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Copyright © 2011 A.SE.FI. Editoriale Srl - Via dell’Aprica, 8 - Milano www.tsunamiedizioni.com Prima edizione Tsunami Edizioni, maggio 2011 Tsunami Edizioni è un marchio registrato di A.SE.FI. Editoriale Srl Progetto copertina: Gianni Serusi per Indie Up Finito di stampare nel maggio 2011 da Grafiche Ortolan - Opera (MI) ISBN: 978-88-96131-30-5 Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, in qualsiasi formato senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. La presente opera di saggistica è pubblicata con lo scopo di rappresentare un’analisi critica, rivolta alla promozione di autori ed opere di ingegno, che si avvale del diritto di citazione. Pertanto tutte le immagini e i testi sono riprodotti con finalità scientifiche, ovvero di illustrazione, argomentazione e supporto delle tesi sostenute dall’autore. Nell’impossibilità di risalire agli aventi diritto delle fotografie pubblicate, l’Editore si dichiara disponi- bile a sanare ogni eventuale controversia. IRON MAIDEN DALLA A ALLA Z CREDITI Tutti i ritratti sono di Massimo Pozzoni Foto primo inserto a colori : Dennis Stratton e Gene Simmons (Courtesy of Dennis Stratton) Rod Smallwood nelle vesti di Eddie (Archivio di Marco Gamba) Clive Burr e Dave Lights (Courtesy of Dennis Stratton) Iron Maiden in vacanza a Lido di Jesolo (Courtesy of Dennis Stratton) Iron Maiden (Courtesy of Dennis Stratton) Adrian Smith (Archivio di Marco Gamba) Paul Di’Anno (Archivio di Marco Gamba) Steve Harris (Archivio di Marco Gamba) Foto secondo inserto a colori: Steve Harris (Henry Ruggeri) Dave Murray (Henry Ruggeri) Janick Gers (Henry Ruggeri) Adrian Smith (Henry Ruggeri) Bruce Dickinson (Henry Ruggeri) Steve Harris (Henry Ruggeri) Nicko McBrain (Henry Ruggeri) Bruce Dickinson (Henry Ruggeri) Fotografie interne: Pagine: 16, 19, 20, 21, 47, 49, 52, 53, 64, 91, 95, 120, 128, 136, 143, 149, 185, 190, 206, 213, 216, 217, 220, 225, 255, 269, 272, 295, 313, 329, 330, 366, 368, 383, 394, 401, 419 (Iron Maiden Holdings Limited) Riprodotte per gentile concessione di Iron Maiden Holdings Limited. Pagina 180: Sony/BMG Pagina 212: Reuben Archer Pagina 388: Mac Developments Pagine 237, 432: Sanctuary Records 4 (c) Tsunami Edizioni www.tsunamiedizioni.com IRON MAIDEN DALLA A ALLA Z PREFAZIONE Vi do il benvenuto in questo libro. Sono l’autore di 18 saggi dedicati all’heavy metal, ed è per me un onore poter scrivere la prefazione a questa eccellente enciclopedia. A volte la gente mi chiede quale sia stato, ad oggi, il punto più alto della mia carriera, e io gli racconto sempre questo aneddoto. Nell’agosto del 2008 mi è stato chiesto di partecipare come ospite speciale al programma radio della BBC condotto da Bruce Dickinson, dove avrei dovuto parlare dei miei libri e della mia vita come scrittore in ambito heavy metal. Per 60 minuti sono stato seduto di fronte a Bruce: abbiamo parlato di ogni tipo di musica, dagli Slayer ai Deep Purple, sino ai Faith No More e ai Killswitch Engage. E, alla fine della conversazione, mi ha detto: “Certo che hai avuto una carriera davvero eccezionale!”. Sono rimasto senza parole. Solo il mese prima, gli Iron Maiden avevano suonato in un gigantesco stadio del rugby a Londra, ed ora ecco qui Bruce che mi fa i complimenti per il mio lavoro. Mi sono sentito come se stessi sognando. Ad oggi, è senza dubbio quello il picco massimo della mia carriera, e, se escludiamo la nascita dei miei bambini e il giorno del mio matrimonio (hey, la mia famiglia potrebbe leggere queste righe, prima o poi...), è anche il momento in cui mi sono sentito più contento ed esaltato in tutta la mia vita. Perché? Beh, per le stesse ragioni per cui dovreste leggere questo libro dedicato agli Iron Maiden. È semplice: non c’è nessuno come loro. Suonano una musica davvero unica, e vivo- no la vita con una mancanza di pretenziosità così tipicamente inglese, che ogni volta che li incontri è un’esperienza davvero ritemprante. Li ho intervistati più volte nel corso degli anni, e anche se sono la band heavy metal più famosa al mondo (ok, Metallica esclusi), ti trattano sempre in maniera molto educata e comprensiva, anche quando gli chiedi di Powerslave per la cinquecentesima volta. Ci voleva proprio un’enciclopedia dedicata al loro lavoro. Buona lettura! Joel McIver, 2011 www.joelmciver.co.uk (c) Tsunami Edizioni 5 www.tsunamiedizioni.com IRON MAIDEN DALLA A ALLA Z so parte alle registrazioni del demo, fornendo anche alcuni dettagli sulle parti da lui suonate (vedere voce The Soundhouse Tapes). Sul libro C di Juras è stata pubblicata una foto in bassa ri- soluzione, scattata fuori dagli studi, con Mad Mac insieme ai Maiden, o meglio, quelli che sembrano i ���������������������������������Maiden���������������������������, con Steve ���������������Harris��������� nei pan- ni del soggetto maggiormente riconoscibile. In primo piano c’è persino quello che si pre- suppone essere il cane di Cairns, menzionato Cairns, Paul da Steve Lazarus nel documentario del DVD The History Of Iron Maiden Part 1: The Early Chitarrista soprannominato Mad Mac, che Days. Mike Kemp, ingegnere degli Spaceward ha suonato con gli Iron Maiden all’inizio del Studios, ha confermato sempre a Juras l’au- 1979 per diversi mesi. Steve Harris: “Uno tenticità della location della foto, affermando scozzese simpatico e fuori di testa. Era un anche di essere “piuttosto certo” che ci fossero grande musicista. Abbiamo pensato: ‘Splen- due chitarristi in studio durante le session di dido! È quello che vogliamo! Un po’ di grin- registrazione, e non solamente Dave Murray ta’. Saltava da tutte le parti. Ci chiedevamo: (senza ovviamente poterlo giurare, dopo così ‘Diavolo! Ma di cosa si è fatto?’. Dopo un tanti anni). A parte Cairns, nessuno dei per- paio di concerti si è bloccato completamen- sonaggi raggiunti dall’autore del libro sembra te sul palco. Pensavamo che fosse depresso, ricordare con certezza i dettagli della cosa e non sapevamo cos’altro pensare. Lo abbiamo questa nuova versione dei fatti, benché possi- tenuto per alcuni concerti perché ci piaceva bilissima, contrasta con tutte le testimonianze e speravamo che si sbloccasse, ma non è mai ufficiali fornite negli anni dalla band. In attesa successo e la faccenda è persino peggiorata. di conferme inequivocabili, la leggenda rima- Una cosa molto strana. Così è stata la sua fine ne inalterata, ma, grazie all’instancabile lavoro come chitarrista della band. Che peccato, un di alcuni fan, sono emersi negli ultimi tempi grande spreco!”. Paul ha ricevuto parecchia elementi di grande interesse per quel momen- attenzione negli ultimi tempi da parte dei fan to così cruciale nella storia del gruppo. maideniani più sfegatati, a causa di un vero e proprio mistero che lo circonda da più di Calm Before The Storm trent’anni. Nel marzo 2009, sul guestbook del sito commemorativo degli Spaceward Primo e ad oggi unico album realizzato da Studios, è stato postato un messaggio da un Lauren ������������������������������������Harris������������������������������, pubblicato nel 2008 da �����Demo- certo Hugh Cairns che, presentatosi come lition/DR2 Records. È stato prodotto da Tom fratello di Paul, ha affermato che il chitarri- McWilliams, mentre Steve Harris ha svolto il sta avrebbe preso parte alle registrazioni del ruolo di produttore esecutivo e ha suonato il mitico EP The Soundhouse Tapes, lasciando basso in ‘Steal Your Fire’ (cover dell’omonimo la band circa sei mesi dopo. Seguendo que- brano dei Gun), ‘From The Bottom To The sta tesi, Paul non sarebbe stato accreditato sul Top’, ‘Come On Over’ (cover dell’omonimo disco al momento della stampa per la vendita brano degli Stray) e ‘Natural Thing’, cantan- ai fan. Raggiunto per chiarimenti da Stjepan do anche i cori delle prime tre tracce soprae- Juras, fondatore del FC croato dei Maiden lencate. Joe Lazarus, il cui padre non è altro e autore dell’ottimo libro Steve Harris: The che Steve Lazarus, capo del FC ufficiale ingle- Clairvoyant, Paul ha confermato di aver pre- se dedicato ai Maiden, ha suonato la batteria 76 (c) Tsunami Edizioni www.tsunamiedizioni.com IRON MAIDEN DALLA A ALLA Z su ‘Come On Over’ e ‘Natural Thing’, mentre alizzato un video di supporto, incluso nelle il produttore Kevin Shirley ha mixato i brani raccolte The First Ten Years: The Videos, From ‘From The Bottom To The Top’, ‘Come On There To Eternity e Visions Of The Beast. Il clip Over’, ‘Hit Or Miss’, ‘See Through’ e ‘Natural è stato in parte girato nella suggestiva cornice Thing’. Il disco è composto complessivamen- dell’abbazia di Tintern, nel sud del Galles, e ha te da dodici brani di stampo hard rock melo- visto la partecipazione di Graham Chapman, dico, con ritornelli catchy e melodie piuttosto attore britannico membro dei Monty Python orecchiabili, e rappresenta una delle pochissi- scomparso nel 1989. Chapman veste i panni me testimonianze soliste di Steve Harris fuori di un insegnante d’arte il quale, dopo aver ri- dagli Iron Maiden. Non brilla sicuramente preso uno dei suoi alunni e avergli sequestrato per originalità o ricercatezza del songwriting, una rivista raffigurante gli Iron Maiden, cade soprattutto se paragonato alle iperproduzioni involontariamente nei sotterranei dell’abba- dei mostri sacri del genere, ma è un onesto zia, dove si ritrova immerso in antichi libri primo passo nella carriera della giovane e am- e assiste impietrito ad alcuni video live della biziosa Lauren, aiutata in fase di scrittura da band, riuscendo perfino ad incontrare l’Ed- altri nomi presenti nei credits. All’interno del die di Seventh Son Of A Seventh Son dentro CD è stato incluso un collage video promo- un frigorifero. Il tutto viene osservato tramite zionale di tre canzoni. La tracklist completa è una palla di vetro, forse secoli prima, da un la seguente: ‘Steal Your Fire’, ‘Your Turn’, ‘Get misterioso ‘chiaroveggente’, probabilmente Over It’, ‘Like It Or Not’, ‘From The Bottom un monaco residente nello stesso luogo.