02 new:Layout 1 27/01/11 12.26 Page 1 SPECSPECCHICHI 3030 ECONOMICOECONOMICO

iill ppeerrssoonnaaggggiioo ddeell mmeessee ggiiaannCCaarrlloo ggiiaannnniinnii Energie a raccolta, la nostra scelta si chiama cobat

Determinazione, impegno e risultati sono le principali componenti che ci hanno portato ai vertici dell’eccellenza. Gestire i rifiuti di pile e accumulatori secondo gli standard più elevati al mondo è il nostro lavoro quotidiano. Un lavoro al quale partecipano oltre 70.000 imprese di produzione e importazione, installazione, raccolta e riciclo. Ognuno porta all’interno del sistema COBAT la propria specifica capacità e il proprio impegno. Se anche la Tua azienda gioca per l’ambiente, entra in squadra con noi.

www.cobat.it Iniziative Editoriali - Lecco specchio 5 TUTTO RInCARA economico

utto sta rincarando: sTROzzAndO dalle aziende; costituisce in primo luogo le ta- l’occasione per lo scatenar- T riffe dei servizi pub- si di una speculazione in- T blici; poi con il fede- UnA pROssImA controllata, messa in atto ralismo fiscale aumente- da singoli operatori e da ranno imposte e tasse che intere categorie. In questi anzi, in alcune voci, sono UsCITA casi si conoscono i prezzi già aumentate; quindi sali- di partenza ma non quelli ranno i prezzi. A scatenare di arrivo, perché specula- l’offensiva sono stati per dAllA CRIsI zione significa sperequa- primi proprio i politici e i zione e non esiste autorità pubblici amministratori; gli di controllo capace di im- operatori privati inelutta- di VICTOR CIUFFA porre un calmiere. In nome bilmente seguiranno a bre- di una pseudo liberalizza- ve distanza, ma anche loro, zione, di illusorie prospet- più o meno giustificata- tive di contenimento dei mente, hanno cominciato. prezzi dovuto alla concor- E questo nonostante il fatto che la renza, sono stati aboliti negli ultimi crisi economica è ancora in atto, e anni organismi e strumenti idonei a che comunque le sue conseguenze porre un freno alla sempre rinascen- sono destinate a protrarsi a lungo: te e fiorente giungla. quanti anni serviranno, a chi ha per- Nuovi oneri, balzelli, tasse e spe- duto il lavoro, per trovarne un altro? culazione hanno il risultato di stroz- Quanti mesi occorreranno a un’a- zare la ripresa proprio sul nascere. È zienda per recuperare, con il rialli- razionale questo modo di ammini- neamento dei prezzi, il fatturato per- strare? Da quale motivo è determina- duto? Centinaia di migliaia di fami- to? È irrazionale ed è determinato glie italiane sconteranno a lungo gli dalla licenza che si sono arrogati i effetti di questa crisi mondiale della pubblici amministratori di gestire quale non hanno nessuna colpa, una massa sempre crescente di risor- tranne quella di aver avuto e forse di se finanziarie, destinate in parte ad avere ancora fiducia in economisti ti, smaniosi predatori dei risparmi di alimentare le cosiddette spese cor- incompetenti. famiglie e imprese. renti, ossia il regolare funzionamen- La scienza economica non è una Qualche esempio. A Roma, ad ini- to della macchina dello Stato, e in materia da super-esperti, da iniziati: zio di anno è giunta agli utenti le minima parte alla realizzazione di l’economista più bravo è l’uomo del- bollette per il pagamento non solo opere pubbliche indispensabili ai cit- la strada, l’individuo di buon senso. della tassa sull’occupazione di suolo tadini e allo sviluppo dell’economia, Come si fa ad aumentare le tariffe pubblico per il 2011, aumentata ri- e conseguentemente alla produzione dei servizi pubblici dopo la recente spetto a quella del 2010; ma anche di altre risorse finanziarie pubbliche. galoppante inflazione determinata del conguaglio per quest’ultima. Buona parte delle entrate dello Sta- dall’inarrestabile corsa dei prezzi pe- Spiegazione: la scorsa estate la Giun- to e degli enti locali - Regioni, Pro- troliferi, che ha provocato la riduzio- ta, modificando le previsioni di en- vince, Comuni, Comunità montane ne del potere di acquisto di famiglie trata, l’ha raddoppiata con decorren- ecc. -, sono destinate a retribuire ple- e imprese, la contrazione dei consu- za immediata ma con pagamento nel tore inutili ma sempre crescenti di mi e della produzione, il calo dell’oc- 2011. Fosse solo questo. pubblici amministratori, di loro sup- cupazione e dei redditi familiari? Gli aumenti attuati o programmati porter e attaché, di dipendenti. Forse Come possono, politici e pubblici riguardano imposte e addizionali co- perfino di disinibite escort, di stuc- amministratori in generale, aumen- munali, tassa sulla raccolta della net- chevoli intrattenitori, di acefali corti- tare le tariffe quando, in tutt’altre tezza urbana, tariffe di energia elet- giani. In un certo senso costituiscono faccende affaccendati, non hanno trica, gas, acqua, taxi, autostrade, un sostegno dell’economia, un «am- deliberato gli ingenti investimenti in contratti di affitto, canone di abbona- mortizzatore sociale». opere pubbliche indispensabili in mento alla radiotelevisione, oltre ov- Sarebbero guai se il «sogno» del questi casi, non hanno favorito né di- viamente ai prezzi di benzina e gaso- ministro si realiz- feso il monte salari e stipendi globa- lio; e alla revisione di estimi catastali zasse, se una massa di impiegati, le, anzi l’hanno ulteriormente assot- e altre operazioni di accatastamento precari, scansafatiche restassero a ca- tigliato tagliando le spese in conto più o meno legittime, che si aggiun- sa. Da quale altro settore o attività at- capitale pubbliche? gono agli altri infiniti, pesanti oneri tingerebbero i redditi? Come potreb- Senza discutere di questi proble- imposti ai contribuenti proprio nel bero alimentare i consumi, quindi la mi, senza approfondire, studiare, momento di più probabile uscita produzione di beni, l’occupazione, i cercare soluzioni ragionevoli e so- dalla crisi. profitti e di nuovo gli investimenti? prattutto coerenti, hanno intrapreso Aumenti che colpiscono diretta- In presenza di uno Stato che non ancora una volta a mettere le mani mente le famiglie e le imprese indu- provvede a questo, che non investe nelle tasche dei cittadini, in alcuni striali e artigianali, costrette a loro adeguate risorse finanziarie, che non casi perfino retroattivamente. E co- volta a rincarare prodotti e servizi. sostiene la produzione e l’occupazio- munque non hanno scoraggiato, con Ma l’adeguamento di prezzi e tariffe ne, magari aumentando un debito provvedimenti tassativi o magari so- a carico dei consumatori non è mai pubblico via via ridotto dall’inflazio- lo con sagge argomentazioni e prati- razionalmente e giustamente com- ne, quale altro modo c’è per evitare il ci esempi, gli intraprendenti, incalli- misurato ai maggiori costi affrontati caos politico e sociale? n specchio 6 economico ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico L’ITALIA Direttore editoriale 5 ALLO SPECCHIO di Victor Ciuffa : IL FUTURO? UN DIRITTO 8 CHE I GIOVANI DEVONO POTER ESERCITARE OGGI intervista al ministro della Gioventù VICTOR CIUFFA il personaggio Editore GIANCARLO GIANNINI: TUTTA del mese Direttore responsabile 12 LA VERITÀ SULLE TARIFFE RC AUTO intervista al presidente dell’ISVAP Vice Direttore Romina Ciuffa CESARE CURSI: SÌ ALLE ENERGIE RINNOVABILI Direttore Marketing 16 NEL MIX ENERGETICO IDEALE PER IL PAESE Giosetta Ciuffa intervista al presidente della Commissione Industria Direttore R.E. e Comunicazione Paola Nardella WEB. LA VIA ITALIANA Consulenza fotografica Lino Nanni 18 ALLA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE di Enzo Savarese, commissario dell’Agcom Direzione e redazione Amministrazione e pubblicità: Roma: Via Rasella 139, 00187 PAOLO RUBINI: ENIT, APRIAMO Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 AI TURISTI QUELL’ITALIA NASCOSTA Telefax (06) 485.964 intervista al direttore generale dell’Agenzia Turismo e-mail: [email protected] http://www.specchioeconomico.com L’Enit sollecita gli operatori turistici e le Regioni italiane http://www.victorciuffa.com a predisporre e a far conoscere offerte che rispondano 22 alle aspettative individuate nei mercati esteri, e che siano HANNO SCRITTO PER pertanto coerenti con la domanda esistente SPECCHIO ECONOMICO

F Ernesto Auci F Pietro Larizza RELAZIONI SINDACALI. IL VECCHIO SISTEMA F Giorgio Benvenuto F Costantino Lauria 26 NON TUTELA NÉ IMPRESE NÉ LAVORATORI F Ettore Bernabei F Luigi Locatelli di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Buozzi F Giorgio Bernini F Alessandro Luciano F F Antonio Marini SERGIO MARCHIONNE. ORA DOVRÀ F Giorgio Bertoni F Antonio Martusciello F Leonzio Borea F 28 FAR VEDERE COME E DOVE GUIDERÀ LA FIAT F Luca Borgomeo F Giulio Mazzocchi la storia dell’amministratore delegato della fabbrica di auto F Umberto Cairo F F Gildo Campesato F Alberto Mazzuca UNIONE CONSUMATORI. F Fausto Capalbo F Vittorio Mele NELLA SCATOLA UN TELEVOTO PIÙ DEMOCRATICO F Sergio M. Carbone F Mario Morcone 32 F Salvatore Cardinale F Alberto Mucci di Massimiliano Dona, segretario generale dell’UNC F Nazzareno Cardinali F Nerio Nesi F Elio Catania F Michele Nones BRUNO PIATTELLI: F Claudio Claudiani F Giancarlo Pagliarini 33 ALLA RICERCA DELLA QUALITÀ NON PERDUTA F Romualdo Coviello F Claudio Petruccioli intervista a uno dei creatori del Made in F Cesare Cursi F Nicoletta Picchio F Massimo D’Alema F Fabio Picciolini CONGRESSO FORENSE. LE PROPOSTE F Sergio D’Antoni F Serena Purarelli F Viviana D’Isa F Silvano Rizza 36 DELL’ AVVOCATURA PER RIFORMARE LA GIUSTIZIA F Dario De Marchi F Pierfilippo Roggero di Maurizio de Tilla, presidente dell’O.U.A. F Cesare De Piccoli F Anneli Rukko F Maurizio de Tilla F Stefano Saletti RIFORMA BRUNETTA. F Antonio Di Pietro F Carlo Salvatori 38 LA PERFORMANCE DEI PUBBLICI DIPENDENTI F Massimiliano Dona F Angelo Sanza di Angelo Gargani, presidente dell’O.I.V. F Piero Fassino F Enzo Savarese F Cosimo Maria Ferri F Luigi Scimìa F Domenico Fisichella F Tiziano Treu DIRITTO FALLIMENTARE. LA NUOVA F Ilario Floresta F Lanfranco Turci FINANZA NELLA CRISI DELL’IMPRESA F Giorgio Fozzati F Adolfo Urso di Lucio Ghia F Antonio Gambino F Domenico B.Valentini La storia delle grandi imprese in crisi in Italia dimostra F Silvio Garattini F Mario Valducci che solo una seria analisi della natura e composizione F Antonio Ghirelli F Francesco Verderami dei debiti permette un piano di effettivi consolidamenti, F Pier F. Guarguaglini F Gustavo Visentini 40 stralci dei crediti e quanto altro la fantasia può proporre F Cesare Imbriani F Vincenzo Vita specchio economico 7 GIUSTIZIA. IL NUOVO 43 CODICE ETICO DEI MAGISTRATI di Antonio Marini RENATO UGO: LA RICERCA INDUSTRIALE PARLA AL FUTURO intervista al presidente dell’AIRI

L’ingente sforzo privato della ricerca industriale presenta un rischio imprenditoriale sostenibile solo 44 dall’impegno pubblico, perché i temi richiedono ingenti investimenti e partecipazioni collettive Mensile FRANCESCO TAGLIENTE: COSÌ ROMA di economia, 48 è MENO VIOLENTA E PIù SICURA politica intervista al questore della capitale e attualità ExPO ShANGhAI 2010: 52 UN PEZZO D’ITALIA è RIMASTO LAGGIù A N N O XXX BENIAMINO QUINTIERI: 54 TRAMPOLINO DI LANCIO ED ESEMPIO PER MILANO 2015

PADIGLIONE ITALIA, PICCOLA 56 GRANDE CITTà IN CUI L’UOMO TORNA PROTAGONISTA 2 FRANCO MANFREDINI: CERAMICA, 57 AI PRIMI POSTI NEL MONDO, MALGRADO LA CRISI intervista al presidente di Confindustria Ceramica FEBBRAIO 2 0 1 1 AGUSTAWESTLAND. UN’AZIENDA GLOBALE PER UN MERCATO GLOBALE le intese concluse dall’azienda di Finmeccanica Abbonamento: annuo 60 euro Copie arretrate: 12 euro In vista partnership e programmi di collaborazione con i maggiori produttori elicotteristici europei 70 e Usa e accordi con società aerospaziali, finalizzati Conto corrente postale: alla realizzazione di progetti di interesse comune n. 25789009

DIFESA. SICUREZZA INTERNAZIONALE Registrazione: Tribunale di Roma 72 E NUOVO CONCETTO STRATEGICO DELLA NATO numero 255 del 5 luglio 1982 del Ten. Col. Gerardo Cervone Spedizione: abbonamento postale 45% ANTITRUST. TUTTI Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 SOTTO GLI OCChI DEL GARANTE del 23/12/96 - Filiale di Roma Google, bracciali, download, buoni pasto, saldi Tipografia: Futura Grafica L’Autorità sollecita nuove norme sul diritto d’autore, Via Anicio Paolino 21 multa il «braccialetto dell’equilibrio», indaga sui blocchi del traffico per maltempo, sui download 00178 Roma 74 a pagamento, sui saldi e sui buoni pasto

AFFARI & CULTURA. MOSTRE, 76 PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia

CORSERA STORY. PRIVACY PER CIUFFA EDITORE 82 I FUORILEGGE, PUBBLICITà PER I FUORICLASSE l’opinione del Corrierista specchio 8 economico GIORGIA MELONI: IL FUTURO È UN DIRITTO CHE I GIOVANI DEVONO POTER ESERCITARE OGGI

a cura di ROMINA CIUFFA

Diritto al futuro è il pacchetto da 300 milioni di euro che il Ministero della Gioventù ha varato per contrastare lo stato di precarietà in cui versano i giovani, sempre più adulti, che il sistema italiano ha abbandonato a se stessi sin dalle decisioni delle generazioni precedenti

Giorgia Meloni, ministro della Gioventù

futuro non è più quello di una vol- è stato pensato solo come privilegio degli Domanda. «Diritto al futuro» è, per IL ta. Lo si legge, come un brocardo, adulti di oggi. Ai giovani restano preca- questo Ministero, un progetto concreto. su molti muri, scritto da giovani writers rietà, immobilizzazione, riforme sbaglia- Di cosa si tratta? inseguiti da provvedimenti che impedi- te, sfiducia nel sistema, fuga di cervelli, Risposta. Di diritto al futuro parliamo scono loro di fare graffiti per le città. C’è futuro incerto. Per questo il Ministero del- con riferimento a un pacchetto di provve- una verità formale e sostanziale in ciò che la Gioventù è stato affidato a una giovane dimenti per i quali il Ministero della Gio- scrivono. Formale: l’arte cambia e ad essa guida, Giorgia Meloni, classe 1977, in ventù ha mobilitato complessivamente devono adeguarsi le vecchie generazioni, grado di comprendere le esigenze delle 300 milioni di euro. Si tratta di una serie i giovani hanno bisogno di esprimersi nei nuove generazioni senza suggestioni pro- di iniziative tese a combattere la condizio- modi a loro più congeniali e di avere le at- venienti dal passato, ma con il pragmati- ne di precarietà con la quale i giovani si tenzioni che la classe dirigente dedica so- smo che è il futuro a richiedere perché i confrontano giornalmente, aventi un lo a se stessa. Sostanziale: il futuro di ieri giovani di oggi possano crescere. grande comune denominatore: investire specchio economico 9 nella persona, rifiutare l’assistenzialismo «L a mia generazione borato con l’Università La Sapienza di generalizzato e difendere il doppio princi- ha ereditato l’assenza Roma coinvolgendo 1.800 ragazzi, ossia pio dell’uguaglianza e del merito. Da una triplicando i numeri e creando tre campus, parte, intendiamo costruire una società in di sensibilità da parte delle in Veneto, in Sicilia e a Roma, che nei grado di dare a tutti le medesime condi- generazioni precedenti prossimi tre anni diverranno 20 in tutto il zioni di partenza, rimettendo in moto l’a- territorio nazionale e coinvolgeranno 20 scensore sociale che in Italia è bloccato da nei confronti di quelle mila ragazzi. Se il dato del 77 per cento una serie di rendite, privilegi, barriere; a venire. Abbiamo avuto anni dovesse essere trasferito da 600 a 20 mila dall’altra, vogliamo che questa uguaglian- partecipanti, parleremmo di un’iniziativa za diventi presupposto per la meritocra- di grande ricchezza strutturale significativa. Ciò dipenderà zia: una volta garantito lo start, chi corre economica che le classi non solo da noi, ma dalla situazione poli- più veloce arriverà più lontano e prima. tica che troveremo. D. Quali sono i temi centrali del futuro? politiche hanno dilapidato D. All’estero i giovani escono di casa R. Abbiamo affrontato, con lo stesso per garantirsi consenso molto presto e si pagano gli studi da sé. provvedimento, due grandi emergenze Cos’è che blocca l’Italia? italiane: la disoccupazione giovanile e la immediato, ed oggi paghiamo R. L’assenza di strumenti per i nostri denatalità. In Italia ci si sbraccia più sul pensioni a chi ha smesso giovani, quale quello del «prestito d’ono- diritto di abortire che su quello di mettere di lavorare a 40 anni. Voglio re». Questo resta il modo più semplice al mondo un bambino. Oggi una donna su per chiamarlo, ma dovremmo cancellare quattro che partorisce non rientra al lavo- invertire questa tendenza dalla nostra mente l’idea che tale locuzio- ro, la scelta della genitorialità è sempre e pormi il problema ne evoca in Italia, diversa dal resto del meno popolare e i figli sono diventati un mondo. Nelle grandi democrazie occi- bene di lusso; per questo va premiato e in- di quello che sto lasciando dentali è un sistema rodato che consente centivato il binomio responsabilità-meri- dopo di me ai giovani di mantenersi da sé attraverso to, che è sotteso a una scelta tanto impe- » un prestito che poi restituiranno quando gnativa. Abbiamo anche previsto un saranno nella condizione di farlo. Barack plafond di 50 milioni di euro che consen- Obama ha studiato all’università grazie te di dare a tutti gli under 35 con figli, pre- turo; un circolo vizioso in cui, se i giovani all’esistenza di un mondo del credito che cari o disoccupati, una dote di 5 mila euro non genitori non sono aiutati, difficilmen- ha investito su di lui: il presidente ameri- da portare nell’azienda che li assume a te possono accollarsi la responsabilità di cano ha più volte dichiarato di aver finito tempo indeterminato. un figlio. Sono discriminati? di restituire il prestito da poco. Oltre al D. Il problema della disoccupazione si R. Questi sono problemi reali e riguar- fattore economico immediato, ce n’è uno aggrava. Qual’è la vostra posizione? dano tutti, non solo i nuclei familiari. Lo diverso: frequentare l’università senten- R. Ci siamo posti il problema del preca- Stato però ha risorse limitate e lavora su do il peso personale dell’indebitamento riato e delle ragioni per cui un modello priorità che lo portano ad investire sugli pone in una condizione psicologica di- funzionante negli altri Paesi produce, nel ammortizzatori sociali, lasciando prevale- versa, che è di maggiore responsabilità. È nostro sistema, conseguenze invece inac- re il cosiddetto «favor familiae» e il pro- necessario creare un’alternativa al rifugio cettabili. La difficoltà che i giovani hanno blema della rigenerazione della società, nella solidità della famiglia. Il nostro Mi- in un contesto flessibile non è data, a mio ma senza per questo disconoscere i single, nistero ha dedicato agli studenti 18 milio- avviso, dalla loro indisponibilità ad accet- le coppie di fatto senza figli e le coppie ni di euro, per finanziare una somma fino tare una vita lavorativa versatile, ma dal- omosessuali: non è una questione morale, a 25 mila euro in cinque anni, dando loro l’inadeguatezza e dalle resistenze della so- ma esclusivamente economica. l’onere della restituzione solo dopo un cietà che li accoglie ad uniformarsi a que- D. Dopo gli studi, i giovani non trovano certo numero di anni. Questo è un prov- sto cambiamento: oggi una posizione ati- e a volte non cercano lavoro. In che modo vedimento che in realtà non vorrei rifi- pica rende il lavoratore «figlio di un Dio il suo Ministero affronta il problema? nanziare: nel mondo anglosassone lo Sta- minore», poiché non garantisce le oppor- R. Ci siamo posti il problema di come to non entra minimamente, è una cosa tra tunità che derivano da un contratto a tem- aiutare a combattere il gap presente nel privati; noi siamo costretti ad intervenire po indeterminato. Oltre al problema pen- nostro sistema tra istruzione e mondo del poiché è assente un tale meccanismo vir- sionistico, nell’immediato prevale l’inca- lavoro, cominciando a incrementare le tuoso, ma con ciò speriamo di dimostrare pacità del sistema di adeguarsi alle nuove iniziative di job placement all’interno del- al sistema del credito che conviene inve- forme laburistiche che, anche quando pre- le scuole e dell’università. Abbiamo por- stire sui ragazzi, perché domani questo vedano prospettive di stabilizzazione, non tato avanti un progetto, il Global Village circolo possa andare avanti senza l’impe- sono ritenute rilevanti ai fini dell’accesso Campus, oggi rinominato Campus Men- gno di fondi pubblici. al mercato del credito. Le banche non con- tis, suddividendo in cinque gruppi 600 tra D. Come favorire l’imprenditoria gio- cedono mutui, la discriminazione parte da i migliori laureati italiani, mettendoli per vanile in questo clima di pessimismo qui. Per questo abbiamo destinato 50 mi- cinque settimane in contatto con i respon- crescente? lioni di euro per il fondo di garanzia sul- sabili delle risorse umane del mondo im- R. Tra le nostre misure, il Fondo Me- l’acquisto della prima casa: lo Stato garan- prenditoriale italiano e internazionale cenati riguarda il sostegno al talento e si tisce il mutuo al 70 per cento fino a 200 operativo in Italia. Tre gli obiettivi: dare fonda sull’alleanza tra pubblico e privato mila euro per giovani coppie, single con un segnale ai ragazzi sull’investimento nell’investimento sugli under 35. Ogni figli e giovani famiglie il cui reddito derivi che lo Stato è in grado di compiere su di anno in Italia alcune grandi aziende, fon- per più del 50 per cento da lavoro atipico. loro; mostrare al mondo imprenditoriale dazioni, organizzazioni private investo- D. È innegabile, però, che i problemi le capacità di questo straordinario mate- no fondi propri a favore di giovani meri- derivati dall’incertezza investano tutti, riale umano non sfruttato; fare formazio- tevoli indicendo concorsi, mettendo in non solo i giovani genitori, e che la genito- ne rispetto all’ingresso nel mondo del la- palio borse di studio, portando avanti rialità è ormai un’opzione e non più lo svi- voro. Il progetto pilota ci ha dato ottimi ri- una serie di iniziative per aiutarli ad apri- luppo naturale di un percorso medio. Ciò sultati: entro l’anno dal suo avvio il 77 per re un’impresa. Abbiamo deciso di rico- avviene non solo per il cambiamento dei cento dei giovani partecipanti ha ricevuto noscere il valore sociale di tali azioni per valori in uso, ma anche e soprattutto per significative proposte di lavoro. A partire moltiplicare le risorse, cofinanziando al l’impossibilità di decidere di essere geni- da quel successo, nella seconda edizione 40 per cento le iniziative dei privati che tori senza avere un lavoro, una casa, un fu- abbiamo investito ulteriori risorse e colla- investono sugli under 35 in alcuni settori specchio 10 economico che secondo noi sono strategici. nelle cattedre. Ne abbia- D. In che modo sviluppare la ricerca? mo varato un’altra per R. Finanziando prioritariamente gli dare maggiore credibilità spin off universitari, ossia la trasforma- al tema della ricerca, ri- zione dei risultati della ricerca in attività chiedendo la dimostra- produttive. In Italia non trasformiamo le zione in 6 anni che la ri- ricerche in attività commerciali. Dal 2000 cerca per cui si occupa un ad oggi sono stati depositati oltre 100 mi- posto universitario è uti- la brevetti: di questi nemmeno 700 hanno le, e solo in tal caso da ri- avuto un seguito. Certo non tutto ciò che cercatori si può divenire viene brevettato è significativo, ma tra le docenti o associati. Non 100 mila idee presentate e le 700 svilup- concepiamo l’idea di ri- pate è molto probabile che alcune, oppor- cercatore a tempo inde- tunamente monetizzate, avrebbero potuto terminato, cosa che non contribuire alla nostra economia. succede in nessuna altra D. Oltre a questo pacchetto, quali altri Il ministro Meloni davanti al graffito creato in occasione parte del mondo. Uno dei progetti stanno maturando? dell’anniversario del crollo del muro di Berlino, problemi è l’uso della R. Ai cinque provvedimenti di «Diritto ora custodito all’interno del Ministero della Gioventù scuola come ammortiz- al Futuro», si aggiungono altre questioni zatore sociale riducendo, che il Ministero della Gioventù tiene in tutto quello che il Governo fa c’è un ele- anche tramite stipendi molto bassi, l’auto- considerazione, tra cui il coinvolgimento mento che coinvolge le giovani genera- revolezza e la qualità dell’insegnamento; degli enti locali. Stiamo portando avanti zioni, ossia il futuro. La mia generazione abbiamo trasformato i nostri docenti nei discorsi a cerchi concentrici con i Comu- ha ereditato l’assenza di sensibilità da peggiori d’Europa e questo ha anche ab- ni, le Province e le Regioni, per centrare parte delle generazioni precedenti nei battuto la loro passione nel proprio me- gli stessi obiettivi, includendovi il filone confronti di quelle a venire. Abbiamo stiere. Abbiamo abolito una serie di speri- della valorizzazione della cultura d’im- avuto anni di grande ricchezza economi- mentazioni, dato vita a una semplificazio- presa. Il problema è legato all’assenza di ca, che le classi politiche hanno dilapidato ne del sistema e rimesso in piedi tutta la ascensore sociale: in Italia a dar vita a per garantirsi consenso immediato, ed og- grande questione degli istituti tecnici e un’impresa sono sempre gli imprenditori gi paghiamo pensioni a chi ha smesso di professionali. Insegnavano una divisione esperti, gli altri hanno la percezione che lavorare a 40 anni. Voglio invertire questa tra «chi pensa» e «chi fa», ed ora è neces- gli ostacoli da rimuovere siano troppi. tendenza e pormi il problema di quello sario rivalorizzare la creatività dei secon- Mancano informazioni e formazione su che sto lasciando dopo di me: in questo le di, gli unici in grado, nelle specificità ita- opportunità, leggi, agevolazioni, contri- riforme della scuola e dell’Università co- liane, di non essere soggetti alla concor- buti, aspetti legali. Il nostro sistema di stituiscono un segnale centrale. renza cinese. Se riuscissimo ad avviare istruzione è culturamente tarato sul lavoro D. Riforma della scuola e dell’Univer- un’offensiva culturale per restituire valore subordinato, che insegna a cercare lavoro sità: qual’è la sua posizione? a chi crea, avremmo posti di lavoro già di- e sprona poco a divenire datori. Abbiamo R. Il problema è nella difficoltà che si sponibili per una serie di mestieri legati tentato di fare formazione con una serie di incontra ogni volta che cambia un Gover- all’artigianato. È necessario tornare all’u- iniziative: abbiamo emesso un bando del no: si tende a modificare il sistema esi- miltà. Può capitare di dover fare un lavoro valore di oltre 4 milioni di euro, rivolto al- stente migliorandolo anziché annullarlo, meno prestigioso di quello per cui si è le associazioni studentesche che presenti- perché ciò costerebbe di più. Prima del si- preparati, ma è solo un passaggio di cui il no progetti in collaborazione con le Uni- stema va riformata la cultura: tendiamo a Paese ha bisogno per andare avanti con versità, e alle organizzazioni giovanili de- parlare di scuole e università prevalente- l’economia, che rispecchia la cultura della gli imprenditori; attualmente sono aperti mente per i 5 mila che all’interno vi lavo- gavetta iniziale. in 21 Università centri per la valorizzazio- rano, senza porci il problema di quelli che D. Gli italiani restano ancora a casa? ne della cultura di impresa, nei quali alcu- vi studiano e preoccupandoci più di dare R. Sono molte più le donne, rispetto agli ni esperti accompagnano, per i primi due posto a 10 mila insegnanti che ad impe- uomini, ad uscire dalla casa familiare pri- anni di start up, tutti i ragazzi che intendo- gnare gli studenti per il futuro. Oggi ci so- ma dei 34 anni. Ciò non è nemmeno lega- no avviare una impresa. no 327 facoltà che non hanno più di 15 to alle opportunità, perché le donne stori- D. Quali altre iniziative avete preso? studenti e 37 corsi di laurea con uno stu- camente ne hanno meno degli uomini, R. Abbiamo dato vita a un portale, dente. Questo Governo ha fatto scelte co- bensì si ricollega alla maggiore autodeter- www.giovaneimpresa.it, dedicato all’im- raggiose. Al netto della questione tagli, minazione femminile che non rende dram- prenditoria giovanile, che offre tutte le che è stata recuperata trattandosi, a conti matico l’impatto con l’indipendenza. informazioni e la consulenza necessaria fatti, di un taglio del 3 per cento che, po- D. I giovani avranno la pensione? gratuitamente. Ad esso collaborano tutte nendo attenzione agli sprechi delle nostre R. La nostra generazione avrà le pen- le associazioni giovanili imprenditoriali università, potrebbe esser recuperato, og- sioni, ma non quelle che conoscevamo: che ci aiutano a fare consulenza on line. gi si stanno realizzando progetti che il andremo in pensione non prima dei 65 an- Abbiamo stilato una serie di alleanze tra movimento studentesco ha sognato per 20 ni e la nostra sarà presumibilmente più categorie professionali che, attraverso il anni. È l’esempio del giudizio sulla qua- bassa di quella che avremmo avuto con il Ministero della Gioventù, si sono impe- lità dell’insegnamento, delegato agli stu- sistema retributivo. Pochi di noi arrive- gnate a rivolgere ai ragazzi consulenza denti. Abbiamo dovuto varare una legge ranno a prendere l’80 per cento della retri- anche online, gratuita o alla minima tarif- per combattere prassi intollerabili e inade- buzione come prevedeva il sistema retri- fa. E abbiamo in cantiere un’iniziativa più guate, addirittura per dire che «chi ha una butivo. Oggi le pensioni sono assoluta- strutturale che riguarda la leva fiscale: cattedra deve andare ad insegnare». Nella mente inadeguate, vanno fatte riforme una tassazione al 10 per cento per tutte le legge di riforma dell’università è specifi- strutturali e combattute una serie di discri- imprese giovanili di nuova costituzione. cato che i docenti devono firmare il tesse- minazioni tra contratti di lavoro subordi- D. Qual’è la sfida di questo Ministero? rino, dimostrare di essere stati per un cer- nato e nuove forme di flessibilità. R. Non di certo risolvere la questione to numero di ore all’interno dell’Univer- D. L’obiettivo primario del Ministero? giovanile con un Ministero senza portafo- sità e che quelle ore siano destinate agli R. Lavorare sulle competenze e rendere glio, ma divenire l’interlocutore del Con- studenti. Abbiamo fatto una legge per dire la nuova generazione più valida di quella siglio dei ministri a 360 gradi, perché in che non possono essere inseriti parenti precedente. n

specchio 12 economico giancarlo giannini: TUTTa la VEriTÀ SUllE TariFFE rc aUTo

effetto è stato sicuramente dirompente. Tutti i media, dai quotidiani ai principali L’ telegiornali, hanno rilanciato la notizia. Perché è indubbio che questa ci fosse, e di quelle che toccano direttamente gli interessi dei cittadini. Perché la notizia in oggetto conteneva due parole chiave: assicurazioni e tariffe. Sono queste suffi- cienti a volare veloci dai media al pubblico, figuria- moci se condite dall’informazione che le tariffe Rc Auto italiane potrebbero diminuire di quasi il 20 per cento. Era poco prima di Natale e artefice di questo clamore era una lettera che il presidente dell’ISVAP, Giancarlo Giannini, aveva scritto ai presidenti della Camera e del Senato, al presidente del Consiglio e al ministro dello Sviluppo Economico, da cui di- pende l’ISVAP stesso. Il presidente Giannini non si limitava a segnalare un’anomalia propria del sistema assicurativo nel settore auto, ma ne indicava le cause e le strade per una possibile soluzione. Anche se i primi commenti da parte di alcune associazioni di consumatori non erano molto benevoli verso esse ritenevano di aver posto il problema con un po’ di ritardo. «In verità per il lavoro svolto abbiamo avuto attestazioni di stima dalle principali associazioni dei consumatori; altre o hanno preferito non leggere il contenuto del- la segnalazione, o forse si sono sentite scavalcate su un terreno, loro proprio, informare i cittadini sulla situazione reale e su come sia possibile uscirne», spiega Giancarlo Giannini, da maggio del 2002 pre- sidente ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assi- curazioni Private e di Interesse Collettivo, istituito con legge 12 agosto 1982, n. 576 per vigilare sulle imprese di assicurazione e riassicurazione, nonché degli intermediari del settore. Giannini viene dal mondo delle assicurazioni, le ha vissute da dentro e ora vigila sul loro comporta- mento. Cavaliere del Lavoro dal 1999, laureato in Giurisprudenza alla «Sapienza» di Roma nel gen- naio del 1964, comincia a lavorare nell’Assitalia, fino al grado di direttore generale e poi, dal 1994, di amministratore delegato. Dal luglio 1993, per circa sei anni, è stato anche amministratore delega- to dell’Ina, controllante dell’Assitalia, realizzando la privatizzazione e il rilancio del Gruppo. Ha rico- perto gli incarichi di presidente della Bnl Vita, di consigliere di amministrazione della Holding della Giancarlo Giannini, Banca Nazionale del Lavoro, del Banco di Napoli, presidente dell’ISVAP, Istituto di Vigilanza della SGR del Gruppo Ina, della Società di Riassi- sulle Assicurazioni private curazione Unioriass e di varie compagnie di assicu- razioni. Dopo aver realizzato nel febbraio 2003 una profonda revisione dell’assetto organizzativo del- l’ISVAP, ha proseguito nell’adeguamento delle at- specchio economico 13

dimenti potenzialmente in grado di de- terminare un ribasso delle tariffe del 15- 18 per cento. Un comportamento assolu- tamente lineare, che il Governo ha im- mediatamente apprezzato tanto che il ministro ci ha convocato subito dopo. Chi parla di ritardi eviden- temente non ha seguito il nostro iter isti- tuzionale. D. Il confronto con la Francia ha fatto molto scalpore. Perché? R. Possiamo spiegarlo in un modo semplice, partendo da un dato. Nel setto- re Rc Auto la Francia ha registrato un rapporto tra sinistri e premi del 120 per cento, cioè ha speso il 20 per cento in più di quanto incassato, ma non ha aumenta- to le tariffe. In Italia il rapporto è stato del 108 per cento, e le tariffe sono state subi- to adeguate. Potrebbe pensarsi che i fran- cesi non sappiano fare i conti, ma la ve- rità è che li sanno fare più che bene. In- fatti, mentre nel nostro Paese l’assicura- zione Rc auto è l’attività principale del Roma. Palazzo Volpi, sede dell’ISVAP mercato danni nazionale, con relativo primato in Europa, in Francia sono parti- colarmente rilevanti gli altri settori danni, tività alle mutate caratteristiche del mer- nei quali i nostri cugini d’oltralpe hanno cato assicurativo con una revisione del- un ruolo significativo nelle graduatorie l’impostazione della vigilanza che ha in- internazionale per volume di affari. teressato sia il complesso delle regole - «Per le compagnie D. Compensano le perdite del settore soprattutto attraverso l’emanazione dei l’assicurazione auto auto con i guadagni degli altri? Regolamenti di attuazione del Codice R. Qualcosa di più. Come da noi, in delle Assicurazioni -, sia i controlli do- è la principale fonte Francia la Rc Auto è obbligatoria, ma of- cumentali e ispettivi in corso di adegua- di fatturato, 40 milioni fre anche l’opportunità di «agganciare» mento al regime di supervisione che en- il cliente, non è la fonte diretta del fattu- trerà in vigore nel 2012. di clienti, che non le ha rato. E allora si può perdere qualcosa se Domanda. Cosa risponde alla critica mai spinte a incentivare questo permette di ottenere molto di più di alcune associazioni di essere arrivati negli altri settori danni, nei quali l’assi- in ritardo e di aver scoperto l’acqua cal- gli altri settori danni; curazione è facoltativa. da affermando che le tariffe italiane so- questo non giustifica D. Perché in Italia non è così? no troppo alte? R. Per un problema culturale e per una Risposta. Abbiamo avuto attestati di aumenti di tariffe con sostanziale pigrizia del sistema e delle stima dalle principali associazioni. L’A- mere operazioni compagnie. Nel nostro Paese l’assicura- diconsum il giorno della segnalazione ha zione auto è la principale fonte del loro diramato un comunicato per plaudire alla finanziarie. I premi fatturato. 40 milioni di clienti sui quali iniziativa dell’ISVAP. E comunque non potrebbero calare del incombe l’obbligo di assicurarsi costitui- siamo arrivati tardi. Come specificato 15-18 per cento con scono un mercato sicuro e non hanno nella segnalazione, il settore è stato inte- mai spinto le compagnie a incentivare gli ressato negli ultimi anni da numerosi in- le misure che abbiamo altri settori danni. Questo però non può terventi normativi: dalla prevenzione proposto e se le reti giustificare il livello delle tariffe o gli au- della sinistralità (introduzione della pa- menti degli ultimi anni, ad esempio tra il tente a punti, revisione in senso più rigo- di liquidazione dei sinistri 2002 e il 2003 o nell’ultimo biennio. So- roso del Codice della Strada), alla tabel- migliorassero no mere operazioni finanziarie. All’au- lazione delle cosiddette micropermanen- mento delle spese per i sinistri, aumenta- ti (lesioni fino a 9 punti di invalidità per- la loro efficienza no le tariffe per tutti. Il problema è che manente), all’introduzione del sistema » queste potrebbero calare di quel 15-18 del risarcimento diretto; l’Autorità, nel- per cento, soprattutto se si attuasse l’esercizio del suo potere regolamentare, un’efficiente politica di liquidazione dei è intervenuta con numerose iniziative: sinistri e si combattessero le frodi, che tra le altre, la regolamentazione in mate- so giugno, segnalando per primi che esse sono rilevanti. ria di attestato di rischio, flessibilità ta- sono il doppio di quelle francesi. Dopo- D. Le imprese preferiscono pagare e riffaria, trasparenza dei contratti assicu- diché ci siamo messi al lavoro e abbiamo scaricarne i costi sugli assicurati? rativi e protezione degli assicurati. Inter- aperto due tavoli tecnici, con le imprese R. È più facile forse, ma ingiusto. E venti che, tuttavia, non accompagnati dal e con le associazioni dei consumatori per poi c’è un altro problema. In alcune zone necessario rafforzamento delle reti di li- raccogliere proposte dirette a segnalare del Paese l’alto numero di sinistri induce quidazione dei sinistri da parte delle im- la necessità di interventi volti a calmie- alcune compagnie ad aumentare a dismi- prese, hanno potuto solo temporanea- rare i prezzi. Lo scorso dicembre abbia- sura le tariffe per disincentivare gli auto- mente alleviare le tensioni sui prezzi. È mo tratto le conclusioni del lavoro svolto mobilisti a chiedere la copertura; in tal ciò che abbiamo denunciato nelle con- e inviato una segnalazione al Governo e modo esse possono aggirare l’obbligo di clusioni della Relazione annuale lo scor- al Parlamento per l’adozione di provve- fornirla. È bene ricordare che, pur nel re- specchio 14 economico gime di libertà tariffaria voluta dall’U- trasparenza? nione Europea, c’è un limite all’aumento R. Certo. Solo quando è in delle tariffe. Per questo abbiamo aperto possesso delle informa- 14 istruttorie per sospetta violazione di zioni necessarie il cittadi- tale obbligo, che oggi sono in fase di no è in grado di decidere conclusione. con piena cognizione di D. Il livello delle tariffe deriva da una causa. semplice operazione finanziaria: far pa- D. Lei ha chiesto un au- gare ai consumatori l’aumento delle spe- mento di organico per far se per sinistri e le sanzioni comminate fronte ai nuovi obblighi alle imprese nella maggior parte dei casi derivanti dal trattato «Sol- per i ritardi nella liquidazione, e ammon- vency II» dell’Unione Eu- tanti nel 2009 a 60 milioni? ropea. Di che si tratta? R. Tutti dobbiamo svolgere la nostra R. La crisi economica di parte. Noi abbiamo il compito e il dovere questi anni ha imposto la di individuare i problemi e di indicarne necessità di emanare una le soluzioni, a favore dei cittadini prima normativa più severa in di tutto; le assicurazioni devono aumen- materia di requisiti di ca- tare i controlli sui sinistri, il che non si- pitale. In campo europeo gnifica allungare i tempi della loro liqui- cambiano, dunque, le mo- dazione. Ma non si va in questa direzio- dalità di valutazione del- ne se i punti di contatto tra le assicura- l’adeguatezza del capitale zioni e i clienti, soprattutto in alcune par- in rapporto al fabbisogno, ti del Paese, diminuiscono invece di au- perché accanto alle moda- mentare. È una resa, si decide che costa lità di valutazione basate meno pagare, ma alla fine non si tutela su ratios fissi, vengono in- l’interesse dei cittadini e non si fa del be- trodotte modalità più fles- ne alle stesse compagnie. Un maggiore sibili ma anche più com- impegno nel combattere le frodi porte- plesse. In particolare rebbe benefici a chiunque. L’ISVAP non «Solvency II» consentirà è stata a guardare, ha attivato una banca alle imprese di calibrare il dati che contiene milioni di sinistri, che capitale di vigilanza in si può interrogare, che ci può dire chi è funzione della loro speci- uso a chiedere risarcimento e chi meno, fica esposizione ai rischi che ci segnala i sinistri in cui sono stati attraverso l’impiego di coinvolti, e in quali ruoli, ed evidenzia la Roma. Un suggestivo scorcio di Palazzo Volpi modelli interni di valuta- presenza di specifiche ricorrenze negli zione. Ciò richiederà, da ultimi 5 anni. Bisogna cercare, approfon- cato si trovano commissioni assai meno parte delle Autorità di vigilanza, un im- dire, ma ne guadagnerebbero tutti. Non elevate? piego aggiuntivo di risorse estremamen- esiste in Europa una banca dati simile. R. Un cittadino che chiede un mutuo a te qualificate. Ciò ha indotto molti Paesi, D. Quali altri strumenti avete messo in una banca si vede sempre proporre la per esempio il Regno Unito, quasi a rad- campo per ridurre le tariffe? sottoscrizione di una polizza assicurativa doppiare l’organico per far fronte alla si- R. La banca dati non è l’unica iniziati- a copertura del rischio di vita del mutua- tuazione, e questa è un’esigenza anche va. Nel sito internet dell’ISVAP, come in tario e della casa. Sono polizze che van- nostra, sia pure per numeri di gran lunga quello del Ministero per lo Sviluppo no a beneficio della banca che, qualora il meni importanti. Vi è poi un secondo Economico, si trova un «preventivato- mutuatario venga a mancare o il bene su- punto, in campo europeo, che è per noi re», brutta parola per indicare un compa- bisca danni, sono protette dal rischio di motivo di orgoglio e che vorrei sottoli- ratore di tariffe che, in base alle esigenze mancato pagamento delle rate o di de- neare: nella nuova Autorità europea assi- personali, confronta le tariffe di tutte le prezzamento del bene in garanzia. Dato curativa, Eiopa, siamo presenti nel board compagnie, grandi e piccole, operanti in che il cittadino, quando chiede un presti- con il nostro vicedirettore generale, Fla- Italia. È un incentivo alla concorrenzia- to alla banca, è sempre vittima di un cer- via Mazzarella. lità, come la proposta di abolizione del to timore reverenziale, nessuno o pochis- D. Non si sente un po’ impotente di- tacito assenso nel rinnovo della polizza, simi si sognano di verificare l’entità del- nanzi a tanti problemi? come l’obbligo a carico delle compagnie le commissioni. Non vi si fa caso, anche R. Lo sforzo che abbiamo fatto e gli di informare l’assicurato un mese prima perché normalmente l’importo viene di- impegni che il futuro ci chiede sono in- della scadenza comunicandogli lo stato luito nel tempo. La quota pretesa dalle genti. Ma credo che abbiamo dimostrato di rischio e la tariffa offerta, in modo che banche vale in media il 50 per cento del che l’ISVAP può affrontare i nuovi com- abbia il tempo di guardarsi attorno. Infi- premio, ma raggiunge a volte addirittura piti come ha superato quelli del passato; ne bisogna rivedere il meccanismo del l’80 per cento; nel mercato, per i prodot- la stessa crisi finanziaria mondiale ha «bonus malus» e le «classi di entrata». ti distribuiti da intermediari tradizionali evidenziato l’importanza di regole pre- Esiste un livello talmente sperequato che essa si aggira sul 15-20 per cento. Siamo ventive, emanate ben prima del suo non aiuta il settore delle tariffe. E tutto intervenuti con un regolamento che im- scoppio e che hanno preservato i rispar- questo noi vogliamo farlo con interventi pedisce alle banche, a causa del conflitto mi di molti consumatori. Nel 2003 ab- normativi che spettano alla politica, ma d’interessi in cui si trovano, di collocare biamo proibito l’indicizzazione delle po- che siano frutto del confronto tra le varie queste polizze, ma esse sono ricorse al lizze assicurative alle cartolarizzazioni e parti. L’ISVAP è un’Autorità di garanzia Tar adducendo un problema procedurale ai derivati del credito; ancora prima si e prima di tutto deve tutelare i cittadini. con il quale ci hanno fermato, ma non era intervenuti per non consentire il rila- D. Perché nelle polizze legate ai mutui bloccato, perché abbiamo riproposto la scio di polizze a garanzia di emissioni fi- va all’intermediario, che poi è la stessa norma secondo le più complete procedu- nanziarie, assimilabili ai ben noti CDS, banca che concede il mutuo, in media il re previste evidenziate dal Tar. diventati famosi nelle cronache per aver 50 per cento del premio, quando nel mer- D. Avete anche imposto la massima trascinato nella crisi l’AIG. n

specchio 16 economico

Forse i traguardi della Ger- FONTI ALTERNATIVE mania, che punta nel medio periodo al 100 per cento di energia« verde, sono per noi lontani da venire. Difficilmente Roma o Mi- lano saranno come Monaco di Bavie- CESARE CURSI: SÌ ALLE ENERGIE ra dove è previsto che già nel 2015 la città sarà autosufficiente, dal punto di vista energetico alimentata da fon- RINNOVABILI NEL MIX ti rinnovabili. Una città di un milione e mezzo di abitanti, con 800 mila nu- clei familiari che richiedono 2,5 mi- ENERGETICO IDEALE PER IL PAESE liardi di chilowattora all’anno, potrà essere la prima nel mondo a funzio- breve la geografia dell’offerta. nare completamente con l’energia D. E la situazione in generale del- rinnovabile. Da noi non sarà così al- l’energia? meno a breve, ma, come ogni que- R. Il settore energetico per l’Italia stione votata al buonsenso, una via assume una valenza sociale conside- di mezzo appare più che mai neces- revole; sono notevoli i benefici che la saria. E molto si sta facendo. L’Italia filiera della produzione energetica ha pian piano abbandonato la sco- genera per le imprese e per i cittadi- moda posizione di fanalino di coda, ni; assorbe una consistente occupa- detenuta finora insieme al Lussem- zione diretta, circa 118 mila addetti, e burgo in ambito europeo, nel pro- produce un fatturato annuo rilevan- durre energia rinnovabile». te, che supera i 230 miliardi di euro. È il parere del presidente della Una filiera che sviluppa consistenti Commissione Industria, Commercio investimenti di tipo industriale, in e Turismo del Senato, Cesare Cursi, larga parte legati all’esigenza di ade- secondo il quale nei Piani di azione rire a una normativa tecnica, ambien- dell’Unione Europea gli altri 25 Stati tale e relativa ai temi della sicurezza membri ritengono tutti di poter ri- in continua evoluzione. Ma non illu- spettare gli obiettivi fissati da Bruxel- diamoci. L’energia da fonti rinnova- les in materia di energia verde o ad- bili, per costi d’impianto e orografia dirittura di superarli. «Il nostro Pae- del territorio, potrà costituire al mas- se, che si attesta sotto lo 0,9 per cento simo il 25-30 per cento del mix ideale rispetto alla soglia richiesta del 17 del futuro energetico del Paese. per cento, intende usare il meccani- D. Che cosa deve fare il Governo? smo di cooperazione per raggiunge- R. Affrontata in modo efficace la re il proprio obiettivo nazionale, che crisi internazionale garantendo la significa acquistare energia verde da stabilità dei conti pubblici e la difesa chi ne produce in eccesso–precisa il del potere d’acquisto delle famiglie, sen. Cursi–. Sempre a livello comuni- compito prioritario del Governo è, tario sono 15 i Paesi che prevedono «Compito prioritario ora, quello di garantire lo sviluppo di superare gli obiettivi loro imposti. del Governo è quello del Paese che, per forza di cose, do- La più virtuosa è la Bulgaria che su- vrà passare attraverso un deciso am- pererà il target assegnatole del 2,8 di garantire lo sviluppo modernamento del sistema produtti- per cento. Seguono la Spagna con il del Paese che, per forza vo, caratterizzato da un ormai croni- 2,7, la Grecia con il 2,2, l’Ungheria co nanismo dimensionale dei siti in- con l’1,7, la Germania con l’1,6 per di cose, dovrà passare dustriali e da un sistema energetico cento e via via tutte le altre». attraverso un deciso obsoleto, che sconta i gravi errori Domanda. Qual’è la situazione dettati da assurde scelte del passato. dell’energia verde in Italia? ammodernamento Abbiamo davanti un’occasione uni- Risposta. In casa nostra la crescita del sistema produttivo, ca, forse l’ultima. del segmento, alimentata a vario tito- D. In che cosa consiste? lo da opportune politiche nazionali caratterizzato R. Nel ridefinire al più presto un ed europee, ha registrato un notevole da un ormai cronico Piano energetico nazionale che, ac- incremento negli ultimi tempi. In soli canto agli idrocarburi, ponga in pri- quattro anni è aumentata del 39 per nanismo dimensionale missimo piano il ricorso al nucleare e cento, registrando il traguardo di cir- dei siti industriali e da alle energie rinnovabili. Un dato è ca il 20 per cento del totale quanto ad certo: 4 punti di prodotto interno, pa- energia rinnovabile prodotta, con un sistema energetico ri a circa 60 miliardi di euro, è la bol- una forte concentrazione finora, per obsoleto, che sconta letta energetica che pesa ogni anno la distribuzione nel territorio, per la sul Paese, un tributo troppo alto che produzione come anche per la poten- gravi errori dettati riduce la competitività, per le nostre za degli impianti, nelle regioni del da assurde scelte imprese che scontano un gap negati- Nord del Paese, nelle quali è deter- del passato vo fino al 50 per cento rispetto ai na- minante il contributo della fonte » turali concorrenti europei. A tutto idroelettrica. E questo anche se il re- svantaggio della produttività e dei li- cente impulso normativo dato allo velli occupazionali. sviluppo del fotovoltaico cambierà a D. E i vantaggi per le famiglie? specchio 17 economico

TELESPAZIO ACQUISISCE I RAMI SPAZIALI DI R. Non le dimentichiamo. Il meto- VEGA ED ELSAG DATAMAT. do non è di tipo sociale, ma economi- Telespazio ha ac- co. Minore potere d’acquisto per le quisito le attività spaziali di due aziende famiglie significa minori consumi e del Gruppo Finmeccanica, la britannica quindi minor numero di scambi, che Vega e la genovese Elsag Datamat. Il nuo- si traduce in stallo e recessione. An- vo assetto ne consolida il ruolo di polo che in questo caso il Governo non è d’eccellenza di Finmeccanica per i servizi stato alla finestra. I 2,4 milioni di eu- e le applicazioni spaziali. Vega è una so- ro assegnati a metà dicembre come cietà che dal 1978 opera nel settore dei bonus sulle bollette di luce e gas dal- servizi spaziali, assistendo agenzie spa- Genova. La sede l’Autorità per l’Energia e per il Gas ziali, operatori satellitari e società manifat- della Elsag Datamat sono destinati proprio alle famiglie turiere. Nel 2008 la società è stata acquisi- più numerose e in difficoltà, che po- ta da Finmeccanica e dal 2009 è stata sotto il controllo di SELEX Sistemi tranno risparmiare così quasi 400 eu- Integrati. Vega Space svolge attività di consulenza e servizi di ingegneria. ro all’anno sui futuri costi energetici. Con l’acquisizione della Divisione Spazio di Elsag Datamat, Telespazio Il cammino verso l’energia verde di- incorpora la pluriennale esperienza di una società caratterizzata dalla for- venta, quindi, sempre più necessario nitura di servizi e di software e dalla realizzazione di sistemi complessi. e indifferibile. Il problema più evi- dente è rappresentato dai costi, che 9REN: 3 IMPIANTI FOTOVOLTAICI NEL sono ancora troppo elevati. Sulla fi- LAZIO E IN PUGLIA. 9Ren ha avviato tre liera italiana delle rinnovabili grava- nuovi impianti fotovoltaici: da 6 me- no una molteplicità di concause che gawatt a Lanuvio, da 2 a Pontinia; da ne determinano extra-costi e oneri 8 megawatt a Palagianello. Produr- aggiuntivi rilevanti, in principal mo- ranno 21 milioni di chilowattora suffi- do dovuti all’incertezza sugli iter au- cienti per oltre 7 mila famiglie. Gli im- torizzativi degli enti locali e sulle pianti operativi del Gruppo 9Ren in procedure, ai costi di allacciamento, Italia e in Spagna sono oggi 21. Se ne L’impianto fotovoltaico di Lanuvio ai sovracanoni, ai bacini imbriferi aggiungeranno nei prossimi mesi altri montani e a una generalizzata assen- attualmente in costruzione per un totale di 40 megawatt. Nel parco fotovol- za di produttori nazionali. taico di Lanuvio è stato realizzato un frutteto con oltre 400 alberi di grandi D. Quali sono le conseguenze? dimensioni, 800 di medie, 1.600 di piccole, con 2.400 cespugli ed altro. In- R. L’energia rinnovabile in Italia torno a quello di Pontinia, che si estende per 4 ettari e si compone di oltre costa fino al 35 per cento in più ri- 8 mila moduli, sono stati piantati 160 ulivi, 155 alberi da frutta e 350 piante spetto agli altri Paesi europei proprio rampicanti. Nel terzo impianto sono stati realizzati 500 metri di muretto a a causa degli oneri aggiuntivi. Senza secco, ripiantati 1.000 ulivi e messe a dimora 3.500 piante rampicanti. tali extra-costi, il costo di produzione dell’energia verde è ricomprendibile tra gli 11 e i 15 centesimi di euro a po Economico, Enel Distribuzione e Ed anche in Commissione Industria chilowattora per ciò che attiene all’i- Regioni Calabria, Campania, Puglia del Senato abbiamo dedicato più di droelettrico e all’eolico, fino a salire e Sicilia per la realizzazione di inter- un anno di lavoro per capire le ano- ai 40-50 centesimi per l’energia elet- venti strutturali per lo sviluppo della malie del sistema. L’indagine cono- trica prodotta dai pannelli solari e rete di distribuzione finalizzati a scitiva, conclusa da poche settimane, dalle centrali solari fotovoltaiche. Ri- consentire la connessione degli im- ha certificato l’assenza di un’unica muovere gli extra-costi contribuireb- pianti alimentati da fonti rinnovabili. causa distorsiva e la convivenza di be non poco ad accelerare lo svilup- Ma non illudiamoci, la dipendenza più elementi di difficoltà. In primo po delle energie rinnovabili. Anche da idrocarburi sarà ancora lunga. In luogo l’inadeguatezza delle rete di le più moderne tecnologie e i mate- attesa di energia nucleare e verde è vendita sproporzionata nei numeri riali impiegati in futuro potranno compito del Governo continuare l’o- rispetto, ad esempio, a Francia e Ger- contribuire a ridurre tale elevato co- perato per la riduzione dei costi mania. Scarso ricorso al self-service, sto iniziale. Tuttavia l’esigenza di di- energetici. quasi inesistenza della vendita di versificare il più possibile il portafo- D. Che cosa è stato fatto? prodotti non-oil e pochissimi im- glio energetico del Paese prescinde, R. Sul fronte del gas, ad esempio, i pianti «bianchi». Inoltre la compara- oggi, dai costi d’impianto iniziali e recenti provvedimenti relativi alla zione con gli altri Paesi europei ha rientra in specifiche esigenze di poli- distribuzione, finalizzati a creare evidenziato che l’Italia, ad eccezione tica energetica dalle quali non ci si maggiore concorrenza tra i venditori, della Spagna, vanta addirittura il mi- può discostare, tenendo anche pre- comporteranno a breve favorevoli nor peso fiscale sul prezzo finale dei sente un aumento degli usi di ener- vantaggi per i consumatori. Il decre- carburanti. Lo stacco di 3,5 centesimi gia da rinnovabile di oltre il 18 per to presentato dal Governo a metà al litro per la benzina e di circa 3,3 cento rispetto all’anno precedente. dello scorso dicembre ha definito per il gasolio rispetto alla media eu- D. Quali sono le prospettive per il ben 177 ambiti territoriali minimi per ropea va quindi combattuto con una Mezzogiorno? lo svolgimento delle gare per l’affi- globale riorganizzazione della rete di R. Sviluppo di tecnologie verdi, damento del servizio di distribuzio- distribuzione che è pronta e sarà esa- eolica e fotovoltaica in primis, posso- ne del gas. In pratica, ogni ambito minata dal Consiglio dei ministri no rappresentare un’enorme oppor- rappresenta un numero minimo di dalle prossime riunioni. Una riforma tunità di sviluppo per molti territori Comuni i cui impianti dovranno es- che avrà bisogno della collaborazio- del Mezzogiorno. Pochi giorni fa, ad sere gestiti da un unico soggetto. ne di tutti i soggetti interessati poi- esempio, sono state firmate 4 con- D. E per i prezzi dei carburanti? ché abbiamo visto che le liberalizza- venzioni per un importo complessi- R. Per il controllo dei prezzi «alla zioni non preparate, vedi le «lenzuo- vo di investimenti di circa 123 milio- pompa», l’opera di monitoraggio late» del passato, hanno portato ben ni di euro tra Ministero dello Svilup- dell’Esecutivo è più che mai serrata. pochi risultati. n specchio 18 economico

a distribuzione e lo scam- bio di contenuti digitali AUTORITÀ GARANTE DELLE COMUNICAZIONI LL attraverso internet e i vari canali digitali sono illimitati. Il rischio che si corre è che la circolazione di tali contenuti avvenga senza che i legitti- mi titolari degli stessi siano in grado di esercitare un effettivo controllo. WEB: LA VIA ITALIANA L’intersezione dei differenti interessi in gioco manifesta contrasti sempre più frequenti tra il diritto d´autore e ALLA TUTELA altri istituti fondamentali del nostro ordinamento, in particolare la libertà di espressione, la privacy e il diritto di DEL DIRITTO D’AUTORE accesso ad internet. Dall’evoluzione tecnologica e dalle nuove forme di fruizione dei contenuti digitali nasce fuorilegge di downloading che, dopo l’esigenza di ricostruire, analizzando- un avvertimento, potranno essere lo, il quadro del diritto d’autore in oscurati in quattro giorni su ordine di Italia, al fine di garantire, da una un giudice. La disposizione inclusa parte, un’efficace applicazione dello nel decreto è stata modificata rispetto stesso - diritto alla libertà di espres- alla prima versione che aveva solle- sione e all’equa remunerazione degli vato varie polemiche tra gli utenti che autori - e, dall’altra, un’adeguata tute- avevano parlato di «censura». Come la dei diritti dei cittadini: accesso alla per la Francia, il provvedimento ini- cultura e ad internet, privacy, libertà zialmente prevedeva l’istituzione di di espressione. una Commissione con potere autono- Ciò è reso ancora più urgente dalla mo di chiudere le piattaforme di file- recente approvazione del nuovo pac- sharing illegale. chetto di direttive comunitarie sulle Torniamo ora al modello italiano. comunicazioni elettroniche, in base La competenza dell’Autorità in mate- alle quali il diritto di accesso ad inter- ria di tutela del diritto d’autore sulle net assurge a principio fondamentale reti di comunicazione elettronica è dell’ordinamento comunitario (e certa. L’Autorità, per la sua natura di quindi del nostro ordinamento), al autorità amministrativa indipenden- quale è necessario conformarsi anche te, svolge infatti funzioni super par- nell’attività di vigilanza. Su tali temi DI ENZO SAVARESE tes di garanzia e vigilanza del sistema si registra un vivace dibattito interna- COMMISSARIO DELL’AUTORITÀ GARANTE delle comunicazioni elettroniche zionale che impone una riflessione DELLE COMUNICAZIONI attraverso poteri istruttori, di accerta- anche sul «modello italiano». mento e sanzionatori, al fine di assi- Vediamo qual è lo stato dell’arte in tere di avvertimento» ai downloader curare il rispetto delle regole del mer- Europa. In Francia, la legge Hadopi 1 incalliti, nella speranza che questo cato e dei consumatori; essa persegue del 2008 ha istituito l’Alta autorità tipo di «persuasione» possa bastare a fini pubblici, tutelando ovvero con- per la diffusione delle opere e la pro- mettere un freno alla pirateria. Se il temperando tra loro interessi costitu- tezione dei diritti su internet (Haute tasso di download illegali non doves- zionalmente protetti quali l’informa- autorité pour la diffusion des oeuvres se però subire variazioni, allora zione, la libertà di manifestazione del et la protection des droits sur l’inter- l’Ofcom (l’Autorità delle comunica- pensiero, l’iniziativa economica pri- net), l’Hadopi appunto, incaricata di zioni britannica) sarebbe chiamata a vata, la concorrenza. inviare gli avvertimenti agli utenti introdurre nuove misure tecniche La SIAE, di contro, è deputata, per sospettati di praticare la pirateria. Il quali la sospensione della linea, così la sua natura di ente pubblico su base testo della legge Hadopi 2, approvato come previsto dalla legge francese. associativa, a perseguire specifici fini nel settembre 2009, prevede che, Anche la Spagna, con l’approvazio- ontologicamente privatistici - ossia dopo due avvertimenti inviati ne della «Ley de Economía quelli degli associati - di tutela dall’Autorità amministrativa intro- Sostenible» ha seguito l’esempio soprattutto patrimoniale delle opere dotta con la precedente legge, i giudi- francese dell’Hadopi e optato per la dell’ingegno e in generale del diritto ci decideranno gli interventi estremi: linea dura contro la pirateria. La ley d’autore. Il richiamo operato dalla taglio della connessione internet, modifica la legge dei servizi della legge n. 248 del 2000 al coordinamen- multa da 300 mila euro o condanna a società dell’informazione e quella to tra l’attività dell’Autorità e quella due anni di carcere. Si rispetta così la sulla proprietà intellettuale, introdu- della SIAE nella tutela del diritto volontà del Consiglio costituzionale cendo la «salvaguardia dei diritti di d’autore («nell’ambito delle rispetti- che aveva espresso parere contrario proprietà intellettuale» tra i motivi ve competenze») deve, quindi, essere sulla parte della legge che affidava per i quali è possibile tagliare la con- interpretato unicamente nel senso all’Hadopi potere sanzionatorio. nessione internet di un utente. che l’Autorità è l’organo deputato a In Gran Bretagna il Governo ha Alle cause già contemplate per la svolgere, a tutela del diritto d’autore varato la propria Hadopi: la Digital disconnessione della linea internet - e sulle reti di comunicazione elettroni- Economy Bill, che contiene nuove cioè salvaguardia dell’ordine pubbli- ca, l’attività di vigilanza che si con- misure per combattere la pirateria co; tutela della salute pubblica; creta in azioni di prevenzione in tutte digitale. Le nuove disposizioni pre- rispetto per la dignità e il principio di le forme possibili, e di accertamento vedono la collaborazione tra major, non discriminazione; protezione degli illeciti in un settore in cui si internet provider e società di gestione della gioventù e dell’infanzia -, sono pongono ad ogni pie’ sospinto delica- collettiva dei diritti nell’invio di «let- stati aggiunti anche la pirateria e i siti te esigenze di contemperamento tra specchio economico 19 interessi diversi, nonché peculiari istanze di garanzia. CONSIGLIO DI STATO: ACCELERATI I LAVORI IN FAVORE DEI CITTADINI. Da con- La competenza della SIAE concer- sultiva la Terza Sezione è diventata giurisdizionale: invece di fornire pare- ne il porre in essere attività di tipo ri alle Istituzioni, esamina ora i ricorsi dei cittadini contribuendo al loro operativo e iniziative di cooperazione smaltimento. Nell’illustrare la novità il presidente del Consiglio di Stato sulla base di uno schema istruttorio Pasquale de Lise, intervenendo alla prima udienza della III Sezione ope- definito, in ultima analisi, dal- rante nella nuova veste, ha dichiarato: «È un avve- l’Autorità. Il 17 dicembre 2010 questa nimento di grande rilievo nella storia del Consiglio, ha sottoposto a consultazione pubbli- nell’anno in cui il nostro Istituto celebra il 180esimo ca il regolamento concernente l’eser- anniversario. Questa trasformazione esprime con- cizio delle competenze in materia di cretamente l’impegno verso una più piena ed effet- tutela del diritto d’autore. Le misure tiva realizzazione del servizio-giustizia». Ed ha poste a consultazione si caratterizza- spiegato: «Tutti sanno che una sentenza che arri- no per un metodo innovativo che da va a distanza di anni dal ricorso è spesso inutile. un lato punta a promuovere misure La decisione di aumentare da tre a quattro il nume- per favorire l’offerta legale di conte- ro delle Sezioni che svolgono funzioni giurisdizio- nuti accessibili ai cittadini, dall’altro nali fa parte di una serie di misure che stiamo adot- prevede azioni di contrasto per la tando per adeguare ai tempi il ruolo della giustizia rapida eliminazione dalla rete dei amministrativa. Ottimizzando le risorse umane e contenuti inseriti in violazione del organizzative a nostra disposizione, potremo risol- Il presidente Pasquale De Lise copyright. Il tutto, nel rispetto del vere una serie di problemi, primo fra tutti quello diritto alla privacy e alla libertà di annoso dell’arretrato. Sono infatti le Sezioni giurisdizionali a soffrire di un espressione, nonché tenendo conto arretrato più consistente, rispetto a quelle consultive, altrettanto rilevanti del quadro tecnologico. In questa ma quantitativamente meno assorbenti». Il Presidente de Lise ha accen- linea, tra le iniziative proposte figura- nato al nuovo Codice del processo amministrativo, che «chiama tutti noi a no innanzitutto una serie di azioni nuovi impegni, in un assetto della giustizia amministrativa che, in uno Stato positive per favorire la diffusione di di diritto, deve offrire un adeguato sistema di tutele ai cittadini». una cultura del diritto d’autore. In particolare queste riguardano: PALMA D’ORO PER LA PACE AL GEN. GIUSEPPE VALOTTO E ALL’ESERCITO ITA- promozione di un’ampia offerta lega- LIANO. Nei locali della Chiesa del Convento della Casa Natale di San le di contenuti audiovisivi sul merca- Francesco, ad Assisi, è stata conferita al Generale di Corpo d’Armata to; rimozione delle barriere allo svi- Giuseppe Valotto, Capo di Stato Maggiore luppo di un’offerta legale, favorendo dell’Esercito, la Palma d’Oro per la Pace, conferi- l’accesso ai contenuti premium, l’in- ta in passato anche al Papa Benedetto XVI e al teroperabilità tra le piattaforme tra- Segretario di Stato Vaticano Cardinale Tarcisio smissive e un accorciamento delle Bertone. Attraverso l’opera di oltre 3.200 militari in «finestre di distribuzione»; attività Afghanistan, più di 1.600 in Libano, circa 800 in informativa di educazione alla legali- Kosovo ed altre centinaia coinvolti in operazioni tà intesa a rendere gli utenti, in parti- minori fuori dal territorio nazionale, l’Esercito, colar modo i più giovani, maggior- prende parte quotidianamente alle missioni di mente consapevoli dei rischi generati pace internazionali ed è l’istituzione italiana mag- dalla pirateria; promozione del meto- giormente coinvolta nei processi di pacificazione do relativo alla diffusione di licenze nel mondo. In concorso con le Forze di polizia altri collettive estese anche in termini di 4.000 militari sono impegnati nell’Operazione soluzioni che favoriscano economici- Strade Sicure e a salvaguardia della sicurezza di Il Gen. Giuseppe Valotto tà e facilità di pagamento da parte aree delicate. «Questo premio ci è stato concesso dell’utente; sicurezza delle modalità grazie all’operato straordinario dell’Esercito e di coloro che sono schierati di pagamento (incluse le forme di m- in Italia e all’estero al servizio delle Istituzioni e del nostro Paese», ha spie- payment); promozione delle forme gato il Generale Valotto nell’intervento di saluto. Costituito da un ramo di sperimentali di consumo legale. ulivo in bagno d’oro, tratto dall’albero situato presso il Santuario della A queste azioni si affiancano prov- Casa Natale di San Francesco d’Assisi, il riconoscimento è attribuito a rap- vedimenti a tutela del diritto d’auto- presentanti delle Istituzioni distintisi nel promuovere la Cultura di Pace tra i re che si ispirano a casi esemplari popoli. L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione Assisi Pax International, internazionali come quelle del Notice dalla Confederazione dei Cavalieri Crociati e dall’Osservatorio per il and take down (Usa), che riguardano Monitoraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale. il gestore del sito e non il singolo utente. In quest’ottica l’Agcom si pone come «garante» del corretto L’Autorità ritiene che la misura della degli internet service provider; pos- funzionamento di un sistema che pre- rimozione selettiva sia appropriata sibilità, in casi estremi e previo con- vede: richiesta di rimozione dei con- nei casi in cui non tutti i contenuti traddittorio, dell’inibizione del nome tenuti al gestore del sito o al fornitore del sito web violino il diritto d’auto- di dominio del sito web, ovvero del- del servizio di media audiovisivo da re e siano collocati sul territorio ita- l’indirizzo IP. Non si prevede alcuna parte del titolare del diritto o copy- liano. Per i siti che hanno il solo fine forma di controllo sugli utenti o di right; segnalazione all’Autorità della della diffusione di contenuti illeciti censura del web. Nessuna Hadopi mancata rimozione dei contenuti sotto il profilo del diritto d’autore, o i all’italiana quindi, ma una regola- decorse 48 dall’inoltro della richiesta; cui server sono localizzati al di fuori mentazione richiesta dall’evoluzione verifica da parte dell’Autorità attra- dei confini nazionali, vengono for- tecnologica e dalle nuove forme di verso un breve contraddittorio con le mulate due ipotesi alternative per le fruizione che garantisca un’efficace parti; ordine di rimozione qualora quali si chiede il parere degli opera- applicazione del diritto d’autore e risulti l’illegittima pubblicazione di tori: predisposizione di una lista di un’adeguata tutela dei diritti dei cit- contenuti coperti da copyright. siti illegali da mettere a disposizione tadini-utenti. n 20-21:Layout 1 27/01/11 12.29 Page 1

È L’INNOVAZIONE DI OGGI A SOSTENERE IL BENESSERE DI DOMANI.

ILIL NOSTRONOSTRO FUTURO FUTURO È È COSTRUITO COSTRUITO SUL SUL CORAGGIO CORAGGIO E E LA LA RESPONSABILITÀ RESPONSABILITÀ ss DELLEDELLE SCELTE SCELTE DI DI OGGI. OGGI.CrediamoCrediamo che che il ilbenessere benessere vada vada costruito costruito giorno giorno dopo dopo giorno, giorno, pensando pensando sempresempre ai ai bisogni bisogni di di oggi oggi e e di di domani. domani. È Èper per questo questo che che investiamo investiamo in in tutte tutte le le fonti fonti energetiche, energetiche, ricercando ricercando e e usandousando le le tecnologie tecnologie più più avanzate. avanzate. Crediamo Crediamo nell’uso nell’uso compatibile compatibile con con l’ambiente l’ambiente di di gas gas e ecarbone, carbone, capaci capaci di di 20-21:Layout 1 27/01/11 12.29 Page 2

soddisfaresoddisfare subito subito i bisogni i bisogni di dienergia energia di dioggi, oggi, e investiamoe investiamo nelle nelle fonti fonti rinnovabili rinnovabili per per renderle renderle sempre sempre più più competitive competitive ed ed efficienti. efficienti. Come Come Archimede, Archimede, il piùil più avanzatoavanzato progetto progetto al almondo mondo di dicentrale centrale solare solare termodinamica. termodinamica. Perché Perché solo solo la la responsabilitàresponsabilità nelle nelle scelte scelte di dioggi oggi può può garantire garantire un un benessere benessere sostenibile sostenibile domani. domani. enel.com specchio 22 economico PAOLO RUBINI: APRIAMO AI TURISTI ANCHE QUELL’ITALIA NASCOSTA

a cura di FRANCESCO REA

Paolo Rubini, direttore generale dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo

Il nostro campo di azione è la accoglienza e di informazione». Lo spie- sti di tutto il mondo. Semmai nei mercati domanda, non l’offerta». Si ga con chiarezza il direttore generale tradizionali cambia il tipo di aspettativa, può sintetizzare così il princi- dell’Enit, Paolo Rubini. alla quale si aggiunge la nuova domanda pio strategico che guida l’ope- «Uno dei nostri compiti primari si proveniente dai mercati emergenti». rato« dell’Enit, Agenzia Nazionale del Tu- esplica attraverso un’azione di intelli- Laureato in Scienze Politiche, indiriz- rismo. Insomma, non si tratta di promuo- gence sulla congiuntura economica in- zo macroeconomico, con master in Fi- vere all’estero l’Italia, sulla base di una ternazionale, sul profilo dei visitatori, sul nanza aziendale, ha collaborato con il visione autodeterminata, ma di promuo- trend dei flussi turistici verso l’Italia, sul settimanale Il Mondo, esperto in investi- vere l’immagine unitaria dell’offerta tu- turismo organizzato e individuale, pro- menti azionari, funzionario dell’Antitru- ristica nazionale e di favorirne la com- pedeutica all’individuazione delle strate- st, ha ricoperto l’incarico di vicedirettore mercializzazione sollecitando le Regio- gie promozionali da attuare sui mercati di Telecom Italia per i rapporti con le ni, gli operatori pubblici e privati, ivi esteri–continua Rubini–. Se non esistes- Autorità e di direttore generale di Uniass compresi gli uffici e le agenzie regionali, se la domanda dovremmo sollecitarla, e Assicurazioni, è stato condirettore gene- gli operatori turistici interessati a proces- di fatto questo accade con la promozione rale della Banca San Paolo Invest e vice- si indirizzati ad armonizzare i servizi di di un brand tra i più forti e amati dai turi- direttore generale di Cattolica Assicura- specchio economico 23 zioni oltre che amministratore delegato il rapporto tra la qualità e il prezzo è de- di Lombarda Vita e di Eurosav. Paolo cisamente più conveniente rispetto alle Rubini ha seguito a lungo le attività ollecitiamo grandi città; che offrono caratteristiche commerciali e contrattuali di grandi ope- «S ancora sconosciute anche a turisti che ratori del settore turistico, acquisendo operatori turistici hanno visitato più volte il nostro Paese; e una profonda competenza in materia. e Regioni perché che sono in grado di imprimere un ulte- Nel 2009 è diventato consulente del mi- riore stimolo anche a questa domanda. nistro del Turismo Michela Vittoria predispongano D. Quali conseguenze ha avuto sulla Brambilla e ha seguito la stesura dei offerte che diano domanda turistica la crisi economica an- provvedimenti di legge adottati dal Go- cora in atto? verno per il settore turistico; il 21 set- soddisfacenti risposte R. È indubbio che tanti Paesi abbiano tembre dello stesso anno è stato nomina- alle aspettative vissuto un periodo recessivo e tuttora to direttore generale dell’Enit. È stato stiano vivendo una contrazione dei con- docente a contratto di Economia pubbli- che noi individuiamo sumi, e questo riteniamo avrà ripercus- ca nell’Università Luiss di Roma. In nei mercati esteri; sioni anche sul turismo proveniente dai questa intervista fa il punto sulla situa- mercati tradizionali, escludendo la Ger- zione e sulle prospettive del settore. risposte coerenti con mania. Solo i Paesi dell’area Bric hanno Domanda. L’Italia sembra un Paese la domanda esistente. superato indenni la grande crisi degli ul- piuttosto disomogeneo nella capacità ri- timi anni e ora si propongono come nuo- cettiva. Nella vostra analisi della doman- E li stimoliamo vo traino dell’economia mondiale, capa- da vi è anche l’aspettativa di buoni servi- a far conoscere ci di attirare investimenti e sbarcare sui zi, oltreché quella di belle località? mercati con le proprie soluzioni a basso Risposta. Il turismo deve essere con- in maniera efficace costo, per questo consi- siderato un fenomeno so- l’offerta derati strategici, anche ciale ed economico com- » sotto il profilo turistico. plesso e non una sempli- Ma l’ Enit osserva anche ce attività produttiva; co- con molta attenzione i me un’esperienza o pro- Civets, ossia Colombia, cesso interattivo e non un Indonesia, Vietnam, Egit- prodotto standardizzato; to, Turchia e Sudafrica, e, ancora, come un fattore che stanno diventando propulsivo per la crescita aree economiche molto dell’economia di tutto il promettenti in grado di Paese. La complessità si fare concorrenza ai Bric. esplica sia nel fenomeno Si stima una crescita tre come interazione doman- volte più veloce di quella da-offerta, segmentazio- del mondo sviluppato, ne della domanda, sia nel con ottime possibilità di governo, cioè numero e innescare la ripresa defi- tipo di soggetti interessa- nitiva che dovrebbe por- ti, ambiti decisionali ter- tare l’economia globale ritoriali. Fatta questa pre- fuori dalla crisi. messa e rimanendo nel- D. Per quanto l’Enit si ri- l’ambito del nostro com- Sempre gremita di turisti la Fontana di Trevi di Nicolò Salvi a Roma volga alla domanda este- pito istituzionale, parten- ra, lavora in stretta siner- do dall’analisi della domanda, sollecitia- Brasile, Russia, India e Cina, hanno esi- gia con il Ministero del Turismo che ha mo operatori e Regioni perché predi- genze particolari perché stanno scopren- tra i propri compiti quello di promuovere spongano offerte che diano soddisfacenti do turisticamente l’Italia, sono quindi in- l’Italia rendendo più appetibile l’offerta. risposte alle aspettative che noi indivi- teressati ai luoghi tradizionali e alle ri- Quali sono i limiti di questo settore? duiamo nei mercati esteri; risposte coe- sorse classiche del nostro Paese: le città R. Credo che per definizione un Paese renti con la domanda esistente. E li sti- d’arte, il mare, la gastronomia, lo shop- come il nostro, almeno nelle intenzioni, moliamo a far conoscere in maniera effi- ping, ossia le categorie tipiche della no- si è da sempre proposto di programmare cace l’offerta. Il livello di ricettività e di stra offerta. Gli arrivi da questi Paesi au- lo sviluppo turistico, in termini sia micro fornitura dei servizi è abbastanza a pelle mentano a tassi molto elevati e continue- che macro economici, finalizzandolo al- di leopardo, non esistono territori carat- ranno, secondo le nostre previsioni, al l’aumento degli effetti positivi nel terri- terizzati da livelli migliori o peggiori, ritmo del 20, 30 ed anche del 40 per cen- torio interessato, in modo coerente con la esiste invece l’abilità dei singoli operato- to l’anno. I turisti provenienti dal conti- propria vocazione qualitativa e quantita- ri e dei singoli lavoratori. Peraltro noi nente europeo o dagli Stati Uniti, che già tiva e con le esigenze della comunità lo- siamo convinti che il mercato premia o conoscono l’Italia, sono un po’ diminuiti cale. Tuttavia finché altre industrie, ad penalizza gli operatori sulla base della se li confrontiamo con gli arrivi da mer- esempio quella manifatturiera, hanno qualità della loro offerta. cati nuovi, ma rimangono sempre nostri fatto da traino nello sviluppo economico, D. Secondo l’analisi della domanda il ospiti fedeli. Si tratta quindi di stimolarli è stato giocoforza non considerare il turi- turismo europeo e quello internazionale con offerte diverse e più interessanti, non smo una vera e propria industria caratte- presentano esigenze analoghe o diverse? solo con la proposta delle classiche città rizzata da criteri di imprenditorialità e di R. Sono diametralmente opposti, se di Venezia, Firenze e Roma, piuttosto efficienza economica, in grado di fornire intendiamo il turismo europeo e quello con offerte articolate, segmentate, che un significativo apporto all’economia proveniente dai Paesi emergenti che tali abbiano un elemento di attrattiva anche del Paese. Nel nostro settore manca an- però ormai sono soltanto dal punto di vi- nel rapporto tra la qualità e il prezzo. Si cora, nonostante gli sforzi del ministro sta della dimensione della domanda turi- tratta, quindi, di proporre località nuove, Brambilla, un gioco di squadra tra tutti stica, non delle disponibilità economico- quelle che io chiamo l’Italia nascosta, gli attori coinvolti, pubblici e privati, che finanziarie. I Paesi dell’area Bric, cioè costituite da quei piccoli centri nei quali operano nel settore. Trovo controprodu- specchio 24 economico cente, soprattutto in un domanda e fr- momento di difficoltà eco- linrsto un mer- nomiche in campo interna- cato potenziale. zionale nel quale sarebbe Ma non è tutto. anzi necessaria una mag- Abbiamo verifi- giore coesione strategica, cato l’esistenza che alcune località e Re- o meno di caren- gioni si promuovano all’e- ze infrastruttura- stero singolarmente, spes- li e di supporti so anche in concorrenza. logistici adegua- Per un certo periodo ho la- ti e, accertata la vorato nell’Autorità garan- presenza delle te della concorrenza e del necessarie infra- mercato, il cui obiettivo è strutture, le ab- impedire che aziende pri- biamo inserite vate si spartiscano il mer- nel mercato tar- cato. Se questo è vietato get. Grazie a dalle regole di mercato, al- questo strumen- le Regioni è invece con- to siamo in gra- cessa la possibilità di crea- do di segnalare re offerte coordinate che Uno scorcio del Salone Metroski & Snowboard organizzato dall’Enit alla Regione in- favoriscano la domanda e teressata se gli premino tale iniziative. Offerte che ten- duti, accordi sottoscritti anche da piccoli investimenti fatti in un determinato mer- gano conto anche dei bacini cui rivolger- operatori che, grazie ai costi molto bassi, cato potranno avere un riscontro positi- si. Non è indifferente disporre di collega- possono avvicinarsi per la prima volta al vo in flussi turistici. Faccio un esempio: menti diretti e veloci, ma è inutile rivol- mondo del turismo internazionale, finora se i giapponesi in febbraio partono per gersi a un turismo che, per raggiungere non alla portata di tutti. Operatori piccoli vedere i laghi, le Regioni italiane che li le località proposte, non può contare su ma che hanno idonee risposte: ad esem- includono nella loro offerta territoriale, collegamenti rapidi ed efficienti. Si po- pio il piccolo albergo che s’incontra con possono proporre in quel periodo tali iti- trebbe attivare una strategia più concer- la piccola agenzia australiana che ha 15 nerari ottenendo probabilmente buoni tata, senza incappare nelle maglie del- turisti da sistemare e conclude un accor- risultati. l’Antitrust. Purtroppo non lo facciamo e do che altrimenti non vi sarebbe mai sta- D. Come comunicate alle Regioni i ri- questa è una nostra grave debolezza. to. I grandi numeri possono arrivare da sultati delle vostre analisi e illustrate le D. Che tipo di rapporti avete con le grandi tour operator, ma anche dall’in- relative opportunità? Regioni? E quale assistenza fornite ai sieme di piccole agenzie. R. Tra i nostri nuovi servizi operativi tour operator e agli enti locali? D. Si elimina anche l’onere finanziario da quest’anno figurano anche dieci semi- R. Dal 2011 forniamo servizi a paga- costituito dagli intermediari? nari informativi per illustrare, partendo mento, siamo perciò un’agenzia che met- R. Credo che tanti piccoli operatori dalla domanda, cosa cercano i turisti che te a disposizione di Regioni e tour opera- non avrebbero mai avuto una simile op- vengono dall’estero e in particolare da tor le proprie conoscenze e la propria ca- portunità, perché è indubbio che i pas- Brasile, Russia, India e Cina. Tra le eser- pacità di analizzare il mercato estero sul- saggi intermedi comportano costi ag- citazioni è prevista la realizzazione di un la base di strumenti sia tradizionali che giuntivi che gravano sull’offerta finale, piano marketing che sappia attrarre la ri- innovativi, come quelli che abbiamo svi- indipendentemente dai volumi. Maggio- chiesta di questi Paesi. luppato per il mercato virtuale di inter- re è il volume, minore è l’incidenza, ma D. Che cos’è l’European Passion? net. Esiste un listino dei prezzi basato senza questa opportunità i piccoli non R. È un’iniziativa o meglio un proget- sulla copertura dei costi del servizio. sarebbero stati mai in grado di entrare in to voluto dal ministro del Turismo Bram- Operiamo un coordinamento del settore contatto e tantomeno di offrire soluzioni billa. Un progetto congiunto nato per attraverso una «moral suasion», fornen- competitive. unire, in un unico itinerario di viaggio, do suggerimenti e indicazioni; comun- D. Questa fiera virtuale finirà con il l’Italia, la Francia e la Spagna, e per fa- que svolgiamo, nel miglior modo possi- sostituire la BIT, Borsa internazionale vorire l’offerta dei tre Paesi nei mercati bile, i servizi che ci vengono richiesti, del turismo? emergenti di Brasile, India e Cina. Cin- dietro il rimborso delle spese cui ho ac- R. L’arricchirà. Non potrà sostituirla que sono i settori proposti dall’Italia: cennato. se non in un futuro molto lontano, quan- cultura, arte, enogastronomia, turismo D. Ha accennato anche a strumenti in- do il rapporto virtuale avrà preso il posto urbano e shopping. È il primo, significa- novativi, tra i quali il Virtual Market. Di di quello fisico. Un altro strumento in- tivo passo verso un nuovo modo di pro- che si tratta? novativo è costituito dal «destagionaliz- muovere le risorse turistiche in forma R. È una fiera turistica che per ora si zatore», un software basato sullo studio congiunta e sinergica, esaudendo il desi- svolge due volte l’anno, ma pensiamo di della domanda. Grazie ad esso una Re- derio del viaggiatore che preferisce co- realizzarne anche più edizioni; richiede gione può programmare da quale Paese noscere l’Europa invece di visitare sin- un basso costo di partecipazione agli cercare di avere turisti in tutti i mesi del- gole destinazioni. Per il 2011 gli opera- espositori, che sono selezionati e invitati l’anno. È stato ideato partendo dall’idea tori turistici italiani hanno ampliato il da noi in numero di circa 500; ad essi è che la stagionalità italiana non coincide ventaglio delle offerte turistiche inseren- consentito fare tutto quello che è normal- con le tendenze esistenti nel resto del do nuove e stimolanti destinazioni, an- mente possibile in una fiera fisica, per- mondo. Forse con le abitudini europee, che in riferimento al rapporto tra qualità ché dietro i computer dell’espositore e ma non in tutti i casi. Abbiamo analizza- e prezzo. L’Italia ha le carte in regola per del compratore vi sono persone che trat- to, mese per mese, tutti i Paesi del mon- presentarsi come la punta di diamante tano molto concretamente. do, individuato i periodi in cui produco- della «Passione Europea» che batte nei D. È come una borsa del turismo, con no loro flussi verso l’estero e la relativa cuori dei mercati emergenti, dai quali si scambio tra domanda e offerta? intensità, studiato il tipo di domanda tu- avrà certamente un vantaggio perché di- R. È stata istituita proprio per dare la ristica espressa, cercatoo le Regioni con spongono di un grande potenziale e di possibilità di uscirne con pacchetti ven- un’offerta turistica corrispondente a tale grandi spazi da conquistare. n

specchio 26 economico

Mirafiori, come era prima av- venuto a Pomigliano, la mag- RELAZIONI SINDACALI A gioranza dei lavoratori ha ap- A provato, in un apposito referen- dum, le condizioni poste dall’ammini- stratore delegato della Fiat Sergio Mar- chionne per reinvestire in Italia. L’ac- cordo è stato firmato da tutte le organiz- IL VECCHIO SISTEMA NON FUNZIONA zazioni sindacali ad eccezione della Fiom Cgil. La Confindustria, dalla quale la Fiat è uscita limitatamente ai due sta- PIÙ, NON TUTELA LE IMPRESE, bilimenti in questione, ha fatto buon vi- so a cattivo gioco. Il risultato del refe- rendum è stato caratterizzato da un’al- NON GARANTISCE I LAVORATORI tissima partecipazione al voto (95 per cento) e da un imprevisto numero di consensi negativi (38,8 per cento a Po- addirittura presentati in Parlamento di- migliano, 45,95 per cento a Mirafiori). segni di legge) quando gli stessi sono in- L’opposizione al piano dell’azienda è capaci di cambiare la legge elettorale da stata più forte tra gli operai, in particola- tanti definita un obbrobrio. re tra gli addetti al montaggio e alla la- Non l’hanno capito i sindacati. Sono stratura. A Mirafiori, al netto del voto stati colti alla sprovvista, sono stati mes- degli impiegati, il «sì» ha prevalso tra si con le spalle al muro e si sono divisi. gli operai solo per 9 voti. La Fiom Cgil ha confermato le proprie Questo il risultato. Da interpretare e posizioni solitarie che già l’avevano da commentare. Certo. Ma anche da ar- portata a non firmare gli ultimi contratti chiviare, per pensare al futuro. Il dopo di lavoro della categoria e a condiziona- Mirafiori è infatti una formidabile occa- re la propria Confederazione nella defi- sione per costruire progetti di espansio- nizione di nuove regole contrattuali con ne e di ripresa della nostra economia. la Confindustria. Il mito della Fiat e di Quello che è successo oggi non è para- Mirafiori, evocatore di scontri palinge- gonabile con il 1980. Allora la Fiat era netici di classe, ha fatto dimenticare le con le spalle al muro, doveva ristruttu- centinaia di accordi conclusi in tante rarsi, aveva più di 30 mila esuberi, era aziende metalmeccaniche per garantire impegnata a fare i conti con il terrori- l’occupazione e per impedire la deloca- smo, era bloccata da un’assoluta ingo- DI GIORGIO BENVENUTO lizzazione, con clausole simili a quelle vernabilità. Ora, invece, per sopravvive- PRESIDENTE DELLA poste da Sergio Marchionne. Tregue re e per vivere deve investire, produrre conflittuali, iniziative contro l’assentei- FONDAZIONE BRUNO BUOZZI nuovi modelli, avere soprattutto una smo ingiustificato, rimessa in discussio- grande flessibilità produttiva per rispon- ne di diritti acquisiti hanno permesso a dere con tempestività e immediatezza molte aziende di rimanere in attività, di alle domande di mercato mutevoli e ristrutturarsi, di tornare competitive. spesso imprevedibili. Ora, dopo Pomigliano e Mirafiori, si La Fiat è oggi una multinazionale; Dopo Pomigliano deve e si può voltare pagina. Il Governo, l’amministratore delegato deve portare e Mirafiori, si deve il Parlamento, i partiti, non possono es- utili ai propri azionisti; lo scenario non sere dei convitati di pietra. Occorre un’a- è l’Italia, ma il mondo. Siamo lontani e si può voltare pagina: zione a livello europeo e internazionale anni luce da quelli in cui Vittorio Vallet- Governo, Parlamento, per impedire o quantomeno limitare il ta, Gianni Agnelli e Cesare Romiti dumping sociale. Così come si sta ope- esprimevano interessi nazionali ed era- partiti, non possono rando per combattere gli eccessi di fi- no tra i principali protagonisti della vita essere dei convitati nanziarizzazione occorre che almeno in politica e sociale italiana. È questa la Europa si definiscano regole comuni sul nuova realtà. Non l’ha capito il Gover- di pietra, ora mercato del lavoro e sulla politica fisca- no. Non ha saputo svolgere un ruolo at- occorre un’azione le. La Confindustria e le Confederazioni tivo limitandosi prima con l’ex ministro devono modernizzare le relazioni sinda- Claudio Scajola, ad offrire come con- a livello europeo cali. Già un passo in avanti è stato com- tropartite generici incentivi, poi schie- e internazionale per piuto con la firma del nuovo accordo in- randosi per il «sì» in modo minaccioso. terconfederale che, dopo 17 anni, innova L’Esecutivo ha così sostanzialmente ab- impedire o quantomeno le regole contrattuali. È indispensabile dicato al proprio ruolo di regista delle limitare il dumping che anche la Cgil rientri nella partita. Ci riforme necessarie per coniugare effi- sociale definendo sono sessanta contratti di categoria sigla- cienza ed equità. ti unitariamente. Manca all’appello solo Non l’hanno capito i partiti dell’oppo- regole comuni quello dei metalmeccanici. sizione. Si sono frantumati in tante posi- nel mercato del lavoro Si è molto parlato di violazione dei di- zioni diverse che, in modo goffo, hanno rittti e di lesione dei principi costituzio- cercato di strumentalizzare questa o e nella politica fiscale nali. È un’opinione che non mi convin- quella organizzazione sindacale. Pateti- ce. I diritti sono universali: sono di chi co poi è stato l’invito rivolto dai partiti lavora ed anche di chi non lavora o ha ai sindacati di definire regole di rappre- un lavoro precario. In altri momenti del- sentanza nei posti di lavoro (sono stati la storia sociale ed economica nel nostro specchio 27 economico

Paese il sindacato è quando si chiede di dare stato protagonista di tutto per la qualità del pro- politiche austere, di sa- dotto, non si può chiedere crifici, di rimessa in di- una delega in bianco. Ci de- scussione dei diritti ac- ve essere per i lavoratori e quisiti, per affrontare e per i sindacati un’esigibilità per risolvere crisi degli impegni dell’impren- drammatiche per la te- ditore e un controllo sulla nuta della nostra de- loro attuazione. Si tratta in mocrazia. sostanza di definire in Italia Ricordiamone qual- meccanismi di cogestione o cuna di queste politi- di partecipazione dei lavo- che. L’accordo per la ratori nelle imprese. trasformazione del si- L’ex segretario del Pd Val- stema pensionistico ter Weltroni in una recente con la riforma Dini ha intervista ha riscoperto Bru- cancellato consistenti no Buozzi (sono passati 90 diritti acquisiti sulle anni, ma meglio tardi che pensioni di reversibi- mai); Eugenio Scalfari e lità, sul calcolo delle molti altri editorialisti, pensioni (da quello a Roma. La sede della Cgil commentando l’esito del re- ripartizione a quello ferendum a Mirafiori, han- contributivo), sull’età pensionabile, sul- il Governo devono impegnarsi nella co- no sollecitato a muoversi in quella dire- la rivalutazione delle pensioni (è stato struzione di un nuovo welfare, che con- zione. E poi, il capitalismo «renano» eliminato il riferimento all’indice di in- senta di passare dalla flexinsecurity alla che tutti ritenevano in crisi irreversibile cremento derivante dai rinnovi contrat- flexsecurity. Una volta le carenze pub- di fronte all’effimera efficienza del capi- tuali); la contropartita della lesione dei bliche erano sanate con la monetizzazio- talismo statunitense e inglese, è tornato diritti è stata la salvaguardia del sistema ne in fabbrica. Oggi non è più possibile. a correre grazie alla collaborazione tra pensionistico. Nel dicembre 1990 è stata Quello che non c’è negli accordi Fiat, impresa e lavoratori in Germania, con soppressa interamente la scala mobile; nei quali vengono chiesti impegni esigi- un incredibile recupero di produttività. la contropartita è stata quella di definire bili sulla certezza dei contratti, sulla for- Ha funzionato, insomma, la concerta- una politica di certezza per il rinnovo mazione dei cassaintegrati, sull’effettua- zione tra le forze produttive, che ha rea- dei contratti, sulla base dell’inflazione bilità degli straordinari, va costruito con lizzato intese forti su obiettivi di lungo preventivata. più garanzie di sicurezza e di prevenzio- periodo. Sergio Marchionne deve aprir- Questi accordi sono stati possibili per- ne, con più opportunità di permessi per si a questa possibilità, a questa sfida. La ché le tre Confederazioni avevano una ragioni verificabili, con più sostegni per Uil e la Cisl ci sono già. Non può man- posizione unitaria e, soprattutto, perché i figli e la famiglia (servizi sociali e po- care la Cgil. E la Confindustria? E la Fe- furono sottoposti al giudizio dei lavora- litiche fiscali appropriate). dermeccanica? Non possono cavarsela tori che, chiamati al voto, li approvarono L’obiettivo è, nei prossimi mesi, di con un sorriso di scetticismo e di com- a maggioranza. L’accordo interconfede- convincere chi ha votato «sì» per paura patimento. Non devono dire: i sindacati rale tra Confindustria e sindacati va e chi ha votato «no» per prevenzione e gli operai non possono comprendere i completato a livello politico con l’intro- ideologica, sulla necessità di voltare pa- complicati processi produttivi, i proble- duzione di riforme capaci di realizzare gina. Questo richiede la definizione di mi tecnici della finanza, la globalizza- un mix tra le nuove esigenze produttive regole certe per praticare la democrazia. zione, il mercato. C’è qualche verità. e una rinnovata protezione sociale. La L’unità sindacale appartiene al passato; Ma è altrettanto vero che non c’è alter- globalizzazione, l’apertura dei mercati, l’unità d’azione è molto fragile; c’è una nativa: occorre andare in quella direzio- la competitività («Siamo tutti fratelli, competizione tra proposte diverse. Pren- ne. La si può ritardare, ma non la si può ma tutti concorrenti») espongono il no- diamone atto. Si discuta, ci si confronti, evitare. La fabbrica non è una caserma, stro sistema manifatturiero alla deloca- si facciano votare i lavoratori, si decida la si governa con la partecipazione e con lizzazione. e, una volta deciso, tutti dovranno essere il coinvolgimento dei sindacati e dei la- Prima della Fiat migliaia di aziende vincolati ad applicare le tesi che hanno voratori. italiane si sono trasferite in Romania, in prevalso. Questa è la democrazia. È be- Indro Montanelli nel gennaio del Ucraina, in Polonia. La Fiat e le altre ne che l’accordo nasca tra le parti e, so- 1970, commentando la conclusione del- imprese, se vorranno rimanere competi- prattutto, che in fabbrica i lavoratori la stagione dell’autunno caldo del 1969, tive, dovranno avere in Italia un sistema possano scegliere i propri rappresentanti scriveva: «L’operaio oggi non si conten- di relazioni contrattuali che tenga conto nelle liste che verranno presentate. Sono ta più di un lavoro pagato sempre me- di queste nuove necessità e condizioni. diffidente per iniziative legislative. Spe- glio; vuole anche sapere che cosa questo Il vecchio sistema non regge più. Non ro che si eviti nelle fabbriche quello che lavoro rende a chi glielo dà, a cosa ser- tutela le imprese. Non garantisce i lavo- è avvenuto in Parlamento: abbiamo bi- ve, quali sono le prospettive per il futu- ratori. Avvia il Paese a una lunga e inar- sogno di eletti, non di nominati. ro. È venuto il momento in cui vanno restabile fase di decadenza. Ecco perché Ma c’è un salto culturale da fare. È or- chiesti maggiori ragguagli sull’anda- bisogna voltare pagina, recuperare il mai improcrastinabile nel nostro Paese mento dell’azienda e qualche diritto di tempo perduto, progettare insieme una imboccare la strada della partecipazione sindacato sulla sua gestione… L’operaio strategia per il futuro. dei lavoratori alle scelte strategiche del- vuole anche sapere dove va il treno su Gli interessi sono diversi, una dialetti- le imprese. Va bene la partecipazione cui viaggia. Il ‘proibito parlare con il ca ci sarà sempre tra impresa e lavorato- agli utili, ma non basta. Quando si chie- conduttore’ ha fatto il proprio tempo, o ri, ma in un quadro nel quale devono di- de di rimettere in discussione dei diritti sta per farlo. È bene prepararsi a questa ventare obiettivi comuni lo sviluppo, la acquisiti, quando si chiede maggiore scadenza». Parole sagge e profetiche. crescita, la competitività, la valorizza- flessibilità e un aumento dei turni di la- Abbiamo perduto tanto, troppo tempo. zione del lavoro. Il Parlamento, i partiti, voro con una diminuzione delle pause, Non perdiamone ancora altro. n specchio 28 economico SERGIO MARCHIONNE: ORA a cura di LUIGI DOVRÀ FAR VEDERE LOCATELLI COME E DOVE GUIDERÀ LA FIAT

Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat-Chrysler

nche per un personaggio dell’abi- to contro l’8,7 di un anno prima, come nel settore medio la concorrenza tedesca lità di Sergio Marchionne, ammi- non era mai accaduto nella sua storia. vince su tutti, nelle medie cilindrate i A nistratore delegato della Fiat- Poi la necessità di presentare i progetti marchi francesi hanno una posizione Chrysler, gli esami non finiscono mai. elaborati per rinnovare la gamma dei consolidata. Soltanto nelle piccole la Fiat Vinta la battaglia del referendum di Mi- marchi Fiat e Chrysler, che debbono es- mantiene un buon primato, ma è il setto- rafiori contro antagonisti determinati co- sere nuovi e vincenti, a prezzi competiti- re di minore redditività e che ora viene me la Fiom con il sostegno collaterale vi, sui mercati internazionali, soprattutto attaccato da altri produttori mondiali, in- della Cgil, ha avuto appena il tempo di quello cinese, il più promettente e quindi dotti da una crisi finanziaria mondiale di riscuotere l’approvazione dei mercati fi- il più ambito dai produttori europei, sta- cui è difficile prevedere la definitiva nanziari con il significativo aumento del- tunitensi, giapponesi, per citare i mag- conclusione e che sconsiglia grandi spe- le quotazioni ma altri problemi debbono giori. Inoltre, nei fatti, la Fiat deve rinno- se per l’auto. essere affrontati. In un panorama del vare l’intero catalogo della propria pro- Marchionne ha detto che il proprio mercato mondiale tutt’altro che favore- duzione per renderla appetibile nel mer- cassetto è pieno di progetti, ma non li ha vole, anzitutto deve risollevare la collo- cato attuale. Molti modelli risentono del- mostrati. Né ha fatto capire come intende cazione della Fiat in coda alle quote di l’età di progettazione e non rispondono finanziarli: «Ci aspettano mesi d’infer- vendita di tutte le imprese automobilisti- alle richieste sia di tecnologia che di li- no, nessun costruttore di auto europeo che europee con un modesto 6,9 per cen- nea, è stata abbandonata l’alta gamma, ora guadagna». Se non d’inferno, l’anno specchio economico 29 in corso sarà comunque di grandi diffi- origini contadine e di una profuga istria- coltà e Marchionne, usando l’indubbia na di famiglia di possidenti poi emigrati abilità di modificare con rapidità piani e in Canada negli anni Sessanta, il giovane annunci, prepara un’offensiva con nuovi Sacrificando Marchionne cominciò la carriera nel modelli per il 2012: «È inutile lanciare Lawson Group. Rientrato in Europa, ha nuovi modelli quando il mercato è diffi- gli ultracinquantenni lavorato prima in una società produttrice cile. Il 2011 sarà un anno di transizione». Marchionne ha ottenuto di alluminio, la Alusuisse Lonza, poi alla E ha deviato l’attenzione di media e con- Sgs, Société générale de surveillance, at- correnza su un altro tema. Per le cessioni un ricambio generale tiva in campo internazionale nei servizi della e la quotazione e la crescita dei di ispezione e certificazione d’azienda e della Ferrari ha confermato che sono de- della quale la Ifil di casa Agnelli era uno cisioni possibili, ma nulla di più mentre trentenni, più disponibili degli azionisti attraverso la Worms. per la cessione dell’Alfa Romeo ha lan- verso il capo, a costo Tenuto fuori dal comparto auto ma in- ciato una cifra improbabile. teressato alla finanza, Umberto Agnelli, Al Politecnico, all’assegnazione a zero per l’azienda ma che partecipava a Ginevra alle riunioni della laurea honoris con un effettivo, reale strategiche della Sgs, rimase colpito dalla causa erano presenti anche i vertici della rapida moltiplicazione di utili e dalla ca- alla quale Giugiaro ha cedu- aiuto di Stato; appagata pitalizzazione di questa società. E decise to la propria società Italdesign. Mar- da queste scelte, di cooptarne l’amministratore delegato, chionne, è stato il pensiero di molti, è qui Sergio Marchionne, come amministrato- per parlare della vendita dell’Alfa Ro- la sinistra l’ama sempre re indipendente nel vertice della Fiat, al- meo. «Occorrerebbe un assegno esorbi- più, poi la Finanziaria lora guidata da Giuseppe Morchio, quar- tante, diciamo venti miliardi», ha detto vara la rottamazione to amministratore delegato in un biennio con un filo di ironia senza aspettare la dopo Paolo Cantarella, Gabriele Galateri domanda, come se volesse intendere che di Genola e Alessandro Barberis. Alla a quel prezzo si sarebbe potuta conclude- morte di Umberto nel maggio 2004, Mor- re la vendita; ma suscitando, nello stesso chio si candidò con fermezza a sostituire tempo, le perplessità di chi teme che nei gli Agnelli in un’impresa il cui titolo, dai suoi piani ci sia la vendita, anziché di imparare, perché lui è la Fiat. Tu limitati 30 euro del 2000, era sceso a 6 euro, con automobili, di parte del patrimonio del a tagliare le cedole». i conti disastrati e ormai privata dell’in- Gruppo. Come è accaduto in passato con Con questa norma impartita al gruppo vestment grade. la Telettra, con la spagnola Seat passata di familiari, non sorprendono le crisi I giornali internazionali del settore au- alla Volkswagen, con il motore common continue della Fiat, compresa quella, to traducevano con crudele ironia il mar- rail considerato una preziosa tecnologia gravissima, che scoprì Cesare Romiti la chio Fiat come acronimo di Fix It Again ceduta alla Bosch. mattina del 18 ottobre 1974, nel suo pri- Tony, dove Tony in un certo mondo an- Ma chi è in realtà Sergio Marchionne? mo giorno di lavoro come direttore cen- glosassone indicava il meccanico incari- Un genio finanziario e imprenditoriale trale per la finanza, la pianificazione e il cato di stringere i bulloni di una vettura scoperto nel 2004 da Umberto Agnelli, o controllo. La prima cosa che chiese, per che perde pezzi. Ci furono momenti un abile bluff, o un grandissimo manager cominciare fu quella di vedere i conti di aspri, con fermezza Morchio fu invitato moderno che sa anticipare il futuro del- cassa. «Li guardammo ben bene–ha rac- alle dimissioni nella riunione dell’acco- l’impresa, o un sognatore che vende illu- contato Romiti–il 18, il 19, il 20 e il 21 mandita degli eredi Agnelli e venne dise- sioni? E, scomparsi gli Agnelli, cosa è ottobre, e venne subito fuori che alla Fiat gnato un nuovo vertice che doveva pre- oggi la Fiat? La vecchia cassaforte di fa- non avevano i soldi per le paghe e gli sti- servare l’eredità dell’Avvocato nello sti- miglia in via di svuotamento per mante- pendi della fine dell’anno. Dissi: come le, nelle capacità di afflusso di denaro, nere immagine e vizi del passato, o una mai questi quattro conti non li avete fatti nella chiusura di fronte a terzi. Invece in- delle grandi imprese automobilistiche prima? E venne fuori il panico». consapevolmente ne decretò la fine. moderne lanciata sul piano internaziona- È molto probabile che Sergio Mar- Luca di Montezemolo, da appena 72 le? Quale destino avrà la classe operaia chionne conosca nei più riservati dettagli ore presidente della Confindustria al po- della maggiore azienda italiana, dopo la la storia degli Agnelli, facoltosi proprie- sto di Antonio D’Amato con il 98 per sconfitta del referendum? Si arroccherà tari terrieri e allevatori di bestiame di Vil- cento dei voti e pupillo dell’Avvocato, nella difesa della memoria di quello che lar Perosa, all’imbocco della Val Chiso- venne all’unanimità nominato presiden- fu il forte sindacato italiano, o si avvierà ne, e della Fiat creata nel luglio 1899 da te. Per il ruolo di amministratore delega- sulla strada della modernizzazione intra- un gruppetto di nobili e ricchi borghesi, to del Gruppo Fiat, Gianluigi Gabetti, presa dalle aziende più grandi, america- fino al primo giugno 2004, giorno del suo amministratore delegato dell’Ifi e grande ne e tedesche in particolare? arrivo al Lingotto, dove si installa in una conoscitore dei meccanismi e dei perso- Nel 2004, alla morte di Umberto am- stanza arredata sobriamente al quarto pia- naggi della finanza, propose Sergio Mar- malato dal mese di marzo, Sergio Mar- no con l’unica innovazione di un notevo- chionne, del tutto sconosciuto ai presen- chionne è stato nominato amministratore le apparato informatico, per conoscere ti, l’unico dei grandi manager dell’azien- delegato di una Fiat considerata ormai ogni situazione nelle singole fabbriche e da che l’Avvocato non aveva scelto né avviata al fallimento, orfana dell’Avvo- in tutti gli uffici, ricevere documenti e mai incontrato. cato ma con un folto gruppo di famiglia, trasmettere messaggi e disposizioni, col- Circa un anno prima, sentendo per ca- formato da quasi un centinaio di persone locato accanto a un sofisticato stereo che so quel nome, Montezemolo aveva chie- interessate soprattutto alla riscossione diffonde musica in continuazione. sto a Umberto chi fosse. La risposta fu delle cedole. Parenti a vario titolo ed ere- Dopo poco più di un mese, in luglio ferma e significativa: «È un manager di con quote diverse del patrimonio, ma presenta un piano industriale per salvare bravissimo, un mix di canadese, italiano rispettosi da sempre dell’indicazione e rilanciare il Gruppo che la maggior e svizzero, in linea con la Fiat che deve che, come confidò Gianni Agnelli dopo parte dei presenti ritiene irrealizzabile. essere un’azienda italiana aperta a tutti i la morte di Vittorio Valletta, gli diede il Chiamato a Torino da Umberto Agnelli, mercati». Nella riunione della famiglia nonno Giovanni, il fondatore: «Sei vice- Marchionne era uno sconosciuto. Cin- lo presentò lo stesso Gabetti, parlando a presidente ma il tuo ruolo è di osservare quantenne, nato a Chieti, figlio di un ma- nome del defunto vicepresidente e di cui quello che fa il professor Valletta, per resciallo dei Carabinieri abruzzese di condivideva la segreta visione della ne- specchio 30 economico cessità di un rinnovo del Gruppo: «Um- nologia informatica dell’ufficio per berto pensava spesso a lui, ne parlava essere sempre operativo, anche con noi da quando aveva visto i risultati quando gli altri esseri umani dor- eccellenti della Sgs e l’aveva voluto nel mono, per rispondere alle e-mail o vertice della Fiat». agli sms ricevuti nella giornata. Nasceva così l’attuale Fiat, ormai sen- Uno spuntino alla buvette a pranzo, za gli Agnelli, prefigurata da Umberto, la sera a cena con gli uomini della destinata ad operare in un mondo produt- scorta a Eataly, il centro gastrono- tivo e finanziario di rapidi e violenti mico fondato da Oscar Farinetti, cambiamenti tecnologici, produttivi, che si trova a 200 metri dall’uffi- economici, di vita sociale, di rapporti po- cio, oppure in pizzeria in Via Niz- litici e sindacali, di relazioni industriali, za, poco distante. Prima di giorno, di forte competizione con una concor- alle 4,30 più volte alla settimana è renza sempre più estesa. Oggi, nel mer- sulla pista di Caselle, per sfruttare cato italiano sono presenti 59 marchi di il fuso orario ed essere a Detroit in tutti i continenti, e non sono tutti quelli tempo per le riunioni di lavoro. esistenti, che offrono 454 modelli, cia- Con giornate così non riesce nep- scuno con numerose versioni e diverso pure a concedersi una visita dal equipaggiamento: questo è il mondo pro- dentista per sostituire un incisivo duttivo con il quale si deve misurare la che ha perso, probabilmente in un Fiat di Sergio Marchionne. incidente con un tir, dal momento Nel 2006, dopo quattro anni di asti- che ama guidare a fortissima velo- nenza, il Gruppo torna a distribuire divi- cità. Unica concessione estetica il dendi, e presenta tre nuovi modelli di tut- parrucchiere, da Nico e Michele, in to rispetto, Grande Punto, Panda e 500, Via Carlo Alberto oppure da Tony competitivi oltre le previsioni. Un risul- and Guy dalle parti di Mirafiori, tato che cancella l’immagine di una 500 che offre tisane rilassanti durante il che esce da una bara pubblicata dal Jour- Una delle recentissime manifestazioni taglio dei capelli. Ha pochi contatti nal de l’Auto: «Tutti ci davano per mor- di protesta della Fiom Cgil con il mondo finanziario della città, ti–dice Marchionne il 3 luglio 2007 in forse perché considerato meno im- una intervista–. Ma la Fiat non creperà portante dopo la fusione tra Sanpaolo e più. Ora il sogno è un altro. Diventare i nano nella casa di campagna nel Cantone Banca Intesa che ne ha spostato il centro migliori, non in tutto ma in certi valori. di Zug, l’area della Confederazione con decisionale a Milano. Essere italiani significa farci riconoscere la pressione fiscale più leggera e dove ha Non frequenta neppure i vicini di casa, per lo stile che abbiamo». stabilito la residenza. tutte grandi famiglie storiche: disinteres- A quel punto il Gruppo aveva una capi- Nei primi mesi in Fiat indossava giac- se o snobismo nei confronti dei migliori talizzazione di Borsa di 28 miliardi di eu- ca e cravatta ma è passato presto ai ma- nomi torinesi da parte di chi, come prima ro, con un titolo che toccava 23,8 euro. glioni girocollo, blu o neri. È difficile di- mossa della carica, ha sciolto la Fiat dal Aveva abbattuto i debiti industriali e regi- re se per comodità, o se è un messaggio «put» con la General Motors, l’opzione a strato profitti per 2 miliardi su un giro di un carattere aperto ma deciso, di una vendere siglata dal predecessore Paolo d’affari di 58 miliardi. Entrato nel vertice tendenza a semplificare ogni tema, co- Fresco insieme a un convertendo conces- del Gruppo, come prima cosa Marchion- minciando dall’abbigliamento, di prefe- so da un pool di otto banche nel maggio ne dice di aver fatto il giro del mondo in rire al formalismo dell’alta borghesia to- 2002? Era il momento peggiore nella 40 giorni, visitando tutti gli stabilimenti, rinese la familiarità dei lavoratori. I gior- storia dell’impresa. Il passo successivo vedendo tutto, la burocrazia interna più nali ora scrivono che nell’immaginazio- sarebbe stato il fallimento. Marchionne ministeriale che d’impresa, spesso in- ne collettiva il maglione di Marchionne ha ottenuto lo scioglimento del «put» competente, disinteressata, con grandi ha sostituito l’orologio sul polsino della portando nelle casse del Lingotto oltre gelosie e dissapori intestini, soprattutto camicia dell’Avvocato. Certamente ha un miliardo e mezzo di euro. un’organizzazione non strutturata, per modificato i comportamenti operativi a L’amministratore delegato della Gene- capire la necessità di decisioni rapide per tutti i livelli, dai più alti a quelli dei sem- ral Motors, Rick Wagoner, che all’epoca battere la concorrenza. «La logica era: plici operai, i rapporti con il mercato che della stipula era interessato al marchio quest’anno ho fatto un accendino, il pros- diventa la fonte degli introiti. Fiat per alleggerire la crisi della propria simo anno ne farò uno più lungo di un Oggi il ricordo della Fiat degli Agnelli società, ha preferito far scrivere ai gior- millimetro e chi se ne frega se intanto al- è rimasto nella memoria di pochi, ora è nali «Fiat è tornata italiana», piuttosto l’estero lo fanno di un chilometro». Fiat Group Automobiles, produce utili, che accollarsi l’industria torinese troppo D’abitudine dorme quattro ore e lavo- per il momento concentrati in due aree diversa come organizzazione del lavoro ra nelle altre venti, sabato e domenica del mercato mondiale. Di Marchionne, dalla sua G.M risanata, ricca di modelli e compresi, due pacchetti di sigarette al oltre alla decisa voglia di successo attra- con un mercato tradizionale. Se di snobi- giorno, mai una pausa, un dubbio, un’e- verso il lavoro, si conosce una sola e au- smo si tratta nei confronti dei personaggi sitazione, legge documenti fitti di dati tentica passione, la musica. Bach e Mo- legati agli Agnelli, occorre ricordare che con rapidità, cogliendo i punti centrali. zart, il jazz, Paolo Conte, Sergio Endri- un difetto di carattere si può concedere a Una capacità che gli ha consentito di eli- go, Aznavour, ma soprattutto Bob Mc- un manager che per salvare Detroit ha minare la direzione finanziaria e di redi- Ferrin, l’americano famoso per «Don’t trattato finanziamenti per 12 miliardi di gere personalmente bilanci, trimestrali e worry, be happy». Tre anni fa, durante la dollari direttamente con l’Amministra- slide per le presentazioni alla comunità presentazione del piano strategico, l’ha zione di Barack Obama. finanziaria. Con questo attaccamento al voluta come sottofondo nella sala. Ma Con il tempo si sono ridotte anche le lavoro è comprensibile che non si cono- forse più che una predilezione musicale relazioni di Marchionne con il mondo sca una sua vita privata: semplicemente è un messaggio per collaboratori e di- sindacale torinese, dopo un inizio di reci- non l’ha. La moglie e i due figli vivono a pendenti, è il segreto del successo. proca stima ed è un particolare da ricor- Ginevra. Li raggiunge in elicottero quan- A Torino abita in Piazza Vittorio, in un dare alla luce delle aspre polemiche nelle do può, nei momenti di vacanza si radu- appartamento con un duplicato della tec- giornate del referendum. Forte dell’espe- specchio economico 31 rienza svizzera alla guida della Sgs, non che andava da Rifondazione Comunista ignorava che per far uscire dalle linee di ai Cobas, a una parte della Fiom e della montaggio un prodotto complesso e con Cgil. Il primo quesito riguardava la «Li- interventi successivi di più mani come archionne beralizzazione delle rappresentanze sin- l’automobile, è necessario avere un buon M dacali» con una richiesta massimale, il rapporto con gli operai tramite i sindaca- è indifferente alle secondo lo stesso oggetto con una richie- ti e con la politica. È forse poco disponi- proteste di illegalità sta minimale, il terzo riguardava le trat- bile per qualsiasi interesse ideologico tenute dei contributi sindacali. Il primo preferendo alleanze idonee alla realizza- del referendum, titolo ebbe il 50 per cento di risposta af- zione dei propri progetti. Non per oppor- agli annunci di ricorso fermativa e il 50 negativa, il secondo ti- tunismo, ma per la capacità di individua- tolo ebbe il 62,1 di risposta affermativa e re rapidamente chi condivide i suoi alle vie legali contro il 37,9 negativa. obiettivi ed è disposto a un lavoro comu- di lui; approvati Quindi, se oggi Marchionne può ne, riservandosi una politica di dialogo escludere la Fiom e riconoscere il diritto aperto purché costruttivo. dalla maggioranza di rappresentanza alle sole sigle sindaca- Arrivando a Torino tra le prime mosse dei lavoratori accordo li che abbiano sottoscritto gli accordi ha concentrato i tagli del personale tra aziendali, è proprio per quella maggio- dirigenti e impiegati, senza toccare gli e referendum, ranza di «si» votata dagli italiani. Prima operai, dando anzi vita alla Fiat Power- ribadisce la promessa di questo referendum la legge 300 rico- train Technologies, un polo di meccanica nosceva la possibilità di rappresentare i pesante costituito dai motori, dai cambi, di attuare lavoratori solo alle organizzazioni «mag- dalle trasmissioni. È stata una serie di una partecipazione giormente rappresentative». La vittoria decisioni dal forte valore organizzativo e del «si» tolse ai tre grandi sindacati, psicologico nelle fabbriche che ha porta- dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil il diritto di essere i prin- to a un abbassamento dei costi e alla lie- agli utili dell’azienda cipali interlocutori delle aziende e aprì le vitazione del titolo in Borsa, da 5 a 24 porte delle relazioni industriali a tutti i euro tra il giugno 2004 e il luglio 2007. sindacati purché firmatari di accordi. Decisioni che gli hanno fruttato la defi- Proprio l’abrogazione del riferimento nizione di «borghese buono» da parte di ai sindacati nazionali ha dato all’ammi- Fausto Bertinotti, allora presidente della Governo. Marchionne viene definito un nistratore delegato della Fiat la possibi- Camera, ex sindacalista ed ex segretario «autentico socialdemocratico» da Piero lità di escludere la Fiom: è il parere di di Rifondazione Comunista. Fassino, all’epoca alla guida dei Ds. So- Paolo Cagna Ninchi, ex Cgil e all’epoca Ottenuto questo elogio, una seconda no tre anni che gli operai della Fiat non presidente del comitato promotore del mossa di grande valore simbolico è stata proclamano più uno sciopero e a Torino referendum. Da parte sua Marchionne è l’invito agli operai a partecipare in tele- circola la voce che ci sia un patto occulto indifferente alle proteste di illegalità del conferenza con il Lingotto alla presenta- tra Marchionne e la Fiom, l’ala estrema referendum, agli annunci di ricorso alle zione del piano industriale 2006: «Gli er- del sindacato dei metalmeccanici, in vie legali contro di lui. Approvati dalla rori dei manager non devono essere pa- cambio dei posti di lavoro a Mirafiori, maggioranza accordo e referendum, ri- gati dagli operai», disse. Con questo ge- Pomigliano, Termini Imerese. badisce la promessa di attuare una parte- sto ha escluso dal primo piano la vecchia Dopo il primo incontro con il nuovo cipazione dei lavoratori agli utili. struttura dirigenziale della precedente amministratore delegato, il segretario Alle polemiche di Fiom e Cgil seguite epoca, figlia della gestione Agnelli, Ro- della Fiom Claudio Rinaldini si era al referendum dedica una decina di paro- miti, Cantarella, ottenendo in risposta espresso con favore sul nuovo leader e le: «La Fiom ha costruito un capolavoro dal Governo Prodi la cosiddetta mobilità aveva pronunciato un giudizio negativo mediatico mistificando la realtà». Poi lunga, che ha consentito il prepensiona- sul passato degli Agnelli. E Giorgio Cre- l’autocritica che, secondo le sue consue- mento di 2 mila persone tra manager, maschi con ironia definiva Marchionne tudini, contiene un messaggio preciso: funzionari di grado elevato e impiegati «Il peggior nemico del sindacato» per- «La colpa è solo mia. Ho sottovalutato del Lingotto e dei quartieri generali. ché, invece della politica della contrap- un sindacato che aveva obiettivi politici Un’operazione che, oltre al risparmio posizione, usava il dialogo. E Marchion- e non di rappresentanza». E aggiunge e al valore politico, ha prodotto l’accele- ne ha ricambiato nel 2006 ribadendo, al- che «è impossibile che negli Usa dicano razione dei processi decisionali in ogni la firma del contratto integrativo, che il che gli ho salvato la pelle, e qui la pelle struttura abolendo tutte le istanze inter- merito della ripresa del Gruppo era in vogliano farmela». Questo per dire che medie. Sacrificando gli ultracinquanten- buona parte dei lavoratori. non vuole strappi, ma rompere il sistema ni ha ottenuto il vantaggio di un ricam- Che cosa è accaduto con i sindacati, ingessato del negoziato per il negoziato. bio generale con la crescita dei trentenni, con la Fiom in particolare, per sconvol- L’obiettivo per lui è saturare gli im- più disponibili verso il capo, a costo zero gere il rapporto perfino amichevole con pianti, chiedere ai lavoratori di impe- per l’azienda ma con un effettivo, reale Marchionne che aveva sostituito le ten- gnarsi di più per avere anche di più. È aiuto di Stato. Appagata da queste scelte sioni permanenti all’epoca dell’Avvoca- determinato a trasformare l’obsoleta po- dei primi anni, la sinistra ha amato sem- to? Non ci sono indiscrezioni né suppo- litica dei sindacati italiani, rimasti legati pre di più Marchionne, accettando in si- sizioni. Forse è un’imprevista conse- al mito della lotta di classe, in un moder- lenzio la decisione di produrre la 500 guenza della dimenticanza da parte delle no organismo che partecipa alla vita del- nello stabilimento polacco di Tychy an- organizzazioni sindacali e anche del ma- le aziende. Lo sguardo è rivolto a De- ziché a Termini Imerese. nager italo-canadese, allora in carriera in troit, dove la Uaw, United Auto Workers, Poi con la Legge finanziaria vengono Svizzera, di un evento del 1995, ignorato è in possesso del 55 per cento del capita- introdotti nel mercato gli incentivi alla fuori dei nostri confini ma che per noi ha le della Chrysler Fiat, del 39 della Gene- rottamazione per favorire il ricambio del avuto un significato notevole. ral Motors, di una quota rilevante della parco macchine e stimolare l’economia. L’11 giugno di quell’anno gli italiani Ford, e si comporta come un azionista Non tutti gli automobilisti acquistano andarono alle urne per votare dodici re- esigente. Con il suo presidente Bob Fiat, buona parte degli incentivi sono an- ferendum tra i quali tre in tema di rap- King, Marchionne può discutere amiche- dati alle marche estere, ma la sinistra è porti sindacali, due dei quali promossi da volmente a tavola, ascoltando la musica rimasta soddisfatta della generosità del un insieme di partiti di estrema sinistra di McFerrin. n spec- 32 chioeconomi- nella scatola un televoto più democratico

i risiamo: ancora una volta, come era Poi, agli spettatori che amano sentirsi par- già successo con il Festival di Sanre- te attiva del loro programma preferito do- C mo, con la Fattoria e con Miss Italia, vremmo ricordare che il televoto è un mec- abbiamo motivo di mettere in discussione la canismo che arricchisce non solo le reti tele- DI MASSIMILIANO DONA veridicità del televoto. Questa volta è addi- visive, ma anche le società che gestiscono il SEGRETARIO GENERALE rittura la padrona di casa del Grande Fratel- televoto e tutti gli altri operatori telefonici. DELL’UNIONE NAZIONALE lo a sollevare il polverone: durante una del- Non si tratta certamente di spiccioli, consi- CONSUMATORI le ultime puntate del reality show trasmesso derando che per la finale di programmi co- da Canale 5, infatti, per ben due volte Ales- me Amici, X Factor e Grande Fratello mi- sia Marcuzzi si tradisce e anticipa i risultati lioni di persone votano spendendo anche del televoto a votazioni ancora aperte. più di un euro. Dapprima la conduttrice si rivolge alla Si sente spesso parlare di «democrazia te- coppia di concorrenti Margherita e Nando levisiva», ma per come è concepito il tele- parlando al tempo passato, ma l’esclusione voto non ci vediamo molto di democratico: del concorrente di Pomezia non era ancora né la certezza delle regole né, a ben vedere, stata decretata, tanto da suscitare la reazione il concetto fondamentale dell’eguaglianza di Margherita, che costringe la presentatrice di chi partecipa, venendo a mancare il prin- a una goffa giustificazione. Più tardi, nel cipio di «una testa, un voto». Chiunque può, corso della diretta, una Marcuzzi evidente- infatti, esprimere più preferenze nella stessa mente poco in forma, parlando con un con- sessione, a svantaggio di chi ha meno tem- corrente della passata edizione sul cui rien- po, denaro e interesse per votare. Ecco un tro nella casa dovevano decidere i telespet- altro dei nodi cruciali del televoto, il rischio tatori, si lascia scappare questo: «Vedremo degli invii «massivi»di preferenze che, ov- la decisione del Grande Fratello», così am- viamente, alterano il risultato finale: non è mettendo l’inutilità dei televoti rispetto alla un mistero che l’esito di molte votazioni sia decisione della redazione. Nulla di nuovo, stato determinato dall’acquisto di pacchetti se si vuole, ma l’ennesima conferma che di voti tramite call center, il che rappresenta, tutto è già stato scritto nel copione. oltre che un inganno per i consumatori, una Cosa c’è che non va, allora? Che intorno vera e propria violazione delle regole sui alle televotazioni gira un bel business. Co- giochi a premio che escludono interventi me se non bastasse, questa edizione del rea- esterni atti ad alterare l’individuazione dei lity più famoso della televisione italiana è vincitori. stata arricchita da altri spiacevoli episodi, Il problema principale è che non esiste Questa edizione del come l’annullamento di alcune votazioni una regolamentazione dettagliata dell’argo- reality più famoso della per decisione dell’editore (Mediaset su for- mento, ci sono una serie di protocolli interni mat Endemol). E viene da chiederci: chi delle varie emittenti, spesso poco limpidi e tv è stata arricchita rimborserà gli utenti che hanno partecipato soprattutto sconosciuti ai più. Per questo da moltissimi spiacevoli alle votazioni spendendo i propri quattrini motivo, dopo l’istruttoria dell’Antitrust del- episodi, non da ultimo per televotare? lo scorso ottobre nei confronti della Rai e Non parteciperei a un televoto, ma credo della Rti per verificare la trasparenza del te- l’annullamento di alcune sia giusto garantire chi fa questa scelta. In- levoto, anche l’Agcom ha avviato una con- votazioni per decisione somma, se i consumatori desiderano parte- sultazione per predisporre nuove regole al- dell’editore (Mediaset cipare e spendere così i propri soldi devono l’insegna di «eguaglianza, trasparenza e im- su format Endemol). poterlo fare nel rispetto delle regole, che do- parzialità». Tra queste norme auspichiamo vrebbero essere chiare e facilmente reperi- l’obbligo per le emittenti di contenere il nu- Chi rimborserà gli utenti bili, senza note a pie’ di pagina scritte in ca- mero di voti esprimibili dalla medesima che hanno partecipato ratteri microscopici che nessuno riesce a utenza, di istituire procedure di rapido rim- al televoto? Il pubblico leggere. Fin dalla famosa frase pronunciata borso nel caso di votazioni annullate, di co- dovrebbe sapere quanto dallo starter di turno: «Apriamo il televoto», municare con maggiore trasparenza gli esiti il pubblico dovrebbe sapere quanto costa del televoto. costa esprimere realmente esprimere la preferenza e quanto Ma, più di ogni altra cosa, il regolamento la preferenza e quanto questa inciderà sull’esito finale, senza truc- dovrebbe prevedere la presenza di un rap- questa inciderà sull’esito, chi, aggiustamenti dell’ultima ora di giurie presentante degli utenti come osservatore senza aggiustamenti tecniche o scelte di autori. Per lo stesso mo- della regolarità delle votazioni: solo accet- tivo, a scrutinio finito, sarebbe bene diffon- tando di farsi guardare da dentro, la scatola dell’ultima ora di giurie dere i numeri reali dei conteggi e non solo le della televisione potrà dimostrarsi davvero tecniche o scelte di autori percentuali. democratica. n specchio economico 33 BRUNO PIATTELLI: ALLA RICERCA DELLA QUALITÀ NON PERDUTA

Bruno Piattelli, stilista, uno dei creatori del Made in Italy

mprenditore in un settore, l’al- ca, costume. Le ampie finestre del economisti, ma seguendo un princi- ta moda maschile, solitamente suo atelier nel prestigioso Palazzo pio che spesso lo Stato liberale di- II meno sensibile alle cicliche Ferrajoli in Piazza Colonna a Roma mentica. Lo Stato deve incassare su oscillazioni dell’economia, Bruno sono perennemente spalancate sulla ciò che viene prodotto e venduto; ma Piattelli costituisce un’insostituibile storia e sull’arte antica e moderna, se, anziché obbligare i datori di lavo- figura dell’industria e della cultura grazie alla millenaria Colonna co- ro ad operare tutte quelle trattenute romana, basata non sull’edilizia e sul siddetta Antonina, alta 30 metri, co- sulle buste paga dei dipendenti, con- mattone ma sul buon gusto, sullo sti- struita nel 180 dopo Cristo in onore sentisse loro di consegnare più dena- le, sulla signorilità, ingredienti rari in dell’imperatore Marco Aurelio, si- ro nelle mani di chi lavora e l’ha pro- un mercato massificato in cui prevale tuata al centro dell’area; e grazie al dotto, esso sarebbe presto rimesso in il livellamento verso il basso. Un severo dirimpettaio Palazzo Chigi, circolazione attraverso i consumi, e tempo nell’alta moda gli stilisti italia- sul lato opposto della piazza, sede su questi lo Stato incasserebbe mag- ni surclassarono i francesi e Firenze fino al 1958 del Ministero degli Este- giori utili. Ma non risolveremo mai i superò Parigi e nell’industria metal- ri, poi del Governo. nostri problemi perché è facile dire meccanica i prodotti italiani s’impo- Domanda. Che pensa della situa- «consumate, comprate, vendete», ma sero nel mondo con il design e l’ele- zione economica e occupazionale, e con che cosa, se il danaro a tantissimi ganza delle automobili; ma oggi chi degli attuali mali dell’Italia di cui non basta neppure per sopravvivere? se ne ricorda più? spesso si evita di parlare? Stiamo cercando di copiare alcuni Con Piattelli si può parlare in ma- Risposta. A mio parere la situazio- principi vigenti negli Stati Uniti, ma niera franca e approfondita di moda ne va affrontata senza necessità di ri- non quello basilare consistente nel ma soprattutto di economia, politi- correre ad un Adam Smith, ai grandi lasciare libero chi lavora di spendere specchio 34 economico come vuole il danaro che ha «maggiori» per il Paese, che guadagnato. Ma se non ne di- porti a un miglioramento spone, come fa a spenderlo? della situazione produttiva e D. Le sembra facile la solu- quindi economica, occupa- zione da lei indicata? zionale e salariale, è sempre R. Non penso che occorrano ben accetta, ma in una tratta- rivoluzioni copernicane. Non tiva l’irrigidimento di una sono un economista, ma riten- parte è frutto spesso di quel- go che la scienza economica sia lo della parte opposta; credo oggi in grado di suggerire un che occorra sempre il senso sistema di revisione dei mecca- della misura. L’interesse è nismi vigenti diretto a ridurre comune, dell’industria che il prelievo fiscale sui guadagni vuole produrre e del dipen- dei lavoratori prima ancora che dente che vuole lavorare. questi li abbiano incassati, a la- Non ho mai condiviso la fra- sciare di più nelle mani di chi se «Il lavoro è un diritto» in- lavora e di meno in quelle dello tesa nel senso che basta na- Stato il quale, come è evidente, scere per pretenderlo, come non può e spesso non sa gestire se esistesse un ente che di- la massa monetaria che esige. spensa il lavoro. Questo sca- Negli Stati Uniti vige sui con- turisce da tanti fattori, in pri- sumi un’imposta del 5 per cen- mo luogo dalla volontà di la- to che viene pagata al momen- vorare, poi dalle opportu- to dell’acquisto; a mio parere è nità, ma non sono queste che un sistema eccezionale per al- lo creano. In uno Stato so- meno due motivi: fa conoscere cialcomunista si potrebbe af- subito quanto ha speso la mas- fermare «Ho diritto al lavo- sa e, soprattutto, lo Stato incas- ro, quindi lo Stato deve dar- sa sui consumi reali. In Italia melo»; in un vigono una serie di imposte; Paese democrati- non si tratta di ridurle ad una, co il lavoro è ma appare necessaria una sem- creato da un’in- plificazione riducendo il nu- Una sfilata di Piattelli o Stato deve dustria che si mero esagerato dei passaggi incassare««LL su ciò che viene mette a produr- esistenti. Sinceramente, però, debbo possibilità? re, per cui va dire che non vedo spuntare nessuno R. Una volta a prodotto e venduto; se, avanti chi sa, chi in grado di attuare questo progetto, regime, una è capace, chi ha peraltro semplicissimo. riforma del gene- anziché obbligare i datori la volontà di fa- D. Perché questo non avviene? re sarebbe la stes- di lavoro ad operare tutte re. Sono concetti R. Se una parte delle ritenute fisca- sa cosa per il fi- basilari. Non è li che oggi vanno direttamente allo sco, che anzi in- quelle ritenute sulle vero che in Ger- Stato fosse immessa direttamente nei casserebbe molto buste paga, consentisse mania l’operaio consumi attraverso i lavoratori, che di più. Non c’è di consegnare più denaro guadagna di più, sono i loro legittimi proprietari, si bisogno di mobi- guadagna secon- avvierebbe subito una ripresa econo- litare grandi eco- ai dipendenti che l’hanno do il lavoro che mica; ma tale somma sfuggirebbe nomisti per cono- prodotto, esso sarebbe svolge e i diritti per un certo periodo alle destinazio- scere questi sem- che ha, per que- ni preferite dai centri del potere poli- plici principi. Ma rimesso in circolazione sto la produzio- tico e burocratico. Le risorse finan- anche un altro attraverso i consumi, ne tedesca au- ziarie prodotte dalle aziende devono fattore ostacola al menta e si quali- andare a queste, lo Stato deve incas- momento la ri- e su questi lo Stato fica e il rapporto sare sul loro fatturato ossia sulle loro presa dell’econo- incasserebbe di più tra datore di la- vendite; è un principio dell’econo- mia: i conflitti voro e lavoratore mia liberale. Ma come possono fattu- sindacali in atto. »» è migliore che in rare, le imprese, se non vendono? Occorrerebbero Italia. Che cosa avviene in tali casi? Avvie- più buon senso e volontà costruttiva, D. Dando quasi sempre ragione ai ne che quanto il fisco pretende da es- da tutte le parti. Nel cinquantennio lavoratori, la Giustizia del lavoro de- se non è una percentuale degli incas- trascorso il sindacato ha solo preteso, gli anni 80 e 90 ed oltre ha contribui- si ossia dei redditi realizzati dall’im- non ha collaborato con l’industria, to alla situazione attuale? prenditore; ma è una parte del capi- non ha controllato i propri iscritti, R. Dinanzi all’ingessatura di un’e- tale dell’impresa, che così viene in- non li ha richiamati alle loro respon- poca in cui l’assenteismo sembrava taccato, eroso. E, ogni volta che viene sabilità morali; ne è risultato il gran- premiato anche quando danneggia- eroso, rende di meno. È questo il de assenteismo del quale oggi tutti, e va i colleghi e l’azienda, quando è ca- punto dolente della nostra economia. soprattutto i giovani, pagano le con- duta la classe politica della prima Re- D. Poiché, attraverso le ritenute fi- seguenze. Aver perduto il senso del- pubblica si è prodotta una reazione scali su stipendi e salari, lo Stato di- la misura ha reso necessari, oggi, sa- codificata nelle due leggi Treu e Bia- spone subito di una massa di risorse, crifici molto maggiori. gi, che hanno rivoluzionato i contrat- gestite poi in realtà dai politici, ritie- D. Si riferisce alla vertenza in atto ti di lavoro e che sono diventati oggi ne che questi ultimi potrebbero ap- tra la Fiat e i metalmeccanici della una fonte di precarietà. Il precariato provare una riforma che ridurrebbe e Fiom aderente alla Cgil? scaturisce esattamente da quei due allontanerebbe nel tempo questa loro R. La difesa di interessi definiti provvedimenti. specchio economico 35

D. È ancora giustificato mondiali le abitudini, è dif- l’art.18 dello Statuto dei la- ficile combattere per l’este- voratori, che vieta alle tica, ma chi produce è lieto aziende con oltre 15 dipen- di questo perché si consu- denti di licenziare senza mano grandi numeri di giusta causa? brutti capi. I ragazzi non R. Il Governo ha provato vestono così perché si sen- a rivederlo ma è stato attac- tono eleganti ma per sentir- cato violentemente. Non si si uguali agli altri, per pro- ha il coraggio di dirlo, ma teggersi. È un argomento andrebbe abrogato perché più da sociologi che da sti- in Italia c’è tanto precariato, listi o economisti. Vestito ma nessuna azienda rischia diverso da così il giovane di assumere persone che non esisterebbe. Non si ve- non potrebbe più licenzia- dono più paltò, solo qual- re. È una tragedia. Senza che paltoncino per fare sce- quell’articolo moltissimi sa- na, tutti in- rebbero assunti e giudicati dossano giac- secondo la capacità e il me- coni e giac- rito. Nessun imprenditore chetti, più licenzierebbe un lavoratore Roma. Palazzo Ferrajoli ggi il lavoratore funzionali per bravo. Nel Nord-Est c’è un ha«« unaOO cultura diversa viaggiare in gran bisogno di lavoratori, ma dalla proporzione agli in- moto o in mo- altre regioni d’Italia non c’è interesse vestimenti pubblici- rispetto al passato, torino, veicolo ad andarvi; mi rendo conto dei pro- tari, compresa l’ar- ha più coscienza, più che condizio- blemi familiari connessi a un trasferi- te; siamo in presen- na il modo di mento, ma il diritto ad avere un lavo- za ormai di un feno- istruzione; potrebbe vestire. Ma ro non comprende anche quello di meno di dimensioni partecipare alla poi si scade averlo sotto casa. Poi ci infastidiamo abnormi; tv, radio, nel cattivo gu- quando ad occupare quei posti ven- giornali presentano conduzione dell’azienda, sto, che è dif- gono da altri Continenti. nuovi prodotti con la sua voce conta di più; ficile combat- D. Come vede i lavoratori di oggi? un bombardamento tere. Un tem- R. Oggi anche il lavoratore medio di pubblicità, il che il proletariato non esiste po l’alta moda ha una cultura diversa rispetto al significa che da soli più, siamo tutti borghesi. consentiva di passato, ha più coscienza, più istru- essi non si impor- e s p r i m e r e zione; sarebbe più facile per lui par- rebbero mai. Il pub- Se i valori sono mutati, idee e concetti tecipare alla conduzione dell’azien- blico ha troppo as- approfittiamone; eppure in modo ele- da, la sua voce conta di più; il prole- sorbito questo con- gante, il con- tariato non esiste più, siamo tutti cetto, ma ormai an- molti lavoratori non sono sumo faceva borghesi. Questo significa che i valo- che il mondo della utilizzati nel modo giusto riferimento a ri sono mutati, ma allora approfittia- pubblicità, ossia i quei capi, mone; invece moltissimi lavoratori suoi produttori, ha »» mentre oggi non sono adeguatamente utilizzati. bisogno di visibilità, questi costi- D. Come risente della crisi il setto- perché è diventato un settore autore- tuiscono una nicchia di mercato per re tessile-abbigliamento? ferenziale. persone che continuano ad apprez- R. È in atto una flessione nei con- D. Si parla di ripresa in Germania e zare quei valori. sumi, ma si assiste anche a contrad- negli Stati Uniti. E in Italia? D. Come e perché l’alta moda è fi- dizioni. Se in Italia si fermassero tutti R. Oggi le attività commerciali nita nella produzione di massa? i macchinari per la produzione di ab- hanno legami mondiali, non c’è più R. Le aziende straniere, soprattutto bigliamento, credo che quello che c’è un’area isolata. L’Italia ha compiuto Usa, acquistavano i nostri modelli e li in case, negozi e magazzini bastereb- l’errore di puntare sulla produzione riproducevano in serie; presto anche be per 10 anni. È un dato per capire a basso costo di Cina, India, Sudame- aziende di abbigliamento italiane co- cosa significa consumo: una neces- rica, depauperando il ricco materiale minciarono a servirsi di nostri stilisti sità che poi diventa fantasia, diverti- umano che aveva e il ritmo produtti- per disegnare la loro produzione, co- mento. Allora si capisce che occorre vo di alcune aziende; non ha com- sì l’alta moda entrò nei prodotti in se- puntare sulla creatività, sulla novità preso l’importanza di andare a ven- rie, di consumo, comunque di qualità che tecnologie, macchinari e chimica dere nei Paesi in via di sviluppo, i cui e di gusto, affermandosi all’estero. Il consentono, su nuovi materiali e ap- consumi saranno pressoché illimita- consumo poi è andato sempre più plicazioni. Ma tutto questo da solo ti. Grazie all’inventiva che abbiamo, scemando per le tendenze dei giova- ancora non basterebbe, perché c’è la nostra produzione dovrebbe esse- ni che non vogliono più questi capi sempre in arrivo un’altra generazio- re rivolta solo a qualità e a novità, os- desiderando un abbigliamento che li ne che vuole avere di più, e questo è sia a prodotti eccezionali che tutto il fa apparire abbandonati a se stessi, il motore di ogni attività commercia- mondo sempre chiederà. non più casual ma, con un termine le. Le grandi mostre di artisti affer- D. Che pensa dell’odierno modo di romanesco, «scaciati», senza alcuna mati sono necessarie, ma vanno te- vestire dei giovani? cura. Però desiderano tutti indossare nute d’occhio le nuove generazioni R. I giovani vestono in questo mo- qualche modello di camicia visto in- di artisti; lo stesso avviene per i pro- do in tutto il mondo, non c’è più una dosso a qualcuno di loro. Non brilla- dotti consumistico-commerciale. tendenza italiana, spagnola, giappo- no in buon gusto ma, poiché il cattivo D. Che cosa ostacola l’affermazio- nese. Non c’è più una creatività im- gusto alligna e si vendono milioni di ne di nuovi prodotti? posta dall’alto come un tempo; la co- pezzi, i produttori non possono sot- R. Purtroppo tutto si sviluppa in municazione rende immediatamente trarvisi. n specchio 36 economico

tempi della giustizia italiana, confrontati con quelli degli DOPO IL CONGRESSO NAZIONALE FORENSE II altri Paesi europei, sono estremamente lunghi. L’Italia è collo- cata al primo posto in Europa per il numero di condanne subite da parte della Corte Europea per la violazione LE PROPOSTE DELL’OUA dell’art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uo- PER LA RIFORMA mo e delle libertà fondamentali, e in particolare per non aver determinato un termine ragionevole per le deci- DELLA GIUSTIZIA ITALIANA sioni delle controversie. Occorrono, quindi, interventi incisivi e urgenti per accelerare i tempi delle sentenze. l’organizzazione del singolo giudice Nel decalogo dell’Organismo influenza la durata del processo, Unitario dell’Avvocatura-OUA si l’Avvocatura ha chiesto di promuo- afferma che non occorrono tanto vere prassi comuni, sulla scorta delle nuove leggi quanto una più traspa- indicazioni attuate con il «metodo rente gestione delle risorse e una Barbuto», volto allo smaltimento dei puntuale organizzazione degli uffici carichi giudiziari e al contenimento e del lavoro dei giudici. Il riassetto dei tempi processuali. In altri termini dell’organizzazione può realizzarsi sono tre le direttive da seguire per anzitutto con la creazione dell’ufficio riformare la macchina giudiziaria: del giudice, l’applicazione di prassi l’organizzazione del lavoro dei giudi- virtuose e l’informatizzazione. Il ten- ci; l’organizzazione degli uffici tativo in atto di conferire obbligato- amministrativi; l’uso della tecnologia rietà all’istituto della media concilia- come leva per il cambiamento e come zione è destinato a naufragare clamo- ausilio per l’organizzazione. rosamente. Ne è riprova il totale falli- Il «piano strategico» degli Uffici mento del tentativo obbligatorio di DI MAURIZIO DE TILLA giudiziari di Milano, che si è avvalso conciliazione in materia di controver- PRESIDENTE DELL’O.U.A. del forte contributo sinergico del sie di lavoro e di locazione, norme (ORGANISMO UNITARIO AVVOCATI) Consiglio dell’Ordine degli avvocati, che sono state, appunto, abrogate. è un esempio di come si possa inter- Nel Congresso Nazionale Forense venire con l’innovazione nel funzio- svoltosi lo scorso novembre a Genova namento della giustizia. E l’innova- l’Avvocatura ha approvato, all’unani- zione va agevolata con l’applicazione mità, una mozione in cui dichiara che di un sistema di controllo di gestione, non intende avallare una soluzione Il «piano strategico» con un intervento formativo per i che possa compromettere il diritto degli Uffici giudiziari responsabili di progetti, un piano di del cittadino al giusto processo. La formazione del personale di cancelle- crisi della giustizia non si risolve con di Milano, che si è ria, l’attivazione via intranet di servi- provvedimenti tampone o con l’in- avvalso del forte zi per cancellieri e magistrati, lo svi- troduzione a forza di sistemi obbliga- luppo di una politica e di iniziative di tori di a.d.r. ma necessita di interven- contributo sinergico comunicazione e coinvolgimento di ti strutturali a livello legislativo e del Consiglio dell’Ordine tutti i magistrati. organizzativo, e l’istituto della Al diritto del cittadino di avere una mediazione, così come concepito, degli Avvocati, sentenza giusta e celere si accompa- appare non corrispondente alle diret- è un esempio di come gna il dovere del magistrato di rende- tive europee in merito, nonché in re tempestivamente giustizia. La ulti- palese contrasto con i principi costi- si possa intervenire ma novella processuale ha abbreviato tuzionali dell’ordinamento. con l’innovazione i termini per gli avvocati, ma non ha Le vie da seguirsi sono ben altre. fissato termini perentori per i giudici; Anzitutto, la razionalizzazione del nel funzionamento sarebbe il caso di introdurre adempi- lavoro dei giudici che impone un della giustizia; menti perentori per chi deve istruire e ufficio efficiente, lo studio del proces- gli interventi necessari decidere una causa. so, un tentativo di conciliazione nella Mi preme ricordare che il recente prima udienza con l’apporto decisivo secondo l’Organismo Congresso Nazionale Forense ha degli avvocati, la concentrazione Unitario degli Avvocati approvato una mozione che invita le delle udienze istruttorie, una decisio- rappresentanze politiche e istituzio- ne anche immediata. I giudici devono nali a promuovere significativi prov- prestare attenzione alle modalità di vedimenti in materia di giustizia civi- gestione dell’agenda, alle tempistiche le, tra i quali: razionalizzare l’impiego dedicate alle udienze, ai tempi di rin- dei magistrati con periodiche verifi- vio. Insomma occorre concentrarsi sente invece nei più qualificati studi che della loro produttività e del nell’attuazione di prassi universal- legali. Si è detto che i giudici conside- rispetto dei termini; razionalizzare mente condivise, con dialogo tra i rano l’organizzazione come un aspet- l’impiego del personale amministrati- giudici, gli avvocati e le loro rappre- to secondario del loro lavoro e non vo e riqualificarlo; avviare un serio e sentanze politiche e istituzionali. sono in genere informati su questi generale processo di informatizzazio- In realtà manca nella Magistratura temi, ma imparano a gestire i tempi ne degli uffici giudiziari e rilanciare il una cultura dell’organizzazione, pre- solo attraverso l’esperienza. Dato che processo telematico; attuare la sempli- specchio economico 37 ficazione dei riti e delle procedure di notificazione degli atti; assicurare il rispetto delle funzioni di difesa asse- gnate all’Avvocatura; prevedere stru- menti per l’effettiva esecuzione dei provvedimenti giudiziari. Ma il Congresso Nazionale Forense ha anche denunciato, con una mozio- ne approvata a larghissima maggio- ranza, che l’Avvocatura italiana è oggi gravemente mortificata da poli- tiche inadeguate alle effettive esigen- ze della collettività e da una congiun- tura economica che colpisce tutte le categorie professionali; pertanto essa ritiene necessario rivendicare l’auto- revolezza e il rango costituzionale che le competono, e a tal fine ritiene indispensabile, per la propria dignità e per il proprio prestigio, approntare Il grande scalo internazionale in costruzione a Doha nel Qatar soluzioni dirette ad eliminare ogni disuguaglianza presente nell’attuale GRANDI LAVORI IN CORSO ALL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI DOHA. In atte- sistema, regolamentando con norme sa che sia pronto, entro la fine del prossimo anno, il nuovo megascalo positive e prassi virtuose tali fenome- NDIA, acronimo di New Doha International Airport, la struttura attuale si rin- ni che ne ledono il decoro, onde rea- nova con una serie di opere dirette a rendere più agevole il grande e cre- lizzare una vera crescita culturale ed scente flusso di traffico in arrivo nella capitale del Qatar e in prosecuzione, etica della categoria. La crisi econo- successivamente,verso le ormai quasi 100 destinazioni del network della mica investe l’intera categoria forense compagnia aerea Qatar Airways. Alla fine dello scorso dicembre è entrato e, segnatamente, i giovani e le donne. in funzione il nuovo Terminal Arrivi che sorge nell’area in cui era stato alle- Cinque sono i punti più rilevanti stito il terminal provvisorio durante i Giochi Asiatici del 2006, in una zona della denuncia dell’Avvocatura: semicentrale a ridosso dei grattacieli che disegnano l’avveniristica sky-line 1) l’inesistenza di forme di soste- del panorama di Doha. Contemporaneamente alla apertura di questa gno economico nell’avvio della vita nuova struttura, sono già cominciati i lavori per trasformare l’attuale professionale. È di tutta evidenza la Terminal Arrivi in un più grande e confortevole Terminal Partenze e Transiti carenza di incentivi diretti all’innal- con maggiori spazi, servizi e grandi aree di sosta e di riposo. È’ stata, inol- zamento della qualità delle prestazio- tre, potenziata la rete dei collegamenti interni e per i parcheggi e sono state ni tecniche e della formazione deon- allestite stazioni di partenza per taxi, bus e pullman per fronteggiare le esi- tologica, anche a causa della mancata genze di una domanda crescente a un ritmo velocissimo per il continuo previsione normativa di agevolazioni aumento delle nuove destinazioni e delle frequenze sulle rotte già esisten- finanziarie per le donne e i giovani ti. Con questo impegno sulle strutture aeroportuali la Qatar Airways inten- avvocati. A ciò aggiungasi l’inade- de mantenere il proprio standard nella qualità dei servizi di terra e di bordo guatezza degli studi di settore i quali, che le ha procurato attestati e riconoscimenti in campo internazionale tra oltre a non tener conto dell’attuale cui, ultimamente, la qualifica di Migliore Compagnia mondiale per i voli congiuntura economica che investe intercontinentali, attribuitale dalla rivista «Business Traveller». tutto il mondo professionale, trala- sciano le obiettive maggiori difficoltà di donne e giovani; eventualmente nuove forme profes- nelle Facoltà di Giurisprudenza com- 2) l’inadeguatezza dei modelli sionali ma escludendo fermamente misurato alle effettive esigenze del associativi attuali, caratterizzati da ogni tipologia di rapporto di lavoro mercato e alle reali possibilità di occu- un insoddisfacente regime della privato subordinato, compatibile con pazione; di predisporre, in sinergia responsabilità, nonché dalla disincen- l’iscrizione nell’Albo professionale; con l’Avvocatura e in sintonia con i tivazione fiscale e dall’assenza di 5) la scarsa rappresentanza delle principi di chiarezza e trasparenza, ogni politica di sostegno dell’avvio componenti femminili e giovanili una normativa atta a regolamentare i professionale; all’interno dell’Avvocatura, soprat- rapporti di lavoro di fatto oggi esi- 3) la mancanza di meccanismi di tutto in relazione alle sedi istituzio- stenti negli studi professionali che in orientamento delle professionalità nali. Tale vulnus si riscontra spesso maggior misura coinvolgono le femminili e giovanili verso settori di anche in presenza di forte suffragio donne e i giovani; di attivare politiche specializzazione atti a soddisfare le da parte delle assemblee elettorali in economiche di sostegno all’avvio del- esigenze del mercato, tenuto conto favore di donne e giovani, con ciò l’attività professionale anche attraver- altresì delle singole aree geografiche; scompensando in sede decisionale la so agevolazioni fiscali e finanziarie. 4) la mancanza di una specifica democraticità, che potrà essere rag- A tutto ciò si aggiunga la promo- regolamentazione della figura profes- giunta solo attraverso l’equilibrata zione, d’intesa con il Consiglio sionale di molte donne e molti giova- compresenza dei due generi in ogni Superiore della Magistratura, di pro- ni, i quali spesso all’interno degli settore. tocolli diretti a regolamentare secon- studi legali ricoprono ruoli subalterni Sulla base di questa premessa, il do principi di chiarezza, trasparenza e pressoché impiegatizi che richiedo- Congresso Nazionale Forense ha per- ed effettiva rotazione, l’affidamento no un urgente nonché approfondito tanto invitato l’OUA e il Consiglio degli incarichi professionali nell’am- esame del problema da parte Nazionale Forense a chiedere con fer- bito dei tribunali (fallimenti, ausiliari dell’Avvocatura e un conseguente mezza agli organi politici di appron- dei giudici ecc.), cosicché siano offi- intervento normativo diretto a disci- tare interventi normativi diretti a pro- ciati parimenti giovani e donne con plinare la materia, individuando grammare il numero degli iscritti idonee competenze. n specchio 38 economico

ell’ambito della riforma della strativa, risponda alle esigenze dei citta- Pubblica Amministrazione 2) RIFORMA BRUNETTA dini e il grado di soddisfazione di questi. NN contenuta nella legge delega n. In definitiva la performance indivi- 15 del 2009 meglio conosciuta come duale viene misurata in rapporto al con- Riforma Brunetta, e nel conseguente de- tributo che il dipendente ha dato per il creto n. 150 dello stesso anno, particola- raggiungimento della performance orga- re evidenza è stata data al termine nizzativa. Il risultato «collettivo» pesa «performance», di derivazione inglese, La performance anche sulla performance individuale, che significa esecuzione, rendimento, perché non si può ipotizzare il caso di un produttività, e indica la qualità di un’at- ufficio con risultati complessivi pessimi tività che deve essere attuata con il mas- dei pubblici e pagelle individuali ottime o viceversa. simo sforzo per ottenere il miglior risul- La valutazione della performance indi- tato. È un contributo che un soggetto ap- viduale sarà compiuta su tutti i dipen- porta, attraverso la propria azione, al dipendenti denti in qualsiasi livello con i criteri pre- raggiungimento degli obiettivi e, in ulti- visti dalla legge. Quella organizzativa ma analisi, alla soddisfazione dei biso- porterà alla formulazione, da parte della gni per i quali l’organizzazione è stata Commissione per la valutazione, di una costituita. È proprio la «performance» graduatoria che determinerà la modula- che realizza concretamente il passaggio zione di fondi e stanziamenti in base agli dalla logica dei mezzi a quella dei risul- obiettivi raggiunti. tati. Il nuovo termine comporterà conse- È previsto quindi un sistema di misu- guenze significative. razione e valutazione da compiere con Appare superato infatti il concetto di il ciclo di gestione della performance prestazione previsto dallo statuto degli che si snoda attraverso la definizione impiegati civili dello Stato, in base al degli obiettivi, del collegamento tra quale l’impiegato deve prestare tutta la obiettivi e risorse, del monitoraggio nel propria opera con diligenza e nel miglio- corso di esercizio, dell’attivazione di re dei modi, concretizzando quindi quel eventuali interventi correttivi, dell’im- dovere medio di diligenza sempre indi- piego dei sistemi premianti secondo cri- viduato con quello del buon padre di fa- teri di valorizzazione del merito, e infi- miglia. Il nuovo parametro della perfor- ne della rendicontazione dei risultati at- mance richiede una diligenza attenta, traverso la trasparenza. solerte, tesa al massimo risultato. Anche Particolarmente significativa è l’ac- il codice di comportamento del dipen- centuazione della selettività nell’attribu- dente delle Pubbliche Amministrazioni zione di incentivi economici e di carrie- risulta alquanto superato poiché, rispetto ra, in modo da premiare capaci e merite- DI ANGELO GARGANI a un’ipotizzata attività corretta e impar- voli, incoraggiare l’impegno sul lavoro PRESIDENTE DELL’ORGANISMO ziale, all’impiegato si chiede qualcosa in e scoraggiare comportamenti di segno più. Le sanzioni disciplinari per le even- INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE opposto. Altro aspetto rilevante, di ca- tuali mancanze possono essere irrogate rattere operativo, è la correlazione tra gli con maggiore severità; la responsabilità obiettivi e la quantità e qualità delle ri- del dipendente, che era circoscritta alla sorse disponibili: una visione realistica colpa grave, rischia di essere ampliata che responsabilizza tutti gli operatori ad facendo rientrare in essa fatti prima non La Riforma Brunetta ogni livello e che indirizza la gestione e considerati gravi. la destinazione dei vari mezzi e risorse La riforma introduce due tipi di ha portato alla ribalta economiche disponibili in funzione del- performance. A quella individuale, che la «performance», la designazione degli obiettivi da realiz- era già prevista, si aggiunge quella orga- zare. È inutile programmare obiettivi se nizzativa. Fatto totalmente nuovo e che ossia la produttività, mancano i mezzi necessari per realizzar- avrà notevoli ripercussioni. Entrambe il rendimento, la qualità li. D’altra parte l’esperienza insegna che sono finalizzate ad assicurare elevati del lavoro che i pubblici vi sono obiettivi la cui realizzazione è standard qualitativi ed economici del- impossibile se non vengono modificate l’intero procedimento di produzione del dipendenti devono alcune norme che ne ostacolano la fatti- servizio reso all’utente tramite la valo- assicurare con bilità. Una visione realistica che deve rizzazione dei risultati e della perfor- orientare in modo razionale le previsioni mance organizzativa e individuale. Con- il massimo sforzo di bilancio in funzione degli obiettivi. seguentemente la valutazione dovrà es- per ottenere risultati Chi deve attuare tutte queste attività? sere fatta rispetto non solo alla perfor- La riforma disegna quattro soggetti, uno mance individuale, ma anche a quella migliori, capaci esterno e tre interni per ogni Ammini- organizzativa. di soddisfare i bisogni strazione. Quello esterno - cioè la Com- Il nodo fondamentale è la misurazione missione per la valutazione, la traspa- della performance individuale cui deve per i quali la loro renza e l’integrità delle Amministrazioni essere ancorata la quota prevalente del Amministrazione pubbliche -, è un organismo del tutto salario accessorio. Non è semplice, nuovo. C’è chi l’identifica in una sorta però, garantire ai risultati individuali è costituita di Autorità ma l’accostamento, secondo criteri di misurazione oggettivi per la alcuni, non appare del tutto corretto. La valutazione della performance dell’inte- relazione illustrativa del decreto Brunet- ro ufficio. Per misurare quest’ultimo ti- ta la definisce accompagnatrice e cata- po di performance occorre valutare co- lizzatrice della riforma fornendo, in fase me l’ente, attraverso l’azione ammini- discendente, il know-how necessario at- specchio 39 economico traverso linee-guida e requisiti minimi, e zione di un dirigente garantendo, in fase ascendente, la qua- come rappresentante lità delle risorse umane, un livello di tra- del datore di lavoro e sparenza elevato e una comparabilità quindi titolare di poteri delle performance, o indicatori di anda- che lo fanno responsa- mento gestionale. bile della gestione del- La sua collocazione è prevista in una le risorse umane e del- posizione di indipendenza di giudizio e la qualità e quantità del di valutazione in piena autonomia in prodotto della Pubblica collaborazione con la Presidenza del Amministrazione, con Consiglio dei ministri, con il compito di la chiara indicazione in coordinare e sovrintendere all’esercizio risposta allo specifico indipendente delle funzioni di valutazio- principio di delega, di ne, di garantire la trasparenza dei relati- quali materie rientrano vi sistemi, di assicurare la comparabilità nell’ambito della con- e la visibilità degli indici di andamento trattazione. A tale fina- gestionale informando annualmente il lità, del resto, risponde ministro per l’Attuazione del program- il principio dell’inde- ma sulle attività svolte. È il motore di rogabilità della legge tutta la riforma. da parte della contrat- I tre organismi interni ad ogni Ammi- tazione a meno di spe- nistrazione, pur preesistenti alla riforma, cifiche indicazioni, sono delineati in maniera del tutto nuo- posto dal legislatore va: diversa e con la particolarità che per con la legge delega n. essi è prevista una stretta sinergia, una 15 a tutela dell’auto- continuità di rapporti per soddisfare nomia della responsa- un’esigenza più volte avvertita, spesso bilità dirigenziale nei desumibile dal fatto che all’interno del- confronti della inva- l’Amministrazione non sempre la mano denza della contratta- sinistra conosce quello che fa la mano zione, evidente nella destra. Di primaria importanza è l’orga- Roma. Lo scalone di Palazzo Vidoni, sede del Ministero pratica degli anni re- no politico amministrativo, l’attore prin- della Funzione pubblica centi. Le nuove dispo- cipale cui vengono attribuiti i seguenti sizioni fondano un for- obblighi: emanazione delle direttive ge- Secin. Si tralascia di elencare tutte le in- te legame tra contrattazione decentrata, nerali, contenenti gli indirizzi strategici; combenze previste dall’articolo 14. Pre- valutazione e premialità; in particolare definizione del piano e della relazione di me solo sottolineare che, per attuare il viene rafforzato, in coerenza con il set- performance; controllo strategico; defi- principio della valorizzazione del merito tore privato, il condizionamento della nizione del piano triennale per la traspa- e dell’incentivazione della produttività, contrattazione decentrata e quindi della renza; valutazione dei vertici. Senza en- nonché della qualità delle prestazioni la- retribuzione accessoria all’effettivo trare nel merito, tali incombenze devono vorative attraverso metodi selettivi e conseguimento dei risultati programma- essere programmate e realizzate con la concorsuali, evitando quindi di distri- ti e ai risparmi di gestione. collaborazione di organi interni ed ester- buire gli incentivi in maniera indifferen- Il coinvolgimento del dirigente, nella ni all’Amministrazione. ziata o sulla base di automatismi, è stato fase di individuazione degli obiettivi e Il secondo attore interno all’Ammini- introdotto il criterio della valutazione delle risorse dell’azione amministrativa, strazione è l’Organo indipendente di va- individuale di tutto il personale, com- rappresenta indubbiamente un fatto del lutazione che, pur rappresentando la presi i dirigenti. tutto nuovo. La modifica della discipli- continuità dell’Ufficio Servizio di Con- Costoro valutano il personale nell’am- na della dirigenza pubblica, usando an- trollo Interno abolito con la riforma, su- bito del proprio settore e a loro volta so- che i criteri di gestione e valutazione del bisce profonde trasformazioni, con un no valutati dai titolari degli uffici diri- settore privato al fine di realizzare ade- largo ampliamento delle originarie com- genziali generali. La valutazione di que- guati livelli di produttività del lavoro petenze di quest’ultimo. Non viene co- sti ultimi compete ai capi dipartimento o pubblico e di favorire il riconoscimento stituito, però, un organo completamente ai segretari generali dei Ministeri; per ta- di meriti e demeriti, contribuisce al diverso. Le due macro attività, che erano le figura di vertice, infine, l’operazione è rafforzamento della sinergia di cui si specifiche competenze dell’Ufficio Se- svolta dall’organo di indirizzo politico parlava, soprattutto con riferimento al- cin, continueranno ad essere attribuzioni amministrativo, su proposta dell’Organi- l’Organismo indipendente di valutazio- dell’Organo indipendente di valutazio- smo indipendente di valutazione. Al di ne, che necessariamente dovrà avere più ne. La prima è il controllo strategico. fuori di quest’ultima previsione l’Orga- stretti contatti e rapporti con le varie Non solo infatti il comma 1° dell’artico- nismo indipendente di valutazione non è strutture dirigenziali. lo 6 del decreto legislativo 286 del 1999 titolare diretto della funzione valutativa, I vari strumenti giuridici posti in esse- è rimasto invariato - risultano abrogati i ma è responsabile soltanto del controllo re dalla riforma Brunetta, dopo aver due successivi commi -, ma il comma 2° sul corretto esercizio di questa sul piano svolto una intensa attività di rodaggio, dell’articolo 14 del decreto in oggetto formale e sostanziale, del monitoraggio, hanno consentito il decollo della riforma stabilisce che l’Organo indipendente della vigilanza, al fine di rimuovere ele- stessa. Spesso in passato si è usato il si- esercita le attività di controllo strategico menti di criticità e promuovere il miglio- stema di far seguire, a leggi di portata di cui al citato art. 6, comma 1, e riferi- ramento del sistema. così estesa come questa, un regolamento sce in proposito direttamente all’organo Il terzo organismo interno è la diri- di esecuzione per chiarire in via preven- di indirizzo politico amministrativo. genza. Il decreto compie un ulteriore tiva i vari problemi. Questa volta non lo La seconda macro attività dell’Organo passo in avanti nel processo di privatiz- si è fatto e, pertanto, maggiori responsa- indipendente risulta molto più comples- zazione del rapporto di lavoro dei dipen- bilità gravano sugli Organismi come sa rispetto a quella che faceva capo al denti pubblici. Esso prevede la costitu- quello presieduto dal sottoscritto. n specchio 40 economico

o cercato di dimostrare negli scritti ospitati nei mesi pre- DIRITTO FALLIMENTARE HH cedenti da Specchio Eco- nomico, come il nuovo diritto falli- mentare italiano dal 2006 in poi, gra- zie ai progressivi interventi del legi- slatore, stia spostando sempre più il COME INTERvIENE ED OpERA proprio baricentro dalle procedure giudiziarie, dal Tribunale che prece- dentemente costituiva l’unica sede LA NuOvA FINANzA ove affrontare e definire le vicende dell’insolvenza, ai negoziati tra debi- tori e creditori, affidati invece ai pro- cedimenti stragiudiziali, sulla scorta NELLA CRIsI DELL’IMpREsA delle esperienze statunitensi «out of Court». Anche alla luce del plurienna- dei suoi creditori. Anche in questo le lavoro della Commissione ministe- caso il professionista indipendente riale preparatoria della quale ho fatto dovrà attestare che il piano è ragione- parte per circa due anni, l’attenzione volmente realizzabile e consentirà del legislatore si è mossa dall’insol- l’integrale pagamento dei creditori venza, regolata in una prospettiva che non l’hanno accettato, o che ne liquidatoria correlata alla fine dell’im- sono esclusi. Andranno applicate le presa, per concentrarsi sull’impresa, disposizioni della legge 122/2010. ovvero sulla fase antecedente. Questo procedimento avrà però un La regolamentazione della crisi, passaggio giudiziario, l’omologazio- affrontata come un accadimento fisio- ne della procedura da parte del logico nell’attività produttiva, spinge Tribunale, che renderà più definite e verso la sua emersione il più presto stabili le pattuizioni del piano e certa possibile, poiché meno gravi saranno la data di efficacia, e consentirà ai cre- le conseguenze sull’integrità e sulla ditori di trattare come perdite, ai fini struttura dell’impresa. I valori azien- fiscali, le somme non incassate. dali non risulteranno ancora irrime- Dice un vecchio adagio popolare: diabilmente intaccati. Soprattutto di Lucio Ghia «Senza denari non si canta messa». non si sarà prodotto quel giudizio Anche nelle crisi d’impresa il profilo negativo che il mercato riserva al centrale di ogni ristrutturazione, di management dell’impresa in crisi, te di difficoltà in cui può trovarsi ogni risanamento, resta la nuova che perde la fiducia di fornitori, l’impresa. L’art. 67, terzo comma, let- finanza, che costituisce un obiettivo dipendenti, «stock holders», proprio tera d) della legge fallimentare indi- delicato e indispensabile per attuare in quanto ritenuto responsabile, vidua un primo strumento operativo qualsiasi piano di uscita dalla crisi anche se spesso a torto, della crisi basato sul «piano attestato» redatto dell’impresa. Le soluzioni per ottene- che, se percepita all’esterno, viene da un professionista indipendente, re risultati apprezzabili fanno parte qualificata come grave, se non irre- che dà conto dell’accordo raggiunto di un’area problematica estremamen- versibile. Ecco perché oltreoceano si dall’impresa debitrice con uno o più te articolata e complessa e vanno ritiene che per gestire nel modo creditori, per superare le difficoltà già individuate e attivate simultanea- migliore la riorganizzazione, il mana- in corso di manifestazione. Questa mente, per quanto possibile all’inter- gement vada sostituito. Ma, mentre soluzione, offerta ai casi meno gravi, no dell’impresa. all’estero è adottata, in Italia questa è molto italiana poiché non richiede Un qualsiasi tipo di avvicinamento soluzione ha scarso «appeal» anche pubblicità, né l’apertura di una pro- alla soluzione di tali problemi non per la natura familiare della gran cedura concorsuale in Tribunale. può prescindere dalle cosiddette best parte delle piccole e medie imprese. L’accordo esiste ma non si vede, practices. La storia delle grandi Si sa che quando si è malati è neces- non è pubblicizzato, sarà usato solo imprese in crisi in Italia dimostra che sario curarsi prima possibile, e che le nel caso di fallimento della prospetta- solo una seria e approfondita analisi cure costano. Anche per le imprese ta riorganizzazione per difendere della natura e della composizione dei più è grave la malattia, più è stata tra- finanziamenti, pagamenti e operazio- debiti permette di attuare un piano scurata e nascosta, più le cure sono ni poste in essere per dare esecuzione che realizzi effettivi consolidamenti, costose. L’associazione Tournaraund al piano attestato, che dovrà avere stralci, riposizionamenti e posterga- Management - che ha sede in data certa per risultare opponibile zioni dei crediti e quanto la fantasia Washington e raccoglie i migliori nella procedura fallimentare. Tali può proporre. La riorganizzazione manager in vari Paesi, esperti nelle pagamenti e attività, in base al decre- può essere l’occasione per individua- riorganizzazioni di imprese in crisi to legge 78/2010 convertito nella re e separare gli assets veramente con specifiche specializzazioni per le legge 122/2010, saranno esenti da strategici da salvaguardare da quelli aree finanziarie, industriali e com- azioni revocatorie e non individue- che possono essere alienati senza merciali in cui operare per riorganiz- ranno fattispecie di reato a meno che mettere a repentaglio la continuazio- zare la singola impresa, raccomanda non risultino dolosamente preordina- ne dell’attività. Il «core business» si di agire in tempo anticipando il te a favorire il creditore destinatario salva, quindi, sacrificando quanto la manifestarsi della crisi: prevenirla è del pagamento in danno degli altri. crisi ha fatto divenire superfluo. più facile e meno costoso. L’art. 182 bis della legge fallimenta- La razionalizzazione delle società La nuova legge concorsuale italia- re, invece, si occupa di un livello di controllate, le compensazioni infra- na regolamenta la gestione della crisi crisi più elevato. C’è sempre alla base gruppo, le fusioni, le cessioni di rami prevedendo una graduazione d’inter- l’accordo stragiudiziale, questa volta d’azienda fanno parte, per quanto venti che s’ispira a una scala crescen- tra il debitore e almeno il 60 per cento attiene alle soluzioni interne dell’im- specchio economico 41

milioni di euro. Gran parte del ritar- do nell’attuazione di tali misure di sostegno ha trovato origine nelle dif- ficoltà insorte con l’Unione Europea in sede di coordinamento preventivo di tale disciplina, proprio in relazione all’attuazione del provvedimento comunitario 244/2004, al fine di evi- tare contrasti con la disciplina in tema di concorrenza e di divieto di aiuti di Stato. Le linee guida comuni- tarie che tale attività di confronto ha prodotto sono molto dettagliate. Lo stato di difficoltà delle imprese è stato definito al paragrafo 2.1 delle guide lines, così come i presupposti Hanno natura familiare gran parte delle piccole e medie imprese italiane soggettivi. Le imprese che fanno richiesta di presa, del quadro di analisi e del ottenere nuova finanza, un ruolo par- tali aiuti non devono avere meno di piano di riorganizzazione. Alcune ticolarmente importante è affidato 50 dipendenti e non devono operare tipologie di creditori possono essere all’attenta revisione e riduzione dei nel settore dell’acciaio, del carbone o interessate a convertire i loro crediti costi da parte del commissario per dell’agricoltura. Tutte le procedure in «equity», in capitale della nuova rendere sostenibile il ritorno alla nor- istruttorie, da svolgersi presso i società che spesso acquista gli assets malità e per la prosecuzione dell’atti- Ministeri dello Sviluppo Economico e della società debitrice continuando a vità d’impresa. Non si tratta, però, dell’Economia e Finanza, devono svolgere la sua attività produttiva e del semplice controllo dei costi pro- essere concluse in trenta giorni dalla ad essere presente nel mercato. prio di ogni buon amministratore in domanda per quanto attiene alla Questo coacervo di soluzioni interne tempi di normale attività d’impresa, richiesta di fondi di emergenza, e in ha caratterizzato anche la procedura ma i tagli e le riduzioni, proprio per sessanta giorni per gli aiuti alla della Parmalat. il connotato pubblicistico di tali pro- ristrutturazione delle imprese. I ter- La «prededuzione», ovvero la pos- cedure, possono consistere in più mini di erogazione di fondi o garan- sibilità di essere pagati per intero e profonde razionalizzazioni, tali da zie decorrono dall’autorizzazione prima degli altri creditori, che può coinvolgere gli enti locali e imporre della Commissione europea sugli essere riconosciuta ad alcuni fornitori misure e decisioni esterne all’impre- aiuti di Stato. e finanziatori strategici per la conti- sa, condivise socialmente, sindacal- Gli «aiuti di emergenza» consisto- nuazione dell’attività d’impresa, può mente e politicamente, quantomeno no o in garanzie che lo Stato può con- costituire un buono strumento di per- su base regionale. Per esempio, la cedere su linee di credito erogate da suasione per far accettare il congela- riduzione dei costi di energia per istituti di credito, oppure in veri e mento o altri «sacrifici» sui vecchi un’impresa energivora, della quale è propri finanziamenti direttamente crediti, e per favorire l’erogazione di in gioco la sopravvivenza, potrebbe concessi. Il periodo di utilizzazione nuova finanza. Infatti il essere realizzata con l’aiuto delle di questi finanziamenti è di sei mesi; creditore/fornitore/finanziatore in autorità locali allo scopo di sfruttare infatti la norma si riferisce a situazio- tal caso sarà pagato prima di ogni situazioni e crediti energetici più ni contingenti e urgenti da superare altro creditore poiché il suo credito, vasti, concentrabili temporaneamen- con immediatezza. Entro tale periodo specie per la nuova finanza fornita, è te sull’impresa malata, naturalmente dovranno essere restituite le somme relativo alla realizzazione di un inte- a condizioni tali da non violare la erogate. Questi aiuti finanziari all’av- resse comune e generale della proce- normativa europea sulla concorrenza vio della ristrutturazione o della dura a valorizzare la continuazione e sugli aiuti di Stato. liquidazione sono considerati auto- dell’attività d’impresa, a vantaggio di Le difficoltà dell’impresa in crisi rizzabili dai Ministeri di competenza tutti i creditori, ovvero della «massa». nel reperire nuova finanza necessaria se non riguardano più del 50 per Anche nelle procedure di ammini- per qualsiasi riorganizzazione è da cento del fabbisogno globale del risa- strazione straordinaria delle grandi tempo nell’agenda dei Governi. Già namento per le grandi imprese, del 40 imprese in crisi, i problemi della con il decreto ministeriale 319 del per cento per le medie imprese e del nuova finanza sono gli stessi. Il com- 2004, o con il decreto legge 35 del 25 per cento per le piccole. missario, nell’attuazione del piano la 2005, è stato creato uno speciale Le linee guida comunitarie preve- cui fattibilità sia stata valutata positi- fondo per fornire alle imprese in dono procedure più semplici per vamente dal ministro dello Sviluppo gravi difficoltà la finanza d’emergen- aiuti che non eccedano i 10 milioni di Economico e dal Comitato di sorve- za, ovvero le necessarie garanzie per euro; non sono consentite richieste di glianza, può rivolgersi a banche e ottenere nuove linee di credito da aiuti nei primi tre anni di esercizio finanziarie per ottenere nuove linee banche e finanziarie. dell’impresa. Le condizioni generali di credito anche a condizioni partico- In realtà tale fondo è stato reso ope- di ammissibilità delle domande pos- lari, sulla base di una speciale norma- rativo solo con la decisione del Cipe sono essere così riassunte: le richieste tiva. In molti casi il coinvolgimento del 18 dicembre 2008 n. 110, pubblica- devono essere motivate da gravi dif- del Governo nel ruolo di mediatore ta sulla Gazzetta Ufficiale n. 69 del 24 ficoltà finanziarie, e non devono pro- ha prodotto eccellenti risultati, inco- marzo 2009. Con questo provvedi- vocare effetti negativi su altri Paesi raggiando l’interessamento delle isti- mento è stato fornito il regolamento membri della Comunità; l’ammonta- tuzioni, delle banche e delle finanzia- per accedere a tali misure di sostegno re dell’aiuto richiesto deve essere rie locali, ovvero più vicine al valore con disponibilità materialmente basato sulle effettive necessità del- economico e al volano rappresentati costituite presso il Ministero l’impresa per gravi esigenze di cassa, dall’impresa in crisi. dell’Economia e delle Finanze, e con- anche in relazione alle perdite regi- Naturalmente, anche, al fine di sistenti in un fondo rotativo di 100 strate negli ultimi mesi. specchio 42 economico

Per stabilire la congruità e l’ammis- sibilità della somma richiesta va applicata una specifica formula pre- LETTURE vista nei principi guida. Le richieste per aiuti d’importo maggiore rispetto er la Iacobelli fare libri è un dizione. Lo fa attraverso un’ampia alle necessità, calcolate secondo tale «mestiere di cura» sin dal ricognizione nella scrittura di autrici formula, devono essere opportuna- Pdopoguerra, quando inizia l’at- di epoche e culture diverse. mente motivate. Gli aiuti possono tività di famiglia nel campo dell’edito- Nel suo Una famiglia perfetta essere richiesti, o le garanzie possono ria con le iniziative di Giovanni, lega- Silvia Ricci Lempen racconta, in un essere concesse, anche nei casi di tore e tipografo, fino alla nascita romanzo autobiografico, le dinami- amministrazione straordinaria di della srl, un’impresa che intende che familiari e grandi imprese in crisi; al riguardo «creare libri in tutti i sensi», cioè sociali nel ‘900, il sono applicabili le previsioni legisla- mantenere un forte legame tra secolo che ha visto tive del decreto Prodi bis n. 270/1992 l’ideazione di titoli di qualità e la loro compiersi totalitari- e del decreto legge n. 319/2004. Le realizzazione e lavora ad un proget- smi e rivoluzioni imprese beneficiarie, oltre a quanto to editoriale di titoli e collane che democratiche, menzionato nell’articolo 11 delle insistono sulla necessità di capire il oppressione e linee guida comunitarie, devono presente reale nascosto da quello ricerca di libertà. dimostrare la repentina diminuzione virtuale, sull’attenzione ad un pubbli- Un vero e proprio delle vendite, la riduzione del cash co giovane e su una dimensione for- urlo di ribellione flow e l’impennarsi dei debiti. temente radicata nel Lazio ma ten- contro un padre Inoltre, secondo l’art 25 della lette- denzialmente di livello nazionale. autoritario, un «uomo tragico» cre- ra b) delle linee guida comunitarie, Sono molti i testi pubblicati che sciuto all’epoca del fascismo. gli aiuti devono essere motivati anche parlano da sé di questa casa editri- A metà tra la narrativa e la poesia, da gravi difficoltà sociali. Le linee ce. Prima di tutto c’è Parlare con le i brevi racconti di Lourdes González guida comunitarie giungono a disci- rose, di Gian Paolo Bonani: la rosa Herrero, contenuti in Carta da un plinare anche i tassi d’interesse che in tutte le sue naufragio, aiutano a comprendere vanno applicati dagli Stati membri forme e il fascino gli eventi che, negli per tali sostegni finanziari, che intenso e seduttivo anni del «periodo dovranno risultare in linea con quelli che è figlio di una speciale», hanno pagati dalle imprese «in bonis». particolare perfe- distrutto Cuba. La Come si vede, la presenza zione, esempio di componente poeti- dell’Europa è tangibile e condizio- «felice matemati- ca non è dettata nante anche per l’impresa in crisi poi- ca». Ne è descritta dallo stile, ma da ché grande è l’attenzione comunitaria l’evoluzione bota- una rievocazione a non creare sperequazioni né van- nica nei luoghi di densa di immagini taggi finanziari in violazione della ibridazione e pro- sottilmente sugge- libera concorrenza tra le imprese dei duzione e sono date indicazioni spe- rite e descritte. Un vari Paesi membri. Esiste quindi, per cifiche di cura e coltivazione della passo decisivo per la crescita della imprese piccole, medie e grandi, la rosa, presentate in forma non sche- letteratura urbana contemporanea. possibilità di ottenere aiuti finanziari matica ma letteraria, con l’attenzione Nel Morandini delle donne, dei pubblici per favorire la ripresa in propria del coltivatore esperto. due Morando Morandini (il critico e periodi di apprezzabili difficoltà, di In Isole - Confini chiusi, orizzon- lo sceneggiatore, rispettivamente turbolenze economiche e finanziarie ti aperti, a cura di Monica Luongo e senior e junior), per di crisi sistemiche dei mercati, e ciò Giuliana Misserville, è contenuta una la prima volta le per evitare devastanti ribaltamenti, in teoria: l’isola ha protagoniste del termini di distruzione di ricchezza e confini chiusi dal nostro cinema si di disoccupazione, sull’assetto socia- mare, ed è il luogo ritrovano insieme le dei singoli Paesi comunitari. ideale per guarda- in un libro unico in In questo quadro va sottolineato re a orizzonti un viaggio lungo 60 che la successione delle leggi nel sconfinati e scri- anni. Morandini tempo, in materia concorsuale e di verne. Nei 9 saggi siaffida riflessioni e regolamentazione della crisi d’impre- sono presentati ricordi a una lunga sa, è strettamente abbinata ai cicli, autori che hanno intervista, incalzato ormai sempre più ravvicinati, di un scritto dalle isole e dalle domande del nipote che lo invi- economia resa più sensibile e fragile sulle isole, reali e ta a rispolverare recensioni e com- dalle tante influenze di carattere non immaginarie, intrecciando storie di mentare pellicole e letture. Citano solo interno, ma soprattutto esterno e approdi, naufragi e identità. anche Sofia Scandurra che, sempre macroeconomico, che caratterizzano Il romanzo del per la Iacobelli, oggi i mercati mondiali, in continua divenire, curato nel suo Cinema trasformazione. Tale adeguamento da Paola Bono e e ceci racconta la legislativo è necessario poiché, come Laura Fortini, rifor- vita di Michela, il costante monitoraggio della Banca mula radicalmente per 23 anni d’Italia ed anche di recente le parole il Bildungsroman, il moglie di un regi- del governatore Mario Draghi hanno romanzo di forma- sta violento, e evidenziato, i periodi di difficoltà zione, ponendo la narra episodi reali non sono terminati, ma si dovranno donna al centro raccontati con i fare i conti anche nel breve periodo della Bildung a nomi dei protago- con ulteriori appuntamenti non lieti, dispetto della tra- nisti famosi. per l’economia e la presenza italiana nei mercati internazionali. n specchio economico 43

l 13 novembre scorso il Comita- to direttivo dell’Associazione GIUSTIZIA I Nazionale Magistrati ha appro- P er salvaguardare vato il nuovo Codice etico della Magi- P stratura. Tale Codice, come si specifi- la sua indipendenza ca nella relazione, aggiorna la figura è vietato al magistrato del magistrato, inserito in una società Il nuovo in continua evoluzione, evidenzian- aderire ad associazioni done la responsabilità nel buon anda- Codice etico che richiedono promesse mento del servizio della giustizia. Es- so stabilisce che, nell’esercizio delle di fedeltà o che non proprie funzioni, il magistrato opera dei magistrati assicurano la piena con spirito di servizio per garantire la piena effettività dei diritti delle perso- trasparenza sulla ne, prestando ascolto a tutti i soggetti di ANTONIO MARINI partecipazione che in diverse forme concorrono all’e- sercizio della giurisdizione. indebita- degli associati, Egli svolge il proprio ruolo con mente sui come le società segrete equilibrio e con pieno rispetto di quel- tempi e lo altrui, riconoscendo la pari dignità sui modi delle funzioni degli altri protagonisti d e l l ’ a m - denza è fatto divieto al magistrato di del processo e assicurando loro le ministra- aderire ad associazioni che richiedo- condizioni per esplicarle nel modo zione del- no la prestazione di promesse di fe- migliore. Cura di raggiungere, nel- la giusti- deltà o che non assicurano la piena l’osservanza delle leggi, esiti di giusti- zia. Nello trasparenza sulla partecipazione de- zia per tutte le parti, agendo con il s t e s s o gli associati, come le società segrete. È massimo scrupolo, soprattutto quan- tempo evi- vietato altresì qualsiasi coinvolgimen- do siano in questione la libertà e la re- ta di usare to in centri di potere partitici o affari- putazione delle persone. Inoltre fa la propria stici che possano condizionare l’eser- quanto è in suo potere per assicurare qualifica cizio delle sue funzioni o comunque la ragionevole durata del processo. per trarne appannarne l’immagine. In tale pro- Se svolge le funzioni di pubblico vantaggi spettiva va evitata qualsiasi attività ministero, indirizza la propria indagi- personali, astenendosi da ogni forma che ostacoli il pieno e corretto svolgi- ne alla ricerca della verità, acquisendo di intervento che possa indebitamen- mento della funzione giudiziaria. anche elementi di prova a favore del- te incidere sull’amministrazione del- Fermo restando il regime delle ine- l’indagato e non tacendo al giudice la giustizia. In particolare, evita di leggibilità e incompatibilità stabilite l’esistenza di fatti a vantaggio dell’im- usare indebitamente le informazioni dalle normative in materia, non pos- putato, evitando nello stesso tempo di di cui dispone per ragioni d’ufficio e sono essere accettati incarichi politi- esprimere valutazioni sulle persone di fornire o richiedere informazioni co-amministrativi nel territorio in cui delle parti, dei testimoni e dei terzi, confidenziali su processi in corso, il magistrato esercita la funzione giu- che non siano conferenti rispetto alle astenendosi dal compiere segnala- diziaria. L’obbligo della imparzialità decisioni del giudice. Questi, a sua zioni dirette ad influire sullo svolgi- nell’esercizio di tale funzione passa volta, garantisce alle parti la possibi- mento o sull’esito di essi. attraverso il rispetto della dignità di lità di svolgere pienamente il proprio Nei contatti con la stampa e con gli ogni persona, senza discriminazioni ruolo garantendo l’ordinato e sereno altri mezzi di comunicazione evita di e pregiudizi di sesso, cultura, ideolo- svolgimento dei giudizi. sollecitare la pubblicità di notizie atti- gia, razza e religione, per giungere Nell’esercizio delle proprie funzio- nenti alla propria attività di ufficio. all’impegno di superare, agendo con ni ascolta le altrui opinioni, in modo Quando non è tenuto al segreto o alla lealtà, i pregiudizi culturali che pos- da sottoporre a continua verifica le riservatezza per ragioni del proprio sano incidere sulla comprensione e proprie convinzioni esaminando i ufficio e ritiene di dover fornire noti- valutazione dei fatti e sull’interpreta- fatti e gli argomenti prospettati dalle zie sull’attività giudiziaria, al fine di zione e applicazione della legge. parti, evitando di pronunciarsi su garantire la corretta informazione dei A stretto contatto con quello della fatti o persone estranee all’oggetto cittadini e l’esercizio del diritto di imparzialità v’è l’obbligo della corret- della causa, e di emettere giudizi o cronaca, ovvero di tutelare l’onore e tezza che comporta, tra l’altro, l’asten- valutazioni sulla capacità professio- la reputazione dei cittadini, evita la sione da qualsiasi intervento che non nale di altri magistrati o dei difenso- costituzione o l’uso di canali informa- corrisponda ad esigenze istituzionali ri. Nel redigere la motivazione dei tivi personali, riservati o privilegiati. sulle decisioni relative a promozioni, provvedimenti collegiali espone fe- Fermo il principio della piena li- trasferimenti, assegnazioni di sedi e delmente le ragioni della decisione, bertà di manifestazione del pensiero, di incarichi. Quanto ai doveri dei diri- garantendo la segretezza della Ca- nel rilasciare dichiarazioni e intervi- genti, il Codice deontologico prevede mera di consiglio. ste ai giornali e agli altri mezzi di co- che essi devono garantire l’indipen- Nei rapporti con i cittadini e con municazione di massa si ispira a cri- denza dei magistrati e la serenità dei gli utenti della giustizia, sia esso ma- teri di equilibrio, di dignità e di mi- lavori di tutti i dipendenti degli uffici gistrato requirente o giudicante, tie- sura, evitando di partecipare a tra- giudiziari, assicurando trasparenza ne un comportamento disponibile e smissioni televisive nelle quali sap- ed equanimità nella gestione del lavo- rispettoso della personalità e della pia che le vicende di procedimenti ro e respingendo ogni interferenza dignità altrui, respingendo ogni giudiziari in corso saranno oggetto esterna, evitando di avvalersi della pressione, segnalazione o sollecita- di rappresentazioni in forma scenica. propria posizione per ottenere benefi- zione comunque diretta ad influire Per salvaguardare la sua indipen- ci o privilegi per se o per altri. n specchio 44 economico RENATO UGO: AIRI, lA RIcERcA INdUsTRIAlE pARlA Al fUTURO

a cura di ROMINA CIUFFA

L’Airi rappresenta più del 50 per cento di strutture e attività di ricerca industriale in Italia e costituisce il raccordo tra gli attori impegnati nei settori fondamentali della ricerca e dello sviluppo, che costituiscono il motore per l’innovazione e la competitività italiana in ogni ambito nel mondo

Il professor Renato Ugo, presidente dell’Airi

1713, quando John Lombe fondò ma ancora che un pericolo. Infatti il siste- Domanda. Qual è l’obiettivo dell’Airi? Al uno stabilimento dotato di una ma industriale affronterà in maniera sem- Risposta. Nata 37 anni fa per promuo- macchina per lavorare la seta im- pre più pressante problemi di rispetto am- vere lo sviluppo della ricerca e dell’inno- piegandovi ben 300 operai, risale l’inizio bientale, introducendo tecnologie che os- vazione industriale e stimolare la colla- della decadenza della protoindustria. La servino la sostenibilità nei progetti di ri- borazione tra settore privato e pubblico, Francia dal 1738 ampliò il sistema stra- cerca e sviluppo. Per questo più che mai oggi l’ associazione rappresenta più del dale fino a contare, nel 1780, oltre 25 mi- la ricerca industriale ha bisogno di voce: 50 per cento delle attività italiane di ricer- la chilometri di strade. L’Inghilterra apri- l’Airi, Associazione italiana per la ricerca ca e sviluppo industriale. Il suo scopo è va canali per la navigazione: il primo fu industriale, rappresenta più del 50 per evidenziare il ruolo che riveste la ricerca terminato nel 1761, e 40 anni dopo l’inte- cento delle strutture e risorse umane ope- industriale come fattore di sviluppo eco- ra rete misurava circa mille chilometri. ranti in Italia nell’ambito della Ricerca & nomico, competitività e crescita del Pae- Questa è industria; l’innovazione ne è il Sviluppo industriale in Italia, ha sede a se. Sono più di 110 i soci, tra cui impor- prodotto. E oggi è anche l’adattamento Roma e, presieduta da Renato Ugo, riuni- tanti nomi dell’industria italiana, oltre dell’industria alle esigenze ambientali a sce più di 110 soci, tutti in qualche ma- che di università e enti pubblici di ricer- portare per il futuro un’opportunità, pri- niera discendenti di John Lombe. ca, ma anche piccole e medie imprese, specchio economico 45 associazioni industriali, parchi scientifici e istituti finanziari impegnati nel settore della ricerca e del suo sostegno. D. Com’è costituita la compagine asso- ciativa dell’Airi? R. L’ Airi si pone come primo interlo- cutore e opinion leader per tutti i decisori coinvolti nel sostegno della ricerca e rap- presenta un raccordo tra diversi attori operanti nella R & S; tra i nostri soci vi sono anche enti pubblici come l’Enea e il Cnr e associazioni industriali come Far- mindustria, Federchimica, Confindustria, che, dal punto di vista istituzionale, con- tribuiscono a sostenere e sviluppare le at- tività di ricerca in consistenti settori indu- striali. Non siamo portatori dei vari pro- Un laboratorio di chimica blemi dell’industria, ma promotori dei valori della ricerca industriale. D. Com’è vista la ricerca in Italia? R. È considerata principalmente la ri- tecnico-scientifico, quali la Cina e l’India, velli e del relativo sviluppo tecnologico. cerca universitaria, e non sono spesso pre- come avviene nei Paesi anglosassoni e in Inoltre per le scelte strategiche del Paese, se in considerazione le imprese e gli enti Germania; ma in Italia potrebbe depaupe- per la politica della ricerca occorre defi- pubblici. Però il Cnr, l’Enea, l’Istituto Su- rare la struttura della ricerca industriale nire in maniera il più puntuale possibile periore di Sanità e l’Istituto Nazionale per facendo perdere centri di ricerca e compe- un metodo di base per la redazione del l’Agricoltura svolgono attività di ricerca tenze di rilievo. Vi potrà essere un rile- Programma Nazionale di Ricerca, che ha per un importo annuo di circa 2,5 miliardi vante rischio se verranno a mancare que- una cadenza triennale per ragioni di con- di euro e la ricerca industriale per 9,5 mi- ste competenze. Formare un ricercatore tinuità delle attività di ricerca. Fino ad liardi di euro, rispetto a una ricerca uni- industriale richiede almeno dieci anni e, oggi molti dei Programmi preparati dai versitaria sui 6 miliardi annui. Si tratta di una volta perdute figure competenti e ca- vari Governi non hanno trovato sufficien- un vasto settore della ricerca svolta in Ita- paci, sarà difficile ricostruirle. La chiusu- te riscontro né tanto meno erano basati su lia e di un numero elevato di ricercatori ra di un centro di ricerca di 500 persone è validi metodi di base. cui viene rivolta poca attenzione. Ci pro- gravosa per il Paese come quella di 10 mi- D. In che modo intervengono le Regio- poniamo di portare la ricerca industriale la persone di una struttura industriale. ni in questo settore? all’attenzione delle istituzioni e dell’opi- D. Ha parlato, nelle sue audizioni alla R. L’idea da seguire è questa: le scelte nione pubblica, perché dal suo successo Camera, di uno scenario in cui medie e nel campo della ricerca dovrebbero esse- dipendono lo sviluppo e la competitività grandi imprese, che in Italia compiono i re compito dell’Amministrazione centra- tecnologica del Paese, e in particolare del- maggiori investimenti nella ricerca indu- le, mentre il sostegno dello sviluppo tec- le imprese e dei servizi avanzati. striale e mantengono masse per operare nologico e in particolare dell’innovazio- D. In che modo il settore della ricerca nella competizione internazionale, convi- ne, potrebbe essere delegato, anche par- industriale affronta la crisi? vono con le piccole e medie del Made in zialmente, alle Regioni. Ciò oggi non av- R. Questo settore va, se non protetto, Italy, che seguono una diversa logica di viene; si è man mano creata una forte so- per lo meno sostenuto in momenti di crisi ricerca e sviluppo. In che modo queste vrapposizione tra iniziative di ricerca, quali gli attuali. La ricerca industriale si possono crescere tecnologicamente? normalmente di maggior dimensione, sta evolvendo: cambiano il quadro delle R. Adottare una politica uguale per tut- delle Amministrazioni centrali e quelle aziende e quello competitivo diventa glo- ti non ha senso, perché le piccole imprese delle Regioni. In questo momento alcune bale. Ciò implica un riadattamento al non svolgono attività di ricerca come le di queste ultime non hanno la necessaria nuovo scenario. Recentemente abbiamo medie e le grandi, mentre per queste ulti- disponibilità finanziaria per incidere sulle svolto un convegno evidenziando come me i finanziamenti, a partire dall’indizio- attività di ricerca e sviluppo, particolar- in Italia aumenti sensibilmente l’outsour- ne dei bandi, sono lunghi e farraginosi e mente nel Nord. A favore del Sud sono cing nella R & S mentre il Paese continua non vanno bene né per la tempistica né disponibili i vari fondi europei, nazionali a non attrarre investimenti stranieri. Le sotto il profilo finanziario. Le grandi im- e regionali, al punto che le Regioni meri- industrie tendono sempre di più a delega- prese richiedono politiche utili a una pia- dionali talvolta non riescono a spenderli. re all’esterno alcune attività di ricerca per nificazione strategica che consenta di so- Il Ministero dell’Università e della Ricer- varie ragioni. Nei settori più avanzati e stenere progetti a lungo o medio termine, ca ha emesso bandi a favore delle aree che richiedono un’innovazione più radi- anche con un supporto adeguato dello della convergenza Campania-Sicilia-Ca- cale, preferiscono affidare le attività di Stato o dell’Europa; le piccole e medie labria-Puglia per un valore di un miliardo lungo periodo a università, enti pubblici o hanno invece bisogno principalmente di e mezzo di euro, mentre il sostegno di at- privati, mentre all’interno sono mantenu- una detassazione degli utili che permetta tività svolte nel Nord non è contemplato te e rafforzate le funzioni di sviluppo tec- loro di ricevere, nel breve termine, un in una parte significativa di questi bandi. nologico. L’uso di competenze esterne sollievo fiscale per disporre delle risorse Ma la maggior parte delle attività di ri- presuppone un’attività di scouting fina- necessarie per apportare miglioramenti al cerca e sviluppo tecnologico a livello in- lizzata a trovare le strutture più adeguate prodotto o al processo. Questa differenza dustriale sono localizzate nel Nord. al raggiungimento degli obiettivi tecnolo- in Italia non è ancora presa in considera- D. Qual’è la situazione delle risorse? gici e dell’azienda. zione. Riteniamo che un rilancio dell’e- R. Rispetto ai Paesi più competitivi D. In che rapporti è il mondo della ri- rogazione tramite le forme previste nella del Nord Europa, abbiamo in media il 50 cerca con i Paesi in via di sviluppo? legge n. 297 del 1999 e nella legge n. 46 per cento di disponibilità in meno. La R. Una tendenza non ancora sviluppata del 1982 e tramite un credito d’imposta spesa per R & S è in Italia tra le più bas- in Italia è quella del trasferimento delle at- certificato da severi controlli, possa esse- se dei Paesi industrializzati, solo l’1,2 tività di ricerca in Paesi a basso costo del re il pilastro di una valida politica di so- per cento rispetto al quasi 2 per cento e lavoro, ma che hanno un buon bagaglio stegno della ricerca industriale a tutti i li- anche più di Germania e Francia. È es- specchio 46 economico senziale che quanto è oggi a nostra di- R. Puntano a una semplificazione degli sposizione sia speso bene, nei tempi giu- «L’ingente sforzo strumenti pubblici a sostegno di ricerca, sti e senza dispersioni, in modo che por- privato della ricerca sviluppo tecnologico e innovazione, e al- ti a un efficiente impatto sulle strutture la definizione di un quadro certo d’inter- pubbliche e private del Paese. Per que- industriale presenta venti. Il panorama nazionale della ricerca sto l’Airi si occupa di facilitare occasio- un rischio imprenditoriale industriale e dello sviluppo tecnologico ni di incontro e scambio di esperienze e soffre di un sistema universitario e di enti informazioni sui più attuali temi di poli- sostenibile solo pubblici di ricerca non sufficientemente tica di sostegno tecnologico e di gestio- dall’impegno pubblico premiante per i ricercatori oltreché di un ne della R & S industriale anche con debole sostegno pubblico alla ricerca in- gruppi di lavoro ad hoc, che rappresen- perché i temi richiedono dustriale e di interventi sovrapposti e po- tano un forum in grado di formulare do- partecipazioni collettive. co coordinati tra livello nazionale e re- cumenti, indagini e proposte. gionale. Si aggiungono una debolezza D. In quale modo la riforma dell’inse- La ricerca industriale strutturale dovuta a forte dipendenza gnamento universitario ha inciso sul necessita di investimenti energetica dall’estero, costi del lavoro settore? elevati, infrastrutture di ricerca inadegua- R. Un nostro comitato sta studiando il tali da raggiungere te e invecchiate, scarsa attività di capital problema delle lauree brevi, che per il so- una massa critica venture. Chiediamo semplificazioni, per stegno alla ricerca e allo sviluppo tecno- esempio tramite il credito fiscale, mag- logico non sono adatte: bisogna arrivare continua giore trasparenza per gli strumenti di so- per lo meno ai 5 anni di formazione per e programmata stegno, il raggiungimento di un quadro operare nella ricerca industriale. Si sta, » adeguato, una politica che abbia un punto quindi pensando a un corso di integrazio- certo e autorevole di riferimento senza ne al triennio con un programma di for- troppe iniziative sparse nei vari Ministe- mazione specialistica all’interno dell’a- ri, un rapporto efficace tra ricerca pubbli- zienda. Il dottorato in ricerca, visto in mo rapporti diretti con gli addetti scienti- ca e privata, specifici incentivi e un’ade- maniera accademica, è spesso poco fun- fici italiani all’estero e stranieri in Italia. guata legislazione. zionale per l’industria. Occorrono stru- D. Torneranno le eccellenze in Italia? D. In quali settori è il futuro? menti efficienti di formazione ad hoc, che R. La fuga dei cervelli è sempre esisti- R. Sono 105 le tecnologie del prossimo può rendere più efficace il ruolo dei lau- ta ma adesso è un fenomeno rilevante per futuro che abbiamo raccolto nel rapporto, reati nella ricerca industriale. l’aumento dei laureati nelle facoltà scien- «Tecnologie prioritarie per l’industria», D. In che modo l’Airi è attivo nella for- tifiche e per la prassi di recarsi all’estero con la collaborazione di più di 100 ricer- mazione e nell’aggiornamento? per completare la formazione. Oggi vi catori e manager della ricerca industriale, R. Organizza annualmente convegni, sono grandi difficoltà per trovare in Ita- coadiuvati da ricercatori di enti pubblici. seminari e forum su temi di attualità della lia, negli enti pubblici ma anche nelle Sono espressi i principali obiettivi verso ricerca industriale. Oltre a un aggiorna- aziende, posizioni adeguate ai nostri ri- cui si muove la ricerca dell’industria ita- mento periodico sulle principali novità in cercatori per farli rientrare, ma anche in- liana nel breve e medio periodo. Per ogni ambito di R & S nel mondo, la nostra as- frastrutture e un contributo economico settore sono delineate le prospettive a sociazione raccoglie e pubblica i dati sta- pari alla competenza raggiunta. Per chi medio e lungo termine che configurano le tistici nel settore della ricerca in Italia e esce la possibilità di un ritorno è quasi basi scientifiche e tecniche dell’innova- nel mondo e pubblica ogni due o tre anni nulla. La proposta di far ritornare i cer- zione e lo sviluppo di nuovi modelli pro- periodicamente «Tecnologie prioritarie velli offrendo uno sconto fiscale del 30 duttivi e di nuovi prodotti. Tra le 105 tec- per l’industria», in cui sono illustrate ol- per cento sull’Irpef per tre anni è ridicola; nologie individuate sono presenti quelle tre 100 tecnologie, di interesse per l’indu- occorrono un posto sicuro, uno stipendio informatiche e quelle relative a microe- stria italiana. Nel 2003 ha fondato «Na- adeguato, la qualità delle strutture e il li- lettronica, energia, chimica, farmaceutica notec IT» per predisporre un osservatorio vello scientifico a cui sono abituati. e biotecnologie, ambiente, trasporti, ae- permanente delle nanotecnologie e facili- D. Che avviene all’estero? ronautica, spazio, materiali. tare i contatti e le collaborazioni tra im- R. In Europa e America molti italiani D. Lei è piuttosto ottimista? prese italiane e ricerca pubblica, anche ricoprono posizioni rilevanti come pro- R. Se ci concentrassimo per circa 5 an- per poter partecipare insieme a progetti di fessori di ruolo e direttori di grandi dipar- ni nelle aree industriali in cui siamo più R & S nazionali e europei. Spingiamo af- timenti o centri di ricerca specializzati, forti, per esempio nel vasto settore del finché il Paese si renda conto che con inesistenti in Italia. Il nostro Paese non ha Made in Italy, potremmo essere ancora queste tecnologie in tempi brevi potrebbe più le condizioni - nelle università, negli un Paese competitivo. Lo sforzo della ri- recuperare competitività in molti settori, enti pubblici di ricerca e nelle industrie - cerca industriale, che richiede media- tra cui quelli del «Made in Italy». per mettere in evidenza i talenti e premia- mente 3-5 anni per il successo sul merca- D. Quali sono, per l’Airi, i collegamen- re in maniera adeguata le eccellenze nella to, presenta un elevato rischio imprendi- ti con il contesto internazionale? ricerca. Negli anni 50 due Premi Nobel toriale che potrà essere sostenuto anche R. L’industria italiana e il sistema della vennero a lavorare all’ISS perché esiste- con un impegno pubblico a livello regio- ricerca industriale operano in un quadro vano in Italia strutture di eccellenza. È nale, nazionale e comunitario, perché gli di riferimento internazionale; per questo ora di ricreare strutture di questo tipo. obiettivi sono tali che richiedono una par- l’Airi ha sviluppato una fitta e qualificata Malgrado tutto abbiamo ottimi ricercato- tecipazione collettiva. Considerando le rete di rapporti internazionali. È membro ri. Sono state compiute analisi della loro dimensioni dei problemi di competitività dell’Earto, che raccoglie organizzazioni, produttività, del rapporto tra il numero da affrontare e l’urgenza di realizzare so- enti e centri di ricerca che, in tutta Euro- delle pubblicazioni e quello dei ricercato- luzioni tecnologiche da portare rapida- pa, promuovono o svolgono attività di ri- ri presenti e siamo risultati tra i primi nel mente nel mercato, la ricerca industriale cerca cooperativa o su contratto a favore mondo. Se tanti cervelli rimangono all’e- necessita di risorse aggiuntive tali da rag- delle aziende e dell’Apre, l’Agenzia per stero, è perché sono valutati in maniera giungere la massa critica, oltre che di una la promozione della ricerca europea col- positiva, ma sono stati preparati nelle programmazione nazionale della politica legata con il Ministero. Siamo inoltre in università italiane. della ricerca e dello sviluppo tecnologico collegamento con analoghe associazioni D. Quali sono le prime istanze promos- continuativa sia come sostegno finanzia- di ricerca industriale in vari Paesi e curia- se dall’Airi davanti alle sedi competenti? rio sia come obiettivi. n e ...

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Redatto in forma di cronaca e di reportage quotidiano attraverso la descrizione minuto per minuto, notte per notte, di una serie di avvenimenti cui l’autore ha partecipato e personaggi che ha conosciuto, questo racconto ha l’intento di spiegare i profondi motivi della nascita di un fenomeno, di una mentalità, di un costume specchio 48 economico FRANCESCO TAGLIENTE: COSÌ ROMA È MENO VIOLENTA E PIÙ SICURA

Il questore di Roma Francesco Tagliente

irigente Generale della Pub- sicurezza pubblica nella provincia di Eventi internazionali svoltisi in Ita- blica Sicurezza, Francesco Ta- Roma, compreso lo svolgimento del lia: Semestre di Presidenza italiana D gliente ha assunto il 2 agosto Giubileo del 2000: in tale occasione del Consiglio dell'Unione Europea, 2010 l'incarico di questore di Roma fu nominato Dirigente Superiore firma del Trattato costituzionale eu- ad oltre 40 anni dal suo ingresso nel- della Polizia e incaricato di seguire, ropeo, cerimonia funebre del Papa la Pubblica Sicurezza e a circa 25 dal dalla Presidenza del Consiglio, la si- Giovanni Paolo II, cerimonia di inse- giorno in cui divenne capo della Sala curezza e la mobilità nazionale in oc- diamento di Papa Benedetto XVI. Ha operativa della stessa Questura ro- casione della Giornata Mondiale anche coordinato la sicurezza delle mana. In tale periodo ha avviato un della Gioventù. Olimpiadi Invernali di Torino 2006. progetto pluriennale per l'informa- Dal 2000 al 2006 ha diretto l'Ufficio Dal 2006 al 2010 è stato questore di tizzazione del sistema di comando e Ordine Pubblico del Dipartimento Firenze raggiungendo un triplice ri- controllo della città, concluso nel della Pubblica Sicurezza del Ministe- sultato: una tendenziale diminuzio- 1995. Capo di Gabinetto di quattro ro dell'Interno, poi ha curato il coor- ne dei reati nel corso dei tre anni e questori di Roma, si è occupato della dinamento nazionale delle misure di mezzo di gestione e la sensazione di gestione di tutti i servizi di ordine e sicurezza in occasione di Grandi una maggiore tutela del cittadino da specchio economico 49 parte delle Forze dell'ordine, mentre D. Con quali zione delle piazze nel settore dell’ordine pubblico ha mezzi si può durante le ore not- privilegiato il dialogo e la mediazio- raggiungere lo turne, soprattutto il ne con i promotori delle manifesta- scopo della sicu- fenomeno della co- zioni garantendo il pacifico svolgi- rezza? «Grande attenzione siddetta movida. mento degli eventi. In campo sporti- R. Con il com- nei confronti dei diritti D. Quali misure vo, infatti, ha instaurato un costante plesso delle atti- vengono attuate per confronto con le tifoserie ricreando vità di Polizia dei cittadini, soprattutto prevenire, in parti- un clima di serenità e di vero spirito amministrativa, del diritto di sentirsi colare, i reati contro sportivo negli stadi ed evitando la operativa, inve- sicuri; estremo rigore il patrimonio? presenza della Polizia nel loro inter- stigativa e di R. La lotta contro i no. Con lo stesso spirito e con gli quella finalizza- nei confronti di chi viola reati cosiddetti pre- stessi positivi risultati sta svolgendo ta all’ordine la legge; preferenza per datori, ossia furti e il proprio compito in una città dai pubblico, ma an- rapine, viene attua- problemi molto più numerosi e mol- che attraverso la la politica dell'inchiostro ta attraverso un to più gravi. comunicazione, piuttosto che per continuo controllo e Domanda. Quali principi ispirano rivolta sia all’in- pattugliamento del la sua azione? terno sia agli or- il ricorso a strumenti territorio, con inter- Risposta. Seguo due punti fermi gani di informa- dissuasivi. In pratica venti diversificati e nella gestione dell'ordine e della si- zione, per fare in realizzati a pelle di curezza pubblica. Il primo consiste modo che i citta- più informative di reato leopardo o a sin- nel procedere secondo il metodo del dini conoscano all'Autorità giudiziaria ghiozzo, per non far doppio binario che adotto da tempo, tutto quello che conoscere le dispo- caratterizzato da un lato da una viene fatto nel che interventi sizioni e i piani rela- grande attenzione nei confronti dei loro interesse della Forza pubblica: tive all’attività delle diritti dei cittadini, in particolare del per garantire ap- Forze dell’ordine. diritto di sentirsi sicuri; dall’altro punto la loro si- inchiostro piuttosto Spesso il controllo dall'estremo rigore nei confronti di curezza. L’atti- che lacrimogeni di alcune aree del chi viola la legge. Il secondo punto è vità amministra- e manganello territorio viene la preferenza per una politica di » compiuto «a sa- «esaltazione dell'inchiostro», come turazione», un io la chiamo, piuttosto che per il ri- metodo che co- corso a strumenti dissuasivi. In pra- stituisce un forte tica, ritengo più utile inviare infor- deterrente. Per mative di reato all'Autorità giudizia- Roma mi riferi- ria che eseguire interventi con con- sco in particolare tingenti della forza pubblica. Pro- a zone periferi- pendo per il momento dell'inchio- che come quelle stro, piuttosto che per quello del la- di San Basilio e crimogeno e del manganello. di Tor Bella Mo- D. Come attua in particolare que- naca, ma anche sto metodo? all’area centrale R. Sono fautore di una politica del- di San Lorenzo. la sicurezza basata sul partenariato, La zona della cioè sul coinvolgimento dei rappre- Stazione Termini sentanti di Amministrazioni pubbli- e altre centrali che, enti e aziende che, a vario titolo, sono oggetto di sono chiamati a concorrere, nella ve- operazioni ripe- ste di attori e non di comparse, nella tute, perché è ne- realizzazione della sicurezza. Questa cessario che chi è un bene che va costruito e alimen- arriva in questa tato giorno per giorno grazie all'atti- città trovi una vità degli operatori di polizia, impe- «vetrina» di le- gnati nel crearla e nel diffonderla galità. non solo dalla mattina alla sera, ma D. Come è possi- in tutto l'arco delle 24 ore. E per fare bile che questo ciò devono essere fortemente moti- avvenga, se in vati. Un altro punto di forza è costi- Roma. L’edificio che ospita la Questura in Via San Vitale molte strade si tuito proprio dalla capacità di moti- esercita la prosti- vare le forze di Polizia con l'esalta- tuzione? zione dei valori positivi, le gratifica- tiva viene svolta sistematicamente R. Svolgiamo una continua azione zioni nei confronti degli uomini, la da parte dell’Ufficio di Polizia am- di contrasto, in particolar modo ver- capacità di saper dire grazie a chi ministrativa centrale, coadiuvato da- so la prostituzione esercitata lungo contribuisce a raggiungere un risul- gli Uffici amministrativi di tutti i 49 le strade d’ingresso alla città, perché tato positivo, insomma con la cosid- Commissariati distribuiti nella pro- chi arriva a Roma entra nella capita- detta «pacca sulla spalla» da parte vincia di Roma. Sono numerosissimi le d’Italia, e non deve essere accolto del capo, che può essere rappresen- i controlli amministrativi, soprattut- da viali popolati da una serie di ra- tato dal Questore pro tempore e alla to quelli diretti a rendere vivibili le gazze che si prostituiscono ai loro quale si unisce il sorriso della gente notti, a ridurre l’uso di sostanze al- margini. Anche in questo campo l’at- che riconosce l'attività svolta dall'o- coliche e di stupefacenti, ad elimina- tività della Polizia viene svolta con peratore di Polizia. re il disturbo e a contenere l’occupa- grande impegno e determinazione, specchio 50 economico tanto che abbiamo ottenu- to una riduzione del nu- mero dei soggetti dediti a tale attività e un loro spo- stamento in altre zone, ri- ducendo o eliminando i disagi per abitanti e visita- tori della città. D. Quanto sono impe- gnativi per la Questura, a Roma, i problemi della droga e del mantenimento dell’ordine pubblico? R. La lotta alla diffusio- ne di sostanze stupefacen- ti viene condotta dagli Uf- fici investigativi e operati- vi attraverso continue operazioni, massicci se- questri, perquisizioni e ar- resti. L’ordine pubblico viene mantenuto con Funzionari di P.S. in servizio «Nel settore un’azione svolta con pro- dell’ordine pubblico fessionalità sempre mag- giore dagli operatori, soprattutto dai l’attività investi- ci siamo trovati ni, il numero dei citta- reparti inquadrati. Un esempio è il gativa, molto im- a gestire momenti dini che stanno telefo- recente, tradizionale derby svoltosi portante e delica- nando al 113, il tempo nello Stadio olimpico mercoledì 19 ta, svolta dalla drammatici, nei quali impiegato dagli ad- gennaio scorso tra le squadre di cal- Squadra Mobile e però è prevalso detti per rispondere e cio cittadine della «Roma» e della dalla Digos, com- il tempo in cui riman- «Lazio», storicamente ritenuto a ri- parti operanti in un equilibrio senza gono al telefono. È schio di disordini e di violenze, e che stretto raccordo precedenti da parte una sorta di termome- alla vigilia dell’evento si presentava con l’Autorità giu- tro dei rapporti tra le con tutte le caratteristiche della diziaria, attenti a di funzionari e reparti istituzioni e i cittadi- guerriglia urbana. Invece si è gioca- fare in modo che impegnati, ai quali ni, tra questi e il 113. to, di sera, in uno stadio affollato an- nessun episodio Ho fatto installare e che da migliaia di bambini, e si è grave resti senza rivolgo un continuo potenziare dispositivi avuta una grande dimostrazione di l’identificazione ringraziamento simili per la sicurezza sicurezza. Non sono stati necessari degli autori e assi- della gente. Fanno nessun lancio di lacrimogeni e nes- curando quanto è per l’autocontrollo parte di un progetto suna manganellata; non si è verifica- necessario al lavo- dimostrato che punta a reinfor- to nessun contatto tra le opposte ro della Giustizia. » matizzare la Sala ope- tifoserie grazie all’intervento seletti- D. Come viene rativa. In questo mo- vo dei contingenti della Forza pub- svolto il servizio mento il monitor indi- blica. Unici incidenti registrati, il del «113»? ca che gli operatori in lancio di un sasso contro un autobus R. In risposta al ricorso dei cittadi- servizio nella Sala operativa sono 8 di una squadra, qualche ora prima ni al numero telefonico 113, puntia- ma uno solo è impegnato a rispon- dell’incontro e a distanza dallo sta- mo a fornire una risposta ad ogni dere a un cittadino; nessun altro cit- dio, e un ragazzo ferito a un gluteo. esigenza dei cittadini. Quando sono tadino è in attesa. Giunge un’altra La Polizia, di fronte a questi due fat- arrivato a Roma ho elaborato un telefonata, lo schermo indica che ti negativi, ha arrestato 6 tifosi, ne ha progetto che ho sottoposto ai funzio- due cittadini si sono rivolti al 113, denunciato una cinquantina, ha se- nari della Questura, successivamen- che due operatori gli stanno rispon- questrato «bomboni» e coltelli. Una te ai rappresentanti sindacali e quin- dendo, mentre 6 sono in attesa di al- condotta da manuale, che ha dimo- di ai delegati di enti e aziende. I cit- tre chiamate. Il tempo impiegato per strato come, usando solo l’inchio- tadini devono sapere che, trovando- la risposta è di appena 5 secondi. Se stro, riusciamo a scoraggiare azioni si in una situazione di disagio o di il numero di chiamate supera quello violente e ad evitare animosità tra pericolo, possono contare su un’isti- degli operatori in servizio, ordino tifoserie e forze di Polizia. tuzione, su un’amministrazione l’immediato aumento delle unità im- D. E nelle manifestazioni di piazza pubblica, su un servizio accessibile, piegate. organizzate da sindacati, movimenti disponibile, in grado di fornire le ri- D. Si trova solo nel suo ufficio que- e gruppi vari? sposte più esaurienti alle loro aspet- sto monitor? R. Stiamo ottenendo gli stessi ri- tative. È tale l’attenzione nei con- R. Non l’ho fatto installare solo nel sultati positivi. Ci siamo trovati a ge- fronti dei cittadini che, nonostante io mio ufficio, ma in tutti gli uffici della stire momenti drammatici, nei quali sia alle prese con i tanti problemi e catena di comando della Polizia. Co- però è prevalso un equilibrio senza compiti che si riversano sul questore stituisce una garanzia assoluta per il precedenti da parte dei funzionari e per di più in una città come Roma, cittadino. Questo è il frutto di una dei reparti impegnati, e ai quali ri- ho nel mio ufficio un monitor dal mia precedente esperienza profes- volgo un continuo ringraziamento quale posso conoscere istante per sionale; avendo diretto per 10 anni la per la capacità di autocontrollo che istante, quindi in tempo reale, il nu- Sala operativa, ho assorbito a fondo dimostrano sulla strada. Lo stesso mero degli operatori impegnati a ri- la cultura del servizio nei confronti impegno ed equilibrio emerge nel- spondere alle telefonate dei cittadi- della gente. n sme_specchioEconomico_200x270_architetto.indd 2 23/12/10 17:41 52

EXPO SHANGHAI: UN PEZZO D’ITALIA È RIMASTO LAGGIÙ

a cura di Il regolamento dell’Esposizione prevedeva lo smantellamento dei padiglioni al termine della Francesco manifestazione, ma la Municipalità poteva mantenere alcune strutture: il padiglione italiano è Rea stato selezionato su oltre 143 a restare a Shanghai come vetrina permanente del Made in Italy

giudicarlo il miglior padi- a glione dell’intera esposi- zione dell’Expo Shanghai 2010 è stato il più prestigioso quotidiano finanziario del mon- do, il Financial Times. Dalle di- mensioni di 11.300 metri qua- drati, per tre piani di altezza, se- condo per dimensioni al solo pa- diglione cinese, lo spazio italia- no all’Expo si è mostrato come frutto e testimonianza della ca- pacità italica di coniugare saper vivere, gestione degli spazi di aggregazione sociale e innova- zione. Il padiglione italiano ha meritato tale riconoscimento an- che grazie ai grandi appunta- menti culturali che hanno ac- compagnato l’esposizione, come le esibizioni di Ennio Morricone, di Uto Ughi e dei maestri del- A sinistra: la gigantesca orchestra verticale fissata alla parete. l’Orchestra della Scala di Mila- A destra: manichini di Prada, Dolce&Gabbana, Versace e Zegna no, alla quale si è accompagnata di oltre 4 metri hanno accolto i visitatori del padiglione italiano a Shanghai l’attrattiva esercitata dalle opere d’arte e dai gioielli del Made in Italy disseminati in tutta ghie dell’avveniristico progetto MOSE; alla parete gli stru- l’area espositiva. Bimbi, Consagra, Capogrossi, Fontana, menti di un’intera orchestra che sfidano la forza di gravità Burri, Cellini: questi gli autori delle numerose opere d’arte e sono fotografati quanto la tuta Dainese di Valentino Ros- esposte tra le quali non potevano mancare, nell’Expo dedi- si o la gigantesca scarpa totem. cato alle città, quelle del più grande vedutista italiano, Ca- Vi era anche l’Italia delle cose buone, della parete dei vi- naletto. ni con centinaia di bottiglie illuminate, di fronte le forme Ma vi sono state anche delle prime assolute. Quattro della pasta e al centro un grande olivo le cui foglie (di stof- straordinari paliotti del barocco siciliano, arazzi imprezio- fa) lambivano il soffitto fatto di spighe di grano e papave- siti da ricami in seta, argento e oro con applicazioni di gra- ri. Per tutto questo, ma non solo, il padiglione italiano è ni di corallo e madreperla che si caratterizzano per la gran- stato selezionato tra i pochissimi degli oltre 143 a restare a dezza e per la raffigurazione di motivi architettonici, sono Shanghai come vetrina permanente del Made in Italy. In- stati esposti per la prima volta in Cina e fuori dall’Italia. Il fatti il regolamento dell’Expo prevede che tutti i padiglioni tutto condito dal fascino dell’Isotta Fraschini del 1925 che vengano smantellati al termine della manifestazione, ma la «accoglieva» all’ingresso i visitatori, oppure i manichini Municipalità che ospita l’evento può decidere, a propria fuori scala di oltre 4 metri di Dolce&Gabbana, Versace, discrezione, di mantenere le strutture più belle. Prada, Zegna e Valentino, disegnati e realizzati per l’occa- I ritorni positivi del successo della partecipazione italia- sione. Ha recitato da protagonista anche la tecnologia Ma- na parlano da sé. Il padiglione Italia, durante i sei mesi di de in Italy con le innovative Mp3 della Piaggio e la nuova Expo, è stato tra i più frequentati dal pubblico con ben 7,3 500 della Fiat nella motorizzazione ibrida, fino alla prima milioni di visitatori, pari al 10 per cento del pubblico che Ferrari ibrida, al robot spazzino per la raccolta differenzia- ha visitato l’esposizione; tale risultato ha contribuito a far ta brevettato dalla Scuola di Sant’Anna di Pisa e ai robot sì che rimanesse a Shanghai come punto di riferimento fis- meccatronici della Comau. Ha sicuramente affascinato i vi- so per dare visibilità e sostegno ai nuovi progetti del Made sitatori assistere all’opera degli artigiani dei grandi marchi in Italy. All’interno del padiglione sono rimaste le strutture del Made in Italy: laboratori aperti ai visitatori che aveva- più grandi, come il Teatro Palladiano, l’installazione «Pro- no l’occasione di assistere alla creazione di una poltrona, o va di Orchestra» e il modello della Cupola di Santa Maria di veder nascere una calzatura, come anche assistere a del Fiore, che sono diventate i nuovi simboli dell’Italia in un’opera di restauro. Cina. Buona parte dei restanti allestimenti, invece, è stata Non è mancata l’Italia della storia e dei miti: dalla sezio- trasferita, su esplicita richiesta del Comitato Organizzato- ne della cupola fiorentina del Brunelleschi percorsa dalle re, nel Museo permanente dell’Expo che sarà inaugurato scale mobili, all’immensa riproduzione di una delle cin- quest’anno. 53

A conquistare la Cina non sono state solo le eccellenze tradizionali: la capacità di innovazione delle imprese ita- liane ha giocato un ruolo importante nel fornire di un grande contenuto di ricerca e innovazione la struttura stes- sa del padiglione, disegnato dall’architetto Giampaolo Im- brighi che, ispirandosi al regionalismo e alla poliedricità di usi e costumi che caratterizzano Italia e Cina nonché alla struttura a corte circondata da vicoli, dei borghi italiani e di molte città cinesi, l’ha concepito come un insieme di cor- pi di dimensioni irregolari collegati da strutture-ponte in acciaio. Circa metà dell’edificio, battezzato «Città dell’uo- mo», è stato ricoperto da pannelli di un prodotto di nuova formazione, messo a punto appositamente nei laboratori bergamaschi dell’Italcementi: si tratta di un «cemento tra- sparente» che coniuga la solidità e il potere isolante del materiale cementizio con la capacità di lasciar filtrare la lu- ce, consentendo ai visitatori di cogliere le variazioni di lu- minosità dell’ambiente esterno. Anche i partner strategici del Commissariato generale Visitatori attratti da una Ferrari del Governo per l’Expo, ovvero Permasteelisa e Graniti- Fiandre, hanno naturalmente messo in campo il loro know how più avanzato. Il Gruppo veneto ha realizzato la grande gemma dell’atrio, le vetrate della copertura e dei tagli architettonici e la struttura portante in acciaio impiegando cristalli di sicurezza ad alte performance di isolamento termico e acustico, a garanzia di una migliore vivibilità all’interno della struttura. La pavimentazione in granito e i rivestimenti interni forniti da GranitiFian- dre si sono caratterizzate invece per un contenuto di ma- teriale riciclato che raggiunge il 50 per cento, pur mante- nendo una durezza pari a 7 volte quella del marmo di ca- va e un assorbimento di acqua di 10 volte inferiore, quin- di una maggiore igienicità. Al successo di pubblico si è aggiunto quello istituzio- nale: più di 5.000 le delegazioni cinesi e internazionali in visita, tra cui oltre 100 tra capi di Governo e ministri. Ha riscontrato una grande attenzione, nell’ambito del tema La sezione della cupola del Brunelleschi «Better Life, Better City» che connotava l’evento, il setto- re dedicato all’innovazione e alla tecnologia Made in Italy. Nelle due settimane dedicate all’Italia degli Innova- tori, mostra-competizione che ha avuto come protagoni- sti 265 progetti di innovazione tecnologica (alcuni già in commercio, altri in fase embrionale) messi a punto da aziende, università o centri di ricerca, vi sono stati incon- tri con quasi 200 imprese cinesi caratterizzati dalla stesu- ra di accordi commerciali e dall’apertura a molteplici col- laborazioni. A questa iniziativa ha fatto eco quella organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che ha coinvolto centinaia di esperti italiani e cinesi. Una setti- mana di seminari e tavole rotonde interamente dedicata al futuro dell’architettura, amica dell’ambiente, per sensi- bilizzare verso l’uso di tecnologie più avanzate, la pro- mozione di uno sviluppo sostenibile, la sfida nei confron- L’entrata Palladio dell’Expo Shanghai ti del cambiamento climatico, appuntamento inserito al- l’interno di un vasto programma di cooperazione sino- italiano per la protezione ambientale operativo dal 2000. L’iniziativa costituisce un buon viatico per l’Expo del 2015 che si svolgerà a Milano. Il grande tema dell’ecoso- stenibilità «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita» carat- terizzerà anche l’edizione italiana. La grande sfida non è solo quella di saper costruire e organizzare un evento di livello mondiale della durata di sei mesi, al quale si atten- dono milioni di visitatori, quanto quello di saper sfrutta- re nel modo migliore l’opportunità che esso offre alla co- munità che l’ospita. «Better City, Better Life», una grande sfida per una delle più popolose città del mondo, la capi- tale finanziaria della prorompente Cina. La sfida maggio- re l’affronta ora: essere all’altezza dell’evento che ha or- La sede dell’Expo Shanghai dall’esterno ganizzato, anche dopo la sua conclusione. n 54 BENIAMINO QUINTIERI: LA CINA, TRAMPOLINO DI LANCIO ED ESEMPIO PER MILANO 2015

«Abbiamo coinvolto molti rappresentanti della nostra economia. Il successo è stato tale da consentirci di risparmiare parte di quello che il Governo ci ha assegnato; e siamo stati aiutati dall’opportunità che il mercato cinese rappresenta per l’impresa italiana»

È stato un successo delle scelte sicuramente più « tutt’altro che scontato, indovinate è stata quella di sia per le esperienze mettere in evidenza la lavo- precedenti che per i sondaggi razione nei laboratori arti- pre-Expo che ci ponevano al gianali italiani: Ferragamo, di fuori della top ten. Dopo Tods, Frau, Zegna, per citar- l’apertura tutto è cambiato ne alcuni, con i loro artigiani grazie anche ai media cinesi in azione. I visitatori cinesi che hanno valorizzato la no- hanno avuto l’opportunità stra presenza». È soddisfatto di vedere creare dal nulla Beniamino Quintieri, com- calzature e poltrone, un suc- missario generale del Gover- cesso tale da far tornare an- no per l’Esposizione Univer- che coloro che vi avevano sale di Shanghai 2010. E ne ha già assistito a visitare nuo- motivo: il Padiglione Italia vamente il Padiglione, senza non solo è entrato nella top fermarsi a una singola espe- ten, ma è stato giudicato il rienza. I cinesi hanno un più bello dell’intera Esposi- grande rispetto per l’artigia- zione, tanto che è diventato nalità, e vedere l’espressione una mostra permanente a italiana di manualità, che è Shanghai. «Vi era una sotto- ai massimi livelli per capa- valutazione e una scarsa co- cità e qualità, li ha affascina- noscenza del nostro P aese. Il ti. Questa è stata certamente Padiglione è stato capace di una tra le peculiarità, non offrire un’immagine ampia e l’unica, che hanno contribui- descrittiva dell’Italia e ciò che to al successo del Padiglio- mi ha fatto più piacere è co- ne. Un altro degli elementi me molti visitatori cinesi del caratterizzanti è stata la par- padiglione abbiano cambiato tecipazione dei maggiori idea sul nostro Paese». Beniamino Quintieri, brand italiani, a cui la popo- Professore ordinario di Commissario Generale del Governo lazione cinese è da sempre Economia internazionale nel- per l’Esposizione Universale di Shanghai molto attenta: le hostess in- la Facoltà di Economia del- dossavano divise disegnate l’Università di Roma Tor Ver- da Prada, non era mai acca- gata e docente alla Luiss Gui- duto prima. E la stampa è ri- do Carli, Beniamino Quintieri masta entusiasta, con con- è nato a Cosenza nel 1952, ha duttrici, giornaliste e foto- studiato nell’Università Sa- grafi che chiedevano loro di pienza di Roma, nella London indossarle. School of Economics e nell’U- D. In che modo è nato il Padi- niversity College di Londra. glione Italia? Dal 2001 al 2005 è stato presi- R. È stato un lavoro congiun- dente dell’Ice. Nell’agosto del to: abbiamo creato una squa- 2007 ha assunto l’incarico di dra caratterizzata dalle mi- presentare l’Italia all’Esposi- gliori eccellenze in ogni cam- zione universale del 2010. po e determinante è stata la Domanda. Che cosa ha fun- presenza, fra di esse, di uno zionato del Padiglione Italia? scenografo, Gianfranco Basi- Risposta. Molti aspetti: ab- li, vincitore del Nastro d’Ar- biamo mostrato un mix del- gento nel 2010 per «L’uomo l’Italia, la varietà del nostro Paese, e l’abbiamo fatto in che verrà». Ha contribuito al successo del nostro Padi- un modo tale che ha finito per colpire gli italiani stessi. glione anche la scelta di usare al minimo il materiale vi- E non poteva non colpire i cinesi, una popolazione sen- deo, rendendo concreto e reale lo spazio, da toccare e sibile alla cultura, che vi ha trovato un legame con la con cui avere rapporti. È stata una scelta apprezzata e tecnologia che non immaginava presente, e che ora co- non comune tra gli espositori. nosce. Qualità, tradizione, cultura e tecnologia. Una D. Il Padiglione ha richiesto investimenti rilevanti. Co- 55 me avete affrontato questa esigenza? R. Abbiamo coinvolto molte aziende. Il coinvolgimen- to del settore privato ci ha permesso di svolgere tantissi- me attività ed eventi, consentendoci di risparmiare parte di quello che il Governo ci ha assegnato per realizzare questa impresa. Siamo stati certamente aiutati dall’op- portunità che il mercato cinese rappresenta per l’impre- sa italiana, ma non tutti hanno risposto con la stessa lun- gimiranza. Abbiamo registrato anche qualche diffidenza iniziale, spesso seguita da cambiamenti di idea da parte di operatori che non avevano aderito all’iniziativa ma poi hanno cercato di salire sul treno in corsa. D. Che cosa di questa esperienza può essere utile per l’Expo di Milano 2015? R. Ci siamo messi a disposizione degli organizzatori dell’Expo di Milano per mettere a frutto esperienza e competenza organizzativa, ma è anche vero che parlia- mo di mondi assai diversi. Sarebbe un errore porre a confronto l’esperienza di Shanghai con quella di Milano, a cominciare dai numeri assolutamente incomparabili. Quella di Shanghai è stata non solo la vetrina internazio- nale della Cina, ma anche e soprattutto un evento dedi- cato ai cinesi che si aprono al mondo, che sono stati i pri- mi a crederci e a volerlo realizzare anche a costo di sacri- fici, con un’elasticità che ci ha permesso di usare nel mo- do migliore le nostre competenze creative. D. Cosa avrà di nuovo Milano 2015? R. L’Esposizione italiana dovrà rivolgersi a un pubbli- co più contenuto e basarsi soprattutto sulle idee. Il tema è quello della tutela delle risorse, e si svolgerà sulla qua- lità delle idee più che sulla quantità. Un altro aspetto che andrà tenuto in considerazione è l’opportunità che que- sto evento può rappresentare per il nostro Paese e per il suo settore turistico. Un evento che non si limiti alla sola Esposizione ma che sia inserito in un contesto idoneo in primo luogo a stimolare gli europei a visitare l’Italia. È necessario però predisporre le condizioni per una corret- ta ricettività. A Shanghai per l’occasione sono nati 400 nuovi alberghi, tutti di grandissima qualità e dai prezzi competitivi. Un’attenzione alla ricettività e alla sua qua- lità sarà fondamentale anche a Milano. L’Europa resta la principale meta turistica nel mondo ma l’Italia, da tem- po, non è più la regina: l’Expo pertanto costituisce una grande opportunità da sfruttare. D. A Shanghai sono state costruite numerose linee me- tropolitane per l'Expo; basta perché una delle città più inquinate del mondo non sia più tale? Come è cambiata la città dopo l’Esposizione universale? R. Non vi è niente di nuovo che non sia stato pensato prima. La Cina figura tra i Paesi più inquinanti del mon- do, ma nei piani quinquennali ha investito ingenti risor- se finanziarie nelle nuove tecnologie destinate a uno svi- luppo ecosostenibile in tutti i campi. I cinesi sono i mag- giori investitori in fonti alternative, sanno dove stanno andando, hanno in campo grandiosi progetti e hanno destinato ad essi moltissime risorse. Un giorno la Cina non solo non sarà più annoverata tra i maggiori inquina- tori, ma diverranno il Paese più avanzato nei settori del- le energie alternative, dell’edilizia ecologica, della pre- servazione delle risorse naturali. Ha un «dopo» che non riguarda soltanto Shanghai. E anche per questo l’Italia deve avere attenzione per la Cina come l'ex impero cele- ste ha attenzione per le imprese italiane, anche nei setto- ri legati all'innovazione tecnologica. n

Nelle foto: Il Padiglione Italia dall’esterno e nella rappresentazione dei settori di eccellenza italiana che hanno conquistato il pubblico cinese 56 PADIGLIONE ITALIA, PICCOLA GRANDE CITTÀ IN CUI L’UOMO TORNA PROTAGONISTA

L’idea del progetto del Padiglione Italiano è nata da un bisogno concreto, quello di coniugare la capacità italiana del saper vivere e gestire gli spazi tradizionali di aggregazione sociale, le piazze, i vicoli, i borghi, con l’innovazione di una ricerca scientifica sempre più interessata ad impiegare materiali eco-compatibili, rispettosi dell’ambiente, proiettati verso il futuro

Better City, Better Quindi la tradizione « Life», questo il te- urbana: la corte e i vi- ma dell’Expo coli, le tipiche costru- universale di Shanghai zioni di molte città ci- appena conclusa, che nesi (Shikumen) come ha permesso di valoriz- nella tradizione dei zare particolarmente le borghi italiani. Infine peculiarità tecniche, l’elemento «acqua» storiche e artistiche del- quale riferimento es- l’Italia. Il nostro Paese senziale alla fonte di ha raccolto la sfida con sostentamento, vita e un padiglione di gran- sviluppo delle popola- de fascino e gradimen- zioni e dell’industria. to del pubblico. Disposto su una super- Con il titolo «La città ficie di 11.300 metri dell’uomo» si è sottoli- quadrati su tre piani neato il concetto di vi- per un’altezza di 18 vibilità e il protagoni- metri, il Padiglione è smo dell’uomo all’in- lambito in tre lati da terno di un centro urbano. L’idea del progetto del Padi- una lama d’acqua che ne esalta gli effetti luminosi natu- glione italiano è nata da un bisogno concreto: quello di riu- rali, anche grazie all’impiego di cemento trasparente, ma- scire a coniugare la capacità italiana del saper vivere e ge- teriale poliedrico di recente creazione. La superficie è for- stire nel modo migliore gli spazi tradizionali di aggrega- mata da cristalli autopulenti, mentre gli elementi fotovol- zione sociale, le piazze, i vicoli, i piccoli borghi, con l’inno- taici integrati nei vetri delle coperture esterne garantisco- vazione di una ricerca scientifica sempre più interessata ad no un effetto schermante dalle radiazioni e il progetto il- impiegare materiali eco-compatibili, rispettosi dell’am- luminotecnico dell’edificio scandisce gli spazi, dando ri- biente, proiettati verso il futuro. Il Padiglione italiano ha lievo al risparmio energetico. I moduli costruttivi che interpretato il tema proposto che Shanghai le imponeva compongono l’edificio costituiscono un insieme geome- realizzando una vera e propria città in miniatura, creando tricamente coeso, simbolo della pluralità di tradizioni e una continuità tra la capitale economica della Cina con la costumi regionali italiani, contribuendo a definire l’iden- città economica italiana che ospiterà l’Esposizione univer- tità nazionale comune, una sorta di mosaico le cui diffe- sale nel 2015, Milano, caratterizzando la natura composita renti tessere mostrano immagini unitarie. del nostro Paese, parlando degli italiani, della loro creati- Il Padiglione Italia non è stato solo la vetrina di concet- vità e della cultura millenaria che li ha attraversati. ti avanzati per una città ecosostenibile, ma momento di Progettato dall’architetto Giampaolo Imbrighi e dai confronto con i più noti architetti e urbanisti, italiani e ci- suoi associati, il Padiglione ha illustrato i valori culturali nesi, che hanno illustrato le proprie idee innovative in tre italiani tenendo a men- incontri, dedicati a Bet- te quelli del Paese Il Padiglione Italia di giorno e di notte ter Life, Better City e ospite con un omaggio Better Home, momenti alla città di Shanghai e di discussione che han- al famoso gioco che no ravvivato i già esi- prende il suo nome. Il stenti forti rapporti di progetto proponeva cooperazione tra archi- un edificio che univa tetti italiani, istituzioni tre aspetti fondamen- e privati cinesi, a testi- tali: innanzitutto un monianza di come sia marcato riferimento al vivace il dialogo tra i regionalismo e alla po- due Paesi e quanto l’I- liedricità di usi e costu- talia, con le sue espe- mi della popolazione rienze, stia già interve- italiana e di quella ci- nendo nella conforma- nese, entrambe affe- zione urbanistica di renti ad una unica molte città della Re- realtà nazionale di pubblica Popolare Ci- grande tradizione. nese. n specchio economico 57 FRANCO MANFREDINI: CERAMICA, ANCORA AI PRIMI POSTI NEL MONDO, MALGRADO LA CRISI

«Le prospettive per il 2011 indicano un ulteriore recupero; si prevede, in particolare, un aumento delle vendite tra l’1,7 e il 2 per cento, costituito dalla somma delle varie situazioni esistenti nelle diverse aree del mondo»

Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica e di Casalgrande Padana

u il primo impiegato, nel 1960, Cavaliere del Lavoro. Grazie anche pasto. Guidata da Manfredini, l’a- F della società Casalgrande Pada- all’acquisizione del controllo della zienda si è concentrata per prima in na produttrice di ceramiche, Nuova Ceramiche Riwal, la Casal- Italia sul grès porcellanato, che oggi che quest’anno festeggia il mezzo se- grande Padana fattura oggi 275 mi- rappresenta oltre il 70 per cento della colo di vita; due anni dopo ne diven- lioni di euro derivanti per il 66 per produzione nazionale e di cui l’a- ne socio e nel 1974 presidente e am- cento dalle esportazioni, occupa zienda è leader mondiale nella fascia ministratore delegato: in riconosci- 1.095 dipendenti, opera in sei stabili- alta. I sei stabilimenti dell’azienda, mento della lunga e intensa carriera menti dalla superficie complessiva di tutti localizzati nel distretto di Sas- svolta tutta all’interno dell’azienda 700 mila metri quadrati e produce suolo-Scandiano, lavorano a ciclo della quale è tuttora presidente, 27,3 milioni di metri quadrati di la- chiuso riciclando tutti i componenti, qualche mese fa Franco Manfredini è stre ceramiche, l’80 per cento delle quindi senza scarti, emissioni, di- stato nominato, dal Capo dello Stato, quali in ceramica tecnica a tutto im- spersioni. Il 70 per cento della produ- specchio 58 economico zione viene esportato in 70 Paesi. de italiane del settore sono ancora Entrato nel maggio 1986 nel Diretti- «La Cina attua una leader mondiali nelle esportazioni. vo dell’allora Assopiastrelle, Manfre- concorrenza anomala, D. Quali sono i vostri maggiori dini ha presieduto varie Commissio- concorrenti? ni consultive e nel maggio del 2009 è perché pratica prezzi R. L’ultimo arrivato sul mercato, stato eletto alla guida di Confindu- che riteniamo impossibili la Cina, sembra che produca in que- stria Ceramica. Lo scorso ottobre il sto momento metà dei volumi mon- Comune di Casalgrande gli ha confe- per aziende normali, diali di questo prodotto, ma è anche rito all’unanimità la cittadinanza sottocosto; sappiamo il Paese che consuma quasi la metà onoraria. Ha attuato molte iniziative della produzione totale. Della Cina culturali e sociali, tra le quali l’inau- che si avvantaggia di noi critichiamo la concorrenza ano- gurazione del Casalgrande Ceramic un cambio molto basso mala, perché essa pratica prezzi che Cloud, imponente realizzazione ar- riteniamo impossibili per aziende chitettonica progettata dal giappone- che favorisce l’export normali, ossia sottocosto. Sappiamo se Kengo Kuma e realizzata con lastre ma la Commissione tutti che la Cina si avvantaggia di di ceramica di grande dimensione. europea sta elaborando un cambio molto basso che favori- «Nella nostra filosofia–suole ripe- sce le sue esportazioni. E questo è tere il Cavaliere del Lavoro Manfre- provvedimenti di tutela l’aspetto che noi lamentiamo. dini–, Made in Italy non significa so- per i nostri prodotti D. Come si difende l’Italia, o me- lo bellezza o lusso, ma anche eticità, » glio l’Unione Europea, da questa impegno e senso di responsabilità, concorrenza sleale? valori che ci hanno R. È in atto, in que- permesso di trasfor- sto momento, una pro- mare un prodotto in cedura a livello comu- un’esperienza da con- nitario per l’adozione, dividere». Nel 2006 da parte della Com- Manfredini e la Casal- missione europea, di grande Padana sono provvedimenti difen- stati insigniti del Soda- sivi nei confronti di litas Social Award per quella che viene consi- l’innovazione di pro- derata una concorren- dotto, del Premio Ern- za compiuta con carte st & Young Imprendi- un po’ truccate. Ma in- tore dell’Anno e del tanto questi sistemi ci Confindustria Premia danneggiano, aggra- l’Eccellenza; inoltre vando gli effetti della nell’anno successivo crisi generale. Questa è del Premio Impresa in sintesi la situazione. Ambiente 2007. D. Quali provvedi- Domanda. Con la menti in particolare in- crisi ancora in atto, tende adottare la Com- qual’è la situazione nel missione europea? vostro settore Una fase della lavorazione di prodotti di ceramica R. È all’esame l’in- Risposta. Esportia- troduzione dell’indica- mo nel mondo il 70 per cento della in particolare, un aumento del fattu- zione di origine «made in...» sulle produzione. Operiamo in un campo rato tra l’1,7 e il 2 per cento, costitui- merci poste in commercio nell’Unio- merceologico nel quale l’Italia ha il to dalla somma delle varie situazioni ne Europea, uno strumento utile an- primato mondiale dell’esportazione, esistenti nelle varie aree del mondo. che per l’industria delle piastrelle di è uno dei Paesi principali del mon- Dobbiamo tener conto, infatti, del ceramica; costituirebbe una tutela do. Di questo 70 per cento il quanti- fatto che l’Europa è il continente che fondamentale per la competitività tativo maggiore viene assorbito dai registra una crescita minore. È vero della ceramica italiana, per l’occupa- Paesi dell’Europa occidentale e del- che aumentiamo le esportazioni fuo- zione nazionale, per i consumatori l’America del Nord. Nel 2009 si è re- ri di essa, ma questo aumento si veri- europei. È dal 2005 che si attende gistrata una contrazione delle espor- fica in Paesi in cui le nostre quote di una decisione, ma il principale passo tazioni dovuta alla crisi generale che esportazione attualmente sono infe- è stato fatto solo lo scorso 21 ottobre ha coinvolto e tuttora coinvolge an- riori per vari motivi, ad esempio per quando il Parlamento europeo, a lar- che le nostre aziende, che hanno ri- la distanza. ghissima maggioranza, ha approvato sentito del rallentamento dell’atti- D. In quali Paesi extra-europei rite- una risoluzione volta a far ratificare vità edilizia sia in Europa che negli nete di aumentare le vendite? al Consiglio europeo dei ministri del Stati Uniti. Il calo del 2009 ha inciso R. Intanto noi stiamo beneficiando Commercio estero questa decisione, per circa il 20 per cento del fatturato. della ripresa del settore immobiliare ultimo e decisivo passo finale. Un’al- Nell’anno successivo, il 2010, abbia- nella misura e nei luoghi in cui essa tra azione di straordinario rilievo è mo registrato un parziale recupero si manifesta. Dal momento che il no- la procedura antidumping contro le delle esportazioni, tra il 4 e mezzo e stro mercato principale sono l’Euro- importazioni in Europa di piastrelle il 5 per cento, al quale però ha corri- pa e gli Stati Uniti, cominciamo a re- cinesi pubblicata sulla Gazzetta Uf- sposto un calo del mercato interno cuperare in questi. Ma sarà un recu- ficiale della Commissione Europea di circa il 3 per cento. pero lento, occorreranno alcuni anni il 19 giugno 2010. Con essa si è av- D. Quali sono, in sostanza, le pro- per tornare alla situazione esistente viata una lunga procedura che ha spettive per il futuro? prima del 2009; comunque tutto di- coinvolto oltre 70 aziende industria- R. Per il 2011 le prospettive indica- penderà dall’evoluzione della situa- li produttrici di piastrelle di cerami- no un ulteriore recupero. Si prevede, zione economica generale. Le azien- ca di sei Paesi europei per una pro- specchio economico 59 duzione complessiva superiore ai 300 milioni di metri quadrati. La Commissione europea ha accettato Malinconico (FIEG): gli Stati Uniti come Paese terzo di «Bene l’Antitrust sulla controllo delle evidenze, mentre un questionario di verifica è stato sotto- difesa degli editori dallo posto a 7 imprese cinesi. Lo scorso sfruttamento di Google» mese la Commissione europea ha informato gli Stati membri sui risul- Apprezzamento per l’operato tati emersi ed entro il 18 marzo dell’Antitrust e fiducia nel sollecito prossimo la Commissione nominerà intervento del legislatore sono stati un Comitato per stabilire eventuali espressi da Carlo Malinconico, misure compensative in attesa della presidente della FIEG che rappre- decisione finale che il Consiglio senta gli editori di giornali, in segui- adotterà entro giugno 2011. to alle conclusioni cui è giunta l’Au- D. Quali sono state e sono le conse- torità per la garanzia della concor- guenze sull’occupazione? renza e del mercato nell’indagine R. Dal punto di vista del sostegno avviata nel 2009 contro Google per all’occupazione l’apporto degli am- abuso di posizione dominante. mortizzatori sociali si è ridotto di «Mentre i nostri esperti stanno Carlo Malinconico molto negli ultimi mesi e continuerà analizzando nel dettaglio il provve- a ridursi se prosegue l’attuale trend dimento conclusivo dell’indagine a sunti da Google modificano a livel- economico. Speriamo di tornare, nel suo tempo avviata dall’Autorità, lo mondiale alcune politiche edito- giro di uno o due anni, a una situa- desidero fin d’ora esprimere ap- riali e commerciali collegate ai ser- zione di equilibrio in modo che la prezzamento per l’attività svolta vizi Google News e AdSense, in di- concorrenza cinese, che riteniamo dall’Antitrust italiana che, per pri- rezione di maggiore trasparenza e transitoria e destinata ad evolversi ma, ha rivolto la propria attenzione collaborazione. Si tratta di una pri- verso parametri normali, non metta sull’attività dei motori di ricerca nel ma risposta cui deve seguire, co- in pericolo la competitività del no- campo editoriale e sui contratti me ha osservato la stessa Autorità, stro settore industriale, che fa scuola pubblicitari conclusi da Google», l’intervento del legislatore per re- in tutto il mondo. ha precisato Malinconico. golare la remunerazione dell’atti- D. Come avviene questo? A suo parere gli impegni assunti vità delle imprese che producono R. Tutte le innovazioni nella pro- da questa, che riveste nel settore contenuti editoriali on line, di fronte duzione di ceramiche partono da della ricerca e della pubblicità on li- allo sfruttamento economico delle Sassuolo. Per cinquant’anni abbiamo ne una posizione dominante, con- loro opere da parte di altri soggetti. diffuso ed esportato la tecnologia fermano in gran parte la segnala- Occorre pertanto, conclude il co- ovunque; adesso contiamo molti zione della FIEG e le preoccupa- municato della FIEG, una legge concorrenti in tutto il mondo ma esi- zioni da questa esposte sulle pos- nazionale per superare l’oggettivo ste anche una suddivisione di aree di sibili distorsioni concorrenziali deri- squilibrio, rilevato dall’Autorità, tra dimensioni continentali. Noi pensia- vanti da una posizione passiva del- il valore che la produzione di con- mo di continuare a prevalere nel l’editore di fronte all’attività di indi- tenuti editoriali genera per il siste- mercato europeo ed anche in buona cizzazione, e dalla mancanza di ma di internet nel suo complesso e parte del mercato dell’America del trasparenza nella contrattazione i ricavi che gli editori online sono in Nord; di essere ancora i primi nell’in- con Google. grado di percepire dallo sfrutta- novazione e nella fascia alta del pro- Secondo la FIEG, gli impegni as- mento degli stessi. dotto che diffondiamo in tutto il mondo, e in una certa misura anche nelle varie aree più o meno protette. sere superata e riteniamo di recupe- cazione delle varietà dei prodotti che Comunque speriamo che la situazio- rare le perdite che abbiamo subito e pone il designer, il progettista in gra- ne si evolva verso la creazione di che si sono concentrate soprattutto do di costruire di volta in volta le mercati sempre più liberi, ma con re- nell’anno 2009. piastrelle in base alle esigenze. gole uguali per tutti. D. Come assicurate nella progetta- D. Quali gusti prevalgono? D. Oltre al ricorso agli ammortiz- zione, nel design e nella produzione, R. I gusti sono in continua evolu- zatori sociali, ossia alla Cassa inte- l’innovazione continua con cui batte- zione. C’è ancora la tendenza al mi- grazione guadagni ordinaria e re la concorrenza? nimalismo, ci sono prodotti rustici, straordinaria, le aziende come hanno R. Innanzitutto intuendo in antici- meno rustici ecc. Nello stile seguia- fronteggiato la crisi? po le future tendenze del mercato, i mo un po’ l’evoluzione della moda R. Hanno accelerato i processi di bisogni, i gusti, la cultura della so- anche se il nostro è un prodotto dure- ristrutturazione adottando provve- cietà. Le piastrelle di ceramica si vole, non è un abito, dura lo stesso dimenti che del resto si compiono in evolvono in continuazione, ma stia- tempo di un edificio. Vengono realiz- continuazione, ma si intensificano mo attenti anche ad altro. C’è la ten- zate anche ricerche che hanno porta- quando la situazione diventa più denza ad avere formati sempre più to a fabbricare ad esempio prodotti difficile. Le aziende, pertanto, conti- grandi, a trovare nuovi spazi di im- autopulenti, antibatterici, pavimenti nuano ad investire. Siamo convinti piego. Un tempo le piastrelle veniva- che impediscono la formazione di che il calo registratosi non consiste no usate solo per rivestire le pareti batteri. Vi sono progressi in diverse in una perdita di mercati nel mon- dei bagni, adesso vengono inserite in direzioni. Ovviamente la globalizza- do, nei quali anzi manteniamo abba- qualsiasi progetto di edilizia, resi- zione opera in tutti i campi, per cui stanza bene le posizioni. La riduzio- denziale e non. Rivestiamo anche le dall’Italia partono le innovazioni, gli ne è stata causata da una congiuntu- pareti esterne degli edifici. Questo altri ci copiano e si crea l’uniformità. ra che ha colpito il settore dell’edili- comporta una crescita degli impieghi Rispetto ai concorrenti, tuttavia, sia- zia, ma questa situazione tende a es- cui corrisponde anche una moltipli- mo sempre un po’ più avanti. n specchio 60 economico

ell’accezione comune il termi- ne «infomobilità» indica l’uso INFOMOBILITÀ NN di tecnologie dell’informazio- ne a supporto della mobilità e degli spo- stamenti di persone e merci. La storia di Cotral, azienda regionale dei trasporti COTRAL, DUE ANNI DI PROGRESSI pubblici del Lazio, su questi temi è re- cente, risale al 2008, anno in cui il com- pimento di progetti importanti quali NELL’INFORMAZIONE AGLI l’integrazione dei sistemi di gestione dell’esercizio, la centralizzazione della cartografia e l’implementazione del si- UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO stema AVM - Automatic vehicle monito- ring - per il monitoraggio della flotta più sistemi isolati con inseri- hanno permesso all’azienda di avviare mento locale dei dati, ma un progetti per la diffusione di servizi per unica grande piattaforma inte- l’informazione all’utenza, interna ed grata. Un palinsesto di news de- esterna, in maniera strutturata. dicate alla mobilità regionale Grazie al Sistema AVM è oggi possi- che, aggiornate in tempo reale, bile localizzare il posizionamento dei favoriscano l’intermodalità e ri- bus e, attraverso funzioni di mappatura ducano i costi complessivi a ca- territoriale, prevedere il tempo di rag- rico dei nostri utenti, legati al giungimento previsto alla fermata. Me- reperimento delle informazioni, diante l’analisi storica di questi dati ven- all’attesa e al trasferimento. gono stimate le percorrenze orarie attese Nell’intento di ampliare i servi- su singolo arco stradale che, confrontate zi destinati all’Utenza, Cotral si con il tempo di percorrenza attualmente pone oggi un obiettivo imme- impiegato dall’autobus, forniscono Esempio di immagine video diffusa alla banchina diato che mira all’ampliamento informazioni utili ad individuare proba- dei canali di comunicazione e bili congestioni della viabilità. tecnologico della Compagnia, si scelse degli accessi semplificati ai dati relativi Un collegamento diretto con il Siste- di seguire la strada di affidare ad un Si- al servizio offerto: ma di Gestione dell’Esercizio consente stema Esperto, denominato «M.I.S. - - Localizzazione fermate; all’operatore dell’impianto di comuni- Multimedia Information System», la re- - Nuovo applicativo di ricerca percorso care in tempo reale l’imprevista sop- gia e la distribuzione delle informazioni direttamente collegato con i sistemi di pressione di una corsa ai diversi canali sugli apparati periferici eterogenei, sen- gestione aziendali; informativi a disposizione, sia del perso- za dover ricorrere allo sviluppo d’inter- - Calcolo tariffa; nale interno che dei passeggeri. L’infor- facce ad hoc di gestione. - Installazione delle Paline Informative mazione di transito alla fermata e di sop- «COTRAL M.I.S.» nasce come siste- sul transito bus alla fermata; pressione corsa vengono correlate e ma informativo evoluto finalizzato al- - Verifica tempi di attesa alla fermata messe a disposizione del personale del l’erogazione in tempo reale di informa- tramite dispositivi web e mobile; Call Center della Compagnia che dispo- zioni sul servizio offerto (orari, tempi di - Accesso alle partenze della giornata, ne di un accesso riservato al Portale attesa e di percorrenza, eventuali avvisi relative a qualsiasi capolinea, per verifi- informativo Cotral sulla Mobilità. Il sulle condizioni del traffico) arricchite ca dell’orario di partenza e per la confer- progetto di rivisitazione dell’infrastrut- da contenuti editoriali che trasformano ma di effettuazione mediante utilizzo di tura tecnologica, in fase di attuazione, si l’immagine multimediale trasmessa in pc o di altro dispositivo mobile con ac- pone l’obiettivo di rendere queste fun- un vero e proprio palinsesto quotidiano cesso alla rete Web; zionalità di pubblico accesso attraverso ad uso delle migliaia di viaggiatori che - Comunicazione multimediale integrata connessioni web e mobile entro la fine ogni giorno fruiscono del servizio di tra- sul territorio e a bordo. dell’anno 2011. sporto Cotral. L’impiego della tecnologia apre all’A- Parallelamente allo sviluppo di questi Il Sistema, collegato direttamente alla zienda enormi opportunità di ammoder- servizi d’infomobilità mirati a supporta- base dati aziendale, assicura oggi flessi- namento, di cui beneficeranno pendola- re l’utente sul territorio, nel 2008 la bilità e scalabilità, garantendo la divul- ri, utenti e lavoratori di una Regione, co- Compagnia decide di rivedere le proprie gazione immediata delle informazioni me il Lazio, e di una Provincia, come politiche di comunicazione presso i recepite automaticamente da canali quella di Roma, che vivono una vera e principali capolinea. L’occasione si pre- informativi o inserite dal personale ope- propria trasformazione sociale, alla qua- senta con il risanamento dei sistemi di rante presso gli impianti. Dunque, non le un’azienda di trasporto pubblico ex- informazione delle partenze presenti ai traurbano, come la Cotral Spa, capolinea di Laurentina e Ponte Mam- intende assicurare il massimo molo che, obsoleti e non funzionanti, appoggio. Consapevoli che erano fonte continua di lamentele da stiamo vivendo un periodo parte dell’utenza nei confronti della Co- molto critico a livello economi- tral, sebbene non responsabile della ge- co ma consci che investire sul- stione di tali apparati. Dovendo rinnova- l’innovazione possa arrecare re e potendo innovare, l’Azienda decise grandi vantaggi a noi come di introdurre non solo i classici display a Azienda ma soprattutto alla no- led, ma monitor LCD rinforzati che ga- stra clientela e con ciò costitui- rantiscono una flessibilità maggiore in re un esempio di come, in mo- termini di comunicazione. menti di crisi economico/finan- Nella logica d’integrazione che con- La stazione Cotral Laurentina ziaria si possa contribuire allo traddistingue le politiche di sviluppo sviluppo. n

specchio 62 economico RetRospecchio

sità, Centri di Ricerca ed industria to che riteniamo un prezioso contri- Uno studio sul italiana. «L'attività portata avanti è buto al dibattito sul nucleare Ci au- stata molto produttiva ed ha grande- guriamo che questa positiva collabo- reattore nucleare mente contribuito ad allargare la no- razione tra industria, mondo accade- stra conoscenza degli elementi chia- mico e la Fondazione EnergyLab ve del progetto nucleare italiano. Le possa continuare in nuovi settori». AP1000 quattro aree studiate hanno coinvol- La ricognizione dell'industria italia- to una larga base dell'industria italia- na, ha aggiunto Roberto Adinolfi, Nell’ambito dell'accordo sotto- na, del mondo accademico e delle amministratore delegato dell’Ansal- scritto il 27 luglio 2009 da Westin- imprese del settore energetico–ha do Nucleare, «ha confermato l'ade- ghouse, Ansaldo Nucleare e Fonda- spiegato Gary Shuttleworth, diretto- guatezza tecnologica e le ampie pos- zione EnergyLab, è stato presentato re Sviluppo della Westinghouse–. sibilità di partecipazione alla realiz- lo scorso mese lo studio, in esso pre- Siamo orgogliosi del lavoro compiu- zazione di questi reattori, come con- visto, sulle possibilità di sviluppo fermato dagli ordinativi per circa 300 delle tecnologie AP1000 in Italia. So- milioni di dollari che l’Ansaldo Nu- no intervenuti Marco Ricotti del Poli- cleare e altre società italiane hanno tecnico di Milano, Gary Shuttleworth già ricevuto dalla Westinghouse». della Westinghouse Electric che ha L’EnergyLab è una Fondazione no- progettato e sviluppato questa tecno- profit che promuove ricerca, svilup- logia, Roberto Adinolfi dell’Ansaldo po e divulgazione nel settore dell'e- Nucleare e Silvio Bosetti della Fon- nergia e dell'ambiente; ne sono soci dazione EnergyLab. Le attività svolte Regione Lombardia, RSE, le Univer- hanno permesso di approfondire la sità Cattolica, Politecnico, Bocconi, di conoscenza di tali tecnologie e dei Milano e di Milano-Bicocca, le Fon- problemi relativi agli impianti elet- dazioni Aem ed Edison e il Comune tronucleari, sviluppare un primo stu- di Milano. L’Ansaldo Nucleare è una dio di pre-fattibilità, individuare im- società controllata dall’Ansaldo Ener- prese fornitrici qualificate, valutare il gia del Gruppo Finmeccanica, prima potenziale dell’industria italiana at- industria italiana nell'alta tecnologia traverso una prima ricognizione mi- operante in Italia e all'estero con oltre rata, indicare i vantaggi per Univer- Schema di reattore AP1000 76 mila dipendenti. (Fer. Bru.)

glie di plastica. Il processo produtti- Si chiama Dinamica vo di Dinamica è simile a quello usa- Targata Ansaldo to per il riciclaggio della carta nel quale non vengono utilizzati solventi la nuova microfibra chimici dannosi per la salute. Il po- una nuova metro liestere, ricavato da fibre di polieste- lanciata dalla Miko re stesso e da bottiglie di pet presenta di Copenaghen emissioni di inquinanti e consumi di Nata nel 1997 come azienda distri- energia bassissimi rispetto a quelli Attraverso le sue due società An- butrice di microfibra, la Miko di Lo- della produzione di poliestere deri- saldo STS e AnsaldoBreda, il Gruppo renzo Terraneo ha lanciato sul merca- vante da petrolio. Dinamica consente Finmeccanica si è aggiudicato una to Dinamica, prima microfibra inte- di risparmiare circa l’84 per cento dei commessa del valore di 700 milioni ramente riciclabile ed ecologica. Con consumi di energia rispetto a una mi- di euro per la realizzazione del siste- un fatturato di quasi 9 milioni di eu- crofibra tradizionale derivata dal pe- ma di trasporto tecnologico per la ro nel 2009 e 40 dipendenti, la Miko è trolio. Anche l’emissione di anidride nuova metro della città di Copena- oggi tra le più impegnate nella ricer- carbonica viene abbattuto del 77 per ghen, denominata Cityringen. Sarà ca, nella qualità e nella tecnologia ap- cento grazie ai processi produttivi di costruita una linea metro circolare, plicata. Citata nel rapporto Eurispes purificazione e di riciclaggio del po- totalmente sotterranea, automatizza- 2008 sulle eccellenze italiane e part- liestere. (Fer. Bru.) ta con un sistema driverless, ulterior- ner dell’Asahi Kasehi, mente evoluto rispetto a quello già azienda giapponese del impiegato nella precedente realizza- settore, e guidata dal- zione in Danimarca. La nuova linea l’amministratore dele- si snoderà nel centro di Copenaghen gato Lorenzo Terraneo, per una lunghezza di 16 chilometri la Miko offre un prodot- ed avrà 17 stazioni. L’avvio dell’eser- to unico articolato in di- cizio è previsto per il 2018. L’Ansal- versi tipi a seconda del- doBreda fornirà veicoli ad alto conte- l’applicazione, in parti- nuto tecnologico, mentre l’Ansaldo colare per il settore del- STS si occuperà delle attività di pro- l’auto. «Dinamica by gettazione e di costruzione dei siste- Miko» è stata scelta da mi di alimentazione, di comunicazio- Range Rover, Citroen, ni, di accesso alle vetture, di segnala- Opel, Smart, Cadillac, mento, armamento, veicoli, deposito Mercedes. Un metro di e centro di controllo. Oltre all’opera, Dinamica contiene 300 il contratto prevede l’esercizio e la grammi di poliestere ri- manutenzione della nuova metropo- ciclato, che corrisponde litana per cinque anni, con possibilità al poliestere utilizzato Lorenzo Terraneo, amministratore delegato della Miko di prolungamento per ulteriori tre per produrre 20 botti- anni. specchio RetRospecchio economico 63 condizioni di mercato, direttamente Trenitalia e Veolia da Trenitalia o sul mercato interna- zionale. Le altre rotte sulle quali la per collegare le città nuova compagnia sta studiando l’opportunità di estendere il servizio sono la Torino-Lione sulla linea con- d’Europa venzionale e, in seguito, la Parigi- Bruxelles e la Parigi-Milano ad Alta Presto opererà in Europa una nuo- Velocità. Altra importante area di in- va società ferroviaria che collegherà teresse è la partecipazione alle gare le principali città europee. L’iniziati- per i servizi ferroviari in Europa. Le va è italiana e francese. Trenitalia e prossime si svolgeranno in Inghilter- Veolia Transport hanno concluso in- ra per i servizi Intercity West Coast e fatti una trattativa per la costituzione per i servizi regionali e intercity in di un nuovo operatore nel mercato Mauro Moretti, amministratore delegato Greater Anglia. Internet sarà un ca- ferroviario europeo, pronto a compe- delle FS nale preferito per la distribuzione dei tere nel settore dell’Alta Velocità e in biglietti della nuova società che, oltre quello dei servizi passeggeri di lunga l’attività entro il corrente anno con a dotarsi di proprie strutture di ven- distanza, transfrontalieri e regionali. servizi notturni sulle rotte Parigi-Ve- dita, utilizzerà quelle di Veolia in Si tratta di una partnership fra la so- nezia e Parigi-Roma. Per mantenere Francia e di Trenitalia in Italia, in Eu- cietà italiana, che conta oltre 40 mila una struttura snella ed efficiente, il ropa e nei mercati internazionali. Al- dipendenti e fa capo al Gruppo Fer- materiale rotabile sarà noleggiato, a tri accordi commerciali sono in pro- rovie dello Stato, e Veolia Transport, gramma con l’o- che fa parte del Gruppo Veolia Envi- biettivo di ren- ronment, conta oltre 77 mila dipen- dere i nuovi ser- denti ed è presente in 28 Paesi. I due vizi largamente Gruppi hanno raggiunto un’intesa disponibili e ac- per dar vita a una nuova società fer- quistabili con roviaria di cui sono azioniste entram- facilità in tutta be al 50 per cento. Sarà una società Europa. L’accor- per azioni di diritto francese, con ca- do è stato con- pitale superiore a un milione e mez- cluso, per la zo di euro. In attesa dell’autorizza- parte italiana, zione dell’Autorità antitrust euro- dall’ammini- pea, sono già stati elaborati program- stratore delega- mi, accordi commerciali e piani fi- to delle FS Mau- nanziari con la previsione di avviare La presentazione dell’accordo Trenitalia-Veolia Transport ro Moretti.

integrato. Intanto dallo scorso gen- Assoelettrica: naio la struttura organizzativa del- Infrastrutture l’Assoelettrica ha subito un cambia- direttore generale mento: direttore generale è stato no- critiche, nuovo minato Stefano Pupolin. Romano, Pupolin si è occupato di relazioni in- Stefano Pupolin dustriali e di rapporti istituzionali Consiglio direttivo nel Gruppo Telecom e nell’Enel. Re- Un organismo formato dalle tre as- sponsabile della Segreteria tecnica Cambio al vertice dell’AIIC-Asso- sociazioni che riuniscono le imprese del ministro delle Attività produttive ciazione italiana esperti in Infrastrut- di produzione, distribuzione e ven- per il settore Energia e direttore per i ture critiche, che raccoglie professio- dita di energia in Italia, contribuirà Rapporti istituzionali dell’A2A, è en- nisti, docenti e ricercatori che si occu- allo studio dei temi energetici su cui trato nella Giunta dell’Assoelettrica pano della protezione di tali infra- richiamare l’attenzione delle istitu- nel 2007 ed ha assunto nel 2009 il strutture del Paese. È stato eletto il zioni, mentre un Osservatorio Ener- ruolo di responsabile dello staff del nuovo consiglio direttivo e nominati gia Acqua Ambiente verificherà legi- presidente Giuliano Zuccoli. presidente Sandro Bologna, vicepre- slazione nazionale e internazionale, sidenti Bruno Carbone (Enav) e Sil- tecnologie e prospettive per la defini- vio Fantin (GSE), segretario Roberto zione delle politiche energetiche del Setola (Università Campus Biomedi- Paese. Sono gli scopi di un’intesa co) e tesoriere Guido Pagani (Banca raggiunta dall’Assoelettrica che riu- d’Italia). Nel nuovo direttivo siedono nisce produttori, distributori e ven- anche Emiliano Casalicchio (Univer- ditori di energia elettrica aderenti al- sità Roma Tor Vergata), Gregorio la Confindustria; dalla Confindustria D’Agostino (Enea), Dario de Marchi Energia, cui aderiscono varie asso- (Acquirente Unico), Luisa Franchina ciazioni dell’area energetica e cioè (Presidenza del Consiglio dei mini- Anfida, Anigas, Assogasliquidi, As- stri-Dipartimento Protezione Civile), socostieri, Assocarboni, Anev, Asso- Stefano Panzieri (Università Roma solare, Assomineraria, Unione Petro- Tre), Andrea Rigoni (Poste Italiane lifera; e dalla FederUtility, federazio- GC-SEC Global Cyber Security Cen- ne delle imprese di produzione, di- ter) ed Enzo Maria Tieghi (ServiTec- no). L’Associazione, senza fine di lu- stribuzione e vendita di energia elet- Stefano Pupolin trica e gas metano e del ciclo idrico cro, è nata nel 2006. specchio 64 economico RetRospecchio Telespazio: al via Banca Carige nel Fucino il Centro aumenta il servizio di Controllo Galileo di tesoreria

Inaugurato lo scorso mese dal vice- Dal primo gennaio scorso la Banca presidente della Commissione Euro- Carige gestisce i servizi di tesoreria pea Antonio Tajani, il Centro di Con- e cassa di altri 5 Comuni medio- trollo Galileo realizzato da Telespa- grandi in varie regioni. Sono passati zio nel proprio Centro Spaziale del infatti ai suoi sportelli: due consi- Fucino gestirà i 30 satelliti e le atti- stenti centri nell’hinterland milane- vità operative di Galileo, sistema eu- se, Cologno Monzese di 47 mila abi- ropeo per la postazione e navigazio- tanti e Settimo Milanese di 19 mila; ne satellitare. Finanziato col contri- le Amministrazioni comunali di buto della Regione Abruzzo, il Cen- Nizza Monferrato, 10 mila abitanti, tro, di oltre 5 mila metri quadrati, L’on.le Antonio Tajani, vicepresidente nell’Astigiano, e di Martina Franca, ospiterà 100 tecnici e operatori spe- della Commissione Europea 50 mila abitanti, in provincia di Ta- cializzati e gestirà l’invio del segnale Germania è affidata alla Spaceopal, ranto; il Comune di Mazara del Val- di navigazione ai satelliti Galileo. costituita da Telespazio e dell’Agen- lo, 51 mila abitanti, nel Trapanese. I Dalla Sala-controllo principale si po- zia spaziale tedesca. Dal 2014 Galileo 5 Comuni si aggiungono ai 177 enti tranno gestire le orbite di tutti i satel- fornirà i primi servizi: aperto e gra- municipali situati in tutta Italia, dal liti della costellazione e 40 stazioni tuito, di ricerca e salvataggio, pubbli- Veneto al Piemonte, alla Sicilia, per i terrestri. Con l’inaugurazione della co regolamentato. Il servizio per la quali l’istituto di credito genovese nuova infrastruttura Telespazio, che sicurezza della vita umana e il servi- già svolge il servizio di tesoreria. dal Centro Spaziale del Fucino già zio commerciale saranno forniti Oltre ad aggiudicarsi tali incarichi controlla le operazioni in orbita del quando Galileo raggiungerà la piena per il quinquennio 2011-2015, la secondo satellite del programma Ga- capacità operativa con una costella- Banca Carige svolgerà i servizi di te- lileo lanciato nel 2008, cioè Giove-B, zione di 30 satelliti. Con esso saranno soreria e cassa per l’Asl di Como, ha assunto un ruolo di protagonista sviluppate applicazioni in vari setto- che assiste 578 mila abitanti. Con nel più importante programma spa- ri: trasporto stradale, aereo, ferrovia- l’intera rete operativa la banca mette ziale europeo. La gestione operativa rio e marittimo, agricoltura, teleco- a disposizione delle Amministrazio- del Centro di Controllo del Fucino e municazioni, geodesia, cartografia, ni locali un polo specializzato nel di un secondo Centro realizzato in ricerche di gas, petrolio e minerali. servizio alle tesorerie con 60 addetti.

la crescita e l’ammodernamento del territorio; l’intervento di conversione Porto Tolle, da olio a comporta infatti un investimento Targata Norda consistente da parte dell’azienda, pa- carbone ri a circa 2 miliardi di euro. L’impie- l’acqua minerale go della nuova tecnologia consentirà inoltre un uso più efficiente delle ri- la centrale elettrica sorse energetiche primarie e una ri- di Monticchio duzione degli impatti ambientali Occorreranno 6 anni per la conver- connessi al funzionamento degli im- Il Gruppo Norda è il nuovo pro- sione a carbone della centrale ter- pianti produttivi», ha spiegato il mi- prietario della società produttrice di moelettrica Enel di Porto Tolle in nistro dello Sviluppo Economico acqua minerale Monticchio Gaudia- provincia di Rovigo, attualmente co- Paolo Romani. nello, cedutagli dall’Efibanca per ol- stituita da 4 sezioni alimentate a olio tre 6 milioni 375 mila euro. Per la combustibile denso, da 660 me- banca e il Gruppo Banco Popolare gawatt ciascuna. Grazie a un provve- l’operazione rappresenta una tappa dimento emanato dal Ministero dello del processo di concentrazione nel- Sviluppo Economica in seguito al po- l’attività creditizia; per Norda, un ul- sitivo giudizio di compatibilità am- teriore sviluppo dell’attività secondo bientale e d’intesa della Regione Ve- il programma avviato nel 2009 con neto, la centrale potrà operare con tre l’ingresso nel mercato delle bevande sezioni alimentate a carbone e par- non gassate, avvenuto grazie al nuo- zialmente a biomasse, per una poten- vo impianto per la produzione oraria za elettrica lorda nominale comples- di 18 mila bottiglie di acqua minerale siva pari a 1.980 megawatt. L’ap- naturale. La Norda produce e distri- provvigionamento del combustibile buisce bevande a marchio proprio e e lo smistamento dei materiali av- per conto terzi, fra cui tè, integratori, verrà principalmente per mare e per bevande a base di frutta e per la pri- le vie fluviali, usando un sistema di ma infanzia. Con un fatturato com- stoccaggio e movimentazione svilup- plessivo di circa 105 milioni di euro, pato su una nave-deposito apposita- 5 siti produttivi 14 sorgenti e 20 linee mente attrezzata, al largo del delta di imbottigliamento, Norda apparte- del Po. «Con questo provvedimento nente alla famiglia Pessina, è il quin- si sblocca un cantiere essenziale per La centrale Enel di Porto Tolle to gruppo nazionale. specchio RetRospecchio economico 65

te e che oggi conta 60 hotel tra Gran lo 5 volte negli ultimi anni il presti- Cortina: Giorgio Bretagna e Spagna. «Quality=no gioso World Travel Award come mi- compromises: sulla qualità nessun glior Ski Resort d’Italia, e una volta Borgonovo al timone compromesso», è il motto di Borgo- come miglior Ski Resort d’Europa. novo. Inaugurato nel 1901, il Cristal- Lo stile unico e lo charme raffinato si lo, appartenente a un ristretto Gotha ripetono nelle 74 camere di cui 22 del Cristallo di alberghi che vantano tra gli ospiti suite, diverse una dall’altra. Tra que- le personalità più significative del ste figurano 5 Royal suite intitolate ai Cinque Stelle Lusso di Cortina ‘900, è stato completamente ristruttu- grandi personaggi del passato che vi d’Ampezzo, il Cristallo Hotel Spa & rato. Un sapiente lavoro di interior hanno soggiornato, e due Presiden- Golf quest’anno riserva agli ospiti design, frutto di minuziose ricerche, tial suite, le più lussuose e prestigiose una novità: nuovo direttore generale offre oggi un suggestivo gioco di pro- dell’hotel: la Presidential Suite Frank è Giorgio Borgonovo, subentrato ad spettive interne articolate in tenui Sinatra e la Presidential Suite Peter Alessandro Cattarin. Vi è arrivato do- tinte pastello, tipiche del gusto neo- Sellers, appartamenti dotati di po una lunga carriera negli alberghi classico nordico di Gustavo III di comfort e servizi di altissimo livello, più rinomati del mondo e ha esordito Svezia. Il connubio di luxury e di spa privata interna completa di affermando: «Il mio obiettivo è perse- comfort ha fatto assegnare al Cristal- sauna e bagno turco. Finiture, arredi, verare nell’eccellenza perché il Cri- servizi esclusivi, profumi, aromi, co- stallo continui a essere il punto di ri- lori, luci e dettagli ricreano un’atmo- ferimento assoluto per il turismo di sfera da XVIII secolo. L’albergo è do- lusso nelle Dolomiti, mantenendo tato di piscina coperta affacciata sulle sempre alto il profilo della città». Ha Tofane, thermarium e solarium. Il ri- ricevuto un’accoglienza calorosa da storante La Veranda del Cristallo con parte della proprietà, la famiglia il nuovo chef Marco Badalucci pro- Gualandi. La carriera di Borgonovo pone una cucina tra tradizione e in- cominciò in Svizzera, prima di dive- novazione, dall’impronta mediterra- nire direttore degli hotel più esclusivi nea con menù stagionali e degusta- del mondo: tra gli altri Grosvenor zioni di prodotti locali. Dedicato a House Hotel a Londra, Sandy Lane una clientela d’élite, il Cristallo Hotel Hotel a Barbados, Excelsior Gallia Spa & Golf offre l’ambiente più esclu- Hotel a Milano, Plaza Athénée a Pari- sivo e le strutture più sofisticate e nel gi. A Cortina per anni ha lavorato nel 2009 ha stretto una partnership con il Miramonti prima di arrivare al Com- Cortina Golf, nuovo club dedicato ad pleat Angler di Marlow, in Inghilter- appassionati golfisti, con nove buche ra, in una delle maggiori catene al- già disponibili su 18 e un percorso che si snoda tra i maestosi scenari di berghiere del mondo, la Macdonald Giorgio Borgonovo Hotels & Resorts già del Gruppo For- montagna. (En. Den.)

caratteristica - gamba, tasche, passan- Dockers. Dove ti in vita -, si adagia sui fianchi, sotto- Ambienti di lavoro: linea il corpo e accentua la silhouette. finisce il jeans Terza linea, il K1 o khaki pant, mo- SAS Italia tra dello che si ispira a grandi uomini per grandi uomini, aggiornato per la e comincia il khaki Fall Winter in versione più slim, gam- le Top 35 aziende ba leggermente più stretta e cuciture A Pitti Immagine Uomo 79, laterali poste più avanti per una Filiale italiana della maggiore so- Dockers ha presentato una collezione silhouette ancora più slanciata e ar- cietà del settore della business intelli- «dedicata a tutti gli uomini che lavo- moniosa; grazie a questi accorgimen- gence, dei software e servizi di busi- rano con onestà, determina- ti il K1 garantisce ness analytics, la SAS Italia ha parte- zione e convinzione» e che ri- un look perfetto e cipato per la seconda volta alla clas- sponde alle loro reali esigenze un vero comfort. sifica dei migliori ambienti di lavoro con 5 linee. La prima, chiama- Quarta linea: stilata dalla Great Place To Work, so- ta Alpha Khaki, può definirsi New Cargo, nuo- cietà di ricerca specializzata che fe- «Dove finisce il jeans e comin- vi look cargo steggia la decima edizione italiana. È cia il khaki», il confine tra il pant, più slim e risultata 27esima, un esito particolar- jeans e il pantalone khaki. in due versioni, mente significativo se si considera Una soluzione moderna di una più urbana e che per essere ammessi tra le Top 35 khaki destinata alle esigenze una più estrema, occorrono una serie di requisiti an- di una nuova generazione di quasi militare. Il che delicati. I temi sui quali ha otte- uomini che ama il taglio clas- capo super nuto i punteggi più alti sono atten- sico del pantalone a 5 tasche trendy è lo Slou- zione alla persona, equilibrio tra la- ma non rinuncia al look del ch tapered, nuo- voro, vita privata e sostenibilità inte- khaki pant. La seconda linea, va interpretazio- sa nel senso più ampio, valore real- Razor fit, è un nuovo skinny ne dei più famosi mente sentito e non immagine legata estremo, super trendy, per un San Francisco, da a variabili finanziarie. «Esserci classi- consumatore esigente alla ri- indossare disin- ficati tra le prime 35 aziende confer- cerca di un look sofisticato ma voltamente con o ma la positività delle iniziative intra- casual, che esalta l’aspetto fi- senza cintura, prese e stimola a proseguire in que- sico. È disponibile in due ver- adatto ad ogni si- sta direzione nel futuro», spiega sioni, street ed heritage. Ogni Il nuovo pantalone Dockers tuazione. Marco Icardi, direttore per l’Italia. specchio 66 economico RetRospecchio ammodernamento di tali velivoli tratto iniziale firmato nel 2003 nel 185 milioni di euro della Forza aerea italiana, dopo i 18 quale era previsto anche il trasferi- esemplari già aggiornati e operativi e mento di tecnologia per consentire a Finmeccanica altri 15 in corso di revisione. L’Oto all’industria polacca di produrre le Melara si è aggiudicata una commes- torri direttamente in loco, sale a 365 sa di circa 40 milioni di euro dalla il numero delle Hitfist da 30 millime- da 4 sue aziende ditta polacca Bumar per la fornitura tri fabbricate su licenza in Polonia. di altri 53 kit per la produzione delle Infine la SELEX Communications ha Attraverso le proprie controllate torri Hitfist da 30 millimetri negli firmato un contratto-quadro per DRS Technologies, Alenia Aeronauti- stabilimenti di Gliwice; con questa l’importo di circa 30 milioni di euro ca, Oto Melara e SELEX Communica- nuova commessa, che segue un con- incluse le opzioni, con l’Agenzia Air tions, il Gruppo Finmeccanica si è Command and Control aggiudicato commesse per un totale System Management di oltre 185 milioni di euro. L’impor- della Nato, per la for- to di quelle che si è aggiudicata la nitura e per l’installa- DRS Technologies attraverso la con- zione di sistemi di co- trollata DRS Defense Solutions am- municazione nell’am- monta a circa 67 milioni di dollari di bito di una rete Link cui 37,1 milioni per la produzione di 16. Questa rete consen- un sistema Electronic Warfare Batta- tirà lo scambio, in tem- lion per le Forze armate giordane e po reale, di dati tattici 30 milioni di dollari per la fornitura, tra piattaforme aeree e al Dipartimento della difesa austra- terrestri a 29 mila piedi liano, di un sistema di sorveglianza. di altitudine, nello spa- L’Alenia Aeronautica ha firmato con zio aereo europeo, gra- il consorzio industriale Panavia un zie all’impiego di siste- contratto dell’importo complessivo mi SELEX Communi- di circa 65 milioni di euro per l’ag- cations che saranno giornamento di 25 velivoli Tornado ubicati a terra, in loca- dell’Aeronautica Militare Italiana; lità situate in 14 Paesi sarà così completato il programma di Un Tornado dell’Aeronautica Militare Italiana della Nato. (En. Den.)

gore del decreto a metà anno 2010 sidente e direttore tecnico della so- Nessun incentivo anziché nel 2011, e dunque con un cietà–. Il decreto danneggia una tec- cambio delle regole in corso d’opera, nologia efficiente e non inquinante: chi aveva concluso o si apprestava a di fatto nel 2011 la geotermia è disin- nel 2011, geotermia concludere i lavori si è visto privato centivata, in antitesi con il resto dei della possibilità di richiedere il pre- Paesi europei dove l’energia usata penalizzata mio previsto dal precedente decreto, per le pompe di calore geotermiche sul quale aveva calcolato il proprio ha tariffe agevolate. In Italia dal 2009 L’Energy Resources ha criticato i investimento». «Un’incertezza eco- l’energia fornita da contatori per usi tagli agli incentivi che mettono a ri- nomica che rischia di scoraggiare chi domestici di potenza superiore ai 3 schio la diffusione di una fonte di è pronto a investire nelle rinnovabi- chilowatt e quella consumata oltre i energia pulita dalle grandi potenzia- li–sottolinea Luigi Lucchetti, vicepre- 4.500 chilowatt costano il doppio». lità: contrariamente a quanto accade L’Energy Resources sottolinea come in Europa, essa afferma, in Italia si il sistema degli incentivi abbia favo- disincentiva il geotermico, sistema rito lo sviluppo dell’«economia ver- energetico da fonte rinnovabile dalle de» e la creazione di migliaia di posti grandi potenzialità per lo sviluppo di lavoro, abbia stimolato l’innova- sostenibile del Paese. L’Energy Re- zione e favorito la divulgazione di sources ha espresso la propria preoc- una cultura della sostenibilità; biso- cupazione in una lettera inviata alle gna proseguire su questa strada. Il autorità competenti: Gestore Servizi mancato aiuto a queste tecnologie Energetici, Ministeri dello Sviluppo produrrà un danno economico al economico e dell’Ambiente, Autorità Paese e il mancato raggiungimento per l’Energia elettrica e il Gas. Il set- degli obiettivi del protocollo di Kyo- tore comincia a risentire delle modi- to, con conseguenti ingenti multe da fiche apportate dal decreto ministe- parte dell’Unione Europea, aggiunge riale in vigore dall’agosto dello scor- Lucchetti. L’energia geotermica vie- so sulle modalità di erogazione del ne usata per riscaldare e raffrescare premio per impianti fotovoltaici ab- gli ambienti sfruttando la temperatu- binati a un uso efficiente dell’ener- ra costante del terreno. Presenta vari gia: il decreto ammette all’incentivo vantaggi: impatto zero sull’ambien- solo gli interventi attuati sull’involu- te; minor consumo di 26,1 milioni di cro edilizio, escludendo tutte le altre tonnellate di petrolio ogni anno e 16 tecnologie che concorrono a rendere milioni di tonnellate di anidride car- un edificio energeticamente efficien- bonica in meno immesse nell’atmo- te e a zero emissioni. «Non solo si to- sfera ogni anno nel mondo; niente glie sostegno al geotermico–lamenta gas metano o gpl quindi più sicurez- l’Energy Resources–, ma si nega za; meno pratiche burocratiche; nes- Inserimento della sonda nel terreno quanto promesso: con l’entrata in vi- sun impatto sul paesaggio. (En. Den.) specchio RetRospecchio economico 67

in un modernissimo stabilimento pro- Balocco: la crisi non duttivo d’avanguardia. Del successo Salgono a 450 ha beneficiato anche l’occupazione incide sul consumo della zona: oggi Balocco registra un organico medio di circa 300 addetti, i punti vendita con punte di 370 nel periodo natali- di prodotti dolciari zio. La crescita è stata sostenuta anche della Essedi Shop da un consistente piano di investi- Nonostante le difficoltà che hanno menti destinati all’acquisizione di Con l’acquisizione degli 81 punti caratterizzato il mercato, l’incertezza nuove tecnologie e al miglioramento vendita della catena Essedi Shop, che dei consumi e l’aumento dei costi del- di quelle esistenti: grazie a una spesa si aggiungono ai 191 della Computer le materie prime, burro e farina in- di oltre 30 milioni di euro la società Discount e ai 180 della Amico, la nanzitutto, le previsioni della fami- dispone di uno fra gli stabilimenti più CDC, operante nel settore delle tec- glia Balocco, da 80 anni alla guida del- moderni ed efficienti d’Europa, esteso nologie informatiche, ha superato la storica azienda dolciaria di Fossano su 70 mila metri quadrati di cui circa 450 punti vendita in Italia e consoli- presso Cuneo, sono più che positive 44 milla coperti. Nel 2010 è stata av- dato la propria posizione in questo mantenendo le consistenti percentuali viata una nuova produzione di bi- segmento del mercato, con una quota di crescita degli ultimi anni. Il bilancio scotti da prima colazione che ha por- che, dopo l’operazione, salirà a circa 2010, con un fatturato vicino ai 130 tato a 8 gli impianti di Fossano. il 20 per cento del segmento compu- milioni di euro e una crescita di circa ter shop. L’acquisizione è avvenuta il 7,5 per cento rispetto al 2009, confer- rilevando dalla Brain Technology il ma il costante sviluppo che ha caratte- ramo di azienda che gestisce la rete rizzato gli ultimi esercizi: fra il 2005 e in franchising Essedi, l’intero capita- il 2009 il giro d’affari è salito del 76 le di Essedi Shop e di Brain Indu- per cento, dai 67 milioni di euro del stries che produce annualmente circa 2005 ai 118 milioni del 2009, con un in- 10 mila computer high-end dedicati cremento medio annuo del 15 per all’insegna. I punti vendita Essedi, cento. In particolare negli ultimi 48 che non cambieranno insegna, ope- mesi il fatturato è cresciuto di oltre un rano su piazze in larga misura non milione di euro al mese. Un notevole coperte dalle catene commerciali impulso è stato dato all’export: i pro- CDC. Presieduta da Giuseppe Dio- dotti Balocco oggi sono presenti in ol- melli e guidata dall’amministratore tre 50 Paesi d’Europa, Nord America, delegato Enrico dell’Artino, la CDC Medio Oriente, Sud Est asiatico, Au- gestisce la più grande e capillare rete stralia, Sud Africa e Sud America; il 62 di Cash & Carry con una clientela di per cento le esportazioni nell’Unione oltre 30 mila imprese e operatori spe- Europea, il resto al di fuori. L’antica Alberto Balocco, amministratore cializzati attivi nel settore delle tec- pasticceria artigiana si è trasformata delegato della Balocco spa nologie informatiche.

E.ON. realizza denti sono stati coinvolti attraverso tare acqua pulita e potabile alle po- un programma di sensibilizzazione polazioni, di rafforzare le capacità di all’ambiente in corso con le scuole queste di gestire le risorse idriche, e altri 4 pozzi per dare italiane. In Kenya sono già comincia- di formare comunità in special modo ti i lavori di costruzione dei primi tre di donne per realizzare orti comuni acqua in Kenya pozzi di cui beneficeranno diretta- al fine di mettere più prodotti ali- mente 53 nuclei familiari, composti mentari a disposizione delle fami- Grazie alla consultazione, avvenu- da 8 a 23 persone. L’Amref interviene glie. «L’E.ON è impegnata da tempo ta in poco più di due mesi da parte di in questa zona con l’obiettivo di por- nello sviluppo di energia pulita tra- oltre 10 mila utenti, di un sito da esso mite l’acqua. L’energia idroelettrica appositamente istituito lo scorso set- rappresenta oggi il 9 per cento della tembre e dedicato al tema della pro- nostra offerta energetica in Italia e duzione di energia, il Gruppo E.ON, occupa un ruolo chiave tra le rinno- tra i principali produttori di energia vabili. Il nostro nucleo idroelettrico idroelettrica in Italia, ha avviato la di Terni è uno dei centri di produzio- realizzazione di quattro pozzi d’ac- ne di energia rinnovabile più rilevan- qua in Kenya, nel distretto di Makue- ti del Centro Italia, e di grande valore ni. I quattro si aggiungono ai due che storico e naturalistico», spiega Tania l’E.ON ha già finanziato all’avvio Volo, direttore della Comunicazione dell’iniziativa alla quale collabora e Sviluppo di E.ON Italia. Il Gruppo, l’Amref, principale organizzazione tra i maggiori del mondo nel campo sanitaria privata senza fini di lucro dell’energia e a capitale interamente presente in Africa Orientale. Visitan- privato, conta oltre 88 mila dipen- do il sito gli utenti di internet hanno denti in 30 Paesi. Nato nel 2000 dalla contribuito alla realizzazione dell’o- fusione tra le due società Veba e pera. L’impresa ha superato i confini Viag, ha 30 milioni di clienti e nel del sito web: 45 mila giornalisti e co- 2009 ha fatturato 81,8 miliardi di eu- municatori sono stati sensibilizzati ro. In Italia è tra gli principali opera- direttamente; circa 1.000 persone si tori nel settore dell’energia e del gas, sono attivate su Facebook parteci- Uno dei pozzi in realizzazione in Kenya con una presenza in tutte le fasi del- pando alla causa; più di 1.000 stu- l’attività produttiva. specchio RETROSPEC - 68 economico

grandi navi da crociera, che conti- ministratore delegato della Msc Cro- Crociere a gonfie nuano a viaggiare sfidando la crisi ciere, l’industria del mare ha buone grazie anche a un’attenta politica dei capacità di ripresa; secondo Pier Lui- vele: grandi navi prezzi. Nel 2009 i passeggeri europei gi Foschi, presidente e amministrato- delle crociere sono stati 4,9 milioni, re delegato di Costa Crociere, il set- con un aumento del 12 per cento, ma tore è riuscito a sopportare la negati- in vendita? ben 23,8 milioni da tutto il mondo va congiuntura economica grazie al- hanno toccato i porti dell’Unione Eu- la qualità del servizio e al calo dei Se è vero che il mare è uno dei ropea, il 9 per cento più dell’anno prezzi. In sostanza, per il 2011 le pro- principali motori dell’economia, i se- prima. Nel 2010 i crocieristi sono au- spettive appaiono ancora migliori gnali che esso invia dovrebbero anti- mentati di un altro 5,4 per cento. In- anche perché, in seguito alla crisi, si è cipare gli avvenimenti. E se indica sieme alla Grecia, l’Italia, è la loro de- registrata una sia pure lieve riduzio- un’attenuazione della crisi mondiale, stinazione preferita. «Il 2009 è stato ne delle spese, pari a 14,5 miliardi di questa dovrebbe propagarsi presto a un anno senza precedenti, con tutti i euro. Si è assistito, è vero, a un mino- terra, e in Italia non dovrebbe tardare settori legati alla vacanza che hanno re investimento nella costruzione di dal momento che vi sono 8 mila chi- risentito della recessione economica; nuove navi, comunque almeno 29 lometri di coste e 140 porti. Gli indi- è molto gratificante notare come i da- sono in costruzione in Europa, men- catori principali dell’economia del ti delle crociere mostrino la capacità tre sono in atto o in progetto inter- mare - che spesso poi sono proprio di ripresa del settore», ha osservato venti infrastrutturali che favoriranno loro causa dell’andamento di quella Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presi- un aumento dei traffici commerciali generale -, sono i costi dei noli delle dente della Silversea Cruises e presi- e crocieristici. Queste prospettive in- navi per il trasporto delle merci e in dente dell’European Cruise Council. ducono a rivedere le decisioni. Se chi particolare dei prodotti petroliferi, A parere di Pierfrancesco Vago, am- aveva intenzione di vendere navi l’incidenza delle festività ri- crocieristiche era scoraggiato dalla correnti in alcuni grandi Pae- crisi generale, dalla diminuzione dei si come Cina, India e Golfo crocieristi e quindi, in particolare, Persico, la disponibilità di na- dalla sottovalutazione del loro valo- vi. Molti armatori che pro- re di mercato, la situazione è cambia- spettano una ripresa non im- ta, aumentano le attività e si parla di mediata ma a lunga scaden- trattative in corso per passaggi di za, invece di far viaggiare le proprietà di grandi navi. Le voci cir- loro navi in perdita preferi- colanti negli ambienti economici e scono tenerle ferme nelle armatoriali internazionali indicano banchine, in disarmo, in atte- tra le società interessate a queste sa degli eventi. Diversa co- operazioni in primo luogo la Silver- munque è la situazione per le La Silversea Whisper sea Cruises.

vamento della posizione. Il sistema di- Alla SELEX Comm. spone di sei postazioni, ciascuna con Biglietti Trenitalia 32 canali utilizzabili contemporanea- mente per le comunicazioni tra i mez- anche in ricevitorie la rete radio zi e la centrale operativa. La commes- sa è frutto di una presenza costante dei bus di Budapest della SELEX Communications in Un- della Lottomatica gheria, di un rapporto di fiducia e del Insieme all’ungherese Synergon, la coinvolgimento dell’industria locale. Oltre che in agenzie, banche e ricevi- SELEX Communications, società del Oggi l’Ungheria, che ha recentemente torie, è ora possibile acquistare il bi- Gruppo Finmeccanica, si è aggiudica- assunto per la prima volta la presiden- glietto ferroviario prenotato in 30 mila ta la gara europea per la realizzazione za di turno dell’Unione Europea, vive PostoClick della Lottomatica. Grazie a del programma denominato Futar, una stagione di grande fermento in un accordo fra Trenitalia e Lottomatica consistente nella costruzione di una tutti i settori, specialmente nella crea- Italia Servizi, chi non può o non vuole rete di radiocomunicazioni DMR per zione di infrastrutture del Paese civili usare la carta di credito può usufruire tutti i trasporti pubblici di superficie e militari. A Budapest la SELEX Com- dell’acquisto informatico e telefonico di Budapest e della provincia. L’im- munications ha una propria filiale. ritirando poi il biglietto ferroviario an- porto totale del contratto am- che in una delle ricevitorie abilitate monta a circa 25 milioni di euro. della Lottomatica. Con il servizio Po- L’azienda italiana realizzerà l’in- stoClick è possibile prenotare il viag- frastruttura di comunicazioni gio fino a 24 ore prima della partenza per conto della BKV, azienda nel call center di Trenitalia o nel sito municipalizzata che gestisce il www.trenitalia.com e completare l’o- servizio di trasporto pubblico perazione in una ricevitoria abilitata, della città. Il sistema, che sarà pagando ora nulla e dal 28 febbraio messo a punto nello stabilimento 1,50 euro. Il viaggiatore otterrà una ri- della SELEX Communications di cevuta con la quale potrà ritirare il bi- Milano e sarà consegnato entro glietto alle macchine self service nella la fine dell’anno, consentirà la stazione, o pagare direttamente a bor- copertura radio VHF della capi- do del treno con il sistema ticket-less. tale ungherese e fornirà ad oltre Nelle ricevitorie della Lottomatica si 2.500 mezzi di trasporto servizi possono pagare già tasse, bollette, di scambio di messaggi e di rile- Dispositivo DMR per la rete trasporti di Budapest contributi, bolli auto e canone tv. RetRospecchio specchio economico 69

registrato un incremento del 60 per Pentax, un ordine cento rispetto allo stesso periodo del Hotel de Russie, 2009, e le scorte di prodotto finito si in Medio Oriente per sono dimezzate», precisa Pedrollo. Per i cocktail «green» garantirsi nuovi sbocchi all’estero e aumentare la propria quota di merca- 14 milioni di euro to in Italia, nel 2010 la Pentax ha costi- di D’Addezio tuito una nuova società, Marly, specia- Tra le prime aziende specializzate lizzata in pompe mono e multi-giran- Lo Stravinsky Bar dell’Hotel de nella produzione di elettropompe, con ti, ad asse orizzontale o verticale, di Russie in prossimità di Piazza del un fatturato 2009 di 42 milioni di euro, superficie o sommerse, tutte ad alta Popolo a Roma, appartenente alla la Pentax ha chiuso il 2010 ottenendo tecnologia. «È un grande impegno per Rocco Forte Collection, ha lanciato in Medio Oriente un ordinativo del- noi costruttori di grandi serie stan- l’Healthy Hour, alternativa del tra- l’importo di 14 milioni di euro per dard–precisa Pedrollo–, ma anche una dizionale Happy Hour. Bar-mana- elettropompe destinate ad usi dome- capacità produttiva in più che comple- ger e premiato alchimista di sapori, stici e agricoli. «Riteniamo questa ta le nostre offerte». Cliente di riferi- Massimo D’Addezio ha creato un commessa un chiaro segnale della fine mento è Enel Green Power, già fornita menu di cocktail analcolici caratte- della crisi; per quanto ci riguarda la ri- da Marly per le centrali di Larderello, rizzato da ingredienti naturali. Il presa è indubbiamente in atto, con au- Radicondoli, Piancastagnaio, Garnia- Green Energy è a base di tè verde, menti percentuali a due cifre in ogni no, Monterotondo Marittimo, che svi- succo di lime e sciroppo di mela. continente», ha dichiarato l’ammini- luppano energia da fonti alternative. L’Humpty Dumpty è una combina- stratore delegato Gianluigi zione di vitamina C, succo di guava, Pedrollo. L’azienda realiz- limone, cranberry, arancia, miele e za il 95 per cento del pro- pompelmo rosa in fette. Il Cilantro è prio fatturato all’estero; la ipocalorico, ricco di vitamina A e di quota di prodotto destinata potassio, con carota, limone, succo all’Africa è cresciuta del 16 d’arancia e coriandolo. Il mirtillo, per cento nell’ultimo anno, frutto antiossidante, è l’ingrediente con risultati particolarmen- principale del Duffy Duck, insieme te lusinghieri in Egitto e in alle more, alla scorza d’arancia, al Libia, Paesi con vaste aree succo di lime e alla guava. Il menu desertiche in cui i macchi- Healthy Hour include anche solu- nari italiani sono molto ap- zioni a base di caffè, come Armoni- prezzati. «Le prospettive ca, saporita combinazione di caffè per il futuro sono positive: espresso, scorza d’arancia, foglie di a fine 2010 gli ordini hanno Uno stabilimento della Pentax menta e zucchero moscovado.

gora, presidente di O.N.Da, Osserva- ONDA, borse torio Nazionale sulla salute della Ernst & Young: Donna–, vogliamo sostenere il ruolo delle donne ricercatrici, promuoven- di studio assegnate a do studi per conoscere ed esplorare giornali e spettacoli le principali patologie che attual- 4 ricercatrici mente colpiscono maggiormente il pacchetti premium genere femminile. Si stima che at- Quattro borse di studio dedicate tualmente in Italia circa il 45 per cen- Da un’indagine svolta dalla Ernst alla ricerca scientifica nel campo del- to del totale dei ricercatori sia com- & Young è risultato che le aziende la salute femminile: comportamenti posto da donne. Una percentuale in- più innovative del settore Media & di gioco, osteoporosi, dolore da par- dicativa dell’attuale tendenza verso Entertainment stanno finalmente to, disturbi del sonno. Quattro temi un progressivo cambiamento del- riuscendo a vendere i propri pro- che toccano le donne e che riguarda- l’immagine di una comunità scienti- grammi creando «pacchetti pre- no sia l’aspetto medico che l’aspetto fica generalmente individuata con mium» di prodotti e di servizi perso- psicologico. Dopo l’esame da parte uno stereotipo maschile». nalizzati, elaborati appositamente di apposite Commissioni che hanno per migliorare l’esperienza e la sod- valutato i curricula scientifici delle disfazione degli utenti, cioè dei letto- ricercatrici e l’originalità e la fattibi- ri e degli spettatori. Secondo i risul- lità dei progetti proposti, le quattro tati della ricerca, in Italia esiste una borse di studio sono state assegnate propensione mediamente elevata a ricercatrici provenienti da diverse verso l’acquisto dei contenuti digita- Università e società scientifiche ita- li: il 40 per cento della popolazione di liane. La prima borsa di studio, in età superiore ai 14 anni si è dichiara- collaborazione con la Sisal e intitola- ta disponibile a pagare per accedere ta «Gioca il Giusto», era diretta a so- a contenuti di qualità. Questa per- stenere la ricerca di metodi per pre- centuale sale ad oltre il 50 per cento venire comportamenti di gioco ec- nella fascia di età compresa tra i 14 e cessivo anche nelle donne; dopo di i 44 anni. Si tratta, in particolare, di essa sono state consegnate le altre tre circa 11,5 milioni di individui, inte- borse. La cerimonia di premiazione ressati prevalentemente ai film, alla si è svolta nella Sala Zuccari di Palaz- musica e, in misura minore, ai gior- zo Giustiniani a Roma. «Con questa Francesca Merzagora nali quotidiani, ai corsi on line e ai iniziativa–spiega Francesca Merza- programmi televisivi. specchio 70 economico

AGUSTAWESTLAND Un’azienda globale per un mercato globale

L’azienda di Finmeccanica ha concluso accordi di partnership e avviato programmi di collaborazione con i maggiori produttori elicotteristici europei e statunitensi, ed ha siglato intese con società aerospaziali per intraprendere progetti d’interesse comune

n efficace posizionamento nel mer- avviato programmi di collabora- locale mercato militare per gli anni cato globale, con una presenza in zione con alcuni fra i maggiori a venire. Anche in Giappone Agu- U espansione in tutto il mondo, produttori elicotteristici europei e staWestland ha posto in atto part- un’importante capacità produttiva statunitensi, ed ha siglato intese nership con le principali aziende in Italia, Regno Unito, Polonia e con altre importanti società aero- aerospaziali, tra cui la Kawasaki, Stati Uniti e un numero crescente di spaziali per intraprendere progetti che costruisce l’elicottero AW101 joint-venture in mercati strategici: d’interesse comune. su licenza per il programma della questi sono i punti di forza di Agu- Ciascuna partnership ha una pro- Marina Militare giapponese. staWestland, l’azienda elicotteristi- pria specificità: la necessità di crea- Negli Stati Uniti la società ha op- ca di Finmeccanica che ha scelto di re un polo industriale locale, per lo tato per una strategia di forte pre- adottare un approccio flessibile nel- sviluppo del mercato elicotteristico senza industriale diretta, oggi rap- lo sviluppo delle proprie partner- in Libia, ha guidato l’accordo presentata dallo stabilimento di ship internazionali in modo da assi- Libyan Italian Advanced Techno- Philadelphia, dove vengono assem- curare che le caratteristiche specifi- logy Company (LIATEC); in altre si- blati alcuni modelli dell’azienda, e che di ciascun potenziale partner, tuazioni il livello tecnologico del ha avviato collaborazioni rilevanti: unitamente alle condizioni proprie mercato e del Paese hanno giustifi- con la Bell Helicopter tramite la di ogni Paese, alle regole che disci- cato un approccio differenziato. È joint-venture Bell Agusta Aerospa- plinano gli investimenti esteri, al sicuramente il caso dell’emergente ce Company per lo sviluppo del contesto economico, alle infrastrut- mercato indiano, dove la società ha convertiplano BA609, e con la ture e ai potenziali mercati, contri- recentemente costituito una joint- Boeing per offrire l’AW101 per la buiscano a rafforzare il vantaggio venture con il Gruppo Tata per as- gara indetta dal Pentagono per sele- competitivo di AgustaWestland sul semblare l’elicottero AW119 e, nel- zionare il prossimo elicottero presi- mercato globale. lo stesso tempo, sta avviando una denziale statunitense. L’azienda di Finmeccanica ha partnership con il gruppo pubblico In alcuni casi, come la Turchia, la concluso accordi di partnership ed HAL per soddisfare le esigenze del partnership è così significativa che

Simulatori della joint-venture Rotorsim specchio economico 71

Da sinistra Giuseppe Orsi, Ceo di AgustaWestland, e Rata Tata, presidente di Rata Sons, durante la sigla dell’accordo per la costituzione della joint-venture in India. A destra, un AW101 della Marina Militare giapponese prodotto da Kawasaki

una nuova variante di un prodotto joint-venture ha due funzioni prin- Questa forte caratterizzazione in- AgustaWestland già esistente viene cipali: lo stabilimento è responsabi- ternazionale della società la rende, sviluppata congiuntamente con il le dell’assemblaggio finale e delle tra l’altro, meno esposta ad even- coinvolgimento non soltanto del consegne dell’AW109 Power sul tuali fluttuazioni di carattere eco- partner strategico diretto ma anche mercato cinese e provvede anche nomico che possono colpire in luo- di un numero rilevante di aziende alla produzione di componenti del- ghi e tempi diversi e con intensità aerospaziali e elettroniche locali. l’AW109 Power, come la fusoliera, differenti, come ha dimostrato la In altri casi la partnership preve- il trave di coda e lo stabilizzatore di recente crisi economica mondiale. de che l’AgustaWestland interven- coda. La CAH è anche il centro di Ciò consente una struttura dei costi ga da un punto di vista tecnico e servizio di riferimento per i modelli non limitata dall’andamento di una industriale, supportando i partner AW109, AW119 e Grand, nel for- o due valute. Il posizionamento locali nello sviluppo del proprio nire assistenza ai clienti locali, e di competitivo di AgustaWestland in elicottero: è ciò che potrebbe pre- recente ha avviato la consegna in un mercato che attribuisce valore e sto accadere in Russia dove già esi- Italia di elicotteri completi destinati importanza sempre crescenti al ste Helivert, una joint venture in al mercato mondiale. contenuto avionico di ogni piat- collaborazione con la Russian He- La natura delle partnership della taforma, trae anche vantaggio dal- licopters, controllata dal gruppo società non riguarda esclusivamen- l’aver già sviluppato le proprie ca- JSC UIC Oboronprom, per la rea- te la piattaforma elicottero. Un pacità nel settore al punto da essere lizzazione di una linea d’assem- esempio di joint-venture in questo presente in qualità di «system inte- blaggio finale dell’AW139 in con- senso è rappresentato da Rotorsim, grator». figurazione civile. Obiettivo strate- il consorzio con la CAE finalizzato Tale capacità le consente di ri- gico dell’operazione è la capacità alla simulazione e all’addestramen- spondere alle esigenze dei propri di soddisfare le richieste dei mer- to. Questo settore sta acquisendo clienti in maniera più efficace e cati civili in Russia e nei Paesi del- una rilevanza sempre maggiore, con tempi di risposta più ridotti, la CSI con un modello AgustaWe- perché il mercato registra una cre- collocandosi così più in alto nella stland assemblato in loco. scita costante della tendenza a catena del valore e con la capacità Anche in Cina, dove lo sviluppo chiedere, oltre alla piattaforma, gli di procedere autonomamente al- di una base industriale locale rive- strumenti che consentano di sfrut- l’aggiornamento dei propri elicotte- ste un ruolo essenziale per instau- tarne appieno le caratteristiche. Ul- ri, di pari passo con l’emergere di rare relazioni di lungo periodo con teriore esempio di questo trend è nuove tecnologie; e nel contempo i clienti, è stata costituita nel 2005 l’Aviation Training International di procedere più facilmente all’in- la Jiangxi Changhe Agusta Helicop- (ATIL), la joint-venture creata con tegrazione dei contributi dei propri ter (CAH), una società con la cinese Boeing per la fornitura di servizi re- soci, di rispondere a specifiche esi- AVIC II, che ha dato un impulso lativi all’addestramento del perso- genze dei clienti o di trasferire a un fondamentale alla crescita di Agu- nale dell’Esercito britannico che im- partner un più ampio portafoglio di staWestland sul mercato cinese. La piega gli elicotteri Apache AH Mk1. tecnologie e know-how. n

Una forte caratterizzazione internazionale ren- sizionamento competitivo della società elicot- de AgustaWestland meno esposta alle fluttua- teristica in un mercato che attribuisce valore e zioni di carattere economico che possono colpi- importanza sempre crescenti al contenuto avio- re in luoghi e tempi diversi e con intensità diffe- nico di ogni piattaforma trae anche vantaggio renti; ciò consente una struttura dei costi non li- dall’aver già sviluppato le proprie capacità nel mitata dall’andamento di una o due valute. Il po- settore che la rendono un «system integrator» specchio 72 economico

20 novembre scorso si è con- tore. Al riguardo, se da un lato viene IlIl cluso a Lisbona un importan- In collaborazIone sottolineata l’urgenza di riforme per te vertice dell’Alleanza Atlan- con lo Stato MaggIore della dIfeSa garantire una maggiore efficienza, tica nel corso del quale è stato varato anche «comprando e facendo insieme il nuovo «concetto strategico» della (cioè tra gli Stati NATO) cose che in- NATO che sostituisce il precedente La sicurezza dividualmente i singoli Paesi non po- approvato nel 1999 a Washington. Il trebbero affrontare», dall’altro si evi- «concetto strategico» è il documento internazionale denzia la necessità degli investimenti di orientamento politico-strategico da compiere nell’ammodernamento chiamato a delineare finalità e compi- e il nuovo concetto dei sistemi di protezione delle truppe ti operativi dell’organizzazione. La NATO, che vengono individuati in sua approvazione ha visto coinvolti strategico della NATO poco meno di 200 milioni di euro nei un gruppo di esperti, guidati dall’ex prossimi dieci anni. Segretario di Stato Usa Madeleine Al- Sotto il profilo diplomatico il verti- del Ten. Col. GeRARdo CeRVone bright, attraverso un processo di stu- ce di Lisbona ha comunque segnato dio durato un anno. La sua applica- Spi - GAbineTTo del un positivo riavvicinamento con la zione apporterà marcati cambiamenti MiniSTRo dellA difeSA Russia dopo le tensioni derivanti dal- all’Alleanza Atlantica rendendola più la guerra in Georgia. Il presidente efficiente nell’affrontare le nuove mi- russo Dmitry Medvedev ha parteci- nacce con le quali dovrà confrontarsi pato al Consiglio NATO-Russia e gli in futuro. sforzi saranno d’ora in poi rivolti alla Dopo la scomparsa dell’Unione So- ricerca di una collaborazione politica vietica, nel mondo attuale i nuovi concreta: alcuni esempi, in tal senso, problemi quali il terrorismo cyberne- sono rappresentati dalla strategia di tico, la sicurezza energetica, il terrori- avvicendamento e ritiro dall’Afgha- smo internazionale, la sicurezza am- nistan e dal progetto di scudo anti- bientale, hanno assunto, come mai in missile che avrà come obiettivo la di- precedenza, carattere e dimensione fesa dei territori degli Stati europei globale. Quindi, una vera e propria compresi attacchi nucleari e informa- membri dell’Alleanza da un ipotetico roadmap traccerà le linee per l’atti- tici, che potrebbero colpire le reti di attacco missilistico. Un progetto che vità dell’organizzazione nei prossimi trasporto, il sistema economico o le rappresenta una vera e propria difesa dieci anni. Proprio per questo si è re- amministrazioni pubbliche, nonché territoriale «modernizzata», basata su so necessario un intervento sulla le possibili minacce all’approvvigio- batterie antimissile poste sia a terra struttura stessa dell’Alleanza che va namento energetico dell’area dell’Al- che a bordo di unità navali, e che ve- ben al di là di una semplice ristruttu- leanza; il potenziamento della capa- drà nella Russia non più una minac- razione interna, che pure è prevista cità militare come strumento di de- cia dalla quale difendersi, ma un vero con uno snellimento delle strutture e terrenza; lo sviluppo della NATO co- e proprio alleato. un taglio delle agenzie da 14 a 3 e con me strumento di consultazione poli- Tuttavia, a Lisbona, non sono man- un sensibile taglio del personale per tica. Per far fronte a questi tre compi- cate divergenze tra gli Stati Uniti e circa 5 mila unità. ti vengono delineati i cambiamenti l’Europa. Una delle contrapposizioni Gli Stati membri saranno chiamati necessari in tre distinte aree: lo stru- è che gli Usa vogliono chiarire il rag- ad adattare le proprie Forze armate e mento militare da modernizzare; gli gio d’azione militare della NATO e al- ad impegnarsi sempre di più verso strumenti di gestione delle crisi da largarlo a tutto il mondo, ma i Paesi una maggiore cooperazione, special- riformare in cooperazione con le altre alleati dell’Europa preferiscono conti- mente in un periodo difficile a causa organizzazioni internazionali, le or- nuare ad avere l’attuale zona di difesa della crisi economica e dei tagli ai bi- ganizzazioni non governative, pro- tradizionale, senza avere una «polizia lanci della difesa che stanno metten- muovendo un «comprehensive ap- mondiale». Un’altra controversia è do a dura prova le politiche di molti proach» civile e militare; le coopera- che gli Usa credono che il nuovo con- Paesi. Parlando della NATO, il segre- zioni con gli Stati esterni all’Alleanza cetto strategico deve porre l’accento e tario generale Rasmussen ha delinea- da sviluppare per creare un ambiente aumentare la difesa della rete, e avvia- to la necessità di creare una «nuova di sicurezza cooperativa. re, inoltre, nel contesto della NATO, la NATO versione 3.0», chiamata a suc- Rasmussen compie poi anche un difesa e l’attacco collettivi nelle guerre cedere alla NATO versione 1.0, l’al- interessante riferimento rivolto alle on-line. Su questo punto, anche se i leanza militare della guerra fredda, e conseguenze sulla difesa dell’attuale Paesi alleati dell’Europa hanno inten- alla NATO versione 2.0, cioè quella crisi economica, che ha spinto molti zione di avere la difesa on-line collet- post-guerra fredda, subentrata al Stati a ridurre gli investimenti nel set- tiva, non hanno lo stesso entusiasmo crollo del muro di Berlino fino ad per gli attacchi on-line collettivi oggi, il cui ruolo a favore della che gli Usa appoggiano. stabilizzazione democratica del Quello di Lisbona è stato un continente europeo è stato unani- vertice da considerarsi positivo memente riconosciuto e apprez- che, però, lascia anche aperte zato, come positivamente è stato questioni che consentano di giudicato l’allargamento ad altri evitare inutili duplicazioni, sul- membri e la gestione delle crisi, le quali l’Alleanza Atlantica e i dai Balcani all’Afghanistan. suoi membri dovranno con- Della nuova versione dell’Al- frontarsi ancora in futuro: dal leanza vengono delineati e affi- ruolo delle armi nucleari sulla dati tre fondamentali compiti. At- cui utilità negli ultimi mesi si è traverso gli accordi della difesa aperto un dibattito, al migliora- collettiva bisognerà affrontare i La presentazione del New Strategic Concept mento delle relazioni con l’U- rischi di attacchi terroristici, ivi nione Europea. n

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ANTITRUST TUTTI soTTo glI occhI del garanTe

a cura di rOMiNa ciuFFa

GooGle: è necessaria Gli effetti del bracciale una leGGe, l’istruttoria dell’equilibrio sono solo non basta all’autorità a favore del distributore aggiore controllo da parte degli editori on line sui propri contenuti nell’ambito del servizio Google M News, più trasparenza e verificabilità delle condi- zioni economiche applicate dalle imprese di siti web che si avvalgono dei servizi di intermediazione pubblicitaria di Google. Sono gli effetti dell’istruttoria conclusa dall’Antitru- st che ha accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni pre- sentati da Google nell’ambito del procedimento avviato per un possibile abuso di posizione dominante. L’Autorità, che ha considerato le misure proposte in grado di eliminare le preoccupazioni concorrenziali relative ai comportamenti di l «braccialetto dell’equilibrio» non produce gli effetti pro- Google, ha però inviato una segnalazione al Governo e al messi. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Merca- Parlamento chiedendo che venga rivista la normativa a tutela ito ha sanzionato le società Power Balance Italy e Sport del diritto d’autore, adeguandola alle innovazioni tecnologi- Town con multe rispettivamente di 300 mila e 50 mila euro, che ed economiche del web. per avere attribuito ai bracciali di silicone e neoprene e alle Secondo l’Autorità, un’istruttoria non può sciogliere il no- collane a marchio Power Balance, qualità, proprietà ed effetti do dell’adeguata remunerazione dell’attività delle imprese sull’equilibrio, sulla forza e sulla resistenza fisica non rispon- che producono contenuti editoriali online per lo sfruttamento denti al vero. Con le loro comunicazioni prive di ogni riscon- economico delle proprie opere da parte di altri soggetti: oc- tro scientifico, le due società avrebbero indotto i consumatori corre una legge nazionale che definisca un sistema di diritti di a compiere scelte di acquisto che altrimenti non avrebbero proprietà intellettuale in grado di incoraggiare su internet for- fatto. Alla luce delle deduzioni presentate dall’Istituto Supe- me di cooperazione virtuosa tra i titolari di diritti di esclusiva riore di Sanità, non esiste alcuna documentazione scientifica sui contenuti editoriali e i fornitori di servizi innovativi che ri- in grado di provare gli effetti promessi dalle due società con producono ed elaborano i contenuti protetti da tali diritti. toni enfatici e perentori nei messaggi diretti ai consumatori. In Per l’Antitrust è necessario, in una prospettiva pro-con- particolare l’ISS ha sostenuto che il materiale prodotto da correnziale, superare l’oggettivo squilibrio tra il valore che Power Balance Italy, al quale rinvia anche Sport Town, non la produzione di contenuti editoriali genera per il sistema di fornisce evidenza scientifica degli effetti sulla stabilità, flessi- internet nel suo complesso e i ricavi che gli editori online bilità e potenza muscolare. L’istruttoria ha permesso di esclu- sono in grado di percepire dalla propria attività. Si tratta di dere che i bracciali e le collane dell’equilibrio possano avere un’esigenza che, vista la dimensione sopranazionale del fe- controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori. nomeno internet, deve essere promossa dalle istituzioni ita- Gli effetti benefici dei prodotti sono stati reclamizzati dal- liane anche presso le opportune sedi internazionali. le due società tramite internet, con brochure distribuite pres- Dal canto suo Google assicura il mantenimento di un so i rivenditori autorizzati in tutto il territorio nazionale, tra- software separato per Google News, che dà agli editori la mite messaggi a stampa sui quotidiani, nonché sulla confe- possibilità di decidere quali contenuti giornalistici rendere zione del prodotto. L’Antitrust, a tutela dei consumatori, ha utilizzabili sullo stesso Google News, e rende trasparente la disposto, a carico delle due società, la pubblicazione della di- gestione del programma AdSense, piattaforma di raccolta chiarazione rettificativa sui loro siti internet e, a carico della pubblicitaria gestita da Google che favorisce i rapporti degli sola Power Bilance Italy, la pubblicazione della stessa di- inserzionisti con gli editori. n chiarazione su alcuni organi di stampa. n specchio economico 75 MalteMpo: del blocco vendite in saldo: non della circolazione possono essere favoriti chi è responsabile? solo certi consuMatori econdo l’Autorità, relativamente alle vendite in saldo, l’attuale normativa restringe la libertà di iniziativa s economica dei singoli imprenditori e crea disparità tra consumatori. Occorre eliminare il fenomeno delle «preven- dite» in saldo riservate a gruppi di consumatori. Sul tema l’Antitrust ha inviato una segnalazione al Governo e al Par- lamento con la quale ha chiesto una modifica della normati- va in senso pro concorrenziale e di maggiore tutela dei con- sumatori. La legge del 2006, che ha avviato il processo di liberalizzazione e semplificazione amministrativa nel setto- re del commercio, è migliorabile laddove prevede il divieto Antitrust ha avviato un’istruttoria per valutare la di vendite promozionali a ridosso della stagione dei saldi. correttezza della pratica commerciale operata dalla Tale divieto comprime sproporzionalmente la libertà di ini- l’ società Autostrade per l’Italia, relativa al blocco ziativa economica dei negozianti e può dare luogo a feno- della circolazione nei giorni di maltempo. Il procedimento meni di elusione a danno dei consumatori. dovrà verificare l’adeguatezza dei sistemi informativi della L’Antitrust segnala, in particolare, il rischio di ingiustifi- suddetta società rispetto al diritto dei viaggiatori di avere cate disparità di trattamento tra i consumatori stessi quando, notizie in tempo reale per scegliere se e quando partire o ad esempio, alcuni negozi e catene commerciali, d’intesa eventuali itinerari alternativi. In particolare l’istruttoria ten- con associazioni, promuovono, nel periodo immediatamen- de ad accertare se il 17 e il 18 dicembre 2010, in occasione te precedente la stagione dei saldi, vendite di prodotti a del blocco della circolazione per il maltempo, la società ab- prezzi scontati riservate ai soli iscritti a tali associazioni. bia violato il Codice del Consumo non dando ai viaggiatori, Analogamente rappresentano un’elusione della norma le in maniera tempestiva, le informazioni complete sulle effet- iniziative di «prevendita» della merce in saldo riservata dai tive condizioni di viabilità sul tratto autostradale di sua com- negozianti a gruppi prescelti di clienti. Secondo l’Antitrust, petenza A1, direzione nord, nell’area di Firenze. in questo modo vengono discriminati i consumatori non ap- L’istruttoria dovrà inoltre verificare se ai viaggiatori sia partenenti a determinate categorie, che non sono così in gra- stato consentito di evitare o attenuare i disagi conseguenti do di usufruire della stessa scelta e delle stesse vantaggiose al sostanziale blocco della viabilità, ad esempio usufruendo condizioni economiche offerte ad altri. n di percorsi alternativi alla rete autostradale per la prosecu- zione del viaggio. La possibilità di avvio del procedimento, che riguarderà anche altri casi segnalati dai consumatori lo buoni pasto: possibile scorso anno su tratte come la Pesaro-Fano, era stata annun- ciata, nei giorni immediatamente successivi alle notizie su- creazione di posizione gli automobilisti intrappolati sul tratto A1, dal presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà. Il procedimento dovrà ve- doMinante rificare se, anche a prescindere dai singoli episodi, la so- cietà autostradale abbia un sistema che fornisca informa- zioni tempestive e corrette sulle reali condizioni di traffico nei tratti autostradali, e che pertanto consenta ai viaggiatori che pagano il pedaggio di compiere una scelta consapevole sul tragitto da affrontare. n attenzione ai download: seMbrano Gratis, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Ma sono a paGaMento ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’l’acquisto della società Ristochef da parte della ulte per 980 mila euro alla società Euro Content, ti- Edenred Italia, titolare dei marchi Ticket Restaurant e City tolare del sito www.easydownload.info, per prati- Time, possa causare effetti restrittivi della concorrenza nel M che commerciali scorrette a danno di migliaia di settore dei servizi sostitutivi di mensa attraverso l’emissione consumatori. L’ha deciso l’Antitrust che ha imposto alla so- di buoni pasto. Secondo l’Antitrust, l’operazione potrebbe cietà di pubblicare la delibera di condanna sia nella propria determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione home page che nella pagina di registrazione del sito, al fine dominante, visto che la società già risulta il principale ope- di impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti. ratore di mercato grazie a una crescita particolarmente so- Secondo l’Autorità la società, con sede a Francoforte, stenuta realizzata negli ultimi quattro anni. L’acquisizione si avrebbe indotto i consumatori, con meccanismi ingannevoli colloca, peraltro, in un settore molto concentrato, detenuto e ricorrendo all’uso di siti-ponte, a scaricare, dal suo sito, per il 70 per cento dai primi tre operatori. software di solito disponibili gratuitamente in rete, senza L’istruttoria analizzerà anche la posizione della società chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo Edenred sul nuovo mercato dei voucher sociali: si tratta di modo i consumatori hanno attivato inconsapevolmente un prodotti diversi rispetto ai buoni pasto impiegati per l’acqui- contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8 eu- sto di articoli per la scuola a sostegno delle fasce deboli del- ro al mese, con pagamento anticipato di 96 euro. n la popolazione. n specchio 76 economico a cura di Affari & Cultura Romina Ciuffa

Pitture riDicole, animali e uomini l’arte aborigena èl’infanzia gioco e saPienza sono legati Della storia e inDizio colorato Di arcimbolDo nelle viscere Della crescita Dell’uomo

tempo di stupirsi. Con «Dreamtime. Lo stupore dell’arte aborigena» al Man, il Museo d’Arte di è Nuoro, dall’ 11 febbraio al 26 giugno, mostra che con oltre 290 lavori si offre come una completa in- dagine sull’arte aborigena australiana. Essa include arti- sti di riconosciuta fama come Clifford Possum, Jhon e Luke Cummins, Trevor Turbo Brown, Craig Charles e al- tri emergenti nel panorama internazionale. Come un’in- fanzia della storia stessa, l’arte aborigena avvicina mon- di distinti - il passato e il presente - attraverso la pittura delle prime civiltà, una delle espressioni artistiche più affascinanti per lo spettatore di oggi; essa è infatti in gra- do di definire il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo condiziona, i suoi simili, gli animali, la natura; e lo fa nel Le pitture ridicole di Arcimboldo Fulvio Di Piazza linguaggio formale caratteristico di ogni cultura e so- prattutto, suggestivamente, con i colori. rcimboldo, straor- al 22 gennaio al 27 dinario artista mi- marzo i Musei di a lanese che fu cele- D Zoologia e di Ana- brato nelle più gran- tomia comparata di corti europee del Cin- dell’Università di Bologna quecento, torna nella città si aprono a una mostra di natale con una mostra, in arte contemporanea che corso dal 10 febbraio al 22 esamina le relazioni visce- maggio, che ha un interes- rali esistenti tra la pittura e Alcune pitture relative all’arte aborigena sante obiettivo: quello di il mondo animale. «Fisio- restituirlo al suo contesto logia del paesaggio», il tito- originario per capire le ra- lo, parte dagli innumerevo- gioni della sua chiamata al- li reperti conservati negli la corte degli Asburgo (gli stessi luoghi museali (uc- studi naturalistici, le coreo- celli impagliati, impalcatu- grafie per cortei e feste, o re scheletriche) per con- ancora i ritratti); per preci- frontarli con le opere orga- sare le radici culturali delle niche di Juan Carlos Ceci sue teste composte; per ap- (Saragozza, 1967) e Fulvio profondire il ruolo svolto Di Piazza (Siracusa, 1969). Punk is (not) DeaD dall’artista nello sviluppo La mostra trae spunto dal- dei generi della natura la particolare atmosfera del ompie 35 anni il punk, e morta e delle «pitture ridi- Museo universitario per continua a influenzare tut- cole». Scrisse il critico fran- mettere in luce le corri- c te le forme d’arte, dalla cese Roland Barthes nel spondenze tra la natura musica alla letteratura, alle 1985: «Così procede Ar- umana e il mondo natura- arti visive, alla moda. Con la mo- cimboldo, dal gioco alla le; così la fisiologia dell’ani- stra «Europunk», fino al 20 marzo grande retorica, dalla reto- male e dell’uomo nelle ope- nell’Accademia di Francia a Roma- rica alla magia, dalla magia re di Ceci e Di Piazza diven- Villa Medici, si vuole concentrare alla sapienza». ta misura delle cose. l’attenzione sulla ricchezza della cultura visiva punk in Europa nella seconda metà degli anni 70, pre- sentando la produzione alternativa Opere esposte nel campo delle arti visive, in parti- colare quella realizzata in Gran Bretagna e in Francia, ma anche in Germania, in Svizzera, Italia e Olanda. Sono riuniti per la prima volta materiali iconografici, alcuni dei quali ben noti ed altri inediti, quali abiti, fanzine, poster, volanti- ni, disegni e collages, copertine di dischi, filmati. Una serie di oggetti Juan Carlos Ceci provenienti da collezioni private e pubbliche. specchio economico 77

Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura

ercolino semPre in Piedi u n musico e due lottatori

Al posto dei «Due lottato- Brescia: ri», bozzetto in terracotta di opere Michelangelo Buonarroti, a esposte risalenti Roma è ospite dei Musei all’età Capitolini fino al 16 febbraio erculea un’altra grande opera classi- ca, il «Ritratto di musico» di Dall’11 febbraio al 12 giugno, nel Leonardo da Vinci che in Antonio del Pollaiolo, Museo di Santa Giulia a Brescia è 500 anni non era mai uscita «Ercole e l’Idra», 1460 in mostra «Ercole il fondatore», la dalla Veneranda Biblioteca rilettura, dall’antichità pagana al Ambrosiana di Milano che la Rinascimento, del mito dell’eroe custodisce. Si tratta dell’uni- greco. Ercole torna nella città che co ritratto maschile tra i la tradizione vuole che egli abbia pochi pervenuti, tutti femmi- fondato attraverso opere archeolo- nili, di Leonardo. La sua giche, medioevali e rinascimentali, committenza (privata) risale rappresentanti un’articolata cam- Leonardo da Vinci, «Ritratto di al tempo della prima versio- musico». Sotto, i Musei Capitolini ne della Vergine delle Rocce, pionatura dei temi legati alla sua intorno al 1485, ed appartie- figura. Sarà, ad esempio, la fronte ne alla prima maturità del- del sarcofago conservata nel l’artista. È così che si antici- Palazzo Altemps di pa l’autunno quando, per i Roma, esemplare 150 anni dell’Unità d’Italia, P u g i l ( i ) originario dell’età gli stessi musei ospiteranno imperiale avanza- la mostra «Due italiani ta, ad illustrare il prima dell’Italia», che riuni- mito delle dodici rà cento capolavori di questi fatiche erculee. due grandi Maestri.

l ’ i t a l i a s ’ è d e s t a

Novecento, per ricostruire tutte le Li Wei, «Boxing», 2009 diverse fasi delle vicende artistiche dalla fine del secondo conflitto mon- La galleria milanese Jerome Zodo diale alla grande mostra di Picasso in Contemporary presenta «box(e)», la Italia del 1953, a Roma e poi a Milano; collettiva a cura di Gabriele Tinti che mostra che, per molti aspetti, segna accoglie quattro artisti internazionali, uno spartiacque fra il dopoguerra del Ben Grasso, David Rathman, Denis rinnovamento, dei dibattiti culturali, Rouvre e Li Wei, riuniti per esplorare della costituzione di gruppi e movi- e rappresentare il mondo del pugilato Giorgio De Chirico, «Ettore e Andromaca» menti, e la seconda parte degli anni esibendolo al margine dell’espressio- Cinquanta. È un quadro complessivo ne artistica. Il titolo scelto, privato L’Italia s’è desta. Dopo 150 anni. Qui di stagioni cruciali della storia artistica della «e», è ridotto a «box», a un con- c’è l’arte italiana del secondo dopo- italiana. Pur concentrata nell’arte, la tenitore, e vuole essere anche il riferi- guerra, da De Chirico a Guttuso, da visione degli otto anni che traghettaro- mento alla prima mostra, «(ex)com- Fontana a Burri, ed è raccolta a no l’Italia alla contemporaneità trova- municate», con la quale la galleria ha Ravenna, nel Mar, dal 13 febbraio al 26 no in questa mostra incroci con le altre inaugurato la propria attività un anno giugno. È descritto il periodo dal 1945 arti, dal cinema del Neorealismo post- fa. Che cosa può un corpo? Di che al 1953, il più vivace di tutto il nostro bellico all’architettura. cosa si è capaci? La boxe possiede la creatività, l’astrazione, il simbolismo della danza con in più la concretezza, l’emozione, la passione di un conflit- to; ciò la rende una delle belle arti e, come un ballerino, un pugile è il suo corpo. L’inaugurazione è stata accom- pagnata da un’esibizione di pugilato dei pugili Carel Sandon e Antonio Moscatiello; a bordo ring Sumbu Kalambay, Nino Benvenuti, Rocky Mattioli e Giacobbe Fragomeni. Achille Perilli, «Grande spazio sincreto», e Renato Guttuso, «La zolfara» specchio 78 economico aziende e persone aziende e persone aziende e pe

Gianluca Buongiorno, Pamela Calderoli, re- Luca Colombo dirige- Franco Orio e Gabriella sponsabile del marketing e rà Facebook Italia. Sarà Gentile hanno ricevuto della comunicazione della infatti il responsabile mandato di selezionare 2 divisione logistica della della pianificazione e candidati alla Presidenza e Geodis in Italia, ha assun- gestione delle attività per 10 al Comitato esecutivo to il medesimo ruolo il mercato italiano del della Federcongressi, in anche nella Geodis Züst social network che conta vista della Convention Ambrosetti. La società del più di 500 milioni di uten- nazionale in programma a gruppo SNCF offre servizi ti in tutto il mondo, di cui Firenze dal 27 febbraio al 1° marzo. logistici a una rete di 120 Paesi. oltre 17 milioni nel nostro Paese. Gian Luca Grondona La Silfab, multinazio- Francesco Gesualdi si è il nuovo direttore del nale italiana specializzata è dimesso dalla presidenza Personale della Indesit in prodotti e sistemi inte- della Fondazione Roberto Company, operativa nella grati nell’intera filiera del Rossellini per l’audiovisi- produzione e commercia- fotovoltaico, ha nominato vo per tornare alla lizzazione di grandi elet- Paolo Maccario direttore Cinecittà Holding (di cui trodomestici con un fattu- della controllata Silfab era stato direttore genera- rato 2009 di 2,6 miliardi di Ontario per l’avvio pro- le) come responsabile di euro, con 16 stabilimenti duttivo di una nuova linea Relazioni istituzionali, produttivi e con 16 mila dipendenti. di produzione di moduli fotovoltaici. Affari generali, Innovazioni tecnologiche. Roberto Zaina è stato Il gruppo Butan Gas si Roland Berger, fonda- nominato direttore della riorganizza con la capofila tore dell’omonimo gruppo Comunicazione della Skf Veroniki Holding, società internazionale di consu- Italia, parte del gruppo Skf neocostituita e presieduta lenza, è diventato consi- che opera attraverso 8 da Daniela Veronica gliere della Rcs Media società, 11 stabilimenti e 4 Gusa de Dragan, avente Group. Consigliere anche mila dipendenti nei settori compiti di indirizzo e di della Telecom Italia, ha dei cuscinetti volventi, coordinamento tecnico, lasciato gli incarichi ope- elementi di tenuta, mecca- amministrativo e finanzia- rativi del proprio gruppo tronica, sistemi di lubrificazione e servizi. rio per le società partecipate. assumendone però la presidenza onoraria. Vittorio Maffei è il Aldo Puccini, presiden- Ettore Riello, presiden- nuovo direttore per l’Italia te della Sigma, società dei te di Verona Fiere e di InfoJobs.it. Online in gruppi mercantili associati imprenditore nel settore Italia dal luglio 2004, il aderente alla Confcoope- meccanico, è il nuovo pre- sito ha raggiunto rative e operante nella sidente dell’Aefi, associa- 1.012.200 visitatori, con grande distribuzione, ha zione delle fiere italiane un tempo medio di perma- designato come successo- che rappresenta 40 società nenza superiore ai 12 re Antonello Basciu che, attive in 43 diverse minuti, con 3 milioni di (nella foto), direttore località, registrano un candidati e 40 mila aziende inserzioniste. generale della CS&D Sardegna. movimento di 20 milioni di operatori. Roberto Gamerro è il L’HP Personal Systems Fabrizio Landini è il nuovo amministratore Group ha annunciato la nuovo vicepresidente per delegato dell’Adp Byte, nomina di Filippo l’Italia della società Apc società specializzata in Praticò nel ruolo di diret- by Schneider Electric, prodotti e servizi per la tore di canale per l’HP società specializzata nella gestione e amministrazio- italiana, perché guidi tutte gestione dell’energia che, ne del personale, nata dal- le attività di vendita indi- con attività in 100 l’acquisizione dell’italiana retta dei prodotti e delle Paesi e oltre 100 mila Byte Software House da soluzioni HP per la mobi- dipendenti, fa risparmiare parte della multinazionale ADP. lità e per il personal computing. rendendo l’energia sicura e affidabile. Franco Bernabè, amministratore dele- Dopo 4 anni alla guida della Sony Italia, Cristiano Radaelli, a capo della distri- gato della Telecom Italia, è il nuovo vice- Gildas Pelliet ha lasciato l’Italia per assu- buzione della Nokia Siemens Networks, presidente dell’Unione degli industriali e mere il ruolo di vicepresidente senior del ha assunto il ruolo di presidente delle imprese di Roma, con una delega per Consumer Marketing europeo. Gli succe- dell’Anitec, l’associazione che raggruppa il progetto di digitalizzazione e banda de come direttore operativo Salvatore le imprese nell’industria, informatica, larga. Ha sostituito Stefano Pileri, ora Paparelli, già direttore Vendite Consumer telecomunicazioni ed elettronica di consu- amministratore delegato dell’Italtel. e Operations della stessa società. mo, aderente alla Confindustria Anie. aziende e persone aziende e persone aziende e pe specchio economico 79

IllustrazIone dI pQuInt Bucholz iccola guida a libri di cultura cqua viziata di Roberto Go- e madri non cercano il paradiso di Alda racci - Tea Editore - Tasca- Merini - Gruppo Albatros Editore - 4,90 Abili degli Editori Associati - Leuro. Seconda ristampa di questo tasca- 11 euro. Il tratto di mare da bile che raccoglie alcuni dei più intensi versi Fiumicino all’isola di Ponza, il della grande poetessa milanese, nata il 21 caldo di fine giugno, le acque marzo del 1931, spentasi di recente, il pri- affollate di un week end lungo, mo novembre 2009. Scoperta giovanissima cinque barche e altrettanti da Giacinto Spagnoletti, della sua opera si equipaggi, tutti rigorosamente sono occupati anche Salvatore Quasimodo italiani: lo skipper a noleggio, di- e Pier Paolo Pasolini. Il volume è, a tutti gli ef- sincantato e disadattato, che fetti, la raccolta di quel dolore che lei portò porta in giro le coppie di città; il dentro in manicomio e dal manicomio trascinò con sé tutta la vi- nuovo ricco che organizza fe- ta. «Un giorno siamo partiti, volevamo andare lontano e non ab- stini e orge su una barca esa- biamo capito che morire dentro la sabbia non lascia radici». Non gerata; il patito della navigazio- è stato il suo caso, questo è certo. ne che comanda la propria barchetta come fosse una onne di business di Elena Giffoni - Mi- portaerei e si crede un ammi- chele di Salvo Editore - 20 euro. Le inter- raglio. Un romanzo grottesco, Dviste, domande e risposte dal tono infor- ma anche un po’ malinconico, ci, le meschinità e l’involontaria male, rivelano storie e sfumature tutte al che racconta le varie forme comicità. Roberto Goracci è femminile di imprenditrici, professioniste e dello sfascio sociale e del disa- nato a Roma il 1 aprile 1966. manager che si raccontano elaborando un gio individuale che ci colpisce Dopo aver interrotto gli studi di bilancio della propria vita lavorativa senza di- un po’ tutti e nel quale gli italia- giurisprudenza è stato skipper, menticare il lato ironico e giocoso. Parte del ni in barca diventano lo spec- cuoco, soldato semplice, risto- ricavato della vendita di questo volume, un chio, ancora più nitido, degli ita- ratore, cacciatore di tesori nei tascabile di ottimo stile e dal tratto femmini- liani «sulla terra». La scrittura Caraibi e broker di yacht. Dal le, sarà devoluto al progetto «La donna, ste- di Roberto Goracci, graffiante, 1995 al 1999 ha vissuto a Cu- reotipi culturali che ne condizionano la libera espressione nella divertente, anarchica (come ba. Da questa esperienza è na- sessualità», promosso dall’Istituto italiano per le Scienze umane quella di un Bukowski redivivo), to il suo primo libro «Ad est del- onlus, che intende formare gli studenti delle scuole medie e su- ne fotografa le nevrosi, gli slan- l’Avana», pubblicato dalla Tea. periori in una sana percezione dell’universo femminile.

a scissione della società di Andrea Ma- uida al piacere e al diverti- a ristorazione di lusso di riani - Edizioni Giuridiche Simone - 25 eu- mento 2011 di Roberto Igor M. Bagnobianchi - Fran- Lro. Alla sua terza edizione, il volume ri- GPiccinelli - Edizioni Outline - Lco Angeli Editore - 14 euro. sponde alle esigenze di chi, per motivi pro- 15 euro. L’autore si interessa Lusso, marketing, ristorazione fessionali o di studio, si accosta alla materia, in maniera scientifica e profes- e progettazione di una nuova fornendo, con un’informazione a tutto cam- sionale alla vita notturna, di cui attività. L’investimento richie- po, le competenze necessarie per affronta- è profondo conoscitore in tutti sto per la creazione di un nuo- re agevolmente i problemi connessi all’istitu- i suoi aspetti, per regalare al vo locale dal target elevato ri- to della scissione societaria. Particolare ri- turismo una connotazione più chiede l’impiego di strumenti di salto è dedicato ai profili civilistici, contabili e ampia e più vicina alla realtà management. Il testo, indirizza- fiscali di questa operazione straordinaria, odierna. E infatti la Guida al pia- to a imprenditori, investitori, analizzati grazie all’ausilio di modelli di compilazione, di esempi nu- cere e al divertimento costitui- chef, consulenti, studi di pro- merici e di un’ampia raccolta di casi aziendali. Di interesse anche sce un’autorevole voce per co- gettazione, maître, innovatori i contenuti del cd-rom allegato, con giurisprudenza, prassi, legi- noscere il mondo dell’intratte- ed appassionati del settore, ri- slazione fiscale, check list degli adempimenti, atti e formule. nimento e del tempo libero in sponde a questi interrogativi: Italia: ristoranti, vinerie, locali, cosa significa lusso oggi, come hink di Hermann Simon e Danilo Zatta - discoteche ma anche negozi, individuare e capire il consu- Gruppo 24 Ore - 19 euro. Hermann Si- pizzerie, alberghi, stabilimenti matore, quali sono le tendenze Tmon e Danilo Zatta, consulenti aziendali balneari, rifugi alpini, trattorie del design e della gastronomia, con esperienza nel management internazio- di nuova generazione, tutti ca- come definire un piano di nale, vedono due cause del disavanzo: un talogati per regioni. Di ogni lo- marketing e comunicazione di eccesso di informazioni e la fede nelle mode cale sono descritte la tipologia un ristorante. L’esperienza di di gestione. Zatta raccomanda una selezio- e la clientela, le formule di ri- marketing manager dell’auto- ne rigorosa delle informazioni. Uno dei pec- storazione, le opzioni in fatto di re si unisce ai contributi di ge- cati capitali del management oggi è l’assen- beverage, le scelte musicali e stori di ristoranti e locali pubbli- za di visione: l’intera classe manageriale go- gli appuntamenti da non per- ci, architetti e designer, chef e verna l’azienda considerando solo i risulta- dere. E una particolarità: Picci- clienti. La presenza di dati di ti a breve termine senza progettazione. Simon indica la rotta nelli assegna gli Oscar del Pia- mercato aggiornati e la descri- strategica per una gestione: prima di agire, il manager deve cere ed individua i luoghi «top». zione di casi di successo fanno pensare con lungimiranza, sviluppando strategie sostenibili Lo può fare perché li ha girati da coronamento a una guida di nel lungo periodo. Agire piuttosto che reagire. Think. tutti personalmente. rapida consultazione. specchio 80 economico

m a g n i g y r o

dal mondo dei motori a cura dI rOMINa cIuFFa

L’Isvap avvIsa

L’M24 Orion della Magni Gyro è il primo autogiro a poter volare in Inghilterra l gennaio del 1923 risale il primo volo ufficialmente osservato in autogiro. Il ve- livolo disegnato da Juan de la Cierva introdusse la tecnologia del rotore e di stra- L’Isvap, Istituto nazionale di control- a da ne ha fatta, volando: l’M24 Orion della Magni Gyro è da oggi il primo bipo- lo delle imprese assicuratrici, avvisa: sto cabinato pronto al volo approvato a norma della BCAR Section T, lo standard di cer- gli utenti stiano attenti nella sottoscri- tificazione degli autogiri in Inghilterra. Modello biposto affiancato, a doppi comandi e in- zione di contratti di copertura assicu- teramente carenato, è studiato appositamente per volare anche in inverno mentre, con un rativa Rc auto e verifichino che l’azien- meteo più mite, per soddisfare i piloti abituali di velivoli aperti, le porte «ad ali di gab- da che li emette sia autorizzata allo biano» possono essere facilmente rimosse. La struttura in acciaio 4130 e la cabina garan- svolgimento dell’attività e sia iscritta tiscono robustezza e sicurezza; le linee esterne della fusoliera mantengono fede allo stile all’albo delle imprese, consultabile an- Magni Gyro e l’interno offre un’ottima visuale grazie agli ampi cristalli. La strumenta- che nel sito www.isvap.it. Quelli stipula- zione di serie può essere arricchita grazie all’ampia superficie del pannello strumenti. ti con la società Euroins Romania Asi- L’M24 Orion ha due scomparti per il bagaglio e un serbatoio di 82 litri, che garantisce gurare Reasigurare sono nulli. un’autonomia di circa 4 ore a una velocità di crociera tra i 120 e 150 km. orari.

W o l k s W a g e n E NauFragar M’è dOLcE

Sul punto di affondare: è arte, ed è la barca dell’artista francese Julien Berthier, uno scafo a vela lungo circa sei metri, semiaffondato e perenne- mente inclinato a 45 gradi. La «Love Love» è stata costruita nel 2007 ta- gliando a metà uno yacht e sigillando- Uno degli spot dei furgoni Crafter, caratterizzati da innovative idee di marketing ne una parte per creare un nuovo scafo con la chiglia in posizione diver- tra quattro diverse lunghezze del vano di carico, tre altezze e tre diverse categorie di sa rispetto a quella originale. Due mo- peso che è possibile scegliere: sono 25 i modelli con otto diversi volumi del vano di tori rendono la barca funzionante e è carico del nuovo Furgone Crafter. La porta scorrevole laterale è larga un metro e ben manovrabile nonostante sembri trenta ed esistono molteplici varianti per l’altezza del tetto, normale, alto e superalto. L’e- stia affondando. Le Capitanerie di levata altezza del vano di carico e le porte posteriori a battente semplificano e agevolano porto più di una volta sono state mes- le operazioni di carico e scarico. La cabina del Crafter è ampia, il posto di guida ergono- se in allerta da telefonate di avvista- mico. Tra gli equipaggiamenti, in cabina sono presenti il sistema radio e di navigazione, mento. L’opera, esposta nel Tamigi e un volante multifunzione, l’impianto lavafari, sensori di parcheggio e il cambio automa- poi venduta per 50 mila sterline, rap- tico. Fuori, cerchi in lega da 16 pollici, fendinebbia integrati nel paraurti e lampeggiatori presenta il decadimento e i sogni che applicati sulla parte posteriore del tetto con un volume del vano di carico che può arriva- affondano: ma qui non v’è naufragio. re fino a 17 metri cubi. I motori - con quattro diverse potenze di 65, 80, 100 e 120 kW Non senza senso artistico. - registrano bassi consumi e permettono di risparmiare anche sul rumore. Inoltre i si- lenziosi gruppi motopropulsori permettono di viaggiare in tranquillità. specchio economico 81

c o n t e s t MEttI L’OrIENtE NEL MOtOrE

L’Avio ha siglato con due compa- gnie cinesi, l’Avic Dongan e l’Avicop- ter controllate dal gruppo orientale Avic, un protocollo di intesa per la costituzione di una joint venture mi- Il nuovo Contest 45CS, appena esposto nel Salone di Dusseldorf rata allo sviluppo e alla produzione di trasmissioni di potenza per motori appena stato presentato nel Salone di Dusseldorf il nuovo scafo Contest 45CS, aeronautici civili destinati al mercato realizzato secondo il moderno metodo a infusione sottovuoto, con un dislocamen- cinese. Il gruppo aerospaziale inter- è to di 13 tonnellate e mezza e una superficie velica di 103 metri quadrati. Terza no- nazionale, che ha sede in Italia, de- vità proposta dal cantiere olandese negli ultimi 12 mesi, studiata a fondo anche negli in- terrà il 50 per cento del capitale del- terni, il 45CS offre grandi volumi abitabili, con altezze di 2 metri nel salone, mentre il la nuova società, l’Avic Dongan il 42 pozzetto aperto permette al timoniere di mantenere un costante controllo tutto intorno per cento e l’Avicopter il restante 8 alla barca. Le manovre richiedono un equipaggio numeroso, ma lo yacht può essere fa- per cento, per un investimento supe- cilmente gestito in solitario. La turbina a gas, usata nel settore aeronautico, può svilup- riore ai 150 milioni di euro. pare una potenza di oltre 5.100 cavalli e può raggiungere la velocità di 38 nodi; con due La joint venture si occuperà di svi- motori diesel, per un totale di 7.400 cavalli, e due idrogetti Kamewa Rolls Royce, sono luppo, produzione, vendita e manu- garantiti maggior silenzio e assenza di vibrazioni fino a 52 nodi. Tra le principali inno- tenzione di sistemi di trasmissione vazioni, telecamere a circuito chiuso, monitoraggio dei parametri di bordo, entertain- di potenza per elicotteri civili e velivo- ment e domotica. La versione base costa 514 mila euro, al netto dell’Iva. li turboelica, di trasmissioni, coman- di e accessori per motori aeronauti- d u c a t i ci commerciali e di componenti di trasmissione meccanica, come in- granaggi e alberi, per applicazioni aeronautiche, navali e industriali.

BatMOBILE

Il designer inglese Philip Pauley ha l’o- La nuova 1198 SP biettivo di creare un veicolo che sfrutti la dinamica per trasformarsi in aereo, a Ducati 1198 SP, motocicletta supersportiva concepita per un uso estremo in pi- in elicottero e in barca partendo da una sta, discende direttamente dalla versione S e dalla S Corse, con le quali ha in co- macchina alla quale aggiungere pezzi l mune, tra l’altro, il propulsore che garantisce un totale di 170 cavalli, e la coppia per ogni cambiamento: il prototipo Halo che è la più alta tra le sportive della propria categoria. Tra le caratteristiche della nuova Intersceptor dovrebbe raggiungere una sportiva spiccano il Ducati Traction Control (DTC) ovvero il controllo di trazione, il velocità di 500 chilometri all’ora. La Ducati Data Analyzer (DDA) e il cambio elettronico Ducati Quick Shifter (DQS), che componente di base è l’abitacolo della consente di aumentare le marce senza intervenire sulla frizione, mantenendo così il gas macchina, definito dal designer «una spalancato, elementi tutti di serie nella SP. Ma sono presenti anche una frizione antisal- USB a quattro posti che si può trasfor- tellamento, un serbatoio in alluminio, cerchi in lega e parti in carbonio. La 1198 è stata mare in qualsiasi veicolo del mondo», e sottoposta anche ad una cura dimagrante rispetto alle sue sorelle: il serbatoio in allumi- che può raggiungere da zero a 99 chi- nio e i nuovi cerchi l’hanno alleggerita di circa 2 chilogrammi, rendendo più agevoli i lometri in 2,3 secondi. Simile il progetto cambi di direzione e migliorando le prestazioni in accelerazione e in frenata, nonostante del suo Flying Yacht. l’aumento della capacità del serbatoio che oggi contiene fino a 18 litri. specchio 82 economico

ccorrerebbe proprio conoscere i Sempre nello stesso giorno sono stati criteri con i quali alcuni giornali Corsera Story pubblicati anche nomi e cognomi di 4 OO interpretano la cosiddetta «pri- dipendenti della società Me.Tro., pro- vacy», ossia il diritto delle persone alla Privacy per cessati per la morte di una signora di riservatezza. Perché, leggendo le loro 30 anni e per il ferimento di 452 pas- cronache, c’è da rimanere sconcertati: seggeri nello scontro tra due convogli a volte nomi e cognomi di persone re- i fuorilegge, della metropolitana avvenuto nel 2006. sponsabili di reati vengono omessi del Nello stesso tempo lo stesso giorna- tutto o indicati solo con le iniziali, a pubblicità per le, ma anche gli altri, abbondano nella volte vengono spiattellati per intero citazione di nomi e cognomi di perso- con un corredo di notizie anche estra- i fuoriclasse naggi appartenenti a tutt’altre catego- nee alle delittuose azioni compiute. rie, alla politica, allo spettacolo, allo Non parliamo dell’omissione dei nomi sport. I politici gareggiano per apparire e cognomi di minorenni per i quali il L’opinione del Corrierista sui giornali. Un esempio: in ogni triste riserbo si può comprendere - ma fino a circostanza di scomparsa di personaggi un certo punto -, nell’ipotesi che l’a- conosciuti, si assiste a una pioggia di zione illecita compiuta sia frutto dell’i- messaggi di condoglianze, indirizzati nesperienza e della giovane età, e nella ovviamente non ai soli familiari del speranza che, crescendo, il soggetto defunto, ma a tutti i mezzi di comuni- assimili le regole della società e ne ten- cazione, giornali, agenzie, emittenti ra- ga conto nella vita. diofoniche e televisive, sempre con le Parliamo invece dell’omissione di stesse espressioni, le stesse parole, le nomi di persone responsabili di gravi stesse frasi. Solitamente cominciano reati, spesso recidivi e conosciuti alle così: «Con Tizio o Caio scompare un Forze dell’Ordine e alla Magistratura. personaggio, un’epoca, una parte della Sono casi frequentissimi, dei quali i nostra vita ecc. ecc.». lettori non comprendono i motivi e ne Per non parlare di messaggi e dichia- riportano un fastidio, perché sarebbe razioni diramate in occasioni meno tri- più giusto e più logico sapere ad esem- sti come promozioni, vittorie, premia- pio se il vicino di casa è pericoloso per cando le sole iniziali, M.S., anche di zioni, e che la stampa ma soprattutto la gli altri in quanto responsabile di traf- un dipendente dell’Atac gravemente televisione sono costrette a riportare; fico di stupefacenti, o di reati sessuali, ferito nella riparazione di un autobus nella televisione il fenomeno è alluvio- o di delitti contro il patrimonio come in un deposito dell’azienda; e nel caso nale perché, a causa della lottizzazione rapine, furti, scippi, estorsioni, raggiri. di due clochard morti per probabile e dell’appartenenza di ciascuno a un La casistica è varia, quello che man- malore, un polacco in un giardino, un diverso carro politico, se disgraziata- ca è la spiegazione. Forse un motivo altro in una baracca. In entrambi i casi mente giunge un messaggio, di cordo- c’è, anzi ve ne sono due, ma prima di erano citati però ampiamente i nomi di glio o di auguri, emesso da un perso- illustrarli è utile fare qualche esempio. assessori regionali e comunali per es- naggio politico, i redattori dei telegior- Nella cronaca cittadina di un diffuso sersi profusi in dichiarazioni di solida- nali sono costretti ad aumentare la «di- quotidiano romano il 19 gennaio scor- rietà e in visite all’ospedale. chiaraziomania» sollecitando la parte- so, sotto il titolo «Colpi in farmacia: Singolare un’altra notizia relativa al- cipazione ad essa degli esponenti poli- condannati i rapinatori col taglierino la condanna a 7 anni di reclusione in- tici di tutti gli altri partiti. rosa», si indicavano gli autori di una ferta dal Tribunale a un nomade, di cui La citazione di nomi alimenta in al- rapina in una farmacia con le iniziali il quotidiano riportava nome e cogno- cuni casi la speranza di avere più letto- S.D. e M.S. Erano stati riconosciuti me, Roberto Halilovic, per aver rapi- ri o telespettatori e in ciò si distinguo- proprio per il taglierino rosa usato in nato, insieme a un complice che invece no le rubriche dedicate a una pseudo altre rapine. Perché tacere nomi e co- non era nominato, un autotrasportato- cronaca mondana che si riduce in liste gnomi? Perché non distribuire le foto re; di quest’ultimo, invece, veniva di nomi in grassetto, sempre della soli- in tutte le farmacie? Perché incorag- pubblicato, e per ben 4 volte, soltanto ta gente, presente in avvenimenti che giare, con un’errata applicazione della il nome, Corrado. Di un giardiniere ro- spesso non sono avvenimenti e ai quali legge sulla privacy, o addirittura per meno di 28 anni, condannato a un anno si dà tanto risalto tipografico dimenti- un’errata o carente formulazione della e 10 mesi di reclusione per non essersi cando spesso di scrivere perfino il luo- stessa, la commissione di altre rapine fermato con l’auto a un posto di blocco go in cui si sarebbero svolti. in farmacie, negozi e tabaccherie, che della Polizia, per aver preso a pugni un Tornando ai due motivi per i quali spesso hanno esiti tragici? poliziotto e tentato nuovamente di fug- certa stampa nasconde proprio i nomi Lo stesso giorno, lo stesso quotidia- gire, erano pubblicate solo le iniziali che invece dovrebbe pubblicare nel- no riportava altri casi senza neppure del nome e cognome, V. C., e ignorati i l’interesse e a difesa dei propri lettori e indicare le iniziali dei protagonisti: nomi dei due che erano con lui. della collettività, il primo è la grettezza quello di un sedicenne che spacciava Clamoroso un altro caso, sia per i di editori che temono, in base alla leg- droga agli studenti nel parcheggio del- reati commessi sia per la pubblicità da- ge sulla privacy, di essere chiamati la Facoltà di Matematica dell’Univer- ta, dal quotidiano romano, solo ai nomi pretestuosamente a rispondere di vio- sità di Tor Vergata; quello di quattro e cognomi di 3 persone, arrestate insie- lata riservatezza; il secondo è lo scarso «pusher» condannati per direttissima a me ad altre 5 tra commercialisti e im- coraggio, l’indifferenza, l’egoismo e 2 anni e 8 mesi e a 2 anni e 4 mesi di prenditori, per i reati di truffa aggrava- l’ossequio di tanti giornalisti dinanzi al reclusione per spaccio di droga nella ta ai danni dello Stato e di associazione potere e al volere di simili editori, inte- zona di San Basilio. Ma la privacy ve- a delinquere, ai quali avrebbero parte- ressati ai propri affari e non al bene dei niva rispettata, lo stesso giorno, indi- cipato complessivamente 35 persone. lettori. Victor Ciuffa Terna_CSR_200x270_260111:Layout 1 27/01/11 11:52 Pagina 1

ROMA LAVORIAMO PER UNA RETE

INTERNO OTTO PIÙ LEGGERA PER L’AMBIENTE

LAVORARE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE VUOL DIRE ANCHE TRASMETTERE ENERGIA RESPONSABILMENTE. QUESTO È L’IMPEGNO DI TERNA.

Con il 99% delle infrastrutture, Terna è il principale proprietario della rete di trasmissione di energia elettrica ad alta tensione in Italia ed è responsabile della gestione in sicurezza, in ogni momento dell’anno, del costante equilibrio tra domanda e offerta. Per Terna responsabilità verso gli stakeholder significa avere un approccio sostenibile all’ambiente e al territorio, obiettivo perseguito dialogando con le regioni e gli enti locali per individuare il luogo più adatto a ospitare nuove linee, contenendo gli impatti sulla biodiversità e sul clima e riducendo, se possibile, i km di linee elettriche attraverso razionalizzazioni della rete. Il rispetto di Terna per l’ambiente e la biodiversità ha portato ad un accordo con LIPU-Lega Italiana Protezione Uccelli per studiare le interazioni tra linee elettriche ad alta tensione e l’avifauna. Un accordo di collaborazione con il WWF prevede l’armonizzazione dei criteri ambientali utilizzati da Terna nello sviluppo della rete con la strategia di conservazione ecoregionale del WWF. I risultati ambientali e sociali di Terna hanno avuto un importante riconoscimento a settembre 2009 con l’inserimento nel Dow Jones Sustainability Index World, il più prestigioso indice etico mondiale che comprende le migliori 300 società, di cui solo 12 italiane, quanto a performance di sostenibilità.

Terna S.p.A. • Rete Elettrica Nazionale Viale Egidio Galbani, 70 • 00156 Roma • [email protected] • www.terna.it Your safety is not simply an aspiration. It’s a right.

We believe we all have a right to feel safe. Which is why at Finmeccanica we have over 75,000 people worldwide working together to design and build helicopters, aircraft and the very best integrated security systems. Thanks to our lifetime commitment to high-technology research, we help ensure the safety of everyday life, including your transportation networks, infrastructure, perimeter and border controls. So whether you’re a pilot or passenger, army offi cer or civilian, your safety and security is our priority. Because today, a safer world is possible. Towards a Safer World

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