Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Anno 61° - Numero 30 REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINODELLA REGIONE AUTONOMA UFFICIALE DELLA SARDEGNA ANNUNZI LEGALI Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc- Parte TERZA Cagliari, lunedì 12 ottobre 2009 corre esclusi i giorni festivi DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061 PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65; Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbra- io; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Eventuali abbona- menti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamento effettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata alla richiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte III Euro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppio del prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono rad- doppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. MODALITA’PER LE INSERZIONI - Le tariffe delle inserzioni nel Bollettino Ufficiale della Regione Parte III sono stabilite nella seguente misura per qual- siasi tipo di avviso: a) diritto fisso Euro 5,16 ; b) testo Euro 1,55 per ogni rigo o spazio di rigo dattiloscritto su carta bollata o uso bollo. Eventuali inser- zioni eccedenti le quattro pagine di carta bollata o uso bollo, Euro 3,10 per ogni linea, o frazione di linea di scrittura. Gli originali degli annunzi, con la spe- cificazione del relativo oggetto, devono pervenire alla Direzione del Bollettino presso la Presidenza della Regione, via Nazario Sauro, n. 9, corredati della ricevuta comprovante l’avvenuto versamento dell’importo dovuto sul c/c postale n. 4093. Non si dà corso agli annunzi non accompagnati dalla citata rice- vuta ed a quelli per i quali il relativo versamento sia stato effettuato in forma diversa. Gli annunzi con scadenze di termini devono contenere, fuori testo, la precisa indicazione della data entro la quale si chiede che vengano pubblicati e devono pervenire alla Direzione del Bollettino Ufficiale almeno quindici giorni antecedenti tale data, salvo che gli inserzionisti non chiedano con dichiarazione esplicita in tal senso che la pubblicazione abbia ugualmente luogo senza l’osservanza dei termini. AVVERTENZA - I richiedenti le inserzioni hanno diritto ad un esemplare gratuito del fascicolo di Bollettino nel quale sono pubblicate le inserzioni stesse. All’atto della richiesta deve essere dichiarato il numero di fascicoli che si intende acquistare. Gli annunzi devono pervenire in duplice esemplare di cui uno in originale.

COMUNICATO AGLI INSERZIONISTI Si informano gli inserzionisti che gli avvisi devono pervenire alla direzione del BURAS – ancorchè inol- Amministrativi trati a mano – accompagnati da lettera di trasmissio- Pag. ne recante esplicita richiesta di pubblicazione. d) Appalti e aste 2 e) Avvisi ad opponendum — f) Comitati provinciali prezzi — MODALITA’ DI PAGAMENTO PER g) Concorsi e impiego pubblico 4 ABBONAMENTI, INSERZIONI E ACQUISTO BOLLETTINI h) Edilizia residenziale pubblica — Si comunica che, a decorrere dal 1 gennaio 2008, i) Espropriazioni e servitù 17 l’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbo- l) Cooperative — namento al Bollettino ufficiale della Regione Autonoma m) Piani urbanistici, paesistici della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato sul: e territoriali 29 conto corrente postale n. 4093 intestato a Regione n) Varie 29 Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - cau- sale: BURAS (abbonamento/inserzione/ acquisto) riferi- mento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04. Vari Pag. o) Finanziamenti — p) Riconoscimenti di proprietà 74 SOMMARIO q) Società — Giudiziari r) Varie — Pag. a) Esecuzioni immobiliari e vendite — b) Fallimenti — c) Varie — 2 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 d’asta integrale e la documentazione complementare è Amministrativi visionabile presso il seguente Indirizzo Internet (URL): d) Appalti e aste www.comune.porto-torres.ss.it - Data di spedizione del presente avviso al BURAS 22/09/009 - Il Dirigente LAORE SARDEGNA Dott. Ing. Claudio Vinci AVVISO ESITO DI GARA (1357 a pagamento) LAORE SARDEGNA rende noto, ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. 163/2006, che con Determinazione del COMUNE DI SINNAI Direttore del Servizio Bilancio e Contabilità n. 379/2009 PROVINCIA DI CAGLIARI del 09.09.2009, la procedura aperta del giorno 21.05.2009 per l’appalto della fornitura di un sistema Avviso di vendita all’asta di beni appartenenti al informativo per la gestione del personale dell’Agenzia patrimonio disponibile regionale LAORE Sardegna, nonché per i servizi annes- Il Dirigente dell’Area Tecnica si, per la formazione e addestramento del personale pre- posto al suo utilizzo e per la manutenzione e assistenza. Rende noto Importo complessivo di E 225.000,00 + IVA, è stata Che il giorno 20.10.22009 avrà luogo l’asta pubbli- aggiudicata definitivamente all’Impresa ARIONLINE ca per la vendita dell’area edificabile, estesa 177 mq, S.r.l. con sede in Cagliari, via Sonnino 128, che ha ubicata in zona B1 del vigente PUC. Prezzo a corpo a ottenuto il punteggio massimo con l’offerta economica base d’asta E 35.400,00. L’offerta dovrà recare un di E 157.500,00 + IVA. Seconda classificata risulta l’im- miglioramento di almeno E 300,00 rispetto al prezzo a presa Publisys S.p.A. con sede in Potenza, via della Tec- base d’asta. Il presente avviso è disponibile, nella ver- nica 18, che ha ottenuto il punteggio immediatamente sione integrale, presso l’Ufficio Tecnico Comunale e inferiore, con l’offerta economica di E 176.900,00. sul sito internet www.comune.sinnai.ca.it nella sezione Hanno partecipato n. 6 concorrenti, tutti ammessi alla gare e appalti. gara. Offerte valide n. 6. L’aggiudicazione è avvenuta Il Dirigente col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa Ing. Antonio Meloni ai sensi dell’art. 81, comma 1, del D.Lgs. 163/2006, e (1364 a pagamento) previa valutazione della congruità delle offerte, ai sensi dell’art. 86, comma 2, del medesimo D.Lgs. L’impresa aggiudicataria ha dichiarato che non intende riservarsi la REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA facoltà di subappaltare. Responsabile della fase di esecuzione: Dott.ssa Gra- Assessorato della Difesa dell’Ambiente ziella Carta. Estratto bando pubblico Data di spedizione dell’esito per via elettronica alla GUUE: 11.09.2009 Il Direttore del Servizio Sostenibilità Ambientale, Il Direttore del Servizio Bilancio e Contabilità Valutazione Impatti e Sistemi Informativi dell’Asses- Dott.ssa Luciana Serra sorato regionale della Difesa dell’Ambiente a seguito (1356 a pagamento) della Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/49 del 6/08/2009, rende noto che con determinazione n. 20024/851 del 29/09/2009 è stato approvato il bando ESTRATTO AVVISO D’ASTA per il cofinanziamento di progetti per la realizzazione PER ALIENAZIONE AREA URBANA di azioni di educazione all’ambiente e alla sostenibili- tà, per l’importo totale pari 700.000,00 suddiviso in Comune di Porto Torres (Provincia di Sassari) Area due linee d’intervento: Patrimonio, LL.PP. e Urbanistica - Servizio OO.PP. linea A) per l’avvio di attività innovative, dimostra- Piazza Umberto I° - Tel. 079/5008070 - Posta Elettro- tive, finalizzate al conseguimento della sostenibilità nica: [email protected] Fax: ambientale rivolto a Enti Locali della Sardegna, Enti 079/5008068 Indirizzo Internet (URL): www.comu- Gestori di Aree Marine Protette, Parchi Nazionali e ne.porto-torres.ss.it - L’Amministrazione comunale, in Regionali della Sardegna. ottemperanza della determinazione dirigenziale n. 43 Linea B) per il rafforzamento della comunità educa- del 06/08/009, intende procedere mediante asta pubbli- tiva locale attraverso il potenziamento quali-quantitavo ca ai sensi dell’art. 73 lett. C) e art. 76 del R.D, n. delle attività di educazione, informazione, comunica- 827/1924 all’alienazione del bene di seguito indicato: zione e sensibilizzazione e attraverso la valorizzazione terreno urbano di mq. 73 circa, edificabile, sito nella dei CEAS, rivolto a Comuni, Enti Gestori di Aree Via D.A.Azuni, angolo via Petronia, censito al Marine Protette e Parchi Nazionali e Regionali, in qua- N.C.E.U. foglio 5 mappale 685 - Prezzo a base d’asta lità di Soggetti titolari di un Centro di Educazione E 51.500,00 - Scadenza fissata per la ricezione delle Ambientale alla sostenibilità (CEAS) sito in Sardegna. offerte: entro e non oltre le ore 12.00 del 22/10/2009 - La quota di cofinanziamento regionale non potrà Modalità di apertura delle offerte: ore 10.00 del superare il 90% del costo ammissibile dei singoli pro- 23/10/2009 presso la sala aperta al pubblico. L’avviso 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 3 getti e non potrà superare l’importo massimo di Euro Estratto Bando di Gara Procedura Aperta per l’affi- 50.000,00 per progetto. damento dei servizi di prenotazione e rilascio titoli di Le tematiche che possono essere affrontate sono: viaggio (aerei, ferroviari, automobilistici e marittimi), per la linea A) cambiamenti climatici (energia rin- alberghieri, di pianificazione ed organizzazione viaggi novabile e risparmio energetico), natura, biodiversità e ed assistenza accessoria in favore della Regione Auto- difesa del suolo, ambiente e salute, alimentazione, uso noma della Sardegna. Amministrazione appaltante e sostenibile delle risorse e gestione dei rifiuti; indirizzo; Regione Autonoma della Sardegna - Direzio- per la linea B) cambiamenti climatici (energia rin- ne generale dell’organizzazione e personale Servizio novabile e risparmio energeico); biodiversità, gestione Bilancio, Contenzioso e Supporti Direzionali viale dei rifiuti e uso sostenibile delle risorse. Trieste n. 190 c.a.p. 09123 Cagliari. La documentazione relativa alla domanda di parteci- Durata dell’appalto: mesi 36 e giorni 00 dalla data pazione, dovrà pervenire o essere presentata improroga- di aggiudicazione dell’appalto. Importo complessivo bilmente entro e non oltre le ore 13,00 del 13 novem- presunto di spesa per i servizi nel triennio: euro bree 2009, presso l’Ufficio Protocollo dell’Assessorato, 3.600.000,00 (euro tremilioneseicentomila/00) - via Roma 80 Cagliari. Il bando e i relativi allegati sono Importo annuo presunto: euro 1.200.000,00 (euro reperibili sul sito internet della Regione all’indirizzo unmilioneducentocentomila/00). www.regione.sardegna.it. Per ulteriori informazioni Termine ultimo di ricezione offerte: entro e non contattare il Servizio tel 070 606 8036/6546 e-mail: oltre le ore 13 del 20 novembre 2009 presso viale Trie- [email protected]; [email protected] ste n. 190, 09123 Cagliari. Data, ora, luogo di apertura gna.it o l’URP tel 070 606 7031 e-mail amb.urp@regio- offerte: il 26 novembre 2009, a partire dalle ore 10,00, ne.sardegna.it presso l’Assessorato degli Affari Generali, Personale e Il Direttore del Servizio Riforma della Regione - Viale Trieste n. 190, 09123 Franca Leuzzi Cagliari. (1388 gratuito) Criteri di aggiudicazione integrale di gara è disponi- bile sul sito della Regione Autonoma della Sardegna nella Sezione Servizi alle Imprese, all’indirizzo: REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA www.regione.sardegna.it. Il presente bando è stato inviato il 28 settembre 2009 all’Ufficio Pubblicazioni ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, Ufficiali dell’U.E., che lo ha ricevuto in pari data. PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE Il Direttore del Servizio Direzione generale dell’organizzazione e Gesuina Tomainu del personale (1389 gratuito) Servizio bilancio, contenzioso e supporti direzionali 4 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 g) Concorsi e impiego pubblico 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 5 6 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 7 8 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 9

Il Responsabile del Servizio Personale Dr.ssa Antonia Sanna (1345 a pagamento) 10 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 11 12 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 13 14 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 15

Il Responsabile del Servizio Personale Dr.ssa Antonia Sanna (1346 a pagamento) 16 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 ARST S.P.A. 1 Istruttore di Vigilanza - Agente di polizia municipale -Categoria C- Posizione Economica C1- da assegnare Avviso al Servio Vigilanza Riapertura termini per partecipazione selezione 1) Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione pubblica operatori di esercizio secondaria che dia accesso all’Università 2) copia integrale del Bando e della domanda di par- Il Presidente dell’Arst S.p.A. rende noto che, è stato tecipazione potranno essere scaricati dal sito Intemet modificato il bando di selezione pubblica per la compi- ufficiale del Comune di Mores al seguente indirizzo: lazione di una graduatoria unica di operatori di eserci- www.comune.mores.ss.it zio, da assumere secondo necessità del servizio. 3) Termine di scadenza: trenta giorni successivi alla La modifica riguarda la soppressione del punto 2 pubblicazione del presente avviso sul BURAS. dell’art. 1 del bando, che prevedeva come requisito per 4) Responsabile del procedimento è il Sig. Pietro la partecipazione il limite di età del quarantacinquesi- Luigi FODDE; mo anno. 5) comunicazioni relative al presente concorso A seguito di ciò sono pertanto ammessi alla selezio- potranno essere richieste al seguente recapito telefoni- ne tutti i candidati senza limite di età. Vengono conse- co: Tel. 079/7079021- dal lunedì al venerdì dalle ore guentemente riaperti i termini per la presentazione 10.30 alle ore 12.00 delle domande di partecipazione. Responsabile del Servizio Il relativo bando, unitamente ai moduli di domanda Sig. Pietro Luigi Fodde alla selezione, è pubblicato in versione integrale nel (1373 a pagamento) sito di Arst S.p.A. www.arst.sardegna.it ed è in distri- buzione presso tutte le sedi di Arst S.p.A. e di Arst Gestione FDS. CONVITTO NAZIONALE STATALE Le domande di partecipazione, da compilarsi obbli- “VITTORIO EMANUELE” CAGLIARI gatoriamente sull’apposito modulo di distribuzione, dovranno essere inoltrate improrogabilamente entro il É bandito un concorso per l’anno scolastico 11.11.2009. 2009/2010, per il conferimento di nuovi posti gratuiti Rimangono valide le domande di partecipazione già “ad annum” per: presentate. - n. 12 posti in convitto per la scuola secondaria di I Il Presidente e II grado Dott. Ing. Renato Mameli - n. 6 posti in semiconvitto per la scuola primaria e (1365 a pagamento) secondaria di I e II grado Il concorso è riservato ad alunni residenti in Sardegna. Il Bando è visibile presso le sedi del Convitto COMUNE DI ALES Nazionale in via Manno, 14, in via C. Pintus - prolung. PROVINCIA DI via Vesalio - Pirri - e nel sito www.convitto.cagliari.it Le domande dovranno pervenire al Convitto Nazio- CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI E PROVA nale nella sede di Terramaini entro le ore 12 del giorno SELETTIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO 10 novembre 2009. DI ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE (CAT. Il Rettore D- POSIZIONE GIURIDICA D1) CON CONTRAT- dr. Piero Porru TO A TEMPO DETERMINATO E ORARIO PIENO (1382 a pagamento) PROVA SCRITTA Si informano i candidati che in data 21.10.2009, alle ore 15,30, COMUNE DI PERDASDEFOGU (OG) nella Casa Comunale, si terrà la prova scritta del con- Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per 1 posto corso in oggetto. Non sarà ammessa la consultazione di di Esecutore Tecnico Cat. B. testi tranne il vocabolario della lingua italiana. È indetto Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per Ales, li 29.09.2009 un posto di Esecutore Tecnico Cat. B Il Funzionario Posizione Economica B1 a tempo indeterminato, Il Responsabile del Servizio part time orizzontale 21 ore settimanali. Presidente della Commissione Requisiti: Diploma di Licenza Scuola Media Infe- Bruno Murgia riore e Patente di Guida Cat. B. (1372 a pagamento) Scadenza: 30 gg dalla data di pubblicazione sul BURAS. Per informazioni e ritiro documentazione: Comune di Perdasdefogu - P.zza Europa, 1 - oppure sul sito web COMUNE DI MORES all’indirizzo www.comune.perdasdefogu.nu.it PROVINCIA DI SASSARI Tel. 0782/94315-94614 Oggetto: Concorso Pubblico per titoli ed esami a Il Resp.le Arca Tecnica LL.PP. tempo pieno ed indeterminato (36 ore settimanali) di n. F.to Arch. Casu Alessandro (1386 a pagamento) 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 17 COMUNE DI PERDASDEFOGU (OG) l. è disposta a favore del COMUNE DI ELMAS e Avviso di Mobilità Volontaria per 1 posto di Esecu- per l’esecuzione dei lavori di “Razionalizzazione tra la tore Tecnico Cat. B. SS 130 e via del Pino solitario” in Elmas l’espropria- zione definitiva degli immobili, quali risultano dal- È indetto avviso pubblico per la copertura, median- l’elenco ‘A’ di proprietà delle ditte a fianco di ciascuno te mobilità volontaria art. 30 c. 2 bis D. Lgs 165/2001, segnate. di un posto di Esecutore Tecnico Cat. B Posizione Eco- 2. è disposto, altresì, il passaggio del diritto di pro- nomica B1 a tempo indeterminato, part time orizzonta- prietà dei predetti immobili al COMUNE DI ELMAS le 21 ore settimanali. Requisiti: Diploma di Licenza (c.f. 92027670923) alla condizione sospensiva che lo Scuola Media Inferiore, Patente di Guida Cat. B, supe- stesso sia eseguito entro i termini di legge mediante ramento del periodo di prova, inquadramento di ruolo l’immissione in possesso da parte del beneficiario del- nella Cat. B. Scadenza: 30 gg dalla data di pubblicazio- l’esproprio; ne sul BURAS. 3. il presente decreto: - va fatto oggetto di voltura Per informazioni e ritiro documentazione: Comune nel catasto e di trascrizione presso l’Ufficio dei RR.II.; di Perdasdefogu - P.zza Europa, 1 oppure sul sito web - va pubblicato, per estratto sul Bollettino Ufficiale all’indirizzo www.comune.perdasdefogu.nu.it della Regione Sardegna; - è opponibile da terzi entro Tel. 0782/94315-94614 trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; Il Resp.le Area Tecnica LL.PP. - comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri dirit- Arch. Casu Alessandro ti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo (1387 a pagamento) quelli compatibili con i fini di cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti i) Espropriazioni e servitù del decreto di esproprio; - sarà notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, con avviso contenente l’indicazione COMUNE DI ELMAS del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’ese- PROVINCIA DI CAGLIARI cuzione, almeno sette giorni prima di essa; - verrà eseguito mediante immissione in possesso UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI del beneficiario dell’esproprio, con la redazione del Espropriazione per causa di pubblica utilità promos- verbale di cui all’art. 24 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. sa dal COMUNE DI ELMAS e preordinata all’acquisi- 327, come modificato dal D.Lgs 27 dicembre 2002, n. zione degli immobili occorrenti per i lavori di ‘RAZIO- 302; NALIZZAZIONE TRA LA SS 130 E VIA DEL PINO 4. dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti SOLITARIO’ i diritti relativi ai beni espropriati possono essere fatti Il Responsabile Ufficio per le Espropriazioni valere unicamente sull’indennità. Il Responsabile Ufficio per le Espropriazioni omissis Arch. Alessandro Cois Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n° (1351 a pagamento) 58 del 05/12/2008 di approvazione del progetto defini- tivo dei lavori di “Razionalizzazione tra la SS 130 e via del Pino solitario” con adozione della variante urbani- COMUNE DI CABRAS stica ai sensi dell’art. 20 L.R.45/89 e dichiarazione di PROVINCIA DI ORISTANO pubblica utilità; Oggetto: Estratto della Determinazione n° 514 del Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n° 15 settembre 2009 “Disposizione alla liquidazione del- 03 del 28/01/2009 inerente l’adozione definitiva della l’indennità provvisoria di espropriazione determinata variante urbanistica, dei lavori di “Razionalizzazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 bis del DPR tra la SS 130 e via del Pino solitario”, con imposizione 327/2001 - “P.O.R. 2000 - 2002 Misura 1.3 Difesa del del vincolo preordinato all’esproprio, esecutiva a ter- Suolo - Progetto integrato di interventi per lo sviluppo mini di legge; sostenibile nell’Area Marina Protetta “Penisola del Richiamata la determinazione del Responsabile del Sinis - Isola di Mal di Ventre” - Liquidazione indenni- Servizio n. 182 del 23/07/2009 con la quale è stata tà di esproprio e deposito Cassa DD.PP. -Art. 26 D.P.R determinata, ai sensi dell’art. 20 D.P.R. n. 327/01, nel- 327/2001 l’importo complessivo di Euro 22.411,09 l’indennità Il Responsabile del provvisoria di espropriazione, così come riportato nel- Settore Tecnico LL.PP. - Espropri l’allegato ‘Elenco A’; Dato atto che sono state formalmente notificate alle Omissis ditte, nelle forme di legge, le indennità provvisorie; Visti gli articoli 8, 20, 21, 22 e 23 del d.P.R. 8 giu- Determina gno, n. 327; Art. 1 Decreta 18 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Il Comune di Cabras provvederà alla liquidazione CARTA Antonino nato a il 23/07/1938 delle indennità accettate e a depositare alla Cassa propr. 174/77580; CASU Bonacatu nata a ORISTANO DD.PP., le indennità rifiutate di cui all’Elenco Ditte il 16/01/1940 compropr. 705/77580; CASULA Gian Espropri, unito alla presente determinazione per farne Carlo nato a ORISTANO il 05/12/1942 propr. parte integrante e sostanziale. 348/77580; CERA Maria Caterina nata a SOLARUS- SA il 17/08/1943 propr. 705/77580; CHIANTORE Art. 2 Luciano nato a CUMIANA il 30/10/1945 la pubblicazione, per estratto ai sensi di quanto CHNLCN45R30D202W propr. 348/77580; COCCO disposto dall’art. 26, comma 7 del D.P.R. 327/2001, e Antonio nato a il 20/02/1956 propr. s.m.i. nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma 174/581850; COCCO Elisabetta nata a SAMUGHEO della Sardegna. il 30/11/1953 propr. 174/581850; COCCO Giovanni Art. 3 Diego nato a SAMUGHEO il 30/09/1947 propr. 435/581850; COCCO Graziano nato a SAMUGHEO il il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 26, 27/0611967 propr. 174/581850; COCCO Luigi nato a comma 8 D.P.R. n° 327/2001, e s.m.i., diverrà esecuti- SAMUGHEO il 03/07/1951 propr. 174/581850; vo decorsi trenta giomi dal compimento delle relative COCCO Manzia nata a SAMUGHEO il 27/05/1956 formalità, qualora non venga proposta da terzi opposi- propr. 174/581850; COCCO Mario nato a SAMU- zione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia. GHEO il 15/05/1952 propr. 435/581850; COLLU Ser- Comune di CABRAS - 1) F. 46 M. 216 mq occupati gio nato a SANLURI il 17/09/1943 propr. 348/77580; 3.284 - F. 46 M. 217 mq occupati 335, indennità E CONTU Fedele nata a THIESI il 04/05/1934 propr. 2.967,58 propr. ACCALAI Carmelo nato a TURRI il 348/77580; CORDELLA Rafaele nato a il 18/07/1942 Propr. 696/77580; ACCALAI Clotilde nata 02/10/1934 propr. 705/77580; CORRIAS Francesco a TURRI il 20/07/1944 Propr. 1392/77580; ANERIS nato a SANGANO il 27/09/1940 compropr. Giovanna nata a SAMUGHEO il 06/10/1945 Propr. 705/77580; COSSU Archelao nato a ALLAI il 348/77580; ARMAS Enerio nato a ORISTANO il 13/01/1939 compropr. 705/77580; COSTA DEL SINIS 13/04/1937 Propr. 348/77580; ARMAS Erminia nata a S.R.L. con sede in CABRAS propr. 7704/77580; ORISTANO il 28/02/1944 Propr. 696/77580; ARNO CRABA Ignazio Giovanni nato a il Antonio Pietro nato a ORISTANO il 25/05/1957 com- 22/06/1945 propr. 348/77580; CUCCURU Angelino propr. 705/77580 (D); ARNO Ilde nata a ORISTANO nato a SOLARUSSA il 16/05/1937 propr. 232/77580; il 04/01/1956 compropr. 705/77580; ATZAS Barbara CUCCURU Antonica nata a SOLARUSSA il nata a il 26/10/1944 compropr. 705/77580; 18/12/1944 propr. 232/77580; CUCCURU Isidoro nato ATZEI Antonio nato a VILLA URBANA il 15/07/1945 a SOLARUSSA il 05/07/1931 propr. 232/77580; propr. 348/77580; ATZORI Anna Maria nata a MAR- CUGUSI Franca nata a GAVOI il 14/09/1947 propr. RUBIU il 17/06/1939 propr. 174/77580; ATZORI Sal- 348/77580; DEIANA Michele nato a il vatore nato a ORISTANO il 31/08/1939 compropr. 15/04/1946 DNEMHL46D15B281P propr. 696/77580; 705/77580; ATZORI Teresa nata a SOLANAS il DEIAS Anna Luigia nata a SAMUGHEO il 29/03/1947 propr. 348/77580; BARRACCIU Silvana 19/02/1929 propr. 348/77580; DEIDDA Ignazia nata a nata a ORISTANO il 01/03/1952 propr. 348/77580; SIAPICCIA il 13/07/1948 propr. 348/77580; DELU- BERNO Eugenio nato a RIESE PIO X il 12/12/1942 GAS Giovanni Remedino nato a ALLAI il 28/01/1925 propr. 348/77580; BILANCETTA Mariano nato a propr. 348/77580; DIANA Gerardo Ignazio nato a SIA- CABRAS il 06/05/1947 propr. 174/77580; BOI Rita MANNA il 19/12/1947 propr. 348/77580; ERDAS nata a NURACHI il 21/06/1965 propr. 232/232740; Albina nata a il 25/01/1954 propr. BOI Salvatore nato a NURACHI il 17/11/1933 Pro- 348/77580; FADDA Caterina Giovanna nata a ALLAI prietà per 6/1000; BOI Sergio nato a ORISTANO il il 30/10/1928 propr. 348/77580; FADDA Celestino 04/07/1964 propr. 232/232740; BOI Stefano nato a nato a il 14/03/1928 propr. 348/77580; NURACHI il 02/10/1972 propr. 232/232740; BUTTU FADDA Gabriella Lucia nata a ORISTANO il Franco nato a GAVOI il 13/02/1947 propr. 348/77580; 13/06/1964 compropr. 232/77580; FADDA Luigia BUTTU Gavino nato a GAVOI il 20/12/1938 propr. Maria nata a ORISTANO il 05/07/1966 compropr. 348/77580; CABRAS Anna Maria nata a DOMUSNO- 232/77580; FADDA Martina Anna nata a ORISTANO VAS il 12/07/1940 compropr. 705/77580; CADDEO il 11/11/1970 compropr. 232/77580; FADDA Rosina Domenico nato a NURACHI il 03/12/1934 propr. nata a ALLAI il 03/06/1948 compropr. 705/77580; 174/77580 in regime di comunione dei beni con TRAT- FALCHI Franco nato a MONTI il 27/02/1948 propr. ZI MARIA RAIMONDACA; DEDDU Francesco nato 348/77580; FEBBO Pietro Mario nato a ORMEA il a ORISTANO il 03/02/1953 propr. 116/77580; CADO- 08/12/1925 propr. 432/77580; FENU Luigi nato a ORI- NI Efisio nato a ORISTANO il 02/03/1937 propr. STANO il 23/02/1945 propr. 348/77580; FIGUS Gia- 696/77580; CAMEDDA Vincenza nata a SANTA GIU- como nato a URAS il 19/12/1945 compropr. STA il 25/04/1956 propr. 174/77580; CANCLINI Giu- 705/77580; FIGUS Giuseppina nata a NURACHI il lia Silvana nata a BORMIO il 29/12/1955 propr. 01/06/1942 propr. 174/77580; FIGUS Graziano nato a 174/777580; CANNAS Dina nata a NURACHI il NURACHI il 23/08/1924 propr. 174/77580; FIGUS 11/05/1931 propr. 3/1000; CAPPAI Maria Luigia nata Margherita nata a ORISTANO il 16/10/1921 propr. a il 17/11/1948 propr. 348/77580; 348/77580; FLORI Fabiano Carmelo nato a ORISTA- 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 19 NO il 20/01/1939 propr. 348/77580; FORESTA Maria nata a il 26/08/1944 propr. 696/77580; nata a PETILIA POLICASTRO il 06/11/1955 propr. MEREU Luciana nata a ORISTANO il 10/02/1947 348/77580; FRANCO Laura nata a CUMIANA il propr. 348/77580; MICCI Andrea nato a LISCATE il 28/03/1949 propr. 348/77580; FRONGIA Amanzia 24/08/1933 propr. 1044/77580; MOCCI Vittoria nata a nata a SAMUGHEO il 02/10/1925 propr. 348/77580; FLUSSIO il 17/02/1935 propr. 348/77580; MUGHED- FRONGIA Anna Maria nata a SAMUGHEO il DU Giovanni nato a SAMUGHEO il 05/11/1930 propr. 05/10/1937 propr. 174/77580; FRONGIA Ignazio nato a 174/77580; MUGHEDDU Marina Paola nata in il 05/07/1943 propr. 348/77580; GALLO Rena- CANADA il 13/07/1963 propr. 348/77580; MURA to nato a NAPOLI il 26/10/1942 propr. 696/77580; Luigina nata a TUILI il 27/03/1947 propr. 696/77580; GRUSSU Giuseppina nata a ORISTANO il 06/06/1958 MURGIA Francesco nato a RUINAS il 21/11/1952 propr. 116/77580; GRUSSU Palmerio nato a MOGO- propr. 696/77580; MURGIA Gabriele nato a SEGA- RO il 08/04/1922 propr. 116/77580; GRUSSU Rosalba RIU il 01/02/1949 propr. 696/77580; MURGIA nata a ORISTANO il 20/11/1956 propr. 116/77580; Mariuccia nata a RUINAS il 04/12/1947 propr. INGIGNATTI Giuliano nato a CIRIE’ il 25/04/1945 348/77580; MURRU Rina nata a il propr. 696/77580; INGIGNATTI Giuliano nato a 18/08/1961 propr. 348/77580; MURTAS Giovanna CIRIE’ il 25/04/1945 propr. 696/77580 in regime di nata a NURACHI il 18/06/1934 propr. 348/77580; separazione dei beni; IRIU Maria Rosa nata a ORI- MUSSONI Ida nata a OLZAI il 21/08/1949 propr. STANO il 26/09/1942 propr. 696/77580; JACOB 348/77580; MUSSONI Lodovico nato a OLZAI il Susanna Rosa nata in FRANCIA il 11/02/1932 propr. 16/08/1951 propr. 348/77580; MUSU Gerolamo nato a 348/77580; LAVRA Giovanna nata a GAVOI il BUSACHI il 23/02/1929 propr. 348/77580; MUSU 26/02/1949 propr. 348/77580; LAVRA Michele nato a Vincenzo nato a BUSACHI il 14/06/1945 propr. GAVOI il 21/10/1951 propr. 696/77580; LEDDA Luigi 696/77580; NIEDDA Maria nata a ORISTANO il nato a NURACHI il 20/10/1933 propr. 174/77580; 18/01/1943 propr. 348/77580; NUGHES Francesca LOCHI Fabiola nata a CAGLIARI il 05/10/1940 propr. nata a MARA il 14/10/1947 compropr. 705/77580; 174/77580; LOI Giovanni nato a SAMUGHEO il OBINU Aldo Franco nato a SOLARUSSA il 22/06/1933 propr. 696/77580; LOI Giuseppe nato a 15/01/1942 propr. 705/77580; ONNIS Francesco nato a SAMUGHEO il 25/07/1926 propr. 174/77580; LOI ORISTANO il 4/11/1952 propr. 4500/77580; ORRU’ Luigìna nata a SAMUGHEO il 09/10/1962 propr. Efisio nato a ORISTANO il 07/09/1951 propr. 348/77580; LOI Veronica nata a ALLAI il 19/02/1929 116/77580; ORRU’ Francesca nata a BUSACHI il propr. 348/77580; MACCIONI Angelo nato a MOGO- 12/05/1930 propr. 348/77580; ORTU Ida nata a ORI- RO il 08/03/1942 propr. 174/77580; MACCIONI Anto- STANO il 26/08/1933 compropr. 705/77580; PALMAS nino nato a il 13/08/1935 propr. 174/77580; Mario nato a il 10/02/1929 propr. MACCIONI Luciana nata a MOGORO il 13/12/1937 348/77580; PASQUINI Giuseppe nato a SANTU LUS- propr. 174/7758; MACCIONI Maria nata a MOGORO SURGIU il 13/01/1952 propr. 348/77580; PASSARO il 29/09/1950 propr. 174/7758; MACIS Giovanni nato Giovanna nata a GIUNGANO il 14/08/1940 propr. a SAMUGHEO il 24/04/1941 propr. 174/7580; 174/77580; PATTA Giovanni nato a SAMUGHEO il MACIS Giuseppe nato a SAMUGHEO il 25/08/1935 06/10/1938 propr. 348/77580; PERROTTA Carmine propr. 174/77580; MADAU Maria Rita nata a SAMU- nato a SAN MICHELE DI SERINO il 09/07/1952 GHEO il 02/03/1933 propr. 174/77580; MADEDDU compropr. 705/77580; PERROTTA Carmine nato a Isabella nata a SAMUGHEO il 12/06/1956 propr. SAN MICHELE DI SERINO il 09/07/1952 propr. 696/7580; MADEDDU Luciana nata a SAMUGHEO il 235/77580; PERROTTA Riccardo nato a MILANO il 08/03/1949 propr. 696/7580; MALUDROTTU Grazia- 07/08/1977 propr. 235/77580; PERROTTA Ylenia nata no nato a CHIERI il 11/03/1957 propr. 435/581850; a MILANO il 19/01/1986 propr. 235/77580; PINNA MALUDROTTU Graziano nato a TORINO il Antonia Angela nata a il 05/07/1952 compropr. 11/03/1957 MLDGZN57C11L219M propr. 696/77580; 705/77580; PINNA Mariano nato a ORISTANO il MALUDROTTU Maria Pia nata a CHIERI il 03/12/1937 propr. 348/77580; PIRAS Pasqualina nata a 23/02/1956 propr. 435/581850; MALUDROTTU Maria ORISTANO il 25/04/1943 propr. 174/77580; PIRAS Pia nata a CHIERI il 23/02/1966 MLDMRP66B63C627L Rita Maddalena nata a ORISTANO il 11/10/1938 propr. 696/77580; MANTELLATO Rita nata a MASERA- propr. 348/77580; PIRAS Rosa nata a CARLOFORTE il DA SUL PIAVE il 01/12/1948 propr. 348/7580; MANUN- 16/05/1934 PRSRSO34E56B789G propr. 432/77580; ZA Antonio nato a ORISTANO il 22/01/1936 compropr. PIRASTU Bibiana Camilla nata a NURACHI il 705/77580; MARONGIU Pasqualina nata a NURACHI il 02/12/1927 propr. 174/77580; PIRASTU Maria nata a 04/04/1942 propr. 348/77580; MASIA Agostino nato a SAMUGHEO il 01/08/1943 propr. 174/77580; POGNANA LARIO il 08/02/1943 propr. 348/77580; PISCHEDDA Annetta nata a DONIGALA FENU- MASIA Antonio nato a CARBONIA il 10/04/1950 GHEDU il 09/03/1941 propr. 348/77580; PISTIS propr. 348/77580; MASSA Maria nata a BAULADU il Gemma nata a RUINAS il 23/11/1941 propr. 23/03/1934 propr. 348/7580; MAZZARO Anna nata a 348/77580; PITZALIS Emanuela nata a SAMUGHEO NAPOLI il 01/01/1953 propr. 696/77580; MELANI il 27/01/1938 propr. 696/77580; PUDDU Francesco Germana nata a VENEZIA il 12/01/1943 propr. nato a SAMUGHEO il 02/04/1923 propr. 348/77580; 464/77580; MELIS Giuseppino nato a RUINAS il QUAGLIANO Anna nata a ERCOLANO il 12/03/1956 propr. 348/77580; MENEGHEL Graziana 19/07/1953 propr. 348/77580; RACCA Giuseppe nato 20 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 a CAGLIARI il 28/02/1933 propr. 348/77580; RICCI SPANU Maria Antonietta nata a CABRAS il Erminio nato a ARBUS il 07/03/1930 propr. 10/11/1948 propr. 1/32; SPANU Maria Margherita nata 348/77580; RICCI Giovanna Giuseppina nata a ZER- a MONDOVI’ il 02/06/1937 propr. 1/32; SPANU Pier FALIU il 13/08/1953 propr. 348/77580; SABAAntonio Vincenzo nato a VICOFORTE il 26/04/1939 propr. Angelo Mario nato a ALLAI il 30/03/1926 propr. 9/32. 4) F. 46 M. 208 mq occupati 100, indennità E 348/77580; SADERI Anna Maria nata a SAMUGHEO 82,00 propr. LOI Gianfranco nato a ORISTANO il il 04/05/1943 propr. 696/77580; SADERI Antonio nato 30/03/1967 propr. 1/2 in regime di separazione dei beni a SAMUGHEO il 14/10/1945 propr. 348/77580; fino al 25/08/2009; MELI Maria Antonietta nata a SALARIS Anna Maria nata a il 03/05/1954 CABRAS il 29/06/1969 Propr. 1/2 in regime di separa- propr. 348/77580; SALIDU Maria nata a IGLESIAS il zione dei beni fino al 25/08/2009. 5) F. 55 M. 187 mq 31/05/1935 propr. 116/77580; SALIS Cosimo nato a occupati 32, F. 55 M. 184 mq occupati 50, F. 55 M. BONARCADO il 19/12/1945 compropr. 705/77580; 190mq occupati 83 indennità E 135,30 propr. LAI SALIS Efisio nato a il 06/04/1921 Anna Maria nata a ORISTANO il 20/05/1975 propr. propr. 348/77580; SANNA Angela nata a ORISTANO 1/2 LAI Gabriella nata a ORISTANO il 10/09/1971 il 01/02/1938 propr. 1044/77580; SANNA Antonio LAIGRL71P50G113L propr. 1/2; 6) F. 55 M. 181 mq nato a SAMUGHEO il 11/12/1953 propr. 3/1000; occupati 160, indennità E 131,20 propr. LOCCI Fabio nato SANNA Emilio nato a ORISTANO il 04/01/1937 com- a ORISTANO il 02/05/1957 LCCFBA57E02G113M (1) propr. 705/77580; SANNA Giovanni nato a SAMU- Proprietà per 3/36; LOCCI Maria Carinela nata a ORI- GHEO il 11/06/1914 SNNGNN14H11H756U propr. STANO il 22/12/1963 propr. 3/36; LOCCI Mauro Ste- 348/77580; SANNA Giuseppe nato a ORISTANO il fano nato a ORISTANO il 02/09/1959 propr. 3/36; 27/06/1946 propr. 348/77580; SANNA Graziano nato a LOCCI Silvio nato a ORISTANO il 27/12/1972 propr. SAMUGHEO il 03/08/1951 propr. 5/1000; SANNA 3/36; PIRAS Alessandro nato a ORISTANO il Luigia nata a SAMUGHEO il 09/06/1927 propr. 06/07/1957 propr. 4/36; PIRAS Marcello nato a ORI- 870/581850; SANNA Maria nata a ORISTANO il STANO il 21/10/1962 propr. 4/36; PIRAS Maria Anto- 02/03/1941 propr. 696/77580; SANNA Maria Lisetta nietta nata a ORISTANO il 12/10/1952 propr. 4/36; nata a SAMUGHEO il 01/03/1966 propr. 290/581850; USAI Angela nata a ORISTANO il 11/05/1933 propr. SANNA Pasquale nato a SAMUGHEO il 22/11/1929 6/36; VACCARGIU Marisa nata a ORISTANO il propr. 870/581850; SANNA Salvatore nato a SAMU- 20/04/1935 propr. 6/36. 7) F. 55 M. 193 mq occupati GHEO il 27/11/1925 propr. 348/77580; SARAI Anto- 80, F. 55 M. 196 mq occupati 63, indennità E 117,26 nietta nata a BUSACHI il 16/01/1955 propr. 348/77580; propr. LAI Elena nata a CABRAS il 10/06/1938 8) F. SARDU Gabriella nata a NURACHI il 16/01/1967 55 M. 198 mq occupati 52, indennità E 42,64 propr. propr. 38/77580; SARDU Giorgio nato a NURACHI il LAI Cecilia nata a CABRAS il 16/09/1931. 9) F. 55 M. 25/11/1965 propr. 38/77580; SARDU Maria Rimedia 200 mq occupati 48, indennità E 39,36 propr. SANNA nata a NURACHI il 09/09/1964 propr. 38/77580; Anna Maria nata a CABRAS il 09/01/1942 propr. 1/4; SERRA Sara nata a il 12/09/1944 propr. SANNA Mariuccia nata a CABRAS il 14/05/1948 propr. 348/77580; SIMOLA Giovanni nato a SANTU LUS- 1/4; SANNA Peppina nata a CABRAS il 20/12/1943 SURGIU il 17/10/1943 propr. 348/77580; SPANO Giu- propr. 1/4; SANNA Sisinnio nato a CABRAS il seppe nato a ORISTANO il 18/03/1939 propr. 25/10/1945 propr. 1/4. 10) F. 55 M. 202 mq occupati 48, 174/77580; STILLA Antonia nata a ACRI il 01/04/1952 indennità E 39,36 propr. LAI Luigia nata a CABRAS il propr. 348/77580; SULIS Giuseppina nata a SORGONO 21/01/1925. 11) F. 55 M. 179 mq occupati 52, indennità il 15/10/1940 compropr. 705/77580; TATTI Antonio E 42,64 propr. MUSA Paolo nato a CARBONIA il nato a RUINAS il 17/11/1940 propr. 696/77580; 20/04/1967. TATTI Maria nata a SAMUGHEO il 17/07/1924 propr. Il Responsabile del Settore Tecnico LL.PP. - Espropri 348/77580; TRATZI Maria Raimonda nata a NURA- Geom. Renzo Atzeni CHI il 22/11/1956 propr. 174/77580 in regime di comu- (1359 a pagamento) nione del beni con CADDEO DOMENICO; TROGU Wanda nata a SOLARUSSA il 24/01/1929 propr. 348/77580; UTZERI Vincenzo nato a IGLESIAS il COMUNE DI SOLARUSSA 19/06/1911 propr. 348/77580; ZACCHEDDU Amatore PROVINCIA DI ORISTANO nato a il 23/06/1938 propr. 696/77580; Oggetto: Estratto del Decreto del Responsabile del- ZEDDA Carlo nato a ORISTANO il 05/12/1936 propr. l’Ufficio Espropriazioni del Comune di Solarussa n° 02 348/77580; ZICHI Antonio nato a NURACHI il dell’11 Settembre 2009. Atto di acquisizione coattiva 23/11/1940 propr. 174/77580. 2) F. 46 M. 213 mq occu- art. 43 Testo Unico sulle espropriazioni D.P.R. 8 GIU- pati 2.320, indennità E 1.902,40 propr. MANCA Anna GNO 2001, n° 327 - “Piano di zona legge 167/1962”. Maria nata a ORISTANO il 04/03/1960 propr. 1/3; MANCA Antonio nato a ORISTANO il 13/06/1969 Il Responsabile dell’Ufficio Espropriazioni propr. 1/3 MANCA Maria nata a CABRAS il 15/01/1962 propr. 1/3. 3) F. 46 M. 210 mq occupati Omissis 2.550, indennità E 2.091,00 propr. CORRIAS Luigia Decreta Fu Giuseppe propr. 16/32; SPANU Giuseppina Grazia Angela nata a VICOFORTE il 11/05/1944 propr. 1/32; Art. 1 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 21 Sono acquisiti in via definitiva, ad ogni effetto di aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori dichiarati di legge, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo pubblica utilità, nonchè di urgente ed indifferibile ese- Unico e delle disposizioni legislative e regolamentari cuzione con D. Dir, Gen. n° 9455 del 30/04/2003, ai in materia di espropriazione di pubblica utilità, appro- sensi dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 26/02/1994 n° vato con D.P.R. 8 giugno 2001, n° 327 e con particola- 143, relativo ai lavori della S.S. 131 - lavori di ammo- re riferimento al Titolo II - Capo VII - Art. 43 del cita- dernamento e di adeguamento del tronco compreso tra to Testo Unico, a favore del Comune di SOLARUSSA il km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dal km. C.F. 80000910952, gli immobili di seguito descritti e 99+500 al km. 108+300 ed ha incaricato l’Impresa DE utilizzati, senza efficace provvedimento ablativo per il SANCTIS COSTRUZIONI S.P.A. esecutrice degli “Piano di zona legge 167/1962”. COMUNE DI SOLA- stessi a svolgere tutte le pratiche espropriative necessa- RUSSA: F. 20 M. 1077 mq acquisiti 33 - F. 20 M. 1963 rie al pagamento diretto e/o deposito in Cassa DD.PP. mq acquisiti 129; F. 20 M. 1964 mq acquisiti 255 - F. del saldo delle indennità di esproprio ed all’acquisizio- 20 M. 1965 mq acquisiti 357; F. 20 M. 1966 mq acqui- ne dei terreni interessati dai lavori mediante decreto di siti 334 - F. 20 M. 1967 mq acquisiti 119; F. 20 M. 1968 espropriazione; mq acquisiti 84 - F. 20 M. 1970 mq acquisiti 123; risar- - SI PRECISA che per i terreni edificabili come da cimento danno E 560,39 propr. MADEDDU SALVA- destinazione urbanistica, i compensi spettanti alle ditte TORE (Solarussa 26.07.1947) espropriate e la relativa aliquota IVA e la ritenuta d’ac- Il Responsabile dell’Ufficio Espropriazioni conto verranno direttamente liquidate dallo scrivente Dr. Andrea Zancudi Compartimento; (1360 a pagamento) - CONSTATATO che il Responsabile del Procedi- mento ha ritenuto congrua l’indennità calcolata nel rispetto delle norme vigenti ed ha sottoscritto l’atto di ANAS - S.P.A. concordamento in nome dell’ANAS S.p.A. come da COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ dichiarazione apposta sull’atto medesimo; PER LA SARDEGNA Visti i verbali di liquidazione a saldo, gli atti e l’elenco Ditte allegate; Il Capo Compartimento Dispone Vista la legge 08/08/2002, n° 178 (trasformazione La liquidazione di cui ai verbali indicati nelle pre- dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade in ANAS messe e si autorizza il pagamento diretto del saldo a S.p.A.); favore delle Ditte indicate nell’allegato elenco facente Visti i Regolamenti dell’ANAS S.p.A.; parte integrante della presente disposizione, a titolo di Vista la legge 10/12/1981, n° 741; indennità per le espropriazioni accorse in dipendenza Visto che L’ANAS S.p.A., Compartimento per la della esecuzione dei lavori della S.S. 131 - lavori di viabilità per la Sardegna nel periodo da marzo 2004 a ammodernamento e di adeguamento del tronco com- maggio 2004, a occupato, in forza del Decreto Prefetti- preso tra il km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dal zio d’Urgenza n° 1025/03/s.a.g.a.c. del 09/01/2004, le km. 99+500 al km. 108+300. 22 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30

Il Capo Compartimento Dott. Ing. Giorgio Carboni (1361 gratuito) 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 23 ANAS - S.P.A. necessarie al pagamento diretto e/o deposito in Cassa COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ DD.PP. del saldo delle indennità di esproprio ed all’ac- PER LA SARDEGNA quisizione dei terreni interessati dai lavori mediante decreto di espropriazione; Il Capo Compartimento - CONSTATATO che il Responsabile del Procedi- Vista la legge 08/08/2002, n° 178 (trasformazione mento ha ritenuto congrua l’indennità calcolata nel dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade in ANAS rispetto delle norme vigenti ed ha sottoscritto l’atto di S.p.A.); concordamento in nome dell’ANAS S.p.A. come da Visti i Regolamenti dell’ANAS S.p.A.; dichiarazione apposta sull’atto medesimo; Vista la legge 10/12/1981, n° 741; Vista l’istruttoria del Responsabile dell’Ufficio Visto che L’ANAS S.p.A., nel periodo dal Espropri del ____ 22/10/2003 al 30/10/2003, ha occupato, in forza del Visti i verbali di liquidazione a saldo, gli atti e Decreto Prefettizio d’Urgenza n° 2367/sc del l’elenco Ditte allegate; 28/04/2003, reiterato dal Decreto n° 371/2003/s.a.g.a.c., Dispone le aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori dichiarati di La liquidazione di cui ai verbali indicati nelle pre- pubblica utilità, nonchè di urgente ed indifferibile esecu- messe e si autorizza il pagamento diretto del saldo a zione con D. Dir, Gen. n° 13576 del 30/12/2002, ai favore delle Ditte indicate nell’allegato elenco facente sensi dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 26/02/1994 n° parte integrante della presente disposizione, a titolo di 143, relativo ai lavori della S.S. 131 - lavori di ammo- indennità per le espropriazioni accorse in dipendenza dernamento e di adeguamento del tronco compreso tra della esecuzione dei lavori della S.S. 131 - lavori di il km. 69+500 e il km. 146+800, 3° lotto- 2° stralcio, ammodernamento e di adeguamento del tronco com- dal km. 93+400 al km. 99+500 ed ha incaricato l’Im- preso tra il km. 69+500 e il km. 146+800, 3° lotto - 2° presa DE SANCTIS COSTRUZIONI S.P.A. esecutrice stralcio, dal km. 93+400 al km. 99+500 degli stessi, a svolgere tutte le pratiche espropriative

Il Capo Compartimento Dott. Ing. Giorgio Carboni (1362 gratuito) 24 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 CONSORZIO DI BONIFICA DELL’ORISTANESE sente determinazione per farne parte integrante e ESTRATTO DETERMINAZIONE n° 02 del sostanziale. 28.09.2009 del D.U.E. Art. 2 OGGETTO: “Realizzazione della rete tubata irrigua la pubblicazione, per estratto ai sensi di quanto nel comprensorio di Mogoro” Liquidazione indennità disposto dall’art. 26, comma 7 del D.P.R. 327/2001, e di espropriazione e deposito Cassa DD.PP. s.m.i. nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Il Dirigente l’Ufficio Espropriazioni della Sardegna. Art. 3 Omissis il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 26, Determina comma 8 D.P.R. n° 327/2001, e s.m.i., diverrà esecuti- vo decorsi trenta giorni dal compimento delle relative Art. 1 formalità, qualora non venga proposta da terzi opposi- l’Impresa C.E.S.I. S.r.l. con sede legale in Selargius, zione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia. Via Euclide snc., provvederà alla liquidazione delle Oristano lì 28.09.2009 indennità accettate e a depositare alla Cassa DD.PP., le Il Dirigente indennità rifiutate di cui alla Tabella A, unita alla pre- Dott. Ing. Oliviero Uras 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 25 26 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 27 28 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30

Il Dirigente Dott. Ing. Oliviero Uras (1377 gratuito) 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 29 m) Piani urbanistici, paesistici e territoriali Il Responsabile del Servizio Ing. Giovanni Antonetti (1378 a pagamento) COMUNE DI PROVINCIA DI ORISTANO COMUNE DI SAN VITO Il Responsabile dell’Area Tecnica PROVINCIA DI CAGLIARI Ai sensi e per gli effetti degli artt. 20 della L.R. 45/89 La Responsabile del Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica Rende Noto Ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 della L.R. n. 45 Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. del 22/12/1989 34 del 07.09.2009 è stata definitivamente approvata la variante al P.U.C. inerente “Approvazione progetto di Rende Noto realizzazione 1 lotto 2 stralcio strada circonvallazione Che il “Piano di Lottizzazione in Zona “D2” - Loc. di collegamento S.P. n. 11. Ai sensi dell’art. 20 della Gora Grutta” è stato Definitivamente Approvato dal L.R 45/89 la variante entra in vigore il giorno della Consiglio Comunale con Deliberazione n. 34 del pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A.S. 23.09.2009. Il Responsabile Detto Piano di Lottizzazione entrerà in vigore il Geom. Nicodemo Albanese giorno della presente pubblicazione sul B.U.R.A.S. (1331 a pagamento) Dalla Residenza Municipale 24.09.2009 La Responsabile del Servizio Dott. Ing. Martina Lacu CITTÀ DI TORTOLÌ (1363 a pagamento) PROVINCIA OGLIASTRA Il Responsabile del Servizio Tecnico Edilizia Privata ed Urbanistica n) Varie Ai sensi degli artt. 20 e 21 della L.R. n. 45 del 22.12.1989 PROVINCIA DI CAGLIARI Rende Noto Ufficio Risorse Idriche che con la deliberazione del Consiglio Comunale n. Si rende noto che la ditta DESSÌ EDMONDO (RI 54 del 4 settembre 2009 è stata approvata definitiva- 10) ha richiesto la concessione di derivazione da pozzo mente la “Variante al Piano di Lottizzazione in Lottiz- sito nel Comune di SENORBÌ in Via Carlo Sanna n. zazione “Su Scovargiu”, relativamente al secondo 122 individuato al Fg 12 mp 187; portata di 0,5 l/s; uso lotto, presentata dalle ditte Pirroni Luigi e Loi Gabrie- Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse le, adottata con deliberazione C.C. n. 25 del 27 aprile Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazio- 2009. ni, opposizioni e la segnalazione della presenza di La stessa entrerà in vigore il giorno della pubblica- pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- zìone del presente avviso nel B.U.R.A.S. no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Tortolì, lì 17 settembre 2009 pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. dott. ing. Mauro Cerina Il Dirigente (1352 a pagamento) Ing. Andrea Monteverde (1299 a pagamento) COMUNE DI PERFUGAS PROVINCIA DI SASSARI PROVINCIA DI CAGLIARI Il Responsabile del Servizio Tecnico ai sensi e per Ufficio Risorse Idriche gli effetti di cui all’art. 20, 8° comma, della L.R. 22/12/1989, N. 45; Si rende noto che la ditta DESSÌ EDMONDO (RI 11) ha richiesto la concessione di derivazione da pozzo Rende Noto sito nel Comune di SAN BASILIO in Loc. Masoni Che con deliberazioni del Consiglio Comunale n° Maiori individuato al Fg 28 mp 49; portata di 1,4 l/s; 28 e 29 del 24.07.2009 sono state approvate definitiva- uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risor- mente le varianti al P.P. delle zone B1 rispettivamente se Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osserva- comparto A lotti n° 12 e 15 e comparto B lotti n° 24, 28, zioni, opposizioni e la segnalazione della presenza di 29 e 30. pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- La suddetta variante entrerà in vigore il giorno della no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A.S. pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio 30 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. PROVINCIA DI CAGLIARI Il Dirigente Ufficio Risorse Idriche Ing. Andrea Monteverde (1300 a pagamento) Si rende noto che la ditta DITTA IBBA S.n.c. DI IBBA MASSIMO & C. (RI 275) ha richiesto la conces- sione di derivazione da pozzo sito nel Comune di VIL- PROVINCIA DI CAGLIARI LANOVAFORRU in Loc. Serra de Pixi individuato al Fg 3 mp 57; portata di 0,50 l/s; uso Irriguo. Gli atti Ufficio Risorse Idriche sono in visione c/o l’ufficio Risorse Idriche, Via G. Si rende noto che la ditta DITTA BEAUTY CEN- Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e TER VALENTINO (RI 93) ha richiesto la concessione la segnalazione della presenza di pozzi ad uso acque- di derivazione da pozzo sito nel Comune di CAGLIA- dottistico umano entro 200 m devono pervenire per RI in Via Palestrina n. 19 individuato al Fg 19 All. A iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della mp 1937; portata di 0,50 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della in visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Gugliel- Provincia di Cagliari. mo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la Il Dirigente segnalazione della presenza di pozzi ad uso acquedotti- Ing. Andrea Monteverde stico umano entro 200 m devono pervenire per iscritto (1304 a pagamento) entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della presen- te sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provin- cia di Cagliari. PROVINCIA DI CAGLIARI Il Dirigente Ufficio Risorse Idriche Ing. Andrea Monteverde (1301 a pagamento) Si rende noto che la ditta AZIENDA AGRICOLA MAESTRINI MARTA (RI 324) ha richiesto la conces- sione di derivazione da pozzo sito nel Comune di VIL- PROVINCIA DI CAGLIARI LASPECIOSA in Loc. Sa Serra individuato al Fg 11 mp 155; portata di 3,70 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in Ufficio Risorse Idriche visione c/o l’ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo Si rende noto che la ditta DITTA MEIER HANS 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnala- PETER (RI 195) ha richiesto la concessione di derivazio- zione della presenza di pozzi ad uso acquedottistico ne da pozzo sito nel Comune di MURAVERA in Loc. umano entro 200 m devono pervenire per iscritto entro Feraxi - Via Case Sparse individuato al Fg 29 mp 275; 20 giorni dalla data di pubblicazione della presente sul portata di 0,11 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnalazione Il Dirigente della presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano Ing. Andrea Monteverde entro 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni (1305 a pagamento) dalla data di pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. Il Dirigente PROVINCIA DI CAGLIARI Ing. Andrea Monteverde Ufficio Risorse Idriche (1302 a pagamento) Si rende noto che la ditta DITTA BOI ASSUNTA (RI 341) ha richiesto la concessione di derivazione da PROVINCIA DI CAGLIARI pozzo sito nel Comune di SETTIMO S. PIETRO in Loc. Putzu Planu individuato al Fg 6 mp 4; portata di Ufficio Risorse Idriche 0,50 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Uffi- Si rende noto che la ditta PITZALIS MARIO (RI cio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. 274) ha richiesto la concessione di derivazione da Osservazioni opposizioni e la segnalazione della pre- pozzo sito nel Comune di ISILI in Loc. Bau Solitzi senza di pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 individuato al Fg 6 mp 11; portata di 2,50 l/s; uso Irri- m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla guo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Idri- data di pubblicazione della presente sul BURAS, che, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. opposizioni e la segnalazione della presenza di pozzi ad Il Dirigente uso acquedottistico umano entro 200 m devono perve- Ing. Andrea Monteverde nire per iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblica- (1306 a pagamento) zione della presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. Il Dirigente PROVINCIA DI CAGLIARI Ing. Andrea Monteverde Ufficio Risorse Idriche (1303 a pagamento) 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 31 Si rende noto che la ditta DITTA MURGIA SAN- uso Igienico e assimilati. Gli atti sono in visione c/o DRO (RI 353) ha richiesto la concessione di derivazio- l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 ne da pozzo sito nel Comune di SERDIANA in Loc. Su Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnalazione Lillu individuato al Fg 43 mp 172; portata di 1,00 l/s; della presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risor- entro 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 gior- se Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osserva- ni dalla data di pubblicazione della presente sul zioni, opposizioni e la segnalazione della presenza di BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- Cagliari. no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Il Dirigente pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio Ing. Andrea Monteverde Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. (1310 a pagamento) Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde (1307 a pagamento) PROVINCIA DI CAGLIARI Ufficio Risorse Idriche PROVINCIA DI CAGLIARI Si rende noto che la ditta DITTA PINNA GIUSEP- PE (RI 411) ha richiesto la concessione di derivazione Ufficio Risorse Idriche da pozzo sito nel Comune di CAPOTERRA in Loc. Si rende noto che la dìtta DITTA CARBONI Musciaridda individuato al Fg 17 mp 66; portata di MICHELE (RI 378) ha richiesto la concessione di deri- 1,20 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Uffi- vazione da pozzo sito nel Comune di DECIMOPUTZU cio Risorse Idriche, Via G.. Guglielmo 09131 Cagliari. in Loc. Fondale individuato al Fg 13 mp 136; portata di Osservazioni, opposizioni e la segnalazione della pre- 3,00 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Uffi- senza di pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 cio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla Osservazioni, opposizioni e la segnalazione della pre- data di pubblicazione della presente sul BURAS, senza di pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla Il Dirigente data di pubblicazione della presente sul BURAS, Ing. Andrea Monteverde all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. (1311 a pagamento) Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde (1308 a pagamento) PROVINCIA DI CAGLIARI Ufficio Risorse Idriche PROVINCIA DI CAGLIARI Si rende noto che la ditta COMUNE DI CAGLIA- RI (RI 425) ha richiesto la concessione di derivazione Ufficio Risorse Idriche da pozzo sito nel Comune di CAGLIARI in Parco San Si rende noto che la ditta DITTA MULAS ANTO- Michele individuato al Fg 6 mp 3055; portata di 3,20 NIO (RI 379) ha richiesto la concessione di derivazio- l/s; uso Irrigazione di attrezzature sportive/verde pub- ne da pozzo sito nel Comune di DECIMOPUTZU in blico. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Idri- Loc. Coddu Su Cardu individuato al Fg 28 mp 6; por- che, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, tata di 3,00 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o opposizioni e la segnalazione della presenza di pozzi ad l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 uso acquedottistico umano entro 200 m devono perve- Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnalazione nire per iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblica- della presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano zione della presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse entro 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 gior- Idriche della Provincia di Cagliari. ni dalla data di pubblicazione della presente sul Il Dirigente BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Ing. Andrea Monteverde Cagliari. (1312 a pagamento) Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde (1309 a pagamento) PROVINCIA DI CAGLIARI Ufficio Risorse Idriche PROVINCIA DI CAGLIARI Si rende noto che la ditta COMUNE DI CAGLIA- RI (RI 426) ha richiesto la concessione di derivazione Ufficio Risorse Idriche da pozzo sito nel Comune di CAGLIARI in Loc. Giar- Si rende noto che la ditta PINTUS GIUSEPPE (RI dini Pubblici individuato al Fg 181C mp 290; portata di 410) ha richiesto la concessione di derivazione da 0,45 l/s; uso Irrigazione di attrezzature sportive/verde pozzo sito nel Comune di NURALLAO in Loc. Perda pubblico. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Tellada individuato al Fg 28 mp 33; portata di 0,70 l/s; Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazio- 32 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 ni, opposizioni e la segnalazione della presenza di pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. no pervenire per iscritto entro 20, giorni dalla data di Il Dirigente pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio Ing. Andrea Monteverde Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. (1316 a pagamento) Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde (1313 a pagamento) PROVINCIA DI CAGLIARI Ufficio Risorse Idriche PROVINCIA DI CAGLIARI Si rende noto che la ditta ARIU STEFANIA (RI 432) ha richiesto la concessione di derivazione da Ufficio Risorse Idriche pozzo sito nel Comune di UTA in Loc. Ninnu Illu indi- Si rende noto che la ditta COMUNE DI CAGLIA- viduato al Fg 25 mp 64; portata di 0,50 l/s; uso Irriguo. RI (RI 427) ha richiesto la concessione di derivazione Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, da pozzo sito nel Comune di CAGLIARI in Parco Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, oppo- Nastro Azzurro individuato al Fg 12 mp 69; portata di sizioni e la segnalazione della presenza di pozzi ad uso 3,70 l/s; uso Irrigazione di attrezzature sportive/verde acquedottistico umano entro 200 m devono pervenire pubblico. Gli atti sono in vìsione c/o l’Ufficio Risorse per iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblicazione Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazio- della presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche ni, opposizioni e la segnalazione della presenza di della Provincia di Cagliari. pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- Il Dirigente no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Ing. Andrea Monteverde pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio (1317 a pagamento) Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde PROVINCIA DI CAGLIARI (1314 a pagamento) Ufficio Risorse Idriche Si rende noto che la ditta PUDDU ERMINIO PROVINCIA DI CAGLIARI TOMASO (RI 459) ha richiesto la concessione di deri- vazione da pozzo sito nel Comune di ESTERZILI in Ufficio Risorse Idriche Loc. Cuccuru Murvoni individuato al Fg 21 mp 6; por- Si rende noto che la ditta COMUNE DI CAGLIA- tata di 0,50 l/s; uso Igienico e assimilati. Gli atti sono RI (RI 428) ha richiesto la concessione di derivazione in visione c/o l’ufficio Risorse Idriche, Via G. Gugliel- da pozzo sito nel Comune di CAGLIARI in Via Oslo mo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la individuato al Fg 19 mp 50; portata di 1,40 l/s; uso Irri- segnalazione della presenza di pozzi ad uso acquedotti- gazione di attrezzature sportive/verde pubblico. Gli atti stico umano entro 200 m devono pervenire per iscritto sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della presen- Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e te sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provin- la segnalazione della presenza di pozzi ad uso acque- cia di Cagliari. dottistico umano entro 200 m devono pervenire per Il Dirigente iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della Ing. Andrea Monteverde presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della (1318 a pagamento) Provincia di Cagliari. Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde PROVINCIA DI CAGLIARI (1315 a pagamento) Ufficio Risorse Idriche Si rende noto che la ditta COMUNE DI CAGLIA- PROVINCIA DI CAGLIARI RI (RI 474) ha richiesto la concessione di derivazione da pozzo sito nel Comune di CAGLIARI in Via Jenner Ufficio Risorse Idriche individuato al Fg 5 mp 19; portata di 2,00 l/s; uso Irri- Si rende noto, che la ditta SOI GIORGIO (RI 429) gazione di attrezzature sportive/verde pubblico. Gli atti ha richiesto la concessione di derivazione da pozzo sito sono in visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. nel Comune di SIURGUS DONIGALA in Loc. Rio Sa Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e Menta individuato al Fg 5 mp 14; portata di 0,40 l/s; la segnalazione della presenza di pozzi ad uso acque- uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risor- dottistico umano entro 200 m devono pervenire per se Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osserva- iscritto entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della zioni. Opposizioni e la segnalazione della presenza di presente sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- Provincia di Cagliari. no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Il Dirigente 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 33 Ing. Andrea Monteverde PROVINCIA DI CAGLIARI (1319 a pagamento) Ufficio Risorse Idriche Si rende noto che la ditta DITTA CORRIAS PROVINCIA DI CAGLIARI LUCIANA (RI 558) ha richiesto la concessione di deri- vazione da pozzo sito nel Comune di SERDIANA in Ufficio Risorse Idriche Loc. Sa Guardiedda individuato al Fg 26 mp 165; por- Si rende noto che la ditta DITTA COCCO LUISA tata di 0,50 l/s; uso Igienico e assimilati. Gli atti sono (RI 477) ha richiesto la concessione di derivazione da in visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Gugliel- pozzo sito nel Comune di DECIMOPUTZU in Loc. mo 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la Laccu Matta individuato al Fg 30 mp 97; portata di segnalazione della presenza di pozzi ad uso acquedotti- 8,50 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Uffi- stico umano entro 200 m devono pervenire per iscritto cio Risorse Idriche, Via G. , Guglielmo 09131 Caglia- entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della presen- ri. Osservazioni, opposizioni e la segnalazione della te sul BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provin- presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano entro cia di Cagliari. 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni Il Dirigente dalla data di pubblicazione della presente sul BURAS, Ing. Andrea Monteverde all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. (1323 a pagamento) Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde (1320 a pagamento) PROVINCIA DI CAGLIARI Ufficio Risorse Idriche PROVINCIA DI CAGLIARI Si rende noto che la ditta ARGEI LE FATTORIE RENOLIA S.A.S. (RI 563) ha richiesto la concessione Ufficio Risorse Idriche di derivazione da pozzo sito nel Comune di GERGEI in Si rende noto che la ditta METAL B DI PIREDDA Loc. Lepori individuato al Fg 29 mp 154; portata di G. & BARTOLI D. (RI 516) ha richiesto la concessio- 0,50 l/s; uso Potabile. Gli atti sono in visione c/o l’Uf- ne di derivazione da pozzo sito nel Comune di DECI- ficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Caglia- MOMANNU in SS 196 km 2,800 individuato al Fg 2 ri. Osservazioni, opposizioni e la segnalazione della mp 158/A; portata di 0,30 l/s; uso Industriale - Igienico presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano entro - Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risorse 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 giorni Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osservazio- dalla data di pubblicazione della presente sul BURAS, ni, opposizioni e la segnalazione della presenza di all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- Il Dirigente no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Ing. Andrea Monteverde pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio (1324 a pagamento) Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde PROVINCIA DI CAGLIARI (1321 a pagamento) Ufficio Risorse Idriche Si rende noto che la ditta IMPRESA AGRICOLA PROVINCIA DI CAGLIARI SABA FRANCESCO (RI 577) ha richiesto la conces- sione di derivazione da pozzo sito nel Comune di SER- Ufficio Risorse Idriche DIANA in Loc. Su Zinnibiri individuato al Fg 16 mp Si rende noto che la ditta IMPRESA AGRICOLA 13; portata di 2,00 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in CLAUDINE MONTFOLLET (RI 523) ha richiesto la visione c/o l’Ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo concessione di derivazione da pozzo sito nel Comune 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnala- di CASTIADAS in Loc. Sabadi individuato al Fg 52 zione della presenza di pozzi ad uso acquedottistico mp 530; portata di 0,25 l/s; uso Irriguo. Gli atti sono in umano entro 200 m devono pervenire per iscritto entro visione c/o l’ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielmo 20 giorni dalla data di pubblicazione della presente sul 09131 Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnala- BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di zione della presenza di pozzi ad uso acquedottistico Cagliari. umano entro 200 m devono pervenire per iscritto entro Il Dirigente 20 giorni dalla data di pubblicazione della presente sul Ing. Andrea Monteverde BURAS, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincia di (1325 a pagamento) Cagliari. Il Dirigente Ing. Andrea Monteverde PROVINCIA DI CAGLIARI (1322 a pagamento) Ufficio Risorse Idriche 34 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Si rende noto che la ditta WATERLAND DI PIGA E Fulvi ORRU’ S.r.l. (RI 616) ha richiesto la concessione di deri- (1366 gratuito) vazione da pozzo sito nel Comune di DOLIANOVA in Loc. Sa Tiria individuato al Fg 9 mp 299; portata di 1,50 l/s; uso Igienico e assimilati. Gli atti sono in visione e/o MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E l’ufficio Risorse Idriche, Via G. Guglielino 09131 DEI TRASPORTI Cagliari. Osservazioni, opposizioni e la segnalaz ione della presenza di pozzi ad uso acquedottistico umano CAPITANERIA DI PORTO - ORISTANO entro 200 m devono pervenire per iscritto entro 20 gior- Il Sottoscritto, Capo del Compartimento Marittimo ni dalla data di pubblicazione della presente sul BURAS, e Comandante del porto di Oristano, all’Ufficio Risorse Idriche della Provincìa di Cagliari. Il Dirigente Rende Noto Ing. Andrea Monteverde con istanza di concessione demaniale marittima (1326 a pagamento) trentennale presentata dal Sig. Romano Rosario legale rappresentante della Società “RADDUSA ENERGY S.R.L.”, datata 03 maggio 2009 e assunta a protocollo PROVINCIA DI CAGLIARI in data 08 maggio 2009 con il n. 3407, è stato chiesto Ufficio Risorse Idriche di realizzare e mantenere un impianto di generazione eolica off shore, nelle acque territoriali della Sardegna, Si rende noto che la ditta DITTA ATZENI CARLO ai sensi dell’art. 18 R.C.N., viene pubblicata sui (RI 635) ha richiesto la concessione di derivazione da seguenti quotidiani, “L’Avvenire”, “Il Foglio” e “La pozzo sito nel Comune di PIMENTEL in Loc. Maur- Nuova Sardegna”, nonché sul “B. U.R.A.S.” Regione reddu individuato al Fg 2 mp 152; portata di 3,50 l/s; Sardegna, sulla Gazzetta Ufficiale Europea (S.I.M.A.P) uso Irriguo. Gli atti sono in visione c/o l’Ufficio Risor- e all’Albo dei Comuni rivieraschi interessati . se Idriche, Via G. Guglielmo 09131 Cagliari. Osserva- DESCRIZIONE DEL PROGETTO PUBBLICATO: zioni, opposizioni e la segnalazione della presenza di Richiedente: Soc. RADDUSA ENERGY S.r.l. con sede pozzi ad uso acquedottistico umano entro 200 m devo- in via Dei Mille n° 9 24047 Treviglio (BG) no pervenire per iscritto entro 20 giorni dalla data di Tel.035232441, Fax 035232441; Localizzazione: pubblicazione della presente sul BURAS, all’Ufficio acque territoriali della Sardegna centro occidentale - Risorse Idriche della Provincia di Cagliari. loc. Golfo di Oristano -; Durata Concessione: 30 (tren- Il Dirigente ta) anni; Scopo della Concessione: realizzare e mante- Ing. Andrea Monteverde nere un progetto di impianto di generazione da fonte (1327 a pagamento) eolica off-shore, ai sensi della Legge 146/1994 art.40, comma 1 e al D.P.P- 12/04/1996 art. 1 comma 4, alle- gato B n.2 lett.e IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI SASSARI - Impianti industriali per la produzione di energia VISTA la richiesta della Filiale di Cagliari della mediante lo sfruttamento del vento - Banca d’Italia n. 0202396/09 del 16 settembre u.s., - Superficie: 6.658.610 mq. (specchio acqueo); trat- intesa ad ottenere la proroga del termini legali e con- to interrato cavidotto lunghezza mt. 278, larghezza venzionali venuti a scadere nei giorni 8 e 9 settembre 1.200 mm (area demaniale); 2009, in conseguenza dell’irregolare funzionamento della Filiale di Porto Torres del Banco di Sardegna, a causa gravi problemi tecnici che hanno interrotto il col- legamento con la rete delle procedure. CONSIDERATO che nei giorni indicati si è effetti- vamente verificato l’evento di carattere eccezionale che giustifica il provvedimento di cui all’art. 2 del Decreto Legislativo 15.1.1948, n. 1; VISTO il citato art. 2 del Decreto Legislativo 15.1.1948, n. 1; Decreta è riconosciuto come causato da evento di carattere eccezionale l’irregolare funzionamento della Filiale di Porto Torres del Banco di Sardegna S.p.A. nei giorni 8 e 9 settembre 2009. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna ed Principali informazioni: Caratteristiche dell’impian- affisso nei locali della citata Azienda di Credito. to; aerogeneratori n° 20, potenza unitaria 5000 KW, Sassari, 24 settembre 2009 potenza totale 100MW, velocità massima di rotazione Il Prefetto 9.6-16.9 giri/min, numero pale 3, raggio pale mt. 63, 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 35 sostegno in tubolare metallico, altezza da livello del sentazione delle opposizioni, costituisce limite per la mare del rotore mt. 80, dimetro alla base del sostegno presentazione di eventuali domande concorrenti. tubolare mt. 8. L’aerogeneratore e costuito da: -la Oristano, 25.09.2009 “Torre” o struttura di sostegno - la Navicella o Gondo- Il Capo Del Compartimento Marittimo di Oristano la (struttura di alloggiamento o contenimento) al cui Capitano di Fregata (CP) interno sono contenuti l’albero di trasmissione lento, il Alberto Ugga moltiplicatore di giri, l’albero di trasmissione veloce, il (1367 a pagamento) generatore elettrico e i dispositivi ausiliari - il rotore costituito da un mozzo sul quale girano le pale - il siste- ma di orientamento - il sistema frenante - i sistemi di ENEL controllo della macchina elettronici e meccanici - il Divisione Infrastrutture e Reti sistema di connessione alla rete. Caratteristiche tecni- Sviluppo Rete Sardegna che principali produttore RE POWER, mod. 5M, potenza nominale 5000 KW, velocità di inserimento La sottoscritta ENEL Divisione Infrastrutture e Reti 3.5 m/s, velocità nominale del vento 13.0 m/s, velocità - Sviluppo Rete Sardegna CF.-P.I. 05779711000, visto di disinserimenio 25.0 m/s onshore - 30.0 m/s offshore, l’art. 111 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impianti zona vento fino a DOBt 3, tipo di classe fino a IEC elettrici n° 1775 dell’11/12/1933 e l’art. 4 L.R. n° 43/89 lb/GL Offshore tipo di classe I. Rotore: diametro Rende Noto mt.126.0, area spazzata mq. 12.469, numero di giri 6.9- di aver presentato, alla PROVINCIA DI CAGLIARI, 12.1 g/min (+15.0%). Pala del rotore: lunghezza mt. domanda tendente ad ottenere, a norma del T.U. n° 1775 61.5, struttura monoguscio GFK/CFK con epoxy pre- dell’11/12/1933, del D.P.R. n° 342 del 18/03/1965, non- flesso. Dispositivo di orientamento alla direzione del ché della L.R. n° 43/89, l’autorizzazione alla costruzio- vento: struttura cuscinetto a quattro punti a dentatura ne ed all’esercizio provvisorio di: LINEA 15 KV esterna, azionamento con motoriduttori con freni e AEREA/SOTT E CABINA LOC SU NURAXI SAN- lamelle, Stabilinazione con freno a disco con ganasce T’ANDREA FRIUS (WBS UDS1M060114) - (Rif idrauliche. Trazione: Struttura con due stadi epicicloi- PLAM-0034-09) il cui tracciato interessa il territorio del dali a dentatura elicoidale e una precoppia, trasmissio- COMUNE DI SANT’ANDREA FRIUS, avente le ne i =ca.97. Sistema elettrico: generatore asincrono 6 seguenti caratteristiche.- cavo sez. 3x1X185 mmq; lun- poli a doppia alimentazione, potenza nominale 5000 ghezza m. 285 circa; linea aerea conduttore all-acc-150; KW, tensione nominale del rotore 660 V, tensione lunghezza m. 320 circa; isolatori sospesi; sostegni cac nominale dello statore 950 V, numero di giri nominale e/o lsp; n° 1 cabina prefabbricata Enel tipo box. 670-1.170 g/min (+15%), classe di sicurezza del gene- Il responsabile del procedimento è la PROVINCIA ratore IP 54, struttura del convertitore di frequenza DI CAGLIARI alla quale dovranno essere trasmesse, IGBT a modulazione di ampiezza di impulsi. Torre: entro trenta giorni dalla data della presente pubblica- struttura in tubi di acciaio o torre in cemento armato o zione ai sensi dell’art.112 del T.U. succitato e dell’art.4 torre ibrida in cemento/acciaio, altezza del mozzo 80 L.R. n° 43/89, le eventuali opposizioni ed osservazioni mt. Slm offshore, fondazioni in cemento armato. Siste- alla costruzione dell’impianto in oggetto. ma di sicurezza: regolazione elettrica a fogli singoli La costruzione dell’impianto è stata proposta dal- indipendenti, sensore per temperatura e numero di giri l’ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - Sviluppo Rete con installazione ridondante, protezione antifulmine Sardegna, la documentazione relativa alla progettazio- integrata, sistema antincendio automatico, cavo scher- ne dell’impianto in argomento è depositata presso l’Uf- mato per la protezione di persone e macchine, freno di ficio Sviluppo Rete - P.za Deffenu, 1 - 09125 arresto del rotore con funzione soft-brake. CAGLIARI al quale ci si dovrà rivolgere per la visione Per quanto permesso degli atti. applicazione del disposto dell’art. 18 del Regola- Un Procuratore mento di Esecuzione del Codice di Navigazione, in Renzo Mura armonia alle direttive del dispaccio n. (1374 a pagamento) M_TRA/PORTI/8155 datato 22 giugno 2009, del Mini- stero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale dei Porti, ENEL Divisione Infrastrutture e Reti Invita Sviluppo Rete Sardegna Tutti coloro che vi hanno interesse, a presentare per La sottoscritta ENEL Divisione Infrastrutture e Reti iscritto alla Capitaneria di Porto di Oristano, entro 30 - Sviluppo Rete Sardegna CF.-P.I. 05779711000, visto giorni dalla data della pubblicazione nel presente gior- l’art. 111 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impianti nale, quelle osservazioni ritenute opportune a tutela dei elettrici n° 1775 dell’11/12/1933 e l’art. 4 L.R. n° 43/89 loro eventuali diritti, avvertendo che, trascorso il termi- ne stabilito, non sarà accettato alcun reclamo, e si darà Rende Noto ulteriore corso alle pratiche inerenti alla concessione di aver presentato, alla PROVINCIA DI CAGLIARI, richiesta, il termine sopra indicato, oltre che per la pre- domanda tendente ad ottenere, a norma del T.U. n° 1775 36 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 dell’11/12/1933, del D.P.R. n° 342 del 18/03/1965, non- 2. La Comunità locale realizza il proprio indirizzo ché della L.R. n° 43/89, l’autorizzazione alla costruzio- politico e amministrativo attraverso l'esercizio dei ne ed all’esercizio provvisorio di: LINEA 15 KV. poteri previsti e disciplinati dalla legge e dallo statuto SOTT. E CABINA (ALL. SUPEREMME) VIA comunale. C1NQUINI CAGLIARI (CL. 994175246 ORD. 3. Il Comune assicura la valorizzazione della identi- 30244268) - (Rif PLAM-0033-09) il cui tracciato inte- tà e dei caratteri distintivi propri della Comunità di Tra- ressa il territorio del COMUNE DI CAGLIARI, aven- talias, attraverso la promozione, la conservazione, la te le seguenti caratteristiche: cavo sez. 3x1x185 mmq; protezione e lo sviluppo dei valori etici, culturali e reli- lunghezza m. 360 (180x2) circa; n° 1 cabina prefabbri- giosi che costituiscono il suo patrimonio di storia e di cata Enel tipo box. tradizioni, nonché delle risorse ambientali, culturali ed Il responsabile del procedimento è la PROVINCIA artistiche. DI CAGLIARI alla quale dovranno essere trasmesse, 4. Si impegna a perseguire e tutelare i valori della entro trenta giorni dalla data della presente pubblica- pace, della libertà, della democrazia, della non violen- zione ai sensi dell’art.112 del T.U. succitato e dell’art.4 za e della solidarietà, della giustizia, nel rapporto tra gli L.R. n° 43/89, le eventuali opposizioni ed osservazioni individui e i popoli. alla costruzione dell’impianto in oggetto . La costruzione dell’impianto è stata proposta dal- Art. 2 l’ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - Sviluppo Rete Lo Statuto Sardegna, la documentazione relativa alla progettazio- 1. Lo Statuto è l'atto fondamentale che garantisce e ne dell’impianto in argomento è depositata presso l’Uf- regola l'esercizio dell'autonomia del Comune. ficio Sviluppo Rete - P.za Deffenu, 1 - 09125 2. Lo statuto, liberamente formato dal Consiglio CAGLIARI al quale ci si dovrà rivolgere per la visione comunale, con il concorso delle rappresentanze della degli atti. società civile organizzata nella Comunità, costituisce la Un Procuratore fonte normativa che attuando i principi costituzionali e Marco Bellu legislativi della autonomia locale, determina l'ordina- (1379 a pagamento) mento generale del Comune e ne indirizza e regola i procedimenti e gli atti secondo il principio della legali- tà e della trasparenza. REGIONE AUTONOMA, DELLA SARDEGNA 3. Il Consiglio comunale adeguerà i contenuti dello ASSESSORATO DEL LAVORI PUBBLICI statuto al processo di evoluzione della comunità. Servizio del Genio civile di Sassari Art. 3 Si rende noto che, con Determinazione n. Principi 580/10110 del 16/03/2009 è stato concesso alla Ditta 1. Il Comune esercita il proprio ruolo e le proprie “CALCESTRUZZI” S.p.A. di Bergamo fatti salvi i funzioni perseguendo le finalità stabilite dallo statuto diritti di terzi, di derivare per uso, industriale mc/anno ed i principi generali affermati dall'ordinamento. 27.000 (pari a 0,11 moduli, per una portata istantanea 2. Assume le iniziative e promuove gli interventi l/s 10) di acqua dal rio Mannu di Ozieri in agro del necessari per assicurare pari dignità ai cittadini e per Comune di Ozieri, in località Fraigas, in corrisponden- tutelarne i diritti fondamentali, ispirando la sua azione za del terreno distinto in Catasto al Foglio 42, mapp. a principi di equità e di solidarietà, per il superamento 145. La concessione di durata trentennale è regolata dal degli squilibri economici e sociali esistenti nella Disciplinare n. 9671 del 04/03/2009 di repertorio di Comunità. questo Servizio, registrato, presso l‘Agenzia delle 3. Promuove e sostiene le iniziative e gli interventi Entrate di Sassari in data 10/03/2009 al n. 1698 Mod. l. dello Stato, della Regione, della Provincia e di altri P. IVA: 01038320162. soggetti pubblici e privati che concorrono allo sviluppo Il Direttore del Servizio civile, economico e sociale dei cittadini. Dott. Ing. Marco Dario Cherchi 4. Attiva e partecipa a forme di collaborazione e (1380 a pagamento) cooperazione con gli altri soggetti del sistema delle autonomie, per l'esercizio associato di funzioni e servi- zi con il fine di conseguire più elevati livelli di efficien- COMUNE DI TRATALIAS za e di efficacia e di ampliare ed agevolare la fruizione delle utilità sociali. STATUTO COMUNALE 5. Promuove e partecipa alla realizzazione di accor- SEZIONE I di con altri enti locali caratterizzati da comuni tradizio- PRINCIPI GENERALI ED ORDINAMENTO ni storiche e culturali e da vocazioni territoriali, econo- miche e sociali omogenee, per rendere armonico il pro- Art. 1 cesso complessivo di sviluppo del proprio territorio e La Comunità e l'autonomia per la gestione dei beni patrimoniali e delle ricchezze 1. La Comunità locale di Tratalias è autonoma, ed è culturali ed ambientali. compartecipe dei comuni problemi e istanze delle popola- 6. Promuove e sostiene iniziative che sviluppano il zioni del Sulcis in particolare e della Sardegna in generale. processo di integrazione europea, favorendo la libertà, 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 37 la solidarietà e la pace fra i popoli anche attraverso e la valorizzazione del Vecchio Borgo Medioevale di forme di cooperazione, scambi e gemellaggi con le Santa Maria e della chiesa di Santa Maria di Monserra- città che abbiano comuni caratteristiche storiche e cul- to, patrimonio storico e culturale di Tratalias e dell'in- turali, promovendo nella Comunità locale iniziative tera Sardegna e testimonianza viva del vecchio centro sociali di ricerca, di educazione e di cooperazione per abitato, nel quale affondano le radici, le tradizioni e la la pace. memoria della popolazione di Tratalias. 7. Opera per superare le discriminazioni esistenti tra i sessi e determinare azioni positive per effettive condi- Art. 4 zioni di pari opportunità e promuove la presenza di Le Funzioni entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del 1. Il Comune, istituzione autonoma entro l'unità comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da della Repubblica, è l'ente locale autonomo che cura e esso dipendenti. rappresenta gli interessi generali della comunità, della 8. Tutela l'integrità del proprio territorio e assume quale rappresenta e cura gli interessi generali, con quale valore fondamentale la salvaguardia e la valoriz- esclusione di quelli che la Costituzione e la legge attri- zazione dell'ambiente garantendo e adottando tutte le buiscono ad altri soggetti. iniziative atte a proteggere le proprie risorse naturali ed 2. Spettano al Comune tutte le funzioni amministra- a contrastare i fenomeni di inquinamento atmosferico, tive riguardanti la sua popolazione ed il suo territorio, del suolo, acustico, delle acque. salvo quelle escluse dalle norme richiamate nel prece- 9. Concorre a garantire, nell'ambito delle sue com- dente comma. Hanno carattere primario, per la loro petenze, il diritto alla salute dei cittadini, operando per importanza, le funzioni relative ai settori organici dei assicurare la tutela della salubrità dell'ambiente urbano servizi sociali, dell'assetto ed utilizzo del territorio e e dei luoghi di lavoro, favorendo una diffusa educazio- dello sviluppo economico. ne sanitaria, promovendo iniziative tese a sensibilizza- 3. Il Comune, istituzione autonoma entro la realtà re l'opinione pubblica sui valori umani e di solidarietà. della Repubblica, è l'ente che cura e rappresenta gli 10. Sviluppa un efficiente sistema di assistenza interessi generali della comunità, con esclusione di sociale che salvaguardi in particolare i diritti degli quelli che la Costituzione e la legge attribuiscono ad anziani, dei minori, dei disabili. altri soggetti. 11. Riconosce e tutela i diritti dei bambini sanciti 4. Spettano al Comune tutte le funzioni amministra- dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell'infan- tive riguardanti la sua popolazione ed il suo territorio, zia, e favorisce forme specifiche di partecipazione alla salvo quelle escluse dalle norme richiamate nel prece- vita della Comunità. dente comma. Hanno carattere primario, per la loro 12. Opera, nell'ambito delle sue competenze, per importanza, le funzioni relative ai settori organici dei rendere effettivo il diritto al lavoro, favorendo e orien- servizi sociali, dell'assetto ed utilizzo del territorio e tando la creazione di nuove opportunità di lavoro, dello sviluppo economico. anche attraverso specifici interventi tesi al migliora- 5. Le funzioni proprie, delle quali il Comune ha mento del sistema produttivo locale, alla crescita della piena titolarità, sono esercitate secondo le disposizioni piccola e media impresa, dell'associazionismo coopera- dello statuto e dei regolamenti e, per quelle che esten- tivo, del commercio, del turismo, del terziario avanza- dono i loro effetti ad altre comunità, dagli accordi ed to, dell'artigianato, dell'agricoltura e della pastorizia, istituti che regolano i rapporti di collaborazione con le delle arti e dei mestieri tipici locali. stesse. 13. Favorisce e adegua le attività ed i programmi di 6. Il Comune adempie ai compiti ed esercita le fun- sviluppo alle innovazioni determinate dal progresso zioni di competenza statale allo stesso attribuite dalla tecnologico e scientifico, promovendo interventi anche legge, assicurandone nel modo più idoneo la fruizione in collaborazione con altri enti pubblici e privati, che da parte dei propri cittadini. favoriscano la ricerca scientifica, il miglioramento del 7. Il Comune esercita le funzioni attribuite, delega- sistema informativo, la modernizzazione della rete di te o subdelegate dalla Regione per soddisfare esigenze comunicazione e servizi. ed interessi della propria comunità, adottando le moda- 14. Opera per valorizzare il patrimonio culturale di lità previste dal suo ordinamento, nel rispetto delle Tratalias in tutte le sue forme ed espressioni, sostenen- norme stabilite, per questi interventi, dalla legislazione do le libere forme associative quale momento di plura- regionale. lismo associativo e istituzionale e si impegna per la Art. 5 promozione di attività a carattere sociale e sportivo. 15. Il Comune protegge e tutela, quale riserva natu- L' attività Amministrativa rale, il lago di Monte Pranu e la zona circostante, in 1. L'attività amministrativa del Comune deve essere attuazione della legge regionale 7 giugno 1989 n. 31 informata ai principi della partecipazione democratica, che sancisce che la gestione dei parchi e delle riserve è dell'imparzialità e della trasparenza delle decisioni e affidata ai comuni interessati, alle comunità montane, degli atti, della semplificazione delle procedure e del alle provincie e all'Azienda foreste demaniali della decentramento. Regione Sarda per quanto riguarda i terreni di sua pro- 2. La semplificazione del procedimento e dell'azione prietà, ovvero a consorzi fra gli enti predetti. 16. Il amministrativa costituiscono obiettivo primario degli Comune si impegna per il recupero, la riqualificazione organi elettivi, dell'organizzazione e della sua dirigenza 38 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 ed i risultati conseguiti sono periodicamente verificati vede, per quanto di sua specifica competenza, alla loro dal Consiglio comunale e resi noti ai cittadini. attuazione. 3. Apposite norme del presente statuto e dei regola- 3. Partecipa, con proprie proposte, alla programma- menti attuano le disposizioni stabilite dalla legge 7 ago- zione economica, territoriale ed ambientale della sto 1990, n. 241, garantendo ai cittadini interessati la Regione e concorre alla formazione dei programmi partecipazione al procedimento amministrativo. pluriennali e dei piani territoriali di coordinamento, secondo le norme della legge regionale. Art. 6 4. Nell'esercizio diretto delle funzioni di program- Territorio, Sede Comunale, Stemma e Gonfalone mazione e nel concorso alla programmazione regiona- 1. Il territorio del Comune di Tratalias si estende per le e provinciale il Comune persegue la valorizzazione 30.9 Kmq. e confina con quello dei Comuni di Carbo- delle vocazioni civile, economica e sociale della pro- nia, Perdaxius, Villaperuccio, Giba e San Giovanni pria Comunità e la tutela delle risorse ambientali e Suergiu. naturali del suo territorio. 2. Il Comune ha sede nel Palazzo Municipale di Via 5. Le funzioni di cui al presente articolo ed ogni Matteotti. altra in materia di programmazione e pianificazione, 3. Le adunanze del Consiglio si svolgono nella sede generale e di settore, con effetti estesi alla Comunità ed comunale e in casi eccezionali e per particolari esigen- al di fuori di essa od all'organizzazione interna, appar- ze anche in luoghi diversi dalla sede. tengono alla competenza del Consiglio Comunale. 4. Il Comune di Tratalias ha come segno distintivo lo stemma ed il gonfalone concesso con Decreto del Art. 9 Presidente della Repubblica del 18 maggio 1995, regi- Il Comune strato nei registri dell'Ufficio Araldico alla pag. n. 51 1. Il Comune di Tratalias, quale soggetto costituzio- registri anno 1995. nale equiordinato agli altri poteri della Repubblica, 5. L'uso e la riproduzione dello stemma e del gonfa- informa la sua azione a forme di collaborazione e coo- lone per fini non istituzionali sono vietati; in ogni caso perazione con lo Stato, la Regione e la Provincia nel l'uso e la riproduzione devono essere di volta in volta rispetto delle rispettive autonomie e secondo i principi autorizzati con provvedimento del Sindaco. della Costituzione della Repubblica italiana. 6. Il Comune fa uso del proprio gonfalone in occa- sione di cerimonie ufficiali e in altre particolari circo- Art. 10 stanze secondo le modalità fissate con regolamento. Lo Stato 7. Nelle occasioni in cui verrà esposta la bandiera 1. Il Comune gestisce i servizi di competenza stata- italiana, accanto ad essa dovrà essere esposta la bandie- le, attribuiti dalla legge, nelle forme più idonee ad assi- ra della Regione Sardegna e dell'Unione Europea. curarne il miglior funzionamento a favore dei propri cittadini. Il Sindaco esercita le relative funzioni, quale Art. 7 Ufficiale del Governo. I Regolamenti Comunali 2. Il Comune provvede alle prestazioni di supporto 1. I regolamenti costituiscono atti fondamentali del per l'esercizio, nel proprio territorio, di funzioni d'inte- Comune. La formazione e l’approvazione dei regola- resse generale da parte dello stato, nell'ambito dei com- menti nonché la modifica e l’abrogazione degli stessi piti stabiliti dalle leggi ed alle condizioni dalle stesse competono al Consiglio, salva l’ipotesi di cui all’art. 26 previste. comma 2 del presente Statuto. 3. Il Comune esercita le funzioni delegate dallo 2. La potestà regolamentare è esercitata secondo i Stato, che assicura la copertura dei relativi oneri. principi e le disposizioni stabilite dallo statuto. Per rea- lizzare l'unitarietà e l'armonia dell'ordinamento autono- Art. 11 mo comunale le disposizioni dei regolamenti sono coor- La Regione dinate fra loro secondo i criteri fissati dallo statuto. 1. Il Comune esercita le funzioni amministrative 3. I regolamenti, dopo il favorevole esame dell'orga- allo stesso attribuite dalle leggi regionali, nelle materie no regionale di controllo, sono pubblicati per quindici che, in rapporto alle caratteristiche della popolazione e giorni all'albo comunale ed entrano in vigore il giorno del territorio risultano corrispondenti agli interessi successivo all'ultimo di pubblicazione. della comunità locale. 2. Il Comune esercita le funzioni amministrative Art. 8 allo stesso delegate dalla Regione, che assicura la Programmazione e Pianificazione copertura degli oneri conseguenti. 1. Il Comune, per realizzare le proprie finalità, adot- 3. Il Comune, nell'attività programmatoria di sua ta nell'azione di governo il metodo della programma- competenza, si attiene agli indirizzi generali ed alle zione ed indirizza l'organizzazione dell'ente secondo procedure stabilite dalle leggi regionali. criteri idonei a realizzarlo, assicurando alla stessa i mezzi all'uopo necessari. Art. 12 2. Concorre, quale soggetto della programmazione, La Provincia alla determinazione degli obiettivi contenuti nei pro- 1. Il Comune esercita, attraverso la Provincia, le grammi e nei piani dello Stato e della Regione e prov- funzioni propositive in materia di programmazione della Regione. Partecipa al coordinamento, promosso 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 39 dalla Provincia, della propria attività programmatoria regolamento determina i poteri delle commissioni, la con quella degli altri comuni, nell'ambito provinciale. formazione, la pubblicità dei lavori, la costituzione di 2. La compatibilità degli strumenti di pianificazione commissioni speciali di indagine. territoriale predisposti dal Comune con le previsioni 6. In tutti gli organismi di promanazione consiliare del piano territoriale di coordinamento, è accertata e in ogni altra attività del Consiglio è garantita la pre- dalla Provincia che esercita, in questa materia, tutte le senza delle minoranze, alle quali spetta la presidenza funzioni alla stessa attribuite dalla Regione. delle Commissioni consiliari aventi funzioni di control- 3. Il Comune collabora con la Provincia per la rea- lo o di garanzia. lizzazione di programmi, di attività e di opere di rile- vante interesse provinciale, sia nei settori economico, Art. 17 produttivo, commerciale e turistico, sia in quelli socia- Sessioni del Consiglio li, culturali e sportivi. 1. Le sessioni consiliari sono: a) ordinarie, per l'approvazione del bilancio e del Art. 13 conto consuntivo; La Comunità Montana b) straordinarie, in tutti gli altri casi; 1. Il Consiglio comunale può delegare alla Comuni- c) urgenti, quando la deliberazione è ritenuta indif- tà montana l'esercizio di funzioni di competenza comu- feribile. nale, assegnando alla stessa le risorse necessarie. La deliberazione di delega è adottata in seduta pubblica, Art. 18 con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Competenze del Consiglio Consiglieri assegnati. 1. Al Consiglio comunale spettano le attribuzioni e 2. Il Consiglio comunale esercita funzioni di indiriz- competenze di cui all'ari. 42 del Decreto Legislativo N. zo e di controllo in merito all'esercizio delle competen- 267/2000 - T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti ze delegate. locali, nonché quelle previste dalle leggi statali e regio- nali, e tutte quelle specificate nel regolamento. SEZIONE II Art. 19 ORGANI DEL COMUNE Linee programmatiche Art. 14 1. Entro 20 giorni dalla prima seduta del Consiglio, Organi elettivi il Sindaco, acquisito il parere della Giunta, presenta al 1. Sono organi elettivi del Comune: il Consiglio, la Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni Giunta e il Sindaco. ed ai progetti da realizzarsi nel corso del mandato. 2. Il Consiglio comunale è chiamato, in sede di Art. 15 discussione, a definire le linee relativamente all'attività II Consiglio Comunale. Composizione di propria competenza. 1. Il Consiglio Comunale è organo collegiale di 3. Il documento, dopo la discussione, è sottoposto indirizzo e controllo eletto contestualmente all'elezione all'approvazione del Consiglio, il quale si esprime con del Sindaco, secondo le disposizioni della legge. voto palese a maggioranza semplice. 2. E' composto dal Sindaco e da 12 mèmbri e dura 4. Con periodicità annuale il Consiglio partecipa in carica per un periodo di cinque anni. alla verifica ed all'adeguamento delle linee program- 3. Alla scadenza del mandato, rimane in carica sino matiche. all'elezione del nuovo Consiglio, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elet- Art. 20 torali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili. Partecipazione dei Consiglieri 1. I Consiglieri si costituiscono in gruppi, secondo Art. 16 le modalità stabilite dal regolamento. Ai gruppi consi- Funzionamento del Consiglio liari è assicurata, per l'esercizio delle loro funzioni, la 1. L'attività del Consiglio è disciplinata dal regola- disponibilità di strutture, spazi e supporti tecnici. mento. 2. Nel caso della mancata partecipazione ai lavori 2. Il Consiglio comunale è convocato, presieduto e del consiglio, la decadenza si determina per l’assenza a diretto dal Sindaco, che stabilisce l'ordine del giorno e tre sedute consiliari consecutive o a 10 complessive, la data della riunione. salvo che sia stata documentata l’impossibilità a parte- 3. Quando ne faccia richiesta un quinto dei consi- ciparvi. Il Sindaco, nella sua qualità di Presidente del glieri, il Consiglio è convocato, in un termine non supe- Consiglio, d’ufficio o su istanza di qualsiasi elettore, riore a venti giorni, con all'ordine del giorno le questio- contesta la circostanza al Consigliere, il quale ha dieci ni richieste, rientranti nelle competenze del Consiglio. giorni di tempo per formulare osservazioni o far valere I richiedenti allegano alla richiesta il testo della propo- ogni ragione giustificativa. Entro i quindici giorni suc- sta di deliberazione o della mozione da discutere. cessivi il Consiglio delibera e, ove ritenga sussistente la 4. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvo le causa, contestata, dichiara la decadenza. La delibera- eccezioni previste dal regolamento. zione è depositata nella segreteria e notificata all'inte- 5. Il Consiglio può avvalersi di commissioni costi- ressato entro i cinque giorni successivi. tuite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il 40 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Art. 21 4. Il Sindaco è ufficiale di Governo e in tale veste: Attività ispettiva e commissioni di indagine a) svolge i servizi di spettanza statale e, in partico- 1. I consiglieri possono presentare al Sindaco e alla lare, sovrintende alla tenuta dei registri di stato civile e Giunta interrogazioni e altre istanze di sindacato ispet- di popolazione ed agli adempimenti in materia elettora- tivo,alle quali il Sindaco o l'assessore competente sono le, di leva militare e di statistica; tenuti a rispondere, entro trenta giorni. Le modalità di b) sovrintende all'espletamento delle funzioni stata- presentazione di tali atti e delle relative risposte sono li attribuite o delegate al comune, e, in particolare, alla disciplinate dal regolamento. emanazione degli atti in materia di ordine e sicurezza 2. Il Consiglio Comunale, a maggioranza assoluta pubblica, di sanità e di igiene pubblica; allo svolgimen- dei propri mèmbri, può istituire al proprio interno com- to, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudi- missioni d'indagine econoscitive sull'attività della ziaria, delle funzioni affidategli dalla legge; alla vigi- Amministrazione o consulte per l'approfondimento di lanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e temi di particolare rilevanza sociale. I poteri, la compo- l'ordine pubblico, informandone il prefetto; sizione ed il funzionamento delle suddette commissio- c) adotta i provvedimenti contingibili e urgenti; ni sono disciplinati dal regolamento. d) ha competenza in materia di informazione della popolazione su situazioni di pericolo per calamitànatura- Art. 22 li, di cui all'articolo 36 del DPR 6 febbraio 1981, n. 66; II Sindaco e) è autorità locale di P. S.; 1. Il Sindaco è eletto dai cittadini a suffragio univer- f) è ufficiale di polizia giudiziaria. sale e diretto, secondo le disposizioni della legge. Il Art. 23 Sindaco è organo monocratico del Comune e lo rappre- senta ufficialmente. Vicende della carica del Sindaco 2. Nell'esercizio esterno delle sue prerogative, 1. In caso di impedimento permanente, rimozione, indossa a tracolla la fascia tricolore con lo stemma decadenza o decesso del Sindaco, la Giunta decade e si della Repubblica e lo stemma del Comune, che costi- procede allo scioglimento del Consiglio. Sino alle elezio- tuisce il suo distintivo. ni, le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco. 3. Il Sindaco, quale capo dell'Amministrazione: 2. Il Consiglio e la Giunta rimangono in carica sino a) esercita le funzioni locali attribuite dalle leggi, alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco. dallo Statuto e dai regolamenti e sovrintende all'esecu- 3. Le dimissioni del Sindaco diventano irrevocabili zione degli atti del Comune; e producono gli effetti di cui al comma 1 trascorso il b) nomina il Segretario comunale; termine di venti giorni dalla loro presentazione al Con- c) nomina il Direttore generale, nel caso sia stata siglio. In tal caso si procede allo scioglimento del con- approvata la convenzione di cui all'articolo 108 del siglio, con contestuale nomina di un commissario. Decreto Legislativo N. 267/2000 - T.U. delle leggi sul- Art. 24 l'ordinamento degli enti locali, ovvero ne attribuisce le funzioni al Segretario Comunale; Vice Sindaco e Assessore Anziano d) nomina e revoca i componenti della Giunta; 1. Il Vice Sindaco sostituisce il Sindaco in caso di e) convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio assenza o di impedimento temporaneo, nonché nel caso Comunale; di sospensione dall'esercizio della funzione adottata ai f) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi, sensi dell'ari. 15, comma 4-bis, della legge 19 marzo attribuisce e definisce gli incarichi di collaborazione 1990, n. 55, come modificato dall'art. l della legge 18 esterna; sovrintende al funzionamento dei servizi e gennaio 1992, n. 16. degli uffici; 2. Nel caso di contemporanea assenza od impedi- g) è preposto alla riservatezza degli atti del Comu- mento del Sindaco e del Vice Sindaco, ne esercita tem- ne, dei quali può vietare l'esibizione, previa sua tempo- poraneamente le funzioni l'Assessore Anziano inten- ranea motivata dichiarazione, conformemente a quanto dendo, per tale, il più anziano in età. I poteri riguardan- previsto dal regolamento, quando la loro diffusione può ti la convocazione e direzione del Consiglio restano di pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, competenza del Consigliere Anziano. dei gruppi o delle imprese; Art. 25 h) coordina e riorganizza, nell'ambito della discipli- Giunta Comunale na regionale e sulla base degli indirizzi espressi dal 1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che Consiglio comunale gli orari degli esercizi commercia- la presiede, e da un numero di assessori, stabilito dal li, dei servizi pubblici, nonché, di intesa con il prefetto, Sindaco, entro il limite massimo di 4 unità. gli orari di apertura al pubblico degli uffici periferici 2. Il Sindaco, entro 10 giorni dalla sua elezione, delle amministrazioni pubbliche, al fine di armonizza- nomina gli Assessori, tra cui un Vice Sindaco, sceglien- re l'esplicazione dei servizi alle esigenze complessive e doli fra i Consiglieri comunali o fra cittadini non facen- generali degli utenti; ti parte del consiglio ed in possesso dei requisiti di can- i) promuove gli accordi di programma, convoca la didabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di conferenza per verificare la possibilità di concordare consigliere. l'accordo di programma, presiede il collegio di vigilan- 3. Non possono far parte della Giunta il coniuge, gli za sull'esecuzione dell'accordo; 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 41 ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al terzo impiegati civili dello Stato. grado del Sindaco. Gli stessi non possono essere nomi- 2. Il comportamento degli amministratori, nell'eser- nati rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed cizio delle proprie funzioni, deve essere improntato istituzioni. L'eventuale nomina è nulla. all'imparzialità e al principio di buona amministrazio- 4. I componenti la Giunta competenti in materia di ne, nel rispetto della autonomia gestionale ed operativa urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono aste- dei responsabili dei servizi. nersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi ammini- Art. 28 strato. Divieto di incarichi e consulenze 5. Della nomina della Giunta, il Sindaco dà comuni- 1. Al Sindaco, agli assessori e ai consiglieri comu- cazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle nali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze elezioni. presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sotto- 6. Il Sindaco può revocare uno o più assessori, dan- posti al controllo e alla vigilanza del Comune. done motivata comunicazione al Consiglio entro dieci giorni dalla revoca e comunque nella prima seduta suc- SEZIONE III cessiva del Consiglio Comunale. Contestualmente alla PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO revoca il Sindaco provvede alla nomina dei nuovi Art. 29 assessori. Anche la sostituzione degli assessori dimis- sionari deve avvenire entro 10 giorni dalla presentazio- La partecipazione dei cittadini ne delle dimissioni al protocollo del Comune. 1. La partecipazione dei cittadini si attua attraverso 7. La Giunta è convocata, presieduta e diretta dal il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni sui temi Sindaco ed opera attraverso deliberazioni collegiali di interesse generale, nelle forme previste dai successi- adottate in sedute segrete. vi articoli e dal regolamento 8. Il funzionamento della Giunta è disciplinato dal 2. Il Comune favorisce la diffusione delle varie regolamento. discipline sportive, agonistiche e ricreative program- mando con le società regolarmente costituite lo svilup- Art. 26 po dello sport all'interno della comunità. Competenza della Giunta 3. Il Comune riconosce nel proprio territorio, orga- 1. La Giunta compie tutti gli atti rientranti nelle fun- nismi già costituiti che perseguono finalità culturali, zioni di indirizzo e controllo politico amministrativo sportive, ricreative, turistiche naturali, salvaguardia del non riservati dalla legge al Consiglio e non rientranti patrimonio ambientale, storico, artistico. nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, 4. Il Comune riconosce, quale valore irrinunciabile del Sindaco, degli organi di decentramento, del Segre- alla vita culturale e sociale, il diritto all'informazione e tario o dei Responsabili dei Servizi. all'istruzione favorendo, sostenendo e patrocinando ini- 2. Compete alla Giunta l’adozione del regolamento ziative mirate a tale scopo. sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto 5. Il Comune riconosce e garantisce la valorizzazio- dei criteri generali stabiliti dal consiglio. ne della cultura attraverso il servizio di biblioteca pub- La giunta, inoltre: blica, quale riferimento e depositarla di: a) esprime il proprio parere sulla relazione del Sinda- a) informazioni, documenti e atti della pubblica co al Consiglio sulle linee programmatiche relative alle amministrazione in ottemperanza al principio di traspa- azioni e ai progetti da realizzarsi nel corso del mandato; renza e di gestione amministrativa; b) collabora con il Sindaco nell'amministrazione del b) documentazione, conservazione e valorizzazione Comune e nell'attuazione degli indirizzi generali del della memoria storica e del patrimonio culturale della Consiglio; Comunità; c) riferisce annualmente al Consiglio sulla propria c) documentazione bibliografica del pensiero, delle attività e svolge attività propositiva e di impulso nei testimonianze e delle opere intellettuali e scientifiche confronti dello stesso; dell'uomo. d) adotta in via d'urgenza le variazioni di bilancio, Art. 30 sottoponendole a ratifica del Consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza. Rapporti con le associazioni 3. La Giunta può sottoporre, di propria iniziativa, le 1. Il Comune valorizza le libere forme associative, deliberazioni che adotta all'esame dell'organo di controllo. impegnandosi a: 4. Nella sua attività la Giunta può avvalersi delle a) favorire e sostenere l'associazionismo locale; commissioni consiliari. b) garantire la presenza di rappresentanti delle asso- 5. La Giunta rappresenta il Consiglio nelle cerimo- ciazioni negli organismi consultivi e di partecipazione nie ufficiali. istituiti dal Comune; c) mettere a disposizione delle associazioni aventi Art. 27 sede nel territorio comunale le strutture e i beni stru- Responsabilità mentali occorrenti per l'organizzazione di iniziative e 1. Per gli amministratori del Comune si osservano le manifestazioni; disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli 2. Ai fini di cui ai commi precedenti, il Comune isti- 42 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 tuisce un albo ove vengono iscritti, a domanda, gli enti, aprile ed il 30 giugno, purché per quel periodo non le organ izzazioni di volontariato e le associazioni pre- coincidano operazioni elettorali provinciali, comunali o senti e operanti nel territorio. circoscrizionali. La data di svolgimento è fissata con 3. Il Comune, limitatamente ai settori culturali, assi- provvedimento del Sindaco. stenziali e difesa dell'ambiente, può affidare la gestione 5. Per la costituzione dei seggi e degli uffici eletto- dei servizi, mediante opportune convenzioni, ad asso- rali si applicano le norme per l'elezione del Consiglio ciazioni ed organismi senza rilevanza imprenditoriale Comunale. ed aventi requisiti riscontrabili. 6. Presso l'ufficio elettorale è costituito l'ufficio per il referendum, composto da tre garanti, di cui uno con Art. 31 funzioni di presidente, nominati dal Consiglio Comu- Organismi di partecipazione dei cittadini - Le consulte nale unitamente a tre supplenti, i quali esercitano le 1. Il Comune istituisce consulte nei settori delle ini- funzioni in caso di impedimento dei titolari. ziative nei confronti dei giovani e ragazzi, degli anzia- 7. L'ufficio per il referendum, sulla base dei verbali ni, dell'ambiente, della cultura, della qualità della vita. di scrutinio trasmessi dalle sezioni, procede, in pubbli- 2. Le Consulte esercitano le loro funzioni consulti- ca adunanza, all'esame e alla decisione dei reclami rela- ve per invito degli organi istituzionali del Comune o su tivi alle operazioni di voto e di scrutinio, al riesame dei loro richiesta. voti contestati, all'accertamento del numero complessi- 3. Le Consulte possono presentare al Sindaco pro- vo degli elettori e dei votanti, e quindi alla somma dei poste, istanze, petizioni. voti validi, di quelli favorevoli e di quelli contrari alla 4. Le consulte sono previamente e congiuntamente proposta sottoposta a referendum. L'ufficio per il refe- interpellate dal Consiglio, a mezzo del Sindaco e con rendum conclude le operazioni con la proclamazione l'intervento della Giunta comunale, all'atto dell'impo- del risultato. stazione dei bilanci annuali e pluriennali, del program- 8. La proposta referendaria è approvata se alla vota- ma degli investimenti, del piano regolatore generale e zione ha partecipato almeno la metà più uno degli elet- dei piani d'attuazione dello stesso d'iniziativa pubblica tori e se ha conseguito il voto favorevole della maggio- o privata e sul rendiconto dell'esercizio. ranza dei votanti. 5. Il Sindaco, su invito della Giunta comunale, del 9. Entro 60 gg. dalla proclamazione del risultato l'or- singolo Assessore o di un terzo dei Consiglieri Comu- gano competente adotta i provvedimenti consequenziali. nali, richiede il parere della Consulta competente prima della presentazione al Consiglio di atti fondamentali Art. 33 che incidono in misura rilevante sugli interessi e sulle Consultazione della popolazione condizioni dei cittadini. 1. Il Comune organizza la consultazione dei cittadi- 6. Le Consulte esprimono i parere loro richiesti con ni, garantendo la libertà di espressione del voto. una relazione illustrativa delle motivazioni, entro 15 gior- 2. Le consultazioni devono riguardare materie di ni dalla data nella quale perviene loro l'atto del Sindaco. esclusiva pertinenza locale di interesse generale, quali 7. La Giunta comunale assicura alle Consulte l'invio la pianificazione urbanistica, la costruzione di infra- di informazioni, comunicazioni, atti ad efficacia gene- strutture di particolare rilievo, l'istituzione di servizi rale, insieme a copia del presente statuto, dei regola- sociali, la difesa del suolo, la tutela dell'ambiente, la menti e degli altri documenti utili per attivare la loro viabilità, i trasporti, i pubblici servizi. partecipazione propositiva all'amministrazione del 3. Le procedure e le modalità della consultazione Comune. sono quelle indicate nell'articolo precedente, in quanto 8. La Giunta comunale assicura alle Consulte i loca- applicabili. li, i mezzi strumentali ed il personale necessario per l'esercizio della loro attività. Art. 34 Iniziativa dei singoli cittadini Art. 32 1. Uno o più cittadini, possono rivolgere al Comune Referendum consultivo istanze, petizioni o proposte dirette a promuovere inter- 1. Il Consiglio Comunale delibera, di propria inizia- venti per la migliore tutela di interessi collettivi alle tiva o su richiesta di almeno il 30% degli elettori, l'in- quali viene data risposta scritta nel termine di trenta dizione di referendum consultivi, anche limitati ad una giorni dal loro ricevimento. parte determinata del corpo elettorale, indicando il que- 2. Il Sindaco, in ragione della loro rilevanza, può sito referendario in maniera chiara ed univoca. inserire le questioni sollevate all'ordine del giorno del 2. Sono esclusi dal referendum i bilanci, le entrate competente organo comunale. tributarie, i piani urbanistici generali, gli atti di esecu- zione di norme legislative. Art. 35 3. La raccolta delle firme per la richiesta di referen- Diritti d'accesso e di informazione dei cittadini dum è effettuata su moduli forniti dal Comune e vidi- 1. Tutti gli atti dell'amministrazione comunale sono mati dal Sindaco, sui quali è indicato il quesito e il pubblici, ad eccezione di quelli la cui diffusione possa nome dei cittadini promotori. pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, 4. I referendum consultivi vengono effettuati non dei gruppi o delle imprese. più di una volta all'anno, nel periodo compreso tra il 1° 2. Il regolamento assicura ai cittadini, singoli o 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 43 associati, il diritto di accesso ai documenti amministra- 1. Per le finalità contenute nella legge 7 agosto 1990 tivi e alle informazioni di cui l'ente è in possesso; il n. 241 è istituito l'ufficio per le relazioni con il pubblico. regolamento disciplina il rilascio di copie di atti previo 2. L'organizzazione e il funzionamento dell'ufficio pagamento dei soli costi; individua, con norme di orga- sono disciplinati nel regolamento. nizzazione degli uffici e dei servizi, i responsabili dei procedimenti; detta le norme necessarie per assicurare Art. 38 ai cittadini l'informazione sullo stato degli atti e delle Integrazione sociale procedure e sull'ordine di esame di domande, progetti e 1. Il Comune realizza, con risorse proprie o deriva- provvedimenti che comunque li riguardino. te, interventi per l'assistenza e l'integrazione sociale dei portatori di handicap di cui alla legge 5 febbraio 1992, Art. 36 n. 104, avvalendosi delle organizzazioni di volontaria- Partecipazione al procedimento to e dei servizi civili sostitutivi degli obblighi di leva. 1. Chiunque sia portatore di un diritto o di un inte- 2. Il Comune, ispirandosi ai principi di cui alla legge resse legittimo coinvolto in un procedimento ammini- 8 marzo 1994, n. 203 e al decreto legislativo 25 luglio strativo ha facoltà di intervenirvi, tranne che nei casi 1998, n. 286, promuove forme di partecipazione alla espressamente previsti dalla legge o dal regolamento. vita pubblica locale dei cittadini dell'Unione europea e 2. L'amministrazione comunale deve rendere pubbli- degli stranieri regolarmente soggiornanti. co il nome del funzionario responsabile della procedura, di colui che è delegato ad adottare le decisioni in merito SEZIONE IV e il termine entro cui le decisioni devono essere adottate. DIFENSORE CIVICO 3. Nel caso di procedimenti a istanza di parte il sog- getto che ha presentato l’istanza può chiedere di essere Art. 39 sentito dal funzionario responsabile del procedimento. II difensore civico 4. Il funzionario responsabile del procedimento 1. Il difensore civico è nominato dal consiglio deve sentire l’interessato entro 30 giorni dalla richiesta comunale, salvo che non sia scelto in forma di conven- o nel termine inferiore stabilito dal regolamento. zione con altri comuni, a scrutinio segreto e a maggio- 5. A ogni istanza rivolta a ottenere l'emanazione di un ranza dei 2/3 dei consiglieri. atto o provvedimento amministrativo deve essere data 2. Ciascun cittadino che abbia i requisiti di cui al opportuna risposta per iscritto nel termine stabilito dal presente articolo può far pervenire la propria candida- regolamento, comunque non superiore a sessanta giorni. tura all'amministrazione comunale che ne predispone 6. Nel caso l'atto o provvedimento richiesto possa apposito elenco previo controllo dei requisiti. incidere negativamente su diritti o interessi legittimi di 3. La designazione del difensore civico deve avve- altri soggetti il funzionario responsabile deve dare loro nire tra persone che per preparazione ed esperienza comunicazione della richiesta ricevuta. diano ampia garanzia di indipendenza, probità e com- 7. Tali soggetti possono inviare all'amministrazione petenza giuridico amministrativa e siano in possesso di istanze, memorie, proposte o produrre documenti entro adeguata preparazione ed esperienza. 15 giorni dal ricevimento della comunicazione. 4. Il difensore civico rimane in carica quanto il con- 8. Nel caso di procedimenti a impulso d'ufficio il siglio che lo ha eletto ed esercita le sue funzioni fino funzionario responsabile deve darne comunicazione ai all'insediamento del successore e comunque per un soggetti i quali siano portatori di diritti o interessi legit- periodo non superiore a sei mesi. timi che possano essere pregiudicati dall'adozione del- 5. Non può essere nominato difensore civico chi si l'atto amministrativo, indicando il termine non minore trova in condizioni di ineleggibilità alla carica di consi- di quindici giorni, salvo i casi di particolare urgenza gliere comunale; i parlamentari, i consiglieri regionali, individuati dal regolamento, entro il quale gli interessa- provinciali e comunali, i mèmbri dei consorzi tra ti possono presentare istanze, memorie, proposte o pro- comuni e delle comunità montane, i mèmbri del comi- durre documenti. tato regionale di controllo, i ministri di culto, i mèmbri 9. I soggetti interessati possono altresì, nello stesso di partiti politici; i dipendenti del Comune, gli ammini- termine chiedere, di essere sentiti personalmente dal stratori e i dipendenti di persone giuridiche, enti, istitu- funzionario responsabile del procedimento. ti e aziende che abbiano rapporti contrattuali con l'am- 10. Qualora per l'elevato numero degli interessati ministrazione comunale o che ricevano da essa a qual- sia particolarmente gravosa la comunicazione persona- siasi titolo sovvenzioni o contributi; chi fornisca pre- le, è consentito sostituirla con la pubblicazione all'albo stazioni di lavoro autonomo all'amministrazione comu- pretorio per 15 giorni consecutivi. nale; chi sia coniuge o abbia rapporti di parentela o 11. Nei casi previsti dai commi precedenti, e sempre affinità entro il quarto grado con amministratori del che siano state puntualmente osservate le procedure ivi Comune, suoi dipendenti o il segretario comunale. previste, il contenuto volitivo dell’atto può risultare da 6. Il difensore civico decade dal suo incarico nel un accordo tra il soggetto privato interessato e il caso sopravvenga una condizione che ne osterebbe la Responsabile del servizio competente. nomina o nel caso egli tratti privatamente cause ineren- ti l'amministrazione comunale. La decadenza è pronun- Art. 37 ciata dal consiglio comunale. Servizio per le relazioni con il pubblico 7. Il difensore civico può essere revocato dal suo 44 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 incarico per gravi motivi con deliberazione assunta a 19. Il difensore civico nella relazione di cui al maggioranza dei 2/3 dei consiglieri. comma precedente può altresì indicare proposte rivolte 8. Il difensore civico ha il compito di intervenire a migliorare il funzionamento dell'attività amministra- esclusivamente presso gli organi e uffici del Comune tiva allo scopo di garantire l'osservanza del presente statuto 20. La relazione deve essere affissa all'albo pretorio, e dei regolamenti comunali, nonché il rispetto dei dirit- trasmessa a tutti i consiglieri comunali e discussa entro ti dei cittadini italiani e stranieri; egli interviene esclu- 30 giorni in consiglio comunale. sivamente per tutelare diritti e/o interessi dei cittadini 21. Tutte le volte che ne ravvisa l'opportunità, il difen- di Tratalias, che ritiene lesi da atti o disfunzioni del- sore civico può segnalare singoli casi o questioni al sin- l'Amministrazione Comunale di Tratalias. daco affinché siano discussi nel consiglio comunale. 9. Il difensore civico deve intervenire dietro richiesta 22. Al difensore civico è corrisposta una indennità degli interessati o per iniziativa propria ogni volta che ritie- di funzione il cui importo è determinato annualmente ne sia stata violata la legge, lo statuto, o il regolamento. dal consiglio comunale. 10. Il difensore civico deve provvedere affinché la violazione, per quanto possibile, venga eliminata e può SEZIONE V dare consigli e indicazioni alla parte offesa affinché la FINANZA E CONTABILITÀ stessa possa tutelare i propri diritti e interessi nelle forme di legge. Art. 40 11. Il difensore civico deve inoltre vigilare affinché Finanza locale a tutti i cittadini siano riconosciuti dall'Amministrazio- 1. Il Comune ha autonomia finanziaria fondata su ne Comunale i medesimi diritti. certezza di risorse proprie e trasferite, nell'ambito delle 12. Il difensore civico deve garantire il proprio inte- leggi sulla finanza pubblica. ressamento a vantaggio di chiunque, cittadino di Trata- 2. Il Comune ha, altresì, potestà impositiva autono- lias, si rivolga a lui; ove la violazione dei diritti dei cit- ma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe tadini ovvero eventuali violazioni di legge segnalate nei limiti stabiliti dalla legge. riguardino atti, decisioni, comportamenti, omissioni di Art. 41 enti pubblici diversi dall'Amministrazione Comunale di Tratalias, è compito del difensore civico segnalare Pubblicizzazione dei dati di bilancio tempestivamente al Sindaco tali fatti, opportunamente 1. Il Consiglio delibera entro il 31 dicembre il bilan- documentati, affinché l'Amministrazione possa interve- cio di previsione per l'anno successivo ed entro il 30 nire a difesa degli interessi dei propri cittadini. giugno dell'anno successivo il conto consuntivo. 13. L'ufficio del difensore civico ha sede presso ido- Art. 42 nei locali messi a disposizione dell'amministrazione Regolamento di contabilità e dei contratti comunale, unitamente ai servizi e alle attrezzature 1. Il Consiglio comunale approva il regolamento di necessario allo svolgimento del suo incarico. contabilità e quello dei contratti, con criteri di traspa- 14. Il difensore civico nell'esercizio del suo manda- renza e di semplificazione delle procedure. to può consultare gli atti e i documenti in possesso del- 2. Con il regolamento dei contratti disciplina in par- l'amministrazione comunale e dei concessionari di pub- ticolare gli appalti, le forniture e i servizi al di sotto blici servizi ed è tenuto al segreto d'ufficio. della soglia comunitaria. 15. Egli inoltre può convocare il responsabile del servizio interessato e richiedergli documenti, notizie, Art. 43 chiarimenti senza che possa essergli opposto il segreto II revisori dei conti di ufficio. 1. Il Consiglio comunale elegge a maggioranza 16. Il difensore civico riferisce entro trenta giorni assoluta dei consiglieri assegnati un revisore dei conti, l'esito del proprio operato, verbalmente o per iscritto, al scelto tra i soggetti di cui al comma cittadino che gli ha richiesto l'intervento e segnala agli 2 dell'ari. 234 del Decreto Legislativo N. 267/2000 organi comunali le disfunzioni, le illegittimità o i ritar- - T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali. di riscontrati. 2. Il revisore dei conti dura in carica tre anni ed è 17. È facoltà del difensore civico, quale garante del- rieleggibile per una sola volta. l'imparzialità e del buon andamento delle attività del- 3. Il revisore è revocabile solo per inadempienza ed l'amministrazione comunale, di presenziare, senza in particolare per la mancata presentazione della rela- diritto di voto o di intervento, alle sedute pubbliche zione alla proposta di deliberazione consiliare del ren- delle commissioni giudicatrici di aste pubbliche, licita- diconto entro il termine previsto dall'articolo 239, zioni private, appalti concorso. A tal fine deve essere comma 1, lettera d) dell'art. 234 del Decreto Legislati- informato della data di dette riunioni. vo N. 267/2000. 18. Il difensore civico presenta ogni anno, entro il 4. Il revisore cessa dall'incarico per scadenza del mese di marzo, la relazione relativa all'attività svolta mandato, dimissioni volontarie ovvero impossibilità nell'anno precedente, illustrando i casi seguiti, le derivante da qualsivoglia causa a svolgere l'incarico per disfunzioni, i ritardi e le illegittimità riscontrate e for- un periodo di tempo stabilito dal regolamento dell'ente. mulando i suggerimenti che ritiene più opportuni allo 5. Il revisore ha diritto di accesso agli atti e docu- scopo di eliminarle. menti del Comune. 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 45 6. Il revisore dei conti assiste alle sedute della Giun- locale, dei mezzi necessari per lo svolgimento dei pro- ta Comunale quando ne faccia espressa richiesta al Sin- pri compiti. daco, in occasione dell'esame di provvedimenti genera- 10. Il revisore ha diritto di eseguire ispezioni e con- li attinenti alla gestione economico-finanziaria. trolli individuali. 7. Il revisore, in conformità alle disposizioni del 11. L'incarico di revisione economico-finanziaria regolamento, svolge le seguenti funzioni: non può essere esercitato dai componenti degli organi a) attività di collaborazione con l'organo consiliare dell'ente locale e da coloro che hanno ricoperto tale secondo le disposizioni del regolamento; incarico nel biennio precedente alla nomina, dai mèm- b) pareri sulla proposta di bilancio di previsione e bri dell'organo regionale di controllo, dal segretario e dei documenti allegati e sulle variazioni di bilancio. dai dipendenti dell'ente locale presso cui deve essere Nei pareri è espresso un motivato giudizio di congrui- nominato l'organo di revisione economicofinanziaria e tà, di coerenza e di attendibilità contabile delle previ- dai dipendenti delle regioni, delle province, delle città sioni di bilancio e dei programmi e progetti, anche metropolitane, delle comunità montane E delle unioni tenuto conto del parere espresso dal responsabile del di comuni relativamente agli enti locali compresi nella servizio finanziario, delle variazioni rispetto all'anno circoscrizione territoriale di competenza. precedente, dell'applicazione dei parametri di deficita- 12. Il revisore contabile non può assumere incarichi rietà strutturale e di ogni altro elemento utile. Nei pare- o consulenze presso l'ente locale o presso organismi o ri sono suggerite all'organo consiliare tutte le misure istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al control- atte ad assicurare l'attendibilità delle impostazioni. I lo o vigilanza dello stesso. pareri sono obbligatori. L'organo consiliare è tenuto ad 13. Il revisore non può assumere complessivamente adottare i provvedimenti conseguenti o a motivare ade- più di otto incarichi, tra i quali non più di quattro inca- guatamente la mancata adozione delle misure proposte richi in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abi- dall'organo di revisione; tanti, non più di tre in comuni con popolazione compre- c) vigilanza sulla regolaritàcontabile, finanziaria ed sa tra i 5.000 ed i 99.999 abitanti e non più di uno in economica della gestione relativamente all'acquisizio- comune con popolazione pari o superiore a 100.000 ne delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività abitanti. Le province sono equiparate ai comuni con contrattuale, all'amministrazione dei beni, alla comple- popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti e le tezza della documentazione, agli adempimenti fiscali comunità montane ai comuni con popolazione inferio- ed alla tenuta della contabilità; l'organo di revisione re a 5.000 abitanti. svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di 14. L'affidamento dell'incarico di revisione è subor- campionamento; dinato alla dichiarazione, resa nelle forme di cui alla d) relazione sulla proposta di deliberazione consilia- legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche ed re del rendiconto della gestione e sullo schema di ren- integrazioni, con la quale il soggetto attesta il rispetto diconto entro il termine, previsto dal regolamento di dei limiti di cui al comma 12. contabilità e comunque non inferiore a 20 giorni, decorrente dalla trasmissione della stessa proposta Art. 44 approvata dall'organo esecutivo. La relazione contiene Controllo di gestione l'attestazione sulla corrispondenza del rendiconto alle 1. La Giunta istituisce il controllo economico inter- risultanze della gestione nonché rilievi, considerazioni no di gestione per verificare lo stato di attuazione degli e proposte tendenti a conseguire efficienza, produttivi- obiettivi programmati e la funzionalità dell'organizza- tà ed economicità della gestione; zione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di e) referto all'organo consiliare su gravi irregolarità economicità nell'attività di realizzazione degli obiettivi. di gestione, con contestuale denuncia ai competenti 2. Il controllo di gestione si articola almeno in tre fasi: organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di a) predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi; responsabilità; b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proven- f) verifiche di cassa. ti nonché rilevazione dei risultati raggiunti; 8. Al fine di garantire l’adempimento delle funzioni c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano di cui al precedente comma, l’organo di revisione ha degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attua- diritto di accesso agli atti e documenti dell’ente e può zione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di partecipare all’assemblea dell’organo consigliare per economicità dell'azione intrapresa. l’approvazione del bilancio di previsione e del rendi- 3. La struttura operativa alla quale è assegnata la conto di gestione. Può altresì partecipare alle altre funzione del controllo digestione è il nucleo di valuta- assemblee dell’organo consigliare e se previsto dallo zione. statuto dell’ente, alle riunioni dell’organo esecutivo. Per consentire la partecipazione alle predette assem- SEZIONE VI blee all’organo di revisione sono comunicati i relativi ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ordini del giorno. Inoltre all’organo di revisione sono Art. 45 trasmessi, da parte del responsabile del servizio finan- ziario le attestazioni di assenza di copertura finanziaria Organizzazione degli uffici e del personale in ordine alle delibere di impegni di spesa. 1. L'ordinamento degli Uffici e servizi disciplina la 9. L'organo di revisione è dotato, a cura dell'ente dotazione del personale e l'organizzazione degli uffici e 46 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 dei servizi, per assicurare l'espletamento delle funzioni, deliberazione che tenga conto delle deduzioni addotte, dei servizi e dei compiti attribuiti al Comune. Il regola- seguita poi dal provvedimento sindacale. mento si uniforma al principio per cui i poteri di indirizzo 5. Il Segretario comunale svolge compiti di collabo- e di controllo spettano agli organi elettivi mentre la gestio- razione e funzioni di assistenza giuridicoamministrati- ne amministrativa è attribuita agli organi burocratici. va nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla 2. La struttura organizzativa del Comune è discipli- conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo nata dal Regolamento sull'ordinamento degli uffici e Statuto e ai regolamenti. Il Segretario inoltre: servizi. a) partecipa con funzioni consultive, referenti e di 3. Per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di con- assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e trollo la Giunta far parte dipendenti dell'ente, o collabo- ne cura la verbalizzazione; ratori esterni assunti con contratto a tempo determina- b) può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte to, purché il Comune non abbia dichiarato il dissesto e ed autenticare scritture private e atti unilaterali nell'in- non versi nelle situazioni strutturalmente deficitarie di teresse dell'ente; cui all'articolo 45 del Dlgs. 30 dicembre 1992, n. 504. c) esercita gli ulteriori compiti attribuiti dai regola- 4. La Giunta istituisce altresì i seguenti uffici, servi- menti o conferitagli dal Sindaco. zi e funzioni obbligatori: 6. Gli organi dell'Ente possono chiedere al Segreta- a) Coordinatore Unico dei lavori pubblici; rio Comunale la consulenza giuridicoammimistrativa, b) Responsabile dell'intervento ex articolo 7 della in relazione alla complessità di una determinata propo- legge n. 109/1994; sta deliberativa o di determinazione, sotto forma di c) Ufficio per i procedimenti disciplinari; visto di conformità alle leggi, allo Statuto ed ai Rego- d) Servizio ispettivo ex articolo 1, comma 62, legge lamenti, o di sintetica consulenza scritta. n. 662/1966; 7. Al Segretario Comunale possono essere conferite e) Ufficio statistica ai sensi del Dlgs. n. 322/1989; le funzioni di Direttore Generale con provvedimento f) Ufficio Relazioni con il Pubblico, ai sensi dell'ar- sindacale, ai sensi dell'articolo 108 del Decreto Legi- ticolo 12 del Dlgs n. 29/1993; slativo N. 267/2000 - T.U. delle leggi sull'ordinamento g) Ufficio del difensore civico. degli enti locali assumendo le funzioni e le responsabi- 5. La composizione, le modalità di funzionamento e lità di cui al medesimo articolo. In tal caso, le funzioni i compiti da attribuire agli uffici indicati al comma pre- di Segretario Comunale e di Direttore Generale si con- cedente, sono disciplinati con norme regolamentari. siderano autonome ed indipendenti e a tale principio si 6. Il Sindaco e la Giunta possono istituire uffici spe- conforma il provvedimento di revoca di una o di ciali temporanei, allo scopo di coordinare progetti ed entrambe le funzioni. iniziative di particolare valenza. 8. E' fatta salva, in ogni caso, la diversa procedura 7. La copertura dei posti di responsabili dei servizi indicata in sede di accordo contrattuale collettivo, in ordi- o degli uffici o di alta specializzazione può avvenire ne alla nomina ed alla revoca del Segretario Comunale. mediante contratto a tempo determinato, fermi restan- do i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire. Art. 47 II Direttore Generale Art. 46 1. Ove il Comune intenda avvalersi della figura del Segretario comunale direttore generale, stipula apposita convenzione con 1. Il Comune ha un Segretario Comunale titolare, altro/i Comune/i le cui popolazioni assommate a quel- nominato dal Sindaco, scelto tra gli iscritti all'albo di la del Comune raggiungano i 15.000 abitanti. cui all'articolo 98 42 del Decreto Legislativo N. 2. La deliberazione di convenzione è adottata dal 267/2000 - T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti Consiglio Comunale e contiene l'indicazione della locali. La nomina ha durata corrispondente a quella del ripartizione degli oneri tra i Comuni partecipanti, com- mandato del Sindaco che lo ha nominato. preso il trattamento economico al quale il contratto si 2. Il Segretario cessa automaticamente dalla carica dovrà conformare. Nella convenzione è altresì indicato allo scadere del mandato del Sindaco e continua ad il Comune capofila che adotterà la deliberazione, l'atto esercitare le proprie funzioni, dopo la cessazione del di nomina e curerà la stipula del contratto. mandato, fino alla riconferma o alla nomina del nuovo 3. Il direttore generale dovrà provvedere alla gestio- Segretario. La nomina è disposta non prima di sessanta ne coordinata o unitaria dei servizi tra i comuni con- giorni e non oltre centoventi dalla data di insediamento venzionati. del Sindaco, decorsi i quali il Segretario è confermato. 4. Ove non venga stipulata la convenzione, le fun- 3. Il Segretario può essere revocato con provvedi- zioni di Direttore Generale possono essere conferite dal mento motivato del Sindaco, previa deliberazione della Sindaco al Segretario. Giunta, per violazione dei doveri d'ufficio. La delibera- zione di revoca deve indicare dettagliatamente circo- SEZIONE VII stanze e motivi della violazione. ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA 4. Al Segretario Comunale è consentito di controde- durre in un congrue termine, passato infruttuosamente Art. 48 il quale, si intende revocato. In caso di presentazione di Conferenza dei servizi memoria di replica, occorrerà procedere ad una nuova 1. Qualora sia opportuno effettuare l'esame conte- 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 47 stuale di più interessi pubblici coinvolti in un procedi- Art. 52 mento amministrativo di iniziativa comunale, il Sinda- Diritti del contribuente co indice una conferenza dei servizi. 1. Le disposizioni tributarie non hanno effetto retro- 2. La conferenza può essere indetta anche quando attivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche l'amministrazione comunale debba acquisire intese, introdotte si applicano solo a partire dal periodo d'im- concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di posta successivo a quello in corso alla data di entrata in altre amministrazioni pubbliche. In tal caso le determi- vigore delle disposizioni che le prevedono. In ogni nazioni concordate nella conferenza tra tutte le ammini- caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere strazioni intervenute tengono luogo degli atti predetti. adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza 3. Si considera acquisito l'assenso dell'Amministra- sia fissata anteriormente alsessantesimo giorno dalla zione la quale, regolarmente convocata, non abbia par- data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei tecipato alla conferenza o vi abbia partecipato tramite provvedimenti di attuazione in esse espressamente pre- rappresentanti privi della competenza ad esprimere visti. I termini di prescrizione e di decadenza per gli definitivamente la volontà, salvo che essa non comuni- accertamenti di imposta non possono essere prorogati. chi al Sindaco il proprio motivato dissenso entro 20 gg. 2. L'amministrazione deve portare a conoscenza dei dalla conferenza stessa ovvero dalla data di ricevimen- contribuenti tempestivamente e con i mezzi idonei tutte to delle comunicazioni delle determinazioni adottate, le circolari e le risoluzioni da essa emanate, nonché qualora queste ultime abbiano contenuto sostanzial- ogni altro atto che dispone sulla organizzazione, sulle mente diverso da quelle originariamente previste. funzioni e sui procedimenti. 4. Resta salvo quanto disposto dall'articolo 14, 3. L'amministrazione deve assicurare l'effettiva comma 4, della L. 7 agosto 1990, n. 241. conoscenza da parte del contribuente degli atti a lui Art. 49 destinati. A tal fine essa provvede comunque a comuni- carli nel luogo di effettivo domicilio del contribuente, Concessione dei vantaggi economici quale desumibile dalle informazioni in possesso della 1. La concessione di sovvenzioni, contributi, sussi- stessa amministrazione o di altre amministrazioni pub- di ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi eco- bliche indicate dal contribuente, ovvero nel luogo ove nomici di qualunque genere a persone ed enti pubblici il contribuente ha eletto domicilio speciale ai fini dello e privati sono subordinati alla predeterminazione ed specifico procedimento cui si riferiscono gli atti da alla pubblicazione da parte del Consiglio Comunale, comunicare. Gli atti sono in ogni caso comunicati con dei criteri e delle modalità cui l'Amministrazione deve modalità idonee a garantire che il loro contenuto non attenersi. sia conosciuto da soggetti diversi dal loro destinatario. 2. L'effettiva osservanza di detti criteri e modalità 4. L'amministrazione deve informare il contribuen- deve risultare dai singoli provvedimenti relativi agli te di ogni fatto o circostanza a sua conoscenza dai quali interventi di cui al comma 1. possa derivare il mancato riconoscimento di un credito Art. 50 ovvero l'irrogazione di una sanzione, richiedendogli di Pubblicazione ed esecutività integrare o correggere gli atti prodotti che impediscono 1. Lo Statuto, le deliberazioni, le ordinanze, le il riconoscimento, seppure parziale, di un credito. determinazioni, e gli atti che devono essere portati a 5. Al contribuente non possono, in ogni caso, essere conoscenza del pubblico sono affissi all'albo pretorio richiesti documenti ed informazioni già in possesso per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche dispo- dell'amministrazione o di altre amministrazioni pubbli- sizioni di legge. che indicate dal contribuente. Tali documenti ed infor- 2. Le deliberazioni non soggette al controllo preven- mazioni sono acquisiti ai sensi dell'articolo 18, commi tivo di legittimità diventano esecutive dopo il decimo 2 e 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, relativi ai casi giorno dall'inizio della pubblicazione. di accertamento d'ufficio di fatti, stati e qualità del sog- 3. Nel caso di urgenza le deliberazioni del Consiglio getto interessato dalla azione amministrativa. o della Giunta possono essere dichiarate immediata- 6. Prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivan- mente eseguibili con il voto espresso dalla maggioran- ti dalla liquidazione di tributi risultanti da dichiarazio- za dei componenti. ni, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l'amministrazione deve invitare il Art. 51 contribuente a fornire i chiarimenti necessari o a pro- Forme particolari di pubblicazione durre i documenti mancanti entro un termine congrue e 1. L'Amministrazione Comunale provvede alla pub- comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione blicazione dei regolamenti, delle direttive, programmi, della richiesta. Sono nulli i provvedimenti emessi in istruzioni, circolari e di ogni atto sull'organizzazione, violazione delle disposizioni di cui al presente comma. sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, o nel 7. Gli atti dell'amministrazione finanziaria sono quale si determina l'interpretazione di norme giuridiche motivati secondo quanto prescritto dall'articolo 3 della o si dettano disposizioni per la loro applicazione. legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la motivazio- ne dei provvedimenti amministrativi, indicando i pre- SEZIONE VIII supposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno NORME IN MATERIA DI FISCALITÀ LOCALE determinato la decisione dell'amministrazione. Se nella 48 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 motivazione si fa riferimento ad un altro atto, questo 2. Il Garante del contribuente, anche sulla base di deve essere allegato all'atto che lo richiama. segnalazioni inoltrate per iscritto dal contribuente o da 8. Gli atti dell'amministrazione devono tassativa- qualsiasi altro soggetto interessato che lamenti disfun- mente indicare: l' ufficio presso il quale è possibile zioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative ottenere informazioni complete in merito all'atto notifi- anomale o irragionevoli o qualunque altro comporta- cato o comunicato e il responsabile del procedimento; mento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra l'organo o l'autorità amministrativa presso i quali è pos- cittadini e amministrazione finanziaria, rivolge richie- sibile promuovere un riesame anche nel merito dell'at- ste di documenti o chiarimenti agli uffici competenti, i to in sede di autotutela; le modalità, il termine, l'organo quali rispondono entro trenta giorni, e attiva le proce- giurisdizionale o l'autorità amministrativa cui è possi- dure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di bile ricorrere in caso di atti impugnabili. accertamento o di riscossione notificati al contribuente. 9. Sul titolo esecutivo va riportato il riferimento 3. Il Garante del contribuente rivolge raccomanda- all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in zioni ai dirigenti degli uffici ai fini della tutela del con- mancanza, la motivazione della pretesa tributaria. tribuente e della migliore organizzazione dei servizi. 10. La natura tributaria dell'atto non preclude il 4. Il Garante del contribuente individua i casi di par- ricorso agli organi di giustizia amministrativa, quando ticolare rilevanza in cui le disposizioni in vigore ovve- ne ricorrano i presupposti. ro i comportamenti dell'amministrazione determinano 11. I rapporti tra contribuente e amministrazione un pregiudizio dei contribuenti o conseguenze negative sono improntati al principio della collaborazione e nei loro rapporti con l'amministrazione, segnalandoli al della buona fede. Non sono irrogate sanzioni ne richie- Sindaco, al fine di un eventuale avvio del procedimen- sti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia to disciplinare. conformato a indicazioni contenute in atti dell'ammini- strazione finanziaria, ancorché successivamente modi- SEZIONE IX ficate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo NORME TRANSITORIE E FINALI comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori Art. 54 dell'amministrazione stessa. Modifiche allo Statuto 12. Le sanzioni non sono comunque irrogate quan- 1. Le norme integrative o modificative dello Statuto do la violazione dipende da obiettive condizioni di sono deliberate dal Consiglio Comunale con il voto incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qua- della norma tributaria o quando si traduce in una mera lora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazio- violazione formale senza alcun debito di imposta. ne è ripetuta in successive sedute da tenersi entro tren- 13. Ciascun contribuente può inoltrare per iscritto ta giorni e le integrazioni o modifiche sono approvate all'amministrazione, che risponde entro centoventi se la relativa deliberazione ottiene per due volte il voto giorni, circostanziate e specifiche istanze di interpello favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri concernenti l'applicazione delle disposizioni tributarie assegnati. a casi concreti e personali, qualora vi siano obiettive Art. 55 condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni stesse. La presentazione dell'istanza Pubblicazione ed entrata in vigore non ha effetto sulle scadenze previste dalla disciplina 1. Dopo l'espletamento del controllo da parte dell'or- tributaria. La risposta dell'amministrazione finanziaria, gano regionale, lo Statuto sarà pubblicato nel bollettino scritta e motivata, vincola con esclusivo riferimento ufficiale della regione, affisso all'albo pretorio per trenta alla questione oggetto dell'istanza di interpello, e limi- giorni consecutivi, inviato al Ministero dell'interno per tatamente al richiedente. Qualora essa non pervenga al essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti. contribuente entro il termine di cui al comma 1, si 2. Lo Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni intende che l'amministrazione concordi con l'interpre- dalla sua affissione all'albo pretorio. tazione o il comportamento prospettato dal richiedente. Il Responsabile Amministrativo 14. Qualsiasi atto, anche a contenuto impositivo o Dr.ssa Locci Alessandra sanzionatorio, emanato in difformità dalla risposta, (1383 gratuito) anche se desunta ai sensi del periodo precedente, è nullo. 15. Limitatamente alla questione oggetto dell'istan- COMUNE DI MACOMER za di interpello, non possono essere irrogate sanzioni PROVINCIA DI NUORO nei confronti del contribuente che non abbia ricevuto STATUTO COMUNALE risposta dall'amministrazione finanziaria entro il termi- ne di centoventi giorni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comu- nale n.42 del 22 luglio 2009 Art. 53 Garante del contribuente TITOLO I 1. Il Difensore Civico assume, in materia di tributi PRINCIPI FONDAMENTALI comunali, le funzioni di Garante del contribuente. CAPO I 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 49 PRINCIPI GENERALI gli obiettivi programmatici di sviluppo economico e sociale della zona Art. 1 Il Comune assicura il sostegno all’attuazione di un Denominazione - origine - sede - segni distintivi sistema integrato di sicurezza sociale e di tutela della Macomer, originariamente denominato Macopsisa, è persona anche con l’apporto del volontariato. situato nel centro della Sardegna, nella catena montuosa Il Comune garantisce il proprio tangibile contributo del Marghine di cui è capoluogo. Il suo territorio è deli- per la reale attuazione delle pari opportunità anche mitato nella planimetria allegata sotto la Lettera A. attraverso l’istituzione di appositi organismi, impe- Macomer é Comune autonomo, elevato al rango di gnandosi a rimuovere gli eventuali ostacoli per l’affer- Città (D.P.R. 2063 del 7 agosto 1976 allegato B). mazione integrale della dignità del cittadino e dei suoi Ai sensi del D.P.R. 2899 del 9 maggio 1985 (allega- diritti secondo le leggi e i principi costituzionali. to B) ha un proprio stemma (allegato C) ed un proprio gonfalone (allegato D) il cui uso è disciplinato da appo- Art.4 sito regolamento. Il gonfalone è esposto nel palazzo Funzioni municipale insieme alla bandiera nazionale, alla ban- Il Comune di Macomer è titolare di funzioni proprie diera della Regione Autonoma della Sardegna ed alla e di quelle conferite con leggi dello Stato e della Regio- bandiera della Comunità Europea. ne, esercita le funzioni che gli vengono delegate; con- La sede legale del Comune è nel centro urbano, corre alla elaborazione degli obiettivi contenuti nei presso il palazzo del Municipio. piani e programmi della Provincia, della Regione, dello L’Amministrazione Comunale stimola e valorizza la Stato e dell’Unione Europea, e provvede, per quanto di ricerca e lo studio sulle origini e sulla storia di Macomer. propria competenza alla loro attuazione. In particolare il Comune di Macomer: Art. 2 a)valorizza il patrimonio culturale della città in tutte Collaborazione nazionale e internazionale le sue forme, riconosce la primarietà della scuola come Nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione e servizio pubblico per la formazione culturale e della dalla carta Europea il Comune di Macomer, promuove personalità del cittadino e pertanto promuove e sostie- la cooperazione con altri Enti Locali nell’ambito dei ne tutte le iniziative tese alla valorizzazione e al poten- processi di integrazione Europea. ziamento delle attività scolastiche; Promuove rapporti di gemellaggio, relazioni cultu- b)favorisce il sistema produttivo locale, valorizza la rali e sociali con altri Comuni e Paesi stranieri e aderi- rete di servizi e infrastrutture, sostiene l’artigianato e le sce ad Associazioni tra Enti riconosciute dalla Comuni- attività di supporto al turismo; può partecipare a forme tà Europea e dalle Organizzazioni delle Nazioni Unite. societarie miste per la gestione di attività industriali e Art.3 artigianali dirette alla la produzione di beni e servizi di particolare interesse per la comunità; Principi e finalità c)sostiene lo sviluppo nel settore agropastorale e Il Comune rappresenta l’intera popolazione dimo- delle attività connesse con l’agriturismo; rante nel suo territorio, ne cura i relativi interessi, ne d)promuove forme integrate d’intervento in materia promuove il progresso, si impegna a tutelarne i diritti di sicurezza sociale, di tutela attiva della salute, dell’as- individuali e collettivi al fine di garantire una migliore sistenza, affrontando ogni forma di disagio sociale e per- qualità della vita. sonale, garantendo e tutelando i livelli di vita e di digni- Assicura il rispetto delle libertà politiche e religiose, tà sociale, culturale e umana della popolazione, con par- delle caratteristiche etniche e culturali promuovendo il ticolare attenzione al disagio giovanile. Il Comune per- dialogo, la cooperazione e la pacifica convivenza dei segue tali obiettivi operando con il più ampio coinvolgi- cittadini. mento delle organizzazioni di volontariato; Si impegna a tutelare e valorizzare il patrimonio e)promuove l’attività fisico motoria e la pratica artistico, culturale, storico, monumentale e ambientale. sportiva, con particolare priorità per tutte le forme Svolge la propria attività secondo criteri di traspa- dilettantistiche, quali momenti formativi e occasioni renza, imparzialità, efficienza ed economicità. d’incontro e di espressione della persona assicurando Assicura la più ampia informazione e partecipazio- l’accesso agli impianti comunali; collabora con le asso- ne dei cittadini singoli o associati all’amministrazione ciazioni e le società sportive per garantire l’educazione e al procedimento amministrativo. motoria in ogni fascia d’età. Il Comune realizza le proprie finalità privilegiando il f)Favorisce la partecipazione dei bambini e dei metodo e gli strumenti di programmazione democratica. ragazzi alla vita collettiva e promuove la costituzione e Promuove lo sviluppo economico e sociale della l’elezione del consiglio dei bambini e dei ragazzi. comunità, assumendo le iniziative atte a rafforzare la Le modalità di elezione ed il funzionamento del consi- collaborazione con la Regione, con gli altri Enti sovra glio dei Ragazzi e delle Ragazze sono stabiliti con comunali e con gli altri Comuni della zona. apposito regolamento. Per l’assetto e l’utilizzazione del territorio e la tute- Le funzioni proprie sono esercitate secondo le la dell’ambiente il Comune attua le proprie scelte, nel- disposizioni dei rispettivi regolamenti di settore ai l’ambito degli strumenti normativi e di indirizzo euro- quali si fa espresso rinvio. pei, nazionali, regionali e provinciali, in coerenza con 50 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Art. 5 - il Comune adotta piani di azioni positive. Sicurezza nelle campagne e lotta agli incendi La sicurezza individuale degli operatori, l’equilibra- CAPO II to e corretto uso del territorio, la prevenzione e lotta TERRITORIO - URBANISTICA - AMBIENTE - contro gli incendi costituiscono i presupposti essenzia- PATRIMONIO STORICO li per lo sviluppo del settore agro-pastorale e zootecni- Art. 9 co e la salvaguardia del territorio stesso. Nell’ambito dei servizi di vigilanza del Comune, la Assetto del territorio compagnia barracellare, in cooperazione con gli addet- Il Comune assume l’obiettivo della salvaguardia ti del corpo di polizia forestale della Regione e delle dell’ambiente e della valorizzazione del territorio come altre forze di polizia, è preposta alla sicurezza delle elementi fondamentali della propria azione ammini- campagne. strativa riconoscendo alle risorse naturali un grande Alle attività, di cui ai precedenti commi, possono valore strategico da usare e conservare con particolare partecipare anche associazioni del volontariato. Esse attenzione evitando sprechi ed usi impropri. vengono annualmente coordinate dal Comune attraver- Il Comune promuove e tutela il paesaggio, le carat- so un programma complessivo predisposto con l’inter- teristiche naturali del territorio, l’esigenza pubblica a vento di tutti i soggetti interessati. disporre di sufficienti parchi, giardini, e spazi verdi oltre che di aiuole ed alberature stradali; tutela l’ecosi- Art.6 stema e il diritto inalienabile della collettività locale e Fiere mostre e mercati del singolo cittadino a vivere in un ambiente sano, evi- (Ente fiera della Sardegna centrale) tando l’inquinamento atmosferico, idrico ed acustico, Nell’ambito del territorio comunale, ai mercati per del suolo e del sottosuolo; protegge e valorizza il terri- la vendita al dettaglio possono essere destinate aree torio agricolo. apposite e spazi pubblici. A tal fine il Comune, col concorso e d’intesa con gli Le mostre zootecniche e le fiere sono insediate in enti e le organizzazioni sociali interessate, mette in atto appositi spazi. tutti gli strumenti e le misure di disciplina e di salva- Ai fini della promozione e dello sviluppo economi- guardia necessarie. co e sociale della Sardegna centrale il Comune di Art. 10 Macomer partecipa con altri soggetti pubblici e privati alla costituzione di una società a responsabilità limita- Politica urbanistica e dell’ambiente ta denominata “Ente fiera della Sardegna centrale”. La politica urbanistica e dell’ambiente del Comune Tutte le fiere, mostre, mercati e manifestazioni simi- si inserisce nel territorio attraverso un Piano Urbanisti- lari in ambito locale, regionale nazionale e internazio- co Comunale, in conformità alla legislazione in materia. nale sono promosse e organizzate dall’Ente fiera. Per una corretta gestione urbanistica e di tutela e valorizzazione dell’ambiente, il Comune può promuo- Art. 7 vere l’istituzione di un organismo con funzioni politi- Diritti e tutela del cittadino che e tecnico-scientifiche cui possono partecipare Il Comune riconosce il diritto al lavoro e l’accresci- anche altri enti interessati e le organizzazioni sociali mento delle capacità professionali con particolare rife- legittimate ad intervenire mediante le forme di parteci- rimento alla condizione femminile e giovanile. pazione e di accesso previste dalle vigenti norme. Riconosce il ruolo sociale degli anziani ne valoriz- Art. 11 za l’esperienza e ne tutela i diritti e gli interessi. Riconosce i diritti dei giovani e, in particolare, il Gestione del patrimonio storico ed artistico diritto alla salute, al lavoro, alla socializzazione e allo Per la gestione, protezione e valorizzazione del studio e concorre alla loro crescita culturale, sociale e patrimonio archeologico, storico ed artistico, il Comu- professionale. ne agisce anche con organismi museali nell’auspicio Il Comune garantisce il pieno rispetto dei diritti dei che possa essere esteso ai vari Comuni della zona ed a diversamente abili e si attiva per la eliminazione di tal fine, con la collaborazione delle varie associazioni, ogni ostacolo che possa impedire o limitare il loro vengono incentivate forme di cooperazione associata. inserimento nella vita sociale. TITOLO II Art. 8 PARTECIPAZIONE POPOLARE E DIRITTI Azioni positive per la realizzazione della Parità tra i CIVILI generi Il Comune garantisce e promuove le pari opportunità CAPO I per tutti i cittadini, senza distinzione di genere, rimuo- ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE vendo gli ostacoli che possono impedire la piena realiz- Art. 12 zazione e l'attiva partecipazione culturale, sociale, lavo- rativa e politica nell'amministrazione e nella città. Associazionismo e cooperazione Per il perseguimento degli obiettivi indicati nel pre- Il Comune valorizza le forme associative e di coo- cedente comma - anche sulla base dei principi di legge perazione autonome dei cittadini attraverso opportune forme di incentivazione, favorisce l’accesso ai dati di 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 51 cui è in possesso l’amministrazione e promuove l’ado- che l’Amministrazione ritenga di interesse comune, e zione di idonee forme di consultazione nel procedi- al fine di consentire la migliore impostazione e realiz- mento di formazione degli atti generali. zazione delle iniziative, possono essere avviate, forme Il Comune valorizza il servizio civile in tutte le diverse di consultazione della popolazione. forme previste dalla normativa vigente. In modo particolare le consultazioni possono svol- gersi secondo la forma del confronto diretto tramite Art. 13 assemblea, della interlocuzione attraverso questionari, Partecipazione con il coinvolgimento nei lavori delle commissioni Il Comune promuove e tutela le varie forme di par- consiliari e con ogni altro mezzo utile al raggiungimen- tecipazione dei cittadini. to dello scopo. Ai fini di garantire la massima trasparenza, imparzia- Le osservazioni, i suggerimenti, le proposte che lità, tempestività ed efficacia degli atti amministrativi dovessero pervenire da parte dei cittadini, singoli e nell’interesse comune e dei destinatari, è consentito a associati, devono formare oggetto di attenzione da tutti i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, parte dell’organo comunale interessato, il quale darà nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in asso- comunque riscontro ai proponenti sui loro interventi. ciazioni o comitati di partecipare al procedimento di for- Le consultazioni non possono aver luogo in coinci- mazione del provvedimento amministrativo dal quale denza con operazioni elettorali altre operazioni di voto. possano derivare dei pregiudizi agli interessi stessi. Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile Art. 17 del procedimento o l’autorità competente, prima della Procedura per l'ammissione di istanze, petizioni e formale adozione di un provvedimento negativo, proposte comunica tempestivamente agli istanti i motivi che Le istanze, petizioni e proposte, dirette al Comune ostano all’accoglimento della domanda, affinché pos- da cittadini singoli e associati a tutela di interessi col- sano presentare per iscritto le loro osservazioni, even- lettivi o diffusi debbono essere presentate per iscritto tualmente corredate da idonea documentazione. ed in duplice copia al segretario comunale tramite l’uf- ficio comunale di protocollo. Art. 14 Esse sono affidate agli organi competenti per mate- Organismi di partecipazione ria che, avvalendosi degli uffici e dei servizi del Comu- Sempre al fine di favorire la partecipazione dei cit- ne, esprimono le proprie determinazioni entro 30 gior- tadini all’attività di promozione dello sviluppo civile, ni.Quando non vi debbano provvedere direttamente i sociale ed economico, all’esercizio delle relative fun- dirigenti e gli uffici preposti il Sindaco le sottopone zioni ed alla formazione ed attuazione dei programmi, agli organi di governo competenti che, avvalendosi il Comune promuove: degli uffici e dei servizi del Comune, esprimono le pro- a)la costituzione di organismi di partecipazione dei prie determinazioni entro sessanta giorni. cittadini all’amministrazione locale, anche su base di Il Sindaco, nei 15 giorni successivi, informerà i cittadi- rione quartiere; ni interessati, sia in caso di esito negativo che positivo. b)il collegamento dei propri organi con gli organi- Nel caso di riscontro positivo devono essere indica- smi di partecipazione predetti; ti i futuri sviluppi del procedimento con l'indicazione c)le assemblee di quartiere sulle principali questio- degli uffici preposti e responsabili. ni sottoposte all’esame degli organi comunali; I cittadini singoli o associati hanno diritto di presen- d)lo svolgimento di riunioni e di assemblee, metten- tare al Presidente del consiglio, con le modalità stabili- do a disposizione dei cittadini, gruppi e associazioni te dal regolamento, istanze, petizioni o proposte di deli- sociali che ne facciano richiesta, strutture o spazi idonei: berazione, dirette a promuovere interventi in materia di Art. 15 interessi diffusi e collettivi di competenza comunale. Il Presidente del consiglio provvede direttamente I comitati di quartiere sulle istanze tramite gli uffici e trasmette, per l’esame, Con l’istituzione dei comitati di quartiere il Comu- le petizioni e le proposte di deliberazione all’assessore ne realizza in forma permanente la consultazione e la o al Consiglio secondo la rispettiva competenza. partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa L’assessore o il Consiglio, quest’ultimo attraverso del Comune. la competente commissione, possono invitare una dele- Apposito regolamento definisce il numero e indivi- gazione dei presentatori a fornire chiarimenti e precisa- dua l’ambito territoriale dei comitati, ne disciplina le zioni; devono comunque comunicare alla delegazione modalità di elezione, le competenze, l’organizzazione, la data della seduta consiliare o di Giunta in cui l’argo- il funzionamento e i rapporti con i cittadini e l’Ammi- mento sarà trattato. nistrazione. Gli organi comunali, secondo la rispettiva compe- Ai comitati sono assegnati proprie sedi e dotazioni tenza, adottano motivata decisione, nel termine di 60 finanziarie tali da consentire un adeguato livello di atti- giorni. vità. Agli effetti dei commi precedenti le petizioni devo- Art. 16 no essere sottoscritte da almeno cento elettori/elettrici Consultazione popolare del Comune; mentre le proposte di deliberazione da In quelle materie di esclusiva competenza locale e almeno cinquecento elettori/elettrici del Comune. Il 52 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 regolamento definisce le modalità di raccolta e di depo- esso, il predetto organo, con propria deliberazione da sito delle firme. adottare entro trenta giorni dalla data di proclamazione dei risultati, dà atto dell’avvenuta abrogazione del Art. 18 provvedimento o delle singole disposizioni. L’abroga- Referendum zione ha effetto dalla data di esecutività della predetta Il Consiglio Comunale, anche su proposta della deliberazione di presa d'atto Giunta, con deliberazione approvata dai due terzi dei Il regolamento sugli istituti di partecipazione deter- Consiglieri assegnati, può promuovere referendum mina le modalità per l’informazione degli appartenenti consultivi relativi ad atti di propria competenza, con alla comunità cittadina sul referendum e sullo svolgi- l'eccezione: mento della campagna referendaria e del referendum. a)dei bilanci; Le consultazioni relative a tutte le richieste di refe- b)dei provvedimenti concernenti tributi, tariffe, rendum presentate nel corso dell'anno solare sono effet- rette, contributi ed altri prelievi; tuate in un unico turno e nella stessa giornata entro il c)dei provvedimenti inerenti all'assunzione di mutui primo semestre dell’anno successivo. o all'emissione di prestiti obbligazionari; Non possono essere presentati quesiti referendari su d)dei provvedimenti relativi ad acquisti e alienazio- materie che abbiano già formato oggetto di referendum ni di immobili, permute, appalti o concessioni; negli ultimi tre anni. e)dei provvedimenti inerenti a elezioni, nomine, desi- gnazioni, revoche o decadenze o, comunque, persone, CAPO II fatta eccezione per l’elezione del Difensore Civico; ACCESSO E INFORMAZIONE f)degli atti inerenti alla tutela di minoranze etniche o religiose; Art. 19 g)degli atti che abbiano fatto sorgere diritti e inte- Diritto di accesso ressi o dai quali conseguano impegni assunti dall’Am- Nell’ambito dei principi di legge, a tutti i soggetti ministrazione comunale nei confronti di soggetti pub- privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o blici e privati. diffusi, è garantita, per la tutela di situazioni giuridica- Possono altresì esercitare l’iniziativa del referen- mente rilevanti, la libertà di accesso agli atti dell’am- dum consultivo i cittadini, iscritti nelle liste elettorali, ministrazione comunale e dei soggetti che gestiscono in materia di esclusiva competenza locale, con esclu- servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite sione degli atti di cui al comma precedente, mediante nel regolamento. una richiesta recante non meno di mille sottoscrizioni Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che dispo- raccolte nei tre mesi precedenti al deposito. Le propo- sizioni legislative dichiarino riservati o sottoposti a ste sottoposte a referendum sono approvate se ha parte- limite di divulgazione e quelli espressamente indivi- cipato alla votazione un terzo degli aventi diritto per il duati dal regolamento. referendum abrogativo e se è raggiunta la maggioranza L’accesso ai documenti amministrativi non può dei voti validamente espressi. essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere Il quesito deve essere formulato in modo chiaro ed di differimento. univoco. Il regolamento disciplina, inoltre, nel modo più La richiesta di referendum accompagnata da non esteso possibile, l’accesso all’azione amministrativa meno di cento sottoscrizioni è presentata, per il giudi- nel suo complesso per garantire, ai soggetti di cui al zio di ammissibilità, ad un organo collegiale nominato primo comma una completa informazione sullo stato dal Consiglio Comunale, composto da due Consiglieri degli atti, delle procedure e sull’ordine di esame di Comunali in rappresentanza della maggioranza e della domande, progetti e provvedimenti che comunque li minoranza, dal Difensore Civico dal Segretario Gene- riguardino. rale, e qualora sia reso necessario dalla particolare Assicura agli enti, organizzazioni di volontariato e materia oggetto del referendum, da un esperto nomina- associazioni l’accesso alle strutture ed ai servizi al fine to dal Sindaco. Il medesimo organo, a seguito di istrut- di rendere effettiva la loro partecipazione all’attività toria dell’ufficio competente, giudica sulla regolarità dell’ amministrazione. delle sottoscrizioni di cui al precedente comma 2. Detta norme di organizzazione per il rilascio delle copie Se, prima dello svolgimento del referendum di ini- ziativa popolare, il Consiglio Comunale abbia delibera- Art. 20 to sul medesimo oggetto nel senso richiesto dal comi- Diritto d’informazione tato promotore, il referendum non ha più corso. Tutti gli atti del Comune e dei soggetti che gestisco- Il Consiglio Comunale, entro trenta giorni dalla data no servizi comunali sono pubblici, con le limitazioni di proclamazione dei risultati del referendum consulti- previste dal precedente articolo. vo, si determina sugli stessi, motivando pubblicamente Il Comune deve avvalersi, oltre che dei sistemi tra- l'eventuale non accoglimento dell'indirizzo politico dizionali delle notificazioni e pubblicazioni all’Albo, espresso dagli appartenenti alla comunità cittadina. anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei Qualora il risultato del referendum consultivo sia ad assicurare il massimo di conoscenza degli atti, attra- favorevole all’abrogazione di un provvedimento del verso la pubblicazione di dati sul sito internet comuna- Consiglio Comunale ovvero di singole disposizioni di le e sul notiziario comunale. 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 53 L’informazione deve essere esatta, tempestiva, ine- organi della istituzione, delle aziende speciali e delle quivocabile, completa e, per gli atti aventi una indistinta società di capitale a prevalente partecipazione comuna- pluralità di destinatari deve avere carattere di generalità. le, per verificare, su segnalazione di qualsiasi cittadino La Giunta Comunale adotta i provvedimenti orga- o associazione, ovvero di propria iniziativa, la regolari- nizzativi interni idonei a dare concreta attuazione al tà del procedimento amministrativo, la tempestività diritto di informazione. della assunzione di decisioni o atti in relazione alla fat- Il regolamento detta norme per garantire il diritto tispecie sottoposta e alla normativa vigente, le situazio- all’informazione nel rispetto dei principi sopra enun- ni di inerzia o gli abusi e quant’altro incida sul buon ciati e disciplina la pubblicazione degli atti previsti andamento e sull’imparzialità dell’amministrazione. dalla legge 241/1990. L’attività imprenditoriale delle aziende speciali e delle società di capitali non rientra nell’azione del Art. 21 Difensore Civico. Ufficio per l'accesso Qualora il Difensore Civico rilevi abusi, irregolari- Allo scopo di garantire il diritto di informazione e di tà e ritardi, li segnala al responsabile del procedimento accesso all’attività amministrativa con ampio riferi- che procederà ad un esame istruttorio della pratica mento alla vigente legislazione, è istituita nell’ambito oggetto del suo intervento, informandone il Sindaco del Comune una unità organizzativa denominata UFFI- qualora si tratti del Segretario e dei dirigenti. CIO PER L’ACCESSO DEL CITTADINO. Allorché il Difensore Civico rilevi difformità di trat- L’ufficio ha la funzione di fornire informazioni di tamento dei cittadini a fronte di situazioni omogenee carattere generale sull’attività amministrativa e sullo ovvero evidenti violazioni delle norme di buona ammi- stato dei procedimenti, di accogliere reclami o suggeri- nistrazione, ne fa relazione all’organo di governo e menti circa il funzionamento dei servizi. comunque sempre al Consiglio comunale per cono- Tutti gli uffici e servizi comunali sono comunque scenza. tenuti a improntare la propria attività alla trasparenza e In ogni circostanza, il Difensore Civico correda le al corretto rapporto con l’utenza, all’adempimento di sue segnalazioni con le proposte, i suggerimenti e le quanto previsto da leggi e regolamenti in tema di rila- indicazioni ritenute opportune. scio di atti e di informazione sullo stato dei procedi- Il Consiglio, il Sindaco, il Segretario Generale, e i menti. dirigenti, ciascuno nell’ambito delle proprie competen- Art. 22 ze, adottano tempestivi provvedimenti per rimuovere le situazioni segnalate e, ove emergano responsabilità, per Tutela della privacy e trattamento dei dati personali l’applicazione delle sanzioni a carico dei responsabili. Il Comune garantisce la tutela del diritto alla riser- Qualora le responsabilità riguardino il Segretario o i diri- vatezza dei dati personali in suo possesso. genti, l’azione nei loro confronti va attivata dal Sindaco. Il trattamento dei dati personali avviene secondo le Il Difensore civico ha il diritto di avere dai respon- disposizioni di cui al Decreto Legislativo 30 giugno sabili degli uffici comunali, dell’istituzione e delle 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati aziende, copia di ogni atto e documento ancorché personali” e ss.mm.ii. coperto da riserva verso il pubblico e di acquisire diret- L’accesso a documenti amministrativi contenenti tamente ogni informazione e notizia che gli sia utile per dati personali è sottoposto ai presupposti, limiti e l’espletamento del mandato. modalità disciplinati con legge 241/1990 e dal D.P.R. n. I dirigenti e i responsabili dei servizi devono garan- 184/2006. Se la richiesta d’accesso riguarda documen- tire l’accesso agli atti nel rispetto delle leggi vigenti in ti amministrativi contenenti dati attinenti la salute e la materia di segreto d’ufficio e sono tenuti a corrisponde- vita sessuale, il trattamento ai fini della richiesta d’ac- re direttamente e sollecitamente alle richieste. cesso è consentito se la situazione giuridicamente rile- Qualora la richiesta del Difensore civico non sia vante che si intende tutelare è di rango almeno pari ai evasa nel termine di 15 giorni, essa viene rinnovata con diritti di colui cui si riferiscono i dati personali, ovvero la fissazione di un termine, scaduto il quale il Difenso- consiste in un diritto della personalità o in un altro dirit- re civico deve segnalare l’inadempienza al Direttore e to o libertà fondamentale e inviolabile. al Segretario Generale, o al Sindaco qualora riguardi il Direttore o il Segretario Generale, a seconda dei casi, CAPO III per l’inizio del procedimento disciplinare a carico dei DIFENSORE CIVICO responsabili. Art. 23 Il Difensore Civico e tutti i componenti del suo uffi- Istituzione del Difensore Civico cio sono tenuti al rispetto del segreto d’ufficio. E’ istituito il Difensore Civico quale garante del- Art. 24 l’imparzialità e del buon andamento dell’amministra- Relazioni periodiche zione comunale, delle sue istituzioni e società di capi- Il Difensore civico redige ogni sei mesi una relazio- tale a prevalente partecipazione comunale. ne schematica degli interventi effettuati, distinguendo Il Difensore Civico interviene direttamente presso quelli su richiesta di parte ed indicando il risultato degli gli organi del Comune, il Segretario e i dirigenti, a interventi o la fase procedimentale degli stessi. Sono seconda delle rispettive competenze, nonché presso gli omessi i riferimenti nominativi alle persone. 54 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Tale relazione è inviata al Consiglio comunale, pub- l’ambito della programmazione del personale, con una blicata nell’albo pretorio e rimessa in copia alle reda- adeguata assegnazione di risorse umane e materiali. zioni della stampa locale e delle stazioni radiotelevisi- Nel bilancio comunale appositi capitoli di spesa ve interessate al territorio comunale. prevedono gli stanziamenti necessari per il funziona- mento dell’ufficio del Difensore civico. Art. 25 Nomina del Difensore Civico Art. 29 Il Consiglio comunale procede alla nomina del Competenze economiche Difensore civico in seduta pubblica ed a maggioranza Al Difensore Civico compete un’indennità di fun- dei due terzi dei consiglieri assegnati. Se l’elezione non zione mensile pari a quella attribuita all’assessore avviene nella prima seduta, la votazione viene ripetuta comunale. in altra seduta. Dopo la terza votazione infruttuosa è sufficiente la maggioranza assoluta dei consiglieri . TITOLO III Il Difensore civico è scelto all’interno di un elenco ORDINAMENTO ISTITUZIONALE di persone, non inferiore a tre, di provata capacità ed esperienza giuridico-amministrativa e di età superiore CAPO I ai 30 anni. Per la formazione dell’elenco predetto il FUNZIONI POLITICHE E GESTIONALI Consiglio Comunale può avvalersi degli organi di par- tecipazione di cui all’art. 15 del presente statuto. Art. 30 Non possono essere nominati alla carica di Difenso- Distinzione tra funzioni politiche e funzioni gestio- re Civico coloro che: nali a)non siano in possesso dei requisiti di eleggibilità e Gli organi elettivi del Comune applicano il principio compatibilità richiesti per la carica di consigliere della distinzione tra funzione politica di indirizzo e di comunale; controllo e funzione di gestione amministrativa. b)siano titolari di qualsiasi carica pubblica elettiva Le funzioni politiche di indirizzo e di controllo sono di primo e secondo grado o dirigenti di partito negli esercitate dagli organi di governo del Comune in base ultimi due anni; alle rispettive competenze. c)non abbiano la residenza effettiva e continuativa Le funzioni gestionali sono esercitate dai dirigenti nel Comune di Macomer; avvalendosi degli uffici e dei servizi in attuazione degli d)abbiano ricoperto la stessa carica, presso il Comu- indirizzi programmatici, delle determinazioni e delle ne di Macomer, nella legislatura immediatamente pre- direttive degli organi di governo del Comune, in osser- cedente. vanza alle norme del presente Statuto e delle norme di legge e di regolamento vigenti. Art. 26 Nel rispetto di tale principio, tutte le commissioni e Durata in carica gli organismi collegiali con funzioni di decisione e di La durata in carica del Difensore civico è di 5 anni. consulenza tecnico amministrativa, la cui composizio- La funzione del Difensore civico è comunque pro- ne non sia disciplinata da norme speciali sono presiedu- rogata sino alla nomina del successore. te dai dirigenti del Comune o dal segretario generale e formate da altri funzionari e da esperti esterni alla strut- Art. 27 tura dell’ente. Rapporti con il Consiglio comunale Nelle Commissioni di concorso è incompatibile la La relazione semestrale del Difensore civico è sot- presenza, in qualità di componenti, di amministratori toposta a discussione nel Consiglio Comunale dopo comunali e di dirigenti locali sindacali e di partiti. essere stata rimessa in copia, a cura della segreteria Al Sindaco è demandato il controllo sull’operato del comunale, a tutti i gruppi consiliari. Segretario generale, del Direttore generale, dei dirigenti La discussione si conclude con la formulazione e degli organi collegiali di cui al comma 4, nei modi sta- degli indirizzi necessari ad eliminare stabilmente gli biliti negli atti e regolamenti interni di organizzazione. inconvenienti segnalati dal Difensore civico, se atten- gono a questioni strutturali o permanenti. CAPO II Il Difensore civico può essere revocato per inadem- ORGANI pienza alle sue funzioni con motivata delibera consilia- re assunta in seduta segreta con la maggioranza assolu- Art. 31 ta dei consiglieri assegnati. E’ dichiarato decaduto nel Organi del Comune caso si conoscano o si realizzino, dopo la nomina, Sono organi di governo del Comune il Sindaco la situazioni di ineleggibilità o incompatibilità con la pro- Giunta ed il Consiglio. cedura di cui all’art. 69 del testo unico delle leggi sul- l’ordinamento degli enti locali. CAPO III IL CONSIGLIO COMUNALE Art. 28 Dotazione organica Art. 32 La dotazione organica del personale per l’ufficio del Poteri di indirizzo Difensore civico è definita dalla Giunta Comunale nel- Il Consiglio comunale rappresenta l’intera comuni- 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 55 tà, è il massimo organo di indirizzo e di controllo poli- 8.la lettura e approvazione dei verbali delle delibe- tico-amministrativo del Comune. Il Consiglio è presie- razioni adottate nella seduta precedente; duto dal Presidente del Consiglio Comunale. Il Consiglio é comunque titolare delle potestà di Spetta al Consiglio individuare e interpretare gli esprimere il proprio indirizzo su fatti e problemi che interessi generali della Comunità e stabilire, in relazio- non rivestono una valenza strettamente amministrativa. ne ad essi, gli indirizzi che guidano e coordinano le attività di amministrazione e gestione operativa. Art. 34 Il Consiglio comunale definisce ed esprime i propri Presidenza del Consiglio indirizzi politico amministrativi secondo i principi 1. Il Presidente del Consiglio Comunale è eletto, tra affermati nel presente Statuto e nelle norme regolamen- i suoi membri a maggioranza dei 2/3 dei componenti. tari, stabilendo la programmazione generale dell’Ente e Qualora, dopo il secondo scrutinio, tale maggioranza adottando gli atti fondamentali che ne guidano operati- non venga raggiunta è sufficiente la maggioranza asso- vamente l’attività, con particolare riguardo: luta dei componenti. a)agli atti che determinano il quadro istituzionale 2. In caso di dimissioni, impedimento permanente, comunale che comprendono i regolamenti per il fun- revoca, decadenza o decesso del Presidente si provve- zionamento degli organi elettivi e degli istituti di parte- derà all'elezione di un nuovo Presidente con le modali- cipazione popolare, gli organismi costituiti per la tà previste al comma 1; fino alla nuova elezione le fun- gestione dei servizi, le forme associative e di collabo- zioni vengono svolte a tutti gli effetti dal consigliere razione con gli altri soggetti; anziano. b)ai criteri generali che costituiscono l’ordinamento 3. Il Presidente del Consiglio comunale può essere organizzativo comunale, quali i regolamenti per l’eser- revocato per gravi o ripetute violazioni della legge, cizio della funzioni e dei servizi, l’ordinamento degli dello Statuto o del regolamento del Consiglio con il uffici, del personale e dell’organizzazione amministra- voto favorevole di 2/3 dei componenti del Consiglio. tiva dell’Ente, la disciplina dei tributi e delle tariffe; 4. I poteri del Presidente sono quelli di: c)agli atti di pianificazione finanziaria annuale e a) garantire il rispetto delle norme sul funzionamen- pluriennale, ai bilanci; to del Consiglio; d)agli atti che incidono sulla consistenza del patri- b) presiedere le adunanze consiliari; monio immobiliare dell’ente e alla definizione degli c) rappresentare il Consiglio comunale; indirizzi per la sua utilizzazione e gestione; d) predisporre l'ordine del giorno; e)agli atti di pianificazione urbanistica ed economi- e) fissare la data delle riunioni del Consiglio; ca generale e a quelli di programmazione attuativa; f) diramare gli avvisi di convocazione del Consiglio; f)agli indirizzi rivolti alle aziende speciali e agli enti g) proclamare la volontà consiliare; dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza. h) garantire l'ordinato svolgimento delle adunanze Il Consiglio Comunale impronta l’azione comples- consiliari; siva dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e i) presiedere la conferenza dei capigruppo consiliari; legalità ai fini di assicurare l’imparzialità. Ispira la pro- l) presiedere la conferenza dei presidenti delle com- pria azione al principio di solidarietà. missioni consiliari e coordinare le attività delle stesse; m) dirigere ogni altra attività del Consiglio. Art. 33 5. Il Presidente del Consiglio comunale assicura una Poteri di controllo politico-amministrativo adeguata e preventiva informazione ai gruppi consilia- Il Consiglio comunale esercita il potere di controllo ri e ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al politico-amministrativo mediante: Consiglio; garantisce altresì il collegamento istituzio- 1. La definizione degli indirizzi per la nomina e la nale tra il Sindaco ed i consiglieri. designazione dei rappresentanti del Comune presso 6. La carica di Presidente del Consiglio comunale è enti, aziende ed istituzioni; incompatibile con quella di capogruppo. 2.La nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riser- Art. 35 vate dalla Legge; Regolamento sul funzionamento 3.la partecipazione alla definizione, all’adeguamen- Sulla base di quanto previsto dal presente Statuto, to e alla verifica, da svolgere con cadenza annuale, viene adottato il nuovo regolamento sul funzionamen- all’attuazione delle linee programmatiche da parte to del Consiglio, che disciplina, tra l’altro: degli organi esecutivi; a)la consegna ai consiglieri dell’avviso di convoca- 4.l’esame, attraverso un dibattito pubblico con zione con l’elenco degli oggetti da trattare in termini cadenza periodica, delle interrogazioni, interpellanze e congrui e adeguati (in relazione alla natura della sessio- mozioni; ne), ivi compresi i casi di urgenza; 5.l’esame semestrale dello stato di attuazione dei piani b)la pubblicazione dell’ordine del giorno all’albo e dei programmi approvati dal Consiglio comunale; pretorio e. la sua diffusione mediante gli strumenti di 6.l’esame dei rilievi per gravi irregolarità formulati comunicazione, anche telematica, più idonei; dal collegio dei revisori nel corso dell’esercizio; c)i termini del deposito, da effettuarsi prima di cia- 7.l’esame del rendiconto della gestione o e della scuna seduta con tutti i documenti necessari per essere relazione illustrativa della Giunta Comunale; esaminate, delle proposte ricomprese nell’ordine del 56 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 giorno presso la segreteria generale, i termini per l’ob- parere è obbligatorio e non vincolante. bligo di comunicare ai capi gruppo consiliari, prima Le sedute delle commissioni sono pubbliche, salvo della discussione in Consiglio comunale, le proposte i casi previsti dal regolamento. attinenti all’approvazione del bilancio preventivo e del rendiconto della gestione; CAPO IV d)il divieto di discutere e deliberare in seconda con- CONSIGLIERI E GRUPPI CONSIGLIARI vocazione, se non con la partecipazione della metà del numero dei di almeno 11 (undici) dei consiglieri asse- Art.37 gnati, i seguenti atti: Diritti dei consiglieri 1) costituzione di istituzioni e di aziende speciali; I consiglieri comunali hanno diritto di iniziativa e di 2) statuto delle aziende speciali; controllo su ogni questione sottoposta a deliberazione 3) partecipazione a società di capitale; del Consiglio o della Giunta secondo i modi e le forme 4) disciplina generale delle tariffe per la fruizione stabilite dai regolamenti e dalle leggi. dei beni e dei servizi; Hanno diritto di presentare mozioni, interpellanze e 5) assunzione diretta dei pubblici servizi; interrogazioni secondo i modi e le forme stabilite dal 6) regolamenti; regolamento sul funzionamento del Consiglio. 7) bilanci annuali e pluriennali; Possono svolgere incarichi su diretta attribuzione 8) Piano Urbanistico Comunale e le variazioni del Sindaco in materie che rivestano particolare rile- allo stesso; vanza per l’attività dell’ente. 9) programmi; Per l’espletamento del proprio mandato i consiglie- 10) rendiconto della gestione; ri hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune, 11) costituzione e modificazione di forme associa- nonché dai vari organismi dipendenti dal medesimo tive con altri enti; (aziende, istituzioni, società, enti) tutte le notizie e le 12) istituzione e ordinamento dei tributi; informazioni in loro possesso, mediante la visione 13) contrazione dei mutui non previsti espressa- degli atti e l’estrazione di copie. mente in atti fondamentali del Consiglio; Art. 38 14) esame del referto del collegio dei revisori dei conti per gravi irregolarità; Nomina e designazione dei rappresentanti del e) la costituzione di commissioni consiliari; comune presso enti, aziende ed istituzioni f) i casi in cui le sedute del Consiglio e delle com- I consiglieri comunali possono essere eletti o nomi- missioni debbono essere segrete, escludendo comunque nati come rappresentanti del comune presso enti, con- valutazioni discrezionali dell’organo collegiale; sorzi, aziende, istituzioni e consigli di amministrazione g) l’obbligo dei consiglieri eletti di costituirsi in di società di capitali a partecipazione comunale, mag- gruppi e di designare per iscritto al Sindaco il nomina- gioritaria o minoritaria. Le modalità di elezione sono tivo del capo gruppo; stabilite dal regolamento sul funzionamento del Consi- h) l’istituzione della conferenza dei capi gruppo glio Comunale. quale organo consultivo del Sindaco in ordine agli orari Art. 39 di convocazione del Consiglio, al relativo ordine del Gruppi consiliari giorno ed alla risoluzione di incidenti procedimentali I consiglieri comunali eletti nella medesima lista si nei lavori del Consiglio stesso; costituiscono in gruppi consiliari. Al singolo consiglie- i) la partecipazione obbligatoria alle sedute consilia- re, su sua richiesta e nei modi stabiliti nel regolamento ri del Segretario intesa quale capacità di intervento su sul funzionamento del Consiglio comunale, vengono tutti gli aspetti di legittimità dell’attività del consesso; attribuite le stesse prerogative dei gruppi. l) le norme per garantire il pieno esercizio del dirit- E’ riconosciuta ai gruppi consiliari la dotazione dei to all’informazione del consigliere, previsto dall’art.43 mezzi, dei locali e degli strumenti necessari per il loro del decreto legislativo n° 267/2000 compatibilmente funzionamento. Il regolamento del Consiglio comuna- con l’esigenza di speditezza ed efficienza dell’attività le ne stabilisce le modalità. gestionale; m) l’uso discrezionale, nei dibattiti consiliari, della Art. 40 lingua sarda; Decadenza da consigliere n) la disciplina per la gestione di tutte le risorse Si ha la decadenza dalla carica di consigliere comu- attribuite al Consiglio comunale e ai gruppi consiliari nale: per il loro funzionamento. a) per il verificarsi di uno degli impedimenti, delle Art.36 incompatibilità o delle incapacità contemplate dalla legge; b) per mancato intervento, senza giustificati motivi, Commissioni consiliari a cinque sedute consecutive del Consiglio. Per il migliore esercizio delle sue funzioni, il Con- Nell’ipotesi di cui al punto a) la decadenza è pro- siglio comunale può istituire nel suo seno commissioni nunciata dal Consiglio comunale in seguito al procedi- permanenti, temporanee o speciali. Le Commissioni mento istruttorio stabilito dalle norme vigenti, e può sono disciplinate nei poteri, nell’organizzazione e nelle essere pronunciata d’ufficio, promossa dal Prefetto o su forme di pubblicità dei lavori dal regolamento ed il loro istanza di qualsiasi elettore per motivi di incompatibili- 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 57 tà e di ineleggibilità. sentate dal Sindaco, sentita la Giunta. Nell’ipotesi di cui al punto b) il Sindaco, a seguito La Giunta Comunale è composta dal Sindaco, che la dell’avvenuto accertamento dell’assenza maturata da presiede, e da un numero di assessori stabilito dalla parte del consigliere interessato, provvede con comuni- legge, compreso il vicesindaco. cazione scritta ai sensi della Legge n. 241/1990 a Possono essere nominati Assessori coloro che, can- comunicargli l’avvio del procedimento amministrativo. didati alla carica di Sindaco o di consigliere comunale Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giusti- in una delle liste concorrenti, anche se siano stati pro- ficative delle assenze, nonché a fornire eventuali docu- clamati eletti. menti probatori, entro il termine indicato nella comuni- Il Sindaco può revocare uno o più assessori dando- cazione scritta, che comunque non può essere inferiore ne motivata comunicazione al Consiglio a 20 giorni, decorrenti dalla data di ricevimento. Scadu- to quest’ultimo termine, il Consiglio comunale esami- Art. 44 na e infine delibera tenuto adeguatamente conto delle Competenze della Giunta cause giustificative presentate da parte del consigliere. La Giunta collabora con il Sindaco nell’amministra- zione del Comune e nell’attuazione degli indirizzi Art.41 generali del Consiglio. Alla Giunta vengono in partico- Dimissioni da consigliere lare attribuiti i seguenti compiti: Le dimissioni consistono in una dichiarazione scrit- a) assume attività di iniziativa, di impulso e di rac- ta del consigliere di rinunciare alla carica, indirizzata al cordo con il Consiglio e gli organi di partecipazione; Consiglio comunale e presentata personalmente, pre- b) formula le previsioni di bilancio, i programmi sentata personalmente o tramite rappresentante munito e gli indirizzi generali da sottoporre al Consiglio comu- di delega datata non prima dei cinque giorni preceden- nale, approva lo schema dì bilancio preventivo e la ti il deposito. relazione finale al rendiconto; Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa c) predispone e propone al Consiglio i regola- d’atto e sono immediatamente efficaci al momento menti previsti dalle leggi e dallo Statuto; della presentazione nelle forme stabilite. d) approva i progetti, i programmi esecutivi, i La surrogazione del Consigliere dimissionario deve disegni attuativi dei programmi, le linee direttive degli avvenire, di norma, entro dieci giorni dalla data di pre- indirizzi deliberati dal Consiglio. sentazione delle dimissioni. e) dà al Sindaco, unitamente al Segretario generale, Nel caso in cui la persona che ha titolo a subentrare parere, non vincolante, sulla nomina e destituzione dei al Consigliere dimissionario rinunci per iscritto ad responsabili dei servizi; assumere la carica, la surrogazione avviene immediata- f) adotta il regolamento sull’ordinamento di Uffi- mente a favore di chi la segue nella lista ci e servizi, individua le strutture organizzative di mas- sima dimensione; CAPO V g) predispone le proposte degli atti da sottoporre LA GIUNTA COMUNALE alle determinazioni del Consiglio comunale; h) approva il piano esecutivo di gestione, conte- Art. 42 nente i prospetti, gli strumenti e le risorse da assegnare Definizione e funzioni ai dirigenti responsabili e le sue variazioni; La Giunta è organo di governo del Comune. i) disciplina l’accettazione e il rifiuto di lasciti e Impronta la propria attività ai principi della colle- donazioni; gialità, della trasparenza e dell’efficienza. l) esercita le funzioni delegate dello Stato, della Adotta tutti gli atti idonei al raggiungimento degli Regione, della Provincia, obiettivi e delle finalità dell’ente che implichino m) approva gli accordi di contrattazione decentra- comunque decisioni e scelte di natura discrezionale e ta, a livello aziendale, relativi al personale dipendente; che, dalla legge e dal presente Statuto, non siano riser- n) predispone la relazione sulla propria attività da vati al Consiglio, al Sindaco, al Segretario, ai dirigenti. presentare trimestralmente e annualmente al Consiglio; Esamina collegialmente, su proposta del Sindaco, o) determina i misuratori e i modelli di rilevazio- gli argomenti da sottoporre al Consiglio comunale. ne per la concretizzazione del controllo economico Riferisce annualmente al Consiglio sull’attività svolta. interno di gestione; Art.43 p) dispone disciplina la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici ad enti e persone Nomina e composizione della Giunta sulla base delle norme fissate dal Consiglio comunale; Il Sindaco nomina i componenti della Giunta ed il q)adotta tutti gli altri atti e decisioni di cui al comma vice Sindaco, e ne dà comunicazione al Consiglio nella 3 dell’art. 49 (Deleghe) del presente Statuto, che non prima seduta successiva alla elezione senza che il Con- comportino esercizio di attività gestionale. siglio debba adottare alcun atto deliberativo di appro- vazione o presa d’atto. Il Consiglio, entro 90 giorni dal- Art. 45 l’avvenuto insediamento, discute ed approva in apposi- Funzionamento della Giunta to documento le linee programmatiche delle azioni e La Giunta comunale si riunisce su convocazione del dei progetti da realizzare nel corso del mandato, pre- Sindaco ogni qualvolta si renda necessario ed il Sinda- 58 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 co lo giudichi opportuno. mente o parzialmente la ratifica, adotta entro i succes- Nel caso di assenza del Sindaco la Giunta è convo- sivi 30 giorni, i provvedimenti ritenuti necessari nei cata e presieduta dal vice Sindaco. riguardi dei rapporti eventualmente sorti per effetto La Giunta è validamente riunita quando sia presente delle delibere non ratificate. la maggioranza dei propri componenti e delibera a mag- gioranza semplice dei membri presenti alla riunione. CAPO VI Le sedute della Giunta non sono pubbliche e alle IL SINDACO medesime possono partecipare, senza diritto di voto, esperti, tecnici e funzionari invitati, da chi le presiede, Art. 48 a riferire su particolari problemi. Competenze del Sindaco L’ordine del giorno della riunione della Giunta ordi- Il Sindaco, quale capo dell’Amministrazione, nariamente è redatto, su indicazione del Sindaco, dal sovrintende all’andamento generale dell’ente. Segretario o dal funzionario preposto e contiene l’elen- Provvede a dare impulso e coordina l’attività degli cazione di tutte le proposte di deliberazione depositate altri organi comunali. in segreteria con l’attestazione del segretario generale Dirige l’attività della Giunta mantenendone l’unità di compiuta istruttoria, (salvo che per motivi di urgen- di indirizzo politico-amministrativo e assicurando la za non sia stato possibile includere tutte le proposte di rispondenza degli atti di indirizzo del Consiglio. deliberazione). Rappresenta il Comune ad ogni effetto di legge. Hanno diritto di proposta scritta il Sindaco, gli Il Sindaco provvede a: assessori, il Segretario generale e i dirigenti. a)convocare e presiedere la Giunta. La capacità propositiva del Segretario generale è b)coordinare le attività dei singoli assessori per il limitata all’organizzazione dei servizi e degli uffici e al conseguimento dei fini stabiliti nel documento pro- funzionamento della gestione amministrativa. grammatico; La capacità propositiva del dirigente è limitata alle c)stabilire gli argomenti da trattarsi nelle adunanze materie di attività affidate in via esclusiva alla sua della Giunta; responsabilità gestionale. d)sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli Il Segretario generale prende parte all’attività della uffici e vigilare a che dirigenti responsabili dei servizi Giunta con capacità di iniziativa in ordine agli aspetti diano esecuzione alle deliberazioni del Consiglio e di legittimità e a quelli attinenti ai compiti di sovrinten- della Giunta denza delle funzioni dirigenziali, ed è responsabile e)promuovere ed assumere iniziative per conclude- della corretta stesura del verbale delle deliberazioni, re accordi di programma con tutti i soggetti pubblici che sottoscrive assieme al Presidente della seduta. previsti dalla legge, sentito il Consiglio comunale; f)rappresentare il Comune in giudizio in qualità di Art.46 attore o convenuto; Decadenza della Giunta g)adottare provvedimenti concernenti il personale La Giunta decade nel caso di dimissioni del Sinda- non assegnati dalla legge o dal regolamento alle attri- co, per approvazione di una mozione di sfiducia a buzioni della Giunta o dei dirigenti; norma dell’art. 52 del decreto legislativo n° 267/2000 o h)determinare gli orari di apertura al pubblico degli per lo scioglimento del Consiglio comunale. uffici, dei servizi e degli esercizi commerciali, sulla I singoli componenti possono altresì decadere: base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale, a) per il verificarsi di uno degli impedimenti, delle sentita la Giunta e gli organismi di partecipazione, incompatibilità o delle incapacità contemplate dalla legge; tenendo conto dei tempi di vita collettiva della città; b) per l’assenza a cinque sedute consecutive del i)emanare ordinanze in conformità alle leggi e ai consesso senza giustificato motivo; regolamenti; c) per dimissioni; j)acquisire direttamente presso gli uffici e servizi d) per revoca comminata dal Sindaco. informazioni e dati anche riservati; La decadenza è pronunciata dal Consiglio e può k)promuovere direttamente o avvalendosi dei diri- avvenire d’ufficio o essere promossa dal Prefetto. La genti o del Segretario generale indagini e verifiche Giunta, unitamente al Consiglio, rimane in carica fino amministrative sull’intera attività del Comune; alla elezione del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio. l)compiere gli atti conservativi dei diritti del Comune; m)collaborare con i revisori dei conti del Comune Art. 47 per il compiuto svolgimento delle funzioni loro asse- Deliberazioni d’urgenza gnate; La Giunta, nel caso d’urgenza, delibera le variazio- n)promuovere ed assumere iniziative atte ad assicu- ni di bilancio. rare che gli organismi di emanazione comunale (istitu- Le predette deliberazioni decadono se non vengono zioni, consorzi, società, aziende) svolgano la loro atti- sottoposte alla ratifica del Consiglio comunale nella vità secondo gli obiettivi indicati dal Consiglio; sua successiva riunione e, comunque, entro 60 giorni o)q)espletare le funzioni attribuitegli dalle leggi, dal da quello di adozione. presente Statuto e dai regolamenti e sovrintendere La decadenza è dichiarata dal Segretario generale. all’espletamento delle funzioni statali e regionali attri- Il Consiglio comunale, nel caso in cui rifiuti total- buitegli o delegate al Comune. 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 59 p)nominare e revocare, sulla base degli indirizzi stabi- liti dal Consiglio, i rappresentanti del Comune presso TITOLO IV enti, aziende ed istituzioni. Tutte le nomine debbono ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO essere effettuate entro 45 giorni dall’insediamento ovve- ro entro i termini di scadenza del precedente incarico; CAPO I q)sentita la Giunta e il Segretario generale, nomina- ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI re i dirigenti responsabili degli uffici e dei servizi, attri- buire e definire gli incarichi dirigenziali e quelli di col- Art. 51 laborazione esterna secondo le modalità ed i criteri sta- Criteri generali di organizzazione biliti dagli art.109 e 110 del decreto legislativo n° L’organizzazione generale dei servizi e degli uffici 267/2000, dal presente Statuto, nonché dal relativo del Comune è improntata al principio della distinzione regolamento; dei compiti degli amministratori da quelli dei dirigenti r)revocare uno o più Assessori dandone motivata responsabili dei servizi e degli uffici. comunicazione al Consiglio comunale; L’organizzazione strutturale ed operativa degli uffici s)indire i comizi per le consultazioni e i referendum comunali è informata ai criteri di autonomia operativa, popolari. di funzionalità ed economicità di gestione ed ai principi di professionalità, responsabilità, democrazia, parteci- Art. 49 pazione, decentramento, garanzia di pari opportunità Deleghe tra uomini e donne e razionalizzazione delle procedure, Il Sindaco, con proprio provvedimento, nomina il con il fine di rendere l’azione del Comune più produtti- vice sindaco o un assessore a sostituirlo in caso di va ed efficace nel rispetto delle norme vigenti. Essa ha assenza o impedimento. carattere strumentale rispetto al conseguimento degli Egli ha inoltre facoltà di assegnare, con suo provve- scopi istituzionali e al perseguimento di risultati ed alla dimento, ad ogni assessore, funzioni ordinate organica- soddisfazione dei cittadini che fruiscono dei servizi. mente per gruppi di materie e con delega a firmare i Sulla base della distinzione di competenze tra gli relativi atti di ordinaria amministrazione che non organi politici e l’apparato tecnico-amministrativo, abbiano carattere gestionale, rimanendo di sua perti- fermo restando che spetta agli organi di governo: nenza la firma di tutti gli atti di straordinaria ammini- a) l’attività di programmazione, identificata nella strazione. definizione degli obiettivi e dei programmi dell’ente; Gli assessori, in caso di assenza o impedimento del b) l’attività di indirizzo, identificata nell’emanazio- vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive secondo ne di documenti contenenti criteri generali ai quali deve l’ordine di anzianità dato dall’età. essere conformata l’attività gestionale dell’ente; Nel rilascio delle deleghe di cui ai precedenti c) l’attività di direttiva, identificata nella emanazio- commi, il Sindaco uniformerà i suoi provvedimenti al ne di documenti a contenuto generale, involgenti que- principio per cui spettano agli assessori i poteri di indi- stioni di principio e generali o le linee di governo pro- rizzo e di controllo, essendo la gestione amministrativa prie della direzione politica; attribuita ordinariamente ai dirigenti. d) l’attività di controllo, identificata nel sindacato Il Sindaco può modificare l’attribuzione dei compi- sulle modalità di trattazione degli affari e l’andamento ti e delle funzioni di ogni assessore ogni qualvolta, per della gestione; motivi di coordinamento e di funzionalità, lo ritenga e) l’attività di verifica sulla rispondenza dei risulta- opportuno. ti della gestione agli obiettivi programmati, agli indiriz- Le deleghe e le eventuali modificazioni di cui ai pre- zi generali e alle direttive impartite; cedenti commi devono essere comunicate al Consiglio. rientra nella sfera delle attribuzioni della struttura Nell’esercizio delle loro attività delegate gli asses- tecnico-amministrativa: sori sono responsabili di fronte al Sindaco e secondo a) l’elaborazione dei programmi e la formulazione quanto disposto dal presente Statuto al titolo sesto. di relazioni, pareri e proposte da sottoporre all’appro- Il Sindaco, quando particolari motivi lo esigano, vazione dell’organo politico; può delegare ad uno o più consiglieri l’esercizio di fun- b) la realizzazione degli obiettivi, delle politiche e zioni amministrative di sua competenza inerenti speci- dei progetti dell’ente mediante l’esercizio della gestione fiche attività o servizi. finanziaria, tecnica ed amministrativa, compresa l’ado- zione degli atti che impegnano l’amministrazione verso Art. 50 l’esterno, con autonomi poteri di spesa e di organizza- Decadenza del Sindaco zione delle risorse umane, strumentali e di controllo; Il Sindaco decade nei seguenti casi: c) la responsabilità dei procedimenti e dei risultati a) per condanna penale che comporti l’interdizione amministrativi. dai pubblici uffici, ai sensi di legge, con sentenza dive- Il regolamento di organizzazione degli uffici e dei nuta irrevocabile; servizi determina le sfere di competenza, le attribuzio- b) per sopravvenienza di una delle cause di ineleg- ni e le responsabilità del personale che vi è preposto, e gibilità o incompatibilità previste dalla legge; il raccordo degli apparati amministrativi con gli organi c) per mozione di sfiducia; politico - istituzionali, in modo che siano assicurati il d) per scioglimento del Consiglio. buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, 60 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 secondo quanto stabilito dall’art. 97 della Costituzione. obiettivi programmatici nel rispetto degli indirizzi det- tati dagli organi di governo. Art. 52 Il Direttore Generale svolge le seguenti funzioni: Segretario Comunale a) attua gli indirizzi stabiliti dagli organi di governo Il Comune ha un Segretario Comunale titolare. La dell'ente; legge dello Stato regola l’intera materia relativa al b) sovrintende alla gestione dell’ente perseguendo Segretario Comunale. livelli ottimali di efficienza, di efficacia e di economicità; La nomina del Segretario Comunale ha durata cor- c) predispone il piano dettagliato degli obiettivi; rispondente a quella del mandato del Sindaco che lo ha d) predispone la proposta del piano esecutivo di nominato, fatti salvi i casi di revoca nei modi stabiliti gestione; dalla legge. e) sovrintende e verifica la puntuale e tempestiva Il Segretario Comunale svolge compiti di collabora- attuazione delle deliberazioni del Consiglio e della zione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa Giunta Comunale; nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla con- f) adotta gli atti gestionali che non siano già attribui- formità dell’azione amministrativa alle leggi, allo sta- ti ai dirigenti. tuto ed ai regolamenti, sotto forma di visto o di parere Il regolamento di organizzazione degli uffici e dei di conformità o di sintetica relazione scritta. Partecipa servizi definisce i rapporti tra il Direttore Generale, i alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la dirigenti e il Segretario generale, in modo che vengano verbalizzazione. garantiti autonomia reciproca e distinzione dei ruoli, Il Segretario Comunale può rogare tutti i contratti per il perseguimento di livelli ottimali di efficacia, effi- nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private e cienza e economicità dell'azione amministrativa atti unilaterali nell'interesse dell'ente. La nomina del Direttore Generale è disposta con Al Segretario Comunale possono essere conferite le provvedimento del Sindaco con incarico la cui durata funzioni di Direttore Generale con provvedimento sin- non può eccedere quella del relativo mandato. dacale, ai sensi delle disposizioni vigenti. Può essere nominato Direttore Generale chi abbia Il Segretario Comunale esercita ogni altra funzione requisiti di comprovata esperienza in qualifica dirigen- conferitagli dal Sindaco, attribuitagli dallo Statuto o dai ziale o nell’area direttiva presso pubbliche amministra- regolamenti e non esercita, di norma, attività gestiona- zioni o Enti di diritto pubblico o in aziende pubbliche e li, alle quali sono preposti i dirigenti, se non nei casi private, ovvero di comprovato esercizio professionale. previsti dal regolamento di organizzazione degli uffici Il Direttore Generale può essere reclutato anche fuori e dei servizi. dalla dotazione organica del Comune. Il Segretario Comunale sovrintende allo svolgimen- Il Direttore Generale è revocato dal Sindaco, previa to delle funzioni dei dirigenti nei modi stabiliti dal deliberazione della Giunta comunale. regolamento di organizzazione, salvo quando ai sensi del comma 3° del D. Lgs.267/2000 non si sia stato Art.54 nominato il Direttore Generale. La dirigenza Il Comune può dotarsi di un vicesegretario nomina- Il regolamento di organizzazione degli uffici e dei to dal Sindaco, previa delibera di Giunta, anche tra i servizi disciplina lo stato giuridico dei dirigenti e l’at- dirigenti dell’Ente. Il vicesegretario svolge in via sosti- tribuzione dei compiti di attuazione degli obiettivi e dei tutiva, per assenza o impedimento del Segretario programmi definiti con gli atti adottati dagli organi Comunale, compiti di collaborazione e funzioni di assi- politici. stenza giuridico-amministrativa nei confronti degli Ai dirigenti possono essere affidate funzioni di dire- organi dell’ente, nonché le restanti funzioni previste zione di strutture organizzative permanenti, tempora- per il Segretario comunale. La nomina può essere fatta nee, funzioni specialistiche, di collaborazione, di ispe- dal Sindaco, previa delibera di Giunta, tra i dirigenti zione e di vigilanza, di studio e ricerca o altri eventua- dell’ente. li incarichi. Al dirigente spetta la gestione finanziaria, tecnica ed Art. 53 amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di Direttore Generale organizzazione delle risorse e di controllo. A tal fine i Il Comune di Macomer può dotarsi di un Direttore dirigenti sono abilitati a sottoscrivere gli atti che impe- Generale ai sensi del comma 3° dell’art. 108 del D. gnano l’Amministrazione verso l’esterno. Lgs. 267/2000. I dirigenti, nell’ambito delle rispettive attribuzioni, Il Direttore Generale è organo di vertice della strut- sono direttamente responsabili della traduzione in ter- tura organizzativa, ha competenza generale, con fun- mini operativi degli obiettivi individuati dagli organi di zioni di direzione, pianificazione e controllo, ed è alla governo dell’ente; in quanto collocati all’apice della diretta dipendenza del Sindaco. struttura essi non sono soggetti ad alcun rapporto gerar- Il Direttore Generale cura la pianificazione e l'intro- chico interno. duzione di misure operative idonee a migliorare l'effi- Ai dirigenti, in conformità a quanto stabilito dalla cienza, l'efficacia e l'economicità dei servizi e dell'atti- legge, dallo statuto e dai regolamenti, è attribuita l’au- vità amministrativa. Assicura altresì l'unitarietà e la tonoma responsabilità della gestione amministrativa coerenza dell'azione dei dirigenti nell'attuazione degli relativa ai compiti e alle funzioni dei settori in cui si 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 61 articolano gli uffici e i servizi da loro dipendenti, che La Giunta può adottare, con apposita disciplina viene dagli stessi esercitata per l’attuazione degli obiet- regolamentare, ulteriori criteri in ordine alla scelta dei tivi e dei programmi stabiliti dagli organi comunali, professionisti, alla durata degli incarichi, al trattamento conformemente agli indirizzi dagli stessi espressi. economico da corrispondere ai titolari degli incarichi. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi disciplina l’attribuzione ai dirigenti delle Art. 57 responsabilità gestionali cui al comma precedente, con Organizzazione strutturale norme che si uniformano al principio per cui i poteri La struttura organizzativa dell'ente è individuata in d’indirizzo e di controllo spettano agli organi comuna- forma flessibile in relazione alle esigenze funzionali e li e la gestione amministrativa è attribuita ai dirigenti gestionali derivanti dall’espletamento dell’attività isti- tuzionale, nonché ai programmi e ai progetti ammini- Art. 55 strativi, ed è ripartita in articolazioni di massima Nomina e revoca dei dirigenti dimensione che vengono individuate, nella program- Il conferimento dell’incarico di dirigente può avve- mazione periodica delle risorse umane, dalla Giunta, la nire con contratto di lavoro a tempo indeterminato, o quale definisce la quantità delle articolazioni e quella mediante contratto o rapporto di lavoro a tempo deter- del personale assegnato per il perseguimento degli minato di diritto pubblico, o mediante contratto a obiettivi. tempo determinato di diritto privato. Il Comune promuove e realizza il miglioramento Il regolamento di organizzazione degli uffici e dei delle prestazioni del personale attraverso l'ammoderna- servizi definisce i requisiti richiesti per la copertura dei mento delle strutture, la formazione, la qualificazione posti di dirigente previsti in organico. professionale e la responsabilizzazione dei dipendenti. Gli incarichi dirigenziali sono attribuiti secondo cri- Il Comune assicura le pari opportunità fra uomini e teri di competenza professionale, a dirigenti in servizio donne sul lavoro, garantendo la partecipazione delle presso l’Amministrazione Comunale o a soggetti ester- proprie dipendenti a corsi di formazione e di aggiorna- ni all’Amministrazione stessa, mediante contratti a mento professionale, adottando modalità organizzative tempo determinato di diritto pubblico o eccezional- atte a favorirne la partecipazione, consentendo la con- mente, con deliberazione motivata, di diritto privato, ciliazione fra vita professionale e vita familiare, e nel- fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da l’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, finan- ricoprire. ziando piani di azioni positive. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo Il personale comunale è inserito nella struttura orga- determinato, con provvedimento motivato del Sindaco nizzativa secondo criteri di funzionalità e flessibilità contenente l’indicazione delle funzioni attribuite, degli operativa. Ogni operatore dipendente dell’ente è inqua- obiettivi da perseguire, delle strutture organizzative drato in una categoria ed ha un profilo professionale assegnate e del termine dell’incarico conferito. L'attri- secondo il vigente contratto nazionale di lavoro. E’ asse- buzione degli incarichi è indipendente, e può pertanto gnato ad una posizione di lavoro i cui compiti e mansio- prescindere, dalla precedente assegnazione di funzioni ni sono definiti nel contratto individuale di lavoro. di direzione a seguito di concorsi. L’inquadramento nelle categorie contrattuali confe- Per il rinnovo degli incarichi dirigenziali, alla sca- risce la titolarità del rapporto di lavoro ma non quella denza, deve essere utilizzata la forma espressa. dello specifico posto. Per il principio di flessibilità e La revoca dell’incarico è disposta con provvedi- nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro, mento motivato del Sindaco nelle ipotesi previste dal la posizione può essere modificata in ogni momento, regolamento di organizzazione degli uffici e dei servi- nel rispetto delle effettive capacità professionali del zi, dal contratto di lavoro e dalle leggi vigenti. dipendente, per esigenze proprie della struttura orga- Alla revoca dell’incarico può conseguire, nei casi più nizzativa. gravi, il recesso dal rapporto di lavoro da parte dell’Am- I dipendenti rispondono al dirigente responsabile ministrazione, con le procedure e le garanzie previste dell’articolazione organizzativa nella quale operano dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali. riguardo al corretto svolgimento dei compiti assegnati, allo svolgimento di incarichi temporanei in relazione a Art. 56 qualsiasi attività esigibile in base alla categoria di Collaborazioni esterne inquadramento, anche al di fuori dell’ordinaria attribu- Al di fuori della dotazione organica, possono essere zione di compiti d’ufficio, alla trasparenza, semplicità conferiti incarichi ad alto contenuto di professionalità o e correttezza dei procedimenti gestiti, al raggiungimen- per funzionari dell’area direttiva, anche in presenza di to dei risultati e agli obiettivi specifici definiti nel piano professionalità analoghe presenti all'interno dell'ente, di lavoro settoriale. in relazione al perseguimento di specifici obiettivi, con i seguenti limiti e modalità: CAPO II 1)per un periodo non superiore a quello del manda- FORME DI COLLABORAZIONE to del Sindaco; 2)previa pubblicazione di avviso, acquisizione dei curricula professionali e scelta motivata da parte del Art. 58 Sindaco. Consorzi 62 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 I consorzi sono costituiti secondo quanto previsto Art.63 dalle norme del decreto legislativo n° 267/2000. Finanza locale Nella convenzione prevista dallo stesso decreto, Nell’ambito e nei termini imposti dalle leggi sulla un’apposita clausola disciplina i rapporti fra gli enti in finanza locale, il Comune ha propria autonomia finan- caso di scioglimento del consorzio, che può avvenire ziaria fondata su certezze di risorse proprie e trasferite. per decisione della maggioranza degli enti partecipan- Il Comune ha, altresì, autonoma potestà impositiva ti, nonché in caso di recesso singolo. nel campo delle imposte, tasse e diritti di competenza Art.59 propria adeguandosi in tale azione ai relativi precetti costituzionali ed ai principi stabiliti dalla vigente legi- Collaborazione fra enti locali slazione tributaria. Il Comune ricerca e promuove ogni forma di colla- borazione con i Comuni contermini, con la Provincia, Art.64 con enti costituito sotto forma di “Unione dei Comuni” Contabilità e con tutti gli enti ed organismi da questi costituiti, L’ordinamento contabile del Comune è riservato quale mezzo per svolgere nel modo più efficiente quel- alla legge dello Stato e al regolamento comunale di le funzioni e servizi che per le loro caratteristiche socia- contabilità. li, economiche e culturali si prestano a gestione unitaria Il regolamento di contabilità disciplina, in confor- con altri enti, realizzando economie di scala ed assicu- mità alle leggi vigenti e alle norme statutarie, tutti gli rando maggiore efficacia di prestazioni ai cittadini. aspetti della contabilità comunale, i rapporti interni fra Art. 60 i centri di spesa ed i centri di entrata, la formazione dei documenti previsionali, le rilevazioni dell’attività Rapporti con l’Unione dei Comuni gestionale, il controllo economico interno alla gestione, Il Comune può delegare alle unioni dei comuni in l’amministrazione dei beni comunali, la revisione eco- cui aderisce l’esercizio di funzioni proprie affinché nomico finanziaria, le funzioni e le responsabilità dei siano svolte in modo associato. revisori, la disciplina del servizio di tesoreria, dei con- Il Consiglio comunale può delegare l’Unione dei cessionari per la riscossione dei tributi, tasse ed altre comuni per l’organizzazione e la gestione di funzioni o entrate e degli agenti contabili interni. di servizi di propria competenza quando la dimensione comunale non consenta di realizzare una gestione otti- Art. 65 male ed efficiente. Tutela del contribuente La relativa convenzione deve prevedere il potere di Il Comune riconosce e tutela i principi generali del- indirizzo del Comune in ordine all’esercizio della fun- l’ordinamento tributario stabiliti dalle disposizioni in zione delegata nel proprio territorio e i modi e i tempi materia di statuto dei diritti del contribuente, essenzial- periodici di riscontro dell’attività relativa e la facoltà di mente in materia di informazione, conoscenza degli atti, ritirare la delega con preavviso di almeno sei mesi. in semplificazione e interpello, e rinvia ai regolamenti di qualsiasi momento natura tributaria la definizione degli istituti specifici. Art. 61 TITOLO VI Accordi di programma RESPONSABILITA' La conclusione di accordi di programma secondo le modalità e procedure previste dall’ordinamento costi- Art. 66 tuisce un metodo ordinario per la realizzazione di pro- Responsabilità verso il Comune getti di opere e di servizi di interesse sovracomunale. Gli amministratori, il Segretario generale e i dipen- Per particolari iniziative connesse al conseguimento denti comunali sono tenuti a risarcire al Comune i di obiettivi di interesse zonale, previsti nel piano socio- danni derivanti da violazioni di obblighi di servizio. economico ed urbanistico del MARGHINE il Comune Gli amministratori, il Segretario generale e i dipen- darà la priorità agli accordi con la l’Unione dei Comuni. denti predetti, per la responsabilità di cui al precedente Atale scopo il Comune promuoverà apposite conferen- comma, sono sottoposti alla giurisdizione della Corte ze tra i rappresentanti delle amministrazioni interessate. dei Conti, nei modi previsti dalle leggi in materia. Art. 62 Il Sindaco, il Segretario generale e i responsabili dei settori che vengano a conoscenza, direttamente o in Obbligo di riferire al Consiglio seguito a rapporto cui sono tenuti altri organi, di fatti che Il rappresentante del Comune negli organi di altri diano luogo a responsabilità ai sensi del comma 1 devo- enti pubblici o privati deve riferire con cadenza seme- no farne denuncia al Procuratore generale della Corte strale, al Consiglio Comunale, sull’attività svolta dal- indicando tutti gli elementi raccolti per l'accertamento l’ente. delle responsabilità e la determinazione dei danni. La relazione è presentata al Sindaco per la successi- va, che ne decide la discussione in Consiglio Comuna- Art. 67 le su richiesta dei gruppi consiliari. Responsabilità verso terzi Gli amministratori, il Segretario generale e i dipen- TITOLO V denti comunali che, nell'esercizio delle funzioni loro ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 63 conferite dalle leggi e dai regolamenti, cagionano ad ma di bilancio di previsione entro 30 giorni dalla nomi- altri un danno ingiusto sono personalmente obbligati a na. Entro il giorno successivo all’adozione invia al Pre- risarcirlo. sidente del Consiglio ed a ciascun Consigliere, con let- Ove il Comune abbia corrisposto al terzo l'ammon- tera notificata in forma amministrativa, lo schema di tare del danno cagionato dall’ amministratore o dal bilancio approvato, con l’avvertenza che i Consiglieri dipendente, si rivale agendo contro questi ultimi a possono accedere alla documentazione depositata pres- norma del presente articolo. so la segreteria generale. Il Consiglio Comunale deve E' danno ingiusto, agli effetti del comma 1 quello essere convocato entro i 20 giorni successivi a quello di derivante da ogni violazione dei diritti dei terzi che adozione dello schema di bilancio. Non si applicano i l'amministratore o il dipendente abbia commesso per termini previsti dal Regolamento di contabilità per dolo o per colpa grave, restando salve le responsabilità l’approvazione del bilancio di previsione secondo le previste dalle leggi vigenti. procedure ordinarie. La responsabilità personale dell’amministratore o Qualora il Consiglio non provveda all’approvazione del dipendente sussiste tanto se la violazione del diritto del bilancio, il commissario, entro i successivi due del terzo sia cagionata dal compimento di atti o di ope- giorni lavorativi, vi provvede direttamente, informan- razioni quanto se la detta violazione consista nella done il Prefetto affinché avvii la procedura di sciogli- omissione o nel ritardo ingiustificato di operazioni al mento del Consiglio ai sensi della legge. cui compimento l'amministrazione o il dipendente Lo stesso procedimento previsto nei precedenti commi siano obbligati per legge o per regolamento. è seguito nell’ipotesi di mancata adozione dei provvedi- Quando la violazione del diritto sia derivata da atti menti di riequilibrio del bilancio ai sensi della legge. od operazioni di organi collegiali del Comune sono Qualora gli organi del Comune o i dipendenti a ciò responsabili, in solido, il presidente e i membri del col- tenuti, sebbene invitati a provvedere entro il termine di legio che hanno partecipato all'atto od operazione. 30 giorni, ritardino o omettano di compiere atti obbli- La responsabilità è esclusa per coloro che abbiano gatori per legge, si provvede a mezzo di commissario fatto constare nel verbale il proprio dissenso. ad acta nominato dal Prefetto. Il commissario ad acta deve provvedere entro 30 giorni dal conferimento del- Art. 68 l’incarico. Responsabilità contabili Il tesoriere ed ogni altro contabile che abbia maneg- TITOLO VII gio di danaro del Comune o sia incaricato della gestio- DISPOSIZIONI FINALI ne dei beni comunali, nonché chiunque si ingerisca, senza legale autorizzazione, nel maneggio del danaro Art. 70 del Comune, deve rendere il conto della gestione ed è Pubblicità dello Statuto soggetto alla giurisdizione della Corte dei Conti secon- Il presente statuto deve essere divulgato con ogni do le norme previste dalle leggi vigenti. possibile mezzo, non escluso quello della illustrazione orale in apposite assemblee pubbliche o riunioni. Art. 69 La Giunta consegna gratuitamente copia dello statu- Mancata approvazione del bilancio nei termini e to alle scuole, agli enti, alle persone giuridiche, agli mancata adozione di altri atti obbligatori per legge - uffici pubblici, alle associazioni, alle organizzazioni Commissariamento sociali e di categoria che hanno sede nel Comune. Qualora nei termini fissati dalla legge non sia stato adottato dalla Giunta comunale lo schema di bilancio di Art. 71 previsione si procede alla nomina di un commissario Entrata in vigore affinché lo predisponga d’ufficio per sottoporlo al Con- Il presente statuto è pubblicato nel Bollettino Ufficia- siglio. Per tale scopo il Segretario comunale comunica, le della Regione ed è affisso all’albo pretorio per trenta in forma scritta, al Sindaco che occorre procedere alla giorni consecutivi, decorsi i quali entra in vigore. nomina del commissario. Il Sindaco, ricevuta la comu- Lo statuto, munito della certificazione dell’avvenu- nicazione, entro 2 giorni, nomina il commissario sce- ta pubblicazione, è inviato al Ministero dell’Interno per gliendolo tra il difensore civico provinciale, i segretari essere inserito nella raccolta apposita degli statuti. comunali, i dirigenti o funzionari amministrativi diret- Le modificazioni e l’abrogazione dello Statuto sono tivi in servizio presso pubbliche amministrazioni, revi- deliberate dal Consiglio comunale con la procedura sori dei conti che abbiano svolto almeno un incarico stabilita dal comma 4 dell’art. 6 del D. Lgs. 267/2000 triennale presso gli enti locali. Qualora l’incarico sia conferito a dipendenti in ser- Art. 72 vizio presso amministrazioni pubbliche, se remunerato, Regolamenti si applicano le disposizioni in materia di autorizzazio- Il Consiglio e la Giunta comunale adottano e ade- ne allo svolgimento di incarichi previsti dalla legge. guano i regolamenti nel rispetto dei principi fissati Qualora il Sindaco non provveda a nominare il dalla legge e dal presente statuto. commissario entro il termine su indicato, il Segretario Le norme regolamentari in contrasto con il presente comunale informa dell’accaduto il Prefetto, affinché vi Statuto vanno adeguate entro 180 giorni. Successiva- provveda. Il commissario provvede ad adottare lo sche- mente a detto termine esse si intendono abrogate. 64 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 I regolamenti entrano in vigore nei modi previsti dal- to delle rispettive competenze, in ordine alla gestione e l’art.134 del testo unico delle leggi sull’ordinamento all’attuazione dei programmi del Comune; la valorizza- degli enti locali, o dalle corrispondenti norme regionali. zione delle specifiche professionalità quale criterio Il Segretario Comunale fondamentale nelle nomine presso enti ed organismi di Dr. Mario Carta competenza comunale. (1384 gratuito) Promuove la conoscenza e la diffusione del patri- monio culturale, anche nelle espressioni di lingua, di costume e di tradizioni locali, con particolare riferi- COMUNE DI ASSEMINI mento alle tradizioni del Campidano di Cagliari, attra- verso gli strumenti e le risorse stabiliti dalla legge. Pro- STATUTO COMUNALE muove, altresì, le azioni dell’Ente e della comunità (Approvato con deliberazione C.C. n. 76 del dirette a favorire l'integrazione europea in tutte le sue 21.7.2009) manifestazioni culturali e socio- economiche nel rispet- to dei trattati internazionali. TITOLO I - PRINCIPI GENERALI L'attività del Comune è improntata a criteri di aper- tura verso il mondo produttivo, nella sua articolazione Art. 1 pubblica, privata e cooperativistica, promuovendone la Il Comune relativa modernizzazione. Il Comune di Assemini è un ente locale autonomo, Il governo del Comune di Assemini opera secondo nell'ambito dell'unità della Repubblica Italiana, dei il sistema di pianificazione strategica, inteso come pro- principi e delle norme stabilite dalla Costituzione, dalle cesso diretto a progettare, condizionare e costruire il leggi generali e dal presente Statuto. futuro e lo sviluppo socio-economico della comunità. Rappresenta la comunità locale, ne cura gli interes- La struttura gestionale dell’Ente si evolve costante- si e ne promuove lo sviluppo, armonizzando le proprie mente, in coerenza con il sistema della gestione del finalità con quelle della Regione Autonoma della Sar- processo di pianificazione strategica di cui al 'prece- degna e degli Enti pubblici territoriali con i quali é dente comma 7) e per garantire il contributo alla sua legato da affinità storico-culturali ed economiche. realizzazione ed evoluzione, anche secondo logiche di Il Comune si fregia del titolo di “Città di antica tra- investimento sulle risorse umane e della sua alternanza. dizione ceramica”. Il Comune richiamandosi alla dichiarazione univer- Art. 2 sale dei diritti dell'uomo, approvata dalle Nazioni Unite, riconosce il valore assoluto della vita, della sicu- Principi fondamentali e programmatici rezza e della dignità di ogni persona umana come fon- Il Comune di Assemini concorre alla determinazio- damento di libertà, giustizia e pace universale. ne degli obiettivi e dei programmi dello Stato, della A tal fine considera, anche, proprio compito prima- Regione, della Provincia e partecipa alle iniziative rio la tutela delle fasce più svantaggiate della popola- adottate dalla Comunità Europea. Fa proprio il princi- zione locale, ed opera per promuovere la solidarietà pio di sussidiarietà, secondo cui l’attribuzione delle della comunità civile, in particolare a vantaggio dei competenze pubbliche spetta all'autorità e ai soggetti soggetti più deboli ed indifesi. territorialmente e funzionalmente più vicini ai cittadini. Promuove le più ampie iniziative in materia di assi- Aderisce alle iniziative rivolte all'attuazione della stenza, integrazione sociale e di tutela dei diritti delle Carta europea dell'Autonomia locale, nonché al proces- persone diversamente abili. Il Comune riconosce i so di trasformazione dei poteri locali, secondo il princi- diritti della famiglia come base naturale della società e pio di autogoverno locale e di ampia partecipazione dei intraprende iniziative atte a realizzare anche in sede cittadini. locale i principi previsti dalla Costituzione Italiana. Il Nell'esercizio delle proprie competenze favorisce e Comune, altresì, tutela le altre forme di convivenza. sviluppa, anche attraverso forme associative i rapporti Il Comune riconosce la differenza di genere come di collaborazione con altri Enti locali per le realizzazio- valore e risorsa, promuove ed attua azioni positive al ni d’interesse comune e aderisce alle associazioni fine di rimuovere gli ostacoli alla realizzazione delle nazionali e internazionali idonee a garantire la tutela e pari opportunità. la promozione dei comuni interessi delle collettività Considera come obiettivo prioritario l’elevamento locali, anche attraverso l'istituto del gemellaggio. della base culturale dei cittadini e lo sviluppo di un Riconosce l’informazione quale diritto primario del moderno sistema di educazione permanente, promuo- cittadino e ne garantisce e promuove l'effettivo esercizio vendo le attività culturali e educative assicurando la come strumento essenziale per la partecipazione respon- valorizzazione del patrimonio culturale, promuove il sabile alla vita sociale, politica e per il controllo pieno e diritto allo studio, favorisce occasioni di incontro tra la consapevole sulle attività dell'Amministrazione. realtà della scuola ed il mondo del lavoro. Si impegna a garantire un corretto rapporto tra isti- Promuove e tutela le tradizioni e le comunità locali tuzioni, società civile e politica attraverso la partecipa- nonché il reciproco rispetto e la valorizzazione delle zione i cui principi, istituti, organismi e strumenti sono diverse culture presenti nella realtà locale, garantendo indicati nei successivi artt.5 e 6; l’autonomia degli le pari opportunità, mediante l’attivazione di iniziative organi istituzionali di governo e di gestione, nell’ambi- sociali, educative e culturali. 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 65 Garantisce la libera espressione e la tutela degli Stemma e gonfalone interessi dei giovani, incentivandone il protagonismo e Il Comune ha il proprio stemma consistente in la partecipazione. un’anfora, retta da un treppiede, da cui escono due rami Il Comune nell'ambito delle proprie competenze, ricurvi verso il basso, uno d’olivo fogliato a sinistra e d'intesa con le associazioni degli emigrati sardi pro- uno di vite fruttato a destra, approvato con Decreto del muove: Presidente della Repubblica del 16 aprile 1959 e tra- a)l’integrazione sociale, culturale e civile; scritto nel registro araldico dell’Archivio centrale dello b)la conservazione del patrimonio linguistico di origine; Stato il 5 novembre 1959. c)la diffusione delle componenti culturali regionali Lo stemma è apposto sull'intestazione di tutti gli atti tra le collettività degli emigrati; e documenti e costituisce il logo ufficiale dell’Ente. In conformità ai principi costituzionali e alle norme Il gonfalone è costituito da un drappo diviso in due internazionali che riconoscono i diritti innati della per- parti, una bianca e una azzurra, con al centro lo stem- sona, sancisce il ripudio della guerra come mezzo di ma del Comune, ricamato di ornamenti e dell’iscrizio- risoluzione delle controversie internazionali e promuo- ne "Comune di Assemini" in argento, ve la cooperazione fra i popoli, riconosce nella pace un L’uso e la riproduzione dello stemma sono consen- diritto fondamentale delle persone e dei popoli e si titi esclusivamente previa autorizzazione del Comune, impegna a mantenere il proprio territorio "denucleariz- secondo la disciplina prevista da apposito atto regola- zato", rifiuta la tortura e la pena di morte come stru- mentare. L’uso del gonfalone è, altresì, disciplinato da menti giudiziari e, in generale, di coazione politica. apposito regolamento. Favorisce l’integrazione sociale e la tutela dei dirit- Il sito Internet è disciplinato da apposito regolamento. ti dei cittadini appartenenti alle fasce deboli, nel rispet- L’uso di qualsiasi segno distintivo – come quello to della vigente normativa. relativo alla “città di antica tradizione della ceramica” Stipulando apposite convenzioni con i competenti – deve essere autorizzato con provvedimento del uffici dello Stato, secondo le vigenti disposizioni di Comune. legge, promuove la piena conoscenza e diffusione delle opportunità offerte dalla legislazione vigente in materia TITOLO II - ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E di servizio militare e di servizio civile nazionale. DIRITTI DEI CITTADINI Promuove e sostiene le attività del volontariato, delle libere associazioni e delle organizzazioni del pri- Art. 5 vato sociale che perseguono finalità non in contrasto Disposizioni comuni con la vigente normativa nazionale e regionale. Le disposizioni del presente titolo si applicano ai Favorisce iniziative di valorizzazione ambientale, cittadini italiani, agli stranieri e agli apolidi residenti turistica e produttiva compatibili con la rigorosa salva- nel Comune. guardia dell’habitat delle aree della laguna di Santa I minori sono abilitati all'esercizio dei diritti e delle Gilla e dell’isola amministrativa di Gutturu Mannu. azioni di natura pubblica nascenti o riconosciuti nel Riconosce il proprio territorio libero da organismi presente titolo II. transgenici, nel rispetto del principio di precauzione e L’età minima per partecipare all'elettorato attivo e nelle more della messa a punto di idonei protocolli di passivo dei forum nonché alle forme di consultazione sicurezza. sarà stabilita dal regolamento ovvero, in casi eccezio- Si impegna a mettere in atto ogni intervento di pro- nali e motivati, dagli specifici provvedimenti che atti- pria competenza sul controllo di qualità degli alimenti vino i singoli procedimenti. agricoli e forestali promuovendo, in particolare, la dif- Art. 6 fusione dei prodotti biologici. Partecipazione Art. 3 La partecipazione è il diritto riconosciuto ai compo- Territorio comunale nenti della comunità in forza del quale questi prendono Il Comune ha giurisdizione sull’intero territorio parte all'attività politico-amministrativa del Comune. comunale che si estende per Kmq. 117,490. Confina La partecipazione è di competenza dei componenti con i Comuni di Decimomannu, San Sperate, Sestu, la comunità, singoli o associati, e degli organismi indi- Elmas, Cagliari, Capoterra, Uta, Monserrato. Fa parte cati nello Statuto ed è esercitata con modalità e criteri del territorio comunale l’isola amministrativa denomi- dettati dal Regolamento. nata Gutturu Mannu, confinante con i Comuni di Uta, Al fine di valorizzare le libere forme associative e Siliqua, Nuxis, Villa San Pietro, Sarroch, Capoterra, promuovere organismi di partecipazione popolare all' Santadi. Amministrazione locale, il Comune è suddiviso in La sede del Comune è ubicata nel Palazzo munici- quartieri individuati con riferimento a zone omogenee pale sito nella Piazza Repubblica e vi si svolgono le sotto il profilo storico e culturale. adunanze degli organi elettivi; eccezionalmente e per Art. 7 particolari esigenze, il Consiglio può riunirsi anche in luoghi diversi dal palazzo civico. Istituti, Organismi, modalità per l'esercizio delle attività di partecipazione Art. 4 Gli istituti e gli strumenti della partecipazione sono: 66 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 a) le iniziative popolari: proposte, interrogazioni, atti e degli avvisi previsti dalla legge, dallo Statuto e petizioni, istanze; dai Regolamenti. L'Albo Pretorio è ubicato in modo da b) i pareri obbligatori; garantire l’accesso diretto al pubblico, senza alcuna c) i pareri facoltativi; particolare autorizzazione. d) i referendum consultivi e propositivi. La pubblicazione delle deliberazioni e delle deter- Gli organismi della partecipazione sono le consulte. minazioni all’Albo pretorio dovrà avvenire entro il ter- Il Consiglio Comunale, con il voto favorevole dei mine di sessanta giorni dalla data di adozione, a pena di due terzi dei consiglieri assegnati, può prevedere nuovi decadenza. I provvedimenti dichiarati immediatamente e ulteriori istituti, strumenti e organismi di partecipa- eseguibili debbono essere affissi all'Albo Pretorio entro zione disciplinandone i criteri, le modalità di utilizzo e il termine di quindici giorni dalla data di adozione. . gli effetti. I cittadini che rivolgono a un ufficio comunale una Il parere degli organismi di partecipazione è obbliga- richiesta o l’istanza relativa all’ottenimento di concessio- torio sul processo di pianificazione strategica e, in parti- ni, licenze o altre autorizzazioni di competenza del Comu- colare, sugli atti che lo costituiscono. Tali atti sono ne, hanno diritto a sostenere le proprie ragioni, in contrad- espressamente indicati dal regolamento. Gli organismi di dittorio con l’ufficio comunale o le commissioni compe- partecipazione esprimono pareri facoltativi nelle materie tenti, secondo le modalità stabilite dal regolamento. indicate dal regolamento quando ne siano richiesti. In particolare nel procedimento relativo all’adozio- Nelle materie per le quali è previsto che ad essi ven- ne di atti che incidono su situazioni giuridiche sogget- gano richiesti pareri obbligatori o facoltativi, gli orga- tive, il responsabile del procedimento deve comunicar- nismi di partecipazione hanno il potere di avanzare pro- ne l' avvio, nelle forme previste dalla normativa in posta ed effettuare monitoraggio, secondo criteri, vigore. modalità e procedure disciplinati dal regolamento. Alle istanze dei cittadini dovrà essere data una La partecipazione, sia obbligatoria che facoltativa, risposta scritta nei modi e nei termini previsti dalla per quanto non diversamente disciplinato dalla legge, legge e dal regolamento. attiene alla fase predecisionale quando l’atto conclusi- Il regolamento determina le forme di pubblicità e di vo è di competenza degli organi di governo e, quando diretta comunicazione agli interessati degli atti e dei l'atto conclusivo è di competenza degli organi di gestio- procedimenti loro riguardanti, favorendone anche il ne, può intervenire nella fase predecisionale sugli atti controllo e l'eventuale opposizione a tutela dei loro degli organi cui è affidata la programmazione. diritti. In ogni caso per entrambe le fattispecie il parere Il Comune assicura ai componenti la sua comunità obbligatorio o facoltativo non è mai vincolante. il diritto di partecipazione all'attività dell'Ente, secondo Gli istituti, gli organismi e gli strumenti previsti nei i criteri ed avvalendosi di istituti, organi e strumenti di commi precedenti sono disciplinati da apposito regola- cui al precedente art.6. mento. Art. 9 Art. 8 Iniziative popolari: istanze, petizioni, interrogazioni Diritto di accesso ai documenti amministrativi, pub- e proposte blicità degli atti e trasparenza dei procedimenti I cittadini hanno il diritto di presentare in forma libe- Il Comune garantisce il diritto di accesso ai docu- ra istanze, petizioni, interrogazioni rivolte al Sindaco. menti amministrativi, nel rispetto dei principi stabiliti Le proposte, le istanze, le petizioni, le interrogazio- dalla legge, dalle norme del presente statuto e secondo ni sono strumenti dell’iniziativa popolare diretta attiva- le modalità fissate dall’apposito regolamento del Con- ta dai componenti singoli e associati della comunità siglio comunale. secondo le modalità stabilite dal regolamento. Il regolamento disciplina I criteri, le modalità, i tempi e le garanzie offerte ai a)le modalità di accesso, nella forma di presa visio- componenti la comunità sono disciplinati dal regolamento. ne e rilascio di copia dei documenti; b) l’oggetto dell’accesso, individuando i casi in cui Art. 10 lo stesso è escluso o differito; Referendum consultivi e propositivi c) le misure organizzative idonee a garantire l’effet- Il Consiglio Comunale promuove referendum con- tività dell'esercizio del diritto di accesso; sultivi relativi ad atti di propria competenza secondo d) il diritto di accesso alle informazioni contenute in quanto stabilito nell’apposito regolamento. Oltre ai casi banche dati, nel rispetto dei principi generali in materia di non ammissione previsti dalla legge, non è altresì di riservatezza e di privacy. concesso di promuovere referendum consultivi sugli Il Comune assicura a tutti l’informazione sulla pro- oggetti sui quali il Consiglio debba deliberare entro ter- pria attività e favorisce l'accesso dei cittadini alle pro- mini stabiliti dalla legge o concernenti il compimento prie strutture. I procedimenti amministrativi che coin- di atti dovuti per legge nonché sui provvedimenti ine- volgono interessi diffusi della popolazione sono pub- renti la tutela dei diritti delle minoranze etniche o reli- blicizzati in modo da garantirne la più ampia conoscen- giose; alle materie già oggetto di consultazione referen- za, con utilizzo degli strumenti più idonei. daria negli ultimi tre anni. Un apposito spazio, all’interno del palazzo civico, è Art. 11 destinato ad Albo Pretorio per la pubblicazione degli 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 67 Difensore civico Segretario verbalizzante copia dell’intervento redatto Il Comune può istituire l’ufficio del Difensore Civi- in lingua sarda e in lingua italiana. co, al fine di garantire una migliore tutela dei cittadini Adempie alle funzioni specificatamente ad esso nei confronti di provvedimenti, atti, fatti, comporta- demandate dalle leggi, statali e regionali, con le moda- menti ritardati, omessi o comunque irregolarmente lità e le procedure stabilite nel regolamento sul funzio- compiuti dai propri uffici. namento del Consiglio Comunale. Il Difensore Civico agisce a tutela dei diritti e degli L'elezione del Consiglio Comunale, la sua durata in interessi dei cittadini, in attuazione delle norme di carica, il numero dei consiglieri. e la loro posizione legge, del presente Statuto e dei Regolamenti del giuridica sono disciplinati dalle norme previste dalla Comune. legge e dal regolamento. L’istituto è regolamentato da apposito atto normati- vo generale di competenza del Consiglio comunale. La Art.15 nomina ed il funzionamento sono disciplinati da appo- Approvazione linee programmatiche sito regolamento. Entro trenta giorni dalla prima seduta del Consiglio il Sindaco, sentita la Giunta, trasmette al Presidente del Art. 12 Consiglio il documento riguardante le linee program- Attività e servizi di informazione e comunicazione matiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare In attuazione dei principi che regolano la trasparen- nel corso del mandato. za e l’efficacia dell’azione amministrativa, il Comune, Il Consiglio comunale, entro trenta giorni successi- attraverso attività e servizi di informazione e comuni- vi, delibera in merito al documento programmatico di cazione: cui al precedente comma. a) favorisce la conoscenza degli organi istituzionali, Il Consiglio Comunale, in sede di approvazione del dei servizi e del loro funzionamento; bilancio preventivo, esamina anche le questioni atti- b) assicura la divulgazione dei temi di rilevante nenti la definizione, l'adeguamento e la verifica dell' interesse pubblico e sociale; attuazione delle linee programmatiche. c) promuove processi interni di semplificazione e Nel caso in cui, il Consiglio ritenga che il program- modernizzazione degli apparati e dei procedimenti ma sia, in tutto o in parte, non adeguato alle necessità amministrativi; dell'Ente o non sufficientemente attuato, stabilisce le d) promuove l’immagine dell’amministrazione e nuove conseguenti linee programmatiche e operative della città, dando visibilità agli eventi che il Comune da perseguire. organizza tramite l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Stampa; Art. 16 c) L'Ufficio stampa promuove e assicura, secondo i I Consiglieri comunali dettami deontologici della professione giornalistica, I Consiglieri comunali rappresentano l'intera comu- l'informazione completa e pluralistica su funzioni, nità, alla quale rispondono senza vincolo di mandato. organi, servizi e attività del Comune. L’elezione, la sostituzione e la decadenza dei consiglie- L'Ufficio relazioni con il pubblico promuove la ri, nonché il loro status giuridico sono disciplinati dalla comunicazione istituzionale, agevola e favorisce i diritti legge e dal presente statuto. di accesso e partecipazione nonché l’utilizzo dei servizi. I consiglieri comunali hanno diritto a percepire indennità come previsto dall’art. 82 comma 4 del TITOLO III - ORGANI DI GOVERNO DEL Decreto Legislativo n. 267/2000 e seguenti. COMUNE Secondo le modalità previste dal regolamento i con- siglieri esercitano il diritto: Art. 13 a) di iniziativa su ogni questione sottoposta alla Organi di governo deliberazione del Consiglio Comunale; Sono organi di governo del Comune il Consiglio, la b) di intervento nella discussione, di emendamento Giunta, il Sindaco. e di voto, nonché di presentare interrogazioni, interpel- lanze, mozioni, ordini del giorno e proposte di delibe- Art. 14 razione; Il Consiglio Comunale c) di ottenere informazioni sull'attività del Comune, Il Consiglio Comunale, dotato di autonomia funzio- sulla gestione dei pubblici servizi, sull'andamento delle nale e organizzativa, rappresenta la collettività comu- aziende speciali, nonché sugli enti cui il Comune parte- nale, determina l'indirizzo politico-amministrativo, cipa o che controlla; sociale ed economico del Comune e ne controlla l'at- d) di ottenere copia degli atti e documenti utili per tuazione. l'espletamento del proprio mandato, nell'ambito delle Nelle sedute degli organi collegiali del Comune è norme previste dalla legge e dal presente statuto; consentito l’uso della lingua sarda. Il Regolamento del e) di ottenere risposta scritta dal Sindaco o dagli Consiglio Comunale detterà le modalità per garantire la assessori delegati, entro trenta giorni alle interrogazio- contestuale comprensibilità degli interventi. I verbali ni ed ad ogni istanza di sindacato ispettivo presentata sono redatti in lingua italiana. In ogni caso è fatto dai consiglieri, con le modalità stabilite dal regolamen- obbligo al Consigliere di consegnare in forma scritta al to del Consiglio. Quando il consigliere presenta inter- 68 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 rogazioni, interpellanze ed ogni altra istanza di sinda- Ciascun candidato alla carica di Sindaco e ciascuna cato ispettivo, da sottoporre all'esame del Consiglio, il lista devono presentare, al momento del deposito della Sindaco o gli Assessori delegati dovranno fornire le candidatura e delle liste, una dichiarazione sulla spesa relative risposte con le modalità e nei tempi stabiliti che prevede di sopportare per la campagna elettorale ed dallo stesso regolamento. a cui si intende vincolare. Il Consigliere ha l'obbligo di osservare il segreto Tali documenti sono resi pubblici mediante affissio- sulle notizie ed atti ricevuti, nei casi specificatamente ne nell'Albo pretorio del Comune per tutta la durata previsti dalla legge. della campagna elettorale e tramite avviso al pubblico. I Consiglieri comunali hanno il dovere di interveni- re alle sedute del Consiglio Comunale e di partecipare Art. 20 ai lavori delle commissioni consiliari delle quali faccia- Pubblicità della situazione patrimoniale dei Consi- no parte. glieri e degli Assessori comunali I Consiglieri comunali debbono presentare, entro Il regolamento stabilisce le modalità e i criteri per la trenta giorni dalla verifica dei requisiti di eleggibilità e pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale dei compatibilità, una dichiarazione scritta relativa alla consiglieri e degli assessori comunali, nonché le modali- loro adesione ad Enti o associazioni che svolgono atti- tà per richiedere a coloro che vengono nominati o desi- vità legate alle funzioni amministrative del Comune. gnati dal Comune in seno ad enti o aziende, di rendere Devono essere dichiarate, altresì, le eventuali adesioni pubblica la loro situazione patrimoniale e reddituale. nel corso del mandato. Art. 21 Art. 17 Regolamento del Consiglio Incarichi speciali ai Consiglieri Il Consiglio comunale adotta il regolamento per la Il Sindaco, per particolari esigenze amministrative e disciplina dell'organizzazione e del funzionamento del istituzionali dell'Ente, relative allo studio ed all' appro- Consiglio, con deliberazione assunta dalla maggioranza fondimento di tematiche complesse, nonché per l' dei due terzi dei consiglieri assegnati al Comune. Nel espletamento di particolari funzioni attinenti la rappre- caso la maggioranza non venga raggiunta, la votazione sentanza, può avvalersi del supporto dei consiglieri verrà ripetuta in successiva seduta, entro 30 giorni, e il comunali, anche con attribuzione di specifica delega. regolamento è approvato se ottiene i voti favorevoli I Consiglieri Comunali possono essere incaricati dal della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Sindaco per coadiuvare le attività degli assessori. Il regolamento di cui al presente articolo entra in vigore nel quindicesimo giorno successivo di pubblica- Art. 18 zione all’albo pretorio. Assenza dei Consiglieri alle sedute del Consiglio Ogni Consigliere ha l'obbligo di giustificare al Presi- Art. 22 dente le proprie assenze alle riunioni del Consiglio, la Prima adunanza del Consiglio mancata partecipazione deve essere comunicata prima La prima seduta del Consiglio deve essere convoca- dell'inizio della seduta utilizzando ogni modalità di ta dal Sindaco entro il termine perentorio di dieci gior- comunicazione oppure in forma scritta entro gli otto ni dalla proclamazione degli eletti e deve tenersi entro giorni. La giustificazione può intendersi valida se attiene il termine di dieci giorni. a motivazioni indipendenti dalla volontà del Consigliere. Il Consiglio provvede alla convalida dei consiglieri e La mancata partecipazione, senza averne data giu- giudica delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità stificazione, a quattro sedute consecutive o a sei sedute ai sensi di legge, disponendo le eventuali surrogazioni. nell'arco di ciascun anno del mandato amministrativo Tale seduta è presieduta dal consigliere anziano, ai dà avvio al procedimento per la dichiarazione di deca- sensi di legge, fino all'elezione del Presidente del denza del consigliere. A tal fine, il Presidente del Con- Consiglio. siglio, sentita la conferenza dei capigruppo, notifica al La seduta prosegue per la comunicazione dei com- consigliere interessato la comunicazione dell'attivazio- ponenti della Giunta e per la discussione ed approva- ne della procedura di decadenza, invitando lo stesso zione degli indirizzi generali di governo. In tale seduta, consigliere a far pervenire le sue cause giustificative, inoltre, il Consiglio Comunale provvede all'elezione tra entro dieci giorni dalla notifica dell'avviso del Presi- i propri membri dei componenti la Commissione Elet- dente, il quale ne relaziona in Consiglio nella prima torale Comunale. seduta utile. A questi adempimenti il Consiglio procede in sedu- Trascorso il termine di cui al precedente comma, la ta pubblica e a scrutinio palese. proposta di decadenza è sottoposta al Consiglio che, in Art. 23 seduta segreta, dichiara la decadenza. Il regolamento per il funzionamento del Consiglio Presidente del Consiglio e Ufficio di presidenza comunale disciplina la procedura per la declaratoria di Il Consiglio comunale, nella sua prima adunanza e decadenza. subito dopo la convalida degli eletti, prima di delibera- re su qualsiasi argomento elegge, con distinte votazio- Art. 19 ni, il Presidente del Consiglio ed il Vice Presidente che Pubblicità spese elettorali costituiscono l'ufficio di presidenza. Il Presidente del Consiglio è eletto, in prima vota- 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 69 zione, a scrutinio segreto con la maggioranza dei due assicura un'adeguata e preventiva informazione ai grup- terzi dei consiglieri assegnati. Ove, nella prima vota- pi consiliari sulle questioni da sottoporre al Consiglio. zione, non si raggiunga il quorum richiesto, si procede Il Presidente del Consiglio promuove e organizza le nella stessa seduta con una seconda votazione e risulta attività di indirizzo e di controllo politico amministrati- eletto colui che ottiene la maggioranza assoluta dei voti vo e l'adozione degli atti fondamentali che l'ordinamen- dei consiglieri assegnati. Qualora la seconda votazione, to attribuisce al Consiglio Comunale; ed inoltre assicu- risulti infruttuosa, si procederà, nella stessa seduta, ad ra, con le modalità previste dallo statuto, la partecipa- una ulteriore votazione di ballottaggio tra i due candi- zione del Consiglio alla definizione, all'adeguamento dati che hanno avuto il maggior numero di voti. In caso ed alla verifica periodica dell'attuazione delle linee pro- di parità di voti tra più candidati, prevale comunque grammatiche del Sindaco. l'anzianità di età. Al Presidente del Consiglio Comunale è riconosciu- La carica di Presidente del Consiglio comunale è ta, nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, un'in- incompatibile con quella di capogruppo consiliare, dennità mensile di funzione. salvo che non appartenga a un gruppo di cui è unico L'indennità assorbe ogni spettanza per gettoni di componente. presenza riferita alle sedute del Consiglio e alle com- Eletto il Presidente, il Consiglio procede all’elezio- missioni consiliari. ne, con scrutinio segreto, del vice Presidente. Per tale votazione ciascun consigliere scrive sulla propria sche- Art. 25 da un solo nome e risulta eletto colui che ottiene il Gruppi consiliari maggior numero di voti. I Consiglieri si costituiscono in gruppi consiliari, secon- Nell'ufficio di presidenza deve essere garantita la do le modalità stabilite dal regolamento del Consiglio. presenza della minoranza. Art. 26 Il Presidente cessa dalla carica in caso di approva- zione di un atto di revoca votato per appello nominale Commissioni consiliari dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consi- Il regolamento del Consiglio determina il numero e glio. L’atto di revoca deve essere motivato e sottoscrit- le competenze delle commissioni consiliari permanen- to da almeno un terzo dei consiglieri assegnati e viene ti, nonché le modalità per l'istituzione di commissioni messa in discussione non prima di dieci giorni e non speciali. oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Nella stessa Le commissioni sono composte da soli consiglieri seduta, o in quella immediatamente successiva, il Con- comunali, con criteri idonei a garantire la proporziona- siglio provvede alla nuova nomina, a norma del 2° lità dei gruppi consiliari. Ciascun Consigliere può par- comma, del presente articolo. tecipare, senza diritto di voto e con facoltà di interven- L'Ufficio della Presidenza del Consiglio ha sede to, alle sedute delle commissioni consiliari di cui non presso idonei locali, messi a disposizione dall' Ammi- sia un membro. nistrazione Comunale, dotati di attrezzature d'ufficio e Alle sedute delle commissioni possono partecipare il di quant'altro necessario per il buon funzionamento Sindaco, gli Assessori ed i componenti l'Ufficio di presi- dello stesso. denza, con facoltà di intervento e senza diritto di voto. Il Consiglio Comunale, con norma regolamentare, Un regolamento determina i casi in cui l’approvazio- provvede all'istituzione di apposite strutture per il fun- ne di una proposta di deliberazione, di competenza del zionamento dello stesso Consiglio e dei gruppi consi- Consiglio Comunale, può essere attribuita ad una Com- liari. Il bilancio comunale prevede apposito capitolo di missione permanente, salva la votazione finale da parte spesa per il funzionamento dell'Ufficio di Presidenza, del Consiglio Comunale, con dibattito limitato ad una del Consiglio Comunale, delle Commissioni Consiliari sola dichiarazione di voto per ciascun gruppo consiliare. permanenti e della Conferenza dei Capi gruppo. Le sedute delle commissioni consiliari sono pubbli- che, salvi i casi previsti dal regolamento. Art. 24 I Presidenti delle Commissioni dovranno relaziona- Poteri e funzioni del Presidente del Consiglio re sull'attività svolta al Consiglio Comunale entro sei Il Presidente del Consiglio Comunale: mesi dall'insediamento, nonché ogniqualvolta gli stessi a) ha la rappresentanza del Consiglio, lo presiede e lo ritengano opportuno o ciò venga richiesto dal Consi- ne mantiene l'ordine; glio. La mancata operatività per sei mesi ne comporta b) convoca il Consiglio comunale, in collaborazio- la decadenza. ne con il Sindaco, sentita la conferenza dei capigruppo; Al fine di consentire il migliore esercizio delle fun- c) apre, dirige e dichiara chiusa la votazione sugli zioni spettanti al Consiglio Comunale le Commissioni argomenti all'ordine del giorno e proclama l'esito delle consiliari si avvalgono della segreteria del Consiglio votazioni; Comunale in collaborazione con il Responsabile del d) ha facoltà di sospendere o rinviare le sedute del settore competente per materia. Consiglio Comunale; Art. 27 e) cura la costituzione delle Commissioni consiliari, vigila sul loro funzionamento e ne coordina l'attività Conferenza dei capigruppo d'intesa con i Presidenti delle stesse; I Presidenti dei gruppi consiliari costituiscono una f) cura i rapporti con i Gruppi consiliari e la Giunta e commissione permanente denominata Conferenza dei 70 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 capigruppo. La commissione è coordinata dal Presiden- Comune, impartendo a tal fine direttive al Segretario te del Consiglio. generale, al Direttore Generale, ai Responsabili dei Alla Conferenza sono attribuiti i compiti indicati nel Servizi dell'Ente. regolamento del Consiglio comunale. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta indi- cando tra essi il Vicesindaco e ne dà comunicazione al Art. 28 Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni. Commissione di indagine, controllo e garanzia Il Sindaco delega un assessore, che assume la quali- Il Consiglio comunale può istituire, su proposta del fica di vice Sindaco, a sostituirlo in via generale. La Sindaco, del Presidente del Consiglio o su istanza sotto- rappresentanza del Comune e l’esercizio di Ufficiale di scritta da almeno 1/5 dei consiglieri, a maggioranza asso- governo competono, in successivo ordine: al Vice Sin- luta dei propri membri, commissioni di indagine incarica- daco, agli altri assessori nell’ordine stabilito dal sinda- te di effettuare accertamenti su fatti, atti e provvedimenti, co o, in mancanza, in ordine di anzianità. nonché su comportamenti tenuti dai componenti degli organi elettivi, dai responsabili degli uffici e dei servizi, Art. 31 dai rappresentanti del Comune in altri organismi. Il Vicesindaco Il Consiglio comunale può, altresì, con le modalità Il Vicesindaco sostituisce il sindaco in ogni caso di di cui al comma precedente, istituire commissioni spe- assenza o impedimento temporaneo. Lo sostituisce ciali con funzioni di controllo dell'attività politico- anche in caso di sospensione dall’esercizio della fun- amministrativa del Comune, nonché di Enti, istituzioni, zione e di decadenza di diritto nelle ipotesi previste aziende e società dallo stesso controllate. dalla legge. Il Consiglio comunale contestualmente all'istituzio- Il Vicesindaco assume e svolge le funzioni del sin- ne delle commissioni di cui ai commi precedenti ne daco nel caso questi sia impedito in maniera permanen- determina il fine, l'ambito di esame ed il tempo conces- te oppure sia rimosso dall’incarico dall’autorità compe- so per concludere i lavori. tente, oppure sia decaduto o deceduto. Il Vicesindaco La presidenza delle commissioni, di cui ai commi l svolge le suddette funzioni sino alla elezione del nuovo e 2, è attribuita a consiglieri appartenenti ai gruppi di consiglio comunale e del nuovo sindaco. minoranza. In ogni caso il Vicesindaco non è consigliere comu- Il regolamento del Consiglio disciplina la composi- nale e non può in tale veste sostituire il sindaco. zione con criterio proporzionale delle commissioni di cui al presente articolo, le funzioni, i poteri e l'elezione Art. 32 del Presidente. Rappresentanza in giudizio La rappresentanza in giudizio del Comune spetta al Art. 29 Sindaco. Spetta anche ai Responsabili di Servizio inca- Pubblicità della situazione associativa dei titolari di ricato di posizione organizzativa nei limiti posti dal cariche elettive decreto sindacale di nomina. 1. Il Comune richiede la pubblicità della situazione La decisione di stare in giudizio per promuovere o associativa dei titolari di cariche elettive o di nomine e resistere alle liti per la tutela di diritti o interessi del designazioni comunali anche ai fini del rispetto della Comune compete alla Giunta comunale. legge 25 gennaio 1982 n.17 A tale scopo i consiglieri comunali, gli assessori e i Art. 33 nominati o designati di cui al comma precedente, depo- Nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, sitano presso il Servizio Affari Generali ed istituziona- aziende e istituzioni li una dichiarazione illustrativa della propria apparte- Sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio il nenza ad associazioni, qualunque sia la loro finalità, Sindaco provvede alla nomina, alla designazione ed precisandone la denominazione e la finalità stessa. alla revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, aziende ed istituzioni, garantendo, di norma, la rappre- Art. 30 sentanza di entrambi i sessi. Il Sindaco La cessazione dalla carica del Sindaco comporta Il Sindaco determina gli indirizzi di politica ammi- l'automatica decadenza degli amministratori di cui al nistrativa del Comune, è il capo dell’Amministrazione precedente comma. e la rappresenta. Esercita le funzioni attribuitegli dalle Gli amministratori di cui al presente articolo posso- leggi, dal presente statuto, dai regolamenti e sovrinten- no essere revocati dal Sindaco o dal Consiglio, quando de all’espletamento delle funzioni statali o regionali di competenza, nei casi in cui esista esplicito contrasto attribuite o delegate al Comune. con gli indirizzi deliberati dagli organi di governo del Il Sindaco promuove e coordina l'azione dei singoli Comune o di documentata inefficienza, ovvero di pre- assessori, impartisce direttive in attuazione delle deter- giudizio agli interessi del Comune o dell'Ente. Sono minazioni del Consiglio e della Giunta, nonché quelle altresì revocati nei casi di accertata grave irregolarità connesse alle proprie responsabilità di direzione della della gestione. politica generale dell'Ente. Sovrintende in via generale al funzionamento degli Art. 34 uffici e dei servizi, nonché all'esecuzione degli atti del Tutela degli Amministratori Il Comune, nei modi e nei termini previsti dalla 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 71 legge, può assicurare i propri amministratori e i dipen- La Giunta esercita le sue funzioni in maniera unita- denti per i rischi derivanti dall’espletamento dei compi- ria e delibera con l’intervento della maggioranza dei ti istituzionali. componenti, con voto unanime e palese. Adotta le pro- prie deliberazioni su proposta del Sindaco, dei singoli Art. 35 Assessori o dei Responsabili dei Servizi incaricati di La Giunta comunale posizione organizzativa. Ogni proposta di deliberazio- La Giunta è composta dal Sindaco, che la presiede, ne è accompagnata dai pareri e dalle attestazioni previ- e da un numero massimo di assessori non superiore a ste dalla legge. un terzo del numero dei consiglieri comunali assegna- La Giunta può disciplinare la propria attività con ti. Nella composizione della Giunta è garantito il rispet- apposito regolamento di organizzazione. to del principio della rappresentanza di genere. Gli Assessori partecipano alle adunanze del Consi- Art. 38 glio e alle riunioni delle Commissioni consiliari, con Mozione di sfiducia facoltà di intervento e senza diritto di voto. Gli stessi Il sindaco e la giunta cessano dalla carica in caso di Assessori che siano lavoratori dipendenti hanno diritto approvazione di una mozione di sfiducia che, motivata di assentarsi dal servizio per partecipare alle riunioni e sottoscritta da almeno i due quinti dei consiglieri del Consiglio Comunale così come previsto all’art. 79 assegnati (tra i quali non va conteggiato il sindaco), è del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267. consegnata al Presidente del consiglio che la mette in La Giunta, nella sua prima seduta, prima di trattare discussione, in una data compresa tra il decimo e il qualsiasi altro argomento, esamina la condizione del trentesimo giorno successivi, ai sensi della legge, e la Vicesindaco e degli assessori in relazione ai requisiti di pone ai voti per appello nominale. La mozione è appro- eleggibilità e compatibilità. vata quando riceve l’assenso della maggioranza assolu- ta dei componenti del consiglio. Se la mozione di sfi- Art. 36 ducia viene respinta, i consiglieri che hanno sottoscrit- Competenze della Giunta to la mozione non possono presentarne una ulteriore se La Giunta collabora con il Sindaco nell’amministra- non prima di sei mesi dal rigetto della precedente. zione del Comune e nell’attuazione degli indirizzi Le dimissioni di uno o più assessori devono essere generali stabiliti dal Consiglio, orientando a tal fine presentate al Sindaco. Alla sostituzione degli assessori l’azione degli apparati amministrativi e svolge attività dimissionari o revocati o cessati dall’ufficio per altra di impulso e proposta nei confronti del Consiglio causa provvede il sindaco che ne dà motivata comunica- medesimo. zione al Consiglio – unitamente ai nominativi dei nuovi Il Sindaco può attribuire ai singoli assessori il com- assessori - nella prima seduta utile successiva. La moti- pito di sovrintendere a settori omogenei di amministra- vazione deve fare riferimento al rapporto di fiducia. zione o a specifici progetti dando impulso all'attività degli uffici secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi di TITOLO IV - ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E governo del Comune e vigilando sul corretto esercizio DEI SERVIZI dell’attività amministrativa e di gestione. La Giunta compie gli atti di amministrazione che Art. 39 non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non Principi generali rientrino nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Gli uffici e i servizi del comune sono organizzati in statuto, del Sindaco e degli organi di gestione. base a criteri di autonomia, funzionalità ed economici- Provvede in materia di acquisti e alienazioni immo- tà di gestione, secondo criteri generali di professionali- biliari, relative permute, appalti, concessioni, quando tà, responsabilità e trasparenza, approvati dal Consiglio gli elementi determinanti dell'intervento, con l’indica- Comunale. zione di massima del relativo ammontare, siano stabili- Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei ti in atti fondamentali del Consiglio. servizi, adottato dalla Giunta municipale previa consul- Adotta, altresì, deliberazioni di concessione di con- tazione delle organizzazioni sindacali e in attuazione tributi, sussidi e altri vantaggi finanziari o strumentali delle linee fondamentali approvate dal consiglio comu- previsti dai regolamenti comunali, che non rientrino nale, disciplina i procedimenti idonei a concretizzare i nelle funzioni di gestione. principi e i criteri tenendo conto delle esigenze del- l'utenza, della valorizzazione delle risorse umane e Art. 37 della flessibilità organizzativa. Funzionamento della Giunta La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco o da Art. 40 chi ne fa le veci. Le sedute della Giunta non sono pub- Articolazione degli uffici e dei servizi. Dotazione bliche. La Giunta può però ammettere alle proprie organica sedute persone non appartenenti al collegio. L’articolazione degli uffici e dei servizi e la dotazio- Alle sedute partecipa con funzioni consultive, refe- ne organica dell’Ente sono disciplinate dal regolamen- renti e di assistenza giuridico-amministrativa il segreta- to di cui all’articolo precedente. Il regolamento può rio generale o, in caso di sua assenza o impedimento, il prevedere servizi e unità operative in staff. vicesegretario. Art. 41 72 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 Responsabili dei Servizi incaricati di posizione organizzativa. I compiti, le funzioni, le attribuzioni dei Responsa- bili dei Servizi incaricati di posizione organizzativa Art. 45 nonché l’organizzazione e la gestione del personale, Il Direttore generale sono disciplinati dal regolamento in conformità alla Il sindaco, previa deliberazione della giunta, può legge e al C.C.N.L. nominare un direttore generale al di fuori della dotazio- ne organica con contratto a tempo determinato e per Art. 42 una durata complessiva non superiore a quello del pro- Incarichi esterni prio mandato, scelto fiduciariamente tra esperti di orga- Il Sindaco può provvedere alla copertura di posti di nizzazione aziendale pubblica sulla base di curriculum responsabili di servizio o degli uffici, di qualifiche diri- formativi e professionali, di livello accademico, che ne genziali o di alta specializzazione, mediante contratto a comprovino le capacità gestionali e organizzative. tempo determinato di diritto pubblico. Eccezionalmen- Il direttore generale può essere revocato dal sinda- te, previa deliberazione della giunta municipale, il sin- co, previa deliberazione della giunta municipale. daco può nominare un responsabile o un esperto Le funzioni di Direttore generale possono essere mediante contratto di diritto privato fermi restando i conferite dal Sindaco al Segretario Generale, dandone requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire. In entram- tempestiva comunicazione al Consiglio Comunale. bi i casi i contratti non possono avere durata superiore Il direttore provvede a dare concreta attuazione agli al mandato elettivo del sindaco e devono contenere obiettivi e agli indirizzi stabiliti dagli organi di gover- l’espressa previsione della non trasformabilità dell’in- no e sovrintende alla gestione complessiva dell’Ente carico in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza Il compenso per gli incarichi è determinato dal sin- dell’attività amministrativa. Risponde direttamente al daco, previa deliberazione della giunta, in relazione Sindaco del proprio operato al quale riferisce sul grado alla natura della prestazione, all’impegno orario e alle di raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli organi responsabilità proprie della funzione e comunque non di governo. superiore a quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dalla legislazione vigente in mate- Art. 46 ria. Degli stessi principi deve tenere conto il sindaco Organizzazione del lavoro e determinazione dei nella attribuzione dei compensi agli incaricati con con- ruoli professionali tratto di diritto privato. L'organizzazione del lavoro, i criteri che presiedono alla determinazione dei ruoli professionali hanno a fonda- Art. 43 mento e come finalità la piena valorizzazione professiona- Collaborazioni esterne le, la responsabilità e il coinvolgimento attivo del persona- Per obiettivi determinati e con convenzioni a termi- le dipendente, anche ai fini di una consapevole partecipa- ne, il regolamento prevede collaborazioni esterne ad zione ai processi di autoriforma dell’Ente locale. alto contenuto di professionalità fissando i limiti e Per il perseguimento dell'obiettivo dell'efficienza e determinando criteri e modalità per l’affidamento di della puntuale organizzazione dei servizi, l’Ente locale, incarichi di collaborazione, studio, ricerca e consulen- d’intesa con le organizzazioni sindacali, promuove ini- za a soggetti estranei all'amministrazione. L’affidamen- ziative per l’aggiornamento culturale e professionale to di tali incarichi può avvenire solo nell’ambito di un del personale dipendente. programma approvato dal consiglio comunale. Art. 47 Art. 44 Forme di gestione dei servizi pubblici Il Segretario Generale Il Comune, per promuovere lo sviluppo economico Il comune ha un segretario titolare il quale dipende, e civile della comunità locale, gestisce i servizi pubbli- da apposita agenzia nazionale con personalità giuridica ci locali nelle forme previste dalla legislazione vigente. di diritto pubblico e svolge i compiti assegnatigli dalla La scelta della forma di gestione dei servizi è stabilita legge, dallo statuto, dal regolamento o conferitigli dal dal Consiglio Comunale sulla base di valutazioni di Sindaco, assistendo gli organi del comune nell'azione opportunità, di convenienza economica, di efficienza di amministrativa. gestione in relazione alla natura del servizio e agli inte- Il Segretario generale adotta gli atti di competenza ressi pubblici da perseguire. dei responsabili ogniqualvolta sia necessario per le esi- La delibera consiliare di assunzione del servizio genze del servizio, specificamente per il caso di conflit- pubblico locale deve specificare nella motivazione: la ti di competenza tra i responsabili stessi o di inerzia produzione di beni e le attività costituenti l'oggetto del non motivata da parte degli stessi. servizio, nonché le finalità rispondenti al pubblico inte- Il vicesegretario sostituisce il segretario generale resse; la rilevanza sociale riconosciuta all'attività e gli nei casi di vacanza, assenza o impedimento dello stes- obiettivi economici e gestionali perseguiti; gli elemen- so. È un funzionario di ruolo previsto dalla dotazione ti dimensionali del servizio ed i conseguenti riflessi organica dell’ente. La retribuzione del vicesegretario – organizzativi; le ragioni della forma di gestione scelta. compresa quella di posizione – non può essere inferio- re a quella attribuita agli altri responsabili dei servizi Art. 48 Partecipazione a consorzi e a società di capitali 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 73 Il Comune può promuovere la costituzione o parte- grammazione economico-finanziaria. cipare a consorzi e a società di capitali, per la gestione A tal fine, la Giunta presenta al Consiglio il proget- di servizi pubblici locali. to di bilancio, corredato dalla relazione previsionale e Può, altresì, partecipare a consorzi, società di capi- programmatica e dalle proposte di provvedimenti, tali o cooperative aventi come scopo la promozione e il eventualmente necessari, a dare coerenza alla manovra sostegno dello sviluppo economico e sociale della finanziaria nel campo delle entrate comunali. I risultati comunità locale o per la gestione di attività strumenta- della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e li. dimostrati nel conto consuntivo. Può aderire ad un’unica forma associativa per cia- scuna di quelle previste dagli artt. 31 (Consorzi), 32 Art. 52 (Unione di Comuni), 33 (Esercizio associato di funzio- Mancata approvazione del bilancio nei termini. ni e servizi) del D. Lgs. 267/2000, fatte salve le dispo- Commissariamento sizioni di legge in materia di organizzazione del servi- Qualora nei termini fissati dalla legge non sia stato zio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiu- adottato dalla Giunta comunale lo schema del bilancio ti. La limitazione prevista non si applica per l’adesione di previsione e, comunque, il consiglio non lo abbia ai consorzi istituiti o resi obbligatori da leggi nazionali approvato nei termini di legge, si procede al commissa- o regionali. riamento ai sensi delle leggi vigenti. Gli atti costitutivi, le convenzioni e gli statuti devo- Art. 53 no esplicitare le finalità pubbliche e sociali perseguite dal consorzio o dalla società di capitali. Il Collegio dei Revisori dei Conti Il Consiglio Comunale procede all'elezione del Col- Art. 49 legio dei Revisori dei Conti che dura in carica tre anni Tributo ambientale a decorrere dalla data di esecutività della deliberazione. Il Comune promuove indagini e studi al fine di indi- Le proposte di nomina dei revisori non possono viduare le cause e l’entità delle compromissioni essere discusse e deliberate dal consiglio se non corre- ambientali e paesaggistiche, che interessa parti del pro- date dei titoli professionali richiesti. prio territorio. Nell’intento di raggiungere l’obiettivo Non possono essere eletti revisori: il Sindaco, gli prefissato, di prevenzione, recupero e riqualificazione Assessori e i Consiglieri del comune di Assemini e i ambientale, può individuare e determinare forme di loro parenti e affini entro il 4° grado; a) coloro che contribuzione speciale da porre a carico di soggetti a hanno ricoperto l’incarico di Assessore o Consigliere vario titolo responsabili di attività di particolare impat- nel biennio precedente; il segretario e i dipendenti del to ambientale. L’attuazione del presente istituto è rin- comune; b) gli amministratori e i dipendenti della viata all’approvazione di apposita disciplina regola- Regione Sardegna e della Provincia di Cagliari; c) gli mentare amministratori e i dipendenti degli Istituti di Credito concessionari e/o Tesorieri del Comune; d) coloro che TITOLO V - CONTABILITA' E GESTIONE ECO- si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2399 NOMICO-FINANZIARIA del Codice Civile. Nell'ipotesi di cui ai punti a, c, d, coloro che all'atto Art. 50 dell'elezione o della nomina fossero componenti del Ordinamento della contabilità comunale Collegio decadono dallo stesso. L’ordinamento contabile è disciplinato dall’apposi- È altresì causa di decadenza la cancellazione o to regolamento, deliberato dal consiglio comunale con sospensione dal ruolo o albo dei Revisori ufficiali dei la maggioranza dei consiglieri assegnati. Conti, dei dottori commercialisti e dei ragionieri, la I regolamenti comunali relativi all'esercizio della mancata redazione della relazione al conto consuntivo potestà tributaria sono adeguati ai principi previsti e del bilancio preventivo del Comune, la mancata par- dalla legge e, in particolare, garantiscono la più ampia tecipazione senza giustificato motivo, a tre riunioni informazione per la conoscenza delle disposizioni, pro- consecutive del Collegio. cedure, mezzi di tutela relativi ai tributi comunali; che In caso di decesso, rinuncia o decadenza di un Revi- sia assicurata nel procedimento tributario la massima sore, lo stesso deve essere sostituito al più presto e in chiarezza dei propri atti e che i rapporti fra contribuen- ogni caso entro 60 giorni dalla prima iscrizione dell’ar- te e amministrazione siano sempre improntati a princi- gomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. pi di collaborazione, rispetto, buona fede. Il nuovo Revisore resta in carica fino alla conclusione del mandato triennale del collegio. Ai membri del Col- Art. 51 legio dei Revisori è corrisposta un’indennità di funzio- Bilancio e programmazione finanziaria ne il cui ammontare è stabilito dal Consiglio con la Il bilancio annuale di previsione, coincidente con stessa delibera di nomina. l’anno solare, è redatto in termini di competenza, osser- Il Collegio dei Revisori collabora con il consiglio vando i principi stabiliti dalla legge ed è approvato dal nella sua funzione di controllo e indirizzo ed esercita le Consiglio comunale con la maggioranza dei consiglie- attribuzioni che gli sono demandate dalla legge in con- ri assegnati. La definizione delle previsioni di entrata e formità a quanto disciplinato dal Regolamento di con- spesa è individuata in coerenza con gli indirizzi di pro- tabilità. I revisori possono essere sentiti, a richiesta, 74 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 nelle sedute della Giunta Comunale, del Consiglio dalla scadenza del termine di affissione nell’albo del Comunale e delle Commissioni Consiliari. Comune dì Quartu S.Elena e nell’albo del Tribunale di Cagliari. Art. 54 Avvocato Viola Bande Il controllo della gestione (1353 a pagamento) Con apposite norme regolamentari il Consiglio defi- nisce le linee-guida delle attività di controllo interno della gestione, che dovrà consentire la verifica dei TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA risultati rispetto agli obiettivi previsti dai programmi e, mediante rilevazione sistematica in corso di esercizio, Decreto ex art. 1159 c.c. e art. 3 Legge 346/76 la valutazione dell'andamento della gestione e gli even- Il Tribunale di Tempio Pausania, in persona del Giudi- tuali interventi organizzativi necessari per conseguire i ce Dott. Alessandro Di Giacomo, accogliendo il ricorso risultati prefissati. proposto dai Sig.ri Addis Antonio, nato ad Aglientu, il 2.1.1943, CF DDSNIN43A02L093N, (OT), ivi residente Art. 55 in Loc.tà “Stazzu Bivio Portobello” n. 138, Addis Giovan- Disposizioni finali na Maria, nata a Tempio P., il 28.3.1946, CF Il presente statuto è pubblicato nel Bollettino Uffi- DDSGNN46C68L093E (OT), residente in Trinità ciale della Regione e affisso all’Albo pretorio comuna- D’Agultu, Via A. Manzoni n. 38; Addis Maria, nata a le per 30 giorni consecutivi. Entra in vigore decorsi Aglientu il 18.5.1948, CF DDSMRA48E58L093Q (OT), trenta giorni da tale affissione. residente in Tempio P., Via Josto Azzena n. 8; Addis Lucia, Le modificazioni e l’abrogazione anche parziale nata ad Aglientu il 3.11.1951, CFDDLCU51S43H848O sono deliberate dal consiglio comunale con la stessa (OT), residente in Trinità D’Agultu e Vignola, Loc.tà “Lu procedura prevista per l’approvazione. Falzaggiu” n. 30, Addis Pietro, nato a Tempio P., I Regolamenti da emanarsi a norma del presente l’11.5.1958, CF DDSPTR58E11L093X (OT), residente in Statuto dovranno essere redatti entro 180 giorni dalla Aglientu, Loc.tà “Lu Stazzu Bivio Portobello” n. 138-A, data della sua entrata in vigore e sino ad allora conti- tutti elettivamente domiciliati in Tempio P., Via San nuano ad applicarsi le norme regolamentari in vigore Marco n. 20, presso lo Studio dell’Avv.to Immacolata purché non espressamente in contrasto con le disposi- Natale che li rappresenta e difende, ha dichiarato che i zioni della legge o dello statuto medesimo. su indicati ricorrenti, Addis Antonio, Addis Giovanna Il presente statuto abroga integralmente e sostituisce Maria, Addis Maria, Addis Lucia, Addis Pietro, per il precedente. intervenuta usucapione speciale ex art. 1159 bis c.c., e Lo statuto è costituito da n. 55 articoli, compreso il art. 3 L 346/76, sono proprietari del terreno sito in presente, inseriti in numero di 18 pagine, tutte, nella Comune di Aglientu, Loc.tà “Lu Nodu”, distinto in copia originale, sottoscritte dal sindaco e dal segretario. catasto alla partita 335, Fg 18, mppp. 260, Classe Il Responsabile Area Amministrativa pascolo 4, di Ha 00.00,63, con annessa parte di fabbri- Dr.ssa Daniela Petricci cato. Il Giudice di Tempio P. ha disposto l’affíssione (1385 gratuito) del presente decreto per novanta giorni nell’Albo del Comune di Aglientu e nell’Albo del Tribunale di Tem- pio P., nonché la pubblicazione per estratto una sola volta sul Buras non oltre 15 giorni dall’affissione di cui Vari sopra. Con avvertimento che avverso il riconoscimento di proprietà in favore dei Sopradetti ricorrenti, può essere fatta opposizione entro sessanta giorni dalla sca- p) Riconoscimenti di proprietà denza del termine di affissione del presente decreto nel- l’albo del Comune di Aglientu e nell’albo del Tribuna- le di Tempio P. TRIBUNALE CIVILE DI CAGLIARI Tenpio P., lì 17.9.2009 Decreto di riconoscimento di proprietà Avv. Immacolata Natale (1368 a pagamento) Nella causa iscritta al n. 10805 rac dell’anno 2008 il Tribunale di Cagliari, con decreto depositato in data 18/09/09 ha dichiarato la piena proprietà a favore di TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA Bande Antonio nato a Selargius il 31.01.1943, residen- SEZIONE DISTACCATA DI OLBIA te a Quartu S. Elena nella via Fiume n. 211, C.F. BNDNTN43A31B354U del terreno sito in Quartu S. Domanda di riconoscimento di proprietà Elena, zona S. Lorenzo, di are trentatre circa, censito al Con decreto ex L. 346/1976 emesso il 16/7/2009 e Catasto Terreni al foglio 36, particella 156, qualità pubblicato all’albo in data 30/7/2009, i sig.ri Meloni seminativo, classe 4, rendita euro 3,39 già facente parte Simplicio nato a Monti il 20/8/1970 e Meloni Marcella del più ampio terreno distinto in catasto al mappale 494 nata a Sassari il 15/5/1975 sono stati riconosciuti del 1. Chiunque vi abbia interesse può proporre opposizio- Tribunale di Tempio P. - sez. distaccata di Olbia esclu- ne avverso tale decreto entro il termine di 60 giorni sivi proprietari per intervenuta usucapione, ciascuno in 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 75 ragione del 50% ed entrambi per l’intero, del fondo nanti al Giudice Unico del Tribunale di Nuoro per l’ul- agricolo in agro di Monti distinto in catasto al foglio 16 dienza del 23.02.2010 ore di rito, Murgia Antonio, mapp. 133 e 135. Murgia Francesco, Murgia Giacomina, Murgia Giusep- Chiunque vi abbia interesse può proporre opposi- pe, Murgia Salvatore, Murgia Cordazzu Anna, Murgia zione contro il citato decreto avanti al Tribunale di Cordazzu Nadia, Trubbas Giuseppe, Carboni Costanti- Tempio P. - sezione distaccata di Olbia, entro sessanta no, Coronas Contu Emanuela, Funedda Grazia, Funed- giorni dalla scadenza dei termini di pubblicazione. da Pasqualina, Secchi Fortuna, Boccoli Emanuela, Olbia 26 settembre 2009 Fadda Antonio Armando, Fadda Giovanni, Fadda Gio- Avv.Emanuele Mutzu vanni Giuseppe, Fadda Maria Doloretta, Fadda Natalio, (1369 a pagamento) Fadda Salvatore, Bomboi Pasqualina, Pinna Eugenio, Pinna Maria Elena, Pinna Mario, Pinna Pasqualina, Pinna Salvatore, Bomboi Maria Giuseppa, Pau Agata TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA Rosa, Pau Anna Elena, Pau Caterina, Pau Giovanni SEZIONE DISTACCATA DI OLBIA Maria, Pau Giuseppina, Pau Maria, Pau Pasqualina, Domanda i riconoscimento di proprietà Pau Pietro, Pau Salvatore e Conteddu Pasquale e per essi in caso di decesso, i legittimi eredi, inviatandoli a Con ricorso ai sensi della L. 346/1976 pubblicato costituirsi come per legge e così concludendo: dichia- all’albo in data 1/7/2009 Lutzu Rita nata a Monti il rare Corrias Sergio, nato a Siniscola il 05.11.1964 e ivi 24/9/1950 ha chiesto al Tribunale di Tempio P.- sez. residente, unico ed esclusivo proprietario degli appez- distaccata di Olbia di essere riconosciuta esclusiva pro- zamenti di terreno siti nel Comune di Siniscola loc. prietaria per intervenuta usucapione del fondo agricolo Ghilioro distinti in catasto al F° 56, mapp. 107, 110, in agro di Monti loc. “Caddittu” contraddistinto in cata- 116, 118 e 119 per avvenuta usucapione; sto al foglio 13 particelle 233, 234, 246. dichiarare Corrias Sergio e Corrias Patrizio Battista, Chiunque vi abbia interesse può proporre opposi- nato a Siniscola il 17.03.1969 ivi residente, unico ed zione contro il citato ricorso avanti al Tribunale di esclusivo proprietario degli appezzamenti di terreno Tempio P. - sezione distaccata di Olbia, entro novanta siti nel Comune di Siniscola Loc. “Ghiliorro” distinti in giorni dalla scadenza dei termini di pubblicazione. catasto al F° 56, mapp. 16, 105, 108 e 111 per avvenu- Olbia 26 settembre 2009 ta usucapione; Avv Emanuele Mutzu dichiarare Corrias Sergio e Corrias Patrizio Battista, (1370 a pagamento) proprietari in modo pieno ed esclusivo, dei lotti di ter- reno siti nel Comune di Siniscola Loc. “Ghiliorro”, distinti in catasto al F° 56, mapp. 109, 112, 121 e 124 TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA per avvenuta usucapione. SEZIONE DISTACCATA DI OLBIA Siniscola - Nuoro 22.09.2009 Domanda i riconoscimento di proprietà Avv. Francesco Soggiu Con ricorso ai sensi della L. 346/1976 pubblicato (1375 a pagamento) all’albo in data 1/7/2009 Lutzu Giuseppe nato a Monti il 13/3/1956 ha chiesto al Tribunale di Tempio P.- sez. distaccata di Olbia di essere riconosciuto esclusivo pro- TRIBUNALE CIVILE DI NUORO prietario per intervenuta usucapione del fondo, agrico- Atto di citazioni lo in agro di Monti loc. “Caddittu” contraddistinto in catasto al foglio 13 particelle 198, 189, 190, 191, 244. Camboni Francesco, nato a Siniscola il 01.09.1943 Chiunque vi abbia interesse può proporre opposi- e ivi residente elettivamente domiciliato in Siniscola zione contro il citato ricorso avanti al Tribunale di via Angioi, 4, presso lo studio dell’avvocato Francesco Tempio P. - sezione distaccata di Olbia, entro novanta Soggiu che lo rappresenta e difende per delega a mar- giorni dalla scadenza del termini di pubblicazione. gine dell’atto di citazione, cita a comparire avanti al Olbia 26 settembre 2009 Giudice Unico del Tribunale di Nuoro, per l’udienza Avv. Emaunele Mutzu del 23.02.2010 ore di rito, Pau Salvatore fu Giuseppe, (1371 a pagamento) Pau Turiche Salvatore fu Giovanni, Marras Agostino fu Pietro, Marras Antonio fu Pietro, Piras Luigia, Piras Raimondo, Ruiu Pasqualina fu Luigi Mar Funedda, TRIBUNALE CIVILE DI NUORO Corrias Caterina fu Vincenzo, Corrias Francesca fu Vincenzo, Corrias Luigi fu Vincenzo, Corrias Rosaria Atto di citazioni fu Vincenzo, Corrias Salvatore fu Vincenzo, Goddi Corrias Sergio, nato a Siniscola il 05.11.1964 ivi Giovanna fu Giuseppe, Mele Giov. Maria di Giuseppe, residente e Corrias Patrizio Battista, n. a Siniscola il Mele Giuseppe fu Pasquale, Mele Maria di Giuseppe, 17.03.1969 ivi residente elettivamente domiciliati in Mele Mariantonia di Giuseppe, Mele Michele di Giu- Siniscola via Angioi, presso lo studio dell’avvocato seppe, Mele Paola di Giuseppe, Mele Pasquale di Giu- Francesco Soggiu che li rappresenta e difende per dele- seppe, Patteri Antonia di Salvatore Graziano, Patteri ga a margine dell’atto di citazione cita a comparire Efisia di Salvatore Graziano, Patteri Giov. Battista di Salvatore Graziano, Patteri Graziano di Salvatore Gra- 76 12 - 10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 30 zíano, Patteri Leonarda di Salvatore Graziano, Patteri VACCARGIU Elio, VACCARGIU Livio, VACCAR- Pietro di Salvatore Graziano, Patteri Salvatore di Sal- GIU CIRRONIS Felicino fu Franesco Luigi, TOCCO vatore Graziano, Patteri Salvatore Graziano fu Anto- ABIS Camilla fu Alessio, TOCCO ABIS Emma fu nio, e per essi, in caso di decesso, i legittimi eredi, invi- Alessio, TOCCO ABIS Giuseppe fu Alessio, TOCCO tandoli a costituirsi come per legge e così concludendo: ABIS Luigi fu Alessio, TOCCO ABIS Maria Battistina dichiarare Camboni Francesco, nato a Siniscola il fu Alessio, TOCCO ABIS Maria fu Alessio, TOCCO 01.09.1934 e ivi residente, unico ed esclusivo proprie- ABIS Reginaldo fu Alessio, TOCCO ABIS Virgilio fu tario degli appezzamenti di terreno siti nel Comune di Alessio, TOCCO VACCARGIU Francesco fu Giusep- Sìniscola Loc. “Goale” distinto in catasto al F° 40, part. pe, TOCCO VACCARGIU Raffaela fu Giuseppe, 37, nonché dei terreni siti nel Comune di Siniscola ARIU Quirino fu Giuseppe, ESU PAU Antonio fu distinti in catasto al F° 49, particella 60, 2 e 3, per avve- Antioco, ESU PAU Bonaria fu Antioco, ESU PAU nuta usucapione. Maria. fu Antioco, ESU PAU Francesco fu Antioco, Siniscola - Nuoro 22.09.2009 PALA Giovanni, PALA ARTUDI Assunta di Efisio, Avv. Francesco Soggiu PALA ARTUDI Filomena di Efisio, PALA ARTUDI (1376 a pagamento) Gesuina, PALA PEDDIS Efisio fu Giuseppe Maria, PALA VACCARGIU Alessio di Efisio, PAU SCANU Efisia fu Antonio, PAU SCANU Grazietta fu Antonio, TRIBUNALE CIVILE DI ORISTANO PORCU SCANU Barbara fu Giuseppe, PORCU SCANU Caterina fu Giuseppe, PORCU SCANU Fran- Atto di citazione cesco fu Giuseppe, SABA Salvatore, SABA PAU PINNA Giorgio nato, a il 31.10.1954 ed ivi Antioco fu Salvatore, SABA PAU Efisia fu Salvatore, residente elettivamente domiciliato in Oristano, via San SABA PAU Ernesta fu Salvatore, SABA PAU France- Francesco n. 18, presso, l’avv. Marcello Sequi che lo sco fu Salvatore, SABA PAU Giuseppe fu Salvatore, rappresenta e difende per procura speciale a margine SABA PAU Maria fu Salvatore, SABA PAU Natalina del presente atto; fu Salvatore, SABA PAU Pietro fu Salvatore, SCAN- NU ONNIS Antioco fu Salvatore, SCANO PAU Vita- premesso che: lia fu Antioco, TOCCO ABIS Battistina fu Alessio tutti 1) da oltre venti anni è al possesso pieno, pacifico, residenti in Terralba, POLI Carlo. POLI Franco, POLI pubblico, continuato e non interrotto dei terreni agrari Ivo, POLI Mario, POLI Paolo, POLI Renato, NERI siti in agro di (comune classificato montano Giuseppe, residenti in Arborea, ed in COMUNE DI ai sensi delle vigenti disposizioni di legge), loc. “Corru MARRUBBIU, in persona del Sindaco in carica, con Mannu” o “Isca Piskera”, costituenti unico corpo sede in Marrubiu, Piazza Roma n. 7 a comparire nanti distinto in catasto a F. 22 mapp. 258 di Ha. 1.00.80; il Tribunale civile di Oristano, Giudice designando ex mapp. 291 di Ha. 0.35.30; mapp. 372 di Ha. 0.03.10 art. 168 bis c.p.c., all’udienza del 19.4.2010 ore di rito confinante alla proprietà Dametto e a strada su due lati; invitandoli a costituirsi in: giudizio almeno venti gior- 2) del complesso di terreni in questione fanno parte ni prima dell’udienza indicata ai sensi e nelle forme di anche due reliquati stralciati dal catasto delle acque cui all’art 166 c.p.c. e con avvertimento che in difetto (distinti a F. 22, mappali 233 e 236) e da intendersi per- incorreranno nelle decadenze cui agli artt. 38 e 167 tanto assimilati, quanto ad attuale intestazione, a quelli c.p.c. per ivi sentire chiedere e conchiudere che il tribu- di cui al punto 1 che precede; nale Ill.mo adito, per le causali esposte voglia: A-) 3) l’attore è divenuto pieno proprietario dei fondi di Accertare e dichiarare che Pinna Giorgio, nato a Terral- che trattasi per usucapione quindicennale ex. art. 1159 ba il 31.10.1954, è pieno ed esclusivo proprietario per bis cod.civile, e comunque ventennale; intervenuta usucapione, dei terreni siti in agro di Mar- Tutto ciò premesso con il presente atto: CITA ABIS rubbiu distinti in catasto a F. 22, mappali 258, 291, 372, Annunziata fu Luigi, ARIU Adirino fu Giuseppe, 233 e 236; B-) Con vittoria di spese in caso di opposi- PALA VACCARGIU ANGELO DI Efisio, PALA zione. VACCARGIU Felicino di Efisio, PALA VACCARGIU Il presente estratto si pubblica, ai sensi dell’art.150 Pietrino di Efisio, TOCCO Camilla, TOCCO Emma, c.p.c. essendo stata autorizzata dal Presidente del Tri- TOCCO Francesco fu Peppino, TOCCO Giuseppe, bunale di Oristano, su conforme parere del P.M. in TOCCO Luigi fu Alessio, TOCCO Maria, TOCCO sede, la notificazione per pubblici proclami. Maria Battistina, TOCCO Maria fu Peppino, TOCCO Oristano, addì 7.9.2009 Reginaldo, TOCCO Virgilio, TOCCO VACCARGIU Avv. Marcello Sequi Giuseppe fu Giuseppe, VACCARGIU Dino Virgilio, (1381 a pagamento)

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