FRANE E ALLUVIONI in PROVINCIA DI COSENZA FRA IL 1951 ED IL 1960: Ricerche Storiche Nella Documentazione Del Genio Civile
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Università della Calabria Osservatorio di Documentazione Ambientale CNR-IRPI (Cosenza) FRANE E ALLUVIONI IN PROVINCIA DI COSENZA FRA IL 1951 ED IL 1960: ricerche storiche nella documentazione del Genio Civile A cura di O. PETRUCCI, CNR-IRPI Sezione di Cosenza P. V ERSACE, Università della Calabria A.A. PASQUA, CNR-IRPI Sezione di Cosenza PREFAZIONE Il terzo Quaderno dell’ODA raccoglie i dati contenuti nella documentazione dell’ex ufficio del Genio Civile di Cosenza, relativa a frane e alluvioni verificate- si nella provincia fra il 1951 ed il 1960. La ricerca è stata svolta nell’ambito della Convenzione stipulata tra il CAMI- LAB (Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica) del Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria e la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Protezione Civile, in attuazione del programma quadro del 17/01/2006 Rep. N. 580 (Sviluppo modelli matematici finalizzati alla identificazione di livelli di criticità da evento in atto o da evento previsto in diverse aree di allertamento del territorio nazionale). I risultati della ricerca rappresentano una valida base di dati per l’individua- zione delle aree sistematicamente colpite da fenomeni di dissesto idrogeologico a seguito di piogge intense o persistenti. Non a caso, molte delle località dissestate nel decennio indagato coincidono con quelle vulnerate nel corso dell’evento allu- vionale che ha investito la Calabria nella stagione invernale 2008-2009, provocan- do ingenti danni e vittime. Come nei volumi precedenti1, i dati sono stati organizzati sotto forma di sche- de numerate ed ordinate alfabeticamente e cronologicamente. Ogni scheda ripor- ta: la data in cui è avvenuto l’evento descritto, seguita da (?) nel caso di data incerta, il comune in cui l’evento si è verificato, la descrizione sintetica di quanto accaduto, seguita dalla trascrizione di brani dei documenti originali e da indica- zioni sul tipo di documento da cui i dati sono stati tratti. Il volume costituisce un nuovo risultato del più ampio programma di studi e ricerche nato da una collaborazione fra l’Osservatorio di Documentazione Ambientale, il CNR-IRPI di Cosenza e l’ex Ufficio del Genio Civile di Cosenza. La pubblicazione di tali testimonianze inedite è stata realizzata grazie alla sensibilità e lungimiranza dell’ingegnere Antonio Cairo che ha reso possibile la 1 Petrucci O. & Versace P. (2005) – Frane e alluvioni in provincia di Cosenza agli inizi del ’900: ricerche storiche nella documentazione del Genio Civile – Editoriale Bios, Cosenza, ISBN 88-7740- 391-8, 172 pp. Petrucci O. & Versace P. (2007) – Frane e alluvioni in provincia di Cosenza tra il 1930 e il 1950: ricerche storiche nella documentazione del Genio Civile –Pubbl. GNDCI N. 2913, Nuova Bios, Cosenza, ISBN 978-88-6093-029, 247 pp. 3 consultazione di queste preziose fonti di informazione altrimenti destinate ad un sicuro oblio. Il lungo e paziente lavoro necessario alla pubblicazione del volume è stato pos- sibile grazie anche alla collaborazione della dottoressa Emanuela Bruno che ha for- nito un valido apporto nella fase di organizzazione e trascrizione dei documenti. Olga Petrucci Rende, marzo 2009 4 EVENTI DEL 1951 Gennaio (1) Data: 22 gennaio 1951 Comune: Belmonte Calabro Descrizione: frana nella via Cittadella del centro abitato. “A seguito della nota del 22/1, si è accertato che, per le recenti piogge, nella scarpata a monte di via Cittadella sono franati alcuni metri cubi di massi rocciosi, senza causare danni alla sottostante casa di Janni Alberto… Due grotte scavate alla base di detta scarpata ne hanno dimi- nuito la stabilità…” Tratto da: Com. dell’Ing. Capo del G.C. alla Prefettura. Belmonte Calabro, 5 febbraio 1951 *** (2) Data: gennaio 1951 Comune: Crosia Descrizione: crollo di muri di sostegno nell’abitato. “Con telegramma del 30/11, il Sindaco segnalava frane e crollo di muri di sostegno causati dalle recenti piogge… Si è accertato che un muro in via Garibaldi a sostegno di un gruppo di case e della via stessa, è crollato; un secondo muro, in via Vittorio Emanuele, minaccia di crollare… Allo stato non vi è imminente pericolo per la pubblica incolumità… L’abitato è com- preso fra quelli da consolidare (Importo: £. 2.100.000).” Tratto da: Com. dell’Ing. Capo del G.C. al Provv. Reg. alle OO.PP. Cosenza, 22 febbraio 1951 *** (3) Data: gennaio 1951 Comune: Acri Descrizione: danni alluvionali ad una abitazione. “Il fabbricato di Giovanni Guido… in seguito alle scorse alluvioni si è 5 reso pericolante tanto che una parete è crollata. Se la casa crollasse, cadrebbe sulla mia casa e potrebbe danneggiare le persone che ivi abita- no.” Tratto da: Istanza di privati cittadini al Sindaco di Acri. Acri, 18 gennaio 1951 *** (4) Data: gennaio 1951 Comune: Cerzeto Descrizione: danni alluvionali nella frazione San Giacomo. “In base al sopralluogo eseguito in seguito a segnalazione del Signor Montanaro Eugenio del 23/1, si comunica che le piogge del mese decorso hanno danneggiato il cunettone Monotiglio, attraversante la frazione San Giacomo, e hanno scavato il terreno lungo un muro della casa di Capparelli Agostino, mettendone a nudo parte della fondazione. Inoltre, le acque straripanti dallo stesso cunettone hanno allagato il terreno circo- stante all’abitazione di Montanaro Eugenio…” Tratto da: Com. dell’Ing. Capo del G.C. alla Prefettura. Cosenza, 7 marzo 1951 *** (5) Data: gennaio 1951 Comune: Mendicino Descrizione: frana nel rione Motta. “Nel rione Motta, a causa delle recenti piogge, presso la chiesa di San Pietro, ubicata a 4 m dal ciglio del torrente Mericano, si è verificata una frana nella scarpata del torrente che ha causato il crollo di 8 m del muro arginale…” Tratto da: Com. del Prefetto al G.C. Cosenza, 17 gennaio 1951 6 Febbraio (6) Data: 8 febbraio 1951 Comune: San Lorenzo Bellizzi Descrizione: movimento franoso alla periferia dell’abitato. “Maltempo ha causato movimento franoso periferia abitato.” Tratto da: Com. del Sindaco di San Lorenzo Bellizzi al G.C. San Lorenzo Bellizzi, 8 febbraio 1951 *** (7) Data: 9 febbraio 1951 Comune: Montalto Uffugo Descrizione: smottamento in contrada Commicelle. “Con riferimento al telegramma del 9/2, a seguito del sopralluogo del 10 u.s., in via Commicelle… è risultato che, in seguito alle recenti piogge, un muro a secco, a sostegno della scarpata ascendente della via, è crollato con smottamento del terreno. I muri perimetrali del piccolo vano, abitato da Falcone Michele… prospicienti al muro crollato, presentano due fessu- re, esistenti da tempo, dovute al cedimento delle fondazioni e pertanto tro- vansi in precarie condizioni di stabilità…” Tratto da: Com. del G.C. al Sindaco di Montalto Uffugo. Cosenza, 17 febbraio 1951 *** (8) Data: 27 febbraio 1951 Comune: Sant’Agata d’Esaro Descrizione: danni alluvionali nelle località Ciavole e Pozzo. “Causa recenti alluvioni, segnalo danni questo abitato, e precisamente località Ciavole, interessanti case eredi Noceti Ciriaco, Servidio Luigi, Giunti Alfonso et altri, e località Pozzo, interessanti abitazioni di Loria Borrelli, Fasano Nocito et altre.” Tratto da: Com. del Sindaco di Sant’Agata d’Esaro al G.C. Sant’Agata d’Esaro, 27 febbraio 1951 7 Marzo (9) Data: 1 marzo 1951 Comune: Cerzeto Descrizione: danneggiato un muro nella frazione Cavallerizzo. “Sindaco Cerzeto telegrafa: ‘Informo che questa notte, causa maltempo, si è diroccato un muraglione di sostegno nell’abitato di Cavallerizzo met- tendo in pericolo le sovrastanti e sottostanti abitazioni’…” Tratto da: Com. del Prefetto al G.C. Cosenza, 1 marzo 1951 *** (10) Data: 2 marzo 1951 Comune: Cleto Descrizione: frana in località Porta Forgia. “In riferimento al fonogramma del 2/3, si è accertato che, per una frana verificatasi nella località Porta Forgia, è rimasta danneggiata, dai massi caduti a valle, la mulattiera di accesso ad una fontana pubblica. Il danno consiste nel crollo di un muro di sostegno della strada stessa. Alcuni massi si sono arrestati su un ripiano sovrastante la via e costituiscono un peri- colo per la pubblica incolumità…” Tratto da: Com. dell’Ing. Capo del G.C. alla Prefettura. Cosenza, 11 marzo 1951 *** (11) Data: 3 marzo 1951 Comune: Spezzano Piccolo Descrizione: si riattiva una frana a monte della via Annunciata. “A seguito del telegramma del Sindaco del 3/3, si è accertato che, in seguito alle piogge alluvionali, nella scarpata a monte della via Annunciata, alla periferia dell’abitato, si è prodotto uno smottamento di terreno della lunghezza di 40 m e larghezza 20 m, senza danni alla sotto- stante casa… Esso ha causato il crollo del muro di sostegno del canale di 8 irrigazione sovrastante la via. Il comune dovrà sgomberare la suddetta casa… e chiudere al transito la via Annunciata…” Tratto da: Com. del G.C. al Sindaco di Spezzano Piccolo. Spezzano Piccolo, 15 marzo 1951 *** (12) Data: 5 marzo 1951 Comune: San Fili Descrizione: danneggiate le opere di consolidamento del rione San Giovanni. “Con telegramma del 5/3, il Sindaco ha segnalato che una vasta frana minaccia il rione San Giovanni… A seguito di accertamenti è risultato quanto appresso. Il rione è sito su di una pendice che scende con forte pendenza verso il fiume Emoli; tale costa è in frana da tempo, a causa degli scalzamenti al piede prodotti dal fiume e dell’azione delle acque superficiali. Detta frana provocò a suo tempo gravi danni in varie case, alcune delle quali furono demolite… Vennero eseguiti lavori di consolida- mento consistenti in: opere di imbrigliamento e muri di sponda nell’Emoli; fossi di guardia per impedire le corrosioni superficiali della costa in frana; un muro di sostegno a valle di un gruppo di case perico- lanti del rione suddetto. La frana però non si arrestò completamente, tanto che il muro si presenta attualmente lesionato e strapiombato. Le recenti piogge hanno prodotto l’interrimento di alcuni fossi di guardia ed il crol- lo di un tratto di cunettone a ridosso del muro di sostegno sottostante alla via San Giovanni.