O Mensile edito dall'Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro Partito Pirata T Iscrizione Tribunale di Rovereto Tn n° 275 direttore responsabile Mario Cossali p.IVA/CF01993330222 T O B R E 2 0 0 anno 1 numero 11 8 prezzo di vendita: OpenContent (alla soddisfazione del lettore) 11

*I sovversivi sono loro di A. Bottoni *Il si acquista davvero? di D. Masini *Copyleft Festival 2008 riflessioni di *Diffamazione a mezzo stampa e diritto di professionisti open cronaca di V. Falcone *Guido Iodice intervista R. Stallman I sovversivi sono loro I sovversivi sono loro di Alessandro Bottoni Se Alleksandr Sollgeniitsiin fosse nato iin Ita- Nei primi anni '70, due ricercatori dei Bell Labs, lliia, non avrebbe potuto tenere un bllog Ken Thompson e Dennis Ritchie, hanno svi- Otto Febbraio 1948 luppato il linguaggio C ed il sistema operativo Dove eravate l'otto febbraio del 1948? Cosa sta- Unix. vate facendo quel giorno? Quelli di voi che Nel 1958 hanno avuto inizio i primi studi su hanno più di 60 anni, probabilmente non lo ri- ARPANet, divenuta nel 1974. cordano. Il 40% degli italiani attualmente viventi, Nel 1991, grazie ad un ricercatore del CERN, non era ancora nato. Tim Berners-Lee, è nato il World Wide Web. Il primo gennaio di quell'anno, dopo circa 18 me- Nel 1948, gli unici ”organismi” dotati di telefono si di lavoro, era entrata in vigore la Costituzione (fisso) erano gli uffici pubblici (questure, prefettu- della Repubblica Italiana, carica di speranze e di re, caserme, etc.). Oggi, 60 anni dopo, ogni ambiziosi progetti per il futuro. italiano (compresi i minori) dispone di almeno un Il 30 gennaio, a New Delhi, era stato assassi- telefono cellulare, spesso due o tre, spesso asso- nato il Mahatma Gandhi. Lo sprito della “Grande ciato ad un telefono fisso. Anima” era stato stroncato da alcuni colpi di pi- Il reato di stampa clandestina stiola. La Legge Numero 47 dell'8 Febbraio 1948, Tra il 22 ed il 28 febbraio, la Cecoslovacchia era “Disposizioni sulla stampa”, stabilisce: stata travolta da un colpo di stato che avrebbe Art. 16 - (Stampa clandestina) poi portato al potere i comunisti. Chiunque intraprenda la pubblicazione di un Il 2 aprile, il senato degli Stati Uniti aveva appro- giornale o altro periodico senza che sia stata ese- vato il cosiddetto “Piano Marshall”. guita la registrazione prescritta dall'art. 5, è Il 18 aprile, al termine delle prime elezioni libere punito con la reclusione fino a due anni o con la della Repubblica Italiana, la Democrazia Cristia- multa fino a lire 500.000. na aveva ottenuto il 49% dei voti e la La stessa pena si applica a chiunque pubblica maggioranza assoluta dei seggi. uno stampato non periodico, dal quale non risulti In mezzo a questo turbine di eventi, l'otto febbra- il nome dell'editore né quello dello stampatore o io 1948, un governo temporaneo, ancora non nel quale questi siano indicati in modo non legittimato dal voto popolare, posto sotto pressio- conforme al vero. ne dall'azione sovversiva dei comunisti da un Questo articolo è associato ad un provvedimento lato e dei fascisti dall'altro, si era trovato co- del codice penale: stretto a varare frettolosamente una legge che Codice penale regolasse la pubblicazione di giornali e altri pro- Art. 663-bis (Divulgazione di stampa clandestina) dotti di stampa. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque in In quel momento storico ed in quel clima, è nata qualsiasi modo divulga stampe o stampati pubbli- la legge che tutt'ora regola le attività di stampa e cati senza l'osservanza delle prescrizioni di la libertà di espressione del pensiero nel nostro legge sulla pubblicazione e diffusione della paese. stampa periodica e non periodica, è punito con Sono passati oltre 60 anni da allora. la sanzione amministrativa pecuniaria da lire due- Il 6 Agosto del 1945, Hiroshima è stata oggetto centomila a un milione duecentomila. del primo bombardamento atomico della storia, Per le violazioni di cui al presente articolo non è seguita, il 9 agosto, da un analogo bombarda- ammesso il pagamento in misura ridotta previsto mento su Nagasaki. dall'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. Il 20 Luglio del 1969, l'uomo è “atterrato” sulla Lu- 689. na. Per molti anni, per “stampa” si è sempre inteso dizionario: “stampa su carta”. di Messina. Per tale collana ha firmato diversi Per tale motivo, la pubblicazione di materiali con titoli, fra cui Viaggiatori in Sicilia nel Settecento. altri mezzi, è sempre stata ritenuta estranea ai L'immagine dell'isola nel secolo dei lumi. Ha fatti regolati dalla Legge N° 47 dell'8 Febbraio curato il sito accadeinsicilia.net, di cui è stato 1948. Questo è stato vero fino alla pubblicazione imposto l'oscuramento nel dicembre 2004. Dal sulla Gazzetta Ufficiale della Legge N° 62 del 21 febbraio 2005 cura il blog di documentazione Marzo 2001 "Nuove norme sull'editoria e sui storica e sociale leinchieste.com. Collabora con il prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto portale telematico per la pace "Peacelink", con 1981, n. 416". "L'Isola possibile", rivista-inserto mensile del A firmarla è stato il Governo Amato II, eletto il 25 quotidiano "Il Manifesto", e con il mensile Aprile del 2000 e terminato l'11 Giugno 2001, "Casablanca" di Riccardo Orioles. cioè 110 giorni dopo la pubblicazione di questa L'8 maggio 2008 è stato condannato per "stampa legge. clandestina" perché proprietario di un sito La Legge N° 62 del 21 Marzo 2001 "Nuove internet www.accadeinsicilia.net che faceva norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e informazione civile senza che fosse stata modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416", eseguita la registrazione presso la cancelleria stabilisce: del Tribunale di Modica. La violazione è quella Articolo 1: Per «prodotto editoriale», ai fini della dell'art. 16 della legge 47 del 1948 che riguarda presente legge, si intende il prodotto realizzato principalmente i giornali cartacei ma che è stata su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su in questo caso applicata al web e ai blog. supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di Il Giudice penale monocratico dr.ssa Patricia Di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, Marco, del Tribunale di Modica, nella pubblica anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione udienza dell’8 Maggio 2008 ha pronunciato la sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti seguente sentenza: discografici o cinematografici. “Visti gli artt. 533 e 535 c.p.p. dichiara Ruta Carlo In altri termini, tutto è stampa. Tutto è soggetto a colpevole del reato allo stesso ascritto e, controllo, ad autorizzazione preventiva ed a concesse le attenuanti generiche, lo condanna registrazione. alla pena di € 150 di multa oltre al pagamento delle spese processuali; visto l’art. 544 c.p.p.” La Condanna di Carlo Ruta, Storico Il reato ascritto a Carlo Ruta era appunto quello Da : di stampa clandestina, a causa del suo blog Carlo Ruta, nato a Ragusa nel 1953, giornalista www.accaddeinsicilia.net. e saggista. Come spiega Punto Informatico del 16 Giugno Ha conseguito la laurea in filosofia presso 2008: l'università degli studi di Messina. Da vari Roma - Un blogger italiano è il primo ad essere decenni opera nei campi della storiografia e del condannato perché considerato alla stregua di giornalismo d'inchiesta. Fino ai primi anni stampa clandestina, perché pubblicato in barba novanta è stato direttore della rivista bibliografica alle normative sull'informazione, sanzionato in "Libri meridionali". Ha pubblicato libri di particolare perché la sua periodicità non è investigazione storica e sociale come: Il binomio regolare. Lo storico Carlo Ruta, che cura quel Giuliano-Scelba (Rubbettino 1995), Gulag Sicilia blog apprezzato da molti, ha subito per questa (Rubbettino 1993), Appunti di fine regime ragione una condanna pecuniaria presso il (Rubbettino 1994), Cono d'ombra. La mafia a Tribunale di Modica, lui che il suo blog Ragusa (La Zisa, Palermo 1997), Il processo AccadeinSicilia lo aveva già visto finire sull'orlo come tarlo della Repubblica (Era Nuova, Perugia dell'oscuramento. 1994) Politica e mafia negli Iblei (La Zisa, 1998), Un fatto inedito. Per la prima volta un blog Giuliano e lo Stato (Edi.bi.si., Messina 2003), subisce una sentenza di questo genere perché la Segreti di banca. L'Antonveneta dai miracoli del sua pubblicazione, il blog appunto, non segue i nord-est agli intrighi siciliani (Edizioni Le Pietre, canoni e i ritmi della stampa tradizionale. Una 2004), Morte a Ragusa (Edi.bi.si. 2005), sentenza che fa discutere perché con un colpo sull'assassinio del giornalista de L'Ora e de solo associa legge sulla stampa e blog. La L'Unità Giovanni Spampinato. Dirige alcune decisione dei magistrati, che non sembra proprio collane editoriali, in particolare "Biblioteca storica avere precedenti neppure in Europa, allarma gli del viaggio in Sicilia" della casa editrice Edi.bi.si. osservatori. Ed ancora: quest'Associazione Secondo Articolo 21, l'Associazione che si batte SEGNALA QUANTO SOPRA per la libertà di espressione, la decisione dei affinché codesta onorevole Procura voglia giudici crea grande incertezza. "Non siamo accertare se nelle circostanze e nei fatti sopra abituati a commentare le sentenze - ha esposti siano ravvisabili estremi di fattispecie dichiarato Giuseppe Giulietti esponente penalmente rilevanti.” dell'associazione - ma non vogliamo che questa Tradotto dal Legalese: se Carlo Ruta è resti avvolta nell'ombra perché riguarda l'articolo colpevole del reato di stampa clandestina, allora 21 della Costituzione e la libertà della rete, in un lo sono anche molti dei nostri politici, molti dei momento tra l'altro particolarmente delicato per nostri imprenditori, gran parte dei nostri l'informazione, in cui si decreta il carcere per i intellettuali e tutti i circa nove milioni di blogger giornalisti che pubblicano le intercettazioni che attivi nel nostro paese. non rientrano in quelle consentite". I sovversivi sono loro Una osservazione pubblicata sul blog di Franco Ora, noi dell'Associazione Partito Pirata, come Abruzzo, per molti anni tra i massimi dirigenti tutti gli Italiani, restiamo in attesa di sapere, dal dell'Ordine dei Giornalisti, sottolinea come la Tribunale competente, se è ancora vero ciò che registrazione presso un Tribunale di una abbiamo letto sui libri ai tempi della scuola pubblicazione web sia richiesta, tra le varie media: ragioni, anche quando "rispetta una particolare Costituzione della Repubblica Italiana periodicità". "Si può sostenere legittimamente e Art. 21. ragionevolmente - si legge - che sono da Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il registrare nei tribunali (con un direttore proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni responsabile) tutte le libere manifestazioni del altro mezzo di diffusione. pensiero rivolte al pubblico e strutturate come La stampa non può essere soggetta ad giornale". autorizzazioni o censure In altri termini, ciò che per anni è stato un Se quanto asserito dalla Costituzione non coltello puntato alla gola dei blogger, ora è dovesse risultare più vero, nei fatti, allora questo diventato una triste realtà. sarebbe la dimostrazione lampante che, ancora Se vale per uno, vale per tutti una volta, sono loro a violare le leggi, non i L'Associazione Partito Pirata Italiano, di cui ragazzini dediti al file sharing. Sono loro a sono segretario, il 19 Settembre 2008 ha tentare di sovvertire in ogni modo i meccanismi presentato presso il Tribunale di Rovereto un della vita democratica, in nome di oscuri esposto di questo tono: interessi. “i siti di seguito riportati sembrano possedere E “loro” sono sempre gli stessi: coloro che identiche caratteristiche rispetto ad “Accade in ancora non sanno rassegnarsi alla Democrazia, Sicilia” con conseguente eventuale al principio di Uguaglianza di fronte alla Legge configurabilità, in capo ai rispettivi gestori, della ed all'inevitabile Progresso della Società e della medesima ipotesi di reato: Tecnologia. Alessandro Bottoni http://www.democraticidavvero.it/ Segretario Associazione Partito Pirata Italiano http://it.wordpress.com/tag/roberto-maroni/ http://www.storace.it/ http://www.antoniodipietro.it/index.php http://www.pecoraroscanio.it/ http://www.paologentiloni.it/ http://www.massimodalema.it/ http://www.dsonline.it/ http://www.forzaitalia.it/ http://www.antoniopalmieri.it/ http://www.luca-volonte.it/ http://www.marcofollini.it/

TUTTO CIO’ PREMESSO Copyleft Festival 2008: riflessioni di professionisti open di Simone Aliprandi

Sabato scorso ho partecipato come relatore al Copyleft Festival di Arezzo, all'interno di una ta- vola rotonda intitolata su mia proposta "Professionisti open: lavorare con il copyleft". L'idea, nata da un brainstorming fatto tempo fa con Marco Gallorini (organizzatore del festival), era quella di riflettere sulla possibilità di fare del copyleft una professione a tutti gli effetti. Si è pensato quindi di radunare attorno a un tavolo coloro che in Italia hanno voluto muoversi in que- sta direzione ed ascoltare le loro dirette esperienze, compresi i lati oscuri. Quando Gallorini mi ha chiesto di partecipare anche quest'anno al festival, gli ho subito fatto presente quanto sentivo inutile, banale e poco costruttivo confezionare il classico dibattito in cui ciascun ospite faceva uno spot pubblicitario al suo progetto o alla sua azienda. Nella mia otti- ca, o riuscivamo a mettere in piedi qualcosa di pyleft la propria attività principale, nonché delle originale, nuovo, o era meglio evitare. Allora si è difficoltà che un indipendente può incontrare in pensato a questa formula, nella quale i relatori questo cammino. parlassero da "uomini" prima che da promotori Che cosa ne è emerso? Ne è emerso che non è di progetti nell'ambito copyleft e open source. facile; che trasformare iniziative a scopo cultura- Una scelta coraggiosa (visto che andava ad infi- le e divulgativo in fonti di reddito non è cosa larsi in una nicchia nella nicchia) ma di certo automatica, che il rispetto e la notorietà di alcuni intellettualmente più onesta e innovativa. progetti non generano sempre in modo pro- Per rendere la cosa a mio avviso più vera ed effi- porzionale occasioni lavorative reali... Ciò cace abbiamo deciso di coinvolgere solo ovviamente con considerazioni e proporzioni persone che avessero un'esperienza vissuta in differenti a seconda del settore: vendere compe- prima persona e sostenuta interamente sulle pro- tenze giuridiche è sicuramente diverso dal prie spalle: quindi liberi professionisti o vendere competenze informatiche, com'è di- imprenditori indipendenti. D'altronde, già il fatto verso ancora dall'organizzare eventi culturali. di appartenere ad una organizzazione medio- Qualcuno, abituato ai miei interventi appassio- grande rischia di sfalsare la percezione di certe nati sulla portata innovativa del copyleft come problematiche. fenomeno giuridico e culturale, è rimasto Ci siamo trovati quindi dietro al tavolo io nella spiazzato. Ma come detto poco sopra (e come mia duplice veste di divulgatore/autore e di avvo- precisato nel preambolo del mio intervento) que- cato/consulente in materia di nuovi modelli per il sta volta non stavo parlando in veste di diritto d'autore; Diego Zanga, informatico indi- portavoce del progetto Copyleft-Italia. E non cre- pendente, responsabile del progetto do nemmeno di aver fornito un'interpretazione www.elawoffice.it; e lo stesso Marco Gallorini, troppo pessimistica della situazione... D'altro organizzatore di uno dei principali eventi italiani canto in questo caso mi ero promesso di parlare dedicati monograficamente al fenomeno copy- della realtà, quindi di fatti, di numeri, di bilanci, left. Tre esperienze differenti in tre settori non di idee e prospettive. differenti, uniti però dal filo conduttore della filoso- E poi in fondo il pessimismo non esiste: esisto- fia open e dell'approccio etico che vi sta dietro. no solo il realismo e l'ottimismo. Giusto? So che Di cosa si è parlato, in sostanza? Della sostenibi- i pessimisti saranno d'accordo. lità economica delle professioni copyleft, di quanto sia concretamente realizzabile fare del co- Studio Legale open source Ebbene si, ho portato il PCT persino al Copyleft silenzio giova agli affari :-) festival... La Foundation che segue l'ambi- Tralasciando il dettaglio che praticamente non to del software FLOSS, non ha mai pensato che riesco a parlare di Pubblica Amministrazione il settore dovessere essere no-profit, al contrario senza citare il Processo Civile Telematico, colgo dai suoi esordi e' stato un ambito completa- l'occasione per proseguire la discussone mente libero per ogni esperienza, commerciale interrotta dalla pioggia nella piazza di Arezzo do- o non commerciale: a partire dalle licenze da ve si teneva l'incontro, che e' gia' stata ripresa sempre FSF contesta l'espressione licenze dall'esimio avv. Aliprandi :-) sul suo blog commerciali vs licenze libere, quanto licenze http://aliprandi.blogspot.com/2008/09/copyleft-fe- proprietarie vs licenze libere... stival-2008-riflessioni-di.html Quindi se il FLOSS nell'ambito del copyleft ha Devo premettere che sono allibito: ovunque c'e' da sempre un ambito commerciale, lo spazio un seminario o un dibattito sul FLOSS, Copyleft, che ha in Italia e' abbastanza limitato, ma qui e quant'altro attiene a questa tematica e' possibi- tutto e' limitato e non conosco un programmato- le reperire tra il pubblico qualche insegnante, re che non abbia trovato l'america spostandosi maestra, professore "impiegato" nella scuola in Europa per lavorare (nota personale per Mi- pubblica, che nel tempo libero si preoccupa di se- chele: tra un po ci scrivi un best seller) guire questi temi perche' impattano sugli Nel mio caso pero' io non mi sono occupato di strumenti informatici che sempre piu' pervadono FLOSS puntando ad un ambito commericale: anche la nostra scuola pubblica. quest'anno qualche porta si e' aperta piu' del so- Aliprandi e Gallorini quest'anno ad Arezzo lito, cosa che non era capitata nel passato, ma il hanno portato un tema diverso dal solito per copyleft rimane sempre un punto di partenza parlare di copyleft, trascinandomi in piazza con personale per conoscere ed apprendere. Non vi- loro : ... questo lo riporto pari pari dal blog di Ali- vo di copyleft, ho sempre lavorato con software prandi...Di cosa si è parlato, in sostanza? Della closed source, principalmente di e di sostenibilità economica delle professioni copy- Novell, ora mentre continuo ad offrire consu- left, di quanto sia concretamente realizzabile lenza in questi ambiti, sono pero' piu' motivato fare del copyleft la propria attività principale, ed interessato a fornire consulenza nell'ambito nonché delle difficoltà che un indipendente può del FLOSS e preferisco rischiare di mio incontrare in questo cammino.... beh questi ambi- puntando su progetti come eLawOffice, che non ti sono a cavallo tra l'attivita' economica e la rincorrendo altro. Il copyleft e' un po una ma- ricerca filosofica ;-) Indubbiamente se chi traina lattia ;-) ed il peggio e' che quando pervade i l'attivita' non lo fa come individuo ma come socie- tuoi pensieri non ti importa in alcun modo di es- ta', di spazi economici se ne trovano parecchi, sere curato... certo e' che non sono cosi' visibili, perche' come Diego Zanga spero di poter chiarire il mese prossimo, ci sono cose che si preferisce fare in silenzio, perche' il

avv. Marco Gallorini

alcune considerazioni in merito al dibattito svoltosi sabato scorso durante la terza giornata del Copyleft Festival e più in generale sull’utilità Approfittiamo degli interventi di Simone Aliprandi e l’efficacia di manifestazioni simili per divulgare e Diego Zanga e di un piccolo dibattito nato sulla la cultura copyleft. community di creativecommons.it per riportare Crediamo che sulle reali possibilità di vivere e guadagnare solo ed esclusivamente di progetti specie se questi soggetti sono forti sul mercato legati al copyleft abbia dato un quadro abba- (in termini di copie vendute se trattasi di scritto- stanza aderente alla realtà Simone: molte ri, di remunerazione per i diritti legati al brano difficoltà, un mercato in certi segmenti ancora musicale o di live se trattasi di musicisti e via di- poco recettivo, pochi guadagni a fronte di una cendo) stando al solo settore giuridico, grande passione e di uno slancio propositivo aumenta il bisogno di tecnici che tutelino, consi- altrettanto forte. Ma crediamo anche occorra glino, perfezionino contratti pensati per distinguere bene a seconda dei campi nei quali situazioni legate al tradizionale modello di copy- ci si muove. Un esempio: mentre crescono i pro- right. E qui entrano in gioco le esperienze di getti legati al mondo del web, dalle pubbliche taglio divulgativo, come Copyleft festival. Mi amministrazioni che scelgono di “convertirsi” spiego meglio, se cinque autori della più grande all’open source (anche se chi scrive preferisce scuola per fumettisti in Italia per la prima volta ri- parlare di free software, la differenza sarà sotti- lasciano delle tavole in creative commons (nello le, ma come Stalmann insegna [cfr. Richard specifico i disegni del racconto “Notturno a Villa Stalmann, Software libero, ed. Stampa Alternati- Wanda”, realizzati live nei piovosi giorni del fe- va, 2003, pag. 17] sostanziale) a privati che stival), se Giancarlo De Cataldo dopo il nostro operano nel settore come sviluppatori/progetti- invito decide di parlare con Einaudi, casa editri- sti, in altri ambiti come quello giuridico (inteso ce per la quale pubblica, e con il proprio legale da un punto di vista professionale: avvocati che circa la possibilità di rilasciare il prossimo libro prestano assistenza nell’ambito del diritto d’auto- sotto licenza creative commons, se i disegnato- re) la cultura copyleft fatica ancora a trovare ri di Iuk e di conseguenza Xl, non proprio spazi e dignità. Questo può essere sicuramente l’ultima delle riviste musicali italiane, scoprono conseguenza di un modo tutto italiano di grazie al festival il copyleft, se circa l’80% dei affrontare questioni giuridiche: non si cerca quotidiani nazionali tratta del festival, per non tanto di utilizzare contratti ben congegnati avva- parlare delle radio e delle riviste on-line (vedi lendosi dell’opera di giuristi ultra specializzati rassegna stampa) allora un piccolo contributo nel settore, ma piuttosto si ricorre all’avvocato alla conoscenza del movimento è stato dato. poi, in sede di controversia. E spesso, in tema Non credo esistano ricette magiche, ma chi ha di diritto d’autore, o “nuovo” diritto d’autore che occhi per vedere e testa per pensare noterà dir si voglia, l’avvocato al quale ci si rivolge non che laddove c’è qualità, professionalità, e tanta ha quella formazione necessaria ad inquadrare passione (o sbattimento, che dir si voglia) i ri- ottimamente la vicenda. Inoltre chi è disposto a sultati lentamente arrivano, a mo’ di esempio pagare per un libro o un concerto non ritiene potremmo citare Wu Ming, Kai Zen, Self Co- opportuno spendere per una consulenza legale, mics, Beatpick, Anomolo Records, Homework, abbondano (Simone potrà confermare) richie- Gaffi, Fronte Popolare Per La Musica Libera, ste di consigli, contratti tipo, consulenze a titolo tanto per stare ad alcuni degli ospiti di due edi- “amicale”. Ehi, non vorrai dei soldi da chi la zioni del festival. Ehi ragazzi, in fondo vogliamo pensa come te e chiede solo un consiglio? Tu cambiare il modo di diffondere la cultura e a che parli di libera cultura chiedi denaro? Vergo- ben vedere il concetto di cultura stessa, non lu- gna! Incoerente ed ipocrita. E qui si aprirebbe crare su piccoli artisti e tassare assurdamente una discussione infinita sull’italico modo di ragio- chi prova a creare spazi culturali (per quello c’è nare, più vicino a poco nobili zone anatomiche già la Siae). piuttosto che alla grigia sede deputata. Ma ri- Pensavate fosse una passeggiata? torniamo a noi: dunque il mercato, dal punto di InProspettiva vista della domanda, in certi settori, è carente, se anche tu vuoi contribuire al dibattito scrivi a e di conseguenza l’offerta non cresce, offerta fatta di persone che non trovando opportunità [email protected] lavorative ma con bollette figli a carico e tasse da pagare cercano come chiunque altro sbocchi e prospettive lavorative in ambiti di- versi. Il problema è allora: come aumentare la domanda? Le risposte possono essere moltepli- ci, di certo nel momento in cui aumentano soggetti che scelgono di rilasciare le proprie ope- Marco Gallorini re con licenze creative commons e similari, Guido Iodice intervista R. Stallman ci, piuttosto che di etica. Molte di loro usano il termine “open source”, che è stato promosso come un modo di evitare il tema della libertà degli utenti. Leggete qui: http://www.gnu.org/philosophy/open- source-misses-the-point.it.html Alcuni “fan” di GNU/ e del software li- bero pensano che le copie non autorizzate del software proprietario (largamente diffu- se nel nostro Paese) sono un freno alla diffusione del software libero. Quando la polizia colpisce chi usa tali copie non auto- rizzate, questi fan sono contenti. Pensano: “Bene, ora questi utenti di Windows ‘crackato’ installeranno software libero”. Questi fan hanno ragione o no? A livello tattico la loro conclusione è logica: se ci fosse maggiore difficoltà a copiare Windows, sarebbe più costoso da usare, e il prezzo dirotterebbe alcuni utenti verso GNU/Linux e altri sistemi liberi. Se il mero Richard M. Stallman, il fondatore del progetto incremento dell’uso di questi sistemi fosse il no- GNU, è in questi giorni in Italia. Ne ho appro- stro scopo finale, sarebbe razionale applaudire fittato per porgli un po’ domande, alcune delle la repressione della condivisione del software quali di “attualità”, altre “personali”. Ne è venuta non libero. Ma questo modo di pensare è amora- fuori un’intervista secondo me interessante, con le. Noi non dobbiamo applaudire un atto di alcune novità, anche al di là dei suoi “classici”. repressione, anche se pensiamo che sia contro- Eccola. producente e indirizzi le persone verso la Mr. Stallman, il progetto GNU ha 25 anni. I no- ribellione. L’idea basilare del movimento per il stri lettori generalmente conoscono bene la sua software libero è che impedire alla gente di storia. Hai detto: “Il mondo libero è un nuovo condividere e cambiare il software sia un’ingiusti- continente nel cyberspazio” [qui]. Nel 1983, avre- zia. Quando la polizia colpisce qualcuno a sti immaginato che questo continente sarebbe causa della condivisione, commette un’ingiusti- cresciuto così tanto? Quali sono gli obiettivi più zia. Non dobbiamo dire che è una cosa buona! importanti nel movimento del software libero Se riesci a copiare Windows, ciò non significa oggi? che è effettivamente software libero. Non hai Nel 1983 non ho cercato di prevedere cosa sa- anche il codice sorgente, quindi non puoi rebbe successo dopo il completamento del cambiarlo. Non puoi eliminare le sue caratteristi- sistema GNU. Ho pensato attentamente sulle che malevoli (sorveglianza, restrizioni per principali difficoltà nello sviluppo del sistema, l’utente, nonché back doors, e ce ne possono ma non ho tentato di anticipare cosa sarebbe essere altre che non conosciamo). Non dobbia- successo dopo, come gli ostacoli che le compa- mo applaudire la repressione, ma possiamo gnie del software proprietario avrebbero posto parlarne. Quando la polizia colpisce qualcuno a sul nostro cammino, o che avremmo inco- causa della condivisione, noi dovremmo dire: minciato ad influenzare la legislazione in alcuni “Attento, se usi copie proibite di Windows, i bulli paesi. E così non ho mai immaginato che della Microsoft ti possono prendere e attaccare. qualcun’altro avrebbe aggiunto l’ultimo pezzo e Fuggi da Windows, fuggi da Mac OS, fuggi dal la maggior parte delle persone avrebbe dato a software non libero e unisciti a noi nel Mondo Li- lui il merito per il tutto. (Stallman si riferisce al bero!” kernel Linux e al fatto che la maggioranza delle Alcuni giorni fa Google ha rilasciato un web bro- persone crede che l’intero sistema sia opera di Li- wser, Google Chrome. Il suo codice sorgente è nus Torvalds, ndr).Questo perché la maggior software libero (qui la licenza), ma i binari sono parte della discussione sul sistema GNU/Linux sotto una licenza restrittiva. L’Electronic Frontier non parla di libertà. Le società coinvolte in Foundation ha parlato dei pericoli per la privacy GNU/Linux preferiscono parlare di vantaggi prati- per chi usa Chrome. Qual è la tua opinione? La licenza di quei binari è inaccettabile per di- Google Earth e i Javascript usati per Google verse ragioni. Per esempio dice che dai a Docs ed altri servizi. Questo è senz’altro negati- Google il diritto di cambiare il tuo software e ri- vo.Penso sia utile giudicare queste attività chiede che accetti qualsiasi cambiamento separatamente, nel caso di Google o altre socie- Google decida di imporre. Proibisce il reverse tà le cui attività includono cose buone e cattive. engineering. E inoltre usa il termine “proprietà Alcuni produttori di hardware si stanno spo- intellettuale”, propagandistico, tendenzioso e stando su driver liberi (ad esempio Atheros confondente. (Si veda http://www.gnu.org/philo- adesso ha un suo driver libero “ufficiale”). E’ una sophy/not-ipr.it.html sul perché questo termine vittoria per il movimento del software libero? non dovrebbe essere usato).Non si dovrebbero E’ un importante passo in avanti. Non so in che accettare questi vincoli.Google sta seguendo i misura il movimento possa pretenderne i meriti. passi di . Firefox ha fatto questo sin dalla Cosa pensi del “Position Statement on Linux sua prima apparizione: il codice sorgente è libe- Kernel Modules” firmato da alcuni sviluppatori ro, ma i binari rilasciati dalla Mozilla Foundation del kernel Linux? sono forniti con una licenza per l’utente finale Non ne so nulla. (EULA) inaccettabile. E rispetto agli accordi di non divulgazione (Nota mia: nella prossima versione di sull’hardware (NDA)? Uno sviluppatore di driver Ubuntu, per rispettare i termini della Mozilla Foundation, gli utenti potrebbero essere co- potrebbe sottoscrivere un NDA sulle specifiche stretti a clickare per accettare l’EULA di hardware se esso gli permettesse di scrivere un Mozilla. Ma sarà possibile comunque installa- driver libero? re una versione de-brandizzata di Firefox che Nel caso specifico, penso sia un male minore non richiede questa cosa francamente ridico- giustificabile, poiché il rilascio del driver libero la). rende pubbliche le informazioni sull’hardware di Il progetto GNU rilascierà un browser completa- cui abbiamo davvero bisogno. In effetti, il male mente libero basato sul sorgente di minore è usato per fare qualcosa di buono che chromium.org, così come GNU IceCat è basato in gran parte cancella le conseguenze di questo sul codice di Firefox? Se no, pensi che una male. versione completamente libera di Chrome sa- Alcuni produttori di pc vendono i loro computer rebbe una buona cosa? con un sistema GNU/Linux preinstallato sul Spero che qualcuno distribuirà dei binari liberi mercato di massa. E’ un bene? fatti con il codice sorgente di Chrome. C’è chi lo E’ un passo nella direzione giusta, ma questi si- ha fatto con Firefox per anni. Non c’è bisogno stemi preinstallati non sono liberi. Contengono che a farlo sia il progetto GNU.La ragione per la programmi proprietari. Alcuni di questi sistemi quale abbiamo sviluppato GNU IceCat da Fire- non partono finché l’utente non accetta l’EULA fox è più specifica. Le varianti libere di Firefox per il software non libero. Non accettate l’EU- rilasciate da altri, con nomi come IceWeasel e LA.E’ meglio prendere una macchina con un BurningDog, già evitano l’EULA dei binari di Fire- sistema GNU/Linux non libero preinstallato, fox. Ma Firefox ha un altro problema: offre piuttosto che una con Windows o Mac OS. Ma l’installazione di plug-in non liberi. I nostri princi- non dovreste usare effettivamente questi sistemi pi dicono che non possiamo offrire o non liberi. Installate un sistema GNU/Linux inte- raccomandare software non libero. Abbiamo svi- ramente libero sulla macchina e utilizzatela in luppato IceCat per offrire solo plug-in liberi e questo modo. non menzionare quelli non liberi. Non so se Chro- So che hai un OLPC XO. me abbia questo tipo di problemi. L’XO era sconveniente per diversi motivi, ma so- Google sembra essere una società dalla no passato ad esso lo stesso perché ha un “doppia faccia”. Aiuta la comunità e gli sviluppato- BIOS libero. Al momento della mia decisione ri di software libero (attraverso donazioni o ogni altro aveva un BIOS proprietario ed ero disposto ad accettare alcuni problemi pratici strumenti come Google code) ma non accetta la per sfuggire ad essi.Ma appena ho finito di mi- GNU Affero GPL e utilizza EULA problematiche grare all’XO, Negroponte ha annunciato che le per la privacy. Qual è il tuo punto di vista su Goo- future versioni sarebbero state progettate per gle? Windows. Così mi sono sentito obbligato a spie- Google fa cose buone, neutrali e cattive. Distri- gare a tutti quelli che vedevano l’XO che io non buisce programmi non liberi, incluso il client appoggiavo il progetto OLPC. Il mese seguente ho trovato una società cinese, non vorrei basare l’intero argomento su glibc. Ci , che costruisce macchine che non sono molti pacchetti GNU importanti in un siste- hanno software non libero, almeno per ciò che ma GNU/Linux. ne sappiamo, e che non supportano Windows. In altre parole, un sistema GNU/Linux è un siste- Così adesso uso una macchina Lemote. E’ un ma GNU che gira sul kernel Linux? prototipo ed ha alcuni inconvenienti ma non mi Questo è fondamentalmente ciò che è. Natu- vergogno di promuoverla. ralmente al giorno d’oggi ci sono migliaia di altri programmi a cui contribuiscono migliaia di svi- luppatori e non voglio mancare di riconoscere l’importanza dei loro contributi. Quindi la domanda è: nonostante l’evidenza, perché alcune persone non sono d’accordo quando chiami l’intero sistema “GNU/Linux”? Non è razionale. La gente impara a chiamare il sistema “Linux” e costruisce una propria immagi- ne del sistema e della sua storia a partire da questo. E’ un’immagine sbagliata, ma la gente si aggrappa ad essa e inventa delle ragioni per giu- stificarla. Leggete http://www.gnu.org/gnu/gnu-linux- faq.html per avere una lista di tali ragioni e le ri- sposte. Guido Iodice

——- (C) 2008 Guido Iodice - http://guio- dic.wordpress.com Alcuni di questi produttori, come Dell e Asus, invi- La copia letterale e la distribuzione di questo arti- tano gli utenti ad “aggiornare” a Windows XP… colo nella sua integrità sono permesse con Davvero dicono questo? Che tristezza. Anche qualsiasi mezzo senza royalty a condizione che per l’OLPC sarà facile l’ “upgrade” a Windows. questa nota sia riprodotta. Mi attendo che Microsoft renderà semplice per i Quest’intervista è pubblicata anche su punto- bambini ottenere copie di Windows da mettere informatico.it nei loro XO. (C) 2008 Guido Iodice - http://guio- L’ultima domanda. E’ tecnica ma anche un po’ fi- dic.wordpress.com losofica. Ho provato a rimuovere alcune La copia letterale e la distribuzione di questo arti- componenti GNU dal mio sistema GNU/Linux. colo nella sua integrità sono permesse con E’ stata una pessima idea! Per esempio, se ri- qualsiasi mezzo senza royalty a condizione che muovo glibc (detta anche libc6) ciò è distruttivo questa nota sia riprodotta. come un “rm -rf /”. E’ un po’ un’esagerazione. Se cancelli tutti i file sulla tua macchina, uno di questi è glibc. Sì, ma se rimuovo glibc con il mio gestore pacchetti (APT) tutti gli altri pacchetti (tranne quelli non-software) verranno rimossi, poiché glibc è la libreria fondamentale di GNU/Linux co- me altre libc sono le librerie fondamentali degli altri sistemi Unix-like. Poiché glibc è un compo- nente principale di un sistema GNU/Linux, e glibc è software GNU, credo che “GNU/Linux” sia il nome corretto per ragione tecniche, oltre che storiche. Ho ragione? Sono d’accordo con questa affermazione, ma Il software si acquista davvero? Il software si acquista davvero? Proprietari del software? D. Masini Sembrerà strano, ma contrariamente a quanto Per rispondere al quesito è necessario capire be- avviene con i beni materiali, generalmente ne di cosa stiamo parlando. l'utente non è il proprietario del software anche I computer per funzionare hanno bisogno dei se l'ha acquistato, ma gli è semplicemente circuiti elettronici come CPU, scheda madre, me- permesso di utilizzarlo così com'è, senza poter moria, ... e dei dispositivi come tastiera, mouse, né vedere com'è fatto né apportarvi modifiche di display, ... ma tutto ciò non è sufficiente a far sì qualunque tipo. Incredibile ma vero. Se in una ve- che un computer elabori informazioni produ- trina vedo un lampadario che mi piace, posso cendo dei risultati. Quello appena elencato entrare nel negozio per acquistarlo ed una volta costituisce l'hardware (la parte dura) del compu- effettuato l'acquisto ne divento il legittimo proprie- ter, quello che si può toccare. L'anima del tario, quindi posso veramente farne quello che computer, ciò che gli dà vita, che lo fa funzionare voglio: smontarlo per vedere com'è fatto, modifi- e compiere le varie operazioni è il software (la carne - se ne sono capace - il funzionamento in parte "soffice") ovvero l'elenco di istruzioni maniera, magari, da avere una luce intermittente opportunamente codificate in maniera che siano o semplicemente variare la forma del portalampa- comprensibili alla CPU. da o altro. Ma se acquisto un software non ne Il software è qualcosa di immateriale che riveste divento il proprietario e di conseguenza non pos- dunque un ruolo fondamentale nell'informatica: i so fare molto altro che utilizzarlo come prevede il sistemi operativi, i driver, le varie applicazioni, so- proprietario, cioè l'azienda che ne detiene i diritti. no tutti dei software che istruiscono la macchina Licenze a confronto su come deve comportarsi in corrispondenza di Ma per toccare con mano quello di cui sto determinate situazioni. parlando, cercherò di riassumere i punti salienti Diritti d'autore di una licenza di uno dei software più diffusi e Essendo un'opera dell'ingegno umano esso è prodotti a scopo di lucro, il sistema operativo vincolato alle leggi sul diritto di autore (in Italia, Windows di Microsoft, in una delle sue innumere- legge 22.04.1941 n. 633 e succ. modificaz.), ana- voli più recenti incarnazioni Vista Home Basic, logamente a quanto avviene per i libri, o altro, reperibile da [1]. che stabiliscono essenzialmente quali sono i di- Punto 2/a - L'utente può installare una sola copia ritti dell'autore, suddividendoli in diritti morali, di Windows Vista su un unico dispositivo e che inalienabili, di paternità dell'opera e in diritti di abbia al massimo 2 CPU. sfruttamento economico, cedibili a terzi. - Questo limita l'utilizzo che se ne può fare, infatti Il software viene praticamente fornito assieme ad non si può effettuare più di un'installazione una "licenza", o EULA (End User License Agree- neanche sulla stessa macchina, ad esempio su ment), che ne regola l'utilizzo da parte due partizioni differenti del disco, in maniera da dell'utente. La licenza non è altro che una specie avere una partizione di lavoro ed una di test sulla di contratto contenente alcuni dettagli che pratica- quale effettuare prove di installazione di altri mente nessuno legge quando installa un software applicativi prima di installarli nella parti- software e che indica le norme che l'utente deve zione di lavoro. rispettare nell'uso del software stesso, norme Punto 2/b - Un solo utente per volta può uti- non coperte dalla legge sul diritto d'autore o che lizzarlo. eventualmente cedono all'utente parte dei diritti - Ma con entrambe le mani? ;-) Windows è stato previsti dalla legge per l'autore. espressamente realizzato per essere un sistema In sostanza dunque, un software, acquisito gratui- multiutente (come molti altri sistemi operativi uti- tamente o a pagamento, è utilizzabile dall'utente lizzati ad oggi) e questa cluausola praticamente soltanto secondo quanto riportato dalle indicazio- vanifica anni di studio e sviluppo di tale sistema. ni contenute nella relativa licenza, che è quindi Ma se così vuole Microsoft... molto importante leggere. Punto 5/ab - Di tanto in tanto Windows Vista ri- Le aziende il cui scopo principale è la produzio- chiederà una convalida di se stesso che ne di software a scopo di lucro, tendono a necessita di allacciamento ad Internet e durante mantenere tutti i diritti sul proprio software e a tale fase invierà a Microsoft informazioni relative concedere all'utente soltanto la possibilità di al sistema. lanciare in esecuzione il software stesso, senza - Chissà che fine fanno i miei file... neanche prendersi alcuna responsabilità sugli Punto 6 - Windows Defender, se attivato, ri- effetti che l'esecuzione del software potrebbe ave- cercherà sul sistema "software potenzialmente re sul sistema (perdita di dati, instabilità del indesiderato" e quindi richiederà all'utente istru- sistema operativo, ...)! zioni sul da farsi a meno che il software trovato non sia "classificato a pericolosità elevata o gra- Le condizioni aggiuntive, nel caso specifico di ve", poiché in tal caso il software verrà Windows Vista Home Basic, indicano inoltre che automaticamente rimosso dal sistema (a meno Punto 1 - Si possono collegare fino ad un massi- che l'utente non modifichi il comportamento pre- mo di 5 dispositivi per l'accesso a Windows definito). E' anche espressamente indicato che Vista e la condivisione dei servizi

Daniele Masini

l'utilizzo di Windows Defender potrebbe disattiva- - Altrimenti salta il contatore? ;-) re o rimuovere dal sistema software diverso da Punto 2 - E' permessa la condivisione di una quello potenzialmente indesiderato. sessione da remoto - "Software indesiderato" secondo quali canoni? - Forse perché due sessioni contemporanee sa- "Software a pericolosità elevata o grave" E che ranno troppe? :-) significa? "Modificare il comportamento predefini- Punto 4 - Windows Vista non può essere to" Ma come? Se potrebbe disattivare o installato su un sistema hardware virtuale o emu- rimuovere altro rispetto al software pericoloso a lato (punto 4) cosa serve Windows Defender? - Addio test con VMware! :-( Punto 8 - Windows Vista è concesso in licenza Quella riportata è solo un esempio di licenza e l'utente può soltanto utilizzarlo in determinati con la quale viene rilasciata la maggior parte del modi e attenendosi alle limitazioni tecniche pre- software commerciale. senti, mentre Microsoft si riserva tutti gli altri Fortunatamente esistono anche altre licenze diritti. con le quali rilasciare un software, che vanno si- - Ma il giovedì dalle 14:00 alle 15:30 lo potrò uti- curamente più incontro all'utente. In particolare lizzare impugnando il mouse al contrario? ;-) una tra le meno restrittive è la GNU GPL (Gene- Punto 10 - Windows Vista non può essere co- ral Public License)[2], creata da R. Stallman, piato a terzi, ma ne è consentita una sola copia l'ideatore del software libero[3]. Secondo tale li- di backup per una sua eventuale reinstallazione. cenza l'utente ha la possibilità di modificare il - Speriamo che il DVD di backup non si rovini... software, di copiarlo e ridistribuirlo con o senza Punto 13 - Nel caso di aggiornamento, la li- modifiche (sia gratuitamente che a pagamento). cenza sarà sostituita da quella L'unico vincolo è essenzialmente quello di dell'aggiornamento stesso e l'utente non potrà rendere disponibile anche il relativo codice più utilizzare la versione precedente Windows Vi- sorgente, ovvero di far vedere, a chi lo desidera, sta quali sono le istruzioni contenute all'interno del - E a me che piaceva tanto la versione prece- software (che oltre ad essere eticamente più dente... corretto e porta ad avere un sistema tendenzialmente più stabile e sicuro[4]). Tutti gli si americana[7], che in realtà non ci dà niente di altri diritti sono lasciati all'utente, che può installa- materiale in cambio, eccetto la scatola di re il software su quanti computer vuole, imballaggio e il supporto (DVD) sul quale è me- collegandoli tra loro come meglio crede, ... morizzato il software, ma ci consente di In particolare, la versione più recente di questa li- utilizzare un suo prodotto che possiamo solo ve- cenza, la GNU GPLv3, prevede delle apposite dere in esecuzione sullo schermo del nostro PC. clausole che servono ad impedire che il Ed i soldi così spesi vanno ad arricchire altri software libero, rilasciato con questa licenza, Paesi impoverendo il nostro. Inoltre, utilizzando venga usato per realizzare sistemi che possano software closed source, quello cioè di cui non si limitare la libertà dell'utente[5]. Inoltre, tanto per possono vedere le istruzioni, ci portiamo in casa citarne un'altra, esiste anche la licenza GNU Affe- un software che non possiamo verificare e che

ro GPL (GNU AGPL)[6], una versione derivata fa lavorare la nostra macchina in maniera tale dalla GNU GPL che contiene una sezione che noi non possiamo controllare esponendoci aggiuntiva che si riferisce all'utilizzo del software quindi a possibili backdoor o exploit (meccani- su una rete di calcolatori, per garantire i diritti de- smi di infiltrazione sul sistema dall'esterno) o gli utenti di servizi Internet, come i servizi di bug o, peggio ancora, virus, in grado di compro- webmail e cose simili. mettere il funzionamento del notro PC. Forse non tuti sanno che ci sono sistemi operati- Quindi, prima di acquistare un software opportu- vi multithread e multiutente (come ad esempio no informarsi sull'esistenza di un'eventuale GNU/Linux e FreeBSD) e migliaia di altri alternativa gratuita, che spesso esiste e si tratta software (come Firefox, OpenOffice, Gimp, ...), anche di ottimo software, sfatando il luogo comu- realizzati per vari sistemi operativi, rilasciati con ne che collega il termine "gratuito" ad un licenza GNU GPL o analoga. Insomma di prodotto scadente. software libero ce n'è veramente tanto. [1] http://www.microsoft.com/about/legal/useterms/default.aspx [2] http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html Soldi per niente? [3] http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html [4] http://www.gnu.org/software/reliability.html A meno di non utilizzare software libero, che [5] http://www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.html molto spesso è anche gratuito (sebbene una co- [6] http://www.fsf.org/licensing/licenses/agpl-3.0.html [7] http://en.wikipedia.org/wiki/World%27s_largest_software_companies sa non implichi necessariamente l'altra), quando si acquista un software si danno soldi ad Daniele Masini un'azienda, nella stragrande maggioranza dei ca- DDiiffffaammaazziioonnee aa mmeezzzzoo ssttaammppaa ee ddiirriittttoo ddii ccrroonnaaccaa di Valeria Falcone Premessa

Quali sono i limiti dell’attività giornalistica di fronte alla necessità di tutelare la reputazione delle persone? Il presente contributo compie una rassegna giuri- sprudenziale sugli aspetti di liceità e illiceità dell’attività di informazione, per la salvaguardia, da un lato, del diritto dei media di informare e dei cittadini di essere informati e, dall’altro, della reputazione delle persone coinvolte nei fatti di cronaca. I caratteri di verità, interesse pubblico e conti- nenza della notizia sono analizzati con Valeria Falcone L’utilizzo della stampa per diffamare una perso- riferimento a fattispecie concrete affrontate dalla na rappresenta un’aggravante del reato di giurisprudenza recente della Corte di Cassazio- diffamazione (art. 595, comma III, c.p.). ne civile e penale ed un’attenzione particolare è D’altro canto, l’attività dei mass-media, se confi- rivolta alle ipotesi di pubblicazione di interviste o gura corretto esercizio del diritto di cronaca, può dichiarazioni altrui ed alle ipotesi di cronaca giudi- rappresentare un’esimente del reato di diffama- ziaria e cinematografica e di pubblicazione di zione e un motivo di non punibilità dei giornalisti, un’interrogazione o interpellanza parlamentare. ai sensi dell’art. 21 cost(3). Diffamazione a mezzo stampa e diritto di cro- naca nella giurisprudenza L’interesse della collettività ad essere informata Sommario: su determinati fatti è considerato, quindi, priorita- 1. Profili generali rio rispetto alla necessità del singolo individuo di 2. Requisiti del corretto esercizio del diritto di cro- difendere la propria reputazione, ma non può es- naca sere del tutto libero e arbitrario. 2.1.Verità della notizia e oneri per il giornalista. In sintesi, se l’articolo diffamatorio è espressio- 2.2. Interesse pubblico ne dell’esercizio del diritto di cronaca, 2.3. Continenza non si configura il reato di diffamazione a mezzo 3. Casistica stampa, se, invece, l’articolo diffamatorio rappre- 3.1. Pubblicazione di un’intervista o di dichiara- senta esclusivamente un mezzo di lesione zioni altrui dell’altrui reputazione, il giornalista risponderà 3.2. Cronaca giudiziaria del reato di diffamazione nella forma aggravata. 3.3. Opera cinematografica Risulta fondamentale, pertanto, capire quando ri- 3.4. Pubblicazione di un’interrogazione o corre il corretto esercizio del diritto di cronaca e interpellanza parlamentare quando, invece, ricorre diffamazione a mezzo 1. Profili generali stampa. L’evolversi della coscienza sociale e la sempre La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha maggiore diffusione di mezzi di comunicazione indicato, in numerose pronunce, i requisiti e i li- di massa pongono il problema di individuare il miti del diritto di cronaca, necessari per poter ruolo e i limiti dell’informazione potenzialmente le- escludere la punibilità di cui all’art. 595 c.p.(4). siva dell’altrui reputazione, al fine di In particolare, il diritto di cronaca è considerato contemperare i diritti del singolo con l’esigenza legittimamente esercitato quando ricorrano le se- della diffusione di notizie di interesse pubbli- guenti condizioni: a) utilità sociale co(1). dell’informazione; b) verità (oggettiva o anche La diffamazione a mezzo stampa rappresenta solo putativa, purché frutto di un serio e dili- un’ipotesi di reato a tutela dell’altrui reputazione gente lavoro di ricerca) dei fatti esposti; c) forma (artt. 595 e ss. c.p.), ma anche un illecito civile, civile dell’esposizione, cioè non eccedente ri- che impone al responsabile del fatto l’obbligo di spetto allo scopo informativo da perseguire risarcire il danno(2). improntata a serena obiettività e, comunque, ri- che l’iter processuale si è concluso con la piena spettosa di quel minimo di dignità cui tutti hanno assoluzione del soggetto interessato, prece- diritto (continenza)(5). dentemente arrestato e accusato di gravi reati, 2. Requisiti del corretto esercizio del diritto comporta, infatti, l'inosservanza del requisito di di cronaca verità della notizia, per cui non è invocabile l’esi- 2.1. Verità della notizia e oneri per il giornali- sta. mente del diritto di cronaca(10). Nel diffondere una notizia il giornalista deve Aspetto rilevante per configurare l’elemento accertare, innanzitutto, la verità del fatto della verità è, pertanto, la completezza dei fatti raccontato nell’articolo giornalistico. riportati dal giornalista. La notizia non deve esse- Di regola, è richiesta la “verità oggettiva”. Tutta- re perciò travisata né possono essere omessi via, se il giornalista riesce a dimostrare la sua fatti rilevanti per tentare di indirizzare il giudizio buona fede, può beneficiare della scriminante in del lettore(11). La verità della notizia non è, ad esame anche in caso di “verità putativa”. esempio, configurabile quando, pur essendo ve- La Corte di Cassazione sostiene, in particolare, re le singole vicende riferite, altri fatti che la verità putativa del fatto, distinta dalla vero- strettamente ricollegabili ai primi siano dolosa- simiglianza, ricorre quando il giornalista dimostri mente o anche soltanto colposamente taciuti, in giudizio l'involontarietà dell'errore, l'avvenuto tanto da mutare completamente il significato controllo professionale della fonte e l’attendibili- dell’articolo stesso(12). La verità non si configu- tà della stessa, ritenendo non sufficiente il ra, altresì, quando il giornalista non si limita a semplice affidamento in buona fede sulla fonte riferire o commentare una determinata attività della notizia(6). In presenza di tali presupposti, il investigativa o giurisdizionale, ma utilizza le giornalista non è punito e la scriminante viene co- informazioni giudiziarie per ricostruzioni o ipote- munque valutata a suo favore, ai sensi dell’art. si giornalistiche, che portano a reinterpretare i 59, comma IV, c.p. fatti nel contesto di un’autonoma ed indimo- In linea generale, il giornalista è tenuto a verifica- strata ricostruzione del cronista(13). re l’attendibilità della fonte e ad effettuare un Si precisa, infine, che la pubblicazione di accertamento sui fatti oggetto della notizia. In un'intervista-rettifica della persona offesa, che presenza di documenti ufficiali di una pubblica costituisce espressione dell'obbligo di ristabilire amministrazione o dell’autorità giudiziaria della prontamente la verità (ex art. 8 l. 8 febbraio cui veridicità non può dubitarsi, l’attendibilità 1948 n. 47), non è sufficiente a scriminare il della fonte sussiste ed è sufficiente a scriminare comportamento del giornalista con riguardo alla il giornalista(7). Negli altri casi, il giornalista è te- diffusione della precedente notizia diffamato- nuto, invece, ad una particolare diligenza e ad ria(14). esaminare, controllare e verificare il contenuto 2.2. Interesse pubblico del suo articolo o servizio, al fine di vincere ogni Altro requisito necessario per riconoscere il le- ragionevole dubbio. In questo modo può non gittimo esercizio del diritto di cronaca è incorrere nella condanna per diffamazione a l’interesse pubblico che suscita un determinato mezzo stampa, anche se poi i fatti non si riveli- fatto o la persona coinvolta nell’avvenimento ri- no veri(8). portato nell’articolo. Il diritto di cronaca giustifica Nel settore della cronaca giudiziaria, la giurispru- intromissioni nella sfera privata dei cittadini solo denza ha affermato che la verità putativa deve quando possano contribuire, infatti, alla forma- essere accertata alla stregua di quanto conosciu- zione di una pubblica opinione su fatti to o conoscibile dal giornalista alla data di oggettivamente rilevanti per la collettività(15). pubblicazione dell'articolo e non certo all'esito fi- In tema di cronaca giudiziaria, la giurisprudenza nale del relativo giudizio penale, avvenuto ad ha sottolineato che l’interesse pubblico a cono- esempio anni dopo(9). scere una dichiarazione resa nel processo e D’altro canto, la verità della notizia sussiste se i raccolta dal giornalista non proviene tanto dalla fatti sono attuali rispetto al momento di pubblica- qualità della persona che l’ha resa, quanto zione dell’articolo. Se, invece, la notizia riguarda dall’interesse che l’opinione pubblica nutre nei un fatto risalente nel tempo, è necessario che il confronti di quella vicenda giudiziaria(16). giornalista verifichi, nel momento della sua In particolare, nell’ipotesi di un procedimento pe- pubblicazione, se nel frattempo siano intervenu- nale coinvolgente magistrati in vicende te circostanze sopravvenute che ne modifichino corruttive, la Cassazione ha ravvisato l'interesse i connotati. Di recente, la Cassazione ha stabili- sociale alla diffusione della notizia, dando rilievo to che il cronista è tenuto a ricostruire l’intero e al tema della corretta amministrazione della giu- non sempre prevedibile percorso processuale di stizia e della stessa sua credibilità tra i una vicenda giudiziaria. Omettere, ad esempio, consociati(17). In particolare, nell'ipotesi di un procedimento pe- Diversamente, anche se il fatto riferito è vero, il nale coinvolgente magistrati in vicende giornalista può essere condannato per diffama- corruttive, la Cassazione ha ravvisato l'interesse zione a mezzo stampa, se la sua esposizione sociale alla diffusione della notizia, dando rilievo avviene in modo unilaterale, con riferimento ad al tema della corretta amministrazione della giu- altre vicende collegate ad esso arbitrariamente stizia e della stessa sua credibilità tra i e con una presentazione complessiva spro- consociati (17). porzionata alla sua importanza, tanto da Secondo la Cassazione civile, infine, l'interesse travalicare lo stesso scopo informativo(25). al racconto è ravvisabile anche quando non si 3. Casistica tratti di interesse della generalità dei cittadini, 3.1. Pubblicazione di un’intervista o di dichia- razioni altrui ma della categoria di soggetti ai quali la pubblica- La materia della pubblicazione di un’intervista zione di stampa si indirizza(18). dal contenuto diffamatorio e dell’eventuale re- L'attitudine della notizia a soddisfare una oggetti- sponsabilità dell’intervistatore è un tema va esigenza di informazione pubblica non può complesso ed affascinante. essere confusa, comunque, con il mero interes- Secondo la giurisprudenza tradizionale, il giorna- se che il pubblico, per pura curiosità lista viene condannato per diffamazione a “voyeristica”, può avere alla conoscenza di parti- mezzo stampa, anche se le dichiarazioni del colari attinenti alla sfera della vita privata di un soggetto intervistato vengano riportate “alla lette- determinato soggetto, specie quando questo ra”, qualora le stesse abbiano contenuto non sia persona investita di cariche pubbliche o “oggettivamente lesivo dell'altrui reputazio- comunque dotata di rilievo pubblico(19). ne”(26). Rimane, infatti, a carico del giornalista 2.3. Continenza l’onere di controllare la veridicità delle circo- La continenza rappresenta la correttezza forma- stanze e la continenza delle espressioni riferite. le del linguaggio e delle espressioni usate dal Con la divulgazione delle dichiarazioni altrui, il giornalista(20). giornalista ne diviene in pratica “coautore so- La correttezza formale dell'esposizione non impli- stanziale” e, quindi, per non risultare ca che la notizia debba essere riportata nella consapevole strumento di diffamazione, è tenu- sua forma narrativa più elementare, dal mo- to ad accertare la verità delle dichiarazioni mento che, soprattutto quando la divulgazione medesime e a verificare che non difetti il requisi- avviene per il tramite dei mass-media, deve to della continenza e che le affermazioni altrui considerarsi lecito che la notizia venga accompa- non scadano in insulti o in espressioni gratuite, gnata da altre informazioni, sempre che non volgari, umilianti, dileggianti o, comunque, diffa- siano immaginarie, ma utili alla migliore matorie. Ne consegue che la condotta del comprensione della notizia medesima da parte giornalista che, pubblicando un comunicato dei lettori, in quanto solo in tal modo il diritto di stampa di terzi, riporti dichiarazioni oggettiva- cronaca trova una sua valida giustificazione(21). mente lesive dell'altrui reputazione, non è La continenza non va apprezzata solo con ri- scriminata dall'esercizio del diritto di cronaca guardo allo specifico scontro verbale tra i per il solo fatto che il giornalista abbia riportato soggetti coinvolti, ma anche in relazione al costu- fedelmente il contenuto di una dichiarazione di me sociale e alle modalità espressive terzi, senza aggiungere alcun suo allusivo, comunemente diffuse in un dato contesto o mo- suggestivo o provocatorio commento(27). mento storico(22). La giurisprudenza si è sforzata, tuttavia, di evi- Ai fini della valutazione della continenza, che denziare le peculiarità della pubblicazione di onera il giornalista ad una presentazione misu- un’intervista che portano, in determinate circo- rata della notizia, la giurisprudenza dà stanze, a non condannare il giornalista, anche autonomo rilievo al titolo di un articolo giornalisti- se lo stesso non abbia svolto indagini accurate co rispetto al testo(23). sulla verità dei fatti dichiarati dall’intervistatore. La continenza espositiva va rapportata, inoltre, In tal senso, ricorre la scriminante del diritto di alla oggettiva verità o meno dei fatti attribuiti alla cronaca, se “il fatto in sé” dell’intervista abbia un persona offesa. E’ lecito, pertanto, riferire o rilevante interesse pubblico, indipendentemente commentare una notizia con termini anche parti- dalla veridicità dei fatti narrati o dalla intrinseca colarmente severi ed aspri, quando questi siano offensività delle espressioni usate(28). comunque adeguati a rendere al lettore l'idea E’ esclusa, pertanto, l'illiceità della condotta del della gravità di un fatto realmente accaduto, spe- giornalista che, assumendo la posizione cie nell'ipotesi in cui questo presenti profili di imparziale di terzo osservatore, riporti le dichia- rilevante interesse pubblico(24). razioni offensive pronunciate dall'intervistato imparzialità limitandosi a rendere conoscibili le nei confronti di altri, qualora “il fatto in sè opinioni espresse(34). dell'intervista, in relazione alla qualità dei La verità sul fatto che il soggetto intervistato soggetti coinvolti, alla materia della discussione abbia effettivamente esposto le affermazioni in ed al più generale contesto in cui le dichiarazio- questione nelle circostanze di tempo e di luogo ni sono rilasciate, presenti profili di interesse indicate dal giornalista non è rispettata quando, pubblico all'informazione tali da prevalere sulla pur essendo vere le affermazioni riferite, ne sia- posizione soggettiva del singolo e giustificare no, dolosamente o anche soltanto l'esercizio del diritto di cronaca”(29). Tanto più colposamente taciute altre, idonee a mutare in è elevata la posizione sociale dell’intervistato, maniera rilevante il significato delle prime; ovve- maggiore risulta l’interesse pubblico ad essere ro quando, con il ricorso ad accostamenti informati del suo pensiero(30). suggestionanti di singole affermazioni Non ricorre, invece, la scriminante quando dell’intervistato capziosamente scelte e/o muta- l’intervista non è divulgata come illustrazione fe- menti dell’ordine di esposizione delle dele del pensiero dell’intervistato, ma venga medesime, si pervenga ad una presentazione utilizzata dal giornalista come occasione per dell’intervista oggettivamente idonea a creare esprimere sue personali opinioni(31). nella mente del lettore (od ascoltatore) una In caso di pubblicazione di un’intervista, il signifi- rappresentazione della realtà dell’intervista me- cato di verità oggettiva della notizia va inteso, desima falsa in tutto od in parte rilevante(35). pertanto, sotto un duplice significato, potendo L’autorevolezza della persona intervistata, valu- essere intesa sia come verità del fatto oggetto tata con tutte le circostanze del caso concreto, delle dichiarazioni, sia come verità dell’intervi- presume la c.d. verità putativa, che insieme agli sta come fatto in sè e, quindi, altri presupposti scrimina la condotta del giorna- indipendentemente dalla verità del suo contenu- lista(36). to. Il fatto riferito, pertanto, può non essere vero La scriminante del diritto di cronaca si estende e ciò, tuttavia, non esclude che può essere ve- anche all'intervistato, quando le affermazioni ri- ro che un soggetto lo racconti. Occorre, portate rispettino i limiti della scriminante in comunque, che la diffusione dell’intervista costi- esame, costituiti dalla verità dei fatti, dalla conti- tuisca di per se stessa un fatto talmente nenza, dalla forma e dalla congruità di quanto rilevante nella vita pubblica, che la stampa riportato nella pubblicazione(37). verrebbe certamente meno al suo compito Di recente, la Corte di Cassazione si è informativo se lo tacesse(32). soffermata sul caso dell’intervista televisiva. I Poiché il diritto di cronaca presuppone la fe- principi elaborati dalla giurisprudenza in tema di deltà dell'informazione e quindi l'esatta intervista devono essere, infatti, interpretati alla rappresentazione del fatto percepito, è necessa- luce di quelle che sono le caratteristiche tecni- rio però che il giornalista, in caso di intervista che del mezzo attraverso il quale l’intervista diffamatoria, metta bene in evidenza che la veri- viene diffusa. Quando si tratta, infatti, di notizie tà asserita non si estende al contenuto del date in diretta e provenienti da una fonte che racconto(33). non sia stata “filtrata” (ed è certo il caso In tale contesto, si è riconosciuto a favore del dell'intervista teletrasmessa), non solo non si giornalista la scriminante dell'esercizio del di- può chiedere al giornalista di eseguire un (per ritto di cronaca in presenza dei seguenti quanto rapido) controllo prima di diffondere la presupposti, parzialmente diversi rispetto a notizia medesima, ma, altresì, non si può pre- quanto richiesto per l'ordinaria attività giornalisti- tendere, da parte sua, qualsiasi attività di ca: 1. le dichiarazioni devono essere state verifica sulla fondatezza della notizia che, al effettivamente rese e venire correttamente ri- tempo stesso, viene fornita e diffusa, poiché il portate (verità del “fatto intervista”); 2. momento in cui il giornalista attinge dall'intervi- l'argomento trattato deve essere di rilievo stato la notizia coincide con il momento in cui quantomeno in un determinato settore (interes- essa viene posta a disposizione dei tele- se pubblico); 3. le dichiarazioni devono essere spettatori(38). In questa ipotesi, al giornalista state rilasciate da un personaggio pubblico qua- può essere richiesta al massimo un’attenzione lificato nel settore nell'ambito del quale esse in eligendo, atteso che, nella scelta del sono state rese, così come analoghe caratteristi- soggetto da intervistare, deve essere adottata che deve rivestire il soggetto nei cui confronti una qualche cautela, che valga, sempre co- siano dirette le affermazioni potenzialmente munque entro i limiti del diritto-dovere di offensive (criterio di proporzionalità); 4. il giorna- informare, a evitare di dare la parola a persone lista deve avere mantenuto una posizione di che prevedibilmente (ad esempio, per essere state in precedenza responsabili di performance diritto di cronaca. Se, infatti, nel processo l'espo- diffamatorie) ne possano approfittare per sizione di fatti obiettivamente lesivi dell'altrui commettere reati, non rispettando i limiti del di- reputazione è scriminata dall'esercizio del diritto ritto di cronaca o di critica(39). di difesa, la loro pubblicazione sulla stampa è 3.2. Cronaca giudiziaria consentita solo se giustificata dall'interesse ge- Nell’ipotesi di notizie attinenti ad una dichiarazio- nerale alla conoscenza della notizia e se questa ne resa in sede giudiziaria, il giornalista si pone, sia riportata in termini corretti, precisi e non secondo la giurisprudenza, quale semplice ambigui. Ne consegue che, in assenza di dette intermediario tra i fatti realmente accaduti nell’atti- condizioni, la pubblicità del dibattimento non può vità giudiziaria e l’opinione pubblica. Egli non è valere di per sè a legittimare la pubblicazione tenuto, infatti, a svolgere né specifiche indagini della notizia, in quanto la possibilità di presenzia- sull’attendibilità del dichiarante (testimone, re allo svolgimento del giudizio da parte di un coimputato, pentito) né sulla verità delle dichiara- numero più o meno ampio di persone non può zioni rilasciate in sede giudiziaria; altrimenti si essere equiparata alla divulgazione della notizia, pretenderebbe dal giornalista l’onere di svolgere col mezzo della stampa, ad un numero inde- indagini analoghe a quelle giudiziarie, impe- terminato di lettori(43). dendo di fatto o rendendo assolutamente 3.3. Opera cinematografica disagevole l’attività di cronaca giudiziaria, dal mo- “Non vi è ostacolo alcuno che impedisca all'auto- mento che solo all’esito della sentenza definitiva re di un film di esercitare attraverso di esso il risulta accertata la verità delle dichiarazioni rese. diritto di cronaca”. Con queste affermazioni, il Tri- Il requisito della verità va, pertanto, riferito sempli- bunale di Roma ha scriminato la condotta di un cemente al fatto che sia stata effettivamente autore cinematografico, coinvolto in un processo rilasciata quella dichiarazione in sede giudizia- per diffamazione. ria, con indicazione del contesto giudiziario nel Quando l’opera cinematografica richiami il conte- quale è stata resa, se è necessario per fornire nuto di atti e documenti dell'autorità giudiziaria, completezza di informazione al lettore. si rinvia, secondo la giurisprudenza capitolina, ai Per l’applicazione della scriminante, è richiesto, criteri interpretativi elaborati in tema di cronaca tuttavia, che i concetti e le parole riportate siano giudiziaria. rispondenti al reale contenuto della dichiarazio- Sussiste il requisito della verità, pertanto, in ca- ne e dell’atto giudiziario, senza alterazioni del so di fedele corrispondenza della narrazione al significato sostanziale che possano creare per il contenuto degli atti e degli accertamenti proces- lettore una realtà diversa da quella effettiva- suali compiuti dalla magistratura. mente attribuibile alla dichiarazione. Restano Se l'autore dell'opera ha inteso utilizzare la fermi gli altri requisiti dell’interesse pubblico e versione filmica per narrare una vicenda non della continenza(40). ancora giudizialmente definita con l'intento di ri- Diverso è il caso in cui il cronista raccolga la percorrere un accertamento giudiziale ancora in confidenza di un ufficiale di polizia giudiziaria, al itinere, occorre comunque che ciò sia ben chiaro di fuori delle comunicazioni ufficiali fornite nel e che la rielaborazione artistica non abbia corso di una conferenza stampa, e concernente comportato un travisamento, anche non voluto, ulteriori notizie su una determinata attività di inda- dei fatti narrati(44). Non sempre, tuttavia, si ha gine. In questa ipotesi il giornalista ha l'onere di una totale assimilazione della cinematografia verificare direttamente le informazioni di cui è ve- alla stampa, dovendosi tener conto delle peculia- nuto a conoscenza e di dimostrarne la pubblica rità derivanti dalla natura creativa della prima e rilevanza(41). che l'uso del mezzo cinematografico comporta E’interessante segnalare il caso di un giornalista alcune specifiche valutazioni. che non è stato condannato, pur avendo ri- La forza evocatrice delle immagini e la carica portato non solo le affermazioni rilasciate dagli emotiva che suscitano nello spettatore impongo- inquirenti nel corso di una conferenza stampa, no, diversamente dallo scritto, la necessità di ma anche le valutazioni e gli apprezzamenti da analizzare l'intero contesto entro il quale il film si costoro formulati sulla personalità di colui che, a snoda; sequenza e concatenazione delle imma- seguito di attività di indagine, è stato identificato gini, scelta dei personaggi e sottolineature quale presunto responsabile del reato per il qua- musicali(45). Non rileva, altresì, la finalità di lu- le si procede (42). cro dell’opera cinematografica, con cui si In un’altra ipotesi, la giurisprudenza ha posto esercita il diritto di cronaca(46). l’attenzione sulla distinzione tra diritto di difesa e 3.4. Pubblicazione di un’interrogazione o resse pubblico, non essendo, invece, richiesto interpellanza parlamentare Quanto alla possibilità per il giornalista di pubbli- quello della correttezza dell'esposizione. care il testo diffamatorio di un’interrogazione Ciò detto, il giornalista è comunque tenuto a ri- parlamentare, si riportano i passi di un’interes- produrre il documento in forma impersonale ed sante pronuncia della Corte di Cassazione oggettiva, quale semplice testimone, senza di- civile, sentenza n. 15270 del 4 luglio 2006. mostrare, cioè, con commenti o altro, di aderire L'interrogazione parlamentare consiste, come è al suo contenuto diffamatorio, abbandonando in noto, nella domanda scritta di un parlamentare questo modo la necessaria posizione di narrato- al Governo, tendente a conoscere se un fatto re asettico ed imparziale del fatto sia vero, se alcuna informazione sia giunta al Go- interrogazione(48). Solo se il giornalista mostra verno o sia esatta, se il Governo intenda di aderire al contenuto dell’interrogazione, dovrà comunicare alla documenti o notizie, o provare, per andare esente da responsabilità, e abbia preso o stia per prendere alcun provvedi- secondo la regola generale che presiede mento su un oggetto determinato(47). Trattasi, all'esercizio del diritto di cronaca, la verità dunque, di un atto “ispettivo” la cui ratio è da intrinseca del fatto riferito, l'interesse pubblico rinvenire, come per lo più si ritiene, nel potere alla sua conoscenza e la correttezza formale del Parlamento di conoscere, attraverso l'iniziati- dell'esposizione(49). va del singolo parlamentare, determinati fatti, ai Può verificarsi, inoltre, che il contenuto fini della tutela dell'interesse alla conservazione dell'interrogazione faccia chiaro riferimento ad della normalità democratica nell'organizzazione un soggetto, indicando elementi precisi per la del potere pubblico e all'efficienza della gestione sua individuazione da parte degli esperti del pubblica. Essendo allora innegabile la rilevanza, settore, senza tuttavia nominarlo. nell'ordinamento pubblico, di un potere di tale ge- In questa ipotesi, non snatura il diritto di crona- nere, impedire al giornalista la pubblicazione di ca l'attività del giornalista che esplicita tale un'interrogazione significherebbe imporgli il si- nominativo. In relazione all’indicazione del nomi- lenzio su di un fatto che, in quanto espressione nativo non espressamente enunciato di quel potere, non può non essere d'interesse nell'interrogazione, il giornalista deve, tuttavia, generale. accertare la corrispondenza tra gli elementi Per altro verso, i Regolamenti parlamentari pre- soggettivi forniti nell'interrogazione ed il vedono che le interrogazioni, una volta superato soggetto da lui individuato. In altri termini, il il vaglio di ammissibilità ad opera del Presidente giornalista ancora una volta non risponde della della Camera o del Senato, e da esso verità dei fatti indicati nell'interrogazione parla- annunciate in aula, siano pubblicate nei reso- mentare, ma ne risponde nei soli limiti in cui egli conti sommari e nei resoconti stenografici. ha ritenuto che i fatti indicati nell'interrogazione Sarebbe assolutamente paradossale, pertanto, si riferissero ad un determinato soggetto non che la pubblicazione di un'interrogazione, esplicitato nell'interrogazione, mentre l'interroga- perfettamente legittima se compiuta in ambito zione non si riferiva a quel soggetto. parlamentare, non sia più tale al di fuori di esso, Se, invece, l'articolo relativo ad un'interrogazio- ossia in ambito giornalistico: quasi che i valori, ne parlamentare rende chiaro anche al lettore alla cui tutela è rivolta l'interrogazione, medio quello che già risulta chiaro agli esperti appartengano al solo Parlamento, e non a tutti. del settore, relativamente al contenuto di tale Per tali ragioni, si legge nella sentenza, deve rite- interrogazione e al nome del soggetto indicato, nersi legittima espressione del diritto di cronaca si resta sempre nell'ambito del legittimo eserci- la pubblicazione di un'interrogazione parlamenta- zio del diritto di cronaca giornalistica. re il cui contenuto sia diffamatorio. Il requisito I riferimenti sono alla pagina successiva. della verità del fatto è da intendersi rispettato so- lo se corrisponda al vero la riproduzione del Avv. Valeria Falcone testo dell'interrogazione medesima, inte- gralmente o per riassunto, essendo priva di Abilitata all'esercizio della professione forense. rilievo, agli stessi fini, l'eventuale falsità del suo contenuto. Responsabile dell'ufficio studi del Consiglio Gli unici requisiti necessari nella particolare fatti- nazionale dell'Ordine dei giornalisti. specie sono, quindi, la verità del documento e non del suo contenuto, insieme a quello dell’inte- 1)D.Chindemi,Diffamazioneamezzostampa(radio–televisione–internet),Giuffrèeditore,2006. 2)Aisensidell’art.595c.p.,chiunquecomunicandoconpiùpersoneoffendel'altruireputazione,èpunitoconlareclusionefinoaunannooconlamultafinoa1.032euro.Sel'offesaconsistenell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2.065 euro. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico,lapenaèdellareclusionedaseimesiatreanniodellamultanoninferiorea516euro.Sel'offesaèrecataaunCorpopolitico,amministrativoogiudiziario,oadunasuarappresentanza,oaduna Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate. Ai sensi dell’art. 11 legge 8 febbraio 1948 n. 47, per i reati commessi col mezzo della stampa sono civilmente responsabili, in solido con gli autori del reatoefradiloro,ilproprietariodellapubblicazioneel'editore. 3)Inquesteipotesi,ricorrelacausadigiustificazionedell’eserciziodeldiritto,cherendeilfattononpunibile,aisensidell’art.51c.p.(Cassazionepenale,sez.V,19gennaio2005,n.7595inGiur.it.2005,2360). 4)LaCassazionesisofferma,inoltre,sulleipotesiincuiricorreildirittodicriticaeildirittodisatira,sottolineandoleaffinitàeledifferenzeconl’eserciziodeldirittodicronaca. 5)QuestofilonegiurisprudenzialetraeoriginedallafamosapronunciadellaCortediCassazione18ottobre1984n.5259,anchedetta“ildecalogodelgiornalista”.Tralealtre,Cassazionepenale,sez.V,9 ottobre2007,n.42067,inDiritto&Giustizia2007. 6)Cassazionecivile,sez.III,4febbraio2005,n.2271inGiust.civ.Mass.2005,2;Cassazionepenale,sez.V,9luglio2004,n.37435inD&G-Dir.eGiust.2004,f.36,36. 7)Cassazionecivile,sez.III,4febbraio2005,n.2271inGiust.civ.Mass.2005,2. 8)Cassazionepenale,sez.V,11marzo2005,n.15643inD&G-Dir.egiust.2005,2294. 9)Cassazionecivile,sez.III,31marzo2006,n.7506inResp.civ.eprev.2006,111887. 10)Cassazionepenale,sez.V,3aprile2008n.14062inwww.legge-e-giustizia.it;Cassazionepenale,sez.V,4marzo2005,n.15986inCedCassazione2005,RV232131. 11)Cassazionecivile,sez.III,04luglio2006,n.15270inGiust.civ.Mass.2006,7-8;Cassazionepenale,sez.V,14febbraio2005,n.12859inCedCassazione2005,RV231687. 12)Cassazionecivile,sez.III,n.11259del16maggio2007inwww.legge-e-giustizia.it. 13)Cassazionepenale,sez.I,28gennaio2008,n.7333inGuidaaldiritto2008,1481. 14)Cassazionepenale,sez.V,2luglio2002,n.32364inCass.pen.2003,2656.Sisegnala,altresì,ilcasoincuilagiurisprudenzahariconosciutolegittimoeserciziodeldirittodicronacaancheseeranostati divulgatidatiefattinonveri,perchèritenutisuperfluiedirrilevantirispettoallanotiziaprincipale(Cassazionepenale,sez.V,21settembre2005,n.37463inCEDCass.pen.2005,232324;Cassazionepenale, sez.V,22febbraio2002,n.15174inCass.pen.2003,1899). 15)Cassazionepenale,sez.V,09ottobre2007,n.42067,inDiritto&Giustizia2007. 16)Cassazionecivile,sez.III,6marzo2008n.6041inwww.legge-e-giustizia.it 17)Cassazionepenale,sez.V,9luglio2004,n.37435inD&G-Dir.eGiust.2004,f.36,36. 18)Cassazionecivile,sez.III,18ottobre2005,n.20140inGiust.civ.Mass.2005,7/8. 19)Nellaspecie,inapplicazioneditaleprincipio,laCortehaesclusochepotessetrovaregiustificazioneladiffusionedinotizieecommentiironicirelativiadunapresuntarelazioneextraconiugaletraunuomo edunadonna,suainquilina,nellacuiabitazioneeglierastatotrovatomorto(Cassazionepenale,sez.V,04ottobre2007,n.46295,inCEDCass.pen.2008,238290). 20)Partedellagiurisprudenzalaintendeanchedalpuntodivistasostanziale,nelsensocheilgiornalistaètenutoad informareesclusivamentesuciòcheèstrettamentenecessariopersoddisfarel'interesse generaleallaconoscenzadideterminatifattidirilievosociale(Cassazionecivile,sez.III,13febbraio2002,n.2066inGiust.civ.Mass.2002,230). 21)Cassazionecivile,sez.III,18aprile2006,n.8953inGiust.civ.Mass.2006,4. 22)Cassazionepenale,sez.V,13febbraio2002,n.8692inD&G-Dir.eGiust.2002,f.19,75. 23)Cassazionecivile,sez.III,23luglio2003,n.11455inGiust.civ.Mass.2003,f.7-8. 24)Cassazionepenale,sez.V,20aprile2005,n.19381inRiv.pen.2005,954. 25)Cassazionecivile,sez.III,18aprile2006,n.8953inGiust.civ.Mass.2006,4. 26)Cassazionepenale,sez.un.,30maggio2001n.37140inForoit.2001,II,629. 27)Cassazionecivile,sez.III,18ottobre2005,n.20137inD&G-Dir.egiust.2006,432. 28)Cassazionecivile,sez.III,24aprile2008,n.10686,inwww.legge-e-giustizia.it. 29)Cassazionecivile,sez.III,04luglio2006,n.15270inGiust.civ.Mass.2006,7-8. 30)assazionepenale,sez.un.,30maggio2001n.37140inForoit.2001,II,629.Ilgiornalistaintervistatorenonè,quindi,punibileladdoveledichiarazioniresedaunpersonaggiodialtorilievocreanodiper sèlanotiziaesonomeritevolidiessereintegralmentepubblicateinquantosoddisfanol'interessedellacollettivitàall'informazione,protettodall'art.21cost(IndaginipreliminariMilano,17gennaio2002inForo ambrosiano2002,170). 31)Cassazionepenale,sez.V,21giugno2005,n.27236inD&G-Dir.egiust.2005,3495. 32)Cassazionecivile,sez.III,24aprile2008,n.10686,inwww.legge-e-giustizia.it;Cassazionecivile,sez.III,04luglio2006,n.15270inGiust.civ.Mass.2006,7-8. 33)Cassazionecivile,sez.III,26luglio2002,n.11060inGiust.civ.Mass.2002,1365. 34)UfficioIndaginiPreliminariMilano4marzo2003inForoambrosiano2003,157. 35)Cassazione Civile, sez. III, n. 23366 del 15 dicembre 2004 in Diritto & Giustizia 2004. Si rammenta, tuttavia, quella parte di giurisprudenza per cui il fatto dell’intervista non può esimere il giornalista dalla verificadeipresuppostidellacontinenzaformale,dell’interessepubblico(chenonsidesumedall’intervistainsè)edellaveritàdiquantonarratodall’interessato(Cassazionecivile,sez.III,18ottobre2005,n. 20137inD&G-Dir.egiust.2006,432). 36)DirecentelaCassazionecivileharitenutoirrilevantelacircostanzachel'autoredelladichiarazione,oggettivamentediffamatoria,nonfosseuncapodiStato,unleaderpoliticoosindacale,ounoscienziato diindubbiafama,maunpersonaggioimputatodireatianchegravissimi.Perchésorgal’interessepubblicoallaconoscenzadelladichiarazioneèsufficiente,infatti,affermalaCassazione,“l’oggettivanotorietà delpersonaggiocherendeladichiarazionenonchèdelsoggettocuiladichiarazionefariferimento”(Cassazionecivile,sez.III,24aprile2008,n.10686,inwww.legge-e-giustizia.it).VediancheCassazione penale,sez.V,9luglio2004,n.37435inD&G-Dir.eGiust.2004,f.36,36. 37)UfficioIndaginipreliminariMilano8maggio2003inForoambrosiano2003,313. 38)Cassazionepenale,sez.V,20dicembre2007,n.3597,inCEDCass.pen.2008,238872. 39)Cassazionepenale,sez.V,20dicembre2007,n.3597,inCEDCass.pen.2008,238872. 40)Cassazionecivile,sez.III, n.12358del24maggio2006inGiust.civ.Mass.2006,5;Cassazionepenale,sez.V,24settembre2001,n.43450inCass.pen.2003,135. 41)Cassazionepenale,sez.V,19novembre2001n.41135, inRiv.it.dir.eproc.pen.2002,1462. 42)Cassazionepenale,sez.V,18febbraio2004,n.11920inD&G-Dir.eGiust.2004,f.23,102. 43)Cassazionepenale,sez.I,15novembre2001,n.4462inCass.pen.2003,901. 44)Trib.Roma3maggio2002inGiur.merito2003,529. 45)Trib.Roma10maggio2002inDir.informatica2002,821. 46)Trib.Roma26marzo2002inDir.informatica2002,818. 47)Questadefinizioneècontenutanell'art.128,comma2delRegolamentodellaCameradel1971enell’art.145delRegolamentodelSenato. 48)In tal senso, alcune sentenze hanno ravvisato la responsabilità del giornalista che, nel diffondere il contenuto offensivo di una interpellanza o interrogazione parlamentare, abbia omesso la formula dubitativa o interrogativa dell'atto, che aveva l'effetto di escludere la rispondenza dei fatti a verità obiettiva non ancora accertata (Cassazione penale, sez. V, 9 ottobre 2002, n. 38246 in D&G - Dir. e Giust. 2003,f.5,103;Cassazionepenale,sez.V,30gennaio2002,n.13159,inD&G-Dir.eGiust.2002,f.22,75). 49)Cassazionecivile,sez.III,27ottobre2004n.20783,inwww.legge-e-giustizia.it;Cassazionecivile,sez.III,19dicembre2001,n.15999,inResp.civ.eprev.2002,1396.