ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “RUGGERO DI ” Istituto Professionale per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale - - Dirigente scolastico: Prof. Nicola Pongitore tel. 0973-823764 - 0973 21725 › www.isisruggerolauria.gov.it I GIOVANI LO STUDIO LA SOCIALIZZAZIONE E IL LAVORO “Il messaggio spirituale ed educativo la stima e la fiducia in sé e promuovere di Don Lorenzo Milani sempre attuale così la capacità di mettersi in relazione e da prendere come modello educativo, con gli altri su un piano di pari dignità perché? Esso fa emergere la coscienza di umana e sociale. La scuola della parola un compito formativo che la scuola non diventa, scuola di libertà che porta alla potrà mai trascurare”. nascita di un “uomo nuovo”, perché sa relazionarsi e dialogare con gli altri uo- Sempre attuale, la Lettera ad una pro- mini, su un piano di pari dignità umana fessoressa di Don Milani il quale critica e dimensione sociale dell’educazione: una scuola autoritaria che lavora sui ra- l’uomo educato è l’uomo che prende co- gazzi e non con i ragazzi; che si basa so- scienza di sé e del mondo in cui vive e lamente sulla conoscenza libresca. Don su di esso lascia la sua impronta creati- Milani propone una scuola alternativa, va. una scuola della collaborazione, in un Dirigente Scolastico L’educazione è l’arte delicata di con- rapporto mutuo in cui ognuno dà e ri- Nicola Pongitore durre i ragazzi e formare in loro il senso ceve qualcosa. come Don Milani: della legalità e della cittadinanza attiva, La scuola perfetta non esiste... ma ”I CARE MY SHOOL”, questo è quello che tutti i docenti dell’I- tengo a cuore SIS Ruggero e la sez. di Lagonegro ogni esiste quella dell’inclusione e della paro- la mia scuola la, una scuola in cui dare la parola ai ra- giorno mettono in pratica con grande gazzi per suscitare interessi, aumentare senso di responsabilità e buona volontà. I CARE MY SCHOOL …E’ iniziato strade mulattiere costruiti da picco- Poi un favoloso belvedere per am- le pietre a forma di cubo, i sanpietri- mirare la cittadina moderna incu- l’anno scolastico 2016/17 ni. Le “carrare” i vicoli di una volta neata tra le montagne da cui spicca strette e in salita o ripide discese, la vetta del monte Sirino. Il 15 Settembre 2016 con il bel la scalinata che conduce all’antico Spenti tutti i cellulari dovevamo tempo. L’estate non era ancora ter- maniero e su in cima torri, la chiesa sentire i suoni del passato e il can- minata a Lagonegro. del patrono San Nicola e il cimitero. to della natura circostante. Tanti i La voglia di studiare non c’era sorrisi tra di noi e tutti in silen- e facevamo di tutto con i proff. per zioso rispetto abbiamo condiviso non fare lezione. le emozioni. Emozioni belle e irri- La prima settimana fortunata- petibili condivise con i miei com- mente i docenti hanno fatto l’AC- pagni vecchi e nuovi. Le ore di COGLIENZA e ci hanno permes- lezione sul campo sono trascorse so di entrare nel vivo delle lezioni velocemente. Tutti abbiamo scrit- gradualmente. to, alcuni in versi altri in prosa. La L’insegnante di lettere ci ha scrittura creativa nasce dal vero e portato nelle sue ore nel centro dall’esperienza di ognuno anche storico per osservare tutto ciò condivisa. Nella mente rimarrà che un tempo era stato un borgo il ricordo bellissimo e generoso medievale. Abbiamo osservato le della lezione sul campo (Manfredi Alessandro). MERCATINO D’AUTUNNO

In Via Roma “’U chianù”a Lagonegro

Un ‘esplosione di colori ha rivitalizzato la via Roma “U Chiano” di Lagonegro nel giorno precedente la comme- morazione ai defunti. Piante e piantine, fiori variopinti dai colori sgargianti hanno occupato “u chiano”. Artefici di tale meraviglia dei visitatori gli alunni dell’I- stituto Agrario, i quali svolgono attività di floricoltori all’interno di un progetto “impresa reale” tesa all’am- pliamento formativo. Gli studenti seguiti dai docenti di indirizzo, mettono a dimora piccole piantine. Seminano, li curano per qualche mese, concimano, innaffiano; le proteggono con teli ed altro dal freddo o caldo, 1 umidi- tà o muffa fino a quando i piccoli fiori schiusi si aprono e proliferano in decine e decine di fiori dai colori variopin- ti. Questa esperienza è motivante per i ragazzi che non vivono la noia della lezione tradizionalmente frontale PROGETTO MADE IN ma li vede impegnati in attività di laboratorio. Lezioni sulla creazione d’ impresa, sulla produzio- Il risultato di tale attività pratica, saranno le competen- ne di piante officinali, sul marketing territoriale, ze in uscita a conclusione di un percorso quinquennale, studenti attivi. specifico, del professionale che li abilita come “Perito Agrario”. Grazie a tali esperienze didattiche la scuola si muove nella direzione giusta per formare e guidare i giovani al mondo del lavoro.

MERCATINO DI PRIMAVERA

Antonietta Palumbo (la nostra bidella) Ragazzi all’opera

CONVEGNO POLIFUNZIONALE NEMOLI

Prof.ssa Anna Teresa Iannini (Anna Maria Fazzeri APICE)

L’Istituto professionale per i servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, il 23 novembre 2016, ha sottoscritto l’accordo per la promozione della “Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare nell’area sud della ( Pollino – Lagonegrese). Questo progetto vede il coinvolgimento di numerosi soggetti: Regione Basilicata, Alsia, GAL” La cittadella del sapere”, due Parchi Nazionali (Pollino e Appennino Dirigente Scolastico Nicola Pongitore, Sindaco Nemoli Mim- lucano) , alcuni Consorzi di tutela di prodotti DOP e mo Carlomagno, sindaco di Lagonegro Pasquale Mitideri, IGP, altri Istituti scolastici, Associazioni di interesse agri- Funzionaro MIUR Debora Infante, Anna Maria Fazzeri. colo e ambientale, aziende e agriturismi biologici. La Comunità del cibo del Pollino – Lagonegrese è la pri- SCUOLA - LAVORO: ECCO IL “LIFE 40 +” L’IN- ma esperienza del genere a livello nazionale e intende TEGRATORE ALIMENTARE, PRODOTTO DOP promuovere, ai sensi dell’art.13 della legge n. 194/2015, numerose attività : - di studio, recupero e trasmissione di conoscenze sulle risorse genetiche di interesse agrario locale - La diffusione di pratiche proprie dell’agricoltura biolo- gica e di altri sistemi a basso impatto ambientale - la realizzazione di orti didattici, sociali, urbani e collet- tivi…. - la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli studenti sulle tematiche della salvaguardia e della tutela della biodiversità agricola ed altre iniziative rivolte alle po- polazioni del territorio, nonché alla commercializza- zione di sementi iscritte nelle registro delle varietà di conservazione. (Anna Teresa Iannini)

Studenti ISIS Ruggero REALIZZATO DAGLI ALLIEVI DELL’ISIS RUGGERO DI LAURIA (art.Arrotino). Un integratore Alimentare DOP prodotto biologicamente, in filiera corta, dagli allievi dell’Isis “Ruggero di Lauria”. Si tratta del “Life 40+” il cui prototipo – presentato nel corso di un convegno – contiene estratti di foglie d’ulivo di Nemoli e parti della melanzana rossa di Rotonda. Un composto na- turale capace di sostenere l’attività cardiocircolatoria e re- golare la pressione arteriosa (come si legge dal logo a forma di cuore verde e rosso).L’integratore è stato realizzato con il Progetto “Principio attivo” finanziato dal Miur, nell’am- bito del Piano nazionale per la Promozione della cultura del Made in Italy. Un percorso di alternanza scuola-lavoro, che ha interessato oltre 100 ragazzi delle classi III, IV e V di tre istituti professio- La giornata del dialetto: il dialetto fa parte del baga- nali di Lauria e Lagonegro: l’Ipsasr, l’Ipc glio culturale che ognuno di noi porta sulle spalle ed è e l’Ipsiamat. Sotto la guida degli esperti l’inevitabile segno che ci fa dire che apparteniamo ad della Società Cooperativa On Line Servi- un certo luogo, ad un certo tempo e che ci identifica e ci ce e dei docenti, sono state svolte visite colloca nel posto preciso della nostra storia personale. didattiche e approfondite tematiche for- mative specifiche: le produzioni agroa- limentari dell’area, l’innovazione nel settore agricolo, il marketing territoriale e l’autoimprendi- torialità.Il disegno si è svolto in parte- nariato con il di Nemoli, l’Al- sia, la Legacoop di Basilicata e la società Evra di Lauria che ha curato la ricerca scientifica sul prodotto in questione. Sui terreni dell’azienda nemolese di Ven- trone, è stato installato un campo per la produzione di piante officinali. Qui sono stati interrati origano, timo, rosma- rino, menta, lavanda, citronella e salvia. Curato, in contemporanea, l’uliveto sito nel luogo messo a disposizione dall’En- te comunale, con apposita convenzione. Grazie a questo lavoro è stato possibi- le produrre un integratore alimentare a km 0, unico ed innovativo nel pano- rama commerciale. Il risultato è frutto dell’impegno di una scuola ben radi- cata sul territorio capace di cogliere le opportunità che da esso scaturiscono. È merito, inoltre, degli alunni che hanno studiato i metodi di essiccazione con energia alternativa in serra; redatto un complesso piano di mercato; ideato il logo, nome, girato uno spot promozio- nale ed un video-documentario. Nel corso della giornata dedicata alla disseminazione dei risultati, la dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale di Basi- licata, Debora Infante, si è congratulata per la tenacia del dirigente scolastico Ni- cola Pongitore ed ha elogiato il lavoro svolto da studenti e insegnanti. Mentre la responsabile, Annamaria Fazzeri, ha annunciato la candidatura di un nuo- vo progetto di continuità all’iniziativa e la costituzione di una cooperativa per la commercializzazione del prodotto. Episcopia, Rotonda, , Tortora, Laino Borgo, Sapri, Casaletto Spartano, Montesano, Casalbuono. Hanno realizzato alcuni cartelloni informativi- esposi- tivi che testimoniano quanto suddetto: 1)Utensili del passato ancora in uso 2) Il lessico usato che si è trasformato nel tempo E il Vocabolario curato da studiose locali 3)poesie in vernacolo, tratte dalle opere Parlamuni… insieme del compianto notaio di Lagonegro CARLO TORTORELLA recitati da Pasquale Grisolia appassio- nato di storia locale accompagnato dal cupe cupe( stru- mento tipico antico). 4)Pannello che raccoglie “Aforismi e detti popolari” frutto di una cultura ORALE dei paesi in provincia di e Matera. Lectio magistralis linguista e glottologa prof.ssa PINA BASILE(Università di Fisciano, Salerno).

Il dialetto rappresenta la nostra etichetta, le nostre radici, la nostra carta d’identità. Il dialetto inteso come lingua è il mezzo che identifica tutto: i soprannomi, i rioni, le località. Il dialetto dà nuova forma alle parole, riesce a rendere l’idea prima ancora di ridurla in termi- Francesco, Mariateresa, Manuel, Antony ni precisi, a volte armonizza e a volte indurisce. Il dialetto è l’espressione di un popolo, è come un abito fatto su misura, è come una spugna che assorbe fatti, epi- sodi, luoghi, persone e che restituisce fatti, episodi, luo- ghi, persone con profilo e identità precisi, ma soprattutto con un’anima( Mariateresa Polito). Le classi hanno lavorato sul progetto a cui abbiamo dato il titolo: “Nascita e storia della lingua e sua trasforma- zione”. Dal Latino al Volgare attraverso le parlate locali dal 476 D.C. ,caduta dell’impero romano d’ occidente ai giorni nostri. Gli studenti hanno studiato inoltre, la vita e l’opera del padre della lingua italiana Dante Alighieri e l’importan- za del VOLGARE. Partendo dal circoscritto ovvero dalla nostra terra, la Basilicata e attraverso un lavoro labo- ratoriale hanno realizzato dei CARTELLONI/pannelli che testimoniano le usanze in BASILICATA e l’uso dei dialetti e loro trasformazioni: 131 COMUNI della Basilicata e i loro dialetti, approfon- dendo quelli dell’area Sud comunemente chiamata “IL LAGONEGRESE” o anche Val Nocina fino alla vicina e Campania confinanti con la Basilicata da dove provengono gli studenti: Lagonegro in primis e poi Lauria, Nemoli, , , Fortino, Castelluccio, Dott. Vito Di Lascio

Giuseppe, Diego, Leonardo, Alessandro, Morena, Salvatore, Antonio Prof.ssa Pina Basile, Università di Salerno

Manuel, Antony, Francesco LA PANCHINA ROSSA PER DIRE NO ceti economici. Secondo l’Organizzazione mondiale del- la sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi ALLA VIOLENZA SULLE DONNE fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua 25 Novembre 2017, “Palazzo di città”Lagonegro vita]. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e col- leghi di lavoro o di studio] (Alessandro Manfredi).

Conoscere il significato delle parole “CONTRO IL FEMMINICIDIO”

Femmina - Sostantivo usato troppo spesso in senso di- spregiativo. «Sei una femmina!» è l’esatto opposto di «Sei un maschio!». Nella percezione comune nel primo caso si usa per sminuire o per denigrare, nel secondo invece per incitare al coraggio e all’impegno. Provare per credere… Femminismo - Movimento filosofico – politico senza il quale io non sarei qui a scrivere anche se c’è ancora qualcuna/o che pensa che sia l’omologo di maschilismo Femminicidio - Crimine contro le donne, di esclusiva Maria Luisa, Maria Teresa matrice maschile, che tende a sottolineare la condizione di subalternità nella quale si vorrebbe continuassero a vivere mogli, sorelle, figlie, fidanzate, compagne. Il fem- minicidio è anche la fotografia di una società in cui il di- ritto e la sua tutela sono ancora obiettivi da raggiungere e non acquisiti.

Educazione sentimentale È ciò che deve essere insegnato, dal primo giorno di vita, a tutte le bambine e i bambini e che deve durare per tut- ta l’esistenza, in famiglia e a scuola. Educare al rispetto, educare all’altra/o, educare alla vita e ai suoi infiniti sen- timenti. Leonardo, Dario, Rodrigo, Vincenzo, Domenico, Francesco Analisi, lettura e comprensione di “A MUSO DURO”, un romanzo agevole per contrastare la violenza di ge- nere

Maria Luisa, Maria Teresa, pof. Agnese Belardi, Leonardo, A muso duro è un libro da riporre, dopo la lettura nel- Dario, Rodrigo, Vincenzo, Domenico, Francesco lo scaffale delle differenze, dove si trova il valore delle differenze culturali, di genere, di età, di abilità, di etnia, lo scaffale contro la discriminazione, il pregiudizio, la La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato violenza, lo stereotipo. Sono storie di donne, o meglio tema e dibattito pubblico, mancano politiche in contra- di cinque donne, quelle che la professoressa lucana di sto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensi- Lagonegro, Agnese Belardi, ha voluto raccontare nel suo bilizzazione e di formazione. Le ricerche compiute ne- fresco impegno letterario presente in libreria. “Donne gli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro ] siamo, tutte fragili, fallibili, preziose, non sparliamoci ma le donne è endemica , nei paesi industrializzati come in parliamoci a muso duro, lealmente, senza farci guerra”. quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori Così nel suo explicit, l’autrice vuole alzare il volume alla appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i voce del mondo femminile dilaniato da silenzi e tante volte da incomprensioni che limitano e oscurano queste e votato in rete. Testimonial del progetto è stato Gian- fragilità che in tante circostanze producono violenze nel ni Morandi, scelto proprio per l’encomiabile gestione nostro sociale. Un libro di significato dove le circostan- della sua presenza sui social. All’evento triestino han- ze raccontate appaiono essere un breviario dove il titolo no partecipato anche la Presidente della Camera Laura è proprio quello evidenziato dall’autrice “Quando una Boldrini e il direttore di TG La7, Enrico Mentana..(alunni classe IN DIRETTA LIVE YOUTUBE IV sez.A) Educazione al Linguaggio CORRETTO

Cerbino Antonio, Masullo Gennaro, Marchese Antonello

Cos’è “Condivido” “Condivido” e un progetto edu- DA MARCO POLO A COLOMBO cativo promosso da Parole O Stili e rivolto a genitori, ...la lettura aiuta a pensare docenti e giovani studenti della scuola secondaria che vuole promuovere l’utilizzo di linguaggi non ostili in IL MILIONE: Rete. Il fulcro dell’iniziativa e il Manifesto della comu- LE AVVENTURE DI MARCO POLO nicazione non ostile, la carta elaborata dalla communi- ty di Parole O_Stili per ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi che si propagano facilmente in Rete e Marco Polo (Venezia, 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è che e ufficializzata, lo scorso febbraio, alla presenza dalla stato un ambasciatore, scrittore, viaggiatore e mercante Presidente della Camera Laura Boldrini e a una platea di italiano vissuto nella Repubblica di Venezia. La sua fa- oltre 500 giornalisti, manager, politici, docenti, comuni- miglia apparteneva al patriziato veneziano. Delle mera- catori e influencer. vigliose cose del mondo, 1496 Insieme al padre Niccolò e Non conosci Parole O_Stili? allo zio Matteo giunse in Cina (Catai) percorrendo la via È un progetto sociale collettivo di sensibilizzazione della seta. Le cronache del viaggio e della permanenza in contro la violenza nelle parole. L’iniziativa ha avuto il suo Asia furono trascritte in francese da Rustichello da Pisa primo momento di confronto il 17 e 18 febbraio a Trieste durante la prigionia del Polo a Genova; raccolte sotto il quando è stato presentato il “Manifesto della comuni- titolo Devisiment dou monde, il libro in seguito divenne cazione non ostile” scritto a più mani dalla community noto come “il Milione”.(Alfano Carmine) Barcellona: Cristoforo Colombo Viaggio d’ istruzione a Barcellona Studenti dell’ISIS Ruggero Lauria con l’ istituto associa- to Agrario Lagonegro, dal 31 marzo al 5 aprile 2017 Ha mirato al progetto europeo “cultura- socializzazio- ne –sicurezza”. Il programma si è svolto attraverso atti- vità didattiche e di animazione che hanno coinvolto circa 1400 studenti delle regioni italiane , ospiti sulla nave-tra- ghetto Grimaldi. Il tuor operetor è stato coadiuvato da TRAVEL GAME. Due sono stati i momenti delle attività nei giorni di navigazione dell’andata e del ritorno, Civi- tavecchia, Barcellona : 1)Attività di alternanza scuola-lavoro: attraverso la quale gli studenti hanno appreso come si caratterizza una nave; conoscere l’equipaggio, scoprire le attività del personale di camera; simulazioni per la creazione di coc- ktail, piatti tipici della cucina spagnola e italiana. Come nasce una piattaforma multimediale di High School Game: progettazione e sviluppo a cura di Planet Multimedia. 2)Attività ECCELLENZE di Talent Game Show Gli studenti dell’Istituto Agrario si sono distinti con per- formance di canti e musica popolare lucana, recita e let- tura di poesie. Sono arrivati tra i finalisti ed hanno ricevuto dei gadget in premio. Le studentesse dell’indirizzo Socio-sanitario invece, sono arrivate finaliste al gioco di abilità “il cervellone” che richiedeva risposte corrette a domande sui luoghi visitati durante il programma viaggio. Le domande era- no sul museo di Dalì, Girona Figueras, Gaudì; i palazzi Premiazione sulla nave Grimaldi alunni del quadrato d’oro a Barcellona etc. Agrario e Ruggero con i professori accompagnatori Le classi 3° e 4° di tutti gli indirizzi dell’ISIS Ruggero, hanno partecipato all’alternanza scuola lavoro e ritira- ti gli attestati di frequenza.Nei giorni 2, 3 e 4 aprile si sono effettuate le visite guidate alle città di Figueras, Girona e Barcellona e ai loro tesori di arte e cultura.I docenti con nomina di accompagnatori sono stati: Idel- foso Cosenza( Capo gruppo), Leonasi Olinda, Mitidie- ri Raffaella, Maceri Michelina, Bruscia Clementina e Agnese Belardi, tra di loro si è stabilita sin da subito una soddisfacente armonia e salda condivisione. Tutte le de- cisioni sono state prese all’ unanimità. Gli studenti sono stati seguiti notte e giorno dagli insegnati. I docenti soddisfatti per aver portato a buon fine, una missione quella educativa e formativa nei confronti dei discenti loro assegnati. Riferiscono:

• Realtà e letteratura • Il momento sperimentale • Naturalismo e verismo • La cultura europea tra la metà dell’ottocento e l’ultimo ventennio del secolo · Aumento dell’alfabetizzazione e l’ampliarsi del pub- blico nella cultura

Programma Descrizione: letteratura e realtà attraverso la fotografia Le foto raccontano l’opera del grande genio di Lagone- gro Giuseppe de Lorenzo Obiettivo: conoscere Giuseppe de Lorenzo partendo dal naturalismo francese e raccontarlo attraverso la fotogra- fia. 1° fase - Ricerca di materiale: quando nasce la fotografia Breve storia della fotografia da Aristotele a Leonardo Da Vinci, Galileo Galiei 1888 2° fase - La pittura di fine ottocento l Impressionismo, il linguaggio pittorico di Manet. La fotografia scientifica della realtà. Percorso di didattica breve, Agnese Belardi 3° fase - Fotografie degli studenti della montagna del Sirino e l’ opera del De Lorenzo. Impressionismo . Il lin- guaggio pittorico di Moanet riproduce esattamente il soggetto o l’ambiente grazie a un disegno impeccabile e LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’ credo sia necessario documentarsi sulla situazione degli I Nonni sono un bene prezioso per i giovani anziani, cercando di comprendere le loro molteplici esi- Casa famiglia “Cosentino” via Napoli, Lagonegro genze e, aiutandoli quindi dove possibile a recuperare quanto di buono c’è ancora in loro, a svolgere un ruolo at- (Presidente Nicola Becce). tivo nella società a favore di altri più bisognosi, assisten- doli non solo nei casi di inidoneità fisica, ma ancor di più dove necessitano la parola, l’affetto e la compagnia. Tutti questi comportamenti devono essere una regola di vita per ognuno di noi, proprio per tutelare il nostro futuro e dare un insegnamento alle generazioni che verranno. La famiglia dovrà riappropriarsi del proprio ruolo e i go- verni dovranno ridistribuire la ricchezza e gli aiuti sociali durante tutta la vita dei cittadini e noi giovani dobbiamo amare, rispettare e fare compagnia agli anziani(Amato Umberto).

Casa riposo “Cosentino”

Rizzo Giuseppe

Fino a pochi decenni fa gli anziani vivevano nell’ambien- te famigliare per tutto l’arco della vita mentre oggi molti, i più fortunati, vengono accolti in case di riposo: un eufe- mistico “modo di dire” per intendere più in sintesi soli- tudini poste l’una accanto altra mentre per i più disagiati, e sono la maggioranza, non vi è né il calore della fami- glia né il sollievo di essere custoditi in una collettività. Questo radicale mutamento è il frutto dei tempi, di una società, che vinta dal ritmo del successo e dal su- peramento dei valori passati, trascura quelli più tra- dizionali. Gli uomini, pertanto, hanno dimenticato il concetto di sacrificio , inteso nel suo più nobile signifi- cato, facendosi loro stessi portavoce di un’etica e di una cultura edonistica, che mira in particolar modo a pre- miare il consumismo e la ricerca del piacere materiale. Purtroppo, nel nostro paese, sono molto carenti le strut- ture sociali, che spesso non si rivelano confacenti alle esigenze della popolazione della “III” età, un dato scon- fortante, visto che oggi un italiano su cinque ha superato i 60 anni. Quindi vi è innanzitutto il predominare di una lenta e progressiva emarginazione, dolorosa e reale che è di origine interiore e deriva dal fatto che nessuno, si pone in ascolto di queste persone. Questa deleteria situazione fa si che essi non riescano ad espri- mere i loro sentimenti, portandoli verso un mondo dove l’ansia, la paura e la solitudine sono gli elementi pre- dominanti di questa tragica condizione di vita. Capita spesso di incontrare nelle città, dei volti scavati spesso sofferenti che camminano lentamente per le strade più tranquille, facendo intravedere una forte malinconia, co- sternati da un’aria mesta ben rappresentando una rasse- gnazione evidente e un senso di calma apparente. Allora Amato Umberto e Patrick Miceli

prof.ssa Maria De Lisa Storia della scuola “L’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Lagonegro venne istituito intorno al 1970 mentre esisteva dal 1957 a potenza sede principale. Le lezioni cominciaro- no in via Rione Rossi con un corso non completo. Grazie agli sforzi dei presidi e direttori del tempo, da al- lora sono trascorsi circa 50 anni nel corso dei quali l’isti- tuto e’cresciuto radicandosi profondamente sul territorio attraendo studenti dai paesi limitrofi quali: Viggianello, Lauria, Rivello, Rotonda, Episcopia, , Nemoli, Recchina, ,Tortora, Montesano ed altri. I primi agrotecnici si sono diplomati negli anni ’70 e da allora ogni anno si diplomano presso l’istituto circa una Proff. Vitale Antonio e Domenico Schettini quindicina di studenti, di questi qualcuno ha prosegui- to con successo gli studi universitari, altri si sono inseriti direttamente nel mondo del lavoro in aziende o enti pub- blici e si occupano di agricoltura o sono responsabili di aziende agricole, zootecniche e floricole. Molti sono stati i cambiamenti sia strutturali che amministrativi succedu- tisi in questi anni. Si è passati dal diploma di qualifica dopo i primi due anni al diploma di agrotecnico al termi- ne del biennio di specializzazione post-qualifica dell’at- tuale struttura dei corsi. Con il diploma di Agrotecnico è possibile accedere al sistema universitario nazionale. La riforma del 2010 prevede cambiamenti sostanziali nella didattica, specie per i primi tre anni, con la possibilita’ di adeguare molti percorsi alle reali esigenze del mon- do agricolo provinciale, a cui a scuola dell’autonomia sta mettendo mano per rendere la propria offerta formativa subito pronta a cogliere le opportunita’ al meglio. La sede di Lagonegro, fino all’anno 2010/11 era sede coordinata del “Giustino Fortunato” di Potenza ed era stata, piu’ vol- te negli anni, spostata per esigenze varie in diverse strut- ture della cittadina , ultimo trasferimento in via napoli. La scuola di oggi non è perfetta ma è la migliore che Con l’anno scolastico 2011/12 e’ stato aggregato all’ISIS abbiamo, non c è altro nuovo, dunque bisogna accettarla “Ruggero” di Lauria, pur rimanendo come sede scolasti- e perseguire gli obiettivi per preparare i discenti alle ca a Lagonegro. Si è provvedduto a rendere la struttura competenze senza perdere di vista i bisogni. Non bisogna il più accogliente possibile e tutti gli operatori hanno la- vedere la scuola in modo catastrofico e negativo, piuttosto vorato per raggiungere l’obiettivo dalla raccolta differen- assumere un atteggiamento positivo e motivante alfine di ziata dell’immondizia alla messa a norma dell’ impianto coinvolgere gli studente sempre più distratti dalle nuove elettrico; pitturazione delle pareti e delle recinzioni ester- tecnologie in un momento storico molto delicato che si ne alla scuola, messa in opera dell’aula multimediale, sta vivendo. Trasmettere l’ottimismo è necessario per un del laboratorio di chimica, dell’aula da ping pong. Si e’ messaggio positivo “A scuola si sta bene comunque”! provveduto alla potatura delle piante, alla costruzione di (Agnese Belardi). due serre, alla piantumazione di alberelli e piantine varie. In questi anni si è assistito all’ abbellimento delle aule alle varie colture: collezioni orto-floro-fruttifere, coltiva- zione cardoncelli, piantumazione fiori anche grazie alla competenza dei docenti e all’mpegno degli alunni che hanno messo a frutto l’insegnamento appreso. L’anno scolastico in corso e’ stato denso di moltepilici iniziative. Vari progetti sono stati portati a termine. Tra questi il progetto sulla dispersione scolastica, dal titolo “alimentazione- salute- ambiente “ che ha mirato essen- zialmente alla diffusione delle buone pratiche alimentari, in funzione della tutela della salute e dell’ambiente. Progetto contro la violenza di genere, progetto legalita’, progetto il dialetto, la shoah, lettura condivisa, le buone pratiche. Il progetto di educazione alla salute: “ le dipendenze”, focalizzando l’attenzione sull’alcolismo e la ludopatia. Il progetto “poesia – pensieri in liberta”. GIORNALINO REALIZZATO DALLA FUNZIONE Il progetto viaggio di istruzione e tantissime altre attività STRUMENTALE prof.ssa Agnese Belardi che hanno messo gli studenti al centro dell’apprendimen- e dagli alunni: Alessandro Manfredi, Leonardo Pitillo, Antonio to e della formazione nonché inclusione. Cerbino, Maria Teresa Polito. foto a cura di Gennaro Masullo, Francesco Tortorella