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LUDWIG SPOHR FAUST Grande opera romantica in tre atti (1852) Libretto di Josef Karl Bernard PERSONAGGI Faust Baritono Mefistofele Baritono Il conte Hugo Tenore Kunigunde, sua promessa Soprano Gulf, cavaliere Basso Kaylinger, amico di Faust Baritono Wohlhaldt, amico di Faust Tenore Wagner, amico di Faust Tenore Moor, amico di Faust Baritono Röschen, fanciulla borghese Soprano Franz, orafo Tenore Sycorax, strega Soprano Spohr: Faust - Atto primo [Ouverture] ATTO PRIMO [N° 1 Introduzione e duetto] Una festa FAUST FAUST Vivere senza senso nel piacere sensuale, In Sinnelust so sinnlos leben che empio inganno! ein elend Gaukelspiel! Basta con i divertimenti e le danze, Hinweg mit Schmaus und Tanz, con questi banchetti dissipatori mit diesen schalen Festen, Dove l’ingordigia imperversa; geweiht des Völlerei; basta! hinweg! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES In ricca abbondanza hai Du hast in reicher Üppigkeit trascorso una serata principesca, den Abend königlich verschwelget e ora vituperi questa festa, und schmähst nun diese Feste, che oggi vogliosamente desideravi. die lüstern du heute noch gesucht. FAUST FAUST Via! In preda ad un’apatica soddisfazione, Hinweg! Mit ekler Sättigung beladen sie con il cuore vuoto e desolato; und lassen wüst und leer das Herz; soffocato il sentimento più elevato, ersticken jedes höhere Gefühl e spento nell’anima und löschen in der Seele il più caldo ardente desiderio. das heisser glühende Verlangen. Eppure, questa era la mia meta! War das mein Ziel! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Il povero verme della terra appena strisciato Der Erdenwurm kaum aus dem Schlamm fuori del fango hervorgekrochen, vuole lassù bagnarsi nell’etereo splendore del will droben baden im Aetherglanz des cielo Himmels e partecipare al banchetto degli dei. und schmausen an der Götter Tafel. FAUST FAUST Ma ciò che fa innalzare questo verme, Was diesen wurm do hoch erhebt, il tuo cuore malizioso, infimo demone, non può das, Verworfener, zu fassen, concepire. ist dir versagt. Perciò tu lo devi odiare, Drum mußt du ihn hassen, ne sei invidioso, lo distruggi e lo corrompi! beneiden, herabziehn und verderben! Il genere umano ne riceve conforto, doch Menschheit sei getrost, io voglio vendicarmi di te sull’inferno!! ich will dich rächen an der Hölle! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Questo mi stupisce assai! Che cosa sto ascol- Mich faßt Verwunderung! Was werd ich tando? hören? Detto così, che cosa di così elevato mi insegni? So sag es schnell, was Hohes du ersonnen? 1 Spohr: Faust - Atto primo Duetto FAUST FAUST Ah! Tu sogni, povero folle, Ha! Du wähntest, armer Tor, di irretirmi coi tuoi frivoli piaceri? mich mit eitler Lust zu fangen? Stordirmi col desiderio Zu betäuben dies Verlangen attraverso il coro dei sensi? durch der Sinne lauten Chor? Povero folle! Armer Tor! Sì, la mia intenzione è di riuscire Ja, es soll mir Wonne schaffen, a batterti con le armi Euch zu schlagen mit den Waffen, che mi offre il tuo potere! die mir bietet Eure Macht! Io ti impiegherò al servizio della buona volontà! Zum Guten will ich sie verwenden! Arricchire l’indigenza, Den Mangel will ich reich begaben, rifocillare i bisogni della misera umanità, Mit Lust der Menschheit Elend laben, mettere al bando la povertà! Sie lösen aus der Leiden Acht! E un banchetto voglio che sia imbandito Uns eine Mahlzeit will ich halten, che il mondo non abbia mai visto prima, wie sie die Welt noch nicht gesehn, sul trono ad accogliere la regina del piacere, die Lust soll da als Wirtin schalten, sua ospite sia la miseria, das Elend hin zu Gaste gehn. e che per una volta si compia il bene. Es soll ihm einmal wohl geschehn! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Con quale superbia credevi Voller Hochmut glaubtest di coinvolgermi col genere umano! mich mit Manschlichkeit zu fangen! Capisco bene il tuo desiderio, Wohl versteh ich dein Vorlangen, eppure io ti vengo incontro! doch ich komme dir zuvor! Orbene questo è nelle tue mani. Wohlan, sie ist in Deinen Händen. Chiedi e tutto sarà eseguito. Verlang! und Alles ist vollbracht! Io devo compiacerti in tutto, Ich muß was Dir gefällt vollziehn, poiché tu sei il signore, e io il servo. solang Du Herr, ich Diener bin. Prova con buone azioni Versuche Dich in guten Taten, quando tu hai come suddito il male, wenn Du dem Bösen untertan, Il meglio ti consiglierà male, das Beste wird dir schlecht geraten il peggio spesso ti impiccherà. das Böseste hängt oft daran. Tu punirai te stesso mediante la tua volontà. Du strafst dich sembst durch deinen Wahn! [N° 2 Recitativo] FAUST FAUST Orbene, andiamocene da questo banchetto di Whlan, hinweg aus diesem Sinnentaumel! sensi! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Va bene, e dove vuoi andare? Nun, und wohin zunächst? FAUST FAUST Da lei! da Röschen, Zu ihr! zu Röschen, die sich mit che si precipiti fiduciosa fra le mie braccia reiner unschuldvoller Liebe con puro, innocente, amore. vertrauensvoll in meine Arme warf. 2 Spohr: Faust - Atto primo MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Infatti sarai il benvenuto. Du wirst willkommen sein. Dalla morte di sua madre Seit ihre Mutter gestorben ist, Ella vive solo per te! lebt sie ja nur in Dir! FAUST FAUST Sul mio petto ella dimenticherà il suo An meiner Brust soll sie den Schmerz verges- dolore. sen. MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Questo puiò accadere anche senza di te; Das könnte wohl auch ohne Dich geschehen: la corteggia il giovano orafo Franz. es warb der junge Goldschmied Franz um sie. FAUST FAUST Il suo cuore mi appartiene! Ihr Herz ist mein! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES O povera Kunigunde! O arme Kunigunde! Du wirst indes I tuoi sospiri di aiuto cadranno in vano, umsonst nach Hilfe seufzen, rimarrai in preda all’avidità del tuo bleibst der Begierde deines frechen Räubers sfrontato rapitore. dahingegeben. FAUST FAUST No, questo non deve essere! Prima da Nein, das soll sie nicht! Doch erst zu Röschen, Röschen, Poi la vedetta su Gulf! Io devo sottoporlo Rache dann an Gulf Ich halte über a un severo giudizio, ihn ein streng Gericht, e ricondurre libera la bella Kunigunde und führ befreit die schöne Kunigunde fra le braccia del suo fedele Hugo. zurück in ihres treuen Hugos Arm. MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Il gesto è nobile, pure più nobile del ringrazia- Die Tat ist schöner, doch schöner noch der mento Dank, che la la dolce signora ti restituirà. den Dir das holde Wesen spenden wird. FAUST FAUST Dove la miseria e il bisogno regnano, là è il mio Wo Not und Elend ist, da fuuhr mich hin, dominio; Io vengo per rimediare, per punire i malvagi. ich will es lindern, will den Frevler strafen. Sì, è la mia vendetta sull’inferno! Ja, dies sei meine Rache an der Hölle! MEFISTOFELE MEPHISTOPHELES Allora troverai un lavoro molto faticoso. Da wirst du viel vergebne Arbeit finden. [N° 3 Recitativo e Aria di Faust] FAUST FAUST L’inferno stesso vorrà darmi la sua benedizione Der Hölle selbst will ich Segen entringen, e il suo potere obbedirà alla mia volontà! und ihre Macht gehorche meinem Spruch! Esso deve della virtù portare la ricompensa! Sie soll der Tugend die Belohnung bringen; Me solamente, me colpiva un tempo la sua nur mich allein, mich treffe einst ihr Fluch! 3 Spohr: Faust - Atto primo bestemmia! Will mir die Liebe süße Freude geben, L’amore mi darà la dolce gioia so ist das Ziel erreich vom Erdenleben. e così raggiungerò la meta nella vita terrena. Aria L’amore è un tenero fiore Liebe ist die zarte Blüte con un dolce magico profumo, die mit süßem Zauberduft, accolto nell’anima aufgekeimt in dem Gemüte, ci porta dolci sentimenti. uns zur sanften Freunde ruft. L’amore fiorisce fra le braccia di Röschen, Liebe blüht in Röschen Armen nel suo dolce petto; an der holden Brust; io là voglio aspettare la felicità dort will ich zum Glück erwarmen e il desiderio del cielo. und zur Himmelslust. Pure a che cosa penso io, temerario? Doch woran denk ich verwegen? di sfuggire alla benedizione del cielo. Mich flieht der himmlische Segen. Il serpente dall’abisso sibila, Schlangen wom Abgrund, sie zischen herauf, e il potere della notte infernale und die Macht der höllischen Nacht malizioso lo frena nella corsa tenebrosa! tückisch hemmt sie den freudigen Lauf! Certo l’orribile scherno dell’inferno stesso Doch sembst der Hölle gräßliches Höhnen può riconciliare i legami dell’amore. können die Bande der Liebe versöhnen. L’amore è un tenero fiore Liebe ist die zarte Blüte con un dolce magico profumo, die mit süßem Zauberduft dallo stesso cielo ci porta selbst vom Himmel seine Güte la sua bontà benedicente . segnend auf uns niederruft. [N° 4 Canzone del bevitore e Recitativo] Festino a casa di Faust WOHLHALDT WOHLHALDT Il vino rallegra il cuore degli uomini, Der Wein erfreut das Menschenherz, Il vecchio detto ha ragione, der alte Spruch hat recht, Il vino risveglia la voglia di scherzare, der Wein erweckt zu Lust und Scherz, rende uguali il Signore e il servo; macht gleich dem Herrn den Knecht; e amiamo assieme agli antichi costumi drum lieben wir nach altern Brauch anche il nettare datoci dagli dei, den gottgegebnen Nektar auch, il vino, il vino, il vino! den Wein, den Wein, den Wein. Chi gli manca di rispetto Doch wer ihm den Respekt versagt e pensa di poterlo dominare, und ihn zu meistern denkt, il suo pensiero sarà disturbato der wird von ihm auch baß geplagt, e la sua luce sarà abbassata; bis er das Fähnlein senkt; e amiamo assieme agli antichi costumi drum lieben wir nach altern Brauch anche il nettare datoci dagli dei, den gottgegebnen Nektar auch, il vino, il vino, il vino! den Wein, den Wein, den Wein. AMICI DI FAUST FAUSTS FREUNDE E amiamo assieme agli antichi costumi Drum lieben wir nach altern Brauch anche il nettare datoci dagli dei, den gottgegebnen Nektar auch, il vino, il vino, il vino! den Wein, den Wein, den Wein.