SHABBAT SHABBAT BESHALLACH 19 GENNAIO 2019 MILANO 16.39 17.56 | FIRENZE 16.58 18.01 | ROMA 16.50 17.52 | VENEZIA 16.40 17.42

5779 שבט | n. 1 - gennaio 2019

Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 11 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it Lotta al pregiudizio, segnali europei Il Consiglio della UE e la storica dichiarazione unitaria sull’antisemitismo pagg. 2-3

DOSSIER MEMORIA - LILIANA SEGRE “L’archivio delle mie ferite” Liliana Segre e l’archivio dei torti subiti. La Testimone, l’infanzia a Milano in corso Magenta e le carte dell’esproprio fascista in una conversazione con molti spunti inediti che apre lo speciale dossier dedicato alla Memoria viva. Molti gli appuntamenti in agenda: dal concerto romano con le voci femminili dal lager, alla Run For Mem. / pagg. 15-21

pagg. La battaglia del professor Atzeni per la laicità nei libri di testo 6-7 “La scuola sia davvero di tutti” CULTURA / ARTE / SPETTACOLO Un segno nella Storia OPINIONI pagg. A CONFRONTO 28-29 ------PAGG. 23-25 ------RICORDO Aldo Zargani

MEMORIA David Bidussa

ACCOGLIENZA Fare la storia degli ebrei presenti Daniele Saroglia, Giorgio Berruto DIASPORA E ISRAELE, nell’Italia del Medioevo significa L’IDENTITÀ NEI LIBRI scrivere un pezzo di storia italiana. Lo LEZIONI racconta un illuminante saggio di Alberto Cavaglion A colloquio con Ariel Hirschfeld, critico letterario e Giacomo Todeschini. docente all'Università Ebraica di Gerusalemme. Una IDENTITÀ conversazione centrata sul valore immenso e Alle pagg. 30-33 Hulda Liberanome insostituibile delle pagine di carta.

L’analisi dei dati più significativi emersi dall'ultima indagine dell’Agenzia Gli ebrei d’Europa Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), affidata all'Institute for Jewish Policy Research. Preoccupazione in aumento e strategie di difesa nel grande sondaggio di fronte all’odio sulla percezione dell’odio che ha visto anche pagg. 4-5 l’Italia ebraica coinvolta. Numerosi gli spunti di riflessione.

Protagonisti / a pag. 26 Da Berlino a Roma, un artista al servizio della Memoria / P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche Lotta all’odio, il segnale dell’Europa La storica dichiarazione che investe i 28 Stati membri e i buoni propositi da trasformare in fatti

Segnali preoccupanti da tutta inizio dicembre nell'ambito del Europa per il riemergere di odio, Consiglio UE lascia ben sperare. razzismo, antisemitismo. A con- Tutti e 28 i paesi membri, nel fermarlo è la nuova indagine sul- corso di una riunione a Bruxelles, la percezione ebraica di quest'ul- hanno infatti approvato una di- timo fenomeno realizzata dal- chiarazione comune contro l’Agenzia per i Diritti Fondamen- l'odio antiebraico in cui, oltre tali (Fra) della UE, di cui vi pre- alla netta condanna dell’antise- sentiamo nelle pagine seguenti i mitismo e all’invito a tutti gli Sta- risultati. ti ad agire per arginare questo Un lavoro che investe in modo fenomeno e per garantire con il diretto istituzioni e decisori ai massimo impegno la sicurezza più alti livelli, accompagnandosi e l’incolumità di istituzioni, co- a un altro approfondimento dagli munità e individui, si richiede esiti piuttosto sconfortanti rea- l’adozione della definizione ope- lizzato di recente dalla CNN. rativa di antisemitismo formulata Stando a quest'altra indagine, dall’International Holocaust Re- che ha interessato un campione membrance Alliance in cui, tra di circa 7mila persone tra Au- i vari punti, si ricorda come an- stria, Francia, Germania, Gran che la strumentalità di certi at- Bretagna, Ungheria, Polonia e tacchi allo Stato di Israele sia da Svezia, oltre un quarto dei citta- considerarsi nell’elenco. dini europei pensa che gli ebrei Dal contrasto alla minaccia fisica abbiano una influenza eccessiva a quella che corre sulla rete, dal- negli affari, uno su quattro ritiene l’implementazione di buone pra- che possano influenzare aree di u Il primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans tiche all’innesto di valori positivi conflitto, uno su tre confessa di e di uguaglianza nelle nuove ge- sapere poco o nulla della Shoah. verificano in diverse forme e se- comportamenti da parte ebraica. forze estremiste e populiste, ar- nerazioni: sono tante le voci che Il 18% inoltre sostiene che gli guendo diversi schemi siano la Per questo, in un'Europa segnata rivate talvolta persino a incarichi compongono questa storica di- episodi di antisemitismo che si conseguenza di determinati dall'affermazione crescente di di governo, quanto accaduto a chiarazione. Salvini in Israele, il viaggio e i segnali da cogliere

incontestabile verità. gione? Nel Kotel o sopra? E che desideriamo fare com- Israele infiamma anche l’odio Noemi Con l’arrivo a Gerusalemme ho considerato quel che accade prendere che la cultura ebrai- verso gli ebrei. È antisemiti- Di Segni avuto modo assieme alla co- intorno a noi e proprio nelle ca è parte integrante di quella smo – e non va sottovalutato Presidente Ucei munità degli Italkim di acco- ore e nelle giornate della visi- italiana, che per questo Paese affatto – quello delle estreme gliere la delegazione del mini- ta non ho potuto che citare le i nostri nonni o bisnonni han- destre e dei gruppi neofascisti: stro Salvini. È stato importan- note parole di Gamzu: “Ci sono no combattuto e partecipato nostalgici o innovatori che sia- te assieme a loro ribadire e pietre con un cuore umano e alla ricostruzione e allo svilup- no non vanno sottovalutati. È L’Unione delle Comunità Ebrai- rappresentare il legame tra uomini con cuore di pietra”. po dello stesso, questo non è antisemitismo il deplorevole che Italiane è l’ente che rap- patria nativa e patria dei padri Le affermazioni del ministro sufficiente. Perché anche qui atto avvenuto nella notte del presenta l’ebraismo italiano e di come la cultura italiana relative alla sicurezza di Israe- in Italia vi sono fenomeni e si- 10 dicembre – le pietre d’in- dinanzi alle istituzioni italiane abbia trovato in Israele una le, alla qualificazione di Hez- tuazioni preoccupanti che van- ciampo divelte con cura e e quel che oggi accade in patria adottiva che la preserva bollah come gruppo terroristi- no ben compresi e progetti chiara volontà di cancellare la Israele, sui suoi confini, nei re- e custodisce, che ne prosegue co, alla partigianeria delle or- per il futuro da condividere. memoria di quanto avvenuto lativi centri di ricerca, innova- le tradizioni e che ha dato il ganizzazioni internazionali e In particolare all’uscita dalla nel nostro Paese negli anni zione e imprenditoria o nelle suo miglior contributo allo svi- dell’Unione Europea nei con- visita da Yad Vashem ho riba- 1938-1945. Ma anche molto diverse organizzazioni inter- luppo del paese in ogni possi- fronti dei palestinesi, così co- dito che l’antisemitismo non è prima, e anche molto dopo. nazionali cui Israele partecipa bile ambito. me per i fondi investiti in mo- solo quello di matrice islami- Su ciascuno di questi tre fronti assieme all’Italia, è parte del Nel corso della visita al Kotel do “distratto” nei territori, so- sta-terrorista-importato da ol- vanno prese opportune misu- nostro vissuto e in quanto tale ho tenuto a mettere in eviden- no state ribadite nel corso del- treconfine, ma anche quello re, anche rafforzando l’aspetto doveroso è il nostro confronto za come quello spazio sia uno la conferenza stampa. che si radica qui tra italiani legislativo, anche la repressio- con gli esponenti delle nostre spazio che ospita ed accoglie, Il punto è proprio questo. Tut- stessi che sono assoldati dal- ne, anche il ruolo della magi- istituzioni e in questo caso di oltre agli ebrei che si recano to quanto ribadito nei con- l’Isis in cerca di un perché della stratura, anche quello del suo governo. e pregare e festeggiare, anche fronti di Israele sono, a mio loro vita, e non è solo quello partito. Il ministro Salvini ha visitato pellegrini e credenti di ogni fe- avviso, dichiarazioni importan- che usa le armi per uccidere. Altro punto messo in evidenza il confine con il Libano e potu- de, mentre la porticina che si ti che come abbiamo potuto L’antisemitismo è anche quello e proprio perché ci trovavamo to osservare quanto “matura- vede appena si alza lo sguardo vedere non lo hanno lasciato del BDS e delle associazioni all’uscita dal percorso stre- to” in questi mesi ad opera di – quella dei Mugrabim – che indenne da critiche sia da par- che si proclamano propalesti- mante di Yad Vashem: la nar- Hezbollah. Bene che abbia po- dovrebbe fare accedere i fede- te di alleati di governo sia dei nesi promuovendo in ambito rativa che si sta affermando in tuto vedere con i propri occhi li non musulmani è chiusa e so- suoi diretti sostenitori. universitario la denigrazione diversi Paesi di attribuire le re- quanto sta avvenendo nel sot- lo in determinati momenti è Ma per noi ebrei che viviamo di Israele e la distorsione della sponsabilità della Shoah alla tosuolo sotto agli occhi delle possibile accedere per pregare in Italia e per le comunità ita- scienza, rimettendo ancora Germania e ai soli nazisti, pre- forze internazionali e rendersi sulla spianata. Dov’è allora la liane che mantengono viva la una volta l’accademia al servi- sentando il proprio paese co- conto di quel che è semplice, limitazione alla libertà di reli- tradizione e la vita ebraica, zio dell’odio. E l’odio verso me invaso e impotente e pro-

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creta allo stesso tempo, di fronte a sfide chiare e specifiche poste Polizia-UCEI, da questo antico odio”. “Siamo orgogliosi del contributo una guida offerto, sia dalla nostra sede cen- per chi opera trale che dalle diverse comunità sul campo nazionali in Europa. Un lavoro intenso e in stretto raccordo tra Una panoramica su storia, i diversi soggetti coinvolti – af- feste e tradizioni ebraiche ferma Moshe Kantor, presidente per facilitare il lavoro di dello European Jewish Congress chi ogni giorno è anche – e che ha portato come risultato impegnato nel contrasto questa storica opportunità”. a crimini di odio. Ricevendo dalle mani dello stes- È l’obiettivo della Breve so Kantor il premio Jerusalem guida dell’ebraismo italia- Navigator, conferitogli a Vienna, no per gli operatori, rea- Kurz aveva affermato: “Come lizzata da Unione delle Co- austriaci, dobbiamo essere onesti munità Ebraiche Italiane quando guardiamo al nostro pas- e Osservatorio per la Sicu- u Una riunione del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles sato, perché l’Austria non è stata rezza Contro gli Atti Di- solo vittima ma anche carnefice. scriminatori della Direzio- “In tempi di crescente odio an- nere Věra Jourová. “Non possia- Congress, che hanno lodato l’ini- Ma dobbiamo anche guardare ne Centrale della Polizia tisemita, l’adozione unanime del- mo impegnarci in una lotta co- ziativa europea con parole di for- al futuro. Non possiamo disfare Criminale. la Dichiarazione sulla lotta con- mune senza una definizione co- te apprezzamento (cui si è unita la storia, ma possiamo rendere L'ebraismo in Italia, le fe- tro l’antisemitismo da parte degli mune di ciò contro cui stiamo anche l’UCEI). giustizia alla nostra storia”. stività, il cibo, i luoghi del- Stati membri dell’Unione Euro- combattendo. Gli Stati membri Per il presidente del World Je- La sfida, come sempre, è quella la preghiera, il ciclo di vi- pea invia un segnale forte alla sono quindi chiamati ad adottare wish Congress Ronald Lauder, di tradurre le parole in fatti. Si- ta. Queste alcune delle se- comunità ebraica; la UE e cia- la definizione di antisemitismo il voto su questa dichiarazione gnificativo in questo senso il fatto zioni in cui è suddivisa la scuno dei suoi Stati membri so- dell’Ihra come punto di riferi- (portato sul tavolo del Consiglio che qualche giorno dopo tutti i guida. no al fianco per garantirne sicu- mento. Ciò – prosegue la nota grazie all’impegno personale di paesi europei abbiano fatto fron- rezza e benessere” hanno dichia- dei due autorevoli esponenti del- Sebastian Kurz, cancelliere del- te comune, alle Nazioni Unite, rato in una nota congiunta il Pri- la UE – rappresenterebbe un l’Austria presidente di turno della a favore di una risoluzione di mo vicepresidente della Com- passo importante in questa lotta”. UE fino al 31 dicembre) “è un condanna del gruppo terroristico missione europea Frans Timmer- Grande la soddisfazione di enti chiaro riconoscimento da parte palestinese . La risoluzio- mans e il Commissario europeo e realtà ebraiche sovranazionali. dei governi di tutti gli Stati mem- ne, non avendo ricevuto i due per la giustizia, la tutela dei con- A partire dal World Jewish Con- bri della Ue che è necessaria terzi dei voti a favore, non è pas- sumatori e l’uguaglianza di ge- gress e dall’European Jewish un’azione seria, politica e con- sata. Ma il segnale resta.

due luoghi sono legati da un SU WWW.MOKED.IT filo che oggi è quello della vita e dell’affermazione del popolo Voci a confronto sulla visita ebraico come popolo libero, che desidera la pace. Solo do- La missione del ministro Matteo po aver visto con i propri oc- Salvini in Israele ha suscitato un chi si può esprimere un giudi- “In qualità di Presidente ampio dibattito, all’interno e al- zio. dell’Osservatorio per la Si- l’esterno del mondo ebraico. Di- All’indomani della visita ci sia- curezza Contro gli Atti Di- verse le voci che ospitiamo sul mo trovati ancora una volta a scriminatori (OSCAD) – ha portale dell'ebraismo italiano constatare l’efferatezza del- dichiarato il Prefetto Ni- www.moked.it, per favorire il li- l’odio – l’attacco ai soldati nel- colò Marcello D’Angelo nel bero confronto delle idee, all’in- la Città Vecchia, l’assassinio corso della conferenza terno di uno specifico spazio di premeditato dei due soldati stampa di presentazione approfondimento con riflessioni z’l. L’elogio agli assassini da del volume, svoltasi al precedenti e successive alla visita parte dell’autorità palestinese. Centro Bibliografico UCEI che, a distanza di alcune setti- Allora ci attendiamo che le pa- – provo un particolare or- mane, continuano ad arrivare role di riconoscimento della goglio nell’aver contribui- numerose. matrice terroristica siano poi to, in piena sintonia con I lettori che lo desiderano po- tradotte in coerente agire e l’Unione, all’elaborazione tranno proporre un proprio coerente votare alle prossime di questa ‘Breve guida scritto sul tema dopo aver preso visione delle indicazioni generali che appaiono come ogni assise internazionali ed euro- all’ebraismo per operatori giorno in fondo al notiziario quotidiano Pagine Ebraiche 24. pee. di polizia’. Lo scopo di Non ho illusioni che si possa, questa iniziativa è quello muovendo oggi un nuovo cul- Esiste anche un intero mondo avanti con i diversi ministeri e in una visita istituzionale di di aiutare gli operatori di to della Memoria, travisa e di- di ebraismo italiano istituzio- istituzioni e con la Presidenza due giorni, affrontare la com- polizia ad espletare al me- storce la realtà e si traduce in nale, che ha oltre 25.000 per- del Consiglio. L’UCEI è un sog- plessità di tutti i temi esisten- glio i propri compiti, of- forma subdola di negazioni- sone con idee diverse per le getto che esige da tutti impe- ziali toccati con mano in que- frendo loro uno strumen- smo. La Shoah è anche respon- quali non potrei scrivere nes- gno coerente, investimenti in sti giorni. Ma la speranza che to di conoscenza rispetto sabilità dei singoli Paesi euro- suna lettera ma di cui posso sì cultura e stabilità, ad ampio possa essere un punto di rife- ad alcune fondamentali pei – ciascuno ha la sua – noi ribadire le preoccupazioni sui raggio, condividendo questo rimento per una compagine specificità dell’ebraismo abbiamo il fascismo e l’indif- temi umanitari, sulle alleanze spazio con altre religioni e al- governativa che desidera cam- italiano. Informazioni in- ferenza degli italiani. Non si che portano alla radicalizza- tre minoranze. biare l’Italia. dispensabili per interfac- può non conoscere, non si può zione, che esistono comunità Ciascuno deve sentire il dovere ciarsi nel modo più cor- minimizzare, non si può nuo- che interagiscono con il terri- di visitare Auschwitz e Geru- (Versione integrale sul portale del- retto ed efficiente con le vamente ammirare. torio e progetti che portiamo salemme e capire che questi l'ebraismo italiano www.moked.it) persone di fede ebraica”.

www.moked.it / P4 POLITICA / SOCIETÀ n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche Antisemitismo, cresce l’inquietudine Preoccupazione in aumento e strategie di difesa nel grande sondaggio sulla percezione dell’odio

Ada Treves L’antisemitismo è visto come un problema per il Paese, oggi. nimarca, Francia, Germania, Un- Per Paese membro dell’UE (%). gheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, "La sinagoga la si riconosce fa- Spagna, Svezia e Regno Unito e cilmente, è quella con la camio- Francia Lettonia, paesi in cui abita il 96 netta dell'esercito davanti". Un Germania per cento degli ebrei europei. commento leggero, fatto senza Le risposte sono comuni: l'anti- Belgio cattive intenzioni, che però pur- semitismo pervade lo spazio troppo corrisponde a un'imma- Polonia pubblico, e gli stereotipi negativi gine così familiare da essere con- Svezia sugli ebrei si moltiplicano. Essere siderata normale. Quasi rassicu- ebrei è un motivo sufficiente per Spagna rante. Ma non è così. E non so- subire varie forme di abusi, ed è no rassicuranti i dati raccolti dal- Regno Unito forte la percezione che l'antise- l'ultimo sondaggio sulla perce- Ungheria mitismo continui ad aumentare. zione dell'antisemitismo com- "Mi pare sia un fenomeno che Austria missionato dall'Agenzia Europea viene banalizzato e, anche sui per i Diritti Fondamentali (FRA) Paesi Bassi social media, viene considerato e affidato all'Institute for Jewish Italia normale. È molto preoccupante" Policy Research (JPR) di Londra ha commentato una delle per- in collaborazione con IPSOS. Danimarca sone che hanno risposto al son- L'85 % dei rispondenti considera Media daggio, una donna di età com- antisemitismo e razzismo come presa tra i 35 e i 39 anni e resi- il problema peggiore dei paesi dente nei Paesi Bassi. "Sul lavoro, europei Un problema molto grande Un problema abbastanza grande Un problema non molto grande sui media e sui social media l'an- dove si è tisemitismo è quotidiano. E non Non un problema Non lo so tenuto il viene represso" (donna, 40 - 44 sondaggio. Percezione del cambiamento del livello di antisemitismo nel Paese anni, Francia). "La parola 'ebreo' L'89 % è convinto che l'antise- negli ultimi cinque anni. Per Paese membro dell’UE (%). in Danimarca è un'offesa diffusa. mitismo nel proprio paese sia Ho sempre di evitato mostrare aumentato nel corso degli ultimi Francia o dire alla gente che sono ebrea" cinque anni. Il 72 % di chi ha ri- Polonia (donna, 20-24 anni, Danimarca). sposto esprime preoccupazione O, ancora: "La mia più grande Belgio per l'aumento dell'intolleranza preoccupazione sono i media 'al- nei confronti dei musulmani. Germania ternativi' come Youtube, Twitter,

L'89 % percepisce l'odio online Regno Unito Facebook: vi compaiono insulti come un problema grave. La razzisti e antisemiti e vengono Paesi Bassi maggior parte dei partecipanti diffuse teorie cospirazioniste folli, hanno dichiarato di essere espo- Svezia spesso antisemite" (donna, 45- sti regolarmente a commenti ne- Danimarca 49 anni, Germania). gativi sugli ebrei, e l'80 % ha Quasi metà dei rispondenti è Italia identificato internet come il luo- preoccupata di essere vittima di go dove avviene più spesso. Co- Austria offese o insulti antisemiti, e più me ha commentato Michael Spagna di un terzo teme di essere attac- O’Flaherty, che della FRA è il cato fisicamente, nel corso del- Ungheria direttore: "Non sorprende che l’anno. Il 34 % ammette di aver la grande maggioranza dei par- Media rinunciato a partecipare qualche tecipanti al sondaggio ritenga un evento ebraico perché non si che l'antisemitismo stia peggio- sentiva sicuro, e del 49 % di ri- rando. Temono per la propria si- Aumentato molto Aumentato un po’ Rimasto uguale spondenti che normalmente por- curezza e per quella dei loro cari. Diminuito un po’ Diminuito molto Non lo so tano segni della propria identità Si proteggono lasciando la kippà ebraica il 71 % ha evitato almeno a casa ed evitando certe aree del- In questo secondo sondaggio smo, che si è tenuto a maggio e le risposte di 16.395 rispondenti occasionalmente ma in maniera le loro città, o gli eventi ebraici". sulla percezione dell'antisemiti- giugno 2018, sono state raccolte residenti in Austria, Belgio, Da- consapevole di farlo. E la grande

"È evidente che gli ebrei euro- pei sono preoccupati per l'an- “Un campanello d’allarme per la società” tisemitismo, fenomeno che ri- tengono sia in aumento. Lo su- (JPR) di Londra cui è stata af- Ebraiche aveva ricordato come confronti degli ebrei. Per Boyd ampio di altre ricerche sull'an- biscono online, in particolare, fidata, in collaborazione con sia incoraggiante che ai ver- va comunque usata cautela tisemitismo, anche perché qui ma anche per strada, sui media IPSOS, la seconda edizio- tici dell’Unione Europea nell'analisi dei risultati, che il si tratta di un sondaggio che e in politica. Molti sembrano ne dello studio sulla ci si renda conto di JPR intende studiare ancora adotta un approccio particola- essere diventati cauti nel por- percezione dell'antise- quanto è importante più a fondo di tare segni visibili della loro mitismo commissionata monitorare e combat- quanto faccia ebraicità: potrebbero attrarre dall'Agenzia Europea tere le forme di odio, il già corposo report dalla FRA, re alla misurazione dell'antise- attenzioni indesiderate, e pren- per i Diritti Fondamen- discriminazione e mo- la European Union Agency for mitismo: prende in considera- dono precauzioni, almeno tal- tali (FRA). Positivo sulla lestia. Che sono inne- Fundamental Rights che lo ha zione esclusivamente cosa pen- volta". Sono parole di Jonathan ricerca il demografo gabili e sempre commissionato: "Nel valutare i sano gli ebrei, è una ricerca sul- Boyd, direttore dell’Institute Sergio Della Per- più evidenti, e risultati è importante collocare la percezione." Questo però for Jewish Policy Research gola, che a Pagine non solo nei questo studio nel contesto più non significa che i risultati sia-

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Evita di indossare, trasportare o esporre in pubblico cose Impatto del conflitto arabo-israeliano sulla sensazione di sicu- che potrebbero identificare una persona come ebrea. rezza. Per Paese membro dell’UE (%). Per Paese membro dell’UE (%) Belgio Francia Francia Danimarca Spagna Svezia Germania Germania Danimarca Italia Svezia Polonia Italia Paesi Bassi Paesi Bassi Austria Regno Unito Spagna Austria Belgio Polonia Regno Unito Ungheria Ungheria

Media Media

Sempre Spesso A volte Mai Molto Abbastanza Un poco Per nulla

Sensazione di essere incolpati per qualcosa fatto dal governo israeliano. Per Paese membro dell’UE (%).

Germania

Spagna

Belgio

Francia

Italia

Paesi Bassi

Austria

Danimarca

Svezia

Regno Unito

Polonia

Ungheria

Media

Sempre Spesso A volte Mai

u IL REPORT: Sono una quarantina i grafici e le tabelle che compaiono nel report reso pubblico dall'Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) a inizio dicem- bre, a sintetizzare i dati raccolti in 13 paesi, grazie alle risposte di 16.395 cittadini che si sono definiti ebrei. Dalla percezione dell'antisemitismo come problema in aumento all'intolleranza nei confronti dei musulmani al contesto in cui vengono fatti i commenti antisemiti, dalla preoccupazione al desiderio di emigrare, è molto ampio lo spettro delle questioni coperte graficamente. Rilevanti anche i dati sugli effetti del conflitto arabo-israeliano - molto importante per il 41 % dei rispon- denti - e delle azioni del governo di Israele di cui il 43 per cento degli ebrei euro- pei si sentono sempre o spesso incolpati.

maggioranza, il 70 %, crede che mentato il direttore del JPR: "Va- timi 150 anni: un secolo e mezzo sono meno del 10%. È inconce- vulnerabile e a disagio". gli sforzi fatti dal proprio gover- le la pena ricordare che la po- fa, gli ebrei europei costituivano pibile che una minoranza che ha È ora di iniziare a chiedersi per- no per combattere l'antisemiti- polazione ebraica dell'Europa è quasi il 90% della popolazione vissuto in Europa per un tempo ché. smo siano inefficaci. Ha com- diminuita drasticamente negli ul- ebraica mondiale mentre oggi così lungo debba sentirsi così E come reagire.

no meno importanti, anzi: "I © kichka policy maker dovrebbero pren- Luce a Gerusalemme dere questi dati molto sul se- Le giornate sono le più corte dell’anno, anche se lentamente rio: il fatto che così tanti ebrei stanno tornando ad allungarsi. Michel Kichka, eccelso dise- considerino l'antisemitismo un gnatore, per una volta mette da una parte satira politica e problema nei loro paesi e che altri argomenti cui ci ha abituato nelle sue vignette irrive- molti ritengono che stia peg- renti per portarci in una sua dimensione più personale, più giorando dovrebbe servire co- intima: lo studio di Gerusalemme in cui lavora, raggiunto da me campanello d'allarme non un meraviglioso raggio di luce. E così, almeno per qualche solo per i governi, i partiti e i minuto, anche per Kichka è necessario fermarsi in contem- responsabili politici che lavo- plazione. Anche se l’impulso della sua arte è talmente forte rano in tutta Europa, ma anche da non lasciarlo inerte. E così nasce questa vignetta, che ci per la società europea nel suo auguriamo possa essere di buono auspicio per tutti i nostri insieme". lettori e amici anche in questo nuovo anno civile. a.t.

www.moked.it / P6 INTERVISTA n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche “La mia battaglia per una scuola di tutti” Il professor Andrea Atzeni e la sua approfondita inchiesta sull’ora di religione

Daniel Reichel L’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica Un sano gusto per la polemica, la ̀ profonda convinzione che la scuola italiana e davvero, come talvol- pubblica debba essere laica, un più ta si sostiene, una sorta di neu- sfumato anticlericalismo, una buona trale storia delle religioni, pur dose di anticonformismo e una me- ticolosità fuori dall'ordinario. Sono con una specifica attenzione ri- alcuni degli ingredienti che hanno servata al retaggio ebraico- cri- portato Andrea Atzeni, docente di stiano europeo? Qual è, in par- Storia e Filosofia di Milano, a scri- vere un'approfondita inchiesta - pub- ticolare, l’immagine del mondo blicata da Pagine Ebraiche in tre Enea Riboldi ebraico che emerge da tale in- puntate - sull'ora di religione nella segnamento? Ad approfondire questi temi, l'inchiesta pubblicata scuola italiana e su come i libri di testo adottati per insegnarla trattino in tre puntate da Pagine Ebraiche (nei numeri di settembre, ot- l'ebraismo. “Avevo visto un ragazzo tobre e novembre) a firma del docente di storia e filosofia Andrea a scuola con un libro di testo di re- Atzeni, che ha preso in esame alcuni dei principali volumi di testo ligione e mi era venuta la curiosità di vedere se effettivamente veicolas- consigliati dai docenti di religione nelle scuole italiane. se semplicemente contenuti culturali, storici, come più volte mi era stato detto”, racconta in un caffè a poca distanza dalla sua nuova scuola, il liceo scientifico statale "Leonardo Porcarelli Manganotti Famà da Vinci", nel pieno centro di Mila- Tibaldi Incampo UOMINI LA SABBIA TIBERIADE E PROFETI no. L'anno precedente, spiega con E LE STELLE una riconoscibile inflessione sarda, SEI La scuola Marietti era stato in periferia ma “ho chiesto il trasferimento. Era una classe per così dire troppo vivace e complicata nel vedere come il tema “scuola e biata la normativa, 85-86, quando del docente di religione, un sacer- questione di principio, il fatto che da gestire. Le storie delle difficoltà religione cattolica” non sia cambiato religione era diventata una materia dote. Era anche simpatico ma mi la- la scuola mi tenesse in classe. delle scuole di periferia non sono molto rispetto agli anni in cui era facoltativa e quindi in teoria le scuole sciava perplesso il fatto che durante semplici miti, purtroppo. Io insegna- lui lo studente. avrebbero dovuto attivare anche la sua ora in sostanza si facesse Quando è tornato in classe da pro- vo nella sezione ad indirizzo spor- l'ora alternativa per gli studenti. Nel- chiacchiera su tematiche generali, fessore ha visto un cambiamento? tivo di questo liceo: l'impressione Professore, da dove nasce questo la mia classe ero stato l'unico a sce- ovviamente riportate con una visio- Quando finalmente, dopo dieci anni era che bastasse già questo aggettivo, suo interesse per l'insegnamento del- gliere di non giovarmi dell'ora di re- ne clericale. Non c'era ad esempio dal concorso, mi hanno chiamato sportivo, per portare gli studenti ad l'ora di religione nelle scuola italia- ligione cattolica e in realtà la scuola nessun approfondimento sulla Bib- in Lombardia e ho messo piede di autoselezionarsi in base allo scarso na? mi teneva in classe con i compagni bia, che sarebbe anche stato legitti- nuovo a scuola ho visto che dal pun- interesse per lo studio”. Entrato nel Ero al liceo negli anni in cui è cam- e alla fine avevo anche la valutazione mo. E poi contestavo, più per una to di vista della religione non è cam- mondo della scuola nel 2008, dopo una laurea in Filosofia a Cagliari e a sette anni di distanza dall'aver par- tecipato al concorso pubblico per Cos’è quest’amore della sapienza insegnanti, Atzeni descrive in modo molto analitico la situazione che si In uno scritto pubblicato per il zioni culturali, ripropone co- “senso dell’esistere”? I filosofi mentre un filosofo ben difficil- è trovato davanti. Tra le perplessità, Liceo Scientifico Statale Galileo stantemente la domanda… nei secoli si sono occupati preva- mente dichiarerà qualcosa del il rapporto ancora così stringente Ferraris di Varese, il professor sull’esistenza dell’uomo e sul lentemente di rispondere a que- genere. Il riferimento è ai filosofi tra l'istituzione pubblica e la Chiesa Atzeni aveva già toccato il tema senso dell’essere e dell’esistere”. ste domande? E ci hanno fornito angloamericani, ma anche nel cattolica. “Ad esempio nel mio liceo dell'insegnamento della reli- Devo es- delle ri- continente europeo, per quanto si è tenuto nell'ultimo giorno di le- gione all'interno della scuola sere stato sposte? pulluli di tromboni, ben pochi si zioni a dicembre, una messa in me- mettendolo a confronto con la molto di- Oppure i concederebbero una sparata moria di alcuni ragazzi morti alcuni didattica legata alla filosofia. Di stratto filosofi tanto grossolana. anni fa durante il loro percorso sco- seguito qualche passaggio, con il durante (per defi- [...]Seachris osserva anche che la lastico. Prima, è passata una circolare gusto della polemica, dello le lezioni nizione, domanda sul senso della vita, a per avvisare che al termine delle le- scritto del professore. liceali di magari) seconda di chi la pone, può es- zioni, nei locali della scuola, si sa- filosofia: passano il sere una delle domande più pro- rebbe tenuta la messa. Ovviamente È particolarmente grottesco leg- non sa- proprio fonde oppure una richiesta priva credo si abbia pieno diritto di com- gere nelle prime righe dei pro- prei pro- tempo a di senso costruita su una confu- memorare come si desidera questi grammi ministeriali riguardanti prio dare porsi do- sione concettuale, un po’ come: lutti ma mi lascia perplesso che lo l’insegnamento della storia della alcuna risposta a queste do- mande stravaganti per il solo “Che sapore ha il rosso?”. Non si faccia all'interno dell'istituto, che filosofia che “Al termine del per- mande, neppure in chiave sto- gusto di farlo, senza che importi c’è bisogno di scomodare Witt- è pubblico e laico. Anche se tutti gli corso liceale lo studente è consa- rica. Peggio, non capisco proprio tanto pervenire a risposte plau- genstein per accorgersi che gran studenti fossero cattolici, non penso pevole del significato della le domande. Per brevità la- sibili? Secondo Joshua Seachris parte delle presunte questioni fi- che la scuola pubblica sia il luogo riflessione filosofica come moda- sciamo pure perdere l’“essere” e (in un intervento che si può leg- losofiche sono costruite proprio dove esprimersi in termini confes- lità specifica e fondamentale le domande sul suo senso, ma gere anche sul web) è tipico dei così, e naturalmente non solo sionali”. A lungo docente in un Liceo della ragione umana che, in epo- che cosa sarebbe “la domanda non filosofi ritenere che i filosofi non hanno risposta, ma non di Varese, prima di spostarsi su Mi- che diverse e in diverse tradi- sull’esistenza dell’uomo”? e sul discutano del senso della vita, hanno senso, specialmente lano, Atzeni sottolinea il suo stupore

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non, per capire le radici culturali del- l'Italia. In teoria il discorso fila ma se ci si confronta con quello che san- no gli studenti si rimane perplessi. E se questi sono gli esiti, per di più di una materia scelta dai ragazzi, è difficile non definirli fallimentari. E anche l'approccio dei volumi di testo che ho analizzato per Pagine Ebrai- che lascia perplessi. ú– DONNE DA VICINO Come è arrivato a quei testi? In qualche scuola avevo visto uno studente con uno di questi libri. Ave- Gloria vo dato uno sguardo all'indice e mi Gloria Arbib è il Segretario Ge- ero chiesto ‘Ma perché non esami- nerale dell’Unione delle Comu- narli sistematicamente’?. Ne ho scelti nità Ebraiche Italiane, cinque, andando a vedere quelli più rispettata, amata e temuta da di- pendenti, consiglieri e referenti diffusi nei siti dei licei a Milano, To- istituzionali. Nelle prossime set- rino e Roma. Nel leggerli dall'inizio timane lascerà l’incarico dopo alla fine mi ha colpito particolar- dieci anni di ottimo lavoro scan- mente la trattazione della storia del- dito da ritmi frenetici. l'ebraismo. Con Giorgio, suo marito, condi- vide, oltre alla vita, due grandi passioni: la storia dei partigiani Era un mondo che già conosceva? ebrei piemontesi e la campagna Quello ebraico? L'interesse mi è ve- toscana. Fresca di laurea, con nuto negli anni dell'università. Nella un eloquente 110, Gloria voleva facoltà di filosofia era molto diffusa continuare a studiare l’argo- mento della sua tesi, poco noto e un'ideologia di estrema sinistra che di grande interesse: la partecipa- lano città. Ho insegnato a spesso cozzava con Israele e in que- zione alla lotta di Resistenza Pace Solinas lungo a Varese e lì pratica- gli anni, fortunatamente, mi ero im- nell’area piemontese di un Guglielminetti TUTTI I COLORI mente tutti gli studenti sce- battuto anche con opinioni alter- gruppo di persone che, dopo l’armistizio dell’8 settembre RADICI DELLA VITA glievano l'ora di religione native. In particolare seguivo spesso 1943, avevano deciso di unirsi a Elledici SEI mentre qui a Milano moltis- Radio Radicale, che presentava migliaia agli altri italiani nella simi scelgono di uscire. Israele in un modo diverso. Poi al- lotta contro il nazifascismo. l'epoca mi ricordo un libro che mi Erano ebrei piemontesi o risiede- E a Varese i ragazzi le sembravano aveva colpito: era L'odio antico. vano in Piemonte perché le vi- biato moltissimo perché la norma- nisteriali e in cui non c'è un'opzione più preparati sui temi religiosi? L'antisemitismo cristiano e le sue radici tiva in vigore è sempre la stessa. Si di scelta dell'ora alternativa. Spesso Onestamente no. Avevo fatto una (Mondadori) di Cesare Mannucci. Claudia De Benedetti è preso maggiormente atto che gli gli studenti preferiscono in ogni caso piccola inchiesta con degli studenti Lo presi in biblioteca e poi lo com- Probiviro studenti devono avere diritto ad uscire in quell'ora. di terza liceo, dovendo affrontare prai. Lo lessi tre volte. Dava una dell’Unione operare una scelta ma mi sono ac- con loro in filosofia delle figure le- mappa abbastanza impressionante delle Comunità Ebraiche Italiane corto, per esperienza diretta, che in L'opzione che immagino vada per la gate al cristianesimo. E mi ero ac- delle radici dell'antisemitismo cri- molte scuole non viene realizzata maggiore. corto che sapevano poco o nulla dei stiano. E rimasi anche colpito di cende belliche li avevano portati nessuna attività alternativa. In alcuni In realtà mi sono accorto, seppur dogmi della Chiesa. Si insiste molto come questa parte della storia eu- lì. Con uno studio meticoloso casi vengono dati agli studenti mo- non si possa troppo generalizzare, sul fatto che l'ora di religione catto- ropea passi sostanzialmente sotto- dei documenti ufficiali e con te- duli non corrispondenti a quelli mi- di una differenza tra provincia e Mi- lica gioverebbe a tutti, cattolici e traccia nei nostri programmi sco- stimonianze raccolte durante i colloqui con i sopravvissuti, lastici. Cosa che mi pare avvenga Gloria e Giorgio hanno reso ancora oggi. onore a oltre duecento uomini e quando sembrano fare un gran la filosofia, come si è visto, da se- degli altri e della vita”. La rispo- donne che in quei tragici giorni parlare del senso. coli non farebbe che “riproporre sta è allora quella che leggiamo Nella sua inchiesta sottolinea come presero i sentieri delle montagne [...]Va sottolineato che se c’è costantemente” ed esplicita- nel Catechismo della Chiesa cat- l'ebraismo venga raccontato in mo- e delle valli per combattere e riaffermare il loro senso di ap- un’altra materia scolastica cui i mente la stessa domanda, ecco tolica (e pazienza per quanti non do riduttivo o attraverso diversi pre- partenenza all’Italia. Nel 2011, programmi del ministero (sta- che finalmente sappiamo dove scelgono né il catechismo né giudizi. Se lo aspettava? per i tipi di Zamorani, hanno volta in combutta con la CEI) ri- trovare la risposta: l’insegna- l’insegnamento cattolico a In realtà mi sono stupito molto nel pubblicato “Italiani insieme agli conoscono competenza in merito mento confessionale, che “pro- scuola, che continueranno a trovare tutti quei luoghi comuni e altri, Ebrei nella Resistenza in al “senso della vita” brancolare nel buio at- stereotipi sull'ebraismo e su Israele. Piemonte 1943-1945”. Un libro necessario, ricco, in cui i prota- essa è l’insegnamento tanagliati dalle ango- E poi ci ho messo relativamente po- gonisti compaiono in tutta la della religione catto- sciose domande di co a scrivere le mie riflessioni, che loro fragilità e grandezza. lica, che “si collega, senso!): “Dio, infinita- poi avete pubblicato. Non mi ero “Palmo di terra” è un podere per la ricerca di signi- mente perfetto e beato accorto di aver scritto così tanto. non lontano dal mare. “Nel ficati e l’attribuzione in se stesso, per un di- 1994 - dice Gloria - ci siamo in- contrati, abbiamo messo insieme di senso, all’area segno di pura bontà, E ha in programma di fare un altro i bagagli, mescolato alla rinfusa scientifica, matema- ha liberamente creato lavoro simile? tristezze e voglia di allegria e tica e tecnologica”. l'uomo per renderlo Mi hanno hanno fatto notare che siamo partiti, in cerca di una Par di capire insomma partecipe della sua vita nei libri di testo c'è un ritorno a pre- storia nostra, da aggiungere ai che l’area scientifica, beata. Per questo, in sentare in maniera abbastanza apo- capitoli scritti per proprio conto. Era un giorno di vento e l’aria matematica e tecnolo- ogni tempo e in ogni logetica il marxismo. E mi piacereb- spazzava le colline. Abbiamo gica non risponda alla luogo, egli è vicino al- be approfondire l'argomento. Anche sentito che Manciano era il questione del senso, anzi che la muove, attraverso un’adeguata l'uomo. Lo chiama e lo aiuta a alla luce di come la filosofia viene posto che stavamo cercando. susciti insidiosamente nel cuore mediazione educativo-didattica, cercarlo, a conoscerlo e ad presentata ai nostri studenti: è più Stava arrivando il Duemila, per dell’uomo senza trovarne solu- la conoscenza della concezione amarlo con tutte le forze. Con- un approccio nozionistico; lo stu- noi era l’Anno Zero.” Ecco da dove (ri)partirà Gloria: dalla zione al proprio interno. Fa le cristiano-cattolica del mondo e voca tutti gli uomini, che il pec- dente non è invitato a chiedersi se Maremma, da otto ettari di pentole ma non i coperchi, come della storia, come risorsa di cato ha disperso, nell'unità della l'argomentazione del filosofo fun- terra, 700 ulivi e 100 alberi da il diavolo. Se poi ricordiamo che senso per la comprensione di sé, sua famiglia, la Chiesa”. Amen. zioni, a chiedersi quali problemi frutto: il suo Eden. ponga, a ragionare.

www.moked.it / P8 ERETZ n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche Terrorismo, minaccia da sotterrare

Nel 1974, tre terroristi del Fronte per la Liberazione palestinese at- traversarono il confine che divide il Libano da Israele. Irruppero in una scuola elementare, prenden- do 102 ostaggi: prima di essere uccisi, assassinarono 31 persone, tra cui 23 bambini. Nel 1978, un altro commando di terroristi in- filtrarsi dal Libano lasciò sul ter- reno 38 vittime israeliane. L'idea che dal Libano nel 2018 corrano dei tunnel sotterranei costruiti dal gruppo terroristico Hezbollah u Il generale De Col (Unifil) con il capo di Stato Maggiore israeliano per infiltrarsi in Israele non è dunque rassicurante: l'esercito LE PAROLE DEL PADRE DI UNA VITTIMA DELL’ODIO le sue forze sono dispiegate in israeliano ha lanciato a dicembre Siria e il suo progetto missilistico l'operazione Scudo del Nord, di- è agli albori. Anche se Hezbollah struggendo gradualmente i cuni- Un paese unito, non solo nel lutto si affida all'Iran, si concentra in coli costruiti dal gruppo sciita li- Dicembre è stato un mese primo luogo e soprattutto sulle banese. Gerusalemme ha fatto segnato dal terrorismo pa- questioni interne”. Quando il appello al Consiglio di sicurezza lestinese. In pochi giorni a conflitto siriano si sarà concluso, dell'Onu perché condannasse in Ofra e Givat Asaf, due inse- il gruppo sciita potrebbe tornare una risoluzione l'esistenza di que- diamenti israeliani in Ci- a rivolgere la sua brutale atten- sti tunnel, un'aperta violazione sgiordania a pochi chilome- zione a Israele, sostenuto dal- della risoluzione 1701: un docu- tri di distanza l'uno dall'al- l'Iran, di cui è considerato l'esten- mento siglato nel 2006 e conse- tro, ci sono stati due attac- sione. Ma al momento, sottoli- guente a un attacco di Hezbol- chi: in uno sono state feri- neano diversi analisti, è un altro lah, che portò al ritiro israeliano te sette persone, tra cui gruppo finanziato da Teheran dal Sud del Libano e, all'articolo una donna incinta che ha che deve preoccupare Gerusa- 8, l'istituzione “nella zona com- poi perso il figlio nonostan- lemme: Hamas. Gli attentati in presa tra la Linea Blu e il fiume te i medici abbiano cercato di salvarlo con un parto indotto. Nell'altro, sono stati uccisi due Cisgiordania che hanno causato Litani, di un'area priva di perso- giovani soldati e due sono stati feriti in modo grave. In Israele è girata molto l'intervista al padre diverse vittime israeliane, tra cui nale armato, di posizioni e armi di uno dei due ragazzi uccisi, il rabbino haredi Eliyahu Merav, in particolare perché coniugava un neonato, portano la firma del che non siano quelle del governo diverse anime del paese spesso divise. “Ho servito nell'esercito e sono diventato religioso dopo movimento terroristico di Gaza del Libano e delle forze UNIFIL la guerra dello Yom Kippur” ha detto il rabbino Meirav, spiegando di avere radici laiche. “Capisco e mettono in crisi la già trabal- (United Nations Interim Force che ognuno debba vivere della sua fede e dei suoi valori, ma il rispetto reciproco deve essere lante Autorità nazionale palesti- in Lebanon)”. Proprio l'Unifil ha preservato, questo odio deve finire. È impossibile costruire una casa e uno stato come questo. nese. Secondo un altro apprez- certificato le violazioni ma dalle Al di là di tutti gli argomenti, perché ci incontriamo solo dopo un lutto e diciamo ‘Siamo fratelli?’ zato giornalista (e omonimo), Nazioni Unite non sono arrivate Incontriamoci alle celebrazioni”. Shlomi Eldar, Hamas sta guada- azioni concrete, seppur diversi gnando terreno nella West Bank membri si siano schierati con pio, ha sottolineato che le capa- tare l'analista israeliano Akiva El- ganizzazione non li ha utilizzati. e questo rischia di aggravare le Israele, esprimendo le proprie cità militari di Hezbollah rappre- dar, Hezbollah non ha interesse “L'intelligence israeliana – scrive violenze. Per fermarle la sua preoccupazioni per la violazione sentano un “chiaro rischio” per ad attaccare Israele: sebbene il - ritiene che il leader Hassan Na- avanzata, Anp e Israele devono del gruppo libanese della citata la stabilità regionale. gruppo avesse accesso ai tunnel srallah non abbia alcun interesse collaborare, scrive Eldar, e dare risoluzione. La Svezia, ad esem- Per il momento in realtà, fa no- da almeno due o tre anni, l'or- ad attaccare Israele fintanto che un'alternativa ai palestinesi. 2006, satira dolorosa su una guerra fallimentare La guerra con Hezbollah del fallimento. A rappresentare l'uno doveva rispondere cor- spenta la luce. Nella versione parivano alla vista. “Fu molto 2006 fu percepita in Israele co- quella rabbia fu un intelligente rettamente mentre chi tra i di Eretz Nehederet, a sedersi esplicito e molto difficile da me un disastro: 33 giorni di quanto criticato episo- nel posto dell'uno fu il guardare, ma era importante scontro avviati dal gruppo ter- dio di Erez Nehederet, primo ministro Olmert per noi dirlo, che questa guerra roristico libanese definiti da uno dei più celebri pro- mentre il pubblico era non era necessaria”. “Riuscite una commissione d'inchiesta grammi satirici della te- composto da 119 per- a immaginare il Saturday Night israeliana – la commissione Wi- levisione israeliana. “Fa- sone. I 119 soldati Live fare quello sketch durante nograd - “un grande e serio fal- cemmo una parodia di israeliani morti nella la guerra in Iraq? Certo che no. limento”. Il rapporto parlò di 1 contro 100” racconta guerra del Libano. “Gli Penso che abbiamo dimentica- errori nella preparazione, nelle Muli Segev, uno degli fu chiesto perché siete to cosa sia la vera satira in Oc- strategie e nel processo deci- autori del programma, andati in guerra? Per- cidente - afferma Gladwell - sionale da parte sia dei leader al giornalista Malcolm ché l'avete fatto? E così Questa è vera satira. Usa una civili che militari. Il Primo mi- Gladwell. Uno contro via. E tutte le risposte finzione comica per sferrare un nistro di allora, , 100 era uno spettacolo che dava erano, natu- duro colpo”. “Questo è quello fu pesantemente criticato a quiz in cui un concor- ralmente, sbagliate”, che spinge a fare questi sketch mentre il suo ministro della Di- rente concorreva con- racconta Segev. Era 1 – afferma Segev - Sembrano di- fesa, , si dimise. tro 100 persone sedute contro i 119. Ad ogni ri- vertenti, poi ci pensi ancora e Nelle mente degli israeliani i in postazioni illumina- sposta sbagliata del forse qualcosa ti tocca, senti il 119 soldati uccisi da Hezbollah te. All'uno e al pubblico Primo Ministro, la luce dolore che ci ha spinto a scri- e le 40 vittime civili rimasero veniva posta una domanda: ov- 100 sbagliava a rispondere, ve- si spegneva sotto uno dei sol- verlo. La verità, quando ci pen- il segno più doloroso di quel viamente per rimanere in gioco niva eliminato e gli veniva dati, che gradualmente scom- si, è un po' triste”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 ERETZ / P9 La convivenza, al di là delle barriere

Dall'insediamento di Gilo, nel- l'area sud-ovest di Gerusalemme Est, il colonnello Danny Tirza, da qualche anno in congedo, punta il dito verso la barriera di separa- zione che corre lungo il confine est d'Israele e la Cisgiordania. Tir- za era al commando dell'unità che si è occupata di costruire la barriera di divisione. Ad ascoltarlo un gruppo di giornalisti della stampa ebraica internazionale. Racconta di aver partecipato ai colloqui di pace organizzati dal presidente Usa Bill Clinton con l'ex Primo ministro e il leader palestinese Yasser Ara- u A sinistra il colonnello Danny Tirza, davanti alla barriera di fat nel 2000 ad Oslo. “Lì ho in- separazione con la Cisgiordania. In alto, Ziad Sabateen (a destra), contrato Arafat. Venne ad abbrac- palestinese impegnato nel dialogo per la pace ciarmi, come faceva di solito: 'Niente baci, ma lavoriamo insie- nità di pace andò perduta. Nel cinzione di filo metallico. Inoltre, tivo sulla sicurezza dei civili israe- per aver preso parte alla prima In- me', gli dissi. Io mi occupai delle settembre 2000, tutto cambiò i palestinesi sostengono che Israe- liani. “Dal 2002 al 2007, 1562 cit- tifada. Ne è uscito convinto di do- mappe. Barak concesse ad Arafat quando iniziò la seconda intifada”. le cerca di annettere il 40% del- tadini israeliani sono stati vittime ver parlare con gli israeliani. È di- il 94% delle terre sulla riva occi- I kamikaze palestinesi segnarono l'area della Cisgiordania attraverso di attacchi terroristici. Dal 2007, ventato amico di famiglia con il dentale, sul fiume Giordano, l'in- quel periodo di violenza. “La de- la recinzione. Ovviamente, questa quando si è conclusa la costruzio- rabbino Menachem Fruman, tra tera striscia di Gaza e la sovranità cisione di costruire la prima parte affermazione è falsa. La recinzione ne della recinzione, fino ad oggi i leader del movimento politico sulle Moschee di Gerusalemme. della recinzione di sicurezza ven- non cambia lo status del terreno abbiamo avuto 39 vittime di at- messianico sionista israeliano Ovvero la totalità delle terre oc- ne presa nel giugno 2002, dopo e non viene utilizzata per annet- tacchi terroristici” sottolinea Tirza, Gush Emunim. “Io non li chiamo cupate da Israele durante la guer- un marzo terribilmente sanguino- tere alcun territorio a Israele. Me- che dice di voler essere lui stesso coloni, sono persone, sono in mol- ra del 1967 e precedentemente so, quando 139 cittadini israeliani no dell'8% della Cisgiordania è ri- a smontare la barriera appena sarà ti casi amici” racconta Ziad pun- governate da Giordania ed Egitto. furono uccisi in attacchi terrori- masto da parte israeliana” afferma raggiunta la pace. Ma per il mo- tando il dito verso un insediamen- Clinton chiese ad Arafat di firma- stici”, ricorda Tirza. “I palestinesi l'ex militare, che ha raccontato mento, aggiunge, è uno strumento to israeliano. Lui vorrebbe che re. Arafat partì per consultazioni sono riusciti a presentare al mon- più volte questa storia, sembra necessario. Ziad Sabateen, pale- Husan facesse parte d'Israele. “Io e tornò tre ore dopo dichiarando do la recinzione di sicurezza co- quasi recitarla a memoria. Spiega stinese che vive a Husan, nella sono stato arrestato più volte dal- che non poteva firmare senza me un muro, anche se meno del di aver fatto presente questi dati West Bank, non la pensa così. “Per l'autorità palestinese. Sono dei l'approvazione degli altri stati ara- 5% del progetto è realmente un anche ad Obama, venuto in visita me quel muro è razzismo”. Ziad corrotti, preferirei vivere tutti sotto bi. Clinton si infuriò per quel pas- muro di cemento. Lungo il resto prima di diventare presidente. Di è un anticonformista: è stato cin- l'autorità israeliana con pari diritti so indietro e la grande opportu- del percorso, si tratta di una re- avergli raccontato l'impatto posi- que anni in un carcere israeliano e pari doveri”. Trapianti, la catena dell'altruismo salva la vita

“In Israele c’è un gruppo inter- fondamentale. Ricordava il Pre- uno scambio di reni. La catena connesso di persone che, solo mio Nobel per l’Economia Alvin però può andare ben oltre la fino a poco tempo fa, erano Roth in un’intervista a Pagine previsione di due sole coppie e completamente estranee, ma Ebraiche: “Al mondo ci sono noi abbiamo lavorato per met- che ora sono collegate ‘organi- molte più persone che necessi- tere a punto un sistema che ri- camente’ dopo un’operazione tano di trapianto di reni rispet- sponda a questa esigenza”. Un senza precedenti, in cui quat- to ai reni disponibili. Al mo- sistema che è stato applicato tro donatori hanno condiviso mento, più di 100.000 persone con successo in Israele. “Mi so- uno dei loro reni con quattro negli Stati Uniti sono in lista di no avvicinata al Presidente di riceventi che ne avevano dispe- attesa per un rene da un dona- Matnat Chaim rav Heber e gli ratamente bisogno, salvando tore defunto, e migliaia di ho chiesto di aiutarmi a trova- loro la vita”. A raccontare il quelle persone moriranno re un donatore di rene – ha rac- complicato trapianto incrocia- nell’attesa. Ma una persona sa- contato la trentaseienne Gil a to (un record) eseguito dai me- na ha due reni e può rimanere Yedioth Ahronoth – per la mia dici del Beilinson Hospital di in buona salute anche rimanen- gioia, Benjamin, una persona Petah Tikva il quotidiano Ye- u I pazienti protagonisti di un trapianto di reni incrociato do con uno solo. Quindi molti che non conosco nemmeno, ha dioth Ahronoth: quattro reni reni vengono donati da dona- accettato di donare il suo re- sono stati trapiantati simulta- già facilitato 626 trapianti, è altruismo – che ha donato a un tori viventi, spesso a persone ne… anche se non era compa- neamente a quattro diversi pa- stata fondata nel 2007 dal rab- uomo di nome Lee un suo rene. che amano. Il problema però è tibile”. I medici del Beilison zienti nell’arco di 48 ore. “La bino Yeshayahu Heber dopo Yardena, compagna di Lee, a la compatibilità: a volte sei ab- hanno però costruito una ca- catena di trapianti è stata fa- che si era trovato lui stesso ad sua volta l’ha donato a Leah, il bastanza sano per dare a qual- tena di donatori e così Gil ha cilitata da Matnat Chaim, una aver bisogno di un rene, a do- cui figlio, Yonatan, lo ha dona- cuno un rene, ma il tuo rene potuto riceverne uno. “Siamo no profit israeliana che si de- ver trovare un donatore e poi to a Suheib. La madre di Su- non va bene per la persona a diventati come una famiglia – dica a incoraggiare volontari ad aiutare altri che si trovava- heib, Maison, ha poi dato a Gil, cui vorresti darlo. Se due cop- continua Gil – Proveniamo tutti sani a donare reni a pazienti no nella stessa situazione”. La che doveva essere la destina- pie di pazienti e donatori sono da un background diverso, re- che necessitano di un trapianto catena di donatori è iniziata taria originale del rene di Ben- in questa situazione, è possibile ligioso, laico, di destra, di sini- – racconta il quotidiano – L’or- grazie a Benjamin – che ha jamin. Il gesto altruistico di incrociare le donazioni e così – stra, ebrei e arabi. Ora c’è un ganizzazione, che ad oggi ha compiuto il gesto per semplice quest’ultimo è stato dunque se c’è compatibilità – abbiamo legame speciale tra di noi”.

www.moked.it / P10 ORIZZONTI n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche Washington e il piano di pace diverso

Un piano di pace “diverso dai precedenti”, che sfrutta le oppor- tunità delle nuove tecnologie e riconosce che la realtà sul terre- no “in Medio Oriente è cambiata detto fortemente”. Un piano di pace in l’amba- cui ci sono elementi che piace- sciatore ranno e non piaceranno a cia- Usa, ag- scuna delle due parti. Nel con- giungendo che anche i palesti- gedarsi dal suo ruolo di amba- nesi “non hanno bisogno di ac- sciatore degli Stati Uniti all’Onu, cettare un accordo di pace ad Nikki Haley ha dato qualche in- ogni costo. I terroristi governano formazione in più sull’atteso pia- gran parte del territorio, minan- no di pace preparato dall’ammi- do la sicurezza di tutti i civili. Il nistrazione Trump, che dovrebbe popolo palestinese sta soffrendo essere reso pubblico a inizio terribilmente, mentre la sua lea- 2019. “A differenza dei preceden- dership si aggrappa a richieste ti tentativi di affrontare il con- vecchie di cinquant’anni, che so- flitto, questo piano non contiene no diventate sempre meno rea- poche pagine con linee guida ge- listiche. Ciò che attende il po- neriche e prive di immaginazio- cui l’Italia, come ex rappresen- esigenze di sicurezza israeliana biamento”. “Vi assicuro che c’è polo palestinese con un accordo ne – ha detto Haley, intervenen- tante Ue al Consiglio di Sicurez- e palestinese e le aspirazioni pa- molto che a entrambe le parti di pace sono le prospettive di un do al Consiglio di Sicurezza za, assieme agli attuali membri lestinesi a uno Stato e alla sovra- piacerà” ha garantito la diplo- massiccio miglioramento della dell’Onu a New York durante la ovvero Francia, Paesi Bassi, Po- nità, ponga fine all’occupazione matica Usa, aggiungendo poi: “È qualità della loro vita e di un sessione dedicata al Medio lonia, Svezia e Regno Unito, e ai e risolva tutte le altre questioni tempo di affrontare una dura ve- controllo di gran lunga maggiore Oriente – È molto più lungo. futuri membri Belgio e Germa- […] sia l’unico modo possibile rità: entrambe le parti trarrebbe- sul loro futuro politico”. Contiene dettagli molto più pon- nia) hanno firmato una dichia- e realistico per porre fine al con- ro grandi benefici da un accordo La richiesta della diplomatica è derati. Porta nuovi elementi alla razione in cui ribadiscono “an- flitto e raggiungere una pace giu- di pace, ma i palestinesi ne trar- – a differenza dunque della di- discussione, approfittando del cora una volta il forte e costante sta e duratura”, la dichiarazione rebbero di maggiori, mentre gli chiarazione degli otto rappre- nuovo mondo tecnologico in cui impegno dell’UE nei confronti congiunta letta da Karel van Oo- israeliani rischierebbero di più”. sentati europei - quella di una viviamo”. L’ambasciatrice non ha dei parametri concordati a livello sterom, rappresentante perma- Per Haley, sono i palestinesi ad rottura con il passato: “amici del- rivelato nessun dettaglio speci- internazionale per una pace giu- nente dell’Olanda all’Onu. avere più da perdere da un man- le Nazioni Unite – in particolare fico in merito al piano – stilato sta e duratura in Medio Oriente, Una dichiarazione che eviden- cato accordo di pace. “Nel corso amici arabi ed europei – gioche- da Jared Kushner, genero di basata sul diritto internazionale, temente auspica che il piano di della sua esistenza, e ancora oggi, rete un ruolo importante. Do- Trump e suo Consigliere per il sulle pertinenti risoluzioni delle pace Usa segua la linea tracciata Israele è circondata da minacce vrete affrontare la stessa scelta. Medio Oriente – e in particolare Nazioni Unite e sugli accordi in precedenza. Secondo Haley alla sua sicurezza. Sarebbe scioc- La scelta tra un futuro promet- non ha chiarito se Washington precedenti”. “L’UE è veramente se le parti – e gli altri paesi – si co fare un accordo che la inde- tente che cancella le richieste proseguirà sulla strada della So- convinta che il raggiungimento concentreranno solo sulle parti bolisca. Eppure, anche di fronte stanche, vecchie e irrealistiche luzione dei due Stati, come vor- di una soluzione a due Stati ba- del piano che non gli piacciono, a minacce costanti, Israele è di- del passato, o un futuro più oscu- rebbero in Europa: dopo le di- sata sui confini del 1967 con Ge- rimarremo “nel fallimento dello ventata una delle nazioni leader ro che si attacca alle condizioni chiarazioni di Haley, gli amba- rusalemme come capitale di en- status quo degli ultimi cinquan- nel mondo. Vuole un accordo di del passato dimostratesi un fal- sciatori di otto stati europei (tra trambi gli Stati, che soddisfi le t’anni, senza prospettive di cam- pace, ma non ne ha bisogno” ha limento”. Ruth Bader Ginsburg, giudice inossidabile

Mentre la giudice Ruth Bader le restrizioni proposte dal pre- colpo di grazie era mia figlia Ja- Ginsburg era ricoverata in un sidente Trump per l'asilo degli ne, che aveva ormai quattro an- ospedale di New York dopo un immigrati. Questa bocciatura – ni”. Rispetto alla sua identità intervento chirurgico, i suoi nu- presa con il voto di cinque giu- ebraica, nel 2004, aveva spiega- merosi sostenitori le hanno au- dici contro quattro - impedisce to: "Le mie radici ebraiche e la gurato un pronto ricovero. alla Casa Bianca di attuare delle mia occupazione di giudice si La salute di Ginsburg, una delle nuove norme che vietano alle combinano simmetricamente. principali voci liberali della Cor- persone di chiedere asilo se at- La richiesta di giustizia attra- te Suprema degli Stati Uniti, è traversano illegalmente la fron- versa l'intera storia e tradizione stata seguita da vicino nei due tiera. ebraica. Sono orgogliosa e trag- anni trascorsi dall'insediamento Ginsburg è la giudice più anzia- go forza dalla mia eredità, co- di Donald Trump. Il presidente na – ha 85 anni - ma si è sempre me testimoniano gli oggetti repubblicano ha già avuto due ripresa dai suoi problemi di sa- nelle mie stanze: una grande scelte della corte suprema, fa- lute. La sua routine quotidiana, mezuzah d'argento sulla porta, cendo oscillare l'equilibrio della e soprattutto il suo regime di u Anche dal letto di ospedale, la giudice della Corte Suprema Usa dono della Scuola Shulamith per corte verso i conservatori. Una allenamento (“Se pensate che Ruth Bader Ginsburg ha votato su un importante decisione ragazze di Brooklyn; su tre pa- terza nomina cementerebbe il sia una dura dietro il banco, do- reti, in lettere ebraiche, il co- vantaggio conservatore per gli vreste vederla in palestra”, ha parlato a una cerimonia di na- tenere un lavoro dopo la laurea mandamento del Deuterono- anni a venire. Anche per questo, raccontato il suo personal trai- turalizzazione per nuovi citta- in giurisprudenza nel 1959. Dice: mio: 'tzedek, tzedek tirdof' – 'La sui social media i sostenitori ner) hanno conquistato molte dini ed è stata intervistata per "Avevo tre tre strike contro. In giustizia, la giustizia seguirai'. della giudice hanno dimostrato persone. Alcune settimane dopo un nuovo film sulla sua prima primo luogo, ero ebrea, e gli Queste parole sono un monito tutto il loro appoggio quando essersi rotta tre costole in una vita, On the Basis of Sex. Una studi di Wall Street stavano ap- sempre presente di ciò che i hanno saputo che aveva votato caduta, è andata in tribunale delle sue frasi più ricordate è pena iniziando ad accettare gli giudici devono fare perché 'pos- dal suo letto d'ospedale contro per discutere una sentenza, ha quella legata al tentativo di ot- ebrei. Poi ero una donna. Ma il sano prosperare'".

www.moked.it pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 ORIZZONTI / P11 Ungheria, la fotografia del mondo ebraico

Quest’estate a Budapest ha visto Il campione per sesso e gruppi di età Distribuzione spaziale

la luce un’importante ricerca so- 100%

10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% del campione ciologica dal titolo “Ebrei ed 0% 100% ebraismo in Ungheria nel 2017”, 6% 3% 4% 6% 3% 90% 7% Maschi 9% 1% 6% nata con l’obiettivo di definire 5% 18% 25% 14% 15% 17% 6% 6% n=848 80% gli aspetti principali legati al- 70% l’ebraismo magiaro, dalla sua de- 60% mografia all’attaccamento per Femmine n=1.031 5% 18% 25% 14% 15% 17% 6% 50% Israele, passando per le esperien- 40% 81% 81% 85% ze legate all’antisemitismo ed alle 30% n 18-24 anni n 25-34 anni n 35-44 anni n 45-54 anni opinioni politiche. La ricerca, n 55-64 anni n 65-74 anni n 75 anni o più 20% condotta nell’arco di due anni 10% dai sociologi András Kovács, 0% Episodi di antisemitismo nel 1999 e nel 2017 Luogo Residenza Attuale professore alla Central European di nascita nel 2000 residenza University, ed Ildikó Barna, do- n n n cente alla Università ELTE, è il 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Budapest Centro del Paese Altre città 0% n Piccoli comuni n Fuori dall’Ungheria proseguo dell’investigazione sul- lo stesso tema avvenuta nel bien- Opinione sulla libertà di epressione per 1999 75% nio 1999-2000 dai medesimi au- antisemiti e negazionisti della Shoah tori. 2017 48% In strada e sui mezzi pubblici 100% Infatti, nel 1999 venne pubblica- 3% 2% 1999 26% 90% 15% to il primo studio sociologico 80% 26% 70% sull’ebraismo ungherese nel do- lavoro 2017 15% 60% Sul posto di poguerra, in quanto sotto il re- 50% 40% 88% gime comunista questo tema era 1999 16% 71% 30% ritenuto un tabù. Oggi, invece, 20% si è sentita la necessità di rinno- pubbliche 2017 10% 10%

Nelle istituzioni 0% vare i risultati della ricerca di di- Chi fa spesso dichiarazioni Chi nega la Shoah 1999 21% ciotto anni fa, essendo cambiato antisemite molto nella società ungherese e 2017 10% n Vietare che condividano le loro idee in pubblico nella composizione della sua co- Nel quartiere n Lasciare comunque libertà d’espressione n Non so munità ebraica. Non a caso, i ri- sultati della recente investigazio- hanno il padre di religione ebrai- vive nella capitale, Budapest, e “ebreo”, e solo il 6% come esclu- gioca sicuramente la situazione ne vengono comparati con quelli ca, la stima salirebbe ad un mi- più esattamente nei distretti sto- sivamente “ungherese”. politica in Ungheria, in cui il go- della prima, in modo tale da ave- nimo di 73.000 fino ad un mas- ricamente abitati dagli ebrei ma- Per quanto riguarda l’antisemi- verno ha un vero e proprio dop- re un quadro completo del cam- simo di circa 138.000 persone. giari, ossia il settimo, il terzo ed tismo, circa la metà (48%) degli pio standard nella sua presunta biamento e dello sviluppo inter- Se invece si utilizzasse il principio il tredicesimo. Invece, per quanto intervistati hanno fatto esperien- lotta all’antisemitismo. Inoltre, la no ed esterno a questa comunità. della Legge del Ritorno, ossia di riguarda l’identità religiosa del za diretta di atti di antisemitismo, campagna anti-Soros e i discorsi La ricerca è composta da 12 ca- avere almeno un nonno di reli- campione, il 95% degli intervi- contro il 75% del 1999. Tuttavia, di diversi esponenti della mag- pitoli, che analizzano diverse sfu- gione ebraica, allora il numero stati si è definito di “origini ebrai- la percezione che oggi l’Unghe- gioranza non hanno giovato alla mature dell’ebraismo ungherese, stimato di ebrei nel paese sarebbe che”, mentre solo il 46% si è de- ria sia un paese con un alto tasso causa della lotta all’antisemiti- tra cui gli aspetti demografici, le di circa 160.000 persone. Inoltre, finito “di religione ebraica”. Que- di antisemitismo è aumentata ri- smo. Inoltre, un ruolo fonda- tradizioni culturali e religiose, ciò che la ricerca indica di questo sto dato è legato anche all’alto spetto al 1999. Infatti, il 55% de- mentale lo ha anche internet e l’identità, la Shoah, l’antisemiti- dato, è che vi è un costante calo tasso di matrimoni misti, che si gli intervistati ha risposto che c’è il suo funzionamento.” smo, le relazioni con Israele, e della popolazione ebraica, che attesta al 66% nell’età compresa molto antisemitismo nel paese, Infine, i principali autori dell’in- le opinioni politiche. Tuttavia, scenderebbe di circa 5.000 unità tra i 45 ed i 54, e del 62% tra i mentre il 10% ha risposto “mol- citamento antisemita nel paese, prima di analizzare alcuni dei ri- ogni 5 anni. Data l’età media del- 18 ed i 34 anni. Per quanto ri- tissimo”. “La percezione che l’an- secondo gli intervistati, sarebbero sultati dell’investigazione, risulta la popolazione in questione, que- guarda invece l’identità in gene- tisemitismo sia in aumento nel gli skinhead (97%), i sostenitori necessario soffermarsi sul cam- sto dato è da considerarsi valido rale, il 30% del campione si è de- paese, nonostante l’esperienza del partito di estrema destra Job- pione utilizzato per compierla. anche per il futuro. finito “cittadino europeo”, il 29% diretta di eventi a sfondo razzista bik (98%), le persone non istruite Infatti, la ricerca si basa su un Per quanto riguarda la distribu- “ungherese ed ebreo”, mentre il sia diminuita, deve le proprie ra- (76%), e i mass-media legati al campione di 1.879 maggiorenni zione territoriale, la stragrande 19% “ungherese di religione gioni a diversi fattori” – ha di- governo di Orbán (72%). di ambo i sessi, intervistati di per- maggioranza degli appartenenti ebraica”. Infine, il 16% si è defi- chiarato Ildikó Barna, co-autrice “Penso che il fenomeno dell’an- sona con una media di un’ora e alla comunità ebraica ungherese nito esclusivamente come della ricerca – “tra questi, uno lo tisemitismo in Ungheria sia, ad mezza ciascuno. Non esistendo oggi, estremamente preoccupan- un registro dei membri della co- La copertina antisemita e i silenzi di Orban te. Infatti, se vediamo i risultati munità ebraica, le persone inter- anche di altre ricerche, notiamo vistate sono state scelte seguen- Una foto di Andras Heisler, capo della Federazione delle comunità che circa un terzo dell’intera po- do la loro auto-identificazione, ebraiche ungheresi (Mazsihisz), circondato da denaro, è stata polazione ungherese si definisce in virtù di almeno un nonno di pubblicata a inizio dicembre in prima pagina dal settimanale fi- antisemita, mentre un altro terzo origine ebraica, come prevede la logovernativo Figyelo. “È una delle più antiche e vili caricature si considera ‘moderatamente an- “Legge del Ritorno”. del popolo ebraico e pone non solo la rivista, ma tutta l'Ungheria tisemita’ - ha detto Ildikó Barna, Come menzionato, in assenza di in una pessima luce" ha denunciato il presidente del World Jewish co-autrice della presente ricerca un registro nazionale della co- Congress Ronald Lauder in una lettera al capo di governo Viktor – “Inoltre, penso che i pregiudizi munità ebraica ungherese, le sti- Orban. “Pur comprendendo e rispettando i confini di una stampa contro altri gruppi etnici siano me relative alla sua dimensione libera, credo che la sua forte e pubblica condanna di questo at- sempre legati a questo argomen- variano. Infatti, secondo i calcoli tacco molto chiaro contro tutto il popolo ebraico, non solo la to. Per questo, credo che le cam- della ricerca, gli ebrei per linea allontanerebbe, personalmente, da questo disgustoso odio, de- pagne del governo contro i mi- materna si attestano tra un mi- gno dell'epoca nazista, ma metterebbe anche il suo governo e granti contribuiscano enorme- nimo di 58.936 ad un massimo tutta l'Ungheria in una luce migliore” ha scritto Lauder, senza ri- mente nell’aumento dell’odio di 110.679 persone. Se a queste cevere risposta da Orban, che anzi ha scelto di non condannare contro altri settori della società, si aggiungono le persone che l'accaduto. quali gli ebrei”.

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IL COMMENTO PENSIERO DI INIZIO ANNO

CLAUDIO VERCELLI anche antitetiche, senza obbligarsi ad un ad una assai improbabile sovranità eco- vere le proprie aziende. Se chiudono i ru- qualche riscontro di coerenza. Ecco al- nomica. Per inciso, le politiche protezio- binetti degli altrui accessi si vedranno Al formidabile successo che le formazioni lora che si tengono insieme posizioni li- niste, laddove applicate sia pure in sbarrati quelli delle proprie merci. Così sovraniste, o populiste che dir si voglia, beriste e mercatiste (anche se il misura esclusivamente selettiva, ossia come la rincorsa ad elargizioni a fondo stanno mietendo un po’ ovunque, anche “mercato” è additato a vero “nemico del per alcune merci o in singoli settori di perduto, può allettare i potenziali benefi- in quei paesi che non stanno vivendo popolo”) a ritorni di statalismo che fin- produzione, sono praticabili per parte di ciari ma non ha nessuna sostanza nella nessuna reale “crisi”, non si accompa- gono di non avere a mente l’indebita- chi, come gli Stati Uniti, è presente capacità degli stati di sfondare costante- gna, nel loro programma politico, nes- mento che accompagna la grande sull’arena internazionale contando su mente le già fragili linee del deficit e del suna vera proposta innovativa in campo maggioranza degli Stati contemporanei. oggettivi rapporti di forza a proprio fa- debito pubblico. A meno che non si vo- economico. La povertà di idee, al ri- La vera matrice del sovranismo, infatti, è vore. Così non potrà invece mai essere glia andare a picco. Ancora una volta, guardo, gli è di virtù, per paradosso delle una sorta di pop-economia, dove quasi per altri paesi, segnatamente l’Italia, che quindi, alla radice di una seduzione poli- circostanze: in tale modo, infatti, pos- tutto è intercambiabile ma ciò che ri- hanno bisogno come il pane dei mercati tica ed elettorale molto diffusa, c’è quella sono coniugare proposte tra di loro mane come immodificabile è il rimando internazionali, per poter fare sopravvi- promessa programmatica del “tutto” Il co-working? Un kibbutz 2.0 Rossella Tercatin di fondo è di trasformare la con- divisione del luogo fisico in una Ha 517 sedi per uffici in quasi vera e propria comunità. Tanto cento città e i suoi numeri con- che il co-fondatore di Wework tinuano a crescere: Wework, è Adam Neumann ha definito la oggi una delle (ex) startup dalla sua impresa una sorta di kibbutz valutazione più alta al mondo - 2.0. Israeliano, 39 anni, Neumann attorno ai 42 miliardi di dollari. è nato e cresciuto in Israele, an- Fondata nel 2010 a New York che se bambino ha vissuto a lun- con l’obiettivo di offrire a start go negli Stati Uniti. Al ritorno up o professionisti uffici in diver- da Indianapolis, dove la madre se modalità, dal gruppo di stanze aveva svolto la sua specializza- a una scrivania, oggi Wework è zione medica, la famiglia si tra- un vero e proprio colosso del co- sferì nel kibbutz Nir Am, nei working ma anche dell’immobi- pressi di . liare. In Italia aprirà nei prossimi A New York approdò dopo mesi: è già stata annunciata una l’esercito, un’esperienza da lui sede a Milano. Mentre nel 2018 considerata fondamentale (e so- è stata lanciata con grande en- no diversi i suoi amici di allora tusiasmo la sede di Gerusalemme che oggi fanno parte del gruppo – in ottobre, all’apertura hanno dirigente della società). Dopo tra l’altro costruito una co-wor- una serie di tentativi di business, king Sukkah con tavoli, due mee- u L’inaugurazione a Gerusalemme del nuovo spazio di CoWorking WeWork Neumann con il socio Miguel ting room e molti dei servizi of- McKelvey – forse non a caso cre- ferti da Wework, da birra e caffè sente, facendone il terzo paese una postazione di lavoro a prezzi delle pulizie, della manutenzione sciuto in una comune – affittò gratis a stampanti e articoli da al mondo per numero di sedi do- convenienti. Ci sono servizi e be- dello spazio cucina, e possono per dieci anni uno spazio da 300 cancelleria a disposizione. Così po Stati Uniti e Cina. Wework è nefici materiali: società e profes- aumentare o ridurre agevolmente metri quadri nel quartiere di So- sono diventate cinque le città diventato ben presto molto più sionisti non devono preoccuparsi gli spazi affittati a seconda della ho: a riempirlo arrivarono 30 israeliane in cui l’azienda è pre- che una semplice possibilità di dell’arredamento, delle utenze, necessità. Ma soprattutto l’idea clienti (o membri della comunità, I paesi dove è più facile fare gli imprenditori

loca solo al 49-mo posto e, in se- Ebbene Israele lo scorso anno mobiliari, ma per questo indica- vio del catasto (Tabu) telematico Aviram Levy condo luogo, il fatto che l’Italia aveva tra i suoi punti deboli pro- tore quest’anno è salita dal 130- e la possibilità di effettuare le tra- economista si colloca appena due posizioni prio i tempi delle trascrizioni im- mo all’89-mo posto grazie all’av- scrizioni via Internet. Israele è in più in basso, al 51-mo posto. Co- me si spiegano questi risultati, in POSIZIONE APRIRE OTTENERE PERMESSI OTTENERE parte inattesi e in contrasto con ECONOMIE CLASSIFICA UN ATTIVITÀ PER COSTRUZIONI ELETTRICITÀ il luogo comune secondo cui Nelle scorse settimane la Banca l’economia israeliana è molto più Nuova Zelanda 1 1 6 45 Mondiale ha pubblicato l’aggior- dinamica di quella italiana? Singapore 2 3 8 16 namento annuale dell’importante La graduatoria si basa su dieci Danimarca 3 42 4 21 classifica “Ease of doing business” parametri, che secondo la Banca Hong Kong SAR, Cina 4 5 1 3 Corea del Sud 5 11 10 2 (a cui fa riferimento la tabella qui mondiale misurano l’accoglienza Georgia 6 2 27 39 riprodotta), ossia la graduatoria di un paese nei confronti delle Norvegia 7 22 22 19 di 130 paesi a seconda della fa- imprese: tra questi il livello delle Stati Uniti 8 53 26 54 cilità con cui si può svolgere at- tasse, la rapidità con cui si effet- Regno Unito 9 19 17 7 tività imprenditoriale. Fra le sor- tuano i passaggi di proprietà im- Macedonia, FYR 10 47 13 57 prese, il fatto che Israele ha sca- mobiliare, i tempi occorrenti per Israele 49 45 41 78 lato cinque posizioni ma si col- un allaccio elettrico e così via. Italia 51 67 104 37

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(“cambieremo il mondo, aboliremo la dotto esclusivo di intenzioni e non in- mere il suo giudizio. Ma non potrà raccogliere i suffragi a proprio benefi- povertà, concretizzeremo la giustizia vece dell’intreccio di una miriade di nascondersi dietro il “pregiudizio” cio ma di chi ha bisogno di continuare sociale”) alla quale rischia di corrispon- fattori, in buona parte imprevedibili e, (nel senso letterale di giudizio antece- a credere ai pifferai che gli offrono la dere la concretezza del nulla. Ovvero, quindi, ancora meno predeterminabili. dente qualsivoglia riscontro) che ciò dolce melodia del’ottundimento della del lasciar fare, poiché è evidente che il Su quanto sia discutibile un tale stato che non va nei fatti possa essere mu- ragione. L’economia è una cosa troppo complesso e stratificato conglomerato di di cose (che ben poco corrisponde alla tato facendo a meno dei fatti mede- seria, piena di implicazioni, di azioni e poteri economici, che in parte hanno concreta libertà di azione economica e simi. Poiché è invece questo il criterio reazioni, di stratificazioni di inten- surclassato e soppiantato la sfera di in- molto all’organizzazione oligopolista con il quale molte forze sovraniste si zioni così come di condotte autonome, dirizzo e di decisione della politica, dei mercati), che tra l’altro implica propongono ossessivamente nei loro per essere ridotta ad arena di manife- sfuggono a qualsiasi controllo diretto. l’irresponsabilità sociale delle grandi messaggi elettorali, salvo, una volta stazione muscolare da parte di chi sta Che non potrà essere ristabilito con imprese rispetto agli effetti diffusi e diventate forze di governo, smentirsi facendo del pressapochismo e dell’esi- semplici atti di volontà, come se le so- generalizzati – in quanto collettivi - quasi da subito. Il problema, ad onore bizionismo la vera essenza della sua cietà e le loro relazioni fossero il pro- delle loro scelte, ognuno potrà espri- del vero, non è tanto di chi cerca di proposta politica.

u l co-fondatore di Wework Adam Neumann ha definito la sua impresa legata al coworking una sorta di kibbutz 2.0 secondo la definizione usata da scuole ispirate al metodo Mon- gressivamente avvicinato insieme evento della United Jewish Ap- fossimo tutti persone, tutti insie- Wework) e un impiegato. Così tessori e che offriranno tra l’altro alla moglie Rebekah Paltrow – peal - Federation of Jewish Phi- me in azione, che ha dato ad al- tutto ebbe inizio. Oggi Wework ai bambini la possibilità di impa- anche lei partner fondatrice e ma- lanthropies of New York in di- cuni di noi più benedizioni rispet- oltre ai numeri da capogiro in rare l’ebraico o il cinese manda- nager della società. “Mediamente cembre, sottolineando come ini- to agli altri, ma non si può mai termine di giro d’affari e crescita, rino. D’altronde, come Neumann oggi ogni persona guarda il pro- ziare a osservare Shabbat su sug- giudicare o misurare in quale è anche impegnata sul fronte del- ha spiegato in un’intervista al prio telefono 160 volte al giorno. gerimento del suo rabbino abbia punto della vita le altre persone la solidarietà e della responsabi- quotidiano Haaretz lo scorso an- E so che è ottimo per il business, rappresentato anche un rimedio si trovino. Per tutta la settimana, lità sociale: ha lanciato “Wework no, “Siamo qui per cambiare il ma siamo diventati dipendenti contro l’eccesso di ego di cui sen- mi sentivo davvero bene. Fino a per i rifugiati” che aiuta questi mondo. Non c’è nient’altro che dal telefono. E poi arriva Shabbat, tiva di soffrire. Dopo il primo giovedì, quando ho percepito co- ultimi a trovare un’occupazione, mi interessi”. Una visione profon- e ci disconnettiamo dalla tecno- Shabbat trascorso secondo i tra- me quei pensieri stessero tornan- ha l’obiettivo di rendere tutti le damente influenzata per stessa logia, e ci riconnettiamo ai figli, dizionali dettami ha detto: “Sono do, e io stessi ricominciando a sue sedi a zero emissioni di ani- ammissione dell’imprenditore, alle persone care e agli amici, e andato al lavoro e all’improvviso giudicare. Così mi sono detto, dride carbonica entro il 2023, sta dalla tradizione ebraica, a cui do- ritroviamo un legame con qual- quel tipo di pensieri non c’erano ‘wow, questa storia di Shabbat è lavorando sul fronte dell’educa- po un’infanzia e giovinezza com- cosa che è più grande di noi stes- più. Guardavo tutti coloro che fantastica, ma dura solo cinque zione per costruire una rete di pletamente secolarizzata si è pro- si” ha spiegato partecipando a un mi circondavano e sentivo come giorni. Devo rifarlo’.” bassa classifica anche sul fronte netto miglioramento è quello dei classifica dell’Italia: questa si spie- immobiliare (23-mo) e, sebbene zate da una imposizione molto del livello di imposizione (eleva- tempi per i permessi di costru- ga con i punteggi elevati conse- appaia poco intuitivo, la rapidità elevata. Come si conciliano que- to) e per la facilità con cui si può zione, per il quale Israele è salita guiti dall’Italia per quanto riguar- delle procedure concorsuali (fal- sti numeri con la percezione che esigere il rispetto dei contratti dal 65-mo al 41-mo posto. da i tempi di attesa per un allac- limenti e bancarotte, 22-mo po- l’economia israeliana è molto più (90-mo posto per entrambi). Un L’altra sorpresa è rappresentata cio elettrico (37mo posto), per la sto). Anche in Italia come in dinamica di quella italiana? Una indicatore che ha registrato un dalla quasi identica posizione in rapidità dei passaggi di proprietà Israele le imprese sono penaliz- possibile spiegazione è che in Israele gli indicatori “peggiori” sono quelli (trascrizioni immo- REGISTRAZIONE OTTENERE PROTEZIONE PAGAMENTO COMMERCIO APPLICAZIONE DEI RISOLVERE DI PROPRIETÀ CREDITO INVESTIMENTI TASSE INTERNAZIONALE CONTRATTI INSOLVENZA biliari, tasse e allacci elettrici) che hanno minore impatto sui 1 1 2 10 60 21 31 due settori di punta dell’econo- 21 32 7 8 45 1 27 mia, che sono l’high tech e l’in- 11 44 38 9 1 14 6 dustria militare. Un’altra spiega- 53 32 11 1 27 30 44 zione è che dietro a un “ambien- 40 60 23 24 33 2 11 te favorevole” all’attività delle 4 12 2 16 43 8 60 13 85 15 30 22 3 5 imprese ci sono fattori non mi- 38 3 50 37 36 16 3 surabili da una classifica, come 42 32 15 23 30 32 14 la “propensione a innovare” e il 46 12 7 31 29 37 30 peso della burocrazia, che pro- 89 60 23 90 64 90 29 babilmente fanno la differenza 23 112 72 118 1 111 22 tra i due paesi.

www.moked.it / P14 CULTURA EBRAICA n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche

ú– STORIE DAL TALMUD Teshuvah, libertà di cambiare u RABBAN YOCHANAN BEN ZAKKAI Jonathan Sacks, rabbino Solo ora, con la riconciliazione di Giuseppe E VESPASIANO e dei suoi fratelli, la storia può passare alla La scena che chiude il libro della Genesi nascita di Israele come nazione, passando Durante l’assedio di Gerusalemme che stava portando gli abitanti a morire è molto significativa. I fratelli di Giuseppe dalla schiavitù alla libertà. di fame, rabban Yochanan ben Zakkai, nel tentativo di salvare almeno in erano terrorizzati dal fatto che, dopo la Queste parole di Giuseppe, però, ci dicono parte la popolazione, escogitò uno stratagemma per farsi portare al di morte del padre Giacobbe, Giuseppe si sa- qualcosa di più. L'intero dramma che Giu- fuori delle mura in una bara. Quando arrivò all’accampamento dei Romani, rebbe vendicato su di loro per averlo ven- seppe fece passare ai fratelli venuti a com- disse al generale Vespasiano: “Salute a te, o re! Salute a te, o re!” Gli duto in schiavitù. Anni prima, aveva detto prare il cibo in Egitto - accusandoli di es- rispose Vespasiano: “Sei passibile due volte di pena di morte: una, perché di averli perdonati: "Ora, non preoccupatevi sere spie, e così via - era diretto a verificare non sono re, e tu mi hai chiamato re prendendoti gioco di me; la se- e non vi sentite in colpa perché mi avete se avessero fatto teshuvah. Si erano resi conda, se fossi veramente re, perché finora non sei venuto da me?” Gli venduto. Guardate: Dio mi ha mandato conto del torto fatto nel vendere Giuseppe disse il rabbino: “Ora non sei re, ma lo sarai prossimamente, perché al- davanti a voi per salvare delle vite" (Gen. e, di conseguenza, erano davvero cambiati? trimenti Gerusalemme non starebbe per cadere in mano tua, come è 45,5). Evidentemente, però, gli credettero All'apice del dramma, quando Giuda aveva detto: Il Libano (ossia il Santuario di Gerusalemme che sbianca – malbin solo a metà. dichiarato che sarebbe rimasto come schia- – i peccati di Israele) cadrà nelle mani del potente (Is.10:34; cfr. Ger. 30:21 La loro paura si basava sul fatto che, come vo affinché il fratello Beniamino potesse e Deut. 3:25). E il motivo per cui, se sei re, non sono venuto finora da è chiaro dalla precedente storia di Esaù, ai essere libero, Giuseppe rivelò la sua vera te, è che le fazioni violente fra noi me l’hanno impedito”. […] Nel frat- figli non era permesso di vendicarsi dei identità e li perdonò. Giuda, che aveva pro- tempo, arrivò un messaggero da Roma che disse a Vespasiano: “Alzati, loro fratelli durante la vita del padre. Esaù posto di vendere Giuseppe come schiavo, perché l’imperatore è morto e i notabili di Roma vogliono nominarti al aveva detto: "Si avvicinano i giorni del lutto era completamente cambiato. Aveva fatto suo posto”. Vespasiano aveva appena calzato una scarpa e voleva calzare per mio padre; allora ucciderò mio fratello teshuvah. Ora era una persona diversa. l’altra, ma non ci riuscì. Cercò allora di togliersi la scarpa già messa, ma neanche questo riuscì a fare. Chiese: “Come mai?” Rispose il rabbino: “Non ti angustiare, ti è arrivata una buona notizia, ed è detto: Le buone notizie ingrassano le ossa (Pro. 15:30)”. Disse: “E come posso rimediare?” Gli rispose: “Venga una persona non gradita a te e ti passi davanti, come è detto: Uno spirito depresso seccherà le ossa (Pro. 17:22)”. Fece così e ci riuscì. Disse Vespasiano al rabbino: “Giacché siete così saggi, perché non siete venuti finora da me?” Gli rispose: “Non te l’ho già detto?” E l’altro: “Anche io te l’ho già detto!” Gli disse poi Vespasiano: “Andrò a Roma per accettare l’incarico e manderò qui qualcun altro per continuare l’assedio, ma intanto chiedimi qualcosa e te lo concederò”. Gli rispose rabban Yochanan ben Zakkai: “Dammi la città di Yavne e i suoi saggi, l’im- munità per la discendenza di rabban Gamliel e dei medici per curare rabbi Tzadoq debilitato dal troppo digiuno”. (Adattato dal Talmud Bavlì, Ghittin 56a-b con i commenti di Rashì e Tosafot, e Echà Rabbà, 1:31; cfr. anche Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, III, 8:9 e IV, 10:7; Svetonio, Vita dei Cesari, “Vespasiano” 8:4-5). Gianfranco Di Segni Collegio rabbinico italiano u Libro di preghiere, Emmanuel Attias, 1708 - The Jewish Museum, New York ú– A LEZIONE DAI MAESTRI Giacobbe" (Gen. 27:41). Questo è ciò che [...]Giuseppe disse ai suoi fratelli: con il vo- u EDUCAZIONE E RESPONSABILITÀ i fratelli temevano ora: che Giuseppe non stro pentimento, avete scritto un nuovo ca- li avesse realmente perdonati, ma che stesse pitolo della storia di cui fate parte. Il danno Una delle fonti di riferimento del principio di responsabilità reciproca di semplicemente aspettando la morte di Gia- che volevate farmi ha portato infine al bene. tutti i figli d’Israele è il comportamento che Jehudà manifesta in tal senso cobbe. Finché sareste rimasti persone disposte a verso la sorte del fratello Beniamino; nel momento in cui questi viene Ecco perché, dopo la morte di Giacobbe, vendere un fratello in schiavitù, nulla di accusato di aver rubato la coppa del principe egiziano – ancora non ave- i fratelli mandarono a dire a Giuseppe: quel bene vi sarebbe stato attribuito, ma vano scoperto trattarsi del loro fratello Giuseppe – ed appare quindi sog- "Tuo padre ha lasciato queste istruzioni ora siete cambiati attraverso la teshuvah, getto a scontare la colpa con la schiavitù perpetua, Jehudà ricorda l’im- prima di morire: 'Questo è quello che devi avete cambiato anche la storia della vostra pegno preso con il padre Giacobbe: “Io mi sono fatto garante del ragazzo dire a Giuseppe: Ti chiedo di perdonare vita. Con il vostro cambiamento di cuore presso mio padre...”; per mantenere fede a tale promessa, Jehudà pro- ai tuoi fratelli i peccati e i torti che hanno vi siete guadagnati il diritto di essere inclusi pone di essere preso lui stesso come schiavo, in sostituzione del fratello. commesso nel trattarti così male. Ora, per in una storia il cui risultato finale è stato il Di fronte a tale comportamento, Giuseppe si fa infine riconoscere e si favore, perdona i peccati dei servi del Dio bene. Non possiamo cambiare il passato, ristabilisce così l’unità della famiglia di Giacobbe. L’episodio è certamente di tuo padre" (Gen. 50:16). ma possiamo cambiare la storia che le per- esemplare, tuttavia può indurci a ritenere che il criterio così forte di im- Così Giuseppe dovette dire loro di nuovo sone raccontano del passato. Ma questo pegno reciproco verso il bene comune si riferisca essenzialmente a si- che li perdonò: "Non abbiate paura", disse accade solo quando noi stessi cambiamo. tuazioni estreme, in cui è in gioco la stessa sopravvivenza fisica. C’è però Giuseppe. "Sono io al posto di Dio? Voi Possiamo cambiare il mondo solo se pos- anche un altro tipo di impegno reciproco, che riguarda la continuità e la volevate farmi del male, ma Dio l'ha fatto siamo cambiare noi stessi. Ecco perché il garanzia del futuro del popolo ebraico dal punto di vista dell’identità e per il bene, per realizzare ciò sta per essere libro della Genesi si conclude con la storia dei valori spirituali. Anche su questo vale lo stesso criterio del sentirsi ga- raggiunto, la salvezza di molte vite”. di Giuseppe e dei suoi fratelli. Racconta a ranti gli uni per gli altri; forse non a caso lo stesso Jehudà viene inviato L'episodio si muove in sé, ma risolve anche livello individuale la storia che il libro del- dal padre Giacobbe ad aprire la strada per il loro insediamento in Egitto, una delle questioni centrali del libro della l'Esodo racconta a livello nazionale. Israele con una missione che viene interpretata dal midrash come il compito di Genesi: la rivalità tra fratelli. Caino e Abele, ha il compito di trasformare la visione mo- stabilire un luogo dove lo studio della Torah, di quella che essi conoscevano Isacco e Ismaele, Giacobbe ed Esaù, Giu- rale dell'umanità, ma può farlo solo se i intimamente, prima ancora che venisse data sul Sinai, fosse garanzia di seppe e i suoi fratelli. I fratelli possono vi- singoli ebrei, di cui i precursori erano figli sopravvivenza spirituale per le successive generazioni, nell’oscuro periodo vere in pace gli uni con gli altri? Questa di Giacobbe, sono capaci di cambiare se di esilio che li attendeva. Lo stesso Jehudà che si fa garante della ritrovata domanda è fondamentale per il dramma stessi. unità della famiglia ne garantisce così anche la continuità spirituale. L’im- biblico della redenzione, perché se i fratelli Teshuvah è l'affermazione ultima della li- pegno per una seria educazione ebraica è il primo segno con il quale non possono vivere insieme, come possono bertà. Il tempo diventa allora un'arena di l’ebreo manifesta il senso di responsabilità per il futuro del popolo ebraico. le nazioni? E se le nazioni non possono vi- cambiamento in cui il futuro riscatta il pas- vere insieme, come può sopravvivere il sato e nasce un nuovo concetto - l'idea che Giuseppe Momigliano mondo umano? chiamiamo speranza. rabbino capo di Genova

www.moked.it pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 / P15 DOSSIER /Memoria a cura di Adam Smulevich e Daniel Reichel Memoria, responsabilità di tutti Giorgio Ortona u Giorgio Ortona - “Nata 1940, Arrestata 18.10.1943”, olio su tela incollata su tavola 31,8 x 55 cm

Un anno intenso alle spalle. offrire nuovi spunti, basandoci di una presenza ebraica nel pae- vista alla senatrice a vita Liliana certo “Libero è il mio canto”, L'anno degli 80 anni dalla pro- anche sul calendario di iniziative se nordafricano dopo secoli di Segre, legata alle carte dell’ar- che a Roma proporrà i brani mulgazione delle Leggi razziste, previste per le prossime giornate convivenza, una sfida che ha chivio Egeli della Cariplo sui be- scritti nei lager e in altri luoghi in quell'autunno del '38 in cui e che avranno nella cerimonia preso avvio da un simbolo da ni e le proprietà sottratti agli di prigionia da donne straordi- ben poche voci di condanna si al Quirinale assieme al Capo del- poco sfregiato: le pietre d’inciam- ebrei lombardi e custoditi oggi narie, che scelsero di non ab- levarono a ogni livello. Un anno lo Stato Sergio Mattarella l'oc- po. La ricollocazione a Roma nell’archivio di Intesa San Paolo bandonarsi allo sconforto ma di di riflessione sulle responsabilità casione più significativa di in- delle stolpersteine rubate nel rio- a Milano. Diversi i documenti aggrapparsi con ogni energia alla del fascismo nell'isolamento e contro ed elaborazione. ne Monti a dicembre e che ri- inediti condivisi dalla Testimone, vita e alla speranza. quindi nella persecuzione degli L'immagine con cui abbiamo cordavano i numerosi membri oggi in prima linea per far tesoro Volge intanto al termine l’anno ebrei italiani che ha investito una scelto di aprire l'approfondi- delle famiglie Di Consiglio e Di di quella terribile lezione sui ban- di presidenza italiana dell’Inter- pluralità di soggetti. Ricordo isti- mento è una delle ultime prove Castro trucidati dai nazifascisti chi di Palazzo Madama. national Holocaust Remembran- tuzionale, ricordo accademico, di un grande artista italiano, sarà uno dei momenti più im- Tra le tante iniziative di gennaio, ce Alliance, la rete sovranazio- ricordo diffuso attraverso con- Giorgio Ortona. Già protago- portanti di questo mese. Ne par- due appuntamenti organizzati nale del ricordo la cui definizio- ferenze, apposizioni di targhe, nista di svariate mostre d'arte liamo con la responsabile di Arte sotto l’egida dell’UCEI cerche- ne di antisemitismo è stata in- storiche scuse. E adesso un nuo- contemporanea, si sta da poco in Memoria, Adachiara Zevi, che ranno di avvicinare alla Memo- dicata dal Consiglio UE come vo appuntamento con la Memo- cimentando anche con i temi ci racconta qualcosa di più anche ria il pubblico più ampio attra- il modello da seguire per svilup- ria nel tradizionale momento di della persecuzione e della Sho- su un altro evento strettamente verso musica e sport. La Run pare progetti coerenti in questo riflessione rappresentato dal 27 ah. Per lui, ebreo tripolino arri- connesso: la decima edizione For Mem, la corsa per una Me- ambito. Tanti impegni e uno Gennaio e dalle settimane che vato in Italia in fuga dalle vio- della biennale omonima nella si- moria consapevole che dopo sguardo proiettato al futuro, per portano a questa data. lenze e dai pogrom degli Anni nagoga di Ostia Antica. Roma e Bologna arriva il 27 nel la soddisfazione dell’ambascia- In questo dossier cerchiamo di Sessanta che segnarono la fine Il dossier si apre con una inter- capoluogo piemontese. E il con- tore Sandro De Bernardin.

I DOCUMENTI INEDITI IL CONCERTO LA RETE DEL RICORDO Lo Stato contro gli ebrei Il canto libero delle donne Ihra, un anno intenso

I beni sottratti agli ebrei italiani in una mostra e Appuntamento all’Auditorium Parco della Musica di L’anno di presidenza italiana è stato e continua ad una testimonianza d’eccezione: la senatrice a vita Roma con un nuovo atteso concerto: una voce di essere segnato da molte iniziative. Una sfida a li- Liliana Segre apre nuovi cassetti. Memoria tutta al femminile. vello europeo.

www.moked.it / P16 n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche DOSSIER/Memoria

Daniel Reichel Nell'appartamento di corso Ma- Liliana Segre, l’archivio delle ferite genta 55 la piccola Liliana si di- vertiva a correre con il suo triciclo La Testimone, l’infanzia a Milano in corso Magenta e le carte dell’esproprio fascista percorrendo i lunghi corridoi tra le stanze. Il padre Alberto, subito sono le carte della famiglia Segre dopo esser rimasto vedovo, aveva che la senatrice spiega di non vo- preso assieme ai genitori Giusep- ler vedere. “Fate un lavoro molto pe e Olga i due appartamenti a importante ma ho alzato un muro poca distanza dal Castello Sfor- su quei documenti. Non sono tor- zesco, unendoli in un'unica grande nate delle persone, non importa casa, di cui Liliana era la princi- se non sono tornati divani o mo- pessa. “Ho vissuto lì da quando bili” afferma la Testimone, depor- avevo un anno e mezzo fino ai tata ad Auschwitz a soli 13 anni dodici, quando ci sfollarono. In assieme al padre Alberto. Lui dal- quella casa io ero La bambina. l'orrore non fece più ritorno. E Ero molto vivace. Correvo con il stesso destino ebbero i nonni, Ol- monopattino o la biciclettina at- ga e Giuseppe. traverso il lungo corridoio. E ri- “Ero attaccatissima al nonno. E cordo che facevo molta attenzio- lui stravedeva per me. Andavamo ne a ciò che stava attorno a me: insieme al cinema, fino a che non ho fotografato nella mente la di- è stato male. Era malato di par- sposizione dei mobili di quell'ap- kinson. Quando non riusciva più partamento. Potrei disegnarli, an- a girare le pagine del giornale, ini- che a distanza di così tanti anni. ziai a farlo io al posto suo. Era un Non mi servono elenchi o carte”. bellissimo rapporto”. “La nonna Quasi ottant'anni dopo, grazie al invece mi dava sui nervi perché prezioso lavoro dell'Archivio sto- u La senatrice Segre conversa con Barbara Costa, direttrice dell'Archivio del Gruppo Intesa San Paolo. la consideravo un po' sciocca. Lo rico del Gruppo Intesa San Paolo, ammetto. Per dì più era molto su- elenchi e carte riguardanti i beni cuperando i documenti contenuti perstiziosa: il gatto nero, la scala, della famiglia Segre sono tornati nel fondo archivistico della Cari- l'olio. E io la prendevo in giro, alla luce: ci sono le pratiche con plo: quest'ultima era stata delegata non ero buona con lei e mi sono i nomi dei nonni di Liliana, Giu- dall'Egeli (l'Ente di Gestione e Li- molto pentita di questo: nella sua seppe Segre e Olga Löwy e dello quidazione Immobiliare creato dal limitatezza, fu molto brava a pren- zio Amedeo Segre, vi è il decreto fascismo per amministrare e liqui- dersi cura del nonno da sola, an- di confisca e il verbale di presa in dare le proprietà requisite sulla che quando furono arrestati e de- consegna dell'immobile di corso base delle Leggi razziste) a occu- portati”. Il ricordo limpido e sin- Magenta con l'elenco dettagliato parsi dei beni “rapinati” agli ebrei cero della senatrice, che come delle cose al suo interno e il loro in Lombardia. Oggi a testimoniare sempre non fa sconti a se stessa valore. “Quando si perdono le quella razzia di Stato, ci sono 300 nel raccontare il suo passato. Con persone, quelle che si amano, le vederli” dice oggi Segre, acco- Cioglia, spiega di voler restituire faldoni dell'archivio Cariplo, che calma e con cura sceglie le parole cose, anche le più care, passano gliendoci in casa sua per un'inter- un volto, un nome, una storia, alle contengono oltre 1400 pratiche per raccontare, senza retorica, il in seconda fila. So che ci sono i vista. Barbara Costa, responsabile persone che subirono i sequestri nominative relative a espropri, se- padre: “Un uomo dolce e buono, documenti che raccontano dei se- dell'Archivio storico del Gruppo disposti dal regime fascista dopo questri e confische di beni ebraici ma un perdente su tutta la linea”. questri e che confermano la rapina Intesa San Paolo, assieme all'ar- l'approvazione delle leggi antie- e circa 500 fascicoli di beni ap- O lo zio Amedeo, imprenditore di Stato, ma non ho voluto chivista Carla braiche del 1938. Lo fanno stu- partenenti ai cosiddetti cittadini di successo: “Un vincente ma diando e re- nemici. Tra questi documenti, ci schiavo della moglie. La convi-

u Pur nelle diverse situazioni e svolgimenti, proprio perché la gestione era molto burocratica, le pratiche hanno dei documenti ricorrenti: decreti e verbali di confisca/sequestro; inventari dei beni e u La pratica intestata a Giuseppe Segre si apre con la denuncia, verbali di presa in consegna; corrispondenza e atti legati alla attività di riconsegna dei beni. In questo obbligatoria per legge, degli appartamenti di loro proprietà senso le pratiche di Giuseppe Segre e di Olga Löwy sono emblematiche della documentazione che effettuata il 23 dicembre 1943 dall’amministratore di condominio. possiamo trovare nell’archivio. I nonni della senatrice a vita vennero arrestati ad Inverigo, dopo che il Si trattava di tre negozi e sei appartamenti in Milano in corso figlio Alberto aveva ottenuto per loro un permesso di residenza da parte della Questura di Como, certo Buenos Aires 9, una porzione di stabile in via Castel Morrone 11 e che nessuno avrebbe infierito su due anziani. Furono invece deportati ad Auschwitz con il convoglio tutti gli arredi ed effetti personali conservati nell’appartamento partito da Fossoli il 26 giugno 1944; probabilmente furono uccisi durante le prime selezioni. d’abitazione in corso Magenta 55.

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LA MOSTRA A TORINO Le case e le cose, storie di espropri razzisti Le Leggi razziste e l’impatto sulle proprietà immobiliari e i beni per- sonali degli ebrei piemontesi e liguri. Questo il fulcro dell’indagine documentaristica tradotta nella mostra “Le case e le cose”, allestita negli spazi della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Com- pagnia di San Paolo di Torino. L’Archivio conserva tra le sue carte quelle del Fondo EGELI, che aveva il compito di gestire i beni sequestrati agli ebrei: sono oltre 6300 i fascicoli, i registri e le rubriche che la cieca burocrazia Fino al 31 gennaio fascistizzata produsse tra il 1940 e il 1950 e che permettono LE CASE E LE COSE di raccontare la storia della confisca dei beni definiti “ecce- Torino, Piazza Bern denti”, fino alla loro, anche se parziale, restituzione. “I destini Fondazione 1563 incrociati delle persone rappresentano, in fondo, il vero cuore della mostra - spiega Piero Gastaldo, presidente della Fondazione 1563 - proprietari di case e cose che perdono proprietà e beni personali, periti e funzionari della banca che svolgono le u Nelle immagini conservate nell’archivio del Cdec di Milano, Liliana Segre pratiche con puntigliosa capacità, e cittadini colpiti dalla guerra diventati utilizzatori più o meno con la zia Enrica e il nonno Giuseppe Segre e al parco Sempione nel 1935 con consapevoli dei beni sottratti. Esplorazioni al tempo stesso della banalità del male e della tragicità l’amato triciclo. della vita, occasioni di riflessione che non possono non turbarci, ed è bene che così sia”. venza con loro dopo la guerra fu ma”, “deportata in Germania e i giovani scoprano il valore di leg- custode inizialmente le scaccia: ad altri. La Memoria di Liliana ri- un periodo molto triste. Appena tutt'ora assente”. In quel “Mam- gere il passato; di capire come vi- “Fuori barbone!”. “Ma Antonio so- porta in vita le persone che ci abi- gli altri nonni ebbero la casa, andai ma” ripetuto due volte, la tene- vevano le persone allora, con cosa no io...”. La riconosce, festeggia il tavano e le carte d'archivio ci ri- a vivere con loro”. Liliana racconta rezza di un figlio che rivuole le giocavano i bambini come loro”. miracolo del suo ritorno ma l'ap- cordano che quello scippo fu tutto di aver risparmiato allo zio il rac- cose della madre “tutt'ora assente”. Bambini a cui fu tolta l'infanzia. partamento dei Segre è in affitto italiano. conto di cosa fu Auschwitz: “Lui A lei e al nonno Giuseppe, in cor- Di quel periodo Segre ricorda un aveva già perso la madre, il padre so Magenta 55 saranno apposte oggetto in particolare: “Era e l'unico fratello. Non gli rovesciai – a fianco a quella per Alberto – un'anatra di Rosenthal che per addosso quello che avevo vissuto. le Pietre d'inciampo dell'artista miracolo si era salvata. Per anni Scoprii che per tutta la vita, non Gunter Demnig, afferma la sena- mi son tenuta quest'anatra davan- ci fu notte in cui non si svegliasse trice. Oggetti che conservano la ti. Poi a un certo punto l'ho messa per lo stesso incubo: cercava di memoria di chi è stato cancellato, via per non vederla più. Mi foca- salvare suo padre dal treno per spossessato dei propri averi, della lizzava il passato... il bello è che Auschwitz ma non ci riusciva”. casa, della vita. Così come accade poi io sono una Testimone del Nelle carte dell'archivio della Ca- con le carte degli archivi che per- passato ma quell'oggetto mi tur- riplo, compare la richiesta di mettono di ricostruire le storie. “A bava. E io posso fare a meno di Amedeo dei beni di famiglia: il 9 gennaio abbiamo un progetto pi- tutto” sorride la senatrice. Tornata agosto del '45 in una lettera for- lota con una classe delle medie – a Milano dopo la liberazione da male alla Egeli chiede indietro racconta la direttrice dell'Archivio Auschwitz, si recherà con un'ami- “tutti i beni della propria Mam- Barbara Costa – È importante che ca nella casa di corso Magenta. Il

u Dal giugno 1945 i prefetti di Milano e delle altre province lombarde iniziarono a emettere i decreti di revoca delle confische e dei sequestri dei beni ebraici: il decreto riguardante i beni di Giuseppe e Alberto Segre e di Olga Löwy è datato 27 giugno 1945. Un mese più tardi, il 2 agosto 1945, l’amministratore del condominio di corso Buenos Aires 9, che aveva denunciato i beni della famiglia nel 1943, chiede di riavere la gestione degli appartamenti della famiglia. Alla sua lettera segue prontamente un appunto del funzionario che rileva u Il verbale di presa in consegna che descrive che Amedeo Segre ha intenzione di occuparsi personalmente degli dettagliatamente il contenuto dell’abitazione appartamenti. u L'8 maggio 1944, la Prefettura di Milano emana di corso Magenta: i servizi di piatti, i dipinti Del 9 agosto 1945 sono le richieste di Amedeo Segre, zio di Liliana, di il decreto di confisca di “tutti i beni mobili, appesi alle pareti, gli arredi perfino “una riavere tutti i beni paterni e materni confiscati per le leggi razziste. suppellettili e quant'altro si trovi carrozzella per bambola, un asse foderata per La riconsegna degli stessi avviene tre settimane più tardi senza che nell'appartamento” di corso Magenta n.55 “del stirare, un asse per lavare”. Tutti requisiti per Segre denunci omissioni e sparizioni dei beni, come invece avvenne in signor Giuseppe Segre di razza ebraica”. un totale di 42.610 lire. moltissimi altri casi.

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”Marciare forse è il mio modo ambizioso di avere sempre suc- cesso. Gli sportivi seri non ama- A Torino in marcia per la vita no partecipare a una competi- zione, amano soprattutto por- Terzo appuntamento con la Run For Mem dopo l’esordio a Roma e Bologna tarla a termine”. Sono parole di chi ha fatto della caparbietà e della tenacia il mes- saggio di una vita: l'ex atleta pro- fessionista Shaul Ladany, 83 anni il prossimo aprile. Alle spalle due drammatiche esperienze: la de- portazione in un lager nazista, dove miracolosamente soprav- visse. E l'attentato palestinese ai Giochi di Monaco '72 dove pure si salvò, perché quella notte era in camera con gli atleti delle di- scipline che prevedevano l’uso di armi e da cui i terroristi per prudenza si tennero alla larga. Per il terzo anno consecutivo il testimonial della Run For Mem, la corsa per la Memoria consa- u Alcuni momenti della Run For Mem bolognese, che ha preso il via dal locale Memoriale della Shoah nei pressi della stazione pevole promossa dall'UCEI, sarà lui. Appuntamento al 27 gennaio Alcune migliaia complessiva- morte violenta, Shaul. Ma non randi e Ladany, un incontro me- zione ferroviaria. Gianni, a passo mattina a Torino, in collabora- mente i partecipanti alle due edi- si è mai fatto schiacciare e sof- morabile 12 mesi fa. Li hanno un po' più spedito. Shaul, co- zione con la Comunità ebraica. zioni. Tra cui, lo scorso anno, un focare dai ricordi più angosciosi. presentati, si sono abbracciati, munque sempre intenso nella Terza tappa di un itinerario av- runner d'eccezione: Gianni Mo- E soprattutto non ha mai smesso insieme sono partiti dal Memo- sua falcata. All'arrivo, dieci chi- viato nel 2017 a Roma e prose- randi. di marciare, che è un po' il suo riale della Shoah che da qualche lometri dopo, appena qualche guito lo scorso anno a Bologna. È sopravvissuto due volte alla elisir di eterna giovinezza. Mo- anno sorge nei pressi della sta- goccia di sudore sul suo volto. Memoria, il canto libero delle donne All’Auditorium Parco della Musica diciotto brani recuperati dall’oblio e oggi inno di coraggio e speranza

Durante la Seconda guerra mon- diale, internate nei lager tedeschi, nei gulag russi, nei campi giap- ponesi e africani, moltissime donne composero musica, a vol- te con il consenso dei loro aguz- zini, a volte segretamente. Pagine di grande bellezza e valore, che invitano a riflettere su un lato ancora poco conosciuto della creazione musicale: quello fem- minile. A ripercorrerlo è "Libero il mio canto", il concerto che avrà luogo all'Auditorium Parco della Musica di Roma il 16 gen- u A sinistra la locandina del concerto, in alto il Maestro Lotoro naio sera, col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Mi- zismi, maschilismi e paura del “La musica è da sempre, nella propria lingua identitaria”. due cori, quello delle Voci Bian- nistri e promosso dall’Unione diverso è importante dare voce millenaria storia ebraica, un lin- Durante la serata si alterneranno che dell’Accademia Nazionale delle Comunità Ebraiche Italia- ai valori di umanità, accoglienza, guaggio di espressione e comu- sogni d’amore, incitazioni alla di Santa Cecilia, che canterà ne, in collaborazione con l’Ac- amore ed empatia che contrad- nicazione, attraverso il quale si resistenza, denunce di crudeltà composizioni scritte nei gulag cademia Nazionale di Santa Ce- distinguono l’universo femminile sono recitate preghiere collettive disumane, ninne nanne per bam- russi e un coro femminile che, cilia, Università Ebraica di Ge- donne, mettendo al centro la sof- e personali, innalzati inni e la- bini, brani dedicati alla natura e come un coro greco, accompa- rusalemme e Rai Cultura. ferenza di donne di diverse reli- mentazioni, lodi per i miracoli, all’arrivo della primavera, parodie gnerà tutto il concerto eseguen- “È una pagina commovente e gioni e di diverse provenienze suppliche per le vicende strazian- di celebri canzonette, tra cui do molti brani tra cui il salmo inedita della storia della musica, geografiche e sociali” spiegano ti e dolorose. Abbinando voce e “Mamma, son tanto felice”, no- scritto per la liberazione di Au- che testimonia la straordinaria le ideatrici dell’evento, Viviana strumenti, specialmente quando tissima internazionalmente, che schwitz, e, inedito in Italia, il Bo- vena artistica femminile in un Kasam e Marilena Citelli Fran- sono le donne, le madri ad espri- veniva cantata in polacco nel lero di Ravel cantato a cappella, ambito, quello della composizio- cese, che da sei anni organizzano mersi - afferma la Presidente Stammlager di Auschwitz, con come avveniva nel campo di in- ne musicale, in cui le donne sono il concerto per il Giorno della UCEI Noemi Di Segni - ci si im- parole struggenti composte per ternamento giapponese di Pa- praticamente assenti. In un mon- Memoria per l’UCEI e la Presi- merge in un canto universale pur l’occasione. lembag in Indonesia per la man- do in cui stanno rinascendo raz- denza del Consiglio. esprimendosi, ciascuna, nella Nel programma si inseriranno canza di strumenti musicali, gra-

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PERSONAGGI - IL LEGGENDARIO ERBSTEIN Memoria e Sport a Torino si incontrano nel nome di un leg- gendario allenatore di calcio del passato: Ernő Egri Erbstein (1898-1949). Esponente della grande scuola ungherese al pari tra gli altri di Arpad Weisz, come il collega subì gli effetti della persecuzione razzista del fascismo mentre allenava nella nostra Serie A. Mentre Weisz fu poi catturato e deportato ad Au- schwitz, dove morì, Erbstein - tornato in patria - riuscì in clan- destinità a mettersi in salvo. L’incontro con la Torino del pallone si rinnova nel dopoguerra, sponda granata: prima come consulente e poi come direttore tecnico. L’inizio di un ciclo trionfale che si concluse nel 1948- 1949 (con Erbstein in panchina ad affiancare l’allenatore Lie- vesley) con la vittoria del quinto scudetto consecutivo. Nasceva la leggenda del Grande Torino. Come noto il 4 maggio del 1949, quell’incredibile squadra, staff tecnico compreso, dopo aver u Gianni Morandi insieme ad alcuni runner della Memoria disputato un’amichevole a Lisbona si schiantò a Superga.

"Dove è che va adesso? Mi han- sato, perché se lo rimuoviamo l’incontro con l’altro; un momen- più. Run For Mem tornerà a far- Ma anche via Asti, davanti alla no detto che ci sono dei ragazzi. questo talvolta si ripresenta nel to importante per oltrepassare lo attraverso una partecipazione caserma La Marmora che dopo Andiamo? Vorrei raccontargli la nostro presente. E mai in modo confini e barriere". L’idea è di af- che ci si augura ancora numero- l’8 settembre 1943 fu riconvertita mia storia..." commentava anco- simpatico". fermare la vita, che continua no- sa e lungo un percorso nel quale, a luogo di detenzione e tortura ra in short con l'entusiasmo di La Run For Mem torna ad es- nostante tutti i tentativi di chi correndo tutti assieme, saranno dei sospetti oppositori al regime. un adolescente. Aggiungeva poi, sere significativo appuntamento nei secoli ha cercato di stermi- ricordati personaggi e momenti Si correrà attraversando punti facendosi più serio: "Non dimen- di Memoria, rivolto a diverse fa- nare gli ebrei cosi come altre po- da non dimenticare. nevralgici del centro storico del tico il Male subito, nel lager e a sce d'età e aperto a tutti, nel se- polazioni, con genocidi e mas- Diverse le tappe nella Memoria capoluogo piemontese, da piazza Monaco. Ma non smetto di fare gno di una precisa convinzione: sacri. La vita continua e va tra- e storia cittadina, sia nel percorso Castello a piazza San Carlo. Sen- attività fisica, e sempre col sor- "Lo sport ha la capacità di evi- smessa la forza di vivere, a volte breve di circa tre chilometri sia za dimenticare la Mole Antonel- riso. Per lanciarvi un messaggio, denziare la nostra umanità su- di sopravvivere e di avere il co- in quello lungo di circa otto. La liana, il simbolo della città in ori- perché c'è tanta vita da calpe- perando le distinzioni di religio- raggio di raccontare quanto ac- piazzetta Primo Levi su cui si af- gine pensato come luogo di cul- stare. Ma guai a ignorare il pas- ne, credo, cultura e di genere e caduto affinché non si ripeta mai faccia la sinagoga, naturalmente. to ebraico.

riproduzione della sua opera Gi- IL CANTO DI RAVENSBRUCK vaa (2009) per la grafica del con- Ravensbrücklied Vivevo nei pressi della grande Berlino in un luogo circondato certo. Il canto di Ravensbrück dai fiumi. Per realizzare il concerto, in un Testo di Zinaida [Zina] (?-?) Là si trova una piccola pianura momento di crisi economica in Melodia su un canto popolare russo là nel Lager si massacrano persone. Baracche di legno, trentadue – cui non sono più disponibili soldi Ravensbrück 1942-1943 la cucina, il bunker, l’ufficio. pubblici e le sponsorizzazioni voce femminile, pianoforte Vanno le nostre ragazze scalze aziendali diventano sempre più Fonte: Constanze Jaiser & Jacob David Pampuch, Europa im ci fanno uscire anche di notte rare, gli organizzatori hanno lan- Kampf 1939-44 Internationale Poesie aus dem Frauen-Konzen- Da bere – mezzo litro d’acqua calda ciato la campagna “Adotta una trationslager Ravensbrück. Metropol Verlag 2005 e poi ci mandano all’appello. canzone”. Stiamo ferme in righe di cinque Con una donazione di mille euro Cittadina sovietica, di Zinaida si conosce soltanto il suo nome e L’appello la mattina, l’appello la sera è infatti possibile “adottare” una che fu deportata presso il campo femminile di Ravensbrück ove Di giorno spossate, siamo piene di sofferenza, l’anima si consuma delle canzoni del programma scrisse Ravensbrücklied sulla melodia di un canto popolare russo dal dolore. (qui a fianco ne trovate una). I dell’epoca degli zar. L’autrice non sopravvisse. Il canto era con- Ma ora, amiche mie care, donatori entreranno a far parte siderato una sorta di inno alla forza d’animo e speranza delle alzate le voci, cantate più forte! del Comitato d’Onore; riceve- donne di Ravensbrück ed è pervenuto in lingua tedesca e russa Volano verso di noi uccelli di metallo ranno due biglietti del concerto grazie a una registrazione fonografica di Jefrosinia Tkačova e Vola verso di noi l’usignolo caro in platea, settore VIP e un dvd Nadja Kalnitzkaja, anche loro deportate a Ravensbrück e soprav- Ci spalancherà la porta, il portone. del concerto firmato dagli artisti vissute. Ci toglierà dalle spalle l’abito a righe e il loro nome – o il nome della e rivedremo la nostra mamma cara persona alla quale scelgono di ci asciugherà le lacrime dagli occhi. dedicare la canzone – apparirà sul libretto di sala sotto il testo della canzone adottata. Ma so- zie alla passione di due musici- lezza e spiritualità anche nelle senza mai rinunciare a gusto, di Theresienstadt e fortunosa- prattutto contribuiranno a sal- ste inglesi. Le compositrici, can- condizioni estreme, senza arren- fantasia e senso dell’umorismo; mente sopravvissuta. vare dall’oblio queste musiciste cellate dalla storiografia ufficiale, dersi al Male. Dichiara al riguar- nella loro musica il dolore si fa Solisti di fama internazionale, l’Il- eroiche che, prigioniere e inter- sono state scoperte grazie al la- do il Maestro: “La musica scritta colore". se Weber Choir preparato da nate in condizioni drammatiche, voro appassionato e meticoloso in lager e gulag è positiva perché Nel concerto la voce di Cristina Anna Maria Stella Pansini e un hanno trovato la forza di creare del curatore del concerto, Fran- esalta la vita, annichilisce persino Zavalloni darà vita ai canti e le eccezionale ensemble di musici- bellezza e di far sentire il loro cesco Lotoro, che da trent’anni le ideologie totalitarie e rende drammatiche e intemerate storie sti solisti, la Legerkapelle, com- canto, anelito di libertà, inno di raccoglie in tutto il mondo le uno dei più grandi omaggi all’in- delle compositrici saranno evo- pletano il cast degli interpreti. speranza musiche scritte da deportati e gegno umano. Le donne musi- cate da Paola Pitagora. Da Tel La regia è di Angelo Bucarelli. prigionieri in quegli anni. Un pa- ciste, anche di fronte all’inelut- Aviv, guest star della serata sarà Mentre la celebre artista, israe- I testi delle canzoni da adottare trimonio musicale per la maggior tabile, crearono poesia e musica la cantante Aviva Bar-On, de- liana Michal Rovner, considerata possono essere letti qui: parte sconosciuto, che testimo- su patria perduta, figli e mariti portata poco più che decenne una delle massime artiste inter- http://www.moked.it/unione_in- nia l’anelito umano a cercare bel- lontani, resistenza al nemico, nel campo di concentramento nazionali, ha donato i diritti di forma/181203/canti.pdf

www.moked.it / P20 n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche DOSSIER/Memoria

Si terrà solo il prossimo marzo il passaggio di consegne con cui la presidenza della International Rete del ricordo, il segno italiano Holocaust Remembrance Allian- ce (IHRA) passerà al Lussem- Volge al termine l’anno di presidenza dell’IHRA. Un primo bilancio dei protagonisti burgo, ma non è troppo presto per azzardare un primo bilancio avanti dal Permanent Office - di quanto portato avanti dalla guidato da Kathrin Meyer - in- delegazione italiana da quando sieme all'Ambasciatore De Ber- ha avuto, per la seconda volta, nardin e a un gruppo ristretto di questo onore. Guidata dall'Am- esperti, con l'obiettivo di esser basciatore Sandro De Bernardin, ancora più incisiva e concreta che in occasione della presidenza nell'affrontare tematiche com- italiana ha preso il ruolo di Chair plesse e purtroppo ancora molto dell'intera organizzazione inter- attuali. Al di là delle attività che governativa lasciando così la re- hanno avuto più risonanza, a sponsabilità formale della dele- partire dall'emissione di un fran- gazione italiana nelle mani di cobollo celebrativo apposita- Giuseppe Pierro, grazie al grande mente concepito e disegnato lavoro di tutti i suoi membri - dalle Poste Italiane, per conti- Anna Piperno, Simonetta Della nuare con l'organizzazione di Seta, Micaela Procaccia, Sira Fa- due convegni internazionali e al tucci, Michele Sarfatti, Victor grande successo delle due ple- Magiar, David Meghnagi, Gadi narie di Roma in maggio e a Fer- Luzzatto Voghera, Michela Car- rara lo scorso novembre grazie boniero e Milena Santerini - ha alla collaborazione con il Museo gestito con grande successo un Nazionale dell'Ebraismo Italiano anno non facile. Ma vale forse e della Shoah la delegazione ita- la pena di fare un passo indietro liana ha formulato alcune racco- e spiegare perché l'IHRA è im- mandazioni volte ad affrontare portante e non riguarda solo gli le principali criticità individuate, esperti citando uno dei membri identificabili nella banalizzazione più attivi della delegazione ita- degli atteggiamenti antisemiti, liana: Gadi Luzzatto Voghera, con chi li esprime che spesso direttore del Centro di Docu- non si rende nemmeno conto mentazione Ebraica Contempo- delle tragiche implicazioni; nel- ranea di Milano. "È un organi- l'indifferenza con cui molti by- smo internazionale che include standers assistono a questi epi- oltre trenta paesi, finanziato dai sodi, senza denunciarne la gra- rispettivi governi e con base ope- vità; nell’under-reporting dei casi rativa a Berlino. (...) Negli anni di antisemitismo e nell'effetto si è trasformato da luogo di con- moltiplicatore del web con un fronto diplomatico e scientifico u L’ambasciatore De Bernardin mentre interviene e con il direttore della redazione UCEI Guido Vitale impegno insufficiente della piat- a forum nel quale si attivano di- taforme social nella rimozione namiche utili al mantenimento italiana a Berlino l'Italia ha as- della candidatura italiana”. Que- obiettivi primari. Non si tratta di dei siti che incitano all’odio. Co- di un livello accettabile di civiltà sunto la presidenza dell'IHRA, sto il commento dell’Ambascia- una scelta uniforme fra tutti i me ha ricordato Simonetta Della nel complesso lavoro attorno alle il lavoro della delegazione è stato tore De Bernardin: “Si tratta sen- paesi membri, ma che l’istituzio- Seta durante il discorso ufficiale memorie degli stermini. (...) Gli molto intenso: sin dall'accetta- za dubbio di un riconoscimento ne governativa responsabile di da lei fatto come Capo delega- effetti del lavoro zione della importante per il lavoro fatto in definire componenti e obiettivi zione italiana a Ferrara: "I nostri di questa istitu- candidatura questi anni dall’Italia e di come nazionali sia il Ministero del- governi devono sviluppare un zione sono im- alla presiden- il nostro operato all’interno del- l'Istruzione, dell'Università e del- impegno più deciso per affron- portanti. In parti- za è stato ne- l’IHRA goda di stima e tare queste criticità, sia in colare l’attività di cessario for- grande credibilità. Non è fase di prevenzione (in pri- vigilanza sulla mulare un semplice gestire la presiden- mo luogo con l’educazione conservazione dei piano d'azio- za, e prendo questa confer- civica e storica) sia in fase siti memoriali e il ne, e lavorare ma come un gesto di gran- di repressione (perché sia- forte contributo sul program- de fiducia nel nostro ope- mo di fronte ad un’emer- che è stato dato ma di attività rato, e come una responsa- genza democratica); miglio- al lavoro degli or- da portare bilità importante”. rare la qualità delle rileva- ganismi interna- avanti in con- E al di là dell'impegno organiz- la Ricerca indica una volontà zioni statistiche relative alle ma- zionali sul tema temporanea zativo ci sono stati, come sem- consapevole e ben precisa di nifestazioni di antisemitismo, tra dell’antisemitismo, grazie alla ge- all'organizzazione delle due riu- pre, una grande attenzione al- porre l’accento sull’educazione”. l’altro affinando la definizione nerale diffusione della working nioni plenarie - tenutesi a Roma l’educazione e alla ricerca storica, Oltre all'impegno nei vari grup- del fenomeno. Dati attendibili definition di Antisemitismo ap- e a Ferrara - i due momenti an- così come una particolare atten- po di lavoro dedicati a musei e sono essenziali anche per indi- provata nel 2016 a Bucarest. Il nuali in cui tutti i quasi trecento zione alla conservazione dei siti memoriali, alla ricerca accade- viduare e calibrare le migliori suo lavoro va quindi seguito con delegati si ritrovano per confron- della Memoria. Ha ricordato De mica, all'educazione e alla ricer- contromisure. Intensificare gli particolare interesse perché ri- tarsi sul lavoro svolto e proget- Bernardin: "È importante ricor- ca, e al costante lavoro diploma- sforzi affinché le varie autorità guarda un po’ tutti noi". Già pri- tare le attività future. Era il no- dare chi ha la responsabilità di tico, l'International Holocaust nazionali prendano la Working ma dello scorso marzo, quando vembre del 2016 quando a Iasi, nominare la delegazione italiana, Remembrance Alliance è impe- Definition dell’IHRA come rife- con una cerimonia ufficiale te- durante la presidenza rumena, è una indicazione preziosa su quali gnata in un profondo lavoro di rimento operativo". nutasi nella sede dell'Ambasciata stato annunciata l'accettazione siano i nostri interessi e i nostri riorganizzazione interna, portata Ada Treves

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“Pietre d'inciampo, pietre di futuro” A Roma tornano per il decimo anno le stolpersteine. E a Ostia Antica si torna a riflettere su Arte e Memoria

Carlo Del Papa è stato il più gio- città e realtà”. vane caduto nelle tragiche gior- Ventisei le nuove pietre d'inciam- nate dall’8 al 10 settembre 1943 po che saranno poste a metà a Roma. gennaio, oltre alle venti in ricor- Proveniente da una famiglia di do dei membri delle famiglie Di Napoli, zona Vomero, si era tra- Consiglio e Di Castro che ci si sferito da poco nella Capitale augura di poter reimpiantare do- perché il padre, preoccupato del- ve sono state da poco trafugate. la difficile situazione venutasi a "Il recente furto delle stolperstei- creare nella città in cui si susse- ne rappresenta un fatto gravis- guivano violenti bombardamenti, simo, un attacco infame che mi aveva pensato che a Roma “città ha scossa. E così tutte le persone aperta” si potesse stare un poco con cui condivido questo impe- più tranquilli. gno. L’altro rovescio della me- A seguito degli avvenimenti se- daglia di questo episodio abietto guiti all'armistizio, Carlo, vissuto è l’intensa mobilitazione che è in un ambiente familiare in cui seguita a difesa della Memoria e non vi era mai stato un grosso della civiltà. Una vicinanza - sot- interessamento alle vicende po- tolinea - che mi ha commossa”. litiche e non iscritto a nessuna Avrà invece durata trimestrale organizzazione studentesca o l'esposizione a Ostia Antica, do- politica, fu sicuramente colpito ve come tradizione artisti di sta- dalle notizie che provenivano da tura internazionale sono stati in- alcune zone della città sugli vitati a creare lavori sul tema del- scontri che cominciavano a ve- la Memoria appositamente pen- rificarsi tra gli italiani (militari e sati per quello spazio. civili) e i nazisti. Decise così Protagonisti della decima edizio- spontaneamente e all’insaputa ne della biennale saranno Ruth dei genitori di unirsi a chi stava Beraha (Milano, 1986), Norbert lottando, rispondendo con un Hinterberger (Altmünster, Au- impeto di sdegno a quella che stria, 1949), Zbigniew Libera sembrò subito (e lo era) una so- (Pabianice, Polonia, 1959) e Ka- praffazione. ryn Olivier (Trinidad e Tobago, Ben presto si unì, armato alla 1968). Grandi installazioni col- meglio, a un gruppo di soldati locate negli spazi della sinagoga in Via Cavour per opporsi al- faranno vivere quel luogo così l’avanzare dei carri armati tede- antico e suggestivo: la lunghis- schi. sima rotaia di Libera a fianco del Vicino all’Istituto Massimo un u Gunter Demnig al lavoro; un intervento di Adachiara Zevi durante un’apposizione cancello; il grande muro-lavagna blindato nemico fu messo fuori di Olivier lungo la cancellata che combattimento, quindi correndo lare orgoglio. "Siamo stati i primi di Arte in Memoria alla sinagoga za di un sostegno istituzionale separa la sinagoga dalla strada giunse in Via Gioberti per difen- in Italia a cogliere il significato di Ostia Antica. Nonostante le che vada oltre le belle parole, an- ad alta percorrenza; la grande dere una autoblinda italiana che e il valore simbolico delle stol- minacce che ho ricevuto in esta- diamo avanti credendo nell'im- buca dove è caduto Golia colpi- sparava verso un palazzo dove i persteine ideate da Gunter Dem- te, nonostante l'ennesima ferita portanza del nostro messaggio. to da Davide di Beraha; l’ano- nazisti si erano asserragliati e da nig. Dieci anni di pietre d'inciam- alla Memoria inflitta da chi ha E con la consapevolezza - affer- malo capitello poggiato da Hin- dove partivano bombe e colpi po a Roma, che celebriamo in- rimosso le pietre nel rione Monti ma Zevi - di essere diventati un terberger su una delle quattro al- di mitragliatrice ma, al centro sieme ai dieci anni della biennale in dicembre, nonostante l'assen- modello anche per tante altre te colonne all’ingresso al luogo della via, fu preso in pieno da di culto. una raffica seguita dal lancio di IL SASSO DI DAVID E IL GIGANTE GOLIA "Polonia, Austria e Italia: la scelta una bomba a mano, insieme al non è casuale. Se vogliamo dare soldato dell’81° Fanteria Agosti- “Una delle storie più conosciute della Torah è quella di David e Golia, dove il piccolo pastore un senso al lavoro che facciamo, no Minnucci. Qui colpi furono abbatte il gigante prepotente col solo uso di un sasso, usato come arma e diventato simbolo di non possiamo prescindere da fatali. Come si racconta in una resistenza. La rappresentazione di questo racconto nella storia dell’arte è ricorrente e, con po- una attenta osservazione e analisi testimonianza familiare, aveva chissime eccezioni, ci restituisce l’immagine di David con la sua fionda. Eppure, da qualche parte del presente. Populismo, razzi- appena 14 anni. nella valle di Elah, a causa di un unico sasso un gigante è caduto, lasciando l’impronta del suo smo e xenofobia sono infatti al- Il suo nome e quello di altri ita- corpo morto nella sabbia del deserto. Credo che oggi sia importante aggiungere una nuova di- l'ordine del giorno in questi pae- liani vittime della ferocia nazifa- mensione simbolica a questa storia, e dare forma a questa traccia nel sito archeologico di Ostia". si. Fare Memoria, almeno io la scista, delle persecuzioni e della Così Ruth Beraha, una delle protagoniste della biennale di Ostia Antica, racconta la sua opera. penso così, è anche denunciare Shoah, andrà ad incastonarsi nel "Per farlo - prosegue - mi sono confrontata con il David per eccellenza, quello scolpito da Mi- senza sconti i segnali pericolosi tessuto urbano cittadino nel qua- chelangelo. Ho calcolato la dimensione di Golia mettendo in proporzione le misure riportate nella e inquietanti che ci arrivano da dro delle nuove collocazioni di Torah con quelle della scultura conservata alle Gallerie dell’Accademia di Firenze. Il risultato è un tempi incerti come quelli che pietre d'inciampo a Roma. Una Golia di sette metri che traccerò nella terra come se fosse l’impronta di un vero gigante. Una stiamo vivendo. Noi - conclude decima edizione che è per Ada- sorta di scultura in negativo, impressa nella terra, risultato tangibile di quella piccola pietra che Zevi - lo facciamo e continuere- chiara Zevi, presidente di Arte non sappiamo più distinguere dalle altre. Quel che conta è che ci sia un pretesto per continuare mo a farlo anche nel segno del- in Memoria, motivo di partico- a raccontare.” l’arte”.

www.moked.it MICHAL ROVNERGIVAA, 2009 STONE WITH VIDEO PROJECTION pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 / P23 OPINIONI A CONFRONTO

ne, contemplava più fasi rigoro- se e obbligate: la cattura e de- Pietre d’inciampo, ricordo e resilienza portazione in treni piombati del- mazione. nosciuto anche da chi non lo co- lò? le razze infettive, la separazione Aldo Zargani Le narrazioni bibliche inciampa- nosce affatto. Poco importa, perché, con le vit- tra uomini, donne e bambini, la scrittore no nei lunghi elenchi di nomi All’inizio della Seconda Guerra, torie iniziali dell’Asse Roma- soppressione, all’arrivo nei cam- dei discendenti dei personaggi si diffuse tra noi ebrei prigionie- Berlino-Tokio che fecero scoprire pi, dei più deboli, la cancellazio- leggendari o famosi: vengono ri dell’invisibile il convincimen- inaspettatamente a Est milioni ne del nome, sostituito da un cantillati nelle Sinagoghe i nomi to assai poco ottimistico che, con di nuove vittime potenziali, non numero tatuato sul braccio, dei discendenti di Caino, Noè, la sconfitta della Francia, sa- bastavano più i ghetti, non le l’annientamento di ogni residua Noi ebrei siamo convinti di non Davide, Salomone, Ruth e tan- remmo stati deportati via mare espulsioni di massa, non il Ma- qualità umana nel pur breve praticare il culto dei morti, tan- ti, tanti altri… E mai per caso. nella colonia francese del Mada- dagascar, e maturò nell’ideolo- soggiorno - scientificamente to convinti che, per via delle Tirava una gran brutta aria per gascar. In quell’isola remota il gia del più radicale di quei tota- programmato nella media di tre mummie, soprannominammo gli ebrei d’Europa con le Leggi popolo ebraico si sarebbe estinto litarismi, il Nazismo, il progetto mesi di sopravvivenza per lo l’antico Egitto, il potente Impe- Razziali dei Fascisti italiani, squilibrio tra lavoro e alimenta- ro dei due Regni, “Terra dei quelle di Norimberga dei Fasci- zione - nei Lager. Dopo la sop- morti”. sti tedeschi imitate dai Fascisti pressione, per inedia, assassinio “Polvere sei e polvere ritorne- ungheresi, ritenute ammirevoli manuale, o con i gas asfissianti, rai”, ripetiamo instancabili, ma, dai Fascisti francesi e invidiate i cadaveri tatuati di persone che in attesa del Messia, professia- dai Fascisti di tutto il Continen- avevano già perduto, da vive, il mo un nostro particolare culto te. Da adesso in poi userò il ter- diritto alla vita, perdevano, da degli antenati, simile peraltro a mine “fascista” che, a livello in- morte, anche il diritto alla mor- quello di altre civiltà. I nostri ternazionale, ha raccolto tutte le te. Arse nel forni crematori, le morti riposano nei cimiteri forme differenziate di totalitari- loro ceneri erano sparse nei ebraici che, per la loro vetustà, smo nazionalistico dilaganti campi, senza preoccuparsi trop- finiscono per sembrare con l’an- negli anni Trenta del secolo po che il nuovo grigio fertiliz- dar del tempo elegantemente scorso: ”Morte al fascismo! Li- zante conservasse qualche dente trascurati, e si chiamano in bertà ai popoli!” ululava nella o qualche frammento d’ossa. ebraico “Case dei vivi”. Non per notte Radio Mosca all’inizio di Era ancora lontana nel futuro la coincidenza e nemmeno per con- ogni trasmissione dei tempi del- scoperta del DNA che oggi per- trasto esclamiamo nei nostri al- la guerra. mette agli scienziati di conosce- legri brindisi conviviali ”Ai vi- Le leggi fasciste avevano tra- re e descrivere le specie più rare vi!”: non ci piacciono la morte e sformato gli ebrei in razza infe- u Le pietre d’inciampo sradicate a Roma nel rione Monti estinte mille e mille anni fa, e al- l’oblio. Di recente ho letto, non riore, eliminato i diritti civili e la polizia di individuare le vitti- ricordo più dove, un detto del creato la modernità dei ghetti le- per fame, malattie tropicali, epi- e poi la realizzazione della Solu- me e catturare gli assassini. Talmud: ”Si muore veramente gali, che rinserravano con mura, demie e inedia, testimoni solo i zione Finale del problema ebrai- Questa inaudita volontà di an- quando il proprio nome viene invisibili per il momento, noi lemuri dagli occhioni esterrefat- co. Si profilava, anche agli imbe- nientamento ha indotto noi su- dimenticato”. ignari viventi. Solo chi ha pro- ti. Che fosse un incubo lontano cilli, la sconfitta dell’Asse ma perstiti a dedicarci a qualcosa di Per appassionarsi dei nostri ci- vato quelle leggi sa che cos’era- dalla realtà ispirato da una sorta restava pensabile a Berlino lo simile al detto del Talmud: rida- miteri basta vedere una volta no e quale destino prometteva- di darwinismo degenerato, lo sterminio occulto, Nacht und re il nome ai nostri cari assassi- quello del Ghetto di Praga, nel no. Chi non lo sa, o è nato dopo abbiamo saputo dopo. Resta Nebel, e a questa sola vittoria il nati. quale i nomi dei defunti restano per sua fortuna, o a quell’epoca tuttavia da definire per quali vie Partito della Morte si dedicò con Nella mia lunga carriera da im- ricordati da lapidi di pietra fitte se ne stava fuori dai muri invi- il terrore si diffuse tra noi reiet- impegno fino all’ultimo giorno, piegato mi sono imbattuto nei fitte e tutte sbilenche quasi fos- sibili, sereno e indifferente. ti. Uno dei soliti discorsi beffar- fino alla resa senza condizioni più diversi sistemi di gestione sero mazzi di carte da gioco spa- Cercherò di non dilungarmi su di del Führer? Qualcuno spiffe- della Germania. dei lavori d’ufficio, fino ad arri- rigliate. La religione ebraica non questo tetro cammino della Sto- rò incautamente il segreto a La Soluzione Finale, cioè l’an- vare al PC. ammette l’incinerazione e l’esu- ria recente perché lo do per co- qualcun altro che poi lo propa- nientamento di milioni di perso- Si parla tanto di / segue a P25 Il futuro è nel segno dell’accoglienza Memoria to sia da parte delle istituzioni abbiamo davanti a noi sia mi- senso di appartenenza e inclu- Daniele comunitarie sia da parte dei gliore del presente. Eppure ve- sione che neghiamo loro, e che David Bidussa Saroglia Storico sociale studente singoli individui: la comunità diamo intorno a noi un crescen- in numerosi casi costituisce il delle idee ebraica ha subito una contra- te interesse per la cultura, le dramma più lacerante e intimo. zione numerica costante negli tradizioni e anche le regole Nonostante questo, nelle picco- ultimi anni, l’età media è alta e ebraiche. La scuola ebraica di le comunità è in proporzione di per salvaguardare le strutture Torino, tanto per fare un esem- grande rilievo la presenza di Giorgio fondamentali che consentono di pio, è frequentata in grande persone che non possono iscri- Si insiste molto sulla memoria. Berruto condurre una vita ebraica, dal maggioranza da persone che versi, in base alle regole attual- Il problema, come diceva Tzve- Ugei - Hatikwa tempio alla scuola, dalla casa di non sono ebree eppure parteci- mente adottate. Eppure ci sem- tan Todorov (nel suo “Gli abusi riposo a un’offerta culturale pano quotidianamente alla vita bra che gli sforzi e la disponibi- della memoria”, Meltemi) non è adeguata, è necessario un impe- della comunità ebraica e hanno lità di queste persone siano ra- memoria contro oblio, perché gno economico considerevole. un legame con l’ebraismo. Mol- ramente apprezzati come meri- l’oblio è parte del processo di Quest’anno a Kippur, nel mo- Crediamo che questa sia la foto- te persone hanno una curiosità terebbero, e che soltanto i più memoria, ma cancellazione con- mento dell’anno in cui un mag- grafia della situazione non solo e un interesse genuino, ma non motivati riescano a penetrare tro conservazione. La memoria è gior numero di ebrei si ritrova a Torino, ma in tutte le comu- possono partecipare alla nostra attraverso il velo spesso della per forza il risultato di una sele- al tempio, il rabbino capo di To- nità ebraiche italiane con diffe- vita sociale e comunitaria sia diffidenza iniziale degli iscritti zione. Il problema è sempre che rino Ariel Di Porto ha esplici- renze tutto sommato marginali. per discutibili regole di esclu- e in particolare dei frequentato- cosa si seleziona, che cosa si de- tamente chiesto una seria rifles- È però difficile pensare che, alle sione che talvolta vengono fatte ri assidui e gestori delle comu- cide di conservare e che cosa si sione e un momento di confron- attuali condizioni, il futuro che valere sia per l’assenza di quel nità. / segue a P24 ritiene non essenziale.

www.moked.it / P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche [email protected] - www.moked.it La lezione di Ernesto Rossi EDITORIALI &COMMENTI voglia dire, e da dove derivi, il segna un mutamento nella for- Alberto fatto che la reazione al razzismo ma prima che nella sostanza. Cavaglion antiebraico delle «pecore matte» Non sono stati molti gli intel- scrittore muove sempre da una motiva- lettuali antifascisti che hanno zione economicistico-pratica. percepito in modo altrettanto Mi chiedo se questo tipo di lucido la gravità del problema, reazione sia da ricondursi a una ma non sono stati nemmeno così Non ho potuto purtroppo pren- specifica formazione economica pochi a rivendicare, alla maniera dere parte, come avrei desidera- di alcune delle «pecore matte». delle Interdizioni cattaneane, la to, all’importante convegno Andando più nel profondo im- priorità dell’economia sulle “L’emigrazione intellettuale magino – e per questo vi pongo ideologie. Nei diari, nei carteggi dall’Italia fascista. Studenti e come ipotesi di lavoro - che il che conosciamo – anche di lea- studiosi ebrei dell’Università di denominatore comune in senso der e antifascisti importanti–si Firenze in fuga all’estero” che si lato vada cercato in una matrice osserva, intorno al 1938, un im- è svolto a Firenze. Era mia in- empirista, «cattaneano-salvemi- barazzante silenzio di cui poco tenzione proporre agli studiosi niana», che accomuna, pur nella fino ad oggi s’è parlato. Anche un’ipotesi di ricerca su un disomogeneità delle posizioni, dopo l’8 settembre l’antifasci- aspetto della storiografia sul l’antirazzismo di Venturi, Lus- smo politico sottovaluterà la 1938 che mi sembra poco esplo- su, Di Vittorio, della stessa Er- questione ebraica, come ci ha rato. Provo a spiegarmi qui, ma nestina Bittanti Battista e, ap- spiegato Enzo Forcella in me- prima desidero scusarmi con i punto, la posizione della più morabili pagine del suo diario miei abituali letto- dedicate al 16 otto- ri: la tiro in lungo bre 1943. Anche di più del solito, il te- questo diffuso feno- ma è importante e meno di sottovaluta- non semplice. zione non capisco Mi ero in passa- perché non si discu- Vignettisti e disegnatori, per il solo fatto di dedicarsi a temi to rivolto a mette- ta mai, a fronte del sgraditi, continuano ad essere l'oggetto della violenza dei regimi re in fila alcune molto che s’è scritto autoritari. È il caso in Nicaragua di Pedro X.Molina che, come pagine di Franco e si continua a scri- denuncia l'associazione Cartooning for Peace in una nota, è stato Venturi, Emilio vere del mondo cat- personalmente coinvolto nel raid punitivo di operatori di pub- Lussu, Giuseppe tolico o della (pre- blica sicurezza inviati nella redazione di un giornale che denuncia Di Vittorio, Erne- sunta) cultura fasci- da tempo la deriva liberticida del governo di Daniel Ortega. Qui stina Bittanti-Bat- sta. Sono lettere, un suo ritratto del grande Philip Roth. tisti, qualche cosa quelle di Rossi, che su di loro ho scrit- vanno intrecciando- to, ma non mi era mai capitato matta delle mie adorate pecore, si con le coeve lettere ai fami- di cercare una spiegazione com- Ernesto Rossi: «Il pensiero di gliari di altri antifascisti, per plessiva, di vedere se esiste un tanti altri che avranno troncata esempio di Vittorio Foa o dello filo che tenga unita la sdegnata la loro carriera e non sapranno a stesso Massim Mila, che sul reazione di quei pochi (ma poi che santo votarsi mi ha fatto an- 1938 in vero non scrive molto Pagine Ebraiche – il giornale dell’ebraismo italiano Pubblicazione mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane non così pochi come comune- dar via ogni volontà di ridere», nelle sue lettere dalla prigione. Registrazione al Tribunale di Roma numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 mente si crede) alla campagna scriveva Rossi alla moglie il 9 Allarmano Ernesto Rossi i de- razziale. Parto, senza avere una settembre di ottant’anni fa. stini di amici, colleghi: «A Fi- Direttore editoriale: Noemi Di Segni Direttore responsabile: Guido Vitale risposta esaustiva, da una con- Se, come dicevo, il sarcasmo renze sono stati espulsi anche il REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE statazione di fatto, ancorché del era stato - fino ad allora - la ci- Finzi e il Limentani, che cono- Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto del Portale dell’ebrai- tutto ovvia, quasi elementare. fra stilistica preferita da Ernesto scevo». Al razzismo Ernesto telefono +39 06 45542210 smo italiano www.moked.it e del notiziario quotidiano online fax +39 06 5899569 “l’Unione informa”. Il sito della testata è integrato nella rete L’ipotesi che mi piacerebbe Rossi per deridere il Duce, l’an- Rossi dedicherà riflessioni im- [email protected] - www.paginebraiche.it del Portale. verificare è la seguente: mi chie- tisemitismo e la cacciata degli portanti anche dopo la guerra ne ABBONAMENTI E PREZZO DI COPERTINA do e chiedo a chi in questi anni ebrei dai pubblici uffici e in spe- Il manganello e l’aspersorio, [email protected] Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) possono essere avviati versando s’è occupato di 1938 che cosa cie dal mondo delle università, uno dei primi libri che affronte- www.moked.it/paginebraiche/abbonamenti euro 30 (abbonamento ordinario) o euro 100 (abbonamento sostenitore) con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero 99138919 intestato a Prezzo di copertina: una copia euro 3 UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 Abbonamento annuale ordinario • bonifico sul conto bancario IBAN: IT-39-B-07601-03200-000099138919 Italia o estero (12 numeri): euro 30 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 • addebito su carta di credito con server ad alta sicurezza PayPal utili- SAROGLIA, BERRUTO da P23 / Abbonamento annuale sostenitore putiamo ingiusta, e tanto più che sono indispensabili per ri- zando la propria carta di credito Visa, Mastercard, American Express o Po- Italia o estero (12 numeri): euro 100 stePay e seguendo le indicazioni che si trovano sul sito www.moked.it/paginebraiche/abbonamenti/ Ma per evitare spiacevoli in- non vogliamo aggiungere fru- durre al minimo il dolore di al- comprensioni è meglio essere strazione e sofferenza a chi de- tri, e dare un futuro, nel segno PUBBLICITÀ DISTRIBUZIONE chiari. Non ci stiamo riferendo cide di intraprendere percorsi dell’inclusione, al nostro popo- [email protected] Pieroni distribuzione - viale Vittorio Veneto 28 - 20124 Milano www.moked.it/paginebraiche/marketing telefono: +39 02 632461 - fax +39 02 63246232 alla politica delle conversioni di solito lunghi e difficili di lo in Italia. Pensiamo che la di- [email protected] - www.pieronitalia.it all’ebraismo. Non vogliamo e conversione. Accogliere e non sponibilità al dialogo e al con- PROGETTO GRAFICO E LAYOUT STAMPA non possiamo occuparci di que- escludere: non è quello che di fronto vero, e non solo per slo- SGE Giandomenico Pozzi CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. www.sgegrafica.it Via dell'industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) - www.csqspa.it sto, crediamo invece che coin- fatto vediamo accadere nelle co- gan, sia sintomo di coraggio; volgere le persone non abbia munità ebraiche italiane e an- che una identità forte non deb- QUESTO NUMERO È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI niente a che fare con il proseli- cora meno nelle realtà maggiori ba temere di mescolarsi con al- Davide Assael, Francesco Moises Bassano, Giorgio Berruto, David Bidussa, Dario Ca- tismo. Il punto qui è che sentir- (Milano, Roma, Ucei, Ugei) tre identità, e che sia debole limani, Anna Linda Callow, Enzo Campelli, Claudia De Benedetti, Piero Dello Strologo, Rav Gianfranco Di Segni, Alice Fubini, Daniela Gross, Aviram Levy, Hulda Liberanome, si rifiutati da una comunità di che possono per ora forse illu- quella identità che per proteg- Gadi Luzzatto Voghera, Elisabetta Massera, Vincenza Maugeri, Sabine Mayr, Michele cui ci si sente parte o di cui si dersi di nascondere, ma certa- gere se stessa ha bisogno di edi- Migliori, Daniela Modonesi, Anna Momigliano, Cosimo Nicolini Coen, Giorgio Ortona, Daniel Reichel, Dario Ricci, Daniele Saroglia, Anna Segre, Adam Smulevich, Rav Al- vorrebbe far parte è una soffe- mente non di risolvere, proble- ficare alte mura. berto Moshè Somekh, Rossella Tercatin, Giacomo Todeschini, Ada Treves, Claudio Vercelli, Lionella Viterbo, Aldo Zargani. renza enorme e, allo stesso tem- mi oggettivi come quelli nume- Amministrare la situazione po, una scelta autolesionistica rici e contributivi. presente, oggi, non ci basta per comunità numericamente Pensiamo siano indispensabili, più. In un mondo per più allo stremo come le nostre. Noi nei momenti difficili, scelte co- aspetti sempre più minaccioso, “PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. QUESTO TIPO DI CARTA È STATA FREGIATA CON IL MARCHIO “ECOLABEL”, CHE L’ UNIONE EUROPEA RILASCIA AI PRODOTTI “AMICI DELL’AMBIENTE”, PERCHÈ REALIZZATA CON BASSO CONSUMO ENERGETICO E CON MINIMO INQUINAMENTO DI ARIA E ACQUA. IL MINISTERO DELL’AMBIENTE TEDESCO non vogliamo infliggere a nes- raggiose. Scelte che possono es- non vogliamo che qualcosa al- HA CONFERITO IL MARCHIO “DER BLAUE ENGEL” PER L’ALTO LIVELLO DI ECOSOSTENIBILITÀ, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E STANDARD DI SICUREZZA. suno questa esclusione che re- sere contestate da alcuni, ma meno qui cambi?

www.moked.it pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 OPINIONI A CONFRONTO / P25 rà dopo la Liberazione il 1938. saggi di interesse, agevolarono, Il caso che più s’avvicina alla assai più dei cristiani, il passag- riflessione di Rossi e merita una gio della terra ai contadini». In In ricordo di Clara Sereni diretta comparazione è quello di modo semplice, quasi scolastico, Luigi Einaudi. Luigi Einaudi s’oppone alla sionato il suo modo di parlare la lezione la mattina iniziava Fra i saggi di Einaudi che si rozza propaganda del tempo, Hulda franco, semplice, caloroso. Si è con la recita dello Shemà’. Lei Liberanome possono rileggere oggi in rete, descrivendo, potremmo dire, gli creato fra di noi quello che oggi non lo conosceva e non ne sape- giornalista uno spicca fra gli altri. S’intito- effetti benefici della sola rivolu- si chiamerebbe “un feeling”. In va niente. Torna dal padre, allo- la I contadini alla conquista del- zione agraria dell’età moderna suo ricordo vorrei riportare un ra quasi non vedente e molto so- la terra italiana nel 1920-1930 e attuatasi senza spargimento di episodio personale che mi ha lo. Negli anni il Partito aveva venne stampato sulla «Rivista sangue. raccontato. Non erano facili i cambiato linea politica e orga- di storia economica» nel dicem- L’emigrazione ebraico-italiana Ho conosciuto Clara Sereni poco suoi rapporti con il padre, tant’è nizzazione e lui ne era rimasto bre 1939. Il tema è la rivoluzio- derivante dalle leggi di Musso- dopo la pubblicazione, nel 1993, vero che aveva lasciato la casa praticamente escluso. Non era ne agraria, ma il futuro Presi- lini anche da parte di Ernesto del suo noto romanzo biografico paterna abbastanza presto. In più senatore e non aveva incari- dente della Repubblica non per- Rossi è spiegata con le leggi del- Il gioco dei regni (Giunti chi di rilievo. La sua de di vista l’attualità sofferman- l’economia e cioè con il calcolo Editore). Era figlia di grande biblioteca l’aveva dosi sul ruolo positivo che gli della perdita secca per le Uni- Emilio, uno dei leader più da tempo regalata al Par- ebrei hanno avuto nella costru- versità italiane: «È un bel nu- noti del Partito Comuni- tito. Clara lo trova nel zione della Nuova Italia. In una mero di cattedre che rimangono sta Italiano del dopoguer- suo studio praticamente decina di pagine, ricche di aned- vacanti: una manna per tutti i ra, un fedelissimo alla li- vuoto — molto diverso doti autobiografici, Einaudi rac- candidati, che si affolleranno nea di ortodossia sovieti- da come lo ricordava. Era conta “il gran tramestio di ter- ora ai concorsi portando come ca anche per quanto ri- solo. Gli racconta emo- re”, che in momenti successivi titoli i loro profondi studi sulla guardava Israele dopo la zionata della supplenza mutò il volto del paesaggio in razza, sull’ordinamento corpo- Guerra dei sei giorni. avuta nel “ghetto” e del- Piemonte. Interessante è quello rativo, sull’autarchia ecc.». Clara faceva parte di una la preghiera mattutina che Einaudi scrive sia del primo Una corrispondente «circolazio- famiglia ebraica da molti dello Shemà’. Lui sorpre- “tramestio” (successivo alla Ri- ne delle élites», scrive, si avrà anni ben nota nel “ghet- so le dice: «Come, non lo voluzione francese), sia del se- per gli agenti di cambio, per i to” di Roma ma molto di- conosci?». Le prende la condo, avvenuto in conseguen- medici negli ospedali, per i diri- visa per ideologia e fedel- mano e dopo tanti anni za della vendita dei beni eccle- genti delle aziende e per tutti gli tà politica perché era an- che non aveva pronun- siastici con le leggi Siccardi, ne- altri posti lasciati dagli ebrei. che nipote di Enzo Sere- ciato una preghiera in gli anni Sessanta dell’Ottocen- Ernesto Rossi proseguiva così la ni, fra i fondatori in ebraico, le insegna lo to. Nonostante la facilità di ac- sua lucida e pratica analisi dei Israele del kibbutz che og- Shemà’, ricordando le pa- cesso ai beni messi all’asta, gli danni economici, che sorprende gi porta il suo nome. An- role a memoria. La matti- acquirenti si trovarono di fronte per gli evidenti calchi dall’empi- dai a Perugia dove inse- na dopo Clara va a scuo- ad un dilemma di coscienza: rismo cattaneano: gnava all’Università per parlar- quella casa di ebraismo si parla- la e lo recita con i suoi allievi prima di procedere nell’acquisto «Si raggiungono press’a poco, le del libro e dei suoi ricordi di va pochissimo. Si era laureata in senza alcuna esitazione. dovevano pur sempre superare con la cacciata degli specialisti, famiglia per un articolo da pub- Lettere e il suo primo incarico qualche remora. Se avessero gli stessi risultati che con la di- blicare sul quotidiano israeliano era presso la scuola ebraica di Tratto da Toscana ebraica n. comprato sarebbero incorsi nella struzione delle macchine: quasi Haaretz. Mi ha molto impres- Roma dove la informarono che 6/2018, p. 98 scomunica: ogni deliberatorio, nessuno riesce a vedere i danni non munito del beneplacito del- generali, indiretti, diffusi, men- la Santa Sede, sarebbe stato tre gli interessati all’eliminazio- ZARGANI da P23 / serite per strada sul marciapie- punzonati sulla traghetta ri- considerato nullo. Gli ebrei ap- ne della concorrenza si rallegra- Intelligenza Artificiale, ma la de dell’abitazione che fu del de- mangono conservati dalla me- pena emancipati dal ghetto po- no del vantaggio immediato che memoria del computer già ades- portato. Se uno non vuol guar- moria infallibile del computer, il tevano invece comprare: si trat- posson ritrarre nel periodo di so ci batte dieci a zero, noi darle, non le guarda. Ci si cam- signore dei nostri giorni. I van- tava quasi sempre di beni facili transizione. Speriamo che nei umani. Quello però che ancora mina sopra senza inciampare dali, riscavando Nacht und Ne- da dividere e altrettanto facili paesi democratici ci sian diri- oggi mi sorprende è il più anti- davvero perché l’inciampo del bel, il buco sul marciapiede con da rivendere. Il fenomeno, ap- genti capaci di comprendere co: il sistema delle targhette quale sono causa è solo spiritua- il loro lavoro bestiale, inconsa- prendiamo dalle pagine einau- quale straordinario fattore di Adrema, inventato a Berlino le e ornano, nel sogno di Gunter pevoli, lo rendono disponibile a diane, ebbe dimensioni notevoli progresso può esser per loro la negli anni Venti del secolo scor- Demnig, le strade cittadine di titolo gratuito per la nuova Pie- nella provincia di Alessandria sistemazione di tanti elementi so. Consiste in targhette di po- umili, ma lucenti stelle. Passati tra d’Inciampo, la targhetta (43%), Cuneo (20-21%) e Tori- di prim’ordine, malgrado le ine- chi centimetri di metallo, dutti- chissà quanti anni, può dunque d’ottone dedicata alla stessa no (16%); minore rilevanza a vitabili lamentele di tutti coloro le ma resistente all’uso, e in accadere che qualcuno inciampi persona. Lo scandalo che gene- Vercelli e Asti. A Luigi Einaudi che, in un primo tempo, si sen- macchine targhettatrici che im- nel nome di una giovinetta sco- rano nelle città perbene è inoltre pare importante sottolineare, tiranno danneggiati». primono sul metallo nome, co- nosciuta assassinata ad Au- da considerare un rilevante nel 1939, che senza la mediazio- L’economia, sì. Certo, ma an- gnome e indirizzo di chi si vuo- schwitz all’età di diciassette an- supporto alla forza della memo- ne degli ebrei i contadini del che, come sempre in Ernesto le su ogni targhetta. Le targhet- ni, e allora quel qualcuno del ria. Nessuno porterà mai la po- Piemonte non avrebbero potuto Rossi, un profondo senso della te punzonate sono conservate in futuro si chiederà, e forse capi- sta indirizzata a una pietra salvare l’anima e garantire un storia. Infatti, quella medesima appositi contenitori di metallo, i rà, il come e il perché. Costano d’inciampo, nessuno penserà di futuro decoroso ai propri figli. lettera alla mamma, scritta dal quali alla bisogna vengono in- poco come le targhette Adrema, premere il pulsante che non esi- Naturalmente gli acquisti riat- carcere il 22 ottobre, si chiude nestati, quasi fossero caricatori e forse a quelle si è ispirato il lo- ste del citofono al quale nessuno tizzarono l’ostilità della stampa con una notazione che non ha di kalashnikov, sulla macchina ro creatore. Certo, sono in ag- risponde: una forma esilissima cattolica. Decisamente pragma- eguali e che brilla per la sua lu- stampante che mitraglia i dati guato i vandalizzatori delle Ca- di permanenza fievole ma tena- tica e al tempo stesso anticon- cidità di interpretazione storio- sulla carta. Le Pietre d’Inciam- se dei Vivi, possono essere sfre- ce che non ricorda imprese eroi- formista e politica, come quella grafica, con il più classici dei po, Stolpersteine, sono state giate, ma sostituite con una che ma solo il nome di una per- espressa da Rossi nelle lettere paragoni con il passato: «Se- ideate, negli anni Novanta del spesa poco rilevante. Se si fa- sona uccisa senza un perché co- dal carcere, è la prospettiva di condo quanto ci narrano gli XX secolo, dall’artista tedesco cesse un calcolo, come si usa fa- me milioni di altre. Luigi Einaudi: «Socialmente, storici, la politica di fanatismo e antifascista Gunter Demnig, re oggi per ogni cosa, anche la Eppure c’è qualcuno che si dedi- l’opera dei mercanti ebrei fu più d’intolleranza dei re francesi e per diffondere nelle città euro- meno prosaica, dei costi-benefi- ca alla estirpazione delle Stol- benefica di quella dei loro prede- spagnoli contribuì nel secolo pee la memoria degli assassinati ci, memoria e inciampi spiritua- persteine, per completare l’infa- cessori cristiani, perché, con dif- XVII alla prosperità dell’Olan- nei campi di sterminio. Sono li risulterebbero vantaggiosi ri- mia del genocidio interrotto l’8 ferenze lievi – né la stabilità del da e dell’Inghilterra, che accol- targhette d’ottone simili a quel- spetto ai costi sostenuti. La spe- maggio 1945, e non sa che, a metro monetario avrebbe con- sero i profughi ebrei ed ugonot- le Adrema, sulle quali vengono sa più ingente è quella del buco differenza dei poveri morti, le sentito voli ardimentosi – e con ti, più di qualsiasi scoperta o incisi il nome e gli altri dati di- da praticare nel marciapiede per umili targhette d’ottone ritor- agevolezze nei pagamenti a miti invenzione». sponibili. Alla fine vengono in- l’installazione, mentre i dati nano, ritornano, ritornano…

www.moked.it / P26 OPINIONI A CONFRONTO n. xx | xxxxxx 2018 pagine ebraiche

PROTAGONISTI

Da Berlino a Roma, un artista al servizio della Memoria "Credo nel valore di una Memoria so, soprattutto in Austria e Germa- st'anno - da Copertino a Trieste, ne infatti che a Colonia, durante le spiegata la finalità del progetto: intensamente vissuta e compresa. nia". dal 13 al 29 del mese - saranno 33 persecuzioni, mai abbiano vissuto “Ricordare abitanti del quartiere Credo nell'importanza di trasmet- Dietro ogni posizionamento (e ripo- in tutto, da Nord a Sud, le località esponenti di tale minoranza. Quin- uccisi e perseguitati dai fascisti e tere questo valore a tutti, nessuno sizionamento, se necessario) c'è che lo ospiteranno. L'ennesimo di, inveisce la signora, "che li com- dai nazisti, deportati, vittime del escluso”. sempre lui: Gunter Demnig. Im- tour de force per questo non più memorate a fare?". criminale programma di eutanasia Sono oltre 25 anni che Gunter mancabili il cappello a larga tesa e giovanissimo ma instancabile per- Per Demnig lo shock è forte. E da o oggetto di persecuzione perché Demnig trasforma questa sua con- gli stivali con cui si presenta a que- sonaggio che, nella sua azione, dice allora tutto il suo lavoro e la sua ri- omosessuali”. vinzione in arte al servizio del ri- sti appuntamenti urbani. Si fa lar- di ispirarsi alle massime del Tal- cerca sono dedicate alle categorie Significativa l'immagine piccola cordo. È partito da Colonia, nella go tra la folla con passo sicuro, ri- mud e in particolare a quel punto colpite dai totalitarismi italano e te- che qui pubblichiamo, che si riferi- sua Germania, nel 1993. Da allora sponde alle domande che desco: ebrei, politici, militari, sce a una installazione del 2013 a ha disseminato i marcipiedi di mez- spesso gli sono rivolte da rom, omosessuali, testimoni Fiume, in memoria degli ebrei Eu- za Europa con le sue stolpersteine, un pubblico curioso, inseri- di Geova, disabili. "Con un genio e Giannetta Lipschitz. Uno le pietre d'inciampo realizzate arti- sce il blocco di pietra nel- segno concreto e tangibile storico debutto nella città quarneri- gianalmente che vogliono fissare l'asfalto e lo incastona con ma discreto e antimonumen- na in cui tante memorie e identità nella coscienza collettiva i nomi di la speranza che a nessuno tale, a conferma che la Me- continuano a incontrarsi, spesso chi perse la vita per mano del nazi- venga la voglia di toglierlo moria deve costituire parte con fatica. “Oggi – affermò allora fascismo nel luogo stesso in cui la o vandalizzarlo. Un rito integrante della nostra vita uno dei nipoti, Alberto Heitler – si vittima visse e fu catturata dagli che, ad oggi, ha compiuto quotidiana" sottolinea l'as- chiude un cerchio con la storia. So- aguzzini. decine di migliaia di volte e sociazione Arte in Memoria, no convinto che Demnig meriti un Quanto accaduto a Roma, dove 20 in decine di paesi. Pare tra che dal 2010 ha fatto sì che riconoscimento pubblico che va al pietre sono state recentemente di- l'altro che non abbia alcuna venisse regolarmente ogni di là di queste cerimonie". Concetti velte nel rione Monti, un episodio voglia di fermarsi, stando almeno in cui si dice che nessuno scompare anno a Roma (quest'anno con 26 che spesso vengono affermati in che ha scosso non solo le famiglie alla fitta agenda che è pubblicata mai davvero fin quando il suo nome nuove installazioni). ogni parte d'Europa, nelle diverse coinvolte ma tutta la città, l'ha sul suo sito ufficiale. Provate a è tenuto in vita. I nomi di chi oggi Demnig sceglie dunque il marcia- iniziative in cui è protagonista. amareggiato. Ma alla fine non si è scorrerla, se avete tempo. Mesi e non c'è più ritornano così in mezzo piede prospiciente la casa in cui Provvidenziali allora, guardando fatto impressionare più di tanto. È mesi sono infatti pieni di appunta- a noi. Veri e propri inciampi urba- hanno vissuto i deportati e vi in- alla lunga strada fin qui percorsa, i abituato a questi sfregi e sa che bi- menti già fissati. Un costante sfrec- ni. stalla le pietre. Su di esse sono inci- deliri razzisti di quella signora di sogna guardare avanti. ciare da una città all'altra, da un Tutto nasce un po' per caso. Dem- si gli elementi biografici essenziali: Colonia. "Quelle parole ebbero in "Ne hanno divelte 20? Ne rifaremo paese all'altro. Sempre nel segno nig, che è berlinese e ha 71 anni, nome e cognome della vittima, data me l'effetto di una scossa. È grazie il doppio, non abbiamo paura" ha della Memoria e di queste pietre che viene chiamato a realizzare una in- e luogo di deportazione e, quando a quella signora - dichiara l’artista commentato in una recente intervi- per lui sono come delle figlie e dei stallazione in ricordo delle vittime nota, data di morte. Il giorno e l’ora - se da allora non ho più avuto dub- sta. Per poi aggiungere: "Neonazi, figli. rom e sinti dello sterminio. Una della collocazione delle pietre è an- bi: capii infatti che avrei dovuto squilibrati di ogni genere al lavoro: Come ormai tradizione, il mese di anziana signora però non gradisce nunciata agli inquilini da una let- consacrare la mia vita a tutto que- questi furti avvengono molto spes- gennaio è dedicato all'Italia. Que- e lo attacca in modo grezzo. Sostie- tera del Municipio in cui viene sto”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 1 | gennaio 2019 / P27

“All'Italia sarebbero occorsi non soltanto ponti e case ma anche stadi, palestre, piscine” (Massimo Della Pergola)

u /P28-29 u /P30-31 u /P32-33 u /P34-35 LETTERATURA IDEE STORIA SPORT Comprendere il pregiudizio Sono numerosi i centri di studio, tutions and religious facilities. i dipartimenti universitari e le ri- IL LIBRO A questa definizione si associano, viste specializzate che si occu- I governi democratici dimostrano nella storia più recente come detto, alcune raccoman- pano da molti decenni dell’anti- una crescente attenzione verso il fenomeno dell’antise- dazioni che sono molto più semitismo. Condannato ripetu- mitismo, allarmati dall’uso politico che esplicite: l’antisemitismo «può tamente vuoi come una piaga, spesso ne viene fatto nei più diversi includere l’attacco allo stato vuoi come una malattia dell’età ambienti. Antisemitismo, del diret- d’Israele conce- tore della Fondazione Cdec Gadi Luz- moderna, questo fenomeno ha Gadi Luzzatto pito come col- ̀ zatto Voghera, sintetizza i principali ̀ sempre piu assunto agli occhi Voghera lettivita ebrai- degli osservatori le caratteristiche percorsi storici che hanno contribui- ANTISEMITISMO ca. Tuttavia la di una dinamica sociale e politica to alla strutturazione del fenomeno Editrice critica a Israele complessa, persistente e cangian- antisemita come ideologia politica, Bibliografica espressa nei te nel tempo, capace di radicarsi arrivando a gettare uno sguardo sulla contemporaneità, che vede l’utilizzo modi in cui si in luoghi e contesti nei quali di antichi linguaggi rielaborati sui social media a disegnare autentiche campagne critica ogni altro paese non può sembrano mancare i presupposti di odio razzista. Non solo Shoah, e neppure solo polemica sul conflitto israelo-palestinese che essere considerata antisemiti- stessi della sua presenza (laddo- fornisce pretesti per accreditare un linguaggio d’odio antico declinato al presente, al contrario smo». E ancora, si definisce co- ve, ad esempio, si registra l’as- un’ideologia ancora oggi molto radicata che si rinnova e si trasforma pericolosamente, che va me pratica antisemita «l’accusare senza di una comunità ebraica). studiata e riconosciuta come componente costante del pregiudizio dei singoli. gli ebrei in quanto popolo e Ci troviamo di fronte a un in- Israele in quanto stato», «accu- treccio di linguaggi, forme nale sulla responsabilità degli sta- condivise di intervento. La base legato al conflitto con lo stato sare i cittadini ebrei di essere più espressive, esperienze storiche ti, delle istituzioni e degli indivi- di lavoro a oggi sembra essere d’Israele. Ci sono organizzazioni fedeli a Israele che agli interessi che meritano di essere studiati dui nella lotta all’antisemitismo la cosiddetta working definition islamiche e perfino governi na- della propria nazione», «negare in maniera attenta e attualizzati nell’area OSCE, con il supporto di antisemitismo cosìcome ̀e sta- zionali (ad esempio quello del- al popolo ebraico il diritto all’au- nell’elaborazione di strumenti dell’Ufficio OSCE per le Istitu- ta elaborata nella conferenza l’Iran) che usano apertamente la todeterminazione affermando giuridici e politici utili a ricono- zioni Democratiche e i Diritti dell’International Holocaust Re- retorica e i testi dell’antisemiti- che l’esistenza dello stato d’Israe- scerlo e a combatterlo. Non c’è Umani (ODIHR), in collabora- membrance Alliance (IHRA) di smo classico nella lotta politica le sarebbe un iniziativa razzista», dubbio, infatti, che l’antisemiti- zione con l’Unione delle Comu- Bucarest del 2016. Una defini- contro Israele. Una pratica che «usare simboli e immagini asso- smo continui a essere un feno- nità Ebraiche Italiane (UCEI) e zione adottata dal Parlamento utilizza esplicitamente il lemma ciate al classico antisemitismo meno ben presente a vari livelli la Fondazione Centro di Docu- Europeo, che ha in seguito invi- «sionismo» conferendogli carat- per caratterizzare Israele o gli delle società contemporanee. mentazione Ebraica Contempo- tato i diversi paesi a riconoscerla teristiche negative assolute che israeliani», «compiere compara- Un’ideologia che produce azioni ranea (CDEC) di Milano. Un come operativa e a lavorare in aiutano a elaborare azioni vio- zioni fra l’attuale politica israe- aggressive sul piano meramente evento che ha visto la parteci- coerenza con essa. Il testo si di- lente verso ogni forma di espres- liana e quella del nazismo», e in- espressivo (libri, articoli giorna- pazione di 54 delegazioni gover- vide in due parti: una definizione sione religiosa, sociale, culturale fine «considerare gli ebrei collet- listici, post sui social media ecc.) native dei paesi partecipanti generica e per quanto possibile e politica riferita a Israele e molto tivamente responsabili per le e dà vita a iniziative violente sul OSCE e dei paesi asiatici e me- condivisibile nei più diversi con- spesso agli ebrei in generale. azioni dello stato d’Israele. piano fisico (aggressioni, omicidi, diterranei partner per la coope- testi, e una serie di «raccoman- Questa ̀e la definizione operativa Come illustro in questo libro, assalti a centri ebraici). razione. dazioni» più definite che intro- proposta dall’IHRA: l’antisemitismo ha una storia e Poiché si tratta a tutti gli effetti Il tema affrontato in questa con- ducono anche aspetti che riman- Antisemitism is a certain perception uno sviluppo complesso, a volte di un’esperienza pressoché glo- ferenza, come pure in altri im- dano al conflitto mediorientale. of Jews, which may be expressed as incoerente. Il mondo degli studi bale, i governi e i centri di studio portanti incontri internazionali Non c’è dubbio, infatti, che uno hatred toward Jews. Rhetorical and colloca oggi questo fenomeno e di ricerca che si confrontano che si vanno intensificando co- dei temi cruciali del dibattito physical manifestations of antise- su un orizzonte temporale molto su questo tema si sono impegna- me frequenza e livello di rappre- concerne la reticenza diffusa nel mitism are directed toward Jewish dilatato. Una definizione, anche ti negli ultimi due decenni a ela- sentanza diplomatica, ̀e quello mondo arabo e più generalmen- or non-Jewish individuals and/or se corredata da raccomandazio- borare alcune ipotesi di defini- di riconoscere l’emergenza e te islamico nel considerare l’an- their property, toward Jewish com- ni, può solo indirizzare verso un zione condivisa per riconoscersi creare convergenze sulle linee tisemitismo come fenomeno col- munity insti- percorso di conoscenza in uno strumento comune su cui ma non riesce a fare giu- fondare istanze giuridiche e ini- stizia delle sfumature che u A sinistra un manifesto apparso sui muri di ziative educative utili a combat- caratterizzano il fenomeno Durban nel 2001, in occasione della conferenza tere in maniera attiva ed efficace nelle diverse epoche. Forse mondiale contro il razzismo. L’incontro inter- una dinamica che continua a di- ̀e più utilizzabile nel pre- nazionale, come noto, si trasformò in una fab- mostrare la sua reale pericolosità sente. Ad esempio, si rivela brica di accuse contro lo Stato di Israele tanto politica e sociale. uno strumento particolar- da portare la delegazione dello Stato ebraico a In quest’ottica, nel gennaio 2018 mente utile a mettere a nu- lasciare i lavori. A destra una vignetta am- l’Organizzazione per la Sicurezza do le contraddizioni di al- e la Cooperazione in Europa messa a un concorso del movimento BDS (Boy- cune realtà politiche con- (OSCE), sotto la presidenza ita- cott, Divestment, Sanctions) nel 2010. Il movimento, che in Italia temporanee, come ̀e il caso del liana, ha deciso di organizzare sta guadagnando spazio crescente, non di rado cavalca il peg- movimento BDS (Boycott, Di- la prima Conferenza internazio- gior linguaggio antisemita. vestment, Sanctions).

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LETTERATURA “Dalla Diaspora a Israele, l’identità nei libri”

Anna Linda Callow, non vi è identità tra i due termini. Cosimo Nicolini Coen L’arte e letteratura ebraica da tempo non sono più impegnate Se al centro di ogni individuo e in «questioni sioniste» – anche comunità vi è un racconto, scrit- per quanto concerne autori im- to oppure orale, attorno a cui co- pegnati politicamente. struire sé stessi e il proprio modo di guardare il mondo, questo è Lei ha scritto che attraverso la particolarmente vero per il po- nuova letteratura ebraica è stata polo ebraico di cui prima matrice costruita anche una personalità è la narrazione biblica. Nel corso ebraica, nuova. Prima l’ebraismo di una conversazione nella sua diasporico si risolveva nella di- casa di Gerusalemme, Ariel Hir- mensione religiosa – anche se sa- schfeld, critico letterario e do- rebbe da discutere cosa si intenda cente all'Università Ebraica, ci con ‘religione’. In quel contesto i ha spiegato gli elementi di con- singoli ebrei avevano, ovviamen- tinuità e rottura tra la letteratura te, una loro personalità, ma que- israeliana contemporanea e i ten- sta non si esprimeva, non si co- tativi di “scrivere in ebraico” che struiva, all’interno della lingua hanno attraversato le diverse dia- ebraica. Invece, attraverso la nuo- spore europee, a partire da quella va letteratura, anche la persona- italiana. u Un intervento in pubblico di Ariel Hirschfeld lità, l’interiorità, diviene ebraica. Sì, è così. È un processo davvero Ariel, qual è il ruolo della letteratu- via della loro agenda nazionale bertà, la possibilità di slanciarsi vo a tutto, e ciò comportò un’en- interessante. Dal 1890 in Europa ra nella cultura ebraica? E che rap- si trovano nella posizione, dicia- in avanti, di procedere, e con la trata vigorosa dell’ambito laico orientale vi è una civiltà ebraica porto c’è tra letteratura ebraica, mo, per gli italiani, di Leopardi; stessa sensibilità e spiritualità. all’interno del mondo ebraico. forte, ed è sionista. Vi sono case prodotta nella diaspora, e lettera- ma se si guarda, per esempio, a Fu qualcosa che produsse mira- editrici, periodici, lettori. Vi è una tura israeliana contemporanea? Brenner e Gnessin, essi intrapre- Dunque il sionismo ha giocato un coli. Non perché il laico di per soggettività che è già “ivrit”, La letteratura ebraica, in prosa e sero ciò che Faulkner, Joyce e ruolo fondamentale nella nascita se sia qualcosa di straordinario. ebraica, e che si diffonde anche in poesia, è uno dei fenomeni più Woolf fecero 20 anni più tardi. della letteratura ebraica? Bisogna poi tenere presente che negli Stati Uniti. E ciò diverso impressionanti e di rilievo pro- E a un livello straordinario. Pur- Sì, ma bisogna tenere in conto non vi è quasi alcun autore o tempo prima della dichiarazione dotti dalla nuova cultura ebraica, troppo una parte di queste opere che l’elemento nazionale, in pensatore israeliano che non ab- Balfour – prima, dunque, che il sionista, israeliana – se è possibile sono accessibili solo a chi cono- quanto tale, non costituisce mo- bia qualche relazione con la Tra- centro di questo processo pas- utilizzare queste definizioni. È un sce l’ebraico. Solo una piccola tivo letterario. Certo, vi sono dizione. Ad ogni modo l’elemen- sasse in terra di Israele. Vi era successo sorprendente. Fino alla parte, infatti, è tradotta e spesso, opere impegnate politicamente, to laico è entrato, portando con una base che non era affatto le- fine del XIX secolo la letteratura nelle traduzioni, si perde quella ma in esse si sente che qualcosa sé un pensiero fresco. La scrittura gata ai congressi sionisti – i quali ebraica secolare è stata espres- complessità storica, quella stra- non va, non procede, sono opere artistica è per sua stessa essenza avevano luogo in tedesco o in al- sione di una minoranza che imi- tificazione, tipica dell’ebraico. La a tesi, un po’ come per D’Annun- laica poiché il suo interesse è tre lingue europee. Ma l’ebraico tava in modo passivo le sugge- scena artistico-letteraria ebraica zio in Italia. guardare più all’umano che al di- come letteratura – questa «re- stioni dell’ambiente circostante, è davvero impressionante anche vino. In fin dei conti il suo scopo pubblica letteraria» – venne in e sempre con grande ritardo. oggi. In nessun altro campo la Tuttavia è sullo sfondo dell’entu- fondamentale è estetico, come lo essere prima dell’istituzione del- Prendiamo il caso dell’Italia, dove cultura israeliana è stata così in- siasmo suscitato dal sionismo che è quello dell’arte sacra del Rina- l’altra repubblica [lo Stato di Israe- questo fenomeno è evidente. Tra novativa come in quello lettera- l’interesse per l’ebraico come lin- scimento italiano. Da un punto le]. In molti sensi il suo fondatore gli esponenti dell’Haskalà ebraica rio. La spiritualità ebraica che era gua viva, e quindi anche matrice di vista storico questo processo fu Mendele Mokher Sfarim. vi è M. H. Luzzato: il suo mo- stata occupata per duemila anni di letteratura, ha potuto affer- iniziò prima del sionismo ed è, Spesso sentiamo ricorrere una dello è Tasso, un autore di cento quasi solo in un lavoro di inter- marsi… in un certo senso, autonomo. Fu domanda: qual è il ruolo del sin- cinquant’anni precedente. È evi- pretazione rivolto alle opere au- Certo è stato una sorta di Rina- il sionismo, in quanto movimen- golo nella storia e quanto, invece, dente che ciò non dipendeva da torevoli del passato, improvvisa- scimento, se vogliamo. Improv- to politico, a inserirsi poi in que- è la forza del contesto? Natural- una sua scarsa competenza in- mente ricevette una specie di li- visamente si pensò in modo nuo- sto processo e a perpetuarlo. Ma mente senza un ambiente circo- tellettuale. Il fatto è che la cultura ebraica, ovunque si trovasse, pos- sedeva un suo proprio tempo, un orologio e un mondo autonomo. La poesia come fondamento del mondo Poi, improvvisamente, alla fine del XIX secolo, con il sionismo, Sarah Kaminski, Università di Torino lettuali e poeti del suo tempo in Israele e in quali ragioni, chiedono i traduttori e cura- sia in prosa che in poesia emer- Europa per le sue poche – non più di undici tori del libro Poesie di A. B. Yitzhak, pur es- sero all’improvviso autori di un Bibbia e modernità, Talmud e canto alla na- – liriche, fu portato in palmo di mano per- sendo l’autore in termini meramente tale livello, che anche parago- tura, poesia in rima e poesia libera, dualità fino dal poeta nazionale israeliano Hayim quantitativi così modesto, è stato giudicato nandoli con i grandi occidentali, già vissuta nella letteratura di Sholem Aley- Nachman Bialik. Sonne, amico di Elias Ca- così importante dal maggior poeta di lingua non solo non si prova vergogna, khem, Singer e S. Anskji che nelle netti, è considerato ebraica del Novecento? La ragione, forse, è ma talvolta si percepisce persino poesie di Abraham Sonne rappresenta “un con David Vogel il da rintracciarsi proprio nelle parole di un’al- che sono, per così dire, all’avan- binomio tutt’altro che casuale… in un mo- più grande rivolu- tra grande poetessa, Lea guardia. Non solo non imitavano mento denso di cambiamenti culturali e po- zionario della poesia Goldberg, che scrisse: “La BEN YITZHAK in ritardo ciò che accadeva nel- litici per l’ebraismo europeo”. Così Anna ebraica moderna, letteratura non lo interes- POESIE l’ambiente circostante ma lo af- Linda Callow e Cosimo Nicolini Coen scri- commentatore della sava, lo interessava la poe- PORTATORI ferravano al volo creando a loro vono di Avraham Sonne Ben Yitzhak, nato natura senza un filo sia, come fondamento della D’ACQUA volta qualcosa di nuovo e auten- in Galizia Austria, nel 1883 e morto in di eccesso o lin- realtà, come fondamento tico. Di Bialik e Tshernikhovski Israele nel 1950. Amato e ammirato da intel- guaggi aulici. Per del mondo.” è possibile dire che, anche per

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stante un autore di questo tipo nell’ebraico contemporaneo – in non sarebbe nato. Tuttavia, Men- particolare quello letterario, ma dele fu veramente all’origine di non solo – vi è una presenza co- un fenomeno unico, sia per stante della matrice biblica. l’ebraico che per lo yiddish. Nelle L’ebraico non dimentica mai che sue opere scritte in ebraico c’è il suo inizio è in Bereshit [il libro un’idiomaticità rivoluzionaria. della Genesi]. Non sono una mera «autotradu- La direzione in cui si è incammi- zione» dallo yiddish. Proprio per nata oggi la letteratura israeliana questa sua originalità divenne in è quella di una sorta di normaliz- seguito il modello di scrittura let- zazione? Come se, finito il mo- teraria per antonomasia. Tutti i mento glorioso ,si comportasse nomi successivi, sino ad Agnon, come tutte le letterature del continuarono questo «mendeli- mondo? smo». Ma il suo contributo fu Non è necessario che quello slan- equivalente, quanto ad originalità, cio perduri perché la letteratura anche in yiddish, dove inaugurò non si riduca a mero mercato. Il un vero e proprio stile realista. momento sionista eroico è ter- Tornando all’ambito dell’ebraico, minato da molto tempo. Per sostenne la necessità che si tro- molti versi già Agnon non gli ap- vasse un nuovo e diretto rappor- partiene. L’ordine del giorno dei to con la natura. Un’istanza in grandi scrittori è sempre aperto cui si manifesta il suo legame con al futuro. E non sempre è adatto, il romanticismo. non del tutto almeno, alla fun- zione d’intrattenimento della let- Anche in un autore come Ben Yi- teratura. Se nominiamo Eshkol zhak, che abbiamo tradotto di re- Nevo, allora sì, abbiamo un cente, ricorre questa istanza, an- esempio di qualcuno adatto al che se declinata secondo un re- mercato e vi è in un intero milieu gistro lirico… di scrittori di questo tipo. Nevo Si, ma in Ben Yizhak ciò avviene è un buon scrittore, ed è popo- per il tramite di Bialik, il roman- lare, ma non apporta alcun pen- tico per antonomasia, perché in siero innovativo rispetto a come lui tutto l’aspetto mistico passa la letteratura guarda alla vita. Se attraverso la natura. Questo pro- pensiamo a Grossman, allora ci cesso iniziò con Mendele, quan- rendiamo conto di come ogni do questi tradusse un libro di sto- suo libro affronta la questione di ria naturale dal tedesco e si trovò cos’è un racconto e di cos’è la di fronte alla necessità di dare cultura in modo originale. Rima- nomi alle differenti tipologie di u Un ritratto del critico letterario, che è anche docente all’Università Ebraica di Gerusalemme ne un autore popolare e nono- pesci, uccelli e alberi – laddove stante ciò presenta sempre un l’ebraico di allora non disponeva nere che non ci sarebbe mai stata menti. Ritorniamo all’Italia. Pen- ebraico ciò venne fatto nell’am- aspetto di avanguardia, e ha la di parole per la maggior parte una scienza in ebraico. Del resto siamo, per esempio, a Vasari. bito dell’interpretazione delle capacità di formulare profonde degli animali e delle piante. Cer- Herzl riteneva che nelle univer- Non vi era stato un fenomeno si- fonti, producendo un contributo analisi sulla situazione politica e to, vi era un lessico botanico e sità dello Stato degli ebrei si sa- mile prima, la consapevolezza importante, ma sempre in un so- culturale israeliana e internazio- faunistico derivante dal Tanakh, rebbe studiato in tedesco. E lo meta-artistica di qualcuno che lo campo. È tuttavia per il tra- nale. Da questo punto di vista ma non sufficiente. La letteratura stesso si potrebbe dire rispetto scrive sui maestri del passato, mite di questo ambito, attraverso continua la posizione tipica dei rabbinica presentava alcuni rin- ad altri campi del sapere: non si l’evoluzione delle scuole e così la rete intellettuale dei maestri, grandi autori dell’epoca sionista, novamenti lessicali, sempre trop- era mai venuta a formare prima via. È questo tipo di consapevo- che si è custodita la lingua ebrai- del resto una caratteristica uni- po pochi, però. Questo tipo di di allora una forma di consape- lezza che permette l’inizio di ca, mantenendo così mantenere versale che non appartiene solo carenza indusse alcuni intellet- volezza, di descrizione e di critica qualcosa come una repubblica una sorta di continuità con al sionismo. Come è noto dopo tuali, come Ahad Ha-am, a rite- «ebraica» attorno a molti argo- letteraria o artistica. Nell’ambito l’ebraico delle fonti. Così anche la morte di suo figlio ha scritto un’opera che è estremamente personale e, allo stesso tempo, BEATI COLORO CHE SEMINANO E NON MIETONO una sorta di portavoce per tutti i genitori che hanno perso un fi- Beati coloro che seminano e non mietono poiché vagheranno più lontano. glio, un racconto fuori del tempo. Beati i generosi la cui splendida giovinezza Così, al di là del valore letterario aumentò la luce dei giorni e la loro prodigalità in sé, con il suo lavoro ha realiz- e si spogliarono dei propri ornamenti – sui crocevia. zato quello che in ebraico chia- Beati i fieri la cui fierezza oltrepassò i confini della loro anima miamo un pithon pe, la possibilità e diventò come l’umiltà del biancore dopo il levarsi dell’arcobaleno in mezzo alle nuvole. di articolare linguisticamente Beati quelli che sanno che il loro cuore griderà dal deserto esperienze nei confronti delle e sulle loro labbra fiorirà il silenzio. quali le persone ordinarie non Beati loro perché saranno raccolti nel cuore del mondo trovano parole. Ha trasformato coperti dal manto dell’oblio il suo lutto in qualcosa che po- e la parte loro riservata sarà il tamid senza parole. tesse esprimere il dolore di tutti. Quando la letteratura è forte al- *Il tamid – termine che definisce il sacrificio quotidiano al Tempio di Gerusalemme (NdT) l’interno di una società, ha un si- (Avraham Ben Yitzhak, Poesie, con un saggio di Lea Goldberg, traduzione e cura di Anna gnificato che va ben oltre quello Linda Callow e Cosimo Nicolini Coen, Portatori d’acqua, Pesaro, 2018) u Avraham Ben Yitzhak del successo commerciale, diven- ta una voce che è ascoltata.

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IDEE

"I ricchi, i poveri, gli ebrei. Vivere lo stereotipo mentre si sopravvive". È il titolo della relazione, del professor Gio- vanni Todeschini, che ha concluso i lavori del convegno internazionale "Être juif et pauvre. Rôles sociaux et capaci- tés d'agir en mondes chrétiens et musulmani" svoltosi di recente a Parigi. Insegnante di Storia medievale all’Università di Trieste, Todeschini si occupa di storia delle teorie e dei linguaggi economici medievali, della dottrina cristiana sull’infamia e sull’esclusione dalla cittadinanza e dal mercato, e del ruolo degli ebrei nel mondo cristiano medievale e moderno. Numerosi i suoi libri e le sue pubblicazioni.

Quando si parla degli ebrei, tanto nei discorsi comuni quanto in quelli degli studiosi si ritrova, e questo col- pisce già abbastanza, una continuità I ricchi, i poveri, gli ebrei e una relativa omogeneità dello ste- reotipo che vede gli ebrei come ric- dioevo all’età moderna, avevano ca- ricchi all’interno dello stereotipo che questo convegno, si scopre rapida- cui i poteri politici ed economici da chi, al di là dell’evidenza storica o ratterizzato la vita quotidiana delle faceva di loro degli esperti in fatto mente sia l’inconsistenza dello ste- un lato e gli assoggettati, i cittadini dell’esperienza. Sebbene una lunga comunità e dei gruppi ebraici nel- di denaro per definizione, produce reotipo dell’ingegno economico o e gli stranieri dall’altro, o se si pre- serie di descrizioni della miseria de- l’Europa cristiana o islamica spari- ancora oggi delle prospettive storio- ancor più finanziario degli ebrei, sia ferisce le reti socioeconomiche si gli shtetl o dei quartieri ebraici in vano in una foschia neo-hegeliana grafiche piuttosto ambigue. Di re- la falsità del luogo comune in merito rappresentavano tra medioevo e Nord Africa, o dell’oscurità e della che fissava la storia ebraica nell’im- cente, un libro molto letto e diffuso, alla loro ricchezza. Ci si ritrova piut- tempi moderni il superfluo, il neces- degradazione del ghetto di Roma magine caricaturale di una ricchezza scritto da rinomati economisti ac- tosto nel continente molto meno sario, l’abbondanza e la mancanza. sia, almeno a partire dal XIX secolo, più o meno funzionale al progresso cademici e accolto con il rispetto rassicurante della quotidianità ebrai- Ma anche l’utilità produttiva e l’im- lo sfondo di moltissimi romanzi, rac- della civiltà occidentale. Il finto pro- che si deve ai prodotti scientifici più ca, di una normalità fatta di poveri, produttività sterile. conti di viaggi e descrizioni più o blema dell’utilità o inutilità degli importanti, dotato dunque di una di meno poveri, di più o meno ric- Si potrà notare, all’inizio, la differen- meno storiche, sebbene gli storici ebrei per l’Europa, un’ossessione ti- certa autorità, The Chosen Few, con- chi, in presenza dunque di una stra- za esistente tra la percezione e rap- abbiano più volte ricostruito la com- pica tra il XIX e il XX secolo sia del- tinua a diffondere un’immagine degli tificazione sistematica nonché com- presentazione della povertà prodotta plessità delle società ebraiche nelle la cultura e della politica antiebraica ebrei come gruppo economicamen- plessità sociale delle società ebraiche dalla società cristiana da un lato e diverse storie di cui gli ebrei erano che del pensiero assimilazionista te eletto facendo risalire l’origine di cui sia gli ebrei sia i non ebrei dalla società ebraica dall’altro. Dal protagonisti, l’immagine secolare ebraico, ha determinato paradossal- della presunta super competenza danno testimonianza. Ciò che fa lato cristiano, la stessa parola che dell’ebreo plutocrate e della naturale mente, oltre che un consolidamento economica degli ebrei fino alle ori- crollare l’immagine della favolosa indicava la condizione di mancanza associazione degli ebrei alla ricchez- dello stereotipo della potenza eco- gini della Diaspora. Oltre a un uso ricchezza degli ebrei e allo stesso e di privazione, paupertas, era so- za si afferma oggi come in passato nomica ebraica, l’eliminazione dal piuttosto disinvolto delle fonti della tempo cadere in frantumi il fantasma vraccaricata da tutto un sistema di ai più diversi livelli discorsivi, ne- contesto discorsivo della rappresen- tar- dell’ebreo mago economico è riferimenti allo stesso tempo teolo- gando la realtà quotidiana visibile e tazione della povertà eco- quindi la ricostruzione della gici, economici e simbolici. le testimonianze che vengono dal nomica dei veri ebrei. Un presenza degli ebrei nella storia, Infatti, sebbene possa sembrare pa- passato. aspetto tipico del processo ovvero nelle storie che rico- radossale, la genesi delle categorie Il peso di questa contraddizione, a di razionalizzazione econo- struivano dal Medioevo alla che producono gradualmente nel volte inavvertita o sottovalutata dagli mica europeo, ovvero la modernità, tra l’Islam e il Cri- medioevo lo stereotipo dell’ebreo ebrei colti che si sforzano di cele- preoccupazione per i nemici stianesimo, l’occidente con- avaro ed economicamente perico- brare il contributo degli ebrei al pro- più o meno evidenti del temporaneo. loso è stata strettamente legata, pri- gresso economico del mondo occi- progresso e della crescita del La ricostruzione storica della ma della formazione di una retorica dentale, spesso introiettata dagli Corpo economico cristiano, povertà o dell’impotenza so- sistematicamente riguardante la ric- ebrei giorno dopo giorno, ha pro- ha giocato verosimilmente ciale, dell’emarginazione o del- chezza degli ebrei, all’idea di una dotto curiose conseguenze. Effetti- un ruolo fondamentale nella l’impoverimento degli ebrei povertà simbolica e di una impoten- vamente, se da un lato la storiografia formazione dello stereotipo nei ghetti, le descrizioni delle za reale degli ebrei considerati infe- antiebraica o antisemita tra il XIX e della ricchezza degli ebrei, forme estremamente variabili deli dal punto di vista religioso e pa- il XX secolo, fino al Die Judenunddas ma anche nello sforzo che la di dipendenza che caratteriz- rias dal punto di vista sociale e civile. Wirtschaftsleben di Sombart del 1911, cultura ebraica ha fatto tra il zano la relazione tra una mi- Durante il lungo periodo che, dal- ha spesso rappresentato gli ebrei co- XIX e il XX secolo per ribal- noranza residente e una mag- l’età patristica al secolo XI, vede la me soggetto collettivo vago e dalla tare questo stereotipo in gioranza che impone la sua formazione di un discorso cristiano volontà non facilmente distinguibile, un’ottica positiva. L’esistenza legge e i suoi criteri di valu- antiebraico, la polemica teologica vista la sua favolosa ricchezza e la di una povertà ebraica negava tazione fanno apparire sulla più che politica, e che non possiede sua abilità non meno prodigiosa di visibilmente sia l’immagine scena del discorso storico ancora la veemenza economica che avere a che fare con i numeri e il mitica della ricchezza degli piuttosto che degli ebrei nella sarà tipica dei secoli successivi al denaro e di far nascere il capitalismo ebrei come una malattia pericolosa da antichità e medievali che riguar- prospettiva di una delle varianti della XIII, rappresenta la resistenza degli finanziario e industriale, dall’altro per la sanità economica della società dano gli ebrei e le loro attività eco- vulgata stereotipata e razzista, radi- ebrei alla conversione, nonché il ri- tutta una cultura economica ebraica dei cristiani, sia l’immagine apolo- nomiche, quello che colpisce in que- cate nella secolare teologia apoca- fiuto delle leggi cristiane in termini askenazita legata soprattutto alla getica della ricchezza degli ebrei co- st’ultima ed ennesima storiografia littica cristiana della redenzione, dei di povertà e di avarizia simbolici. Wissenschaft des Judentums e ben rap- me apporto alla costruzione del be- dell’attitudine degli ebrei al guada- mendicanti ebrei, degli ebrei paganti L’ostinazione degli ebrei viene quindi presentata dalle tre notevoli opere nessere economico europeo. gno è la volontà esplicita degli autori le imposte, delle prostitute ebree, descritta come una forma di priva- scritte tra il 1906 e il 1930 da Ignaz L’aver eliminato dai vari discorsi la di stabilire un legame diretto fra la dei poveri itineranti ebrei, dei ricchi zione, di rinuncia alle ricchezze della Schiper, puntava a riconoscere come povertà degli ebrei vista come con- ricchezza degli ebrei e la loro pre- impoveriti o delle persone di classe rivelazione cristiana, quasi in termini valida e fondata l’immagine degli dizione ordinaria della loro vita ha sunta alfabetizzazione economica, media ebree, in poche parole delle di attaccamento ottuso, un attacca- ebrei visti come gruppo la cui im- dato origine d’altronde a una dimi- un sapere economico definito tra- persone e dei gruppi vivi e tridimen- mento avaro e meschino a una Ve- portanza storica e, per così dire, il nuzione delle riflessioni storiografi- dizionale dagli autori poiché deriva sionali. La lente di ingrandimento rità svalutata. Per dirlo attraverso le significato razionale dal punto di vi- che dedicate alle problematiche re- da un’alfabetizzazione religiosa degli storica riassunta dalla parola povertà parole di un polemista della fine sta di una storia del progresso eu- lative alla loro cittadinanza incerta ebrei che gli autori suppongono sia rende d’altronde possibile l’analisi dell’undicesimo secolo, Bruno de ropeo era stata riassunta dalla ric- e alla precarietà dei loro diritti po- antica e originaria. ravvicinata dei sistemi di valutazione Segni, come un rifiuto verso le squi- chezza e dalla capacità imprendito- litici, ossia alla loro mancanza di po- Se si passa quindi a considerare la espressi dalle società ebraiche, come site pietanze del banchetto che Dio riale. In tal senso, la povertà e più tere politico e sociale. Il consolida- vita storicamente reale degli ebrei d’altra parte dalle società cristiane. offre ai suoi veri fedeli. Come i po- in generale la molteplicità degli stati mento nel tempo dell’immaginario in paesi e situazioni concrete, in epo- Diventa perciò possibile constatare veri che vengono spesso rappresen- sociali ed economici che, dal me- che rappresentava gli ebrei come che specifiche, come si è fatto in l’incertezza e l’approssimazione con tati dai teologi in termini di primi-

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tivismo, ignoranza e meschineria, gli ricolo le istituzioni sacre sempre più ebrei perfettamente metafisica e ebrei, prende la forma di una descri- maggioranza cristiana ha da un lato ebrei rimangono invece attaccati alla indebitate agli occhi dell’abate di atemporale. Gli ebrei si trovano zione della reale economia degli identificato, dalla fine del medioevo, cucina tradizionale, una cucina, se- Cluny, è certamente all’origine di quindi sottomessi a delle istituzioni ebrei e della prossimità di questa come miserabili e spregevoli, o co- condo Bruno, rustica e grossolana, quel clima che favorisce l’insolenza che, mediante uno stereotipo di ori- economia a una condizione di po- munque equivoci e sospetti o gli in- miserabile, che si fa allegoria della degli ebrei e la loro pericolosa ric- gine teologica tradottosi in pratica vertà sempre probabile. Alla luce di fedeli in quando poveri simbolici, o carenza spirituale nella quotidianità chezza. Reietti insolenti, nuovi ricchi quotidiana, negano l’eterogeneità e questa narrazione sulla precarietà i poveri involontari in quanto poveri ebraica. Allo stesso tempo l’identi- arroganti, gli ebrei cominciano ad la stratificazione sociale delle comu- economica degli ebrei, l’immaginario reali presumibilmente pigri e crudeli, ficazione da parte degli autori cri- essere immaginati e stereotipati dagli nità ebraiche, rappresentando e allo cristiano a seguito del quarto Con- e dall’altro lato ha prodotto un vero stiani latini di una condizione ob- intellettuali cristiani appartenenti stesso tempo codificando la loro vita cilio Lateranense, di cui il de regimine e proprio misticismo della povertà bligatoria di schiavitù degli ebrei, all’Ordine sacerdotale come degli nella prospettiva di una maggiore o judaeorum del XIII secolo è una del Cristo e di quelli che, in quanto della necessità della loro sottomis- stranieri infami, spregevoli, conseguenza, appare come eletti, lo rappresentavano su terra, sione ai cristiani (un aspetto del di- armati con le disonorevoli una retorica che mistifica la cultura ebraica pre-contempora- scorso che ritroveremo fino all’era armi create dalla nuova la condizione reale delle nea osservava invece nello stato di moderna), una condizione punitiva economia monetaria e dai società ebraiche che vivono povertà una situazione del tutto sto- risultante dal loro rifiuto di Cristo, rapporti commerciali che accanto a quelle cristiane. rica di mancanza, in sé né lodevole apre, molto prima della formazione la caratterizzano. La volon- Mentre un primo livello di né spregevole. Il soccorso dei poveri, di una dottrina che definisse lo stato tà imperiale e autoritaria ti- lettura del Mil’hemet Miz- la paura di diventare poveri, l’inde- civile degli ebrei in termini di dipen- pica della rivoluzione gre- wah rivela la volontà del bitamento dei poveri, sottratti al les- denza servile del potere dei re, la goriana e del sistema teo- testo di ricondurre il di- sico dell’infamia o al contrario della possibilità di una definizione del cratico che ne consegue, scorso sul credito e il pre- grazia, oppongono all’universo dei Giudaismo come stato di degrada- riorganizza il lessico e le stito alla situazione storica, significati cristiani della povertà sem- zione in tutto e per tutto paragona- categorie utili per descri- e dunque di farlo uscire dal pre vicina ad una metafisica del sa- bile alla povertà o all’esclusione so- vere l’infedeltà degli ebrei quadro mitologico delle crificio e della perdizione, un’imma- ciale dei mendicanti nomadi, dei fo- e la loro ostinata resistenza polemiche sull’usura, un se- gine dei geni economici che creano restieri ignoti e di quelli che chia- alla conversione: questa condo livello esprime con penuria e decadenza sociale dei pro- mavamo i vili. Eppure, paradossal- persistenza nel Giudaismo, chiarezza l’intenzione di blemi razionali o razionalizzabili da mente, a partire dal dodicesimo se- inteso come cultura, reli- raccontare la povertà e l’in- un punto di vista etico e politico. colo, la povertà spirituale degli ebrei, gione e lingua, è ormai de- certezza caratterizzanti il Sopravvivere, attraverso le vicissitu- la descrizione della loro anomalia scritta come una perfida sistema dei rapporti con i dini moderne dei ghetti e delle culturale e religiosa in termini di pri- tecnica di arricchimento a creditori all’origine dell’in- espulsioni, allo stereotipo della ric- vazione e abiezione sociale o di ava- scapito del bene comune crocio e del dialogo tra cri- chezza o della schiavitù, sopravvi- rizia scortese, si unirà a una nuova dei cristiani garantito e rias- stiani ed ebrei. Da un lato vere all’immagine radicata in una immagine della loro ricchezza per- sunto dalla prosperità delle quindi si sottolinea che un teologia secolare della salvezza che versa, riassunta in modo esemplare istituzioni sacre. paese non può vivere senza immagina gli ebrei come reietti stre- dalla minuziosa descrizione della È proprio in quel momento, tra il minore funzionalità delle ricchezze credito, dall’altro che se i debitori goni del denaro, che li mitologizza minaccia economica ebraica che dodicesimo ed il tredicesimo secolo, degli ebrei secondo le necessità eco- non pagano gli interessi ai creditori, come malattia economica dell’Oc- l’abate di Cluny, Pietro il Venerabile, dal terzo al quarto Concilio Latera- nomiche e fiscali dei poteri cristiani. tutto l’universo familiare e comuni- cidente cristiano, diventerà infine invierà al re di Francia nel 1146. Se nense, che vediamo svilupparsi ra- Fino alla fondazione dei ghetti ita- tario legato al creditore si ritroverà possibile per gli ebrei che vivono consideriamo la celebre lettera di pidamente lo stereotipo della ric- liani e all’espulsione degli ebrei dai in miseria. Il prestito a interesse sot- nella storia solamente a condizione Pietro il Venerabile a Luigi VII in chezza degli ebrei: la reale povertà territori controllati dalla Corona spa- tratto alla dimensione retorica rias- che si neghino o la povertà e la de- relazione alla confisca dei beni degli o ancora meglio la stratificazione gnola, ci si trova dunque, per gli sunta dalla parola usura, e dunque cadenza sociale, o la ricchezza e il ebrei francesi all’epoca della seconda sociale degli ebrei in quanto com- ebrei più o meno poveri e per quelli alla messa in scena di un’etica cri- successo economico, come fenome- crociata, potremmo in realtà trovare, ponenti di gruppi umani storicamen- più o meno ricchi, a misurarsi con stiana che nega apparentemente la ni di ordine trascendentale, codifi- oltre ad un discorso politico e po- te specifici sparisce nel quadro dello una vita quotidiana sospesa tra logica del commercio dei soldi per- candoli invece come situazioni esi- lemico, il segnale di inizio di una stereotipo, rinominando in termini un’elaborazione dello stereotipo del- tanto concesso dal Diritto civile e stenziali transitorie non riassumibili rappresentazione stereotipata degli di ricchezza arrogante la resistenza la ricchezza, un’introiezione o una canonico, riappare infine nel testo in termini ontologici. ebrei allo stesso tempo ricchi e re- degli ebrei alla conversione, indican- reazione riguardante questo stereo- di Meir ben Siméon come un me- Un ostacolo per la memorizzazione ietti per definizione. do quindi la ricchezza come unica tipo prodotto dalla lingua politica stiere necessario, molto comune, storica delle strategie di resistenza Se guardiamo con attenzione il testo caratteristica che permette di com- della maggioranza cristiana, e una praticato da tutti, ovvero dalle per- ebraica alla violenza istituzionale de- di Pietro il Venerabile, troviamo ac- prendere e spiegare la tenacia del sopravvivenza economica, culturale sone più disparate, ma soprattutto gli stereotipi, che rappresentavano canto al tema e al lessico della ne- mondo ebraico, di dare un signifi- e religiosa nonostante tutto. Tra le da quelle che esercitano più profes- gli ebrei come delle incarnazioni fan- cessaria subordinazione degli ebrei cato a un mondo di reietti all’interno prime e più conosciute reazioni degli sioni diverse tra loro, dai ricchi, dai tastiche della ricchezza, un ostacolo e della loro impertinente arroganza, dell’universo cristiano. ebrei alle politiche economiche cri- meno ricchi, da persone apparte- quindi alla rappresentazione storica il tema e il lessico della ricchezza È proprio durante la fase di elabo- stiane che riguardavano o la ricchez- nenti alla classe media, dai piccoli della persistenza della sperimenta- mal acquisita; non è chiaro se la ric- razione di questo stereotipo che am- za degli ebrei o l’origine usuraria di artigiani e lavoratori che si sforzano zione ebraica del quotidiano politico chezza degli ebrei descritta con acri- mette gli ebrei tra i cristiani come questa ricchezza, la lettera al Re di di non diventare poveri. D’altronde, ed economico, sarà rappresentato, monia da Pietro gli sembri tanto ricchi utili o pericolosi, utili e peri- Francia di Me’ir ben Siméon di Nar- l’indifferenza dei poteri cristiani din- oltre che dalla ricomparsa periodica perversa in quanto manifestazione colosi, inutili e pericolosi, dunque bona, verso la fine del XIII secolo, nanzi alla povertà reale, che sia degli di manifestazioni di un antigiudai- dell’insolente sfida degli infedeli che, tra il XIII e il XV secolo, un tipo di può sicuramente essere considerata, ebrei o dei cristiani, è aspramente smo e di un antisemitismo specifi- invece di rimanere sottomessi e pe- rappresentazione trionfante nell’Italia al di là dell’analisi che vi ritroviamo denunciata da Meir ben Siméon, che camente economici, dall’attitudine nitenti, partecipano ai giochi eco- delle repubbliche e dei signori che sulle relazioni tra potere del re, eco- sottolinea il paradosso di una società assimilazionista di una parte della nomici e si arricchiscono, o se egli patteggiano con i più ricchi tra gli nomia del regno e ruolo degli ebrei maggioritaria squilibrata, dove i po- cultura economica ebraica contem- veda in questa ricchezza una prova ebrei per l’apertura di banche con all’interno di questa economia, un veri sono abbandonati al loro desti- poranea che ha come scopo quello della decadenza della società cristia- tasse di anticipazione su titoli di cre- esempio di messa in discussione no mentre le ricche istituzioni reli- di enfatizzare la ricchezza degli ebrei na, una società che Pietro rappre- dito, è proprio durante questa fase esplicita e di rifiuto dell’immagine giose vivono nell’opulenza. come una componente della lunga senta come perseguitata da ogni sor- che le comunità ebraiche comincia- degli ebrei come ricchi per defini- Il livello discorsivo esemplificato da durata del percorso di civilizzazione ta di criminale, ladro sacrilego e im- no a sperimentare il paradosso di zione. Nella breve opera di Me’ir Me’ir ben Siméon nel tredicesimo europea. broglione minacciante l’integrità dei una vita quotidiana di cui la com- ben Siméon questo rifiuto del luogo secolo ci riporta allo spostamento sacri beni della chiesa. In ogni caso, plessità sociale perfettamente storica comune della ricchezza degli ebrei semantico operato dalle società Traduzione di Beatrice Bandini e Ma- i due aspetti del discorso non sono e locale è riassunta dai linguaggi dei implicita nell’ordinanza reale che di- ebraiche durante i secoli quando si riateresa Serafino, tirocinanti presso la contraddittori. La trasformazione poteri cristiani che vanno in aiuto chiara il diritto dei cristiani di non aveva a che fare con la povertà e redazione giornalistica dell’Unione delle economica europea che mette in pe- allo stereotipo di una ricchezza degli pagare gli interessi ai loro creditori con i poveri. Mentre la società a Comunità Ebraiche Italiane.

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STORIA

La componente ebraica della società italiana ha attraversato i dieci secoli del Medioevo interagendo in diversi modi con la maggioranza cristiana. Come spiega Giacomo Todeschini nel suo saggio Gli ebrei nell'Italia medievale, pubblicato da Carocci, la storia della mutevole relazione di questa minoranza con il resto della popolazione e con le élite che la governavano consente di rileggere la storia del paese alla luce della varietà etnica e culturale che le è propria sin da tempi antichissimi. Identità ebraica, identità italiana

Fare la storia degli ebrei presenti lato gli ebrei e le loro comunità volta da intendersi come tasselli scontinuo, si è venuta tuttavia nell’Italia del Medioevo significa sono stati descritti come una sor- del grande mosaico nazionale tendenzialmente descrivendo scrivere un pezzo di storia ita- ta di complemento della nazione cristiano. In questo quadro, l’epo- una convivenza ebraico-cristiana liana. D’altra parte, proprio per- italiana, un’aggiunta più o meno ca medievale, in tutta la sua che, seppure segmentata dalla ché la storia medievale dei ter- ben tollerata, dall’altro come una estensione e la sua complessità, differente conformazione politica ritori che formavano la penisola presenza di usa localmente e ha giocato un ruolo importante del Sud e del Centro-Nord (Re- italica è il punto di partenza della comprensibile solo alla luce di anche se abbastanza equivoco. gno di Napoli e di Sicilia, e re- futura complessità italiana, par- vicende strettamente regionali o Si è infatti dovuto constatare che pubbliche, comuni e signorie lare degli ebrei in Italia come di cittadine. In entrambi i casi, si è i modi dell’esistenza ebraica in centro-settentrionali) e poi spez- una componente strutturale della presupposto Italia sono stati molto diversi, in zata dall’espulsione alla fine del storia italiana significa mettere che la storia primo luogo dal Sud al Nord, e Quattrocento degli ebrei dai ter- in discussione l’idea molto di usa nazionale poi ritori italiani posseduti dalla Co- dell’omogeneità culturale e reli- avesse una che questa rona spagnola, avrebbe avuto giosa di questa storia, rimettere sua compat- Todeschini differenzia- una sua continuità tutto somma- in gioco, dunque, l’immagine di tezza politica GLI EBREI zione è sta- to pacificamente omogenea, ca- un’Italia come realtà compatta- o almeno re- NELL’ITALIA ta ulterior- ratterizzata dalla funzionalità del- mente latina e cristiana da sem- ligiosa, e che MEDIEVALE mente ac- le presenze ebraiche all’organi- pre. l’esserci degli centuata dal smo nazionale cristiano. In altre l’intolleranza religiosa cristiana, La rappresentazione postrisor- ebrei ricavasse carattere tutto speciale e dall’in- parole, la rappresentazione piut- oppure ai bisogni e ai problemi gimentale, ma specialmente ca- il proprio significato unicamente tensità della presenza ebraica in tosto artificiosa di un’Italia ar- economici e politici della società ratteristica della revisione storio- dal rapporto con questo soggetto alcune città o regioni: a Roma, moniosamente cristiana dal IV dei cristiani. grafica fascista, dell’Italia come collettivo cristiano o con le sue in Puglia, in Campania, in Cala- al XV secolo ha prodotto di con- Si può tuttavia rimettere in di- soggetto storico naturalmente e configurazioni locali. Ebrei come bria, in Sicilia, e anche, dal Tre- seguenza una complementare scussione questo stereotipo sto- tradizionalmente unitario, stori- rappresentanti di un ebraismo cento, nell’entroterra veneto e in raffigurazione degli ebrei analo- riografico, mai esplicitamente di- camente unificato dalla religione visto come appendice italiana di Friuli, Toscana e Umbria, ma gamente caratterizzata dall’uni- chiarato, eppure affiorante da cristiana, ha influenzato in modi un cristianesimo dominante, op- non (almeno fino al Duecento) vocità del senso di questa pre- gran parte della produzione sto- diversi, talvolta anche contrad- pure ebrei come presenze signi- in Piemonte, Liguria, Abruzzo e senza. Un senso che rimande- rica riguardante gli ebrei in Italia, dittori, la ricostruzione della pre- ficative all’interno di contesti Molise. Nonostante questo pa- rebbe, secondo questo schema e riassunto nell’idea alquanto di- senza degli ebrei in Italia. Da un estremamente specifici, a loro norama molto variegato e di- semplificato, alla tolleranza o al- vulgata della storia degli ebrei

"Negli ultimi due decenni, studi e riflessioni sulla retorica del L’economia e il suo cuore teologico discorso economico e sull'uso di metafore e immagini nel lin- guaggio degli economisti sono aumentati significativamente soprattutto nel solco degli stu- di avviati dal McCloskey tra 1980 e 1990. Tuttavia, conti- nuiamo a ritenere che l'uso di spiegazioni metaforiche per il- luminare la matematica econo- mica e finanziaria sia un espe- diente linguistico funzionale al- la narrazione e alla divulgazio- ne di principi e teoremi troppo difficili per i non iniziati. Seb- bene varie indagini abbiano sottolineato la natura storica di questi ricorsi alla metafora, alla somiglianza e all'analogia per parlare e scrivere di eco- nomia nell'Occidente proto-ca- u L’intervento tenuto in occasione della 40esima lezione in ricordo dello storico Marc Bloch pitalista e capitalista, molti ri- mangono convinti che lo scam- massa una strada per facilitare do in occasione della 40esima "Questa analisi piuttosto rapida per semplificare il discorso bio semantico tra le diverse l'apprendimento e la metabo- lezione in ricordo dello storico della retorica economica - ag- economico facendo riferimen- aree della conoscenza europea, lizzazione di una disciplina, francese Marc Bloch con una giungeva poi - solleva tuttavia to agli assiomi indiscutibili del- come la biologia e la dottrina l'economia, che è di per sé piut- relazione incentrata sul "cuore un grosso problema. Alcune le leggi naturali o alla sacralità monetaria, o l'escatologia e tosto indigesta". teologico nascosto" dentro il immagini, metafore e associa- solenne degli imperativi teolo- l'aritmetica finanziaria, sia nel- È quanto sottolineava il pro- razionalismo economico occi- zioni utilizzate dagli economi- gici, hanno avuto una vita mol- l'era della comunicazione di fessor Todeschini, intervenen- dentale. sti moderni e contemporanei to lunga. Si trovano in universi

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u L’immagine scelta per la copertina del libro di Todeschini. Al centro del saggio le vicende ebraiche nell’Italia del Medioevo

zionale, fra iv e vi secolo, di rinvii di rilievo alle presenze ebraiche, pur attestate a livello epigrafico e cronachistico, parla, più che di un’insignificanza numerica di queste presenze, della loro nor- malità non eccentrica in un con- testo di diffusione del cristiane- simo con diverse velocità e in- tensità, a seconda delle aree del- l’Italia “romano-barbarica” in cui questo fenomeno di accultura- zione e graduale omogeneizza- zione culturale stava avendo luo- go. D’altra parte ci si può do- mandare che importanza possa avere l’entità numerica più o me- no grande della presenza ebraica nell’Italia dei secoli IV, V e VI, vista, da un lato, la difficoltà nell’Italia medievale come storia di una lenta e discontinua cri- zione di un insieme territoriale proprio profilo religioso passan- estrema di stimare l’entità com- di una convivenza felice, repen- stianizzazione iniziatasi tra IX e quanto mai politicamente dispa- do da una molteplicità di culti plessiva delle presenze sul terri- tinamente interrotta dalle pole- VI secolo, ma effettivamente de- rato e geograficamente variegato. ammessi alla preminenza di torio, ma soprattutto l’impossi- miche antiebraiche quattrocen- collata a partire dal VII-VIII in Sicché, quando, nel 380, con quello cristiano, messa in atto bilità di definire in termini odier- tesche culminate nell’età dei seguito alla decisiva alleanza fra l’Editto di Tessalonica, l’impero per mezzo di una irradiazione ni la consistenza di una popola- ghetti, cominciando a ragionare episcopato romano e dinastia ca- dei Romani, inclusa dunque la del cristianesimo che andava dal zione estremamente mobile, ra- sulla sfasatura innanzitutto cro- rolingia. La presenza degli ebrei sua componente italiana, assu- centro alle periferie, da Costan- ramente stanziale nel senso mo- nologica esistita in Italia fra la raggruppati in comunità religio- merà il cristianesimo come culto tinopoli e Roma al Mediterraneo derno del termine, e costante- presenza ebraica risalente alla fa- se, non ancora civiche e formal- ufficiale, la preesistenza ebraica romano e all’Italia nel suo insie- mente rinnovata e trasformata se precristiana della penisola ita- mente giuridiche, come avverrà in area italiana risalterà tanto più me. In effetti l’assenza nelle te- dall’arrivo di nuovi gruppi etnici liana e la presenza cristiana nella soltanto a partire dal secolo xi, nell’ambito di una realtà che co- stimonianze italiane romano-cri- a loro volta estremamente com- penisola italiana in quanto effetto precede, in Italia, la cristianizza- minciava lentamente a mutare il stiane di ambito politico-istitu- positi.

concettuali lontani situati in rentemente neutre di "circola- di una ambiguità adatta a rap- galassie semantiche apparen- zione", "crescita" e "sviluppo" presentare sia il benessere che temente estranee al sistema economico, ma anche i loro op- la la salute, la 'salvezza' di un epistemologico contempora- posti "stagnazione", "depres- organismo, sia visibile che in- neo o moderno. In altre parole, sione", "regressione". visibile, sociale e mistica, usan- l'abitudine di metaforizzare re- "Concettualmente dense - spie- do parole e immagini che, in un lazioni economiche usando im- ga lo studioso - queste parole, futuro lontano, chiameremo magini e concetti di teologia e che sono sia moderne che po- economico". delle scienze naturali, o anche stmoderne, si riferiscono, al di Al centro di questo sistema c'è una biologia intrisa di teologia là della loro apparente asetti- una parola: commercium (in della provvidenza, o una cono- cità, a un archivio di definizioni greco: synallagma). Una parola scenza anatomica più o meno difficili da racchiudere in un che, afferma lo storico, "si ri- moderna, è tipica del Medioe- unico campo semantico e a un ferisce allo scambio segnato vo, del Rinascimento o dell'era vocabolario polisemico che nel dal profitto ma apre anche alla moderna e contemporanea". corso dei secoli ha prodotto possibilità di una invocazione Inevitabile quindi porsi la do- concetti economici efficaci in alla salvezza, al rapporto tra manda su come si sia formata una prospettiva teologica così umano e divino, in termini mo- questa complessità linguistica come metafisica, in una pro- dellati per analogia con lessici e se l'abitudine, che è tradizio- spettiva amministrativa ma an- di profitto calcolabile e proba- nalmente presente nell'occi- u Lo storico Giacomo Todeschini durante un suo intervento che pragmatica e, in ultima bile, come l'uscita dalla condi- dente capitalista e precapita- analisi, in una prospettiva go- zione mortale e l'accesso alla lista, di usare le parole della intesa come luogo astratto di mia, sono stati l'origine della vernativa e normativa". beatitudine celeste". La molti- teologia e della metafisica re- elaborazione delle geometrie decrittazione dell'economia in Se si osserva con attenzione la plicazione di metafore e somi- ligiosa cristiana, nonché delle sociali finalizzate allo sviluppo, termini teologici e fisiologici. "macchina semantica" costitui- glianze implicite nel senso scienze naturali, per definire il alla crescita, all'arricchimento È dal lessico usato per descri- ta tra tarda antichità e il Me- complesso del commercio ren- campo e i fatti dell'economia e infine alla felicità pubblica". vere la prosperità o al contra- dioevo che i libri di storia del de possibile parlare di un lin- come uno spazio materiale di Punto di partenza, rifletteva rio la mancanza, la salute o al Cristianesimo definiscono l'eco- guaggio teologico esplicito relazioni sociali e religiose Todeschini, gli elementi discor- contrario l'infermità del corpo nomia della salvezza - l'invito che, sostiene, "è anche, allo "apra la possibilità di un'analisi sivi di base che, tra Medioevo mistico formato dalla società alla riflessione di Todeschini - stesso tempo e senza una solu- dei percorsi storici di realizza- e modernità, precariamente in dei fedeli e degli eletti che na- "abbiamo immediatamente zione di continuità, un linguag- zione della scienza economica, bilico tra la teologia ed econo- scono le parole-concetto appa- scoperto la potenza espressiva gio economico e finanziario".

www.moked.it / P34 SPORT n. 1 | gennaio 2019 pagine ebraiche Totocalcio, un futuro a rischio

Ricorda Gigi Garanzini che due cose u A sinistra la mitica schedina. importammo dalla Svizzera nell'im‐ L’esordio avvenne il 5 maggio mediato dopoguerra: il catenaccio e il del 1946, a neanche un anno Totocalcio. E che il destino volle che dalla fine della guerra entrambi gli importatori fossero non solo triestini ma anche coetanei: Nereo Rocco, 20 maggio 1912, e Massimo cornice complessa che il giornalista, Della Pergola, 11 luglio dello stesso cacciato dall'albo con l’entrata in vi‐ anno. "Con questa prima differenza. gore delle Leggi razziste, ha un’intui‐ Che si discusse a lungo, all'epoca, se zione formidabile destinata a risolle‐ a tradurre per prima in catenaccio il vare le sorti dello sport nostrano e a verrou elvetico fosse davvero stata la scaldare il cuore degli appassionati. Triestina del Paron o non piuttosto la In tanti, soprattutto della vecchia guar‐ Salernitana di Gipo Viani. Mentre nes‐ dia, non nascondono l'amarezza per suno poté mai mettere in dubbio la lo scenario che si profila: l'addio a que‐ primogenitura del giornalista. E con sto gioco tanto amato per una nuova quest'altra. Che se il catenaccio rap‐ formula dai contorni ancora non chia‐ presentò, per qualche decennio, il ri. “Addio cara schedina” ha titolato la marchio di fabbrica del calcio italiano Gazzetta dello Sport. ma anche il suo limite, il Totocalcio Gianni Mura, firma nobile del giorna‐ finì per diventare il volano dell'intero lismo sportivo, ricorda gli incontri con movimento sportivo nazionale". Della Pergola in tribuna stampa. "Non Una memoria che rischia però di sbia‐ posso dire di averlo conosciuto come dire, con il futuro della schedina che stume che ha segnato in profondità la svizzero in cui riparò in fuga dai na‐ di cui vi proponiamo uno stralcio. È la conobbi Gianni Brera. Ma è comunque ‐ mentre questo giornale va in stampa società italiana dal 1946 a oggi. È tutto zifascisti è descritta dallo stesso Della descrizione di un luogo e di un conte‐ una figura che mi ha ispirato" racconta ‐ appare ancora appeso a un filo. A quel che precede l'uscita della prima Pergola nella sua ormai introvabile sto ostile, pur salvifico. Un luogo in cui a Pagine Ebraiche. Da ragazzino, prima chiudersi, come sembra, non è però schedina ad andare in soffitta. autobiografia “Storia della Sisal e del è già difficile condurre una quotidia‐ dell'assunzione in Gazzetta, e quindi solo una straordinaria pagina di co‐ La realtà del campo di internamento suo inventore”, pubblicata nel 1997 e nità accettabile. Ma è proprio in questa del calcio vissuto anche come profes‐

Massimo Della Pergola Il dono al paese di un ebreo italiano Giovane giornalista sportivo, il 25 di- cembre 1943 avevo fortunosamente Si trattava di scavare, ciascuno di noi, e sparirono come lepri. Rimasi solo, e e sempre un giornalista sportivo. varcato la frontiera svizzera con mia otto metri cubi di terriccio e sassi al dovetti ascoltare le accuse d'insubor- Utilizzai matita e carta prelevate dalla moglie e mio figlio di un anno. Eravamo giorno, che erano davvero troppi per dinazione e gli insulti del sergente. stanza del sergente. Su di una cartel- salvi dalla caccia inesorabile dei nazisti l'esiguo gruppo di cui facevo parte di Mi disse che non avrei fatto colazione letta scrissi una grande "P" maiuscola. agli ebrei, caccia pericolosa soprattutto otto intellettuali ebrei del Nord Italia, e che d'ora in poi sarei diventato lo La "P" significava Progetto ossia il mio per me che ero stato attivo nella Resi- non molto abituati ai lavori pesanti. Ac- spazzino del campo. Presi così a giron- "Progetto con la P maiuscola". E così stenza a Firenze. I gendarmi svizzeri canto a noi, i lavori di sterro erano in- zolare con la ramazza in mano. Dovevo nacque l'idea. A poco a poco mi concen- non ci avevano respinti: in quel giorno vece eseguiti con la dovuta energia dai raccogliere rami e foglie secche, ma io trai su come provvedere all'autofinan- di Natale la Confederazione Elvetica numerosi soldati italiani che si erano ne accumulavo una tale quantità da for- ziamento dello sport italiano. Pensai ai apriva le sue porte a tutti. In un piccolo rifugiati in Svizzera subito dopo l'8 set- mare un grande mucchio dietro al quale bookmakers inglesi e ai pronostici sviz- posto di frontiera del Canton Ticino, in tembre 1943 e dopo l'invasione dell'Ita- mi sedevo senza essere visto, oziavo e zeri e svedesi per giungere ad una so- alta montagna, fummo divisi quasi su- lia da parte delle truppe tedesche. prendevo il sole ad occhi chiusi. Capitò luzione tipicamente italiana e diversa bito. Io fui destinato a un campo di la- Ricevevamo due franchi al giorno che il giorno in cui, nel riaprire gli occhi, vi- da ogni altra: un concorso pronostici voro, mentre mia moglie col bambino a me servivano per acquistare qualche di accanto a me delle scarpe militari e originale che sarebbe piaciuto agli Ita- fu mandata in un campo femminile a mela, le sigarette e i francobolli per le più in su lo sguardo gelido del sergente liani, già amanti del Lotto, e innamorati Täsch vicino a Zermatt. lettere che scrivevo a mia moglie. Il ci- maggiore. Mi urlò di fare ogni giorno del gioco del calcio. Il nascituro concor- A Pont de la Morge faceva molto fred- bo era pessimo come il comportamento anche la pulizia della sua stanza. Ne ap- so, semplice e chiaro, avrebbe avuto, do. Indossai come tutti gli altri clande- dei sergenti che spesso ci insultavano profittai per impadronirmi di una ma- secondo il mio ottimismo, uno sviluppo stini una tuta grigio-verde. La mia por- e ci davano la sveglia mattutina con col- tita e di alcuni fogli di carta, che nascosi grandioso. Lo pianificavo coraggiosa- tava il numero 21915 sul petto. Mi die- pi di bastone alle pareti della baracca sotto il pagliericcio. Non tutto il male mente in tutti i particolari creando sul- dero una pala. Le baracche di legno del al grido di: “Rimbambiti italiani, in pie- viene per nuocere: quei fogli mi sareb- la carta una vastissima organizzazione campo non erano riscaldate. Dormiva- di!”. Ero stato sempre un po' ribelle e bero stati molto utili in seguito. nazionale che avrei chiamato SISAL. mo in letti a castello i cui materassi era- amante della giustizia. Un giorno pensai IL PROGETTO "P" All'idea della scheda e della formula no sacchi pieni di paglia e foglie secche. di organizzare uno sciopero della fame Spesso alcuni dei soldati italiani inter- dell'1-X-2 arrivai per gradi. Pensai a una Per coprirci avevamo una semplice co- per protesta. Passai la parola a molti nati, semianalfabeti, erano ricorsi a me schedina che comprendeva 12 partite perta. Su di me che dormivo nel letto internati, inclusi i soldati espatriati, e per farsi leggere qualche lettera. Tal- di calcio di cui bisognava designare in inferiore cadeva una pioggia di polvere l'indomani, dopo la sveglia, ci ritrovam- volta mi pregavano di scrivere delle anticipo il risultato e mettere i prono- che mi irritava gli occhi. I cosiddetti mo in duecento, fermi sul piazzale. Ave- brevi lettere dirette alla Croce Rossa stici in colonna. Come designare i risul- servizi igienici erano in un baracchino vo dato ordini ben precisi a tutti: "Stare che le trasferiva in Italia. Ma, dopo il tati? Feci le prove: 1-2-3 mi sembrava nel vicino bosco. Uno spiazzo centrale uniti, calmi e silenziosi". E così avvenne fallito sciopero della fame in cui ero ri- bambinesco, A-B-C lo giudicai scolastico. serviva per le adunate. La doccia setti- fino all'arrivo del sergente maggiore. masto solo, avevo smesso di aiutarli. Alla fine decisi: 1 per la vittoria della manale, situata in un locale a due chi- Ma quando apparve il sergente, diven- Avevo maggior tempo libero e ad un squadra di casa, 2 per il successo degli lometri dal campo, non bastava ad eli- nne paonazzo e disse minacciosamente: dato momento cominciai a pensare al ospiti, X per il pareggio. minare il bruciore degli occhi. "Vi dò dieci secondi per sparire da qui futuro, ancora molto incerto, e mi misi Il mio dossier con la "P" maiuscola si ar- Gli internati erano circa duecento, sor- e recarvi a prendere la colazione del a pianificarlo. All'Italia, tanto bombar- ricchiva sempre di più di progetti e di vegliati da soldati e da un sergente mattino". Contrariamente alle mie illu- data, pensavo, sarebbero occorsi non particolari minuziosi e, a volte, pitto- maggiore. Dovevamo effettuare dei la- sioni sulla coesione degli scioperanti, soltanto ponti e case ma anche stadi, reschi. Avevo tra l'altro pianificato la vori di bonifica nella Valle del Rodano. centonovantanove internati scattarono palestre, piscine. Mi sentivo comunque costruzione di Alberghi dello Sport, de-

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u A sinistra alcuni giocatori al botteghino: una scena che IL RACCONTO avrebbe caratterizzato il costume italiano per decenni. In La volta che facemmo 13 basso l’inventore del Totocalcio, Massimo Della Pergola Non so quanto fossimo consapevoli, Roberto ed io, di quello che stavamo facendo. Sapevamo solo, forse, che per snocciolare svanire il Totocalcio mi lascia addosso quella sequenza di "1X2" le matite colorate di cui avevamo già un po' questa sensazione". impastrocchiato i nostri grembiuli sarebbero servite a poco. Ser- Se Mura non andò mai oltre un 10 a viva la penna, per fare la schedina, ci avevano spiegato i 'grandi'. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere Sì, i 'grandi', proprio quelli che volevamo emulare compilando dello Sport, riuscì l'impresa del 13. E quel foglietto biancorosso, o biancoverde, o biancoblu, a seconda di ben sette dodici. delle giornate, mettendoci tutta la perizia propria di due bambini Necessario riavvolgere un po' il nastro di 10 anni. E allora cominciam- e tornare indietro nel tempo. "Tren‐ mo, subito dopo aver riposto tasei, trentasette anni fa" si emoziona nel cestino il tegamino con il il direttore. "Ero un ventenne e dal pranzo che le nostre mamme ci momento in cui avevo fatto 13 fino avevano preparato al mattino, alla pubblicazione del montepremi mi prima di andare al lavoro e aver- sono sentito ricchissimo". Poi l’illusio‐ ci accompagnato a scuola. ne svanì, visto che il giovane Ivan con‐ "Ascoli-Juventus è 2 fisso! E Pi- quistò appena 500mila lire: molti altri, sa-Genoa? Direi X, che ne pen- purtroppo, avevano avuto le sue stesse si?...". Durò una buona mezz'ora, quell'esercizio di competenza intuizioni. E quindi la torta fu spartita e abnegazione. Poi qualcuno dei 'grandi' venne a prenderci al in tante piccole fette. "Resta comunque doposcuola e, incuriosito da quel foglietto che né Roberto né ‐ dice ‐ un ricordo emozionante". Ama‐ io volevamo mollare, decise di giocarla davvero, quella schedina ro Sergio Della Pergola, figlio di Mas‐ del Totocalcio. Ne uscì fuori un bel 10: sarebbe bastato un altro sione, Mura è stato un assiduo com‐ La tristezza per questo epilogo è forte. simo e illustre demografo: “È il segno risultato indovinato, per magari acciuffare il premio minore. Poco pilatore di schedine. "Il Totocalcio ave‐ ”È un po' come veder scomparire il ca‐ dei tempi, di un mondo che viene pro‐ male: "Hai capito i ragazzini?!", s'era fatto sfuggire mio papà. va un vantaggio: costava poco e c'era lamaio. Son sparite poi in verità tante gressivamente cancellato. Quell’Italia Quelle due colonne di "1X2" ci avevano avvicinato di qualche solo di domenica. Un investimento alla altre cose in questi anni: i gettoni te‐ non esiste più e non è un bene”. passo in più al mondo di quei 'grandi'. Davvero, quel giorno, ave- portata delle tasche più giovani. Io gio‐ lefonici, ad esempio. E di cabine pure vamo fatto 13! cavo regolarmente due colonne". ormai se ne vedono poche. Ecco, veder Adam Smulevich Dario Ricci, giornalista

stinati alle squadre e agli spor- tivi in trasferta. Meglio ancora, Discriminazione, la lezione dello sport avevo pensato alla creazione di una Banca dello Sport con la Cari amici di Pagine Ebraiche, mia vita vivo. tri? Sono pronta per battermi davanti alle previsione di uno sviluppo cre- mi chiamo Maria, frequento il quarto anno Una delle storie che mi ha colpito di più è ingiustizie? scente e settimanale dei conti al Liceo Scientifico A. Roiti di Ferrara, in- stata quella di Judith Deutsch, atleta di Penso sia fondamentale che la scuola pro- correnti. In altre parole, anzi- dirizzo sportivo. Quest’anno alle classi origine ebraica, diventata campionessa na- ponga progetti come questi, perché ab- ché inviare degli assegni ai vin- quarte del nostro indirizzo è stato propo- zionale in Austria: nel ‘36 si rifiuta di par- biamo bisogno di toccare con mano la de- centi del futuro gioco SISAL, sto un progetto di alternanza a partire tecipare alle Olimpiadi in segno di solida- vastazione umana che porta un’ideologia avrei aperto loro un conto di dalla mostra “Sport, sportivi e giochi olim- rietà agli atleti ebrei tedeschi esclusi. Le basata sul razzismo, la separazione e la risparmio. Il piano prevedeva pici nell’Italia in guerra”. Siamo stati pro- vengono ritirati tutti i premi nazionali e supremazia di un uomo sull’altro. Spesso pure l'acquisto di una cartiera tagonisti fin dall’inizio, abbiamo allestito, riceve una sanzione. Successivamente, do- non ci rendiamo conto che durante le no- e di una tipografia per la stam- studiato, spiegato e smontato la mostra, po l’annessione dell’Austria, si trovò in dif- stre giornate ci imbattiamo in un sacco di pa delle schedine. insomma ne abbiamo vissuto ogni aspetto. ficoltà e riuscì a scappare in Palestina. Mi- ingiustizie, e la nostra posizione di indif- Dopo lo sbarco degli alleati in Ognuno di noi ha dovuto rap- ferenza congela la nostra co- Normandia, nell'estate del portarsi direttamente con uno scienza e ci fa passare oltre; co- 1944, l'atteggiamento della dei periodi storici più bui della noscere bene il passato può aiu- Svizzera nei confronti dei rifu- nostra storia: dovevamo fare i tarci a comprendere meglio il giati cambiò nettamente. Da conti con quello che è accaduto. presente e a non commettere Pont de la Morge venni trasfe- Per me è stata sicuramente una gli stessi errori. Chissà, potrem- rito in un campo profughi che presa di coscienza di fronte al mo essere le Judith del futuro. era situato in un albergo di passato, ma soprattutto di fron- Ma in fondo spero che il mondo Saint Cergue dove facevo il te- te alla mia quotidianità: quante non debba più avere bisogno di lefonista in varie lingue. Poco volte si danno per scontati i di- uomini che sacrificano loro stes- dopo chiesi ed ottenni di riu- ritti che rendono così libera la si. Uno dei ricordi più belli di nirmi a mia moglie e a nostro nostra vita, e quante tante altre questa esperienza è sicuramen- figlio, e fummo inviati in sog- volte davanti ad un’ingiustizia te la visita guidata fatta a una giorno obbligato a Tenero, un si rimane indifferenti. La mostra prima media: ascoltavano le paesino vicino a Locarno. Di lì ha aiutato molto in questo la- storie di questi uomini distrutti mi misi in contatto con due voro di “presa di coscienza”: nei pannelli se a rischio la sua intera carriera sportiva dall’odio con gli occhi spalancati, un po' giornalisti ticinesi, Geo Molo e vengono rappresentate le vite di tantissi- per degli sconosciuti; in un periodo in cui increduli, per loro era inconcepibile che Fabio Jegher, che avevo cono- me persone che hanno visto in primis la l’altro era identificato come un nemico, qualcuno potesse guardare un altro uomo sciuto in Italia qualche anno loro carriera sportiva, e successivamente lei afferma invece che l’altro ha un valore: come se fosse un animale. Per loro era tut- prima e che a Lugano pubblica- la loro stessa vita, stroncate da questo in quanto uomo, in quanto simile a me, in to così lontano. Arrivati alla parte sulle vano il settimanale Sport tici- odio irrazionale che tanto infuocò gli ani- quanto come me. Era giovane, giovanissi- Olimpiadi del ‘36, una bambina, guardando nese. I due subito mi chiesero mi delle persone. E io mi sono sentita chia- ma, ma prende una posizione certa e in- la foto di Jesse Owens e Luz Long, dice che di collaborare al giornale, seb- mata a rispondere a queste vite raccon- vidiabile davanti alla realtà, pronta a sa- sicuramente era da lì che erano nati i bi- bene fosse proibito agli inter- tate, a rispondere a questo urlo silenzioso, crificarsi in nome della libertà e dell'egua- scotti Ringo, perché per lei bastava un bi- nati di lavorare. Creai la mia ma non bastava trovare una giustificazio- glianza. Davanti a Judith sono stata obbli- scotto per sconfiggere il razzismo. Lo vor- firma "Maximus" e ripresi final- ne o capire tutto di quel periodo storico, gata a chiedermi come vivo io le mie gior- rei anch’io! mente a fare il giornalista. sentivo il bisogno di vedere come io nella nate. Sono pronta a spendermi per gli al- Maria Boarini

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