Maria Montessori tra modernisti, antimodernisti e gesuiti Fulvio De Giorgi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (
[email protected]) Abstract: This article concerns Maria Montessori’s relationships with the Catholic world: in par- ticular with members of Religious Congregations, from 1904 to 1924. Montessori wanted to found a religious Institute of Children’s Teachers, dedicated to educating according to her Method. The essay reconstructs the supports and oppositions that Maria Montessori had among the Jesuits. And the polemics by the anti-modernists against the Method. A favorable moment occurred with Pope Benedict XV. But a turning point came with Pius XI. Keywords: Montessori Method, Religious education, Modernism, Jesuits, Pietro Tacchi Ven- turi, Father Gemelli. 1. I rapporti con le Ancelle del S. Cuore e una prima intuizione “fondativa” La formazione universitaria di Maria Montessori, i suoi primi passi nel mondo della ricerca, il passaggio a interessi educativi, gli studi antropologici, la formu- lazione del suo metodo e del suo materiale, fino alla nascita delle prime Case dei Bambini sono tutti sviluppi compiuti in un contesto laico, fortemente marcato in senso radical-democratico e filo-massonico e, sul piano culturale, in senso po- sitivista e materialista: da maestri come Ezio Sciamanna e Clodomiro Bonfigli, per non parlare di Maleschott e Baccelli e infine di Sergi, all’importante appoggio avuto da Credaro e da Eduardo Talamo, dalla Giunta Nathan a Roma e dalla So- cietà Umanitaria a Milano1. E tuttavia, attorno al 1910-1911, si ebbe la rottura con molti degli esponenti laici prima citati: con Talamo soprattutto, ma progres- sivamente anche con gli altri.