- Gaetano: Chello ch’è stato è stato... basta, ricomincio da tre... - Lello: Da zero!... - Gaetano: Ah?... - Lello: Da zero: ricomincio da zero - Gaetano: Nossignore, ricomincio da... cioè... tre cose me so’ riuscite dint’a vita, pecché aggi’a perdere pure chelle? Aggi’a ricomincià da zero? Da tre!» Massimo Troisi dal film Ricomincio da tre (1981) 1 Bruno e Paolo Tonini. Fotografia di Tano D’Amico L’ARENGARIO Studio Bibliografico Paolo e Bruno Tonini Via Pratolungo 192 25064 Gussago (BS) ITALIA Tel. 0039 030 252 2472 Fax 0039 030 252 2458 E-mail:
[email protected] Web: www.arengario.it 2 3 L’ARENGARIO Studio Bibliografico LADRI DI SOGNI E FABBRICHE DI BICICLETTE Un secolo di film italiani Gussago 2010 2 3 4 5 Ladri di sogni e fabbriche di biciclette Il cinema più di ogni altra arte appartiene al Novecento, forse anche perché si è rivolto a tutti indistintamente. Più di ogni altra arte ha coinvolto denaro, cultura, potere, popolo e censura. L’ultimo tango a Parigi fu bruciato per volontà di un tribunale, nel 1974, forse perché troppi avrebbero veduto quelle immagini, che invitando a esplorare la sessualità provocavano adesione. In quel caso la ragione oggettiva era stata la fantasia del regista Bernardo Bertolucci, colpevole di non aver servito nessuna idea né morale né immoralista ma solo di essersi compiaciuto di rivelare al pubblico un desiderio intimo, con nessun altro scopo se non rivelarlo. La filosofia, la musica, la poesia, la letteratura, l’arte, la fotografia selezionano il proprio pubblico, un film va oltre. Perfino quando vuole essere per pochi la sua natura lo rivela a tutti.