Corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali Comparate (International Relations)
Tesi di Laurea
Giappone e il panico morale analisi di subculture giovanili ritenute problematiche e l’evoluzione dell’immagine pubblica attraverso i media
Relatore Ch. Prof. Roberta Novielli Correlatore Ch. Prof. Davide Giurlando
Laureanda Alice Malacarne Matricola 83387
Anno Accademico 2017/2018
Ringraziamenti
Nonostante sia una persona che, molto spesso, pensa a quanto è fortunata di essere circondata da persone meravigliose, non amo in maniera particolare i ringraziamenti. Ma in merito a questa tesi, ritengo doveroso ringraziare alcune persone. Naturalmente la prima persona che ci tengo a ringraziare dal profondo del cuore è la professoressa Novielli, sia per avermi accolto con grande entusiasmo, ma anche per essere riuscita a guidarmi in questa prova finale. All'inizio non ero molto sicura su come impostare il lavoro, ma i suoi preziosi consigli hanno saputo spingermi nella direzione giusta. In secondo luogo un ringraziamento dovuto va alla mia famiglia, ossia i miei genitori e mio fratello maggiore. Non siamo una famiglia dal carattere facile, spesso ci scontriamo e abbiamo forti divergenze di opinioni. Nonostante ciò, mia madre e mio padre hanno sempre fatto il possibile e non pur di permettermi di realizzare i miei sogni. Grazie, perché di fronte a una ragazzina che sognava di volare lontano, avete dato anima e corpo per fare in modo che ci riuscisse. Anche mio fratello, con piccoli gesti, mi è stato di grande sostegno in questo difficile periodo. Vi è poi una speciale categoria di persone che devo ringraziare. A cominciare da Federica, che ha avuto la grande pazienza di sopportare ogni dubbio, anche il più sciocco. Non solo, ma anche per tutti i momenti divertenti che ha scelto di passare con me. Vanessa, la mia adorata compagna di stanza, la quale non solo mi ha aiutata nel corso dell'ultimo anno ospitandomi spesso, ma che mi ha consolata in tutti quei momenti in cui pensavo di non farcela. A Arianna, Lorenzo, Chiara, Giada, Elena-Sofia, Farid, e le mie due splendide Alessie, per avere creduto in me, sempre e comunque. Grazie per aver scelto di ridere, di piangere, di festeggiare assieme a me in tutti questi anni. Venezia è stata più che un semplice cammino universitario, mi ha permesso di conoscere e stringere un legame fortissimo, con quella che ormai considero la mia seconda famiglia. Il percorso che ho scelto mi ha permesso di espandere i miei orizzonti fin dove non avrei mai creduto di poter arrivare. Questa tesi è il culmine della mia carriera universitaria, di cui sono profondamente orgogliosa. Spero di avere reso fiere anche tutte queste persone. Ciò non significa che la mia vita si concluda qui, anzi mi aspetta ancora un intero nuovo mondo da scoprire. In qualunque luogo la vita deciderà di condurmi, non smetterò mai di portare con me il ricordo di questi anni meravigliosi.