IlIlIl BanditoreBanditoreBanditore Giornalino edito dalla SMS di e sez.ni staccate di Prata P.U. - S.Paolina - - Montefusco-(Maggio 2004)

Giornata della legalità. A Pratola Serra un incontro-dibattito e a Prata P.U. la marcia della pace “...da alunno a cittadino d’Europa e del mondo...” Una “due giorni” di intensa attività per la Scuola, ma anche per i ladri che nottetempo la svaligiano

Pratola Serra, 20 marzo 2004 Prata P. U., 22 marzo 2004 to Commissario della Polizia di Stato, Alfredo Porfido, ha inoltre La D.S. Dott.ssa Silvia Gaetana Carica di significato e di parteci- parlato ai ragazzi della sicurezza Mauriello, in occasione della pazione la marcia per la pace che stradale. Giornata della Legalità in gli alunni di ogni ordine e grado Sabino Fasulo ha organizzato, nel- delle scuole di Prata Principato l’ambito del Progetto di Educazio- Ultra hanno fatto per le strade del ne alla Legalità un incontro-dibat- paese. Cartelloni, bandiere e ra- tito dal titolo “...da alunno a citta- moscelli d’ulivo sono stati gli in- Rubano a scuola dino d’Europa e del mondo”, non- gredienti principali del lungo ché, nell’ambito della Giornata serpentone multicolore che, par- nel giorno Mondiale della Poesia, si è reso tito dalla Scuola Elementare e della legalità omaggio a Maria Luisa Ripa leg- Materna, dopo aver sostato da- gendo alcune poesie tratte dal vanti alla scuola media, dove si suo libro “Parole dal silenzio”. Pa- sono uniti anche gli alunni di que- ola Salvo, alunna della terza A e sta scuola, si è snodato per le Tiziana D’Onofrio, della terza B, strade principali del paese. hanno letto rispettivamente: “Vor- Una manifestazione questa che rei guardarti” e “Ho lasciato il ha richiamato l’attenzione degli tempo che passasse” . Il com- abitanti i quali accodandosi al mento è stato di Raffaele Barbie- corteo sono confluiti, tutti insie- ri, Domenico Cipriano e Enzo Paolina, nonché i comandanti del- me, nella piazza principale dove Marangelo. Sono intervenuti, la le Stazioni dei Carabinieri. Per hanno preso la parola la Dott.ssa Dr.ssa Antonietta Tartaglia, Pratola Serra, Alfonso Carletti, Silvia Gaetana Mauriello, l’as- Ispettrice Tecnica, il Giudice, per Montefusco, Vincenzo Sirico sessore alla Pubblica Istruzione Gennaro Iannarone, Presidente e per Montefredane, Alfredo Be- del di Prata, Paola Lom- I ladri penetrati tra le 15,30 del Sez. Penale del Tribunale di nedetto. bardo, nonchè i comandanti 20 marzo e le 7,30 di lunedi 22 , il Provveditore agli stu- Francesco Galdo delle Forze dell’Ordine. Il Sostitu- di di Avellino, Dr. Gennaro marzo, armati di fiamma Javerone, il Dirigente C.S.A. di ossidrica hanno aperto porte Avellino, Dr.ssa Anna Farina, i blindate e casseforti ed hanno D.S. Dott.ssa Edda Manganelli, rubato di tutto e di più. Il botti- Dott.ssa Immacolata Gargiulo e no: computers, macchine foto- il Dr. Paolino Marotta, i Sindaci grafiche digitali, telecamere, dei comuni coinvolti: Giacomo monitors, video proiettore e Carpenito per Pratola Serra, Vin- quant’altro. Un danno non in- cenzo Petruzziello per Prata differente per la scuola diretta P.U., Antonio Panza per dalla Dott.ssa Silvia Gaetana Montefredane, Enrico Bonito per Mauriello, stimato intorno ai Montefusco, Luigi Iandoli per S. 15.000.00 euro. Successo e consenso ha riscosso il Presente Vivente organizzato nel centro storico di Prata P.U. Il carcere di LA SCUOLA “ILLUMINA” IL BORGO MEDIOEVALE Montefusco Attori e registi gli alunni della scuola elementare e media di Prata Principato Ultra, e le SMS di Entrando nel carcere borbonico Pratola Serra, , Montefredane, Montefusco, Montoro Inferiore, I. C. Chiusano come visitatore, la prima sensa- San Domenico, I. C. Tufino zione che si avverte è la paura di rivivere l’orrore descritto nelle Non avevo mai partecipato ad un cavano a carte; di fronte a que- memorie di illustri quanto sfortu- presepe vivente nel mio paese e st’ultima vi erano le ragazze di S. nati detenuti. Le corsie si presen- per di più organizzato dalla mia Paolina che lavoravano il tombo- tano immense quanto buie, pa- scuola. Mai vista tanta gente. Gra- lo. Il “falegname” e il “fruttivendo- ragonabili allo stato d’animo dei zie a questa “due giorni” case, lo” chiudevano la serie delle bot- tristi ospiti che vi hanno periodi- strade, vicoli del centro storico teghe. Nell’atrio del Palazzo camente soggiornato nel corso si sono rivitalizzati. Le luci, il vo- Baronale, infine, vi era il “fabbro”, dei secoli. Le dolorose quanto ciare dei bambini, il chiacchierio il “ciabattino” e le “lavandaie” che umilianti torture sono state pro- della gente hanno fatto “risveglia- cantavano canzoni popolari di un tagoniste quotidiane della triste re” il borgo medioevale che dal si- tempo. In un angolo lo spazio era Il ciabattino storia del carcere di Montefusco. sma dell’80 era abbandonato. riservato ad un recinto con ani- Tali vergognose pratiche (pur- L’iniziativa ha coinvolto noi, ragaz- mali domestici (pecore e conigli) zi della terza media di Prata P.U. e alla capanna della natività. Lun- con le quinte elementari, nonchè go il percorso vi erano dei ragaz- le scuole di S. Paolina, zi che suonavano canzoni popo- Montefredane, Pratola Serra e lari e ragazzi che distribuivano il Montoro Inferiore. I numerosi vi- giornale realizzato da noi, “Il Ban- sitatori hanno potuto ammirare le ditore”. Le strade erano illumina- diverse “botteghe” allestite lungo te da candele che creavano un’ i vicoli abbarbicati attorno al Pa- atmosfera magica: tutto sembra- Il Fabbro lazzo Baronale.Il “pastificio”, rap- va vero! La manifestazione si è presentato da alcune ragazze di conclusa con un suggestivo sag- Montefredane, è stata una delle gio musicale presso l’antica Chie- prime, poi vi era il “bottaio” che, sa Madre, distrutta dal terremoto con i suoi attrezzi, costruiva botti e ristrutturata solo recentemente. di legno. Sempre a seguire vi era- Interno del carcere no le “vasaie” e “l’osteria”, dove Emilia Coluccio dei ragazzi, seduti a tavolino, gio- Paola Salvo troppo ancora attuali) tuttavia non La capanna riuscirono a scalfire la loro idea di libertà, la strenua volontà di difendere i loro ideali risorgimen- tali. Ancora oggi le spesse mura, le massicce inferriate coperte di ruggine, le possenti imposte di legno che non certo riparavano dai gelidi venti invernali e i robu- sti portoni che si chiudevano come tombe alle loro spalle, in- Le vasaie L’Osteria Il tombolo cutono un senso di disagio ai tu- risti che vi accorrono numerosi. Essi con il sacrificio non dimenti- Pergamene per gli alunni, targhe-ricordo per i Dirigenti Scolastici della scuola media ed elementare cato di eroi risorgimentali come il barone Nicola Nisco di S. Gior- Plauso dell’Amministrazione comunale alla Scuola e alla Pro Loco gio La Montagna, Sigismondo Castromediano duca di Caballi- zione del Presepe Vivente. A con- no (Lecce), Carlo Poerio e Mi- segnare le pergamene agli alun- chele Pironti di Montoro contribu- ni e le targhe-ricordo alle scuo- iscono a mantenere alto l’interes- le, l’Assessore Pubblica Istruzio- se per questo monumento diven- ne, Paola Lombardo, che ha avu- tato Nazionale nel 1928. Oggi il to parole di elogio per tutti, ma so- Carcere Borbonico si presenta un prattutto per i ragazzi. luogo spoglio e animato solo dalle frequenti manifestazioni che dan- S. Renna no lustro al nostro paese. L. Di Giovinazzo Classe III

A Lucia mi girai e vidi lei. In una giornata di primavera Le chiesi il suo nome vidi una ragazza, ma le non volle dirmelo, la seguii fino al fiume, la portai in un posto, dove non la vidi più. la feci felice. Tornando a casa la sognai, L’Amministrazione Comunale ha mentare, nonchè la Pro loco, la L’accompagnai a casa, ma mi disse dove dovevamo il piacere di premiare gli alunni cui collaborazione fattiva ha con- un brutto giorno incontrarci. delle scuole per la buona riuscita tribuito non poco alla riuscita del- mi disse che doveva partire. Al mattino sentii gli uccelli del progetto “Presepe vivente nel la manifestazione. Elogi e com- Sentendo le sue parole cinguettare felici nel cielo. borgo antico di Prata P.U”. E’ que- plimenti da parte degli oratori alla il mio cuore si spezzò. Andai nel posto dove sto il senso della manifestazione “regia” e agli “attori”. Un All’ alba corsi da lei dovevamo incontrarci, che il 2 marzo 2004 si è svolta ringranziamento anche ai proprie- ma era troppo tardi ma lei non c’era. nella sala consiliare. Sono stati, tari del locali adibiti a “botteghe”. era già andata via L’aspettai per molte ore, infatti, premiati gli alunni, i docenti Unanime l’impegno da parte di dove non potevo vederla più. sentii una voce, della locale Scuola media ed Ele- tutti di realizzare la seconda edi- Gianluca Galdo IIIB 19°Edizione Borsa di Studio “Ing. G. Acone” Prof.ssa Caruso, thank you! Carmela Antonietta De Ciccco si è aggiudicata la 19° edizione del- “Arrivederci e grazie” farne tesoro negli anni che che la Borsa di Studio “Fondazione Carissimi ragazzi e ragazze, è verrano. Quanto a me, bah!!! “ a voi che dedico il mio primo Ing. G. Acone”. Una manifesta- Io speriamo che me la cavo”. saluto da pensionanda! Leg- Auguri a voi che continuate a zione quest ’ultima che ogni anno gendovi la nota ministeriale: premia l’alunno che maggiormen- studiare ed a me che continue- “Si accettano le dimissioni vo- rò a studiare fuori dalla scuola. te si è distinto nello studio.Alla lontarie della Prof.ssa Fernan- Permettetemi di dire un ciao cerimonia di premiazione sono da Caruso che dal 1° settem- molto cameratesco ai miei col- intervenuti la D.ssa Silvia bre 2004 lascia il servizio atti- leghi, con i quali ho condiviso Gaetana Mauriello D.S della vo nella scuola”, un pò di striz- teorizzazioni, perplessità, de- S.M.S. “A. Bergamino” di Pratola za, devo riconoscerlo, l’ho avu- terminazioni, entusiasmi e Serra, Eredi Famiglia Acone, ta, ma poi mi sono subìto fatta quant’altro si possa sentire in una ragione. La scuola è una Giacomo Carpenito, sindaco di Pratola Serra, Vincenzo Petruzziello, sindaco di Prata P.U., Antonio Panza, sindaco di Montefredane, Enrico Bonito, sindaco di Montefusco, Luigi Iandoli, sindaco di S.Paolina, Carmine Campanile, sindaco di Tufo, Dott.ssa Anna Farina, Diri- gente C.S.A. di Avellino, Dott.ssa Antonietta Tartaglia, Ispettrice Tecnica,Dott.ssa Immacolata Gargiulo, Dirigente S.E. di 32 anni di carriera. Un dovero- Pratola Serra,Giudice, Gennaro entità viva, dinamica, progres- so grazie alla Dirigente Scola- Iannarone, Presidente Sez. Pe- sista, inarrestabile. Bisogna stica D.ssa Gaetana Silvia Mau- nale del Trubunale di Avellino, essere al passo con i tempi e riello che ha voluto in quest’ul- Dott. Paolino Marotta, D.S. I° Cir- segnato le medaglie agli alunni voi, ragazzi miei, siete il pro- timo anno gratificarmi della sua pellente di questo dinamismo. colo Didattico di . Il Comm. che hanno partecipato al 1°torneo comprensione e disponibilità, Voi siete una “forza della natu- Ernesto Mazzolo, Presidente del di Calcetto “A. Pacilio”. riconciliandomi con quella par- ra” ed avete diritto al meglio C.H.I.R.S.(Club Handicappati te della mia professionalità che, Giulia Nicoloro delle intelligenze e delle avan- Irpino Ricreativo Sportivo) ha con- forse, mi è appartenuta un pò Giovanna Battaglino guardie intellettuali. Vi auguro più marginalmente: le “carte”. di saper cogliere dai vostri do- So long every body! centi tutte le istanze culturali Fernanda Caruso Montefusco:Sagre e feste religiose che vi vengono proposte e di Hai deciso di andare in pensione. E questo ci dispiace perché i sagre più importanti del paese nostri fratelli e sorelle che l’anno prossimo frequenteranno la pri- sono due: “la sagra delle ma, non avranno il piacere di conoscerti, tanto meno di apprezzare castagne” e la festa patronale. La la tua comprensione e preparazione. Peccato! Noi della IIIB, co- prima che ricorre nell’ultimo munque, ti ricorderemo come la nostra insegnante di Inglese, week-end d’ottobre, autentico sempre pronta a comprenderci e consigliarci per il nostro meglio. momento di unione, di ritrovata E,”last but not least”, colei che dette il nome al nostro giornale. amicizia che i nostri nonni ci Classe IIIB hanno insegnato a tramandare. Si scherza, si balla e si canta Il Liceo “classico” number one durante i preparativi e nelle tante Prata P.U. a vocazione "liceale attese serate. Danze tradizionali, degustazioni di tipici dolci, il tutto 100 in cornici di costumi d’epoca. La stessa popolazione 80 Montefuscana aspetta con 60 impazienza i giorni della festa Montefusco , suggestivo borgo patronale della S. S. Spina, della 40 medioevale, ha sempre custodito festa della Madonna Del Carmine 20 non solo l’arte, la storia e la cultura, 0 ma ha anche conservato numerose tradizioni Licei Ist.Tecnici Ist.Professionali puntualmente tramandate di padre Alea iacta est, disse Giulio Ce- metta. Una scelta questa del Li- in figlio. Comunità sare, attraversando il Rubicone. ceo Classico, comunque, quella di Montefusco La citazione latina è d’obbligo, vi- senz’altro molto, ma molto impe- molto conservatrice, sto che tra le scelte espresse dai gnativa. E come ci hanno detto gelosa custode di nostri compagni al primo posto più volte i nostri insegnanti biso- tradizioni familiari e troviamo il liceo Classico “P. Col- gna studiare, studiare, studiare. dell’ antica realtà letta” di Avellino.E proprio il Lati- Senza nulla togliere agli Istituti contadina. I balli, le danze e le dove confluiscono eventi religiosi no sarà, per cinque anni, il com- Tecnici e Professionali che sono canzoni caratteristiche che e civici che portano al paese non pagno di viaggio dei neoliceandi. allo stesso modo impegnativi. rivivono in sagre, celebrazioni e solo allegria e divertimento, ma Per non parlare poi delle altre ma- feste che si svolgono nel suo anche risorse economiche. terie quali il Greco, l’ Italiano, la Marco Giordano borgo medievale. Attualmente le Classe III Matematica e chi più ne ha ne Marco Giraldi Licenziateli “Questa fantastica esperienza scolastica che sta per concludersi la porteremo dentro di noi per tutta la vita” Cuoco Assistente Sociale Medico Quest’ anno, come tutti gli anni, In questi tre anni di scuola media I tre anni trascorsi tra i banchi ogni ragazzo frequentante la ter- mi sono sentito veramente a mio della scuola media mi hanno “for- za media ha dovuto fare una scel- agio. Appena sono arrivato in pri- giato” sia come studente che ma media tutti mi hanno fatto un’ ta molto importante che riguarda come uomo. I risultati conseguiti il proprio futuro. Anch’ io ho fatto accoglienza calorosa. Con gli in- una scelta, ho deciso di frequen- segnanti ho un buon rapporto. Ho nel triennio mi hanno consentito tare il Liceo di Scienze Sociali per scelto l’ Alberghiero perchè mi pia- di iscrivermi al Liceo Classico, diventare assistente sociale. . ce cucinare. Spero che un giorno indirizzosperimentale informatico. Tiziana D’Onforio diventerò un bravo cuoco. Un corso senza dubbio difficile ed Antonio Marino impegnativo, ma che mi sento di affrontare con serenità. Una svolta epocale. La scuola media di Prata diventa Istituto Comprensivo Francesco Galdo

Le quinte si “trasferiscono” alla Scuola Media Magistrato Per la prima volta il passaggio dalla scuola elementare alla media avviene senza “fughe” È incredibile, come passa in fret- ta il tempo! Tre anni sono a dir poco volati. Eppure vorrei ferma- re il tempo per vivere al meglio questa esperienza di scuola “pa- Classe 5° A esana”. Ed ora posso affermare con cognizione di causa che ho fatto benissimo a frequentarla. Mi ha fatto conoscere dolcissime amiche con le quali ho studiato, ho parlato, ho riso, ho pianto e condiviso ogni momento bello o brutto della mia adolescenza. E che dire ai professori: un grazie di cuore. Classe 5° B Classe 5° A E. Coluccio Fasulo - Di Rosa - Aquino - Russo - Renna - Freda - De Risi - De Rosa - Campanile - Fanciullo - Fasulo - Capozz i- Praiola Festa - Minett i- Nazzaro - Nuzzo - Iandoli - Lombardo - Nicoloro - Peluso - Rapolla - Odontotecnico Belfiore - Petruzziello - Pisano - . Insegnanti: Renna - Ruotolo - Zarrella A.Isabella - P. D’Onofrio - P . De Roma Il prossimo anno frequenterò l’ La scuola elementare, e in par- si sia come apprendimento che conoscenze e mete più ambite. Istituto IPSIA “Giorgi”, indirizzo ticolare, la mia classe, è stata come crescita umana. Tutto all’in- Mia sorella che frequenta la Odondotecnico. Ho scelto questo per me come una seconda fa- segna del divertimento e del gio- terza mi ha assicurato che i do- indirizzo perchè mio zio ha uno miglia. I maestri, dei genitori, ed co. L’anno prossimo frequenterò centi sono preparati e sempre studio ed io ,spesso, vado a i compagni, dei fratelli e sorel- la scuola media e spero che an- disponibili vedere come lavora. Vedendolo le. Insieme a loro ho, infatti, tra- che questa mi accolga bene e Sabina Renna all’opera mi sono appassionato a scorso cinque anni meraviglio- sappia indirizzarmi verso nuove Valentina Rapolla questa professione. Stefano De Vito