IN ITALIA

Pesce d'aprile A arrestato Giuseppe Lucchese Presa con lui la fidanzata alivoli superkiller della mafia di Ciaculli Interrogato dal giudice Falcone, per la fontana condannato all'ergastolo, latitante dal 1981, che ha dichiarato: «Dopo Michele Greco di Villa d'Este '.«f J accusato degli omicidi Cassarà e Montana è stato preso l'uomo più importante» I mar testi a colori, che da un paio di giorni tappezzavano Tivoli, annunciavano per ieri il ritomo in funzione, dopo di­ versi secoli, dell'organo della storica fontana della villa d'E­ ste. Si franava di una burla, ma in molti ci sono cascati. Cosi ieri mj tina, centinaia di persone si sono presentate all'in­ gresso della villa, trovandosi davanti un cartello della sovrin- lendenza che avvertiva che non vi sarebbe stata nessuna inaugurazione. Lo scherzo è stato preso bene: «È la cosa più bella (atta a Tivoli da trent'anni», hanno commentato i man­ Caduto nella rete «Lucchiseddu» cati tur sti. Nessuna notizia sugli autori del pesce d'aprite, ma si persa che ad idearlo siano stali i «ragazzi dell'lnversa- Da nove anni aveva latto perdere le sue tracce. no Mannoia, che ai primi di in giro a bordo di una jeep. ta», un gruppo di amici già autori di altn divertenti scherzi Giuseppe Lucchese è stato arrestato ieri alte 13, in gennaio del '90 ha deposto In Mannoia non sapeva di p>iù. 0 nellaciitàtiburtina. una borgata di Palermo. Negli anni 80. i superkiller aula bunker. Agostino Man- meglio. Sapeva anche che noia, fratello del , aveva Lucchiseddu si spostava spes­ E a Roma Per due ore. ieri notte, la al soldo dei corleonesi erano tre: Mario Prestifilip- spesso fatto coppia fissa cori so con documenti intestati a piazza del Campidoglio ha po. Pino Greco e Lucchese. Prestifilippo e Greco Lucchiseddu, nella stesura del­ tal Giuseppe Giuliano (un ma­ torna rivisto la statua equestre del sarebbero stati poi assassinati dagli stessi corleo­ le più cruente pagine 'Iella fioso, ma nessuno lo sapeva, un finto Marco Aurelio, da anni in re­ nesi perché considerati ormai inutile zavorra. Lui guerra di mafia anni 80. Al ibia- ndr). Nell'agosto '89 all'Excel- stauro. Ma si trattava di un mo già detto di Bontade. M«i e sior di Roma si è finalmente Marco Aurelio falso, anche se appoggiato era l'ultimo del terzetto. sempre lui, Lucchese, a tenta­ trovata traccia di Giuliano che ^^^^^^^^^^^^^^^ sulla base autentica al cen- •ir re di far la pelle a Totuccio si era fermato in quell'hotel in ""•"•""•""•••"•"^•^^•"^™ tro della piazza di Michelan­ DAL NOSTRO INVIATO Contomo in un agguato da an­ compagnia di una donna con gelo. L'autore dello scherzo è l'architetto Cesare Esposito, tologia fallito esclusivamente caratteristiche assai simili alla SAVERIO LODATO per la presenza di spirito dimo­ prìmula rossa della Noce. Il che l'aveva realizzata in un laboratorio di Cinecittà. I vigili strata dalla vittima designata. E cerchio iniziò a stringersi. Si è urbani hanno chiamato alla fine un carro gru per rimuovere i PALERMO. Porremmo defi­ sionante teoria di delitti e stra­ ancora: strage Dalla Cheia. scoperto che Lucchese è an­ la copia «cinematografica» del grande imperatore. I vigili ur­ nirla un'autentica pesca mira­ gi. Quanto vale la cattura di Delitto . Uccisioni; dato in giro per diverse città bani di Psa hanno dovuto lavorare per oltre tre ore nelle colosa se non si corresse il ri­ Lucchiseddu? Siamo nell'ordi­ dei poliziotti Beppe Montanti e italiane, quasi sempre «viaggi operazioni di ripristino della segnaletica stradale dopo ere schio di sottovalutare l'ottimo naria amministrazione delle Ninni Cassarà, nell'estate di di piacere» in occasione di fe­ alcuni ignoti hanno cambiato i cartelli stradali di gran pane % lavoro degli uomini della Cri­ iniziative repressive? C'è lo sangue dcll'85. stività. Aveva denaro a suffi­ del cerrro storico della città: almeno 20 sensi unici sono stati minalpol romana e della poli­ zampino dei confidente che cienza, qualche volta aveva •inveri iti» per scherzo. 5iM zia palermitana. L'ultimo di con la sua soffiata testimonia In ognuna di queste bravate una grande genia di superkil­ che la persona arrestata e gii Lucchiseddu fece fino in fondu guidato una velocissima Mase- ler. uno dei latitanti più Im­ • caduta in bassa fortuna? No. la sua parte: tanto da diventa­ rati turbo. Insomma, ern un Scherzo Un pesce d'aprile è toccato prendibili e temuti, un indi­ ' Giuseppe Lucchese era tutt'al- re, negli ultimi tempi, l'indi­ corleonese capace di muover­ anche a Berlusconi. Ad scusso protagonista della guer­ tro che un frutto ormai maturo. scusso capo della famiglia di si nel gran mondo. Intercetta­ a Berlusconi: Ascoli Piceno un giornale lo­ ra di mafia, e quasi cascato fra Ieri pomeriggio, alla squadra Antonino Cassarà e Roberto Antiochia due delle vittime di cui è accusato il Killer Lucchese Ciaculli, a seguito dell'elimina­ zioni telefoniche e pedina­ «Apre cale ha pubblicato la notizia le braccia degli agenti che da mobile, in una domenica cal­ zione di Pino Greco. Ha vissuto menti hanno fatto il resto. La che «Sua Emittenza», di pas­ quasi per dieci anni da latitan­ donna si chiama Claudia Chi- Canale 6» un paio di settimane gli stava­ da e luminosa, gli uomini del nes, ha 32 anni. È scesa ieri saggio nella cittadina. avrel> no facendo attorno terra bru­ quartiere generale dell'antima­ te. Aveva una compagna, rac­ be annunciato «la nascita di r" ciata. Non ha fatto una piega. fia erano di ottimo umore. Un Palermo in motocicletta con lo in tempi molto lunghi». ferma che - in assenza di una contò Mannoia, per certi versi verso le 13 da un appartamen­ Pino Greco (altro grande su­ Ci sono il procuratore ag­ legislazione limpida ed univo­ imprendibile quanto lui. certa­ to a Fondo , nella bor­ Canale 6 dopo aver distribui­ «Si e comportato coinè un ter­ sorridente. ca sul pentitismo - a Lucchese to videocassette a grandi e piccini». A Napoli, invece, un'e­ rorista», hanno commentalo i Dice: «È l'operazione più im­ perkiller dei corleonesi. poi as­ giunto Giammanco, il sostituto mente molto più armari io. gata di Pallavicino. Con lei il sassinato perché diventato Sciacchitano, il capo della •non possiamo davvero garan­ Un'illustre sconosciuta per gli superlatitante. La donna dovrà mittente locale che aveva annunciato la decisione di trasfe­ poliziotti. Si chiama Giuseppe portante dopo l'arresto di Mi­ troppo ingombrante, ndr) se­ tire nulla. Ed è un pccc.ro: con rire i mondiali di calcio, armi e bagagli, negli Stati Uniti, è Lucchese, ha 32 anni, e detto chele Greco. Sotto un certo squadra mobile La Barbera e investigatori. Mannoia non la rispondere di favoreggiamen­ minando tragedie». Antonio Manganelli, vicediri- le sue rivelazioni potrebbe conosceva, ma sapeva che era to. Lui di 37 omicidi, poro stata tempestata dalle telefonate di centinaia di tifosi inutil­ «Lucchiseddu». Vezzeggiativo profilo ancora più significativa: Soddisfatto Ferdinando Ma- ente del nucleo anticrimine consentire l'arresto di decine e più che giustificalo: Giuseppe il "Papa" di Cosa Nostra infatti, originaria del quartiere paler­ abusivo di armi: una pistola mente preoccupati. Scherzo anche a Palermo dove un avvo­ sone, il questore: «Sento di po­ Sella Criminalpol.. Insomma, decine di personaggi di primis­ mitano della Noce. «Cherthez con matricola abrasa, e proiet­ cato, Luciano De Lorena o, ha preparato un mamlcsto listato iniziò a distinguersi giovanissi­ negli ultimi tempi, era stato in ter affermare in tutta tranquilli­ ieri non mancava davvero nes­ sima grandezza». tili ad espansione, era nasco­ mo nel buio sottobosco degli ualche modo ridimensionato la lemme-, commentavano ieri a lutto i>er annunciare «la fine del conto profitti del Banco di tà che in questo momento non suno. Come andranno I collo­ Avvincente, frutto di un lavo­ soddisfatti gli investigatori cine sta in un passamontagna nel Roma», di cui l'avvocato è un piccolo azionista. De Lorenzo, uomini d'onore. Già nell'81 lir- Salla stessa organizzazione. c'è un solo latitante mafioso qui con Lucchese? Da ieri è cu­ ro certosino, l'indagini! che ha suo covo. Lucchese, nel maxi- mo una delle esecuzioni più Lucchese, Invece, era in servi­ che non sia ricercato attiva­ stodito in una località superse- ' consentito la cattura del boss. • da mesi spulciavano i libri del- che è miche autore di un libro dall'esplicito titolo «Cronache clamorose - quella di «don» •- le accettazioni in centinaia di processo a Cosa Nostra era di stupidit.1 bancarie», chiude il suo manifesto con un appel­ zio permanente effettivo, e na­ mente dai nostri uomini. Natu­ greta; ma il suo primo interro­ A parlarne a lungo, indicando­ alberghi italiani. Una donna stato condannato all'ergasto­ - che poi turalmente dalla parte dei cor- ralmente si tratta di un lavoro gatorio dovrebbe essere que­ ne tremende responsabilità, 6 lo. lo: «Non fiori, ma sostanziosi aumenti di capitale». avrebbe scatenato un'impres­ leonesì. Era lui che girava per massacrante e che da frutti so­ stione di ore. Giammanco af­ stato il pentito Francesco Mari­ bionda, giovane, che spesi* va A Catania E stato eseguito a Catania, dai professori Mario Rossi e primo trapianto Aldo Carezzi, il primo tra­ , Monsignor Agostino capo della Cei calabrese contro la 'ndrangheta della laringe pianto della laringe nel no­ stro paese. La laringe era Il prelato che ha rifiutato la scorta invita lo Stato ad essere presente Per il Csm ha lìmiti in Italia stata espiantata un mese fa dal corpo di una giovane •™—""•"^"•"•———»— donna. Grazia Veneziano, la libertà d'esprimersi colpita da ictus ed entrata in coma irreversibile. A ricevere l'organo è stato un marittimo catanese di 57 anni, del quale «Non basta condannare la mafia» non e .nato reso noto il rome. L'operazione, durata sei ore. è dei magistrati stata risa più difficile dal rifacimento delle corde vocali. Napolitano Giorgio Napolitano, in visita Diventa sempre più aspra e pericolosa «la guerra lenza della 'ndrangheta. La •I ROMA. I giudici hanno .1 regola appunto la libertà d'e­ . a Ferrara alla grande mostra contro i preti» che la 'ndrangheta ha dichiarato in guerra contro i preti, non a ca­ diritto di esprimersi Uberamen­ spressione dei giudici. «Il dirit­ incontra •Duemila anni di arte e vita so, è scoppiata nel Reggino te, come qualunque altro e.tia- to di manifestare liberamente Calabria. Le cosche rimproverano a vescovi e preti quando approntando afille le comunità ' ' ' ebraica in Italia», si è incori- dino, anche attraverso interri- , ti proprio pensiero;., compete ".' trato coni presidenti e i rap­ M: di schierarsi con sempre maggior nettezza nel omelie nei funerali det morti ste, ma per la delicatezza de Ite ': senza dubbio alcuno anche ai ebraiche ^^ * . 3>t* ' ammazzati, ai quali presenzia­ presentati di varie comunità ;< fronte antimafia. «Forte condanna» di monsignor loro funzioni dovrebbero ri­ magistrati. Tuttavia la delica­ ' " ' - •• r italiane. «Il Comune di Ferra- no i componenti della tezza della loro funzione ri­ Giuseppe Agostino, presidente della Conferenza del morto e gli alleati, i sacer­ spettare alcune norme «di MI- •"""•"•"•"•^•••••••""^^•••"^ ra - ha commentato Napoli­ episcopale calabrese, per le intimidazioni sempre doti hanno cominciato a con­ todiscipllna ed autocontrollo-. chiede alcune cautele...». Ecco tano - :•. è collocato al centro di iniziative culturali e artisti­ •; più frequenti contro i sacerdoti calabresi. dannare con durezza la mafia. Lo sostiene un documento che quali sono: «È in ogni caso op­ che di i Itissimo livello nazionale e intemazionale. Con que­ All'Inizio sono arrivati gli av­ sarà discusso al prossimo ple­ portuno evitare dichiarazioni sta mostra in modo pari colare, esso ha dato una nuova pro­ vertimenti «amichevoli» e le te­ num del Consiglio supere ire alla stampa su processi che va della sua sensibilità per I valori espressi dall'ebraismo fer­ ^ ' lefonate anonime, tipo: «Fatevi della magistratura, molto pro­ stanno trattando o nei quali so­ rarese e italiano e del suo impegno a promuovere un clima |. ALDO VARANO i fatti vostri». Poi, le minacce e babilmente destinato a solle­ no, o saranno chiamati a qua­ di consapevole apertura verso tutte le etnie, le culture e le fe­ gli atti di terrorismo: tanto per lunque titolo a svolgere la pro­ •TB CROTONE. Richiesta di goni è un altro dei sacerdoti vare polemiche. Proprio come di religiose chiamate a convivere pacificamente e feconda­ cominciare sono andati: In fu­ pria funzione. £ altresì oppor­ mente nel nostro paese». •mazzette» ai sacerdoti, tani- calabresi colpevoli di «non far­ mo le automobili dei parroci di la presa di posizione conte ina tuno evitare dichiarazioni an­ che di benzina contro le loro si i fatti suoi»: dal pulpito oltre Archi, San Roberto, Favazzina: all'iscrizione dei giudici ali 5 che in relazione a procedi­ auto, colpi di pistola contro le che invitare alla preghiera ha il centro dei territori in cui sono massonena anche . qu-rito menti di cui una qualsiasi fase OIUSKPPB VITTORI loro case, l'incendio contro il denunciato il crescere di una impiantate le cosche dei De «esalogo» per il magistrato po- sia stata già definita con la par­ teatro dei salesiani colpevoli di microcrimlnalità di tipico Stefano e degli Imerti. trebbe venire contestato da chi aver ospitato il durissimo -l'ac­ stampo malioso. Taglio degli tecipazione del magistrato... E assieme al fronte cittadino ritiene che il Consiglio non ab­ Qualora ragioni di pubblico in­ cuse» di padre Sorge contro la alberi di ulivo, incendi di ma­ bia competenza in materia mafia: ormai clero e Chiesa so­ gazzini e automobili: I segni ne è stato aperto un altro nella teresse richiedano chiarezza e no nel mirino dei clan, al cen­ classici che precedono il ta­ Locride. Padre Sorge d.il teatro Non è una caso se molle trasparenza, anche per assicu­ Democrazia e Diritto Franco Angeli tro di attentati e «avvertimenti» glieggiamento, il primo stadio dei salesiani di Locri imita alla delle polemiche sulle debote- rare l'opinione pubblica, su un quotidiani fino a costringere il pcrrautolinanziamento delle Monsignore Giuseppe Agostino ribellione: «Offriamoci tutti alla ze dei nostro sistema giudizia­ procedimento in corso, è con­ Comitato di sicurezza della cosche che nascono con l'o­ denuncia contro la malia, fac­ rio, soprattutto in tema di lotta sigliabile che il magistrato rife­ presentazione del volume provincia di Reggio a proporre biettivo di impadronirsi con la ciamo in modo che nsssuno alla mafia, siano scoppili!e risca al capo dell'ufficio, il al vescovo di Locri una scorta violenza ed il terrore di un inte­ resti solo, chi è solo pud essere proprio dopo interviste di Elu­ LA MODERNIZZAZIONE darietà tra tutti». Poi, una frase partecipare con la sua presen­ colpito. Che ci ainmazz no tut­ quale valuterà l'opportunità di armata. ro territorio. pesante come una montagna: za nel processo, nessuna ini­ dici: si potrebbe pensare, IKT una sua dichiarazione ufficiale •Qualcuno - ha sottolineato ti: preti, suore, associazioni NEOLIBERISTA « •La Calabria, la tanta gente •Non basta condannare la vio­ ziativa diretta o collaterale è cattoliche. Ma credete e avvero citare solo gli ultimi esempi, al­ o di un comunicato stampa, ri­ onesta che vive in questa re­ monsignor Agostino - sta cer­ lenza». stata promossa e ciò durante I lo sfogo in tv di Di Maggio, de! spettati ovviamente i limiti del di Antonio Cantaro cando di fare affermare la cul­ che la mafia abbia tanto piom­ gione, è la prima vittima di ' Per una involontaria coinci­ lunghi mesi di continua attività bo?». Ma poche ore dopo la giudice Riggio, di Paolo Barel­ segreto d'ufficio. Nelle valuta­ Suesta situazione». Monsignor tura dell'intolleranza e della dibattimentale». Perfino la ri­ zioni, anche critiche, su proce­ sopraffazione. Ma la gente denza le parole dell'alto prela­ mafia incendia il teatro. Il ve­ lino. Il presidente del Consilio iuseppe Agostino, vescovo di to si sono incontrate con i giu­ petuta richiesta dei comunisti scovo di Locri, monsignor An­ Andreolti, nel dicembre scor­ dimenti tuttora in corso... sono ne discutono Crotone e Santa Severina, ca­ onesta si rende conto che oc­ al Comune di costituirsi parte indispensabili particolari cau­ po della Chiesa calabrese, an­ corre superare l'omertà e le dizi espressi nella sentenza del civile è stata mai presa in con- tonio Ciliberti, esprime solida­ so, durante un'audizione itila Laura Balbo, Francesco D'Onofrio, processo alla mafia negli anni rietà e condanna, con ancor commissione Antimafia, fu tele ed attenzioni, ferma co­ cora una volta ha levalo alta la paure antiche e che va creato siderazlonme della ' giunta Pietro Ingrao, Riccardo Terzi voce per una «forte condanna» uno spirito nuovo di partecipa­ Ottanta, che è stata depositata quadripartita (De, Psl, Psdi, più energia, la violenza mafio­ uno dei critici più severi ili munque la necessità che le di­ Hcontr o la mafia, len mattina gli zione e di solidarietà collettivi». proprio sabato scorso. Duran­ Pri) che in quel periodo ha go­ sa, e il giorno dopo il portone questo atteggiamento dei fi lu­ chiarazioni rispettino la verità era toccato fare un altro viag­ - Un invito esplicito e appassio­ te il processo, si denuncia, to­ vernato la città. dell'arcivescovado viene preso dici. Disse che su argon-enti storica e non siano gratuita­ coordina nato alla mobilitazione contro tale è stalo l'assenteismo degli a fucilate. Monsignor Ciliberto mente offensive.» Infine il do­ gio di solidarietà. Fino a Bclca- Ed è anche per l'assenza di ha rifiutato la scorta sostenen­ delicati come l'Antimafi.» è Pietro Barcellona stro, dove la sera prima contro la mafia: 'Tutti chiedono an­ offesi (una sola delle decine di -mobilitazione antimafia da meglio tacere e lavorare. La cumento suggerisce cautela, il portone di don Giorgio Rigo­ che più Stato, che vuol dire più famiglie colpite dagli omicidi parte delle istituzioni (qui for­ do che non si può testimoniare prudenza e controllo anche s'è costituita). Soprattuto, de­ il Vangelo protetti dal mitra. Il questione toma d'attualità in ni, il parroco di questo paese posti di lavoro e più repressio­ temente condizionate dalla questa settimana: il Csm ini atti •ove si ritengad'investir e l'opi­ di meno di 2.000 abi'anti vici- ne contro la criminalità orga­ nuncia il giudice, «nessun ente penetrazione mafiosa) che la prefetto di Reggio, però, insi­ nione pubblica di sistuazioni mercoledì, 4 aprile ore 20,30 nizzata. Questo è giusto - ar­ pubblico operante in una città ste. Il «caso Calabria» si sta ar­ dopo numerosi rinvìi, discute­ > no Catanzaro, qualcuno aveva Chiesa è venuta assumendo ricchendo di altre pagine di particolari di disfunzioni o di Casa della Cultura, Largo Arenula 26, Roma piantato le pallottole di un in­ gomenta Agostino - ma è an­ attraversata da un fiume di un ruolo di sempre più spicca­ rà nella prossima assemblea difficoltà». tero caricatore di 7,65. Don Ri­ che vero che occorre più soli- sangue ha ritenuto di dover ta contrapposizione alla vio­ tensione e inquietudine plenaria un documento che

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