n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE Modem libero, un MediaWorld Ecco il primo LG: i nuovi frigoriferi negoziante svela le negozi sempre più OLED 8K LG, da noi e le lavatrici hanno “pressioni” ricevute 02 personalizzati 04 arriverà a fine anno 30 l’assistente integrato 40 In prova il di Vodafone Ecco come va la rete a Milano Accesa a Milano e in altre quattro città la rete 5G di Vodafone: è la prima offerta commerciale in Italia Tutto su consumi, velocità, copertura, convenienza 08 WWDC 2019: Mac Pro e iOS13 1931 Ecco il futuro secondo Apple Hardware, , privacy, servizi: Apple mostra le idee ben chiare su dove vuole 8K, nuove regole per 11 andare e anche sui passi falsi del passato la distanza di visione E3, tutte le novità dalla fiera 4839 dei videogame di Los Angeles Xbox Scarlett e PS5 tra le novità più attese ’E3: le console per la generazione 4K Il Folletto perde il filo arriveranno alla fine del prossimo anno ma non il sacco 34 IN PROVA IN QUESTO NUMERO 42 44 46 47

WhatsApp “tritafoto” PS-LX310BT Reno 10x sfida Leaf Chakra La nostra prova Giradischi P30 Pro Il gioiello smart n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MERCATO La “confessione” di un negoziante che vende abbonamenti in fibra per Wind Tre e Vodafone Vendite Modem libero, un negoziante confessa in Europa: Huawei “Gli operatori ci tagliano le provvigioni vola, Apple crolla Il rapporto IDC sul se vendiamo connessioni senza modem” primo trimestre 2019 Le commissioni al negoziante vengono riconosciute solo se si vende un abbonamento in abbinata riguardante la zona EMEA mostra numeri di Roberto PEZZALI infatti, è proprio quella di inequivocabili. il l modem libero non piace agli opera- forzare gli utenti a fare un tori, non è una novità: secondo Repub- abbonamento con il mo- settore è in calo, ma I blica, l’Autorità per le Comunicazioni dem facendolo pagare di tra i produttori spunta (AgCom) ha aperto un procedimento più. Una forzatura che non qualche sorpresa sanzionatorio ai danni di Vodafone e è solo una indicazione: Fastweb per aver limitato la possibilità di secondo la fonte infatti la di F. AQUINI chiamate telefoniche via internet, il VOIP, stessa piattaforma che per- sui modem di terze parti. Ma c’è di peg- mette ai negozi di inserire I dati di vendita degli smartphone gio: un negoziante che ha diversi punti un nuovo abbonamento a nella regione EMEA (Europa, Me- vendita Vodafone e Wind Tre, ci ha infatti fibra o ADSL non prevede dio Oriente e Africa) relativi al primo raccontato quali sono le indicazioni degli la sottoscrizione di un ab- trimestre 2019 parlano chiaro: non operatori riguardo al modem libero. bonamento senza modem. Per accon- clienti verso una tariffa abbinata, anche solo si vendono meno smartpho- Per la nostra fonte, che ovviamente tu- tentare un cliente che non vuole pagare se il modem oggi dovrebbe essere un ne, ma anche il prezzo medio è più teleremo, fare un abbonamento senza il modem, come previsto dalla delibera, optional. “Non c’è un operatore che si basso. A pagarne le conseguenze il modem abbinato è un vero e proprio al posto di compilare una classica pagina comporta diversamente, stranamente sono le aziende che hanno in listi- incubo. L’indicazione degli operatori, web un negozio è costretto a inviare un quando si tratta di queste cose agisco- no i prodotti di fascia più alta. Ap- documento cartaceo tramite fax. no tutti in modo molto simile”. La nostra ple, in particolare, ha registrato in “E non è finita qui - spiega il rivenditore fonte non se la sente tuttavia di addossa- questo primo trimestre 2019 i dati - non appena inviamo la richiesta di un re tutte le colpe a Vodafone e Wind Tre, peggiori, con una quota di merca- abbonamento senza modem abbinato quelli che lei vende, perché con i costi di to ferma al 23%, la più bassa negli Prime Air, sembra che abbiamo creato un proble- disconnessione così bassi oggi per un ultimi cinque anni. Il mercato degli ma e veniamo ricontattati dall’operatore. operatore attivare una linea senza mo- smartphone nella zona EMEA ha è I contratti senza modem non vanno fatti”. dem ha costi maggiori dei guadagni. Se raggiunto in questo primo trimestre Ma c’è di più, e questo è decisamente un utente, dopo qualche mese, decide 83,7 milioni di pezzi consegnati, in pronta per le grave: per gli operatori il modem è an- di passare ad altro operatore pagando la diminuzione del 3,3% rispetto allo cora parte integrante dell’abbonamento penale che è minima, l’operatore tra atti- scorso anno. Il valore totale è di consegne aeree e le commissioni al negoziante vengono vazione e disattivazione non guadagna, 26,780 miliardi di dollari (prezzo al riconosciute solo se si vende un abbo- perde soldi e basta. negoziante tasse escluse), ovve- via drone namento in abbinata. “Se vendiamo una Il modem è l’arma nelle mani degli opera- ro il 10% meno rispetto allo stesso Ci stava lavorando da più di tre linea senza modem non guadagniamo tori per trattenere i clienti almeno 36 o 48 trimestre del 2018. I telefoni “meno anni, e nel corso dell’evento di re:- praticamente niente, solo una quota bas- mesi. “Oggi per ogni utente che attiviamo intelligenti” si assestano sui 45,9 MARS 2019, Amazon ha svelato il sissima pari al canone mensile dell’abbo- con modem incluso ci sono clausole con milioni di pezzi venduti, due terzi drone che lancerà il servizio di conse- namento venduto, circa 20 euro”. rate spalmate su più anni. Se un utente dei quali sono stati venduti in Afri- gne via aria e farà arrivare i pacchi ai Il negoziante, invece, ci spiega che se decide dopo due anni di cambiare deve ca. Il crollo più importante nei vo- clienti entro 30 minuti. Il drone porta viene venduto un abbonamento com- pagare anche 120 euro di rate residue, è lumi di vendita di smartphone c’è il nome del servizio stesso: Prime Air. prensivo di modem gli viene riconosciuto evidente che nessuno lo fa e tutti resta- stato in Medio Oriente, dove in ter- I 30 minuti massimi necessari alla come commissione dagli 80 euro ai 150 no”. Non solo. “Se il modem è Vodafone, mini di unità vendute si è registrato consegna saranno garantiti dal drone euro per ogni contratto firmato. “Negli la Station, un utente che cambia non sa un -18,8%. Anche il prezzo medio Prime Air. Completamente elettrico, ha un’autonomia di volo di circa 24 altri casi dipende un po’ da quanti se ne neppure cosa farsene di quel modem di vendita è decisamente sceso chilometri e può trasportare pacchi fanno al mese, i negozi piccoli che fan- che ha pagato perché ad oggi non risul- nell’Europa occidentale, mentre si per un peso di circa 2,2 chili. Amazon no 5/6 attivazioni guadagnano 80 euro ta che si possa usare con altri operatori, è mantenuto stabile in quella cen- lo identifica come un “drone ibrido”, circa, per quelli che superano le 20 at- è proprietario”. La delibera, tuttavia, chie- trale e nell’est Europa. Per quanto perché può volare anche in verticale e tivazioni si va dai 120 euro ai 150”. Cifre de che i modem possano essere riutiliz- riguarda i marchi, è Huawei a regi- atterrare come un elicottero, ma la sua ben lontane, come si può vedere, dalle zati con altri operatori. Abbiamo parlato strare l’incremento più importante. efficienza aerodinamica è più vicina briciole che vengono invece riconosciute di Wind e Vodafone, ma da quanto ci ri- Con il suo 66,13% di crescita anno a quello di un a chi prova a registrare un contratto pri- sulta questa pratica è comune anche agli su anno stacca tutti gli altri, anche aeroplano. La vo di modem in allegato. Gli operatori, in altri operatori: il modem libero non piace se si piazza dietro con un disponibilità questo caso sia Vodafone che Wind Tre, e viene ostacolato. Ma sui metodi che gli ottimo 33,26%. Tutti gli altri portano del servizio sfruttano ogni modo possibile, anche la operatori utilizzano, soprattutto con i ne- il segno negativo a partire da HMD è attesa nei riduzione del guadagno e l’uso del fax, gozi che dovrebbero essere i loro part- (-32.64%) per proseguire con Ap- prossimi mesi. per costringere i negozi a spingere i ner, sembrano tutt’altro che etici. ple (-22,73%) e (-6,82%).

 torna al sommario 2 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MERCATO TIM ha presentato le nuove offerte per la fibra: prezzi più alti, e non di Samsung TIM alza i prezzi e lancia un’offerta confusa ha iniziato Non vuoi il modem? Velocità ridotta la ricerca sul 6G Il 5G sta solo ora diventando realtà in L’offerta è confusa e c’è la clausola: se non compri il modem o navighi piano o paghi di più selezionate città italiane, ma Samsung pensa già al suo successore, cioè alla di Roberto PEZZALI sesta generazione delle reti mobili. e nuove offerte TIM per la connet- In una dichiarazione raccolta dal tività richiedono almeno due lauree Korea Herald, Samsung ha comunicato L in economia per essere capite; un l’inizio dei primi studi sul 6G all’interno insieme di opzioni, sconti, clausule e pro- del suo nuovo centro di ricerca nel mozioni che rendono davvero difficile sud di Seoul. Samsung ha espanso per un consumatore capire quanto paga il suo team di ricerca interno subito e per quanto tempo. La prima nota, ed è dopo il lancio della tecnologia 5G, ben visibile, è un prezzo medio decisa- facendogli raggiungere le dimensioni di un centro di ricerca che ha preso il mente più alto di quello che si è abituati nome di ‘Advanced Communications a pagare per la connettività: 35 euro al Research Center’. “L’attuale team mese, se va bene. sugli standard della tecnologia delle TIM SUPER FIBRA/MEGA/ADSL sono tre telecomunicazioni - ha dichiarato offerte indirizzate a coloro che hanno TÀ DI NAVIGAZIONE a 5€/mese; poi dal un portavoce di Samsung - è stato rispettivamente una connettività FTTH, 2° anno TIM SUPER MEGA a 30€/mese ampliato per iniziare una ricerca una connettività FTTC o una ADSL. L’of- + MASSIMA VELOCITÀ DI NAVIGAZIO- leader sulla rete 6G.” In realtà, di 6G ferta non viene scelta dall’utente, ma è NE a 5€/mese. si era iniziato a parlare già in uno dei la tipologia di connettività che raggiunge Il risparmio ci sarebbe solo dal secondo primi summit sul tema organizzato in l’abitazione a determinare quel delle tre anno. La questione “massima velocità Finlandia. Non sappiamo cosa abbia verrà attivata. TIM Super Mega, quella di navigazione” potrebbe essere an- in mano Samsung, né con quale grado destinata alle connessioni FTTC, quindi che lei dibattuta: la massima velocità è di profondità sia partita la ricerca. Fiber To The Cabinet, la “finta” fibra, è di 200/20 Mega su tecnologia FTTC o Tuttavia, Samsung ha fatto sapere che forse la più comune e l’abbiamo scelta 100/20 Mega su tecnologia FTTC o FTTE il Centro si occuperà anche di ricerca per cercare di districare questo groviglio ma senza questa opzione si viaggia a e sviluppo sull’intelligenza artificiale e di opzioni che TIM mette sul piatto. Lo 30/3 Mbps, velocità ridicola. TIM dal se- la robotica. facciamo prendendo il lungo documen- condo anno in poi fa pagare questa op- to dell’offerta in formato PDF, quello che TÀ DI NAVIGAZIONE a 5€/mese. In caso zione, ed è l’utente a doverla disattivare un attento acquirente dovrebbe sempre di recesso nei primi 12 mesi dall’attiva- se non vuole pagare di più. consultare. “L’offerta è in promozione per zione saranno dovute le rate mancanti Ma disattivandola, come abbiamo scritto, clienti che richiedono un Nuovo Impian- del contributo d’attivazione. In caso di la connettività viene strozzata. Da segna- to o che passano a TIM Fisso da altro recesso saranno inoltre dovute le even- lare che che, in tutto questo, ci sono forti Operatore al costo totale di 35€/mese tuali rate residue del modem TIM.” penali per chi vuole andarsene: chi non MAGAZINE per 1 anno, poi 40€/mese dal 2° al 4° E qui si capisce perché il canone torna ha preso il modem dovrà comunque pa- anno e 35€/mese dal 5° anno. L’offerta a 35 euro dal quinto anno: si è finito di gare le rate residue dell’attivazione, chi include la massima velocità disponibile pagare il modem incluso di base. Da se- lo ha preso dovrà pagare sia quelle del fino a 200 o 100 Mega in download/20 gnalare infatti che di base l’offerta inclu- modem che quelle dell’attivazione. Mega in upload e il modem TIM rateizza- de il modem, e solo in fase di attivazione Ma non è finita, perché l’offerta TIM non MAGAZINE bile fino a 48 mesi.” l’utente deve rimuoverlo manualmente. include nemmeno la telefonia. Estratto dai quotidiani online La base è questa: il prezzo minimo è 35 Ma cosa succede se lo fa? Esce un po- TIM ha realizzato un pacchetto di opzioni www.DDAY.it Registrazione Tribunale di Milano euro al mese, quindi più alto di quello pup dove lo avvisa che se rinuncia al aggiuntive e l’utente in fase di sottoscri- n. 416 del 28 settembre 2009 che si paga ora, ma solo per il primo modem integrato perde anche l’opzione zione deve sceglierne una, tra queste e anno. Poi si pagherà 40 euro per tre anni gratuita legata alla massima velocità di l’opzione VOCE che include il traffico www.DMOVE.it Registrazione Tribunale di Milano e poi si tornerà a pagare 35 euro dal navigazione per il primo anno. voce nazionale illimitato dalla linea di n. 308 del’8 novembre 2017 quinto anno in poi. Chi rinuncia al modem TIM deve pagare casa verso i numeri di rete fissa e verso i TIM ci spiega come viene calcolato 5 euro in più, la stessa somma che TIM cellulari. Di default TIM include l’opzione direttore responsabile Gianfranco Giardina questo costo: “per il 1° anno 15€/ mese chiede per il modem incluso. “SAFE WEB PLUS”, una sorta di firewall, editing canone + CONTRIBUTO ATTIVAZIONE E TIM lo spiega: è possibile scegliere ma ci sono anche TIMVISION PLUS, Maria Chiara Candiago 15€/mese + MODEM TIM 5€/mese (per l’offerta TIM SUPER MEGA anche sen- SMART HOME e Assistenza. Editore 48 mesi) + MASSIMA VELOCITÀ DI NA- za modem TIM, in questo caso il cliente Smart Home include una coppia di cam Scripta Manent Servizi Editoriali srl VIGAZIONE IN PROMO A 0€ anziché non beneficerà della promo nel primo di sicurezza a noleggio, che vanno resti- via Gallarate, 76 - 20151 Milano 5€/mese; dal 2° al 4° anno TIM SUPER anno sulla massima velocità internet tuite quando uno recede. P.I. 11967100154 MEGA a 30€/mese + MODEM TIM + (0€ anziché 5€/mese) e l’offerta avrà un Da segnalare che solo una di queste Per informazioni [email protected] MASSIMA VELOCITÀ DI NAVIGAZIO- costo totale di 35€/mese: per il 1° anno opzioni è gratuita e inclusa, le altre sono NE a 5€/mese; dal 5° anno TIM SUPER a 15€/ mese + CONTRIBUTO ATTIVA- opzionali e costano 5 euro al mese in Per la pubblicità [email protected] MEGA a 30€/mese + MASSIMA VELOCI- ZIONE 15€/mese + MASSIMA VELOCI- più, con il primo mese gratis.

 torna al sommario 3 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MERCATO MediaWorld ha svelato la sua nuova campagna e chiarito un nuovo posizionamento Incentivi per TV “Fatto apposta per Me” di MediaWorld e decoder DVB-T2, 50 euro Verso un’offerta sempre più personalizzata per le famiglie Per l’azienda, il negozio di elettronica sarà diverso da oggi e sarà sempre più personalizzato con ISEE basso di Gianfranco GIARDINA Parte la consultazione ome sarà il retail di elettronica pubblica per gli del futuro? MediaWorld sembra incentivi all’acquisto C avere le idee chiare: il negozio di di prodotti compatibili elettronica, inteso nel senso più ampio e omnicanale del termine, sarà diver- alla ricezione DVB-T2 e so da com’è oggi e sarà sempre più HEVC: la proposta del personalizzato. E per seguire questa Mise prevede 50 euro tendenza, anzi anticiparla, MediaWorld lancia in queste ore (on air dal 10 giu- come sconto in negozio gno) una nuova campagna di comuni- cazione, il cui slogan è “MediaWorld, di R. PEZZALI fatto apposta per Me”. In pratica si vuo- I contributi per acquistare prodot- le enfatizzare il fatto che MediaWorld ti compatibili a ricevere i segnali vuole ingaggiare con il consumatore con l’app di MediaWorld per entrare in negozio, e non è un caso”. Ogni nuova DVB-T2 con HEVC saranno as- un rapporto di fiducia e intimità, un una routine interattiva in realtà aumen- iniziativa - ci spiegano infatti - viene te- segnati secondo le linee guida di vero supporto alla scelta dei prodotto tata, a cavallo tra il gioco e l’utilità che, stata e applicata nel negozio di Verano una consultazione pubblica. Il Mi- giusto, pensando e operando dalla par- a valle di alcune domande, indicherà Brianza, sotto i due piani di quartier ge- nistero dello Sviluppo Economico te del cliente. Il che vuol dire - ne- nerale della catena. ha pubblicato sul sito i criteri, e ha gli intendimenti della catena - mi- dato 30 giorni di tempo per inviare tigare il ruolo di promotore di altre “Non solo slogan: il nostro eventuali osservazioni o proposte marche per diventare sempre più obiettivo è dimostrare” alternative. Al momento la propo- una marca di per sé. Non venden- Sempre Giuseppe Cunetta ha spiegato sta avanzata dal Mise prevede che do prodotti a proprio marchio ma da dove nasce questo cambiamento: tutti gli apparecchi idonei possano vendendo diversamente, riuscen- “Non esiste più il retailer di massa, ricevere gli incentivi, per un totale do a creare quell’orientamento dove tutti comprano gli stessi prodotti. di 101 milioni di euro nel biennio che un consumatore confuso dalla Ogni consumatore ha esigenze diver- 2019/2020 e di 50 milioni per i due complessità tecnologica potrebbe se, che sta a noi soddisfare con pro- anni successi. Non solo TV quindi, aver perso. Così - è stato dello in dotti e soluzioni differenti e persona- ma anche eventuali decoder come conferenza stampa - ogni cliente lizzate. Sia chiaro: il nostro obiettivo ad esempio quelli di Tivusat. Gli potrà contare su una “propria” Me- al cliente il prodotto più indicato per il non è solo dichiarare ma dimostrare: incentivi saranno di 50 euro, e diaWorld, sempre più personalizzata e proprio profilo di utilizzo. bisogna andare oltre gli slogan e la verranno applicati direttamente in attenta alle sue specifiche esigenze. Il sistema esperto, basato sull’intelli- pubblicità”. Proponimento che trova negozio come sconto sul prezzo genza artificiale, sarà attivo al lancio su in sintonia anche Guido Monferrini, di acquisto. I vantaggi saranno ri- L’app ti aiuta a scegliere, sei categorie di prodotto (Cuffie, Con- CEO di MediaWorld: “Ci riusciamo oggi servati ai nuclei familiari con fascia giocando sole, Tablet, Notebook, Robot e Smar- al 100%? No, ma la nostra direzione è ISEE 1 e 2, fasce che corrispondo- La metafora dello spot è quella di met- tphone), che verranno via via espanse quella e ogni giorno cerchiamo di farlo no, rispettivamente, a €10.632,94 tere la M e la W di MediaWorld al centro nei prossimi mesi. Ma ovviamente, non meglio. Per esempio, dobbiamo pas- e €21.265,87, con aumenti pro- dell’esperienza di scelta e utilizzo dei basta un’applicazione divertente come sare dal proporre prodotti a proporre gressivi in funzione del numero dei prodotti di elettronica. E per rendere questa; serve che questa filosofia per- soluzioni”. In questo senso va interpre- componenti del nucleo famigliare. più concreta questa proposizione, an- mei anche i negozi: “La nostra nuova tato, tra le altre cose, il cambiamento Il contributo sarà inoltre ricono- che la pubblicità, quella sui quotidiani, sede - ci ha detto il Chief Digital e organizzativo in atto in MediaWorld: i sciuto per nucleo familiare, quindi diventa interattiva e aiuta a scegliere i Marketing Officier, Giuseppe Cunet- “direttori” di negozio non si chiamano un utente per ogni nucleo potrà prodotti: basterà inquadrare la pagina ta - è stata creata proprio sopra a un più così ma “Chief Customer Officier”, riceverlo per l’acquisto di un solo ovvero capi della relazione con il clien- apparecchio nel periodo compre- te. “i direttori erano persone che pas- so tra il 15 novembre 2019 e il 31 savano gran parte del loro tempo a dicembre 2022, fino all’esaurimen- pensare come acquistare bene. Invece to delle risorse. Il trattamento dei devono pensare a come vendere bene decoder al pari dei TV, quindi sem- e soddisfare il cliente - ci ha detto Mon- pre 50 euro, permetterà a molti di ferrini -”. Se MediaWorld riuscirà anche avere un decoder gratis. Decoder a sposare questi intendimenti anche con HEVC e DVB-T2 a meno di 50 con la forza dei 6000 addetti alla ven- euro se ne trovano in abbondanza, dita che ne fanno parte, la scommessa e con l’incentivo il costo si annulla sarà davvero vinta. completamente.

 torna al sommario 4 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MERCATO Secondo il Financial Times, starebbe facendo pressioni sul Governo Usa Trump: “Giuste Google:“Huawei senza Android sarebbe un le multe UE alle aziende rischio per la sicurezza nazionale americana” tecnologiche. La tesi di Google è alquanto bizzarra: un sistema operativo Huawei non sarebbe sicuro La prossima sarà di Roberto PEZZALI Apple” oogle sta mettendo pressioni al Governo americano per eliminare Le dichiarazioni in Gla restrizione che le impedisce di un’intervista sulla portare le sue app sui dispositivi Huawei. CNBC. Elogia la E, se diamo per vero quello che scrive il Commissione Europea Financial Times, lo sta facendo con una argomentazione quantomeno bizzarra: ed è intenzionato “Se Huawei viene costretta da questa re- a fare lo stesso in strizione a realizzare una versione ibrida USA. Previsione su di Android, un fork, ci sarebbero seri rischi per la sicurezza nazionale americana”. La Apple: “Sarà giudicata tesi di Google è semplice, ma fa acqua non sono praticamente venduti in Ame- bordo malware che intercettano quelle colpevole e multata per da tutte le parti: Google non fornisce solo rica possano rappresentare un rischio informazioni. Come se oggi, con Android, 7 miliardi di dollari” le app, ma fornisce anche servizi come il per la sicurezza americana, ma volendo non esistessero malware. È evidente che Google Play Protect che scansiona le ap- usare la fantasia si potrebbero costruire Google ha prima di tutto il timore di per- di P. AGIZZA plicazioni alla ricerca di virus e malware. alcuni casi limite. Se un utente americano dere un cliente prezioso, Huawei è uno E, cosa non da poco, si assicura che le invia informazioni sensibili, magari in am- dei top vendor di smartphone al mondo, Donald Trump si schiera, a sor- app scaricate dal Play Store siano molto bito lavorativo, ad una persona che usa ma ha anche altre paure. Come la pos- presa, a favore della Commissio- più sicure di quelle che si possono sca- smartphone Huawei in Europa, questo sibilità che un sistema operativo firma- ne Europea nella questione delle ricare altrove. smartphone senza la versione di Android to Huawei, con un app store gestito in multe ai giganti tecnologici statu- Difficile pensare come smartphone che protetta da Google potrebbe avere a modo più vantaggioso per gli sviluppato- nitensi. In un’intervista rilasciata al ri, possa portare altri ad adottare la giornalista Joe Kernen di CNBC, il stessa soluzione. O, ancora peggio, che presidente degli Stati Uniti ha fatto altri brand cinesi possano coalizzarsi con intendere, inoltre, che potrebbero MERCATO Siglato l’accordo pluriennale tra AMD e Samsung Huawei nella realizzazione di uno store di essere aperti processi simili anche app globale, un rivale del Play Store. La negli Stati Uniti. “Visto che l’Europa tesi portata avanti da Google è piena di riesce ad ottenere così tanti soldi AMD e Samsung per migliorare controsensi. Se un fork di Android fatto dai giganti tecnologici, dovremmo da Huawei sarebbe una seria minaccia farlo anche noi” le testuali parole la grafica di smartphone e tablet per la sicurezza nazionale americana, si di Trump al conduttore televisivo, sta implicitamente dicendo che Huawei commentando le varie multe che non sarebbe in grado di realizzare un si- la Commissione Europea ha com- di Giuseppe RUSSO stema sicuro quanto Android. Non solo: minato alle aziende americane. MD e hanno an- aggiungendo che un eventuale sistema Da un lato Trump elogia le quattro nunciato una partnership pluriennale operativo fatto da Huawei potrebbe es- compagnie del GAFA (Google, Ap- Ache consentirà di portare le tecnologie sere a rischio di hacking e di sorveglianza ple, Facebook, Amazon), dall’altro grafiche Radeon sui sistemi a circuito integrato da parte della Cina, si rafforza quella che lato ha espresso delle riserve sul- prodotti da Samsung. Secondo l’accordo, AMD è la tesi americana, ovvero che Huawei l’aumento indiscriminato del po- concederà in licenza la grafica AMD Radeon a è una azienda che spia al servizio del tere nelle loro mani, economico e Samsung. In questo modo grazie all’esperienza Governo cinese. Ricordiamo che Google sociale. Proprio per questo Trump accumulata negli anni dall’azienda americana, Samsung dovrebbe riuscire a fare passi ha una licenza temporanea fino al 19 di anticipa che è intenzionato ad in- da gigante nel campo della grafica mobile integrata sui suoi sistemi a circuito integrato agosto per continuare a fornire aggior- tensificare gli sforzi per mettere (SoC). Inyup Kang, presidente di Samsung Electronics e capo della divisione che svi- namenti ai prodotti Huawei, poi potrebbe un freno alle grandi aziende tec- luppa i processori Exynos, ha dichiarato “Mentre ci prepariamo per cambiamenti radi- succedere di tutto. Huawei al momento nologiche. Trump si lancia anche cali nella tecnologia e scopriamo nuove opportunità, la nostra partnership con AMD sta a guardare: è consapevole del fatto su una previsione circa le indagini ci consentirà di portare sul mercato prodotti e soluzioni grafiche rivoluzionarie per le che la scelta del Governo Usa sta facen- della Commissione Europea sul- applicazioni mobili di domani. Non vediamo l’ora di lavorare con AMD per accelerare do più male alle aziende americane che a l’abuso di posizione dominante da le innovazioni nelle tecnologie di grafica mobile che contribuiranno a portare il futu- lei. Produttori americani di chip e fornitori parte di Apple. “La UE farà causa ro computing mobile al prossimo livello”. “L’adozione delle nostre tecnologie grafiche di software e servizi senza Huawei per- ad Apple per 7 miliardi di dollari, Radeon su PC, console di gioco, cloud e mercati HPC - ha detto Lisa Su, presidente e dono ogni giorno soldi, tanti soldi, e sa- e vincerà facilmente. Non sono CEO di AMD - è cresciuta in modo significativo e siamo entusiasti di collaborare con il ranno loro ad un certo punto a spingere contento della piega che stanno leader del settore Samsung per accelerare l’innovazione grafica nel mercato mobile”. per risolvere questo problema. Come ha prendendo le cose, ma credo sia L’accordo prevede che AMD conceda in licenza la componente grafica personalizzato provato a fare, magari con una tesi un po’ ragionevole pensare che quello di basato su architettura RDNA, Samsung pagherà delle royalties e un canone di licenza. maldestra, la stessa Google. Apple è un monopolio” .

 torna al sommario 5 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MERCATO Le nuove mosse di Apple nella delicata partita a scacchi della privacy mostrano un’azienda che sta cambiando Così Apple ha allargato lo scudo della privacy Clienti protetti anche quando non usano prodotti Apple Dai router certificati HomeKit al sistema di login con account Apple, sicuro e privato: Apple protegge i suoi clienti

di Roberto PEZZALI a maniacale, quasi ossessiva attenzione di Apple alla tutela dei dati dei suoi clienti è nota da tempo. Apple L Che sia lo stesso Tim Cook, o il vulcanico e brillante Craig Federighi, quando si tratta di privacy tutti in Apple WWDC suonano la stessa musica. Nelle ultime settimane una se- 2019 rie di cause hanno colpito Apple, cercando di azzoppare quello che da sempre è il cavallo di battaglia l’azienda di Cupertino. Tra tutte l’accusa, abbastanza grave, di aver venduto i dati di ascolto di iTunes e di non aver fatto ab- bastanza per tutelare gli utenti di iPhone e iPad da app che, soprattutto durante la notte, inviavano dati anche personali presso server esterni, senza rispettare quelle che dovrebbero essere le linee guida. La risposta di Apple non si è fatta attendere: tantissimi nuovi strumenti di controllo nelle mani degli utenti, ma anche di coloro che hanno acquistato quei dispositivi. no aderito a questa soluzione solo Netatmo, Logitech soprattutto una serie di mosse per mettere chi vive e Nella migrazione verso una azienda di servizi anche la e Eufy: D-Link, Arlo e Nest non vedono di buon occhio guadagna sui dati con le spalle al muro. privacy diventa un servizio garantito a chi ha sposato la soluzione, anche perché loro stessi fanno pagare (e Sign In with Apple rappresenta un sonoro schiaffo a Fa- l’apple-pensiero. E questo vale sia quando si usano di- non poco) il servizio cloud di salvataggio delle registra- cebook e Google, che per anni hanno fornito agli utenti spositivi con la mela sopra sia quando si usa altro. Sign zioni. La protezione in ambito “casa” va oltre le video- sistemi autenticazione simili senza però far capire cosa In with Apple è un esempio, protegge anche un utente camere: con la consapevolezza che tutti i dispositivi succede quando, invece di registrare un account su un Apple che accede ad un determinato sito tramite un connessi bene o male si appoggiano a server esterni, sito, un utente clicca sul bottone “Facebook Login”. La browser su PC, ma non è il solo. Apple ha pensato di mettere un “firewall” tra la casa e maggior parte dei dati rac- L’arrivo degli smart devices ha co- Internet. Linksys sarà la prima azienda a produrre una colti da enti esterni, che si stretto Apple a tutelare chi usa Ho- serie di HomeKit-enabled routers che permetteranno di tratti di amici, abitudini o meKit da eventuali problematiche disabilitare lo scambio di dati con l’esterno per singoli gusti personali, arrivano di sicurezza legate a dispositivi co- accessori sulla rete domestica. Apple ha portato inter- proprio dalla facilità con struiti da altri produttori. venti correttivi in chiave privacy anche per iOS, sia su cui l’utente preme “Face- Prendiamo le videocamere smart: i iPhone che sul nuovo iPadOS per il tablet: negli ultimi book Login” senza con- modelli più famosi, come ad esem- mesi diverse aziende hanno sfruttato i permessi di lo- trollare che informazioni pio le ultime Nest o le Arlo, per evi- calizzazione, quindi il GPS, per inviare dati di posizione sta cedendo a terzi del tare falsi allarmi di intrusione invia- anche quando non serviva. Apple stronca la pratica: ora proprio profilo Facebook. no spezzoni di clip video a server si può scegliere di concedere ad un app la posizione Sign In with Apple lavora esterni che applicano un riconosci- solo una volta, e quando avrà bisogno nuovamente del- in modo simile, con la pro- mento facciale. Per farlo queste clip la posizione dell’utente per funzionare dovrà chiedere messa però di fornire solo le informazioni che realmente non possono essere cifrate. Più volte, e abbiamo letto un nuovo permesso. servono per l’autenticazione, quindi la username o l’in- diverse notizie a riguardo, videocamere cloud e video- Anche per le app in background arriva la “mannaia”: se dirizzo email. Non solo: spesso non vogliamo neppure camere connesse sono state oggetto di furto di immagi- un app sta usando la posizione ed è in background arri- fornire la nostra vera email ad un sito, per la paura di ni, accesso indesiderato o altro ancora. verà una notifica molto chiara. Craig Federighi, Apple se- finire all’interno di liste che poi bombardano la casella di Con HomeKit Secure Video Apple protegge gli utenti nior vice president of Software Engineering, ha poi spie- spam, e Apple ha pensato bene di mascherare l’indirizzo che hanno scelto la sua piattaforma: la stessa video- gato che in IOS 13 è stata rimossa anche la possibilità, reale dietro una mail iCloud creata ad hoc per quel sito. camera, che in un sistema standard funzionerebbe ap- per le app in background, di usare il bluetooth (beacon) Una mail vera, che inoltra le comunicazioni all’indirizzo poggiata al cloud, quando viene collegata ad un sistema o il wi-fi per inviare la posizione fittizia quando l’utente reale ma che protegge quest’ultimo da eventuali minac- HomeKit sposta su iCloud l’intera gestione delle regi- non dava i permessi di uso GPS. Molte app sfruttavano ce di spam. Sign In with Apple, che funziona con le app strazioni esterne. Il riconoscimento visuale viene fatto da abusivamente questa scorciatoia, ora non potranno più (usando anche FaceID o touchID), su dispositivi Android una Apple TV o da un iPad in rete locale, quindi senza farlo. Infine, cosa non da poco, si potrà scegliere se con- e sui siti web fornendo username e password, non sarà invio di dati in chiaro, mentre le registrazioni vengono dividere la propria posizione quando si invia una foto sui facoltativo ma sarà richiesto come obbligo a tutte le app salvate criptate con una chiave online. Anche se venis- social. Pochi lo sanno, ma quando si scatta una fotogra- per iOS o MacOS che già dispongono di login tramite Fa- sero rubate, nessuno potrebbe accedervi. fia con uno smartphone all’interno della foto vengono cebook o Google. Chi non lo fa rischia l’esclusione dal- iCloud tiene memorizzate 10 giorni di registrazioni, che salvate le coordinate dello scatto in una serie di metadati l’app store. Di fronte alla tripla opzione, un utente Apple non vengono conteggiate nello spazio disponibile per che viaggiano con la foto, i cosiddetti dati “exif”. Chiun- non ci penserà due volte a scegliere l’opzione “sicura”. l’utente: unico limite la necessità di avere un piano da que, scaricando la foto, può vedere quando e dove è Se fino ad oggi Apple si è preoccupata di avere dispo- 200 GB per una videocamera connessa, 2.99 euro al stata scattata. Con iOS 13 si potrà scegliere di cancellarli sitivi e software pensati con un occhio di riguardo sula mese, o un piano da 2 TB per gestire le registrazioni automaticamente quando si carica la foto su uno specifi- tutela dei dati, il futuro vede una Apple che si preoccupa di 5 videocamere. Privacy as a service. Ad oggi han- co sito o su una specifica applicazione.

 torna al sommario 6 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Tre gli smartphone supportati: LG V50 ThinQ, Xiaomi Mi Mix 3 e S10 Il 5G di Vodafone Vodafone attiva il 5G in cinque città è appena partito e alcuni Dal 16 giugno il servizio è aperto ai clienti parlamentari Alcune offerte sono già “5G Ready”; per gli altri, l’opzione costa 5 euro in più al mese lo vogliono di Massimiliano DI MARCO spegnere. “Nuoce odafone l’ha definita la “prima rete davvero in real time”. È la sua rete alla salute” V5G, che viene attivata commercial- Un gruppo di mente a Milano (dov’era già attiva per le parlamentari ha sperimentazioni), Roma, Napoli, Bologna inviato una istanza e Torino. “Siamo usciti dal laboratorio e siamo ora pronti ad accogliere i clienti” per spegnere il 5G di ha detto Aldo Bisio, amministratore de- Vodafone nelle 5 città legato di Vodafone Italia. Dal 16 giugno dove è attivo: sarebbe i clienti consumer che hanno un’offerta “5G Ready” (RED Unlimited Smart, RED nocivo alla salute Unlimited Black, One Pro e Shake It Easy) e, naturalmente, uno smartphone com- di R. PEZZALI patibile con il 5G potranno navigare sotto Mix 3 5G, LG V50 ThinQ 5G e Samsung ri e alle imprese. Le imprese potranno Un gruppo di parlamentari appar- rete 5G di Vodafone. A oggi l’operatore Galaxy S10 5G. Chi non ha un piano già riscrivere le loro filiere e guadagnare in tenenti al Movimento 5 Stelle e al affianca alle sue offerte 5G Xiaomi Mi pronto per il 5G, sarà produttività”. Perché ser- Gruppo Misto ha trasmesso una introdotta l’opzio- ve la rete 5G? Il traffi- istanza per fermare l’attivazione ne 5G Start, al co dati è in costante della rete 5G di Vodafone, appena MOBILE costo di 5 euro aumento e servono, accesa. “Preso atto che Vodafone, al mese dopo un quindi, strumenti più dopo aver completato la sua fase primo mese gra- evoluti. Secondo le sperimentale a Milano, ora ha ac- tuito. Lo stesso previsioni citate da ceso la sua rete 5G anche a Roma, 10x Zoom dal giorno saranno Vodafone nel 2022 il Napoli, Torino e Bologna, al fine di disponibili le of- traffico dati sulla sua tutelare la salute pubblica, abbia- 14 giugno in ferte per l’utenza rete sarà triplicato mo trasmesso alle amministrazioni business. rispetto a quello del in questione un’istanza per richie- Italia. Da 799 € Entro luglio, poi, 2019, a sua volta già derne l’immediata sospensione”. Oppo ha confermato l’arrivo in Italia Vodafone offrirà il roaming in Spagna, incrementato del 70% su base annua. È poi arrivata la replica di Asstel, del secondo esponente della famiglia Germania e Gran Bretagna, oltre che in “Il 5G parte da una necessità” secondo Assotelecomunicazioni. Non Reno. Dopo l’arrivo del primo Italia. “Essere davvero in real time apre Bisio. “Diventa un must per continuare c’è affatto pericolo per la salute modello con la particolarissima la porta a una serie di sviluppi applicativi a soddisfare i bisogni correnti e cresce- quando si parla di reti 5G: Asstel fotocamera a scomparsa, dal 14 che cambieranno radicalmente il modo re delle persone nelle applicazioni di conclude dicendo che “gli effetti giugno sarà disponibile in Italia il di vivere, fare le cose ed essere cittadini” oggi”. Un occhio di riguardo va ai servizi delle radio-frequenze fino a 300 Reno 10x Zoom. Fiore all’occhiel- ha spiegato Bisio parlando dei vantaggi e, in particolare, ai videogiochi: realtà Gigahertz, incluse quindi anche lo del nuovo Oppo è il comparto tecnici della rete 5G. Il perché l’operato- virtuale e mista e sport elettronici sono le frequenze utilizzate dalle reti fotografico che vanta una soluzione a tre fotocamere. Obiettivo principale re faccia questa considerazione è pre- i principali riferimenti usati dall’ammini- 5G, sono stati studiati dalla ri- è il Sony IMX586 da 48MP, a cui si sto detto: con velocità fino a 10 Gigabit stratore delegato di Vodafone. Il traffico cerca scientifica internazionale, aggiungono un grandangolare da al secondo e con una latenza che, pro- del gaming sulle reti Vodafone è tripli- sono noti e valutati non dannosi 8MP e un teleobiettivo da 13MP. Sarà mette Vodafone, arriverà in pochi mesi a cato tra aprile 2018 e aprile 2019. entro i limiti stabiliti a livello mon- possibile sfruttare lo zoom ibrido fino 5 millisecondi, è chiaro che il ritardo nel Ma si parla anche di nuovi strumenti diale ed europeo, in modo non a 10x. Lo smartphone si avvarrà, poi, trasferimento dei dati viene ridotto al mi- digitali per il mercato dell’istruzione, difforme dalla disciplina applica- della Modalità Notte, che grazie al- nimo. Per fare un confronto sulla stessa smart city, industria 4.0, realtà aumenta- bile ad altri strumenti, anche di l’utilizzo combinato delle tecnologie rete Vodafone, l’attuale latenza è di circa ta per le operazioni sul campo (come la impiego domestico, che utilizza- di IA e l’uso dell’HDR promette foto 30 millisecondi con una velocità massi- manutenzione) e robotica. Al momento no bande di frequenza; anche i notturne migliori. Display OLED da ma, su Giga Network 4.5G, di 1 Gigabit al i telefoni supportati sono naturalmen- c.d. effetti sanitari a lungo termi- 6,6 pollici con risoluzione 2340x1080 secondo. te pochi, ma Vodafone si aspetta che ne sono costantemente studiati e fattore di forma 19.5:9. la diffusione del 5G andrà di pari pas- dagli organismi internazionali e Disponibile in due colorazioni dal 14 so con il calo dei prezzi medi per uno non hanno, a giudizio degli or- giugno al prezzo di 799 euro. Nel 2021 saranno 100 le città coperte da Vodafone smartphone compatibile con la rete 5G. ganismi internazionali, segnala- Nel 2019 si parte con le cinque città so- “Nel momento in cui i prezzi dei telefoni to conseguenze patologiche. Si pracitate, ma l’obiettivo di Vodafone è scendono tra i 400 e i 600 euro, la cur- comprende quindi che non c’è arrivare a 100 nel 2021. “È una tecnolo- va di penetrazione schizza alle stelle” alcun fondamento oggettivo alla gia - ha sottolineato Bisio - che serve al secondo Bisio. “È successo con il e richiesta di sospensiva dell’eser- Paese: servirà ai cittadini, ai consumato- ci aspettiamo la stessa cosa con il 5G”. cizio delle reti 5G”.

 torna al sommario 7 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST Accesa a Milano e in altre quattro città la rete 5G di Vodafone: è la prima offerta in Italia, dopo la sperimentazione Abbiamo provato a Milano la rete 5G di Vodafone Consumi, velocità, copertura, convenienza: abbiamo analizzato tutti gli aspetti per eliminare ogni dubbio riguardo al 5G di Roberto PEZZALI

ggi abbiamo fatto un piccolo passo nel futuro delle telecomunicazioni: con la prima offerta Ocommerciale 5G Vodafone è finalmente possibi- le, per tutti coloro che abitano a Milano e nei 28 comuni dell’hinterland coperti, a Bologna, a Torino, a Napoli e a Roma collegarsi alla rete di nuova generazione sfrut- tando alcuni dei benefici promessi. Alcuni, perché la cosa più importante da capire è che il 5G oggi è solo una piccola parte di quello che il 5G sarà nei prossimi anni, una tecnologia ancora in fase di evoluzione che cambierà la nostra società, un vero tessuto connettivo per l’industria, le smart city, l’inter- net delle cose e l’automotive. Ma per questo c’è da aspettare: la scintilla del 5G è partita proprio con gli no sul Naviglio. Oltre a Milano sono coperte anche To- Gli smartphone 5G smartphone perché nel loro piccolo gli smartphone, e rino, Roma, Napoli e Bologna. Sulla copertura ognuno in vendita: Xiaomi la connettività in mobilità, rappresentano quella realtà farà le sue considerazioni : chi abita a Pavia ma lavora e LG che fin da subito può beneficiare dei vantaggi dati dal- a Milano, ad esempio, potrebbe essere interessato ad Gli smartphone 5G sul le nuovi reti, primo tra tutti la velocità di trasferimento avere uno smartphone o una offerta 5G. mercato si contano sulle dei dati e la miglior gestione della congestione di rete. dita di una mano: nell’of- Abbiamo provato il 5G a Milano e abbiamo valutato di- ferta Vodafone si possono versi fattori, la copertura, il consumo e l’autonomia dei scegliere tre smartphone, terminali, la velocità, la latenza e ogni aspetto che oggi Xiaomi Mi Mix 3 5G, LG può interessare a chi oggi si pone la fatidica domanda. V50 5G e Galaxy S10 5G, Conviene davvero oggi il 5G? Ecco le risposte ma di questi solo i primi due ad oggi sono acqui- La nostra prova in video stabili e sono i due che ab- biamo usato per le nostre video prove. I prezzi degli smartphone Oltre ad una città coperta serve un abbonamento, non sono abbordabilissimi: LG V50 costa 1.299 euro Vodafone in questo caso. L’operatore aveva iniziato con in dotazione l’accessorio second screen, mentre il a vendere offerte 5G Ready negli ultimo mesi, e tra Mi Mix 3 costa quasi la metà, 799 euro nella versione queste ci sono le offerte RED Unlimited, Shake it easy da 128 GB di Storage e 6 GB di RAM. Xiaomi ha annun- lab destinata agli under 30 e Vodafone One Pro: chi ha ciato una versione di Mi Mix 3 da 64 GB di storage e sottoscritto questi piani è già abilitato al 5G e non deve 6 GB di RAM che dovrebbe costare secondo le nostre pagare nulla. Tutti gli altri, ad esempio chi ha una delle fonti 699 euro, ma servirà ancora qualche settimana 5G di Vodafone a Milano offerte ricaricabili “Special”, possono sfruttare l’opzio- prima di vederlo sul mercato. Il Galaxy S10, l’unico che Copertura, velocità e consumi ne “5G Start” gratuita per il primo mese. Dopo il primo non usa Qualcomm come modem e processore, arri- mese il costo dell’opzione passa a 5 euro al mese. verà invece a fine mese. Serve anche una SIM da almeno 128K, e per verificare Gli smartphone non saranno bloccati sull’operatore: chi Cosa serve per navigare oggi in 5G se la SIM è compatibile basta andare sull’app My Voda- compra lo smartphone 5G con brand Vodafone potrà In attesa di vedere le altre offerte commerciali, TIM do- fone e seguire “MENU > Account e preferenze > SIM usarlo con TIM, esattamente come succede oggi con vrebbe annunciare una offerta proprio questa settima- e PUK”. Si potrebbe chiedere anche a Tobi, ma diffi- i normali smartphone 4G. Una precisazione d’obbligo, na, Vodafone è l’unico operatore che al momento offre cilmente si otterrebbe una risposta sensata dall’impac- visto che circolava la voce che in 5G uno smartphone una rete 5G in Italia e copre 5 città. L’area più coperta ciato assistente virtuale. Per ultimo, ovviamente, serve funzionava solo con l’operatore che l’aveva venduto. è Milano, anche grazie alla sperimentazione del Mise. uno smartphone 5G. Gli operatori faranno ovviamente dei bundle per l’ac- Vodafone doveva raggiungere l’80% di copertura en- quisto dei terminali ad un prezzo dilazionato, e nel tro la fine del 2018, e ha mantenuto le promesse. caso di Vodafone il Mi Mix 3 5G di Xiaomi può esse- Oggi Milano è coperta per oltre l’80%, e insieme a lei re comprato a rate con un contributo iniziale di 49.99 anche 28 comuni dell’hinterland milanese, Assago, € e 30 rate mensili che dipendono dal piano scelto: Bollate, Bresso, Carugate, Cassina de’ Pecchi, Cinisello per Red Unlimited Smart 20.99 €, per Red Unlimited Balsamo, Cologno Monzese, Cusano Milanino, Garba- Black 17.99 €, per Red Unlimited Ultra 19.99 €, per One gnate Milanese, Lainate, Legnano, Melegnano, Novate Family, One Pro e Shake It Easy 22.99 €, per le altre Milanese, Opera, Parabiago, Pessano con Bornago, offerte ricaricabili 22.99 €. Pioltello, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Per LG V50 serve invece un anticipo di 199.99 € e le Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Solaro e Trezza- segue a pagina 09 

 torna al sommario 8 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST E questo forse è un bene, perché non ci saranno pro- A quanto arriva la velocità di punta In prova la prima offerta 5G di Vodafone blemi di alcun tipo sul passaggio da una rete all’altra Come abbiamo scritto è inutile aspettarsi velocità segue Da pagina 08  durante le telefonate, che vengono gestite dalla già esagerate, quelle sono saranno raggiungibili con le presente rete LTE. Per un utente oggi il 5G e la sua ve- onde millimetriche e su brevi distanze: il vantaggio 30 rate saranno da 25.99 € per Red Unlimited Smart, locità sono un bonus aggiunto alla stessa rete che ha più grande del 5G rispetto al 4G oggi è la gestione 22.99 € per Red Unlimited Black, 24.99 € per Red usato senza problemi e con soddisfazione fino ad oggi, decisamente migliore della congestione di rete e Unlimited Ultra, 27.99 € per One Family, One Pro, Sha- quella 4.5G LTE Advanced. Sparisce quindi l’ansia da anche la ricezione, grazie al beam-forming delle an- ke It Easy e 27.99 € per le altre offerte ricaricabili. A problematica legata ad una cosa nuova: il 5G è nuo- tenne. rate LG è molto più conveniente di Xiaomi, anche se vo, ma per come è stato pensata la rete non si corre il In una condizione in cui oggi gli utenti connessi in 4G il nostro consiglio è di attendere e di vedere quanto rischio di avere problemi di gioventù legati al servizio, faticano a raggiungere la velocità sufficiente per un costerà il Galaxy S10 5G. O, meglio ancora il Galaxy interruzioni o malfunzionamenti. buon streaming HD, chi è connesso sulla rete 5G non Note 10, atteso ad agosto e sicuramente 5G: il Note è avrà problemi. E il miglior smartphone di Samsung per completezza e non è poco. Oggi funzionalità, e il 5G sarà un eccellente valore aggiunto. a fare la nostra Ricordiamo che gli iPhone non avranno 5G nella nuova prova siamo pro- generazione, e la compatibilità con le nuove reti arri- babilmente soli, verà con molta probabilità sui modelli del 2020, quindi e gli utenti che tra 18 mesi. navigheranno in 5G nei primi mesi saranno davvero pochissimi, non tanto per i piani quanto per gli smartphone, arri- vati un po’ “tardi”, pochi modelli di- sponibili e soprat- tutto nessun mo- dello economico. Il 5G Stand Alone arriverà solo tra un paio d’anni, por- Prima di vedere un buon numero di navigatori 5G ser- Il 5G non nasce già vecchio, è solo terà grosse novità e stravolgerà altri aspetti della vita virà almeno un anno. A Milano, con molteplici speed giovane di tutti i giorni, non certo la fruizione dei contenuti da test fatti in diverse momenti, abbiamo toccato i 400 Negli ultimi anni si è parlato tantissimo di 5G senza smartphone. Il 5G di oggi, con le ottimizzazioni che Mbps, ma si è trattato di un caso: dai 260 ai 360 Mbps però tener conto di un fatto molto importante: il 5G è arriveranno nei prossimi mesi, non nasce affatto vec- il valore più credibile, con una media di 300 Mbps. una tecnologia che segue una roadmap molto lunga chio: per gli smartphone è più che sufficiente. C’è poi Tantissimo, meglio di ogni connessione FTTC. Resta e in questo stesso momento ci sono alcuni elementi un secondo aspetto, quello della super velocità giga- da capire, e lo vedremo nei prossimi mesi, se questa di questa roadmap che devono ancora essere definiti. bit garantita dalle onde millimetriche: oggi il 5G usa le velocità scenderà quando ci saranno più utenti con- Le velocità mirabolanti raggiungibili, le prestazioni in frequenze sub 6 Ghz e non usa ancora la banda 700, nessi alla rete: dietro le antenne c’è una fibra che è termini di latenza e molte altre promesse fatte in questi quella pregiata, che deve essere liberata nei prossimi stata portata a 10 gbit/s, quindi più che dimensionata. primi anni si infrangeranno contro la cruda realtà: il 5G anni e occupata oggi dalla TV. Le onde millimetriche, Il dato forse più sorprendente è l’upload: ad oggi il 4G nella sua fase iniziale offrirà solo poche cose di quello che in futuro verranno usate per le aree a maggiore ha una velocità di upload superiore al 5G. Sulla carta che potrà offrire tra diversi anni. Ma con questo non densità, serviranno a fornire connettività in situazioni non dovrebbe essere così, sicuramente è il tuning ini- vuol dire che sia vecchio. Il 5G di oggi rientra in quella specifiche ma non saranno certo lo standard. Alcuni ziale della rete. Neppure la latenza è pari ai 2 ms o al che può viene definita “Enhanced Mobile Broadband” produttori, come ad esempio Huawei, non hanno in- millisecondo che qualcuno prospettava: ci si arriverà e non è affatto vecchio, è semplicemente il punto di tenzione ad oggi di produrre smartphone con supporto più avanti. Al momento, con le nostre prove, abbiamo partenza di una tecnologia che abbraccerà molti altri 5G Millimiter Wave proprio perché sono pochi i paesi misurato valori dai 20 ms ai 30 ms ma questa dipende campi. Oggi si parla di 5G “dimezzato” perché siamo del mondo dove queste microonde vengono utilizza- anche dal server a cui ci si collega per effettuare il davanti a quello che tecnicamente viene definito “non te per il 5G. L’unica a crederci davvero è Qualcomm, test di velocità. Oggi chi naviga in 5G a Milano può standalone 5G”, una rete che non è ancora tutta 5G americana: alcuni operatori in Usa hanno scelto queste aspettarsi una velocità media di 300 Mbps in downlo- ma che è costruita in parte su quella che è la rete 4 frequenze come la base del 5G, scelta comunque non ad e, cosa più importante, li otterrà quasi sempre. GB preesistente. In questo modo gli operatori possono facile, perché le onde millimetriche non penetrano tra L’autostrada 5G è liberissima. aumentare le capacità della rete attuale mantenendo i muri, rimbalzano. un’ottima retrocompatibilità, con l’aggiunta di quella Il roaming funziona parte del 5G che più interessa, la velocità. Una rete 5G ma sarà in 5G solo “non stand-alone” come quella che Vodafone ha acce- in tre paesi so oggi in Italia usa le frequenze del 5G per passare i Siamo in estate, e ovviamente bi- dati in modo più veloce e efficiente ma i servizi aggiun- sogna fare i conti di un eventuale tivi, come ad esempio la voce o l’autenticazione della viaggio all’estero. Il roaming in 5G SIM vengono ancora gestiti dalle vecchia rete LTE. funziona esattamente come il ro- aming 4G: all’interno dell’Unione Europea vige la normativa sul roa- ming e in Europa si pagherà come a casa. Non c’è però garanzia di navigare in 5G all’estero: a partire

segue a pagina 10 

 torna al sommario 9 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE

TEST Come sulla carta il 5G è più efficiente del 4G relativa- che si consumerebbero con una connessione più len- In prova la prima offerta 5G di Vodafone mente ai consumi, c’è anche un altra considerazione ta. Questo senza percepire differenze, visto il piccolo segue Da pagina 09  da fare legata ai terminali: il processo produttivo del schermo che si usa il mobilità. modem 5G di Qualcomm usato nei dispositivi oggi è Fortunatamente molti servizi e applicazioni “mobile ancora a 28 nanometri, quindi molto meno efficiente di oriented” oggi calcolano ancora la presenza di una da agosto i clienti Vodafone navigheranno in 5G solo un modem LTE realizzato con processo produttivo a 7 connettività molto meno efficiente di una fibra, ridimen- in Spagna, Germania e Inghilterra nelle città che le nanometri. Il 5G porta poi sullo smartphone una quan- sionano le immagini, comprimono i video e prendono altre filiali Vodafone hanno coperto. Chi andrà in va- tità maggiore di dati da gestire ogni secondo rispetto a tutti gli accorgimenti necessari per non consumare più canza a Londra navigherà in 5G e potrà trasmettere quanto viene fatto dal 4G: la decodifica di un file 4K è di quanto dovrebbero. Cambieranno comunque i con- un live in 4K in streaming direttamente da Westmin- più pesante della decodifica di un file HD, e questo ha sumi, e un utente capirà come stimarli solo dopo un ster. Attenzione però ai gigabyte consumati, in ro- un impatto sui consumi. paio di mesi di utilizzo. aming non abbiamo gli stessi dati che abbiamo in Nella nostra prova pratica non abbiamo visto differen- Italia. In tutti gli altri Paesi si navigherà in 4G come ze apprezzabili di consumo tra 4G e 5G, anche se lo succede già oggi, non cambia nulla. smartphone 5G scaldava un po’ di più in prossimità del Nei prossimi mesi gli operatori cercheranno di rive- processore, sulla scocca posteriore. Considerando la dere gli accordi di roaming con le realtà degli altri copertura limitata del 5G crediamo che oggi un utente paesi per estendere al 5G la connessione di rete non si accorga più di tanto della differenza di consumo all’estero ma c’è un aspetto da considerare, quello tra le due tecnologie, soprattutto se viene fatto un uso legato alle frequenze. Oggi, come agli inizi con il 4G, normale. i modem 5G degli smartphone non supportano tutte In questa prima fase la propensione dell’utente a pro- le bande di tutti i paesi del mondo, e il 5G da questo vare il 5G con frequenti speed test e la voglia di velo- punto di vista è ancora più frammentato: uno smar- cità può però portare ad una autonomia leggermente tphone acquistato in Europa potrebbe non funziona- inferiore. Siamo curiosi di mettere le mani anche sul re con le reti 5G di alcuni operatori americani. 5G, che dovrebbe avere all’inter- no un modem 5G Samsung realizzato con un processo Chi può salire oggi sul carro del 5G Autonomia, la batteria dura di meno? produttivo più efficiente. dovrebbe pensarci seriamente L’autonomia è probabilmente il punto che più inte- Il 5G è agli inizi, i terminali sono appena arrivati e in ressa chi sta per acquistare uno smartphone 5G, con I dubbi: non è facile calcolare bene queste settimane gli stessi smartphone 5G stanno la preoccupazione che una rete di questo tipo possa quanti GB si consumano ricevendo molti aggiornamenti software per miglio- portare ad un consumo maggiore e quindi ridurre la Il primo dubbio che ci resta riguarda l’autonomia: ser- rare le prestazioni, ottimizzare il modem e corregge- durata già non eccelsa degli smartphone di oggi. viranno più dati e dovremo provare smartphone con re qualche bug. Anche Vodafone, quasi sicuramente, Dal punto di vista puramente teorico, poi passiamo modem diversi per capire se un eventuale impatto sta aggiornando continuamente la rete: più persone alla pratica, il 5G è 5 volte più efficiente del 4G: per sulla batteria è dovuto ad un modem specifico e se il la usano più dati ci sono per effettuare un fine tuning trasmettere la stessa quantità di dati a parità di con- riscaldamento che abbiamo avvertito era legato al mo- che richiederà sicuramente un po’ di mesi. Ma la rete dizione radio una connessione 5G ci mette meno dem Qualcomm. Al termine della nostra prova l’unico c’è, e funziona. Se un cliente è Vodafone o ha inten- tempo. Oggi i consumi del modem di uno smartpho- dubbio che ci sentiamo di esprimere riguarda invece zione di passare a Vodafone, se deve cambiare lo ne sono legati al tempo di gestione dei dati: un mo- il consumo stimato di dati del piano sottoscritto. L’im- smartphone perché vuole un modello più recente e dem 4G che resta attivo 5 minuti per scaricare 2 GB pressione, supportata anche dai numeri, è che con il soprattutto se abita in una delle città coperte, al 5G di dati sicuramente consuma di più di un modem 5G 5G si consumeranno più GB, soprattutto se lo strea- dovrebbe davvero farci un pensiero. che per scaricare la stessa quantità di dati resta in ming rientra nelle nostre abitudini di utilizzo. Non tanto per la velocità, dove c’è oggi il 5G c’era ricezione solo 30 secondi. Ci sono poi molti aspetti Per eseguire i vari speed test, che calcolano la velocità già una rete dalle prestazioni più che buone, quan- del 5G che sono stati migliorati per risparmiare bat- scaricando e caricando file da un server remoto in un to per la congestione di rete: nei punti dove oggi, teria, come ad esempio lo spegnimento del modulo tempo pari a circa 10 secondi, in 5G abbiamo consu- causa affollamento di persone e concentrazione di di ricezione nella frazione di tempo in cui lo smar- mato dai 35 MB ai 45 MB ogni secondo, quindi anche smartphone, si fa fatica a raggiungere una velocità tphone non riceve dati, e non tutti sono già stati im- 0.5 GB per ogni speed test lanciato. accettabile per uno streaming video di qualità, con plementati sulla rete attuale ma arriveranno presto. Se da una parte i piani che Vodafone offre 5G ready il 5G ci si trova catapultati su una autostrada senza hanno una soglia di limidi di velocità, con un automobile che va veloce e consumo piuttosto ele- soprattutto dove non si incontrano altre macchine. vata, stiamo parlando Occhio solamente ai consumi, non tanto alla batteria sempre di mezzo GB quanto ai GB: quando si va forte e non c’è nessuno per un singolo click di che ci ostacola alla velocità ci si prende gusto, e la pochi secondi. I ser- benzina cala che è una meraviglia. vizi di streaming oggi adattano la loro qualità in base alla banda di- sponibile, e con il 5G la banda disponibile è tantissima. Su tablet più che su smartpho- ne, o sul desktop se usiamo lo smartphone come hotspot, il rischio è quello di vedere un contenuto ad una qua- lità elevatissima consu- mando più dati di quelli

 torna al sommario 10 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE iOS 13 è ufficiale: prestazioni migliorate e modalità scura. La beta pubblica arriverà per gli utenti iOS a luglio iOS 13: modalità scura, più privacy e mappe rinnovate Tra le app di base rinnovate: Foto, Mappe e Promemoria. Un occhio particolare alla privacy con l’accesso tramite account Apple

di Giuseppe RUSSO resentato ufficialmente iOS 13. iOS si conferma il sistema operativo mobile più apprezzato tra i P clienti (97% dei clienti è soddisfatto). Ben l’85% dei dispositivi Apple “gira” con l’ultima versione di Apple sistema operativo ad oggi disponibile (iOS 12). WWDC Arrivano le conferme delle anticipazioni relative all’aggiornamento delle applicazioni mappe, mail, 2019 promemoria, salute e messaggi e funzionalità già anticipate come la modalità scura. Un occhio im- portante rivolto alla privacy con l’introduzione del- l’accesso tramite Apple. Ma oltre l’arricchimento di funzionalità, è stato fatto un grande lavoro “sotto il cofano”. Apple promette un dimezzamento del tem- po di apertura delle app oltre che un miglioramento del 30% sulla velocità dello sblocco tramite Face ID. “iOS 13 introduce nuove capacità nelle app che usiamo ogni giorno, con importanti aggiornamenti a Foto e Mappe, oltre a funzioni per la protezione ghi preferiti in modo tale da poterli richiamare dalla della privacy, come Sign In with Apple, il tutto con schermata di avvio in modo più veloce al momento prestazioni più veloci” ha dichiarato Craig Federighi, del bisogno o condividerli con amici e parenti. Que- Senior Vice President di Software Engineering per sta funzionalità consentirà anche di pianificare un Apple. Arriva ufficialmente la modalità scura. Subi- viaggio con diverse tappe. La tastiera viene rinnova- scono di conseguenza l’aggiornamento grafico, oltre ta con la modalità swipe - che consente di comporre a tutti i menù come la schermata Home, tutte le app parole senza dover staccare il pollice dallo schermo di base tra cui News, Calendario, Note, Messaggi - ribattezzata da Apple “QuickPath” (la modalità non e Musica che si arrichisce della funzionalità “testo sarà disponibile in tutte le lingue). Rinnovata anche sincronizzato con la musica”. L’applicazione Prome- la schermata di condivisione contenuti con i “sugge- moria viene completamente ridisegnata. Nella barra riti” per condividere contenuti con un solo tocco. si possono aggiungere facilmente orari, date, luoghi, Apple ha ribadito che la privacy dei propri utenti è al tag e allegati. Grazie a una maggiore integrazione primo posto. Nasce per questo motivo il social login con Messaggi, poi, sarà facile “taggare” un contatto “Accedi con account Apple”. La nuova modalità di in un promemoria. autenticazione per registrarsi su siti e piattaforme viene accompagnata dallo slogan “Veloce, semplice Le mappe sono più dettagliate e senza tracciabilità”. Nel momento in cui infatti vie- e si digita con uno swype ne usato l’account Apple, sarà possibile scegliere se Arriva la nuova versione di Mappe, che si migliora condividere il proprio indirizzo email con il sito/app arricchendosi di diversi elementi. La mappa ora è oppure utilizzare un indirizzo email casuale univoco più ricca di informazioni come, per esempio, dati generato da Apple per tenere nascosto da occhi in- ottimizzati per i percorsi pedonali. Viene introdotta discreti il nostro indirizzo mail. Sempre con un occhio la modalità Street View ribattezzata “Look Around” rivolto alla privacy vengono modificate le modalità di che funziona in modo molto simile a quella propo- accesso alla posizione da applicazioni di terze parti, sta da Google. Apple ha assicurato che entro fine si potrà scegliere tra consenti una sola volta o ac- anno verrà completata la mappa degli Stati Uniti e cesso in background. Sarà possibile inoltre abilitare singole foto poiché sarà possibile scorrere tra un nel 2020 seguiranno altre nazioni. Grazie alla nuova delle protezioni per Bluetooth e WiFi. evento e l’altro. Durante lo swipe i video verranno funzionalità “Collections” sarà possibile salvare i luo- Nasce HomeKit Secure Video, la piattaforma che riprodotti in automatico per animare la libreria. Gli mette al sicuro i video prodotti da telecamere di sicu- strumenti di ritocco saranno ora più completi, sarà rezza compatibili con HomeKit. Il video è analizzato possibile modificare non solo foto ma anche video su un dispositivo locale come iPad, HomePod, o Ap- con filtri, rotazione e ritagli. ple TV ed è caricato sul cloud soltanto una volta che L’anteprima per gli sviluppatori di iOS 13 è già dispo- questo è stato criptato. In questo modo ne per Apple nibile per gli iscritti all’Apple Developer Program su ne per utenti esterni sarà possibile accedere al con- developer.apple.com. La beta pubblica arriverà per tenuto. Grazie al machine learning la nuova app Foto gli utenti iOS su beta.apple.com a luglio. Le nuove metterà in rilievo le immagini migliori e rimuoverà i funzioni software saranno disponibili in autunno in duplicati. La nuova app consentirà di sfogliare le foto un aggiornamento per iPhone 6s e successivi, e sa- in modo più facile e organizzato. Verrà creato una ranno disponibili con iPadOS per iPad Air 2 e succes- sorta di “diario fotografico della nostra vita” e non sivi, tutti i modelli di iPad Pro, iPad di quinta genera- sarà più necessario accedere alle anteprime delle zione e successivi e iPad mini 4 e successivi.

 torna al sommario 11 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Scadono i cinque anni di supporto dell’iPhone 6, che non vedrà iOS 13: si parte da iPhone 6S Con iPad OS iOS 13, ecco tutti i dispositivi compatibili si potrà usare il mouse su iPad Addio all’iPhone 6. iPadOS dall’Air 2 in poi È una delle nuove Il nuovo iPad OS sarà installabile da iPad Air 2 a salire. Watch OS 6 su tutti gli Apple Watch possibilità offerte da iPadOS. I mouse di Pasquale AGIZZA supportati possono pple ha tolto i veli su iOS 13 che essere USB o arriverà quest’autunno. Il sistema Apple Bluetooth, ma c’è Aoperativo, che fra le altre cose WWDC spazio anche per i conterà su prestazioni nettamente migliorate, mappe migliorate e tema 2019 trackpad. La funzione scuro, arriverà in autunno, con la prima è parte del pacchetto beta pubblica prevista per luglio. Ap- ple, non è un mistero, fa del supporto a dell’accessibilità lungo termine uno dei motivi di vanto, ed anche questa volta iOS sarà instal- di Sergio DONATO labile su dispositivi non più nuovissi- mi. Si parte, infatti, da iPhone 6S, che anni di supporto ha fatto segnare un del 2014 fino ai recentissimi iPad Pro. Apple arriverà così al quarto aggiornamento record difficilmente battibile. Rispetto ai modelli che hanno ricevuto di sistema. Il dispositivo, infatti, è stato iOS 12, arriva la fine del supporto per il WWDC rilasciato nel 2015 con a bordo iOS9. iPadOS non sarà disponibile primo modello di iPad Air, rilasciato nel 2019 Compatibilità estesa anche al “picco- per la prima generazione 2013 e per l’iPad Mini 2, rilasciato lo letto” iPhone SE. Rispetto ai modelli di iPad Air stesso anno. In chiusura, uno sguardo che avevano ricevuto iOS 12, c’è da Insieme a iOS 13, Apple ha svelato an- a WatchOS 6. Il nuovo aggiornamento, segnalare la fine del ciclo vitale per che iPadOS, il nuovo sistema operativo che porterà in dote un negozio digitale iPhone 6 e iPhone 6 Plus. I due modelli, esclusivo per iPad. Punti salienti del esclusivo per gli smartwatch di casa Ap- rilasciati nel 2014 e ritirati dal mercato nuovo sistema operativo la home rin- ple, arriverà su tutti i modelli, compreso Abbiamo visto che il nuovo iPa- nel 2018, si fermeranno infatti a questo novata, la possibilità di usare chiavette l’Apple Watch prima serie. La casa cali- dOS si prenderà cura come mai aggiornamento, essendo scaduti i cin- USB e schedine di memoria SD e la pos- forniana, però, avverte che sui disposi- prima d’ora degli iPad, allargan- que anni di supporto. Fine del supporto sibilità di utilizzare un mouse. Riguardo tivi più vecchi non saranno incluse tutte dosi anche alle periferiche ester- anche per iPhone 5S, che con i suoi 6 la compatibilità si parte dall’iPad Air 2 le novità del nuovo aggiornamento. ne. È il caso del mouse. Saranno infatti supportati mouse USB, Bluetooth e anche dispositivi come Apple Magic Trackpad. MOBILE Dalla beta di iOS 13 si intuisce la volontà di Apple di togliere il 3D Touch dai futuri iPhone A “scoprirlo” è stato lo svilup- patore Steve Troughton-Smith, che è andato a dare un’occhiata iOS 13 perderà il 3D Touch, chi ne sentirà la mancanza? alle funzioni di accessibilità del sistema operativo. Dopo aver Forse l’azienda ripiegherà su qualcosa di simile a Haptic Touch già visto su iPhone XR collegato un mouse, il puntato- scontato, se tale funzionali- re infatti appare come un mirino di Franco AQUINI tà verrà utilizzata anche sui semitrasparente con un punto are proprio che Apple abbia preso terminali che il 3D Touch ce Apple grigio al centro che, più che un la strada dell’eliminazione del 3D l’hanno, ma certamente fa WWDC cursore, simula la “previsione” P Touch. Una funzionalità mista hard- intuire che tutti i nuovi iPho- del dito che andrà a toccare lo ware/software, che permette di accedere ne saranno dotati soltanto 2019 schermo. È una funzione che ad alcuni funzionalità particolari, in base di Haptic Touch. Apple deve senza dubbio molti utenti ave- alla pressione impressa sullo schermo. aver fatto i conti con la con- vano chiesto da tempo ed è uno iOS 13 sostituirà quindi le funzionalità del venienza. Da un lato uno dei tanti segni che manifestano 3D Touch associandole a una pressio- schermo più sofisticato in l’ingresso di iPad in una fase ne più lunga dell’elemento selezionato grado di rilevare diversi livelli di pressio- sibile alla pressione. Per tutti gli altri, ci più matura della sua vita e che e questo varrà per iPhone, iPad e iPod ne che, però, ha dato vita in tutti questi sarà una bella caratteristica in meno. Ma grazie a iPadOS permetterà agli Touch di settima generazione. Qualcosa anni a funzionalità dall’utilità molto mar- si sta parlando di una piccola nicchia. utenti un uso del tablet molto più di già visto su iPhone XR, il primo iPhone ginale, quantomeno per l’utente medio. L’interfaccia diventerà un pochino più ba- funzionale. Per ora, in ogni caso, di nuovo corso a non integrare 3D Touch, Dall’altro la possibilità di contenere i costi nale e iOS perderà, almeno sugli iPhone il supporto al mouse è relegato ma che in molti assoceranno, in particola- e magari rendere più sottili i terminali. Al- premium, una caratteristica distintiva che a essere uno strumento per l’ac- re, ad Android, che prevede la selezione meno per quello che riguarda la sensibili- rendeva alcune operazioni molto veloci cessibilità, un po’ nascosta, piut- di un menù contestuale con la pressione tà alla pressione, chi lavora con la grafica e intuitive. Ma evidentemente gli utenti tosto che essere stata presen- prolungata da qualche anno. Non è an- troverà le stesse funzionalità all’interno hanno deciso: il 3D Touch può essere tata come parte dell’esperienza cora chiaro, ma a questo punto è quasi della Apple Pencil, che ha la punta sen- tranquillamente sacrificato. su iPad.

 torna al sommario 12 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Un sistema operativo cucito su misura per iPad. iPadOS finalmente sfrutterà tutte le peculiarità del tablet di Apple iPadOS, il sistema operativo che mancava all’iPad iPadOS gestirà al meglio lo schermo, aprendosi alle USB drive e alle SD Card e dando nuovi poteri alla Apple Pencil

di Sergio DONATO Pad si prende uno spazio importante nel panorama dei sistemi operativi di casa Apple e lo battezza an- Apple i che con il suo nome. Nel corso della WWDC 2019 WWDC è stato presentato infatti iPadOS, che diventa il quinto sistema operativo di casa Apple sui dispositivi attual- 2019 mente in uso e si fa carico di governare gli iPad. Apple si è accorta che iOS, che finora aveva dato vita ai tablet di Cupertino, doveva scendere a compromessi con le capacità intrinseche degli iPad, che non solo hanno uno schermo più grande, ma che con l’avvento di Ap- ple Pencil hanno sentito il bisogno di qualcosa di cucito su misura per loro. Una home tutta nuova Per cominciare, la home di iPadOS avrà una griglia più stretta e potrà visualizzare più app. Uno swipe da si- nistra verso destra comprimerà la home lasciando lo beneficia di nuove gesture molto semplici per velociz- USB-C per scaricare immediatamente le foto scattate, spazio ai widget desiderati, ma senza distogliere l’at- zare i processi di composizione testuale: dopo aver se- magari editandole con Lightroom. tenzione dalla home stessa. iPadOS mira a usare lo lezionato il testo basterà fare uno swipe-in con tre dita schermo degli iPad come mai prima d’ora, concentran- verso il centro dello schermo per copiare e uno swipe- Una Apple Pencil così veloce dosi soprattutto sul multitasking e consentendo di ave- out di tre dita per incollare, mentre uno swipe laterale non si era mai vista re, tramite uno swipe da destra verso sinistra, l’accesso di tre dita servirà per l’undo. Le gesture di modifica del Quando si parla di hardware e iPad non si può non ti- immediato e flottante a un’app scelta. L’app aperta può testo potranno essere usate anche dalle applicazioni di rare in ballo Apple Pencil. iOS non aveva la capacità di essere sostituita con un’altra attraverso un drag and terze parti. Anche Safari godrà di una rinfrescata in ot- gestirla al meglio, mentre un sistema operativo espres- drop dalla barra delle applicazioni, ma lasciando aper- tica iPad. La navigazione sarà di tipo desktop e non più samente concepito per un tablet ha permesso di dare te le precedenti che possono essere richiamate con un mobile e gli utenti potranno finalmente usare al meglio alla penna nuove possibilità, grazie anche a un’api semplice gesto. lo schermo più grande a loro disposizione. Avrà inoltre programmata appositamente chiamata PencilKit. La a disposizione un download manager nel quale sarà latenza della Apple Pencil (supponiamo per la secon- Nuove gesture e iCloud Sharing collezionata la cronologia dei file scaricati. da generazione) passa da 20 ms a ben 9 ms. Inoltre, La gestione dello schermo sarà inoltre più agile gra- la penna avrà a disposizione una nuova barra degli zie allo schermo condiviso che adesso può contenere L’iPad fa pace con chiavette USB strumenti di disegno spostabile lungo i bordi dello sezioni della stessa app. Nel corso della presentazio- e SD Card schermo o riducibile a icona, e una nuova funzionalità ne sono state mostrate due note aperte da Note, ma A proposito di file, iPadOS avrà l’aiuto anche di un file di acquisizione delle schermate. anche due pagine di Word di ; infatti, le ca- manager che si servirà di schermate di visualizzazione pacità di suddivisione saranno a disposizione anche per organizzare al meglio la visione dei file archiviati, Quando potremo metterci le mani sopra delle app di terze parti. Le interazioni con il testo e le compresa la vista a colonna con anteprima che, nel L’anteprima per sviluppatori di iPadOS è disponibile da immagini si arricchiscono anche di nuove gesture e di caso di immagini, consentirà anche modifiche semplici oggi per gli iscritti all’Apple Developer Program ed è nuove possibilità. Sarà molto più facile gestire le imma- come la rotazione e la visualizzazione dei metadata. raggiungibile all’indirizzo developer.apple.com. Mentre gini trascinandole, per esempio, da una mail in un’altra Molto importante la possibilità data dall’iCloud sharing la beta pubblica per gli utenti di iPadOS sarà disponi- per costruire una risposta a un altro destinatario, così con il quale si potranno raggiungere i file archiviati sulla bile a luglio su beta.apple.com. iPadOS verrà rilasciato come per i link che, prima di essere spostati, potranno cloud di Apple. Il nuovo iPadOS darà nuova potenza questo autunno come aggiornamento software gratuito mostrare una preview della pagina internet. Il posizio- anche all’hardware, consentendo di connettere all’iPad per iPad Air 2 e successivi, tutti i modelli di iPad Pro, namento del cursore sul testo con il dito è stato inoltre chiavette USB e SD card, oltre che di poter collegare iPad quinta generazione e successivi, e iPad mini 4 e semplificato, così come la selezione. Il copia e incolla direttamente una macchina fotografica attraverso la successivi.

 torna al sommario 13 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Grazie a iPadOS, l’iPad perde finalmente le barriere che ne hanno limitato l’utilizzo fino ad oggi. Ecco i principali cambiamenti iPad, addio limiti e barriere: iPadOS gli mette le ali Un file manager completo, la possibilità di lavorare su file esterni, la connessione ai server di rete, un browser desktop di Roberto PEZZALI on iPadOS Apple regala a chi possiede un iPad un tablet tutto nuovo. Da anni Apple propone l’iPad, Csoprattutto la versione Pro, come un vero sostituto Apple di un laptop, ma chi ha provato a usarlo sul campo si è WWDC reso conto che le limitazioni di iOS 12 rendono davvero difficile, per molte cose, rinunciare ad un portatile. L’iPad 2019 è il tablet che oggi può contare sul maggior numero di applicazioni ottimizzate per l’uso in mobilità, pensate e nate per essere usate con il touch piuttosto che con un mouse o un tastiera, ma è sempre mancato un dialogo tra queste app. Gli utenti oggi lamentano, soprattutto su iPad Pro, l’assenza di un collante che possa far lavorare più applicazioni insieme, facilitando operazioni come lo scambio di file tra app diverse. Una cosa questa che riesce molto facile ad un tablet derivato dal mondo PC, come ad esempio Surface di Microsoft, spesso preferito in ambito business proprio per questi motivi. Ora Apple ha cambiato, e ha cambiato tanto: la possibi- le importare. Proprio come su un vero computer, i file l’operazione non sempre riesce, ma è una beta, c’è tem- lità di avere le app affiancate, anche dello stesso tipo, presenti sull’iPad vengono ora aperti automaticamente po per migliorare. L’iPad, con il ‘nuovo’ sistema operati- una gestione migliore del multitasking, le gesture per il dalle app che possono gestirli, ed è l’utente a scegliere vo, può fare moltissime cose in più, ma non tutte sono copia e incolla e la selezione migliorata dei testi sono l’applicazione preferita a seconda del tipo di file. così immediate, anzi. Apple ha ampliato anche le funzio- cambiamenti notevoli, ma a nostro avviso le novità più ni di accessibilità per facilitare l’uso del tablet ai disabi- importanti sono quelle che non si vedono. Safari ha un download manager integrato li: come su MacOS è stato integrato il controllo vocale Un secondo aspetto che è stato completamente rivisto basato sul riconoscimento comandi di Siri. Permette di Un file manager che gestisce chiavette è il browser: Safari Mobile è diventato molto più simile a usare ogni app con la sola voce, senza il tocco. e dischi di rete Safari per Mac, apre i siti in modalità desktop e soprattut- Sempre in accessibilità c’è il supporto al mouse: Apple Il nuovo “File”, ad esempio, è sempre più simile al Fin- to integra un download manager completo. Si possono ci ha spiegato che in realtà quello che molti hanno inter- der, e finalmente può essere considerato un vero file finalmente scaricare file di ogni tipo, che vengono salva- pretato come un allargamento verso il mondo PC è sem- manager. E’ organizzato in colonne, i file sono ordinabili ti automaticamente o su iCloud Drive, sincronizzati con plicemente una possibilità in più offerta a chi ha qualche secondo diversi filtri, si possono selezionare, spostare, gli altri dispositivi connessi all’account, oppure in locale disabilità che impedisce l’uso del touch. Con iOS 12 si copiare, vedere un’anteprima premendo la barra spazia- nella cartella download. Unico elemento ingestibile da possono già usare controller esterni per emulare il toc- trice esattamente come si fa con un Mac. chiavetta USB sono le fonts: iPadOS gestisce fonts di co, ora con iOS 13 e iPadOS si può usare anche il mouse. La possibilità finalmente di agganciare partizioni di rete terze parti, da usare in alternativa a quelli di sistema, ma Non è un vero supporto mouse, non c’è tasto destro, e di gestire le chiavette e gli hard disk esterni colma non si possono importare queste font da file come si fa e neppure la selezione precisa dei testi: è un semplice quella che oggi è una irritante lacuna: su iPad Pro c’è invece sul Mac. Le font devono essere acquistate dal- modo per simulare il touch, ed è destinato solo alle per- USB Type C, ma è quasi inutilizzabile. iPadOS introduce l’App Store, e chi ha già comprato le font su Mac dovrà sone con problemi. un supporto completo all’USB: usando una applicazione riacquistarle per poterle usare anche su iPad. Apple si di fotoritocco come Pixelmator si possono aprire i file augura che i fornitori di caratteri, come ad esempio Ado- Cambia solo il nome: resta sempre iOS RAW direttamente dalla fotocamera collegata oppure da be con FontFolio, forniscano soluzioni che permettano iNonostante si chiami iPadOS, il sistema non è molto di- una USB stick. I file immagine e i video vengono ora im- di sincronizzare le font acquistate su più dispositivi sen- verso da iOS. Apple ha semplicemente cambiato nome, portati nelle app, quando prima si doveva passare dalla za doverle necessariamente riacquistare. Apple ci spie- ma la base è quella: fatta eccezione per le funzioni che Galleria, e chi vuole lavorare direttamente sui dischi con- ga che il limite all’importazione delle font è legato alla richiedono uno schermo grande, come il multitasking a nessi in rete ora può farlo. Esatto: con iMovie, o un’altra sicurezza: mentre le app sono nel loro ambiente sicuro più finestre e il drag & drop, tutte le altre funzionalità le app, si può fare editing video di clip salvate su un disco isolato dl sistema, le font vengono caricate nel sistema troviamo anche su iOS. La gestione Fonts, il file manager, esterno SSD o su un NAS di rete senza neppure dover- operativo perché condivise tra le applicazioni. il download manager, la gestione di dispositivi esterni e tanto altro funzionano anche sull’iPhone con iOS 13, non Manca un tutorial: troppe gesture sono esclusive di iPad. Tutti gli iPad che potranno essere da scoprire aggiornati ad iOS 13 avranno poi tutte queste funzioni, Nei pochi minuti che abbiamo avuto per provare iPadOS inclusi i modelli “Mini” dove l’interfaccia sarà solo un po’ abbiamo trovato un po’ scomoda l’assenza di una sorta più piccola. Gli iPad non “Pro”, che non hanno la porta di tutorial che spieghi tutte le scorciatoie e le gesture ne- USB Type C, ma hanno il lightning, potranno gestire co- cessarie per attivare le nuove funzioni di produttività. In munque card di memoria e periferiche esterne usando files, ad esempio, per selezionare più elementi si devono gli adattatori. L’unico vantaggio nel possedere un iPad usare due dita, ma nessuno lo dice. Come non c’è nulla Pro rispetto ad un iPad è il supporto a SideCar, ovvero che spieghi come usare i widget, exposè, le app side by la funzione di MacOS Catalina che permette di usare side e la nuova gestione della sezione del testo. il tablet come monitor secondario per un Mac. Questa Abbiamo trovato anche poco pratico il copia e incolla funzione, per una questione di potenza di calcolo, sarà con tre dita: se si tocca inavvertitamente lo schermo disponibile solo sui tablet premium.

 torna al sommario 14 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Apple ha riprogettato watchOS rendendolo un sistema operativo molto più robusto WWDC 2019 Apple Watch diventa finalmente maturo con gli occhi dei ragazzi WatchOS 6 ora ha un app store dedicato dell’Academy Apple Watch disporrà di un App Store dedicato, nuove applicazioni native e funzionalità inedite di Napoli: di Gaetano MERO “Emozione unica pple ha presentato watchOS 6, la nuova versione del sistema dedi- essere qui” Acato allo smartwatch del produtto- Apple Sono tanti i giovani re che apporterà una serie di funzionali- WWDC talenti usciti dalla Apple tà inedite. Si parte con la nuova gamma Academy di Napoli. Ci di quadranti, completamente ridisegnati 2019 e meno statici, che accontentano chi siamo fermati qualche vuole sfoggiare un look essenziale e minuto con loro per chi, invece, ha bisogno di più informa- raccogliere le prime zioni visibili dalla schermata principale. Cambiano anche i suoni di avviso, con impressioni più opzioni per l’utente. Tre le app nati- ve previste ora di default da watchOS6: scaricare direttamente da Apple Watch anche la funzione “Cycle tracking” at- di Roberto PEZZALI Apple audiobook, memo vocali e calcolatrice, le applicazioni desiderate senza passare traverso la quale è possibile monitorare WWDC che rendono il corredo software più per iPhone. Per questo saranno disponi- le fasi del ciclo e il periodo di fertilità. 2019 completo. bili per i programmatori nuove API che Grande lavoro è stato fatto con l’appli- Introdotto anche l’app store dedicato, sfrutteranno al massimo le potenzialità cazione Salute, suddivisa per sezioni nel quale gli utenti potranno ricercare e dello smartwatch. Funzione completa- con informazioni ancora più dettagliate mente inedita è “Hearing heatlh”, ovve- sull’attività fisica svolta, in cui è possibi- ro la registrazione continua del rumore le confrontare i progressi e monitorare ambientale da parte di Apple Watch che ad esempio il battito del cuore in alle- avviserà l’utente quando il suono cir- namento e a riposo. Pronti anche nuovi Accessibilità prima di tutto: l’arrivo costante diventa pericoloso per l’udito. cinturini per Apple Watch con colori esti- all’interno di MacOS dei comandi Apple ha chiarito che non registrerà e vi che si adattano alla nuova gamma di vocali è considerata da molti l’uni- conserverà in alcun modo l’audio misu- quadranti. WatchOS 6 è disponibile da ca novità che conta davvero, sen- rato attraverso il microfono al polso. Per oggi, 3 giugno, in anteprima per gli iscrit- za nulla togliere alle altre feature di il pubblico femminile Apple ha integrato ti all’Apple Developer Program. Catalina. Tramite la voce e solo con la voce anche i disabili, senza uso di mouse o tastiera, possono avere il pieno controllo delle app su Mac. PC Smebrato in tre, iTunes morirà nei Mac ma Apple conferma che resterà identico in Windows Una novità che forse impatta meno di altre dal punto di vista mediatico, ma che ha colpito in modo partico- Apple iTunes sparirà dal Mac ma vivrà in Windows lare i ragazzi dell’Academy di Na- Apple non ha specificato quali piani ha in mente, né se seguirà un percorso diaggiornamenti poli. Li abbiamo incontrati e raccol- to tutti i loro pensieri, condensati in questo video. di Sergio DONATO ed è una della app Apple ha usato il motore di rico- el prossimo macOS Catalina, la gratis più diffuse e noscimento vocale di Siri per il scomparsa di iTunes, frazionato in si trova costante- controllo a voce delle app, e Siri è N Apple Music, Apple Podcast e Ap- mente nella vetrina diventato così anche lo strumento ple TV, è stato un fulmine a ciel sereno. delle app sugge- che permette di aprire la tecno- Tuttavia, iTunes continuerà a vivere in rite dal negozio di logia a chi, fino ad oggi, ha avuto altri lidi: Apple ha confermato che iTu- Microsoft. Apple possibilità limitate. Ma c’è anche al- nes per Windows resterà immutato. Apple non ha però tro che ha colpito i giovani italiani: I colleghi di Ars Technica hanno rice- spiegato quali WWDC Swift UI rende finalmente semplice vuto la rassicurazione direttamente piani futuri ha in 2019 la programmazione delle interfac- da Apple, la quale ha confermato che mente per iTunes ce utenti, aspetto decisamente “gli utenti di iTunes in Windows non in Windows, né se ostico fino ad oggi, e il nuovo AR vedranno alcuna modifica. Non sarà seguirà un percor- Kit 3, insieme a RealityKit, portano suddiviso in applicazioni diverse e fun- so di aggiornamenti o per quanto tem- di programmazione che dovrebbero la grafica fotorealistica all’interno zionerà proprio come adesso.” po. Non è da escludere che in futuro esistere solo per tenere in piedi il pro- delle app di realtà aumentata, ri- iTunes ha fatto la sua comparsa nel Mi- iTunes non venga smembrato anche su gramma immutato nell’ecosistema di ducendo in modo sensibile la dif- crosoft Store esattamente un anno fa Windows, recuperando anche risorse Microsoft. ferenza tra virtuale e reale.

 torna al sommario 15 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Hardware, software, privacy, servizi: Apple ha le idee ben chiare di dove vuole andare e anche a quali errori rimediare WWDC 2019: le 10 migliori novità Apple in 10 minuti Quali sono le novità che abbiamo apprezzato di più di questa WWDC 2019? Noi abbiamo scelto le nostre dieci

di Roberto PEZZALI uello del 2019 è forse una delle WWDC più ricche degli ultimi tempi, e chi si attendeva da Apple una Apple Qrisposta alle tante richieste fatte negli ultimi anni WWDC ha ricevuto un messaggio chiaro. Hardware, software, privacy, servizi: Apple ha le idee ben chiare di dove 2019 vuole andare e anche di dove ha sbagliato in passato, e molte delle novità annunciate vanno a tappare qualche buca lasciata sulla strada negli ultimi anni. Quali sono le novità chi ci sono piaciute di più di questa WWDC 2019? Noi abbiamo scelto le nostre dieci.

1 -Swift UI, l’interfaccia diventa facile da programmare Swift, il linguaggio di programmazione creato da Apple per le app iOS e MacOS viene affiancato da un nuovo -si stema per scrivere in modo semplice e facile l’interfaccia graficadelle app. Può sembrare una cosa che interessa dei dati personali ai vari Facebook Connect e Google poco al pubblico, ma la facilità con cui uno sviluppatore Login, e nascono anche i router certificati Apple Ho- video può creare con poche righe una interfaccia animata, in- meKit per proteggere la casa e i dispositivi connessi. serendo anche il dark mode, e rendendola disponibile su tutti i dispositivi iOS è fondamentale per avere ap- 5- Watch OS ha finalmente un suo store plicazioni veloci, pratiche da usare e snelle. Swift UI è, Quando Apple Watch sembrava aver raggiunto un suo secondo tutti gli sviluppatori che abbiamo incontrato qui equilibrio Apple ha deciso di dare una ulteriore spinta a San Josè, la più grande novità presentata da Apple creando un app store completo e permettendo agli lab quest’anno. L’applausometro era alle stelle. sviluppatori di creare app stand alone. Quello che era nato come un accessorio per iPhone, con l’arrivo del- 2- iPad ha finalmente un suo sistema le versioni LTE è diventato un prodotto che può anche Le novità Apple dal WWDC 2019 operativo lavorare da solo. Ora, con app tutte sue e un negozio, Il video Si chiama iPadOS, ed è a tutti gli effetti una estensione Apple chiude il cerchio. di iOS destinata al tablet più famoso sul mercato. Apple a tutti, anche a coloro che non sono abili ad usare il tou- si è resa conto che i due prodotti iniziavano ad essere 6- Il Mac Pro è un mostro di potenza ch. Un nuovo sistema di navigazione dell’interfaccia del- troppo diversi, ed era impossibile gestirli con un sistema Destinato ad una nicchia di utenti business, il Mac Pro le app unica ad un nuovo framework per l’accessibilità operativo simile. iPad OS ha accesso a tutte le novità è una vera gioia per gli occhi. Un capolavoro di costru- permetterà agli sviluppatori di rendere le loro app anco- di iOS ma ha anche tante cose sue, come un nuovo si- zione, totalmente modulare e capace di arrivare anche ra più universali. La tecnologia non deve avere barriere. stema multi windows e multi tasking, un vero browser a costare 50.000 euro con una riserva di potenza che desktop con download manager, una gestione di file e spaventa. Peccato per l’assenza del supporto a NVIDIA, 9- Finalmente si possono editare i video periferiche esterne completa, con supporto a chiavette ma non è escluso che possa arrivare in futuro: il Mac senza un’app esterna USB, e ovviamente la modalità “dark” ereditata da iOS. può ospitare ogni tipo di scheda grafica. Bellissimo an- Apple ha ridisegnato interamente il reparto fotografico, In attesa di un approfondimento completo, qui trovate che il nuovo monitor HDR, al centro del nostro appro- partendo dalla galleria che guadagna una nuova base una sintesi dele novità di iPadOS. fondimento. organizzativa delle foto basata sul machine learning fino ad arrivare all’app di scatto vera e propria. La modalità 3- La compatibilità con i controller di Xbox 7- iPad e iPhone finalmente possono portrait si assicura un nuovo effetto di luce e la possibi- e PS4 è un duro colpo per Google Stadia importare le immagini nelle app lità di variare la distanza delle luci, simulando un vero Apple Arcade partirà tra qualche mese ma Apple mette Chi ha tra le mani un iPad Pro è consapevole di quan- comportamento da studio. Ma la vera novità è sui video, a segno un grosso colpo: i controller per PS4 e Xbox to sia fastidioso, ogni volta, importare le foto nel rullino che possono essere ritoccati, ritagliati e anche ruotati One, i più diffusi al mondo, saranno compatibili con iOS. per poi poterle aprire su altri applicativi, importandoli a direttamente all’interno dell’app. Inizialmente si pensava solo con la Apple TV, ma poi ab- loro volta. Con iOS 13 si può collegare una fotocamera biamo scoperto che il supporto c’è anche su iOS 13 per alla porta USB o Lightning, mediante cavo, e scegliere 10- SideCar, l’iPad diventa un monitor iPhone e per iPad OS. Per giocare non servirà più un di importare le foto direttamente all’interno di una ap- secondario per il Mac controller Made for iPhone, non facile da trovare. plicazione, ad esempio Lightroom. Solo le foto che ser- Poteva essere fatto usando app esterne, ma Apple ha vono, e con la possibilità di avere una preview ad alta pensato bene di integrare la connessione tra MacOS 4- Protezione dei dati ad ogni costo, risoluzione. e iPad OS direttamente nei sistemi operativi. Grazie a anche quelli dei dispositivi non Apple SideCar, questo il nome, l’iPad diventa un monitor ester- Apple ha fatto un passo importante prendendosi la re- 8- Le nuove funzioni di accessibilità no per MacOS, collegato sia con cavo che in modalità sponsabilità di coprire eventuali problematiche derivate aprono la tecnologia ai disabili wireless. E usando Apple Pencil su iPad si può interagire anche dalle cattive implementazioni di altri. Nasce così Con un emozionante video Apple ha mostrato come i sugli applicativi Mac che gestiscono un input penna, ad “Sign up with Apple”, una alternativa orientata alla tutela controlli vocali possono aprire le strade della tecnologia esempio Photoshop.

 torna al sommario 16 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Sblocca Cantieri ha confermato che anche i cellulari sono soggetti agli obblighi DAB Huawei: “Il Dal 2021 basta smartphone con la radio nostro sistema A partire dal primo giugno del 2019 tutti gli apparecchi dotati di radio FM inviati alla operativo rete distributiva devono essere in grado di ricevere i servizi della radio digitale DAB+ rilasciato nei

di Roberto PEZZALI prossimi mesi” Hongmeng, il sistema el decreto Sblocca Cantieri, che sarà votato oggi in aula, c’è una operativo di Huawei Nnorma che non ha nulla a che che dovrebbe sostituire fare con opere edili e appalti. Stiamo Android, è ai nastri di parlando della modifica alla legge di Bilancio del 2018, quella che ha la spin- partenza ta alla digitalizzazione della radio. A partire dal primo giugno del 2019 tutti di S. DONATO gli apparecchi dotati di radio FM inviati Il sistema operativo di “Hongmeng” alla rete distributiva devono essere in che andrà a sostituire Android è in grado di ricevere i servizi della radio di- fase di test in Cina. Lo ha confer- gitale DAB+. Una preparazione in vista mato Andrew Williamson, vicepre- dell’obbligo, che scatta il primo gennaio sidente agli affari pubblici e alle 2020, di vendere solo dispositivi in gra- comunicazioni di Huawei, in un’in- do di ricevere anche la radio digitale. tervista a Mexico City,: “Huawei è in All’interno della questione rientrano an- procinto di lanciare potenzialmente che gli smartphone: il decreto Sblocca un sostituto. Non è qualcosa che Cantieri ha confermato che anche i cel- Huawei vuole. Siamo molto felici di lulari sono soggetti agli obblighi DAB, far parte della famiglia Android, ma quindi gli smartphone non rientrerebbe- Ci sono da fare un paio di precisazioni tivarla per legge, sempre che qualcuno Hongmeng è in fase di test, soprat- ro nella categoria dei beni in cui la radio tecniche: l’unico smartphone dotato di non decida di spendere di più per inte- tutto in Cina.”Williamson ha aggiun- è elemento accessorio. Ma per gli smar- radio DAB lo ha fatto LG nel 2016, e oggi grare un tuner DAB+ che ad oggi non to che se le tensioni commerciali tra tphone l’obbligo è slittato, rinviato al 30 negli smartphone ci sono solo chip FM esiste e non è supportato dai processo- il governo USA e Huawei si inten- dicembre 2020: a partire dal 1 gennaio che vengono usati per le notifiche dei ri per smartphone. sificheranno in una vera e propria 2021 quindi tutti gli smartphone con ra- disastri naturali negli Stati Uniti. C’è però un altro elemento da conside- guerra commerciale, Hongmeng dio FM commercializzati in Italia dovran- Solitamente la sezione radio degli smar- rare: a giugno del 2021 entrerà in vigo- potrebbe essere lanciato “in mesi”. no poter ricevere anche i servizi DAB+. tphone viene disattivata di proposito, re la direttiva europea, che considera È un’affermazione importante. So- Per capire come interpretare questa anche perché non è possibile collegare la radio FM negli smartphone elemen- prattutto perché, dopo le decine di norma bisogna risalire alla legge origi- una antenna. Antenna che, negli smar- to accessorio e quindi, teoricamente, voci nate attorno alle misure adotta- nale però: il Governo non obbliga tutti tphone, è rappresentata dal cavo degli dopo soli 6 mesi dall’obbligo imposto te da Huawei a seguito del ban del dalla legge italiana i negozianti sareb- governo americano, si tratta di una bero liberi di rivendere smartphone con dichiarazione ufficiale della società la sola radio FM, senza DAB. A questo cinese, che fa il pari con la registra- si sommano ulteriori elementi, come ad zione dei marchi Ark OS, in Europa, esempio la necessità di far valere una e Hongmeng, in Cina. Williamson legge italiana in Europa. è tornato anche sulla registrazione L’Italia con la normativa sul DAB ha dei nomi, affermando che, “presu- praticamente fatto una legge che è mibilmente, cercheranno di mettere diversa da un regolamento europeo, dei marchi di fabbrica”. È solo una e trattandosi di una legge che impone ipotesi, ma forse Huawei ha in men- vincoli tecnici è obbligata a trasmetter- te di associare il nome “Hongmeng” la anche al Parlamento Europeo che anche ad altri dispositivi che non si- deve diramarla agli altri stati membri. ano smartphone e rendere Huawei In un mercato libero, con l’ecommerce qualcosa di molto più simile ad senza blocchi, un venditore francese Apple di quanto non sia oggi. No- gli smartphone ad avere a bordo una auricolari: oggi nella maggior parte de- non potrebbe vendere ad un cliente nostante abbia detto che “non chie- radio DAB, ma obbliga i produttori nel gli smartphone il jack audio sta sparen- italiano uno smartphone con radio solo diamo specificamente a nessuno di caso di smartphone che hanno all’inter- do e con lui quindi anche la possibilità di FM, senza DAB. Viste le difficoltà di -ap fare pressione per noi”, Williamson no una radio FM a dotare questi prodotti avere una radio FM. plicazione in ambito comunitario, l’Euro- ha dichiarato che i produttori di chip anche di tuner DAB+. Nel 2021, quando l’obbligo entrerà in pa potrebbe anche bloccare la norme sapevano che escludere Huawei Quindi, per assurdo, la notizia è che per vigore in Italia, il jack audio sarà proba- italiane bocciandola, e non sarebbe la dal mercato americano avrebbe legge dal 1 gennaio 2021 non potranno bilmente defunto e con lui anche la pos- prima volta. Un bel pasticcio, ma tanto avuto conseguenze catastrofiche. essere più venduti smartphone con la sibilità di avere una radio FM. Resterà ormai c’è lo streaming: la radio sugli “[La pressione] la fanno loro spon- radio FM integrata, e se la avranno do- magari su alcuni modelli di fascia bassa, smartphone era già morta ancora prima taneamente perché, per molti, vrà esserci anche il DAB. ma i produttori saranno costretti a disat- della legge. Huawei è uno dei principali clienti.”

 torna al sommario 17 210x297_LG_MC_K40_DdayMagazine_7giu.indd 1 06/06/19 09:33 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Un’analisi del funzionamento di una delle feature più interessanti e allo stesso tempo più delicate annunciate da Apple Find My: con milioni di iPhone e uno schema cifrato Apple traccia i MacBook smarriti e rubati “Find My” potrebbe sembrare un sistema delicato, capace di spiare e tracciare le persone. Per fortuna non è così

di Roberto PEZZALI uando ti definisci una delle aziende più attente alla privacy, e lanci una applicazione che trasfor- Apple Qma gli smartphone e i tablet di tutti i tuoi clienti in WWDC segugi, a caccia di MacBook Pro, iPad o iPhone persi o rubati, qualcuno potrebbe pensare che si tratti di uno 2019 scherzo. Non appena Craig Federighi, Apple senior vice president of Software Engineering, ha annunciato que- sta particolare feature di MacOS, le migliaia di persone che ascoltavano il keynote hanno provato un certo sen- so di disorientamento. Basta riguardare il video sul web: per “Find My” non c’è stato il fragoroso applauso che ha accompagnato gli altri annunci. “Find My”, raccontata in pochi secondi come ha fatto Apple, potrebbe sembra- re un sistema delicato, capace di spiare e tracciare le persone, pericoloso se male implementato. Per fortuna farlo Apple usa il “crowd-tracking”: tutti gli iPhone e tutti i non è così. prodotti Apple in giro per il mondo diventano dei segugi che fiutano l’etere e comunicano costantemente a Ap- La vera innovazione: localizzare ple quali dispositivi hanno attorno a loro. un dispositivo non connesso Find My è l’evoluzione di Find My iPhone: fino ad oggi, Come funziona esattamente “Find My” quando si smarrisce un dispositivo Apple, è possibile Come funziona esattamente Find My e come è possibile tracciare l’ultima posizione nota rilevando le coordina- rintracciare dispositivi che non sono collegati alla rete? te GPS. Se non è stato smarrito, ma rubato, è possibile Lo vediamo per punti, immaginando di avere un iPhone Apple ci ha chiarito che non c’è impatto sull’autonomia: bloccarlo da remoto e cancellare tutti i dati. Una funzio- e un MacBook Pro. già oggi per funzioni come Handoff, per il pairing delle ne questa presente anche su Android, utilissima per AirPods e per AirDrop vengono trasmesse regolarmente proteggere i dispositivi che fanno parte della nostra vita 1: Attiviamo il servizio piccole informazioni tramite bluetooth LE. Il nostro iPho- di tutti i giorni. Con tablet e smartphone questa funzione Per poter usare Find My un utente deve avere almeno ne inizia quindi a trasmettere questa chiave pubblica ad sfrutta la connessione wi-fi o LTE per inviare le coordina- due dispositivi Apple, nel nostro esempio un iPhone e intervalli regolari, e la stessa cosa viene fatta anche dal te GPS, che vengono sostituite, nel caso in cui questo un MacBook Pro. In fase di setup, quando scegliamo Macbook, che non dev’essere necessariamente acceso. sia disattivato, dalla meno precisa triangolazione delle di usare questa funzione, uno dei dispositivi in nostro Se è in stand-by, grazie al chip T2, è in grado di inviare lo celle. Se il dispositivo è attivo, e connesso ad una rete, possesso genera una chiave crittografica privata che stesso la chiave con cadenza regolare. Per poter usare chi lo sta cercando può risalire alla sua posizione con viene condivisa con gli altri dispositivi Apple usando un questa feature il Mac deve quindi essere recente, per- una precisione di una decina di metri. sistema simile ad AirDrop. Tornando al nostro esempio è ché il T2 è stato introdotto solo nelle ultime generazioni. Nel caso di un MacBook, privo di GPS e di connessione l’iPhone che genera la chiave privata e la condivide con Abbiamo preso due dispositivi, ma se avessimo Watch, di rete, la situazione è ben più complessa, perché si può il MacBook. Questa chiave crittografica è importantissi- iPad e AirPods anche loro emetterebbero con cadenza fare affidamento solo sulla connessione Wi-Fi: recupera- ma e resta nelle mani dell’utente, non viene mai caricata regolare la stessa chiave pubblica. re un portatile rubato e rintracciarlo è una impresa prati- sul cloud. Ora capiremo perchè. camente impossibile. 3: Ogni iPhone che riceve la chiave Ma le cose sono destinate a cambiare: con MacOS Ca- 2: Ogni dispositivo invia e riceve le chiavi pubblica la usa per codificare le talina e con iOS 13 Apple ha annunciato la nuova app pubbliche coordinate e inviarle ad Apple “Find My”, che permette di rintracciare un dispositivo I due dispositivi, oltre a generare una chiave privata, ge- Il nostro iPhone, oltre a trasmettere con intervallo rego- Apple anche se è in stand by e scollegato dalla rete. Per nerano anche una chiave pubblica, usata per codificare lare la sua chiave pubblica, riceve anche le chiavi pub- i messaggi. Siamo di fronte ad una crittografia classica: bliche di tutti i dispositivi Apple che stanno trasmettendo usando la chiave pubblica si codifica un “messaggio” attorno a lui. E per ogni chiave che riceve esegue una che può essere letto solo ed esclusivamente da chi pos- operazione molto semplice: cripta le attuali coordinate siede la rispettiva chiave privata. GPS usando quella specifica chiave e invia il pacchetto Non appena l’utente sceglie di usare la funzione “Find cifrato ai server Apple, che ricevono così ogni secondo My”, tutti i dispositivi dell’utente iniziano a trasmettere miliardi di questi messaggi da tutti gli smartphone del a intervalli regolari la chiave pubblica tramite bluetooth mondo. Prima di andare avanti è bene fare alcune con- LE. La trasmissione viene fatta in modalità “broadcast”, siderazioni, e ci serviamo di alcune informazioni aggiun- perché è una trasmissione indirizzata a tutti coloro che tive che ci ha dato Apple. Il messaggio inviato ai server sono in zona e possono riceverla, senza un destinata- Apple contiene le coordinate GPS rilevate di dispositivi rio preciso. Un po’ come una trasmissione radio o TV, basta l’antenna. segue a pagina 20 

 torna al sommario 19 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE MOBILE Addio notch, tra un anno le fotocamere e i sensori saranno affogati sotto lo schermo. E i cinesi al solito anticipano i tempi Xiaomi, come funziona la fotocamera sotto lo schermo Sicuramente c’è ancora qualche dettaglio da mettere a punto, ma è questione di mesi: il notch è destinato a sparire

sulla carta, e quella della fotocamere e di Roberto PEZZALI dei sensori sotto lo schermo, descritta in a tecnologia della fotocamera na- diversi brevetti, è già diventata pura realtà scosta sotto lo schermo è più vicina dopo pochi mesi dalle indiscrezioni. Ma L di quanto si pensi: Oppo e Xiaomi come funzionano queste fotocamere? Il hanno già trovato il modo di implemen- principio è molto semplice, ed è legato tarla, e non ci vorrà tanto per vederla sui a quello degli OLED trasparenti: il catodo primi prodotti. Quella che un tempo era e l’anodo, che nei display OLED classici prerogativa delle aziende occidentali, ora sono opachi e non lasciano passare la è diventata una sorta di terreno di sfida luce, sono stati realizzati con un elemen- acceso, diventa uno schermo normale, tare una foto accettabile. Un po’ come per le aziende cinesi. Negli ultimi anni to semitrasparente che lascia passare la ed essendoci dietro un elemento che non quando si scatta attraverso una zanza- sono state proprio loro a trasformare in luce e quindi, una volta spento, si compor- emette luce, il sensore, non ci sono diffe- riera: se si mette a fuoco un punto più realtà alcune tecnologie presenti solo ta quasi come un vetro. Xiaomi ha gestito renze apprezzabili con le altre zone dello lontano l’immagine resta nitida, si avverte in questo modo solo la piccola schermo OLED, dove il pannello è di tipo solo un leggero alone. a soluzione non è porzione di display posta sopra tradizionale. Come abbiamo scritto quan- ancora stata adottata perché sicuramente la fotocamera, e il display stes- do questa piccola porzione si spegne per c’è ancora qualche dettaglio da mettere so funziona anche come lente scattare un selfie, lo schermo si comporta a punto, ma è questione di mesi, il notch protettiva per il gruppo di lenti quasi come un vetro. Perchè non è to- è destinato a sparire. E con lui anche dell’obiettivo aumentando, se- talmente trasparente, ci sono elementi l’ultimo elemento di caratterizione degli condo il produttore, l’apertura visibili in controluce, ma la vicinanza tra smartphone: visti di fronte, tutto schermo, globale. Lo schermo, una volta questi e il sensore non impedisce di scat- saranno ancora più identici tra di loro.

MOBILE sempre in ottica privacy, le chiavi pubbliche ruotano e sono stati codificati con quella specifica chiave pubblica Find My, come funziona non rimangono mai le stesse, un po’ come i token delle li restituisce all’applicazione. Il nostro iPhone, l’unico che segue Da pagina 19  chiavette della banca: Apple fa ruotare le chiavi emes- ha la chiave privata, è quindi il solo dispositivo che può se dai dispositivi per evitare che ci sia una associazio- aprire quei messaggi: all’interno troverà le coordinate ne continua tra una chiave pubblica e un determinato GPS del punto in cui è stata rilevato il MacBook e l’ora. dispositivo. Se un malintenzionato, esaminando le tra- Usando tutti i messaggi inviati dagli smartphone che il in ascolto, codificate con la chiave del dispositivo che smissioni, riuscisse a captare una chiave, non potrebbe ladro ha incrociato durante la sua fuga, l’app può anche le ha trasmesse. Tuttavia Apple non ha modo di aprire usarla per “inseguire” quel dispositivo perché la chiave ricostruire, servendosi delle informazioni temporali, le quel messaggio, non ha la chiave privata per leggerlo. cambierebbe dopo poco. posizioni precedenti. Il sistema “Find My” è ancora più orientato alla privacy di quello attuale, dove Apple conosce le posizioni dei 4: lo zaino ci viene rubato Non stupisce il metodo, ma l’applicazione: vari iPhone, che vengono trasmesse e salvate sui ser- Ci sediamo al bar per un caffè, ci distraiamo, un ladro un miliardo di potenziali dispositivi ver. Oggi, da un punto di vista puramente tecnico, Apple ci ruba lo zaino con dentro il MacBook e scappa per Il sistema non è nuovo e non è stato inventato da Ap- potrebbe fornire alle forze dell’ordine la posizione di un strada. Il MacBook è in standby, ma trasmette ogni tot ple, è un sistema di localizzazione crittografica collau- dispositivo, domani con “Find My” non potrà più farlo, secondi la sua chiave. Interviene qui la localizzazione dato da tempo, e se ben implementato è decisamente non lo conosce neppure lei. Apple ci ha poi spiegato collaborativa: tutti gli iPhone o gli iPad nelle tasche delle sicuro. Senza la chiave privata nessuno di diverso dal che nei luoghi affollati ha preso una serie di precauzioni persone che stanno in zona fanno quello che abbiamo proprietario può avere accesso alla posizione di un di- per evitare di inviare più volte, per la stessa chiave, la po- scritto al punto tre, ascoltano le trasmissioni degli altri spositivo, nemmeno Apple. Non è la prima volta che sizione. Se ci sono centro persone in una piazza, e tutte dispositivi. E il primo che capta la chiave pubblica tra- un sistema simile viene usato, ma è la prima volta che hanno in tasca un iPhone, ogni smartphone trasmette la smessa dal MacBook, anche se è in stand-by, la userà viene caricato su un numero così elevato di dispositi- sua chiave e allo stesso tempo riceve le chiavi degli altri per codificare le coordinate attuali e invierà il messaggio vi: considerando il livello di adozione di iOS ci saranno cento. Apple ha fatto in modo che non ci sia una inutile criptato ai server Apple. milioni e milioni di dispositivi in ascolto, nessuno aveva moltiplicazione di informazioni identiche. Ultima cosa, mai adattato un metodo simile su una scala così am- 5: apriamo Find My e ricostruiamo pia e globale. Apple si è presa ancora un po’ di tempo il percorso del ladro per affinare questo sistema, e probabilmente potrebbe Ci accorgiamo che lo zaino ci è stato rubato, e c’è dentro cambiare qualche dettaglio. Come per il FaceID e per il MacBook: apriamo “Find My” sull’iPhone e per prima le altre tecnologie che coinvolgono privacy e sicurez- cosa l’applicazione invia ai server Apple la chiave pub- za, verrà reso pubblico un whitepaper con il funziona- blica attuale, insieme ad un gruppo di chiavi pubbliche mento del sistema, senza entrare nei dettagli più de- precedenti. Può farlo, perchè la chiave pubblica, anche licati. Ci sono alcuni aspetti ancora da chiarire, come se cambia regolarmente, è comunque identica su tutti ad esempio cosa succederà a chi non dispone di due i dispositivi in nostro possesso connessi ad uno speci- dispositivi Apple, o a chi ha un Mac non recentissimo: fico account iCloud. I server Apple, ricevuta la chiave, resterà il vecchio metodo? Sicuramente entro settem- cercano tra tutti i miliardi di messaggi criptati quelli che bre arriveranno tutte le risposte.

 torna al sommario 20 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC MacOS fa un sato in avanti. La versione 10.15 Catalina porta diverse novità: sparisce iTunes per far posto a Apple Music, Podcast e TV MacOS Catalina, sparisce iTunes e arrivano le app iOS Project Catalyst permette l’adattamento veloce delle app sviluppate per iOS e iPad diventa uno schermo secondario

di Franco AQUINI opo un’annata con un macOS Mojave piuttosto povero di novità importanti (praticamente la Dark Apple D Mode e il nuovo Finder), era quasi scontato che WWDC la versione di quest’anno fosse decisamente più ricca in termini di nuove funzionalità. Ecco dunque che Craig 2019 Federighi, con il consueto teatrino sulla scelta del nome, ha presentato MacOS Catalina, la nuova incarnazione del sistema operativo per MacBook, MacBook Pro, iMac, iMac Pro e per il nuovissimo Mac Pro, presentato pratica- mente insieme al sistema operativo. iTunes Diventa Apple Music, Apple Podcast e Apple TV Una delle novità più eclatanti è rappresentata dal pen- sionamento di iTunes, un software che ha fatto la storia un computer. Lo stesso dicasi per Podcast e TV, con l’ag- non sempre è disponibile. Anzi, più spesso accade il di Apple (quantomeno quella del nuovo corso) e che giunta di una buona iniezione di machine learning, che contrario. La nuova applicazione ha un modo intelligen- ormai comincia a mostrare l’età. Apple ha saggiamente si occuperà di fornirci suggerimenti sempre più fedeli ai te di mantenere attivo il bluetooh, trasformando di fatto deciso di scorporare le tante funzionalità ospitate da iTu- nostri gusti. Apple TV supporterà inoltre i contenuti in il MacBook in grande beacon, e di sfruttare la rete di nes per separarle in tre applicazioni distinte: Apple Mu- 4K HDR e i due standard Dolby Vision e Dolby Atmos. dispositivi Apple (in maniera totalmente criptata e anoni- sic, Apple Podcast e Apple TV. La prima la conosciamo E la sincronizzazione dei dispositivi? Anche se non si ma) per localizzare il computer anche quando è in stand- bene, è l’app che abbiamo già visto su iOS, in questa utilizza iTunes per la musica, la sincronizzazione è uno by. Per rendere il tutto più sicuro è stata prevista anche versione ovviamente potenziata per l’uso sul desktop di dei pochi motivi per cui si è costretti ad aprire iTunes. un’attivazione speciale, chiamata Activation Lock, senza Su MacOS Catalina,la sincronizzazione di iPhone, iPod o la quale il MacBook è praticamente inutilizzabile. La sicu- iPad sarà compito del Finder, che mostrerà una sidebar rezza, in questo caso, è affidata al chip dedicato T2. dedicata ogni qualvolta si collegherà un dispositivo. Project Catalyst, sviluppi un’app Sidecar, l’iPad diventa schermo e la pubblichi ovunque secondario Un altro tassello fondamentale per l’evoluzione di tutto Se ne era parlato ampiamente ed ora eccola qui, la fun- l’ecosistema di applicazioni è la compatibilità tra iOS e zione con la quale si può utilizzare iPad come schermo MacOS. Quello che fino poche ore fa chiamavamo Mar- secondario. Una possibilità disponibile già in applicazio- zipan è diventato Project Catalyst e permette di adattare ni di terze parti, ma che in questa versione offerta “dalla e pubblicare facilmente le applicazioni pensate per iOS casa” acquista sicuramente qualche caratteristica in più. anche su MacOS. A testimoniare la bontà del progetto Come utilizzare iPad con lo stesso applicativo che si sta salgono sul palco diversi sviluppatori, ma basta l’esem- utilizzando sul MacBook, ad esempio Adobe Photoshop, pio di Asphalt 9 e di Twitter, nonché alcune app di Apple per ritoccare con Apple Pencil la foto o l’illustrazione. come News o Home, per dimostrare la bontà della solu- zione. È proprio Project Catalyst a permettere il porting Un’interfaccia pensata anche per chi di tante app viste su iOS sul fratello maggiore MacOS. non può usare le mani Non è un caso che tutte le nuove app, ampiamente rive- Un’altra funzionalità interessante, evoluzione della già ste sia sul fronte estetico che su quello delle funzionalità esiste Voice Over, è Voice Control, che su Mac acquista (parliamo di Promemoria, Note, Mail, ecc.), assomigliano una serie di nuove funzioni utili a chi non può utilizzare tremendamente alla controparte per iOS e iPadOS. fisicamente la tastiera e il mouse. Con la voce non solo si possono richiamare le applicazioni, ma si può chiedere Realtà aumentata, Apple ci crede ancora di numerarne le funzioni, in modo da selezionare ogni La realtà aumentata continua ad essere un argomento singola opzione o menù, sempre tramite la voce. Un ag- su cui Apple continua a spingere. Tra strumenti e libre- giornamento utile e doveroso. rie di oggetti pensati appositamente per accelerare lo sviluppo di ambienti tridimensionali complessi, salgono Find My, un sistema intelligente sul palco due sviluppatori di Mojang che presentano il per ritrovare il MacBook anche quando nuovo Minecraft Earth, atteso per l’estate su iOS. La di- è in stand-by e scollegato dalla rete mostrazione vede impegnati i due sviluppatori nel crea- Anche questa è una novità di cui si è parlato a lungo re un mondo di Minecraft su un tavolino, per poi entrarci in rete: le due applicazioni Find My iPhone e Find My fisicamente dentro e immergersi in un mondo in realtà Friends si fonderanno insieme per offrire un’unica app aumentata. L’effetto, da questo punto di vista, è stupe- capace di trovare dispositivi e amici. Ma quando si par- facente. MacOS Catalina è disponibile da subito in beta la di MacBook, il fatto di poter localizzare sulla mappa per gli sviluppatori, a luglio in beta aperta. Per la versione il computer è legato all’attivazione della rete, cosa che definitiva bisognerà attendere l’autunno.

 torna al sommario 21 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC Apple ha mantenuto le promesse: annunciato finalmente il nuovo Mac Pro e insieme a lui il nuovo Apple Pro Display XDR Mac Pro e Pro Display XDR finalmente ufficiali Apple: “La workstation più potente al mondo” I professionisti di tutto il mondo aspettavano il nuovo Mac Pro, insieme a un monitor che raccogliesse l’eredità del vecchio Display di Roberto PEZZALI li applausi nella sala centrale del McEnery Con- vention Center alla WWDC 2019, lo confermano: i Apple Gprofessionisti di tutto il mondo stavano aspettan- do il nuovo Mac Pro, insieme ad un monitor che potesse WWDC raccogliere l’eredita del vecchio Apple Display. Apple ha 2019 esaudito i loro desideri, e si è anche spinta oltre: design, potenza e soprattutto modulari per quella che sembra essere oggi la workstation più potente al mondo. Basta- no pochi dettagli per dare l’idea della potenza di cui è capace: visualizzazione di tre tracce 8K in contempora- nea, 120 milioni di pixel elaborati ogni fotogramma. Apple lo ha progettato per fornire sia la potenza richie- sta dall’utenza pro sia la possibilità di partire con una configurazione di base dal prezzo competitivo, espan- dendola però in futuro a seconda delle proprie esigen- ze. Il nuovo Mac Pro integra infatti processori Xeon fino a 28 core, può arrivare a 1.5TB di RAM, ha otto slot di espansione PCIe e può montare quella che secondo Apple è la scheda grafica più potente del mondo. Può farlo l’utente, come un normale PC. Apple non si è limitata a fornire supporto per hardware standard ma ha anche creato Afterburner, un accelera- tore hardware aggiuntivo che permette, come abbiamo scritto prima, di gestire tre stream video ProRes RAW a 8K. Le opzioni grafiche partono dalla Radeon Pro 580X passando alla Radeon Pro Vega II, che offre fino a 14 te- raflops di potenza di elaborazione con 32GB di memoria non appena riusciremo ad avere maggiori dettagli. Sap- per accedere all’intero sistema e integra anche delle co- con larghezza di banda di 1TBps. piamo che il supporto a NVIDIA è stato abbandonato mode maniglie che permettono di spostare facilmente il Debutta anche la Radeon Pro Vega II Duo, due GPU in MacOS Mojave, la versione precedente di MacOS, e Mac Pro. In autunno sarà disponibile una versione per Vega II che spingono il Mac Pro a 28 teraflops e 64GB di l’arrivo del Mac Pro non ha cambiato le cose. l’installazione in rack, per i clienti che vorranno montarlo memoria. L’architettura delle GPU è stata rivista: le sche- Apple Afterburner è invece il componente nuovo: è un in una renderfarm. Insieme al Mac Pro arriva anche il Pro de vengono gestite da quello che Apple chiama MPX ASIC programmabile in grado di decodificare 6,3 miliar- Display XDR. Pannello LCD da 32”, una risoluzione 6K Module, una sorta di contenitore che integra le schede di di pixel al secondo. Fino ad oggi chi faceva editing 4K di 6016 x 3384 e gamma cromatica P3 e a colori a 10 e offre funzionalità Thunderbolt, 500W di potenza e può e 8K doveva usare file proxy a bassa risoluzioni, perché bit. Apple Pro Display XDR usa un sistema di retroillu- sprigionare fino a 56 teraflops in un unico sistema. Total- i file nativi di una camera come la RED erano troppo pe- minazione diretta che porta la luminosità a 1000 nit con mente fanless, MPX Module viene raffreddato dal siste- santi da elaborare in tempo reale. Usando questo acce- un picco di 1600 nit, di gran lunga superiore a quello ma termico del Mac Pro che ne supporta volendo anche leratore si possono usare direttamente i file a risoluzio- di un normale display. Il nuovo Mac Pro sarà disponibile due: due moduli MPX con due Vega II Duo portano la ne piena, decodificare in tempo reale fino a tre stream a partire da $5,999 e potrà essere ordinato da questo workstation all’eccezionale potenza grafica di 56 tera- video ProRes RAW a 8K e 12 stream video ProRes RAW autunno. Il Pro Display XDR sarà disponibile a partire da flops e 128GB di memoria video. Da notare l’assenza di a 4K con una preview sul monitor esterno del risultato $4,999, mentre il Pro Stand e l’adattatore VESA coste- opzioni NVIDIA, che non è cosa da poco per una work- finale. Per chi produce video è una svolta. La struttura ranno rispettivamente $999 e $199. I prezzi italiani non station: questo punto sarà oggetto di approfondimento del Mac Pro è in acciaio inossidabile, si apre facilmente sono ancora stati comunicati.

 torna al sommario 22 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC Il nuovo Mac Pro rispecchia esattamente quello che i professionisti richiedevano da tempo. L’abbiamo visto da vicino Anteprima Apple Mac Pro: potenza e modularità I “pro” ora hanno la workstation che chiedevano Una macchina potentissima e configurabile, aperta agli aggiornamenti e con un margine di upgrade impressionante

di Roberto PEZZALI n nuovo Mac Pro e un nuovo Apple Display che promette meraviglie. Dell’Apple Pro Display XDR U abbiamo parlato in modo approfondito, ma ora Apple insieme al Mac Pro, abbiamo avuto modo di guardare il WWDC display di fianco ad alcuni mostri sacri del video come i monitor Sony Reference BVM-HX310, un LCD che oggi è 2019 il riferimento per il color grading e il modello precedente, basato su tecnologia OLED e oggi messo un po’ in di- sparte. Stesse scene, stesse condizioni, il monitor Apple riesce davvero ad avvicinarsi come resa al reference monitor Sony. Abbiamo visto tanti monitor e tante televi- sioni in questi anni, ma ci sono due aspetti che ci hanno lasciato davvero a bocca aperta: contrasto impressio- nante per un LCD IPS, anche al variare dell’angolo di ducendo l’efficienza, una griglia più ampia sarebbe stata visione, e l’assenza totale di blooming, quell’effetto che meno efficace. Il Mac Pro muove una quantità enorme video colpisce i prodotti con local dimming. Il monitor Apple ne di aria per raffreddare GPU e CPU, e tutto passa trami- è esente del tutto, anche se dobbiamo ammettere che te queste aperture che ricordano un po’ la ghiera dei la sala non era totalmente oscurata. Il filtro antiriflesso vecchi Mac. La sagoma di ogni singola apertura non è da 1000$ in più sulla configurazione base è quasi mira- casuale: serve a creare un piccolo effetto Venturi sul coloso: anche con un led puntato contro la riflessione flusso d’aria, ed ogni foro, visto da vicino, è in realtà è minima, in condizioni standard non si vede nulla. Un una piccola sfera scavata all’interno di un monoblocco lab monitor degno compagno del nuovo Mac Pro, forse il in alluminio. Non riusciamo a immaginare la lavorazio- prodotto più avanzato presentato da Apple negli ultimi ne che richiede questo tipo di cabinet, è un qualcosa di anni. L’abbiamo visto da vicino. davvero unico. Tre ventole spingono l’aria verso enormi MacPro e Apple Pro Display XDR dissipatori passivi montati sulla CPU e sulle GPU, trasfor- Il video Il design può non piacere, ma la mando l’intera scocca in un dissipatore super efficace. A lavorazione che c’è dietro qualcuno non piacerà, ma è incredibilmente funzionale: è impressionante Apple aveva creato nel 2013 un Mac Pro bellissimo, una luppatori casual, un Mac mini o un iMac Pro oggi sono Sì, sembra una grattugia per il formaggio, ma il corpo capsula nera dal look futuristico, ma la scelta di sacrifica- già più che sufficienti. Ma le tecnologie emergenti, come in alluminio con maniglie in acciaio “stainless steel” do- re il raffreddamento in favore del design non si è rivelata realtà aumentata e machine learning, portano anche chi veva essere allo stesso tempo robusto e aperto il più vincente. sviluppa determinati appli- possibile. Apple ha trovato così in questi particolari fori la cativi ad aver bisogno di una soluzione ad un problema, quello dell’efficienza termica, A chi è destinato il Ci sono talmente tante opzioni che non macchina simile: allenare un non facile da risolvere. Una griglia più fine, magari più nuovo Mac Pro ha davvero senso parlare di prezzo modello di machine learning elegante, con il tempo avrebbe accumulato polvere ri- Per chi è il Mac Pro? Mac Pro massimo, è una piattaforma, il prezzo richiede anche giorni di lavoro 2019 è stato costruito ascol- dipende dalle singole esigenze. su un computer poco potente, tando le richieste di coloro poche ore sul Mac Pro. che sentivano la necessità di una workstation ancora più potente dell’iMac Pro, Costa troppo? Si paga la piattaforma, non creatori di video, effetti 3D o musica. Nonostante Apple la configurazione cerchi di abbracciare ogni aspetto della creatività, forse Modularità, potenza e flessibilità, una macchina che si per esigenze di fotoritocco e editing leggero, o per svi- apre ruotando la maniglia superiore e, sfilata la scocca, regala agli occhi un vero spettacolo. Abbiamo visto da vicino il Mac Pro questa mattina, nel corso di un meeting, e vedere quelle schede nere, senza cavi in vista, con una pulizia progettuale impressionante fa sempre un certo effetto, soprattutto se pensiamo a come sono poco sexy all’interno le altre workstation. Un perfetto valzer di schede, con i moduli che si incastrano con precisione millimetrica e una cura nei dettagli che abbraccia anche

segue a pagina 24 

 torna al sommario 23 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE

PC Anteprima Mac Pro banda, e solo la memoria nella confi- gurazione da 1.5 TB dovrebbe costare segue Da pagina 23  attorno ai 20.000 euro. È facile pen- sare come nella sua configurazione massima il Mac Pro possa arrivare a l’ultima vite, vero “pornware”, se ci passate il termine. Il sfiorare i 50.000 euro, ma ci dicono Mac Pro è modulare e sarà disponibile in centinaia di che ci sono talmente tante opzioni diverse configurazioni: quella di base è abbastanza con- che non ha davvero senso parlare di servativa e simile nella dotazione a quella dell’iMac Pro, prezzo massimo, è una piattaforma, il che costa praticamente 1000$ in meno, 4.999$ contro prezzo dipende dalle singole esigen- 5.999$. E ha il monitor. Stiamo parlando di uno ze. Per la CPU si spazia dall’8 core Xeon W da 3.5GHz, 8 cores Xeon da 3.6 e 16 threads, con 32 GB di Ghz al nuovo RAM, una AMD Radeon Pro All’interno del Mac Pro si possono usare Xeon 28 core 580X con 8 GB di memoria schede di ogni tipo. Non ci sono limiti da 2.5 Ghz con 56 threads, ma come scheda video e 256 volendo c’è anche il 24 core, il 16 GB di disco SSD. Ci rendia- core e il 12 core come opzione. mo conto che, caratteristiche alla mano, è semplice fare Da notare come Apple abbia preferito una soluzione il calcolo e pensare che Apple stia guadagnando tan- single CPU, lasciando intendere che questa non è una tissimo su questa configurazione: una workstation Win- macchina per calcoli intensivi lato CPU ma un prodotto dows con hardware simile costa molto meno. L’iMac Pro nato per un determinato tipo di elaborazione dove GPU stesso, che ha il monitor, sembra più conveniente. e memoria sono fondamentali. Non solo: ci hanno spie- Tuttavia non ci si rende conto che quella che si sta ac- gato che per operazioni che richiederebbero un intenso quistando a 5.999$ è una piattaforma di partenza, una lavoro della CPU la scelta preferibile è dotare il Mac Pro tavolozza quasi bianca: iMac Pro è una macchina chiusa, di schede specializzate per un compito specifico come Mac Pro può supportare fino a 1.5 TB di RAM ECC, Xeon la Afterburner, presentata insieme al Mac Pro. Non po- La base di partenza è in acciaio. La scocca è a 28 core, moduli di ogni tipo e fino a 4 TB di SSD. tevamo ovviamente non chiedere come mai la partner- invece in alluminio. I 5.999$ sono per la motherboard che permette di mon- ship con AMD si ferma alle GPU, visto anche l’ottimo tare tutto questo, per il sistema di cablaggio nascosto, lavoro che l’azienda di Sunnyvale sta facendo con i suoi per i 1400 watt di alimentatore inserito nella base, per la processori, ma ci hanno detto che hanno sempre usato scocca in acciaio e per tutta quella infrastruttura, come Intel su questa categoria di prodotto e hanno pensato di il chip T2, che garantisce sicurezza all’hardware. Non si tenere la continuità, vista anche l’affidabilità che i pro- paga un computer, si paga la piattaforma e la sua espan- cessori Intel hanno sempre garantito. dibilità: chi lavora in ambito business ha ben presente quanto questo sia importante. Connettori proprietari, ma resta la retrocompatibilità Si può aggiungere di tutto, anche moduli La gestione delle schede video e delle porte di espan- non Apple: piena libertà all’utente sione è probabilmente il lato più interessante. Ci sono Apple ha usato tutti componenti standard, e dove ha vo- infatti 8 slot, dove quattro di questi permettono di ospi- luto creare qualcosa di suo per migliorare le prestazioni tare moduli a doppia larghezza, tre sono stati pensati del sistema ha comunque mantenuto la retrocompatibili- per moduli singoli e uno per un modulo PCI Express a tà con periferiche già esistenti o schede già sul mercato. dimensione ridotta. Quest’ultimo è però già occupato Nel corso del briefing ci hanno spiegato che tutto può da una scheda Apple, una I/O card che espone sul re- essere aggiornato e gestito dall’utente, senza passare tro le porte USB e Thunderbolt. Un utente può decidere dall’assistenza. L’unico elemento che Apple non consi- di toglierla se non dovesse servire. Uno dei dubbi che dera aggiornabile “fai da te” è il processore Xeon. Che avevamo, e ci è stato confermato anche nel corso di un Il dissipatore sulla CPU è senza ventole non è saldato, è montato su un socket, ma avendo la briefing, è legato alla compatibilità con le altre schede. pasta termica ci si trova davanti ad un upgrade delicato. Apple ci chiarisce che un utente può collegare all’inter- Apple sconsiglia di farlo, ma chi vuole può farlo. no di questo Mac Pro ogni tipo di interfaccia o periferica. Le RAM sono nei classici innesti standard, si cambiano in Schede come la BlackMagic Intensity Pro ad esempio, multipli 8K, fino a 3, ed è opzionale perché non tutti han- pochi secondi, gli SSD sono M2 e per le schede ci sono i per la cattura di video 4K tramite HDMI, oppure interfac- no questa specifica esigenza. Ma ci potrebbe essere la classici connettori PCI Express. Sulla motherboard sono ce audio professionali. O ancora RAID PCI Express, op- necessità da parte di una azienda di accelerazione in disseminati agganci e connettori anche per altri moduli: pure schede video. Sebbene in questo settore le sche- ambito machine learning, oppure di un encoder in real nella parte alta si può aggiungere ad esempio un raid de PCI Express non siano più molto diffuse, si preferisce time velocissimo, e siamo certi che nasceranno altre da uno o due dischi SSD, da collegare in SATA, mentre usare periferiche esterne, resta comunque la possibilità schede simili ad Afterburner per soddisfare proprio ne- c’è spazio anche per inserire moduli RAID creati da Pro- di espandere il Mac Pro con prodotti di terze parti. Ap- cessità particolari. mise sfruttando il bus PCI Express, portando la capacità ple ha predisposto una serie di connettori sulla scheda interna di storage a 100 TB. Solitamente chi usa questi madre per fornire alimentazione opzionale dove richie- Niente NVIDIA con MacOS, ma il ventaglio prodotti utilizza RAID esterni, ma non è preclusa la pos- sta: si può usare una scheda video consumer e usare di opzioni è enorme. E funziona anche sibilità di trasformare un Mac Pro in una macchina per l’alimentazione esterna, niente lo vieta. La disponibilità Windows lo storage e la riproduzione di video 8K, che richiedono di un acceleratore hardware addizionale, creato proprio Come per gli altri moduli, anche per le schede video tantissimo spazio. La libertà lasciata da Apple è totale: per il Mac Pro e chiamato Afterburner, lascia poi capire l’utente può scegliere tra soluzioni fornite da Apple e negli slot DIMM possono essere inseriti fino a 12 banchi come Apple abbia tenuto le porte aperte allo sviluppo di di RAM DDR4 ECC, portando il totale della memoria a soluzioni dedicate ad esigenze specifiche. Afterburner 1.5 Terabyte. I dati sono impressionanti: fino a 140GB/s di è stato creato per accelerare la riproduzione di flussi segue a pagina 25 

 torna al sommario 24 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC Annunciati prima del WWDC, i nuovi Notebook 7 da 13” e 15” di Samsung stupiscono per la somiglianza con il MacBook Pro I nuovi Notebook 7 Samsung sono identici al MacBook Pro Colpiscono la colorazione, i bordi arrotondati, la posizione del trackpad e, in particolare, la zona cava alla sua base

di Sergio DONATO alla sua base che permette l’apertura amsung ha annunciato l’uscita di dello schermo. Il tutto richiama in ma- due nuovi laptop: il Notebook 7 e niera evidente lo stile del MacBook S il Notebook 7 Force. E lo ha fatto Pro. a ridosso del WWDC 2019 di Apple. Le Il Notebook 7 arriverà con dentro un due cose, di primo acchito, non hanno CPU Intel i7-8565U di ottava genera- nulla in comune, ma se si guardano le zione (quindi niente Ice Lake da 10nm), immagini dei due nuovi laptop, si capi- un SSD da 512 GB e RAM fino a 16 GB. sce che i Notebook 7 di Samsung sono Lo schermo avrà solo una risoluzione tremendamente simili al MacBook Pro di 1920 x 1080 pixel e la batteria sarà di Apple. Il Notebook 7 sarà disponibile una 55 Wh. Caratteristiche simili per il con schermi da 13” e 15”, con il modello Notebook 7 Force, che però si farà forte più grande provvisto anche di un ta- di una scheda grafica Nvidia GeForce 43 Wh, che dovrà fare i salti mortali per saranno disponibili dal 26 luglio. 999 stierino numerico, ma ciò che richiama GTX 1650, arriverà solo con uno scher- stare dietro al consumo della GTX 1650 dollari e 1.099 dollari, rispettivamente subito l’attenzione sono la colorazione, mo da 15” ma sempre con risoluzione e a un carico di lavoro che sarà sicura- per il Notebook 7 da 13” e 15”. Mentre i bordi arrotondati, la posizione del Full HD e, in più, sarà completamente mente più elevato, dato il target a cui per il Notebook 7 Force, il prezzo di li- trackpad e, in particolare, la zona cava nero. Ciò che stupisce è la batteria da si rivolge. Tutti i nuovi laptop Samsung stino sarà di 1.499 dollari.

PC moria GDDR5, 5.6 teraflops e doppia uscita HDMI. Que- Anteprima Mac Pro sta scheda può gestire sei display 4K, due display 5K come quelli di LG oppure due Apple Pro Display XDR. segue Da pagina 24  Trattandosi della soluzione di base, con potenza analo- ga alla scheda usata sull’iMac Pro, la AMD Radeon Pro 580X non occupa grande spazio nel Mac e lascia libero soluzioni di terzi. Una scheda NVIDIA, ad esempio, può lo slot PCI Express aggiuntivo. C’è poi la AMD Radeon essere montata: non avrebbe senso in ambito Mac per- Pro Vega II, 64 unità computazionali, 4096 stream pro- ché da Mojave non ci sono più i driver, ma il Mac Pro fun- cessors, 32GB di memoria HBM2 con 1TB/s di banda ziona anche con Windows, usando bootcamp, e in que- per 28.2 teraflops di potenza. Questa soluzione può sto caso non ci sarebbero problemi ad usare questo gestire sei display 4K, tre display 5K oppure due Apple tipo di processore grafico. Per poter gestire le schede Pro Display XDR. Un utente può dotare il Mac Pro di video e altre schede di espansione Apple ha creato gli due moduli MPX con AMD Radeon Pro Vega II, inter- corto, ci sono due porte USB di tipo tradizionale, due MPX Module, Mac Pro Expansion Module, moduli che connessi tra di loro dal controller Infinity, una interfaccia ulteriori porte Thunderbolt e due porte di rete a 10 Gbit. affiancano ad un classico connettore PCI Express x16, capace di trasferire fino a 84 GB/s e che fa registrare C’è anche un diffusore integrato, e troviamo pure l’usci- capace di gestire fino a 75 watt di potenza, un secondo prestazioni superiori rispetto a quanto potrà offrire la ta audio jack. Non manca niente. connettore proprietario che fornisce altri 475 watt. prossima interfaccia PCIe 5.0. Apple si è spinta oltre, Il modulo funziona anche come dissipatore, un fitto ra- perché ha ingegnerizzato una versione unica al mondo Un raro capolavoro di ingegneria diatore totalmente passivo che occupa gran parte dello di questa scheda, dotata di due GPU Vega. La Radeon Con il Mac Pro Apple ha messo le basi per la sua piat- spazio. Sebbene vengano sfruttati a pieno dalle GPU, Pro Vega II Duo, questo il nome, raddoppia le caratteri- taforma desktop professionale per i prossimi 5 anni Apple ci ha mostrato altri prototipi di MPX Module per lo stiche della scheda di base portando così a 128 le unità almeno. Le basi, perché il Mac Pro vedrà nei corso dei storage, come ad esempio dei velocissimi RAID. computazionali, a 8192 gli shader e a 64 GB la memoria prossimi anni un continuo aggiornamento delle schede Le schede video realizzate da Apple e inserite negli HBM2. Anche questa versione può essere installata in e dei moduli, offrendo ai professionisti la possibilità di MPX Module sono per ora tre e sono tutte custom, in modalità doppia, quindi quattro GPU Vega che lavora- scegliere la configurazione che meglio si adatta alle futuro ne arriveranno altre. Il modello base è la AMD no in parallelo per una potenza di elaborazione mai vi- specifiche esigenze. Si entra in un settore dove il prez- Radeon Pro 580X, 2304 stream processors, 8GB di me- sta su una workstation. Un solo modulo MPX supporta zo non è un problema: si cerca affidabilità, flessibilità, otto display 4K, cinque schermi 5K e quattro Apple potenza. E’ difficile far capire un prodotto che è tutt’al- Pro Display XDR, ma usandone due i numeri raddop- tro che consumer ad un pubblico che è ovviamente piano portando a 8 il numero degli Apple Pro Display abituato a pesare la qualità e il prezzo: per molti il Mac XDR 6K gestibili. Impressionante, davvero. Da segna- Pro sarà costosissimo, sovraprezzato, identico a una lare poi come vengono gestite le connessioni video grattuggia, ma ci sono centinaia di migliaia di azien- Thunderbolt: le schede video reindirizzano il segnale de che hanno già iniziato a fare i calcoli su quanti ne sulla motherboard, e questo consente di collegare i servono per sostituire i vecchi Mac Pro. Per loro sarà monitor esterni alle porte montate direttamente sul un ottimo strumento di lavoro, per noi resta un vero Mac Pro. A livello di connettività nella parte superiore capolavoro di ingegneria. Abbiamo visto tanti prodotti del cabinet sono state inserite due porte Thunderbolt meravigliosi in questi anni, e questo Mac Pro, per come 3 a banda piena, 40Gb/s, mentre sul retro grazie alla è pensato, costruito, realizzato e proiettato al futuro è Apple I/O Card, che occupa lo slot PCI Express più sicuramente tra i primi tre.

 torna al sommario 25 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC La più grande novità di Apple al WWDC è anche la più discussa: “prezzo folle, un PC costa meno, lo stand è una rapina” Mac Pro incompreso: la colpa è anche di Apple L’ha presentato a un pubblico che non può capirlo Il Mac Pro di Apple non è una macchina per professionisti. Il Mac Pro è una macchina per l’élite dei professionisti

di Roberto PEZZALI bbiamo visto il Mac Pro da vicino, Apple ce lo ha spiegato e ce lo ha pure smontato di fronte. Cre- Adiamo di averlo capito, ma non è stato facile: se Apple in questi anni non avessimo visitato per lavoro aziende WWDC come Company3 a Santa Monica, Beambox, Dolby, Netflix o, per spostarci nel campo audio, Redlight e i fa- 2019 mosi Abbey Road Studios di Londra, dove hanno inciso i loro dischi i Beatles, probabilmente anche noi avremmo fatto fatica a capire a chi è destinato il Mac Pro e perché Apple ha creato il Mac Pro. A mente fredda, una volta tornati da San Josè, ci siamo però resi conto che forse Apple ha commesso una serie di errori. Primo tra tutti lo ha presentato al pubblico sbagliato nel modo sbagliato. meglio con un sistema operativo e determinate schede, Errore n.1: presentarlo al pubblico leggi NVIDIA, e altri che invece funzionano meglio su sbagliato Mac. Il paragone che molti stanno facendo in questi gior- Il Mac Pro non è una macchina per professionisti. Il ni tra la configurazione di una workstation e il Mac Pro è Mac Pro è una macchina per l’élite dei professionisti. totalmente privo di senso: le aziende che prenderanno Tra le 5.000 persone presenti nella sala del Conven- il nuovo Mac Pro lo faranno per sostituire il vecchio Mac tion center di San Josè, e tra il milione di utenti rag- Pro, non per cambiare macchine Windows. Almeno per giunti tramite la diretta streaming, forse meno dello ora. Una presentazione con un evento separato, magari 0.1% rientra nel pubblico per il quale questa macchina in occasione del Siggraph o del NAB, avrebbe generato è stata pensata. Un prodotto atipico anche per Apple, un numero inferiore di commenti e video privi di senso, un prodotto che Apple non ha mai avuto, a prescinde- cresciuto. Il Mac Pro non era una macchina dal costo fatti da persone che non hanno proprio capito a chi è re dal nome, nella sua lineup: mai nella sua storia ha esagerato, 2.999$, e lo hanno comprato in tanti, sia i indirizzata questa macchina. realizzato un Mac così di nicchia, una piattaforma di piccoli studi che i grandi studi di produzione: oggi anco- partenza più che un computer. ra molti usano il Mac Pro a cestino, non tanto per le pre- Errore n.2: annunciare un prezzo per un I primi Mac Pro erano computer che andavano bene per stazioni quanto per i vincoli imposti dall’uso di MacOS prodotto che difficilmente verrà venduto tutti, dai piccoli studi grafici, a chi faceva qualche ope- come sistema operativo. a questo prezzo razione di editing video, a chi faceva modellazione 3D. Poi è arrivato l’iMac Pro: una potenza superiore al Mac La configurazione che Apple ha annunciato del nuovo Erano workstation nel vero senso del termine, proba- Pro del 2013, con un monitor di qualità integrato e un Mac Pro è una configurazione davvero di base, la stessa bilmente anche le uniche sulle quali determinate appli- prezzo tutto sommato paragonabile ai sistemi Windows. dell’iMac Pro che integra al suo interno anche un moni- cazioni di grafica giravano con fluidità, stabilità e senza Se si considera che il monitor 5K calibrato ha già da solo tor 5k di assoluta qualità. Apple probabilmente voleva dare problemi. La prima generazione di Mac Pro si è un prezzo non indifferente, l’iMac Pro è una soluzione offrireuna configurazione funzionante, quindi completa evoluta nel tempo, per poi lasciare spazio nel 2013 al universale. di tutto quello che serve, ma è anche una configurazio- “barilotto nero”, una macchina che è riuscita a dimostra- Quando abbiamo provato l’iMac Pro lo scorso anno, lo ne che difficilmente una azienda prenderà. Più facile re la sua potenza di calcolo solo nei primi anni di uscita. abbiamo dato un mese ad una delle più grandi aziende che qualche appassionato del brand, facoltoso, vorrà Poi è stata surclassata: l’arrivo di potentissime schede italiane nel campo della produzione cinema e 3D, EDI, togliersi lo sfizio di acquistare questa workstation sce- NVIDIA, la velocità di rilascio dei nuovi processori e l’im- Effetti digitali italiani. Una azienda che usa sia Mac che gliendo modello entry, e lo troverà magnifico ma sovra- possibilità da parte di Apple di espanderla hanno dato PC, una azienda che ha in casa ancora diversi Mac Pro dimensionato rispetto alle sue esigenze. alle workstation PC un vantaggio che in questi anni è del 2013 e che ha trovato nell’iMac una soluzione ec- Con il Mac Pro è sbagliato parlare del prezzo e anche cellente per le sue esigenze. EDI non è piccola, fattura di fare un calcolo del prezzo massimo, perché questo milioni di euro, ed è forse una delle poche aziende ita- prodotto non ha un limite di prezzo, fuoriesce dai classici liane alle quali il nuovo Mac Pro farebbe molto comodo. canoni con cui si calcola il prezzo di un Mac. MacBook, Grafici, freelance, sviluppatori, professionisti di audio e iMac, iMac Pro e anche le precedenti workstation Apple video sono il pubblico dell’iMac Pro, non del Mac Pro, erano pensate per una configurazione “verticale” : più sono un pubblico che può scegliere liberamente se ac- si aumentava la configurazione come RAM, scheda vi- quistare una macchina Windows o una macchina Mac deo e CPU, più il computer andava forte e più il prezzo calcolando anche il costo e gli eventuali benefici. Il Mac saliva. Il nuovo Mac Pro è invece pensato per essere Pro guarda ad aziende come EDI, che acquistano o af- configurato in orizzontale, con opzioni totalmente diver- fittano decine di macchine in blocco ognuna con la sua se che possono andare a coprire esigenze diverse. Uno specifica configurazione a seconda del software che potrebbe volere la CPU base e multiple GPU, uno tan- usano. Aziende che usano sia Windows che Mac, per- ché in questo mondo ci sono applicativi che funzionano segue a pagina 27 

 torna al sommario 26 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE

PC Software che probabilmente al mi- Mac Pro, gli errori di Apple lione di utenti che hanno seguito il lancio del Mac Pro sono scono- segue Da pagina 26  sciuti. Maxon, ad esempio, ha an- nunciato che sta sviluppando una versione pensata per Metal di Re- dshift, e che sta integrando il sup- ta RAM, uno schede e RAIS esterni. Questo si ricollega porto Metal all’interno di Cinema esattamente a quello che dicevamo prima: non siamo 4D, uno dei più noti software per la davanti ad una workstation per il professionista che fa modellazione 3D, l’animazione, ed un po’ di tutto, ma ad una macchina che viene quasi il rendering. sempre configurata per un uso specifico. Avid Pro Tools ha anche lei inte- E possiamo fare degli esempi, partendo dall’8K. La vi- grato Metal nel software, e lo ha deocamera 8K per eccellenza oggi è la RED. Una RED ottimizzato per fare in modo che HELIUM 8K S35, o una RED MONSTRO 8K VV, sono dentro il Mac Pro possano essere videocamere che costano dai 25.000$ ai 54.000$. usate in parallelo 6 schede audio Questo lascia già pensare che per uno studio che Pro Tools HDX, cosa mai successa acquista qualche videocamera RED 8K, il costo della prima per una workstation. workstation non è poi un grande problema, si guarda Schede che costano più di 4.000 euro l’una, e qui il loro supporto al framework grafico di Apple, pos- alle prestazioni. si capisce perché non esiste un prezzo finale per il siamo dire di essere tornati quasi ai tempi dove Sili- Oggi in campo PC esistono diverse soluzioni che Mac Pro e non si possono sommare, in modo banale, i con Graphic creava workstation dal costo superiore riproducono in real time flussi 8K, ma nella maggior prezzi dei singoli componenti per fare titoli del tipo: “Il ai 20.000$ (ed erano gli anni 2000) per applicazioni parte dei casi si tratta di un solo flusso 8K sul quale Mac Pro costa 50.000 euro”. specifiche. Come quelle workstation erano uniche, e viene applicata la color correction o un semplice edi- Siamo davanti ad una piattaforma, aperta, scalabile, non paragonabili ad un ottimo PC, anche il Mac Pro ting. NVIDIA ha lavorato con RED per ottimizzare la che nessuno può dire quanto può arrivare a costare, per il lavoro di sinergia hardware e software che sta lavorazione dei file REDCODE RAW, quindi file grezzi perché per la prima volta non è Apple a produrre e facendo Apple non può essere paragonato ad un PC in 8K, usando le sue schede Quadro RTX, prezzo dai vendere tutti i pezzi che servono per comporla. che è una macchina molto più versatile ma troppo ge- 2300 ai 10000 dollari Anche Pixar e Disney nerica come tipo di utilizzo. l’una. Apple, con il Mac hanno abbracciato Pro, ha pensato per Metal: il supporto a Errore n.3: presentare lo stand questo tipo specifico di Hydra, la piattaforma come un optional lavorazione di realizza- usata nell’azienda Dulcis in fundo lo stand: quando ogni volta che si re una scheda dedica- più famosa nel cam- lancia un prodotto Apple si viene criticati da tutto il ta con un processore po dell’animazione, mondo per un prezzo elevato, come si può pensare diverso da una GPU o arriverà entro fine di lanciare una base per monitor a 999$ senza scate- da una CPU classica, e anno. Insieme a Pixar nare l’ilarità generale? Apple ha realizzato un monitor l’ha chiamata Afterbur- ci sono anche Auto- che, per quanto abbiamo visto, ha prestazioni davve- ner. Lo ha fatto per far desk, con AutoCAD, ro vicine al riferimento Sony Trimaster BVM-HX310, un capire ai partner quello Maya, Fusion e Flame LCD da 40.000$ oggi usato dai migliori studi di color che vuole far diventare il Mac Pro: una macchina che che saranno ottimizzati Metal, R3D Cinema, che ha correction al mondo. E ha pensato di venderlo ad un può svolgere nel modo migliore possibile una serie di sempre criticato Apple per la mancanza del supporto prezzo tutto sommato abbordabile per quello che applicazioni specifiche. Tornando al caso dell’8K, una a schede video NVIDIA ma che ha deciso di presenta- vale, 5.999$ nella versione con finitura nano coating. workstation Windows che può fare editing in 8K con re una versione della loro suite ottimizzata per Metal a Avesse detto che il monitor costava 6.999$, ma chi schede NVIDIA costa probabilmente dai 15.000 euro settembre e Foundry, con Nuke e Nuke Studio. lo voleva senza stand per agganciarlo ad una staffa ai 20.000 euro, mentre una soluzione Apple potrebbe Un numero così grande di adesioni a Metal di Apple o ad un braccio poteva richiedere la versione priva costare anche meno, serve solo la specifica scheda da parte di aziende di questo calibro delinea la strate- di stand risparmiando 999$, nessuno avrebbe avuto pensata per quella singola applicazione. gia di Apple: ha tolto di proposito il supporto a NVIDIA nulla da dire. Sarebbe una macchina non versatile, che può fare per spingere le aziende a supportare Metal. Metal, solo quello per cui è costruita, playback 8K: non va che lavora a basso livello sulla GPU, con software ot- bene per la musica e non va bene per fare rende- timizzati può dare prestazioni maggiori di ogni altra ring 3D. Ma non è un grosso problema: gli studi che soluzione. Oggi NVIDIA si sta lanciando nel redditizio stanno aspettando il Mac Pro solitamente sono molto campo del machine learning, spingendo le sue ottime compartimentati, scelgono macchine specifiche per soluzioni, e sulla parte “pro” sta un po’ vivendo di ren- usi specifici, Mac o Windows a seconda dei casi. dita forte della qualità dei suoi processori grafici. Ma Apple sta quindi cercando di fare con il mondo pro- l’investimento di NVIDIA nel campo della grafica pro- fessionale quello che ha fatto con il mondo consumer, fessionale e della musica è inferiore a quello che sta ottimizzare hardware e software per migliorare le pre- mettendo nel campo dei videogiochi, dell’intelligenza stazioni quando lavorano insieme. Con una differenza artificiale e della ricerca scientifica, dove CUDA e le però: nel mondo consumer Apple crea i Mac e svi- sue schede sono ancora inavvicinabili. L’azienda di luppa iOS, nel mondo professionale crea i Mac ma i Cupertino ha pensato così di riprendersi il segmento software sono sviluppati da altri. Per riuscire nella sua che le è più caro, l’elite della grafica e del video. missione, ha quindi iniziato da qualche anno a spinge- Apple ha creato Metal, ha scelto AMD e AMD sta aiu- re sulle software house che sviluppano questi softwa- tando Apple creando processori e driver che possano re per creare versioni appositamente ottimizzate per lavorare in perfetta sintonia con Metal; se a questo lavorare con Metal, le librerie grafiche aggiungiamo anche le software house, che han dato

 torna al sommario 27 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE PC AMD ha messo in competizione le schede Radeon 5700 con le RTX 2060 e 2070 di Nvidia AMD annuncia Le Radeon 5700 di AMD sfidano Nvidia la CPU Ryzen 9 3950X da 16 Manca però l’hardware per il ray tracing core. “Non c’è Non hanno hardware per i calcoli del ray tracing, ma il prezzo e le prestazioni sono dalla loro più motivo per di Sergio DONATO nsieme ai nuovi processori Ryzen comprare Intel” 3000 di terza generazione, nel cor- Il processo produttivo da I so dell’evento Next Horizon Gaming, 7nm e l’architettura core AMD ha riservato una buona parte del palcoscenico alle sue nuove schede Zen 2, portano le nuove grafiche con processo produttivo a 7 nm CPU AMD Ryzen 3000 di basate sulla tecnologia NAVI e architet- terza generazione a dire tura RDNA: la Radeon 5700 e 5700 XT. L’evento ha spiegato anche il perché, du- la loro nella sfida tra rante il Computex di qualche settimana processori fa, AMD aveva affiancato leadeon R della serie 5000 alla rivale RTX 2070 di Nvidia di clock mantenuto dalla scheda duran- FidelityFX che esalta i dettagli nelle aree di Sergio DONATO per effettuare una comparazione delle te i giochi. Le prestazioni della 5700 XT a basso contrasto, e del Radeon Image prestazioni. Con molta sincerità, Scott He- sono state messe a confronto con una Sharpening (RIS) che utilizza un algorit- Il CEO di AMD, Lisa Su, all’even- rkelman, il direttore della divisione Radeon Nvidia RTX 2070 a 1440p, mostrando co- mo per la rilevazione del contrasto che to AMD Next Horizon Gaming Technology, ha fatto capire che la Radeon munque quasi sempre valori in aumento, permette un upscaling a 4K molto vicino per dettagliare il futuro dei pro- 5700 e 5700 XT vanno in competizione e considerando che la 5700 XT viene a una risoluzione nativa e con perdite cessori Ryzen, giunti alla linea diretta rispettivamente con la Nvidia RTX prezzata da AMD 450 dollari contro i di frame rate infinitesimali. Esiste anche 3000, di terza generazione, co- 2060 e 2070 e nella fascia di prezzo mas- 500 dollari della RTX 2070 di Nvidia, che una versione generica del RIS, chiama- struiti con processo produttivo a sima di 499 dollari, nella quale, a suo dire, in Italia oscilla al momento tra i 550 e i ta Contrast Adaptive Sharpening, che 7nm e che daranno filo da torce- le Radeon 5000 non hanno rivali. 600 euro. Allo stesso modo, la Radeon teoricamente potrebbe essere usata re alle CPU di Intel, anche per- 5700 viene accostata a una Nvidia RTX da altri produttori di schede grafiche ché si tengono stretto il socket Niente hardware per il ray 2060. Possiede una potenza di calcolo e sulla quale AMD è al lavoro con un AM4. Intel è ferma a 10nm, e per tracing, ma battono le Nvidia di 7,95 TFLOP e 2304 core Stream Pro- gruppo di sviluppatori per integrarla adesso ha destinato i processori Ma osserviamole più da vicino. Sono le cessor. La velocità base di clock è di direttamente nei giochi. Anche perché Ice Lake ai laptop e gli ultrabook. prime schede da gioco al mondo a sup- 1465 MHz che raggiunge i 1725 MHz in il RIS, al momento, non funziona con i ti- AMD invece sgrana una linea di portare l’interfaccia PCIe 4.0. Entrambe boost, mentre il valore “game clock” pro- toli in DirectX 11, ma solo con quelli DX9, cinque processori da 7nm, con il hanno 8 GB DDR6 di RAM, Display Port messo è di 1625 MHz. Il confronto con DX10, DX12 e Vulkan su Windows 10, e 15% in più di istruzioni per clock 1.4, HDMI 2.0b, supportano una risoluzio- la RTX 2060 a una risoluzione di 1440p rimane comunque un’esclusiva delle e performance di floating point e ne massima di 4K a 240 Hz, 4K HDR a 120 la vede vincitrice ovunque. Radeon 5700 Radeon 5700. Infine, c’è una tecnologia capacità di cache raddoppiate. Il Hz o 8K HDR a 60 Hz. E la rumorosità non costerà 380 dollari. chiamata da AMD Radeon Anti-Lag che 40% dell’aumento di velocità ed supererà i 43 dB. La potenza di calcolo riduce il tempo di reazione del gioco efficienza è dovuto al passag- della Radeon 5700 XT è di 9,75 TFLOP Nuove soluzioni grafiche alla pressione di un pulsante, soprattut- gio ai 7nm, mentre il rimanente per 2560 core Stream Processor, con un È molto importante sottolineare che to quando la scheda viene messa alla 60% alla nuova microarchitettu- clock di base di 1605 MHz che in boost si nessuna delle nuove Radeon 5000 pos- frusta. Quando la CPU è in attesa che ra Zen 2 per i core. Gli AMD di spinge a 1905 Mhz. Nelle schermate delle siede hardware specifici per i calcoli del la GPU disegni due frame, prima di rea- terza generazione vanno dai Ry- specifiche, AMD ha mostrato anche una ray tracing, come accade per le schede gire al click, può tagliare selettivamente zen 5 3600 e 3600x (199 e 249 frequenza che identifica il “game clock”, RTX di Nvidia. Hanno però nuove solu- una buona parte di uno di questi frame. dollari), passando per i Ryzen e che di fatto è una promessa di AMD zioni grafiche legate ai driver a benefi- Anche le Radeon 5700 seguiranno la 7 3700X e 3800X (329 e 399 ai videogiocatori. Nel caso della Radeon cio dei videogiochi che le sfrutteranno. regola del “7/7”, cioè saranno disponi- dollari), per arrivare al Ryzen 9 5700 XT, 1755 MHz sarà il valore minimo Stiamo parlando del toolkit open source bili dal 7 luglio. 3900X da 499 dollari, con 12 core, 24 threads, 3,8 GHz con boost a 4,6 GHz, ben 70 MB di cache e un incredibile TDP di 105W. C’è spazio anche un se- sto processore: l’impressionante Ryzen 9 3950X da 16 core, 32 threads, 3,5 GHz di frequenza base e 4,7 GHz in boost e che continua a mantenere un TDP di 105W, quando un Intel con- corrente da 16 core a 14 nm, l’i9-9960X, ne ha uno da 165W. Il costo del Ryzen 9 3950X sale Comparativa con il videogioco World War Z a 750 dollari.

 torna al sommario 28 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TV E VIDEO Abbiamo provato per qualche minuto il nuovo Apple Pro Display XDR: siamo davvero di fronte ad un reference monitor Anteprima del monitor Apple Pro Display XDR L’obiettivo di Apple è dominare il settore cinema Un monitor nato per il video in HDR. Dinamica impressionante con una gestione perfetta del local dimming

di Roberto PEZZALI pple Cinema Display ha un degno erede: si chia- ma Apple Pro Display XDR, dove XDR equivale ad AExtended Dynamic Range, definizione “Apple” di Apple HDR. Un monitor LCD da 32” completamente ripensato e aggiornato alle nuove tecnologie, un prodotto destina- WWDC to quasi esclusivamente ai professionisti del video. Non 2019 a caso Apple lo ha paragonato al Sony Trimaster, 40.000 euro di monitor OLED, oggi scelta preferita in molti studi di color correction. Prima di parlare del monitor è bene inquadrare l’Apple Pro Display XDR. Costa 4.999$, prezzo americano, in Italia sarà un po’ di più, ed è destinato quasi esclusivamente a chi rea- lizza video a livello professionale. Il lancio dell’Apple Pro Display XDR va a coprire una e una con Nano-texture glass. L’opacizzazione in questo personalizzate tramite MacOS. Sul retro, lato connessio- specifica esigenza di moltissimi studi video, che si caso è realizzata usando una microscalfitura laser ran- ni, si trovano una porta Thunderbolt 3 e tre connessioni trovano oggi costretti, anche per ragioni di costi, a dom, che devia i riflessi in modo totalmente casuale an- USB Tipo C. Non c’è un ingresso HDMI, e tra i segnali tenere il monitor di riferimento solo in alcune posta- nullando ogni riflessione. L’effetto, che abbiamo visto dal gestibili si arriva al massimo a 60 Hz, quindi nessun sup- zioni. Avere un reference monitor per video operatore vivo, è davvero notevole. La sigla XDR, come abbiamo porto all’high frame rate, comunque ancora oggi poco ad un costo così competitivo rispetto ai 40.000 euro spiegato prima, è legata alla possibilità di gestire segnali utilizzato in ambito Cinema. del Trimaster Sony, permette ad un’azienda di avere HDR: Apple si è voluta differenziare dalle decine di mo- un monitor di qualità in tutti gli stadi di lavorazione, nitor HDR oggi che sfruttando questa sigla per vendere Nato per l’HDR Cinema risparmiando così tempo. C’è chi ha criticato anche lo ma che, alla prova dei fatti, sono incapaci di offrire un L’Apple Pro Display XDR è un reference display, desti- stand, uno stand particolare che permette di orientare risultato soddisfacente. L’Apple Pro Display XDR può nato ad una nicchia di professionisti del cinema e della anche il monitor di 90°, ma non si considera che nel invece contare su una retroilluminazione local dimming produzione video, che mettono davanti la qualità al puro 90% dei casi chi acquista un prodotto di questo tipo superiore a quella di ogni TV (e monitor) sul mercato: calcolo economico. Una platea piccola: l’iMac Pro, con il lo stand lo lascia nell’imballo. Si può dire che Apple 576 LED controllati individualmente, quindi 576 zone, suo monitor da 27” calibrato, già era in grado di soddi- ha scelto di togliere lo stand dal costo del prodotto, con un processore che non solo gestisce la modulazio- sfare a pieno le esigenze di molto studi di produzione. consapevole che non sarebbe stato poi usato. Giu- ne della luce delle singole zone ma ha all’interno anche Mac Pro e Apple Pro Display XDR vanno oltre, e si rivol- sto per la precisione il prezzo dello stand dovrebbe la calibrazione di ogni singolo LED con i valori tempera- gono ad un pubblico business ancora più esigente e so- essere dato dal sofisticato sistema di snodo magne- tura colore e luminosità. Non tutti i LED sono uguali, e prattutto al lavoro su tecnologie all’avanguardia: nasce to meccanico e dai materiali, come il super magnete per avere la massima uniformità ogni singolo emettitore per l’HDR, per 6K e 8K, e oggi non sono molti gli studi necessario per tenere agganciati 10 Kg di display alla è stato calibrato.In modalità HDR il livello di luminosità che già lavorano su contenuti di questo tipo. Abbiamo base. Non si sono viti per facilitare la portabilità. raggiunto, con tutto lo schermo acceso (bianco 100%) visto più volte il Sony OLED Trimaster, e ora abbiamo Criticabile invece la scelta di tenere l’adattatore Vesa a è di 1000 nits che può arrivare, sul picco, a 1600 nits. avuto modo di vedere anche il monitor Apple: blooming parte: oggi quasi tutti i monitor negli studi sono aggan- In modalità SDR arriva a 500 nits, e sono già più che praticamente inesistente, riflessi zero, e una luminosità ciati con attacchi Vesa, e un adattatore proprietario an- sufficienti. Dallo schermo dell’iMac Pro e dei MacBook che su un 32” è quasi eccessiva. Chi ride di fronte al dava inserito nella confezione, non fatto pagare a parte. Pro eredita il TrueTone, doppio sensore nella cornice per prezzo, prendendo a paragone monitor anche 8K dal Sono 199$, ma chi compra l’Apple Pro Display XDR si adattare la temperatura colore in base alla luminosità costo inferiore, non ha capito questo prodotto. Fare un trova con un monitor che non può né essere appeso né ambientale. Il monitor verrà venduto con 9 banchi già HDR vero, con volume color al 100%, con questa qualità appoggiato a stand. pre-calibrati per le applicazioni più comuni, HDR Video e questa accuratezza non è cosa da poco. E a volte non (P3-ST 2084), quindi perfetto per HDR e Dolby Vision, bastano nemmeno 5000 euro. Il design al servizio della tecnologia Digital Cinema (P3-DCI) e Photography (P3- Il design del Apple Pro Display XDR ricalca molto quello D65). Quando verrà messo in commercio dell’iPad Pro: angoli ridotti e cornici sottili. Il pannello è sarà possibile anche caricare tabelle di LUT un 32” local dimming, quindi con illuminazione modulare posteriore. Apple ci ha spiegato che la griglia sul retro più che una funzione decorativa è stata pensata per dis- sipare il calore prodotto dai LED. Un monitor unico nel suo genere: tecnologia IPS, 6016 x 3384 pixels (20.4 mil- lion pixels) a 218 punti per pollice e piena copertura dello spazio colore DCI P3, quello usato in ambito cinema. La finitura superficiale è opaca, e Apple venderà questo display in due diverse finiture: una tradizionale, con filtro antiriflesso e angolo di visione di 89° in ogni direzione,

 torna al sommario 29 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TV E VIDEO Il debutto del primo OLED 8K al mondo è imminente. Si tratta del TV LG 88Z9 TV OLED, Arriva il primo TV OLED 8K al mondo arriva in Italia l’Hisense O8B: il In Europa lo vedremo entro fine anno 55” a 1.399 euro Il modello da 88” pronto per la Corea del Sud arriverà nel corso dell’anno anche in Europa Il primo TV OLED di di Franco AQUINI Hisense arriva in Italia:

G ha lanciato sul mercato sudcorea- un solo taglio, 55”, no 88Z9, il primo OLED 8K al mondo. e un prezzo molto L Un modello da 88 pollici già pre-ordi- aggressivo, 1.399 euro nabile nel mercato domestico di LG, per poi arrivare in Nord America e in Europa suggeriti al pubblico entro la fine dell’anno. Questo TV, di cui avevamo già parlato in occasione del di R. PEZZALI CES, è un modello stand alone, dotato di piedistallo e con sistema audio integrato. Un sistema particolarmente intelligente perché, oltre a essere dotato di Dolby At- mos, è capace di mixare i due canali per offrireun surround virtuale 5.1 che, stando tenuti a bassa latenza automatica (ALLM), che, entro il 2020, arriverà sul mercato a quanto afferma LG, sarà “davvero rea- con frequenza di aggiornamento variabile il primo modello OLED 4K da 48 pollici. listico”. A governare i 33 megapixel del (VRR) e con il canale di tirano audio avan- Il risultato è importante, soprattutto alla Pannello OLED, prodotto ovvia- pannello ci sarà invece il processore intel- zato (eARC). Non mancheranno gli ormai luce della difficoltà nel produrre un pan- mente da LG, Dolby Vision e Dolby ligente Alpha 9 di seconda generazione, onnipresenti assistenti virtuali di Google nello con una risoluzione e una densità Atmos. Il tutto con un prezzo di listi- in grado di migliorare l’immagine grazie al (Assistant) e Amazon (Alexa). Nulla si sa così elevati. Si parla infatti di 91,8 PPI no che è il più basso mai avuto al deep learning applicato a un ampio data- ancora sul prezzo. Se LG con l’OLED 88” (punti per pollice) contro gli 80,1 del mo- lancio da un OLED, 1.399 euro che base di immagini. Alpha 9 inoltre è in gra- 8K punta a stabilire un primato asso- dello da 55”e i 67,8 del modello da 65”. con il passare dei mesi potrebbero do di realizzare l’upscale in 8K a 6 step, un luto sui TV di grandi dimensioni, con il E in tutto questo c’è sempre da consi- diventare qualcosa di meno. Hisen- ulteriore passo in avanti rispetto a quello modello da 48 pollici intende stabilirne derare il prezzo. A chi interesserebbe se porta in Italia a partire da metà a 4 step previsto sulle versioni 4K. Infine, un altro. Fino ad oggi infatti è risultato un modello da 48 pollici più costoso giugno il suo primo TV OLED, sigla ci sarà il supporto allo standard HDMI 2.1, troppo complicato e costoso produrre del 55? Anche in questo caso, data e O8B, e ha scelto di lanciare solo il con il quale ci si potrà godere contenuti modelli inferiori ai 55 pollici con risolu- prezzo di uscita non sono ancora stati taglio da 55”, quello per il quale riu- in 8K e 60 frame al secondo, oltre a con- zione 4K. Oggi invece LG ha annunciato annunciati. sciva ad essere competitiva come prezzo rispetto agli altri produttori che stanno posizionando i nuovi TV E VIDEO Il nuovo sistema operativo per Apple TV pensa a musica, videogiochi e serie TV e film modelli da 55” ad un prezzo leg- germente più alto. Le caratteristi- che del pannello sono più o meno Apple TV, con tvOS13 supporto a multi-utente quelle degli altri TV OLED, quindi 700 nits di luminosità di picco, co- Anche ai pad Xbox One e DualShock 4 di PS 4 pertura quasi totale dello spazio colore P3 e Wide Gamut, mentre tvOS 13 introduce novità molto attese, per migliorare di più l’esperienza di entertainment per la sezione HDR oltre a Dolby Vision dovrebbe esserci anche di Massimiliano DI MARCO Apple TV in base ai conte- il supporto ad HDR10+. Le porte he Apple abbia scelto tvOS come nuti video che ha guardato HDMI, quattro, non saranno HDMI punto di partenza della sua confe- in precedenza. Per passare Apple 2.1 come nella maggior parte dei Crenza alla World Wide Developers da un utente all’altro, baste- WWDC TV annunciati di recente. Hisense Conference 2019 la dice lunga sul nuovo rà interagire con il Centro promette a 1.399 euro la qualità volto della casa di Cupertino. Sentire par- di Controllo. A proposito 2019 del pannello organico, il design lare l’amministratore delegato Tim Cook di serie TV, Cook ha anche ultraslim e una piattaforma smart di serie TV - le stesse che confluiranno condiviso il trailer di “For All che può contare su una completa nel servizio Apple TV+ nei prossimi mesi Mankind”, la serie TV che dotazione di app di streaming tra - fa ancora un certo effetto. Film, serie TV, racconta di come sarebbe cui TIMVision, ChiliTV, Infinity, You- musica e videogiochi sono ora parte in- stato il mondo se fosse stato un astro- più adatto a una lunga sessione di gioco Tube, Netflix, DAZN e Prime Video. tegrante nel nuovo vocabolario di Apple. nauta russo il primo a mettere piede sulla rispetto allo schermo di un iPhone o di Oggi a 1.400 euro si trovano tanti Così tvOS 13, la nuova versione, convoglia Luna anziché lo statunitense Armstrong. un iPad. L’obiettivo, naturalmente, è sup- modelli OLED dello scorso anno ciò che serviva per rendere l’esperienza Sarà parte di Apple TV+ in autunno. I gio- portare Apple Arcade, il servizio su abbo- scontati, da LG a Philips, ed essen- migliore. Per esempio, viene introdotto il catori, invece, saranno lieti di sapere che namento che permetterà di giocare alle do il pannello identico, la scelta supporto al multi-utente, così che ognuno tvOS 13 supporterà anche DualShock 4, dozzine di videogiochi presenti sull’App è ardua. Ma se Hisense dovesse abbia dei suggerimenti personalizzati per il pad per PlayStation 4 che, senz’altro, è Store su Apple TV, Mac, iPhone e iPad. scendere sotto i 1000…

 torna al sommario 30 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TV E VIDEO Siamo stati l’8K Display Summit di New York, per scoprire i risultati delle ultime ricerche sull’acuità visiva 8K e distanza di visione: regole da cambiare Un TV 65” si vede bene da due metri e più All’8K Display Summit tutti concordi: le regole applicate finora per il calcolo della distanza di visione sono sbagliate

di Gianfranco GIARDINA

na teoria sull’acuità visiva, che ha determinato praticamente tutte le considerazioni fatte finora Usulla dimensione ideale dello schermo TV, non è più applicabile ai TV 8K. È quanto emerge - da più rela- tori - all’8K Display Summit di New York, organizzato da Insight Media, al quale abbiamo partecipato. Infatti, la densità di pixel di un TV 8K è tale per cui, applicando la vecchia teoria (un pixel per ogni sessantesimo di gra- do), bisognerebbe stare a poche decine di centimetri dallo schermo: la distanza di visione di un TV 8K sareb- be pari a 0,75 volte l’altezza, vale a dire circa 60 cm da un 65”, cosa che ovviamente non ha senso. Si potreb- be quindi pensare che, a distanze di visione comuni l’8K non abbia alcun senso di esistere, anzi questa è una delle obiezioni ricorrenti. Da New York arrivano pareri autorevoli e anche qualche dimostrazione, sia empirica che più tecnica, che così non è. l’8K da un 4K. Ci si sarebbe dovuti attendere, quindi, un gradimento uniformemente diffuso tra l’uno e l’altro Le persone vedono le differenze TV. Invece l’8K è stato largamente preferito dal panel a distanze superiori nella valutazione di diversi parametri, come la qualità Partiamo dalle evidenze empiriche: la professoressa di immagine, l’affaticamento alla visione, il realismo, Park della Ewha Womens University di Seoul ha portato la tridimensionalità, e così via. Il margine di vantaggio i risultati degli studi, condotti su un panel di 120 perso- dell’8K si è manifestato su tutti i parametri valutati, con ne tra 20 e 40 anni a cui ha mostrato un confronto tra il 30% di preferenze in più. Evidentemente, anche a di- due TV 65”, uno 8K e l’altro 4K, regolati per avere pari stanze superiori a quelle della teoria sull’acuità visiva, luminosità, contrasto e saturazione. l’8K ha una marcia in più, piace di più. Ai valutatori sono state fatte vedere e giudicare 12 foto- Una “fotografia” mostrata dalla prof.ssa Park, che grafie e 3 filmati. Il punto di visione è stato posto a quasi Una maggiore densità di pixel inganna poi ha svelato trattarsi di un dipinto iperrealista, tre metri dallo schermo, una distanza abbastanza con- meglio il sistema percettivo basato sulle illusioni ottiche che rendono una sueta nei salotti e sicuramente al di sopra della soglia La prof.ssa Park è andata quindi, come il metodo riproduzione addirittura più verosimile del vero. alla quale un occhio valido dovrebbe poter distinguere scientifico richiede, alla ricerca delle spiegazioni di Quello che, secondo al studiosa, succederebbe un risultato di questo tipo. Trovandole in diversi fattori con l’8K. combinati e riconducibili tutti a un concetto: l’iper- realismo. Sì, un concetto che è normalmente legato all’arte, spesso quella figurativa, e i cui canoni si ritro- ta immagine 2D. Il risultato è una visione comunque vano anche nelle caratteristiche dell’8K. Infatti, il mag- diversa, addirittura iper-realistica, che piace di più, e giore dettaglio e la maggiore precisione permette di questo, entro certi limiti, a prescindere dalla distanza creare una maggiore tridimensionalità, anche delle di visione, come dimostrano i risultati delle ricerche microasperità delle superfici e di tutti gli altri detta- della Park. gli. Il che dà al nostro sistema percettivo una serie di informazioni (potremmo parlare addirittura di illusioni L’aliasing su un TV 4K si vede anche a ottiche) che ricostruiscono nel cervello l’idea di un’im- metri di distanza magine tridimensionale anche da una iperdettaglia- Di parere analogo anche Florian Friederich, patron del- la tedesca FF Pictures che, tra le altre cose, realizza molto software importanti per il testing di device video e per la produzione di contenuti HDR. Secondo Friederich, la teoria dell’acuità visiva applica- ta ai TV è sbagliata. O meglio sarebbe anche giusta se i pixel non fossero così regolari e rettangolari: questa forma genera una serie di artefatti “a scaletta” lungo le diagonali, soprattutto quelle poco inclinate rispetto alla

segue a pagina 32 

 torna al sommario 31 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TV E VIDEO Un aggiornamento delle policy obbliga tutti gli utenti ad accettare la profilazione del servizio pubblicitario MySky e Sky Q: scatta la profilazione, ecco come evitarla Si può scegliere se utilizzare la funzione AdSmart (pubblicità personalizzate) oppure se usare il normale flusso pubblicitario

di Roberto PEZZALI coder e che “per i soli decoder connessi ky ha inviato agli utenti un aggior- ad Internet è previsto l’invio dei log del namento dei termini di servizio per decoder, su canale sicuro, ai sistemi Sky Sl’utilizzo della funzionalità Ad Smart, di back-end dove vengono processati, la piattaforma che permette ai decoder in forma anonima, i dati relativi alla fru- di offrire pubblicità personalizzata. Sky izione dei Messaggi Sky AdSmart a soli promette la “programmazione di iniziati- fini statistici e di analisi di performance.” ve promozionali mirate sulla base degli L’utente può scegliere se utilizzare la fun- attributi oggettivi di status dei clienti do- zione AdSmart, quindi pubblicità perso- tati di decoder My Sky HD”, e per farlo nalizzate in base ai suoi gusti, oppure se ovviamente ha bisogno di conoscere le usare il normale flusso pubblicitario non abitudini dei suoi clienti. in target, ma per farlo deve inviare una Sky, per la precisione, vuole accedere a comunicazione a posteriori, dopo aver fascia di età, residenza, servizi tecnolo- selezionato “Continua” e implicitamente - Accedendo tramite il proprio account gici e dispositivi utilizzati, e lo spiega nel accettato. Sky lo comunica in una scher- personale alla sezione del sito Sky.it: popup che è apparso in questi giorni agli mata, e difficilmente l’utente si sarà accor- “Gestisci dati e servizi / Gestisci altri ser- abbonati sui decoder. Un popup che però to della cosa. Ecco come un utente può vizi e newsletter / AdSmart”; non offre alcuna possibilità per l’utente: o tornare al normale flusso pubblicitario: - Utilizzando il telecomando nell’ambito si accetta, oltretutto cliccando “Continua” - Inviando una comunicazione elettroni- del menu del decoder alla voce “interat- e non “Accetta”, oppure nulla. Una cosa ca dal sito web Sky.it, area Assistenza/ tivi – Sky AdSmart” (funzionalità disponi- piuttosto fastidiosa, anche se Sky pro- Contatta http://www.sky.it/assistenza/ bile solo per i decoder My Sky HD con- mette che parte dei dati restano sul de- contatta.html; nessi alla rete).

TEST 8K, regole sulla distanza di visione segue Da pagina 31 

linee verticali e orizzontali (il classico aliasing). Questo genera una necessità di una risoluzione del TV almeno doppia rispetto al 4K su entrambi gli assi, per far sì che le linee poco diagonali non “friggano”, portando così all’8K. Florian ci ha portato a diversi metri (vedi foto di apertura), almeno 6 o 7, da due TV da 65”, uno 8K e pio della luna: dalla terra, la luna si vede mediamente Una rimodulazione di questo tipo rende tutta la te- uno 4K, sul quale girava un pattern in movimento, con sotto un angolo di mezzo grado. Se la volta celeste oria sulla dimensione ideale di schermo un po’ più linee inclinate che da orizzontali a verticali si inclinava- fosse un enorme display, applicando la regola dell’a- “umana”: infatti l’angolo di visione che sia il miglior no di qualche grado: effettivamente il fastidioso effetto cuità visiva (capacità di discriminare due punti a 1/60 compromesso tra capacità di guardare la scena sen- di scalettautra alternata che dà luogo a una specie di di grado), la vedremmo come se fosse inscritta in un za voltare la testa e una visione sufficientemente effetto moiré, era ben visibile anche a questa distanza: quadrato di circa 30x30 pixel. immersiva e coinvolgente è indicato attorno ai 45°, “È la dimostrazione - ci ha detto Friederich - che la teo- Friederich ha quindi mostrato un downsampling di simile a quello che si ha in un buon posto al cinema. ria della sola acuità visiva è sbagliata”. una foto della luna a 32x32 pixel: nessuno ha mai vi- Una distanza di visione pari a 2,5 volte l’altezza cor- sto quegli artefatti sui bordi. “Evidentemente la regola risponde a circa 44°. E per una visione di questo tipo Avete mai visto la luna scalettata e non è sbagliata: il calcolo corretto deve tenere conto del - ci dicono gli esperti - è meglio avere un TV 8K. Il tonda? fatto che, se le forme di un oggetto non cascano pre- che è decisamente coerente con quanto espresso A supporto di questa tesi ha anche portato l’esem- cisamente nella griglia dei pixel, finirebbero per esse- allo scorso CES di Las Vegas da Toshiyuki Ogura, re sottocampionate. Servono quindi più pixel”. il super-tecnico TV di Sony, che in un seminario a cui abbiamo assistito, spiegava appunto che l’8K cam- La distanza di visione ideale di un 8K è biava le regole e conferiva più realismo alle immagi- 2,5 volte l’altezza ni anche a distanze superiori da quelle “prescritte”. Applicando la formula proposta da Friederich (visibile Sarà interessante, non appena possibile, realizzare nella slide) si arriva a una distanza di visione ideale un test alla cieca aperto al pubblico e intervistare i per un TV 8K pari a circa 2,5 volte l’altezza del TV. Il nostri lettori sulla capacità di riconoscere e apprez- che vorrebbe dire almeno 2 metri per un 65” e a cre- zare il TV 8K anche a distanze di visione “norma- scere di conseguenza per le dimensioni di schermo li”, così da avere conferma che le teorie espresse maggiori. Ma il miglioramento resta percepibile anche a New York abbiano una concretezza apprezzabile a distanze pari a 3,5 volte l’altezza e più. dagli utenti.

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www.audiogamma.it n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE GAMING La nuova console Xbox Scarlett sfrutterà processore AMD Zen 2, SSD e memoria GDDR6 PES 2020 Xbox Scarlett arriva nel 2020 con Halo è ufficiale. Master League Infinite. Stesso hardware di PlayStation 5 rinnovata e Double Fine entra negli Xbox Game Studios ampliando ulteriormente la formazione creativa dribbling rifinito di Massimiliano DI MARCO Konami ha ufficializzato uella di Microsoft all’E3 2019 è eFootball PES 2020. stata una conferenza di promes- Al fianco di tutte le Q se. Una su tutte: Xbox Scarlett arriverà nel 2020, insieme a Halo Infi- modalità online, arriva nite. La serie che ha sempre affiancato la nuova Master League Xbox sarà uno dei prodotti del lancio della nuova macchina da gioco. Le cui di P. AGIZZA specifiche tecniche, a guardar bene, ricalcano pienamente quelle prean- Sono le due stelle del presente e nunciate da Sony per la sua “console del passato, Messi e Ronaldinho, di prossima generazione” (leggasi: ché alcuni degli annunci più ghiotti non pletora di videogiochi indipendenti che ad accompagnare l’annuncio di PlayStation 5). In un breve filmato, sono specifici di Xbox: la data di usci- arriveranno anche su Xbox Game Pass, PES 2020. L’aggiunta di eFootball Microsoft ha snocciolato le caratteristi- ta di Cyberpunk 2077 (16 aprile 2020) come Afterparty. Confermata la data di al nome PES 2020 non è casuale che hardware salienti di Xbox Scarlett: o il progetto che George R.R. Martin uscita di Gears 5: 10 settembre. Non è perché sottende a cambiamenti supporto a schermi 8K, 120 fotogrammi (autore de Le Cronache del Ghiaccio mancato, poi, il ritorno di Minecraft con pervasivi nell’esperienza di gioco. al secondo e ray tracing; retrocompa- e del Fuoco) sta realizzando insieme Minecraft Dungeons, avventura in pro- Ad aiutare i programmatori nello tibilità con tutte le precedenti genera- a Hidetaka Miyazaki e From Software, gramma nel 2020. L’anno prossimo sarà sviluppo c’è stata la consulenza zioni; SSD, processore AMD Zen 2 e intitolato Elden Ring. Nemmeno lo sa- la volta anche di Phantasy Star Online del pluricampione Andres Iniesta memoria GDDR6. Cioè le stesse novità ranno Dragon Ball Project Z Kakarot, 2, che per la prima volta sbarca in Occi- che ha contribuito nella creazione che il rivale giapponese ha anticipato un gioco di ruolo e di azione, oppure dente, Crossfire X e Tales of Arise. di una nuova tecnica di dribbling nelle scorse settimane. Allora Micro- Star Wars Jedi: Fallen Order, che già chiamata Finesse Dribble, che soft ha aggiunto un tassello in più: il era apparso nello streaming dell’EA All’E3 2019 Microsoft aveva trasferisce sullo schermo l’innata periodo di uscita, fine 2020. Probabile Play di Electronic Arts. tutto lo spazio per sé. eleganza che portava sul rettan- attendersi anche PlayStation 5 nello A coltivare, invece, il futuro del catalogo Non ha colpito golo verde. Un’altra interessante stesso periodo e chissà che Sony non videoludico di Xbox ci penserà Double Senza Sony all’E3 2019, Microsoft novità riguarda la modalità Master risponderà già nei prossimi mesi. Il Fine, ultimo acquisto in casa Microsoft. avrebbe potuto infierire di più. Sem- League, il centro dell’esperienza vero rammarico, semmai, è stato aver Lo studio fondato da Tim Schafer entra plicemente, non era ancora pronta per a giocatore singolo della serie. Ci saputo poco di Project xCloud, il ser- a far parte degli Xbox Game Studios, farlo: ha parlato di Scarlett, di video- sarà un nuovo algoritmo a rego- vizio di streaming che sarà disponibile ampliando ulteriormente una forma- giochi in streaming e di studi di prime lare il calciomercato, che sarà più in anteprima da ottobre. All’ombra di zione creativa che, però, ha ancora parti, ma senza approfondire gli argo- realistico e allineato al calcio reale. Google Stadia, la cui presentazione ha bisogno di molto tempo. Tra i nuovi menti. È stato presentato un progetto, Migliorata anche la parte relativa ai senz’altro ridimensionato le aspetta- acquisti, si è fatta notare Ninja Theory riconfermato solido alla luce degli studi dialoghi e alla progressione della tive, Microsoft non ha proferito molte presentando Bleeding Edge, gioco acquisiti recentemente. L’impressione, storia fuori dal campo. Arriva, poi, parole rispetto al catalogo di giochi o online eccentrico che punta su sfide però, è che questa generazione sia or- l’inedita modalità Matchday. Si alle caratteristiche di rete necessarie 4 contro 4. Dagli Xbox Game Studios, mai già storia “vecchia” e lo si evince sceglierà una delle due squadre per usufruirne. Il punto di partenza sarà da segnalare la presenza di The Outer anche dal catalogo di esclusive con- presenti all’inizio di ogni evento Xbox One, che diventerà il centro dello World, a firma Obsidian, e Ori and the sole prevista per PlayStation 4 e Xbox settimanale, e i risultati di tutte le streaming: da lì partirà il flusso del gio- Will of the Wisps (previsto per la prima- One. Con il pensiero già alla nuova ge- Partite di Gruppo giocate saranno co, che verrà poi trasferito sul dispositi- vera 2020). Da tenere d’occhio progetti nerazione di console, tra Death Stran- valutate per trovare l’utente che ha vo mobile, smartphone o tablet che sia. minori come 12 Minutes di Annapurna ding, Gears 5 e The Last of Us Part II, i giocato meglio in ognuno dei due L’anteprima di ottobre, infatti, permet- Interactive e il ritorno di Battletoads; giochi tripla A sono già con il pensiero schieramenti. Questi utenti saran- terà agli utenti di giocare in streaming i ancora, si sono fatti notare l’intrigante alle prossime console. Nel mezzo, tan- no scelti come rappresentanti della titoli presenti nella propria libreria Xbox Blair Witch, in uscita il 30 agosto, e Spi- tissimi multipiattaforma e molti promet- squadra e acquisiranno il diritto di One. Non sono state chiarite le moda- ritfarer di Thunderlotus, oltre alla solita tenti titoli indipendenti. partecipare alla Grand Final, che lità d’uso. sarà trasmessa in streaming nella modalità Matchday. eFootball PES Dagli Xbox Game Studios 2020 include una serie di miglio- ancora poco. Elden Ring è ramenti alle meccaniche di gioco: il progetto di George R. R. lo stop della palla, la precisione nei Martin con i creatori di Dark tiri e nei passaggi, difese più reali- Souls stiche con l’aggiunta del fallo inten- I contenuti della conferenza Microsoft zionale. eFootball PES 2020 sarà all’E3 2019 non sono stati i soliti: molti Minecraft Dungeons Bleeding Edge disponibile dal 10 settembre per trailer, ma poca sostanza. Anche per- PlayStation 4, Xbox One e Steam.

 torna al sommario 34 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE GAMING Gli 8K e i 120 fps citati da Microsoft per una console e con questi prezzi restano un sogno Ubisoft, Scarlett, dal sogno alla realtà: sarà la console annunciato Uplay+: giochi del 4K, giocare a 8K oggi è impossibile su PC in PS5 e Xbox Scarlett saranno per il 4K, e forse non si raggiungeranno neanche i 60 fps costanti abbonamento. di Roberto PEZZALI Anche su Stadia K, 120 fps, Ray Tracing, SSD: Micro- Uplay+ ricalca quanto soft ha annunciato project Scarlett, fatto da Electronic 8la sua console next gen. Le tem- Arts con Origin Access pistiche sono simili a quelle di Project Scorpio, 18 mesi tra l’annuncio e la dispo- Premier: 14,99 euro al nibilità sul mercato, il tempo necessario mese per tanti giochi del alle software house per lavorare ai giochi produttore francese. Nel next gen. Che non saranno, e questo è sicuro, giochi con risoluzione 8K a 120 fps 2020 anche in streaming come qualcuno potrebbe aver capito al termine della conferenza stampa di lan- una console. Questa sera AMD presen- rate variabile (quindi una media ben più di M. DI MARCO cio ieri sera all’E3. L’elemento più impor- terà all’E3 la Radeon RX 5700, la prima bassa), possono essere raggiunti in 4K tante del lancio di Scarlett è tuttavia la vo- scheda video con a bordo una GPU Navi: con qualche gioco ben ottimizzato, ma lontà di fare una macchina specifica per il secondo un leak del sito Videocardz que- crediamo che le prossime console, sia gaming: Microsoft ammette l’errore fatto sta scheda, con 40 compute units e 8 GB che si tratti di Xbox Scarlett che di PS5, con Xbox One, puntare su una macchina di GDDR6, dovrebbe offrire una potenza saranno la generazione del 4K. Che in pensata anche per l’intrattenimento con di 9,75 TFLOP, e stiamo parlando di una molti casi non sarà neppure 4K a 60 fps una serie di funzionalità che hanno porta- scheda video dedicata con un prezzo vi- costante, tutto dipende dal tipo di gioco, to via spazio e risorse per il gioco. cino ai 500 euro. dai dettagli e dalla risoluzione delle tex- Si chiama Uplay+ il servizio su ab- Una conferenza, quella di Microsoft, che I teraflops non sono tutto, ma consideran- ture. Microsoft non ha fatto alcun cenno bonamento mensile che Ubisoft non ha dato molti dettagli sulla alla presenza del disco fisico, ma lancerà su PC a settembre. Include- nuova console, ma i pochi ac- nonostante il lavoro che si sta fa- rà oltre 100 giochi del suo catalogo cenni tecnologici lasciano pen- cendo sul cloud e su GamePass e anche i contenuti aggiuntivi e le sare ad una macchina che rical- sarebbe un suicidio lanciare una future uscite, come Watch Dogs ca quella che sarà la prossima console senza un drive ottico: una Legion e Ghost Recon Breakpoint, PlayStation 5: entrambe le con- scelta simile avrebbe conseguen- saranno disponibili sin dal primo sole next gen si appoggiano ad ze devastanti anche sul retail. Re- giorno. Inoltre, Ubisoft proporrà un processore custom realizza- sta la retrocompatibilità con tutti i Uplay+ nel 2020 anche su Stadia, to da AMD, e ognuna delle due giochi Xbox, da Xbox a Xbox One il servizio di streaming di Google. ha lavorato con il chip maker per X, e c’è finalmente a bordo l’SSD Altri vantaggi della sottoscrizione andare a personalizzare una soluzione do il prezzo massimo che può avere una che garantirà un caricamento dei giochi includono l’accesso anticipato di che potrebbe dare loro un leggero mar- console, circa 500 euro, e la necessità di molto più veloce rispetto alla generazio- tre giochi alle nuove uscite e alle gine di vantaggio sul competitor, ma nulla avere un processore unico ed un ottimo ne attuale. Microsoft parla anche di SSD beta dei giochi. Dopo EA e Micro- di esagerato, la base è identica. L’upgra- bilanciamento termico, la nuova Scarlett usato come Virtual RAM, probabilmente soft, anche Ubisoft vede nei servizi de maggiore dovrebbe arrivare proprio difficilmente riuscirà a fare meglio: se un file di paging usato per aumentare la su abbonamento la vera alternati- dalla CPU, dove il passaggio dagli 8 core arrivasse a 12 TFLOPS sarebbe già tan- memoria di sistema che, per mantenere va all’acquisto tradizionale. Il prez- jaguar a 2.3 ghz della generazione attuale tissimo. E questo spiega anche perché il i costi non sarà certo esagerata. Nessun zo fissato è di 14,99 euro al mese agli 8 core zen 2, con un clock vicino ai 3 gaming a 8K resta un miraggio: 8K a 60 cenno sulla quantità di memoria usata, e per il momento non è stato ac- Ghz, dovrebbe ridurre il collo di bottiglia fps vuol dire 33 milioni di pixel a 60 frame ma probabilmente non si andrà oltre i 12 cennato all’arrivo su console. Sarà dell’attuale generazione aumentando le al secondo, e oggi a gestire questa mole GB già usati su Xbox One X. possibile provarlo gratuitamente, prestazioni in modo considerevole. di dati ci riescono solo una coppia di Ge- La next gen per le console, nonostante registrandosi entro il 15 agosto sul Lato GPU il SoC di cui sarà dotato Scarlett Force RTX 2080 Ti, siamo a quasi 2000 siano stati sbandierati i 120 fps e gli 8K, sito ufficiale, dal 3 al 30 settembre. sarà basato sull’architettura NAVI di AMD euro solo di schede video. rappresenterà la consacrazione del 4K nel Per prezzo e offerta, Uplay+ si af- con memorie GDDR6. Microsoft ha parla- Microsoft ha parlato di 8K perché la nuo- gaming in ambito consumer, magari abbi- fianca con Origin Access Premier to di potenza 4 volte superiore a quella di va Xbox avrà uscita video HDMI 2.1, quin- nato ad un vero HDR. Argomenti interes- di EA, anch’esso disponibile solo Xbox One, ma è ovviamente un discorso di capace di gestire una risoluzione e una santi che spingono ad aspettare questa per PC. La versione PC di Xbox globale che considera tutto l’hardware e banda così elevata, ma difficilmente tale generazione ce ne sono, dal fotorealismo Game Pass di Microsoft costerà non solo la GPU. Xbox One X ha una GPU risoluzione potrà essere sfruttata per gio- dato dal ray tracing agli 8 megapixel del 9,99 euro (nel periodo di beta co- da 40 compute unit a 1172 MHz per 6 Te- chi che non siano semplici platform. Più 4K fino ad arrivare al tempo di caricamen- sta 3,99 ero); allo stesso prezzo di raFlops di potenza di calcolo, se la poten- probabile che a sfruttarla siano i video, to dei giochi ridotto al minimo, ma come Uplay+ e Origin Access Premier za quattro volte superiore fosse relativa oppure i giochi usando un sistema di up- sempre la console è un tramite tra il gioco gli utenti Xbox hanno accesso a alla sola GPU avremmo 24 TeraFlops di scaling più furbo di quello che può fare e lo schermo. E anche con 33 milioni di Game Pass Ultimate che include potenza, e questo è assolutamente im- un TV senza conoscere il contenuto che pixel e un refresh rate di 120 Hz un gioco l’abbonamento sia per Xbox One possibile oggi, con questi prezzi e per sta racampionando. I 120 fps, con frame pessimo resta un gioco pessimo. sia per PC oltre a Live Gold.

 torna al sommario 35 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE GAMING Google ha svelato i dettagli più attesi della sua nuova piattaforma di gioco Stadia L’attesa è finita Stadia in Italia a novembre a 9,99 € al mese Final Fantasy VII Remake ha Saranno 31 i giochi presentati al lancio finalmente una Serviranno 35 Mbps per il 4K, 20 Mbps per il Full HD. Destiny 2 e Ghost Recon al lancio data di uscita di Pasquale AGIZZA Dopo una lunga attesa oogle ha svelato alcuni dei det- cominciata all’E3 del tagli più attesi su Stadia, il suo 2015, Square Enix ha G servizio di streaming, in parti- annunciato quando colare il prezzo, i giochi al lancio e le modalità di abbonamento. Google Sta- sarà disponibile il dia, per chi non ne avesse mai sentito rifacimento di Final parlare, è una piattaforma di gioco in Fantasy VII, esclusiva streaming che consente di giocare tra- mite la connessione Internet. PlayStation 4 Tutta l’elaborazione del gioco sarà fatta sui server di Google e poi inviata in tem- di P. AGIZZA po reale al giocatore. Questo significa che aprirà le porte del mondo gaming anche a vecchi dispositivi e PC poco potenti. Sintetizzando, tutto ciò che può aprire un’istanza di Chrome diventerà, a HDR e 60 fotogrammi al secondo, ba- te, un doppio abbonamento Pro per 3 nelle intenzioni di Google, una macchi- sterà una connessione da 10 Mbps. mesi e una copia del gioco Destiny 2. na da gioco. Si potrà usare, come detto, La Founder’s Edition sarà un’edizione a un vecchio portatile o magari un ultra- 9,99 euro al mese, nel 2020 tiratura limitata ed è prenotabile da oggi book con scheda grafica integrata. Un arriverà la versione gratuita al prezzo di 129 euro. Google metterà L’attesissimo remake di Final Mac o un iPad. Ma andrà bene anche L’abbonamento a Google Stadia si chia- in vendita anche il solo joypad, in varie Fantasy VII arriverà il 3 marzo una semplice Chromecast collegata merà Stadia Pro e costerà 9,99 euro colorazioni, ad un prezzo di 69 euro. 2020. A dare l’ufficialità alla -no alla TV di casa per entrare nel mondo al mese. Darà la possibilità di giocare tizia è la stessa Square, creatrice di Stadia. Il tutto in 4K e 60fps, a patto ad una selezione di giochi che verrà 31 i giochi confermati. del gioco, nel corso di un evento di avere un’ottima connessione. Ottima ampliata regolarmente con nuovi con- Destiny 2 e Ghost Recon: musicale dedicato al gioco. Inol- connessione, dicevamo, perché giocare tenuti alla massima qualità consentita Breakpoint al lancio tre, è stato pubblicato un nuovo in risoluzione 4K, con HDR e 60 foto- dalla connessione. I titoli più moderni Per quel che riguarda i giochi, sono 31 trailer, che unisce sequenze di grammi al secondo richiederà una ban- andranno acquistati a parte, ma l’abbo- i titoli confermati per Stadia. Il novero gioco a scene di intermezzo. da di 35 Mbps. I requisiti scendono a 20 namento Pro darà la possibilità di rice- degli sviluppatori coinvolti racchiude La storia del remake di Final Mbps per giocare in risoluzione Full HD. vere degli sconti sull’acquisto di questi nomi molto importanti, quali ad esem- Fantasy VII è stata molto trava- Per i 720p, infine, e rinunciando anche titoli. Accanto alla modalità Stadia Pro, pio Rockstar, EA Sport, Bethesda e gliata. Il gioco fu annunciato al- arriverà nel corso del Bungie. Nella presentazione Google l’E3 2015, ma dopo l’annuncio prossimo anno anche ha mostrato vari trailer, fra cui quello di ci fu un lunghissimo periodo di una modalità gratuita Baldur’s Gate 3, una delle novità asso- silenzio che sembrava il preludio detta Stadia Base. Il lute, che sarà presente al lancio della alla cancellazione del progetto. pacchetto, che darà console. Fra gli altri giochi di spesso- Anche le ultime apparizioni, par- la possibilità di gioca- re presenti al lancio si segnalano De- ticolarmente concentrate sulla re al massimo in riso- stiny 2, che come detto sarà incluso stessa porzione di gioco, lascia- luzione Full HD, non nella Founder’s Edition, Ghost Recon vano qualche dubbio sullo stato avrà nessun titolo in- Breakpoint e Assassin’s Creed Odissey del rifacimento, specialmente cluso ma darà la pos- che fu uno dei primi giochi che Google sul lato della giocabilità. Maggio- sibilità, ovviamente, mostrò per illustrare il funzionamento ri dettagli saranno forniti duran- di acquistarne a parte di Stadia. te la conferenza di Square-Enix ed usufruire di tutte Altri titoli importanti che saranno pre- all’E3 2019. Ciò che sappiamo le opzioni del servi- senti al lancio di Stadia, ma ancora non è che il gioco sarà in esclusiva zio Stadia. Google sappiamo se fruibili in abbonamento PlayStation 4 e che sarà strut- metterà in vendita, o solo tramite acquisto, sono Football turato a episodi con alcune va- inoltre, un pacchetto Manager 2020, il nuovo NBA di 2K, riazioni e aggiunte rispetto alla denominato Foun- Mortal Kombat 11 e la trilogia di Tomb storia originale. der’s Edition che Raider. Riguardo la disponibilità, Stadia L’intenzione del produttore è, si compone di una arriverà a novembre in 14 nazioni, Italia infatti, quella di rendere l’espe- Chromecast Ultra, un compresa. Come detto, sullo store uf- rienza nuova anche per chi ha controller Stadia con ficiale di Google è possibile fin da ora giocato Final Fantasy VII al tem- colorazione blu not- prenotare la Founder’s Edition. po della sua uscita nel 1997.

 torna al sommario 36 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE GAMING Usare la propria Xbox One come server sarà gratuito, ma mancano info importanti Ubisoft: Watch Giochi Xbox One in streaming: su xCloud Dogs Legion arriva nel 2020 Microsoft non ha ancora detto tutto Confermate le Buio sui prezzi dello streaming e sul software per usare il servizio sui dispositivi mobili indiscrezioni su Watch Dogs Legion. Ghost di Sergio DONATO Recon Breakpoint si on Google Stadia in arrivo in autun- mostra in un trailer con no e PlayStation Now una realtà da Jon Bernthal; Gods & Canni, ci si aspettava che Microsoft Monsters è una nuova fosse ormai pronta a dire nome, cogno- me e indirizzo del suo Project xCloud. proprietà intellettuale L’annuncio c’è stato, ma gli è stato dedi- cato solo un paio di minuti. Cosa sappia- di P. AGIZZA mo a oggi dello streaming di Microsoft? Cosa, invece, è ancora un mistero? Sap- La conferma di Watch Dogs Legion, piamo che il servizio sarà “diviso” in due: Ghost Recon Breakpoint e il nuovo “Console Streaming” sarà disponibile gioco simil-The Legend of Zelda: in anteprima da ottobre e permetterà di di streaming, però, si pensa a un servizio non governati da un ambiente Windows, Breath of the Wild (nell’aspetto, al- usare gratuitamente la propria Xbox One che non richieda l’acquisto di un hardwa- accoglieranno lo streaming dei giochi. meno): sono questi gli annunci più come server per giocare sui dispositivi re decisato. A oggi, insomma, xCloud è Sappiamo che si potranno usare i con- importanti della conferenza stampa mobili con i titoli della propria libreria; ancora a metà strada. troller wireless Xbox One e che alcuni di Ubisoft, che però non dimentica “xCloud” sfrutterà invece i data center partecipanti all’E3 2019 hanno potuto i suoi pezzi da novanta e propone Azure per lo streaming dei giochi. Que- Console Streaming, cioè provare lo streaming di titoli, quali Halo nuovi contenuti per Assassin’s Cre- st’ultimo sarà il vero equivalente di Sta- xCloud, cioè Project xCloud 5: Guardians e Hellblade: Senua’s Sacri- ed Odissey e Rainbow Six. Watch dia: non servirà un hardware dedicato in Si sa ancora meno di Project xCloud, il fice. Sappiamo già dall’anno scorso che Dogs Legion sarà ambientato in casa perché il flusso di informazioni arri- cui nome definitivo, di fatto, è una pura Samsung ha lavorato gomito a gomito una distopica Londra post-Brexit va da un apparato “noleggiate” (come i speculazione. L’annuncio di Spencer si con Microsoft su Project xCloud. Le sta- attanagliata da un’Intelligenza Ar- data center di Microsoft) attraverso una è riferito solo al nome di Console Strea- zioni mobili, presenti all’E3 come demo tificiale sempre più oppressiva e connessione internet verso qualunque ming, mentre nel blog ufficialesi fa rife- per il servizio, erano infatti rappresentate una disoccupazione dilagante. Gli dispositivo (PC, smartphone, tablet, etc). rimento anche a Project xCloud nel suo da un Galaxy S10+ e un controller Xbox hacker protagonisti del gioco sca- Quando Phil Spencer, capo del team complesso. È però certo che, qualora non One. In particolare, per Halo 5 lo strea- teneranno una rivolta coinvolgen- Xbox di Microsoft, è comparso sul palco si usi la propria Xbox, ci si potrà servire ming era ad appannaggio di un data do la popolazione, creando una dell’E3 2019 per approfondire i dettagli dello streaming da un data center Azure center Azure lontano circa 640 chilo- vera e propria legione chiamata la di xCloud, si pensava che fosse il mo- per giocare sui dispositivi mobili. Nulla metri, a detta di Microsoft. Il ritardo nello Resistenza. Oltre all’ambientazio- mento in cui avremmo conosciuto i det- però è stato detto circa i prezzi (un ab- streaming non era del tutto assente, ma ne colpisce la possibilità di reclu- tagli commerciali del servizio. D’altronde, bonamento mensile omnicomprensivo?) si è potuto giocare senza particolari pro- tare e controllare tutti i cittadini di oltre alla nuova Xbox Scarlett, Project del servizio offerto tramite il data center. blemi, sebbene con qualche sporadico Londra. Un altro protagonista della xCloud era senza dubbio l’argomento Tanto meno, a oggi, siamo a conoscenza artificio grafico. Un risultato tecnico mol- conferenza è stato Ghost Recon di maggiore interesse. Phil Spencer ha di dettagli circa la connessione ottimale to interessante. Breakpoint. Il gioco sarà disponi- semplicemente fatto sapere che l’uti- per poter giocare in streaming. Prenden- bile dal 4 ottobre, ma potrà essere lizzo di Console Streaming sarà gratuito do come riferimento Stadia, però, i 10 Streaming del mistero provato in anteprima dal 5 settem- e trasformerà la propria Xbox One in un Mbps minimi per giocare in Full HD sono Venivamo da un recente e lungo post di bre. Ubisoft ha mostrato un trailer server xCloud per permettere lo strea- ampiamente sorpassati dalle reti 4G di Kareem Choudhry, il vicepresidente del- del personaggio Cold, interpretato ming dei propri giochi, inclusi quelli del qualunque operatore italiano. Insomma, la divisione Cloud Gaming di Microsoft, dall’attore Jon Bernthal, protagoni- Game Pass, su smartphone o tablet. Non prendendo in esame unicamente la ve- con il quale si era trionfalmente annun- sta delle serie TV The Punisher e è poco perché rappresenta un importan- locità di scaricamento, il 4G sarebbe ciata la disponibilità di 3.500 giochi per The Walking Dead. Con un annun- te valore aggiunto all’esperienza d’uso di adatto. Ma se si parla di latenza? Non lo streaming di Project xCloud, che ave- cio a sorpresa lo sviluppatore fran- Xbox One, che così resta centrale nella abbiamo ancora tali specifiche tecniche va fornito anche dettagli sul numero di cese ha tolto i veli, poi, sul nuovo strategia di Microsoft e lo stesso ruolo né riferimenti rispetto a cosa aspettarsi data center Azure messi a disposizione progetto di Ubisoft Quebec, i crea- spetterà a Xbox Scarlett. Quando si parla dallo streaming su smartphone da Xbox e che addirittura aveva dato indicazioni tori di Assassin’s Creed Odissey. Si One, come detto il servizio in streaming sulla nuova API specifica per il gioco in chiamerà Gods & Monsters e narra di Microsoft più vicino a noi temporal- streaming. Se si guarda a Google Stadia, di un eroe che dovrà salvare gli dei mente. Snocciolare tali informazioni a annunciato da poco, il prezzo per lo strea- dell’antica Grecia. L’uscita è fissata una conferenza di un’ora e mezza, già ming dai data center Azure potrebbe non per il 20 febbraio 2020. Torna na- riempita con 60 giochi e le anticipazioni cadere troppo lontano dai 9,99 euro al turalmente Just Dance, che sarà sull’hardware di Scarlett, non era sempli- mese. Confidiamo nella possibilità di proposto anche sul servizio di stre- ce, ma erano comunque attesi vista l’in- avere dettagli più precisi sulla tecnologia aming Google Stadia. Annunciato, combenza di un certo tipo di concorren- e sul costo ben prima della disponibilità infine, Rainbow Six Quarantine, za (Google). Né si è fatta luce sul modo in del servizio, in anteprima a ottobre per gli uno sparatutto in prima persona cui i dispositivi mobili, soprattutto quelli utenti Xbox One. cooperativo per 3 giocatori.

 torna al sommario 37 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE GAMING Bethesda all’E3 ha svelato alcuni dettagli e il trailer del nuovo Doom, frenetico e violento LG lancia i L’E3 2019 di Bethesda tra Doom Eternal monitor LCD IPS da gaming e Wolfenstein. Fallout 76 viene stravolto con tempo di Fari puntati sul nuovo capitolo di Wolfenstein: Youngblood e sulle nuove missioni di Fallout 76 risposta di 1 ms di Pasquale AGIZZA LG ha mostrato all’E3 onferenza agrodolce di Bethesda due modelli di monitor all’E3. Delusione da un lato per da gaming con tempo C la mancata presenza sul palco di di risposta bassissimo: nuovi giochi, ma soddisfazione per il trai- ler e la data ufficiale di Doom Eternal, 1 millisecondo la presenza di Wolfenstein: Youngblood e le modifiche al controverso Fallout 76. di R. PEZZALI Doom Eternal uscirà il 22 novembre. Il trailer proposto da Bethesda cattura in pieno l’essenza del gioco: frenetico, vio- lento e, a differenza degli scorsi capitoli, prevede una struttura dei livelli più ver- Bethesda sistema i problemi Annunciata anche la nuova modalità ticale. In questo modo, oltre alle fasi da di Fallout 76 battle royale, che vedrà sfidarsi fino a 52 sparatutto tipiche della serie ci saranno giocatori. Si chiamerà Nuclear Winter e anche fasi più platform. Curiosità per la Il controverso progetto è stato spesso potrà essere provata, in maniera del tutto Un monitor da gaming con tempo nuova modalità online detta Battlemo- criticato dall’utenza per una realizzazione gratuito, dal 10 al 17 giugno per debuttare di risposta di 1 millisecondo si era de, in cui tre giocatori (uno nei panni del tecnica molto sottotono e per la sua na- in maniera definitiva a luglio. già visto, ma fino ad oggi le azien- protagonista e due nei panni di demo- tura molto distante dai capitoli tradizionali Gli altri annunci di Bethesda vedono la de per raggiungere questi livelli ni) si sfideranno in maniera asimmetrica della serie. Per venire incontro all’utenza fine della fase beta perThe Elder Scrolls di reattività si sono affidate solo a su più round. Oltre a Doom Eternal, fari delusa Bethesda ha illustrato l’arrivo in Blades, che arriverà anche per Switch. pannelli di tipo TN, Twisted Nema- puntati sul nuovo Wolfenstein Youn- Fallout 76 di nuove missioni, dei perso- Spazio, poi, a nuove espansioni per The tic. Una tecnologia che costa poco, gblood. Il nuovo capitolo ci vedrà nei naggi non giocanti e di un nuovo sistema Elder Scrolls Online, l’intrigante progetto ma che ha anche degli svantaggi, panni delle figlie del carismatico B.J. di dialoghi a scelta molto simile a quelli Ghostwire Tokyo, ambientato in un futuro primi tra tutti un angolo di visione Blazkowicz, impegnate nella ricerca del visti negli episodi più canonici della serie. distopico, e Deathloop, il nuovo progetto migliorabile, soprattutto sul piano padre scomparso a Parigi. Il gioco arrive- Tali contenuti saranno parte dell’espan- di Arkane Studio che mescola violenza e verticale. Ora LG ha annunciato di rà il 26 luglio. sione Wastelanders, in arrivo in autunno. musica funk in modo molto particolare. essere riuscita a raggiungere 1 ms di tempo di risposta con un pannel- lo di tipo IPS, e ha annunciato due GAMING La console va su binari diversi rispetto alle console Sony e Microsoft, che si avviano alla fine nuovi monitor che usano proprio questo tipo di pannelli. I due mo- nitor della serie UltraGears sono Nintendo Switch fa incetta di giochi per il 2019 prodotti pensati per il gaming, usa- no la tecnologia NanoIPS derivata Annunciato il sequel di Breath of the Wild. Nel 2020 Animal Crossing e No More Heroes dai TV, possono vantare un’ottima di Massimiliano DI MARCO un rinnovato Mario e Sonic luminosità e il 98% di copertura ai Giochi Olimpici di Tokyo dello spazio colore DCI-P3. Il mo- anti giochi che fino alla fine del 2019 2020 lo stesso mese. Manca- dello più grande è un 38” siglato saranno proposti esclusivamente su no le date di uscita di Luigi’s 38GL950G, ha un pannello da TNintendo Switch. La console va su bi- Mansion 3, confermato per il 3840 x 1600 pixel di risoluzione, nari diversi rispetto alle macchine di Sony 2019, e Panzer Dragoon. la certificazione VESA DisplayHDR e Microsoft, che si avviano verso il viale 400 grazie a 450 nits di luminosi- del tramonto attendendo PlayStation Nel 2020 su Nintendo tà di picco e 175 Hz di refresh rate 5 e Xbox Scarlett. Nintendo sta ancora Switch ritorna Animal massimo se usato con overclock, costruendo il ciclo vitale di Switch. Da Crossing altrimenti 144 Hz e la compatibilità qui a dicembre (e anche oltre), l’azienda Per il 2020, Nintendo ha calato alcuni rie produzioni multipiattaforma che, forti con NVIDIA G-SYNC. Il più picco- proporrà almeno un gioco in esclusiva. assi, almeno per i propri fedeli: Animal della natura portatile di Switch, potreb- lo è un 27” QHD (2560x1440) con Partendo da Super Mario Maker 2 a fine Crossing New Horizons, il ritorno della bero riavere nuova vita. La trasposizione luminosità inferiore, 350 nits. No- giugno e passando per Marvel Ultimate serie su console casalinghe, è previsto il di The Witcher 3: Wild Hunt è quella che, nostante questo LG ha aggiunto Alliance: The Black Order il 19 luglio, Fire 20 marzo 2020. Il gioco è stato rinviato per ragioni tecniche, lascia più dubbiosi. la compatibilità HDR10, e G-Sync. Emblem Three Houses il 26 luglio, Astral rispetto all’iniziale uscita nel 2019. Ci sarà Nintendo ha annunciato che anche Resi- Per entrambi i monitor ci sono poi Chain il 30 agosto, Daemon X Machine poi modo di tornare a giocare nei panni di dent Evil 5 e 6 arriveranno su Switch. Tra 3 porte USB, una connessione Di- il 13 settembre, The Legend of Zelda: Travis Touchdown con No More Heroes 3 gli altri, Doom Eternal, Wolfenstein: Youn- splay Port e l’ingresso HDMI, dop- Link’s Awakening il 20 settembre. E poi e il sequel diretto di The Legend of Zelda: gblood, The Sinking City, Spyro Reignited pio sul modello più piccolo. Prezzi Pokémon Spada e Scudo, il 15 novembre; Breath of the Wild. In mezzo ci sono va- Trilogy e Just Dance 2020. non ancora definiti.

 torna al sommario 38 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE SMARTHOME All’appello mancava solo Vorwerk nel mercato degli aspirapolvere senza filo: ed ecco Folletto VB100 a batteria Folletto, l’aspirapolvere perde il filo ma non il sacchetto Caratteristiche top sono il design rinnovato, batteria super performante e 3 modalità di aspirazione, il tutto in soli 3,3 kg

di Greta GENELLINI fan Folletto lo acclamavano a gran voce già da un po’. All’appello mancava solo Vorwerk nel mercato I degli aspirapolvere senza filo: ha mandato tutti avanti e ha aspettato il momento adatto per presentarlo. Ed ec- colo finalmente, il nuovo Folletto VB100. Siamo andati a provarlo alla presentazione ufficiale e ci ha subito stupito per la sua leggerezza e maneggevolezza: con un peso di 3,3 kg (2,1 kg il corpo e 1 ,2 kg la spazzola), è l’ideale per le pulizie quotidiane di tutta la casa. Due i motori pre- senti, uno sul corpo macchina da 85.000 giri/min e una potenza di 230 Watt, l’altro sulla spazzola da 50 Watt. L’aspirapolvere VB100 lavora in unisono per aspirare fino a 21 litri al secondo.

Senza filo e con un’autonomia super Folletto VB100 elimina definitivamente il cavo e si pre- munisce di una batteria al litio estraibile, che offre fino a 80 minuti di autonomia a livello minimo di potenza (con vera specialista della pulizia ed è adatta ad ogni tipo Allergologia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di spazzole disattivate o con accessorio 2 in 1 e modalità di di pavimento, dalla moquette ai pavimenti duri, tappeti Roma, che ha esposto i suoi studi riguardanti le aller- aspirazione soft) e 30 minuti di autonomia con imposta- compresi, il tutto senza il groviglio del cavo. La spazzola gie che scaturiscono da ambienti indoor ricchi di acari, zioni di default (potenza Med) per uno standard di pulizia Folletto EBB100 è dotata di due rulli con spazzole rotan- poveri sottili e allergeni, la maggior parte provenienti quotidiana. Una volta completamente scarico, l’aspira- ti con due diversi livelli di velocità. Il pratico interruttore da aspirapolveri che non raccolgono ermeticamente polvere è nuovamente pronto all’uso dopo circa 3 ore. azionabile con il piede consente di invertire il senso di la polvere aspirata, ributtandola così nell’ambiente. Per Folletto VB100 ha in dotazione una batteria supplemen- rotazione della spazzola in pochi secondi con grande questo Vorwerk è fiera di aver introdotto il sacchetto al tare di riserva; in questo modo è possibile raddoppiare facilità, permettendo di scegliere tra le due modalità posto del contenitore della polvere. In tutti gli aspirapol- l’autonomia dell’aspirapolvere, basta estrarre in maniera Normale o Turbo. La modalità Normale è indicata per lo vere Folletto sono presenti i sacchetti raccogli polvere, e semplice la batteria scarica e inserire quella precedente- sporco comune, mentre la modalità Turbo permette una anche per ques’ultimo hanno voluto mantenerlo: VB100 mente caricata per ottenere altri 80 minuti di autonomia. raccolta della polvere più accurata, combinato poi con i è infatti dotato di Filtrello Premium, sacchetto certifica- Sicuri che i prodotti di punta Folletto rimarranno “attac- 3 d.iversi livelli di aspirazione, passare da un pavimento to TÜV NORD, che riduce al minimo il contatto con la cati al cavo”, con l’arrivo di questo prodotto finalmente ad un altro è davvero comodo e semplice. Disattivando polvere raccolta. Grazie al sistema di filtrazione e al sac- anche Vorwerk entra a far parte di quella importante fet- la spazzola, VB100 è adatto anche per tappeti a pelo chetto certificato, Folletto è perfettamente indicato per ta di mercato insieme al concorrente maggiore Dyson. lungo o frange. Non è integrato uno schermo: sono i chi soffre di allergie. E non solo, oltre il sacchetto FIltrello Maneggevole e semplice, Folletto VB100 ha tre modali- LED integrati nella spazzola che indicano la modalità at- Premium anche l’aspirapolvere ha un sistema filtrante tà di aspirazione (Max, Med e Soft) che sono impostabili tualmente in uso. Sempre alla portata di mano, Folletto per trattenere e non disperdere la polvere fine. sull’impugnatura a seconda della quantità di polvere. Un VB100 grazie alla posizione di parcheggio, può essere manico ergonomico con grip, per spostare l’aspirapolve- comodamente riposto in qualsiasi punto in posizione Agenti Vorwerk pronti alla vendita re facilmente, grazie alle ruote poste sulla spazzola. verticale senza alcun appoggio. Per finire, in dotazione con Folletto VB100 è presente un ugello 2 in 1 innestabile, utile per la pulizia dei punti Battitappeto, lance e battimaterasso Innovazione sì ma con i giusti difficili da raggiungere come soffitti, mobili alti o anche addio compromessi battiscopa e fughe. Folletto VB100 è ora in vendita ad un Altra grande novità di Folletto VB100 è la “perdita” di Con così tanta innovazione, molti di voi storceranno il prezzo di 1.050 euro, solo tramite gli agenti Folletto, con tutti gli accessori o quasi. Basta ugelli e spazzole in- naso a sentire che in Folletto VB100 è ancora presen- dotazione di una seconda batteria, un ugello 2 in 1 e 3 gombranti da mettere e rimuovere, grazie all’innovativa te il classico sacchetto raccogli polvere. Ma come mai confezioni da 5 sacchetti per una fornitura complessiva tecnologia, la spazzola motorizzata in dotazione è una questa scelta? Durante la presentazione di oggi era pre- di 3 anni, il tutto con una garanzia di 5 anni per il motore sente il professor Fiocchi, direttore nel Dipartimento di e di 2 anni per la batteria.

 torna al sommario 39 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE SMARTHOME Frigoriferi combinati e side-by-side e lavatrici con intelligenza artificiale sono le novità più interessanti di LG LG rinnova frigoriferi e lavatrici. Assistenti vocali integrati Alcune delle funzioni smart sono compatibili con Google Assistant (da agosto anche in italiano) e con Amazon Alexa

di Alessandra LOJACONO

n una cornice suggestiva come il teatro alla Scala di Milano, LG ha presentato nuove lavatrici e frigoriferi, I che incorporeranno, fra le altre cose, anche gli as- sistenti virtuali Google e Amazon Alexa. Innovazione, sviluppo, sostenibilità e attenzione ai reali bisogni del consumatore sono i valori su cui punta LG, che nel corso degli ultimi 4 anni è passata dall’ottava posizione di mer- cato fino a raggiungere nei primi mesi di questo 2019 la seconda posizione con una crescita di oltre il 37%. Tutti i prodotti hanno contribuito a questa “cavalcata”: dai frigo- riferi combinati fino ai side-by-side che arrivano a coprire il 46% del mercato trainati in particolare dal segmento Premium (frigoriferi sopra i 1.500 euro tanto per inten- derci…) fino alle lavatrici che con una crescita del 33% hanno portato LG ad essere azienda numero 1 in questo settore. I progetti su cui LG ha lavorato e continuerà a lavorare hanno uno scopo principale: rispondere ai rea- li bisogni del consumatore. Ciò viene fatto realizzando prodotti ad alta efficienza energetica che contribuisco- no ad evitare sprechi e a risparmiare (alcuni modelli di frigoriferi LG arrivano ad avere una classe di efficienza energetica A+++ -40%), affidabili, dal design curato ed elegante e con caratteristiche smart.

Frigoriferi all’avanguardia per non farci sprecare cibo del nostro carico, tramite un determinato algoritmo rico- l’aspetto estetico: l’oblò è in vetro temperato, la mano- Uno dei principali sprechi riguarda il cibo; troppo spes- nosce di che tessuto si sta parlando se è un jeans, se pola in metallo dona maggiore eleganza e il display più so apriamo e chiudiamo la porta del frigorifero e questo è un cotone morbido, se è un cotone un po’ più duro, grande fornisce un’esperienza d’uso più semplice. Altra continuo cambio di temperatura danneggia soprattutto ecc; sfrutta poi una banca dati che ha precendemente novità 2019 è che tutti i nuovi modelli di lavatrici LG sono frutta e verdura. I frigoriferi LG garantiscono un maggior analizzato e ricondotto a dei grafici fino a 20.000 com- compatibili con TWIN Wash. “Pensiamo - ha detto in controllo della temperatura per mantenere i cibi freschi binazioni possibili di diverse tipologie di tessuto”. proposito Conti - che come tutte tutti i prodotti ciascuno più a lungo grazie alle tecnologie Door Cooling e Linear La macchina prende poi il risultato di tale analisi e la viva di una propria evoluzione ed è arrivato il momento Cooling che ristabiliscono la temperatura ideale in modo associa a quella che è più simile o corrispondente esat- di dare una fase 2.0 al lavaggio di due bucati contem- ancora più veloce e garantiscono una temperatura co- tamente al nostro carico che abbiamo creato e sulla poraneamente. In una fase di lancio, di introduzione nel stante in tutte le aree del frigorifero. Altro aspetto im- base di questo associa una tipologia di movimento del mercato il concetto non poteva essere slegato perché portante è il controllo del grado di umidità garantito dal cestello che è quella considerata ideale per poter lava- bisognava comunicare il beneficio, il perché comprarlo, ripiano Fresh Converter e dalla griglia salva freschezza re il nostro carico. “Quindi - prosegue Conti - possiamo perché fosse veramente utile. Adesso siamo arrivati a Fresh Balancer sempre nell’ottica del garantire la fre- lavare un jeans e una camicia in un modo diverso. Se una seconda fase in cui questo diventa il complemento schezza dei cibi che sia carne, pesce o verdura. Integra- facciamo andare un carico di solo jeans la lavatrice ri- ideale per andare a completare una configurazione di to anche uno schermo metal touch che appena sfiorato conosce che più o meno è stabile come grafico e quindi lavaggio completa a 360° e quindi accompagnare in tut- si illumina dando le informazioni più importanti. Interna- farà determinati movimenti ideali per lavare il jeans, ma te le fasi della vita i nostri utenti”. “I bisogni con l’andare mente è stato inserito sul fondo un pannello in acciaio quando riconosce che non c’è solo il jeans ma anche del tempo possono modificarsi, la tecnologia si adatta inox per garantire una maggiore igiene e un’illuminazio- una camicetta o un cotone delicato di una lingerie allo- alle abitudini e alle necessità”, conclude Conti. ne soft LED che non disturba i nostri occhi. Naturalmente ra la lavatrice fa di nuovo l’analisi e adatta la tipologia non mancano alla presentazione i modelli side-by-side di lavaggio sulla base di quello che è il contenuto che Se è smart, è meglio con tenologia Instaview Door in Door per cui basta un ho caricato.” “L’intelligenza artificiale- sintetizza infine Naturalmente anche gli elettrodomestici LG seguono la “toc toc” per vedere illuminarsi una parte della porta e Conti - è la tranquillità di poter dire: se anche ho fatto tendenza smart con Wi-Fi integrato. Si possono gestire avere subito un quadro preciso di ciò che c’è dentro. un errore ci pensa la lavatrice senza fare danni e sen- da remoto con Smart ThinQ attraverso lo smartphone, za rovinare i tessuti.” Un’altra interessante funzione è impartire comandi, verificare lo stato di funzionamen- Lavatrici intelligenti a 360° TurboWash 360° che grazie a 4 getti spray di acqua in to e nel caso delle lavatrici selezionare il programma I nuovi modelli di lavatrici LG integrano la tecnologia AI continuo movimento garantiscono un lavaggio in soli 39 desiderato e quanto manca alla fine del ciclo che è DD (intelligenza artificiale) che non si limita a riconosce- minuti per risparmiare in questo modo oltre al tempo, in funzione. Alcune delle funzioni smart (ad esempio re il peso del carico ma addirittura riconosce il tipo di energia e acqua. LG punta anche sulla maggiore capa- selezione programma, start o stop, verifica tempo resi- tessuto. Il funzionamento ce lo ha spiegato Paolo Conti, cità (fino a 10,5 kg in 56 cm di profondità), si allarga il ce- duo ecc.) sono compatibili con Google Assistant (a par- Marketing Manager Home Appliances di LG Italia: “Come stello ma non aumentano le dimensioni della lavatrice; la tire da agosto disponibile anche in italiano) e Amazon prima cosa la lavatrice pesa il carico, poi analizza la ti- versione slim, ad esempio, offre una capacità di 8,5 kg e Alexa e quindi è possibile gestire gli elettrodomestici pologia di durezza del tessuto che è presente all’interno una profondità di 46 cm. Non è stato trascurato neanche LG anche con la voce.

 torna al sommario 40 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE SMARTHOME Lo smart display di Google è pronto a sfidare direttamente Echo Show 5 di Amazon L’aspirapolvere Google Nest Hub in Italia. Senza fotocamera senza filo Assistente Google integrato e schermo da 7”. Costa 129 euro contro gli 89 euro di Echo Show 5 Rowenta Air Flex

di Massimiliano DI MARCO 560 Animal si iente videocamera (per chi la vuole piega e illumina c’è Nest Hub Max, non ancora di- L’aspirapolvere N sponibile in Italia), ma uno schermo da 7” e l’integrazione dei principali ser- Rowenta è dotato di un vizi di Google. Sono queste le armi con tubo flessibile che può cui Nest Hub, lo smart display di Big G, arriva in Italia. A pochi giorni di distanza raggiungere le zone più dall’annuncio di Amazon Echo Show 5, il difficili, usando la luce “fratellino” di Echo Show. Il prezzo di Nest led sulla spazzola Hub lo mette in una posizione intermedia tra i due concorrenti: 129 euro contro gli per illuminarle 89 euro di Echo Show 5 e i 229 euro del modello principale. Nest Hub è già preor- di S. DONATO dinabile, con consegna il 12 giugno. Nest Hub è ciò che ci si aspetta: un di- dell’azienda. L’Assistente Google è natu- le sue pregresse conoscenze su interes- spositivo a 360 gradi per veicolare, tra- ralmente il “motore” delle informazioni, si e informazioni per dare i suggerimenti mite comandi vocali, i principali servizi condivise dai vari YouTube, Foto, Maps, personalizzati. L’intuitività nell’usare Nest Calendario. Coloro che già sfruttano Hub è stata uno dei fattori principali, ha l’assistente su smartphone sanno cosa spiegato Billy Burnett del reparto comu- aspettarsi: informazioni personalizzate nicazione per le regioni EMEA di Goo- sul tragitto casa-lavoro, per esempio, op- gle. Per tale motivo, l’azienda ha optato Rowenta ha presentato l’aspirapol- pure suggerimenti sulle nuove canzoni per un bilanciere fisico del volume e un vere senza filo Air Force Flex 560 da ascoltare. Presente anche la funzione tasto per spegnere il microfono (come Animal con tecnologia ciclonica, Voice Match, tramite la quale il dispositivo già accade sui Google Home), entram- mettendo in evidenza il motore riconosce quale utente sta usando i co- bi posizionati sul retro del dispositivo. brushless da 100 Air Watt, la silen- mandi vocali e, di conseguenza, sfruttare Chromecast è integrato. ziosità, e soprattutto il nuovo tubo flessibile, la novità più interessante. Può assumere quattro posizioni di- verse, con il gomito nella parte me- SMARTHOME Ikea sta per lanciare Rognan, un mobile robotizzato adatto agli spazi stretti diana che fa raggiungere al tubo una piega superiore ai 90 gradi. La spazzola principale è dotata an- Ikea, mobili robotizzati per arredare le case più piccole che di luce led, così da rendere più Il mobile può scorrere su un binario rendendo accessibili i vani e il letto solo quando servono funzionale la flessibilità del tubo di aspirazione. Il motore brushless, di Sergio DONATO no disponibili cioè, letteralmente “senza spaz- kea sta per mettere in commercio un a seconda del zole” e, quindi, senza elementi di sistema di mobili motorizzato chia- momento della attrito con l’albero rotore, consen- I mato Rognan che si pone lo scopo di giornata e del- te all’aspirapolvere di raggiungere ottimizzare gli spazi negli appartamenti le necessità. i 100 Air Watt di potenza di aspi- più piccoli, modificando la sua funzione La piattaforma razione mantenendo una buona all’occorrenza. robotizzata silenziosità e di aumentare al con- Ikea si è avvalsa della collaborazione appartiene a tempo l’autonomia di utilizzo: 35 dell’azienda americana Ori Living, che Ori Living, ma minuti contro i 30 minuti dell’Air ha già esperienza nel settore, per rea- la struttura è Force 460. C’è anche una funzio- lizzare un mobile controllato da un tou- formata da mo- ne “boost” che chiede il massimo chpad che può scorrere su un binario. In bili della linea di aspirazione all’Air Force Flex ma questo modo, i vani che conterranno un Platsa di Ikea ed è compatibile con il si- “Invece di rendere i mobili più piccoli, riduce l’autonomia a 6 minuti. La letto, una scrivania e gli armadi saran- stema di illuminazione smart Tradfri. Se- trasformiamo i mobili nella funzione di batteria agli ioni di litio da 21,9 V, se condo Ikea, Rognan può fare risparmia- cui avete bisogno in quel momento. è completamente scarica, impiega re circa 8 metri quadrati di spazio, che Quando si dorme, non c’è bisogno del 3 ore per la ricarica completa. L’Air possono sembrare pochi, ma diventano divano. Quando usi il tuo armadio, non Force 560 è specializzato nella indispensabili nei piccoli appartamenti hai bisogno del tuo letto.” rimozione dei peli degli animali, ai quali Rognan punta come settore di Il prezzo di Rognan non è stato ancora grazie alla mini spazzola motoriz- mercato. comunicato, e al momento si prevede zata che può essere usata su tutti i L’ideatore di Rognan, Seana Strawn, la sua distribuzione a Hong Kong e in tessuti. L’Air Flex 560 Animal è già riferendosi alla sua creatura, ha detto: Giappone nel 2020. acquistabile a 499,99 euro.

 torna al sommario 41 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST Molte persone usano Whatsapp per condividere tra di loro le foto ricordo, ma forse non sanno che l’app devasta le immagini WhatsApp “trita” le immagini. L’appello: non usatelo per condividere le foto ricordo, meglio usare le app dedicate L’app riduce risoluzione e qualità, per contenere il traffico. Che fare? Usare app pensate appositamente per la condivisione

di Gianfranco GIARDINA una cosa risaputa tra gli utenti più attenti. Ma vale la pena di tornare sull’argomento perché È non sembra arrestarsi lo scambio compulsivo di fotografie attraverso WhatsApp: con le vacanze estive in arrivo, è bene che le persone sappiano che scambiarsi le foto ricordo con WhatsApp è sicura- mente veloce e immediato, ma distrugge la qualità delle immagini. Chi ne è pienamente al corrente, in- terrompa la lettura qui; gli altri, per il bene dei propri ricordi, è meglio che proseguano. La celebre appli- cazione di messaggistica, infatti, per risparmiare me- moria e traffico dati, “danneggia” le immagini che vi transitano, riducendole di risoluzione e comprimen- dole pesantemente, tanto che quello che arriva a destinazione è spesso solo un lontano parente del- l’immagine iniziale. E se questo era largamente ac- cettabile fino a qualche tempo fa, con le fotocamere immagini in questa app vanno pensate proprio come dire riportare tutte le fotografie a circa un megapixel degli smartphone ancora molto limitate, ora che que- messaggi arricchiti. Quindi va benissimo inviare un e mezzo, anche se la fotocamera che l’ha scattata ha ste dispongono di molti megapixel e qualità di lenti meme, anche una foto il cui scopo è solo condividere 12 o 16 megapixel. Una drastica riduzione di risolu- e sensori incredibili, il danno è sostanziale e non più dove ci si trova o mostrare un oggetto. Ma proprio zione che abbatte la dimensione del file e che resta accettabile, soprattutto se WhatsApp diventa, come perché lo scopo non è quello di condividere foto- compatibile per una visione decorosa sul display di accade in molte famiglie, l’archivio dei ricordi. grafie, WhatsApp si prende la briga di processare le uno smartphone, ovviamente senza ingrandire l’im- immagini per abbatterne sostanzialmente l’occupa- magine. Ma non appena si allontanano due dita sullo WhatsApp riduce di risoluzione e zione. La prima cosa che fa è quella di ridurre dra- schermo per vedere più grande o si trasferisce il file comprime maggiormente, a ogni giro sticamente la risoluzione: in pratica la fotografia che su computer, ci si accorge del danno, che oramai è sempre di più passa attraverso WhatsApp viene riportata a una di- irreversibile. All’abbattimento di risoluzione, si unisce WhatsApp nasce come app di messaggistica. E le mensione del lato lungo di 1600 pixel: in pratica vuol poi un livello di compressione veramente aggressivo. Tanto che immagini prima molto belle, degradano pe- santemente la loro qualità con l’aggiunta di artefatti Clicca sull’immagine per l’ingrandimento di compressione che, complice anche la diminuzione di risoluzione, diventano molto visibili. Abbiamo per esempio condiviso un pattern test sulla risoluzione 1 4K (quindi circa 8 megapixel) Foto 1. Se ingrandiamo il dettaglio è ben visibile la trama di un pixel bianco e uno nero in righe orizzontali (Foto 2). Allo stesso 2 modo, sull’immagine originale si distingue alla perfe- zione il pattern verticale di due pixel bianchi e due pixel neri alternati (Foto 3). L’immagine processata da WhatsApp ha perso tutto questo dettaglio: la griglia a 1 pixel è diventata uno spazio completamente grigio. Quella a due pixel, una trama non più regolare, con al- cuni artefatti di interferenza spaziale tra la risoluzione originaria e quella finale. (Foto 4). Ma non basta: se si salva la foto sul telefono e, in un secondo momento, la si ripassa via WhatsApp a un’altra persona, la qualità degrada ulteriormente, non in termini di risoluzione, ma sul fronte del livello di compressione e dei relativi artefatti. Abbiamo pro- 3 4 vato con alcune immagini reali: così una bella foto (Foto 5), da 15 megapixel e 9,2 megabyte realizza- ta durante una regata, diventa un’immagine da 1,5 megapixel e 463 KB, con una riduzione di 10 volte

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Clicca sulle immagini per l’ingrandimento TEST WhatsApp “trita” le immagini segue Da pagina 42 

della risoluzione e di 20 volte dello spazio occupato. Ovviamente il danno si sente. A un secondo passaggio sulla chat, la foto non viene più toccata in risoluzione ma ricompressa, tanto da diventare da 250 KB: gli artefatti sono visibilmente aumentati (Foto 7). Ovviamente, più dettagli ci sono nella foto originale e più il danno potenziale è elevato. Prendiamo per Ecco una foto da 15 megapixel. Ed ecco la stessa foto passata via Whatsapp. Apparentemente si tratta di immagini molto simili, ma l’ingrandimento delle due foto non Clicca sulle immagini per l’ingrandimento lascia spazio a grandi dubbi.

5 esempio le classiche foto di gruppo, un genere mol- pre da 15 megapixel, con circa 6000 pixel di base to condiviso su WhatsApp: qui è facile trasformare i per un’altezza di 2500 pixel. Al primo passaggio via volti in personaggi di Minecraft, a quadretti. WhatsApp, la foto viene ridotta a 1600 x 680 pixel e Nell’esempio di Foto 8: l’immagine originale è sem- ben compressa, passando così dai 7,4 MB originari ai 280 KB finali.Già a questo passaggio, il dettaglio dei volti è scomparso. Se facciamo un ulteriore passag- Clicca sulle immagini per l’ingrandimento gio s WhatsApp (l’ultima immagine della sequenza di Foto 9), l’algoritmo di compressione reinterviene, come se avesse “ordine” di ridurre sempre e comun- 8 que le dimensioni del file, che praticamente si di- mezza, arrivando a 130 KB. E l’immagine viene anco- 6 ra più compromessa, con artefatti di compressione sui bordi oramai inaccettabili (si veda per esempio il controrno dei fogli tenuti in mano). L’ulteriore decremento ovviamente non si ha se si inoltra il messaggio con la foto invece di salvarla e rimandarla. Ma molte volte questo non viene fatto per non far vedere al destinatario che si tratta di un messaggio inoltrato e non originale. Peccato che, 9 proprio come nel mondo delle copie analogiche, a ogni passaggio la qualità si impoverisce. E così via, potremmo fare moltissimi esempi. Per condividere le foto ricordo, meglio usare applicazioni pensate per quello Che fare quindi? Il consiglio è quello di condivide- re le immagini appoggiarsi ad applicazioni pensate espressamente per questo scopo. Per esempio, con Google Foto è possibile caricare, senza intaccare la propria soglia di spazio cloud, infi- nite fotografie jpg sotto i 16 megapixel, quanto basta per un ricordo di buona qualità. Ovviamente poi si può condividere via WhatsApp il link con tutte le im- magini che si vuole condividere, questa volta però 7 scaricabili a piena qualità. Sarebbe anche possibile caricare le immagini su Whatsapp come file allegato e non come immagine, saltando il processo di ridi- mensionamento e ricompressione. Si tratta però di una procedura un po’ macchinosa (il file va scelto nel file system su Android o nella app File su iOS, cosa certamente meno immediata della navigazione del rullino), così da “nerd” che il rischio è che si rivolga a un target che è già in grado di condividere le foto- grafie in piena qualità per altra via.

 torna al sommario 43 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST Abbiamo messo alla prova il nuovo giradischi Sony con trasmissione Bluetooth e funzionamento completamente automatico In prova Sony PS-LX310BT, il giradischi che accontenta tutti: i fan del filo e del Bluetooth Un buon apparecchio, che vale il suo prezzo e che riesce a rendere facile l’ascolto di un disco in vinile, anche ai più giovani

di Roberto FAGGIANO n un presente di ascolti musicali fatti essenzialmen- te in streaming da smartphone, utilizzando diffusori I e cuffie wireless, può essere giustificato anche un giradischi che può diffondere musica senza fili tramite il Bluetooth. Proprio come il Sony PS-LX310BT oggetto video della nostra prova, venduto con un prezzo di listino di 250 euro e che in fase di lancio prevede l’omaggio di un diffusore Bluetooth SRS-XB12 del valore di 60 euro. Forse il vinile è solo una moda, ma qualsiasi mezzo per far avvicinare i giovani alla musica è lecito e probabil- mente un esponente delle nuove generazioni non sa- prebbe nemmeno come e dove collegare via cavo una qualsiasi sorgente musicale, ormai fissata unicamente sugli smartphone. Inoltre un ragazzo molto meno gio- vane potrebbe voler riscoprire i dischi in vinile finiti in cantina, non avendo più un giradischi funzionante lab e nemmeno un sistema stereo, ma opportunamente dotato di diffusori attivi Bluetooth. Ed ecco allora che anche un giradischi apparentemente economico come Sony PS-LX310BT questo nuovo Sony può tornare utile. Inoltre i modelli UN BUON COMPROMESSO 250,00 € concorrenti con bBluetooth sono molto pochi. Il giradischi Sony si presenta bene nel suo abito ri- ll nuovo giradischi Sony si è rivelato un buon apparecchio, che vale il suo prezzo e che riesce a rendere molto facile l’ascolto di un disco in vinile. Consigliato non solo ai giovani ma anche per chi vuole riscoprire i dischi finiti in cantina. La qualità sonora in grado di ottenere da gorosamente scuro, con trazione a cinghia, doppia un apparecchio come questo dipende essenzialmente dal diffusore che gli si collega, ma comunque si è rivelata migliore delle aspettative. velocità a variazione elettronica, funzionamento com- Comodissimi e precisi, ma rumorosi, gli automatismi di funzionamento. Buone le prestazioni usando il classico collegamento via cavo. pletamente automatico, pre phono integrato, testina già installata e pretarata. Il Bluetooth è di tipo 4.2 con Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo aptX, in modo da non penalizzare più di tanto la resa sonora. La testina utilizzata è anonima ma è facile rile- 8.1 8 8 8 9 8 8 vare le caratteristiche tipiche dei modelli Audio Tech- nica MM più economici modificati con puntine su spe- COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE Semplicità d’uso Meccanismi degli automatismi rumorosi cifiche; tra l’altro il modello montato è molto simile (ma Rapporto qualità/prezzo Testina non sostituibile non uguale) a quello già visto sul giradischi HX 500 Finitura curata della stessa Sony, compreso il peso di lettura fissato a 3 grammi. Per le funzioni automatiche ci sono tre tasti sul lato frontale, per iniziare la riproduzione, fermarla Meccanismi d’altri tempi o per alzare momentaneamente il braccio dal disco. Il il cavo di segnale fisso, la presa di alimentazione per tasto per il Bluetooth, con relativa spia di controllo, è Chi si aspettava sofisticati servo meccanismi e sen- un adattatore (molto compatto) esterno e il selettore posto invece sul lato superiore. Esiste anche un inter- sori di posizionamento per le funzioni automatiche di per scegliere tra uscita di linea già preamplificata, vali- ruttore generale sul pannello posteriore. questo giradischi, resterà deluso: la meccanica degli da per qualsiasi sistema stereo o diffusore attivo senza automatismi è praticamente la stessa di un giradischi ingresso phono dedicato oppure per il segnale origi- dello scorso secolo, con grandi ruote dentate in plasti- nale da collegare a un ingresso dedicato ai giradischi. ca, leve, molle e rinvii. Nulla di male perché tutto Inconsueto ma molto utile il selettore per scegliere tra sembra molto robusto e affidabile, ma certamente tre livelli di uscita del segnale, in modo da adattarsi alle piuttosto rumoroso. In compenso la discesa sul diverse sensibilità dei vari dispositivi compatibili. In un disco è precisa e non troppo brusca, così come angolo del mobile è ricavato un piccolo spazio per ri- il fine corsa con il ritorno del braccio in posizione porre l’adattatore per i dischi a 45 giri di riposo. Altrettanto si può dire della pausa nella riproduzione. Impeccabili i selettori per velocità e Si comincia in poche mosse diametro del disco. Tutto l’apparecchio è in plasti- Per far funzionare il giradischi Sony bastano poche ca, ma comunque ben realizzato e rifinito, bello il mosse perché quasi tutto è già pronto per l’uso. In pra- braccio metallico a forma di J che non mostra de- tica basta posare il piatto in alluminio sul perno centra- bolezza o fragilità. Curata anche la parte di isola- le, fissare la cinghia sul motore, poggiare il tappetino mento dalle vibrazioni con quattro piedini in gom- ma piuttosto morbida. Sul lato posteriore troviamo segue a pagina 45 

 torna al sommario 44 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE HI FI E HOME CINEMA Teac ha presentato il registratore a doppia cassetta W-1200 con mixaggio microfonico e uscita USB Teac W-1200, il registratore a doppia cassetta con USB Grazie alla presa USB si può connettere il registratore a un pc e acquisire file PCM fino a 48 kHz/16 bit dalle cassette audio gistrate originariamente con il Dolby B, di Sergio DONATO grazie a una riduzione del rumore che eac ha presentato il registratore a Teac afferma essere equivalente a quel- doppia cassetta W-1200 con mixag- la di Dolby. Possiede uscita e ingresso Tgio microfonico e uscita USB, eti- linea stereo RCA e un ingresso jack con chettandolo come “super moderno”; il mixaggio per il microfono, che ha anche che, considerando la passione per la ri- funzionalità karaoke. produzione audio analogica che non ac- Può effettuare, inoltre, una registrazione cenna a diminuire, non è completamente parallela e contemporanea su due nastri. campato per aria. Se si considera che la Ciò che c’è in più rispetto a un suo equi- porta USB permette di connettere il regi- valente dell’ultimo trentennio del 1900 è stratore a un computer e acquisire l’au- l’uscita USB Type-B 2.0, che offre la re- dio di una cassetta in file fino a 48 Khz/16 gistrazione su PC e Mac di audio PCM l’acquisizione è possibile usare il softwa- gersi oltre cuffie con carico di 32 ohm. Al bit in PCM, il W-1200 diventa un prodotto fino a 48 kHz/16 bit. A differenza di altri re che si preferisce. Teac suggerisce Au- di là dei motivi legati alla passione audio molto interessante. A guardarlo, il Teac prodotti Teac, come l’AD-850, che usa dacity o Garage Band. Che si tratti di un analogica, il W-1200 può essere lo stru- W-1200 sembra uscito direttamente da l’uscita USB per registrare l’audio sorgen- nastro Normal (Type I) o Chrome (Type II) mento adatto per mettere in sicurezza i una capsula del tempo, e anche le spe- te su una pendrive in formato MP3 a 128 la risposta in frequenza dichiarata del W- ricordi registrati su cassette, riversandoli cifiche non sarebbero sembrate così kbps, il registratore a doppia cassetta W- 1200 è di 30 Hz – 15 kHz con un rapporto in file audio digitali che, in teoria, dovreb- aliene se fossero state lette in un gior- 1200 si connette plug&play al computer, segnale rumore di 59 dB al massimo li- bero poter garantire una protezione più no qualsiasi degli anni ‘80. Entrambe le quindi senza bisogno di driver specifici; e vello di input in registrazione; mentre la agile nei confronti dell’obsolescenza piastre hanno la funzione REC e PLAY, Teac non gli ha neanche dedicato un pro- potenza dell’amplificazione cuffia è di 15 tecnologica. Teac ha fissato il costo per la possibilità di riprodurre cassette re- gramma ad hoc per la registrazione. Per mW, e che quindi consiglia di non spin- queste capacità a 499 euro.

che esce dal giradischi, scegliendo la modalità linea o istanti e subito si può iniziare la riproduzione. Il risultato TEST phono a seconda degli ingressi disponibili sul sistema è ottimo nei limiti del Bluetooth: la musica c’è nella sua Sony PS-LX310BT stereo o su diffusori attivi. sostanza, non ci sono perdite eccessive e non ci deve preoccupare del fruscio, limato dalla compressione; solo segue Da pagina 44  Tutto il vinile senza complicazioni il piccolo bump iniziale dell’arrivo della puntina del disco Ed eccoci al momento dell’ascolto, per il quale abbiamo consente di identificare la provenienza analogica della usato il diffusore Sony SRS-XB32 (170 euro), oltre a un musica. Per un buon ascolto di sottofondo, ma anche rapido passaggio nel nostro sistema di riferimento sfrut- più attento, non ci si può proprio lamentare grazie a un tando via cavo il pre phono interno. Il diffusore Sony è dettaglio più che sufficiente e alla dinamica non troppo un modello previsto per l’uso casalingo o all’aria aperta, compromessa, buone anche le voci femminili. Possiamo non teme polvere e umidità (protezione IP67) e ha una dire che il giradischi Sony fa bene il suo lavoro e vale il batteria con autonomia di 24 ore; con la funzione Extra denaro necessario per acquistarlo. Bass si possono ottenere bassi più profondi e coinvol- L’ascolto via cavo nel nostro sistema ha messo in luce genti. Il diffusore è controllabile tramite l’applicazione ottime prestazioni, non solo degne del prezzo di listino Music center ed è dotato di luci colorate per chi volesse ma con una resa sempre piacevole e dinamica, manca movimentare una festa “analogica”. Inevitabilmente le il dettaglio e la profondità dei migliori apparecchi di co- prestazioni sonore dipendono più dal dispositivo colle- sto superiore ma comunque non ci si può lamentare. Il gato (diffusore o cuffia) che dal giradischi, che ha il solo notevole peso di lettura aiuta a minimizzare i disturbi da e inserire la cappa antipolvere. Infatti tutto il gruppo compito di comprimere il segnale e trasmetterlo. Nel polvere e il fruscio di fondo e resta la grande comodità braccio – testina è già regolato in fabbrica, la testina è nostro caso l’abbinamento al diffusore avviene in pochi del funzionamento automatico. fissa in posizione e si può solo cambiare la puntina una volta usurata. Attenzione nel togliere la protezione della puntina: bisogna tirare verso di sé e non verso il basso, altrimenti si stacca la puntina. Per l’abbinamento Bluetooth bisogna portare il diffusore o la cuffia molto vicino al giradischi, in modo da evita- re influenze da parte di altri dispositivi nelle vicinanze, come lo smartphone. A quel punto basta premere il ta- sto sul giradischi e poi attivare il diffusore, in mancanza di display bisogna procedere seguendo le spie lumino- se su entrambi i dispositivi; si possono connettere fino a otto dispositivi diversi, così tutta la famiglia avrà il suo posto con il dispositivi preferito. In caso si voglia anche usare il collegamento cablato basta utilizzare il cavetto

 torna al sommario 45 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST Dopo il modello base, che sta facendo molto bene nei negozi, arriverà in Italia nelle prossime settimane anche Reno 10x Sfida superzoom: Oppo Reno 10x vs Pro Abbiamo voluto vedere come Oppo Reno si comporta contro il P30 Pro, l’altro smartphone rivale nel campo dei super zoom

di Roberto PEZZALI uawei e Oppo, aziende diverse con un obiettivo simile: far vedere a tutti che ormai anche la Cina è H casa dell’innovazione. E non è un caso che siano proprio cinesi i primi due smartphone sul mercato con ottica a periscopio, l’unica soluzione oggi disponibile sul mercato per portare su un prodotto piccolo come lo smartphone il “tiro” e l’ingrandimento che si possono raggiungere solo con ottiche decisamente sporgenti, vedi compatte, bridge o reflex. Abbiamo scattato alcune foto con entrambi, per vedere quale delle due soluzioni ha implementato meglio questo super zoom. Le premes- se sono d’obbligo: li chiameremo super zoom ma tec- nicamente non sono zoom: sono due ottiche fisse tele che, grazie ad una serie di algoritmi, possono portare la capacità di ingrandimento a 50x o 60x. Algoritmi che in entrambi i casi fanno pesante uso di machine learning. Del P30 Pro abbiamo già parlato: il tele è un 125 mm, Huawei dice che è un 5x ottico perché usa la camera principale come base (125 mm / 25 mm = 5) ma, usando Le due interfacce, a sinistra Oppo e a destra Huawei. il super grandangolo come riferimento, è un 8x vero (125 mm / 16 mm = 8). Lo diciamo perché Oppo usa proprio il grandangolo come riferimento per il calcolo quando 50x usando l’interpolazione, il secondo fino a 60x, ed Samsung) è più spinto, ingrandisce di più. Ecco quindi dichiara 10x (160mm / 16 mm), quindi ci troviamo da- è anche normale: il teleobiettivo usato da Oppo, e co- perché le due foto non avranno esattamente lo stesso vanti ad un 8x contro un 10x. Il primo arriva poi fino a struito dalla israeliana Corephotonics (acquisita poi da fattore di ingrandimento, ma riescono a darci una buo- na idea di quanto dettaglio viene mantenuto e quanto invece si perde, soprattutto alle focali più spinte. Abbia- Qui sotto, per ogni foto i dati di scatto, mentre cliccando su ogni immagine si apre l’originale. mo comunque cercato di farle simili. Una nota pratica, che dalle foto non si percepisce: l’interfaccia di Oppo OPPO RENO PRO 10X HUAWEI P30 PRO è fatta leggermente meglio per due motivi: il primo è la regolazione dello zoom, posizionata sulla destra e quin- Lung. focale: 15.0 Lung. focale: 14.5 di raggiungibile con il pollice, la seconda è un feedback mm mm tattile che aiuta a regolare in modo fine l’ingrandimento, Tempo di posa: Tempo di posa: cosa che manca sul Huawei, dove è difficile fermarsi ad 1/622 1/404 un riferimento preciso. Il tele della Corephotonics sem- Apertura: 3 Apertura: 3.4 bra anche stabilizzato meglio: è più facile inquadrare un ISO: 99 ISO: 50 oggetto a 60x e tenerlo inquadrato senza l’ausilio di un Bilanciamento Bilanciamento treppiedi. Treppiedi che non abbiamo usato: le foto sono del bianco: Auto del bianco: Auto state fatte tutte a mano libera. Se si vuole uno smartpho- Lung. focale: 15.0 Lung. focale: 14.5 ne è per una fotografia più “casual”. Qualche conside- mm mm razione aggiuntiva si può comunque fare. Huawei fa leg- Tempo di posa: Tempo di posa: germente meglio quando c’è poca luce, perché il suo 1/430 1/403 tele a periscopio è leggermente più luminoso del 160 Apertura: 3 Apertura: 3.4 mm usato da Oppo, che è un f/3. In interni, senza quindi ISO: 100 ISO: 50 una luminosità sufficiente a tenere gli ISO bassi, Oppo Bilanciamento Bilanciamento ha un po’ più di rumore. C’è da considerare anche che la del bianco: Auto del bianco: Auto risoluzione del sensore è leggermente superiore, quindi oltre ad una lente più chiusa ha anche pixel più picco- Lung. focale: 15.0 Lung. focale: 14.5 li. Questo è un vantaggio però in condizioni standard, mm mm dove Oppo può contare su una risoluzione maggiore e Tempo di posa: Tempo di posa: su un tiro maggiore. Questi zoom rappresentano in ogni 1/371 1/595 caso un piccolo miracolo tecnologico, forse l’unica cosa Apertura: 3 Apertura: 3.4 che mancava ad uno smartphone in termini di fotogra- ISO: 100 ISO: 50 fia. Se a 50x la resa è impresentabile, fino a 250mm ci Bilanciamento Bilanciamento troviamo davanti a risultati che invece sorprendono per del bianco: Auto del bianco: Auto nitidezza e pulizia. Non sono una bridge, non sono una reflex ma il risultato, se la foto è destinata ai social o ad una stampa in piccolo formato, è di tutto rispetto.

 torna al sommario 46 n.202 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE TEST Leaf Chakra di Bellabeat è il wellness tracker che aiuta le donne a raggiungere meglio il benessere con un tocco di eleganza Leaf Chakra, il gioiello smart per il benessere della donna Lo abbiamo provato per constatare se può davvero dare una mano alle donne a migliorare il proprio benessere quotidiano

di Alessandra LOJACONO

eaf Chakra di Bellabeat è un gioiello intelligente pensato in particolare per le donne che sono alla ri- L cerca di un benessere fisico e mentale. Leaf Chakra si presenta come un elegante ciondolo che può essere indossato come una collana (regolabile in lunghezza) o come una clip posizionata su magliette o in vita, su jeans e cinture. È realizzato in acciaio inox anallergico, legno con effetto pietra ed è disponibile in due versioni: con il quarzo rosa, pietra nota per incentivare la visione positi- va verso se stessi e gli altri, o con l’onice che allontana la negatività e aiuta a sentirsi più equilibrati. Ma cosa c’en- Attività tra tutto questo con la tecnologia? In realtà Leaf Chakra Oltre al conteggio dei passi e alle calorie bruciate si pos- è un wellness tracker che aiuta a monitorare le proprie sono aggiungere altre attività svolte nella giornata indi- attività e a raggiungere il benessere fisico e mentale. cando l’orario in cui sono state svolte, da quelle sportive Grazie ai sensori integrati e alla connettività wireless, il alla passeggiata con il cane, allo shopping. wellness tracker di Bellabeat registra automaticamente, Sonno come ogni altro activity tracker in commercio, movimen- Leaf Chakra tiene traccia delle ore di sonno, dei risve- to, passi, distanze percorse, qualità e quantità del sonno gli e della media sui 7 giorni della settimana dandoti la e raccoglie tutte le informazioni nell’app Bellabeat. percentuale di sonno profondo o di sonno disturbato e Leaf Chakra non ha necessità di essere ricaricato per- di quanto tempo di sonno manca per raggiungere un ché integra una batteria a bottone che il produttore buon obiettivo. Si può aggiungere anche se si è fatto un garantisce per sei mesi; per sostituirla è disponibile sonnellino e la durata e impostare la sveglia. no la pelle particolarmente sensibile. Durante la notte nella confezione un mini cacciavite e un set di viti. Il di- Idratazione può capitare che il dispositivo si muova e non essendo spositivo di Bellabeat è impermeabile certificato IPX6: È possibile registrare il consumo d’acqua quotidiano e sempre a contatto con la pelle in tutte le ore di sonno i resiste agli spruzzi d’acqua ma non è waterproof. avere un quadro settimanale e mensile. L’app dà consigli parametri risultano essere non perfettamente attendibili. sull’importanza di essere idratati nel modo giusto. Gli orari di sonno e veglia sono comunque modificabili L’app Bellabeat, aiuto quotidiano Meditazione per avere un quadro più preciso. Ogni giorno il gioiello Una volta acceso il dispositivo rimuovendo la linguetta di Sono presenti oltre 30 esercizi di meditazione e respi- smart aggiorna le informazioni: si possono aggiungere plastica, il primo passo è installare l’applicazione Bella- razione si va dai Sette Chakra a una serie di suoni che le attività svolte con orario di inizio e di fine. Interessante beat, disponibile per iOS e Android, registrarsi con i pro- aiutano a sciogliere le tensioni o a lasciarsi trasportare la sezione meditazione, che offre la possibilità di sceglie- pri dati (data di nascita, peso e altezza) e sincronizzare il in un sonno profondo o per eliminare l’ansia oltre a una re tra numerosi esercizi per ridurre il livello di stress; al proprio Leaf Chakra. Si può scegliere di collegarlo anche serie di esercizi di respirazione a livello Principiante, In- momento i consigli sono solo in inglese. Attraverso una all’app Health o Google Fit. A questo punto attraverso termedio e Avanzato. La voce guida è in inglese. vibrazione il Leaf Chakra ci avvisa quando si sta facendo l’app Bellabeat si ha una visione completa delle attività Monitoraggio dello stress poco movimento (funzione che può essere disattivata ) quotidiane (passi, calorie bruciate), qualità e durata del Tenendo conto di tutti i dati inseriti (attività, qualità del e ci sprona a fare una passeggiata o un po’ di stretching. sonno, guida alla meditazione ed esercizi di respirazione sonno, salute riproduttiva) si può determinare il livello di Alla fine l’app elabora tutti i dati rilevati e indica il livello che aiutano a liberare la mente ed entrare nel mondo stress di ogni giorno, si possono acquisire informazioni di stress suggerendo anche metodi di meditazione per dei sogni con più facilità, monitoraggio del ciclo mestrua- su quali aree della salute fisica hanno un impatto sullo alleviare la tensione. le e calendario della fertilità, tracciamento dello stress e stress e imparare a come migliorarlo. persino del consumo di acqua. Tutte le attività e i risultati Monitoraggio del ciclo Originale e ricco di funzioni raggiunti possono essere istantaneamente condivisi via Inserendo la data dell’ultimo ciclo mestruale, la durata e Leaf Chakra di Bellabeat è ideale per chi è alla ricerca email, messaggi, WhatsApp, ecc. Le voci presenti nel- la cadenza, l’app indica quando è previsto l’arrivo del ci- di un fitness tracker che sia un po’ diverso dai classici l’app sono: clo successivo, i giorni fertili e quando c’è l’ovulazione. dispositivi smart che si possono indossare solo al polso, utile soprattutto per quando si svolgono attività manua- La prova li. L’app funziona bene ed è di facile fruizione, le attività Appena arrivato in redazione, la nostra prima impres- monitorate sono tante, anche se manca quella cardia- sione è che fosse un po’ grosso considerando che è ca. Positivo anche il fatto di non doversi preoccupare di da portare al collo o come clip sui vestiti. In realtà una doverlo ricaricare. Mentre un punto a sfavore va al fatto volta indossato non è per nulla pesante ed è anche ele- che non è certificato waterproof quindi meglio toglierlo gante. L’attivazione del dispositivo con l’app Bellabeat è prima di fare la doccia. Leaf Chakra è compatibile con semplice e immediata e una volta inseriti i dati è subito iPhone 4S e versioni successive, iPad 3 e versioni suc- chiaro come deve essere consultata. Nella nostra prova, cessive, iPod Touch 5 e versioni successive, Android Leaf Chakra durante il giorno è stato indossato come 4.3 e versioni successive. L’attuale prezzo di listino è di collana o come clip a seconda dei casi, mentre di notte 149,99 euro (sia nella versione con quarzo sia con onice) solo come clip sulla maglietta del pigiama. Non ha mai ed è disponibile anche nella versione Urban, con un de- dato problemi perché è realizzato in acciaio inossidabile sign diverso, che si può indossare anche come braccia- ipoallergenico quindi adatto anche alle donne che han- letto grazie al laccetto compreso nella confezione.

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URBAN MOBILITY Via ufficiale alla sperimentazione di hoverboard e monopattini elettrici Jaguar Land Il Ministro Danilo Toninelli firma il decreto Rover e BMW uniscono le forze Micromobilità elettrica al via nelle città per il motore Ora la palla passa ai singoli comuni che devono realizzare ordinanze dedicate all’argomento elettrico del di Massimiliano ZOCCHI futuro i avevamo parlato della bozza del Le due aziende decreto sulla micromobilità elettri- collaboreranno per Vca, con una manciata di importanti novità riguardanti tutti i piccoli veicoli la realizzazione dei elettrici fino ad oggi nel limbo delle nor- me: hoverboard, monopattini elettrici e prossimi powertrain mono ruota. Il decreto è infine arrivato elettrici, unendo così sul tavolo del Ministro Danilo Toninelli che senza indugio lo ha firmato. Si at- le rispettive esperienze tende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe arrivare a stretto maturate finora giro, per rendere effettivi i provvedimen- ti, non prima però che i singoli comuni di M. ZOCCHI realizzino ordinanze dedicate all’argo- mento. Toninelli nel post della sua pagi- na Facebook ha così commentato: chiunque di scegliere anche mezzi ambientale, di cui c’è grande biso- “Questa mattina ho definitivamen- sostenibili alternativi per spostar- gno”. te firmato il decreto Micromobilità. si sul tragitto casa-scuola-lavoro. Questo significa che, come pro- La sperimentazione serve proprio L’intervento dei Sindaci invocato da Toni- messo, in tempo per l’estate può per testare la fruibilità e l’utilizzo nelli è necessario, lo ricordiamo, poiché essere avviata nelle nostre città in ambito urbano di questi mezzi, il decreto stabilisce delle regole guida, la sperimentazione su strada di garantendo la massima sicurezza ma sono poi i singoli Comuni a dover L‘annuncio è di quelli destinati a monopattini elettrici, segway, mo- di tutti gli utenti della strada. Spero individuare le aree dove sia possibile cir- dare uno scossone al mercato. colare con i mezzi di micromobilità, rego- Jaguar Land Rover e BMW hanno nowheel e hoverboard. Si tratta di che il maggior numero possibile di lamentare la convivenza nelle zone pe- annunciato una stretta collabo- un importante passo in avanti ver- sindaci colga questa occasione e donali e garantire il decoro delle strade razione nello sviluppo dei futuri so una mobilità veramente green e proietti la propria città nel futuro, per eventuali aree di sosta. Per conosce- powertrain elettrici, nell’ottica verso un concetto di trasporto cit- aiutandola nella conversione verso re tutti i dettagli e le nuove regole stilate, di un futuro verso le tecnologie tadino intermodale che permetta a una mobilità dolce e a zero impatto rimandiamo al nostro articolo dedicato. ACES (Autonomous, Connected, Electric e Shared). I risultati di una simile joint ven- ture potrebbero essere notevoli, AUTO ELETTRICA L’atteso veicolo Tesla potrebbe partire da 49.000 dollari o anche meno considerato che BMW porta con sé l’esperienza maturata in anni di produzione della i3, oltre ai re- Elon Musk: “il pick-up Tesla costerà meno di centi progetti per iX3, i4 e iNEXT, mentre Jaguar Land Rover, nono- 50.000 dollari e sarà meglio di un Ford F150” stante lavori da poco con i power- train elettrificati, ha già raggiunto Musk si è anche espresso sul design, che non sarà “normale”, ma senza rivelare nulla di preciso risultati importanti con la I-Pace, ormai vera raccoglitrice di premi di M. ZOCCHI senza però rivelare nulla da tutto il mondo automotive. econdo il CEO Musk, il Tesla Pick- di preciso: I dettagli sull’operazione sono up (nome non ufficiale) dovrà -es “Avrà incredibili funzio- ancora pochi. Al momento si sa Ssere necessariamente qualcosa nalità dal punto di vista che verrà creata una task force di abbordabile, quindi molto più simile del carico, stupefacente, di sviluppo con base a Monaco a Model 3 e Model Y piuttosto che Mo- ma non sembrerà come di Baviera, che lavorerà sulla Gen del S e X. Musk durante un’intervista ha un normale furgone. 5 power unit, con la produzione persino dichiarato che il prezzo (di par- Sarà abbastanza fanta- che invece poi avverrà nei rispet- tenza) deve essere sotto i 50.000 dollari, scientifico. Questo signi- lasciando aperte un mare di supposizio- tivi stabilimenti, in Germania e In- qualcosa come 49.000 dollari o anche fica che non sarà adatto a tutti, almeno ni sulla linea del prodotto. Non solo desi- ghilterra. Ricordiamo anche che meno. Ci sarebbero poi versioni più co- non per chi vuole un pick-up uguale a gn, ma anche qualità tecniche dato che, entrambe le aziende hanno team stose, ma già il modello base sarebbe un come sono stati negli ultimi 20-40 anni”. sempre secondo le sue dichiarazioni, “il ufficiali nel campionato di Formu- prodotto super, secondo le sue parole. Il CEO ha anche confermato che l’imma- traguardo è essere meglio di un Ford la E, dai quali potranno sicura- Musk si è anche espresso sul design, gine teaser della presentazione di Model F150 per le funzionalità e meglio di una mente raccogliere dati importanti chiarendo che non sarà affatto normale, Y mostra in realtà il frontale del pick-up, Porsche 911 come guida”. per le vetture stradali.

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AUTO IBRIDA Dopo le versioni endotermiche e quella full electric, arriva anche la ibrida classica Seat Mii Electric Hyundai Kona è anche in versione Hybrid è ufficiale, Sarà ordinabile da agosto 2019. Al momento non c’è nessuna informazione certa sui prezzi con 250 km

di Massimiliano ZOCCHI di autonomia ontinua l’impegno di Hyundai per Costerà meno una gamma di veicoli sempre più di 20.000 euro? C green, questa volta con quella che si può considerare un po’ una via Seat ufficializza la di mezzo. La casa coreana aggiunge al sua piccola Mii in line up della Kona anche una versione versione elettrica. ibrida classica, ovvero quella non ri- caricabile e con batteria di dimensioni Molte le similitudini modeste. Il powertrain è quello super con la cugina e-UP! di collaudato e efficiente di casa Hyundai- Volkswagen, a partire Kia, già visto su IONIQ e Kia Niro Hybrid. e scarica. Esternamente la vettura si di- tecnologie Hyundai per la sicurezza Un motore 1.6 GDI benzina è abbinato a stingue poco dalla versione con motore stradale: Front Collision Warning, Avoi- dal motore un motore elettrico che offre 32 kW di a carburante, con il colore di lancio blu dance Assist con riconoscimento pedo- potenza in più in determinate situazioni, con tetto nero. Ma più avanti i clienti po- ni e ciclisti, Smart Cruise Control (optio- di F. AQUINI con una coppia instantanea di 170 Nm, tranno scegliere fino a 26 combinazioni nal), Lane Assist, Angolo Cieco e Rear che vanno ad aggiungersi alla coppia cromatiche diverse. Gli interni hanno Cross Warning. La nuova Kona Hybrid dell’endotermico da 147 Nm. La batte- una nuova rifinitura con dettagli bianchi sarà ordinabile da agosto 2019 e non ria, come sempre nelle ibride classiche, e nero lucido sulle maniglie. Gli interni c’è al momento nessuna informazione ha una capienza limitata e si ricarica con guadagnano anche il nuovo display certa circa i prezzi. La produzione non il recupero in frenata e in decelerazio- touch da 10.25”, compatibile anche con dovrebbe avere tempi lunghi proprio ne. Nel caso della Kona abbiamo 1.56 Android Auto e Apple CarPlay. perché trattasi di componentistica già Seat ha confermato il suo ingres- kWh, con ottime performance di carica Ovviamente sempre presenti tutte le trattata per altri veicoli. so nel mondo delle auto elettriche con la versione EV della city car Mii. Si tratta di una piccola vettu- ra con motore elettrico da 60 kW AUTO ELETTRICA Opel ufficializza la prima Corsa elettrica, per ora solo nel mercato tedesco e 250 km di autonomia, con tutta probabilità lo stesso montato dalla e-UP! di Volkswagen. Le similitudi- Opel lancia Corsa Electric a 29.900 euro: ora anche ni con la e-UP!, del resto, non si fer- mano al motore. Anche il cruscotto Peugeot e Volkswagen dovranno uscire allo scoperto riprenderà in parte quello dell’ulti- ma generazione di UP. In diversi Paesi, Italia compresa, per effetto degli incentivi potrebbe costare 24.000 euro Nonostante le dimensioni ridotte Mii Electric ha fatto registrare un di M. ZOCCHI ottimo 3.9 secondi nello sprint da opo le prime informazioni tecniche 0 a 50 km/h. La velocità massima è diffuse e le foto comparse in rete di circa 130 km/h, ottenuta con un D con un certo anticipo, Opel ufficia- battery pack da 36.8 kWh che assi- lizza il lancio della prima Corsa elettrica, cura all’auto, come detto prima, cir- per il momento solo nel mercato tedesco, ca 250 km di autonomia secondo il con un prezzo di partenza di 29.900 euro test WLTP. Per ricaricare l’80% della oppure un leasing da 299 mensili. batteria, utilizzando il caricatore di Le prime consegne dovrebbero avvenire bordo da 7.2 kW, ci vorranno all’in- a inizio 2020, con l’aggiunta anche di un circa quattro ore. L’auto dovrebbe modello meglio equipaggiato dal costo di comunque avere la ricarica veloce 30.650 euro. Per essere i primi ad averla con connettore Combo CCS. La è possibile però ordinare da subito la First più alto, 32.900 euro. A questo punto disilludendo che sperava in un costo vi- Seat Mii Electric sarà in vendita Edition, pratica ormai consueta per molti i concorrenti, Peugeot e Volkswagen cino ai 20.000 euro, anche se in diversi a partire da Dicembre, mentre le produttori, per un prezzo leggermente su tutti, dovranno rompere gli indugi ed Paesi, Italia compresa, per effetto degli prime consegne partiranno dal uscire allo scoperto con il prezzo della e- incentivi potrebbe costare 24.000 euro. primo trimestre del 2020. Nulla si 208 e del modello entry level della ID.3, Confermate ovviamente le caratteristiche sa ancora sul prezzo, che dovreb- più volte promesso sotto i 30.000 euro tecniche, con 50 kWh di batteria per 330 be essere confermato a breve. Si ma mai effettivamente confermato. Evi- km di autonomia, ricarica DC fino a 100 vocifera che le tre gemelle, eUp!, dentemente i diversi soggetti in campo kW e caricatore onboard AC da 11 o 7.4 Mii Electric e Skoda Citygo Electric giocavano al gatto e al topo, in attesa che kW, in base al tipo di rete di distribuzione potrebbero avere un prezzo di qualcuno facesse la prima mossa. Opel del Paese di vendita. La batteria ha una partenza sotto i 20.000 euro: sarà ha quindi accettato di essere la prima, garanzia di 8 anni. effettivamente così?

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AUTO ELETTRICA Audi of America ha istituito un richiamo volontario per centinaia di vetture Volkswagen Pasticcio Audi: richiamate 1.600 e-tron spinge sulla rete di ricarica: Infiltrazioni d’acqua nella batteria installerà in Il problema è nel collegamento tra batteria e caricatore, nel punto di cablaggio tra i due componenti Europa 36.000 di Massimiliano ZOCCHI punti di ricarica a prima vettura elettrica di Audi, entro il 2025 il SUV e-tron, continua ad avere Volkswagen affronta il L un destino travagliato. Dopo le difficoltà produttive, dopo la bassa -ef cambiamento non solo ficienza del powertrain elettrico, ora con una flotta completa, arriva un richiamo istituito dalla casa a ma anche con un causa di un problema potenzialmente molto pericoloso. occhio di riguardo per Il richiamo, che per il momento riguar- l’infrastruttura da solo Audi of America, è a causa di di ricarica una infiltrazione di umidità nel gruppo batteria di trazione, che a sua volta potrebbe portare a un corto circuito di M. ZOCCHI e come massima conseguenza, un in- consegnate ai clienti e per un totale di la propria auto, facendo attenzione ad cendio. In realtà finora non sono stati 1.644. In particolare il problema è situa- una eventuale spia gialla che segnala registrati incidenti gravi, ma dopo aver to nel collegamento tra la batteria e il un problema alla batteria. Dato che il constatato lo stesso difetto su cinque caricatore, nel punto di cablaggio tra i richiamo affligge anche e-tron non an- veicoli diversi, Audi ha deciso di emet- due componenti. I 540 proprietari pos- cora consegnate, alcuni nuovi clienti tere il richiamo per circa 540 e-tron già sono scegliere di continuare a guidare subiranno dei ritardi sulla consegna. Continuano a susseguirsi le novità che riguardano l’elettrificazione della flotta Volkswagen Group. MOBILITÀ SOSTENIBILE Yamaha e Gogoro hanno sviluppato insieme uno scooter elettrico L’azienda ha comunicato che oltre a sviluppare una gamma completa Yamaha ha svelato lo scooter elettrico EC-05 di veicoli, coinvolgendo tutti i mar- chi gestiti, si occuperà in maniera importante anche dell’infrastruttura Ha le batterie sostituibili realizzate da Gogoro di ricarica, installando entro il 2025 ben 36.000 punti di ricarica in Eu- L’esperienza giapponese con il sistema di batterie swappabili della compagnia taiwanese ropa. Molte di queste colonnine saranno installate presso le fabbri- di M. ZOCCHI che Volkswagen e presso le circa finalmente stato svelato lo scooter 3.000 concessionarie, ma saran- elettrico Yamaha EC-05, frutto del- no accessibili anche al pubblico. È la collaborazione siglata ormai un Oltre a questo impegno diretto, il anno fa con la compagnia taiwanese Gruppo metterà sul piatto altri 250 Gogoro. Nel settore dei piccoli scooter milioni di euro per finanziare altre elettrici Gogoro è molto nota, grazie al installazioni, anche ad opera della suo sistema di batterie swappabili con sua società dedicata, Elli (Electric stazioni di ricarica distribuite per le stra- Life). Questo per quanto riguarda de delle città dove è presente. le ricariche su suolo pubblico. L’im- Lo scooter EC-05, realizzato da Yamaha pegno però sarà anche verso la ma motorizzato da Gogoro, sfrutterà ricarica casalinga, sempre tramite lo stesso sistema: il proprietario può Elli, per proporre ai clienti soluzioni estrarre le batterie scariche presso una due moduli già carichi, così da azzerare niche, ancora non sono state svelate per ricaricare presso la propria abi- stazione, inserirle negli appositi conte- i tempi di attesa. ufficialmente, ma data la derivazione da tazione. Infatti, al pari di altri studi, nitori e ricevere immediatamente altri Per quanto riguarda le specifiche tec- prodotti Gogoro già esistenti, si suppo- secondo le ricerche effettuate, la ne che possa avere una velocità mas- ricarica casalinga potrebbe rap- sima di circa 90 km/h e un’autonomia presentare circa il 70% del totale. finoa 100 km. Le consegne inizieranno Considerando la partecipazione in ad agosto, inizialmente solo a Taiwan Ionity, EVA+, ed Electrify America, (dove sono presenti la maggior parte l’impegno della casa tedesca al delle stazioni Gogoro) ma con possibile momento è forse il più importante espansione anche all’estero. nel panorama mondiale.

 torna al sommario 50 n.35 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE AUTO ELETTRICHE I luoghi comuni sulle auto elettriche sono sempre gli stessi, ma spesso si basano su argomenti fragili Le bufale sulle auto elettriche, sfatiamo cinque miti Prendendo spunto da una mini guida di Volkswagen ai miti sulle auto elettriche, scegliamo i 5 punti per noi più critici

di Massimiliano ZOCCHI tesa, le nuove auto in ar- hi utilizza un’auto elettrica da tempo è sicura- rivo hanno tutte potenze mente abituato alla curiosità di amici e cono- di ricarica elevate, anche C scenti, e spesso anche a quella dei passanti per 100/125 kW, il che signi- strada. Purtroppo però le domande (e le obiezioni) fica ricaricare in circa 30 sono spesso infarcite di luoghi comuni e falsi proble- minuti fino a 260 km di mi. Volkswagen, nell’ottica del suo sforzo di promuo- autonomia. Un fattore poi vere la nuova gamma ID elettrica, ha realizzato una molto poco considerato piccola guida ai miti sulle auto elettriche. Prendiamo è che il proprio veicolo si spunto dalla loro ricerca scegliendo i cinque punti se- troverà completamente condo noi più critici. scarico solo in determina- te occasioni, mentre per la Le auto elettriche costano troppo maggior parte dei casi si Questa può essere un’affermazione sensata per una tratterebbe solo di un rabbocco a batteria semi ca- nulla il sistema energetico nazionale e internazionale, certa fascia di popolazione che punta ad utilitarie dal rica. A ciò si deve aggiungere anche che la ricarica tanto meno i gradi di efficienza delle diverse motoriz- prezzo spesso sotto i 10.000 euro, ma appena ci si notturna, presso strutture ricettive, o presso luoghi di zazioni. Innanzitutto le emissioni zero locali sono già alza da questo target le cose cambiano sensibilmen- lavoro giocheranno un ruolo importantissimo: le auto un grandissimo vantaggio, sgravando le zone urbane te. Ad oggi il costo delle auto elettriche è già dimi- si ricaricano quando normalmente sono ferme e inu- da inquinamento pesante. Ma anche considerando nuito parecchio, anche grazie alla diminuzione del tilizzate, anche a bassa potenza per molte ore. Imma- energia elettrica non da fonti rinnovabili, l’efficienza costo delle batterie. Auto elettriche compatte come ginate di trovare l’auto con il pieno sopo le 8 ore di del motore elettrico rappresenta un vantaggio incol- la Renault Zoe godono di offerte che fanno gravitare lavoro in ufficio: in tante città questa possibilità esiste mabile. Circa il 90% dell’energia immessa nel motore il prezzo intorno alla fascia dei 15.000 euro, ovvero già. L’ultimo dubbio di questo punto riguarda la ridotta si trasforma in moto, contro il 20/30% dei migliori mo- l’equivalente di una vettura endotermica ben acces- autonomia. Anche questo è un problema legato alle tori a combustione, che sprecano tantissima energia soriata. A ridurre il costo di possesso di un’auto elet- primissime generazioni di vetture, ma ad oggi l’auto in calore e attrito delle parti meccaniche. Al contrario trica contribuiscono poi diversi altri fattori. Il “riforni- elettrica più semplice raggiunge senza difficoltà i 300 una centrale elettrica a idrocarburi ha invece valo- mento” in primo luogo è molto meno costoso, nei casi km di autonomia, e quelle in uscita nei prossimi mesi ri di efficienza ben più alti, poiché funziona sempre peggiori circa la metà di benzina e gasolio, e l’auto saranno praticamente tutte tra 400 e 500 km di ran- al miglior regime e con tutti gli accorgimenti anti in- non necessita di importanti manutenzioni come ta- ge. Questa autonomia, unità a stazioni di ricarica di- quinamento del caso. L’accoppiata motore elettrico gliandi o revisioni meccaniche. A questo si aggiunge stanti circa 100 km una dall’altra, fa sì che con un’auto - centrali elettriche quindi batte a mani basse milioni anche l’assenza della tassa di possesso in molti Stati elettrica si possa andare virtualmente ovunque. di piccoli e inefficienti motori endotermici. Nemmeno e regioni, agevolazioni per parcheggio o ZTL. A chiu- le batterie, costose e inquinanti da produrre, riescono dere la categoria dei vantaggi ci sono infine gli incen- Le auto elettriche sono pericolose ad intaccare sensibilmente i livelli di emissioni globa- tivi all’acquisto messi in campo dai diversi governi. La La stampa generalista cavalca da tempo il clamore li per tutta la vita di un veicolo. I moderni LCA (Life stessa Volkswagen punta a vendere la gamma entry di incidenti capitati ad auto elettriche, sottolineando Cycle Assessment) mostrano chiaramente che consi- level della ID.3 a circa 24.000 euro, prezzo possibile falsamente un certo grado di pericolosità. In realtà le derando la fase di produzione, utilizzo e smaltimento, anche in Italia. vetture a batteria sono quelle con i più alti standard le auto elettriche hanno emissioni circa dimezzate di sicurezza, proprio perché i costruttori conoscono rispetto ad una vettura con motore diesel, conside- Ansia da ricarica: poche colonnine, e prevedono le varie criticità. In caso di incidente il rando il mix energetico medio europeo. tempi d’attesa, poca autonomia flusso di energia dalle batterie è bloccato istantanea- In realtà sarebbero tre punti distinti, ma che possono mente e il rischio di incendio è molto più basso rispet- La rete energetica non può sostenere agevolmente rientrare tutti nella categoria “ansia da to a pari vetture endotermiche. Come abbiamo visto troppe auto elettriche ricarica”. Il problema della mancanza di colonnine, for- anche in altri approfondimenti il numero di auto con Sempre portando il caso di Volkswagen, che ha redat- se vero fino a qualche anno fa, sta rapidamente sce- motore a combustione che prendono fuoco è enor- to un studio in collaborazione con i gestori energetici mando grazie a numerose forze in campo. Anche nel- memente più grande, ed accade comunque nei casi tedeschi, in Germania il consumo annuale di elettrici- la lenta Italia sono sempre di più le zone coperte da più gravi che rappresentano un’eccezione. Per quan- tà è pari a 520 TWh. Se le auto elettriche dovessero colonnine di ricarica fast, anche di importanti network to riguarda invece il normale utilizzo di tutti i giorni, le raggiungere il già notevole numero di 1 milione, con- europei come Ionity. Il punto di riferimento nazionale, auto elettriche vanno perfettamente d’accordo con il sumerebbero solo 2.4 TWh, equivalente allo 0.5% del Enel X, prosegue il suo lavoro giorno dopo giorno, e cattivo tempo, con sistemi di ricarica assolutamente totale. Calcoli simili sono stati fatti anche in Italia, e il prevede entro breve migliaia di nuovi punti di ricarica. sicuri anche in caso di pioggia. Persino in un tempo- risultato è molto simile. Un fattore accomuna diver- In un Paese notoriamente più all’avanguardia come la rale non c’è nessun rischio riguardo fulmini e scariche si Paesi europei, Germania e Italia compresi: la rete Germania le stazioni di ricarica sono oltre 17.400. In elettriche: la cosiddetta “gabbia di Faraday” protegge è spesso in sovraproduzione rispetto alla domanda, altre realtà, come i Paesi Bassi, nuove aziende hanno l’auto elettrica e nessun elemento attira i fulmini più tanto che alcuni impianti vengono spenti o frenati e inaugurato nuovi modelli di stazioni di servizio, lun- di altri oggetti. le auto elettriche in realtà contribuirebbero a mitiga- go tutto il territorio. È il caso della popolare Fastned. re questo problema. Del resto la Norvegia, dove per Anche storiche aziende del mondo oil hanno capito Le auto elettriche non sono davvero diversi mesi le auto elettriche hanno rappresentato il che l’attenzione alla rete di ricarica potrà pagare nel ecologiche 50% delle nuove immatricolazioni, ci dimostra come lungo periodo, così sono scese in campo realtà come Probabilmente questa è l’obiezione più gettonata, non siano necessari grossi cambiamenti alla rete per Eni e Shell. Per quanto riguarda invece i tempi d’at- ma evidentemente utilizzata da chi non conosce per supportare la ricarica dei veicoli.

 torna al sommario 51 Serie ES56 32”/40” Android TV

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TCL_ES56_A4.indd 1 04/04/19 13:02 n.35 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE REPORTAGE Siamo entrati nel quartier generale di Yamaha a Gerno di Lesmo, dove convivono la passione per i motori e la musica Alla scoperta del quartier generale Yamaha Un vero e proprio laboratorio creativo in cui si affinano le nuove idee e i prodotti della Casa del triplo diapason

di Claudio STELLARI on l’evento “Two Yamahas, One Passion - heART Lab” per la prima volta Yamaha ha aperto le porte Cdel suo quartier generale a Gerno di Lesmo (MB) per raccontarsi, un centro dove convivono le quattro realtà dell’azienda: le filiali italiane di Yamaha Motor e Yamaha Music, Yamaha Motor Racing e Yamaha Motor R&D Europe. Quattro realtà con obbiettivi e prodotti di- versi, che condividono però la medesima impostazione e lo stesso spirito: quella volontà di alzare sempre più l’asticella, di aprire nuove strade con prodotti innovativi. Un’impostazione perfettamente in linea con la storia di Yamaha e quella del suo fondatore, Torakuso Yamaha, che nel 1887, chiamato a riparare un organo a canne di una scuola, capì che si poteva fare meglio e decise nascono le moto che vediamo sulle strade in Europa di costruire un nuovo organo. Vennero così gettate le e non solo. A guidarci è Alessandro Ghezzi, President basi di una nuova azienda che, nel 1900, inizio la pro- Managing Director di Yamaha Motor R&D Europe, che duzione di pianoforti verticali, ai quali si aggiunsero poi ci ha illustrato le diverse fasi della creazione di una moltissimi altri strumenti musicali, e non solo. nuova moto prendendo come esempio la nuovissima Ad accoglierci nel nostro viaggio alla scoperta del- Ténéré 700. Tutto comincia almeno 3 anni prima del- l’Heart Lab di Gerno di Lesmo è stato Andrea Colombi, l’uscita del nuovo modello, con un’analisi di mercato Country Manager di Yamaha Motor che ha sottolinea- per interpretare i desideri degli utenti, che vengono to la passione che anima l’azienda “Yamaha si espri- tradotti nel nuovo progetto. Si passa poi alla “model- me attraverso un unico linguaggio, che è in grado di leria”: in Yamaha ci tengono infatti a realizzare modelli raccontare passioni diverse – ha detto Andrea Co- in grandezza naturale della nuova moto utilizzando lombi - Per questo abbiamo voluto sviluppare il pro- plastilina industriale, prima riscaldata e poi lavorata a getto Two Yamahas, One Passion - heART Lab e dare mano, letteralmente scolpita con appositi strumenti. l’opportunità ai nostri ospiti di entrare in contatto con In Yamaha sono infatti fermamente convinti che solo luoghi e persone che, ogni giorno, costruiscono un toccando il veicolo con mano ci si possa rendere di questa divisione si percepisce la passione che ani- pezzo della nostra storia, di pari passo con la filosofia effettivamente conto dell’impatto del design, con la ma chi ci lavora, unita a una buona dose di esperienza Yamaha. Sono il motore e la melodia più nascosti del possibilità di intervenire per migliorare l’aspetto e le diretta: tutti i tecnici sono prima di tutto motociclisti. nostro passato e del nostro presente”. funzionalità della nuova moto. Non tutto ovviamente viene realizzato a mano, l’aiuto delle stampanti 3D è Tutti in pista con Vale e Maverick Le nuove moto vengono plasmate fondamentale, ma l’ultima parola spetta sempre alla La tappa successiva delle visita al centro di Gerno di con la plastilina mano del designer. Lesmo ci vede impegnati alla scoperta dei segreti del Il nostro viaggio alla scoperta dei segreti di Yamaha Il modello viene poi scansionato e portato dentro il Monster Energy Yamaha MotoGP: qui viene gestita è partito dal Concurrent Creative Center, aperto ec- CAD 3D, confrontato con il progetto e man mano affi- tutta la macchina organizzativa che segue le tappe cezionalmente per l’occasione: il luogo dove sono nato. Seguono diverse fasi di test dei prototipi, più di del mondiale e vengono anche assemblati i 40 motori custoditi i segreti industriali di YMRE, Yamaha Motor 500 prove e oltre 100.000 km di “maltrattamenti” a cui per le 2 squadre del Mondiale. R&D Europe, un posto dove solitamente non si entra vengono sottoposti i diversi prototipi: alcuni test sono A fare gli onori di casa troviamo Lin Jarvis Managing e dove tanto meno si possono scattare fotografie. Qui distruttivi, portano cioè alla completa distruzione del Director del Team MotoGP: “È un grande piacere ac- prototipo. Test eseguiti seguendo cogliere i rappresentanti dei media italiani nella no- le normative ma anche prove par- stra casa come un’unica famiglia Yamaha. Yamaha ticolari per capire cosa succede Corporation e Yamaha Motor Company vivono e la- alla moto in alcune situazioni. Un vorano insieme sotto la bandiera ‘Two Yamahas, One esempio? I tecnici ci hanno detto Passion’. Ci scambiamo idee, impariamo gli uni dagli che una volta sono persino arriva- altri e creiamo nuove ed entusiasmanti iniziative per ti a trascinare a terra un prototipo il nostro network e per i nostri clienti”. per qualche metro, il tutto per ve- Dopo una visita al workshop, dove erano in bella mo- dere cosa succede nel malaugu- stra alcuni pezzi importanti della storia di Yamaha nel- rato caso di una piccola scivolata, le competizioni, a partire dalle moto che hanno vinto il per capire quali particolari sono mondiale le passate stagioni, siamo andati a dare uno sottoposti più di altri a rottura, in sguardo dietro le quinte della macchina organizzativa modo tale da migliorare la nuova che segue le tappe della MotoGP. consentirgli di sopportare Una struttura complessa ma anche incredibilmente un piccolo impatto, rimanendo reattiva, che si sposta con enormi truck, in grado di Il truck con le postazioni dedicate agli ingegneri di pista, dove vengono funzionante e consentire così il scaricati e analizzati i dati della telemetria. rientro a casa. Ovunque all’interno segue a pagina 54 

 torna al sommario 53 n.35 / 19 17 GIUGNO 2019 MAGAZINE

REPORTAGE Nel quartier generale Yamaha segue Da pagina 53  fornire tutto quello che serve alla squadra in pista: dai materiali tecnici, alle moto, ma anche gli allestimenti necessari per i box e le tensostrutture che ospitano il team in circuito, con tanto di cucine super attrezzate per sfornare i pasti necessari a tutta la squadra e gli ospiti (oltre 600 pasti in un weekend di gare). Tutto viene montato e smontato velocemente ogni volta, ad ogni appuntamento del Mondiale. Durante la visita in particolare abbiamo potuto dare un’occhiata ai truck appena rientrati dal Mugello, sui quali si respirava ancora l’aria della gara. Elettrico e competizioni Yamaha per ora rimane alla finestra Durante il nostro tour abbiamo provato a indagare il Per quanto riguarda la produzione, Yamaha è già atti- pensiero di Yamaha riguardo all’elettrico nelle compe- va nell’elettrico con alcuni modelli (scooter e moto da tizioni. William Favero Marketing & Communications trial), ma per il momento non è in programma l’arrivo di Manager Yamaha Motor Racing ci ha confermato la una moto elettrica, almeno non a breve termine. posizione di attesa di Yamaha: la Casa di Iwata non Proseguono invece i test sui nuovi sistemi di guida sembra avere un particolare interesse nell’elettrico per automatica: ricordate Motobot, la moto sperimentale quanto riguarda le competizioni, guarda con attenzio- autonoma con tanto di robot in sella che aveva sfidato ne alla MotoE ma rimane “alla finestra” come le altre Valentino in un giro di pista? Il prototipo è giunto alla grandi del settore, nell’attesa di vedere cosa succede. terza generazione e pare che sia già in grado di guida- Ovviamente le cose possono cambiare in fretta… re in modo autonomo fino alla velocità di 210 km/h. 130 anni di grande musica La passione è il naturale filo conduttore che lega moto- ri e musica, un elemento che si ritrova intatto nel DNA di Yamaha Music: da oltre 130 anni leader nella pro- gettazione e produzione di strumenti musicali, sistemi audio professionali e apparati audio video high end consumer, progettati sempre per offrire un’esperienza unica di ascolto. “Yamaha è una realtà unica, complessa, ma con un de- nominatore comune: la passione per le emozioni. Che si parli di moto o musica lo spirito che anima l’azienda ci spinge sempre ad una ricerca continua nel cuore delle emozioni, per aiutare le persone a viverle ed esprimer- le. In Italia con tutte le realtà Yamaha concentrate in un unico luogo abbiamo la possibilità di raccontare il signi- ficato di 2 Yamahas 1 Passion”, ha affermato Raffaele Volpe, Managing Director di Yamaha Music. La collaborazione con gli artisti permette a Yamaha se- guire i trend più attuali, di offrire strumenti innovativi e sempre più vicini ai desideri degli utenti, come il piano- forte Disklavier, capace di riprodurre da solo la musica da file registrati. Una tecnologia che apre le porte a nuove modalità di utilizzo, ad esempio è possibile creare a distanza e ri- produrre una melodia a 4 mani, oppure inviare un’eser- citazione a distanza al proprio insegnante di musica, che caricando il filesul pianoforte può controllare diret- tamente i progressi dell’allievo. Quello dell’educazione musicale è un tema molto caro a Yamaha Music, impe- gnata da più di 60 anni nella promozione e diffusione dell’educazione musicale attraverso le proprie scuole, basate su un sistema didattico innovativo: i corsi pos- sono cominciare già a tre anni di età e propongono ai piccoli allievi la grande musica, con il linguaggio fanta- sia e creatività.

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