COMUNE DI Provincia di Fermo

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RELAZIONE DI FINE MANDATO

ANNI 2014 - 2019

(articolo 4, COMMA 5, del D.L.gs 6 settembre 2011, n.149, come modificato dall'art. 1-bis, comma 2, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, converto dalla LEGGE 7 DICEMBRE 2012, N. 213)

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Premessa

La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

a) sistema e esiti dei controlli interni;

b) eventuali rilievi della Corte dei conti;

c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;

d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;

f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale.

Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

La relazione di fine mandato e la relativa certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione e deve riportare la data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del T.U.E.L. e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente.

L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati.

Pertanto i dati qui riportati, trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.

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PARTE I - DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente.

Le scelte che l'amministrazione adotta e le successive strategie di intervento sul territorio sono molto spesso influenzate dall'andamento demografico della popolazione. Interventi di natura infrastrutturale (opere pubbliche) e politiche sociali, ad esempio, variano con la modifica del tessuto della popolazione. La tabella espone i dati numerici della popolazione residente nei rispettivi anni.

Anno 2014 2015 2016 2017 2018 Popolazione residente 378 365 366 355 352

1.2 Organi politici

Il Sindaco eletto direttamente dai cittadini, a seguito delle votazioni del giorno 25/05/2014, ha proceduto con la nomina degli assessori ed ha distribuito loro le competenze. Le deliberazioni adottate in seguito all’ elezione sono le seguenti: - n. 4, in data 07/06/2014 avente per oggetto: “Insediamento del Consiglio comunale – Esame delle condizioni di candidabilità, di eleggibilità e di compatibilità degli eletti”; - n. 5, in data 07/06/2014 avente per oggetto: “Giuramento del Sindaco”; - n. 6, in data 07/06/2014, avente per oggetto: “Presa d’atto della nomina della Giunta comunale”;

Composizione della Giunta Comunale :

Cognome e Nome Carica Vallesi Antonio Sindaco Severini Tonino Assessore Iezzi Massimo Assessore

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Composizione del Consiglio Comunale:

Cognome e Nome Carica Vallesi Antonio Sindaco- Presidente del Consiglio Severini Tonino Vice Sindaco Iezzi Massimo Consigliere Cortellucci Lorenzo Consigliere Ercoli Cristiano Consigliere Corazza Simone Consigliere Paciotti Stefano Consigliere Papiri Pamela Consigliere Ricci Egidio Consigliere Tirabassi Giancarlo Consigliere Mora Giovanni Consigliere

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 Con la delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 25/09/2014 si prende atto dell'avvenuta presentazione delle linee programmatiche di mandato, che di seguito si riportano:

LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

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1.3 Struttura organizzativa

Nell'organizzazione del lavoro dell'ente pubblico, la definizione degli obiettivi generali e dei programmi è affidata agli organi di governo. I responsabili dei servizi, invece, provvedono alla gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di indirizzo unito ad un controllo sulla valutazione dei risultati. La tabella mostra in modo sintetico la composizione della struttura organizzativa mutata nel tempo a seguito di pensionamenti e cessazioni. Da ultimo al Segretario Comunale è stata attribuita la responsabilità dell’area Amministrativa e dell’Area Economico Finanziaria mentre al vice sindaco quella dell’Area Tecnica.

Direttore: non presente Segretario: Dott. Pierluigi Grelli (servizio di segreteria convenzionato: Ente capofila : Comune di ) Dirigenti (num): 0

Totale personale dipendente al 31.12.2014: 3

 con determina 99/2016 si è deciso Di collocare a riposo, per limiti di età, con decorrenza 1° gennaio 2017, il sig. Natalini Renzo, nato il 06/05/1950 a Smerillo (FM), dipendente di questo Comune con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo pieno - “Istruttore di Vigilanza” - appartenente alla categoria “D”, posizione economica D2, dando atto della maturazione in suo favore dei presupposti per il diritto al trattamento di quiescenza.

 con determina 102/2016 si è deciso Di collocare a riposo, per limiti di età, con decorrenza 1° marzo 2017, il sig. Salusti Luigi, nato il 17/07/1950 a Smerillo (FM), dipendente di questo Comune con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo pieno - appartenente alla categoria giuridica “B3”, posizione economica “B4” - dando atto della maturazione in suo favore dei presupposti per il diritto al trattamento di quiescenza.

Dunque che dal 2014 al 31.12.2018 sono intervenute n. 2 cessazioni: - Cat.D posizione economica D2 - Cat.B posizione economica B4

Totale personale dipendente al 31.12.2018: 1

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Organigramma:

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1.4 Condizione giuridica dell'ente:

L’ente opera in un contesto giuridico regolato dal normale avvicendarsi delle amministrazioni che sono state elette dopo lo svolgimento delle elezioni. In casi eccezionali, però, la condizione giuridica dell’ente può essere soggetta a regimi o restrizioni speciali, come nel caso in cui l’amministrazione sia sciolta per gravi irregolarità, per il compimento di atti contrari alla Costituzione, per gravi motivi di ordine pubblico, oppure per impossibile svolgimento della normale attività, come nel caso di dimissioni del Sindaco, mancata approvazione dei principali documenti di programmazione, e così via. L'Ente non è commissariato né lo è mai stato nel corso del mandato.

1.5 Condizione finanziaria dell'Ente

L'ente reperisce le risorse necessarie al funzionamento della gestione corrente ed allo sviluppo degli interventi in conto capitale. Il tutto, cercando di garantire nell'immediato e nel breve periodo il mantenimento di un corretto equilibrio finanziario tra risorse disponibili e fabbisogno di spesa. L'assenza di questo equilibrio, in un intervallo di tempo non trascurabile, può portare l'ente a richiedere ed ottenere la situazione di dissesto, dove l'operatività normale viene sostituita con interventi radicali volti a ripristinare il necessario pareggio dei conti.

Nel periodo di mandato: - l'Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 TUEL - l'Ente non ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis TUEL - l'Ente non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e 243-quinquies del TUEL - l'Ente non ha ricorso al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. 174/12 convertito con L. 213/12

La situazione finanziaria è sensibilmente mutata a seguito degli eventi sismici del 24.08.2016 e seguenti. La normativa ha dato la possibilità di sospendere i tributi. Ha permesso ai Comuni di posticipare il rimborso delle quote dei mutui. Ci sono state entrate ed uscite connesse ai lavori di messa in sicurezza e al personale speciale per gli uffici sisma.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno:

L'ente locale si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che risente molto della compromessa situazione delle finanze pubbliche. La riduzione dei trasferimenti statali, come le regole imposte a vario livello dalla normativa comunitaria sul patto di stabilità, sono solo alcuni degli aspetti di questo contesto particolarmente grave, che limita fortemente l'attività e l'autonomia operativa dell'ente locale.

L'Ente, comunque, è riuscito, seppure fra molteplici difficoltà incontrate ad esplicare la sua normale attività istituzionale.

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L'attività di gestione, invece, ha dovuto adeguarsi a vari tagli operati dallo stato sui trasferimenti, determinando di conseguenza il taglio, con dovuta attenzione, sull'ammontare delle spese correnti. Le opere in conto capitale sono state realizzate attraverso appositi finanziamenti da parte di organismi pubblici come stato, Regioni, Gal Fermano. Le principali criticità riguardano i continui mutamenti normativi nonché i numerosi adempimenti richiesti cui si fa fronte con le scarse risorse a disposizione. Per ogni Area sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato.

Area Amministrativa: Il Servizio Amministrativo si occupa della gestione dei servizi generali dell'Ente, dei servizi demografici, dei servizi sociali Cultura, Appalti Beni e Servizi. Attualmente il Responsabile è il Segretario comunale in quanto l'ente non dispone di un dipendente di cat. D, assegnato all'Area Amministrativa.

Area Economico finanziaria: Il Servizio finanziario è deputato a svolgere le attività relative alla contabilità, al bilancio alle gestione economica del personale, ai tributi e all'economato. Attualmente, a seguito del pensionamento del Dott. Cipriani nel novembre 2018, risorsa condivisa per anni con i Comuni di e , il Responsabile è il Segretario comunale. Nel frattempo è stata avviata la procedura per la copertura del posto di Istruttore.

Area Tecnica Manutentiva: Il Servizio Tecnico attiene alle attività di gestione del territorio, edilizia privata, urbanistica, lavori pubblici, ambiente, servizi manutentivi, patrimonio, protezione civile, espropriazioni. A seguito del Sisma 2016, è stato costituito l'Ufficio Sisma per istruire le pratiche inerenti alla ricostruzione pubblica/privata. Il Responsabile dell’Area è il Vicesindaco, in quanto l'ente non dispone di dipendenti nella pianta organica vigente.

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2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 del TUEL: I parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatore previsti obbligatoriamente dal legislatore per tutti gli enti locali. Lo scopo di questi indici è fornire all'autorità centrale un indizio, sufficientemente obiettivo, che riveli il grado di solidità della situazione finanziaria dell’ente, o per meglio dire, l’assenza di una condizione di dissesto strutturale.

2014 2015 2016 2017

Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l`avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); SI NO NO NO

Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l`esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà NO NO NO NO

Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; NO NO NO NO

Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; NO SI SI SI

Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuol NO NO NO NO

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Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro NO NO NO NO

Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all`articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui all'art.8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n.183, a decorrere dall'1 gennaio 2012 NO NO NO NO

Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziar NO NO NO NO Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti NO NO NO NO

Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dal 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione dei beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanzia NO NO NO NO

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PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività Normativa:

La nuova disciplina del Titolo V della costituzione offre un quadro delle funzioni e dei poteri dei Comuni, Province e città metropolitane, nonché della loro organizzazione, che non è più solo rimessa alla possibilità normativa della legge statale. Le “fonti” del diritto locale non trovano più origine dal solo principio di autonomia degli enti medesimi, ma sono invece espressamente indicate nella Costituzione. Ogni Ente, infatti, ha potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite. Durante il mandato elettivo, non sono state approvate modifiche statutarie. Si è provveduto a modificare e ad adottare i seguenti regolamneti, al fin di adeguare l'azione amministrativa al mutevole contesto normativo e favorire l'efficacia dei servizi erogati:

Anno 2014: - Regolamento Videosorveglianza, approvato con delibera di Consiglio Comunale n 3 del 30.04.2014; - Regolamento IUC, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.17 del 29.08.2014; - Regolamento Rimborso Spese Amministratori, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 29.08.2014;

Anno 2015 - Regolamento per l'utilizzo degli Impianti di Videosorveglianza sul Territorio Comunale – Modifica, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 30.04.2015; Anno 2016

- Regolamento Gruppo Comunale Protezione Civile, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.2 del 28.01.2016;

- Regolamento per l'alienazione del patrimonio immobiliare comunale- modifica, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 09.05.2016;

- Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e Servizi approvato con delibera di Giunta Comunale n. 51 del 22.12.2016;

Anno 2017

- Nuovo Regolamento di Contabilità', approvato con delibera di Consiglio Comunale n .12 del 30.03.2017;

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- Regolamento per il Conferimento della Cittadinanza Onoraria e Benemerita, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.17 del 29.04.2017;

Anno 2018

- Regolamento per la disciplina del diritto di Accesso Civico, del Diritto di Accesso Generalizzato e del Diritto di Accesso Documentale ai Documenti e ai Dati del Comune, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 09.03.2018; - Regolamento comunale per i servizi di trasporto non di linea, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 30.06.2018; - Istituzione del Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento Sanitario (Dat) Approvazione del Regolamento di Gestione, approvati con delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 27.10.2018; - Regolamento per la ripartizione del Fondo Funzioni Tecniche approvato con delibera di giunta comunale n. 24.04.2018:

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2. Attività tributaria Le scelte che l'amministrazione può abbracciare in questo campo attengono soprattutto alla possibilità di modificare l’articolazione economica del singolo tributo. Questo, però, quando le leggi finanziarie non vanno a ridurre o congelare l’autonomia del comune in tema di tributi e tariffe, contraendo così le finalità postulate dal federalismo fiscale, volte ad accrescere il livello di autonomia nel reperimento delle risorse. Si è in presenza di una situazione dove due interessi, l'uno generale e l’altro locale, sono in conflitto e richiedono uno sforzo di armonizzazione che può avere luogo solo con il miglioramento della congiuntura economica. L'Ente ha provveduto ad effettuare i controlli tributari in materia ICI e TARI, emettendo i dovuti atti di accertamento per le evasioni totali e/o parziali riscontrate.

2.1.1 ICI / IMU: L'imposizione sul patrimonio immobiliare ha subito nel tempo vistose modifiche. Si è partiti in tempi lontani quando, a decorrere dal 1993 venne istituita l'imposta comunale sugli immobili. Presupposto dell'imposta era il possesso di fabbricati a qualsiasi uso destinati. L’applicazione era stata poi limitata dal 2008 alla sola abitazione secondaria, essendo esclusa a tassazione l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. In tempi più recenti, e cioè a partire dal 2012, con l'istituzione dell'IMU si è ritornati ad una formulazione simile a quella originaria, ripristinando l’applicazione del tributo anche sull'abitazione principale. Si arriva quindi ai nostri giorni dove, a partire dal 2013, l’imposta sugli immobili viene ad essere applicata alle sole seconde case. Questo l’andamento delle aliquote:

2.1.1 ICI/IMU:

Aliquote ICI/IMU 2014 2015 2016 2017 2018

Aliquota abitazione principale 4,0000 4,0000 4,0000 4,0000 4,0000

Detrazione abitazione principale 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00

Altri immobili 9,0000 9,0000 9,0000 9,0000 9,0000

Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)

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2. 1.2 Addizionale IRPEF L’imposizione addizionale sull’IRPEF, è stata istituita dal lontano 1999, allorché l’ente locale è stato autorizzato a deliberare, entro il 31/12 di ciascun anno, la variazione dell'aliquota dell'addizionale da applicare a partire dall'anno successivo, con un limite massimo stabilito però per legge. Questo l’andamento delle aliquote:

2.1.2 Addizionale IRPEF:

Aliquote addizionale IRPEF 2014 2015 2016 2017 2018

Aliquota massima 0,8000 0,8000 0,8000 0,8000 0,8000

Fascia esenzione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO

2.1.3. Prelievi sui rifiuti

La tassazione sullo smaltimento di rifiuti solidi urbani, come per altro quella dell’IMU, è stata molto rimaneggiata nel tempo, subendo inoltre gli effetti di un quadro normativo soggetto ad interpretazioni contraddittorie. La progressiva soppressione del tributo, con la contestuale istituzione della corrispondente tariffa, avrebbe dovuto comportare infatti la ricollocazione del corrispondente gettito nelle entrate di natura tariffaria, con la contestuale introduzione dell’obbligo di integrale copertura dei costi del servizio. La questione circa l'esatta connotazione di questo prelievo è stata poi oggetto di diverse risoluzioni ministeriali, talvolta in contrasto tra di loro, fino all'intervento della Corte costituzionale. L’ambito applicativo di questa disciplina è ora rimandato all'immediato futuro, con l’introduzione del nuovo quadro di riferimento previsto dalla nuova TARI (tassa sui rifiuti). 2.1.3 Prelievi sui rifiuti:

Prelievi sui rifiuti 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia di prelievo TARI TARI TARI TARI TARI

Tasso di copertura 100,000 100,000 100,000 100,000 100,000

Costo del servizio procapite 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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3 Attività amministrativa

3.1 Sistema ed esiti dei controlli interni La normativa generale, talvolta integrata con le previsioni dello Statuto e con il regolamento interno sull’organizzazione degli uffici e servizi, prevede l’utilizzo di un sistema articolato dei controlli interni, la cui consistenza dipende molto dalle dimensioni demografiche dell’ente. Il contesto è sempre lo stesso, e cioè favorire il miglioramento dell’operatività della complessa macchina comunale, ma gli strumenti messi in atto sono profondamente diversi con il variare del peso specifico del comune. L'attività di controllo è svolta dal Segretario Comunale e dai Responsabili dei Servizi e, non da ultimo dal Revisore dei conti che nel periodo del mandato amministrativo è stato svolto dal Dr. Luigi Marangoni ed attualmente dalla Dott.ssa Rosella di Giacomo. Il Revisore ha provveduto ad effettuare le verifiche degli atti contabili dell’ente, nell’ambito delle attribuzioni stabilite dall’art- 239 del D.Lgs 267/2000 e delle successive attribuzioni in materia di controllo delle spese di personale e di redazione dei questionari sui bilanci e sui rendiconti della sezione regionale di controllo della corte dei conti. Il Revisore ha inoltre provveduto alle verifiche ed ai controlli, esprimendo i richiesti pareri sui principali atti amministrativo-contabile svolgendo puntualmente l’attività di supporto al consiglio comunale. In modo particolare è stata svolta l’attività di controllo sulla materia che riguarda il servizio del personale dipendente e la regolarità della costituzione del fondo incentivante ed il successivo utilizzo nonché sulla riduzione della spesa di personale. Il Segretario comunale ha provveduto a svolgere i controlli successivi di regolarità amministrativa sugli atti ai sensi del regolamento vigente. (Delibera di Consiglio n.2/2013).

3.1.1 Controllo di gestione:

II controllo di gestione è un sistema di monitoraggio dell’attività dell’ente volto a garantire, o quanto meno a favorire, la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa. Si tratta pertanto della procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e la comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità. L'Ente, considerate le dimensioni, non è dotato di una struttura specificamente dedicata al controllo di gestione, Tuttavia, annualmente viene definito il Piano Esecutivo di Gestione, composto da una sezione puramente finanziaria, con evidenziate le risorse assegnate a ciascun Responsabile. Periodicamente vengono effettuate verifiche sull’andamento della spesa.

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Personale:

Con Delibera di Giunta Comunale n. 51 del 22.12.2016 è stato approvato il nuovo regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;

La dotazione organica del Comune, dalla data del 01/01/2019 è composta da n.1 unità e precisamente:

- n. 1 addetto AREA AMMINISTRATIVA – Istruttore Amministrativo - Categoria C1;

In forza dell’art 50bis DL 189/2016 sono stati assunti a tempo determinato: - N 1 istruttore direttivo amministrativo – Categoria D1 - N 2 istruttore direttivo tecnico – Categoria D1

Categoria Numero Tempo indeterminato Altre tipologie

Cat.D3 ...... 3 3 ...... Cat.D1 Tempo determinato Art.50bis DL 189/16 UFFICIO SISMA Cat.C 1 1 ...... Cat.B3 ...... Cat.B1 ...... Cat.A ...... TOTALE 4 1 3

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 Lavori pubblici: Nell’arco degli anni 2014/2019 sono stati realizzati e sono in corso i seguenti interventi:

anno Oggetto di intervento Atto di Costo Ente pubblico/privato Finanziamento Compartecipazione approvazione intervento pubblico ente Valorizzazione degli spazi pubblici e Determina UTC n.9/20 € 67.762,77 GAL Fermano € 44.225,30 € 23.537,47 miglioramento ambientale nel centro del 21/03/2013 storico con la realizzazione di terrazze panoramiche Riqualificazione paesaggistica del Determina del € 99.974,00 GAL Fermano € 61.746,37 € 38.227,63 percorso panoramico “Strada Lu Pià - Responsabile del Ex Via mare” servizio n. 35/78 del 23/11/2013 Mercato coperto “La stazione del Determina n. 62/109 del € 89.060,15 Provincia di Fermo € 79.350,00 € 9.484,64 2014 Gusto e del Benessere”- 07/11/2014 Completamento 1 ° Stralcio Funzionale del Polo Agricolo dell’Area Montana Mercato coperto “la Stazione del Variante n. 1 – Delibera € 298.798,87 Regione €239.039,10 € 298.798,87 € 44.759,77 Gusto e del benessere”- Polo G.C. n. 23 del Fondazione CARISAP Agricolo dell’Area Montana _ Variante 17/05/2014. Determina €15.000,00 1 (predisposta a seguito della UTC n. 29/63 del risoluzione contrattuale con la ditta 30/06/2014 Scarpetti di ) Nevicate Eccezionali Febbraio 2012 Delibera G.C. n. 50 del € 6.886,04 Regione marche € 6.886,04 Delibera G.R. n. 436 del14/4/2014 07/11/2014 Approvazione Progetto di Manutenzione Straordinaria S.C. Durano

Realizzazione Servizi di Accesso Delibera G.C. n. 27 del € 7.795,80 Regione marche (POR FESR € 4.677,48 € 3.118,32 Internet nelle Piazze dei Comuni 25/06/2014 2007-2013 - Interventi Marchigiani 2.1.2.11.05 Lavori di messa in sicurezza strada Delibera G.C. n. 56 del € 57.586,63 Regione Marche O.C.D.P.C. n. € 57.586,63 comunale “Cortigliano” Eventi 27/11/2014 179 del 10/07/2014 e Decreto alluvionali maggio 2014 Regionale Comm. maltempo maggio 2014 n. 2/CDM/14 del 08/09/2014 Lavori di messa in sicurezza strada Delibera G.C. n. 56 del € 50.692,45 Regione Marche - O.C.D.P.C. € 50.692,45 comunale “Cugnolo” 27/11/2014 179 del 10/07/2014 e Decreto

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Regionale Comm. maltempo maggio 2014 n. 2/CDM/14 del 08/09/2014 Lavori di messa in sicurezza strada Delibera G.C. n. 56 del € 50.755,74 Regione Marche - O.C.D.P.C. € 50.755,74 comunale “Capannà” 27/11/2014 179 del 10/07/2014 e Decreto Regionale Comm. maltempo maggio 2014 n. 2/CDM/14 del 08/09/2014 Lavori di messa in sicurezza strada Delibera G.C. n. 56 del € 54.908,71 Regione Marche - O.C.D.P.C. € 54.908,71 comunale “DURANO” 27/11/2014 179 del 10/07/2014 e Decreto Regionale del 10/07/2014 e Decreto Regionale Comm. maltempo maggio 2014 n. 2/CDM/14 del 08/09/2014 Lavori di messa in sicurezza S.C. Delibera G.C. n. 41 del € 30.000,00 Regione Marche O.C.D.P.C. € 23.535,68 San Giovanni - Eventi calamitosi del 12/08/2014 179 del 10/07/2014 e Decreto 02/05/2014 Delibera G.C. n. 56 del Regionale Comm. maltempo 27/11/2014 maggio 2014 n. 2/CDM/14 del 08/09/2014.

Completamento strutture abitative Delibera G.C. n. 46 del € 592.258,00 Ministero delle Infrastrutture e € 592.258,00 19/10/2015 Trasporti D.M 29 del 30/01/2015 di approvazione interventi ammessi a finanziamento 2015 Intervento di Recupero Patrimonio Delibera G.C. n. 45 del € 82.699,59 GAL Fermano € 67.381,92 € 15.317,67 Culturale e Paesaggistico - Porta 13/09/2015 Nord e Parco della Rocca Realizzazione Centro di raccolta Delibera G.C. n. 40 del € 20.000,00 Provincia di Fermo € 16.000,00 € 4.000,00 rifiuti urbani - 17/10/2015 Area Differente Microzonazione I^ e II^ Livello e Determina di incarico € 18.500,00 Regione Marche € 18.500,00 Condizioni Limite di Emergenza Area Tecnica n.62/106 del 02/12/2016 Ripristino Strade Comunali Durano e Delibera G.C. n 1 del € 80.000,00 Regione Marche – € 80.000,00 Tonone - Eventi Alluvionali Marzo 08/04/2016 Commissario Delegato per il 2015 – OCDPC n.264 del 03/07/2015 maltempo marzo 2015 n. 2/CDM/15 del 07/10/2015 Intervento di manutenzione delibera G.C. n. 38 € 14.877,82 Regione marche - Servizio di € 14.877,82 2016 straordinari solaio -opere di somma del 24/09/2016 Protezione Civile urgenza per la messa in sicurezza di

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un locale all'interno dell'edificio comunale Messa In Sicurezza Bar Val di Tenna Delibera G.C. n. 31 del € 21.766,13 Regione Marche - Servizio di € 21.766,13 13/05/2017 Protezione Civile Messa in sicurezza immobile Delibera G.C. n. 38 del € 10.597.60 Regione Marche – Servizio 10.597,60 Ceresola (Sirocchi e Radeschi) 14/07/2017 Protezione Civile Messa in sicurezza San martino al Delibera G.C. n. 43 del € 11.681,51 Regione marche - Servizio di € 11.681,51 faggio (Tirabassi-Laurenzi) 29/07/2017 Protezione Civile 2017 Messa in sicurezza Chiesa San Delibera G.C. n. 45 del € 94.000,00 Regione Marche - USR € 94.000,00 Vincenzo Ferreri 05/08/2017 Messa in sicurezza Immobile san Delibera G.C. n. 53 del € 34.567,81 Regione Marche -protezione € 34.567,81 martino al Faggio (Pasquali-Grandori) 13/10/2017 Civile Messa in sicurezza Immobile san Delibera G. C. n. 57 del € 10.424,08 Regione marche - Protezione € 10.424,08 Martino al Faggio ( Petracci) 27/10/2017 Civile Realizzazione sede provvisoria Delibera G.C. n. 22 del € 48.654,48 Regione Marche - Protezione € 48.654,48 comunale 30/03/2017 Civile Microzonazione III^ Livello Determina di incarico € 22.500,00 Regione marche € 22.500,00 Area Tecnica n. 47/64 del 14/06/2017 Programma Annuale Interventi Delibera G.C. n. 51 del € 62.000,00 Regione Marche – Decreto € 31.000,00 € 31.000,00 Promozione Sportiva L.R. n. 5/2012 29/09/2017 Dirigenziale n. 76 del - Campo Polivalente di San Martino al 06/09/2017 Faggio Interventi urgenti di consolidamento Delibera G.C. 26 del € 920.906,00 Regione Marche – Servizio € 920.906,00 Ripristino dissesti idrogeologici 07/04/2017 Difesa del Suolo versante Nord-occidentale Capoluogo di Smerillo. Messa in sicurezza immobile Delibera G.C. n. 18 del € 39.977,88 Regione Marche - Servizio € 39.977,88 Ceresola (Salusti-Natalini) 16/02/2018 Protezione Civile Messa in sicurezza mediante Delibera G.C. n. 49 del €125.000,00 Regione Marche - Servizio € 125.000,00 demolizione aggregato sito in 17/08/2018 Protezione Civile Frazione Ceresola Ristrutturazione sede Comunale - Delibera G.C. n. 56 del € 750.000.000 Regione Marche - USR 750.000,00 2018 Approvazione Progetto di Fattibilità 12/10/2018 Tecnica ed Economica Ripristino funzionale del civico Delibera G.C. n. 63 del € 146.745,60 Regione Marche - USR € 146.745,60 cimitero 23/11/2018 Riuso e Riqualificazione dei Centri Delibera G.C. N. 35 del € 75.000,92 GAL Fermano € 59.411,54 € 15.589,38 Storici - Programma di Sviluppo 11/05/2018 Rurale 2014-2020 Sisma 2016, OCDPC N.388/2016 –– Delibera G.C. n. 19 del € 40.440,85 Regione marche € 40.440,85 Interventi Di Somma Urgenza 16/02/2018 D.D. Servizio Ambiente

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Sistemazione Sede Stradale Agricoltura n. 77 del 14/11/2016 Comunale Cortigliano

Progetto di fattibilità tecnica ed Delibera G.C. n. 37 del € 100.000,00 Regione Marche € 100.000,00 economica interventi di cui al D.lgs. 25/05/2018 65/2017 - DGR 561/2018, D.D.P.F. 419/2018 - Interventi 0-6 anni L. 205/2017 – D.G.R. 14 Maggio Delibera G.C. n. 66 del € 33.278,06 Regione Marche € 33.278,06 2018, n.. 602 - Piano Regionale 07/12/2018 Interventi per l'adeguamento alla normativa antincendio degli istituti scolastici Progetto di fattibilità tecnico Delibera G.C. n. 40 del € 35.000,00 Ministero dell'Interno € 20.000,00 € 15.000,00 Economica Impianto di 30/06/2018 Videosorveglianza D.L. n. 14 del 20/02/2017 Legge di Bilancio 2019. Contributi Delibera G.C. n. 7 del € 50.736,72 Ministero dell'Interno € 40.000,00 € 10.736,72 Piccoli Investimenti. Progetto 25/01/2019 2019 Manutenzione Straordinaria Messa in Sicurezza Patrimonio comunale. Ampliamento sede polifunzionale a In attesa di € 42.000,00 Regione Marche – € 42.000,00 valere sui fondi stanziati tramite le approvazione progetto Commissario Straordinario per Donazioni SMS Sisma 2016 esecutivo da parte la Ricostruzione post sisma dell’USR Regione 2016 Marche

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 Gestione del territorio: è in corso di predisposizione il nuovo Piano Regolatore Generale e sono state rilasciate le seguenti concessioni/autorizzazioni edilizie:

ATTIVITÀ 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Permessi di Costruire (art. 20 del D.P.R. 380/2001) 5 6 6 2 5 2 Permesso di costruire ( art. 7 del D.P.R. 160/2010 ) - Titolo unico 1 Scia alternativa al Permesso di Costruire ( art. 23 DPR 380/2001) 2 1 2 Titolo edilizio abilitativo Sisma 2016 10 Denunce di Inizio attività/SCIA 4 8 8 4 11 Scia Condizionata (art. 22 del D.P.R. 380/2001) 2 Certificato/Segnalazione Certificata Abitabilità-Agibilità 2 1 Certificati di destinazione Urbanistica 13 15 12 16 12 3 Certificati di idoneità alloggio 1 1

 Istruzione pubblica: per tutto il periodo considerato è stato garantito il trasporto scolastico gratuito per gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e media inferiore nonché un contributo per la spesa del servizio di refezione scolastica differenziato per la scuola infanzia e primaria;

 Ciclo dei rifiuti: La raccolta differenziata ha raggiunto il 65/%, infatti il comune ha ricevuto il premio di "Comune Riciclone” raccolta 2015 superiore 65%.

 Sociale: per tutto il periodo considerato è stato garantito il trasporto gratuito per le attività ricreative e di socializzazione per bambini, adulti ed anziani (corsi di piscina, colonie marine e cure termali). Inoltre garantisce con la quota di spettanza al Trasporto disabili ai centri Diurni.

 Turismo: per tutto il periodo considerato l'Ente ha collaborato con le Associazione locali assegnando loro oltre il patrocinio anche un contributo economico per l'organizzazione di manifestazioni, iniziative culturali e ricreative. La struttura museale di Smerillo che comprende tre musei ( Museo dell'Arte dei Bambini , Museo dei Fossili e dei Minerali ed il Museo dell'Arte Contemporanea - MACS) di proprietà comunale e gestita dall'Associazione Culturale "Lì Casarì'" richiama annualmente scolaresche di ogni ordine e grado per visite guidate, percorsi naturalistici e gare di Orienteering a livello regionale.  Cultura: In ambito culturale si sono sostenute iniziative quali FESTIVALE LE PAROLE DELLA MONTAGNA - LA CASTAGNATA

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3.1.2 Controllo strategico: Il Comune non è soggetto, in questa fase, al rispetto agli obiettivi definiti, ai sensi dell’art. 147-ter del TUOEL.

3.1.3 Valutazione delle performance: Il Comune sta avviando un sistema di valutazione performance.

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PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE

3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente:

N.B. I dati a consuntivo 2018 non sono definitivi

ENTRATE 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno ENTRATE CORRENTI 412.724,77 384.169,99 456.402,24 943.624,95 767.779,13 86,02 %

TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONE 283.063,06 696.614,48 203.223,86 63.842,01 137.157,87 -51,54 % E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA 0,00 258.336,00 28.260,00 6.740,00 0,00 0,00 % ACCENSIONI DI PRESTITI TOTALE 695.787,83 1.339.120,47 687.886,10 1.014.206,96 904.937,00 30,05 %

SPESE 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno TITOLO 1 - SPESE CORRENTI 382.446,88 400.246,51 434.706,12 877.250,50 686.026,56 79,37 %

TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 283.478,12 696.364,48 231.483,86 70.582,01 87.022,00 -69,30 %

TITOLO 3- RIMBORSO DI PRESTITI 22.304,48 281.947,28 15.835,77 6.489,96 3.936,72 -82,35 %

TOTALE 688.229,48 1.378.558,27 682.025,75 954.322,47 776.985,28 12,89 %

PARTITE DI GIRO 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER 57.080,26 420.598,98 747.332,84 88.219,87 105.072,91 84,07 % CONTO DI TERZI TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI PER 57.080,26 420.598,98 747.332,84 88.219,87 104.396,41 82,89 % CONTO DI TERZI

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3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato:

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2014 2015 2016 2017 2018 Totale titoli (I+II+III) delle entrate 412.724,77 384.169,99 456.402,24 943.624,95 767.779,13 Spese titolo I 382.446,88 400.246,51 434.706,12 877.250,50 686.026,56 Rimborso prestiti parte del titolo III al netto delle spese escluse da equilibrio corrente 22.304,48 23.611,28 15.835,77 6.489,96 3.936,72 Fondo pluriennale vincolato destinato a spese correnti 0,00 41.159,19 0,00 0,00 0,00 SALDO DI PARTE CORRENTE 7.973,41 1.471,39 5.860,35 59.884,49 77.815,85

EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE

2014 2015 2016 2017 2018 Entrate titolo IV 283.063,06 696.614,48 203.223,86 63.842,01 137.157,87 Entrate titolo V ** 0,00 0,00 28.260,00 6.740,00 0,00 Totale titolo (IV+V) 283.063,06 696.614,48 231.483,86 70.582,01 137.157,87 Spese titolo II 283.478,12 696.364,48 231.483,86 70.582,01 87.022,00 Differenza di parte capitale -415,06 250,00 0,00 0,00 50.135,87 Entrate correnti destinate a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato destinato a spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 SALDO DI PARTE CAPITALE -415,06 250,00 0,00 0,00 50.135,87 ** Esclusa categoria 1 "Anticipazioni di cassa"

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3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo

2014 2015 2016 2017 2018 Riscossioni (+) 443.524,63 1.360.594,54 1.222.931,46 709.677,75 882.009,91 Pagamenti (-) 455.083,99 1.238.902,68 1.062.479,87 593.123,11 640.363,90 Differenza (=) -11.559,36 121.691,86 160.451,59 116.554,64 241.646,01 Residui attivi (+) 309.343,46 399.124,91 212.287,48 392.749,08 128.000,00 FPV Entrate (+) 0,00 41.159,19 0,00 0,00 0,00 Residui passivi (-) 290.225,75 560.254,57 366.878,72 449.419,23 241.017,79 Differenza (=) 19.117,71 -119.970,47 -154.591,24 -56.670,15 -113.017,79 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (-) 4.109,75 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo (+) o Disavanzo (-) (=) 3.448,60 1.721,39 5.860,35 59.884,49 128.628,22

Risultato di amministrazione, di cui: 2014 2015 2016 2017 2018 Vincolato 0,00 2487.27 0,00 3317,09 0,00 Per spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Non vincolato 0,00 1966.14 847.25 1977.27 0,00 Totale 0,00 4453.41 847.25 5294.36 0,00

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3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione: 2014 2015 2016 2017 2018 Fondo di cassa al 31 dicembre 114.177,87 140.369,54 366.136,97 298.314,19 320.492,92 Totale residui attivi finali 491.443,72 524.570,11 377.754,79 517.167,60 486.589,52 Totale residui passivi finali 564.105,11 660.486,24 743.044,51 810.187,43 1.621.781,74 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese Correnti 4.109,75 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese in Conto 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Risultato di amministrazione 37.406,73 4.453,41 847,25 5.294,36 -814.699,30 Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO NO

3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione

Descrizione: 2014 2015 2016 2017 2018 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti non ripetitive 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti in sede di assestamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese di investimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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4 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

2014 2015 2016 2017 Totale residui ultimo Residui attivi al 31.12 e precedenti rendiconto approvato Titolo 1 - Entrate tributarie 0,00 0,00 5.373,00 29.553,19 34.926,19 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti pubblici 0,00 0,00 1.959,65 298.814,76 300.774,41 Titolo 3 - Entrate extratributarie 2.770,80 18.683,46 17.879,67 36.277,52 75.611,45 Totale 2.770,80 18.683,46 25.212,32 364.645,47 411.312,05 CONTO CAPITALE Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale 0,00 11.197,92 58.300,35 21.076,73 90.575,00 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00 0,00 260,00 6.740,00 7.000,00 Totale 2.770,80 29.881,38 83.772,67 392.462,20 508.887,05 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi 2.500,00 2.056,55 3.437,12 286,88 8.280,55 Totale generale 5.270,80 31.937,93 87.209,79 392.749,08 517.167,60

2014 2015 2016 2017 Totale residui ultimo Residui passivi al 31.12 e precedenti rendiconto approvato Titolo 1 - Spese correnti 1.086,85 48.658,31 36.570,14 389.976,02 476.291,32 Titolo 2 - Spese in conto capitale 59.939,20 75.196,92 120.061,18 33.484,23 288.681,53 Titolo 3 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 762,62 762,62 Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi 3.324,47 14.083,47 1.847,66 25.196,36 44.451,96 Totale generale 64.350,52 137.938,70 158.478,98 449.419,23 810.187,43

4.1 Rapporto tra competenza e residui

2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale tra residui attivi titoli 1 e 3 e totale accertamenti entrate correnti titoli 1 e 3 16,19 % 14,97 % 23,05 % 19,29 % 0,00 %

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5 Patto di Stabilità interno

L'Ente, essendo di popolazione inferiore ai mille abitanti, non era soggetto al patto di stabilità interno.

Ha sempre rispettato poi i vincoli di finanza pubblica.

6 Indebitamento

6.1 Evoluzione indebitamento dell'ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V ctg 2-4)

2014 2015 2016 2017 2018 Residuo debito finale 0,00 511.632,00 524.056,23 505.611,04 497.810,16 Popolazione residente 378 365 366 355 352 Rapporto fra debito residuo e popolazione residente 0,00 1.401,73 1.431,84 1.424,25 1.414,23

6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUOEL

2014 2015 2016 2017 2018

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 del TUEL) 6,320 % 5,726 % 2,547 % 0,841 % 0,430 %

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7 Conto del patrimonio in sintesi. Ai sensi dell'art 230 del TUOEL

Anno 2013

Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto 0,00 5.360.478,46 Immobilizzazioni materiali 6.201.897,68 Immobilizzazioni finanziarie 16.943,03 Rimanenze 0,00 Crediti 568.395,68 Attività finanziarie non immobilizzate Conferimenti 0,00 865.512,91 Disponibilità liquide Debiti 161.726,95 722.971,97 Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi 0,00 0,00 TOTALE TOTALE 6.948.963,34 6.948.963,34

Anno 2017

Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto 0,00 5.531.010,92 Immobilizzazioni materiali 7.192.921,59 Immobilizzazioni finanziarie 16.943,03 Rimanenze 0,00 Crediti 499.819,81 Attività finanziarie non immobilizzate Conferimenti 0,00 1.431.155,00 Disponibilità liquide Debiti 298.314,19 1.045.812,17 Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi 0,00 0,00 TOTALE TOTALE 8.007.998,62 8.007.978,09

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7.1 Riconoscimento debiti fuori bilancio

I debiti fuori bilancio sono situazioni debitorie riconducibili ad attività di gestione intraprese in precedenti esercizi. Le casistiche sono varie, come l'esito di sentenze esecutive, la necessità di coprire disavanzi di consorzi, aziende speciali, istituzioni, o l'esigenza di finanziare convenzioni, atti costitutivi, ricapitalizzazioni di società, oppure la necessità di ultimare procedure espropriative ed occupazioni d'urgenza. Un debito fuori bilancio può però nascere anche dall'avvenuta acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi di preventivo impegno della spesa, con la conseguenza che l'amministrazione deve poi dimostrare la pertinenza di questo ulteriore fabbisogno di risorse con le competenze giuridiche e gestionali riconducibili all'ente. L'ente provvede a riportare in contabilità queste passività pregresse con un procedimento che prevede il loro specifico riconoscimento con apposita delibera soggetta all'approvazione del consiglio comunale, atto che contestualmente impegna e finanzia la corrispondente spesa.

DEBITI FUORI BILANCIO ANNO 2017 Importi riconosciuti e (Dati in euro) finanziati nell'esercizio 2017

Sentenze esecutive 0,00

Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni 0,00

Ricapitalizzazioni 0,00 7.192.921,59 Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità 0,00 16.943,03 Acquisizione di beni e servizi 0,00 0,00 TOTALE 0,00 499.819,81

ESECUZIONE FORZATA 2017 (2) 8.007.998,62 Importo (Dati in euro)

Procedimenti di esecuzione forzati 0,00

Non esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere.

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8 Spesa per il personale

8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

2014 2015 2016 2017 2018 Importo limite di spesa (art.1, c.557 e 562 della L.296/2006) (*) 158.227,79 158.227,79 158.227,79 158.227,79 158.227,79 Importo spesa di personale calcolata ai sensi art.1, c.557 e 562 della L.296/2006 135.536,07 142.315,07 139.465,23 65.826,19 21.480,59 Rispetto del limite SI SI SI SI SI Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti 35,43 % 35,55 % 32,08 % 7,50 % 3,13 % (*) Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti

8.2 Spesa del personale pro-capite:

2014 2015 2016 2017 2018 Spesa personale (*) / Abitanti 358,56 389,90 381,05 185,42 61,02 (*) Spesa di personale da considerare: Intervento 01 + Intervento 03 + IRAP

8.3 Rapporto abitanti dipendenti:

2014 2015 2016 2017 2018 Abitanti / Dipendenti 126 122 122 178 352

8.4 Rapporti di lavoro flessibile

Per poter avvalersi del lavoro a tempo determinato le P.A. devono rispettare il limite sostanziale della presenza di esigenze temporanee ed eccezionali, e quindi sia limitate nel tempo che imprevedibili e non ricorrenti. Si tratta pertanto di un limite ben più rigido di quello posto nel settore del lavoro privato. Questa diversità di regime rispetto al lavoro del settore privato è stata ritenuta dalla Corte Costituzionale rispettosa del principio di uguaglianza in considerazione delle peculiarità del lavoro pubblico quanto all’instaurazione dei rapporti di lavoro, che deve basarsi sul principio del concorso.

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Il Comune di Smerillo ha instaurato rapporti di lavoro flessibile nel periodo di riferimento - personale ufficio sisma ex art.50 bis DL 189/2016 - prestazioni ex art.1 comma 557 L.311/2004 per servizio supporto tributi

8.5 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano rispettati dalla aziende speciali e dalle istituzioni: Il Comune di Smerillo non ha aziende speciali ed istituzioni.

8.6 Fondo risorse decentrate

2014 2015 2016 2017 2018 Fondo risorse decentrate 6.219,83 4.975,87 4.975,87 4.975,87 4.996,44

8.7 Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art.6-bis del D.Lgs.165/2001 e dell'art.3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni)

Il Comune di Smerillo ha esternalizzato il servizio idrico integrato attraverso la partecipata C.I.I.P.

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PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

1 Rilievi della Corte dei Conti

- Attività di controllo: L'ente non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell'art.1 delle Legge 266/2005.

- Attività giurisdizionale: L'ente non è stato oggetto di sentenze.

2 Rilievi dell'Organo di revisione: L'ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili.

3 Azioni intraprese per contenere la spesa: La gestione dell'Ente è stata improntata all'economicità ed alla realizzazione della spesa corrente, cercando di garantire comunque uno standard qualitativo adeguato dei servizi resi. Nel corso degli anni interessati dalla presente relazione sono state poste in essere le seguenti azioni nell'ottica di una sana e corretta gestione dell'Ente: - potenziamento accertamenti entrate correnti; - contrazione delle spese correnti, con particolare riguardo alle spese non strettamente necessarie per il funzionamento dei servizi Istituzionali o indispensabili; - attenta programmazione e monitoraggio periodico dei flussi di incasso e pagamento per quanto attiene la sezione corrente e in conto capitale del Bilancio.

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PARTE V - ORGANISMI CONTROLLATI

1 Organismi controllati: Si fa presente che:

 con decreto sindacale 1/2015 è stato approvato il PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE (ART. 1 C. 612 LEGGE 190/2014).

 con decreto n. 1 del 30/03/2016 è stata approvata la "RELAZIOE SUI RISULTATI CONSEGUITI DAL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE"

 con deliberazione Consigliare n. 31 del 30/09/2017 è stato predisposto il piano di revisione straordinaria delle partecipazioni ex art.24 D. Lgs 19-08-2016, n. 175, come modificato dal D.Lgs.16 giugno 217, n.100 confermando tutte le partecipazioni.

 con deliberazione Consigliare n. 28 del 22/12/2018 è stato predisposto il piano di revisione ordinaria delle partecipazioni ex art.20 D. Lgs 19-08-2016, n. 175, come modificato dal D.Lgs.16 giugno 217, n.100 confermando tutte le partecipazioni.

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Si indicano di seguito le partecipazioni detenute e confermate dal Comune:

I dati dei bilanci e dei fatturati sono consultabili sui rispettivi siti.

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UNIONI DI COMUNI E CONSORZIO

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