16 APRILE 2 GIUGNO ORGANIZZAZIONE
Andrea Gulli Enrico Giletti Enrico Saba Francesco Scarel Frediano Bortolotti Margherita De Nardo Paolo Pascolo Rodolfo De Gasperi
IN COLLABORAZIONE CON
Alberto Novello Carlo Alberto Fontana Erin McKinney Federica Marchesich Manuel Gereon Michele Cuzziol Simona Cavatoni 6 FESTIVAL D’ARTE MULTIMEDIALE 01
DobiArtEventi (DAE) è una manifestazione artistica multimediale organizzata dall’As- sociazione Culturale Gruppo Area di Ricerca Dobialab giunta alla XV edizione. Dal 2002 DAE ha intrecciato diversi percorsi e linguaggi creativi quali arti visive e tea- tro, danza e musica, performances e video arte, ospitando artisti e progetti provenienti dalla Regione e mettendoli a confronto con personalità nazionali ed estere, diventando così strumento d’indagine dell’identità sia degli artisti che del pubblico nei vari eventi culturali proposti. Questo intreccio ha portato alla luce svariati progetti e produzioni artistiche con un notevole arricchimento del patrimonio culturale regionale. Per l’edizione 2016, DAE sente la necessità di espandersi nel territorio che circonda e culla la sede storica del Festival a Staranzano e si propone di farlo riscoprendo una di- mensione relazionale con lo spazio fisico e geografico dell’entroterra Isontino, del Carso e del Basso Friuli. Questa necessità risponde a nuove prospettive culturali nate dalla volontà di cooperare con realtà regionali che valorizzano una nuova idea del territorio legata a un ciclo di produzione e consumo consapevole e sostenibile. DOBIARTEVENTI 2
DobiArtEventi (DAE) is a multimedia art festival organized by Associazione Culturale Gruppo Area di Ricerca Dobialab. Since 2002 DAE cross-linked different paths and creative languages such as visual arts and theater, dance and music, performances and video art, hosting artists and projects coming from Friuli Venezia Giulia region and confronting them with national and in- ternational personalities. In this way the festival became a research instrument able to analyze and discuss the identity of both artists and public in the different cultural events offered. For DAE 15th edition Dobialab felt the need to expand the working area around its historical Staranzano headquarter, and so discovered a relational dimension with its geographical and physical surroundings: Isontino, Carso and Friuli lowlands. This coop- eration with rural and regional identities aims to highlight an ethical idea of the territory that embraces local production cycles and sustainable consuming. Ex Italiener Lager Oranienburger PERFORM - Via Battisti 26, TRIESTE Str. Berlin-Wittenau 13437, BERLIN ore 18.00: Conferenza stampa ore 12.00: CO-CITTADINANZA. a seguire Marta Melucci/Compagnia Schuko BERLINO E DINTORNI LONTANI Solo (ITA) Intervento artistico nello spazio Danza pubblico dedicato a Silvano Cosolo. INSTRUMENT Di Frediano Bortolotti (ITA) a cura di Zavod Sploh (SLO) TATWERK - Hasenheide 9, BERLIN Installazione interattiva ore 19.30: Presentazione festival, degustazione GENIUS LOCI - i luoghi del festival prodotti di filiera corta friulana a cura di Kineo Associazione (ITA) ore 20.30: KARASEVDAH: VARIATION A/V Video documentario performance (SRB) video ore 21.30: THE OUTSPACE TUNES OF GULLIDANDA & AL SAGOR Live electronics (ITA) HIŠA KULTURE - ŠMARTNO, Andrea Gulli - laptop, nastri, Goriška Brda, Slovenia sintetizzatore analogico Giorgio Pacorig - organo, Korg ore 18.00: ROBERTO KUSTERLE: MS20, devices L’EVOLUZIONE DELL’IMMAGINE (ITA) Artist talk ore 21.00: MADNESS AND ARROGANCE a cura di Jazzkollektiv Berlin (DEU) Marc Schmolling - Fender Rhodes IZLAND (SLO) videoproiezioni analogiche Marko Vivoda - videoproiezioni analogiche a seguire HEADOFFICE B electronics (ITA) TRATTORIA AL POETA - Via Zona Sacra 9, AZ. AGRICOLA DENIS MONTANAR SAN MARTINO DEL CARSO (GO) Via Malborghetto 4, VILLA VICENTINA (UD) ore 18.30: LE TRIO SAUVAGE Folk jazz (ITA) ore 17.00: TAGLIO DEL SALAME David Cej - fisarmonica a cura di Alessandro Franco (ITA) Mirko Cisilino - tromba Martino Isola - contrabbasso ore 18.30: KARAYAN / MAIER DUO Danza e musica in vigna (CAN/ITA) ore 20.00: KITCHEN SOUNDS Vanya Karayan - danza butoh Cena performance (ITA) Giovanni Maier - contrabbasso Sara Galiza - performer Carlo Visintini - sonorizzazione ore 19.00: ARTE IN CANTINA ambientale Presentazione esposizioni site specific (ITA) ore 21.00: ALLES FETT Live electronics (ITA) ore 21.45: KYOKA (Raster-Noton) Live electronics (JPN) a seguire DOBIALAB SOUNDSYSTEM PROIEZIONI AMBIENTALI: PANIFICIO IORDAN - Piazza Vittoria 16, HYBRIDA LIGHT SHOW (ITA) CAPRIVA DEL FRIULI (GO) ESPOSIZIONI: ANNA PONTEL (ITA) ore 17.00: Visita guidata ai forni KRISTIAN STURI (ITA) del panificio Iordan ore 18.30: Incontro tra il forno Iordan e il For Social Val Tramontina e presentazione del “Patto della farina del Friuli Orientale” ore 19.00: GUIDO CARRARA Live painting (ITA) ore 19.30: MARTELLO Jazzcore (ITA) Flavio Zanuttini - tromba, fx Roberto Fabrizio - chitarra elettrica Marco D’Orlando - batteria DOBIALAB - Via Vittorio Veneto 32, ore 21.00: SMSING Pink Book (USA/AUS/CAN) STARANZANO (GO) André Vida - sassofono tenore, effetti ore 21.00: TREE ENSEMBLE Danza (ITA) Taylor Savvy - basso, effetti Steve Piera Cattai - corpo Heather - batteria Francesca Faraone - corpo Giovanni Leonarduzzi - corpo ore 22.00: NASTRO Voodoo Electronics (ITA) Giorgio Pacorig - Fender Rhodes, Manuel Cascone - synth/sequencer, Korg MS20, devices campionatore e flauto Francesco Petricca - batteria ore 21.45: BEAINI / BITTOLO BON DUO Elettroacustica (LIB/ITA) a seguire BALERA DOBRYDALAB Rabih Beaini - live electronics PROIEZIONI AMBIENTALI: Piero Bittolo Bon - sax alto, GIULIANO CESCO (ITA) - Quetz electronics MARINO CECADA (ITA) - Interac- tion #3 HYBRIDA LIGHT SHOW (ITA) ESPOSIZIONI: Opla+ (ITA) Refik “Fiko” Saliji (CRO) ore 21.00: ULRIK IBSEN THORSRUD Solo (NOR) Batteria, live electronics ore 21.40: DAE NORDIC SPECIAL 4tet Impro (ITA/NOR) Ulrik Ibsen Thorsrud - batteria, live electronics Paolo Pascolo - flauti Alberto Novello - sintetizzatore analogico modulare Mariano Bulligan - violoncello ore 23.00: VOGSPHERE Etno trance (ITA/AUS) Martin O’Loughlin - didgeridoo Paolo Cicogna - sintetizzatori analogici Marco Fumis - percussioni MULINO DI NOVACCO Località Novacco, AIELLO GHOST EVENT AIELLO DEL FRIULI (UD) BIRRIFICIO AGRICOLO PRIMO CAMPO ore 16.00: Apertura chioschi Via Rossini 37, AIELLO DEL FRIULI (UD) ore 17.00: Presentazione giornata e progetti ore 20.45: MOMENT FURLAN FOLK dei partner ELEONORA CEDARO (ITA) - voce, chitarra FABIAN RIZ (ITA) - voce, armonica, chitarra Percussioni ore 19.00: ALESSANDRA CRISTIANI Solo (ITA) Performance in natura a seguire: MIKE COOPER Spirit songs (ENG) Voce, chitarra ed effetti ROLANDO BRUNO Y SU ORQUESTA MIDI Gran cumbia chicha final (ARG) Voce, chitarra e programmazione MIDI ALLESTIMENTI SCENICI: AESON (ITA) MICHELE NARDON (ITA) HYBRIDA LIGHT SHOW (ITA) TATWERK | PERFORMATIVE FORSCHUNG è un centro di produzione e di studio per le arti dello spettacolo a Berlino, una piattaforma di scambio di idee, pratiche artistiche e progetti, un punto di passaggio per gli artisti che hanno scelto il corpo come materiale e la ricerca come strumento per il loro lavoro. I focus della ricerca artistica sono teatro, danza e performance, con una particolare attenzione ai progetti interdisciplinari.
TATWERK | PERFORMATIVE FORSCHUNG is a production centre and studio for the performing arts in Berlin, a crossing point for artists who chose the body as material and the resear- ch as a tool for their work. The place offers an artistic exchange platform for ideas, artistic practices and projects. The artistic research focus in physical theatre, dance and performance with a particular attention to interdisciplinary projects.
CO-CITTADINANZA. BERLINO E DINTORNI LONTANI
Frediano Bortolotti è un cura- cittadini del Reich. tore il cui percorso accademico In quanto tali, come riporta il passa per l’università Ca’Fo- libro di Cosolo, essi godevano KARASEVDAH:VARIATION scari di Venezia e l’Humboldt del diritto di ricevere le urne Universitaet di Berlino, che da con le ceneri dei propri fami- chitarra, video anni si dedica all’organizzazio- gliari defunti “per incidente o ne e curatela di mostre, festival per malattia”, mentre si trova- e altri interventi in campo arti- vano “lontano per lavoro”, di- stico in Italia e a Berlino, come rettamente spedite a casa. a Sofia e Bucarest. Presso Berlin-Wittenau si tro- Per DAE 2016 propone un vava l’ Italiener Lager, dove intervento artistico sulla me- Cosolo fu rinchiuso assieme ad moria traumatica nello spazio altri conterranei fino alla fine pubblico nei pressi dell’Ex “Ita- della guerra. In quel luogo ver- liener Lager” di Berlino, ripreso rà riportata l’urna. THE OUTSPACE TUNES OF da un episodio del libro di Sil- Con questa azione artisti- GULLIDANDA & AL SAGOR vano Cosolo, “Berlino e Din- ca Frediano Bortolotti vuole Andrea Gulli - laptop, nastri, torni”. L’azione artistica consi- far emergere un aspetto si- sintetizzatore analogico ste nel (ri-)portare al mittente curamente traumatico della Giorgio Pacorig - organo, un’urna cineraria proveniente memoria storica dei territori Korg MS20, devices da un lager nazista e spedita dell’ex Adriatisches Küstenl- nel territorio dell’allora Adriati- and: il fatto che gli abitanti di Organo e sintetizzatori incon- sches Küstenland. quei territori sono stati cittadi- trano ritmi technoidi in passaggi Infatti la regione Friuli Venezia ni nazisti, memoria (anche se di sonori rumorosi. Il pianista jazz Giulia fu dal 10 settembre 1943 un periodo più breve) che con- di formazione classica Giorgio ai primi di maggio del 1945 dividiamo con i tedeschi. Pacorig assieme al musicista parte dell’Adriatisches Küs- Siamo stati partigiani, ma sia- elettronico Andrea Gulli danno tenland e i suoi abitanti furono mo stati anche nazisti. vita a composizioni psichede- “Sevdah” è un genere musica- portoghese “saudade”, che è la Bologna e Museum Curatorial le della Bosnia-Erzegovina, un sensazione di perdere qualcu- Studies presso l’Institute for Art bellissimo arazzo intessuto di no. “Sevdah” ha viaggiato prima in Context, UdK, a Berlino. Vive canzoni d’amore, canti di desi- con l’arabo, poi con la conquista e lavora come artista e docente derio, amori non corrisposti e ottomana è giunto a scontrar- tra Berlino e Belgrado. È un ar- mal d’amore. Bile nera, in gre- si con la cultura degli slavi del tista eclettico che lavora con la co “Chole Melaina” (“ sud nei Balcani, stabilendosi in pittura, la scultura, l’installazione, ”), è un umore corporeo che Bosnia, dove cresce il suo fe- il video, il videogame e ultima- provoca sentimenti di tristezza condo frutto, una musica triste mente la musica, cantando nella quando eccede rispetto alla nor- ma toccante. “Kara” in turco sua lingua nativa, componendo male quantità presente nel no- tappeti sonori elettronici e suo- stro corpo. Tradotto in arabo, di- è nato a Belgrado negli anni ot- nando la chitarra. venta “ ”, “sawd ’”; in turco, tanta, ha studiato pittura pres- è “sevda” che significa amore; in so l’Accademia di Belle Arti di vladimirisailovic.wordpress.com liche a metà strada tra bizzarri Francesco Bigoni, Antonio Bor- videoarte, vjing, pittura, danza, esperimenti dance e improvvi- ghini, Mauro Ottolini, Johan- teatro. E’ membro dei gruppi sazione elettroacustica. nes Fink, Gerhard Gschlößl, Res_et, Devil?Man, Neokarma Giorgio Pacorig è pianista e Christian Lillinger, Phil Min- Jooklo (Sextet, Octet, Experien- compositore. Dal 1987 è atti- ton, Kawabata Makoto, Marc ce), Dob Orchestra, Aghe Clope. vo nell’ambito del jazz e della Ribot, John Tchicai, Ab Baars, Ha pubblicato per Troglosound, musica improvvisata. Nel 1996 Joe Bowie, Don Moye, Edoar- Qbico, Palomar Records e Se- ha ottenuto il diploma in pia- do Marraffa, Massimo Pupil- tola di Maiale. Ha suonato con noforte al Conservatorio “G. lo, Achille Succi, Lauro Rossi, Tristan Honsinger, Giancarlo Tartini” di Trieste e da allora la Lullo Mosso, Michele Rabbia, Schiaffini, Peter Brötzmann, sua intensa attività musicale l’ha Francesco Cusa, Gianni Gebbia, Steve Noble, Alison Blunt, Ger- portato a esibirsi in numerosi Virginia Genta, David Vanzan e ry Hemingway, Sylvia Bruck- festival, teatri e club. molti altri, e pubblicato per Nota Ha suonato con Giovanni Ma- Records, Splasch, El Gallo Rojo Grom, Mikrokolektyw, Maurizio ier, Tristan Honsinger, Daniele Records, Artesuono, Palomar Abate, Bruno Romani, Hartmut D’Agaro, Massimo De Mattia, Records, Setola di Maiale, CAM Geerken, Eugenio Sanna e mol- U.T.Gandhi, Claudio Cojaniz, Jazz. ti altri. Gianluigi Trovesi, Giancar- Dal 2005 Andrea Gulli si dedica lo Schiaffini, Antonello Salis, alla composizione e all’improv- soundcloud.com/andreagulli/ Cuong Vu, Zeno De Rossi, Vin- visazione nella musica elettro- the-outspace-tunes-of-gulli- cenzo Vasi, Danilo Gallo, Enrico nica e alla sua interazione con danda-al-sagor Terragnoli, Piero Bittolo Bon, altre discipline artistiche quali PERFORM - Via Battisti 26, TRIESTE
William Blake nella sua visionaria mitologia riconosce quattro principii vitali, detti Zoa, fra loro opposti e simili, quali compo- nenti primarie dell’essere umano. Questi principi vitali, petali di una rosa che nella sua totalità racchiude uomo ed universo, forgiano e generano l’essere umano nella sua capacità di per- cepire, muovere, ascoltare ed immaginare. Obiettivo di PerForm e’ quello di offrire, attraverso la pratica delle discipline del corpo e dell’indagine performativa, un per- corso che avvicini all’equilibrio fra queste quattro abilità. E’ una ricerca intensa, personale, divertente, gratificante. Promuoviamo un approccio libero, aperto a diverse influenze ma non necessariamente legato a dottrine o filosofie specifi- che. Mettiamo a vostra disposizione quello che da decenni ab- biamo sperimentato nell’insegnamento dello yoga e delle arti performative. Cerchiamo di restituire il semplice piacere della scoperta del corpo che ritrova l’armonia con la mente.
In his visionary mythology William Blake recognizes four vital principles as human primary components, named Zoa, similar and opposed. These vital principles, petals of a rose encompas- sing man and universe, forge and create the human being in his ability to perceive, move, listen and imagine. PerForm aims to offer, through the practice of body discipli- nes and performative investigation, a path that would bring the balance between these four abilities. It is an intense resear- ch, personal, fun and rewarding. We promote a free approach, open to different influences but not necessarily tied to specific doctrines or philosophies. We provide you with what we have experienced for decades in the teaching of yoga and performing arts. We try to return the simple pleasure of the discovery of the harmony between body and mind.
MARTA MELUCCI
Marta Melucci danzatrice infantile A.I.M.I. Tiene corsi e insegnante, si è formata e workshop per professio- nell’ambito della danza con- nisti delle arti performative, temporanea internazionale e dell’ambito sportivo e sani- ha arricchito il suo percorso tario, per amatori e persone attraverso la pratica di con- disabili, collaborando tra gli tact improvisation, yoga, tip altri con l’Istituto di Forma- tap e danza aerea. Ha dan- zione Feldenkrais di Milano, zato per diverse compagnie l’Accademia Teatrale Nico in vari paesi del mondo e dal Pepe di Udine, l’Azienda Sa- 2005 co-dirige la compagnia nitaria, la scuola di danza Schuko con cui realizza spet- Arteffetto e lo Spazio Per- tacoli, performance site-spe- form di Trieste. È autrice del cific e opere multimediali che manuale “Lezioni di Metodo integrano danza, design e arti Feldenkrais, per un’ecologia visive. del movimento”, edito da Si è laureata in Filosofia a Xenia. Attraverso le sue mol- indirizzo antropologico e si teplici competenze lavora con è occupata di formazione in persone dagli 0 ai 100 anni, ambito scolastico e sociale. seguendo la convinzione che Ha nel tempo integrato la movimento e apprendimento ricerca coreografica con l’in- siano ambiti di sperimenta- teresse per le scienze umane, zione indispensabili all’essere il rapporto corpo-mente e umano ad ogni età. la pedagogia. È insegnante certificata di Metodo Fel- www.schuko.it denkrais® e di massaggio GENIUS LOCI INSTRUMENT - Visual Hallucination / Auditory Hallucination (Unrepeatable) “NULLUS LOCUS SINE GENIO” Grom - ideazione Il Genius loci è un’entità naturale e soprannatu- rale legata ad un luogo frequentato dall’uomo. Vasja Progar - processing, coding Era d’uso invocare tale presenza ogni qual volta Špela Trošt - produttore esecutivo si aveva intenzione di stabilirsi (anche tempo- Sploh Institute - produzione raneamente) in un territorio, una casa piuttosto Suono e video - Daichi Yoshikawa, Franz che un bosco o un campo, per mostrare rispetto Hautzinger, Lee Patterson, Samo Kutin, Seijiro e chiedere il permesso di frequentare tale zona. Murayama, Olivier Toulemonde, Jonas Kocher, I Geni sono diversi ed ognuno pare abbia una propria personalità e un proprio carattere che si Chatzigoga, Ute Kanngiesser, Jennifer Allum, distende a permeare i luoghi da essi presidiati, e Tristan Honsinger, Sebi Tramontana, Axel Dörner che spesso finisce per influenzare anche le per- sone che vi si insediano. “Neponovljivo” (“Irripetibile”) è uno strumento Questo documentario ha voluto cercare queste musicale che consiste in sequenze registrate da “entità” nei luoghi che ospitano il festival DAE16. diversi musicisti che sviluppano il loro linguaggio Attraverso questa ricerca sono emerse relazioni, musicale. Il musicista che lo usa può selezionare attitudini e scelte di vita, personalità definite da la fonte, il volume e l’aleatorietà della compo- un comune senso di appartenenza, da un legame sizione. “Privid, prisluh” (Illusione audiovisiva) è con la terra, il territorio e con il proprio lavoro. una creazione in costante evoluzione che com- Realizzato da Francesco Scarel (Kineofilm). bina diverse esibizioni musicali originali. Si mi- schiano la presenza reale del musicista che lo www.toppowass.com usa e quella dei musicisti che hanno suonato per www.kineofilm.it lo strumento creando così una piattaforma so- nora e visiva in continua evoluzione. www.sploh.si/instrument.html HIŠA KULTURE ŠMARTNO, Goriška Brda, SLOVENIA
Nel cuore del meraviglioso Collio sloveno, e al centro del pa- ese di Šmartno, la Casa della Cultura vuole portare contenu- ti e visitatori in quello che è uno degli angoli più significativi della Mitteleuropa, in cui la storia vuole insegnarci una nuova convivenza tra culture. Attiva nell’organizzazione di mostre e concerti, collabora con Dobialab da anni nella realizzazione del Brda Contemporary Music Festival.
In the heart of the wonderful Slovenian Brda, in the center of Šmartno village, the House of Culture wants to bring contents and visitors in what is one of the most important corners of Central Europe, where history wants to teach us a new coexi- stence between cultures. Active in the organization of exhibi- tions and concerts, it collaborates with Dobialab for years in the realization of the Brda Contemporary Music Festival.
L’EVOLUZIONE DELL’IMMAGINE
Artist talk con Roberto Kusterle
Attivo dagli anni Settanta nel percorso creativo complesso Festival. campo delle arti visive, Ro- e articolato. Ha esposto in mostre collet- berto Kusterle si dedica alla Nel corso della sua carriera tive e personali in tutta Italia, pittura e alle installazioni fino Kusterle ha impiegato emul- in Europa e negli Stati Uniti. all’incontro con la fotografia, sioni fotosensibili, resine, ve- Per DAE, Kusterle offrirà una che elegge strumento ideale tro ed elementi naturali, per rara occasione per scoprire della propria ricerca espres- creare installazioni e oggetti e comprendere il suo com- siva. fotografici tridimensionali, e plesso processo creativo, illu- Le sperimentazioni degli anni adottato tecniche digitali di strando i metodi e le tecniche successivi portano alla luce i elaborazione grafica, ha ri- che utilizza nelle sue speri- temi essenziali della sua poe- tratto corpi ricoperti di argil- mentazioni fotografiche. tica: la continuità tra i mondi la nel suo studio, così come umano, animale e vegetale, prati, stagni e alvei di fiumi www.robertokusterle.it il ruolo mediatore del corpo, in secca del paesaggio gori- la negazione dello sguardo, ziano. l’esercizio costante dell’iro- Con il film-maker Ferruc- nia, dell’ambiguità e dello cio Goia ha anche realizzato spiazzamento per dare forma alcuni cortometraggi spe- a un’idea e stimolare l’osser- rimentali, che aggiungono vatore a interrogarsi. spessore temporale e proces- L’uso della fotografia è fina- sualità ai temi e alle atmo- lizzato a mantenere viva la sfere esplorati in fotografia, tensione tra finzione e realtà. tra cui “Domenica dei fiori”, L’approccio dell’artista allo selezionato al Festival Inter- strumento è molto personale; national Jean Rouch di Pa- lo scatto, infatti, rappresenta rigi e premiato come miglior solo l’ultima “azione” di un documentario al Lago Film MADNESS AND ARROGANCE
Marc Schmolling - Fender Rhodes Gerhard Gschlössl - trombone
L’ampia gamma di possibilità trio con Jonas Westergaard tendenze musicali, il trom- apparentemente infinite che e Christian Lillinger o con il bonista ha sviluppato un suo costituisce l’interazione dei suo ensemble Ticho con Tom stile personale. Niente qui è due musicisti di Berlino è al Arthurs e Almut Kühne. Marc perbenino o superficialmente confine tra follia e arrogan- Schmolling è co-fondatore ambizioso. La sua musica è za”. del Jazzkollektiv Berlino, che credibile perché è spigolosa Cupo, bizzarro, minimalista, gestisce il festival Kollektiv e non addomesticata, perché ruggente e spumeggian- Nights dal 2008. non nasconde la sporcizia che te è il miscuglio musicale di Il debutto solista di Schmol- fa parte della vita. Non è né Gerhard Gschlößl e Marc ling “Not So Many Stars” mainstream né pura avan- Schmolling. I claudicanti uscirà nella primavera del guardia. È possibile carpirne zombie del free jazz dietro 2016 per la sua etichetta la provenienza e sospettare in di loro sono tantissimi, tre- “schmollingstones” di recen- che direzione andrà”. mendamente pericolosi e ad- te fondazione. dirittura assurdamente alle- Gerhard Gschlößl ha studiato soundcloud.com/ gri! Perché avanti, molto più trombone e composizione a gerhardgschloessl avanti inizia un nuovo corso... Würzburg e vive a Berlino dal “Se all’inizio un’idea non è 2004. Il trombonista e suona- assurda, allora è senza spe- tore di sousaphone appartie- ranza” (Albert Einstein). ne a una nuova scena, che si è Dal 2006 Marc Schmolling liberata dalle tradizionali eti- vive a Berlino dove ha vinto il chette del jazz e si è spostata 1° premio del Jazz Award nel nel vasto campo della musica 2008. Il pianista e composi- improvvisata. tore è attivo nella scena del Ulrich Steinmetzger ha detto jazz e della musica improvvi- di lui: “Molto agile, musco- sata, per esempio con il suo lare e vicino alle più recenti IZLAND HEADOFFICE B