La Cittadina Di Besana in Brianza
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visconta 2 TR:suppl-thai1_2007 3-07-2013 16:38 Pagina 11 LA CITTADINA DI BESANA IN BRIANZA Situata nella provincia di Monza e Brianza, Besana in Brianza (Besana Briànsa in dialetto brianzolo) ha una su- perficie di 16 km² e un’altitudine media di 336 m s.l.m.. Il territorio è interamen- te collinare, formato da un promontorio Mausoleo che di origine morenica, ed è attraversato da custodisce le tombe dei Visconti diversi corsi d’acqua di piccola portata, a Cassago Brianza. Sopra: chiesa affluenti del Lambro. Le prime notizie parrocchiale di Besana in Brianza. storiche relative a Besana in Brianza ri- In alto: panorama della cittadina. salgono al 69 d.C.,: alcune lapidi con iscrizioni romane, rinvenute in frazione formarono le comunità autonome di Valle Guidino alla fine dell’Ottocento, Montesiro, Valle Guidino, Cazzano, Vil- testimoniano l’esistenza di un luogo di la Raverio, Vergo Zoccorino e Calò, che culto e un saltus (pascolo) appartenenti rimasero indipendenti sino al 1869, a Virginio Rufo, generale romano con- quando, per decreto di Vittorio Emanue- quistatore della Gallia. le II re d’Italia, furono unificate in un so- Nel periodo delle invasioni barbari- lo comune, sotto il nome di Besana in che il territorio di Besana cadde nell’in- Brianza. VILLA curia a causa dello spadroneggiare degli Da allora le frazioni hanno mantenu- VISCONTA invasori; con il feudalesimo si riformaro- to una propria fisionomia dal punto di vi- no i centri abitati attorno alle chiese e ai sta culturale. Villa Visconta, oasi di pace 11 castelli, eretti dalle famiglie feudatarie e di poesia, si trova a circa due chilome- sulle alture brianzole. tri da Besana, ai piedi di una collinetta Attorno alle chiese a poco a poco si su cui si adagia la frazione di Cazzano. visconta 2 TR:suppl-thai1_2007 3-07-2013 16:38 Pagina 12 Nel 1913 i Camilliani hanno li abitanti della Visconta iniziarono a conoscere i Camilliani soprattut- acquistato Villa Visconta, to con la celebrazione annuale del- battezzata subito “Scuola Apostolica la festa di san Camillo, Patrono de- gli ammalati. Così, poco alla volta, Camilliana” e poi “Seminario”, il Santo è divenuto una figura popolare e ama- luogo ideale per preparare ta dalla gente del luogo e dei dintorni. i giovani alla vita religiosa. RestanellamemorialanovenaasanCa- millo celebrata da padre Angelo Carazzo e la Nel tempo, i saloni della vecchia festa del Santo che pur cadendo in giorno fe- villa sono divenuti camerate riale, vedeva i viscontesi - nota il cronista - «vestirsi degli abiti migliori e raggrupparsi fe- e la scuderia sala da pranzo. stevolmente nella chiesetta a loro riservata. Ed Nel parco sono stati ricavati gli era bello e solenne sentire le voci possenti dei spazi per i campi da calcio, per contadini e operai unirsi al coro dei primi Ca- VILLA millianini e formare una massa di voci che fa- VISCONTA una vasca-piscina e per una spianata ceva fremere di commozione. dinanzi alla Grotta di Lourdes, «L’umile chiesetta era trasformata al com- pleto. Pareva una visione di Cielo. Ampi ad- 12 in onore della Madonna. dobbi di vari colori scendevano dall’alto e cir- condavano l’interno delle pareti. Le frasi più belle del Vangelo sulla carità si leggevano scritte all’interno applicate alla carità di Ca- visconta 2 TR:suppl-thai1_2007 3-07-2013 16:38 Pagina 13 Istantanee che raccontano momenti importanti della vita degli aspiranti camilliani a Villa Visconta, tra lo svago all’aria aperta, lo studio e la preghiera. millo, mentre lunghi ordini di lampadine si- chiuse con i Vespri e il canto del Te Deum, il stemate artisticamente fiancheggiavano le bacio della reliquia, e il ritorno in processio- scritte, e andavano a illuminare con fantasia, ne alla Visconta. l’altare e la statua del Santo». Un motivo per rendere più solenne la festa Scuola Apostolica Camilliana di san Camillo è stata la celebrazione dell’i- Nell’estate del 1913 arrivarono alla Scuo- nizio del terzo centenario della morte del San- la Apostolica Camilliana anche i primi ra- to (1614). Questa festa continuerà poi a esse- gazzi accolti benevolmente da padre Fioren- re celebrata con grande solennità, e con parti- tino Dellagiacoma, primo Superiore, e dagli colare attenzione verso i malati del luogo e abitanti della Cascina che cominciarono a dintorni, allietata anche dal concorso dei cor- chiamare i piccoli aspiranti, i “bagai de la Vi- pi bandistici delle parrocchie vicine. scunta”. Da ricordare il “transito”, a fine marzo del All’inizio la Casa, collegata con il caseg- 1947, del Cuore di san Camillo che, «accolto giato della cascina Visconta, si presentava tra- da una folla commossa e osannante e dal suo- scurata. Nei decenni successivi subì adatta- no festoso delle campane dei paesi vicini, è menti e ampliamenti in rapporto alle necessità arrivato nella piazza di Villa Raverio con la educative e al sempre crescente numero dei macchina dei Signori Corti di Besana», e poi giovinetti. All’antica Cappella nobiliare si è trasferito in processione fino alla Visconta. aggiunta un’ala per una chiesetta aperta al Qui si sono svolte solenni funzioni con la pre- pubblico. VILLA senza di tanti ammalati dei dintorni. Nel mese di ottobre del 1913, durante la vi- VISCONTA Il 2 aprile, al suono delle campane e alla sita pastorale alla parrocchia di Besana, il car- presenza della “banda” locale, il “cuore” è sta- dinal Andrea Ferrari ha potuto visitare la nuo- to accolto dal Sig. Prevosto di Besana che poi va Casa dei Camilliani, complimentandosi per 13 «ha cantato la Messa e al Vangelo, insieme al- il buon acquisto e usando nei loro confronti le glorie della Risurrezione di Gesù, ha cele- parole d’incoraggiamento. Il 25 aprile 1931 brato le glorie di san Camillo». La giornata si l’altare della cappella è stato consacrato dal visconta 2 TR:suppl-thai1_2007 3-07-2013 16:38 Pagina 14 Sopra: aspiranti in montagna. A destra: quattro passi nel parco. In alto a destra: foto ricordo della festa della crocetta, la cerimonia che si celebrava il 2 febbraio di ogni anno in memoria della conversione di san Camillo, per accogliere i nuovi aspiranti. cardinal Schuster. Dagli anni ’30 agli anni ’50 parte della struttura era perciò occupata da ca- la Casa ha continuato a subire trasformazioni merate e aule scolastiche situate su due piani, e adattamenti. mentre al piano terra vi era una lunga sala da pranzo per i ragazzi. Inseriti nel parco, pro- Dagli anni ’50 all’anno 1989 tetti da un grande cedro, c’erano i tre campi Negli anni ’50, l’edificio si presentava a da gioco per le singole classi. In questo am- forma di quadrilatero ed era situato su due pia- biente sereno i ragazzi si dedicavano agli stu- ni rialzati, come si usava negli anni Trenta. Al di e si preparavano alla scelta della vocazio- centro dell’edificio, a cielo aperto, un grande ne religiosa. cortile interno. Due corridoi laterali, sostenu- Un laghetto che occupava parte del parco ti da otto pilastri di cemento a vista, collega- e si presentava in tutta la sua bellezza, cir- vano le grandi camerate con le aule scolasti- condato da imponenti sequoie, per motivi sa- che sia al primo come al secondo piano. Sul- nitari è stato prosciugato e nel 1964 sostitui- la facciata esterna resisteva la “famosa pom- to da una grande piscina. Il torrente “Bèvera” pa a mano” per l’acqua potabile. che attraversava la proprietà e alimentava il Con Superiore padre Mario Cislaghi ed laghetto, venne incanalato in un tunnel co- economo padre Giovanni Magni, nel 1954 ec- struito dal Fratel Ambrogio Sironi. Sempre in co sorgere la nuova Cappella, di fronte alla quell’anno venne eretta, a opera di fratel Egi- torre, dedicata alla Madonna Assunta, raffi- dio Pisetta, la Grotta di Lourdes sullo stile di gurata nel soffitto in un grande dipinto opera quella che lo stesso aveva edificato in prece- VILLA del pittore Ettore Agrati di Monza. Luogo di denza nel teologato di Mottinello di Rossano VISCONTA preghiera, alimento importante per tutti e spe- Veneto, in provincia di Vicenza. cialmente per i giovinetti, la Cappella è colle- gata con il primo piano della casa. Al piano La vita dei giovani 14 terra sottostante, è stato realizzato un salone L’occupazione principale dei seminaristi si teatro. La Scuola Apostolica, adibita a Semi- divideva, ovviamente, tra scuola, studio, pre- nario minore, ospitava le tre classi della scuo- ghiera e allegre e rumorose ricreazioni. Ogni la media inferiore e la quinta elementare. Gran classe era guidata da un Assistente che face- visconta 2 TR:suppl-thai1_2007 3-07-2013 16:38 Pagina 15 La festa di san Camillo, celebrata con novena preparatoria e processione all’aperto, ha sempre suscitato tra la popolazione grande entusiasmo per la devozione riservata al Santo protettore degli ammalati. va parte, assieme agli altri Religiosi della co- milliana e, accanto, la chiesetta per la popo- munità, del corpo insegnante nelle varie di- lazione della Visconta e dintorni. Nei rappor- scipline scolastiche. ti con l’esterno va sottolineata l’attività pa- I percorsi dallo studio alla cappella e al re- storale dei Religiosi nelle parrocchie della fettorio, venivano eseguiti regolarmente in diocesi anbrosiana, che ha avuto come frutto doppia fila. La vita all’interno del Seminario lo sbocciare di molte vocazioni camilliane era molto vivace, con partite al pallone, trat- nella regione. Per altro verso è da riconosce- tenimenti teatrali e feste ben preparate. Non re che Villa Visconta ha svolto un ruolo di ag- mancavano frequenti camminate per le strade gregazione sociale, promuovendo forme di in- e sui monti della verde Brianza. Il servizio di contro spirituale, culturale e ricreativo.