n. 74 2019 s e g a m I y t t e G

/ s c i t e l h t A n a e p o r u E

I l britannico Richa rd Kilty e l L’estate sta finendo bielo a • russa Elvir Ma Doha è sempre Her a • più in là... man alzano al c Storia ielo il trofe • di “ o The Match” vinto dall’Europa davanti agl i Stati Uniti Cah iaMroisncusrk i

Nello scontro fra Continenti nella capitale bielorussa, l’Europa ha prevalso sugli Stati Uniti Una fase della (724,5-601,5) dopo due giorni di cerimonia di apertura, a Minsk, serrati confronti. In pista anche sei dell’incontro Europa-Usa. rappresentanti azzurri: Davide Re, Foto: European Athletics Filippo Tortu, Fausto Desalu, Ayo - Getty mide Folorunso, Luminosa Bogliolo Images. e Yeman Crippa. Risultati tecnici modesti che hanno sollevato più di Daniele Perboni erano solo congetture. Tempi e piazzamenti non esal - Riassumiamo: Davide Re terzo nei 400 (46”05), Fi - un dubbio sulle effettive possibilità tanti. Comunque tutti, indistintamente, pare abbiano lippo Tortu quarto nei 100 (10”29/-1,1), Fausto Desalu di ben figurare ai Mondiali di Doha. aniele svegliati! Apriamo gli occhi e il sogno è fatto quanto loro richiesto. Prestazioni, se pur non eccel - secondo nei 200 (20”66/0,0) alle spalle del turco cam - svanito. Magicamente si è dissolta quella visione lenti, perfettamente in linea, tranne poche eccezioni, con pione del mondo in carica Ramil Guliyev (20”16), Ayo Inevitabilmente l’osservato speciale onirica che ci eravamo immaginati: otto ragazzi, i restanti componenti delle due ciurme in lizza, Europa Folorunso quinta nei 400 “acca” (56”80), Luminosa era Filippo Tortu. Ne parliamo poi scesi a sei, con indosso la maglia color aran - (724,5) e Stati Uniti (601,5). Pista poco veloce? Atleti Bogliolo sesta nei 100 ostacoli (13”05/+0,1), Yeman Dcio della rappresentativa europea. Vagheggiamenti di un carichi di lavoro in vista degli impegni iridati? Scelte tec - Crippa terzo nei 3.000 (7’58”11). con il padre-allenatore Salvino. vecchio cronista che li vedeva sfrecciare tosti e veloci niche che, per cause di forza maggiore, non hanno po - Inutile negarlo, il grande atteso era il giovin Pippo, alla davanti a un nugolo di avversari? La realtà ci dice che sì, tuto contare sulle eccellenze? Di tutto un po’. Fate voi . seconda prova (ottava di stagione, escludendo la staf - A destra: Salvino Tortu, padre-alle - siamo anche rialzati. Fa parte del gioco Gala. Gara sbagliata. A seguire: Oslo con 10”10 (+0,9) e natore di Filippo. e Filippo non si è demoralizzato affatto, nove gradi di temperatura, decisamente non ideali per Sotto: il “gigante” statunitense Dar - anche quando gli hanno riscontrato andare forte; Ostrava e 10”15 (-1,1) con vento contro, rell Hill, primo nel peso con 22.35, primato stagionale personale. quella lesione al bicipite femorale. È un fossero stati a favore? È una differenza di oltre due Foto: European Athletics ragazzo sereno e come atleta è in piena metri, quanto poteva ottenere in quelle condizioni? A Getty Images. costruzione. Lo abbiamo sempre soste - Stanford si è infortunato subito dopo la partenza ed ha nuto, il vero obiettivo sono i Giochi di chiuso in 10”21 (-0,1) correndo con una gamba sola per Tokyo. Quest’anno ha preso le misure, settanta metri; poi Rovereto (10”21/-1,5), sempre con arrivando sempre dietro agli atleti che vento contrario. Una stagione penalizzata quasi sempre incontrerà alle Olimpiadi, a gente di da fattori esterni che non si possono controllare». “spessore”. Ecco, in Giappone non do - Cosa salva di questa strana stagione prima dei Mondiali? vremo sbagliare nulla». «I cento di Rovereto. Una gara bellissima, la più bella Se non abbiamo compreso male il 2019 che Pippo abbia mai corso. non lo giudica un anno negativo. Fran - Meglio anche del 9”99 di Sopra a sinistra: il fotofi - nish della finale dei 100. camente, però, siamo un poco dubbiosi, Madrid». Ci scuserà il signor Salvino, Sotto: l’ucraina Yuliya se non scettici. Levchenko. A sopresa ha «Proviamo ad analizzare le gare di que - ma le nostre perplessità re - battuto la (quasi) imbatti - bile Lasitskene, qui solo st’anno e vedrà che si ricrederà. La Fe - stano intatte. terza con 1.98, a pari mi - derazione ci sura con l’altra ucraina Heraschenko. sono ambire alla finale. aveva chiesto di portare i ra - Foto: European Athletics Ecco Filippo è fra questi ma gazzi in forma per l’appunta - Getty Images. nelle posizioni di rincalzo. mento di Yokohama (il Andrà a Doha per giocarsela mondiale di staffette dove e se non sbaglierà nulla, ... occorreva agguantare la fi - E se non entrerà fra i primi nale per essere ammessi a otto pazienza. Non ne fa - Doha. NdR). Tutti abbiamo remo un dramma. Gli obiet - fatto il nostro dovere. Poi è tivi di quest’anno erano venuto il 9”97 ventoso (+2,4) altri, purtroppo siamo scivo - di Rieti, preceduto dal 10”08 lati sulla classica buccia di (+2,2) della batteria. Quindi banana. Siamo caduti ma ci il 20”36 (+0,7) del Golden fetta di Yokohama a maggio) dopo l’in - fortunio subito il 30 giugno a Stanford Ha vinto l’Europa con un no - (California). Sinceramente non ci è tevole distacco sugli yankee, piaciuto affatto. Specialmente nella The Match Europa – Usa i quali, come nelle previsioni, fase lanciata, da sempre il suo punto hanno schierato una forma - di forza. Proviamo a parlarne con il Due giorni gare nella capi - venne ideata la Coppa del Mondo zioni di rincalzi. Prendere o padre-allenatore Salvino tale a Minsk, con sei ita - per nazioni (Europa, Asia, Africa, lasciare. Doha è vicina. Tra le Non ha brillato Yeman Crippa nei di gara: il salto in alto donne e «A Rovereto sembrava il campione liani in gara ma nessuna Stati Uniti, America del Sud e schiere europee anche noi abbiamo 3.000, con tanti chilometri nelle l’asta uomini. Nella prima si regi - del mondo. Una gara meravigliosa. vittoria tra gli azzurri. Se - Oceania). Sparita pure quella, con giocato le nostre carte. Nei 100 con - gambe, digeriti in quel di S. Moritz, stra il terzo posto dell’imbattibile Poi a Minsk, dove effettivamente non condo Desalu nei 200. le ultime edizioni, se non vado er - vocati Tortu e Jacobs, quest’ultimo dove pare che avesse pure nevicato, Lasitskene, prova vinta dalla c’erano le migliori condizioni per an - Vince l’Europa nettamente rato vinte dall’Africa, quest’anno si sempre alle prese con problemi mu - mentre a Minsk faceva caldo. Sotto bionda ucraina Yuliyia Levchenko dare veloci, ha sbagliato tutto, spe - sugli statunitensi . è rivisitata la formula con la sfida scolari ha alzato bandiera bianca. Ha tono Ayo Folorunso nei 400hs, ra - con 2.02, mentre tra gli acrobati cialmente nella fase lanciata. Come Europa – Usa, pomposamente chia - corso solo Filippo, che non ha fatto gazza che si esalta in staffetta, oc - che toccano il cielo si è imposto lo punto di riferimento ha preso Rod - on tutti i nostri lettori sanno mata The Match . Il nome è senz’al - faville, anzi un bel passo indietro nei corre però eccitarsi anche svedesino Duplantis sul polacco gers (primo in 10”20) ed ha snatu - Nche ai tempi della cosiddetta tro azzeccato, la formula quattro confronti di quanto sfoggiato a Ro - individualmente. Non è che Lumi - Lisek, 5.85 la sua misura. Ottimo rato la sua corsa. Dopo l’infortunio è “guerra fredda” ovvero quando atleti per squadra, può fare stor - vereto. Il suo crono finale 10”29 ha nosa Bogliolo negli ostacoli alti, anche il lancio del teutonico Vetter stato a riposo una quindicina di Unione Sovietiva e Stati Uniti si cere il naso, ma trovarne una diffe - lasciato un po’ d’amaro in bocca. Ha abbia fatto grandi cose, mentre il se - nel giavellotto oltre la fettuccia del giorni e poi abbiamo ripreso a lavo - odiavano (non è che adesso…) tro - rente, a tre, a cinque, cambia poco. masticato amaro pure Davide Re, condo posto di Desalu nei 200, ha 90 metri, esattamente 90.03 da - rare duro e chiaramente ora non è in vavano il modo di fare un’ipotetica La sede delle prove è stata ospitata impegnato nei 400. Carico di lavoro, portato punti pesanti alla compa - vanti all’estone Kist 88.91. Il pun - condizioni di andare veloce». pace sfidandosi a singolar tenzone in quel di Minsk capitale della Bie - l’imperiese non è parso quello ca - gine europea, ma il suo tempo, teggio finale vede il Vecchio In chiave mondiale invece? in atletica. Poi con il trascorrere lorussia, in uno splendido im - pace di scendere sotto i 45 secondi 20”66, non è quello che ci si atten - Continente imporsi con 724,5 «Conto dodici/quattordici atleti, e nel degli anni, caduto anche il muro di pianto, nelle giornate di lunedì e (44”70), ma alla fine ha dichiarato. deva. Gare fiacche e altre eccellenti. punti, gli Usa lontanissimi a 601.5. mazzo ci metto anche Jacobs, che pos - Berlino (quest’anno il trentennale), martedì 9 e 10 settembre. «A Doha vedrete il miglior Davide». Ne cito due della seconda giornata Walter Brambilla trattato l’argomento poiché Parrinello e chi scrive sue corde. Ma il Campionato Europeo per Nazioni è erano in altre faccende affaccendati. un appuntamento continentale. A Doha? Ci sarà il Il 30 agosto sono raggiunto via mail dal Presidente mondo intero. Ci verranno in aiuto Antonella ed del C.R. Lombardia, che cerca di spiegarmi i mo - Eleonora, oppure Massimo? Traduciamo: Palmisano, L’estate tivi del ritardo dell’inizio dei lavori. Il giorno 2 set - Giorgi e Stano, 20 e 50 km di marcia. Sì, la santa e tembre, ricevo una telefonata dal presidente Alfio negletta specialità del tacco e punta che arriva sem - Giomi, il quale mi comunica che i lavori per il rifa - pre e ci lancia il salvagente. Sì, signori questo po - cimento della pista sono iniziati! Tutto bene ciò trebbe accadere, poiché se Filippo “il bello” va in che finisce bene! Anche se mi sorge un piccolo finale è “grasso che cola”, così come Jacobs, così sta finendo... dubbio: ma Gianni Mauri, presidente della Fidal come Desalu, così come Re, oppure la 4x100. Non il - Lombardia, il 30 agosto non sapeva che i lavori sa - ludiamoci: il mondo va molto più veloce. Sotto i 10” Walter Brambilla rebbero partiti due giorni dopo? nei 100 metri c’è una quantità incredibile di sprinter Saltando da palo in frasca si arriva alla questione ri - e via dicendo nelle altre specialità veloci. “Gimbo” i pensa quello riguar - guardante l’uomo di Racines. Ab - il mio dante la nuova biamo speso in passato fiumi di sodale pista dell’Arena di parole e forse, chissà, ci ritorne - Due splendide a risve - immagini di Milano che do - remo dopo che, come sempre, gliarmi “The Match vrebbe essere tutta la stampa si dichiara inno - Europa-Usa”. Cdal torpore tardo In questa pa - teatro nei pros - centista e ascolta/intervista solo gli estivo settem - gina lo sve - simi due anni del “innocentisti”. L’ennesima storiac - dese, con brino. Per la serie maglia dell’Eu - Golden Gala. cia che ha avvelenato l’ambiente “non si può mai ropa, Armand Stando a chi era per mesi e mesi e che torna ancora Duplantis, stare tranquilli”. primo nell’asta più informato del una volta a galla e visto i contorni (5.85). Lui è fatto così. O Pagina ac - sottoscritto, i la - giornalistici/televisivi si continuerà si eclissa per canto: un pas - vori sarebbero ancora per un bel po’. Alla faccia saggio sulla giorni e giorni nel riviera nei dovuti partire dell’atletica mondiale che sta per suo eremo vigeva - 3.000 siepi, verso la fine di lu - iniziare. È stato sufficiente leggere andati allo sta - nese, oppure, tunitense Mel glio. Alla fine di attentamente i quotidiani del 13 pure rimanendo Lawrence agosto tutto ta - settembre per rendersene conto. La seconda parte Tamberi? Si sono perse da un po’ le sue tracce. Sot - (9’33”24). in loco, non ama Foto: European ceva. L’estensore di questo pezzo introduttivo del nuovo numero della tile va in finale con 2,30? Salti di gioia. Il trio dei ma - gli agglomerati ur - Athletics di queste note in - nostra pubblicazione, vuole trattare il grande nu - ratoneti nei primi dieci? Perché no! Crippa nei dieci Getty Images. bani, predilige le formava il vice - mero di atleti che il D. T. Antonio La Torre ha con - o nei cinque mila migliora i record italiani? Probabile zanzare lomelline presidente Fidal vocato per Doha. Sono 65 (34 uomini e 31 donne), in caso di gara veloce, ma anche in questo caso la e le rane settem - Vincenzo Parri - otto di questi con il target number (che non spie - medaglia resta una chimera! brine che graci - nello del mancato ghiamo cos’è, visto che il parterre di lettori che ci In campo femminile discorso ancora più difficile. Su dano negli stagni, inizio dei lavori, seguono sanno benissimo di cosa stiamo parlando). Alessia Trost forse si può sperare in una finale, non decide così di dopo averlo Nelle ultime edizioni, tenendo presente avvenimenti di più di un buon piazzamento, così di Sara Dossena punto in bianco di scritto sul nu - come Mondiali e Olimpiadi, il numero più elevato è in maratona. Poi? Come avere letto tanti interroga - realizzare a un mero scorso di stato di 38 ai Giochi di Rio de Janeiro nel 2016. Que - tivi, troppi punti di domanda battuti sui tasti del mio nuovo numero di Trekkenfild. Nes - st’anno il risveglio atletico indubbiamente c’è stato, fido Mac. Come un anno fa ero convinto che sa - Trekkenfild. La sun articolo, solo leggi Campionati Mondiali di staffette a Yokohama, remmo tornati con molti allori da Berlino, sba - nostra idea era di una puntura di la Coppa Europa polacca, dove gli azzurri sono arri - gliando, allora dovetti cospargermi il capo di cenere. trattare l’argo - spillo di pochis - vati quarti a un punto e mezzo dal secondo posto! Quest’anno se il computo delle medaglie supererà il mento mondiale sime righe. Il vi - Attenzione, parliamo di risultati di squadra, dove la numero di due, eserciterò la stessa penitenza. Pro - quando questo cario di Giomi mano del D. T. si è fatta sentire. Chi scrive lo cono - messo. Nel frattempo leggetevi, nella prossima pa - aveva esalato l’ul - informava del sce da qualche tempo e sa benissimo come La Torre gina, la gustosa filastrocca di Daniele Perboni: “Ma tima gara: la staf - fatto il presidente è capace galvanizzare una squadra e come centrare Doha è sempre più il là”. Rigorosamente non in fetta del miglio. Alfio. Data del un obiettivo. Caratteristiche che sono di certo nelle rima. D’altronde non è un poeta... Invece, rieccoci a colloquio il 28 dire la nostra. agosto al tele - Chi scrive, prima fono, il giorno di entrare in ar - Appunti estivi spaziando dalla nuova pista dell’Arena Civica di Milano precedente il gomento squisita - al ritorno dell’uomo di Racines; sino arrivare ai convocati per i Mon - meeting di Rove - mente tecnico, reto In Trentino deve affrontare diali di Doha in Qatar, programmati dal 27 settembre al 6 ottobre. poi, non si era Ma Doha Siamo al 35º chilometro Come tutti i nostri lettori sanno, la maratona è lunga 42 km e 195 metri. è sempre Una piccola impresa per chiunque voglia affrontarla. Noi abbiamo intra - preso quest’avventura, che possiamo considerare alla stregua di una ma - ratona, all’inizio del 2013. Siamo andati avanti imperterriti per quasi più in là sei anni. All’inizio del 2019 abbiamo accusato lo sforzo, almeno sotto il Chi vive in caserma Chi mangia alla mensa profilo del motore (in altre parole del mezzo usato per preparare, for - Chi corre su strada Chi salta lontano giare, illustrare Trekkenfild). Così abbiamo pensato di chiedere un aiuto Chi pensa a Bruxelles... tangibile ai nostri lettori, che poteva estrinsecarsi in pochi euro. Avevamo Ma Doha è sempre più in là, sempre più in là... quantizzato, visto il numero approssimativo dei nostri “seguaci”, una Chi spera nei target number cifra mastodontica di cinque euro. Per ogni lettore! Una tantum! Que - Chi salta gli ostacoli Chi zompa in riviera e chi st’obolo è stato da parecchi di voi incrementato e di molto. In altre parole [cade nella riviera Chi salta i controlli Chi viene graziato chi ha versato ha messo sul piatto ben altre cifre. Non ce lo aspettavamo. Ma Doha è sempre più in là, Adesso, non siamo in dirittura d’arrivo, ma il 35º km lo abbiamo passato sempre più in là... da un pezzo. Potremmo arrivare a tagliare il traguardo prima di Natale. Chi mangia integratori Chi ingurgita vitamine Chi martella for ever Chi Marta nel miglio metrico In altre parole prima dell’ultimo numero che avevamo ipotizzato. Chi beve sali minerali Chi è sempre più vecchio Chi Mario nei quattro acca Chi si allena in altura Chi è troppo giovane Chi Chiara e Dalia nei cento Coraggio amici, con il numero del Mondiali potremo acquistare un nuovo Chi si infortuna Chi è record under 20 Chi Lorenzo nel giro Chi guarisce in due mesi [e chi under 23 e quell’altro Lorenzo computer per impaginare Trekkenfild. Sarà una nostra e vostra vittoria, Chi va dal fisioterapista [negli ostacoli alti [e ci resta tre mesi Ma Doha è sempre più in là, per una voce libera, senza condizionamenti di editori e di pubblicità. sempre più in là... Ma Doha è sempre più in là, Ma Doha è sempre più in là, sempre più in là... Nell’attesa cominciamo a ringraziare chi non ci ha scordato e ha messo sempre più in là... Chi asta con Bruni Chi alto con Elena mano al portafoglio ed ha eseguito il bonifico che deve essere inviato al Chi forse più in alto Chi Mennea Day Chi corre, salta, lancia Chi Maratona di Roma Chi corre veloce [con Alessia Chi “ma che fine ha fatto Chi maratonando con Sara Chi pensa ai 100 [e Giovanna Chi pensa ai 200 [Gimbo?” c/c bancario on line Chi crede di essere Chi troppi ostacoli Chi Marcell e Osama [un grande [nei quattrocento [ciao a Minsk Chi ringrazia gli amici Chi Ayomide e Yadisleidy Chi Filippo, Fausto, Davide, Chi “penso alla finale” e [provateci almeno Yeman e Luminosa IT18V0301503200000005928934 chi pensa di aver sbagliato [mondo arriviamo Ma Doha è sempre più in là, Ma Doha è sempre più in là, sempre più in là... Ma Doha è sempre più in là, sempre più in là... sempre più in là... Chi Ottavia nel triplo intestato a Perboni, Brambilla Chi pensa hop step e Jump Chi Leonardo nel peso Chi continuate voi queste Chi è il migliore d’Europa Chi Francesca [righe in libertà! Chi dopo il Texas [nei cinquemila [è un poco in crisi Chi Isabel nelle siepi Daniele Perboni Grazie a tutti

TORIA STORIA

Luciano Serra nale Heuet. Ma sopravvenne la crisi: malattia al fegato, sregolatezze, Guillemot, mancato inserimento nel lavoro di ersonalità anomala e carattere L’AVVENTURA OLIMPICA – aiuto cuoco e poi l’impiego alla So - esclusivo, il francese Joseph Campione francese dei ciété Générale e il matrimonio che PGuillemot (nato a Dorat il 1 otto - 5.000 nel 1919 (15’51” all’inizio non fu felice, e finalmente il bre 1899 e morto a Lione il 9-3-1974) 1/5) e nel ‘20 (15’09” 2/5), lavoro e la tranquillità a Lione grazie non ebbe mai, ha scritto il saltatore in di corsa campestre e vin - vendicatore ad uno sportivissimo mecenate. Se il alto e giornalista Pierre Lewden, citore della gara di cam - 1923 fu un anno di stasi (si conosce “una collocazione nella galleria pionato inglese (il titolo solo un 15’14”0 a Lione il 20 mag - dei modelli correnti dell’atletica ”. andò al secondo che era gio), il 1924 vide l’impennata di or - Era stato scoperto nel 1919 tra i fanti britannico) sempre di goglio di Guillemot con la vittoria, il dell’Armata del Reno dal suo capi - cross, venne iscritto ai 28 settembre, nel Gran Premio Roo - tano, il quale, sbalordito dall’infatica - Giochi Olimpici di An - di Bouin sevelt a Colombes in 14’45” 1/5 sulla bilità nella marcia e nella corsa, lo versa e gareggiò nei 5 e 10 distanza delle 3 miglia (4.828 m), aveva inviato alla scuola superiore di km col numero 329 nella La vita umana e sportiva di Joseph Guillemot, con la quale si celebrava il decimo educazione fisica di Joinville. Qui il pista in cenere in cui, ad anniversario della morte in guerra di dottor Maurice Bogey lo aveva sotto - ogni falcata, si sollevava atleta francese vincitore del titolo olimpico nei Bouin. Il piccolo Guillemot corse posto a minuziose osservazioni car - una piccola nube grigia. 5.000 ad Anversa 1920 davanti al mitico Nurmi. sempre in testa tutto raggomitolato diache e respiratorie e ne aveva Le batterie furono appan - su sé stesso, lottando contro il bre - rilevato la lunghezza dello sterno, la naggio, il 16 agosto, del - all’ultima curva aveva due metri di lemot abbandonò, avendo mala - tone Roger Pelé, ventitreenne che profondità della cassa toracica, le di - l’italiano Carlo Speroni vantaggio; ma Nurmi nel rettilineo fi - mente inciampato in un sasso. correva dritto e dinoccolato, disten - mensioni ridotte dell’addome, la bre - (15’27” 3/5), dello svedese nale inferse il colpo di grazia: primo LAZZARO RESUSCITATO – Nel 1921 dendosi nel finale. Quel giorno, a vità del tronco, la lunghezza relativa Rudolf Falk (15’17” 4/5), Nurmi in 31’45” 4/5, secondo Guille - fu campione nazionale dei 5.000 Géo André, atleta e giornalista, ap - delle gambe, diagnosticando la sua del britannico Charles mot (31’47” 1/5) e terzo il ventino - (15’37” 4/5) e negli incontri con l’In - parve come “ Lazzaro resuscitato ”. sopra: Anversa predisposizione per le prove di du - Brewitt (15’19”0) e di 1920. Il gigantesco venne Wilson (31’50’ 4/5). Nella ghilterra e con la Svizzera si impose Nel 1925 fu campione francese dei rata. La sua struttura (1.615 x 52) ri - Guillemot (15’22”0) e il finlandese Armas corsa campestre del 23 agosto Guil - coi tempi di 15’25” 3/5 e 16’10” 3/5, 5.000 (15’08” 3/5), il suo miglior Taipale (1.93x90 corda quella del nostro giorno dopo, martedì 17 kg), campione si appropriò inoltre dei tempo fu 15’03” 1/5 a Colombes il 1 mezzofondista Giuseppe Beviacqua agosto 1920, si disputò la olimpico nel disco primati francesi dei 2.000 giugno, si impose nell’incontro con la ai Giochi 1912 e (1.63 x 52)che gareggiò dal 1936 al finale. La pista era di 389 metri, e si ascoltò la Marsigliese, secondo nel 1920, (5’34” 4/5) e dei 3.000 Svizzera (15’56”0) e spostò il record 1953 e fu secondo agli Europei del dovevano percorrere 12 giri e 332 telegrafò al giornalista con Guillemot in (8’45” 1/5). Nel 1922 fu dei 3.000 a 8’42 4/5. Battuto il 26 divisa militare. 1938 nei 10 km dietro al finlandese metri. Alla fine del secondo giro, Spe - Gustave Ermanjard: A destra. Anversa, campione francese di aprile 1926 da Maurice Norland nei 17 agosto 1920. d’alta statura Salminen. roni prese l’iniziativa disgregando il “J ean Bouin est Nurmi, a destra, e corsa campestre e nuova - 3.000, si rifece il 18 luglio preceden - A Joinville si allenava anche la nazio - plotone; ma poi si mosse Nurmi e vengé ”. Bouin è ven - Guillemot verso il mente vincitore del Cam - dolo di un soffio con 8’48” 4/5. Cam - traguardo dei 5.000 nale di rugby, e il grandissimo gioca - restò solo con Guillemot. Si ripeteva il dicato. metri, dove vinse il pionato inglese non pione francese di corsa campestre il tore Adolphe Jauréguy nelle sue duello del 1912 fra Kohlemainen e Due giorni dopo, il 19 francese. gareggiando però per il ti - 14 marzo, si classificò secondo nel memorie del 1927 ricordò che il luna - Bouin, con Guillemot attaccato come agosto, su pista pe - tolo, e fu la corsa campe - Cross delle Nazioni disputato all’ippo - tico Didi (uno dei due soprannomi, un’ombra a Nurmi, o secondo una sante per la pioggia, le tre batterie stre a dargli un dromo belga di Stockel il 28 marzo, l’altro era Gui-Gui) fumava un pac - espressione felice di Lewden, come dei 10.000 furono vinte dall’inglese prestigioso successo nel preceduto dall’inglese ventiquatrenne chetto di sigarette ogni giorno e cor - “una sanguisug a”. Il piccolo Joseph (33’40” 1/5), da Guille - Cross delle Nazioni il 1 Ernest Harper che sarà argento nella reva talvolta in uno strano modo: si rimase “ agglutinato ” al nordico, che mot (32’08” 4/5) e dal finnico Heikki aprile all’Hamden Park di maratona olimpica di Berlino 1936. metteva in testa al plotone nei boschi, alla campana scattò ma a 200 metri Liimatainen (32’08” 1/5). La finale Glasgow. Doppio trionfo: La sua carriera si chiuse. L’irregola - lo seminava, entrava in un caffè e be - dall’arrivo il francese lo superò acce - ebbe luogo il 20. Guillemot guidò la Guillemot fu primo indivi - rità era stata la norma della vita spor - veva un bianchino, discuteva a tutto lerando e s’involò, sono ancora parole corsa dai 500 ai 2.500 metri, poi ce - dualmente e a squadre. tiva e umana di Joseph Guillemot, il spiano, rincorreva il plotone e lo su - di Lewden “ come un’antilope ”. Col dette il comando a Wilson che con - Gli sfuggì invece il Gran bizzarro stile di comportamento di un perava, entrava in un altro baretto e tempo di 14’55” 3/5 il ventunenne dusse fino all’ottavo chilometro, Premio Bouin corso con atleta che portava talvolta sulla ma - beveva, riprendeva la corsa con Didi vinse precedendo il ventitreenne tornò in testa al 22º giro e dagli un freddo intenso l’8 otto - glia di gara l’emblema significativo di ampie falcate. E ogni sera entrava in Nurmi (15 netti) e il ventiquatrenne 8.500 metri fu Nurmi a seguire Guil - bre e in cui tentò vana - un porcellino. Un atleta fuori dalle gara con il tram che riportava i rugbi - svedese Eric Backman (15’13”). Poi lemot. Alla campana, il finlandese mente la fuga, preceduto norme e non certamente ascetico che sti, indossando una casacca grosso - corse a rivestirsi per presentarsi im - accelerò e il britannico cedette. Ai da Blewitt, dall’italiano s’illuminò per un giorno nel mito di lana e calzando pesanti scarpoini. peccabile a Re Alberto del Belgio, 300 metri il francese tentò il colpo e Ambrosini e dal connazio - e nel lampo olimpico.