C OMUNE DI ORIA PROVINCIA DI

P IANO O PERATIVO C OMUNALE

DI P ROTEZIONE C IVILE

Aggiornamento 2019

COMUNE DI ORIA - PIANO OPERAT IVO COMUNALE di PROTEZIONE CIVILE 1

INDICE

OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PIANO DI EMERGENZA

1. PARTE GENERALE pag. 8 1.1 NORMATIVE DI RIFERIMENTO - normativa nazionale - normativa sui rischi - normativa regionale - linee guida e documenti di riferimento

1.2 ALTRE FONTI E DATI DI BASE - piano comunale di protezione civile Comune di Oria (aggiornamento Giugno 2006) - piano comunale d’emergenza del Comune di Oria per far f ronte al rischio di incendio di interfaccia e al rischio idrogeologico (26 Marzo 2008) - piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino della Puglia - catasto del le grotte e delle cavità artificiali della Regione Puglia - catalogo CPTI15 dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - sito del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

1. 3 CENSIME NTO E RACCOLTA DATI - sintesi inquadramento comunale - territorio - orografia - popolazione - idrografia - clima - flora e fauna - infrastrutture viarie, ferroviarie ed aeroportuali - strutture scolastiche pubbliche e private - strutture di interesse pubblic o - s trutture e siti di interesse artistico e culturale - strutture religiose - strutture ricettive e ri creative

2. ANALISI DI PERICOLOSITÀ ED INDIVIDUAZIONE DEGLI EVENTI POSSIBILI pag.25 2.1 ANALISI EVENTI POSSIBILI

2.2 SCENARI DI RISCHIO

RISCHI NATURALI - evento Sismico - evento Idraulico ed Idrogeologico - evento Alluvioni - evento Nevicate - evento Gelate - evento Grandinate - evento Movimenti franosi - evento Siccità ed Ondate di Calore - evento Tromba d’Aria - Epidemie

RISCHI ANTROPI CI - Rischio Chimico - Industriale .   Inquinamen to .   Fughe di s ostanze , incendi, esplosioni .  Incidenti radioattivi   

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- Gravi Emergenze Civili .   Incendio presenza gas uso domestico .   Incendio da corto circuito .   Interruzione prolungata di energia - Rischio Incendi Boschivi - Stabilimenti a rischio di incide nte rilevante - Eventi sportivi e di spettacolo, con richiamo di grandi folle.

2. 3 AREE DI EMERGENZA E CANCELLI DI INGRESSO - aree di attesa - aree di ricovero della popolazione - aree di ammassamento soccorritori - aree di atterraggio elicotteri - aree ricover o sinistrati e salme - cancelli di ingresso

3. LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE

pag.93 3.1 Funzioni di S upporto del metodo “Augustus” 3.2 Il Sindaco e la struttura comunale di protezione civile 3.3 Centro operativo comunale (C.O.C.) 3.4 Funzioni di Supporto del C.O.C. 3.5 C ompetenze dei Responsabili d elle Funzioni di S upporto 3.6 Gruppo Comuna le di Protezione Civile

4. MODELLI DI INTERVENTO

pag.106 4.1 Procedure di intervento 4.2 Livelli di allerta 4.3 Modello di intervento per il rischio idrogeologico 4.4 Modello di intervento per il rischio incendi boschivi 4. 5 Modello di intervento per il rischio s ismico 4. 6 Modell o di intervento per il rischio e pidemie 4. 7 Modello di interven to per il rischio o ndate di c alore 4. 8 Modello di intervento per il rischio t rombe d’ a ria 4. 9 Modello di intervento per il rischio i nquinamento 4.1 0 Modello di intervento per il rischio f ughe s ostanze, incendi ed esplosioni 4.1 1 Modello di interven to per il rischio i ncidenti r adioattivi 4.1 2 Modello di intervento per s upporto s anitario 4.1 3 Modello di intervento per n evicate

5. INFORMAZIONE PER LA POPOLAZIONE

pag.135 5.1 I Comportamenti e le Reazioni umane nelle situazioni di emergenza 5.2 Sistemi di allertamento della pop olazione 5.3 Norme di comportamento generali - inondazione - terremoto - nube tossica - sversamento di prodotto pericoloso - fuga di gas - incendio

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6. MODULISTICA ED ALLEGATI

pag.146

6.1 SCHEDE PER LA PROCEDURA DI INTERVENTO .   Modello A scheda segnalazione evento .   Modello B scheda di chiusura evento .   Modello C scheda di segnalazione di ev ento calamitoso  .  Modello D scheda di reperibilità Responsabili di Supporto del C.O.C. .  Modello E scheda di informazione e Verifica reperibilità rappresentanti C.O.M. in fase di attenzione  .  Modello F scheda di convocazione C.O.C. .   Modello G scheda di convocazione C.O.M. in fase di preallarme  .  Modello H scheda di informazione C.O.M. e C.C.S. su problemi territoriali in fase di preallarme .  Modello I schema di Ordinanza Sindacale Contingibile ed Urgente .  Modello L Modello di richiesta impiego Grup pi ed Organizzazioni 

6.2 ALLEGATI PER L’INF ORMAZIONE PREVENTIVA ALLA POPOLAZIONE .   Allegato 1 : modelli di sched e comportamentali .   Allegato 2 : schede sulle modalità di comunicazione .  Allegato 3 :comportamenti di autoprotezione da a ttuare in cas o di evento incidentale 

6.3 ALLEGATI RELATIVI AI RISCHI IDROGEOLOGICO E SISMICO

Rischio Idrogeologico - Bollettino Meteo - Scheda Rilevamento Criticità

Rischio Sismico - scheda per il rilievo della vulnerabilità sismica degli edifici - scheda pe r il rilievo della vulnerabilità sismica per le murature - scheda per il rilievo della vulnerabilità sismica per il cemento armato - scheda per il rilievo della vulnerabilità sismica per i capannoni - scheda per il rilievo della vulnerabilità sismica per i ponti - scheda per il censimento dei danni edifici di culto e monumentali - scheda per il censimento dei danni – edilizia privata ed OO.PP.

7. GLOSSARIO

pag.199

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8. CARTOGRAFIA

pag.234 ALLEGATI CARTOGRAFICI

Aree di EMERGENZA E SOCCORSO .  Tav. A2.0.1 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree di Attesa .  Tav. A2.0.2 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree di Attesa .  Tav. A2.0.3 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree di Ammassamento .  Tav. A2.0.4 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree di Ricovero .  Tav. A2.0.5 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree di Ricovero .  Tav. A2.0.6 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree Atterraggio Elicotteri .  Tav. A2.0.7 - Aree di Emergenza e Soccorso: Aree Ricovero Sinistrati - Salme

Rischio IDR OGEOLOGICO .   Tav. A2.1.1 - Rischio Idrogeologico :pericolosità geomorfologica, idraulica e rischio .   Tav. A2.1.2 - Carta Idrogeomorfologica .   Tav. A2.1.3 - Carta delle grotte e delle cavità artificiali

Rischio SISMICO .   Tav. A2.2.1 - Mappa classificazione sismica 2015 .   Tav. A2.2. 2 - Mappa della zonazione ZS9 del territorio italiano .   Tav. A2.2. 3 - Carta della sismicità storica di Oria .   Tav. A2.2. 4 - Carta della Pericolosità sismica di Oria

Rischio INCENDIO BOSCHIVO .   Tav. A2. 3 .1 - Rischio Incendi Boschivi: zona Salinel le  .  Tav. A2.3 .2 - Rischio Incendi Boschivi: zona Parco Laurito .   Tav. A2. 3 . 3 - Rischio Incendi Boschivi: zona Parco Montalbano .  Tav. A2. 3 . 4 - Rischio Incendi Boschivi: zona Santuario San Cosimo alla Macchia

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OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PIANO OPERATIVO DI EMERGENZA

Il presente Pia no di Protezione Civile è il risultato di un metodo di lavoro attraverso il quale è stato possibile riordinare le varie esperienze e le relative procedure operative raccolte negli anni in occasione di eventi emergenziali e di fasi preparatorie di prevenzio ne. Il P iano è stato predisposto in ossequio al D.Lgs. n. 1 del 02 /0 1 / 2018 "Codice della Protezione Civile” e alle altre norme legislative nazionali e regionali riportate nel capitolo “norme di riferimento”, nonché secondo i criteri di massima per la pia nificazione comunale di emergenza raccolti nel documento operativo predisposto dal Dipartimento di protezione Civile e dai servizi antincendio del Ministero dell'Interno. Il presente documento, inoltre, raccoglie le indicazioni della nuova normativa nazio nale nella quale oltre a ribadire l’attività di Protezione Civile come “Servizio integrato e coordinato” si rafforza il principio di sussidiarietà e leale collaborazione tra i vari livelli dello Stato. Durante l’ elaborazione del Piano è stata dedicata una particolare attenzione per rendere lo stesso di facile lettura, semplice e flessibile rispetto alle normative ed alla mappatura dei vari rischi individuati nel territorio.

Nel piano di emergenza sono stati considerati come utili punti di riferimento le l inee guida del metodo “Augustus” che introduce il concetto della “disponibilità” delle risorse istituendo le funzioni di supporto che attraverso l’attività dei relativi responsabili permette di tenere sempre aggiornato il piano. Nello specifico, attravers o l’istituzione delle funzioni di supporto si raggiungono due obiettivi:

1. avere per ogni funzione di supporto la disponibilità delle risorse fornite da tutte le amministrazioni pubbliche e private che vi concorrono; 2. affidare al responsabile della funzione di supporto sia il controllo della specifica operatività in “emergenza”, sia l’aggiornamento costante dei dati nell’ambito del piano di emergenza in fase ordinaria.

Il piano di emergenza definisce, inoltre, a livello locale la conoscenza dei rischi pres enti sul territorio e le procedure di emergenza che devono essere messe in atto per la gestione degli interventi di soccorso, differenziate per scenario di rischio. In base a quanto innanzi detto, il Piano si struttura in un insieme di: • scenari di eventi attesi; • modelli di intervento emergenza e soccorso per gli eventi attesi; • cartografie di modelli di intervento.

Sulla base delle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di protezione civile, di cui alla D.G.R. n. 255 del 7 m arzo 2005, il Piano si articola secondo le seguenti fasi di lavoro:

1. Parte generale Questa sezione contiene una descrizione delle caratteristiche principali del territorio rappresentate in una corografia di inquadramento del territorio comunale e i n una carta di sintesi dei siti strategici e sensibili presenti sul territorio: scuole, chiese, ospedali, ecc..

2. Analisi di pericolosità ed individuazione degli eventi possibili Questa sezione contiene la descrizione dei possibili danni attesi alle persone e alla cose a seguito del verificarsi di un evento calamitoso, la descrizione degli scenari di rischio e l’individuazione delle aree di emergenza (attesa, ricovero, ammassamento) .

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3. Lineame nti della pianificazione In questa sezione sono individuati gli obiettivi da consegui re per dare una adeguata risposta di protezione civile ad una qualsiasi emergenza , l’organizzazione della Protezione Civile a livello comunale e l’elenco delle Componenti e Strutture Operative che partecipano al Piano.

4. Modelli di intervento Si esp licano attraverso l’assegnazione di responsabilità nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze di protezione civile; si realizzano costanti scambi di informazioni nel sistema di protezione civile; si utilizzano le risorse realme nte disponibili in maniera razionale e tempestivo con uomini e mezzi adatti all’intervento.

5. Informazione per la popolazione In questa sezione s i illustrano le norme di comportamento generali da attuare in situazioni di emergenza.

6. Modulisti ca e Allegati In questa sezione sono riportati : le schede per la procedura di intervento, gli allegati per l’informazione preventiva alla popolazione e gli allegati relativi ai rischi idrogeologico e sismico.

7. Glossario

8. Cartografia

Tutti i dati inserit i nel presente piano sono stati gestiti nel pieno rispetto del D.Lgs 30 Giugno 200 3 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, sono stati trattati in modo lecito e secondo correttezza, nel pieno rispetto dei diritti e della libertà fondamentale, nonché della di gnità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Infine, detti dati sono stati e saranno utilizzati ai soli fini richiamati nel presente piano e sarà cura del Comune di O ria gestire gli stessi nel rispetto del D.Lgs 196/03, anche in fase di divulgazione a terzi del piano.

Redazione del Piano: Pasquale PAGANO Dottore in Attività di Protezione Civile Disaster Manager

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COMUNE di ORIA

PROVINCIA DI BRINDISI

PIANO OPERATIVO DI PROTEZIONE CIVILE

1. PARTE GENERALE

1.1 Normative di riferimento 1.2 Altre fonti e dati di base

1.3 Censimento e raccolta dati

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1.1 Normative di Riferiment o

La legislazione vigente più significativa in materia di Protezione civile comprende:

Normativa nazionale - D.Lgs . 2.1.2018, n.1 “Codice della Protezione Civile”; - L. 12.7.2012, n. 100 “Riforma sul Servizio della Protezione Civile” ; - L. 24.2.1992, n. 2 25 “Istituzione del Servizio nazionale di Protezione civile”; - D.Lgs. 31.3.1998, n. 112 – Capo VIII - “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15.3.1997, n. 59”; - D.Lgs. 30.7.99, n. 300 "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59", con l’istituzione dell’Agenzia Ambientale per la Protezione Civile; - L. 09.11.2001, n. 401/01 sul coordinamento operativo nella pr otezione civile; - D.P.C.M. 12.12.2001 “Organizzazione del Dipartimento di Protezione civile”; - In applicazione delle direttive del Consiglio Nazionale, Circolare n. 2 - DPC/S.G.C./94 - in merito ai “Criteri per l’elaborazione dei Piani di emergenza”.

Norma tiva sui rischi - D.Lgs.17.08.1999, n.334 “Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”; - D.M. 13/02/01 criteri di massima per l’organizzazione dei soccorsi sanit ari nelle catastrofi; - O. P. C. M. n. 3274 del 20/03/2003 in ordine al rischio sismico.

Normativa regionale - L.R. 28.7.2003 n. 10 "Istituzione del servizio volontariato di vigilanza ecologica” (BUR Puglia n.87 del 28.7.2003); - D.G.R. n.157 1 del 3.10.2017 “Aggiornamento delle procedure di allertamento del Sistema Regionale di Protezione Civile per il Rischio Meteorologico, Idrogeologico ed Idraulico del Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia” (B.U.R .P. n.119 del 16.10.2017.

Linee Guida e documenti di riferimento Per la redazione del Piano di Emergenza Comunale è opportuno avvalersi delle seguenti Linee Guida e Documenti tecnici di riferimento: - Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Protezione Civile. Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione e Attività Addestrative: Il Metodo AUGUSTUS (1996); - Regione Puglia “Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di protezion e civile” del 2005 ; - Deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino della Puglia n. 25 del 30 novembre 2005, di approvazione del Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) - (B.U.R., n. 15 del 2 febbraio 2006).

1.2 Altre fonti e Dati di Base

- Piano Comunale di Protezione Civile Comune di Oria (aggiornamento Giugno 2006); - Piano Comunale d’Emergenza del Comune di Oria per far fronte al rischio di incendio di interfaccia e al rischio idrogeologic o (26 Marzo 2008); - Piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino della Puglia; - Catasto delle grotte e delle cavità artificiali della Regione Puglia; - Catalogo CPTI15 dell’Istituto Nazionale di Geofisi ca e Vulcanologia; - Sito del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

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1. 3 CENSIMENTO E RACCOLTA DATI

1. E RACC OLTA DAT I In questa sezione vengono raccolti tutti i dati relativi al territorio (amministrativi , demografici, ecc.), infrastrutture (viabilità, collegamenti ), risorse, strutture pubbliche e private.

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Sintesi Inquadramento Comunale

Sintesi

Inquadramento Comunale

L a posizione del Comune di Oria nella provincia di Brindisi

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Comune ORIA Provincia B RINDISI Regione PUGLIA Estensione Territoriale 83, 46 kmq Altitudine (Casa Comunale) 154 mt slm Altit udine ( minima ) 75 mt slm Altitudine (massima) 166 mt slm Coordinate Sessagesimali Lat. 4 0 ° 29 ’ 5 3 ” 75 N Coordinate Sessagesimali Long. 1 7 ° 38 ’ 31 ” 68E Coordinate Decimali Lat. 40.498263 Coordinate Decimali Long. 17.642133 Codice Istat 07401 1 Codice catastale G098 Classe sismica Zona 4 Classe climatica Zona C Sede Comunale Indirizzo Via Epitaffio Telefono 083 1 8465 11 E - mail [email protected] t Sede Polizia Municipale Indirizzo Via Epitaffio Telefono 083 1 84 6530 S ede Ufficio Resp. Protezione Civile Indirizzo Via Epitaffio Telefono 083 1 846530 Telef ono 083 1 856547 Sito WEB www.comune. oria .b r .it

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Territorio

Il Comune di O ria è situat o in territorio collinare nel settentrional e al confine tra le Murge brin disine e il Tavoliere di Lecce. Oria, non lontana dal percorso dell’antica via Appia tra Brindisi e T a ranto, dista 32 km d a B rindisi , 35 km da e 45 km da Lecce. Il Comune confina con i Comuni di: , Francavilla Fo ntana, , Manduria, , . Al Comune di Oria appartengono le seguenti frazioni : Case Grandi (5,50 km.), Case Sparse ( -- km.), Chiani (1,24 km.), Chiusurella (1,84 km.), Spilonci (5,25 km.), San Cosimo Alla Macchia (5,73 km.), San Cosimo (5,72 km.), Salinelle (3,33, km.), Preti (2,41 km.), Palombara Piccola (1,41 km.), Palombara (3,03 km.). 2 Il territorio h a una superficie di 83, 46 km , ed è situato nella seguente posizione geografica :

Coordinate Sessagesimali Latitudine 40 ° 29’ 53” 75 N Coordinate Sessagesimali Longitudine 17° 38’ 31” 68 E Coordinate Decimali Latitudine 40.498263 Coordinate Decimali Longitudine 17.642133

Il territorio si estende su diverse colline che sovrastano la pianura tarantina, n ella quale ricade una parte del territorio comunale oritano caratterizzato da un sistema residenziale diffuso ad uso agricolo con presenza di numerose ville storiche e masserie. In alcune zone il sistema residenziale rurale si infitti sce creando delle aggregazioni come per Palombara Piccola, Chi u surella , Salinelle e Spilonci. Il centro abitato è costituito dal centro storico che è adagiato sui due colli più alti ed è circondato da un anello viario che distribuisce il traffico proveniente da varie direzioni. Le espansioni successive del centro abitato sono ubicate nella parte bassa della città e si diramano : - a N ord verso la stazione e l’antico tracciato della via Appia , nel quadrante compreso tra la via p er e quella per Latiano (antica Via Appia) ; - a Sud - Est lungo la strada che conduce a San Marzano ed a Laurito e la strada per Manduria; - a Sud - Ovest lungo la strada per Torre Santa Susanna e la via per il Santuario di San Cosimo alla Macchia, asse fondamentale per i pellegrinaggi religiosi nell’Alto Salento.

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Orografia

Il Comune di Oria è co llocato sulle alture più elevate di un cordone collinare di antiche dune fossili nel nord Salent o, che gli conferiscono una posizione dominante sulla circostante pianura salentina. Le dune fossili sono formazioni che si sono sviluppate in un periodo appartenente al Pleistocene (Quaternario), periodo caratterizzato dalla diffusione dell’uomo. Il paesa ggio presenta un assetto pressochè collinare ed è modellato da una serie di solchi erosivi di modesta entità. Mediamente l’intero territorio del Comune di Oria ha una altitudine di 121 metri s.l.m. con presenza di deboli pendenze. L’altezza massima con 166 metri s.l.m., è raggiunta dal Colle del Vaglio sulla cui sommità è costruito il castello. La clivometria del territorio non presenta che una leggera variazione in corrispondenza del sistema di collinette che corre da ovest ad est al centro del territorio comunale. Il centro abitato e il borgo antico si sono sviluppati nel tempo su una di queste alture in posizione dominante rispetto all’agro.

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Popolazione ( dati riferiti al 31 Dicembre 201 8 )

La po polazione residente alla data del 3 1 . 1 2 .201 8 è di 1 5. 0 37 abitanti, di cui 7.262 maschi e 7.775 femmine. Nuclei familiari 5.994 2 Densità (ab./ km ) 180 TOTALE RESIDENTI STRANIERI 255 REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 1 ALBANIA 30 BELGIO 2 BULGARIA 4 FRANCIA 11 GERMANIA 6 REGNO UNITO 14 PAESI BASSI 3 POLONIA 1 ROMANIA 84 SPAGNA 1 SVEZIA 4 SVIZZERA 1 UCRAINA 2 FEDERAZIONE RUSSA 1 LETTONIA 1 MACEDONIA 1 MOLDAVIA 3 SLOVACCHIA 1 BIELORUSSIA 1 REPUBBLICA CECA 1 AFGHANISTAN 1 BANGLADESH 1 CINA 9 INDIA 10 INDONESIA 1 GEORGIA 5 COSTA D’AVORIO 2 EGITTO 4 ETIOPIA 2 GAMBIA 3 GHANA 2 GUINEA 1 MALI 2 MAROCCO 6 NIGER 3 NIGERIA 14 SENEGAL 3 SUDAFRICA 2 TUNISIA 1 ERITREA 1 CANAD A 1 NICARAGUA 1 STATI UNITI D’AMERICA 4 VENEZUELA 3

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Idrografia rif.2010) Il territorio di Oria, rispetto a quello dei comuni limitrofi, è da sempre interessato da fenomeni sorgentizi e di ruscellamento superficiale . Sono presenti alcuni corsi d’acqua per lo più a carattere stagionale, i principali dei quali sono: il “Canale Reale”, il “Canale Reale II” ed il “Canale Pezza dell’Abate”. Essi sgorgano da alcune risorgive localizzate ai margini delle colline e, dirigend osi prevalentemente verso sud, si infiltrano nel terreno e continuano il loro percorso in maniera sotterranea nelle aree carsiche, la più importante delle quali è localmente nota come “La Vora”. Il “Canale Reale”, lungo 48 chilometri, nasce a Villa Castell i, attraversa una propaggine del territorio comunale a nord della statale 7 Appia e sfocia nel mare Adriatico nei pressi della Riserva naturale statale Torre Guaceto. Il “Canale Reale II” parte dalla contrada “Fratascone”, attraversa il lato est dell’agro per sversare le proprie acque in una voragine naturale in contrada “San Cosimo”. Il “Canale Pezza dell’Abate” parte dalla periferia nord del centro urbano di Oria ed attraversa il lato ovest dell’agro per confluire in una voragine naturale in contrada “San toro”. Nell’agro circostante la città di Oria, è da sempre numerosa la presenza di pozzi di acqua dolce, specie nella pianura settentrionale, dove le acque piovane attraversano gli strati superficiali del terreno; l’assenza di strati argillosi e l’affioram ento in superficie di terreni calcarei, permeabili, porta le acque a una profondità maggiore.

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Clima

Oria ha un tipico clima mediterraneo, con estati calde ed inverni miti, ma non sono rari i fenomeni di gelo no tturno e giornate in cui la temperatura non supera i 6 – 7 gradi, a causa dell’influenza di aria fredda proveniente dai Balcani, così come d’estate la temperatura, a causa del vento di scirocco, può toccare i 39 – 40 gradi nelle ore più calde del giorno.

Mesi Stagioni An Mese Ge Fe M Ap Ma Gi Lu Ag Se Ot No Di In Es Au no

Pri

n b ar r g u g o t t v c v t t

T. max. 11 12 14 18 23, 27 30 30 26 21 16 13 12 18 29 21 20, media (° C ) ,8 ,8 ,9 ,3 1 ,5 ,4 ,5 ,5 ,4 ,8 ,4 ,7 ,8 ,5 ,6 6

T. min. 4, 4, 6, 8, 12, 16 19 19 16 12 9, 6, 5, 9, 18 12 11, media (° C ) 6 9 5 7 5 ,4 ,0 ,2 ,5 ,8 0 2 2 2 ,2 ,8 4

Precipitazion 18 12 18 59 58 54 36 33 23 22 23 37 73 73 63 68 554 i ( mm ) 0 3 3

Umidità 77 76 75 72 70, 65 61 63 70 76 78 78 77 72 63 75 72, relativa ,8 ,6 ,4 ,9 2 ,7 ,8 ,6 ,0 ,0 ,9 ,9 ,8 ,8 ,7 ,0 3 media (%)

Flora e Fauna

La Flora si compone quasi esclusivamente di recenti oliveti e vigneti, che si alternano ad incontaminati tratti di macchia mediterranea. La Fauna è caratterizzata dalla presenza di lepri, volpi, ricci, pettirossi, falchi, di versi rapaci notturni (civetta, gufo, assiolo e barbagianni) ed una piccola comunità di pipistrelli, tra i quali, oltre alle specie più comuni, anche il Rhinolophus hipposideros ed il Rhinolophus mehelyi, famosi per la caratteristica capacità di Ecolocaliz zazione. Infatti questi piccoli e delicati mammiferi notturni, che trovano rifugio nei trulli, nei casali abbandonati e sotto i rami degli alberi secolari, eliminano gli insetti nocivi per l’agricoltura e contribuiscono a mantenere integro il fragile ecosi stema naturale oltre ad essere indice di un habitat incontaminato e ricco d’acqua.

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Infrastrutture Viarie, Ferroviarie ed Aeroportuali

COLLEGAMENTI S TRAD ALI Il Comune di Oria non è collegato direttamente alla linea autostradale ed è raggiun gibile dalla Strada Statale 7 Brindisi - Taranto (uscita per Oria). Inoltre la mobilità è garantita da autobus delle linee STP e Sud Est che collegano tutti i comuni all’interno del territorio provinciale.

COLLEGAMENT I FERROVIARI Il Comune di Oria possiede una stazione sulla linea ferroviaria Taranto - Brindisi.

COLLEGAMENTO AEREO Aeroporto di Taranto - Grottaglie km.20,4 Aeroporto di Brindisi - Casale km.31,3 Aeroporto di Lecce - Galatina km.50,7

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Strutture scolasti che pubbliche e private

Scuola de ll’Infanzia “Giovanni Paolo II” Via Cavour, 1 0831845057

Scuola dell’Infanzia “Plesso Parco Montalbano” Via Bastia 0831849550

Scuola dell’Infanzia “Plesso Gualberto De Marz o” Via G. De Marzo 0831 816167

Scuola dell’Infanzia “Via Virgilio” Via Virgilio 0831816912

Scuola dell’Infanzia “E. De Amicis” Via Renato Lombardi, 7 0831845555

Scuola dell’Infanzia “Camillo Monaco” Via Cavour, 1 0831845057

Scuola dell’Infanzia paritaria “Annibale M. di Francia ” Contrada Parietone 0831845128

Scuola dell’Infanzia paritaria “Giardino d’Infanzia” Vico Latiano s.n.c. 0831849796

Scuola Primaria “Camillo Monaco” Via Cavour, 1 0831845057

Scuola Primaria “E. De Amicis” Via Renato Lombardi, 7 0831845555

Scuola Media Statale “Milizia – Fermi – Oria” Via E. di Alicarnasso,3 0831845309

Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo Via Giacinto D’Oria 08318 16484

Liceo Scientifico Statale Via Ada Negri, 1 0831817097

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Strutture di interesse pubblic o

MUNICIPIO Via Epitaffio Oria 083184 6511

POLIZIA MUNICIPALE Via Epitaff io Oria 083184 6530

POLIZIA PROVINCIALE Via Tor Pisana ,1 20 Brindisi 08315 44150

CARABINIERI Via Frascata Oria 0831845010

QUESTURA Via Perrino, 1 Brindisi 0831543111

GUARDIA DI FINANZA Via Chiariste Francavilla Fontana 0831 841941

VIGILI DEL FUOCO Via Barbaro Forleo72 Francavilla Fontana 0831841222

CARABINIERI FORESTALI Via Ceglie Messapica 0831377007

114° DEPOSITO A.M. Contrada Spadone Francavilla Font ana 0831810644

DIOCESI DI ORIA Largo Cattedrale, 9 Oria 0831845093

GUARDIA MEDICA Via Frascata Oria 0831845170

UFFICIO IGIENE Via Frascata Oria 08318451 70

CENTRALE OPERATIVA 118 Via NazionaledeiTrulli 800883377

SERVIZIO VETERINARIO ASL/BR1 Piazza Volta,1 Francavilla Fontana 0831811842

OSPEDALE “Camberlingo” Via Prov. per Ceglie Francavilla Fontana 0831851221

OSPEDALE CIVILE Via Cappuccini, 3 Ceglie Messapica 0831377190

OSPEDALE “Giannuzzi” Via Mandonion, 1 Manduria 099800111

PREFETTURA P.zza Santa Teresa 1 Brindisi 0831576111

PROVINCIA P.zza Santa Teresa Brindisi 0831565111

REGIONE PUGLIA PROTEZIONE CIVILE V ia delle Magnolie,6 Modugno 0805802212

TRIBUNALE Via A. Lanzellotti, 2 Brindisi 0831534111

PROCURA DELLA REPUBBLICA Via A. Lanzellotti, 3 Brindisi 0831534111

S.T.P. TRASPORTI Contrada Piccoli z.i. Brindisi 08315491

ANAS Viale L. E inaudi, 15 Bari 0805091111

AQ P Segnalazioni guasti 800735735

ENEL S egnalazioni guasti 800900860

T I M Segnalazioni guasti 800415042 02 444/141 - ENI GAS e LUCE Segnalazioni guasti 130 - 033

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S trutture e siti di interesse artistico e culturale

CASTELLO SVEVO

CRIPTA DEI SANTI CRISANTE E DARIA

PORTA DEGLI EBREI

QUARTIERE EBRAICO

PORTA MANFREDI

TORRE PALOMBA

PALAZZO VESCOVILE

PALAZZO MARTINI

PALAZZO D EI MISSIONARI

SEDILE

BIBLIOTECA COMUNALE

MUSEO DIOCESANO E BIBLIOTECA KALEFATI

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ORIA E DEI MESSAPI

I TESORI DELLA BASILICA

PARCO MONTALBANO

NECROPOLI DI PIAZZA CATTEDRALE

NECROPOLI DI PIAZZA LORCH

AR EA ARCHEOLOGICA

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S trutture religiose

BASILICA CATTEDRALE

PARRO CCHIA DI SAN DOMENICO

PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

CRIPTA DI SAN BARSANOFIO

CRIPTA DI SAN MAURO

CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTIS TA E PALAZZO DEI CELESTINI

CHIESA E CONVENTO DI SAN BENEDETTO

CHIESETTA SANTA MARIA AL TEMPIO

CHIESETTA DI SANTA LUCIA

SANTUARIO DI SAN COSIMO

CHIESA MADONNA DI GALLANA

CHIESA MADONNA DELLA SCALA

CHIESA DI SAN LORENZO

SANTUARIO DI SANT’ANTONIO ED ISTITUTO PADRI ROGAZIONISTI

SUORE “FIGLIE DEL DIVINO ZELO”

SUORE “BOCCONE DEL POVERO”

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S trutture ricettive e ricreative

ALBERGHI BORGODIORIA RESORT Vicolo Brindisi , 1 5 3297 145093 ANGELICA RESIDENCE Via Pascoli , 1 4/b 083 1849816 HOTEL PARCO LAURITO Contrada L aurita 08 31848240 AGRITURISMO LA CASINA DEI NONNI Str. Prov. Oria – Cellino km.0,800 3472599477 AGRICAMPEGGIO LAPICA Contrada Preti 3337533208 MALIBU’ VILLAGGIO TURISTICO Via per Manduria, 4 0999795341

BED & BREAKFAST LE CHIANCHE Contrada Santoro 3392100930 VILLA LE ROSE Contrada Santoro 3200536501 VILLA LIDIA Contrada Schiavone 3276960691 VILLA OTTILIA Contrada Masone 3922623641 ALL’OMBRA DEL CASTELLO C ontrada San Lorenzo 3478960688 CASA DESTRADIS Via F. Milizia,39 3298340836 IL CERCHIO D’ACQUA Via XXIV Maggio, 19 3273624327 L’ANGOLO DEL SALENTO Via Castiglione, 33 3338287465 ORIA FRIENDLY Via Latiano , 242/b 3493280729 PARCO DEGLI ULIVI Contrada Salinelle 3391302679 MESSAPIA Via Tito Speri 3396096158 VILLA JANY Contrada Santoro 33631710190 ILENIA Via Francavilla, 22 3885718001

CINEMA CINEMA SALERNO VIA A. MANZONI, 1

STRUTTURE SPORTIVE STADIO COMUNALE VIALE GRANDE EUROPA PALAZZETTO DELLO SPORT VIA BACHELET

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