Ambito G2 - I e l’alta Valle del

COMPONENTI MORFOLOGICHE DELLA STRUTTURA PAESAGGISTICA

G2 - 2 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

CARATTERIZZAZIONE DELL ’AMBITO PAESAGGISTICO

La che hanno interessato i centri di linea di cresta che separa le Pregevoli sono anche le invece sono pensili (Acquedotto di fondovalle maggiori quali dall’ per uno testimonianze di architetture Forca Canepine e di Capodacqua), La strada statale n. 4, Via Salaria, e Arquata del sviluppo complessivo di circa dieci minori del XVI secolo sparse nel le centrali idroelettriche, le linee segue ancora oggi il tracciato di Tronto. Lo sviluppo insediativo di chilometri; essa inizia dal Monte territorio o ancora presenti nei elettriche che costeggiano il fiume una importante arteria dell’antica Acquasanta Terme, strettamente Comunitore (m s.l.m. 1623) e si nuclei urbani di Spelonca e per tutto il suo corso, e infine i Roma, denominata Salaria perché legato alla valorizzazione turistica innalza fino alla Macera della Paggese, dove all’uso della nuovi tratti stradali e gli svincoli serviva a trasportare il sale dalla delle sorgenti termali, è avvenuto Morte (m 2073 s.l.m.), punto di pietra locale si unisce quello del che invadono i pochi tratti costa adriatica al territorio a partire dagli anni ’70 in assenza confine di tre regioni (Marche, legno per le scale ed i soppalchi pianeggianti. Di notevole laziale. Pareti a strapiombo sul di una pianificazione attenta e Abruzzo e ). Dal punto di esterni. Qui i nuclei abitati interesse paesaggistico sono fiume, lisce o ricoperte di commisurata alle caratteristiche vista geologico prevalgono la hanno un fascino del tutto anche le valli degli affluenti vegetazione, fanno da corona alla ambientali e paesaggistiche dei formazione della Laga particolare perché situati in secondari del fiume Tronto, in Salaria lungo tutto il tratto che va luoghi; in questi ultimi anni si e del Travertino che hanno fornito contesti di forte isolamento particolare quella dei Torrenti da ad Arquata del nota tuttavia una maggiore nel corso del tempo i materiali rispetto agli insediamenti di Fluvione e Castellano. Lungo il Tronto. In molti punti attenzione negli interventi di per la realizzazione dei manufatti fondovalle e in condizioni fisiche Fluvione circondato per tutto il permangono ancora visuali e riqualificazione urbanistica e presenti in queste zone, compresi e climatiche decisamente suo corso da ampie zone boscate prospettive paesaggistiche molto architettonica del nucleo urbano i monumenti più significativi malagevoli. che presentano un notevole pittoresche che offrono ancora nel suo complesso. Allo stesso presenti nella città di Ascoli interesse naturalistico sono l’idea della suggestiva bellezza modo si sta assistendo ad un Piceno. Queste aree sono le più L’alta valle del Tronto presenti alcuni nuclei storici di del vecchio percorso (soprattutto lento e progressivo ripopolamento selvagge e meno accessibili pregio (quali Marsia e in prossimità dei nuclei abitati di dei nuclei minori, compresi quelli dell’intera regione e mostrano L’alta valle del fiume Tronto Castelfiorito) e numerosi molini Ponte d’Arli, Paggese, più impervi posti a ridosso dei angoli e anfratti ancora quasi del comprende i territori montani dei ad acqua ancora funzionanti. A Il paesaggio è caratterizzato dall’andamento del corso del Quintodecimo e Trisungo). Nei monti della Laga tutto incontaminati; grandi Comuni Ascoli Piceno, Acquasanta ridosso del torrente Castellano si fiume Tronto, fiancheggiato dalla via Salaria, lungo la rari punti dove la valle si allarga (ad esempio Spelonga e Umito) e foreste, come quella di San Terme e ; essa trovano invece l’antico borgo quale possibile riconoscere le diverse forme geologiche, sono ancora presenti orticelli e al recupero del patrimonio edilizio Gerbone, in cui sono presenti costituisce il confine naturale fortificato di Castel Trosino, il che segnano il passaggio da un ambito all’altro, così minuscoli vigneti protetti da che versava in condizioni di grave sorgenti di acqua cristallina e individuato per delimitare il nucleo storico di Lisciamo e quello come gli elementi botanico vegetazionali. muretti a secco che testimoniano degrado in seguito allo cascate naturali di incomparabile confine del Parco nazionale dei di Piagge, testimonianza di un L’ambito è delimitato a Nord, da una piccola cuspide che la capacità dell’uomo di adattare spopolamento delle aree bellezza come quella della Monti Sibillini e quello dei Monti insediamento agricolo su segna il passaggio, lungo la linea di crinale, con la parte il territorio alle proprie esigenze montane. Volpara ad Umito. Le architetture della Laga. Lungo la valle, che terrazzamenti con caratteri tipici alta del bacino idrografico del Fiume Aso; a Sud con il nel rispetto degli equilibri naturali presenti in questo territorio fino ala fine degli anni ’60 non degli insediamenti montani confine regionale tra Lazio, ed Abruzzo , sulla più estremi. In questi ultimi anni I Monti della Laga sembrano a loro volta parte aveva subito trasformazioni abruzzesi. Fin dai tempi remoti la vetta della “Macera della Morte”; ad Est con l’alto bacino il tracciato, che costeggia lungo integrante della natura che li rispetto alle epoche passate, sono valle del Tronto ha avuto un forte del Fiume Tronto e del bacino del Torrente Fluvione (nei tutto il suo tragitto il fiume La morfologia del territorio dei circonda, sia che si tratti di state realizzate in fasi successive richiamo per asceti ed eremiti Comuni di Ascoli Piceno e ); ad Ovest con le Tronto, ha perso tuttavia gran Monti della Laga è piuttosto aspra fortificazioni (ad esempio Castel numerose opere che ne hanno attratti dal fascino e dalla parte del suo fascino originario a e di alterato i caratteri originari in solitudine dei luoghi e dalla pendici del massiccio calcareo del Monte Vettore (nei causa di interventi di selvaggia. La parte Luco, borgo fortificato adagiato su molti punti; si segnalano in presenza di grotte e anfratti comuni di , ed Arquata del ammodernamento, spesso marchigiana un contrafforte di travertino), sia particolare gli acquedotti che in naturali molto suggestivi (i più Tronto) piuttosto invasivi e in seguito alle interessa una successione di che si tratti di edifici religiosi alcuni tratti sono interrati e in interessanti sono l’eremo di Colle nuove urbanizzazioni versanti posti nella parte nord del (quale il monastero di San altri San Marco e quello di San complesso appenninico, fino alla Benedetto in Valledacqua). Gerbone).

Quota minima (m slm) 464 (Acquasanta T.) Quota massima (m slm) 1494 (Monte Cerasa)

Province interessate Ascoli Piceno Comuni interessati Roccafluvione, Acquasanta T., Ascoli Piceno, Arquata del T., Sup.territ.le (Ha) 32.109,29 Sup.urbanizzata 2001 (Ha) 394,49 Quota perc. Sup.urbanizzata 1,2% Abitanti 2001 centri-nuclei 7.551 Dens.abit.territ.le (Ab./Kmq) 24 Dens.abit.aree urb.(Abit./Ha) 19 Uso del suolo (ha) 1-Edificato residenziale 224,57 0,7% 2-Edificato produttivo 80,81 0,3% 3-Seminativi 213,65 0,7% 4-Colture arboree 0,00 0,0% 5-Colture eterogenee 5.062,86 15,8% 6-Boschi 25.472,02 79,3% 7-Pascoli e prati stabili 929,39 2,9% Acquasanta Terme (1950) Acquasanta Terme (Palazzo delle terme) Acquasanta Terme (Festa bella a Spelonca) 8-Aree nude 47,87 0,1% 9-Acque 20,75 0,06%

G2 - 3 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

PAESAGGI AGRARI -NATURALI E INSEDIAMENTI STORICI

G2 - 4 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto SISTEMA DEI BENI BOTANICO -VEGETAZIONALI E STORICO -CULTURALI

G2 - 5 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto STRUTTURA DEGLI ECOSISTEMI

G2 - 6 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto SISTEMA INSEDIATIVO – INFRASTRUTTURALE

G2 - 7 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

Foto 1 - Balzo (Montegallo). Nel territorio del di Montegallo, che in Foto 2 - Uscerno ( Montegallo). E’ uno dei nuclei frazionari più caratteristici del Foto 3 - Veduta del territorio di . Anche nel territorio di parte ricade nel parco dei Monti Sibillini, sono presenti una pluralità di frazioni e Comune di Montegallo. Situato a poca distanza dal fiume Fluvione, vi sono Comunanza sono presenti un gran numero di frazioni sparse di piccole nuclei sparsi. La sede civica è a Balzo, un piccolo borgo rurale da cui si gode presenti due piccole chiese di notevole interesse storico architettonico e un dimensioni. Si tratta di insediamenti montani circondati da una folta un’ampia vista del Monte Vettore e delle sue propaggini. Anche le zone non vecchio mulino. L’elemento dominante di questo insediamento montano è vegetazione boschiva. Particolarmente suggestivi sono i paesaggi e i comprese nel parco sono ricche di boschi di alto fusto. ( Foto Raffaella Diletti) costituito dalla presenza di una fitta vegetazione boschiva. ( Foto Raffaella Diletti. panorami verso il monte dell’Ascensione, riconoscibile anche da lontano per la sua caratteristica forma. ( Foto Raffaella Diletti)

Foto 4 - Località Croce di Casale (Comunanza). La nuova variante alla strada Foto 5 - Lago di Gerosa (Comunanza). Il bacino artificiale di Gerosa, alimentato Foto 6 - Ponte Nativo (Roccafluvione), Il Ponte Nativo è uno splendido ponte provinciale 237 “Pedemontana” separa il territorio dell’ambito da quello del Parco dal fiume Aso, è stato costruito negli anni ’80 in una zona al confine tra i Comuni naturale sul Torrente Fluvione. Si presume che la sua formazione sia dovuta Nazionale dei Monti Sibillini, in un contesto di particolare pregio paesaggistico ricco di Comunanza, e Montemonaco, a poca distanza dal parco dei Monti alla costante azione erosiva sulla roccia tufacea. Al di sopra del ponte nel sec. di emergenze geomorfologiche e botanico vegetazionali. La sua realizzazione ha Sibillini. E’ meta di escursionisti, pescatori e velisti e vi si svolgono gare di XVII è stata realizzata una piccola chiesa, la cui struttura nel corso del tempo trasformato notevolmente il paesaggio originario per la presenza di numerosi canottaggio. E’ utilizzato anche come bacino per l’approvvigionamento idrico in ha subito molti rimaneggiamenti, ma presenta ancora il suo carattere viadotti e gallerie. ( Foto Raffaella Diletti) caso di incendi. ( Foto Raffaella Diletti) originario legato all’uso di materiali costruttivi locali come i ciottoli di fiume, la pietra naturale e il travertino. (Foto Raffaella Diletti)

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Insediamento di Tessuto Tralicci di alta Tralicci di alta e Acquasanta Formazione produttivo tensione media tensione Terme della Laga Viadotto

Borgo

Foto 7 – Alta Valle del Tronto (Acquasanta Terme). Risalendo la via Salaria in Foto 8 - Alta Valle del Tronto (Acquasanta Terme). A poca distanza dal centro Foto 9 - Paggese (Acquasanta Terme). L’antico borgo di Paggese si inserisce direzione di Roma, superato il centro di Ascoli Piceno, si nota una notevole urbano di Acquasanta Terme, sulla sponda destra del fiume Tronto, si in un contesto paesaggistico integro, che ha come sfondo il sistema montano presenza di opere infrastrutturali, che nel corso del tempo hanno trasformato in scorgono gli imponenti e suggestivi paesaggi, ricchi di vegetazione, del parco della formazione della Laga. Gli unici elementi di impatto visivo e maniera sensibile sia gli ambienti che i paesaggi originari. I maggiori impatti sono nazionale dei Monti della Laga. Le nuove espansioni urbanistiche del capoluogo paesaggistico sono costituti dalla presenza di numerose linee elettriche sia di connessi all’ammodernamento della rete stradale, ma anche alle linee elettriche e mostrano tuttavia una scarsa attenzione per le relazioni visuali tra le diverse media che di alta tensione. ( Foto Raffaella Diletti) a tratti di acquedotto pensili che percorrono il fondovalle per tutta la sua componenti insediative e il paesaggio circostante. ( Foto Raffaella Diletti) lunghezza. (Foto Raffaella Diletti)

Foto 10 - Venamartello (Acquasanta Terme). L’insediamento, di origine Foto 11 - Quintodecimo (Acquasanta Terme). Si percepisce ancora la forma Foto 12 – Arquata del Tronto. Sorto dall’espansione di un antico castello medievale, è situato sulla cresta di un crinale prospiciente la vallata del fiume dell’insediamento originario, adagiato sul pendio della collina con il tipico tessuto difensivo questo borgo è situato al confine tra il parco nazionale dei Monti Tronto. I materiali utilizzati per la costruzione di gran parte degli edifici del edilizio a gradoni che scende verso la valle sottostante. Gi edifici in travertino e Sibillini e quello dei Monti della Laga. Nonostante le antenne collocate sul crinale nucleo storico sono la pietra naturale e il travertino, estratti da cave locali. pietra locale mostrano i segni dell’inquinamento dovuto al traffico veicolare che sovrastante il vecchio nucleo e le costruzioni moderne di scarso valore Contrastano con il paesaggio i ripetitori presenti sulla punta estrema del crinale percorre la Salaria. Anche in questo caso le nuove infrastrutture determinano una architettonico che circondano il centro storico il paesaggio offre ancora scorci e e le nuove costruzioni di scarsa qualità architettonica realizzate in tempi forte alterazione della percezione visiva dei luoghi. (Foto Raffaella Diletti) visuali molto interessanti. ( Foto Raffaella Diletti) recenti. ( Foto Raffaella Diletti)

G2 - 9 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

Foto 13 - Cascata sul torrente Fluvione (Roccafluvione). Il corso del Foto 14 - Località Forcella (Roccafluvione). Lungo il Fluvione si concentrano Foto 15 - Località Ponte d’Arli (Acquasanta Terme). Lungo il percorso della via torrente Fluvione è caratterizzato dalla presenza di numerosi salti moltissimi manufatti sorti in epoche remote per sfruttare la forza motrice dell’acqua. Salaria è possibile ancora osservare molte preesistenze di opere monumentali morfologici che danno origine a pittoresche cascate immerse ancora in Numerosi sono i mulini ad acqua, alcuni dei quali ancora ben conservati e funzionati risalenti al periodo romano e alle epoche successive. Molto bello è questo ponte un ambiente incontaminato e ricco di vegetazione. (Foto Raffaella Diletti) che sono inseriti in ambienti naturali non compromessi da fattori antropici e da romano dalla caratteristica forma a schiena d’asino che sovrasta il fiume Tronto in fenomeni insediativi recenti. ( Foto Raffaella Diletti) località Ponte d’Arli. (Foto Raffaella Diletti)

Foto 16 - Abbazia di San Benedetto in Valledacqua (Acquasanta Terme). Foto 17 - Castel di Luco (Acquasanta Terme). Castel di Luco è uno dei pochi Foto 18 - Castel Trosino (Ascoli Piceno). Questo borgo che si presenta come un Questa abbazia, costruita dai monaci benedettini farfensi nel X sec., in castelli italiani a pianta circolare e conserva ancora inalterata la struttura castello medievale è situato alla sommità di uno sperone di travertino a travertino bianco, è immersa in un anfiteatro naturale alle pendici dei Monti originaria dell’impianto medievale. Alle pendici del costone, su cui sorge il strapiombo sul torrente Castellano. Il paesaggio della zona è reso più suggestivo della Laga. La sua ubicazione geografica, lontana dai centri abitati, ha fatto castello, ci sono le abitazioni disposte a raggiera, realizzate in pietra naturale e dalla presenza di boschi di querce e faggi che circondano l’insediamento. Anche si che nel corso del tempo si siano alternati periodi di vitalità e di travertino. Il contesto paesaggistico è alterato sia dalla presenza linee elettriche qui come altrove un non corretto posizionamento delle infrastrutture ha abbandono. Una recente opera di restauro ha restituito alla collettività la nonché dalle costruzioni edilizie successive. (Foto Raffaella Diletti) compromesso sensibilmente la percezione visiva dei luoghi. (Foto Raffaella Diletti) possibilità di godere il fascino ei i silenzi di questo antico luogo di culto. (Foto Raffaella Diletti)

G2 - 10 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto AREE DI PARTICOLARE VALORE NATURALISTICO E PAESAGGISTICO RICONOSCIUTE

G2 - 11 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

2 Analisi SWOT

Punti di forza Punti di debolezza

RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA GEOLOGICO RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA GEOLOGICO RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA INSEDIATIVO E DELLE Territorio caratterizzato dalla presenza della formazione INFRASTRUTTURE della laga e del travertino (materiale molto diffuso in tutto l’ambito per la costruzione di edifici e monumenti) Presenza dell’antico tracciato della via Salaria che RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA BOTANICO , ECOLOGICO E AL attraversa tutto il territorio fino al mare, che nonostante i PAESAGGIO RURALE recenti interventi di raddoppio, presenta un notevole RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA BOTANICO , ECOLOGICO E AL fascino per i paesaggi attraversati. PAESAGGIO RURALE RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA DEI BENI CULTURALI RIFERIBILI ,IN PREVALENZA , AL TEMA PERCETTIVO -IDENTITARIO Costante aumento della superficie forestale Isolamento e spopolamento dei centri più lontani dalla rete della viabilità principale Apprezzabile sviluppo della superficie silvopastorale Ampie visuali panoramiche dei Monti della Laga e dei Monti pianificata Sibillini percepibili sia dai percorsi stradali di fondovalle che dagli insediamenti storici RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA INSEDIATIVO E DELLE

Elevata diversità del paesaggio vegetale INFRASTRUTTURE RIFERIBILI AL SISTEMA SOCIO -ECONOMICO O AMMINISTRATIVO

Elevata diversità della morfologia del territorio Presenza e sviluppo di servizi turistici per l’attività termale Territorio caratterizzato dalla presenza di una bassa Qualità e diffusione del paesaggio forestale densità abitativa e da una struttura economica di scarsa qualità. prevalentemente agricola, fatta eccezione per Acquasanta Elevata presenza di aree naturali protette e siti Rete Terme che ha subito maggiori pressioni insediative per la Commistione delle aree residenziali con quelle produttive presenza degli stabilimenti termali. Natura 2000 ed aree floristiche protette lungo l’alta valle del Tronto

Presenza di realtà associative in ambito silvo-pastorale (usi INTEGRATI O NON RIFERIBILI A SISTEMI PREVALENTI civici e cooperative) Presenza di nuovi collegamenti infrastrutturali per la Possibilità di attivare politiche integrate per lo sviluppo viabilità, ancora in corso di realizzazione, che rischiano di Offerta diversificata di risorse naturali ed ambientali e delle strutture termali con in territorio ancora alterare in modo definitivo i rapporti con i sistemi naturali

prodotti agricoli e forestali di qualità incontaminato. circostanti.

Diffusa attrattività turistica del territorio RIFERIBILI ,IN PREVALENZA , AL TEMA PERCETTIVO -IDENTITARIO

RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA DEI BENI CULTURALI RIFERIBILI AL SISTEMA SOCIO -ECONOMICO O AMMINISTRATIVO

Presenza di centri e nuclei storici a carattere difensivo, di origine medievale, anche di piccolissime dimensioni disposti INTEGRATI O NON RIFERIBILI A SISTEMI PREVALENTI sulle cime dei crinali, quali Castel di Luco ad Acquasanta Terme e Castel Trosino d Ascoli pcieno. Scarsa integrazione delle aree tutelate con i sistemi insediativi circostanti. Dotazione di un cospicuo patrimonio ambientale e storico architettonico diffuso di grande valore, quali castelli e rocche, strutture monastiche come San Benedetto in Valledacqua (Acquasanta Terme), antichi mulini, in particolare nel territorio di Roccafluvione, e ponti romani ancora agibili, ad Acquasanta Terme e Ascoli Piceno.

Presenza di edilizia rurale diffusa qualitativamente e quantitativamente rilevante

G2 - 12 Ambito G2 - I monti della Laga e l’alta Valle del Tronto

Opportunità Minacce

Integrazione tra progettazioni infrastrutturali e contesto RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA GEOLOGICO RIFERIBILI ,IN PREVALENZA , AL TEMA PERCETTIVO -IDENTITARIO RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA GEOLOGICO paesaggistico Compromissione delle visuali panoramiche causate dalla forte concentrazione in spazi ristretti di installazioni ei RIFERIBILI ,IN PREVALENZA , AL TEMA PERCETTIVO -IDENTITARIO impianti tecnologici fuori terra (antenne, elettrodotti, RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA BOTANICO , ECOLOGICO E AL metanodotti, e condotte idriche). RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA BOTANICO , ECOLOGICO E AL Valorizzazione dei punti panoramici presenti lungo il PAESAGGIO RURALE PAESAGGIO RURALE vecchio tracciato della Salaria. Scarsa consapevolezza nelle popolazioni urbane della RIFERIBILI AL SISTEMA SOCIO -ECONOMICO O AMMINISTRATIVO Promozione della gestione silvopastorale sostenibile RIFERIBILI AL SISTEMA SOCIO -ECONOMICO O AMMINISTRATIVO gestione attiva sostenibile delle risorse agrosilvopastorali e Riduzione progressiva della popolazione sul territorio e attraverso la gestione attiva delle risorse ambientali progressivo abbandono Promozione della multifunzionalità delle aziende agricole ed agrosilvopastorali Aumento del pericolo e rischio idrogeologico a causa del INTEGRATI O NON RIFERIBILI A SISTEMI PREVALENTI INTEGRATI O NON RIFERIBILI A SISTEMI PREVALENTI l’incuria o della non realizzazione delle sistemazioni Aumento della produzione e consumo di biomasse forestali idraulico-agrarie e forestali per usi energetici, edilizi e civili Integrazione funzionale tra aree naturali protette, il sistema produttivo agrario tradizionale e le strutture turistiche ubicate Colonizzazione spontanea di specie forestali su seminativi, Valorizzazione e conservazione delle aree naturali protette in edifici storici. pascoli e radure con conseguente diminuzione di ecotoni e attraverso la progettualità dei soggetti gestori e la diminuzione di biodiversità maggiore consapevolezza delle potenzialità dell’area da parte della popolazione Aumento della superficie agrosilvopastorale priva di gestione e relativi problemi ecologici, socioeconomici e Contributo ad un controllo del carico antropico turistico nei culturali (aumento rischio incendi, dissesto idrogeologico, siti ambientalmente sensibili da parte di altre aree del fitopatie , invecchiamento dei boschi misti con perdita di territorio ad elevato valore artistico, storico, culturale, biodiversità, perdita di produzioni agrosilvopastorali architettonico e naturalistico (sviluppo di pacchetti ad tipiche, tradizioni e saperi locali ecc.) offerta turistica integrata Aumento della dipendenza dall’estero per RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA DEI BENI CULTURALI l’approvvigionamento di prodotti legnosi o comunque da zone distanti dalle trasformazioni e dall’utilizzo Valorizzazione dei centri e nuclei storici di pregio anche con l’introduzione di un sistema di percorsi turistici tematici. Perdita di maestranze locali e conoscenze tradizionali per le produzioni e la gestione silvopastorale e loro sostituzione Tutela e valorizzazione del patrimonio storico – culturale con manovalanza straniera con scarsa formazione e extra urbano distribuito omogeneamente su tutto il rispetto delle norme in materia di sicurezza e previdenza territorio, perseguendo l’integrazione con le risorse naturalistiche circostanti.

RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA DEI BENI CULTURALI RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA INSEDIATIVO E DELLE INFRASTRUTTURE Degrado delle strutture edilizie del patrimonio storico culturale a causa del progressivo spopolamento Inserimento di idonea segnaletica lungo la via salaria per pubblicizzare e emergenze territoriali meno conosciute e più nascoste. RIFERIBILI , IN PREVALENZA , AL SISTEMA INSEDIATIVO E DELLE INFRASTRUTTURE

Degrado ed abbandono dei centri e nuclei storici minori a causa del progressivo spopolamento a favore degli insediamenti di fondovalle.

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