OPPOSIZIONE N. B 3 080 536 Boncas AG, Lyss-Strasse 12, 3293
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DIVISIONE D’OPPOSIZIONE OPPOSIZIONE N. B 3 080 536 bonCas AG, Lyss-Strasse 12, 3293 Dotzigen, Svizzera (opponente), rappresentata da Perani & Partners S.p.A., Piazza Armando Diaz, 7, 20123 Milano, Italia (rappresentante professionale) c o n t r o Basso Sebastiano s.r.l., Via Vittime del Vajont 21, 31031 Caerano di San Marco, Italia (richiedente), rappresentata da Giacinto Tommasini, Contrà Piazza del Castello 16, 36100 Vicenza, Italia (rappresentante professionale). Il 22/05/2020, la Divisione d’Opposizione emana la seguente DECISIONE: 1. L’opposizione n. B 3 080 536 è accolta per tutti i prodotti contestati. 2. La domanda di marchio dell’Unione europea n. 18 005 136 è totalmente respinta. 3. La richiedente sopporta l’onere delle spese, fissate in 620 EUR. MOTIVAZIONE: L’opponente ha presentato opposizione contro tutti i prodotti della domanda di marchio dell’Unione europea n. 18 005 136 per il marchio figurativo . L’opposizione si basa, sulla registrazione di marchio internazionale n. 1 182 312 che designa l’Unione Europea, per il marchio verbale ‘MOSER’. L’opponente ha invocato l’articolo 8, paragrafo 1, lettera b) RMUE. RISCHIO DI CONFUSIONE – ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1, LETTERA b), RMUE Sussiste un rischio di confusione se vi è il rischio che il pubblico possa ritenere che i prodotti o i servizi in questione, qualora rechino i marchi di cui trattasi, provengano dalla medesima impresa o, a seconda dei casi, da imprese economicamente collegate. La sussistenza di un rischio di confusione dipende dall’apprezzamento, nell’ambito di una valutazione globale, di diversi fattori che sono in rapporto di reciproca dipendenza. Tali fattori includono la somiglianza dei segni, la somiglianza dei prodotti e dei servizi, il carattere distintivo del marchio anteriore, gli elementi distintivi e dominanti dei segni in conflitto così come il pubblico di riferimento. a) I prodotti I prodotti sui quali si basa l’opposizione sono inter alia i seguenti: Classe 29: Formaggi. Decisione sull’Opposizione N. B 3 080 536 pag. : 2 di 7 I prodotti contestati sono i seguenti: Classe 29: Formaggi; formaggi a pasta molle stagionati; formaggi bianchi freschi colati; formaggi cremosi; formaggi freschi non stagionati; formaggi cremosi bianchi; formaggi misti; creme da spalmare a base di formaggio; creme da spalmare a base di latte a basso contenuto di grassi; creme da spalmare a base di latticini; cheddar; cancoillotte (formaggio francese cremoso); burro; formaggio grattugiato pronto; formaggio erborinato; formaggio lavorato; formaggio tipo ricotta; formaggio di pecora; formaggio di capra; formaggio colato; formaggio bianco a base di latte fermentato (cottage); formaggio alle erbe; formaggio affumicato; formaggio a pasta molle; formaggio a pasta dura; formaggio a crosta fiorita; formaggio a basso contenuto di grassi; formaggi stagionati; kefir; latte; ghi; latte cagliato; quark; prostokvasha [latte cagliato]; panna [prodotto lattiero]; miscele di formaggi; mascarpone; yogurt; tzatziki; smetana [panna acida]; skyr; ryazhenka [latte fermantato cotto al forno]. I fattori pertinenti per la comparazione dei prodotti o dei servizi includono, inter alia, la natura e la destinazione dei prodotti o dei servizi, i loro canali di distribuzione e punti vendita, i produttori, il metodo d’uso nonché la loro concorrenzialità o complementarità. Formaggi sono identicamente contenuti in entrambe le liste di prodotti. I restanti prodotti del marchio impugnato, ossia formaggi a pasta molle stagionati; formaggi bianchi freschi colati; formaggi cremosi; formaggi freschi non stagionati; formaggi cremosi bianchi; formaggi misti; creme da spalmare a base di formaggio; creme da spalmare a base di latte a basso contenuto di grassi; creme da spalmare a base di latticini; cheddar; cancoillotte (formaggio francese cremoso); burro; formaggio grattugiato pronto; formaggio erborinato; formaggio lavorato; formaggio tipo ricotta; formaggio di pecora; formaggio di capra; formaggio colato; formaggio bianco a base di latte fermentato (cottage); formaggio alle erbe; formaggio affumicato; formaggio a pasta molle; formaggio a pasta dura; formaggio a crosta fiorita; formaggio a basso contenuto di grassi; formaggi stagionati; kefir; latte; ghi; latte cagliato; quark; prostokvasha [latte cagliato]; panna [prodotto lattiero]; miscele di formaggi; mascarpone; yogurt; tzatziki; smetana [panna acida]; skyr; ryazhenka [latte fermantato cotto al forno] sono tutti prodotti caseari (o loro derivati) così come i formaggi dell’opponente. Anche se non si può escludere che alcuni dei prodotti impugnati coincidano in numerosi criteri pertinenti quali la loro natura, lo scopo, il metodo d'uso, che siano complementari, in competizione o che siano addirittura identici, tali prodotti appartengono chiaramente a un settore omogeneo nel mercato. Inoltre essi sono quanto meno prodotti dalle stesse imprese, sono destinati al medesimo utilizzatore finale e sono venduti attraverso gli stessi canali di distribuzione. Pertanto, tutti questi prodotti contestati sono almeno simili in basso grado ai formaggi dell'opponente. b) Pubblico di riferimento –grado di attenzione Si ritiene che il consumatore medio dei prodotti o dei servizi in questione sia normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto. Occorre anche prendere in considerazione il fatto che il livello di attenzione del consumatore medio può variare in funzione del settore merceologico cui appartengono tali prodotti o servizi. Nel presente caso, i prodotti che risultano essere identici o almeno simili in grado basso sono diretti al grande pubblico. Considerato che si tratta di prodotti di largo Decisione sull’Opposizione N. B 3 080 536 pag. : 3 di 7 consumo acquistati quotidianamente generalmente a un prezzo basso, si ritiene che il grado di attenzione del pubblico nella scelta di tali prodotti vari da inferiore alla media a medio (T-384/17, 25/09/2018, EU:T:2018:593, BBQLOUMI (fig.) / HALLOUMI, § 27; 23/07/2019, R 2473/2013-5, KERRYMAID / Kerrygold et al., § 50). c) I segni MOSER Marchio anteriore Marchio impugnato Il territorio di riferimento è l’Unione europea. La valutazione globale deve fondarsi, per quanto attiene alla somiglianza visuale, auditiva o concettuale dei marchi di cui trattasi, sull’impressione complessiva prodotta dai marchi, in considerazione, in particolare, degli elementi distintivi e dominanti dei marchi medesimi (11/11/1997, C-251/95, Sabèl, EU:C:1997:528, § 23). Il carattere unitario del marchio dell’Unione europea comporta che un marchio dell’Unione europea anteriore possa essere fatto valere in un procedimento di opposizione contro qualsiasi domanda di registrazione di marchio dell’Unione europea che comprometta la protezione del primo marchio, anche se solo in relazione alla percezione dei consumatori in una parte dell’Unione europea (18/09/2008, C 514/06 P, Armafoam, EU:C:2008:511, § 57). Quanto precede si applica per analogia alle registrazioni internazionali che designano l’Unione europea. Pertanto, un rischio di confusione solo per una parte del pubblico di riferimento dell’Unione europea è sufficiente per respingere la domanda contestata. Poiché il marchio contestato contiene degli elementi verbali che hanno un significato in italiano, la Divisione d’Opposizione reputa opportuno incentrare la comparazione dei segni sulla parte del pubblico di lingua italiana. L’elemento verbale “MOSER” che costituisce il marchio anteriore è privo di significato per il pubblico italiano ed è pertanto mediamente distintivo. La richiedente sostiene che l’elemento verbale “MASÈR” del marchio impugnato verrà percepito come il nome di una località immersa nei colli Asolani nella provincia di Treviso. Tuttavia, in mancanza di prove convincenti a fondamento di tale asserzione, si ritiene che tale località non sia nota alla maggior parte del pubblico di riferimento che percepirà invece tale elemento come privo di significato. La Divisione d’Opposizione ritiene pertanto opportuno limitare ulteriormente la comparazione dei segni su questa parte del pubblico di lingua italiana che non attribuirà alcun significato all’elemento “MASÈR”. Pertanto tale elemento deve considerarsi mediamente distintivo. L’espressione “FORMAGGI dal 1890” del marchio impugnato posta al di sotto dell’elemento “MASÈR” (in caratteri visibilmente più piccoli) verrà percepita come Decisione sull’Opposizione N. B 3 080 536 pag. : 4 di 7 una chiara indicazione del settore merceologico (prodotti caseari e loro derivati) e dell’anno di inizio dell’attività della richiedente. Tale espressione è pertanto priva di distintività in relazione ai prodotti contestati. Le etichette rettangolari in rosso e verde che fungono da sfondo agli elementi verbali (e numerici) del marchio impugnato, costituiscono elementi decorativi piuttosto banali comunemente utilizzati nel mercato di riferimento. Esse hanno un grado di distintività molto basso e devono considerarsi tutt’al più deboli. La stilizzazione degli elementi verbali del marchio impugnato è banale e priva di capacità distintiva. Tenuto conto della sua posizione e misura, l’elemento “MASÈR” deve considerarsi dominante rispetto agli altri elementi verbali nel marchio impugnato. Visivamente e sotto il profilo fonetico, i segni sono simili nella misura in cui quattro lettere (su cinque) “M*SER” del marchio anteriore sono riprodotte (nella stessa sequenza) nell’elemento verbale dominante (e distintivo) del marchio impugnato. I segni differiscono nella seconda lettera di questi elementi, ossia la ‘O’ nel marchio anteriore e la ‘A’ nell’elemento dominante