DI VENIANO Provincia di ATTO PUBBLICO DI CONVENZIONE URBANISTICA (art. 46 L.R. 12/2005) REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemila il giorno del mese di nell'ufficio del Comune di Veniano, avanti a me, Dott. Notaio personalmente certo della identità dei comparenti, i quali di comune accordo e col mio consenso mi dichiarano di rinunciare alla presenza dei testimoni, sono presenti i Signori: Sig. ACCARDI ANDREA , nato a Mazara del Vallo (TP) il 22 gennaio 1969, il quale interviene nel presente atto nella qualità di Responsabile degli Uffici e dei Servizi relativi all’area Urbanistica - Lavori pubblici e legale rappresentente del Comune di Veniano (CO), con sede in Veniano Via Nazione Italiana n. 2, ove domicilia per qualifica, Codice Fiscale e Partita Iva 004346601130 (nel prosieguo denominato “Comune”), in virtù di decreto del Sindaco del Comune di Veniano (CO) in data 01/12/2009 che, in copia certificata conforme in data da me notaio al presente atto si allega sotto la lettere A; e - Sig.ra TETTAMANZI CARLA nata ad (CO) il 25/09/1942 c.f. TTT CRL 42P65 A333O, residente in P.zza S. Lorenzo n. 2 Veniano (CO); - Sig. BARBA ALBERTO nato a Como il 27/02/1987 c.f. BRB LRT 87B27 C933D residente in P.zza S. Lorenzo n. 2 Veniano (CO); - Sig. BARBA MASSIMO nato a Como il 12/12/1970 - c.f. BRB MSM 70T12 C933T, residente in via Andrate Vecchia n. 9 (nel prosieguo denominati anche “Attuatori” e/o “Proponenti”). I medesimi

PREMESSO CHE

- i signori Tettamanzi Carla, Barba Alberto e Barba Massimo sono titolari del diritto di comproprietà in ragione di 1/3 ciascuno del seguente immobile A) appezzamento di terreno sito in Comune di Veniano ed identificati al Catasto Terreni al foglio 0090 nel modo seguente: - mappale 539 di sup. 00.20.00 Coerenze: a nord mapp. 2119, mapp. 783, mapp. 2122, mapp. 1548, a est via L. Girola, a sud 3579, mapp. 2971, mapp. 3578, mapp. 1097, mapp. 542, mapp. 1249, a ovest via Manzoni - S.P. 24 E’ pervenuto ai Sigg.ri Tettamanzi Carla e Barba Alberto e Massimo in forza di successione di Barba Luigi, registrata all’Ufficio del Registro di Como il 12/04/2013 al n. 846 vol. 9990 La Sig.ra Tettamanzi Carla è titolare del diritto di proprietà in ragione dell’intero del seguente immobile: B) appezzamento di terreno in Comune di Veniano ed identificati al Catasto Terreni al foglio 0090 nel modo seguente: - mappale 1249 di sup. 00.04.60 Coerenze: a nord mapp. 539, mapp. 542, a est mapp. 1104, a sud via Fontanelle, a ovest via Manzoni – S.P. 24 E’ pervenuto alla Sig.ra Tettamanzi Carla in forza di successione testamentaria di Tettamanzi Mario, registrata all’Uff. del Reg. di Como il 19/09/2012 al n. 2031 vol. 9990, e del testamento pubblicato il 09/05/2012 e registrato a Como il 10/05/2012 al n. 4752 serie 1T

L’area totale catastale dei mappali succitati è di mq 2.460,00 La superficie catastale delle aree interne al comparto RFR 1 è di mq. 2.060,00 La superficie territoriale reale interna al comparto RFR -1 è di mq. 2.491,96

Secondo il vigente Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 07/04/2010 e approvato definitivamente con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 05/10/2010 (B.U.R.L. n° 6 del 09.02.2011) l'area sopra descritta è classificata dal P.G.T. vigente quale “Ambito di riqualificazione funzionale residenziale” RFR - 1 nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole definito art. 18.2 con i seguenti indici edilizi: a) Volume max residenziale 1.200 mc b) altezza max edifici 7,50 mt. c) funzioni ammesse residenza d) distanze tra edifici 10,00 mt

- che gli interventi devono essere effettuati nel rispetto delle tipologie edilizie indicate nelle norme d’attuazione del comparto. Le forme, le finiture, i materiali da usarsi ed i colori, in modo particolare per le facciate e coperture, devono rispettare le preesistenze e comunque inserirsi armonicamente nel contesto ambientale. - che i proponenti in relazione al disposto dell'art 18.2 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.G.T, convenzionano col Comune la cessione gratuita di un’area da destinare a standard pubblico di interesse generale della consistenza totale di mq. 774,55 - I Proponenti in data ...... pervenuta al protocollo in pari data al n° ...... hanno presentato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14 della L.R. 12/05 e successive modifiche, una PROPOSTA DI PIANO ATTUATIVO relativo ai mappali sopracitati e per la parte che identifica il comparto RFR 1. Tale area è di mq 2564,64 reali, comprese le aree da cedere e quelle già cedute. - L'attuazione del piano in argomento avverrà in conformità alle norme di cui alla presente convenzione ed alle modalità contenute negli elaborati di progetto quale parte integrante e sostanziale della convenzione a firma del Dott. Arch. Rampinini Valeria nata a Tradate (VA) il 24/09/1978 c.f. RMPVLR78P64L319S iscritto all’ordine degli Architetti della provincia di Varese in posizione n. 2392; - detto piano prevede la realizzazione di edifici destinati ad attività residenziale con annesse funzioni compatibili ed accessorie in conformità al PGT .

- la cessione al Comune in forma gratuita di mq. 774,55 per aree da destinare a standard per la realizzazione di parcheggio pubblico. La cessione in forma gratuita di mq. 25,96 per le aree che in parte serviranno per la realizzazione di futura rotatoria tra via Moro, S.P. n. 24 e per la connessione con il parcheggio pubblico di P.A..

-il Consiglio Comunale ha adottato la proposta di piano e la presente convenzione con deliberazione n° del ...... atto n° del : - la presente proposta di Piano Attuativo ha seguito la procedura prevista dagli artt. 14 e seguenti della L.R. 12/2005 e che in particolare : a) la delibera suddetta e relativi allegati sono stati depositati in Segreteria Comunale per 15 gg. consecutivi dal al : b) per lo stesso periodo è stata affissa all'Albo Pretorio Comunale: c) nei gg., di cui del deposito e successivi per le osservazioni, decorrenti dalla data di affissione, sono pervenute n° osservazioni da parte di: ______d) Il Consiglio Comunale ha deciso sulle osservazioni ed approvato definitivamente, per quanto di sua competenza, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 12/2005, il Piano con deliberazione n° del : e) la proposta di Piano ha acquistato efficacia ai sensi della L.R. 12/2005 con l'esecutività della delibera di approvazione: f) che allo scopo di meglio adempiere a tutto quanto sopra specificato, con l’osservanza di tutto quanto infra citato, gli Attuatori, così come costituiti e rappresentati, intendono altresì costituire un consorzio tra privati che meglio regoalmenti i reciproci rapporti.

TUTTO CIO’ PREMESSO SI STIPULA QUANTO SEGUE

IN PRIMO LUOGO

Gli Attuatori, così come costituiti e rappresentati, considerato quanto esposto in premessa e considerati inoltre gli obblighi che ciascuno di essi dovrà assumere in conformità alla qui approvata in “secondo luogo” convenzione comunale nonché atti che conseguentemente dovranno essere stipulati e sottoscritti per l’attuazione del citato Piano Attuativo. CONVENGONO E STABILISCONO di costituire fra loro un Consorzio tra privati allo scopo di meglio fra di loro disciplinare e regolamentare diritti e obblighi reciproci e precisano che detto qui costituito consorzio risulterà d’ora innanzi regolato dai seguenti patti e condizioni: 1. i comparenti partecipanti al predetto Piano Attuativo si obbligano reciprocamente alla realizzazione delle opere di ubanizzazione primaria e secondaria in conformità alla qui approvata in “secondo luogo” convenzione urbanistica col comune di Veniano(CO) 2. Le singole superifici territoriali interne al comparto RFR 1 costituiscono parametro di riparto fra gli attuatori delle spese per eventuale monetizzazione e acquisizione di aree a “standards” 3. Le spese e oneri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e ogni altra spesa e onere che il Comune di Veniano (CO) porrà a carico degli Attuatori, in forza della sotto approvata Convenzione e fatte comunque salve le eventuali differenti disposizioni contenute nella convenzione stessa, saranno ripartite fra gli stessi Attuatori proporzionalmente alle rispettive capacità edificatorie. 4. Gli Attuatori, così come costituiti e rappresentati confermano l’incarico già conferito per l’esecuzione dei seguenti compiti: a) coordinare l’attività di impianti e di gestione dei servizi relativi alle aree di utilizzo comune nell’entità complessiva del citato Piano Attuativo; b) collaborare e assistere gli Attuatori per gli appalti, le forniture di servizi e l’acquisto dei beni, nonché per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree di uso comune c) ripartire fra gli Attuatori tutte le spese e gli oneri relativi; d) redigere su apposito libro i verbali delle riunioni dei partecipanti al Piano Attuativo e rendere conto della propria attività al termine di ciascun anno solare; e) promuovere opportune periodiche riunioni tra gli Attuatori; f) dirimere, se necessario, le eventuali divergenze esistenti tra i partecipanti al Piano Attuativo. 5. In caso di trasferimento di aree oggetto della presente Convenzione, il partecipante alienante dovrà inserire negli atti sia l’impegno dell’acquirente all’assunzione degli obblighi della Convenzione di Piano Attuativo nonché l’espresso impegno al rispetto dei patti riportati dal presente atto.

IN SECONDO LUOGO Fra il Comune di Veniano, così come costituito e rappresentato e i comparenti Attuatori, qui costituitisi in consorzio, come meglio specificato all’“IN PRIMO LUOGO”, si conviene e si sottoscrive la seguente Convenzione urbanistica:

Art. 1 Disposizioni preliminari 1.1 Le premesse formano parte integrante della presente Convenzione. 1.2 Gli Attuatori sono obbligati in solido, per se e per i loro aventi causa a qualsiasi titolo, sino al verificarsi delle condizioni di cui al comma successivo. Si deve pertanto intendere che in caso di alienazione, parziale o totale, delle aree oggetto della Convenzione, gli obblighi assunti dagli Attuatori con la presente Convenzione si trasferiscono anche gli acquirenti e ciò indipendentemente da eventuali diverse o contrarie clausole di vendita, le quali non hanno efficacia nei confronti del Comune e non sono opponibili alle richieste di quest’ultimo, sino al verificarsi delle condizioni di cui al comma che segue. 1.3 In caso di trasferimento dei lotti le garanzie già prestate dagli Attuatori non vengono meno e non possono essere estinte se non dopo che i successivi aventi causa a qualsiasi titolo abbiano prestato a loro volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione. 1.4 Tutti i termini previsti dalla presente Convenzione decorrono dalla data di ricevimento, da parte degli Attuatori, della comunicazione con la quale il Comune ha comunicato agli Attuatori stessi, l’avvenuta approvazione del Piano Attuativo, con il contestuale invito a provvedere alla stipula della presente Convenzione. 1.5 Per gli scopi della presente Convenzione e delle obbligazioni in essa prevista per “Proponente” si intende il singolo attuatore del Piano Attuativo ed esso coincide con l’originario sottoscrittore della presente Convenzione e/o con il successivo soggetto avente causa che, all’uopo autorizzato dal Comune, subentrando procede alla trasformazione urbanistica di uno o più lotti. 1.6 Gli attuatori e il Comune, così come costituiti e rappresentati, danno atto che il semplice acquirente finale di una o più unità immobiliari edificate nel Piano Attuativo non è soggetto di per se obbligato per i contenuti e gli effetti della presente Convenzione. Pertanto le obbligazioni della presente Convenzione rimangono in capo agli ultimi soggetti Attuatori che hanno operato la trasformazione urbanistica ovvero in altri termini, ai sottoscrittori della presente Convenzione urbanistica o ai soggetti subentrati autorizzati ai sensi del successivo art. 14 1.7 Ogni clausola contraria al comma precedente prevista negli atti di compravendita delle unità immobiliari edificate è da considerarsi nulla.

Art. 2 Dati di Piano 2.1 La superficie del Piano Attuativo comparto RFR - 1 secondo quanto progettato ed approvato dai Competenti Organi prevede la seguente suddivisione in aree: a) superficie catastale interna al comparto RFR - 1 mq. 2.060,00 b) superficie reale interna al comparto RFR-1 mq 2.491,96 c) superficie reale esterna al comparto mq 72,68 (già marciapiede su via Manzoni) d) superficie reale da investire a urbanizzazione mq. 25,96 primaria e) superficie a standard per strutture pubbliche mq. 774,55 e di interesse generale f) volumetria del P.A. compreso incentivi premiali mc 1.344,00

2.2 L’attuazione del Piano denominato RFR 1 avverrà in conformità alle norme di cui alla presente Convenzione ed al progetto di Piano Attuativo allegato, i cui elaborati fanno parte integrante del presente atto e che qui vengono richiamati “per relationem”

ART. 3 Documenti del Piano Attuativo 3.1 Il Piano Attuativo di comparto R.F.R. - 1 è composto dai seguenti documenti: a) Relazione Tecnica illustrativa comprendente: - carta tecnica regionale 1:10000 - stralcio P.G.T. rapp.1:2000 - estratto N.T.A - estratto catastale - certificati catastali - norme tecniche d’attuazione calcoli planivolumetrici-computo metrico e preventivo di spesa delle opere di Urbanizzazione Primaria b) Schema di convenzione c) Copie atti di proprietà. Tavole grafiche: tav. n° 1 Individuazione comparto R.F.R.1 - Rapp. 1:200 verifica superfici tav. n° 2 planimetria di rilievo Rapp. 1:200 tav. n° 3 Sezioni Rapp. 1:200 tav. n° 4 Planimetria di progetto Urbanizzazioni Rapp. 1:200 tav. n° 5 planimetria reti tecnologiche Rapp. 1:200 tav. n° 6 sezioni di progetto Rapp. 1:200 tav. n° 7 aree in cessione Rapp. 1:200 3.2 Tutti i suddetti allegati sono regolarmente sottoscritti dalle parti e depositati in originale agli atti del Comune

ART. 4 Obblighi degli Attuatori del Piano Attuativo 4.1 Gli Attuatori, così come costituiti e rappresentati, si obbligano per se e per i loro aventi diritto o causa a qualsiasi titolo: a) ad assumere a proprio totale carico gli oneri per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, così come evidenziate nel prosieguo della presente Convenzione e negli elaborati di progetto di Piano Attuativo che saranno meglio precisati e sviluppati nel progetto esecutivo di cui all’art. 7 b) a cedere gratuitamente al Comune di Veniano le suddette opere di urbanizzazione secondo le modalità stabilite all’art. 19 della presente Convenzione; c) a cedere gratuitamente al Comune di Veniano le aree di proprietà dei Proponenti relative alle suddette opere e di cui alla lettera d) descritti nell’art. 2 per complessivi mq. 25,96 predisponendo i necessari frazionamenti catastali. Tale cessione avviene contestualmente alla sottoscrizione del presente atto di Convenzione. d) a cedere gratuitamente al Comune di Veniano le aree di proprietà dei Proponenti relative alle superfici a standard per strutture pubbliche ed interesse generale di cui alla lettera e) descritti nell’art. 2 per complessivi mq. 774,55 predisponendo i necessari frazionamenti catastali. I Proponenti comunque mantengono la detenzione gratuita delle aree interessate dalla realizzazione delle predette opere di urbanizzazione sino al momento della consegna delle stesse in favore dell’Amm.ne Comunale. Ai sensi del successivo art. 19. e) a provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere, impianti, manufatti ed altre opere sopra specificate, riferite alle urbanizzazioni primarie fino a che gli stessi passeranno di proprietà del Comune; f) ad assumersi tutti gli oneri relativi all’allacciamento, agli impianti e reti tecnologiche di cui ai punti precedenti; g) a versare la quota di contributo commisurato al costo di costruzione nella misura e nelle modalità stabilite dalle vigenti disposizioni, fatta eccezione per le costruzioni per cui verrà effettuato il convenzionamento ai sensi dell’ art. 48 L.R. 12/2005 4.2 Le modalità di pagamento del contributo sul costo di costruzione sono quelle stabilite dalla apposita delibera consiliare, al momento del rilascio del Permesso a Costruire e/o DIA a edificare. In caso di ritardo o mancato pagamento si applicano le sanzioni previste dalle norme vigenti.

ART. 5 Individuazione delle opere di urbanizzazione 5.1 Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria nonchè di allacciamento ai pubblici servizi da realizzare, in luogo a compenso degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, sono le seguenti: - il prolungamanto della rete di fognatura connessa funzionalmente alla rete comunale esistente - il prolungamanto della rete di smaltimento acque meteoriche connessa funzionalmente alla rete comunale esistente - il prolungamanto della rete idrica connessa funzionalmente alla rete comunale esistente - l’estensione della rete di distribuzione dell’energia elettrica e di illuminazione pubblica connesse funzionalmente alle reti esistenti - l’estensione della rete telecom per impianti telefonici connessa funzionalmente alla rete comunale esistente - l’estensione della rete di distribuzione gas-metano connessa funzionalmente alla rete comunale esistente - opere per la realizzazione del parcheggio pubblico comprese le aree di manovra e di scorrimento collegato alla viabilità di via Luigi Girola, compreso le opere strutturali necessarie per garantire la stabilità dei versanti esistenti sulla via L. Girola e del parcheggio.

5.2 L’ubicazione e la consistenza delle opere di cui al presente articolo, sono esplicitate dalle tavole n° 4 - 5 e dal computo metrico allegato. 5.3 Le suddette opere di urbanizzazione sono eseguite nel rispetto delle normative tecniche di settore. 5.4 Le opere inerenti il ciclo delle acque, dall’approvvigionamento idrico fino al recapito finale degli scarichi liquidi di qualsiasi genere, devono essere conformi alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché delle altre norme attuative da questo richiamate in materia. 5.5 Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione dovrà determinare la potenzialità minima dei servizi, ovvero per l’energia elettrica, per il gas-metano, per la rete telefonica e idrica. Le suddette potenzialità minime dovranno essere distribuite razionalmente; in ogni caso la loro distribuzione tra le diverse unità immobiliari è esclusiva responsabilità degli attuatori e il comune di Veniano è esonerato da ogni responsabilità o competenza al riguardo. 5.6 Con riferimento al carico urbanistico discendente dall’attuazione del Piano Attuativo, al netto delle successive determinazioni assunte dal Comune con riferimento alla realizzazione delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, ogni maggiore onere per l’adeguamento di potenze o capacità dei sottoservizi a rete che si rendesse necessario in futuro per sopravvenute esigenze legate all’insediamento delle attività residenziali (compatibili con la disciplina urbanistica del Piano Attuativo), rimane in carico ai Proponenti Attuatori e ai singoli utilizzatori. L’eventuale tale maggiore onere sarà comunque estraneo alle obbligazioni del Comune.

ART. 6 Aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale - monetizzazioni 6.1 Il soddisfaciemento della dotazione di Legge delle aree per le attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, ai sensi dell’art. 46 comma 1 lett. a) della L.R. 11 marzo 2005 n. 12, avverrà con la cessione di un’area collocata all’interno del Piano Attuativo nella posizione indicata nella tav. 7 del Piano Attuativo, di consistenza totale pari a mq 774,55 nel rispetto delle prescrizioni dettate dal Piano dei Servizi del vigente PGT. Tale cessione è superiore a quanto prescritto nel PGT con le norme di carattere generale determinate come di seguito: Residenziale mc. 1.344,00 / 150mc/ab.x 26,5mq/ab. = mq. 237,44 Totale aree da cedersi = mq 237,44 < mq 774,55 6.2 Poiché le aree cedute sono superiori a quelle minime previste dalle norme generali non è dovuta alcuna monetizzazione ai sensi del predetto art. 46 della L.R. 12/2005

ART. 7 Progettazione delle opere convenzionate 7.1 Con la stipula della presente Convenzione gli Attuatori, così come costituiti e rappresentati, dichiarano la congruità, completezza e adeguatezza delle opere di urbanizzazione esplicitate dalle tavole 4 e 5 e dal computo metrico del Piano Attuativo. Ogni successiva variazione, aggiornamento o revisione dell’importo complessivo delle opere di urbanizzazione rimane a carico dei Proponenti. In particolare i Proponenti con la sottoscrizione della presente Convenzione prendono atto che il Comune rimane sollevato da qualsiasi responsabilità inerente eventuali errori progettuali che dovessero determinare un incremento dei costi per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione e di quelli a esse complementari di cui all’art. 5 7.2 Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono eseguite in conformità a un progetto esecutivo, redatto da un progettista abilitato individuato dagli stessi proponenti e a spese di questi ultimi. 7.3 Il progetto esecutivo dovrà evere i contenuti minimi previsti pe le opere pubbliche ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e del relativo Regolamento attuativo e dovrà essere corredato di tutti i pareri, nulla osta, concessioni e prescrizioni in genere e in particolare dei seguenti: - parere ARPA (se dovuto) - parere del soggetto gestore della rete idrica integrata - parere del soggetto gestore della rete elettrica di distribuzione - parere del soggetto gestore della rete gas di distribuzione 7.4 In ogni caso, prima dell’inizio dei lavori, la progettazione esecutiva delle opere convenzionate è presentata al Comune di Veniano per l’ottenimento dei relativi atti di assenso ed è approvata dal comune con le modalità e i termini di cui agli artt. 38 o 42 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 o in alternativa, con la procedura di cui all’art. 7 comma 1 lettera c) del DPR 6 giugno 2001 n. 380. 7.5 Gli elaborati costituenti la progettazione esecutiva dovranno essere forniti al Comune sia su supporto cartaceo che informatico 7.6 Le spese tecniche per la redazione del Piano Attuativo e dei relativi allegati, per i frazionamenti e le altre spese accessorie a esse assimilabili, sono estranee alla presente Convenzione.

ART. 8 Esecuzione delle opere convenzionate 8.1 Poiché l’importo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria è inferiore a € 5.150.000 queste sono eseguite direttamente dai Proponenti, a propria cura e spese, ai sensi dell’art. 46 comma 1 lett. b) primo periodo della LR 11 marzo 2005 n. 12, in conformità ai progetti di cui all’art. precedente. 8.2 Gli esecutori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria devono essere comunicati al Comune in sede di richiesta del titolo abilitativo alla loro esecuzione o di presentazione di DIA/SCIA. 8.3 Gli esecutori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria devono essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 40 del D. Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e al relativo Regolamento di attuazione. 8.4 Ai sensi dell’art.122 comma 8 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 così come modificato dal D.L.gs 11 settembre 2008 n. 152, i lavori per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione sono affidati mediante la procedura prevista dall’art. 57, comma 6 del Codice dei Contratti, ovvero mediante procedura negoziata, senza preventiva pubblicazione di bando, individuando almeno 5 operatori economici, adeguatamente qualificati, da invitare simultaneamente a presentare offerta con apposita lettera. 8.5 I proponenti, così come costituiti e rappresentati, si impegnano a rispettare le procedure sopra esplicitate e a dare comunicazione dell’esito all’Amministrazione comunale medesima. 8.6 La Direzione Lavori è affidata e svolta da soggetti abilitati, liberamente individuati dai Proponenti, comunicati al Comune con le madalità previste dal DPR 6 giugno 2001 n. 380. L’onere per la Direzione Lavori è direttamente a carico dei Proponenti.

ART. 9 Opere di urbanizzazione - scomputo oneri 9.1 I Proponenti dovranno accompagnare i progetti delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, con il computo metrico estimativo desunto dal prezziario della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano al momento dell’approvazione del Piano Attuativo comparto R.F.R.1 9.2 Poiché la realizzazione delle opere convenzionate è eseguita in luogo, a cura e spese degli Attuatori, risulta essere, come desunto dal suddetto preventivo, corrispondente a € 85.000,00, mentre la corresponsione degli oneri di urbanizzazione così come definiti dal Comune di Veniano risultano essere pari a: Residenziale Oneri di urbanizzazione primaria mc. 1.344,00 x €/mc 3,74 = € 5.026,56 Oneri di urbanizzazione secondaria mc. 1.344,00 x €/mc 4,99 = € 6.706,56 Totale € 11.733,12 minore rispetto a quanto realizzano i privati, l’Amministrazione Comunale accetta, che in luogo del pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria dell’importo di € 11.733,12 gli Attuatori eseguano opere di urbanizzazione comportanti la spesa totale di € 94.000,00

ART 10 Garanzie delle opere di urbanizzazione 10.1 Gli attuatori, così come costituiti e rappresentati, nei limiti di competenza, a garanzia dell’esatto e puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti con la presente Convenzione, si obbligano per se e per i loro aventi causa a qualsiasi titolo, a costituire fidejussione bancaria o assicurativa o corrispondenti garanzie finanziarie, per l’importo pari all’ammontare delle opere di urbanizzazione primaria maggiorata del 20%, e cioè per risultanti € 112.800,00 da presentare alla sottoscrizione della presente Convenzione. 10.2 La fidejussione sarà, previo espresso consenso dell’Amministrazione Comunale di Veniano, proporzionalmente ridotta in relazione al progressivo adempimento delle opere di urbanizzazione. 10.3 La fidejussione dovrà prevedere la specifica clausola che impegna l’Istituto fidejussore a soddisfare l’obbligazione a semplice richiesta del Comune, con esclusione del beneficio di cui all’art. 1944 del Codice Civile e senza attendere la pronuncia del Giudice. 10.4 La suddetta garanzia non può essere estinta se non previo favorevole collaudo tecnico di tutte le opere e di regolarità di ogni altro adempimento connesso, salvo quanto stabilito nel comma 2. 10.5 Ancorchè la garanzia sia commisurata all’importo delle opere, essa è prestata per tutte le obbligazioni a contenuto patrimoniale, anche indiretto, connesse all’attuazione della Convenzione, da questa richiamate, nonché per gli inadempimenti che possano arrecare pregiudizio al Comune, sia come ente territoriale, sia come soggetto “iure privatorum”, sia come autorità che cura il pubblico interesse. 10.6 La garanzia copre altresì, senza alcuna riserva, i danni comunque derivanti nel periodo di manutenzione e conservazione a cura dei Proponenti di cui all’art. 19 nonché le sanzioni amministrative, sia di tipo pecuniario che ripristinatorio e demolitorio, irrogate dal Comune a qualsiasi titolo in applicazione della Convenzione, divenute inoppugnabili e definitive.

ART. 11 Aree di urbanizzazione in cessione 11.1 La consegna effettiva al Comune delle aree delle opere di urbanizzazione avverrà con le modalità definite alla lettera d dell’art. 4 della presente Convenzione, libere da costruzioni e manufatti in genere e con inserite le opere individuate e descritte al precedente art. 5 e precisamente verranno cedute in forma gratuita al Comune, contestualmente alla firma della presente, con rogito notarile immediatamente successivo.

ART. 12 Edificazione 12.1 Dopo la registrazione e trascrizione della Convenzione i Proponenti possono presentare le domande per ottenere i permessi di costruire o le DIA o SCIA per l’edificazione in conformità ai vigenti strumenti urbanistici nonché al medesimo Piano Attuativo. 12.2 L’edificazione dei singoli lotti rimane subordinata al rilascio del Permesso di Costruire, o all’efficacia della DIA/SCIA per l’esecizione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

ART. 13 Varianti 13.1 Ai sensi della’art. 14 comma 12 della L.R. 12/2005 è consentito apportare in fase di esecuzione, senza la necessità di approvazione di preventiva variante, modificazioni planivolumetriche che non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione previste negli elaborati grafici e nelle Norme di Attuazione del Piano Attuativo e che non incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti e non diminuiscano la dotaizione di aree per servizi pubblici, di uso pubblico e a vincolo di destinazione pubblica. 13.2 I lotti e gli edifici previsti nel Piano Attuativo così come approvato e relative aree di pertinenza restano definiti a volumetrie assegnate secondo la tavola planivolumetrica approvata. 13.3 Gli edifici previsti nel Piano Attuativo dovranno essere comunque edificati entro le sagome e linee di “arretramento edificabilità” così come riportato nel progetto planivolumetrico.

ART. 14 Vendita dei Lotti - subentri 14.1 Salvo quanto disposto all’art.1, i Proponenti, così come costituiti e rappresentati, qualora procedano alla alienazione delle aree lottizzate, si impegnano ad inserire negli atti di trasferimento dei lotti la seguente clausola, che dovrà essere specificatamente approvata dall’acquirente ai sensi dell’art. 1341 del Codice Civile: “L’acquirente dichiara di essere a perfetta conoscenza di tutte le clausole contenute nella Convenzione di Piano Attuativo stipulata con il Comune di Veniano in data e trascritta a il accertandone i relativi effetti formali e sostanziali.” 14.2 Salvo quanto stabilito dall’art. 1, l’acquirente attuatore in particolare, prende atto delle prescrizioni previste dalle Norme di Attuazione del Piano Attuativo e soprattutto che i permessi di agibilità non verranno rilasciati dal Comune fino a quando le costruzioni, cui si riferiscono, non siano servite dai servizi essenziali: gas, energia elettrica, allacciamenti alla, rete idrica e fognaria. 14.3 Il subentro di un diverso soggetto avente causa a un qualunque proponente sottoscrittore della presente convenzione o a sua volta al precedente subentrante, dovrà essere autorizzato dal comune con esplicito atto a cura del Responsabile del Servizio Urbanistica 14.4 Il subentro di cui al comma precedente è autorizzato di diritto qualora il subentrante, unitamente alla richiesta di autorizzazione, abbia presentato al Comune la seguente documentazione: - il titolo o documentazione equivalente - l’idonea garanzia sostitutiva ai sensi degli artt. 1 e 10 della presente convenzione. 14.5 Con l’atto di autorizzazione al subentro di cui al comma precedente le obbligazioni della presente Convenzone sono trasferite al soggetto subentrante.

ART. 15 Spese per stipula - sgravi fiscali 15.1 La presente Convenzione sarà rogata da Notaio di scelta dei Proponenti. 15.2 Tutte le spese relative e conseguenti al presente atto, nonchè al pagamento del Notaio, frazionamenti, ecc. saranno a totale carico dei Proponenti. All’uopo viene richiesta ogni agevolazione fiscale prevista dalla vigente legislazione ed in particolare i benefici previsti dalla legge 28.06.1943 nr. 666, così come abrogata dall’art. 24 Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2008 n. 133, in quanto la realizzazione delle opere previste dal piano attuativo, di cui alla presente Convenzione, costituisce esecuzione ed applicazione delle prescrizioni del P.G.T. del Comune di Veniano.

ART. 16 Convenzione durata 16.1 La presente Convenzione ha una durata di anni 10 (dieci) decorrenti secondo i termini di cui all’art. 1 comma 4 della presente Convenzione.

ART. 17 Attuazione della Convenzione 17.1 L’attuazione del Piano Attuativo comparto R.F.R. 1 avverrà gradualmente nell’arco temporale di cui all’art. 16. 17.2 Tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria come sopra descritte devono essere ultimate entro il termine massimo di 36 (trentasei) mesi dalla data di perfezionamento (rilascio PdC, DIA) della pratica edilizia delle OO.UU.

17.3 In ogni caso tutte le opere di urbanizzazione primaria devono essere approvate prima del rilascio di qualsiasi atto di assenso o della presentazione delle denunce di inizio attività, relative agli interventi previsti dal piano attuativo. Nessun atto di assenso può essere rilasciato e nessuna D.I.A. può avere efficacia se non sia iniziata l’esecuzione delle Opere di Urbanizzazione descritte al servizio dell’intervento richiesto, che dovranno essere concluse prima della richiesta di agibilità

17.4 In ogni caso la realizzazione delle opere di urbanizzazione deve avvenire con regolarità e continuità prima della costruzione o contestualmente alla costruzione degli edifici serviti dalle opere stesse.

ART. 18 Collaudo delle opere di urbanizzazione 18.1 Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono soggette al collaudo tecnico funzionale in corso d’opera, ai sensi dell’art. 216 e seguenti del D.P.R. n.207/2010, da affidarsi a professionista abilitato nominato dal Comune e a spese dei proponenti ai quali è rimesso l’onere del pagamento diretto delle prestazioni a favore del professionista. 18.2 Contestualmente alla presentazione al Comune della pratica edilizia relativa alle predette opere di urbanizzzazione i proponenti dovranno fornire i nominativi di tre professionisti abilitati ad assumere l’incarico di collaudo in argomento, unitamente ai relativi curriculum vitae, e alle loro rispettive offerte economiche per l’assunzione dell’incarico. All’atto del rilascio del Permesso di Costruire e/o in generale alla formazione del titolo autorizzatorio per l’esecuzione delle opere in argomento, il Comune procede alla nomina del collaudatore in corso d’opera. L’inizio dei lavori rimane in ogni caso subordinato alla predetta nomina. 18.3 Rimane in capo ai proponenti l’obbligo di fornire al collaudatore la necessaria documentazione, ai sensi dell’art.217 del D.P.R. n.207/2010, nonché il necessario supporto tecnico operativo per tramite del D.L., per il corretto espletamento dell’incarico. Sono altresì a carico dei proponenti gli oneri connessi alle operazioni tecniche, prove in situ, analisi di laboratorio e quant’altro il Collaudatore ritenga necessario disporre per le finalità dell’incarico in argomento. 18.4 Ultimate le opere di urbanizzazione primaria e secondaria e ogni altra obbligazione convenzionale, i Proponenti presentano al Comune una dichiarazione di avvenuta ultimazione e la dichiarazione del Direttore dei lavori che ne attesti la conformità al progetto approvato, nonché la documentazione tecnica relativa alla conformità degli impianti e dei materiali utilizzati. 18.5 Il collaudo dovrà avvenire entro sei mesi dalla predetta comunicazione di fine lavori. Qualora entro detta data non sia stato emesso il Certificato di Collaudo delle opere o il Comune non abbia provveduto alla sua formale approvazione, questo si intende reso in senso favorevole, a meno che negli stessi termini non siano intervenute circostanze ostative al rilascio del certificato in relazione alle quali il Comune dichiari le opere non collaudabili. 18.6 Il collaudo di cui al comma 5 o la sua predetta formazione tacita sono subordinati alla presentazione al Comune, dopo l’ultimazione dei lavori, degli elaborati “as built” (”come costruito”) che rappresentino esattamente quanto realizzato con particolare riferimento alla localizzazione delle reti interrate, nonché da un piano di manutenzione. 18.7 Per quanto non disciplinato nel presente articolo valgono le norme del Regolamento di Attuazione del Codice dei Contartti D.P.R. n.207/2010.

ART. 19 Manutenzione e consegna delle opere 19.1 La manutenzione e la conservazione delle aree e delle opere resta a carico dei Proponenti fino all’approvazione del collaudo finale o in assenza del collaudo per inadempimento del Comune, fino alla scadenza dei termini di cui all’art. 18 comma 2 della presente Convenzione. 19.2 Fanno eccezione alla disciplina del comma presedente gli interventi necessari alla riparazione, al ripristino, alla sostituzione o alla manutenzione delle opere in tutto o in parte danneggiate o in altro modo manomesse dai Proponenti o dai loro aventi causa a qualsiasi titolo, anche in conseguenza dei lavori di costruzione degli edifici autorizzati; tali interventi di riparazione, ripristino, sostituzione o manutenzione devono essere effettuati tempestivamente dai Proponenti; ferma restando ogni altra azione a difesa dei propri diritti patrimoniali, per tali interventi il Comune può avvalersi anche della garanzia di cui all’art. 9

ART. 20 Ipoteche 20.1 I Proponenti, così come costituiti e rappresentati, dichiarano espressamente di rinunciare ad ogni diritto di iscrizione di ipoteca legale che potesse a loro competere in dipendenza alla presente Convenzione ed all’uopo sollevano il competente Dirigente dell’Agenzia del Territorio – Servizi di Pubblicità Immobiliare da ogni responsabilità al riguardo.

ART. 21 Inadempienza 21.1 In caso di inadempienza, da parte dei Proponenti ad una delle qualsiasi clausole della presente Convenzione, il Comune, previa messa in mora, potrà sospendere l’esecuzione dei lavori ed il rilascio dei Permessi a Costruire/D.I.A./SCIA previo formale e motivato preavviso di almeno 15 giorni. 21.2 Avvenuto l’adempimento o la esecuzione in danno e previo rimborso delle spese sostenute dal Comune, saranno revocati i provvedimenti di sospensione del rilascio di Permessi a Costruire e delle altre autorizzazioni. 21.3 Il Comune potrà inoltre dichiarare, in danno dei Proponenti, la decadenza della presente Convenzione, per la parte non eseguita, nei seguenti casi: a) il ritardo di oltre un anno, rispetto ai termini prefissati dal precedente art. 4, per l’attuazione di quanto in esso previsto, salvo casi di forza maggiore; b) il rifiuto di stipulare atti di cessione dei beni e dei servizi come previsto dalla Convenzione; c) l’esecuzione delle opere di urbanizzazione in sostanziale difformità dei progetti approvati, con mancata ottemperanza a quanto richiesto dal Comune, per il rispetto della Convenzione; d) la mancata reintegrazione, nei termini fissati dal Comune della fidejussione di cui all’art. 9; e) il mancato adempimento degli obblighi in materia di imposta di registro, spese e diritti inerenti alla presente Convenzione o ad essa conseguenti, nonchè di quelli relativi ad altri atti da stipulare con il Comune o gli altri Enti interessati, a norma della presente Convenzione; f) il ripetuto mancato inserimento, da parte di lottizzanti, nei contratti di vendita del lotto, delle clausole di cui all’art. 14 comma 1; g) le reiterate e gravi violazioni delle norme contenute nella presente Convenzione: 21.4 La dichiarazione di decadenza totale o parziale, mentre comporterà la perdita di tutti i diritti derivanti ai Proponenti per effetto della Convenzione, determinerà altresì l’acquisto di diritto da parte del Comune di Veniano della disponibilità delle aree, opere, manufatti ed impianti ivi insistenti, senza alcun obbligo da parte del Comune stesso a compensi o rimborsi di qualsiasi natura e salvo in ogni caso, il risarcimento dei danni.

ART. 22 Vincolo urbanistico 22.1 I proponenti, così come costituiti e rappresentati, in relazione ai disposti dell’art. 12 delle vigenti N.T.A del P.G.T. costituiscono, con il presente atto, vincolo urbanistico “non edificandi” sul suolo pertinente alle costruzioni da realizzare secondo la tavola planovolumetrica n. 4. In tal senso i lotti restano definiti a volume assegnato secondo tale tavola. 22.2 Il vincolo di cui al precedente comma fatto a favore del Comune di Veniano perdurerà con il perdurare del P.G.T. e/o sue modifiche e potrà essere modificato con l’autorizzazione del Comune e saturare l’edificabilità dei singoli lotti.

ART. 23 Controversie 23.1 La risoluzione delle controversie relative alla presente Convenzione sono attribuite alla giurisdizione del Tribunale Amministrativo per la Lombardia di Milano. 23.2 In deroga a quanto previsto al comma precedente, qualora la controversia attenga diritti soggettivi, la competenza è devoluta a un Collegio arbitrale, ai sensi dell’art. 6 comma 2 della Legge 21 luglio 2000 n. 205. 23.3 Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa richiamo alle norme regolanti in materia, contenute in Leggi Statali, Regionali e eni Regolamenti Comunali.

SOMMARIO

art. 1 Disposizioni preliminari art. 2 Dati di piano art. 3 Documenti del Piano Attuativo art. 4 Obblighi degli Attuatori del Piano Attuativo art. 5 Individuazione delle opere di urbanizzazione art. 6 Aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale - monetizzazioni art. 7 Progettazione delle opere convenzionate art. 8 Esecuzione delle opere convenzionate art. 9 Opere di urbanizzazione – scomputo oneri art. 10 Garanzie delle opere di urbanizzazione art. 11 Aree di urbanizzazione in cessione art. 12 Edificazione art. 13 Varianti art. 14 Vendita dei lotti - subentri art. 15 Spese per stipula- sgravi fiscali art. 16 Convenzione - durata art. 17 Attuazione della Convenzione art. 18 Collaudo delle opere di urbanizzazione art. 19 manutenzione e consegna delle opere art. 20 Ipoteche art. 21 Inadempienza art. 22 Vincolo urbanistico art. 23 Controversie