Turrell:Turrell 17/01/2013 15:00 Pagina 1 Iuav : 125 This Must Be the Place il Roden Crater project e lo Iuav

This Must Be the Place avevamo tentato di ricostruire, sfrut - prossime alle scelte formali degli archi - lavoro e, con entusiasmo, se ne fece Agostino De Rosa tando le potenzialità fornite dai nuovi tetti rivoluzionari francesi o a quelle dei portavoce presso l’artista californiano. Università Iuav di Venezia strumenti di rappresentazione eidoma - minimalisti americani e giapponesi con - Infrante le prime barriere, i contatti con tica: il progetto consisteva nella realiz - temporanei. La reale comprensione del James Turrell si fecero più frequenti e Il mio primo incontro ‘fisico’ con James zazione, all’interno di un cratere vulca - progetto e delle sue plurime funzioni, proficui, fino al primo incontro diretto Turrell risale al Settembre del 2004 , a nico spento, situato nel nord-est terrestri e siderali, tuttavia, era affidata avvenuto, come ricordato, a Parigi nel Parigi dove lo raggiunsi per l’inaugu - dell’, di un insieme di camere principalmente alle descrizioni verbali Settembre del 2004 . Da allora, ho avuto razione di una sua mostra, presso la ipogee, collegate da tunnels, anch’essi fornite dallo stesso Turrell e raccolte, da modo di approfondire la conoscenza galleria Almine Rech . A partire dal sotterranei, predisposte per accogliere intervistatori occasionali o da storici del - dell’uomo e dell’artista nel corso dei 2002 , avevamo avuto modo di sentirci la luce desertica – diurna e notturna l’arte, in articoli e saggi. molti incontri succedutisi in Europa e frequentemente al telefono e via e-mail –, offrendola così ai visitatori secondo Nel 2000 , personali vicende accademi - in USA, e che sono culminati nei nume - perfezionando, inconsapevolmente, le modalità che l’artista aveva sperimen - che mi condussero all’allora IUAV rosi viaggi al Roden Crater (Arizona) a condizioni di quell’incontro che, alme - tato in vitro nelle sue celebri installa - (Istituto Universitario di Architettura di cominciare da quello dell’autunno no per me, risultò fatidico. Ad acco - zioni luminose. Ogni camera avrebbe Venezia) in veste di docente, e in quel 2006 , seguito da molti altri, spesso in gliermi nella hall dell’Hotel du Boucy anche svolto una funzione astronomi - nuovo ruolo decisi di inaugurare un filo - compagnia, oltre che della mia équipe , trovai, oltre a sua moglie, Kyung-Lim ca, orientata com’era, grazie ad appo - ne di ricerca sul carattere interdiscipli - anche degli studenti dello Iuav. Da allo - RLee, un uomOo ad un teDmpo mite eE deci - sNite aperture , verso Cuna speciRfica regio - Anare deTll’opera dEi James TRurrell: più o ra, le occasioni di collaborazione con so, esatta incarnazione di una tipolo - ne celeste in cui sarebbe avvenuto un meno risale a quegli anni l’idea, sincro - l’artista californiano si sono moltipli - gia di sincero e devoto quacchero che particolare fenomeno solare, lunare o na alla rapida evoluzione dei program - cate e articolate in varie direzioni, sia imparai presto a riconoscere e ad stellare. Naturalmente, cercai di repe - mi di modellazione e restituzione cromo- di ricerca che di produzione artistica. apprezzare. La barba e i capelli canuti, rire tutto il materiale bibliografico luministica computerizzati, di creare un James Turrell ha dimostrato più volte pnonostanAte la relativIa giovanNe età, deli - TdisponEibile sullD’argomento : le moDlte modEello digSitale delE Roden RCrater laT sua gratitudine per gli sforzi che neavano i tratti somatici più di un pro - letture mi convinsero dei profondi fon - project che cercasse di prefigurarne, non l’ Imago Rerum team ha profuso per la feta biblico che di una delle star del damenti scientifici di quest’opera che, solo il compiuto aspetto finale, da un documentazione e la diffusione delle panorama artistico internazionale. per essere concepita e realizzata, sem - punto di vista architettonico e paesag - sua opera in tutte le sedi e in tutte le L’affabilità dei modi e la profondità brava richiedere un coacervo di com - gistico, ma anche la funzione di osser - forme, decidendo infine di donare dell’attenzione prestata ai contenuti petenze impressionante: architettura, vatorio ad occhio nudo di particolari all’Università Iuav di Venezia il proget - della conversazione che andava dipa - ingegneria, astronomia, archeo-astro - eventi astronomici. Il passo successivo to di un suo Skyspace , possibile luogo nandosi, nonostante le inevitabili trap - nomia, fisica, geologia, antropologia era convincere James Turrell dell’inte - di meditazione e di rigenerazione per pole linguistiche in cui cadevamo reci - etc., erano discipline che sembravano resse scientifico e documentale del lavo - gli studenti (e i docenti) che lo fre - procamente, mostravano la sua straor - trovare un comune orizzonte applica - ro dell’ équipe veneziana, affinché ci affi - quenteranno, se mai il progetto troverà dinaria attitudine all’ascolto, controbi - tivo nell’opera visionaria di James dasse la documentazione originale di una fisica collocazione e verrà realiz - Giornale edito a conclusione del lanciata solo dalla generosità di infor - Turrell. I disegni allora disponibili, ese - progetto sorretta dalle sue preziose spie - zato. Il prossimo impegno comune all’o - Viaggio Studio al Roden Crater (AZ) USA 17 Settembre > 29 Settembre 2011 mazioni tecniche che, nel corso delle guiti dallo stesso Turrell a partire dal gazioni: le finalità e il carattere di un’o - rizzonte vedrà il nostro team , coinvol - successive tre ore, elargì a profusione. 1974, o da alcuni architetti, grazie alle pera che richiedeva tempi molto lunghi to, in rappresentanza dello Iuav, nella promosso da In quell’occasione, Jim ebbe modo di generose donazioni del Conte per essere completata, si sarebbero curatela della sala dedicata al Roden Agostino De Rosa vedere de visu , per la prima volta, le Giuseppe Panza di Biumo, mostravano potute comunicare più agevolmente con Crater project nell’antologica di James elaborazioni digitali che l’ équipe da me i rilievi topografici del cratere ai quali le moderne tecnologie info-grafiche, e Turrell – curata da Michael Govan e in collaborazione con ProViaggi Architettura diretta, presso l’Università Iuav di venivano sovrapponendosi le piante dei la nostra disponibilità, in tal senso, era Carmen Giménez – prevista per l’au - Venezia, aveva realizzato nei due anni futuri spazi ctonii; le sezioni mongia - totale. Così decidemmo di offrirla a Jim, tunno del 2013 presso il Solomon R. docenti precedenti. Si trattava dei disegni, dei ne, praticate sul copro del vulcano con semplicità e immediatezza, e ciò fu Guggenheim Museum di New York (poi Agostino De Rosa renderings e delle animazioni ottenu - spento, rivelavano arcani allineamenti reso possibile grazie all’attività di media - in tour mondiale, con tappa conclusiva Giuseppe D’Acunto te da un clone digitale di un progetto di tunnels e spazi con specifici punti zione del Conte Giuseppe Panza di a Gerusalemme): una partecipazione Francesco Bergamo Isabella Friso al quale l’artista californiano aveva della volta celeste; modelli fisici in scala Biumo, straordinario collezionista e che si annuncia complessa e faticosa, Gabriella Liva dedicato gli ultimi trent’anni della sua dei singoli ambienti ne rivelavano intellettuale italiano, che immediata - ma anche presaga di intense emozioni Cosimo Monteleone vita, il Roden Crater project e che noi caratteristiche configurative molto mente comprese la natura del nostro e, ci auguriamo, di riconoscimenti.

a cura di Isabella Friso Gabriella Liva

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Rappresentare lo spazio-tempo: softwares CAD atti a produrre grafici La realizzazione di questo clone virtua - i disegni per il Roden Crater project digitali vettoriali e numerosi sono le ha assolto anche ad una ulteriroe Isabella Friso anche quelli dai quali si ottengono duplice funzione, la sua realizzazione Università Iuav di Venezia immagini ad alto tasso di simulazione essendo servita sia alla prototipazione della cromo-luministica e materica. di alcuni modelli fisici realizzati in pol - Il periodo trentennale intercorso tra l’e - Ovviamente, anche James Turrell ha vere di nylon ottenuti con macchine a laborazione delle prime ipotesi proget - dovuto tenere conto dell’evoluzione di controllo numerico CAD/CAM (i cui tuali e l’attuale fase realizzativa dell’o - questo linguaggio, adeguandosi alle aspetti tecnici saranno a breve esami - pera coincide con l’arco temporale in nuove tendenze comunicative e ai nati più approfonditamente), ma anche cui lo strumento grafico digitale ha nuovi standard progettuali e esecuti - alla relaizzazione delle casseforme per subito una sua veloce e straordinaria vi: non a caso lo studio SOM – Skidmore la colata bronzea e per la modellazio - evoluzione: tale sviluppo non ha inter - Owings & Merril – è stato scelto per la ne in gesso impiegate dalla galleria ferito minimamente con l’impiego dei realizzazione dei disegni esecutivi del - Haüslerr Gallery di Monaco per la pro - tradizionali metodi della rappresenta - l’intero Roden Crater project , produ - duzione in serie di maquettes in scala zione, ma invece ha agito come ele - cendo così una documentazione fon - di tutti gli spazi ipogei del Roden Crater mento di potenziamento del linguag - damentale per la realizzazione del project . gio figurativo tipicamente impiegato clone digitale eseguita dall’ Imago Grazie proprio al lavoro svolto in digi - dagli architetti e, in questo caso, dal - Rerum team per l’Università Iuav di tale, è iniziata una collaborazione con l’artista. Venezia. Partendo dalle tradizionali la famosa galleria d’arte tedesca che Quando ancora le nuove tecnologie non proiezioni mongiane dello spazio pro - ha sviluppato una serie di preziosi irrompono prepotentemente nel pano - gettato, orientate nella tavola secon - modelli a tiratura limitata degli rama artistico e architettonico, Turrell do le convenzioni grafiche europee, si ambienti ipogei, esposta nei musei che progetta – opportunemente aiutato da è passati alla costruzione di un clone ospitano personali dell’artista califor - uno staff di architetti, ingegneri e astro - nelle tre dimensioni virtuali, il cui scopo niano. nomi – tutti gli spazi ipogei dell’osser - non è quello di sostituire il modello vatorio astronomico ad occhio nudo fisico, già largamente usato dagli archi - noto come Roden Crater project , un tetti, ma di fornire un sofisticato stru - ciclopico intervento di land art . mento di controllo e di verifica grazie I primi grafici dell’intero progetto com - ad un’iper-simulazione dell’oggetto prendono proiezioni mongiane dalle reale, segnatamente della sua confi - quali è possibile desumere anche alcu - gurazione spaziale e del suo orienta - ni allineamenti celesti, previsti dall’ar - mento terrestre e astronomico. tista e da noi verificati con appositi Il lavoro svolto dall’ Imago Rerum team programmi di simulazione della volta nei 3 anni antecedenti all’apertura, a celeste, per ciascuno spazio ipogeo, rea - Venezia, della prima mostra mondiale lizzate con l’ausilio di tecniche miste, dedicata alla divulgazione del proget - quali la matita associata al pastello e to turrelliano, è servito per sviscerare all’inchiostro su pergamena: il risulta - ogni piccolo dilemma relativo al pro - to, oltre a permettere una semplice e getto, alla sua configurazione formale chiara interpretazione del concept ori - e alle problematiche relative agli even - giniario, è considerato, a tutti gli effet - tuali allineamenti dei suoi spazi con ti, come una vera e propria opera d’ar - corpi celesti e costellazioni: grazie James Turrell, Crater Site with Major te, tanto che continua ancora oggi ad soprattutto alla disponibilità dell’arti - Alignments , (disegno in due parti) 1986 . essere esposta nei maggiori musei sta – sempre pronto a discutere con i Emulsione fotografica, pergamena, pastello, internazionali che ospitano le mostre membri del team e a chiarire ogni dub - inchiostro e grafite su Mylar. Collezione pri - vata. Foto dall’archivio di James Turrell personali di James Turrell. bio interpretativo, fugando ogni per - plessità – il gruppo di lavoro venezia - Imago rerum team (Isabella Friso), ricostru - Pur non essendo in possesso di una no è riuscito nel suo non facile inten - zione ediomatica della sequenza Sun and laurea in architettura, Turrell ha ese - to di ricostruire virtualmente l’intero Moon space-Alpha Tunnell-East space . guito disegni di massima per il Roden Roden Crater . Molti sono stati i Assonometria, planimetria e sezione longitu - dinale, elaborazioni digitali Crater project che non hanno niente momenti di sconforto legati alla reale da invidiare rispetto a quelli realizzati difficoltà di gestione di files dalle enor - Imago rerum team (Francesco Bergamo), rico - dai progettisti militanti: il passaggio mi dimensioni digitali, con attrezzatu - struzione ediomatica del Roden Crater project. da un’immagine ‘concettuale’ caratte - re forse non sempre efficenti e aggior - Planimetria con curve di livello e vista degli rizzata da una maggiore caratura ‘arti - nate. Una volta ultimati i modelli vir - ambienti ipogei, elaborazione digitale stica’ allo step successivo che prevede tuali dei singoli ambienti, subito si è l’impiego delle classiche proiezioni posto il problema di quale fosse la più ortogonali – pianta e sezioni eseguite corretta forma per rappresentarli: si è a china su lucido – è d’obbligo per optato per una resa grafica che non implementare l’idea originaria e svi - mimasse banalmente i materiali – reali luppare concretamente e dettagliata - o presunti – del progetto, ma anzi si è mente gli ambienti che ospiteranno i preferita una modalità di visulaizzazio - fenomeni celesti previsti da Turrell. ne più astratta, che puntasse all’inter - Ecco allora che questo nuovo approc - pretazione della struttura intima del cio alla rappresentazione da parte di progetto esaltandone quelli che sono Turrell segna il passaggio ad una imma - i suoi aspetti formali in relazione agli gine dello spazio più rigorosa, corre - elementi astronomici che governano data non solo dalla scala grafica che l’intero Roden Crater project . Durante permette una lettura immediata della la fase di renderizzazione, dunque, il configurazione reale dell’oggetto, ma team ha sterzato verso una rappresen - anche da alcune annotazioni dell’au - tazione cromatica più che materica tore che fanno riferimento, ad esem - facendo molta attenzione alla rispo - pio, ai materiali utilizzati. sta della luce che, al contrario, doveva Con il passare del tempo, le nuove tec - essere molto fedele alla realtà fisica e nologie digitali che irrompono nel percettiva dei fenomeni in gioco. panorama architettonico, implementa - no le metodologie adottate nell’area La creazione del modello digitale, come della rappresentazione offrendo un già accennato, è stato un ottimo stru - nuovo strumento alla portata di tutti, mento di controllo ambientale – ter - che consente di ottenere sicuramente restre e siderale – poichè grazie all’u - un prodotto più preciso e fedele alla tilizzo di Perseus , un software di simu - realtà abbattendo, in maniera drasti - lazione astronimica, è stato possibile ca, i tempi di lavorazione: la china, le verificare, in anticipo – integrando squadrette e il supporto cartaceo sono opportunamente i grafici elaborati in sotituiti rispettivamente dal mouse , forma autonoma –, gli allinemamenti dalla tastiera e dal monitor di un comu - astronomici sui quali l’intero cratere ne personal computer ; diversi sono i sarà calibrato una volta ultimato. 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Modelli fisici principalmente da un intento di tipo ghi e, dall’altra, dai limiti nelle grandez - Alessio Bortot divulgativo e accompagnano tavole gra - ze di stampa che la tecnologia a nostra Università Iuav di Venezia fiche dedicate all’esplicitazione della disposizione poteva offrire: la scala 1:100 funzione degli ambienti percettivi pro - si è rivelata un buon compromesso Imago rerum team (Alessio Bortot), elabora - Dai primi schizzi di progetto a oggi, mol - gettati e in parte già realizzati all’inter - anche se ci ha obbligati in alcuni casi zioni digitali (.stl) per la sinterizzazione del teplici sono stati i modelli fisici in scala no del cratere. In prima battuta, va pre - a dividere i modelli in porzioni che sono modello fisico del North Moon Space realizzati del Roden Crater e degli cisato che abbiamo deciso di sezionare state successivamente aggregate. A ambienti ipogei progettati da James gli ambienti secondo piani verticali questo proposito è utile osservare che Imago rerum team , modello fisico in polvere di nylon del North Moon Space. Esecuzione Turrell. I primi furono commissionati opportunamente orientati, isolandone sfruttando al massimo i limiti dimen - ProtoService s.r.l. di Parma dallo stesso artista ed ebbero principal - una delle due metà, per favorire la rap - sionali di stampa si possono verificare mente la funzione di penetrare con più presentazione degli spazi interni, tra - delle deformazioni alle estremità del Imago rerum team (Alessio Bortot), elabora - chiarezza il rapporto tra le stanze per - scurando invece le porzioni di terreno “prototipo” dovute ad un ritiro non omo - zione digitale (.stl) per la sinterizzazione del cettive progettate e il peculiare ambien - circostante. I nove plastici realizzati sono geneo del materiale in fase di essica - modello fisico del South Space . Dettaglio te naturale del cratere. Risale al 1976 la nati da modelli tridimensionali digitali, zione. Tali anomalie possono creare seri Imago rerum team , modello sinterizzato (SLS) prima maquette realizzata del Roden, frutto del lavoro dell’ Imago Rerum team problemi nella successiva aggregazio - in polveri di nylon del Fumarole Space . esposta assieme ad alcuni disegni tec - e verificati dall’artista stesso. Essi hanno ne degli elementi. Inoltre, la scelta di Esecuzione ProtoService s.r.l. di Parma nici nello Stedelijk Museum di il pregio di essere i modelli fisici più questa scala di rappresentazione, come Amsterdam. In seguito furono realiz - aggiornati ed esaustivi esistenti al di consueto, ci ha obbligati a selezio - Imago rerum team (Alessio Bortot), elabora - zati anche modelli in scala territoriale: momento su quest’opera. Grazie alla nare i particolari da rappresentare in zione digitale (..stl) per la sinterizzazione del modello fisico del South Space e sua realiz - quello del 1987 delle dimensioni di 2,70 tecnologia della sinterizzazione è stato maniera coerente. In effetti, elementi zazione. Esecuzione ProtoService s.r.l. di Parma x 8,20 mt circa, realizzato in stucco e possibile restituire con fedeltà la com - molto piccoli, inferiori al millimetro, se materiali provenienti dal Roden, rap - plessità geometrico-matematica delle non trattati digitalmente con alcuni Imago rerum team , elaborazione digitale (.stl) presenta l’intero cratere con un’ampia installazioni: tale tecnologia rientra nel - accorgimenti, possono subire in fase di per la sinterizzazione del modello fisico del porzione di territorio circostante. A sup - l’ambito del CAD-CAM e permette di stampa deformazioni molto complesse Fumarole Space e sua realizzazione. porto della progettazione fu infatti riprodurre fisicamente, con strati oriz - da controllare: è il caso del South Space , Esecuzione ProtoService s.r.l. di Parma necessario, innanzitutto, uno studio su zontali dello spessore di circa 1/3 di mm nel quale, per rendere le linee del siste - James Turrell, Imago rerum team , Häusler ampia scala per definire gli assi portan - di poleri aggregate, un modello tridi - ma equatoriale e di quello orizzontale Contemporary, modello della Dark Chamber ti dell’opera, come lo scavo dei due tun - mensionale digitale opportunamente tracciate all’interno del catino semisfe - (North Space ), bronzo e gesso. Häusler nel di 500 mt ciascuno che ‘tagliano’ il trattato. La natura delle polveri è piut - rico, si è deciso di creare degli incavi Contemporary, Monaco cratere sul suo asse mediano portando tosto variegata, in questo caso è stato semicilindrici di raggio inferiore al mil - James Turrell, Imago rerum team , Häusler dalle pendici alla bocca dello stesso. A usato un materiale poliammidico (pol - limetro che hanno richiesto una parti - Contemporary, modelli del South Space, Eye mano a mano che il progetto su scala vere di nylon) di colore bianco, capace colare densità delle mesh e particolare of the crater, Sun and Moon Space, North territoriale fu definito la progettazione di conferire al risultato un “sapore di accuratezza nel controllo dei bordi delle Moon Space e East portal , bronzo e gesso. si concentrò sui singoli ambienti con la astrazione”. Poc’anzi si accennava alla stesse. La sinterizzazione negli ultimi Häusler Contemporary, Monaco conseguente realizzazione di plastici in complessità geometrica di questi manu - anni sembra aver trovato nuovi scenari scala, via via, più particolareggiata. fatti, si pensi, per esempio, alla com - evolutivi che potrebbero sensibilmente Sarebbe però ingenuo, all’interno del - plessità della copertura del primo dei modificare i suoi apporti all’architettu - l’analisi di quest’opera, ridurre questi tre ambienti che si incontra alla fine del ra, limitati fino ad oggi alla riproduzio - manufatti solamente a strumenti di Beta Tunnell , denominato North Moon ne di manufatti in scala. È relativamen - matrice progettuale: connaturata alla Space : la stanza si presenta come un te recente, infatti, l’invenzione di una vocazione artistica di Turrell coesiste cilindro ellittico sormontato da una tecnologia capace di “stampare” tridi - sempre la volontà di esporre tali model - volta geometricamente generata da un mensionalmente oggetti di grandi li all’interno di mostre, elevandoli in una elissoide di rotazione. Dal punto di vista dimensioni ( 6 mt di lato), con un certo certa misura ad opere d’arte in sé com - dell’elaborazione del file .stl finalizza - grado di precisione (spessore degli stra - piute. È all’interno di questo genere di to alla stampa è stata necessaria una ti di circa 1 cm), che può produrre manu - riflessioni che troviamo i ben più recen - particolare attenzione alla densità e fatti di pietra artificiale con ottime carat - ti modelli realizzati dalla Häusler chiusura delle mesh triangolari per con - teristiche meccaniche, partendo da qua - Contemporary Gallery di Monaco ed ferire la doverosa continuità alla super - lunque tipo di polvere rocciosa. esposti nella stessa nel 2009 : si tratta ficie voltata. Analoghe osservazioni pos - L’inventore, l’ing. Enrico Dini, ha ricevu - di opere di forte impatto estetico e di sono essere condotte per quanto riguar - to la commissione di realizzare un’ope - fattura semi-artigianale che vedono l’u - da, per esempio, il Fumarole Space , ra incompiuta di Gaudì nelle vicinanze tilizzo del bronzo per rappresentare gli ambiente non ancora realizzato ma che di Barcellona. È plausibile pensare che spazi progettati e l’utilizzo del gesso, in progetto presenta una stanza ricava - nei futuri scenari costruttivi la sinteriz - per definire circoscritte porzioni di ter - ta all’interno di una superficie sferica. zazione possa diventare una tecnica reno che ospitano gli ambienti. Un altro dei problemi affrontati è stato costruttiva a tutti gli effetti, capace di I modelli realizzati per la mostra Dalla quello della scelta della scala di rappre - offrire nuove soluzioni alla creatività pro - Gurfa al Roden Crater , inaugurata a sentazione, vincolata, da un lato, dalla gettuale e forse di minare la suprema - Palermo nell’estate del 2009 , nascono disomogeneità dimensionale dei luo - zia di materiali più tradizionali. Turrell:Turrell 17/01/2013 15:00 Pagina 4 Iuav : 125 4

Il Roden Crater project: le mostre gei il visitatore ha potuto capire, il cui lavoro a confine tra arte, natura Pia De Vito, Maurizio Giri e Michele che l’insegnamento offerto da questo organizzate dallo Iuav e dall’Imago mediante un linguaggio rigoroso, le e tecnica, come ha sostenuto Giuseppe Rabbia hanno composto la colonna testo ‘libera’, non appena si apprenda Rerum varie implicazioni geometrico-scienti - Panza di Biumo, “…è incentrato sull’i - sonora del video digitale prodotto o si intenda profondamente il difficile Gabriella Liva fico ad essi relativi, comprendendo il dea di poter vivere il contatto con il dall’ Imago Rerum team , eseguendo in momento della morte, offrendo all’in - Università Iuav di Venezia funzionamento spaziale in relazione mistero insondabile, una percezione diretta l’ 11 luglio 2009 a Palermo la dividuo, colto in questo momento sta - alla loro orientazione cardinale e astro - avvertibile solo a livello intuitivo e sen - prima rappresentazione italiana della dio intermedio, una comprensione così Il Roden Crater project , definito da nomica. soriale, al di là della razionalità”. Roden Crater Suite. chiara, efficace e profonda da non Turrell come tempio della percezione Sono seguite altre importanti mostre: Nella prima sala dell'esposizione erano richiedere una riflessione prolungata. umana, rappresenta la sintesi di diver - James Turrell, arte oltre la luce , realiz - presenti dei pannelli con una breve Accanto alle numerose mostre realiz - Il Bardo Thodol invita a immergersi in si anni di sperimentazioni in opere, zata alle Scuderie di Villa e Collezione introduzione dell’artista, una spiega - zate, Turrell prosegue contemporanea - una luce più profonda, quella che pre - molte delle quali realizzate preceden - Panza , Varese 16 Maggio - 17 Agosto zione grafica delle sue principali instal - mente con l'inaugurazione di singole cede ogni forma e nella quale ogni temente, che nel deserto dell’Arizona 2008 , Quando la terra incontra il cielo: lazioni, un video-intervista in cui Turrell installazioni, come quella presente manifestazione si discioglie: è un gran - acquistano dimensione paesaggistica il progetto del Roden Crater di James spiega come ha scoperto il Roden nella cittadina tedesca di Wolfsburg, de poema della luce che assicura che in modo da cogliere, su ampia scala, Turrell realizzata al Palazzo del Crater e quali siano state le sue impres - all’interno del Kunstmuseum . Una il morire è un nascere alla luce, non la luce diurna e notturna, il moto appa - Comune , piazza Matteotti 27 , Bergamo, sioni di fronte a questa enorme opera parte dello spazio turrelliano era dedi - uno sprofondare nell’oblio della notte. rente o reale dei corpi celesti. 3 -19 ottobre 2008 , e la recente Terra d’arte naturale. Alle pareti della sala cata ai modelli bronzei e fisici del Proprio sulla luce, come è noto, si impo - Questo ambizioso progetto non è anco - e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater di erano presenti foto scattate durante i Roden Crater e a due istallazioni già sta tutta l’opera di James Turrell, una ra stato completato a causa delle dif - James Turrell , 6 luglio 2009 - 6 set - viaggi fatti in situ dal prof. De Rosa e esposte precedentemente: Milk Run III , luce visibile anche con “gli occhi della ficoltà esecutive che, per i complessi tembre 2009 , all’interno del Festival dalla sua équipe . Le foto documenta - Wedgework risalente al 2002 , e Tall mente”, tipica di una condizione esi - movimenti di terra desertica, richiedo - documentaristico Sole Luna , presso il vano lo stato di fatto del progetto sof - Glass Piece schermo cangiante, sospe - stenziale che spesso sfugge al nostro no ingenti investimenti economici, complesso monumentale di Sant’Anna fermandosi sugli effetti luministici dei so alla parete, presente in più mostre. controllo diurno. L’artista vuole recu - recuperabili attraverso mostre, finan - nel centro storico di Palermo. Tale espo - singoli ambienti realizzati. L'altra parte dell'area espositiva acco - perare o ricreare la luce che popola i ziamenti privati o attraverso la vendi - sizione ha esposto anche il materiale Nella seconda sala era possibile ammi - glieva un'installazione nuova, intito - nostri sogni in uno stato intermedio ta delle opere di Turrell, apprezzate in veneziano permettendo all'arte, archi - rare le foto panoramiche del Painted lata Ganzfeld Piece: Bridget’s Bard (700 tra la dimensione onirica e quella reale, tutto il mondo. tettura, astronomia e musica di unirsi , i modelli in polvere di nylon metri quadrati per 11 metri di altezza) al pari degli insegnamenti del Libro Proprio la non immediata fine dei lavo - per rendere nuovamente omaggio dei più importanti spazi del progetto, suddivisa in due aree, la Viewing Space tibetano dei morti . Costantemente ri ha spinto l’Università Iuav di Venezia all’artista americano Turrell, che in un video del viaggio virtuale suggesti - (destinata alla percezione) e Sensing sogniamo, buona parte della nostra esi - e in particolare il professore Agostino quell'occasione ha tenuto la lectio vo dei futuri scenari terresti e celesti, Space (che svolgeva il ruolo di area stenza è legata al sogno e soprattutto De Rosa a realizzare un clone digitale magistralis, Plato’s cave and the light un video-documentario risalente al emittente la radiazione luminosa). Si nell’ultima fase più prossima al risve - interattivo dell’intero complesso archi - inside . viaggio-studio svoltosi ad aprile 2009 trattava di un enorme Ganzfeld o glio, siamo in grado di ricordare le tettonico cercando di spiegare e inter - La mostra ha proposto un viaggio fatto con gli studenti della facoltà di archi - “campo percettivo totale”, traduzione immagini appena viste. pretare dal punto di vista configurati - di immagini, video, modelli e suoni che tettura di Venezia, e la presenza, nella materica di un’idea a lungo inseguita All’interno del museo tedesco il vo e critico-scientifico i numerosi feno - idealmente lanciano un ponte tra epo - spina centrale della stanza, dei pan - dall’artista statunitense e sperimenta - Ganzfeld Piece: Bridget’s Bard si pre - meni percettivi e celesti coinvolti nel che, culture e latitudini che apparen - nelli tecnici che analizzano nei minimi ta ripetutamente durante gli anni della sentava come un enorme ambiente pri - progetto. La ricerca, iniziata nel 2002 temente sembrano così distanti, ma in dettagli i singoli spazi del Roden Crater sua lunga carriera, ma mai con queste smatico a cui si accedeva, in quota, e tuttora in corso, ruota attorno a una realtà superano la loro lontananza project . Tali disegni, elaborati in due dimensioni. mediante un percorso aereo che pro - stretta collaborazione tra l’ équipe vene - avendo il medesimo scopo: vedere il anni di lavoro dall’ Imago Rerum team , La denominazione Bridget’s Bard deri - seguiva in una rampa in grado di gui - ziana Imago Rerum (coordinatore cielo cercando di accogliere in spazi comprendevano rappresentazioni in vava da una suggestione buddhista, dare progressivamente l’osservatore nel scientifico A. De Rosa, principali colla - architettonici l’uomo che alza lo sguar - pianta, sezione e prospetto, viste di segnatamente tibetana, in relazione al Viewing Space . La rampa, rivestita late - boratori F. Bergamo, I. Friso, G. Liva, C. do alla volta celeste, immergendosi spaccati assonometrici e prospettici, naturale ciclo di vita e morte legati, in ralmente con barrisol , materiale illumi - Monteleone) e l’artista californiano nella luce delle stelle. simulazioni celesti, spiegazioni astro - quell’orizzonte esegetico, alla dimen - nante costituito da policloro di vinile, James Turrell al fine di comprendere e Fin dai tempi più remoti, rappresenta - nomiche, dettagli architettonici in cui sione onirica. completamente riciclabile, era l’unico rappresentare in modo preciso e ine - ti dalla sezione dedicata alla Gurfa , la rappresentazione geometrica mira Il Bardo Thodol, testo sapienziale acco - elemento di collegamento che attra - quivocabile l’idea dell’artista stesso, e antico complesso ipogeo a sud-est a descrivere gli spazi realizzati e a for - stabile al Papiro Egizio dei Morti o alla versava obliquamente lo spazio e la cui fin’ora ha prodotto numerose mostre della provincia di Palermo, scavato nire una prefigurazione virtuale di Divina Commedia di Dante Alighieri pendenza, superiore a quella prevista – in Italia e all’estero – cui l’Università nella roccia e illuminato nella sala prin - quelli ancora da costruire. Alla rappre - per la tradizione occidentale, è un libro dalla normativa vigente, era voluta per Iuav ha partecipato. cipale da un oculus che cattura un sentazione cartacea bidimensionale si rivolto alle persone prossime alla accelerare l’effetto prospettico di fascio di luce scandendo il passare affiancava la sequenza di modelli tri - morte, ma utile anche a tutti coloro immersione all’interno dell’installazio - La prima mostra, Geometrie di luce. Il delle ore, al contemporaneo progetto dimensionali, collocati all’interno di che desiderino preparare la mente alla ne. In questo lento incedere verso il Roden Crater project di James Turrell , del Roden Crater , sono chiari il fasci - teche in plexiglas, realizzati sulla base futura dipartita terrena. In particolare, basso, in un progressivo avvicinamen - è stata inaugurata a Venezia presso no e contemporaneamente lo spaesa - dei cloni digitali elaborati in ambien - Bar-do è un’espressione tibetana che to del cielo alla terra, lo spazio si sma - l'aula Gino Valle della facoltà Iuav di mento esercitati dal rapporto terra- te CAD dall’ Imago Rerum team e pro - indica la condizione di passaggio tra i terializzava, perdendo i suoi limiti fisi - Venezia ( 1 ottobre - 9 novembre 2007 ) cielo, interno-esterno, finito-infinito a totipati dalla ProtoService s.r.l di Parma. due stati dell’essere, distinguendone ci che trascoloravano in un’atmosfera con l'obiettivo di descrivere e docu - cui tende inesorabilmente l’uomo. L’ambientazione sonora di questa sei: l’intervallo tra la morte e la rina - omogenea e lattiginosa. I nostri occhi mentare criticamente il ruolo che la Tale tensione emozionale, già presen - mostra, come per quelle precedenti, scita, tra il sonno e la veglia, tra la erano quindi pronti per accogliere, nella luce e l’ombra svolgono nella defini - te negli antichi modelli filosofici o era curata da un team di musicisti veglia e “l’assorbimento profondo” e i Sensing Space , la potenza sublime del zione degli spazi architettonici. architettonici come il celebre Pantheon appartenenti all’area dell’improvvisa - tre stati intermedi durante il processo vero e proprio Ganzfeld che era pre - Attraverso una serie di disegni esecu - a Roma di epoca adrianea, trova mira - zione jazz e a quella della musica con - di morte-rinascita. sente in tutta la sua forza percettiva di tivi relativi ad ognuno degli spazi ipo - bile applicazione nel progetto di Turrell, temporanea ed elettroacustica: Maria Le parole Thos grol indicano proprio fronte a noi. Quello schermo lucente

Imago Rerum team , a cura di, Geometrie di luce. Il Roden Crater project di James Turrell , mostra tenutasi presso l’aula Gino Valle - Università Iuav di Venezia (Venezia, 1 ottobre - 9 novembre 2007 ). Foto di Marco Zanta

Imago Rerum team , a cura di, James Turrell, arte oltre la luce , mostra tenutasi presso Villa e Collezione Panza (Biumo Superiore, Varese- Villa e Collezione Panza, 16 maggio - 17 ago - sto 2008 ). Foto di Agostino De Rosa

Nella pagina seguente: James Turrell, Santa Cruz de Tenerife (Spagna) 2009

Imago Rerum team , a cura di, Terra e luce, dalla Gurfa al Roden Crater , mostra tenutasi presso la Galleria d'Arte Moderna - Complesso monumentale di S. Anna (Palermo, 6 luglio - 6 settembre 2009 ). Foto di Gabriella Liva

James Turrell e Agostino De Rosa, Santa Cruz de Tenerife (Spagna) 2009

James Turrell e Agostino De Rosa, Kunstmuseum , Wolfsburg (Germania) 2010 Turrell:Turrell 17/01/2013 15:00 Pagina 5 Iuav : 125 5

in realtà era l’ingresso a uno spazio Diario di viaggio: impressioni e vuoto, all’interno del quale era impos - ultime nuove dal Roden Crater di sibile stabilire un riferimento cardina - James Turrell le. La tonalità e la saturazione croma - Cosimo Monteleone tica creavano un campo luminoso che Università di Padova ingannava l’osservatore, incapace non solo di stimare forme, superfici, distan - In occasione di un soggiorno negli Stati ze, ma addirittura di capire se le sue Uniti, compiuto nell'autunno dello palpebre sono chiuse o aperte, se sta scorso anno per approfondire lo studio guardando o sognando. dell’opera di Frank Lloyd Wright, mi Davanti alla grande area luminosa e sono recato a Taliesin West , nei pressi pulsante, solo una leggera differenza di Phoenix in Arizona, per visitare la cromatica rispetto a quella che carat - omonima Fondazione e e i suoi celebri terizzava le pareti reali, faceva intuire archivi. Qualche giorno prima avevo la sua diversa natura fisica, per altro preso contatto con Tom Mc Grath, inge - totalmente impercettibile nel momen - gnere e sovrintendente ai lavori del to in cui il segnale digitale, preposto Roden Crater project , il quale mi aveva alla scansione cromatica, raggiungeva accordato, nonostante la richiesta fosse la gradazione del rosso assoluto. In que - giunta inaspettata, una visita guidata sta circostanza, il colore occiduo, in al cratere. L'intento era di verificare lo costante mutamento inondava vorace - stato attuale dei lavori e fare il punto mente un perfetto muro di chiusura, della situazione sul ruolo che l' Imago impenetrabile allo sguardo. Rerum team avrebbe ricoperto nell'im - I visitatori, avvolti dal colore e dal silen - mediato futuro. zio, entravano in contatto con la luce Diretti al cratere a bordo di un fuori - che li ‘assorbiva’ e, illudendosi di per - strada, dopo aver abbandonato la città dere consistenza fisica, apparivano di Flagstaff, abbiamo attraversato il come sagome nere che fluttuavano, Painted Desert , una vasta piana carat - leggere, senza meta, incuriosite da ciò terizzata da imponenti e isolati coni che li circondava. Un simile campo vulcanici, testimonianze dell'antica visuale nasce non dalla privazione di attività geologica del sottosuolo. In luce, ma da una sua eccessiva unifor - questo luogo, unico nel suo genere, mità, ricreata con migliaia di led. anche l'occhio inesperto coglie l'inin - Vagabondando nell’installazione, in terrotto lavorio del tempo nella sovrap - prossimità delle pareti reali e di quella posizione cromatica degli strati litici, fittizia, sotto la rampa, in perfetta cor - che appaiono mutare continuamente rispondenza con l’entrata in quota, ma nell'arco diurno a causa della variazio - qui al livello inferiore, appariva un’al - ne dell'angolo d'incidenza dei raggi tra superficie percepita con una tona - solari rispetto al suolo. Pur essendo un lità complementare, di fronte alla quale luogo scarsamente antropizzato, il ci si interrogava sulla sua natura. Si deserto non è ignoto a colui il quale configurava davanti a noi una tela sa interpretarne i segni: Tom ha dato sospesa, priva di spessore, oltrepassa - prova di questa abilità, stupefacente ta la quale le sagome oscure dei visi - agli occhi di un europeo, la prima volta tatori riacquistavano tridimensionalità quando, percorrendo lo sterrato verso e consistenza materica. Varcata que - il Roden Crater , già apparso all'oriz - sta soglia, si discendeva una breve sca - zonte, ci siamo imbattuti nella carcas - linata di forma tronco-piramidale, sa di un’antilope americana. Con il accorgendosi che la luce esterna all’in - piglio dell'esperto criminologo, l'inge - stallazione – costantemente gialla – gnere ha inanellato una sequenza di era diversa da come veniva percepita prove che hanno svelato la dinamiche internamente. La ‘finestra albertiana’ della sua morte: i segni di una frena - di uscita, come quella d’ingresso, era ta, appena percettibili sul terriccio, e uno Space Divison Construction , una le costole incrinate dell'animale, non foratura della parete verticale, i cui sti - lasciavano dubbi, si era trattato di un piti erano sezionati obliquamente, incidente, probabilmente causato da attraverso la quale si passa dalla fin - un automezzo. In un’altra occasione, zione alla realtà o forse dalla realtà giunti presso la casa in pietra apparte - dell’arte alla finzione della quotidia - nuta alla famiglia Roden, ho visto Tom nità. chinarsi ripetutamente per scrutare la La continua e raffinata ricerca artisti - cenere vulcanica e la scarsa vegetazio - ca di James Turrell, in grado di coinvol - ne desertica, concludendo che qualcu - gere molteplici interessi e discipline, no in quel luogo era passato da poco confluiranno nelle future esposizioni a a cavallo. Un’altra delle ennesime visi - Stoccolma e a Flagstaff nell'attesa te non autorizzate al cratere che preoc - delle imponenti mostre antologiche a cupano molto l’ entourage che lavora lui dedicate presso il Guggenheim nel sito: si tratta di curiosi e appassio - Museum di New York (sulla costa orien - nati, per la maggior parte turisti e stu - tale americana) e presso il Los Angeles denti, che sempre più frequentemente County Museum (su quella occidenta - si spingono fino alla violazione della le) nel 2013 . All’ Imago Rerum team sarà proprietà privata, sollecitati dall'inten - affidata la sezione dedicata al Roden sa attività di divulgazione che James Crater project , a cui si affiancheranno Turrell svolge strenuamente nelle diver - i modelli bronzei della Häusler si sedi universitarie americane ed euro - Contemporary Gallery di Monaco di pee. La preoccupazione di Tom era rivol - Baviera. ta sopratutto alla conservazione e alla Sicuramente ciò che è possibile osser - sicurezza dell'appena restaurato Roden vare, descrivere e rappresentare nella Crater project e per questa ragione, pur complessa e accurata ricostruzione digi - avendo momentaneamente sospeso i tale non può che debolmente avvici - lavori nell'attesa di recuperare congrui narsi all’intensa esperienza percettiva finanziamenti, il cantiere non viene mai comprensibile solo con l’effettiva pre - abbandonato. Ma l'attività di control - senza all’interno del cono vulcanico del lo non si limita esclusivamente alla sal - Roden Crater , opera naturale e insieme vaguardia degli ambienti ipogei, espan - artificiale che oscilla tra il minimalismo dendosi anche al territorio circostan - contemporaneo e l’eco delle più anti - te: è infatti in corso un'attività decen - che architetture ipogee del passato. nale di acquisto delle proprietà terrie - Turrell:Turrell 17/01/2013 15:00 Pagina 6 Iuav : 125 6

re confinanti, per garantire il carattere terno del quale si addenseranno un ressante confronto dialettico sull'op - re e a configurazione cilindrica, dotate strumenti che configurano i suoi spazi incontaminato del sito, per preservar - coacervo di esperienze visive, aptiche portunità di permettere ai musicisti di sedili lungo tutto il loro perimetro interni, infatti, sono tarati tenendo lo da mutazioni ecologiche e da inter - e uditive, ne ha scoraggiato il prose - Maria Pia De Vito, Maurizio Giri e interno e di una depressione centrale, conto del lento moto siderale e di quel - venti a carattere speculativo. Anche guimento. Si è preferito impiegare il Michele Rabbia, di recarsi al cratere chiamata sipapu , traccia mnesica della lo della crosta terrestre. Sembra quin - quando l'opera potrà dirsi definitiva - denaro raccolto per una versione più per registrare i suoni dell'ambiente, citata leggenda. di che nonostante le conquiste scien - mente conclusa, poiché la circolazione modesta del South Space . Se è vero dai quali ricavare una composizione Ma Turrell non sembra essere l'unico tifiche e culturali del genere umano, e la fruizione dei singoli ambienti sarà che le ristrettezze economiche detta - originale e fedele che accompagni i americano ad aver trovato fonte d'i - resti ancora insoluta l'aporia del tempo libera, l'artista intende permettere l'ac - no lo scandire dei tempi e delle moda - futuri e aggiornati filmati virtuali sul spirazione formale nel deserto e nella colta dalle parole di Sant'Agostino: cesso solo a piccoli gruppi di visitatori lità d'esecuzione del progetto, le inten - progetto. Tom ha espresso solo un dub - cultura indiana dell'Arizona. Alla ricer - ”Quid ergo est tempus? Si nemo ex me per volta, da una parte per evitare dan - zioni dell'autore si mantengono salde bio a riguardo, indipendente dalla ca di un affrancamento dalla tradizio - quaerit, scio: si quaerenti explicare neggiamenti ai materiali e alle strut - e nel tempo si arricchiscono di ulterio - volontà sua e da quella dell'artista: ne europea, anche Frank Lloyd Wright velim, nescio” . ture, dall'altra per accentuare “...la sen - ri particolari e raffinatezze. La nuova per quanto massivo sia stato l'impe - si era rivolto, molti anni prima, alla tra - sazione di essere soli in una vastità – versione del South Space testimonia gno profuso per la salvaguardia eco- dizione autoctona americana . Quando è necessario curare questo aspetto. Si, proprio questa continua ricerca; l'edi - ambientale del cratere, per non infi - infatti nel 1914 i fratelli Spaulding di Veduta aerea del Roden Crater (AZ, USA). le visite saranno limitate, ma non si ficio avrà dimensioni più contenute ciare attraverso qualunque tipo di Boston gli commissionarono il proget - Foto di Alessandro Belgiojoso tratta di un'opera elitaria nell'accezio - rispetto alla sua versione precedente, inquinamento la fruizione dei fenome - to per uno spazio che accogliesse una ne assunta da molte opere d'arte. per limitarne i costi, ma la sua posizio - ni, non si è riuscito ad isolare comple - collezione di preziose stampe giappo - James Turrell, Eye of the Crater , Roden Crater Piuttosto che essere elitari, lo scopo è ne, leggermente mutata, si adeguerà tamente il Roden Crater dall'attività nesi, l'architetto propose una pianta (AZ, USA). Veduta dell’interno al tramonto. quello di essere protettivi dell'espe - meglio all'orografia del terreno per dell'uomo. Tom così mi invita a resta - centrale, illuminata dall'alto e intera - Foto di Agostino De Rosa rienza”. armonizzarsi compiutamente al pae - re in silenzio e dopo lungo tempo ho mente chiusa all'esterno, la cui sezio - James Turrell, Alpha Space , Roden Crater (AZ, Ad accoglierci in cima alla strada che saggio circostante. Inoltre alcune con - iniziato a percepire un ronzio insisten - ne ricorda per molti versi proprio quel - USA). Veduta dell’interno. consente l'accesso al cratere prove - siderazioni di ordine astronomico te nell'aria, la cui intensità andava via la delle Kiva . Dopo la ‘scoperta‘ Foto di Agostino De Rosa nendo da sud, c'è un piccolo edificio: hanno dimostrato che lo strumento via crescendo. Mi ci volle qualche dell'Arizona, il legame di Wright col la South Lodge , parzialmente interrato non era sufficientemente accurato per momento prima di realizzare che quel deserto si rinsaldò attraverso la crea - Il Painted Desert visto dal rim del Roden Crater nella cenere vulcanica. Lo spazio d'in - la lettura del Ciclo di Saros . Quindi, il rumore era prodotto da un aeroplano zione di Taliesin West . Nella sua secon - (AZ, USA). Foto di Agostino De Rosa gresso, una sorta di ampio soggiorno numero di settori sferici è stato aumen - che stava sorvolando l'area. Tom quin - da dimora l'architetto concepì uno spa - interamente vetrato con cucina a vista, tato da 6 a 12 nella nuova versione, in di, parlando anche a nome di Turrell, zio centrale, con la funzione di sala riu - Nella pagina seguente: funge attualmente da sala riunioni e modo da infittire le tacche, incise sulla mi ha confermato che i musicisti saran - nioni e di cinematografo, chiuso all'e - Progetto di inserimento di uno Skyspace nel - luogo di ristoro, mentre gli ambienti sua superficie interna, per la lettura no i benvenuti, ma che sarebbe stato sterno, dotato della consueta apertu - l'area degli ex Magazzini Frigoriferi, Venezia. restanti, illuminati dall'alto – due delle misure celesti. opportuno pianificare con attenzione ra sommitale e di sedili lungo tutto il Corso di Disegno, clasARCH-Paesaggio, AA. 2008 -2009 , prof. Agostino De Rosa. Dario camere da letto matrimoniali e i bagni Proprio di fronte al luogo che ospiterà i tempi di registrazione per evitare di perimetro, al quale assegnò significa - Barreca e Manuel Da Ronch, viste dell’ester - annessi – daranno ospitalità ai futuri il Fumarole Space , si apre oggi l'in - cogliere le interferenze delle rotte tivamente il nome di Kiva . Ma è possi - no visitatori; tutto l'arredamento è stato gresso al tholos che permette l'acces - aeree. Una volta emersi dal Crater's bile individuare altri aspetti che sem - disegnato personalmente dall'artista. so nel Sun and Moon Space e quindi Eye nel catino sommitale, siamo stati brano accomunare Turrell e Wright: Progetto di inserimento di uno Skyspace nel - L'esterno offre una meravigliosa vista nel cuore del cratere. Al suo interno nuovamente accecati dalla luce deser - l'attenzione posta al rapporto tra archi - l'area degli ex Magazzini Frigoriferi, Venezia. panoramica sul Painted Desert : in par - Tom mi raccomanda di non raccoglie - tica: i movimenti di terra messi in atto tettura e paesaggio, la scelta dei mate - Corso di Disegno, clasARCH-Paesaggio, AA. 2008 -2009 , prof. Agostino De Rosa. Matteo ticolare è possibile scorgere all'oriz - re alcunché da terra, essendoci il peri - per le opere di scavo e d'interramen - riali da costruzione e la spiccata “sen - Bucciol e Ivan Boldrin, planimetria zonte il corso del , colo di imbattersi in insetti e animali to, così come la modellazione del rim sibilità” nei confronti dello scorrere del le Grand Falls , i profili vagamente coni - velenosi mimetizzati nell’oscurità. in forma ellittica, per intensificare il tempo. Sia a Taliesin West che al Roden Progetto di inserimento di uno Skyspace nel - ci di alcuni crateri quali il North e South Dopo aver attraversato l' Alpha Tunnel fenomeno del celestial vaulting , hanno Crater , infatti, sono stati utilizzati, ove l'area degli ex Magazzini Frigoriferi, Venezia. Shiba e il Merriam . Proprio affaccian - e l’ Alpha Space , giunti al Crater's Eye , quasi completamente eliminato la pre - possibile, i materiali messi direttamen - Corso di Disegno, clasARCH-Paesaggio, AA. doci dal belvedere ellittico della South sono stato invitato a calpestare la cene - senza di una tipica pianta giallastra te a disposizione dal deserto, da un 2008 -2009 , prof. Agostino De Rosa. Paola Miatto, Michele Paroni, Luciana Schiesari, Lodge , Tom mi indica una bassa altu - re vulcanica posta al di sotto del gran - che Turrell intende ripiantumare su canto per ammortizzare le spese di Alessandro Trevisin e Mariangela Valle, vista ra verso sud-est, caratterizzata da bloc - de Skyspace circolare, per occupare tutta la superficie del catino, così che acquisto e di trasporto, dall'altro per dell’esterno chi litici dalla colorazione brunastra e esattamente il centro dell'ambiente: il contrasto del giallo con l'azzurro del sposare l'architettura all'ambiente. Al da una diffusa superficie cinerea di un a quel punto, pronunciando libera - cielo esalti l'intensità cromatica di que - principio una concezione transitoria Progetto di inserimento di uno Skyspace nel - nero profondo. Sulla parte terminale mente alcune parole, la mia voce, rim - st'ultimo. Tutto il percorso compiuto aveva mosso Wright nella realizzazio - l'area degli ex Magazzini Frigoriferi, Venezia. Corso di Disegno, clasARCH-Paesaggio, AA. di questo leggero rilievo, che i geologi balzando sulla superficie cilindrica ricorda molto da vicino il mito dell'e - ne di Taliesin West : tracce di questa 2008 -2009 , prof. Agostino De Rosa. Francesco concordano nell'imputare ad una cola - della muratura, è magicamente ritor - mersione delle popolazioni indigene aleatorietà sono riscontrabili, oltre che Ardini, Mirco Bianchini, Filippo De Francesco ta lavica secondaria, sorgerà un nuovo nata alla sorgente; le onde sonore dell'Arizona, i legami etno-antropoli - nell'utilizzo della roccia desertica, ed Eleonora Zacchini, viste dell’esterno (diur - ambiente, in principio non previsto, ma riflesse, percepite quasi nello stesso gici con le tradizioni Hopi emergendo anche nella decisione di schermare gli na e notturna) che oggi Turrell ritiene necessario, istante in cui sono state emesse, gene - pure nelle forme impiegate nelle archi - ambienti dalla forza radiante del sole denominato Site Administration rano un fremito sincrono corporeo che tetture: gli ambienti si ispirano alle solo attraverso semplici teli di lino, tesi Progetto di inserimento di uno Skyspace nel - l'area degli ex Magazzini Frigoriferi, Venezia. Facilities , una costruzione tutta prote - potrebbe essere paragonato alla sen - costruzioni sacre denominate Kiva , su strutture lignee. Quest'aspetto di Corso di Disegno, clasARCH-Paesaggio, AA. sa verso il deserto atta ad ospitare le sazione di “sentirsi parlare”. Proprio “luoghi di riunione”, strutture general - ‘precarietà’ è ripreso su scala cosmica 2008 -2009 , prof. Agostino De Rosa. Matteo riunioni più formali, alle quali spesso questa esperienza ha innescato un inte - mente semi-interrate a pianta circola - anche nel progetto di James Turrell; gli Bucciol e Ivan Boldrin, sezione longitudinale partecipano importanti personalità, invitate dall'artista, nella speranza che accordino i finanziamenti per accele - rare i lavori. Il grandioso progetto, come è noto, è ancora in fieri e le operazioni di scavo e re-interro, così come la cura tecnica e tecnologica posta durante la costruzione degli ambienti ipogei, richiedono ingenti somme di denaro che l'artista accumula lentamente con la vendita delle sue opere site specific ai musei e ai collezionisti in giro per il mondo. Dopo aver realizzato la South Lodge , il Sun and Moon Space , l' Alpha Tunnel , l' Alpha Space e il Crater's Eye , le ulti - me risorse economiche sono state inve - stite per il restauro di quanto già ese - guito; gli ambienti necessitano infatti di cure continue, anche perché esposti inesorabilmente alle intemperie e alle notevoli escursioni termiche del deser - to. Il passo successivo, mi ha spiegato Tom, procedendo nella visita e soffer - matosi sulle pendici ad est del cratere, sarebbe stata la realizzazione del più complesso degli edifici progettati: il Fumarole Space , per il quale era già stato avviato un piccolo scavo, lascia - to poi in sospeso. Il costo oneroso pre - ventivato per questo ambiente, all'in - Turrell:Turrell 17/01/2013 15:00 Pagina 7 Iuav : 125 7

Le visite degli studenti al James Turrell presso la Galleria d’Arte strada doganale, era implicito in una Roden Crater (Flagstaff, AZ) Moderna di Palermo, nel Complesso tra le principali esigenze funzionali; pla - Francesco Bergamo monumentale di Sant’Anna, dal 6 luglio smare la fruizione tramite il progetto Università Iuav di Venezia al 6 settembre 2009 (successivamente implicava anche interpretare il tessuto prorogata fino al mese di novembre). urbano veneziano e determinare il posi - Il proficuo coinvolgimento dell’Università Turrell aveva richiesto di non eliminare zionamento dello Skyspace , oltre alla Iuav con i lavori del Roden Crater project la presenza umana dalle immagini, ma scelta di un approccio culturale consa - di James Turrell , attivato dal professore piuttosto di sottolinearla per mostrare pevole di entrambe le questioni. Per Agostino De Rosa ancor prima del come il Roden Crater non sia un luogo quanto riguarda l’accesso all’installa - 2006 e supportato dalla facoltà di lontano dalla vita quotidiana e dal zione turrelliana, era inoltre richiesto Architettura, ha consentito all’ateneo mondo, bensì abbia proprio la funzio - di prestare particolare attenzione al di acquisire, per alcuni suoi studenti, ne – tra le altre – di ridefinire la quoti - definire il più dettagliatamente possi - il privilegio di visitare il sito geografi - dianità, contribuendo a svelare nuove bile l’esperienza visiva, acustica, tatti - co e lo stato di avanzamento dei lavo - forme di consapevolezza dello stare al le e olfattiva dei visitatori nei due ri che stanno lentamente concretizzan - mondo: del nostro corpo, dei nostri momenti cruciali dell’attraversamento do il visionario e gigantesco progetto sensi, della nostra mente, e del piane - della soglia, che fa da ingresso e usci - di Turrell. Fino ad oggi, due gruppi ta che abitiamo, ma specialmente delle ta, consolidando o ridefinendo ex-novo hanno goduto di questa opportunità, complesse relazioni che connettono il rapporto con l’ambiente circostante invidiata anche da molti tra i più rino - tutti questi elementi. (edificato, canali, riferimenti visivi quali mati fotografi, artisti e critici d’arte del il campanile della chiesa, la ciminiera pianeta: il primo nell’aprile 2009 , I progetti degli studenti per la del cotonificio, l’installazione di accompagnato da Agostino De Rosa e definizione dell’area di san Basilio Massimo Scolari, e il Molino Stucky ). da chi scrive, e il secondo nell’ottobre Durante i lavori dell’ Imago Rerum team Considerate le peculiarità dell’area dello stesso anno, guidato da Gabriella per la mostra Geometrie di Luce: il d’intervento, da una parte, e la natura Liva. Per stimolare ulteriormente i gio - Roden Crater project di James Turrell , artistica dello Skyspace , dall’altra, si è vani universitari a fare tesoro di que - lo stesso Turrell aveva offerto di dona - scelto di lasciare agli studenti comple - sta esperienza, è stato chiesto loro di re all’Università Iuav di Venezia il pro - ta libertà circa i possibili approcci pro - interrogarsi sul come rappresentare il getto per uno Skyspace , fruibile dagli gettuali, l’immaginario di riferimento Roden Crater , il suo intorno, e i suoi studenti e dal personale Iuav, ma anche (paesaggistico, architettonico, artisti - spazi ipogei, che sono tra gli oggetti dai cittadini veneziani e dai turisti. Data co), e il tipo di rapporto da instaurare architettonici più complessi realizzati la rilevanza di alcune questioni – pre - con il contesto urbano e paesaggisti - negli ultimi secoli. Se è vero che l’og - senti nel lavoro dell’artista – per le co. Si è posto invece un vincolo per la getto di per sé è talmente inusuale e discipline che afferiscono agli ambiti comunicazione dell’ipotesi d’interven - fuori dal tempo che qualsiasi fotogra - della rappresentazione e della perce - to: l’utilizzo del video come medium fia non può che risultare affascinante, zione del paesaggio, il professore per la rappresentazione. Tra gli stru - riuscire a comunicare l’esperienza fatta Agostino De Rosa, curatore della menti a disposizione degli studenti di sul posto è assolutamente impossibi - mostra e coordinatore dell’ Imago architettura di oggi, il video (o, in alter - le: è fin troppo ovvio che si tratta di Rerum team , ha proposto agli studen - nativa, la presentazione interattiva con una considerazione applicabile a qual - ti del suo corso di Disegno per la Laurea contenuti audiovisivi) è quello che più siasi luogo, qualsiasi esperienza, e qual - specialistica in Architettura per il consente di avvicinarsi a una fruizione siasi opera d’arte, ma nel caso dei lavo - Paesaggio, durante l’anno accademi - immersiva, e che pertanto obbliga chi ri di Turrell entrano in gioco meccani - co 2008 -2009 , di progettare e rappre - lo realizza a interrogarsi sulle dinami - smi sensoriali e conoscitivi che sfuggo - sentare adeguatamente l’inserimento che, sul ritmo, sui movimenti, sulla no a ogni tentativo di classificazione di uno Skyspace -tipo, a pianta quadra - qualità della luce, sull’importanza del linguistica, perfino di quella più speci - ta, in un’area di proprietà dell’Università suono nella rappresentazione dello fica della psicologia della percezione. Iuav. Il sito prescelto per l’esercitazio - spazio, che può avvenire anche a par - Non è un caso che l’artista stesso abbia ne è quello su cui sarebbe dovuto sor - tire da un modello digitale. La costru - spesso paragonato la sua missione a gere l’edificio progettato oltre dieci zione della sceneggiatura e del mon - quella di un bodhisattva , con il ruolo anni fa da Enric Miralles e Benedetta taggio era invece libera, con la sola rac - di condurre all’illuminazione non tanto Tagliabue, vincitore del concorso per comandazione che il linguaggio impie - indicando verbalmente un percorso, l’area di San Basilio tra l’ex-cotonificio gato fosse coerente con quello del pro - quanto predisponendo e costruendo veneziano e gli ex-magazzini Ligabue, getto. È possibile riassumere i princi - l’esperienza diretta di chi è pronto a la cui destinazione sarebbe stata orien - pali temi progettuali riscontrati nello compierla. tata prevalentemente alla didattica. svolgimento delle esercitazioni, elen - Giunti alla South Lodge del Roden Crater , Dopo l’avvenuto abbattimento delle candoli come segue: a farci da guida, per meglio comprende - strutture preesistenti, l’area in questio - 1. Il giardino veneziano: lo studio delle re le fasi di questa sorta di percorso ini - ne versa nello stato di abbandono più peculiarità dei giardini a Venezia, nella ziatico, abbiamo trovato Tom McGrath totale, ed era quindi naturale ripensar - loro evoluzione attraverso i secoli, ha for - della Skystone Foundation , che è project la con la finalità di proporne un utiliz - nito importanti linee-guida per la proget - manager e in fondo anche custode del zo da parte di studenti e personale, tazione. L’idea di trasformare l’area in un luogo, e Nancy Taylor, allora direttrice magari facendone un luogo deputato giardino ospitante lo Skyspace era d’al - della fondazione. La loro ospitalità ha allo studio, alla lettura, al relax e all’i - tronde implicita nello stesso programma. contribuito a rendere i due giorni di visi - spirazione, oltre che un raccordo natu - 2. Il tessuto urbano di Venezia, special - ta ancora più preziosi e indimenticabili, rale tra l’ex-cotonificio e i magazzini mente nelle sue proporzioni tra pieni e mettendo a disposizione la loro espe - Ligabue. vuoti, tra luci e ombre nelle calli e nelle rienza e le loro competenze per soddi - Era inoltre auspicato che i ragazzi si fondamenta, tra luoghi panopticon e sfare tutte le curiosità, e raccontando sarebbero sentiti particolarmente coin - prospettive continuamente frustrate. molti dei segreti del cratere. volti nella progettazione paesaggisti - 3. La presenza dell’acqua, elemento La documentazione fotografica e fil - ca di quel sito, immaginando di arric - determinante per gli accessi (ponti, mata, realizzata e raccolta dagli stessi chire la propria esperienza quotidiana attracchi) ma anche per il suo suono, trentasei studenti che hanno parteci - a Venezia nello scenario della frequen - il suo odore, il suo movimento, e la sua pato al viaggio nell’aprile 2009 , è ser - tazione del loro stesso progetto. Lo stu - caratteristica di riflettere parzialmente vita da base per l’elaborazione di un dio dei percorsi di raccordo tra le sedi e in modo non statico la luce solare. video che, per volontà dello stesso arti - Iuav presenti nei dintorni, e dei colle - 4. Il confronto con il pensiero artistico sta, ha accompagnato la mostra Terra gamenti con il campo dietro la chiesa di James Turrell, che ha portato alcuni e luce, dalla Gurfa al Roden Crater di di San Nicolò dei Mendicoli e con la a disegnare percorsi iniziatici finalizza - ti all’epifania della luce, altri a “porta - re il cielo in terra” mediante proiezioni astronomiche significative per il luogo, altri ancora a guardare all’immaginario della fantascienza degli anni Sessanta, guardando naturalmente anche alla land art sia dal punto di vista storico- critico, che da quello teorico-filosofico, che per la radicalità degli interventi più significativi (in relazione alla sua natu - ra processuale e concettuale). Turrell:Turrell 17/01/2013 15:01 Pagina 8 Iuav : 125 8

Back to the future: cristallo, e un servizio impeccabile per aprirà nel l’ottobre 2013 nella sala del lezioni locali, collegandosi in tal modo Università Iuav di Venezia lo Iuav e le future mostre sul i servizi di bordo nei treni che collega - nuovo ampliamento del Guggenheim ai diversi luoghi in cui sosterà nel suo Corso di laurea specialistica in Roden Crater vano Chicago a Los Angeles. La Colter di New York, per poi avviarsi ad un tour tour mondiale. La sezione permanente Paesaggio Giuseppe D’Acunto è sicuramente il più importante archi - mondiale che farà tappa in numerosi dedicata al visionario progetto deser - Corso di laurea magistrale Disegno dell’architettura Università Iuav di Venezia tetto e designer donna del XX secolo musei americani e internazionali; tra tico sarà principalmente composta da in occidente: nata nel 1869 a Pittsburgh, questi ricordiamo: il Los Angel Country disegni e modelli digitali, animazioni, docenti Il gruppo di ricerca Imago Rerum , gui - tentò una sintesi nel suo linguaggio Museum (LACMA) , The Menil nuovi modelli bronzei e plastici storici Agostino De Rosa dato dal prof. Agostino De Rosa e affe - espressivo tra vari stili architettonici dei Collection (Huston, Texas), progettato prodotti dagli anni Settanta in poi e disegno (clamARCH) rente alle struttura di ricerca nativi americani, in particolare quello da Renzo Piano; per poi approdare al che testimonieranno le diverse fasi Gabriella Liva dell’Università Iuav di Venezia, è com - degli Hopi, e dei coloni spagnoli nel Museo Guggenheim di Bilbao e a quel - della sua complessa progettazione. La disegno (claSa) posto da docenti, ricercatori e cultori sud-ovest. Anche se il suo nome è prin - lo di Berlino; Canberra, Tokyo e sezione affidata all’ Imago Rerum team delle discipline della Rappresentazione cipalmente legato alle magnifiche Gerusalemme saranno probabili tappe avrà lo scopo di chiarire quali sono gli collaboratori alla didattica impegnati in una serie di ricerche mira - costruzioni di servizio realizzate nel conclusive della mostra itinerante. aspetti scientifici, ambientali e percet - Francesco Bergamo te ad indagare le possibili relazioni tra Grand Canyon, La Posada è uno dei suoi La retrospettiva – uno degli eventi più tivi coinvolti nel e attivati dal Roden Alessio Bortot disegno, arte e musica contemporanea, lavori più importanti, avendolo proget - attesi nel mondo artistico internazio - Crater project e probabilmente, secon - Isabella Friso Cosimo Monteleone impiegando in modo creativo le poten - tato in ogni suo dettaglio, anche di arre - nale – sarà curata da Michael Govan, do le indicazioni fornite dall’artista, pre - zialità offerte dalle moderne tecnolo - do: dalla struttura al giardino, ai mobi - direttore del LACMA , e da Carmen vederà la realizzazione di un comples - gie digitali. Tra i lavori più coinvolgen - li, agli abiti del personale di servizio, Jimenez, afferente al Guggenheim di so clone digitale che possa genera - contributi di ti sviluppati negli ultimi anni dal team alle porcellane e, non ultimi, alla serie Bilbao. L’esposizione avrà un nucleo re un ologramma 3D delle strutture Agostino De Rosa di ricerca veneziano sicuramente emer - di affreschi che lei stessa ideò e com - permanente, di cui farà parte la sezio - sotterranee, fornendo una sugge - Isabella Friso ge l’ampio studio sul Roden Crater missionò ad artisti Hopi. La fortuna di ne dedicata al Roden Crater , e ampie stione immersiva, virtuale e astrat - Alessio Bortot Gabriella Liva project di James Turrell, di cui è stata questo hotel è stata da sempre legata sezioni che si modificheranno e arric - ta, delle opere ipogee dell’artista Cosimo Monteleone proposta la ricostruzione digitale del - alla sua posizione strategica, in adia - chiranno con opere provenienti da col - californiano. Francesco Bergamo l’intero progetto e dei singoli ambienti cenza alla linea ferroviaria che collega - Giuseppe D’Acunto che lo costituiscono attraverso modelli va (e tuttora collega) Los Angeles con eidomatici in grado di prefigurare non Chicago e che nell’Ottocento contribuì Foto di gruppo degli studenti dell’Università Iuav solo il suo compiuto aspetto finale, da allo sviluppo economico del piccolo cen - di Venezia in visita al Roden Crater (AZ, USA) negli AA.AA. 2008-2009 , 2009-2010 , 2010-2011 . un punto di vista architettonico e pae - tro di Winslow, una delle città più impor - saggistico, ma anche la funzione di tanti dell’Arizona prima dello sviluppo Foto copertina osservatorio a occhio nudo di partico - della vicina Flagstaff, divenuta ben pre - James Turrell, Il catino del Roden Crater all’im - lari eventi astronomici e paesaggistici. sto sede di Università e centro di ricer - brunire (AZ, USA). Il prossimo incarico al quale è stato chia - ca. Fotografia di Amos Zampatti mato l’ Imago Rerum team è la realizza - La Posada , aperto il 15 maggio del 1930 , zione di una sezione della mostra in alle - subito dopo il crollo della borsa del stimento nell’erigendo museo che si 1929 , è rimasto aperto solo per venti - inaugurerà entro il 2012 a Winslow sette anni. Nel 1957 , l'albergo fu chiu - (Arizona) e che si chiamerà MaRT , acro - so al pubblico e la sua grande quan - nimo che nel suo ‘corpo’ include le ini - tità di arredi fu messa all'asta nel 1959 . ziali dei cognomi dei due artisti ai quali Nei primi anni 1960 , gran parte dell'e - sarà interamente dedicato, ovvero il pit - dificio venne sventrato e trasformato tore Edward Ruscha, uno dei massimi in uffici per la Santa Fe Railway esponenti della Pop Art americana, e Company . L’edificio fu quasi demolito naturalmente James Turrell. nel 1994 , quando la ferrovia annunciò L’apertura al pubblico del MaRT è pre - la sua intenzione di abbandonare per vista per il settembre 2012 e la parte sempre la località, per questioni logi - della mostra curata dal gruppo vene - stiche. Dopo che il National Trust for ziano costituirà una parte permanente Historic Preservation ha dichiarato La della collezione, costituendo un info Posada in grave pericolo di degrado e point per i visitatori diretti al Roden lo ha inserito nella sua lista di edifici Crater . In questa ottica, l’allestimento necessari di urgente salvaguardia, della sala in oggetto sarà intensiva - Allan Affeldt, venutone a conoscenza, mente impiegato, a partire dal 2013 , ha acquistato l’intero immobile dalla come tappa consigliata e propedeuti - Santa Fe Railway con l’intenzione di ca proprio per i visitatori del cratere aiutare a conservarne l’integrità attra - che desiderino avere, prima della visi - verso una complessa operazione di mostre svolte: ta reale, informazioni dettagliate sul restauro. Questo compito, obbiettiva - funzionamento dei vari ambienti attra - mente scoraggiante per le condizioni – Geometrie di Luce. Il Roden Crater verso le simulazioni digitali. in cui versava l’edificio, ha comporta - project di James Turrell , Aula Gino Valle, Inoltre, questa funzione informativa e to un negoziato di tre anni con la fer - Università Iuav di Venezia, 2007 didattica, a partire dal 2013 si intensi - rovia per risolvere diversi ostacoli giu - – Oltre la luce. Il Roden Crater project , ficherà, in occasione dell’apertura pres - ridici, ambientali e finanziari. Villa e Collezione Panza, Biumo so il Museo Solomon Guggenheim di La stazione ferroviaria, parte della pro - Superiore (VA), 2008 New York dell’attesissima mostra retro - prietà dell’hotel, sarà anch’essa parte – Roden Crater project , Festival spettiva dedicata a James Turrell: la integrante del nuovo museo insieme a BergamoScienza, Bergamo 2008 sala curata dall’ Imago Rerum sarà pro - tutta la zona esterna dove avveniva il – Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden prio il luogo in cui i visitatori in lista rimessaggio delle merci che transita - Crater , Galleria d’Arte Moderna presso di attesa dagli anni Sessanta, racco - vano sulla linea ferrata. Proprio que - l’Ex Convento di Sant’Anna, Palermo glieranno informazioni tecnico-scienti - st’area sarà trasformata in un grande 2009 fiche su come si è costituito il proget - giardino che ospiterà uno Skyspace – James Turrell: Geometry of Light: to in più di un trentennio, prefiguran - progettato da James Turrell e model - Geometrie des Lichts , Zentrum für done anche i futuri sviluppi. lato come uno stupa dagli echi Hopi. Internationale Lichtkunst, Unna La creazione del MaRT a Winslow nasce Per settembre 2012 è prevista l’inaugu - (Germania) 2009 dall’idea di Allan Affeldt che, con la razione di una mostra dedicata intera - – Roden Crater. Models and photos , moglie Tina Mion e il sodale Daniel mente a James Turrell – con opere Häusler Contemporary, München Lutzick, hanno deciso di trasformare lo appositamente create dall’artista – e (Germany) 2009 storico albergo La Posada in un museo all’ Imago Rerum team è stato affidato – James Turrell The Wolfsburg Project , dedicato ai due artisti americani che – l’incarico di allestire lo spazio espositi - Kunstmuseum, Wolfsburg 2010 soprattutto come nel caso di Turrell – vo della sala d’aspetto della stazione, – Mostra permanente ad Alia presso il sono fortemente radicati con la tradi - collocandovi, tradotto e aggiornato, Museo Archivio per la fotografia della zione locale attraverso la propria pro - buona parte del materiale già in mostra Sicilia e del Mediterraneo duzione artistica. a Palermo nel 2009 e che qui resterà La Posada rappresenta un elemento in forma stabile per tutti i visitatori molto importante dell’architettura loca - diretti al Roden Crater . in preparazione: le: progettato da Mary Elizabeth Jane L’altro incarico nel quale il team di ricer - Colter ( 1869 -1958 ) nel 1920 su incarico ca veneziano sarà impegnato prossi - – See Color II , Järna (Sweeden) 2012 del ricco industriale Fred Harvey che mamente è la curatela della sezione – James Turrell. A retrospective , fece la sua fortuna con l'introduzione dedicata al Roden Crater nella mostra Solomon R. Guggenheim Museum, di biancheria, argenteria, porcellana, antologica dedicata a Turrell, che si New York (USA) 2013