Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008

RESOCONTO SOMMARIO E STENOGRAFICO

46.

SEDUTA DI GIOVEDI` 31 LUGLIO 2008

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

INDI DEI VICEPRESIDENTI ANTONIO LEONE, MAURIZIO LUPI E ROCCO BUTTIGLIONE

INDICE

RESOCONTO SOMMARIO ...... V-XII RESOCONTO STENOGRAFICO ...... 1-84

PAG. PAG. Missioni ...... 1 (Esame ordini del giorno – A.C. 1519) ...... 1 Presidente ...... 1 Preavviso di votazioni elettroniche ...... 1 Argentin Ileana (PD) ...... 15 Disegno di legge di ratifica: Trattato di Barbieri Emerenzio (PdL) ...... 16 Lisbona (Approvato dal Senato) (A.C. 1519) (Seguito della discussione ed approva- Costantini Carlo (IdV) ...... 14 zione) ...... 1 Cota Roberto (LNP) ...... 7

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Popolo della Libertà: PdL; Partito Democratico: PD; Padania: LNP; Unione di Centro: UdC; Italia dei Valori: IdV; Misto: Misto; Misto-Movimento per l’Autonomia: Misto-MpA; Misto-Minoranze linguistiche: Misto-Min.ling.; Misto-Liberal Democratici-Repubblicani: Misto-LD-R. Atti Parlamentari —II— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46

PAG. PAG. Farina Gianni (PD) ...... 5 (Esame articoli – A.C. 1557) ...... 39 Frattini Franco, Ministro degli affari esteri .1,18 Presidente ...... 39 Froner Laura (PD) ...... 7 Gozi Sandro (PD) ...... 8 (Esame di un ordine del giorno – A.C. 1557) .. 39 La Loggia Enrico (PdL) ...... 12 Presidente ...... 39 Merloni Maria Paola (PD) ...... 4 Mantica Alfredo, Sottosegretario per gli Palomba Federico (IdV) ...... 10, 18 affari esteri ...... 40 Razzi Antonio (IdV) ...... 19 Tassone Mario (UdC) ...... 13 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 1557) .. 40 Touadi Jean Leonard (PD) ...... 20 Presidente ...... 40 Volontè Luca (UdC) ...... 11 Costa Enrico (PdL) ...... 40 Delfino Teresio (UdC) ...... 40 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 1519) .. 20 Lovelli Mario (PD) ...... 40 Presidente ...... 20

Boniver Margherita (PdL) ...... 33 (Votazione finale ed approvazione – A.C. Buttiglione Rocco (UdC) ...... 26 1557) ...... 41 Dozzo Gianpaolo (LNP) ...... 29 Presidente ...... 41 Melchiorre Daniela (Misto-LD-R) ...... 20 Milo Antonio (Misto-MpA) ...... 22 Disegno di legge di ratifica: Secondo Proto- Nicco Roberto Rolando (Misto-Min.ling.) . 21 collo alla Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari (Approvato dal Orlando Leoluca (IdV) ...... 24 Senato) (A.C. 1558) (Discussione ed appro- Pistelli Lapo (PD) ...... 31 vazione) ...... 41 Stefani Stefano (LNP), Presidente della III Commissione ...... 35 (Discussione sulle linee generali – A.C. 1558) .41 Presidente ...... 41 (Votazione finale ed approvazione – A.C. Narducci Franco (PD) ...... 41 1519) ...... 35 Pini Gianluca (LNP), Relatore ...... 41 Presidente ...... 35

(Repliche del relatore e del Governo – A.C. Per la risposta a strumenti del sindacato 1558) ...... 42 ispettivo ...... 36 Presidente ...... 42 Presidente ...... 36 Formisano Anna Teresa (UdC) ...... 36 (Esame articoli – A.C. 1558) ...... 42 Presidente ...... 42 Organizzazione dei tempi di discussione dei disegni di legge di ratifica ...... 36 Presidente ...... 36 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 1558) .. 42 Presidente ...... 42 Disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo della Repubblica francese relativo (Votazione finale ed approvazione – A.C. all’attuazione di una gestione unificata del 1558) ...... 42 tunnel di Tenda e alla costruzione di un Presidente ...... 42 nuovo tunnel (Approvato dal Senato) (A.C. 1557) ed abbinata (A.C. 932) (Discussione ed approvazione) ...... 36 Disegno di legge di ratifica: Convenzione con la Repubblica islandese per evitare le dop- pie imposizioni in materia di imposte sul (Discussione sulle linee generali – A.C. 1557) .37reddito e sul patrimonio e per prevenire le Presidente ...... 37 evasioni fiscali (Approvato dal Senato) (A.C. Barbi Mario (PD), Relatore ...... 37 1559) (Discussione ed approvazione) ...... 43 Lovelli Mario (PD) ...... 38 (Discussione sulle linee generali – A.C. 1559) .43 (Repliche del relatore e del Governo – A.C. Presidente ...... 43 1557) ...... 39 Picchi Guglielmo (PdL), Relatore ...... 43 Presidente ...... 39 Tempestini Francesco (PD) ...... 43 Atti Parlamentari — III — Camera dei Deputati

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PAG. PAG.

(Repliche del relatore e del Governo – A.C. (Rinvio interpellanza urgente Carlucci n. 2- 1559) ...... 43 00097) ...... 60 Presidente ...... 43 Presidente ...... 60

(Iniziative per il ritiro dei ricorsi governativi (Esame articoli – A.C. 1559) ...... 43 relativi alla legge regionale del Piemonte e Presidente ...... 43 alla legge della provincia autonoma di Trento in tema di somministrazione di far- maci psicoattivi ai minori – n. 2-00106) .... 60 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 1559) .. 44 Binetti Paola (PD) ...... 60, 62 Presidente ...... 44 Crosetto Guido, Sottosegretario per la difesa .61 Tempestini Francesco (PD) ...... 44 (Rinvio interpellanza urgente Franzoso n. 2- 00076) ...... 63 (Votazione finale ed approvazione – A.C. 1559) ...... 44 Presidente ...... 63 Presidente ...... 44 (Risultati del lavoro della commissione tec- nica per la finanza pubblica relativi ad un Deliberazione per l’elevazione di un conflitto progetto di revisione della spesa presso di attribuzione innanzi alla Corte costitu- cinque ministeri – n. 2-00103) ...... 63 zionale nei confronti della Corte di cassa- Casero Luigi, Sottosegretario per l’economia zione e della Corte di appello di Milano .44e le finanze ...... 65 Presidente ...... 44, 46 Vassallo Salvatore (PD) ...... 63, 66 Brigandì Matteo (LNP) ...... 47 Buttiglione Rocco (UdC) ...... 52 (Iniziative di competenza relative a compor- Cicchitto Fabrizio (PdL) ...... 55 tamenti del magistrato Giancarlo Caselli e Della Vedova Benedetto (PdL) ...... 56 iniziative normative per evitare che sia possibile il trasferimento a funzioni infe- Giachetti Roberto (PD) ...... 45 riori o superiori nell’ambito della stessa La Malfa Giorgio (PdL) ...... 56 sede giudiziaria – n. 2-00108) ...... 66 Lupi Maurizio (PdL) ...... 47 Brigandì Matteo (LNP) ...... 71 Palomba Federico (IdV) ...... 51 Caliendo Giacomo, Sottosegretario per la Polledri Massimo (LNP) ...... 53 giustizia ...... 69 Zaccaria Roberto (PD) ...... 49 Crosio Jonny (LNP) ...... 67

Sull’ordine dei lavori ...... 57 Sull’ordine dei lavori ...... 72 Presidente ...... 57 Presidente ...... 72 Braga Chiara (PD) ...... 57 Codurelli Lucia (PD) ...... 58 Ordine del giorno della prossima seduta ... 73 Giachetti Roberto (PD) ...... 58 Orsini Andrea (PdL) ...... 58 Testo integrale della dichiarazione di voto del deputato Gianni Farina sul complesso degli ordini del giorno (A.C. 1519) ...... 73 Comitato parlamentare di controllo sull’at- tuazione dell’Accordo di Schengen, di vi- gilanza sull’attività di Europol, di controllo Testo integrale della relazione del deputato e vigilanza in materia di immigrazione Mario Barbi in sede di discussione sulle (Modifica nella costituzione) ...... 59 linee generali (A.C. 1557) ...... 74

(La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle Testo integrale dell’intervento del deputato 15,10) ...... 59 Mario Lovelli in sede di discussione sulle linee generali (A.C. 1557) ...... 76

Missioni (Alla ripresa pomeridiana) ...... 59 Testo integrale della dichiarazione di voto finale del deputato Enrico Costa (A.C. Interpellanze urgenti (Svolgimento) ...... 60 1557) ...... 77 Atti Parlamentari —IV— Camera dei Deputati

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PAG. PAG. Testo integrale della relazione del deputato Testo integrale della relazione del deputato Gianluca Pini in sede di discussione sulle Guglielmo Picchi in sede di discussione linee generali (A.C. 1558) ...... 78 sulle linee generali (A.C. 1559) ...... 83

Testo integrale dell’intervento del deputato Franco Narducci in sede di discussione sulle linee generali (A.C. 1558) ...... 82 Votazioni elettroniche (Schema) . Votazioni I-XVIII

N. B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell’Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell’Allegato B.

SEDUTA PRECEDENTE: N. 45 — MERCOLEDI` 30 LUGLIO 2008 Atti Parlamentari —V— Camera dei Deputati

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RESOCONTO SOMMARIO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE damentali dell’Unione europea rappresenti GIANFRANCO FINI un ulteriore progresso verso una Europa dei cittadini e delle persone. La seduta comincia alle 10,05. Accetta quindi, purché riformulato, l’ordine del giorno Casini n. 4; accoglie La Camera approva il processo verbale come raccomandazione gli ordini del della seduta di ieri. giorno Garavini n. 15 e Touadi n. 17 e non accetta gli ordini del giorno Leoluca Orlando n. 11 e Costantini n. 14. Accetta, I deputati in missione sono sessantadue. infine, i restanti documenti di indirizzo.

Decorrono da questo momento i termini Intervengono per dichiarazione di voto regolamentari di preavviso per eventuali sul complesso degli ordini del giorno i votazioni elettroniche. deputati MARIA PAOLA MERLONI (PD), GIANNI FARINA (PD), LAURA FRONER (PD), (LNP), SANDRO Seguito della discussione del disegno di legge GOZI (PD), FEDERICO PALOMBA (IdV), di ratifica S. 759: Trattato di Lisbona (ap- LUCA VOLONTÈ (UdC), che accetta la provato dal Senato) (A.C. 1519). riformulazione proposta dell’ordine del giorno Casini n. 4, ENRICO LA LOGGIA Nella seduta del 30 luglio 2008 si è (PdL), MARIO TASSONE (UdC), CARLO svolta la discussione sulle linee generali e COSTANTINI (IdV), ILEANA ARGENTIN sono stati approvati gli articoli del disegno (PD) e EMERENZIO BARBIERI (PdL). di legge. PRESIDENTE. Avverte che è stata chie- sta la votazione nominale. (Trattazione degli ordini del giorno) La Camera, con votazioni nominali elet- FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- troniche, approva gli ordini del giorno fari esteri. Nel ringraziare i componenti la Barbieri n. 1, Casini n. 4, nel testo rifor- III Commissione e tutti coloro che hanno mulato, Volontè n. 5 e La Loggia n. 7. contribuito all’iter del disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea la rilevanza Interviene il deputato FEDERICO PA- del Trattato di Lisbona quale strumento LOMBA (IdV), al quale rende precisazioni il idoneo ad implementare il processo di Ministro degli affari esteri FRANCO FRAT- integrazione europea, segnatamente sotto TINI. il profilo della sicurezza, ed a consentire una più incisiva presenza dell’Europa sulla La Camera, con votazione nominale scena politica internazionale. Ricordato elettronica, respinge l’ordine del giorno Leo- inoltre il più ampio spazio riconosciuto luca Orlando n. 11. dal predetto Trattato alle identità ed ai Parlamenti nazionali, osserva come il ri- Interviene il deputato ANTONIO RAZZI conoscimento della Carta dei diritti fon- (IdV). Atti Parlamentari —VI— Camera dei Deputati

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La Camera, con votazioni nominali elet- LEOLUCA ORLANDO (IdV). Osserva troniche, approva gli ordini del giorno preliminarmente che la vecchia conce- Razzi n. 12 e Cota n. 13 e respinge l’ordine zione dell’Europa emersa nel corso del del giorno Costantini n. 14. dibattito sul Trattato di Lisbona denota una sostanziale inconsapevolezza delle Interviene il deputato JEAN LEONARD straordinarie potenzialità insite nel pro- TOUADI (PD). cesso di integrazione dell’Europa, che deve essere intesa come unione di minoranze, anche al fine di limitare il deficit demo- (Dichiarazioni di voto finale) cratico presente nelle istituzioni comuni- tarie e di superare la sfiducia dei cittadini DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-R). nei confronti dell’Unione. Sottolineata Nel ritenere che il Trattato di Lisbona rap- inoltre la necessità di affrontare con se- presenti un utile viatico per la realizzazione rietà le nuove sfide poste dalla globaliz- di un’Europa più forte e coesa, auspica che zazione, dichiara il voto convintamente il processo costituzionale europeo riprenda favorevole del suo gruppo, prospettando con rinnovato slancio. peraltro l’opportunità di porre in essere Dichiara, quindi, a nome della sua ogni azione volta a prevenire ulteriori componente politica, voto favorevole sul bocciature del Trattato, come avvenuto in disegno di legge di ratifica in esame. Irlanda.

ROBERTO ROLANDO NICCO (Misto- Min.ling.). Sottolinea preliminarmente PRESIDENZA DEL PRESIDENTE l’esigenza di pervenire alla costruzione di GIANFRANCO FINI un’Europa meno economica e più politica. ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Nel- l’esprimere apprezzamento per l’immi- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE nente ratifica del Trattato di Lisbona, che ANTONIO LEONE crea le premesse affinché l’Europa possa, tra l’altro, guidare il processo di globaliz- ROBERTO ROLANDO NICCO (Misto- zazione, sottolinea la necessità di ricono- Min.ling.). Rilevato che sarebbe stato pre- scere esplicitamente una comune identità feribile istituire una costituente europea, dell’Europa anche attraverso il richiamo al fine di elaborare un testo costituzionale alle sue radici cristiane. Ritiene inoltre da sottoporre al giudizio dei cittadini, opportuno attuare pienamente, in ambito ritiene che la ratifica del Trattato di comunitario, il principio di sussidiarietà, Lisbona sia un passo necessario, ma lon- superare l’eccessiva burocratizzazione tano dallo spirito originario che ha ani- delle istituzioni europee e promuovere una mato l’avvio del processo di integrazione politica economica e di bilancio comune, europea. che consenta di guidare il processo di globalizzazione. ANTONIO MILO (Misto-MpA). Nel ri- chiamare le tappe del percorso di integra- GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel rite- zione europea, ritiene che il Trattato di nere troppo affrettato e mal ponderato Lisbona conferisca maggiore rilevanza al l’ingresso dei nuovi Paesi nell’Unione eu- ruolo dell’Europa nel contesto internazio- ropea, giudica deludente il processo costi- nale, garantendo, tra l’altro, una coesione tuente attualmente in atto ed illeggibili i territoriale che rafforza il ruolo delle re- trattati sinora ratificati, che non appaiono gioni nell’affermazione del principio di in linea con le legittime aspettative dei sussidiarietà. Dichiara, infine, il voto fa- cittadini. Considera quindi la stesura del vorevole della sua componente politica sul Trattato di Lisbona un’occasione persa per disegno di legge di ratifica in esame. rispondere ai reali bisogni delle imprese e Atti Parlamentari — VII — Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 dei popoli, segnatamente alla necessità di valorizza il rapporto tra Commissione eu- definire compiutamente l’identità dell’Eu- ropea, Parlamento europeo e Parlamenti ropa nel rispetto delle sue radici culturali nazionali, nell’ottica di una maggiore de- e religiose, sottolineando l’orientamento mocraticità e trasparenza, sottolinea, in nettamente contrario del suo gruppo al- particolare, l’efficacia delle disposizioni l’ingresso della Turchia nell’Unione euro- volte a potenziare i meccanismi di solida- pea, che ad essa si è sempre dimostrata rietà e di sicurezza per i cittadini. Nel ostile. Dichiara, infine, che il suo gruppo manifestare infine alcune perplessità sulla voterà a favore del disegno di legge di coesistenza nell’Unione europea di Paesi ratifica in esame unicamente con l’auspi- con significative diversità, dichiara il voto cio che il Trattato di Lisbona rappresenti favorevole del suo gruppo sul disegno di l’avvio di una più approfondita e compiuta legge di ratifica in esame. riforma delle istituzioni europee. (LNP), Presidente LAPO PISTELLI (PD). Nel richiamare della III Commissione. Nel ringraziare tutti la delicatezza dell’attuale contesto econo- i deputati intervenuti nell’ampia ed appro- mico mondiale in cui l’Europa unita è fondita discussione, e segnatamente il rela- chiamata a collocarsi nella ricerca di una tore ed i rappresentanti del Governo, ri- globalizzazione governabile, ritiene fonda- corda le attività conoscitive svolte dalla mentale non rallentare il processo di in- Commissione Affari Esteri sul tema dell’in- tegrazione europea, anche accettando le tegrazione europea, preannunziando le ul- conseguenze di un’inevitabile cessione di teriori iniziative previste dalla medesima. sovranità da parte degli Stati membri, nella convinzione che il ritorno a deleterie La Camera, con votazione finale elettro- politiche nazionalistiche o particolaristiche nica, approva il disegno di legge di ratifica si ponga ormai al di fuori di un percorso n. 1519. tracciato e consolidato. Nel rinnovato sforzo per costruire una sovranità ade- PRESIDENTE. Esprime soddisfazione guata al nuovo soggetto comune europeo, per l’unanime approvazione del disegno di riconosce le difficoltà da questo incontrate legge di ratifica del Trattato di Lisbona. negli ultimi dieci anni, segnatamente sul versante della politica estera e di sicurezza e del rapporto con i cittadini. Invita quindi Per la risposta a strumenti le forze politiche a riconoscere le proprie del sindacato ispettivo. responsabilità in tal senso, stigmatizzando l’atteggiamento dei deputati della Lega Nord, che giudica inaccettabile. Nel riba- ANNA TERESA FORMISANO (UdC). dire che il perseguimento dell’integrazione Sollecita la risposta ad atti di sindacato europea costituisce un pilastro dello stesso ispettivo da lei presentati. interesse nazionale, dichiara il voto favo- revole del suo gruppo sul disegno di legge PRESIDENTE. Assicura che interesserà di ratifica in esame. il Governo.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel condividere l’esigenza che le istituzioni Organizzazione dei tempi di esame europee siano più vicine alle legittime dei disegni di legge di ratifica. aspettative dei cittadini, ricorda le diffi- coltà derivanti dalle inaspettate ed allar- Lo schema recante la ripartizione dei manti disaffezioni di alcuni Paesi nei con- tempi per l’esame dei disegni di legge di fronti dell’attuale assetto comunitario. Nel ratifica iscritti all’ordine del giorno è ri- richiamare, quindi, le condivisibili finalità prodotto in calce al resoconto della seduta del Trattato in esame, che, a suo avviso, del 30 luglio 2008. Atti Parlamentari — VIII — Camera dei Deputati

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Discussione del disegno di legge di ratifica (Dichiarazioni di voto finale) S. 857: Accordo con il Governo della Repubblica francese relativo all’attua- ENRICO COSTA (PdL). Chiede che la zione di una gestione unificata del Presidenza autorizzi la pubblicazione del tunnel di Tenda e alla costruzione di testo della sua dichiarazione di voto finale un nuovo tunnel (approvato dal Se- in calce al resoconto della seduta odierna. nato) (A.C. 1557 ed abbinata).

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base PRESIDENTE. Dichiara aperta la dei criteri costantemente seguiti. discussione sulle linee generali.

MARIO BARBI (PD), Relatore. Illustra TERESIO DELFINO (UdC). Nel sotto- il contenuto dell’Accordo in discussione, lineare la rilevanza dell’Accordo italo- volto a rendere più agevole i collegamenti francese in esame, chiede al Governo di viari tra Italia e Francia, del quale auspica monitorare puntualmente lo stato di avan- la ratifica. zamento dei lavori volti alla realizzazione di una infrastruttura di significativo valore strategico. Dichiara quindi il voto favore- PRESIDENTE. Prende atto che il rap- vole del suo gruppo sul disegno di legge di presentante del Governo si associa alle ratifica in esame. considerazioni svolte dal relatore.

La Camera, con votazione finale elettro- MARIO LOVELLI (PD). Richiama gli nica, approva il disegno di legge di ratifica aspetti salienti dell’Accordo in discussione, n. 1557. ritenendo, tra l’altro, che gli interventi delineati si inscrivono nel quadro di una più ampia concertazione europea. PRESIDENTE. Dichiara assorbita l’ab- Dichiara quindi il voto favorevole del binata proposta di legge. suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame. Discussione del disegno di legge di ratifica PRESIDENTE. Dichiara chiusa la S. 858: Secondo Protocollo alla Con- discussione sulle linee generali e prende venzione relativa alla tutela degli inte- atto che il relatore e il rappresentante del ressi finanziari (approvato dal Senato) Governo rinunziano alla replica. (A.C. 1558).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la (Esame degli articoli) discussione sulle linee generali.

La Camera, con votazioni nominali elet- GIANLUCA PINI (LNP), Relatore. troniche, approva gli articoli 1,2e3,ai Chiede che la Presidenza autorizzi la pub- quali non sono riferiti emendamenti. blicazione del testo della sua relazione in calce al resoconto della seduta odierna.

(Trattazione dell’unico ordine del giorno) PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti. ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Prende atto che il rappresentante del Stato per gli affari esteri. Accetta l’ordine Governo concorda con il contenuto della del giorno Delfino n. 1. relazione. Atti Parlamentari —IX— Camera dei Deputati

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FRANCO NARDUCCI (PD). Preannun- cia l’orientamento favorevole del suo (Esame degli articoli) gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione. La Camera, con votazioni nominali elet- troniche, approva gli articoli 1,2e3,ai PRESIDENTE. Dichiara chiusa la quali non sono riferiti emendamenti. discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore e il rappresentante del Governo rinunziano alla replica. (Dichiarazioni di voto finale) FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Di- chiara il voto favorevole del suo gruppo (Esame degli articoli) sul disegno di legge di ratifica.

La Camera, con votazioni nominali elet- La Camera, con votazione finale elettro- troniche, approva gli articoli 1,2e3,ai nica, approva il disegno di legge di ratifica quali non sono riferiti emendamenti; con n. 1559. votazione finale elettronica approva quindi il disegno di legge di ratifica n. 1558. Deliberazione per l’elevazione di un con- flitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale nei confronti della Corte Discussione del disegno di legge di ratifica di cassazione e della Corte di appello di S. 937: Convenzione con la Repubblica Milano. islandese per evitare le doppie imposi- zioni in materia di imposte sul reddito PRESIDENTE. Comunica che è stata e sul patrimonio e per prevenire le sottoposta all’Ufficio di Presidenza la ri- evasioni fiscali (approvato dal Senato) chiesta, avanzata da alcuni deputati, di (A.C. 1559). elevazione da parte della Camera dei de- putati di un conflitto di attribuzione nei PRESIDENTE. Dichiara aperta la confronti dell’autorità giudiziaria. discussione sulle linee generali. L’Ufficio di Presidenza, nella riunione del 30 luglio 2008: vista la sentenza GUGLIELMO PICCHI (PdL), Relatore. n. 21748 del 4 ottobre 2007, con cui la Chiede che la Presidenza autorizzi la pub- sezione prima civile della Corte di cassa- blicazione del testo della sua relazione in zione ha adottato un principio di diritto calce al resoconto della seduta odierna. che individua due presupposti, ricorrendo i quali il giudice può autorizzare la disat- PRESIDENTE. Lo consente, sulla base tivazione del presidio sanitario di nutri- dei criteri costantemente seguiti. zione e idratazione di paziente in stato Prende atto che il rappresentante del vegetativo permanente; visto, altresì, il de- Governo concorda con il contenuto della creto adottato dalla prima sezione civile relazione. della Corte di appello di Milano in data 25 giugno 2008, con il quale, sulla base del suddetto principio di diritto enucleato FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Con- dalla Corte di cassazione, è stata accolta corda con le osservazioni contenute nella l’istanza di autorizzazione a disporre l’in- relazione. terruzione del trattamento vitale artificiale di soggetto in stato vegetativo permanente; PRESIDENTE. Dichiara chiusa la considerato che con la richiesta avanzata discussione sulle linee generali e prende viene contestata l’invasione o comunque la atto che il relatore e il rappresentante del menomazione da parte della Corte di Governo rinunziano alla replica. cassazione della sfera di poteri attribuiti Atti Parlamentari —X— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 costituzionalmente agli organi del potere ordine agli atti che saranno sottoposti al legislativo; ritenuto che la Corte di cassa- vaglio della Corte costituzionale, richia- zione abbia travalicato i limiti della fun- mando le disposizioni contenute nell’arti- zione ad essa affidata dall’ordinamento, colo 37 della legge n. 87 del 1953. esercitando di fatto un potere legislativo in una materia non disciplinata dalla legge e Interviene il deputato MAURIZIO LUPI ponendo a fondamento della sua decisione (PdL), che riferisce all’Assemblea sulla re- presupposti non ricavabili dall’ordina- lazione da lui svolta in Ufficio di Presi- mento vigente, neppure mediante l’appli- denza. cazione dei criteri ermeneutici; e che in tal modo la Corte di cassazione medesima ha leso la sfera di attribuzioni costituzionali MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Parlando della Camera, ha deliberato di proporre sull’ordine dei lavori, lamenta che non all’Assemblea di elevare conflitto di attri- siano stati forniti i chiarimenti da lui buzione tra poteri dello Stato innanzi alla precedentemente richiesti. Corte costituzionale nei confronti della sezione prima civile della Corte di cassa- PRESIDENTE. Ne prende atto. zione, con riferimento alla sentenza n. 21748 del 2007, e della prima sezione Dopo ulteriori interventi dei deputati civile della Corte di appello di Milano, con ROBERTO ZACCARIA (PD), FEDERICO riferimento al decreto adottato in data 25 PALOMBA (IdV), ROCCO BUTTIGLIONE giugno 2008, e di tutti gli altri atti even- (UdC), MASSIMO POLLEDRI (LNP), FA- tualmente connessi e conseguenti, per ve- BRIZIO CICCHITTO (PdL), BENEDETTO dere affermato che non spettava ad esse il DELLA VEDOVA (PdL) e GIORGIO LA potere di adottare i provvedimenti indicati MALFA (PdL), la Camera, con votazione nelle premesse. elettronica senza registrazione di nomi, ap- prova la proposta dell’Ufficio di Presidenza. ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, rilevato che la decisione che la Camera si appresta PRESIDENTE. Avverte che la Confe- ad assumere presenta aspetti problematici renza dei presidenti di gruppo è convocata e controversi sul piano dell’indirizzo po- immediatamente. litico e costituzionale, giudica inaccettabile che tale determinazione possa essere as- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE sunta con modalità di votazione che non MAURIZIO LUPI consentono di verificare la presenza della maggioranza dei componenti l’Assemblea. Nel ritenere, infatti, che alla delicata fat- tispecie in oggetto si debba applicare il Sull’ordine dei lavori. disposto dell’articolo 64 della Costituzione, auspica un’approfondita riflessione sulla CHIARA BRAGA (PD). Segnalati i gravi materia. incidenti sul lavoro verificatisi ieri in Lom- bardia, denunzia le misure recentemente PRESIDENTE. Premesso che la Presi- adottate dal Governo, che riducono gli denza si è attenuta al pieno rispetto delle standard di sicurezza nei luoghi di lavoro; disposizioni regolamentari ed ha tenuto chiede quindi che il Ministro competente conto degli univoci precedenti, ritiene che, riferisca in Commissione su tali tematiche per il futuro, la Giunta per il Regolamento alla ripresa dei lavori parlamentari dopo possa procedere all’approfondita rifles- la pausa estiva. sione auspicata dal deputato Giachetti.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Parlando PRESIDENTE. Assicura che riferirà al sull’ordine dei lavori, chiede chiarimenti in Presidente della Camera. Atti Parlamentari —XI— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46

ANDREA ORSINI (PdL). Lamenta il carattere strumentale dell’intervento del PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE deputato Braga. ROCCO BUTTIGLIONE

I deputati in missione alla ripresa po- ROBERTO GIACHETTI (PD). Giudica meridiana della seduta sono sessanta. irrituali e gratuite le considerazioni svolte dal deputato Orsini con riferimento alla drammatica situazione denunziata dal de- Svolgimento di interpellanze urgenti. putato Braga. PRESIDENTE. Avverte che lo svolgi- PRESIDENTE. Precisa che è facoltà di mento dell’interpellanza Carlucci ciascun deputato intervenire a fine seduta n. 2-00097 è rinviato ad altra seduta. sull’ordine dei lavori. PAOLA BINETTI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00106, sulle iniziative LUCIA CODURELLI (PD). Si associa per il ritiro dei ricorsi governativi relativi alla richiesta formulata dal deputato alla legge regionale del Piemonte e alla Braga, stigmatizzando le dichiarazioni rese legge della provincia autonoma di Trento da un rappresentante del Governo che in tema di somministrazione di farmaci denotano una drammatica e colpevole sot- psicoattivi ai minori. tovalutazione dei problemi connessi alla sicurezza sui luoghi di lavoro. GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Risponde all’interpel- PRESIDENTE. Prende atto delle consi- lanza (vedi resoconto stenografico pag. 61) derazioni svolte dai deputati intervenuti, ai – Replica il deputato PAOLA BINETTI quali ricorda peraltro che gli atti di sin- (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatta della dacato ispettivo rappresentano uno stru- risposta, sottolinea la necessità di garantire mento per attivare un’interlocuzione con il il massimo livello possibile di vigilanza Governo. nella somministrazione dei farmaci.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgi- mento dell’interpellanza Franzoso n. 2- Modifica nella costituzione del Comitato 00076 è rinviato ad altra seduta. parlamentare di controllo sull’attua- zione dell’Accordo di Schengen, di vi- SALVATORE VASSALLO (PD). Illustra gilanza sull’attività di Europol, di con- la sua interpellanza n. 2-00103, sui risul- trollo e vigilanza in materia di immi- tati del lavoro della commissione tecnica grazione. per la finanza pubblica relativi ad un progetto di revisione della spesa presso PRESIDENTE. Comunica che nella se- cinque ministeri. duta di ieri il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato Schengen, di vigilanza sull’attività di Eu- per l’economia e le finanze. Risponde al- ropol, di controllo e vigilanza in materia di l’interpellanza (vedi resoconto stenografico immigrazione ha proceduto all’elezione del pag. 65) – Replica il deputato SALVATORE deputato Ivano Strizzolo a vicepresidente, VASSALLO (PD), che si dichiara parzial- in sostituzione del deputato Fabio Ram- mente soddisfatto della risposta. pelli, dimissionario. JONNY CROSIO (LNP). Illustra l’inter- pellanza Brigandì n. 2-00108, sulle inizia- La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa tive di competenza relative a comporta- alle 15,10. menti del magistrato Giancarlo Caselli e Atti Parlamentari — XII — Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 iniziative normative per evitare che sia luogo martedì 5 agosto, con ripresa tele- possibile il trasferimento a funzioni infe- visiva diretta delle dichiarazioni di voto riori o superiori nell’ambito della stessa finale dei rappresentanti dei gruppi e delle sede giudiziaria. componenti politiche del gruppo Misto, che si svolgeranno nel pomeriggio. GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario Dopo la votazione finale del disegno di di Stato per la giustizia. Risponde all’in- legge di conversione, avrà luogo l’esame di terpellanza (vedi resoconto stenografico due documenti in materia di insindacabi- pag. 69) – Replica il deputato MATTEO lità licenziati all’unanimità dalla Giunta BRIGANDÌ (LNP), che si dichiara total- per le autorizzazioni. mente insoddisfatto per una risposta che giudica elusiva. Ordine del giorno della prossima seduta. Sull’ordine dei lavori. PRESIDENTE. Comunica l’ordine del PRESIDENTE. Comunica che, a seguito giorno della prossima seduta: dell’odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, i lavori nella pros- Lunedì 4 agosto 2008, alle 11,30. sima settimana si articoleranno come se- gue: lunedì 4 agosto avrà luogo la discus- (Vedi resoconto stenografico pag. 73). sione generale del decreto-legge in materia economica, il cui seguito dell’esame avrà La seduta termina alle 16,10. Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

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RESOCONTO STENOGRAFICO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE Seguito della discussione del disegno di GIANFRANCO FINI legge: S. 759 – Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il La seduta comincia alle 10,05. Trattato sull’Unione europea e il Trat- tato che istituisce la Comunità europea GREGORIO FONTANA, Segretario, e alcuni atti connessi, con atto finale, legge il processo verbale della seduta di protocolli e dichiarazioni, fatto a Li- ieri. sbona il 13 dicembre 2007 (Approvato dal Senato) (A.C. 1519) (ore 10,11). (È approvato). PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca il seguito della discussione del di- segno di legge di ratifica, già approvato Missioni. dal Senato: Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trat- PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi tato sull’Unione europea e il Trattato che dell’articolo 46, comma 2, del Regola- istituisce la Comunità europea e alcuni mento, i deputati Aprea, Buonfiglio, Ci- atti connessi, con atto finale, protocolli e rielli, Conte, Cosentino, Cota, Donadi, Gi- dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 di- belli, , Lo Monte, Lom- cembre 2007. bardo, Melchiorre, Soro e Stefani sono in Ricordo che nella seduta di ieri sono missione a decorrere dalla seduta odierna. stati approvati gli articoli di cui si compone Pertanto i deputati in missione sono il testo del disegno di legge di ratifica. complessivamente sessantadue, come ri- sulta dall’elenco depositato presso la Pre- sidenza e che sarà pubblicato nell’allegato (Esame degli ordini del giorno A al resoconto della seduta odierna. – A.C. 1519)

Ulteriori comunicazioni all’Assemblea PRESIDENTE. Passiamo all’esame degli saranno pubblicate nell’allegato A al reso- ordini del giorno presentati (vedi l’allegato conto della seduta odierna. A – A.C. 1519). Invito il Ministro degli affari esteri, onorevole Franco Frattini, ad esprimere il Preavviso di votazioni elettroniche parere del Governo. (ore 10,10). FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- PRESIDENTE. Poiché nel corso della fari esteri. Signor Presidente, onorevoli seduta potranno aver luogo votazioni me- colleghi, mi consentirete anzitutto di svol- diante procedimento elettronico, decor- gere tre brevi riflessioni sull’importanza rono da questo momento i termini di del dibattito che oggi concludiamo in preavviso di cinque e venti minuti previsti quest’Aula dopo il voto del Senato. Prima dall’articolo 49, comma 5, del Regola- ancora, però, desidero esprimere un sen- mento. tito ringraziamento alla Commissione af- Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 fari esteri della Camera, e in particolare è stata molte volte un « nano politico » – al suo presidente Stefani e a tutti coloro bisogna dirlo con grande franchezza – e che hanno con lui lavorato per permet- un grande « gigante economico » nel co- tere che si arrivasse oggi, in tempi ve- struire il mercato unico europeo. È stata ramente rapidi, al voto finale sulla legge un « nano politico » incapace di affrontare, di autorizzazione alla ratifica del Trattato ad esempio, solo per citare la cronaca di Lisbona. Ciò fa onore certamente al delle ultime settimane, il dramma di crisi Parlamento italiano e alla stessa Italia: nell’Africa che hanno visto l’Europa lon- con questo voto, saremo il ventitreesimo tana, troppo lontana, a partire dallo Zim- Stato membro ad avere ratificato il Trat- babwe, per non dimenticare la Somalia o tato di Lisbona. Ed è evidente che l’im- il Sudan. Sono esempi che dicono come pegno di tutti è stato fondamentale per l’Europa abbia più che mai la necessità, mettere in luce quale sia l’importanza del dall’Africa ai Balcani, dal Medio Oriente voto di oggi. all’Iran, di parlare con una voce sola e non Successivamente, nel corso dell’espres- di creare gruppi e sottogruppi di Paesi che sione del parere sugli ordini del giorno, guidano, con gli altri che seguono. Con il farò taluni specifici commenti di appro- Trattato di Lisbona avremo finalmente fondimento; ma, come ho detto, mi preme un’espressione, nella persona dell’Alto esprimere sin d’ora tre principi. Il primo: rappresentante per gli affari esteri e la quella che noi vogliamo è un’Europa delle politica di sicurezza, di ciò che dovremo politiche, non un’Europa delle burocrazie costruire ossia una politica europea nella e delle troppe regole. Su questo aspetto ci scena internazionale. si concentra da molto tempo, ma talvolta L’altra domanda dei cittadini cui dob- si fallisce nello spiegare direttamente ai biamo rispondere – ho già parlato della cittadini europei che il Trattato di Lisbona difesa e della sicurezza – è quella am- non è di per sé la ricetta per sostituire alla bientale. Si tratta di una domanda dei mancanza di politiche una politica, ma è cittadini dell’Europa che si chiedono come lo strumento che consentirà, se vi sarà la sia possibile avere oggi, dinanzi alle grandi volontà di fare tali politiche, di non avere assise internazionali, un’Europa che parla ostacoli istituzionali. È lo strumento cioè con voci discordanti per ciò che riguarda che consentirà, se vi sarà la volontà di fare la protezione dell’ambiente e l’azione un’Europa della difesa, di non essere pa- verso i cambiamenti climatici. Anche su ralizzati dal diritto di veto di uno o due tale argomento, passando con il Trattato Paesi su ventisette; è lo strumento che di Lisbona ad un sistema che deciderà a consentirà, se vorremo realizzare – come maggioranza e non più all’unanimità, po- dovremo realizzare – un’Europa della si- tremo fare dei passi avanti. Lo stesso vale curezza, cioè un’Europa capace di gover- per l’energia e non mi dilungo anche su nare le migrazioni e al tempo stesso di questo punto. fronteggiare l’illegalità e contrastare il ter- Tuttavia, vi sono temi su cui anche il rorismo e il crimine organizzato, di non Trattato di Lisbona riafferma il rispetto essere paralizzati dalla possibilità di cia- dell’identità nazionale. Non dimenti- scuno di bloccare il dibattito a tempo chiamo questo aspetto. L’Europa non può indeterminato. È cioè uno strumento che, e non deve essere uno strumento per ove esisterà la volontà politica, ma ciò annacquare e distruggere le tradizioni dipenderà da noi, aiuterà a rendere l’Eu- profonde che ognuno degli Stati membri ropa più capace di rispondere ai desideri porta in dote, arricchendo il dibattito concreti dei cittadini. europeo. Quali sono i grandi settori su cui, Il Trattato di Lisbona, come voi sapete grazie al Trattato di Lisbona, credo che colleghi, esprime con grande chiarezza la noi potremo fare un passo avanti ? sua affermazione nel senso che l’Europa è In primo luogo, una presenza dell’Eu- un’unione di Stati ma anche di popoli. Ciò ropa sulla scena internazionale. L’Europa viene affermato con estrema chiarezza. Si Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 devono tutelare i diritti delle minoranze e Ed allora evidentemente il principio quelli dei gruppi, degli Stati e dei cittadini che ci deve guidare è che dobbiamo co- e non si deve creare un « Superstato » struire un’Europa capace di fare politiche come, all’inizio di un lungo dibattito co- che rispondano ai cittadini e non, mai, alle minciato molti anni fa, qualcuno aveva burocrazie che non sono rappresentative potuto immaginare. Per tali ragioni voi dei cittadini e dei popoli. Questo è il avrete, come Parlamento, e noi avremo, principio di democrazia per cui Lisbona offre uno strumento, non la soluzione. Se come sistema parlamentare, una voce in le politiche non ci saranno, onorevoli col- più se il Trattato di Lisbona verrà, come leghi, sarà colpa nostra, non colpa del spero, ratificato da tutti e quindi entrerà Trattato di Lisbona, ma se non ci sarà il in vigore. Trattato di Lisbona ognuno potrà dire « a Come sapete, una delle principali no- causa del diritto di veto la mia politica vità è quella di attribuire ai Parlamenti non ci può essere », « a causa della diffi- nazionali la capacità anche di chiedere coltà istituzionale quell’azione non la pos- formalmente il ritiro di un’iniziativa legi- siamo fare ». Togliamo l’alibi a chi non slativa che non corrisponda alla sussidia- vuol fare camminare in avanti l’Europa. rietà, che cioè sia invasiva delle compe- Ecco perché sugli ordini del giorno tenze nazionali. Questo potere dei Parla- presentati il Governo è in linea di massima menti nazionali non esisteva e credo che favorevole all’accettazione. Ho soltanto al- sia un altro passo in avanti da sottoli- cune precisazioni su alcuni ordini del neare. giorno, sui quali invece ho qualche per- Infine, un altro grande merito del Trat- plessità, come l’ordine del giorno a prima tato di Lisbona è quello di porre final- firma del presidente Casini, n. 9/1519/4. mente, con la Carta dei diritti fondamen- tali, la persona umana al centro del- PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Mi- l’azione dell’Europa. I diritti sono diritti nistro, per comodità dei nostri lavori la della persona, non dei gruppi, e sono pregherei di dare il parere analitico per diritti che ciascuna o ciascuno potranno ogni ordine del giorno partendo dal primo. far tutelare e chiedere che siano rispettati pienamente. Si tratta di un passo avanti FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- che abbiamo compiuto rispetto al Trattato fari esteri. Va bene, signor Presidente. di Nizza e anche di tale punto dobbiamo Il Governo esprime parere favorevole essere consapevoli. sugli ordini del giorno Barbieri n. 9/ Queste sono le ragioni per votare a 1519/1, Mussolini n. 9/1519/2 e Renato favore della ratifica del Trattato di Li- Farina n. 9/1519/3. Sull’ordine del giorno sbona: per rispettare una volontà di co- Casini n. 9/1519/4 si propone una rifor- struire strumenti efficienti e, al tempo mulazione nel senso di eliminare, all’ul- timo capoverso del dispositivo, le parole stesso, per riaffermare che l’identità degli « insieme allo strumento di ratifica ». In Stati e dei popoli non è in discussione, ma altri termini, posso scrivere una lettera ai per sottolineare, una volta in più, che su miei colleghi degli altri Paesi europei di- alcune politiche persino l’Europa è troppo cendo quello che il presidente Casini e gli piccola nella scena internazionale, figuria- altri firmatari auspicano, ma trasmettere moci quanto sono piccoli gli Stati membri una nota esplicativa insieme allo stru- (pensate alla governance economica glo- mento di ratifica è una procedura che non bale, ai cambiamenti climatici, alla lotta al esiste e che non possiamo seguire. Sulla terrorismo). Per questo ci vuole più Eu- sostanza condivido. ropa e, al tempo stesso, la forza degli Stati nazionali e dei loro Parlamenti di parlare direttamente ai cittadini come, purtroppo PRESIDENTE. Quindi, onorevole Mini- in passato non sempre si è fatto. stro, per chiarezza, il Governo esprime Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 parere favorevole sull’ordine del giorno n. 9/1519/15. Infatti, condivido la sua Casini n. 9/1519/4 se i firmatari accettano proposta di una voce favorevole al refe- la riformulazione da lei proposta. rendum europeo e sono favorevole al- l’idea che un domani vi sia un referen- FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- dum europeo sui trattati. Tuttavia, ono- fari esteri. Sì, signor Presidente. revoli colleghi, sapete tutti che si tratta di Il Governo esprime parere favorevole una strada molto lunga da percorrere e, sugli ordini del giorno Volontè n. 9/ comunque, sulla sostanza la accolgo come 1519/5, La Malfa n. 9/1519/6, La Loggia raccomandazione. n. 9/1519/7, Garagnani n. 9/1519/8, Ber- Il Governo esprime parere favorevole tolini n. 9/1519/9 e Froner n. 9/1519/10. l’ordine del giorno Maran n. 9/1519/16. Il Governo non accetta l’ordine del Il Governo accoglie come raccomanda- giorno Leoluca Orlando n. 9/1519/11 in zione l’ordine del giorno Touadi n. 9/ quanto, ad avviso del Governo, introduce 1519/17. Infatti, l’onorevole firmatario sa una limitazione che non possiamo accet- bene che la decisione di istituire una tare relativa all’indicazione – che come procura europea è una delle opzioni pre- sapete non può essere soltanto di questo o viste e consentite dal Trattato, ma non vi quel Governo, in particolare del Governo è l’obbligo e richiede una decisione una- italiano – sulla nomina dei giudici della nime. Vi posso dire, onorevoli colleghi, che Corte di giustizia europea e del tribunale siamo molto lontani dal consenso unanime di primo grado. Essa non può essere per l’istituzione di una procura europea. diversa da Paese a Paese; gli attuali giudici Ovviamente, lo dico con cognizione di italiani, ad esempio, non sono ex giudici causa, dopo aver svolto per tre anni e della Corte costituzionale, ma sono per- mezzo un ruolo di responsabilità europea sone che svolgono le loro funzioni con in tale settore. Come raccomandazione, se assoluto prestigio. Per questo una simile il suo è un auspicio, lo posso considerare limitazione francamente non è condivisa e valutare come tale. dal Governo. Il Governo, infine, esprime parere fa- Il Governo esprime parere favorevole vorevole sugli ordini del giorno Zampa sugli ordini del giorno Razzi n. 9/1519/12 n. 9/1519/18 e Gozi n. 9/1519/19. e Cota n. 9/1519/13. Per quanto riguarda l’ordine del giorno PRESIDENTE. Onorevole Ministro, la Costantini n. 9/1519/14, vi è una perples- ringrazio anche per l’ampia motivazione, sità consistente nel fatto che i firmatari che ha voluto fornire all’Assemblea (Ap- propongono di andare verso un’armoniz- plausi dei deputati del gruppo Popolo della zazione sostanziale del diritto penale eu- Libertà) circa le ragioni per le quali il ropeo, che nessun Paese membro ha sino Governo ha considerato sostanzialmente ad ora accettato e che l’Italia non è in accolti quasi tutti gli ordini del giorno condizioni di accertare. Gli onorevoli fir- presentati. matari Costantini e Di Pietro si riferiscono Ha chiesto di parlare per dichiarazione al reato di falso in bilancio, ma è evidente di voto sul complesso degli ordini del che, se si aprisse, la strada sarebbe lunga giorno presentati l’onorevole Merloni. Ne e riguarderebbe tante fattispecie di reato ha facoltà. che gli Stati membri regolano in modo del tutto diverso. Dobbiamo sviluppare la coo- MARIA PAOLA MERLONI. Signor Pre- perazione in materia penale e non realiz- sidente, prendo la parola per dichiara- zare un codice penale europeo. Siamo zione di voto sul complesso degli ordini molto lontani da questo. Quindi, su tali del giorno all’attenzione della Camera, con presupposti il Governo non accetta l’or- particolare riferimento all’ordine del dine del giorno Costantini n. 9/1519/14. giorno La Malfa n. 9/1519/6 da me sotto- Il Governo accoglie come raccoman- scritto. Infatti, intendiamo impegnare il dazione sull’ordine del giorno Garavini Governo a rafforzare la vocazione euro- Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 peista del popolo italiano e a promuovere rizzare il ruolo dell’Unione e dei suoi tutte quelle iniziative più adeguate per organi, rafforza il ruolo dei Parlamenti rafforzare l’identità politica europea. nazionali, della democrazia partecipata e L’Europa, infatti, è fondamentale per il quindi dei singoli cittadini. Ed è proprio in nostro Paese. questo campo che dobbiamo impegnarci se Le questioni europee non sono solo vogliamo che l’Unione si avvicini di più estere, ma interne. L’Europa è un grande alle persone e non venga percepita come progetto al servizio dei cittadini, che non un corpo estraneo, specie in vista del deve essere autoreferenziale, ma funzio- prossimo appuntamento elettorale. nale e in grado di dare soluzioni concrete Il Trattato di Lisbona è quindi un ai bisogni di ogni giorno. A tal proposito, importante traguardo anche sul piano po- la ratifica del Trattato di Lisbona – adem- litico. Si riconoscono più poteri politici al pimento cui Italia attraverso il Parlamento Parlamento europeo ed un legame con i provvede – rappresenta un significativo ed Parlamenti nazionali che prima non c’era. importante passo nel processo di costru- Questa è una novità forte, che deve essere zione di un’Unione europea più forte ed riconosciuta e su cui dobbiamo lavorare. isola sempre di più la bocciatura del Un diverso e rinnovato rapporto con i popolo irlandese, che tuttavia non è giusto Parlamenti nazionali: in tal senso assu- sottovalutare. miamoci anche noi, signor Presidente, le Nonostante la battuta d’arresto, il com- nostre responsabilità e adeguiamo tempe- pletamento dell’integrazione europea rap- stivamente il nostro Regolamento ai nuovi presenta l’obbiettivo irrinunciabile di un poteri che il trattato di Lisbona ci attri- percorso che non si deve fermare. La buisce, regolando e integrando diversa- ratifica del Trattato è un atto istituzionale mente le procedure di intervento sul pro- importante. Il processo d’integrazione eu- cedimento legislativo, a partire dalla co- ropea è un evento senza precedenti nella siddetta fase ascendente. storia mondiale ed apre una fase nuova, Concludo dicendo che il Trattato di volta a favorire una maggiore partecipa- Lisbona, oltre ad aprire la strada a quelle zione democratica dei cittadini. azioni politiche che tutti vogliamo, doterà Di fronte a fenomeni complessi come l’Unione di nuovi strumenti istituzionali quello dei mercati sempre più aperti e che permetteranno di decidere in fretta interconnessi, delle sfide planetarie alla nell’interesse di tutti i cittadini europei salvaguardia dell’ambiente, della difesa dei (Applausi dei deputati del gruppo Partito diritti, della lotta alla povertà e al preca- Democratico). riato, della regolazione dei flussi migratori, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pensare di limitarsi a difendere il proprio per dichiarazione di voto l’onorevole status o ripiegare nella dimensione nazio- Gianni Farina. Ne ha facoltà. nale può essere insufficiente. L’Europa non è solo un ideale, diviene GIANNI FARINA. Signor Presidente, una necessità strategica nel quadro della signor Ministro, il Trattato di Lisbona competizione internazionale. L’euro è firmato il 13 dicembre 2007 non è che un stato un grande successo, ma l’euro e il primo passo nella costruzione dell’Unione mercato unico non sono più sufficienti a europea – sì, un primo passo – dentro un svolgere un ruolo di collante. Ecco che la travaglio costitutivo che dura da decenni e costruzione europea ha bisogno di com- che ha visto impegnati gli uomini migliori, piere un ulteriore passo avanti per rispon- i grandi europeisti che alla costruzione dere a nuove sfide attraverso una vera europea hanno dedicato il meglio della integrazione sociale, politica e costituzio- loro esistenza politica e umana: Schuman, nale tale da creare un’entità sovranazio- Adenauer, De Gasperi, Spinelli, Delors, per nale autorevole sulla scena internazionale. citarne solo alcuni, a cui va tutta la nostra Ma il Trattato di Lisbona segna anche gratitudine, nonché l’attuale Presidente un’altra tappa fondamentale: oltre a valo- della Repubblica, Giorgio Napolitano. Atti Parlamentari —6— Camera dei Deputati

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Un cammino, quello della costruzione diventano luogo e laboratorio di una con- europea, tra alti e bassi, miopie ed egoi- vivenza che riconcilia l’identità con l’alte- smi, chiusure a difesa di presunti interessi rità, la diversità con l’unità. nazionali, sia che si trattasse di diritti Il Trattato e la Carta non propongono politici e sociali che della politica della un modello, ma sanciscono in sede sovra- sicurezza, come di una politica estera che nazionale il principio universale che sta ponesse l’Europa da protagonista nei pro- alla base della democrazia moderna, una nuova coscienza solidaristica e della con- cessi mondiali in atto. Miopie ed egoismi vivenza, di straordinaria attualità anche che hanno danneggiato milioni di cittadine nel governo delle nuove immigrazioni di e cittadini nel contesto comunitario, por- massa. Da oggi, e con più forza, iniziamo tandoli a compiere, anche recentemente, a costruire la nuova frontiera dei diritti e scelte conservatrici e sbagliate. dei doveri, in un contesto di pari oppor- L’Europa della migrazione di massa, di tunità. un dopoguerra contraddistinto da un’im- Ecco perché, nonostante tutto, il Trat- ponente forza lavoro a cui non veniva tato di Lisbona, frutto del travaglio post- riconosciuto alcun diritto, se non quello di referendario in Francia e in Olanda sul andare a scavare e a morire in quelle Trattato che adottava una Costituzione per miniere di Marcinelle al Bois du Caziers in l’Europa, va approvato dal Parlamento cui perirono, insieme ad altri disperati repubblicano. È un primo passo, anche se eroi del lavoro, tanti nostri minatori che per tanti di noi è dura... ricorderemo, come ogni anno, l’8 agosto sulla terra in cui andarono a lavorare e PRESIDENTE. La prego di concludere. morire. Erano nostri cittadini, i primi europei, le prime vittime di un sofferto GIANNI FARINA. ... e amara la con- statazione che la Carta dei diritti fonda- percorso unitario, per ognuno dei quali mentali non è compresa nel Trattato di veniva riconosciuto alla Repubblica ita- Lisbona; pur tuttavia, lo stesso è arricchito liana qualche chilo di carbone. Cittadini dalla specifica norma indicante per la europei privi dei più elementari diritti; Carta lo stesso valore giuridico dei Trat- oggi ne parliamo, anche se il processo è tati. ancora parziale, da cittadini europei. L’Europa è lo spazio di riferimento di PRESIDENTE. Onorevole Gianni Fa- tanti nostri cittadini che per la loro storia rina, la prego di concludere. personale e sociale sono spesso più sen- sibili di altri al processo unitario. GIANNI FARINA. Concludo, signor È persino troppo tardi, drammatica- Presidente. Il Trattato di Lisbona e la mente tardi, per riflettere sul nuovo modo Carta dei diritti fondamentali non sono di vivere del cittadino europeo, sulle sue l’approdo, ma lo strumento per l’inizio di scelte culturali e di appartenenza. Il Trat- un cammino che ci può e ci deve portare tato ci indica un percorso; si tratta di all’Unione della convivenza, della solida- creare un processo di relazioni che non rietà e della giustizia. abbia frontiere nazionali e culturali, che Signor Presidente, chiedo che la Presi- valorizzi i dati di un processo di solida- denza autorizzi la pubblicazione in calce rietà lunghe e di identità più vaste, di al resoconto della seduta odierna del testo scelte politiche e sociali individuali e na- integrale della mia dichiarazione di voto zionali, che si ispirano a valori guida (Applausi dei deputati del gruppo Partito innovativi e irrinunciabili. Nell’era del- Democratico). l’economia planetaria e dell’omologazione culturale, cui spesso si contrappone il polo PRESIDENTE. Onorevole Gianni Fa- delle identità particolari, i nuovi cittadini rina, la Presidenza lo consente, sulla base europei intraprendono una nuova strada, dei criteri costantemente seguiti. Atti Parlamentari —7— Camera dei Deputati

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Ha chiesto di parlare per dichiarazione di realizzare la coesione territoriale – di voto l’onorevole Froner. Ne ha facoltà. tenendo conto delle esigenze dei territori che presentano oggettivamente situazioni LAURA FRONER. Signor Presidente, di svantaggio economico e sociale–eche vorrei illustrare brevemente l’ordine del assicuri a livello nazionale l’attuazione dei giorno n. 9/1519/10 di cui sono prima principi enunciati nel Trattato verso i firmataria, e soprattutto sottolineare l’im- territori di montagna (Applausi dei deputati portanza del parere favorevole espresso del gruppo Partito Democratico). dal Ministro Frattini. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare È cresciuta negli ultimi anni, nel Paese per dichiarazione di voto l’onorevole Cota. e in Europa, la consapevolezza che la Ne ha facoltà. montagna non è solo un problema di residualità o di marginalità; la montagna ROBERTO COTA. Signor Presidente, rappresenta un valore sotto il profilo colleghi, abbiamo presentato un ordine del umano, culturale, economico e ambientale, giorno perché non abbiamo mai nascosto e nessuno di questi profili è separabile il fatto che noi vogliamo un’Europa di- dagli altri. Quando ci si pone di fronte alla versa rispetto a quella attuale, che siste- definizione di montanità, anche al fine di maticamente viene bocciata dai cittadini consentire l’uso più appropriato della le- ogni volta che vi è sul punto una consul- gislazione per i territori interessati, non ci tazione popolare. si può solo affidare al criterio di montuo- Per questo motivo, come poi dirà il sità, ovvero ai soli indici fisici che defini- collega Dozzo nella dichiarazione di voto scono la montagna, ma vanno annoverati finale, pensiamo che dal livello più basso tra i criteri anche quelli definibili attra- che le istituzioni europee hanno toccato verso l’uso di indici socio-demografici. La proprio in questi mesi, si possa e si debba mano del legislatore va, quindi, guidata da – noi ci auguriamo – assolutamente risa- un’intelligenza comune, che dovrebbe lire, costruendo un’Europa diversa, ovvero orientare noi tutti: predisporre un patto l’Europa dei popoli, non l’Europa dei bu- condiviso tra le popolazioni di montagna e rocrati. Sino ad oggi, infatti, l’Europa è quelle di tutto il Paese, dentro un’idea di stata soltanto l’Europa dei burocrati. cittadinanza comune, in cui ciascuno porti Dal punto di vista propositivo, nell’or- la propria responsabilità, per garantire dine del giorno n. 9/1519/13 abbiamo in- che alla montagna si riconosca di essere dicato i punti fondamentali che dovrebbe quell’elemento indispensabile alla pianura avere l’Europa dei popoli, e non l’Europa per vivere meglio. dei burocrati. Il primo punto è l’inseri- Per fare ciò occorre una nuova gover- mento delle radici giudaico-cristiane come nance della montagna italiana, la quale, a valore fondante del pensiero, della cultura sua volta, esige chiarezza sia sul piano storica e della tradizione dei popoli euro- della definizione di montanità, sia su pei (Applausi dei deputati del gruppo Lega quello della classificazione dei territori e Nord Padania e di deputati dei gruppi dei comuni montani. Di ciò si è discusso Popolo della Libertà e Unione di Centro). anche nella legge finanziaria per il 2008; Queste tradizioni e queste radici giudaico- di ciò si è fatta carico anche l’Europa, che cristiane non sono state inserite né nella in questo Trattato ha finalmente posto la Costituzione, né, oggi, in questo Trattato. coesione territoriale sullo stesso piano di Un’Europa senza le radici giudaico-cri- quella sociale ed economica. Si tratta di stiane non è Europa, è una finta Europa, una svolta importante che, però, non deve ovvero l’Europa dei burocrati e non l’Eu- rimanere una semplice enunciazione. ropa dei popoli (Applausi dei deputati del Per questo motivo, con il nostro ordine gruppo Lega Nord Padania). In ogni co- del giorno chiediamo che il Governo pro- mune e in ogni paese d’Europa vi è una muova presso tutte le competenti istitu- chiesa, e ciò testimonia quello che le radici zioni europee le iniziative che permettano giudaico-cristiane rappresentano. Atti Parlamentari —8— Camera dei Deputati

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Il secondo punto è la valorizzazione imprenditori rispettano (e che, anzi, essi si della lingua e degli idiomi locali. Non vedono spesso applicare con grande ri- possiamo pensare di immolare l’Europa al gore). principio della globalizzazione senza re- L’altro aspetto che abbiamo trattato è gole che cancella le identità (Applausi dei quello relativo all’agricoltura: « sì » alla deputati del gruppo Lega Nord Padania). difesa dell’agricoltura, « sì » all’esigenza in- Non possiamo pensare di costruire un differibile di affrontare la questione delle quote latte (Applausi dei deputati del calderone dove non vi sia identità e dove gruppo Lega Nord Padania). Noi abbiamo le identità dei popoli vengano cancellate. sempre l’obiettivo di risolvere il problema Il terzo punto è che siamo preoccupati delle quote latte; parliamo, inoltre, anche dal fatto che l’Europa, questa Europa dei di infrastrutture. Concludo, anche se que- burocrati, venga ad avere competenze in sto non è l’ultimo, ma il primo punto sul materia penale e di procedura penale. quale richiamo l’attenzione del Governo. Siamo preoccupati delle conseguenze che Sono lieto, signor Ministro, che lei abbia potrebbe avere sulla vita dei cittadini una espresso parere favorevole sul mio ordine super-procura europea (Applausi dei depu- del giorno n. 9/1519/13: grazie all’azione tati del gruppo Lega Nord Padania e di della Lega, lei assume un impegno affinché deputati del gruppo Popolo della Libertà) i trattati internazionali, in futuro, vengano che viene a decidere sulla libertà perso- sottoposti a referendum. È la gente che nale dei cittadini senza, ad esempio, che deve poter decidere, il popolo, non i pa- siano rispettati anche i nostri principi lazzi, sul destino di milioni di cittadini costituzionali e la nostra tradizione costi- europei (Applausi dei deputati del gruppo tuzionale di salvaguardia dei diritti di Lega Nord Padania e di deputati del gruppo Popolo della Libertà) ! libertà. Il quarto punto è che noi chiediamo PRESIDENTE. Onorevole Cota, con- che l’Europa del domani sia un’Europa cluda. che riaffermi il valore della famiglia. Su questo argomento vorremmo sentire qual- ROBERTO COTA. Per questi motivi che parola dalla sinistra e da quanti nel abbiamo presentato l’ordine del giorno PD dicono di aderire a certi valori. Quale n. 9/1519/13 e la invitiamo a mantenere famiglia ? Non strane famiglie, ma la fa- gli impegni che ha assunto con la sua miglia fondata, secondo l’articolo 29 della accettazione (Applausi dei deputati del Costituzione, sull’unione tra un uomo e gruppo Lega Nord Padania e di deputati del una donna, la famiglia composta da un gruppo Popolo della Libertà). uomo e una donna (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania e di deputati PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dei gruppi Popolo della Libertà e Unione di per dichiarazione di voto l’onorevole Gozi. Centro) ! Ne ha facoltà. Signor Presidente, mi avvio alla con- clusione. Noi pensiamo che l’Europa non SANDRO GOZI. Signor Presidente, ho abbia fatto gli interessi nostri, delle nostre ascoltato l’onorevole Cota e ritengo che aziende e dei nostri territori. Chiediamo, quanto ha detto meriti una risposta pra- quindi, che il Governo prenda un impegno ticamente su ogni punto. preciso su argomenti quali la tutela delle Innanzitutto, l’onorevole Cota ha fatto nostre aziende di fronte alla concorrenza esattamente quello che ieri abbiamo con- sleale che arriva dai Paesi a manodopera dannato tutti a grande maggioranza, ossia a basso costo e a bassa qualità (Applausi attribuire all’Europa responsabilità che dei deputati del gruppo Lega Nord Padania), essa non ha e utilizzarla come capro concorrenza che è, appunto, sleale perché espiatorio, dandone un’immagine negativa non rispetta le regole che invece i nostri (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Atti Parlamentari —9— Camera dei Deputati

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Democratico e Italia dei Valori). Se conti- ad attivarsi subito anche per creare un nuiamo, in questo Parlamento, ad attac- corpo umanitario europeo composto da care l’Europa dal lunedì al sabato è dif- giovani (che è uno strumento di cittadi- ficile che la domenica i cittadini votino a nanza europea attiva). Invitiamo, altresì, il favore dell’Europa ! Bisogna assumere tutti Governo ad attivarsi per le cooperazioni una maggiore responsabilità. rafforzate: abbiamo detto ieri che, nell’Eu- Tra l’altro, l’onorevole Cota ha attac- ropa a 27 Stati, su certe questioni occor- cato l’Europa – lo invito, se non lo ha rerà procedere a gruppi di Paesi. Invi- fatto, a leggere il Trattato di Lisbona – su tiamo il Governo, pertanto, ad attivarsi questioni con le quali l’Europa non ha con cooperazioni rafforzate in materia di nulla a che fare. Il diritto di famiglia – lo difesa, di economia e di immigrazione. vorrei dire di nuovo in quest’Aula – non Su questo punto, devo dare atto al ha nulla a che fare con il Trattato di Ministro Frattini che accoglie come rac- Lisbona e rimarrà prerogativa nazionale comandazione la proposta di istituire una (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Procura europea, di cui all’ordine del Democratico e Unione di Centro). Vi sono addirittura dichiarazioni allegate al Trat- giorno Touadi n. 9/1519/17; però, il Trat- tato che affermano che il diritto di fami- tato di Lisbona ci permette anche di glia rimane prerogativa nazionale. L’ono- avviare cooperazioni rafforzate sulla Pro- revole Cota, pertanto, si tranquillizzi. cura europea. Quindi, forse quell’ordine Inoltre, se leggiamo il Trattato di Li- del giorno potrebbe essere anche accettato sbona, vediamo che esso dà risposte a come impegno del Governo ad attivarsi, tutte le questioni che anche i colleghi della una volta che il Trattato di Lisbona entri Lega hanno sollevato in questi anni, per- in vigore, per istituire, con chi ci sta, ché tutela l’identità regionale e locale e anche la Procura europea. riconosce un ruolo alle regioni. Vorrei Faccio riferimento a un ultimo punto: anche sottolineare che esso avvia final- è chiaro che l’Unione europea che il Trat- mente un dialogo con la società civile, un tato di Lisbona consente è un’Unione più dialogo diretto tra la Commissione euro- flessibile, che consente a gruppi di Paesi di pea e le regioni e anche – lo hanno procedere. Questo sarebbe importante sottolineato in pochi in quest’Aula – un farlo anche nei rapporti con i Paesi vicini, dialogo con la chiesa e con le comunità con i Paesi mediterranei. Con il Trattato di religiose. Se il Trattato di Lisbona, quindi, interviene anche in materia di religione, Lisbona, abbiamo due strumenti a dispo- esso attribuisce, nello spazio pubblico eu- sizione, che ci permettono di instaurare un ropeo, un dialogo e un ruolo anche alle rapporto speciale con i Paesi del Mediter- comunità religiose, cosa che la Commis- raneo, perché, da una parte, abbiamo le sione europea si era sempre rifiutata di cooperazioni rafforzate più semplici, dal- fare e che finalmente, invece, dovrà fare l’altra, una base giuridica rappresentata attraverso il Trattato di Lisbona. Conti- dagli accordi speciali con i Paesi vicini. nuiamo, quindi, a parlare di un’Europa Credo che sarebbe interesse nazionale del- che non c’è. L’Europa che esiste è ben l’Italia utilizzare pienamente questi stru- diversa da quella che è stata descritta ora menti e instaurare con i Paesi del Medi- dai colleghi della Lega. terraneo un rapporto speciale. Non po- Se mi permette, signor Presidente, tranno essere membri dell’Unione euro- svolgo una considerazione sugli ordini del pea, ma non possono rimanere sempre e giorno da noi presentati, che, a differenza solamente semplici Paesi terzi. Dobbiamo di quanto ha detto l’onorevole Cota, sono creare una relazione speciale e finalmente, coerenti con quanto abbiamo affermato con il Trattato di Lisbona, abbiamo una ieri, ossia che vogliamo un’Europa della base giuridica che ci permette di farlo cittadinanza europea. Nel mio ordine del (Applausi dei deputati del gruppo Partito giorno n. 9/1519/19 invitiamo il Governo Democratico – Congratulazioni). Atti Parlamentari —10— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare possibilità che l’Assemblea si pronunci sui per dichiarazione di voto l’onorevole Pa- punti portati alla propria attenzione. lomba. Ne ha facoltà. Con questo ordine del giorno e con gli emendamenti presentati, non intendevamo FEDERICO PALOMBA. Signor Presi- né chiedere una modifica del Trattato di dente, l’Italia dei Valori voterà convinta- Lisbona né incidere e interferire sul com- mente a favore del disegno di legge di plesso procedimento che porta alla no- ratifica del Trattato di Lisbona. Noi siamo mina dei giudici; procedimento che pre- europeisti convinti, siamo europeisti della vede che ci siano delle designazioni da prima ora, anche se siamo un partito parte dei Governi che possono e vogliono giovane. Siamo iscritti all’Alleanza dei Li- farle e che ci sia un comitato che valuti la berali e dei Democratici per l’Europa, che professionalità e i requisiti – vorrei che il dell’Europa sono fra i più convinti soste- Ministro mi ascoltasse con attenzione – nitori. delle persone indicate per ricoprire un Siamo convinti sostenitori dell’Europa, ruolo nell’ambito delle magistrature euro- a differenza probabilmente dei colleghi pee. Allora, che cosa vieta che il Governo, della Lega, ai quali, se sta stretta l’Italia in fase di predisposizione delle proprie dalla Toscana in giù, evidentemente sta designazioni, portando sul tavolo del co- stretta anche l’Europa dalle Alpi al nord. mitato le proprie designazioni, assuma Si capisce che un partito che non apprezza l’incarico di designare persone che rive- l’unità nazionale e che, nei confronti dei stono sicuramente i requisiti indicati dal- simboli dell’unità nazionale, assume atteg- l’articolo 9 F, cioè requisiti di indipen- giamenti disfattisti possa avere delle ri- denza e di professionalità ? serve anche nei confronti dell’Europa. Con questo ordine del giorno abbiamo Signor Presidente, vorrei soffermarmi indicato uno spettro ampio di persone alle sull’ordine del giorno Leoluca Orlando quali ci si può rivolgere, che non sareb- n. 9/1519/11, che il Governo non ha ac- bero soltanto gli ex giudici della Corte cettato. La premessa mi serviva per dire costituzionale ma i presidenti e i procu- che noi siamo fedeli osservatori del Trat- ratori generali emeriti della Corte di cas- tato di Lisbona e che, con questo ordine sazione e comunque i magistrati della del giorno, ci poniamo proprio nell’ottica Corte di cassazione che abbiano specifiche dell’attuazione dell’articolo 9 F, comma 2, competenze in materia di diritto comuni- terzo capoverso, del Trattato di Lisbona e tario e internazionale. degli articoli 223 e 224 del Trattato sul Si tratta di un ventaglio ampio di funzionamento dell’Unione europea, che cinquecento, seicento possibili membri, al- riguardano il complesso procedimento at- l’interno del quale il Governo ha facoltà di traverso il quale si arriva alla nomina dei scegliere perché questa è una sua respon- giudici delle diverse giurisdizioni europee. sabilità politica. Che cosa osta a che il Non comprendiamo francamente le ra- Governo italiano autoregolamenti il pro- gioni per le quali il Governo non abbia prio potere di segnalazione al comitato ai accettato quest’ordine del giorno, così fini della nomina ? Noi non troviamo in come, signor Presidente, non abbiamo questo assolutamente niente di irritante e neanche apprezzato le ragioni per le quali questa è la ragione per la quale noi gli emendamenti riferiti all’articolo 1 del intanto abbiamo contestato ieri la dichia- disegno di legge, da noi presentati, sono razione di inammissibilità dei nostri stati dichiarati inammissibili. Apro solo emendamenti e oggi contestiamo il parere una parentesi: signor Presidente, credo che contrario espresso dal Governo sull’ordine sia necessario procedere con estrema pru- del giorno di cui sono cofirmatario. Non denza nella dichiarazione di inammissibi- vediamo assolutamente che cosa ci sia di lità, che è un provvedimento che, se por- irritante e in che maniera negativa ciò tato alle estreme conseguenze, toglie al possa influire e interferire sul procedi- Parlamento le proprie prerogative, ossia la mento complesso. Qui si tratta di autodi- Atti Parlamentari —11— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 sciplinare, autoregolamentare una facoltà, monitoraggio, informazione e consulta- cosa che nel diritto interno il Governo può zione del Parlamento previste dalla legge realizzare. n. 11 del 2005. Si tratta di caratteristiche che oggi mancano: questa informazione e PRESIDENTE. La invito a concludere. questo controllo del Parlamento nazionale, seppure previsti da una norma interna, FEDERICO PALOMBA. Perciò Mini- non sono possibili. Si chiede, inoltre, di stro, non accettiamo assolutamente la sua riferire tempestivamente in Parlamento, dichiarazione di contrarietà perché ci sollecitando indirizzi nel caso di misure sembra assolutamente inammissibile, que- comunitarie aventi implicazioni transna- sta sì (Applausi dei deputati del gruppo zionali correlate al diritto di famiglia, Italia dei Valori). anche al fine di favorire il diritto di opposizione previsto dall’articolo 81 del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Trattato sul funzionamento dell’Unione per dichiarazione di voto l’onorevole Vo- europea e l’adozione dei relativi indirizzi. lontè. Ne ha facoltà. Anticipo che questa azione volta a favorire l’attuazione completa dell’articolo LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, 81 del Trattato di Lisbona verrà, da parte onorevoli colleghi, onorevole Ministro nostra sollecitata, attraverso il deposito Frattini, onorevole Ministro Ronchi, è evi- presso la Presidenza, fin da dopodomani, dente che anche se questo Trattato può di una proposta di modifica del Regola- essere criticato da molti lati esso rappre- mento che consenta, grazie alla piena senta un passo in avanti da molti punti di attuazione della legge n. 11 del 2005 e alla vista, seppure nell’incertezza della sua en- riforma stessa del Regolamento, che i trata in vigore dovuta non solo al refe- Parlamenti nazionali possano essere sog- rendum irlandese ma anche ad alcune getti attivi nei confronti delle decisioni che pendenze delle Corti costituzionali di Paesi vengono prese in sede europea. come la Repubblica Ceca e la Germania. È Con questi due strumenti ci troveremo vero che non vi è il riconoscimento delle sempre meno nelle condizioni di votare a radici giudaico-cristiane ma è anche vero « scatola chiusa » e sempre più nelle con- però – mi rivolgo ai due Ministri più dizioni di poter opporre, nei confronti competenti che rappresentano il nostro delle decisioni che stanno per essere prese Paese in questa sede – che il nostro Paese in sede europea, la volontà rappresentata diversamente dalla Gran Bretagna, dalla nel Parlamento dal popolo italiano. Danimarca e dalla Polonia non ha pro- Chiediamo anche, ai due onorevoli Mi- dotto un protocollo allegato e integrativo nistri, di adottare ogni iniziativa necessa- nei confronti di questo Trattato; il Go- ria ad assicurare la ratifica del Trattato di verno ha preso il Trattato e l’ha firmato Lisbona, che però non incida sulla nozione senza battere ciglio. giuridica di famiglia configurata dall’ordi- Per quanto riguarda i nostri due ordini namento nazionale, e in particolare dal- del giorno, accettiamo la riformulazione l’articolo 29 della nostra Costituzione. del primo Casini n. 9/1519/4 e ringra- Chiediamo, inoltre, che il Governo pro- ziamo il Governo per aver espresso parere muova ogni azione possibile volta ad av- favorevole sul successivo Volontè n. 9/ viare una riflessione europea che consenta 1519/5. Ma che cosa chiedono questi or- di promuovere valori comuni, come la dini del giorno rispetto agli impegni del promozione della tutela della famiglia Governo, rispetto al Trattato e all’attività come società naturale fondata sul matri- europea futura ? Con l’ordine del giorno monio. Casini n. 9/1519/4 viene richiesto – mi Per quanto riguarda, invece, l’ordine rivolgo al ministro Ronchi che è più di- del giorno Volontè n. 9/1519/5 chiediamo rettamente interessato – di assicurare l’ef- che il Governo si impegni a informare di ficacia e la tempestività delle procedure di ogni azione del Governo medesimo o di Atti Parlamentari —12— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 decisione di carattere internazionale, co- più volte si torna a regolamentare deter- munitario e nazionale in cui si faccia minate materie per le quali, nel frattempo, riferimento agli articoli 2,3o9della Carta la sensibilità dei cittadini o le esigenze di Nizza, in conformità all’assetto costitu- hanno reso necessaria una modificazione zionale italiano, e in relazione al diritto evolutiva. alla vita inteso come diritto di ogni essere Anche qui, come è ovvio, non siamo umano dal concepimento alla morte na- dinanzi ad un atto perfetto e non tutto ciò turale, e la famiglia sia intesa, anche in che è nei nostri principi, nei nostri ideali, questo caso, come fondata da un uomo e nelle nostre convinzioni, nei nostri desi- da una donna sulla base dell’istituto del deri o nei nostri sogni è compreso in matrimonio. Credo che questi due ordini del giorno questo Trattato. Ma vi è un fatto positivo possano dare, da un lato, maggiori garan- che credo sia sotto gli occhi di tutti, oserei zie al Parlamento attraverso le procedure definirlo un fatto storico che non va che ho ricordato, dall’altro, un netto in- certamente sottovalutato. Quella di oggi è dirizzo nei confronti del nuovo Governo, infatti una tappa fondamentale di un per- del Ministro Ronchi e del Ministro Frat- corso più che cinquantennale che parte tini, affinché possano nei prossimi mesi e dai Trattati di Roma e attraversa l’insieme nei prossimi anni far valere quella speci- degli altri accordi siglati tra gli Stati ficità e quel valore fondante della nostra membri dell’Unione europea nelle succes- civiltà giuridica e sociale oltreché costitu- sive e frequenti occasioni di allargamento, zionale del Paese, in modo tale da carat- sino al recente Trattato di Roma che terizzare anche la nostra azione e i nostri purtroppo non ha ottenuto la ratifica accordi internazionali e comunitari. prevista, ed arriva oggi finalmente a que- sto Trattato siglato a Lisbona. PRESIDENTE. La prego di concludere. È certamente un fatto positivo, lo sa- lutiamo con favore, e per questo votiamo LUCA VOLONTÈ. Come si può notare a favore del disegno di legge di ratifica di nel mio ordine del giorno n. 9/1519/5 – questo Trattato, ma certamente – signor concludo, onorevole Presidente e la rin- Ministro vorrei che mi ascoltasse un at- grazio per la concessione di qualche se- timo, se il sottosegretario Brancher lo condo in più – si prefigura quell’impegno consente – per la stragrande maggioranza che moltissime forze politiche hanno preso dei cittadini italiani non è la stessa cosa in campagna elettorale nei confronti della parlare di persona o parlare di individuo, cosiddetta moratoria presentata da Giu- parlare di diritti dell’uomo e del cittadino liano Ferrara (Applausi dei deputati del o parlare soltanto dei diritti del cittadino, gruppo Unione di Centro). parlare di rispetto della vita o della fami- glia anziché promuovere l’eutanasia o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare esperimenti sugli embrioni o unioni di- per dichiarazione di voto l’onorevole La verse dalla famiglia. Loggia. Ne ha facoltà. Per questo, le devo un particolare rin- graziamento, signor Ministro, per il fatto ENRICO LA LOGGIA. Signor Presi- di avere accettato il nostro ordine del dente, signor Ministro degli affari esteri, giorno n. 9/1519/7, che impegna il Go- onorevole Franco Frattini, è di tutta evi- verno affinché nelle sedi opportune si denza che non vi sono atti perfetti nella adoperi per far inserire nei Trattati euro- storia parlamentare né italiana né di altri pei il concetto di radici cristiane che Paesi d’Europa e del mondo. Gli atti costituiscono elemento fondamentale della legislativi, così come anche i trattati, na- civiltà del nostro Continente. Siamo certi scono da contesti storici e da esigenze che che tale impegno sarà rispettato e sarà non sempre restano immutate nel corso promosso al fine di arrivare ad una defi- del tempo tanto che nel corso dello stesso nizione più corretta ed esatta nell’interesse Atti Parlamentari —13— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 della stragrande maggioranza dei cittadini dell’Europa: il riferimento ai principi cri- europei e – direi – dell’insieme di tutti i stiani, all’uomo, alla dignità dell’uomo, alla cittadini europei. difesa dei diritti civili. Ma vi è un aspetto Per questo motivo, signor Ministro, la che vorrei che venisse approfondito, signor invitiamo e siamo sicuri – ci fidiamo di lei Ministro... e ci fidiamo del Governo che qui rappre- senta – che vorrà proseguire con autore- PRESIDENTE. Onorevole Ciccioli, la volezza e determinazione nel raggiungi- prego di non disturbare il Ministro e di mento di un risultato positivo rispetto a consentirgli di ascoltare l’onorevole Tas- questo impegno (Applausi dei deputati del sone. gruppo Popolo della Libertà e di deputati del gruppo Lega Nord Padania). MARIO TASSONE. Grazie, signor Pre- sidente, non volevo mancare di rispetto a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Ciccioli e tanto meno al Ministro Frattini. per dichiarazione di voto l’onorevole Tas- Signor Ministro, vi è la questione della sone. Ne ha facoltà. lotta alla criminalità organizzata. Abbiamo assistito all’episodio di Duisburg, in Ger- MARIO TASSONE. Signor Presidente, mania, e incontriamo difficoltà nell’avere signor Ministro, non vorrei ripetere ciò un coordinamento e una politica a livello che abbiamo già detto ieri in sede di europeo che contrasti seriamente con gli discussione sulle linee generali e, quindi, strumenti più impegnativi, più forti e più mi asterrò dal fare valutazioni sul Trat- decisivi la criminalità organizzata. Tale tato. Mi riferisco semplicemente al conte- aspetto certamente deve essere eviden- nuto degli ordini del giorno. ziato, anche per quanto riguarda un’area Non vi è dubbio che la ratifica di comune di diritto penale. Questa mattina questo Trattato avviene in un momento in I Commissione, abbiamo assistito al- particolare. Non si sa che fine farà il l’audizione del Ministro Maroni, il quale Trattato. Si attende l’appuntamento del- ha svolto valutazioni che, per alcuni versi, l’ottobre 2008 per quanto riguarda la si discostano da altre sue valutazioni rese vicenda dell’Irlanda e non vi è dubbio in precedenza. Bisogna armonizzare ov- che manteniamo qualche difficoltà di viamente il codice e le norme. Però qual- comprensione rispetto al tragitto futuro. cuno affermava che questo tipo di dispo- Questa è l’occasione per capire lo stato nibilità non è presente nei Paesi europei. dell’arte dell’esperienza europea e non Certamente bisogna dire una parola, Mi- credo che sia giusto dividersi tra coloro nistro Frattini... che sono a favore dell’Europa e coloro che sono contro l’Europa. Non credo che PRESIDENTE. Grazie, onorevole Tas- questo atteggiamento costituisca motivo sone. di azione e, soprattutto, ritengo che non sia importante e intelligente operare in MARIO TASSONE. No signor Presi- tale direzione. dente, non ho concluso il mio intervento, Nel momento in cui il Parlamento, davo semplicemente la possibilità al Mi- l’Assemblea di Montecitorio, è convocata e nistro Frattini di terminare il suo collo- abbiamo assistito alla replica del Ministro quio. Scusi, onorevole Frattini, ma è così: degli affari esteri, qualche indicazione può o diamo dignità al Parlamento, oppure provenire anche dagli atti di indirizzo questo è un rituale e una liturgia che parlamentare. Su alcune domande si sono possiamo consumare volta per volta. avute delle risposte. È inutile fare riferi- Non v’è dubbio che anche per quanto mento ai grandi valori che hanno accom- riguarda l’area del diritto penale europeo pagnato la nostra esperienza, non soltanto dobbiamo dare un’indicazione forte, ma in di oggi, e che certamente deve essere tale settore, con riferimento ai principi, ai sempre più corroborata anche all’interno valori, all’armonizzazione dei codici e Atti Parlamentari —14— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 delle norme e alla lotta alla criminalità ma si è parlato poco della cooperazione organizzata, si pone in modo particolare la giudiziaria in materia penale, che pure questione dell’Europa a 27. costituisce, signor Ministro, uno degli Il tema dell’allargamento, a mio avviso, aspetti più significativi del Trattato di è avvenuto in termini poco accorti, perché Lisbona. chi ha accelerato il processo di allarga- Eppure, solo pochi giorni fa abbiamo mento non voleva la Costituzione europea, discusso il pacchetto sicurezza e tutti ab- non voleva l’unità europea e non voleva biamo avuto la consapevolezza che, senza un’integrazione politica dell’Europa: non una reale cooperazione giudiziaria in ma- v’è dubbio che questo aspetto deve essere teria penale in ambito europeo, faremo opportunamente valutato e alcuni ordini sempre più fatica a individuare, all’interno del giorno lo evidenziano. degli ordinamenti degli Stati membri – e Ho ascoltato il parere del Ministro sugli dunque anche e soprattutto in Italia –, ordini del giorno. disposizioni in materia penale realmente Certamente condivido gli ordini del idonee a garantire la sicurezza dei citta- giorno Casini n. 4 e Volontè n. 5, che sono dini. stati presentati dal mio gruppo, ma vi è Devo dirle, signor Ministro, che anche una valutazione complessiva che mi au- pochi minuti fa, in I Commissione affari guro possa essere recuperata anche nel costituzionali, il Ministro Maroni si è prossimo futuro, fermo il rispetto degli atti espresso in termini assolutamente diversi di indirizzo parlamentare e del dibattito rispetto ai suoi, ed ha auspicato un’armo- tenutosi in quest’Aula (Applausi dei depu- nizzazione dei codici penali e delle pene, tati del gruppo Unione di Centro). affermando il principio che, senza tali misure, per i singoli Paesi, e per l’Italia PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare soprattutto, sarà difficile continuare a per dichiarazione di voto l’onorevole Co- contrastare fenomeni di illegalità legati stantini. Ne ha facoltà. all’immigrazione clandestina. Il Trattato di Lisbona affronta tali temi, CARLO COSTANTINI. Signor Presi- anche se in termini solo iniziali e non dente, mi riferisco in particolare al mio esaustivi. ordine del giorno n. 14, perché la moti- Lo fa stabilendo, all’articolo 83 del vazione del parere contrario resa dal Mi- Trattato sul funzionamento dell’Unione nistro evidentemente non ci ha soddi- europea, che il Parlamento europeo e il sfatto. Consiglio possono, attraverso direttive, sta- In questi giorni di dibattito abbiamo bilire norme minime relative alla defini- esaltato la funzione del Trattato di Li- zione di reati e sanzioni in sfere di cri- sbona, la sua capacità di costruire un minalità particolarmente gravi, perché nuovo inizio per la nascita di un’Europa presentano una dimensione transnazionale politica, di un’Europa dei popoli, piuttosto derivante dal carattere e dall’implicazione che di un’Europa degli Stati. di alcuni reati. Lo abbiamo fatto tutti – tranne i Manca evidentemente, nell’articolo 83, colleghi della Lega Nord, che evidente- un riferimento esplicito ai reati ricompresi mente non sono riusciti a convincerci delle nella sfera della criminalità economica, ragioni per le quali voteranno a favore sul ma il primo capoverso dell’articolo 83 provvedimento in esame – con convin- indica una strada della quale il Parla- zione, con sincerità, consapevoli della de- mento non può non tener conto: l’evasione bolezza di alcune scelte del recente pas- fiscale, le frodi commerciali, il falso in sato, ma anche delle enormi ed invariate bilancio costituiscono reati che, in un’Eu- potenzialità di un’Europa unita nelle sfide ropa dei mercati liberi e della libera globali che ci attendono. circolazione di cittadini e imprese, espri- Si è parlato di un’Europa dei mercati, mono per definizione una dimensione delle banche, di un’Europa per l’ambiente, transnazionale. Atti Parlamentari —15— Camera dei Deputati

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Devo dire che nell’ordine del giorno è stata estesa la possibilità di ricorrere alle avrei potuto trattare anche dei diritti della intercettazioni per contrastare e punire, in persona nella procedura penale, che grazie modo esemplare, un reato che in Italia al nuovo articolo 83 del Trattato, potreb- abbiamo, invece, pensato di poter depena- bero trovare imminente tutela in una lizzare. direttiva europea, e risultare in clamoroso contrasto con la legge che sospende i PRESIDENTE. La invito a concludere. processi alle più alte cariche dello Stato, una legge che nega i diritti di una parte CARLO COSTANTINI. E la sicurezza del processo, semplicemente perché le im- degli artigiani, delle piccole imprese e dei pedisce di disporre del processo. lavoratori ? Non è anche questo un biso- Questo è quanto si è verificato ieri: ieri gno di sicurezza ? È possibile invocare una delle quattro più alte cariche dello l’Europa, come abbiamo fatto in questi Stato ha denunciato un giornalista, che a giorni, e poi in concreto allontanarci dal- sua volta non potrà denunciarlo, o che, l’Europa stessa ? anche denunciandolo, non potrà disporre Credo, quindi – pochi secondi e con- di un processo nel quale ottenere l’affer- cludo – che, per rendere coerente e com- mazione dei propri diritti. piuto il nostro voto sul Trattato di Li- Questo aspetto, una volta ratificato dal sbona, sia necessario accogliere il mio Parlamento il Trattato di Lisbona, risul- ordine del giorno n. 9/1519/14, che impe- terà in totale contrasto non solo con il gna il Governo o a lavorare per estendere principio di uguaglianza dei cittadini di- la possibilità di intervenire con direttive nanzi alla legge, ma anche con le direttive europee anche in ambito di reati connessi che saranno emanate sulla base di quanto con la criminalità economica o, nell’attesa stabilito dal comma 2, lettera b), dell’ar- che questo avvenga, a rendere omogenee le ticolo 83 del Trattato, in materia di diritti nostre disposizioni penali in materia di della persona nella procedura penale. Si criminalità economica con quelle dei prin- tratta esattamente dello stesso Trattato cipali Stati europei (Applausi dei deputati che tutti avete dichiarato di voler ratifi- del gruppo Italia dei Valori – Congratula- care. Avremmo potuto trattare anche di zioni). questa clamorosa contraddizione, ma non lo abbiamo fatto, perché ieri abbiamo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare operato una scelta ancora più forte ed per dichiarazione di voto l’onorevole Ar- incisiva: quella del ricorso al referendum gentin. Ne ha facoltà. abrogativo, impegnandoci a lavorare affin- ché la parola possa tornare ai cittadini. ILEANA ARGENTIN. Signor Presi- Con l’ordine del giorno che ho presen- dente, prima di tutto ringrazio lei e i tato, ho voluto sottolineare un’altra esi- colleghi per avermi dato questa opportu- genza altrettanto importante, cioè quella nità. Credo sia necessario ribadire, ancora di disporre di norme minime in ambito una volta, che stiamo parlando di qualcosa europeo in grado di rafforzare il contrasto di ben lontano – cioè la Comunità europea alla criminalità economica o, comunque, – e non stiamo parlando, come invece ho di riconsiderare, in attesa che ciò avvenga, ascoltato che si è sostenuto in alcuni le nostre disposizioni penali, per renderle interventi, di status di vita né, tantomeno, omogenee a quelle dei principali Paesi di eutanasia o di diritto di famiglia. Questi europei. Il falso in bilancio è un reato sono aspetti importanti e previsti. Tutta- gravissimo in Inghilterra, gravissimo in via, credo che sia necessario, una volta per Germania e gravissimo in Francia, perché tutte, avere la consapevolezza e la co- provoca sempre, indipendentemente dalle scienza che, per quanto riguarda il diritto dimensioni di una società, un danno alla alla vita (pur essendo una persona che fede pubblica e all’ordine economico. In ama la vita e che ritiene meraviglioso Germania, addirittura, solo pochi mesi fa, essere in questo mondo), sia veramente Atti Parlamentari —16— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 banale e, soprattutto, superficiale non con- Germania ci sono dei modi di fare le cose siderare ipotesi di eutanasia né di altre ed in Francia altri ancora. forme di espressività e di scelta da parte Se tutto ciò non viene considerato, di cittadini con gravi, enormi difficoltà. chiaramente ritengo importante e neces- Niente di più facile che essere buoni a sario il Trattato di Lisbona, ma non so- questo mondo e dire che tutti ci dobbiamo stitutivo delle leggi che devono vigere al- essere e che dobbiamo esserci fino in l’interno di un Paese. fondo. Tuttavia, se ci dobbiamo essere nel Credo di non aver espresso dei concetti modo e per scelta di chi ci vuole in una inutili e sono fortemente convinta di certa maniera, credo che ciò sia assurdo e, quello che dico e con grande onestà le quindi, incomprensibile. dico, Presidente–emirivolgo anche al L’articolo 6 del Trattato di Lisbona Ministro Frattini –, che mi sono un po’ concerne il diritto alla vita e il diritto di stancata di sentire tanta demagogia e di famiglia, ma ne parla in termini di rispetto sentir parlare con tanta facilità in que- e legalità, senza dare criteri o presupposti st’Aula soltanto per riempirsi la bocca con per cercare di orientarsi in un modo argomenti che a volte non si conoscono piuttosto che in un altro. È il Parlamento neanche. che deve avere questa responsabilità e ce Io sono qui e potrei dirle che la fami- la dobbiamo assumere in pieno. Credo che glia può essere composta da un uomo ed sia importante, leggendo anche la Repub- una donna, da due uomini e da due donne, blica di oggi, per esempio, vedere... chiedo ma non sono qui a fare questo. Sono qui scusa, signor Presidente, è impossibile par- a decidere, insieme ad un gruppo di per- lare in quest’Aula ! sone che cos’è il vivere comune e come dare delle risposte alla gente. Se invece PRESIDENTE. Prego gli onorevoli col- ognuno qui decide di fare il Don Chisciotte leghi di non rendere impossibile all’ono- e di essere il migliore del mondo soltanto revole Argentin svolgere il suo intervento. perché è seduto su questi scranni, devo Prego, onorevole Argentin. dire che mi tornano molte perplessità sui ruoli che rivestiamo (Applausi dei deputati ILEANA ARGENTIN. Come dicevo, si- dei gruppi Partito Democratico e Italia dei gnor Ministro, ritengo che la scelta debba Valori). essere della Camera e delle leggi approvate PRESIDENTE. Sono così esaurite le dalle due Camere. Ritengo, cioè, che debba dichiarazioni di voto sul complesso degli essere deciso all’interno di un sistema ordini del giorno presentati. legislativo nazionale come spingere e come Chiedo ai presentatori se insistano per procedere verso l’Europa su queste scelte. la votazione dell’ordine del giorno Barbieri Non possiamo demandare tutto a loro n. 9/1519/1 nonostante il parere favore- perché, anche se nasce dalla volontà dei vole del Governo. popoli, è pur vero che dietro i popoli vi sono degli Stati e delle organizzazioni. Se EMERENZIO BARBIERI. Si, signor continuiamo a non immaginare questo Presidente insisto per la votazione, trat- come possibile, continuiamo a non imma- tandosi di un tema eticamente sensibile. ginare possibile la scelta vera e concreta di chi vive all’interno della comunità italiana. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Sono senz’altro un’europeista, però mi Avverto che è stata chiesta la votazione rifiuto di stare in un contesto in cui nominale mediante procedimento elettro- qualcuno con cultura, con valori, con nico. atteggiamenti che si diversificano dai no- Indìco la votazione nominale, mediante stri, possa decidere. La sofferenza non ha procedimento elettronico, sull’ordine del colore, non ha strumenti; però è pur vero giorno Barbieri n. 9/1519/1, accettato dal che in Italia si hanno alcune condizioni Governo. economiche e in Olanda altre, che in (Segue la votazione). Atti Parlamentari —17— Camera dei Deputati

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Dichiaro chiusa la votazione. Gatti, Braga e Rossomando hanno segna- Comunico il risultato della votazione: la lato che non sono riuscite ad esprimere Camera approva (Vedi votazioni). voto contrario. Prendo altresì atto che i deputati Gi- nefra, Cenni, Pollastrini, Samperi, Livia (Presenti ...... 516 Turco, Concia, Ceccuzzi, Cuperlo, Amici, Votanti ...... 323 Giachetti, Mariani, Marco Carra e Matte- Astenuti ...... 193 sini hanno segnalato di aver erroneamente Maggioranza ...... 162 espresso voto favorevole mentre avrebbero Hanno votato sì ...... 317 voluto esprimerne uno contrario. Hanno votato no .. 6). Prendo atto che la deputata Maria Rosaria Rossi ha segnalato di aver erro- Prendo atto che i deputati Colombo e neamente espresso voto contrario mentre Madia hanno segnalato di aver erronea- avrebbe voluto esprimerne uno favorevole. mente espresso voto favorevole mentre Prendo atto che le deputate Siragusa, avrebbero voluto astenersi e che il depu- Madia, Mosca e De Micheli hanno segna- tato La Malfa ha segnalato che non è lato di aver erroneamente espresso voto riuscito a votare e che avrebbe voluto favorevole mentre avrebbero voluto aste- astenersi. nersi. Prendo atto che i presentatori non Prendo infine atto che la deputata insistono per la votazione dei rispettivi Codurelli ha segnalato di aver espresso il ordini del giorno Mussolini n. 9/1519/2 e proprio voto in modo erroneo. Renato Farina n. 9/1519/3, accettati dal Prendo atto che l’onorevole Volontè Governo. insiste per la votazione del suo ordine del Prendo atto che i presentatori accet- giorno n. 9/1519/5, accettato dal Governo. tano la riformulazione dell’ordine del Passiamo ai voti. giorno Casini n. 9/1519/4 e insistono per Indìco la votazione nominale, mediante la votazione. procedimento elettronico, sull’ordine del Passiamo ai voti. giorno Volontè n. 9/1519/5, accettato dal Indìco la votazione nominale, mediante Governo. procedimento elettronico, sull’ordine del giorno Casini n. 9/1519/4 , nel testo rifor- (Segue la votazione). mulato, accettato dal Governo. Dichiaro chiusa la votazione. (Segue la votazione). Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).

Dichiaro chiusa la votazione. (Presenti ...... 508 Comunico il risultato della votazione: la Votanti ...... 484 Camera approva (Vedi votazioni). Astenuti ...... 24 Maggioranza ...... 243 (Presenti ...... 512 Hanno votato sì ...... 483 Votanti ...... 489 Hanno votato no .. 1). Astenuti ...... 23 Maggioranza ...... 245 Prendo atto che il deputato Ria ha Hanno votato sì ...... 486 segnalato che non è riuscito ad esprimere Hanno votato no .. 3). voto favorevole e che la deputata Mattesini ha segnalato che non è riuscita ad espri- mere voto contrario. Prendo atto che i deputati Bernini Prendo altresì atto che i deputati Zuc- Bovicelli, Del Tenno e Losacco hanno chi, Vannucci, Ginefra, Cenni, Pollastrini, segnalato che non sono riusciti ad espri- Samperi, Livia Turco, Concia, Ceccuzzi, mere voto favorevole e che le deputate Cuperlo, Rossomando, Amici, Giachetti, Atti Parlamentari —18— Camera dei Deputati

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Mariani, Marco Carra e Braga hanno se- gnalato di aver erroneamente espresso gnalato di aver erroneamente espresso voto favorevole mentre avrebbero voluto voto favorevole mentre avrebbero voluto esprimerne uno contrario. esprimerne uno contrario. Prendo atto che i deputati Sereni, Prendo atto che le deputate Siragusa, Motta, Damiano, Siragusa e Madia hanno Madia, Mosca e De Micheli hanno segna- segnalato di aver erroneamente espresso lato di aver erroneamente espresso voto voto favorevole mentre avrebbero voluto favorevole mentre avrebbero voluto aste- astenersi. nersi. Prendo atto che i presentatori non Prendo atto che la deputata Gatti ha insistono per la votazione dei rispettivi segnalato di essersi erroneamente astenuta ordini del giorno Garagnani n. 9/1519/8 e mentre avrebbe voluto esprimere voto Bertolini n. 9/1519/9, accettati dal Go- contrario. verno. Prendo altresì atto che i presenta- Prendo infine atto che la deputata tori non insistono per la votazione del- Codurelli ha segnalato di aver espresso il l’ordine del giorno Froner n. 9/1519/10, proprio voto in modo erroneo. accettato dal Governo. Chiedo ai presen- Prendo atto che i presentatori non tatori se insistano per la votazione del- insistono per la votazione dell’ordine del l’ordine del giorno Leoluca Orlando n. 9/ giorno La Malfa n. 9/1519/6, accettato dal 1519/11, non accettato dal Governo. Governo. Prendo altresì atto che i presen- tatori insistono per la votazione dell’or- FEDERICO PALOMBA. Sì, signor Pre- dine del giorno La Loggia n. 9/1519/7, sidente, insisto per la votazione. Avevo accettato dal Governo. posto un quesito al Ministro e gradirei che Passiamo ai voti. mi rispondesse anche in un minuto. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’ordine del PRESIDENTE. Onorevole Palomba, ove giorno La Loggia n. 9/1519/7, accettato dal il Ministro ritenga di farlo. Governo. FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- (Segue la votazione). fari esteri. Chiedo di parlare.

Dichiaro chiusa la votazione. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni). FRANCO FRATTINI, Ministro degli af- fari esteri. Signor Presidente, non mi sot- traggo certo al quesito dell’onorevole Pa- (Presenti ...... 517 lomba. So perfettamente che lei, onore- Votanti ...... 472 vole, non propone di cambiare il Trattato, Astenuti ...... 45 ma che propone un’autolimitazione del Maggioranza ...... 237 Governo italiano. Hanno votato sì ...... 465 Il Governo non condivide il fatto che Hanno votato no .. 7). l’autolimitazione debba riguardare sol- tanto ex giudici della Corte costituzionale Prendo atto che le deputate Gatti e o primi presidenti o procuratori generali Pollastrini hanno segnalato che non sono della Corte di Cassazione, e non ad esem- riuscite ad esprimere voto contrario e che pio avvocati o professori universitari di il deputato Misiti non è riuscito ad espri- indubbia indipendenza. Questa è la ra- mere il proprio voto. gione per la quale esprimo parere contra- Prendo altresì atto che i deputati Sam- rio: è riferita alla caratteristica dell’auto- peri, Livia Turco, Concia, Ceccuzzi, Cu- limitazione. perlo, Rossomando, Zucchi, Amici, Gia- chetti, Marco Carra e Mariani hanno se- PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Atti Parlamentari —19— Camera dei Deputati

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Indìco la votazione nominale, mediante Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’ordine del procedimento elettronico, sull’ordine del giorno Leoluca Orlando n. 9/1519/11, non giorno Razzi n. 9/1519/12, accettato dal accettato dal Governo. Governo.

(Segue la votazione). (Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione. Comunico il risultato della votazione: la Dichiaro chiusa la votazione. Camera respinge (Vedi votazioni). Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Applausi dei deputati del (Presenti ...... 529 gruppo Italia dei Valori – Vedi votazioni). Votanti ...... 386 Astenuti ...... 143 (Presenti ...... 488 Maggioranza ...... 194 Votanti ...... 452 Hanno votato sì ...... 70 Astenuti ...... 36 Hanno votato no .. 316). Maggioranza ...... 227 Hanno votato sì ...... 386 Prendo atto che la deputata Livia Turco Hanno votato no .. 66). ha segnalato di aver erroneamente espresso voto favorevole mentre avrebbe Prendo atto che i deputati Portas e voluto esprimerne uno contrario. Scelli hanno segnalato che non sono riu- Prendo atto che i deputati Pollastrini, sciti ad esprimere voto favorevole e che il Samperi, Concia, Ceccuzzi, Cuperlo e Ros- deputato Del Tenno ha segnalato che non somando hanno segnalato di essersi erro- è riuscito ad esprimere il proprio voto. neamente astenuti mentre avrebbero vo- Prendo atto che le deputate Laura luto esprimere voto contrario. Molteni e Rivolta hanno segnalato di aver Prendo atto che la deputata De Pa- erroneamente espresso voto contrario squale ha segnalato di aver erroneamente mentre avrebbero voluto esprimerne uno espresso voto contrario mentre avrebbe favorevole. voluto esprimere voto favorevole. Prendo atto che i presentatori insistono Onorevole Razzi, insiste per la vota- per la votazione dell’ordine del giorno zione del suo ordine del giorno n. 9/1519/ Cota n. 9/1519/13, accettato dal Governo. 12, accettato dal Governo ? Passiamo ai voti. Indìco la votazione nominale, mediante ANTONIO RAZZI. Signor Presidente, procedimento elettronico, sull’ordine del desidero ringraziare il Governo per aver giorno Cota n. 9/1519/13, accettato dal accettato il mio ordine del giorno e desi- Governo. dero inoltre ringraziare tutti i parlamen- tari che voteranno a favore, poiché l’atto (Segue la votazione). a mia firma riguarda 2 milioni 100 mila cittadini italiani che si trovano in Europa. Considerato che lo sport unisce, credo sia Dichiaro chiusa la votazione. cosa giusta che i parlamentari esprimano Comunico il risultato della votazione: la un voto favorevole. Camera approva (Vedi votazioni).

PRESIDENTE. Dunque, insiste per la (Presenti ...... 527 votazione ? Votanti ...... 515 Astenuti ...... 12 ANTONIO RAZZI. Sì, signor Presidente. Maggioranza ...... 258 Hanno votato sì ...... 298 PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Hanno votato no .. 217). Atti Parlamentari —20— Camera dei Deputati

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Prendo atto che la deputata Ravetto ha la droga. Ma se anche il crimine è dive- segnalato di aver erroneamente espresso nuto internazionale ed europeo, è evidente voto contrario mentre avrebbe voluto la necessità del rafforzamento della coo- esprimerne uno favorevole. perazione fra le procure, ovviamente te- Prendo atto che i presentatori insistono nendo conto delle culture giuridiche e per la votazione dell’ordine del giorno penali di ciascun Paese. La procura euro- Costantini n. 9/1519/14, non accettato dal pea è insomma uno punto di arrivo e non Governo. vedo come si possa negare la necessità Passiamo ai voti. della cooperazione in materia criminale. Indìco la votazione nominale, mediante Desideravo dunque solo rammentare al procedimento elettronico, sull’ordine del Governo questa necessità, che fra l’altro è giorno Costantini n. 9/1519/14, non accet- stata esplicitata dallo stesso Governo in tato dal Governo. altre sedi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). (Segue la votazione). PRESIDENTE. Prendo atto che i pre- Dichiaro chiusa la votazione. sentatori non insistono per la votazione Comunico il risultato della votazione: la dei rispettivi ordini del giorno Zampa Camera respinge (Vedi votazioni). n. 9/1519/18 e Gozi n. 9/1519/19, accettati dal Governo. (Presenti ...... 512 È così esaurito l’esame degli ordini del Votanti ...... 322 giorno presentati. Astenuti ...... 190 Maggioranza ...... 162 Hanno votato sì ...... 46 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 1519) Hanno votato no .. 276). PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- Prendo atto che la deputata Maria zioni di voto finale. Rosaria Rossi ha segnalato che non è Ricordo che è stata disposta la ripresa riuscita ad esprimere voto contrario. televisiva diretta delle dichiarazioni di voto Prendo atto che l’onorevole Garavini dei rappresentanti dei gruppi e delle com- non insiste per la votazione del suo ordine ponenti politiche del gruppo Misto. del giorno n. 9/1519/15, accolto come rac- Ha chiesto di parlare per dichiarazione comandazione dal Governo. di voto l’onorevole Melchiorre, alla quale Prendo atto che l’onorevole Maran non ricordo che ha tre minuti di tempo a insiste per la votazione del suo ordine del disposizione. Ne ha facoltà. giorno n. 9/1519/16, accettato dal Go- verno. DANIELA MELCHIORRE. Signor Pre- Onorevole Touadi, insiste per la vota- sidente, onorevoli colleghi, il provvedi- zione del suo ordine del giorno n. 9/1519/ mento che ci accingiamo a votare prevede 17, accolto come raccomandazione dal la ratifica e l’esecuzione da parte del Governo ? nostro Paese del Trattato di Lisbona, fir- mato nella capitale portoghese il 13 di- JEAN LEONARD TOUADI. Signor Pre- cembre scorso, che modifica il Trattato sidente, come detto dal capogruppo, non sull’Unione europea e il Trattato che isti- insisto per la votazione. Desidero però far tuisce la Comunità europea. riflettere il Governo sul fatto che la pro- Abbiamo ancora impresso nella nostra cura europea è uno strumento cui dob- memoria l’esito del referendum irlandese biamo mirare, tanto più in considerazione dello scorso 12 giugno sul medesimo Trat- del fatto che oramai, oltre all’economia, è tato che oggi ci accingiamo a ratificare. dovuto globale anche il crimine in settori Una battuta d’arresto che ha senza dubbio come la tratta di persone, la prostituzione, rappresentato, per tutti gli europeisti, un Atti Parlamentari —21— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 contraccolpo psicologico di estremo rilievo stata inclusa nel corpo del Trattato, co- e di non facile lettura, in considerazione m’era stato previsto a Roma all’atto della dell’eterogeneità degli elementi che hanno sigla del Trattato costituzionale del 2004. determinato tale bocciatura, ma anche in Tuttavia, dobbiamo comunque rilevare virtù dello strumento referendario utiliz- l’importanza che ad essa sia stato attri- zato che ad avviso di noi Liberal Demo- buito un esplicito riconoscimento di valore cratici non era e non è in grado di cogliere giuridico. e valutare la complessità dei provvedi- Voglio esprimere un’ulteriore conside- menti di questo genere. razione. Negli ultimi anni il dibattito sul- È innegabile che quanto è avvenuto in l’Unione europea è stato sì opportuna- Irlanda abbia riportato delle nubi inquie- mente incentrato sui temi legati all’allar- tanti nel complesso ma inesorabile per- gamento, ma crediamo che siano state corso di integrazione europea, ma è altresì perse delle occasioni per spiegare l’Europa vero che la costruzione di un’Europa più e il funzionamento di essa agli europei, in forte, più coesa e soprattutto più veloce ed linea con l’intenso lavoro di divulgazione efficiente nei propri processi decisionali degli ideali e dei valori insiti nella gran- passa, senz’altro, attraverso la ratifica ed dezza del progetto. esecuzione del Trattato di Lisbona. In conclusione, signor Presidente, ono- La soluzione tecnica adottata è stata, revoli colleghi, noi Liberal Democratici, in come è evidente, frutto anch’essa di un continuità con la nostra tradizione di compromesso non orientandosi su di un rispetto e di fiducia delle istituzioni de- testo nuovo e sostitutivo dei precedenti mocratiche europee, ci auguriamo che il Trattati vigenti, ma operando attraverso il processo di costituzione europeo riprenda metodo dell’emendamento ad essi, concen- con rinnovato slancio e determinazione. trando i diritti fondamentali, i diritti dei Preannunzio, pertanto, il voto favorevole singoli cittadini e le istituzioni nel Trattato del gruppo Misto-Liberal Democratici-Re- sull’Unione europea ove si riprendono, pubblicani al presente provvedimento (Ap- nella sostanza, i contenuti della Costitu- plausi dei deputati dei gruppi Misto-Liberal zione europea. Ovviamente in questa sede Democratici-Repubblicani e Misto-Movi- si è dovuto, purtroppo, rinunciare a quel mento per l’Autonomia). lessico costituzionale adottato dal Trattato PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare di Roma dell’ottobre 2004 e successiva- per dichiarazione di voto l’onorevole mente approvato da questo Parlamento Nicco. Ne ha facoltà, per tre minuti. nell’aprile dell’anno successivo a larga maggioranza. ROBERTO ROLANDO NICCO. Signor Tra gli innumerevoli aspetti di novità Presidente, rappresentanti del Governo, previsti dal Trattato dobbiamo rilevare il colleghe e colleghi, le minoranze linguisti- significato tecnico politico della nuova fi- che, Valle d’Aosta e Sudtirolo, per la loro gura dell’Alto rappresentante dell’Unione collocazione geopolitica nel cuore delle per la politica estera e di sicurezza co- Alpi, quasi a far da ponte tra popoli e Stati mune che, pur permanendo il pesante situati al di qua e al di là della catena vincolo dell’unanimità sulla politica estera alpina, hanno sempre guardato con grande e di difesa, diviene senza dubbio stru- interesse alla costruzione di una comunità mento prezioso, affinché l’Unione europea europea. Tuttavia avremmo voluto, sin possa finalmente avere una voce unica sui dall’inizio, un’Europa meno economico- principali dossier internazionali, come commerciale e più politica, sulla scorta di purtroppo non è avvenuto nei Balcani quei progetti che pure erano stati discussi prima e non sta avvenendo, oggi, in Ko- nell’immediato dopoguerra, a partire dalla sovo o nel continente africano. federazione europea di Robert Schuma- Indubbiamente noi, Liberal Democra- n. Invece, è stata un’altra la strada se- tici, non possiamo che rammaricarci che guita: un « gigante economico » e un « nano la Carta dei diritti fondamentali non sia politico », come si è detto più volte. Atti Parlamentari —22— Camera dei Deputati

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vidualità storica, frutto del sovrapporsi PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE alla res publica cristiana medievale del- ANTONIO LEONE (ore 11,35) l’umanesimo erasmiano e dell’illuministica republique littéraire di Voltaire fino alla ROBERTO ROLANDO NICCO. E allora rivalutazione della personalità della sin- patto di stabilità, Banca Centrale europea, gole parti di Rousseau, temi appassio- euro, ma pochi e deboli passi sul piano nanti.. delle istituzioni di una politica estera e di difesa comuni. PRESIDENTE. La prego di concludere. Abbiamo assistito ad un’Europa spesso inutilmente invasiva, con le sue direttive ROBERTO ROLANDO NICCO. ..ma volte a regolamentare anche nei dettagli la forse meglio sarebbe stato in questa fase vita dei cittadini, a livellare, uniformare e lasciarli agli studiosi e affrontare questioni piallare ogni cosa; un’Europa allargatasi più pragmatiche, ma certo più urgenti, forse troppo rapidamente sotto la spinta di come il nuovo assetto istituzionale. esigenze politiche contingenti, prima di Concludo, signor Presidente, dicendo avere trovato la necessaria coesione in- che abbiamo la consapevolezza che si terna; un’Europa che non è mai entrata tratti di un passo necessario per tenere pienamente nel cuore dei cittadini europei, aperta una prospettiva europeista, ma lon- troppo tecnocratica ed elitaria. tanissimo ancora da quelle aspettative che Le vicende del Trattato di cui oggi si erano state poste fin dal « manifesto per discute la ratifica, del percorso attraverso un’Europa libera e unita » noto come il quale è stato redatto e posto in discus- « manifesto di Ventotene ». sione, ne sono un esempio evidente. Altra cosa sarebbe stata una Costituente euro- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pea eletta direttamente dai cittadini che per dichiarazione di voto l’onorevole Milo. redigesse una proposta di Costituzione da Ne ha facoltà, per sei minuti. Pregherei i sottoporre poi al referendum contempo- colleghi di evitare il brusio, grazie. raneamente in tutti i Paesi aderenti con un coinvolgimento diretto dei cittadini. ANTONIO MILO. Signor Presidente, Siamo, invece, qui, nel chiuso di que- onorevoli colleghi, dopo un tormentato st’Aula quasi per un atto dovuto ad ap- cammino arriva oggi alla decisione finale provare un testo già di per sé non pro- del Parlamento italiano il Trattato di Li- priamente esaltante, forse eccessivamente sbona. L’Italia aveva a suo tempo ratificato prolisso, talvolta ripetitivo e con qualche il Trattato sull’Unione europea firmato a definizione quanto meno singolare, un Roma, dopo una gestazione che aveva visto testo certo con qualche riferimento anche caratteri innovativi quali la presenza e il importante, ma ancora timido rispetto a ruolo di un organismo rappresentativo dei temi per noi rilevanti sul ruolo delle Parlamenti nazionali, a cui avevamo dato regioni, delle autonomie, delle minoranze un contributo decisivo, basti pensare agli e alle specifiche condizioni delle aree interventi dell’onorevole Giuliano Amato e montane all’articolo 158. del Presidente Gianfranco Fini. Molto si è discusso in questi mesi sulle Come voi ricorderete i referendum radici giudaico-cristiane o meno dell’Eu- francese e olandese bloccarono il processo ropa, tema su cui già altri, e con cogni- di ratifica e portarono al fallimento il zione di causa, a partire da Federico Trattato. Come in altri momenti della Chabod nella sua Storia dell’idea di Europa storia della costituzione europea che ave- si erano positivamente cimentati. L’Europa vano visto altre battute di arresto abbiamo forma nelle sue parole un quid a sé, cercato di superare anche le conseguenze proprio per le caratteristiche del suo modo dei due referendum. Ci siamo riusciti e di pensare e di sentire e dei suoi sistemi siamo arrivati al Trattato di Lisbona che, filosofici e politici, un’Europa come indi- oggi, dobbiamo ratificare. Atti Parlamentari —23— Camera dei Deputati

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Certamente ci sono passi indietro nella coesione economica, sociale e territoriale costruzione dell’Unione politica e alcuni dell’Unione. Per la prima volta il principio elementi di grande novità presenti nel della coesione territoriale figura, infatti, Trattato sull’Unione si sono persi ma, tra gli obiettivi dell’Unione economica eu- nonostante questo, il Trattato è assoluta- ropea rafforzando il ruolo delle regioni mente indispensabile per governare nella definizione del principio di sussidia- l’Unione a ventisette e per avviare quei rietà. meccanismi che devono portare l’Europa Ad esempio, l’Italia ha insistito affinché ad avere sulla scena internazionale una nella riforma del Consiglio di sicurezza voce e una posizione comune. dell’ONU vi fosse un seggio per l’Europa. Questo è un dato a cui non si poteva Purtroppo, interessi nazionali miopi cer- rinunciare e per il quale dovremo conti- cano di prevalere non rendendosi conto nuare a lottare per arrivare a quel sogno del cambiamento globale e della necessità europeo essenziale dei nuovi equilibri geo- di unione. Certamente ci sono aspetti politici del mondo. L’Unione europea non organizzativi e funzionali dell’Unione che è mai stata, nel disegno dei padri fonda- non ci piacciono: troppe minute regola- tori, l’Europa dei mercanti, ma una co- mentazioni e poche grandi strategie. Parlo munità di Stati liberi capace di giocare il dell’energia, dei trasporti, della ricerca e ruolo determinante nell’equilibrio, ieri bi- delle nuove dimensioni europee delle im- polare, oggi multipolare, del mondo. prese. Ma per queste cose potremmo bat- I momenti più alti della storia dell’Eu- terci meglio all’interno di una costruzione ropa sono stati proprio quelli in cui siamo forte, che non nella debolezza decisionale riusciti ad esercitare un ruolo e ad avere dell’attuale assetto fra l’altro ricca di un un peso positivo per la soluzione dei gravi deficit democratico. conflitti, specie nell’area mediorientale. Lasciatemi fare un’ultima sottolinea- Ricordo per tutti il vertice di Venezia, nel tura. Il nostro è un movimento che ha corso del quale l’Europa indicò nell’intesa radici politiche e culturali in Sturzo e De tra lo Stato ebraico e l’organizzazione per Gasperi, padri fondatori dell’Europa. la liberazione della Palestina la strada Quando questo Parlamento ratificò i Trat- obbligata per la pace. Poi la voce dell’Eu- tati di Roma nel lontano 1957, il voto ropa si è affievolita e abbiamo assistito, favorevole venne da una limitata maggio- negli ultimi anni, a divaricazioni tra gli ranza e gli stessi operatori economici nu- Stati membri dell’Unione, che certamente trivano riserve e preoccupazioni. Oggi la non hanno facilitato il cammino della situazione si è capovolta: è il Parlamento pace. nella sua totalità che dà un voto favorevole Un Movimento autonomista come il al Trattato di Lisbona. nostro è fortemente europeista e si batte Ciò sta a dimostrare che in politica con grande forza affinché le autonomie occorre lungimiranza e soprattutto corag- delle comunità locali siano, nel contesto gio. I grandi statisti si misurano con que- del mondo globale, coperte nell’Unione sto metro, specie quando sanno affrontare europea. anche l’impopolarità. Per questo diamo il Noi ci battiamo affinché nei nuovi parere favorevole al Trattato, anche per- equilibri globali che si vanno delineando ché vorremmo che l’Europa tornasse a cresca il peso dell’Europa, perché stiamo quello spirito e a quel coraggio. Ciò, in- sperimentando cosa sarebbero i nostri fatti, è oggi essenziale per la pace e la mercati se non fossimo protetti da una difesa della nostra crescita economica, moneta unica e da un mercato unico. civile e politica in un mondo così cambiato Certamente dobbiamo fare altri passi. rispetto a quel lontano 1957 (Applausi dei Nella copiosità del testo, è dato leggere deputati del gruppo Misto-Movimento per che il Trattato consolida il sistema di l’Autonomia). Atti Parlamentari —24— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare è la straordinaria capacità (che è valore per dichiarazione di voto l’onorevole Leo- proprio del cristianesimo) di non pensare luca Orlando. Ne ha facoltà, per dieci che l’Europa sia una maggioranza che minuti. rispetta una minoranza, ma è un’unione di minoranze. LEOLUCA ORLANDO. Signor Presi- Da questo punto di vista io credo che dente, signor Ministro, signori rappresen- o l’Europa ha una visione o non ha motivo tanti del Governo, siamo chiamati a rati- di essere: l’Europa non può più essere ficare il Trattato di Lisbona e, ancora una soltanto la visione che era prima del 1989, volta, in quest’Aula parlamentare riecheg- prima del 9 novembre di quell’anno, giano le parole di un dizionario un po’ quando cadde il muro di Berlino, perché stantio dell’Europa. Ma non è certamente la realtà globale costringe anche l’Europa colpa nostra se siamo costretti ad utiliz- a rivedere il proprio ruolo e le proprie zare le stesse parole ogni volta che si parla condizioni. Di fronte alla grandezza di di Europa. Così si sente parlare – come il questa prospettiva, l’1 per cento degli Ministro ha ricordato – di un’Europa che europei che dicono « no » in Irlanda crea è un « nano politico », ma che al tempo il panico e qualcuno cerca di liberarsi da stesso è un « gigante economico ». Si sente questa preoccupazione dicendo « ma parlare, come se fossero due categorie stiamo parlando degli irlandesi che sono destinate ad un contrasto permanente, di soltanto l’1 per cento della popolazione ». burocrati e di banchieri. Si sente parlare No, il segnale di allarme è ben più grande, ancora una volta di un’identità che deve se è vero come è vero che qualche anno fa essere salvaguardata, ma anche di sovra- anche i francesi e gli olandesi hanno nità che debbono essere limitate. Si sente manifestato perplessità e hanno detto parlare di un’Europa che è il passato e di « no » ad un percorso che pure sembrava un’Europa che è il futuro. condiviso da tutti. La realtà vera è che probabilmente tutti Allora il tema vero è se, come diceva il noi – non mi riferisco certamente a chi sta Ministro Frattini cercando di esorcizzare parlando o a chi mi sta ascoltando – le preoccupazioni del « no » irlandese, europei (quindi, compresi noi che stiamo avremo le capacità di rovesciare il tavolo. parlando e ascoltando) non abbiamo com- Avremo, cioè, la capacità di far sì che preso l’enorme potenzialità di questa l’Europa sia vissuta con quell’entusiasmo straordinaria profezia. Non abbiamo cioè che si possa comunicare ? Se questo è il compreso come, per la prima volta nella tema, la risposta non è in questo Trattato. storia dell’umanità, si registra un’unione Questo è uno dei tanti possibili trattati, che non si fonda sullo stantio – questo sì purtroppo è così. – rapporto di una maggioranza che ri- Il professor Giuliano Amato, in un’au- spetta l’opposizione o di una maggioranza dizione in III Commissione, diceva una che mortifica la minoranza. Siamo in cosa estremamente importante: questo presenza di una straordinaria ipotesi di Trattato è un film in bianco e nero, è organizzazione di ventisette Stati che co- compito della politica dare i colori a stituisce un’unione di minoranze. questo Trattato, dare anima e senso alle Spesso dal dibattito si ha la sensazione norme giuridiche. Non possiamo pensare che non siamo consapevoli del fatto che che siano regole contenute in un trattato l’Europa è un’unione di minoranze. Allora a dare un’anima a questa scommessa; ed cerchiamo di invocare quasi una sorta di è per questo che bisogna superare il vizio privilegio. Vogliamo ricordare con molta di origine di questo Trattato e dell’intero forza che neanche i tedeschi, i francesi, i processo dell’integrazione europea. Il pro- cristiani, i musulmani e gli atei sono cesso di integrazione europea nasce come maggioranza. La forza dell’Europa è que- un’intuizione di Stati, non di popoli. C’è sta straordinaria capacità. Sono convinto una differenza enorme tra questo percorso del fatto che l’ispirazione di questa forza e quello della Costituzione americana, per- Atti Parlamentari —25— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 ché nella Costituzione americana, ancor- menti. Oggi, con la caduta del muro di ché fossero inizialmente tredici Stati, si Berlino, non ci sono più schieramenti ebbe la possibilità di scrivere « We the contrapposti; stiamo assistendo dopo la people », mentre se noi dovessimo scrivere caduta del muro di Berlino alla nascita di le prime parole di questo Trattato do- due espressioni e di due prospettive: la vremmo scrivere « We the States », perché prima è la dimensione globale; nell’econo- di fatto sono ancora gli Stati i soggetti mia e nella politica fino a novembre 1989 protagonisti di questo percorso. il globale non esisteva, esisteva nella Pertanto c’è un deficit democratico scienza e nella religione, ma certamente nella nostra Costituzione europea, nel non nella politica e nell’economia. Trattato europeo, che nasce dal fatto che Con la caduta del muro di Berlino sono gli Stati a proporlo, non i popoli ad abbiamo assistito all’esplosione di due averlo accettato, e sono Stati timorosi di concetti: il globale e le identità. Noi siamo qualificarsi come popolo europeo, perché abituati oramai a far riferimento continuo anche gli Stati potrebbero farlo, come alle singole identità, cosa che prima del fecero i tredici Stati dell’esperienza nor- novembre 1989 non si faceva, se è vero damericana, qualificandosi popolo ancor- come è vero che prima di essere italiani ché probabilmente popolo non erano. eravamo del blocco occidentale e prima di Credo che questa sia la sfida ed è per essere rumeni eravamo del blocco con- questo che credo necessario e doveroso trapposto. Oggi invece esplodono queste votare a favorevole, ma non limitarsi a identità che bisogna in qualche modo questo voto. Bisogna chiedersi cosa ab- governare. biamo fatto ieri e cosa faremo domani, Allora come accompagnare il convinto signor Ministro, perché non si verifichi voto dell’Italia dei Valori, del nostro par- una situazione di distacco dei cittadini tito, del nostro gruppo parlamentare ? Così rispetto al processo di integrazione euro- come al Senato, anche alla Camera l’Italia pea, perché se ciò accade, non dobbiamo dei Valori si riconosce pienamente in que- stupirci poi di dover essere costretti ad un sto Trattato, lo vota convintamente, ma brusco risveglio all’indomani di un refe- con un rammarico, signor Ministro, quello rendum che, contrariamente a tutte le che non sia stato colto fino in fondo il aspettative, dice « no » piuttosto che « sì ». senso di qualche emendamento. I contabili dell’Unione europea erano si- Noi volevamo in qualche modo man- curi che l’Irlanda avrebbe detto « sì », dato dare un messaggio, vale a dire che nello che ha avuto tutti i vantaggi possibili e scegliere i giudici della Corte di giustizia immaginabili; se c’è uno Stato in Europa dell’Unione europea si facesse riferimento che ha avuto i maggiori vantaggi dall’in- a qualcosa che assomigliasse ad un con- tegrazione europea questo è l’Irlanda, che corso, perché in Italia magistrati si diventa li ha anche saputi utilizzare, quindi non per concorso. Dunque, volevamo evitare soltanto ha avuto l’opportunità ma anche che diventare magistrati in sede europea la capacità di utilizzarli. In tal modo ha fosse possibile senza passare attraverso un dimostrato di essere autenticamente euro- concorso, ossia una qualificazione profes- pea, anche nel suo gruppo dirigente. Tut- sionale. Per dovere di completezza, ri- tavia interrogato, il popolo risponde « no ». cordo che nel nostro emendamento ave- Credo che su questo bisogna riflettere vamo indicato non soltanto gli ex giudici ed è per questo che bisogna pensare ad della Corte costituzionale – categoria che un’organizzazione europea della politica, comprende, come è noto, anche avvocati e ad un’organizzazione europea del modo di professori universitari, non soltanto magi- comportarsi, dei sindacati stessi, bisogna strati – ma anche i presidenti emeriti e i confrontarsi con la sfida della globalità procuratori generali emeriti della Corte di che ha cambiato radicalmente tutto, per- cassazione e, al tempo stesso, avevamo ché è finito il comodo e rassicurante aggiunto anche magistrati di cassazione di trincerarsi dentro uno dei due schiera- comprovata capacità professionale che Atti Parlamentari —26— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 avessero esperienza in materia internazio- l’Italia è Europa e deve rispettare le in- nale. Quindi, la platea era vastissima, ma dicazioni europee anche quando sono... al Governo è sembrato di dover non (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei accettare questo invito. Ci auguriamo che Valori). nella scelta dei rappresentanti nella Corte PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole di giustizia si tenga presente lo spirito Leoluca Orlando. della nostra raccomandazione, vale a dire Ha chiesto di parlare per dichiarazione che vi sia una qualificazione professionale di voto l’onorevole Buttiglione. Ne ha fa- di coloro che andranno a rappresentare la coltà, per dieci minuti. nostra realtà. Vorrei concludere con un invito: non ROCCO BUTTIGLIONE. Signor Presi- lasciamoci prendere dai luoghi comuni dente, onorevoli colleghi, signor Ministro quando parliamo di Europa. Per questo degli affari esteri, l’UdC, partito erede voglio muovere, al tempo stesso, una cen- della grande tradizione europeista di Al- sura e un apprezzamento alle posizioni cide De Gasperi e dei democratici cristiani, della Lega. Essa ha espresso delle posi- saluta con gioia l’approvazione del Trat- zioni che non condivido affatto, e ha poi tato di Lisbona. È un passo in avanti verso concluso dicendo che votava a favore. Io quell’Unione sempre più stretta che è il ringrazio la Lega, perché ci consente di punto di arrivo desiderato da tutti gli europeisti. L’approvazione del Trattato è dibattere: non c’è dubbio, infatti, che die- un segno di speranza in un momento, tro le posizioni che noi stiamo assumendo, peraltro, in cui nuvole nere si accumulano e assumiamo, vi siano degli aspetti che sull’orizzonte nel nostro futuro. vanno chiariti. Voi cercate di chiarirli in un modo che non condivido, ma vi rin- PRESIDENZA DEL PRESIDENTE grazio, perché ci costringete a chiarire le GIANFRANCO FINI (ore 11,55) nostre posizioni, che diversamente sareb- bero oggetto soltanto di un luogo comune. ROCCO BUTTIGLIONE. Qualche anno Voglio anche dire che occorre avere prima dello scoppio della Seconda guerra rispetto per le istituzioni europee. Le isti- mondiale, un grande storico olandese, tuzioni europee adottano atti formali – lo Johan Huizinga, ha scritto un libretto voglio ricordare – perché l’Europa non è profetico con il titolo: Nelle ombre del una sorta di salotto dove ogni tanto qual- domani; forse un simile libro potrebbe che stravagante decide qualcosa. Noi ab- essere scritto anche oggi. Approvando que- biamo deciso, con la nostra Carta costi- sto Trattato noi, invece, vogliamo affer- tuzionale... mare la nostra fiducia nel progetto euro- peo, come strumento per orientare il fu- turo, guidare la globalizzazione e scongiu- PRESIDENTE. La prego di concludere. rare le ombre del domani. Le ombre si addensano sull’Unione eu- LEOLUCA ORLANDO. ... di accettare ropea. I popoli della Francia e dell’Olanda riduzioni di sovranità; pertanto, l’invito in un referendum democratico hanno ri- rivolto a tutti noi, con il quale voglio gettato il progetto di Costituzione europea; concludere il mio intervento preannun- lo strumento che noi oggi approviamo non ciando il voto favorevole, è di rispettare le è una Costituzione, è un Trattato. decisioni e le indicazioni degli organismi È mancata fino ad oggi una riflessione europei. È troppo comodo e facile dire che sulle ragioni per cui la Costituzione è stata siamo europeisti e poi, di fronte ad atti rifiutata. Mi si permetta di formulare formali della Corte di giustizia, piuttosto un’ipotesi. Proprio nel momento in cui in che della Commissione europea, trince- qualche modo perfino Jürgen Habermas rarci dietro al: « sì, va bene, ma l’Europa riconosce l’insufficienza del modello del è un’altra cosa ». No, noi siamo Europa, Verfassungs patriotismus, ovvero il patriot- Atti Parlamentari —27— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 tismo della Costituzione, questo sembra necessario. Ugualmente necessario è dare essere il modello sotteso al vecchio pro- dei confini all’Europa. Il voto contro la getto di Costituzione. Costituzione è stato in larga misura il voto Si parla spesso di Europa dei cittadini contro un’Europa senza confini, e un’Eu- ed è giusto, ma anche sbagliato, in quanto ropa senza confini necessariamente e al non considera il ruolo della famiglia, delle tempo stesso è senza identità. Vorrei dare comunità intermedie, della nazione e dei un suggerimento al Governo: dopo la popoli che costituiscono l’Europa. Po- Croazia, che è un Paese sicuramente eu- trebbe dare l’idea di una massa di indi- ropeo, per un poco basta con gli allarga- vidui isolati e uniti solo dal riconosci- menti; una moratoria, soprattutto per i mento di un ordine giuridico che protegge Paesi che vanno oltre i confini geografici e la convivenza degli interessi individuali, e culturali dell’Europa (Applausi dei deputati gli individui isolati vengono poi gestiti da del gruppo Unione di Centro). una burocrazia. Un’Europa di cittadini Accanto ad una forte sottolineatura atomizzati è il corrispettivo dell’Europa delle radici e dei popoli, la futura Costi- delle burocrazie. tuzione europea deve mettere al centro, Credo che oggi dovremmo cominciare a come già accade nel Trattato di Lisbona, parlare di un’Europa dei popoli e dei peraltro, il principio di sussidiarietà. Dob- cittadini. Siamo europei perché apparte- biamo avere il coraggio di « comunitariz- niamo ad una storia e a una tradizione zare » alcuni ambiti e alcuni compiti che nazionale e le nostre nazioni convergono possono essere svolti in modo efficace solo nell’Europa perché hanno una storia ed a livello europeo. Il Ministro degli esteri una radice comune. A questo richiamava ricordava la difesa e la politica estera, Giovanni Paolo II quando chiedeva che anche se su di essi gli Stati nazionali sono nella Costituzione fossero riconosciute le inutilmente gelosi. Dobbiamo avere il co- radici culturali dell’Europa e tra esse le raggio di restituire alla decisione nazio- radici cristiane. Questa domanda non è nale, e talvolta addirittura a quella regio- stata accolta, e la Costituzione è stata nale, molti ambiti che possono meglio bocciata. essere regolati a livello locale e che oggi Il Trattato di Lisbona tira fuori il carro gonfiano una burocrazia oppressiva e tal- dell’Europa dal fosso in cui era andato a volta ottusa. finire, però non risolve il problema della Il problema della burocratizzazione Costituzione. Adesso dobbiamo arrivare dell’Unione c’è ed è grave. Esso è una alla piena implementazione del Trattato di conseguenza della depoliticizzazione del- Lisbona, trovando un modo di superare l’Europa. In Europa muore la politica, l’opposizione emersa con il referendum perché la sovranità dei singoli Stati ap- irlandese, e proprio questo può aiutare a passisce, mentre quella dell’Europa non superare l’ostacolo irlandese e le difficoltà riesce a fiorire. La sovranità dei singoli che vi sono in Germania, in Polonia e nella Stati appassisce non per colpa della bu- Repubblica Ceca. rocrazia europea, ma perché la dimen- Contemporaneamente bisogna avviare sione dell’esercizio della sovranità nel se- una discussione sull’identità dell’Europa. colo XXI è quella continentale. Già nel Solo partendo dal riconoscimento di secolo passato si impongono come super- un’identità comune e di una comune mis- potenze gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, sione nel mondo nasce una Costituzione. ovvero due Stati continentali, mentre oggi Questo rimane per noi un compito da si aggiungono l’India, la Cina e forse il perseguire, ed è un compito difficile. Hel- Brasile. L’Unione europea, invece, rimane mut Kohl, il cancelliere della riunifica- un mercato senza Stato. La sovranità zione, ammoniva sulla necessità di realiz- perduta dai singoli Stati non viene gua- zare l’approfondimento dell’Unione prima dagnata dall’Unione. Vi è una Banca cen- del suo allargamento. Approfondire dopo trale europea che si occupa della stabilità aver allargato è molto più difficile, eppure dei prezzi, e fa bene ad occuparsene. Atti Parlamentari —28— Camera dei Deputati

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Non c’è, però, un Ministro europeo L’ordine del giorno Casini n. 9/1519/4 dell’economia che definisca una politica conferma molto opportunamente il fatto europea di sviluppo attraverso una mano- indubitabile che, sulla base dei Trattati, il vra di bilancio europea. È in questo vuoto diritto di famiglia rimane competenza che passa il potere della burocrazia e, esclusiva degli Stati membri. Non vi è talvolta, un liberismo esagerato. Abbiamo nulla, nella Carta dei diritti, che impegni bisogno di una comune politica economica l’Italia a cambiare la sua nozione di e di bilancio per poter guidare la globa- matrimonio e di famiglia. Non c’è e non lizzazione. può esserci, perché, secondo una dottrina Gli avvenimenti degli ultimi mesi mo- consolidata – confermata a suo tempo strano che gli Stati Uniti, da soli, non sono autorevolmente dal Presidente Ciampi – in grado di funzionare come locomotiva mentre il diritto comunitario prevale sul dell’economia mondiale. Russa, India e diritto nazionale, i principi costituzionali Cina sono ancora troppo deboli per poter nazionali prevalgono anche sul diritto affiancare gli Stati Uniti in questo ruolo. comunitario. Anche se ci fosse, non po- L’Europa ha le dimensioni e la forza economica per farlo, ma le manca la trebbe esserci, però non c’è. Le ambiguità capacità di decisione politica. Un poeta che interventi impropri del Parlamento polacco, Jan Lechon, ha scritto una poesia europeo hanno creato in questo ambito che recita: « Non c’è cielo né inferno, né hanno avuto un ruolo non secondario nel vette né abissi. C’è solo Beatrice e proprio fallimento di tre referendum (francese, lei non c’è ». Noi potremmo dire: non ci olandese e irlandese) e nelle perplessità sono né Stati Uniti né Unione Sovietica, né espresse dalla Corte costituzionale tede- India né Cina, c’è solo l’Europa, e proprio sca e dal Presidente della Repubblica l’Europa non c’è. polacca. In questi ambiti abbiamo urgentemente Signor Presidente, mi consenta ancora bisogno di più Europa; in altri abbiamo biso- un’osservazione. Vi sono altre nubi che si gno di più sussidiarietà, che non vuol dire addensano su un orizzonte più vasto. Il meno Europa, perché anche noi – i Parla- fallimento del negoziato di Doha non può menti nazionali – siamo Europa. In altri am- non preoccupare profondamente una biti ancora bisogna confermare la riparti- classe dirigente responsabile. L’epoca della zione delle competenze già esistente, difen- globalizzazione sembra avviarsi al termine dendola, peraltro, contro i tentativi di alcuni organi dell’Unione di uscire dall’ambito loro e sembra rinascere l’epoca di blocchi com- indicato dai Trattati. Non fa il bene del- merciali chiusi, che pretendono di assicu- l’Unione il Parlamento europeo, quando dà rare il futuro dei loro popoli non compe- l’impressione di voler insegnare ai Parla- tendo liberamente sul mercato, ma attra- menti nazionali cosa devono fare in materia verso il potere della politica, dietro il quale di matrimonio o di diritto di famiglia. già si intravede la forza delle armi. Questo Ho ascoltato con piacere l’onorevole è il percorso che ci ha portati due volte Gozi, che ci dice che non esiste dubbio sul alle guerre mondiali. fatto che il diritto di famiglia è compe- L’Unione europea nasce con il motto: tenza nazionale. Vorrei ricordargli che mai più guerra. Questo motto rimane questo non è il parere di molti suoi attuale, perché la guerra è innaturale nella colleghi del Parlamento europeo – anche vita degli uomini. È la pace che è il eletti in Italia – e che qualcuno in que- risultato di un’intelligenza politica e di un st’Aula ha dovuto pagare un prezzo ele- impegno politico. Qui vi è un’idea della vato per aver detto esattamente queste politica: politica come capacità di unire gli cose nella sede del Parlamento europeo uomini per un bene comune. (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro e di deputati del gruppo Lega Nord Padania). PRESIDENTE. La prego di concludere. Atti Parlamentari —29— Camera dei Deputati

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ROCCO BUTTIGLIONE. Signor Presi- Francia prima e l’Olanda dopo – e chissà dente, mi lasci concludere dicendo che quanti altri popoli europei l’avrebbero questa politica è quella contenuta anche fatto se avessero potuto votare – hanno nel nostro inno nazionale europeo, ed è respinto con forza il testo della Costitu- legata ad una profonda idea cristiana. zione. L’inno alla gioia di Schiller, il nostro inno All’indomani della bocciatura del 2005, nazionale europeo, recita: « fratelli, oltre tutti gli analisti hanno detto a gran voce la volta stellata del cielo ci deve essere un quello che noi ripetiamo da sempre: la Padre che ci ama » (Applausi dei deputati gente non ama e non capisce questa dei gruppi Unione di Centro e di deputati Unione europea. Questa è la vera que- del Partito Democratico – Congratulazioni). stione. I Trattati, compreso questo che ci accingiamo a ratificare, sono illeggibili, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare perché sono la trasposizione su carta di per dichiarazione di voto l’onorevole una struttura a sua volta incomprensibile. Dozzo. Ne ha facoltà. Il vero « Governo » dell’Europa, lo dico tra virgolette, cioè la Commissione europea, GIANPAOLO DOZZO. Signor Presi- non ha alcun riscontro popolare; non è dente, ci accingiamo oggi ad esprimere un soggetta ad alcun appoggio popolare né voto sul Trattato firmato nel dicembre parlamentare vero. È un organismo di scorso a Lisbona. Il nostro giudizio su tecnici lontani e sordi dei popoli europei. questo Trattato è fatto di luci ed ombre. Sfido molti, non solo fra i cittadini, ma L’ingresso, a nostro parere troppo affret- anche all’interno di quest’Aula, a dirmi tato e mal ponderato, di 12 nuovi Paesi nome e cognome, per esempio, del Com- negli ultimi tre anni e mezzo ha pressoché missario europeo all’agricoltura oppure di raddoppiato i partecipanti ai processi de- quello alle relazioni esterne. I cittadini cisionali senza le adeguate rappresentanze non sanno neanche chi siano (non si e i meccanismi di voto. vedono mai). Eppure, sono quelli che de- Oggi l’Unione europea è ancora basata finiscono il quadro di norme, di obblighi e su quanto prevedeva il Trattato di Nizza di divieti, che poi condizionano in maniera del 2001, ma da allora l’Europa è stata molto pesante la vita di ognuno di noi. investita da cambiamenti interni ed esterni Guarda caso il legislatore nazionale, eletto che hanno mutato profondamente il qua- dal popolo, il più delle volte, non può dro di riferimento. nemmeno intervenire. Questa è la situa- Nessuno in questo Paese più della Lega zione che ci troviamo in Europa (Applausi Nord poteva desiderare di arrivare ad una dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). vera riforma dell’Unione europea. Il punto Le istituzioni di Bruxelles hanno creato è che vi sono state occasioni di cambia- da tempo un’ulteriore sovrastruttura cen- mento; si è riflettuto, dibattuto, elaborato tralista, basata sulle parole d’ordine: libero testi e proposte, ma il risultato cui siamo commercio e globalizzazione, senza capire giunti è deludente (Applausi dei deputati in fondo la realtà di tante regioni e di tanti del gruppo Lega Nord Padania). popoli dell’Europa, creando a volte danni Eravamo già profondamente delusi enormi in conseguenza dell’applicazione di della cosiddetta Costituzione europea che, teorie economiche senz’anima. invece di essere un momento fondante Da tempo, è evidente il fallimento della della nuova Europa, un momento costi- politica agricola comunitaria, che ha de- tuente di un progetto europeo su nuove strutturato i tradizionali metodi produttivi basi, non ha fatto altro che cristallizzare e ha imposto limiti alla qualità e alla l’esistente, con una sovrastruttura elefan- quantità delle produzioni, distruggendo il tiaca e macchinosa, priva di una base contesto sociale, che era retto dall’agricol- identitaria e valoriale. tura tradizionale, e creando alla fine una Noi della Lega non ci siamo affatto dipendenza dell’Europa dall’estero per stupiti, a differenza di molti altri, che la l’importazione dei prodotti alimentari. Atti Parlamentari —30— Camera dei Deputati

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Sono chiari ormai i limiti della politica contemplare tutto questo si navigherà a monetaria, rigida nell’obiettivo di parame- vista senza alcun progetto e lo sappiamo tri e del controllo del Patto di stabilità, dove si potrà andare a finire: se non vi è fino a mettere in difficoltà l’economia identità, tutti potranno entrare, se non nazionale, quando la congiuntura interna- affermiamo le nostre radici, potrà entrare zionale è regressiva e i mercati avrebbero nell’Unione europea anche chi storica- bisogno di un’iniezione di investimenti. mente e culturalmente ha sempre com- L’Unione europea, le sue regole, la sua battuto l’Europa. La storia deve essere un burocrazia si sono trasformate in una monito per tutti (Applausi dei deputati del zavorra per le nostre imprese, anziché gruppo Lega Nord Padania) ! A tale pro- essere un incentivo al miglioramento delle posito ribadiamo con forza che la Lega è produzioni della filiera produttiva stessa. fortemente contraria all’ingresso della Se da un lato è giusto che, nell’ambito Turchia nell’Unione europea e lo vogliamo europeo, si imponga a tutti, anche alle sottolineare (Applausi dei deputati del aziende, di contribuire allo sviluppo so- gruppo Lega Nord Padania) ! Di questa stenibile, alla tutela dell’ambiente, alla riflessione non vi è traccia nel Trattato di sicurezza dei consumatori, alle tutele sul Lisbona e anche il dibattito sulle radici luogo di lavoro, dall’altro, la mancanza giudaico-cristiane è stato completamente delle stesse regole, in altre parti del accantonato ponendo il dubbio che fosse mondo, ingenera una concorrenza sleale. stato solo strumentale in un momento in Quindi, innanzitutto dobbiamo preten- cui poteva garantire visibilità politica. dere il rispetto di tali regole anche dagli In conclusione, è inutile nascondere altri, ma, avendo visto in questi giorni l’amarezza che proviamo. Questo Trattato come è difficile ottenere questo, occorre come quelli che l’hanno preceduto delude difenderci attraverso l’adozione di misure per il metodo tanto che si continuano a atte alla salvaguardia delle nostre produ- mettere toppe e rammendi in un impianto zioni. che palesemente non funziona, senza mai Questo è importantissimo, signor Mini- andare in fondo e, soprattutto, senza mai stro, altrimenti continueremo a fare del- ascoltare la gente, i popoli, i desideri e le l’autolesionismo economico, senza alcun loro esigenze. Vedremo nei prossimi mesi bene per nessuno. cosa si farà in Irlanda ma ancora una Tutto ciò rende molto evidente la ne- volta stupisce che il « no » popolare sia cessità di una vera riforma europea. Ri- arrivato come una doccia fredda per i teniamo, infatti, che con la Costituzione burocrati comunitari mentre secondo noi europea e con il Trattato di Lisbona si sia era chiaramente prevedibile. fatto poco, anzi non si è fatto quasi niente Speriamo che a differenza del passato per affrontare i veri mali dell’Unione. si decida di tenere conto dell’esito del Temo che il Trattato vada bene solamente referendum e si svolga una riflessione per decidere quanti europarlamentari do- realistica sulle sue cause. Noi vorremmo vranno sedere a Strasburgo e che, pur- sperare che questo Trattato di Lisbona sia troppo, si tratti di un’occasione persa solo una piccolissima parte di una riforma completamente per dare un nuovo futuro profonda dell’Unione europea in senso più al Continente. democratico e popolare. È solamente per Il Trattato di Lisbona non risponde questa speranza – e sottolineo solamente all’esigenza che i popoli dell’Europa av- per questa speranza – che noi oggi espri- vertono da tempo, quella di fornire meremo un voto favorevole sul disegno di un’identità che oggi purtroppo non esiste. legge di ratifica del Trattato di Lisbona. L’Europa nasce da molteplici tradizioni Invitiamo ancora una volta il Governo storiche, dalle lotte dei suoi tanti popoli a portare questo nostro messaggio, che che hanno una propria cultura, una pro- sappiamo essere largamente condiviso nel pria lingua, un proprio credo. Se non vi è Paese, nelle altre capitali europee e a una forte identità europea che sappia renderlo un elemento trainante di un’ana- Atti Parlamentari —31— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 lisi profonda che possa avviare una nuova questo grande cambiamento – un cambia- stagione in Europa (Applausi dei deputati mento epocale – il nostro Paese in meno del gruppo Lega Nord Padania e di deputati di vent’anni ha pagato un prezzo più del gruppo Popolo della Libertà – Congra- rilevante di altri. Come accade a Gulliver tulazioni). nei viaggi raccontati da Swift, noi ci siamo addormentati quindici anni fa (addormen- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare tati, per così dire, tecnicamente): noi era- per dichiarazione di voto l’onorevole Pi- vamo un Paese grande in un mondo pic- stelli. Ne ha facoltà. colo, dove noi studiavamo la Cina e l’India al capitolo Paesi in via di sviluppo, dove LAPO PISTELLI. Signor Presidente, si- l’Europa era divisa e il sud del mondo non gnor Ministro degli esteri, i miei colleghi contava, e ci siamo svegliati Paese medio, hanno spiegato bene ieri nei loro inter- per non dire medio-piccolo, in un mondo venti i contenuti del Trattato, le innova- grande, dove Cina e India sono i motori, le zioni istituzionali e le nuove missioni del- locomotive del nuovo secolo, dove l’Europa l’Europa, io vorrei, invece, svolgere un si è riallargata e riunificata e dove il sud ragionamento sul nostro Paese e su i suoi del mondo produce nuovi grandi attori rapporti con il processo di integrazione come il Brasile o come il Sudafrica. europea anche perché questa mi pare sia Non ho nostalgia del passato che co- una occasione preziosa affinché tutti noi munque non tornerebbe, ma voglio dire possiamo guardarci negli occhi e dire che per queste fondamentali e semplici alcune parole di verità a quelli che ci ragioni, nella domanda che c’è di una ascoltano fuori, dato che l’Europaèaun globalizzazione governabile, nella ricerca bivio che va oltre la ratifica in sé del di una sovranità che sia adatta alle sfide Trattato. di oggi, l’Europa unita è chiaramente un Il Trattato di Lisbona capita in un pezzo della soluzione, non un prezzo del periodo che contiene in sé una grande problema. Siamo innanzitutto coerenti su contraddizione, da un lato, ce lo ripetiamo questo (Applausi dei deputati del gruppo ogni volta e ce lo spiega ogni volta Tre- Partito Democratico). monti in Aula, la globalizzazione ha ope- Ogni ritardo che il nostro Paese accu- rato nel mondo un gigantesco trasferi- mula in questa percezione di sé diversa è mento di poteri economici, politici e per- un danno, e ogni ritardo produce al mas- fino simbolici. Al riguardo gli esempi sono simo quel dibattito, che io non amo, infiniti e ne voglio citare solamente tre. Il ovverosia quella rincorsa polemica tra Go- primo: con i tassi attuali di crescita nel- verni e schieramenti per capire chi accre- l’arco di due generazioni nessun Paese sce o decresce il grado del nostro prestigio europeo, forse uno solo, avrebbe i numeri al di fuori dei nostri confini. Sull’altro per partecipare al G8 e per la prima volta fronte – ecco l’elemento di contraddizione nella storia del capitalismo le economie – cresce in Europa, e anche da noi in più potenti non sarebbero necessaria- Italia, l’idea che davanti alle ansie della mente quelle più ricche ma quelle più globalizzazione basti chiudersi bene in popolose. casa e tirare bene il paletto, e lasciar fuori Il secondo: il saldo demografico attivo, il mondo. Voglio dirlo ai colleghi soprat- cioè il numero dei nuovi cittadini europei, tutto della Lega: è un approccio sbagliato che una Europa invecchiata raggiunge fa- ma non per un motivo pedagogico, è ticosamente in un anno, l’India lo rag- sbagliato perché magari consola ma questo giunge il 7 di gennaio prossimo. Il terzo è approccio non funziona e sta logorando il che in cento anni, dal 1950 al 2050, la sogno europeo. popolazione europea passerà dall’essere Noi siamo bravi a rivendicare i denari stata il doppio della popolazione africana che otteniamo a Bruxelles, ma scarichiamo ad essere un terzo di quest’ultima. Potrei a Bruxelles i costi delle riforme necessarie. andare avanti, ma questo segna che in Siamo i primi ad alimentare la frustra- Atti Parlamentari —32— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 zione che nasce dallo scarto che c’è tra le è tanto vero e motivato quanto poco ambizioni che mettiamo sull’Europa (ad rigoroso intellettualmente e degno di esempio, in materia di immigrazione, di buona fede, se a farlo siamo noi, i gover- politica estera, di sicurezza e – perché nanti. Perché, alla fine, di quale super no ? – di ricerca e di infrastrutture) e Stato europeo parliamo se l’Europa oggi è l’avarizia della delega di poteri e di risorse. ancora prevalentemente una « roba » dei Non so quanti cittadini sanno che la Governi ? Chi deve primariamente spiegare baracca europea va avanti con l’1 per i vantaggi dell’Europa ai cittadini se non i cento dei nostri bilanci. Ironizziamo sul Governi ? peso della burocrazia e non raccontiamo Chi può proporre un trattato più leg- fuori che l’insieme della « eurocrazia » eu- gibile e meno complesso se non coloro che ropea ha meno funzionari della regione li negoziano ? Chi ha negato la possibilità Lombardia. di svolgere un referendum europeo sulla Allora – per dirla tutta – noi dobbiamo Costituzione, non si immaginava forse che spiegare ai nostri cittadini che per pro- dando la possibilità di ventisette risposte teggere meglio i nostri risparmi, la nostra nazionali, ci saremmo infilati in questo sicurezza, i nostri talenti e il nostro am- vicolo cieco di minoranze di blocco pic- biente noi abbiamo bisogno di una Europa cine, che bloccano l’intero processo senza più forte e non del ritorno al continente neanche pagare pegno ? Dunque, diciamo delle piccole patrie. Questa difficoltà del- queste cose vere ai cittadini, non inse- l’Europa non è una difficoltà dell’Europa guiamo un disagio: governiamolo, ca- in sé, ma è una difficoltà della sua élite piamo, guardiamo l’orizzonte. Dunque il politica, di tutti noi. È la crisi di una Trattato di Lisbona, oggi, è il massimo che politica che preferisce indicare altrove le questa Europa a ventisette può offrire ma responsabilità invece che guardarsi allo noi, in questa sede, abbiamo il compito di specchio e dire la verità ai cittadini. Allora riprenderci tutta intera la nostra respon- la complessità dei Trattati diventa il velo, sabilità. lo schermo per la mancanza di parole Si dice che il testo di Lisbona è sco- coraggiose e vere, quelle che seppero nosciuto ai cittadini. È vero – lo ammetto esprimere i padri fondatori. È vero – io lo – l’atto che abbiamo consiste di 250 ammetto – abbiamo attraversato un pagine ricche di modifiche puntuali, cita- tempo difficile, specie negli ultimi dieci zioni, omissioni, cancellazioni: non è un anni. Siamo quasi raddoppiati, da quindici best seller. Ma mi chiedo: non a caso è il a ventisette Stati in meno di dieci anni. compromesso di Lisbona, abbiamo boc- Abbiamo costruito l’Europa nell’ultimo de- ciato un testo che aveva un’ambizione più cennio mentre cadevano le torri a New grande ed era anche più leggibile. Ma è York, mentre scoppiavano le bombe a anche vero – diciamolo con franchezza – Madrid e a Londra, e mentre gonfiava la ciascuno può fare questo gioco – che io speculazione internazionale. Abbiamo spe- non sono fiorentino perché conosco a rato in contemporanea di allargarci e di memoria lo statuto del comune di Firenze, approfondire, e non ci siamo riusciti, e non sono italiano perché cito la Costitu- devo dire che anche gli allargamenti nuovi zione e non sono europeo perché, di sera, verso est, verso i Balcani e la Turchia, vado a letto con il Trattato di Lisbona sul inquietano oggi le opinioni pubbliche – è comodino. L’Europa è anche un progetto vero – perché quell’Europa che ha un caldo, è una visione e siamo noi che confine naturale a nord, a sud e ad ovest dobbiamo trasmetterla (Applausi dei depu- che è l’acqua, non ha un confine naturale tati del gruppo Partito Democratico). Se ad Oriente e dunque apre un dibattito così non fosse, colleghi, qualcuno mi spie- sull’identità dell’Europa. ghi perché i Governi euroscettici, invece di È tutto vero ma guardate, colleghi, che attaccare questa o quella parte del Trat- ha ragione chi sostiene che il dibattito tato, si sono furiosamente accaniti su ele- sulla lontananza dell’Europa dai cittadini menti come l’inno, Beethoven, o la ban- Atti Parlamentari —33— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 diera, le stelle, che apparentemente non dieci anni a organizzare riti pagani e contano niente ma rappresentano proprio celtici in costume con le alabarde sul Dio un elemento di visione calda e rappresen- Po. Non lo supporto più (Applausi dei tano anche elementi che sono già familiari deputati dei gruppi Partito Democratico e al grande pubblico. Italia dei Valori) ! Come si dice dalle mie Diciamo la verità ai nostri cittadini nei parti, sotto l’Appennino, scherza con i nostri collegi: il mito del ritorno alla fanti ma lascia stare i santi. Chiediamo a sovranità nazionale è una moneta che tutti di smettere di accarezzare questo illude ma non funziona. Davanti alle sfide populismo antieuropeo, perché chi è con- di questo tempo (clima, energia, immigra- vinto di renderselo amico nelle urne... zione, lavoro, qualità sociale) ogni nostro diciottenne sa meglio di noi, in quest’As- GIANLUCA BUONANNO. Ma lascia semblea, che gli Stati nazionali da soli non stare tu ! Capito ? (Vivi commenti dei de- bastano, che vale per loro ciò che Geoffrey putati del gruppo Partito Democratico). Howe scriveva di Robinson Crusoe sulla sua isola: era sovrano di tutto ma padrone PRESIDENTE. Onorevole Buonanno, di niente. Questo è il nostro tema: co- per favore ! struire una sovranità adeguata a quelle sfide. Tra un anno si vota per le elezioni GIACOMO CHIAPPORI. Perderete an- europee. Noi democratici avremmo voluto che in Europa ! arrivare con il nuovo Trattato in vigore, anche perché davanti a una nuova Am- LAPO PISTELLI. Chi è convinto di ministrazione americana, il prossimo no- accarezzare il populismo antieuropeo per vembre, finalmente avremmo potuto dare renderselo amico nelle urne, rinuncia al a Henry Kissinger un numero di telefono suo ruolo di classe dirigente: una classe unico a cui chiamare l’Europa: non ci dirigente degna di questo nome, sa che toccherà di farlo. Noi democratici diciamo accarezzare oggi il populismo antieuropeo, in quest’Aula che l’Europa è e resta un alla lunga, è un rischio mortale. Se noi pilastro dell’interesse nazionale e che es- raggiungiamo questa condivisione, è un serci e trattare con convinzione a Bruxel- traguardo importante per l’Italia. Se que- les, conviene ancora all’Italia e agli ita- sta condivisione non vi sarà, questo è liani. Parleremo di questo alle prossime comunque lo sforzo e l’animo che il Par- elezioni. tito Democratico metterà il prossimo anno Noi democratici siamo altresì contenti e nelle elezioni europee. È con questo spi- salutiamo con favore che il Parlamento rito che oggi noi votiamo « sì » alla ratifica ratifichi probabilmente all’unanimità que- del Trattato di Lisbona (Applausi dei de- sto Trattato. Tuttavia, permettetemi di putati del gruppo Partito Democratico – dirlo, onestà intellettuale per onestà intel- Congratulazioni). lettuale: questa unanimità non ci per- suade. Ho ascoltato la Lega Nord Padania, ieri ed oggi, sparare a palle incatenate PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare contro questo Trattato e non mi piace per dichiarazione di voto l’onorevole Bo- quando qualcuno ha una verità per l’Aula niver. Ne ha facoltà. e una verità per le proprie piazze (Ap- plausi dei deputati dei gruppi Partito De- MARGHERITA BONIVER. Signor Pre- mocratico e Italia dei Valori). Aggiungo: un sidente, onorevole Ministro e onorevoli elemento polemico personale – parlo da colleghi, da decenni si discute sul modo di cattolico democratico – non sopporto più rendere le istituzioni europee più efficienti che venga utilizzato dalla Lega Nord Pa- e soprattutto più vicine alle aspettative dei dania l’argomento ripetuto delle radici cittadini. Questa è stata una battaglia giudaico-cristiane, quando si sono passati storica della Lega Nord, e noi la sposiamo Atti Parlamentari —34— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 interamente. In altre parole, vogliamo isti- Parlamento europeo e Assemblee nazio- tuzioni più democratiche e più compren- nali, tratteggia un’Europa più democratica sibili. e trasparente. Avremo quindi un’Europa È stata fino ad ora una corsa ad più efficiente, che semplifica i suoi metodi ostacoli, con molti traguardi raggiunti e di lavoro e le norme di voto, si dota di molti fossati ancora da colmare. Difficile istituzioni più moderne e adeguate al- ignorare la più bruciante delle ultime l’Unione dei 27 e dispone di una maggiore sconfitte ai punti, che è stata inferta dal capacità di intervenire nei settori di mas- referendum irlandese, quasi fosse un sima priorità per l’Unione di oggi. Quindi, evento inaspettato, che ha suscitato al- un processo decisionale più efficace: il larme e incredulità. Il « no » di Dublino, voto a maggioranza qualificata in seno al capitale di una delle più vistose success Consiglio sarà esteso a nuovi ambiti poli- stories, che deve all’Europa la formidabile tici per accelerare e renderlo più effi- crescita del suo PIL e la spavalda avanzata ciente. verso la società della conoscenza, grazie ai Un quadro istituzionale più stabile e generosi benefit di cui aveva fatto man più semplice: il Trattato istituisce la figura bassa, ha lasciato anche i più acuti osser- del Presidente del Consiglio europeo, eletto vatori senza fiato. È un risultato che non per un mandato di due anni e mezzo, lascia dubbi e che si assomma agli altri prevede nuove disposizioni per la futura « no » – altrettanto brucianti – francesi e composizione del Parlamento e per una olandesi, che avevano bocciato allegra- Commissione ridotta nei suoi ranghi. Mi- mente il progetto di Costituzione dell’Eu- gliora la qualità della vita degli europei: il ropa. Una doccia fredda, quindi una realtà Trattato la migliora facendo propria la che ci lascia pieni di dubbi, che si assom- capacità di azione dell’Unione in diversi mano ai dubbi che costantemente vengono settori prioritari per tutti i suoi cittadini. portati avanti dalle istituzioni, che non È quanto avviene, in modo particolare, nel sono ancora state riformate. campo della libertà, sicurezza e giustizia, Innanzitutto, dobbiamo interrogarci sul per affrontare problemi come la lotta al metodo più giusto per non interrompere lo terrorismo, alla criminalità, all’immigra- straordinario cammino tracciato dai padri zione clandestina. fondatori, tra i quali Jean Monnet, Ade- Avremo un’Europa di diritti e valori, di nauer, De Gasperi, Schuman, Spinelli fin libertà, solidarietà e sicurezza, che pro- dal lontano 1957. Comunque, dobbiamo muove i valori dell’Unione europea, inte- interrogarci sul modo migliore per conci- gra la Carta dei diritti fondamentali nel liare le esigenze imposte dai tumultuosi diritto primario europeo, prevede nuovi cambiamenti che incalzano un mondo glo- meccanismi di solidarietà e garantisce una balizzato, che non accetta ritardi e vi- migliore protezione dei cittadini europei. schiosità. È giusta, quindi, la via scelta da Ma non illudiamoci troppo. Che dire, ad molti Paesi dopo lo « schiaffo » irlandese: esempio, della flebile Europa á la carte – siamo di fronte ad un atto di fede. Il come l’ha definita Barroso – che ammette coraggio della ragione, ad esempio, ha le deroghe, sancite dal Trattato di Lisbona, convinto la Camera dei lord a ratificare il dell’opting out, con la conseguenza che Trattato di Lisbona, pochi giorni dopo il oggi abbiamo tre fattispecie di Paesi mem- risultato negativo di Dublino. Il Senato bri: i « Paesi euro », quelli in deroga e le italiano lo ha fatto all’unanimità. Oggi nazioni alle quali è stato riconosciuto il passiamo il traguardo dei 23 Paesi che diritto di non aderire. Non era, forse, il dicono « sì » al Trattato. È una scelta nostro obiettivo, a lungo desiderato, quello corretta, che forse suscita pochi entusia- di un’Unione che fosse per tutti i soci smi, ma che riteniamo giusta e necessaria. insieme economica e monetaria ? Il risul- Di buono, nel Trattato di Lisbona, vi è tato finale è quello di una superpotenza parecchio: razionalizza i trattati esistenti, economica, che fatica a parlare e a com- valorizza il rapporto tra Commissione, portarsi di conseguenza. Un ibrido si dirà, Atti Parlamentari —35— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 ma non dobbiamo essere ingenerosi. Mal- dei contributi politico-giuridici che, da grado un diffuso sentimento di scetticismo, diverse sponde, hanno fornito i professori che è nostro dovere politico combattere Giuseppe Guarino e Giuliano Amato. con tutta la nostra forza, l’idea di Europa Concludo manifestando ai colleghi è ancora un modello vincente che ci viene l’orientamento unanime, emerso in seno invidiato – a volte copiato senza successo alla Commissione affari esteri, di non – e del tutto irripetibile nell’odierno sce- considerare esaurito, con il voto odierno, il nario politico. confronto sui temi del Trattato di Lisbona Questa è la ragione che impone l’acce- e dell’integrazione europea. Intendiamo, lerazione del processo di ratifica e questo infatti, continuare a lavorare, perché le è il motivo principale per il quale deside- istituzioni dell’Unione europea siano più riamo, ancora una volta, ribadire con vicine ai cittadini, nell’ottica del rafforza- molta forza il nostro voto favorevole sulla mento del ruolo internazionale del- ratifica del Trattato di Lisbona (Applausi l’Unione, secondo un impegno comune che dei deputati del gruppo Popolo della Libertà è stato assunto a Parigi lo scorso 21 luglio – Congratulazioni). nella Conferenza dei presidenti delle Com- missioni specializzate di tutti gli Stati PRESIDENTE. Sono così esaurite le membri dell’Unione europea (Applausi dei dichiarazioni di voto per le quali è stata deputati del gruppo Lega Nord Padania). disposta la ripresa televisiva diretta. Ha chiesto di parlare per un ringra- ziamento, il Presidente della III Commis- (Votazione finale ed approvazione sione (Affari esteri), onorevole Stefani. Ne – A.C. 1519) ha facoltà. PRESIDENTE. Passiamo alla votazione STEFANO STEFANI, Presidente della finale. III Commissione. Signor Presidente, prima Indìco la votazione nominale finale, che la Camera passi all’approvazione fi- mediante procedimento elettronico, sul di- nale del disegno di legge di ratifica del segno di legge di ratifica n. 1519, di cui si Trattato di Lisbona, desidero dare atto è testé concluso l’esame. all’Assemblea dell’ampio e ricco dibattito svoltosi ieri e oggi. Gli interventi hanno (Segue la votazione). offerto molteplici spunti di riflessione an- che per il prosieguo dell’attività della Dichiaro chiusa la votazione. Commissione affari esteri. Ringrazio, in Comunico il risultato della votazione: maniera particolare, i colleghi della Com- missione – menzionando per tutti l’ottimo S. 759 – « Ratifica ed esecuzione del lavoro del relatore Giorgio la Malfa – con Trattato di Lisbona che modifica il Trat- i quali abbiamo svolto un intenso lavoro, tato sull’Unione europea e il Trattato che pur considerando il breve tempo a dispo- istituisce la Comunità europea e alcuni atti sizione. Ringrazio i rappresentanti del Go- connessi, con atto finale, protocolli e di- verno, che hanno seguito attentamente la chiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre discussione. Mi riferisco agli approfondi- 2007 » (Approvato dal Senato) (1519): menti conoscitivi svolti a seguito del refe- rendum irlandese; all’audizione del Mini- stro degli esteri Franco Frattini, in vista Presenti e votanti ...... 551 dell’ultimo Consiglio europeo del 19 giu- Maggioranza ...... 276 gno; all’audizione del Presidente della Hanno votato sì ..... 551 Commissione europea Manuel Barroso, che lo scorso 15 luglio ha visitato per la (La Camera approva – Vivi applausi – prima volta il Parlamento italiano. La I deputati dei gruppi Popolo della Libertà, Commissione si è, altresì, potuta avvalere Partito Democratico, Unione di Centro, Ita- Atti Parlamentari —36— Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2008 — N.46 lia dei Valori, deputati del gruppo Misto ed PRESIDENTE. Prego, onorevole Formi- i membri del Governo si levano in piedi – sano. Vedi votazioni). ANNA TERESA FORMISANO. ...erano Grazie onorevoli colleghi e prima di rivolte al Ministro dell’interno ed in esse passare al prosieguo dei lavori lasciate che sollevavo un problema di presenza e so- anche la Presidenza si unisca all’applauso spetto di infiltrazioni camorristiche nel corale che ha salutato l’approvazione del territorio del Cassinate ed in particolare in Trattato di Lisbona in quanto si tratta un territorio contiguo tra la provincia di certamente... Latina e quella di Frosinone. Dal sottosegretario mi fu risposto che EMANUELE FIANO. Non corale ! Non era tutto sotto controllo ed io replicai che è stato corale ! mi appellavo al buonsenso del Governo...

PRESIDENTE. Onorevole Formisano è PRESIDENTE. Onorevole Fiano, la chiaro il senso del suo intervento. prego di trattenersi; se preferisce, anziché applauso corale, dirò: approvazione una- ANNA TERESA FORMISANO. No il nime, e mi sembra che ciò sia incontesta- senso dell’intervento, Presidente... bile (Applausi dei deputati del gruppo Po- polo della Libertà). PRESIDENTE. Onorevole Formisano, Lasciate che la Presidenza si unisca alla lei sa che per prassi si dà la parola soddisfazione per l’unanime approvazione sull’ordine dei lavori al termine della se- da parte della Camera dei deputati della duta quindi apprezzi di aver potuto espri- ratifica del Trattato di Lisbona, espres- mere il suo invito al Ministro dell’interno sione, al pari della unanime approvazione a rispondere sollecitamente alle interroga- da parte del Senato, di una bella pagina zioni presentate. dell’antica tradizione parlamentare di un Paese, il nostro, cofondatore dell’Unione ANNA TERESA FORMISANO. Grazie, europea (Applausi dei deputati dei gruppi signor Presidente. Popolo della Libertà, Partito Democratico, Unione di Centro, Italia dei Valori e di deputati del gruppo Lega Nord Padania). Organizzazione dei tempi di discussione dei disegni di legge di ratifica. Per la risposta a strumenti del sindacato PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca ispettivo (ore 12,35). la discussione dei disegni di legge di ra- tifica nn. 1557 ed abbinata, 1558 e 1559. ANNA TERESA FORMISANO. Chiedo Avverto che lo schema recante la ri- di parlare. partizione dei tempi riservati all’esame dei disegni di legge di ratifica all’ordine del PRESIDENTE. Ne ha facoltà. giorno è pubblicato in calce al resoconto stenografico della seduta del 30 luglio ANNA TERESA FORMISANO. Signor 2008. Presidente, vorrei richiamare l’attenzione dell’Assemblea su un problema che avevo sollevato, purtroppo destando poca atten- Discussione del disegno di legge: S. 857 – zione da parte del Governo, con due Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra interrogazioni, una presentata agli inizi il Governo della Repubblica italiana ed del mese di maggio ed una alla fine del il Governo della Repubblica francese mese di maggio. Queste due interrogazioni, relativo all’attuazione di una gestione Presidente,... unificata del tunnel di Tenda e alla