IL CORRIERE di PEDESINA il giornale della Pro Loco di Pedesina Pedesina, estate 2010 Anno 2 numero 2 - COPIA GRATUITA

pag. 1 pag.2 pag.3 pag.4 i lettori ci scrivono La Pro Loco augura a tutti Buon Ferragosto

Intervista al Sindaco di Pedesina signor Valentino Maxenti a cura di Danilo Rocca

E’ il sindaco nuovo, che chiude il primo anno di amministrazione nella casa comunale di Pedesi- na. Artigiano, 50 anni, primo cittadino di una comunità che conta 33 abitanti, e che in questi gior- ni, si sta ritrovando con gli amici che salgono da Milano, dalla Bassa Valle, da fuori provincia per trascorrere i mesi caldi, al fresco del pizzo Rotondo. Valentino Maxenti traccia i consuntivi di una tornata amministrativa di 12 mesi trascorsa con la fascia tricolore. Eletto nel giugno 2009, l’inserimento nel centro dei problemi e delle aspettative locali. «Per prima cosa – annuncia – devo salutare i cittadini, gli ospiti, tutti quelli che amano e frequentano Pedesina»; poi si soffer- ma sulle specificità del mandato di sindaco: «E stato – spiega – un primo anno abbastanza stres- sante: ti trovi ad iniziare, devi svolgere il rodaggio in merito ad alcune situazioni; capirne il fun- zionamento, gestire problematiche tecniche: le fognature, l’acquedotto, ma anche svolgere la Il Sindaco Valentino Maxenti fase di ascolto, e occuparti di quella che può essere la gestione quotidiana di alcune lamentele e richieste di compaesani e residenti». Sullo sfondo una Pedesina, che non smette di ragionare sulla propria collocazione territoriale, sulla sua identità di piccolo centro crocevia di mondi connessi. A metà strada tra i prati del Bitto e Morbe- gno. «Siamo il paese più piccolo d’Italia – ragiona Maxenti – eppure pochi luoghi, nel circondario, come Pedesina, si prestano ad essere abitati tutto l’anno. L’altezza di 1000 metri, si abbina ad una situazione climatica particolarmente favorevole, sia d’estate che in inverno. Nei mesi freddi, una inversione termica favorisce un clima meno rigido rispetto alla bassa Valle. Inoltre qui è molto più secco, si trovano condizioni ideali per viverci 12 mesi all'anno». Pedesina, che, spiega, «Negli ultimi 15 anni ha visto sorgere nuove costruzioni e abitazioni, sia in periferia che in paese»; che però sconta i disagi sulla direttrice -: «I cantieri della strada fermi da due o tre anni. Considerazioni – aggiunge il sindaco – che dico a malincuore e senza fare colpe a nessuno». Maxenti che vede un limite, sul territorio, rispetto alle opportuni- tà di aggregazione per i giovani: «Abbiamo potenzialità e difficoltà – spiega – mancano attrat- tive per i ragazzi; strutture per mantenere i giovani in montagna, motivi di richiamo non con- Il Sindaco con il Prefetto d.ssa Chiara centrati sull’estate, ma dispiegati nella quotidianità, nell’arco dell’anno. Anche perché – ag- Marolla a Pedesina durante una giunge – il turismo ormai è relegato a brevi periodi. E’ il cosiddetto “mordi e fuggi”: uno vie- manifestazione organizzata dalla Pro loco nella stagione scorsa. ne, si rinfresca e poi, vuoi per il lavoro, o per la famiglia, dopo 15 giorni ritorna a casa». Tra i progetti dell’amministrazione, c’è proprio il «polifunzionale», struttura aggregativa. «E’ il principale obiettivo: 200 metri quadri, coperti, da adibire a mostre e manifestazioni, andando poi a recuperare anche la palazzina comunale». Pedesina che ormai fa parte insieme agli altri comuni della Valgerola, dell’Ecomuseo esteso da Cosio, fino ai prati alti. Che si sta attrezzando per “fare sistema”: «Quest’anno abbiamo proposto insieme agli altri comuni un tesserino unico per raccogliere funghi; è un po’ la novità di questa estate». La località che con i suoi tre alpeggi di cui due comunali, caricati da secoli, contribuisce alla grande tradizione casearia e alimentare locale. Pedesina, parte integrante della Valge- rola; presidio non solo alimentare nelle Alpi Orobiche, e del loro ambiente. «Credo – spiega il sindaco – che la monta- gna debba venire mantenuta e custodita: se viene abbandonata, cade. E consiglio di viverla; vivere la montagna più tempo possibile: non solo nei periodi di week end ma sempre, perché i monti sono belli tutto l'anno, anche con la piog- gia, con la nebbia, restano una dimensione che va avvicinata, condivisa e conosciuta».

Danilo Rocca - Giornalista del quotidiano IL GIORNO

IL CORRIERE di PEDESINA Hanno collaborato a questo numero : E-mail : [email protected] Danilo Rocca , Pietro Fomasi, Giulia Tarabini - documenti, foto, manoscritti : Redazione : Pro Loco di Pedesina Guido Vitali, Agnese Fomasi, Beppe Ciapponi [email protected]

www.prolocodipedesina.it Il CORRIERE di PEDESINA pag. 1 Le attività della pro loco

Sabato 24 aprile 2010 Cena sociale - Dopo aver consumato l’ottima cena preparata dalla signora Simona nel suo ristorante “Il Piccolo Paese” di Pedesina il direttivo della Pro loco ha presentato, il programma per la stagione 2010 . Oltre agli appuntamenti ormai divenuti tradizionali ci sono alcune novità.

Domenica 23 maggio 2010 Un gruppo di nostri volontari ha parteci- pato a alla 2.a rassegna dei costumi tradizionali del mandamento di Morbegno. Dopo il saluto di benvenuto da parte dei rappresentanti della Pro Loco organizzatrice dell’evento, i presenti si sono recati nella chiesa parrocchiale per assistere alla Santa Messa celebrata dal parroco Don Eugenio Sertorelli. Al termine della celebrazione religiosa , gli appartenenti alle Pro Loco intervenute hanno sfilato per le stradine del paese accompagnati dal suono delle bande di Buglio in Monte ed sino a con- cludere il percorso nella piazza principale dove sono stati presentati nella foto: i costumi tradizionali di Pedesina tutti gruppi intervenuti,quindi hanno fatto seguito i discorsi ufficiali delle autorità. La giornata è proseguita con il pranzo preparato dai volontari della Pro loco di Buglio in Monte . Nel primo pomeriggio ha preso il via l’esibizione dei vari gruppi, che si sono succeduti sul palco posto nella zona del polifunzionale ,raccontando delle testimonianze dialettali. La giornata si è quindi conclusa con la consegna da parte degli organizzatori di attestati di partecipazione ai gruppi intervenuti. Anche la nostra Pro loco ha fatto la sua bella figura, difatti ben otto volontari hanno indossato il tradizio- nale costume di Pedesina con in testa il Presidente ed il suo vice e nell’esibizione riservata ai gruppi ha visto la nostra Presidente enunciare diversi proverbi in dialetto di Pede- sina ricevendo molti applausi. Domenica 16 maggio e domenica 13 giugno 2010 si sono svolte le giornate ecologiche. Nutrito il gruppo di volontari che hanno partecipato alla pulizia di strade ,di sentieri e di risistemazione delle zone nei pressi delle sorgenti in quota. Hanno dato il suo apporto alla seconda giornata i volontari appartenenti al Gruppo Protezione Civile di Gerola e Pedesina. La collaborazione nell’adempiere questo “servizio” fra la Pro Loco e l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Valentino Maxenti nella foto : ultime disposizioni prima dell’inizio “lavori” ha permesso di ottenere degli apprezzabili risultati. Domenica 27 giugno 2010 Sin dal mattino presto Pedesina si è animata per la settima edizione della camminata non competitiva. Buono il numero degli iscritti al nastro di par- tenza, vincitore per gli uomini: Filippo Curtoni mentre la prima donna a giungere al traguardo è stata Alessia Zecca che si è aggiudicata anche il Gran Premio della Montagna vincendo il 2° trofeo Giovanna Dalle Grave a.m.,è seguita poi la premiazione ed il pranzo servito presso la Nella foto : la partenza edizione 2010 tensostruttura di via San Rocco.

Sotto le quattro nuove cartoline che la pro loco di Pedesina ha realizzato all’inizio di questa stagione.

IL CORRIERE di PEDESINA pag. 2 www.prolocodipedesina.it Le manifestazioni estive 2010 - detti e proverbi Successo oltre le aspettative per il 2° Concorso di fotografia on– line denominato “1° Premio Comune di Pedesina”- Grossa soddisfazione per gli organizzatori del concorso di foto- grafia on-line promosso dalla redazione del sito della Pro loco, quest’anno sponsorizzato dall’Amministrazione Comunale di Pedesina conclusosi il 15 luglio (era iniziato il 25 aprile). Oltre un centinaio i concorrenti ( per la precisione 106 - 44 donne e 62 maschi ) che hanno presentato 206 fo- tografie. Anche se la per la maggioranza nostri convalligiani , cinque le provincie rappresentate . Sul prossimo numero i nomi e le foto dei vincitori. Sopra:la locandina del concorso fotografico

Entra nel vivo l’attività della Pro Loco …

Sopra le locandine degli appuntamenti in programma dal 31 luglio 2010 - Si inizia con sabato 31 luglio con “Un pomeriggio all’insegna della cultura” : inaugurazione mostra,visita percorso antichi mestieri ed alla sera proclamazione e premiazione concorso fotografico on-line 1° premio comune di Pedesina . Domenica 1° agosto Family day giornata dedicata alla fami- glia con giochi e divertimento .Spettacolo con il Mago Salini .Giovedì 5 agosto incontro con il direttore del Museo di Morbe- gno sul tema “la fauna alpina”. Domenica 8 agosto Polentata in compagnia. Mercoledì 11 agosto Incontro con Carlo Maz- zoleni autore di filmati di spedizioni con il Cai Morbegno.Lunedì 16 agosto esibizione del coro “Amici di Gerola”. Sabato 21 agosto i Flowers circus si esibiranno con uno spettacolo circense.Domenica 29 agosto la Pro Loco di Pedesina incontra la Pro Loco di Rescaldina (Milano). Domenica 10 ottobre la tradizionale castagnata. I presepi di Pedesina dal 8 di dicem- bre chiuderanno le manifestazioni 2010.

Se’l truuna ell dì de S, Mark, ‘l turna n’dree l’invernuu, 40 dì ! Se ‘l fioca russ, l’istaa l’è fusk… A stà a sua cà, s’è ssciuur, e nuu sul sa. El paan di iotri, el ga su set crrusti e un crostuun… Un tartufful al dì, ma a sua cà! I nigui i va in giuù, se l’acqua la va in suu… Fumm in giù, cabri in suù… Ul riis el nas in de l’acqa, el gà de murì in del viin! (vale per il risotto). Ell miis d’agust, giù ‘l suul, l’è fusk. Ogni cà, la gà el so spazzascà. A prumet, el fa miga maal la schena… P roverbi Scuaa neuva, la scua bee… Se el suul el turna indree,’n ga l’acqua fina ai pee… Fin che ghe né. Viva el Re, quand ghe ne più amen poor Gesù… (Al 31 de ginee) – l’è fò l’urs de la tana” – I curius i va fò a ciapà frec… Nenia per quietà i pinin: Va a a to el paan. Va in cantena a to la farena per fak la papa a la pinena Saak taanc maac… - Resura, terra scura… - PEDESINA aria fina… - Gerula parasciula,,, …….. R a c o lt i P e d sina n l 2 0 1 Detti e La raccolta continua ,chi ne sa faccia sapere ... Grazie

Dalla Redazione del sito della Pro loco di Pedesina www.prolocodipedesina.it Grazie a tutti quelli che visitano o hanno visitato il nostro sito In poco più di due anni sono stati superati i 10.000 contatti con oltre 14.000 pagine visitate. Per una piccola realtà quale la nostra consentiteci di dire che non è poco, questo ci sprona a continuare e migliorare sempre di più il servizio offerto.

www.prolocodipedesina.it I L CORRIERE DI PEDESINA pag. 3 I lettori ci scrivono La Redazione ringrazia tutti coloro che a vario titolo contribuiscono alla realizzazione di questo giornalino Chi come me ha passato gli anni della sua fanciullezza a Pedesina nel periodo che, grosso modo arriva sino alla metà degli anni ses- santa; sicuramente non si stupirà nel leggere le righe seguenti, gli altri forse faranno un poco di fatica a crederlo, ma …….. credetemi; era cosi. Erano gli anni in cui i pochi metri quadri di spazio che venivano e vengono ancora chiamati “la piazza”, non erano lastricati ma erano in terra battuta. Gli anni in cui il “Batista”costruiva “gerli” e “rastei” nel suo laboratorio sopra la fontana, ed ogni tanto mi chiamava perché andassi all’ “albergo” a prendergli un mezzo toscano che, finiva sempre nel taschino del suo “gilet”, dal quale lo estraeva di tanto in tanto per staccarne un pezzetto con i denti e masticarlo. Gli anni in cui aspettavo che l’Aldo arrivasse da Gerola con la moto, per poterlo osservare mentre preparava la miscela per il motore, usando bidoni ed imbuto tassativamente “de fer “(la plastica a Pedesina ancora non la si usava), l’operazione mi affascinava e ancora oggi l’odore di benzina mi piace e mi riporta indietro nel tempo. Gli anni in cui mi mandavano all’”albergo” a comperare un “calmign” (una pasticcona che; credo curasse tutti i mali conosciuti). Visto che è la seconda volta che lo nomino mi pare opportuno spiegare che: l’Albergo, era il Belvedere e vi si vendeva un po’ di tutto, dal sale al tabacco fino alla piccola “farmacia”: per tabacco intendo “trinciato forte” mentre le sigarette erano per lo più nazionali ed Alfa senza filtro, che quasi nessuno comperava a pacchetti ma sfuse. Gli anni in cui “el Zepign” arrivava con la carretta trainata dal mulo e sulla quale salivo facendo finta di “guidarla”; una volta sola lo feci realmente (cioè con il mulo attaccato), quando il Dino che se l’era fatta prestare, mi fece provare a tenere le redini salendo da”giu en funt” fino a San Rocco. Gli anni in cui passavo tanto tempo a guardare “il dentro” della FIAT 600 dell’Angelo che periodicamente arrivava da Pavia per trovare la “morosa”. Potrei andare avanti ancora per molto elencando fatti e persone, ma riempirei tanti di quei fogli, da poterci fasciare tutto il paese. Poi …. Sono arrivati il “progresso” e la “civiltà”, tutti hanno la macchina, nessuno si fa più la miscela o costruisce gerli ecc. ecc..; e … così si vive meglio, ….. o no?????. Pietro Fomasi

“Puede ser que este sea el ayutamiento mas pequeno de Italia ……. Seguro que tiene la poblacion mas grande” (che questo sia il comune più piccolo d’Italia può anche essere vero …. Di certo ha la popolazione più Grande). Queste parole me le disse il mio amico LLuis, Catalano di Gerona (Spagna) che, mio ospite per un giorno in Pedesina,si è sentito ac- colto con simpatia e calore umano da tutta la popolazione. un grazie anche da parte mia per avermi fatto fare un figurone con lui. P.S. LLuis con la doppia L iniziale non è un errore, in Catalano si scrive così. Pietro Fomasi

Come ricorda il signor Guido Vitali ( memoria storica del nostro piccolo borgo) a metà degli anni 20 nel secolo scor- so ,durante il periodo estivo a Pedesina soggiornava un Campo Militare ( la copia della cartolina g.c dal signor Mauro Mar- golfo ne è una testimonianza). Durante quel periodo di presenza del contingente militare c’era un gran fermento fra la gente come racconta il signor Guido (allora ragazzino) : “per noi era occasione di passatempo e festa ma soprat- tutto un’opportunità di mangiare “un piatto” di ottima pastasciutta preparata presso la cucina allestita nella chiesa di San Rocco che i militari gentilmente ci offrivano. Uno degli ufficiali,allora presente, negli anni a seguire ha fatto ritorno diverse volte a Pedesina alloggiando presso l’Albergo Belvedere per trascorrervi alcuni giorni di va- canza”. Nella cartolina g.c. da Mauro Margolfo si può “notare “(all’interno del cerchio giallo) il campo militare in basso a destra e come ricorda il signor Guido il campo militare alle volte si estendeva anche sotto la statale.

In breve ….. Marta Marangoni ed il suo Gruppo Teatrale hanno avuto il riconoscimento con medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica lo scorso 25 aprile dopo la rappresentazione dello spettacolo “Nome di battaglia Lia “a avvenuto a Montecitorio presso la sala della Lupa. Complimenti e auguri dalla comunità

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Il CORRIERE di PEDESINA pag. 4 Scritto,redatto e stampato in proprio dalla Pro loco Pedesina IL CORRIERE di PEDESINA - inserto al n. 2 anno 2010 RICETTE IN USO A PEDESINA NEI TEMPI PASSATI

MAK : Minestra di castagne, riso e latte, si cuociono le castagne in ac- qua, poco sale. A metà cottura si aggiunge latte caldo, al bollore, il riso. A In primavera una manciata di germogli di ortiche. Si consuma come una minestra. PAPA o PAPINA : a bollire, metà acqua e metà latte, poco sale. Si ag- giunge la farina a pioggia. Si scodella dopo circa trenta minuti di cottu- ra. Deve risultare come una crema e si consuma con l’aggiunta di latte fresco. RISO SFERZATO : si cuoce il riso lesso, con le patate. Scolare con il co- perchio, deve rimanere morbido. Si Aggiunge formaggio di latteria, o matusc a dadini. A parte si frigge burro e aglio (a piacere, timo o sal- via). Si butta la sferzata sul riso, girare e servire. PASTA SFERZATA : stesso procedimento del riso, ma con cipolla. PANCOTTO : si rompe il pane stantio, con le mani, si mette in una pento- la con acqua fredda poco sale (il pane lo è già). A piacere uno spicchio di aglio intero. Si fa bollire per circa ½ ora. A cottura si aggiunge burro e formaggio trito. PANTRITO : Pane secco, grattugiato. L’acqua e quando bolle precedere come per il pancotto. RESUMADA : (Preparato energetico a base di uovo). Sbattere l’uovo con lo zucchero e alla fine un po’ di vino, a piacere. Si può bere così, oppure intingere del pane. Si usava per riprendersi dalle fatiche della fienagione o altri lavori pesanti. O per la convalescenza dopo malattie. POLENTA DI FAGIOLI E CASTAGNE : Si mettono i fagioli (secchi) in ac- qua per una giornata. Poi si mettono a cuocere con il 50% di castagne secche. Poco sale. Dopo circa un’ora, si rimescolano col “taradell” del- la polenta e se ne fa una bella polenta che si taglia a fette che si può mangiare anche fredda per merenda. MISTO DI CASTAGNE, PATATE E RAPE (RAVEI) : Lessati, cioè bolliti in acqua. Qualche pezzetto di cotenna di lardo. Si serviva dopocena, nelle lunghe sere invernali. SALTA SU’ : si prepara un impasto di farina poco burro (sciolto), presina L O C d i P E D S I N di sale, dello zucchero e un cucchiaio di grappa, poco lievito e uova in- tere. Si fa l’impasto come per le tagliatelle. Si lascia riposare ½ ora. Spianare e tagliare a piccole losanghe, pronte da friggere. Zuccherare quando si levano dalla padella. TORTELLI COL CUCCHIAIO : acqua, sale, farina, uova e zucchero. La- vorare l’impasto col cucchiaio di legno. Si può aggiungere all’impasto semi di anice, fiori ci camomilla, o mele tritate.

P R O La riproduzione anche parziale di queste ricette è consentita purchè ( anche per rispetto di chi ha svolto il paziente lavo- ro di ricerca ) se ne citi la fonte ovvero : PRO LOCO di PEDESINA

IL CORRIERE di PEDESINA - inserto al n. 2 anno 2010