Contributo Alla Conoscenza Delle Piante Alimurgiche Del Parco Dei Nebrodi: Le Specie Utilizzate Nella Tradizione Popolare Di Caronia (Messina)

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Contributo Alla Conoscenza Delle Piante Alimurgiche Del Parco Dei Nebrodi: Le Specie Utilizzate Nella Tradizione Popolare Di Caronia (Messina) Quad. Bot. Amb. Appl., 26 (2015): 3-10. Pubblicato online il 28.07.2017 Contributo alla conoscenza delle piante alimurgiche del Parco dei Nebrodi: le specie utilizzate nella tradizione popolare di Caronia (Messina) P. MAZZOLA, S. NIBALI LUPICA & L. BARTOLOTTA Università di Palermo, Dip.to SAF/Laboratorio di Botanica agraria, Via Archirafi 38, I-90123 Palermo. ABSTRACT – Contribution to the knowledge of foraged herbs in the Park of Nebrodi (N-Sicily): plants in use in the rural community of Caronia (Messina) - Foraged herbs in traditional uses in the rural town of Caronia (Messina) have been in- ventoried on the basis of interviews and field collections carried with the local old people. This, with the aim to contribute to the ethnobotanical knowledge in the Nebrodi Park with conservation and exploitation purposes. On the whole 50 species belonging to 43 genera of 21 phanerogamic families have been found, each of them whith their store of local names and uses. These mostly belong to the families Asteraceae (16 species, 14 genera), Brassicaceae (5, 4), Apiaceae (4,4). Species currently used are Carlina corymbosa, Centaurea calcitrapa, Helminthoteca echioides, Brassica fruticulosa, Portulaca ole- racea, Urospermum picroides, Allium subhirsutum, Allium ursinum and Lathyrus annuus. These two latter species as well as Cerinthe major and Asphodelus microcarpus are exclusive to Caronia and in the Park. Lathyrus sylvestris, Solanum nigrum and Malva cretica are known inside within few other communities. Finally, some Caronia local names are not included in the Sicilian dictionaries. Key words: Foraged herbs, rural town, Nebrodi Park, Sicily. INTRODUZIONE Fin dalle origini l’uomo ha mantenuto un rapporto cognizioni e le tradizioni fitoetnologiche sembravano destinate equilibrato con la natura, imparando a conoscere e utilizzare ad annullarsi. Infatti, rispetto agli inizi del secolo – quando le quanto essa poteva offrirgli di utile: per quanto riguarda i opere floristiche del tempo, pur contenendo informazioni su vegetali, oltre al legname, foraggi, e ai frutti dell’agricoltura, molti usi trascorsi, ne riportavano ancora tanti che, attivamente piante medicinali, funghi, altre piante alimentari o comunque praticati (FIORI, 1923-1929) e ben noti. – esse si erano tanto utili sotto vari altri aspetti. ridotte da giustificare l’allarme di PIGNATTI (1971). Per altro, In questo modo nel corso dei millenni si è formato un le perdite a carico delle conoscenze e delle attività tradizionali imponente patrimonio di conoscenza, custodito dal popolo era molto estesa, come mostrava l’intensa erosione a carico dei e tramandato nell’ambito familiare. Alla crescita di questo nomi vernacolari ancora ben documentati per tutte le regioni patrimonio, contribuivano agricoltori, pastori, cacciatori e italiane nei primi decenni di quel secolo (PENZIG, 1924). occasionalmente anche cittadini, che vivevano a più stretto L’appello di PIGNATTI (1971) fu di stimolo e presto contatto con la natura. Il modo di vivere di oggi, tuttavia, apparvero centinaia di contributi mirati alla documentazione, condanna in maniera irrimediabile questi usi tradizionali, ed al recupero e alla valorizzazione del patrimonio etnobotanico è prevedibile che nel giro di una generazione si sarà perduto italiano, in ragione crescente a partire dagli anni ‘70 fino a persino la memoria di quanto una volta l’uomo sapeva ricavare raggiungere una media annua massima tra il 1990 e i 2005 dal mondo vegetale; questo rappresenta una perdita netta, (GUARRERA, 2006). Gli argomenti d’indagine riguardano tutte un passo indietro delle nostre conoscenze che non dovrebbe le usanze tradizionali, dalla medicina popolare, alla veterinaria, venire tollerato. all’alimentazione animale e umana, ai giochi, ai riti magici, Queste preoccupazioni, non del tutto pessimistiche, agli aspetti lessicali, ecc. I dati acquisiti riguardano tutto il venivano espresse alcuni decenni or sono nel corso di una territorio nazionale ma relativamente ai territori indagati, la riunione della Società Botanica Italiana da PIGNATTI (1971) maggiore copertura, secondo lo stesso GUARRERA (2006), si il quale proseguiva affermando che “se vogliamo seriamente ha per la Toscana e la Sicilia seguite dalla Sardegna (ATZEI, preoccuparci per il domani, credo che la raccolta di una 2003). Nelle condizioni attuali si può affermare che il rischio documentazione per quanto possibile ricca e completa sugli di perdita totale del nostro patrimonio etnobotanico è in parte usi popolari delle piante in Italia, potrebbe costituire un titolo scongiurato, almeno per quanto attiene alla documentazione. di merito per la nostra generazione. Credo anche che oggi Va però considerato che nelle varie regioni il recupero delle questo compito risulti ancora realizzabile, ma già in pochi anni conoscenze è alquanto discontinuo e che esistono ampie zone possa divenire impossibile”. In realtà, proprio in quegli anni, le totalmente prive di riferimenti. L’ETNOBOTANICA IN SICILIA - STATO DELLE CONOSCENZE Il territorio In Sicilia un significativo impulso alle indagini Il territorio di Caronia si estende dalla costa fino a quote etnobotaniche può farsi risalire a un succinto contributo di superiori a 1500 m s.l.m. e confina a Nord con il comune RAIMONDO (1980) che, richiamando gli usi di alcune piante di Capizzi, a Sud con il Mar Tirreno, a Sud-ovest con il in uso nella tradizione popolare delle Madonie, sulla scia Comune di Santo Stefano di Camastra, a Nord-Ovest con il di PIGNATTI (1971) riproponeva l’importanza del recupero Comune di Mistretta, a Sud-Est con il comune di Acquedolci delle conoscenze popolari. Più che di un lavoro si trattava e a Nord-Est con il comune di San Fratello. In passato era di una vera e propria sollecitazione che fu seguita da costituito da 24 feudi (S. Barbaro, Santa Maria, Baretta, numerosi contributi relativi ai comprensori del Trapanese Piana, Sambuco, S. Andrea, Crocitti, Lavanche, Cannella, (LENTINI, 1987; LENTINI & al., 1988), delle Madonie nel S.Pietro o Sampieri, Saraceno, Cardoneta, S. Nicolò, Sorba, Palermitano (RAIMONDO & LENTINI, 1990), dei Nebrodi nel S.Costantino, Danaci, Forge, Porracche, Riserba o S. Michele, Messinese (LENTINI & RAIMONDO, 1990; LENTINI & al., 2004; La Marchina, Pomiere, Moglia, Marascotto, Morizzi), che ARCIDIACONO & al., 2007), del Catanese (ARCIDIACONO & occupavano l’attuale superficie di 22.655 ha ricadenti per PAVONE, 1994; ARCIDIACONO, 2002; LENTINI, 2002; NAPOLI, 19.515 ha (86,15 %) nel Parco dei Nebrodi (Fig. 1). 2002), di Mussomeli nel Nisseno (AMICO & SORCE, 1997) La fascia costiera ha uno sviluppo di circa 20 Km, in nonché dell’Agrigentino, delle isole circumsiciliane (cfr. parte occupati da vegetazione di macchia mediterranea e in GUARRERA, 2006) e di Pantelleria (CATANZARO, 2002; GALT & parte da coltivi irrigui, soprattutto agrumeti che oggi si sono GALT, 1978). La maggioranza delle pubblicazioni riguarda ridotti sensibilmente. Salendo verso le colline si trovano gli usi alimentari, artigianali e medicinali (cfr. GUARRERA, oliveti, pascoli, leccete e sugherete (circa 4.000 ha); a queste 2006). Relativamente al passato, esiste una ragguardevole ultime a quote ancora superiori subentra il cerro e poi, a circa messe di dati che, raccolti a partire dal secolo diciassettesimo 1200 m, la formazione boschiva di faggio. Un’importante ad opera di CUPANI (1696 -1697) e UCRIA (1789), rappresenta presenza è costituita dalla “Tassita” che, vasta circa 30 ha, è una preziosa fonte di elementi utili per confronti tra il la più estesa stazione siciliana di tasso. germoplasma siciliano di oggi e quello storico oltre che per Il bioclima di Caronia secondo la classificazione verifiche sui processi di erosione vernacolare, ecc. di Rivas-Martinez è del tipo termomediterraneo, con Per quanto riguarda la copertura dell’informazione precipitazioni medie annue di 660 mm ripartite in 74 regionale, essa è piuttosto notevole sebbene alquanto giorni quasi esclusivamente piovosi distribuiti nel discontinua (LENTINI, 2000). Le zone più studiate sono periodo autunno-primaverile e quasi assenti fra maggio quelle intorno all’Etna e la Sicilia occidentale fra Trapani e settembre (dati desunti dalla stazione pluviometrica e Palermo. Meno note sono ampie zone dell’interno e della sita a 302 m s.l.m.). La temperatura media riferita alla parte meridionale che risultano sostanzialmente inesplorate; stazione di Santo Stefano Di Camastra è di 16,9 °C. lo stesso vale per i rilievi del Messinese che fino a tempi La costituzione geologica del territorio è dominata dalla presenza di quarziti e materiali silico-arenacei, argille brune recenti sono stati oggetto di poche indagini saltuarie (LENTINI e flysch in piccola parte. & RAIMONDO, 1990; LENTINI & al., 2004; ARCIDIACONO & al., 2007). Il presente contributo riguarda la raccolta degli usi nella CEnnI STORICI ED ECONOMIA tradizione della comunità di Caronia (ME) con riferimento alle piante alimurgiche e ad alcune officinali. Caronia ha origini molto antiche; il primo nucleo abitato sorse intorno all’VIII secolo a. C., ad opera di coloni greci, con il nome di Kale Akte (“bella costa”). Secondo lo storico Diodoro Siculo, la fondazione di Calacte, risalirebbe al 447 a.C. ad opera di Ducezio, re dei siculi, di ritorno dall’esilio a Corinto. Calacte (Caronia) sia in epoca greca, che in quella romana occupò ruoli importanti dal punto di vista economico, tanto che in epoca romana fu sede di zecca (FIORE, 2011). Altre notizie sono riportate dal geografo musulmano Edrisi nell’opera “Il libro di Ruggero”,
Recommended publications
  • Santo Stefano Di Camastra Capizzi
    ORARI TRASPORTO PUBBLICO AUTOBUS SBERNA VIAGGI s.r.l. CARONIA - SANTO STEFANO DI CAMASTRA CARONIA CARONIA SANTO STEFANO SANTO STEFANO CARONIA SCALO CARONIA SCALO P.zza Municipio DI CAMASTRA DI CAMASTRA P.zzale Stazione P.zza Municipio P.zzale Stazione Piazza Matteotti Piazza Matteotti 05-15 05-30 - - 06-40 06-55 07-15 07-30 07-45 07-50 08-05 08-20 11-30 11-45 - - 11-45 12-00 12-15 12-30 - - 12-30 12-45 12-50 13-05 13-20 13-35 13-50 14-05 16-45 17-00 - - 17-10 17-25 CAPIZZI - CARONIA - MESSINA CAPIZZI PORTELLA PORTELLA CARONIA CARONIA CARONIA TORRE FURIANO ACQUE S.AGATA TORRE ROCCA di MESSINA OBOLO POMA SCALO MARINA del L. M.LLO CAPRI.NE P.ZZA P.zza SS 113 - DOLCI NOVA Cavalotti Umberto SP 168- SP 168- Municipio P.zzale SS 113 - SS 113 - Tabella P.zza Svincolo A - Camera tabella loc. tabella loc. Stazione Via Brin, Tab. loc. Villa Garibaldi Via 20 Comm. 81 loc. Comunale Nazionale, 63 - - - 05.55 06-05 06-10 06-15 06-20 06-25 06-35 06-45 06-55 08-25 05-35 05-55 06-20 06-35 06-45 06-50 06-55 07-00 07-05 07-15 07-25 07-35 09-05 - - - 07-15 07-25 07-30 07-35 07-40 07-45 07-55 08-05 08-15 09-45 MESSINA ROCCA di TORRE S.AGATA ACQUE FURIANO TORRE CARONIA CARONIA CARONIA PORTELLA PORTELLA CAPIZZI CAPRI.NE M.LLO del L.
    [Show full text]
  • ALLEGATO AL DDG 1733 Del 28/12/2017 ME/1/2018 Serro Girasara San Pier Niceto 370000 370000 No Si No € 1.258,00 ME/2/2018 Grott
    ALLEGATO AL DDG 1733 del 28/12/2017 REGIONE SICILIANA SERVIZIO 12 - SERVIZIO PER IL TERRITORIO DI Messina LOTTI PASCOLIVI ANNATA 2018 SUP. BOSCATA IDENTIFICATIVO LOTTO LOCALITA'/DEMANIO/NOME LOTTO COMUNE/AGRO SUP. NUDA (mq) SUP. MISTA (mq) SUP TOTALE (mq) NOTE (mq) SI/NO) ANNUALE POLIENNALE POLIENNALE CONCESSIONE CONCESSIONE CANONE BASE PER PER BASE CANONE CANONE BASE PER PER BASE CANONE ALTITUDINE (>1000 M. ALTITUDINE CONCESSIONE ANNUALE CONCESSIONE ME/1/2018 Serro Girasara San Pier Niceto 370000 370000 no si no € 1.258,00 ME/2/2018 Grottazze Mastro Stefano Caronia 90000 90000 no si no € 459,00 ME/3/2018 Grottazze Mastro Stefano Caronia 90000 90000 no si no € 459,00 ME/4/2018 Franco Castroreale 470000 470000 no si no € 1.598,00 ME/5/2018 Madonnuzza Messina 354716 354716 no si no € 1.206,03 Zarrò, Case Saitta,Fontana ME/6/2018 Furci Siculo 1100000 Rizzo,S. Filippo 1100000 no si no € 3.740,00 ME/7/2018 Sambuco Caronia 98560 98560 no si no € 502,66 ME/8/2018 M.Pagano, S.Andrea Caronia 881150 881150 no si no € 4.493,87 ME/9/2018 Sambuco Caronia 41280 41280 no si no € 210,53 ME/10/2018 Cavolata Castroreale 731580 731580 no si no € 2.487,37 ME/11/2018 Serralisa Caronia 365760 365760 no si no € 1.865,38 ME/12/2018 Zaccani Castroreale 520000 520000 no si no € 1.768,00 ME/13/2018 Pizzo Incaro Saponara 650000 650000 no si no € 2.210,00 ME/14/2018 Marascotto lotto C Caronia 380730 380730 no si no € 1.941,72 ME/15/2018 Porri Borragine lotto a Villafranca Tirrena 370000 370000 no si no € 1.258,00 ME/16/2018 Porri Borragine lotto b Villafranca Tirrena 330000 330000 no si no € 1.122,00 ME/17/2018 Bellamore Messina 900000 900000 no si no € 3.060,00 Acqua Rosa,Nepetelle ME/18/2018 Barcellona P.G.
    [Show full text]
  • Sberna Viaggi S.R.L. - S.Agata Militello Codice 99 Orario Autolinee Extraurbane Linea Caronia-Caronia Scalo FS-S Stefano Di Camastra
    Allegato "C" Assessorato Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti - Dipartimento Trasporti e Comunicazioni Servizio 1 "Autotrasporto Persone" Contratto di Affidamento Provvisorio dei servizi Extraurbani di T.P.L. in autobus già in concessione regionale Impresa: Sberna Viaggi s.r.l. - S.Agata Militello Codice 99 Orario Autolinee Extraurbane Linea Caronia-Caronia Scalo FS-S Stefano di Camastra C O R S E C O R S E 1 3 5 7 9 11 2 4 6 8 10 12 KM STAZIONAMENTI KM FERIALE FERIALE FERIALE FERIALE FERIALE FERIALE orario Capolinea di Partenza Capolinea di Arrivo orario CARONIA Piazza CARONIA Piazza 5,15 7,15 11,30 12,15 12,50 16,45 0,0 15,9 6,55 8,20 12,00 12,45 14,05 17,25 Municipio Municipio orario Fermata intermedia Fermata intermedia orario Caronia Scalo FS Caronia Scalo FS 5,30 7,30 11,45 12,30 13,05 17,00 5,1 10,8 6,40 8,05 11,45 12,30 13,50 17,10 Piazzale Stazione Piazzale Stazione orario Fermata intermedia Fermata intermedia orario S.Stefano di C. Piazza S.Stefano di C. Piazza 7,45 13,20 15,9 0,0 7,50 13,35 Matteotti Matteotti Allegato "C" Assessorato Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti - Dipartimento Trasporti e Comunicazioni Servizio 1 "Autotrasporto Persone" Contratto di Affidamento Provvisorio dei servizi Extraurbani di T.P.L. in autobus già in concessione regionale Impresa: SBERNA VIAGGI S.R.L. - SANT'AGATA DI MILITELLO Codice 99 Orario Autolinee Extraurbane LINEA: ALCARA LI FUSI - SANT'AGATA DI MILITELLO FS C O R S E C O R S E 1 Fer 3 Fer 5 Fer 7 Fer 9 Fer 11 Sc 13 Sc 2 Fer 4 Fer 6 Fer 8 Fer 10 Fer 12 Sc 14 Sc FERIALE FERIALE
    [Show full text]
  • Inventario Comitati Di Liberazione
    ARCHIVIO DI STATO DI MESSINA INVENTARIO ATTI DEI COMITATI DI LIBERAZIONE NAZIONALE DI BARCELLONA -CARONIA -FURNARI -MILAZZO -MISTRETTA -MOTTA CAMASTRA E PATTI Progetto Servizio Civile Nazionale “Cultura giovani. Sicilia. Archivio di Stato di Messina”. Digitalizzazione a cura di Leo Antonella INTRODUZIONE Il fondo è costituito da esigua documentazione, prodotto dai Comitati Comunali di liberazione Nazionale che operano a Barcellona, Caronia, Furnari, Milazzo, Mistretta, Motta Camastra e Patti, negli anni 1944-1946. Di particolare interesse, anche se molto lacunoso, èil carteggio con la Delegazione Prov.le per l'epurazione presso la Prefettura di Messina, cui i comitati fornivano notizie circa la condotta politica durante il regime fascista di varie persone. Il fondo è costituito da N. 7 fascicoli, di cui si dà la descrizione qui di seguito. A cura della Dr.ssa Maria Alibrandi Foglio1 BUSTA FASC OGGETTO ANNI NOTE COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DI BARCELLONA Verbali delle sedute effettuate dal C.L.N. dal Documentazione relativa ad un'inchiesta,svolta dal 26.11.1944 al 25.3.1946; Corrispondenza degli anni C.L.N, per trovare gli autori di una denuncia di 1944-1946 (con la delegazione Prov.le per 1 1 1944-1946 antifascismo, fatta nel Settembre 1941, contro un gruppo l'epurazione di Messina; con i vari partiti politici per di giovani Barcellonesi. Protocollo corrispondenza degli la designazione dei loro menbri in seno al C.L.N; con anni 1944-1946 la prefettura in merito a questione locali). COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DI CARONIA Verbali delle sedute effettuate dal C.L.N e 2 corrispondenza con la Prefettura di Messina, dal 1945-1946 Il fascicolo contiene esigua documentazione.
    [Show full text]
  • Historical and Recent Data of Sicilian Traps: the Complexity of Data Recovery and Interpretation
    SCRS/2017/043 Collect. Vol. Sci. Pap. ICCAT, 74(6): 2873-2886 (2018) HISTORICAL AND RECENT DATA OF SICILIAN TRAPS: THE COMPLEXITY OF DATA RECOVERY AND INTERPRETATION A. Pagá García1, A. Di Natale1, S. Tensek1, C. Palma1 SUMMARY One of the main activities of the ICCAT GBYP is data recovery and most of the efforts have been devoted to traps, the gear with the longest history. After 7 years of data recovery, a considerable amount of information and a data series going back to 1512 were produced, now the data statistics to be used by the SCRS. At this point, to avoid biased interpretations of the accumulated data, it is important to show what is behind the numbers, the complexity of the situations over the many centuries and the limits for interpreting the data. For this purpose, we used as an example the data from the Sicilian traps, the most documented and even the most complex series. RÉSUMÉ La récupération des données constitue l'une des principales tâches de l'ICCAT-GBYP et la plupart des efforts ont été consacrés aux madragues, l’engin présentant l’historique le plus long. Après avoir récupéré des données pendant sept ans, ce qui a produit une quantité considérable d'informations et une série de données remontant à 1512, le SCRS a commencé à utiliser les données statistiques. À ce stade, afin d’éviter les interprétations biaisées des données accumulées, il est important de montrer ce qui se cache derrière les chiffres, la complexité des situations au cours des nombreux siècles et les limites d'interprétation des données.
    [Show full text]
  • L'anno Duemiladiciannove, Il Giorno Ventisette Del Mese Di Novembre
    REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSEMBLEA TERRITORIALE IDRICA DI MESSINA Repertorio N. 15 del 27/11/2019 DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2018 L'anno duemiladiciannove, il giorno ventisette del mese di novembre, presso il salone delle Bandiere, Municipio della Città di Messina, Palazzo Zanca, dalle ore 11 e seguenti, si è riunita in seconda convocazione l'Assemblea dell'ATI di Messina, previa lettera di convocazione prot. N. 1084 del 12/11/2019, regolarmente inviata tramite mail-pec ai Comuni Soci, in seduta ordinaria. Sono presenti i Rappresentanti dei seguenti Comuni: Comune Nominativo Carica Comune Nominativo Carica MONFORTE SAN ACQUEDOLCI - - - - GIORGIO ALCARA U FUSI DOTTORE ETTORE SINDACO MONGIUFFI MELIA - . ALI' . - MONTAGNAREALE - MONTALBANO ROBERTO ARLOTTA - VICESINDACO ALI' TERME EUCONA ANTILLO MOTTA CAMASTRA BARCELLONA POG TOMMASO PINO ASS. MOTTA D'AFFERMO BASICO' NASO BROLO LACCOTO GIUSEPPE SINDACO NIZZA DI SICILIA CAPIZZI . NOVARA DI SICILIA CAPO D'ORLANDO - - OUVERI CAPRI LEONE BORRELLOFIUPPO SINDACO PACE DEL MEU MARIO SCHEPIS ASS. CARONIA RICCARDO PIPPO ASS. PAGLIARA - . CASALVECCHIO ■ - PATTI GIUSEPPE M. AQUINO SINDACO SICULO CASTEL DI LUCIO MOBILE GIUSEPPE SINDACO PETTINEO DOMENICO RUFFINO SINDACO CASTELLTJMBERTO UONETTOCIVAV.ZO SINDACO PIRAINO - - CASTELMOU ORUNDO RUSSO RACCUJA - - CASTROREALE . REITANO . CESARO' ROCCAFIORITA CONCETTO ORUNDO SINDACO CONDRO' . - ROCCALUMERA FALCONE ROCCAVALDINA VISALLI SALVATORE SINDACO ROCCELU FICARRA - • - - VALDEMONE FIUMEDINISI
    [Show full text]
  • Multicultural Exchange in the Norman Palaces of Twelfth
    A Changing Mosaic: Multicultural Exchange in the Norman Palaces of Twelfth-Century Sicily by Dana Katz A thesis submitted in conformity with the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Graduate Department of Art University of Toronto © Copyright by Dana Katz 2016 A Changing Mosaic: Multicultural Exchange in the Norman Palaces of Twelfth-Century Sicily by Dana Katz Doctor of Philosophy Graduate Department of Art University of Toronto 2016 Abstract This dissertation examines the twelfth-century residences associated with the Norman Hautevilles in the parklands that surrounded their capital at Palermo. One of the best-preserved ensembles of medieval secular architecture, the principal monuments are the palaces of La Zisa and La Cuba, the complexes of La Favara and Lo Scibene, the hunting lodge at Parco, and the palace at Monreale. The Norman conquest of Sicily in the previous century dramatically altered the local population’s religious and cultural identity. Nevertheless, an Islamic legacy persisted in the park architecture, arranged on axial plans with waterworks and ornamented with muqarnas vaults. By this time, the last Norman king, William II, and his court became aligned with contemporaries in the Latin West, and Muslims became marginalized in Sicily. Part One examines the modern “discovery” and reception of the twelfth-century palaces. As secular examples built in an Islamic mode, they did not fit preconceived paradigms of medieval Western architecture in the scholarly literature, greatly endangering their preservation. My examination reconstructs the vast landscape created by the Norman kings, who modified their surroundings on a monumental scale. Water in the parklands was harnessed to provide for ii artificial lakes and other waterscapes onto which the built environment was sited.
    [Show full text]
  • Preface Introduction
    Notes Preface 1. Luisa Pretolani's video, Things I Take, which deals with Indian women im­ migrants, speaks to the experience of emigration in ways that transcend the specific experience of a single ethnic group. The issues the women who appear in this video address relate to the significance of and repercussions on one's sense of self of the separation from one's homeland. 2. See Gilbert and Gubar's feminist classic The Madwoman in the Attic (1979), in which they ofTer adefinition of anxiety of authorship, which they jux­ tapose to the more masculine "anxiety of influence" (50), the title subject of Harold Bloom's study. 3. I began to study Italian American literature and minority literatures not in graduate school, but in the years following my graduation, in the early 1990s. 4. My first actual encounter with Italian American literature actually oc­ curred in 1983, at a conference on Italian American Studies of the AISNA (ItalianAssociation ofNorthAmerican Studies).The conference was orga­ nized by my then professor of American Literature at the University of Catania, Maria Vittoria D'Amico. I was one of a handful of undergraduate students involved in the organization of the conference. There, I met sev­ eral American professors, includingJohn Paul Russo, who would later ofTer me a teaching assistantship at the University of Miami. 5. Giunta, "The Quest forTrue Love: Nancy Savoca's Domestic Film Comedy." 6. In 1987, DeSalvo had also published-in England-Casting Off, an outra­ geous novel about Italian American women and adultery. 7. Oddly enough, much like other women and minority writers who, once they started looking, found literary sisters and ancestors, I, too, would later discover two other writers in my family, Giuseppe Minasola and Laura Emanuelita Minasola.
    [Show full text]
  • Pyrus Def Lux.Qxd
    Pyrus vallis-demonis (Rosaceae), a new species from the Nebrodi Mountains (NE-Sicily) Francesco M. Raimondo & Rosario Schicchi Abstract Raimondo, F. M. & Schicchi, R.: Pyrus vallis-demonis (Rosaceae), a new species from the Madonie Mountains (NE-Sicily). — Bocconea 17: 325-330. 2004. — ISSN 1120-4060. The genus Pyrus in Sicily is represented by P. amygdaliformis Vill., P. communis L., P. pyraster Burgsd. and, in addition, by several other taxa such as P. pyrainus Raf., P. cuneifolia Guss., P. parviflora Desf., P. sicula Tin., P. tinei Tod. ex Decne, etc.. These taxa, presently considered at lower rank or quite insignificant from the taxonomical point of view, show on the whole a remarkable morphological diversity. Therefore, new field surveys and collections in the whole Sicilian area as well as the revision of the herbarium material were started up some years ago. As a first result of these surveys, a new species occurring in the Nebrodi Regional Park (NE Sicily) has been found and is here described and named Pyrus vallis-demonis. Introduction The genus Pyrus in Sicily is represented by three species and several other taxa of a lower rank or quite taxonomically insignificant. According to Pignatti (1982) Pyrus amyg- daliformis Vill., P. communis L. and P. pyraster Burgsd. occur in Sicily. Previously, among the Sicilian botanists, Lojacono (1891) also reported P. pyrainus Raf. including there P. cuneifolia Guss. and P. parviflora Desf., P. sicula Tod. and P. tinei Tod., this latter at vari- ety rank. Terpó & Amaral Franco (1968) included P. parviflora Desf. within P. amygdaliformis Vill. and considered P. pyrainus as a doubtful taxon related to P.
    [Show full text]
  • Actes Dont La Publication Est Une Condition De Leur Applicabilité)
    30 . 9 . 88 Journal officiel des Communautés européennes N0 L 270/ 1 I (Actes dont la publication est une condition de leur applicabilité) RÈGLEMENT (CEE) N° 2984/88 DE LA COMMISSION du 21 septembre 1988 fixant les rendements en olives et en huile pour la campagne 1987/1988 en Italie, en Espagne et au Portugal LA COMMISSION DES COMMUNAUTÉS EUROPÉENNES, considérant que, compte tenu des donnees reçues, il y a lieu de fixer les rendements en Italie, en Espagne et au vu le traité instituant la Communauté économique euro­ Portugal comme indiqué en annexe I ; péenne, considérant que les mesures prévues au présent règlement sont conformes à l'avis du comité de gestion des matières vu le règlement n0 136/66/CEE du Conseil, du 22 grasses, septembre 1966, portant établissement d'une organisation commune des marchés dans le secteur des matières grasses ('), modifié en dernier lieu par le règlement (CEE) A ARRÊTÉ LE PRESENT REGLEMENT : n0 2210/88 (2), vu le règlement (CEE) n0 2261 /84 du Conseil , du 17 Article premier juillet 1984, arrêtant les règles générales relatives à l'octroi de l'aide à la production d'huile d'olive , et aux organisa­ 1 . En Italie, en Espagne et au Portugal, pour la tions de producteurs (3), modifié en dernier lieu par le campagne 1987/ 1988 , les rendements en olives et en règlement (CEE) n° 892/88 (4), et notamment son article huile ainsi que les zones de production y afférentes sont 19 , fixés à l'annexe I. 2 . La délimitation des zones de production fait l'objet considérant que, aux fins de l'octroi de l'aide à la produc­ de l'annexe II .
    [Show full text]
  • I Nebrodi Nell'antichità: Città Culture Paesaggio
    I Nebrodi nell’antichità Città Culture Paesaggio Francesco Collura Archaeopress Archaeology Archaeopress Publishing Ltd Summertown Pavilion 18-24 Middle Way Summertown Oxford OX2 7LG www.archaeopress.com ISBN 978-1-78969-264-8 ISBN 978-1-78969-265-5 (e-Pdf) © Francesco Collura and Archaeopress 2019 All rights reserved. No part of this book may be reproduced, or transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying or otherwise, without the prior written permission of the copyright owners. Printed in England by Severn, Gloucester This book is available direct from Archaeopress or from our website www.archaeopress.com Indice Lista delle figure ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������iii Introduzione �����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������1 1� I Nebrodi nell’antichità, tra notizie storiche e dati archeologici ����������������������������������������������������������������� 5 Preistoria e Protostoria �����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������9 Epoca greca arcaica e classica (VII – prima metà IV secolo a�C�) ������������������������������������������������������������������������������������15 Età ellenistica (seconda metà IV – I secolo a�C�) ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������28
    [Show full text]
  • Case Cantoniere
    CITTÀ METROPOLITANA DI MESSINA IX DIREZIONE INFRASTRUTTURE TERRITORIALI e D.L. Servizio SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale) Casa Cantoniera “Sant’Elia “ Sp 167 km 14+500 MONOGRAFIE CASE CANTONIERE Redazione: (arch Francesco Bonannella) Ed. 2015 CASE CANTONIERE Cod CASA CANTONIERA SP n° al Km COMUNE Pag C01 Casa Cantoniera Malamogliera 001 2+960 Francavilla di Sicilia 01 C02 Casello Deposito 002 2+220 Roccella Valdemone 02 C03 Casello Deposito 007 0+800 Graniti 03 C04 Casello Deposito 016 2+900 Forza D’Agrò 04 C05 Casa Cantoniera 019 1+700 Savoca 05 C06 Capannone Deposito 025 2°Tr 0+340 Roccalumera 06 C07 Casa Cantoniera Reginella 050 11+700 Messina 07 C08 Casello Deposito 051 8+220 Messina 08 C09 Casa Cantoniera Malasà 82/a 2+100 Castroreale 09 C10 Casa Cantoniera Gennaro 110 21+300 Basicò 10 C11 Casa Cantoniera Spatorelli 110 29+900 Montalbano Elicona 11 C12 Casa Cantoniera Canalotto 110 38+700 Montalbano Elicona 12 C13 Capannone Santa Maria 122 21+200 San Piero Patti 13 C14 Casa Cantoniera Don Carro 122 31+900 Montalbano Elicona 14 C15 Casa Cantoniera Renazzo 122 26+500 San Piero Patti 15 C16 Casello Deposito 136 21+400 Ucria 16 C17 Casa Cantoniera 136 22+050 Ucria 17 C18 Casa Cantoniera Rinazzo 152 16+610 Tortorici 18 C19 Casello Deposito 167 2+100 Cesarò 19 C20 Casa Cantoniera Sant’Elia 167 14+500 Cesarò 20 C21 Casa Cantoniera La Torretta 168 1°Tr 6+600 Caronia 21 C22 Casa Cantoniera Bella Fontana 168 1°Tr 22+900 Caronia 22 C23 Casa Cantoniera Piano Margi SPA 115 18+824 Fiumedinisi 23 Casa Canton.
    [Show full text]