DECRETO N. 13495 Del 31/10/2017

Identificativo Atto n. 9563 PRESIDENZA

Oggetto SOSPENSIONE AUTORIZZAZIONE ALL’AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA BRIANTEO ALL’IMMISSIONE DI FAGIANI E STARNE SU PARTI DEL TERRITORIO.

L'atto si compone di ______pagine di cui ______pagine di allegati parte integrante IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGRICOLTURA, FORESTE, CACCIA E PESCA DELL’U.T.R. BRIANZA

VISTA la normativa che ha trasferito le funzioni in materia di caccia e pesca alla Regione Lombardia a decorrere dal 1.4.2016: • L.R. 8 luglio 2015 - n. 19 “Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)”; • L.R. 25 marzo 2016 n. 7 “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) e alla legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria) conseguenti alle disposizioni della legge regionale 8 luglio 2015, n. 19 e della legge regionale 12 ottobre 2015 n. 32 e contestuali modifiche agli articoli 2 e 5 della l.r. 19/2015 e all’art. 3 della l.r. 32/2015; • D.G.R. 30 marzo 2016 n. X/4998 “Prime determinazioni in merito all’effettivo trasferimento delle funzioni delle Province e della Città Metropolitana di Milano riallocate in capo alla Regione ai sensi della L.R. 19/2015 e della L.R. 32/2015. Aggiornamento delle delibere X/4570 e X/4934”; • il Decreto n. 12984 del 20/10/2017 “Sospensione autorizzazione all'Ambito Territoriale di Caccia BRIANTEO all'immissione di fagiani e starne su parti del territorio” rilasciato dal Dirigente della Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca dell'U.T.R. Brianza; RICHIAMATI: - l’art. 42, comma 1, della Legge Regionale 16.08.1993 n. 26 e successive modificazioni che prevede che le attività di cattura e di ripopolamento sono disposte dalla Regione e dalla provincia di Sondrio per il relativo territorio e tendono alla riproduzione delle specie autoctone e alla loro immissione equilibrata sul territorio fino al raggiungimento delle densità faunistiche ottimali; - l’art. 42, comma 2, della Legge Regionale 16.08.1993 n. 26 e successive modificazioni che stabilisce che l’introduzione o l’immissione di fauna selvatica viva appartenente alle specie autoctone, proveniente da allevamenti nazionali o esteri, è effettuata dalla Regione o dalla provincia di Sondrio per il relativo

1 territorio, dagli ambiti territoriali o comprensori alpini di caccia; – l’allegato A della D.G.R. 30 luglio 2008 n. 8/7884 che prevede che all’interno della ZPS (Zone di Protezione Speciale) è vietata l’effettuazione di ripopolamenti faunistici a scopo venatorio, ad eccezione di quelli con soggetti appartenenti a sole specie e popolazioni autoctone provenienti da allevamenti nazionali, o da zone di ripopolamento e cattura, o da centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale insistenti sul medesimo territorio; – il D.Lvo 9 del 25 gennaio 2010 di attuazione della Direttiva 2005/94/CE, relativa a misure comunitarie di lotta contro l'influenza aviaria; ATTESO che con Decreto n. 6690 del 07/06/2017 della scrivente Struttura l'ATC Brianteo via Sirtori, 5 - , è stato autorizzato all'immissione di selvaggina sul territorio, con la prescrizione di comunicare 4 giorni prima del rilascio il piano di immissione, ai fini del controllo, alla Polizia provinciale e allo scrivente ente; CONSIDERATO che l'ATS Milano Città Metropolitana ha trasmesso via e-mail in data 25/10/2017 l'ordinanza prot. 0118149 del 25/10/2017 in cui viene vietata l'immissione e l'introduzione sul territorio di selvaggina cacciabile sia nella zona di protezione che nella zona di sorveglianza e, precisamente, nei territori dei comuni di: • Ordinanza prot. 0118149 del 25/10/2017: - zona di protezione: ; e Caponago; - zona di sorveglianza: Arcore, , , Cavenago, , Monza, Muggiò, , , e (allegato 1, quale parte integrante e sostanziale al presente decreto al presente decreto); ATTESO che l'ordinanza di cui sopra, salvo insorgenza di nuovi focolai: - per la zona di protezione è mantenuta per almeno ventun (21) giorni dalla data del completamento delle operazioni preliminari di pulizia e disinfezione della azienda infetta eseguita conformemente a una o più procedure di cui all'art. 48 del D.Lgs. 9/201; - per la zona di sorveglianza è mantenuta per almeno trenta (30) giorni dalla data del completamento delle operazioni preliminari di pulizia e disinfezione della azienda infetta eseguite conformemente a una o più procedure di cui all'art. 48 del D.Lgs. 9/2010;

2 CONSIDERATO quindi che il decreto autorizzativo all'immissione della selvaggina n. n. 6690 del 07/06/2017 va sospeso relativamente alle zone di protezione e sorveglianza e, altresì, che verranno automaticamente sospesi anche in altre aree del territorio in caso di insorgenza di nuovi focolai, tramite la comunicazione delle zone di protezione e sorveglianza comunicate dall'ATS Milano Città Metropolitana; DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi di legge; VISTA la L.R. 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale”, nonché : - la D.G.R. n. 4774 del 28 gennaio 2016 “I Provvedimento organizzativo 2016” che istituisce gli Uffici Territoriali Regionali nominando il Dott. Faustino Bertinotti Dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale (UTR) Brianza ; - la D.G.R. n. 4933 del 14 marzo 2016 “II Provvedimento organizzativo 2016”, con la quale, nell’Allegato A “Assetti organizzativi”, il Dott. Alfredo Motta è stato nominato Dirigente della Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca dell’UTR Brianza; Per i motivi citati in premessa e salvi i diritti dei terzi: DECRETA 1. di sospendere l'autorizzazione all’Ambito Territoriale di Caccia “Brianteo”, via Sirtori, 5 – MONZA all’immissione di selvaggina a scopo di ripopolamento del territorio a fini venatori nei territori della zona di protezione e di sorveglianza per l'influenza aviaria, come individuato nell'allegato al presente provvedimento per i comuni di Agrate Brianza, Arcore, Bellusco, Brugerio, Burago di Molgora, Caponago, Cavenago, Concorezzo, Monza, Muggiò, Ornago, Vedano al Lambro,Villasanta e Vimercate; 2. di sospendere l'autorizzazione, anche in caso di insorgenza di nuovi focolai sul territorio, così come individuati della relativa ordinanza dell'ATS Milano Città Metropolitana, tramite trasmissione della stessa con l'identificazione delle zone di protezione e sorveglianza; 3. di determinare che le sospensioni, salvo insorgenza di nuovi focolai: - per la zona di protezione è mantenuta per almeno ventun (21) giorni dalla data del completamento delle operazioni preliminari di pulizia e disinfezione della azienda infetta eseguita conformemente a una o più procedure di cui all'art. 48 del D.Lgs. 9/201;

3 - per la zona di sorveglianza è mantenuta per almeno trenta (30) giorni dalla data del completamento delle operazioni preliminari di pulizia e disinfezione della azienda infetta eseguite conformemente a una o più procedure di cui all'art. 48 del D.Lgs. 9/2010; 4. di trasmettere copia del presente provvedimento all’Ambito Territoriale di Caccia “Brianteo”, via Sirtori, 5 Monza; 5. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Polizia Provinciale di Monza e al Servizio veterinario dell'ATS Milano Città Metropolitana per le funzioni di vigilanza e controllo di loro competenza. IL DIRIGENTE

ALFREDO MOTTA

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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