Ex tabacchificio, il entra in possesso dell’immobile

Il complesso immobiliare dell’ex Tabacchificio, ubicato in località Cafasso, è ora a piena disposizione della Città di . Il sindaco Franco Alfieri ha infatti firmato il contratto di locazione, preso possesso delle chiavi dello stabile ed effettuato il primo accesso nello storico immobile. Accogliendo l’invito del Curatore del fallimento “Vecchio Borgo Srl”, il Comune di Capaccio Paestum, lo scorso aprile, ha partecipato e si è aggiudicato l’asta per la locazione dell’immobile, per l’importo di 50.000 euro annui. La scelta dell’amministrazione comunale s’inserisce nell’ottica di un progetto più ampio e ambizioso: il futuro acquisto del Tabacchificio, un immobile che è esempio di archeologia industriale. “Con la disponibilità dell’ex Tabacchificio inizia una nuova, importante storia per la nostra Città – dichiara il sindaco Alfieri – Abbiamo acquisito il complesso immobiliare mediante locazione con l’obiettivo preciso di acquistarlo appena sarà possibile. C’è tanto da lavorare per renderlo fruibile quanto prima e mettere a disposizione della Comunità una nuova struttura. Ma le sfide non ci fanno paura e come sempre noi ci metteremo subito al lavoro. L’intento è quello di mettere a disposizione della collettività uno stabile dall’importante valore storico-culturale e fornire così un altro contenitore prestigioso da utilizzare per attività di pubblico interesse all’altezza della Città di Capaccio Paestum”. Di Filippo: “Abbonamenti per residenti e turisti”

Nuovo lungomare alla Laura di Capaccio Paestum e parcheggi. A margine della cerimonia di consegna delle Bandiere Blu 2021, il consigliere comunale di maggioranza Antonio Di Filippo (nella foto) fa chiarezza al riguardo: “L’anno scorso ci eravamo lasciati con una promessa: vi stupiremo con effetti speciali… Promessa mantenuta: il lungomare è un’opera straordinaria che sarà completata ulteriormente, migliorando anche la mobilità la fruibilità della nostra costa”. “Dobbiamo partire dal presupposto e dal principio che è un’opera per la gente: si cammina a piedi, si respira aria pulita davanti al mare – spiega Di Filippo – per questo motivo abbiamo attrezzato per i parcheggi delle aree a monte della fascia pinetata. Sono a pagamento, ma solo nelle zone turistiche: lungomare alla Laura, area archeologica di Paestum, Vico delle Tavernelle. Nei centri urbani commerciali al Capoluogo e a Capaccio Scalo, ad esempio, sono totalmente gratuiti. Per lo più, anche sul litorale abbiamo un’area di sosta gratuita a Varolato, e nelle aree con le strisce blu lungo Via Poseidonia, come da Codice della Strada, sono presenti anche degli stalli bianchi. “Si parte da 1 euro all’ora per un massimo di 5 euro per tutta la giornata; sono previsti anche abbonamenti settimanali da 15 euro, quindicinali da 30 euro e mensili da 60 euro, per una media quindi di soli 2 euro al giorno. Per i residenti, previsti anche abbonamenti mensili a 30 euro – conclude – In questo modo, siamo venuti incontro a turisti e capaccesi: l’importante, però, è capire che dobbiamo puntare ad un turismo che comporti una serie di servizi che una città come la nostra ha l’obbligo di offrire per essere coerenti e conformi con quella che è la grande opera del lungomare”. Taglio del nastro per la nuova Biblioteca Erica

Doppio appuntamento oggi, a Capaccio Paestum. Alle ore 18, in piazza Santini, si terrà l’inaugurazione della Biblioteca Erica. Alle ore 20.00, nell’area archeologica di Paestum, è prevista la serata di presentazione dei cinque finalisti del Premio Strega 2021. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid-19. Con il taglio del nastro, l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Franco Alfieri, mette a disposizione dei cittadini la nuova biblioteca comunale. Oltre al restyling degli ambienti, il progetto, che si è avvalso della direzione dei lavori da parte dell’architetto Carmine Voza e dell’ingegnere Giovanni , consegna alla Città una nuova idea di biblioteca, ripensata come uno spazio continuo per la conservazione dei volumi e per la lettura, acquistando così un valore sociale. Non solo sono stati ampliati gli spazi destinati alla biblioteca ma sono anche stati separati dalla sala per riunioni pubbliche. La biblioteca è stata anche dotata di nuovi arredi e di una nuova illuminazione con led adatta alla lettura. Non solo: all’interno della biblioteca è previsto anche il prossimo allestimento di uno spazio espositivo che accoglierà le opere dell’artista Sergio Vecchio e della sua collezione. «In pochi mesi, grazie a un lavoro intenso e appassionato, abbiamo rinnovato, adeguandola alle moderne esigenze, la biblioteca Erica – dichiara il sindaco Franco Alfieri – In questo modo abbiamo finalmente dotato la Città di un luogo per la cultura dove tutti possano trovare nuovi stimoli alla loro crescita. Biblioteca Erica è uno spazio accogliente, aperto a chiunque abbia voglia di partecipare, capire, crescere, cambiare. Perché la lettura, l’educazione, l’istruzione sono gli strumenti che, più di ogni altra cosa, offrono a ogni individuo l’opportunità di una vita più consapevole e di un futuro migliore». Alle 20.00, all’interno dell’area archeologica di Paestum, il Premio Strega farà tappa nella Città con i suoi cinque finalisti: Emanuele Trevi, Due Vite (Neri Pozza); Edith Bruck, Il pane perduto (La Nave di Teseo); Donatella Di Pietrantonio, Borgo sud (Einaudi); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli). La serata di presentazione della cinquina finale dell’edizione 2021 sarà introdotta da Anna Maria Vitale, responsabile del progetto Biblioteca digitale. Dopo i saluti del sindaco Alfieri e del consigliere di amministrazione del Parco archeologico di Paestum e Velia, Alfonso Andria, interverrà Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. Le interviste agli autori saranno a cura di Laura Pugno, dirigente culturale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. «Capaccio Paestum ha ottenuto per il biennio 2020-2021 il riconoscimento di “Città che legge” e ha all’attivo una convenzione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci per ospitare tappe del Premio Strega – dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Antonietta Di Filippo – Anche quest’anno abbiamo voluto ospitare la cinquina dei finalisti del prestigioso riconoscimento, organizzando una serata ad hoc nello straordinario scenario del Parco archeologico di Paestum. Insieme a tutto quanto stiamo mettendo in campo in ambito culturale, a iniziare dalla nuova biblioteca comunale, ci sembra un ulteriore modo per promuovere la lettura».

Capaccio, al via la nuova raccolta differenziata

È stato presentato ieri mattina, nell’aula consiliare del Comune di Capaccio Paestum, il nuovo calendario della raccolta differenziata per incrementare le quantità di materiale da avviare a recupero nonché i nuovi servizi messi a disposizione di cittadini ed esercenti. Accanto al sindaco Franco Alfieri, presenti il responsabile Sarim Loredana Bardascino, l’assessore all’Ambiente Ettore Bellelli, l’assessore all’Ecologia Gianfranco Masiello, il responsabile settore Ecologia e Ambiente, Antonio Rinaldi. Il nuovo servizio di raccolta partirà il prossimo 4 luglio. Numerosi i miglioramenti apportati dall’azienda aggiudicataria dell’appalto: aumentano, infatti, i giorni a disposizione per il conferimento di multimateriale, carta e tetrapak, degli imballaggi di cartone e del vetro. Diversi i servizi che vanno incontro alle esigenze dei cittadini. Tra questi: la richiesta di ritiro al piano di ingombranti e raee per anziani non autosufficienti; la raccolta porta a porta degli indumenti due volte all’anno, durante i cambi di stagione, che va ad aggiungersi alla possibilità di conferirli presso i contenitori stradali; il ritiro a domicilio su prenotazione degli scarti di potatura del giardino; la raccolta stradale di pannoloni e pannolini che, così, non dovranno più essere tenuti in casa in attesa del giorno previsto per il conferimento. A disposizione degli utenti ci sarà anche una apposita App. Soprattutto, la nuova raccolta differenziata prevede una serie di servizi aggiuntivi che mirano alla cura capillare della Città e a una tutela più diffusa del territorio. In questa direzione va l’istituzione di 24 operatori di quartiere che, per lo spazzamento delle strade, si aggiungono al servizio meccanizzato già presente. Non solo: la Sarim assicurerà la bonifica e la pulizia delle spiagge da aprile a settembre, l’installazione sugli arenili di 200 mini postazioni di raccolta differenziata dei rifiuti e 15 oasi ecologiche da collocare sul territorio comunale per i turisti, con recupero dei rifiuti abbandonati nella pineta. A disposizione ci saranno anche dispostivi per contrastare l’abbandono di rifiuti: previste telecamere trappola su aree che rischiano di diventare mini discariche e il controllo periodico del territorio con un drone. Infine, alla di sensibilizzazione si affiancherà la consegna di borracce di alluminio nelle scuole. «Tra i primi indicatori di una città vivibile per i suoi residenti e attrattiva per i turisti c’è il decoro urbano – dichiara il sindaco Alfieri – Per mantenere pulito l’intero territorio, dal centro della Città alle aree periferiche, è necessario praticare correttamente la raccolta differenziata, e per questo abbiamo ampliato i servizi andando incontro alle esigenze di cittadini ed esercenti senza aumentare le tariffe ma, anzi, applicando in detrazione un bonus del 10% con i proventi della lotta all’evasione Tari. Abbiamo inoltre deciso di potenziare lo spazzamento stradale con l’istituzione dell’operatore ecologico di quartiere, di provvedere alla pulizia delle spiagge, ma anche di prevedere un controllo del territorio mirato a stanare chi non rispetta le regole. La percentuale di raccolta differenziata registrata nel nostro Comune supera il 65%. Un risultato importante per un territorio vasto e variegato come Capaccio Paestum. Ma si può e si deve fare meglio». «L’aggiudicazione della nuova gara per i servizi di igiene urbana a Capaccio Paestum ci rende oltremodo soddisfatti per il lavoro finora svolto – ha precisato l’avv. Loredana Bardascino, componente del consiglio d’amministrazione della Sarim srl – e nel contempo ci impone uno sforzo supplementare così da garantire quelle condizioni di pulizia e decoro urbano che sono alla base della vivibilità di una città la quale, oltre ai residenti, richiama ogni anno migliaia di turisti e vacanzieri, attratti dall’area archeologica, dai templi greci e dalle spiagge del litorale costiero». Marrandino e figlio, la Dda chiede il processo

Usura a Paestum e nell’intera Piana del Sele, i sostitituto procuratore Francesca Fittipaldi e Silvio Guarriello della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di hanno chiesto il rinvio a giudizio per 84enni Giovanni Marrandino ex boss della Nco e per suo figlio, il trentanovenne Emmanuel Marandino. Chiesto il processo anche per le altre persone coinvolte nell’ indagini condotte dai finanzieri del Gico ritenuti solidali di Marrandino: Ada d’Agostino, consorte dell’ex boss della Nco, gli imprenditori Ciro Acciaio di Casoria, Giovanni Scorziello di Nicola e Marianna Polito di Capaccio, tutti indagati a piede libero a vario titolo nel blitz culminato con il carcere per “zio Ninuccio” ritenuto il domus dell’attività usuraia che fruttava oltre 90.000 euro al mese d’interessi, e gli arresti domiciliari per Emmanuel Marrandino che avrebbe sostituito il padre anziano ed in precarie condizioni di salute nell’illecita attività: i due, secondo l’ipotesi accusatorie, si sarebbero anche affidati a persone di fiducia per procacciare clienti, riscuotere interessi del 20% mensile sui prestiti e ripulire il denaro versando assegni ottenuti a titolo di caparra ed a copertura dei debiti contratti. Sono in tutto 6 i capi di imputazione inerenti presunti episodi usurai avvenuti negli anni 2016/2017 e 2019 l’udienza preliminare è stata fissata per il 23 giugno prossimo dinanzi al giudice per le udienze preliminari Marilena Albarama del tribunale di Salerno. “Sogno che si realizza dopo decenni”, il sindaco Alfieri inaugura il lungomare

“Un sogno, atteso da decenni e tanto desiderato”. Così il sindaco di Capaccio Paestum Fanco Alfieri nel corso dell’inaugurazione del primo tratto di lungomare cittadino. Si tratta del primo stralcio dell’intervento che porterà alla riqualificazione ambientale e alla messa in sicurezza della fascia litoranea della città. “La gente non ci credeva più ma, in poco tempo, perché io mi sono insediato il 9 giugno del 2019, in piena pandemia, abbiamo finanziato l’opera, progettato, acquisito i pareri, fatto l’appalto, eseguito i lavori in un’area fortemente vincolata e oggi consegniamo quest’opera che cambia la qualità della vita, la situazione socio economica, destagionalizza il turismo, mette in condizioni gli operatori di stare aperti tutto l’anno – ha dichiarato il sindaco Alfieri – Capaccio Paestum aveva 13 chilometri di costa e non un metro a disposizione della comunità. È un cambio storico, un cambio di passo ma, soprattutto, un patto mantenuto con gli elettori; quella fiducia che non deve essere mai tradita e a me piace ricordare questo perché per chi fa politica questi sono i giorni per ripagare di tante amarezze. Siamo tutti felici”. Il primo stralcio dell’intervento conferisce un aspetto del tutto nuovo a 1.100 metri di litorale. L’opera è stata finanziata dalla Cassa depositi e prestiti con i fondi del risparmio postale per un importo complessivo pari a € 1.500.000. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Giovanni Vito Bello. Si tratta di fondi di bilancio, com chiarito dal sindaco Alfieri, che permette il finanziamento per i tre chilometri di lungomare cittadino quindi, ha aggiunto il primo cittadino, “già da lunedì saremo a lavoro per il secondo, terzo e quarto lotto, per completare le procedure e per appaltare e consegnare entro la prossima estate tutti e tre i chilometri. Stiamo lavorando per curare il territorio: manutenzione, pulizia, servizi più efficienti, eventi. Le cose da fare sono le stesse: impegnarsi, lavorare con serietà, impegnare le risorse tenendo conto delle priorità e stare sul pezzo tutti i giorni, facendo un lavoro di squadro”. Presenti all’inaugurazione il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, l’ex assessore regionale Corrado Matera, i consiglieri regionali Franco Picarone, Luca Cascone e Nino Savastano; il sindaco di Adamo Coppola, il primo cittadino di Mimmo Volpe; il presidente della provincia Michele Strianese e, tra gli altri, i consiglieri provinciali Paky Memoli e Luca Cerretani. “Passiamo dal degrado ad un qualcosa di incredibile, abbiamo realizzato un sogno”, ha ribadito il sindaco Alfieri

Vaccini a operatori turistici di Capaccio, inaugurata la sede

Partita la campagna vaccinale per gli operatori turistici del , organizzata da Confindustria Salerno in collaborazione con il Gal Terra è Vita. Il Comune di Capaccio Paestum ha messo a disposizione la sede vaccinale – presso la Palestra Olimpia in Capaccio Scalo – e il personale medico, coprendo i costi logistici ed organizzativi. Le vaccinazioni coinvolgono i primi 1000 lavoratori che hanno espresso la volontà di sottoporsi alla somministrazione. Il vaccino utilizzato – messo a disposizione dall’ASL di Salerno – sarà quello prodotto dalla Johnson & Johnson che, non necessitando di richiamo, consente di dimezzare i tempi di immunizzazione. “Prosegue l’impegno di Confindustria Salerno in tema di vaccinazioni agli operatori turistici – dichiara Giovannantonio Puopolo, Presidente del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno. Ringraziamo, in particolare la Regione Campania, l’Asl di Salerno, il Gal Terra è Vita e il Comune di Capaccio. L’obiettivo è quello di rendere al più presto l’intera provincia di Salerno Covid free in modo da accogliere i turisti in piena sicurezza e consentire alla nostra economia di ripartire. Gia’ registriamo segnali di ripresa del comparto, l’auspicio è che la nostra terra possa tornare ad essere tra le più gettonate mete turistiche in Italia e al mondo” “Siamo alla vigilia di una stagione estiva che vuole essere di ripresa– sottolinea Giovanni Giugliano, direttore GAL Terra è Vita – per questo motivo abbiamo fatto in modo che le nostre aziende potessero essere pronte a offrire una garanzia in più ai turisti che sceglieranno di trascorrere le loro vacanze nelle meravigliose località della nostra provincia. Un territorio che ha tanto da offrire e che non è solo costa, ma anche aree interne. Per questo motivo nei prossimi giorni si partirà con le vaccinazioni anche nell’hub allestito a .” “Favorire la vaccinazione degli operatori turistici significa mettere in sicurezza non solo i lavoratori di un settore così importante per il nostro territorio, ma anche garantire maggiore sicurezza a visitatori e turisti che sceglieranno Capaccio Paestum – afferma Franco Alfieri, Sindaco di Capaccio Paestum. È per questo che abbiamo accolto con entusiasmo e abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa organizzata da Confindustria Salerno in collaborazione con il Gal Terra è Vita. Rendere la nostra terra Covid free vorrà dire offrire a turisti italiani e stranieri un motivo in più per soggiornare nella Città dei Templi”. Imposta sulla pubblicità: morosi 74 impianti

Misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali a Capaccio Paestum. Continua il massiccio lavoro di accertamento messo in atto dall’Area Tributi ed Entrate Patrimoniali, diretta dal funzionario apicale Antonio Rinaldi. Questa volta, le verifiche tecniche e documentali hanno interessato gli impianti pubblicitari siti lungo la statale 18, nel tratto che ricomprende il centro urbano, con l’approvazione della lista di carico dei proprietari risultati morosi con il pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità (Icp), a seguito delle verifiche effettuate, per complessivi 179.778,96 euro e relativamente alle annualità 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020. Nello specifico, con apposite determina, si è preso atto dell’attività condotta e conclusa dal Nucleo di Polizia Tributaria, organico all’Ufficio Tributi comunali, mirata ad analizzare la regolarità amministrativa e tributaria Icp/Cup relativa agli impianti pubblicitari che insistono sulla SS18, relativamente a quanto sancito dalla delibera di Giunta n. 380/2013, la quale delimita il ‘centro urbano’ su suddetta Strada Statale il tratto compreso tra il km 88+130 e il km 90+450 (dalla località Ponte Barizzo al Cerro). Dai riscontri è emerso che, su tale tratto, insistono 74 impianti pubblicitari che non sono risultati in regola con il pagamento della relativa imposta: è stata, così, approvata la lista di carico finalizzata all’emissione degli accertamenti esecutivi, comprensivi di sanzioni di legge ed interessi legali, per cristallizzare le somme evase. Roberto Squecco lascia il carcere dopo cinque mesi di Pina Ferro

L’imprenditore Roberto Squecco lascia il carcere di Fuorni dopo cinque mesi di detenzione. Nella tarda serata di lunedì gli è stato notificato il provvedimento emesso dal tribunale di Salerno e con il quale veniva disposta la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella del divietto di dimora nella provincia di Salerno con la prescrizione di non accedere in alcun comune della provincia. Poco dopo le 21,30 di lunedì sera Roberto Squecco ha lasciato il carcere di Salerno per recarrsi a Roma dove trascorrerà i prossimo giorni in attesa di indfividuare un’area più vicina alla Provincia di Salerno. L’imprenditore nel settore delle onoranze funebri e ttrasporto infermmi fu arrestato con l’accusa di Intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, auto-riciclaggio, peculato, abuso d’ufficio e falso, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L’indagine prese il via dagli avvenimenti successivi alla vittoria elettorale di Franco Alfieri. Questi, alla guida di una coalizione di centro sinistra, fu eletto sindaco di Capaccio Paestum il 9 giugno 2019. Qundo fu decretata la vittoria di Alfieri i cittadini assistettero ad un carosello di ambulanze. I mezzi di soccorso, di Squecco, sfilarono per le strade di Capaccio a sirene spiegate. Un episodio pubblicizzato su Facebook e che fu oggetto di numerose segnalazioni. Inoltre, il 20 giugno del 2019 vi fu una querela ratificata dal senatore Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare Antimafia a cui seguirono due interrogazioni parlamentari. L’attenzione degli investigatori si concentrò così su Roberto Squecco, imprenditore gestore di fatto di tutte le associazioni che operavano nel settore del trasporto infermi e delle collegate società di onoranze funebri, associazioni e società solo formalmente intestate a suoi parenti e collaboratori. Squecco ha precedenti penali di rilievo (è stato condannato, con sentenza definitiva per tentata estorsione in danno di un imprenditore proprio del settore delle onoranze funebri, reato commesso al fine di agevolare il clan camorristico Marandino) ed è stato già sottoposto a misura di prevenzione patrimoniale. Tuttavia, scrivono gli inquirenti, l’uomo continuava ad avere dirette interlocuzioni con le amministrazioni pubbliche, gli enti, i clienti, i collaboratori ed i fornitori, non giustificabili con il suo ruolo di dipendente di una delle societa’ funebri controllate e di volontario delle associazioni/onlus a lui riconducibili. Già a ottobre 2019, venivano eseguiti, nei confronti di Squecco e di suoi prestanome provvedimenti di sequestro preventivo di alcune società e associazioni, operanti nel trasporto infermi in convenzione con l’Asl di Salerno e nelle onoranze funebri, e anche conti correnti e rapporti bancari sui quali erano stati rintracciati movimenti di somme di danaro pari a circa mezzo milione di euro. A seguito del carosello di ambulanze e le polemiche sollevate, Roberto Squecco, attraverso il suo legale fece sapere di aver voluto festeggiare l’elezione del sindaco Alfieri e che i mezzi erano nella sua disponibilità. L’imprenditore, inoltre, nel corso di un’intervista affermò che le ambulanze utilizzate per il corteo non erano in convenzione con il 118, essendo macchine nuove a Km 0 e che luji aveva in comodato da una settimana.

Decesso Punzi: operaio sul trattore denunciato

Dolore e sgomento, a Capaccio Paestum, per la morte di Valerio Punzi , il 43enne deceduto ieri sera in un tragico incidente stradale al Rettifilo in sella al suo scooter Yamaha T-Max. Troppo gravi, infatti, le lesioni riportate all’addome ed alla testa nel violentissimo impatto contro un trattore che sopraggiungeva da una delle tante stradine laterali che si immettono lungo Via Sandro Pertini, scenario purtroppo di diversi incidenti gravi e mortali: un rettilineo lungo che collega Capaccio Scalo al Pietrale, reso pericoloso da imprudenti eccessi di velocità e numerose intersezioni a raso, caratterizzate da scarsa visibilità. Uno scontro che non ha lasciato scampo al centauro, originario di Brescia, distruggendo la vita di due famiglie: quella che aveva creato con una ragazza del Cafasso, madre di due bambini, e quella dell’operaio capaccese 31enne che guidava il trattore. Impiegato presso un allevamento bufalino della zona, è stato identificato e denunciato per omicidio colposo dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso sul luogo del sinistro. Avvisato subito, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha disposto per questa mattina l’esame esterno sulla salma, presso l’obitorio dell’ospedale di . Sia il pesante mezzo meccanico che lo scooter sono stati posti sotto sequestro, presso un deposito giudiziario autorizzato, a disposizione dell’autorità inquirente, che dovrà far luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità dell’incidente.