Bilancio Sociale 2007 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A Società per Azioni - Sede Legale Via Università, 1 - 43100 Parma - Tel. 0521/912111 - Telex 530297 CARIPR I - Telex 530420 RISPAR I - Capitale sociale € 785.065.789,00 i.v. - Iscritta al Registro Imprese di Parma Codice Fiscale e Partita IVA n. 02113530345 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435 e Capogruppo del Gruppo bancario Cariparma FriulAdria, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari. Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A. Bilancio Sociale 2007 »

Una carriera fra Italia e Francia Ariberto Fassati nasce a Milano nel 1946. Ottenuta la laurea in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano entra nel Gruppo Crédit Agricole. Diventa condirettore generale di Calyon, la banca di finanziamento e investimento del Gruppo, e, nel 2005, assume la carica di direttore di Crédit Agricole SA. Inoltre, è membro del Comitato Esecutivo, responsabile per l’Italia e ricopre incarichi rilevanti presso alcune società del Gruppo.

02 Bilancio Sociale 2007 Introduzione del Presidente

»Il 2007: un anno eccezionale

ariparma raggiunge con la pubblicazione del suo gruppo bancario di realizzare la prima rendicontazione sociale, primo Bilancio Sociale un obiettivo importante. Il le cui versioni successive permetteranno di seguire l’evoluzione C2007 rappresenta una tappa particolare nella della banca nei prossimi anni in questo impegno. storia di Cariparma: un anno di profonde trasformazioni che ha visto la nascita del nuovo Gruppo In effetti, oltre il tradizionale bilancio civilistico che mostra la bancario Cariparma FriulAdria facente capo a Crédit Agricole. solidità economica e patrimoniale del Gruppo, ci è sembrato La banca, diventata Capogruppo, ha dato vita, insieme a FriulAdria importante anche poter dare una visione più ampia del contributo e alle 209 filiali ex che vi sono state integrate, a della banca ai suoi diversi stakeholders e della sua responsabilità una nuova realtà dinamica che ha saputo, durante tutto il 2007, verso la collettività. Questo documento ha l’obiettivo di fornire affermare la sua redditività e la sua capacità di crescita e di una conoscenza trasparente e puntuale della banca. È un impegno creazione di valore sostenibile. forte ma anche uno strumento che permette di valorizzare il Il progetto di sviluppo presentato dal Gruppo in ottobre 2007 è lavoro fornito dall’insieme dei dipendenti del Gruppo che particolarmente ambizioso e innovativo nel panorama bancario rappresentano la risorsa principale dell’impresa. italiano, ed è volto alla creazione di valore esteso a tutti gli stakeholders. Tutto ciò permetterà alla Banca, nel giro di pochi Il Presidente anni, di raddoppiare le proprie dimensioni, di svilupparsi nelle Ariberto Fassati zone in cui non era ancora presente e di aumentare la propria influenza sullo scenario economico e finanziario nazionale.

La banca oggi ha due grandi azionisti particolarmente impegnati nello sviluppo sociale e ambientale. Il Gruppo Crédit Agricole, azionista per l’85%, ha, grazie ai suoi valori mutualistici, già adottato da lungo tempo un approccio di responsabilità sociale e ambientale che si iscrive nel rispetto dei dieci principi del Patto Mondiale, firmato dal Crédit Agricole S.A. cinque anni fa. Alla fine di novembre 2007, il Crédit Agricole è peraltro stato nominato «Banca dell’anno» da The Banker per la sua politica di sviluppo sostenibile. La Fondazione Cariparma, azionista al 15%, è un attore fondamentale per il contributo allo sviluppo del welfare dei territori su cui opera, del sostegno alle attività culturali e artistiche ed è promotore di iniziative di utilità sociale di importanza rilevante. La nuova compagine sociale permette dunque al Gruppo Cariparma FriulAdria di poter continuare a sviluppare la propria responsabilità sociale. Ci è sembrato opportuno sin dal primo anno di vita del nuovo

Bilancio Sociale 2007 03 »Nota metodologica

Realizzazione e struttura

l Bilancio Sociale è lo strumento, redatto volontariamente, tenuti e degli impegni da assumere per il futuro. senza obbligo di legge, in grado di misurare il risultato, in Nel bilancio sono riportate informazioni, sia qualitative che Itermini sociali, delle azioni e delle scelte che Cariparma quantitative, riferite all’anno civilistico 2007. pone in essere, con particolare riferimento agli effetti che A causa della recente costituzione del Gruppo Cariparma queste producono su tutte le categorie dei soggetti con i quali FriulAdria e del successivo conferimento delle 209 filiali ex si relaziona (stakeholders) e sull’ambiente in generale. Intesa Sanpaolo, all’interno del Bilancio Sociale si è provveduto La realizzazione del Bilancio Sociale (primo Bilancio Sociale a specificare quali informazioni risultano parziali al fine di una redatto dalla banca) ha richiesto il coinvolgimento di tutte le corretta comprensione del documento stesso. funzioni all’interno della Banca e il coordinamento di un I dati si riferiscono per la maggior parte del documento a apposito team, grazie ai quali sono state raccolte le informazioni Cariparma, tuttavia sono presenti dei riferimenti al Gruppo presentate nel bilancio. Cariparma FriulAdria (ogni volta opportunamente indicati). Anche FriulAdria realizza ugualmente il proprio Bilancio Il Bilancio Sociale di Cariparma è redatto secondo le linee Sociale per l’anno 2007 secondo le stesse linee guida. guida dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e dell’Istituto Europeo per il Bilancio Sociale (IBS). Esse rappresentano uno Il documento è costituito da 3 sezioni principali: standard per le banche per la redazione del Bilancio Sociale, al 1. Identità Aziendale e Governance fine di rendere conto, ai diversi interlocutori, delle attività Fornisce una descrizione dettagliata della Banca (tra cui la realizzate rispetto agli impegni assunti, dei comportamenti Storia, i Valori e la Gestione dei rischi).

04 Bilancio Sociale 2007 2. Relazione Economica È la sezione in cui è illustrato il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto e la sua ripartizione tra le varie categorie di stakeholders. 3. Relazione Sociale Offre una descrizione dei diversi portatori d’interessi (le Persone, i Soci/Azionisti, i Clienti, i Fornitori, il Sistema Finanziario, lo Stato, la Collettività, i Media e l’Ambiente). La sezione conclusiva del Bilancio Sociale (Proposta di miglioramento), è dedicata agli obiettivi previsti per gli anni futuri. Infine, il documento è completato da un glossario al fine di agevolarne la comprensione, e da un questionario di valutazione, utile strumento di confronto con gli stakeholders e con il territorio di riferimento per conoscere le loro aspettative e per poter valutare il loro grado di soddisfazione sull’insieme della rendicontazione sociale. g

Bilancio Sociale 2007 05 Indice

PARTE 1: IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE 9 LA STORIA 10 La cronistoria della costituzione del Gruppo Cariparma FriulAdria 12 IL PROGETTO D’INTEGRAZIONE 14 »» I FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 17 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 18 Lo scenario macroeconomico 18 Il sistema creditizio italiano 19 I VALORI DEL GRUPPO E LA MISSIONE 20 L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO 22 L’assetto proprietario 22 Il Gruppo Crédit Agricole 22 La Fondazione Cariparma 24 Le alleanze e partecipazioni 26 Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria 28 Il marchio 31 L’assetto organizzativo 32 Le cariche sociali 33 LA CORPORATE GOVERNANCE 34 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 37 La funzione Rischi e Controlli Permanenti 39 La Compliance 40 L’Audit 42 Focus su Basilea II 43 L’ANTIRICICLAGGIO 45 IL PIANO D’IMPRESA TRIENNALE 2007-2010 46

PARTE 2: RELAZIONE ECONOMICA 49 IL VALORE AGGIUNTO 50 IL RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 2007 51 LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 52 I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI FINANZIARI 53 IL PROSPETTO ANALITICO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE 54 IL PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 56 LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 58

PARTE 3: RELAZIONE SOCIALE 61 LE PERSONE 63 Il personale 64 La formazione 75 Le attività sociali 78 Le relazioni industriali 79 La sicurezza sul lavoro 86

06 Bilancio Sociale 2007 Indice

La comunicazione interna 88 L’aumento di capitale riservato ai dipendenti 89 »I SOCI/AZIONISTI 90 L’azionariato 90 La remunerazione del capitale investito 90 Il rating 91 I CLIENTI 92 Le caratteristiche e analisi della clientela di Cariparma 92 La finanza d’impresa 97 La customer satisfaction 98 Il Marketing development 103 Il Progetto Etico 106 L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale 107 I reclami 109 Focus su MiFID 110 Focus su PattiChiari 112 I FORNITORI 114 La selezione 114 Le condizioni negoziali 115 IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI 116 LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI 118 LA COLLETTIVITÀ 120 Le sponsorizzazioni 120 La beneficenza 123 I rapporti con le fondazioni 124 Il Progetto Togo 124 Il Progetto Solidarietà 125 Le iniziative rilevanti 125 I premi 128 L’AMBIENTE 131 I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE 134 La descrizione dei servizi web 135 La funzionalità del servizio di banca telefonica 136 Le iniziative a tutela della sicurezza 138

PARTE 4: PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO 139

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 141

GLOSSARIO 145

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 149

Bilancio Sociale 2007 07 » »Parte 1: Identità aziendale e Governance

In questa sezione:

Questa prima parte del Bilancio Sociale è dedicata all’analisi dell’Identità aziendale e della Governance.

Cariparma vuole far conoscere ai propri stakeholders la storia, la missione e i valori che la contraddistinguono, nonché l’assetto proprietario, organizzativo e la Corporate Governance che la guidano.

Bilancio Sociale 2007 09 La storia

Dal 1860 agli anni Novanta »» L’attuale Cariparma è il risultato di una serie di operazioni di aggregazioni succedutesi nel tempo e la sua origine può essere fatta risalire al 1860, anno in cui iniziarono a operare, ognuna sul proprio territorio, la Cassa di Risparmio di Parma e la Cassa di Risparmio di Piacenza. Istituita subito dopo il plebiscito di adesione al Regno d’Italia, la Cassa di Risparmi Parmense (così era inizialmente denominata) apre il suo primo sportello in Strada dei Genovesi, ora Strada Farini. È una delle ventisette Casse di Risparmio esistenti nel nord d’Italia all’atto dell’Unità nazionale. Già verso la fine del secolo, l’azione dell’Istituto si orienta anche agli investimenti di pubblica utilità e al sostegno dello sviluppo economico assumendo i primi connotati di un’azienda di credito. Portano questo segno gli aiuti concessi, in un contesto ancora preindustriale, ad attività artigianali, manifatturiere, agricole, di prima trasformazione e commerciali. Il ruolo della Cassa risulta fondamentale nell’evoluzione dell’agricoltura che porterà al fiorire di una straordinaria industria alimentare ancora Amedeo Bocchi, Sala del Consiglio Cariparma, oggi distintiva dell’economia parmense. Velario, 1975 In questo quadro, l’azione della Cassa si mantiene coerente in Velario caratterizzato da sette grandi soli policromi. ogni epoca: dalla crisi casearia, conserviera e saccarifera degli E stato realizzato nel 1975 da Amedeo Bocchi in occasione anni Venti alla crescita industriale del Parmense nel secondo dei lavori di restauro. dopoguerra e negli anni successivi, manifestata anche dal particolare sostegno dato alla Fiera di Parma. g

10 Bilancio Sociale 2007 La storia

La sede » Sorge nella centralissima Piazza Garibaldi, di fianco alla neoclassica chiesa di San Pietro Apostolo realizzata su progetto del Petitot. All’interno della sede parmigiana della Cassa spiccano le splendide sale Bocchi, Magnani e De Strobel.

Il 2007

L’11 ottobre 2006 Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole hanno firmato un accordo che prevede l’integrazione di Cariparma Dagli anni Novanta al 2007 nel Gruppo Crédit Agricole S.A. a partire dal 1 marzo 2007. Crédit Agricole S.A. detiene il 75% di Cariparma, Sacam Le due Casse (Parma e Piacenza), nate con intento benefico e International Sas, espressione delle Caisses Régionales del di solidarietà sociale, hanno operato come enti pubblici economici Crédit Agricole, detiene il 10%. La restante quota del 15% di fino al 1991; in quell’anno, in attuazione della Legge 218/90, Cariparma è detenuta dalla Fondazione Cariparma. si trasformarono in Fondazioni, conferendo ognuna in una In linea con quanto previsto dall’accordo, Cariparma ha acquisito nuova società commerciale la loro attività bancaria e riservando da il 76,05% del capitale sociale di Banca Popolare per loro quella istituzionale non profit. FriulAdria (di seguito FriulAdria). Gli anni che seguono sono anni di forte crescita per entrambe le Con l’acquisizione di FriulAdria e il successivo conferimento società che portano alla decisione di aprire il capitale all’ingresso di 209 sportelli bancari da parte di Intesa Sanpaolo, (29 dei dei privati e a importanti aggregazioni di realtà bancarie locali, quali sono stati conferiti a FriulAdria il 1° aprile 2007 con fra le quali Banca Emiliana e Cassa di Risparmio di Vigevano. conseguente incremento della partecipazione in FriulAdria dal Nel 1993 le due società, complementari per territorio e cultura 76,05% al 78,69% e 180 sono stati conferiti a Cariparma il 1° creditizia, decidono di fondersi dando vita alla Cassa di luglio 2007), Cariparma ha dato vita a una nuova realtà bancaria Risparmio di Parma e Piacenza. di rilievo nazionale, divenendo Capogruppo del Gruppo Bancario La Banca nata dalle fusioni delle due Casse ha poi incorporato Cariparma FriulAdria. g nel 1994 il Credito Commerciale, la Banca Fratelli Ceriana e il Credito Fondiario Padano. Nel 1999 Banca Intesa ha acquisito dalle Fondazioni il controllo della Società, raggiungendo nel 2000 il 100% del capitale sociale. g

Bilancio Sociale 2007 11 »La storia » La cronistoria della costituzione del Gruppo Cariparma FriulAdria

25 Agosto 2006 26 Giugno 2007

Annuncio della fusione Intesa Sanpaolo. Le nuove azioni emesse a servizio del conferimento dei 29 sportelli Intesa Sanpaolo 11 Ottobre 2006 in FriulAdria, vengono acquistate da Cariparma, Firma dell’accordo tra Banca Intesa che porta così la sua partecipazione in FriulAdria e Crédit Agricole S.A. al 78,69%. 12 Gennaio 2007 1 Luglio 2007 Deposito presso Banca d’Italia Cariparma riceve in conferimento della documentazione richiesta. da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda costituito da 180 sportelli, operanti in varie regioni italiane. 23 Febbraio 2007 Autorizzazione all’operazione 6 Luglio 2007 da parte di Banca d’Italia. Le nuove azioni, emesse a servizio del conferimento dei 180 sportelli, 1 Marzo 2007 vengono acquistate pro-quota Cariparma acquisisce il 76,05% di FriulAdria dagli azionisti di Cariparma, e assume il ruolo di Capogruppo del nuovo così da mantenere inalterate le rispettive Gruppo Bancario Italiano percentuali di interessenza nella Banca. Cariparma FriulAdria, iscritto nell’albo dei gruppi bancari. 5 Ottobre 2007 Presentazione alla comunità finanziaria 1 Aprile 2007 del Piano d’impresa del Gruppo Cariparma FriulAdria FriulAdria riceve in conferimento per il triennio 2007-2010. da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda costituito da 29 sportelli operanti nelle province del Nord Est Italiano.

12 Bilancio Sociale 2007 »La storia

Acquisizione da parte di Crédit Agricole S.A., SACAM International, Fondazione Aumento di capitale Conversion Cariparma, del 100% Acquisto delle di Cariparma 2° Conversion week-end. di Cariparma nuove azioni da week-end della Migrazione Cariparma Le nuove azioni Deposito presso Acquisizione da emesse sono Migrazione delle 11 restante parte delle di FriulAdria Banca d’Italia della parte di Cariparma La partecipazione acquistate pro-quota filiali pilota sul filiali ex Intesa sul sistema documentazione del 76,05% di in FriulAdria sale a dagli azionisti di sistema informativo Sanpaolo sul sistema informativo richiesta FriulAdria 78,69% Cariparma Cariparma informativo Cariparma di Cariparma 12/01 01/03 26/06 06/07 17-18/11 15-16/02 05-06/07

Ottobre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Giugno 1 Luglio 6 Luglio Ottobre Novembre Febbraio Luglio

11/10 23/02 01/04 01/07 05/10 09-10/02 Firma Autorizzazione Conferimento delle Conferimento delle Presentazione del 1° Conversion week-end dell’accordo tra all’operazione 29 filiali ex Intesa 180 filiali ex Intesa Piano d’Impresa di una parte delle filiali ex Banca Intesa e di Banca d’Italia Sanpaolo a Sanpaolo a Triennale Intesa Sanpaolo sul Crédit Agricole FriulAdria Cariparma sistema informativo S.A. Cariparma

Il Gruppo Cariparma FriulAdria

15% 10% 75%

78,69% 50%

Bilancio Sociale 2007 13 »»Il progetto d’integrazione

IN SINTESI

’ accordo dell’ottobre 2006 per la cessione da parte di Il programma di integrazione si Banca Intesa a Crédit Agricole di Cariparma e articola in 3 fasi principali: LFriulAdria costituisce per Cariparma l’inizio di un complesso ed entusiasmante percorso di sviluppo. Il programma di integrazione si articola in 3 fasi principali: 1. la cessione societaria da Intesa Sanpaolo a Crédit Agricole di Cariparma e FriulAdria e la nascita del nuovo Gruppo; 2. la crescita della presenza del nuovo Gruppo sul territorio 1. la cessione societaria da italiano attraverso l’acquisizione di un numero significativo di Intesa Sanpaolo a Crédit Agricole filiali da Intesa Sanpaolo; di Cariparma e FriulAdria 3. il consolidamento dei modelli di funzionamento delle due e la nascita del nuovo Gruppo; banche, attraverso l’adozione di un unico sistema informativo e un sostanziale allineamento del modello organizzativo.

La prima fase (“cessione societaria”) si è conclusa, con successo, il 28 febbraio 2007. Da quel momento le due banche 2. la crescita della presenza operano sul mercato autonomamente e Cariparma ha iniziato a del nuovo Gruppo sul territorio esercitare il ruolo di Capogruppo dotandosi di funzioni centrali italiano attraverso l’acquisizione che prima non esistevano e potenziando le funzioni già presenti di un numero significativo di filiali al fine di dare maggior autonomia al Gruppo e di permettere di da Intesa Sanpaolo; creare più legami con Crédit Agricole. Se nei confronti della clientela l’impatto iniziale è stato per lo più limitato agli aspetti di comunicazione, all’interno della banca ha riguardato anche aspetti operativi, soprattutto per le strutture centrali che hanno iniziato a svolgere un ruolo di Capogruppo e a operare come 3. il consolidamento dei modelli piattaforma operativa centrale, al servizio delle due banche. di funzionamento delle due Inoltre si è predisposto un nuovo portale Intranet che diventerà banche, attraverso l’adozione sempre più lo strumento informativo del nuovo Gruppo. di un unico sistema informativo e un sostanziale allineamento del modello organizzativo.

14 Bilancio Sociale 2007 »Il progetto d’integrazione

La seconda fase (“acquisizione filiali da Intesa Sanpaolo”) e delle Aree, ciascuno per le tematiche di propria competenza. Per riguarda l’acquisizione di un numero rilevante di filiali da Intesa i primi due mesi, inoltre, è stato previsto un supporto per specifiche Sanpaolo. L’operazione di cessione delle 29 filiali a FriulAdria, attività da parte di Task Force che hanno operato presso i Poli di conclusasi con successo il 31 marzo, è consistita prevalentemente Back Office di Intesa Sanpaolo e da parte delle filiali di supporto. nella migrazione dei dati dei clienti nel sistema informativo di Infine, per minimizzare gli impatti sugli utenti, presidiare il primo FriulAdria e nell’attivazione di un Back Office Centralizzato in periodo di operatività e facilitare la transizione verso la situazione sostituzione del servizio offerto da Intesa Sanpaolo. a regime, è stata attivata per le prime tre settimane una struttura progettuale denominata “Control Room”. La Control Room è stata L’acquisizione delle 180 filiali un punto di riferimento univoco nei confronti delle Aree e delle L’operazione di acquisizione delle 180 filiali ha coinvolto molte strutture centrali di Cariparma, ha indirizzato le problematiche più strutture Cariparma per un impegno di circa 9.000 giorni per le critiche di concerto con Intesa Sanpaolo e gestito la comunicazione attività informatiche, organizzative e i processi operativi. nei confronti delle strutture coinvolte. A supporto dell’acquisizione è stata realizzata una nuova infrastruttura informatica, cui è stato collegato l’attuale ambiente Cariparma, La terza fase (“consolidamento del modello operativo”) si costituita da un ambiente denominato “Ponte” che consente a concluderà nel 2008 e prevede la migrazione delle 180 filiali e di Cariparma di dialogare in modo univoco nei confronti del mondo FriulAdria sul sistema Cariparma, identificato come sistema esterno e un ambiente, denominato “Clone”, copia di Intesa informativo di riferimento per tutto il Gruppo. I principali interventi Sanpaolo, su cui sono operative le 180 filali. Tale infrastruttura previsti sono: informatica è stata implementata in soli 6 mesi (Gennaio 2007- • l’upgrade tecnologico del sistema informatico Cariparma per Giugno 2007). Nel week-end del 30 giugno / 1° luglio sotto il adeguarne le prestazioni alle nuove esigenze; presidio delle strutture progettuali di Cariparma e di Intesa Sanpaolo, • la migrazione delle 180 filiali sul sistema informatico e organizzativo è stata effettuata la migrazione dei dati da Intesa Sanpaolo al di riferimento; Clone, sono state attivate le 180 filiali ed effettuate le verifiche di • la migrazione di FriulAdria sul sistema informatico e organizzativo corretta operatività, attività che hanno impegnato circa 250 persone di riferimento; dei sistemi informativi di Cariparma e Intesa Sanpaolo e due • il completamento dell’acquisizione delle funzionalità di Capogruppo. risorse per ciascuna filiale. Il supporto alle 180 filiali e alle direzioni Per minimizzare gli impatti del cambiamento sono previsti centrali di Cariparma che operano sui nuovi ambienti è fornito fin significativi interventi di formazione e di affiancamento per tutte dal primo giorno dagli Help Desk di Cariparma e di Intesa Sanpaolo le strutture coinvolte. 4

Bilancio Sociale 2007 15 Il progetto d’integrazione

La migrazione delle 11 filiali pilota sul sistema »»informativo Cariparma Il 19 novembre si è proceduto alla migrazione di 11 filiali ex I dipendenti delle 11 filiali hanno dovuto iniziare a utilizzare Intesa Sanpaolo sul sistema informativo Cariparma. Le filiali un sistema informativo del tutto nuovo e hanno dovuto coinvolte sono state 9 a Bologna, l’agenzia 18 di Milano e la rivedere le loro modalità operative: per queste ragioni nelle sede di Rieti. Questa fase ha coinvolto molte strutture della settimane antecedenti la migrazione sono stati tutti coinvolti, Banca, per un impegno di circa 13.500 giornate di lavoro che a seconda del ruolo, in un programma formativo molto intenso, per l’85% sono state a carico del personale interno ed esterno che ha previsto sia corsi in aula, della durata di circa una gestito dall’area Organizzazione e Sistemi. La migrazione settimana, sia stage formativi della durata di una settimana definitiva dei dati delle 11 filiali è stata preceduta da 3 simulazioni presso le filiali Cariparma. Il supporto ai dipendenti, nella che hanno occupato il personale dei Sistemi Informativi in fase post-migrazione, è stato assicurato sia dalla presenza del altrettanti fine settimana lavorativi. Questa attività è stata personale esperto della rete “storica”, che ha dato il suo necessaria per poter valutare quantità, qualità e coerenza dei dati contributo affiancando e guidando i dipendenti nella nuova trasferiti e poter quindi eliminare anticipatamente eventuali modalità operativa (circa due settimane di affiancamento), anomalie, nel rispetto del termine fissato. Nel week-end del sia dall’Help Desk di Cariparma e delle aree di riferimento, 17/18 novembre 2007 (Conversion week-end), con la collaborazione ciascuno per gli ambiti di propria competenza. Analogamente delle strutture progettuali di Cariparma e di Intesa Sanpaolo, e il a quanto già previsto per la migrazione del 1° luglio, anche in supporto della società di consulenza Accenture, è stata effettuata questa fase è stata attivata la Control Room: una struttura la migrazione dei dati dal Clone (il sistema informativo attivato progettuale con il compito di indirizzare le problematiche più il 1° luglio per rendere possibile la gestione delle 180 filiali ex critiche e rilevare gli interventi che possono ulteriormente Intesa Sanpaolo) al sistema informativo target di Cariparma. favorire le migrazioni degli altri due lotti previsti per metà Nel corso della domenica, dopo la migrazione dei dati, si è febbraio e metà marzo 2008. Uno degli scopi principali delle provveduto a effettuare, per ciascuna filiale, verifiche di corretta filiali pilota era quello di testare la correttezza del lavoro operatività di tutti i posti di lavoro. Queste attività hanno fatto e individuare potenziali criticità. La migrazione delle 11 coinvolto circa 250 dipendenti, con la presenza in ciascuna filiali è stata portata a termine con successo grazie alla filiale di almeno due risorse. collaborazione di tutto il personale. g

16 Bilancio Sociale 2007 I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio

’ unico fatto di rilievo a livello societario si riferisce al- »l’accordo intervenuto, sul finire del 2007, con SAI LHolding, in base al quale Cariparma si è impegnata a nominare Crédit Agricole Assurances Italia Holding, società controllata da Crédit Agricole, ai fini dell’esercizio, nel primo semestre 2008, dell’opzione di acquisto dell’intera par- tecipazione in POvita Assicurazioni, detenuta da SAI Holding nonché a vendere a Crédit Agricole Assurances Italia Holding, ulteriori azioni detenute in POvita, rappresentative dello 0,01% del capitale sociale. Con questa operazione è cessato, a far data dal 04/04/2008, il controllo congiunto di POvita Assicurazioni da parte di Cariparma e SAI Holding a favore di Crédit Agricole Assurances Italia Holding. A fronte di tale operazione POvita ha cambiato deno- minazione sociale diventando Crédit Agricole Vita SpA, mentre Cariparma è rimasto in qualità di socio di minoranza.

Nel corso del 2008 il Gruppo Cariparma FriulAdria ha anche completato la costituzione della piattaforma operativa centrale che ha consentito nel week-end del 5-6 luglio 2008 la migrazione informatica di FriulAdria sul sistema informatico e organizzativo di Cariparma. g

Bilancio Sociale 2007 17 Il contesto di riferimento

Lo scenario macroeconomico (estratto dal bilancio consolidato del Gruppo Cariparma FriulAdria 2007)

»»l 2007 è stato caratterizzato dalla crisi del mercato dei mutui Nel 2007 l’Italia ha consolidato i segnali di crescita osservati nel immobiliari subprime USA, iniziata nei mesi estivi. I premi 2006, facendo registrare un tasso di crescita del PIL (+1,7%) Iper il rischio sono risultati in crescita, mentre hanno registrato sostanzialmente in linea con il 2006 (+1,9%). Il sostegno alla una marcata flessione sia i corsi azionari sia, soprattutto, gli crescita del PIL è venuto più dalla componente interna che dalle scambi nel mercato monetario (cui hanno tentato di porre rimedio esportazioni, che solo nel terzo trimestre dell’anno hanno evidenziato le autorità monetarie con forti iniezioni di liquidità). Sullo sfondo una dinamica positiva. In recupero gli investimenti, soprattutto in di questo scenario si è assistito a un continuo incremento dei prezzi costruzioni (grazie al sostegno fornito dagli incentivi fiscali delle materie prime, in particolare petrolio e prodotti alimentari. all’edilizia residenziale e dagli investimenti pubblici). La crescita L’economia USA ha visto nel 2007 aumentare progressivamente i dei consumi delle famiglie è risultata complessivamente in timori di recessione, alimentati dal peggioramento del mercato accelerazione, per la migliorata dinamica del reddito disponibile. immobiliare residenziale che, a partire dallo shock dell’estate, non La spinta inflazionistica derivante dall’aumento delle tariffe ha più evidenziato segnali di stabilizzazione, e dal mercato del energetiche e dei beni alimentari ha determinato una crescita lavoro, dove continua la diminuzione dell’occupazione nelle media dei prezzi al consumo del +1,8% sul 2006. Sul mercato dei costruzioni e nell’industria manifatturiera. Il debito delle famiglie cambi, il 2007 è stato caratterizzato da un indebolimento della continua a rimanere elevato. La domanda interna, che negli ultimi valuta statunitense sia rispetto all’Euro sia nei confronti dello Yen anni aveva trainato la crescita, si dimostra quindi in rallentamento. giapponese, raggiungendo il punto di minimo nel mese di novembre. La somma di questi fattori, malgrado gli interventi espansivi della L’Euro, al contrario, nel corso dell’anno ha proseguito nel proprio Federal Reserve (che ha ridotto progressivamente i tassi di 100 cammino di rafforzamento rispetto sia allo Yen sia allo Yuan punti base, portandoli a fine anno al 4,25%) e il deprezzamento (Renminbi) cinese, apprezzandosi a fine anno del 5% circa nei del dollaro (di cui hanno beneficiato le esportazioni), ha determinato confronti di entrambe le valute. Il clima di incertezza che ha un forte rallentamento della crescita del PIL USA, stimata attorno regnato nei mercati a partire dall’estate ha reso più appetibili al +2% nel 2007 (dal +3% del 2006). Nell’UEM (Unione strumenti meno rischiosi. In forte crescita risulta infatti la domanda Economica e Monetaria), nel secondo semestre 2007 si è osservato di titoli governativi, che si è riflessa in una riduzione dei rendimenti un rallentamento della crescita rispetto alla prima parte dell’anno. di medio-lungo termine, soprattutto nei mercati USA e UK. La La decelerazione, in parte attesa, è stata tuttavia di maggiore stessa incertezza ha determinato però un forte allargamento dello intensità per il forte rallentamento registrato dagli USA. spread dei titoli corporate. La crescita del PIL dell’area Euro per il 2007 dovrebbe pertanto A partire dai mesi estivi i timori per le esposizioni sui prestiti attestarsi al +2,6% (dal +2,9% del 2006). I timori maggiori per ipotecari statunitensi hanno perturbato in misura significativa i l’economia UEM provengono dalle spinte inflazionistiche che mercati finanziari mondiali. Il calo dei prezzi azionari registrato muovono dai mercati internazionali dei prodotti agricoli e dell’energia nell’ultimo bimestre del 2007 ha portato in territorio negativo le (solo in parte compensate dal rafforzamento dell’Euro sul dollaro). La performance annuali del mercato giapponese (l’indice Nikkei 225 BCE, dopo due aumenti di 25 punti base nella prima parte dell’anno ha registrato un -11,1% sul 2006), mentre i mercati Usa ed Europa (che hanno portato il tasso di policy al 4,00%), nella seconda parte del restano in territorio positivo, tra il +3,5% del S&P 500 e il +4,9% 2007 ha mantenuto i tassi invariati. Nel 2007 hanno continuato a del DJ Eurostoxx. In controtendenza rispetto all’indice europeo è evidenziare buoni ritmi di crescita e a raccogliere ingenti flussi di risultata invece la performance della Borsa Italiana che, dopo capitali sia i paesi dell’Europa Continentale e Orientale sia, soprattutto, quattro anni di rialzi, nel 2007 ha registrato una netta flessione le economie asiatiche, con un tasso di crescita del PIL che per Cina e rispetto al 2006 (-7,8% l’indice Mibtel), connessa in larga parte subcontinente indiano è stimato al +10,6%. alla dinamica dei titoli bancari (-13,6% l’indice settoriale). g

18 Bilancio Sociale 2007 Il contesto di riferimento

Il sistema creditizio italiano

»Il sistema bancario italiano, pur nella condivisione degli risulta in ripresa alla fine del 2007, sostenuta sia dalla componente effetti negativi sui mercati finanziari della crisi dei subprime, a breve termine, tra cui si segnala lo sviluppo dei pronti contro Iè stato colpito solo in modo marginale in termini di operatività, termine (+8,9%), sia dalla raccolta a maggiore scadenza, in sia per una minore esposizione diretta al mercato dei particolare obbligazioni (+11,7%). subprime USA, sia per un minor ricorso alle cartolarizzazioni In rallentamento, invece, risultano i depositi in conto corrente nel finanziamento dei nuovi volumi di intermediazione. I dati (+4,6% nel 2007 rispetto al +6,5% del 2006). A partire dall’estate, per l’Italia mostrano, infatti, tassi di crescita sostenuti per i in presenza di un contesto di crescente incertezza circa l’entità e prestiti a famiglie e imprese ed elevata qualità del credito. Il la distribuzione delle perdite connesse alla crisi dei mutui leggero aumento della struttura dei tassi bancari, a seguito degli subprime tra gli intermediari finanziari, si è osservato un marcato interventi restrittivi della BCE, è proseguito sostanzialmente rallentamento delle cartolarizzazioni (che si sono sostanzialmente fino a fine anno, evidenziando un’espansione della forbice azzerate). Tra i prodotti di risparmio gestito continua il bancaria tra tassi attivi e passivi che, già in atto dalla prima parte ridimensionamento dell’industria dei fondi comuni e la diminuzione del 2006 a dicembre 2007, si è attestata circa al 5%. Nel 2007 la delle gestioni patrimoniali (soprattutto in fondi). In rallentamento crescita dei volumi degli impieghi si è dimostrata ancora elevata anche la raccolta assicurativa del comparto vita, specialmente (+10,6%) e in linea con il dato del 2006 (+10,9%), sostenuta nei prodotti più tradizionali. principalmente dai finanziamenti a più lunga scadenza (+11,8% l’incremento stimato sul 2006 contro il +8,4% dei crediti a Prospettive per il 2008 breve). I prestiti alle famiglie, dopo un anno di rallentamento, (Fonte: Banca d’Italia, Bollettino economico n.53, luglio 2008.) hanno evidenziato una ripresa a partire dal primo trimestre 2007 Rispetto ai primi mesi dell’anno in corso, il contesto internazionale (la crescita tendenziale a novembre 2007 era del +8,8%). Tale si è ulteriormente deteriorato. Gli aumenti dei prezzi delle materie incremento è in larga parte riconducibile alla domanda di mutui, prime importate hanno ridotto ulteriormente la capacità di spesa ancora sostenuta, mentre il credito al consumo continua nel delle famiglie e, di conseguenza, la dinamica dei consumi privati rallentamento in atto. Allo sviluppo degli impieghi hanno inducendo, per via delle minori prospettive di domanda, un contribuito anche i prestiti alle imprese (+12,1% sul 2006), ridimensionamento dei piani di accumulo di capitale da parte grazie alla ripresa degli investimenti connessi sia all’aumento delle imprese. Ne discende una marcata revisione al ribasso delle della capacità produttiva, sia alla fase di ristrutturazione in atto stime di crescita dell’economia italiana per l’anno in corso, con nel sistema produttivo italiano. La qualità del credito, anche un incremento atteso del PIL per il 2008 dello 0,4%. dopo diversi anni di crescita degli impieghi a ritmi sostenuti, si Nell’anno in corso, a fronte di una domanda nazionale che conferma ancora elevata, con un rapporto tra sofferenze e dovrebbe evidenziare una crescita pressoché nulla (per le impieghi in riduzione anche nel 2007. dinamiche piatte di consumi e investimenti), le esportazioni, pur Nel 2007 è proseguito il forte accumulo di raccolta sull’estero in rallentamento per la perdita di competitività di prezzo, sono (+22,2% sul 2006), soprattutto a breve termine, che rappresenta, stimate in crescita (+2,1%). alla fine del 2007, il 28% circa del totale della raccolta bancaria In forte crescita si dimostra anche l’inflazione (stimata al +3,8% (era il 25% a fine 2006). La dinamica della raccolta interna, nel 2008), per effetto delle spinte al rialzo degli input alimentari dopo il rallentamento tra il secondo e il terzo trimestre 2007, ed energetici sui mercati internazionali. g

Bilancio Sociale 2007 19 Allegoria della I valori del Gruppo e la missione Ricchezza Particolare dell’affresco di Amedeo Bocchi, Sala del Consiglio Cariparma, » 1914 -1916

Visione Missione Le banche del Gruppo Cariparma FriulAdria si pongono come Il Gruppo persegue obiettivi di sviluppo del territorio, di reddito banche di riferimento nei territori in cui operano, creando e di soddisfazione dei clienti, degli azionisti e dei dipendenti. valore nel tempo e assicurandone uno sviluppo sostenibile. Il suo scopo è svolgere, con una rete capillare di sportelli, un Esse affrontano le sfide del mercato forti del patrimonio, del ruolo di stimolo nei confronti del tessuto economico locale; reddito, dell’efficienza operativa e delle crescenti sinergie con intende, inoltre, essere protagonista sensibile ai segnali della Crédit Agricole. Il Gruppo crede nel capitale umano e ne fa il cultura e dell’ambiente in una società che progredisce anche suo elemento vincente, rispetta e valorizza le persone, promuove grazie al suo contributo. L’obiettivo è fornire, con il supporto un clima aziendale accogliente e stimolante. g del Gruppo Crédit Agricole, risposte adeguate a tutte le esigenze che riguardano l’attività bancaria. È intenzione delle Banche valorizzare i rapporti con il cliente, e sviluppare con i propri dipendenti rapporti trasparenti, orientati alla crescita personale e professionale, fondati sullo scambio e sul confronto. g

20 Bilancio Sociale 2007 Valori Centralità del cliente tempestivamente. Significa operare per obiettivi favorendo il Lo scopo principale del Gruppo è soddisfare comunque il gioco di squadra, ponendo sullo stesso piano il cliente esterno cliente attraverso servizi di alta qualità assicurando la massima e il cliente interno, quali partner strategici, in un’ottica di attenzione. Tale rapporto è fondato su onestà, lealtà e riservatezza. medio-lungo periodo. Valorizzazione delle persone Flessibilità Nel Gruppo Cariparma FriulAdria tutti sono importanti. Ciascuno Il Gruppo anticipa il futuro cogliendo i segnali deboli prima dà il proprio contributo e offre il meglio di sé partecipando alla che si rendano evidenti. Flessibilità significa essere disponibili realizzazione di progetti ambiziosi. Il Gruppo garantisce al cambiamento, adattandosi alle diverse situazioni. Significa opportunità di crescita attraverso adeguati percorsi di sviluppo saper cogliere tutte le opportunità, esercitare capacità di ascolto professionale perché le persone fanno la differenza. ed evitare atteggiamenti statici e meccanici. Imprenditività Sensibilità al territorio Il Gruppo valorizza lo spirito di iniziativa nel rispetto delle Le banche svolgono un ruolo attivo nei territori in cui regole. Imprenditività significa conoscere il mercato di riferimento, operano diventandone parte integrante e motore di crescita e cogliere le opportunità, valutare i rischi e decidere di sviluppo. g

Bilancio Sociale 2007 21 L’assetto istituzionale e organizzativo »L’assetto proprietario - Il Gruppo Crédit Agricole

L’assetto istituzionale e organizzativo

L’assetto proprietario - La Fondazione Cariparma

»a Fondazione Cariparma, istituita il 13 dicembre 1991 » con decreto del Ministero del Tesoro, emanato ai sensi Ldella Legge 218/1990, è nata con lo scopo di indirizzare la propria azione prevalentemente nel territorio della provincia di Parma. Il patrimonio iniziale era rappresentato quasi esclusivamente dal 100% delle azioni di Cariparma. Il patrimonio della Fondazione si è via via modificato, per effetto di importanti scelte strategiche che hanno riguardato l’originaria Cariparma: acquisizione della Banca Emiliana S.p.A., fusione con la Cassa di Risparmio di Piacenza S.p.A. e acquisizione del Credito Commerciale S.p.A. Nel 1999 la Fondazione Cariparma ha poi reso possibile l’operazione di integrazione di Cariparma nel Gruppo Intesa ed è così diventata azionista di Banca Intesa. La crescita di Cariparma all’interno del Gruppo Intesa ha poi permesso la realizzazione dell’ultima, importante operazione di dismissione della stessa da parte dell’attuale Banca Intesa Sanpaolo a Crédit Agricole. Dal 1° marzo 2007, Fondazione Cariparma è il secondo azionista di Cariparma con una quota pari al 15%, in linea con il progetto di garantire lo sviluppo, unitamente a Crédit Agricole, del nuovo Gruppo Bancario guidato proprio da Cariparma. Con questo importante investimento essa ha diversificato i propri investimenti diminuendo la propria partecipazione in Banca Intesa Sanpaolo. Fondazione Cariparma ha così investito parte del proprio patrimonio nella più importante banca sul territorio parmense che ha assunto un ruolo di rilievo nel sistema bancario italiano e che manterrà a Parma la sede legale, la direzione e la sua area principale di attività. Grazie ai proventi ottenuti dai citati investimenti, dal 1992 al 2007 la Fondazione ha effettuato erogazioni per circa 230 milioni di Euro e a beneficiare di tali risorse sono state praticamente tutte le istituzioni e le associazioni di Parma e del suo territorio. Gli interventi più rilevanti effettuati nel 2007, sono riportati nel grafico seguente. g

La Fondazione Di grande importanza, per tutto il territorio, è la Fondazione Cariparma, secondo azionista della Banca: dal 1992 al 1997 sono stati ben 230 i milioni di Euro erogati e a beneficiarne sono state tutte le istituzioni di Parma e provincia. (Nella foto, la sede della 24 Bilancio Sociale 2007 Fondazione Cariparma, Palazzo Bossi Bocchi). L’assetto istituzionale e organizzativo

»Erogazioni 2007 per settore di intervento (%) 0,8% Crescita e formazione giovanile 1,4% Protezione civile

Protezione e qualità ambientale 2,1% 1,7% Attività sportiva

Prevenzione e Recupero Tossicodipendenze 1,6% 24,2% Arte, attività e beni culturali Volontariato, Filantropia e Beneficenza 9,1%

Religione e sviluppo spirituale 2,4%

Ricerca scientifica e tecnologica 7,2% 8,3% Assistenza agli anziani

Famiglia e valori connessi 15,3%

13,6% Salute pubblica

12,3% Educazione, Istruzione e Formazione

Il mecenatismo moderno Le Fondazioni di origine bancaria sono soggetti non profit, privati e autonomi, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico. In tutta Italia sono 88 e dispongono di patrimoni che investono in attività diversificate, prudenti e fruttifere. Dagli utili derivanti dalla buona gestione di questi investimenti traggono le risorse per sostenere attività di interesse collettivo, in particolar modo nei settori dell’istruzione, dell’arte, della sanità, della cultura, della conservazione e valorizzazione dei beni ambientali e paesaggistici, dell’assistenza alle categorie sociali deboli e della ricerca scientifica. Le Fondazioni intervengono nella vita sociale ed economica del Paese sia come soggetti filantropici, sia nella loro veste di importanti investitori istituzionali. La loro creazione ha prodotto numerosi vantaggi per il Paese: • ha favorito la ristrutturazione del sistema bancario, in particolare attraverso importanti processi di aggregazione; • ha generato risorse per realizzare in modo autonomo e sussidiario progetti con finalità sociali e di promozione dello sviluppo economico. Bilancio Sociale 2007 25 L’assetto istituzionale e organizzativo

Le alleanze e partecipazioni »»FriulAdria

FriulAdria è la seconda risorsa bancaria che 1° luglio del 2000 vengono aggregati alla rete FriulAdria anche i costituisce il Gruppo Cariparma FriulAdria 60 sportelli del Banco Ambrosiano Veneto presenti in Friuli- Venezia Giulia. Nasce, in questo modo, la più importante realtà Dal 1911 agli anni Sessanta bancaria ad azionariato diffuso della regione, con circa 12.500 Banca Popolare FriulAdria nasce il 15 ottobre del 1911 con la soci, oltre 150 filiali e un’attività creditizia in grado di fungere da denominazione sociale di Banca Cooperativa Popolare di Pordenone. importante punto di riferimento e stimolo per l’economia locale.

Gli anni Sessanta-Ottanta Il 2007 Negli anni ‘60, la Banca Cooperativa Popolare (dal luglio del ‘66 In seguito alla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi, avvenuta a solo “Popolare”) contribuisce in modo determinante al piccolo fine 2006, FriulAdria è stata scelta insieme a Cariparma per dar miracolo economico pordenonese all’interno del più generale vita al nuovo Gruppo bancario nazionale creato da Crédit Agricole “boom” dell’Italia post bellica. Incomincia la fase espansiva che con l’obiettivo di fare dell’Italia il primo mercato europeo fuori dei porta all’incorporazione di due banche locali (la Cassa Rurale di confini francesi. Dal 1° marzo 2007 FriulAdria entra a far parte del Valvasone nel ‘63 e la Cassa Depositi e Prestiti San Giuseppe nel Gruppo Cariparma FriulAdria, nel pieno rispetto della propria ‘66) e all’espansione nell’intera provincia. Nella tragica circostanza identità e autonomia e con la prospettiva di ampliare la propria del terremoto del Friuli, nel 1976, la banca giocò un ruolo presenza territoriale anche a tutte le province del Veneto. g strategico nel catalizzare la solidarietà proveniente dall’Italia e dal mondo nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma. L’istituto fu allora al centro della brillante operazione che portò alla nascita di un Consorzio fra le 9 banche popolari della regione, il quale, in virtù della capillarità della rete, contribuì a razionalizzare e ottimizzare i flussi finanziari accelerando la ripresa.

L’evoluzione dagli anni Novanta al 2007 Per effetto di successive aggregazioni (la Banca Cooperativa Operaia di Pordenone e la Banca Popolare di Tarcento nel ‘90 e la Banca Popolare di Latisana nel ‘95) e per effetto di nuove aperture, nel breve volgere di un decennio, gli sportelli dell’Istituto passano dai 20 del 1989 ai 94 del 1998. La denominazione sociale si adegua al mutare dei tempi: nasce così il nome FriulAdria, risultato della contrazione delle parole Friulana e Adriatica che stanno a indicare l’area di origine e la vocazione per il bacino adriatico, evocando nel contempo una naturale attenzione per il mercato della regione Alpe Adria. Sfumata l’idea di aggregare tutte le “Popolari” della regione in un unico istituto, la Banca sceglie, dal 1° gennaio del 1999, di entrare a far parte del Gruppo Intesa. Dal La sede Palazzo Cossetti, sede della Direzione Generale di Banca Popolare FriulAdria, sorge nella centralissima Piazza XX Settembre 26 Bilancio Sociale 2007 a Pordenone. L’androne della sede è spesso cornice di esposizioni e mostre di elevato valore artistico. L’assetto istituzionale e organizzativo

Le interessenze azionarie di Cariparma » CARIPARMA Banca Popolare FriulAdria POvita Assicurazioni S.p.A. Le altre interessenze (78,69%) (50%) azionarie

Consorzio agrario di Parma SRL Bilanciai International S.p.A. (42,48%) (3,75%)

POvita SEP SOCIETÀ ECONOMIA PARMENSE SRL Centro ricerche/sviluppo avanz. (19%) Per l’Appennino SOCRIS SRL (2,39%) POvita è la Compagnia di Bancassicurazione di Fiere di Parma S.p.a. Banca d’Italia Cariparma, partecipata, nel 2007, al 50% da Cariparma (17,33%) (2,03%) e al 50% da Sai-Holding SpA. POvita offre ai clienti di Cariparma e FriulAdria, Società Coop. Bilanciai - Campogalliano Consorzio Agrario Provinciale Pavia SRL uniche reti di vendita, un’ampia gamma di prodotti SRL (11,84%) (1,51%) vita rivolti sia ai privati che alle aziende e inoltre Centro Agro-alimentare SI.TE.BA. Sistemi Telematici Bancari S.p.A. interessanti opportunità pensionistiche-previdenziali. Logistica di Parma SRL (11,4%) (0,89%) La collocazione dei prodotti, che possono essere sottoscritti direttamente allo sportello, è iniziata il PARMAFACTOR S.p.A E.R.V.E.T. Politiche per le imprese S.p.A. (10%) (0,88%) 27 novembre 1995.

Nel corso del 2008 Cariparma ha ceduto il controllo Piacenza EXPO Centrale dei Bilanci SRL di POvita a Crédit Agricole, mantenendo però una (7,94%) (0,83%) partecipazione di minoranza nella società che a fronte Società Prov.le Insediamenti Produttivi Centro Factoring S.p.A. del passaggio di proprietà è stata rinominata Crédit So.Pr.I.P. S.p.A. (7,55%) (0,41%) Agricole Vita SpA. C.E.P.I.M. S.p.A. Società SIA - SSB S.p.A. Le altre interessenze azionarie di Cariparma (6,84%) (0,20%) al 31.12.2007 Ist. Promo Ricerca Ins. Finanza e Gest. Eurocasse Soc. di Intermediazione Gli investimenti strategici di Cariparma si sono Impresa - PROFINGEST (6,64%) Mobiliare S.p.A. (0,07%) sempre collocati in un’ottica di rafforzamento e consolidamento dei legami con il territorio e di SoGeAp Aeroporto Parma-Società per la Cons. Agrario Provinciale Piacenza SCRL Gestione S.p.A. (6,53%) (0,05%) supporto allo sviluppo dello stesso. Nel portafoglio partecipazioni della Cassa (di seguito riportato) ALMA SRL S.W.I.F.T. Sc troviamo, infatti, oltre a società strettamente connesse (6,52%) (0,01%) all’attività bancaria, numerose società legate al Impianti SRL VISA Europe Ltd territorio, operanti nei settori dello sviluppo delle (5,14%) (0,01%) infrastrutture quali, ad esempio, So.Ge.A.P, Centro Agroalimentare Logistica e CEPIM, della formazione (ALMA e Profingest), dei servizi all’agricoltura (i Consorzi Agrari di Parma, di Piacenza e di Pavia) e all’economia (Fiere di Parma e Piacenza EXPO). g

Bilancio Sociale 2007 27 L’assetto istituzionale e organizzativo

»»Il profilo del Gruppo Cariparma FriulAdria l Gruppo Cariparma FriulAdria, di cui Cariparma è Capogruppo, presenta al 31/12/2007 7.386 dipendenti, Icirca 1.400.000 clienti e un’estesa copertura geografica con 684 filiali così suddivise:

• 503 Cariparma • 181 FriulAdria

Cariparma a Varese Il Gruppo è al decimo posto nella classifica italiana per numero Nella foto uno scorcio della sede di Varese, di filiali ed è presente nelle 9 regioni di maggior interesse del situata in via Marcobi, 5. mercato nazionale, rappresentative del 70% della popolazione italiana e del 76% del PIL, (7 per Cariparma + 2 per FriulAdria), con quote di mercato in termini di volumi di molto superiori alle quote in termini di sportelli, che testimoniano lo storico ra- dicamento sul territorio e la qualità del servizio alla clientela sviluppate da Cariparma e FriulAdria.

La distribuzione delle filiali Distribuzione delle filiali Il Gruppo Cariparma FriulAdria detiene il 2,1% di quota di mercato a livello nazionale (calcolato come percentuale di sportelli, con quote di copertura a Piacenza del 25,2%, a Parma del 25,1% 4% e a Pordenone del 19,3%). Per quanto riguarda le quote di Centro 27 Filiali mercato, il Gruppo Cariparma FriulAdria si attesta all’1,6% per i 10% crediti verso clientela (con punte di copertura a Parma del 27,4%, Sud 67 Filiali a Piacenza del 26,7% e a Pordenone del 25,3%) e all’1,8% per la raccolta da clientela (con punte di copertura a Parma del 51,7%, a Piacenza del 42,3% e a Pordenone del 35,6%).

È caratterizzato da: 86% • Base di raccolta elevata; Nord 590 Filiali • Rapporto raccolta/impieghi diversificato

28 Bilancio Sociale 2007 »L’assetto istituzionale e organizzativo

Quote di mercato

0% 0% - 3% 3% - 5% 5% - 10% > 10%

Bilancio Sociale 2007 29 L’assetto istituzionale e organizzativo

Cariparma

»ome si può vedere dalla seguente tabella, gli sportelli clientela (con punte di copertura a Parma del 27,4%, a Piacenza » di Cariparma si concentrano nel Nord Italia, in parti- del 26,7% e a Cremona del 10,3%) e all’1,5% per la raccolta da Ccolare nell’Emilia Romagna (189) e in Lombardia clientela (con punte di copertura a Parma del 51,7%, a Piacenza (145), dove si ha una quota di mercato raccolta diretta del 42,3% e a Cremona del 13,6%), mentre le quote sportello am- e una quota di mercato sportelli elevata. Per quanto attiene alle montano al 1,5% (con punte di copertura a Piacenza del 25,2%, a quote di mercato, Cariparma si attesta all’1,2% per i crediti verso Parma del 25,1% e a Cremona del 10,4%). g

La distribuzione degli sportelli per regione e provincia Cariparma

CAMPANIA ROMA 11 LODI 9 VERBANIA 1 CASERTA 14 LIGURIA MONZA 3 TOSCANA NAPOLI 53 GENOVA 5 MILANO 31 AREZZO 2 EMILIA ROMAGNA IMPERIA 4 MANTOVA 16 FIRENZE 6 BOLOGNA 11 LA SPEZIA 1 PAVIA 26 LUCCA 4 FERRARA 1 SAVONA 4 VARESE 9 MASSA 1 MODENA 15 LOMBARDIA PIEMONTE PISTOIA 2 PIACENZA 56 BERGAMO 4 ALESSANDRIA 13 VENETO PARMA 91 BRESCIA 1 ASTI 1 VERONA 1 REGGIO EMILIA 15 COMO 15 BIELLA 1 LAZIO CREMONA 29 NOVARA 5 RIETI 1 LECCO 2 TORINO 39 TOTALE SPORTELLI 503

Quote di mercato nelle principali province di presenza Cariparma

Quote di mercato sportelli Quote di mercQuotea todi sportellimercato raccolta diretta 51,7% Quote di mercato raccolta diretta

42,3%

25,1% 25,2% 13,6% 10,4%

Parma PiacenzaCremona

30 Bilancio Sociale 2007 L’assetto istituzionale e organizzativo

Il marchio

»nuovi marchi di Cariparma e FriulAdria, disegnati dall’ar- chitetto Mario Trimarchi dello Studio Fragile di Milano, vicinanza delle due banche e l’appartenenza allo stesso Gruppo Ipresentati ufficialmente il 21 marzo 2007, sono stati sono chiaramente evidenziate dal disegno omogeneo e dal me- progettati per esprimere un’identità in evoluzione all’interno desimo carattere tipografico (il Futura) utilizzato per i due della continuità, valorizzando nel contempo quegli elementi (il logotipi; carattere declinato in colore verde scuro, per ricordare favo, le vele, il colore giallo-oro) che rimandano alla sicurezza l’appartenenza alla famiglia della “Banque Verte”, come co- istituzionale, all’affidabilità e alla storia delle due banche. munemente viene chiamato Crédit Agricole. I marchi alla sinistra dei logotipi sono rimasti immutati: il favo L’appartenenza al Crédit Agricole è sottolineata dalla presenza per Cariparma e le vele dell’acronimo BP (Banca Popolare) della dicitura nella parte inferiore, che mostra visivamente la per FriulAdria, che assumono però il medesimo colore giallo- funzione di piedistallo del Gruppo, che eleva le due banche verso oro, un colore intermedio rispetto ai due marchi originari. La una nuova dimensione, più importante e internazionale. g

Evoluzione nella continuità Le insegne delle filiali, qui rappresentate nelle versioni giorno/notte, contribuiscono all’immediata riconoscibilità del marchio.

Bilancio Sociale 2007 31 L’assetto istituzionale e organizzativo

L’assetto organizzativo

»l modello organizzativo è caratterizzato dalla presenza, a che permettono la condivisione di mezzi (coordinamento delle » livello di Cariparma, di un Amministratore Delegato al quale funzioni centrali, gestione della piattaforma operativa, sistemi Irispondono direttamente il Direttore Generale e il Condirettore di controllo interno, indirizzo e coordinamento strategico, co- Generale di Cariparma e il Direttore Generale di FriulAdria. ordinamento con l’azionista del Crédit Agricole). È un modello multiregionale che preserva l’autonomia com- Alcune funzioni centrali di holding come Audit e Rischi merciale delle banche sui rispettivi territori. riportano gerarchicamente alle funzioni centrali del Gruppo Alla Capogruppo Cariparma sono attribuite funzioni di holding Crédit Agricole S.A. g

Un’amministrazione basata su un modello multiregionale di banche autonome e su una piattaforma comune di funzioni centrali

Presidente

Amministratore delegato Funzioni centrali Gruppo CA.SA

Funzione di Holding • Funzioni di controllo e di Audit • Funzioni centrali e di coordinamento • Sistemi informativi e Back-Office Due banche commerciali

Banca Cariparma Banca FriulAdria • Centro / Sud • Nord / Est • Nord / Ovest

Fabbriche prodotto Gruppo CA.SA

32 Bilancio Sociale 2007 L’assetto istituzionale e organizzativo

Le cariche sociali »Consiglio di Amministrazione Presidente * Ariberto FASSATI Amministratore Delegato * Guido CORRADI Vice Presidenti * Giancarlo FORESTIERI * Fabrizio PEZZANI Consiglieri Paolo ANDREI Anna Maria ARTONI Gian Domenico AURICCHIO Philippe BRASSAC * Marc CARLOS Arnaud CHUPIN Federico FALCK Joël FRADIN Marco GRANELLI Claude HENRY Germano MONTANARI Michel PELOSOFF Daniele PEZZONI Jean-Louis ROVEYAZ *Membri del Comitato Esecutivo Direzione Generale Direttore Generale Giampiero MAIOLI Condirettore Generale Francis CANTERINI Collegio Sindacale Presidente Marco ZILIOTTI Sindaci Effettivi Paolo ALINOVI Giancarlo DUCCESCHI Angelo GILARDI Umberto TOSI Sindaci Supplenti Luigi BUSSOLATI Luigi Anacleto PRATI

Società di Revisione RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A

Bilancio Sociale 2007 33 La Corporate Governance

La Corporate Governance può essere definita come l’insieme dei principi e degli strumenti che intendono disciplinare la ripartizione di poteri, diritti e responsabilità all’interno della Banca. »Ai fini della Corporate Governance, è importante l’analisi dei seguenti organi: » Il Consiglio di Amministrazione Il Comitato Esecutivo L’amministrazione è affidata al Consiglio di Amministrazione, Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie funzioni nominato dall’assemblea dei soci. È composto da un numero di al Comitato Esecutivo e/o all’Amministratore Delegato, deter- consiglieri non inferiore a cinque e non superiore a diciotto. I minando i limiti della delega. È composto da non più di 7 consiglieri durano in carica, secondo le determinazioni dell’As- membri; ne fanno parte di diritto il Presidente del CdA e l’Am- semblea, per un periodo non superiore a tre esercizi. Il Consiglio ministratore Delegato. In caso di urgenza, il comitato può as- di Amministrazione è l’organo investito dei più ampi poteri per sumere deliberazioni in merito a qualsiasi affare od operazione la gestione ordinaria e straordinaria della società e ha la facoltà che non siano riservati alla competenza esclusiva del CdA. di compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale che Delle decisioni assunte dovrà essere data comunicazione al non siano attribuiti per legge o statuto all’assemblea (ART. 16 CdA in occasione della prima riunione successiva. Nel 2007 il dello statuto sociale). Il Presidente o chi lo sostituisce convoca il Comitato Esecutivo si è riunito 16 volte. Consiglio di regola con cadenza bimestrale, od ogni volta che lo giudichi opportuno o ne sia fatta domanda scritta, da almeno un Il Collegio Sindacale quarto dei Consiglieri in carica o dal Collegio Sindacale. La co- Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e municazione deve essere fatta almeno 4 giorni prima di quella dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta ammini- fissata per la riunione, mentre nei casi d’urgenza 24 ore prima. strazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto orga- L’avviso di convocazione deve contenere gli argomenti e l’ordine nizzativo amministrativo e contabile adottato dalla società e del giorno del Consiglio. Per la validità delle deliberazioni del sul suo concreto funzionamento. Il Collegio Sindacale è Consiglio deve essere presente la maggioranza dei consiglieri in composto da 5 sindaci effettivi e 2 supplenti, che durano in carica. Le deliberazioni sono prese a voto palese e a maggioranza carica tre esercizi. assoluta dei votanti, esclusi gli astenuti. In caso di parità dei Essi restano in carica fino alla data in cui si svolge l’assemblea votanti, prevale quello del Presidente. Dal 1° marzo 2007 il convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo Consiglio di Amministrazione di Cariparma è composto da 18 esercizio della carica, con effetto dal momento in cui il membri, dei quali 5 sono espressione della Fondazione Cariparma collegio è stato ricostituito e sono rieleggibili. I sindaci e 13 di Crédit Agricole S.A. Nel 2007, il Consiglio di Ammini- devono assistere alle riunioni del Consiglio di Amministrazione strazione si è riunito 14 volte. e del Comitato Esecutivo e alle Assemblee. Il numero delle riunioni del Collegio Sindacale nel 2007 è pari a 26. Il Presidente Il Presidente svolge compiti di impulso e di coordinamento L’Assemblea dell’attività del Consiglio di Amministrazione, del quale convoca L’Assemblea, regolarmente convocata e costituita rappresenta le riunioni e stabilisce l’ordine del giorno. l’universalità dei soci. L’Assemblea degli azionisti è l’organo Vigila sull’esecuzione delle relative deliberazioni e sull’andamento che esplicita la volontà sociale, le sue determinazioni generale della società. Provvede, inoltre, affinché adeguate in- vincolano tutti i soci, compresi quelli assenti o dissenzienti. formazioni sulle materie iscritte all’ordine del giorno siano Può riunirsi in seduta ordinaria e straordinaria. L’Assemblea fornite a tutti i Consiglieri. si è riunita 3 volte nel 2007. g

34 Bilancio Sociale 2007 La Corporate Governance

»Le date di convocazione dell’assemblea nel 2007 DATA ORDINE DEL GIORNO

5 febbraio 2007 Proposta di aumento del capitale sociale (per € 127.960.526). Assemblea straordinaria Varie ed eventuali.

Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2007-2009. 1 marzo 2007 Determinazione del loro compenso annuale e delle medaglie di presenza. Assemblea ordinaria Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei Vice Presidenti. Nomina del Presidente del Collegio Sindacale. Varie ed eventuali.

Parte ordinaria Presentazione del bilancio dell’esercizio 2006, della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio Sindacale. Incarico ai Revisori Contabili: modifica dell’incarico di revisione. 12 aprile 2007 Acquisto e successiva assegnazione gratuita ai dipendenti di azioni della Capogruppo. Assemblea ordinaria Determinazione del compenso annuale e delle medaglie di presenza per Amministratori e Sindaci. e straordinaria Varie ed eventuali. Parte straordinaria Proposta di aumento del capitale sociale (per € 157.105.263). Modifiche statutarie. Varie ed eventuali.

Bilancio Sociale 2007 35 La Corporate Governance

»I Comitati Il Comitato Rischi e Affari sensibili » Al fine di completare la struttura organizzativa e di governo È orientato al controllo e alla gestione di tutte le tematiche del Gruppo Cariparma FriulAdria, sono stati creati comitati di critiche riguardanti i rischi di credito. Si riunisce con cadenza coordinamento tra le banche al fine di garantire la coerenza di trimestrale. Gruppo, la piena appropriazione degli orientamenti e delle de- cisioni che riguardano i principali ambiti e le principali funzioni. Il Comitato Controllo interno Sono stati istituiti 9 comitati di cui 2 con ruolo decisionale Si occupa del coordinamento delle funzioni di controllo (Controllo (Comitato Risorse Umane e ALM). Permanente, Compliance, Controllo Periodico) così come del- l’insieme dei presidi di controllo interno, in conformità alle pro- Il Comitato di Direzione cedure adottate da Crédit Agricole. Ha cadenza trimestrale. È focalizzato sulle principali decisioni strategiche e responsabile dell’insieme dell’integrazione del Gruppo. Si riunisce con fre- Il Comitato ALM (Asset Liability Management) quenza bimestrale e ogni qual volta ci sia una specifica tematica Il compito del Comitato ALM è quello di analizzare la posizione da affrontare. di rischio di tasso e di rischio di liquidità delle Banche e del Oltre al Presidente del Gruppo Cariparma FriulAdria riunisce Gruppo e di decidere le soluzioni operative e strategiche da il vertice delle due Banche. mettere in atto, in ottica di ottimizzazione del rapporto rischio/ren- dimento e nel rispetto dei limiti fissati e della normativa. Il Il Comitato Investimenti Comitato, che si riunisce trimestralmente, è composto dall’Am- Ha un ruolo consultivo tecnico riguardo alle decisioni che inte- ministratore Delegato e, per ogni banca, dalle Direzioni Generali, ressano tematiche strategiche relativamente a strumenti e in- oltre che dalle Direzioni previste dalle norme di Gruppo (Gestione frastrutture IT del Gruppo. Si riunisce con frequenza trimestrale. Finanziaria, Amministrazione e Fiscale, Rischi e Controlli Per- Ha la funzione di decidere sulle iniziative progettuali da portare manenti, Pianificazione e Controllo di Gestione, Audit), nonché all’attenzione del Consiglio, per la loro approvazione, in linea da rappresentanti della Capogruppo Crédit Agricole S.A. con le linee guida del Piano d’impresa e in grado di supportare lo sviluppo del Gruppo, assicurando la piena coerenza tra gli Il Comitato Coordinamento Commerciale obiettivi strategici e la pianificazione operativa e definendo le Ha un ruolo consultivo in merito al modello distributivo (seg- relative priorità di realizzazione. mentazione clientela, modello territoriale, portafoglio prodotti, …), alle fabbriche prodotto e alla relazione della gestione e in- Il Comitato Risorse Umane novazione di prodotto. Si riunisce ogni due mesi. La politica delle Risorse Umane del Gruppo è sovrintesa dal Comitato Risorse Umane, cui compete l’indirizzo strategico Il Comitato Coordinamento Corporate del Personale del Gruppo. Ha ruolo decisionale in merito agli Si pone come obiettivo il coordinamento delle strategie sulla obiettivi di Gruppo (masse salariali, risorse e costi per categoria), clientela Corporate e Istituzionale. Ha cadenza trimestrale. alle strategie e direttive, sia per quanto riguarda le relazioni con i sindacati che i percorsi di carriera, e la definizione delle Il Comitato di Beneficenza policy. Ha cadenza bimestrale. È presieduto dal Presidente o dall’Amministratore Delegato. Si riunisce di regola con cadenza bimestrale. È stato istituito per deliberare sulle più rilevanti iniziative di beneficenza. g

36 Bilancio Sociale 2007 Il sistema di controllo interno

l dispositivo di controllo interno della banca si è pro- • controlli effettuati direttamente dal personale che esegue le »gressivamente adeguato, nel 2007, al modello proposto operazioni, soprattutto attraverso le applicazioni informatiche Ida Crédit Agricole. In linea con questo modello dei che le supportano; controlli permanenti e periodici, sono stati costituiti la • controlli effettuati dai responsabili delle strutture entro le Direzione Rischi e Controlli Permanenti e il Servizio Confor- quali si svolgono le attività. mità, per assicurare la presenza di controlli specializzati di È attivo dal 2005, inoltre, sia in Cariparma sia in FriulAdria, tipo permanente, mentre la Direzione Audit è stata confermata un sistema on line di distribuzione e di consultazione della responsabile dei controlli di tipo periodico. Dette strutture di normativa interna. In esso trovano collocazione tutte le Cariparma hanno la governance delle due Banche del Gruppo. circolari aziendali, ricercabili secondo molteplici criteri, oltre La Direzione Rischi e Controlli Permanenti e la Direzione che la manualistica standard a supporto di varie applicazioni. Audit dipendono gerarchicamente dalle omologhe funzioni Appare rilevante in questo contesto la normativa relativa alle di Crédit Agricole e funzionalmente dall’Amministratore De- deleghe, che stabilisce un sistema organizzato su base gerarchica legato di Cariparma. Al fine di coordinare le funzioni di deliberato direttamente dal Consiglio di Amministrazione. controllo a livello di Gruppo, è stato istituito il Comitato di Fra le deleghe gestite da questo sistema, le principali riguardano Controllo Interno, con la partecipazione diretta dei vertici di le facoltà in materia di erogazione del credito, le autonomie di Cariparma e FriulAdria. L’assenza di strutture organizzative spesa dei differenti centri di costo per l’acquisto di beni o specializzate sui controlli di tipo permanente, prima dell’im- servizi, le autonomie nella concessione di particolari condizioni plementazione del nuovo modello di Crédit Agricole, non ha sui prodotti e servizi venduti alla clientela, la possibilità di im- impedito l’esistenza di livelli di controllo multipli. In particolare, putazione a conto economico di somme legate a rischi operativi, in Cariparma e FriulAdria erano già presenti: rimborso di interessi, spese o commissioni alla clientela. g

Bilancio Sociale 2007 37 Il sistema di controllo interno

» La ripartizione fra Controlli Permanenti e Periodici »

CONTROLLI PERIODI C I C ONTROLLI DI 3° GRADO

2° LIVELLO

CONTROLLI DI 2° GRADO

1° LIVELLO

CONTROLLI DI 1° GRADO C ONTROLLI PERM A NENTI

Il sistema di deleghe di credito

Livello di autorità centrale

Comitato Crediti di Gruppo Comitato Crediti Sistema di deleghe Direttore Generale coerenti con il livello Responsabile Dir. Crediti di rischio e le Responsabile Serv. Conc. Crediti responsabilità definite Responsabile Uff. Crediti di Canale per ogni canale Livello decrescente Addetto Serv. Conc. Crediti commerciale Responsabile Uff. Credito al Consumo

38 Bilancio Sociale 2007 Il sistema di controllo interno

La funzione Rischi e Controlli Permanenti

»a missione della funzione Rischi e Controlli Permanenti Rischi di mercato è quella di fornire alle Direzioni Generali e agli azionisti La Banca risulta caratterizzata da bassi livelli di rischio. Le Ll’assicurazione che tutti i rischi siano controllati e ragioni di questo fenomeno si rifanno alla composizione del seguiti. È stato istituito il ruolo di “Manager dei Rischi portafoglio titoli (per la quasi totalità a tasso variabile) e al Operativi” presso le diverse strutture organizzative delle Banche, fatto che l’operatività in derivati, sia di tasso sia di cambio, le cui principali competenze, in relazione alla propria funzione avviene solo in intermediazione con la clientela o quale di appartenenza, riguardano la mappatura dei processi e dei copertura della raccolta a medio, lungo termine della Banca. rischi operativi, la segnalazione degli eventi in perdita e lo svol- La Funzione Rischi e Controlli Permanenti svolge attività di gimento delle attività relative ai controlli permanenti. La Direzione definizione e follow-up dei limiti di operatività, permettendo e le relative attività sono state organizzate sulla base delle tre ti- di inquadrare la gestione degli attivi/passivi della Banca. pologie di rischio tipiche delle imprese bancarie: Rischio operativo Rischio di credito Cariparma ha attuato una politica tradizionale di trasferimento La Banca ha come obiettivo la costante crescita degli impieghi del rischio operativo attraverso coperture assicurative e una in tutto il territorio nazionale compatibilmente con una strategia serie di interventi di carattere soprattutto organizzativo/nor- di assunzione del rischio che individua le aree geografiche, i mativo, finalizzati a presidiare i processi che hanno evidenziato segmenti della clientela e i settori di attività economica ritenuti specifiche carenze. Nel 2007, la Banca ha gestito i rischi per di maggior interesse. mezzo del progetto O.Ri.G.In, che prevede un modello e un Tale strategia si sostanzia nell’individuazione dei limiti di processo di gestione dei rischi operativi impostati e governati rischio che possono essere assunti con l’attività creditizia dalla funzione di Risk Management centrale della ex (rischio di concentrazione settoriale e individuale) verificandone Capogruppo; alle Banche controllate compete la responsabilità la compatibilità con gli obiettivi di budget e piano industriale. dell’individuazione, della valutazione, della gestione e della La Funzione Rischi e Controlli Permanenti svolge attività di mitigazione dei rischi. g monitoraggio dei rischi e di definizione dei limiti di impegno per settore di attività.

Bilancio Sociale 2007 39 Il sistema di controllo interno

La Compliance

»l modello di business del Gruppo assegna alla compliance del Gruppo e dei suoi dipendenti. » un ruolo centrale per la costruzione di relazioni con gli Il programma Fides si fonda su tre pilastri: Istakeholders basate sulla fiducia e sulla correttezza reciproca, 1. il modello organizzativo della funzione di compliance, basato come presupposto e base per lo sviluppo di rapporti di su un Comitato di Gestione della Conformità; lungo termine. La reputazione è diventata sempre di più l’asset 2. le procedure della conformità; principale di ogni intermediario e la fiducia è lo strumento 3. un programma di sensibilizzazione e formazione rivolto a principale per preservarne il valore. Le Autorità di Vigilanza tutti i dipendenti. considerano la reputazione uno dei cardini della sana e prudente Nel corso del 2007 una formazione in aula su tali tematiche, gestione che viene richiesta agli intermediari, per la loro com- con il supporto di audiovisivi, è stata erogata a tutti i dipendenti petitività e per la loro stabilità. La compliance è chiamata a ga- del Gruppo. Specifiche azioni di mantenimento saranno effettuate rantire, insieme alle altre funzioni aziendali, il rispetto delle nel corso del 2008. Verrà distribuito a tutti i dipendenti un normative e dei bisogni della clientela e rappresenta uno dei volume, con taglio creativo, con fumetti, illustrazioni e articoli fulcri dell’intero modello di sviluppo e gestione del business. di stampa per richiamare l’attenzione sulle principali situazioni Nel corso del 2007 è stata costituita, a riporto dell’Amministratore di attenzione in materia di compliance che possono verificarsi Delegato, la funzione di “Conformità” del Gruppo, secondo le nell’operatività quotidiana di un intermediario. normative italiane e internazionali che entreranno in vigore dal 2008 e in applicazione delle linee guida di Crédit Agricole S.A. Know Your Customer rule ed è stato lanciato un progetto aziendale per la sua messa a Uno dei punti qualificanti del programma Fides è rappresentato regime. dall’adozione di una policy di Know Your Customer (“Conosci il tuo cliente”). Il Programma Fides La perfetta conoscenza di ciascun cliente è il presupposto irri- Nella seconda metà del 2007, il Gruppo Crédit Agricole S.A ha nunciabile per avviare relazioni basate sulla trasparenza, sulla lanciato nelle banche italiane il programma Fides, il cui nome correttezza e sulla legalità e per tutelare al meglio la fiducia è stato ricavato da una parola latina contenuta nella frase cice- che il cliente ripone nella banca. roniana “hinc fides illinc fraudatio” e che sintetizza bene l’idea di fiducia che è posta alla base del modello di sviluppo del Suitability rule Gruppo. Si tratta di un programma rinforzato della conformità, Altro punto qualificante del programma Fides e di grande varato dal Crédit Agricole nel 2004 e applicato da tutte le impatto sulla qualità della relazione di clientela riguarda la entità giuridiche appartenenti nel mondo al Gruppo, che si Suitability rule (“adeguatezza”). Tale procedura è volta ad as- prefigge come obiettivo quello di rinforzare il dispositivo della sicurare che ciascun prodotto offerto alla clientela sia adeguato conformità e aumentare i presidi esistenti in azienda volti a rispetto alle sue caratteristiche finanziarie, alla sua attitudine al ridurre il rischio di compliance. rischio e alle sue esigenze. La parte principale del programma è rivolta ad assicurare la conformità piena a leggi e regolamenti, standard etici e deon- tologici, istruzioni interne e codici di comportamento da parte

40 Bilancio Sociale 2007 Il sistema di controllo interno

»Il modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01 e seguenti Al fine di mantenere elevata l’attenzione verso condotte im- prontate al rispetto delle migliori pratiche in materia di etica degli affari e di integrità, le Banche del Gruppo hanno adottato già da alcuni anni specifici modelli di organizzazione e controlli sviluppati con lo scopo di prevenire condotte illegali nella con- duzione degli affari da parte dei propri dipendenti ed evitare di incorrere in reati di responsabilità amministrativa. È stato altresì istituito un Organismo di Vigilanza con la re- sponsabilità di vigilare sull’adeguatezza del modello, sulla sua idoneità a prevenire le condotte illegali, sulla sua efficace at- tuazione e di promuovere gli interventi evolutivi del caso. In tale spirito è stato adottato dalle banche del Gruppo un codice di comportamento che definisce le norme etiche e deontologiche cui le Banche stesse e i dipendenti devono attenersi nei loro comportamenti nei confronti degli stakeholders. Questo impianto è ora in fase di revisione per tener conto sia di alcune novità le- gislative sia della modifica proprietaria. L’Ufficio Compliance gestisce, in collaborazione con la Funzione del Personale, la formazione per ciascuna iniziativa. Il Servizio Compliance esercita, infine, attività di indirizzo, supervisione e supporto nei confronti delle attività di Compliance delle altre società del Gruppo ed è stato coinvolto nel progetto di migrazione informatica delle 180 filiali acquisite da Banca Intesa, nel corso del 2007, sia nel progetto di migrazione di FriulAdria. Tale coinvolgimento ha richiesto nel corso del secondo semestre del 2007 una significativa partecipazione della Compliance ad attività di analisi organizzativa e di coordinamento e di supporto alle filiali migrate negli ultimi mesi del 2007. g

Bilancio Sociale 2007 41 Il sistema di controllo interno

L’Audit

»a Direzione Audit è responsabile dei controlli di tipo pe- • la sorveglianza, con monitoraggi a distanza, integrati da visite » riodico. Dal 2007, l’attività di Audit sui sistemi informativi, in loco, sul processo di erogazione e gestione del credito, Lfino ad allora svolta da Intesa Sanpaolo (ex Capogruppo), verificandone l’adeguatezza rispetto al sistema di misurazione e è stata delegata in capo alla Direzione, attraverso l’isti- controllo dei rischi; tuzione di una specifica funzione di Audit IT, che svolge la propria • la sorveglianza, anche con visite in loco, sui processi connessi azione per tutto il Gruppo Cariparma FriulAdria. La Direzione ha con l’operatività finanziaria e sull’adeguatezza dei sistemi di partecipato alle attività relative al progetto per l’adeguamento e controllo dei rischi a essa collegati. l’integrazione al modello Crédit Agricole e per la conformità a La Direzione Audit utilizza metodologie di analisi preliminare quanto statuito dalla regolamentazione italiana. dei rischi insiti nelle diverse aree, impostando il piano delle Nell’ambito del progetto d’integrazione Audit, è stato costituito successive verifiche in funzione delle valutazioni emerse e delle uno specifico gruppo di lavoro finalizzato all’adeguamento delle priorità che ne conseguono. I punti di debolezza rilevati vengono funzioni di Audit del Gruppo Cariparma FriulAdria al livello sistematicamente segnalati alle funzioni aziendali interessate, a richiesto da Crédit Agricole S.A. in termini di struttura, cui viene richiesto di intervenire per la loro rimozione. Interventi metodologia e strumenti. successivi (follow-up) si prefiggono di verificare i miglioramenti La Direzione svolge i propri compiti attraverso: ottenuti. • il controllo sui processi operativi di rete e delle strutture Inoltre, negli ultimi mesi del 2007, l’Ispezione generale di Crédit centrali, con verifiche anche attraverso interventi in loco, sulla Agricole S.A. (IGL) ha effettuato una missione di audit sui funzionalità dei controlli previsti, sul rispetto delle norme, seguenti temi: sull’affidabilità delle strutture operative e dei meccanismi di • la qualità degli attivi; delega, sulla correttezza delle informazioni disponibili nelle • l’organizzazione generale della Banca e i principi di diverse attività e sul loro adeguato utilizzo; governance. g

INTERVENTI AUDIT OPERATIVI 2007* CARIPARMA FRIULADRIA

Rete commerciale 245 57 Funzioni centrali 16 5 Totale 261 62 Numero di accertamenti 72 26 (*) Rapport Trimestriel d’activité riferito al 31/12/2007

AUDIT Assicurare il rispetto della regolamentazione esterna e interna. Valutare la sicurezza, l’efficienza e l’efficacia delle procedure operative. Assicurare l’adeguatezza dei dispositivi di misurazione e di monitoraggio dei rischi. Verificare l’affidabilità dell’informazione contabile. Assicurare una costante e indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento dell’operatività e dei processi della Banca e delle società del Gruppo.

42 Bilancio Sociale 2007 Il sistema di controllo interno

Focus su Basilea II

»l fine di superare i limiti di Basilea I viene avviato Per quanto riguarda il primo pilastro, il nuovo Accordo un profondo processo di revisione che porta alla intende superare i limiti di Basilea I differenziando i requisiti Apubblicazione, il 26 giugno 2004, sul sito della di capitale in proporzione al rischio di ogni singolo credito e Banca dei Regolamenti Internazionali, della versione modificando la determinazione dei coefficienti di definitiva del nuovo accordo di Basilea, comunemente detto ponderazione. Il rischio è calcolato secondo precisi Basilea II. meccanismi di rating oggettivi e verificabili. L’architettura del nuovo accordo si fonda su 3 pilastri: L’accordo impone alle banche di utilizzare le nuove • requisito minimo di capitale che prevede l’inclusione del procedure almeno tre anni prima dell’entrata in vigore. A tal rischio operativo nel calcolo del requisito di capitale; fine, è stato costituito, in Cariparma, il Comitato Basilea II • processo di controllo prudenziale da parte degli organismi con il compito di programmare le attività da svolgere, definire di vigilanza i cui poteri non si limitano al controllo del i tempi di realizzo, valutare le alternative, lo stato delle rispetto quantitativo dell’adeguatezza patrimoniale, ma attività poste in essere e indirizzare sulle azioni correttive da interessano anche la valutazione delle strategie della banca intraprendere. La Banca deve articolare il giudizio in forme circa la patrimonializzazione e l’assunzione dei rischi; più complesse definendo il valore del rischio e il capitale di • disciplina di mercato che prevede che le banche osservino vigilanza che deve essere accantonato in funzione di ogni principi di trasparenza, tempestività e precisione informativa; operazione. 4 trasparenza sull’adeguatezza patrimoniale e sui sistemi di controllo.

I tre pilastri di Basilea II

3 Pilastri

Requisito minimo Pillar 1: Pillar 2: Pillar 3: di capitale Requisito minimo Processo di controllo Disciplina di capitale prudenziale di mercato Rischio Rischio di credito Strategia e processo Obblighi di informativa di credito di controllo al pubblico riguardanti: Rischio dell’adeguatezza di mercato patrimoniale a • l’adeguatezza copertura dei vari patrimoniale Rischio rischi di mercato Rischio • i sistemi di controllo operativo

Basilea IBasilea II

Bilancio Sociale 2007 43 Il sistema di controllo interno

l rischio è valutato attraverso il rating, un punteggio attribuito I metodi basati sui rating interni alla banca che permette di esprimere un giudizio sintetico sul Anche i metodi IRB determinano coefficienti di ponderazione Igrado di affidabilità e la capacità di rimborso del prestito e diversi a seconda del tipo di prenditore e del suo specifico rating. »sulla probabilità di default. La stima del rating è gestita direttamente dalla banca. » Con riferimento ai soggetti che, in base all’Accordo, possono Le metodologie di calcolo sono sviluppate internamente e validate emettere rating si distinguono: dall’Autorità nazionale di vigilanza. • Rating Esterni: emessi da società specializzate o autorizzate, Esistono due metodi: base e avanzato. vi ricorrono le banche che scelgono l’approccio Standard del- Attraverso il Metodo base, la banca stima in autonomia solo la l’Accordo; PD (Probability of Default); gli altri valori sono definiti dal- • Rating Interni: prodotti dalle stesse banche vi ricorrono le l’Autorità di vigilanza. Nel Metodo avanzato la banca stima banche che utilizzano uno dei due approcci IRB. le 4 variabili (con metodi approvati dall’Autorità di Vigilanza). Il Gruppo Cariparma FriulAdria ha intrapreso, in accordo con Il metodo standard la Capogruppo Crédit Agricole, un percorso che prevede ini- Sono presenti classi di impiego e coefficienti predefiniti. I zialmente l’adozione della Metodologia standard e successiva- coefficienti variano in funzione del giudizio attribuito da una mente della Metodologia IRB. g società di rating. Il collegamento tra rating e coefficienti è stabilito dall’Autorità di Vigilanza. Basilea II: dettaglio Pillar I

Rating esterni (metodo Standard)

Rischio Approccio di base (IRB Foundation) di credito Rating interni Approccio avanzato (IRB Advanced)

Metodo base (BIA)

Rischio PILLAR I Operativo Metodo standardizzato (TSA)

Metodo avanzato (AMA)

Metodologie standardizzate Rischio di mercato Metodi avanzati

44 Bilancio Sociale 2007 L’antiriciclaggio

l riciclaggio di denaro è un processo nel quale viene occultata 2008, sia in attuazione del programma Fides. Il Gruppo dedica, la provenienza illecita dei fondi. L’obiettivo di questa infatti, particolare attenzione ai controlli su tale materia e alla Ioperazione è di far apparire legali il denaro e i valori totale collaborazione con le Autorità Giudiziarie. »patrimoniali ricevuti illegalmente e di introdurli nel circuito economico regolare. L’attività di riciclaggio, articolata e complessa, L’approccio “risk based” condiziona e altera negativamente l’intero sistema mondiale L’approccio basato sul rischio del riciclaggio per la valutazione creando squilibrio economico e sociale o contribuendo ad del cliente e della sua operatività si riferisce alla probabilità di alimentare attività terroristiche. Il 21 Novembre 2007 è stato ap- esposizione a fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al provato il Decreto Legislativo n. 231 in attuazione della Terza terrorismo ed è commisurato alla conoscenza del cliente, tenendo Direttiva Comunitaria 2005/60/CE in materia di antiriciclaggio. conto sia di dati oggettivi che soggettivi. Gli obblighi di adeguata Il Decreto è entrato in vigore il 29 dicembre 2007, anche se verifica in capo agli intermediari comprendono non solo quello alcuni obblighi in esso contenuti hanno avuto decorrenza solo dal di identificare il cliente ma anche di conoscere lo scopo o la 30 aprile 2008. Le finalità della normativa sono perseguite con natura delle operazioni, di svolgere un controllo costante nel l’introduzione di nuove misure e la predisposizione di efficaci corso del rapporto continuativo e di verificare il titolare effettivo presidi per il contrasto delle attività di riciclaggio e finanziamento dell’operazione. Il cliente è obbligato a fornire, sotto la propria del terrorismo attraverso il coinvolgimento dell’Autorità di responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per Vigilanza. La normativa modifica le previsioni in materia di consentire agli intermediari finanziari di adempiere agli obblighi obblighi di identificazione e adeguata verifica della clientela im- di un’adeguata verifica della clientela. Si pone l’obbligo di con- ponendo l’obbligo di registrare nell’Archivio Unico Informatico servare, per un periodo di 10 anni dalla fine del rapporto, la le operazioni di importo pari o superiore a 15.000€, indipenden- copia/e riferimento dei documenti richiesti, quindi anche il docu- temente dal fatto che si tratti di un’operazione unica o di più ope- mento d’identità. Al fine di informare la clientela sulle nuove di- razioni collegate o frazionate. Ulteriore e importante novità sposizioni, sono stati esposti nelle filiali, fin dai primi mesi del introdotta riguarda l’inserimento dei reati di ricettazione, riciclaggio 2008, gli avvisi contenenti le principali novità della normativa e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, tra i antiriciclaggio. reati rilevanti ai fini dell’applicazione della disciplina ex D.Lgs. Si precisa, altresì, che recentemente le disposizioni riguardanti, n. 231/2001 (“Disciplina della responsabilità amministrativa delle in particolare, il trasferimento di denaro contante, l’emissione persone giuridiche, delle società e delle associazioni”). Anche degli assegni bancari e circolari e la circolazione dei titoli al l’azione di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo portatore, hanno subito delle modificazioni, con decorrenza 25 ha visto, nel 2007, un rafforzamento sia in preparazione del rece- giugno 2008, in ragione di quanto previsto dal Decreto Legislativo pimento della III Direttiva dell’Unione Europea, avvenuto nel n. 122/08 convertito con modificazioni nella Legge n. 133/08. g

Bilancio Sociale 2007 45 Il piano d’impresa triennale 2007-2010

el 2007, il Gruppo Cariparma FriulAdria ha avviato un piano d’impresa per il periodo 2007-2010 che è Nstato presentato alla comunità finanziaria e alla stampa »italiana ed estera il 5 ottobre 2007. Il piano evidenzia » un progetto importante e ambizioso e conferma la volontà di Crédit Agricole di continuare a crescere in Italia puntando sul Gruppo Cariparma FriulAdria. Il primo punto su cui il piano IN SINTESI pone l’attenzione sono le sinergie che il Gruppo Cariparma FriulAdria sarà in grado di sviluppare e che sono stimate in 253 milioni di Euro per l’anno 2010. Un dato cui concorrono le La strategia di sviluppo del sinergie per le banche (198 milioni di Euro nel 2010) e le Gruppo Cariparma FriulAdria sinergie addizionali (55 milioni di Euro), derivanti da iniziative per il periodo 2007-2010 si basa aggiuntive rivolte sia alla crescita sulla clientela corporate attraverso la creazione di un canale dedicato, sia alla maggior su tre direzioni principali: valorizzazione della relazione tra la rete retail del Gruppo e le fabbriche prodotto di Crédit Agricole. I risultati attesi del Gruppo 1. rafforzamento sui segmenti di Cariparma FriulAdria includono Ricavi in crescita del 7,7% medio annuo (CAGR) fino a 2 miliardi di Euro nel 2010 e un Ri- clientela ad alto potenziale; sultato Lordo di Gestione in crescita del 12,9% medio annuo (CAGR) fino a 1 miliardo di Euro nel 2010. Il cost/income ratio scenderà al 43% (-6,4 punti) nel 2010, confermando così il 2. ottimizzazione della copertura Gruppo Cariparma FriulAdria al vertice tra le banche italiane territoriale della rete; per redditività, produttività e qualità dell’attivo. La strategia di sviluppo del Gruppo Cariparma FriulAdria per il periodo 2007-2010 si basa su 3 direzioni principali: 3. sviluppo sinergico con le 1. rafforzamento sui segmenti di clientela ad alto potenziale; “fabbriche prodotto” di Crédit 2. ottimizzazione della copertura territoriale della rete; Agricole. 3. sviluppo sinergico con le “fabbriche prodotto” di Crédit Agricole.

Il primo asse di sviluppo, il rafforzamento sui segmenti di clientela ad alto potenziale (premium del canale retail e clientela private) prevede la valorizzazione della capacità di servizio e relazione del Gruppo Cariparma FriulAdria presso questa tipologia di clientela che, attualmente, pur rappresentando circa il 18% del totale, genera il 73% delle masse amministrate. Si stima una crescita del margine d’intermediazione di circa l’11% annuo tra il 2006 e il 2010, attraverso l’apertura di centri private nei territori a forte potenziale, lo sviluppo di sinergie e l’ampliamento della gamma dei prodotti. Relativamente al

46 Bilancio Sociale 2007 »Il piano d’impresa triennale 2007-2010

PREVISIONI DELLE SINERGIE

253 milioni di Euro le sinergie previste per il Gruppo per l’anno 2010, divise in: • 198 milioni di Euro le sinergie previste per le banche, pari al 32% del risultato lordo del 2006. • 55 milioni di Euro le sinergie addizionali generate nell’ambito delle società prodotto del Crédit Agricole grazie alla distribuzione del Gruppo Cariparma FriulAdria.

segmento corporate, si prevede una crescita annuale del margine d’intermediazione del 16%, grazie alle aperture di centri imprese e corporate e allo sviluppo di prodotti a forte valore aggiunto media annua del 9% (e premi per oltre 1.800 milioni di Euro in collaborazione con le diverse “fabbriche prodotto” del nel 2010) grazie all’estensione dell’offerta e la creazione di Gruppo Crédit Agricole, tra cui Calyon. una nuova piattaforma di gestione. Entro l’anno è stato deciso l’esercizio dell’opzione call del Il secondo asse - l’ottimizzazione della copertura territoriale 50% del capitale di POvita (controllata al 31/12/2007 per il della rete - prevede un impegno specifico nel 2008 per 50% da Cariparma e per il 50% da Sai Holding). Per quanto l’apertura in corso d’anno di circa la metà delle aperture riguarda il settore danni, è prevista la creazione di una “fabbrica programmate per il triennio: 97 nuovi sportelli, 7 centri prodotto” italiana che sarà operativa dal 2008, mentre nel corporate, 8 centri imprese e 12 centri private, nelle aree credit protection si prevede un incremento progressivo del storicamente coperte dal Gruppo Cariparma FriulAdria e in tasso di penetrazione sulla clientela delle due banche con quelle limitrofe. l’estensione dell’attività di Finaref Assurance e il raggiungimento del traguardo di premi per oltre 70 milioni di Euro entro il Il terzo e qualificante asse - lo sviluppo sinergico con le 2010. Nel settore dei servizi finanziari specializzati la strategia “fabbriche prodotto” di Crédit Agricole - consentirà di prevede la creazione di “fabbriche prodotto” italiane nel leasing raggiungere importanti vantaggi competitivi. In tutti i settori di e nel factoring; mentre nel settore del credito al consumo sarà mercato in cui esse operano si prevedono, infatti, tassi di rafforzata la cooperazione con Agos, ai vertici di questo mercato crescita superiori al mercato con l’incremento delle quote del in Italia, con il lancio di nuovi prodotti (cessione del quinto) e Gruppo grazie all’eccellenza delle “fabbriche prodotto” di di nuove iniziative di marketing (revolving); per quanto riguarda Crédit Agricole. In particolare, sul versante assicurativo si i prodotti nel risparmio gestito sarà pienamente valorizzata la prevede un’accelerazione nel settore vita con una crescita relazione con CAAM. g

Bilancio Sociale 2007 47 » »Parte 2: Relazione Economica

In questa seconda parte del Bilancio Sociale è illustrato il prospetto di determinazione del valore aggiunto e la ripartizione della ricchezza prodotta da Cariparma, tra gli stakeholders.

Bilancio Sociale 2007 49 Il valore aggiunto

a relazione economica costituisce la parte contabile dell’Amministrazione centrale e periferiche) parte della ricchezza del Bilancio Sociale, nel quale vengono riclassificati i prodotta dalla Banca confluisce sotto forma di imposte dirette Ldati quantitativo-monetari tipicamente riscontrabili e indirette; »nel prospetto di conto economico, allo scopo di mettere • una quota di valore aggiunto viene riservata alla Collettività/am- » in rilievo in quali momenti e in quali modi si è creata la biente sotto forma di elargizioni e liberalità; ricchezza disponibile e come si è successivamente provveduto • infine, il Sistema impresa, attraverso la costituzione di riserve alla sua ripartizione tra le varie categorie di soggetti interessati. e la formazione di accantonamenti, permette di garantire l’effi- La rendicontazione sociale non è una lettura alternativa del Bi- cienza e lo sviluppo aziendale. lancio d’esercizio, che resta la base per valutare il corretto ed efficiente operato dell’azienda; fornisce, invece, una lettura in- Per la determinazione e la ripartizione del Valore Aggiunto è tegrativa che consente di evidenziare la formazione del valore stato preso come riferimento il Modello ABI/IBS, aggiornato aggiunto e la sua ripartizione tra i suoi portatori di interessi. per tener conto della successiva introduzione dei principi Il valore aggiunto è determinato dalla differenza tra i Ricavi contabili internazionali IAS/IFRS. netti e i consumi di beni e servizi, e la sua ripartizione tra gli Il perimetro di riferimento è composto da Cariparma e dal stakeholders permette di evidenziare e rendere trasparente la Gruppo Cariparma FriulAdria. corrispondenza tra mission e risultati economici, ovvero la coerenza tra obiettivi e risultati conseguiti. Relativamente alle tabelle sotto riportate, si segnala che i dati 2006 Nel prospetto di ripartizione del Valore Aggiunto sono illustrate relativi al Gruppo Cariparma FriulAdria sono riferiti alla situazione le diverse forme di remunerazione che spettano a chi partecipa del Gruppo prima delle importanti operazioni societarie realizzate alla distribuzione del valore creato: nel corso dell’esercizio 2007 e, quindi, comprensivi esclusivamente • le Risorse Umane ricevono una quota di valore aggiunto sotto dei valori relativi a Cariparma e a POvita Assicurazioni, quest’ultima forma di remunerazione diretta/indiretta; consolidata con il metodo del patrimonio netto. • i Soci/azionisti si attendono una remunerazione dall’impiego I dati 2006 di Cariparma risultano, invece, quelli riesposti in dei mezzi finanziari sotto forma di dividendi/utili conseguiti; seguito al cambiamento del criterio di rilevazione del corridor • nel Sistema Enti Istituzioni (costituito dall’insieme degli enti relativo al TFR e al fondo di quiescenza a prestazione definita. g

50 Bilancio Sociale 2007 Il risultato economico dell’esercizio 2007

Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria

»ariparma ha chiuso il 2007 con un utile netto pari a l Gruppo Cariparma FriulAdria ha chiuso il 2007 con un 243,4 milioni. Al risultato netto si è pervenuti dopo utile netto consolidato pari a 294,1 milioni; risultato cui Caver registrato oneri straordinari per 48,6 milioni, Ihanno concorso per l’intero anno la Capogruppo Cariparma risultanti da: e POvita Assicurazioni, mentre FriulAdria ha contribuito • 65,1 milioni di oneri relativi al processo di integrazione, di cui per 10 mesi. L’utile netto dell’intero 2007 di FriulAdria, pari a 29,5 milioni sostenuti in via esclusiva nel 2007, necessari allo 65,7 milioni, beneficia del risultato delle 29 filiali acquisite a sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi e della logistica, partire dal 1° Aprile 2007, mentre il suo contributo al Bilancio al rafforzamento del branding nonché al maggior dimensionamento consolidato del Gruppo Cariparma FriulAdria, calcolato su 10 degli organici conseguenti alla costituzione del nuovo Gruppo mesi di attività, si attesta a 57 milioni. POvita Assicurazioni ha Cariparma FriulAdria e alla sua integrazione nel Gruppo Crédit chiuso il 2007 con un Utile Netto pari a 22,3 milioni. Agricole; A tale risultato netto si è pervenuti dopo aver registrato 80,6 • 16,5 milioni di minori costi in seguito al cambiamento della nor- milioni di oneri relativi al processo di integrazione, di cui 36,8 mativa relativa al TFR e per la modifica del criterio di rilevazione milioni sostenuti in via esclusiva nel 2007 per nuove tecnologie, del corridor del TFR e del fondo di quiescenza a prestazione logistica, branding e assunzione di personale necessari alla costi- definita. Al netto delle componenti straordinarie, l’Utile Netto ri- tuzione del nuovo Gruppo Cariparma FriulAdria e alla sua inte- sulterebbe pari a 285,5 milioni, mentre il cost/income, pari al grazione nel Gruppo Crédit Agricole. Nonostante lo straordinario 49,3%, al netto degli oneri di integrazione “one shot”, si attesterebbe assorbimento di risorse per il processo di integrazione, l’attenzione al 46,4%. Il ROE annualizzato si è attestato al 10,5%. L’indice è al business e alla crescita è stata vigile e costante. g fortemente influenzato dagli aumenti di capitale effettuati per l’acquisto della partecipazione in FriulAdria e per la sottoscrizione dell’aumento di capitale della stessa finalizzato all’acquisizione delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo, nonché per l’acquisizione delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo. g

DATI ECONOMICI (31.12.2007) CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA IMPORTI IN EURO/000

Interessi netti 661.047 821.462 Commissioni nette 355.543 442.851 Proventi operativi netti 1.041.399 1.290.657 Oneri operativi -512.974 -656.006 Risultato della Gestione Operativa 528.425 634.651 Accantonamento a fondi rischi e oneri -32.693 -34.730 Rettifiche di valore nette su crediti -77.164 -100.808 Risultato netto 243.372 294.119

Bilancio Sociale 2007 51 Lo stato patrimoniale riclassificato

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO (31.12.2007) CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA »IMPORTI IN EURO/000 » ATTIVITÀ Attività/Passività finanziarie di negoziazione nette 160.425 393.306 Attività finanziarie disponibili per la vendita 86.472 127.445 Crediti verso banche netti 2.691.489 2.021.812 Finanziamenti a clientela 18.394.099 23.668.649 Partecipazioni 1.002.568 73.879 Attività materiali e immateriali 1.128.534 1.787.744 Attività fiscali 271.370 330.844 Altre voci dell’attivo 1.103.777 1.212.925 Totale attività nette 24.838.734 29.616.604

PASSIVITÀ Raccolta da clientela 19.644.181 23.860.836 Passività fiscali 287.715 383.968 Altre voci del passivo 1.188.734 1.395.831 Fondi a destinazione specifica 243.647 291.742 Capitale 785.066 Riserve (al netto delle azioni proprie) 2.443.208 Riserve da valutazione 2.811 Utile (Perdita d’esercizio) 243.372 Patrimonio netto di pertinenza di terzi 152.910 Patrimonio netto di pertinenza del gruppo 3.531.317 Totale patrimonio e passività nette 24.838.734 29.616.604

52 Bilancio Sociale 2007 I principali indicatori economici finanziari

INDICI CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA » 31.12.2007 31.12.2006 31.12.2007 31.12.2006 Indici reddituali (%) ROE 10,5 22,2 12,5 20,5 Cost/income 49,3 43,2 50,8 43,6 ROA 1,0 1,3 1,0 1,3 Indice di rischiosità (%) Sofferenze nette/Crediti verso clientela 0,4 0,3 0,4 0,2 Incagli netti su crediti verso clientela/Crediti verso clientela 0,8 0,6 1,0 0,6 Rettifiche di valore accumulate su crediti in sofferenza/Crediti in sofferenza lordi con clientela 64,2 71,7 66,1 71,7 Indici di efficienza del personale Crediti verso clientela/Numero medio dipendenti 3.971 3.788 3.871 3.788 Margine di intermediazione/Numero medio dipendenti 226 225 212 223 Raccolta globale da clientela/Numero medio dipendenti 4.147 3.844 3.788 3.844 Indici patrimoniali (%) Patrimonio netto/Crediti verso clientela 18,9 8,8 15,6 9,0 Patrimonio netto/Raccolta diretta e indiretta da clientela 5,9 2,8 5,3 2,8 Coefficienti di solvibilità (%) Tier 1 ratio 11,9 7,7 8,3 7,7 Total capital ratio 11,4 7,1 8,0 7,1

Bilancio Sociale 2007 53 Il prospetto analitico di determinazione del valore aggiunto globale

VOCI CARIPARMA »»IMPORTI IN EURO/000 31.12.2007 31.12.2006 (*) 10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.053.943 722.682 40. Commissioni attive 371.467 290.734 70. Dividendi e proventi simili 9.211 7.961 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 18.380 16.775 90. Risultato netto dell’attività di copertura -4.171 473 100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di: 2.142 4.776 b) attività finanziarie disponibili per la vendita 724 d) passività finanziarie 2.142 4.052 190. Altri oneri/proventi di gestione 45.339 30.250 A RICAVI NETTI 1.496.311 1.073.651 20. Interessi passivi e oneri assimilati -386.162 -254.593 50. Commissioni passive -15.924 -15.583 150.b Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette ed elargizioni e liberalità) -187.962 -92.720 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: -72.723 -41.766 a) crediti -70.494 -39.573 b) attività finanziarie disponibili per la vendita -1.435 -2.359 d) altre operazioni finanziarie -794 166 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -15.613 -7.518 B TOTALE CONSUMI -678.384 -412.180 C VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 817.927 661.471 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 238 521 D VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 818.165 661.992 Ammortamenti -28.696 -16.986 E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 789.469 645.006 150.a Spese per il personale -328.701 -253.099 150.b Altre spese amministrative: imposte indirette -43.290 -33.211 150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità -106 -116 F RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 417.372 358.580 260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente -174.000 -151.211 G RISULTATO D’ESERCIZIO 243.372 207.369

(*) Riesposto in seguito al cambiamento del criterio di rilevazione del corridor relativo al TFR e al fondo di quiescenza a prestazione definita.

54 Bilancio Sociale 2007 Il prospetto analitico di determinazione del valore aggiunto globale

VOCI GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA »IMPORTI IN EURO/000 31.12.2007 31.12.2006 (*) 10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.310.893 722.682 40. Commissioni attive 462.587 290.734 70. Dividendi e proventi simili 2.337 1.199 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 24.584 16.775 90. Risultato netto dell’attività di copertura -2.103 473 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 4.878 4.776 b) attività finanziarie disponibili per la vendita 34 724 d) passività finanziarie 4.844 4.052 220. Altri oneri/proventi di gestione 52.659 30.250 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 12.338 15.347 A RICAVI NETTI 1.868.173 1.082.236 20. Interessi passivi e oneri assimilati -485.242 -254.593 50. Commissioni passive -19.736 -15.583 180.b Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette ed elargizioni e liberalità) -239.221 -92.721 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: -95.072 -41.766 a) crediti -92.454 -39.573 b) attività finanziarie disponibili per la vendita -1.435 -2.359 d) altre operazioni finanziarie -1.183 166 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -18.232 -7.518 B TOTALE CONSUMI -857.503 -412.181 D VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 1.010.668 670.055 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 241 521 E VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 1.010.909 670.576 Ammortamenti -37.096 -16.986 F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 973.813 653.590 180.a Spese per il personale -408.999 -253.099 180.b Altre spese amministrative: imposte indirette -54.451 -33.211 180.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità -106 -116 G RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 510.257 367.164 290. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente -203.353 -151.211 330. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi -12.785 H RISULTATO D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 294.119 215.953

(*) I dati comparativi relativi all’esercizio 2006, si riferiscono alla situazione del Gruppo prima delle importanti operazioni societarie realizzate nel corso dell’esercizio 2007, inclusiva solamente di Cariparma e POvita Assicurazioni, quest’ultima consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Bilancio Sociale 2007 55 Il prospetto di ripartizione del valore aggiunto globale netto

VOCI CARIPARMA »»IMPORTI IN EURO/000 31.12.2007 31.12.2006 A TOTALE RICAVI NETTI 1.496.311 1.073.651 B TOTALE CONSUMI -678.384 -412.180 E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 789.469 645.006

Ripartito tra: 1 SOCI-Dividendi distribuiti ai soci 185.276 80.000 Crédit Agricole S.A. 138.957 SACAM International 18.528 Fondazione Cariparma 27.791 Gruppo Intesa Sanpaolo 80.000 2 Risorse umane 328.701 253.099 a) Spese del personale: 328.701 253.099 personale dipendente 327.077 254.211 altro personale 884 -1.878 amministratori 740 766 3 Sistema, enti, istituzioni (Amministrazione Centrale e periferiche) 217.290 184.422 Imposte e tasse indirette 43.290 33.211 Imposte sul reddito dell’esercizio 174.000 151.211 4 Collettività e ambiente 3.106 3.116 Elargizioni e liberalità (eventuali sovvenzioni in conto esercizio) 106 116 Fondo beneficenza (destinazione utile di esercizio) 3.000 3.000 5 Sistema impresa 55.096 124.369 Riserve non distribuite 55.096 124.369 E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 789.469 645.006

56 Bilancio Sociale 2007 Il prospetto di ripartizione del valore aggiunto globale netto

VOCI GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA »IMPORTI IN EURO/000 31.12.2007 31.12.2006 A TOTALE RICAVI NETTI 1.868.173 1.082.236 B TOTALE CONSUMI -857.503 -412.181 F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 973.813 653.590

Ripartito tra: 1 SOCI-Dividendi distribuiti ai soci 198.061 80.000 Crédit Agricole S.A. 138.957 SACAM International 18.528 Fondazione Cariparma 27.791 Utile di pertinenza di terzi FriulAdria 12.785 Gruppo Intesa Sanpaolo 80.000 2 Risorse umane 408.999 253.099 a) Spese del personale: 408.999 253.099 personale dipendente 406.868 254.211 altro personale 884 -1.878 amministratori 1.247 766 3 Sistema, enti, istituzioni (Amministrazione Centrale e periferiche) 257.804 184.422 Imposte e tasse indirette 54.451 33.211 Imposte sul reddito dell’esercizio 203.353 151.211 4 Collettività e ambiente 4.856 3.116 Elargizioni e liberalità (eventuali sovvenzioni in conto esercizio) 106 116 Fondo beneficenza (destinazione utile di esercizio) 4.750 3.000 5 Sistema impresa 104.093 132.953 Riserve non distribuite 104.093 132.953 F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 973.813 653.590

Bilancio Sociale 2007 57 La distribuzione del valore aggiunto

Cariparma

a ricchezza prodotta dalla Banca (valore aggiunto) spese per il personale dipendente; la percentuale rimane pres- »»viene ripartita tra le diverse categorie di stakeholders, soché immutata rispetto al 2006; Lcon le quali essa si relaziona. Come risulta dal pro- • il 7,0% al Sistema Impresa attraverso la costituzione di spetto di ripartizione e dai grafici seguenti il valore riserve; rispetto all’anno precedente ha subito un notevole aggiunto globale netto di Cariparma nel 2007 risulta pari a decremento; 789.469 mila Euro ed è così ripartito: • lo 0,4% alla Collettività e Ambiente, attraverso elargizioni, • il 23,5% ai soci sotto forma di dividendi, la percentuale liberalità e la destinazione di una parte dell’utile d’esercizio rispetto all’anno precedente ha subito un incremento a seguito al Fondo di beneficenza; della nuova compagine sociale; • il 27,5% al Sistema enti e istituzioni sotto forma di imposte • il 41,6% alle Risorse Umane per la maggior parte riferite a dirette e indirette dello Stato, Regioni e Comuni. g

Distribuzione del valore aggiunto 2007 Distribuzione del valore aggiunto 2006 Cariparma Cariparma

7,0% Sistema 19,3% 0,4% Impresa Sistema Collettività Impresa e Ambiente 12,4% Soci 23,5% Soci

Collettività 0,5% e Ambiente

Sistema, 27,5% enti, 28,6% istituzioni Sistema, enti, istituzioni 41,6% Risorse 39,2% Risorse Umane Umane

58 Bilancio Sociale 2007 La distribuzione del valore aggiunto

Gruppo Cariparma FriulAdria

l valore aggiunto globale netto prodotto dal Gruppo del personale nello svolgimento dell’attività della Banca; »Cariparma FriulAdria è pari a 973.813 mila Euro. Dall’analisi • il 10,7% è distribuito al Sistema Impresa sotto forma di costi- Idel prospetto di ripartizione del valore aggiunto globale tuzione di riserve, in notevole decremento rispetto al 2006; netto si evince che: • lo 0,5% rappresenta l’ammontare delle risorse destinate alla • il 20,3% è destinato ai soci/azionisti attraverso i dividendi, in Collettività e all’Ambiente; incremento rispetto all’anno precedente; • il 26,5% è distribuito al Sistema enti e istituzioni attraverso • il 42,0% a favore delle Risorse Umane, confermando la centralità imposte e tasse. g

Distribuzione del valore aggiunto 2007 Distribuzione del valore aggiunto 2006 Gruppo Cariparma FriulAdria Gruppo Cariparma FriulAdria

Sistema Impresa 10,7%

0,5% Collettività Sistema Impresa 20,3% 12,3% Soci e Ambiente 20,3% Soci

Collettività 0,5% e Ambiente Sistema, 26,5% enti, istituzioni

Sistema, 28,2% enti, istituzioni 42,0% Risorse 38,7% Risorse Umane Umane

Bilancio Sociale 2007 59 » »Parte 3: Relazione Sociale

Nella terza parte del Bilancio Sociale, Cariparma identifica e descrive i propri stakeholders.

Bilancio Sociale 2007 61 La mappa degli stakeholders

L’identificazione e la mappatura degli stakeholders costituiscono un passo fondamentale e propedeutico »»per impostare la strategia di Responsabilità Sociale d’impresa della Banca. La Relazione Sociale espone sinteticamente i risultati ottenuti, in relazione agli impegni, ai programmi e agli effetti sui singoli stakeholders.

I SOCI/AZIONISTI I MEDIA LA E LA COMUNITÀ COLLETTIVITÀ VIRTUALE

I FORNITORI I CLIENTI BANCA

LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI L’AMBIENTE

IL SISTEMA LE PERSONE FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI

62 Bilancio Sociale 2007 Le persone

n un anno di profondi cambiamenti, le donne e gli uomini nasce dalla qualità delle persone e in loro prende forma quoti- »del Gruppo hanno costituito la componente essenziale per dianamente solo se è veramente condiviso e credibile. Una Ila costituzione del nuovo Gruppo e il successo di un progetto qualità fatta di competenze e capacità professionali, elementi ambizioso e impegnativo. che vengono sviluppati e valorizzati anche Nel 2007, al termine di circa 7.000 attraverso gli investimenti formativi e i colloqui di selezione, sono stati as- progetti di sviluppo. sunti, da Cariparma, 850 nuovi col- In particolare, l’anno appena concluso ha leghi distribuiti all’interno di tutta visto svolgersi 32.197 giornate di forma- la rete e delle direzioni centrali. Un zione che corrispondono a 240.818 ore, numero eccezionale da considerare quasi raddoppiate rispetto al 2006 (+97%). rarità all’interno del panorama delle Investire in professionalità significa col- imprese del nostro Paese. tivare le ambizioni di ciascuno, compati- La presenza sul territorio nazionale bilmente con le caratteristiche personali. è cresciuta: si sono allargati i confini Le esigenze, gli interessi, il linguaggio a nuovi territori grazie alle nuove della nostra clientela sono diversificati e acquisizioni. L’orientamento di richiedono sempre più competenze e pre- Cariparma è volto all’attenzione alla parazioni specifiche che li sappiano in- cultura e allo sviluppo locale diven- terpretare e soddisfare. tando Banca di riferimento anche Tutto questo, affiancato da un’intensa at- nelle nuove province. tività progettuale, costituisce tuttora l’at- Il Bilancio di Cariparma non si ferma tenzione di Cariparma verso le persone alla semplice citazione di numeri, dalle quali dipende la qualità delle risposte ma parla anche di qualità e di patri- alle attese dei clienti interni ed esterni. monio intellettuale: risorse chiave Di seguito, saranno presentati i dati relativi del progetto della nuova Cariparma. a Cariparma e al Gruppo Cariparma Il valore aggiunto di un progetto FriulAdria riguardanti il personale. g

Il perimetro di riferimento per i dati di Cariparma è: dati Cariparma 01/01/2007-31/12/2007 e dati delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo 01/01/2007-31/12/2007. Il perimetro di riferimento per i dati del Gruppo Cariparma FriulAdria è: dati Cariparma 01/01/2007- 31/12/2007, dati FriulAdria 01/01/2007-31/12/2007, dati delle 209 filiali ex Intesa Sanpaolo (180 di Cariparma, 29 FriulAdria) 01/01/2007- 31/12/2007.

Bilancio Sociale 2007 63 Le persone

»»Il personale L’evoluzione degli organici acquisite da Banca Intesa (180 a Cariparma e 29 a FriulAdria) L’organico aziendale ha subito un notevole incremento a seguito e grazie alle numerose assunzioni effettuate a supporto dello della ripartizione tra Cariparma e FriulAdria delle 209 filiali sviluppo del Gruppo. TURN-OVER CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA

Organici al 31/12/2006 3.468 4.786 Acquisizione ramo d’azienda 1.686 1.909 Reintegro Quadro 1 Assunzioni 850 1.008 Totale Acquisizioni 2.536 2.918 Fondo Solidarietà 167 185 Altre Cessazioni 94 133 Totale Cessazioni 261 318 Organici al 31/12/2007 5.743 7.386 INCREMENTO % +65,6% +54,3% Gli strumenti di selezione

Il processo di selezione è un’attività strategica, che costituisce il armonia con il contesto e i valori aziendali. Per questo Cariparma punto di partenza per il percorso di conoscenza e indirizzo delle mantiene un’attenzione costante al proprio posizionamento sul persone, in relazione alle loro caratteristiche e attitudini. Le mercato del lavoro partecipando a una serie di eventi quali Job modalità per ottenere numerosi curricula sono variegate e si Meeting e Career Day, che consentono di incontrare studenti basano su differenti canali di comunicazione. I rapporti con le laureandi e laureati e di comprendere da vicino l’evoluzione delle Università del territorio in cui opera la nostra Banca consentono competenze e delle motivazioni dei giovani che esordiscono nel di contattare tempestivamente i neolaureati sulla base degli mercato del lavoro. Non da meno sono le pubblicazioni elenchi forniti. all’interno di riviste specializzate, dove viene descritto il profilo Parallelamente l’Ufficio Selezione collabora con società esterne aziendale con particolare focus alle opportunità di crescita, che forniscono una consulenza specialistica nella ricerca del sviluppo e formazione. L’attività di Employee Branding ha visto, personale con alti livelli di esperienza. Comunicare il nostro nel 2007, la partecipazione di Cariparma a 14 Job Meeting e brand all’esterno comporta un’estrema attenzione nel mantenere Career Day, incontrando migliaia di studenti negli atenei di una coerenza con i metodi e gli strumenti utilizzati durante il Torino, Bologna, Roma, Napoli, Milano e tanti altri. L’attività del processo di selezione. Ciò significa ricercare nelle persone non 2008 sarà altrettanto intensa e porterà il nostro marchio a essere solo competenze utili alla professione da svolgere, ma una sempre più presente negli atenei italiani con altri 14 Job Meeting. flessibilità di comportamento che permetta una crescita in piena

64 Bilancio Sociale 2007 »Le persone La politica delle assunzioni l’avanzamento o la promozione professionale dei dipendenti. Attraverso il processo di selezione, sono state individuate le Le persone che Cariparma assume devono superare un risorse idonee all’inserimento in Cariparma. Nel 2007 sono stati articolato iter di selezione. inoltrati dai candidati, tramite posta ordinaria o utilizzando Lo stesso permette all’Azienda di acquisire un set di l’apposita sezione “lavora con noi” del nostro sito web informazioni utile per analizzare le caratteristiche di adeguatezza istituzionale, 38.743 curricula e, a seguito di selezione, sono stati e di motivazione rispetto alle proprie esigenze, mentre ai effettuati 7.103 colloqui. A livello di Gruppo sono pervenuti candidati consente di beneficiare di un contributo 44.243 curricula e sono stati effettuati 7.603 colloqui. g all’approfondimento delle proprie caratteristiche e un conseguente corretto indirizzo professionale. Cariparma rispetta e Selezione del personale Cariparma promuove l’applicazione del principio di non discriminazione in tutte le sue forme e nelle differenti fasi della gestione delle risorse Numero curricula registrati umane che sono in particolare l’assunzione, la formazione, 21.312 Numero colloqui sostenuti

17.431

3.908 3.195

Uomini Donne Selezione del personale Gruppo Cariparma FriulAdria 23.512 Numero curricula registrati 20.731 Numero colloqui sostenuti

3.485 4.118

Uomini Donne

Bilancio Sociale 2007 65 Le persone

Il personale »»Le assunzioni

L’analisi dei bisogni e delle competenze richieste dalle diverse hanno compensato le uscite avvenute nell’anno, producendo funzioni aziendali ha permesso, all’interno delle attività di se- un cambiamento nella fisionomia della popolazione aziendale. lezione, di definire i profili e di individuare i candidati, attraverso Nel Gruppo, le assunzioni sono state 1.008, di cui 576 senza momenti di analisi e valutazioni psico-attitudinali. esperienza. Nel corso del 2007 sono state assunte 850 risorse di cui circa il In Cariparma e nel Gruppo è rilevato un incremento percentuale 55% giovani senza precedenti esperienze e, in particolare, 261 delle persone con esperienza, rispettivamente pari al 10,0% e all’11,1%. g L’assunzione del personale per tipologia Cariparma

Anno 2006

463 Anno 2007 387 Esperti rispetto al totale: Anno 2006: 35,5 % Anno 2007: 45,5 % 127 70

Senza Con esperienza esperienza Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 576 Anno 2007 432 Esperti rispetto al totale: Anno 2006: 31,8 % 174 Anno 2007: 42,9 %

81

Senza Con esperienza esperienza

66 Bilancio Sociale 2007 »Le persone Le cessazioni

Si sono registrate 261 risoluzioni del rapporto di lavoro, preva- lentemente riconducibili all’attivazione del Fondo Esuberi per consentire il ricambio generazionale. A livello di Gruppo, le cessazioni sono state pari a 318. g

Le cessazioni per tipologia

Cariparma

Anno 2006 167 Anno 2007

74 72 68

22 0

Dimissioni Fondo Altro Solidarietà Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 185 Anno 2007

101 93 94

39

0

Dimissioni Fondo Altro Solidarietà

Bilancio Sociale 2007 67 Le persone

La composizione del personale »»Al 31/12/2007 l’organico complessivo di Cariparma è di 5.743 non esisteva il Gruppo Cariparma FriulAdria e non erano state collaboratori, mentre a livello di Gruppo Cariparma FriulAdria conferite le 209 filiali da Banca Intesa. è di 7.386, inserendo i 1.643 collaboratori di FriulAdria. I dati L’incremento dell’organico è presente in tutte e tre le categorie 2006 del Gruppo sono stati ricostruiti, in quanto a quella data professionali, anche se nei quadri direttivi risulta il più rilevante (+ 76,0% per Cariparma e + 60,5% per il Gruppo). g

La composizione del personale per inquadramento

Cariparma + 61,3 % 3.696 Anno 2006 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2007 + 76,0 % 2.291 1.977

+ 29,6 % 1.123

54 70

Dirigenti Quadri Aree direttivi professionali

Gruppo Cariparma FriulAdria + 51,9 % 4.728 Anno 2006 Anno 2007 + 60,5 % 3.113 2.565

1.598 + 24,0 % 75 93

Dirigenti Quadri Aree direttivi professionali

68 Bilancio Sociale 2007 Le persone

L’età media del personale di Cariparma risulta essere nel 2006 di L’età e l’anzianità media 44,5 e nel 2007 di 43,3. A livello di Gruppo, l’età media del 2006 è di 43,8, e nel 2007 è di 43 anni. »L’età e l’anzianità media aziendale sia a livello di Cariparma sia L’anzianità di servizio in Cariparma, nel 2006, è pari a 19,5 anni, di Gruppo, si sono ridotte rispetto all’anno precedente, a causa mentre nel 2007 si riduce a 17,8. Analogamente, a livello di dell’inserimento di giovani risorse e all’attivazione del Fondo Gruppo l’anzianità aziendale passa da 18,7 a 17,5 anni. Esuberi. L’abbassamento dell’età e dell’anzianità media si riscontra in tutte le tre categorie professionali. g L’età media (in anni) Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 51,6 50,4 51,7 Anno 2007 51,0 47,7 47,0 47,2 46,8 42,8 41,2 41,9 40,7

Dirigenti Quadri Aree Dirigenti Quadri Aree direttivi professionali direttivi professionali

L’anzianità media aziendale (in anni)

Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 21,6 21,8 21,4 21,5 Anno 2007 20,5 20,6

18,3 17,3 16,5 16,3 16,4 15,9

Dirigenti Quadri Aree Dirigenti Quadri Aree direttivi professionali direttivi professionali

Bilancio Sociale 2007 69 Le persone

Il titolo di studio e qualifica »»La maggioranza del personale risulta essere diplomato, ma vi è Il livello medio di scolarità è cresciuto a causa del livello delle as- un incremento significativo della presenza di laureati nel 2007, sunzioni nel 2007, così il tasso dei laureati del Gruppo è passato sia a livello di Cariparma (+4,3%), che a livello di Gruppo da 25,3% alla fine del 2006 al 29,0% alla fine del 2007. g (+3,7%).

Il livello di scolarità

Cariparma 3.597 Anno 2006 Anno 2006 Anno 2007 2.326 Anno 2007

1.648 Presenza di laureati rispetto all’organico: Anno 2006: 24,4 % 847 Anno 2007: 28,7 % 498 295

Laureati Diplomati Altri

Gruppo Cariparma FriulAdria Anno 2006 4.648 Anno 2007

3.193

Presenza di laureati rispetto 2.144 all’organico: Anno 2006: 25,3 % Anno 2007: 29,0 % 1.209 594 384

Laureati Diplomati Altri

70 Bilancio Sociale 2007 Le persone

La tipologia contrattuale livello di Cariparma (-5,7%) che di Gruppo (-4,9%), rispetto »Il contratto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la quasi all’anno precedente. I contratti a tempo determinato, invece totalità dei contratti, anche se si è rilevato un decremento sia a hanno subito un notevole incremento. g TIPOLOGIA CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA CONTRATTUALE 2007 2006 2007 2006 Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne A tempo indeterminato 2.961 2.369 1.789 1.627 3.941 2.965 2.596 2.115 A tempo determinato 152 261 21 28 186 294 36 36 Contratto di inserimento 00 2 1 00 2 1 Totale 3.113 2.630 1.812 1.656 4.127 3.259 2.634 2.152

La tipologia di contratto: a tempo determinato e di inserimento

Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria Anno 2006 480 413 Anno 2007

72 49 3 3 0 0

Tempo Contratto di Tempo Contratto di determinato inserimento determinato inserimento

La tipologia di contratto: a tempo indeterminato (%) Gruppo Cariparma FriulAdria Cariparma 57,1 % Uomini 55,1 % Donne 44,9 % 42,9 %

Anno 2007 Anno 2007 Bilancio Sociale 2007 71 Le persone

Le pari opportunità »»Cariparma favorisce la politica delle pari opportunità. Il personale l’età media della presenza femminile di Cariparma si è ridotta da femminile assunto a tempo indeterminato, a livello di Gruppo è 43,8 a 41,5 anni, e l’anzianità media è diminuita da 19,9 a 17,2 pari al 42,9%, mentre per Cariparma è pari al 44,9%. anni. A livello di Gruppo l’età media delle donne è diminuita da Le donne ricoprono maggiormente ruoli nei quadri direttivi e 42,4 anni nel 2006, a 40,8 nel 2007. L’anzianità media aziendale nelle aree professionali. A livello dirigenziale si riscontrano 7 è passata da 18,3 a 16,4 anni. Nonostante un incremento presenze femminili. significativo della presenza femminile nelle assunzioni del In linea con l’andamento realizzatosi per la totalità del personale, Gruppo realizzate nel 2007, la quota femminile sull’anno è in ri- duzione (dal 45 al 43,9% per il Gruppo) a causa della bassa quota femminile nelle 209 filiali ex Intesa Sanpaolo entrate nel Le categorie protette (%) Gruppo nel corso del 2007. Senza l’impatto delle filiali ex Intesa Sanpaolo, a livello di 93,8 % 92,4 % Gruppo le assunzioni femminili sarebbero salite a 45,7 %, mentre Cariparma per Cariparma sarebbero aumentate da 47,8% a 48,7 %. Cariparma è particolarmente sensibile alle tematiche delle pari Anno 2006 opportunità e intende evitare ogni forma di discriminazione, in Anno 2007 conformità con la Legge 68/1999. Il personale appartenente alle categorie protette è pari a 213 nel 2006, mentre è incrementato nel 2007, essendo pari a 435. A livello di Gruppo, l’anno precedente le categorie protette erano 329, nel 2007 sono pari a 565. g 4,8 % 5,3 % 1,4 % 2,3 %

Pers. non Disabili Orfani, vedove, appartenente a profughi Cat. protette 93,1 % 92,3 % Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 Anno 2007

5,1 % 5,3 % 1,8 % 2,4 %

Pers. non Disabili Orfani, vedove, appartenente a profughi Cat. protette 72 Bilancio Sociale 2007 Le persone

Le promozioni per inquadramento dei quadri (-2%) e delle aree professionali (-11%). A livello di Gruppo, aumenta il numero di dirigenti (+ 50%) e di quadri »Le promozioni sono diminuite sia a livello di Gruppo sia di direttivi promossi (+2%) diminuiscono, invece, le promozioni Cariparma. Nella banca, è stato promosso lo stesso numero di per le aree professionali (-7%). Di conseguenza, anche la pro- Dirigenti dell’anno precedente, mentre diminuisce la promozione mozione del personale femminile diminuisce del 17,1% per Cariparma e del 13,2% per il Gruppo. g Le promozioni per inquadramento

Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria 483 451 394 350 Anno 2006 Anno 2007 265 249

197 193

4 4 4 6

Dirigenti Quadri Aree Dirigenti Quadri Aree Professionali Professionali Il part-time allorquando vi siano figli piccoli e bisognosi di cure o genitori Il part-time in Cariparma è quasi totalmente prerogativa delle la- anziani da accudire. Come si può notare dal grafico, la formula voratrici, alle quali consente di governare la famiglia soprattutto maggiormente utilizzata è quella del part-time orizzontale. g

Le tipologie di part-time (%) Cariparma Gruppo Cariparma FriulAdria

Anno 2006 Anno 2006

Anno 2007 59,2 % Anno 2007 54,2 % 54,6 % 58,1 %

38,0 % 37,7 % 33,5 % 34,2 % 7,8 % 7,7 % 7,7 % 7,3 %

Part-time Part-time Part-time Part-time Part-time Part-time orizzontale verticale misto orizzontale verticale misto

Bilancio Sociale 2007 73 Le persone

La retribuzione media annua lorda »»La retribuzione media annua lorda di Cariparma nel 2007 è numero di ore lavorate settimanalmente). La diminuzione, ri- risultata pari a 43.878 Euro per gli uomini e a 35.330 Euro per le spettivamente, del 3,04% e del 3,46% è dipesa dal ringiovanimento donne (per le quali incide l’effetto part-time, ovvero il minor degli organici ottenuto attraverso il Fondo di Solidarietà e con il ricorso alle politiche di incentivazione all’esodo. g

La retribuzione media annua lorda CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA 2007 2006 2007 2006 Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne RAL Media 44.000 35.000 45.000 37.000 43.000 34.000 44.000 35.000

La distribuzione territoriale dei dipendenti

La distribuzione territoriale 1174 1555 476 Cariparma rappresenta un’importante realtà interregionale fortemente 585 legata al territorio di insediamento. Ha sede legale e amministrativa a Parma, e come si può vedere dalla cartina a fianco la maggior 2519 176 parte dei suoi dipendenti lavorano in Emilia Romagna.

Il radicamento territoriale, insieme alla tradizione di dialogo e di 112 sostegno alla crescita economica e sociale dei territori in cui la Banca è presente, è ulteriormente valorizzato dall’aumentata di- mensione di Cariparma e rappresenta un fattore di crescita per tutti i dipendenti. Con l’estensione territoriale e il conferimento 103 delle filiali ex Intesa Sanpaolo, la copertura territoriale si sta estendendo. g 686

DIPENDENTI CARIPARMA

DIPENDENTI CARIPARMA E FRIULADRIA

DIPENDENTI FRIULADRIA

74 Bilancio Sociale 2007 Le persone

Le assenze »Le cause di assenza* sono prevalentemente determinate da La media pro-capite delle assenze (escludendo le ferie) è di malattia e puerperio. 15,58 giorni. g

La ripartizione delle assenze per tipologia

MOTIVI ASSENZE CARIPARMA GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA Numero giorni % Numero giorni % Malattia 45.471 53,6 54.698 50,8 Infortuni 1.757 2,1 2.339 2,2 Puerperio 16.019 18,9 23.368 21,7 Motivi personali e familiari 5.025 5,9 7.270 6,7 Motivi sindacali 9.076 10,7 11.249 10,4 Congedi per incarichi pubblici 540 0,6 897 0,8 Donazione sangue 511 0,6 653 0,6 Handicap (L. 104/92) 5.053 6,0 5.721 5,3 Sciopero 45 0,1 45 0,0 Assemblea sindacale 1.380 1,6 1.524 1,4 Totale giorni assenze 84.877 100,0 107.764 100,0 * I dati del 2006 non sono disponibili

La formazione

n linea con le strategie aziendali di forte investimento • la progettazione e l’avvio del nuovo piano formativo, a nella selezione, formazione e sviluppo del personale, regime nel 2008, volto a garantire lo sviluppo delle competenze Isono stati potenziati gli interventi finalizzati alla crescita tecniche e comportamentali dei singoli in base alle loro professionale delle proprie risorse, focalizzando le azioni esigenze attuali e prospettiche, considerando le aspettative su fasce predefinite di popolazione aziendale. aziendali di ruolo, i percorsi di carriera e il valore dell’individuo Particolarmente intensa è stata la crescita del personale verso in termini di competenze, risultati e potenziale; ruoli di maggiore complessità: nel 2007 sono stati nominati • l’attivazione di una serie di interventi formativi volti a svi- 67 nuovi Responsabili di filiale e 70 nuovi Vice. La titolarità luppare, consolidare e mantenere nel tempo le competenze delle filiali, considerando sia le nuove nomine a Responsabile professionali legate ad ambiti specifici. Tra questi citiamo i sia i normali avvicendamenti, è cambiata in 155 unità. rischi operativi di mercato e di credito, le conoscenze tecnico Le attività erogate in ambito formativo hanno registrato specialistiche nel campo creditizio, la normativa antiriciclaggio, complessivamente 23.832 partecipazioni a corsi, per un totale la deontologia e conformità professionale e, non ultimo, la di 32.197 giorni con un incremento del 97% rispetto al 2006. previdenza integrativa ISVAP in ambito assicurativo e rias- Le iniziative più significative hanno riguardato: sicurativo. 4

Bilancio Sociale 2007 75 Le persone

La formazione »»La formazione: numero di giorni e di partecipazioni tematiche affrontate durante l’intensa giornata di lavoro grazie al prezioso contributo dei relatori presenti: tra queste, la valorizzazione 32.197 Anno 2006 dei talenti all’interno di un gruppo e lo spirito di sacrificio inteso Anno 2007 come caratteristica essenziale per la crescita umana e professionale 23.832 di ciascuno; • intensa collaborazione al progetto di Migrazione Informatica delle filiali ex Intesa Sanpaolo con la messa in opera delle attività 16.369 15.877 formative di stage, di affiancamento e in generale di supporto al passaggio sulla piattaforma informatica di Cariparma; • prosecuzione delle iniziative di sviluppo all’interno del progetto Scuola Capi Filiale per facilitare, ottimizzare e velocizzare l’in- serimento nel ruolo di responsabile di filiale che ha visto la parte- cipazione di oltre 70 risorse; N° giorni N° partecipazioni • forte incremento dell’attività di selezione a sostegno del piano di aperture di nuove filiali, del potenziamento e della creazione delle funzioni centrali sia di Capogruppo sia di Banca nonché del Al fine di integrare l’investimento formativo all’interno del più ricambio generazionale a fronte delle uscite per l’attivazione del ampio processo di sviluppo del personale, è proseguita l’opera di fondo esuberi. g innovazione dei sistemi gestionali con i seguenti interventi: • miglioramento del processo di selezione del personale, anche con iniziative volte a perfezionare l’iter di inserimento e attività La tipologia di formazione erogata nel 2007 di employee branding all’interno di Job Meeting, Career Day e Università; • progettazione e avvio di specifici interventi sulla popolazione FORMAZIONE NUMERO PARTECIPANTI dei giovani al fine di approfondire la conoscenza, i valori, le pro- spettive di sviluppo e la strategia dell’azienda. In particolare: Manageriale 1.212 • Primi passi in Cariparma è un progetto che ha come obiettivo Commerciale 2.737 principale quello di fornire ai giovani neo-assunti, attraverso Credito 1.677 varie tappe, un quadro complessivo della struttura organizzativa Estero 3 della Banca e del Gruppo con una particolare attenzione alle te- Finanza 13.293 matiche normative, commerciali, procedurali, finanziarie e Normativa 3.702 gestionali. Il processo di inserimento consta di un percorso di for- Operatività/Office 643 mazione alternato in aula e “on the job”; Migrazione 154 • Meeting Giovani Cariparma è una particolare iniziativa che ha Stage 99 visto l’incontro tra la Direzione Generale e i giovani di Cariparma Formazione esterna specialistica 312 provenienti dalla Rete e dalla Direzione Centrale. Molteplici le Totale 23.832

76 Bilancio Sociale 2007 Le persone

»Progetto di Migrazione La funzione Formazione è stata una delle funzioni che ha favorito delle aule tecnologiche presso i diversi poli formativi, la stesura l’attuazione e la realizzazione del Progetto di Migrazione della manualistica, gli strumenti e i processi di stage, la formazione informativa delle 180 Filiali (formazione, stage, supporto post dei formatori, l’identificazione del supporto migrazione e dei migrazione, comunicazione). relativi strumenti (filiali gemellate, tutor telefonici, affiancatori In particolare il 2007 è stato interamente dedicato all’attività di on site e relativi strumenti). progettazione e realizzazione del Progetto, supportando, coadiuvando In via trasversale è stata curata e gestita tutta l’attività di comuni- e coordinandosi con le diverse funzioni aziendali coinvolte. cazione interna (creazione sezione Intranet Aziendale, rassegna L’attività ha riguardato la stesura dei percorsi formativi, la Web TV, articoli Internos, ecc.). Il 2007 ha visto la realizzazione creazione dell’ambiente formativo, l’identificazione e l’allestimento del progetto per le 11 filiali Pilota e la revisione e integrazione per l’attività del 2008 (1°/2° Lotto e Approccio BPFA). g

Le giornate di formazione per tipologia (%)

1% Area Area 5% linguistica informatica 7% 4% Area Area normativa comportamentale Area 7% commerciale

Area tecnico/ 76% La formazione per categoria professionale professionale NUMERO DIPENDENTI CHE HANNO AVUTO ALMENO UN ATTO INFO-FORMATIVO PER QUALIFICA 2007 Dirigenti 67 Quadri direttivi 1.808 Aree professionali 2.882 Totale 4.757

Bilancio Sociale 2007 77 Le persone

Le attività sociali

»»Il Mobility Manager Uno degli elementi fondamentali che contribuisce alla crescita e degli spostamenti e della situazione logistica dei trasporti dell’area alla competitività delle nostre città è costituito dal sistema dei urbana nella quale Cariparma è collocata. trasporti urbani, che deve risultare il più efficiente e concorrenziale La redazione del PSCL deve, in linea generale, svilupparsi possibile, sia in termini di costi sia di affidabilità. tenendo conto dei seguenti elementi: I livelli di congestione del traffico cittadino raggiunti negli • definizione degli obiettivi attraverso l’analisi del contesto ultimi anni, dovuti alla continua crescita della domanda di esterno; mobilità e al cambiamento nell’uso dei mezzi di trasporto, • ubicazione geografica dell’insediamento oggetto del piano; rendono sempre più problematico l’accesso a molte città e la cir- • grado di accessibilità dell’insediamento considerato; colazione all’interno. Questo determina un aumento dell’inqui- • analisi della capacità di sosta per auto/moto/biciclette; namento atmosferico e acustico, con conseguenti danni alla bilancio domanda /offerta; caratteristiche della sosta (libera, salute, l’accentuazione dello spreco energetico, un aumento degli a pagamento); incidenti stradali, una impropria occupazione di spazi vitali, una • analisi del trasporto pubblico (vettori, frequenza, affollamento, riduzione delle opportunità di una salutare e regolare attività ecc.); fisica, nonché una intrusione visiva di non poco conto. Pur con- • valutazione dei chilometri percorsi con i diversi mezzi di sapevoli dei vantaggi prodotti dalla civiltà dell’autovettura trasporto e, di conseguenza, dei consumi energetici, dell’inqui- privata, nei cittadini si è diffusa una notevole coscienza ambientale namento atmosferico, acustico e delle emissioni di gas serra che che chiede di coniugare le rispettive esigenze di mobilità con ne derivano. rispetto del territorio, dell’aria e degli spazi abitativi. Si tratta di Mentre per quanto attiene al contesto aziendale si deve considerare, un obiettivo altamente ambizioso e sfidante, che deve essere fra l’altro: supportato dal costante impegno e dallo sviluppo di significative • il numero dei dipendenti e le loro esigenze di mobilità; sinergie fra le autorità di governo, nazionale e locale, le aziende • gli orari di lavoro; e i singoli cittadini; in altri termini si tratta di attivare le strategie • le origini e modalità degli spostamenti; e le iniziative necessarie al raggiungimento di una “mobilità so- • le motivazioni alla base della scelta modale; stenibile” e a un successivo radicamento di una “cultura” attenta • la disponibilità al cambio modale e all’uso collettivo dell’auto alle problematiche in argomento. In questo contesto, e in ottem- propria; peranza a quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente • la disponibilità dell’azienda a stipulare convenzioni relative del 27 marzo 1998 (decreto Ronchi), anche Cariparma ha prov- alle tariffe dei mezzi pubblici e a realizzare servizi di autobus veduto da anni a individuare il proprio “responsabile della aziendali. mobilità aziendale” (Mobility Manager). Il “Mobility Manager” Dal punto di vista del singolo dipendente i vantaggi, sia diretti ha fra i propri compiti quello di ottimizzare gli spostamenti si- che indiretti, dovrebbero sostanziarsi in: stematici del Personale, all’interno di una visione globale tendente • minori costi del trasporto e riduzione dei tempi di sposta- a una significativa riduzione dell’uso dell’auto privata. mento; Lo strumento che deve essere adottato per il raggiungimento • possibilità di premi economici; delle finalità richiamate è il Piano degli Spostamenti Casa- • maggiore regolarità nei tempi di trasporto e un minore stress Lavoro (PSCL). psicofisico da traffico e diminuzione del rischio di incidenti; Tale Piano consiste nello sviluppo, nell’implementazione e nel • aumento delle facilitazioni e dei servizi per coloro che già uti- controllo di un insieme di misure che tenga conto dei comportamenti lizzano modi alternativi; e bisogni di mobilità dei dipendenti, degli strumenti di pianificazione • socializzazione tra colleghi.

78 Bilancio Sociale 2007 »Le persone Allo stesso modo i benefici per l’azienda si possono così identi- a raccogliere dati/informazioni in merito alle necessità di mobilità ficare: da parte dei singoli; • regolarità nell’arrivo sul posto di lavoro; • raccolta e analisi dei dati; • possibilità di offrire un servizio utile ai propri dipendenti; • elaborazione del PSCL, con l’indicazione di proposte • riduzione dei piazzali di sosta dedicati a parcheggio per i progettuali/operative atte a coniugare le esigenze di mobilità con dipendenti e possibilità di riutilizzo per altre funzioni aziendali; la necessità di confrontarsi con gli obiettivi citati in precedenza; • aumento dell’accessibilità aziendale e rafforzamento dell’im- • trasmissione del documento citato all’Amministrazione Comunale magine. di Parma, in modo tale da poter giungere alla sottoscrizione di Considerati i vincoli legislativi vigenti, la complessità e l’artico- un accordo di “Mobility Management” e avere, conseguentemente, lazione del lavoro da svolgere d’intesa con la società di consulenza la possibilità di accedere agli incentivi messi a disposizione dal Infomobility S.p.A., il Comune di Parma, l’azienda di trasporto Ministero competente (Ambiente). pubblico TEP S.p.A., la società informatica It.City, il PSCL di Come già accennato in precedenza, anche l’obbligo della redazione Cariparma è stato redatto in due momenti distinti che hanno ri- del PSCL discende dal decreto Ronchi, che prevede l’espletamento guardato, rispettivamente, l’insediamento sito in Parma - Via La dell’attività in argomento per le aziende con più di 300 dipendenti Spezia 138/a - Centro Servizi Cavagnari (anno 2004) e tutti i in una sola unità operativa (o con complessivamente oltre 800 restanti insediamenti presenti sul territorio del Comune di Parma dipendenti distribuiti su più unità) comprese nelle zone a rischio (anno 2005). di inquinamento atmosferico; nello specifico, quindi, l’attenzione Tale piano è stato elaborato secondo il seguente schema: è stata a suo tempo rivolta esclusivamente agli insediamenti • inoltro a tutti i colleghi di un questionario anonimo finalizzato ubicati nel territorio del Comune di Parma. g

Le relazioni industriali

Principi e Valori L’approccio delle relazioni industriali e delle fasi negoziali che Il 2007 ha segnato l’avvio nel Gruppo Cariparma di relazioni in- fanno a esse da corollario è fortemente connotato dal principio dustriali improntate alla trasparenza e al pluralismo, finalizzate a della trasparenza dei rapporti con il sindacato, degli atti e degli sostenere l’evoluzione societaria di Cariparma da banca regionale effetti. a Gruppo nazionale, consentendo agli azionisti di fondare i loro progetti di sviluppo e crescita su un vero consenso sociale, co- Il nuovo corso delle relazioni industriali si sostanzia sul piano struito mediante un’incessante attività di confronto costruttivo con operativo nel coordinamento delle relazioni sindacali di le Organizzazioni Sindacali, sia in Cariparma sia in FriulAdria. Cariparma e FriulAdria secondo logiche di coerenza.

L’anno è stato caratterizzato da programmazione di attività, pro- L’azione cessi formalizzati che riconducono tutte le dinamiche al tavolo Per quanto riguarda i temi affrontati nel 2007, tutti sono ricon- negoziale, assunto come unico spazio di espressione delle rela- ducibili a un minimo comune denominatore di fortissima natura zioni industriali. sociale: il welfare aziendale. 4

Bilancio Sociale 2007 79 Le persone

Le relazioni industriali

»»Il welfare aziendale è l’elemento distintivo del Bilancio 2007 nel corso dell’anno e dedicarsi anzitempo alla vita privata, be- delle relazioni industriali e lo sarà certamente anche nel 2008. neficiando sin da subito di un assegno commisurato all’importo della futura pensione. Infatti le relazioni sindacali, come preventivamente dichiarato e progettato nell’accordo di programma del 24 aprile 2007, si Sempre nei primi giorni dell’anno si tiene la cerimonia che ha sono espresse entro il perimetro del tavolo negoziale, con la par- unito l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali sotto l’insegna tecipazione contestuale e pubblica di tutte le componenti sin- della beneficenza tramite un accordo che ha devoluto a 14 as- dacali: questa è la più solida garanzia di trasparenza. sociazioni di volontariato attive nell’assistenza e nella ricerca, indicate dalle sigle sindacali, una cifra complessiva di 70.000 Tutta l’azione delle relazioni industriali del 2007 è facilmente Euro. verificabile dalla comunità sociale aziendale. Parallelamente alle operazioni societarie correlate alla creazione Tutto è ricostruibile tramite gli accordi, i verbali di riunione, le di quello che sarebbe divenuto uno dei primi dieci gruppi ban- testimonianze delle decine e decine di persone che hanno pre- cari italiani, il 14 marzo 2007 viene firmato un accordo con il senziato come parte attiva all’esperimento delle procedure di quale l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali aziendali condi- legge e di contratto che si sono sempre concluse con la condi- vidono che le riorganizzazioni in corso non producono ricadute visione dei progetti e degli obiettivi pur partendo da interpreta- negative sui lavoratori. zioni opposte e logiche contrapposte. Dopo l’annuncio dell’acquisto di Cariparma da parte di Crédit Un centinaio di incontri in cui sono state trattate materie con un Agricole, le Organizzazioni Sindacali avevano chiesto l’aper- fondamentale peso sociale come la previdenza, l’assistenza sa- tura delle procedure di legge e contratto che avrebbero potuto nitaria integrativa, le agevolazioni per l’acquisto della prima rallentare e ostacolare le operazioni societarie. casa. Le procedure, dopo un serrato confronto, si sono positivamente Gli accordi risolte condividendo con il sindacato la natura di sviluppo e cre- Sono stati firmati accordi importanti che in termini tecnici rap- scita delle operazioni in corso. presentano i tre quarti dell’intera contrattazione integrativa Con l’accordo stipulato il 16 marzo 2007, le Organizzazioni dell’azienda. Sindacali condividono con l’Azienda l’avvio di quello che sarà il lungo processo generativo del progetto di esternalizzazione Il 2007 si apre con l’accordo di adesione al Fondo di Solidarietà. del Fondo Pensioni Aziendale, processo che ha consentito di far L’accordo, su basi esclusivamente volontarie, ha consentito a evolvere l’attuale fondo interno in un fondo di natura associa- circa 400 lavoratori che avrebbero maturato i requisiti per l’ac- tiva distinto da Cariparma e aperto a tutti i dipendenti del cesso alla pensione INPS entro il 2013 di cessare dal servizio Gruppo.

80 Bilancio Sociale 2007 Le persone

»Al termine di un complesso e articolato confronto con le Orga- nizzazioni Sindacali aziendali, il 2 ottobre è stata raggiunta l’in- tesa che ha trasformato il Fondo Pensioni Aziendale in un fondo esterno, denominato Fondo Pensione Gruppo Cariparma FriulAdria, avente natura di associazione non riconosciuta e che ha approvato il relativo statuto.

Si tratta di un’operazione importante che ha consentito al Fondo Pensioni Aziendale di evolvere verso la dimensione di Gruppo che oggi caratterizza la Banca, ponendosi come valido punto di riferimento non solo per i dipendenti di Cariparma, ma anche per i dipendenti di tutte le Società del Gruppo che decideranno Convention Cariparma 24 novembre 2007 di avvalersene. Tutto il personale della banca è stato invitato presso il Palacassa delle fiere di Parma per la prima L’accordo descritto è stato sottoposto all’approvazione, me- convention dopo l'ingresso nel Gruppo Crédit Agricole. diante consultazione referendaria, da parte dei lavoratori iscritti al Fondo.

Il referendum, organizzato congiuntamente da Azienda e Sin- dacati, ha coinvolto tutta la popolazione aziendale, la quale ha approvato l’operazione quasi all’unanimità.

Il 6 giugno 2007 Azienda e Organizzazioni Sindacali hanno sot- toscritto un accordo con il quale rendono possibile, per tutto il Personale, l’acquisto della prima casa per la propria famiglia con un mutuo a tasso agevolato, di durata trentennale; sono state altresì rese disponibili forme di prestito al consumo a tasso age- volato per l’acquisto degli altri beni primari come il mobilio, i mezzi di trasporto o per fronteggiare le importanti spese corre- late al nucleo familiare. 4

Bilancio Sociale 2007 81 Le persone

Le relazioni industriali

»»Il 17 luglio 2007 viene costituito tra le parti un organo a parte- A queste attività rivolte alla costruzione giuridica del nuovo cipazione paritetica, Azienda e Sindacati, che si attiverà nelle Gruppo, si sono poi affiancate le attività di costruzione sociale fasi negoziali propedeutiche alla presentazione dei piani forma- dello stesso, attraverso l’applicazione e la sottoscrizione di im- tivi agli enti bilaterali attivi nel settore e che, se concluse con portanti accordi, tra i quali ricordiamo l’assistenza sanitaria e accordi, consentiranno alla Banca di accedere ai finanziamenti la previdenza complementare di Gruppo e agevolazioni per l’ac- a disposizione delle Banche. quisto della prima casa familiare.

Nel testo dell’accordo viene riaffermata la centralità della for- Il 26 luglio 2007, dopo la definizione del perimetro complessivo mazione, la quale viene riconosciuta come fonte di progresso del nuovo Gruppo Cariparma FriulAdria, vengono organizzate della persona nell’ambito delle dinamiche dell’organizzazione le delegazioni sindacali di Gruppo e condivisi valori come la aziendale. centralità della persona nell’organizzazione aziendale, il dialogo costante, la trasparenza, il rispetto reciproco, il confronto aperto Il progetto del nuovo Gruppo Cariparma FriulAdria prevedeva e concreto, la pari dignità di tutte le componenti del tavolo ne- anche l’acquisto di 209 sportelli da Intesa Sanpaolo, 180 desti- goziale. Questo è stato l’atto costitutivo delle relazioni indu- nati a integrare il retail di Cariparma e 29 a integrare il retail di striali di gruppo. FriulAdria. In questo contesto le Parti hanno convenuto sull’importanza Questa operazione è stata preceduta da due procedure sindacali dell’azionariato diffuso riconoscendolo come valore che favo- negoziali, obbligatorie per legge e per contratto collettivo na- risce la promozione dell’integrazione dei lavoratori del Gruppo. zionale. Anche grazie all’accordo, più della metà della popolazione Il 2 maggio 2007 per FriulAdria e il 18 giugno 2007 per aziendale è diventata azionista del proprio datore di lavoro ade- Cariparma sono stati raggiunti con il sindacato gli accordi che rendo all’aumento di capitale varato in quei giorni da Crédit tuttora disciplinano il rapporto di lavoro di tutti i lavoratori, Agricole S.A. e perfezionato a fine anno. circa 2.000, conferiti unitamente alle filiali nel Gruppo Cariparma FriulAdria. Il 20 novembre 2007, dopo una trattativa di quasi sei mesi, Azienda e Organizzazioni Sindacali hanno siglato l’accordo che ha rinnovato l’assistenza sanitaria integrativa in Cariparma.

82 Bilancio Sociale 2007 Le persone

»L’accordo ha reso possibile la stipula con una compagnia leader nel settore della polizza assicurativa che copre le spese sanitarie sostenute da tutti i dipendenti e dal loro nucleo familiare, per i prossimi tre anni senza che i medesimi debbano sostenere alcun onere.

La polizza, infatti, copre gratuitamente non solo il personale ma anche tutti i familiari fiscalmente a carico, prevedendo al con- tempo l’impegno dell’Azienda a rifondere in favore della Cassa di Mutua Assistenza una cifra pari a 300.000 Euro a fronte di spese sostenute per attività di prevenzione e profilassi sanitaria.

Cariparma sta avviando il Progetto Asilo Nido, una struttura Villa Lalatta - Talignano (Pr) modernissima, costruita secondo i più avanzati criteri ecologici Edificio risalente al XVI secolo, viene utilizzato come sede attualmente conosciuti, che sarà immersa nel verde del parco per corsi di formazione del Personale. adiacente la struttura del centro servizi Cavagnari.

La struttura, realizzata nel rispetto delle più avanzate tecniche di edilizia biocompatibile, sarà costruita a misura delle persone che la dovranno vivere garantendo una perfetta “simbiosi” tra progetto pedagogico e architettonico, nell’intento di assicurare l’obiettivo fondamentale rappresentato dal benessere dei bam- bini che nella medesima inizieranno a crescere.

La centralità della persona nell’organizzazione aziendale viene perseguita anche attraverso la Cassa di Mutua Assistenza fra il personale di Cariparma, i Circoli Ricreativi Aziendali (CRAL) e un articolato complesso di provvidenze e indennità. 4

Bilancio Sociale 2007 83 Le persone

Le relazioni industriali

»»La Cassa Mutua è una società cooperativa a scopi mutualistici, Recentemente, poi, ha donato a tutti i dipendenti di Cariparma ha sede legale nel Comune di Parma presso Cariparma, è retta un misuratore di pressione arteriosa. e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata e ha per scopo l’assistenza morale e ma- Il CRAL di Cariparma, invece, da oltre 60 anni, svolge ininter- teriale ai soci e alle loro famiglie, perseguita mediante l’attua- rottamente la propria attività a favore del personale dell’Istituto zione di tutte le forme di assistenza e solidarietà, nonché la attraverso varie iniziative che vengono organizzate dalle nume- promozione della cultura della solidarietà e di operazioni che rose e attivissime sezioni. Di particolare rilievo sono i viaggi abbiano scopo assistenziale, mutualistico e di solidarietà, ivi nazionali e internazionali che il CRAL organizza e ai quali par- compresa la concessione di sussidi a rientro, di contributi a tecipano non solo i dipendenti della banca, ma anche persone fondo perduto e di garanzie a terzi nell’interesse dei soci. esterne, tra cui familiari e clienti, a conferma della validità delle proposte turistiche e del livello organizzativo. Le sfaccettature La Cassa Mutua può inoltre adempiere a favore dei dipendenti del CRAL sono molteplici: a una vasta offerta di attività per il di Cariparma in servizio o in quiescenza, o di loro familiari, a tempo libero e lo sport, ci sono numerosi momenti conviviali. speciali incarichi che le venissero conferiti dalla Banca o da Il CRAL è inoltre particolarmente attivo nel ricercare e proporre terzi, purché essi abbiano scopi assistenziali, mutualistici e di convenzioni di varia natura, con negozi e punti vendita, come solidarietà. pure con centri e realtà specializzate nei settori del benessere e del tempo libero. Ma il CRAL non è solo svago e tempo libero: Cassa Mutua nel corso degli ultimi anni ha concentrato la pro- numerose sono anche le iniziative organizzate per raccogliere pria azione su iniziative di profilassi sanitaria. Ha organizzato, fondi a favore di associazioni benefiche e di volontariato. con successo, uno screening su tutta la popolazione aziendale potenzialmente a rischio finalizzata a rilevare patologie colle- Nel 2008 viene organizzato il campionato italiano interbancario gate al sistema cardio-vascolare. di mezza maratona che richiamerà partecipanti da tutta Italia.

Il Centro servizi Cavagnari Progettato da Vico Magistretti negli anni 80, il Centro Cavagnari ospita alcune delle Funzioni Centrali della Banca.

84 Bilancio Sociale 2007 Le persone

»La contrattazione collettiva aziendale ha previsto nel corso degli La litigiosità e il contenzioso con i dipendenti anni una filiera di indennità, provvidenze e contributi tutti volti a sollevare la sfera familiare del lavoratore dagli oneri finanziari LITIGIOSITÀ E 2007 2006 correlati. CONTENZIOSO

La Banca ogni anno, a richiesta, concorre con una cifra fissa Contenziosi alle spese sostenute dai lavoratori con figli in età scolare. L’elar- Cause passive 10 10 gizione ha lo scopo di contribuire all’acquisto dei testi scolastici Cause attive 1- o comunque ad alleviare le spese rivenienti dalla frequenza Provvedimenti disciplinari della scuola dell’obbligo e dell’università. Conservativi 37 10 Sensibilizzazioni 810 Ai lavoratori che frequentano le scuole superiori e le università, per conseguire i relativi titoli di studio la Banca mette a dispo- sizione dei permessi retribuiti per la preparazione e la parteci- pazione agli esami. I DIPENDENTI ISCRITTI L’azienda riconosce inoltre una serie di permessi retribuiti per ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI consentire al personale di ricevere le prestazioni sanitarie, di in- serire il figlio all’asilo, per assistere in caso di malattia del figlio 4.751 3.040 o famigliari interessati da ricoveri o interventi, per affrontare un lutto familiare.

Inoltre, con l’obiettivo di fidelizzare il lavoratore, eroga un pre- mio di anzianità al venticinquesimo anno. Al personale, poi, viene corrisposta nel mese di dicembre di ogni anno una inden- nità di famiglia commisurata ai carichi familiari regolata dalla LE ASSENZE PER MOTIVI SINDACALI* normativa vigente per gli assegni familiari. (NUMERO DI GIORNI)

A favore del personale con figli portatori di handicap ogni anno Permessi sindacali 9.076 4.841 viene erogato uno speciale sussidio. Sciopero 45 991 Assemblee 1.380 209 Sotto il profilo del contenzioso del lavoro, la seguente tabella dimostra la lieve entità del fenomeno, pur considerando la va- * Il perimetro di riferimento per i dati di Cariparma è: dati riazione del perimetro numerico avvenuto nel corso del periodo Cariparma 01/01/2007-31/12/2007 e dati delle 180 filiali ex di osservazione. g Intesa Sanpaolo 01/01/2007-31/12/2007.

Bilancio Sociale 2007 85 Le persone

La sicurezza sul lavoro

»»Il Decreto Legislativo 626/94 L’Azienda ha sempre posto la dovuta attenzione ai numerosi aziendale e allo specialista oculista; aspetti riguardanti la sicurezza e la salute degli ambienti di 7) il controllo dell’esecuzione delle esercitazioni di sfollamento; lavoro. Ciò ha comportato l’elaborazione di una politica di 8) il controllo e il coordinamento delle attività inerenti i prevenzione finalizzata a coniugare al meglio la tecnologia, materiali contenenti amianto; l’organizzazione del lavoro, i rapporti sociali e sindacali e i 9) l’aggiornamento del “documento di valutazione dei rischi”. principi ergonomici dell’adattamento del lavoro all’uomo. Il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) ha rappresentato e Di seguito vengono riportate le tabelle relative alle visite rappresenta la struttura che, dando luogo a un monitoraggio mediche realizzate, suddividendole tra medico competente e costante delle problematiche di sicurezza aziendale, mette in visite specialistiche. condizione il Datore di lavoro (o suo Delegato) di adottare, volta per volta, le decisioni necessarie per la piena realizzazione Le visite mediche degli obiettivi di legge. Il Datore di Lavoro, essendo per definizione, titolare dei poteri VISITE MEDICHE 2007 decisionali e di spesa, si identifica in Azienda nel Consiglio di CARIPARMA Amministrazione. Quest’ultimo ha delegato i compiti e le re- sponsabilità “delegabili” della 626 al cosiddetto “Delegato Visite medico competente 148 Aziendale” (attualmente il Responsabile dell’Area Organizzazione Visite medico specialistiche 89 e Sistemi), unitamente a compiti e responsabilità afferenti: Totale 237 • il Decreto Legislativo 494/96 (prescrizioni minime di sicurezza e salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili); Gli infortuni* • il Decreto Legislativo 22/97 (Decreto Ronchi - norme sul Nel 2007, gli infortuni sono stati complessivamente 63, di cui 46 trattamento dei rifiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imbal- in itinere e 17 sul luogo di lavoro. laggi). Gli interventi maggiormente significativi di cui si è fatto carico l’SPP negli ultimi tempi hanno riguardato in particolare: La tipologia di infortuni (numero) 1) la messa a norma delle uscite di emergenza; INFORTUNI 2007 2) l’adeguamento degli impianti di “messa a terra”; CARIPARMA 3) il potenziamento dei sistemi di illuminazione di emergenza; 4) l’implementazione della cartellonistica di sicurezza; Sul luogo di lavoro 17 5) l’alleggerimento del materiale stoccato negli archivi (per ri- In itinere 46 portare e conservare nel tempo lo stoccaggio sotto il limite dei Totale 63 50 ql.); 6) l’organizzazione delle visite affidate al “medico competente”

Il perimetro di riferimento è: dati Cariparma per il periodo 01/01/2007-31/12/2007, dati delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo per il periodo 01/07/2007-31/12/2007. *I dati del 2006 non sono disponibili, il raffronto si potrà fare nel Bilancio Sociale del 2008, confrontando con i dati del 2007.

86 Bilancio Sociale 2007 »Le persone La durata media degli infortuni (rapporto tra i giorni di assenza La tipologia degli infortuni (%) per infortuni e il numero degli infortuni) è pari a 16 giorni. Il tasso di frequenza degli infortuni totale (rapporto tra il numero degli infortuni e le giornate lavorabili) è pari a 0,28.

27% Lavorativi Il tasso di frequenza degli infortuni

TASSO FREQUENZA INFORTUNI

Lavorativi 0,08 In itinere 0,20 Totale 0,28

I furti e le rapine * In itinere 73% Con riferimento all’attività bancaria, risultano marginali i rischi di infortunio e malattie, mentre si presentano potenzialmente di rilievo i rischi collegabili alle rapine. Rispetto l’anno precedente, L’indice di gravità degli infortuni totale (calcolato facendo il le rapine sono diminuite (-23%). g rapporto tra il numero degli infortuni e le giornate di assenza per infortunio) risulta pari a 0,0605.

I furti e le rapine Anno 2006 L’indice di gravità degli infortuni Anno 2007 26 INDICE DI GRAVITÀ DEGLI INFORTUNI 20

Lavorativi 0,1298 In itinere 0,0505 2 Totale 0,0605 0 Furti Rapine

Il perimetro di riferimento è: dati Cariparma per il periodo 01/01/2007-31/12/2007, dati delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo per il periodo 01/07/2007-31/12/2007. * I furti e le rapine sia tentate sia consumate

Bilancio Sociale 2007 87 Le persone

La comunicazione interna

»»a comunicazione interna ci permette di diffondere le puntato ad accrescere in quantità e qualità informativa i servizi informazioni, i comunicati, i dati e soprattutto di trasmessi dalla WebTv, aumentando gli spazi dedicati alle attività Lveicolare valori e strategie che contribuiscono a rafforzare info-formative della vita aziendale. l’identità e la cultura aziendale. Una connessione semplice e immediata tra il personale e il vertice, Abbiamo differenti canali di trasmissione, facilmente fruibili e con l’obiettivo di facilitare la comprensione delle strategie e dei riconoscibili, un circuito interno che può rispondere in modo risultati conseguiti favorendo la collaborazione e la relazione tra soddisfacente alle diverse tipologie di esigenze. le persone. Dal mese di marzo 2007 è stata rinnovata, sia nella Una modalità di comunicazione veloce e immediata introdotta durante l’anno è stata la newsletter In diretta dalle Risorse La tiratura delle riviste Umane che, grazie a una soluzione grafica variabile in base ai contenuti da esprimere, ci ha permesso di comunicare in modo 5.800 5.743 differente e più efficace con tutto il personale. Nel corso del Anno 2006 2007 sono stati pubblicati, con cadenza bimestrale, cinque numeri Anno 2007 della rivista aziendale Internos che, attraverso sezioni dedicate, ha contribuito ad aggiornare il personale interno all’organizzazione 3.600 circa le attività e gli obiettivi di medio e lungo termine. Per il 2.500 personale in quiescenza sono stati pubblicati due numeri della 2.200 rivista Noi della Cassa al fine di dare continuità nel rapporto con le persone che hanno costruito con la nostra azienda il proprio percorso sia professionale sia di vita. In particolare si è poi

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88 Bilancio Sociale 2007 Le persone

»veste grafica sia nei contenuti, la Intranet aziendale, luogo virtuale in cui tutto il personale può accedere e trovare le applicazioni e le informazioni utili allo svolgimento della propria mansione. Con- vention e meeting rappresentano momenti di condivisione degli obiettivi strategici, ma anche importanti occasioni per incontrare colleghi, un modo per abbreviare le distanze e favorire lo scambio e l’integrazione. Tra i più importanti eventi organizzati nell’anno 2007, ricordiamo sia la Convention, in cui il Top Management ha potuto presentare i risultati conseguiti e delineare le linee guida del Piano Industriale,

sia il Meeting dei Neoassunti in cui oltre 500 giovani senza 1 esperienza precedente hanno potuto dialogare con il management e rafforzare nello stesso tempo il proprio entusiasmo e lo spirito Due formule di investimento sono state proposte: di appartenenza. g 1. Formula Classica; 2. Formula Multipla con effetto leva. L’aumento di capitale La formula classica riservato ai dipendenti Offre la possibilità di acquistare le azioni Crédit Agricole S.A. approfittando di un prezzo scontato del 20%.

el 2007 i dipendenti del Gruppo Cariparma FriulAdria La formula multipla hanno avuto la possibilità di partecipare all’aumento Permette al dipendente di sottoscrivere le azioni a un prezzo Ndi capitale riservato ai dipendenti delle società del scontato del 20% e, inoltre, consente di ricevere un utile aggiuntivo Gruppo Crédit Agricole S.A. in caso di aumento di prezzo dell’azione Crédit Agricole S.A. Questa operazione ha permesso ai dipendenti di diventare azionista grazie alla concessione di un Stock Appreciation Right (SAR) a condizioni privilegiate e ha rappresentato un modo per rafforzare per ogni azione sottoscritta. la coesione sociale e l’appartenenza al Gruppo. Il SAR è un impegno contrattuale e condizionato da parte del I beneficiari sono stati tutti i dipendenti con un contratto di lavoro datore di lavoro a versare al dipendente alla scadenza, il 2 luglio (a tempo indeterminato o determinato) al momento dell’offerta 2012 (o in data anteriore in caso di svincolo anticipato), una (10 settembre 2007) e un’anzianità di almeno 3 mesi al 25 somma pari a un multiplo dell’eventuale aumento medio dell’azione ottobre 2007 (data di chiusura dell’offerta). Crédit Agricole S.A. realizzatosi nel corso del periodo. L’offerta ha consentito ai dipendenti di sottoscrivere azioni Crédit Agricole S.A. con uno sconto e di conservare tali titoli senza I risultati spese di gestione. In controparte, il regolamento ha previsto che Il 5 dicembre 2007 è stato effettuato l’aumento di capitale. gli attivi siano bloccati fino al 2 luglio 2012, tranne in caso di L’adesione alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte svincolo anticipato. dei dipendenti di Cariparma è stata del 45,2%, prevalentemente Le azioni sottoscritte sono state conservate su un conto a nome nella Formula Classica. A livello di Gruppo Cariparma FriulAdria, del dipendente presso CACEIS Corporate Trust, società del la percentuale di adesione sale al 50,2%, con la maggioranza Gruppo Crédit Agricole S.A. delle sottoscrizioni nella Formula Classica. g

Bilancio Sociale 2007 89 I soci/azionisti

L’azionariato

»»Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari a Euro 785.065.789 diviso in 785.065.789 azioni ordinarie del valore Inominale di Euro 1 ciascuna. Le azioni sono nominative e indivisibili. Ogni azione attribuisce un diritto di voto. Il 75% del capitale sociale della Banca è detenuto da Crédit Agricole S.A., il 15% dalla Fondazione Cariparma e il restante 10% da Sacam International. g

La composizione del capitale sociale di Cariparma La remunerazione Fondazione 15% Cariparma del capitale investito

o statuto prevede che l’utile netto, risultante dal 10% Bilancio dedotta la quota di riserva legale, venga Sacam ripartito fra tutte le azioni, ferma restando la possibilità International L Sas di destinare in tutto o in parte l’utile netto alla riserva straordinaria o ad altri fondi di riserva. Parte dell’utile netto può essere destinato alla beneficenza e al sostegno di opere di carattere sociale e culturale, attraverso l’istituzione di un apposito fondo, la cui utilizzazione è rimessa Gruppo Crédit Agricole alle determinazioni del Consiglio di Amministrazione. 75% Crédit Nel corso del 2007 Cariparma ha subito una profonda trasfor- Agricole S.A. mazione aziendale che ha visto coinvolte sia la struttura societaria che l’assetto dimensionale. Il patrimonio netto ammonta a 3.474 milioni, in crescita di 2.326 milioni rispetto al dato dell’anno precedente a seguito di aumenti di capitale, per un totale superiore a 2.166 milioni ne- cessari per l’acquisizione del 78,69% di FriulAdria, comprensiva delle 29 filiali di Intesa Sanpaolo, e all’acquisto da parte di Cariparma delle 180 filiali da Intesa Sanpaolo. Nella seguente tabella vengono definiti i principali parametri di remunerazione del capitale investito di Cariparma. L’utile, dopo gli accantonamenti a riserva previsti dalla legge, è distribuito in primis tra gli azionisti, seguito dall’accantonamento a riserva straordinaria e la destinazione al fondo di beneficenza. g

90 Bilancio Sociale 2007 I soci/azionisti

REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO DI CARIPARMA 2007 2006 (*)

»Utile netto 243.372 207.369 alla riserva legale nella misura del 5% 12.169 10.169 al fondo beneficenza 3.000 3.000 agli azionisti 185.276 80.000 alla riserva straordinaria 42.928 110.219 altre riserve 3.981(**) Patrimonio netto 3.474.456 1.148.247 Numero azioni 785.065.789 500.000.000 Utile netto per azione 0,31 0,41 Patrimonio netto per azione 4,43 2,30 Dividendo per azione 0,236 0,16

(*) Riesposto in seguito al cambiamento del criterio di rilevazione del corridor relativo al TFR e al fondo di quiescenza a prestazione definita. (**) Tale riserva si è creata con il cambiamento del criterio di rilevazione del corridor effettuato nell’esercizio 2007 che è stato inserito nell’utile netto nello schema di bilancio per un confronto omogeneo, che non è stato distribuito ma è finito in apposita riserva già facente parte del patrimonio netto indicato (1.148.247).

Il rating

l rapporto tra la banca e l’agenzia di rating Moody’s si svi- zione, sul lungo e breve termine, tenendo conto del Gruppo di luppa, nel corso degli anni, attraverso periodici incontri appartenenza (Crédit Agricole). In questa valutazione l’agenzia Iche consentono agli analisti di seguire l’evoluzione e lo tiene conto, quindi, del supporto che verrebbe fornito dalla sviluppo della banca sia in termini di risultati che di Capogruppo in caso di necessità. strategie. Oltre a ciò, la tempestiva comunicazione di informazioni Il Financial Strength Rating, invece, valuta la banca considerate “sensitive” è un presupposto fondamentale a “stand alone”, senza cioè prendere in considerazione alcuna sostegno delle validità di giudizio in ottica prospettica. forma di sostegno sistemico esterno. I primi due rating sui depositi assegnano alla banca una valuta- Il Senior Unsecured Debt Rating non assegna una valutazione alla banca nel suo complesso ma a ogni singola obbligazione AGENZIA DI RATING MOODY’S INVESTORS SERVICE non subordinata emessa da quest’ultima. Nel caso in oggetto le obbligazioni emesse da Cariparma godono di una valutazione pari al Long Term Deposit Rating. Long Term Deposit Rating Aa3 L’Outlook, infine, rappresenta l’orientamento di giudizio del- Short Term Deposit Rating P-1 l’agenzia nel futuro prossimo in termini di revisione dei rating. Bank Financial Strength Rating C+ Un Outlook stabile lascia prevedere che l’agenzia, in caso non Senior Unsecured Debt Rating Aa3 emergano eventi straordinari, ritiene di mantenere invariati i Outlook stable propri giudizi nell’immediato futuro. g

Bilancio Sociale 2007 91 I clienti

Le caratteristiche e analisi della clientela di Cariparma

»»I 31/12/2007 i clienti di Cariparma, comprensivi • Famiglie - con particolare attenzione ai conti correnti, credito dei 180 sportelli conferiti da Intesa Sanpaolo il al consumo, carte di credito e mutui al fine di individuare le A1° luglio 2007, sono pari a 1.075.142, suddivisi politiche commerciali più coerenti con le diverse esigenze principalmente nel canale Retail, seguito dal della clientela; Private e dal canale Imprese. • Premium - caratterizzati da necessità finanziarie più avanzate, l’attenzione è stata rivolta al risparmio gestito classico (Fondi, CANALE NUMERO CLIENTI Sicav, Gestioni Patrimoniali), al settore Bancassicurazione e al collocamento delle Obbligazioni Cariparma; • Affari - racchiude piccole imprese con fatturato inferiore a 2,5 Retail 1.059.309 milioni di Euro e il rapporto con Enti. Grazie al lavoro svolto Private 7.993 con le Associazioni di categoria e i Consorzi Fidi ha visto Corporate/Imprese 7.840 crescere nel 2007 la quota dei finanziamenti erogati. g Totale 1.075.142

Il Canale Retail Il Canale Retail, che rappresenta oltre il 98% dei clienti della La composizione della clientela per canale (%) Banca, circa l’80% della raccolta diretta e il 65% degli impieghi, evidenzia un incremento della raccolta del 32%, mentre gli im- 98,6 % pieghi sono cresciuti del 37%. Il Canale Retail ha particolarmente risentito dell’ingresso nel Gruppo Crédit Agricole per effetto dell’acquisizione da Intesa Sanpaolo di 180 Filiali che sono entrate a far parte della Rete Cariparma dal 1° luglio 2007. Nel corso dell’anno è stata avviata l’attività di integrazione delle nuove filiali attraverso la costituzione di nuove Business Unit dedicate (Nord Ovest e Centro Sud) per seguirne gli aspetti or- ganizzativi e commerciali. L’integrazione è stata completata nel primo trimestre 2008 con la migrazione delle filiali sul 0,7 % 0,7 % sistema informativo Cariparma. Nel 2007 è proseguita la specifica attività sui segmenti di clientela: Retail Corporate / Imprese Private

92 Bilancio Sociale 2007 I clienti

»Il Canale Corporate/Imprese Per meglio presidiare il mercato e perseguire gli obiettivi strategici, è stata avviata e conclusa la suddivisione del Canale tra Direzione Imprese, focalizzata sul segmento PMI (fatturato compreso fra 2,5 e 70 milioni di Euro) e Direzione Corporate, destinata a gestire le imprese dei segmenti Mid e Large Corporate (oltre 70 milioni di Euro di fatturato). Il nuovo Canale è partito con un portafoglio di circa 1.400 imprese, per un totale di quasi 600 gruppi dislocati in tutto il territorio nazionale, e la base di clientela si sta ampliando a un ritmo di crescita importante. L’obiettivo è quello di offrire alle imprese di maggiori dimensioni È proseguita l’attività di sviluppo con l’espansione del portafoglio servizi e assistenza di alta qualità, mettendo a disposizione del clienti grazie a un tasso di acquisizione superiore al 10%. Nel cliente competenze evolute e specializzate su un’ampia gamma corso del 2007 sono stati aperti tre nuovi Centri Imprese nelle di offerta che comprende finanza d’impresa, export/trade finance, zone presidiate dalle filiali acquisite e attivato il Nucleo di factoring, leasing, capital markets, valorizzando le sinergie con Caserta alle dipendenze del Centro Imprese Napoli. le “fabbriche prodotto” di Crédit Agricole e con il network inter- nazionale, presente in oltre 70 paesi. Il Canale Private Il Canale Private è stato caratterizzato dall’avvio di un importante Il modello di servizio processo di sviluppo sia a livello territoriale sia organizzativo. In particolare, sono stati aperti nuovi Centri Private consentendo un miglior presidio di nuovi territori. La raccolta indiretta mette a segno una crescita del 14% anche grazie all’apporto di clienti istituzionali. g Clienti Private Clienti Corporate Patrimonio > 500.000 € Fatturato > 70 mln €

Clienti Premium - Retail Clienti Imprese Patrimonio Fatturato da 100.000 a 500.000 € da 2,5 a 70 mln €

Clienti Famiglie - Retail Clienti Affari - Retail Patrimonio < 100.000 € Fatturato < 2,5 mln €

• 15 Centri Imprese (+ 6 Nuclei) • 13 Centri Private (+ 8 Nuclei) • 5 Centri Corporate Bilancio Sociale 2007 93 I clienti

Le caratteristiche e analisi della clientela di Cariparma

»»I clienti Imprese e Affari L’analisi della clientela, di seguito riportata, fa riferimento La categoria Affari costituisce il comparto principale per numero al perimetro “tradizionale” di Cariparma in quanto l’effettiva di clienti rispetto al canale Imprese. La clientela Affari è pari a integrazione delle 180 filiali, per tale ambito, è avvenuta 69.590, mentre quella Imprese è pari a 7.840. Come si può notare effettivamente nel corso del 2008 a seguito del completamento dai grafici sottostanti, la clientela nelle imprese è per la maggior della migrazione informatica. parte composta dalle PMI del settore dell’industria, mentre la clientela Affari proviene prevalentemente dal commercio. La composizione della categoria Affari per settore La clientela privata per fasce di età (Canale Retail) Altro 8,5% 8,4% Agricoltura La clientela privata si concentra nelle fasce di età tra i 41-50 anni e oltre i 65 anni.

PMI 19,6% La clientela privata per fasce di età 24,7% Artigiani 4,6% 0-20 anni Oltre 26,1% 9,2% 21-30 anni 65 anni

13,2% Ausiliari Commericio 25,6% finanziari 17,7% 31-40 anni La composizione della categoria Imprese per settore

1,7% Agricoltura 56-65 15,6% anni 26,8% 41-55 Altro 3,0% 1,6% Artigiani anni

16,6% Ausiliari finanziari La Distribuzione Territoriale Nel corso del 2007, in seguito all’acquisizione dei 180 sportelli da Banca Intesa, la distribuzione dei clienti della Banca sul territorio ha assunto caratteristiche differenti rispetto all’anno precedente, in linea con l’obiettivo di Cariparma di passare da banca interregionale a banca nazionale. 23,8% Commericio PMI 53,3%

94 Bilancio Sociale 2007 I clienti

»La clientela, infatti, pur restando prevalentemente concentrata nel Nord Italia e in particolare in Emilia e Lombardia, alla fine del 2007 risulta distribuita in otto Regioni e 37 Province come segue:

REGIONI % CLIENTELA

Emilia 32,5% Aziende Lombardia 28,3% 10,4% Campania 18,5% minore Superiore a 14,4% di 1 anno Piemonte 13,9% 20 anni Liguria 4,6% Lazio 1,1% Toscana 1,0% Veneto 0,1% 25,5% 100,0% 21,0% 1-3 Totale 11-20 anni anni

La durata del rapporto con i clienti La durata media del rapporto per la clientela privata (30,4%) è superiore a 20 anni, mentre per le aziende (25,5%) è pari a 1-3 10,5% 4-5 anni 6-10 anni 18,2% anni. Clientela privata

La ripartizione dei volumi di impiego e di raccolta per settori di 6,7% minore di 1 anno attività riconferma Cariparma come Banca prevalentemente vocata al mercato Retail. In dettaglio gli impieghi, oltre a evidenziare una 15,6% forte presenza sul canale Retail (67%), mostrano un contributo Superiore 30,3% 1-3 anni a 20 anni consistente del settore Aziende (32%). Dal punto di vista della Raccolta, al peso preponderante del Retail (80%) fa seguito un apporto rilevante del settore Private (13%), 6,0% 4-5 mentre più contenuto è il contributo derivante dalle Aziende (7%). anni I dati relativi alla massa amministrata sono influenzati, come noto, dai cambiamenti intervenuti nella struttura societaria di 13,7% 6-10 Cariparma nel corso del 2007 e derivanti dall’acquisizione, in data anni 1° luglio 2007, di 180 filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo. Pertanto 11-20 anni 27,7% le crescite evidenziate nel grafico sottostante riflettono anche 4

Bilancio Sociale 2007 95 I clienti

Le caratteristiche e analisi della clientela di Cariparma

»»un perimetro non omogeneo. registrato sulla raccolta diretta (+6,1 miliardi, pari a +46%), sia Nel dettaglio si rileva una crescita importante della massa ammi- sulla raccolta indiretta (+11,0 miliardi, pari a +39%), quest’ultima nistrata (+17,1 miliardi, pari a +41%), sia per effetto dell’aumento sostenuta prevalentemente dal comparto gestito. g

La ripartizione dei volumi di impieghi e raccolta clientela di Cariparma Volumi impieghi clientela Volumi raccolta clientela

1% Private Private 13%

Aziende 32% Aziende 7%

80% 67% Retail Retail

La raccolta diretta e indiretta

39.170.568 Raccolta diretta (euro) 28.214.309 Raccolta indiretta (euro)

19.644.180

13.479.275

2007 2006

96 Bilancio Sociale 2007 I clienti

La finanza d’impresa

»ariparma, da sempre vicina e attenta alle esigenze fi- quali “management case” che divengono oggetto di “stress testing” nanziarie del mondo delle imprese, conferma il proprio al fine di verificarne la sostenibilità economica e finanziaria. Corientamento a presidiare i mercati di riferimento, di- A tal riguardo si segnala l’operazione ASM BRESCIA di complessivi fendendone i bisogni e le potenzialità di sviluppo in 800 milioni di Euro (Cariparma arranger, insieme a Calyon, con termini di prodotti/servizi, formulando e attuando strategie e quota di 100 milioni di Euro) per lo più destinata all’acquisizione politiche commerciali mirate. degli assets Endesa. Proprio al fine di perseguire i suddetti obiettivi strategici, Cariparma Settore di particolare attenzione per Cariparma si conferma quello nel 2007 ha avviato e concluso un processo di ulteriore segmentazione delle multiutility (raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani, distri- della propria clientela distinguendo tra Canale Corporate e Canale buzione delle acque potabili, distribuzione di energia elettrica e gas Imprese: alla base di tale segmentazione vi è il livello dimensionale naturale...), con particolare focus sulle società di gestione operative di fatturato quale parametro per differenziare tipologia di clientela nei territori di riferimento locali. Si cita al riguardo il finanziamento con potenzialità, esigenze e profili differenti. bilaterale concesso ad AEM CREMONA di 40 milioni di Euro de- In questo contesto è stata potenziata l’attività di “origination”, stinato all’acquisto dal Comune di Cremona della rete idrica. creando all’interno delle Direzioni Commerciali di Canale delle nuove figure dedicate, figure dallo “skill” non solo commerciale Cariparma è da sempre attenta e sensibile anche al settore ma soprattutto tecnico, in grado di rivolgersi al mondo imprenditoriale infrastrutture e a progetti a contenuto ambientale e di sviluppo so- in maniera più completa e anche proattiva. Attività che si è stenibile, soprattutto in contesti locali tradizionalmente legati alla sviluppata anche sfruttando sinergie e collaborazioni con la collegata Banca, così come si sta orientando anche verso il settore della pro- Calyon a Milano. duzione di energia da fonti rinnovabili. In tal senso, sono allo Attività di “origination” che riguarda sia operazioni bilaterali, in studio rapporti di collaborazione con Università e Studi Tecnici cui Cariparma assume il ruolo di finanziatore esclusivo di progetto, che possano fornire un adeguato supporto tecnico-ambientale sulle sia finanziamenti in pool e/o “club deal” dal contenuto e dalla operazioni contraddistinte dalla maggiore complessità. Si segnala, struttura sempre più evoluta e di importi anche rilevanti, sui quali al riguardo, una tra le operazioni più importanti siglate da Cariparma: Cariparma sta sempre più confermando la propria attitudine al operazione di complessivi 90 milioni di Euro concessi a STU PA- ruolo di banca “capofila o arranger”. SUBIO, società costituita nel 2002 dal Comune di Parma, che ha mantenuto la maggioranza del capitale sociale per la riqualificazione Cariparma conferma la propria propensione verso il settore industriale dell’area urbana adiacente la Stazione Ferroviaria denominata “PA- a sostegno della crescita e dello sviluppo del mondo imprenditoriale, SUBIO”. ma si propone anche quale partner finanziario in situazioni di tensioni e/o difficoltà in cui può versare il mondo delle imprese Nel 2007 un’attenzione particolare è stata rivolta al settore immo- locali, a motivo di trapassi generazionali e/o gestionali. biliare/edilizio, settore monitorato in via continuativa con valutazioni Sviluppo imprenditoriale non solo realizzato per crescita interna tecniche sempre più approfondite, al fine di definire i parametri di ma sempre di più per via esterna, ovvero tramite operazioni di finanziabilità più idonei. “acquisition” (dirette o tramite lo strumento del LBO) di società Cariparma si avvale di una maggiore selettività a vantaggio di quei target attive sia nello stesso settore sia in settori contigui, e progetti a maggiore rilevanza e appetibilità di mercato, privilegiando finalizzate al raggiungimento di performance economiche e di progetti edilizi dal profilo eco - compatibile. A tal riguardo si economie di scala importanti, grazie a processi di integrazione segnala l’operazione ipotecaria di complessivi 180 milioni di Euro anche molto complessi. (Cariparma capofila del pool con ticket di 70 milioni) perfezionata Sempre più importante l’attività di valutazione di plan pluriennali sulla Società Acacia 2000 S.r.l., interamente controllata dal 4

Bilancio Sociale 2007 97 I clienti

Gruppo Vittoria Assicurazioni, orientata alla realizzazione di un all’analisi dell’andamento dei rating (per comparti e settori) del progetto edilizio residenziale vicino al centro di Milano (quartiere portafoglio soci-clienti di pertinenza; Fiera - Sempione) denominato Progetto PORTELLO. • l’individuazione dei fattori che li determinano, in un’ottica tesa al »»Il progetto prevede la trasformazione dell’area industriale dimessa, loro miglioramento. non lontana dalla ex Fiera Campionaria di Milano, un tempo occupata dall’industria automobilistica Alfa Romeo. Le piccole e medie imprese Il progetto PORTELLO costituisce uno dei maggiori progetti im- Le zone di insediamento di Cariparma vedono la presenza di una mobiliari approvati dal Comune di Milano, in quanto finalizzato miriade di piccole imprese con particolare riferimento al settore del alla riconversione funzionale dell’area attraverso un intervento co- commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. ordinato di riqualificazione urbanistica e ambientale capace di Le opportunità derivanti da Basilea II hanno spinto la Banca a in- incidere sulla riorganizzazione del contesto urbano e del sistema staurare e consolidare i rapporti con i Consorzi Fidi di categoria, infrastrutturale della viabilità primaria, destinando anche nuovi im- attraverso la sottoscrizione di Convenzioni riservate ai loro portanti spazi alle attrezzature e al verde urbano. consorziati; al 31/12/07 risultano in essere circa ottanta accordi con Nel 2007 è continuato il progetto PROGEVA COOP, che si propone copertura dell’intero territorio. di affiancare le aziende cooperative (clienti e non), tramite un I prodotti/servizi concordati e offerti nel pacchetto delle convenzioni “servizio di diagnosi”, nel loro percorso verso Basilea II, orientando tengono conto delle nuove esigenze in materia di energia, sicurezza, e favorendo, sia a livello di singole realtà aziendali sia di comparti internazionalizzazione, rafforzamento patrimoniale nonché di pro- o distretti territoriali, l’avvio di percorsi di miglioramento, finanziari blematiche particolarmente sentite, quali la previdenza integrativa e gestionali, in grado di influenzare positivamente lo sviluppo e la lotta all’usura. Le linee di finanziamento proposte sono a tassi aziendale e il benessere della base sociale. particolarmente favorevoli e opportunamente predisposte, per con- Il Progetto prevede: sentire alle Piccole e Medie Imprese di avvalersi delle agevolazioni • l’invio una tantum e/o su base mensile dei “rating di monitoraggio” previste negli ambiti provinciali o regionali. Il valore dei finanziamenti delle aziende associate, clienti della Banca, aderenti al progetto; in essere al 31/12/07 è pari a 275 milioni di Euro, con un incremento • la realizzazione di un “osservatorio trimestrale” finalizzato di nuove erogazioni del 13% rispetto al 2006. g

La customer satisfaction

Premessa È ormai dimostrato nei fatti che una clientela soddisfatta produce forzamento dei competitor più innovativi, ingresso di soggetti risultati di bilancio migliori e sostenibili nel tempo. È, infatti, la stranieri sempre più aggressivi. In un settore di mercato nel quale regolarità negli acquisti da parte dei clienti che determina i risultati è possibile copiare facilmente e in breve tempi prodotti, servizi e di un’impresa e tali acquisti diventano ripetuti e crescenti solo se i processi operativi, le leve per eccellere e sviluppare il business ri- clienti ricevono un’esperienza complessivamente soddisfacente siedono principalmente nella capacità di presidiare la relazione della propria relazione con l’azienda. Ma quello che conta di più, con il cliente, in maniera efficace e profittevole. Tale presidio è che tale esperienza deve essere più soddisfacente rispetto a deve avvenire cercando di ricostruire il legame tra gli effetti (i quella sperimentata con le aziende concorrenti. L’eccellenza nella risultati commerciali) e le cause (il comportamento dei clienti e relazione con la clientela rappresenta, quindi, un obiettivo dei prospect e la capacità o meno della banca di cogliere le competitivo primario di ogni impresa. Questo è tanto più vero per aspettative e le percezioni dei clienti). Poiché è possibile gestire le banche italiane, che devono confrontarsi con una competizione un fenomeno solo se lo si misura e se si comprendono appieno le sempre più aspra: maggiore disaffezione dei clienti, crescita e raf- cause che lo determinano, con la precisa volontà di collocare sta-

98 Bilancio Sociale 2007 I clienti

Le rilevazioni - indagini 2007 bilmente il cliente al centro dell’attenzione, è stato creato, a partire Le rilevazioni-indagini svolte nel 2007 si dividono principalmente dal 2006, un sistema di misurazione permanente del grado di sod- in quattro categorie: disfazione della clientela denominato “Cariparma ti Ascolta”, • indagine di customer satisfaction sulla clientela privata; »con l’obiettivo di migliorare la capacità di ascolto del cliente per • indagine di soddisfazione di servizio della clientela privata; capirne i bisogni, i fattori di soddisfazione/insoddisfazione e iden- • indagini di scenario; tificare le modalità di intervento per agire efficacemente sulle aree • indagini ad hoc; di insoddisfazione non perdendo di vista i punti di forza. le cui caratteristiche vengono riassunte nelle tabelle riportate di seguito. Le rilevazioni di soddisfazione 2007

TIPOLOGIA RILEVAZIONE RILEVAZIONE SODDISFAZIONE DI RICERCA CUSTOMER SATISFACTION DI SERVIZIO

Oggetto analisi Relazione Banca - cliente privato Relazione Filiale - cliente privato Campione intervistato 4.328 Interviste telefoniche (Cati) condotte da un call 28.468 Interviste di durata media di 5 minuti: center esterno di durata media di 16 minuti • 18.043 Cariparma Livello: Retail, Family Premium, Area Territoriale, • 10.425 Nuove aree Area Segmento Livello: Retail, Family Premium, Area Territoriale, Area Segmento, Filiale Modello applicato Metodologia ACSI Indicatore Calcolato: (American Customer Satisfaction Index) Media ponderata della soddisfazione dichiarata nelle singole componenti di servizio • ambiente • efficienza • relazione • consulenza • risoluzione problemi Obiettivi • Analisi di benchmark • Definire piano di azioni di Intervento (Posizionamento della banca sul mercato) a livello di area di filiale • Indicazione dei driver critici • Disporre di indicatori da inserire (Mappe di soddisfazione) nel sistema di incentivazione del personale • Analisi della fedeltà (comportamentale e mentale) • Definire piano di azioni di intervento a livello di direzione Output • Indicatore customer satisfaction • Indicatore di Soddisfazione di Servizio (ISS) • Indici di fedeltà • Indice di Testimoni netti Positivi (NPS) • Mappe di soddisfazione • Informazioni sulla gestione della Relazione (Punti di forza e miglioramento) Periodicità Annuale Marzo-dicembre 2007 con avanzamento quadrimestrale

Bilancio Sociale 2007 99 I clienti

La customer satisfaction »»Le indagini 2007

INDAGINI DI SCENARIO INDAGINI AD HOC

Tipologia Osservatorio ABI sulla Customer Indagine sulla soddisfazione e vissuto Indagine sulle motivazioni di perdita di ricerca Satisfaction i bisogni e le attese della clientela ex Intesa Sanpaolo dopo della Piccola e Media Impresa il passaggio a Cariparma (Autore: ABI-Eurisko)

Fase qualitativa 20 colloqui individuali 4 Focus group con clienti 1.063 Interviste telefoniche in profondità di 60 minuti e personale della rete a clienti privati persi nel periodo settembre 2006 - maggio 2007

Fase quantitativa 1.504 interviste telefoniche 3.935 interviste telefoniche (Cati) distribuite per parametri condotte da un call center esterno con rappresentativi di profilo durata media del questionario e territorio, nel periodo compreso di 18 minuti tra aprile e maggio 2007

Obiettivi Analisi degli andamenti Comprendere il percepito dei nuovi Ottenere una chiave di lettura di soddisfazione, clima, clienti privati delle filiali ex Intesa “esterna” delle motivazioni di atteggiamento e bisogni Sanpaolo sul passaggio a Cariparma abbandono dei clienti privati da delle Piccole e Medie Imprese e le attese nei confronti della nuova affiancare al dichiarato dei gestori Banca (in termini sia di offerta di e che permetta di analizzare le varie prodotto/servizio che di relazione) casistiche in modo da pianificare interventi e azioni di win-back Identificare e misurare a livello di Area/RdM e Segmento, eventuali criticità emerse a seguito del passaggio delle filiali da Banca Intesa a Cariparma, al fine di intervenire per recuperare e rafforzare la relazione con i nuovi clienti

Predisporre un piano di iniziative volte a rafforzare/recuperare la relazione con la nuova clientela

100 Bilancio Sociale 2007 »I clienti I risultati di customer satisfaction 2007 Nel 2007 si registra un deciso aumento della Customer Satisfaction della clientela privata Cariparma. L’ACSI 2007 è infatti aumentato di oltre cinque punti passando dal 66,1 del 2006 a 71,5. Tale miglioramento è imputabile soprattutto alle componenti di Vicinanza all’ideale (68,5 vs 61,6) e Rispondenza alle aspettative (72,1 vs 66,6) e quindi legata più a un ambito di percezione che di customer experience. Il miglioramento della Soddisfazione Overall è infatti più contenuto (73,8 vs 69,9), ma se si analizza la distribuzione dei singoli punteggi si può notare come la % di clienti soddisfatti sia aumentata di 10 punti e quella degli insoddisfatti si sia dimezzata. Anche i dati di fedeltà dichiarata mostrano un miglioramento. Infatti, la percentuale di clienti che dichiara espressamente che senza alcun dubbio rimarrà cliente Cariparma passa dal 78% del 2006 all’85% del 2007. I punti di forza rimangono la professionalità, la disponibilità e la cortesia del personale e l’ambiente di filiale. Cariparma non dispone ancora dello stesso indice di Benchmark del 2006 che vedeva la banca in linea con il mercato e che vedeva Banco Posta come best performer con un indicatore pari a 73,1 con una media per il settore bancario pari a 62,7. g

I risultati di customer satisfaction

73,8 Anno 2006 71,5 Anno 2007 72,1 69,9 66,6 68,5 66,1 61,6

Customer Vicinanza Rispondenze Soddisfazione Satisfaction all’ideale alle aspettative Overall Bilancio Sociale 2007 101 I clienti

La customer satisfaction

»»La soddisfazione overall: distribuzione dei punteggi

Soddisfatti

9,6% Anno 2006 48,4% 10 8,7% Anno 2007 58,8% 12,7% 9 11,0%

36,5% 8 28,7%

26,8% 7 24,5%

8,8% 6 15,5% Insoddisfatti 3,1% 5 6,3% Anno 2006 11,6%

1,1% Anno 2007 5,7% 4 2,1%

0,5% 3 1,3%

0,5% 2 0,9%

0,4% 1 0,9%

9 - 10 Molto soddisfatto 6 Sufficientemente 4 - 5 Poco soddisfatto soddisfatto 7 - 8 Più che soddisfatto 1 - 3 Molto poco soddisfatto

I risultati di soddisfazione di servizio 2007 L’Indicatore di Soddisfazione di Servizio (ISS) mostra un miglio- relazione in termini di cortesia, disponibilità e flessibilità. Paralle- ramento rispetto al 2006 (77 vs 76,2), dovuto all’aumento della lamente è aumentata di più di due punti anche la percentuale di te- soddisfazione relativamente alle attese in cassa e alla tempestività stimoni netti positivi (NPS - Net Promoter Score), ossia la nella risoluzione dei problemi seguiti dalle tematiche relative alla differenza tra la percentuale di clienti che esprimono una propensione

102 Bilancio Sociale 2007 »I clienti pari a nove e dieci a essere testimoni della banca e ad attivare, quindi, un passaparola positivo per la filiale e quella dei testimoni negativi, ossia quelli che alla stessa domanda rispondono con un Positivi: punteggio tra 81 e 100 valore minore o uguale a cinque. g Indifferenti: punteggio tra 51 e 80 Negativi: punteggio tra 0 e 50

NPS 20,1 % 22,3 % 7,6 % 10,5 % 17,6 %19,9 %

29,5 % 28,7 % 19,3 % 18,9 % 27,4 % 26,7 %

69,0 % 72,6 % 66,5 % 61,1 % 64,9 % 62,7 %

11,7 % 9,8 % 9,4 % 8,5 % 6,4 % 6,8 %

2006 2007 2006 2007 2006 2007 FAMILY PREMIUM RETAIL Il Marketing development

I servizi alla clientela Retail Nel 2007 l’offerta commerciale dedicata al segmento famiglie è stata completata e semplificata, con particolare attenzione a conti correnti, mutui, credito al consumo. Nel 2007, nel comparto degli impieghi, la Banca ha ampliato la gamma dei mutui venendo incontro alle famiglie italiane che sempre più spesso devono confrontarsi con una bassa disponibilità economica che rende difficile l’accesso al mutuo per la casa. A settembre la Banca ha lanciato Gran Mutuo Cariparma, il nuovo mutuo che risponde alle esigenze di accessibilità e 4

Bilancio Sociale 2007 103 I clienti

Il Marketing development

»»flessibilità della clientela, in un momento di grande incertezza e oltre alla rivisitazione complessiva dei layout grafici per di sfiducia verso i mercati finanziari. È rivolto alle famiglie e in renderle più attuali e moderne, il lancio della nuova carta particolare alle giovani coppie. Eonsente di avere una durata ufficiale della Nazionale Italiana di Rugby che, da settembre massima di 40 anni e ha tre opzioni di flessibilità nel rimborso 2007, ha superato in pochi mesi quota 5.000 titolari. delle rate: la possibilità di aumentare/ridurre fino al 30% I conti correnti, in particolare grazie al restyling complessivo del l’importo della rata, la possibilità di sospendere il pagamento per catalogo, sono cresciuti di oltre 10.000 (+3% rispetto al 2006) sei mesi o di ridurre l’importo della rata del 50% per un anno. rispetto a un mercato stabile. In particolare, il conto Cariparma Famiglia ha ottenuto notevole successo fin dal momento del GRAN MUTUO CARIPARMA lancio, avvenuto a inizio ottobre (3.000 conti aperti; 2.400 nuovi clienti) ed è stato citato dal Corriere Economia che ha attribuito il titolo di “conto corrente più conveniente” per il target Numero erogazioni 168 mutui famiglie. g Importo erogato 20.528.290 € I canali a distanza: L’innovazione di prodotto si è completata con il lancio a diffusione e sviluppo delle carte di credito novembre di Cariparmaweb, il nuovo conto corrente on line pensato per soddisfare le esigenze della clientela, che desidera ATM E POS 2007 2006 VAR% avere un’interazione esclusivamente on line con la banca. Il lancio di Cariparmaweb è stato sostenuto da una importante campagna pubblicitaria che ha insistito, coerentemente con il Carte bancomat e pagobancomat * 340.695 302.586 12,6% tipo di prodotto e il target di riferimento, sui canali virtuali. Carte di credito * 127.274 116.980 8,8% Nel credito al consumo, con la linea di prestiti Fiducia Contante Carte ricaricabili * 4.989 2.951 69,1% la Banca ha proseguito, nel 2007, gli ottimi risultati commerciali Prelievi bancomat * 9.126.983 7.780.254 17,3% degli anni precedenti, notevolmente superiori all’andamento del Transazioni carte di credito * 5.668.175 3.766.257 50,5% mercato: 23.000 prestiti erogati hanno permesso ad altrettante Carte revolving ** 70.782 50.832 39,2% famiglie di finanziare i propri bisogni senza dover rimandare le Operazioni pagobancomat su POS ** 6.749.674 5.087.559 32,7% spese al futuro. La carta di credito revolving Cartèsia conferma * I dati del 2007 comprendono 11 filiali ex Intesa Sanpaolo una penetrazione tra i correntisti retail privati tra le più alte del (01/07/2007 - 31/12/2007) mercato e, dallo scorso gennaio, offre una nuova versione ** I dati del 2007 comprendono le 180 filiali ex Intesa Sanpaolo Cartèsia-Mutuo, realizzata per andare incontro alle esigenze (01/07/2007 - 31/12/2007) delle persone che sottoscrivono un Mutuo Casa. Si tratta di una carta revolving a tasso agevolato, studiata appositamente per creare liquidità immediata che permetta al cliente di far fronte L’Agenzia automatizzata di Parma alle prime spese connesse all’acquisto della casa (costi notarili, I tempi cambiano, le filiali pure. Come l’Agenzia 25 di Parma, la provvigioni alle agenzie immobiliari, costi del trasloco). prima completamente automatizzata, capofila di un progetto Le Carte di credito a saldo privati, grazie a una crescita del 6% innovativo basato su una nuova tipologia di agenzie dotate di rispetto all’anno precedente, hanno superato le 101.000 carte in aree self-service evolute attive 24 ore su 24, sette giorni su sette. essere. A questo successo ha contribuito, in modo particolare,

104 Bilancio Sociale 2007 I clienti

»Cariparma per l’energia solare a 50.000 Euro per una durata che va dai 19 ai 144 mesi, offerto ai privati che intendono montare pannelli per la produzione di energia La risposta di Cariparma a un nuovo bisogno: proteggere elettrica dal sole, sfruttando i vantaggi tariffari offerti dagli incentivi il nostro ambiente governativi e senza necessità di ricorrere allo smobilizzo della Il tema dell’ambiente e della salvaguardia della terra è sempre più liquidità investita. presente nella nostra vita: si parla sempre più della necessità di produrre energia pulita non inquinante, rinnovabile, senza scorie o La Bancassicurazione effetti collaterali. Anche il Governo, a partire dal 2006, ha adottato Globalmente, sono stati collocati premi per 1.248 milioni di misure per incentivare in modo significativo la produzione di Euro, di cui 190 riconducibili a FriulAdria e 293 alle 180 energia dal sole. agenzie ex Intesa Sanpaolo. A livello di asset globali, si è so- Dall’inizio del 2007 questa in- stanzialmente mantenuto un corretto equilibrio tra polizze a centivazione tariffaria è stata ri- Premio Unico (Gestione Separata e Unit) e polizze finanziarie volta, senza limitazioni, alle fa- (Index linked). L’attività commerciale del 2007 ha permesso miglie che vogliono dotarsi di alla Rete Cariparma, preesistente all’acquisizione delle agenzie un impianto di pannelli fotovoltaici ex Intesa Sanpaolo, di superare la soglia del 25%, con riferimento per la produzione di energia elet- alla penetrazione dei prodotti. È stato completato il Progetto trica sfruttando l’insolazione dei Unit, con il lancio di tre polizze finanziarie. A livello globale, tetti della propria abitazione. Si gli asset netti di Cariparma, calcolati sulla rete commerciale tratta tuttavia di un investimento preesistente all’acquisizione delle 180 agenzie Intesa Sanpaolo, rilevante per una famiglia media si sono incrementati di circa 271 milioni di Euro (+8,37%). e, per rispondere a questi nuovi Nel primo trimestre si è completata l’erogazione formativa ri- bisogni, la gamma dei finanzia- conducibile all’entrata in vigore della previdenza complementare menti di Cariparma si è arricchita che, a livello strategico, è stata segmentata utilizzando i prodotti con Fiducia Contante Energia POvita in ambito Retail e i prodotti CAAM (Seconda Solare: un finanziamento da 5.000 Pensione) sul canale Corporate. 4

Bilancio Sociale 2007 105 I clienti

Il Marketing development

»»Il Risparmio Gestito L’attività commerciale del 2007, relativamente agli strumenti ri- l’Usa Equity (con copertura della valuta); il cliente ha la conducibili al cosiddetto “Risparmio Gestito classico” (Fondi-Si- possibilità di accedere a diversi mercati usufruendo di fondi se- cav-gestioni patrimoniali), è stata condizionata principalmente lezionati per ogni categoria. Accanto a queste nuove linee, ri- da eventi esterni ai mercati e precisamente ai lavori preparatori troviamo i fondi a gestione quantitativa in delega a Epsilon per l’entrata in vigore della MiFID, nonché dallo spin-off operativo SGR (QEuro, QBalanced e QReturn); si tratta di fondi che in di CAAM SGR, il quale ha visto trasferirsi verso Euryzon SGR base all’analisi statistica e all’andamento dei mercati determinano tutti i prodotti “ex Nextra” con contestuale nascita di CAAM, che automaticamente la migliore allocazione delle attività. Per il rappresenta a oggi a tutti gli effetti la SGR di riferimento della cliente che presenta orizzonti temporali più contenuti, CAAM Banca. Nel corso dell’anno si è assistito a una drastica riduzione SGR mette a disposizione la propria linea di liquidità attraverso delle gestioni patrimoniali. Buona parte di questa riduzione trova il fondo Liquidità Aziende e il CAAM Più: il primo si rivolge riscontro nella forte crescita del comparto Fondi Sicav. Di questo soprattutto alla gestione della liquidità aziendale, mentre il incremento ha beneficiato in misura più che proporzionale CAAM, secondo permette, tramite la strategia di total return, di ottenere che a livello di volumi ha visto crescere i propri asset di oltre il un rendimento costante e positivo nell’arco di un anno. A com- 70%. A livello di prodotto, questo forte incremento è riconducibile pletare il catalogo, troviamo il CAAM Azioni Sr e il CAAM al collocamento di sei Finestre di Fondi a Formula, per un totale Absolute: il primo è un fondo azionario che investe in aziende di 378 milioni di Euro. definite a responsabilità sociale; il CAAM Absolute è un fondo Total Return che presenta un’ottima diversificazione (parte Focus su Nuova Gamma CAAM investita in Hedge) e che ha come obiettivo quello di offrire un La nascita della nuova CAAM SGR ha portato con sé la creazione rendimento pari al Bot annuale aumentato di un punto percentuale, di nuovi fondi e strumenti di investimento che hanno arricchito registrando a un anno dal lancio performance in linea con gli l’offerta per meglio soddisfare la necessità dei clienti; il catalogo obiettivi. In un contesto di forte crescita dimensionale a livello prodotti prende così forma con le nuove linee Equipe e Multimanager, nazionale ed europeo, si può notare come la Banca, in collabo- che si aggiungono alle precedenti Quantitativa e Liquidità. razione con CAAM SGR, offra la possibilità di affrontare I fondi Equipe sono quattro fondi di fondi che permettono al qualsiasi esigenza d’investimento con una gamma completa e cliente di effettuare il proprio investimento tenendo sotto ben diversificata di fondi, ai primi posti del risparmio gestito. g controllo il rischio associato: grazie alla metodologia VaR (Value at Risk), per ogni linea è definita la massima perdita ot- tenibile su di un orizzonte temporale definito; un livello di Il Progetto Etico rischio/rendimento crescente associato alla flessibilità tra mercato azionario e obbligazionario è poi determinante nella scelta della linea. La linea Multimanager è caratterizzata dalla ricerca della ariparma, FriulAdria e CAAM SGR hanno espresso massima performance attraverso la migliore asset allocation: il desiderio di avviare un progetto a valenza etica al grazie all’expertise di CAAM Parigi si raggiunge un’ottima di- Cfine di comunicare la propria sensibilità verso la versificazione attraverso la selezione dei migliori fondi disponibili realtà socially responsible, con particolare attenzione sul panorama internazionale; nascono così lo Europe Equity, il alle tematiche dell’infanzia. Il Progetto Etico prevede che ogni Global Emerging Equity, il Global Equity, il Pacific Equity e anno un importo finanziato dalle Banche Cariparma, FriulAdria

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e da CAAM SGR venga devoluto a favore di una o più associazioni Gli studenti scelte dal CdA di Cariparma. L’intento della Banca di creare una Le Banche si vincolano a devolvere una parte delle commissioni relazione duratura e di fiducia con i d’ingresso previste per un insieme di fondi dedicati alle proprie giovani, favorendo un approccio sem- »reti di vendita. plice e completo alla banca, si concre- Le Banche si impegnano a integrare l’importo da devolvere, tizza nella Linea VYP - Very Young qualora questo dovesse risultare inferiore a 50.000 Euro, per Person. Dal punto di vista dell’innovazione di prodotto, nel garantire un livello minimo di finanziamento. corso del 2007 il conto è stato arricchito da un nuovo prodotto, CAAM SGR si impegna a devolvere annualmente una somma il Piano Accumulo VYP. Si tratta di una polizza assicurativa pari a 50.000 Euro, prelevata dalle commissioni percepite per (Avvenire Più di POvita) che è stata declinata sul target giovani l’attività di gestione dei Fondi previsti. Il regolamento del Progetto (clienti di Conto VYP e clienti di Conto VYP Teen) puntando Etico prevede la devoluzione di una percentuale fissa dello 0,10 su determinate caratteristiche di prodotto (in particolare la delle commissioni derivanti dalla sottoscrizione dei Fondi. durata e l’importo del versamento mensile) e su benefit extra- bancari in linea con il target di riferimento. Attraverso il Piano Il fondo a qualificazione etica: Accumulo VYP, i clienti VYP possono accantonare un deter- CAAM Azioni Sr minato capitale da utilizzare in futuro per affrontare con CAAM Azioni Sr è un fondo azionario a qualificazione etica. La maggiore sicurezza e tranquillità le loro spese importanti (quali selezione degli strumenti finanziari viene effettuata nell’ambito studi, esperienze di lavoro all’estero, esigenze specifiche). di un paniere di titoli fornito da provider specializzati nella L’obiettivo della Banca è quello di offrire una soluzione di ri- selezione di aziende a qualificazione Socially Responsible. Sono sparmio/investimento sicuro per la clientela VYP e VYP Teen scelti sulla base di criteri che mirano a escludere le imprese che e di costruire e consolidare nel tempo la relazione con i giovani non rispettano le finalità Socially Responsible, ovvero imprese clienti, aiutandoli a gestire i primi risparmi o stipendi. Il valore operanti nei settori del tabacco, armi, alcolici, gioco d’azzardo, intrinseco del prodotto è l’educazione al risparmio. Quest’ultimo pornografia, nucleare, organismi geneticamente modificati. g prodotto va a integrare e completare la gamma dei prodotti VYP già in essere: il Mutuo VYP per l’acquisto della prima casa, il Prestito Università VYP per far fronte alle prime spese importanti, la carta prepagata ricaricabile VYP Money. L’offerta di prodotti La volontà di offrire sempre maggiore importanza ai giovani per favorire l’inclusione sociale clienti, secondo i principi di servizio e qualità, aumentando la loro soddisfazione nei confronti della Banca, si concretizza nel VYP Club, un programma di vantaggi extrabancari inclusi nel na banca che intende rappresentare un insostituibile conto. L’anno 2007, infine, ha visto su tutta la rete della Banca punto di riferimento per i suoi clienti, protagonista l’istituzione e la valorizzazione della figura del Gestore VYP, Udella crescita economica e civile dei territori in cui una persona dedicata al target, che rappresenta il punto di rife- opera, non può lasciare fuori dal suo campo d’azione rimento fisico per i giovani, esperto e aggiornato su tutti i quei soggetti che rischiano di essere esclusi dalla società perché prodotti e sui servizi più vicini ai bisogni dei clienti VYP e non si trovano in situazione di disagio. La Banca ha cercato alleanze solo, e col quale instaurare un rapporto duraturo e di fiducia. con enti pubblici e privati per realizzare prodotti che aiutino i cittadini in difficoltà a realizzare i propri progetti. Nel corso del Gli immigrati 2007 l’attenzione è stata rivolta soprattutto a studenti, immigrati, Nel 2007 è proseguita l’attenzione per questo segmento di lavoratori in situazione di temporanea difficoltà, giovani coppie. clientela. L’obiettivo della Banca è quello di essere vissuta 4

Bilancio Sociale 2007 107 I clienti

L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale

»»come punto di riferimento per la quotidianità sul territorio da nanziario a persone che, pur non versando in situazione di in- tutti, anche dai nuovi residenti stranieri. Gli extracomunitari rap- digenza e non rientrando nelle fasce assistite dai servizi sociali, presentano una quota sempre maggiore di popolazione residente si trovano a vivere in una situazione di fragilità economica: e la Banca è impegnata a sviluppare servizi volti a favorirne l’in- • Protocollo d’Intesa con la Provincia di Parma - il progetto clusione finanziaria. La Banca offre agli immigrati nuovi clienti di “Socialità Finanziaria”, sviluppato insieme a Fondazione con permesso di soggiorno Cariparma Welcome, il pacchetto di Cariparma e Provincia di Parma, ha previsto la costituzione prodotti bancari e benefit extrabancari che prevede condizioni di tre progetti distinti e di un plafond di 15 milioni di Euro agevolate per l’accesso ad alcuni servizi di base (a esempio per la concessione di mutui, per il sostegno alle famiglie, de- conto corrente e prestito personale) e una polizza assicurativa stinati all’acquisto della prima casa e un’anticipazione di 5 collegata che copre alcuni eventi di particolare interesse per il mensilità della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ai target (viaggio di un famigliare e/o assistenza ai figli minori a lavoratori in temporanea difficoltà economica causata dalla seguito di ricovero in istituto di cura, rientro al paese di origine difficoltà sul lavoro. A inizio 2007 l’accordo relativo al fi- in caso di decesso di un famigliare stretto, rimpatrio della salma nanziamento dei diversi obiettivi di carattere sociale da per- e consulenze telefoniche su diversi ambiti). Ciò che più caratterizza seguire sul territorio è stato esteso alle lavoratrici e lavoratori l’offerta è l’agevolazione nella gestione delle rimesse verso i in mobilità. paesi d’origine. Cariparma Welcome ha continuato il suo trend • Credito sulla Fiducia Parma - è il progetto realizzato dalla di crescita anche nel 2007 registrando un incremento del 40% ri- Banca, in collaborazione con il Comune di Parma e la Fondazione spetto al 2006. Cariparma. È finalizzato ad aprire un rapporto fiduciario con i L’approccio progettuale della Banca sta ottenendo risultati in cittadini in situazioni di fragilità economica, che si traduce in continua crescita ben sintetizzati dalla penetrazione dei clienti un duplice intervento economico non assistenziale alle famiglie, cittadini stranieri sul totale clienti privati che è pari all’8% alle singole persone e ai giovani che si trovano in momentanea contro una media ABI-EURISKO del 3,68%. difficoltà nella gestione del quotidiano attraverso l’erogazione di prestiti a tasso zero. I progetti di socialità finanziaria • Credito sulla Fiducia Cremona - analogo impegno di Nel 2007 la Banca ha confermato il proprio impegno, a fianco welfare locale realizzato in collaborazione con la Fondazione delle istituzioni locali, per migliorare la qualità della vita delle Città di Cremona, che ha previsto uno stanziamento di 100.000 comunità di appartenenza. Tre sono state le iniziative di welfare Euro per la concessione di prestiti a tasso zero per supportare locale realizzate in collaborazione con parti terze, che hanno economicamente le famiglie e singole persone di Cremona che portato alla realizzazione di innovative forme di sostegno fi- si trovano in momentanea difficoltà. g

Credito sulla Fiducia Parma Protocollo d’Intesa con Provincia di Parma Famiglie e singole persone: Fondo sostegno prima casa: 96 prestiti per 462.550 Euro 20 mutui erogati per 2,5 milioni di Euro Giovani: Anticipazione sociale per lavoratori in CIGS: 14 prestiti per 51.182 Euro 14 anticipi per 39.200 Euro Anticipazione sociale per lavoratori posti in mobilità: 7 anticipi per 6.000 Euro

108 Bilancio Sociale 2007 I clienti

I reclami

»a costante attenzione alle manifestazioni di insoddisfazione servizi offerti, di migliorarne le prestazioni e di istaurare e raf- del cliente rappresenta un elemento fondamentale per la forzare il rapporto di fiducia con clienti. I reclami pervenuti Lmitigazione dei rischi operativi e reputazionali della nel 2007 sono stati pari a 1.135, il 35% è costituito dalle carte banca, ma soprattutto per migliorare il livello di soddi- di credito e i bancomat. Nell’anno precedente, invece, i reclami sfazione della clientela e la qualità dei prodotti e servizi offerti. sono stati sensibilmente inferiori (pari a 903), il 28% ha riguardato i titoli. La nostra Banca ha aderito da subito all’Accordo interbancario Rispetto all’anno precedente i reclami sono aumentati del per la costituzione dell’Ufficio Reclami della clientela e del- 25,7%. Da notare, però, che il perimetro della Banca rispetto al l’Ombudsman Giurì Bancario. L’analisi della tipologia e del- 2006 è quasi raddoppiato e si è avuto un incremento significativo l’andamento dei reclami ha permesso di rilevare le criticità dei dei clienti. g

La tipologia dei reclami

Altro 32% 35% Carta di credito e bancomat

Conti correnti e depositi 16% 12% Titoli

5% Mutui

RECLAMI 2007 2006

Reclami definiti (n.) 1.135 903 Importi liquidati Reclami anno competenza 2007 465.000 435.000 Reclami anno precedente e chiusi nell’anno corrente 31.000 62.000 Totale importi liquidati 496.000 497.000

Bilancio Sociale 2007 109 I clienti

Focus su MiFID

»»l 24 Aprile 2004 è stata approvata dal Parlamento Europeo la Direttiva 2004/39/CE relativa ai Mercati degli Strumenti Fi- Inanziari (di seguito MiFID: Market in Financial Instruments Directive), che fa parte di un vasto piano di armonizzazione IN SINTESI della normativa sui mercati finanziari. Le autorità regolamentari italiane hanno emanato i regolamenti di recepimento delle direttive CE in materia di servizi di investimento (direttive MiFID 2001/39/CE MiFID rappresenta un’importante e 2006/31/CE, Regolamento 1287/2006) in data 30/10/2007. opportunità e si articola secondo La disciplina MiFID costituisce un rilevante elemento di novità ri- una normativa che punta a spetto alla normativa precedente e una significativa modifica rispetto alle disposizioni in vigore fino a questo momento. Nel- rafforzare: l’obiettivo di essere compliant, con la nuova direttiva, la Banca ha colto l’opportunità di gestire proattivamente l’avvio del nuovo impianto normativo, coinvolgendo molte funzioni della Banca 1. la tutela dei risparmiatori e (Commerciale/ Marketing, Organizzazione/ IT, Finanza, Controllo degli investitori; di Gestione, Legale, Audit, Compliance). All’interno del Gruppo Cariparma FriulAdria, è stato costituito un apposito gruppo di lavoro, coordinato da un Comitato Guida composto dall’Alta Direzione, che ha realizzato gli interventi 2. l’uniformità di regole di di adeguamento che hanno privilegiato nella prima parte le condotta nei rapporti tra attività a impatto sulla relazione di clientela. Le scelte effettuate intermediari finanziari e clienti; sono state caratterizzate da un approccio molto conservativo e volto a garantire la tutela del cliente. Le principali modifiche hanno riguardato la revisione dei modelli operativi e di servizio della Banca, la revisione dell’offerta di prodotti, l’introduzione 3. la trasparenza delle operazioni di nuovi test di adeguatezza, la revisione della contrattualistica, realizzate dagli intermediari la classificazione della clientela, la gestione dei conflitti di in- finanziari per conto della teresse. clientela, anche in termini di costi. La protezione degli investitori, l’efficienza e la trasparenza dei mercati finanziari sono tematiche a cui da tempo Cariparma presta la massima attenzione, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti le migliori condizioni per operare con gli strumenti finanziari. MiFID rappresenta un’importante opportunità e si articola secondo una normativa che punta a rafforzare: • la tutela dei risparmiatori e degli investitori; • l’uniformità di regole di condotta nei rapporti tra intermediari fi- nanziari e clienti;

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Cronistoria della direttiva MiFID

• Approvazione della Direttiva • Emanazione Termine periodo MiFID 2004/39/CE da parte del regolamenti di di moratoria Parlamento Europeo recepimento • Definizione linee guida della MiFID regolamentazione sui servizi di investimento e i mercati finanziari degli Stati membri UE Aprile 30 Ottobre 30 Giugno 2004 2007 2008

periodo di moratoria “Full compliance MiFID”

Agosto 1 Novembre 2006 2007 • Approvazione della Direttiva MiFID 2006/31/CE da parte del Parlamento Europeo • Definizione delle misure • Entrata in vigore della applicative delle linee guida normativa precedentemente individuate dalla • Concesso periodo di moratoria 2004/39 fino al 30 giugno 2008 per il • Direttiva 2006/73/CE raggiungimento della “full • Regolamento 1287/2006 compliance”

• la trasparenza delle operazioni realizzate dagli intermediari Inoltre, sono state emanate circolari interne e relativi manuali finanziari per conto della clientela, anche in termini di costi. operativi nel rispetto dei principi di trasparenza.

Le regole di condotta uniformi e condivise La trasparenza Per assicurare regole e condizioni di negoziazione più uniformi e Per garantire informazioni corrette, chiare e non fuorvianti, coerenti, Cariparma ha elaborato contratti in linea con la nuova Cariparma offre la massima trasparenza per: normativa: • assicurare il trattamento di ordini alle migliori condizioni del • contratto relativo alla negoziazione, collocamento, ricezione e mercato secondo quanto stabilito dalla policy di ricezione, tra- trasmissione di ordini su strumenti finanziari; smissione ed esecuzione degli ordini; • contratto di gestione patrimoniale; • evidenziare, per qualsiasi operazione su strumenti finanziari, la • contratto relativo all’operatività sui canali diretti; natura e i rischi legati allo strumento attraverso un’apposita policy • contratto relativo all’operatività su strumenti finanziari derivati. relativa alla natura e ai rischi degli strumenti finanziari; 4

Bilancio Sociale 2007 111 I clienti

• rendere note tutte le possibili situazioni di conflitto di interessi coinvolto oltre 200 persone del settore bancario. L’intensa attività della Banca nell’eseguire l’operazione attraverso una policy di di analisi e ricerca svolta mise in evidenza una forte differenza tra conflitto di interessi che viene messa integralmente a disposizione ciò che ispira i valori e il lavoro delle banche e ciò che i clienti e, »»da parte del personale di filiale. più in generale, i cittadini percepivano soprattutto in materia di trasparenza, correttezza e fiducia. Il Progetto PattiChiari è nato La maggiore protezione per gli investitori con questo scopo: cambiare profondamente il sistema dei rapporti Per proteggere i risparmiatori e gli investitori in adempimento a banca e società e colmare questa distanza che genera disagio sia MiFID, Cariparma ha suddiviso la propria clientela in tre distinte da parte dei clienti sia da parte degli operatori bancari. Muovendo categorie, elaborate sulla base delle conoscenze in ambito finanziario, da tale obiettivo, il piano di azione del progetto si è articolato in associando a ognuna un appropriato e distinto livello di tutela: varie iniziative di cambiamento dei comportamenti allo sportello • clientela al dettaglio: è quella che non appartiene né alla con riferimento alle aree del risparmio, dei crediti e dei servizi. categoria dei “clienti professionali” né a quella delle “controparti Enti di certificazione indipendenti controllano la realizzazione di qualificate”; la maggior parte delle persone fisiche appartiene a ciascuna iniziativa e rilasciano il “marchio di certificazione Patti- questa categoria che è la più tutelata dalla nuova normativa. Chiari” alle sole banche che aderiscono alle iniziative e ne • clientela professionale: nell’ambito della categoria “clienti pro- rispettano pienamente le regole. Il Consorzio tutela il marchio fessionali” è opportuno distinguere tra: PattiChiari, assicurando che sia utilizzato solo per i servizi offerti - clienti professionali privati, individuati nell’art. 3 del Regola- secondo canoni di chiarezza e confrontabilità, definiti dal Consorzio mento degli Intermediari; questa categoria comprende clienti e sistematicamente certificati da revisori esterni indipendenti. Il che possiedono l’esperienza, le conoscenze e la competenza piano degli interventi del progetto PattiChiari è articolato su tre necessarie per prendere consapevolmente le proprie decisioni settori principali, denominati “Cantieri”: Servizi, Credito e in materia di investimenti e per valutare correttamente i rischi Risparmio. All’interno di ogni Cantiere sono previste iniziative che assumono (di norma persone giuridiche o operatori privati ciascuna delle quali è focalizzata su uno specifico argomento. La qualificati); nostra banca ha finora aderito a sei delle dieci iniziative proposte. - clienti professionali pubblici, individuati in un emendamento regolamentato dal Ministero dell’Economia. Servizi • controparti qualificate: persone giuridiche individuate dalla normativa dello Stato in cui risiedono. FARO (Funzionamento ATM Rilevato On line) Per tenere conto delle aspettative individuali e valutare l’adeguatezza Con FARO, una centrale di controllo sul funzionamento degli delle operazioni proposte, i gestori Cariparma hanno raccolto le ATM, è possibile conoscere il più vicino sportello automatico informazioni necessarie attraverso un questionario che riguarda della propria banca funzionante, gratuitamente, 24 ore su 24, l’esperienza e la conoscenza in materia di investimenti su strumenti ovunque ci si trovi: via telefono tramite numero verde o via finanziari, gli obiettivi di investimento, la situazione finanziaria e Internet (in questo caso viene fornita la mappa della zona e il la finalità assicurativa. g percorso più breve per raggiungerlo, a piedi o in auto).

Conti correnti a confronto Focus su PattiChiari L’iniziativa Conti Correnti a confronto consente di capire e comparare in forma chiara e semplice sul sito www.pattichiari.it le caratteristiche e i prezzi dei prodotti di conto corrente proposti lla fine del 2000 il Comitato Esecutivo dell’ABI ha dalle banche aderenti all’iniziativa. Diversi criteri e motori di avviato un lavoro approfondito sul tema del rapporto ricerca consentono al cliente di confrontare velocemente caratte- Atra banche e società, costituendo appositamente ristiche, contenuti e costi per scegliere il conto corrente che comitati operativi e gruppi di lavoro che hanno meglio risponde alle proprie esigenze. Una scheda dettagliata

112 Bilancio Sociale 2007 I clienti

offre al cliente la possibilità di confrontare le voci più importanti Risparmio per effettuare la scelta di un conto corrente, individuando quello che meglio risponde alle proprie esigenze. Per facilitare l’utilizzo Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento »di questo servizio, la clientela è stata segmentata in 8 profili di Con l’iniziativa Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento utilizzo di conto corrente e per ognuno di essi vengono proposte è stato costituito un elenco per la clientela, aggiornato quotidia- diverse tipologie di conto corrente. namente, di circa 1500 titoli, semplici, quotati nei mercati regola- mentati dei paesi più sviluppati, denominati in Euro e caratterizzati Credito da un rischio e da rendimento molto basso. Per il cliente ciò significa: disporre giornalmente di un elenco di titoli a basso Criteri generali di valutazione della capacità di credito rischio; ricevere, al momento della sottoscrizione, un’informativa delle PMI precisa sul titolo e sulla sua appartenenza all’elenco dei titoli L’iniziativa Criteri generali di valutazione della capacità di basso rischio/basso rendimento; ricevere, direttamente a casa, credito delle PMI mira a creare una base comune di dialogo tra una informazione “ad hoc” sulle eventuali variazioni di rischio e banca e impresa sulle scelte di investimento attraverso l’indicazione conseguente uscita dall’elenco del titolo sottoscritto; cercare l’ob- delle principali variabili di valutazione della situazione finanziaria bligazione basso rischio/rendimento rispondente alle proprie aziendale che costituiscono i criteri con cui le banche valutano la esigenze attraverso molteplici modalità di ricerca (avanzata, concessione di credito alle PMI. diretta, per paese) tramite il sito www.pattichiari.it. Questi criteri di valutazione della capacità di credito delle PMI costituiscono, inoltre, una guida preziosa all’autodiagnosi della Obbligazioni bancarie strutturate e subordinate situazione aziendale che aiuta il cliente a valutare la compatibilità L’iniziativa Obbligazioni bancarie strutturate e subordinate è economico-finanziaria delle proprie scelte. rivolta ai clienti con maggiore cultura finanziaria e riguarda i prodotti caratterizzati da una elevata complessità. Le banche Tempi medi di risposta sul credito alle piccole imprese emittenti redigono, all’interno della Nota Informativa, una tabella L’iniziativa Tempi medi di risposta sul credito alle piccole di confronto tra il titolo strutturato offerto e un titolo semplice, imprese misura i tempi di risposta sul credito alle PMI, rendendo specificando il rischio addizionale che il cliente assume per noto il numero di giorni per le risposte sulla concessione del ottenere un maggiore rendimento. credito, confrontabile per importo e area geografica. Questa Tutti i clienti, anche per transazioni non aventi per oggetto obbli- iniziativa porta ai clienti diversi vantaggi: la comunicazione al gazioni emesse secondo lo standard PattiChiari, ricevono una cliente dell’elenco dei documenti necessari all’operazione (standard guida informativa che spiega caratteristiche, vincoli e opportunità per banca); l’informazione chiara e trasparente dei tempi medi di di questa tipologia di titoli. risposta tra la richiesta di fido e la comunicazione dell’esito; la Il riconoscimento della certificazione, che ha portato alla concessione comunicazione di tempi pienamente omogenei, comparabili e del marchio PattiChiari per le sei iniziative è avvenuto al termine soprattutto certificati; la possibilità di confronto tra i tempi medi di un processo di verifica svolto dalla società Cisq Cert SpA di di risposta per regione e dimensione del prestito richiesto attraverso Milano, Ente di Certificazione accreditato presso il Consorzio il sito PattiChiari; la riduzione sensibile dei tempi medi di risposta PattiChiari. Lo stesso Ente di Certificazione procede alle verifiche per le banche aderenti all’iniziativa. periodiche finalizzate a comprovare il mantenimento dello standard di qualità certificato. In particolare sono verificati gli aspetti or- ganizzativi, le procedure informatiche e la formazione. Il processo di verifica vede il coinvolgimento di alcune funzioni centrali e di un campione di Filiali, Centri Imprese e Centri Private. g

Bilancio Sociale 2007 113 I fornitori

orrettezza, integrità, imparzialità e indipendenza sono La ripartizione per importo fatturato (migliaia di euro) i principi che guidano il comportamento in qualsiasi rapporto all’esterno di Cariparma e quindi anche verso C 8% »»i fornitori. In particolare l’acquisto di beni e servizi di 0-50 qualsiasi tipo sono effettuati dalle apposite funzioni a ciò delegate, 5% 50-100 esclusivamente sulla base di valutazioni obiettive, incentrate, in particolare su: utilità, prezzo, integrità, solidità e capacità di garantire un’efficace assistenza continuativa. 10% 100-250 Il rapporto con i fornitori è stato improntato a queste indicazioni dal Codice interno di comportamento di Cariparma. Per il tipo di attività svolta da Cariparma, l’acquisto di beni e servizi sul mercato 10% 250-500 è principalmente finalizzato alla gestione e al miglioramento dei processi amministrativi e della struttura operativa (immobili, impianti, sistemi informatici). Gli acquisti effettuati nell’anno hanno, infatti, riguardato soprattutto il settore informatico e dei 53% Oltre 1.000 14% servizi. Ai fini della massima trasparenza ed efficienza del processo 500-1.000 degli acquisti è stato adottato un Regolamento delle Spese che in- dividua precisi Centri di Responsabilità di Spesa al fine di mantenere, ove possibile, una netta separazione tra chi richiede la fornitura, chi stipula il contratto e gestisce il rapporto negoziale con il fornitore (struttura Acquisti) e chi effettua la registrazione e fine di focalizzare l’intera struttura sull’attenzione all’utilizzo il pagamento delle fatture (struttura Amministrazione - Fiscale). delle risorse ha previsto un ruolo attivo dei Centri di Responsabilità di Spesa nella gestione del Budget. Questi, in quanto utilizzatori La selezione dei beni e servizi, sono responsabili della gestione dei costi, for- niscono il supporto tecnico necessario alla definizione economica delle esigenze, assicurano la conformità delle forniture agli fornitori, attualmente, sono censiti in un’apposita procedura standard aziendali e di Gruppo e attuano la verifica quantitativa informatica che ha costituito l’Albo Fornitori. Il processo di e qualitativa delle prestazioni. Per le forniture ripetitive “a Icensimento e mantenimento, adeguandosi ai nuovi standard consumo” è stato utilizzato, ove possibile, la metodologia di di Gruppo, sarà migliorato nel prossimo esercizio con interventi stipula di accordi quadro, al fine di coniugare la fissazione di volti ad approfondire la conoscenza del fornitore in fase di certifi- prezzi unitari adeguati con la necessità di urgenza ed elasticità di cazione preventiva, all’inserimento all’Albo e la verifica nel tempo ottenere le forniture ripetitive dei Centri di Responsabilità. della solidità e qualità dei fornitori in Albo sulla base di apposite La relazione con i fornitori è stata storicamente improntata, quando informazioni reperite dal mercato, dagli stessi fornitori e da possibile e comunque “economicamente” conveniente, all’attenzione processi di valutazione interni (“rating”). per i territori ove Cariparma è via via presente. La scelta dei fornitori è stata effettuata sulla base dei criteri Qualora la tipologia dei servizi insiti nella fornitura abbia previsto enunciati dal Codice Interno di comportamento, tenendo conto l’impiego di manodopera, il Gruppo ha, inoltre, prestato particolare anche del loro merito in termini di elasticità (adeguarsi alle attenzione alle modalità di gestione del personale da parte del esigenze di Cariparma specie in momenti di forte evoluzione) e fornitore. Attraverso apposite clausole contrattuali, a tutela dei di capacità di effettuare consegne tempestive e rispondenti ai diritti dei lavoratori, il personale deve essere in regola con le termini concordati. Il modello di Regolamento delle Spese al norme dei contratti collettivi di lavoro della categoria di appartenenza,

114 Bilancio Sociale 2007 I fornitori

La ripartizione del fatturato per tipo di fornitura Le condizioni negoziali

Materiale di consumo 3% » 78% Servizi obiettivo nella gestione degli acquisti nel rispetto Attrezzature, 11% delle condizioni enunciate è anche quello di costruire impiantistica e arredi L’rapporti continuativi di reciproca soddisfazione nel rispetto di condizioni contrattuali condivise inclusi i Sistemi informativi 8% termini di pagamento. e telecomunicazioni I fornitori ricevono, di norma, i pagamenti a 60 giorni data fattura a mezzo bonifico bancario. Questo, per consentire alle nostre strutture competenti, tutte le necessarie operazioni di controllo, re- gistrazione e autorizzazione al pagamento. g

La ripartizione del fatturato per regioni

0,5% 50,9% 1,1% 2,4% con le disposizioni di legge – in materia di previdenza, antinfortu- nistica e ogni altra forma assicurativa – e con la normativa 28,2% specifica sulla sicurezza (D. Lgs. 626/1994 e successive modifiche 0,9% e integrazioni). È posta attenzione nel governo delle consulenze strategiche e or- 2,3% 0,4% ganizzative, che di norma sono collegate a specifiche iniziative progettuali - promosse dalla Capogruppo Crédit Agricole e/o da 1,6% Cariparma - appositamente approvate e che sono attivate per 10,2% acquisire competenze specialistiche non disponibili internamente o per ricevere supporto nella realizzazione di iniziative complesse e/o straordinarie. I fornitori, relativi a progetti di consulenza, sono 1,5% oggetto di monitoraggio continuo delle prestazioni, per verificare tra l’altro il trasferimento di competenze alle risorse interne, quale importante supporto al processo di innovazione e crescita di Cariparma e del Gruppo. g

Bilancio Sociale 2007 115 Il sistema finanziario e le altre istituzioni

I rapporti con le autorità di vigilanza Nel corso del 2007, Cariparma ha intrattenuto rapporti con diverse Autorità di Vigilanza, quali Banca d’Italia, Consob e Isvap. »»In particolare, con Banca d’Italia, l’anno 2007 è stato contrad- distinto dai periodici e frequenti rapporti ordinari, vale a dire tutte le segnalazioni, comunicazioni e informative che rientrano nella normale operatività, quale, ad esempio, la segnalazione dei collocamenti effettuati sul mercato interno. Inoltre, sono stati presi numerosi contatti con l’Istituto di Vigilanza, sia presso la succursale di Roma sia presso quella di Parma, relativamente all’operazione straordinaria che ha visto il alla delibera Consob n. 14462/04, sono state effettuate tutte le passaggio di proprietà delle azioni della Banca, con l’acquisizione comunicazioni, le segnalazioni e le informative dovute, quale, del controllo da parte di Crédit Agricole, l’acquisto del 78,69% per esempio, l’invio della relazione semestrale del Controller delle azioni di FriulAdria e la creazione del nuovo Gruppo interno sui reclami. Bancario Cariparma FriulAdria. Allo scopo di perfezionare tutte A far tempo dal 2007, si sono istaurati rapporti anche con queste operazioni, alla fine del 2006, Cariparma ha presentato l’Isvap, l’Autorità di Vigilanza sulle assicurazioni; ciò in all’Istituto di Vigilanza la richiesta di autorizzazione per l’acquisto quanto, con l’entrata in vigore del nuovo codice delle assicura- del controllo di FriulAdria, per la costituzione di un nuovo zioni, anche le banche che vendono, tramite la propria rete, gruppo bancario italiano a essa facente capo e per gli aumenti di prodotti assicurativi, sono soggette ad alcuni adempimenti nei capitale richiesti nel contesto di tale operazione. Banca d’Italia confronti dell’Isvap. In tale ambito, si è provveduto all’iscrizione ha successivamente richiesto talune precisazioni e maggiori di Cariparma e dei suoi intermediari assicurativi, siano essi dettagli sulle operazioni prospettate e, a fronte di ciò, in data persone fisiche o giuridiche, nel RUI (Registro Unico degli In- 12/01/2007, è stata depositata presso l’Istituto di Vigilanza una termediari Assicurativi e Riassicurativi). memoria integrativa, contenente la documentazione aggiuntiva e le informazioni richieste. Infine, con comunicazioni del I rapporti con l’ABI 20/02/2007 e del 23/02/2007 Banca d’Italia ha autorizzato La Banca attraverso i suoi referenti, partecipa ai gruppi di Cariparma a quanto richiesto. lavoro delle commissioni tecniche ABI per lo studio di specifici Per quanto riguarda i rapporti con Consob, invece, ai sensi problemi. Cariparma ha preso parte alle 10 seguenti commissioni della vigente normativa regolamentare e in particolare, in base tecniche: • commissione tecnica tributaria; • commissione tecnica per l’ordinamento finanziario; • commissione tecnica legale; • commissione tecnica per il credito; • commissione tecnica per la finanza; • commissione tecnica per i pagamenti e la monetica; • commissione tecnica per le ricerche e le analisi; • commissione tecnica per la tecnologia e la sicurezza; • commissione tecnica sindacale; • commissione tecnica per la legislazione del lavoro.

116 Bilancio Sociale 2007 Il sistema finanziario e le altre istituzioni

I rapporti con le associazioni di categoria Cariparma e Federmacchine: siglato accordo di collaborazione Cariparma ha siglato un accordo di collaborazione con Feder- »macchine, la federazione nazionale delle associazioni dei pro- duttori di beni strumentali destinati allo svolgimento dei processi manifatturieri dell’industria e dell’artigianato, che consentirà a tutte le aziende associate di accedere a nuove tipologie di fi- nanziamento a medio/lungo termine sviluppate dalla Banca, a condizioni agevolate. L’accordo prevede lo stanziamento da parte di Cariparma di un plafond di 200 milioni di Euro che le imprese, in particolare • consentire di far fronte ai fabbisogni finanziari dovuti PMI, potranno utilizzare attraverso facilitazioni creditizie; l’ac- all’effettivo conferimento del TFR maturando per effetto del- cordo avrà scadenza 30 giugno 2008 con possibilità di rinnovo l’entrata in vigore della riforma della previdenza integrativa (è per ulteriori 12 mesi. previsto il finanziamento dei versamenti al Fondo Pensione L’intesa raggiunta con Federmacchine testimonia la volontà di Aperto di CAAM “Secondapensione”, il finanziamento dei Cariparma di agire come partner di riferimento per le imprese versamenti all’Inps e il finanziamento della Polizza POvita più rappresentative del panorama industriale italiano e conferma “Azienda Più TFR”). g la sua capacità di offrire soluzioni competitive e innovative, fi- nalizzate sia al rafforzamento della struttura finanziaria e patri- moniale delle imprese, sia al supporto alla realizzazione di progetti di sviluppo commerciale e tecnologico. Le tipologie di finanziamento previste dall’accordo sono varie, in linea con l’articolazione delle attuali esigenze del mondo delle imprese italiane, e sono mirate a: • finanziare interventi graduali di ricapitalizzazione aziendale attraverso il finanziamento di investimenti, secondo la formula del “prestito partecipativo” (per il miglioramento del rating in ottica Basilea II); • finanziare le spese per la realizzazione di impianti che utilizzano fonti di energia rinnovabile (impianti fotovoltaici, eolici, solari termici, termici a biomasse);

Bilancio Sociale 2007 117 Lo stato e le autonomie locali

I rapporti con enti e pubbliche amministrazioni Il consuntivo degli Enti 2007 Cariparma Nel corso del 2007, il settore Enti ha continuato l’attività volta al consolidamento dei rapporti storici nelle aree ENTI NUMERO »»tradizionali, rafforzando, al contempo, le relazioni nelle province di nuova acquisizione. Nel 2007 sono stati, pertanto, gestiti oltre 500 Enti. Comuni 108 In relazione all’attività in senso stretto si evidenzia che sono Regioni e Province 1 stati rinnovati oltre 50 servizi di tesoreria tra i quali, i più si- Aziende sanitarie 3 gnificativi risultano essere quelli con l’Università degli Studi Istituzioni Scolastiche 164 di Parma e con il Comune di Salsomaggiore Terme. Come Università 1 servizi innovativi sono stati attivati presso i Comuni interessati Consorzi 45 i “Prestiti sull’onore” come strumento di politica sociale, e la Comunità Montane 4 gestione automatizzata per l’incasso delle “Entrate Patrimoniali” I.P.A.B. 64 nell’ottica di assicurare all’utenza servizi sempre più dinamici. Enti vari 122 Sul fronte delle procedure è stato esteso a oltre 200 Enti Totale 512 (quelli che esprimono maggiori volumi), il sistema informatico Tesoweb per la gestione dei flussi di Tesoreria. g

La territorialità delle imposte

COMPETENZA ECONOMICA 2007 2006

Amministrazione Centrale dello Stato 185.949.747 166.852.626 Regioni 41.371.580 29.824.306 Comuni 2.104.876 2.016.845 Totale imposte 229.426.202 198.693.777

118 Bilancio Sociale 2007 Lo stato e le autonomie locali

Dettaglio imposte e tasse »DETTAGLIO IMPOSTE 2007 2006 Imposte dirette IRES 132.628.420 119.425.694 IRAP 41.371.580 29.824.306 Totale imposte dirette 174.000.000 149.250.000 Imposte indirette e altre Imposta di bollo 25.251.805 24.742.848 Tassa sui contratti di Borsa 620.937 587.086 IVA su acquisti 20.706.885 16.232.321 ICI 1.153.876 1.153.720 TARSU 571.392 546.251 Imposta di Pubblicità 379.608 316.875 Imposta sostitutiva su finanz. 6.105.503 5.489.000 Altre imposte 636.198 375.676 Totale imposte indirette 55.426.202 49.443.777 Totale 229.426.202 198.693.777

Imposte e contributi riversati come sostituto d’imposta relative ai dipendenti

DETTAGLIO IMPOSTE 2007 2006 a carico azienda a carico dei dipendenti a carico azienda a carico dei dipendenti IRPEF dipendenti 59.760.564 44.635.602 IRPEF collaboratori 206.344 91.679 IRPEF pensionati 810.819 763.155 Contributi INPS (dipendenti) 53.346.726 18.691.735 40.482.273 14.038.837 Contributi INPS (co.co.co) 61.033 30.516 27.682 13.830 Contributi INAIL 897.156 823.285 Contributi INPDAP 60.722 17.629 62.249 18.072

Imposte, tasse e contributi per conto della clientela

DETTAGLIO IMPOSTE 2007 2006

Bollettini ICI 12.497.895 28.546.595 Pensioni INPS 1.907.383.021 1.353.050.043 Incassi 5.432.382.759 5.595.200.512

Bilancio Sociale 2007 119 La collettività

el corso del 2007, Cariparma ha posto in essere sul ter- Nel 2007, Cariparma ha confermato il suo ruolo di Banca attenta ritorio numerose attività di sponsorizzazione e di bene- alle comunità in cui opera, attraverso il sostegno alla crescita Nficenza. Occorre, al riguardo, distinguere le rispettive economica e sociale del territorio. »»finalità e gli obiettivi a esse collegati: Sono stati erogati 2,2 milioni di Euro per sostenere iniziative • Sponsorizzazioni sportive, culturali ed economiche di Enti, Società e Organizzazioni. Si tratta di attività che consistono nel promuovere o sostenere fi- L’attività di sponsorizzazione è finalizzata a supportare le realtà nanziariamente manifestazioni culturali e artistiche, sportive, eco- beneficiarie nella loro crescita aiutandole a diventare, a loro volta, nomiche. motori di sviluppo per il contesto sociale che le circonda. g L’obiettivo è quello di affiancare l’immagine della Banca a iniziative rilevanti per ottenere prestigio e visibilità divulgando il nostro Le sponsorizzazioni marchio istituzionale o quello di un nostro prodotto. • Beneficenza Le sponsorizzazioni sportive Si tratta di erogazioni liberali nei confronti di Associazioni Onlus, Cariparma investe le proprie risorse in sponsorizzazioni di carattere Enti Pubblici, Enti Ecclesiastici e Fondazioni senza scopo di lucro. sportivo (1,5 milioni di Euro) affiancando la propria immagine a Vista tale caratteristica, le attività poste in essere non sono abbinate iniziative “pulite” dove non appaiono riferimenti a violenza, alla divulgazione di materiale pubblicitario, ma solo alla citazione doping e illeciti. Le realtà sportive sostenute si snodano sui due del sostegno della Banca in conferenze o comunicati stampa. livelli, nazionale e locale. L’obiettivo è quello di sostenere iniziative a carattere socio-culturale A livello nazionale, Cariparma è main sponsor e sponsor di maglia per mantenere o sviluppare l’immagine della Banca a sostegno di della Federazione Italiana Rugby, sport di origini nobili, nel quale iniziative territoriali che contribuiscano al benessere della popolazione il rispetto delle regole e degli avversari è considerato un valore residente. fondamentale.

Le sponsorizzazioni

Altro 4%

Sponsorizzazioni 6% culturali

Sponsorizzazioni 11% economiche

Sponsorizzazioni 79% sportive

120 Bilancio Sociale 2007 La collettività Parma Baseball Cariparma e lo sport. Un binomio forte in una città, Parma, che può vantare un numero elevato di squadre professionistiche in varie discipline, sia maschili sia femminili: un esempio è il Parma Baseball (nella foto).

A livello locale l’attenzione della Banca è rivolta alle categorie definite “giovanili”, per accompagnare i ragazzi nel loro divenire adulti e per diffondere i valori positivi dello sport in un’ottica di »sviluppo e di crescita. Le discipline supportate dalla Banca sono gestite da società che rappresentano un punto di aggregazione per i giovani del territorio e vanno dalla pallavolo al basket, dal tennis al rugby, dal nuoto al canottaggio e all’atletica. In quest’ottica, Cariparma svolge un’azione capillare di attenzione e sostegno alle attività dilettantistiche e ai centri sportivi come il CUS Parma (Centro Universitario Sportivo). Tra i principali interventi si possono ricordare quelli a sostegno di RiverVolley - RebecchiLupa (serie A2) e di Pallavolo Villanterio per il settore femminile giovanile, oltre ad Albero del Volley - Cariparma Volley (serie A2). Si segnalano, inoltre, Rugby Parma, squadra di rilievo nazionale che partecipa al Campionato Super 10, e Termoraggi Cariparma e Piacenza Rugby (serie A1). Nel basket maschile Cariparma è sponsor di Fulgor Fidenza (serie B1 e settori giovanili) e, sul fronte femminile, di Basket Parma (serie A1). Inoltre sponsorizza da anni Magik Basket (basket in 4

Gli sport sostenuti

23% Volley Altro 35%

16% Rugby Baseball 3% Tennis 2% Basket 6% 15% Calcio

Bilancio Sociale 2007 121 La collettività

Le sponsorizzazioni

»»carrozzina per disabili) e nel 2007 ha sostenuto anche i Campionati Festivaletteratura di Mantova Italiani di Atletica Leggera per Diversamente Abili Mentali Per il terzo anno consecutivo la Banca sponsorizza questo evento organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale Airone. di rilievo internazionale che si compone d’incontri letterari e Degni di nota anche gli impegni a favore del baseball e del tennis teatrali nelle piazze, nei chiostri e nei cortili della città. con Parma Baseball (serie A1 maschile) e Tennis Club Castellazzo In occasione dell’ultima edizione Cariparma, attenta al mondo gio- (tennis maschile serie A1 e femminile serie C). vanile, ha scelto di sostenere anche l’incontro rivolto ai ragazzi, Blurandevù, a cui ha partecipato l’autore Beppe Severgnini. Le sponsorizzazioni culturali Cariparma investe le proprie risorse anche a favore del mondo Stagioni teatrali della cultura. Tra i principali progetti che hanno avuto il sostegno La Banca sostiene da sempre la tradizione musicale e artistica delle della Banca si segnalano: sue aree storiche supportando le stagioni del Teatro Municipale di Piacenza e del Teatro Regio di Parma. Nei mesi di giugno e luglio ha inoltre sponsorizzato la manifestazione ÈGrandEstatE, dove si sono esibiti importanti personalità della musica contemporanea.

Le sponsorizzazioni economiche Numerose sono le iniziative che vedono l’intervento di Cariparma finalizzato allo sviluppo e alla crescita del tessuto economico del territorio. Costante è la cooperazione con le categorie economiche e con le associazioni professionali tra cui Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti. I manager Cariparma partecipano frequentemente a convegni, iniziative e incontri che caratterizzano la vita economica delle città.

Le Associazioni Industriali di Cremona Il convegno organizzato dalla Piccola Industria di Cremona dal titolo “Le imprese: fattore competitivo per l’Italia” è stato sponsorizzato dalla Banca e ha visto importanti partecipazioni a livello istituzionale tra cui Massimo Calearo, Presidente di Feder- meccanica ed Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria. Magik Basket Lo sport non è solo quello professionistico. L’attenzione Le fiere della Banca si rivolge anche alle categorie giovanili Cariparma, già azionista di Fiere di Parma S.p.A. che organizza come gli atleti della Magik Basket, ragazze e ragazzi che esposizioni di rilievo come Gotha (fiera di antiquariato) e Cibus praticano la pallacanestro in carrozzella (nella foto, un (manifestazione enogastronomia internazionale), sostiene anche le momento di una gara). Fiere di Reggio (Reggio Emilia), grande polo espositivo che conta 26 manifestazioni annuali di cui 3 internazionali. g

122 Bilancio Sociale 2007 La collettività

La beneficenza

»el corso del 2007 Cariparma ha confermato il proprio contributi erogati da Cariparma è stata indirizzata a iniziative e sostegno allo sviluppo sociale e culturale nei territori attività culturali: opere di restauro, redazione volumi, partecipazione Ndi riferimento. Le iniziative sono state molteplici e co- a concerti sono solo alcuni esempi. Un impegno costante è spicuo il contributo elargito: oltre 1,2 milioni di Euro riservato anche a iniziative di natura socio-assistenziale con signi- di erogazioni liberali a favore di associazioni, enti no profit, ficativi interventi a favore di istituti ecclesiastici, associazioni be- università e fondazioni senza scopo di lucro. Circa la metà dei nefiche, comunità e centri per anziani. g

La beneficenza: suddivisione per area di intervento

Interventi di solidarietà 2% 4% Iniziative umanitarie (adozione internazionale Università, ricerca e scuole3% 8% Attività bambini a distanza) sportive

Attività 29% assistenziali

44% Iniziative e attività culturali

Attività sociali 10% La beneficenza: suddivisione per destinatario del contributo

CRAL Cariparma Comuni, Provincia, Questura, Inps Altro (teatro) Scuola Società sportive Unicef Università Pubblica Assistenza Pro Loco Ospedali Fondazioni Chiesa (Curia, Diocesi, Parrocchie) Cooperative Consorzi Ass. Volontariato Ass. Culturali Ass. (AIDO, AVIS, AUSL)

€ 50.000 € 100.000 € 150.000 € 200.000 € 250.000 € 300.000 Bilancio Sociale 2007 123 La collettività

I rapporti con le fondazioni Il Progetto Togo

»»a Banca intrattiene rapporti con diverse Fondazioni ariparma si contraddistingue per una forte vocazione sia a livello di beneficenza sia di sponsorizzazione. al sociale. Forte di questa vocazione, e consapevole LOltre a essere un’azionista, la Fondazione Cariparma Cdell’importanza e dell’impatto che può avere una è un partner privilegiato nell’organizzazione di eventi simile testimonianza portata da un istituto di credito, di beneficenza e di sponsorizzazione a supporto dello sviluppo ha lanciato “Progetto Solidarietà” finalizzato all’adozione a di- del territorio. stanza di bambini nel continente africano. Grazie a questo Ad esempio, la Fondazione Cariparma e la Banca hanno voluto progetto, avviato nel 2004 e confermato per tre anni, 160 dare maggior significato e rilevanza agli auguri natalizi, sotto- bambini in Togo hanno la possibilità di crescere e andare a lineando quella unità di intenti che, pur nella rispettiva mission, scuola rimanendo nella propria famiglia e nei propri paesi di accomunano a favore della crescita e dello sviluppo del territorio. origine. È stato organizzato “Concertando Natale 2007”: 6 eventi Da quattro anni Cariparma, in collaborazione con CAAM musicali che si sono concentrati nelle giornate del 17 e del 21 SGR, destina una parte delle commissioni provenienti dalla dicembre 2007. Tutti gli spettacoli sono stati aperti al pubblico sottoscrizione dei Fondi Cariparma a sostegno di Onlus che con ingresso gratuito. prestano la loro opera a favore dei bambini disagiati in tutto il È stata sponsorizzata la Mostra, presso il Palazzo Pigorini, il mondo. Nel 2007, l’ammontare delle commissioni devolute è Museo Amedeo Bocchi - Palazzo Sanvitale e la Sala Bocchi stato pari a 91.818 Euro, oltre a 50.000 Euro provenienti dai Galleria Nazionale di Parma, dal titolo “Amedeo Bocchi. La proventi di CAAM SGR (Progetto etico), per un totale di luce della bellezza e della vita vera” (dal 13 marzo al 25 marzo 141.818 Euro. 2007). Nel dettaglio: La Banca ha affiancato la Fondazione Cariparma nel sostegno • 50.000 Euro a sostegno del progetto “Adottare a distanza” alle Fondazioni Toscanini e al Teatro Regio, enti privati senza che coinvolge 160 bambini togolesi; scopo di lucro, nella promozione e diffusione di iniziative di • 63.358 Euro per completare il College Notre Dame d’Afrique interesse culturale quali le quattro stagioni teatrali dei Teatri di di Atakapame con la costruzione dei bagni (11.750 Euro), l’ac- Piacenza e Parma: prosa, opera lirica, balletto e concerti. quisto di arredi scolastici (13.440 Euro), la costruzione di la- Sono state anche sponsorizzate, presso la Fondazione Magnani boratori scientifici (38.168 Euro); Rocca, le seguenti iniziative: • 28.460 Euro per avviare la costruzione del dispensario Ama- • Mostra dal titolo “Burri - opere 1949-1994. La misura del- dahome (Lomé) da proseguire nel 2008. g l’equilibrio” (dall’8 settembre al 2 dicembre 2007). • Mostra dal titolo “Sironi Metafisico - L’atelier della meraviglia” (dal 1 aprile al 15 luglio 2007). g

124 Bilancio Sociale 2007 La collettività

» Dove si trova Atakapamé Tipologia di missione Cattolica Chi l’amministra Suor Angèle Mensah e Suor Fidelia Dotsey presenti in Togo Quali progetti porta avanti Si occupa del sostentamento e della crescita dei bambini togolesi, in particolare segue: istruzione, sanità, sostegno della donna, accoglienza Quali le necessità Primarie: cibo, istruzione, salute (grandi problemi causati dalla malaria). Quale rilevanza ha per il Togo: Importante, l’Arcivescovo del Togo ha ringraziato Cariparma per il contributo dato all’iniziativa. Il Progetto Solidarietà Le iniziative rilevanti

l Progetto Solidarietà è frutto della collaborazione fra La Curia di Cremona: Cariparma, attenta alla conservazione e Cariparma e il gruppo di volontari facenti capo alla alla tutela del patrimonio culturale, ha finanziato il rifacimento IParrocchia Sant’Antonio di Salsomaggiore Terme (il sito dell’impianto illuminotecnico del Duomo di Cremona e ha è www.adottareadistanza.it). contribuito alla celebrazione del IX centenario della Cattedrale Per adottare un bambino a distanza è sufficiente compilare che ha visto un’ampia esposizione volta a illustrare gli aspetti l’apposito modulo e versare un contributo annuale di 312 Euro culturali, religiosi ed economici che, nei secoli, si sono per bambino. A chi adotta viene consegnata una scheda con la consolidati attorno all’edificio sacro. fotografia del bambino adottato, la descrizione della situazione Non solo, attenta alla comunità e favorevole alla diffusione della familiare e l’indirizzo per inviare la corrispondenza. cultura, ha anche realizzato il libro strenna di Natale in cui Il contributo di Cariparma al progetto è così sintetizzabile: vengono ripercorsi i 900 anni di storia della cattedrale cremonese. 2004 - Cariparma adotta 150 bambini con un contributo di 50.000 Euro. Il Comune di Piacenza: come segno di attenzione alla tutela del 2005 - Cariparma rinnova il contributo dell’anno precedente patrimonio culturale dei propri territori, nel 2007, Cariparma con altri 50.000 Euro più 500 Euro quale contributo per ha collaborato con il Comune di Piacenza e con la Sopraintendenza l’attività istituzionale. ai Beni Culturali nel restauro dei monumenti equestri farnesiani 2006 - Il progetto di beneficenza viene rinnovato della stessa che danno il nome alla piazza principale di Piacenza, Piazza cifra e vengono adottati 160 bambini. g Cavalli. 4

Bilancio Sociale 2007 125 La collettività

Il Premio Bizzozzero Gruppo formato da imprenditori agricoli della Provincia di Parma costituito nel 1982 tra gli aderenti al Laboratorio di »»gestione e contabilità agraria dell’Università di Parma, per ri- spondere alle esigenze di approfondire e allargare le proprie conoscenze tecnico culturali. In oltre 20 anni, il gruppo ha promosso convegni su temi di agraria e visite a impianti di elevata tecnologia a sostegno del- l’agricoltura e delle produzioni tipiche locali. Nel 2007, il premio è stato dedicato a René Carron (Presidente Crédit Agricole S.A.). Il Premio Molossi Premio istituito dalla Gazzetta di Parma in collaborazione con Cariparma per premiare i direttori delle più importanti testate, nel 2007 il Premio è stato assegnato a Paolo Mieli, Direttore La Maratona: da ormai undici anni Cariparma contribuisce alla del Corriere della Sera, nel corso di un evento svoltosi presso realizzazione della “Cariparma Maratona” che nell’ultima l’Unione Industriali di Parma. edizione ha visto la partecipazione di oltre 1.600 maratoneti; i L’aperitivo Ambasciatore di Francia presso Teatro Regio partecipanti complessivi dal 1998 ad oggi superano i 35.000. Incontro svolto al Teatro Regio di Parma e sponsorizzato dalla Grazie al ricavato della camminata non competitiva “Corri per Banca con lo scopo di creare uno spazio di incontro commerciale la Vita”, si rinnova l’aspetto solidale con 80.000 Euro donati per potenziare la sua immagine, rinforzare la percezione del nei 10 anni a numerose realtà operanti nel sociale e nel volon- marchio e accrescere la propria visibilità tra i rappresentanti tariato. I beneficiari dell’ultima edizione sono stati AGESCI e del mondo economico francese in Italia. CNGEI, le due principali associazioni di scoutismo a Parma, in occasione del centenario della fondazione scout.

Le iniziative editoriali Ogni anno Cariparma collabora con Grafiche Step Editore alla realizzazione di importanti iniziative editoriali, in continuità con gli eventi e le iniziative finanziate con sponsorizzazioni e Amedeo Bocchi, contributi liberali. Sala del Consiglio Cariparma, 1914-1916 Arturo Toscanini: il volume dedicato ad Arturo Toscanini è La decorazione della Sala del Consiglio della sede centrale di stato ricordato anche grazie a una mostra itinerante dedicata al Cariparma, in via dell’Università, è considerata il capolavoro Maestro che ha attraversato le sedi principali della Banca. Pia- assoluto di Amedeo Bocchi. Per la sua qualità e per la complessa cenza, Parma e Vigevano hanno ospitato la mostra in occasione coerenza, è considerata uno dei più interessanti esempi di dell’iniziativa promossa dall’ABI, Invito a Palazzo, mentre decorazione del periodo Liberty in Italia. L’opera fu Napoli in occasione dell’inaugurazione di Palazzo Crispi, commissionata all’artista dall’onorevole Cornelio Guerci con lo nuova sede dell’Area Centro-Sud. scopo di valorizzare l’istituzione e sottolineare l’importanza della Tra le attività poste in essere nel 2007 da Cariparma sul Cassa di Risparmio per tutta la città (nella foto, un particolare territorio vi sono alcuni eventi ai quali la Banca ha partecipato dell’affresco Allegoria della ricchezza). in veste “istituzionale” e in particolare:

126 Bilancio Sociale 2007 La collettività

L’Archivio Storico Il patrimonio d’arte della Banca Nel dicembre 2002 Cariparma cede il proprio archivio storico I beni artistici di proprietà Cariparma (circa 5.000 tra quadri, e documentale alla Fondazione Cariparma. L’archivio rappresenta stampe antiche e moderne, argenti, mobilio) unitamente ad »un tassello fondamentale per lo studio della città e del suo alcuni altri, concessi in comodato dalla Fondazione Cariparma, territorio negli anni che vanno dall’Unità d’Italia al 1991, anno nonché da privati ed esposti nei locali della Banca, esprimono della trasformazione della stessa in Società per Azioni. Storia in quantità e qualità le scelte culturali perseguite nel corso in senso complessivo, poiché la Banca, per sua natura è sempre degli anni dalle Banche che, per incorporazione o fusione, stata un punto di intersezione e di propulsione dei diversi piani hanno dato origine all’attuale Cariparma. sui quali si è sviluppata la vita della comunità parmense: piano Nel corso degli anni Novanta è stato realizzato un importante economico-finanziario, ma anche sociale, politico e culturale. lavoro di rilevazione e catalogazione scientifica di tutti i beni. L’archivio della Banca rappresenta quindi un patrimonio di Successivamente interrotto, il progetto, inserito tra gli obiettivi grande valore che la Fondazione intende valorizzare e salva- da raggiungere, è stato ripreso all’inizio del 2008. guardare. L’Archivio Storico rispecchia le vicende di Cariparma La maggior parte dei pezzi del patrimonio arreda gli uffici centrali, e si estende dagli anni cinquanta dell’Ottocento, fino ai primi le direzioni centrali e i luoghi di rappresentanza di Cariparma. anni cinquanta del Novecento. La documentazione è suddivisa Cariparma, come nella tradizione, anche nel corso del 2007 si secondo una distinzione di massima; che fa riferimento alle è resa disponibile al prestito di alcune sue opere per importanti serie tipiche degli archivi bancari. mostre. 4

Bilancio Sociale 2007 127 La collettività

L’opera di Giovanni Paolo Panini, Disputa di Gesù tra i del pittore parmigiano Amedeo Bocchi (Parma, 1883 - Roma, dottori del Tempio è stata prestata alla mostra “La Disputa. 1976), la Banca ha partecipato alla mostra, voluta dal Comune Dialogo e memoria nella tradizione cattolica in età moderna” di Parma in collaborazione con la Fondazione Cariparma e la »»curata da Andrea Pilato e allestita nella Basilica di San De- Fondazione Monte Parma, fornendo un cospicuo numero di fendente Martire a Romano di Lombardia (14 settembre 2007 bozzetti del pittore e rendendosi disponibile ad aprire al pubblico, - 13 gennaio 2008). anche nelle giornate di sabato e domenica, la sede centrale la cui In occasione delle celebrazioni per il trentennale della scomparsa Sala del Consiglio è stata decorata da Amedeo Bocchi. Anche per il 2007 Cariparma ha aderito alla manifestazione pa- trocinata dall’ABI “Invito a Palazzo” e finalizzata a far conoscere al pubblico i palazzi delle banche con le opere in essi custodite. Quest’anno sono state aperte al pubblico le sedi storiche di Parma, Piacenza e Vigevano. g I premi Premio Banca e Territorio 2007 La Banca si è aggiudicata il secondo posto al Premio Banca e Territorio 2007, riconoscimento promosso ogni anno dall’Asso- ciazione Italiana Financial Innovation (AiFin) con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle banche nel sostenere lo sviluppo del ter- ritorio in cui operano. Tra i 70 progetti presentati, la nostra Banca si è distinta per “Credito sulla Fiducia”, l’iniziativa di welfare sociale che mira a offrire una forma innovativa di sostegno finanziario a persone in situazioni di fragilità economica, sviluppata in collaborazione con la Fondazione e il Comune di Parma.

Innovation Award 2007 La Banca, con il conto Vyp (Very Young Person), si è aggiudicata il primo posto al premio Innovation Award 2007, come prodotto più innovativo nella categoria “Giovani 18-30”, grazie alla co- municazione multicanale originale e assolutamente fuori dagli standard tipici del settore bancario. Il riconoscimento è organizzato da Milano Finanza, che ogni anno Amedeo Bocchi, Flora, bronzo 1976 pubblica le classifiche su “L’Atlante delle banche leader” ed elegge In occasione delle celebrazioni per il trentennale della scomparsa le strategie di marketing e i prodotti più innovativi nel panorama del pittore Amedeo Bocchi, la Sala del Consiglio della sede bancario nazionale. Con gli oltre 35.500 iscritti, è la community centrale, decorata dall’artista parmigiano, è stata aperta Vyp Club a rappresentare uno dei punti di forza del prodotto, che si al pubblico (nella foto, una delle statue presenti nella sala). affida a newsletter, sms, iniziative member get member e concorsi a premi per attirare l’attenzione dei più giovani, target tradizionalmente

128 Bilancio Sociale 2007 La collettività

considerato come uno dei più difficili da fidelizzare. Ma Conto Premio Mediastars Vyp non è il solo successo di Cariparma nella classifica 2007 di La campagna pubblicitaria del Mutuo Vyp, ideata dall’agenzia Milano Finanza, che vede Cariparma Welcome finalista nella Saatchi&Saatchi, si aggiudica il rinomato Premio Mediastars XI »categoria “Cittadini Stranieri” per la capacità di fornire ai cittadini edizione, come primo classificato indoor, nell’area Press&Poster immigrati risposte e soluzioni a tutto tondo e assegna una menzione - Sezione Esterna. Il premio è volto a valorizzare l’importanza di merito a Conto Vyp Teen (Giovani 13-17) e una a Vyp Money della comunicazione pubblicitaria come elemento fondamentale (Carte di Credito per i Giovani). per il lancio e per lo sviluppo del prodotto.

Premio Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria Ai vertici della classifica 2007 di BancaFinanza 2006/2007 Cariparma è stata riconosciuta come la migliore banca italiana La Banca si è aggiudicata il secondo posto al Premio Cerchio nella categoria “Grandi Aziende” secondo la classifica 2007 di d’Oro dell’Innovazione Finanziaria 2007 nella categoria Nuovi BancaFinanza, la rivista di settore che ogni anno mette a confronto Servizi distinguendosi con “Cariparma Welcome”. Il riconoscimento le performance degli istituti di credito italiani. Migliorando di promosso ogni anno dall’Associazione Italiana Financial Innovation una posizione i risultati del 2006, Cariparma ottiene quest’anno il (AiFin) ha l’obiettivo di premiare la capacità innovativa degli in- miglior punteggio assoluto nell’ambito della “Superclassifica”, termediari finanziari che realizzano i progetti che anticipano/guidano la graduatoria generale che sintetizza il posizionamento di ogni il cambiamento. banca rispetto ai tre indicatori di bilancio presi in considerazione: 1. redditività, dove Cariparma si aggiudica per il quarto anno Premio Pubblicità e Successo 2006/2007 consecutivo il primo posto; La Banca si è aggiudicata il premio “Pubblicità e Successo 2006- 2. produttività, dove conquista il secondo posto; 2007” nella categoria Servizi Finanziari/Banche con il Conto 3. solidità, dove raggiunge il terzo posto. Vyp grazie alla campagna pubblicitaria “la banca non fa più Con questi risultati, Cariparma si qualifica come “quella con i paura”. Il premio giunto alla diciottesima edizione è tra i più au- migliori ratio assoluti”, come cita testualmente BancaFinanza, torevoli della comunicazione italiana e va a riconoscere le migliori che quest’anno ha messo a confronto 640 istituti rispetto ai campagne, le iniziative di marketing e di relazioni pubbliche che 700 del 2006 e si configura anche come “la più redditizia delle si sono distinte durante la stagione. nostre banche”. 4 La classifica 2007 di BancaFinanza

Cariparma 75,5 Banco di Brescia SP 65,4 CR Firenze 65,0 Prima banca nella categoria Credito Bergamasco 64,6 degli istituti di grandi Banca Popolare di Bergamo 64,6 dimensioni e in particolare: • Prima per redditività 63,4 • Seconda per produttività Banca Popolare di Verona e Novara 57,2 • Terza per solidità Banca Popolare Milano 55,7 Banca Popolare dell’Emilia Romagna 55,0 Banca Popolare di Novara 47,7 Banca Popolare di Sondrio 46,7

Bilancio Sociale 2007 129 La collettività

I premi

»»Premio Cerchio d’Oro dell’Innovazione Finanziaria Premio Trasparenza Mutui Casa 2007/2008 Costruire una relazione di fiducia con la nostra clientela Con il premio a Gran Mutuo Cariparma come offerta più inno- costituisce la base per il mantenimento e lo sviluppo di nuovi vativa dell’anno nella categoria “Prodotti di Credito” è stato standard di qualità nel rapporto con i clienti, quali la consape- assegnato alla Banca il Premio Cerchio d’Oro dell’Innovazione volezza, la trasparenza e la confrontabilità: capisaldi di uno Finanziaria, la competizione organizzata annualmente da AiFin stile preesistente e dal 2003 certificato annualmente dal (Associazione Italiana Financial Innovation) per premiare con Consorzio PattiChiari. criteri oggettivi e attraverso una giuria di elevata qualità La conferma è giunta con l’ultimo riconoscimento assegnato al scientifica quelle aziende che si distinguono per dinamicità e Gruppo Cariparma FriulAdria da parte dell’associazione gene- capacità di crescita nel mondo bancario, assicurativo e finanziario, ralista di consumatori Adiconsum congiuntamente con la rivista facendo dell’innovazione una delle principali leve della propria di settore GuidaMutui. attività. Si chiama “Premio Trasparenza Mutui Casa” ed è il risultato di un’indagine che si è sviluppata su 128 sportelli bancari visitati Premio Creatori di Valore e Premio MF Innovazione in 80 capoluoghi di provincia. Due i criteri adottati: il tipo di Award 2008 consulenza offerto e la consegna dell’informativa precontrattuale Il “Milano Finanza Global Awards”, premio annuale rivolto e del prospetto Esis, il prospetto informativo europeo standar- alle aziende del settore bancario, finanziario e della comunica- dizzato che permette di confrontare con semplicità le offerte di zione, ha visto quest’anno Cariparma fra i protagonisti. Quale diverse banche accomunate da una modalità di presentazione banca leader in Emilia Romagna, Cariparma si è infatti unificata. g aggiudicata il premio Creatori di Valore, rivolto alle banche che hanno realizzato le migliori perfomance in termini patrimoniali e di efficienza, mentre con Conto Vyp ha ottenuto il premio MF Innovazione Award, riconoscimento riservato ai prodotti e servizi finanziari che meglio hanno risposto alle nuove esigenze del mercato.

Premio G. Carli: Miglior Nuovo Gruppo Bancario 2007 Con la motivazione di “Miglior nuova banca” il Gruppo Cariparma FriulAdria si è aggiudicato il premio Guido Carli, rivolto ai banchieri che “hanno meglio interpretato la mentalità e l’azione dei Lombard, gli uomini del Rinascimento che dettero inizio all’attività della banca moderna, operando con creatività finanziaria e spirito di avventura”.

130 Bilancio Sociale 2007 L’ambiente

a Banca pone particolare attenzione all’ambiente. L’uso cartucce e toner (quest’ultimi sono rifiuti non pericolosi, ma che razionale dell’energia costituisce non solo un impegno devono essere consegnati a società autorizzate e, quindi, per la Laziendale ma anche un’acquisizione etico-sociale da modalità di raccolta sono assimilabili ai rifiuti pericolosi). »tradursi, oltre che in benefici economici, in una migliore I rifiuti speciali pericolosi, oltre alla denuncia annuale (MUD) conservazione e vivibilità dell’ambiente che ci circonda. impongono, in occasione di ogni loro ritiro, la compilazione di È necessario che tutto il Personale si sensibilizzi alla responsabilità un formulario di identificazione e la tenuta del registro di ambientale contribuendo, nei limiti e compatibilmente alle carico e scarico. funzioni e responsabilità, a una corretta gestione energetica. Presso tutti gli Uffici sono stati collocati uno o più gruppi di Il Decreto Ronchi (D. Lgs. 22/97) ha come obiettivo di prevenire contenitori regolamentari (uno per ogni tipologia di rifiuto), e ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti, senza pericolo entro i quali è deposto il materiale di scarto. per la salute e senza usare procedimenti e metodi che potrebbero Il personale della ditta incaricata provvede al suo ritiro secondo recare pregiudizio all’ambiente. i tempi e le modalità stabilite. Il Decreto ha fissato le regole delle modalità di raccolta, recupero La gestione del macero è a opera di una società cooperativa. e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi. Inoltre, sono affidate a società ONLUS le produzioni litogra- I rifiuti classificati come speciali pericolosi sono identificati in fiche, biglietti da visita, fotocopie e rilegatura di documenti e neon, accumulatori al piombo o al nikel-cadmio, pile e batterie, manuali. g

Gli altri consumi

VARIAZIONE 2007 2006 CARIPARMA

Carta (Kg) * 383.738 301.988 27,1% Cartucce toner (n° cartucce) ** 12.233 11.716 4,4% Apparecchiature elettroniche d’ufficio (Kg) * 4.500 9.000 -50,0%

Il dettaglio dei costi e la tipologia di attività per impegno sociale

SOCIETÀ ATTIVITÀ FATTURATO ANNO 2007 (IVA ESCLUSA) Euro Pulixcoop Gestione Macero Aziendale filiali storiche 55.000 Gestione Macero Aziendale filiali AT ex-BISP 23.850 Società ONLUS Produzioni litografiche e biglietti da visita 8.000 Produzioni litografiche e fotocopie b/n e colori Coop Giovanni Paolo II Rilegatura documenti e manuali 19.000

* Il perimetro di riferimento è Cariparma (01/01/2007 – 31/12/2007), sono escluse le 180 filiali ex Intesa Sanpaolo. ** Il perimetro di riferimento è Cariparma (01/01/2007 – 31/12/2007) e una parte delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo (01/07/2007 - 31/12/2007).

Bilancio Sociale 2007 131 L’ambiente

La classificazione dei rifiuti secondo il CER

CODICE CER DESCRIZIONE CLASSIFICAZIONE 2007 2006 »»(CATALOGO EUROPEO DEI RIFIUTI) (KG) (KG) 080317* Toner per stampa esauriti contenenti Rifiuto pericoloso 2.445 442 sostanze pericolose 80318 Toner per stampa esauriti diversi 1.571 183 da quelli di cui voce 080317 150101 Imballaggi in carta e cartone 15 120 150102 Imballaggi in plastica (Toner) 2.357 150106 Imballaggi in materiali misti 106.180 122.000 160509 Sostanze chimiche di scarto diverse 586 da 160506 160507 e 160508 160601* Batterie al piombo Rifiuto pericoloso 520 160602* Batterie al nichel + cadmio Rifiuto pericoloso 685 160213* Apparecchiature fuori uso Rifiuto pericoloso 740 contenenti componenti pericolosi diversi da 160209 160212 160214 Apparecchiature fuori uso 6.260 9.301 diversi da 160209 160213 160216 Componenti rimossi da Toner/cartucce stampanti 223 apparecchiature uso diversi da 160215 160504* Gas in contenitori a pressione Rifiuto pericoloso 1.292 contenenti sostanze pericolose 160505 Gas in contenitori a pressione 171 diversi da 160504 160509 Sostanze chimiche di scarto diverse 609 da 160506 160507 e 160508 160604 Batterie alcaline 59 12 (tranne 160603) 170603* Altri materiali isolanti Rifiuto pericoloso 40 contenenti o costituiti da sostanze pericolose 170604 Materiali isolanti diversi da 40 voci 170601 170603 200121* Tubi fluorescenti e altri Rifiuto pericoloso 13 rifiuti contenenti mercurio 200139 Plastica 4.220

* “Norme in materia ambientale”: Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e successive modificazioni. Il perimetro di riferimento è: dati Cariparma (01/01/2007 - 31/12/2007) e dati delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo (01/07/2007 -31/12/2007).

132 Bilancio Sociale 2007 L’ambiente

L’Energy Manager Il responsabile energetico, che nella letteratura corrente viene di norma denominato “Energy - Manager”, ha il compito di in- »dividuare le azioni, gli interventi, le procedure, e quanto necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, assi- curando la predisposizione di bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali. I consumi e i costi energetici dei singoli insediamenti vengono tabulati e analizzati in modo tale da ottimizzare, sia in ambito tecnico sia amministrativo, le varie forniture. Grande attenzione viene posta alla continua evoluzione, normativa e commerciale, del mercato energetico, anche in funzione delle opportunità insite nel “libero mercato”. Inoltre, sono state svolte, negli anni scorsi, nei confronti della totalità dei colleghi, azioni di sensibilizzazione all’uso corretto dell’energia con l’indicazione di modelli comporta- mentali corretti. g

I consumi

CARIPARMA VARIAZIONE CONSUMI 2007 2006 CARIPARMA

Energia elettrica (KWh) 25.029.519 19.428.709 28,8% per dipendente (KWh/dip.) 4.358 5.602 -22,2% per superficie (KWh/mq) 98 95 3,0% Totale mq 254.560 203.454 25,1% Metano (m3) 1.723.696 1.718.328 0,3% per dipendente (m3/dip.) 429 582 -26,4% per superficie (m3/mq) 8 10 -22,0% Totale mq 227.120 176.688 28,5% Gasolio da riscaldamento (litri) 97.323 236.206 -58,8% per dipendente (litri/dip.) 184 578 -68,1% per superficie (litri/mq) 3 11 -68,2% Totale mq 28.666 22.096 29,7% Gasolio da autotrazione (litri) 400.420 366.518 9,2% Benzina (litri) 0 9.824 -100,0% Acqua (litri) 128.747 131.531 -2,1%

Il perimetro di riferimento è: dati Cariparma (01/01/2007 - 31/12/2007) e dati delle 180 filiali ex Intesa Sanpaolo (01/07/2007 - 31/12/2007); consumi pervenuti al 31/03/08.

Bilancio Sociale 2007 133 I media e la comunità virtuale

Premessa La funzione Relazione con i Media ha lo scopo di garantire testi sono stati ripresi sia dalle testate nazionali sia da quelle il corretto flusso di informazioni tra la Banca e l’esterno, locali. Per valorizzare il lavoro fatto da Cariparma sono state »»con particolare riferimento al mondo della stampa e radiote- realizzate inoltre 30 interviste con il top management, in una levisivo. Le persone che operano nelle media relations prima fase soprattutto su testate locali, mentre nel prosieguo lavorano nel rispetto dei criteri deontologici di trasparenza e dell’anno anche su giornali a tiratura nazionale. A questo riservatezza per la diffusione al mercato di informazioni di tipo di iniziative si è aggiunto un road show dei vertici rilievo sulle attività della Banca. aziendali che ha toccato le quattro piazze finanziarie italiane La prima parte dell’anno 2007 è stata dedicata a comunicare (Milano, Napoli, Torino, Roma) più importanti per Cariparma. al mercato le operazioni di natura straordinaria che hanno In un’ottica di apertura e trasparenza nei confronti del visto nascere il Gruppo Cariparma FriulAdria e la nuova mercato sono state realizzate quattro conferenze stampa, di realtà bancaria, facendo conoscere meglio la nuova struttura cui una nel mese di marzo in occasione della presentazione di management. Nei mesi successivi, il Gruppo Cariparma della nuova realtà bancaria e una in ottobre a seguito del- FriulAdria ha visto entrare nel suo perimetro le filiali cedute l’annuncio del Piano d’Impresa. Una sintesi efficace delle da Intesa Sanpaolo, un’operazione che ha reso necessario attività di Relazioni con i Media può essere trovata sul sito l’intervento con i Media per comunicare al meglio la crescita Internet (www.cariparma.it) nella sezione dedicata alla stampa, per linee esterne. in cui vengono messi a disposizione dei giornalisti comunicati Nei mesi di febbraio e marzo la Banca ha sostenuto la spon- stampa, press kit e foto istituzionali. g sorizzazione della nazionale italiana di Rugby in occasione del torneo delle Sei Nazioni; un analogo intervento si è ripetuto in occasione dei Mondiali di Rugby in Francia nei mesi di settembre e ottobre. Il Piano d’Impresa presentato a ottobre ha visto impegnate le risorse delle Relazioni con i Media nel valorizzare al meglio le prospettive di sviluppo di Cariparma attraverso interviste e road show con il top management. La parte conclusiva del- l’anno ha visto nascere un nuovo modello organizzativo delle media relations per andare incontro all’esigenza di Le relazioni con i media dare risalto alla nuova valenza nazionale di Cariparma. Accanto alle iniziative di carattere nazionale, è proseguita la TIPOLOGIA NUMERO consueta opera di relazione con le testate locali per valorizzare le iniziative realizzate sul territorio e il lancio dei prodotti. Nel corso dell’anno sono stati realizzati 50 comunicati stampa Comunicati stampa 50 in occasione del lancio di prodotti e servizi, apertura di Interviste con il top management 30 filiali, dati finanziari e operazioni di natura straordinaria. I Road Show 1

134 Bilancio Sociale 2007 I media e la comunità virtuale

La descrizione dei servizi web

»ssere vicini al cliente non significa solamente filiale, Le imprese hanno a disposizione un servizio di corporate banking, ma anche servizi che permettano al cliente di entrare con il quale più persone (operatori) possono utilizzare contempo- Ein banca in ogni momento (24 ore su 24) e ovunque si raneamente le funzionalità disponibili; ogni operatore può essere trovi, attraverso canali telematici. abilitato ad accedere unicamente ai rapporti e alle funzionalità di competenza. L’operatività prevede sia funzioni informative sia Home Banking funzioni dispositive e nel corso del 2007 si è registrato un Oggi il cliente può effettuare molte operazioni bancarie senza dover aumento del prodotto del 20% con una conseguente crescita del- entrare in filiale grazie ai canali diretti quali il servizio di Home l’operatività dovuta all’effetto del Decreto Bersani. Banking, fruendo di un collegamento Internet, e il servizio di Banca Telefonica, utilizzando un semplice telefono fisso o cellulare. Il Tesoreria Web cliente dispone di password d’accesso e dispositive differenti a Tesoreria Web è il servizio telematico rivolto all’esigenza degli seconda del servizio scelto. I contratti di Home Banking nel corso enti e delle aziende pubbliche per la gestione dei servizi di del 2007 hanno avuto un incremento del 34% rispetto al 2006. tesoreria e di incassi. g

Banklink Net² Banklink Net² è il servizio di remote banking per le aziende (sia I canali telematici: Home Banking e Banklink piccole/medie sia grandi), gli studi professionali, gli enti e gli amministratori di condominio. Il servizio aderisce al circuito di CANALI TELEMATICI 2007 2006 Corporate Banking Interbancario (C.B.I), per cui il cliente, tramite HOME BANKING il servizio, può ricevere flussi informativi e inviare disposizioni di incasso o pagamento, oltre che con Cariparma, anche con tutte Settore retail 54.688 40.797 le altre banche aderenti a tale circuito. Settore private 886 713 Settore imprese 3 2 Totale contratti Home Banking 55.577 41.512 L’Internet Banking rivolto alle famiglie e imprese

INTERNET BANKING 2007 2006 VAR% CANALI TELEMATICI FAMIGLIE E IMPRESE BANKLINK 2007 2006

Inbank Famiglie 55.577 41.512 33,9% Settore retail 25.223 20.625 (Servizi ai Privati) Settore private 195 155 Inbank Imprese 27.560 22.870 20,5% Settore imprese 2.142 2.090 (Servizio alle Imprese) Totale contratti Banklink 27.560 22.870

Bilancio Sociale 2007 135 I media e la comunità virtuale

I canali diretti Nel corso del 2007 particolare attenzione è stata dedicata al conto di penetrazione. Sarà previsto quindi il lancio di un ulteriore CariparmaWeb, che può essere aperto e gestito direttamente on canale (oltre a Internet e telefono), fornendo al cliente servizi »»line ed è indicato principalmente ai clienti privati che preferiscono via SMS con il quale il cliente potrà essere sempre aggiornato gestire con Internet e telefono il proprio conto corrente. sulla propria situazione finanziaria. Inoltre sarà previsto il Il 2008 sarà dedicato a sviluppare i prodotti e a lanciare la lancio del servizio di Trading e Fondi Online a oggi non nuova immagine non trascurando l’incremento della percentuale previsto all’interno del servizio di Home Banking. g

L’Internet Banking rivolto alle famiglie L’Internet Banking rivolto alle aziende

Anno 2006 Anno 2007

54.159 5.290.265 41.000 4.911.449

Numero Clienti Numero operazioni di incasso e pagamento

La funzionalità del servizio di banca telefonica

ramite risponditore automatico 24 ore su 24, 7 giorni festivi nazionali con Borsa Italiana aperta (no session After su 7, si possono sia richiedere funzioni informative Hours) si possono richiedere le seguenti funzioni informative: Tquali il saldo e la lista movimenti del conto corrente • il saldo del conto corrente Italia e Estero; (anche via fax), la situazione degli assegni; e lo stato • la lista dei movimenti del conto corrente Italia e Estero; degli ordini di compravendita titoli; sia effettuare funzioni di- • la situazione degli assegni; spositive tra cui, in particolare, le ricariche telefoniche (Tim, • lo stato degli ordini di compravendita titoli; Vodafone, Wind, H3G, Tiscali Ricaricasa). • il saldo e i movimenti del dossier titoli; Tramite operatore dalle ore 8.30 alle ore 20.30 di tutti i giorni • la valorizzazione dei Fondi Comuni d’Investimento; feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 8.30 alle ore 13.30, dei • la quotazione di titoli e di indici borsistici italiani ed esteri; giorni semifestivi con Borsa Italiana chiusa (14 Agosto - 24 • informative finanziarie on line; Dicembre - 31 Dicembre) dalle ore 8.30 alle ore 17.40, dei giorni • la disponibilità residua di Carta Cartèsia;

136 Bilancio Sociale 2007 I media e la comunità virtuale

• la disponibilità residua della Carta Bancomat; • compravendita di strumenti finanziari; • informazioni sui prodotti e servizi della Banca; • sottoscrizioni (successive alla prima), switch e/o rimborsi di • informazioni in caso di furto e smarrimento di assegni bancari, quote di Fondi comuni d’investimento collocati dall’Istituto, »libretti di deposito al risparmio, certificati dei deposito e altri do- compresi eventuali PAC; cumenti. • prenotazione volumi Strenna. Le funzioni dispositive che si possono compiere sono: Inoltre, nel corso del 2007 sono state effettuate numerose • bonifici Italia/giroconti interni e bonifici esteri; attività di assistenza commerciale inbound e outbound, tele- • attivazione i servizi “Subito in conto” e “Versamento marketing outbound e altre attività di collaborazione con le aggiuntivo” con Carta Cartèsia; filiali quali mutuiZurich, mutuiOnLine e mutuo 0,90 web + • domiciliazione utenze, pagare bollette; mutui Jakala.

Le caratteristiche della Banca Telefonica

BANCA TELEFONICA 2007 2006

Numero clienti/utenze 86.759 (non comprese utenze ex Intesa Sanpaolo) 87.897 Numero telefonate operatore 120.000 (comprese le telefonate da clienti ex Intesa Sanpaolo) 80.542 Numero disposizioni su titoli 20.986 14.837

L’Assistenza telefonica Le richieste di assistenza telefonica riguardanti problematiche tecniche e gestionali, sono state per il 2007 pari a 11.200. g

Le richieste di assistenza telefonica

7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000

Bilancio Sociale 2007 137 I media e la comunità virtuale

Le iniziative a tutela della sicurezza

»La prevenzioni frodi » I canali telematici sono presidiati e monitorati al fine di prevenire attività fraudolente. I moderni attacchi informatici hanno richiesto una maggior specializzazione dei sistemi di difesa e prevenzione, richiedendo una segmentazione per un controllo approfondito al fine di tutelare i clienti e la banca stessa. Questa situazione ha portato alla costituzione di task force dedicate alle tematiche: Internet - un sistema informatico configurato secondo soglie di attenzione e soglie di blocco controlla la correttezza delle tran- sazione e interviene al fine di prevenire l’atto fraudolento. Monetica - un sistema informatico rileva e segnala la compro- missione di ATM (Automatic Teller Machine) o carte di paga- mento, intercettando le transazioni effettuate c/o ATM o da carte emesse dalla Banca. Antiphishing - è attivo un sistema di continuo controllo degli attacchi di phishing, di utilizzo illecito del nome e del brand della Banca.

Internet Banking Tutti i prodotti della Banca, Home Banking, Banklink Net² (CBI), Tesoreria Web, utilizzano standard di mercato in termini di sicurezza per la salvaguardia delle credenziali di utilizzo del prodotto e delle transazioni effettuate dalla clientela. È stato avviato un progetto per l’implementazione di un innovativo si- stema per la fase dispositiva per il prodotto Home Banking, che trova “forza” nell’utilizzo di due fattori indipendenti: l’ef- ficacia dei più noti e comuni Token OTP (One Time Password) e la semplicità di utilizzo del proprio telefono cellulare GSM.

Le carte Bancomat - Pago Bancomat L’utente ha la possibilità di ricevere messaggi SMS a ogni utilizzo della propria carta di pagamento avendo così evidenza immediata in caso di utilizzo anomalo o fraudolento della medesima. g

138 Bilancio Sociale 2007 »Parte 4: Proposta di miglioramento

In questa sezione:

Questa sezione descrive gli intenti di miglioramento espressi dalla Banca in merito alle proprie performance.

Bilancio Sociale 2007 139 Proposta di miglioramento

l Bilancio Sociale 2007 costituisce la prima versione che permetterà di confrontare nel tempo le azioni intraprese Idal Gruppo in termini di ricerca di uno sviluppo sempre »più sostenibile e di una maggiore sensibilizzazione alla » responsabilità sociale. A titolo di esempio, riportiamo di seguito alcune azioni previste per l’anno 2008.

Nell’ambito dei controlli, della compliance e dell’antiriciclaggio: • aggiornamento del codice di comportamento che definisce le norme etiche e deontologiche; Nell’ambito delle relazioni con la clientela: • costituzione del codice etico del Gruppo Cariparma • sviluppo di nuovi servizi quali il lancio di trading e fondi FriulAdria; on line; • sviluppo dei dispositivi di conformità e di sicurezza • raggiungimento della “full compliance” Mifid. finanziaria nelle filiali del Gruppo; • revisione dell’Organismo di vigilanza; Nell’ambito delle relazioni con i fornitori: • azioni specifiche di comunicazione e di formazione alla • miglioramento della conoscenza dei fornitori attraverso sensibilizzazione e alla lotta al riciclaggio. l’inserimento e la verifica di ulteriori informazioni nell’Albo dei Fornitori. Nell’ambito delle risorse umane: • integrazione e partecipazione al Comitato d’impresa europeo Nell’ambito dell’ambiente: del Gruppo Crédit Agricole; • miglioramento del monitoraggio e della riduzione dei • realizzazione di azioni specifiche a supporto del progetto di consumi energetici. integrazione informativa; • creazione di un centro per la formazione del personale del I commenti/suggerimenti ricevuti sul Bilancio Sociale 2007 Gruppo in partnership con l’Università Cattolica del Sacro saranno utilizzati per migliorare la chiarezza e la rilevanza del Cuore di Piacenza. contenuto del Bilancio Sociale 2008. g

140 Bilancio Sociale 2007 »Relazione della società di revisione

Bilancio Sociale 2007 141 »Relazione della società di revisione »

142 Bilancio Sociale 2007 »Relazione della società di revisione

Bilancio Sociale 2007 143 » »Glossario e questionario di valutazione

Bilancio Sociale 2007 145 Glossario

A C ABI CAAM »L’Associazione Bancaria Italiana rappresenta, tutela e promuove Crédit Agricole Asset Management, società del Gruppo Crédit » gli interessi del sistema bancario e finanziario. Agricole. ATM Calyon Automatic Teller Machine. È uno sportello automatico che con- Società del Gruppo Crédit Agricole che opera nei settori del sente al titolare di una carta di credito/debito il prelievo in contanti Financial Service e Investment Banking. e di avere le informazioni sulla propria situazione contabile. Canale Corporate Mercato relativo alle imprese di medio-grandi dimensioni. B Canale Private Banca Telefonica È costituito dalla clientela privata con elevato patrimonio. Collegamento telefonico per operare sul conto corrente bancario Canale Retail e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni. Identifica la maggioranza delle famiglie dei piccoli operatori eco- BankLink nomici. BankLink è il servizio di Internet Banking destinato ai professio- Compliance nisti e alle aziende, che permette di consultare per via telematica, Conformità a norme di regolamentazione e vigilanza, nel rispetto tramite collegamento Internet, i dati informativi relativi ai rapporti della salvaguardia dell’autonomia e della libertà d’azione degli bancari dell’azienda o dei soggetti a essa collegati e di disporre intermediari. operazioni di incasso e pagamento a valere sui rapporti in essere CONSOB presso la Cassa o le altre banche con le quali l’azienda o i soggetti (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa). È un’autorità collegati lavorano. amministrativa indipendente la cui attività è rivolta alla tutela degli Basilea II investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mer- Nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle ban- cato mobiliare italiano. che. Introduce criteri più accurati e discriminanti per la definizione Corporate governance del patrimonio che la banca deve detenere in funzione dei rischi Insieme delle regole e dei meccanismi attraverso cui le imprese assunti, in particolare conseguenti dai rapporti di credito. sono governate e gestite: un insieme di principi e strumenti che Bilancio Sociale intendono disciplinare la ripartizione di poteri, diritti e responsa- Il Bilancio Sociale è lo strumento, redatto volontariamente, senza bilità all’interno dell’organizzazione, introducendo norme proce- obbligo di legge, in grado di misurare il risultato, in termini sociali, durali e schemi di incentivo, nonché prevedendo eventuali rimedi delle azioni e delle scelte che un’azienda pone in essere, con par- legali. ticolare riferimento agli effetti che queste producono su tutte le CUS categorie di soggetti con i quali si relaziona (stakeholders) e sul- Centro Universitario Sportivo. l’ambiente in generale. Customer satisfaction BOT Letteralmente significa “soddisfazione dei clienti”. Con questo Buono Ordinario del Tesoro. Sono titoli a breve termine con sca- termine si intende quindi l’attività che rileva la soddisfazione o denza entro l’anno. qualità percepita dei clienti/utenti di un servizio o prodotto.

146 Bilancio Sociale 2007 Glossario

D D. Lgs. 626/1994 Home Banking »Normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi Collegamento via Internet per operare sul conto corrente bancario di lavoro. e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni. D. Lgs 22/1997 Denominato Decreto Ronchi. Normativa sul trattamento dei ri- I fiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imballaggi. Internet Banking D. Lgs 231/2001 Servizio bancario per i clienti attraverso l’utilizzo di Internet. Il Con l’emanazione del D. Lgs. n. 231/2001 e successive estensioni servizio permette di disporre delle operazioni bancarie e accedere il Legislatore ha introdotto nell’ordinamento un innovativo si- alle informazioni del proprio c/c. stema sanzionatorio che istituisce e disciplina la “responsabilità Intranet amministrativa degli enti”, in relazione ad alcuni reati commessi Rete Internet con accesso riservato al personale dell’impresa. - nell’interesse o a vantaggio dell’ente - da parte di “persone che IRB rivestono una posizione apicale nella struttura dell’ente mede- (Internal Rating Based). È un metodo di valutazione del rischio simo”, ovvero “da soggetti sottoposti alla direzione o alla vigi- basato su strumenti analitici propri nell’ambito di Basilea II. lanza” di questi ultimi. ISVAP Il Decreto prevede che la normativa si applichi a una amplissima (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse gamma di destinatari: enti forniti di personalità giuridica, società Collettivo). È un’Autorità indipendente per l’esercizio di funzioni e associazioni anche prive di personalità giuridica. di vigilanza nel settore delle assicurazioni. Il D. Lgs. 231/01 indica come condizione per l’esenzione dalla responsabilità amministrativa dell’ente l’affidamento del compito L di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello non- LBO (Leverage buyout) ché di curarne l’aggiornamento a un organismo dell’ente stesso Tipo di operazione di acquisizione di una società. dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo (Organismo di Vigilanza). M MiFID F (Markets in Financial Instruments Directive). Fondazione Cariparma Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari. Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Mobility Manager pegno di Busseto. Persona che si occupa della gestione della mobilità delle persone, in particolare per gli spostamenti casa-ufficio, prestando atten- H zione agli aspetti ambientali e sociali. Hedge Il termine “hedge” significa letteralmente “copertura, protezione”. P Gli hedge funds sono fondi d’investimento, la cui filosofia è quella PattiChiari di ottenere risultati di gestione positivi indipendentemente dal- È un Consorzio di 167 banche italiane promosso dall’Associa- l’andamento dei mercati finanziari in cui operano. Vengono indi- zione Bancaria Italiana nel settembre 2003. L’obiettivo è quello cati come strumenti di investimento alternativi, fondi speculativi, di offrire strumenti semplici e moderni che aiutano il cliente della fondi di fondi, in contrapposizione con le forme di gestione del banca a capire meglio i prodotti finanziari e a scegliere quelli più risparmio di tipo tradizionale, regolate da leggi e regolamenti spe- adatti alle proprie esigenze. cifici che ne limitano l’operatività e il rischio.

Bilancio Sociale 2007 147 Glossario

R U »Rating Unit-linked » Indicatore che tende a descrivere l’affidabilità della banca quale Nelle polizze unit-linked il premio pagato dall’assicurato è inve- soggetto destinatario di investimenti. La valutazione si concre- stito in fondi di investimento e il valore delle prestazioni è rap- tizza in un giudizio sintetico espresso tramite un valore simbo- presentato dal valore del fondo. lico che riflette la classe di merito dell’emittente. Il giudizio si forma su dati e informazioni riguardanti principalmente il ri- V schio di credito della banca analizzata. Valore aggiunto Responsabilità sociale Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva creata dal- Un’impresa è socialmente responsabile quando, consapevole l’impresa a vantaggio di tutti i portatori di interesse (stakeholders) dell’influenza che esercita nella società, se ne fa carico concre- grazie alla sua capacità organizzativa, produttiva e commerciale. tamente e adotta comportamenti che rispondono alle aspettative L’entità del valore aggiunto emerge dalla differenza tra la produ- di rispetto dell’ambiente, di sicurezza e di miglior qualità di vita zione e il consumo di beni e servizi e può essere misurata a vari dei lavoratori, dei consumatori e della società. livelli. VaR S Il Value at Risk (VaR) riassume in una misura unica gli aspetti le- SPP gati al rischio di mercato di un titolo. In pratica indica la perdita Servizio Prevenzione e Protezione. È una struttura di monito- peggiore a cui è possibile andare incontro, in condizioni di mer- raggio costante delle problematiche di sicurezza aziendale. cato normali, dato un certo livello di confidenza, in un certo in- Stakeholders tervallo di tempo (tipicamente quello necessario a vendere il Stakeholders, letteralmente, significa portatore di interessi. In- titolo). dica “ogni gruppo o individuo che può influenzare il raggiun- Statisticamente si tratta del quantile (corrispondente all’intervallo gimento degli obiettivi dell’impresa o ne è influenzato”. di confidenza desiderato) della distribuzione prevista del prezzo L’azienda deve definire a quali categorie di stakeholders il pro- di un titolo in un determinato orizzonte temporale. Indicando con

prio Bilancio Sociale è rivolto, specificando quali sono quelle W0 il valore iniziale dell’investimento e con W*α,t il valore del- che assumono rilievo prioritario. Gli stakeholders sono le per- l’investimento nel caso della perdita peggiore il VaR è dato dalla:

sone che lavorano nella Banca, i soci/azionisti, i clienti, i for- VaR=W0-W*α,t. nitori, il sistema finanziario, lo Stato e le autonomie locali, la collettività, l’ambiente, i media. T Trading on line Attività di compravendita di titoli effettuabile dalla clientela tra- mite computer collegandosi a Internet. TFR Trattamento di Fine Rapporto.

148 Bilancio Sociale 2007 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

Gentile Lettore/Lettrice, Vi proponiamo un breve questionario al quale Vi preghiamo di rispondere, che ci consentirà di migliorare il prossimo Bilancio Sociale. La scheda di valutazione compilata, potrà essere spedita tramite posta ordinaria (Progetti Speciali e Integrazione Via Università »1 - 43100 Parma) o per posta elettronica ([email protected]). Il questionario potrà essere compilato anche collegandosi direttamente al nostro sito www. cariparma.it.

1. A QUALE CATEGORIA DI STAKEHOLDERS APPARTIENE?

LE PERSONE I SOCI/AZIONISTI LA COLLETTIVITÀ LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI I FORNITORI I CLIENTI IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI L’AMBIENTE I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE

2. COME VALUTA LE INFORMAZIONI DEL BILANCIO SOCIALE DI CARIPARMA?

IDENTITÀ AZIENDALE RELAZIONE RELAZIONE E GOVERNANCE ECONOMICA SOCIALE Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente COERENZA CON GLI OBIETTIVI E MISSIONI DICHIARATE

TRASPARENZA

COMPRENSIBILITÀ

COMPLETEZZA

LEGGIBILITÀ

Bilancio Sociale 2007 149 ✃ QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

3. QUALI PARTI DEL BILANCIO SOCIALE RITIENE CHE ANDREBBERO MAGGIORMENTE APPROFONDITE?

IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE »RELAZIONE ECONOMICA » RELAZIONE SOCIALE ......

4. SU QUALE PARTE SI È MAGGIORMENTE SOFFERMATO?

IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE RELAZIONE ECONOMICA RELAZIONE SOCIALE ......

5. RITIENE CHE L’ASPETTO GRAFICO SIA ADEGUATO?

SI NO

IN CHE MISURA? OTTIMO BUONO SUFFICIENTE

6. LA LETTURA DEL BILANCIO SOCIALE LE HA PERMESSO DI MIGLIORARE LA SUA CONOSCENZA DI CARIPARMA?

SI NO

7. COMMENTI E SUGGERIMENTI

150 Bilancio Sociale 2007 ✃ »Note

Bilancio Sociale 2007 151 »Note

152 Bilancio Sociale 2007

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. Sede Legale: Via Università 1 - 43100 Parma Telefono 0521.912111 Telex 530297 CARIPR | Telex 530420 RISPAR | Capitale Sociale € 785.065.789,00 i.v. Iscritta al Registro Imprese di Parma, Codice Fiscale e Partita Iva n. 02113530345 Aderente al fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435 Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma FriulAdria Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.