Mercoledì 25 marzo 2015 — 138 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

SOMMARIO Sulla pubblicità dei lavori ...... 138 Parere su modifiche dello statuto della Rai (rel. Fico) (Esame e conclusione) ...... 138 ALLEGATO 1 (Parere espresso dalla Commissione) ...... 140 ALLEGATO 2 (Quesiti per i quali è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (dal n. 1 al n. 100)) ...... 141 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 139

Mercoledì 25 marzo 2015. — Presidenza assegnato alla Commissione dalla Presi- del presidente Roberto FICO. dente della Camera, d’intesa con il Presi- dente del Senato, e viene espresso ai sensi La seduta comincia alle 14.15. dell’articolo 143, comma 4, del Regola- mento della Camera. Ricorda, altresì, che la potestà della Sulla pubblicità dei lavori. Commissione di rendere tale parere è prevista dall’articolo 5 del decreto legisla- Roberto FICO, presidente, comunica tivo del Capo provvisorio dello Stato 3 che ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del aprile 1947, n. 428. Regolamento della Commissione, la pub- Fa quindi presente che la modifica blicità dei lavori della seduta odierna sarà statutaria sulla quale la Commissione deve assicurata mediante l’attivazione del si- esprimersi è introdotta da uno schema di stema audiovisivo a circuito chiuso. decreto ministeriale che recepisce la deli- berazione assunta dall’Assemblea straor- dinaria di Rai-Radiotelevisione italiana Parere su modifiche S.p.A. in data 19 febbraio 2015, verbaliz- dello statuto della Rai (rel. Fico). zata per atto del notaio Luca Tucci. (Esame e conclusione). La modifica statutaria, che consiste nell’inserimento dell’articolo 30, è volta ad Roberto FICO, presidente e relatore, introdurre la figura del dirigente preposto ricorda che il parere parlamentare sullo alla redazione dei documenti contabili so- schema di decreto ministeriale recante cietari. La sua istituzione è stata prevista l’approvazione di una modifica apportata per le società quotate dall’articolo 154-bis al Titolo VII dello statuto sociale della Rai, del decreto legislativo n. 58 del 1998, al con l’inserimento dell’articolo 30, e nel fine di rafforzare il sistema dei controlli quinto comma dell’articolo 31, è stato sull’informativa economico-finanziaria. Mercoledì 25 marzo 2015 — 139 — Commissione bicamerale

L’introduzione di questa figura nello lavori, sollecita una prossima convoca- statuto sociale della Rai, che in base alla zione della Commissione per un esame del citata normativa non vi era tenuta, è stata progetto di riorganizzazione dell’informa- indicata al consiglio di amministrazione zione della Rai in relazione a quanto della Rai dal Ministero dell’economia e previsto nella risoluzione approvata da delle finanze, detentore della maggioranza questa Commissione lo scorso 12 febbraio delle azioni della Rai. e nel documento che la Rai in base ad essa Il dirigente preposto alla redazione dei avrebbe dovuto trasmettere sui risparmi documenti contabili societari è nominato dal prospettati nel progetto. consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del collegio sindacale e per un Roberto FICO, presidente, fa presente di periodo non inferiore alla durata in carica aver più volte sollecitato per le vie brevi la dello stesso consiglio di amministrazione. trasmissione di quest’ultimo documento e Il dirigente preposto deve possedere i preannuncia una richiesta formale in tal requisiti di onorabilità previsti per gli senso. amministratori ed essere scelto secondo criteri di professionalità e competenza e Il senatore Alberto AIROLA (M5S) può essere revocato dal consiglio di am- chiede di sapere lo stato di avanzamento ministrazione, previo parere del collegio dei lavori del comitato etico della Rai che si sindacale, solo per giusta causa. starebbe occupando della vicenda del con- Suo compito precipuo è quello di pre- sigliere di amministrazione Antonio Verro. disporre adeguate procedure amministra- tive e contabili per la formazione del Roberto FICO, presidente, informa di bilancio d’esercizio e, ove previsto, del avere già preso contatto con la presidente bilancio consolidato. Tarantola la quale ha assicurato che il comi- Passando al quinto comma dell’articolo tato etico sta lavorando intensamente su una 31, anch’esso oggetto del parere, precisa che vicenda che appare complessa e di cui non si si tratta di una mera modifica di coordina- sa prevedere la conclusione. Precisa che la mento, con cui è stato aggiornato il numero prossima settimana provvederà nuovamente dell’articolo ivi citato, così da tenere conto a sollecitare una risposta definitiva. dell’inserimento del nuovo articolo 30. Fa infine presente che in allegato sono Sottopone quindi alla valutazione dei pubblicati, ai sensi della risoluzione rela- colleghi una proposta di delibera con cui tiva all’esercizio della potestà di vigilanza la Commissione esprime parere favorevole della Commissione sulla società concessio- alla modifica statutaria. naria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo Il senatore Francesco VERDUCCI (PD) 2015, i primi cento quesiti per i quali è concorda sulla proposta di parere del pervenuta risposta scritta alla Presidenza presidente, trattandosi di modifica statu- della Commissione (vedi allegato 2). taria richiesta dall’azionista e priva di profili politicamente rilevanti. La seduta termina alle 14.25. Roberto FICO, presidente e relatore, pone in votazione la proposta di parere UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO sulle modifiche allo statuto della Rai. DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI La Commissione approva all’unanimità la proposta di parere favorevole, che sarà Mercoledì 25 marzo 2015. — Presidenza pubblicata in allegato ai resoconti di se- del presidente Roberto FICO. duta (vedi allegato 1). L’ufficio di presidenza, integrato dai Il senatore Maurizio GASPARRI (FI- rappresentanti dei gruppi, si è riunito PdL XVII), intervenendo sull’ordine dei dalle 14.30 alle 14.40. Mercoledì 25 marzo 2015 — 140 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 1

Modifiche dello statuto della Rai.

PARERE ESPRESSO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per l’in- generale e la vigilanza dei servizi radiote- dirizzo generale e la vigilanza dei servizi levisivi, perché esprima il prescritto pa- radiotelevisivi, rere; premesso che: nel titolo VII è stato inserito un nuovo articolo 30 (con conseguente rinu- l’articolo 5 del decreto legislativo merazione degli articoli successivi), con il del Capo Provvisorio dello Stato 3 aprile quale è stata disciplinata la figura del 1947, n. 428, stabilisce che le variazioni dirigente preposto alla redazione dei do- dello statuto sociale della Rai devono es- cumenti contabili societari; sere approvate dal Ministero dello svi- luppo economico, sentito il parere della l’istituzione di questa figura diri- Commissione parlamentare per l’indirizzo genziale è stata prevista per le società generale e la vigilanza dei servizi radiote- quotate dall’articolo 154-bis del decreto levisivi; legislativo n. 58 del 1998, al fine di raf- forzare il sistema dei controlli sull’infor- in data 19 febbraio 2015 l’assem- mativa economico-finanziaria; blea straordinaria di Rai-Radiotelevisione italiana S.p.A. ha modificato il titolo VII e l’introduzione della figura del diri- il quinto comma dell’articolo 31 dello gente preposto alla redazione dei docu- statuto sociale della Rai-Radiotelevisione menti contabili societari nello statuto so- italiana S.p.A.; ciale della Rai, che in base alla citata normativa non vi era tenuta, è stata in- il Ministro dello sviluppo econo- dicata al consiglio di amministrazione del- mico ha trasmesso alla Presidente della l’azienda dal Ministero dell’economia e Camera la richiesta di parere parlamen- delle finanze, detentore della maggioranza tare sullo schema di decreto ministeriale, delle azioni della Rai; recante approvazione di modifiche al titolo VII e al quinto comma dell’articolo 31 con una modifica di mero coordi- dello statuto della Rai-Radiotelevisione namento, al comma 5 dell’articolo 31 è italiana S.p.A. (Atto del Governo 151); stato sostituito il riferimento contenuto all’articolo 30 con quello all’articolo 31 ivi la Presidente della Camera, d’intesa citato, al fine di tenere conto dell’inseri- con il Presidente del Senato, ha assegnato mento del nuovo articolo 30, il suddetto schema di regolamento mini- steriale, ai sensi dell’articolo 143, comma esprime 4, del Regolamento della Camera, alla Commissione parlamentare per l’indirizzo PARERE FAVOREVOLE. Mercoledì 25 marzo 2015 — 141 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 2

QUESITI PER I QUALI È PERVENUTA RISPOSTA SCRITTA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE (dal n. 1 al n. 100)

BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- del citato decreto legislativo prevede infatti rettore generale della Rai. – Premesso che: che le pubbliche amministrazioni pubbli- chino e aggiornino le informazioni relative l’articolo 3, comma 44, della legge 24 ai titolari di incarichi amministrativi di dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria vertice e di incarichi dirigenziali, a qual- 2008) prevede che: « Nessun atto compor- siasi titolo conferiti, nonché di collabora- tante spesa (...) può ricevere attuazione, se zione o consulenza (gli estremi dell’atto di non sia stato preventivamente noto, con conferimento dell’incarico; il curriculum l’indicazione nominativa dei destinatari e vitae; i dati relativi allo svolgimento di dell’ammontare del compenso, attraverso incarichi o la titolarità di cariche in enti la pubblicazione sul sito web dell’ammi- di diritto privato regolati o finanziati dalla nistrazione o del soggetto interessato, non- pubblica amministrazione o lo svolgimento ché comunicato al Governo e al Parla- di attività professionali; i compensi, co- mento ». Sulla base di tali disposizioni e munque denominati, relativi al rapporto di della circolare DPCM 16/03/2007 l’Azienda lavoro, di consulenza o di collaborazione, del Servizio pubblico radiotelevisivo ha con specifica evidenza delle eventuali com- creato un portale ad hoc (www.contratti- ponenti variabili o legate alla valutazione diconsulenza.RAI.it) predisposto per cono- del risultato); scere i nomi e gli importi percepiti dai consulenti, ma il sito non è mai stato reso il 9 giugno 2010 la Commissione operativo come dimostra la scritta oggi, parlamentare per l’indirizzo generale e la dopo cinque anni e mezzo, « lavori in vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha ap- corso »; provato all’unanimità un emendamento del Gruppo PDL (prima firma del Capo- la legge 18 giugno 2009 n. 69 recante gruppo in Commissione, Sen. Butti) al « Disposizioni per lo sviluppo economico, contratto di servizio tra il Ministero dello la semplificazione e la competitività non- sviluppo economico e la Rai Radiotelevi- ché in materia di processo civile », impone, sione italiana S.p.a. per il triennio 2010- all’articolo 21, comma 1, che tutte le 2012, per chiedere l’applicazione della pubbliche amministrazioni debbano ren- norma sulla trasparenza a tutti i pro- dere note, attraverso i propri siti internet, grammi del servizio pubblico; alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti sulla base della citata proposta emen- istituzionali) e i tassi di assenza e di dativa, il contratto di servizio della Rai, presenza del personale, aggregati per cia- approvato in data 6 aprile 2011, all’arti- scun ufficio dirigenziale, ai fini di garan- colo 27, comma 7, stabilisce che: « la Rai tire la trasparenza dell’ente; pubblica sul proprio sito web gli stipendi lordi percepiti dai dipendenti e collabora- successivamente, il decreto legislativo tori nonché informazioni, anche tramite il 14 marzo 2013, n. 33, è intervenuto sul mezzo televisivo, eventualmente con un medesimo tema confermando la linea rinvio allo stesso sito web nei titoli di coda, della massima trasparenza all’interno delle e radiofonico, sui costi della programma- amministrazioni pubbliche; l’articolo 15 zione di servizio pubblico. La fattibilità e Mercoledì 25 marzo 2015 — 142 — Commissione bicamerale le modalità di applicazione delle disposi- Rai « non è in alcun modo annoverabile zioni previste dal comma precedente sa- tra le pubbliche amministrazioni indicate ranno stabilite nell’ambito della Commis- nell’articolo 1 comma 2 » del D.lgs. 30/3/ sione paritetica di cui all’articolo 29 entro 2001 n. 165 e resta assoggetta, da una 90 giorni dall’entrata in vigore del pre- parte alla disciplina della società per sente contratto »; azioni di diritto comune anche per quanto riguarda l’organizzazione e l’amministra- nella proposta della Commissione di zione (governance e rapporto di lavoro) e, vigilanza, la pubblicazione sul sito web dall’altra, alla disciplina pubblicistica per i della Rai avrebbe dovuto riguardare gli soli specifici aspetti legati alla presenza di stipendi lordi percepiti dai dipendenti e un interesse pubblico (evidenza pubblica, dai collaboratori, mentre nei titoli di coda giurisdizione e controllo della Corte dei dei programmi si sarebbero dovuti indi- Conti); in realtà le ordinanze si riferivano care i compensi dei conduttori, degli ad una questione relativa all’applicazione ospiti, degli opinionisti, nonché i costi di della riserva della giurisdizione del Giu- produzione di format definiti di servizio dice amministrativo in materia di proce- pubblico; dure concorsuali per l’assunzione dei di- il Garante per la protezione dei dati, pendenti delle pubbliche amministrazioni; in un parere del 4 agosto 2010 reso il 26 settembre 2012 durante un’au- proprio sulla divulgazione dei dati relativi dizione in Commissione di Vigilanza il ai compensi erogati da Rai, ha rammen- Direttore generale Gubitosi ha affermato tato che « la normativa di protezione dei che la pubblicazione dei compensi darebbe dati personali non può ritenersi ostativa indicazioni vantaggiose ai competitors pe- alla pubblicazione, da parte di Rai, dei nalizzando la Rai; compensi erogati, sempre che risultino osservati i principi stabiliti dall’articolo 11 le considerazioni della Commissione del Codice e purché venga osservata la paritetica e le affermazioni del D.G. Gu- specifica modalità di divulgazione attra- bitosi non tengono conto del fatto che la verso il sito web »; Rai è una società concessionaria in esclu- siva del servizio pubblico radiotelevisivo in sullo stesso tema si è pronunciata per Italia, finanziata dai cittadini attraverso il competenza anche l’Autorità Garante della canone; Concorrenza e del Mercato nella segnala- zione AS719 del 7 luglio 2010, sottoli- la pubblicazione dei compensi è un neando le « implicazioni di carattere con- atto dovuto ai contribuenti e servirebbe a correnziale », ma tuttavia riconoscendo fare maggiore chiarezza a fronte delle l’esigenza di accountability del servizio indiscrezioni che appaiono frequente- pubblico radiotelevisivo; mente sulla stampa e sul web svelando i cachet percepiti dalle star televisive; l’interrogante ha già provveduto a presentare un atto di sindacato ispettivo il miglioramento della qualità di un sul medesimo tema presso la Commissione servizio pubblico pagato dai cittadini at- di Vigilanza nello scorso novembre, a cui traverso il canone passa necessariamente non è stata data una risposta soddisfa- attraverso la responsabilizzazione dei ge- cente, in quanto la Commissione paritetica stori del medesimo servizio; e garantire non ha ancora definito formalmente una trasparenza è un aspetto fondamentale propria posizione; per responsabilizzare a pieno i vertici Rai;

tra l’altro nelle considerazioni della la pubblicazione dei dati dovuta al- Commissione paritetica allegate alla rispo- l’esigenza di accountability del Servizio sta si citano le ordinanze n. 28329 e 28330 pubblico radiotelevisivo integra dunque a del 22.12.2011 delle Sezioni unite della pieno una finalità di rilevante interesse Cassazione, che avrebbero confermato che pubblico nel pieno rispetto della disciplina Mercoledì 25 marzo 2015 — 143 — Commissione bicamerale in materia di protezione dei dati personali; operativa che prevedrebbe « la pubblica- l’interesse pubblico in questo caso è da zione sul sito istituzionale della società di considerarsi prevalente rispetto ad inte- dati relativi a dipendenti e collaboratori, ressi di tipo aziendale e alle eventuali con modalità idonee a tutelare i dati per- implicazioni di carattere concorrenziale; sonali degli interessati, ovvero secondo va- lori aggregati ». quali siano le intenzioni dei vertici La Commissione, anche alla luce degli Rai in relazione alle questioni esposte in avvicendamenti intervenuti in ambito mi- premessa e se non ritengano opportuno nisteriale, non ha ancora provveduto a intervenire immediatamente per affermare definire una propria posizione relativa- i principi di trasparenza e della traccia- mente alle « modalità di applicazione delle bilità dei costi dando attuazione alle mi- disposizioni previste dal comma 7 ». sure previste dal contratto di servizio, che uniformano la Rai alle altre amministra- zioni pubbliche. (1/85) MIGLIORE. – Al Presidente e al Diret- tore generale della Rai. – Premesso che: RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- rogazione in oggetto, anche ad integrazione il Corriere della Sera del 5 maggio di quanto già comunicato a dicembre 2012, 2013 ha riportato la notizia che la Rai ha si precisa quanto segue. assunto un nuovo direttore delle Relazioni L’articolo 27, comma 7, del Contratto di istituzionali e internazionali e ha stipulato servizio 2010-2012 prevede che: « La Rai un contratto di consulenza di tre anni con pubblica sul proprio sito web gli stipendi il precedente direttore. Si è venuto a lordi percepiti dai dipendenti e collaboratori conoscenza che di recente sono stati as- (...) ». sunti per chiamata diretta anche tre nuovi Lo stesso articolo 27, al successivo dirigenti presso la Direzione Affari legali e comma 8, stabilisce che: « La fattibilità e le societari il cui organico non era sicura- modalità di applicazione delle disposizioni mente sottodimensionato avvalendosi pe- previste dal comma precedente saranno raltro la Rai prevalentemente di profes- stabilite nell’ambito della Commissione pa- sionisti esterni; ritetica di cui all’articolo 29 (...). » Il rinvio alla Commissione paritetica le assunzioni sarebbero state decise (composta da 8 rappresentanti, di cui 4 dalla Direzione generale bypassando e non designati dal Ministero dello Sviluppo Eco- informando il Consiglio di Amministra- nomico e 4 dalla Rai) trova la propria ratio zione della società; in considerazione del fatto che, ai sensi la Rai è una società per azioni di dell’articolo 29, la Commissione ha proprietà pubblica finanziata da un ca- « l’obiettivo di definire – in coerenza con none pagato dai cittadini. La gestione deve l’evoluzione dello scenario di riferimento – rispettare pertanto rigorosi criteri di tra- le più efficaci modalità operative di appli- sparenza e di economicità; cazione e di sviluppo delle attività e degli obblighi previsti nel Contratto ». La stessa quanti dirigenti sono stati assunti dal Commissione, ancora, ha il compito di nuovo vertice Rai insediatosi nel luglio « definire gli opportuni interventi volti a dello scorso anno; superare le difficoltà di applicazione e di interpretazione eventualmente emergenti ». quante di queste assunzioni siano Nel quadro sopra descritto la compo- state decise dal Direttore generale e nente Rai della Commissione, in conformità quante sono state, invece, sottoposte al alla normativa vigente ed ai pareri acqui- voto del Consiglio d’Amministrazione siti, ha portato all’attenzione della stessa come è previsto dal Testo Unico della alcuni elementi di valutazione formulando Radiotelevisione pubblicato sulla Gazzetta – nel contempo – una possibile proposta ufficiale del 7 settembre 2005; Mercoledì 25 marzo 2015 — 144 — Commissione bicamerale

quali criteri sono stati seguiti per la Sotto il profilo qualitativo, è stato per- scelta dei dirigenti assunti o se sono state seguito l’obiettivo di ricercare la migliore e fatte selezioni; più efficiente organizzazione aziendale, per- seguendo innanzitutto la competenza e la se, in relazione ai profili professionali professionalità dei singoli candidati. In tale richiesti e alle posizioni da ricoprire, non quadro, solo dopo un attento esame di tali sarebbe stato più opportune avvalersi di elementi a partire dai curricula delle risorse dirigenti interni molto spesso sottoutiliz- aziendali e nella ipotesi in cui non siano zati e demansionati come risulta dai nu- individuate all’interno le professionalità di merosi contenziosi giuslavoristi in atto. cui l’Azienda ha bisogno, la ricerca si è (2/87) rivolta all’esterno; questa è stata la linea di RISPOSTA. –- Il quadro normativo di condotta sin qui seguita. riferimento per la nomina dei dirigenti, può Sotto il profilo qualitativo sono state essere schematizzato come segue: effettuate 53 nomine di dirigenti apicali il Testo unico dei servizi di media au- (direttori e vicedirettori) di cui 46 hanno diovisivi e radiofonici (D.Lgs. 31-7-2005 interessato personale interno e 7 personale n. 177), articolo 49, comma 12, lett. d) ed esterno alla Rai (Cariola, Esclapon, Orfeo, c) ed anche il coordinato Statuto sociale Pellegrino, Picardi, Piscopo e Rossotto). della Rai, stabiliscono che Il Consiglio di Inoltre, nei consigli di amministrazione Amministrazione della società « su proposta delle società consociate i consiglieri esterni del Direttore Generale...... nomina i vice sono stati tutti sostituiti con personale direttori generali e i dirigenti di primo e di interno, non solo ai fini del risparmio secondo livello e ne delibera la collocazione economico ma anche per garantire una aziendale », mentre il Direttore Generale maggiore integrazione ed efficienza opera- « assume, nomina, promuove e stabilisce la tiva. collocazione degli altri dirigenti, nonché, su proposta dei direttori di testata e nel ri- spetto del contratto di lavoro giornalistico, MIGLIORE, PILOZZI, CERVELLINI. – degli altri giornalisti e ne informa puntual- Al Presidente e al Direttore generale della mente il Consiglio di Amministrazione ». Rai. – Premesso che: Sull’impianto normativo sopra sintetiz- zato si innesta la delibera del C.d.A. del 19 da giugno scorso la testata giornali- luglio 2012 recante « Deleghe al Presidente stica regionale della Rai Lazio risulta ex articolo 26 dello Statuto sociale » che ha sprovvista di un corrispondente dalla Pro- previsto l’attribuzione al Presidente della vincia di Viterbo; « nomina, su proposta del Direttore Gene- che, da allora, nel Tg del Lazio, rale, e la determinazione della relativa mentre viene fornita una adeguata coper- collocazione aziendale, dei dirigenti di tura informativa da Roma e dalle altre primo e di secondo livello delle direzioni province, la Tuscia risulta letteralmente non editoriali, intendendosi per editoriali le priva di copertura giornalistica; Direzioni di Canale, Genere e Testata, sia radiofoniche che televisive, nonché le rela- per ampie fasce sociali e anagrafiche tive Direzioni di supporto (Palinsesto TV, della popolazione la televisione rimane la Marketing, Teche e Radio) e la Direzione principale se non unica fonte di informa- Nuovi Media, la nomina dei cui dirigenti di zione, elemento che concorre a definire primo e secondo livello e la relativa col- una moderna democrazia; locazione restano pertanto di competenza del Consiglio di Amministrazione ». il silenzio del più importante e dif- Tutto ciò premesso, le nomine cui si fa fuso organo di informazione regionale su riferimento nell’interrogazione in oggetto un pezzo di territorio, appare come vera e sono state effettuate in linea e nel rispetto propria carenza del servizio pubblico di delle regole sopra richiamate. cui la Rai è concessionaria; Mercoledì 25 marzo 2015 — 145 — Commissione bicamerale

se il Presidente è a conoscenza della di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, situazione sopra descritta; n. 177, recante il testo unico della radio- televisione – il quale ha raccolto le pre- se il Presidente non intenda neces- vigenti disposizioni contenute nella legge sario approfondire le cause della vicenda 14 aprile 1975 n. 103 nella legge 6 agosto descritta e porre in essere iniziative per 1990 n. 223 (« Legge Mammì ») e nella richiamare la Rai ad un corretto esercizio legge 3 maggio 2004 n. 112 (« Legge Ga- della funzione di servizio pubblico di cui sparri ») – sulla base dei citati principi è concessionaria, favorendo da subito una individua il servizio pubblico radiotelevi- costante attenzione informativa verso il sivo quale « servizio di preminente interesse territorio della Tuscia e, in prospettiva, generale...in quanto volto ad ampliare la favorendo la presenza stabile di un cor- partecipazione dei cittadini e a concorrere rispondente della Testata Giornalistica Re- allo sviluppo sociale e culturale del Paese »; gionale sul territorio della provincia di Viterbo. (3/88) in questo contesto normativo si in- serisce il concetto di par condicio, il quale RISPOSTA. – La Rai con i notiziari a ai sensi della legge 22 febbraio 2000, n. 28, cura della TGR (Buongiorno Regione, TG, e successive modificazioni, come è noto, GR) a diffusione regionale è quotidiana- riguarda l’accesso di tutti i soggetti politici mente impegnata nell’obiettivo di assicurare al mezzo radiotelevisivo in condizioni di – in coerenza con la propria mission di parità, in modo da garantire a ciascuna servizio pubblico – un’adeguata informa- forza rappresentata in Parlamento la me- zione territoriale attraverso una comunica- desima possibilità di comunicare con il zione capillare e di prossimità. Peraltro in pubblico; parallelo con altre istituzioni dello Stato la tecnicamente, il concetto di par con- Rai sta riorganizzando la propria presenza dicio è nato in osservanza del pluralismo, a livello provinciale, con l’obiettivo di ri- per garantire a tutte le forze politiche cercare una maggiore economicità ed effi- eguali possibilità di comunicare con gli cienza complessiva attraverso la progressiva elettori: ne consegue l’utilità e l’opportu- concentrazione delle risorse a livello regio- nità della par condicio nella comunica- nale. zione politica; La Rai è impegnata a far sì che le sedi regionali possano continuare a svolgere nel con l’informazione, che è generata modo più efficiente possibile il proprio dal giornalista, si porta a conoscenza della ruolo fondamentale di presenza sul terri- collettività un fatto. Con la comunicazione torio; a tal fine è stato avviato – e sarà politica, che è generata dal soggetto poli- completato nel prossimo triennio – un tico, si cerca di convincere l’elettore della rilevante processo di digitalizzazione degli bontà del proprio modo di governare il apparati tecnico-produttivi. paese, comunicandogli una valutazione, di parte, che come tale divergerà da quella del politico appartenente a diversa area. BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- Ciò in quanto lo scopo della comunica- rettore generale della Rai. – Premesso che: zione politica non è di informare il tele- spettatore, ma di orientare la scelta del- indipendenza, obiettività e comple- l’elettore; tezza sono principi fondamentali ai quali deve ispirarsi l’informazione, in partico- la richiamata differenza tra informa- lare quella diffusa attraverso i canali del zione e comunicazione politica si scorge servizio pubblico radiotelevisivo; anche in vari passaggi della citata legge n. 28 del 2000, che impone la par condicio essi sono richiamati in ogni legge che nei programmi di comunicazione politica, si è incaricata di disciplinare in maniera a prescindere dal periodo in cui vengono organica la materia. La normativa vigente trasmessi, e detta regole per l’informa- Mercoledì 25 marzo 2015 — 146 — Commissione bicamerale zione nel periodo elettorale. L’articolo 2, tare politici di ogni schieramento, dele- comma 3 della legge n. 28, prevede – gando così il compito di informare la infatti–:«parità di condizioni nell’espo- collettività sulla gestione della cosa pub- sizione di opinioni e posizioni politiche, blica a persone tutt’altro che imparziali; nelle tribune politiche, nei dibattiti, nelle tavole rotonde, nella presentazione in con- sul tema del pluralismo nell’informa- traddittorio di programmi politici, nei con- zione e sulle garanzie da approntare per la fronti, nelle interviste e in ogni altra tra- sua tutela nell’ambito del servizio pubblico smissione nella quale assuma carattere ri- radiotelevisivo, la Commissione di Vigi- levante l’esposizione di opinioni e valuta- lanza con Atto di indirizzo approvato nella zioni politiche »; seduta dell’11 marzo 2003, premettendo che: « il pluralismo [...] deve essere rispet- sebbene per i programmi di informa- tato dalla azienda concessionaria nel suo zione l’articolo 5, della citata legge n. 28 insieme e in ogni suo atto, nonché dalle sue del 2000, detta regole solo per il periodo articolazioni interne (divisioni, reti e te- di campagna elettorale, va rilevato, tutta- state), e deve avere evidente riscontro nei via, che nella pratica normativa si è im- singoli programmi », ha formulato alla so- posta una evoluzione del concetto di in- cietà concessionaria del servizio pubblico formazione, che ha portato ad una sua radiotelevisivo, la seguente raccomanda- assimilazione alla comunicazione politica, zione al punto 1: « Tutte le trasmissioni di con la conseguenza di estendere all’infor- informazione – dai telegiornali ai pro- mazione le regole della par condicio ad- grammi di approfondimento – devono ri- dirittura per il periodo non elettorale; spettare rigorosamente, con la completezza dell’informazione, la pluralità dei punti di i principali artefici di ciò sono – a vista e la necessità del contraddittorio »; giudizio dell’interrogante – proprio i due Organi incaricati di vigilare sulla corret- la vigente normativa in materia di tezza dell’informazione e sul rispetto della servizi di media audiovisivi e di radiofonia, par condicio, ovvero la Commissione Par- di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, lamentare per l’Indirizzo Generale e la n. 177, recante il testo unico della radio- Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, con televisione, ha ribadito l’importanza del riguardo al servizio pubblico radiotelevi- pluralismo nell’informazione e all’articolo sivo, affidato alla Rai, e l’Autorità per la 7, comma 2, lettera c), dispone – come già Garanzia nelle Comunicazioni, con riferi- l’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge mento all’attività delle televisioni e delle 3 maggio 2004, n. 112 (cosiddetto« legge radio private; Gasparri »): « La disciplina dell’informa- zione radiotelevisiva, comunque, garantisce con Delibera del 18 dicembre 2002, la [...] l’accesso di tutti i soggetti politici alle Commissione di Vigilanza, oltre a dettare trasmissioni di informazione e di propa- specifiche regole per la comunicazione ganda elettorale e politica in condizioni di politica, ha stabilito all’articolo 11 che parità di trattamento e di imparzialità »; « ogni direttore responsabile di testata è tenuto ad assicurare che i programmi di mentre la citata legge n. 28 del 2000 informazione a contenuto politico parla- pone sì vincoli ai programmi di informa- mentare attuino un’equa rappresentazione zione, ma soltanto in campagna elettorale di tutte le opinioni politiche assicurando la e comunque mai consistenti in una appli- parità di condizioni nell’esposizione di opi- cazione della par condicio, in vigenza di nioni politiche presenti nel Parlamento na- tale legge la Commissione di Vigilanza e zionale e nel Parlamento europeo ». Il senso l’Autorità per la Garanzia nelle Comuni- è chiaro. Il conduttore di un programma cazioni, operando un evidente amplia- di approfondimento giornalistico è sostan- mento del testo normativo, hanno esteso le zialmente costretto, qualora vengano trat- regole della par condicio all’informazione tati fatti politicamente rilevanti, ad invi- al periodo non elettorale. Obiettività, com- Mercoledì 25 marzo 2015 — 147 — Commissione bicamerale pletezza, imparzialità non bastano più nei 2012 e 17 marzo 2013) e nessun altro programmi di informazione. Occorre sem- esponente politico del Popolo della libertà pre per dirla con la Commissione di Vi- – Berlusconi Presidente né della coali- gilanza il « rigoroso rispetto » della « plu- zione di centrodestra; ralità dei punti di vista e la necessità del contraddittorio » persino nei telegiornali, nel corso delle altre puntate lo schie- nonostante l’articolo 2, comma 2, della ramento montiano è stato ospitato in ben legge citata legge n. 28 vieti espressamente tre puntate (l’allora Ministro dell’integra- l’applicazione delle disposizioni sui pro- zione e della cooperazione internazionale grammi di comunicazione politica « alla nel Governo Monti Andrea Riccardi e diffusione di notizie nei programmi di in- Gabriele Albertini, candidato alla presi- formazione »; denza della regione Lombardia per Scelta Civica ed attualmente senatore per il me- si rileva, altresì, che l’applicazione desimo partito, 16 dicembre 2012, l’allora del par condicio è diventata una regola che premier Mario Monti, il 23 dicembre 2012, ha finito per sovrascriversi letteralmente Pier Ferdinando Casini, il 13 gennaio anche alle norme più elementari che do- 2013), altrettante hanno visto la presenza vrebbero essere l’anima stessa della pro- di ospiti del Movimento Cinque Stelle di fessione giornalistica. Ovvero, lì dove il Grillo (Federico Pizzarotti, il 3 marzo giornalista necessita di uno strumento 2013, Vito Crimi, il 12 maggio 2013, Ro- « tecnico » perché il suo lavoro possa ri- berto Fico, il 2 giugno 2013) una puntata sultare « equilibrato » al di là di ogni per Emma Bonino, Ministro degli esteri ragionevole dubbio, trova nell’applicazione del governo Letta (9 giugno 2013). Nelle dei principi della par condicio il modo più restanti date l’Annunziata ha ospitato: il semplice per evitare incidenti; finanziere David Serra (28 ottobre 2012), nel contesto normativo delineato ri- un focus sulle presidenziali USA, del 6 sulta ancora più evidente quanto ogget- novembre 2012 (4 novembre 2012), l’im- tivamente fotografato dai dati relativi alla prenditore edile Alfio Marchini, candidato presenza dei soggetti politici nella tra- sindaco alle elezioni comunali a Roma e smissione televisiva « In mezz’ora », con- promotore delle liste civiche indipendenti dotta dalla giornalista Lucia Annunziata « Alfio Marchini Sindaco » e « Cambiamo su Rai 3; per Roma » (2 dicembre 2012), il ban- chiere Cesare Geronzi (9 dicembre 2012), nel periodo compreso tra il 7 ottobre il giornalista David Rossi (6 gennaio 2013), 2012 e il 9 giugno 2013, infatti su venti- e Occupy del Partito democratico (28 nove puntate trasmesse, ben quattordici aprile 2013); hanno ospitato interlocutori appartenenti al Partito democratico o comunque ricon- in questo contesto non solo si può ducibili all’area del centrosinistra (Rosy tranquillamente opinare sull’applicazione Bindi, il 7 ottobre 2012, Pierluigi Bersani, delle regole minime di equilibrio rispetto il 14 ottobre 2012, Matteo Renzi, il 21 alla deontologia professionale, su cui pe- ottobre 2012 e il 19 maggio 2013, Nichi raltro la stessa Annunziata avrebbe poco Vendola, il 18 novembre 2012 e il 14 aprile da obiettare considerato che la già Presi- 2013, Susanna Camusso, il 25 novembre dente Rai non ha mai fatto mistero della 2012 e il 10 marzo 2013, Laura Puppato, propria appartenenza ad uno preciso il 24 marzo 2013, Dario Franceschini, 31 schieramento politico, ma si deve certa- marzo 2013, Fabrizio Barca, il 7 aprile mente osservare che la già bistrattata 2013, Franco Marini, il 21 aprile 2013, deontologia della professione giornalistica, Cecile Kyenge, 5 maggio 2013, Guglielmo da parte della Annunziata, si evidenzia e Epifani, il 26 maggio 2013), mentre in sole materializza plasticamente proprio due puntate è stato ospitato il segretario quando si va ad applicare concretamente del Pdl Angelino Alfano (11 novembre la par condicio; Mercoledì 25 marzo 2015 — 148 — Commissione bicamerale

la Rai deve sempre garantire il ri- soggetti ospitati in virtù della loro profes- spetto da parte dei suoi giornalisti delle sionalità (in particolare per il programma regole deontologiche del proprio ordine in questione gli esponenti sindacali). professionale, tanto più in un ambito così In ogni caso la Rai ritiene che il plu- delicato quale è quello dell’informazione ralismo costituisca un aspetto fondamen- dei cittadini, o quantomeno deve preten- tale della propria missione di servizio pub- dere che i propri dipendenti sappiano blico; sotto tale profilo l’impegno del- l’azienda è quello di garantire un’informa- almeno tener conto del numero di pre- zione obiettiva, completa ed imparziale « nel senze di esponenti e relative formazioni riflettere il dibattito tra i diversi orienta- politiche, se non altro per il rispetto che si menti politici che si confrontano nel paese » deve alla pluralità del pubblico televisivo e, (come previsto dalla Corte Costituzionale). nel caso specifico, dei telespettatori che In tale contesto è stato richiesto al Direttore contribuiscono al mantenimento della Rai di Rai3 di effettuare una dettagliata rela- attraverso il pagamento del canone; zione sulle motivazioni che hanno caratte- rizzato le scelte editoriali del programma quali iniziative tempestive intendano citato, con l’obiettivo di poter disporre di un prendere per garantire il rispetto del plu- quadro di riferimento puntuale e dettagliato ralismo nell’informazione all’interno dei e definire – nel caso emergessero situazioni programmi di approfondimento politico di squilibrio – gli opportuni interventi del servizio pubblico radiotelevisivo. correttivi. (4/97)

RISPOSTA. – In linea generale i mo- BITONCI, ATTAGUILE. – Al Presidente nitoraggi dell’Osservatorio di Pavia eviden- e al Direttore generale della Rai. – Pre- ziano il rispetto complessivo del pluralismo messo che: informativo da parte della Rai; per il pe- « Miss Italia » è una manifestazione riodo settembre 2012/giugno 2013, infatti, popolare che per 74 anni ha raccontato la l’Osservatorio esplicita che « nelle trasmis- storia del costume del nostro Paese ac- sioni di informazione il pluralismo è so- compagnando la vicenda italiana dagli stanzialmente rispettato. » Sotto il profilo anni dell’immediato dopoguerra ad oggi; il quantitativo, i dati mettono in evidenza concorso ha attraversato infatti gran parte come sul totale delle tre reti generaliste Rai del XX secolo, dai primi tempi delle Miss il PD registri il 33 per cento dello spazio in Sorriso al dopoguerra – quando contribuì voce totale, il PDL il 27 per cento, Scelta ad allontanare il pensiero dalle difficoltà civica il 6 per cento, la il 4 per quotidiane fino a diventare un fenomeno cento, SEL, M5S e Unione di Centro il 3 televisivo ed un evento al passo con in- per cento; alle forze politiche non presenti ternet e i social network; in Parlamento è stata garantita una pre- senza in voce con un dato pari al 9 per la grande popolarità raggiunta negli cento. anni da tale trasmissione ha fatto sì che Per quanto concerne più specifica- diventasse uno strumento a supporto di mente il programma « In mezz’ora », fermo importanti campagne di comunicazione restando quanto già rappresentato nell’am- sociale come quella contro l’anoressia, bito del procedimento pendente presso l’Au- quella a sostegno delle donne invalide del torità per le Garanzie nelle Comunicazioni, lavoro e quella contro l’abbandono e il è anzitutto da evidenziare come i dati randagismo; dell’Osservatorio di Pavia evidenzino alcune dunque anche per i temi affrontati divergenze rispetto a quelli riportati nell’in- all’interno della trasmissione, sin dal 1988, terrogazione: ciò, presumibilmente, è da si è ritenuto di trasmettere le serate finali attribuire al fatto che l’Osservatorio non in diretta da Rai 1, ovvero sulla maggiore attribuisce a specifiche parti politiche quei delle reti del servizio pubblico; Mercoledì 25 marzo 2015 — 149 — Commissione bicamerale

si apprende che quest’anno, per la appare abnorme ritenere non coe- prima volta, il concorso di « Miss Italia » rente con i progetti della rete « Miss Ita- non è stato inserito nel palinsesto Rai; lia » e ammettere coerenti invece con la rete il matrimonio della Marini o i pacchi tra i motivi di tale esclusione, come di affari tuoi; espressi dal direttore Leone in una lettera indirizzata al Presidente del CODACONS si chiede di sapere: vi sarebbero: quali siano le ragioni che hanno 1) eccessivi costi del programma; spinto la Direzione Generale della Rai ad 2) sensibile diminuzione di share assumere tale decisione; negli ultimi anni; se non ritenta opportuno fornire ogni 3) mutamento editoriale; chiarimento in ordine ai costi e ai guada- gni derivati dalle ultime trasmissioni del nei giorni scorsi la Sig.ra Eugenia concorso Miss Italia anche al fine di Patrizia Mirigliani, legale rappresentante rendere più trasparente e comprensibile della MIREN S.r.l., ha inviato una lettera l’intera vicenda ed in particolare quali e racc. a/r alla Rai, rappresentando non solo quante entrate: la sua volontà di rinunciare ai compensi della società ma anche quanti e quali 1) ha avuto la società SIPRA S.p.A. sponsor sarebbero stati disposti ad inve- attraverso la conclusione dei contratti con stire centinaia di migliaia di euro per gli sponsor; avere degli spazi pubblicitari nel pro- 2) la SIPRA S.p.A. ha ottenuto per gramma « Miss Italia »; le telepromozioni andate in onda durante inoltre, le località ospitanti le finali il programma « Miss Italia » negli anni del concorso hanno sempre contribuito, 2010, 2011, 2012; non solo economicamente tramite la for- 3) la SIPRA S.p.A. ha ottenuto per nitura di ospitalità, sia per le miss, sia per gli inviti all’ascolto, arrivati fino al numero gli addetti ai lavori tutti, che per gli ospiti di 5; e conduttori, ma anche con l’acquisto di pacchetti promozionali dell’importo, ini- 4) la Rai ha ottenuto con il « tele- zialmente di euro 300.000,00, fino ad voto » negli anni 2010, 2011 e 2012; arrivare ad euro 700.000,00; 5) la Rai ha ottenuto dai Comuni allo stesso modo e per le stesse che hanno ospitato le selezioni le finali del ragioni di cui sopra è necessario compren- Concorso « Miss Italia »; dere anche quanti e quali ricavi/guadagni la Rai, attraverso anche la SIPRA S.p.a., quale quantificazione è stata fatta del ha ottenuto per il tramite del programma mancato introito che la cancellazione della « Miss Italia »; manifestazione determinerà nelle casse dell’azienda sul fronte della pubblicità, l’eliminazione di « Miss Italia »dalla delle sponsorizzazioni e del televoto; Rai produrrà un danno di occupazione nell’indotto enorme. E un danno erariale se, nell’assumere tale decisione, la per la Rai enorme, danno denunciato Rai ha tenuto conto anche delle significa- anche dalla associazione CODACONS e tive ricadute in termini economici che tale ASS. UTENTI RADIOTELEVISIVI, mag- manifestazione assicura da anni ai terri- giormente rappresentative degli utenti del tori ospitanti e delle diverse opportunità di servizio pubblico; lavoro che tale manifestazione ha garan- tito alle tante e qualificate figure tecniche l’edizione 2013 è stata prevista su necessarie per la sua realizzazione; temi sociali e primo tra tutti quello del terribile fenomeno della violenza delle quali iniziative intenda assumere per donne; assicurare che una trasmissione molto po- Mercoledì 25 marzo 2015 — 150 — Commissione bicamerale polare continui ad essere accessibile alle Inoltre, la Rai, al suo interno, sta va- famiglie italiane e, soprattutto, quali ini- lutando lo studio di un nuovo format per ziative atte ad assicurare al servizio pub- parlare di donne con una scelta moderna e blico i diritti di trasmissione, evitando che civile. questa scelta comporti un vantaggio e un Per quel che concerne l’aspetto econo- guadagno per la concorrenza. (5/98) mico, il costo medio delle ultime tre edi- zioni di Miss Italia è stato di circa 4 milioni RISPOSTA. – In riferimento all’inter- di euro, coperto per poco più di 1/3 da rogazione parlamentare in oggetto, per la ricavi commerciali; all’interno di questi, si parte di competenza, si precisa quanto segnala che per sponsorizzazioni, telepro- segue. mozioni e inviti all’ascolto il volume di L’articolo 2 del Contratto di Servizio fatturato ammonta a circa 700-800 mila vigente prevede alcuni importanti riferi- euro, mentre per convenzioni e televoto ed menti in relazione alla rappresentazione altro il valore ammonta a circa 500-600 della figura femminile in televisione. Tra mila euro; sotto il profilo economico, per- questi « La concessionaria è tenuta a rea- tanto, la decisione di non trasmettere l’edi- lizzare un’offerta complessiva di qualità, zione 2013 della manifestazione non ha rispettosa dell’identità nazionale e dei valori riflessi negativi. e degli ideali diffusi nel Paese e nell’Unione I valori sopra riportati, come detto, si Europea, che non siano in alcun modo riferiscono alla media delle ultime tre edi- contrari ai principi costituzionali, della zioni, con oscillazioni limitate all’interno sensibilità dei telespettatori e della tutela dei singoli anni. dei minori, rispettosa della figura femminile e della dignità umana, culturale e profes- sionale della donna »; inoltre Rai deve « va- GRASSI. – Al Presidente e al Direttore lorizzare la rappresentazione reale e non generale della Rai. – Premesso che: stereotipata della molteplicità di ruoli del mondo femminile, anche nelle fasce di lo scrivente on. Gero Grassi, compo- maggior ascolto, promuovendo – tra l’altro nente della Commissione Parlamentare di – seminari interni al fine di evitare una Vigilanza Servizi Radiotelevisivi, ha ap- distorta rappresentazione della figura fem- preso dalla stampa e da una comunica- minile, con risorse interne ed esterne, anche zione pervenutagli in data 12 giugno ed in base a indicazioni provenienti dalle ca- inviata a tutti i componenti la Commis- tegorie professionali interessate ». sione, la vicenda del dottor Pietro Di Tutto ciò premesso si precisa che Rai – Lorenzo, già Presidente della LDM Comu- nel caso specifico Raiuno – nella sua piena nicazione SpA, società fornitrice di con- autonomia e senza alcun vincolo contrat- tenuti editoriali alla Rai che in sintesi tuale pendente, ha ritenuto superata e ste- riproduce: reotipata la rappresentazione della donna a) il dottor Di Lorenzo non è un così come emerge da Miss Italia, non riu- imprenditore in difficoltà economica, né scendo un concorso di bellezza – per versa in vicende giudiziarie. Da quanto quante modifiche siano intervenute in que- appare il dottor Di Lorenzo è un profes- sti anni nella struttura della trasmissione – sionista credibile ed economicamente so- a valorizzarne il ruolo ed il contesto nel- lido che, con grande senso civico, ha l’ambito anche delle tematiche relative alle autonomamente scelto di rifiutare il pa- pari opportunità. gamento di tangenti o comunque danaro Si ritiene, quindi, che « Miss Italia » improprio a funzionari della Rai; possa rappresentare – dal punto di vista del Servizio Pubblico – un arretramento del b) il dottor Di Lorenzo, anni fa, ha modello di rappresentazione femminile e mostrato la sua correttezza denunziando non un elemento di evoluzione così come alla Magistratura un Capodipartimento del meriterebbe. Ministero delle Politiche agricole per irre- Mercoledì 25 marzo 2015 — 151 — Commissione bicamerale golarità connesse alla gestione di un ap- senso nonostante non lavorino più per la palto. Il dirigente denunciato fu poi arre- società LDM. In ogni caso il giovane stato e la Magistratura riconobbe alla Agnese ha poi rifiutato la prestazione società del dottor Di Lorenzo un risarci- lavorativa con il corrispettivo di millecin- mento pari a circa 350.000,00; quecento euro settimanali;

c) il dottor Di Lorenzo ha denun- h) allo scrivente non risultano ciato i fatti di cui sostiene pubblicamente azioni energiche del Direttore Rai a difesa di essere stato vittima alla Magistratura di un produttore che denuncia pubblica- che sta procedendo nell’inchiesta; mente le pressioni e le richieste illecite finalizzate a vera e propria estorsione, d) i fatti descritti sulla stampa sono anche al fine di agevolare ulteriori de- raccontati con particolari che devono in- nunce di altri fornitori che subiscono durre chi ha responsabilità aziendali ad identico trattamento; intervenire immediatamente anche alla luce della considerazione che a tutt’oggi il i) l’atteggiamento del Direttore Ge- dottor Di Lorenzo pare non essere stato nerale nei confronti del produttore che ha querelato per diffamazione da nessun per- denunciato il sistema corruttivo, può sonaggio citato sui giornali; esporre la Rai al rischio di un megarisar- e) il Direttore Generale della Rai è cimento danni in caso di condanna penale; stato dettagliatamente informato nel set- tembre 2012 circa i fatti citati; j) il quadro generale della vicenda allo scrivente che paga regolarmente il f) il Direttore Generale della Rai canone e che vive, seppur in Parlamento, non ha ritenuto, stando alle notizie in il dramma della disoccupazione e della possesso dello scrivente, di ascoltare per- carenza economica, appare ancor più sonalmente il dottor Di Lorenzo nella sua grave quando apprende che ci sarebbero veste di importante fornitore della Rai state pressioni improprie da parte dell’ex nonostante la pesantezza delle dichiara- sindaco di Roma on. Gianni Alemanno zioni rese; finalizzate ad imporre come presentatrice di programmi la soubrette Eleonora Da- g) stando a quanto denunciato an- niele. cora pubblicamente il dottor Di Lorenzo ha affermato che il Condirettore di Raiuno Analogamente lo scrivente fa pre- Agnese avrebbe chiesto per il figlio il sente che, stando alle dichiarazioni di pagamento di seimila euro a settimana per stampa, la Società LDM dopo la denuncia un incarico che la Rai valutava e rimbor- del dottor Di Lorenzo ha visto azzerare il sava millecinquecento. Sostiene il dottor proprio rapporto di lavoro con la Rai, Di Lorenzo che, interpellato dalla Rai, il precedentemente consistente in un pac- signor Agnese avrebbe prodotto una mail chetto di produzioni del valore di diciotto con la quale afferma che prendeva atto milioni di euro, pagando ulteriormente il che il pagamento settimanale era di euro coraggio di evidenziare comportamenti il- millecinquecento. Questa mail avrebbe in- leciti. dotto la Rai, tramite l’Auditing, di ritenere che la denuncia del Di Lorenzo era priva Quanto sinora esposto lascia intrave- di fondamento. La mail del signor Agnese dere un fosco quadro fatto di illegalità ed è stata inviata dopo che il Di Lorenzo ha irregolarità che inducono lo scrivente a risposto negativamente all’agente del gio- chiedere a lei on. Presidente, la convoca- vane Agnese che chiedeva seimila euro a zione immediata della Commissione per settimana. A tal proposito il Di Lorenzo ascoltare pubblicamente sia l’attuale Di- afferma che tale richiesta sarebbe stata rettore Generale della Rai, sia il produt- fatta al Produttore Esecutivo e all’Ispettore tore che ha denunciato l’intero accaduto. della LDM, disponibili a testimoniare in tal (6/101) Mercoledì 25 marzo 2015 — 152 — Commissione bicamerale

RISPOSTA. – In data 10 settembre 2012 venivano, pertanto, informati il Vertice perveniva alla Direzione Generale una mis- Aziendale (in data 28 maggio 2013) e l’Or- siva a firma del signor Pietro Di Lorenzo, ganismo di Vigilanza (in data 30 maggio ex Presidente della Società LDM; 2013), stante la rilevanza della fattispecie a tale documento era allegata copia di contestata ex d.lgs. n. 231/2001. due atti di denuncia-querela presentati dal Alla luce di tutto quanto sopra rilevato predetto in data 6 maggio 2008 e 6 febbraio emerge, pertanto, la tempestiva attivazione 2012 nei confronti, rispettivamente, di delle competenti strutture aziendali, nel Giampiero Raveggi (Capo Struttura di pieno rispetto delle procedure interne. RaiUno e dirigente Rai fino al 30 maggio 2009) e Chiara Galvagni (Capo Struttura di Risorse Artistiche e Lavoro Autonomo – MINZOLINI. – Al Presidente e al Di- Direzione Risorse Televisive), relativi a fatti rettore generale della Rai. – Per sapere – risalenti al periodo 2006-2011; premesso che: la Direzione Generale dava incarico alla Direzione Internal Auditing di avviare un nell’ultimo anno, il CODACONS si è intervento in merito ad asseriti comporta- trovato costretto, con costanza quasi set- menti illeciti e vessatori posti in essere da timanale, a sottoporre alla Rai molteplici dirigenti Rai in danno della Società LDM; episodi di discriminazione che il palinsesto la Direzione Internal Auditing trasmet- Rai ha operato nei riguardi della scrivente teva un primo rapporto in data 28 novem- nella « scelta » delle Associazioni e degli bre 2012, successivamente integrato, a con- esperti da invitare in trasmissioni pubbli- clusione del lavoro di verifica, con rapporto che finalizzate a garantire l’informazione definitivo in data 19 dicembre 2012; agli utenti; entrambi i rapporti concludevano nel non si può non considerare che epi- senso che « i contenuti critici della lettera di sodi di discriminazione nei riguardi del Pietro Di Lorenzo, allo stato, non hanno CODACONS non solo sono stati già de- trovato oggettivo riscontro » e suggerendo di nunciati, ma continuano a manifestarsi in « valutare l’opportunità di trasmettere il violazione sia del proselitismo associativo presente rapporto alla competente Procura che della correttezza e completezza del- di Roma »; l’informazione; il legale incaricato dagli interessati di richiedere alla Procura di Roma certifica- è chiaro l’interesse diretto concreto e zione delle pendenza di procedimenti penali attuale, corrispondente ad una situazione a loro carico ai sensi dell’articolo 335 c.p.p. giuridicamente tutelata, dei consumatori/ – onde eventualmente depositare copia dei contribuenti anche per la corretta desti- predetti rapporti di audit – comunicava di nazione dei fondi pubblici e l’utilizzazione aver svolto tali verifiche presso i competenti da parte della Tv di Stato secondo i uffici nei mesi di gennaio, febbraio e marzo principi di buon andamento, imparzialità 2013, senza esito, nonché di aver appreso e correttezza (e ricomprendenti proprio che anche altro difensore di un ex dirigente l’uniformità di trattamento a tutte le As- Rai aveva altrettanto infruttuosamente sociazioni inserite nello speciale elenco di svolto le medesime attività; cui al C.N.C.O. cui garantire, a turnazione, solo di recente la dott.ssa Galvagni co- una presenza minima sulle reti, anche municava di aver ricevuto (così come creando un canale ad hoc, della conces- Agnese e Raveggi) in data 27 maggio 2013, sionaria del servizio radiotelevisivo pub- notifica della richiesta di proroga del ter- blico) affinché vengano approntate le mi- mine delle indagini preliminari, depositata sure (correttive) idonee ad assicurare nel dal PM nell’ambito del procedimento penale rispetto dei principi di pluralità informa- n. 12/56243 R.G.N.R. – 13/9605 R.G. GIP, tiva e democrazia finalizzata a rendere pendente per il reato di cui agli artt. 56, 81, consumatori e utenti edotti dei propri 110, 317 c.p.; diritti e di come, per altro verso, tutelare Mercoledì 25 marzo 2015 — 153 — Commissione bicamerale i propri interessi. Non solo, almeno da tale associazione, negli anni 2009/2013, ha aprile 2012, il CODACONS si è visto co- promosso nei confronti di Rai ben 34 stretto a denunciare ripetuti casi di cattiva giudizi innanzi all’Autorità Giudiziaria am- informazione oltre che di gravissime vio- ministrativa, contabile e ordinaria, ma fi- lazioni del pluralismo informativo e della nora in nessuno di questi giudizi Rai è correttezza del servizio pubblico; risultata soccombente.

la Rai deve assolvere allo scopo di far prevalere l’interesse dei radio e tele ascol- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- tatori i quali, il più delle volte, a causa di rettore generale della Rai. – Premesso che: siffatte discriminazioni, ricevono una in- formazione carente e parziale su temati- l’articolo 21 della Costituzione, che delicate come quelle della salute dei comma 1, non sancisce solo un diritto cittadini e della tutela dei diritti; all’informazione come libertà di manife- stazione del pensiero, ma anche un diritto si chiede di sapere: di tendenziale completezza ed obiettività di quest’ultima, in modo tale da garantire se tale discriminazione sia la conse- una comunicazione completa e pluralista. guenza del fatto che il CODACONS ha Tale copertura non garantirebbe esclusi- osato presentare ricorso al TAR contro la vamente il profilo attivo della libertà di nomina del dott. Gubitosi e della dott.ssa informazione, ma anche il profilo passivo, Anna Maria Tarantola. Se così fosse, una inteso come esigenza del pubblico di ri- ritorsione da parte dei vertici Rai nei cevere un’informazione corretta; confronti del CODACONS, che ha assunto una iniziativa legittima, sarebbe un com- il decreto legislativo 31 luglio 2005, portamento inaccettabile e inqualificabile. n. 177, come modificato dal decreto legi- (7/111) slativo 15 marzo 2010, n. 44, recante « Te- sto unico dei servizi di media audiovisivi e RISPOSTA – Il tema dei rapporti con le radiofonici », all’articolo 3, indica quali associazioni dei consumatori costituisce un principi fondamentali del sistema radiote- punto di costante attenzione dell’offerta del levisivo la garanzia delle libertà e del Servizio Pubblico. In tale contesto l’attuale pluralismo dei mezzi di comunicazione vertice aziendale si è mosso con l’obiettivo radiotelevisiva, l’obiettività, la comple- di superare le problematiche che si sono tezza, la lealtà e l’imparzialità dell’infor- verificate in passato e a tal fine ha ritenuto mazione; opportuno procedere all’istituzione di una il Testo Unico, inoltre, ferma re- funzione ad hoc: « Rapporti con le Asso- stando la superiorità gerarchica delle ciazioni » nata per accrescere ulteriormente norme costituzionali, in particolare all’ar- il livello di trasparenza dell’Azienda. ticolo 7, comma 2, ribadisce la « presen- L’obiettivo è di utilizzare un vero e proprio tazione veritiera dei fatti e degli avveni- presidio dei rapporti con le associazioni, menti, in modo da favorire la libera for- con particolare riguardo alle associazioni mazione delle opinioni » e la garanzia degli utenti e dei consumatori, con il fine di dell’accesso « di tutti i soggetti politici alle raccogliere e recepire le istanze e le richieste trasmissioni di informazione e propaganda di chiarimenti. elettorale in condizioni di parità di trat- La funzione metterà in opera uno scam- tamento e di imparzialità »; bio di informazioni, diretto e continuo, nel quale potranno essere trattate tutte le te- è stato approvato, dalla Commissione matiche, ad esclusione di quelle a carattere parlamentare per l’indirizzo generale e la sociale, per le quali già è attiva la struttura vigilanza dei servizi radiotelevisivi, nella Sostenibilità e Segretariato Sociale. seduta dell’11 marzo 2003, un atto di Per quanto attiene specificamente al indirizzo sulle garanzie del pluralismo nel tema del Codacons, si precisa altresì, che servizio pubblico radiotelevisivo per cui Mercoledì 25 marzo 2015 — 154 — Commissione bicamerale

« tutte le trasmissioni di informazione – dai dicembre 2012, Pierluigi Bersani, il 3 telegiornali ai programmi di approfondi- marzo 2013, Matteo Renzi, il 9 marzo mento – devono rispettare rigorosamente, 2013, Nichi Vendola, il 18 marzo 2013, con completezza dell’informazione, la plu- Laura Boldrini, il 24 marzo 2013, Rosario ralità dei punti di vista e la necessità del Crocetta, il 25 marzo 2013, Matteo Renzi, contraddittorio »; il 27 aprile 2013, Maurizio Landini, il 4 maggio 2013, Enrico Letta, il 5 maggio i partiti, come evidenzia il dettato 2013, Josefa Idem, l’11 maggio 2013, Giu- costituzionale, restano il cardine del si- liano Amato, il 12 maggio 2013, Walter stema democratico e, come tali non pos- Veltroni, il 19 maggio 2013), mentre sol- sono essere oggetto di ostentato ostracismo tanto quattro sono stati gli ospiti presenti da parte del servizio d’informazione pub- in trasmissione appartenenti alla coali- blico. Tutti i partiti presenti in Parlamento zione di centrodestra (Sandro Bondi, il 12 devono trovare, in proporzione al loro novembre 2012, Roberto Maroni, il 18 consenso, e in riferimento al ruolo e novembre 2012 e il 2 marzo 2013, Ange- all’iniziativa esercitati rispetto ai temi in lino Alfano il 26 maggio 2013); discussione, opportuni spazi nelle trasmis- sioni di apprendimento giornalistico e il con la sentenza del 24 aprile 2002, rispetto di tale disposizione viene affidato n. 155, la Corte Costituzionale ha posto in al buon senso dei conduttori o dei diret- rilievo che « il diritto all’informazione, tori di Rete o Testata; garantito dal richiamato articolo 21 della Costituzione, è qualificato e caratterizzato la citata Commissione, con delibera- sia dal pluralismo delle fonti da cui at- zione approvata nella seduta del 18 di- tingere notizie e conoscenze – così da cembre 2002, e integrata nella seduta del porre il cittadino in condizione compiere 29 ottobre 2003, ha previsto, con specifico le proprie valutazioni avendo presenti riferimento all’informazione, che « ... 2. punti di vista politici differenti – sia Nel rispetto della libertà d’informazione, dall’obiettività e dall’imparzialità dei dati ogni direttore responsabile di testata è te- forniti, sia infine dalla completezza e dalla nuto ad assicurare che i programmi di correttezza dell’attività di informazione informazione politico-parlamentare attuino erogata » e che « il diritto alla completa e un’equa rappresentazione di tutte le opi- obiettiva informazione del cittadino ap- nioni politiche assicurando la parità di pare dunque tutelato in via prioritaria condizioni nell’esposizione di opinioni po- soprattutto in riferimento a valori costi- litiche presenti nel Parlamento nazionale e tuzionali primari, che non sono tanto nel Parlamento europeo »; quelli della pari visibilità dei partiti, quanto piuttosto quelli connessi al corretto dai dati del monitoraggio forniti dal- svolgimento del confronto politico su cui l’Osservatorio di Pavia emerge che nel in permanenza si fonda il sistema demo- periodo compreso tra il 30 settembre 2012 cratico »; e il 26 maggio 2013, su 60 puntate andate in onda su Rai Tre, la trasmissione « Che il trattato di Lisbona pone il plura- tempo che fa » ha ospitato ben venti lismo dell’informazione alla base dei prin- esponenti appartenenti al Partito Demo- cipi fondanti dell’Unione europea; cratico o comunque riconducibili alla coa- lizione di centrosinistra (Pierluigi Bersani, la tutela del principio del plurali- il 7 ottobre 2012, Matteo Renzi, l’8 ottobre smo« non significa lottizzazione numerica 2012, Walter Veltroni, il 14 ottobre 2012, degli spazi e degli operatori tra i partiti, Giusi Nicolini, il 15 ottobre 2012, Nichi ma corretta rappresentazione della plura- Vendola, il 29 ottobre 2012, Susanna Ca- lità delle posizioni in cui si articola il musso, il 5 novembre 2012, Matteo Renzi, dibattito politico-istituzionale e delle di- il 26 novembre 2012, Pierluigi Bersani il verse ispirazioni culturali. Tutte le diverse 26 novembre 2012, Massimo D’Alema, il 23 matrici culturali del Paese hanno dignità e Mercoledì 25 marzo 2015 — 155 — Commissione bicamerale diritto ad esprimere la propria visione al Parlamento le motivazioni del mancato progettuale e la propria interpretazione controllo sulla trasmissione citata tale da della realtà; violare apertamente l’equilibrio dell’infor- mazione politica, nel rispetto dei principi la rappresentazione delle diverse po- di tutela del pluralismo, dell’imparzialità, sizioni politiche nei programmi apparte- della completezza, dell’obiettività e della nenti all’area dell’informazione sebbene parità di trattamento; non sia regolata, a differenza della comu- nicazione politica, dal criterio della ripar- quali iniziative tempestive intendano tizione matematicamente paritaria degli prendere per garantire il diritto alla com- spazi attribuiti, deve necessariamente uni- pleta e obiettiva informazione del cittadino formarsi al criterio della parità di tratta- e rispetto del pluralismo nell’informazione mento, il quale va inteso propriamente, all’interno dei programmi di approfondi- secondo il consolidato orientamento del- mento politico del servizio pubblico radio- l’Autorità, nel senso che situazioni analo- televisivo. (8/116) ghe debbano essere trattate in maniera analoga, al fine di assicurare in tali pro- RISPOSTA. – Per quanto concerne più grammi l’equa rappresentazione di tutte le specificamente il programma « Che tempo opinioni politiche ed il corretto svolgi- che fa », è anzitutto da rilevare come lo mento del confronto politico; stesso sia attribuibile al genere intratteni- mento culturale piuttosto che a quello di dall’esame dei dati del monitoraggio informazione; in tale contesto, pertanto, del pluralismo relativi della trasmissione, appare imprecisa e fuorviante l’attribuzione su Rai Tre, « Che tempo che fa », condotta ad una parte politica di soggetti ospitati in da Fabio Fazio, riferita alla stagione tele- virtù della loro professionalità (giornalisti, visiva da settembre 2012 a maggio 2013, economisti, politologi, professori ed esperti, nell’arco di 60 puntate, si rileva, in un magistrati e giuristi, a altro). quadro di valutazione complessiva dei In linea generale, comunque, i monito- tempi fruiti dai soggetti politici e istitu- raggi dell’Osservatorio di Pavia evidenziano zionali, un fortissimo squilibrio a vantag- che « nelle trasmissioni appartenenti al sot- gio della presenza di soggetti politici af- togenere Infotainement, che rappresentano ferenti al PD e alla coalizione di centro 1’82 per cento del totale del tempo in voce sinistra nel suo complesso; dei programmi di genere Altro (principal- mente, Domenica in, Uno mattina, Che la Rai deve sempre garantire il ri- tempo che fa, Cominciamo bene, La vita in gore, la considerazione e il rispetto da diretta e Sottovoce) » si riscontra un equi- parte dei suoi giornalisti delle regole deon- librio complessivo: « il Governo ha avuto il tologiche del proprio ordine professionale, 16 per cento di tempo in voce, gli Istitu- tanto più in un ambito così delicato quale zionali il 4 per cento, il PD il 32 per cento, è quello dell’informazione dei cittadini; il PDL il 22 per cento, la Lega il 4 per la citata Rai deve pretendere che i cento, SEL il 3 per cento. propri dipendenti sappiano tener conto del In ogni caso la Rai ritiene che il plu- numero di presenze di esponenti e relative ralismo costituisca un aspetto fondamen- formazioni politiche, se non altro per il tale della propria missione di servizio pub- rispetto che si deve alla pluralità del blico. Sotto tale profilo l’impegno del- pubblico televisivo e, nel caso specifico, dei l’azienda è quello di garantire un’informa- telespettatori che contribuiscono al man- zione obiettiva, completa ed imparziale « nel tenimento della Rai attraverso il paga- riflettere il dibattito tra i diversi orienta- mento del canone; menti politici che si confrontano nel paese » (come previsto dalla Corte Costituzionale) e si ravvisano gli estremi per chiedere di intervenire – nel caso emergessero si- alla concessionaria del servizio pubblico tuazioni di squilibrio – con le opportune radio televisivo di giustificare formalmente misure correttive. Mercoledì 25 marzo 2015 — 156 — Commissione bicamerale

MINZOLINI. – Al Presidente e al Di- Considerato che: rettore generale della Rai. – Premesso che: nell’arco di brevissimo tempo su pro- la Corte Suprema di Cassazione, Se- posta del Direttore Generale Luigi Gubi- zioni Unite Civili, con ordinanza in data 22 tosi sono stati assunti, con determina del dicembre 2009 n. 27092, ha dichiarato, Presidente Tarantola, senza alcuna pub- con riguardo alla qualificazione giuridica blicità, trasparenza e soprattutto impar- della RAI-Radiotelevisione Italiana S.p.A.: zialità numerosi dirigenti apicali, peraltro molti provenienti da Wind. Tale ultima « La natura sostanziale di ente as- circostanza suscita peraltro perplessità similabile ad una amministrazione pub- poiché Wind è, come noto, precedente blica, che le va riconosciuta nonostante esperienza di lavoro dello stesso Direttore l’abito formale che riveste di società per Generale, circostanza che induce a rite- azioni »; nere come gli ex Wind siano persone di fiducia personale di Gubitosi e non anche « L’inclusione della Rai nel novero di Tarantola, che sottoscrive « in nome e degli enti pubblici », essendo la Rai « di- per conto » del Direttore Generale. Il di- rettamente designata dalla legge quale rettore della finanza ha anche esperienze concessionaria dell’essenziale servizio pub- di lavoro comuni a quelle di Gubitosi che blico radiotelevisivo, svolto nell’interesse come noto ha militato (come il Direttore generale della collettività nazionale per Finanza) in FIAT, rievocando la circo- assicurare il pluralismo, la democraticità e stanza che di personale fiducia si tratti e l’imparzialità dell’informazione »; non della « fiducia » richiesta dalla legge in ogni caso la sua natura di or- (articolo 18 citato) di pubblicità, traspa- ganismo di diritto pubblico in coerenza renza e imparzialità. con la natura giuridica di tutti i servizi in particolare, le regole per il reclu- pubblici europei; tamento del personale ispirate a pubbli- cità, trasparenza e imparzialità sono state la Corte Suprema di Cassazione ha disattese per l’assunzione di due avvocati inoltre dichiarato che, quand’anche rima- nell’ambito della Direzione Affari legali e nesse affermata « la giurisdizione del giu- societari; dice ordinario, per ragioni riguardanti la generalità di tali società » (ndr. società per l’ufficio legale della Rai è composto azioni) ne va espressamente fatta « salva la da ben 25 elementi, tutti avvocati iscritti specificità di singole società a partecipa- all’elenco speciale annesso all’Albo profes- zione pubblica il cui statuto sia soggetto a sionale, con grande esperienza lavorativa regole legali sui generis, come nel caso nell’ambito specifico degli ordinamenti della Rai »; pubblici e del servizio pubblico radiotele- visivo; in virtù della natura di società a totale partecipazione pubblica, in sostanza risulta all’interrogante che recente- assimilabile ad una amministrazione pub- mente, essendo stato rimosso il responsa- blica, annoverabile tra gli enti pubblici, bile del contenzioso, con qualifica di Vice organismo di diritto pubblico, la Rai è Direttore Vicario, trasferito ad altra so- certamente soggetta alle disposizioni di cui cietà del Gruppo, Gubitosi abbia proce- all’articolo 18, comma 2, decreto legge duto ad assumere il sostituto dall’esterno, n. 112/08 convertito nella legge n. 133 del con esperienza lavorativa peraltro con il 2008, il quale, indipendentemente dalla mondo bancario (Banca Intesa) ed a con- giurisdizione che dovrà applicarlo (se am- dizioni più onerose rispetto al contratto ministrativa o ordinaria), dispone per il dirigenti Rai, senza prima sondare all’in- reclutamento del personale la regola im- terno dell’ufficio legale stesso se esistes- prescindibile della pubblicità, della traspa- sero professionalità in grado, per capacità renza, della imparzialità. ed esperienza, di assumere il ruolo vacante Mercoledì 25 marzo 2015 — 157 — Commissione bicamerale o se esistessero elementi in favore dei comparativamente la BBC, cui si è quali fosse stata già formulata proposta soliti far riferimento, istituisce per l’as- alla carica di Vice Direttore, in modo da sunzione dei dirigenti apicali una commis- darvi corso per colmare la lacuna conse- sione che esamina titoli e precedente espe- guente alla rimozione; rienza lavorativa in un contesto pubblico trasparente e competitivo (gli stessi criteri risulta all’interrogante che sul diverso di cui all’articolo 18 della legge n. 133/08); versante della responsabilità della Consu- lenza e Contratti dell’Ufficio legale della si chiede di conoscere: Rai tale responsabilità fosse già ricoperta quale sia la valutazione che attra- da avvocato con anni di esperienza tutti verso l’azionista di riferimento indica il nel servizio pubblico e con incarico for- Direttore Generale per gli aspetti di pro- male conferito dal Direttore Generale Masi pria competenza e quali iniziative corret- non revocato e che ciò nonostante Gubi- tive si intendano promuovere anche a tosi abbia proceduto all’onerosa (sopra gli tutela delle casse dell’erario; standard) assunzione diretta di un ele- mento da Telecom Italia Media/La7, so- chiarimenti formali e compiuti circa cietà che esulano dall’ambito pubblicistico, il rispetto dell’articolo 18 della legge che non sono organismo di diritto pub- n. 133 del 2008 in termini di pubblicità, blico, che non sono assimilabili alla pub- trasparenza ed imparzialità nel recluta- blica amministrazione, rimuovendo per mento del personale; facta concludentia dal suo posto, ricoperto ormai da tre anni, il precedente respon- se nel vasto panorama industriale sabile interno, senza alcuna motivazione, italiano solo la società Wind, impresa a ancora in aperta violazione dei criteri di quanto si sa telefonica, possa fornire il pubblicità, trasparenza ed imparzialità, in necessario know-how fiduciario professio- spregio in particolare a quest’ultimo prin- nale di sostegno al Direttore Generale per cipio; poter operare in tranquillità; anche il posto di responsabile della se si ritenga di approfondire l’esame Consulenza e Contratti poteva essere ri- sulle assunzioni alla Direzione Affari Le- coperto, oltre che dal responsabile interno gali della Rai, sulla maturata esperienza che lo espletava da tre anni, anche da altri dei nuovi assunti in raffronto con gli avvocati interni sicuramente con maggiore avvocati interni presenti, sulla compara- esperienza e conoscenza, rispetto alla neo zione dei costi che la Rai avrebbe affron- assunta da La7, della missione del servizio tato, da un lato rivolgendosi all’ufficio pubblico e dei correlativi interessi da tu- interno, con anni di esperienza e profes- telare; sionalità specifica, dall’altro, attingendo all’esterno a elementi con esperienza in alcuni avvocati interni per la man- altri settori (ad esempio bancario) o con canza di riconoscimento del proprio ruolo esperienza bensì nel settore televisivo, ma professionale sono stati per contro co- di altro ordinamento, quello privatistico stretti a, ed altri sono in procinto di, del tutto diverso dall’ambito di applica- rivolgersi alla magistratura, avviando un zione della normativa pubblicistica atti- contenzioso che se vittorioso procurerà nente all’organismo di diritto pubblico, al alla Rai notevole danno erariale; servizio pubblico, alla amministrazione pubblica; alcuni avvocati interni espletavano già, nel ruolo di dirigente, la funzione di se non si ritenga che gli oneri soste- responsabile del contenzioso del lavoro, e nuti dalla Rai, con il canone pagato da che quindi ben avrebbero potuto ambire a tutti i cittadini, per l’assunzione di ulte- ricoprire il ruolo di responsabile del con- riori nuovi elementi dall’esterno non pro- tenzioso generale senza che la Rai facesse ducano danno erariale laddove risulti tale ricorso ad onerose assunzioni dall’esterno; assunzione pletorica, ridondante, persona- Mercoledì 25 marzo 2015 — 158 — Commissione bicamerale listica, privata, non orientata alla profes- spazi concessi a maggioranza e opposizione sionalità in aperta violazione dei canoni di dal Tg1 all’epoca diretto da Augusto Min- legge e dell’articolo 18 della legge n. 133 zolini; del 2008 e nello stesso tempo in sovrap- controversia di lavoro n. 12080/2013 posizione ad esistenti professionalità che R.G. promossa dal dotto Minzolini nei vengono per contro accantonate, non confronti di Rai per ottenere la reintegra sfruttate, messe da parte; nella posizione di Direttore del TG1, oltre se è vero che, malgrado gli uffici ad un risarcimento danni all’immagine per legali della Rai possano contare su più di 2 milioni di euro e la restituzione di 38 25 avvocati interni, l’azienda si avvalga del mila euro annui di indennità di funzione lavoro e della consulenza di circa altri 150 illegittimamente revocata e di 65,5 mila avvocati esterni; euro rimborsati alla Rai. Assunzione del Responsabile Contenzioso. l’ammontare del costo per l’azienda di questo singolo capitolo di ammontare di Con riferimento all’assunzione del Re- spesa, tenendo conto che con sentenza sponsabile del Contenzioso della unità or- delle Sezioni Unite Civili n. 4283 del 21 ganizzativa contenzioso civile, amministra- febbraio 2013, la Suprema Corte ha deciso tivo e del lavoro, si precisa anzitutto che al che gli amministratori di un ente pubblico dirigente che in precedenza ricopriva tale che affidano in assenza di motivazioni funzione è stato affidato il diverso incarico, adeguate la redazione di un parere ad un da tempo vacante, di Responsabile Affari legale esterno, pagando il relativo com- Legali della controllata Rai Way – anche penso, possono essere condannati al risar- su sollecitazione della stessa controllata – cimento del danno erariale secondo le alle dirette dipendenze dell’A.D. valutazioni della Corte dei Conti. (9/122) Per l’individuazione del nuovo Respon- sabile, sono stati previamente valutati i RISPOSTA. – Considerato che l’oggetto profili di potenziali candidati interni, ivi dell’interrogazione riguarda specificamente compresi i legali in organico presso la la Direzione Affari Legali e Societari di Rai, stessa Direzione Affari Legali e Societari, cui è affidata la gestione del contenzioso ritenuti tuttavia inidonei in quanto privi di aziendale, si deve necessariamente premet- specifica esperienza maturata (in Rai o in tere che allo stato risultano pendenti tra altre realtà aziendali/professionali) nei set- l’interrogante e Rai, oltre a due procedi- tori di competenza della struttura aziendale. menti penali, i sotto indicati procedimenti: È stata pertanto avviata una procedura selettiva attraverso primaria società di re- proc. n. 72935 avviato dalla Procura cruiting (durata peraltro alcuni mesi) al- Regionale della Corte dei Conti per il Lazio l’esito della quale – nell’ambito del tema di al fine di sentirlo condannare al pagamento professionisti proposta – è stata individuata in favore di Rai della somma di euro una figura di comprovata esperienza, ma- 258.230,00 oltre interessi e rivalutazione in turata, in particolare, in un prestigioso relazione alla sanzione Agcom di pari im- studio professionale di estrazione universi- porto irrogata a Rai per mancato equilibrio taria, tra i cui clienti possono certamente nell’informazione del Tg 1 all’epoca diretto annoverarsi anche primari istituti bancari. da Augusto Minzolini; Le condizioni normative ed economiche riconosciute sono conformi al contratto proc. n. 72936 avviato dalla Procura collettivo e in linea con analoghe posizioni Regionale della Corte dei Conti per il Lazio aziendali. al fine di sentirlo condannare al pagamento in favore di Rai della somma di euro Assunzione del Responsabile Consulenza e 100.000,00 oltre interessi e rivalutazione in Contratti. relazione alla sanzione Agcom di pari im- Quanto all’assunzione del Responsabile porto irrogata a Rai per disequilibrio degli dell’unità organizzativa Consulenza legale e Mercoledì 25 marzo 2015 — 159 — Commissione bicamerale

Contrattuale, si premette che detto incarico in un’ottica di valorizzazione del profilo era stato a suo tempo affidato ad interim. professionale ed in ragione della ritenuta Si è proceduto, sempre previa valutazione idoneità alla funzione, recentemente asse- di inidoneità di potenziali candidati interni, gnata al superiore incarico di responsabile all’individuazione di un profilo con speci- di altra unità organizzativa della stessa fica esperienza nel settore televisivo. La Direzione Affari Legali e Societari, anch’essa candidata prescelta, avendo ricoperto l’in- in precedenza solo temporaneamente presi- carico di responsabile degli Affari Legali diata da altra risorsa con affidamento di dell’emittente televisiva La7, senza dubbio è incarico ad interim. in possesso dei requisiti richiesti. Anche con Incarichi ai legali esterni. riguardo a questa posizione, le condizioni normative ed economiche sono conformi al Alla Direzione Affari Legali e Societari contratto collettivo e in linea con analoghe sono attualmente in carico n. 24 avvocati posizioni aziendali, certamente, non supe- iscritti all’albo speciale Rai, dei quali 8 riori agli standard interni. assegnati alla unità organizzativa Conten- zioso civile, amministrativo e del lavoro, cui Potenziale contenzioso. compete, tra l’altro, in particolare, la re- Non si ritiene di poter entrare nel merito sponsabilità della gestione del contenzioso della fondatezza o meno delle rivendicazioni curando i rapporti con le strutture azien- inerenti ai contenziosi pendenti o addirit- dali o le società di gruppo interessate e con tura potenziali relativi all’asserita « man- gli studi legali esterni, per la raccolta ed canza di riconoscimento del (...) ruolo pro- elaborazione degli elementi istruttori, fessionale » di legali interni. Peraltro, sia al l’esame della controversia, la predisposi- fine di evitare incarichi plurimi sia proprio zione delle difese ed il supporto alla mi- al fine di prevenire il rischio di alimentare gliore rappresentazione della posizione aspettative verso diversi e non spettanti aziendale in sede processuale, nelle diverse riconoscimenti per attività disimpegnate – ed articolate sedi territoriali degli Uffici peraltro, in alcuni casi, solo affidate occa- Giudiziari coinvolti. Giova precisare che sionalmente e non stabilmente per arginare allo stato risultano pendenti oltre 2000 criticità organizzative–ediingenerare, cause. comunque, indebiti affidamenti, si è prov- veduto ad individuare nuove risorse per ricoprire posizioni, prima vacanti o tempo- BITONCI, CAPARINI. – Al Presidente e al raneamente affidate ad interim per ragioni Direttore generale della Rai. – Premesso contingenti. Ciò, anche in un’ottica di ade- che: guamento della struttura e di riallinea- mento delle professionalità ritenute alla nell’edizione delle 13.30 del Tg1 del stessa coerenti. giorno 25 giugno 2013, è andato in onda un servizio realizzato da Reggio Calabria Contenzioso Lavoro. sui presunti legami tra l’ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, e la ’ndran- Si precisa anzitutto che nell’ambito della gheta, nel quale sono state riportate in- Direzione Affari Legali e Societari non è formazioni inesatte e infamanti nei con- prevista la figura del responsabile del con- fronti di soggetti non coinvolti nelle inda- tenzioso del lavoro quale posizione orga- gini in corso se non come parte lesa; nizzativa autonoma, né è tantomeno con- templata un’unità organizzativa esclusiva- le perquisizioni avvenute in mattinata mente dedicata al contenzioso del lavoro. da parte della Dda di Reggio Calabria in Peraltro, la dirigente che si occupava delle diverse città fra cui Genova, Milano e controversie in materia di diritto del lavoro Reggio Calabria, riguardano esclusiva- alle dirette dipendenze del responsabile del- mente condotte e ipotesi di reato per le l’unità organizzativa Contenzioso civile, quali la Lega Nord è parte offesa dalle amministrativo e del lavoro, è stata, anche condotte di ex dirigenti; Mercoledì 25 marzo 2015 — 160 — Commissione bicamerale

l’estraneità del partito è stata con- RISPOSTA. – Sul servizio realizzato fermata più volte dalla magistratura, ma dalla giornalista Mara Martelli (Tgr Cala- nonostante questo, il servizio del Tg1 ti- bria) inerente il riciclaggio di denaro sporco tolava: LEGA: NUOVE PERQUISIZIONI, del clan De Stefano, andato in onda il 25 parlando di operazioni di riciclaggio con- giugno scorso nell’edizione delle 13.30 del testate alla Lega Nord e di un progetto, in Tg1, si fa presente che, come riportato dal comune con Belsito, per favorire la cosca comunicato stampa congiunto dell’USI- De Stefano; GRAI e dei cdr di Tg1 e Tgr Calabria, « è un servizio puntuale, ben documentato e se la disinformazione fuorviante e corretto, com’è nello stile della Rai e del infamante è sempre e comunque condan- servizio pubblico ». nabile, quella resa da un telegiornale della Il servizio – alla luce degli elementi principale rete del servizio radiotelevisivo emersi dalle indagini investigative – si pubblico, alla quale è affidato il compito limita a narrare i possibili collegamenti tra di garantire una corretta informazione a la ’ndrangheta e l’ex tesoriere della Lega tutta la cittadinanza, è a dir poco oltrag- Nord Belsito. giosa; Si precisa altresì che l’informazione Rai, in qualità di Servizio Pubblico, fa della non può essere tollerato un atteggia- verifica delle fonti e di un attento rispetto mento di superficialità e di approssima- delle regole deontologiche, due capisaldi zione in un telegiornale che raggiunge più della sua linea di condotta. di 4 milioni di cittadini ogni giorno, e che Non a caso la carta dei doveri e degli viene trasmesso su una rete alla quale è obblighi del giornalista indica che « Il gior- riconosciuto, per legge, un « preminente nalista deve sempre verificare le informa- interesse generale »; zioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l’attendibilità e per controllare l’origine di il servizio pubblico radiotelevisivo, quanto viene diffuso all’opinione pubblica, per la missione collegata alla sua stessa salvaguardando sempre la verità sostanziale esistenza, deve rispondere prioritaria- dei fatti (...) ». mente ai requisiti di pluralismo, comple- Ancora si evidenzia come la « Carta dei tezza e imparzialità, e questi sono stati doveri e degli obblighi degli operatori del completamente disattesi; Servizio Pubblico Radiotelevisivo » richieda agli operatori della Rai: « uno specifico e si chiede di sapere: più accentuato dovere alla completezza, al pluralismo e all’imparzialità e, ove neces- quali azioni intenda intraprendere la sario, al contraddittorio e al confronto fra Direzione Generale della Rai per porre idee contrapposte ». rimedio alle informazioni false e infamanti a danno della Lega Nord riportate nel servizio del Tg1 di cui in premessa; SCALIA. – Al Presidente e al Direttore se non ritenga opportuno chiarire, generale della Rai. – Premesso che: anche attraverso il medesimo canale di informazione e la medesima fascia oraria l’edizione odierna dell’Espresso, in un e per la stessa durata di tempo, l’estra- articolo Intitolato « Così Eduardo truffò neità della Lega Nord alle vicende giudi- camorra e Viminale », dà conto delle atti- ziarie che vedono coinvolto Francesco Bel- vità di Eduardo Tartaglia e del Prefetto sito; Francesco la Motta, arrestati nell’ambito di un’indagine relativa alla sottrazione di come intenda intervenire per far sì fondi del Ministero dell’Interno, destinati che episodi di disinformazione come al Fondo edifici di culto (Fec), ed al quello accaduto non possano più avvenire. riciclaggio di proventi illeciti di Impren- (10/123) ditori legati alla camorra; Mercoledì 25 marzo 2015 — 161 — Commissione bicamerale

l’articolo riferisce anche che Eduardo Contratto di acquisto del 9 luglio Tartaglia è socio, al 50 per cento con il 2007, avente ad oggetto il film « Ci sta un figlio, della Mitar Group, società che si francese, un inglese e un napoletano »; occupa di produzione cinematografica e teatrale e che avrebbe prodotto film tra- Contratto di preacquisto del 2 agosto smessi da Rai 2 e finanziati da Rai Ci- 2012, avente ad oggetto il film « Sono un nema; pirata, sono un signore »;

l’Espresso cita una relazione del ca- Per quanto concerne il contratto di rabinieri, dalla quale risulterebbe che il acquisto del film « Ci sta un francese, un Prefetto la Motta avrebbe profuso « ogni inglese e un napoletano », Rai Cinema ha suo sforzo nella spasmodica scalata alla acquistato dalla Mitar Group i diritti free e RAI intrapresa da Tartaglia, assecondando pay tv Italia per 5 anni, 5 passaggi per le appieno l’ossessione del cugino di conqui- generaliste e passaggi illimitati per canali stare un posto nel dorato empireo dello tematici e pay tv, a fronte del corrispettivo spettacolo »; di euro 100.000,00, oltre IVA. Il contratto è stato registrato all’Agenzia il giornale dà anche conto di conver- delle Entrate provinciali di Napoli il 13 sazioni telefoniche intercettate tra Tarta- ottobre 2007 e regolarmente notificato al glia e la Motta, nel corso delle quali si Pubblico Registro Cinematografico SIAE. parlerebbe di regali da fare a politici e Il film è stato dichiarato di interesse uomini della Rai; culturale nazionale dal MIBAC. L’appunto di richiesta contrattuale è si chiede di sapere: stato regolarmente formalizzato il 21 marzo 2007 e sottoscritto dalla struttura editoriale gli spettacoli e/o i film prodotti per competente e la scheda contratto è stata Rai dalla Mitar Group e/o dalla Rai ac- regolarmente compilata e sottoscritta da quistati; tutte le strutture aziendali competenti le procedure seguite da Rai ed i prima della firma del contratto. criteri applicati per l’affidamento della Il film è stato utilizzato dalle reti Rai, produzione di propri spettacoli e/o film con una trasmissione del 2 agosto 2012 su alla Mitar Group e/o per l’acquisto degli Rai 3 in fascia pomeridiana e 5 trasmis- stessi; sioni su Rai Movie (24 settembre 2012 pomeridiana, 26 settembre 2012 mattutina, quali film prodotti dalla Mitar Group 3 ottobre 2012 mattutina, 18 ottobre 2012 sono stati finanziati da Rai Cinema e le pomeridiana, 2 novembre 2012 preserale). procedure ed i criteri per la concessioni di L’opera è una commedia. detti finanziamenti; Per quanto concerne il contratto di preacquisto del film « Sono un pirata, sono se intendano avviare un’indagine un signore », Rai Cinema ha preacquisto ispettiva in relazione al fatti riportati in una quota di proprietà del 25 per cento e premessa. (11/128) la residua quota dei diritti free tv Italia per 5 anni e passaggi illimitati conformemente RISPOSTA. – Per quanto di competenza ai modelli contrattuali usualmente utilizzati di Rai Cinema. Informazioni relative ai da Rai Cinema per le operazioni produttive contratti di Rai Cinema S.p.A con Mitar cinematografiche italiane. Group. L’investimento complessivo di Rai Ci- Premesso che non sono in corso rap- nema è stato di euro 642.250,00, oltre IVA, porti o contratti di collaborazione tra Rai di cui 316.000,00 euro, oltre IVA, per il Cinema e la società Mitar Group; preacquisto della quota di proprietà e RAI Cinema ha perfezionato con la 326.250,00 euro, oltre IVA, per il preacqui- società Mitar Group i due seguenti con- sto della residua quota dei diritti free tv per tratti: l’Italia. Mercoledì 25 marzo 2015 — 162 — Commissione bicamerale

Di tale investimento, devono ancora es- cità dei contrasti tra dialetti e caratteri, sere corrisposti alla Mitar euro 143.000,00, mettendo a confronto le mentalità del nord non essendo ancora maturate le condizioni con quelle del sud; previste nel contratto per il relativo paga- La sceneggiatura raccontava di un se- mento. questro in chiave burlesca, della inadegua- Il film ha ottenuto la dichiarazione di tezza dei personaggi di fronte alle difficoltà interesse culturale nazionale e il contributo e delle loro tenere e disarmate reazioni, del MIBAC alla produzione, per un importo creando momenti di genuina comicità. La di euro 400.000,00. sceneggiatura, a seguito di attente valuta- Il periodo di licenza di 5 anni è con- zione interne a Rai Cinema si è ritenuto forme ai limiti massimi di durata previsti presentasse efficaci battute comiche e criteri dalla legge e dai regolamenti applicabili in di efficacia produttiva. materia di opere cinematografiche finan- Il film, infatti è stato valutato positiva- ziate dal MIBAC. mente in quanto si trattava di una sceneg- Tale contratto è stato registrato all’Agen- giatura potenzialmente in grado di realiz- zia delle Entrate provinciali di Napoli 1’11 zare una commedia popolare a basso costo. settembre 2012 e regolarmente notificato al Un prodotto leggero e divertente che Pubblico Registro Cinematografico SIAE e avrebbe potuto aspirare a buoni risultati ad Artigiancassa. commerciali, anche in tv. Un film corale, Il budget del film ammontava ad euro tipico del suo genere, sostenuto da un cast 1.248.671,15 (così come ritenuto congruo fresco e al tempo stesso rassicurante per il da un revisore specializzato incaricato di suo pubblico di riferimento, composto da Rai Cinema). attori come Veronica Mazza, Francesco La documentazione antimafia è stata Pannofino e Maurizio Mattioli, perfetta- richiesta come da prassi, fidejussione a mente in grado di ambire a un discreto garanzia degli anticipi e regolarmente rila- potenziale televisivo. sciata da INA ASSITALIA. Questa operazione produttiva si colloca La valutazione di congruità del preven- nel quadro delle linee generali di attività di Rai Cinema, le quali prevedono oltre ad tivo di costo è stata regolarmente effettuata investimenti nella realizzazione di grandi da BAKER TILLY CONSULAUDIT. produzioni e coproduzioni di opere cine- Il contratto di distribuzione theatrical e matografiche di grandi autori e maestri del home video Italia è stato perfezionato con cinema italiano, di opere prime e seconde, la Iervolino Entertainment Spa, con costi di commedie popolari ad alto potenziale ad integrale rischio e carico del distribu- commerciale, anche investimenti in opere tore. cinematografiche a budget più contenuto, L’operazione è stata condotta nel rigo- ma con un buon potenziale televisivo come roso rispetto delle procedure aziendali. nel caso di specie. L’appunto di richiesta contrattuale è L’obbiettivo è quello di raggiungere un stato regolarmente formalizzato 1’11 luglio mix di prodotto in grado di coprire il più 2012, sottoscritto dalla struttura editoriale ampio spettro di generi e i pubblici più competente (area Produzioni e Coprodu- diversi attraverso un giusto equilibrio tra zioni) e la rispettiva scheda contratto è stata qualità e target commerciale. regolarmente compilata e sottoscritta da Il progetto cinematografico è stato pre- tutte le strutture aziendali competenti, sentato dal produttore a Rai Cinema alla prima della firma del contratto. fine del 2010. Le strutture editoriali di Rai La società Mitar è iscritta all’albo for- Cinema hanno lavorato per oltre un anno nitori della Rai dal 15 aprile 2011. e mezzo con il produttore e con l’autore, Il progetto « Sono un pirata, sono un realizzando tre diverse stesure della sceneg- signore » è una classica commedia degli giatura, prima di arrivare a quella defini- scambi e degli equivoci basata sulla comi- tiva. Mercoledì 25 marzo 2015 — 163 — Commissione bicamerale

Il progetto è stato valutato positivamente È stato firmato nel luglio 2011 un anche tenendo conto del fatto che il film contratto di attivazione con la Mitar Group aveva ottenuto la dichiarazione di interesse per l’avvio di una fase preparatoria per la culturale nazionale e il contributo alla coproduzione di un tv-movie dal titolo produzione del MIBAC (Ministero per i Beni « Questa azienda non è una famiglia », con e le Attività Culturali). un costo per la Rai di 85.500 euro. Per quanto riguarda il rapporto con il Il contratto prevedeva esclusivamente produttore Mitar Group sono stati positi- l’acquisizione di un soggetto originale e la vamente valutati i seguenti elementi: stesura di una sceneggiatura dell’eventuale tv-movie. a) l’esistenza di un pregresso rapporto La prestazione è stata resa. La sceneg- contrattuale con Rai Cinema andato a giatura è stata scritta, consegnata alla Rai buon fine; ed approvata. Il pagamento è stato effet- b) la circostanza che il produttore tuato e il contratto si intende completato. aveva già realizzato tre film anche in col- Il progetto del tv-movie non è rientrato laborazione con altri gruppi editoriali tele- a far parte di quelli compresi nel Piano di visivi nazionali; Il curriculum della Mitar Produzione 2013 della Fiction Rai, appro- Group, infatti presentava diverse opere fil- vato nel mese di dicembre dello scorso miche già realizzate: Il mare non c’è para- anno. gone (2002), Ci sta un francese, un inglese La Rai rimane comunque titolare in e un napoletano (2008) e La valigia sul quota del 90 per cento dei diritti di utiliz- letto (2010). zazione della sceneggiatura ai fini di una eventuale produzione del film-tv, ove se ne c) il fatto che il produttore avesse i ravvisasse la opportunità. requisiti previsti dal reference system del Per quanto riguarda i fatti riportati MIBAC (avendo il film ottenuto il contri- dall’Espresso e riportati in premessa dal- buto statale alla produzione); l’interrogante, Presidente e Direttore Gene- d) l’iscrizione del produttore all’albo rale Rai hanno disposto l’avvio di un Audit fornitori Rai; interno. e) la presenza della necessaria docu- mentazione antimafia; PISICCHIO. – Al Presidente e al Diret- tore generale della Rai. – Premesso che: f) il positivo rilascio di garanzie fi- deiussorie; da quattordici anni è presente nei palinsesti della Rai il programma « Blu g) la positiva valutazione di congruità notte », di Carlo Lucarelli, confezionato effettuata da una società esterna specializ- con apprezzabile qualità professionale, zata in revisioni; che ha avuto il merito di offrire all’atten- h) l’effettiva e stabile presenza della zione di un pubblico desideroso di appro- compagine societaria sul mercato italiano fondimenti, contenuti informativi legati ad della produzione cinematografica indipen- episodi di cronaca densi di risvolti politici, dente. sociali, economici, promuovendo spunti di riflessione assai importanti; Per quanto di competenza di Rai Fic- tion. in particolare il programma ha svolto Premesso che non sono in corso rap- utili approfondimenti sulla « P2 », sulla porti o contratti di collaborazione tra Rai stagione delle « stragi », sui temi delle Fiction e la società Mitar Group; mafie, del terrorismo, delle carceri, del RAI Fiction non ha mai concluso ac- « G8 » di Genova, dei morti sul lavoro, cordi di produzione di fiction con la società tematiche di indubbio impatto civile; Mitar Group. Non è previsto al momento si è diffusa la notizia di una inopi- l’avvio di produzioni con detta società. nata decisione della uscita del programma Mercoledì 25 marzo 2015 — 164 — Commissione bicamerale di Lucarelli dai palinsesti di Rai 3 del Palinsesto Rai ha operato nei propri ri- programma in ragione di una politica di guardi nella « scelta » delle Associazioni e restrizione della spesa, che, in realtà, sa- degli esperti da invitare in trasmissioni rebbe assai meno impegnativa di altri pubbliche finalizzate a garantire l’infor- prodotti televisivi non di informazione; mazione agli utenti; a sostegno del mantenimento di « Blu non si può non considerare che epi- notte » nella programmazione autunnale sodi di discriminazione nei riguardi del della Rai è sorta anche una iniziativa CODACONS non solo sono stati già de- popolare di raccolta firme che sta realiz- nunciati, ma continuano a manifestarsi; zando grandi adesioni da parte dei citta- dini-utenti del servizio pubblico televisivo; è chiaro l’interesse diretto concreto e attuale, corrispondente ad una situazione Si chiede di sapere: giuridicamente tutelata, dei consumatori/ le ragioni di una scelta che non contribuenti anche per la corretta desti- sembra promuovere particolari virtuosità nazione dei fondi pubblici e l’utilizzazione sul piano del risparmio e che, soprattutto, da parte della Tv di Stato secondo i sottrae alla platea degli utenti televisivi un principi di buon andamento imparzialità e prodotto informativo di qualità, capace di correttezza (e ricomprendenti proprio raccontare l’Italia d’oggi attraverso la nar- l’uniformità di trattamento a tutte le As- razione di storie sensibili, in grado di sociazioni inserite nello speciale elenco di suscitare dibattiti civili impegnati; se gli cui al C.N.C.U. cui garantire, a turnazione, organi dirigenti della Rai non ritengano una presenza minima sulle reti, anche utile promuovere il ripristino della pro- creando un canale ad hoc, della conces- grammazione di Blu notte. (12/129) sionaria del servizio radiotelevisivo pub- blico) affinché vengano approntate le mi- sure (correttive) idonee ad assicurare nel RISPOSTA. – Il 20 giugno 2014 il rispetto dei principi di pluralità informa- consiglio di amministrazione Rai ha varato tivo e democrazia finalizzata a rendere i palinsesti autunnali 2013 dopo un ampio consumatori e utenti edotti dei propri e approfondito dibattito, con l’obiettivo di diritti e di come, per altro verso, tutelare realizzare un rinnovamento dell’offerta i propri interessi; sempre più orientato verso lo spirito di Servizio Pubblico. non solo, almeno da aprile 2012, il I palinsesti in questione sono stati pre- CODACONS si è visto costretto a denun- sentati ai principali inserzionisti pubblici- ciare ripetuti casi di cattiva informazione tari il 24 e il 25 giugno 2014. oltre che di gravissime violazioni del plu- In tale contesto, sul tema oggetto del- ralismo informativo e della correttezza del l’interrogazione, si precisa che la Direzione servizio pubblico; di Rai 3 ha informato che da tempo ha avviato con Carlo Lucarelli lo studio di un la Rai deve assolvere allo scopo di far nuovo progetto di programma diverso ri- prevalere l’interesse dei radio e tele ascol- spetto a « Blu Notte » che – per motivi tatori i quali, il più delle volte, a causa di organizzativi, economici e di tempistica – siffatte discriminazioni, ricevono una in- non è stato possibile inserirlo nel palinsesto formazione carente e parziale su temati- autunnale 2013. che delicate come quelle della salute dei cittadini e della tutela dei diritti;

è stato presentato un esposto sia alla SCAVONE. – Al Presidente e al Diret- Corte dei Conti che alla procura della tore generale della Rai. – Premesso che: Repubblica per richiedere accertamenti su nell’ultimo anno, il CODACONS è possibili sprechi posti in essere dalla Rai, stato costretto a sottoporre alla Rai mol- spesso con scelte che vedono direttamente teplici episodi di discriminazione che il pregiudicate associazioni dei consumatori; Mercoledì 25 marzo 2015 — 165 — Commissione bicamerale

le perplessità, sfociate in denunce ed blico informativo, trasparente e non as- esposti hanno riguardato, anche i cd. com- soggettato alla politica o a logiche sinda- pensi esagerati e le « trasmissioni flop »; cali;

quel che sta ponendo in essere la Rai, se non si intenda adottare le misure con scelte che evidentemente nulla hanno opportune per scongiurare il rischio che la a che vedere con scelte editoriali, trattan- funzione di concessionaria di pubblico dosi esclusivamente di emarginazioni nei servizio, con precipuo riferimento all’in- riguardi di alcune associazioni a favore di formazione radio televisiva, che è propria altre legate al mondo dei sindacati, è una della Rai, possa subire una perdita di vera e propria discriminazione che si ma- rilevanza e concretezza; nifesta con l’esclusione dai programmi se e quali misure si intenda porre in informativi Rai del CODACONS, anche in essere affinché venga assicurato il rispetto tematiche in cui, costituisce fatto notorio del proselitismo associativo, e risolta la la competenza dell’associazione stessa; problematica dell’influenza del mondo sin- dacale nel contesto del servizio informa- quel che però, ad oggi, si è determi- tivo reso dalla Rai mediante le associa- nato dopo tali interventi del CODACONS è zioni dei consumatori; che, al di là di sporadiche e brevissime presenze in Rai, a « Codice a barre » e un se e quali misure si intenda porre in paio di chiamate dal GR di Radio Rai, il essere affinché vengano eliminate situa- CODACONS è rimasto estraneo dal cir- zioni di discriminazione e di indebita cuito informativo reso dal Servizio Pub- attribuzione di fondi pubblici a favore di blico gestito dalla Rai; solo alcune associazioni, senza alcuna tur- nazione; ad essere più volte lamentata è l’esi- genza del rispetto del pluralismo informa- con quali misure si intenda gestire il tivo; servizio pubblico radio televisivo nel ri- spetto dei principi di trasparenza, effi- nello specifico, la condotta della Rai, cienza, buon andamento e fruizione pub- con la rubrica consumi&consumi, è stato blica. (13/133) denunciato essere circostanza attestante la grave e palese violazione dell’articolo 18 RISPOSTA. – Il tema dei rapporti con del Codice del Consumo che prevede il le associazioni dei consumatori costituisce diritto di proselitismo delle associazioni; un punto nevralgico dell’offerta del Servizio Pubblico; in tale contesto l’attuale vertice il CODACONS si è, infatti, dovuto aziendale si è mosso con l’obiettivo di rivolgere alla Procura, al fine di stimolare superare le problematiche che si sono ve- accertamenti sulla concessione di spazi rificate in passato. televisivi e radiofonici ad altre associazioni A tal fine la Rai ha ritenuto opportuno che non potrebbero averli; procedere all’istituzione di una funzione ad hoc: « Rapporti con le Associazioni » nata si chiede di sapere: per accrescere ulteriormente il livello di trasparenza dell’Azienda. L’obiettivo è di se non si voglia contrastare l’affievo- utilizzare un vero e proprio presidio dei limento del ruolo di concessionario di rapporti con le associazioni, con particolare Pubblico Servizio laddove a fronte delle riguardo alle associazioni degli utenti e dei denunciate discriminazioni e delle pre- consumatori, con il fine di raccogliere e sunte scelte editoriali legate a presunti recepire le istanze e le richieste di chiari- legami personali tra Direttori e conduttori, menti. La funzione metterà in opera uno la Rai sta persistendo nel proprio operato scambio di informazioni, diretto e continuo, in violazione del proselitismo associativo e nel quale potranno essere trattate tutte le del dovere di assicurare un servizio pub- tematiche, ad esclusione di quelle a carat- Mercoledì 25 marzo 2015 — 166 — Commissione bicamerale tere sociale, per le quali già è attiva la RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- struttura Sostenibilità e Segretariato So- rogazione del sen. Francesco Scalia in me- ciale. rito alla produzione di due fiction per la Per quanto attiene il tema del Codacons, Rai da parte della società Casanova di Luca si precisa altresì, che tale associazione, negli Barbareschi, segnaliamo che: anni 2009/2013, ha promosso nei confronti 1. Il corrispettivo versato dalla Rai di Rai ben 34 giudizi innanzi all’Autorità alla Casanova Multimedia per la produ- Giudiziaria amministrativa, contabile e or- zione della serie « Ben tornato Nero Wolfe », dinaria, ma finora in nessuno di questi composta da 8 episodi da 100’ ciascuno, è giudizi Rai è risultata soccombente. stato complessivamente pari a 11.250.000 euro. Il corrispettivo versato dalla Rai alla Casanova per la coproduzione della mini- SCALIA. – Al Presidente e al Direttore serie « L’olimpiade nascosta », composta da generale della Rai. – Premesso che: 2 episodi da 100’ ciascuno e da una ver- nell’articolo a firma di Fabrizio sione ridotta in formato tv-movie da 100’; D’Esposito dal titolo « Comprati (e non per è stato pari a 3.450.000 euro. Si tratta di fiction) così Barbareschi tradì Fini », pub- importi che sono stati definiti seguendo le blicato nell’edizione del 30 giugno scorso consuete procedure aziendali, che preve- de « Il Fatto Quotidiano », si dà conto delle dono anche un esame di congruità del costo dichiarazioni che l’ex senatore PDL Sergio di produzione ad opera di società esterna, e De Gregorio avrebbe reso all’autorità giu- che sono in linea con i valori di mercato diziaria nell’ambito delle indagini sulla per produzioni di analoga tipologia. « compravendita » di senatori ad opera 2. I contratti di cui sopra sono stati dell’on. Silvio Berlusconi; approvati seguendo le consuete procedure De Gregorio avrebbe riferito, tra l’al- aziendali, che coinvolgono l’approvazione tro, di aver avuto dall’on. Denis Verdini il della Direzione Rai Fiction, della Rete di racconto circa le modalità usate dall’on. trasmissione (Rai Uno), delle Direzioni Pia- Berlusconi per far rientrare nel PDL l’al- nificazione e Controllo, Marketing e Palin- lora deputato Luca Barbareschi, in parti- sesto, Affari Legali e Societari, della Vice- colare, l’on. Berlusconi avrebbe ottenuto il direzione Generale per l’Offerta Tv, del passaggio dell’onorevole Barbareschi dal Direttore Generale e del Consiglio di Am- gruppo di FLI al gruppo del PDL facendo ministrazione. assegnare dalla Rai nel febbraio 2011 alla Nessuno dei due contratti è stato ap- « Casanova », casa produttrice dello stesso provato nel mese di febbraio 2011. Barbareschi, la produzione di due fiction, Il contratto relativo a « Bentornato Nero Nero Wolf ed un film sulle Olimpiadi, per Wolfe » è stato firmato dalle parti nel mese il compenso di 15 milioni di euro; di giugno 2011, mentre la firma del con- si chiede di sapere: tratto per la miniserie « L’Olimpiade Na- scosta » risale al mese di novembre 2011. il compenso effettivo per le due pro- Entrambi i progetti erano stati attivati sin duzioni assegnate alla Casanova nel feb- dall’anno precedente: nel giugno 2010 era braio 2011 e se tale compenso fosse in stato concluso un accordo per lo sviluppo linea con i valori del mercato; della fase preparatoria di Nero Wolfe, men- le procedure seguite e i criteri appli- tre nel mese di ottobre 2010 era stato cati da Rai per l’affidamento di dette firmato l’accordo per l’attivazione della fase produzioni e i soggetti coinvolti nella re- preparatoria di « L’Olimpiade nascosta ». lativa decisione; Va rilevato che la collaborazione tra Rai e Casanova nel campo della fiction procede se intendano avviare un’indagine da circa dieci anni. ispettiva in relazione ai fatti riportati in Alla luce di quanto riportato e conside- premessa. (14/135) rato il rapporto storico antecedente di col- Mercoledì 25 marzo 2015 — 167 — Commissione bicamerale laborazione già esistente tra Rai Fiction e cietà, in modo da soddisfare al meglio Casanova, al momento non è stato avviato l’obiettivo della salvaguardia del plurali- un Audit interno in quanto i fatti riportati smo dei media; dall’articolo che sarebbero oggetto di inda- gine giudiziaria presentano ancora un pro- la raccomandazione del Consiglio filo prevalentemente extra-aziendale. d’Europa – Rec (2007)3 – sottolinea il ruolo specifico svolto dal servizio pubblico di radiodiffusione quale fonte di informa- zioni e commenti imparziali e indipen- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- denti e di contenuti innovativi e diversifi- rettore generale della Rai. – Premesso che: cati conformi a standard etici e qualitativi non c’è una democrazia sana se non elevati, nonché quale forum di discussione c’è pluralismo dell’informazione, sia nella pubblica e strumento per promuovere una carta stampata sia nel sistema radiotele- più ampia partecipazione democratica dei visivo; cittadini; indipendenza, obiettività e comple- anche il Parlamento europeo, attra- tezza sono principi fondamentali ai quali verso la sua Risoluzione del 25 settembre deve ispirarsi l’informazione, in partico- 2008 sulla concentrazione e il pluralismo lare quella diffusa attraverso i canali del dei mezzi d’informazione nell’Unione eu- servizio pubblico radiotelevisivo; ropea (2007/2253(INI), ha confermato il suo impegno a difendere e promuovere il tali principi sono puntualmente ri- pluralismo dei mezzi d’informazione, chiamati nelle leggi che si sono incaricate quale caposaldo essenziale del diritto d’in- nel tempo di disciplinare in maniera or- formazione e del diritto alla libertà di ganica la materia; espressione sanciti dall’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione la normativa vigente di cui al decreto europea, che continuano ad essere principi legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante il fondamentali per la salvaguardia della testo unico della radiotelevisione – il quale democrazia, del pluralismo civico e della ha raccolto le previgenti disposizioni con- diversità culturale; tenute nella legge 14 aprile 1975 n. 103 nella legge 6 agosto 1990, n. 223 e nella il modello audiovisivo europeo deve legge 3 maggio 2004, n. 112 – sulla base continuare a basarsi sull’equilibrio tra un dei citati principi, individua il servizio servizio pubblico forte, indipendente e pubblico radiotelevisivo quale « servizio di pluralista e un settore commerciale dina- preminente interesse generale...in quanto mico, considerando altresì che la stabilità volto ad ampliare la partecipazione dei di tale modello è indispensabile per la cittadini e a concorrere allo sviluppo so- vitalità e la qualità della creazione e per ciale e culturale del Paese »; il pluralismo dei servizi d’informazione;

il Protocollo del trattato di Amster- l’importante ruolo svolto dai media dam, ricorda che il sistema di radiodiffu- pubblici nel garantire il pluralismo viene sione pubblica negli Stati membri è diret- riconosciuto anche dalla Convenzione tamente collegato alle esigenze democra- Unesco ove si afferma che il sistema di tiche, sociali e culturali di ogni società, radiodiffusione pubblica degli Stati mem- nonché alla esigenza di preservare il plu- bri è direttamente collegato alle esigenze ralismo dei mezzi d’informazione; democratiche, sociali e culturali di ogni società, nonché all’esigenza di preservare il il citato Protocollo è stato adottato pluralismo dei mezzi di informazione; per sancire la competenza degli Stati membri ad organizzare il servizio pubblico le emittenti pubbliche hanno un nazionale in funzione delle esigenze de- ruolo importante da svolgere nella promo- mocratiche e culturali delle rispettive so- zione della diversità culturale in ogni Mercoledì 25 marzo 2015 — 168 — Commissione bicamerale paese, nell’offerta di programmi educativi, la vigente normativa in materia di nell’informazione obiettiva della pubblica servizi di media audiovisivi e di radiofonia, opinione, nel garantire il pluralismo e di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, nell’offerta democratica e liberamente ac- n. 177, recante il testo unico della radio- cessibile di intrattenimento di qualità; televisione, ha dunque ribadito l’impor- tanza del pluralismo nell’informazione e in questo contesto normativo si in- all’articolo 7, comma 2, lettera c), dispone serisce il concetto di par condicio, il quale – come già l’articolo 6, comma 1, lettera ai sensi della legge 22 febbraio 2000, n. 28, c), della legge 3 maggio 2004, n. 112 « La e successive modificazioni, come è noto, disciplina dell’informazione radiotelevisiva, riguarda l’accesso di tutti i soggetti politici comunque, garantisce [...] l’accesso di tutti al mezzo radiotelevisivo in condizioni di i soggetti politici alle trasmissioni di infor- parità, in modo da garantire a ciascuna mazione e di propaganda elettorale e poli- forza rappresentata in Parlamento la me- tica in condizioni di parità di trattamento e desima possibilità di comunicare con il di imparzialità »; pubblico; mentre la citata legge n. 28 del 2000 il pluralismo dei mezzi d’informa- pone sì vincoli ai programmi di informa- zione può essere garantito soltanto attra- zione, ma soltanto in campagna elettorale verso l’adeguato equilibrio politico dei e comunque mai consistenti in una appli- contenuti delle emittenti televisive del ser- cazione della par condicio, in vigenza di vizio pubblico; tale legge la Commissione di vigilanza e l’Autorità per la Garanzia nelle Comuni- con l’informazione, che è generata cazioni, operando un evidente amplia- dal giornalista, si porta a conoscenza della mento del testo normativo, hanno esteso le collettività un fatto. Con la comunicazione regole della par condicio all’informazione politica, che è generata dal soggetto poli- al periodo non elettorale. Obiettività, com- tico, si cerca di convincere l’elettore della pletezza, imparzialità non bastano più nei bontà del proprio modo di governare il programmi di informazione. Occorre sem- paese, comunicandogli una valutazione, di pre, per dirla con la Commissione di parte; vigilanza, il « rigoroso rispetto » della « plu- ralità dei punti di vista e la necessità del sul tema del pluralismo nell’informa- contraddittorio » persino nei telegiornali, zione e sulle garanzie da approntare per la nonostante l’articolo 2, comma 2, della sua tutela nell’ambito del servizio pubblico citata legge n. 28, vieti espressamente l’ap- radiotelevisivo anche la Commissione di plicazione delle disposizioni sui pro- vigilanza con Atto di indirizzo ha appro- grammi di comunicazione politica « alla vato, nella seduta dell’11 marzo 2003, che: diffusione di notizie nei programmi di in- « il pluralismo [...] deve essere rispettato formazione »; dalla azienda concessionaria nel suo in- sieme e in ogni suo atto, nonché dalle sue l’applicazione della par condicio è articolazioni interne (divisioni, reti e te- una regola che ha letteralmente sovra- state), e deve avere evidente riscontro nei scritto le norme più elementari che do- singoli programmi », e ha formulato alla vrebbero essere l’anima stessa della pro- società concessionaria del servizio pub- fessione giornalistica. Ovvero, lì dove il blico radiotelevisivo, la seguente racco- giornalista necessita di uno strumento mandazione al punto 1: « Tutte le trasmis- « tecnico » perché il suo lavoro possa ri- sioni di informazione – dai telegiornali ai sultare « equilibrato » al di là di ogni programmi di approfondimento – devono ragionevole dubbio, trova nell’applicazione rispettare rigorosamente, con la comple- dei principi della par condicio e nell’ap- tezza dell’informazione, la pluralità dei plicazione dei criteri del pluralismo del- punti di vista e la necessità del contrad- l’informazione il modo più semplice per dittorio »; evitare incidenti; Mercoledì 25 marzo 2015 — 169 — Commissione bicamerale

nel contesto normativo in esame ri- sidente eletto da sinistra e M5S, Pierca- sulta ancora più evidente ed eclatante millo Davigo, giudice di Cassazione, già quanto rappresentato dai dati relativi alla componente del pool di « mani pulite » e presenza di soggetti politici, giornalisti e avverso alle proposte in tema di giustizia ospiti a vario titolo nella trasmissione del centrodestra, Antonio Ingroia, al televisiva « Ballarò », condotta dal giorna- tempo magistrato in trasferta in Guate- lista Giovanni Floris, su Rai 3; mala, pm dei processi contro Dell’Utri, poi leader di Rivoluzione civile, Pietro Onida, durante l’ultima stagione televisiva il ex presidente Corte costituzionale, nel programma « Ballarò », in onda il martedì 2010 candidato alle primarie del centro- in prima serata, ha collezionato, dall’11 sinistra per le elezioni del sindaco di settembre 2012 al 25 giugno 2013, 40 Milano; puntate con un avvicendamento di 307 ospiti, così suddivisi: 146 politici, 77 gior- più in generale, considerando il nu- nalisti, 37 economisti, politologi, studiosi e mero totale di giornalisti ospitati a Ballarò 47 altri ospiti; (77) nel corso di tutta la stagione televisiva la trasmissione in parola, nelle 40 si può certamente affermare che 54 di loro puntate, evidenzia, nei dati, un netto sbi- sono riconducibili all’area del centrosini- lanciamento degli ospiti politici a favore stra e soltanto 18 all’area del centrodestra. della coalizione di centrosinistra. Centro- Stessa sorte per gli ospiti, assimilabili alla sinistra e sinistra: Pd 45, ministri governo categoria degli intellettuali, che sono stati Letta/Pd 4, Sel 4, Idv 3, Movimento Aran- nel complesso 37, con una netta preva- cione 2, Rivoluzione Civile 2, Api/centro lenza nell’affermazione di tesi dichiarata- democratico 4, Cgil 5, Fiom 6. Totale 75. mente di sinistra; Centro-destra: Pdl 38, ministri governo è bene evidenziare che buona parte Letta/Pdl 1, Lega Nord 4, Fratelli d’Italia delle trasmissioni si è sviluppata sotto il 2, Lavoro e Libertà 1. Totale 46. Centro: vincolo delle regole televisive della cam- Lista Civica 2, Futuro e Libertà 3, Udc2, pagna elettorale ed è eclatante la spropor- Governo Monti 13. Totale: 20; zione e la palese violazione della par si annoverano anche molte presenze condicio che determina un evidente privi- di giornalisti tra gli ospiti più ricorrenti legio dato alla sinistra da Floris con un della trasmissione condotta da Floris, spic- apprezzabile 62 per cento a favore della cano: Massimo Giannini, vicedirettore di sinistra contro il 38 per cento lasciato al « Repubblica » con 8 presenze, Paolo Mieli, centro-destra; presidente di Rizzoli Libri, con 7 presenze, si chiede di sapere: Concita De Gregorio, inviata di « Repub- blica » già direttrice dell’Unità, oggi can- quali iniziative tempestive intendano didata da Gubitosi a un programma sulla prendere per garantire il rispetto del plu- Rai, con 4 presenze, Antonio Polito, già ralismo nell’informazione all’interno dei direttore del dalemiano « Riformista » e programmi di approfondimento politico quindi senatore del Partito democratico, del servizio pubblico radiotelevisivo. oggi al « Corriere », con 3 presenze a pari (15/139) merito di Alessandro Sallusti, direttore del « Giornale », RISPOSTA. – In linea generale i mo- numerose sono state le presenze di nitoraggi dell’Osservatorio di Pavia eviden- magistrati e giuristi, chiamati come esperti ziano il rispetto complessivo del pluralismo di rapporto tra politica e magistratura, informativo da parte della Rai; per il pe- oltre che di riforme nel campo della riodo settembre 2012/giugno 2013, infatti, giustizia: Pietro Grasso, procuratore anti- l’Osservatorio esplicita che « nelle trasmis- mafia, poi candidato nel Partito democra- sioni di informazione il pluralismo è so- tico come capolista al Senato, dov’è pre- stanzialmente rispettato. » Sotto il profilo Mercoledì 25 marzo 2015 — 170 — Commissione bicamerale quantitativo, i dati mettono in evidenza BRUNETTA. – Al Presidente e al Diret- come sul totale delle tre reti generaliste Rai tore generale della Rai. – Premesso che: il PD registri il 33 per cento dello spazio in voce totale, il PDL il 27 per cento, Scelta la correttezza dell’informazione, civica il 6 per cento, la Lega nord il 4 per l’educazione, il pubblico decoro e la di- cento, SEL, M5S e Unione di Centro il 3 gnità personale sono tra i beni comuni più per cento; alle forze politiche non presenti preziosi e, ad un tempo, diritti fondamen- in Parlamento è stata garantita una pre- tali di ogni cittadino di un Paese demo- senza in voce con un dato pari al 9 per cratico; cento. Il rispetto del pluralismo ha trovato una l’accesso a tali beni e l’effettiva di- sponibilità di questi diritti, dipendono an- puntuale attuazione nel periodo di vigenza che in larga misura dal buon funziona- della par condicio, in cui la Rai ha dato mento del servizio pubblico radiotelevi- puntuale applicazione allo specifico Rego- sivo; lamento applicativo approvato dalla Com- missione Parlamentare di Vigilanza. la Rai, in quanto concessionaria del Per quanto concerne più specificamente servizio pubblico radiotelevisivo, è tenuta il programma « Ballarò », è anzitutto da al rispetto delle norme e dei principi evidenziare come i dati dell’Osservatorio di contenuti nel Contratto di servizio 2010- Pavia divergano – anche sensibilmente – 2012, tutt’ora in vigore in regime di pro- da quelli riportati nell’interrogazione: per rogatio; quanto concerne le presenze, ad esempio, l’Osservatorio ne attribuisce 42 ai partiti in base all’articolo 2, comma 7, del appartenenti all’area del centro-sinistra (a Contratto di servizio, la Rai è tenuta, fronte del dato di 75 riportato nell’interro- attraverso un opportuno monitoraggio, a gazione), 38 a quelli dell’area politica del « verificare il rispetto circa le pari oppor- centro-destra (rispetto a 46). Ciò, presumi- tunità nonché la corretta rappresentazione della dignità della persona nella program- bilmente, è da attribuire al fatto che l’Os- mazione complessiva, con particolare rife- servatorio non considera come soggetti po- rimento alla distorta rappresentazione della litici coloro i quali vengono ospitati in virtù figura femminile e di promuovere un’im- della loro professionalità (giornalisti, eco- magine reale e non stereotipata »; nomisti, politologi, professori ed esperti, magistrati e giuristi, a altro). secondo quanto stabilito dall’articolo In conclusione è da considerare che un 4, comma 4, « la Rai è tenuta ad impron- programma come Ballarò per natura com- tare la propria programmazione di infor- porta inevitabilmente la dialettica tra opi- mazione e approfondimento generale ai nioni e, pertanto, non può essere etichettato principi di imparzialità, completezza e come programma « a senso unico ». correttezza, nel rispetto della dignità e In ogni caso la Rai ritiene che il plu- della privacy delle persone e ad assicurare ralismo costituisca un aspetto fondamen- comunque un contraddittorio adeguato, tale della propria missione di servizio pub- effettivo e leale »; blico. Sotto tale profilo l’impegno del- l’azienda è quello di garantire un’informa- recenti fatti legati allo svolgimento di zione obiettiva, completa ed imparziale « nel un talk show di intrattenimento hanno, riflettere il dibattito tra i diversi orienta- tuttavia, sfortunatamente evidenziato menti politici che si confrontano nel paese » come un servizio pubblico, affidato alla (come previsto dalla Corte Costituzionale) e Rai, Radiotelevisione italiana, non sia stato di intervenire – nel caso emergessero si- all’altezza degli obiettivi ai quali è depu- tuazioni di squilibrio – con le opportune tato e che sono principi ispiratori del misure correttive. citato Contratto di servizio; Mercoledì 25 marzo 2015 — 171 — Commissione bicamerale

tale circostanza ha trovato conferma, non si comprende come il conduttore e il suo epilogo, il giorno 28 giugno scorso, David Parenzo ha ritenuto di invitare a un nella trasmissione « La guerra dei mondi », talk show in prima serata, sul tema del su Rai tre, condotta da David Parenzo, in successo, il Busi che già in passato ha onda in prima serata, sul tema del « suc- palesato comportamenti inadatti a un cesso »; « prima serata »;

l’onorevole Laura Ravetto, invitata lo stesso Parenzo, nel caso di specie, personalmente dal citato Parenzo, in qua- avrebbe dovuto tutelare, soprattutto nei lità di ospite, ha garantito la sua presenza confronti dei telespettatori di Rai tre, in per trattare della tematica in parola; prima serata, non solo la dignità di genere ma in particolar modo il servizio pubblico alla trasmissione erano altresì pre- in linea con l’articolo 3, comma 1, lettera senti: lo scrittore Aldo Busi, il conduttore d) del Contratto di servizio, in cui « la Rai Pippo Baudo, una attrice e un rapper; è tenuta a improntare, nel rispetto della dignità della persona, i contenuti della da subito, la trasmissione volgeva a propria programmazione a criteri di decoro, contenuti diversi da quelli programmati, e buon gusto, assenza di volgarità, anche di convenuti, e da quelli propri di un talk natura espressiva, assicurando, tra l’altro, show di intrattenimento; una più moderna rappresentazione della la trasmissione in questione, infatti, donna nella società, valorizzandone il si rivelava una sorta di « gogna politica » ruolo, e rispettando le limitazioni di orario verso un leader politico e la sua area di previste a tutela dei minori dalla legisla- riferimento. Il tema trattato, piuttosto che zione vigente. A tal fine la Rai è tenuta al essere incentrato sulla tematica del suc- rigoroso rispetto dei Codici di cui al comma cesso – oggetto della trasmissione – si 5 dell’articolo 2 nonché di altri analoghi rivelava volto a veicolare un messaggio Codici che dovessero essere emanati nel altamente omologante del ruolo della triennio di vigenza del presente contratto »; donna nella società civile; si chiede di sapere: lo scrittore Aldo Busi prendeva la parola e indirizzava gratuitamente all’ono- quali iniziative, tempestive e urgenti, revole Ravetto gravissime volgarità e illa- intendano prendere i vertici della Rai al zioni lesive della sua dignità personale, di fine di: genere e istituzionale (vedasi registrazione); garantire che programmi di prima l’onorevole Ravetto, al termine delle serata, indicati come talk show di intrat- infelici illazioni e volgarità del Busi, solito tenimento, non siano utilizzati per veico- a comportamenti caratterizzati da turpi- lare messaggi politici non equilibrati; loquio e volgarità gratuite, abbandonava la trasmissione; il conduttore, David Parenzo, far rispettare, da parte dei conduttori non si premurava di allontanare lo stesso e dagli autori, le disposizioni del Contratto Busi dalla trasmissione a seguito delle di servizio e, in particolar modo, le norme volgarità pronunciate e per le illazioni di in esso indicate circa il rispetto della genere descritte; dignità della persona, dei contenuti della propria programmazione a criteri di de- in data 18 marzo 2010 nel corso della coro, al buon gusto, all’assenza di volga- trasmissione di Rai due « L’isola dei fa- rità, anche di natura espressiva, assicu- mosi », il concorrente Aldo Busi veniva rando, tra l’altro, una più moderna rap- allontanato dal programma in quanto i presentazione della donna nella società, vertici Rai ravvisavano nel suo comporta- valorizzandone il ruolo, e rispettando le mento palesi e gravi violazioni delle regole limitazioni di orario previste a tutela dei e delle disposizioni contrattuali; minori; Mercoledì 25 marzo 2015 — 172 — Commissione bicamerale

verificare l’opportuno e attento mo- possibile immaginare, in Italia, un potere nitoraggio sancito dall’articolo 2, comma non più nelle mani esclusive di persone 7, del Contratto di servizio. (16/141) anziane. Si è parlato del rapporto delle vecchie generazioni con l’autorità e il potere RISPOSTA. – « La Guerra dei Mondi » arrivando sino al ’68 e dell’atteggiamento è un programma sullo scontro tra genera- rinunciatario e tendente alla rassegnazione zioni. Attraverso storie di vita, filmati, im- dei giovani contemporanei. In studio ad magini di repertorio e ospiti in studio, mette animare il dibattito erano presenti l’euro- a confronto due generazioni – gli under 40 parlamentare ed ex ministro della Giustizia e gli over 60 – cercando di trovare le Clemente Mastella, l’editorialista del Cor- ragioni di questo scontro, dando conto con riere della Sera Pierluigi Battista, il critico leggerezza e profondità del dibattito con- d’arte e conduttore televisivo Philippe Da- temporaneo su vecchio e nuovo, degli sce- verio, per rappresentare gli anziani; per i nari di frattura e divisione che i travolgenti giovani discutevano la studiosa di diritto ed mutamenti della società stanno determi- economia Lidia Undiemi, l’ex sottosegreta- nando. Due squadre rappresentative dei due rio al Lavoro Michel Martone e la condut- mondi animano il confronto in studio su trice televisiva Camila Raznovich. temi caldi di costume e attualità, analiz- La terza puntata è stata dedicata al tema zando la distanza e quando possibile i punti del successo e si volevano analizzare le di contatto, le opportunità di un patto o mutazioni antropologiche che questo con- l’inevitabilità di una guerra generazionale. cetto ha subito con il passare del tempo. Si Il programma usa il linguaggio del talk voleva analizzare in particolare come nella show di intrattenimento ma offre anche società contemporanea fosse possibile, nel spunti di approfondimento, cercando, in campo dello spettacolo, della politica e linea con la missione di Rai Tre, di essere anche dell’impresa, ottenerlo in modi facili in sintonia con l’evolversi del reale, del e poco impegnativi, con percorsi volatili e costume e della società, per restituire ai troppo estemporanei. In studio Pippo telespettatori qualcosa di utile ed interes- Baudo, lo scrittore Aldo Busi e Sabina sante. Ciuffini, storica valletta e oggi fondatrice Nella prima puntata è stato affrontato il del sito « unaqualunque.it » a rappresentare tema del lavoro. Partendo dagli ultimi dati gli anziani; la deputata del Popolo della Istat sulla disoccupazione giovanile secondo Libertà Laura Ravetto, l’attrice di cinema e cui è stata raggiunta la cifra record del 41 teatro Veronica Gentili e il rapper Rocco per cento, ci si è chiesti quali sono le Hunt a rappresentare i giovani. responsabilità dei giovani e quali quelle Gli ospiti sono stati invitati a discutere degli adulti, in particolare se i giovani non sul tema del successo per le loro esperienze hanno più lo stesso spirito di sacrificio e la di vita, poiché in grado di fornire un stessa determinazione che avevano le vec- contributo costruttivo e brillante al dibat- chie generazioni. Su questi temi si sono tito. L’on. Ravetto è stata invitata in quanto confrontati in studio Carla Cantone, segre- giovane donna di successo e anche come tario del sindacato dei pensionati della Cgil, rappresentante di quella parte politica in Giampiero Mughini, scrittore e protagonista diritto di intervenire sul processo a Silvio del ’68, Paolo Cirino Pomicino, ex-politico Berlusconi sul caso Ruby, in quei giorni democristiano e simbolo della Prima Re- fatto di forte attualità e che sarebbe stato pubblica, Guido Martinetti, fondatore della difficile non affrontare o perlomeno lam- catena di gelaterie Grom, Emanuele Ferra- bire. La signora Ravetto era stata peraltro gina, docente di politiche sociali ad Oxford avvertita con precisione dei temi di cui si e Sofia Sabatino, rappresentante degli stu- sarebbe dibattuto durante la trasmissione. denti universitari. Aldo Busi è stato invitato per la sua Nella seconda puntata si è parlato di esperienza di scrittore e anche come libero potere, e ci si è domandati se sarà mai pensatore, sicuramente capace di mettere in Mercoledì 25 marzo 2015 — 173 — Commissione bicamerale discussione gli atteggiamenti di molti gio- Ciò che è avvenuto tra i due ospiti Busi vani di oggi senza sconti né paternalismi. e Ravetto è da considerare uno spiacevole Come si evince da quanto descritto sul episodio provocato da una serie di contin- programma e dall’effettivo svolgersi delle genze non prevedibili e non facilmente puntate precedenti, nonché da quella rea- controllabili in quanto accaduto durante lizzata successivamente sulla famiglia, il un programma in diretta. registro e il tono del dibattito è sempre stato leggero e brillante ma estremamente con- trollato nei temi e nei modi. Anche nel caso GRASSI. – Al Presidente e al Direttore della puntata sul successo la prima parte si generale della Rai. – Premesso che: è svolta nella assoluta regolarità e nulla lasciava prevedere il determinarsi di una ad oltre un anno dalla data dello switch off – maggio 2012 – che ha segnato situazione tesa e sgradevole nel dibattito tra il passaggio al digitale terrestre anche l’on. Ravetto e lo scrittore Aldo Busi. nella città di Minervino Murge (provincia Il conduttore David Parenzo è interve- BAT), permangono tutt’oggi notevoli pro- nuto con decisione, con le difficoltà di una blematiche irrisolte; diretta, cercando di ripristinare ordine e modalità consone alla situazione. Con il la ricezione dei canali, reti Rai su sostegno degli autori e i responsabili del tutti, è frammentaria e molto spesso as- programma ha cercato di far ritornare la sente. Infatti oltre ad una cattiva ricezione signora Ravetto in studio, invitando Aldo durante l’intero arco della giornata, che Busi a partecipare allo stesso obiettivo con provoca disturbi nella ricezione dei canali, manifestazione di scuse. si assiste, in particolare nelle ore serali di In conclusione, alla luce di quanto fin maggior afflusso televisivo, ad un totale qui descritto, a differenza di quanto soste- black out dei canali evidenziati, con con- nuto dall’on. Brunetta nell’interrogazione seguente impossibilità di seguire qualsivo- in merito alla « Guerra dei Mondi », il glia programma televisivo; programma ha svolto un ruolo tipicamente diverse sono le iniziative che la civica di servizio pubblico, se si hanno presenti gli amministrazione ha messo in atto: incon- obbiettivi generali, i temi trattati e le mo- trando i vertici della Rai in quel di Ceri- dalità complessive del programma. gnola nell’ormai lontano novembre 2012; Anche la considerazione dell’on. Bru- interessando il Comitato Regionale per le netta, presente nell’interrogazione: la tra- Comunicazioni; realizzando petizioni con smissione si rivelava una seria di « gogna oltre 1000 firme che sono state inviate a politica » verso un leader politico e la sua tutti i soggetti interessati compresi la Rai area di riferimento e il tema trattato ... si e Ministero dello Sviluppo Economico; rivelava volto a veicolare un messaggio altamente omologante del ruolo della ad oggi nessun risultato si è avuto se donna, non sembrerebbe cogliere che l’ob- non la sola risposta da parte del direttore biettivo era completamente opposto, poiché degli affari legali della Rai, nota in cui si si tentava di fare un’analisi socio-antropo- afferma che « i limiti di copertura terri- logica, dove i singoli fenomeni descritti, toriale e di popolazione servita sono ri- come quello del rapporto giovani donne/ spettati ». Peccato solo che la televisione a politici potenti, erano aspetti di uno sce- Minervino Murge non si veda; nario sociale più complesso tutto da ana- lizzare. Così come è difficile individuare un atteso questo, visto anche le nume- messaggio omologante del ruolo della rose problematiche di carattere sociali che donna quando sono state rappresentate, tale situazione comporta, essendo il co- nell’arco della puntata, diverse storie di vita mune di Minervino Murge composto pre- nobili, o meno nobili, di donne ma anche valentemente da persone anziane che di uomini indistintamente. spesso hanno la televisione come unico Mercoledì 25 marzo 2015 — 174 — Commissione bicamerale

« compagno » per molte serate, si chiede di Tale sovrapposizione incide sulla capa- mettere in atto ogni utile azione per la cità di decifrazione del segnale utile da risoluzione della problematica; parte dei « decoder », non specificamente filtrati e tarati, che sono inseriti negli si chiede di sapere quando tale ca- apparecchi televisivi, pregiudicando esclu- renza sarà colmata completamente. sivamente la ricezione da parte delle an- (17/146) tenne che puntano M. Sambuco essendo questo, per le antenne medesime, nella GRASSI. – Ai margini del Tavoliere stessa direzione di M. Conero. delle Puglie sorge la collina di Minervino Viceversa gli utenti che ricevono da Murge (ca. 500 m s.l.m.), il cui abitato è per M.Caccia hanno le antenne in direzione la maggior parte costruito su un costone in opposta al sito marchigiano e, pertanto, non vista di M. Sambuco, solo una piccola parte scontano l’inevitabile sovrapposizione e ri- di esso (circa il 20 per cento) è in vista di cevono con buona qualità il segnale Rai. M. Caccia. Un eventuale intervento sul sito mar- La problematica di ricezione del Mux 1 chigiano di M. Conero è, allo stato diffi- in Minervino, è legata esclusivamente ad cilmente ipotizzabile, in quanto ne risulte- una peculiare ed atipica situazione orogra- rebbe limitata l’attuale area di servizio, con fica e territoriale che ostacola, soprattutto pregiudizio per la ricezione per i cittadini in particolari periodi dell’anno ed in orari residenti nella Marche. serali, la ricezione delle trasmissioni rego- A conferma dell’assoluto rispetto da larmente effettuate dai siti pianificati ed parte della Rai della normativa in vigore, autorizzati dalla P.A.. un sopralluogo fatto dall’Ispettorato Puglia La situazione riscontrata a Minervino (28/11/2012) ha rilevato, proprio a Miner- riveste caratteri di eccezionalità e costitui- vino, una « ottima » qualità del MUX1. sce una di quelle ipotesi, fortunatamente Fermo restando quanto sopra, la pro- limitate nel territorio nazionale, per risol- blematica è all’attenzione della Rai e della vere le quali l’articolo 22, 2 comma, del consociata Rai Way, che stanno valutando contratto di servizio ha previsto diffusione le iniziative più opportune, che tuttavia non dei programmi di servizio pubblico attra- possono non tener conto delle scarsità delle verso satellite. risorse frequenziali assegnate dal Ministero Al riguardo, la programmazione di Ti- vusat consente in forma gratuita la rice- dello sviluppo economico a Rai e che, di zione non soltanto dei palinsesti diffusi in converso, ove disponibili, consentirebbero digitale terrestre con il citato Mux 1 bensì interventi efficaci attuabili in tempi ragio- anche l’intera offerta radiotelevisiva con nevolmente rapidi. marchio Rai e di altre emittenti aderenti. In tale contesto si inserisce il progetto, La soluzione di cui all’articolo 22, attualmente allo studio, di realizzare un comma 2, del contratto di servizio, pertanto, nuovo impianto da ubicare in prossimità è senz’altro la più rapida. della località di Minervino per l’irradiazione Riguardo al digitale terrestre, la proble- del Mux 1 in banda III (can. 5). Si evi- matica di irradiazione, determinata soprat- denzia che l’attivazione di tale nuovo im- tutto in periodo estivo, stante la vicinanza pianto è condizionata all’ottenimento dei con il mare, dall’inevitabile fenomeno del permessi/autorizzazioni da parte delle Au- « fading », sconta altresì specifiche criticità torità amministrative competenti ed alla orografiche che inficiano la propagazione disponibilità delle risorse economiche ne- dei segnali in isofrequenza (can. 32) di cessarie. L’attivazione in parola, ove at- M.Conero (AN), che, soprattutto durante il tuata, porrà comunque la necessità di una periodo estivo, vengono a sovrapporsi (con idonea campagna di comunicazione per fluttuazioni anche di 20 dB) ai segnali sensibilizzare l’utenza a verificare l’adegua- locali di M.Sambuco. tezza del sistema d’antenna ricevente. Mercoledì 25 marzo 2015 — 175 — Commissione bicamerale

BITONCI, ATTAGUILE. – Al Presidente un punto importante dell’offerta del Servi- e al Direttore generale della Rai. – Pre- zio Pubblico. Nel palinsesto Rai, infatti, sia messo che: televisivo sia radiofonico, sono previsti nu- merosi programmi con momenti dedicati il contratto di servizio Rai prevede, alle tematiche che stanno maggiormente a all’articolo 9, comma 2, lettera b) che le cuore al mondo delle associazioni dei con- trasmissioni riservino adeguati spazi alle sumatori, cui bisogna aggiungere l’atten- associazioni e ai movimenti della società zione crescente dei TG per le notizie d’in- civile e che l’offerta televisiva preveda teresse dei cittadini anche in quanto con- specifiche trasmissioni per l’informazione sumatori e utenti. dei consumatori; A titolo di esempio, per quanto concerne per la completezza e la correttezza l’offerta televisiva, si segnalano i seguenti dell’informazione, la scelta delle associa- programmi: – RaiUno: « Uno mattina », zioni e degli esperti da invitare nelle « La vita in diretta », « Porta a porta »; trasmissioni televisive e radiofoniche do- vrebbe essere basata sulle competenze RaiDue: « Detto fatto », « Divieto di specifiche delle tematiche affrontate e cer- sosta »; tamente non su criteri soggettivi che po- RaiTre: « Report », « Presa diretta », e, trebbero causare discriminazioni e parzia- a partire da settembre si riproporrà il lità; programma « Mi manda RaiTre » in una la concessione da parte della Rai di collocazione significativamente ampliata ri- spazi televisivi e radiofonici ad Associa- spetto al passato, passando da appunta- zioni di consumatori, così come denunciato mento settimanale (come era negli scorsi in più occasioni anche da Codacons, non anni) ad appuntamento quotidiano (dal sembra essere sempre rispettosa del prin- lunedì al venerdì nella fascia mattutina). cipio del pluralismo informativo, che in- vece dovrebbe essere garantito dalla con- Sempre a titolo d’esempio, per quanto cessionaria del servizio pubblico; riguarda invece l’offerta radiofonica, ci si limita di seguito a riportare i titoli delle per sapere: rubriche di approfondimento di Radio Uno, se la Direzione generale, nel rispetto il canale dedicato principalmente all’infor- dei principi di trasparenza, efficienza e mazione, all’attualità e al sociale: « Prima fruizione pubblica non ritenga opportuno di tutto », « Radio anch’io », « La radio ne rendere noti i dati relativi alla partecipa- parla », « Baobab », « Area di servizio », zione nelle trasmissioni televisive e radio- « Pronto salute », « Questione di borsa ». foniche delle associazioni dei consumatori; Per quanto concerne la richiesta di dati relativi alla partecipazione nelle trasmis- secondo quali criteri viene privile- sioni televisive e radiofoniche di associa- giata la presenza nelle trasmissioni televi- zioni dei consumatori, si fa presente che in sive e radiofoniche di alcune associazioni questo ambito non vengono effettuate rile- dei consumatori rispetto ad altre e se tali vazioni ad hoc, di carattere quantitativo, criteri rispondono al principio del plura- dall’Osservatorio di Pavia. lismo informativo e al diritto di tutti i Tutto ciò premesso, l’attuale vertice cittadini ad una corretta informazione. aziendale si è attivato con l’obiettivo di (18/147) aumentare l’impegno già dedicato alle istanze che provengono dall’associazionismo RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- dei consumatori e, nel caso, superare pro- rogazione in oggetto si informa di quanto blematiche evidenziate in passato. A tal fine segue. la Rai ha ritenuto opportuno procedere L’attenzione per il mondo dell’associa- all’istituzione di una funzione ad hoc: zionismo e, in questo ambito, per le tema- « Rapporti con le Associazioni » nata per tiche d’interesse dei consumatori, costituisce accrescere ulteriormente il livello di tra- Mercoledì 25 marzo 2015 — 176 — Commissione bicamerale sparenza dell’Azienda. L’obiettivo è di uti- munque improntare tutta la gestione ai lizzare un vero e proprio presidio dei rap- principi di servizio pubblico. In tale ambito porti con le associazioni, con particolare la Rai deve pertanto, perseguire le seguenti riguardo alle associazioni degli utenti e dei azioni: rendere riconoscibili e valorizzare i consumatori, con il fine di raccogliere e programmi di servizio pubblico. Nell’ottica recepire le istanze e le richieste di chiari- della trasparenza e della vigilanza sull’im- menti. La funzione metterà in opera uno piego delle risorse pubbliche i programmi scambio di informazioni, diretto e continuo, dei generi finanziati dal canone e di quelli nel quale potranno essere trattate tutte le finanziati con risorse commerciali devono tematiche, ad esclusione di quelle a carat- essere immediatamente riconoscibili, valo- tere sociale, per le quali già è attiva la rizzati e segnalati come tali sia nel corso struttura Sostenibilità e Segretariato So- della programmazione sia nel sito Rai »; ciale. si chiede di sapere: se non ritenga di fornire i necessari MARAZZITI. – Al Presidente della Rai. chiarimenti circa la difformità interpreta- – Premesso che: tiva sostenuta dalla Rai medesima ed i dati le Linee guida del Contratto di Ser- relativi al pagamento del canone per il vizio, pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 29 2013. (19/159) novembre 2012, all’articolo 9 stabiliscono che la qualità del servizio pubblico rap- RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- presenta « Il controvalore al pagamento rogazione in oggetto si precisa quanto segue. del canone e con ciò definiscono la diversa Il presupposto tributario dell’obbligo di natura del canone rispetto al possesso del pagamento del canone di abbonamento alla televisore; televisione è a tutt’oggi quello sancito dal- l’articolo del RDL 246/1938, secondo cui a partire da dicembre 2012 la Rai ha « chiunque detenga uno o più apparecchi attribuito – anche attraverso la campagna atti od adattabili alla ricezione delle ra- di riscossione del canone – l’obbligatorietà dioaudizioni è obbligato al pagamento del del pagamento del Canone in quanto im- canone di abbonamento ». posta di legge sul possesso del televisore; Ciò premesso, per quanto concerne le il Sottosegretario Catricalà, con pro- Linee guida per la definizione del Contratto pria dichiarazione rilasciata il 2 luglio di servizio relativo al triennio 2013-2015 – 2013 in Commissione cultura della Ca- emanate dall’AGCOM d’intesa con il Mini- mera e ripresa dagli organi di stampa, ha stero dello Sviluppo Economico ai sensi affermato che « la vera grande ragione per dell’articolo 45, comma 4, del Testo Unico giustificare la lotta all’evasione del canone – si precisa che il tema della qualità della Rai, ma addirittura la motivazione del suo programmazione del Servizio pubblico ra- pagamento, non può prescindere da un diotelevisivo è uno dei tre assi portanti del recupero di credibilità della Rai e della documento AGCOM cui si dovrà ispirare il sua missione di servizio pubblico »; nuovo Contratto dì servizio, insieme a: il Trattato europeo di Lisbona, citato innovazione tecnologica; nelle linee guida del Contratto di servizio, trasparenza nell’erogazione del servizio vincola i Paesi membri al rispetto di una pubblico e nell’utilizzo del canone. interpretazione del servizio radiotelevisivo pubblico che deve essere « di agevole com- In particolare, sul tema della qualità prensione per il cittadino/utente, il quale in della programmazione, le Linee guida sol- ragione del pagamento del canone di ab- lecitano il Servizio pubblico a tornare ad bonamento, ha diritto di poter verificare investire nella programmazione, recupe- quale sia stato l’impiego degli introiti del rando la capacità progettuale che in passato canone stesso. Ciò detto, la Rai deve co- ha connotato il brand Rai agli occhi degli Mercoledì 25 marzo 2015 — 177 — Commissione bicamerale utenti. La programmazione di Servizio pub- volmente escluso la Società LDM da ogni blico deve, quindi, promuovere la fruizione appalto Rai anziché premiare l’imprendi- di una offerta di qualità che sia percepita tore onesto che si è ribellato alle richieste come tale dal pubblico. In tale contesto, piú di tangenti; in particolare, il documento AGCOM con- sidera « necessario comunicare al pubblico che il Direttore generale della Rai, cosa comprende e su quali piattaforme non si capisce il perché, non ha ritenuto viene erogata l’offerta di servizio pub- di ascoltare un importante fornitore del- blico. ». l’azienda che amministra per informarsi sul contesto nel quale è maturata la ri- chiesta estorsiva dei suoi dirigenti corrotti;

GRASSI. – Al Presidente e al Direttore che il Direttore generale non ha generale della Rai. – Premesso che: ancora preso alcuna iniziativa per tutelare lo scrivente onorevole Gero Grassi, gli interessi della Società ingiustamente componente della Commissione parlamen- penalizzata dai suoi collaboratori Direttori tare vigilanza servizi radiotelevisivi, a se- di rete e di Raifiction ed in tal modo guito della risposta alla interrogazione lancia un messaggio altamente negativo sulla vicenda del dr. Pietro Di Lorenzo, già che scoraggia ogni eventuale ulteriore for- Presidente della LDM Comunicazione SpA, nitore oggetto di richieste estorsive all’in- società fornitrice di contenuti editoriali terno dell’azienda e quindi si assume una alla Rai fa notare che: la lettera della Rai responsabilità gravissima di tutela del è una sterile enunciazione di atti buro- malcostume eventuale sia pure per man- cratici che non risponde minimamente alle canza di comportamenti proattivi. domande e alle questioni poste dall’inter- Tutto ciò crea ulteriori e più gravi pellanza, né tantomeno rassicura lo scri- motivi di preoccupazione nello scrivente vente sui temi di fondo dell’intera vicenda per il quadro di opacità, reticenza ed che sono legalità, trasparenza, buon an- irregolarità che caratterizza non solo la damento delle procedure e diritti di quanti Rai nelle diverse articolazioni e strutture, offrono servizi e prodotti alla Rai. Lo ma la stessa Direzione generale che evi- scrivente non aveva bisogno di ottenere dentemente non spicca per coraggio e una risposta che è un semplice elenco di senso etico. atti e che non risponde al cuore della interpellanza. Pertanto, lo scrivente chiede in ma- In particolare, la domanda rivolta niera ancora più convinta e determinata di riguardava: convocare il Direttore generale della Rai dr Luigi Gubitosi ed il dr. Pietro Di essendo il dottor Pietro Di Lorenzo Lorenzo per chiarire nel modo più com- persona credibile che ha denunciato atti di pleto ed approfondito possibile il quadro corruzione, non perché costretto da pro- dei fatti e l’humus nel quale sono maturati blemi giudiziari o economici, ma per un e dare la possibilità alla Commissione di evidente senso civico; ascoltare direttamente dai protagonisti la versione dei fatti che, ove confermati, essendo evidente il timore dei di- sarebbero di inaudita gravità. (20/160) rigenti denunciati che in tanti anni non hanno mai avuto il coraggio di querelare il dottor Di Lorenzo per calunnia spe- RISPOSTA. – Preso atto del contenuto rando, al contrario, solo che la vicenda si della « interpellanza urgente “bis” e richie- esaurisse velocemente; sta di audizione » a firma dell’onorevole Grassi del 9 luglio 2013 e, rilevato il che la struttura Rai ed in partico- contenuto gravemente diffamatorio delle af- lare i Direttori di Rete e di Raifiction dopo fermazioni ivi contenute sia nei confronti la denuncia hanno ingiustamente e colpe- dell’Azienda sia dei Dirigenti, si osserva. Mercoledì 25 marzo 2015 — 178 — Commissione bicamerale

La risposta fornita da Rai alle « do- rispetto all’Azienda, violando i principi di mande e alle questioni » poste nella prece- trasparenza e correttezza che presiedono dente interpellanza a firma del Parlamen- all’attività della Concessionaria del servizio tare fornisce ogni elemento utile e neces- pubblico, così come non appare rituale il sario ad acclarare il reale svolgimento dei sollecito di un membro del Parlamento in fatti. tal senso, In particolare, attraverso l’indicazione altrettanto esula dalle funzioni del Di- delle iniziative assunte in merito al conte- rettore Generale quella di convocare per un nuto della lettera a firma del dott. Di incontro, peraltro non richiesto, un pro- Lorenzo del 10.9.2012, si è dimostrato che duttore, per quanto importante, che abbia Rai è intervenuta ben prima che le notizie denunciato all’Autorità Giudiziaria fatti co- apparissero sulla stampa, a tutela degli stituenti reato al fine di condurre un’inda- interessi dell’Azienda. Infatti, a seguito della gine « parallela » a quella della magistra- ricezione di detta missiva, il Presidente e il tura competente; D.G. hanno dato incarico alla Direzione nel caso di specie, si ribadisce, sono stati Internal Auditing di effettuare tutte le ve- tempestivamente azionati gli strumenti rifiche del caso. Con due distinti rapporti, aziendali per verificare il contenuto delle in data 28 novembre 2012 e 18 dicembre affermazioni del produttore che, secondo la 2012, la Direzione Internal Auditing ha competente Direzione Internal Auditing, ribadito che quanto affermato dal dott. Di non hanno trovato « oggettivo riscontro ». Lorenzo non ha trovato « oggettivo riscon- tro »; BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- in pendenza di un procedimento penale, rettore generale della Rai. – Premesso che: volto appunto ad accertare i fatti oggetto indipendenza, obiettività e comple- delle denunce del dottor Di Lorenzo, il tezza sono principi generali ai quali deve giudizio sulla credibilità del denunciante e ispirarsi l’informazione, in particolare ex lege demandato all’Autorità procedente. quella diffusa attraverso i telegiornali del Tale giudizio esula dunque tanto dalle servizio pubblico radiotelevisivo; prerogative della Direzione Generale di Rai, quanto da quelle della Commissione Par- l’articolo 21, primo comma, della Co- lamentare di Vigilanza sui Servizi Radio- stituzione non sancisce solo un diritto televisivi; all’informazione come libertà di manife- risulta peraltro che nell’ambito di detto stazione del pensiero, ma anche un diritto procedimento penale, gli interessati abbiano di tendenziale completezza ed obiettività richiesto di perseguire il denunciante per il di quest’ultima, in modo tale da garantire delitto di calunnia; una comunicazione completa e pluralista. come già rilevato nella precedente rispo- Tale copertura non garantirebbe esclusi- sta, le procedure aziendali stabiliscono – vamente il profilo attivo della libertà di per processi decisionali importanti, quali informazione, ma anche il profilo passivo, quelli che riguardano le produzioni di pro- inteso come esigenza del pubblico di ri- grammi di prima serata di RaiUno o della cevere un’informazione corretta; fiction – il passaggio obbligato attraverso le le disposizioni di cui al decreto legi- Strutture aziendali competenti con specifici slativo 31 luglio 2005, n. 177, il quale ha poteri decisionali. Il rispetto di tali proce- raccolto le previgenti disposizioni conte- dure è evidentemente garanzia di linearità e nute nella legge 14 aprile 1975, n. 103, trasparenza nell’agire dell’Azienda. nella legge 6 agosto 1990, n. 223 e nella Certamente non rientra nel corretto legge 3 maggio 2004, n. 112, individuano il esercizio dei poteri demandati al Direttore servizio pubblico radiotelevisivo quale Generale dalla legge e dallo Statuto, nonché « servizio di preminente interesse generale – più in generale – da quelli dei Dirigenti ... in quanto volto ad ampliare la parteci- Rai quello di adoperarsi per « premiare » pazione dei cittadini e a concorrere allo produttori esterni o comunque soggetti terzi sviluppo sociale e culturale del Paese »; Mercoledì 25 marzo 2015 — 179 — Commissione bicamerale

ai sensi degli articoli3e7delcitato periodi non elettorali », pubblicata nella Testo unico 177 del 2005, costituiscono Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita- principi fondamentali del sistema radiote- liana n. 29 del 4 febbraio 2006 e, in levisivo il pluralismo, l’obiettività, la com- particolare, l’articolo 2, comma 1, ai sensi pletezza, la lealtà e l’imparzialità dell’in- del quale « Tutte le trasmissioni di infor- formazione, nonché l’apertura alle diverse mazione, compresi i telegiornali, le rubriche opinioni e tendenze politiche. L’attività di e le trasmissioni di approfondimento de- informazione radiotelevisiva, da qualun- vono rispettare i principi di completezza e que emittente o fornitore di contenuti correttezza dell’informazione, obiettività, esercitata, costituisce un servizio di inte- equità, imparzialità, pluralità dei punti di resse generale che deve garantire la libera vista e parità di trattamento »; formazione delle opinioni e l’accesso di tutti i soggetti politici alle trasmissioni di con la delibera n. 243/10/CSP, informazione e di propaganda elettorale e l’AGCOM ha definito i criteri per la vigi- politica in condizioni di parità di tratta- lanza e la valutazione del rispetto del mento e imparzialità; pluralismo politico e istituzionale nei te- legiornali, disponendo in particolare che, le disposizioni della legge devono es- avuto riguardo ai parametri sui quali si sere lette alla luce delle indicazioni date fonda la rilevazione, costituiti dal tempo di dalla giurisprudenza costituzionale e, in notizia, dal tempo di parola e dal tempo particolare, nella sentenza n. 155 del 24 di antenna, così come definiti nella meto- aprile/7 maggio 2002. Con tale sentenza la dologia di rilevazione pubblicata nel sito Corte, richiamando la propria precedente internet dell’AGCOM, nella valutazione del sentenza n. 112 del 1993, ha posto in rispetto del pluralismo politico e istituzio- rilievo come « il diritto all’informazione, nale riveste peso prevalente il tempo di garantito dall’articolo 21 della Costituzione, parola attribuito a ciascun soggetto poli- venga qualificato e caratterizzato, tra l’altro, tico o istituzionale; sia dal pluralismo delle fonti cui attingere conoscenze e notizie – così da porre il la Commissione parlamentare per cittadino in condizione di compiere le pro- l’indirizzo generale e la vigilanza dei ser- prie valutazioni avendo presenti punti di vizi radiotelevisivi con l’Atto di indirizzo vista e orientamenti culturali e politici sulle garanzie del pluralismo nel servizio differenti – sia dall’obiettività e dall’impar- pubblico radiotelevisivo, approvato nella zialità dei dati forniti, sia infine dalla seduta dell’11 marzo 2003, nel formulare completezza, dalla correttezza e dalla con- ulteriori raccomandazioni alla concessio- tinuità dell’attività di informazione ero- naria pubblica a garanzia del pluralismo gata ». « Il diritto alla completa ed obiettiva informativo, ha previsto che tutte le tra- informazione del cittadino appare dunque » smissioni di informazione, compresi i te- – prosegue la Corte – « tutelato in via legiornali, debbano rispettare rigorosa- prioritaria soprattutto in riferimento a va- mente, con la completezza dell’informa- lori costituzionali primari, che ... sono zione, la pluralità dei punti di vista e la quelli connessi al corretto svolgimento del necessità del contraddittorio, facendo co- confronto politico su cui in permanenza si munque salva l’autonomia editoriale della fonda, indipendentemente dai periodi di concessionaria pubblica; competizione elettorale, il sistema democra- tico; i partiti, come evidenzia il dettato costituzionale, restano il cardine del si- la delibera dell’Autorità per le Ga- stema democratico e, come tali, non pos- ranzie nelle Comunicazioni – AGCOM sono essere oggetto di ostentato ostracismo n. 22/06/CSP, recante « Disposizioni appli- da parte del servizio d’informazione pub- cative delle norme e dei principi vigenti in blico. Tutti i partiti presenti in Parlamento materia di comunicazione politica e parità devono trovare, in proporzione al loro di accesso ai mezzi di informazione nei consenso, e in riferimento al ruolo e Mercoledì 25 marzo 2015 — 180 — Commissione bicamerale all’iniziativa esercitati rispetto ai temi in Marco Pannella-Emma Bonino il 2,72 per discussione, opportuni spazi nelle trasmis- cento, l’Unione di Centro il 7,98 per cento, sioni di approfondimento giornalistico e, la Federazione dei Verdi lo 0,28 per cento, più in particolare, nei telegiornali; il Partito Socialista italiano l’1,11 per cento, mentre alle liste Federazione della la tutela del principio del pluralismo Sinistra, La Destra, Alleanza di centro, non significa lottizzazione numerica degli Sinistra ecologia libertà, Alleanza per l’Ita- spazi e degli operatori tra i partiti, ma lia, Democrazia Cristiana, Udeur-Popolari, corretta rappresentazione della pluralità Partito Pensionati, Forza Nuova e il Mo- delle posizioni in cui si articola il dibattito vimento Beppe Grillo.it/5 stelle non è stato politico-istituzionale e delle diverse ispira- attribuito alcun tempo; zioni culturali in cui tutte le diverse ma- trici culturali del Paese hanno dignità e in data 11 marzo 2010, l’AGCOM ha diritto ad esprimere la propria visione emanato un atto di richiamo (delibera progettuale e la propria interpretazione n. 30/10 CSP) rivolto a tutte le emittenti della realtà; radiotelevisive pubbliche e private, per il riequilibrio nell’applicazione dei principi mentre la legge 22 febbraio 2000, sul pluralismo dell’informazione durante n. 28 recante « Disposizioni per la parità la campagna per le elezioni regionali, di accesso ai mezzi di informazione du- provinciali e comunali fissate per i giorni rante le campagne elettorali e referendarie 28 e 29 marzo 2010; e per la comunicazione politica » pone sì vincoli ai programmi di informazione, ma analizzando tutte le edizioni del TG1 soltanto in campagna elettorale e comun- nel periodo dal 14 al 20 marzo 2010, sul que mai consistenti in una applicazione totale del tempo di parola complessiva- della par condicio, in vigenza di tale legge mente fruito dai soggetti politici pari a la Commissione di vigilanza Rai e trentotto minuti e ventiquattro secondi, il l’AGCOM, operando un evidente amplia- Popolo della Libertà ha impegnato il 51,91 mento del testo normativo, hanno esteso le per cento, la Lega Nord l’8,72 per cento, il regole della par condicio all’informazione Partito Democratico il 16,88 per cento, Di al periodo non elettorale. Obiettività, com- Pietro-Italia dei Valori l’8,03 per cento, pletezza, imparzialità non bastano più nei l’Unione di Centro l’11,02 per cento, la programmi di informazione. Occorre sem- Federazione dei Verdi l’1,22 per cento, pre, per dirla con la Commissione di l’Udeur-Popolari lo 0,69 per cento, Sinistra vigilanza Rai, il « rigoroso rispetto » della ecologia libertà lo 0,48 per cento, l’Al- « pluralità dei punti di vista e la necessità leanza per l’Italia lo 0,74 per cento, men- del contraddittorio » persino nei telegior- tre alle liste Forza Nuova, la Destra, nali, nonostante l’articolo 2, comma 2, Democrazia Cristiana, Lista Marco Pan- della citata legge n. 28, vieti espressa- nella – Emma Bonino, Federazione della mente l’applicazione delle disposizioni sui Sinistra, Alleanza di centro, Partito Socia- programmi di comunicazione politica lista italiano, Partito Pensionati e il Mo- « alla diffusione di notizie nei programmi di vimento Beppe Grillo.it/5 stelle non è stato informazione »; attribuito alcun tempo;

analizzando tutte le edizioni del TG1 in data 25 marzo 2010, l’AGCOM nel periodo dal 7 al 13 marzo 2010 sul comminava una sanzione pari a euro 100 totale del tempo di parola complessiva- mila nei confronti del Tg1, rilevando un mente fruito dai soggetti politici pari a forte squilibrio informativo tra PdL e Pd trenta minuti e quattro secondi, il Popolo a vantaggio del primo come conseguenza della Libertà ha impegnato il 50 per cento, della violazione dell’articolo 5 della citata la Lega Nord il 5,60 per cento, il Partito legge 28/00 e dell’articolo 6 del Regola- Democratico il 21,78 per cento, Di Pietro- mento della Commissione di vigilanza Rai Italia dei Valori il 7,54 per cento, la Lista approvato in data 9 febbraio 2010 e per Mercoledì 25 marzo 2015 — 181 — Commissione bicamerale inottemperanza alla delibera n. 30/10/CSP centrodestra (Popolo della Libertà, Lega sopra richiamata; Nord, Fratelli d’Italia, Coesione Nazionale, la Destra) con un tempo di parola pari al in data 10 maggio 2011 la Commis- 37,9 per cento; la coalizione di centro sione Servizi e Prodotti dell’AGCOM ema- composta da (Scelta Civica, Fli e Unione di nava nei confronti della Rai un ordine centro) totalizza il 13,7 per cento ed il all’immediato riequilibrio dell’informa- Movimento 5 stelle il 6,1 per cento; zione (delibera 113/11/CSP) durante la campagna elettorale per le elezioni pro- l’AGCOM con delibera n. 70/13/ vinciali e comunali fissate per i giorni 15 CONS, in data 31 gennaio 2013, in con- e 16 maggio 2011; siderazione degli squilibri registrati nella presenza delle forze politiche nei telegior- in data 23 maggio 2011 l’AGCOM nali diffusi dalle emittenti nazionali nella comminava una sanzione superiore a euro settimana dal 21-27 gennaio 2013, ha 250 mila nei confronti del Tg1 per la rivolto un richiamo conformativo a tutte le violazione dei principi in materia di par emittenti televisive oggetto del monitorag- condicio e delle disposizioni di attuazione gio, tra cui la società Rai ad assicurare relative alla campagna elettorale per le l’immediato riequilibrio dell’informazione elezioni provinciali e comunali dei giorni politica tra tutti i soggetti politici, assicu- 15 e 16 maggio 2011 (delibera n. 132/11/ rando la parità di trattamento tra forze CSP); il Tg1 infatti aveva realizzato una politiche analoghe, l’equa rappresenta- sovraesposizione dell’allora Presidente del zione di tutte le opinioni politiche nella Consiglio Berlusconi, mandando in onda fase successiva alla presentazione delle una sua intervista che costituiva un video liste e delle coalizioni, secondo i criteri ivi messaggio non consentito in campagna rappresentati; elettorale; l’AGCOM, alla luce del precedente esaminate tutte le edizioni del TG3 capoverso e nell’esercizio della propria (ore 12.00, ore 14.20 e ore 19.00) nei primi funzione di vigilanza, si è riservata di 5 mesi del 2013 sulla base dei dati sul verificare l’osservanza alle norme e ai pluralismo politico in televisione elaborati principi richiamati con riferimento ai dalla società GECA Italia s.r.l. e pubblicati giorni della settimana successivi alla no- sul sito dell’AGCOM, emergono palesi tifica del provvedimento fino al 10 feb- squilibri nella distribuzione dei tempi di braio; parola e dei tempi di notizia sia con nel mese di febbraio, esaminando il riferimento allo spazio complessivamente periodo dal 1 al 21 febbraio, sul totale del attribuito ai soggetti politici, sia con rife- tempo di parola complessivamente fruito rimento alla distribuzione degli spazi tra i dai soggetti politici pari a 2 ore, 12 minuti diversi soggetti politici della medesima e 35 secondi, il centrosinistra (Partito coalizione, con il conseguente venir meno Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, del principio di parità di trattamento di- Rivoluzione Civile, Partito Socialista Ita- sposto dalle richiamate previsioni norma- liano, Italia dei Valori, Centro Democra- tive e regolamentari; tico) ha totalizzato un tempo di parola nel mese di gennaio 2013, esatta- pari al 34,4 per cento rispetto invece al mente nel periodo dal 7 al 31 gennaio, sul centrodestra (Popolo della Libertà, Lega totale del tempo di parola complessiva- Nord, Fratelli d’Italia, Coesione Nazionale, mente fruito dai soggetti politici pari a 2 la Destra) con un tempo di parola pari al ore, 40 minuti e 16 secondi, il centrosini- 27,2 per cento; la coalizione di centro stra (Partito Democratico, Sinistra Ecolo- composta da (Scelta Civica, Fli e Unione di gia e Libertà, Rivoluzione Civile, Partito centro) totalizza il 22,8 per cento ed il Socialista Italiano, Italia dei Valori, Centro Movimento 5 stelle il 4,2 per cento; Democratico) ha totalizzato un tempo di si sottolinea che, in riferimento al parola pari al 35,6 per cento, rispetto al periodo che va dall’11 al 17 febbraio, il Mercoledì 25 marzo 2015 — 182 — Commissione bicamerale

Tg3 è stato già sanzionato dall’AGCOM: il centrosinistra (Partito Democratico, Si- infatti, la lista PDL ha fruito di un tempo nistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista di parola inferiore (tempo di parola pari al Italiano, Centro Democratico) ha totaliz- 18,32 per cento del totale in tutte le zato un tempo di parola pari al 57,7 per edizioni e del 15,66 per cento del totale cento del totale dei soggetti politici, ri- nelle edizioni principali) rispetto al pre- spetto invece al centrodestra (Popolo della cedente periodo oggetto di valutazione Libertà, Lega Nord, Fratelli d’Italia, (settimane 21-27 gennaio, tempo di parola Grandi Autonomie e Libertà, La Destra) del PdL 29,91 per cento; 28 gennaio-3 con un tempo di parola pari al 23 per febbraio, tempo di parola del PdL 25,08 cento; analizzando il dettaglio vediamo che per cento; 4-10 febbraio, tempo di parola il solo Partito Democratico realizza un del PdL 18,56 per cento); tempo di parola pari al 49,7 per cento rispetto al PdL che totalizza il 15,6 per l’AGCOM, ravvisata l’inottemperanza cento del tempo di parola totale, con un da parte della Rai all’ordine impartito, in perdurante squilibrio a vantaggio del cen- data 13 febbraio 2015, con delibera 112/ trosinistra; la coalizione di centro compo- 13/CONS recante « Ordine alla società Rai- sta da (Scelta Civica, Fli e Unione di Radiotelevisione Italiana S.p.A. all’imme- centro) totalizza l’1,6 per cento ed il diato riequilibrio dell’informazione durante Movimento 5 stelle il 16,6 per cento; la campagna elettorale per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della nel mese di maggio (periodo 1-31 Repubblica fissate per i giorni 24 e 25 maggio) sul totale del tempo di parola febbraio 2013, ha corrisposto al Tg3 una complessivamente fruito dai soggetti poli- sanzione pari a euro 40 mila; tici pari a 1 ora, 55 minuti, e 37 secondi, il centrosinistra (Partito Democratico, Si- nel mese di marzo (periodo1–31 nistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista marzo), sul totale del tempo di parola Italiano, Italia dei Valori, Centro Demo- complessivamente fruito dai soggetti poli- cratico) ha fruito del 54,1 per cento del tici pari a 2 ore, 7 minuti e 11 secondi, il totale del tempo di parola, mentre il centrosinistra (Partito Democratico, Sini- centrodestra (Popolo della Libertà, Lega stra Ecologia e Libertà, Partito Socialista Nord, Fratelli d’Italia, Grandi Autonomie e Italiano, Italia dei Valori, Centro Demo- Libertà, La Destra) ha complessivamente cratico) ha totalizzato un tempo di parola totalizzato soltanto il 22 per cento del pari al 39 per cento del totale dei soggetti tempo di parola totale dei soggetti politici; politici rispetto invece al centrodestra (Po- la coalizione di centro composta da (Scelta polo della Libertà, Lega Nord, Fratelli Civica, Fli e Unione di centro) totalizza d’Italia, Grandi Autonomie e Libertà, La l’1,6 per cento ed il Movimento 5 Stelle il Destra) con un tempo di parola pari al 25 17 per cento; per cento; entrando nel dettaglio il Partito Democratico, da solo, ha avuto un tempo la Rai deve sempre garantire il ri- di parola pari al 35,1 per cento, rispetto al gore, la considerazione ed il rispetto da Popolo della Libertà che ha avuto il 22,6 parte dei suoi giornalisti delle regole deon- per cento, con un più che evidente squi- tologiche del proprio ordine professionale, librio a vantaggio del centrosinistra; la tanto più in un ambito così delicato quale coalizione di centro composta da (Scelta è quello dell’informazione dei cittadini Civica, Fli e Unione di centro) totalizza il attraverso i telegiornali; 3,5 per cento ed il Movimento 5 stelle il 30,3 per cento; la citata Rai deve pretendere che i propri dipendenti sappiano tener conto del nel mese di aprile (periodo 1 – 30 numero di presenze di esponenti e relative aprile) sul totale del tempo di parola formazioni politiche, se non altro per il complessivamente fruito dai soggetti poli- rispetto che si deve alla pluralità del tici pari a 3 ore, 49 minuti e 47 secondi, pubblico televisivo e, nel caso specifico, dei Mercoledì 25 marzo 2015 — 183 — Commissione bicamerale telespettatori che contribuiscono al man- nante degli spazi concessi alle diverse forze tenimento della Rai attraverso il paga- politiche (parametro comunque non deci- mento del canone; sivo), è dovuto alla maggiore o minore rilevanza delle notizie che la cronaca e i telegiornali diffusi dalla testata TG3 l’attualità propongono di giorno in giorno; non hanno solo violato ogni norma deon- quindi il mero confronto numerico sui dati tologica propria del giornalismo, ma non di presenza dei vari soggetti politici sem- hanno rispettato i principi di completezza brerebbe essere solo uno degli elementi di dell’informazione, obiettività, equità, im- valutazione del rispetto del pluralismo. parzialità, pluralità dei punti di vista, Ancora appare opportuno ricordare che parità di trattamento ed equilibrio delle l’autonomia e la libertà delle scelte edito- presenze nel corso delle edizioni del TG3 riali in capo ai direttori di testata, sancite elencate in premessa, in palese violazione nel contratto nazionale dei giornalisti, non- delle delibere dell’Autorità descritte in ché nel codice deontologico dell’ordine dei premessa; giornalisti, che si possono ricondurre all’art si chiede di sapere: 21 della Costituzione, costituiscono dei ca- pisaldi imprescindibili per garantire la fun- quali iniziative tempestive intendano zionalità della testata. prendere i vertici della Rai per garantire Tutto ciò premesso, per quanto riguarda l’immediato riequilibrio dell’informazione più specificamente la tematica dell’osser- nei telegiornali diffusi dalla testata TG3 vanza delle norme sul pluralismo da parte nei sensi di cui in premessa. (22/167) del TG3, si segnala come nel periodo di « Par Condicio » previsto per la campagna RISPOSTA. – In primo luogo si evi- elettorale delle elezioni politiche 2013, tra i denzia che con riferimento ai Tg Rai nel capi coalizione Silvio Berlusconi è quello complesso « i dati sul pluralismo mostrano che detiene la quota più elevata di « tempo un sostanziale equilibrio... », come rilevato di parola » con il 31,4 per cento contro il dall’Osservatorio di Pavia nel rapporto sul 27,4 assegnato a Pierluigi Bersani. monitoraggio del pluralismo politico rela- Per quanto attiene più specificamente tivo al periodo settembre 2012 – giugno alla sanzione comminata dall’AGCOM, si 2013. segnala in primo luogo che la stessa si La disciplina relativa alla comunica- riferisce esclusivamente alla settimana zione politica prevede che i programmi di 14-20 gennaio 2013; sulla delibera sanzio- informazione e di approfondimento infor- natoria, Rai ha presentato un’istanza di mativo seguano i principi generali di obiet- annullamento mettendo in evidenza come tività, completezza, pluralismo e imparzia- l’equilibrio sia stato subito ristabilito nella lità, che nel periodo elettorale devono essere settimana successiva. Nelle settimane se- osservati con particolare rigore, e si tra- guenti, peraltro, il PDL risulta essere stata duce, sotto il profilo operativo, nella parità la forza politica alla quale il TG3 ha di trattamento (da intendersi non come pari concesso maggiore spazio. L’AGCOM non presenza di tutti i soggetti politici ma come ha accolto l’istanza di annullamento della trattamenti uguali a situazioni uguali). delibera, e pertanto la Rai ha presentato In altri termini fuori dal contesto della ricorso sul quale si è ancora in attesa di campagna elettorale, i telegiornali e i pro- una decisione in merito. grammi di informazione, a differenza della Sotto il profilo quantitativo, infatti, si « comunicazione politica », non sono rego- riportano di seguito i dati relativi ai tempi lati dal criterio matematico di ripartizione concessi al PDL e al PD per le settimane dei tempi, ma dalla necessità di garantire la successive come sopra accennato: completezza e l’imparzialità dell’informa- zione, in connessione con l’esigenza della settimana 21-27 gennaio 2013: cronaca e l’esistenza di effettive notizie. Di PDL, tempo complessivo: 38,3 per conseguenza, l’eventuale andamento altale- cento – tempo di parola: 29,8 per cento PD, Mercoledì 25 marzo 2015 — 184 — Commissione bicamerale tempo complessivo 15,8 per cento; – tempo la richiesta da parte di un direttore di parola: 15,7 per cento; Rai, tuttora in servizio, ad un produttore di una percentuale del compenso che lo settimana 28 gennaio-3 febbraio 2013: stesso avrebbe ricevuto in caso di acquisto di una sua produzione; PDL, tempo complessivo: 30,2 per cento – tempo di parola: 26,2 per cento PD, la chiusura immotivata nel 2011 tempo complessivo: 23,9 per cento – tempo del programma di Radio Rai1 « Italia: di parola: 31,0 per cento; Istruzioni per l’uso » di Emanuela Falcetti e la sostituzione dello stesso con il pro- gramma « Prima di tutto », con conse- settimana 4-10 febbraio 2013: guente crollo di ascolti; PDL, tempo complessivo: 27,6 per programmi la cui messa in onda è cento – tempo di parola: 17,6 per cento PD, stata interrotta anticipatamente, nono- tempo complessivo: 17,1 per cento – tempo stante fossero state già acquistate e pagate di parola: 14,3 per cento; le ulteriori puntate; settimana 11-17 febbraio 2013: affidamento a società esterne della realizzazione di trasmissioni o format che PDL, tempo complessivo: 31,9 per la Rai avrebbe potuto realizzare con ri- cento – tempo di parola: 17,5 per cento PD, sorse interne; tempo complessivo: 19,4 per cento – tempo di parola 19,6 per cento. compensi immotivatamente alti ad attori e conduttori e « stipendi gonfiati » Infine, se si considera l’intero arco per alcuni giornalisti del TG1; temporale cui fa riferimento l’interrogante, discriminazione del CODACONS ri- cioè gennaio ’13 – giugno ′13, si sottolinea spetto ad altre associazioni di consumatori come 1’AGCOM, chiamata a pronunciarsi nella partecipazione a programmi Rai; dall’On. Brunetta su un esposto sempre attinente al pluralismo nel TG3 per il si chiede di sapere: periodo gennaio ’13 – giugno ’13, non abbia ritenuto di dover aprire alcun procedi- se in ordine alle denunce del CODA- mento. CONS formulate con il citato esposto, abbiano o intendano avviare un’indagine interna. (23/176) SCALIA. – Al Presidente e al Direttore generale della Rai. – Premesso che: RISPOSTA. – Sui temi sollevati dal Codacons nell’esposto datato 12 giugno il CODACONS ha recentemente in- 2013 – che riguardano numerosi aspetti, viato al Direttore Generale, al Presidente, alcuni dei quali specifici, altri invece più ai componenti del C.d.A. Rai ed ai membri attinenti a politiche complessive relativa- della Commissione Vigilanza un articolato mente alla gestione dei palinsesti e delle esposto nel quale si evidenziano, episodi e risorse – si segnala che la Rai ha già situazioni che, se rispondenti al vero, po- provveduto ad avviare un audit interno. trebbero configurare ipotesi di cattiva ge- stione, di danno erariale e, almeno in un caso, addirittura di reato; MINZOLINI. – Al Presidente e al Di- rettore generale della Rai. – Premesso che: in particolare, nell’esposto a firma dell’avv. Giuseppe Ursini e datato dopo l’exploit dei primissimi giorni di 12.6.2013, cui si rinvia per il dettaglio dei Carosello Reloaded (partito su Rai 1 il 6 fatti denunciati, si evidenziano le seguenti maggio 2013 per rilanciare la pubblicità circostanze o situazioni: come forma di arte e di intrattenimento), Mercoledì 25 marzo 2015 — 185 — Commissione bicamerale le audience sono crollate; sembra che gli Per quanto concerne il quesito se « la inserzionisti stiano contestando alla Sipra concessionaria pubblica ha contribuito ai gli scarsi risultati. costi della realizzazione degli spot regalando a ciascun inserzionista 70.000 Euro di spazi Si chiede di sapere: pubblicitari Rai al netto degli sconti ? »; si precisa che si tratta di una leva commer- se è vero quanto affermato e ripor- ciale, che rientra nella discrezionalità della tato dalla stampa dal DG della Sipra, direzione commerciale della concessionaria Piscopo, che la concessionaria pubblica ha di pubblicità, che prevede la negoziazione di contribuito ai costi della realizzazione de- sconti in percentuale anche elevata, da gli spot regalando a ciascun inserzionista definire in funzione di determinati criteri 70.000 Euro di spazi pubblicitari Rai al prestabiliti. netto degli sconti ? (e per citare testual- Nel caso di specie si tratta della tipologia mente le parole del DG Piscopo :- Rico- « sconti per progetti speciali », tra cui Ca- nosciamo ai nostri clienti una sorta di rosello Reloaded. « concorso spese » fino a 70.000 Euro in spazi); BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- perché, se così fosse, si creerebbe una rettore generale della Rai. – Premesso che: situazione singolare al limite della legalità: come può infatti una concessionaria pub- non c’è una democrazia sana se non blica contribuire con spazi « pubblici » al c’è pluralismo dell’informazione; pagamento di una creatività realizzata da indipendenza, obiettività e comple- agenzie pubblicitarie « private ». Questa tezza sono principi fondamentali ai quali bizzarra fattispecie, che vede la Rai con- deve ispirarsi l’informazione, in partico- tribuire con un proprio bene (che poi lare quella diffusa attraverso i canali del pubblico) al pagamento di un so tetto servizio pubblico radiotelevisivo; privato (agenzia creativa) per conto di un altro soggetto privato (cliente inserzioni- tali principi sono puntualmente ri- sta), non richiederebbe forse una gara chiamati nelle leggi che si sono incaricate pubblica, magari europea ? (24/177) nel tempo di disciplinare in maniera or- ganica la materia; la normativa vigente, di cui al decreto RISPOSTA. – Carosello reloaded, grazie legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante il agli ottimi risultati raggiunti, rimarrà uno testo unico della radiotelevisione, indivi- dei punti di forza di Rai Pubblicità. Infatti, dua il servizio pubblico radiotelevisivo i numeri di Carosello parlano chiaro con quale servizio di preminente interesse ge- un’audience media di 4.165mila telespetta- nerale, in quanto volto ad ampliare la tori ed uno share sulle responsabili di partecipazione dei cittadini e a concorrere acquisto pari al 19,2 per cento che hanno allo sviluppo sociale e culturale del Paese; fruttato 10 milioni di euro in due mesi di programmazione. la regolamentazione in materia di I risultati dell’iniziativa appaiono posi- servizi di media audiovisivi e di radiofonia, tivi anche sotto un profilo più specifica- di cui al richiamato testo unico, ha dun- mente qualitativo: da alcune ricerche effet- que ribadito l’importanza del pluralismo tuate, infatti, emerge che oltre i 2/3 degli nell’informazione e, all’articolo 7, comma intervistati dichiara di trovare bello il con- 2, lettera c), ha disposto che « La disciplina tenitore e oltre la metà ritiene gli spot in dell’informazione radiotelevisiva, comun- Carosello più gradevoli. Tutto ciò aiuta la que, garantisce [...] l’accesso di tutti i marca in comunicazione: l’incremento della soggetti politici alle trasmissioni di infor- conoscenza del marchio è oltre il doppio e mazione e di propaganda elettorale e po- il ricordo spontaneo dello spot è quattro litica in condizioni di parità di trattamento volte le normali campagne tv. e di imparzialità »; Mercoledì 25 marzo 2015 — 186 — Commissione bicamerale

in questo contesto normativo si in- smissioni di informazione – dai telegior- serisce il concetto di par condicio il quale, nali ai programmi di approfondimento – ai sensi della legge 22 febbraio 2000, n. 28 devono rispettare rigorosamente, con la e successive modificazioni, riguarda l’ac- completezza dell’informazione, la pluralità cesso di tutti i soggetti politici al mezzo dei punti di vista e la necessità del con- radiotelevisivo in condizioni tali da garan- traddittorio »; tire, a ciascuna forza rappresentata in Parlamento, la medesima possibilità di nel contesto normativo in esame, ri- comunicare con il pubblico; sulta ancora più evidente ed eclatante quanto emerge dall’analisi della trasmis- in vigenza della citata legge 28 del sione televisiva « Agorà », condotta su Rai 2000, la Commissione di vigilanza Rai e 3 dal giornalista Andrea Vianello fino al l’Autorità per le Garanzie nelle Comuni- marzo scorso e, quindi, affidata successi- cazioni, operando un evidente amplia- vamente al giornalista Gerardo Greco; mento del testo normativo, hanno esteso le regole della par condicio al periodo non sono state esaminate le 186 puntate elettorale. Obiettività, completezza, impar- della citata trasmissione, nella stagione zialità non bastano più nei programmi di televisiva 2012-2013, dal 24 settembre informazione. Occorre sempre, come ha 2012 al 28 giugno 2013; avuto modo di sottolineare la Commis- secondo i dati forniti dall’Osservato- sione di vigilanza, il « rigoroso rispetto » rio di Pavia, i soggetti politici appartenenti della « pluralità dei punti di vista e la all’area del centrosinistra hanno totaliz- necessità del contraddittorio »; zato 291 presenze, pari al 45,9 per cento l’applicazione della par condicio è delle presenze totali, e quelli dell’area del una regola semplice e fondamentale che centrodestra 222 presenze, pari al 34,3 per dovrebbe indirizzare e guidare sempre cento; i soggetti politici dell’area di centro l’operato del giornalista, in quanto è lo hanno realizzato 89 presenze, pari al 12,2 strumento tecnico in grado di rendere il per cento, e il Movimento 5 Stelle 2 suo lavoro « equilibrato » al di là di ogni presenze; ragionevole dubbio, nonché il modo più dall’analisi condotta risulta evidente semplice per evitare « incidenti »; che, nel programma in questione, sia in il pluralismo dei mezzi d’informa- termini di presenze assolute, sia di dati zione può essere garantito soltanto attra- percentuali, si registra una considerevole verso l’adeguato equilibrio dell’informa- sovraesposizione e uno sbilanciamento a zione e della comunicazione politica delle favore dei partiti riconducibili all’area del emittenti televisive del servizio pubblico; centrosinistra; sul tema del pluralismo nell’informa- giova evidenziare, a titolo di con- zione, e sulle garanzie da approntare per fronto e come esempio di sano pluralismo la sua tutela nell’ambito del servizio pub- dell’informazione, come la trasmissione blico radiotelevisivo, anche la Commis- « Brontolo », nell’ambito della medesima sione di vigilanza con Atto di indirizzo ha terza rete della Rai, condotta dal giorna- approvato, nella seduta dell’11 marzo lista Oliviero Beha, nel periodo dal 24 2003, che: « il pluralismo [...] deve essere settembre 2012 al 24 giugno 2013, su 38 rispettato dalla azienda concessionaria nel puntate, ha ospitato 84 politici: 31 di area suo insieme e in ogni suo atto, nonché centrodestra, pari al 37 per cento delle dalle sue articolazioni interne (divisioni, presenze totali, 35 riferiti all’area del cen- reti e testate), e deve avere evidente ri- tro sinistra, pari al 41 per cento delle scontro nei singoli programmi ». Ha inol- presenze totali, e 18 riconducibili alla tre formulato, alla società concessionaria coalizione di centro, pari al 22 per cento del servizio pubblico radiotelevisivo, la del totale. In tal modo, il programma seguente raccomandazione: « Tutte le tra- « Brontolo » ha saputo sostanzialmente ri- Mercoledì 25 marzo 2015 — 187 — Commissione bicamerale spettare, da un lato l’equilibrio delle pre- (quello relativo a un’unica puntata), anche senze delle forze rappresentate in Parla- se, quando si tratta di tematiche di governo, mento, dall’altro la completezza dell’infor- il pluralismo verticale, almeno tre le prin- mazione, la pluralità dei punti di vista e il cipali forze politiche, viene sempre rispet- contraddittorio; tato. Per Agorà in particolare, dunque, la si chiede di sapere: valutazione dei dati del pluralismo (soprat- quali iniziative tempestive intendano tutto nei periodi di non vigenza della par prendere i vertici Rai per garantire il condicio, per i quali il criterio cui deve rispetto del pluralismo dell’informazione informarsi l’attività giornalistica, oltre all’interno dei programmi di approfondi- quello della deontologia professionale, è la mento politico del servizio pubblico radio- completezza e l’imparzialità dell’informa- televisivo anche alla luce del rappresentato zione) non può essere in alcun modo di- confronto che evidenzia che è possibile sgiunta dall’agenda tematica: al di fuori del rispettare sia l’equilibrio delle presenze periodo di par condicio, infatti, il diritto- politiche che la completezza dell’informa- dovere di cronaca può portare a una sovra- zione. (25/194) rappresentazione quantitativa di uno o più partiti rispetto ad altri ma tale dinamica, RISPOSTA. – In merito all’interroga- peraltro altalenante, trova quasi sempre un zione sopra menzionata, avvalendosi delle riequilibrio se si valutano i dati sulle considerazioni contenute nella relazione presenze dei soggetti politici nei programmi dell’Osservatorio di Pavia specificamente nell’arco di un periodo medio come dimo- predisposta per il programma Agorà, si strano i dati, elaborati dall’Osservatorio di precisa quanto segue. Pavia, di seguito allegati, sia relativamente Va innanzitutto ricordata la natura par- al periodo sottoposto al regime di par ticolare del programma in oggetto; Agorà, condicio relativo alle elezioni politiche ’13 infatti, è un rotocalco giornaliero focaliz- sia se si considera l’intera stagione televi- zato esclusivamente sull’approfondimento siva di Agorà. dell’attualità politica più stretta, e invita a Dalla relazione dell’Osservatorio di Pa- commentarla, di volta in volta, i protago- via si riportano di seguito i dati di moni- nisti della stessa, privilegiando la coerenza toraggio. degli ospiti con il tema affrontato a una Periodo sottoposto al regime di par con- stretta osservanza del pluralismo verticale dicio. Mercoledì 25 marzo 2015 — 188 — Commissione bicamerale

ROSSI. – Al Presidente e al Direttore Rai 2 (TG2 edizioni 13 e 23) tempo generale della Rai. – Premesso che: complessivo: 124 secondi; tempo di parola: 52 secondi; in data 13 luglio 2013 si è svolta una manifestazione promossa dal movimento Rai 3 (TG3 edizioni 19 e 23) tempo politico Scelta Civica; complessivo: 215 secondi; tempo di parola: 113 secondi. in data 20 luglio si è tenuta una iniziativa organizzata dal partito politico Per quel che concerne più direttamente denominato Unione Di Centro; la copertura informativa data da Rai- News24 alle manifestazioni sopra indicate, si chiede di sapere: si ritiene in primo luogo opportuno evi- il minutaggio preciso, diviso per ca- denziare come per un canale all news le nale, che le reti RAI, con particolare modalità di analisi dei dati quantitativi riguardo a Rai News24, hanno dedicato debbano essere significativamente diverse alla copertura mediatica degli eventi in rispetto a quelle utilizzate per una rete premessa e, nel caso venisse riscontrato generalista, tenuto conto del fatto che la alla luce di tali dati, le ragioni dell’even- valutazione non può che essere effettuate tuale disparità di trattamento rispetto ad sul complesso dell’offerta sulle 24 ore piut- altre analoghe iniziative di altri partiti e tosto che sulle singole edizioni dei telegior- movimenti politici. (26/204) nali. Tutto ciò premesso si precisa che Rai- News24 ha seguito sabato 13 luglio la RISPOSTA. – In data 13 luglio 2013, in prima Convention nazionale di Scelta Ci- occasione della Convention nazionale di vica con ampi affacci in diretta dal Teatro Scelta Civica la Rai, attraverso le tre reti Eliseo a partire dalle ore 11 e fino alla generaliste, ha dedicato alla manifestazione conclusione della manifestazione, con par- un totale di 573 secondi di tempo com- ticolare riferimento all’intervento del coor- plessivo e 211 secondi di tempo di parola dinatore Andrea Olivero e all’intervento (dati Osservatorio di Pavia) suddiviso come conclusivo del presidente di Scelta Civica, di seguito: Mario Monti. A seguire, l’evento è stato Rai 1 (TG1 edizioni 13, 17, 20 e 00.30) costantemente ripreso nelle edizioni del te- tempo complessivo: 200 secondi; tempo di legiornale con servizi dedicati. Si segnala parola: 65 secondi; inoltre che il giorno precedente, venerdì 12 luglio, il coordinatore di Scelta Civica An- Rai 2 (TG2 edizioni 13, 20.30, 23) drea Olivero è stato ospite del programma tempo complessivo: 176 secondi; tempo di di approfondimento politico « Il Transa- parola: 52 secondi; tlantico », in onda a partire dalle 18.30, nel corso del quale ha avuto modo di illustrare Rai 3 (TG3 edizioni 14.20 e 19) tempo temi e contenuti della Convention. complessivo: 197 secondi; tempo di parola: RAINews24 ha seguito sabato 20 luglio 94 secondi. l’Assemblea nazionale dell’UDC con ampi In data 20 luglio 2013, in occasione affacci in diretta dall’Auditorium Antonia- della Convention dell’Unione di Centro la num a partire dalle ore 10, con il primo Rai, attraverso le tre reti generaliste, ha collegamento dell’inviato Senio Bonini, e dedicato alla manifestazione un totale di fino alla conclusione della manifestazione, 493 secondi di tempo complessivo e 196 con particolare riferimento all’intervento secondi di tempo di parola (dati Osserva- del Presidente dell’UDC Pier Ferdinando torio di Pavia) suddiviso come di seguito: Casini. Inoltre il senatore Casini è stato intervistato in diretta dall’inviato di Rai- Rai 1 (TG1 edizioni 8, 13.30, 20) News24, che ha realizzato anche altre in- tempo complessivo: 154 secondi; tempo di terviste ai protagonisti dell’Assemblea. A parola: 31 secondi; seguire, l’evento è stato costantemente ri- Mercoledì 25 marzo 2015 — 189 — Commissione bicamerale preso nelle edizioni del telegiornale con in un’edizione diversa da regione a re- servizi dedicati. gione. La scaletta segue comunque un’im- postazione comune: in apertura viene letto il bollettino meteorologico regionale del ROSSI. – Al Presidente e al Direttore giorno, per poi passare agli approfondi- generale della Rai. – Premesso che: menti legati all’attualità del territorio: ras- segna stampa dei quotidiani locali e na- nelle scorse settimane da una analisi zionali, approfondimento delle principali condotta dall’Osservatorio di Pavia emerge notizie con servizi ed ospiti in studio o con tutta evidenza una sproporzione di collegati in videoconferenza, uno spazio trattamento relativa alla presenza televi- dedicato alle lettere dei telespettatori. A siva della componente politica Scelta Ci- seguire vi è in genere una pagina culturale, vica sulle reti Rai rispetto ad altri partiti all’interno della quale vengono presentati e movimenti politici gli avvenimenti più rilevanti in materia e si chiede di sapere i fatti storici accaduti nel giorno, e spor- tiva. In conclusione viene riletto il bollet- se, alla luce dei dati in possesso tino meteorologico (spesso anche con col- dell’azienda, sussista questa disparità di legamenti via webcam da alcune località trattamento e, nel caso, quali siano le del territorio regionale) e vi sono rubriche ragioni e se non si intenda procedere che variano da regione a regione; quindi, con tempestività, ovvero entro il corrente mese, ad un riequilibrio e evitare si chiede di sapere che in seguito si riproponga tale spropor- zione. (27/205) quanto personale, regione per re- gione, sia stato assunto per produrre la RISPOSTA. – In linea generale, tenuto trasmissione di cui in premessa, oltre al conto del fatto che l’informazione sui temi personale dipendente già presente nelle politici riflette le dinamiche collegate all’at- sedi regionali; tualità, si ritiene utile segnalare che per la tipologia e la durata dei contratti effettuare una valutazione ponderata dei di assunzione e se siano stati reiterati nel dati quantitativi di monitoraggio appare corso degli anni, nonché il costo totale opportuno prendere in considerazione pe- degli assunti su base regionale per soddi- riodi di tempo congrui. sfare le esigenze della suddetta trasmis- Tutto ciò premesso, si segnala che Scelta sione; Civica risulta presente, dall’inizio della XVII legislatura (15 marzo 2013) al 26 se non si ritenga che gli uffici del luglio 2013 – ultimo giorno ad oggi dispo- personale della Rai abbiano esposto nibile, in tutti i generi dell’offerta televisiva l’azienda a possibili cause di lavoro da delle tre reti generaliste Rai, con dati par- parte dei dipendenti assunti con contratto ticolarmente significativi nei programmi a termine; d’informazione di rete. quali sono gli ulteriori costi, oltre Si trasmette in allegato il file con i dati quelli di personale, quali ad esempio forniti dall’Osservatorio di Pavia contenente troupe esterne, regie sat per collegamenti, le informazioni del monitoraggio con i e, più in generale, quante sono le spese tempi aggregati per generi di trasmissione. complessive che l’azienda deve affrontare per garantire la messa in onda della citata trasmissione. (28/206) ROSSI. – Al Presidente e al Direttore generale della Rai. – Premesso che: RISPOSTA. – L’iniziativa editoriale de- « Buongiorno Regione » è un pro- nominata Buongiorno Regione, firmata gramma prodotto autonomamente dalle dalla Testata Giornalistica Regionale, ha sedi regionali della Rai e viene trasmesso avviato le trasmissioni in via sperimentale Mercoledì 25 marzo 2015 — 190 — Commissione bicamerale nell’ottobre del 2008 su esplicita indica- Con Buongiorno Regione è stato possi- zione della Direzione Generale. bile rivisitare i modelli produttivi delle sedi, Il nuovo appuntamento è nato nell’am- introdurre nuove tecnologie, sperimentare bito di una rimodulazione dell’offerta in- collegamenti innovativi a basso costo. formativa avvenuta anche a seguito degli Il budget globale assegnato attualmente espliciti richiami presenti nei diversi con- alla TGR per la realizzazione di Buon- tratti di servizio. giorno Regione è pari a 648.000 euro, fermo In particolare l’articolo 12 comma 3 del restando che in ragione delle citate sinergie, contratto di servizio 2003-2005 prevedeva il costo effettivo è da considerarsi sensibil- una nuova programmazione quotidiana re- mente inferiore. gionale. La Rai, a seguito di uno studio di Ammontano a circa 670.000 euro gli fattibilità che teneva bene in considerazione oneri relativi al supporto tecnico produt- tivo. le inevitabili ricadute sul piano economico La valorizzazione economica effettuata e organizzativo, diede inizio ad una speri- in fase di progetto si è rivelata fortemente mentazione avvenuta solo nei centri di sovrastimata. Di fatto l’introduzione di produzione di Milano, Napoli, Torino e Buongiorno regione, dopo la fase di Roma tra l’ottobre 2008 e il gennaio 2009. start-up non ha apportato costi aggiuntivi La fase sperimentale fece emergere i bene- rilevanti alle spese dirette già sostenute fici non solo sotto il profilo del ruolo di dalla testata. servizio pubblico, ma anche dal punto di L’innesto di giovani giornalisti opportu- vista commerciale. namente selezionati attraverso un bando Gli ottimi risultati di ascolto (sostanziale pubblico ha permesso l’ingresso nelle sedi raddoppio di audience rispetto alla prece- regionali di personale altamente qualificato dente programmazione), l’apprezzamento orientato alle nuove tecnologie (ogni sta- dei telespettatori, un impatto economico gione mediamente due redattori a tempo contenuto hanno consentito a Rai di am- determinato per ciascuna sede). pliare l’offerta di Buongiorno Regione in Nella stagione 2012-2013 sono stati as- tutto il territorio nazionale a partire dal 19 sunti sulla produzione di Buongiorno Re- gione 37 giornalisti con contratto a tempo gennaio 2009. Una vera rivoluzione nell’in- determinato. I contratti adottati – fin dal formazione regionale televisiva. Un re- 2008 – non risulta abbiano esposto styling di tutta la testata ha portato inno- l’azienda a contenziosi. La durata dei con- vazione e freschezza anche nei consueti tratti, fatte salve le interruzioni, è media- appuntamenti delle 14.00 e delle 19.30. Il mente di nove mesi. Il costo medio com- posizionamento della TGR in termini di plessivo di ciascun contratto è stimabile in percezione qualitativa del pubblico è così circa 45.000 euro. Tale costo non è ricon- migliorato sensibilmente. ducibile esclusivamente a Buongiorno Re- L’offerta complessiva di informazione gione, poiché i giornalisti assunti a tempo regionale è passata da 6.500 ore annue a determinato vengono impiegati su tutta la 8.500 ore. Un incremento significativo av- produzione di notiziari e rubriche regionali. venuto nell’ambito di un perimetro econo- Dal punto di vista editoriale Buongiorno mico che oggi è inferiore a quello prece- Regione ha avvicinato ancor più la Rai ai dente all’avvio di Buongiorno Regione. Le cittadini con un’informazione di prossimità sinergie interne, le ottimizzazioni nella ge- ed una forte attenzione al territorio. Con stione del personale e dei mezzi, hanno BGR la Rai ha aperto le proprie sedi regionali all’ascolto del pubblico e delle consentito alla TGR di realizzare dal 2009 comunità. un prodotto migliore sia dal punto di vista Nel maggio 2010, con Buongiorno Italia, qualitativo che quantitativo, con risorse è stata avviata un’ulteriore fase di ammor- economiche inferiori a quelle disponibili tamento degli investimenti effettuati, intro- nel 2007. ducendo un nuovo spazio informativo che Mercoledì 25 marzo 2015 — 191 — Commissione bicamerale ha arricchito la fascia mattutina di Rai Tre. la richiesta da parte di un direttore In questo modo Rai si è mostrata forte- Rai, tuttora in servizio, ad un produttore mente competitiva nei confronti dei con- di una percentuale del compenso che lo correnti nazionali e locali, consapevole del- stesso avrebbe ricevuto in caso di acquisto l’importanza e della crescita della domanda di una sua produzione; di informazione televisiva anche nelle la chiusura immotivata nel 2011 prime ore del giorno. del programma di Radio Rai 1 « Italia: Istruzioni per l’uso » di Emanuela Falcetti e la sostituzione dello stesso con il pro- MINZOLINI. – Al Presidente e al Di- gramma « Prima di tutto », con conse- rettore generale della Rai. – Premesso che: guente crollo di ascolti; la Corte Suprema di Cassazione, Se- programmi la cui messa in onda è zioni Unite Civili, con ordinanza in data 22 stata interrotta anticipatamente, nono- dicembre 2009 n. 27092, ha dichiarato, stante fossero state già acquistate e pagate con riguardo alla qualificazione giuridica le ulteriori puntate; della Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.A., « la natura sostanziale di ente assimilabile affidamento a società esterne della ad una amministrazione pubblica, che le realizzazione di trasmissioni o format che va riconosciuta nonostante l’abito formale la Rai avrebbe potuto realizzare con ri- che riveste di società per azioni »; – « l’in- sorse interne; clusione della RAI nel novero degli enti compensi immotivatamente alti ad pubblici essendo la Rai « direttamente de- attori e conduttori; signata dalla legge quale concessionaria dell’essenziale servizio pubblico radiotele- discriminazione del CODACONS ri- visivo, svolto nell’interesse generale della spetto ad altre associazioni di consumatori collettività nazionale per assicurare il plu- nella partecipazione a programmi Rai; ralismo, la democraticità e l’imparzialità dell’informazione »; in pari data la Codacons ha inol- trato a tutti i responsabili, direttori di rete in ogni caso la sua natura di orga- o direttori responsabili, alla Commissione nismo di diritto pubblico in coerenza con di Vigilanza, alla Procura della Repub- la natura giuridica di tutti i servizi pub- blica, alla Procura Generale della Corte blici europei; dei Conti e alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni una istanza diffida il Codacons al fine di garantire il EX ART. 140, DLGS N. 206/2005, cui si rispetto del pluralismo informativo del rinvia per il dettaglio dei fatti denunciati, diritto di critica e al fine di punire ogni proprio per sottolineare come ciò che forma di illegittima discriminazione ha risulta ad oggi, denunciato dalla Codacons, inviato dapprima al Direttore Generale, al è una sorta di ritorsione in termini di Presidente, ai componenti del C.d.A. Rai mancata partecipazione della stessa ai ed ai membri della Commissione Vigilanza programmi Rai, specie dopo le palesi ac- un articolato esposto nel quale si eviden- cuse da noi mosse al dott. Preziosi circa le ziano episodi e situazioni che, se rispon- modalità di chiusura del programma della denti al vero, potrebbero configurare ipo- Falcetti e la scelta di sostituirla con una tesi di cattiva gestione, di danno erariale e, persona con cui, la cronaca giornalistica, almeno in un caso, addirittura di reato; mai smentita, tra l’altro, lo rapporta in termini di conoscenza personale; in particolare, nell’esposto a firma dell’avv. Giuseppe Ursini e datato quel che starebbe ponendo in es- 12.6.2013, cui si rinvia per il dettaglio dei sere la Rai, con scelte che evidentemente fatti denunciati, si evidenziavano le se- nulla hanno a che vedere con scelte edi- guenti circostanze o situazioni: toriali, trattandosi esclusivamente di vo- Mercoledì 25 marzo 2015 — 192 — Commissione bicamerale lute e consapevoli emarginazioni nei ri- archiviazione, a vantaggio del bilancio guardi del CODACONS, è una vera e della Tv di Stato, sia invece emarginata e propria discriminazione dolosa che si ma- discriminata. nifesta con l’esclusione dolosa dai pro- Ad oggi le risposte della Rai sono grammi informativi Rai del CODACONS, state: anche in tematiche in cui, costituisce fatto notorio la competenza dell’associazione quelle pervenute dalla Commis- stessa; sione Vigilanza Rai prot. 16 luglio 2013 – la scelta volta palesemente al- Prot. 179 in cui laconicamente si legge l’emarginazione della predetta associa- l’attuale vertice aziendale si è mosso con zione si rispecchia anche nella perdurante l’obiettivo di superare le problematiche presenza invece in Rai dell’associazione che si sono verificate in passato e a tal fine ALTROCONSUMO; ha ritenuto opportuno procedere all’isti- tuzione di una funzione ad hoc: « Rapporti all’interno di Rainews24 con le Associazioni » nata per accrescere (www.RAInews24.it) il canale all news ulteriormente il livello di trasparenza del- della Rai vi sono diverse rubriche tra cui l’Azienda Rai Radiotelevisione ». « Consumi & Consumi, a cura di Vera Paggi; Quella pervenuta a firma dell’Avv. Prof. Giulio Ponzanelli BONELLI EREDE http://consumi.blog.RAInews24.it/ al- PAPPALARDO del 12 luglio 2013 in cui si l’interno del Blog in diverse voci: Categorie legge: « il contenuto dei palinsesti Rai, – tags – blogroll – appare il nome del- quando si tratta di questioni rilevanti per l’associazione dei consumatori Altrocon- utenti e consumatori è strutturato nella sumo; piena parità d trattamento tra tutte le nella voce categoria vi è il link:I associazioni rappresentative a livello na- Test di Altroconsumo; zionale; nella voce Tags (una parola chiave si chiede di sapere: o un termine associato a un’informazione che descrive l’oggetto rendendo possibile la se quanto rappresentato in premessa classificazione e la ricerca di informazioni corrisponda al vero; basata su parole chiave) compare nuova- di avere immediata contezza circa la mente Altroconsumo; data di operatività della funzione ad hoc nella voce Blogroll (una raccolta di « Rapporti con le Associazioni », da chi è link ad altri blog) compare nuovamente presieduta, come è possibile interagire con Altroconsumo e cliccando vi è il collega- la stessa, al fine di concordare un incontro mento diretto al sito dell’Associazione; urgente per definire le modalità con cui l’azienda Rai intende garantire il rispetto la cosa che desta perplessità e la del pluralismo informativo del diritto di notizia, tra l’altro accessibile proprio clic- critica e le sanzioni contro i responsabili cando sul Blogroll della rubrica stessa che di forme di illegittima discriminazione; riporta direttamente al sito dell’Associa- zione Altroconsumo, che proprio Altro- la tempistica entro cui sarà avviato il consumo abbia promosso un’azione collet- procedimento istruttorio in merito alle tiva risarcitoria contro la tv di Stato; denunce del Codacons al fine di garantire oltremodo paradossale il fatto che il rispetto del pluralismo informativo del mentre Altroconsumo ha proposto azione diritto di critica e a punire ogni forma di collettiva risarcitoria contro la Rai ne curi illegittima discriminazione. (29/207) una rubrica, il Codacons, che ha presen- tato alle 104 procure d’Italia contro il RISPOSTA. – Per quanto concerne la mancato pagamento del Canone Rai, con data di operatività della struttura dedicata altrettante opposizioni alle richieste di alle associazioni dei consumatori, si precisa Mercoledì 25 marzo 2015 — 193 — Commissione bicamerale che la struttura è già stata formalmente ternazionale e per rispondere alle esigenze istituita con la denominazione di « Rapporti di informazione e servizi formulate dalle con le Associazioni », inserita all’interno collettività italiane all’estero; della Direzione Comunicazione e Relazioni considerato che: Esterne, diretta da Costanza Esclapon, e sono attualmente in fase di sviluppo le RAI International, ristrutturata e ben attività operative. gestita, sarebbe uno strumento fondamen- Questa nuova funzione è nata per ac- tale per la promozione del sistema Paese; crescere ulteriormente il livello di traspa- renza dell’Azienda. L’obiettivo è di utilizzare RAI International dovrebbe diventare un vero e proprio presidio dei rapporti con un veicolo per incentivare il made in le associazioni, con particolare riguardo nel mondo, anche attraverso una politica alle associazioni degli utenti e dei consu- di sponsorizzazioni e alleanze con enti e matori, con il fine di raccogliere e recepire istituzioni proiettati all’estero; le istanze e le richieste di chiarimenti. La RAI International ha il dovere di funzione metterà in opera uno scambio di perseguire due obiettivi, quello istituzio- informazioni, diretto e continuo, nel quale nale di diffondere e promuovere nel modo potranno essere trattate tutte le tematiche, più efficace e capillare la conoscenza della ad esclusione di quelle a carattere sociale, lingua e della cultura italiana, e quello per le quali già è attiva la struttura So- commerciale di rappresentare al meglio il stenibilità e Segretariato Sociale. marchio Rai difendendo la competitività Per quanto riguarda invece la tempistica del prodotto italiano nell’eterogeneo mer- relativa al procedimento istruttorio in me- cato radiotelevisivo internazionale; rito alla denunce del Codacons, si segnala che, sui temi sollevati nell’esposto datato 12 l’azienda Rai dovrebbe ripensare e giugno 2013 – che riguardano numerosi ridefinire il ruolo e la mission di Rai aspetti, alcuni dei quali specifici, altri in- International, in un’ottica di revisione del vece più attinenti a politiche complessive suo sistema di distribuzione nel mondo e relativamente alla gestione dei palinsesti e del suo palinsesto, avviando riforme strut- delle risorse – la Rai ha già provveduto ad turali indispensabili al fine di permettere, avviare un audit interno. in modo ottimale, l’utilizzo delle risorse disponibili, smarcandosi dall’eccessivo provincialismo oggi presente; RANUCCI. – Al Presidente e al Direttore la mission principale sarebbe « ven- generale della Rai. – Premesso che: dere » il paese nel mondo, non solo agli italiani; non si può, quindi, pensare che RAI International è nata nel 1995 Rai International sia solo una televisione con lo scopo di trasmettere in tutto il per gli italiani all’estero, non può essere mondo una selezione di programmi della questo l’unico target, e a tal fine andrebbe Rai Radiotelevisione Italiana, unitamente rivisto il modo in cui il segnale viene a programmi originali prodotti per gli proiettato nel mondo e naturalmente il italiani che vivono all’estero e per tutti rapporto con il web: nel mondo globaliz- coloro che hanno con il nostro paese un zato di oggi, non si può non tenerne conto; legame d’origine o un interesse alla cono- scenza; a giudizio dell’interrogante, i predetti obiettivi vengono raggiunti solo in minima RAI International diffonde via satel- parte in quanto non viene offerta una lite canali televisivi differenziati in base ai programmazione ricca ed articolata e diversi target geografici, opera in conven- manca quella forte identità che dovrebbe zione con la Presidenza del Consiglio per caratterizzare un canale di pubblico ser- potenziare la presenza del Servizio Pub- vizio rendendolo facilmente identificabile blico nella distribuzione radiotelevisiva in- tra gli innumerevoli canali disponibili, Mercoledì 25 marzo 2015 — 194 — Commissione bicamerale creando una confusione strategica che im- produttiva dei programmi dedicati alle co- pedisce di qualificare l’offerta sui diversi munità italiane nel mondo, da trasmettere scacchieri internazionali; sul canale Rai Italia. La programmazione di Rai Italia è ri- un’attenta programmazione dovrebbe volta specialmente ai connazionali che ri- servire per diffondere nel mondo, anche siedono all’estero da più generazioni, di attraverso un canale in inglese, una vera e livello culturale mediamente elevato e for- propria cartolina dell’Italia, contribuendo temente interessato all’Italia; di conse- a rilanciare a livello internazionale la guenza, la programmazione tiene conto di crescita e la competitività del turismo tali esigenze, non solo sotto il profilo edi- italiano con le sue bellezze naturali e toriale, ma anche con riguardo alla com- paesaggistiche, le sue città, i paesi e i posizione della platea nelle varie fasce ora- borghi antichi; l’arte e la cultura con il rie. ricco patrimonio di opere d’arte e monu- In tale prospettiva, le linee guida per la menti; l’ospitalità, le tradizioni locali, cul- realizzazione di una produzione dedicata turali ed artigianali, linguistiche e folklo- devono tener conto principalmente delle ristiche; l’alta moda, i grandi eventi cul- esigenze del pubblico di riferimento e, se- turali legati ai territori, i percorsi congres- gnatamente, il racconto degli italiani al- suali, le terme, il mare, la montagna; l’estero, una programmazione di servizio al pubblico, ed infine iniziative incentrate sul si chiede di sapere: turismo, le regioni, la promozione del Made in Italy, e tematiche inerenti cultura, arte, quali iniziative la Rai intenda adot- storia e gli Eventi. tare per rilanciare Rai International al Con riguardo alle iniziative di servizio al fine di realizzare un progetto editoriale pubblico, l’obiettivo è quello di definire una attraente e capace di fornire, attraverso offerta indirizzata alle nuove generazioni strumenti adeguati ed una attenta strate- anche attraverso un potenziamento dei ser- gia, una programmazione competitiva ed vizi on demand via internet. In tale quadro, all’altezza dell’immagine che il nostro si stanno valutando proposte quali, a titolo paese dovrebbe offrire a livello interna- di esempio, un magazine rivolto ai giovani, zionale, grazie anche ad una revisione del sottotitolabile in inglese/spagnolo e una suo sistema di distribuzione nel mondo rubrica avente quale pubblico di riferi- nonché del suo palinsesto; mento il target generalista. L’Azienda sta verificando anche l’opportunità di prevedere quali iniziative intenda adottare per la sottotitolazione dei programmi, che po- ridefinire la missione di Rai International trebbe configurarsi quale opzione a richie- al fine di consentire una più attenta, sta. efficace e capillare diffusione e promo- Più in particolare sono state individuate zione a livello internazionale della lingua le seguenti linee direttrici di sviluppo: e della cultura italiana, delle bellezze na- turali e paesaggistiche, dei monumenti, News. dell’alta moda, dell’artigianato, nonché permettere la crescita e la competitività Nell’ambito dello sviluppo editoriale del del turismo italiano. (30/208) Canale Raitalia è all’esame, attraverso l’ap- porto di Rai News, l’ipotesi di realizzazione RISPOSTA. – Il tema dell’interrogazione di edizioni dedicate per la copertura degli rientra nel più ampio contesto della pre- eventi e delle breaking news al fine di senza dell’offerta della Rai nello scenario superare l’attuale configurazione dell’infor- internazionale. mazione trasmessa da Raitalia, tarata sul Sotto il profilo organizzativo si segnala fuso orario di New York, articolata in che alla consociata Rai World è stato cinque edizioni del TG1, due del TG2, tre assegnato il ruolo di factory ideativa e del TG3 al giorno. Mercoledì 25 marzo 2015 — 195 — Commissione bicamerale

Si ipotizza inoltre una sola edizione programmazione ipotizzabili nell’ambito giornaliera per ciascun Telegiornale nazio- della offerta dedicata agli eventi, i Concerti nale, la messa in onda dei notiziari in in occasione della Festa della Repubblica diretta ad un orario precisamente indivi- Italiana e quelli di artisti italiani al Radio duabile, così da avvicinarsi alle abitudini di City Music Hall; inoltre, le manifestazioni ascolto del pubblico straniero, e la realiz- per la ricorrenza del Columbus Day, la zazione di un contenitore pomeridiano, cu- Mostra del Cinema di Venezia, le celebra- rato da Rai News 24. Tale contenitore a zioni per il Centenario della I Guerra New York andrebbe in onda al mattino, mondiale. così da consentire una rimodulazione del palinsesto in base alla quale programmi Archivi. quali « La prova del cuoco » possano essere I programmi sopra sintetizzati saranno trasmessi in orari più consoni. realizzati anche attraverso una più ampia Turismo e regioni. utilizzazione dei materiali già presenti nelle Teche e per i quali si dispongano dei diritti L’offerta dedicata a turismo e regioni si per l’estero. pone quale finalità la valorizzazione del Da ultimo, si precisa altresì che la Rai territorio, e la promozione di itinerari ed il punta al rafforzamento dell’identità del ca- racconto dell’Italia nascosta. Nell’ambito di nale, da perseguirsi per il futuro attraverso tale settore, sono allo studio programmi un significativo restyling che interessi la quali documentari, rivolti ad un pubblico linea grafica, gli identificativi di canale, generalista, e con sottotitolazione in inglese/ nonché i filler e tramite una maggiore spagnolo ed un format generalista di argo- cross-promotion su altri canali. Sarà rin- mento di viaggio. novato – tra l’altro – il sito web dedicato Arte, Storia e Cultura. agli abbonati di Raitalia, con informazioni di servizio, la funzione di guida ed orari dei Il naturale obiettivo dell’offerta dedicata programmi sui rispettivi fusi, l’approfondi- ad Arte, Storia e Cultura, è promuovere la mento e lo streaming, i link istituzionali, conoscenza del più grande patrimonio ar- regionali e locali. tistico del mondo, accogliendo le esigenze di un pubblico di alto livello particolarmente esigente. Nell’ambito di tale tipologia di programmazione, da destinare principal- RANUCCI. – Al Presidente e al Direttore mente alle fasce serali, sono allo studio una generale della Rai. – Premesso che: serie di proposte che tengono conto del forte Radio Rai è l’organismo che si oc- interesse riscontrato all’estero per le tema- cupa della realizzazione dei programmi tiche di argomento storico, anche a causa radiofonici della Rai, nonché della piani- dell’indebolimento del rapporto con la ma- ficazione generale della divisione radiofo- dre-patria da parte degli espatriati da più nica; generazioni. la struttura abbraccia i tre canali Eventi. generalisti: Rai Radio 1 si occupa soprat- Per quanto riguarda la programmazione tutto di informazione, attualità, economia, dedicata agli eventi, volta alla promozione sport e costume; Rai Radio 2, grazie ad un culturale e al racconto in diretta, sono in approccio giovanile, si occupa soprattutto fase di definizione alcune proposte quali, a di musica, intrattenimento e comicità ed è, titolo di esempio, il Festival Pucciniano di per target, il canale che più si avvicina al Torre del Lago, di cui sono stati comprati livello delle radio commerciali; Rai Radio i diritti TV, e nell’ambito del quale saranno 3, molto attenta agli aspetti culturali, si eseguite Tosca, Turandot, Rigoletto, il Ta- occupa soprattutto di musica classica, let- barro – Cavalleria rusticana, con aperture teratura e trasmissioni giornalistiche di a Verdi e Mascagni; fra le altre iniziative di profilo elevato; Mercoledì 25 marzo 2015 — 196 — Commissione bicamerale

oltre ai canali generalisti, fanno parte si chiede di sapere: di Radio Rai anche i canali di pubblica quali iniziative la Rai intenda pro- utilità che si occupano di offrire servizi muovere per ridare slancio all’azione di agli ascoltatori attraverso alcuni canali ripresa del settore radiofonico pubblico al radiofonici dedicati, come Rai Filodiffu- fine di renderlo di nuovo competitivo; sione, che trasmette principalmente mu- sica classica, sinfonica, lirica e da camera; quali misure intenda adottare per la Rai Isoradio, servizio di isofrequenza della realizzazione di un piano industriale Rai che trasmette lungo buona parte della straordinario che possa ridare una nuova rete autostradale italiana ed informa i identità ai canali Radio Rai sia sotto il radioascoltatori su viabilità e meteo, con profilo strutturale che della programma- spazi riservati alle forze dell’ordine e alle zione. (31/209) notizie del Giornale Radio Rai; RISPOSTA. – Anche il settore radio- fonico è al centro del piano industriale con dagli ultimi dati del Bilancio Rai un « cantiere » specificamente dedicato al risulterebbe che nel 2012 la radio nel suo suo rilancio. complesso ha avuto ricavi per circa 36 Tra i principali obiettivi del cantiere si milioni di euro, di cui 5 derivanti da possono innanzitutto individuare: il recu- convenzioni (canone) e 31 dalla raccolta pero degli ascolti, con particolare attenzione pubblicitaria, 11 milioni in meno rispetto al target 25-54 anni; la razionalizzazione al 2011, mentre i costi ammonterebbero dei costi esterni ed il potenziamento della invece a 117 milioni, con una perdita secca tecnologia e della copertura di rete. di circa 80 milioni di euro; Per raggiungere questi obiettivi la stra- tegia di rilancio prevede le seguenti linee- considerato che: guida: la missione specifica dei canali Radio omogeneizzazione e aumento della Rai e la loro vocazione di servizio pubblico coerenza dei palinsesti dei singoli canali; dovrebbe rappresentare l’elemento quali- razionalizzazione dei Giornali radio, ficante rispetto alla radiofonia privata; differenziando formati e contenuti per ca- nale; un rapporto chiaro, trasparente e soprattutto efficace fra l’emittente e il focus su offerta anche multipiatta- proprio destinatario consentirebbe ai ca- forma per audience più giovane; nali di rispondere in maniera coerente e integrazione con i social network; riconoscibile alle aspettative del fruitore incremento delle collaborazioni multi- divenendo produttiva per entrambi; canale e sfruttamento di sinergie con le strutture editoriali televisive Rai; la vera sfida del futuro per la radio sarà la capacità di sfruttare al massimo la rilancio tecnologico, a partire dal collaborazione degli altri media, in un’ot- DAB+. tica di sinergia, dove sarà sempre più veloce la comunicazione attraverso l’uso GASPARRI. – Al Presidente e al Diret- integrato di radio, televisione, internet, tore generale della Rai. – Premesso che: telefonini e satelliti; nel corso dell’audizione svoltasi il 15 luglio u.s. nella Commissione parlamen- se la Radio pubblica, da leader indi- tare per l’indirizzo generale e la vigilanza scussa passa al quinto o sesto posto in dei servizi radiotelevisivi, la Presidente termini di ascolto nel settore radiofonico della Rai, dott.ssa Anna Maria Tarantola, è, a parere dell’interrogante, il risultato di rispondendo ad una domanda dell’inter- scelte sbagliate o quantomeno discutibili, e rogante, ha affermato che non le risultava di una programmazione poco accattivante; un’eventuale collaborazione del dottor Mercoledì 25 marzo 2015 — 197 — Commissione bicamerale

Carlo Freccero (prima dirigente, poi pen- zione, assicurando altresì adeguata coper- sionato Rai) con la stessa azienda per tura informativa dell’evento. attività riguardanti l’Expo; Nell’ambito della struttura Rai EXPO, allo stato attuale, non è stata stabilita la Rai ha deciso di applicare in alcuna collaborazione con il Dott. Carlo maniera severa la regola di non impiegare Freccero. per alcuna attività di consulenza o di In linea generale, per quanto concerne collaborazione dipendenti collocati in pen- la possibilità di continuare ad avvalersi sione; dell’esperienza e della professionalità di ex nonostante l’evasiva risposta della dipendenti Rai tramite nuovi rapporti di presidente Tarantola, lo scrivente ha as- collaborazione, si ribadisce quanto stabilito soluta certezza che il Direttore generale dalla normativa aziendale, e cioè che la della Rai, dott. Luigi Gubitosi, intende- collaborazione con dipendenti cessati dal rebbe violare il principio sopra citato, che servizio per raggiunti limiti di età è con- lui stesso ha sancito, facendo sì che il sentita esclusivamente nel caso di specifiche dottor Freccero possa svolgere un’attività ed infungibili professionalità in campo au- riconducibile alla Rai, ovviamente dietro torale non altrimenti reperibili all’interno compenso; dell’azienda. si chiede di sapere: se quanto esposto in premessa ri- NESCI. – Al Presidente e al Direttore sponda al vero e, in caso affermativo, generale della Rai. – Premesso che: quale iniziative intenda adottare al fine di il contratto nazionale di servizio sti- far emergere ogni responsabilità; pulato tra Rai Radiotelevisione Italiana e se non ritenga di assumere iniziative Ministero dello Sviluppo Economico, che volte a chiarire in base a quali principi e assolve il compito di servizio al pubblico criteri il Direttore Generale della Rai va- nel territorio nazionale, individua la por- luti, di volta in volta, la prestazione di tata, gli obiettivi e i parametri di qualità consulenza o l’attività di collaborazione di del servizio pubblico; dipendenti collocati in pensione. (32/213) in esso vengono tassativamente elen- cate le tipologie di programmi televisivi RISPOSTA. – Expo 2015 sarà un che rientrano nel concetto di servizio grande evento che costituirà una straordi- pubblico radiotelevisivo; naria vetrina per l’Italia e potrebbe divenire un volano per la ripresa economica. Per il all’art 1, comma 2, del contratto, è Servizio pubblico radiotelevisivo collabo- stabilito il seguente principio generale: rare al successo di Expo 2015 moltiplican- « La missione di servizio pubblico [...], done l’impatto presso una varietà di pub- consiste nel garantire all’universalità del- blici rappresenta non solo un dovere di l’utenza un’ampia gamma di programma- servizio al sistema Paese ma anche una zione e un’offerta di trasmissioni equili- opportunità editoriale. In coerenza con brate e varie, di tutti i generi, al fine di quanto effettuato per altri grandi eventi soddisfare [...], le esigenze democratiche, (Giubileo, 150 anni d’Italia, a altro) anche culturali e sociali della collettività, di as- per la collaborazione con Expo 2015 si sicurare qualità dell’informazione, plura- rende necessaria la creazione di una strut- lismo, inclusa la diversità culturale e lin- tura ad hoc (10/12 persone, in parte pro- guistica intesa nel quadro della più ampia venienti dalla Struttura Rai per i 150 Anni) identità nazionale italiana e comunque denominata Rai EXPO. Tale struttura avrà ribadendo il valore indiscutibile della coe- principalmente il compito di interpretare e sione nazionale. Parte integrante della spiegare il tema dell’Expo tramite specifiche missione del servizio pubblico è quella di iniziative di comunicazione e programma- valorizzare le esperienze provenienti dalla Mercoledì 25 marzo 2015 — 198 — Commissione bicamerale società civile in un’ottica di applicazione da diverse località del Paese, affetti da del principio di sussidiarietà orizzontale gravi patologie, quali la SLA, per la libertà [...]; di cura;

l’oggetto del contratto del servizio alcuni di loro, messi a dura prova nazionale televisivo è composto da una dalle proprie condizioni fisiche nonché serie di obiettivi enumerati all’art 2; tra dall’intollerabile caldo di questi giorni essi in particolare, la Rai è tenuta a hanno accusato ulteriori malori; garantire e promuovere: Sandro Biviano, 37enne di Lipari è « il pluralismo, rispettando i prin- stato perfino ricoverato urgentemente al- cipi di obiettività, completezza, imparzia- l’ospedale Santo Spirito di Roma, perché lità, lealtà dell’informazione, di apertura aveva perso conoscenza; alle diverse opinioni e tendenze sociali e religiose, di salvaguardia della identità na- lo stesso ministro Lorenzin si è re- zionale e della memoria storica del Paese cata presso la struttura ospedaliera a fare e del patrimonio culturale europeo, di visita a Sandro Biviano; quelle locali e delle minoranze linguisti- che, nonché delle diversità etno-culturali ciò nonostante continuano a manife- (comma 3, lett. a); stare imperterriti la loro libertà di opi- nione, malgrado il totale silenzio informa- « il rispetto della dignità umana, la tivo e la totale noncuranza da parte del deontologia professionale e la garanzia di servizio televisivo di Stato; un contraddittorio adeguato, effettivo e leale, così da garantire l’informazione, la vicenda è stata portata all’atten- l’apprendimento e lo sviluppo del senso zione dell’opinione pubblica solo grazie ai critico, civile ed etico della collettività web-media che hanno evitato che rima- nazionale, nel rispetto del diritto/dovere di nesse nell’ombra; cronaca, della verità dei fatti e del diritto dei cittadini ad essere informati (comma 3, gli stessi manifestanti denunciano la lett. d); totale e costante indifferenza nei loro riguardi da parte della tv di Stato nono- « [...] i temi dei diritti civili, della stante la presenza degli operatori Rai a solidarietà, della sussidiarietà, in partico- pochi metri di distanza dal sit-in; lar modo per la sua accezione orizzontale, ovvero di valorizzazione del ruolo della come sia potuto accadere che da società e delle associazioni di categoria, oltre una settimana nessun tg Rai abbia dell’integrazione; la sicurezza dei cittadini; dato notizia del sit-in in corso; l’attenzione alla famiglia; la tutela dei minori e delle fasce deboli; (comma 3, lett. si chiede di sapere: l); quali siano le motivazioni che spin- « [...] la comunicazione sociale at- gono la Rai a venire meno, in questo caso, traverso trasmissioni dedicate [...], alla alla garanzia del rispetto delle esigenze di salute, alla qualità della vita, ai diritti e ai completezza dell’informazione, pluralismo, doveri civili, [...], alla disabilità e ai diritti, libertà d’opinione e coesione sociale attra- [...], assegnando spazi adeguati alle asso- verso un adeguato spazio alle istanze delle ciazioni rappresentative del settore. fasce deboli indicate espressamente all’ar- ticolo 2 del contratto di servizio stipulato; Considerato che: quali siano le responsabilità in me- dal giorno 23 luglio 2013, già oltre rito in capo ai vertici della Rai; una settimana, è in corso un sit-in per- manente di protesta davanti Palazzo Mon- se non si ritenga di offrire adeguato tecitorio di cittadini italiani, provenienti spazio informativo alla civile e dignitosa Mercoledì 25 marzo 2015 — 199 — Commissione bicamerale protesta dei suddetti malati che reclamano finché queste ne tengano debitamente conto la libertà di cura, nel rispetto dell’articolo ai fini della definizione della relativa co- 21 Cost.; pertura informativa. se vi è quindi l’intenzione di rime- diare al più presto a tale grave mancanza FRAVEZZI e NENCINI. – Al Presi- sia nei confronti dei cittadini in protesta dente e al Direttore generale della Rai. – che di tutti gli italiani a cui è stata negata Premesso che: adeguata informazione a riguardo. (34/227) l’Autorità Garante per le Comunica- zioni di recente ha giudicato Fabio Fazio RISPOSTA. – In merito al sit-in per- e Lucia Annunziata colpevoli di aver con- manente di protesta davanti Palazzo Mon- dotto in modo squilibrato i loro pro- tecitorio di diversi cittadini italiani affetti grammi televisivi violando la par-condicio da gravi patologie, quali la Sla, iniziato il nel periodo 2012/13, la ragione per la 23 luglio, si evidenzia in primo luogo come quale AGCOM ha ordinato un riequilibrio la Rai abbia riservato diversi spazi nell’am- a favore del centro-destra. I Gruppi Par- bito della propria offerta editoriale. lamentari minori, tra i quali sono presenti Più precisamente il 23 luglio RaiNews24 le componenti delle Autonomie e del PSI, ha trasmesso un collegamento in diretta con proprie delegazioni alla Camera ed al che è avvenuto anche nei giorni 24 e 25 Senato, oltre che in decine di Comuni, luglio. Inoltre, sempre il 23 luglio, il Tg3, Province e Regioni d’Italia, non hanno mai nella edizione principale delle 19, ha tra- goduto, negli ultimi cinque anni, di alcuna smesso un ampio servizio sul presidio in presenza in nei programmi della televi- questione. sione pubblica, fatta eccezione per il PSI Il 31 luglio anche il Tg2 ha realizzato nella campagna elettorale 2013, di una all’interno dell’edizione delle ore 13.00 un presenza ad Agorà ed una nello studio di servizio (durata 1’15« ) con intervista a Bruno Vespa; Sandro Biviano affetto da distrofia musco- lare. si chiede di sapere: Inoltre nelle due principali edizioni del quali iniziative intenda adottare la Tg1 del 1 agosto sono andati in onda due Rai al fine di garantire una presenza di ampi servizi. Più in particolare, nell’edi- esponenti politici dei gruppi parlamentari zione delle 13.30 è stato trasmesso un minori quale quello delle Autonomie – Psi servizio « Stamina al via la sperimenta- – Maie, più equilibrata, equa e congrua zione » con interviste ai manifestanti e a nel rispetto del pluralismo così come pre- Desiree Sampognaro (avvocato dell’Associa- visto dalla legge e dal contratto nazionale zione « Vite Sospese »). In quella delle 20 è di servizio della Radiotelevisione Italiana stato trasmesso un servizio « Stamina, pro- ed il Ministero dello Sviluppo Economico. tocollo al via » nel corso del quale sono (35/230) state riportate le voci di Pietro Crisafulli (Vice Presidente del Movimento « Vite So- spese) e di Davide Vannoni (Presidente RISPOSTA. – Sotto il profilo mera- Stamina Fondation). mente quantitativo si segnala che la forza Più in generale, si segnala altresì che al politica PSI, nel mese di luglio, ha ricevuto tema della Sla la Rai ha riservato ampio all’interno dell’offerta Rai uno spazio com- spazio nel corso della propria offerta edi- plessivo superiore a 11 minuti, di cui 10 di toriale in occasione della morte del calcia- tempo di parola. tore della Fiorentina Stefano Borgonovo In ogni caso il tema è stato portato affetto da tempo di questa terribile patolo- all’attenzione delle strutture editoriali af- gia. finché queste ne tengano debitamente conto In ogni caso il tema è stato portato ai fini della definizione della relativa co- all’attenzione delle strutture editoriali af- pertura informativa. Mercoledì 25 marzo 2015 — 200 — Commissione bicamerale

LIUZZI. – Al Presidente e al Direttore il giornalista Luca Telese, ospite della generale della Rai. – Premesso che: trasmissione, affermava in seguito che sol- tanto l’1 per cento delle cause penali il giorno 10 luglio 2013, a partire pendenti davanti alla Suprema Corte di dalle ore 21.10, è andata in onda su Rai Cassazione si concluderebbero con la pre- 2 la trasmissione « Virus » condotta da scrizione dei reati, e che quindi il presunto Nicola Porro; « anticipo » dell’udienza del processo Me- la trasmissione presentava in aper- diaset sarebbe risultata essere normale; tura la registrazione di dichiarazioni rese Porro, a questo punto, riferendosi a da Vittorio Sgarbi sulla questione inerente un articolo del « Corriere della Sera » fir- la fissazione dell’udienza della Suprema mato dall’avvocato cassazionista Madia, Corte di Cassazione in merito al cosiddetto riportava un’affermazione attribuita a « processo Mediaset » che vede imputato il quest’ultimo, anch’essa con riferimento sen. Silvio Berlusconi; alla vicenda giudiziaria de sen. Berlusconi: « a me non è mai capitata una cosa del in riferimento a tale evento giudizia- genere, tanta fretta nel fissare un pro- rio, Sgarbi dichiarava che « Berlusconi cesso »; degenera il berlusconismo. Niente è più grande di lui nel male e nel bene. Il l’onorevole Gelmini, sintetizzando, problema fondamentale di Berlusconi è la parlava infine di un tentativo di balcaniz- totale assenza di visione politica. La sua è zare il Paese al fine di renderlo ingover- una azione di resistenza. Egli ha fatto la nabile e in un secondo momento aggiun- resistenza [...] Di fatto quello che Berlu- geva che non si è mai visto nel nostro sconi ha rappresentato è la difesa da una Paese che un leader politico fosse spazzato prepotenza istituzionale di un antistato via da problemi giudiziari e non da libere che si fa chiamare Magistratura [...] lui è elezioni; un partigiano da trincea [...] stanno in trincea contro il fascismo che si chiama l’onorevole Alessandra Moretti, ospite fascismo giudiziario. Contro Di Pietro fa- della trasmissione, alla domanda del con- scista, Di Pietro era fascista e Berlusconi duttore se la linea politica di Matteo Renzi ha rappresentato l’antifascismo. Questa è si sposasse con quella enunciata dall’ono- la sua storia, finito »; revole Gelmini, rispondeva che i nemici politici si combattono con i voti e non con al termine dell’intervento, il condut- i Giudici; tore Porro che chiedeva all’on. Mariastella considerando che: Gelmini se le parole di Sgarbi fossero veritiere. L’onorevole Gelmini affermava l’articolo 1 del « Codice di autorego- in risposta che: « abbiamo dovuto combat- lamentazione in materia di Rappresenta- tere contro una parte della Magistratura zione vicende giudiziarie nelle trasmissioni che è intervenuta sistematicamente a radiotelevisive » (il « Codice Processi in gamba tesa nella vita democratica del TV »), sottoscritto il 21 maggio 2009 anche nostro Paese »; dalla Rai, impone, nelle trasmissioni tele- visive che abbiano ad oggetto la rappre- successivamente il conduttore lan- sentazione di vicende giudiziarie in corso, ciava un contributo RVM che prima mo- l’implementazione di misure atte ad assi- strava l’onorevole Daniela Santanché par- curare l’osservanza dei principi di obiet- lare di « attacco alla democrazia » in re- tività, completezza, e imparzialità; lazione alle menzionate vicende giudiziarie del sen. Berlusconi, poi presentava una la lettera d) dell’articolo 2 del Codice dichiarazione dell’onorevole Gelmini rela- Processi in TV impone di rispettare com- tiva a un presunto « uso politico della plessivamente il principio del contraddit- giustizia che è questo il vulnus della de- torio delle tesi, assicurando la presenza e mocrazia »; la pari opportunità nel confronto dialet- Mercoledì 25 marzo 2015 — 201 — Commissione bicamerale tico tra i soggetti che le sostengono e del 10 luglio 2013 di « Virus » al Comitato rispettando il principio di buona fede e Processi in TV per gli eventuali opportuni continenza nella corretta ricostruzione de- provvedimenti; gli avvenimenti; se i suddetti organi amministrativi con apposita raccomandazione del 28 intendano prendere in prima persona dei aprile 2011, il Comitato per l’applicazione provvedimenti interni contro la trasmis- del codice di autoregolamentazione in ma- sione « Virus » al fine di garantire il rie- teria di rappresentazione di vicende giu- quilibrio e l’imparzialità dell’informazio- diziarie nelle trasmissioni radiotelevisive ne. (36/238) (il « Comitato ») ha già ricordato alle emit- tenti TV – con riferimento a un altro procedimento penale che vede coinvolto lo RISPOSTA. – Pur tenendo conto del stesso sen. Berlusconi – l’obbligo di evi- fatto che Virus è un programma di appro- tare la unilateralità dei punti di vista e il fondimento informativo settimanale, la mancato equilibrio nel riferimento delle puntata andata in onda il 10 luglio 2013 tesi della o dell’accusa, come pure le non poteva non essere imperniata sulla carenze nella esposizione o nella rappre- notizia del giorno cioè la fissazione della sentazione dei fatti; data della sentenza della Corte di Cassa- zione sul processo Mediaset. La puntata l’articolo 18 del Contratto di Servizio infatti si apriva con un filmato – nella 2010-2012 stipulato tra la Rai e il Mini- pagina di anteprima – registrato il giorno stero dello Sviluppo economico, attual- stesso che riportava la posizione di molti mente in vigore, impegna la Rai a « dif- leader politici sulla decisione della Corte di fondere, promuovere e sviluppare l’infor- Cassazione. Molti gli esponenti politici in- mazione sulle istituzioni nazionali » e as- terpellati per lo più appartenenti al PDL sicurare « la formazione, la divulgazione e per ovvi motivi strettamente legati all’at- l’informazione sui temi del funzionamento tualità. delle istituzioni », incluse naturalmente la Di seguito si riportano i principali pas- Suprema Corte di Cassazione e la Magi- saggi ed interventi della puntata oggetto stratura italiana nel suo complesso: dell’interrogazione la cui ricostruzione – effettuata della redazione del programma – si chiede di sapere: dimostrerebbe che non si è venuti meno all’osservanza dei principi di obiettività, se la Rai ritenga che l’immagine della completezza e imparzialità come previsto, in Magistratura italiana, come rappresentata particolare, dal Codice di autoregolamenta- nella trasmissione « Virus » del 10 luglio zione in materia di rappresentazione di 2013 quale « prepotente istituzione dell’an- vicende giudiziarie nelle trasmissioni radio- tistato », ispirata a un « fascismo giudizia- televisive. rio » finalizzato a rovesciare la democra- All’interrogazione sopra citata si precisa zia, possa considerarsi un’immagine cor- quanto segue. retta e l’espressione di quell’obbligo di Le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi sono informazione sulle istituzioni nazionali state registrate con largo anticipo (24 giu- che grava sulla Rai; gno in un Hotel di Milano) da una troupe se la rappresentazione del processo di Virus e non riguardavano specificamente Mediaset offerta durante la medesima tra- ne il Processo Mediaset nel suo complesso smissione sia stata ispirata a principi di né tantomeno la data fissata dalla Cassa- obiettività, completezza, imparzialità e ri- zione che, in fase di registrazione, non era spetto del contraddittorio delle tesi, come neanche ipotizzabile. Le posizioni dallo richiesto dal Codice Processi in TV; stesso espresse sono certamente personali e non necessariamente condivisibili ma sono se gli organi amministrativi della Rai una chiave di lettura provocatoria che fa intendano viceversa segnalare la puntata parte della linea editoriale scelta dal pro- Mercoledì 25 marzo 2015 — 202 — Commissione bicamerale gramma proprio in relazione al sottotitolo del 1o agosto 2013 a firma Patrizia Simo- della trasmissione ovvero « il contagio delle netti e da un comunicato del Gruppo idee ». Umana Solidarietà riportato dalla stampa La scelta stilistica utilizzata dalla reda- nazionale e dal sito dell’associazione: zione per far esprimere a Sgarbi le sue idee sottolinea proprio il carattere di ecceziona- La Rai starebbe progettando per la lità polemica di quel segmento della tra- stagione televisiva autunnale un nuovo smissione (doppia telecamera, rallenty, uti- reality show, dal titolo « The Mission », il lizzo delle opere d’arte a altro). In ogni caso quale dovrebbe essere ambientato nei il conduttore di Virus in uscita dal filmato campi profughi; di Sgarbi ha chiaramente usato la parola « The Mission », definito « docurea- « provocazione » a proposito delle tesi so- lity a sfondo sociale », è programmato per stenute dall’intervistato. Anche Maria Stella la messa in onda dal 27 novembre e ha già Gelmini – effettivamente interpellata per inviato otto persone famose in vari campi prima dal conduttore – ha parlato a pro- profughi a fianco di operatori umanitari posito delle tesi di Sgarbi come di una dell’UNHCR, nel tentativo di spettacolariz- provocazione. zare le operazioni quotidiane svolte in tali Immediatamente dopo il conduttore non campi; ha lanciato un filmato ma ha dato la parola ad Alessandra Moretti, parlamentare si chiede di sapere: PD, in un evidente tentativo di far emergere se quanto descritto in premessa ri- le due diverse pozioni politiche. sponda alle effettive intenzioni del- Il filmato successivamente messo in l’Azienda; onda cercava di raccontare il caso politico del giorno legato alle richieste del PDL di se non si ritenga che questa spetta- sospendere i lavori parlamentari. I politici colarizzazione del dolore e sfruttamento del PDL sono stati messi a confronto con della sofferenza siano contrari ai principi i manifestanti in piazza contro le richieste di etica dell’informazione prima ancora del Centro-Destra. che della missione de servizio pubblico Subito a seguire il conduttore ha dato la radiotelevisivo. (37/239) parola a Maria Stella Gelmini che ha effettivamente parlato di un « vulnus della RISPOSTA. – Il programma « Mission » democrazia » ma subito dopo ha chiesto il è un progetto attualmente in fase di studio parere di Luca Telese, giornalista unani- che vede la collaborazione della Rai con memente considerato appartenente alla cul- l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite tura di Centro-Sinistra. per i Rifugiati (UNHCR) e INTERSOS. Porro ha ripreso poco dopo la dichia- Si tratta di un programma che punta razione rilasciata dall’avvocato Madia al l’attenzione sulle realtà di assistenza nelle Corriere della Sera che ha commentato con missioni umanitarie con l’obiettivo di con- l’Onorevole Alessandra Moretti. tribuire ad una straordinaria campagna di Di seguito poi il conduttore ha messo in sensibilizzazione su temi internazionali onda una dichiarazione di Beppe Grillo troppo poco considerati. rilasciata di fronte alla telecamere di Virus. « Mission » non rientra in alcun modo La trasmissione ha poi continuato se- nella fattispecie di un « reality », ma è da condo le stesse modalità di discussione considerare un progetto di social TV nel sopra esposte. quale alcuni volti noti, che non saranno remunerati salvo un rimborso spese, per un periodo di tempo limitato ma significativo PELUFFO. – Al Presidente e al Direttore affiancheranno gli operatori umanitari di generale della Rai. – Premesso che: UNHCR e INTERSOS nel loro lavoro quo- secondo quanto riportato da un ar- tidiano di protezione e assistenza ai rifu- ticolo pubblicato sul « Fatto Quotidiano » giati. Mercoledì 25 marzo 2015 — 203 — Commissione bicamerale

Il grande pubblico avrà la possibilità di è del 31 luglio un comunicato della vedere – senza finzioni sceniche – come RSU Editoriale Rai che denuncia la sif- realmente si svolge la giornata tipo in un fatta pratica osservando che: « Abbiamo già campo rifugiati e di conoscere da vicino i rilevato che l’infungibilità copre ormai da problemi di chi vive e lavora nel campo, tempo lavoro di profilo ordinario e non ovvero i rifugiati e gli operatori umanitari. richiede specificità tali da dover ricorrere Le attività di cooperazione portate alla collaborazione esterna » e chiedendo: « avanti in crisi umanitarie dimenticate come al direttore delle risorse umane di dare nella Repubblica Democratica del Congo conto, non nei numeri generici, ma pro- sono estremamente complesse e abbrac- gramma per programma, rete per rete, ri- ciano una moltitudine di aspetti umanitari, spetto alla stagione passata, delle variazioni tecnici, logistici, economici, culturali, so- verso il rientro del lavoro dipendente e ciali, politici, a altro. verso la piena occupazione interna ». L’obiettivo di « Mission » è di provare a Considerato che sia dalla denuncia raccontare tutto questo con un linguaggio del RSU Editoriale che da numerose altre non tecnico, semplice e accessibile a tutti fonti ci risulta che la Rai abbia avviato un attraverso la partecipazione di personaggi censimento dei lavoratori e dei ruoli pro- popolari familiari al pubblico di Rai 1. La fessionali interni all’azienda con modalità collaborazione al programma dell’Alto poco efficaci come la diffusione di moduli Commissariato delle Nazioni Unite per i cartacei non idonei al completo censi- Rifugiati (UNHCR) e di INTERSOS, coe- mento dei ruoli tecnici, giornalistici e rentemente con il mandato e l’esperienza produttivi e colloqui personali che dilate- delle due organizzazioni, rappresenta una rebbero di anni il completamento dell’in- garanzia per la tutela della dignità dei dagine conoscitiva, considerato che risul- rifugiati ed il rispetto dei loro diritti. tano essere stati con questo metodo esa- In piena sintonia con la Rai, le orga- minati dal 2012 circa 1000 dipendenti e nizzazioni si sono impegnate a tutelare chi auditi in 200 su circa 16000 dipendenti; non ha voluto essere ripreso dalle teleca- mere, per proteggere l’identità delle persone si chiede di sapere: a rischio e per dare una possibilità a tutti se l’azienda non convenga che sia coloro i quali hanno espresso invece il inutile raccogliere con queste modalità i desiderio di poter raccontare la loro storia dati relativi alla mappatura completa del e di essere finalmente ascoltati, mettendo personale interno soprattutto senza la col- fine al silenzio e all’indifferenza. laborazione attiva degli uffici del perso- « Mission » rappresenta quindi un’im- nale di tutti i settori aziendali, senza dei portante novità che non solo darà voce a modelli che permettano di definire esat- chi ha deciso di raccontare la propria storia tamente le competenze interne Rai e senza ma anche la possibilità a molte persone di una diretta informatizzazione dei dati che ascoltare e di sapere, contribuendo a ri- permetta a tutti i settori di ottimizzare la durre la marginalità mediatica dell’umani- produttività. tario. come intenda l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo effettuare le ne- cessarie correzioni suggerite all’indagine AIROLA. – Al Presidente e al Direttore conoscitiva suddetta e in quanto tempo generale della Rai. – Premesso che: intenda efficacemente terminarne la com- pilazione in modo da fornire alla Com- è noto l’utilizzo della pratica dell’in- missione di vigilanza un quadro occupa- fungibilità per corrispondere lavoro a pro- zionale aziendale completo ed esauriente fessionisti e aziende esterne al posto di settore per settore. (38/242) ruoli professionali che si ritiene si possano trovare all’interno dell’azienda, creando RISPOSTA. – I dipendenti in organico così un danno economico ed etico; del Gruppo Rai, al 31 luglio 2013, sono Mercoledì 25 marzo 2015 — 204 — Commissione bicamerale

11.316, cui si aggiungono circa 1.000 ri- AIROLA. – Al Presidente e al Direttore sorse impegnate con contratto a termine. generale della Rai. – Premesso che: Il « censimento » a cui fa riferimento o l’interrogante, presumibilmente, è la cosid- in data 1 agosto 2013, il Senatore detta « mappatura » delle competenze del della Repubblica Silvio Berlusconi dopo personale dell’area editoriale (essenzial- l’annuncio della conferma della sua con- mente programmisti-registi), considerato danna a quattro anni di reclusione per il che i processi di « stabilizzazione » del per- reato di frode fiscale da parte della Corte sonale precario – avviati a seguito del- di Cassazione, provvedeva a diffondere un l’emanazione della L. 247 del dicembre video di 9,15 minuti (il « Video »); 2007 – hanno interessato soprattutto que- il « Video » veniva immediatamente ste professionalità. Si considera che questa ritrasmesso in forma integrale dalle reti « mappatura » non riguarda i ruoli giorna- Rai, in prima serata, in particolare all’in- listici, tecnici ed amministrativi. terno della trasmissione « Porta a Porta » Diverse, invece, sono le iniziative di job condotta da Bruno Vespa; posting che sono state avviate recentemente. Queste hanno riguardato personale giorna- il « Video » recava pesanti contesta- listico, per la copertura parziale delle po- zioni nei confronti della sentenza passata sizioni resesi vacanti a seguito del Piano in giudicato, dell’operato dei magistrati Esodi; è in corso un’iniziativa specifica che coinvolti nella vicenda giudiziaria in que- riguarda i giornalisti interessati ad operare stione (PM, GIP, GUP, Tribunale penale di per il nuovo portale informativo, sono state primo grado, Corte d’Appello, Suprema effettuate iniziative per la ricerca di pro- Corte di Cassazione), dell’indipendenza e fessional da destinare alla Direzione Inter- dell’imparzialità della magistratura ita- nal Auditing ed è in corso un’iniziativa tesa liana e proclamava l’innocenza del Sena- ad individuare registi interni da destinare a tore Berlusconi, in totale contrasto con il varie produzioni previste nei nuovi palin- giudicato della Cassazione; sesti autunnali. In linea generale la politica della Rai – dopo la prima volta, il « Video » è anche attraverso iniziative sopra citate – è stato poi ritrasmesso, ripetutamente e in- finalizzata a evitare, o quanto meno ri- tegralmente, nei palinsesti del servizio durre, il ricorso all’esterno per attività che pubblico televisivo; ben potrebbero essere svolte da dipendenti Rai. considerando che: Da ultimo, si ritiene opportuno segna- lare due aspetti: l’articolo 3 del D.Lgs. 31 luglio 2005, n. 177, recante il Testo unico dei servizi di in passato, rilevazioni come quella in media audiovisivi e radiofonici, definisce oggetto venivano ordinariamente affidate a « la lealtà e l’imparzialità dell’informa- società di consulenza esterna, mentre nel zione » un principio fondamentale del si- caso in questione il processo viene intera- stema dei servizi di media; mente condotto in Azienda; l’articolo 7, comma 2, del citato Testo tutti i dati raccolti nei questionari e unico impone agli operatori del settore, nei curriculum aggiornati vengono inseriti nell’esercizio della funzione informativa, nei data base informatici del personale. « la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti »; Per quanto concerne la richiesta di conoscere il quadro occupazionale azien- il medesimo articolo impone inoltre dale completo settore per settore, si precisa « l’assoluto divieto di utilizzare metodolo- che il tema è oggetto di analisi nell’ambito gie e tecniche capaci di manipolare in di altre richieste di informazione formulate maniera non riconoscibile allo spettatore il alla Rai. contenuto delle informazioni »; Mercoledì 25 marzo 2015 — 205 — Commissione bicamerale

l’articolo 2, comma 3, lett. a), del quali misure siano state adottate Contratto di Servizio 2010-2012 stipulato dalla Rai al fine di tutelare, a livello tra la Rai e il Ministero dello Sviluppo informativo, la dignità e la legittimazione economico, attualmente in vigore, impegna della magistratura italiana, e di rappre- la Rai a rispettare « i principi di obietti- sentare imparzialmente ai telespettatori la vità, completezza, imparzialità, lealtà del- fondatezza giuridica e la legittimità istitu- l’informazione »; zionale che l’ordinamento costituzionale italiano esige siano riconosciute alle sen- l’articolo 18 del medesimo Contratto tenze definitive della Suprema Corte di di Servizio impegna la Rai a « diffondere, Cassazione. (39/243) promuovere e sviluppare l’informazione sulle istituzioni nazionali » e assicurare RISPOSTA. – In linea generale, l’infor- « la formazione, la divulgazione e l’infor- mazione della Rai si attiene, tra l’altro, ai mazione sui temi del funzionamento delle principi della « Carta dei doveri e degli istituzioni », incluse naturalmente la Su- obblighi degli operatori del Servizio Pub- prema Corte di Cassazione e la magistra- blico Radiotelevisivo » che richiede agli ope- tura italiana nel suo complesso; ratori della Rai: « uno specifico e più si chiede di sapere: accentuato dovere alla completezza, al plu- ralismo e all’imparzialità e, ove necessario, quali e quanti spazi, nei palinsesti al contraddittorio e al confronto fra idee della concessionaria, siano stati utilizzati contrapposte ». per informare i telespettatori della verità La Rai, ancora, è impegnata anche al giudiziaria accertata in sede di merito e di rispetto dei principi fissati dal Codice di giudizio di Cassazione con riferimento alla autoregolamentazione in materia di rappre- condanna a quattro anni di reclusione del sentazione di vicende giudiziarie nelle tra- Senatore Berlusconi; smissioni radiotelevisive, sulla cui applica- quali informazioni siano state fornite zione vigila un Comitato ad hoc costituito ai telespettatori in merito alla fondatezza presso l’AGCOM. in punto di fatto della sentenza passata in Per quanto concerne invece la richiesta giudicato, con particolare riferimento alle sugli spazi dedicati dalla Rai alla notizia prove giudiziarie che hanno condotto alla della condanna del sen. Berlusconi si ri- condanna definitiva e che il Senatore Ber- portano, nella tabella di seguito riportata, i lusconi nel « Video » ha definito – senza dati relativi alle diverse Strutture Editoriali contraddittorio alcuno – come inesistenti; (Reti/Testate). Mercoledì 25 marzo 2015 — 206 — Commissione bicamerale

Spazio dedicato alla notizia e ai commenti politici sulla sentenza della Cassazione sul caso Mediaset.

Periodo 1-9 agosto Tempi in secondi

Fonte: Osservatorio di Pavia. Mercoledì 25 marzo 2015 — 207 — Commissione bicamerale

FICO. – Al Presidente della Rai, al missioni e le azioni di pace italiane al- Direttore generale della Rai e al Direttore di l’estero nonché le iniziative di coopera- Raiuno. – Premesso che: zione internazionale e, all’articolo 2 comma 3 lett. R, di garantire la comuni- si apprende, grazie alle segnalazioni cazione sociale; di decine di associazioni no profit e di volontariato, che la Rai intende trasmet- all’articolo 2 comma 3 lett. j) si tere il 27 novembre e il 4 dicembre 2013 evidenzia il rispetto della dignità e della « The Mission », un reality « umanitario » privacy della persona nei palinsesti; prodotto in collaborazione con l’Alto Com- missariato delle Nazioni Unite per i Rifu- nel descrivere la qualità dell’offerta, giati (UNHCR) e l’organizzazione non go- il Contratto specifica, secondo l’articolo 3 vernativa italiana Intersos; comma 1 lett.d, la necessità di improntare, « The Mission » sarebbe stato ideato nel rispetto della dignità della persona, i per descrivere la realtà dei campi profughi contenuti della propria programmazione a in Sud Sudan, Repubblica Democratica del criteri di decoro, buon gusto, assenza di Congo e Mali e per raccontare le condi- volgarità; zioni di dei rifugiati; all’articolo 3 comma 1 lett. f),il parteciperebbero al suddetto reality Contratto prevede che la Rai assicuri al- alcuni personaggi famosi, esponenti della tresì la realizzazione di trasmissioni dedi- tv, del cinema, della musica, del giornali- cate ai temi dei bisogni della collettività, smo, come Emanuele Filiberto, Paola Ba- alle condizioni sanitarie e socio-assisten- rale, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, ziali, alle iniziative delle associazioni della Al Bano; società civile, all’integrazione e al multi- culturalismo; considerato che: il Contratto Nazionale di Servizio tra la Rai, in quanto principale azienda il Ministero dello Sviluppo Economico e la culturale italiana e vista la diffusione nel Rai – Radiotelevisione Italiana S.P.A. pre- Paese dei contenuti veicolati dalle sue vede all’articolo 2 comma 2 che la con- trasmissioni, ha l’onore e l’onere di inci- cessionaria è tenuta a realizzare un’offerta dere profondamente nei processi di infor- complessiva di qualità, rispettosa dell’iden- mazione dei cittadini e nella formazione tità nazionale e dei valori e degli ideali dell’opinione pubblica; diffusi nel Paese e nell’Unione Europea, che non siano in alcun modo contrari ai sono auspicabili programmi che sen- principi costituzionali, della sensibilità dei sibilizzino il pubblico riguardo problema- telespettatori e della tutela dei minori, tiche importanti come quelle delle condi- rispettosa della figura femminile e della zioni di vita e delle prospettive dei rifu- dignità umana, culturale e professionale giati, tematiche che andrebbero trattate della donna, caratterizzata da un’ampia con serietà e sobrietà, evitando qualsiasi gamma di contenuti e da un’efficienza rischio di spettacolarizzazione del dolore produttiva, in grado di originare presso i di chi si ritrova costretto a fuggire dal cittadini una percezione positiva del ser- proprio Paese a causa di guerre e perse- vizio pubblico in relazione al costo soste- cuzioni; nuto attraverso il canone di abbonamento si chiede di sapere: nonché sotto il profilo dell’adeguatezza dei contenuti della programmazione rispetto in che modo sarà strutturata la tra- alla specificità della missione che è chia- smissione « The Mission » e quali saranno mata a svolgere; le modalità e i linguaggi scelti per raccon- all’articolo 2 comma 3 lett. i) si tare la realtà dei campi profughi e l’espe- sottolinea la necessità di valorizzare le rienza delle celebrities coinvolte; Mercoledì 25 marzo 2015 — 208 — Commissione bicamerale

se la Rai accorderà, e in che misura, campo rifugiati e di conoscere da vicino i retribuzioni e cachet alle celebrities che problemi di chi vive e lavora nel campo, parteciperanno al reality; ovvero i rifugiati e gli operatori umanitari. Le attività di cooperazione portate la stima dei ricavi che la Rai prevede avanti in crisi umanitarie dimenticate come di incassare dalla vendita degli spazi pub- blicitari durante le due puntate di « The nella Repubblica Democratica del Congo Mission »; sono estremamente complesse e abbrac- ciano una moltitudine di aspetti umanitari, quali sono state le modalità di pro- tecnici, logistici, economici, culturali, so- duzione del programma, come sono state ciali, politici, a altro. richieste e acquisite le liberatorie per L’obiettivo di Mission è di provare a l’utilizzo delle immagini delle donne, degli raccontare tutto questo con un linguaggio uomini e dei minori accolti nei campi non tecnico, semplice e accessibile a tutti profughi visitati; quali garanzie la Rai ha attraverso la partecipazione di personaggi inteso mettere in atto per salvaguardare il popolari familiari al pubblico di Rai 1. La rispetto della dignità delle persone coin- collaborazione al programma dell’Alto volte. Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e di INTERSOS, coe- Si richiede altresì di visionare la rentemente con il mandato e l’esperienza puntata numero zero della trasmissione delle due organizzazioni, rappresenta una « The Mission » registrata in Sud Sudan. garanzia per la tutela della dignità dei (40/245) rifugiati ed il rispetto dei loro diritti. In piena sintonia con la Rai, le orga- RISPOSTA – Il progetto di programma nizzazioni si sono impegnate a tutelare chi « Mission », è attualmente in corso con la non ha voluto essere ripreso dalle teleca- collaborazione della Rai con l’Alto Com- mere, per proteggere l’identità delle persone missariato delle Nazioni Unite per i rifu- a rischio e per dare una possibilità a tutti giati (UNHCR) e INTERSOS. coloro i quali hanno espresso invece il Per quanto riguarda la produzione, non desiderio di poter raccontare la loro storia esiste al momento alcun numero zero. Il e di essere finalmente ascoltati, mettendo cast è ancora work in progress. La rete e la fine al silenzio e all’indifferenza. produzione stanno lavorando, ma di defi- Mission rappresenta quindi un’impor- nito ancora non c’è nulla. tante novità che non solo darà voce a chi Si tratta di un programma che punta ha deciso di raccontare la propria storia ma l’attenzione sulle realtà di assistenza nelle anche la possibilità a molte persone di missioni umanitarie con l’obiettivo di con- ascoltare e di sapere, contribuendo a ri- tribuire ad una straordinaria campagna di durre la marginalità mediatica dell’umani- sensibilizzazione su temi internazionali tario. troppo poco considerati. Da ultimo, per quanto concerne la va- « Mission » non rientra in alcun modo lorizzazione dei ricavi pubblicitari afferenti nella fattispecie di un « reality », ma è da ad un singolo specifico programma si evi- considerare un progetto di social TV nel denzia come tale operazione non abbia un quale alcuni volti noti, che non saranno reale significato sotto il profilo commerciale remunerati salvo un rimborso spese, per un in considerazione di alcuni elementi quali: periodo di tempo limitato ma significativo nella pianificazione pubblicitaria gli in- affiancheranno gli operatori umanitari di serzionisti acquisiscono grandi volumi di UNHCR e INTERSOS nel loro lavoro quo- spazi pubblicitari (coerenti con gli obiettivi tidiano di protezione e assistenza ai rifu- complessivi di comunicazione delle campa- giati. gne) e non singoli specifici spazi; Il grande pubblico avrà la possibilità di le condizioni generali di contratto della vedere – senza finzioni sceniche – come pubblicità radiotelevisiva Rai prevedono realmente si svolge la giornata tipo in un espressamente che « La Rai Pubblicità, Mercoledì 25 marzo 2015 — 209 — Commissione bicamerale prima dell’inizio della diffusione, comuni- nelle prestazioni, testimoniato da due re- cherà al Committente il calendario conte- cord mondiali (Oxana Corso nei 100m T35 nente la programmazione degli spazi pub- e Assunta Legnante nel peso Fil, ndr); blicitari prenotati. Detto calendario avrà tuttavia, la Rai non ha ritenuto op- valore puramente indicativo e non vinco- portuno dare copertura a tale evento; lante per la Rai Pubblicità. In proposito, il Committente prende atto che l’Emittente, queste manifestazioni sportive hanno per esigenze tecniche e/o di servizio, può comunque cominciato a suscitare l’inte- modificare in ogni momento il proprio resse di un vasto pubblico; palinsesto, sopprimendo taluni programmi ovvero variandone orari, date e rete di in tal senso, i dati auditel riferiti ai trasmissione, senza per questo che Rai Giochi Paralimpici di Londra provano Pubblicità/Emittente possano essere rite- come l’opinione pubblica abbia dimostrato nute responsabili per gli ordini non soddi- grande interesse per lo sport praticato sfatti e senza che il Committente possa dalle persone disabili; vantare alcuna pretesa di risarcimento o inoltre, proprio le ultime Paralim- indennizzo. » piadi hanno avuto una risonanza media- Sulla base di quanto sopra sintetizzato, tica del tutto inedita che ha dato la si sottolinea dunque che non ha senso possibilità al mondo intero di scoprire commerciale effettuare una valutazione come persone affette da vari tipi di disa- puntuale del « valore pubblicitario » di un bilità, dunque di limiti, siano in grado di singolo specifico programma; tale valore compiere imprese fisiche straordinarie, ri- peraltro non potrebbe non tenere conto voluzionando l’immagine del disabile e anche dei programmi che precedono e che aprendo una nuova era; seguono quello oggetto di valutazione. tali manifestazioni, dunque, rappre- sentano un potente strumento di trasmis- PELUFFO E COCCIA – Al Presidente e sione culturale e sociale; al Direttore Generale della Rai. – Premesso pertanto, la messa in onda di eventi che: come quelli in oggetto rappresenterebbe dal 20 al 29 luglio 2013 si sono svolti un fondamentale veicolo educativo per a Lione i campionati del mondo di atletica l’Italia del nuovo millennio, per far cadere leggera paralimpica (IPC Athletics World definitivamente il muro di ingiustificata Championships); diffidenza che circonda il mondo della disabilità; tali campionati sono una competi- zione sportiva internazionale a cadenza nella carta dei Carta dell’informa- biennale organizzata dal Comitato Para- zione e della programmazione a garanzia limpico Internazionale; degli utenti e degli operatori del Servizio pubblico radiotelevisivo si segnala come è stata un’edizione straordinaria a « la linea editoriale della Rai deve rispet- cui hanno partecipato ben 118 nazioni e tare e soddisfare un pubblico che ha che ha visto l’Italia brillare in una disci- orientamenti, opinioni e gusti diversi. Nei plina dove, negli ultimi tempi, la nostra programmi si deve quindi riflettere la Nazionale non ha ottenuto grandi risultati. molteplicità delle culture e degli inte- A Lione il nostro Paese ha conquistato ben ressi »; 9 medaglie (7 d’oroe2dibronzo), 12o posto nel medagliere; tra i doveri della Rai vi è la qualità dell’offerta e il valore pubblico; si tratta del miglior risultato storico della nazionale in competizioni di questo la Rai riconosce come tratto distin- livello. Anche rispetto alle Paralimpiadi tivo della missione del servizio pubblico la dello scorso anno vi è stato un incremento qualità dell’offerta radiotelevisiva e si im- Mercoledì 25 marzo 2015 — 210 — Commissione bicamerale pegna affinché tale obiettivo sia perseguito Le Paralimpiadi estive sono sempre state anche nei generi a più ampia diffusione; coperte dalla Rai con ampi spazi: da « Syd- ney 2000 » a « Pechino 2008 », con pro- inoltre, si propone di garantire un’of- grammi e telecronache che hanno confe- ferta molto ampia e articolata capace di raccogliere un diffuso apprezzamento zionato un ampio racconto delle gare; in presso il pubblico. occasione delle Paralimpiadi di Londra 2012, per la prima volta in Europa, la Rai in Inghilterra Channel 4, emittente ha realizzato una « rete paralimpica » su pubblica britannica, ha concluso due set- Rai Sport 1. timane fa un accordo con il Comitato Lo stesso è accaduto con le Paralimpiadi Paralimpico Internazionale (CPI). Dopo il invernali 2010 a Vancouver: per la prima grande successo ottenuto con la messa in volta è stata realizzata una programma- onda dei Giochi Paralimpici di Londra zione « dedicata », con interviste « live » dai 2012, l’emittente pubblica britannica si è parterre di Sci alpino e nordico e sono state aggiudicata i diritti per le Paralimpiadi di trasmesse, sempre in diretta, le gare dello Sochi 2014 e Rio 2016. E la prima volta sledge hockey e del curling in cui l’Italia era che il CPI stipula un contratto con una rappresentata. televisione per ben due edizioni dei Giochi. Inoltre, in linea con quanto fatto negli Un risultato che sottolinea la crescita ultimi anni, a ottobre 2013 Rai coprirà il esponenziale del movimento Paralimpico; torneo di qualificazione paralimpica dello sledge hockey di Torino. da notizie di stampa si apprende che Tutto ciò premesso si precisa quanto la Rai ha ratificato un accordo con la segue. piattaforma Sky sui diritti tv delle pros- Riguardo ai Campionati del mondo di sime Olimpiadi invernali ed estive che Atletica leggera paralimpica (IPC Athletics sembra escludere la possibilità di trasmet- World Championships) svoltisi a Lione dal tere i prossimi giochi Paralimpici; 20 al 29 luglio 2013, si segnala che Rai – si chiede di sapere: per il tramite della UER che ha condotto la trattativa con IPC per conto di tutti i le ragioni per cui non è stato ritenuto Broadcaster consorziati – ha concluso in opportuno trasmettere i mondiali IPC di data 4 luglio 2013 il relativo accordo di Lione; licenza per la trasmissione dell’evento. La mancata copertura dell’evento in di- quali iniziative la Rai intenda adot- retta è stata determinata soprattutto da due tare per garantire la copertura dei Giochi fattori: i tempi non ampi tra la definizione Paralimpici invernali che si svolgeranno a dell’offerta del segnale internazionale del Soci nel 2014 e quelli che si terranno a Mondiale e l’inizio del Mondiale stesso, e la Rio nel 2016. (41/246) coincidenza con i Mondiali di nuoto di Barcellona. Elementi che hanno creato una RISPOSTA – In linea generale la rile- eccezione rispetto alle consuetudini che vanza dello sport paralimpico, sia per la sono ben testimoniate da quanto normal- diversa percezione che offre della disabilità, mente fatto dalla Rai con e per lo sport sia per i contenuti propriamente agonistici, paralimpico. In ogni caso, al fine di dare ha sempre avuto un’elevata considerazione visibilità all’evento, Rai ha previsto di pro- da parte della Rai. Per questo, storicamente, grammarne su Rai Sport 1 una sintesi di 4 tutto lo sport paralimpico è seguito con ore, articolata in 3 appuntamenti pianificati grande attenzione nella gran parte delle sue il 29 agosto 2013 (in fascia pomeridiana) e competizioni, nazionali ed internazionali. il 3 settembre 2013 (in fascia preserale e in Da dieci anni Rai trasmette « Sportabilia », seconda serata). rubrica settimanale che rappresenta una Relativamente, invece, alle Paralimpiadi finestra unica nel suo genere, con resoconti invernali di Sochi 2014 e estive di Rio 2016, tecnici, profili e storie dei protagonisti. la Rai – sempre per il tramite dell’UER – Mercoledì 25 marzo 2015 — 211 — Commissione bicamerale aveva presentato la relativa manifestazione guerre, violenze, persecuzioni, torture, ca- di interesse corredata da un’offerta econo- restie, che sono fuggiti dai loro paesi di mica sin dal mese di settembre 2012; suc- origine per cercare riparo e accoglienza e cessivamente, a febbraio 2013 ha ricevuto per salvare le proprie vite; la conferma dall’UER circa l’avvenuta con- clusione dell’accordo di licenza con IPC per il tema dei migranti e dei richiedenti conto dei Membri Eurovisione. In virtù di asilo nel nostro paese è da anni sotto i tale accordo, la Rai ha acquisito i relativi riflettori dell’Unione Europea: il Governo diritti di trasmissione multipiattaforma, che italiano, negli ultimi anni, è stato oggetto le consentiranno di trasmettere le due ma- di moniti da parte di rappresentanti del- nifestazioni in chiaro e in esclusiva per l’Unione Europea rispetto alla mancata l’Italia. osservanza dei diritti dei migranti sul L’acquisizione congiunta delle Paralim- suolo italiano e alle condizioni disumane piadi 2014 e 2016 – peraltro di tradizionale all’interno dei Centri di Accoglienza. I appannaggio delle reti televisive Rai – è, Centri per i Richiedenti Asilo italiani, dunque, antecedente all’accordo di sub li- come più volte denunciato dagli interro- cenza concluso tra Rai e SKY relativamente ganti, sono affollati ben oltre i limiti delle alle Olimpiadi del medesimo ciclo biennale. capienze e sono teatro di soprusi, ineffi- In linea con quanto fatto a Vancouver cienza e disumanità che molto spesso 2010 e Londra 2012, la Rai ha già previsto sfociano in tensioni e disordini, a danno la copertura delle Paralimpiadi di Sochi e degli ospiti e delle organizzazioni che vi sta già pianificando quelle di Rio. prestano servizio; Da ultimo, in linea prospettica, la Rai cercherà di rendersi addirittura parte agente sul tema dei migranti, dei richiedenti con l’IPC perché venga garantita ed offerta asilo e dei rifugiati politici, negli ultimi con più ampi margini temporali la coper- anni si è scatenato un dibattito poco tura televisiva degli eventi più rilevanti a edificante, caratterizzato da luoghi co- livello europeo e mondiale. muni, scarsa conoscenza del tema, stereo- tipi che sono sfociati molto spesso in fenomeni e dichiarazioni apertamente raz- ziste; ne sono riprova le pesanti dichiara- MIGLIORE E FRATOIANNI. – Al Pre- zioni di esponenti politici, deputati della sidente e al Direttore Generale della Rai. – Repubblica italiana e figure istituzionali Premesso che: nei confronti del Ministro per l’Integra- nelle ultime ore è stata diffusa a zione, Cecile Kyenge; mezzo stampa la notizia che la Rai abbia prodotto un reality show, in collabora- la spettacolarizzazione dei drammi zione con l’Organizzazione non governa- umani dei rifugiati politici pare poco utile tiva INTERSOS dal titolo « The Mission »; al dibattito pur necessario ed è lesiva della dignità delle persone e delle loro vite, il programma televisivo in questione, perché utilizzate a fini commerciali; secondo le indicazioni fornite, andrà in onda a dicembre sulla TV di Stato ed è si chiede di sapere: ambientato in alcuni campi profughi di paesi africani (Sud Sudan, Mali, Repub- quali siano le valutazioni della Rai blica Democratica del Congo), in cui per- rispetto al valore sociale, etico e politico sonaggi dello mondo dello spettacolo ita- della produzione di un reality show che liani saranno a contatto con gli ospiti dei spettacolarizza i drammi dei migranti; centri; se la concessionaria del servizio radio i centri per rifugiati nei paesi africani televisivo pubblico intenda intervenire per sono persone con un vissuto terribile: bloccare la produzione di un reality show donne, bambini e uomini in fuga da lesivo della dignità delle persone. (42/249) Mercoledì 25 marzo 2015 — 212 — Commissione bicamerale

RISPOSTA – Il programma « Mission » desiderio di poter raccontare la loro storia è un progetto attualmente in fase di studio e di essere finalmente ascoltati, mettendo che vede la collaborazione della Rai con fine al silenzio e all’indifferenza. l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite Mission rappresenta quindi un’impor- per i rifugiati (UNHCR) e INTERSOS. tante novità che non solo darà voce a chi Si tratta di un programma che punta ha deciso di raccontare la propria storia ma l’attenzione sulle realtà di assistenza nelle anche la possibilità a molte persone di missioni umanitarie con l’obiettivo di con- ascoltare e di sapere, contribuendo a ri- tribuire ad una straordinaria campagna di durre la marginalità mediatica dell’umani- sensibilizzazione su temi internazionali tario. troppo poco considerati. Mission non rientra in alcun modo nella fattispecie di un « reality », ma è da consi- ROSSI. – Al Presidente e al Direttore derare un progetto di social TV nel quale generale della Rai. – Premesso che: alcuni volti noti, che non saranno remu- nerati salvo un rimborso spese, per un non risultano concessioni o autoriz- periodo di tempo limitato ma significativo zazioni regionali ma unicamente una affiancheranno gli operatori umanitari di unica, nazionale; UNHCR e INTERSOS nel loro lavoro quo- si chiede di sapere: tidiano di protezione e assistenza ai rifu- giati. sulla base di quale autorizzazione o Il grande pubblico avrà la possibilità di concessione la Rai trasmetta programmi vedere – senza finzioni sceniche – come diversificati sul territorio regionale. realmente si svolge la giornata tipo in un (43/260) campo rifugiati e di conoscere da vicino i problemi di chi vive e lavora nel campo, RISPOSTA. – Per quanto concerne il ovvero i rifugiati e gli operatori umanitari. Contratto di servizio 2010-2012, si segnala Le attività di cooperazione portate che: avanti in crisi umanitarie dimenticate come il comma 4 dell’articolo 1 (recante nella Repubblica Democratica del Congo norme su « Missione e ruolo del servizio sono estremamente complesse e abbrac- pubblico radiotelevisivo ») prevede che « La ciano una moltitudine di aspetti umanitari, Rai si impegna nella programmazione na- tecnici, logistici, economici, culturali, so- zionale e regionale... » ciali, politici, a altro. il comma 5 dell’articolo 4 (recante L’obiettivo di Mission è di provare a norme su « Qualità dell’informazione ») sta- raccontare tutto questo con un linguaggio bilisce che « La Rai si impegna a favorire non tecnico, semplice e accessibile a tutti un processo complessivo di qualificazione attraverso la partecipazione di personaggi della propria articolazione regionale... »; popolari familiari al pubblico di Rai 1. La il comma 2 dell’articolo 9 (recante collaborazione al programma dell’Alto norme su « L’offerta televisiva ») include i Commissariato delle Nazioni Unite per i « notiziari regionali » nell’ambito dei « pro- Rifugiati (UNHCR) e di INTERSOS, coe- grammi predeterminati di servizio pub- rentemente con il mandato e l’esperienza blico ». delle due organizzazioni, rappresenta una L’articolo 8, comma 1, della convenzione garanzia per la tutela della dignità dei tra il Ministero delle poste e delle teleco- rifugiati ed il rispetto dei loro diritti. municazioni e la Rai Radiotelevisione ita- In piena sintonia con la Rai, le orga- liana S.p.A. – per la concessione in esclu- nizzazioni si sono impegnate a tutelare chi siva del servizio pubblico di diffusione non ha voluto essere ripreso dalle teleca- circolare di programmi sonori e televisivi mere, per proteggere l’identità delle persone sull’intero territorio nazionale, approvata a rischio e per dare una possibilità a tutti con decreto del Presidente della Repubblica coloro i quali hanno espresso invece il 28 marzo 1994, stabilisce che « Il servizio Mercoledì 25 marzo 2015 — 213 — Commissione bicamerale radiotelevisivo oggetto della presente con- il costo di costruzione dei singoli siti, venzione è esercitato, con modalità idonee il numero del personale dedicato interno, ad assicurare la più ampia diffusione sul l’elenco dei fornitori, con relativi importi, territorio nazionale, e ove consentito verso che hanno avuto appalti per la costruzione l’estero, mediante: a) tre reti radiofoniche, dei siti, ovvero, se l’importo era inferiore per la diffusione di altrettanti programmi, a un determinato limite, quali sia codesto con le quali è consentita anche la diffusione limite e se gli stessi siano stati affidati con di programmi articolati in ambito regio- trattativa privata; nale, subregionale e interregionale per non più di un quinto del tempo di trasmissione quale sia il progetto di ristruttura- giornaliera; b) tre reti televisive per la zione dell’intero sistema web della Rai, diffusione di altrettanti programmi; una di tali reti deve essere idonea anche ad una l’investimento previsto, l’utilizzo di perso- separata e contemporanea utilizzazione per nale interno o esterno. (44/261) la diffusione di programmi articolati in ambito regionale, subregionale e interregio- RISPOSTA – Sotto il profilo quantita- nale. Trasmissioni di programmi in ambito tivo, i siti Rai più rilevanti riferiti a reti, regionale, subregionale ed interregionale testate, canali e programmi sono oltre 600 possono essere effettuate anche sulle altre (per il relativo elenco nominativo si rinvia due reti senza modificarne la struttura ed all’allegato di seguito riportato). utilizzando le frequenze già assegnate e nei limiti previsti dall’articolo 29 del decreto Per quanto concerne il costo di costru- del Presidente della Repubblica 27 marzo zione dei diversi siti, si evidenzia come 1992, n. 255; c) idonei mezzi di collega- questi possano essere classificati in tre mento per la produzione e la distribu- categorie: zione ». Inoltre l’articolo 2-bis della legge n. 66/ 1 Base, per costo medio di circa 5 mila 2001 comma 7 lettera e) stabilisce l’obbligo euro; per i soggetti operanti in ambito nazionale di « diffondere il medesimo programma e i 2 Avanzato, per un costo medio di medesimi programmi dati sul territorio na- circa 10 mila euro; zionale da parte dei soggetti operanti in tale ambito e identificazione dei programmi ir- 3 Complesso, con una valorizzazione radiati, fatta salva l’articolazione anche lo- da definire in funzione del singolo specifico cale delle trasmissioni radiotelevisive della progetto. concessionaria del servizio pubblico ». Con riferimento al volume di risorse della società RaiNet Spa, questo è pari a 43 ROSSI. – Al Presidente e al Direttore unità (a tempo indeterminato). generale della Rai. – Premesso che: La gestione dei diversi avviene da parte del personale di Rai Net. a seguito delle domande poste alla Il fornitore per lo sviluppo dei siti è la Presidente Tarantola nel corso della sua società Accenture Spa, risultata vincitrice di audizione relativamente alla politica della gara europea indetta da Rai Spa. Rainet, in Rai sul web; qualità di stazione appaltante, applica il codice degli appalti pubblici. si chiede di sapere: Da ultimo, si evidenzia come il progetto di ristrutturazione dell’intero sistema web l’elenco dei siti internet ad oggi pre- della Rai sia attualmente in fase di sviluppo senti sul web, o comunque nel corso nell’ambito del Cantiere Web inserito al- dell’ultimo anno, visto che il numero ri- l’interno del piano industriale 2013-2015 in sulta essere superiore a 600; via di definizione e implementazione. Mercoledì 25 marzo 2015 — 214 — Commissione bicamerale

BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- ai sensi dell’articolo 7, del citato rettore generale della Rai. – Premesso che: Testo Unico, l’attività di informazione ra- diotelevisiva, da qualsiasi emittente eser- indipendenza, obiettività e comple- citata, costituisce un servizio di interesse tezza sono principi generali ai quali deve generale che deve garantire la presenta- ispirarsi l’informazione, in particolare zione veritiera dei fatti e degli avveni- quella diffusa attraverso i telegiornali del menti, in modo tale da favorire la libera servizio pubblico radiotelevisivo; formazione delle opinioni, e l’accesso di tutti i soggetti politici alle trasmissioni di l’articolo 21 della Costituzione non informazione e di propaganda elettorale in sancisce solo un diritto all’informazione condizioni di parità di trattamento e di come libertà di manifestazione del pen- imparzialità, nelle forme e secondo le siero, ma anche un diritto di tendenziale modalità stabilite dalla legge; completezza e obiettività di quest’ultima, in modo tale da garantire una comunica- ai sensi delle disposizioni vigenti, la zione completa e pluralista. Tale copertura garanzia della libertà e del pluralismo non garantirebbe esclusivamente il profilo dell’informazione fa salva l’autonomia attivo della libertà di informazione, ma ideativa, produttiva ed informativa delle anche il profilo passivo, inteso come esi- emittenti televisive, purché questa non dia genza del pubblico di ricevere un’infor- luogo a disparità di trattamento o a vio- mazione corretta; lazioni del principio della completezza dell’informazione; la libertà di informare e di espres- sione del pensiero è quindi un diritto di quanto alla partecipazione dei sog- rango costituzionale che nei periodi non getti politici ai programmi di informa- interessati da campagne elettorali gode del zione, va rilevato che essa non è regolata, massimo grado di espansione e che non a differenza della comunicazione politica, può subire limitazioni; proprio nel rispetto dal criterio della ripartizione matematica- dei principi sanciti dall’articolo 21 della mente paritaria degli spazi attribuiti, ma Carta Costituzionale il diritto dovere di dal criterio della parità di trattamento. cronaca impone, in particolare alla con- Secondo quanto esplicitato dall’Autorità cessionaria del servizio pubblico radiote- per le garanzie nelle comunicazioni nella levisivo, di garantire la formazione di una delibera n. 73/08/CSP, « il criterio della opinione pubblica consapevole e adegua- parità di trattamento va contemperato con tamente informata su fatti ed iniziative di l’autonomia editoriale di ciascuna testata e attualità di particolare interesse politico e non come mero criterio matematico di sociale e di concorrere, secondo la propria ripartizione dei tempi (applicabile invece ed autonoma linea editoriale, al raggiun- alla comunicazione politica). D’altra parte, gimento di tale obiettivo; secondo consolidati canoni interpretativi, il principio di parità di trattamento va l’articolo 3 del Testo Unico della inteso, propriamente, nel senso che situa- radiotelevisione inserisce tra i principi zioni analoghe debbano essere trattate in fondamentali del sistema radiotelevisivo maniera analoga »; « la garanzia della libertà e del pluralismo dei mezzi di comunicazione radiotelevi- le disposizioni della legge e quelle siva, la tutela della libertà di espressione attuative contenute nelle deliberazioni di ogni individuo, inclusa la libertà di della Commissione parlamentare per l’in- opinione e quella di ricevere o di comu- dirizzo generale e la vigilanza dei servizi nicare informazioni o idee senza limiti di radiotelevisivi devono essere altresì lette frontiere, l’obiettività, la completezza, la alla luce delle indicazioni date dalla giu- lealtà e l’imparzialità dell’informazione, risprudenza costituzionale, in particolare l’apertura alle diverse opinioni e tendenze nella sentenza n. 155 del 2002, con la politiche (...) »; quale la Corte ha posto in rilievo come « Il Mercoledì 25 marzo 2015 — 215 — Commissione bicamerale diritto alla completa ed obiettiva informa- traverso il monitoraggio di tutte le edizioni zione del cittadino appare dunque tutelato di ciascuna testata in onda nell’intero arco in via prioritaria soprattutto in riferi- di ciascuna giornata di programmazione mento a valori costituzionali primari, che ed effettua d’ufficio la valutazione del non sono tanto quelli...... della pari visibi- rispetto degli obblighi di pluralismo di lità dei partiti, quanto piuttosto quelli ogni notiziario con riferimento ai dati connessi al corretto svolgimento del con- relativi al trimestre, dando peso preva- fronto politico su cui in permanenza si lente, ma non esclusivo, al criterio del fonda....il sistema democratico »; tempo di parola attribuito a ciascun sog- getto politico-istituzionale; i telegiornali, in quanto programmi informativi caratterizzati dalla correla- sono già state recentemente esami- zione ai temi dell’attualità e della cronaca, nate tutte le edizioni del TG3 (ore 12.00, identificabili per impostazione e realizza- ore 14.20 e ore 19.00) nei primi 5 mesi del zione, sono suscettibili di autonoma rile- 2013 sulla base dei dati sul pluralismo vazione sotto il profilo del rispetto delle politico in televisione elaborati dalla so- norme in materia di pluralismo; cietà GECA Italia s.r.l. e pubblicati sul sito sulla scorta della richiamata giuri- dell’AGCOM; dalle verifiche sono emersi sprudenza costituzionale e amministrativa, palesi squilibri nella distribuzione dei l’Autorità ha interpretato il criterio della tempi di parola e dei tempi di notizia sia la parità di trattamento nei programmi con riferimento allo spazio complessiva- appartenenti all’area dell’informazione, e mente attribuito ai soggetti politici, sia con specificamente nei telegiornali, nel senso riferimento alla distribuzione degli spazi che situazioni analoghe devono essere trat- tra i diversi soggetti politici della mede- tate in maniera analoga, al fine di assi- sima coalizione, con il conseguente venir curare in tali programmi l’equa rappre- meno del principio di parità di tratta- sentazione di tutte le opinioni politiche ed mento disposto dalle richiamate previsioni il corretto svolgimento del confronto po- normative e regolamentari; litico su cui si fonda il sistema democra- l’Autorità quindi, con delibera tico; n. 472/13/CONS del 25 luglio scorso, dopo la Commissione parlamentare per aver rilevato la presenza di squilibri nei l’indirizzo generale e la vigilanza dei ser- tempi fruiti dalle diverse forze politiche vizi radiotelevisivi con l’Atto di indirizzo nei telegiornali diffusi dalla testate TG3 e sulle garanzie del pluralismo nel servizio Rai News nel trimestre marzo-maggio pubblico radiotelevisivo approvato dalla 2013, ha richiamato la Rai ad assicurare, nella seduta dell’11 marzo 2003, nel for- entro il trimestre successivo alla notifica mulare ulteriori raccomandazioni alla della delibera stessa, all’interno delle me- concessionaria pubblica a garanzia del desime testate, il più rigoroso ed effettivo pluralismo informativo, ha previsto che equilibrio tra i soggetti politici, assumendo tutte le trasmissioni di informazione, com- tutte le iniziative necessarie per garantire presi i telegiornali, debbano rispettare ri- una effettiva parità di trattamento tra gorosamente, con la completezza dell’in- forze politiche omologhe, nel rispetto dei formazione, la pluralità dei punti di vista principi di obiettività, completezza, impar- e la necessità del contraddittorio, facendo zialità ed equità; comunque salva l’autonomia editoriale della concessionaria pubblica; alla luce della normativa esposta e dei rilievi già effettuati sulle edizioni del ai sensi della delibera n. 243/10/CSP TG3 che hanno portato al suddetto ri- l’Autorità, nei periodi non interessati da chiamo disposto dall’Autorità, si rende campagne elettorali o referendarie, effet- necessario approfondire la verifica per tua la vigilanza sul rispetto del pluralismo tabulas anche in relazione ai telegiornali politico e istituzionale nei telegiornali at- regionali; Mercoledì 25 marzo 2015 — 216 — Commissione bicamerale

sono stati analizzati i dati del moni- destra, alle ultime elezioni regionali ha toraggio svolto dall’Osservatorio di Pavia conseguito il 47,3 per cento dei voti totali relativi alle tre edizioni giornaliere dei TG – rispetto al centrosinistra che ha tota- delle venti sedi regionali e riguardanti lizzato il 46,9 per cento – e che il Presi- anche le edizioni di Buon giorno Regione dente della Regione Piemonte Roberto (solo per quanto riguarda il telegiornale Cota è esponente della coalizione di cen- all’interno della trasmissione); trodestra; sono stati considerati i dati riguar- il TGR Valle d’Aosta ha assegnato danti due trimestri: il periodo compreso soltanto il 7 per cento del tempo totale al tra il 1o luglio e il 30 settembre 2012 e centrodestra e il 17 per cento del totale al quello tra il 1o ottobre e il 31 dicembre centrosinistra, attribuendo invece il re- 2012; è stato anche considerato il periodo stante 76 per cento alle altre liste, tra cui compreso tra il 27 febbraio 2013 e il 31 spicca l’Union Valdotaine. Il presidente marzo 2013; della Regione Valle d’Aosta è Augusto Rollandin, esponente dell’Union Valdo- come evidenziato dallo stesso Osser- taine; vatorio, le coalizioni centrodestra e cen- il TGR Trentino Alto Adige ha asse- trosinistra rispecchiano la dialettica poli- gnato il 18 per cento del tempo totale tica emersa dalle ultime elezioni politiche diretto in voce al centrodestra, mentre la a livello di Parlamento nazionale e quindi coalizione di centrosinistra ha ottenuto il scontano le differenze che si possono ri- 63 per cento del tempo totale diretto; le scontrare nelle alleanze a livello locale; la altre liste il 19 per cento. Il presidente dicitura altre liste rappresenta tutte le della Regione Trentino Alto Adige è Al- forze politiche non riconducibili a una berto Pacher esponente del centrosinistra. delle due coalizioni. Inoltre, per far emer- Nelle ultime elezioni regionali la coali- gere i trend strutturali e per attenuare la zione di centrodestra ha conseguito il 36,5 variabilità della congiuntura, sono stati per cento dei voti, mentre quella di cen- presi in considerazione periodi sufficien- trosinistra il 57 per cento; temente estesi, in linea con le considera- zioni in premessa dell’Autorità; il TGR Liguria ha dedicato il 24 per cento del tempo alla coalizione del cen- esaminando i periodi in esame, si è trodestra, mentre il centrosinistra ha to- tenuto conto della percentuale del tempo talizzato il 53 per cento; le altre liste gestito direttamente, che è rappresentato hanno raggiunto il 23 per cento. Si segnala dal tempo di presenza diretta in voce, che il presidente della regione Liguria è totalizzato da ciascuna coalizione; l’esponente del centrosinistra Claudio Bur- lando e che la coalizione di centro destra, si rende necessaria una accurata di- alle ultime elezioni regionali, ha conse- samina per Regione evidenziando, all’oc- guito il 47,3 per cento dei voti totali, correnza, anche i dati percentuali delle rispetto al centro sinistra che ha totaliz- ultime elezioni amministrative e l’appar- zato il 52,7 per cento; tenenza politica dei Governatori; il TGR Emilia Romagna ha lasciato nel TGR Piemonte, considerando i spazio al centrodestra per il 19 per cento periodi in esame, il centrodestra ha otte- del tempo totale; il centrosinistra ha ot- nuto complessivamente il 38 per cento del tenuto, invece, il 59 per cento; le altre liste tempo diretto in voce, rispetto al centro- il 22 per cento. Si segnala che il presidente sinistra, che ha totalizzato il 46 per cento della Regione Emilia Romagna è l’espo- del totale; le altre liste hanno complessi- nente del centrosinistra Vasco Errani e vamente avuto il 16 per cento. Il dato che nelle ultime elezioni regionali la coa- fortemente squilibrato a favore del cen- lizione di centrodestra ha totalizzato il 37 trosinistra risulta maggiormente viziato se per cento dei voti e il centrosinistra il 52 si considera che la coalizione di centro- per cento; Mercoledì 25 marzo 2015 — 217 — Commissione bicamerale

il TGR Toscana, nel periodo consi- nel TGR Puglia il centrosinistra ha derato ha attribuito l’11 per cento del totalizzato il 53 per cento e il centrodestra tempo al centrodestra, il 76 per cento al il 29 per cento del tempo totale; le altre centrosinistra; il 13 per cento alle altre liste il 18 per cento. Il presidente della liste. Il presidente della Regione Toscana è Regione Puglia è Nichi Vendola esponente l’esponente del centrosinistra Enrico della sinistra. Alle ultime elezioni regionali Rossi. Nelle ultime elezioni regionali il il centrodestra ha ottenuto il 44,2 per centrodestra ha ottenuto il 34 per cento cento dei voti e il centrosinistra il 46,1 per dei voti e la coalizione di centrosinistra il cento; 61 per cento dei voti; il TGR Sardegna ha attribuito al il TGR Umbria ha dato spazio al centrodestra il 27 per cento del tempo centrodestra per il 22 per cento del tempo diretto totale, mentre il centrosinistra ha e al centrosinistra per il 69 per cento; alle ottenuto il 33 per cento del tempo com- altre liste il 10 per cento. Il presidente plessivo; le altre liste il 40 per cento. Il della Regione è Catiuscia Marini, espo- presidente della Regione Sardegna Ugo nente del centrosinistra. Nelle ultime ele- Cappellacci è esponente della coalizione di zioni regionali la coalizione di centrode- centrodestra. Alle ultime elezioni regionali stra ha ottenuto il 36,7 per cento dei voti, la coalizione di centrodestra ha conseguito mentre la coalizione di centrosinistra ha il 51,9 per cento dei voti totali rispetto al totalizzato il 59 per cento dei voti; centro sinistra che ha totalizzato il 42,9 per cento; nel TGR Marche il centrodestra ha ottenuto il 14 per cento del tempo rispetto si rende necessario segnalare, per al 66 per cento del centrosinistra; le altre completezza di informazione, alcuni TG liste il 20 per cento. Il presidente della regionali come esempi virtuosi di sostan- Regione è Gian Mario Spacca, esponente ziale equilibrio nella distribuzione delle del centrosinistra. Alle ultime elezioni re- presenze e degli spazi tra i vari soggetti gionali il centrodestra ha ottenuto il 40,1 politici; per cento dei voti mentre il centrosinistra il TGR Friuli Venezia Giulia attribui- ha conseguito il 53,4 per cento; sce il 41 per cento del tempo totale in voce nel TGR Lazio il centrosinistra ha al centrodestra, mentre il centrosinistra ottenuto il 50 per cento del tempo totale, totalizza il 40 per cento; le altre liste il 19 invece il centrodestra ha avuto spazio per cento. Il dato risulta sostanzialmente diretto in video per il 38 per cento del equilibrato poiché alle ultime elezioni re- tempo; le altre liste il 12 per cento. Il gionali la coalizione di centrodestra ha presidente della Regione è Nicola Zinga- conseguito il 39 per cento dei voti ed il retti, esponente del centrosinistra. Alle centrosinistra il 39,4 per cento e la pre- ultime elezioni regionali il centrosinistra sidente della Regione è Debora Serrac- ha totalizzato il 42 per cento dei voti chiani, esponente del centrosinistra; mentre il centrodestra ha ottenuto il 32,7 nel TGR Abruzzo il centrodestra to- per cento dei voti; talizza il 39 per cento del tempo totale in il TGR Basilicata ha dato spazio alla voce e il centrosinistra ottiene il 41 per coalizione di centrosinistra per il 65 per cento; le altre liste il 20 per cento. Alle cento del tempo, mentre il centrodestra ha ultime elezioni regionali la coalizione di avuto il 13 per cento; le altre liste il 22 per centrodestra ha ottenuto il 47,4 per cento cento; Il presidente della Regione è Vito e quella di centrosinistra il 44,7 per cento De Filippo, esponente del centrosinistra. I e il presidente della Regione Abruzzo è risultati delle ultime elezioni regionali, l’esponente del centrodestra Gianni vedono il centrodestra con il 27,3 per Chiodi; cento dei voti e il centrosinistra il 67,6 per il TGR Campania si contraddistingue cento; per un sostanziale equilibrio tra le coali- Mercoledì 25 marzo 2015 — 218 — Commissione bicamerale zioni di centrosinistra e di centrodestra il TGR Lombardia ha dato spazio alla che ottengono il 41 per cento del tempo coalizione di centrodestra per il 48 per totale, mentre le altre liste ottengono il 18 cento del tempo complessivo, mentre la per cento. Il presidente della Regione è coalizione di centrosinistra ha avuto il 31 Stefano Caldoro esponente della coalizione per cento; le altre liste il 20 per cento. Nel di centrodestra; periodo in esame, pertanto, il TGR risulta sostanzialmente equilibrato, considerando il TGR Calabria ha destinato il 44 per che alle ultime elezioni regionali la coali- cento del tempo totale diretto alla coali- zione di centrodestra ha totalizzato il 43 zione del centrodestra, mentre al centro- per cento dei voti, mentre il centrosinistra sinistra ha dedicato il 30 per cento. Alle ha ottenuto il 37,2 per cento e il presi- ultime elezioni regionali il centrodestra ha dente della Regione Lombardia è Roberto conseguito il 57,6 per cento dei voti ed il Maroni, esponente del centrodestra; centrosinistra il 34,8 per cento, mentre le altre liste il 43,8 per cento; si segnala il TGR Molise nel periodo in esame infine che il presidente della Regione è ha dato spazio per il 46 per cento al Giuseppe Scopelliti, esponente del centro- centrodestra e per il 24 per cento al destra; centrosinistra; il restante 30 per cento alle il TGR Sicilia ha attribuito il 28 per altre liste. Il presidente della Regione è cento del tempo diretto al centrodestra, Paolo Di Laura Frattura, esponente del mentre il centrosinistra ha ottenuto il 32 centrosinistra. Alle ultime elezioni regio- per cento; le altre liste il restante 41 per nali il centrodestra ha ottenuto il 27,5 per cento. Si segnala che alle ultime elezioni cento dei voti mentre il centrosinistra ha regionali il centrodestra ha conseguito il conseguito il 50,1 per cento; 25,7 per cento dei voti totali e il centro- la Rai deve sempre garantire il ri- sinistra il 30,5 per cento. Il presidente gore, la considerazione e il rispetto, da della Regione è Rosario Crocetta, espo- parte dei suoi giornalisti, delle regole nente della sinistra; deontologiche del proprio ordine profes- si rende utile elencare, per comple- sionale, tanto più in un ambito così deli- tezza del confronto, anche alcuni TG re- cato quale è quello dell’informazione dei gionali che sebbene abbiano dato rilievo cittadini attraverso i telegiornali regionali; alla coalizione di centrodestra hanno co- munque determinato un sostanziale sbi- la Rai, in quanto concessionaria del lanciamento in termini di equa distribu- servizio pubblico radiotelevisivo, deve vi- zione delle presenze e degli spazi tra i vari gilare attentamente affinché tutte le testate soggetti politici; regionali sappiano tener conto del numero di presenze di esponenti e delle relative nel TGR Veneto, nei periodi in formazioni politiche per il rispetto che si esame, la coalizione di centrodestra ha deve alla pluralità del pubblico televisivo e, complessivamente ottenuto il 53 per cento nel caso specifico, dei telespettatori che del tempo in video, mentre la coalizione di contribuiscono al mantenimento della Rai centrosinistra ha totalizzato il 30 per attraverso il pagamento del canone; cento del tempo totale, e le altre liste il residuo 17 per cento; si registra una sulla base dei dati esposti, è evidente modesta sovra rappresentazione della coa- come i telegiornali diffusi dalle testate dei lizione di centrodestra, rispetto al centro- TG regionali non solo abbiano violato ogni sinistra, considerando che alle ultime ele- norma deontologica propria del giornali- zioni regionali il centrodestra ha conse- smo, ma soprattutto non abbiano rispet- guito il 60 per cento dei voti mentre il tato i principi di completezza dell’infor- centrosinistra ha ottenuto il 29,3 per mazione, obiettività, equità, imparzialità, cento; il presidente della Regione Veneto è pluralità dei punti di vista, parità di trat- l’esponente della Lega Nord Luca Zaia; tamento ed equilibrio delle presenze nel Mercoledì 25 marzo 2015 — 219 — Commissione bicamerale corso delle edizioni elencate in premessa, La delibera Agcom n. 22/06/CSP recante in palese contrasto con le norme e le « Disposizioni applicative delle norme e dei disposizioni dell’Autorità; principi vigenti in materia di comunica- zione politica e parità di accesso ai mezzi di si chiede di sapere: informazione nei periodi non elettorali » stabilisce che: « ...tutte le trasmissioni di quali iniziative tempestive intendano informazione, compresi i telegiornali, le assumere i vertici Rai per garantire il rubriche e le trasmissioni di approfondi- rispetto dei principi del pluralismo politi- mento devono rispettare i principi di com- co-istituzionale e il ripristino di una si- pletezza e correttezza dell’informazione, tuazione di rigoroso ed effettivo equilibrio obiettività, equità, lealtà, imparzialità, plu- tra i soggetti politici da parte dei notiziari ralità dei punti di vista e parità di tratta- regionali diffusi dalle testate della Società mento. » Rai, oggetto del monitoraggio esposto in Nel quadro sopra sintetizzato, pertanto, premessa. (46/264) non si riscontrano disposizioni specifiche su eventuali criteri quantitativi ai fini della RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- ripartizione del tempo gestito direttamente rogazione sopra menzionata si precisa (TGD) dai singoli soggetti politici. quanto segue. Per quanto il profilo più prettamente Le contestazioni dell’interrogante, pre- qualitativo, è anzitutto da premettere come senti anche nell’esposto dell’8 agosto 2013 a la specificità dell’informazione locale renda diversi Corecom, necessitano di alcune con- oltre modo complessa la valutazione del testualizzazioni preliminari. pluralismo basata puramente sui dati per- Va innanzitutto posto in evidenza come centuali delle varie forze politiche, tenuto le contestazioni si riferiscano a periodi non conto del fatto che l’informazione locale è elettorali, cioè ai due trimestri lo luglio-30 incentrata prevalentemente, per la parte settembre 2012 e lo ottobre- 31 dicembre politica, sulla dinamica delle relative am- 2012 nonché al periodo che va dal 27 ministrazioni. Nelle tabelle preparate dal- febbraio al 31 marzo 2013. l’Osservatorio di Pavia, ormai consolidate Tale evidenza è importante in quanto nella prassi e fornite alla Commissione di per il periodo non elettorale, le disposizioni Vigilanza da più di sei anni e corredate da regolamentari sulle testate giornaliste sono un’apposita nota metodologica (cfr, allegato) regolate dai due provvedimenti seguenti. dalla quale non si può prescindere ai fini L’Atto di indirizzo sulle garanzie del di una loro corretta interpretazione, viene pluralismo nel servizio pubblico radiotele- distinto il ruolo del Governo Locale nelle visivo – approvato dalla Commissione par- sue articolazioni territoriali (Comune, Pro- lamentare per l’indirizzo generale e la vi- vincia e Regione) proprio per evidenziare la gilanza dei servizi radiotelevisivi nella se- peculiarità. duta dell’11 marzo 2003 – prevede che D’altra parte è prassi consolidata sia in « tutte le trasmissioni di informazione – dai Italia (si confronti anche la metodologia telegiornali ai programmi di approfondi- dell’Autorità per le Garanzie nelle Comu- mento – devono rispettare rigorosamente, nicazioni) sia all’estero, distinguere i mem- con la completezza dell’informazione, la bri dell’Esecutivo dagli altri soggetti politici. pluralità dei punti di vista e la necessità del Per analogia nei report relativi alle TGR contraddittorio; ai direttori, ai conduttori, a tale criterio viene rispettato, enucleando i tutti i giornalisti che operano nell’azienda dati relativi al Governo locale nella sua concessionaria del servizio pubblico, si articolazione territoriale (Regione, Provin- chiede di orientare la loro attività al ri- cia e Comune). spetto dell’imparzialità avendo come unico Con riferimento ai dati relativi alle criterio quello di fornire ai cittadini utenti diverse Regioni, tenuto conto del fatto che il massimo di informazioni, verificate e è in corso un procedimento sul tema presso fondate, con il massimo della chiarezza... »; l’Autorità per le Garanzie nelle Comunica- Mercoledì 25 marzo 2015 — 220 — Commissione bicamerale zioni (che vede coinvolta anche la Rai) si sono Regioni in cui le Amministrazioni segnala che ad esito dello stesso sarà cura della Regione, della Provincia e del Comune della scrivente fornire eventuali, ulteriori, capoluogo, appartengono tutte alla stessa informazioni di riscontro. coalizione: ciò comporta che gli spazi ri- Allegato c.s. sultino concentrati a favore della medesima Criteri di analisi dei dati relativi al coalizione. monitoraggio dei TGR Per far emergere i trend strutturali e per Per una corretta valutazione dei dati, in « smussare » la variabilità della congiun- base all’esperienza dei numerosi monito- tura, occorre prendere in considerazione raggi svolti dall’Osservatorio di Pavia sulla periodi sufficientemente estesi. A tal fine si comunicazione politica nei TGR sono da ritiene opportuno prendere in esame un evidenziare le seguenti considerazioni: periodo non inferiore ad almeno il trime- Fuori dalla campagna elettorale – re- stre, fatta salva la campagna elettorale che golata dalla legge 28/2000 – non esistono ha caratteristiche e norme peculiari. norme che regolamentano la comunica- Una valutazione dei dati che non tenga zione politica dal punto di vista quantita- conto dei criteri menzionati rischia di con- tivo e, pertanto, è il criterio della notizia- durre a un’interpretazione non corretta dei bilità in ambito locale correlato alla attività dati. delle Amministrazioni presenti sul territorio a determinare la scaletta delle notizie dei TG regionali. ROSSI. – Al Presidente e al Direttore I dati esaminati sono fortemente carat- generale della Rai. – Premesso che: terizzati dalle iniziative dei governi locali, in qualità di membro della presente articolati nei vari livelli (regione, province Commissione ho ricevuto il documento e comuni), che quasi sempre riguardano la « monitoraggio del pluralismo politico nei vita ordinaria della Regione. telegiornali regionali – 1 aprile – 30 La breve durata dei TGR, circa 47 giugno 2013 » a cura dell’Osservatorio di minuti al giorno nelle tre edizioni, oltre Pavia per conto della Rai; tutto con frequenti ripetizioni delle notizie più importanti, fa sì che il tempo in valore tale documento riguarda il monito- assoluto dedicato alla politica risulti assai raggio delle tre edizioni giornaliere dei esiguo e quindi estremamente sensibile al- TGR delle 20 sedi regionali e del TG l’agenda. Bastano pochi eventi con la pre- all’interno della trasmissione Buongiorno senza di un soggetto pertinente (ad esempio Regione, in termini di attenzione comples- un fatto di cronaca che vede protagonista siva (« tempo totale ») e di tempo della l’amministrazione locale, una decisione im- presenza diretta in voce (« TGD, Tempo portante di politica locale, un’emergenza gestito direttamente ») per i soggetti cui sia che merita la registrazione delle posizioni di possibile attribuire un’appartenenza poli- amministratori e/o politici locali anche di tica pubblica; località molto piccole, a altro) a rendere dall’esame dei risultati del monito- « concentrata » la distribuzione dei tempi raggio, di cui allego una tabella sintetica, tra le forze politiche, senza che da ciò ne emerge una evidente disparità nei con- derivi necessariamente uno squilibrio dal fronti di Scelta Civica, partito che rappre- punto di vista del pluralismo. sento, dai telegiornali della quasi totalità L’articolazione delle istituzioni locali tra delle regioni italiane per cui è stato effet- Regione, Province e Comuni rende impos- tuato il monitoraggio: la media nelle di- sibile applicare il criterio utilizzato a livello verse regioni non raggiunge il 2 per cento nazionale circa un’equa ripartizione degli (1.93 per cento) del tempo totale, e arriva spazi tra Governo, maggioranza e opposi- al 2,59 per cento come TGD; zione. È necessario tenere conto della strut- tura amministrativa di una Regione, per in moltissime regioni, come Pie- una corretta interpretazione dei dati. Ci monte, Lombardia, Liguria, Toscana, Mercoledì 25 marzo 2015 — 221 — Commissione bicamerale

Abruzzo, Puglia, la percentuale non arriva nali in entrambe le campagne elettorali. I a raggiungere l’1 per cento del tempo suoi risultati ottenuti a livello locale, non totale e, nelle medesime regioni, nemmeno le hanno permesso, salvo rari casi di ac- l’1 per cento del TGD; cedere ai governi territoriali e addirittura in alcuni ambiti di sedere nei consigli regio- inoltre, in alcune regioni, e segnata- nali e comunali. mente Liguria, Basilicata e Puglia, il TGD, Tutto ciò ha con ogni probabilità in- ossia il tempo direttamente gestito dai fluito anche sulla spinta propulsiva dell’at- soggetti attraverso la propria presenza tività della forza politica in termini terri- diretta in voce, presenta una percentuale toriali, venendo meno iniziative ed eventi. pari a zero; Nel quadro sopra sintetizzato la Rai si chiede di sapere: conferma la massima sensibilità a porre adeguata attenzione a tutte le forze politiche come si ritenga di interpretare questi e sociali presenti sul territorio nazionale e dati, chiara espressione di una mancanza regionale che contribuiscono fattivamente di pluralismo politico; al dibattito sulla gestione e sulle scelte della cosa pubblica intesa nel senso più ampio e se, e in quale modo, si ritenga di generale. assegnare spazi compensativi a Scelta Ci- vica; FICO. – Al Presidente e al Direttore in quale modo, per il futuro, si ri- generale della Rai, al Presidente, all’Ammi- tenga di porre fine a questa discrimina- nistratore delegato e al Direttore generale di zione. (47/265) Rai Way. – Premesso che: RISPOSTA. – In linea generale, occorre in località San Silvestro Colle, situata innanzitutto considerare che la specificità nel territorio del comune di Pescara, a dell’informazione regionale rende oltre partire dall’anno 1952 sono stati dislocati modo complessa la valutazione del plura- diversi tralicci per antenne radiotelevisive lismo basata puramente sui dati percentuali su cui sono installati, da oltre 50 anni, 60 delle varie forze politiche. Nelle tabelle impianti radio-tv aventi potenze di tra- preparate dall’Osservatorio di Pavia, ormai smissione elevatissime per raggiungere consolidate nella prassi e fornite alla Com- tutta la fascia costiera abruzzese; missione da più di sei anni e corredate da nel 1998, con la delibera n. 68, un’apposita nota metodologica dalla quale l’AGCOM emana il PIANO NAZIONALE di non si può prescindere ai fini di una loro ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE, corretta interpretazione, viene distinto il per regolamentare a livello nazionale l’in- ruolo del Governo Locale nelle sue artico- sediamento dei ripetitori radio televisivi in lazioni territoriali (Comune, Provincia e esecuzione a quanto disposto dalla Legge Regione) proprio per evidenziare la pecu- n. 223/1990 e dal Dlgs 249/1997; la deli- liarità dell’informazione regionale, incen- bera precisa che i siti individuati « soddi- trata prevalentemente, per la parte politica, sfano le esigenze sia della radiodiffusione sulla dinamica dell’amministrazione locale. analogica che di quella digitale »; Tutto ciò premesso si precisa che Scelta Civica, come noto, è una formazione nata il sito di San Silvestro Colle, sino al recentemente, di fatto a ridosso delle ele- 1998 sede legittima degli impianti ex art 32 zioni politiche tenutesi lo scorso febbraio. Legge 223/90, viene « cancellato » dal- Ha poi successivamente partecipato alla l’elenco dei siti idonei ad ospitare tali tornata elettorale amministrativa della impianti; scorsa primavera che ha riguardato un nelle successive delibere dell’AGCOM, numero limitato di amministrazioni. n. 249/02, n. 15/03, n. 399/03, n. 93/12 il Scelta Civica è stata ampiamente rap- sito di San Silvestro Colle non viene mai presentata nell’ambito dei notiziari regio- inserito; Mercoledì 25 marzo 2015 — 222 — Commissione bicamerale

la citata delibera n. 15/03 introduce tanto la delocalizzazione, nel rispetto delle il principio di equivalenza dei siti già procedure previste, risulta allo stato un effettivamente utilizzati con quelli previsti atto dovuto »; nel piano, a condizione che siano assentiti con nota del 28 giugno 2013 dalle Regioni competenti; San Silvestro l’AGCOM, in risposta ad una richiesta di non è mai stato assentito dalla Regione chiarimento del Sindaco di Pescara e del Abruzzo; Presidente della Provincia di Pescara circa le autorizzazioni temporanee (va- la delibera n. 277/13/CONS, afferma an- lenza 2 anni) rilasciate alle emittenti nel cora una volta che « l’Autorità in tutte le 1994 dal Ministero competente include- delibere di pianificazione adottate dal vano legittimamente San Silvestro Colle 1998 a oggi, ...non ha incluso il sito di come sito censito; tuttavia dopo il 1998 il Pescara – San Silvestro nell’elenco c.d. Ministero non solo non poteva rilasciare « siti candidati », né conseguentemente lo nuove autorizzazioni alle installazioni di ha utilizzato per la progettazione delle reti impianti nei siti non inclusi nel PNAF, ma di riferimento, non essendo tale sito mai doveva necessariamente modificare le vec- stato assentito dalla Regione Abruzzo »; chie obbligando i concessionari a trasfe- si chiede di conoscere: rire gli impianti nei siti individuati dal Piano; le motivazioni per cui Rai Way Spa non ha ad oggi provveduto alla delocaliz- nel 2001 la Legge n. 66 introduce zazione degli impianti presenti nel sito di l’obbligo di modificare le trasmissioni da San Silvestro; analogico in digitale, dando un congruo quali sono i tempi previsti e le azioni periodo di tempo per l’adeguamento; programmate per riportare gli impianti di trasmissione in siti idonei ad ospitarli, nel nello stesso anno l’AGCOM, con de- rispetto del vigente Piano Nazionale di libera n. 435/2001 avente ad oggetto il Assegnazione delle Frequenze, allinean- Regolamento relativo alla TV digitale, al- dosi così alle prescrizioni delle autorità l’articolo 13 prevede che « La diffusione competenti e ponendo fine al disagio ar- per mezzo delle radiofrequenze associate recato ai residenti del sito di San Silvestro. alla licenza è consentita esclusivamente (48/266) dai siti previsti dal piano di assegnazione delle frequenze ...omissis... rispetta le nor- RISPOSTA. – Con riferimento all’in- mative sanitarie, ambientali, ...omissis... terrogazione a risposta scritta, prot. n. 266, nonché le disposizioni relative alla condi- inviata il 9.8.2013 dal Presidente della visione o alla messa a disposizione degli Commissione Parlamentare per l’Indirizzo impianti e dei siti »; generale e la Vigilanza dei servizi radiote- levisivi, Roberto Fico, agli Organi societari nel mese di giugno 2008 il Presidente di Rai e Rai Way, avente ad oggetto l’ipo- della Regione Abruzzo emana un’ordi- tizzata illegittimità del Centro Tecnico di nanza di delocalizzazione degli impianti Pescara S. Silvestro quale sito di alloca- concedendo alle emittenti sei mesi di zione degli impianti necessari alla trasmis- tempo per provvedere; sione radiotelevisiva, con richiesta di cono- scere le ragioni per le quali i medesimi non il Tar Abruzzo sezione di Pescara, in siano stati delocalizzati nonostante le ini- data 11 febbraio 2009, rigetta il ricorso di ziative assunte a tal fine dalle Autorità Ray Way Spa contro tale provvedimento locali, osserviamo quanto segue. dichiarando che « Il sito di San Silvestro non è più idoneo a ospitare emittenti, sulla 1- In primo luogo, la prospettazione di base del Piano nazionale di assegnazione illegittimità del Centro, contenuta nella ci- delle frequenze, indipendentemente dal tata interrogazione, appare basata su una superamento dei limiti di emissioni; per- non esauriente disamina della situazione di Mercoledì 25 marzo 2015 — 223 — Commissione bicamerale fatto concretamente esistente in loco e non Successivamente, con concessione edili- risulta, altresì, compiutamente correlata zia n. 405 del 14.06.1978, la Rai è stata alla normativa in vigore. autorizzata dal Comune di Pescara a co- Il Centro Tecnico di Rai Way in S. struire una nuova torre a traliccio per il Silvestro, infatti, è assimilato nell’interro- supporto delle antenne TV presso il Centro. gazione de qua ad un ordinario sito di mera Con ulteriore concessioni edilizie collocazione degli impianti in questione n. 720/80 del 19 marzo 1980, n. 495/85 del mentre, nella realtà, costituisce un ben più 09 gennaio 1985, n. 253/88 del 25 maggio ampio insediamento produttivo, edificato 1988, n. 134/97 del 16 maggio 1997, fin dalla metà del secolo scorso in un’area n. 366/97 16 ottobre 1997, la Rai è stata di oltre 110.000 mq catastali, con ampia autorizzata, sempre dal Comune di Pescara, zona di rispetto ed inedificabilità, che co- a realizzare alcuni locali accessori e fun- stituisce stabile sede di lavoro di dieci zionali agli impianti trasmittenti anche in dipendenti della società con ulteriore fre- onda media ed altri interventi comunque quente presenza di altri due su un organico accessori al complessivo funzionamento del complessivo operante nella Regione Abruzzo pari a sedici unità, ed all’interno del quale, centro trasmittente di Pescara — San Sil- oltre a fabbricati ed apparati radioelettrici, vestro. sono presenti due torri a traliccio alte circa Infine, con denuncia di inizio attività 90 mt. ciascuna. presentata al Comune di Pescara in data 06 La progettazione del Centro in questione, giugno 1995 e con la concessione edilizia infatti, risale agli anni immediatamente n. 565/99 del 25 ottobre 1999, sono stati successivi al dopoguerra ed i lavori di autorizzati interventi di rinforzo e di ma- costruzione di gran parte degli immobili e nutenzione e ristrutturazione sia del tralic- delle strutture di sostegno delle antenne cio che dei locali del centro trasmittente in sono iniziati anteriormente al 01 settembre parola. 1967, mentre successivi lavori di costru- Tutti gli apparati televisivi, che irra- zione e/o modifica e/o ristrutturazione sono diano attualmente il segnale del servizio stati eseguiti in forza di provvedimenti pubblico in tecnica digitale, sono stati at- autorizzativi regolarmente rilasciati e legit- tivati in data 8 maggio 2012 ed autorizzati timamente adottati. ai sensi della D.G.R. 2 aprile 2012 n. 216. Con decreto Ministeriale (Poste e Tele- Il Comune di Pescara ha preso atto della comunicazioni) del 31 maggio 1949 recante « Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza conversione del segnale da analogico a e indifferibilità delle opere necessarie al- digitale senza nulla eccepire, suscitando il l’impianto di una stazione radiofonica in legittimo affidamento in capo alla richie- Pescara » in località San Silvestro, la Rai è dente circa il consolidamento del titolo stata autorizzata ad acquisire attraverso autorizzatorio, non solo ai sensi del decreto espropriazione i terreni necessari per l’in- legislativo n. 259/2003, ma anche della L.R. stallazione del primo impianto radiofonico. n. 45/2004. In data 4 giugno 1949, il Comune di Ovviamente tutti gli impianti funzionali Pescara — su parere favorevole della Com- alla trasmissione del servizio pubblico ra- missione edilizia del 3 giugno 1949 — ha diotelevisivo sono stati anche autorizzati approvato il progetto per la costruzione del dal Ministero dello Sviluppo Economico centro radiotrasmittente di Pescara in lo- Comunicazioni (già Ministero delle Comu- calità San Silvestro. nicazioni e Ministero delle Poste e delle A seguito della realizzazione del centro Telecomunicazioni) e recepiti nelle previ- trasmittente, l’Istituto Geografico Militare sioni del contratto di servizio Rai-Stato. ha comunicato a Rai — in data 7 giugno Da quanto sin qui esposto si evince che 1952 — di averlo individuato come punto tutti gli impianti oggi in funzione nel centro trigonometrico denominato « Antenna Rai trasmittente Rai di Pescara San Silvestro di Pescara ». sono stati autorizzati, anche dalla stessa Mercoledì 25 marzo 2015 — 224 — Commissione bicamerale

Amministrazione comunale di Pescara, e sito di San Silvestro senza averne le auto- quindi sono tutti legittimamente installati rizzazioni di legge ma confidando nel com- ed eserciti. pletamento del piano ». Il Centro Tecnico Rai Way di San Sil- Non risulta che le Amministrazioni lo- vestro, pertanto, si differenzia nettamente cali abbiano adottato in tempo utile alcun dagli altri siti radioelettrici presenti sulla provvedimento repressivo nei confronti de- collina di San Silvestro ove sono collocati gli impianti abusivi delle emittenti private impianti di emittenti private, radiofoniche e facendo valere i poteri autoritativi previsti televisive, non soltanto per la sua storia e dalla normativa urbanistica. per l’ampiezza e rilevanza urbanistico-pro- L’eventuale delocalizzazione degli im- duttiva che lo caratterizza bensì anche in pianti di Rai Way, pertanto, non risolve- ragione dell’assenza di criticità ambientali rebbe comunque alcuna ipotizzata criticità connesse alla propagazione delle onde elet- nella zona, tenuto conto che il Comune di tromagnetiche, non sussistendo alcun ri- Pescara, richiamando la normativa sul- schio per la salute dei residenti tenuto l’elettrosmog di cui alla legge regionale conto — e citi costituisce una fondamentale differenza rispetto alla maggior parte degli 45/2004, non ha finora ottenuto lo sposta- apparati dell’emittenza privata collocati su mento delle antenne delle emittenti private fabbricati condominiali – della non pros- in considerazione delle recenti sentenze del simità alle abitazioni. Tar Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, Tale peculiare aspetto non è affatto che hanno annullato le ordinanze adottate menzionato nell’interrogazione suddetta che dal Comune, basate sull’ipotizzato supera- appare basata su un carente presupposto mento dei valori di campo elettromagnetico, fattuale, laddove lo stato dei luoghi è preso per la disattivazione degli apparati delle in considerazione rispetto al solo Centro emittenti in questione. Tecnico citato, non tenendo conto del fatto Inoltre, nel Centro Tecnico di Rai Way che nella collina di San Silvestro sono non sono installati solo impianti trasmit- invece presenti anche le antenne di 29 tenti, televisivi e radiofonici, pur essi stessi emittenti radiofoniche private oltre ad altri rilevanti per assicurare la copertura terri- impianti televisivi, in alcuni casi installati toriale di ampia zona sulla costa adriatica sui terrazzi delle abitazioni e, quindi, a e nell’entroterra (essendovi allocate le an- rischio ambientale sicuramente molto più tenne « RAI DVM 1 » MUX 1 — Rai, canale significativo. n. 5, polarizzazione H, banda VHF, « RAI Al riguardo, è significativo osservare DVM2 » (MUX2-RAI, canale n. 30, pol. V, come nel rapporto contrassegnato con co- banda UHF), « RAI DVM3 » MUX3-RAI, dice n. 5833 del 27 ottobre 2007, redatto canale n. 26, pol. V, banda UHF, « RAI dall’ARTA-Abruzzo e trasmesso al Comune DVM4 » MUX4-RAI, canale n. 40, pol. V, di Pescara con nota prot. 7875/DIP del 6 banda UHF; MUX5-RAI DVB-H canale dicembre 2007, avente ad oggetto ′Inquina- n. Il, « Isoradio » canale/frequenza 103.3 mento elettromagnetico in località San Sil- MHz, « RAI MF 1 » Radio 1 — canale/ vestro di Pescara », si afferma espressa- frequenza 89.2 MHz., « RAI MF2 » Radio2 mente che le misurazioni in loco sono state — canale/frequenza 94.3 MHz, « RAI MF3 effettuate « senza tener conto di emittenti Radio3 » canale/frequenza 96.4 MHz, « RAI- che in anni passati abbiano già rispettato MFPM » Servizi Parlamentari GR Parla- ordinanze di riduzione a conformità né di mento — frequenza 102.050 Mhz, pol. V), emittenti che, dopo aver risanato inizial- bensì il medesimo costituisce il perno della mente a seguito di ordinanze, abbiano poi dorsale adriatica della rete di servizio pub- riportato i propri impianti ai valori pre- blico, essendo allocati sulla principale delle riduzione a conformità »... « né si è tenuto due torri a traliccio edificate all’interno del conto di qualche emittente che, a cono- Centro anche i ponti radio che permettono scenza del piano di risanamento in corso, lo smistamento di tutte le trasmissioni del ha spostato i propri impianti all’interno del segnale radioelettrico del servizio pubblico Mercoledì 25 marzo 2015 — 225 — Commissione bicamerale dal sud e dal nord Italia nella fascia delibere di pianificazione adottate negli adriatica e verso il controllo centrale di anni, ma non può trovare parimenti ap- Roma. plicazione ed appare estraneo alla colloca- Pertanto, quand’anche fosse possibile — zione dei ponti radio che, non soltanto non ma allo stato non lo è per difetto di un sito sono oggetto di pianificazione da parte della alternativo che assicuri pari copertura — citata Autorità bensì da parte del Ministero ipotizzare la delocalizzazione delle antenne dello Sviluppo Economico Comunicazioni di trasmissione televisiva e radiofonica in (i ponti radio presenti nella torre a traliccio siti equivalenti che fossero individuabili, in di San Silvestro sono autorizzati dal citato ogni caso non soltanto il Centro Tecnico di Dicastero ad utilizzare il segmento di fre- Rai Way non potrebbe essere chiuso ma quenza 3600-3800 MHz e rientrano tra i anche non potrebbe comunque eliminarsi ponti radio previsti nei documenti qualifi- la torre a traliccio ove sono allocati gli cati come « Allegato H » ai contratti di apparati necessari al funzionamento dei servizio stipulati nel tempo, integrando la ponti radio. rete di servizio ai sensi degli artt. 15, 28 e Ipotizzare la chiusura del Centro, infatti, 42 del T.U. sui media audiovisivi e radio- equivale, allo stato, ad impedire la conti- fonici) ma anche, stante la necessità di nuità delle trasmissioni del servizio pub- assicurare la continuità della rete, non blico nell’Italia orientale e comporterebbe possono essere agevolmente spostati in altri preventivamente la necessità di spostare luoghi senza dover necessariamente ricon- l’intero complesso che regge la dorsale figurare la trama integrale della medesima adriatica della rete in altro luogo o in più in vasta area del territorio nazionale con- località allo stato non identificate né age- sistente nel caso di specie nell’intero ver- volmente identificabili, stante la necessità di sante adriatico. preliminari complesse verifiche tecniche in Eventuali criticità riguardo all’operati- ordire all’effettività dei collegamenti della vità dei ponti radio, inoltre, contrasterebbero rete in ponte radio con pari efficacia e, con l’articolo 14 del Codice delle Comunica- comunque, quand’anche individuabili con zioni elettroniche (D.Lgs 259/2003) laddove è scrutinio tecnico e non rapide prove di imposta all’Agcom ed al citato Ministero la simulata ricezione, la demolizione dei ma- gestione efficiente delle radiofrequenze per i nufatti esistenti e la ricostruzione di uno o servizi di comunicazione elettronica e, più complessi produttivi per assicurare quindi, la salvaguardia delle reti come defi- l’analoga entità ed efficienza, comporterebbe nite alla lettera dd) dell’articolo 1, comma 1, costi molto elevati, stimabili in milioni di dello stesso Codice che comprendono non euro, come tali insostenibili nell’attuale solo gli impianti di diffusione ma anche disponibilità di risorse assegnate a Rai Way. quelli di collegamento. Le suddette peculiarità tecniche — ur- Il criterio di equivalenza dei siti, elabo- banistiche – produttive del Centro rendono rato dall’Agcom e richiamato nell’interro- quest’ultimo, per la sua consistenza ed in gazione in questione, non trova allo stato ragione del fatto che non si qualifica come applicazione neppure per gli impianti della sito di mera diffusione, non rapportabile sic radiofonia analogica in FM, ancora non et simpliciter ad altre postazioni in appli- oggetto di alcuna pianificazione da parte cazione del criterio dell’equivalenza dei siti dell’Autorità di garanzia, tenuto conto del- diffusivi indicato nelle delibere Agcom men- l’estrema frammentazione e capillarità dei zionate nell’interrogazione di cui trattasi luoghi di collocazione delle radio in mo- che è stato elaborato solo tenendo presente dulazione di frequenza, proliferate nel l’aspetto della propagazione radioelettrica tempo senza preliminari interventi di ra- diretta all’utenza. zionalizzazione territoriale e collocate ubi- Tale criterio, infatti, è stato introdotto quitariamente. dall’Autorità di garanzia con riferimento I siti di insediamento dell’emittenza ra- esclusivamente ai siti di trasmissione tele- diofonica analogica in FM, specie quella visiva e radiofonica digitale, oggetto delle locale, non sono stati oggetto di alcuna Mercoledì 25 marzo 2015 — 226 — Commissione bicamerale organica pianificazione, né da parte Agcom sua eventuale eliminazione, sempreché fosse né, meno che mai, da parte di Comuni e possibile ma allo stato non lo è, finirebbe Regioni nell’intero territorio nazionale. per ridurre l’ampia zona naturale che lo In particolare, l’Agcom per procedervi, circonda aprendola a nuova lottizzazione a dovrebbe previamente analizzare tutti i luo- vantaggio di interessi non noti. ghi di attuale collocazione degli impianti, Quanto sopra, risulta del resto evidente frammentati a macchia di leopardo per recandosi sul posto e visionando la com- bacini di utenza spesso a corta estensione, plessiva vasta area del Centro Tecnico, non onde verificarne la possibilità di accorpa- a caso collocata nella collina di San Sil- mento ed unificazione a parità di copertura. vestro da epoca storica, con specifica ur- Tale analisi non è certo agevole stante la banizzazione tra cui l’ampia fascia verde di proliferazione delle infrastrutture locali rispetto e la specifica toponomastica indi- non unitarie né rapidamente unitarizzabili, cazione della strada di accesso come « via non potendosi determinare ex abrupto della Rai ». l’oscuramento di radio locali che determi- Deve essere, in particolare, segnalato nerebbe la violazione dell’articolo 21 Cost., come la lottizzazione dell’area della collina e tale situazione di disomogeneità appare di San Silvestro, finora varata, è successiva senz’altro imputabile in primo luogo alle all’installazione del Centro di Rai Way che amministrazioni locali, in specie Regioni e ha avuto origine da atto di espropriazione Comuni, che hanno permesso nel tempo antecedente all’edificazione residenziale e, l’edificazione degli impianti in questione pertanto, gli Enti locali prima di rilasciare senza procedere a preventive razionalizza- le concessioni edilizie ai privati avrebbero zioni territoriali. ben dovuto ponderare la presenza dell’in- Alla determinazione di siffatta criticità sediamento di Rai Way che è, comunque, non sono senz’altro estranei gli ammini- senz’altro compatibile con gli edifici resi- stratori che si sono succeduti nel tempo denziali esistenti laddove, invece, il difetto dagli anni ’80 dello scorso secolo in di ponderazione si prospetta per le auto- Abruzzo, tenuto conto che la maggior parte rizzazioni rilasciate riguardo all’edificazione degli impianti nella collina di San Silvestro degli impianti dell’eminenza privata. non sono stati affatto costruiti di nascosto bensì risulterebbero in massima parte re- 2 – Fermo restando quanto sopra, che golarmente autorizzati dagli Enti territo- già di per sé dimostra come la situazione di riali, con la conseguenza che le doglianze fatto concretamente esistente renda, allo degli Enti medesimi appaiono oggi sicura- stato, non attuabile l’eliminazione del Cen- mente tardive e, comunque, non perspicue tro Tecnico de quo dalla collina di S. verso la concessionaria del servizio pub- Silvestro, l’interrogazione appare basata an- blico radiotelevisivo, nella considerazione che su non corretti presupposti in diritto. che il Centro Tecnico di San Silvestro nella In via preliminare, è essenziale chiarire zona è l’unico insediamento produttivo ab che, non soltanto i citati ponti radio che origine razionalmente concepito e realiz- integrano la rete di servizio pubblico nella zato, storicamente progettato e costruito dorsale adriatica, bensì anche gli impianti con ampia zona di rispetto a verde inedi- televisivi e radiofonici trasmittenti collocati ficabile ed adeguata distanza dalle abita- sulla principale torre a traliccio presente zioni, per di più a seguito di provvedimento nel Centro, legittimamente edificati fin dalla di espropriazione e, pertanto, a fronte di metà dello scorso secolo, sono stati tutti una specifica valutazione di pubblico inte- autorizzati dal Ministero dello Sviluppo resse dell’insediamento fatta in via prelimi- Economico Comunicazioni che è l’unica nare e non revocabile. Autorità competente in materia radioelet- Al riguardo, è senz’altro possibile affer- trica. mare che la presenza stessa del Centro in L’autorizzazione, oltreché storica risa- questione non consente speculazioni edilizie lendo all’edificazione del Centro, è stata sulla collina, essendo invece evidente che la comunque più volte confermata nel tempo Mercoledì 25 marzo 2015 — 227 — Commissione bicamerale e, da ultimo, ribadita con la recentissima cellato » dall’elenco dei siti idonei ad ospi- determina direttoriale DGSCER/DIV III/ tare gli impianti nelle delibere Agcom 68/98, 31705 del 8-9 maggio 2013 in attuazione 249/02, 15/03, 399/03 e 93/12. dell’articolo 5, comma 8, dell’atto Ministero Tale argomento è riduttivo e non co- dello Sviluppo Economico Comunicazioni gente. del 28 giugno 2012. Ed infatti: Inoltre – e ciò rende ancor più evidente a) tutte le citate delibere Agcom hanno l’errato presupposto normativo da cui a riferimento gli impianti televisivi e non muove l’interrogazione di riferimento – San invece quelli radiofonici in FM, rispetto a Silvestro è tuttora espressamente previsto cui non è stata neppure impostata una come operativo sito di diffusione nella congrua pianificazione, stante l’estrema dif- pianificazione internazionale (Conferenza di ficoltà fattuale sopra evidenziata; Ginevra 16.6.2006 – RCC 06) che contem- pla appunto Pescara San Silvestro come b) la sola delibera 249/02 riguarda gli parte del Piano di assegnazione all’Italia impianti radiofonici in tecnica digitale che delle frequenze in tecnica digitale. costituiscono la minima parte dell’intero Tale circostanza è stata espressamente universo della radiofonia, specie locale, che rilevata nella sentenza del Tar Abruzzo, sede opera con ingente numero di apparati ra- distaccata di Pescara, n. 397 del 4 luglio dioelettrici in tecnica analogica (modula- 2013 che ha annullato le ordinanze di zione di frequenza) e non in digitale; disattivazione emanate dal Comune alla c) la stessa delibera 249/02, avendo un fine dello scorso anno, con la conseguenza ambito limitato alla radiodiffusione digitale, che: non estesa capillarmente come quella ana- da un lato, la pianificazione Agcom non logica, attiene ad una pianificazione di può porsi in contrasto con la preliminare appena 20 frequenze, con solo 7 reti a pianificazione internazionale in quanto copertura nazionale, restando totalmente proveniente da fonte sovraordinata; priva di pianificazione la ben più plurisog- dall’altro, la Regione Abruzzo non può gettiva ed ubiquitaria emittenza in FM, impedire, in ragione di esigenze solo locali, rispetto alla quale non vi sono siti radioe- l’utilizzo per trasmissioni radioelettriche del lettricamente individuati come idonei in sito di San Silvestro ad alcun operatore una progettazione complessiva, con la con- neppure extracomunitario, dovendo lo Stato seguenza che, allo stato attuale della (as- italiano–eamaggior ragione le Regioni – senza di) pianificazione, gli impianti radio- conformarsi alla normativa internazionale fonici in FM di Rai Way presenti nella torre ex articolo 10 Cost. a traliccio edificata nel Centro sono senz’al- In ogni caso, tale legittimità radioelet- tro legittimamente collocati e gestiti e non trica degli impianti televisivi e radiofonici esiste alcuna normativa, nazionale o locale, siti nel Centro, come sopra indicato, ha che possa imporne la delocalizzazione; trovato pieno avallo nella recentissima menzionata sentenza del Tar Abruzzo, se- d) meno che mai esiste una pianifi- zione distaccata di Pescara, n. 397 del cazione Agcom dei ponti radio, tenuto conto 4.7.2013, nella quale è espressamente evi- che questi ultimi devono essere collocati denziata la sussistenza di tutti i validi titoli tenendo presente le peculiarità di ogni sin- abilitativi per la trasmissione attraverso gli gola rete, con competenza esclusiva del impianti in questione. Del resto, la citata Ministero dello Sviluppo Economico Co- autorizzazione ministeriale, confermata in municazioni. Ne consegue che il riferimento sede giurisdizionale, risulta assolutamente fatto nell’interrogazione in questione alla conforme alla normativa in vigore. mancata menzione di San Silvestro nella L’argomento contrario che viene indi- pianificazione Agcom relativa agli impianti cato nell’interrogazione di riferimento, è televisivi e radiofonici in tecnica digitale, infatti limitato alla mera circostanza che il non inficia minimamente la piena assoluta sito di San Silvestro sarebbe stato « can- conformità alla normativa in vigore del Mercoledì 25 marzo 2015 — 228 — Commissione bicamerale

Centro Tecnico di Rai Way in San Silvestro approfondire se la complessiva fattispecie quale sito di allocazione della torre a ne riveli invece altre di diverso tenore che traliccio esistente ove sono collocati i ponti potrebbero indurre ad uno scrutinio dei radio della dorsale adriatica e le antenne di fatti in modo opposto. trasmissione radiofonica in FM; Nella medesima, infatti, non risulta e) il Centro Tecnico di San Silvestro, scrutinata l’effettiva sussistenza delle ra- in ogni caso, legittimamente ospita allo gioni poste a base del mancato assenso stato anche gli impianti televisivi del ser- della Regione Abruzzo all’inserzione di San vizio pubblico, come è stato espressamente Silvestro nell’elenco dei siti redatto dal- riconosciuto dalla citata sentenza del Tar l’Agcom laddove, invece, tali ragioni sono Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, smentite per quanto riguarda gli impianti n. 397 del 4.7.2013. In tale decisione è collocati nel Centro Tecnico di Rai Way. chiaramente affermato che tali impianti Tale mancato assenso regionale è sem- televisivi di Rai Way possono essere delo- pre stato motivato dall’Ente territoriale con calizzati da San Silvestro solo a seguito riferimento ad esigenze di risanamento am- dell’individuazione di una valida alterna- bientale, nel presupposto che le emissioni tiva, con prioritario reperimento di altro radioelettriche provenienti dagli impianti in sito idoneo, capace di assicurare la coper- questione superassero il valore di atten- tura attualmente garantita da San Silvestro, zione di 6Vm, posto dal DPCM 8 luglio non essendo legittima alcuna unilaterale 2003 e dalla legge regionale 45 del 2004. delocalizzazione forzosa; È noto (e la stampa ne ha dato dimo- strazione), in particolare, come la deloca- f) la stessa sentenza del Tar Abruzzo, lizzazione degli impianti dalla collina di sezione distaccata di Pescara, n. 83/2009 San Silvestro sia stata presentata e soste- del 11 febbraio 2009, richiamata nell’inter- nuta dalle Autorità locali sulla base di rogazione di riferimento, è in questa men- pressioni provenienti da Comitati di resi- zionata solo per uno stralcio parziale, con denti (in particolare Onlus « No elettrosmog obliterazione delle altre parti della decisione — San Silvestro »), che prospettavano esi- medesima che evidenziano come la compe- genze di salvaguardia della salute dei cit- tenza all’eventuale delocalizzazione degli tadini. impianti televisivi (e non certo dei ponti Ebbene, tutte le più recenti misurazioni radio né di quelli radiofonici in FM difet- dei valori di campo elettromagnetico in tando la pianificazione dei relativi siti), loco, effettuate non solo da Rai Way bensì collocati nel Centro di Rai Way, non spetta anche dall’ARTA quale Agenzia regionale agli Enti locali territoriali e neppure al- competente (ad es. Relazione Tecnica ARTA l’Agcom bensì al Ministero dello Sviluppo del 1 giugno 2012), hanno assolutamente Economico Comunicazioni che potrà pro- escluso che le emissioni radioelettriche pro- cedervi solo se sia in precedenza concreta- venienti dagli impianti di Rai Way supe- mente individuato un sito alternativo che rassero i citati limiti di salvaguardia e assicuri copertura radioelettrica analoga. determinassero rischi per la salute dei cit- Inoltre, in tale sentenza è affermato expres- tadini, circostanza che, del resto, è resa sis verbis che ad oggi non è stato indivi- impossibile dalla stessa consistenza dell’in- duato alcun sito ove poter utilmente tra- sediamento del Centro per la presenza della sferire gli impianti in questione onde assi- zona di rispetto a verde inedificabile. curare analoga copertura territoriale. Ne Le emissioni provenienti dagli impianti risulta, pertanto, ulteriormente confermata di Rai Way attualmente in esercizio nel l’attuale legittima allocazione degli impianti Centro non hanno mai superato o contri- medesimi. buito a superare i limiti ed i valori di campo elettromagnetico di cui al DPCM 8 3 – Ma v’è di più. luglio 2003 e l’unico valore di emissione L’interrogazione in parola dà per scon- che, in passato, aveva determinato criticità tata una circostanza che non sussiste senza riguardava le trasmissioni in Onda Media Mercoledì 25 marzo 2015 — 229 — Commissione bicamerale provenienti dall’antenna Rai OM1 che è vigente normativa) idoneo a garantire ido- stata, peraltro, tempestivamente resa inope- nea copertura del bacino di utenza attual- rativa e successivamente disattivata del mente servito dagli impianti ivi presenti. tutto dal 23 novembre 2012 in conformità Il tavolo tecnico regionale costituito ad al piano di razionalizzazione delle trasmis- hoc, menzionato nella sentenza del Tar sioni in onda media approvato dal Mini- Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, stero dello Sviluppo Economico Comuni- n. 397/2013 del 4 luglio 2013, i cui lavori cazioni nell’agosto del 2012, con la conse- si sono conclusi nel marzo del 2013, non guenza che tale Dicastero, dando efficacia al ha affatto individuato un univoco sito al- citato piano ed in linea con le statuizioni ternativo a San Silvestro idoneo ad assi- della sentenza del Tar Abruzzo, sezione curare l’attuale copertura garantita da que- distaccata di Pescara n. 83/2009 del 11 sto, la cui necessaria preventiva identifica- febbraio 2009, ha già pienamente attuato la zione è stata invece chiaramente espressa delocalizzazione dell’unico impianto di Rai nella citata sentenza del Tar Abruzzo, se- Way che avrebbe potuto porsi in contrasto zione distaccata di Pescara, n 397/2013 del con le esigenze di risanamento del Centro 4 luglio 2013. Tecnico di San Silvestro prospettate dagli È sufficiente, infatti, leggere i verbali Enti locali interessati, con soddisfazione delle riunioni del citato tavolo tecnico (in delle esigenze rappresentate e sostanziale particolare i verbali degli incontri del raggiungimento delle finalità che la Regione 28.9.2012, 26.10.12, 8.2.2013) e persino la Abruzzo ed il Comune di Pescara hanno relazione tecnica finale della Regione inteso perseguire. Abruzzo per pervenire alla conclusione del- Rai Way, del resto, è estranea ad even- l’attuale insussistenza di un sito analogo a tuali problematiche radioelettriche che po- San Silvestro. trebbero riguardare diverse emittenti pri- All’interno del tavolo tecnico, infatti, vate site in prossimità (se non nelle stesse sono stati volta per volta esaminati i siti di pertinenze) degli edifici residenziali costruiti proprietà di privati come Mediaset (posta- nella collina, stante l’assoluta peculiarità zione Maielletta) e Telecom (torre Franca- dell’insediamento del Centro con la zona di villa) od altri ipotetici luoghi collinari/ rispetto che lo caratterizza e fermo restando montani in zona (Punta Bore Tesino, Colle che non risulta che ad oggi, anche com- del Telegrafo, Pietracorniale) ma nessuno di putando l’apporto delle emissioni delle ci- essi assicura la stessa copertura per le tate emittenti, sussistano effettivi rischi am- trasmissioni del servizio pubblico garantita bientali per superamento dei limiti di espo- dal Centro tecnico di San Silvestro. sizione in ragione dei valori di campo Rai Way, al riguardo, ha fatto rilevare elettromagnetico rilevati, tant’è vero che come i siti della Maielletta e di Francavilla, finora tutte le iniziative di delocalizzazione indicati nella proposta Mediaset, sono tra poste in essere dal Comune di Pescara verso loro ridondanti e, quindi, inidonei a garan- le emittenti private presenti in loco sono tire la medesima area di copertura dei state annullate in sede giurisdizionale an- segnali Rai dall’attuale sito di Pescara San che tenendo presente l’insussistenza dei pre- Silvestro: infatti, l’attivazione del sito della supposti di pregiudizio alla salute pubblica Maielletta, non garantirebbe la copertura eventualmente ipotizzati. del servizio per circa 70.000 abitanti, ubi- cati specialmente sulla costa, mentre l’area 4 – Inoltre, non è stato ancora indivi- di copertura prevista del sito di Francavilla duato un sito validamente alternativo al non consentirebbe l’erogazione del servizio Centro Tecnico di Rai Way in San Silvestro a favore di una popolazione stimabile in per allocazione degli impianti televisivi (non circa 25.000 abitanti ubicato specialmente dei ponti radio né di quelli radiofonici in nell’entroterra abruzzese. FM rispetto ai quali, come detto, il sito di Inoltre, data la ridondanza dei due siti, San Silvestro è senz’altro tuttora infungi- risulta che il contributo della Maielletta bile, assolutamente utile e conforme ad ogni alla visibilità dell’area interessata da Pe- Mercoledì 25 marzo 2015 — 230 — Commissione bicamerale scara San Silvestro, rispetto a Francavilla, La configurazione della rete Rai risul- è stimabile in poco più di 10.000 abitanti terebbe però impattata in porzione decisa- concentrati nelle zone interne della regione. mente minore rispetto al caso in cui si Il sito della Maielletta, altresì, è posto ad volesse considerare la Maielletta. una notevole quota e risulta notevolmente Nel sottolineare, pertanto, che nessuna impattante da un punto di vista radioelet- delle proposte esaminate nell’ambito del trico. Ciò si traduce nel fatto che risulta tavolo tecnico rappresenta la soluzione de- particolarmente difficile ipotizzare la pos- finitiva alla questione, va detto che la sibilità di disporre di un canale UHF presso seconda permetterebbe, con l’individuazione tale sito, date le problematiche di coordi- di un ulteriore sito integrativo, la soluzione namento internazionale note. Anche il ca- meno critica per i soli impianti televisivi. nale funzionante in banda VHF avrebbe più In tale ottica, comunque, anche l’even- di qualche problema, oltre all’impatto in- tuale combinazione del sito di Francavilla terferenziale, visto che presso tale sito non con il sito di Colle del Telegrafo determi- sono disponibili, di fatto, irradiazioni in nerebbe una perdita di servizio — di certo tale banda e quindi non esistono antenne non irrilevante – per circa 10.000 abitanti d’utente adatte alla ricezione. rispetto alle trasmissioni da San Silvestro, L’area di copertura della Maielletta è ferma restando la necessità della verifica ridondante in alcune zone rispetto alla rete dell’effettiva idoneità del predetto sito di Rai, anche non considerando Pescara San Colle del Telegrafo (la zona sarebbe oggetto Silvestro, e determina possibili problemati- di attenzione da parte delle istituzioni ri- che nell’ambito della disponibilità sia del guardo la presenza di resti archeologici e segnale MUX 1, che del segnale dei MUX 2, per l’eventuale realizzazione di un parco). 3, 4, a causa della necessità di rivedere la La stessa Agcom, nel proprio intervento pianificazione relativamente alla distribu- al tavolo tecnico del 26 ottobre 2012, ha zione degli offset che potrebbe determinare ammesso che anche la combinazione dei una configurazione finale peggiorativa due siti Francavilla e Colle dei Telegrafo (come emerge dalle analisi preliminari) ri- diminuirebbe la copertura per ben circa spetto alla situazione attuale. 6.000 utenti, circostanza non negata nep- L’eventuale utilizzo del sito in questione pure dalla Regione Abruzzo che, nella re- per la trasmissione dei canali in MF, anche lazione finale del marzo 2013, ha persino se tale problematica non è oggetto di discussione stante la legittimità di San ammesso che il solo sito di Francavilla non Silvestro come sito per la radiofonia, in può da solo sostituire San Silvestro. ogni caso necessiterebbe di preventive ap- I lavori del tavolo tecnico, pertanto, profondite analisi radioelettriche con prove hanno sicuramente evidenziato che, allo di simulazione. stato, non esiste un sito equivalente al Per quanto concerne la seconda ipotesi Centro Tecnico di Rai Way e, pertanto, proposta da Mediaset, avente ad oggetto i quest’ultimo non può essere delocalizzato siti di Punta Bore Tesino, Francavilla e avuto riguardo alla protezione, in difetto di Pietracomiale, si rileva che, non conside- sito alternativo, di cui alla suddetta sen- rando Punta Bore Tesino strategico anche tenza n. 397/2013 del Tar Abruzzo, sezione perché ubicato nel territorio della Regione distaccata di Pescara. Marche (problema extra-regionale per il Inoltre, le suddette opzioni, finora pro- MUX 1) e tenuto conto della opportunità di spettate, comporterebbero: adeguare il sistema radiante di Pietracor- niale, l’impatto negativo presso la popola- a) il trasferimento degli impianti te- zione si attesta in poco più di 20.000 levisivi della concessionaria del servizio abitanti ubicati specialmente nell’entro- pubblico su tralicci di privati come Media- terra, per i quali sarebbe necessario preve- set o Telecom, con ingiustificato sposta- dere ulteriori integrazioni. mento di risorse dal servizio pubblico al- Mercoledì 25 marzo 2015 — 231 — Commissione bicamerale l’emittenza privata e, in particolare, a favore Ancora più chiara è la posizione del di « competitors », aggravando le problema- Ministero dello Sviluppo Economico Co- tiche di bilancio della Rai; municazioni che, con nota prot. 02736 del b) costi gestionali in incremento in gennaio 2009, ha espresso forti perplessità quanto dovrebbero individuarsi non un ed un parere sostanzialmente negativo dal solo sito bensì più siti per pervenire ad una punto di vista radioelettrico riguardo alla copertura quasi analoga a quella assicurata delocalizzazione degli impianti televisivi dagli impianti del Centro, con raddoppio se collocati in San Silvestro tenuto conto della non triplicazione delle spese di esercizio e garanzia da assicurare alla qualità del tali maggiori oneri inciderebbero senza po- servizio offerto, delle possibili interferenze ter diminuire quelli connessi all’attività del che dovessero nascere dallo spostamento Centro che non cesserebbe stante l’utilizzo degli impianti nonché dei disagi per gli dei ponti radio e degli apparati in FM; utenti televisivi che dovranno variare l’orientamento delle antenne riceventi. c) incertezze sull’effettiva copertura Un interesse solo locale, tra l’altro ac- delle trasmissioni del Mux 1 del servizio certato come realmente non esistente o non pubblico che, invece, come previsto dalla più esistente, non può pertanto prevalere — delibera Agcom 451/13/CONS e dal colle- in una serena comparazione di esigenze gato accordo procedimentale, deve essere il contrastanti – su un altro interesse gene- più possibile capillare. rale per rilevanza nazionale. È evidente, pertanto, come l’attuazione della delocalizzazione ipotizzata non soddi- 5- Fermo restando quanto sopra, la sferebbe l’interesse dell’utenza alla corretta finora mancata utile individuazione nei e completa ricezione delle trasmissioni del lavori del tavolo tecnico di un sito alter- servizio pubblico nazionale che, essendo nativo, validamente efficace ai fini della definito come di preminente interesse ge- copertura territoriale, è in gran parte im- nerale, non può non prevalere sulle esi- putabile alla Regione Abruzzo che, all’in- genze (a ben vedere non ambientali ma terno dei lavori medesimi, ha costantemente semmai esclusivamente « paesaggistiche » se insistito per sostenere l’idoneità di una non « lottizzatorie ») solo locali degli Enti piattaforma marina, denominata « Franca- territoriali in questione laddove soprattutto, villa », costituita di fronte all’omonima cit- come dimostrato, non sussistono affatto le tadina per attività di pesca e biologia ma- preoccupazioni di carattere sanitario che i rina, di proprietà di una società privata, la medesimi hanno invece posto a base delle Posidonia srl, avente sede a Pescara, dal iniziative assunte per la chiusura del Cen- capitale sociale di appena euro 30.000, il tro. cui assetto proprietario si riporterebbe an- Al riguardo — e ciò chiarisce in pieno la che ad imprenditori del ramo farmaceutico reale posizione dell’Agcom nella fattispecie locale, con oggetto della propria attività — la valutazione finale della citata Autorità dichiarata consistente in conservazione di di Garanzia rispetto ai lavori del tavolo pesce, crostacei, molluschi tramite surgela- tecnico regionale sopra indicato è quella mento, salatura e lavorazione di prodotti espressa nella nota conclusiva AGCOM. ittici. REGISTRO UFFICIALE.0057384. L’insistita individuazione di tale piatta- 14.11.2012 secondo cui non può essere forma marina come idoneo sito, propu- affatto affermato che il sito « Pescara-San gnato dalla Regione Abruzzo, viene sostan- Silvestro » non può essere usato dagli ope- zialmente a favorire tale società privata ratori in quanto non incluso dall’Autorità proprietaria di essa, priva di esperienza nel nell’elenco di siti di cui alla delibera n. 93/ campo delle trasmissioni televisive, ben di- 12/CONS, dato che la sua esclusione (dalla verso da quello della piscicoltura, e comun- pianificazione dei siti televisivi) deriva que in violazione del principio di scelta esclusivamente dal mancato assentimento tramite procedure di evidenza pubblica di da parte della Regione Abruzzo. soggetti a cui attribuire il vantaggio di Mercoledì 25 marzo 2015 — 232 — Commissione bicamerale unico titolare di infrastrutture strategiche devono attendere che le acque si calmino. ai sensi dell’articolo 1, comma e, della legge Nel frattempo, gli utenti non vedrebbero la 21.12.2001 n. 443. televisione. Deve segnalarsi, al riguardo, che tale Imporre non solo alla concessionaria piattaforma marina non è l’unica esistente del servizio pubblico bensì anche ad emit- nel tratto di mare in questione (ad esempio tenti private locali la smobilitazione di sono senz’altro note altre due piattaforme insediamenti industriali legittimamente edi- « Simonetta 1 » e « S. Stefano Mare ») e, ficati, con ingenti oneri di trasferimento pertanto, le citate disposizioni di evidenza degli impianti in mezzo al mare, così fa- pubblica obbligano gli Enti locali come la vorendo uno specifico soggetto privato (Po- Regione ed il Comune a garantire la « par sidonia srl) espressamente individuabile, as- condicio » tra i titolari di tali infrastrutture sumerebbe senz’altro natura espropriativa a danno delle emittenti coinvolte, con obbligo senza attribuire vantaggi anticompetitivi, di ristorarne il pregiudizio con adeguato non sussistendo alcuna dimostrata infun- indennizzo ex artt. 42 e 43 Cost.. gibilità a favore della Posidonia srl o, Sul punto, nessuna specifica motiva- comunque, a espressamente e dettagliata- zione è stata, invece, addotta dalla Regione mente motivare sul punto, indicando valide e dal Comune interessati. e controllabili ragioni di deroga. È evidente, invece, come sia la Regione Inoltre, né la Regione Abruzzo né il Abruzzo sia il Comune di Pescara, entrambi Comune di Pescara hanno minimamente favorevoli alla piattaforma marina della ipotizzato l’attuazione di procedure ablato- Posidonia srl, avrebbero dovuto quanto rie a carico della società « Posidonia srl » meno adeguatamente motivare, declinando per mettere a disposizione delle emittenti il nel dettaglio le ragioni che indurrebbero a sito piattaforma marina « Francavilla » a privilegiare tale scelta e giustificando il costi predefiniti, come invece è previsto « favor » verso questa società privata che, dall’articolo 89, comma 2, del D.lgs. 1° pur non vantando alcuna infungibilità, po- agosto 2003 n. 259 tutte le volte che si trebbe persino continuare ad utilizzare la intenda imporre autoritativamente una piattaforma stessa per la pesca e la pro- duzione di prodotti ittici nello stesso luogo condivisione di siti radioelettrici. ove sarebbe svolta l’attività radioelettrica, Tali procedure sarebbero state piena- senza il benché minimo accenno alla va- mente giustificate, nel caso di specie, stanti lutazione di compatibilità — anche a fini di gli ingenti costi che ogni emittente dovrebbe sicurezza ed elisione dei rischi interferen- sostenere per trasportare in acqua tutti gli ziali – tra le attività da rendere, tenendo impianti radioelettrici necessari, compresi i conto che è finora elusa ogni procedura di cavi di adeguato elettrodotto, tenendo conto evidenza pubblica per assicurare che non altresì dei prevedibili costi di manutenzione venga leso l’imprescindibile valore comu- di apparati collocati in mezzo al mare che, nitario della concorrenza e della « par con- quanto meno, rendono onerosa e non age- dicio », disattendendo i principi di buon vole ogni attività di gestione e di manu- andamento ed imparzialità di cui all’arti- tenzione anche per l’incremento dei costi di colo 97 Cost. ed al D.Lgs. 12.4.2006 n. 163 sicurezza per le maestranze. e prospettandosi un ausilio ad una società È evidente che, in condizioni di moto privata distorsivo della concorrenza e tale ondoso turbinoso, sarebbe impossibile ef- da integrare i presupposti dell’aiuto di Stato fettuare gli interventi ripristinatori di ur- represso dall’articolo 6 del D.Lgs. 1° agosto genza delle trasmissioni televisive in caso 2003 n. 259. (non infrequente) di malfunzionamento Sarà, comunque sempre possibile per la delle antenne trasmittenti, come ben sanno Commissione Parlamentare per l’Indirizzo coloro che, vivendo nelle vicine isole Tre- generale e la Vigilanza dei servizi radiote- miti (stesso braccio di mare), molto spesso levisivi, interrogante, richiamare l’atten- non riescono a raggiungere la terraferma e zione sulla questione, chiedendo eventual- Mercoledì 25 marzo 2015 — 233 — Commissione bicamerale mente alla Regione stessa chiarimenti sulla e, pertanto, appare carente in punto di proprietà della Posidonia srl e sul suo valutazione statica della struttura ai fini assetto societario, attuale od in pectore, dell’idoneità (fisico — geologica — antisi- essendo ben possibile ritenere che nuovi smica, di sicurezza del lavoro e di preven- soci — attualmente non noti – possano zione da fenomeni atmosferici di fulmina- essere interessati ad acquisire una diretta zione) del manufatto, tenendo concreta- partecipazione ad una società di lavora- mente presenti gli operatori radiofonici che zione ittica in presenza di un nuovo e ben sono in numero più ingente di quelli tele- diverso « business ». visivi. La Regione Abruzzo, infatti, ha ritenuto di motivare l’indicazione della piattaforma 6 – Le suddette carenze dell’accerta- marina come sito idoneo all’allocazione di mento istruttorio effettuato, determinano tutti gli impianti attualmente nella collina sicuri vizi di motivazione della delibera di San Silvestro, facendo particolare rife- della Giunta Regionale Abruzzo n. 500 del rimento ad uno studio di fattibilità, del 8.7.2013 con la quale è stata nuovamente tutto teorico, redatto dall’Università del- indicata la suddetta piattaforma marina per l’Aquila che non soltanto risulta assoluta- la delocalizzazione degli impianti presenti mente generico e privo di ogni valutazione in San Silvestro facendo appunto espresso riguardo agli specifici costi di edificazione riferimento alla relazione conclusiva del inerenti gli impianti riferibili a quelli da tavolo tecnico sopra menzionato, redatta sostenersi da ogni singolo operatore che si dalla stessa Regione sulla base del citato caratterizzano in modo peculiare per le studio di fattibilità dell’Università del- diversità delle singole trasferende strutture l’Aquila, senza tener conto delle osserva- od a quelli necessari all’esercizio di essi, zioni tempestivamente formulate da Rai all’evidenza maggiormente onerosi per la Way dalle quali risulta l’insufficienza del- necessità del trasporto in mare, bensì anche l’una e dell’altro e senza il preventivo non presenta alcun effettivo riscontro di coinvolgimento di altri Enti competenti reale concretizzabilità, indicando invece quali la Provincia di Pescara (a cui è come sicuro un costo prodromico tra euro attribuito il compito di pianificazione pro- 500.000,00 ed euro 4.0000,00 per la costru- vinciale ai sensi della legge regionale n. 45 zione sulla piattaforma di un indispensabile del 2004), la Capitaneria di Porto, il De- supporto per le antenne. manio marittimo, il Genio Civile. Tale ampia « forchetta » di spesa, stimata Rai Way, infatti, ha immediatamente e « a braccio » perché non riferibile al con- preventivamente osservato — contestando creto esame delle effettive strutture da tra- formalmente la citata relazione conclusiva sferire, oltre a confermare la genericità oltreché nell’ambito del tavolo tecnico, dello studio, rende assai problematico in- come risulta dai verbali delle varie riunioni dividuare ad oggi il soggetto che dovrebbe di questo – come non venga idoneamente affrontarne il finanziamento, essendo certo chiarita, in primo luogo, la ragione per la che le emittenti locali non dispongono di quale sino ad oggi la problematica della risorse adeguate e del medesimo non può delocalizzazione del sito di San Silvestro certo farsi carico la concessionaria del abbia erroneamente preso sempre in con- servizio pubblico radiotelevisivo che gestisce siderazione, senza distinzione, gli impianti introiti derivanti dalla generale fiscalità. per la radiodiffusione sonora e televisiva. Né è noto se un finanziamento regionale Tale aspetto assume particolare rilievo possa, in pectore, accompagnare l’utilizzo di in quanto, come sopra osservato, non solo risorse accumulate nel tempo dall’attività per gli impianti di radiofonia in tecnica farmaceutica o dalla piscicoltura. analogica rispetto a cui non v’è alcuna Inoltre, lo studio di fattibilità economica pianificazione, bensì anche per quelli tele- dell’Università dell’Aquila appare limitato visivi non è stato ancora individuato alcun alla valutazione della collocazione di im- sito validamente alternativo a San Silvestro, pianti televisivi e non di quelli radiofonici in grado di assicurare analoga copertura Mercoledì 25 marzo 2015 — 234 — Commissione bicamerale per le trasmissioni del servizio pubblico ramente evidenziato che lo studio di fatti- radiotelevisivo, così come previsto nella bilità dell’Università dell’Aquila è stato ela- citata sentenza del Tar Abruzzo, sezione borato solo sulla base di simulazioni teo- distaccata di Pescara, n. 397/2013. riche di copertura elettromagnetica, senza Allo stato, pertanto, non esiste nessuna effettive prove sul campo tenendo presenti i cogente determinazione in merito all’impos- punti di verifica di cui alla delibera Agcom sibilità di utilizzare il sito di San Silvestro 451/13/CONS del 18 luglio 2013 e, per di per la diffusione radiofonica FM non esiste più, simulando trasmissioni solo televisive un luogo validamente alternativo ad esso su una sola frequenza (la 69 UHF, non solo nella pianificazione Agcom e, meno che non radiofonica ma attualmente neppure mai, ministeriale, per gli impianti televisivi propriamente destinata alla televisione dato ivi collocati, facendo riferimento la Regione che rientra nell’assegnazione effettuata a Abruzzo, nella delibera di Giunta n. 500 del vantaggio della telefonia mobile per la dif- 8.7.2013 solo genericamente a 128 siti ter- fusione LTE) che non presenta affatto pro- restri sparsi nell’intera Regione e, di per sé, blemi di coordinamento internazionale con non solo in gran parte valutabili per diversi bacini di utenza ma certamente non com- le trasmissioni provenienti dalla Croazia e parabili utilmente con quello di San Sil- dai paesi d’oltremare, situazione invece si- vestro riguardo al servizio pubblico radio- curamente presente — e non risolvibile di televisivo da rendere nella costa orientale certo in mezzo al mare Adriatico — per italiana e, comunque, nessuno dei quali ulteriori frequenze necessarie per la diffu- effettivamente equivalente al Centro Tec- sione televisiva. nico di Rai Way per assicurare la copertura In tal senso, la delocalizzazione degli territoriale delle trasmissioni da questo ir- impianti televisivi sulla piattaforma marina radiate con copertura analoga a quella non può ritenersi tecnicamente fattibile, attuale. dato che nel concetto di fattibilità tecnica Tale aspetto è stato chiaramente segna- rientrano anche la qualità e la continuità lato nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico del segnale che, invece, in mezzo all’Adria- e, in particolare, è stata evidenziata l’ini- tico risulterebbero di sicuro notevolmente doneità della piattaforma marina « Franca- ridotte per effetto delle inevitabili interfe- villa », di proprietà della società di pesca e renze causate dai segnali provenienti dalla lavorazione prodotti ittici Posidonia srl, Croazia, con possibilità di oscuramento del rilevandosi che, allo stato, nessuna deloca- lizzazione può essere imposta per gli im- segnale digitale, tecnicamente soggetto a pianti presenti nel Centro Tecnico di Rai « sparire » in presenza di sovrapposizioni Way, difettando per questi qualsiasi sito isofrequenziali. alternativo a San Silvestro radioelettrica- Lo studio in questione, inoltre, è sicu- mente valido e amministrativamente indi- ramente incompleto ed incerto, nella parte viduato. in cui presenta all’interno del suo stesso Inoltre, nell’ambito degli incontri effet- testo errori od omissioni evidenziati criti- tuati, Rai Way ha evidenziato le specifiche camente ed in forma perplessa in grassetto ragioni tecniche e giuridiche per le quali la ai punti 4, 4.2 e 5 dello studio medesimo e, piattaforma « Francavilla » della Posidonia per di più, al punto 6 di esso, trattando srl non è idonea a costituire sito alternativo della possibile problematica delle interfe- a quello attuale di San Silvestro ma di esse renze dalla Croazia, affronta la questione non è stata fatta menzione nella citata solo dal punto di vista del puntamento delle delibera della Giunta Regionale n. 500 del antenne riceventi dei cittadini, senza inter- 8.7.2013 né nella relazione da essa richia- rogarsi sull’incidenza della potenza di tra- mata che, pertanto, risultano affette da smissione e trascurando in sostanza il fatto carenze di accertamento e motivazione. che, qualora le emissioni provenienti dai In particolare, nella relazione a cui la paesi oltre Adriatico fossero di intensità delibera citata fa riferimento, non è chia- molto elevata, in caso di isofrequenza, in- Mercoledì 25 marzo 2015 — 235 — Commissione bicamerale terventi sul puntamento potrebbero non loco, con spostamento ed accorpamento di risolvere affatto le problematiche interfe- tutti all’interno dell’area del Centro Tecnico renziali. suddetto e con collocazione di ogni appa- rato in un’unica torre a traliccio, proce- 7 — Considerato quanto sopra esposto, dendo all’abbattimento della seconda torre Rai Way ha già assunto le opportune attualmente esistente che, a seguito della determinazioni per l’impugnazione in via razionalizzazione, diverrebbe inutile. giurisdizionale della delibera della Giunta Dalle risorse che Rai Way potrà ricavare Regionale citata, stante il vizio di motiva- da tale condivisione, attraverso la stipula di zione rilevato, sintomatico dell’eccesso di contratti di ospitalità che sicuramente sa- potere da cui è affetta, a cui non può ranno economicamente convenienti per le prestare acquiescenza. emittenti radiofoniche interessate stante Nondimeno, è comunque opportuno se- l’applicazione di tariffe non elevate compa- gnalare come Rai Way, nel pieno rispetto rate a quelle alle medesime richiedibili dai del ruolo che la caratterizza, non ha mai proprietari degli insediamenti condominiali inteso disinteressarsi delle esigenze manife- in loco, sarà possibile non soltanto affron- state dalle Autorità locali e delle richieste tare il costo dell’abbattimento della seconda della cittadinanza residente, avendo più torre a traliccio presente nel Centro, così volte rappresentato la propria disponibilità migliorando complessivamente ed anche per discutere di soluzioni ottimali e non paesaggisticamente il sito ma anche soste- onerose. nere le spese per studi e verifiche radioe- È sufficiente un breve sopralluogo negli lettrici diretti specificamente ad identificare insediamenti urbani edificati nella collina un diverso sito in altra località abruzzese di San Silvestro per verificare come, in ove poter eventualmente trasferire gli im- effetti, la problematica ambientale e pae- pianti televisivi oggi allocati nel Centro saggistica prospettata non abbia ad effettivo medesimo, proponendone l’approvazione re- riferimento gli impianti allocati nel Centro gionale e l’inclusione nell’elenco dei siti da Tecnico di Rai Way che, come sopra detto, parte dell’Agcom. fruisce di ampia zona di rispetto a verde Si ritiene che tale progetto, se approvato inedificabile. ed attuato, potrà sensibilmente soddisfare Le criticità rappresentate nell’interroga- ogni interesse paesaggistico ed ambientale zione appaiono, infatti, certamente più age- dell’Amministrazione locale e della cittadi- volmente scrutinabili riguardo alla spesso nanza, con sicura positiva ricaduta in ter- non confacente allocazione degli impianti di mini di immagine anche per coloro che lo una serie di emittenti radiofoniche private sostenessero agevolandone l’espletamento. nei pressi delle abitazioni e sulle pertinenze residenziali di esse. Al fine di contribuire a razionalizzare PELUFFO E ARLOTTI. – Al Presidente tale situazione, Rai Way — attivando e al Direttore generale della Rai. – Pre- un’iniziativa del tutto analoga a quella già messo che: felicemente e positivamente sperimentata ed attuata in altre località del territorio na- il 31 ottobre 2013 ricorre il venten- zionale come ad esempio a Roma Monte nale della scomparsa di Federico Fellini, Mario – è intenzionata a presentare alle l’artista e intellettuale italiano che più di Autorità cittadine un progetto di condivi- ogni altro ha segnato il Novecento italiano sione impiantistica e strutturale, in linea in ambito internazionale, insignito di cin- con le previsioni dell’articolo 89 del D.Lgs. que premi Oscar e riconoscimenti presti- 1° agosto 2003 n. 259, che possa consen- giosi in ogni parte del mondo; tire — se le 29 emittenti private site in San Silvestro o parte di esse aderiranno all’ini- l’anno 2013 vede ricorrere inoltre i ziativa — di delocalizzare gli impianti ra- decennali di quattro capolavori del Mae- diofonici collocati a macchia di leopardo in stro del cinema italiano: « I vitelloni » (60 Mercoledì 25 marzo 2015 — 236 — Commissione bicamerale anni), « Otto e mezzo » (50 anni), « Amar- il film « La Città delle donne ». Giovedì 31 cord » (40 anni), « E la nave va » (30 anni); ottobre alle ore 15 su Rai Tre andrà in onda il film « Il bidone ». sotto la sigla di « Fellinianno 2013 », Per questo importante evento anche Rai inaugurato simbolicamente nel novembre Storia ha previsto uno speciale Tablet da 2012 con l’apertura di una sala del Museo un’ora e, all’interno di RES, ci saranno della Città riservata al Libro dei sogni di alcuni speciali dedicati al regista. Federico Fellini, il Comune di Rimini, Da ultimo si segnala che al ventennale città, che diede i natali al Maestro, orga- di Federico Fellini sarà dato ampio risalto nizza e promuove una collana di iniziative nell’ambito di programmi contenitori, non- e di appuntamenti per ricordare il ven- ché nel corso delle varie edizioni dei tele- tennale dalla sua scomparsa; giornali. così come avviene per i geni di ogni tempo, la ricorrenza rappresenta un’occa- sione straordinaria per fare il punto sul- ROSSI. – Al Presidente e al Direttore l’eredità poetica e intellettuale di uno dei generale della Rai. – Premesso che: geni italiani più conosciuti al mondo (14 il Consiglio di Stato, Sez. III, con milioni di pagine online citano a tutt’oggi sentenza n. 4336 del 30.8.2013, si è il nome di Fellini); espresso contro gli oscuramenti della pro- si chiede di sapere: grammazione Rai sui decoder di Sky per- ché in contrasto con il Contratto di Ser- se non ritenga opportuno e doveroso vizio per gli anni 2007/2009 (articoli 26 e che la Rai, radiotelevisione italiana, inse- 31, che sanciscono rispettivamente il cd. risca la trasmissione delle opere di Fede- « obbligo di must offer » e la garanzia di rico Fellini nei palinsesti dei propri canali accesso gratuito alla programmazione Rai televisivi in occasione del ventennale della trasmessa in simulcast) e con il contratto scomparsa del Maestro. (49/267) di servizio per gli anni 2010/2012;

RISPOSTA. – In occasione del venten- la sentenza ha inoltre ribadito che nale della scomparsa di Federico Fellini la l’attribuzione di vantaggi a TivùSat da Rai ha previsto nell’arco della propria pro- parte di Rai, ai sensi dell’articolo 22, co.3, grammazione ampi spazi dedicati al noto del Contratto di Servizio 2010/2012 (che artista e intellettuale italiano. prevede l’obbligo di Rai di promuovere Nella giornata di giovedì 31 ottobre Rai TivùSat) costituisce un aiuto di Stato ille- Movie, canale tematico dedicato intera- gittimo ai sensi degli artt. 107 e 108 TFUE mente al cinema, incentrerà l’intero palin- perché suscettibile di distorcere la concor- sesto sulle opere di Fellini con la messa in renza nel settore televisivo a beneficio dei onda dei seguenti film: « L’amore in città »; soci di TivùSat (tra cui RTI); « Il bidone », « Prova d’orchestra »; « I l’articolo 22, co.3 viola anche l’arti- clowns »; « L’intervista »; « Ginger e Fred » e colo 47, comma 4, del TUSMAR – che « La nave va ». In più verranno trasmessi vieta espressamente a Rai di utilizzare, due documentari: « Fellini va in città » e direttamente o indirettamente, i ricavi de- « Rendez vous chez Nino Rota ». rivanti dal canone per finanziare attività Ampio spazio al ventennale di Fellini non inerenti al servizio pubblico generale sarà dedicato anche dalle tre reti generali- radiotelevisivo – poiché non si può esclu- ste. Rai Uno nella seconda serata del 30 dere che la promozione della piattaforma ottobre manderà in onda il film « Ginger e TivùSat venga finanziata dalla Rai anche Fred ». Inoltre, nella giornata del 31 otto- con risorse pubbliche; bre, dedicherà ampi spazi al ventennale nei programmi contenitori « Uno Mattina » e la il Consiglio, che ha integralmente « Vita in Diretta ». Rai Due, invece, tra- confermato la pronuncia del TAR Lazio smetterà nella notte tra il 30 e il 31 ottobre del 2012, ha pertanto confermato l’illegit- Mercoledì 25 marzo 2015 — 237 — Commissione bicamerale timità degli oscuramenti e stabilito che l’impostazione dell’allora ricorrente Sky Rai, in quanto concessionaria del servizio Italia, rilevando fra l’altro che « a differenza pubblico, è tenuta ad assicurare il rispetto dell’articolo 26 del precedente contratto, dei principi di neutralità tecnologica ed sopra esaminato, in cui il perseguimento universalità dell’accesso gratuito alla pro- del medesimo obiettivo funzionale era af- pria programmazione, principi che Rai, fidato all’introduzione di un obbligo di nell’oscurare parte della propria program- cessione gratuita, l’articolo 22 non prevede mazione su Sky, ha di fatto violato; obblighi di cessione gratuita, ma soltanto il giudice ha altresì previsto che Rai l’obbligo per il concessionario di rendere dovrà garantire che l’offerta della propria fruibili le trasmissioni del servizio pubblico programmazione alle diverse piattaforme attraverso tutti i tipi di piattaforme tecno- distributive avvenga nel rispetto dei prin- logiche e per mezzo di almeno una piatta- cipi di salvaguardia della parità delle con- forma distributiva di ogni piattaforma tec- dizioni concorrenziali nel mercato televi- nologica ». sivo, senza alcuna discriminazione tra Ne consegue che, « anche la distribu- piattaforme distributive; zione attraverso una unica piattaforma sa- RAI, quindi, dovrà assicurare a Sky tellitare può essere ritenuta compatibile con lo stesso trattamento riservato a TivùSat e gli obblighi di servizio pubblico se idonea a ai suoi utenti, mettendo a disposizione garantire la copertura dell’intero territorio gratuitamente la propria programmazione nazionale e l’accesso alla programmazione anche degli utenti di Sky; da parte della generalità degli utenti a titolo gratuito ». si chiede di sapere: Già la sentenza del Tar conteneva dun- quali provvedimenti si intendano que una chiara affermazione di principio prendere per recepire le indicazioni deri- circa la legittimità delle suddette disposi- vanti dalla sentenza del Consiglio di Stato. zioni del Contratto di servizio 2010- (50/288) 2012 (1). Il Consiglio di Stato ha integralmente RISPOSTA – La sentenza del Consi- confermato la sentenza del Tar del Lazio: glio di Stato del 30 agosto 2013, n. 4363/ anche i giudici di Palazzo Spada hanno 2013, Sky Italia, afferisce specificamente al infatti ritenuto legittima la scelta di non tema della legittimità dell’articolo 22, commi 1,2e4,delContratto di servizio imporre alla Rai un obbligo di must offer 2010-2012. a titolo gratuito della programmazione di Come noto, la vicenda di cui trattasi trae servizio pubblico. origine da un contenzioso promosso da Sky Al riguardo si precisa che, in un suo e, per quanto qui rileva, finalizzato fra motivo di ricorso in appello, la difesa della l’altro ad ottenere una declaratoria circa la Rai aveva nondimeno ipotizzato che la presunta illegittimità del Contratto di ser- sentenza del Tar potesse contenere un pro- vizio 2010-2012 nella parte in cui non filo di ambiguità: in particolare, l’afferma- impone alla Rai un obbligo di must offer a zione del Tar – secondo cui la program- titolo gratuito della programmazione di mazione della Rai avrebbe dovuto essere servizio pubblico (cfr articolo 22, commi 1, messa a disposizione di terzi a condizioni 2 e 4): l’azione di Sky era infatti diretta a non discriminatorie – avrebbe potuto es- sancire un obbligo di must offer assoluto a sere letta nel senso di imporre un obbligo carico della concessionaria, fondato sulle norme primarie dell’ordinamento nazionale (1) Per completezza, si ricorda che la sentenza reputa ed europeo. viceversa illegittimo il comma 3 dell’articolo 22, nella misura Sul punto, con sentenza n. 6320/2012, il in cui lo stesso prevede che Rai svolga un’attività promo- zionale in favore di Tivù, in particolare mediante la messa Tar del Lazio non ha accolto le censure di a disposizione di smart card a fronte del pagamento dei soli Sky. Il Tar respinge infatti in modo chiaro costi di acquisto. Mercoledì 25 marzo 2015 — 238 — Commissione bicamerale generalizzato di messa a disposizione della /www.corrieredisciacca.it/Default.asp ?id=21997 programmazione di servizio in favore dei – Tribunale di Sciacca aut.n. 2/2009 terzi richiedenti. R.O.C.N. 16985) che la puntata in que- In proposito, al punto 4.13 della sen- stione sarebbe stata registrata un mese tenza, il Consiglio di Stato ha viceversa prima della messa in onda, e che l’In- chiarito che la sentenza del Tar non pre- gegnere Mario Di Giovanna, appartenente al comitato « Stoppa La Piattaforma », senta alcuna ambiguità, atteso che « il TAR avrebbe registrato per il suddetto pro- non afferma che la Rai è obbligata a gramma un’intervista relativa alle ipotesi mettere a disposizione la propria program- di sfruttamento petrolifero del mare sac- mazione di servizio pubblico a condizioni cense; pari per tutti i cessionari ». Sempre sul punto, prosegue il Consiglio di Stato, la l’ingegnere Di Giovanna, che porta legittima diffusione della programmazione avanti ormai da anni una dura battaglia della Rai « attraverso una sola piattaforma contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, distribuiva satellitare » deve limitarsi a ga- durante l’intervista a « Linea Blu » avrebbe rantire « l’accesso gratuito alla programma- espresso la propria legittima opinione sul- zione da parte della generalità degli utenti », l’insensatezza dello sfruttamento in chiave nel rispetto di taluni principi di carattere industriale del mare di Sciacca. Nell’arti- generale quali non discriminazione e sal- colo apparso sul « Corriere di Sciacca », Di vaguardia della concorrenza. Accesso gra- Giovanna stesso sintetizza la posizione tuito alla generalità degli utenti che, con espressa alle telecamere Rai: « L’idea che riferimento al comparto satellitare, è sicu- si possa dividere in zone, più o meno ramente assicurato grazie ai servizi tecnici sensibili ai fini della trivellazione, di fatto all’uopo forniti da Tivù (quali, segnata- ammette che è possibile trivellare in sicu- mente, la messa a disposizione delle chiavi rezza, ma è assolutamente priva di ogni di criptaggio). fondamento logico. La zonizzazione del Alla luce di quanto precede, pertanto, si nostro mare a fini petroliferi equivale a ritiene che le disposizioni di cui all’articolo sostenere che il petrolio, una volta sver- 22, commi 1, 2 e 4, del Contratto di servizio sato a causa di un incidente, rimane 2010-2012 sono pienamente legittime (e confinato all’interno di invisibili confini peraltro possono essere utilmente replicate che delimitano tali zone »; nel testo del nuovo contratto di servizio). Si ribadisce inoltre che il Tar, prima, e l’intervista succitata non è mai an- Consiglio di Stato, poi, hanno chiaramente data in onda, essendo stata sostituita da respinto gli argomenti di Sky finalizzati a un’altra intervista a un geologo, Carlo sancire – con riferimento al Contratto di Cassaniti, il quale, in senso diametral- servizio 2010-2012 – un obbligo di must mente opposto a quanto espresso dal Di offer assoluto a carico della Concessionaria, Giovanna, ha dichiarato che « negli ultimi fondato sulle norme primarie dell’ordina- anni il ruolo del geologo, diciamo, va più mento nazionale ed europeo. verso l’analisi del rischio che lo sfrutta- mento [...] se è vero che, per esempio la nostra categoria ha già scelto quelle che LIUZZI. – Al Presidente e al Direttore sono le forme rinnovabili e quindi di fatto generale della Rai. – Premesso che: va verso un’altra direzione, è anche vero la puntata della trasmissione di che in questo momento il mercato è quello Raiuno « Linea Blu » andata in onda il 31 degli idrocarburi, sia liquidi che gassosi, e agosto 2013 dedicava un ampio spazio alla quindi è anche, come dire, strategico da città di Sciacca e alle sue risorse naturali parte nostra come categoria e come co- e turistiche (mare, ceramica, terme, etc.); munità scientifica metterci a disposizione delle compagnie petrolifere. Il tutto ovvia- si apprende dalla testata giornali- mente, come dicevo prima, va strutturato stica online « Corriere di Sciacca »(http:/ in una normativa che sia seria e chiara, e Mercoledì 25 marzo 2015 — 239 — Commissione bicamerale quindi avere qui a mare le stesse regole nea Blu », ai sensi dell’articolo 9, comma che abbiamo a terra e poi soprattutto farle 2, lettera f) del citato Contratto di Servizio, rispettare »; è anche « far partecipare la società italiana alla tutela del patrimonio artistico e am- l’ingegnere Di Giovanna — sempre sul bientale del Paese », cosa che costituisce il « Corriere di Sciacca » — ha dichiarato il fine precipuo delle attività di sensibilizza- proprio comprensibile dispiacere per la zione e mobilitazione del comitato mancata messa in onda dell’intervista « Stoppa la Piattaforma », che infatti era « per tutte le persone che, come me, si stato correttamente interpellato durante le sono illuse che le ragioni del territorio registrazioni; potessero trovare spazio su Rai 1 »; si chiede di sapere: la gestione che la concessionaria del servizio pubblico ha fatto dell’intervista per quali ragioni l’intervista all’inge- all’ingegner Di Giovanna, voce rappresen- gnere Di Giovanna è stata prima registrata tativa del Comitato « Stoppa la piatta- e successivamente censurata; forma », sembra potersi qualificare come vera e propria censura, dal momento che perché al posto della suddetta inter- le opinioni da lui espresse — e registrate vista sono andate in onda dichiarazioni del — non sono state rappresentate nel corso geologo Cassaniti concernenti lo stesso del programma, al contrario di quelle argomento affrontato dal Di Giovanna, ma opposte in difesa delle trivellazioni e delle di contenuto diametralmente opposto; compagnie petrolifere. per quali ragioni non sono state tra- Considerando che: smesse entrambe le interviste e si è invece preferito obliterare del tutto il punto di l’articolo 3 del decreto legislativo. 31 vista del comitato « Stoppa la Piattaforma » luglio 2005, n. 177, recante il Testo unico in merito alle trivellazioni nel mare di dei servizi di media audiovisivi e radiofo- Sciacca; nici, definisce « la lealtà e l’imparzialità dell’informazione » un principio fonda- quali interventi intendono porre in mentale del sistema dei servizi di media, essere gli interrogati per consentire l’ac- così come « la salvaguardia [...] del patri- quisizione di spazi e dibattiti aperti anche monio culturale, artistico e ambientale, a ai comitati che ritengono di individuare livello nazionale e locale »; nell’estrazione di petrolio una pericolosità per l’ambiente e la salute, al fine di l’articolo 2, comma 3, lettera a), del garantire il pluralismo, la lealtà e l’impar- Contratto di Servizio 2010-2012 stipulato zialità dell’informazione sul tema; tra la Rai e il Ministero dello Sviluppo economico, attualmente in vigore, impegna se la censura in oggetto costituisce la Rai a rispettare « i principi di obietti- parte di una più ampia politica — appa- vità, completezza, imparzialità, lealtà del- rentemente perseguita dalla Rai anche in l’informazione »; altre occasioni, come durante il pro- gramma « Petrolio » andato in onda nel la lettera r) del medesimo articolo mese di agosto su Raiuno – volta a impone alla Rai di « garantire la comuni- sostenere le estrazioni petrolifere sul ter- cazione sociale attraverso trasmissioni de- ritorio italiano e creare consenso attorno dicate all’ambiente, alla salute, alla qualità a tali attività; della vita, [...] assegnando spazi adeguati alle associazioni rappresentative del set- se tale politica comunicativa favore- tore », quale dovrebbe lato sensu conside- vole alle trivellazioni costituisca una sorta rarsi il comitato « Stoppa la Piattaforma »; di occulta contropartita nell’ambito di ac- cordi commerciali e pubblicitari tra la Rai lo scopo dei programmi e delle ru- e le compagnie petrolifere quali, ad esem- briche di promozione culturale come « Li- pio, l’Eni. (51/289) Mercoledì 25 marzo 2015 — 240 — Commissione bicamerale

RISPOSTA. – Lineablu è un pro- quello che è avvenuto nell’Alto Tirreno e gramma televisivo di divulgazione e non conclude che « per poche manciate di pe- d’inchiesta, che approfondisce le tematiche trolio si va a distruggere l’industria della legate al territorio. Nel caso sollevato dal- pesca ... che dà lavoro a moltissime fami- l’interrogante, la puntata intera (andata in glie ». onda il 31 agosto 2013) era dedicata a Nel rispetto dei principi d’imparzialità e Sciacca e alle sue risorse naturali, storiche, completezza dell’informazione, si precisa in- tradizionali e alle sue problematiche. fine che, non essendo presenti nei servizi In tale quadro, il tema dello sfrutta- sopra riassunti delle dichiarazioni o inter- mento del mare di Sciacca veniva affrontato viste di rappresentanti di compagnie petro- con i due seguenti servizi. lifere (per es. Eni), gli autori hanno deciso Nel servizio « Il territorio sommerso » la che, nell’economia del programma, le due conduttrice Donatella Bianchi, dopo un’in- voci fossero sufficienti ed esaustive a rac- troduzione relativa alla posizione geografica contare tale problematica. di Sciacca (che si trova in uno dei punti nevralgici del sistema vulcanico del canale di Sicilia e la posizione delle comunità locali a cui — dice la Bianchi – il problema LIUZZI. – Al Presidente e al Direttore dello sfruttamento di questi mari sta molto generale della Rai. – Premesso che: a cuore), approfondisce il tema dei rischi e della pericolosità dello sfruttamento del per quattro venerdì consecutivi, a mare con il geologo Carlo Cassaniti, pro- partire dal 16 agosto 2013, sono andate in fessore di Scienze Geologiche Università onda su Raiuno le puntate di un pro- degli Studi di Catania. Il geologo insiste gramma intitolato « Petrolio ». Il pro- sulla necessità di mettere a sistema tutte le gramma ha registrato un significativo in- forze scientifiche (Istituti di ricerca: ISPRA, dice d’ascolto, quantificabile in una media Istituto geologico nazionale etc.) per arri- di share del 9,4 per cento, pari a circa vare ad una norma che regoli la questione 888.000 telespettatori; come succede sulla terraferma. Si sottolinea inoltre che il Dott. Cassa- il programma viene così presentato niti, anche Vice Presidente dell’Ordine Re- su sito web di Raiuno (http://www.rai.it/ gionale Geologi della Sicilia, è ritenuto un dI/RaiUno/programma.html ?Contentltem- esperto per approfondire il tema delle tri- 9f72136b-2789-4429-ae65-ce98a84e133b): vellazioni dal punto di vista scientifico; tale « petrolio; metafora delle nostre ricchezze testimonianza dunque non veniva utilizzata che per essere utilizzate devono essere in contrapposizione alle teorie del Comitato identificate, estratte e valorizzate. Quattro « Stoppa le piattaforme » o ad altra qual- appuntamenti per cercare i tesori nascosti, dimenticati o semplicemente mal utiliz- sivoglia posizione, bensì come parere tec- zati: la leva con cui risollevare il Paese. nico. Il Dott. Cassaniti peraltro nell’inter- Ciascuna puntata è un percorso scandito vista esprime forti perplessità e sollecita attraverso reportages di giovani video- azioni di indagini geomorfologiche accurate maker, interviste, personaggi e storie. In prima di avviare eventuali attività di tri- studio Duilio Giammaria sviluppa i temi vellazione in quell’area del canale di Sicilia delle puntate, per riscoprire i punti di ad alto rischio geologico. forza ma anche per evidenziare gli ostacoli Nel servizio « Sbarco del pescato » Do- che impediscono di dare nuovo impulso al natella Bianchi dopo aver sottolineato che nostro paese; i pescatori locali hanno deciso di prendere posizione e di sostenere il comitato « No si tratta di un programma senza alla piattaforma » intervista Pino Gullo, dibattiti, contraddittori e risse verbali, se- Presidente Lega Pesca Sicilia, che sottolinea gnato da chiara esposizione di fatti con come la pesca siciliana chieda con molta domande a cui trovare inequivocabili ri- forza una regolamentazione al pari di sposte. Grafiche, approfondimenti e servizi Mercoledì 25 marzo 2015 — 241 — Commissione bicamerale per tracciare i percorsi, per cercare le raneo No Triv », rende del tutto inidoneo risorse inesplorate del nostro paese, in il termine a essere utilizzato quale titolo di grado di offrire soluzioni alla crisi »; una trasmissione, poiché potrebbe sussi- stere il fondato pericolo di veicolare, sep- il comitato di cittadini « Mediterraneo pur involontariamente, un messaggio pro- No Triv » – impegnato da diversi anni mozionale consentendo un rilancio d’im- nella lotta contro le perforazioni delle magine e una sorta di promozione pub- compagnie petrolifere e a favore delle blicitaria del termine petrolio — spesso energie rinnovabili, in particolare in Ba- percepito come fonte di inquinamento — silicata e in altre zone del sud Italia — ha mediante l’accostamento dello stesso alla inviato all’Autorità per le Garanzie nelle risorsa « positiva » del sito archeologico di Comunicazioni una segnalazione relativa Pompei; al programma « Petrolio »; sempre sul sito web di Raiuno si le motivazioni della segnalazione parla di « Petrolio » come di un pro- fatta dal comitato « Mediterraneo No Triv » gramma « senza dibattiti, contraddittori e sono principalmente due: risse verbali, segnato da chiara esposizione di fatti, con domande cui trovare inequi- come si legge sul sito di Raiuno, il vocabili risposte ». E bene ricordare che la « tema della prima puntata sarà « Caccia al garanzia di un adeguato contraddittorio è tesoro’: alla ricerca dei tesori dimenticati, un preciso obbligo della concessionaria del da Pompei ai Bronzi di Riace, dalle risorse servizio pubblico ai sensi del vigente Con- inutilizzate ai 105 milioni a disposizione tratto di Servizio. Inoltre, l’associazione per rilanciare Pompei, uno dei giacimenti di logica tra il dibattito e il contraddittorio, “petrolio” simbolo del nostro paese ».A da una parte, e la rissa verbale dall’altra opinione del comitato, l’accostamento dei denuncia tutta la faziosa unilateralità del tesori archeologici, delle natura e del tu- punto di vista assunto dalla trasmissione, rismo italiani al termine petrolio ha l’ef- inaccettabile nella logica del pluralismo fetto di colorare maliziosamente quest’ul- interno che deve contraddistinguere il ser- timo di suggestioni e significati esclusiva- vizio pubblico radiotelevisivo; mente positivi, e costituisce perciò una manipolazione, non riconoscibile allo spet- considerando che: tatore e dunque occulta, del contenuto l’articolo 7, comma 2, del D.Lgs. 31 delle informazioni trasmesse. « Petrolio » luglio 2005, n. 177, recante il Testo unico infatti non è solo un titolo per un pro- dei servizi di media audiovisivi e radiofo- gramma televisivo, ma è soprattutto un nici, sancisce « l’assoluto divieto di utiliz- prodotto, venduto dalle compagnie petro- zare metodologie e tecniche capaci di lifere in regime di concorrenza con altri manipolare in maniera non riconoscibile prodotti che soddisfano gli stessi bisogni o allo spettatore il contenuto delle informa- si propongono gli stessi obiettivi (metano, zioni »; diesel, rinnovabili, e altro), dunque tutt’al- tro che neutro, sia da un punto di vista l’articolo 2, comma 6, del Contratto economico-commerciale che da una pro- di Servizio 2010-2012, stipulato tra la Rai spettiva ecologico-ambientale. Solo a titolo e il Ministero dello Sviluppo economico, di esempio, i Paesi Europei più virtuosi attualmente in vigore, stabilisce che « la dimostrano che pur in una congiuntura Rai adotta un adeguato sistema di con- macroeconomica non certo favorevole, è trasto delle forme di pubblicità occulta. A possibile ritoccare gli obiettivi di energia tal fine, monitora l’eventuale presenza, prodotta da fonti rinnovabili, così come ha all’interno dei programmi televisivi e ra- stabilito la Danimarca che punta a pro- diofonici, di riferimenti a specifici marchi durre il 35 per cento del fabbisogno ener- o attività commerciali, nonché di beni o getico da fonti rinnovabili entro il 2020; servizi ad essi riconducibili, e all’esito del Tutto ciò, secondo il Comitato « Mediter- monitoraggio, assume le opportune inizia- Mercoledì 25 marzo 2015 — 242 — Commissione bicamerale tive aziendali, inclusa, ove del caso, l’ir- mittenza tra azienda promozionata ed rogazione di sanzioni nei confronti dei emittente (in questo caso: le compagnie responsabili dei programmi. [...] »; petrolifere e la Rai);

il combinato disposto degli artt. 20, quali interventi intendono porre in 22, 23, lettera m), del D.Lgs. 6 settembre essere gli interrogati per consentire l’ac- 2005, n. 206, recante il Codice del con- quisizione di spazi e dibattiti aperti anche sumo, proibisce ogni forma di pubblicità alle associazioni e Comitati che ritengono occulta veicolata mediante qualsiasi mezzo di individuare nell’estrazione di petrolio di comunicazione; una pericolosità per l’ambiente e la salute e che propongono soluzioni virtuose e l’articolo 3 del D.Lgs. 31 luglio 2005, alternative secondo una visione futura n. 177, recante il Testo unico dei servizi di nella quale siano ridotti o assenti i com- media audiovisivi e radiofonici, definisce bustibili fossili; « la lealtà e l’imparzialità dell’informa- zione » un principio fondamentale del si- se la trasmissione « Petrolio » costi- stema dei servizi di media; tuisce parte di una più ampia politica — apparentemente perseguita dalla Rai an- l’articolo 2, comma 3, lettera d) del che in altre occasioni, come durante la Contratto di Servizio 2010-2012 stipulato trasmissione « Linea Blu » del 31 agosto tra la Rai e il Ministero dello Sviluppo 2013 —volta a sostenere le estrazioni pe- economico, attualmente in vigore, impone trolifere sul territorio italiano e creare alla Rai un obbligo di « garanzia di un consenso attorno a tali attività. (52/290) contraddittorio adeguato »;

si chiede di sapere: RISPOSTA. – Il programma di attualità « Petrolio » trasmesso in quattro puntate da se gli interrogati ritengano o meno Rai 1 (dal 16 agosto al 6 settembre) ha che con l’uso tendenzioso, descritto in avuto come principale scopo quello di met- premessa, del titolo « Petrolio » si sia per- tere in evidenza i tesori nascosti, dimenti- petrata una fattispecie illecita di pubblicità cati o semplicemente mal utilizzati del occulta, consistente nella promozione di nostro paese. un bene riconducibile a specifiche aziende Il titolo « Petrolio » è essenzialmente una (le compagnie petrolifere) che operano in metafora delle risorse mai legata alla ma- regime di concorrenza rispetto a società teria prima del petrolio, ma come simbolo che forniscono altri beni alternativi che delle ricchezze della nostra epoca. Il petro- soddisfano gli stessi bisogni o si propon- lio è una ricchezza che può essere dissipata, gono gli stessi obiettivi (metano, diesel, divenire rara e di conseguenza oggetto di rinnovabili, e altro); conflitti tra nazioni, ma se invece viene gestita con oculatezza e responsabilità può quali misure intenda eventualmente contribuire al benessere di un paese. adottare la Rai per sanzionare tali com- Nelle quattro puntate di Petrolio il tema portamenti pubblicitari illeciti, nella con- dei giacimenti è sempre rimasto una me- sapevolezza che — come affermato da tafora tanto è vero che la declinazione dei autorevole giurisprudenza del Consiglio di temi delle puntate era rivolto alle ricchezze Stato (sent. 11 marzo 2010, n. 1435) — della nostra terra. laddove una trasmissione televisiva pro- La prima puntata, infatti, dal titolo duca un « non controvertibile effetto pro- « Caccia al tesoro » era dedicata alla ricerca mozionale » tale « effetto » è di per sé dei tesori dimenticati, da Pompei ai Bronzi « rivelatore di un sotteso « intento » pro- di Riace, che rappresentano un « petrolio » mozionale », ed è dunque sufficiente a del nostro patrimonio culturale. sopperire indiziariamente alla carenza Nella seconda puntata, dal titolo della prova storica del rapporto di com- « Aperto per Ferie », si è posta l’attenzione Mercoledì 25 marzo 2015 — 243 — Commissione bicamerale sui nostri patrimoni artistici e culturali che terrestre, con lo switch-off della regione sono il nostro « petrolio » soprattutto nel Sicilia; periodo di vacanze e quindi aperti al flusso fin dall’inizio del passaggio alla tele- dei turisti provenienti da ogni parte del visione digitale terrestre, con la sequenza mondo. dei vari switch-off nelle diverse aree tec- Tema della terza puntata è stato « Italia niche, sono stato segnalate dagli utenti – Germania ». L’eterno derby europeo si è innumerevoli difficoltà di ricezione del giocato sui campi da calcio e oggi si ripete segnalo, in particolare, dei canali Rai, che in economia, negli affari. Un confronto tra hanno causato un disservizio tra i citta- paesi e mentalità per cercare di capire come dini, regolarmente paganti del canone; l’Italia può ancora fare « gol » e vincere questo derby su campi importanti per lo nel corso degli anni, numerose sono sviluppo del nostro paese. state le richieste d’intervento da parte La quarta e ultima puntata, dal titolo delle amministrazioni locali e regionali, « Effetto F – Fiducia, Felicità, Futuro, cui sono succeduto le rassicurazioni degli Fede », ha visto al centro dell’attenzione la organismi competenti, in prima istanza la figura di Papa Francesco. L’arrivo del Rai o lo stesso Ministero dello Sviluppo nuovo pontefice porta una carica d’inno- Economico, che non hanno però portato vazione e produce effetti anche nella società ad una definitiva soluzione dei problemi di dei laici. Un viaggio nelle parole e nelle ricezione, dovuti inizialmente all’iniziale immagini di un papato che in pochi mesi transizione dal segnale analogico ma di- sta rivoluzionando la percezione della ventati nel corso del tempo continui ed Chiesa e che rappresenta un « petrolio » per estenuanti; la nostra società. nel corso della XVI legislatura, di- Dai contenuti di queste quattro puntate verse interrogazioni di parlamentari di emerge come non è mai esistita alcuna differenti gruppi e circoscrizioni elettorali attinenza tra il titolo « Petrolio » e il tema della Camera dei Deputati e del Senato degli idrocarburi, e inoltre si specifica che della Repubblica hanno indicato le com- in tutte le quattro puntate di « Petrolio » plicazioni del passaggio del digitale terre- non c’è mai stato alcun riferimento alle stre in varie zone del Paese, evidenziando trivellazioni o alle società di idrocarburi. le ricadute che tale situazione ha sulle popolazioni locali; FORNARO, FAVERO e ALTRI. – Al i problemi dei disturbi al segnale Presidente e al Direttore generale della Rai. sono tuttora persistenti. A titolo d’esem- – Premesso che: pio, giova ricordare il recente caso della il decreto del Ministero dello Svi- zona della Valsesia, nella provincia di luppo Economico, d’intesa con l’Autorità Vercelli, dove le continue interferenze alle per le garanzie nelle comunicazioni frequenze Rai (e di altri canali introdotti (AGCOM), del 10 settembre 2008, recante con il passaggio al digitale terrestre) hanno « Definizione di un calendario per il pas- provocato le proteste di molti cittadini che saggio definitivo alla trasmissione televi- lamentano il disservizio, nonostante siano siva digitale terrestre, con l’indicazione regolarmente paganti del canone. Tali di- delle aree territoriali interessate e delle mostrazioni di malessere sono state rac- rispettive scadenze », pubblicato nella Gaz- colte e pubblicate dal quotidiano « La zetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2008, Stampa » che, a partire dal 30 agosto 2013, ha previsto il calendario per il passaggio di ha lanciato un’iniziativa per dare modo ai tutto il territorio nazionale, suddiviso in cittadini, in particolare vercellesi, di poter 16 aree tecniche, dalla TV analogica alla segnalare tutti i disservizi e disagi relativi trasmissione televisiva digitale terrestre; al digitale terrestre; il 4 luglio 2012, è avvenuta la com- il quadro emergente evidenzia come pletata transizione dell’Italia al digitale tale increscioso problema è comune anche Mercoledì 25 marzo 2015 — 244 — Commissione bicamerale in altre zone del Piemonte, noi comuni RISPOSTA. – A seguito dei rilevamenti delle province di Alessandria, Cuneo e effettuati dal reparto Controllo Qualità di Novara. Nella provincia di Biella, i disturbi Rai Way è emerso che nell’area corrispon- alle frequenze del digitale terrestre stanno dente al Piemonte orientale il segnale del creando sconcerto e frustrazione tra i multiplex 1 (che diffonde Rai 1, Rai 2, Rai cittadini, come descritto nell’interroga- 3 TGR Piemonte e Rai News) è parzial- zione 3-00311 presentata il 7 agosto 2013 mente interferito dalle emissioni sullo dalla Sen. Nicoletta Favero; stesso canale 22 UHF dell’emittente privata Telelibertà dal sito lombardo di Monte in particolare, si segnala, la difficoltà Penice, sin dall’atto dello switch-off avve- di ricezione dei Telegiornali regionali che, nuto a novembre 2010. soprattutto nella popolazione over 70, La problematica interferenziale riguarda hanno un forte seguito di ascolti. Tale circa 500.000 utenti, localizzati principal- importante veicolo d’informazione rischia mente nelle province di Alessandria, Asti, di venire meno a causa dei problemi d’interferenza del segnale Rai; Biella, Torino e Novara. Tali problematiche di ricezione potrebbero inoltre essere ag- in molti casi, l’utenza, che ritiene il gravate dalla vetustà ed inadeguatezza degli problema descritto connesso al proprio impianti d’antenna domestici, che spesso impianto digitale terrestre, è spinto a ri- risultano non adeguati al nuovo contesto volgersi ad un tecnico antennista. In que- digitale. sto modo, oltre al costo già sostenuto per In gran parte delle aree interferite, è l’acquisto del decoder, è gravato di ulte- comunque ricevibile il multiplex 1 con riori spese che, nella maggioranza dei casi, contenuti regionali lombardi diffuso sul non comporta una soluzione della situa- canale 23 UHF, seppur parzialmente degra- zione esposta; dato dalle emissioni delle emittenti private Telegranda e Telecupole sullo stesso canale da ultimo, anche in seguito ad eventi 23 UHF in alcuni siti piemontesi. Sono atmosferici di particolare intensità, si re- stati effettuati diversi tentativi di compati- gistrano disturbi al segnale radiotelevisivo, bilizzazione tra Rai e Telelibertà, che non dovuti al danneggiamento dei diversi ri- hanno però prodotto esiti soddisfacenti. petitori di molte emittenti, compresa la Rai; La situazione è stata ripetutamente se- gnalata al Ministero dello sviluppo econo- i problemi di ricezione del digitale mico – Dipartimento Comunicazioni, re- terrestre, che creano sconcerto e frustra- sponsabile delle assegnazioni delle risorse zione per i cittadini di tutte le zone in frequenza destinate alla diffusione dei d’Italia, non sono ancora stati risolti da servizi radiotelevisivi, chiedendo un inter- chi dovrebbe essere deputato a farlo; vento al riguardo. A tal proposito si segnala che il 1 agosto si chiede di sapere: u.s. è stato firmato un accordo fra AGCOM, Ministero dello sviluppo economico e Rai se gli interroganti, per quanto di che, modificando alcune assegnazioni delle propria competenza, ritengano opportuno frequenze, dovrebbe risolvere nei prossimi adottare iniziative per risolvere in maniera mesi le problematiche interferenziali a definitiva i problemi di ricezione del se- danni del Mux 1, Piemonte incluso. gnale del digitale terreste e ripristinare la Le stesse nuove graduatorie stilate dal completa diffusione dei canali Rai, elimi- MISE per l’assegnazione delle frequenze alle nando i disturbi e le interferenze che emittenti locali in Piemonte e Lombardia di impediscono ai cittadini utenti di usufruire recente pubblicate, potrebbero modificare a del servizio pubblico radiotelevisivo. breve il quadro pianificatorio risolvendo (53/291) parte delle interferenze evidenziate. Mercoledì 25 marzo 2015 — 245 — Commissione bicamerale

BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- il goffo tentativo di riequilibrio (es- rettore generale della Rai. – Premesso che: sendosi « dimenticato » di parlare del PD) si è risolto in qualche istante, con poche in data 10 settembre 2013, nel corso battute del tutto prive di verve satirica; della trasmissione del programma di ser- vizio pubblico « Ballarò » sul canale Rai- il conduttore Floris non è minima- TRE della Rai, società concessionaria del mente intervenuto in riequilibrio, né ha servizio pubblico radiotelevisivo, è andata successivamente commentato la perfor- in onda la consueta « copertina » del co- mance del comico; mico Maurizio Crozza; di recente l’AGCOM ha intimato alla nel corso dell’intervento il comico si Rai il riequilibrio proprio nell’ambito del è lasciato andare ad affermazioni, opinioni programma « Ballarò », considerando irri- personali e commenti che esulano dal levanti eventuali riequilibri esterni al pro- limite del diritto di satira; gramma; in particolare il detto comico ha l’AGCOM ha preavvertito la Rai circa incentrato la quasi totalità del suo inter- le pesanti sanzioni cui la società sarebbe vento sul leader del centrodestra, in modo andata incontro in caso di inottemperanza squilibrato e ridondante, intrattenendosi all’ordine di riequilibrio; su episodi per nulla inerenti alla tematica il Direttore Generale Gubitosi ha af- della serata; fermato, il giorno prima della messa in ha pronunciato, al di là del normale onda della suddetta puntata, che « Bal- contesto satirico, già di per sé artatamente larò » è l’emblema dei programmi di ser- orientato ad una smodata ed inconsistente vizio pubblico, ed il giorno dopo, in una parodia, affermazioni gravissime in ordine lunga intervista al Sole24Ore, ha auspicato all’esercizio del diritto di voto, alla libertà l’ingresso in Rai di Crozza, esprimendo di espressione elettorale, alla colpevoliz- simpatia evidentemente per le perfor- zazione dei dieci milioni di italiani che mance satirico-editoriali, senza tener hanno scelto di farsi rappresentare dal conto che la materia editoriale esula dalla centrodestra; sua competenza attribuita dalla legge; inoltre ha proferito dissertazioni sul il diritto di satira per costante giu- potere di grazia diffondendo, pur attra- risprudenza e consolidata dottrina è una verso la deformazione satirica, false e delle forme della libertà del pensiero tu- scorrette informazioni agli utenti del ser- telata dall’articolo 21 della nostra Costi- vizio pubblico; tuzione; il comico, attraverso la battuta « la il diritto di satira gode delle stesse grazia è uguale per tutti », ha inteso porre prerogative ma soffre gli stessi limiti del in relazione il principio « la legge è uguale diritto di cronaca e di critica, salvo le per tutti » con lo scopo di suscitare nel differenze proprie della particolare forma telespettatore il senso del paradosso, equi- di espressione; parando termini che dal punto di vista i noti limiti della verità della notizia, giuridico (di qui la falsa informazione) della rilevanza sociale e della continenza non sono affatto equiparabili, essendo sono pertanto applicabili anche al diritto noto che la grazia è per sua natura non di satira, che proprio perché utilizza e si « uguale per tutti », proprio perché desti- esprime per paradossi vede ampliarsi il nata a singoli individui per casi eccezionali limite della continenza, ma non perde il secondo le condizioni e gli oneri determi- vincolo rispetto ai canoni della verità e nati dal Presidente della Repubblica, men- della rilevanza sociale; tre la legge è applicata dai magistrati avendo presente norme generali ed quanto alla satira come diritto di astratte per fattispecie tipiche; critica deve rilevarsi come la distorsione Mercoledì 25 marzo 2015 — 246 — Commissione bicamerale argomentativa cui si fa ricorso per far veste del proprio candidato, ma la capacità emergere contraddizioni e profili abnormi di rappresentarlo in Parlamento e nella non possa comunque prescindere dalla competizione politica; attinenza alla verità della conclusione cui si vuol giungere ed alla rilevanza sociale; la Commissione parlamentare di vi- gilanza ha più volte sollecitato la Rai ed i la verità è stata distorta da Crozza e la rilevanza sociale forzata (la battuta sul suoi vertici a garantire il riequilibrio vio- conto Antigua era avulsa dal contesto e lato, senza successo, tanto che è interve- ripetuta solo per aggravare la verve cri- nuta l’AGCOM con la menzionata pronun- tica); cia di intimazione;

in ogni caso il diritto di critica, se la Commissione di vigilanza ha più assunta la satira come tale, esprimendo un volte precisato come « il rispetto della giudizio di carattere politico, torna neces- completezza e della obiettività deve risul- sariamente all’interno del perimetro del tare evidente anche nelle modalità della pluralismo come principio inviolabile che comunicazione radiotelevisiva del servizio consente alla parte soggetta a critica sa- pubblico » e che al pari « i principi sopra tirica di poter replicare e di poter essere elencati vincolano anche le strutture non rappresentata anche sul piano della par- ticolare forma di espressione del pensiero; giornalistiche » (indirizzo approvato in data 19.11.1996); l’intervento di Crozza ha inciso uni- lateralmente sulla percezione e sul giudi- la medesima Commissione ha riba- zio degli utenti di servizio pubblico po- dito che « la Rai è tenuta al rigoroso nendo in cattiva luce il voto degli italiani rispetto del principio pluralistico nell’in- che hanno scelto come loro rappresen- sieme della sua programmazione radiote- tante politico il centrodestra ed il suo levisiva » (a corollario dell’indirizzo sul leader; pluralismo approvato in data 13.2.1997); con riguardo alle disparità di trattamento il riferimento al reato di favoreggia- tra soggetti politici ha riaffermato l’invito mento non solletica alcun senso dell’hu- « a garantire ai cittadini elettori una in- mour ove si lascia intendere che il voto al formazione corretta ed una effettiva parità leader del centrodestra non sia una forma di trattamento » (approvato come indirizzo di partecipazione politica volta ad eleggere in data 29.3.2000); ha recentemente sot- il rappresentante di gran parte degli ita- tolineato l’esigenza di garantire la pluralità liani, ma un concorso nel reato; dei punti di vista (non garantire solo ed l’intervento di Crozza, attraverso esclusivamente quello del comico Crozza) l’improprio ma suggestivo raffronto tra e la necessità del contraddittorio (del tutto l’istituto costituzionale della competizione mancante nel contesto della « copertina » elettorale e i consensi sul social network nonostante lo squilibrio sia risultato da Facebook, ha indotto negli utenti di ser- subito evidente); vizio pubblico la convinzione che votare il proprio leader sia la stessa cosa che con- quali iniziative urgenti intenda assu- cedere una « amicizia » su Facebook; mere il Consiglio di amministrazione della Rai, titolare per legge della funzione di le personali esternazioni del comico controllo e garanzia del corretto espleta- sono mirate ad orientare indebitamente il mento del servizio pubblico, oltre che telespettatore nel pensare che le vicende organo di amministrazione della società, del privato cittadino siano del tutto equi- per garantire il rispetto del pluralismo parabili a quelle di chi rappresenta 10 politico-istituzionale e il ripristino della milioni di cittadini votanti senza tener situazione di equilibrio imposta dalla nor- conto che l’elettore nell’urna non vota la mativa; Mercoledì 25 marzo 2015 — 247 — Commissione bicamerale

si chiede di sapere: trodestra e le sue ripercussioni politiche erano all’attenzione di tutta l’informazione quali iniziative il Consiglio di ammi- italiana, senza eccezioni. Per altro, nella nistrazione intenda assumere urgente- puntata di cui trattasi, il caso di Silvio mente per tutelare la società Rai dal rischio di pesantissime sanzioni economi- Berlusconi è stato invece anche affrontato che che l’AGCOM potrebbe irrogare per la nel dibattito. violazione delle sue recenti delibere in Afferma ancora l’interrogazione che tema di riequilibrio del pluralismo all’in- Crozza ha fatto affermazioni tendenti alla terno del programma « Ballarò ». (54/292) « colpevolizzazione di dieci milioni di ita- liani che hanno scelto di farsi rappresentare RISPOSTA. – Afferma l’interrogazione dal centrodestra »: ma in realtà il suo che fautore della copertina « si è lasciato paradosso era inteso a commentare (in andare ad affermazioni, opinioni personali modo appunto satirico) la tesi politica se- e commenti che esulano dal limite del condo la quale nell’applicazione di una diritto di satira ». In realtà non si com- sentenza giudiziaria si deve tener conto del prende quale sarebbe, secondo il sen. Bru- fatto che chi ne è oggetto sia anche il netta, detto limite, tenendo presente che soggetto di un grande consenso politico. Lo successivamente lo stesso interrogante, stesso vale per la battuta « la grazia è dopo aver ricordato che il diritto di satira uguale per tutti », adoperata nell’ambito di è una delle forme della libertà di pensiero un monologo satirico che si riferiva alla tutelata dall’articolo 21 della Costituzione, questione dell’applicazione di sanzioni pe- afferma che esso « soffre degli stessi limiti nali (e di eventuali provvedimenti di cle- del diritto di cronaca e di critica ». menza) in relazione allo status politico del In realtà, la giurisprudenza ha tracciato condannato. un percorso differente, affermando che « la Osserva l’interrogazione che « il condut- peculiarità della satira, che si esprime con tore Floris non è minimamente intervenuto il paradosso e la metafora surreale, la in riequilibrio, né ha successivamente com- sottrae al parametro della verità e la rende mentato la performance del comico »: que- eterogenea rispetto alla cronaca; a diffe- sto non è mai accaduto nel programma, renza di questa che, avendo la finalità di essendo la copertina per l’appunto una fornire informazioni su fatti e persone, è introduzione satirica che non ha un diretto soggetta al vaglio del riscontro storico, la legame con il confronto che si svolge suc- satira assume i connotati dell’inverosimi- cessivamente in studio. glianza e dell’iperbole, per destare il riso e Certamente Crozza non ha mai inteso sferzare il costume » (Cassazione, 8 novem- indurre « negli utenti di servizio pubblico la bre 2007, n. 23314). E ancora, « (la satira) convinzione che votare il proprio leader sia esprime un giudizio che necessariamente la stessa cosa che concedere amicizia su un assume connotazioni soggettive ed opinabili, social network »: ha invece usato questo sottraendosi ad una dimostrazione di veri- accostamento surreale e paradossale, in dicità » (ibid.) pieno stile satirico, per commentare sempre Afferma l’interrogante che Crozza ha il legame istituito fra una presunta immu- incentrato la quasi totalità del suo inter- nità dalle leggi e il consenso politico che si vento sul leader del centrodestra Silvio ottiene: argomento che è oggetto di discus- Berlusconi (....) intrattenendosi su episodi sione in tutto il contesto della politica per nulla inerenti alla tematica della serata: nazionale in questa settimane. ma in realtà la copertina del comico non ha Sostiene il sen. Brunetta che « di recente mai avuto necessariamente un legame l’Agcom ha intimato alla Rai « il riequili- stretto con le tematiche della puntata che brio proprio nell’ambito del programma precede, mentre ha sempre riferimenti al- « Ballarò », considerando irrilevanti even- l’attualità politica, della cronaca e del co- tuali riequilibri esterni al programma »: in stume. E in quei giorni la vicenda giudi- realtà, il sen. Brunetta ha presentato al- ziaria che coinvolge il leader del cen- l’Agcom un esposto verso « Ballarò » per Mercoledì 25 marzo 2015 — 248 — Commissione bicamerale presunta violazione del pluralismo e detto RISPOSTA. – « Mission » è un progetto esposto è stato archiviato dall’Autorità Ga- di programma che punta l’attenzione sulle rante. realtà di assistenza nelle missioni umani- Osserva inoltre l’interrogazione che ci tarie con l’obiettivo di contribuire ad una sarebbe stato un « goffo tentativo di riequi- straordinaria campagna di sensibilizzazione librio » di Crozza a proposito del Pd, « ri- su temi internazionali troppo poco consi- solto in qualche istante, con poche battute derati. del tutto prive di verve satirica »: ovvia- « Mission » non rientra in alcun modo mente il giudizio sulla verve è opinabile (e nella fattispecie di un « reality », ma è da infatti non è stato condiviso dal pubblico), considerare un progetto di social TV nel ma preme rilevare che non esisteva alcun quale alcuni volti noti, che non saranno tentativo di riequilibrio, perché immaginare remunerati salvo un rimborso spese, per un una satira con tempi contingentati per periodo di tempo limitato ma significativo argomento è artisticamente, editorialmente affiancheranno gli operatori umanitari di e realisticamente inimmaginabile. UNHCR e INTERSOS nel loro lavoro quo- tidiano di protezione e assistenza ai rifu- giati. Il grande pubblico avrà la possibilità di ROSSI. – Al Presidente e al Direttore vedere – senza finzioni sceniche – come generale della Rai. – Premesso che: realmente si svolge la giornata tipo in un dal 27 novembre al 4 dicembre 2013 campo rifugiati e di conoscere da vicino i il reality « The Mission » andrà in onda in problemi di chi vive e lavora nel campo, prima serata su Rai Uno per descrivere le ovvero i rifugiati e gli operatori umanitari. condizioni dei campi profughi in Sud L’obiettivo di « Mission » è di provare a Sudan, Repubblica Democratica del Congo raccontare tutto questo con un linguaggio e Mali; non tecnico, semplice e accessibile a tutti attraverso la partecipazione di personaggi il programma sta scatenando serie popolari familiari al pubblico di Rai Uno. polemiche per l’alto rischio di spettacola- La collaborazione al programma dell’Alto rizzazione della sofferenza dei profughi; Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e di INTERSOS, coe- si chiede di sapere: rentemente con il mandato e l’esperienza delle due organizzazioni, rappresenta una il costo complessivo della produzione garanzia per la tutela della dignità dei della trasmissione per la Rai, onnicom- rifugiati ed il rispetto dei loro diritti. prensivo, declinato voce per voce (cachet di « Mission » rappresenta quindi un’im- partecipanti, conduttori e ospiti; spese di portante novità che non solo darà voce a viaggio, trasferimenti e soggiorni in al- chi ha deciso di raccontare la propria storia bergo; costi tecnici; costi di eventuali col- ma anche la possibilità a molte persone di legamenti esterni e i conseguenti costi di ascoltare e di sapere, contribuendo a ri- service), sia interni, sia esterni e appaltati; durre la marginalità mediatica dell’umani- tario. se la trasmissione sia considerata di Tutto ciò premesso, per quanto concerne servizio pubblico e pertanto interamente la classificazione del programma in base finanziata con i fondi del canone, oppure alle disposizioni dell’articolo 9 del Contratto sia considerata un programma di carattere di servizio 2010-2012, in prima analisi si commerciale e i relativi costi siano quindi può ritenere come lo stesso possa essere coperti da pubblicità, o se considerata di ricompreso nell’ambito dei « generi prede- tipo misto, e in questo caso, come sia terminati ». Ovviamente, una valutazione ripartita la copertura dei costi tra quota definitiva sulla classificazione del pro- canone e introiti derivanti da pubblicità. gramma potrà essere effettuata solo una (55/301) volta terminata la sua realizzazione. Nel Mercoledì 25 marzo 2015 — 249 — Commissione bicamerale quadro descritto, pertanto, il programma programma per Rai Uno. Notizie di sarebbe ricompreso tra quelli finanziabili stampa parlano di un compenso che oscil- dal canone ai sensi delle disposizioni del lerebbe trai4ei5milioni di euro, per Testo Unico dei servizi media audiovisivi e due anni; radiofonici sulla contabilità separata. Pe- raltro, si ricorda che la situazione ormai in una recente intervista rilasciata a strutturale di squilibrio tra ricavi di natura « Il Sole 24 Ore », il Direttore Generale pubblica e costi per lo svolgimento della Luigi Gubitosi affermava: « Maurizio missione di servizio pubblico (come rilevati Crozza è un grande professionista, che ai sensi del bilancio redatto secondo i stimo molto. Farebbe bene da noi, ma al principi sulla contabilità separata sopra momento è legato a La7 »; richiamati) comporta di fatto che una lo scorso 17 settembre, l’agenzia di quota dei costi dei programmi predetermi- stampa Adnkronos ha riportato alcune nati sia coperta da entrate di natura com- dichiarazioni di Gubitosi, secondo le quali merciale; in altri termini, quindi, è la non sarebbe stato firmato alcun accordo pubblicità che interviene per finanziare una con Crozza; quota del servizio pubblico. Da ultimo, per quanto attiene alle ri- la medesima agenzia di stampa con- chieste sui costi specifici del programma, ferma però « l’interesse della Rai per nel segnalare che la produzione dello stesso Crozza, espresso più volte e a più livelli e è stata affidata ad un produttore esterno, si ribadito da una fonte qualificata di Viale informa che il costo complessivo per pun- Mazzini »; tata si colloca ampiamente al di sotto del costo medio relativo ai programmi tra- si chiede di sapere: smessi in prima serata su RaiUno; non si se corrispondono a verità le indiscre- ritiene invece opportuno, per ragioni atti- zioni apparse sugli organi di stampa, se- nenti la riservatezza legata alle dinamiche condo le quali la Rai sta conducendo una concorrenziali, rendere note le singoli spe- trattativa con il comico Maurizio Crozza, cifiche voci di costo. per la definizione di un contratto;

quali sono i dettagli dell’eventuale BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- accordo che sarebbe in via di definizione, rettore generale della Rai. – Premesso che: e se corrispondono al vero le notizie che parlano di un contratto della durata di il sito internet « Dagospia », in data due anni e di un compenso compreso tra 16 settembre u.s., riportava la notizia di i4ei5milioni di euro; un accordo concluso tra il comico Mau- rizio Crozza e la Rai per la messa in onda se, alla luce di tutte le notizie di di un nuovo show; stampa apparse in questi giorni, i vertici Rai non ritengano opportuno fare chia- negli ultimi giorni, numerosi organi rezza e offrire precisazioni in merito alla di stampa hanno ripreso e precisato la questione esposta in premessa. (56/309) notizia. Il comico genovese è, ad oggi, legato contrattualmente all’emittente tele- visiva La7 fino al 31 dicembre 2013: a tal riguardo, infatti, è già previsto che Crozza RISPOSTA. – Con riferimento ai quesiti realizzi e conduca un nuovo programma posti dall’interrogante circa le presunte ri- su La7 nel palinsesto autunnale; velazioni circolate sul sito « Dagospia » e su alcuni organi di stampa a proposito di un la trattativa che la Rai avrebbe posto accordo di collaborazione artistica tra Mau- in essere con il comico Crozza riguarde- rizio Crozza e la Rai, si informa che la Rai rebbe la definizione di un contratto bien- è interessata ad avvalersi della collabora- nale per la realizzazione di un nuovo zione artistica di Maurizio Crozza e che al Mercoledì 25 marzo 2015 — 250 — Commissione bicamerale momento è in corso una negoziazione per si chiede di sapere: l’acquisizione di un suo « programma » ma che ad oggi non vi è in essere ancora se il Presidente non intenda interve- nessun contratto perfezionato e che in tal nire per approfondire quanto esposto in caso, successivamente al raggiungimento di premessa e per far note le ragioni della un eventuale accordo, lo stesso dovrebbe mancata copertura del servizio pubblico di essere portato all’approvazione dei compe- tale evento. (57/311) tenti organi aziendali. Per i motivi sopra descritti non è pos- sibile quindi fornire una risposta dettagliata RISPOSTA. – La Fiera del Levante è sui contenuti del contratto in quanto ne stata da sempre considerata dalla Rai un verrebbero minate le corrette dinamiche di evento di grande importanza sia dal punto concorrenza, essendo ancora in una fase di di vista economico e sociale, e pertanto la trattativa tra le parti. In ogni caso, si Concessionaria del Servizio Pubblico ne ha precisa che al momento i contenuti risul- sempre assicurato un’adeguata copertura tano ancora approssimativi mentre relati- all’interno della propria programmazione. vamente al compenso per l’artista si evi- Tutto ciò premesso si precisa che per denzia come non sia al momento possibile quanto concerne la giornata inaugurale procedere ad una sua quantificazione eco- della Fiera del Levante 2013, avvenuta il 14 nomica specifica in quanto la negoziazione settembre u.s, la Rai ha riservato la se- in corso verte esclusivamente su un’unica guente copertura: voce di costo complessivo del « pro- Rai News ha trasmesso in diretta dalle gramma » i cui valori economici si situano ore 11:50 circa, il discorso inaugurale del sugli stessi livelli di costo dei programmi di Presidente del Consiglio Letta. È da evi- prima serata di RaiUno. denziare che Rai News sta sempre più diventando un canale di riferimento per MIGLIORE. – Al Presidente e al Di- importanti eventi live di attualità, grazie rettore generale della Rai. – Premesso che: anche al definitivo completamento del pro- lo scorso 14 settembre è stata inau- cesso di digitalizzazione nel nostro paese. gurata la settantasettesima edizione della Il Tg1 ha seguito l’inaugurazione della Fiera del Levante a Bari. Un evento che Fiera del Levante con titolo e pezzo di negli anni ha assunto sempre una mag- apertura dell’edizione delle 13,30. giore importanza sia per il Sud che per il TG2 e TG3 ne hanno dato notizia al- resto del Paese e che, con le relative l’interno dei rispettivi notiziari. relazioni economiche e sociali, coinvolge decine di paesi esteri del mediterraneo; BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- come tradizione la Fiera è inaugurata rettore generale della Rai. – Premesso che: da una manifestazione di apertura, a cui partecipa anche il Presidente del Consiglio il prossimo autunno andrà in onda su dei Ministri; Rai Uno un nuovo programma, intitolato fino alla passata edizione della Fiera « Mission ». Il progetto, nato dalla colla- la Rai ha sempre assicurato la diretta borazione tra la Rai, l’Alto Commissariato televisiva di tale evento, circostanza che delle Nazioni Unite per i rifugiati non si è verificata in questa edizione; (UNHCR) e l’organizzazione non governa- tiva Intersos, vuole raccontare la dram- a parere dell’interrogante la non co- matica esperienza di vita dei rifugiati, in pertura televisiva di tale evento rappre- numerosi Paesi africani; senta una non corretta gestione del servi- zio pubblico, anche considerando l’impor- il « reality umanitario » prevede la tanza degli interventi svolti e l’importanza partecipazione di numerosi volti noti del dell’evento per il mezzogiorno e per tutta mondo dello spettacolo, nella veste di l’area mediterranea; inviati nei campi profughi situati in Sud Mercoledì 25 marzo 2015 — 251 — Commissione bicamerale

Sudan, Repubblica Democratica del Congo se il Presidente e il Direttore Gene- e Mali; tra questi, Emanuele Filiberto di rale della Rai non intendano rendere noti Savoia, Paola Barale, Michele Cucuzza, Al i criteri e le motivazioni che hanno de- Bano e Barbara De Rossi; terminato la scelta dei personaggi sopra indicati nella veste di inviati del program- la Rai, interpellata al riguardo, ha ma. (59/323) precisato che i citati personaggi non per- cepiranno alcun compenso, ma solo un rimborso spese; RISPOSTA. – « Mission » è un progetto risulta quanto mai sconveniente la di programma che punta l’attenzione sulle partecipazione all’interno del docu-reality realtà di assistenza nelle missioni umani- di personaggi del mondo dello spettacolo, tarie con l’obiettivo di contribuire ad una che in tal modo pubblicizzano la propria straordinaria campagna di sensibilizzazione immagine, affiancandola in maniera stri- su temi internazionali troppo poco consi- dente e inopportuna alle sofferenze dei derati. rifugiati; « Mission » non rientra in alcun modo molti operatori impegnati nella coo- nella fattispecie di un « reality », ma è da perazione internazionale hanno sollevato considerare un « social TV » nel quale al- forti perplessità circa le caratteristiche del cuni volti noti, che non saranno remunerati programma e l’opportunità di coinvolgere salvo un rimborso spese di 700 euro al come protagonisti personaggi del mondo giorno, per un periodo di tempo limitato dello spettacolo, perché si renderebbe con- ma significativo affiancheranno gli opera- creto il rischio di spettacolarizzare il do- tori umanitari di UNHCR e INTERSOS nel lore e la sofferenza di migliaia di profughi; loro lavoro quotidiano di protezione e as- sistenza ai rifugiati. da numerose organizzazioni non go- Il grande pubblico avrà la possibilità di vernative è giunta la proposta di poter vedere – senza finzioni sceniche – come visionare la cosiddetta « puntata zero », realmente si svolge la giornata tipo in un che è stata già realizzata, e che dovrebbe campo rifugiati e di conoscere da vicino i andare in onda il prossimo 27 novembre, problemi di chi vive e lavora nel campo, per raccogliere idee, suggerimenti e fugare ovvero i rifugiati e gli operatori umanitari. le polemiche; « Mission » rappresenta quindi un’im- il sito internet change.org ha lanciato portante novità che non solo darà voce a una petizione che chiede di non mandare chi ha deciso di raccontare la propria storia in onda il programma, raggiungendo in ma anche la possibilità a molte persone di poche settimane quasi le centomila sotto- ascoltare e di sapere, contribuendo a ri- scrizioni; durre la marginalità mediatica dell’umani- tario. si chiede di sapere: L’obiettivo di « Mission » e’ di provare a raccontare tutto questo con un linguaggio se il Presidente e il Direttore Gene- non tecnico, semplice e accessibile a tutti rale della Rai non ritengano che la spet- attraverso la partecipazione di personaggi tacolarizzazione del dramma umano vis- popolari familiari al pubblico di Rai Uno. suto da migliaia di rifugiati non esuli La collaborazione al programma dell’Alto completamente dalla missione di servizio Commissariato delle Nazioni Unite per i pubblico che è propria della Rai; Rifugiati (UNHCR) e di INTERSOS, coe- se il Presidente e il Direttore Gene- rentemente con il mandato e l’esperienza rale della Rai non ritengano opportuno delle due organizzazioni, rappresenta una rendere noti tutti i costi della trasmissione garanzia per la tutela della dignità dei « Mission » e la previsione degli importi dei rifugiati ed il rispetto dei loro diritti. rimborsi che verranno percepiti dai con- Tale collaborazione si basa su di un duttori e da tutti gli « ospiti vip »; protocollo sottoscritto da Rai, UNHCR e Mercoledì 25 marzo 2015 — 252 — Commissione bicamerale

INTERSOS; tutti e tre i soggetti hanno settembre, sarebbe stata presentata – ma definito il format nonché la sua classifica- non discussa – la proposta di nomina a zione come « social TV ». Peraltro, il con- Presidente della Scuola di giornalismo ra- trollo e la collaborazione con le organiz- diotelevisivo di Perugia (di seguito SGRT) zazioni sopra citate non si limita alla fase dell’ex consigliere di amministrazione Rai di preregistrazione del programma ma pro- in quota PD, Nino Rizzo Nervo; tale in- seguirà anche nelle fase di montaggio e carico è attualmente ricoperto da Inno- post-produzione. Tale stretta collaborazione cenzo Cruciani, in fase di pensionamento; può dunque essere considerata anche quale sistema di garanzia contro qualsiasi rischio sembra sia stata anche presentata la di spettacolarizzazione o banalizzazione del proposta di nomina di Antonio Bagnardi drammatico tema che si andrà a raccon- come direttore generale della citata SGRT, tare, nonché quale prezioso ausilio alla Rai in sostituzione di Antonio Socci; per l’esperienza e l’autorevolezza che por- lo scorso 18 settembre, Alessandro tano in dote UNHCR e INTERSOS. Casarin ha rassegnato le proprie dimis- Da ultimo, per quanto attiene alle ri- sioni dalla direzione della TgR, testata chieste sui costi specifici del programma, si giornalistica regionale Rai; le dimissioni, informa che il costo complessivo per pun- secondo quanto si è appreso dagli organi tata si colloca attorno ai 400 mila euro, di stampa, sarebbero dovute a motivi valore che si colloca ampiamente al di sotto strettamente personali; sembra però che, del costo medio relativo ai programmi nei mesi scorsi, alcune nomine di capire- trasmessi in prima serata su RaiUno. dattori della TgR effettuate dal Direttore Generale Gubitosi, siano state messe in atto senza alcun parere da parte del BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- direttore pro-tempore TgR Casarin; rettore generale della Rai. – Premesso che: in una nota, l’Usigrai, il sindacato dei nell’arco di brevissimo tempo sono giornalisti Rai, dichiara di aver appreso stati già assunti in Rai, su proposta del con sorpresa la notizia delle dimissioni di Direttore Generale Luigi Gubitosi e senza Casarin, che « ringrazia per il rapporto di rispettare alcun criterio di pubblicità, tra- lealtà e dialogo che ha saputo impostare sparenza e soprattutto imparzialità, nu- con il sindacato », sottolineando il fatto merosi dirigenti apicali, molti dei quali che siano arrivate « in un momento estre- provenienti dall’azienda « Wind », in cui lo mamente delicato per la Rai e per la stesso Direttore generale ha svolto in pre- Testata giornalistica regionale le cui nu- cedenza la propria attività lavorativa; merose criticità potrebbero subire un preoccupante stallo »; si ritiene opportuno elencarne alcuni: Camillo Rossotto, ex dirigente Fiat, ora nei giorni scorsi, il Consiglio di am- direttore Finanza e Pianificazione Rai; ministrazione di Viale Mazzini ha appro- Gianfranco Cariola, Direttore Internal Au- vato la proposta di nomina di Pasquale diting; Alessandro Picardi, ex dirigente in D’Alessandro, formulata da Gubitosi, a Wind, ex dirigente Alitalia, ora Direttore direttore di Rai 5. Tale incarico era stato Relazioni Istituzionali e Internazionali ricoperto fino ad ora da Massimo Ferra- Rai; Costanza Esclapon, ex Alitalia, ex rio, che lascia la sua posizione per occu- Direttore Relazioni esterne di Wind, è ora parsi della sede ligure; Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne in Rai; Adalberto Pellegrino, ex si chiede di sapere: Wind, è ora vice Direttore Generale della Rai; se quanto descritto in premessa cor- risponda a verità e se coincida quindi con si apprende inoltre che, nella riu- le reali intenzioni ed esigenze valutate nione del Cda Rai dello scorso lunedì 16 dalla Presidente Rai Annamaria Tarantola; Mercoledì 25 marzo 2015 — 253 — Commissione bicamerale

per quali ragioni la proposta del del Consiglio di Amministrazione ». Sono Direttore Generale Gubitosi, relativa alla quindi escluse dalla competenza del Con- nomina di Rizzo Nervo a Presidente della siglio di Amministrazione tutte le nomine scuola di Perugia, non è stata discussa in non editoriali. CdA; Le nomine o le proposte di nomina in se i vertici Rai non ritengano oppor- oggetto sono state effettuate tutte in linea e tuno fornire i curricula e i relativi com- nel rispetto delle regole sopra richiamate. pensi dei dirigenti indicati in premessa, in Questo vale anche per le proposte di no- quanto irreperibili sul sito web della Rai; mina cui l’interrogante fa particolare rife- rimento effettuate nell’ambito della seduta se i vertici Rai non ritengano comun- del Consiglio di Amministrazione dello que doveroso fare chiarezza e fornire le scorso 18 settembre: le proposte relative opportune precisazioni circa le diverse alla nomina del Presidente e del direttore questioni sollevate in premessa. (60/324) generale della Scuola di giornalismo radio- televisivo di Perugia non sono poi state effettivamente esaminate dal Consiglio per RISPOSTA. – Il quadro normativo di mancanza di tempo, a differenza invece riferimento per la nomina dei dirigenti può della proposta di nomina relativa alla Di- essere schematizzato come segue: il Testo rezione di Rai 5 che è stata approvata unico dei servizi di media audiovisivi e dall’organo consiliare. radiofonici (D.Lgs. 31-7-2005 n. 177), ar- Con riferimento al tema dell’assunzione ticolo 49, comma 12, lettera d) ed e) ed di alcuni dirigenti apicali provenienti dal- anche il coordinato Statuto sociale della l’esterno della Rai, sotto il profilo della Rai, stabiliscono che il Consiglio di Ammi- pubblicazione dei loro specifici compensi i nistrazione della società « su proposta del Vertici Rai ritengono di doversi attenere al Direttore Generale...... nomina i vice di- quadro giuridico di riferimento evitando tra rettori generali e i dirigenti di primo e di l’altro discriminazioni ed un serio rischio secondo livello e ne delibera la collocazione concorrenziale. Per quanto concerne il pro- aziendale », mentre, il Direttore Generale filo qualitativo si persegue l’obiettivo di « assume, nomina, promuove e stabilisce la ricercare la migliore e più efficiente orga- collocazione degli altri dirigenti, nonché, su nizzazione aziendale, perseguendo innanzi- proposta dei direttori di testata e nel ri- tutto la competenza e la professionalità dei spetto del contratto di lavoro giornalistico, singoli candidati. In tale quadro si è pro- degli altri giornalisti e ne informa puntual- ceduto ad un attento esame di tali carat- mente il Consiglio di Amministrazione ». teristiche a partire dai curricula delle ri- Sull’impianto normativo sopra sintetiz- sorse interne all’azienda; non essendo ri- zato si innesta la delibera del C.d.A. del 19 sultate presenti all’interno le professionalità luglio 2012 recante « Deleghe al Presidente e competenze specifiche di cui si riteneva ex articolo 26 dello Statuto sociale » che ha che l’Azienda necessitava, la ricerca si è previsto l’attribuzione al Presidente della rivolta all’esterno. Si rileva, inoltre, che per « nomina, su proposta del Direttore Gene- alcuni di questi casi anche i predecessori rale, e la determinazione della relativa erano stati nominati dall’esterno non collocazione aziendale, dei dirigenti di avendo riscontrato nemmeno la precedente primo e di secondo livello delle direzioni gestione i requisiti adeguati all’interno del- non editoriali, intendendosi per editoriali le l’azienda. Per ulteriori dettagli si rimanda Direzioni di Canale, Genere e Testata, sia alla risposta già fornita sul tema durante radiofoniche che televisive, nonché le rela- l’audizione del Direttore Generale tenutasi tive Direzioni di supporto (Palinsesto TV e lo scorso 5 luglio presso la Commissione di Marketing, Teche e Radio) e la Direzione Vigilanza. Nuovi Media, la nomina dei cui dirigenti di Sotto il profilo quantitativo, sono state primo e secondo livello e la relativa col- effettuate 59 nomine di dirigenti apicali locazione restano pertanto di competenza (direttori e vicedirettori) di cui 52 hanno Mercoledì 25 marzo 2015 — 254 — Commissione bicamerale interessato personale interno e 7 personale grande successo. Inoltre, tra il settembre esterno alla Rai (Cariola, Esclapon, Orfeo, 2008 e il giugno 2010 ogni domenica è Pellegrino, Picardi, Piscopo e Rossotto). È stato l’editorialista di sport e costume per evidente che la parte preponderante delle il Tg3 delle 19, in diretta; nomine è interna. Inoltre, nei consigli di la trasmissione « Brontolo » raggiun- amministrazione delle società conosciate i geva uno share eccellente, superiore di consiglieri esterni sono stati tutti sostituiti oltre 2 punti alla media di rete generale, con personale interno con un conseguente e riscuoteva il consenso generale; significativo risparmio. Si conferma poi che tutte le proposte si chiede di sapere: coincidono e vengono prese in sintonia alle per quale ragione un programma di valutazioni della Presidente che le deter- indubbio successo come « Brontolo » sia mina in funzione delle relative competenze. stato depennato senza preavviso dal pa- Per quanto concerne le dimissioni del linsesto; Direttore del TGR Alessandro Casarin, si ribadisce come le stesse siano avvenute in base a quali criteri oggettivi e/o esclusivamente per ragioni strettamente organizzativi un giornalista di grande personali e non per i motivi citati dall’in- esperienza e provata capacità come Oli- terrogante. viero Beha venga costretto al pensiona- mento anticipato, quando lo stesso com- portamento non viene adottato per altre PUPPATO. – Al Presidente e al Direttore figure professionali di pari o minore com- generale della Rai. – Premesso che: petenza; il programma televisivo « Brontolo » se ed eventualmente come sia moti- condotto dal giornalista Oliviero Beha, vato che figure professionali così compe- andato in onda a partire dal 4 marzo 2010 tenti vengano cessate dai loro incarichi su Rai Tre e proseguito senza interruzioni anzitempo invece che utilizzarli fino in fino al 24 giugno 2013 per un totale di 131 fondo quali risorse disponibili per il ser- puntate, non è stato rimesso in onda dopo vizio pubblico; la pausa estiva; se sia giustificato, anche e soprattutto nel luglio scorso, il Direttore di Rai economicamente, l’utilizzo di consulenti e Tre ha comunicato al giornalista in que- professionisti esterni piuttosto che avva- stione che nel 2014, compiuti i 65 anni, lersi di personale preparato professional- sarebbe dovuto comunque forzatamente mente e già in organico. (61/346) andare in pensione;

l’interessato ha invece comunicato RISPOSTA. – In linea generale, la Rai, ufficialmente l’intenzione di rinunciare a coerentemente con quanto previsto nel « scivoli » e a altre forme di incentivazione Piano Industriale, è impegnata in una po- all’esodo, propendendo per la continuità litica di attenuazione della dinamica di lavorativa fino ai 70 anni, come previsto incremento del costo del lavoro che si rende dalla legge Fornero. ancor più necessaria se si considera la Considerato che: volontà di procedere con l’evoluzione dei processi di stabilizzazione del personale Oliviero Beha è stato assunto nel- impegnato con contratti a termine o cosid- l’agosto del 2002 con l’incarico di vicedi- detti atipici. rettore di Rai Sport, dopo una lunga In questo quadro, si inserisce l’Accordo carriera da collaboratore esterno dal 1987 con Usigrai ed FNSI del 28 giugno 2013 che (« Va pensiero » con Barbato, « Un terno al prevede l’individuazione degli esuberi nei lotto » ecc.) e alla radio (« Radio Zorro », giornalisti nati fino a tutto il 31.12.1949, « Radio a colori » ecc.) con trasmissioni di con cessazione che potrà avvenire, indipen- Mercoledì 25 marzo 2015 — 255 — Commissione bicamerale dentemente dal compimento del 65o anno Considerato che: d’età, al termine della chiusura della pro- lo spazio radiotelevisivo dedicato alla cedura prevista dalla Legge 223/91 per suindicata riforma costituzionale appare coloro che abbiano già maturato i requisiti ad oggi assolutamente non proporzionato contributivi previsti per il pensionamento all’importanza della stessa; anticipato e, comunque, in coincidenza col compimento del 65o anno d’età escludendo, tutta l’attenzione dedicata dal- in tal modo, la possibilità di protrazione l’azienda si è concentrata unicamente su oltre tale data. aspetti giornalistici « da rotocalco » – li- Nel caso specifico, con il giornalista mitandosi cioè alla descrizione superficiale Beha è in piedi un complesso contenzioso sia dei promotori che oppositori alla ri- e in questi giorni sono in corso dei contatti forma senza dare spazio alcuno all’aspetto per verificare la possibilità di chiudere ogni informativo della questione; pendenza. In tale ambito è stata prospettata ad oggi non risulta che la Rai abbia all’interessato e ai suoi legali la possibilità previsto nessuna forma di approfondi- – a fronte della chiusura completa del mento serio della materia in esame, limi- contenzioso – di rinunciare ad applicare tandosi ad inserire nel proprio palinsesto l’esodo anticipato (ovvero immediato) con piccoli spazi di informazione caratterizzati la protrazione del programma Brontolo da linguaggio poco accessibili e compren- fino a dicembre 2013 e la cessazione dal sibili al grande pubblico in fasce orarie servizio del Dott. Beha al compimento del con basso audience; 65o anno d’età il prossimo gennaio. Allo stato la Rai è in attesa di conoscere non sembra pertanto che l’informa- la posizione dei legali del giornalista. zione pubblica conferisca la giusta impor- tanza ad una novazione legislativa tanto importante da potersi definire epocale, non dando spazio nel proprio palinsesto AIROLA. – Al Presidente e al Direttore ad approfondimenti sul tema; generale della Rai. – Premesso che: si chiede che l’azienda predisponga e negli scorsi giorni ha avuto luogo programmi una informazione puntuale, presso l’Aula della Camera dei deputati la semplice, chiara e comprensibile a tutti discussione nonché la votazione sul testo con adeguato contraddittorio ed in fascia che istituisce il Comitato parlamentare per oraria consona sugli aspetti tecnici e gli le riforme costituzionali ed elettorale. effetti della riforma costituzionale nei ter- mini sopra evidenziati; (62/350) il provvedimento, trattandosi di una modifica della Costituzione richiedente una procedura aggravata, è nell’immi- RISPOSTA. – Il tema oggetto dell’inter- nenza di tornare al Senato per la seconda rogazione rientra in un più ampio segmento lettura; informativo che rappresenta un punto qua- lificante dell’offerta del Servizio Pubblico; il un ampio dibattito nazionale a livello Contratto di Servizio, infatti, all’art 18 istituzionale e politico e nella società civile comma 1 stabilisce che « (...) la Rai assicura è scaturito sulla opportunità e natura della la formazione, la divulgazione e l’informa- suddetta riforma; zione sui temi del funzionamento delle istituzioni e della partecipazione alla vita tale riforma appare in ogni caso di politica ». non immediata comprensione da parte dei In tale quadro la Rai è impegnata a più, a guisa della sua inevitabile comples- tenere conto delle tematiche di cui sopra sità di natura e di inserimento – e inqua- nella programmazione dell’offerta. dramento – nel più ampio e complesso Si riepilogano di seguito le principali quadro costituzionale. iniziative già definite. Mercoledì 25 marzo 2015 — 256 — Commissione bicamerale

RAI1 RAINews24

Uno Mattina: il 14 ottobre dedicherà La rubrica « Transatlantico », dedicata al ampio spazio al tema. « Porta a Porta »: dibattito politico parlamentare, in onda da nelle puntate dedicate al dibattito politico lunedì a venerdì dalle 18.30 alle 19.30, ha affrontato spesso temi legati alle riforme affronta con cadenza quasi quotidiana il costituzionali. dibattito sulle riforme costituzionali con la messa in onda, al suo interno, di servizi, RAI3 interviste, dichiarazioni e con la partecipa- zione di ospiti appartenenti alle Commis- « Agorà », sia nell’edizione estiva che in sioni parlamentari competenti e di esperti quella autunnale, ha trattato ampiamente della materia. In particolare, nelle ultime questa tematica. settimane, la rubrica ha ospitato alcuni In particolare, il 18 settembre u.s., la membri della Commissione per le Riforme puntata e’ stata specificamente dedicata agli Costituzionali, il Presidente della Commis- esiti del lavoro della Commissione dei sione Affari costituzionali della Camera dei « saggi », con l’intervento del Prof. Marco Deputati Francesco Paolo Sisto e un’inter- Olivetti. vista al Ministro Quagliariello. Anche il programma di Lucia Annun- ziata, « In mezz’ora », ha prestato atten- CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE « DAI zione al tema. Sarà cura dei due programmi VOCE AL TUO PENSIERO » dare ulteriore spazio a questo argomento creando anche puntate più specifiche dove La Rai si è impegnata, su richiesta della le riforme costituzionali e la riforma della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a legge elettorale costituiscano l’asse princi- diffondere una mirata campagna di comu- pale della discussione. nicazione di spot sulla « Consultazione pub- blica online sulle Riforme Costituzionali ». TG1 Questa campagna è partita il 2 settembre ed è terminata l’8 ottobre, per un totale di 370 Il Tg1, nelle sue varie edizioni e rubriche passaggi spalmati nell’arco dell’intera gior- (Speciale Tg1, Tv 7, Uno Mattina), si è nata sulle tre Reti generaliste. occupato di riforme costituzionali nell’am- bito della normale cronaca politica. RAI Parlamento

TG2 Rai Parlamento ha affrontato, nel mese di settembre scorso, il tema delle riforme Il Tg2, a partire dal mese di maggio costituzionali nei telegiornali. In partico- 2013, ha affrontato più volte il tema delle lare, sono stati realizzati 10 servizi per riforme costituzionali, all’interno delle riferire sia dell’esame in commissione, sia principali edizioni della testata. Tra questi, della discussione in aula e 2 servizi rea- citiamo i servizi relativi al dibattito sulle lizzati sul lavoro dei saggi andati in onda il riforme, alla nomina dei 35 consulenti 16 settembre. nominati dal Governo per le riforme e la loro prima riunione, alla protesta dei M5S FRAVEZZI, NENCINI, BUEMI E con l’occupazione del tetto di Palazzo Mon- LONGO. – Al Presidente e al Direttore tecitorio. generale della Rai. – Premesso che: organi di stampa scrivono di una TG3 presunta evasione fiscale che avrebbe compiuto Rai Cinema con la compraven- Il Tg3 ha dedicato numerosi servizi nelle dita all’estero di diritti televisivi attraverso varie edizioni alle riforme costituzionali. il cosiddetto « metodo Agrama » (un esca- Mercoledì 25 marzo 2015 — 257 — Commissione bicamerale motage per evadere le tasse che prende il meno i film americani con lo stesso si- nome da Mohamed Farouk Agrama, me- stema di Berlusconi; glio conosciuto come Frank, un egiziano se la notizia secondo la quale la Rai che vive a Los Angeles e compra per conto tv avrebbe sovra fatturato i prodotti ac- di terzi), divenuto noto dopo l’inchiesta quistati all’estero fosse confermata, la cosa Mediatrade; tale metodo sarebbe stato ap- sarebbe davvero clamorosa: avremmo a plicato anche in altre gestioni dell’azienda che fare con un vero e primo sistema di Stato, a partire da Rai 2; condiviso quale Mediaset e Raitv uniti l’indagine che la magistratura sta nella sovra fatturazione e nell’evasione svolgendo riguarda, infatti, le procedure di fiscale. Che lo faccia un ente privato è acquisto all’esterno di una serie di pro- grave, che lo faccia un ente pubblico dotti televisivi, dai reality, alle fiction,e sarebbe ancora più grave; mira a chiarire la modalità di gestione del il bipolarismo mediatico dovrebbe ri- denaro da parte della tv pubblica. Secondo spondere alle stessi leggi anche per quel l’inchiesta svolta dal procuratore Barbara che riguarda il fisco e poiché ci riteniamo Sargenti, Rai Cinema avrebbe comprato garantisti, ci auguriamo ancora che nes- una serie di prodotti cinematografici mai suno dei due poli abbia commesso reati, trasmessi dalla tv pubblica. Sarebbero anche se nell’un caso è stato accertato da stati fatti investimenti, dal 2004 ad oggi, tre sentenze della magistratura. Ma che per circa un miliardo e duecento mila venga fatta solo una giustizia parziale euro. Si legge su « Il Fatto Quotidiano »: questo no, se giustizia deve essere auspi- « Tutto ciò è avvenuto negli anni in cui era chiamo che sia per tutti. Sovraffatturopoli direttore generale di Rai Cinema Carlo deve guardare in tutte le direzioni Macchitella, in carica fino al 2007 quando si è dimesso perché tirato in ballo proprio si chiede di sapere: nell’inchiesta sui diritti Mediaset, pur non quali iniziative abbiano assunto i ver- essendo indagato. Da una rogatoria emer- tici della Rai in merito alla questione su sero bonifici del 1999 per un totale di 500 riportata al fine di fare luce sui molti mila dollari da parte di Agrama su un interrogativi ai quali non è stata ancora conto svizzero denominato « Batigol » data risposta. (63/353) aperto da Daniele Lorenzano e intestato a Macchitella, che giustificò i soldi come il corrispettivo per beni ceduti al consulente RISPOSTA. – Premessa concettuale: Mediaset. I dirigenti Rai resteranno impu- cosa si intende per « METODO AGRAMA ». niti: i presunti reati sono tutti prescritti. E Stando a quanto pubblicato diffusa- a pagarne il prezzo saranno i contribuenti ». mente dalla stampa sull’argomento, il co- Quindi, dalle indagini della procura di siddetto « METODO AGRAMA » consiste- Roma si scopre che Rai Cinema avrebbe rebbe, sinteticamente, nei seguenti quattro utilizzato un escamotage fiscale; punti: tale, oseremmo definire, « spettro » Costituzione all’estero di una serie di sui rapporti tra Rai e produttori americani società « OFF SHORE » infragruppo diret- di film filtra qua e là sui quotidiani senza tamente e/o indirettamente riferibili alla sollevare risposte ufficiali, né viene appro- Capo-Gruppo ed alla sua proprietà (nel fondito con rigore dalla stampa indipen- caso si volesse traslare questo sistema al dente (un disinteresse assolutamente in- Gruppo Rai, si tratterebbe di Rai/Rai Ci- credibile). Eppure lo spettro può e deve o nema e del Ministero dell’Economia ?); materializzarsi o essere cancellato in modo inequivoco se vogliamo che l’Italia Acquisizione dei diritti televisivi tra- non appaia come un tempio dell’ipocrisia. mite intermediari conniventi (soci occulti), Occorre dare una risposta chiara alla con cessione, da parte di tali intermediari, domanda se la Rai abbia comperato o alle varie società OFF SHORE, con pas- Mercoledì 25 marzo 2015 — 258 — Commissione bicamerale saggi plurimi, per gonfiare con sovrafattu- modalità di acquisizione, da parte della Rai razioni via via i corrispettivi, prima di e di Rai Cinema, dei diritti di sfruttamento arrivare al destinatario finale; televisivo di serie TV, TV movie e film. Allo scopo ha delegato il Nucleo di Costituzione di fondi occulti all’estero, Polizia Tributaria di Roma che, a partire originati dalle sopradette sovrafatturazioni, dal 2011, in qualità di polizia giudiziaria, non a beneficio della Capo-Gruppo, ma con ha espletato una serie di accessi per visio- lo scopo di alimentare riserve patrimoniali nare, controllare e reperire documentazione illecite presso conti correnti cifrati intestati rilevante ai fini dell’indagine. a ulteriori e varie società all’estero e/o a Il procedimento risultava essere stato fiduciari e/o a banche ubicate in diversi aperto nei confronti di ignoti. Paesi, ma nella reale e definitiva disponi- Alla data odierna, nonostante siano de- bilità della proprietà; corsi più di due anni dall’apertura dell’in- Abbattimento delle imposte da pagare chiesta e nonostante l’ingente mole di do- (evasione fiscale), come atto finale del per- cumenti e contratti visionati e controllati corso, in conseguenza della illecita dedu- dagli organi di P.G., nessuno degli attuali zione dei costi gonfiati nei passaggi tra le dirigenti e/o dipendenti e/o collaboratori di diverse società infragruppo; Rai Cinema è stato convocato e/o ascoltato dai Pubblici Ministeri, nessun avviso di Se questo fosse il « METODO garanzia risulta essere stato notificato a AGRAMA », ipotizzare che possa aver tro- dipendenti di Rai Cinema, non ci sono vato spazio in un’impresa pubblica come la notizie di sviluppi e/o di ulteriori accerta- Rai è semplicemente risibile. menti da parte della Procura di Roma. In Rai, infatti, non ci sono società OFF La Verifica Fiscale SHORE direttamente e/o indirettamente controllate, non ci sono conti cifrati, non ci 113 ottobre 2012, il Nucleo di Polizia sono proprietari (persone fisiche) cui po- Tributaria di Roma, al termine di una trebbero giovare disponibilità illecite al- verifica fiscale effettuata sulla base delle l’estero costituite ideando ed attuando mec- informazioni e dei controlli effettuati nel canismi così sofisticati, ma che, al con- corso degli accessi relativi all’indagine pe- tempo, per essere gestiti, comporterebbero nale di cui sopra, ma che con lo stesso la compartecipazione e collusione di sva- procedimento penale (di competenza della riate persone a diversi livelli. Procura di Roma) non si incrocia e non va, La eventuale sussistenza di tali macro- quindi, confusa, ha notificato a Rai Cinema scopiche anomalie sarebbe riscontrabile un processo verbale di constatazione per i con poche e brevissime indagini. periodi di imposta 2003, 2004, 2005, 2006, Ciò spiega, per rispondere ai dubbi degli 2007 e 2008, contestando l’indeducibilità di interroganti, il motivo per cui insinuazioni costi per ammortamenti (effettuati da Rai e ricostruzioni poco attendibili siano state Cinema nei sopracitati anni fiscali) pari fatte solo da certa stampa alquanto appros- complessivamente ad euro 8.538.877,00, simativa e non siano state, invece, appro- con la conseguente proposta di riprendere fondite dalla stampa più autorevole e tale importo a tassazione. spiega, altresì, il motivo per cui il Gruppo Rai non ha speso molte parole per smentire La motivazione addotta dalla Guardia di simili assurdità. Non ce n’era necessità. Finanza per giustificare il rilievo consisteva Non esiste alcuno « spettro ». nella supposta mancanza del requisito del- l’INERENZA SOGGETTIVA dei costi ri- I Fatti presi a tassazione. Rai e Rai Cinema, che si sono mosse L’inchiesta penale sempre in stretto coordinamento, condivi- Nel corso del 2011 la Procura di Roma dendo consulenti e decisioni, fin da subito, ha avviato indagini penali per verificare le dandone evidenza nelle dichiarazioni di Mercoledì 25 marzo 2015 — 259 — Commissione bicamerale parte inserite nel P.V.C, hanno ritenuto ha comportato la riduzione del carico fi- essere totalmente ingiustificati i rilievi e scale teorico del 96 per cento ed il vantaggio debolissime le motivazioni a sostegno. Allo di non tenere aperti contenziosi tributari di scopo, sono state puntualmente ed ampia- così vasta portata per anni e anni. mente respinte, punto per punto, tutte le Per evitare che tale definizione potesse contestazioni. essere interpretata come implicita accetta- Il sopramenzionato P.V.C. è stato tra- zione dell’unico rilievo rimasto, nei verbali smesso dalla Guardia di Finanza alla Di- di contraddittorio Rai e Rai Cinema hanno rezione Regionale Lazio dell’Agenzia delle chiarito che, pur continuando a ritenere Entrate che, nel dicembre del 2012, in totalmente illegittimo tale rilievo, aderivano aderenza a quanto riportato nel P.V.C, ha alla proposta al solo scopo di non antici- notificato a Rai Cinema i primi due avvisi pare somme per cui sarebbe stata ammessa di accertamento relativi agli anni 2003 e la riscossione provvisoria in pendenza di 2007, con i quali recuperava a tassazione giudizio e di non sostenere l’ingente costo di maggiori imponibili ai firti IRPEG/IRES e difesa e assistenza legale che tale pendenza IRAP. (in media 8 anni) avrebbe comportato. Prima di formalizzare i ricorsi ed in Per concludere. attesa di ricevere gli ulteriori accertamenti Sulla base di queste considerazioni, ri- per le altre annualità, Rai e Rai Cinema sulta evidente come in Rai Cinema non hanno riscontrato la disponibilità dell’Agen- esista e non sia mai esistito alcun sistema zia delle Entrate, che era evidentemente preordinato alla costituzione di fondi neri consapevole delle grandi difficoltà cui sa- ed al perseguimento dell’evasione fiscale. rebbe andata incontro in sede contenziosa, Due ulteriori aspetti dell’interrogazione a chiudere le pendenze con atti di adesione. meritano un chiarimento: Alla fine dei colloqui, l’Agenzia delle È totalmente infondata la notizia se- Entrate ha proposto, abbandonando la condo cui alcuni prodotti cinematografici quasi totalità dei rilievi formulati e la- acquisiti con i contratti che hanno formato sciando sussistere solo il rilievo di una oggetto di contestazione non sarebbero mai dubbia inerenza quantitativa dei costi di stati trasmessi dalla Rai acquisto di pochissime opere audiovisive, Per ciò che riguarda i riferimenti all’ex pur riconoscendo certa la loro inerenza direttore generale di Rai Cinema, Carlo qualitativa all’esercizio dell’attività com- Macchitella, si tratta di vicenda ormai da- merciale: tata ed ampiamente dibattuta. A tal proposito si rinvia a quanto sul- di annullare in autotutela l’accerta- l’argomento chiarito ed illustrato dall’ex mento relativo all’anno 2007; amministratore delegato di Rai Cinema, di disporre la diretta archiviazione Giancarlo Leone, nel corso dell’audizione in dell’accertamento relativo al 2008; sede Commissione Vigilanza Rai, svoltasi il 20 febbraio 2007. di formalizzare adesione, per gli ac- Le dichiarazioni sono agli atti e facil- certamenti degli anni 2003, 2004, 2005 e mente consultabili. 2006 per un importo complessivo, a valere su maggiore IRPEG/IRES/IRAP, più san- zioni e interessi, di euro 255.255,21. PELUFFO. – Al Presidente della Com- missione; al Presidente e al Direttore gene- Considerato che l’importo complessivo rale della Rai. – Premesso che: sul quale si sarebbe instaurato il conten- zioso prodotto dagli avvisi di accertamento secondo quanto riportato sulla ammontava ad oltre 7.103.000,00 euro, Rai, stampa nazionale e da quanto comunicato in qualità di società consolidante e Rai dalle organizzazioni sindacali dell’azienda Cinema, in qualità di società consolidata, a seguito della sottoscrizione di un parte- hanno accettato la proposta di adesione che nariato tra la Rai e la società di gestione Mercoledì 25 marzo 2015 — 260 — Commissione bicamerale dell’Expo 2015 (Il Giorno ed. Milano dell’8 nale domestica già pianificata, abbia pre- ottobre 2013, in un articolo a firma Ana- visto un palinsesto specificamente rivolto stasi e Mingoia), vi sarebbe l’intenzione di alla permanente informazione sullo svol- aprire un canale tematico dedicato al- gimento di Expo 2015, almeno nei suoi l’Esposizione Universale che si terrà a aspetti più significativi, per contenuto spe- Milano nel corso dell’anno 2015; cifico ed impatto internazionale e infine se abbia elaborato un progetto di coordina- il progetto presentato, presso il Cen- mento comunicativo/informativo a favore tro di Produzione della Rai di Milano il 27 degli espositori e in relazione con i media settembre scorso, il primo progetto Rai/ internazionali che saranno presenti ed Expo 2015, dovrebbe prevedere: operativi durante tutte la fasi di Expo un team composto da una decina di 2015. (64/380) professionisti della comunicazione che do- vrà occuparsi della promozione dell’evento RISPOSTA. – In primo luogo è neces- Expo 2015, attraverso l’ideazione e la sario anzitutto formulare alcune precisa- produzione di programmi tematici desti- zioni: nati a tutti i canali della televisione pub- Nell’ambito degli accordi intercorsi tra blica; la Rai e l’Expò non è stata definita l’ipotesi la realizzazione di una piattaforma di realizzare un canale tematico dedicato multimediale di connessione tra tv, radio, all’Esposizione Universale « Expo Milano web e social media; 2015 ». Il team di professionisti della comuni- la localizzazione di entrambi i pro- cazione (« una decina di persone ») svolge getti presso la sede Rai di Roma; prevalentemente attività di ricerca e cura la sede Rai di Milano, sempre se- dei rapporti internazionali e istituzionali, di condo quanto riportato dalla stampa, è in studio dei temi e dei sottotemi legati a Expo attesa di un progetto di rilancio, anche in 2015, di progettazione, di scrittura, di atti- considerazione del fatto che è in previ- vità di supporto ai colleghi delle redazioni sione un rientro a Roma delle sedi di Rai e delle produzioni dei programmi Tv. Que- sport2 e Rai 5; sto team, dunque, non entra nel merito operativo della produzione e della post si chiede di sapere: produzione che, in questa fase, sono affidati se la Rai, in qualità di Host-Broa- alle singole redazioni dei programmi radio- dcaster ossia di TV principale dell’Expo televisivi. abbia elaborato e presentato a Expo 2015 Nell’accordo di cui sopra non è attual- S.p.A. delle richieste in merito a qualità e mente previsto che la Rai sia Host-Broa- quantità di locali da chiedere in uso dcaster, ossia Tv principale dell’Expo. Si proprio, e protocolli tecnici sugli allesti- tratta di ogni caso di un’ipotesi che sarà menti indispensabili per le proprie future esaminata puntualmente e definita nei postazioni di montaggio, regia, post pro- prossimi mesi anche in funzione dell’evo- duzione, ecc., che basino sul Centro di luzione dello scenario di riferimento. Produzione della Rai di Milano il princi- Ciò premesso con riferimento agli aspetti pale referente tecnico/produttivo/ideativo operativi di carattere tecnico-logistico, si della televisione pubblica localizzato sul mette in evidenza che la Rai ha provveduto territorio, nel quale sarà incentrato questo a una prima elaborazione delle soluzioni evento internazionale; logistiche, dei protocolli tecnici sugli alle- stimenti indispensabili per le proprie future se la Rai abbia avviato gli indispen- postazioni di montaggio, regia, post produ- sabili contatti verso le altre emittenti me- zione etc..., ma non ha formalizzato alcuna diali pubbliche e private internazionali, in richiesta. Ogni richiesta della Rai a Expo rappresentanza degli oltre 140 paesi espo- 2015 sarà formalizzata in sede di amplia- sitori e se, oltre alla campagna promozio- mento dell’accordo attuale. Mercoledì 25 marzo 2015 — 261 — Commissione bicamerale

Per il primo periodo (agosto 2013 – Sono già stati pianificati, per il primo aprile 2015) Expo 2015 S.p.A. si è comun- trimestre 2014, i corsi d’aggiornamento que impegnata a « agevolare la realizzazione delle risorse umane dedicate a Rai Expo al delle riprese televisive, fornendo, su richie- fine di poter utilizzare le nuove tecnologie sta della Rai, assistenza logistica, permessi di ripresa, archiviazione, indicizzazione e di accesso, eventuali mezzi tecnici speciali, trasferimento dei materiali. etc. » In questa prima fase Rai Expo, oltre Nel Centro di Produzione della Rai di a utilizzare le infrastrutture del Centro di Milano sono già stati individuati locali per Produzione della Rai di Milano, sta prov- il primo periodo. Si tratta di un’area fa- vedendo a potenziarla con: sistemi leggeri di cilmente estendibile se necessario e in parte riprese in HD, utilizzo di field Editing, già disponibile. utilizzo della nuova piattaforma tecnologica In linea generale si evidenza peraltro che del sistema T-Cube che consentirà la con- – in coerenza con l’accordo di cui sopra – divisione, interscambio e l’archiviazione del entro marzo 2014 dovranno essere imple- materiale delle sedi di Roma e Milano. Si mentati i piani operativi di dettaglio per lo sta procedendo, inoltre, all’installazione di sviluppo dell’iniziativa. un montaggio dedicato in HD. Per quanto concerne il tema dell’attività di Host-Broadcaster si segnala che è stata effettuata, all’interno di un progetto di NESCI. – Al Presidente e al Direttore grande impatto sul fronte internazionale, la generale della Rai. – Premesso che: ricognizione e la mappatura dei principali Media internazionali dei Paesi che ad oggi tra il 2009 e il 2012 è avvenuta nelle hanno aderito; in tal senso sono stati regioni italiane la transizione alla televi- avviati i contatti per la sensibilizzazione, sione digitale, che ha comportato per gli l’informazione, lo scambio delle conoscenze abbonati alla Rai un esborso una tantum, e l’avvio delle sinergie produttive e comu- aggiuntivo al canone annuale; nicazionali. il riferito passaggio è stato accompa- Sull’impegno complessivo da parte della gnato da un mercato corrente delle fre- Rai nei confronti dell’Expò 2015 si eviden- quenze concesse, con danno deducibile per ziano i seguenti aspetti: il pluralismo, l’informazione e la stessa È stata pianificata la campagna di libera concorrenza; informazione domestica di breve, medio e lungo periodo; il 7 settembre scorso, sul sito Internet della testata giornalistica La Stampa, ap- È stata redatta una prima ipotesi di pariva un elenco di testimonianze sulle palinsesto rivolto specificatamente all’infor- difficoltà di ricezione, in provincia di Ver- mazione sistematica e a quella permanente celli, del segnale televisivo del digitale durante lo svolgimento di Expo 2015. terrestre della Rai;

È stata elaborata una prima ipotesi di nella medesima pagina elettronica un progetto di coordinamento comunicativo/ utente segnalava che, perdurando tali dif- informativo a favore degli espositori e in ficoltà, informava Rai Way del disservizio, relazione ai Media internazionali che sa- pur senza ottenere risposte fattive; ranno presenti durante tutte le fasi di Expo 2015. a Spilinga (Vibo Valentia) diversi cit- tadini lamentano la quasi totale assenza Sul Job Post della piattaforma aziendale del segnale televisivo del digitale terrestre sono già state messe inserzioni per trovare della Rai, all’odierna interrogante risul- risorse umane adeguate da dedicare a Rai tando l’invio di intimazioni di pagamento Expo Milano 2015. Forme di collaborazione del canone, da parte dell’Agenzia delle sono già state avviate con successo. Entrate, a intestatari di abbonamento che Mercoledì 25 marzo 2015 — 262 — Commissione bicamerale adempiono comunque al predetto obbligo, Si ritiene pertanto che il passaggio dalla previsto dall’articolo 1 del RDL n. 246/ tecnologia analogica a quella digitale sia 1938; avvenuto con successo pur evidenziandosi alcune problematiche relative al servizio la descritta situazione si verifica in causate principalmente da interferenze da diverse altre zone del territorio nazionale, parte di emittenti locali a danno della rete come si evince da numerose testimonianze Rai su tutto il territorio nazionale. Le reperibili sulla rete Internet, indicative di problematiche di ricezione potrebbero inol- una falla nel servizio pubblico radiotele- tre essere aggravate dalla vetustà ed inade- visivo, che peraltro si sostanzia in effettivo guatezza degli impianti d’antenna domestici, inadempimento da parte del Concessiona- che potrebbero risultare non adeguati al rio, al di là della disciplina settoriale nuovo contesto digitale. stabilita dal Decreto legislativo 31 luglio Si fa presente che ciascuna problematica 2005, n. 177; interferenziale è stata ripetutamente segna- lata al Ministero dello Sviluppo Economico si chiede di sapere: – Dipartimento Comunicazioni, responsa- bile delle assegnazioni delle risorse in fre- quali azioni si intendano avviare nei quenza destinate alla diffusione dei servizi confronti di Rai Way, perché la stessa radiotelevisivi. A tal proposito si ricorda che provveda tempestivamente alla risoluzione il 1 agosto u.s. è stato firmato un accordo definitiva del grave disservizio rappresen- fra Rai, Ministero dello Sviluppo Econo- tato. (65/381) mico e AGCOM che dovrebbe risolvere alcune problematiche interferenziali a danni del Mux 1, Piemonte e Calabria RISPOSTA. – Al termine delle opera- inclusi. Inoltre l’emanazione del nuovo zioni di switch off, sulla base dei rileva- Piano nazionale di assegnazione delle fre- menti sul territorio effettuati dal reparto quenze, oggetto della delibera Agcom 451/ Controllo Qualità di Rai Way, è emerso che 13/CONS, potrebbe modificare a breve il la Concessionaria del Servizio Pubblico quadro pianificatorio risolvendo parte delle rispetta gli obblighi di copertura stabiliti interferenze evidenziate. dall’articolo 6 del contratto di servizio fra Rai e Ministero dello Sviluppo economico per il triennio 2010-2012, di seguito ripor- GASPARRI. – Al Presidente e al Diret- tato: tore generale della Rai. – Premesso che: Realizzare una rete nazionale per la la trasmissione « Brontolo », condotta radiodiffusione televisiva in tecnica digitale dal giornalista Oliviero Beha, andava in anche ad articolazione regionale in moda- onda su Rai Tre da diversi anni, con oltre lità MFN (Multi Frequency Network) o 130 puntate in attivo, ogni lunedì mattina k-SFN (Single Frequency Network) con realizzando uno share superiore alla me- copertura in ciascuna area tecnica al mo- dia di rete; mento dello switch off non inferiore a quella precedentemente assicurata dagli im- durante il periodo estivo la trasmis- pianti eserciti per la rete analogica di sione è stata sospesa, nonostante altri maggior copertura insistenti nell’area tec- programmi d’informazione della stessa nica stessa (multiplex 1); rete venissero confermati; Realizzare tre ulteriori reti nazionali in da notizie giunte allo scrivente, ri- modalità SFN con copertura a conclusione sulta che con l’avvio della programma- del periodo di vigenza del Contratto di zione autunnale, la trasmissione è stata servizio non inferiore al 90 per cento della definitivamente chiusa; popolazione nazionale per due reti e non inferiore all’80 per cento della popolazione risulta altresì che lo stesso condut- nazionale per una rete (multiplex 2,3e4). tore Beha avrebbe rifiutato accordi di Mercoledì 25 marzo 2015 — 263 — Commissione bicamerale pre-pensionamento, preferendo continuare l’attrice comica Luciana Littizzetto a servire l’azienda, alla luce anche dei partecipa alla trasmissione di Rai Tre buoni risultati in termini di gradimento « Che tempo che fa », condotta da Fabio del suo programma; Fazio, fin dal 2005. Lo scorso 29 settembre è iniziata la decima edizione del suddetto si chiede di sapere: programma, all’interno del quale la co- mica torinese gestisce uno spazio a lei quali siano le ragioni che hanno dedicato per l’ottavo anno consecutivo; portato i vertici aziendali e di rete a fare questa valutazione, annullando un pro- per la trasmissione « Che tempo che gramma che per le caratteristiche, la con- fa », Luciana Littizzetto percepirebbe un duzione, i temi trattati ha sempre rispet- cachet che ammonta a 20 mila euro per tato i canoni del servizio pubblico. ogni puntata, che prevede circa 10 minuti (66/382) di monologo;

RISPOSTA. – La Rai, in linea con la comica torinese ha tra l’altro par- quanto previsto nel Piano Industriale, è tecipato all’ultima edizione del Festival di impegnata in una politica di attenuazione Sanremo, condotta sempre da Fabio Fazio, della dinamica di incremento del costo del suscitando diverse polemiche per l’am- lavoro che si rende ancor più necessaria se montare dei compensi percepiti (600 mila si vuole ulteriormente procedere nel pro- euro per Fazio e circa 350 mila euro per cesso di stabilizzazione del personale impe- la Littizzetto), pubblicati da diversi organi gnato con contratti a termine o cosiddetti di stampa; atipici. In tale contesto, si inserisce l’Accordo nelle scorse settimane il direttore di con Usigrai ed FNSI del 28 giugno 2013 che Rai Uno, Giancarlo Leone, ha ufficial- prevede l’individuazione degli esuberi nei mente confermato Fabio Fazio e Luciana giornalisti nati fino a tutto il 31 dicembre Littizzetto per la conduzione dell’edizione 1949, con cessazione che potrà avvenire, 2014 del Festival di Sanremo; indipendentemente dal compimento del 65o si chiede di sapere: anno d’età, al termine della chiusura della procedura prevista dalla Legge 223/91 per se il Presidente e il Direttore Gene- coloro che abbiano già maturato i requisiti rale della Rai non ritengano opportuno contributivi previsti per il pensionamento rendere nota la tipologia di contratto in anticipato e, comunque, in coincidenza col esclusiva che lega Luciana Littizzetto alla o compimento del 65 anno d’età escludendo, Rai, nonché l’ammontare del compenso in tal modo, la possibilità di protrazione percepito dall’attrice torinese per la pre- oltre tale data. senza all’interno del programma « Che Nel caso specifico, con il giornalista tempo che fa », anche alla luce dell’ulte- Beha è in piedi un complesso contenzioso riore compenso che riceverà per la propria e in questi giorni sono in corso dei contatti partecipazione al prossimo Festival della per verificare la possibilità di chiudere ogni canzone italiana. (67/384) pendenza. In tale ambito sono state formu- late alla controparte delle proposte finaliz- zate a risolvere la controversia in via transattiva. Allo stato la Rai è in attesa di RISPOSTA. – La Rai – come ribadito, conoscere la posizione dei legali del gior- tra l’altro, anche dall’Autorità per la Ga- nalista. ranzia della Concorrenza e del Mercato – è una società per azioni che opera sul mer- cato a differenza delle pubbliche Ammini- strazioni che non svolgono attività econo- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- mica, acquisendo risorse produttive in un rettore generale della Rai. – Premesso che: contesto concorrenziale per garantire Mercoledì 25 marzo 2015 — 264 — Commissione bicamerale l’espletamento del servizio pubblico radio- la Suprema Corte di Cassazione a televisivo. Sezioni Unite Civili, con Ordinanza In tale quadro, pertanto, l’imposizione a n. 28329 del 22 dicembre 2011, ha sotto- Rai dell’obbligo di pubblicare i compensi lineato non solo il fatto che la Rai sia per prestazioni artistiche, nonché i costi di sottoposta ai poteri di vigilanza e di no- produzione dei propri programmi, « sebbene mina da parte dello Stato, ma anche volta a soddisfare l’esigenza di accountabi- l’assoggettabilità a responsabilità per lity del servizio pubblico radiotelevisivo, danno erariale dei relativi impiegati – non sarebbe priva di implicazioni di carat- sottoposti al giudice contabile alla stregua tere concorrenziale ». di qualsiasi dipendente pubblico – assi- Secondo l’AGCM, « l’imposizione dell’ob- milando di fatto la stessa Rai ad un ente bligo in parola creerebbe un’evidente asim- pubblico; metria nel settore televisivo, atteso che Rai il decreto legislativo 14 marzo 2013, sarebbe l’unico operatore soggetto all’ob- n. 33, predisposto in attuazione dei prin- bligo di rendere pubblici i propri costi ad cipi e criteri di delega previsti dall’articolo un livello di dettaglio disaggregato. Consi- 1, comma 35, della legge 6 novembre 2012, derato che si tratta di dati per loro natura n. 190, recante »Disposizioni per la pre- estremamente sensibili sotto il profilo com- venzione e la repressione della corruzione merciale, la loro pubblicazione potrebbe e dell’illegalità nella pubblica amministra- ridurre la capacità competitiva di Rai nel- zione », ha ulteriormente disciplinato, at- l’acquisire e trattenere le risorse, soprattutto traverso un intervento di semplificazione umane, che costituiscono input fondamen- normativa, gli obblighi di pubblicità, tra- tali per la fornitura di servizi radiotelevi- sparenza e diffusione delle informazioni sivi. » Né può ritenersi condivisibile, sotto il degli enti pubblici, prevedendo un sistema profilo concorrenziale, un’ipotetica esten- sanzionatorio per il mancato, ritardato o sione dell’obbligo di trasparenza dei costi a inesatto adempimento degli obblighi di tutti gli operatori televisivi. Una siffatta pubblicazione; previsione, infatti, creerebbe un’artificiale e generalizzata trasparenza delle condizioni inoltre, la pubblicazione degli sti- alle quali le imprese attive nel settore pendi lordi percepiti dai dipendenti e dai televisivo realizzano i propri prodotti, po- collaboratori, dei compensi pagati a im- nendo le basi per condotte di mercato prese e professionisti, dei curricula, non- potenzialmente prive dei necessari requisiti ché delle informazioni sui costi della pro- di indipendenza ed autonomia ». grammazione del servizio pubblico, è da Per ulteriori aspetti normativi si può far ritenersi un atto dovuto da parte della Rai riferimento anche ai contenuti della rispo- nei confronti dei contribuenti, perché, a sta alla interrogazione prot. n. 385/ differenza dei competitor, è la concessio- COMRAI). naria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo, finanziata proprio dai cit- tadini attraverso il canone; BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- rettore generale della Rai. – Premesso che: va rilevato altresì che l’articolo 3, comma 50, della legge 24 dicembre 2007, la legge 18 giugno 2009, n. 69, re- n. 244, reca l’obbligo di rendere noti alla cante « Disposizioni per lo sviluppo eco- Commissione parlamentare per l’indirizzo nomico, la semplificazione e la competiti- generale e la vigilanza dei servizi radiote- vità, nonché in materia di processo civile », levisivi, tutte le retribuzioni dirigenziali e stabilisce, all’articolo 21, comma 1, che i compensi per la conduzione di trasmis- tutte le pubbliche amministrazioni deb- sioni di qualunque genere realizzate dalla bano rendere note, attraverso i propri siti Rai; internet, alcune informazioni relative ai dirigenti, come il curriculum vitae,lare- il Contratto di Servizio 2010-2012, tribuzione, i recapiti istituzionali; tuttora in vigore in regime di prorogatio, Mercoledì 25 marzo 2015 — 265 — Commissione bicamerale contiene la disposizione, all’articolo 27, come ribadito dalle Sezioni Unite della comma 7, secondo la quale « la Rai pub- Corte di cassazione (ordinanze n. 28329 e blica sul proprio sito web gli stipendi lordi 28330 del 22 dicembre 2011) non è « in percepiti dai dipendenti e collaboratori alcun modo annoverabile tra le pubbliche nonché informazioni, anche tramite il amministrazioni indicate nell’articolo 1, mezzo televisivo, eventualmente con un rin- comma 2 » del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165. vio allo stesso sito web nei titoli di coda, e Le citate pronunce hanno precisato in- radiofonico, sui costi della programmazione fatti che Rai è assoggettata alla disciplina di servizio pubblico »; della società per azioni di diritto comune ad oggi sono state effettuate dal Di- per quanto riguarda l’organizzazione e l’am- rettore Generale Gubitosi e dalla Presi- ministrazione (governance e rapporto di dente Tarantola 59 nomine di dirigenti lavoro). apicali, tra direttori e vicedirettori; 7 di Tale impostazione risulta confermata queste hanno interessato personale anche dalla nuova normativa relativa agli esterno alla Rai, proveniente da altre obblighi di pubblicità, trasparenza e diffu- aziende; sione di informazioni da parte delle pub- la ratio delle norme citate costituisce bliche amministrazioni dettata dal d.lgs. 14 una diretta attuazione dei principi di le- marzo 2013 n. 33 (entrato in vigore in data galità, buon andamento e imparzialità san- 20 aprile 2014), che, riferendosi esclusiva- citi dall’articolo 97 della Costituzione e ad mente alle pubbliche amministrazioni di essa si devono conformare, in particolare, cui all’articolo 1, comma 2, d.lgs. 30.3.2001, i concessionari di servizi pubblici; non risulta parimenti applicabile a Rai, se si chiede di sapere: non per quanto concerne le procedure di evidenza pubblica (articolo 1, commi da 15 se il Presidente e il Direttore Gene- a 33, della legge 6 novembre 2012, n. 190). rale della Rai non ritengano opportuno L’esclusione di Rai dal campo di appli- rendere noti, attraverso la pubblicazione cazione della norma è stato confermato sul sito internet della Rai, tutti i curricula espressamente dal Dipartimento Affari giu- del personale di recente nomina e, più in ridici e Legali della Presidenza del Consiglio generale, di tutto il personale Rai, con i corrispondenti compensi, anche alla luce dei Ministri nel parere del 2 maggio 2013. delle prossime disposizioni del Contratto La disciplina di riferimento per Rai in di Servizio 2013-2015, in linea con la materia rimane l’articolo 2, comma 20- vigente normativa in materia di trasparen- quater della legge 7 agosto 2012, n. 135 (di za. (68/385) modifica dell’articolo 23-bis della legge n. 214/2011). Il citato provvedimento nor- mativo, entrato in vigore il 15 agosto 2012, RISPOSTA. – Il comma 1 dell’articolo ha infatti sottoposto ad un « tetto » pari alla 21 della legge 18-6-2009 n. 69, recante retribuzione annuale complessiva spettante disposizioni per lo sviluppo economico, la per la carica di Primo Presidente della semplificazione, la competitività nonché in Corte di Cassazione (euro 302.937,12 nel materia di processo civile, è stato abrogato 2012) il trattamento economico annuo om- dall’articolo 53, comma 1, lettera h), del nicomprensivo dei dipendenti delle società d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. non quotate direttamente o indirettamente La norma, che prevedeva a carico delle controllate dalle pubbliche amministra- pubbliche amministrazioni (di cui all’arti- zioni. colo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 A seguito dell’entrata in vigore della marzo 2001, n. 165) oneri di pubblicazione citata normativa, non possono dunque es- di dati relativi ai dirigenti, non poteva sere corrisposte ai dipendenti retribuzioni peraltro considerarsi applicabile a Rai, dato oltre i limiti di legge e, pertanto, non è che la concessionaria del servizio pubblico, ravvisabile, a carico della Società, alcun Mercoledì 25 marzo 2015 — 266 — Commissione bicamerale onere di pubblicazione relativo ai contratti BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- di lavoro subordinato stipulati dopo tale rettore generale della Rai. – Premesso che: data. attraverso le informazioni fornite Le prestazioni artistiche, invece, non principalmente dagli organi di stampa, e sono soggette al « tetto » (e possono non da alcune dichiarazioni dei vertici Rai, essere pubblicate) laddove consentano di sono stati resi noti negli anni i compensi concorrere sul mercato in condizioni di percepiti da Roberto Benigni per le pro- effettiva concorrenza, in ossequio a quanto prie apparizioni in diverse trasmissioni disposto dall’articolo 3, comma 44, terzo andate in onda nei canali del servizio periodo, legge 24 dicembre 2007 n. 244 pubblico radiotelevisivo; (legge finanziaria 2008). La ratio di tale numerose sono state le polemiche che impostazione è stata confermata anche dal hanno riguardato in particolare i cachet Garante per la protezione dei dati personali percepiti dal comico toscano per le pre- e dall’Autorità Garante della Concorrenza e senze in alcune edizioni del Festival di del Mercato, secondo i quali l’esigenza di Sanremo; nel 2009, in cambio della sua trasparenza deve essere necessariamente co- presenza al Festival, Benigni avrebbe ri- niugata con la protezione dei dati personali cevuto non solo un gettone in contanti di e la tutela della concorrenza. 350.000 euro, ma avrebbe anche ottenuto La previsione di cui all’articolo 3, i diritti home video di tutte le sue appa- comma 50, della legge n. 244/07, che pre- rizioni in trasmissioni Rai per 20 anni, vede la comunicazione alla Commissione pagando la cifra di 340.000 euro a fronte parlamentare per l’indirizzo generale e la di un valore di mercato pari a quasi 2 vigilanza dei servizi radiotelevisivi di tutte milioni di euro; nel 2011, la sua presenza le retribuzioni dirigenziali e i compensi per al Festival sarebbe stata ricompensata con un cachet di circa 250.000 euro, che la conduzione di trasmissioni di qualunque Benigni avrebbe devoluto in beneficenza, genere, deve essere invece interpretata alla suscitando diverse polemiche; luce del principio espresso nella disposi- zione contenuta nella bozza di Contratto di nel mese di dicembre dello scorso servizio per il triennio 2013-2015, tra- anno il comico toscano è stato protagoni- smessa alla Commissione di vigilanza, che sta di un « one man show » dedicato alla contempla obblighi di trasmissione di dati Costituzione italiana, « La più bella del aggregati cui la Rai provvederà immedia- mondo », andato in onda su RaiUno in tamente in seguito all’approvazione defini- prima serata; tiva del Contratto stesso. per il suo ritorno in Rai, Benigni Da ultimo per quanto concerne il Con- avrebbe percepito un compenso pari a 5,8 tratto di servizio 2010-2012, veniva deman- milioni di euro; dato alla Commissione Paritetica Ministero oltre alla trasmissione dedicata alla dello Sviluppo Economico-Rai il compito Costituzione, l’accordo tra Benigni e la Rai di definire « la fattibilità e le modalità di prevedeva un ciclo di dodici puntate di applicazione delle disposizioni » relative alla « Tutto Dante », un nuovo show andato in pubblicazione dei « compensi di dipendenti onda nel 2013, rivelatosi un flop con e collaboratori »; la Commissione paritetica, ascolti bassissimi; anche alla luce degli avvicendamenti inter- venuti in ambito governativo, non è riuscita secondo notizie di stampa, nel pros- di fatto ad essere pienamente operativa; in simo mese di dicembre dovrebbe andare tale contesto il nuovo Contratto adotta una in onda su RaiUno uno speciale condotto impostazione diretta, risolvendo il prece- da Roberto Benigni dedicato ai « Dieci dente e prevedendo da subito le modalità Comandamenti ». Inoltre sarebbero previ- cui la Rai dovrà attenersi per la pubblica- ste altre puntate di « Tutto Dante », la cui zione. trattativa sarebbe ancora in corso e il Mercoledì 25 marzo 2015 — 267 — Commissione bicamerale compenso del conduttore ancora da defi- estremamente sensibili sotto il profilo com- nire: indiscrezioni però parlano di un merciale, la loro pubblicazione potrebbe importo che non sarebbe inferiore ai 4 ridurre la capacità competitiva di Rai nel- milioni di euro; l’acquisire e trattenere le risorse, soprattutto umane, che costituiscono input fondamen- si chiede di sapere: tali per la fornitura di servizi radiotelevi- se il Presidente e il Direttore Gene- sivi. » Né può ritenersi condivisibile, sotto il rale della Rai non ritengano opportuno profilo concorrenziale, un’ipotetica esten- rendere noti tutti i costi del prossimo sione dell’obbligo di trasparenza dei costi a show di Roberto Benigni dedicato ai tutti gli operatori televisivi. Una siffatta « Dieci Comandamenti », e in particolare il previsione, infatti, creerebbe un’artificiale e compenso che verrà percepito dal comico generalizzata trasparenza delle condizioni toscano; alle quali le imprese attive nel settore televisivo realizzano i propri prodotti, po- se non ritengano necessario precisare nendo le basi per condotte di mercato i dettagli della trattativa, e se corrisponde potenzialmente prive dei necessari requisiti al vero la notizia per cui sembrerebbe di indipendenza ed autonomia ». prospettarsi per la Rai un obbligo a con- Per ulteriori aspetti normativi si può far cludere il contratto non solo per lo spe- riferimento anche ai contenuti della rispo- ciale di una sola puntata sui dieci coman- sta alla interrogazione prot. n. 385/ damenti, ma anche per un nuovo ciclo di COMRAI). puntate di « Tutto Dante », programma che è andato in onda solo pochi mesi fa con un riscontro mediocre in termini di ascol- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- ti. (69/386) rettore generale della Rai. – Premesso che: il conduttore genovese Fabio Fazio ha un contratto triennale con la Rai, con RISPOSTA. – La Rai – come ribadito, scadenza il 31 giugno 2014, che prevede tra l’altro, anche dall’Autorità per la Ga- un compenso di 2 milioni di euro annui; ranzia della Concorrenza e del Mercato – è una società per azioni che opera sul mer- nelle scorse settimane il Direttore di cato a differenza delle pubbliche Ammini- Rai Uno, Giancarlo Leone, ha ufficial- strazioni che non svolgono attività econo- mente confermato Fabio Fazio e Luciana mica, acquisendo risorse produttive in un Littizzetto per la conduzione dell’edizione contesto concorrenziale per garantire 2014 del Festival di Sanremo che, come l’espletamento del servizio pubblico radio- consuetudine, andrà in onda nel prossimo televisivo. mese di febbraio; In tale quadro, pertanto, l’imposizione a nella seduta del Consiglio di ammi- Rai dell’obbligo di pubblicare i compensi nistrazione della Rai dello scorso 1o ago- per prestazioni artistiche, nonché i costi di sto, il Direttore Generale Luigi Gubitosi ha produzione dei propri programmi, « sebbene presentato un’informativa sul rinnovo volta a soddisfare l’esigenza di accountabi- triennale del contratto di Fabio Fazio dal lity del servizio pubblico radiotelevisivo, 2014 al 2017. Il contratto, che prevede non sarebbe priva di implicazioni di carat- anche la conduzione di « Che Tempo Che tere concorrenziale ». Fa », stabilirebbe una decurtazione del Secondo l’AGCM, « l’imposizione dell’ob- compenso del 10 per cento rispetto al bligo in parola creerebbe un’evidente asim- precedente accordo: da 2 milioni euro a metria nel settore televisivo, atteso che Rai 1.800.000 euro l’anno; sarebbe l’unico operatore soggetto all’ob- bligo di rendere pubblici i propri costi ad tra l’altro, il nuovo contratto trien- un livello di dettaglio disaggregato. Consi- nale che legherebbe Fabio Fazio alla Rai derato che si tratta di dati per loro natura fino al giugno 2017, con un compenso per Mercoledì 25 marzo 2015 — 268 — Commissione bicamerale tre anni pari a 5 milioni e 400 mila euro, strazioni che non svolgono attività econo- sarebbe proprio in questi giorni alla firma mica, acquisendo risorse produttive in un della Presidente Anna Maria Tarantola; contesto concorrenziale per garantire l’espletamento del servizio pubblico radio- risulta quanto meno anomalo che il televisivo. Direttore Generale Gubitosi proponga di In tale quadro, pertanto, l’imposizione a discutere in Consiglio di amministrazione Rai dell’obbligo di pubblicare i compensi il rinnovo di un contratto che non è in per prestazioni artistiche, nonché i costi di scadenza, ma che giungerà a termine ad- produzione dei propri programmi, « sebbene dirittura a giugno del prossimo anno; volta a soddisfare l’esigenza di accountabi- secondo notizie pubblicate dai prin- lity del servizio pubblico radiotelevisivo, cipali organi di stampa, lo stesso Fabio non sarebbe priva di implicazioni di carat- Fazio avrebbe imposto un rinnovo antici- tere concorrenziale ». pato del contratto garantendosi una vera e Secondo l’AGCM, « l’imposizione dell’ob- propria blindatura e subordinando ad esso bligo in parola creerebbe un’evidente asim- la conduzione del prossimo Sanremo; metria nel settore televisivo, atteso che Rai sarebbe l’unico operatore soggetto all’ob- l’eventuale conferma di questa circo- bligo di rendere pubblici i propri costi ad stanza, si configurerebbe come una gra- un livello di dettaglio disaggregato. Consi- vissima forzatura del conduttore nei con- derato che si tratta di dati per loro natura fronti della Rai, poiché Fabio Fazio risulta estremamente sensibili sotto il profilo com- già legato contrattualmente alla Rai fino al merciale, la loro pubblicazione potrebbe giugno 2014, cioè ben oltre il periodo di ridurre la capacità competitiva di Rai nel- messa in onda della prossima edizione del l’acquisire e trattenere le risorse, soprattutto Festival di Sanremo; umane, che costituiscono input fondamen- si chiede di sapere: tali per la fornitura di servizi radiotelevi- sivi. » Né può ritenersi condivisibile, sotto il se i fatti esposti in premessa corri- profilo concorrenziale, un’ipotetica esten- spondano al vero; sione dell’obbligo di trasparenza dei costi a in particolare, per quale motivo il tutti gli operatori televisivi. Una siffatta Direttore Generale della Rai abbia rite- previsione, infatti, creerebbe un’artificiale e nuto di discutere in Consiglio di ammini- generalizzata trasparenza delle condizioni strazione, con largo anticipo, il rinnovo di alle quali le imprese attive nel settore un contratto così oneroso e soprattutto televisivo realizzano i propri prodotti, po- non in scadenza; nendo le basi per condotte di mercato potenzialmente prive dei necessari requisiti se il Presidente e il Direttore Gene- di indipendenza ed autonomia ». rale della Rai non ritengano opportuno Per ulteriori aspetti normativi si può far chiarire la tipologia del nuovo contratto in riferimento anche ai contenuti della rispo- esclusiva che lega Fabio Fazio alla Rai, che sta alla interrogazione prot. n. 385/ sarebbe in questi giorni alla firma della COMRAI). Presidente Tarantola, e rendere noto, uf- ficialmente, l’ammontare del compenso triennale previsto per il conduttore geno- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- vese. (70/404) rettore generale della Rai. – Premesso che:

nelle scorse settimane numerosi or- RISPOSTA. – La Rai – come ribadito, gani di stampa hanno pubblicato notizie tra l’altro, anche dall’Autorità per la Ga- relative alla prossima conclusione di un ranzia della Concorrenza e del Mercato – è contratto tra la Rai e il comico Maurizio una società per azioni che opera sul mer- Crozza, per la messa in onda di un nuovo cato a differenza delle pubbliche Ammini- show; Mercoledì 25 marzo 2015 — 269 — Commissione bicamerale

il comico genovese è, ad oggi, legato più alto rispetto all’accordo con La7 per contrattualmente a La7 fino al 31 dicem- un analogo programma; le circa 30 pun- bre 2013; a tal riguardo, infatti, è già tate, in gran parte già andate in onda su previsto che vada in onda, a partire dal La7di«Crozza nel Paese delle meraviglie » prossimo venerdì 18 ottobre, la prima di sarebbero costate, infatti, 14,3 milioni di otto puntate della nuova edizione del pro- euro; gramma « Crozza nel Paese delle Meravi- glie », che terminerà a dicembre; il 19 settembre scorso lo scrivente ha presentato una interrogazione sulla mede- secondo notizie di stampa, giovedì sima questione, ricevendo dalla Rai una prossimo il Cda della Rai esaminerà il risposta vaga, imprecisa e assolutamente cospicuo contratto che avrebbe ad oggetto non soddisfacente; la realizzazione di 53 puntate di un nuovo programma di Rai Uno, da realizzarsi a se corrispondono al vero le indiscre- partire dalla primavera 2014 fino al 2016. zioni apparse sugli organi di stampa, se- Si parla di un costo unitario per puntata condo le quali il Cda Rai esaminerà, il pari a 475 mila euro, per un costo totale prossimo 17 ottobre, il contratto che le- di 25 milioni e 517 mila euro, dei quali 5 gherebbe il comico Maurizio Crozza alla milioni verrebbero percepiti direttamente Rai fino al 2016; da Maurizio Crozza; si chiede di sapere: il costo a puntata appare decisa- mente esorbitante, a maggior ragione se si quali siano i dettagli di questo ac- confronta la sua durata con quella della cordo, che sembrerebbe prevedere per la maggior parte delle trasmissioni del prime Rai l’acquisto di un’intera produzione time di Rai Uno. La nuova trasmissione di esterna da parte della Itc2000, per 25 Crozza dovrebbe infatti durare circa 70 milioni e 517 mila euro senza l’impiego di minuti: una tempistica strettamente legata alcuna produzione interna alla Rai, con un alla sua tipologia di « one man show », con indubbio aggravio dei costi; un costo per puntata di 475 mila euro; altri programmi della prima serata di Rai quale sia il reale compenso previsto Uno durano mediamente più di due ore e per il comico Crozza; mezza, con costi tra i 500 mila e i 600 mila se corrisponda al vero che l’offerta euro, dovuti al fatto che si tratta di della Società itc2000 è in netto contrasto trasmissioni più articolate, che prevedono, con la politica di contenimento dei costi ad esempio, la partecipazione di ospiti perseguita dal DG Gubitosi; famosi e costi per riprese esterne; l’intera produzione della nuova tra- se i vertici Rai non ritengano oppor- smissione condotta da Crozza è proposta tuno offrire chiarimenti in merito a tutte dalla Itc2000, Società che fa capo a Beppe le questioni esposte in premessa, riportate Caschetto, manager del comico genovese, dalle notizie di stampa apparse in questi che offrirebbe quindi alla Rai, quella che, giorni. (71/406) in gergo televisivo, si chiama operazione a « cassette chiuse »: un intero pacchetto di servizi, senza alcun intervento delle strut- RISPOSTA. – Per quanto concerne i ture produttive interne alla Rai, con tutti contenuti della trattativa tra la Rai e l’ar- i conseguenti costi. Tutto ciò in netto tista Maurizio Crozza, intercorsa nei mesi contrasto con la politica aziendale perse- scorsi e finalizzata all’acquisizione di un guita dal Direttore Generale Luigi Gubi- programma da collocare su Rai Uno in tosi, volta alla valorizzazione delle risorse prima serata a partire dal 2014, si rinvia interne alla Rai; alle informazioni già fornite con il riscon- il contratto che Crozza starebbe tro all’interrogazione con prot. n. 309 del chiudendo con la Rai risulta enormemente 19 settembre scorso. Mercoledì 25 marzo 2015 — 270 — Commissione bicamerale

Ciò premesso, si informa che la tratta- per consentire il rilancio della Testata tiva non si è conclusa positivamente e, giornalistica Parlamentare. (72/408) conseguentemente, il tema non è più stato portato all’attenzione del Consiglio di Am- ministrazione. RISPOSTA. – Il piano industriale 2013- 2015 in via di progressiva implementazione si pone l’obiettivo di definire in modo PISICCHIO. – Al Presidente e al Diret- organico e strutturato gli interventi neces- tore generale della Rai. – Premesso che: sari per favorire lo sviluppo della Rai nel da oltre 10 mesi la testata radiofo- nuovo scenario di riferimento; in tale qua- nica parlamentare della Rai è retta in dro il piano prevede anche azioni finalizzate modo interinale dal Direttore Gianni Sci- a rendere più efficiente ed efficace l’orga- pione Rossi; nizzazione aziendale. L’implementazione del piano industriale tale situazione causa una condizione prevede specifici e definiti « Cantieri di di indeterminatezza che non giova certa- lavoro ». Per quel che riguarda Gr Parla- mente alla serenità dei giornalisti assegnati mento, il cantiere in questione è il « Can- alla testata e alla qualità stessa dell’attività tiere Radio », nel cui ambito saranno as- redazionale, sospesa tra un vecchio piano sunte tutte le relative determinazioni. In editoriale approvato dal CDA e gli inter- tale contesto non è possibile ad oggi pre- venti di assestamento operati in questa vedere la tempistica di sviluppo dei singoli fase di interinato, in carenza di un nuovo interventi. piano; In ogni caso, fermi restando gli inter- venti anche di carattere organizzativo che si rammenta, peraltro, che in più saranno definiti all’interno del Piano In- occasioni si è proceduto da parte dei dustriale, l’informazione sull’attività parla- vertici Rai ad annunci di accorpamenti di mentare rimarrà un elemento essenziale GR Parlamento con altre testate, senza della missione di Servizio Pubblico. però che a tali annunci facesse seguito una determinazione positiva;

giova ricordare ancora che la speci- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- ficità della Testata GRP, la cui missione, rettore generale della Rai. – Premesso che: dal punto di vista dell’informazione isti- tuzionale è intuibile, è legittimata da una il sottoscritto è stato ospite della legge istitutiva e da un contratto di servizi puntata di domenica 13 ottobre della tra- ed è volta a tutelare la trasparenza dei smissione di Rai Tre « Che tempo che fa »; lavori parlamentari a garanzia del diritto durante l’intervista, tra i temi trattati, si è all’informazione di cui gode ogni cittadino; parlato anche del compenso percepito dal conduttore Fabio Fazio; la carenza di organico da un lato e la mancanza di piano editoriale dall’altro, in data 15 ottobre 2014, nell’articolo insieme con la condizione di estremo di- pubblicato dal Corriere della Sera e inti- sagio in cui versano i giornalisti, impon- tolato « Brunetta insiste su Fazio, Mazzetti: gono l’assunzione di decisioni tempestive e attacco personale », viene riportata la di- strutturali anche per porre fine alla in- chiarazione del capostruttura di Rai Tre certezza dovuta ad una lunga stagione di Loris Mazzetti, secondo la quale lo scri- interinato nella direzione della testata; vente avrebbe « un fatto personale » nei confronti del conduttore di « Che tempo si chiede di sapere: che fa » Fabio Fazio;

quali tempestivi ed efficaci interventi si tratta di un’affermazione diffama- la Direzione della Rai intenda assumere toria e completamente destituita di ogni Mercoledì 25 marzo 2015 — 271 — Commissione bicamerale fondamento, che denota un goffo tentativo si chiede di sapere: di prendere le parti, non si sa a che titolo, se quanto esposto in premessa cor- del conduttore Fazio; risponda al vero e se i vertici Rai siano a si chiede di sapere: conoscenza dei fatti e se non ritengano opportuno fare piena luce al riguardo. a quale titolo il signor Loris Mazzetti (74/418) abbia rilasciato tali dichiarazioni diffama- torie nei riguardi dell’interrogante, relative ad un programma in onda sulla terza rete RISPOSTA. Per la gestione del format della Rai. (73/417) – relativo al programma « Che tempo che fa » la Rai ha in essere un rapporto contrattuale RISPOSTA. – Al termine dell’intervista esclusivamente con la società Endemol. in diretta dell’onorevole Brunetta a « Che Per quanto concerne invece il tema tempo che fa » (nella puntata in cui era sta dell’articolazione del compenso di Fazio, si sollevata la polemica sui compensi di Fabio ritiene opportuno rinviare ai più puntuali Fazio) Mazzetti è stato raggiunto dalla te- ed organici elementi riportati nelle risposte lefonata di un giornalista del Corriere della alle interrogazioni presentate dall’interro- Sera e ha commentato a caldo la situazione gante con prott. 384-385-386-404/ creatasi senza considerare che potesse es- COMRAI); da ultimo, per quanto riguarda sere considerata quale effettiva dichiara- le nuove disposizioni introdotte dalla legge zione ufficiale. Il virgolettato riportato nel- n. 125 del 2013, le strutture aziendali com- l’articolo recita « Brunetta evidentemente ha petenti stanno valutando i corretti adem- un fatto personale contro di lui. A questo pimenti e le relative modalità operative per punto la Rai intervenga per difendere Fazio, l’applicazione della norma « in conformità che fa un programma che si ripaga da solo alle procedure definite dal Ministero del- e anzi fa guadagnare l’azienda ». l’economia e delle finanze, d’intesa con il Peraltro, il giorno successivo il Direttore predetto Dipartimento della funzione pub- di Raitre Vianello ha rilasciato una inter- blica ». vista al quotidiano la Repubblica nella quale ha confermato la sostanza della di- chiarazione di Mazzetti sopra riportata. CENTINAIO E VOLPI. – Al Presidente e al Direttore generale della Rai. – Premesso che: BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- sabato 12 ottobre scorso l’emittente rettore generale della Rai. – Premesso che: Rai news 24 ha trasmesso integralmente il secondo indiscrezioni, il conduttore discorso che il sindaco di Firenze Matteo Fabio Fazio risulterebbe essere il proprie- Renzi ha tenuto alla Fiera del Levante di tario del format « Che tempo che fa »; tale Bari per annunciare la propria candida- format sarebbe stato ceduto, in un se- tura alla segreteria del partito democra- condo momento, in licenza alla società di tico; produzione televisiva Endemol; lo stesso giorno, a Torino si è svolto la Endemol, pertanto, verserebbe a un corteo dei militanti della Lega Nord Fazio, come corrispettivo per la licenza, che è terminato con un comizio finale a circa 4 mila euro a puntata, che si ag- cui hanno partecipato, fra gli altri, il giungerebbero al compenso annuo del segretario del partito Roberto Maroni, il conduttore pari a 1,8 milioni di euro; presidente della Regione Piemonte Ro- berto Cota, l’on. Umberto Bossi e il sena- Fabio Fazio, oltre ad essere condut- tore Roberto Calderoli; tore, risulterebbe anche tra gli autori del programma e percepirebbe, a questo ti- appare quanto meno opinabile la tolo, i diritti SIAE; scelta dell’emittente del servizio pubblico Mercoledì 25 marzo 2015 — 272 — Commissione bicamerale di dare così tanto spazio ad un discorso di politiche nei palinsesti delle reti televisive uno dei quattro candidati alla segreteria del servizio pubblico. (75/427) del partito democratico, che attualmente è semplicemente il sindaco di una città ita- liana, piuttosto che dare il giusto risalto ad una manifestazione di carattere nazionale RISPOSTA. – Nella giornata del 12 su temi di estrema importanza quali le ottobre 2013 Rai News 24 ha ritenuto problematiche legate all’immigrazione opportuno definire una programmazione clandestina e la sicurezza dei cittadini, con diversi affacci in diretta della manife- organizzata da un movimento politico am- stazione della Lega, nell’ambito della quale piamente rappresentato nell’arco parla- si inserisce l’intervento del Governatore mentare e che ha visto la partecipazione di Maroni; tale scelta editoriale è dipesa dal importanti cariche istituzionali; fatto che si trattava di un’iniziativa speci- fica su una vicenda specifica (quella del- il servizio pubblico è tenuto a rap- l’immigrazione). presentare con equilibrio le posizioni della Nella stessa giornata il canale ha rite- maggioranza e delle opposizioni, delle coa- nuto opportuno riservare ampio spazio al- lizioni e delle diverse forze politiche assi- l’intervento di Renzi in considerazione del curando il pluralismo dell’informazione fatto che il discorso affrontava a tutto come principio fondamentale del sistema campo le questioni della corsa alla segre- radiotelevisivo; teria del PD (notizia politica di apertura di tutte le testate nella stessa giornata). ciò che rappresenta un dovere per In linea generale, pertanto, le propor- l’intero sistema televisivo diventa un ob- zioni del racconto nelle diverse giornate bligo per quello gestito dal servizio pub- sono definite in funzione della notiziabilità blico, che motiva la sua esistenza (e il suo con l’obiettivo – comunque e sempre – di finanziamento attraverso il canone) nel rappresentare adeguatamente le posizioni di proprio dovere di rappresentare le idee di tutti i diversi soggetti. tutti i cittadini ma soprattutto di infor- marli compiutamente;

il servizio pubblico radiotelevisivo, BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- per la missione collegata alla sua stessa rettore generale della Rai. – Premesso che: esistenza, deve rispondere prioritaria- mente ai requisiti di pluralismo, comple- nella puntata di domenica 20 ottobre tezza e imparzialità, e questi sono stati u.s. della trasmissione « Che tempo che fa » disattesi nella scelta della programma- in onda su Rai 3 e condotta da Fabio zione del 12 ottobre da parte dell’emit- Fazio, è stato ospite l’ex calciatore Diego tente Rai News 24; Armando Maradona, in Italia per presen- tare una raccolta di dvd prodotti da Rai – si chiede di sapere: Eri e dalla Gazzetta dello Sport, che se la Direzione Generale della Rai celebrano la sua carriera sportiva; non ritenga opportuno rendere note le ragioni alle basi della scelta della pro- nel corso dell’intervista, il conduttore grammazione di Rai News 24 del giorno 12 Fazio ha posto al calciatore argentino ottobre u.s., che ha privilegiato la trasmis- domande circa le sue vicende giudiziarie sione del discorso di un candidato alla legate alle pendenze con il fisco italiano; segreteria del partito democratico piutto- sto che il comizio tenuto dagli esponenti appena giunto in Italia, Maradona ha della Lega Nord; ricevuto da parte di Equitalia la notifica di un avviso di mora, per un importo pari a quali azioni intenda intraprendere 39 milioni di euro, di cui 26 milioni per riequilibrare la presenza delle forze corrispondenti ai soli interessi maturati; la Mercoledì 25 marzo 2015 — 273 — Commissione bicamerale notifica è un atto dovuto e necessario per il calciatore argentino avrebbe percepito l’attivazione delle azioni esecutive di re- per la sua « ospitata » di domenica scorsa cupero del debito fiscale; a«Che tempo che fa »;

si tratta solo dell’ultimo episodio di se corrisponde al vero la notizia una lunga vicenda giudiziaria che inizia circolante negli ambienti televisivi secondo negli anni ’90, e che vede nel 2005 la la quale il produttore del programma condanna presso la Corte di Cassazione « Che tempo che fa » avrebbe corrisposto il per frode fiscale; compenso a una società estera che gestisce l’immagine di Maradona, aggirando così la Maradona rispondeva alle domande legge; di Fazio, sostenendo di non essere mai se i vertici Rai non ritengano urgente stato un evasore fiscale, senza essere con- chiarire come si sia giunti alla decisione traddetto. Dopo di che si esibiva nel co- da parte di Rai – Eri di coprodurre, siddetto « gesto dell’ombrello » all’indirizzo insieme alla Gazzetta dello sport, i dvd proprio di Equitalia, mentre il conduttore sulla vita di Maradona; rimaneva in assoluto silenzio e il pubblico presente in studio applaudiva a tutto se non si ritengano opportuno, una spiano; volta che l’intera collana di dvd sia stata posta in vendita, pubblicare i relativi in- nel 2005, il calciatore argentino era cassi. (76/429) stato ospite della trasmissione di Rai Uno « Ballando con le stelle », per tre puntate, percependo un compenso, mai confermato RISPOSTA. – In primo luogo si evi- dalla Rai, che, secondo indiscrezioni, sa- denzia come la Rai non abbia corrisposto rebbe stato pari a 4 milioni di euro; alcun compenso a Maradona né diretta- proprio a seguito della sentenza di con- mente né tramite una società estera. danna emanata della Corte di Cassazione, In secondo luogo si evidenzia come il l’Agenzia delle entrate ha notificato il vertice della Rete – oltre allo stesso con- pignoramento di questo compenso alla duttore Fabio Fazio – abbiamo tempesti- società Ballandi Entertainment di Bologna, vamente espresso rammarico per l’accaduto, a cui la Rai aveva appaltato la realizza- giudicando « offensivo » il gesto di Mara- zione di « Ballando con le stelle »; dona. Per quanto concerne il tema della co- si chiede di sapere: produzione tra Gazzetta dello Sport e Rai se i vertici Rai non ritengano vergo- Eri di un dvd sulla vita di Maradona si gnoso, e assolutamente lesivo del ruolo di segnala che la scelta è stata compiuta in servizio pubblico della Rai, l’episodio ve- considerazione del rilevante successo della rificatosi ieri sera nel corso della trasmis- precedente iniziativa del 2007 (dal titolo sione « Che tempo che fa », sottolineato « Diego Armando Maradona non sarò mai ancor più dal fatto che il conduttore non un uomo comune ») che ha registrato il si è dissociato dalle gravissime afferma- record di vendite in Italia per una serie di zioni di Maradona; dvd; in tale quadro è stato ritenuto oppor- tuno procedere ad una riedizione (con l’ag- se i vertici della Rai non intendano a giunta di un’ulteriore intervista al cam- tal proposito prendere provvedimenti di- pione) della collana. Sotto il profilo ope- sciplinari in merito, e se il contratto in rativo, il dvd viene distribuito in allegato essere non preveda alcuna tutela del de- alla Gazzetta dello Sport che, come per la coro della Rai da parte del conduttore; precedente iniziativa, si è assunta la piena responsabilità editoriale dell’opera e si è se il Direttore Generale e la Presi- occupata di definire direttamente l’accordo dente della Rai non ritengano opportuno per lo sfruttamento dei diritti d’immagine fare piena chiarezza circa il compenso che con Maradona. Mercoledì 25 marzo 2015 — 274 — Commissione bicamerale

CENTINAIO. – Al Presidente e al Di- mentre il personale in organico è rettore generale della Rai. – Premesso che: aumentato di 55 unità rispetto all’anno precedente, arrivando a 11.410 unità, e gli nei giorni scorsi, in seguito alla par- investimenti in immobilizzazioni materiali tecipazione dell’onorevole Brunetta alla presentano un incremento di 51,4 milioni trasmissione di Rai 3, « Che tempo che fa », di euro, gli investimenti in programmi (e si sono sollevate numerose polemiche sui quindi gli investimenti sulla qualità dei compensi del presentatore Fabio Fazio beni direttamente fruibili dai cittadini che, secondo indiscrezioni, risulterebbe es- utenti che finanziano regolarmente sere anche il proprietario del format della l’azienda attraverso il pagamento del ca- trasmissione; none) presentano un decremento di 17,9 milioni di Euro (-3,5 per cento) rispetto al tale format sarebbe stato ceduto in 2010; un secondo momento, in licenza, alla so- cietà di produzione televisiva Endemol, in questo periodo di grave crisi eco- che verserebbe a Fazio, come corrispettivo nomica che sta vivendo il nostro Paese, per la licenza, circa 4 mila euro a puntata, sarebbe doveroso intervenire sui tratta- che si aggiungerebbero al compenso annuo menti economici del personale delle so- del conduttore pari a 1,8 milioni di euro, cietà che beneficiano in forma diretta o oltre ai diritti di sfruttamento connessi indiretta di interventi pubblici; alle repliche in qualità di proprietario; sembra quanto mai auspicabile inter- venire in materia di compensi massimi per il presentatore della trasmissione, il trattamento economico di chiunque ab- nonché proprietario del format, risulte- bia rapporti di lavoro dipendente o auto- rebbe anche fra gli autori del programma nomo con la società concessionaria del e quindi percepirebbe, a questo titolo, i servizio pubblico radioteleviso; diritti Siae; si chiede di sapere: la Rai è una società per azioni inte- se la Direzione Generale della Rai ramente partecipata dallo Stato, ed è ca- non ritenga opportuno chiarire la situa- ratterizzata da un modello di finanzia- zione contrattuale del conduttore, autore e mento cosiddetto « misto » che vede la proprietario del format di « Che tempo che compresenza di risorse pubbliche, costi- fa », rendendo noto il contratto che Fabio tuite dal canone pagato dai cittadini sul Fazio ha recentemente stipulato con la possesso di un apparecchio televisivo, e concessionaria del servizio pubblico, spe- commerciali, costituite dalla pubblicità; cificando se il canone che gli utenti rego- larmente pagano viene utilizzato anche la Rai svolge la duplice attività di per il trattamento economico dei condut- concessionaria di servizio pubblico e di tori; impresa radiotelevisiva all’interno del se non ritenga doveroso mettere in mercato, ma seppure opera in concor- atto ogni azione necessaria affinché le renza con l’altra tv generalista per scelte scelte aziendali della concessionaria del di programmazione, audience e vendita di servizio pubblico siano orientate ad un contenuti, alcuni dati riportati nei bilanci ridimensionamento dei costi, anche preve- delle due emittenti televisive, risultano dendo dei limiti massimi al trattamento particolarmente discordanti soprattutto in economico omnicomprensivo di chiunque relazione ai costi del personale; riceva emolumenti o retribuzioni nell’am- secondo i dati del bilancio consoli- bito di rapporti di lavoro dipendente o dato 2011, il costo del lavoro della Rai autonomo con la Rai. (77/433) ammonta a più di 1 miliardo di euro, a fronte del costo del personale di Mediaset RISPOSTA. – In linea generale è ne- che è meno della metà; cessario premettere che il tema del livello e Mercoledì 25 marzo 2015 — 275 — Commissione bicamerale dell’articolazione del compenso di Fazio quali iniziative l’azienda abbia intra- deve essere considerato alla luce del fatto preso per verificare se la notizia corri- che la Rai – come ribadito, tra l’altro, sponda al vero; anche dall’Autorità per la Garanzia della se sia stata effettivamente aperta Concorrenza e del Mercato – è una società un’indagine dell’audit interna; per azioni che opera sul mercato a diffe- renza delle pubbliche Amministrazioni che quali esiti abbia dato l’indagine; quali non svolgono attività economica, acqui- provvedimenti si ritiene di dovere assu- sendo risorse produttive in un contesto mere per impedire che in futuro si veri- concorrenziale per garantire l’espletamento fichino analoghi deprecabili episodi. del servizio pubblico radiotelevisivo. (78/439) Nel quadro descritto, peraltro, si segnala come la Rai stia attuando una politica complessiva di contenimento dei costi, con RISPOSTA. – A seguito di verifiche interventi significativi su tutte le aree di interne funzionali al miglioramento del attività aziendali; per quanto concerne il sistema di controllo interno sono emerse tema dei costi per i conduttori, ad esempio, criticità relative alla gestione degli omaggi e negli ultimi cinque anni si registra una dei beni promozionali. riduzione complessiva dei costi quantifica- In particolare, sono emerse carenze ge- bile nell’ordine di circa il 20 per cento. stionali in ordine alla movimentazione, alla tracciabilità, ai beneficiari e alla relativa causale di tali beni aziendali. MARGIOTTA. – Al Presidente e al Di- Conseguentemente, sono state adottate rettore generale della Rai. – Per sapere – opportune azioni correttive, la cui attua- premesso che: zione sarà oggetto di costante monitoraggio. Inoltre, all’esito di rituale procedimento in data 8 ottobre 2013, un articolo a disciplinare, sono stati disposti adeguati firma di Giacomo Amadori pubblicato sul provvedimenti nei confronti del responsa- quotidiano Libero, denuncia una questione bile di processo. grave e imbarazzante che coinvolge la Radio Televisione di Stato, sulla quale si sarebbe aperta un’indagine dell’audit in- BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- terna, avente per oggetto regali preziosi, rettore generale della Rai. – Premesso che: pagati con i soldi del canone, non proto- collati, di cui non sono noti i destinatari, i dipendenti e collaboratori Rai sono acquistati da viale Mazzini dal medesimo tenuti, in relazione ai contesti in cui si fornitore nel periodo compreso tra il 2008 trovano, secondo quanto stabilito dal Co- e la metà del 2012: vicenda, per i media, dice Etico dell’azienda, ad effettuare le più diventata Regalopoli; opportune valutazioni al fine di evitare situazioni di nocumento agli interessi o la notizia, secondo il quotidiano, sa- all’immagine della Rai; rebbe stata tra l’altro confermata dall’ex è ben noto che nella puntata di direttore centrale Comunicazione e Rela- domenica 20 ottobre u.s., durante la tra- zioni esterne Guido Paglia, che in data 27 smissione « Che tempo che fa » in onda su settembre avrebbe riferito al direttore ge- Rai 3 e condotta da Fabio Fazio, l’ospite nerale « gli errori di forma e di sostanza Diego Armando Maradona, nel corso del- che hanno dato origine a questa indagine, l’intervista, si è esibito nel cosiddetto « ge- visto che non è mai esistita in azienda sto dell’ombrello » all’indirizzo di Equita- alcuna procedura che prevedesse l’indica- lia; zione dei beneficiari degli omaggi »; il conduttore, a seguito del riprove- si chiede di sapere: vole e volgare insulto verso Equitalia, è Mercoledì 25 marzo 2015 — 276 — Commissione bicamerale rimasto in assoluto silenzio, non dissocian- Fabio Fazio, nel corso della medesima dosi dal comportamento e dalle parole trasmissione, a leggere un comunicato con pronunciate dall’ospite, mentre il pubblico il quale la Rai prende le distanze dalle presente in studio applaudiva copiosa- affermazioni e dai comportamenti mani- mente; festati nei confronti di Equitalia dal Sig. Maradona, provvedendo anche a stigma- il conduttore Fazio non si è dimo- tizzare la sua condotta plurioffensiva e strato all’altezza della gestione, in diretta lesiva dell’immagine della stessa Società tv, di una situazione molto disdicevole, del servizio pubblico radiotelevisivo; mostrandosi addirittura accondiscendente nei confronti dell’ospite e del suo com- se i vertici Rai non ritengano oppor- portamento che sostanzialmente insultava tuno ribadire ai collaboratori e al perso- il fisco italiano e i milioni di cittadini nale il rispetto dei principi di onestà e onesti contribuenti; osservanza della legge, di pluralismo, pro- fessionalità, imparzialità, correttezza, ri- quanto accaduto ha recato un grave servatezza, trasparenza, diligenza, lealtà e danno all’immagine della Rai, suscitando buona fede, sulla base dei quali, a norma forti polemiche sugli organi di stampa, dell’articolo 2 del citato Codice etico, de- presso le associazioni dei consumatori, e vono essere svolte tutte le attività della anche a livello istituzionale; Rai. (80/448) tra l’altro, va rilevato che Equitalia è una società pubblica che si occupa anche RISPOSTA. – A seguito della puntata di della riscossione del canone televisivo con « Che tempo che fa » del 20 ottobre scorso cui è pagata la Rai; nell’ambito della quale Diego Armando Ma- si chiede di sapere: radona si è reso protagonista di un gesto inconsulto nei confronti di Equitalia, sia il se i vertici della Rai intendano valu- conduttore sia il direttore di rete hanno tare azioni disciplinari nei confronti del inteso formalmente dissociarsi da tale com- conduttore Fabio Fazio, il quale risulta portamento. abbia violato palesemente l’articolo 7.5 Infatti, come risulta dalle agenzie di « Doveri del personale » del Codice Etico stampa, il conduttore della trasmissione della Rai, laddove si dice che « in relazione Fabio Fazio ha dichiarato quanto segue: ai contesti in cui si trovino ad espletare la « durante la puntata di domenica ho rite- propria attività, dipendenti e collaboratori nuto doveroso porre la questione Marado- sono, inoltre, tenuti ad effettuare le più na-Fisco che in questi giorni non era opportune valutazioni al fine di evitare ancora stata affrontata. « Fazio – aggiunge situazioni e comportamenti che possano l’Ansa – ha inoltre bocciato il gesto del- esporre a nocumento gli interessi e/o l’im- l’ombrello affermando che « si poteva evi- magine di Rai »; tare ». se il Direttore Generale, che ha il Contestualmente il Direttore di Rete An- compito di vigilare sull’osservanza del Co- drea Vianello ha affermato: « il gesto del- dice etico dell’azienda, ha fornito al Con- l’ombrello relativo ai possibili sequestri di siglio di amministrazione Rai l’informativa oggetti da parte degli agenti di Equitalia è mensile, prevista dall’articolo 1.5 del me- legittimamente apparso offensivo nei con- desimo Codice Etico, sull’attuazione e il fronti di chi, a nome dello Stato, applica la controllo del rispetto e dell’efficacia del legge in un Paese a così alta evasione », Codice stesso, e se, in particolare, ha precisando poi che « ci rammarichiamo di espresso proprie valutazioni sull’accaduto quanto accaduto ». esposto in premessa; Pertanto, alla luce del fatto che le sopra riportate dichiarazioni di formale dissocia- se non sia opportuno, da parte del zione sono state ritenute soddisfacenti, non Direttore Generale, invitare il conduttore si è ritenuto di assumere ulteriori iniziative. Mercoledì 25 marzo 2015 — 277 — Commissione bicamerale

ROSSI. – Al Presidente e al Direttore Rai non può sapere se avrà ancora il generale della Rai. – Premesso che: servizio radiofonico che oggi evidenzia una perdita di 80 milioni di euro all’anno, a in Commissione per l’indirizzo gene- quanto ammonterà il canone o se potrà rale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi continuare anche a vendere pubblicità nei è all’ordine del giorno il contratto di programmi già finanziati con l’aiuto di servizio Rai 2013-2015; Stato, e numerose altre incognite;

durante l’audizione di giovedì 01 ago- si chiede di sapere: sto 2013 il viceministro Catricalà ha di- chiarato con chiarezza che « non esiste, al se il Presidente e il Consiglio di di là di qualche isolata interpretazione, la amministrazione della Rai siano a cono- possibilità di un rinnovo automatico, non scenza di quanto previsto nel Piano Indu- previsto neppure dall’attuale convenzione », striale 2013-2015 presentato dal Direttore precisando che « proprio per questo oc- Generale, che prevede nuovi investimenti corre avere le idee chiare per tempo sul da che creano ammortamenti che vanno oltre farsi perché il Parlamento dovrà decidere, la scadenza della convenzione; anche con una norma di due righe di se non ritengano corretto fermare semplice proroga o, diversamente, con immediatamente ogni investimento inse- un’articolata legge di riforma del servizio rito nel piano industriale 2013/2015 che pubblico, cosa si dovrà fare a partire dal 7 generi forti ammortamenti negli anni suc- maggio 2016. Altrimenti sarà il caos, con la cessivi alla scadenza della convenzione, in Corte dei Conti che potrebbe intervenire in attesa di conoscere l’esito dell’assegna- caso di attribuzione di soldi pubblici (il zione del servizio pubblico dopo il 6 canone) a un soggetto privo di titolo.» maggio 2016, che influenzerà in modo radicale gli investimenti da fare; dalle dichiarazioni rilasciate dal Di- rettore Generale, Luigi Gubitosi, durante se siano al corrente che sono in atto le sue audizioni e leggendo il piano indu- nuove assunzioni e promozioni di diri- striale Rai 2013-2015, si evince che genti, e se non ritengano di bloccare l’azienda sta effettuando investimenti tec- qualsiasi assunzione che graverebbe ulte- nologici di medio lungo periodo e assun- riormente sui costi di un’azienda con già zioni di dipendenti a tempo indeterminato, oltre 13.000 tra dipendenti e giornalisti; oltre a nomine di dirigenti e promozioni interne, che espongono la Rai a costi di se non ritengano di invitare il diret- gestione, ammortamenti, pagamenti che tore generale a non firmare contratti che travalicano la data di fine convenzione; vadano oltre la data di fine convenzione evitando di mettere in pericolo il futuro Rai non può sapere quali saranno le dell’azienda qualora dopo il 6 maggio 2016 modalità di riassegnazione del servizio si dovesse procedere a un nuovo progetto pubblico di informazione, e se sarà una diverso da quello attuale con conseguente procedura ad evidenza pubblica, nell’inte- riequilibrio tra costi e ricavi; resse dei cittadini che devono ricevere il miglior servizio pubblico al costo inferiore; se il Consiglio di amministrazione non ritenga di valutare le eventuali re- Rai non può sapere se – a partire dal sponsabilità cui andrebbe incontro qua- 6 maggio 2016 – otterrà ancora la gestione lora non intervenisse immediatamente per del servizio pubblico di informazione in evitare operazioni, contratti, ammorta- modo totale, parziale, e con quale oggetto, menti, assunzioni che possano incidere con quanti canali a disposizione (uno o gli negativamente sui bilanci della Rai dal- attuali 14 canali televisivi, 3 canali radio- l’esercizio 2016, qualora, come ipotizza- fonici e 3 webradio), se utilizzando una bile, la nuova convenzione non dovesse frequenza o le attuali 5; consentire alla Rai di avere gli stessi Mercoledì 25 marzo 2015 — 278 — Commissione bicamerale introiti che può prevedere, ad oggi, solo ulteriormente il maggiore sosteneva sino al 6 maggio 2016. (81/449) che « esisteva la legge di rappresaglia », secondo la quale ad ogni morto tedesco sarebbero stati uccisi dieci italiani per cui « dovettero immediatamente rastrellare RISPOSTA. Per prassi il Piano indu- – 320 persone »; striale della Rai viene elaborato con una tempistica triennale; l’attuale Piano si rife- il conduttore commentava « pur- risce al triennio 2013-2015 e copre pertanto troppo gli autori non si sono mai presen- uno specifico intervallo temporale prece- tati », alludendo alle responsabilità dell’ec- dente alla scadenza della concessione nel cidio a questa circostanza, facendo trape- 2016. lare il principio secondo cui non si sa- In ogni caso un Piano industriale, per rebbe dovuto infastidire l’occupante e definizione, non può che presentare inter- attendere la fine della guerra; venti con impatti sul medio-lungo termine; qualora nei prossimi anni, dopo la sca- il conduttore aggiungeva che « anzi denza della concessione nel 2016, la Rai si sono stati insigniti di medaglie d’oro e fatti trovi a dover operare in uno scenario di anche deputati mi pare »; riferimento fortemente mutato rispetto a è palese la non adeguata informa- quello attuale, saranno conseguentemente zione sullo svolgimento dei fatti, confon- adottati i necessari interventi di carattere dendo addirittura i Gruppi di Azione Pa- sia strategico che operativo. triottica (GAP) con i Gruppi Armati Pro- letari, organizzazione terroristica, che nulla hanno a che fare con la Resistenza, MIGLIORE. – Al Presidente e al Diret- che si formeranno a fine anni settanta; tore generale della Rai. – Premesso che: come confermato da numerose sen- in data 8 luglio 2013 su Rai 3 è tenze e da ultimo dalla sentenza della andata in onda la trasmissione « Il viag- Corte di Cassazione del 22 luglio del 2009, gio » condotta da Pippo Baudo, incentrata l’atto di via Rasella fu « legittimo atto di sul ricordo dell’eccidio delle Fosse Ardea- guerra contro il nemico occupante » e non tine, dove vennero uccise 335 persone un semplice « attentato », inserito in una dalle truppe di occupazione nazifascista il serie di « azioni », come definito dal mag- 24 marzo del 1944; giore;

nel corso della trasmissione, con un la citata sentenza della Cassazione ha servizio dalle Fosse Ardeatine, il condut- confermato che nessuna richiesta di con- tore, intervistava il maggiore dell’Esercito segna degli autori dell’attacco per evitare Francesco Sardone, il quale sosteneva che la rappresaglia fosse stata affissa dalle l’evento scatenante l’eccidio fosse stato autorità di occupazione. Come scrive Cor- « l’attentato » compiuto dai « Gruppi Ar- rado Augias su Repubblica del 12 luglio, in mati Proletari » in via Rasella, dove ave- risposta ad un lettore in « Via Rasella, la vano perso la vita 32 soldati tedeschi storia umiliata »: « Il segreto sulla strage nell’immediatezza ed altri 10 a seguito venne rigorosamente mantenuto per tutte delle ferite riportate; le 28 ore che passano dalle 15.45 del 23, momento dell’attacco, alle 20 del 24 il maggiore dell’Esercito, ripeteva marzo, quando la carneficina ebbe ter- dopo « Gruppi Annati Proletari », i quali, a mine con i fucilatori nazisti ubriachi di suo dire, avevano cominciato a fare rap- alcol e di sangue. Le polemiche che negli presaglie e attentati contro i tedeschi a anni sono state sollevate sul fatto che gli partire dall’8 settembre 1943, anche se « i attentatori non s’erano presentati, hanno tedeschi si erano impegnati a non bom- semplicemente ignorato questa cronologia, bardare Roma »; non ci furono appelli alla radio né mani- Mercoledì 25 marzo 2015 — 279 — Commissione bicamerale festi per le strade, nessuno seppe niente Baudo, sono state fatte delle affermazioni fino al comunicato Stefani (25 luglio) che imprecise e non corrispondenti a verità. si chiudeva con le sinistre parole: “l’ordine L’eccidio delle Fosse Ardeatine e sui fatti di è stato eseguito” »; via Rasella. Non fu offerta, infatti, alcuna possibilità ai partigiani dei Gap (gruppi di tale ricostruzione dei fatti è confer- azione patriottica e non di azione proletaria mata da un manifesto, conservato nel come si è detto nella trasmissione) di Museo storico della Liberazione di via offrirsi per salvare le vittime destinate alla Tasso a Roma, che dimostra l’avvenuta fucilazione nelle Fosse Ardeatine: il co- rappresaglia al momento in cui uscì la mando tedesco rese pubblica la notizia stampa che intimava ai responsabili la dell’eccidio solo dopo il suo compimento propria consegna per evitarla. come riconosciuto dallo stesso maresciallo Se il presidente non intenda neces- Kesserling nel corso di un processo. Ben 2 sario approfondire quanto esposto in pre- sentenze, poi, della Corte di Cassazione messa e porre in essere iniziative per hanno qualificato l’azione di Via Rasella richiamare la Rai ad un corretto esercizio come « egittimo alto di guerra ». Il ricordo della funzione di servizio pubblico, messa dei martiri delle Fosse Ardeatine, cui va fortemente in dubbio dalla deformazione sempre il nostro commosso pensiero, deve dei fatti e dalla formulazione di giudizi essere sempre improntato alla verità storica oltraggiosi e sommari da parte del con- e mai strumentalizzato. La Direzione Rai 3 duttore della trasmissione. (82/485) prende doverosamente atto del comunicato dell’ANPI nazionale, rammaricandosi di quanto accaduto. RISPOSTA. – In merito alla interroga- zione in oggetto si informa di quanto segue. LAINATI E PAGANO. – Al Presidente e A seguito delle proteste espresse dal- al Direttore generale della Rai. – Premesso l’ANPI nazionale circa la ricostruzione del- che: l’attentato di Via Rasella così come emer- geva dall’intervista di Baudo al maggiore lo scorso lunedì 4 novembre, nella dell’Esercito Francesco Sardone circa le parte finale del programma « La vita in responsabilità del rastrellamento la Dire- diretta », contenitore pomeridiano di Rai zione di Raitre ha offerto lo spazio per una Uno, si è parlato della storia di Max rettifica. Essendosi però concluso il ciclo di Tresoldi, il ragazzo che nel 2001 si è trasmissioni registrate e quindi nell’impos- risvegliato dopo dieci anni di stato vege- sibilità di darne corso in una successiva tativo (la terapia a cui è stato sottoposto puntata, la direzione di Raitre, presa visione è chiamata « effetto mamma » dalla di un testo predisposto dall’ANPI nazionale, scienza neurologica), e che ha rivelato di ha concordato di darne diffusione, in data esserci sempre stato (« Sentivo e vedevo 30 luglio u.s., all’interno dell’edizione delle tutto, ma non sapevo come dirvelo »); 19.00 del TG3 (visibile su: http:// dopo un servizio che racconta il com- www.anpi.it/le-falsita-di baudo-su-via-ra- plicato percorso di riabilitazione di Max sella-la-rettifica-del-tg3/). ed un fugace collegamento in diretta dalla A testimonianza del corretto comporta- sua casa a Carugate (Milano) si torna in mento di Raitre è anche a disposizione, studio per ascoltare il commento del- qualora richiesto, lo scambio di e-mail tra l’ospite Alda D’Eusanio, che dichiara: « Ri- il Dr. Lorenzo Ottolenghi di Raitre e il sig. volgo un appello pubblico a mia madre, se Andrea Liparoto, ufficio stampa dell’ANPI dovesse accadermi quel che è accaduto a Nazionale, in riferimento al testo definitivo Max, non fare come sua mamma ! Quella da diffondere e che per completezza alle- non è vita. Tornare in vita senza poter più ghiamo in calce. essere libero, indipendente e soffrire, e Nella puntata di lunedì 8 luglio de « Il avere quello sguardo vuoto... mi dispiace, viaggio », su Rai 3, condotto da Pippo no!». Mercoledì 25 marzo 2015 — 280 — Commissione bicamerale

prima della pubblicità, la D’Eusanio stato vegetativo e vita dopo la morte insiste dicendo che « quando Dio chiama, ridicolizza entrambi, oltre a creare un l’uomo deve andare ! ». Al ritorno in stu- pericoloso fraintendimento coma=morte dio, Franco Di Mare torna su quanto cerebrale. La « deriva » è ancora più inac- appena avvenuto e insieme a Paola Perego cettabile se a rendersi protagonista del- precisa: « Noi non condividiamo. Alda l’increscioso episodio è la concessionaria D’Eusanio è responsabile di quanto ha del servizio pubblico radiotelevisivo; se il detto lei. Siamo vicini alla famiglia di Presidente e il Direttore generale della Rai Max »; intendano adottare gli opportuni provve- dimenti per stigmatizzare quanto avvenuto la madre di Max Tresoldi giustamente nel corso della puntata del programma ha commentato: « Voglio dire a quella « La Vita in diretta » riportata in pre- signora che io non ho riportato in vita mio messa; figlio, mio figlio è sempre stato in vita. E la sua vita è bella così com’è »; si chiede di sapere: organi di stampa riportano che dopo se il Presidente e il Direttore generale la diretta gli autori della trasmissione della Rai non intendano non solo porgere hanno chiamato casa Tresoldi per chie- le dovute scuse alla famiglia del Sig. Max dere scusa; non vi è stato invece alcun Tresoldi a nome dell’intera azienda, ma intervento da parte del Direttore di Rai anche adottare le opportune iniziative per Uno, Giancarlo Leone; dedicare alla questione e alla replica della famiglia Tresoldi uno spazio televisivo di tra l’altro va rilevato che, alla luce di uguale rilievo; quanto disposto dall’articolo 32-quinquies del decreto legislativo 31 luglio 2005, quali provvedimenti intendano assu- n. 177 (Testo unico dei servizi di media mere per evitare che simili episodi pos- audiovisivi e radiofonici), la parte lesa può sano verificarsi nuovamente, e se si inten- avvalersi dell’esercizio del diritto di retti- dano adottare iniziative volte in partico- fica, « in fascia oraria e con il rilievo lare a prevedere la presenza obbligatoria corrispondenti a quelli della trasmissione di esperti qualificati all’interno delle tra- che ha dato origine alla lesione degli smissioni televisive che trattano di tema- interessi »; tiche di un certo rilievo come quelle esposte in premessa. (83/490) il clamoroso intervento di Alda D’Eu- sanio non dimostra solo la sua completa insensibilità, ma anche il limite dei talk show, nei quali, per discutere di temi RISPOSTA. – Sullo spiacevole episodio delicatissimi vengono spesso chiamati in delle dichiarazioni della sig.ra Alda D’Eu- causa personaggi che non dimostrano sanio a « La vita in diretta » nella puntata avere affatto conoscenza della materia; del 4 novembre scorso, la Rai tramite l’Ufficio Stampa ha dichiarato che « si dis- in studio, infatti, in una trasmissione socia dalle dichiarazioni e dai commenti che ha parlato per ben venti minuti di della giornalista Alda D’Eusanio » ed ha « stati vegetativi » (di cui sedici minuti espresso « solidarietà » e comprensione alla sono stati dedicati a presunte « visioni del famiglia Tresoldi, apprezzandone i valori e paradiso », addirittura a « porte dell’al- i sacrifici fatti per consentire al giovane dilà » luci « che immettono in un’altra Max di continuare a vivere nella convin- dimensione », con interrogativi « profon- zione che la vita è bella così comeèeche dissimi » del tipo « forse sono viaggi ai merita di essere vissuta pienamente ». Della confini della vita che ci attende oltre vicenda, si sono interessati i vertici azien- l’esistenza terrena ? ») non erano presenti dali: la Presidente e il Direttore Generale né un neurologo né un giornalista infor- « hanno rinnovato l’invito ai direttori di reti mato. Confondere due temi seri come e testate a prestare la massima attenzione Mercoledì 25 marzo 2015 — 281 — Commissione bicamerale sui temi che coinvolgono le coscienze e a interruzioni sulla colonna audio, in corri- usare comunque sempre il linguaggio del spondenza di tre interventi consecutivi del servizio pubblico ». Inoltre, la Presidente ha Movimento 5 Stelle (Senatori Ciampolillo, telefonato alla mamma di Max Tresoldi per Giarrusso e Santangelo) a fronte della ribadire la solidarietà’ di tutta l’azienda e trasmissione di due interventi integrali, sua personale ». rispettivamente del Senatore Campagna, Si precisa inoltre che subito dopo l’ac- appartenente al gruppo GAL, e del Sena- caduto Rai Uno aveva prontamente chiesto tore Casini di Scelta civica, seguiti alla scusa e i conduttori de « La vita in diretta » trasmissione integrale dell’intervento del avevano preso nel corso della trasmissione Presidente del Consiglio Letta; stessa le distanze da un’opinione discutibile un’altra segnalazione sui telegiornali e inappropriata, ma assolutamente perso- Rai della giornata non riportava il gruppo nale. del Movimento 5 Stelle tra quelli dell’op- La signora Tresoldi e il figlio Max sono posizione che avevano sfiduciato il Go- stati prontamente invitati a tornare in tra- verno congiuntamente ai gruppi di SEL e smissione e hanno accettato di essere in della Lega, e, alla Camera, del gruppo di studio, la sola madre, oggi 7 novembre alle Fratelli d’Italia; ore 18.00 con ospiti una neurologa e una giornalista, in ottemperanza a un diritto di anche durante gli interventi di replica replica alle parole della D’Eusanio ma dei gruppi parlamentari in occasione del- soprattutto per fugare ogni dubbio sulla l’informativa urgente del Governo sui fatti posizione della Rai. di Lampedusa, ancora una volta, è stata Per completezza informativa, si tenga trasmessa un’interruzione pubblicitaria conto che la sig.ra Alda D’Eusanio era stata mentre parlava l’esponente del gruppo di invitata in trasmissione in quanto testi- Fratelli d’Italia; mone diretta di un episodio di salute che come lei stessa ha raccontato l’ha vista tali episodi rappresentano un fatto vittima di un incidente avuto anni fa con gravissimo posto che il servizio televisivo un coma conseguente da cui poi ne è uscita pubblico, affidato alla Rai, ha il dovere di senza danni. Al riguardo, si sottolinea infine garantire un’informazione completa ed che « La vita in diretta » essendo un pro- imparziale, mentre, nel caso di specie, ha gramma in diretta è quindi sottoposto al avuto luogo una discriminazione de fado ai possibile rischio che degli ospiti possano danni di una forza politica dell’opposi- esprimere pareri non pertinenti e a volte zione legittimamente rappresentata in Par- persino offensivi, come nel caso in que- lamento; stione. si chiede di sapere: quali opportuni iniziative intenda as- RAMPELLI E AIROLA. – Al Direttore sumere in merito alle vicende di cui in generale della Rai. – Premesso che: premessa, nonché al fine di garantire, da parte della società concessionaria del ser- lo scorso 2 ottobre, durante le di- vizio pubblico radiotelevisivo, il pieno ri- chiarazioni di voto sulla fiducia al Go- spetto del diritto all’informazione dei cit- verno Letta, trasmesse in diretta dalla Rai, tadini. (84/497) sono stati messi in onda alcuni messaggi pubblicitari proprio durante l’intervento dei Capigruppo alla Camera di Fratelli RISPOSTA. Nel corso dello Speciale d’Italia, deputato Giorgia Meloni e del – Parlamento del 2 ottobre 2013, relativo alla Movimento 5 Stelle, deputato Alessio Vil- replica del Presidente del Consiglio e alle larosa; dichiarazioni di voto finali alla Camera dei nello stesso giorno, durante la diretta Deputati, come da prassi consolidata per di Rainews dal Senato, si sono rilevate tre qualunque diretta dalle aule parlamentari, Mercoledì 25 marzo 2015 — 282 — Commissione bicamerale alle 18.54, mentre era in corso l’intervento Il Telegiornale di Rai Parlamento del 2 dell’On. Giorgia Meloni, la trasmissione è ottobre, edizione della notte, ha corretta- passata dai Rai3 a Rai2 senza soluzioni di mente indicato il Movimento 5 Stelle tra i continuità. Il passaggio di rete, motivato gruppi che non hanno votato la fiducia al dalla necessità di mettere in onda il Tg3, è Governo. In particolare la notizia è stata stato puntualmente segnalato con largo evidenziata nel lancio di apertura e, all’in- anticipo nella grafica che accompagna la terno del servizio sulle opposizioni, è stato inserito un audio dell’On. D’Inca. trasmissione televisiva e per circa un mi- Infine, a questo proposito, si tenga conto nuto è proseguita in contemporanea su che Rainews24 compie uno sforzo quoti- entrambe le reti interessate. diano volto a raccontare e descrivere la Parimenti, nel corso dello Speciale Par- complessa attività politico parlamentare lamento del 4 ottobre, dedicato alle comu- mantenendo equilibrio e pluralismo. Come nicazioni del Ministro Alfano sui fatti di canale « All news » questo racconto è na- Lampedusa, alle ore 14, mentre interveniva turalmente inserito nel flusso più ampio di nel dibattito l’On. Fabio Rampelli, la tra- notizie e viene declinato secondo criteri smissione è passata da Rai3 a Rai2 per gli puramente editoriali. stessi motivi, senza soluzione di continuità. Nel caso specifico: Il 2 ottobre, giorno Il passaggio di rete è stato puntualmente del voto di fiducia, le sorti del Governo segnalato con largo anticipo nella grafica Letta sembravano appese a uno scarto di che accompagna la trasmissione televisiva e pochi voti tra i quali quelli di GAL (solo al per circa un minuto è proseguita in con- termine del dibattito, Silvio Berlusconi an- temporanea su entrambe le reti interessate. nunciò, a sorpresa, il voto favorevole). In Per quanto concerne la presunta man- questo contesto è maturata la scelta di cata inclusione del Movimento 5 Stelle e del trasmettere la dichiarazione del Senatore Gruppo di Fratelli d’Italia tra le forze Campagna data l’importanza, come notizia, politiche dell’opposizione, si segnala quanto della decisione dei singoli parlamentari di indicato in merito dalle Testate. GAL, Io sud ecc. Il voto del Movimento 5 Il TG1 ha riportato le posizioni delle Stelle era invece scontato e non incideva diverse forze politiche nell’edizione delle sulla tenuta o meno del Governo. 13,30 in un servizio a firma Ida Peritore e A dimostrazione dell’applicazione impar- alle 20,00 nei servizi a firma Sonia Sarno ziale di questo criterio, nelle settimane e Roberto Chinzari, come facilmente docu- successive, nel giorno del dibattito sul Mi- mentabile dal Catalogo Multimediale Teche nistro Cancellieri, occasione in cui l’inte- Rai. resse per le dichiarazioni del Movimento 5 Il TG2, nell’edizione delle 20,30, ha Stelle era maggiore, è stato trasmesso in- trasmesso le posizioni di tutti i partiti tegralmente l’intervento in aula dell’Se- dedicando diversi servizi alla giornata po- n. Airola (firmatario dell’interrogazione in litica e affermando che il Movimento 5 oggetto) al contrario di altre componenti. Stelle, Sel, Lega e alla Camera Fratelli d’Italia avevano sfiduciato il Governo. Per FORNARO. – Al Presidente e al Diret- il Movimento 5 Stelle ha parlato la Sena- tore generale della Rai. – Premesso che: trice Taverna nel servizio di Milena Pa- gliaro, per Fratelli d’Italia l’On. Giorgia la trasmissione Tgr Montagne è da Meloni, per la Lega l’On. Giorgetti e per Sel molti anni una voce particolarmente im- l’On. Migliore, nel servizio di Giampiero portante per le Terre Alte, raccontando Scarpati. ogni settimana storie di uomini, dì luoghi, Il Tg3 ha trasmesso, il 2 ottobre, un di imprese, di giovani e adulti che contri- servizio di Antonella Zunica alle ore 14.20 buiscono ai costumi e allo sviluppo socio- e alle 19.00 sulla posizione delle opposi- economico del territorio montano italiano; zioni, compreso il Movimento 5 stelle, ri- la produzione – realizzata non a caso guardo la sfiducia al Governo. nella sede Rai di Torino – « città delle Mercoledì 25 marzo 2015 — 283 — Commissione bicamerale

Alpi » – e avviata alla vigilia delle Olim- una delle tre reti principali, in considera- piadi invernali del 2006 – è riuscita in otto zione della qualità dei servizi realizzati anni a conquistare un vasto pubblico sia di con professionalità e passione dai giorna- telespettatori sia di quanti seguono la listi della sede di Torino e dell’importante trasmissione sul canale internet del servi- azione che essa svolge per lo sviluppo e la zio pubblico; promozione delle Terre Alte. (85/499) in questi anni TGR Montagne ha contribuito in modo significativo alla va- lorizzazione dei territori montani, eviden- RISPOSTA. – Con riferimento all’inter- ziandone problematiche, sfide, potenzia- rogazione sopra menzionata si precisa lità; quanto segue. Il Consiglio di Amministrazione Rai attraverso i suoi servizi e gli appro- nella seduta del 31 ottobre scorso ha ap- fondimenti, TGR Montagne divulga cul- provato la proposta di una ridefinizione tura, storia, tradizioni, innovazione; inol- della mission editoriale di Rai 5 a partire tre, promuove località e paesi, tra attività dal 1 dicembre ’13 e conseguentemente ha sportive, turismo, economia e imprese, definito una nuova linea editoriale per il ambiente, corretto utilizzo delle risorse canale culturale delle « performing arts ». naturali, consentendo anche di poter co- In coerenza con la nuova linea editoriale noscere e dunque migliorare, laddove ne- di Rai 5 sono stati decisi alcuni interventi cessario, i servizi del Paese a « domanda tra i quali anche la decisione che la rubrica debole »; « TGR Montagne » verrà programmata su la trasmissione ha saputo unire le Rai 5 fino al prossimo 30 novembre in esigenze del territorio alle voci di tanti attesa di nuove determinazioni al riguardo. protagonisti, come gli amministratori, le associazioni, i gruppi, che hanno posto al centro della loro azione lo sviluppo e la BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- promozione delle Terre Alte; rettore generale della Rai. – Premesso che:

Tgr Montagne – l’unico settimanale l’articolo 14 del decreto legislativo 14 televisivo italiano dedicato alla montagna, marzo 2013, n. 33, recante « Riordino premiata dall’Osservatorio sui media del della disciplina riguardante gli obblighi di Moige (Movimento genitori) – è sempre pubblicità, trasparenza e diffusione di in- stato particolarmente vicino agli enti mon- formazioni da parte delle pubbliche am- tani che in Italia sono 4.200 su 8.101 i ministrazioni » ha da ultimo confermato Comuni montani – il 51,9 per cento – con l’obbligo, per i titolari di incarichi politici, una popolazione complessiva di 11 milioni di carattere elettivo o comunque di eser- di abitanti; il Pil stimato supera il 17 per cizio di poteri di indirizzo politico, di cento sul totale nazionale; pubblicare una serie di dati personali, tra cui quelli relativi ai diritti reali su beni l’attenzione che la Rai ha riservato immobili e su beni mobili iscritti in pub- alla montagna rientra, dunque, appieno in blici registri, nonché copia dell’ultima di- una interpretazione del servizio pubblico chiarazione dei redditi soggetti all’imposta che interpreta sfide, problematiche e ne- sui redditi delle persone fisiche; cessità dei diversi territori; la situazione patrimoniale dei titolari si chiede di conoscere: di incarichi politici è comunque da tempo quali siano gli orientamenti della di- sottoposta a regole di massima traspa- rezione generale in merito alla futura renza, che lo scrivente ha sostenuto e collocazione della trasmissione TGR MON- rafforzato in particolare nel corso del TAGNE nel palinsesto Rai, auspicando il proprio mandato di governo della scorsa suo inserimento nella programmazione di legislatura; Mercoledì 25 marzo 2015 — 284 — Commissione bicamerale

una recente risoluzione dell’assem- l’onorabilità dei soggetti coinvolti; per ga- blea parlamentare del Consiglio d’Europa rantire piena professionalità e credibilità (1943/2013) approvata il 26 giugno 2013 in all’inchiesta, appare quantomeno oppor- merito a « La corruzione: una minaccia al tuno e necessario comunque che questa primato del diritto », impone tra l’altro sia svolta sulla base di criteri oggettivi, e agli Stati membri di garantire il massimo che sia il più possibile completa ed esau- di trasparenza nella vita politica, ammi- stiva, in particolare nel caso delle indagini nistrativa ed economica » (8.3) adottando e svolte e veicolate dal sistema di informa- generalizzando la pratica di disposizioni zione pubblica; rigorose relative a dichiarazioni di patri- la medesima esigenza è stata tra moni, di redditi e d’interessi finanziari o l’altro richiamata attraverso le parole che simili da parte dei membri del parlamento ha utilizzato lo stesso Direttore Generale e del governo, dei dirigenti di partiti della Rei, Luigi Gubitosi, in occasione della politici e di movimenti politici, oltre che recentissima presentazione della terza edi- dei funzionari pubblici e dei giudici e dei zione del « Premio Roberto Morrione »; procuratori » (8.3.4.), con ciò allargando Gubitosi ha infatti dichiarato che « è im- anche ai funzionari pubblici e all’ordine portante fare giornalismo d’inchiesta au- giudiziario il dovere della assoluta traspa- torevole », e che « dovremmo far sì che i renza patrimoniale e finanziaria, e dunque nostri giornalisti siano quelli che abbiano il campo di possibili inchieste giornalisti- più autorevolezza e credibilità »; è impor- che che non violino la privacy di detti tante che le scuole di giornalismo insistano soggetti; molto sull’etica, ad esempio sull’impor- indipendenza, obiettività, pluralismo tanza di verificare le notizie »; « Il giorna- e completezza sono principi fondamentali lismo è una professione bellissima, ha ai quali deve ispirarsi l’informazione, in aggiunto Gubitosi – che ha una grande particolare quella diffusa attraverso i ca- responsabilità: quella di potere e dovere nali del servizio pubblico radiotelevisivo; informare. Ed è quindi estremamente im- portante farlo con equilibrio, accuratezza tali principi sono puntualmente ri- e autorevolezza »; chiamati nelle leggi che si sono incaricate se infatti il diritto di cronaca è un nel tempo di disciplinare in maniera or- diritto fondamentale da tutelarsi al mas- ganica la materia; la normativa vigente, di simo grado, sussiste, qualora si tratti di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, informazione pubblica, un altrettanto fon- n. 177, recante il testo unico della radio- damentale diritto dei cittadini di essere televisione, individua il servizio pubblico informati e di conoscere in modo traspa- radiotelevisivo quale servizio di premi- rente ragioni, modalità e logiche in base nente interesse generale, in quanto volto alle quali si svolge il servizio pubblico ad ampliare la partecipazione dei cittadini informativo, rispetto al quale l’attività di e a concorrere allo sviluppo sociale e indirizzo e vigilanza costituisce una fun- culturale del Paese; i medesimi principi di zione altrettanto fondamentale in una so- indipendenza, obiettività, pluralismo e cietà democratica; completezza devono quindi guidare tutta la programmazione e l’intera linea edito- da tempo la trasmissione del servizio riale dell’azienda Rai; pubblico radiotelevisivo « Report », in onda su Rai Tre, condotta dalla giornalista Mi- la tutela del diritto di cronaca e della lena Gabanelli, si occupa a più riprese possibilità di svolgere inchieste specifiche delle abitazioni di proprietà dello scri- va pienamente garantita, purché questa vente; in particolare la scorsa settimana, rientri nell’ambito delle regole del codice dopo la visita (filmata) all’abitazione di deontologico e della professionalità dei vacanza di Ravello, le telecamere di « Re- giornalisti, e non sia contra legem, ovvero port » si sono recate presso la proprietà discriminatoria, diffamatoria o lesiva del- locata nelle Cinque Terre; Mercoledì 25 marzo 2015 — 285 — Commissione bicamerale

non risulta chiaro se le informazioni tanza di esso o ad una qualsiasi pubblica relative alle suddette abitazioni facciano autorità costituita in collegio, per impe- parte di un’inchiesta più generale che sta dirne, in tutto o in parte, anche tempo- portando avanti la medesima trasmissione raneamente, o per turbarne comunque e la sua conduttrice, oppure se si tratta di l’attività », la pena della reclusione da uno una ricerca specifica che « Report » riserva a sette anni; al sottoscritto in virtù di una non chiara motivazione; un’inchiesta basata su un corretto piano editoriale, invece, se correttamente sembrerebbe a dir poco opportuno, avviata e programmata, dovrebbe riguar- soprattutto in virtù del fatto che si tratta dare, proprio al fine di non essere oggetto comunque di un programma del servizio di accuse di parzialità, tutti i vertici po- pubblico radiotelevisivo, offrire piena ac- litico-istituzionali, e seguire il protocollo cessibilità al piano editoriale della trasmis- della Presidenza della Repubblica, a par- sione « Report », per poter meglio com- tire dallo stesso Capo dello Stato, e poi, di prendere le ragioni di una tale attenzione seguito, riguardare il Presidente del Se- in tema di abitazioni e proprietà immo- nato, il Presidente della Camera, il Presi- biliari, e, quindi, conoscere la lista dei dente del Consiglio, i membri del Governo, soggetti interessati alla suddetta « inchie- il Presidente della Corte Costituzionale, il sta », se di « inchiesta » si può parlare; Presidente della Corte dei Conti, il Presi- dente della Corte di Cassazione, il Presi- solo attraverso un esplicito piano edi- dente del Consiglio di Stato, i presidenti di toriale si potrà infatti palesare la non tutte le Authority, a partire da quello arbitrarietà delle scelte dei soggetti inte- dell’Agcom, tutti i membri della Commis- ressati e i criteri utilizzati per una ricerca sione di Vigilanza Rai, i vertici dei partiti, così specifica come quella in tema di delle organizzazioni sindacali, i vertici abitazioni di proprietà, e così costatare si delle forze armate e di polizia, della ma- tratti di un’inchiesta il più possibile com- gistratura, delle più alte amministrazioni e pleta ed equilibrata, oppure si appunti su così via, di istituzione in istituzione, fino singole persone per ragioni di antipatia, di ad arrivare agli imprenditori, agli editori, ideologia o altro; ai direttori delle testate televisive e carta- in tale ultimo caso, infatti, la tra- cee (in particolare, per superare il sospetto smissione diventerebbe non solo discrimi- di compiacenze e discrezionalità arbitra- nante, ma potrebbe persino apparire quasi ria, Ferruccio De Bortoli, Direttore del come una forma di « intimidazione » e di « Corriere della Sera » con cui la Gabanelli « condizionamento » nei confronti dei po- ha in essere una importante collabora- chi (o del solo) soggetti interessati, in zione), ai componenti del Consiglio di particolare quando tra questi c’è un mem- amministrazione e ai vertici della stessa bro della Commissione di Vigilanza Rai, azienda del servizio pubblico radiotelevi- come il sottoscritto, che ha svolto un’am- sivo, nonché agli stessi conduttori televi- pia attività di sindacato ispettivo, nella sivi, compresa l’autrice e conduttrice della medesima Commissione, nei confronti del- trasmissione « Report », che tra l’altro va l’operato della società concessionaria del considerata anche tra i nomi di « rilievo » servizio pubblico radiotelevisivo; politico-istituzionale in quanto candidata da una delle forze politiche di questo tra l’altro va rilevato che una simile Paese alla Presidenza della Repubblica; condotta intimidatoria potrebbe astratta- mente ripercorrere i profili penalistici in- visto che, per ammissione della stessa dividuati nella fattispecie sanzionata dalla conduttrice Gabanelli, un interessamento disposizione di cui all’articolo 338 c.p., che nei confronti delle abitazioni di proprietà prevede, per « chiunque usa violenza o riguarderebbe il sottoscritto in quanto minaccia ad un corpo politico, ammini- « politico di rilievo », allora è opportuno strativo o giudiziario o ad una rappresen- che si dia alla parola « rilievo » il giusto Mercoledì 25 marzo 2015 — 286 — Commissione bicamerale significato e il giusto peso, chiarendo che delle trasmissioni del servizio pubblico sono personaggi di « rilievo » non solo gli radiotelevisivo, se parziali e selettivi; esponenti politici, ma anche tutti coloro che fanno parte del mondo istituzionale, se il Presidente e il Direttore Gene- imprenditoriale, giornalistico, e, più in rale della Rai non intendano fare chia- generale, tutti i volti noti all’opinione pub- rezza sulla questione esposta in premessa, blica, comunque detentori di responsabi- tendendo disponibile e pubblico il piano lità, e in particolare coloro che in qualche editoriale della trasmissione « Report », in modo amministrano o comunque gesti- modo da poter garantire che le inchieste scono denaro, beni e servizi legati alla cosa della trasmissione televisiva siano effetti- pubblica; vamente conformi all’interesse pubblico e coerenti con le finalità delle inchieste solo procedendo in tal senso, ovvero giornalistiche, comunicando nelle forme prevedendo un piano editoriale obiettivo, dovute anche al pubblico il contesto della pluralistico e completo, con relativo ca- inchiesta medesima e i soggetti che si lendario da rendere pubblico, in cui col- intendono individuare e nei confronti dei locare in maniera organica e sistematica quali verte l’inchiesta; informazioni puntuali e trasparenti ri- guardanti i vertici politici, economici e se il Presidente e il Direttore Gene- istituzionali dell’intero sistema Paese, si rale non ritengano altresì che in ossequio darebbe vita ad un esemplare approccio di ai principi di completezza e imparzialità e « democratica par condicio », perché in parità di trattamento l’impostazione sopra questo modo « Report » riuscirebbe a dare descritta non postuli necessariamente un vita ad una sistematica azione d’inchiesta chiarimento preventivo sulla portata del completa e assolutamente gradita (al sot- concetto di « personaggio di rilievo », e se toscritto e) a tutti i telespettatori, che non ritenga opportuno che in un’inchiesta riuscirebbero ad avere un quadro effetti- del genere debbano essere coinvolti tutti i vamente compiuto ed esaustivo di tutti i vertici politici, economici e istituzionali patrimoni immobiliari delle personalità dell’intero sistema Paese, ponendosi come più in vista della Repubblica, e, magari, esempio di assoluta par condicio, in grado anche della loro origine; di assicurare il pieno gradimento non solo dei telespettatori, ma anche di tutti i in questo modo, inoltre, non si da- soggetti interessati; rebbe luogo a nessun sospetto in merito a possibili azioni intimidatorie o di condi- diversamente se il Presidente e il zionamento da parte dei programmi Rai, Direttore Generale della Rai non ritengano né si potrebbe pensare a specifiche anti- che una inchiesta priva dei requisiti sopra patie, o motivazioni di contrasto politico descritti possa essere qualificabile come come ragioni alla base di scelte editoriali parziale e incompleta, e nei casi più gravi, che riguardano solo determinati soggetti; lesiva dell’onore e del decoro dei soggetto coinvolti, in particolare se colpisce, attra- una corretta pianificazione editoriale verso specifiche « indagini », solo determi- opportunamente pubblicizzata su base an- nati soggetti, e se non ritengano che tale nua, riuscirebbe a coprire e a riportare da atteggiamento possa apparire in alcuni qui fino alla fine della stagione televisiva casi « intimidatorio », in particolare sicuramente informazioni che riguardano quando riguarda persone che svolgono un tutte le istituzioni e le realtà sopra citate; ruolo, come quello di membro della Com- tra l’altro, garantire assoluta par condicio missione di Vigilanza Rai, di commissario eviterebbe contenziosi e risarcimenti a cui dell’Autorità per le Garanzie nelle Comu- la Rai può essere costretta a dare seguito nicazioni, o di membro del Consiglio di nei confronti dei soggetti che risultano amministrazione dell’azienda Rai, che può essere lesi da atteggiamenti discriminatori incidere nelle dinamiche della società del o lesivi di onorabilità contenuti all’interno servizio pubblico radiotelevisivo attraverso Mercoledì 25 marzo 2015 — 287 — Commissione bicamerale specifici poteri sanzionatori, nonché di la concessionaria del servizio pubblico indirizzo, vigilanza e controllo; radiotelevisivo è tenuta – nel rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti – a rea- se la società concessionaria del ser- lizzare un’offerta di qualità, assicurando il vizio pubblico in ultima istanza sia re- pluralismo, la parità di trattamento e ri- sponsabile dei danni cagionati in virtù di trasmissioni che risultano lesive dei diritti spettando, inter alia, i principi di obiettività, dei soggetti coinvolti (qualora l’azienda) completezza, lealtà e imparzialità dell’infor- attraverso una manleva, si sia impegnata a mazione, principi, questi, che rappresentano sollevare terzi da eventuali danni procu- anche valori fondanti del Codice Etico rati) e, se sì, in quante cause, con quali adottato da Rai; esiti e in quale misura la Rai ha dovuto il diritto di informazione e di critica risarcire le vittime di una programma- costituisce estrinsecazione della libertà di zione televisiva discriminatoria e diffama- manifestazione del pensiero, tutelata dal- toria, ed evidentemente poco rispettosa l’articolo 21 della Costituzione e dall’arti- delle prerogative dei singoli stabilite dalla colo 10 della Convenzione europea dei legge; diritti dell’uomo; tanto il rispetto dei principi di plurali- se la giornalista Milena Gabanelli sia smo e parità di trattamento quanto il titolare di un contratto in esclusiva con rispetto del diritto di informazione, di l’azienda Rai, e come si configura in stampa e di critica devono improntare e merito la sua collaborazione con il « Cor- guidare l’attività della concessionaria pub- riere della Sera »; sempre in riferimento al blica; suddetto contratto, se siano presenti indi- a tale riguardo, l’Autorità per le Garan- cazioni relative alle modalità e ai criteri di zie e le Comunicazioni (AGCOM) ha, in più pianificazione editoriale, nonché eventuali occasioni, chiarito che il principio della vincoli o limiti posti alla discrezionalità parità di trattamento deve comunque essere della giornalista sull’organizzazione delle contemperato con l’autonomia editoriale di puntate della trasmissione televisiva « Re- ogni testata, considerato che, tra l’altro, port »; secondo i consolidati canoni interpretativi, detto principio va inteso propriamente nel più in generale, se il programma senso che « situazioni analoghe devono es- « Report » rientri pienamente all’interno sere trattate in maniera analoga » (cfr. della pianificazione editoriale della Rai, AGCOM, Delibera 73/08lCSP). In partico- orientata ai principi di indipendenza, lare, il concetto di « par condicio », secondo obiettività, pluralismo e completezza, o quanto precisato dalla stessa AGCOM in invece sia un format acquistato dal- applicazione dei principi codificati dalla l’azienda e totalmente affidato alle scelte giurisprudenza amministrativa (sentenze degli autori e della conduttrice, magari TAR 11187 e 11188 del 2010 e sentenza del anche con la tutela della manleva in caso Cons. di Stato 1943/20 Il). « è nato in di eventuali danni cagionati a seguito di osservanza dei principi del pluralismo per comportamenti illegittimi verificati si al- garantire alle forze politiche eguali possi- l’interno della medesima trasmissione, bilità di comunicare con gli elettori nella prefigurandosi così una potenziale e peri- comunicazione politica »; pertanto « ai pro- colosa contraddizione con le logiche e i grammi di informazione non può estendersi principi che per legge devono guidare il la disciplina dei programmi di comunica- servizio pubblico radiotelevisivo. zione politica »; (87/501) quanto al concetto di pluralismo del- l’informazione, il significato reale dello RISPOSTA. – Con riguardo alle inter- stesso, peraltro in conformità all’Atto di rogazioni in epigrafe (87/501 e 95/539) indirizzo dell’11 marzo 2003 di codesta aventi entrambe ad oggetto il programma Onorevole Commissione Parlamentare, è « Report » si premette che: quello di « pluralismo di argomenti e non Mercoledì 25 marzo 2015 — 288 — Commissione bicamerale di soggetti », come confermato anche dalla anche reputazione e privacy sono ricon- Corte Costituzionale nella sentenza n. 155/ dotti dal legislatore ordinario nell’alveo 2002; delle « eccezioni » rispetto al principio ge- il programma « Report » rientra, in tutta nerale di tutela dell’informazione: nello evidenza, nel cd. « giornalismo d’inchiesta », stesso Codice Deontologico dei giornalisti, il quale rappresenta « l’espressione più alta all’articolo 6, si legge testualmente che « la e nobile dell’attività di informazione » (....) divulgazione di notizie di rilevante interesse pubblico o sociale non contrasta con il anche esso ovviamente espressione del di- rispetto della sfera privata quando l’infor- ritto insopprimibile e fondamentale della mazione, anche dettagliata, sia indispensa- libertà di informazione e di critica, corol- bile in ragione dell’originalità del fatto o lario dell’articolo 21 Costo (...) nonché della relativa descrizione dei modi partico- dell’articolo 2 della legge professionale lari in cui è avvenuto, nonché della qua- n. 69/1963 ». (cfr. sentenza Corte di Cassa- lificazione dei protagonisti. La sfera privata zione 16236/2010); delle persone note o che esercitano funzioni la Carta dei Doveri del Giornalista, pubbliche deve essere rispettata se le notizie firmata a Roma 1’8 luglio 1993 dalla Fnsi o i dati non hanno alcun rilievo sul loro e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti pre- ruolo o sulla loro vita pubblica. Commenti vede, tra i princìpi ispiratori, che « il gior- o opinioni del giornalista appartengono alla nalista deve rispettare, coltivare e difendere libertà di informazione,nonché alla libertà il diritto all’informazione di tutti i cittadini: di parola e di pensiero costituzionalmente per questo ricerca e diffonde ogni notizia o garantita a tutti ». informazione che ritenga di pubblico inte- Ciò premesso, si osserva quanto segue: resse, nel rispetto della verità e con la l’attività di programmazione dei pa- maggiore accuratezza possibile. Il giornali- linsesti e dei programmi Rai, i piani an- sta ricerca e diffonde le notizie di pubblico nuali di trasmissione e di produzione e le interesse nonostante gli ostacoli che pos- eventuali variazioni degli stessi sono decisi sono essere frapposti al suo lavoro e compie e approvati esclusivamente nell’ambito del ogni sforzo per garantire al cittadino la Consiglio di Amministrazione della società conoscenza ed il controllo degli atti pub- concessionaria del servizio pubblico. In blici. La responsabilità del giornalisti verso questo contesto si inserisce anche il pro- i cittadini prevale sempre nei confronti di gramma « Report », realizzato e curato dalla qualsiasi altra. Il giornalista non può ma; giornalista Milena Gabanelli sulla base di subordinarla ad interessi di altri e parti- un regolare contratto di collaborazione au- colarmente a quelli dell’editore, del governo tonoma professionale, che Rai è tenuta a o di altri organismi dello Stato »; gestire nel rispetto dei normali principi di in questo contesto, al giornalismo di riservatezza (al pari delle informazioni con- inchiesta – quale « species » del più ampio cernenti i contenziosi afferenti il pro- « genus » dell’attività di informazione – an- gramma), salvaguardando altresì le prero- che i limiti individuati dalla giurisprudenza gative di indipendenza ed autonomia rico- di legittimità richiamata dall’interrogante si nosciute dall’ordinamento all’esercizio della applicano in maniera meno rigorosa e professione giornalistica, in aderenza ad un comunque diversa. In particolare, detta diritto/dovere, quello di cronaca/informa- modalità di fare informazione non com- zione, costituzionalmente garantito, al pari porta violazione dell’onore e del prestigio di dello speculare diritto dei cittadini ad essere soggetti giuridici, con relativo discredito informati; sociale, qualora ricorrano: l’oggettivo inte- resse a rendere consapevole l’opinione pub- la Concessionaria effettua un costante blica di fatti e avvenimenti socialmente controllo e monitoraggio dei propri palin- rilevanti; l’uso di un linguaggio non offen- sesti e cicli di trasmissione, anche attra- sivo e la non violazione della correttezza verso l’analisi dei dati forniti dall’Osserva- professionale; torio di Pavia, trasmessi in piena traspa- Mercoledì 25 marzo 2015 — 289 — Commissione bicamerale renza alla Commissione Parlamentare. Le informazioni nel servizio in questione. predette attività di controllo e monito rag- Come si è potuto constatare, infatti, le gio (che si estendono, ovviamente, anche al informazioni ed immagini sulle proprietà programma « Report ») si svolgono nel ri- immobiliari dell’On. Prof. Brunetta sono spetto dei principi costituzionalmente ga- state inserite in un contesto più ampio, rantiti (tra cui il diritto di cronaca/infor- nell’ambito della trattazione di tematiche mazione) e degli indirizzi interpretati vi c attinenti alla gestione della « cosa pub- regole codificati sia a livello giurispruden- blica » e/o ai presunti « sprechi » della po- ziale sia dalle Autorità di settore, nella litica. Che in merito alle proprietà immo- specie AGCOM; biliari dell’interrogante non siano state ri- scontrate irregolarità – come dichiarato in questo contesto, considerato quanto dalla conduttrice e dal giornalista autore esposto in premessa, ogni intervento fina- del servizio e riscontrato dallo stesso in- lizzato a chiarire preventivamente la « por- terrogante – non può essere considerato ta/a del concetto di personaggi di rilievo » inequivocabile indice dell’assenza di inte- e/o a pretendere che le inchieste coinvol- resse pubblico sull’argomento, costituendo gano « tutti i vertici politici, economici e semmai riprova della continenza e della istituzionali dell’intero sistema Paese » si correttezza con cui la tematica è stata risolverebbe in un’indebita ingerenza nel- trattata; l’autonomia facente capo ai direttori di rete e delle testate giornalistiche nonché in una con riferimento ai profili di presunta gestione del rapporto con la collaboratrice illegittimità dell’inchiesta in questione, potenzialmente lesiva delle prerogative di adombrati da ultimo nell’interrogazione del autonomia ed indipendenza riconosciute 21 novembre u.s., si evidenzia che ogni dall’ordinamento all’esercizio della profes- valutazione sul corretto esercizio del diritto sione giornalistica, non trovando giustifi- di cronaca/informazione/inchiesta – ove cazione né nel principio della parità dì non rimessa, in ultima istanza, all’Autorità trattamento né in quello di pluralismo; Giudiziaria – rischierebbe di concretizzarsi nella violazione di un principio costituzio- quanto alla preventiva disponibilità e nalmente garantito, salvo violazioni di legge pubblicità del piano editoriale della tra- risultanti « ictu oculi » dalla visione del smissione « Report », la stessa potrebbe ren- servizio/inchiesta giornalistica. La Conces- dere ancor più difficoltoso il libero esercizio sionaria non può legittimamente limitare dell’attività giornalistica di inchiesta, age- l’attività di inchiesta giornalistica, la quale, volando condizionamenti e/o « intimida- peraltro, rispetto al più ampio « genus » dei zioni » meramente strumentali. Detta pub- programmi di informazione, ha una carat- blicità, dunque, anziché favorire la com- teristica peculiare: l’acquisizione della no- pletezza e l’imparzialità dell’informazione, tizia avviene « autonomamente », « diretta- potrebbe tradursi, di fatto, in un pregiudi- mente » e « attivamente » da parte del pro- zio, da un lato, del diritto/dovere dì infor- fessionista e non mediata da « fonti » mazione del giornalista e, dall’altro, del esterne, attraverso la ricezione « passiva » di diritto del cittadino ad essere informato; informazioni (cfr. sentenza Corte di Cassa- zione 16236/2010, citata in premessa). Nel in merito ai chiarimenti richiesti dal- giornalismo di inchiesta viene meno anche l’On. Prof. Renato Brunetta nell’interroga- l’esigenza di valutare l’attendibilità e la zione del 12 novembre u.s. sul contesto in veridicità della provenienza della notizia, cui sarebbero state inserite le immagini/ dovendosi ispirare il giornalista, « nell’at- informazioni relative agli immobili di sua tingere » direttamente l’informazione, prin- proprietà, si ritiene che) a messa in onda cipalmente ai criteri etici e deontologici della puntata di « Report » del 18 novembre della sua attività professionale (cfr. sen- u.s. abbia reso del tutto evidenti le moti- tenza Corte di Cassazione 9337/2013), fermi vazioni che hanno indotto i giornalisti di restando i principi di segretezza posti a Report ad includere le predette immagini/ presidio della sua attività; Mercoledì 25 marzo 2015 — 290 — Commissione bicamerale

infine, per quanto attiene alla respon- giro d’affari all’anno, anche nel nostro sabilità civile verso terzi per fatto illecito, si Paese, che com’è noto è il 5o mercato evidenzia che rispondono, in via solidale, il farmaceutico al mondo; dipendente o il collaboratore e la Società in virtù del rapporto di preposizione, fermo eclatante ad esempio la puntata della restando il diritto di Rai di esercitare Fiction dedicata all’iperattività e deficit di l’azione di regresso. attenzione, dove già dai primi incontri con la famiglia il medico prescrive potenti metanfetamine a un ragazzino con pro- blemi di comportamento e di resa scola- MOLEA e BINETTI. – Al Presidente e al stica, insistendo con la famiglia affinché Direttore generale della Rai. – Premesso somministri il farmaco; che:

in questi giorni è in onda sul canale è utile ricordare che non esiste Rai 3 una Docu-Fiction dal titolo « Disor- un’unanime condivisione circa l’approccio dini », prodotta da Rai Educational. Come farmacologico a questi disturbi, all’intero consulente ed attore della Docufiction è della comunità scientifica, ed che è oltre- stato ingaggiato un medico neuropsichia- modo discutibile che in un programma del tra di Roma; Servizio Pubblico Radiotelevisivo esso venga invece presentato sistematicamente la fiction Rai in questione si propone come « l’unico punto di vista esistente » di raccontare il disagio mentale che col- senza la possibilità di dar voce a specialisti pisce i più piccoli, dall’anoressia all’Adhd, di diverso orientamento; dalla schizofrenia al disturbo bipolare, riproponendo alcune delle situazioni più molte delle ricerche che vengono abi- significative affrontate nel corso dell’atti- tualmente citate a conforto della necessità vità del medico – che interpreta se stesso di somministrare psicofarmaci ai minori nella Fiction – mentre gli attori, nel ruolo come prima soluzione al loro disagio sono dei pazienti e dei loro parenti, ricostrui- state contestate per essere « di scarsa qua- scono le vicende dei ragazzi; lità e con prove di grave pregiudizio edi- toriale »; l’iniziativa, pregevole per certi versi, a parere della interpellante – pare tuttavia diversi medici e specialisti interpellati viziata da una grave inesattezza di fondo, sulla Docu-Fiction in questione hanno che ne condiziona l’intera sceneggiatura: il considerato le stesse evidenze scientifiche medico consulente Rai si riconosce inte- alla base della sceneggiatura della Fiction gralmente nella teoria dell’origine organi- Rai e sono giunti a conclusioni esatta- ca/genetica dei disturbi di comportamento mente opposte rispetto a quelle del Con- al punto da suggerire come terapia di sulente Rai ingaggiato per l’occasione, in prima linea il trattamento farmacologico; quanto i problemi di temperamento dei minori possono avere una pluralità di in definitiva, il programma si traduce cause afferenti l’ambiente e il sistema – inconsapevolmente o no, resta da sta- educativo, e il farmaco psicoattivo non bilirlo – in una promozione indiretta per dovrebbe mai essere in prima battuta la l’uso di psicofarmaci in età evolutiva, tra- soluzione per risolvere un disagio compor- lasciando purtroppo la prudenza sempre tamentale; necessaria in un settore fortemente con- dizionato dagli interessi di marketing delle la più importante rivista medico- multinazionali farmaceutiche, che sull’ab- scientifica del mondo, il British Medical bassamento al di sotto dei 18 anni del Journal, ha pubblicato pochi giorni fa un limite di prescrivibilità degli psicofarmaci importante editoriale nel quale denuncia i hanno nell’ultimo decennio creato un bu- rischi di ipermedicalizzazione proprio dei siness da oltre 20 miliardi di Euro di problemi di comportamento dei minori, Mercoledì 25 marzo 2015 — 291 — Commissione bicamerale mettendo in guardia dal pericoloso incre- Le storie di « Disordini » vogliono con- mento nell’uso di psicofarmaci su bambini tribuire a far conoscere i disturbi che e adolescenti; affliggono gli adolescenti e come è possibile identificarli per non sottovalutarne i rischi; si chiede di sapere: un sostegno in particolare, per le famiglie se siano a conoscenza del costo com- che si trovano a vivere situazioni difficili. plessivo della realizzazione del prodotto L’obiettivo della trasmissione è infatti televisivo in discussione; quello di sensibilizzare l’attenzione di tutti sulla necessità di conoscere e riconoscere i se non ritengano necessario solleci- disagi e i disturbi adolescenziali, abituando tare il servizio pubblico radiotelevisivo a a non sottovalutare le sintomatologie che si impegnarsi nel garantire su temi così de- licati come la salute dell’infanzia un’infor- presentano spesso evidenti. mazione realmente obiettiva alla cittadi- Nei racconti si è fatta grande attenzione nanza, non affidando consulenze a spe- a non avere mai alcun approccio precosti- cialisti con un approccio ideologico e a tuito tanto per quanto concerne le cause senso unico al trattamento dei problemi di quanto la cura conseguente, anzi proprio comportamento dei minori; nella consapevolezza della delicatezza degli argomenti si sono seguite sempre le linee quali iniziative intendano intrapren- guida che la letteratura medico – scientifica dere nell’immediato futuro per dare voce riconosce e quanto prescrivono i protocolli – garantendo così un’informazione equi- sanitari ministeriali per la terapia clinica. librata ed equidistante, com’è nella mis- Così si sottolinea come prima cura la sion istituzionale della Rai – a quella significativa parte della comunità scienti- terapia psicologica, nonché l’aiuto e l’im- fica che non si riconosce nell’approccio portanza della famiglia e dell’ambiente va- biochimico al comportamento dell’infanzia loriale che circonda il ragazzo. e che invoca giustificatamente maggiore Nel caso in questione poi sono del tutto prudenza nella veicolazione di messaggi prive di fondamento le affermazioni se- televisivi che possono stimolare la disin- condo cui nell’episodio « dedicato all’iperat- volta somministrazione di psicofarmaci ai tività e deficit di attenzione, già nei primi minori. (88/502) incontri il medico prescrive potenti metan- fetamine a un ragazzino con problemi di comportamento e di resa scolastica... ». RISPOSTA. – La trasmissione « Disor- Infatti, nella puntata si racconta, al dini », in onda la domenica su Rai Scuola contrario, la complessa vicenda di « Fabri- e in replica il giovedì dalle 01:10 alle ore zio » che si presenta al medico, dopo aver 01:40 di notte su Rai Tre per sei puntate di trascurato l’importanza di gravi comporta- 30 minuti ciascuna, racconta i casi concreti menti (fin dalle scuole medie incendiava e le esperienze cliniche realmente affrontate motorini), con una escalation di condotta dal Prof. StefanoVicari, primario di neu- violenta, lesioni, abuso di stupefacenti e ropsichiatria infantile presso l’Ospedale spaccio, ed un’aggressività che si rivela Bambino Gesù di Roma, nel corso della sua pericolosa socialmente e verso i genitori, lunga attività professionale. tanto da suscitare in loro paura. I casi trattati sono estremi e conclamati Il Professore tenta più volte di interve- di disagio e malattia, così come si presen- nire proponendo, come da regola, una serie tano dopo un epifenomeno grave di pronto di analisi e test per capire quali le cause e soccorso e vengono descritti nella loro quali le terapie da seguire, con l’intervento realtà con una ricostruzione filmica, una anche dei servizi sociali. docu-fiction, in cui quelle esperienze ven- Il Professore poi, proprio all’opposto di gono rivissute, con degli attori nel ruolo dei quanto si dice nella suddetta interrogazione, pazienti. consiglia subito l’intervento del trattamento Mercoledì 25 marzo 2015 — 292 — Commissione bicamerale psicologico attraverso una « psicoterapia AIROLA. – Al Presidente e al Direttore cognitiva comportamentale come da proto- generale della Rai. – Premesso che: collo ». nei giorni 8, 9, 10 novembre 2013 ha Solo dopo « se non sarà sufficiente » si avuto luogo l’evento « Trapani tour, obiet- afferma la necessità di « associare » alla tivo zero », nei comuni di Trapani, cura un farmaco, senza ovviamente alcuna Marsala, Alcamo, Mazara del Vallo e Par- menzione riferita alla tipologia dello stesso. tanna, durante il quale circa 30 parlamen- Dunque prima l’intervento psicologico tari del Movimento 5 Stelle hanno incon- poi « l’associazione », se non sufficiente, trato cittadini e associazioni, in piazza, della cura farmaceutica proprio in linea all’interno di scuole e locali pubblici, per con quanto « suggerisce » l’interrogazione. discutere dei problemi territoriali e nazio- L’epilogo dell’episodio è che Fabrizio, nali; non avendo osservato nessuna cura, viene la sede Rai regionale era stata pre- arrestato per rapina e viene accertato l’uso ventivamente informata da esponenti del di droghe pesanti (eroina). Il ragazzo, però, Gruppo parlamentare M5S; riconosce il proprio errore ed espone il proposito di reagire anche sottoponendosi si chiede di conoscere: alla terapia, ormai per adulti. La trasmissione si chiude con un glos- i motivi per i quali il Tg3 regionale e/o nazionale non abbia ritenuto di rea- sario medico nel quale si espongono le lizzare alcun servizio sull’evento, sulle mo- caratteristiche della malattia e la sua sin- dalità di svolgimento e i contenuti emersi, tomatologia, così come riconosciute scien- vista la particolarità della presenza di un tificamente. numero considerevole di parlamentari a La trasmissione ci sembra del tutto Trapani e provincia, rinunciando a fornire priva pertanto di quei profili di parte di cui una completa e corretta informazione alla ci si lamenta, anzi, è sicuramente consa- cittadinanza. (89/503) pevole della complessità dei problemi trat- tati e li affronta in modo rispettoso e prudente rispetto ai possibili approcci di RISPOSTA. – In via preliminare va intervento. rilevato che l’iniziativa organizzata dai par- Comunque è certa ogni disponibilità lamentari del M5S a Trapani non risultava della Rai a garantire un’informazione equi- segnalata presso la redazione giornalistica librata su questi temi essendo pienamente di Palermo. cosciente che la sua missione è quella di Ciò premesso, si precisa in linea gene- informare il pubblico e sensibilizzarlo verso rale che la TGR Sicilia si è sempre con- problemi che riguardano tutti e che solo traddistinta per equilibrio, correttezza, im- una formata cultura sociale può aiutare a parzialità e pluralismo nell’esporre i temi riconoscere e risolvere. del dibattito politico in sede locale. A con- Le puntate di « Disordini »sono solo una ferma di ciò sono disponibili i dati dell’os- piccola parte di un più ampio progetto che servatorio di Pavia, che anche nell’ultimo la Rai Scuola si propone di realizzare in trimestre vedono adeguatamente rappresen- dialogo aperto con tutti coloro che si oc- tati gli esponenti del Movimento 5 Stelle, cupano in modo scientifico di questi argo- che al netto del Governo Locale, risultano menti. essere la seconda forza politica rappresen- Dunque la nostra Azienda è pronta ad tata in termini di tempo voce. accettare suggerimenti in questo senso, La TGR Sicilia, nell’esprimere comun- dando voce a quelle esperienze che sono que rammarico per la mancata copertura disponibili ad intervenire su questi temi dell’evento, conferma il proprio impegno nel naturalmente in linea con le indicazioni continuare a trattare con equilibrio e nel scientificamente riconosciute. rispetto del principio delle pari opportunità Mercoledì 25 marzo 2015 — 293 — Commissione bicamerale e delle normative in vigore, le iniziative e gli movimentazione, alla tracciabilità, ai bene- eventi organizzati sul territorio dalle diverse ficiari e alla relativa causale di tali beni forze politiche in campo. aziendali. Nel quadro descritto sono state adottate dall’azienda le seguenti azioni correttive: MARGIOTTA. – Al Presidente e al Di- con riferimento al processo acquisitivo, rettore generale della Rai. – Premesso che: la riorganizzazione della Direzione Comu- in data 7 novembre 2013, è pervenuta nicazione e Relazioni Esterne attuata lo la risposta della Presidenza di Commis- scorso marzo 2013 ha provveduto a segre- sione della Vigilanza Rai all’Interrogazione gare i compiti interni alla Direzione stessa da me presentata in data 23 ottobre 2013, tra richiedenti ed acquisitori; prot. N. 439/COMRAI, sulla vicenda dive- l’Unità Pianificazione e Gestione Opera- nuta per i media, « Regalopoli ». Poiché le tiva della Direzione Comunicazione e Re- risposte pervenute lasciano ampi margini lazioni Esterne è mero settore Richiedente di incertezza; per quanto attiene al processo di acquisto dei beni destinati agli omaggi. In tale caso, si chiede di sapere: infatti, la Direzione Competente all’Acquisto quali criticità relative alla gestione risulta essere la Direzione Acquisti Rai – degli omaggi e dei beni promozionali, in Beni e Servizi di Funzionamento; particolare quali carenze gestionali in or- con riferimento alla movimentazione dei dine alla tracciabilità, ai beneficiari e alla magazzini, la Direzione Comunicazione e relativa causale, siano emerse a seguito Relazioni Esterne ha richiesto e sta lavo- delle verifiche interne predisposte; rando fin da maggio 2013 al passaggio al sistema gestionale SAP, che sarà operativo quali azioni correttive siano state a partire da gennaio 2014. adottate dall’Azienda e quali provvedi- Per quanto concerne il processo di ri- menti nei confronti dei responsabili del chiesta degli omaggi, e’ stato inoltre stabilito processo; che: se i numeri riferiti alla spesa com- ogni richiesta di omaggi sia formulata in plessiva per omaggi e beni promozionali, forma scritta da dirigente e/o procuratore pubblicati in data 8 ottobre 2013 da Li- della Direzione Richiedente, con motiva- bero, sono confermati dall’Azienda; zione e codifiche di addebito espresse; venga conservata la richiesta di uscita se in vista delle prossime festività, la da magazzino; Rai intenda rendere tracciabili le spese di sia conservata la bolla di consegna con rappresentanza su un apposito registro, firma leggibile del ricevente. pubblico o consultabile da questa Com- Per quanto riguarda il livello del budget missione, per impedire che si verifichino centralizzato destinato agli omaggi, questo ancora deprecabili episodi di sperpero di si colloca attualmente su un ordine di denaro pubblico; grandezza di poche migliaia di euro. se l’Azienda ha fissato un tetto per il Per quanto attiene alle prossime festi- budget destinato a simili spese; vità, si segnala che non sono previsti omaggi aziendali, ma solo un moderato quale destinazione è prevista per pre- quantitativo di biglietti d’auguri. ziosi e gadget giacenti in magazzino. Con riferimento, invece, ai « preziosi e (90/525) gadget » giacenti in magazzino, nel precisare che il magazzino omaggi non contiene « preziosi », si evidenzia come gli oggetti di RISPOSTA. – In primo luogo le veri- maggior valore siano alcune penne; per fiche effettuate all’interno dell’Azienda quanto attiene ai gadget, si sta procedendo hanno messo in evidenza carenze operative a indirizzare beni utilizzabili con vecchio riferite a precedenti gestioni in ordine alla logo aziendale (zainetti, cappellini, T-shirt, Mercoledì 25 marzo 2015 — 294 — Commissione bicamerale

...) ad associazioni senza fini di lucro, case La società a cui si riferisce l’interrogante famiglia, centri di assistenza con l’ausilio è la stessa che si è aggiudicata il service luci del Segretariato Sociale. anche per il 2012 e che negli anni scorsi ha ottenuto altri appalti (anche attraverso gare). MARGIOTTA. – Al Presidente e al Di- Per quanto attiene alla cifra del bando, rettore generale della Rai. – Premesso che: questa risulta in linea con gli attuali costi di mercato. in data 23 ottobre 2013, un articolo Per quanto riguarda il rapporto degli a firma di Antonella Piperno pubblicato ispettori, in analogia con altre situazioni sul settimanale Panorama, denuncia pre- simili, si è proceduto a fornire una ade- sunte irregolarità – segnalate all’Audit guata informativa ai consiglieri di ammi- interna Rai, che decide di indagare sul- nistrazione. l’area Produzione e Acquisti – sulla ge- Il responsabile della struttura Grandi stione del bando della gara d’appalto, per Eventi è stato posto alle dirette dipendenze luci e sistemi audio, del Festival di San- del Direttore Generale. remo edizione 2012. Un bando di circa 400 mila euro orientato, si apprende da Pa- norama, per far vincere una determinata società; AIROLA. – Al Presidente e al Direttore generale della Rai. – Premesso che: si chiede di sapere: la Rai in base al contratto nazionale se ciò corrisponda al vero; di servizio vigente ha l’impegno di fornire una programmazione culturale adeguata se la suddetta società abbia vinto all’informazione e all’ampliamento degli altre gare d’appalto con la Rai ed, in orizzonti conoscitivi e culturali dei citta- particolare, altri appalti nelle precedenti dini italiani; edizioni del Festival di Sanremo;

se la cifra del bando (400 mila euro per anni il programma « C’era una circa) sia in linea con gli attuali costi di volta » ha contribuito egregiamente a que- mercato; sto scopo, vincendo moltissimi premi in- ternazionali, e ha così dato prestigio alla se il rapporto degli ispettori della Rai Rai e al Paese in ambito internazionale e sia stato consegnato ai consiglieri di am- nazionale; ministrazione e se verrà consegnato anche alla Commissione di Vigilanza; la Rai ha deciso d’interrompere la suddetta produzione, rifiutando la propo- se il responsabile Grandi eventi Rai, sta del suo autore Silvestro Montanaro di Maurizio Ciarnò sia stato effettivamente continuare la programmazione. Si è così sospeso dai suoi incarichi in via cautela- chiusa una preziosa finestra sul mondo e tiva. (91/526) si è ridotta la produzione di documentari con il rischio che, contrariamente agli impegni assunti con il contratto di servi- RISPOSTA. – In primo luogo si ritiene zio, questo tipo di programmi trovi sempre utile segnalare che la Rai ha ritenuto meno spazio nei palinsesto a fronte della opportuno effettuare un audit finalizzato ad cancellazione di questi spazi, si favori- acquisire una puntuale informativa sugli scono, invece, prodotti come « The Mis- affidamenti (assegnati mediante procedure sion », che sono erroneamente presentati selettive ristrette, e non ad un unico bando come documentari mentre si tratta, come di gara) che hanno portato alla stipula di evidenziato anche da alcuni componenti di due contratti per il service luci e audio per questa Commissione di vigilanza e da l’edizione 2013 di Sanremo. esponenti della società civile, di un reality; Mercoledì 25 marzo 2015 — 295 — Commissione bicamerale

si chiede di sapere per quali motivi l’articolo 2, comma 1, della legge, non sia possibile mantenere ancora nel prevede che « Le emittenti radiotelevisive palinsesto uno spazio, come il programma devono assicurare a tutti i soggetti politici « C’era una volta », dedicato all’approfon- con imparzialità ed equità l’accesso all’in- dimento culturale su temi di grande at- formazione e alla comunicazione poli- tualità anche in materia geopolitica ed tica »; economica. (92/531) in attuazione di questo principio è stato previsto che, al di fuori dei periodi RISPOSTA. – Il programma « Cera una di campagna elettorale, gli spazi riservati volta » realizzato da Silvestro Montanaro e alla comunicazione politica dovrebbero es- basato su suoi reportage esteri, negli ultimi sere così ripartiti: il trenta per cento al anni è andato in onda in sole due occasioni Governo, il trenta per cento alle forze che nel 2012 e due occasioni nei primi giorni sostengono il Governo in carica, e il re- del 2013, quindi non godeva di program- stante quaranta per cento dovrebbe essere mazione continua, a causa dei tempi e delle dedicato alle forze di opposizione; disponibilità dello stesso Montanaro. in base ai dati registrati dall’Osser- Si consideri inoltre, che « C’era una vatorio di Pavia, incaricato del monitorag- volta » non compare nel palinsesto di Raitre gio permanente del pluralismo politico prossimo venturo perché Silvestro Monta- delle reti radiotelevisive, nel mese di luglio naro, giornalista interno di Raitre, ha scelto 2013, gli spazi concessi alla comunicazione nei mesi scorsi di aderire al piano di politica sono stati riservati per l’83 per incentivazione all’esodo ed il suo rapporto cento a Governo e forze politiche che lo di lavoro con Rai e’ stato risolto consen- sostengono; sualmente alla data del 31 ottobre 2013. L’atto di indirizzo approvato dal Consi- appare evidente come la quota rima- glio di Amministrazione della Rai nella sta, di appena il diciassette per cento, seduta del 27/28 gennaio 2010 impegna il dedicata alle forze di opposizione, sia ben Direttore Generale a « non utilizzare, sotto inferiore a quella prevista, in palese vio- qualsiasi forma contrattuale, i dipendenti lazione delle norme adottate a difesa dei cessati dal servizio con i benefici della c.d. principi di pluralismo, obiettività, comple- incentivazione all’esodo ». Quindi non è più tezza, lealtà e imparzialità che dovrebbero possibile realizzare con l’autore il suddetto caratterizzare le trasmissioni di informa- programma non per contrarietà della Rete zione; ma per il rispetto delle norme. Il che non si chiede di sapere: esclude certo che i temi affrontati dal programma in questi anni, in particolare il se non ritengano di intervenire con racconto sotto forma di reportage del sud urgenza, nell’ambito delle proprie compe- del mondo, possano essere ripresi in futuro tenze, per garantire il rispetto delle dispo- con nuovi programmi altrettanto di qualità. sizioni vigenti in materia di pluralismo nella comunicazione politica radiotelevisi- va. (94/538) RAMPELLI. – Al Presidente e al Diret- tore generale della Rai. – Premesso che: la legge 22 febbraio 2000, n. 28, re- RISPOSTA. – In via preliminare oc- cante « Disposizioni per la parità di ac- corre tenere presente che la disciplina re- cesso ai mezzi di informazione durante le lativa alla comunicazione politica prevede campagne elettorali e referendarie e per la che i programmi di informazione e di comunicazione politica », disciplina gli approfondimento informativo (Legge spazi che devo essere riservati nella co- 28/2000) seguano i principi generali di municazione televisiva alle diverse forze parità di trattamento, obiettività, comple- politiche; tezza e imparzialità, che nel periodo elet- Mercoledì 25 marzo 2015 — 296 — Commissione bicamerale torale devono essere osservati con partico- della Concessionaria pubblica, non ha lare rigore. Si precisa, sotto il profilo ope- mosso alcun rilievo ad alcun Tg Rai in rativo, che la parità di trattamento è da tema di pluralismo in esito alle verifiche intendersi non come pari presenza di tutti effettuate nel trimestre agosto-ottobre 2013 i soggetti politici ma come trattamenti e, con specifico riferimento alla forza po- uguali a situazioni uguali. litica cui appartiene l’interrogante, anche In altri termini fuori dal contesto della nei mesi precedenti non è stato mosso campagna elettorale, i telegiornali e i pro- alcun rilevo. grammi di informazione, a differenza della « comunicazione politica » (che si applica solo durante la campagna elettorale), non BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- sono regolati dal criterio matematico di rettore generale della Rai. – Premesso che: ripartizione dei tempi, ma dalla necessità di garantire la completezza e l’imparzialità la tutela del diritto di cronaca e della dell’informazione, in connessione con l’esi- possibilità di svolgere inchieste specifiche genza della cronaca e l’esistenza di effettive deve essere sempre garantita, purché que- notizie. Di conseguenza, l’eventuale anda- sta rientri nell’ambito delle regole del mento altalenante degli spazi concessi alle codice deontologico e della professionalità diverse forze politiche, è dovuto alla mag- dei giornalisti e non sia contra legem, giore o minore rilevanza delle notizie che la ovvero discriminatoria, diffamatoria o le- cronaca e l’attualità propongono di giorno siva dell’onorabilità dei soggetti coinvolti; in giorno; quindi il mero confronto nume- per garantire piena professionalità e rico sui dati di presenza dei vari soggetti credibilità all’inchiesta, appare quanto- politici sembrerebbe essere solo uno degli meno opportuno e necessario comunque elementi di valutazione del rispetto del che questa sia svolta sulla base di criteri pluralismo, parametro dunque non deci- oggettivi, e che sia il più possibile completa sivo. ed esaustiva, in particolare nel caso delle Ancora appare opportuno ricordare che indagini svolte e veicolate dal sistema di l’autonomia e la libertà delle scelte edito- informazione pubblica; riali in capo ai direttori di testata, sancite nel contratto nazionale dei giornalisti, non- la sentenza del 18 ottobre 1984 ché nel codice deontologico dell’ordine dei n. 5259 della prima sezione civile della giornalisti, che si possono ricondurre all’art Corte di Cassazione ha messo a punto una 21 della Costituzione, costituiscono dei ca- sorta di « decalogo del giornalista », stabi- pisaldi imprescindibili per garantire la fun- lendo, tra l’altro, quanto segue: « ... ciò zionalità della testata. posto, va ricordato che – come ormai la In tale quadro la Rai conferma la giurisprudenza di questa Corte ha più massima sensibilità a porre adeguata at- volte avuto occasione di precisare, sia in tenzione a tutte le forze politiche e sociali sede civile che penale – il diritto di presenti sul territorio nazionale e regionale stampa (cioè la libertà di diffondere at- che contribuiscono fattivamente al dibattito traverso la stampa notizie e commenti) sulla gestione e sulle scelte della cosa sancito in linea di principio nell’articolo pubblica intesa nel senso più ampio e 21 Cost. e regolato fondamentalmente generale. nella Legge 8 febbraio 1948 n. 47, è le- Tutto ciò premesso, per quanto riguarda gittimo quando concorrano le seguenti tre i profili di carattere meramente quantita- condizioni: 1) utilità sociale dell’informa- tivo, tenuto conto del fatto che l’informa- zione; 2) verità (oggettiva o anche soltanto zione sui temi politici riflette le dinamiche putativa purché, in quest’ultimo caso, collegate all’attualità, si ritiene utile segna- frutto di un serio e diligente lavoro di lare che l’Autorità per le Garanzie nelle ricerca) dei fatti esposti; 3) forma « civile » Comunicazioni, istituzione preposta a vigi- della esposizione dei fatti e della loro lare sull’informazione sia dei privati che valutazione: cioè non eccedente rispetto Mercoledì 25 marzo 2015 — 297 — Commissione bicamerale allo scopo informativo da conseguire, im- intitolato « Casa Brunetta », in merito alle prontata a serena obiettività almeno nel proprietà immobiliari dell’interrogante; senso di escludere il preconcetto intento nel corso della puntata in questione, denigratorio e, comunque, in ogni caso sia la conduttrice che il giornalista autore rispettosa di quel minimo di dignità cui ha del servizio Giuliano Marrucci hanno di- sempre diritto anche la più riprovevole chiarato più volte che non sono mai state delle persone, sì da non essere mai con- riscontrate irregolarità di alcun genere, sentita l’offesa triviale o irridente i più rendendo in tal modo ancor più ingiusti- umani sentimenti »; ficata e immotivata l’attenzione per i beni tra le disposizioni contenute nel Co- immobiliari dello scrivente e facendo in tal dice deontologico relativo al trattamento modo venir meno una possibile ragione di dei dati personali nell’esercizio dell’attività servizio pubblico; giornalistica (adottato ai sensi dell’articolo invece, sono state mandate in onda 25 della legge 31 dicembre 1996, n. 675), immagini relative al giardino interno di all’articolo 3 viene richiamata la Tutela del una delle proprietà in questione, ravvisan- domicilio: « La tutela del domicilio e degli dosi, tra l’altro, gli estremi per una vio- altri luoghi di privata dimora si estende ai lazione del domicilio, secondo quanto sta- luoghi di cura, detenzione o riabilitazione, bilito dal codice deontologico del giorna- nel rispetto delle norme di legge e dell’uso lista sopra richiamato; corretto di tecniche invasive »; la Rai acquistando il servizio do- tutte le attività dell’azienda del ser- vrebbe valutare con attenzione l’interesse vizio pubblico radiotelevisivo, secondo pubblico e se i contenuti siano o meno in quanto stabilito dal Codice Etico Rai, violazione con quanto richiamato dal sud- devono essere svolte nel rispetto dei prin- detto codice –: cipi di onestà e osservanza della legge, di pluralismo, professionalità, imparzialità, se il Presidente e il Direttore Gene- correttezza, riservatezza, trasparenza, di- rale della Rai, non ritengano opportuno ligenza, lealtà e buona fede; fare piena chiarezza sui fatti esposti in premessa, rendendo altresì pubblico quale il Codice Etico della Rai all’articolo tipo di accertamento viene fatto sul piano 2.2 afferma che il principio del pluralismo, editoriale della trasmissione « Report », in che comprende in sé i principi di obiet- modo da poter garantire che i servizi del tività, completezza e imparzialità costitui- programma in questione siano effettiva- sce un obbligo per la Rai da rispettarsi nel mente conformi all’interesse pubblico e suo insieme e deve avere evidente riscon- coerenti con le finalità delle inchieste tro in ogni singolo programma; all’articolo giornalistiche; 2.2.1 il Codice Etico Rai specifica le varie se i vertici Rai non ritengano che il forme di pluralismo, in relazione allo servizio andato in onda nell’ultima pun- svolgimento dell’attività di servizio pub- tata di « Report » e intitolato « Casa Bru- blico; netta », non violi il cosiddetto « decalogo » da tempo la trasmissione del servizio sul diritto di cronaca, stabilito dalla Corte pubblico radiotelevisivo « Report », in onda di Cassazione, nello specifico per quanto su Rai Tre e condotta dalla giornalista riguarda gli elementi caratterizzanti tale Milena Gabanelli, si occupa a più riprese legittimo diritto, e non violi altresì i prin- delle abitazioni di proprietà dello scri- cipi del Codice Etico Rai richiamati in vente; premessa; si chiede di sapere: nell’ultima puntata del programma, trasmessa lunedì 18 novembre, alle ore se il Presidente e il Direttore generale 21.05 è stato mandato in onda un servizio della Rai non ritengano di dover adottare Mercoledì 25 marzo 2015 — 298 — Commissione bicamerale provvedimenti disciplinari verso coloro rispetto del diritto di informazione, di che hanno giudicato di « interesse pub- stampa e di critica devono improntare e blico » un servizio che viola apertamente guidare l’attività della concessionaria pub- quanto stabilito dal codice deontologico blica; del giornalista; a tale riguardo, l’Autorità per le Garan- se il Presidente e il Direttore Gene- zie e le Comunicazioni (AGCOM) ha, in più rale della Rai ritengano che una inchiesta occasioni, chiarito che il principio della priva dei requisiti elencati in premessa sia parità di trattamento deve comunque essere degna espressione del servizio pubblico contemperato con l’autonomia editoriale di Rai, o non debba piuttosto essere qualifi- ogni testata, considerato che, tra l’altro, cata come parziale e incompleta, e nei casi secondo i consolidati canoni interpretativi, più gravi, lesiva dell’onore, della dignità e detto principio va inteso propriamente nel del decoro dei soggetti coinvolti, in parti- senso che « situazioni analoghe devono es- colare se colpisce, attraverso specifiche sere trattate in maniera analoga » (cfr. « indagini », solo determinati soggetti; AGCOM, Delibera 73/08lCSP). In partico- lare, il concetto di « par condicio », secondo se il Presidente e il Direttore Gene- quanto precisato dalla stessa AGCOM in rale della Rai non ritengano che il servizio applicazione dei principi codificati dalla intitolato « Casa Brunetta » e andato in giurisprudenza amministrativa (sentenze onda nella puntata di Report di lunedì 18 TAR 11187 e 11188 del 2010 e sentenza del novembre possa apparire in qualche modo Cons. di Stato 1943/20 Il). « è nato in « intimidatorio », riguardando nello speci- osservanza dei principi del pluralismo per fico un componente della Commissione di garantire alle forze politiche eguali possi- Vigilanza Rai, organismo collegiale che bilità di comunicare con gli elettori nella può incidere nelle dinamiche della società comunicazione politica »; pertanto « ai pro- del servizio pubblico radiotelevisivo attra- grammi di informazione non può estendersi verso specifici poteri sanzionatori, nonché la disciplina dei programmi di comunica- di indirizzo, vigilanza e controllo.(95/539) zione politica »; quanto al concetto di pluralismo del- l’informazione, il significato reale dello RISPOSTA. – Con riguardo alle inter- stesso, peraltro in conformità all’Atto di rogazioni in epigrafe (87/501 e 95/539) indirizzo dell’11 marzo 2003 di codesta aventi entrambe ad oggetto il programma Onorevole Commissione Parlamentare, è « Report » si premette che: quello di « pluralismo di argomenti e non la concessionaria del servizio pubblico di soggetti », come confermato anche dalla radiotelevisivo è tenuta – nel rispetto dei Corte Costituzionale nella sentenza n.155/ diritti costituzionalmente garantiti – a rea- 2002; lizzare un’offerta di qualità, assicurando il il programma « Report » rientra, in tutta pluralismo, la parità di trattamento e ri- evidenza, nel cd. « giornalismo d’inchiesta », spettando, inter alia, i principi di obiettività, il quale rappresenta « l’espressione più alta completezza, lealtà e imparzialità dell’infor- e nobile dell’attività di informazione » (....) mazione, principi, questi, che rappresentano anche esso ovviamente espressione del di- anche valori fondanti del Codice Etico ritto insopprimibile e fondamentale della adottato da Rai; libertà di informazione e di critica, corol- il diritto di informazione e di critica lario dell’articolo 21 Costo (...) nonché costituisce estrinsecazione della libertà di dell’articolo 2 della legge professionale n.69/ manifestazione del pensiero, tutelata dal- 1963 ». (cfr. sentenza Corte di Cassazione l’articolo 21 della Costituzione e dall’arti- 16236/2010); colo 10 della Convenzione europea dei la Carta dei Doveri del Giornalista, diritti dell’uomo; firmata a Roma 1’8 luglio 1993 dalla Fnsi tanto il rispetto dei principi di plurali- e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti pre- smo e parità di trattamento quanto il vede, tra i principi ispiratori. che « il gior- Mercoledì 25 marzo 2015 — 299 — Commissione bicamerale nalista deve rispettare, coltivare e difendere o opinioni del giornalista appartengono alla il diritto all’informazione di tutti i cittadini: libertà di informazione,nonché alla libertà per questo ricerca e diffonde ogni notizia o di parola e di pensiero costituzionalmente informazione che ritenga di pubblico inte- garantita a tutti ». resse, nel rispetto della verità e con la Ciò premesso, si osserva quanto segue: maggiore accuratezza possibile. Il giornali- l’attività di programmazione dei pa- sta ricerca e diffonde le notizie di pubblico linsesti e dei programmi Rai, i piani an- interesse nonostante gli ostacoli che pos- nuali di trasmissione e di produzione e le sono essere frapposti al suo lavoro e compie eventuali variazioni degli stessi sono decisi ogni sforzo per garantire al cittadino la e approvati esclusivamente nell’ambito del conoscenza ed il controllo degli atti pub- Consiglio di Amministrazione della società blici. La responsabilità del giornalisti verso concessionaria del servizio pubblico. In i cittadini prevale sempre nei confronti di questo contesto si inserisce anche il pro- qualsiasi altra. Il giornalista non può ma; gramma « Report », realizzato e curato dalla subordinarla ad interessi di altri e parti- giornalista Milena Gabanelli sulla base di colarmente a quelli dell’editore, del governo un regolare contratto di collaborazione au- tonoma professionale, che Rai è tenuta a o di altri organismi dello Stato »; gestire nel rispetto dei normali principi di in questo contesto, al giornalismo di riservatezza (al pari delle informazioni con- inchiesta – quale « species » del più ampio cernenti i contenziosi afferenti il pro- « genus » dell’attività di informazione – an- gramma), salvaguardando altresì le prero- che i limiti individuati dalla giurisprudenza gative di indipendenza ed autonomia rico- di legittimità richiamata dall’interrogante si nosciute dall’ordinamento all’esercizio della applicano in maniera meno rigorosa e professione giornalistica, in aderenza ad un comunque diversa. In particolare, detta diritto/dovere, quello di cronaca/informa- modalità di fare informazione non com- zione, costituzionalmente garantito, al pari porta violazione dell’onore e del prestigio di dello speculare diritto dei cittadini ad essere soggetti giuridici, con relativo discredito informati; sociale, qualora ricorrano: l’oggettivo inte- resse a rendere consapevole l’opinione pub- la Concessionaria effettua un costante blica di fatti e avvenimenti socialmente controllo e monitoraggio dei propri palin- rilevanti; l’uso di un linguaggio non offen- sesti e cicli di trasmissione, anche attra- sivo e la non violazione della correttezza verso l’analisi dei dati forniti dall’Osserva- professionale; torio di Pavia, trasmessi in piena traspa- anche reputazione e privacy sono ricon- renza alla Commissione Parlamentare. Le dotti dal legislatore ordinario nell’alveo predette attività di controllo e monito rag- delle « eccezioni » rispetto al principio ge- gio (che si estendono, ovviamente, anche al nerale di tutela dell’informazione: nello programma « Report ») si svolgono nel ri- stesso Codice Deontologico dei giornalisti, spetto dei principi costituzionalmente ga- all’articolo 6, si legge testualmente che « la rantiti (tra cui il diritto di cronaca/infor- divulgazione di notizie di rilevante interesse mazione) e degli indirizzi interpretati vi c pubblico o sociale non contrasta con il regole codificati sia a livello giurispruden- rispetto della sfera privata quando l’infor- ziale sia dalle Autorità di settore, nella mazione, anche dettagliata, sia indispensa- specie AGCOM; bile in ragione dell’originalità del fatto o della relativa descrizione dei modi partico- in questo contesto, considerato quanto lari in cui è avvenuto, nonché della qua- esposto in premessa, ogni intervento fina- lificazione dei protagonisti. La sfera privata lizzato a chiarire preventivamente la « por- delle persone note o che esercitano funzioni ta/a del concetto di personaggi di rilievo » pubbliche deve essere rispettata se le notizie e/o a pretendere che le inchieste coinvol- o i dati non hanno alcun rilievo sul loro gano « tutti i vertici politici, economici e ruolo o sulla loro vita pubblica. Commenti istituzionali dell’intero sistema Paese » si Mercoledì 25 marzo 2015 — 300 — Commissione bicamerale risolverebbe in un’indebita ingerenza nel- con riferimento ai profili di presunta l’autonomia facente capo ai direttori di rete illegittimità dell’inchiesta in questione, e delle testate giornalistiche nonché in una adombrati da ultimo nell’interrogazione del gestione del rapporto con la collaboratrice 21 novembre 2014, si evidenzia che ogni potenzialmente lesiva delle prerogative di valutazione sul corretto esercizio del diritto autonomia ed indipendenza riconosciute di cronaca/informazione/inchiesta – ove dall’ordinamento all’esercizio della profes- non rimessa, in ultima istanza, all’Autorità sione giornalistica, non trovando giustifi- Giudiziaria – rischierebbe di concretizzarsi cazione né nel principio della parità dì nella violazione di un principio costituzio- trattamento né in quello di pluralismo; nalmente garantito, salvo violazioni di legge quanto alla preventiva disponibilità e risultanti « ictu oculi » dalla visione del pubblicità del piano editoriale della tra- servizio/inchiesta giornalistica. La Conces- smissione « Report », la stessa potrebbe ren- sionaria non può legittimamente limitare dere ancor più difficoltoso il libero esercizio l’attività di inchiesta giornalistica, la quale, dell’attività giornalistica di inchiesta, age- peraltro, rispetto al più ampio « genus » dei volando condizionamenti e/o « intimida- programmi di informazione, ha una carat- zioni » meramente strumentali. Detta pub- teristica peculiare: l’acquisizione della no- blicità, dunque, anziché favorire la com- tizia avviene « autonomamente », « diretta- pletezza e l’imparzialità dell’informazione, mente » e « attivamente » da parte del pro- potrebbe tradursi, di fatto, in un pregiudi- fessionista e non mediata da « fonti » zio, da un lato, del diritto/dovere dì infor- esterne, attraverso la ricezione « passiva » di mazione del giornalista e, dall’altro, del informazioni (cfr. sentenza Corte di Cassa- diritto del cittadino ad essere informato; zione 16236/2010, citata in premessa). Nel in merito ai chiarimenti richiesti dal- giornalismo di inchiesta viene meno anche l’On. Prof. Renato Brunetta nell’interroga- l’esigenza di valutare l’attendibilità e la zione del 12 novembre u.s. sul contesto in veridicità della provenienza della notizia, cui sarebbero state inserite le immagini/ dovendosi ispirare il giornalista, « nell’at- informazioni relative agli immobili di sua tingere » direttamente l’informazione, prin- proprietà, si ritiene che)a messa in onda cipalmente ai criteri etici e deontologici della puntata di « Report » del 18 novembre della sua attività professionale (cfr. sen- u.s. abbia reso del tutto evidenti le moti- tenza Corte di Cassazione 9337/2013), fermi vazioni che hanno indotto i giornalisti di restando i principi di segretezza posti a Report ad includere le predette immagini/ presidio della sua attività; informazioni nel servizio in questione. infine, per quanto attiene alla respon- Come si è potuto constatare, infatti, le sabilità civile verso terzi per fatto illecito, si informazioni ed immagini sulle proprietà evidenzia che rispondono, in via solidale, il immobiliari dell’On. Prof. Brunetta sono dipendente o il collaboratore e la Società in state inserite in un contesto più ampio, virtù del rapporto di preposizione, fermo nell’ambito della trattazione di tematiche restando il diritto di Rai di esercitare attinenti alla gestione della « cosa pub- l’azione di regresso. blica » e/o ai presunti « sprechi » della po- litica. Che in merito alle proprietà immo- biliari dell’interrogante non siano state ri- NESCI. – Al Presidente e al Direttore scontrate irregolarità – come dichiarato generale della Rai. – Premesso che: dalla conduttrice e dal giornalista autore del servizio e riscontrato dallo stesso in- a partire dalla stagione televisiva terrogante – non può essere considerato 1999-2000, la Rai mandò in onda il pro- inequivocabile indice dell’assenza di inte- gramma di documentari ed inchieste dal resse pubblico sull’argomento, costituendo titolo « C’era una volta » che raccontò, semmai riprova della continenza e della attraverso le vite quotidiane di tanti bam- correttezza con cui la tematica è stata bini, i grandi mali del pianeta. Tale pro- trattata; gramma, in collaborazione con Nazioni Mercoledì 25 marzo 2015 — 301 — Commissione bicamerale

Unite, Istituti Missionari e mondo delle « C’era una volta » ha vinto ed otte- Ong, godette del supporto di Nelson Man- nuto negli anni ogni tipo di premio e dela e George Amado, tra gli altri grandi riconoscimento, nazionale ed internazio- nel mondo che ne vollero segnalare l’im- nale. Il suo autore Silvestro Montanaro è portanza. « C’era una volta » venne dichia- stato tra i cinque selezionati a livello rato un successo dalla Rai che lo raccontò internazionale per l’Oscar del documenta- come programma dell’anno. A « C’era una rio; volta » ed al suo autore, il giornalista « C’era una volta » ha sempre otte- Silvestro Montanaro, giunse l’alto ricono- nuto ascolti nella media di Rai 3, rete che scimento della Presidenza della Repub- lo ospitava, nonostante una evidente man- blica e delle Camere riunite, per l’opera canza di politiche di sua promozione. Più svolta a favore dei diritti dei minori; volte ha superato quelle medie, segnando uno dei record storici di ascolti di Rai 3; negli anni successivi, fino al 2012, a costi contenuti, « C’era una volta » ha pro- negli anni il programma e’ stato via dotto e mandato in onda circa 200 docu- via, « inspiegabilmente », privato di risorse mentari ed inchieste su: violazioni gravi e mezzi, confinato nella terza serata della dei diritti umani nel mondo; crisi e con- programmazione; flitti e loro ragioni ignorate da tanta parte parallelamente, agli inizi di dicembre dei media; condizione della donna nel comincerà ad andare in onda un « social mondo; traffici internazionali di esseri reality » dal titolo « Mission », dal costo umani; abusi e comportamenti antisinda- ufficiale di 600.000 euro, ma da quello cali di grandi compagnie multinazionali e reale molto più alto. Questo programma è grandi marchi della moda e del settore bollato da più parte dell’opinione pubblica dell’alimentazione nel mondo; delocalizza- come un’offesa alla dignità dei telespetta- zioni selvagge verso i cosiddetti « sud del tori italiani e dei soggetti, per il motivo che mondo »; turismo sessuale e reti di pedo- vip o sedicenti tali vorrebbero occuparsi fila; ragioni dei tanti mali dell’Africa e del caso specifico di profughi. La spesa racconto della sua società civile e cultu- ufficiale prevista consentirebbe la realiz- rale; conseguenze drammatiche delle co- zazione di circa 16 puntate di « C’era una siddette « guerre umanitarie »; ragioni ed volta »; interessi alla base di colpi di stato e assassini di importanti statisti. Tutti lavori è in corso una petizione che in poche fortemente documentati e senza che mai settimane ha raccolto decine di migliaia di sia stato possibile, a chi era messo sul firme perché « C’era una volta » non spa- banco degli imputati, di poter sporgere risca dai palinsesti della Rai essendo uno denuncia o, nel caso, poter vincere alcuna dei rari esempi di autentico servizio pub- causa per diffamazione; blico. Tra i primi firmatari: Stefano Ro- dotà, Maurizio Landini, don Luigi Ciotti, molti dei prodotti di « C’era una Gino Strada e tanta parte dell’associazio- volta » sono stati alla base di campagne nismo laico e cattolico: nazionali ed internazionali sui diritti umani. Tradotti in più lingue, utilizzati si chiede di conoscere: come strumenti didattici in scuole ed uni- i motivi che hanno portato alla de- versità, momento di incontro e formazione cisione di cancellare un programma evi- per centinaia di associazioni culturali e di dentemente amato, di comprovata qualità volontariato. « C’era una volta », in sede di ed economicamente sostenibile; Vigilanza Rai è stata citata, in più occa- sioni dai vertici Rai, come un esempio se, anche alla luce della mobilita- positivo del proprio modo di agire, a zione popolare, nonché delle considera- fronte di critiche sulla scarsa qualità dei zioni esposte, non intenda l’azienda ricon- servizi informativi resi dall’azienda stessa; siderare le scelte effettuate, verificando la Mercoledì 25 marzo 2015 — 302 — Commissione bicamerale possibilità di reinserire nel palinsesto il sone accolte nei campi che compaiono in programma, vista l’indubbia valenza di video. (97/558) servizio pubblico ad esso riconosciuto in virtù dell’importante funzione informativa RISPOSTA. – Le riprese di Mission svolta per anni. (96/540) sono state realizzate nei seguenti luoghi: Sud Sudan – Yambio (Campo profu- RISPOSTA. – Il programma « Cera una ghi) volta » realizzato da Silvestro Montanaro e basato su suoi reportage esteri, negli ultimi Repubblica Democratica del Congo – anni è andato in onda in sole due occasioni Doruma (Campo profughi) nel 2012 e due occasioni nei primi giorni del 2013, quindi non godeva di program- Mali – Mopti (Campo profughi e ri- mazione continua, a causa dei tempi e delle fugiati urbani) disponibilità dello stesso Montanaro. Bini (Campo profughi e rifugiati ur- Si consideri inoltre, che « C’era una bani) volta » non compare nel palinsesto di Raitre prossimo venturo perché Silvestro Monta- Ecuador – Tulcan (Rifugiati urbani) naro, giornalista interno di Raitre, ha scelto Maldonado (Rifugiati urbani) nei mesi scorsi di aderire al piano di incentivazione all’esodo ed il suo rapporto Lita (Rifugiati urbani) di lavoro con Rai e’ stato risolto consen- Giordania – Zaatari (Campo profughi) sualmente alla data del 31 ottobre 2013. L’atto di indirizzo approvato dal Consi- Amman (Rifugiati urbani) glio di Amministrazione della Rai nella seduta del 27/28 gennaio 2010 impegna il Irbid (Rifugiati urbani) Direttore Generale a « non utilizzare, sotto Azaraq (Campo profughi) qualsiasi forma contrattuale, i dipendenti cessati dal servizio con i benefici della c.d. Si precisa inoltre che tutte le attività incentivazione all’esodo ». Quindi non è più all’interno dei Campo profughi e tra le possibile realizzare con l’autore il suddetto comunità dei rifugiati sono gestite da programma non per contrarietà della Rete UNHCR e INTERSOS. ma per il rispetto delle norme. Il che non Tutte le interviste realizzate sono state esclude certo che i temi affrontati dal rilasciate a titolo gratuito. programma in questi anni, in particolare il racconto sotto forma di reportage del sud del mondo, possano essere ripresi in futuro PUPPATO. – Al Presidente e al Direttore con nuovi programmi altrettanto di qualità. generale della Rai. – Premesso che: il noto programma televisivo C’era FICO. – Al Presidente e al Direttore una volta, curato dal giornalista Silvestro generale della Rai. – Premesso che: Montanaro, per più di dieci anni ha tra- smesso documentari e reportages per la prossima settimana dovrebbe es- molti versi unici nel panorama televisivo sere messo in onda sulla prima rete il italiano. programma « Mission »; Considerato: si chiede di conoscere: che grazie ad esso è stata diffusa il nome delle località dove sono siti i informazione di qualità sugli aspetti più campi profughi nei quali sono state effet- oscuri ed inquietanti dei processi di glo- tuate le riprese e se la società che ha balizzazione, sullo stato dei diritti umani realizzato il format abbia corrisposto a nel mondo, su tante crisi e conflitti volu- qualsiasi titolo somme di denaro alle per- tamente ignorati; Mercoledì 25 marzo 2015 — 303 — Commissione bicamerale

che le sue inchieste hanno fatto luce contratto triennale dell’importo comples- su traffici inconfessabili ed efferati crimini sivo di 700.000 euro con gli organizzatori internazionali e sono state alla base di del Meeting di Rimini allo scopo di ac- importanti campagne nazionali ed inter- quistare i diritti di trasmissione e di re- nazionali contro il traffico di esseri umani, portage dei convegni di Comunione e Li- la pedofilia, il turismo sessuale, i diritti berazione. delle donne e dei minori; Considerato che: si chiede di sapere: la diffusione di informazioni su fatti per quale ragione un programma, che di pubblico interesse è libera e garantita per anni ha dato voce agli ultimi e che ha dalla Costituzione; raccontato le verità scomode, debba essere cancellato dal palinsesto. (98/559) il canone pagato dai cittadini è de- stinato esattamente a vedere salvaguardato tale diritto; RISPOSTA. – Il programma « Cera una volta » realizzato da Silvestro Montanaro e la situazione economica della Rai basato su suoi reportage esteri, negli ultimi non pare così florida da giustificare un anni è andato in onda in sole due occasioni esborso di questa entità per trasmettere nel 2012 e due occasioni nei primi giorni notizie relative a convegni di parte; del 2013, quindi non godeva di program- mazione continua, a causa dei tempi e delle si chiede: disponibilità dello stesso Montanaro. di verificare l’attendibilità di tale no- Si consideri inoltre, che « C’era una tizia e, in caso affermativo, di valutare volta » non compare nel palinsesto di Raitre l’utilità di un contratto del genere da un prossimo venturo perché Silvestro Monta- punto di vista sia economico, sia di op- naro, giornalista interno di Raitre, ha scelto portunità. (99/560) nei mesi scorsi di aderire al piano di incentivazione all’esodo ed il suo rapporto di lavoro con Rai e’ stato risolto consen- sualmente alla data del 31 ottobre 2013. RISPOSTA. – In merito all’interroga- L’atto di indirizzo approvato dal Consi- zione sopra citata e facendo seguito ai glio di Amministrazione della Rai nella contenuti dei riscontri già forniti alle in- seduta del 27/28 gennaio 2010 impegna il terrogazioni n. 500 del Presidente Fico e Direttore Generale a « non utilizzare, sotto n. 533 del Sen. Minzolini, si segnala che la qualsiasi forma contrattuale, i dipendenti Rai, dopo aver valutato la proposta degli cessati dal servizio con i benefici della c.d. organizzatori del Meeting di Rimini per incentivazione all’esodo ». Quindi non è più l’acquisto di uno spazio a disposizione di possibile realizzare con l’autore il suddetto tutte le Reti e testate del gruppo, in posi- programma non per contrarietà della Rete zione privilegiata, ha ritenuto non sussi- ma per il rispetto delle norme. Il che non stessero le condizioni adeguate a procedere esclude certo che i temi affrontati dal nello sviluppo della trattativa per finaliz- programma in questi anni, in particolare il zare l’accordo, essendo la controparte indi- racconto sotto forma di reportage del sud sponibile a fornire l’esclusiva giornalistica. del mondo, possano essere ripresi in futuro con nuovi programmi altrettanto di qualità. BRUNETTA. – Al Presidente e al Di- PUPPATO. – Al Presidente e al Diret- rettore generale della Rai. – Premesso che: tore generale della Rai. – Premesso che: l’articolo 3 del decreto legislativo 31 da notizie di stampa risulta che la luglio 2005, n. 177, recante « Testo unico Rai sarebbe sul punto di sottoscrivere un dei servizi media audiovisivi e radiofonici », Mercoledì 25 marzo 2015 — 304 — Commissione bicamerale definisce quali principi fondamentali del numerosi programmi Rai stanno at- sistema radiotelevisivo la garanzia della tuando un comportamento scorretto e libertà e del pluralismo dei mezzi di parziale: si assiste sempre più alla pre- comunicazione radiotelevisiva, l’obiettività, senza esclusiva di esponenti del « Nuovo la completezza e l’imparzialità dell’infor- Centrodestra », in qualità di rappresen- mazione; tanti unici dell’area politica, mentre è risaputo che, all’interno dello schiera- l’articolo 7 del citato Testo Unico stabilisce che l’attività di informazione mento politico di centrodestra, ci siano radiotelevisiva costituisce un servizio di ormai realtà politiche profondamente di- interesse generale che deve garantire la stinte, meritevoli tutte della giusta rappre- presentazione veritiera dei fatti e degli sentazione nei programmi di approfondi- avvenimenti, in modo tale da favorire la mento, come nei telegiornali della tv pub- libera formazione delle opinioni e l’ac- blica, ancora più ora che « » cesso di tutti i soggetti politici alle tra- costituisce forza politica d’opposizione; smissioni di informazione e di propaganda elettorale, in condizioni di parità di trat- si chiede di sapere: tamento e di imparzialità, nelle forme e secondo le modalità indicate dalla legge; se il Presidente e il Direttore generale della Rai non ritengano opportuno rivol- la Commissione di vigilanza Rai, con gere un richiamo formale a tutti i direttori l’Atto di indirizzo sulle garanzie del plu- delle testate giornalistiche e ai conduttori ralismo nel servizio pubblico radiotelevi- dei principali programmi di approfondi- sivo approvato nella seduta dell’11 marzo 2003 ha previsto che tutte le trasmissioni mento politico, affinché procedano ad un di informazione, compresi i telegiornali, riequilibrio in termini di presenze e di devono rispettare rigorosamente, con la tempi di intervento degli ospiti politici, in completezza dell’informazione, la pluralità tutte le trasmissioni di approfondimento e dei punti di vista e la necessità del con- nei telegiornali Rai. (100/570) traddittorio, principi ribaditi nell’Atto di indirizzo approvato nel marzo 2011; RISPOSTA. – In via preliminare oc- la delibera Agcom 22/06 CSP « Di- corre tenere presente che la disciplina re- sposizioni applicative delle norme e dei lativa alla comunicazione politica prevede principi vigenti in materia di comunica- che i programmi di informazione e di zione politica e parità di accesso ai mezzi di approfondimento informativo (Legge informazione nei periodi non elettorali » ha 28/2000) seguano i principi generali di confermato, all’articolo 2 che « Tutte le parità di trattamento, obiettività, comple- trasmissioni di informazione, compresi i tezza e imparzialità, che nel periodo elet- telegiornali, le rubriche e le trasmissioni di torale devono essere osservati con partico- approfondimento devono rispettare i prin- lare rigore. Si precisa, sotto il profilo ope- cipi di completezza e correttezza dell’infor- rativo, che la parità di trattamento è da mazione, obiettività, equità, lealtà, impar- intendersi non come pari presenza di tutti zialità, pluralità dei punti di vista e parità i soggetti politici ma come trattamenti di trattamento »; uguali a situazioni uguali. a partire dal 18 novembre scorso, si In altri termini fuori dal contesto della registra, nelle principali edizioni dei tele- campagna elettorale, i telegiornali e i pro- giornali Rai e nei programmi di appro- grammi di informazione, a differenza della fondimento, una sovraesposizione media- « comunicazione politica » (che si applica tica del gruppo « Nuovo Centrodestra » a solo durante la campagna elettorale), non danno delle altre formazioni politiche sono regolati dal criterio matematico di d’area, in primis « Forza Italia »; ripartizione dei tempi, ma dalla necessità di Mercoledì 25 marzo 2015 — 305 — Commissione bicamerale garantire la completezza e l’imparzialità sia degli approfondimenti informativi, nella dell’informazione, in connessione con l’esi- sua autonomia editoriale ha ritenuto signi- genza della cronaca e l’esistenza di effettive ficativa. notizie. Di conseguenza, l’eventuale anda- Per quanto riguarda i profili di carattere mento altalenante degli spazi concessi alle quantitativo, tenuto conto del fatto che diverse forze politiche, è dovuto alla mag- l’informazione sui temi politici riflette le giore o minore rilevanza delle notizie che la dinamiche collegate all’attualità, nel pe- riodo 19 – 30 novembre in base ad una cronaca e l’attualità propongono di giorno elaborazione dell’Osservatorio di Pavia, il in giorno. soggetto politico Forza Italia, risulta essere Ancora appare opportuno ricordare che il primo partito in graduatoria generale per l’autonomia e la libertà delle scelte edito- quanto attiene al TGD sia in tutti i Tg Rai riali in capo ai direttori di testata, sancite che nelle edizioni di Prime Time e collo- nel contratto nazionale dei giornalisti, non- candosi ad un livello nettamente superiore ché nel codice deontologico dell’ordine dei alla nuova formazione politica di centro giornalisti, che si possono ricondurre all’art destra che nello stesso periodo ha ottenuto 21 della Costituzione, costituiscono dei ca- uno spazio di gran lunga inferiore rispetto pisaldi imprescindibili per garantire la fun- a quello dedicato ai maggiori partiti. zionalità della testata. In tale quadro la Rai conferma, in ogni Tutto ciò premesso, occorre considerare caso, la massima sensibilità a porre ade- che la nascita di una nuova forza politica, guata e giusta attenzione a tutte le forze rappresenti un elemento rilevante di attua- politiche e sociali che contribuiscono al lità politico-istituzionale e, pertanto, una dibattito parlamentare nel rispetto del plu- notizia che l’informazione Rai, sia dei Tg, ralismo.