Nibalie Rossiall'attacco
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www.gazzetta.itwww.gazzetta.it / gazzatv canale 59 domenicalunedi 23 22 settembre maggio 2016 2015 anno anno LXXII 123 - numero345 numero 21 euroeuro 1,401,50 L’EDITORIALE di Andrea Monti 19 NIBALI E ROSSI ALL’ATTACCO FOLLA E DOLOMITI I VERI VINCITORI Lo Squalo morde Il Mugello bolle Ieri nel cuore di pietra e miele delle Dolomiti, in una Valverde crolla Vale è in pole giornata di sfolgorante bellezza, non si è deciso nulla ma qualcosa di importante si Giro apertissimo Lorenzo accusa è capito. Questo Giro d’Italia, sinora senza padroni, ha Il tappone al colombiano Chaves, Alle 14 il GP d’Italia. Lo spagnolo svelato sul traguardo di l’olandese Kruijswijk in rosa: i nuovi al Dottore: «Trainato da Viñales, Corvara i nomi e i volti del rivali sono loro. Oggi cronoscalata copione». Replica: «Fatemi la nota» suo probabile podio, in quale ordine saranno gambe e SERVIZI DA PAGINA 28 A PAGINA 35 IANIERI, SCHEMBARI, ZAMAGNI PAGINE 22-23-25-27 cuore a stabilirlo negli ultimi sette giorni... Vincenzo Nibali ora è secondo in classifica a 41” Valentino Rossi dopo 8 anni torna in pole al Mugello ALZA LA COPPA ITALIA DOPO LO SCUDETTO PER 2 ANNI DI SEGUITO: E’ RECORD E’ SEMPRE JUVE Morata colpisce al 110’: fuori dall’Europa il Milan più bello I rossoneri di Brocchi, 10 k.o. 1-0 ai supplementari davanti a Berlusconi, ALVARO ENTRA E SEGNA LA FAVOLA finiscono in lacrime. «L’AVEVO SOGNATO» Sassuolo, che festa Allegri azzecca i cambi: In undici stagioni per i bianconeri E’ IL GOL D’ADDIO? dalla serie C2 è l’11° trofeo nazionale. all’Europa League . Balo: sfiorato un caso LONGHI A PAGINA 10 BOCCI, D’ANGELO, DELLA VALLE, FROSIO, GRAZIANO, OLIVERO, PASOTTO, PUGLIESE, SCHIANCHI 12 DA PAGINA 2 A PAGINA 9 LE COPPE DEGLI ALTRI IL COMMENTO Lo United si regala di Luigi Garlando FA Cup e Mourinho 19 Ibra e Guardiola L’ALLEGRI-FONZIE chiudono in trionfo E IL DIAVOLO ILLUSO ALLE PAGINE 12-13 E’ come Fonzie che non riesce a w dire: «Ho sbagliato». La Juve non IL ROMPIPALLONE ce la fa proprio a non vincere, di Gene Gnocchi anche quando si presenta molle, stanca, in una delle più sbiadite Mexes deluso: non è riuscito versioni recenti; anche quando a farsi un selfie incrocia il più bel Milan della con la Coppa. stagione che domina a lungo. L'ARTICOLO A PAGINA 19 LO SHOW DELLA PELLEGRINI DA NON E’ UNA FEDE ETERNA PERDERE RIMONTONA NEI 20O 1 Mercato, gelo rinnovo tra l’Inter e Brozovic 4° EURO-ORO DI FILA Roma, è asta per Pjanic Poste Italiane Sped. Italiane - in Poste L. A.P. D.L. conv. 353/2003 art. 46/2004 1, c1, DCB Milano ARCOBELLI A PAGINA 39 BREGA, DALLA VITE, PUGLIESE PAG 15-17 Federica Pellegrini ha vinto 15 medaglie agli Europei > 2 Scatta il Roland Garros 522 60 LO SHOCK DI LIVORNO Djokovic nella morsa di Murray e Nadal AGGUATO A PINSOGLIO SPECIALE AL CENTRO DEL GIORNALE 506000 «PICCHIATO DAVANTI 3 Volley, le azzurre a Rio 71120 AI MIEI GENITORI» Qualificazione olimpica a 97 DA RONCH A PAGINA 20 per la 5 volta consecutiva Il portiere Carlo Pinsoglio, 26 anni: papera e retrocessione BENEDETTI, NARDUCCI, ROMANI 19-36-37 2 Coppa ItaliaRLa finale 1922 Vado, 1935-36 Torino, 1965-66 Fiorentina, 1966-67 Milan, 1983-84 Roma, 1984-85, Sampdoria, 1998-99 Parma, 1999-2000 Lazio, 1936-37 Genoa, 1937-38 Juventus, 1967-68 Torino, 1968-69 Roma, 1985-86 Roma, 1986-87 Napoli, 2000-01 Fiorentina, 2001-02 Parma, 1938-39 Inter, 1939-40 Fiorentina, 1969-70 Bologna, 1970-71 Torino 1987-88 Sampdoria, 1988-89 2002-03 Milan, 2003-04 Lazio, 2004- ALBO D’ORO 1940-41 Venezia, 1941-42 Juventus, 1971-72 Milan, 1972-73 Milan, Sampdoria, 1989-90 Juventus, 05 Inter, 2005-06 Inter, 2006-07 JUVENTUS, 1942-43 Torino, 1958 Lazio, 1973-74 Bologna, 1974-75 Fiorentina, 1990-91 Roma, 1991-92 Parma, Roma, 2007-08 Roma, 2008-09, 1958-59 Juventus, 1959-60 Juventus, 1975-76 Napoli, 1976-77 Milan, 1992-93 Torino 1993-94 Sampdoria, Lazio, 2009-10 Inter, 2010-11 Inter, È L’UNDICESIMA 1960-61 Fiorentina 1977-78 Inter, 1978-79 Juventus, 1994-95 Juventus, 1995-96 2011-12 Napoli, 2012-13 Lazio, 2013-14 1961-62 Napoli, 1962-63 Atalanta, 1979-80 Roma, 1980-81 Roma, Fiorentina, 1996-97 Vicenza, Napoli, 2014-15 Juventus, 1963-64 Roma, 1964-65 Juventus, 1981-82 Inter, 1982-83 Juventus, 1997-98 Lazio, 2015-16 Juventus Lampo di Morata: Juve 11 Ancora Allegri Il Milan cade e perde l’Europa 1Brocchi mette in crisi i campioni, ma non trova i gol. Una brutta Juve ha i cambi giusti ne va la possibilità di alzare un trofeo e se ne va Alex Frosio anche l’Europa: se la stagione sarà stata completa ROMA mente fallimentare, si capirà dal futuro della pan china. Perché il paradosso è che forse, pur nella impero colpisce ancora. Dopo il 5o scudetto sconfitta, forse l’allenatore il Milan lo ha trovato. consecutivo, la Juventus pigliatutto scolpi Brocchi propone un Milan nuovo, che sa cosa fare L’ sce un altro pezzo di storia conquistando in campo quando ha il pallone e quando non ce per il secondo anno di fila la doppietta campiona l’ha. Silvio Berlusconi, in tribuna tra la figlia Bar toCoppa Italia: non ci era mai riuscito nessuno. bara e Galliani, avrà apprezzato una squadra pa La Signora centra l’ennesimo obiettivo ai supple drona del gioco. Il controllo a uomo a centrocam mentari e con un uomo entrato dalla panchina, po su Hernanes (con Poli che avanza) e Pogba come un anno fa contro la Lazio. E (con Kucka) è l’applicazione prati già qui sta il segreto neanche trop ca, ma a cambiare è proprio l’atteg po nascosto dei cannibali di Max DOPPIA DOPPIA giamento, che spinge Montolivo, Allegri. Capaci di soffrire dal primo Scudetto e Coppa Kucka, persino il mite Honda ad minuto – quando Dybala è addirit aizzare il pubblico. A fine primo tura nella propria area per liberare Italia per due anni tempo, che il Diavolo ha guidato in – perché contro un Milan che così consecutivi: quasi totale controllo, la curva ros nella conclusione. I problemi maggiori sono in chi legge la situazione e rende conclamato il 4231 dentro la partita non si vedeva da è la prima volta sonera intona il suo possente coro va in campo, fatta salva la buona volontà, meno già abbozzato con Poli avanzato aggiungendo tempo c’è stato da soffrire. Costretti dei tempi belli, perché vede un Mi nel chi li guida. I tredici tiri fuori sono rimpianti Niang, che combina poco ma costringe Cuadrado a vedere con il binocolo la porta av Rossoneri diversi lan meno piccolo di quello svuotato che finiscono in curva, soprattutto quelli di Poli a a mettere un occhio in più dietro le spalle. Ma qui versaria per un tempo intero. Ma dell’ultima parte di campionato. fine primo tempo e Bacca in rovesciata nel primo si ritorna alla differenza di qualità tra le scelte a comunque sempre ermetici. E poi rispetto alle ultime supplementare. disposizione che ha Allegri. Che dopo aver a lungo soprattutto implacabili nel punire il partite: al 110’, RIMPIANTI La squadra corre in meditato inserisce infine Morata e ne ricava il minimo errore dell’avversario e fre però, ecco la beffa avanti, invece che scappare all’in VARIAZIONI La Juve conclude la prima volta do quarto trofeo della sua gestione. Brocchi gioca schissimi anche dopo due ore di dietro come era abituata a fare, e po oltre un’ora di gioco, e il tiro di Hernanes (alto) l’ultima carta con Balotelli (che poco prima, al battaglia e difficoltà, facendo partire un contro così va a complicare alla fonte la costruzione della è pure forzato. La prima volta che Donnarumma momento del cambio forzato MontolivoMauri piede a mille all’ora che porta al gol vittoria. A rea Juve, già lenta di suo per l’assenza di Bonucci e per deve intervenire – oltre a intercettare un cross di quando era già pronto lui per entrare, era scappa lizzarlo è Alvaro Morata, Re Mida della notte di la presenza del non rapidissimo (eufemismo) Her Lemina – è al 24’ del secondo tempo, e solo perché to negli spogliatoi) e con un assalto finale che è gloria: primo tocco e gol dopo neanche un minuto nanes. Il piano di Brocchi viene attuato alla perfe il cross di Pogba viene deviato da Zapata. A quel un’ulteriore prova di un Milan forse ritrovato al dall’aver messo piede in campo. Significato lam zione sotto il profilo della manovra. L’accentra punto Allegri era già ricorso alle molteplici risorse meno nel carattere. Mauri con un destro dal limite pante: la profondità della rosa finisce per fare la mento di Bonaventura e Honda – e l’inspiegabile che la panchina gli può garantire, avendo inserito sfiora il palo e mette un ultimo brivido ai canniba differenza. schiacciamento degli esterni di Allegri – libera il più offensivo Alex Sandro per Evra. Cambio li. Poi il fischio finale e la festa di una squadra che spazio in cui si inseriscono i terzini rossoneri. «doppiato» poco dopo con Cuadrado al posto di può anche scricchiolare ma in Italia vince sempre. NUOVO MILAN La Juve così alza la coppa e il Mi Quello che manca al Diavolo è la qualità: in una Lichtsteiner sull’altra fascia. Così la Juve riesce ad Non sa fare altro. lan abbassa la testa, ma l’ha tenuta alta a lungo.