P0a Relazione Di Sintesi: Strategie Di Piano P0b Norme Tecniche Di Attuazione
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COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Documento di Piano RELAZIONE DI SINTESI: OBIETTIVI, STRATEGIE E REGOLE Indice 1 Risultanze del rapporto ambientale (VAS) .......................................... 2 2 Politica di tutela ambientale e paesaggistica ...................................... 3 3 Sostenibilità ambientale e sociale del piano ....................................... 9 4 L’organizzazione territoriale............................................................... 9 5 La residenza ..................................................................................... 11 POLITICHE ABITATIVE ........................................................................... 11 CRESCITA DEMOGRAFICA E FABBISOGNO ABITATIVO ......................................... 11 6 Le strutture produttive e terziarie .................................................... 16 PRODUZIONE ..................................................................................... 16 COMMERCIO ...................................................................................... 16 7 I servizi e le attrezzature ................................................................. 17 8 Mobilità, trasporto pubblico e percorsi ciclabili ................................ 19 9 Il territorio rurale ............................................................................. 26 10 Sintesi degli obiettivi di piano .......................................................... 27 11 Sintesi delle quantità di piano .......................................................... 28 DIMENSIONAMENTO ............................................................................. 28 CONSUMO DI SUOLO ............................................................................ 29 12 Sintesi delle azioni di piano .............................................................. 32 13 Assetto e disciplina delle zone urbanistiche ..................................... 34 TESSUTO STORICO .............................................................................. 34 TESSUTO CONSOLIDATO A DESTINAZIONE RESIDENZIALE PREVALENTE .................... 35 TESSUTO CONSOLIDATO A DESTINAZIONE ARTIGIANALE ED INDUSTRIALE PREVALENTE .. 35 TESSUTO CONSOLIDATO A DESTINAZIONE COMMERCIALE E DIREZIONALE PREVALENTE .. 36 TESSUTO IN TRASFORMAZIONE ................................................................ 36 AREE DESTINATE ALL’AGRICOLTURA ............................................................ 36 14 Processo di piano e condivisione delle scelte ................................... 37 15 Maggiorazione del contributo di costruzione .................................... 37 16 Elaborati di piano ............................................................................. 39 RELAZIONE DI SINTESI: STRATEGIE DI PIANO Pagina 1 di 40 \\SERVER\PROTOCOLLO\COMMESSE\2006\06002 TORBOLE CASAGLIA PGT\ELABORATI\PGT_APPROVATO\DP_APRPOVATO\PREVISIONI PIANO\110503_DP_P0A_RELSINT.DOC COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO Il PGT ha contenuti compatibili e coerenti con gli strumenti urbanistici sovraordinati, in particolare con il P. T. C. P. e con i Piani di Settore Provinciali con cui si attua, nonché del P. T. P. R. e del P. T. R. (adottato). In estrema sintesi si fornisce un quadro dei risultati del progetto di PGT per facilitare una più immediata comprensione ed orientare eventuali approfondimenti. 1 Risultanze del rapporto ambientale (VAS) Il gruppo incaricato della stesura della Valutazione Ambientale Strategica ha completato il documento “Studio preliminare ambientale” nel mese di maggio 2008. Ad esso rinviamo per l’analisi di dettaglio dei risultati. Richiamiamo solo gli aspetti che più possono influenzare le scelte di pianificazione territoriale ed urbanistica comunale e dei quali si è tenuto conto nella elaborazione del piano: il 70% della superficie complessiva del territorio comunale è occupato da aree destinate all’agricoltura, il 50% di queste è caratterizzato da suoli di classe II ad alta produttività agricola, collocati per lo più a nord della SP 235; sono presenti reti ecologiche ben strutturate lungo gli assi del Mandolossa e del Gandovere; le aree di interesse naturalistico, poste lungo la rete delle canalizzazioni irrigue, contraddistinte da siepi e filari alberati, costituiscono nicchie di tutela della biodiversità; le reti dei servizi evidenziano precarietà e sottodimensionamenti: la rete dell’acquedotto ha perdite oltre il 50 %, l’impianto di depurazione risulta dimensionato su 3.000 abitanti equivalenti e riceve un carico di 6.000. Tra i principali elementi di criticità riscontrati troviamo: − il consumo di suolo per nuovi insediamenti industriali e residenziali; − il consumo di suolo per nuove infrastrutture; − l’eccesso di carico azotato per impiego agronomico dei reflui zootecnici; − la vulnerabilità della falda; − le emissioni odorose dagli allevamenti zootecnici; − le emissioni generate dall’attività della fonderia di Torbole; − le emissioni di rumore dagli insediamenti industriali; − le emissioni di CO, PM e NOX lungo gli assi di attraversamento stradale SP 235 e 19. Attraverso l’indice di criticità aggregato, definito pesando i singoli tematismi ambientali, è possibile considerare il territorio di Torbole Casaglia a bassa criticità, ancora in equilibrio, che necessita comunque di attenzioni e salvaguardie; Il Rapporto ambientale contiene, tra l’altro, particolari suggerimenti in ordine ad alcuni aspetti rilevanti, quali: le buone pratiche per la gestione delle pratiche di fertilizzazione organica sui suoli agricoli; le compensazioni ambientali da predisporre nella realizzazione del tratto nord della variante alla SP 235. Il gruppo incaricato della redazione della VAS ha sottoposto a valutazione il complesso delle decisioni di piano, in particolare della bozza del documento di piano ed ha espresso giudizio di congruità con gli obiettivi dichiarati. RELAZIONE DI SINTESI: STRATEGIE DI PIANO Pagina 2 di 40 \\SERVER\PROTOCOLLO\COMMESSE\2006\06002 TORBOLE CASAGLIA PGT\ELABORATI\PGT_APPROVATO\DP_APRPOVATO\PREVISIONI PIANO\110503_DP_P0A_RELSINT.DOC COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO 2 Politica di tutela ambientale e paesaggistica Il paesaggio del comune di Torbole Casaglia è interessante e caratteristico della bassa pianura bresciana, e poggia su un palinsesto territoriale di notevole pregio ambientale. La pianura coltivata con maestria, i due torrenti Gandovere e Mandolossa, la roggia Quinzanella che lo attraversano e la rete dei corsi d’acqua minori, la fascia dei fontanili a sud del territorio comunale, i tracciati interpoderali, lo scenario della corona alpina, i borghi di origine rurale in parte conservati, i palazzi di valore storico-culturale e architettonico, costituiscono il patrimonio ambientale della comunità: per alcuni aspetti prezioso e suggestivo, ancorché in alcuni ambiti poco conosciuto. Il piano si pone l’obiettivo di realizzare condizioni di maggior tutela ambientale e paesaggistica e di proporre una prima carta condivisa del paesaggio che, in riferimento alla Convenzione Europea del Paesaggio, legga ed interpreti i valori del territorio da portare all’attenzione dei cittadini e degli attori locali, da integrare con la loro sensibilità e con le loro indicazioni. Il piano si propone di individuare obiettivi e strumenti in grado di promuovere una qualità diffusa del paesaggio. La convenzione definisce il significato del termine paesaggio nel primo articolo: “Paesaggio designa una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. Ai sensi della Convenzione Europea l’insieme del territorio costituisce il paesaggio, che comprende, pertanto, sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana, sia i paesaggi degradati. Il PGT detta gli indirizzi paesaggistici per l’intero territorio comunale. La carta condivisa del paesaggio, che poi assume valore normativo nella carta della sensibilità, si sostanzia in due elaborati: La tavola denominata ”Sistema insediativo storico” (C8) dove l’attenzione è concentrata sul valore e sulla riconoscibilità dell’edificato e dove sono riportati: − gli edifici e i relativi ambiti di particolare rilievo storico, architettonico e paesaggistico, specificamente vincolati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio e/o proposti a tutela dal PTCP e dal PGT; − l’individuazione degli edifici in riferimento alle diverse soglie storiche; − la suddivisione del patrimonio edilizio storico in base all’identità storica, al grado di integrità degli edifici storici e al livello di coerenza con il contesto di quelli moderni, nonché al livello di manutenzione. La tavola denominata ”Sistemi paesistici e percezione del territorio” (C9) dove l’attenzione è concentrata sul valore e sulla riconoscibilità del paesaggio naturale e rurale e dove si propone: − la sintesi delle indicazioni di tutela del paesaggio naturale e rurale dei piani sovracomunali; − la verifica delle componenti del paesaggio agrario; − l’individuazione degli elementi (aree boscate, vegetazione ripariale, alberature, elementi geomorfologici, sistema delle acque…) di rilevanza naturale ed ecosistemica; − l’individuazione dei contesti di degrado e di possibile degrado paesaggistico; − le forme di percezione che concorrono a definire i caratteri di