N. 45 -VELA Dicembre 2019 - Periodico trimestrale di finanza e cultura - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 70% - Roma Aut. N. 21/2009

LA RIVISTARIVISTA DELLA BANCABANCA DIDI FFORMELLOORMELLO E TREVIGNANOTREVIGNANO DI CREDITOCREDITO COOPERATIVOCOOPERATIVO Dalla fusione tra la BCC di e Romano e la BCC di Riano nasce la BCC della Provincia Romana

SESSANT’ANNI DI BCC TODI, ALBA DEL MEDIOEVO LA CIPOLLA DI

Formellormello BCC e CREDITO COOPERATIVO Emozioni in musica nell’anno di Beethoven Dall’opera lirica all’opera sinfonica, dall’operetta alla canzone d’autore: l’Associazione culturale Bernardo Pasquini propone ogni anno un calendario di splendidi concerti, spesso anticipati da incontri di educazione all’ascolto, per permettere a tutti di immergersi nelle sfumature estetiche, storiche e tecniche della musica. Questo della foto è il concerto dello scorso ottobre, dedicato al Quartetto d’archi ed eseguito dal “Quartetto Pessoa” di Roma: Marco Quaranta e Rita Gucci al violino, Achille Taddeo alla viola e Kyung Me Lee al violoncello. Nel 2020 l’Associazione compie 20 anni, proprio nel 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827), con cui si inaugurerà la stagione, a gennaio, con un concerto e almeno un paio di incontri preparatori di educazione all’ascolto. Si proseguirà con altri eventi, musiche d’autore e giovani artisti, a cadenza mensile. Il primo appuntamento è intanto per le musiche pianistiche di Beethoven: domenica 26 gennaio 2020 al Teatro J.P. Velly di Formello.

Formello BCC e CREDITO COOPERATIVO Trevignano Romano N. 45 -VELA Dicembre 2019 - Periodico trimestrale di finanza e cultura - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 70% - Roma Aut. N. 21/2009 Sommario

LA RIVISTARIVISTA DELLA BANCABANCA DIDI FORMELLOFORMELLO E TREVIGNANOTREVIGNANO DI CREDITO COOPERATIVOCOOPERATIVO 3 Editoriale del Presidente DallaDllf fusione i tra lla BCC di FFormello ll e Trevignano Romano e la BCC di Riano nasce la BCC della Provincia Romana 4 Credito Cooperativo

4

SESSANT’ANNI DI BCC TODI, ALBA DEL MEDIOEVO LA CIPOLLA DI NEPI

Formelloormello BCC e CREDITO COOPERATIVO Trevignano Romano

La rivista della Banca 5 Il Punto del Direttore di Formello e Trevignano di Credito Cooperativo 6 Sessant’anni di BCC 15 Todi, alba del medioevo Non possiamo 18 Le Vie dell’Arte dirigere il vento, ma possiamo orientare la vela. 18 (Seneca, scrittore latino)

Periodico trimestrale Anno 12 - N. 45 Dicembre 2019

Registrato presso il Tribunale di Tivoli 20 La Cipolla di Nepi il 27-10-2008 al N. 21/2008 Redazione 20 Viale Umberto I, 92 Formello (Roma) Tel. 06 90 14 30 95 Direttore Responsabile Armando Finocchi

Ufficio Soci Tel. 06 90 14 30 55 Stampa Miligraf Srl Via degli Olmetti, 36 24 Una vita insieme Formello (Roma) Tel. 06 90 75 142

Per alcune foto della Cipolla di Nepi: Nehl Social Media Marketing di Davide Caliandro 24

29 Ezio Del Vero 32 Le migliori tesi di laurea

Albero di Natale in piazza Donato Palmieri, a Formello. Sullo sfondo, la porta di ingresso al centro storico. La foto è di Gianluca Caravaggi, nostro socio. www.bccformello.com Nasce la BCC della Provincia Romana

Insieme a voi arriveremo lontano

Con una comunicazione dello scorso 7 novembre, la Banca Centrale Europea (BCE) ha auto- rizzato la fusione tra la BCC di Formello e Trevignano Romano e la BCC di Riano. L’unione delle due banche è stata considerata un’operazione in linea con una sana e prudente gestione e che ha l’obiettivo di migliorare la redditività e l’efficienza. La fusione è stata poi approvata dalle Assemblee straordinarie dei soci delle due banche, il 12 dicembre, in due momenti di grande partecipazione popolare.

Questa fusione è davvero vitale. È un passo fondamentale per il futuro e la solidità della Banca. Del resto, sia le recenti normative sia le analisi di mercato consigliavano la creazione di istitu- zioni di credito più grandi, in grado di effettuare vantaggiose economie di scala, pur mante- nendo un forte radicamento territoriale. Dalla fusione è nata una banca che prenderà il nome di BCC della Provincia Romana; un nome importante e inclusivo, che premia tutti coloro che hanno lavorato per sviluppare e adeguare ai tempi l’idea del Credito cooperativo.

Vi informo che il mio mandato da Presidente del Consiglio di Amministrazione della BCC di Formello e Trevignano Romano terminerà il 31 dicembre 2019. Per me è stato un grande onore rivestire questo incarico, a conclusione di una vita lavorativa trascorsa all’interno della Banca. Ringrazio tutti voi soci per la fiducia che mi avete accordato in questi anni. Ringrazio inoltre il personale dipendente per la collaborazione ricevuta. Rimarrò con altri incarichi nel Consiglio di Amministrazione della nuova BCC e mi impegnerò, come ho sempre fatto, affinché la nostra istituzione resti a disposizione delle famiglie e delle imprese.

Colgo l’occasione per farvi gli auguri di un felice Natale e di un sereno Anno Nuovo.

Il Presidente Angelo Buccioli

3 VELA CREDITO COOPERATIVO Il Forum Giovani Soci BCC La nostra Banca oltre la media nazionale

Ogni anno i rappresentanti dei giovani soci delle BCC italiane si incontrano in una città diversa per confrontare le loro idee e realizzare i valori coope- rativi. Il Forum 2019 si è svolto a Cosenza. In Italia sono attivi 70 gruppi Giovani Soci, compreso il nostro.

Impact People! I work-shop del sabato Il Forum di Cosenza aveva per titolo: Impact La presenza di soci con età inferiore ai 35 anni People. Voleva significare che la finanza mu- nella nostra Banca è superiore alla media nazio- tualistica è una finanza di impatto, perché si nale, grazie alle iniziative condotte in questi an- fonda non soltanto sui dati economici, ma ni a favore dei ragazzi e delle ragazze: i premi sulla crescita sociale e culturale delle comunità. agli studenti meritevoli, i contributi alle associa- La presenza nel territorio di una BCC ha quindi zioni sportive e le condizioni agevolate per l’in- un impatto decisivo nei comuni in cui è ope- gresso nella compagine sociale. Nel Forum i veri rativa: è un’influenza profonda e durevole, protagonisti sono stati proprio i ragazzi. Durante che a volte non si misura annualmente nei il pomeriggio del sabato, gli oltre 200 giovani dati dei bilanci, ma che si riscontra nel medio soci sono stati divisi in gruppi di lavoro, per con- e lungo periodo, come ascolto, condivisione frontare le loro esperienze e progettare iniziati- e sostegno ai progetti di vita e di impresa di ve. Davvero interessanti le loro proposte: l’edu- famiglie e aziende. Ospiti del convegno sono cazione finanziaria nelle scuole da parte degli stati rappresentanti di cooperative sociali che stessi giovani soci in moderne e attrattive forme coltivano territori confiscati alle mafie diffon- digitali, la trasmissione delle sapienze artigianali dendo lavoro e legalità, imprenditori locali alle nuove generazioni, l’incontro tra la forma- che si sono distinti nell’innovazione creando zione scolastica e le reali esigenze delle aziende aziende di eccellenza, associazioni che si oc- del territorio, premi alle aziende eco-sostenibili, cupano del recupero e del ripopolamento dei la sostituzione delle bottigliette di plastica nelle borghi storici abbandonati in aree marginali, scuole con borracce in alluminio che possono che in questo modo tornano ad essere comunità essere continuamente riempite, con vantaggi sociali e realtà vissute. ambientali ed economici. 4 Rafforzarsi senza perdere l’identità

Una grande Banca per un territorio complesso e unitario

Con l’avvio dei Gruppi Bancari Cooperativi, le fusioni tra BCC sono state sempre più numerose. Anche la nostra Banca ha perseguito questa tendenza. Abbiamo scelto la BCC di Riano perché è una cooperativa di credito simile a noi per dimensioni e territorio, con la quale abbiamo po- tuto progettare una nuova Banca prendendo il meglio dalle due esperienze.

Abbiamo già vissuto e gestito un progetto di fusione:ne: eerara iill 22004004 qquandouando nnacqueacque llaa BBCCCC ddii FFor-or- mello e Trevignano Romano. Quindici anni dopo qqueluel mmomento,omento, ppossiamoossiamo ddireire cchehe qquellauella unione ha dato frutti preziosi. La fusione tra bancheche ccooperativeooperative cchehe hhannoanno gglili sstessitessi vvalorialori non vuol dire perdere la propria identità, ma piuttostotosto rafforzarsirafforzarsi e continuarecontinuare a svolgeresvolgere unun ruolo decisivo nell’economia e nella società dei nostriostri tterritori.erritori.

Dal 1° gennaio 2020, la BCC della Provincia Romanaa aavràvrà ssportelliportelli bbancariancari a FFormello,ormello, TTrevigna-revigna- no Romano, Riano, , Cesano di RRoma,oma, LLee RRughe,ughe, OOlmetti,lmetti, MMonterosi,onterosi, NNepi,epi, , , ,rto, PPrimarima PPorta,orta, LLaa RRosta,osta, ,Morlupo, Monte-Monte- libretti e . È un territorio complesso eppure unitario,unitario, inin cuicui lele relazionirelazioni socialisociali sisi intrec-intrec- ciano alle attività economiche, e che ora ha finalmenteente uunana ggranderande bbancaanca ddii rriferimento.iferimento.

La BCC della Provincia Romana sarà la banca delle famigliefamiglie e ddelleelle iimprese,mprese, delledelle aziendeaziende ric-ric- che di tradizione e di innovative start-up, delle associazionisociazioni culturaliculturali e delledelle societàsocietà sportive,sportive, dei borghi colmi di storia e delle nuove frontiere ddellaella ttecnologia.ecnologia. SSaràarà llaa bbancaanca ddelel bbeneene cco-o- mune in cui la persona è al centro di tutto. Ancora uunana vvolta,olta, è qquestauesta llaa nnostraostra BBanca.anca.

Continua la storia, continueremo a raccontare il futuro.turo.

Il Direttoreore Mario Porcu

5 VELAVELA STORIELA NOSTRA DI VITA BANCA Sessant’anni di BCC

Un grande traguardo diventa un nuovo punto di partenza

Abbiamo intrecciato la vita della nostra cooperativa di credito con i grandi eventi mondiali e con i cambiamenti del costume e della vita quotidiana, tra innovazioni epocali e piccole curiosità di cronaca. Dalle coraggiose Casse rurali ed artigiane del dopoguerra alla BCC della Provincia Romana di oggi: sessant’anni di storia italiana e un futuro di grandi orizzonti.

6 ANNI ‘60 VELA

Dalla Terra alla Luna e ritorno: è la generazione del boom economico 1960 • Fondate tra il 1958 e il 1959, le Casse rurali 1965 • Due trionfi italiani in trasferta: Vittorio De Sica ed artigiane di Trevignano e di Formello hanno avviato vince l’Oscar a Los Angeles e Felice Gimondi vince il le attività di credito: tutto inizia con un grande sogno in Tour de France. E un trionfo in casa: a San Siro, Inter- piccoli locali presi in affitto. A Roma ci sono le Olimpiadi, Benfica 1-0 e seconda Coppa Campioni di fila per il al cinema “La Dolce Vita” di Federico Fellini e in Cile il club nerazzurro. La Cassa rurale di Trevignano inaugura terremoto più forte del Novecento: magnitudo 9,5! Ver- una seconda sede, più grande. satilità eccezionale della voce di Mina: incide “Tintarella di luna” e “Il cielo in una stanza”. 1966 • Luci e ombre dell’urbanizzazione del dopo- guerra: Adriano Celentano canta “Il Ragazzo della Via 1961 • Divisioni sulla Terra e grandi orizzonti nello Gluck”. Viene fondata la Cassa rurale di Riano, che spazio: a Berlino viene costruito il muro tra Est e Ovest, concede prestiti per l’agricoltura, il commercio e mentre il russo Jurij Gagarin è in orbita attorno al Pia- l’estrazione del tufo. In autunno, Firenze è travolta dal- neta. A New York debutta Bob Dylan e quattro ragazzi l’alluvione e da tutta Italia arrivano volontari per salvare di Liverpool fondano i Beatles. dipinti e libri preziosi: sono gli “angeli del fango”.

1962 • Inizia il Concilio Vaticano II. Si spegne la 1967 • A Christian Barnard riesce il primo trapianto stella più splendente di Hollywood: MarilynMarilyn didi cuore.cuore. Muoiono due miti popolari e diver- Monroe. Dino Risi gira “Il sorpasso”.”. A ssissimi:issim Ernesto Che Guevara e Antonio De Formello la Cassa rurale ha una nuovava Curtis,Cur in arte Totò. Fabrizio De Andrè in- sede, adiacente alla prima. cideci “Bocca di rosa”. La Cassa rurale did Riano apre lo sportello bancario. 1963 • Martin Luther King pronuncia il discorso “I have a dream” contro la 19681 • Anno di proteste nelle univer- discriminazione razziale. Sempre negli sità,s nelle fabbriche e nelle piazze. Na- Stati Uniti, viene assassinato il presiden- scesc la scuola materna pubblica. In Asia te John F. Kennedy. Tra Friuli e Veneto laa lala guerrag del Vietnam continua a mietere frana del Monte Toc causa la tragedia deldel vittimevittim innocenti. A San Giovanni Rotondo Vajont (10 ottobre). È l’età della plastica:: NNobelobel muoremuore ilil frate cappuccino Padre Pio. I carri ar- a Giulio Natta, tra i suoi inventori. La Philipshilips produceproduce matimati sovieticisovietici mettonome fine alla Primavera di Praga. Al- la prima musicassetta. Viene fondato l’Iccrea, l’Istituto la radio, “La Corrida” di Corrado. di Credito delle Casse rurali ed artigiane. 1969 • “Questo è un piccolo passo per un uomo, un 1964 • La Ferrero di Alba lancia sul mercato la Nu- gigantesco balzo per l’umanità”. Sono le parole di Neil tella e l’Autostrada del Sole unisce l’Italia. Il pugile Armstrong in diretta dalla Luna, il 21 luglio. Intanto, sul- Cassius Clay è il più giovane campione del mondo la Terra, “chi Vespa mangia le mele”: pubblicità curiosa dei pesi massimi. Sergio Leone gira “Per un pugno di che arriva al cuore dei ragazzi. A ballare attorno al palco dollari”: l’Andalusia spagnola sembra davvero la fron- di Woodstock sono in più di un milione. Natale di pau- tiera del West. ra: strage terroristica in Piazza Fontana, a Milano. 1969

1961

7 VELAVELA LLAA NNOSTRAOSTRA BBANCAANCA

16 agosto 1972

8 ANNI ‘70 VELA

Tra crisi energetiche e terrorismo, si fa strada l’Italia dei nuovi diritti 1970 • In tv, “Rischiatutto” con Mike Bongiorno. 17 scimento dei figli nati fuori dal matrimonio. Silvio Ber- giugno, Stadio Azteca di Città del Messico, fischio d’ini- lusconi fonda la Fininvest. Ultima Fiat 500: era in pro- zio della partita del secolo, semifinale dei Mondiali: Ita- duzione dal 1957. Due poeti, due destini: Eugenio lia-Germania 4-3. Reti azzurre di Boninsegna, Burgnich, Montale riceve il Nobel per la Letteratura e in circostan- Riva e Rivera. A dicembre viene approvata la legge che ze mai chiarite perde la vita Pier Paolo Pasolini. E qual- introduce in Italia il divorzio, confermata poi da un re- cosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure: è ferendum. “Rimmel” di Francesco De Gregori.

1971 • Nasce l’organizzazione umanitaria Medici 1976 • Cortei femministi in tutta Italia. Primo numero Senza Frontiere, che porterà l’assistenza sanitaria anche in edicola del quotidiano “la Repubblica”. La Corte di in zone di guerra. John Lennon incide “Imagine”. Una Cassazione vieta la proiezione del film “Ultimo tango a legge amplia le garanzie alle lavoratrici madri. Parigi”. Terremoto in Friuli: la Cassa rurale di Formello 1972 • Bill Gates e Paul Allen fondano l’azienda invia un milione di lire. che dopo poco si sarebbe trasformataa nellanella Microsoft. “Questo piccolo grande amo-mo- 11977977 • La televisione si vede finalmente re” di Claudio Baglioni. Vengono ritro-o- a colori,co in tempo per guardare nei tele- vati i Bronzi di Riace nelle acque cala- giornaligi l’arresto del bandito Renato bresi, capolavori della scultura greca. VVallanzasca e la prima puntata di L’obiezione di coscienza consente di ““Portobello” con Enzo Tortora. A Parigi rifiutare il servizio militare. muorem il soprano Maria Callas, la “di- vina”.v 1973 • Inaugurazione delle Torri Ge- melle a New York. Crisi energetica inn 197819 • Le Brigate Rosse rapiscono Al- Occidente e prima domenica a piedi inin ddoo MMoro, presidente della DC: verrà ritro- Italia: stop alle auto, meglio stare a casasa da-da- vvatoato uuccisocc 55 giorni più tardi. È approvata vanti alla tv. Prima conversazione con unun prototipoprototipo llaa leggelegge a favorefavore dell’aborto. Antonello Venditti can- di telefono cellulare. Musica melodica e testo trasgres- ta “Sotto il segno dei pesci”. Le Casse rurali di For- sivo, simbolo delle contraddizioni di questo decennio: mello e Trevignano organizzano corsi per rilanciare è “Pazza idea” di Patti Pravo. l’agricoltura di qualità. 16 ottobre: Karol Woytila è 1974 • Altre stragi terroristiche a Brescia e sul treno papa Giovanni Paolo II. Italicus Roma-Monaco: sono gli “anni di piombo”. La 1979 vince il suo primo scudetto: la partita decisiva con • Due donne alla ribalta della scena politica: il Foggia, allo Stadio Olimpico: calcio di rigore trasfor- Margaret Thatcher è primo ministro nel Regno Unito e mato da Giorgio Chinaglia. Nilde Iotti è presidente della Camera dei Deputati in Ita- lia. Primo stereo portatile, prodotto dalla Sony: è il Wal- 1975 • Si diventa maggiorenni a 18 anni, non più a kman. Rai3 inizia le sue trasmissioni. Record di Pietro 21. Al cinema c’è il primo “Fantozzi”. Rivoluzione nel Mennea sui 200 metri piani, con il tempo di 19”72: fu diritto di famiglia: parità giuridica tra i coniugi e ricono- battuto solo nel 1996, una generazione dopo! 1975

1970

9 VELA ANNI ‘80

Apogeo e fine della Guerra fredda con la caduta del muro di Berlino 1980 • La sera del 27 giugno un aereo Itavia sparisce girate nelle valli del Sorbo, tra Formello e Campagnano. dai radar sopra i cieli di Ustica. Ennesima strage: stazio- ne di Bologna. Terremoto in Campania e in Basilicata: 1985 • Tragici incidenti allo stadio di Bruxelles prima le Casse rurali si mobilitano ancora per inviare generi della finale di Coppa Campioni Juventus-Liverpool. A di prima necessità. “Con il nastro rosa” è l’ultima can- Sanremo, Eros Ramazzotti canta “Una storia importan- zone del duo Battisti-Mogol. Nuova sede della Cassa di te”. Prove di dialogo tra USA e URSS: Ronald Reagan e Trevignano: architettura avveniristica e auditorium ad Michail Gorbacev si incontrano per la prima volta. anfiteatro, simbolo di incontro e di comunità. 1986 • Nell’aula-bunker dell’Ucciardone di Palermo 1981 • Il primo personal computer è ancora costoso si apre il maxi-processo alla mafia. Disastro nucleare a e limitato, ma diverrà il compagno di lavoro di milioni Cernobyl (URSS). La Cassa rurale di Formello ristampa di persone. Attentato del turco Ali Agca a Giovanni Pao- i due volumi di Fabio La Ragione sulla storia del paese, lo II. “In viaggio con papà”: Alberto Sordi e Carlo Ver- editi per la prima volta nel 1898 e nel 1938. Diego done, un passaggio di consegne? AArmandormando Maradona alza la Coppa del Mondo iinn MMessicoe mentre la Cometa di Halley at- 1982 • “Thriller” di Michael Jackson è ttraversarav il sistema solare. l’album più venduto della storia della musica. Per festeggiare l’ampliamen- 19871 • Nelle tv statunitensi va in on- to della Cassa rurale di Formello vie- dda la prima puntata dei Simpson. ne organizzato un viaggio sociale ad “Iron”“ Mike Tyson è il pugile più forte Assisi. Da lì a pochi anni, proprio i deld mondo. “Si può dare di più perché viaggi sociali diventeranno il fiore al- è dentro di noi, si può osare di più sen- l’occhiello della nostra Banca. Ancorara zzaa esseree eroi”: Gianni Morandi, Umber- Italia-Germania: l’urlo di Marco Tardelli ac-ac- ttoo TozziToz ed Enrico Ruggeri vincono il Festi- cende una notte spagnola e gli Azzurrirri sonosono vvalal ddii SSanremo.an campioni del mondo. 1988 • L’Anonima Sequestri rapisce Cesare Casella: sa- 1983 • Nasce internet, la vera rivoluzione del nostro rà rilasciato due anni dopo. Dopo un testa a testa con tempo. Scompare nel nulla Emanuela Orlandi. La Roma Alain Prost, Ayrton Senna vince il suo primo campionato di Dino Viola e Nils Liedholm vince lo scudetto e la Fiat di Formula 1. Prima giornata mondiale contro l’Aids. inizia a produrre la Uno. “Lasciatemi cantare con la chi- tarra in mano…”: Toto Cutugno incide “L’italiano”. 1989 • Proteste in piazza Tienammen a Pechino. La sede della Cassa di Formello viene ristrutturata e so- 1984 • Dopo trent’anni, chiude la Cassa per il Mezzo- praelevata: le esigenze di lavoro si fanno sempre più giorno, che finanziava le industrie del centro-sud. “La pio- complesse. Papa Giovanni II è a Trevignano (17 settem- vra”, prima puntata. Al cinema, “Non ci resta che pian- bre). Tra ali di folla in festa, viene abbattuto il muro di gere” di Massimo Troisi e Roberto Benigni, due comicità Berlino (9 novembre). “L’Attimo fuggente”, poetico e regionali diversissime e travolgenti. Alcune scene sono drammatico: un insegnante può cambiarci la vita. 1981

1989

10 ANNI ‘90 VELA

Tutti in piazza per la legalità dopo Tangentopoli e le stragi di mafia 1990 • Nelson Mandela è un uomo libero. Viene Prime indagini del commissario Montalbano di An- inaugurata l’Agenzia a Le Rughe, in una zona commer- drea Camilleri. In politica, nuovi partiti e passaggio ciale e residenziale. È l’anno della Germania, che vince dal sistema proporzionale a quello maggioritario. i mondiali di calcio nelle notti magiche italiane e riuni- 1995 • L’ex-capitano delle SS Erich Priebke viene fica i due stati Ovest ed Est: diverrà la “locomotiva d’Eu- estradato dall’Argentina in Italia. Apre la Filiale di Cam- ropa”. L’Iraq invade il Kuwait: è la Guerra del Golfo. pagnano. Accordo di pace dopo tre anni di guerra nella 1991 • Primo sito web. Barconi di profughi albanesi ex Yugoslavia. sbarcano nei porti pugliesi. Sophia Loren riceve 1996 • In fiamme il teatro La Fenice di Venezia. Erga- l’Oscar alla carriera. L’Unione Sovietica non esiste stolo per i criminali della Uno Bianca. In pista, prime più. La prima Repubblica in Italia si dissolve sotto le vittorie di Michael Schumacher con la Ferrari e di Va- inchieste di Mani Pulite: fu una rivoluzione culturale lentino Rossi con l’Aprilia. Fidel Castro in Vaticano. o non è cambiato nulla? La Cassa di Trevignano apre la Filiale di Anguillara Sabazia. 19971997 • Un colpo d’arma da fuoco uccide la 1992 • Il “Freddie Mercury Tributeute sstudentessatuden Marta Russo all’interno della Cit- Concert” è visto in tutto il mondo daa tàtà universitariau della Sapienza. Per la pri- un miliardo di telespettatori. Stragi mma volta un computer batte un grande di mafia: perdono la vita Giovanni maestrom di scacchi. Lady Diana e il Falcone, Francesca Morvillo, Paolo compagnoc Dodi Al-Fayed muoiono in Borsellino e gli uomini delle loro unu incidente stradale a Parigi. Terremo- scorte. Enorme reazione emotiva in toto in Umbria e nelle Marche. Dario Fo tutto il paese a favore della legalità, è Nobel per la Letteratura. Al cinema: un’indignazione e una speranza chehe “Titanic”.“Tit Viene costituito il Fondo di ga- ci anima ancora oggi. ranziaranzi dei depositanti del Credito Coope- rrativo.ativo. NonN saremo più soli perché c’è Google. 1993 • Le Casse rurali ed artigiane sii adeguanoadeguano ai tempi e cambiano nome: d’ora in poi saranno Ban- 1998 • Viene fondata la Banca Centrale Europea che di Credito Cooperativo (BCC). Nuovo presidente (BCE): all’orizzonte c’è la moneta unica. Doppietta di a stelle e strisce: Bill Clinton. Oscar alla carriera a Fe- Marco Pantani: Giro d’Italia e Tour de France. Frane e derico Fellini. Altre stragi mafiose a Firenze e a Paler- fango a Sarno, in Campania. La canzone dell’anno è mo, dove perde la vita il parroco don Puglisi. Sms “Solo una volta (o tutta la vita)” di Alex Britti, cantautore (short message service) da cellulare a cellulare. romano del quartiere Monteverde. 1994 • Dopo anni di restauri, riapre il Giudizio Uni- versale nella Cappella Sistina: l’abbiamo visitata molte 1999 •Tre Oscar a “La vita è bella” di Roberto Benigni volte. I giornalisti Ilaria Alpi e Milan Hrovatin sono as- e una navigata solitaria attorno al mondo del velista sassinati in Somalia. Giovanni Soldini. Giovanni Paolo II apre la Porta Santa: inizia il Giubileo. La BCC di Formello ha 701 soci, la BCC di Trevignano 688, quella di Riano 506.

1993 1999199

11 VELAVELA LLAA NNOSTRAOSTRA BBANCAANCA

11 settembre 2001

1212 ANNI 2000 VELA

L’attentato alle Torri Gemelle apre e divide il terzo millennio 2000 • Vladimir Putin è il presidente della Russia e di matrice islamica anche a Madrid. Il 31 ottobre na- George W. Bush degli Stati Uniti. Mentre diluvia su Pe- sce la BCC di Formello e Trevignano Romano: le due rugia-Juventus, la Lazio vince il secondo scudetto della BCC si uniscono per creare un’istituzione di credito sua storia. Viene inaugurata la sede amministrativa del- ancora più solida. Negli ultimi giorni dell’anno un la BCC di Formello, con una grande sala-riunioni in cui enorme tsunami travolge il Sud-Est asiatico. ospitare incontri e conferenze. 2005 • Nasce YouTube: è il video-sharing in cui ognu- 2001 •Terzo scudetto della Roma: in campo c’è Fran- no può filmare e condividere con estrema facilità. Dopo cesco Totti e in panchina Fabio Capello. Incidenti al G8 anni di malattia, muore Giovanni Paolo II. 19 aprile: Jo- di Genova. Attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono seph Ratzinger è papa Benedetto XVI. Altri attacchi ter- (11 settembre); risposta militare degli Stati Uniti in Af- roristici: stavolta a Londra e in Egitto. La musica si ascol- ghanistan con l’operazione Enduring Freedom (Libertà ta su un mp3. duratura). Osama bin Laden è ricercato in tutto il mon- 2006 • Il cielo è azzurro sopra Berlino: Italia cam- do. Prima edizione del Funny Festival a Campagnano. pione del mondo ai Mondiali di calcio. Giorgio Na- Ebay arriva in Italia: vendite e aste on-line, il commercio politano è presidente della Repubblica. Inizia la crisi non ha limiti. finanziaria mondiale. La BCC pubblica due libri 2002 • Dalla lira all’euro. L’Argentinana è iinn sullesulle tradizionitra e sui dialetti di Formello e bancarotta. Doppietta di Ronaldo e il BBra-ra- TTrevignanorevi Romano. sile è campione del mondo per la quintaa 220070 • Primo iphone sul mercato: l’in- volta. Con il terremoto crolla la scuola nnovazione è il touch screen. A cin- a San Giuliano di Puglia (Campobas- quant’anniq dalla prima versione, la so): si scoprirà poi che l’edificio non FiatF lancia la nuova 500. Cronaca ne- era a norma con i più elementari stan- ra:r omicidi di Giovanna Reggiani a dard di sicurezza. RomaR e di Meredith Kercher a Perugia. 2003 • Si estende la guerra in Medioo 2008200 • Barack Obama è presidente de- Oriente e con i bombardamenti su Ba-Ba- gglili SStatitat Uniti. Il fallimento della Banca Leh- ghdad inizia la seconda Guerra del Golfo:fo: ddo-o- mmanan BBrothersroth provoca un’ondata di ribassi nelle po mesi di guerriglia, ci sarà un nuovo ggovernooverno ssottootto BBorse ddii tutto iill mondo. Primo numero di VELA. La Tesla l’egida dell’Onu. Attentato a Nassiriya (12 aprile), quar- produce la prima auto completamente elettrica. Viene tier generale dei carabinieri italiani in Iraq. A dicembre inaugurata la Filiale di Cesano di Roma. viene catturato il presidente iracheno Saddam Hussein. 2009 • Ore 03:32 di lunedì 6 aprile: disastrosa scossa 2004 • Il robot Opportunity atterra su Marte e la son- di magnitudo 6.3 a L’Aquila e la sua provincia, una ferita da Cassini orbita attorno a Saturno. Viene inaugurata profonda nel cuore dell’Italia. La BCC invia denaro e l’Agenzia ad Olmetti, nella Zona industriale di For- generi di prima necessità. Si intensificano i viaggi della mello. Nasce Facebook: condivisione, esibizionismo speranza di migranti africani nel Mar Mediterraneo. Na- o controllo occulto delle persone? Attacchi terroristici sce WhatsApp. 2004 2006

13 VELA ANNI 2010

Nell’epoca del web e dei social la BCC sempre più vicina alle persone 2010 • Triplete dell’Inter di José Mourinho. In molti to globale vuole ridurre l’inquinamento: quando passe- paesi islamici si scende in piazza contro la corruzione: remo dalle parole ai fatti? Con “Gli archivi della me- è la Primavera Araba. Apre il sito italiano di Amazon. moria” la BCC pubblica tre ricerche su Formello, Tre- vignano e Nepi: la storia è la nostra carta di identità! 2011 • Grave incidente alla centrale nucleare giappo- nese di Fukushima: torna l’incubo radioattivo. Osama 2016 • Il Regno Unito è… diviso dal referendum: ri- bin Laden viene ucciso in Pakistan. La BCC inaugura la manere o uscire dall’Unione europea? Prevale, di poco, Filiale di . Mario Draghi è presidente della la Brexit. Si intensifica il dibattito sulle unioni civili. Strage BCE. In Libia imperversa la guerra civile. terroristica a Nizza. In Egitto viene ucciso il giovane ri- cercatore Giulio Regeni. Trema ancora l’Italia appenni- 2012 • La nave da crociera Costa Concordia naufraga nica, tra Amatrice e Norcia (24 agosto e 30 ottobre). La al largo dell’Isola del Giglio. Un segno dei tempi: nel- nostra BCC mette in funzione un’asciugatrice nel campo l’epoca di Wikipedia, dopo 244 anni anche l’Enciclo- tendato delle famiglie sfollate. L’autostrada Salerno-Reg- pedia Britannica sarà solo on-line. Va in scena la ggioio CalabriaCalabri viene completata e diventa “Auto- prima edizione del Trevignano FilmFest.st. sstradatrada ddel Mediterraneo”. La legge di riforma 2013 • Inattese dimissioni di papa Be-e- ddelel CreditoC cooperativo prevede la crea- nedetto XVI: il 13 marzo al soglio pon- zzioneio di gruppi bancari e suggerisce fu- tificio sale il cardinale argentino Jorge sionisi tra BCC con una storia simile. Mario Bergoglio, papa Francesco. 20172 • Una valanga travolge l’Hotel Don Pino Puglisi viene proclamato RigopianoR a Farindola (Pescara). Do- beato: è il primo martire ucciso dalla nnald Trump è il nuovo inquilino della mafia. CasaCa Bianca. 2014 • La Fiat controlla il Gruppo Chry-y- 2018201 • Inizia la campagna contro la pla- sler e acquisisce la Jeep, creata durantete llaa sticastica usausa e getta. A Singapore, stretta di mano seconda guerra mondiale per essere pprontaronta a ttrara DonaldDonald TrumpTr e Kim Jong-un. Cristiano Ronal- tutti gli usi (“general purpose”, g-p, da cui jeep). Altra do è un giocatore della Juventus. In una nuvola di pol- importante inaugurazione: nasce la Filiale di Nepi, ora vere, il 14 agosto crolla il Ponte Morandi a Genova. nella centralissima Via Roma. La prima donna italiana astronauta, Samantha Cristoforetti, inizia il viaggio verso 2019 • La BCC di Formello e Trevignano R. entra nel lo spazio. I leader delle grandi religioni del mondo con- Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, che costituisce dannano le moderne forme di schiavitù. la più grande banca locale italiana. Fridays For Future: gli studenti di tutto il mondo chiedono politiche am- 2015 • L’anno si aspre e si chiude con gli attentati ter- bientali. Sono i cittadini di domani! Progetto di unione roristici a Parigi. Sergio Mattarella è presidente della Re- tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Group PSA, pro- pubblica. Da marzo a ottobre: Expo a Milano. Ci siamo prietario dei marchi Peugeot e Citroen. Dalla fusione tra stati anche noi. A novembre, invece, inizia il Giubileo la BCC di Formello e Trevignano R. e la BCC di Riano straordinario della misericordia. Una svolta epocale: in nasce la BCC della Provincia Romana, una delle ban- Arabia Saudita anche le donne possono votare. Un pat- che più importanti dell’Italia centrale. 2014

...la storia continua!

14 LE VIE DELL’ARTE VELA Todi, alba del medioevo

La città di Jacopone e della poesia religiosa del Duecento ci ha accolto con le sue atmosfere medievali che oggi ne fanno una delle città al mondo in cui si vive meglio. Abbiamo percorso i suoi vicoli, entrando nel Duomo e nel Palazzo comunale. Poi l’abbiamo vista da lontano, adagiata su un colle, dal casale quattrocentesco in cui abbiamo pranzato, in mezzo a una campagna al tempo stesso dolce e selvaggia.

ell’antico linguaggio degli Umbri, Todi significa N“città di confine”. La presenza di un fiume, il Tevere, dalle origini della civiltà umana voleva dire scambio e commercio, ma anche limite e quindi confine tra i popoli. Dall’altra parte del fiume c’era- no gli Etruschi, che a sud avevano popolato le col- line verso il Tirreno. Ancora più a sud, sempre se- guendo la direzione del fiume, ecco i sette colli su cui stava nascendo Roma. Secondo una leggenda, inizialmente la città di Todi doveva essere costruita ai piedi di un colle, sulla riva sinistra del fiume, ma la tovaglia con cui i fondatori stavano facendo colazione fu presa da un’aquila che, volando, la lasciò cadere sulla cima della collina. Lo interpretarono come un segno divino e decisero che la futura città doveva essere edificata lì, in alto. In ve- rità, le alture erano preferite sia per la difesa militare sia per allontanarsi dalla malaria, che spesso d’estate imperversava nelle pianure impaludate.

15 VELA LE VIE DELL’ARTE

Dal paganesimo al cristianesimo canti che vivevano nel borgo, i “borghesi”, appunto, A tutte le città italiche accadde poi di essere roma- che lo resero vivo e vivace, lo abbellirono di opere ar- ne, quando l’esercito e la cultura dell’Impero unifi- chitettoniche, iniziarono ad ambientarci cronache sto- carono il Mediterraneo. In età augustea, il periodo riche e poi sonetti d’amore. Tra il potere del Papa e celebrato dal grande poeta Virgilio, qui vennero co- quello dell’Imperatore, che divisero le città e le fami- struite ville, edifici pubblici e un accogliente anfi- glie in fazioni opposte, nasceva il , nuovo go- teatro. Ovunque Roma portava le sue abitudini so- verno cittadino. A Todi, Piazza del Popolo è il simbolo ciali e univa i destini dei popoli del Mediterraneo, dell’autonomia di un libero comune, dell’ambizione arroccati come Todi sulle alture dell’Appennino o di darsi delle regole e di rispettarle, che è il significato organizzati nei lontani porti dell’Africa o dell’Asia più profondo del concetto di libertà. Anche le cam- Minore. pagne divennero maggiormente popolate: monasteri e feudatari fecero bonificare aree paludose e fecero Con il tramonto dell’Impero, dopo le invasioni ger- tagliare foreste per creare campi e orti. maniche, Todi fu percorsa da truppe longobarde e bizantine. Era l’alba del Medioevo, rischiarata in ter- E poi c’era una lingua nuova: solo i dotti conosce- ra umbra dal diffondersi del cristianesimo. Religione vano il latino e sapevano leggere, mentre tutti gli al- dell’interiorità tri si esprimevano con una parlata popolare che sì dell’individuo derivava dal e della vita latino, ma eterna, poeti- che era sem- ca della soffe- plificata e a renza e della volte ammor- rinascita, il bidita, model- cristianesimo lata sulle cul- stava dando ture locali. Era le risposte il “volgare”, la che gli dèi pa- lingua del po- gani non ave- polo, che in vano dato latino si dice- più, impotenti va appunto osservatori di “vulgus”. Tra un mondo, un villaggio e quello greco- l’altro o nei romano, che sagrati delle stava finendo chiese, laici e con saccheggi e devastazioni. La religione romana religiosi cantavano le laudi, cioè le lodi, canzoni sacre venne abbandonata e rimase giusto nei villaggi più in volgare, con questa nuova lingua che sentivano vi- sperduti, i “pagi”, in latino: da qui il termine paga- cina al cuore. In un’evoluzione di un millennio, arti- nesimo. I templi venivano trasformati in chiese cri- colata in mille dialetti locali, è la lingua che parliamo stiane, le sorgenti del mito diventavano luoghi di ap- e scriviamo ancora oggi, la patria ideale degli Italiani parizioni mariane e mete di pellegrinaggi. Todi entrò quando l’Italia non c’era ancora. a far parte dello Stato della Chiesa, che si considerò erede e interprete di quel mondo romano che aveva La città di Jacopone avuto tutto tranne l’illuminazione della fede. Nel Duecento Todi raggiunse i 30.000 abitanti, il doppio di oggi. Ironia della storia: in quel momen- Civiltà del Duecento to Roma, l’antica capitale del Mediterraneo, la città È stata una delle epoche più luminose nella storia dominatrice come nessuna, ne aveva di meno, spo- dell’Europa, quella del Duecento italiano. Luminosa polata dentro le mura aureliane, in cui i maestosi perché piena di contrasti. Il senso cristiano dell’esi- monumenti imperiali erano diventati cave di pietre stenza, tipico di ogni uomo e di ogni donna del me- a cielo aperto e le greggi di pecore pascolavano fi- dioevo, e insieme un nuovo interesse per la vita terre- no alle vie del centro. E a Todi, verso il 1236, nac- na, per le sue gioie meravigliose e fugaci. Cavalieri e que Jacopo dei Benedetti, detto Jacopone. Prove- prelati, ma anche una nuova classe di artigiani e mer- niva da una famiglia ricca, studiò legge e si sposò. 16 LE VIE DELL’ARTE VELA

“Todi, piccolo gioiello umbro, si erge gioioso tra azzurri cieli e verdi campi. Piazze romantiche e monumenti storici fanno da sfondo a giocose mongolfiere colorate che col loro volo dipingono un quadro. La brillante vite fa da cornice ad una Todi fiabesca, illuminata come per magia dalla calda luce dell’alba. In questo momento, unico e perfetto, si respira la leggerezza e si tocca la felicità”. Virgynia Flammini, fotografa

Dopo la morte della moglie, decise di cambiare vi- allegro!, gli scrive. Per tutta risposta, il Papa lo scomu- ta, radicalmente: distribuì i propri averi ai poveri e nicò e lo condannò al carcere. Ma l’espiazione di Ja- visse di elemosina. Si fece semplicissimo frate copone riguardava, intimamente, ogni essere umano. sull’esempio di Francesco d’Assisi, il predicatore “O Signor, per cortesia / manname la malsanìa!”. del cristianesimo che aveva accolto tutti gli esseri Esprimendosi in volgare umbro, invocò su di sé i mali viventi con un sorriso bonario, il poeta del “Canti- peggiori, a partire dalla lebbra, la più sconvolgente co delle Creature”, un inno gioioso alla verità del malattia infettiva del medioevo. “Signor meo, non n’è mondo che spinge ad avvicinarsi con serenità an- vendetta / tutta la pena ch’e’ aio ditta, / ché me creasti che al baratro della morte. en tua diletta / et eo t’ho morto a villania”. Significa: “Signore, tutti questi tormenti non sono di certo una Espiazione e tenerezza vendetta eccessiva. Tu mi creasti con il tuo amore e Ma se Francesco era stato umile e amorevole, al con- invece io, rappresentante indegno di tutti i peccatori, trario Jacopone ebbe un atteggiamento penitente e ti ho villanamente ucciso con la crocifissione. Per drammatico. Due modi opposti di vivere la stessa pas- questo, merito tutta la sofferenza che vorrai infligger- sione. Jacopone si scagliò violentemente contro la mi”. Dal dolore trapelano tuttavia momenti di dolcez- corruzione di papa Bonifacio VIII: “O papa Bonifazio, za, come quando, in una sua lauda intitolata “Donna molt’ài iocato al mondo; / pensome che iocondo non del Paradiso”, la Madonna ha parole tenere e uno te ’n porrai partire”, lo minacciò senza mezzi termini. sguardo umanissimo verso il Figlio morente. Raggi di Al momento della morte, davanti a Dio, non sarai così sole in un cielo in tempesta. (A.F.) 17 VELA LE VIE DELL’ARTE

SABATO 18 GENNAIO 2020 Regolamento Palazzo Altemps Con la collaborazione Magie di pietra nella residenza di ognuno, favorire del cardinale la partecipazione di tutti Raffinata dimora romana di nobili e cardinali a poco distanza da Piazza Navona, prende il nome dal cardi- nale Marco Sittico Altemps, di origine austriaca, nipote di papa Pio IV, che la acquistò nel 1568. Da quel mo- mento volle impreziosire il palazzo con decorazioni pittoriche, collezioni di antichità e libri rari. La famiglia Altemps abitò qui fino alla metà dell’Ottocento. Qui nel 1690 venne fondata l’Accademia dell’Arcadia, per riunire i poeti che amavano un verso semplice e ag- graziato. Poi il palazzo appartenne alla Santa Sede e quindi allo Stato italiano. Oggi custodisce una raccolta unica al mondo di statue antiche, un viaggio nel mito e nella storia attraverso la plasticità delle forme che l’arte ha magicamente dato alla pietra. I nostri soci hanno preso famigliarità con il rego- Costo per ogni partecipante: 6 €. lamento introdotto per favorire la partecipazione Partenza: ore 7:45 da Trevignano, ore 8:30 da di tutti. È possibile prenotarsi presso l’Ufficio So- Formello. Rientro:ore 13 circa. Prenotazioni: 7-15 ci (Formello, viale Umberto I, 4) oppure presso gennaio 2020 (ore 9-13). la Filiale di Trevignano R. (via IV Novembre, 2) nei giorni e negli orari previsti per ognuna delle gite in programma, versando la quota, quando prevista. Ogni socio può farsi accompagnare da un famigliare. Non è possibile prenotarsi telefo- nicamente o prenotare altre persone oltre al pro- prio accompagnatore. Per motivi organizzativi, il numero massimo di partecipanti per ogni gita sociale è di 50 persone. Per coinvolgere un nu- mero sempre maggiore di soci, sarà data priorità a coloro che non hanno partecipato alle gite pre- cedenti. Coloro che invece hanno già partecipa- to, verranno inseriti in una lista di attesa e in caso di disponibilità di posti verranno avvertiti nei giorni di giovedì e venerdì, prima della data in programma. Se ci sarà un’affluenza maggiore a 50 persone per gita, la Banca valuterà l’opportu- nità di organizzare un altro pullman nella stessa giornata oppure in una data successiva. Chiedia- mo ai soci prenotati di mantenere l’impegno o di avvertire tempestivamente dell’assenza dovuta a un eventuale imprevisto, in modo da permet- tere all’Ufficio Soci di contattare i prenotati nella lista di attesa. Il socio che avrà versato la quota e non potrà partecipare alla gita per mancanza di posti, verrà rimborsato. Se invece prenoterà e poi non parteciperà senza avvertire dell’assenza entro le date previste, perderà la quota.

18 LE VIE DELL’ARTE VELA

Sabato 29 febbraio 2020 Galleria Doria Pamphilj Splendore della pittura del Rinascimento Tintoretto, Tiziano, Raffaello, Correggio, Caravaggio, Guercino, Parmi- gianino, Gaspard Dughet, Jan Brueghel il Vecchio… Sono soltanto al- cuni dei grandi Maestri della pittura italiana ed europea che hanno fir- mato i dipinti conservati in queste preziose sale romane. Incuriosisce il ritratto di Innocenzo X, opera di Velázquez: il papa, salito al soglio pontificio nel 1644, ha un’espressione determinata e fiera, quasi a suggerire un carattere dispotico e vendicativo. Oltre alla Galleria, , visiteremo an-

S che alcuni appartamenti delle famiglie aristocratiche che hanno abitato il palazzo:azzo: i an

B e Doria, i Pamphilj, i Landi e gli Aldobrandini. Dalla vita pubblica alla vita privata.ata. n e

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e Costo per ogni partecipante: 6 €. Partenza: ore 7:45 da Trevignano, ore 8:30

o da Formello. Rientro: ore 13 circa. Prenotazioni: 17-26 febbraio 2020 (ore 9-13).

Sabato 14 marzo 2020 Monastero di S. Benedetto a Subiaco Spiritualità cristiana nel cuore della montagna

Detto anche Santuario del Sacro Speco, il monastero si erge nella curvatura di un’immensa parete di roccia del Monte Taleo, dove la fede sembra trovare una perfetta compenetrazione nella grande natura. Edificato quasi mille anni fa, conserva la grotta in cui il giovane Benedetto da Norcia trascorse un periodo di vita eremitica. Verso il 540 compose la Regola, combinando le norme religiose della preghiera con l’attività quotidiana del lavoro. Il suo motto era “Ora e la- bora”, cioè “Prega e lavora”. Visiteremo una serie di chiesette e cappelle affrescate, che comprendono anche il più antico ritratto esistente di San Francesco d’Assisi, giunto qui nel 1223. Mu ss ol in i Costo per ogni partecipante: 25 €. Partenza: ore 7:45 da Trevignano, ore 8:300 i n

v da Formello. Pranzo in un ristorante tipico. Rientro: in serata. i s

i t Prenotazioni: 2-11 marzo 2020 (ore 9-13). a

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Sabato 16 maggio 2020 4 4 4 4 4 4

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) ) ) ) ) e il Museo ) delle navi romane Il mistero delle grandi navi imperiali

Nemi è il paese più pittoresco dei Castelli romani, affacciato sul lago in una posizione panoramica, meta irrinunciabile per i viaggiatori di ogni epoca. In fondo al lago nel 1927 vennero ritrovate due navi celebrative romane di età imperiale, per le quali venne costruito un apposito museo. Nessun autore dell’antica Roma aveva mai parlato di queste navi, ma già nel medioevo accadeva che di tanto in tanto venissero pescati alcuni reperti archeologici. I bombardamenti della Seconda guerra mondiale hanno distrutto le navi, ma oggi il Museo conserva accurate riproduzioni in scala 1:5, gli oggetti scampati all’incendio e i ritrovamenti del Tempio di Diana. Costo per ogni partecipante: 25 €. Partenza: ore 7:45 da Trevignano, ore 8:30 da Formello. Pranzo in un ristorante sul lago. Rientro: in serata. Prenotazioni: 4-13 maggio 2020 (ore 9-13).

19 VELA DALLA TERRA... La Cipolla di Nepi L’amore per la terra nel palmo di una mano

Quando le donne di Nepi dovevano preparare i dolci di Natale, avevano bisogno di nocciole e castagne, difficili da trovare nel loro comune. Dovevano acquistarle verso i Monti Cimini, barattandole con uno dei prodotti più pregiati del loro orto: la cipolla nepesina. “Arrivano i cipollari”, si diceva agli agricoltori di Nepi. Eppure questo prezioso ortaggio sembrava esser stato dimenticato e il suo seme ha rischiato di andare perduto. Fortunatamente, la signora Romana Mariani e suo figlio Piero lo hanno conservato, semina dopo semina, con amore e dedizione. Con Andrea Litta e Salvo Cravero conosciamo la sua storia e il suo uso in cucina.

probabilmente in Egitto che uomini e donne po con le cipolle per rassodare i muscoli. Dal me- Èpresero a coltivare la cipolla. Era un alimento dioevo fino ai nostri giorni, la cipolla è uno degli molto popolare già tra i contadini e gli operai che alimenti più diffusi, anche come semplice condi- lavoravano sulle rive del Nilo e nei grandi cantieri mento. Oggi stiamo riscoprendo i valori nutritivi delle Piramidi. Ma gli antichi Egizi credevano che della dieta mediterranea, e quella semplicità la in- avesse anche un valore magico, perché i cerchi con- tendiamo come essenzialità. Cioè: il cibo nella sua centrici della cipolla sembravano simboleggiare le essenza più autentica e salutare, senza complica- diverse vite che si susseguono all’infinito. In Grecia zioni. In questa storia millenaria delle civiltà conta- era ed è un alimento fondamentale della tavola: non dine del Mediterraneo si inserisce la tipicità della per niente ancora oggi la classica “insalata greca” cipolla nepesina. (horiatiki, cioè “insalata del villaggio”) si prepara con cipolla, pomodori, cetrioli, peperoni, olive ne- La cipolla a prova di bacio! re, origano, capperi e feta, il tipico formaggio greco. La Cipolla di Nepi ha una forma tondeggiante e Nella Roma antica i gladiatori si strofinavano il cor- schiacciata e un colore bianco. È molto digeribile e (segue a pag. 23) 20 L’INTERVISTA VELA L’agricoltura dal volto umano

Incontriamo Andrea Litta, l’agricoltore che assieme al nipote Luca ha rilanciato questa eccellenza della tavola, intimamente legata alla storia di Nepi e della sua gente

i sono tutti i sindaci del territorio, Cparlamentari, agronomi e tanti cu- riosi, alla Festa della Cipolla di Nepi. Sul palco, lo chef Salvo Cravero è im- pegnato in uno spettacolare show-coo- king, mentre tra i tavoli si inizia a pren- dere posto per una cena a base cipolla e di prodotti locali. È qui che intervi- stiamo l’agricoltore che più di ogni al- a forniref i lel piantinei i e a ri-i tro ha creduto in questo prodotto. Andrea Litta ttirare il prodotto, valoriz- zzandolo e commerciando- Conosci la terra perché provieni llo. Anche con piccoli ap- da una famiglia contadina. pezzamenti, è un ortaggio che garantisce una buona Sono figlio di agricoltori e ho fatto sempre l’agricoltore. redditività. Possiamo anche raccogliere il prodotto di Mio padre era proprio un “cipollaro”. Mi piace il pro- chi non ha tempo di farlo. La serietà, l’impegno e lo fumo della terra appena lavorata. La mia azienda si spirito cooperativo sono i valori in cui crediamo. estende su 8 ettari, di cui 4.000 mq di serre. Ho cono- sciuto la signora Romana, una vera enciclopedia umana È possibile diventare vostri partners anche se si ha sulle tecniche di coltivazione di un orto, ma soprattutto un’attività non agricola? un esempio di passione. Ho conosciuto il figlio Piero. Certamente! Tutte le attività commerciali e di trasfor- Semina dopo semina, per decenni avevano conservato mazione, dai ristoranti alle macellerie, dai forni ai bar, questa tipicità. Io ho voluto riprenderla dalle loro mani. possono diventare partners della Cipolla di Nepi, cre- ando un prodotto o una ricetta che la valorizza. L’ac- Quali sono le fasi della produzione? cordo avviene con una semplice stretta di mano, come La cipolla viene seminata a gennaio. Con il raccolto del- una volta. Sulla nostra pagina FB, il titolare dell’attività l’anno in corso, dai bulbi otteniamo il seme, raccolto a si presenta, racconta la sua storia e spiega come ha uti- mano, asciugato al sole almeno per dieci giorni, poi lizzato la Cipolla di Nepi. sminuzzato, sempre manualmente. A questo punto si mette in acqua: le impurità, le pagliuzze e i semi vuoti Con la vendita diretta, l’agricoltura torna ad avere vengono a galla, mentre il seme buono rimane sul fon- un volto umano. do. Andrà asciugato con un panno e poi messo ancora Mio padre e mio nonno lavoravano a mezzadria, divi- al sole. Solo allora è pronto per la semina. Le piantine dendo i prodotti con il proprietario del terreno. Vende- si mettono a dimora a marzo e la cipolla viene raccolta vamo gli ortaggi ai Mercati Generali di Roma, partendo a luglio. In un ortaggio così umile ci sono i ritmi e la for- di notte per rifornire i banchi alle prime luci dell’alba. za della grande natura. Poi abbiamo consegnato i prodotti alla grande distri- buzione. Ma è con la vendita diretta a km-0 che ab- L’intero territorio di Nepi sta condividendo questo biamo le maggiori soddisfazioni. Incontriamo le perso- progetto. ne. Le invitiamo nei nostri orti. L’agricoltura non è solo Stiamo formando un consorzio per valorizzare la Ci- una risorsa economica. È prima di tutto uno scambio polla di Nepi e i suoi produttori. Il consorzio si impegna di storie. 21 VELA IN CUCINA La ricetta dello Chef Gli gnocchetti burro e salvia su crema di cipolla bruciata e pecorino, forse il piatto più apprezzato alla Festa della Cipolla

Ingredienti e infornare a 200°C per mezz’ora. Eli- Gnocchi di patate (1 kg) minare la carta stagnola e la buccia e Burro (200gr) frullare con olio evo fino ad ottenere Salvia (un mazzetto) una crema liscia e vellutata. Aggiustare 10 cipolle medie di sale e pepe, eventualmente passare Pecorino stagionato (200 gr) al colino. In una padella far dorare ap- Olio evo q.b. pena il burro e l’aglio in camicia, unire Sale e pepe q.b. la salvia, il sale e il pepe e spegnere. Aglio in camicia (2 spicchi) Lessare gli gnocchi e saltare in padella Preparazione ad emulsione. Servire sulla crema di ci- Avvolgere con la carta stagnola le ci- polle e completare con scaglie di pe- polle con la buccia ben unta con olio corino e foglie di salvia fresca.

Dolce e profumata, permette di sperimentare in cucina Parola di Salvo Cravero, chef del Gambero Rosso

ato nel 1977, molisano di origine e viterbese te, presente sotto forma di prodotto lavorato, semilavo- Nd’adozione, da oltre vent’anni è nel settore della rato o crudo. Amo molto questo ortaggio e nei miei me- ristorazione. Oggi si occupa di consulenze e start-up, nù praticamente è immancabile, ma da quando ho ma anche di docenze presso le Academy del Gambero scoperto la Cipolla di Nepi ho capito che non è solo Rosso di Roma sin dal 2011, dove si occupa sia del- un ingrediente, ma è parte determinante per la qualità l’alta formazione che di corsi per appassionati. Inoltre di un piatto. La sua dolcezza, abbinata ad un profumo da ottobre 2019 realizza per il Gambero Rosso i menu delicato e non aggressivo, mi ha permesso di sperimen- delle prima classe di Alitalia - Magnifica. Della Cipolla tare nuove ricette molto interessanti. Un’altra cipolla, di Nepi, lo Chef dice: “la cipolla ha molteplici virtù sa- per il suo carattere bello forte e per l’odore non pro- lutari e benefiche, ma oltre a questo, sappiamo anche priamente adatto ad un primo incontro o nelle public che è molto versatile in cucina, applicata in mille ricet- relations, non mi avrebbe permesso tutto questo…” 22 ... ALLA TAVOLA VELA

(segue da pag.20) non infastidisce lo stomaco, a tal punto che può esse- re consumata anche fresca. È mangiandola cruda che mantiene infatti tutte le sue virtù, ma anche con una semplice scottatura o una rosolatura non perde le sue proprietà. Ottima come condimento della pizza. Vie- ne seminata in semenzaio con la luna calante di gen- naio e ad aprile viene trapiantata in pieno campo, do- ve cresce fino al mese di luglio. La raccolta va dai pri- mi di luglio fino al termine di agosto. Tra i bulbi viene effettuata una selezione e quelli migliori vengono te. È un antitumorale, ha un’azione antibatterica e reimpiantati e mandati a seme l’anno seguente. Tutte antibiotica, stimolando il sistema immunitario e co- le operazioni sono svolte manualmente. I bulbi per il stituendo un efficace rimedio contro le affezioni re- consumo alimentare si conservano fino ad autunno spiratorie come il catarro, la tosse e la bronchite. È inoltrato. Non lascia in bocca nessun retrogusto sgra- diuretica e contrasta la ritenzione idrica. Aiuta a devole: è “la cipolla a prova di bacio”, come dicono mantenere in salute l’apparato cardiovascolare, ri- Andrea e Luca Litta, titolari di un’azienda agricola che ducendo i trigliceridi e abbassando la pressione san- ha bandito i pesticidi e che coltiva con metodi biolo- guigna. Non solo: recenti ricerche hanno dimostrato gici, per garantire prodotti salutari e genuini. Aroma che la cipolla rinforza le ossa, diminuendo il rischio e dolcezza si devono al terreno nepesino e alle sue di osteoporosi, una patologia purtroppo molto dif- acque solforose ricche di sali minerali. È promossa an- fusa che indebolisce le ossa delle donne da una cer- che da Slow Food ed è stata inserita nel registro dei ta età in poi. La cipolla non è invece consigliata a Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), espressione coloro che hanno una ipersensibilità e patologie ga- di tradizioni condivise e patrimonio culturale delle stro-intestinali, come acidità di stomaco, reflusso ga- nostre comunità. stroesofageo, gastrite e colon irritabile. Una curio- sità: l’odore tipico della cipolla si deve allo zolfo, I suoi valori nutrizionali all’origine anche di reazioni chimiche che portano La cipolla ha poche calorie ed è ricca di acqua, sali alla lacrimazione. Ma c’è un rimedio: per tagliare minerali e vitamine. La presenza di polifenoli le le cipolle senza lacrimare basta farlo sotto l’acqua conferisce grandi benefici per la dieta e per la salu- corrente.

23 VELA L’INTERVISTA Una vita insieme Consulente del Lavoro e Revisore contabile, membro del Collegio sindacale, Filippo Salvatore Licenziato ci racconta la sua vita, dalla Sicilia a Formello: l’amore per Floriana, la passione sportiva, l’impegno nel Credito Cooperativo.

Sei originario della Sicilia. dal tempo. Per me fu amore a prima vista, poi anche Sono nato ad Aidone, in provincia di Enna. I miei ge- Floriana, inizialmente titubante, essendo cresciuta al nitori, insegnanti, vinsero il concorso a Trapani e in centro di Roma, appoggiò la mia scelta di venire a vi- quell’antica città sul mare sono cresciuto e mi sono vere qui. Il 28 febbraio 1974 io, Floriana e la nostra diplomato. Dal 1966 al 1969 sono stato nei Carabi- primogenita Raffaella abbiamo deciso di trasferirci in nieri, realizzando il mio sogno di ragazzo. Intanto questo delizioso paese, al quale devo tutto. Sono or- avevo incontrato Floriana. Dovevo scegliere se conti- goglioso di esserne cittadino. nuare la carriera di Ufficiale nell’Arma o sposarmi, perché allora si ci poteva sposare solo dopo aver com- In paese sei stato accolto bene e fin da subito. piuto 28 anni. Non ho avuto dubbi: scelsi di sposare Non mi sono mai sentito un “forestiero”, come si di- Floriana! Avevo 22 anni e lei 19. Sono passati cin- ceva in quegli anni. Sarà stato anche perché ero l’ad- quant’anni: stiamo ancora insieme. È la donna della detto alle pubbliche relazioni e portavoce dell’Ufficio mia vita, la persona che mi ha sempre capito. È stata Stampa dei Lazio Clubs. Partecipavo a varie trasmis- una fortuna averla incontrata! sioni televisive, tra cui “Meeting” con Michele Plasti- no. Ero quindi un volto familiare a tutti coloro che ti- Come avete scoperto Formello? favano per la Lazio. Fondammo un Lazio Club anche Abitavo nella zona universitaria di San Lorenzo e qua- a Formello, riunendoci in un locale a lume di cande- si tutte le domeniche con Floriana andavamo a fare la. C’erano almeno 300 tifosi. L’indomani camminavo una gita ai Castelli. Al Centro Euclide, dove ho lavo- per il paese e le persone mi salutavano. Io non potevo rato dal 1969 al 1978 come Capo del Personale, ave- riconoscerli tutti, e così decisi di salutare tutti coloro vo conosciuto Francesco Giannopolo, Pasquale Para- che incontravo. cino ed Ennio Volpini, residenti a Formello. E così una domenica presi una strada diversa. Direzione nord: In quel periodo sono nate profonde amicizie. Formello. Arrivammo in un paese che ci sembrò dav- Nel 1974, l’anno di un esaltante scudetto e della na- vero piccolo, circondato dalla campagna, quasi fuori scita della mia secondogenita Sabrina, ho conosciuto

24 L’INTERVISTA VELA

Angelo Bernabei, altruista e generoso, un vero amico. È stato l’inizio di una collaborazione che dura Quattro anni più tardi giunse a Formello un giovanis- ancora oggi. simo medico, Maurizio Varzi, con il quale ho stretto Ho sentito il bisogno di dare il mio contributo alla sin d’allora un’amicizia fraterna. Ha dimostrato di avere crescita della Banca e della sua compagine sociale, grandi capacità professionali, con diagnosi che per come consulente del lavoro e tributarista. Nel trien- quanto riguarda la mia famiglia hanno anticipato pa- nio 1993-1996 sono stato eletto Consigliere in Ban- tologie più gravi, che sono state prese in tempo e curate ca, il più votato tra i nuovi, poi Presidente del Col- senza conseguenze peggiori. Anche mia sorella, da Tra- legio sindacale del Comune (lasciando in quel pe- pani, si consiglia con lui per mia mamma, che ha la riodo ogni incarico bancario, per ragioni di incom- veneranda età di 92 anni e che è ancora autonoma. patibilità) e attualmente, da più mandati, membro Una curiosità: ma perché un siciliano come te è del Collegio sindacale della BCC. Negli anni ho vi- un tifoso della Lazio? sto crescere il livello professionale di alcuni dirigen- Semplice: mio padre, ufficiale paracadutista della Fol- ti, come Angelo Buccioli e Mario Porcu, fino alla gore, si innamorò delle gesta di Silvio Piola, mitico presidenza. centravanti della Lazio, e mi ha trasmesso questa pas- sione. E poi proprio Formello era la culla della tifose- Non solo pratiche bancarie, ma anche attività ria bianco-celeste. La domenica organizzavamo un sociali. pullman di tifosi per andare allo stadio a Roma e an- Da quando sono diventato socio, ho partecipato a che in trasferta. Non esistevano le pay-tv e la televi- tutte le gite della Banca. La prima che ricordo: a Fi- sione trasmetteva solamente il secondo tempo regi- renze. Ma l’album delle immagini di viaggio è dav- strato di una partita. Che poi, a dir la verità, anche il vero intenso: dall’Andalusia a San Pietroburgo, dal- giorno del mio matrimonio sono stato allo stadio a la Grecia alla Tunisia, fino a Tenerife e alla crociera vedere la partita. Era il 19 ottobre 1969: ci siamo spo- del cinquantenario della Banca. Ho messo insieme sati la mattina nella Chiesa di Santa Maria Immacolata nel quartiere di San Lorenzo, il pranzo con pochi ami- anche un archivio fotografico per conservare alcuni ci in casa di mia suocera e poi, nel pomeriggio, ero di quei momenti di gioia e spensieratezza. Nelle gi- allo Stadio Olimpico per Lazio-Fiorentina 5-1. La te conosciamo luoghi nuovi, ma soprattutto si crea mattina seguente, partenza sulla gloriosa Fiat 500 per un rapporto di condivisione tra i soci, nascono nuo- il viaggio di nozze: Firenze-Genova-Montecarlo. ve amicizie e anche utili rapporti professionali. Hai frequentato anche i dirigenti della Società Alcune normative hanno uniformato l’attività Sportiva Lazio. bancaria delle BCC rispetto alle altre banche. Negli anni ‘90, quando il presidente della Lazio era Ma… Gianmarco Calleri, venni a sapere che i fratelli Baldi, Ma le BCC sono ancora le banche del territorio. I che avevano un centro di allenamento per cavalli da dirigenti e i consiglieri vivono nelle stesse comunità trotto sulla via di Santa Cornelia, avevano deciso di in cui la banca svolge le sue attività di credito. Co- trasferirsi. Chiamai l’allora consigliere immobiliare del noscono le persone e l’economia reale. Hanno a presidente, carissimo amico e grande tifoso della La- cuore la società di cui fanno parte e che vivono ogni zio, Silvio Botta, suggerendo l’acquisto dei terreni per giorno. Per questo la nostra banca è ancora una farne il Centro sportivo della Società. Il consiglio fu banca differente! E ora, con la fusione, è una Banca accettato e l’impianto venne realizzato durante la pre- ancora più importante. sidenza di Sergio Cragnotti. Vivendo a Formello, ti sei avvicinato al Credito Molti ragazzi si avvicinano alla BCC perché cer- Cooperativo. cano un modo per esprimere il loro talento. Nel 1980, anno di nascita dei gemelli Alessandro e A tutti questi ragazzi voglio dire: anche frequentan- Raffaele, avevo deciso di comprare un terreno per co- do una banca cooperativa potete crescere e intrec- struire casa. Non ne avevo ancora le possibilità eco- ciare la vostra vita a quella degli altri, realizzare i nomiche perché ero un semplice impiegato. Chiesi vostri progetti, conoscere persone che cambieranno un prestito alla Cassa rurale ed artigiana di Formello il vostro modo di guardare il mondo. È capitato a e lo ottenni, nonostante non avessi tanto da dare in me, da quel giorno che per la prima volta mi pre- garanzia. I consiglieri valutarono la serietà della per- sentai in Banca. Capiterà anche a molti di voi, se sona. Allora si poteva fare. Sono diventato socio della vorrete dare alla società il meglio di voi stessi. La Banca il 12 agosto 1983. BCC è la vostra banca! 25 VELA ISTANTI

Marco Marangio interpreta il personaggio di Prospero, il protagonista di “The Tempest”, celeberrima opera di William Shakespeare andata in scena dai primi di novembre al Landestheater di Innsbruck (Austria) nella versione di Enrique Gasa Valga, coreografo e direttore di grande talento.

L’opera è in programma fino a febbraio; ad aprile sarà a Barcellona, in Spagna. La plasticità e la forza di Marco stanno dando un’energia travolgente a una parte delicata e tecnica insieme, qui mentre conduce Ariel (interpretata da Oumy Cissé) verso una scenografica pioggia d’amore. La foto è di Ru- pert Lars. “Durante gli applausi della prima mi sono commosso come non mi era mai accaduto. Sono scoppiato a piangere dall’emozione - ci ha detto Marco pochi giorni dopo questo successo - forse an- che perché in sala c’erano i miei genitori. Rientrando dal fondo della platea, ho sfiorato le mani del pubblico con i miei costumi, il mio sudore, il mio cuore ancora trepidante, in un’ovazione durata quasi venti minuti. È quello che un artista cerca sin dal primo momento. In fondo all’animo sapevo che questo mestiere mi avrebbe reso felice!”. E nel prossimo balletto, nella coreografia di Marie Stoc- khausen, Marco vestirà i panni di Wolfgang Amadeus Mozart. SALUTE E PREVENZIONE VELA L’ipertensione arteriosa

Nella sala sociale della BCC il cardiologo Giovanni Di Donato ci ha parlato dell'ipertensione arteriosa. Si tratta di una patologia più frequente di quanto si pensi perché riguarda dal 30 al 45% della popolazione. Fondamentale è lo stile di vita, con una corretta alimentazione e una regolare attività fisica.

ipertensione arteriosa consiste nella elevazio- persone affette da ipertensione non lamentano sin- L’ ne eccessiva della pressione del sangue nelle tomi, anche in presenza di valori elevati. arterie. Costituisce uno de maggiori fattori di ri- Per curare l’ipertensione è fondamentale un cam- schio per le malattie cardiovascolari, nel senso che biamento dello stile di vita, che consiste nel ridur- aumenta la probabilità che esse si verifichino. re il consumo di sale, ridurre se necessario il so- Queste sono l’infarto miocardico, l’ictus cerebrale, vrappeso, attenersi a una dieta povera di grassi e la claudicatio intermittens, l’insufficienza renale ricca di vegetali, correggere l’eventuale ipercole- terminale e lo scompenso cardiaco. Altri fattori sterolemia, praticare un regolare esercizio fisico e che predispongono all’ipertensione arteriosa sono abolire il fumo. Quando è necessario, occorre at- la familiarità, l’età, il sovrappeso, il diabete, il fu- tenersi alla terapia farmacologica. È necessaria in- mo, l’alcool, la sedentarietà, lo stress o una dieta fine una particolare attenzione al controllo dei va- non equilibrata, ad esempio ricca in grassi e po- lori pressori nei pazienti diabetici, nei quali vanno vera di vegetali, soprattutto se associata a un ele- ottenuti valori ottimali 130/80; sempre nei diabe- vato consumo di sale. tici è fondamentale il buon compenso glicemico. L’ipertensione può essere sistolica, diastolica o si- In tutti i pazienti ipertesi è fondamentale l’attività sto-diastolica, se ad essere elevata è la pressione fisica, che deve essere praticata dopo controllo massima, la minima o entrambe. Negli anziani è medico, cercando di effettuarla più volte alla set- di frequente riscontro l’ipertensione arteriosa si- timana senza che le sedute di allenamento siano stolica isolata, che va comunque trattata. L’aumen- eccessivamente prolungate. Ottimale mezz’ora di to dei valori della pressione non sempre si associa bicicletta o una passeggiata a passo svelto cinque, alla comparsa di sintomi: per questo, molte delle sei volte la settimana. 27 VELA CON IL PATROCINIO DELLA BCC Apre il Bibliomelograno Una nuova Biblioteca nel Centro Civico Le Rughe

Il seme della cultura piantato nel territorio fa sbocciare il “Bibliomelograno”. Al Comune a Formello è stato firmato un protocollo d’intesa con il Presidente dell’Associazione “Il Melograno Solidarietà Ambiente Cultura”, Giovan Battista Brunori, che dà il via a un grande progetto culturale, già approvato in precedenza dal Sindaco Gian Filippo Santi e dalla Giunta Comunale, e che ha avuto anche il sostegno della BCC.

Libri per tutte le età nel 2007) ha puntato a realizzare La nuova Biblioteca di quartiere - eventi culturali e di beneficenza ospitata nella sede dell’associazio- per bambini, adulti ed anziani, e ne presso il Centro Civico Le Ru- che ora è pronta per una nuova sfi- ghe in viale America - è una biblio- da. Il patrimonio librario della na- teca privata, ma che si pone al ser- scente Biblioteca è frutto di una vizio del territorio per potenziare gara di solidarietà culturale che ha l’offerta bibliografica del Comune visto il sostegno di tanti cittadini e e che si raccorda con la Biblioteca di case editrici che hanno risposto comunale con il prestito interbi- all’appello del Melograno. Grazie bliotecario e con la scuola. I volon- ai libri donati, tutti selezionati ac- tari del Bibliomelograno daranno curatamente, ora il patrimonio del- in prestito gratuitamente il patrimo- la biblioteca conta circa 2.000 ti- nio librario messo a disposizione toli ed è in continua crescita. dall’associazione, patrimonio al quale i cittadini potranno avere ac- cesso attraverso un catalogo consultabile da tutti. Co- stituisce una novità molto importante in un territorio dove servono - soprattutto ai ragazzi - luoghi dedicati allo studio e alla lettura. La biblioteca ha libri per tutte le età, come gialli, romanzi e saggi, ma propone un buon numero di scaffali dedicati ai libri per bambini e ragazzi, anche disabili. In particolare verrà offerto agli insegnanti un servizio di prestito con una selezio- ne di libri tarati sulle esigenze didattiche e volti ad in- vitare gli alunni alla lettura.

Oltre duemila titoli L’idea è maturata dalle attività culturali e di lettura ad Il Bibliomelograno diventerà quindi punto di riferi- alta voce che vengono svolte nella sede comunale mento per presentazioni di libri, mostre e circoli di dell’associazione, con l’obiettivo di creare una istitu- lettura: sarà aperto al pubblico inizialmente una volta zione culturale che faccia crescere il territorio. Per alla settimana (il mercoledì alle ore 17:00), per au- questo i soci del Melograno si sono rimboccati le ma- mentare in seguito i giorni di apertura al pubblico, ma niche ed insieme si sono mossi per dare forma a que- aprirà anche - in giorni e orari da concordare - per vi- sta magnifica idea. site guidate con le scolaresche. Questo progetto è dunque il frutto maturo di un’associazione - Il Melo- Per informazioni rivolgersi a Giovanna 335-6609162 / grano - che fin dall'inizio delle sue attività (cominciate [email protected] / www.ilmelogranoitalia.it. 28 IL FILO DELLAPATRIMONI MEMORIA VELAVELA Ezio del Vero Il Poeta della parlata formellese

Sono passati quattro anni dalla scomparsa dell’autore delle raccolte Arte povera e L’alchimia poetica. Ha scritto in lingua e in dialetto e come nessun altro ha dipinto in versi la magia delle nostre campagne.

Conosceva il mondo contadino perché proveniva da una famiglia che lavorava la terra, come quasi tutte le famiglie formellesi dell’immediato dopoguerra. Ma poi nella vita fece un altro lavoro: divenne il capo-mastro in una ditta che prendeva gli appalti da un compagnia di telefoni per la messa in opera dei pali. Per questo imparò a guardare a quell’universo tradizionale con gli occhi della modernità. Aveva un’innata umiltà, tipica di chi è consapevole della fragilità dell’umana condizione, esile come un filo d’erba. Molte sue letture, in paese o nella case coloniche, sono state organizzate dall’Associazione “Maestro Bruno Vannucci”, animata da Urania Vannuccini e Bruno Garruto.

“Mi insegnò tanto, forse tutto” con la meccanizzazione e con l’individualismo so- I versi di Ezio Del Vero ripercorrono i momenti fon- ciale che il più delle volte ha disperso quel mondo damentali dell’esistenza: la vita quotidiana, il rap- famigliare. Al contrario, il presente appare contras- porto con i genitori e il confronto di generazioni, la segnato dall’ipocrisia, dalla perdita di solidarietà e scoperta dell’amore, la modernità e la nostalgia di religiosità. Questo dualismo è ben espresso dalla li- un tempo rassicurante. Lo stimolo a scrivere in versi rica C’era ‘na vorta: e mo? Ezio rievoca le porte del- il suo mondo interiore scaturì dall’incontro con il le case con la chiave sempre alla toppa, la cura del maestro Bruno Vannucci. “Quando la prima volta bestiame nelle stalle, i momenti di colloquio, di se- parlai con Bruno - ha ricordato Ezio in un’intervista ra, prima del riposo e di un’altra giornata di lavoro. del 2011 - rimasi incantato. Era la persona che cer- “Era tutta ‘na famìa!”. La seconda parte della lirica cavo da sempre. Mi prese subito in considerazione, ammette l’utilità del progresso, che però ha tolto mi insegnò tanto, forse tutto, mi incoraggiò ad avere emozioni e sentimenti: “Certo, er progresso è stato fiducia in me. Poi un giorno mi disse: Ezio, anzi, Te- tanto / Però, me ritrovo senza emozione né senti- stone, adesso sei un Poeta”. Scultore, pittore e ac- mento / Poi me pare tanto più corto er tempo! / Pri- cademico tiberino, Bruno Vannucci era nato a Siena ma, de ‘n giorno, ne rivanzava tanto! / Mo nun basta ma si era trasferito a Formello, pubblicando racconti più, ce ne vorrebbe ‘n’antro”. e poesie, alcune in dialetto romanesco, come l’Odissea Dantesca in ottave romanesche, in cui tra- Nostalgia della natura sformava la terzina di Dante nell’ottava rima, il me- Lo progresso è l’ammissione di una generazione che tro dei più popolari poemi cavallereschi. Tra Ezio e dal dopoguerra, nel volersi emancipare dalla pover- Bruno nacque un’amicizia profonda. tà, ha rincorso le innovazioni e ha desiderato il be- nessere. Nelle nuove case del dopoguerra, lontano Passato e presente dalle piazze e dai vicoli del centro storico, la tele- “Ogni poesia è un frammento della mia anima. O visione ha sostituito le relazioni sociali, e queste magari la mia anima è un frammento delle mie poe- nuove abitazioni, comode e belle, sono in verità sie”, ha scritto Ezio dei suoi versi. Il paese degli anni delle prigioni: “ce semo tutti quanti ‘ncarcerati”. La Cinquanta e Sessanta è il piccolo mondo del duro vita sociale ha inaridito i sentimenti più spontanei, lavoro nei campi, ma anche di rapporti umani fra- tanto che pare si reciti un copione ogni giorno ugua- terni e onesti, di odori e sensazioni andate perdute le al precedente. (segue a pag. 31) 29 VELA PATRIMONI Lo tempo de lo grano e de mamma e papà

Era tanto tempo fa, quanno co’ le vacche e li somari E mentre ‘nnamo a casa, stracchi che n’se sa, spercavino la terra, pe’ potella seminà. se rimisero a cantà. Ce meevino tanto amore, lì a lo grano, Io nun cantavo, ‘lla vita nun me piaceva. e pregavino che la faca nu’ fosse invano. Però nu’ gne dicevo che me dispiaceva. Me lo ricordo bene ! Nun so perchè, però me ‘llontanavo, Benché munello, c’ero pure io. e nu je dicevo mai quanto li amavo. Mamma e papa’ buavino lo seme e spera’ ‘n dio. L’anni passavino e io diventavo grosso, Però cantavino, cantavino, meno che io. vennero i primi sintomi de progresso. Appena nato, lo curavino, come un fioleo, Nu’ lo so se se pò chiamà fortuna. come un fiarello, lì a lo leo. E come tan, pure io ‘nne a lavorà a Roma. Lo ‘ccarezzavino, lo pulivino, Me ricordo la prima paga; l’ho data a mamma. co’ li zeppe, pareva che lo cullavino. E co l’occhi boa, j’ho deo: Ma’! Ma’! Come se stessero a pena’ un munello, Guarda che me so ‘nnato a guadagnà! cantavino lo stesso ritornello. Mo’ me ce poi comprà la camiciola nova, Tra un lavoro e n’antro, lo tempo passava, così nun te la devi fa più prestà. la spiga de lo grano se ‘ngrossava. E mentre me lavavo, pure io cominciai a cantà. da lontano se vedeva che ondeggiava. Mamma me guardò triste e seguitò a cucinà. Papà me diceva un po’ commosso: guarda, fio, Lavoravo a Roma, lo tempo passava sverto, me pare er mare quanno e’ mosso! e a me, me stava sempre più streo. Poi lo grano cambiava de colore, Pensai: stasera li pio de peo. da verde, giallo, poi quello de lo sole. Je dissi: Ma’, Papà: Era ora de riccoje quello ch’emio seminato. il grano non lo meamo. Ce trovamio lì, presto, lo sole n’era ancora nato. La vigna la tagliamo. Tu quan a mete a perdifiato. Il pane con il vino, lo compriamo. La sera posamio le sarrecchie e li cannelli, Papà sgrullò la testa e disse: riccojemio le gregne e facemio li cordelli, va bbe’, fio, pero’ nun me parlà romano. mentre cantavino canzonee e stornelli. E da ‘llo giorno cantarono de meno. E io seguitavo a nun capi’, ‘lli poverelli. Io lavoravo a Roma, guadagnavo de più. Poi venne l’ora de trebbia’ lo grano, Mamma e papà nun hanno più cantato. lo momento pe sape’ s’emio lavorato ‘nvano. A Formello nessuno cantò più. Vidi papà contento, tuo sudato, Nun ho mai capito e ancora me lo chiedo, quasi piagnenno diceva a mamma: co’ tanta faca e povertà, che ce ‘mporta s’emo facato! come facevino a cantà. Guarda che bello grano! E quanto ha fruato! O forse, nu’ l’ho mai voluto capì Ce basta pe’ tuo l’anno, ce rivansa pure. come tante cose che nu’ gn’ho deo. Mamma: un po’ ce lo vennemo pe’ ves ‘ste creature. Ma che je volevo di’… PATRIMONI VELA

(segue da pag. 29) Questo mondo tradizionale rievo- questa svolta ha solo conseguenze cato con nostalgia è anche il mon- positive, ma in nemmeno un de- do che più si ispirava ai ritmi della cennio induce lentamente a nuo- natura, senza la manomissione ve considerazioni, dapprima sot- permessa dalla tecnologia. tese ad atteggiamenti e confronti silenziosi tra il Poeta e i genitori, Il grano, simbolo di un mondo ma poi sempre più chiare nella Una delle più suggestive liriche di mente di Ezio. È la consapevolez- Ezio è Lo tempo de lo grano e de za che la moderna civiltà dei con- mamma e papà. Già nel titolo c’è sumi sembra possa fare a meno un legame stretto tra l’agricoltura, dell’agricoltura, che non è più il simboleggiata dalla coltivazione Il trasporto dei fasci di grano sulla settore primario dell’economia. più importante, quella del grano, barrozza, il pico carro in legno Tutti i prodotti agricoli possono es- e i ricordi della famiglia, in cui le sere acquistati a buon mercato parole “mamma” e “papà” imme- con i proventi di professioni e me- diatamente ci portano nell’intimi- stieri meno sacrificanti del lavoro tà di un sentimento vissuto senza in campagna. A questa rivoluzione pudori e con totale trasporto affet- il padre del Poeta non può che an- tivo. Nei campi si cantava: è que- nuire, mestamente. sto uno dei più intensi ricordi del Poeta: si cantava al momento del- La lingua unisce o separa la semina, si cantava, soprattutto, Questa improvvisa distanza tra il nei giorni della mietitura, si can- Formello negli anni '70, decennio di padre e il figlio si esprime quindi tava se il raccolto era stato abbon- importan cambiamen sociali con la lingua: il dialetto parlato e dante e poteva sfamare l’intera fa- cantato del padre, e la nuova “par- miglia. lata” del figlio, che ormai è un “ro- Ma questa poesia racconta anche, mano”. Il dialetto cantato assume con straordinaria lucidità, il pas- allora il significato simbolico di saggio a un’altra generazione, che una generazione ormai al tramon- ha altri desideri, altre ansie, altri to in cui il canto era uno strumen- obiettivi: è la generazione del to ancestrale di accordo con la Poeta, una delle prime ad abban- grande natura, con le stagioni, con donare l’agricoltura e quel mondo il tempo ciclico che va atteso e ac- di valori e di secolari consuetudi- compagnato appunto con la me- ni. Una nuova inquietudine, quel- lodia. “Nu’ n’ho mai capito e an- Il maestro Bruno Vannucci, la di chi è giovane in un momento cora me lo chiedo, / co’ tanta fati- amico e ispiratore di Ezio storico di grandi cambiamenti e ca e povertà, / come facevino a nuove opportunità, come l’Italia cantà. / O forse nu l’ho mai voluto degli anni Sessanta e Settanta. È capì. / Come tante cose che nu stato un passaggio doloroso ma gn’ho detto. / Ma che je volevo inevitabile, non forzato, perché dì...”. È la riflessione conclusiva di intimamente voluto, eppure, alla questa meravigliosa poesia, un fi- lunga, sofferto. nale in cui si lascia solo intendere la potenza evocativa del canto, as- La civiltà dei consumi sieme a quel rapporto intensissimo Ecco che compare Roma, nomina- Ezio in una delle sue ulme che, in un modo o nell’altro, ci le- ta così, senza aggettivi: è sempli- leure in pubblico ga alla generazione che ci ha mes- cemente la tentazione seducente so al mondo, un rapporto fatto di della modernità, con le paghe regolari, i diritti sul ricordi condivisi ma anche di differenze e di parole lavoro, la sensazione di essere uomini e donne del non dette. La poesia esprime l’inesprimibile, prima proprio tempo, senza retaggi di un passato fatto an- di disperdersi al vento proprio come la pula nei gior- che di privazioni e di sogni inappagati. In apparenza ni della mietitura. (A.F.) 31 VELA LE MIGLIORI TESI DI LAUREA Chi si ferma è perduto DAL MOVIMENTO È SEMPRE DIPESA LA SOPRAVVIVENZA E L’EVOLUZIONE UMANA. DALL’IMMOBILITÀ SOLO SOFFERENZA

DI LUCA BENEDETTI NEO-LAUREATO IN ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Nato a Roma nel 1995, va restituendo l’autonomia di vita. e psicologiche (depressione) con- Luca Benedetti per anni L’obesità è spesso dovuta al man- seguenti all’accumulo di stress, il è stato atleta di karate cato equilibrio tra introiti e consu- movimento agisce in maniera po- agonistico nella specialità mi calorici: creare un dispendio sitiva, favorendo il rilascio di en- Kumite (combattimento). energetico, con qualsiasi tipo di at- dorfina, l’ormone della “felicità”. Laureato in Scienze mo- tività fisica, pari o superiore alle ca- Non abbiate paura del sudore o torie e sportive (triennale) lorie ingerite, dà la possibilità di della fatica, temete il dolore dopo e in Attività Motorie Pre- mantenere un normopeso adegua- ventive e Adattate (spe- to. L’attività preventiva è ancora ap- una giornata in ufficio. Non trema- cialistica), lavora nell’am- plicabile prima dell’instaurarsi del te se vostro figlio cade correndo, bito del fitness e della rie- problema, nelle prime fasi e in un ma provate terrore quando parla ducazione motoria, sia in momento tardivo in presenza di con gli amici solo attraverso uno un’equipe di istruttori in co-patologie come il diabete. Con- schermo. Non osannate l’ozio e i un centro sportivo e sia siderando l’esercizio come “tera- bei paesaggi del vostro televisore, in ambito privato. pia”, va chiarito che è un mezzo di ma prendete per mano chi vi sta trattamento complementare e non accanto e portatelo ad esplorare la edentarietà e alimentazione esclusivo per poter essere efficace. campagna in bicicletta o a passeg- Lo sport, l’esercizio fisico o il gioco Sscorretta sono condizioni che giare guardando un tramonto. Il da strada permettono ai ragazzi in pongono le basi per diverse condi- movimento è prevenzione, cono- età adolescenziale possibilità di zioni patologiche: obesità, diabete, scenza, divertimento, sviluppo e ipertensione e tumori. Sicuramente confronto, allontanandoli da uno sopravvivenza. Dall’alba dei tempi non sono le uniche cause scate- stato di noia che viene troppo spes- nanti, ma è nota la frase “il cam- so colmato dal consumo di alcool, la capacità di muoversi determina pione nasce quando la genetica in- sigarette e droghe. Relativamente la possibilità di vita. Al contrario, contra la giusta opportunità”. Allo alle problematiche fisiche (dolori) stando fermi si diventa prede. stesso modo le patologie insorgono quando il gene ereditario si mesco- la ai fattori di rischio. Il movimento in tutte le sue forme (sport, gioco, esercizio fisico, attività fisica spon- tanea) consente di prendere un vantaggio dalla gelida mano della morte. “Non si capisce l’importan- za di qualcosa, fino a che non la si perde”: scenario catastrofico ne- cessario per evidenziare quali sia- no i vantaggi di uno stile di vita at- tivo. Il movimento è il farmaco pri- mario contro la sedentarietà. Il cancro al seno ad esempio è legato alla scarsa dose quotidiana di atti- vità, ma il movimento è altrettanto efficace come trattamento preven- tivo prima, durante e dopo l’even- tuale insorgenza; in quest’ultimo caso riduce la possibilità di recidi-

32 Natale in musica per tutti gli amici della BCC

Concerto di Natale Giovedì 26 dicembre 2019, ore 17,30 Formello - Teatro comunale J.P. Velly con l’Associazione musicale e culturale Maestro Alberto Bernabei e la partecipazione straordinaria del soprano Emanuela Digregorio Dirige: Maestro Prof. Fabrizio Nori Concerto di Capodanno Mercoledì 1° gennaio 2020, ore 17,30 Auditorium BCC di Trevignano - Via IV Novembre, 2 con l’Associazione culturale Parnaso Presenta: Elsa Amirkhanian Dirige: Maestro Antonio Maria Pergolizi Primo violino: Prof. Paolo Coluzzi Formello BCC e CREDITO COOPERATIVO Trevignano Romano

Sede Amministrativa Filiale TREVIGNANO ROMANO CONSIGLIO DI DIREZIONE GENERALE FORMELLO Responsabile di Filiale AMMINISTRAZIONE Direttore Generale Viale Umberto I°, 92 Pietro Bernabei Presidente Mario Porcu Tel. 06.90143095 Via IV Novembre, 2 Angelo Buccioli COMMISSIONE SOCI Fax 06.90146800 Tel. 06.999121 Alvaro Altarocca Fax 06.9999514 Vice Presidente (Presidente della Commissione Soci) Sede Centrale FORMELLO Filiale ANGUILLARA SABAZIA Marco Palma Matteo Stefanelli Responsabile Dipendenza Sede Responsabile di Filiale Giuseppina Angelici Monica Franchini Luca Maciucchi Consiglieri Carlo Ariani Vincenzo Brunori Viale Umberto I°, 4 Via Anguillarese Km 5,200 Giammarco Altarocca Tel. 06.9014301 Tel. 06.9994574/385 Leonardo Catarci Angela Antonini Fax 06.9089034 Fax 06.9994385 Piero Catena Valentino Costantini Federica Cialdea Agenzia n° 1 LE RUGHE Filiale CESANO Gianluca Franchini Franco D’Alessio Responsabile di Agenzia Responsabile di Filiale Palma Mazzoni Karen D’Anna Marcello Bonafede Marcello Maccari Adriano Fiorelli Viale Africa, 8 Piergiorgio Montani Via della Stazione, 359 Antonio Viglietta Tel. 06.9087359 Tel. 06.30439538 Maurizio Varzi Fax 06.9087282 Fax 06.3038935 Presidente Onorario GRUPPO GIOVANI SOCI Filiale CAMPAGNANO Filiale MONTEROSI Giuseppe Stangoni Gino Polidori DI ROMA Responsabile di Filiale (Presidente del Gruppo Giovani Soci) Responsabile di Filiale Barbara D’Alessio Chiara Marricchi Francesco Morganti Via Roma, 50 COLLEGIO SINDACALE Paolo De Angelis Piazza Regina Elena, 23 Presidente Valerio Lapadula Tel. 06.90154376/77 Tel. 0761.696284 Cristiano Sforzini Federica Leuti Fax 06.90154380 Fax 0761.698041 Sindaci Fabio Rossetti Filiale NEPI Eolo Avincola Agenzia n° 2 OLMETTI Filippo Salvatore Licenziato Responsabile di Agenzia Responsabile di Filiale Lorenzo Chiacchierini Francesco Gennari Alessandro Guadagni Nazzareno Neri Chiara Gazzella Via degli Olmetti, 41 3U Via Giacomo Matteotti, 31 Sindaci supplenti Fabrizio Zofrea Tel. 06.90400394 Tel. 0761.555301-556598 Massimo Caramante Giulia Martoni Fax 06.90400352 Fax 0761.555280 Giuseppe Giurato Ilaria Gasponi

Nepi

Formello

Trevignano Romano Monterosi

Campagnano di Roma

Trevignano Romano

Nepi Campagnano di Roma

Monterosi

Anguillara Sabazia Anguillara Sabazia Cesano Formello

Le Rughe Olmetti Cesano di Roma