Come Cambia Il Voto a Monza

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Come Cambia Il Voto a Monza questa pagina è intenzionalmente bianca REPORT A CURA DELL’ASSOCIAZIONE LABMONZA WWW.LABMONZA.IT Questo report è stato realizzato collettivamente dai membri dell’associazione LabMonza. In particolare, si ringrazia Alessandro Gerosa per l’analisi dei dati e Arianna Bettin e Filippo Villa per l’impaginazione. Le analisi statistiche sono state realizzate tramite l’uso di STATA e di LibreOffice; i grafici sono stati realizzati tramite l’uso di LibreOffice e RAW Graphs. Le immagini della città di Monza in copertina sono di proprietà di Wikipedia Commons, rilasciate sotto licenza CC BY-SA 3.0. Il report e tutto il materiale contenuto in esso è rilasciato sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0 Prima edizione, Aprile 2018 Indice 1 Introduzione ...................................................8 1.1 Perché un report sulle mutazioni del voto elettorale?8 1.2 Istruzioni per la lettura9 2 Una panoramica del voto ..................................... 10 2.1 L’astensione nelle tre tornate elettorali 10 2.2 Le elezioni politiche 2013 11 2.3 Le elezioni Comunali 2017 12 2.4 Le elezioni politiche 2018 13 3 Il voto ai singoli schieramenti .................................. 14 3.1 Il centro. 15 3.2 L’estrema destra. 16 3.3 Forza Italia 17 3.4 Fratelli d’Italia 18 3.5 La Lega Nord 19 3.6 Il Movimento 5 Stelle 20 3.7 Il Partito Democratico 21 3.8 La sinistra 22 3.9 La «estrema sinistra» 23 3.10 Riassumendo: i grafici a barre per ogni schieramento politico 24 4 Le analisi dei flussi elettorali ................................... 29 4.1 Tasso di variazione dell’elettorato fra 2013 e 2018 30 4.2 I flussi in entrata ed uscita 31 4.3 Istogrammi in pila dei flussi in entrata e in uscita 33 4.4 Interpretazione dei dati 35 4.4.1 Dal Centro al Partito Democratico...................................... 35 4.4.2 Dal PdL a Forza Italia: un bilancio in perdita............................... 35 4.4.3 Dalla Lega Nord alla Lega di Salvini: fenomenologia di un successo.............. 35 4.4.4 Il Movimento 5 Stelle e gli elettori di centro-sinistra........................... 35 4.4.5 Il Partito Democratico dalla «non vittoria» di Bersani alla fine del ciclo Renziano...... 36 4.4.6 Da SEL a LeU, la travagliata vicenda della sinistra italiana...................... 36 5 Come cambia il voto per genere ed età ....................... 37 5.1 Come leggere il grafico alla figura 5.1 37 5.2 Quali partiti aumentano il consenso se cresce il numero di donne? Quali all’au- mentare dell’età media? 39 5.3 Grafici a dispersione con linee di regressione e intervalli di confidenza per le correlazioni statisticamente significative 39 6 Appendice metodologica .................................... 44 Elenco delle figure 2.1 L’astensione nelle tre tornate elettorali, fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 10 2.2 voto alle liste alle politiche 2013, fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 11 2.3 voto alle liste alle comunali 2017, fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 12 2.4 voto alle liste alle politiche 2018, fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 13 3.1 Il centro nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 15 3.2 L’estrema destra nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza............................................... 16 3.3 Forza Italia nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza 17 3.4 Fratelli d’Italia nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza18 3.5 La Lega Nord nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza19 3.6 Il Movimento 5 Stelle nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 20 3.7 Il Partito Democratico nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 21 3.8 La sinistra nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza 22 3.9 La «estrema sinistra» nelle tornate elettorali, grafico a stella; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 23 3.10 Il centro nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 24 3.11 L’estrema destra nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza............................................... 24 3.12 Forza Italia nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza 25 3.13 La Lega Nord nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza25 3.14 Fratelli d’Italia nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza26 3.15 Il Movimento 5 Stelle nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 26 3.16 Il Partito Democratico nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 27 3.17 La sinistra nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza 27 3.18 La «estrema sinistra» nelle tornate elettorali, grafico a barre; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 28 4.1 Tasso di variazione dell’elettorato ai partiti nel 2018 rispetto al 2013 . 30 4.2 I flussi in uscita dagli schieramenti, diagramma alluvionale. Fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 31 7 4.3 I flussi in entrata agli schieramenti, diagramma alluvionale. Fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 32 4.4 I flussi in uscita dagli schieramenti, istogramma in pila. Fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 33 4.5 I flussi in entrata agli schieramenti, istogramma in pila. Fonte: LabMonza su dati Comune di Monza............................................... 34 5.1 Correlazione fra percentuali di voto e dati anagrafici alle politiche 2018, fonte: LabMonza su dati Comune di Monza. 38 5.2 Correlazione fra astensione ed età, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 40 5.3 Correlazione fra voti a Virtuani (Csx) e genere, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 40 5.4 Correlazione fra voti a Virtuani (Csx) ed età, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 41 5.5 Correlazione fra voti a De Poli (M5S) e genere, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 41 5.6 Correlazione fra voti a De Poli (M5S) ed età, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 42 5.7 Correlazione fra voti a Forza Italia e genere, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 42 5.8 Correlazione fra voti a Lega Nord e genere, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 43 5.9 Correlazione fra voti a Fratelli d’Italia e genere, grafico a dispersione più retta di regressione; fonte: LabMonza su dati Comune di Monza . 43 1. Introduzione 1.1 Perché un report sulle mutazioni del voto elettorale? Di Arianna Bettin Parto da una premessa: pubblicare uno studio dei flussi elettorali su Monza, anche a distanza di due mesi dal voto delle politiche, non è un mero esercizio di stile. Un giornalista, a ragione, definirebbe il pezzo "freddo", scaduto, vecchio. Per quello che ci proponiamo di fare come associazione, però, si tratta di una base di lavoro indispensabi- le, che consente di andare fino in fondo nell’analisi di un voto che ci ha visti sconfitti, il primo tassello per capire meglio una città che cambia - e che in cinque anni è cambiata. Non si può ragionare di un nucleo urbano come di un blocco compatto e uniforme: ogni quartiere è parte integrante di un tutto organico, una parte che si struttura e si sviluppa in modo proprio attorno ai suoi poli, in base alle sue esigenze e alla sua composizione sociale. I quartieri storicamente popolari, in linea peraltro con una tendenza nazionale, per buona parte misco- noscono la loro collocazione storica, non identificano nel centro-sinistra del Partito Democratico, né nelle forze di sinistra, il loro riferimento, bensì (e non credo di esagerare) il nemico. Non solo non si sentono rappresentati da questi, ma sviluppano un odio viscerale e violento nei loro confronti. Il rifiuto si traduce per un verso nel voto estremo, per l’altro, nella perdita di fiducia in qualsiasi possibilità della politica. Ancora più indicativo è infatti il dato dell’astensione, che trova il suo picco proprio in quelle aree generalmente reputate più problematiche. Nelle periferie, in particolare nella terza Circoscrizione, per disincanto, per rabbia o per disinteresse, sono molti i cittadini che scelgono di non esprimersi, molti scelgono di schierarsi con forze che propongono le misure più estreme. Per quanto collocata nel cuore economico d’Italia, in un delle sue province più ricche e produttive, Monza non fa e non riesce a fare eccezione. Logicamente si deve supporre che laddove si sia dato un notevole spostamento del voto, o dove ha prevalso il cosiddetto "voto di protesta", sia anche dove sussistono conflitti e problemi irrisolti, o avvertiti in quanto tali. Che siano, più precisamente, quei luoghi dove non si è riusciti a dare una risposta adeguata, soddisfacente, né nei fatti (per quanto riguarda l’amministrazione locale e il Governo), né nei programmi (per quanto riguarda la campagna elettorale, e, nello specifico, la nostra campagna del 2017). E in base alla direzione del mutamento si può cercare di identificare, perlomeno a grandi linee, le sue cause. Per farlo, si deve fare quello che, alla prova dei fatti, finora non siamo riusciti a fare: in primo luogo individuare puntualmente quali siano le domande e le richieste a cui non abbiamo saputo rispondere, senza scadere in analisi superficiali.
Recommended publications
  • Lega Nord and Anti-Immigrationism: the Importance of Hegemony Critique for Social Media Analysis and Protest
    International Journal of Communication 12(2018), 3553–3579 1932–8036/20180005 Lega Nord and Anti-Immigrationism: The Importance of Hegemony Critique for Social Media Analysis and Protest CINZIA PADOVANI1 Southern Illinois University Carbondale, USA In this study, I implement Antonio Gramsci’s hegemony critique to analyze the anti- immigration rhetoric promoted by the Italian ultraright party Lega Nord [Northern League]. Specifically, this case study focuses on the discourse that developed on the microblogging site Twitter during the Stop Invasione [Stop Invasion] rally, organized by Matteo Salvini’s party on October 18, 2014, in Milan. I argue that hegemony critique is helpful to investigate political discourse on social media and to theorize the struggle surrounding contentious topics such as immigration. The method, which is multilayered and includes content analysis and interpretative analysis, allows for the exploration of a considerable data corpus but also an in-depth reading of each tweet. The result is a nuanced understanding of the anti-immigration discourse and of the discourse that developed in favor of immigration and in support of a countermarch, which progressive movements organized in response to Lega’s mobilization on the same day in Milan. Keywords: Lega Nord, ultraright media, far-right media, anti-immigrationism, Twitter, critical social media analysis, mobilization, Gramsci, hegemony critique The rise of ultraright movements in Western Europe and the United States is an indication of the continuous crisis of capitalism and neoliberal ideologies. The financial and economic downturn that plagued Europe and North America beginning in late 2008 and the consequent Brussels-imposed austerity in the European Union have exacerbated the rift between the haves and the have-nots.
    [Show full text]
  • Salvini Al Cap, Rixi: “Cambiamo Sede Solo Se Ce Lo Chiede Il Circolo”. Stasera Il Direttivo Di Katia Bonchi, Jenny Sanguineti 26 Aprile 2017 – 12:36
    1 Salvini al Cap, Rixi: “Cambiamo sede solo se ce lo chiede il circolo”. Stasera il direttivo di Katia Bonchi, Jenny Sanguineti 26 Aprile 2017 – 12:36 Genova. “E’ il Cap che comanda, se non ce lo chiedono loro, noi non ci spostiamo. E’ un convegno sul lavoro, mica possiamo farlo al Bristol, sarebbe anche un’offesa nei confronti dei lavoratori in un momento di crisi come questo”. Edoardo Rixi, assessore regionale allo Sviluppo economico, risponde così alle polemiche esplose in questi giorni dopo che il Cap ha deliberato l’ospitalità per domenica al convegno ‘Riprendiamoci il lavoro’ che avrà fra i partecipanti anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. “Come se io chiedessi al Cap di non ospitare lo Zapata perché è dell’autorità portuale, non mi viene manco in mente di farlo”, sbotta Rixi. Ma il problema in parte sta proprio nella proprietà della palazzina di via Albertazzi, che è oggi di una srl formata dallo stesso circolo (che detiene il pacchetto di maggioranza) e dell’autorità portuale. La società è tra quelle per cui la stessa Ap ha deciso la dismissione delle quote. La soluzione quindi sarebbe il ritorno della palazzina nel patrimonio dell’autorità portuale in cambio dell’usufrutto da parte del circolo Cap. Ma questa soluzione, durante tutto il periodo del governo di Luigi Merlo, non è stata mai formalizzata e oggi al governo del porto c’è il centrodestra con Paolo Signorini. Genova24.it - 1 / 2 - 26.09.2021 2 Nella decisione del direttivo del Cap di concedere lo spazio alla Lega Nord (che fra l’altro farà anche una donazione al circolo) questa situazione di incertezza ha indubbiamente influito.
    [Show full text]
  • LEGHISTI BRAVA GENTE Prefazione Di Pier Luigi Bersani
    Khalid Chaouki LEGHISTI BRAVA GENTE Prefazione di Pier Luigi Bersani www.stranieriinitalia.it Biografia Khalid Chaouki, 30 anni, giornalista professionista, è responsabile Nuovi Ita- liani per il Partito Demo- cratico e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013. Nato a Casablanca e cre- sciuto in Italia ha colla- borato con AnsaMed, il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Reset, il Riformista, Al Jazeera e Stranieri in Italia. Autore di “Salaam Italia”, è stato membro del- la Consulta per l’Islam italiano istituita presso il Viminale e responsabile Seconde Generazioni dei Giovani Democratici. Tiene conferenze in convegni e seminari di forma- zione sui temi dell’educazione interculturale, poli- tiche di convivenza e dialogo interreligioso. Blog: www.khalidchaouki.it Twitter: @KhalidChaouki3 Facebook: khalid.chaouki Stranieri in Italia • Editore Stranieri in Italia editore è la voce dell’immigrazione, il principale canale di informazione, approfondimento e dialogo dedicato ai nuovi cittadini. Attraverso la sua rete multimediale raggiunge ogni mese oltre un milione e mezzo di lettori. Un pubblico che non trova risposte e non si riconosce nei media tradizionali, ma chiede di approfondire tematiche chiave della sua vita quotidiana, preferibilmente nella sua lingua d’ori- gine. Stranieri in Italia pubblica www.stranieriinitalia.it, in italiano, con news, inchieste, analisi, normativa, guide e consulenze gratuite online. Attraverso tredici portali in lingua raggiunge online
    [Show full text]
  • Equivocal Euroscepticism: How Some Radical Right Parties Play Between ‘Reform’ and ‘Rejection’ Lines
    Equivocal Euroscepticism: How some radical right parties play between ‘reform’ and ‘rejection’ lines Reinhard Heinisch, Duncan McDonnell and Annika Werner University of Salzburg and Griffith University, Brisbane Paper prepared for the EUSA Conference, Miami 4-6 May 2017 FIRST DRAFT – PLEASE DO NOT CITE WITHOUT PERMISSION While the main Western European radical right parties have all espoused Eurosceptic positions since the turn of the twenty-first century, their Euroscepticism has come in varying degrees of ‘hard’ and ‘soft’ opposition at different moments in time (Taggart and Sczcerbiak 2008). As Mudde (2007) noted in the middle of the 2000-2010 decade, few radical right parties were openly ‘Eurorejectionist’ and advocated that their countries should leave the EU. Instead, as he put it, ‘the majority of populist radical right parties believe in the basic tenets of European integration, but are sceptical about the current direction of the EU’ (Mudde 2007, 164). Although highly critical of Brussels bureaucracy and the idea of ‘ever greater Union’, these parties were largely what we could call ‘Euro-reformist’ rather than ‘Euro-rejectionist’. This has changed however over the past decade. Most notably, if we take the principal radical right party group in the European Parliament, Europe of Nations and Freedom (ENF), we find that two members – the French National Front (FN) and the Dutch Party for Freedom (PVV) – now present an unequivocal ‘rejection’ stance and call for their countries to withdraw from the EU. At the same time, the FN and PVV’s three main partners, the Flemish Vlaams Belang (VB), the Austrian Freedom Party (FPÖ) and the Italian Northern League (LN) have never explicitly advocated withdrawal.
    [Show full text]
  • Culture, Values and Social Basis of Northern Italian Centrifugal Regionalism
    Culture, Values and Social Basis of Northern Italian Centrifugal Regionalism. A Contextual Political Analysis of the Lega Nord Roberto Biorcio, Tommaso Vitale To cite this version: Roberto Biorcio, Tommaso Vitale. Culture, Values and Social Basis of Northern Italian Centrifugal Regionalism. A Contextual Political Analysis of the Lega Nord. Contemporary Centrifugal Region- alism: Comparing Flanders and Northern Italy, Royal Flemish Academy of Belgium for Science and the Arts Press, pp.171-199, 2011. hal-01044408 HAL Id: hal-01044408 https://hal-sciencespo.archives-ouvertes.fr/hal-01044408 Submitted on 23 Jul 2014 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. CULTURE, VALUES AND THE SOCIAL BASIS OF NORTHERN ITALIAN CENTRIFUGAL REGIONALISM. A CONTEXTUAL POLITICAL ANALYSIS OF THE LEGA NORD Roberto Biorcio (*) and Tommaso Vitale (°) (*) Università di Milano – Bicocca, Dipartimento di sociologia e ricerca sociale (°) Centre d’études européennes, Science Po, Paris 1. INTRODUCTION In the last twenty years, the issue of the autonomy of the northern regions has always been on the Italian political agenda, even if with ups and downs. The traditional “Southern Question” has been supplanted in the public debate by the so-called “Northern Question”.
    [Show full text]
  • Journal of Contemporary European Research Euroscepticism Between
    Journal of Contemporary European Research Volume 17, Issue 2 (2021) Research Article Euroscepticism between Populism and Technocracy: The Case of Italian Lega and Movimento 5 Stelle Franco Zappettini and Marzia Maccaferri Citation Zappettini, F. and Maccaferri, M. (2021). ‘Euroscepticism between Populism and Technocracy: The Case of Italian Lega and Movimento 5 Stelle’ in, Journal of Contemporary European Research 17 (2): 239-257. https://doi.org/10.30950/jcer.v17i2.1184 First published at: www.jcer.net Volume 17, Issue 2 (2021) Franco Zappettini and Marzia Maccaferri Abstract This paper analyses the digital communication of Italian parties Lega and Movimento 5 Stelle during their campaigns for the European Parliament elections (January-May 2019). We focus on the Italian case as it is representative of a generalised shift in European public discourse towards an overt delegitimation of the European project and its re-imagination. In the Italian case, Lega and Movimento 5 Stelle, which were in a Government coalition for fourteen months, have been instrumental in Italy’s shift from a strong Europhile country to one of the most Eurosceptic. However, while Lega has definitely aligned itself with a strong right-wing populist agenda, Movimento 5 Stelle has promoted a populist technocratic vision of democracy. Our analysis shows that the articulation of Eurosceptic discourses from both parties by and large reflects the two stances above with Lega’s messages (primarily produced by its leader Matteo Salvini) characterised by a ‘hyperled’ style of communication and stronger nativist elements (for example the appeal to an ethno-centric and ‘sovereign’ idea of Italy) than those of Movimento 5 Stelle, which instead relied on a ‘horizontal’ communicative style.
    [Show full text]
  • Measuring Populism Worldwide Faculty Research Working Paper Series
    Measuring Populism Worldwide Faculty Research Working Paper Series Pippa Norris Harvard Kennedy School February 2020 RWP20-002 Visit the HKS Faculty Research Working Paper Series at: https://www.hks.harvard.edu/research-insights/publications?f%5B0%5D=publication_types%3A121 The views expressed in the HKS Faculty Research Working Paper Series are those of the author(s) and do not necessarily reflect those of the John F. Kennedy School of Government or of Harvard University. Faculty Research Working Papers have not undergone formal review and approval. Such papers are included in this series to elicit feedback and to encourage debate on important public policy challenges. Copyright belongs to the author(s). Papers may be downloaded for personal use only. www.hks.harvard.edu Measuring Populism Worldwide: Norris 1/8/20 8:50 PM Measuring Populism Worldwide Pippa Norris McGuire Lecturer in Comparative Politics John F. Kennedy School of Government Harvard University Cambridge, MA 02138 [email protected] www.pippanorris.com @PippaN15 www.GlobalPartySurvey.org Data: https://dataverse.harvard.edu/dataverse/GlobalPartySurvey. Synopsis: Populism studies have rapidly burgeoned but nevertheless systematic cross-national evidence about this phenomenon has lagged far behind. How can populism be measured in ways which are consistent, valid, and reliable? To address this issue, Part I outlines the minimalist concept of populism used in the study. Part II summarizes the pros and cons of previous attempts at gauging and classifying party ideological values and issue positions in general, as well as recent studies seeking to classify populists as a distinct party family. Part III describes the research design employed to construct the Global Party Survey, replicating the methods of previous expert surveys but expanding coverage worldwide and including innovative measures of populist rhetoric.
    [Show full text]
  • POPULISMI E LA DESTRA in ITALIA Indice
    ANALISI • In Italia, la pandemia da COVID-19 sta modificando i rapporti di forza all’interno della DEMOCRAZIA E DIRITTI UMANI Destra. POPULISMI E LA • Il populismo cd. sovranista, vincente fino agli inizi del 2020, non mostra un calo di consenso, DESTRA IN ITALIA nonostante si sia mostrato incapace di rappresentare adeguatamente la complessità della crisi sanitaria, economica ed occupazionale. Andrea De Petris, Antonella Seddone Luglio 2020 • L’esito finale della crisi, sia a livello nazionale che europeo, condizionerà fortemente gli equilibri politici in Italia e nel campo della Destra populista. DEMOCRAZIA E DIRITTI UMANI POPULISMI E LA DESTRA IN ITALIA Indice Andrea De Petris POPULISMO O POPULISMI? LA DESTRA ITALIANA AI TEMPI DEL COVID-19 2 Introduzione: le componenti del Centro-Destra in Italia ............................................ 2 Inquadramento ................................................................................................. 2 La Destra italiana al tempo del Coronavirus ............................................................ 4 La retorica populista nella crisi da COVID-19 .......................................................... 5 Conclusioni: Quali prospettive per il post Coronavirus? ............................................ 6 Antonella Seddone LA DESTRA ITALIANA: GLI ULTIMI SVILUPPI E LE PROSPETTIVE FUTURE 8 Alle radici del cambiamento nel centrodestra: gli ultimi anni. .................................... 8 La storia politica dei tre attori del centrodestra .......................................................
    [Show full text]
  • The Rise of Populism in Europe Can Be Traced Through Online Behaviour...”
    “The rise of populism in Europe can be traced through online behaviour...” POPULISM IN EUROPE: LEGA NORD Jamie Bartlett Jonathan Birdwell Duncan McDonnell Demos is a think-tank focused on power and politics. Our unique approach challenges the traditional, 'ivory tower' model of policymaking by giving a voice to people and communities. We work together with the groups and individuals who are the focus of our research, including them in citizens’ juries, deliberative workshops, focus groups and ethnographic research. Through our high quality and socially responsible research, Demos has established itself as the leading independent think-tank in British politics. In 2012, our work is focused on four programmes: Family and Society; Public Services and Welfare; Violence and Extremism; and Citizens. Alongside and connected with our research programes, Demos has political projects focused on the burning issues in current political thinking, including the Progressive Conservatism Project, the Centre for London at Demos and Demos Collections, bringing together topical essays by leading thinkers and commentators. Our work is driven by the goal of a society populated by free, capable, secure and powerful citizens. Find out more at www.demos.co.uk. POPULISM IN EUROPE: LEGA NORD Jamie Bartlett Jonathan Birdwell Duncan McDonnell First published in 2012 © Demos. Some rights reserved Magdalen House, 136 Tooley Street London, SE1 2TU, UK ISBN 978-1-909037-22-9 Copy edited by Susannah Wight Series design by modernactivity Typeset by modernactivity Set in Gotham Rounded and Baskerville 10 Open access. Some rights reserved. As the publisher of this work, Demos wants to encourage the circulation of our work as widely as possible while retaining the copyright.
    [Show full text]
  • The European Trust Crisis and the Rise of Populism Supplementary
    The European Trust Crisis and the Rise of Populism Supplementary Online Appendix Yann Algan Sergei Guriev Sciences Po and CEPR EBRD, Sciences Po and CEPR Elias Papaioannou Evgenia Passari London Business School and CEPR Université Paris-Dauphine Abstract This supplementary online appendix consists of three parts. First, we provide summary statistics, additional sensitivity checks and further evidence. Second, we provide details and sources on the data covering regional output and unemployment, trust, beliefs, attitudes and voting statistics. Third, we provide the classification of non-mainstream political parties’ political orientation (far-right, radical-left, populist, Eurosceptic and separatist) for all countries. 1 1. Summary Statistics, Additional Sensitivity Checks, and Further Evidence 1.1 Summary Statistics Appendix Table 1 reports the summary statistics at the individual level for all variables that we use from the ESS distinguishing between the pre-crisis period (2000-08) and the post-crisis period (2009-14). Panel A looks at all questions on general trust, trust in national and supranational institutions, party identification, ideological position on the left-right scale and beliefs on the European unification issue whereas in panel B we focus on attitudes to immigration. 1.2 Additional Sensitivity Checks Appendix Table 2 looks at the relationship between employment rates and voting for anti- establishment parties. Panel A reports panel OLS estimates with region fixed effects. Panel B reports difference-in-differences estimates. In contrast to Table 4, the specifications now include a dummy that takes on the value of one for core countries (Austria, France, Norway, Sweden) and zero for the periphery countries (Bulgaria, Czech Republic, Greece, Spain, Hungary, Ireland, Slovakia).
    [Show full text]
  • Euroscepticism in the Face of Brexit
    EUROSCEPTICISM IN THE FACE OF BREXIT WITH A GLIMPSE AT EUROSCEPTIC FORCES IN AUSTRIA AND POLAND Master’s thesis submitted for the degree in Advanced European and International Studies; Global Studies 2018/2019 at the Centre international de formation Européenne (CIFE); NiCe, France Author: Nikolaus Riss Supervisor: Prof. Dr. Hartmut Marhold Date: June 15, 2019 AbstraCt After the successful Brexit referendum on June 23, 2016, many politicians and political analysts predicted a snowball effect for other eurosceptic member states of the European Union, that just was about to recover from the eurozone crisis and the migration crisis. However, public opinion towards the EU did not only not decrease but increase within the following years. The political attitude of the United Kingdom during the Brexit negotiations created a new form of unity in continental Europe. This was not necessarily due to a good performance of the EU since the referendum, but because for the first time in the history of the bloc, EU citizens were able to observe the difficulties of extracting a member state from EU framework. In Austria, the eurosceptic Freedom Party tried to use the momentum of Brexit to its favour until the public opinion shifted and, more importantly, it became a junior partner in the government, where it had to adjust to its coalition partner. In Poland, the Law and Justice Party had to balance its eurosceptic rhetoric during the rule of law crisis with the citizens’ favourable public opinion towards the EU. However, this favourable public opinion can very well fall sooner than later, as Euroscepticism has always been delivered to fluctuation.
    [Show full text]
  • Strategies of Legitimization of Anti-Immigration Policies in Salvini’S Italy
    sustainability Article When Populists Govern the Country: Strategies of Legitimization of Anti-Immigration Policies in Salvini’s Italy Laura Cervi 1,* , Santiago Tejedor 1 and Mariana Alencar Dornelles 2 1 Department of Journalism and Communication Sciences, Autonomous University of Barcelona, 08193 Bellaterra, Spain; [email protected] 2 Faculty of Social Sciences and Humanities, Universidad Europea del Atlántico, C/Isabel Torres, 21, 39011 Santander, Spain; [email protected] * Correspondence: [email protected] Received: 21 October 2020; Accepted: 24 November 2020; Published: 7 December 2020 Abstract: The study aims at disclosing the narrative of immigration and the construction of the otherness in Italian Interior Minister, Matteo Salvini’s discourse, geared towards the legitimization of anti-immigration policies. For this purpose, the author analyzes a sample of the Italian Interior Minister’s discourses related to three cases of migrant landings, drawing on Proximization Theory, revealing how the concepts of closeness and remoteness are manipulated for the construction of threat and the legitimization of negative political response. The study concludes that Salvini’s discourse presents all the classic characteristics of populism. It depicts virtuous and hardworking people threatened by the “others”, them “illegals” who are not “legitimate refugees”, along with inventing a new antagonist “other”, the rescue NGOs that are framed as criminals, justifying their criminalization. Keywords: populism; far-right parties; political discourse; anti-immigration discourse; refugee crisis; anti-immigration policies 1. Introduction Due to its geographical position of natural passage for maritime arrivals who intend to move to continental Europe, Italy has become a focal point of the current so-called European migration “crisis”.
    [Show full text]