Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae) SHILAP Revista De Lepidopterología, Vol
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SHILAP Revista de Lepidopterología ISSN: 0300-5267 [email protected] Sociedad Hispano-Luso-Americana de Lepidopterología España Scalercio, S. Interessanti novità faunistiche sui Pyraloidea dell’Italia meridionale, con particolare riferimento agli ambienti forestali (Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae) SHILAP Revista de Lepidopterología, vol. 44, núm. 175, septiembre, 2016, pp. 433-442 Sociedad Hispano-Luso-Americana de Lepidopterología Madrid, España Disponibile in: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=45549999007 Come citare l'articolo Numero completo Sistema d'Informazione Scientifica Altro articolo Rete di Riviste Scientifiche dell'America Latina, i Caraibi, la Spagna e il Portogallo Home di rivista in redalyc.org Progetto accademico senza scopo di lucro, sviluppato sotto l'open acces initiative SHILAP Revta. lepid., 44 (175) septiembre 2016: 433-442 eISSN: 2340-4078 ISSN: 0300-5267 Interessanti novità faunistiche sui Pyraloidea dell’Italia meridionale, con particolare riferimento agli ambienti forestali (Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae) S. Scalercio Riassunto 18 specie di Pyraloidea vengono segnalate per la prima volta in Italia meridionale, 7 Pyralidae e 11 Crambidae. Selagia spadicella , Scoparia basistrigalis , S. ingratella e Udea accolalis sono specie nuove per la fauna dell’Italia centro-meridionale. Lepidogma tamaricalis , Bostra obsoletalis , Loryma egregialis , Paracorsia repandalis , Anania testacealis , Delplanqueia dilutella , Acrobasis getuliella, Eudonia lacustrata , Udea olivalis e Anania lancealis vengono segnalate per la prima volta in Italia meridionale. Valdovecaria umbratella ènuove per la fauna dell’Italia continentale in quanto finora segnalata solo per la Sicilia. PAROLE CHIAVE: Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae, fauna, biodiversità forestale, Italia. Interesantes novedades faunísticas sobre Pyraloidea de Italia meridional, con particular referencia al ambiente forestal (Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae) Resumen 18 especie de Pyraloidea se señalan por primera vez para Italia meridional, 7 Pyralidae y 11 Crambidae. Selagia spadicella , Scoparia basistrigalis , S. ingratella y Udea accolalis son especies nuevas para la fauna del Italia centro-meridional. Lepidogma tamaricalis , Bostra obsoletalis , Loryma egregialis , Paracorsia repandalis , Anania testacealis , Delplanqueia dilutella , Acrobasis getuliella, Eudonia lacustrata , Udea olivalis y Anania lancealis se señalan por primera vez en Italia meridional. Valdovecaria umbratella es nueva para la fauna de Italia continental en cuanto fue señalada sólo para Sicilia. PALABRAS CLAVE: Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae, fauna, biodiversidad forestal, Italia. Interesting records of Pyraloidea from southern Italy, especially from forested habitats (Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae) Summary 18 species of Pyraloidea are newly recorded from southern Italy, 7 Pyralidae and 11 Crambidae. Selagia spadicella , Scoparia basistrigalis , S. ingratella and Udea accolalis are newly recorded from peninsular Italy. Lepidogma tamaricalis , Bostra obsoletalis , Loryma egregialis , Paracorsia repandalis , Anania testacealis , Delplanqueia dilutella , Eudonia lacustrata , Acrobasis getuliella, Udea olivalis e Anania lancealis are newly recorded from southern Italy. Valdovecaria umbratella is newly recorded from continental Italy, so far known only from Sicily. KEY WORDS: Lepidoptera: Pyralidae, Crambidae, fauna, forest biodiversity, Italy. 433 S. SCALERCIO Introduzione Nonostante l’importanza economica e la ricchezza di specie dei Pyraloidea, le conoscenze per l’I- talia in generale e per il meridione in particolare sono decisamente scarne e non desta dunque meravi- glia il recente rinvenimento di specie nuove per la scienza come Syrianarpia faunieralis Gianti, 2005 e Acrobasis foroiuliensis Huemer & Nuss, 2006. Ancora più frequenti sono le novità per la fauna italiana fra le quali citiamo, a solo titolo d’esempio, Lymphia chalybella (Eversmann, 1844) e Asartodes mon- spesulalis (Duponchel, 1834) (GIANTI, 2007), Sciota imperaliella (Ragonot, 1887), Seeboldia korgo- sella Ragonot, 1887, Scoparia ganevi Leraut, 1985, Asartodes zapateri (Ragonot, 1882) e Evergestis infirmalis (Staudinger, 1871) (PINZARI et al ., 2010), Dioryctria simplicella Heinemann, 1863, Hypo- chalcia dignella (Hübner, 1796), Homoeosoma incognitellum Roesler, 1965 e Ephestia mistralella (Millière, 1874) (BALDIZZONE et al ., 2013), Pempelia amoenella (Zeller, 1848) (SCALERCIO et al ., 2014), segnalate solo di recente per la fauna italiana. La fauna dei Pyraloidea dell’Italia meridionale continentale è stata molto poco esplorata e i primi da- ti, e per molto tempo gli unici, sono da riferire a COSTA O. G. (1832-1836) per il Regno di Napoli il quale molto spesso, però, riporta solo genericamente la presenza nel Regno. A questo lavoro è seguito quello di COSTA A. (1863) che ha indagato la fauna entomologica della Calabria Ulteriore, corrispondente all’A- spromonte e ai suoi dintorni, citando anche alcune specie di Pyraloidea. Successivamente le conoscenze sulle regioni meridionali si incrementano solo grazie a poche segnalazioni in diversi lavori fra i quali si ri- cordano HARTIG (1972), BASSI (1985, 1998a,b), e IPPOLITO (1987). L’unico compendio in cui è possi- bile avere una idea chiara sulla fauna dell’Italia meridionale nel suo complesso è la checklist delle specie della fauna italiana (BASSI et al., 1995) in cui vengono riportati, anche se per unità territoriali piuttosto ampie, tutte le informazioni disponibili sino ad allora derivanti sia da dati pubblicati che da dati inediti. In questo lavoro vengono riportate alcune novità faunistiche importanti per la fauna italiana, con- tribuendo in maniera significativa all’incremento delle conoscenza della fauna dei Pyraloidea delle re- gioni meridionali, avendo una attenzione particolare agli ambienti forestali della Calabria. Materiali e Metodi Le raccolte sono state effettuate in ore diurne con raccolta diretta e in ore notturne utilizzando trappole luminose con lampade a luce miscelata da 160W o ad incandescenza da 200W. Le visite hanno riguardato prevalentemente ambienti forestali di diversa tipologia o i loro margini, e hanno avuto perlo- più carattere occasionale. Le località dei nuovi reperti, tutte in provincia di Cosenza, Calabria, sono elencate di seguito in ordine alfabetico riportando per ognuna di esse: località, comune (se differente dalla località), quota, descrizione sintetica dell’ambiente, provincia ambientale di appartenenza (SCA- LERCIO, 2014) e coordinate geografiche: 01. Contrada Li Rocchi, Rende (CS), 205 m, area ruderale con isolati individui di Quercus cfr. pu- bescens Willd. e olivi, Valle Crati, 39º 22’ 08”N, 16º 13’ 43”E. 02. Fiumara Trionto, Crosia (CS), 90 m, bosco ripario a Tamarix africana Poiret, Costa ionica, 39º 33’ 09”N, 16º 45’ 31”E. 03. Fiume Argentino, Orsomarso (CS), 160m, bosco ripario ad Alnus spp. e Salix spp., 39º 47’ 41”N; 15º 55’ 22”E. 04. Fossiata, Longobucco (CS), 1300 m, margine di foresta a Pinus laricio Poiret, Sila, 39º 23’ 43”N, 16º 35’ 55”E. 05. Fosso Cucolo, Cosenza (CS), 550 m, margine di bosco con dominanza di Quercus spp., Sila, 39º 14’ 14”N, 16º 17’ 05”E. 06. Ianni-Pirillo, Monte Cocuzzo, Mendicino (CS), 1150 m, bosco misto con prevalenza di Pinus laricio Poiret e Abies alba Mill., Catena Costiera, 39 13’ 11”N, 16 08’ 29”E. 07. Lago Cecita, Longobucco (CS), 1163 m, margine fra pineta a Pinus laricio e formazione ripa- ria a Salix spp., Sila, 39º 23’ 12”N, 16º 33’ 05”E. 434 SHILAP Revta. lepid., 44 (175) septiembre 2016 INTERESSANTI NOVITÀ FAUNISTICHE SUI PYRALOIDEA DELL’ITALIA MERIDIONALE 08. Monte Scuro, Spezzano della Sila (CS), 1610 m, radura pascolata in bosco di Fagus sylvatica L., 39 20’ 07”N, 16 23’ 59”E. 09. Rose (CS), 400 m, Centro urbano, Sila, 39º 23’ 55”N, 16º 17’ 13”E. 10. Scuotrapiti, Maierato (VV), 44 m, margine di bosco ripario con prevalenza di Salix spp. e Po- pulus spp., Costa tirrenica, 38 43’ 55”N, 16 13’ 45”E. 11. Stazione di Paola, Paola (CS), 10 m, centro urbano, Costa Tirrenica, 39 21’ 32”N, 16 01’ 57”E. 12. Vivaio Sbanditi, Spezzano della Sila (CS), 1350 m, bosco misto di conifere e latifoglie, Sila, 39 23’ 20”N; 16 36’ 08”E. La determinazione delle specie è stata effettuata utilizzando alcune delle fonti bibliografiche di- sponibili (PARENTI, 2000; GOATER et al ., 2005; SLAMKA, 2006, 2008, 2010, 2013), e con la genti- le collaborazione di Alberto Zilli, Natural History Museum di Londra (Regno Unito) e di Frantisˇek Slamka (Slovacchia). I reperti di ogni specie sono elencati con il seguente schema: località, data di rac- colta, numero di esemplari e sesso. Gli esemplari raccolti di notte con fonti luminose sono segnalati con la dicitura “lux” riportata tra parentesi. Gli esemplari e i preparati microscopici delle armature genitali sono conservati presso la collezione dell’Unità di Ricerca per la Selvicoltura in Ambiente Mediterraneo (CRA-SAM). Elenco delle specie PYRALIDAE Epipaschiinae Lepidogma tamaricalis (Mann, 1873) (Fig. 1) Reperti: Fiumara Trionto, 29-VI-1999, 1 0, (lux). Distribuzione: Prima segnalazione per l’Italia meridionale. Specie nota in Europa esclusivamente per Italia e Spagna , segnalata anche in nord Africa e Asia sud occidentale (YLLA et al ., 2007). In Ita- lia è conosciuta per i dintorni di Livorno, Toscana, che è anche la località tipica (MANN, 1873), e per Musei, Sardegna (BASSI et al ., 1995). Pyralinae Bostra obsoletalis (Mann, 1864) (Fig. 3) Reperti: Contrada Li Rocchi, 24-VII-2014, 2 11 , (lux) (gen.prep.: CRASAM-029). Distribuzione: Prima