Parliamo della Sardegna Settembre 2004 • a cura di 21 Manlio Brigaglia i favoleggiava fino a non sardo di quegli antichi, devotissi- molto tempo fa che lo sbar- mo di Mastino e Oggiano, amico co in Normandia, quello che Salvatore Mannironi fraterno di Giovanni Battista Ssegnò l’inizio della fine del nazi- Melis. Arrivati a una di queste smo, dovesse in realtà avvenire due persone il resto viene da sé”. in Sardegna. Ancor prima del La lettera di Giacobbe serve a “D-Day”, il 6 giugno 1944, e an- e lo sbarco alleato definire Mannironi e Delogu cor prima di quello in Sicilia de- come gente di spessore oltre che gli alleati anglo americani. Luo- di grande idealità, due anime del- ghi possibili la marina di Sinisco- l’antifascismo nuorese e sardo: la la o, più a sud, sempre nella costa cattolica e la sardista. I due pur orientale, quella ogliastrina. Non sulle coste della Sardegna disposti a tutto non conoscono che fosse tutto inventato. Ad ali- però nei dettagli il piano operati- mentare il mito, accaddero dei Si favoleggiava fino a non molto tempo fa che lo sbarco in Normandia, quello che segnò vo né di Lussu né tantomeno de- fatti che potevano far pensare a l'inizio della fine del nazismo, dovesse in realtà avvenire in Sardegna. Ancor prima del "D- gli inglesi che di Lussu, forse un progetto di invasione e libera- “l’uomo di alta statura e di colo- zione dell’Europa proprio a par- Day", il 6 giugno 1044, e ancor prima di quello in Sicilia degli alleati anglo americani. rito bruno”, si servono. Conse- tire dalla Sardegna. Diverse per- Luoghi possibili la marina di o, più a sud, sempre nella costa orientale, quella guentemente l’avvocato nuorese sone furono coinvolte: antifasci- e il veterinario bittese-orunese sti locali ma anche personaggi ogliastrina – Le storie emblematiche dell'avvocato nuorese e del veteriario Ennio Delogu pagano per la loro idea ma anche equivoci. I primi pagarono con il di per altre che forse non gli appar- carcere. Gli altri continuarono Natalino Piras tengono. Immediatamente dopo nel loro mestiere di elementi del lo sbarco di Tertenia vengono ar- controspionaggio, con quanto di sbarco di commandos armati che la capitale inglese, fu un uomo ne perché anche essa è stata sem- restati, Delogu a e Manniro- ambiguità il ruolo comporta. Per grazie anche a una rete di resi- “di alta statura e di colorito bru- pre perlustrata di notte, e certa- ni a Jacu Piu, nel predio di cui quanto riguarda l’aspetto leggen- stenti locali avrebbe permesso no” che parlava con accento mar- mente lo è molto di più ora”. La parlava Giacobbe. Insieme a lui dario della vicenda, già diversi l’inizio di una insurrezione popo- catamente sardo. Armstrong era lettera la si può leggere tra l’al- ci sono il fratello Cosimo e il libri di storia hanno provveduto a lare: da qui l’eliminazione vio- invece un navigato doppiogio- tro nel libro di Manlio Brigaglia mezzadro Sebastiano Mereu. fare chiarezza. Effettivamente lo lenta del fascismo. Considerati chista, radiotelegrafista esperto “Emilio Lussu e ‘Giustizia e Li- Contemporaneamente vengono sbarco in Sardegna da parte alle- luoghi, tempi, corsi e ricorsi sto- di codici e scritture cifrate. Tro- bertà’”. Giacobbe parla della arrestati a Santa Lucia di Sinisco- ata ci fu ma non di cinquemila rici, era davvero una cosa impos- vati gli interpreti si poteva inco- campagna nuorese, “in direzione la il pescatore Francesco Ogno e navi. Più prosaicamente “un ca- sibile. minciare. Dice la memoria popo- di Monte Albo”. Lì “c’è un’anti- suo figlio Domenico. A notto pneumatico” uscito da un Più materia da romanzo che at- lare e c’è conferma di questo nel ca strada mulattiera che ne segue invece fu arrestata la maestra ele- sommergibile inglese accostò nel tuabile pratica rivoluzionaria. libro “Il dio seduto” di Francesco le pendici meridionali in direzio- mentare Margherita Sanna che gennaio del 1943 a capo Sferra- Lussu era comunque convinto di Spanu Satta, che lo sbarco a Ter- ne di . A Monte Pizzinnu nel Dopoguerra diventerà sinda- cavallo, località S’Arrala, in quel riuscire e in questa sua macchi- tenia fu preceduto da lanci di pa- essa sbocca nella valle di Isalle e co del paese. di Tertenia. Sbarcarono due per- nazione ebbe appoggio concveto racadutisti nella zona di Isalle. Il questa porta direttamente a Nuo- I loro nomi figuravano quasi sone. Uno, Salvatore Serra, sar- dall’“intelligence” inglese, già nome di questa vallata compare ro. Tra Santa Lucia ed Isalle c’è tutti nella lista degli sbarcati a do, originario di Solarussa, ex coinvolta nel piano “Overlord”, anche nella lettera che l’ingegne- poca probabilità di incontrare Tertenia così come quello del- carabiniere. L’altro, inglese, ave- quello che avrebbe poi portato re Dino Giacobbe, altro nome anima viva”. Detto della vastità l’avvocato Anselmo Contu, a cui va nome in codice Armstrong. allo sbarco in Normandia. Gli in- dell’antifascismo nuorese, rifu- del territorio, gli obiettivi vengo- la polizia perquisì studio e abita- Una volta sbarcati non fecero glesi in realtà non condividevano giato a Boston dopo la fine della no meglio precisati. Nella valle zione a . Margherita molta strada. Circondati dentro le teoria rivoluzionaria di Lussu. guerra civile spagnola, indirizza di Isalle, dove “termina la strada Sanna fu rilasciata dopo alcuni una baracca si arresero al mag- Però potevano di trarne utilità. proprio a Lussu, a Londra. carrozzabile di Orune, trovasi un giorni anche se dovette continua- giore Sanna del controspionag- Sia per raccogliere informazioni, Giacobbe è partecipe della teoria predio appartenente al dottor En- re ad affrontare “dolorose prove gio di . I carabinieri era- sia per fare opera di depistaggio. insurrezionale e in quella lettera, nio Musio, veterinario di Orune e e umiliazioni”. no stati messi in allarme da un Antonio Serra e Armstrong ave- datata ottobre 1941, fornisce a Bitti”. Giacobbe indica il cogno- Gli altri invece furono trasferiti ragazzo pastore. vano le carte in regola per fare a Lussu nomi di luogo e di perso- me materno di Delogu. “Questi”, nel carcere cagliaritano di Buon A dire della professionalità delle loro volta le spie a servizio della na. “Una volta sbarcato”, scrive continua Giacobbe, “è un grande Cammino. Qui tenuti in isola- spie, queste, per avere indicazio- causa alleata. Il primo, finito Giacobbe ipotizzando scenari e ammiratore tuo e un uomo tra i mento venivano interrogati per ni su come muoversi avevano dopo varie peripezie in Africa movimenti, “un uomo che abbia migliori che esistano in Sarde- cercare di comprovare il loro le- offerto del cioccolato al ragazzo Orientale aveva disertato, fug- una buona conoscenza della Sar- gna. Un idealista pronto a qua- game con “pericolosi fuoriusciti ma avevano anche attaccato bri- gendo con la cassa dell’esercito. degna può giurare di essere al si- lunque cosa”. Sul versante oppo- all’Estero”. Li si accusava di ga con alcuni pastori, forse ubria- Fatto prigioniero dagli inglesi fu curo e scommettere d’arrivare a sto della valle c’è un altro predio. spionaggio e di appartenenza al chi, che se li erano visti compari- rinchiuso in un campo di concen- qualunque punto gli piaccia nel- E’ di proprietà dell’avvocato Sal- movimento autonomista sardo re davanti. Il ragazzo ebbe paura tramento in Kenya. Da qui, tra- l’isola. vatore Mannironi, “un giovane “che fa capo al noto fuoriuscito e scappò diretto ad un accampa- sportato in aereo a Londra, gli fu A poca distanza dalla costa corre quadrato, se mai ce n’è stati, il Emilio Lussu”. Dopo i terribili mento di soldati della difesa co- offerta la possibilità di riscattar- la strada Nazionale: bisogna che capo dell’azione Cattolica in Sar- bombardamenti su Cagliari del stiera. Oltre che molto denaro, si. A proporglielo, nel cuore del- la attraversi con molta precauzio- degna, cugino di mia moglie, febbraio 1943, Mannironi, Delo- addosso ai due agenti segreti fu gu e gli altri furono trasferiti al trovata una mappa di luoghi e carcere di Oristano. Continuava- una lista di nomi di persona. Nel- no intanto le indagini da parte l’elenco figuravano anche quelli dell’autorità militare senza ap- di Salvatore Mannironi, classe Quando il coraggioso prodare a niente di utile. Da Ori- 1901, avvocato nuorese, e di stano, i prigionieri passarono a Ennio Delogu, veterinario, nato Roma, carcere “Regina Coeli”, e nel 1898 a Bono ma di radici bit- da qui trasferiti a Isernia, in un tesi-orunesi. monsignor Cogoni campo di concentramento. Il 25 Mannironi e Delogu erano en- luglio di quell’anno cadde Mus- trambi antifascisti e come tali os- solini ma gli antifascisti nuoresi servati e sorvegliati. Lo sbarco di andò incontro ai prigionieri continuarono a restare prigionie- Tertenia attuò il passaggio ad una ri fino al 10 settembre, due gior- loro personale odissea che visse- ni dopo l’armistizio. ro tra consapevolezza e no, in un e vi chiedessero, i com- il campo di concentramento di lo che Mannironi scrisse per Dicono i familiari di Salvatore tempo che è anche questo di tran- pagni e gli inse-gnanti do Isernia. Ne vengono fuori il “La Nuova Sardegna” e per Mannironi che per tornare in Sar- sizione tra la caduta del fascismo, v’è il babbo, non arrossite marito e il padre ma anche il “L’Ortobene” nel gennaio del degna il gruppo visse un’altra armistizio dell’8 settembre 1943 Snel rispondere che è in carcere”. politico e l’avvocato. 1962, pochi giorni dopo la odissea. “Dopo aver attraversato e l’inizio della guerra di libera- Così, il 17 febbraio 1943, dal Le lettere rivelano le attese, morte di Ennio Delogu. E’ una il fronte e le linee di fuoco nel zione. Gli alleati anglo-america- carcere cagliaritano di Buon gli affetti, le ostinazioni e gli memoria che sul piano politico Molise e nella Puglia raggiunse- ni risalivano dal sud verso il Cammino scrive Salvatore interessi. Dà consigli, ordina, ribadisce le differenze e per ro Bari e poi Brindisi. Da qui, nord dell’Italia. Mannironi e De- Mannironi ai figli ragazzi e su come vivere a Nuoro e nella l’aspetto umano sferza gli os- imbarcati su un aereo militare, logu, pur coltivandol’ideale di li- bambini. La corrispondenza è casa di campagna, quanta parte sequienti e i pavidi. furono a Cagliari il 10 novem- berazione dell’Europa intera dal raccolta insieme ad altre in di terreno arare e quanto paga- Trova così risalto un’altra bre”. nazifascismo, subirono i fatti più “Lettere a Fannia”, pubblicate re di tasse. figura coraggiosa, quella di Sebastiano Mereu invece, col- che entrare nei moti e nei mecca- nel 1990 dalle edizioni Stu- Al centro c’è comunque la monsignor Giuseppe Cogoni, pito da spezzoni durante un bom- nismi, delle battaglie e della dium di Roma. Fannia era il condizione carceraria vissuta che fu vescovo di Nuoro e che bardamento americano e per que- guerra. “Los antentos che cuc- nome d’affetto di Stefania Sat- senza rassegnazione. da vescovo levò alta la sua sto ricoverato in ospedale, tornò cos”, dice qualcuno. Considerato ta, moglie dell’uomo politico Parla della gente ma anche voce contro il fascismo. La a casa ai primi del 1944. Finì che tra prigione e campo di con- nuorese che fu tra l’altro sotto- delle cimici, del cibo scarso e stessa persona che nel trasferi- così, ancor prima della fine della centramento fecero solo dieci segretario e ministro della Ma- delle sue letture. Amara la ri- mento dalla devastata Cagliari guerra, la vicenda dello sbarco mesi, riuscendo infine a tornare rina Mercantile nei governi flessione, dopo la caduta del venne loro incontro alla stazio- alleato in Sardegna e di alcuni tra in Sardegna, la loro vicenda po- Rumor e Colombo: quest’ulti- fascismo, su quanti invocavano ne di Oristano, la sua nuova i suoi protagonisti. trebbe sembrare minima rispetto mo incarico tenuto fino al fino a ieri “Duce!” “con la stes- sede vescovile. La sorte delle due spie un poco ad altre tragedie. 1971, anno della sua morte. sa pecorona facilità” con cui Molti che conoscevano Man- diverge da questa conclusione. Se non fosse per la forte carica di Democratico cristiano e cat- oggi urlano invece “Barabba!”. nironi, Delogu e gli altri in ca- Dopo l’8 settembre, Serra entrò utopia che questa storia contiene. tolico di profonda convinzione, A questa stragrande maggio- tene girarono la faccia per non nel controspionaggio italiano Uno degli inneschi è costituito Mannironi rivela questa sua ranza non appartengono i suoi salutarli e chinarono il capo. prima di essere lasciato “libero” dalla teoria insurrezionale di fede nelle lettere spedite dal compagni di odissea. Monsignor Cogoni invece di finire i suoi giorni in sanatorio. Emilio Lussu, all’epoca dei fatti carcere, nei dieci mesi vissuti La memoria dei giorni del si fece avanti e li riconobbe Armstrong invece continuò, in esule a Londra. Lussu pensava tra Cagliari, Oristano, Roma e carcere ritorna ancora in artico- amici. maniera ambigua, a servire ingle- alla Sardegna come luogo di si e italiani.