Rinnoviamo La Nostra Visione Accogliamo Il Nostro Futuro “Svegliati,… E Cristo Ti Illuminerà” (Ef 5,14)
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RELAZIONE DEL MINISTRO GENERALE ALL’ORDINE DEI FRATI MINORI Rinnoviamo la nostra Visione Accogliamo il nostro Futuro “Svegliati,… e Cristo ti illuminerà” (Ef 5,14) FR. MICHAEL A. PERRY, OFM Ministro Generale e Servo ROMA 2021 RELAZIONE DEL MINISTRO GENERALE ALL’ORDINE DEI FRATI MINORI Rinnoviamo la nostra Visione Accogliamo il nostro Futuro “Svegliati,… e Cristo ti illuminerà” (Ef 5,14) FR. MICHAEL A. PERRY, OFM Ministro Generale e Servo ROMA, 2 FEBBRAIO 2021 Fr. Alvin Te, OFM Ufficio comunicazioni OFM Via di Santa Maria Mediatrice, 25 00165 Roma, Italia www.ofm.org © 2021 ABBREVIAZIONI AO Acta Ordinis PDV Portatori del Vangelo: Documento del Capitolo Generale (2009) 1Cel Vita Prima di Tommaso da Celano 2Cel Vita Seconda di Tommaso da Celano CFF Conferenza della Famiglia Francescana CFIT Commissione per la Tradizione Intellettuale Francescana CIVCSVA Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica CIRE Commissione Internazionale per gli Affari Economici COMPI Conferenza delle Province di Italia e Custodia di Albania COTAF Conferenza Transalpina Francescana EAC Conferenza dell’Asia Orientale EG Papa Francesco, Evangelii Gaudium ESC Conferenza Anglofona FAED Francesco d’Assisi, Primi Documenti FI Franciscans International FT Papa Francesco, Fratelli Tutti CCGG Costituzioni Generali, OFM SSGG Statuti Generali, OFM Gn Libro della Genesi SGFS Segreteria Generale per la Formazione e gli Studi SGME Segreteria Generale per le Missioni e l’Evangelizzazione Is Libro del Profeta Isaia ISE Istituto di Studi Ecumenici (Venezia, Italia) Ite, Nuntiate Ite, Nuntiate: Linee-Guida sulle Nuove Forme di Vita e Missione nell’Ordine dei Frati Minori (2017) Gv Vangelo di S. Giovanni GPIC Ufficio di Giustizia, Pace, e Integrità del Creato Lc Vangelo di S. Luca LegM Leggenda Maggiore di S. Bonaventura LS Papa Francesco, Laudato Si’ OFS Ordine Francescano Secolare CPO Consiglio Plenario dell’Ordine PUA Pontificia Università Antonianum RB Regula Bullata Ap Libro dell’Apocalisse RnB Regula non Bullata Rm Lettera di S. Paolo ai Romani RR Ridimensionamento e Ristrutturazione: Sussidio del Definitorio Generale OFM SAAOC Conferenza dell’Asia del Sud, Australia, Oceania TOR Terz’Ordine Regolare UNIFRA Università Francescana di Roma (Proposta) USG Unione dei Superiori Generali Gifra Gioventù Francescana PROLOGO Ecologia Fraterna Integrale: immaginando un nuovo modo di vivere la vita evangelica In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio vide che la luce era cosa buona (Gen 1,1-2.4). Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen 4,9). Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi… ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e ogni essere che vive in ogni carne, e non ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne… (Gen 9, 8-15). Introduzione Miei cari fratelli, il Signore vi dia pace! Ci troviamo ora nella fase preparatoria del Capitolo Generale, un evento che ha lo scopo di rinnovare la vita spirituale, fraterna e missionaria dei Frati e dell’Ordine. Il Capitolo Generale, inoltre, è anche un tempo per fare un passo indietro ed esaminare il cammino fatto, le decisioni prese e le azioni compiute in risposta alla chiamata dello Spirito espressa attraverso i mandati del Capitolo Generale 2015. È un tempo in cui ci concentriamo sulle realtà emergenti nell’Ordine, nella Chiesa e nel mondo, ponendole all’interno della prospettiva della nostra identità di uomini del Vangelo. La fede si trova al centro di tutto il processo, come la convinzione che lo Spirito di Dio, il nostro vero Ministro Generale, ci accompagna, ci ammonisce e ci incoraggia a rimanere fedeli in modo creativo (cfr. 2Cel CXLV, 193 in FAED, Vol. II, New York City Press, 2000, 371). Infine, il Capitolo è un tempo per discernere ed eleggere un nuovo governo, per chiedere una guida e guardare oltre gli interessi personali o locali e per mettere il bene comune al centro della scelta e dell’elezione. Rinnoviamo la nostra Visione. Accogliamo il nostro Futuro Alla luce della pandemia causata dal Covid-19, il prossimo Capitolo Generale sarà in parte determinato dalle raccomandazioni degli esperti in materia di salute pubblica. Il periodo, la durata e la gestione del Capitolo saranno radicalmente diversi rispetto a ciò che abbiamo finora vissuto. Dato che durerà solamente quindici giorni risulterà difficile per i delegati capitolari affrontare confronti impegnativi sul materiale presentato (relazioni, spunti). Il processo d’identificazione dei temi centrali che saranno al centro dell’azione del prossimo governo dell’Ordine pone allo stesso modo una sfida difficile. Un positivo sviluppo degli ultimi anni è il lavoro del Consiglio Plenario dell’Ordine, tenutosi a Nairobi, in Kenya, nel giugno 2018. Esso fornisce molto materiale riguardo alla situazione attuale delle entità dell’Ordine, il mondo e la Chiesa, grazie al quale è possibile costruire un programma iniziale per la formazione permanente e l’animazione dell’Ordine da portare avanti finché il prossimo governo non sia in grado di organizzare un capitolo straordinario o un’assemblea dove approfondire le proprie riflessioni. In aggiunta al materiale fornito dal CPO, ci sono relazioni aggiornate dalle Conferenze e dalla Custodia di Terra Santa, dai Segretariati Generali (GSFS, GSME), dagli Uffici (GPSC, Fundraising, ecc…) e la relazione del Ministro Generale che verrà condivisa appena possibile. In vista del programma per la conduzione del Capitolo Generale che è stato ripensato, sarà molto importante che tutti i Delegati capitolari e tutti i Frati dell’Ordine, studino i documenti relativi al Capitolo che saranno consegnati. Attraverso i diversi social media che permettono di collegarsi da remoto, le discussioni all’interno delle Conferenze e tra i Frati dell’Ordine potranno iniziare subito. Questa modalità ci sarà di aiuto per prepararci mentalmente, spiritualmente e praticamente ad entrare nello spirito del Capitolo, pregando con e per ciascuno di noi, con e per la Chiesa, con e per l’intera comunità umana e la nostra casa comune. Reimparare a coltivare il giardino All’inizio di questa introduzione, ho citato tre brani biblici presi dal libro della Genesi. La prima citazione dal capitolo primo pone l’accento sull’intenzione originaria di Dio che sottostà alla creazione di tutto ciò che esiste, inclusi gli esseri umani. Benché noi siamo gli ultimi tra le creature nell’ordine della creazione, siamo stati dotati di alcuni doni specifici e, cosa ancora più importante, di alcune responsabilità che non possono essere rinnegate e dalle quali non possiamo considerarci dispensati. Mentre la - 6 - Relazione del Ministro Generale: Prologo narrazione della creazione in Gen 1 descrive il modo in cui Dio ha creato il cosmo traendolo fuori dal caos, l’ordine dal disordine, possiamo vedere l’intimità e l’imminenza di Dio nel racconto della creazione in Gen 2, nel quale Dio dà forma all’umanità (v. 7) e a tutte le creature (v. 19) dalla “polvere della terra” (ha-adamah), ponendoci in paradiso. Ci è stato affidato il compito di “coltivare e prenderci cura [del giardino]” (Gen 2,15), la nostra casa comune. Questa chiamata richiede grande coraggio, spirito di sacrificio, desiderio di cambiare e imparare nuovi metodi con i quali dare vita, ogni giorno, al progetto evangelico che il nostro fondatore e fratello, S. Francesco, ci ha affidato, mentre accompagniamo i nostri fratelli e sorelle e la nostra casa comune (cfr. Testamento §14). Ciò richiede da parte nostra la volontà di lasciare tutto nel nome di Dio e prendere le autostrade e le scorciatoie, “Verso le periferie con il Vangelo [come] Fratelli e Minori nel nostro tempo” (cfr. Documento del Capitolo Generale 2015). Come Abramo e Sara, non abbiamo certezze rispetto a dove ci porterà la sequela (Gen 12). La fede e la fiducia in Colui che ci ha creati, redenti e che ci sostiene anche ora devono essere i punti di partenza. Dobbiamo coltivare, in noi stessi e con gli altri, una disposizione permanente a essere pellegrini e forestieri in cammino con tutta l’umanità e l’universo creato. Dobbiamo lasciare che quanti vivono al di fuori della nostra professione religiosa possano essere per noi uno strumento vitale in grado di fornire lungimiranza e spirito di perseveranza. Abbiamo inoltre bisogno di una dose di realismo e di capacità di ridere come Sara che non ha potuto evitare di sorridere e forse di sentirsi un poco turbata, dalla novità che avrebbe generato un bimbo all’età di novant’anni (cfr. Gen 18,12ss). Anche Dio ride di ciò che ha creato, un riso che “sa come trasformare l’umanità. Dio ride dei nostri ostacoli. Il suo riso è disarmante” (cfr. Ps. 2; Documento del Capitolo Generale, Verso le periferie con la gioia del Vangelo: Fratres et Minores in Nostra Aetate, Roma, 26). Dalla rovina finanziaria alla pandemia da COVID-19 Nonostante l’incertezza che tende a prevalere ovunque nel mondo a causa della pandemia da COVID-19, l’evento al quale ci stiamo preparando ci dona un’opportunità per rinnovare la nostra fede e la nostra fiducia in Dio che ci ha creati a sua immagine, ci ha colmati di grazia e di benedizioni (Gen 1, 27,31) e ci ha dato il compito di “coltivare e prenderci cura [del giardino]”. Ma questo non era vero anche più di sei anni fa quando lo ‘tsunami’ finanziario colpì la Curia Generale? Come potete ricordare, un’altra forma di virus ha attaccato l’Ordine - 7 - Rinnoviamo la nostra Visione. Accogliamo il nostro Futuro con operazioni finanziarie illecite e la cattiva gestione di fondi affidati a noi dal popolo di Dio e frutto delle fatiche dei Frati.