25/09/2013 Indice Rassegna Stampa 25/09/2013
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25/09/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 25/09/2013 Fiesole Corriere Fiorentino 24/09/2013 p. 2 Gino e quel sì all'amico cardinale: fughe segrete e le carte Maura Bonciani 1 nella bici Nazione Firenze 24/09/2013 p. 4 Posta di mattina e rifiuti durante la notte Ecco come sono 2 stati modificati gli orari Nazione Firenze 24/09/2013 p. 17 Emergenza casa Bando per anziani e giovani coppie Daniela 3 Giovannetti Repubblica 24/09/2013 p. 45 Bartali Leonardo Coen 4 Touring Speciale 01/09/2013 p. 54 Verdi patrimoni 6 Unita` 24/09/2013 p. 17 Bartali il Giusto Al ciclista l'onorificenza di Gerusalemme Oreste Pivetta 14 Iniziative ed eventi Corriere Fiorentino 24/09/2013 p. 12 Il ricordo Vlad e il coraggio di cambiare il Maggio Francesco Ermini 16 Polacci Nazione Firenze 24/09/2013 p. 22 Coristi cercansi, anche se uomini Pino Miglino 17 Qn 24/09/2013 p. 29 Nel nome della ricerca Galileo' per gli scienziati Titti Giuliani Foti 18 Qs Quotidiano 24/09/2013 p. 10 Gimondi: «è la gara di Nibali» Alessandro 20 Sportivo Fiesoli Touring Speciale 01/09/2013 p. 62 Itinerari mondiali Ettore Pettinaroli 22 Indice Rassegna Stampa Pagina I . %-_'.. Gino e quel sì all'arnïco cardinale: fughe segrete e le carie nella bici Nell'autunno del 1943 il car- Firenze. E Sizzi, meccanico di bi- finì nel mirino di Mario Carità, dinale Elia Dalla Costa, che lo ciclette, chiese aiuto al cugino capo della omonima banda fa- aveva sposato con Adriana Bani Bartali, che possedeva una casa scista che terrorizzava la città e ed era il suo consigliere spiri- in via del Bandino, ottenendo torturava i partigiani. Carità lo tuale, lo chiamò. Gino arrivò in come risposta un sì. Sizzi si tra- convocò a «Villa Triste», il suo arcivescovado in bici, come sferì nella casa di via del Bandi- quartier generale e lo minacciò, sempre, l'appoggio ad una co- no e nella cantina si rifugiaro- ma dopo un drammatico con- lonna del cortile e salì al primo no i Golbenberg, col figlio Gior- fronto lo lasciò andare anche se piano nello studio del vecchio e gio. Contemporaneamente Dal- aggiunse « ci rivedremo». Cari- austero arcivescovo. Iniziò co- la Costa indicò a Gino Assisi co- tà non fece in tempo a concre- sì, con una richiesta che il cam- me meta per le fotografie da tizzare l'avviso, Firenze ad ago- pione accolse, l'impresa di Gi- mettere sui documenti falsi, sto si liberò e l'incubo finì an- no Bartali che quella volta usò i senza i quali il folto gruppo di che per i Goldenberg. Ginettac- pedali per salvare gli ebrei. ebrei rifugiato nella città um- cio per anni non parlò con nes- Il colloquio durò pochi minu- bra non avrebbe mai potuto la- suno del suo segreto - «in ti. Dalla Costa - che si era già sciare l'Italia. Bartali così iniziò guerra si ebbero vicende a vol- attivato per formare una rete a fare avanti e indietro tra Firen- te drammatiche e altre quasi ri- clandestina che aiutasse gli ze e la città del Poverello (con dicole», si limitò a scrivere - ebrei, coinvolgendo i conventi le carte nascoste dentro il telaio ma chi era stato salvato da lui fiorentini e toscani ed ospitan- della bici), lungo quei iSo chilo- non ha dimenticato. E 69 anni do ebrei nello stesso arcivesco- metri all'andata e altrettanti al dopo ha risarcito Gino con la vado - chiese a Gino, che ave- ritorno in cui tanti lo riconosce- propria testimonianza. va una fede profonda ed era vano, lo salutavano, gli offriva- Mauro Bonciani II cardinale Elia Dalla Costa, membro di Azione Cattolica, no da bere, senza poter immagi- amico e confidente di Gino. un aiuto. La rete - che com- nare cosa gli passava nella testa A destra: Andrea Bartali nel prendeva il rabbino Nathan Cas- e i rischi che correva. giardino dei Giusti di Firenze suto e monsignor Leto Casini Era padre Ruffino Nicacci, - aveva bisogno di un «corrie- francescano padre superiore re» fidato e il cardinale spiegò del convento di San Damiano che doveva portare documenti ad Assisi che lo accoglieva e gli falsi, approfittando della liber- consegnava i documenti, come Sotto la casa del ciclista tà di movimento dic ui godeva concordato con Dalla Costa. In cugino nascose per allenarsi. Nessuno doveva alcuni di quei viaggi Gino fu fer- saperlo, nemmeno sua moglie, mato dai soldati e perquisito, una famiglia ebrea per motivi di sicurezza. Bartali ma in realtà volevano da lui un ricercata dai nazisti capì che la sua fama non autografo e nessuno cercò mai l'avrebbe salvato se i tedeschi o accuratamente, consentendogli i fascisti lo avessero scoperto, di non correre veri rischi, nep- ma disse di sì e si mise a dispo- pure quando a Lido di Camaio- sizione. La caccia agli ebrei sta- re non riuscì a consegnare i do- fascisti di Villa Triste va diventando incessante e Gi- cumenti alla famiglia Donati o minacciarono no prese un'altra decisione non perché la donna non ebrea che facile: aiutare la famiglia di Gia- doveva riceverli quando capì e poi lo lasciarono libero como Goldenberg, suoi amici che il corriere era il campione «Ma ci rivedremo...» che abitavano a Fiesole. I Gol- ebbe paura e cambiò idea. Fu lo denberg portarono il figlio Gior- stesso Bartali a consegnare le gio di 11 anni, all'istituto Santa preziose carte ai Goldenberg e Marta di Settignano, che protes- per mesi li protesse mentre con- se e nascose decine di bambini tinuava a salvare altre decine di ebrei, e poi chiesero aiuto al- ebrei grazie ai documenti che l'amico Armando Sizzi per tro- portava nascosti. vare una casa dove rifugiarsi a Nel luglio 1944 Gino Bartali Fiesole Pagina 1 IL RECAPITO DELLE LETTERE E' ST TO ANTICIPATO ALLE 7.15 Posta di mattina e rifiuti durante la notte Ecco come sono stati modificati gli orari LA POSTA consegnata in antici- Fanno eccezione quelli di San Do- glio ha dunque cambiato l'organiz- po, la vuotatura dei cassonetti fatta menico di Fiesole (chiuso venerdì zazione l'orario del personale, con di notte. L'evento dei mondiali è e sabato prossimi) e di via Carne- un turno di vuotatura dalle 18 a riuscito a far cambiare gli orari alla secchi (sarà aperto dalle 8,20 alle mezzanotte e uno da mezzanotte e città. Senza (ed è questo il miraco- mezzo alle sei. Uno sforzo per «ga- lo!) far saltare i nervi ai fiorentini, rantire che ogni mattina tutti i cas- che anzi stanno dando un'ottima sonetti siano già svuotati». Per que- prova di sé. Poste Italiane fa sapere sto, però, ci vuole la collaborazione che il servizio di recapito sta suben- e i nuovi turni dei cittadini: «Bisogna evitare di do alcune modifiche di orario. Vi- Uno la sera dopo le 18 posteggiare davanti ai contenitori sta «la difficoltà di raggiungere» le e l'altro da mezzanotte della raccolta rifiuti, altrimenti la strade trasformate in percorsi per i vuotatura verrà fatta 24 ore dopo», campioni delle due ruote, si è deci- si raccomandano da Quadrifoglio. so di «anticipare il servizio a parti- 13,35. E chiuso il pomeriggio di ve- Esattamente quello che è successo re dalle 7,15 e predisposto il recapi- nerdì). Modifiche anche sul versan- l'altra notte, quando moltissime au- to anche nelle fasce pomeridiane». te dei servizi di vuotatura dei casso- to erano state lasciate davanti ai Tutto per «garantire la regolarità netti e delle campane che, «poiché cassonetti. Infine, bisogna ricorda- di consegna della corrisponden- durante il giorno è impossibile at- re che fino al 29 è sospesa la pulizia za». Gli uffici postali, prosegue la traversare la città», vengono svolti notturna delle strade. nota, saranno regolarmente aperti. in tarda serata e la notte. Quadrifo- e.g. Fiesole Pagina 2 EDILIZIA RESIDENZIALE Emergenza casa Bando per anzìani* . e giovangiovanii coppie C'È TEMPO fino a martedì 29 ottobre (ore 13) per presentare la richiesta per entrare nella graduatoria dei soggetti interessati all'assegnazione in proprietà degli alloggi Ers. Stiamo parlando dell'edilizia residenziale sociale che il Comune di Fiesole, fra i primi in Italia, ha previsto nel proprio regolamento Urbanistico del 2009 e che ora, con la pubblicazione del bando e la definizione dei punteggi, diventa realtà. In pratica: tutti gli interventi residenziali rilevanti (con superficie utile lorda maggiore di 660 mq) di nuova costruzione hanno l'obbligo di realizzare un minimo di abitazioni da mettere in vendita a prezzi contenuti e pari ad un 20% in meno del valore stimato dall'Osservatorio del mercato immobiliare. Lo scopo è quello di facilitare l'accesso nel mercato della casa anche a soggetti "più deboli" come le giovani coppie e gli anziani. L'ASSEGNAZIONE degli alloggi avverrà con modalità che seguiranno un iter di evidenza pubblica attraverso il bando, che è stato pubblicato il primo di agosto e che resterà aperto per la durata di 90 giorni consecutivi. La graduatoria definitiva rimarrà valida per cinque anni. Il bando prevede criteri di preferenza per giovani coppie, anziani over 60, diversamente abili. Particolare attenzione è stata inoltre data ai residenti e a chi presta attività lavorativa nel comune di Fiesole. Le prime case di edilizia sociale destinate alla vendita arriveranno a fine anno. Si tratta di quattro alloggi a Ellera. Seguiranno altre 18 abitazioni a Mimmole. Il bando è consultabile sul sito del Comune www.comune.fiesole.fi.it nella pagina "Bandi - Gare - Avvisi" . Il modulo può essere richiesto anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (Municipio, piazza Mino).