Bacino Idrografico Del Fiume Carboj (059)
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REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente DIPARTIMENTO DELL’ AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO” Attuazione della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni Piano di gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) All. A. 19 - Area Territoriale tra il F. Belice e il F. Carboj (058) Bacino Idrografico del Fiume Carboj (059) Monografia di Bacino Novembre 2015 1 PREMESSA La presente relazione illustra gli esiti dell’attività conoscitiva e di pianificazione delle misure di gestione del rischio alluvioni nel bacino idrografico del F. Carboj (059) e dell’Area Territoriale tra il F. Belice ed il F. Carboj (058). La definizione delle misure è stata effettuata con riferimento agli obiettivi e priorità individuate nella Relazione Generale da intendersi completamente richiamata, e sulla base dell’analisi degli elementi esposti nelle aree di pericolosità individuate nelle mappe di pericolosità adottate in attuazione della direttiva della Commissione Europea 2007/60 e del del D.Lgs. 49/2010. Le mappe adottate con Deliberazione della Giunta Regionale 349 del 13 ottobre 2010 sono state pubblicate sul sito internet http://www.artasicilia.eu/old_site/web/bacini_idrografici appositamente attivato ove sono consultabili tutti i documenti anche la presente relazione e la Relazione Generale. Il presente Piano si compone quindi della presente relazione, della Relazione Generale, delle mappe di pericolosità e di rischio prima richiamate, della monografia “Opere principali nel corso d’acqua e risultati delle verifiche idrauliche” e dell’”Elenco delle aree da studiare per l’aggiornamento delle mappe”. La pianificazione è stata svolta sulla base del quadro conoscitivo sviluppato e definito secondo le indicazioni stabilite dalla Direttiva 2007/60 e ribadite all’art. 7 comma 4 del D.L.gs 49/2010, tenendo conto dei rischi nelle aree di pericolosità in relazione alle categorie di elementi esposti indicati dall’art. 5 del D.L.gs 49/2010. Il quadro conoscitivo è stato altresì elaborato a partire dalle informazioni e studi definiti nell’ambito del Piano per l’Assetto idrogeologico e gli esiti degli studi idrologici e idraulici condotti nell’ambito del PAI vigente per quelle aree per le quali gli stessi studi sono stati ritenuti coerenti con le metodologie previste dalla Direttiva 2007/60 e dal D.Lgs 49/2010. 2 INQUADRAMENTO GENERALE 1 AMBIENTE FISICO 1.1 Inquadramento geografico Il bacino idrografico del Fiume Carboj, localizzato nel versante meridionale della Sicilia, occupa una superficie di 204,71 Km2 ed ha una forma allungata in direzione NE – SW; i bacini e le aree territoriali con i quali confina sono, procedendo in senso orario, i seguenti: nel settore nord-occidentale: Bacino del Fiume Belice; nel settore nord-orientale: Bacino del Fiume Verdura; nel settore sud-orientale: Area territoriale tra il bacino del Fiume Verdura e il bacino del Fiume Carboj; nel settore sud-occidentale: Area territoriale tra il bacino del Fiume Carboj e il bacino del Fiume Belice. Lo spartiacque del bacino, procedendo in senso orario dall’estremità nord-orientale, all’interno del centro abitato di Montevago, verso est si sviluppa lungo le cime di alcuni rilievi nelle Contrade Mastro Agostino, Dumi, lungo le pendici del terrazzo marino, su cui si erge l’abitato di Santa Margherita Belice, ed ancora lungo le cime dei rilievi nelle contrade Laura, Gulfa Piccola, il Poggio del Giudice (m 304,6 s.l.m.), le pendici di Serra Lunga (m 624 s.l.m.), le cime dei rilievi delle contrade La Castagnola, Bosco del Pomo e la vetta del Monte Genuardo (m 1.178,4 s.l.m.) che costituisce l’altitudine massima del bacino in esame; quindi prosegue verso la foce lungo le cime dei rilievi nelle Contrade La Cucca, Portella dell’Arigano, lungo le pendici del Muso di Vitella (m 600,5 s.l.m.) e la vetta di Monte Cammauta (m 779,8 s.l.m.), lungo le cime dei rilievi di Cozzo Gelso (m 804,9 s.l.m.), Pizzo Telegrafo (m 961,37 s.l.m.) ed ancora lungo le cime dei rilievi delle contrade Gran Montagna, Stagnone, Ficuzza, Ciccirata, S. Bartolo, Surriano, Castellana, Purgatorio, Ragana, Tabia per poi chiudere sulla costa meridionale della Sicilia, in prossimità della foce che si sviluppa ad W della zona balneare di Contrada Maragana. Ad ovest, a partire dalla foce proseguendo verso nord lo spartiacque segue le cime di alcuni rilievi in prossimità di Villa Raffiotta, delle contrade Bertolino, Cavarretto, Arancio piccolo, Portella Misilbesi, Lombardazzo, Leva, Cavalcanti, ed infine risale lungo la porzione nord- orientale del centro abitato di Montevago. Dal punto di vista amministrativo, il bacino del Fiume Carboj ricade quasi interamente nella provincia di Agrigento e comprende i territori comunali di Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Sciacca. Il bacino in esame comprende anche alcune porzioni territoriali della provincia di Palermo: in 3 particolare, la parte settentrionale dello spartiacque del bacino comprende alcune limitatissime porzioni periferiche del territorio comunale di Contessa Entellina, e l’enclave della Frazione di San Biagio che, dal punto di vista amministrativo, appartiene al comune di Bisaquino. In Tabella 1.1.1 si riporta l’elenco dei comuni ricadenti all’interno del bacino del Fiume Carboj; il numero di residenti in ciascuno dei suddetti comuni si riferisce ai dati ISTAT relativi all’anno 2011, mentre i dati che riguardano l’estensione dei territori comunali sono relativi alla superficie totale e alla porzione di tali territori che ricade all’interno dell’area, calcolati sulla base della informatizzazione realizzata specificamente per il P.A.I. Tabella 1.1.1 - Territori comunali ricadenti nel bacino del Fiume Carboj. AREE Centro abitato RESIDENTI A / ricadente nel COMUNE (Dati ISTAT A nel bac. (area) Tot A A bacino e nelle aree 2011) [km2] nel bac. (area) Tot [%] territoriali Caltabellotta 3907 123,67 26,41 21,35 NO Menfi 12711 113,02 13,80 12,21 NO Montevago Provincia di 3015 32,54 0,41 1,26 In Parte Agrigento Sambuca di Sicilia 6114 96,18 85,16 88,54 SI Santa Margherita Belice 6544 67,16 35,31 52,57 SI Sciacca 40899 191,10 38,23 20,00 NO Bisacquino (Fraz. Provincia di di S. Biagio 4829 64,54 5,11 7,92 NO Palermo Contessa Entellina 1865 137,01 0,28 0,20 NO TOTALI 79.884 825,22 204,71 - 3 Le principali infrastrutture di trasporto ricadenti parzialmente o interamente all’interno del bacino sono le seguenti: . Strada Statale 624 Scorrimento Veloce Sciacca-Palermo; . Strada Statale n. 188 (centro-occidentale sicula); . Strada Statale n. 115 (sud-occidentale sicula) e nuova S.S. 115; . Linea ferroviaria Castelvetrano – Sciacca; . Numerose strade provinciali; . Diversi tratti delle reti di acquedotti ed elettrodotti. Infine, all’interno del bacino idrografico del Fiume Carboj ricade il lago Arancio; tale invaso, avente una capacità massima di circa 32,8 milioni di mc (GIRGENTI, 2001), ebbe origine nel 1951, allorquando l’Ente di Riforma Agraria in Sicilia (oggi Ente di Sviluppo Agricolo) costruì la diga sul Fiume Carboj alla periferia dei territori comunali di Sambuca di Sicilia e Sciacca. La rappresentazione cartografica del bacino è individuata dalla seguente cartografia: I.G.M. in scala 1:50.000 (n. 4 fogli): n. 618 – Castelvetrano, n. 619 – Santa Margherita Belice, n. 627 – Selinunte, n. 628 - 4 Sciacca. C.T.R. in scala 1:10.000 (n. 15 sezioni): 618080 – 618120 - 619050 – 619060 – 619090 – 619100 – 619110 – 619130 – 619140 – 619150 – 627040 - 627080 - 628010 – 628020 - 628050. 1.1.2 Area territoriale tra il bacino del Fiume Carboj e il bacino del Fiume Belice L’area territoriale tra il bacino del Fiume Carboj e il Fiume Belice è localizzata nel versante meridionale della Sicilia e precisamente in una porzione territoriale sud- occidentale dell’isola. L’area in esame occupa una superficie complessiva di 98,13 Km2 ed ha una forma pentagonale con la base maggiore in corrispondenza della costa meridionale; i bacini con i quali confina sono, procedendo in senso orario, i seguenti: nel settore nord-orientale ed orientale Bacino del Fiume Carboj; nel settore nord-occidentale ed occidentale Bacino del Fiume Belice. Procedendo in senso orario dall’estremità nord-orientale, lo spartiacque dell’area si sviluppa verso sud lungo le cime di alcuni rilievi delle contrade Lombardazzo, Portella Misilbesi, Arancio Piccolo, Cavarretto, Bertolino, Villa Raffiotta, Bertolino di Mare, ed infine termina alla foce del Fiume Carboj in territorio comunale di Menfi. Ad ovest, a partire dalla foce del Fiume Belice in territorio comunale di Castelvetrano, lo spartiacque risale verso nord seguendo le cime di alcuni rilievi in prossimità di Casa Bivona, delle contrade Belice di Mare, Belicello, Gurra Mezzana, Martilluzzi, Gurra Soprana, Finocchio di Sopra, ed infine termina a sud dell’ abitato di Montevago in prossimità di Monte Magaggiaro (m 393,0 s.l.m.) che costituisce l’altitudine massima dell’area in esame. Dal punto di vista amministrativo, l’area territoriale tra il bacino del Fiume Carboj e il Fiume Belice ricade quasi interamente nella provincia di Agrigento e comprende la quasi totalità del territorio comunale di Menfi, compresa la Frazione di Porto Palo, ed alcune limitate porzioni dei territori comunali di Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice. L’area in esame comprende finanche una limitata porzione territoriale della provincia di Trapani: nello specifico, la parte sud-occidentale dello spartiacque dell’area comprende una porzione periferica del territorio comunale di Castelvetrano. In Tabella 1.1.2 si riporta l’elenco dei comuni ricadenti all’interno dell’area territoriale tra il bacino del Fiume Carboj e il bacino del Fiume Belice; il numero di residenti in ciascuno dei suddetti comuni si riferisce ai dati ISTAT relativi all’anno 2011, mentre i dati che riguardano l’estensione dei territori comunali sono relativi alla superficie totale e alla porzione di tali territori che ricade all’interno dell’area, calcolati sulla base della informatizzazione realizzata specificamente per il P.A.I.