Libro Open D'italia
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ITALY IS ALWAYS A GOOD IDEA GOOD IDEA IS ALWAYS A ITALY "Complimenti a Wiesberger per la vittoria meritata. Sono particolarmente felice anche per Francesco Laporta, un talento con un grande futuro davanti a sè. Il 76° Open d’Italia è stato il miglior viatico verso la Ryder Cup 2022 che verrà ospitata dal Marco Simone Golf & Country Club in una città che si è confermata ancora una volta unica. Questa settimana ha confermato che il golf sta diventando uno sport sempre più popolare." FRANCO CHIMENTI Presidente Federazione Italiana Golf "Siamo convinti che il golf non sia uno sport elitario, i tanti circoli sparsi nelle province del Lazio ci dimostrano che sia ormai un’attività per tutti, in grado di attrarre migliaia di appassionati e di professionisti senza differenza di età o di sesso. Il 76° Open Italia si inserisce perfettamente sulla strada che ci sta portando, insieme alla FIG, alla Ryder Cup del 2022, terzo evento dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio per numero di spettatori e paesi collegati da tutto il mondo." NICOLA ZINGARETTI Presidente Regione Lazio 2 3 L’emozione del ritorno dell’Open d’Italia e la chiuso in seconda posizione con un colpo di ritardo. Ryder Cup all’orizzonte: Roma è sempre più Per il viennese, oltre alla soddisfazione di aver la capitale del golf. conquistato il secondo successo in un evento delle All’Olgiata Golf Club, a diciassette anni di distanza, Rolex Series (il settimo sul circuito), anche un assegno è andata in scena la 76a edizione dell’evento clou di 1.166.660 dollari su un montepremi di 7 milioni. del Progetto Ryder Cup 2022. Lo spettacolo non Tra gli azzurri, ottima performance di Francesco ha deluso le attese. Merito dei numerosi campioni Laporta (talento del sud in grande ascesa), settimo in gara che, su un percorso di gioco confermatosi con 275 (-9), e di Andrea Pavan (beniamino di casa), di altissimo livello, hanno onorato il torneo delle Rolex decimo con 276 (-8). Due top ten accompagnate Series dell’European Tour con colpi da fuoriclasse. dai boati del pubblico lungo le 18 buche finali. C’era da aspettarselo scorrendo il field con numeri da primato: 10 Major champion, 96 vincitori Grazie al supporto di Infront, l’Open d’Italia, di almeno un evento sul massimo circuito oltre a vantare un pool di Partner e Sponsor di continentale, 28 tra i primi 100 classificati nel ranking assoluto prestigio, ha avuto per la prima volta una mondiale, 6 past winner e 26 giocatori che hanno triplice esposizione televisiva su Rai, Sky e GolfTV. disputato la Ryder Cup, compresi sei dei dodici Un segnale forte nell’ottica della diffusione di uno protagonisti del trionfo europeo di Parigi 2018. sport che conquista sempre più attenzione dal punto di vista mediatico. Applausi e grande entusiasmo da parte del pubblico Lo dimostrano il numero dei giornalisti accreditati (29.000 spettatori totali) per tutti e quattro i giorni (274 con una nutrita presenza di testate straniere) di gara, a dimostrazione di un movimento golfistico e gli oltre 1380 articoli in rassegna stampa. Anche che coinvolge ed appassiona tutto il Paese, da nord nell’universo social, l’evento ha catturato l’attenzione a sud. Tantissimi i bambini, con ben 2.000 presenze di più di un milione di utenti, raggiunti attraverso nello spazio di gioco “Family Open”, per uno sport i profili della Federazione Italiana Golf e dell’Open che, grazie al lavoro intrapreso dalla Federazione d’Italia con 2 milioni di visualizzazioni dei post e oltre Italiana Golf guidata da Franco Chimenti, strizza 56 mila interazioni. l’occhio ai giovani e guarda al futuro. Divertimento e svago per tutti nel Villaggio Commerciale con l’area Si chiude così l’Open d’Italia che ha celebrato “Prova il Golf” che ha accolto tantissimi aspiranti il ritorno nella Capitale, aprendo la strada alle future golfisti, mentre il Villaggio Ospitalità ha impreziosito edizioni. Grazie al sostegno della Regione Lazio lo scenario della buca 18 con una tribuna sempre e alla collaborazione del Comune di Roma, si è creato gremita per ammirare le magie sul green. un legame forte tra golf e territorio. Un percorso che, passo dopo passo, ci sta accompagnando È stata una settimana dalle emozioni forti. A partire verso la Ryder Cup in programma dal 30 settembre dal mercoledì, quando la Rolex Pro Am e la “The 3rd al 2 ottobre 2022 al Marco Simone Golf & Country Junior Road to The 2022 Ryder Cup”, hanno acceso Club. Arrivederci Roma, le stelle del golf torneranno la vigilia. Il torneo ha visto imporsi con 268 colpi a brillare. (-16) Bernd Wiesberger, primo austriaco a trionfare nell’Open d’Italia al termine di un duello colpo su colpo con l’inglese Matthew Fitzpatrick, che ha Il Comitato Organizzatore Open d’Italia 6 7 STORIA DELL’OLGIATA CLASSIFICA FINALE La zona dell’Olgiata esiste da oltre 3000 anni. Una volta era la L’Olgiata rimase oggetto di scambi, bancarotte, fallimenti e aste dimora degli Etruschi che nel Parco di Vejo avevano costituito per molti anni finché il Marchese Incisa la ricevette come dono di la città di Vejo e avevano dato il via ad una grande civiltà poi matrimonio dalla madre, una Chigi, nel 1930. Vi si trasferì con la oscurata dall’Impero Romano. Qui si trovano ancora i cunicoli moglie e la trasformò in una vera e propria azienda agricola dove etruschi e le grotte. Più tardi i terreni dell’Olgiata divennero si coltivava il lino, l’orzo, l’avena e il grano. Il castello, costruito campo di battaglia fra le grandi famiglie locali: gli Anguillara, gli tra il 1400 e il 1500 è un tipico maniero della campagna romana Orsini, i Chigi. Queste famiglie lottavano però contro i papi, che con un muro di cinta e quattro torri. La piccola cappella, situata a loro volta provenivano proprio da queste famiglie. appena fuori dalle mura, ha sempre fatto parte della Parrocchia di San Pancrazio in Isola Farnese, pochi chilometri fuori dal Intorno all’anno Mille, epoca medioevale, il sistema feudale comprensorio dell’Olgiata ed è decorata da magnifici affreschi. imponeva una struttura cittadina con il Castello o il Maniero nella zona alta e tutte le mura e le case intorno per protezione. Nel Sul finire degli anni ’50 la favolosa oasi di verde sulla Cassia, 1566 una ricca famiglia di banchieri, gli Olgiati, giunse a Roma a pochi chilometri dal Campidoglio, sembrava ideale per la da Como e acquistò vari terreni tra i quali quello dell’Olgiata dal realizzazione di un nuovo grande campo di golf. duca Paolo Giordano Orsini, Duca di Bracciano, e chiamò questa Fu così che la Società Generale Immobiliare, proprietaria di tenuta Olgiata. Nel 1578 Baldassarre Olgiati decise di espandere quel piccolo paradiso naturale dove erano nati, sotto i colori i terreni dell’Olgiata e acquistò tutta la zona di Cesano per della Dormello-Olgiata, i grandi campioni dell’ippica mondiale, trasformare l’Olgiata in un feudo e chiedere quindi al Papa il Nearco, Tenerani e Ribot, si trasformò in un centro residenziale titolo nobiliare. La famiglia riuscì ad ottenere il titolo di Marchese che, presto, divenne anche un centro sportivo, con il campo da ma il Duca Orsini si riprese Cesano solo dopo quattro anni. golf, le piscine e i campi da tennis. 8 9 BERND RE DI ROMA 1° 66-70-67-65 TOT 268 12 13 14 15 16 17 18 19 29.6 Putts AVG 1.7 Putts per GIR 70% 5 Greens in Regulation Bogeys 299.5yds Driving Distance 21 Birdies #winningformula 20 21 22 23 "Roma torna ad ospitare la storica manifestazione dell’Open d’Italia di golf e si conferma Capitale di grandi eventi sportivi. L’Open d’Italia rientra in un percorso virtuoso ed ambizioso che ci porterà ad un altro appuntamento prestigioso in programma nel 2022, quando Roma e l’Italia saranno protagoniste di un evento mondiale come la Ryder Cup. Un ringraziamento particolare alla Federgolf e a quanti sono impegnati nello sviluppo di questo progetto che va oltre lo sport diventando volano di promozione turistica e motore di iniziative collaterali dedicate al sociale, alla salute e all’ambiente." VIRGINIA RAGGI Sindaco di Roma "L'Open d'Italia è una tappa molto importante in vista della Ryder Cup 2022. Dopo eccellenti tornei al Nord era importante preparare il terreno per promuovere questo meraviglioso sport nella città di Roma verso la sfida Europa-Usa. Sono felicissimo per i risultati eccelsi di Francesco Laporta e Andrea Pavan, oltre che degli altri italiani. Complimenti alla Federazione Italiana Golf." GIOVANNI MALAGÒ Presidente CONI 26 27 "Come Official Advisor della Federazione Italiana Golf, Infront ha il compito, non solo di valorizzare dal punto di vista commerciale le properties della Federazione, ma anche di incrementare il più possibile la visibilità, la reputazione e la crescita del movimento del golf. Con questa edizione, come già avvenuto negli anni scorsi, siamo riusciti a coinvolgere personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, dell’imprenditoria e delle istituzioni per raccontare l’esperienza del 76° Open d’Italia da un punto di vista completamente diverso." JEAN THOMAS SAUERWEIN Managing Director Corporate Infront Italy "Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in termini di coinvolgimento degli sponsor per la 76a edizione dell’Open d’Italia. Anche quest’anno l’attenzione a la risposta dei nostri partner commerciali è stata estremamente positiva, portando al rinnovo di marchi storici e all’ingresso di nuovi brand. Anche sul fronte media siamo riusciti a concludere accordi con 3 diverse emittenti (RaiSport, SkySport e GOLFTV) permettendo così di raggiungere un pubblico più ampio e favorendo la diffusione e la visibilità dell’Open." ALESSANDRO GIACOMINI Managing Director Business Infront Italy 28 29 30 31 32 33 36 MARTEDÌ 1 OTTOBRE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT Terzo tempo/TUTTO LO SPORT Pallavolo News gli Usa all’Iran, dalla Polonia campione del mondo al Brasi- GOLF «La Nazionale verde le.