One Mag Two Covers WHAT’S HOT
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24 DC-15S3-HEATHROW-240x225+5.indd 1 11/06/15 11:59 One mag two Covers WHAT’S HOT Trash Talk Bowlmania VeHcFest Rigablood Arianna Carotta Editor In Chief/Founder - Andrea Rigano Art Director - Antonello Mantarro [email protected] Advertising - Silvia Rapisarda [email protected] Photographers Luca Benedet, Arianna Carotta, Alessio Fanciulli Oxilia, Alex Luise, Roberto Graziano Moro, Alberto Pepe, Ph. Gigi, Federico Romanello, Alberto Scattolin, Federico Tognoli Artwork Wondee Contributors Bado, Francesco Banci, Milo Bandini, Luca Basilico, Marco Capelli, Matteo Cavanna, Cristiano Crepaldi, Fabrizio De Guidi, Alba, Max Mameli, Marco Mantegazza, Max Mbassadò, Simone Meneguzzo, Turi Messineo, Angelo Mora (donas), Eros Pasi, Marco Pasini, Davide Perletti, SECSE, Alexandra Romano, Marco ‘X-Man’ Xodo Stampa Tipografia Nuova Jolly - Viale Industria 28 35030 Rubano (PD) Franko / Shake Well Nite Park, Mogliano (Ve) / Rigablood Salad Days Magazine è una rivista registrata presso il Tribunale di Vicenza, N. 1221 del 04/03/2010. 10 Trash Talk 64 Bowlmania 2015 - Ottone Diy Get in touch 18 Nyjah Huston 70 Spidergawd www.saladdaysmag.com 24 Don’t Sweat The Technique 74 Deez Nutz [email protected] 28 Chris Cole 78 Comeback Kid facebook.com/saladdaysmag 34 82 Fuori twitter.com/SaladDays_it Dead Meadow Instagram - @saladdaysmagazine 38 Spanish Mike 86 Apollo Brown saladdaysmag.tumblr.com 44 Wolfbrigade 90 The Night Skinny 48 Dirty Fences 96 Danny Schneidr - Hard Nine Choppers L’editore è a disposizione di tutti gli interessati nel 52 102 Stizzo collaborarecon testi immagini. Tutti i contenuti di que- Vans Spring Classic sta pubblicazione sono soggetti a copyright, é vietata 60 Dope Dod 106 Saints & Sinners la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto senza l’autorizzazione dell’editore. ROWLEY [SOLOS] GEOFF ROWLEY FEATURING DURACAP DURABILITY VANS.COM/ROWLEY Vans Inc. ©2015 4 ROWLEY [SOLOS] GEOFF ROWLEY FEATURING DURACAP DURABILITY VANS.COM/ROWLEY Vans Inc. ©2015 6 7 The Home of American Sportswear Distribuito da: California Sports Tel 0119277943 californiasport.info 8 9 10 Ph. by Michela Morselli DISPONIBILE IN ESCLUSIVA DA: SPECTRUM, VIA FELICE CASATI 29 MILANO & WWW.GRAFFITISHOP.IT 11 12 Txt Marco Mantegazza // Pics Arianna Carotta, Rigablood In giro da più di 10 anni e ancora costantemente in tour. Sono uno dei gruppi più energetici, violenti e divertenti che vi possa capitare di vedere, la loro fama di distruttori di palchi li precede. Tra la vicinanza con la scena rap americana, una linea di abbigliamento e svariati progetti in continua evoluzione, hanno portato il loro nome veramente in alto, associando l’hardcore punk all’estro e alla creatività. La loro presenza in Italia non è frequente, così, a distanza di qualche anno dalla loro intervista su Salad Days Magazine, non abbiamo perso occasione di scambiare due parole con il cantante Lee Spielman e il bassista Spencer Pollard sugli ultimi avvenimenti del collettivo Trash Talk. 13 14 SD: Vi abbiamo visto 3 volte in 8 giorni: Groezrock, della città e da fuori città li solo per passare del bel Venezia Hardcore Fest e Milano. Un grosso festival, tempo in una bella situazione, veramente figo. un festival hardcore punk ed un club show. In quale vi siete divertiti di più? SD: Ieri sera però avreste dovuto suonare in Cesena S: Ieri sera, Venezia, sicuramente. per proseguire il tour con Deez Nuts, Stick To Your L: Si si, Venezia. Era più nelle nostre corde, era lo Guns e Being As An Ocean. show che ci piace suonare. E non dico solo per lo S: I ragazzi di Venezia ci hanno offerto di suonare show, ma per tutto il contorno: c’era un mercatino uno show perché il tour bus degli altri gruppi si è di dischi, magliette e roba alternativa, i ragazzi che rotto, quindi la data sarebbe saltata. sono accorsi erano molto più community-oriented, L: Aggiungo anche che non veniamo in questa parte non c’era un discorso del tipo: arrivo, pago i miei del mondo molto spesso, e se ci capita un’occasione soldi e vedo lo show con la security davanti. simile ovviamente la cogliamo. Un paio di settimane S: Le band erano letteralmente a 2 metri da te quan- fa il collettivo di Venezia ci hanno contattato pro- do suonavano, e le potevi beccare mentre giravi per ponendoci un after party e all’inizio il promoter non gli spazi dei concerti. era affatto contento, era tipo “se decidete di andare L: Si, ieri sera mi son sentito come le situazioni con avrete problemi col pagamento delle date e bla bla le quali sono cresciuto. Quando suoni in grossi tour bla” e noi cercavamo di fargli capire che… dove sai che ci son clubs S: Che non è per i ogni sera, è vera- soldi. era per il tipo di mente importan- show. te e bello trovare ... è un po’ triste quando le L: E anche per pas- una situazione sare del bel tempo dove dici “cazzo, cose si buttano più sui soldi, perché… non so si, funziona anco- quando verrò in Italia ra tutto come una abbiamo iniziato a suonare la prossima volta e ci volta”. siamo stati solo un per divertirci, ci spiace paio di volte prima, SD: Ma anche al vogliamo avere il Groez avete suo- quando tutto viene estraniato massimo dalle nostre nato sullo stage esperienze qui, senza barriere né e portato su un altro piano. divertirci… è un po’ security... triste quando le cose S: Si ma c’è una grossa differenza tra il pagare 5 euro si buttano più sui soldi, abbiamo iniziato a suona- di ieri sera e… non so esattamente quanto sia per il re per divertirci, io personalmente ho organizzato Groez ma comunque parecchie decine di euro, hai shows per anni, gira tutto intorno a questo, ci spiace proprio un’esperienza diversa, sia chi suona che chi quando tutto viene estraniato e portato su un altro viene a vedere. Era più comunitario, con un half-pipe piano. Comunque alla fine ieri si è risolto tutto, uno dove poter skateare, uno swap meet tutto incentrato show cancellato si è concluso con uno show di rim- sul punk. piazzo, siamo stati comunque fortunati. E devo dire L: Forse la vera differenza è che chi va al Groez si che assieme a quello del Groezrock, è stato lo show concentra più sulle bands. La gente dice “voglio ve- più divertente del tour. dere questa band, poi questa…”, ieri sera invece era più incentrato sulle persone, sui presenti. C’erano SD: Sapete che siete usciti sui giornali italiani, an- punks, crusts, skaters, rappers, gente che era lì solo che telegiornali, perché Spencer ha colpito un drone per farsi un giro. Mi ha ricordato molto la scena di con una birra? Quindi ora vi conoscono un sacco di Los Angeles, anche i nostri shows sono diventati un persone in più. ritrovo di persone, tipo cosa c’è da fare stasera? C’è L & S: (risate) Si si ci ricordiamo di quell’episodio. lo show dei Trash Talk e ci vado sia che mi piaccia il Fantastico. rap o skateare, fare graffiti o qualsiasi altra cosa, ieri sera ho percepito proprio quelle sensazioni, gente SD: Però il sentimento generale è che lo dovete 15 ripagare… la bowl, a LA non c’era un posto così, ogni persona loro fanno rap e noi punk, siamo la stessa gente. A L: Ah, che cazzate… Spencer spiegagli com’è andata. può entrare e sentirsi parte di qualcosa. È inoltre un tutti noi piacciono cose come la fotografia, i libri, lo S: Praticamente avevo questo drone in faccia per 20 modo di espandere le proprie conoscenze, magari un skate e soprattutto cazzeggiare con gli amici, è una minuti, che continuava a volare su e giù, su e giù, ragazzo arriva per skateare la bowl e compra un libro di quelle cose che, indipendentemente dal genere per tutto il set, ed era fastidioso da morire. In più di foto e si appassiona alla fotografia, è un ottimo musicale, senti che si sta bene assieme. Poi è arri- c’era questo nostro amico mezzo ubriaco dietro nel modo per far vedere ai ragazzi cose nuove. Magari vato il tempo che abbiamo fatto il disco (‘119’, ndr) e backstage che ha parlato di droni che rimpiazzano avessi avuto io un posto così dove poter andare e non sapevamo con chi farlo uscire e loro ci han detto i lavori umani per tutto il tempo prima dello show, non sentirsi fuori luogo… che avevano un po’ di soldi per produrlo e ovviamen- quindi è come se mi avesse fatto salire la paranoia. S: Si, arrivando da un background punk rock capisci te noi abbiamo detto si, fanculo, facciamo tutto tra L: Si e alla fine eravamo lì che suonavamo il nostro che molte subculture si fondono e da una cosa scopri di noi. È stata anche una cosa che ci ha portato ad set e credimi, quei così non son silenziosi, anzi… ave- un’altra e così via ma spesso c’è qualcuno che prefe- avere visioni più larghe, personalmente ascolto mol- vamo questi robi rumorosi a mezzo metro dalla faccia risce tenersele per se come se fossero cose segrete… to più rap ora e anche Tyler adesso ascolta robe tipo e… beh è stato un buon tiro (risate). Tutto il pubblico invece quello che facciamo noi è far vedere ai ragazzi Void e Turning Point. E grazie a questa connessione, si è gasato, tipo “si! fanculo al drone!”. che ci son un sacco di cose fighe che ruotano attorno al posto di essere solo noi 5, siamo in 30 ad andare S: E poi il proprietario non ne ha fatto una tragedia a qualcosa che già ti piace.