IL NUOVO MAGAZINE DELLA PALLACANESTRO 1.2013

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NCAA Wiggins o Parker?

EUROBASKET 2013 > Il trionfo della Francia > L’angolo tecnico > L’Europeo di Andrea Trinchieri e Mike Fratello INTERVISTE | PAGELLE

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1.2013 EUROBASKET 2013 EUROBASKET 2013

COMMENTI IL PARADOSSO SLOVENO FRANCIA SUL TETTO DI WERTHER PEDRAZZI

D’EUROPA, ITALIA E adesso? Cosa facciamo? Dove andiamo? Mica vorrete nuovamente rinchiuderci nell’orfanotrofio A TAPPETO del campionato italiano… Mentre noi vorremmo DI ANDREA RIZZI tanto continuare a respirare, nel bene o nel male, LUBIANA - Stavolta Tony Parker ce l’ha fatta. Non c’è stata alcuna sconfitta l’aria internazionale di sogni in libertà che soffiava sul filo di lana, nessun fallo mancato su Chris Bosh, nessuna tripla di Ray in Slovenia. Allen, nessun LeBron James a cui arrendersi: dopo la delusione in finale NBA Cosa rimane? con gli Spurs, TP ha subito ribadito la propria fama di vincente coronando la Una grande emozione, racchiusa in una remota lunga estate europea con il primo oro continentale della storia della Francia, canzone: addio, Lubiana bella. Con i tuoi mille conquistato da MVP del torneo. Un titolo sudato ma meritato per un giocatore suoni e colori e i localini di quel mezzo chilometro che, nonostante i logoranti impegni negli Stati Uniti, ha sempre voluto onora- quadrato attorno e lungo il fiume Ljubljanica, un re la “chiamata alle armi” della propria Nazionale. Un successo meritato, però, piccolo cuore romantico mescolato tra stile baroc- anche dai suoi compagni e dal C.T. Collet, capace di plasmare una squadra co e art nouveau. equilibrata, caparbia e per nulla presuntuosa. L’Europeo dei transalpini non è Abbiamo fatto tutto a Capodistria. Dove l’Italia, stato perfetto, soprattutto nelle fasi a gironi, ma il solo fatto di aver battuto, in indiscutibilmente, ha giocato il basket più bello e successione, i padroni di casa della Slovenia, i campioni in carica della Spagna coraggioso di questi Europei. Suscitando ondate di e la temuta Lituania, favorita in finale, vale ampiamente il metallo pregiato entusiasmo. Abbiamo fatto tanto. Abbiamo fatto messo al collo dai bleus. niente. Ma… lontani dal mare abbiamo smesso di Praticamente opposto è stato invece l’Eurobasket dell’Italia: strepitosa nella navigare. L’Italbasket è rientrata tra le prime otto prima fase (cinque vittorie su cinque, prima nella percentuale di tiro da tre nazionali continentali, il che, nella recente proliferazione di nazioni, non è punti), con il C.T. Pianigiani superbo nel fare di necessità virtù inventando nemmeno male. Ma siamo la prima delle escluse dal Mondiale spagnolo del una nuova small ball tricolore imperniata sul talento di 4-5 singoli; deludente prossimo anno. nella fase finale della Stožice Arena, a cui gli Azzurri si sono presentati esausti Rimane il paradosso (forse convinti di esserlo prima ancora di avvertire la fatica muscolare) e a Di chi si era presentato alla prima partita contro la Russia col bagaglio legge- tratti arrendevoli, uscendo vincitori solamente dalla partita contro una Spa- ro, di andata e ritorno. E poi, di partita in partita, si è appassionato, esaltato, gna alla quale, com’è accaduto in passato, non dispiace scegliersi gli avversari nel vedere un sogno trasformarsi in realtà. Ed è stato lì, primo paradosso, che dei turni successivi. Di fatto, Belinelli e compagni hanno avuto l’occasione che abbiamo incominciato a pretendere, anche da chi non avevamo accreditato speravano, anzi, due. Prima uno “spareggio” mondiale contro l’Ucraina su cui di un dollaro bucato. Infatti, secondo paradosso, siamo partiti da Capodistria prima dell’Europeo avrebbero tutti messo la firma. Purtroppo, però, avendo per Lubiana con il pieno nel motore (portandoci dietro i 4 punti di Grecia e “sparato” tutte le proprie cartucce nel quarto di finale contro la Lituania, an- Finlandia), ma improvvisamente abbiamo finito la benzina. che contro la truppa dello stratega Mike Fratello gli Azzurri non hanno avuto Risultato? PRIME OTTO Il solito, all’italiana. Nel Paese che non ha mai cancellato dal suo DNA la di- SQUADRE la lucidità necessaria per raggiungere un traguardo alla portata. Poi, il giorno dopo, la seconda occasione, anch’essa sprecata, contro la Serbia, il cui storico visione in guelfi e ghibellini, ovviamente ci siamo divisi in due partiti. Quello CLASSIFICATE coach Dušan Ivkovic, una volta raggiunta la qualificazione ai Mondiali, ha di chi grida al fallimento; e quello che in Slovenia erano tutti eroi. La luna ha 1. Francia dato le dimissioni per motivi di età. Diversi i motivi all’origine delle dimissioni sempre due facce, quando l’una risplende l’altra è buia, e non è detto che la 2. Lituania di Boscia Tanjevic, che, al termine della disastrosa spedizione a Capodistria, verità stia in quella che vediamo. Come Marco Belinelli, uomo maturato in co- 3. Spagna ha lasciato mestamente il ruolo di selezionatore della Turchia, consapevole raggio e dedizione, assai diverso da quello da romanzo criminale delle ultime due partite (quelle del 5/32). Forse che non era vera la prima versione? Op- 4. Croazia di non essere riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi la furia agonistica che lui, a 66 anni suonati, sprigiona ancora a ogni azione a bordo campo. Un falli- pure, come si dice, quando uno muore conserva nell’iride l’immagine del suo 5. Slovenia assassino? Ma no, ma no… Hai ragione tu, caro Vasco: va bene, va bene così. 6. Ucraina mento – di certo non solo suo – che è costato alla selezione della Mezzaluna, vicecampione mondiale in carica, la qualificazione al Worldbasket 2014. Già, Italians… 7. Serbia il Mondiale di Spagna: quel che accomuna Italia e Turchia è la speranza di ot- Forse è soltanto quello. Siamo fatti così, quando nessuno si aspetta niente 8. Italia tenere una delle quattro wild card che la FIBA assegnerà a febbraio 2014. Anzi, e siamo circondati dallo scetticismo, compiamo grandi imprese, ma quando considerando le posizioni di vantaggio da cui partono potenze quali Cina e si accendono su di noi i riflettori, noi ci spegniamo. Ma forse anche questa è Brasile e la possibilità che la FIBA dia una chance a una delle sorprese nega- psicologia spicciola, da due soldi… tive dell’Afrobasket (Nigeria su tutte), è probabile che la nostra federazione e Allora, a consuntivo? quella turca si contendano l’unico “biglietto” disponibile per il Vecchio Conti- Al di là delle pagelle, che hanno più valore di riepilogo che di giudizio, sia- nente. E Beko, sponsor ufficiale FIBA anche per i Mondiali, è un produttore di mo comunque stati una squadra vera, squadra nelle vittorie così come nelle elettrodomestici turco... sconfitte, e di conseguenza tutti meritano la sufficienza piena. Sì, anche quelli

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PAGELLE DELL’ITALIA 1.2013 EUROBASKET 2013

PAGELLE DELL’ITALIA GUIDO ROSSELLI 6 NICOLÒ MELLI 6.5 Il futuro produttore d’olio Rosselli si è guadagnato la Il suo voto complessivo è il risultato della media tra l’8 convocazione in Nazionale grazie all’ottimo campionato pieno della prima fase e il 5 della fase finale. Nel girone di disputato in maglia Reyer, oltre all’eclettismo che gli Capodistria il “golden boy” di Reggio Emilia ha sfiorato la perfezione: costretto a giocare fuori ruolo contro avversari permette di ricoprire entrambi i ruoli di ala, garantendo a cui spesso rendeva 10 centimetri e 20 chili, Nicolò ha stazza e potenza a un gruppo in grave difetto di sempre dato un contributo solido sotto i tabelloni, con la “tonnellaggio”. Chiamato in causa poche volte, con perla dei 14 punti e 10 rimbalzi messi a referto contro la l’eccezione dei 30 minuti contro la Svezia, ha disputato la Turchia. Lo spostamento di 100 km a Lubiana ha però messo sua miglior partita contro la Finlandia, in cui ha piazzato una 6 a nudo tutte le insicurezze e le difficoltà di Melli, apparso delle triple decisive durante il parziale vincente azzurro. notevolmente più incerto e insicuro, anche a livello mentale, 9 complice certamente la stanchezza accumulata nelle “battaglie” di Capodistria. Nel complesso, tuttavia, il ragazzo ha mostrato ampi margini di ripresa e miglioramento, dopo una stagione a Milano con più ombre che luci.

LUCA VITALI 6 MARCO BELINELLI 6.5 I suoi 201 centimetri sono serviti a Pianigiani per compensare Nel complesso un buon Europeo per il “Beli”, spettacolare le carenze del nostro reparto lunghi, ridotto ai minimi nella prima fase ma insufficiente nelle due partite termini dagli infortuni occorsi durate la preparazione. Il fondamentali per l’approdo al mondiale spagnolo, in cui neo-veneziano è stato chiamato, spesso giocando fuori ruolo, è tornato a cadere nelle forzature e nelle scelte di tiro a particolari missioni tattiche, come nella partita contro la avventate che avevano caratterizzato le sue prime escursioni Turchia. Dopo una prima fase a corrente alternata sul piano in maglia azzurra. Nella NBA Belinelli è diventato un solido dell’utilizzo, è finito praticamente fuori dalle rotazioni nella role player, efficacissimo in un contesto tattico definito con fase a eliminazione diretta. precisi compiti offensivi, evoluzione che è apparsa evidente anche in questa estate con la Nazionale. Quando invece gli è 10 7 stato chiesto di creare in maniera estemporanea si sono visti i limiti figli di questa stessa evoluzione, con i conseguenti giri a vuoto e le terribili percentuali al tiro (meno del 20% sia contro l’Ucraina che contro la Serbia). Con il verosimile ritorno di una prima opzione come Gallinari, la guardia degli Spurs potrà però avere un ruolo chiave nei futuri scacchieri tattici nelle competizioni internazionali.

GIUSEPPE POETA 6 Il sassarese a stelle e strisce (naturalizzato in modo 5.5 Chiamato come guastatore dalla panchina, Peppe non ha mai fatto mancare la sua consueta generosità quando è limpido e corretto, a differenza di quasi tutti gli altri stato messo in campo, mettendo il suo zampino anche americani presenti in Slovenia) era sicuramente l’uomo nella vittoria capolavoro contro la Grecia. Come per Vitali, più atteso di una Nazionale fisiologicamente carente il suo utilizzo è andato scemando nella seconda fase, in cui in regia. Arrivato al raduno in condizioni fisiche non ottimali, il playmaker di Fond Du Lac ha inoltre subito Pianigiani ha ridotto ulteriormente le rotazioni. Il suo ruolo un infortunio alla caviglia nella sfida contro la Finlandia, all’interno del gruppo ha però travalicato i confini del mero che lo ha costretto in panca per il resto della prima fase. utilizzo, e Peppe si è dimostrato anima dello spogliatoio 8 In generale, il suo stile di gioco non è sembrato integrarsi e vero uomo squadra. In una gruppo che ha trovato nella 11 alla perfezione con l’idea tattica di Pianigiani, che ne ha coesione e nella forza mentale i propri punti di forza, il limitato in maniera sostanziale l’efficacia. Pur con tutte lavoro nascosto svolto da Poeta si è rivelato fondamentale ai le scusanti del caso, tuttavia, 3 punti e meno di 2 fini del buon risultato finale. a partita sono assolutamente un bottino deludente per uno dei migliori giocatori del nostro campionato, che giustificano l’unica parziale insufficienza della spedizione slovena.

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EUROBASKET 2013 EUROBASKET 2013 COMMENTI

ragione per cui sono qui come allenatore dell’Ucraina è Sasha squadra e farle capire cosa ci vuole per vincere contro grandi Na- Volkov (vedi box), che è stato un mio giocatore agli Atlanta zionali come quelle presenti all’Europeo. Per questo ho accettato Hawks. Quando Sasha mi ha chiamato facevo il commentato- la sfida”. Una sfida vinta con un meritato sesto posto e una L’ANGOLO TECNICO re in televisione. Mi ha spiegato la situazione, mi ha chiesto se storica qualificazione ai Mondiali 2014. la cosa poteva interessarmi e io ho risposto ‘parliamone’. Ne abbiamo parlato, una stretta di mano e siamo andati avanti insieme un anno, un’altra stretta di mano e gli anni sono diven- ITALIA E FRANCIA: tati due, e ora siamo arrivati a tre. La vedevo come una sfida, un’opportunità per capire se sarei stato in grado di costruire la DUE NAZIONI, DUE MODI DIFFERENTI DI FARE PALLACANESTRO TECNICA E MENTALE DI GIOVANNI PUTIGNANO

Sasha Volkov (Foto Michael Filippovits) Gli Europei di basket sono GIOCO BASE terminati da qualche settimana Definisco gioco base quello più utilizzato. L’Italia ha utilizzato (fig. A) un gioco e nella mente ci sono rimaste universale, capace di esaltare le caratteristiche dei singoli in più ruoli. Nella due squadre: l’Italia, con la sua maggior parte dei casi il quintetto base è stato composto da Cinciarini, Beli- motivazione intrinseca, e la nelli, Aradori, Datome e Cusin, con grande intercambiabilità dei ruoli. Francia campione, con la sua ITALIA GRECIA A resilienza. Prima di descriverne le caratteristiche mentali con l’approccio all’avanguardia dello Sport Coaching (vedi box), ecco un confronto di tipo tecnico con un’analisi delle cinque tipologie SASHA VOLKOV INVITA TUTTI IN UCRAINA di giochi d’attacco più utilizzate dalle due squadre. Non solo Spagna 2014. A Lubiana, infatti, è stato presen- parte di tutto lo staff e competenza. Sono molto fiducioso che Con palla a 3 pick and roll 3/5 tato anche l’Eurobasket 2015, che sarà ospitato dall’am- possa diventare un evento straordinario, trainante per tutto il biziosa Ucraina. Ambasciatore ed entusiasta promotore movimento cestistico ucraino e una bella vetrina per tutto il La partenza scaturisce dall’esecuzione del blocco verticale sul lato forte, uti- dell’appuntamento di Kiev (si giocherà anche a Donetsk, basket continentale. Sono convinto che riusciremo a convertire lo lizzato dagli esterni in relazione ai diversi momenti del match. L’utilizzo del L’viv, Odessa, Charkiv e Dnipropetrovs’k) è Sasha Volkov, scetticismo di oggi di alcuni nostri connazionali in un’ondata di pick and roll centrale è efficiente sia per la bravura del conduttore sia per la presidente della federazione cestistica ucraina e membro grande entusiasmo”. Crescita ed entusiasmo che passano anche velocità di Cusin nel rollare all’interno. del Parlamento, che ha un ricordo speciale del nostro Pa- attraverso il consolidamento in chiave europea non solo della Il più delle volte il vantaggio procurato dal blocco sulla palla viene sfruttato ese: “A Reggio (Panasonic Reggio Calabria, ndr) sono stato selezione ucraina, che ha conseguito un’eccellente sesto posto in in due maniere: tirare o giocare uno contro uno punendo un cambio difensi- meravigliosamente, tutto è stato davvero speciale. I compagni, Slovenia, ma anche dei club, come il Budivelnyk in Eurolega e il vo. Il gioco ha dato ottimi risultati sia nella capacità di ampliare gli spazi che coach Charlie Recalcati, con cui sono entrato subito in perfetta Khimik Yuzhne in Eurocup. Fattori che proprio Volkov cita come nel dimostrare all’avversario una compattezza mentale prima nei singoli poi sintonia, il pubblico che era caloroso e appassionato. Proprio la propellenti per ridare ancora maggiore spinta al progetto Eu- nella squadra. passione di quella gente ci ha aiutato tantissimo nell’arrivare a robasket: “Siamo una federazione ancora abbastanza giovane, FRANCIA quello che credo sia stato il miglior risultato di sempre della Vio- dobbiamo fare tesoro delle esperienze dei nostri Paesi vicini come la, i quarti di finale playoff. Ancora oggi, quando parlo con mia la Russia, che, anche recentemente, ha avuto seri problemi con moglie e la mia famiglia, ricordiamo con sincera commozione il conseguenze dirette anche sul movimento nazionale. Dobbiamo momento in cui abbiamo lasciato Reggio Calabria. È una città far fare maggiore esperienza alle nostre squadre di club: mi è che è rimasta nel nostro cuore, senza dubbio anche professional- piaciuta molto la crescita del Budivelnyk, che ora si affaccia an- mente il miglior anno della mia carriera”. Passione ed emo- che al tabellone principale di Eurolega. Un processo graduale che zione che si evincono anche quando parla dei prossimi consente di fare esperienza a livello internazionale, ma anche di europei da giocare nella sua amata Ucraina, consapevole dare ai nostri tifosi accesso a grandi partite con squadre impor- della diffidenza dei media ucraini dopo l’esperienza non tanti. Misurarsi con i più forti è il miglior modo per imparare sempre esaltante degli Europei di calcio nel 2012: “Credo e diventare sempre più competitivi. La wild card concessa dal che l’esperienza degli Europei di calcio ci potrà solo essere d’a- board dell’Eurolega per questa stagione sarà un’occasione da Il gioco base della Francia (fig. B) presenta movimenti determinati dalle scelte iuto. Non abbiamo certo i fondi e le risorse economiche dell’e- non sprecare”. di Tony Parker nel selezionare il giocatore da mandare in post medio, attraver- vento calcistico, ma abbiamo esperienza, grande passione da so un blocco orizzontale piccolo per lungo per giocare un 1c1 vicino canestro. Il bloccante, a sua volta, può sfruttare un blocco verticale per un tiro ad alta percentuale.

20 21 GUIDAGUIDA ORLANDINA UFFICIALEUFFICIALE gold LEGALEGA BASKET ADECCOADECCO CAMPIONATO 2013.2014

UPEA Anno di fondazione 1978 IL ROSTER Sede Sociale Via Beppe Alfano, 1 N GIOCATORE RUOLO CM NAZ ANNO PROVENIENZA STATISTICHE 12/13 CAPO 98071 Capo d’Orlando (ME) Tel. 0941 901888 Fax 0941 912788 5 G 192 ITA 1975 Milano (A) 3,5 pti, 1,3 rim, 36% 3pt D’ORLANDO Campo di gioco PalaFantozzi 7 G/A 198 ITA 1975 Biella (A) 6,3 pti, 1,6 rim, 1,3 ass Piazza Peppino Bontempo 8 Tommaso Laquintana PM/G 188 ITA 1995 Bari (DNA) 8,4 pti, 2,9 rim, 1,8 rec 98071 Capo d’Orlando (ME) Andrea Benevelli A 202 ITA 1985 Capo d’Orl. (Legadue) 7,2 pti, 3,0 rim, 58% 2pt Capienza massima 3.613 posti a sedere 9 LA STELLA Sito web www.orlandinabasket.it 10 Sandro Nicevic C 210 ITA 1976 Cibona (CRO) 4,5 pti, 1,3 rim, 52% 2pt Il pedigree di Gianluca Basile parla chiaro: il nativo di E-mail [email protected] 11 Marco Portannese G/A 192 ITA 1989 Capo d’Orl. (Legadue) 9,6 pti, 5,0 rim, 1,7 rec Ruvo di Puglia approda in Dominique Archie A 200 USA 1987 BC Timisoara (ROM) 13,0 pti, 5,0 rim, 2,9 ass Adecco Gold dopo 14 stagioni 13 consecutive in Eurolega con Presidente Enzo Sindoni 17 Leonardo Ciribeni G/A 190 ITA 1992 Riva del Garda (DNB) 15,1 pti, 3,8 rim, 1,8 rec , Barcelona, Direttore sportivo Giuseppe Sindoni Cantù e Milano. I suoi “tiri 19 Francesco Pellegrino C 210 ITA 1991 Capo d’Orl. (Legadue) 1,6 pti, 1,2 rim, 0,4 stp ignoranti” possono infiammare Ufficio stampa Sebastiano Ilardi – Martina Rinoldo il PalaFantozzi. 24 Dario Cefarelli A 199 ITA 1983 Caserta (A) 0,7 pti, 0,3 rim, 0,1 rec

LA CHIAVE. Il pacchetto Capo allenatore Squadra lunghi dell’Orlandina: la Assistente allenatore Giuseppe Foti potenziale esplosione di Gianmarco Pozzecco è pronto alla sua prima intera sta- danno solidità all’organico tre giocatori confermati dalla Benevelli e Cefarelli come Assistente allenatore David Sussi gione da head coach, coadiuvato dagli assistenti Giusep- passata stagione: i lunghi Andrea Benevelli e Francesco rincalzi di Nicevic e Archie pe Foti, esperto e stimato tecnico siciliano, e David Sussi, Pellegrino (entrambi alla terza stagione in biancazzurro) può far alzare ulteriormente arrivato a Capo d’Orlando nello staff di coach Bernardi e e la talentuosa guardia Marco Portannese, che ha fatto l’asticella delle ambizioni Dal ripescaggio dalla DNA allo sfiorare i playoff di Legadue: la pas- paladine. sata stagione è stata senza dubbio positiva per la società del Pre- confermato nonostante l’esonero di quest’ultimo. Il re- parte della rosa della Nazionale Italiana per i Giochi del sidente Enzo Sindoni. Dall’arrivo di coach Pozzecco, l’Orlandina golamento attuale della Adecco Gold impone tre under Mediterraneo del 2013. Infine, in cabina di regia, oltre al nati dal 1992 in poi nei sette italiani (pena il pagamento giovane Laquintana e alla possibilità di far portare la pal- LA SORPRESA. è tornata a emozionare i propri tifosi e, se possibile, a cementare Dominique Archie: fisico ancora più saldamente il legame che stringe la città allo sport con di un “supplemento” e l’impossibilità di usufruire degli la a Basile, Soragna o Portannese, si aspetta un colpo di esplosivo, mano educata dalla la palla a spicchi. E, una volta tornata nel basket che conta, Capo incentivi previsti per i club) e la società biancazzurra si mercato dal DS Sindoni, dopo che il play Derek Wright media e dalla lunga distanza d’Orlando vuole proseguire come è abituata a fare, migliorando- è dimostrata vigile nel monitorare e acquisire giovani di è risultato impossibile da tesserare a causa di problemi e duttilità tattica che di sicuro si ancora e alzando l’asticella degli obiettivi stagionali, sull’onda talento: il playmaker Tommaso Laquintana (classe ’95, fisici sorti in precampionato sarà molto utile a Pozzecco. Il dell’entusiasmo e della passione di tutta la popolazione locale. perno della Nazionale Italiana Under 18), la guardia Le- nome emergente della Adecco onardo Ciribeni (’92, prodotto del vivaio della Scavolini Gold potrebbe essere il suo. QUINTETTO Pesaro, l’anno scorso uno dei migliori esterni della DNB) e l’ala azzurra Campione d’Europa Under 20 Dario Ce- farelli (’93, in prestito dalla Juve Caserta). Dominique Archie, arrivato dalla Romania, è un’ala atleticamente Basile Laquintana esplosiva capace di giocare in diversi ruoli, mentre il pac- chetto esterni è arricchito da due grandissimi campioni nostrani: Matteo Soragna (reduce da una stagione non Archie Soragna fortunatissima a Biella) e Gianluca Basile (proveniente dall’). Il Baso e Teo ritrovano così il Poz, con cui hanno condiviso l’esperienza con la selezione Nicevic azzurra che conquistò la storica medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Il pivot titolare sarà il ve- terano croato Sandro Nicevic, il cui palmares parla da sé (cinque campionati e due coppe di Croazia, un cam- pionato spagnolo, una coppa di Francia). Completano e Tommaso Laquintana (Foto LNP)

L’obiettivo dei biancazzurri quest’anno, come sempre, è deliziare il pubblico del PalaFan- Prospettive tozzi e migliorare il risultato raggiunto l’anno prima. Nella stagione 2013/14 si punterà Dominique Archie (Foto LNP) forte, dunque, ai playoff.

4444 45 GUIDAGUIDA BASKET UFFICIALEUFFICIALE silver LEGALEGA RECANATI ADECCOADECCO CAMPIONATO 2013.2014

BASKET Anno di fondazione 1982 IL ROSTER Sede Sociale Via F.lli Farina 9 - C.da S. Agostino N GIOCATORE RUOLO CM NAZ ANNO PROVENIENZA STATISTICHE 12/13 RECANATI 62019 Recanati (MC) Tel./Fax 071 7575252 4 Matteo Cingolani A/C 197 ITA 1994 Recanati (DNA) \ Campo di gioco PalaCingolani 6 Davide Raponi G 190 ITA 1997 Recanati (DNA) \ Via F.lli Farina 9 - C.da S. Agostino 7 Marco Gnaccarini PM 182 ITA 1981 Recanati (DNA) 9,5 pti, 3,2 rim, 3,1 ass 62019 Recanati (MC) Attilio Pierini A 201 ITA 1981 Recanati (DNA) 14,4 pti, 4,6 rim, 1,1 rec Capienza massima 1.000 posti a sedere 8 Andrea Gurini G/A 190 ITA 1994 Recanati (DNC) 5,4 pti, 3,3 rim, 2,1 rec LA STELLA Sito web www.recanatibasket.it 9 Visto il pedigree, non potrà E-mail [email protected] 11 Matteo Larizza PM/G 182 ITA 1996 Recanati (DNA) \ che essere Sean Mosley il Matteo Fantinelli PM/G 195 ITA 1993 Mantova (DNA) 6,1 pti, 2,6 rim, 1,9 ass sorvegliato speciale delle 13 difese avversarie. Dopo aver Presidente Giuseppe Pierini 14 Sean Mosley G 192 USA 1989 Kolobrzeg (PLK) 15,0 pti, 6,0 rim, 2,2 ass fatto vedere grandi cose in un Direttore sportivo Marcello Chiodoni campionato di discreto livello 15 Marco Flamini PM/G 170 ITA 1994 Recanati (DNA) \ come quello polacco, l’esterno Addetto stampa Giorgio Calvaresi americano potrebbe candidarsi 18 Fabio Stefanini A 197 ITA 1993 Recanati (DNA) 2,4 pti, 2,1 rim, 48% 2pt al ruolo di rivelazione del 20 Rei Pullazi C 203 ITA 1993 Scauri (DNB) 2,9 pti, 2,6 rim, 50% 2pt campionato, usando Recanati Capo allenatore Massimo Bernardi come trampolino di lancio 22 Daman Starring G 191 USA 1988 Calif.-Irvine (NCAA) 12,9 pti, 3,9 rim, 2,0 ass verso lidi più importanti. Assistente allenatore Alessandro Pozzetti 33 Lorenzo Tortù A 200 ITA 1993 Pesaro (A) \ LA CHIAVE Squadra34 Ryan Pettinella C 206 ITA 1984 Grindavik (ISL) 3,6 pti, 3,6 rim, 1,6 ass Probabilmente, una panchina Sembravano esserci problemi addirittura per l’iscrizione al cam- che non dà tantissime pionato per la Us Basket Recanati, ancora alla ricerca di un main garanzie. Solo Fantinelli e sponsor ma che in estate, grazie all’ingresso in società di altre forze Stefanini hanno esperienza Squadra fresche, è riuscita alla fine ad allestire un roster più che competiti- (peraltro limitata) di questo Coach Massimo Bernardi è voluto ripartire dalle due co- vo per centrare l’obiettivo salvezza. campionato. Se però le lonne della squadra che si è agevolmente conquistata sul scommesse Pullazi e Tortù si campo l’approdo in Adecco Silver: il capitano, l’ala forte dimostreranno vincenti, allora Recanati potrebbe diventare la Attilio Pierini (14,4 punti e 4,6 rimbalzi lo scorso anno), e mina vagante del torneo. QUINTETTO il playmaker Marco Gnaccarini (9,5 punti e 3,1 assist ad allacciata di scarpe). Il quintetto sarà completato da tre LA SORPRESA americani: sugli esterni, tutto da scoprire il duo formato Gnaccarini da Daman Starring, rookie dal college di California Ir- Nel precampionato, Daman Starring vine, e soprattutto Sean Mosley, guardia-ala reduce da Starring è stato la vera bocca una stagione in Polonia al Kotwica dove ha viaggiato a da fuoco della squadra. Ma, essendo un rookie, è tutto da Pierini Mosley 15,5 punti, 6,3 rimbalzi e 2,5 assist a gara. Sotto cane- testare nelle partite ufficiali. stro, al fianco di Pierini, ci sarà l’italo-americanoRyan Riuscirà a confermarsi? Pettinella, di ritorno in Italia dopo le esperienze di Mon- Pettinella tegranaro e Veroli in A2, che negli ultimi due anni era Daman Starring (Foto LNP) finito addirittura in Islanda, al Grindavik (senza peraltro 1993, messosi in luce con la maglia di Scauri nel cam- impressionare, visti i 3,6 punti e 3,2 rimbalzi di media pionato di DNB. Ci sarà più spazio per il pesarese Fa- un campionato non certo di primo livello). Molto interes- bio Stefanini, l’altro riconfermato della scorsa stagione, sante la panchina, dalla quale spiccano i nomi di Matteo chiamato al salto di qualità dopo un finale di stagione Fantinelli, play-guardia classe 1993 che lo scorso anno in crescendo, come anche per Lorenzo Tortù, ala che ha ha fatto vedere ottime cose a Mirandola in DNA (6,1 pun- fatto sfracelli lo scorso anno in DNC con la maglia del ti e 1,9 assist), e Rei Pullazi, ala-centro anche lui classe Pisaurum Pesaro (17,0 punti e 9,7 rimbalzi di media).

Con un quintetto piuttosto affidabile e una panchina in larga parte da testare, la scommes- Prospettive sa di Recanati è molto intrigante. Bene sugli esterni con la coppia americana che ha fatto già vedere di cosa è capace e il duo Gnaccarini-Fantinelli che offre certezze in cabina di regia, non convince invece appieno il pacchetto lunghi, dove il solo Pierini a dare garanzie, mentre Pettinella è tutto da testare al ritorno in Italia e i giovani Pullazi e Tortù sono degli Attilio Pierini (Foto LNP) esordienti a questo livello. Obiettivo una tranquilla salvezza, prima di provare a puntare a un piazzamento nei playoff.

96 97 GUIDA SERIE A BEKO REYER serie A VENEZIA CAMPIONATO 2013.2014

UMANA Anno di fondazione 2008 IL ROSTER Sede Sociale Via Torino 125 n.4 N GIOCATORE RUOLO CM NAZ ANNO PROVENIENZA STATISTICHE 12/13 VENEZIA 30172 Mestre (VE) Tel. 041 5351017 Fax 041 611966 4 Hrvoje Peric A 203 CRO 1985 Cremona (A) 12,5 pti, 6,0 rim, 53% 2pt Campo di gioco Palasport Taliercio 5 Jacopo Giachetti PM 190 ITA 1983 Milano (A) 2,2 pti, 0,7 ass, 67% 2pt Via Vendramin, 10 Coach Mazzon e Rosselli (Foto Daniele Furlanetto) 6 Giulio Zennaro PM 190 ITA 1995 Venezia (A) \ 30170 Mestre (VE) Guido Rosselli A 198 ITA 1983 Venezia (A) 6,5 pti, 4,2 rim, 2,6 ass Capienza massima 3.506 posti a sedere 7 Sito web www.reyer.it 8 Nate Linhart A 197 ITA 1986 Trier (GER) 12,6 pti, 6,5 rim, 40% 3pt E-mail [email protected] 9 Thomas Tinsley PM 191 ITA 1996 Venezia (A) \ 10 Luca Vitali PM 201 ITA 1986 Cremona (A) 13,3 pti, 3,8 rim, 4,3 ass Presidente Luigi Brugnaro 11 Donell Taylor G 188 USA 1982 Reggio Emilia (A) 18,6 pti, 4,4 rim, 2,3 ass Direttore Sportivo Federico Casarin 12 Andre Smith A 204 USA 1985 Krasnie Krilya (RUS) 11,5 pti, 6,5 rim, 45% 3pt Ufficio Stampa Federico Bacciolo LA STELLA 13 Nicola Akele G 200 ITA 1995 Venezia (A) \ Donell Taylor è il giocatore che 14 Giovanni Vildera A 205 ITA 1995 Venezia (A) \ probabilmente più mancava Capo allenatore Andrea Mazzon alla formazione lagunare, un 15 Dario Zucca A 201 ITA 1996 Venezia (A) \ terminale offensivo sul quale Assistente allenatore Walter De Raffaele Riccardo Bolpin PM 196 ITA 1997 Venezia (A) \ fare sempre affidamento e al Assistente allenatore Alberto Billio 16 quale lasciare sempre l’ultimo 18 Daniele Magro C 208 ITA 1987 Venezia (A) 3,3 pti, 3,1 rim, 69% 2pt tiro. Le statistiche della scorsa stagione la dicono lunga 11,4 pti, 5,6 rim, 68& Rifondata. Se dovessimo utilizzare una sola parola per descrivere la 43 Tony Easley C 206 USA 1987 Sassari (A) 2pt sulla qualità della guardia da compagine orogranata che si appresta ad affrontare la stagione, sa- Washington, che con le sue rebbe proprio questa. Lo scorso anno è stato ricco di alti e bassi, con giocate potrebbe trascinare una partenza difficile (3-7) e gli inevitabili primi malumori seguiti Squadra davvero in alto Venezia. da una risalita prepotente e la conquista, pur con qualche brivido, Ringiovanita e arricchita rispetto all’anno scorso, pre- Daniele Magro (Foto Daniele Furlanetto) dell’ottavo posto e dell’accesso ai playoff. Ma, evidentemente, sia senta un roster con più di una punta di diamante, come LA CHIAVE il presidente Luigi Brugnaro che il coach Andrea Mazzon hanno Donell Taylor (miglior marcatore della stagione regolare Lo scorso anno la quasi deciso che era ora di cambiare pagina, dopo due buone stagioni che l’anno scorso) e Andre Smith, miglior giocatore della sta- totalità del gioco in post però non sono valse che il primo turno dei playoff. Sono ben sette i gione 2011-12 nelle file di Caserta. Da Cremona invece orogranata si è basato su nuovi innesti nel roster di questa stagione, frutto di una campagna arrivano l’azzurro Luca Vitali, in sostituzione a Clark in Diawara, con risultati spesso cabina di regia, e Peric, ala piccola croata autore l’anno deludenti. Se Andre Smith si acquisti davvero sostanziosa, nonché di cessioni altrettanto impor- saprà riproporre ai livelli di tanti e sofferte per la tifoseria, a simboleggiare la volontà forte del- scorso di una stagione da quasi 15 punti e 6 rimbalzi a Caserta, Mazzon avrà trovato la società di non guardare in faccia a legami e affetti per proseguire partita. Al reparto degli esterni si aggiunge anche l’espe- finalmente un’arma in più da il cammino di crescita. rienza di Jacopo Giachetti dall’Olimpia Milano, mentre aggiungere al suo arsenale. da Sassari arriva l’esplosività di Tony Easley a dar man forte nel pitturato, settore dove la Reyer ha sempre avu- LA SORPRESA QUINTETTO to più di qualche difficoltà. Altro innesto da segnalare è Nate Linhart è il giocatore quello di Nate Linhart, ala piccola proveniente dalla Ger- che ha forse impressionato mania che ha ben figurato in precampionato mettendosi maggiormente durante il Taylor Vitali in luce grazie al suo tiro da tre. Agli acquisti si aggiun- pre-campionato, nel quale gono le conferme di altri due giocatori della Nazionale: ha dimostrato la sua duttilità Guido Rosselli, nuovo capitano di Venezia e jolly poliva- (ha giocato da 1, 2 e 3), il Peric lente di Mazzon, e . suo atletismo nonché la Smith Daniele Magro sua educatissima mano, a conferma delle sue statistiche nell’ultimo anno in Germania Easley La rivoluzione avvenuta quest’estate fa intendere che la società non si accontenti più (40% da 3, 6.5 rimbalzi a Prospettive dell’obiettivo playoff, anche se sarebbe assolutamente fuori luogo parlare per questa partita). stagione di caccia allo scudetto. Potrebbe essere un anno imprevedibile, in cui molto dipenderà dalla capacità di Mazzon e del suo staff di riuscire a compattare in breve tempo un gruppo che, seppur di ottima qualità, è composto da sette nuovi elementi, ma che dovrebbe riuscire a guadagnarsi senza troppi patemi una piazza per la post-season.

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