Fusioni dei comuni, Alfieri e Pizzul (PD): bene il via ai referendum, ora la giunta includa anche gli otto in regola con l’iter

Sulle fusioni dei comuni decideranno i cittadini attraverso un referendum. È questo l’esito della discussione nelle commissioni Affari istituzionali e Riordino delle autonomie, avvenuta questa mattina in Consiglio regionale, per dare il via libera a 11 progetti di legge riguardanti altrettanti gruppi di comuni che hanno deliberato la fusione. Il referendum si terrà in autunno e, qualora il risultato della consultazione popolare fosse positivo, permetterà ai nuovi comuni nati dalla fusione di andare al voto nel turno di amministrative della primavera 2014. Soddisfazione è stata espressa dal PD, che ha però anche sottolineato la necessità di includere nell’iter gli altri otto gruppi di comuni che hanno depositato la richiesta in Regione entro i termini di legge e che altrimenti rischiano di essere rinviati al prossimo anno. “Bene il lavoro delle commissioni, in cui si è ribadito il principio cardine della democrazia di affidarsi al voto popolare – dichiarano il capogruppo pd Alessandro Alfieri e il capogruppo in commissione Affari istituzionali Fabio Pizzul -. Si apre quindi un percorso positivo che deve portare al riordino dei comuni nel senso della semplificazione e della razionalizzazione. Ci attendiamo che, seguendo gli stessi principi, la giunta regionale proceda a partire da domani ad includere nell’iter tutte le fusioni già in fase avanzata e incentivi quelle in via di definizione”.

Le fusioni pervenute alla giunta entro la scadenza del 30 luglio sono le seguenti:

Provincia di Como - Lenno, Tremezzo, Mezzegra, Ossuccio

- Menaggio, Grandola, Plesio, Bene Lario

- Pianello del Lario, Musso Provincia di Mantova - San Giorgio di Mantova, Bigarello

Provincia di Pavia - Pieve del Cairo, Gambarana

Provincia di Sondrio - Chiavenna, Prata Camportaccio, Gordona, Mese, Menarola

- Grosotto, Lovero, Mazzo di Valtellina, Vervio, Tovo di Sant’Agata

Provincia di Varese - Mesenzana, Grantola, Ferrera di Varese, Cassano Valcuvia, Masciago Primo

Fusioni per le quali le commissioni hanno dato il via all’indizione del referendum:

Provincia di

- Sant'omobomo Terme e Valsecca

Brembilla e

- , Fara Olivana con Sola e Isso

Provincia di Como

- Bellagio e Civenna

- Drezzo, Gironico E Pare'

- Faloppio, Ronago e Uggiate-Trevano

- Claino con Osteno, Corrido, Porlezza, Valsolda e Val Rezzo

Provincia di Lecco

- Verderio Inferiore e Verderio Superiore

Provincia di Pavia

- Cornale E Bastida de' Dossi

Provincia di Varese

- Maccagno, Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, Veddasca

Provincia di Mantova

- Virgilio e Borgoforte

Milano, 5 settembre 2013