ROME settimanale a tutto motore Direzione, redazione, ammini- Registrazione Tribunale strazione: Via Vittorio Veneto 7 di Milano n. 184/81 del 16-5-81 Anno 6 n. 50 (295) - 10 dicembre 1986 spedizione in abb. gr. II/70 - 40055 Villanova di Castenaso ediSTART (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - telex 222026 ROMBO - segret. Edizioni tecniche sportive informazioni telef. (051) e varia attualità «Son troppi i giornali di auto».... considerava l'altro giorno l'ing. Ghidella, non si sa bene se preoccupato della necessità 78.16.44. Casella Postale 1681 - 40100 Via V Veneto 7 - 40050 Villanova ! di tenere a bada tutto questo pluralismo di messaggi motoristi- di Castenaso - tei. (0511 ci o se pronosticando una situazione evolutiva in questo setto- BOLOGNA A.D. 7815.66 re specializzato della carta stampata. Arrivare cioè a concen- trazioni tipo quelle che sono diventate necessarie per i marchi delle fabbriche d'auto. Qualcosa deve stare avvenendo però nel nostro mondo, se certe preoccupazioni (e situazioni) si moltiplicano un po' per tutti. Perché, che sia in economia, in Una copta L. 2.000 (arretrati il doppio) • politica, in... vanità come in scandalistico o nella moda, è un Abbonamento annuale postale: L direttore responsabile 100 000; $ Èstero: via terramare L. moltipllcarsi vertiginoso di iniziative editoriali. Iniziative che 115.000, via aerea: Europa e Paesi del Me- rendono sempre più preoccupati gli addetti di settore. Quasi diterraneo L. 150.000; Africa L 240.000; Marcelle Sabbatini Asia e Americhe L. 260.000; Australia L. che a trattare con poche voci sia più semplice e di guadagno 370.000 4 Pagamenti: vaglia costale o per tutti. Metti la moda. Proprio Krizia nei giorni scorsi ha assegno bancario da spedire a ROMBO - innescato una polemica da niente!... Dicendo chiaro quello vice direttore 40055 Castenaso (Bologna). che sanno tutti: cioè che quasi ogni rigo ormai di una rivista Marco Magri Il prezzo dì ROMBO all'estero: Australia o di un giornale di questo settore oltre la pubblicità tabellare, Doli. Aus. 6, Austria Se. 65; Belgio BFr 90; Canada Doli. Can. 4.50; Danimarca-Okr. 32; va in pagina solo se c'è un congrue compenso dietro. Nelle redattore capo Germania DM. 8,50, Grecia Dr. 470, Inghil- peggiori condizioni stanno come sempre le... donne. Perché Alberto Sabbatini terra tgs. 2,40, Lussemburgo LFr. 88; Mal- le riviste per loro, come han svelato Krizia e soci, si fanno ta Cm. 45; Olanda Hfl 9; Principato di Mo- naco Fr. 22. Spagna Pts, 375; Sud Africa solo così. Per l'auto è un po' diverso. Intanto la selezione è Rand 6,95; Svizzera SFr. 6; Canton Ticino più facile. Perché «da contare» sono anzitutto quelle che si SFr. 5; USA Doli. 3,75 vendono davvero in edicola. Poi, in esse, basta leggere non LA REDAZIONE • Diffusione: PARRINI & C. - via Indipen tra le righe. Dai titoli già si capisce subito chi scrive per il denza 11/b - ROMA - Tei (06) 4940841 - inviati speciali: Sede MILANO Tei. (02) 9520938 + Stam- lettore e chi fa solo... moda. Una cosa è certa, e lo diciamo a pa: SEREGNI s.p.a. industria Grafica - via prò dei nostri lettori: chi fa più ...rumore, state sicuri che non Leopoldo Canetoli Puecher, 2 - Paderno Dugnano (Milano) - ha marmitte parzializzate. E il... rombo è bello. Con buona Eugenio Zigliotto tei. (02) 910 061 - telex 335879 SACE t • Composizione: PROCET - via N Battaglia, pace degli ambientalisti, dei Forattini e del dottore dell'imma- 12 - 20127 MILANO - te! (02) 28.41 272 - gine (in Fiat). redazione 28.71.268 - 28.53 855 - 28.20.941 * Foto- Paolo Conti lìti: SELE 3 di Bonardi C. e C. s.n.c. - via Cadorna. 49/51 - 20090 Vimodrone (Mila- Franco Fiorucci no) - tei. (02) 250.01.45 - 250.46.20. Chiara Luciani Guido Rancati Concessionaria esclusiva per la pubblicità Bussola servizio grafico puMkìtas^spa Pagine Eugenio Loy Marco Minghetti 20149 Milano - via Emanuele Filiberto 4 - Tei (02) 38871 collaboratori specializzati Corrispondenze dall'Italia: Anna Bacchi (Roma), Gian Luca Bacchi Mo- ROMBiamod su... con Serra pag. 8-9 dena (Parma), Gianfranco Bertoli (Brescia), Taccuino del direttore pag. 10 produzione auto ed economia Maurizio Bevilacqua (Verona), Toni Campa- Giuiio Mangano nale (Bari), Silvano Chiesa (Genova). Ono- frio Coiabella (Ferrara), Mario Colelli (Brin- per te spettatore disi), Antonio colomba (Roma), Nedo Cop- F.1 e «polìtica» sportiva: Dini (Prato), Anna Maria chianello (Napoli), IL MOTOR SHOW: «Son tutti matti!» pag. 12-21 Bonaventura Franco Franco Cucca (Nuore), Riccardo Rossi Ferri- ROBERTS venerdì alla sfidaROMBO pag. 22-23 ni (Firenze), Giorgio Gianuzzi (Asti). Sergio Enzo Russo La sorpresa Lancia pag. '.25 Cradara (Ancona), Ezio Grandi (Bergamo), velocità e rallìes: Pier Carlo Marcoccia (Piacenza), Nuccio II Principe Alberto Presidente FISA? pag. 26 Marino (Siracusa), Gianfranco Mavaro (Pa- IL FATTO di COPERTINA: Trapianti in Ferrari pag. 28-29 Darlo Converso lermo), Nicola Marozzo (Cosenza), Lazzare- Fernando Petronilho no Mini (Bolzano), Carlo Morandini (Udine), Botta e risPROSTa pag. 31-35 Gabriele Multi (Sanremo), Gino Papale (Ca- Bene... FORD pag. 34 Marco Ragazzoni serta), Alessandro Patrizi (Livorno), Pasqua- Franco Tofacchi le Petrilli (Roma), Ilario Piano (Asti), Sandra Pizzigati (Bologna), Giorgio Rossetto (Tori- per te protagonista no), Leonardo Todisco Grande (Arezzo), varia attua/ita: Jader Zoffoii (Cesena). Italia da sbarco in Nuova Zelanda pag. 36-40 Marco Cuidetti LO STRILLO: Viaggio nel DELTA pag. 44-47 Corrispondenze dall'estero: Sandra Pizzigati Alta Società Mercedes Dan Alexandrescu (Francia), Jan Bigelow pag.' 48-51 Aldo Seregni (USAI Augusto C Bonzi (Argentina), Vanni Moto F.1 comoda pag. 52-54 Bronca (Canada), John Carey (Australia), Dannv Cools (Belgio), Steve Fellows (Gran I calendari tricolori auto '87 pag. 55-57 disegnatori d'attualità e tecnica Bretagna), Dave Fern (Gran Bretagna), Al- fredo Filippone (Belgio), Tasha Fuikerson per te appassionato Giorgio Serra (Gran Bretagna), Graham Could (Gran Bre- Paolo D'Alessio tagna), Stratis Hatzipanagiotou (Grecia), Chiet Van Der Heyden (Olanda), Michel Hu- Sull'Olympo dei rallies pag. 60-61 gues (Francia), Tom Hvan (Cecoslovac- Monza decisa all'alba pag. 62-64 karting chia), Gerhard Kuntschik (Austria), Mar- Altri rallies e velocità pag. 65-67 Giulio Capello guus H Kuuse (URSS, Estonia), Michel Lizin (Belgio), Aleksahdar Maksimovic (Jugosla- Ultime di motonautica, kart pag. 72-74 via!, Akira Mase (Giappone), Laurent Mis- aviazione e spazio sbauer (Svizzera), M Angeles Pujot Coma Le rubriche (Spagna), Andre Queiroz (Brasile), Renée Marco Tavasani Rogers (USA), Joe Saward (Gran Bre- Fantastico... Serra pag. 27 tagna). Thomas Voigt (Germania Ovest), motonautica Keiko Yamauchi (Giappone). Biblioteca motori pag. 30 ROMBO bazar e Murale pag 58-59 Bruno Boglìoni Servizio fotografico: Attualfoto. Bishop. Condor Camera. Coppi- Grazie sponsor e Italia che corre pag. 68-71 Carlo Nicolinì ni, Ferrari, Cuidetti Fotoagenzia, Paper Co- Caro ROMBO pag.- 79 lour. Photo 4, Ragazzoni, Rempath, J.R. Sussurri e tutte le classifiche insieme pag. 80-82 medicina sportiva Sainz, Vescovi. prof. Enzo Pretolani il fatto di 28

Le scommesse tra I fans ferraristi più at- tenti non sono soltanto per la rivalità già scatenata fra i tifosi prò Alboreto o Ber- ger. Per l'austriaco si discute anche sul ca- sco. E uno del pochi piloti che non ha pro- blemi a cambiare continuamente il look. Nelle formule minori ne aveva uno, Quan- Ferrari do è salito sulla Benetton ne ha usato un altro, quello verde-blu. Ora ecco già un nuovo disegno, a fasce biancorosse. Sarà definitivo? trapianto fotocolor DERBY

Qualcuno vuoi vederci un ap- proccio di pace, in quella bocca- ta di calumet indiano che ha si- gnificato la prima «violazione» della privacy di Fiorano, per meeting che non fossero solo di gentlemen's agreement. Con or- ganizzazioni locali di Maranello in manifestazioni di beneficen- za, o per test di qualche squadra nazionale da incoraggiare, fosse la , l'Osella o il Merza- gruppo dei tecnici, di concetto ta l'impressione che, pur tolto giorni scorsi, quando si è parla- rio dei giorni di costruttore F. 1. e operativi, come potranno rea- di mezzo Tornami, alla cui ge- to prima chiaramente di motore Che la Gilera abbia potuto por- gire alla lunga quelle forze più stione è stato ispirato il primo nuovo, poi solo di pezzi diversi tare addirittura i giornalisti del- o meno oscure che gestiscono a provvedimento della proibizio- provati su unità motrici non an- la moto all'interno di Fiorano, Fiorano-Maranello l'apparato ne di alcolici ai meccanici, uni- cora del tutto inedite. Sarà certo per la presentazione dinamica burocratico-amministrativo e ca permissività che pare conce- un bel miracolo se Barnard riu- dei suoi nuovi modelli '87 (della che nel passato hanno finito per desse ai suoi uomini, il lavoro scirà, con la bacchetta magica, quale daremo un ampio reso- condizionare persine le valuta- in corso sia restato legato a ten- a rovesciare d'un colpo una si- conto nel prossimo ROMBO) zioni dei piloti. Un tempo la tativi, alla ricerca di una com- tuazione alteratasi in una rin- vuoi dire non solo un successo chiamavano la «massoneria prensibilità delle deficienze tec- corsa confusa a ritrovare equili- personale di Luigi Tura, uno dei Ferrari». Anche un mago del niche accusate nell'86. Che si brio tecnico. Perciò, fosse pure più dinamici PR sui quali lo trapianto dovrà ora fare i conti continui a procedere per tentati- per scaramanzia, gli oroscopi staff del Gruppo Fiat e conso- con questa realtà. Ecco perché vi, non sempre omogenei, lo che affiorano qua e là tra chi ciate può contare. Ma vuoi dire, anche questa settimana si è avu- confermano le informazioni dei conta e chi solo si appassiona anche per il più sprovveduto, la nel giro-cavallino, fanno tutti ri- ritrovata disponibilità del Gran ferimento al 1988 come data re- Vecchio a segnali di rilancio di ale per una riscossa. E questa un rapporto che nei mesi scorsi Visto in faccia prudenza va spiegata anche con si era particolarmente deteriora- l'incertezza sulla valutazione to all'insegna dell'incompren- del potenziale piloti. Non è un sione per l'operazione Barnard. BERGER da record mistero ormai che la posizione Ormai essa ha preso il via, ma di Alboreto sia deteriorata non non è detto che da Torino ci ve- FIORANO - «Ce l'ha fatta!» questo il grido d'entusiasmo di un solo tra i ferraristi tout court ma dano ancora chiaro. Anche per- appassionato modenese quando il suo binocolo (strumento indi- anche tra i responsabili del ché, contro tutte le convinzioni spensabile quando si vogliono annotare i tempi sul giro, visto che team. Non si crede alle sue qua- di Ferrari nei suoi lunghissimi il tabellone luminoso è a quasi 500 metri di distanza), ha inquadra- lità di collaudatore, come peral- anni di attività, si sconfessa per to il tempo di l'06"38, nuovo record per la pista di Fiorano con tro non si hanno ancora certez- la prima volta l'abitudine alla la Ferrari versione 1986. Questo il biglietto da visita con cui si è ze sulle analoghe attitudini del- gestione centralizzata della presentato Gerhard Berger a circa 20 giorni dalla sua assunzione. l'austriaco. In Benetton giurano squadra. Che essa possa essere Se son rose... Ma non di soli record vive il tifoso, e cosi eccoci a che era Fabi ad essere diventato uidata «telescopicamente» dal raccontare del primo testacoda - risortosi poi in un vero e proprio un preciso punto di riferimento f urrey al Modenese, appare an- incidente - capitato all'austriaco: il lunedì, arrivato troppo veloce per i collaudi. Però la scelta di cora poco concreto. Che Bar- con la sua n. 28 alla semicurva a destra che precede la «parabolica», Brunner, braccio destro di Bar- nard, specie con la sua mentali- è partito in testa-coda finendo sull'erba. Ma la stessa era umida e nard a gestirlo, spiega già quali tà ombrosa di accentratore, pos- cosi il pubblico assiepato sulle reti ha fatto precipitosamente un sono gli orientamenti del grup- sa anche a distanza reggere le passo indietro... C'è il guard-rail, ci sono le reti, ma non fidarsi è po operativo. Una strada sem- file organizzative di uno staff meglio! E così fuggi-fuggi generale quando la monoposto ha finito pre in salita, ma nella quale si che si è sempre tenuto insieme la sua corsa contro il guard-rail. Niente di grave al pilota, che i spera con la grinta aggressiva di col polso di ferro del suo ultra- tifosi hanno finalmente visto in faccia, e da vicino, quando è sceso Gerhard, già mostrata a Fiora- ottantenne capataz, sul quale di macchina. Il martedì le prove sono continuate con Alboreto, che no, di attenuare almeno l'este- incidono sempre gli incontri (e ha provato la macchina in versione rinnovata, quanto meno nella riorità dei problemi che doves- i consigli) più ravvicinati, conti- meccanica. Ufficialmente, si nega che il motore fosse quello com- sero ancora porsi ai tecnici. nua a non convincere del tutto. pletamente nuovo a V di 90°, ma è indubbio che il rumore fosse Lontan dagli occhi, lontan dal completamente diverso dal solito. Michele, dopo le prove della * SPONSOR. Persa l'Olivetti, cuore, dice un proverbio. Per te- mattinata protrattesi per 3 ore, nel pomeriggio ha tentato di miglio- sembra che Bernie Ecclestone lecomando non si possono ge- rare arrivando però solo a l'07"45. Il mercoledì, dopo una mattina- abbia trovato ancora un mar- stire anche i poteri più assoluti. ta inutilizzabile per lo sciopero che ha colpito la factory modenese, chio «macie in Italy» per le mac- Specie se l'ambiente resta sem- Berger ha fatto solo 13 giri prima del cadere delle tenebre. Da nota- chine del suo team nella stagio- pre refrattario a essere fagocita- re il nuovo casco del neo-ferrarista e la presenza anche di Enrico ne 1987. Per un budget di 11 to nei suoi elementi più anziani. Giorgio, il collaudatore della casa, che ha concluso le varie sedute miliardi sulla monoposto di Ric- Non solo di età. Bisogna ad di prova. Per i tifosi ferraristi, l'appuntamento è la prossima setti- cardo Patrese ci sarà il marchio esempio vedere, al di là del mana per il Paul Ricard. Zanussi elettrodomestici. 29 ROMBO

* THEMA 832 - La Lancia by Ferrari tanto Mentre la pista di Fiorano è stata aperta attesa, ora si vede in giro davvero. Ne sono state infatte consegnate 600 ai concessio- al lancio delle GILERA, si accavallano le iniziative nari Lancia in Italia e a qualcuno dei più im- portanti in Europa. Ma nei cin- que colori visti in giro (non c'è la «rossa» per concretare le speranze tecniche 1987 rosso Ferrari, perché l'ufficio commerciale garantisce che non è un colore da mercato) la Thema-Ferrari attrae subito l'attenzione. Non fosse altro che per quell'alettone che chi guida si diverte spesso a far spuntare sulla coda. Pare che l'ufficio Stampa Fiat voglia quest'anno dare ai piloti una di que- oltre il motore ste macchine da 60 milioni

MARANELLO - Nonostante anno Frank Williams che do- sue intenzioni e' è anche quella simi numeri, ma di scarsa im- l'annuncio ufficiale della Goo- vrebbe avere con Enzo Ferrari di arrivare, in caso di impossi- magine, puntando ad equipag- dyear che la Ferrari avrà un un colloquio per definire una bilità di un compromesso, ali' giare le auto di serie più presti- trattamento di favore per la for- strategia comune al fine di in- estremo di una causa in tribuna- giose e quindi sinonimo di qua- nitura di gomme al team di F. 1 durre il colosso di Akron a fare le per avere i danni conseguenti lità anche per i pneumatici. È - in forza anche del contratto marcia indietro o perlomeno a all'inadempienza degli obblighi una operazione d'altronde che che legava la casa americana rispettare i contratti che aveva contrattuali da parte degli ame- la Bridgestone, e di cpnserva la alla azienda modenese fino alla già firmato. ricani. Sumitomo - la multinazionale fine del 1987 e che basava la sua Williams, nonostante la sua in- Pare però che né Ferrari, né gli gialla padrona del marchio importanza sulla esclusiva per 1' fermità si sta muovendo molto altri che avranno le gomme gra- Dunlop - ha già iniziato in Ger- equipaggiamento di serie - a e prima di venire in Italia andrà tis dalla Goodyear nel prossimo mania corteggiando case come Maranello non c'è aria tranquil- anche negli USA proprio per Campionato (vale a dire assie- Porsche, Mercedes e BMW. la per il capitolo gomme. Infatti parlare con gli uomini Goody- me agli italiani e alla Williams Mentre però per l'auto di serie è atteso prima della fine dell' ear sul problema gomme. Nelle anche la McLaren Campione a Tokyo sarebbero favorevoli del Mondo e la Brabham), vo- ad un accordo con Ferrari, di- gliano seguire Williams su que- verso è il capitolo competizioni. C'è un'altra decisione FIAT in sospeso sta strada. Ecclestone perché Sia perché la Bridgestone non spera di trovare una strada che ha il prodotto, sia perché non apra la porta della F. 1 alle gom- ha impianti e attrezzature in La F. ALFA (per ora) me Avon, che lui già costruisce Europa, cioè vicino al cuore del- e vende in F.3000. McLaren, la F. 1, capaci di elaborare le slitta a gennaio '87 ma soprattutto Ferrari, perché mille varianti di mescole e co- non vogliono creare polemiche struzioni necessarie per una sta- ARESE. Contrordine, amici: la presentazione della monoposto che potrebbero compromettere i gione nel Mondiale. La serietà Alfa Boxer prevista per il prossimo 20 dicembre (vedi ROMBO loro piani futuri che si basano dei giapponesi di non voler en- n.49 pag.78) è stata rimandata alla seconda metà di gennaio. La in entrambi i casi sulla possibi- trare in F. 1 se prima non sono ragione? Un «supplemento di indagine» relativamente alla prepara- lità di entrare nelle grazie della sicuri di fare bella figura, non si- zione del motore. Bridgestone e di convincere i gnifica comunque che la strada Dovete sapere che l'Alfa ha convocato ad Arese, all'inizio della giapponesi ad appoggiarli, se del Mondiale non la sognino. scorsa settimana, un certo numero di preparatori per illustrare loro non in esclusiva, in condizioni Almeno se si valuta la notizia il progetto di motore «sigillato» dopo la messa a punto della Nova- di privilegio tecnico e finanzia- che proprio nella settimana motor che, nelle intenzioni della casa milanese - e della CSAI evi- rio. scorsa sono cominciati sulla pi- dentemente - dovrebbe abbattere drasticamente i costi di una sta- Per Ferrari la strada verso il sta di Sears Point, vicino a San gione con la monoposto addestrativa. Ora, a parte il fatto che il Giappone è iniziata a Milano. Francisco, in California, i test costo di preparazione e di mantenimento di un motore è una frazio- Nel senso che il costruttore mo- delle prime gomme radiali mai ne abbastanza trascurabile nel costo globale di una stagione, sono denese avrebbe gradito per sva- costruite dalla Bridgestone. Per sorte tali e tante perplessità da parte dei preparatori da convincere riate ragioni, non ultima quella ora dovrebbero equipaggiare le l'Alfa a sentire anche il parere dei piloti, o potenziali tali. Quindi, della superiorità del prodotto, Porsche ufficiali che corrono in tutti coloro che sono interessati alla monoposto Alfa Boxer sono avere come partner la Pirelli. USA nel Campionato IMSA. invitati venerdì 12 dicembre alle ore 17 ad Arese (contatto telefoni- Ma sembra che il contatto tra Ma poiché si tratta di macchine co 02/ 9339.2457) per dire la loro. Maranello e Milano non abbia già capaci di potenze vicine ai In pratica, si tratta di optare fra il motore sigillato dai Pedrazzani sortito alcun esito, dato che i settecento cavalli è chiaro che ed una preparazione libera ma blanda, tipo gr.N. In effetti questa vertici Pirelli sembrano irremo- potrebbe essere un'esperienza seconda soluzione potrà incidere sul costo di preparazione, ma la vibili sulla strada del non ritor- facilmente trasferibile dai giap- prima soluzione fatalmente alzerà il prezzo di vendita della vettura no. A quel punto perciò alla ponesi anche nella futura F. 1 (siamo quasi a quota 30 milioni) poiché dubitiamo che alla Nova- Ferrari non è rimasta altra stra- aspirata che, guarda caso, do- motor lavorino gratis... da che puntare verso il Giappo- vrebbe avere potenze proprio Ad ogni modo, la sostanza è che tutto è rimandato almeno di una ne. Sembra però che anche a sull'ordine dei 700 cavalli. Al di quarantina di giorni. E non solo a causa del non esaltante test soste- Tokio la riposta sia stata molto là di ogni supposizione, comun- nuto da Walter Voulaz a Varano Melegari dove, a parte il crono fredda, proprio come lo era sta- que, è certo che se la Bridgesto- non eccezionale (56" contro il 53" della Formula Fiat- Abarth) la ta per Ecclestone. Ma, si dice, ne arriverà in F.l la Ferrari, in macchina è apparsa ancora bisognosa di messa a punto e forse di solo per l'immediato futuro, nel base ai contatti delle scorse set- qualche modifica, per cui si preferisce continuare a far lavorare senso che per il 1988 i giappone- timane, sarà in una situazione Giorgio Francia a Balocco e presentare una vettura il più «adulta» si avrebbero chiesto tempo. In- di privilegio e certamente supe- possibile. E poi occorre sentire cosa ne pensa ring. Ghidella, che fatti a loro una Casa come la riore a quella che la Goodyear dal 1. gennaio assumerà la Presidenza della nuova società e che Ferrari interessa molto, specie le sta offrendo per il Mondiale certo non può essere messo di fronte a fatti compiuti per i program- ora che hanno deciso di qualifi- 1987. mi '87. care il loro prodotto di grandis- Eugenio Zigliotto ROMBO 30

Quasi un'enciclopedia 11 suo difetto: che sia scritto tutto e soltanto smante finale di stagione F. 1 '86 e al secon- in tedesco! Un vero peccato, perché il cor- do titolo mondiale di Alain Prosi. poso volume «Autorennen» di Adriano Ci- Che cosa trovate ancora nelle 392 pagine di marosti interesserebbe una vasta gamma di «Autorennen»? 510 foto in bianco e nero, lettori e appassionati, ma l'ostacolo della una decina di belle foto a colori, 99 riprodu- lingua (che non è né la più conosciuta né zioni di circuiti di ieri e di oggi, 160 fra dise- la più facile del mondo) impedirà loro di gni e spaccati, i dati più importanti di ben poterlo apprezzare. Probabilmente il ferrato 869 modelli di auto da corsa (in pratica tut- collega svizzero di «Automobil Revue» ha te quelle da gran premio) e perfino 223 un pò dimenticato le sue origini italiane... autografi dei più noti piloti, costruttori, tec- Contro un difetto, tanti pregi. «Autoren- nici e direttori sportivi. Infine una serie di nen» è la storia delle corse Grand Prix non tavole statistiche sintetizza ottant'anni di solo dal '50 (anno di nascita della F.l) in gran premi. Insomma, più che un libro la poi, ma dall'inizio del secolo ad oggi. S'ini- fatica di Adriano Cimarosti è quasi un'enci- zia anzi con gli ultimi anni dell'800 e con clopedia! Il tocco di prestigio ad «Autoren- le prime corse, come la Parigi-Rouen (con- nen» è dato dalla prefazione di Enzo Ferra- clusasi il 22 luglio 1894), passando dal pri- ri. mo gran premio del 1906 che la Renault vinse sul circuito della Sarthe, presso Le AUTORENNEN di Adriano Cimarosti, Mans, e via via attraverso 71 capitoli lungo edito da Hallwag, Berna, 1986. Prezzo: 89 tutte le gare del secolo, fino all'entusia- franchi svizzeri o 98 marchi tedeschi.

Un «salto» nel cross Storie II motocross è uno sport che si presta parallele ad alti valori di spettacolarità, sia assi- stendo dal vivo ad una gara che goden- MITO La presenza delle ditte produttrici di lu- dosi un libro con le immagini più belle brificanti e carburanti nelle corse moto- di una intera stagione sulle piste di tutto E IL ristiche è da sempre legata alla necessità il mondo. Questa è stata la chiave che -JS imposta dal loro utilizzo, anche se que- ha spinto Gianni Prandi, che da sei anni sta presenza non è un solo fatto di presti- segue l'evolversi della disciplina, a rea- -i gio. La concreta possibilità per sviluppa- lizzare World Cross, una sintesi giornali- re ed «inventare» prodotti nuovi, sem- stico-fotografica della stagione appena pre più perfezionati per rispondere alle Traguard esigenze dei motori che devono erogare conclusa. oS un secolo Il volume che contiene 160 immagini a potenze elevalissime in condizioni d'uso colori, molte inedite e che non si limita- esasperate, è stata riassunta nelle imma- no alla sola azione ed alla competizione, gini del volume Agip: un impegno nelle riassume il sacrificio, lo sforzo, il dolore corse realizzato da Sergio Peroni. e la felicità descritti attraverso le foto ed 100 anni a schede Il libro riassume i sessant'anni di vita il commento che lo inseriscono tra i della Agip Petroli e della sua costante classici del mondo del cross, trattato Per il primo Salone dell'Auto di Vicen- unione con il mondo delle competizioni, troppo sporadicamente nel panorama ! I za, il «VI.A» che si è tenuto a cavallo non riportando sterili dati sulla sua pre- editoriale. i fra ottobre e novembre scorsi, l'Ente ! senza ma immagini che, per il loro signi- I tre campionati del mondo 125, 250, ì Fiera ha pubblicato un elegante volume: } ficaio, testimoniano l'impegno e l'evolu- 500 ed il Motocross delle Nazioni ven- «L'auto e il '900. Traguardi di un seco- j zione dei mezzi nel corso del tempo. Il gono «rivisitati» con i commenti dei pi- lo» di Augusto Costantino. L'autore è j '• marchio Agip presente su auto, moto e loti Strijbos, Rinaldi, Thqrpe e Johnson consulente di direzione del Museo del- ! i barche da competizione è il simbolo del- che li hanno vissuti, e resi entusiasman- l'Automobile di Torino e redattore capo la collaborazione tecnica, dello scambio ti, in prima persona. della rivista ATA - ingegneria automoto- d'informazioni che hanno permesso di World Cross di Gianni Prandi, formato ristica. sperimentare e collaudare quei prodotti 28x32 cm, 120 pagine a colori, edizioni Cent'anni (più o meno, come giusta- che poi sono stati utilizzati nella serie. Ad/Master, Via Sterni 5, 36061 Bassano mente sottolineano gli organizzatori vi- Agip: un impegno nelle corse di Sergio del Grappa (VI), 45.000 lire. ' centini) dalla nascita dell'automobile Peroni, edizioni Erre Promotion di sono trascorsi, che la si voglia far risalire Roma. a quella brevettata da Benz il 29 gennaio 1886, o magari a quello strano autovei- colo simile a un triciclo, con motore a scoppio monocilindrico che il veronese prof. Bernardi costruì due anni prima. Partendo da questi primi esemplari «automobili», il volume «L'auto e il '900» ripercorre - così come aveva fatto anche la bella rassegna vicentina - un se- colo di storia dell'auto, proponendo an- che qualche prezioso pezzo motociclisti- co. Una storia-catalogo a schede sempli- j ci, sintetiche, accurate: all'immagine di i ciascun modello corrispondono i dati storici essenziali e le principali caratteri- stiche tecniche. L'AUTO E IL '900 di Augusto Costanti- no, edito a Bassano del Grappa (Vicen- za) 1986. Prezzo «politico»: 5.000 lire. r Davanti alle telecamere di «Atenne 2», il due volte campione del mondo parla di sé, degli amici, della paura e del successo

Una volta conquistata il suo secondo titolo mondiale (e Pur se TF1 è il «canale motori- ci: l'ospite (in questo caso Prost) proprio quando forse non ci sperava più), Alain Prost stico» in Francia, quelli di An- invita a sua volta degli amici: ha messo una pietra sopra al suo personaggio «pubbli- tenne 2 sono riusciti mercoledì diverse personalità sportive, ar- co» rifugiandosi nell'intimità familiare. Un atteggia- 26 novembre a fare il colpaccio tistiche, politiche, oppure anche mento forse comprensibile ma certamente poco rispetto- organizzando una grande serata, la famiglia. Si parla di tutto so di chi, all'indomani del suo trionfo-bis, lo voleva fe- ospite Alain Prost. Il campione quello che interessa il campio- steggiare. Così Alain è mancato la settimana scorsa i del mondo è stato invitato dalla ne, legato o no al suo sport: così «Caschi d'Oro» ma si era concesso ai teleschermi fran- prestigiosa trasmissione «Le l'uomo si conosce molto di più cesi negli ultimi giorni di novembre, in un'intervista a grand echiquiere («la grande che attraverso un'intervista, cuore aperto di cui riportiamo i punti più interessanti, scacchiera») presentata da Jac- quasi sempre banale. Lo stesso un «botta e risposta» dalla quale emerge un Prost se ques Chancel. Alain diceva che è un'occasione > non diverso, almeno inconsueto. Le regole del gioco sono sempli- Don Alexandrescu GLI INIZI. Prosi con la F.3 al CP di Monaco '79. Alain am- mette che gli inizi sono stati duri, e che fino a 26 anni è vissuto alle spalle della propria famiglia

„,„_„. Prosi- e Niki. Dopo aver ceduto per mezzo punto L'ATMOSFERA. Prosi ed il suo datore di lavoro, Ron Den- il titolo '84 all'austriaco, Alain si è trasformato in un vincente nis. Alain ammette di trovarsi benissimo in McLaren, anche per- anche grazie all'amicizia che lo lega a Lauda ché attualmente è considerato più che un semplice pilota

ha comincialo a leggere dei li- è la sua vocazione in lutto ciò frontare una curva a 300 kmh. PR06T bri, che soltanto ora Irova il che fa. Se perde soffre: ecco per- Era ospile della trasmissione fantastica per un campione (e lempo d'interessarsi alla cullura ché nessuna vittoria lo esalta anche Mansour Ojieh, che Prosi per una personalità in generale) e alla musica classica: questa mollo, mentre un errore gli fa considera un amico prima che di farsi veramente conoscere dal nuova passione gli è stata instil- male al punto che è capace di «il palron». Enlrambi hanno suo pubblico: può accadere al lata dal suo amico Placido Do- bere fino a ubriacarsi. Non è ammesso che quest'anno Ira massimo due volte in una car- mingo. Un suo acquisto recente mai slalo ubriaco dopo una vit- loro ci sono slati momenti diffi- riera. è stato un pianoforte e ben pre- toria, ma lo è stalo spesso dopo cili, ma con calma e con amici- Tra gli invitati «un certo» Jac- sto comincerà a prendere lezio- una sconfitta. zia hanno Irovalo la giusta via. ques Laffite, il tennista Lecpnte, ni di musica. La posizione di Prosi ha paura? Sì, sempre tan- Hanno riconosciuto che l'ele- l'amico Jean Pierre Jabouille e campione del mondo - dice giu- ta, ed è molto cosciente del ri- mento fortuna ha giocalo in molti artisti di music hall fran- stamente - permeile di avvici- schio che corre ad ogni gara. loro favore. Il presentatore Jac- cesi, come Michel Bernard La- nare questi interessi in una Teme soprattutto l'incidente ques Chacel, grande amico di villiers, Gerard Lenorman, la compagnia d'alio livello. meccanico, l'incidente umano o Laffile, ha cercalo di forzare la nuova bomba sexy della canzo- Prosi ha conlinualo dicendo che la falalilà. Non è mai slato d'ac- mano a Mansour Ojieh, procla- ne francese Lio ( che Prosi am- grazie a questo suo egoismo di cordo con il punto di vista di mandosi sicuro che se Ligier mira molto), e naturalmente la lanti anni oggi la sua famiglia e Gilles Villeneuve - un grande non lo vorrà più lui lo prenderà moglie di Alain, Anne Marie. i suoi amici veri godono i van- pilola ed amico per lui - che di- in squadra con Prosi; il motivo Prosi ha esordito dicendo che taggi di ciò che lui stesso ha ac- ceva sempre che a lui non sareb- per cui non ha ancora scello il per lui l'automobilismo - la F. 1 quisito e gli da immensa gioia be mai polulo accadere un brui- secondo pilola sarebbe che - è una passione e non una ne- offrire lanlo ai suoi dopo anni to incidente in F. 1... aspetta di sapere che succede cessità: è per lui un bisogno im- di grande rigore. Prost non di- con Laffile... peralivo esprimersi in questo mentica che era squattrinalo e Alain Prosi considera la F.l modo e solo correndo prova le molto meno come uno sport e Mollo diplomatico, Mansour sensazioni più piacevoli. Certo, fino a 26 anni ha vissuto prati- molto più come una battaglia Ojieh ha commentato che tulio camente sulle spalle dei suoi pa- tecnologica e pubblicitària Ira è possibile ma niente è sicuro. per essere campione si deve es- renti. sere mollo egoisti, non solo ver- Francia, Germania, Ilalia e Laffite ha colto la palla al balzo so gli allri (specie la famiglia e Per Alain non c'è alternativa: o Giappone. La televisione certo per un'aulo-apologia moslrando le persone più vicine) ma anche lutto o niente. Un vero campio- è un mezzo fanlaslico per la che adesso può muovere bene le verso se slessi. Ha dello chiaro ne per lui rimane un campione pubblicità della F.l, ma è un gambe e che la voglia di correre che per ottenere lame soddisfa- per luna la vila, in qualsiasi al- vero peccalo che al lelespetlalo- è grande... e non ha mancalo di zioni ha fallo mollissimi sacrifi- tiyità intraprenda. Ed è la sua re, specie se non preparalo, lui- ammonire Mansour che se la ci che un giovane della sua eia prima preoccupazione oggi, Io sembri facile: la sensazione Ligier o la McLaren non hanno non fa. Ha riconosciuto che non quando pensa ad investire nel della velocità non esiste. Per te- fiducia in lui Iroverà un'allra ha mai avuto lempo di occupar- miglior modo possibile il dena- levisione lo spettatore non può squadra: la sua voglia di essere si di se slesso e che solo adesso ro che ha guadagnalo. Vincere capire quanto sia difficile af- campione del mondo è lanla e 33 ROMBO

LA FAMIGLIA. Prosi e la sua famiglia. La moglie, Anne-Marie, non ha difficol- tà ad ammettere che Alaln è un marito difficile, che in casa vuole sempre aver ra- gione

GLI AMICI. Prost e Laf- fite. Man mano che aumen- tava la popolarità, Alain ha rarefatto le sue amicizie. Fra queste resta Laffite, che era anche ospite della trasmissione

I GIORNALISTI. Prost ha confessato di non accettare a cuor leggero le crìtiche, specie se vengono da quei giornalisti *che dopo un incìdente ti danno consiglio».

m una macchina competitiva Gerard Lenorman hanno into- ma per lui è stata quasi una vit- essere pagato secondo il valore non ha complessi verso nessu- nato una canzone di dieci anni toria, considerando anche e ammette che i suoi guadagni no. fa: è stata per tutti un'occasione l'amicizia che lo lega oggi a Lau- sono favolosi: solo lui e quattro Era presente anche il prof. Le- per scoprire le doti musicali del da. Certo, la sua immagine da- o cinque altri big prendono tan- tournel, il quale ha confermato campione del mondo, davvero vanti al pubblico è molto mi- to (ma non da la cifra, n.d.r.). che Laffite può correre; anzi, è in gamba come cantante dilet- gliorata oggi che vince, anche se Non dimentica mai i suoi amici anche necessario per un tipo di tante. in Francia non tutti sono d'ac- - e i presenti alla trasmissione temperamento come quello di Tornando alle corse, Alain ha cordo che lui risieda in Svizze- ne convengono - ma non di- Laffite. Al contrario suo cogna- spiegato che la gara si vince al- ra. mentica mai neppure i nemici e to Jean Pierre Jabouille lo ha F80 per cento prima della par- E spiega chiaramente i motivi quando è il caso sa battere il pu- consigliato di lasciare la F.l. tenza, nelle sessioni di prove deir«espatrio». In Francia chi è gno sul tavolo (e qui è Mansour che rivestono un'importanza «arrivato» è sempre guardato Ojieh che annuisce). A Prost è stato chiesto se pensa maggiore per l'evoluzione della con invidia e quasi mai stimato. Alla fine, scena di famiglia: di abbandonare la massima for- macchina, cosa di cui la mag- Non solo, per lui la qualità di Anne Marie ha ammesso che mula. Alain ha risposto che, vi- gior parte degli spettatori non è vita è scaduta in Francia dopo con Alain non è sempre facile ste le sue convinzioni, non in- al corrente. le ultime elezioni del 1981; le vivere, che anche a casa lui vuoi tende forzare mai il «capitale Prost si è detto molto intransi- sue idee politiche sono tutt'altrq essere il campione e che in fortuna», che per lui è stato gente: non accetta di buon gra- che socialiste. Senza complessi nome della pace lei deve soc- enorme fino ad oggi, dato che do le critiche, specie da parte di riconosce infine che il fisco, pe- combere. Prost ha convenuto non ha mai avuto incidenti ve- gente (e ne conosce molta, an- sante, è stato un elemento deter- con molto spirito che è un mari- ramente gravi. Pensa dunque di che giornalisti o soprattutto minante per la scelta della Sviz- to drastico e Anne Marie ha correre ancora minimo un anno giornalisti) che va al circuito zera, come per tanti altri france- concluso dicendo che ama e massimo cinque anni, ma pro- magari da più di quindici anni si che guadagnano molto senza Alain anche per il suo carattere babilmente smetterà fra tre ma non sì è mai spinta ad una esercitare molto lavoro entro i forte in famiglia. Anne Marie ha anni, cercando di ottenere il curva per seguire una F. 1 a 280 confini dello stato: praticamen- sempre paura per lui, guarda massimo di vittorie. L'atmosfe- kmh e dopo la gara o dopo un te tutti i grandi sportivi francesi difficilmente le gare e il timore ra alla McLaren oggi è ottima incidente viene da lui a dare sono all'estero. Alain ha però principale le viene dall'inciden- per lui che si considera moral- consigli. È una cosa che non ammesso con sincerità che ri- te meccanico ( come quello di mente uno che può dire la sua ammette. Alain ama molto la mane francese e che non è esclu- De Angelis che loro amavano in questa squadra. Mansour gloria e gli da gran piacere esse- so - in certe condizioni - un suo molto): ma non da un incidente Ojieh ha confermato, aggiun- re riconosciuto da tutti, a condi- ritorno nella patria che lui con- di Prost, suo marito, che lei gendo che Prost ha responsabili- zione che non sia con aggressi- sidera il più bel paese del mon- considera il migliore. E sul viso tà e libertà in squadra e che è vità. do. di Alain si stampa la totale ap- molto più che un pilota. Dopo il campionato perso per Per Prost i soldi significano provazione per le parole della Per fare una pausa alle discus- mezzo punto da Lauda, Prost si molto, ma nessuno corre solo moglie. sioni, Alain Prost e il cantante è completamente trasformato, per soldi... Chiede soltanto di d.o. ROMBO 34

Nuovo team '87 Mentre il maltempo avversa i test giovani con «ex» di CORSARI a DONINCTON il team Questa MARCH anglo-italiano trova il motore più «alternativo» è per LEONI Bene... FORD LONDRA - Fino a giovedì scorso erano solo voci che circolavano ormai da qualche settimana, ma il 4 dicembre la Ford ha confermato ufficialmente il suo programma per la prossima stagione. Il motore V6 1500 sovralimentato di F. 1 sarà fornito in esclusiva dalla Cosworth Engineering alla Benetton For- mula per la stagione 1987. Ufficialmente non si fanno invece cifre, ma l'opera- zione dovrebbe essere costata alcuni miliardi di lire. La squadra «colorata» ha potuto ottenere il motore Ford grazie alla rinuncia della Lola che, dopo la poco gratificante stagione appena conclusa, ha deciso d'interrompere l'esperienza in F. 1. Per ospitare il nuovo propulsore una mono- posto completamente nuova è allo studio e verrà completata - si prevede - entro metà febbraio. Tutto fa supporre che la Ford intenda rimanere in F.l anche oltre l'87, e oltre il periodo per cui è stata prorogata la sopravvivenza nella massima formula del motore turbo, e che realizzerà motori aspirati. Lo ha confermato Michael Kranefuss, responsabile del programma F.l e della sezione veicoli speciali della Ford, nell'esprimere la sua soddisfazione per l'ac- cordo con la Benetton, aggiungendo che «il continuo ritorno d'informazioni tecniche sarà di vitale importanza per valutare e sviluppare i nostri piani per il futuro». Per sabato prossimo è atteso invece l'annuncio dei programmi sportivi BMW, nel corso della tradizionale premiazione a Monaco di Baviera.

Questi i disegni della nuova March 87B di DONINGTON -1 grossi problemi deriva- la pedaliera perché di piede ho tre o quat- Formula 3000, che sarà presentata il 12 ti alla Benetton per la cessata produzione tro numeri più di lui. Per i primi dieci giri dicembre a Londra. La monoscocca è mol- di pneumatici da parte della Pirelli hanno non riuscivo ad avere la macchina in to più stretta, con una «vasca* in honey- fatto si che ai test in programma a Donin- mano, frenavo male, e dopo una modifica comb inferiore a bordi rialzati che si salda gton nei giorni da lunedì 1 a giovedì 4 di- alla pedaliera le cose sono andate anche al guscio superiore in carbonio. Novità an- cembre scorsi fossero presenti solo quat- peggio: ho fatto addirittura un testacoda. che nelle sospensioni, che avranno il siste- tro piloti: Emanuele Pirro su diretto inte- Finalmente questa è stata messa nella po- ma push-rod anche posteriormente ressamento della BMW stessa, Andy Wal- sizione giusta e negli ultimi giri ho miglio- lace e David Hunt, grazie alla possibilità rato molto, fino a scendere ad l'23"04. Un offerta loro dalla Celine! (la casa di telefo- tempo buono, ma che con altri giri a dispo- ni cellulari per auto che quest'anno ha sizione poteva essere migliorato, come del sponsorizzato nel campionato inglese Lu- resto lo avrebbe migliorato Teo se avesse cas di F.3 il fratello minore dell'ex cam- avuto un incentivo iniziale. Infatti lui ha pione del mondo di F.l), e Giovanna girato il mattino molto presto. Il fatto di Amati, invitata a Donington per un servi- aver guidato la Benetton mi ha lasciato un zio pubblicitario per la stessa Benetton. pò di amaro in bocca, perché so di non po- AGRATE - Da pochissimi giorni è ufficial- Per Emanuele Pirro, che ha girato lunedì terla guidare il prossimo anno. Comunque mente nata una nuova squadra italiana per mattina, questo test è stato decisamente sono contento perché è una prova che mi la Formula 3000. Si tratta del « First Racing positivo. Infatti il suo miglior tempo sul porterà senz'altro dei vantaggi, se non a Team» che fa capo ad Alfredo Somaschini, giro dei 29 effettuati è stato di l'23"04, breve a media scadenza». già con Merzario ai tempi della F.l e più inferiore di quattro decimi a quello fatto Nel pomeriggio di lunedì è sceso in pista recentemente diesse del team di F.3000 ge- registrare nella stessa mattinata e con la Andy Wallace che, con 25 giri, ha fatto stito da Pierluigi Corbari. Somaschini ha stessa vettura da Teo Fabi, chiamato per fermare il cronometro sull'F24"08, men- avuto la possibilità di mettersi in proprio mettere a punto la macchina con la quale tre Teo Fabi, al volante della seconda Be- grazie all'apporto di due appassionati, Mau- avrebbero poi girato questi giovani pilo- netton con soluzioni sperimentali per del- rizio Bobbi ed Andrea Plantulli, che hanno ti. le prove telemetriche, ha ottenuto un pensato alla parte finanziaria e gestionale e «A prescindere dai valori numerici, che la- buon l'21"7. Giovanna Amati, non molto che fra l'altro sono molto amici del primo sciano il tempo che trovano - racconta il a suo agio sulla pista umida e per lei sco- pilota che ha aderito alla squadra, Lamber- pilota romano - questa è stata un'ottima nosciuta, ha compiuto 15 giri con circo- to Leoni. opportunità di guidare una F.l. Il telaio è spczione e facendo segnare l'33"5; un Il team ha già ordinato due nuove March ottimo, perché è uno dei migliori e la Be- solo giro sotto la pioggia per David Hunt. 87B (con un'opzione per una terza) che sa- netton è una vettura tacitissima da guida- Dopo la sosta forzata, per la pioggia, il ranno consegnate entro febbraio, e quattro re. Inoltre la BMW ha fatto dei grossissi- martedì, mercoledì è ritornato in pista il dei nuovissimi Cosworth DFY a teste stret- mi progressi in fatto di risposta col turbo solo Hunt per una ventina di giri il più te preparati da Mader. In pista, la responsa- e di facilità di guida: faccio il confronto veloce dei quali è stato registrato in bilità della messa a punto sarà del brasilia- con il motore montato sulla Brabham che P24"3. Giovedì, infine, mentre si annun- no Richard De Vila, un personaggio molto avevo provato Io scorso anno. L'inizio è ciava che la Benetton aveva ottenuto noto nell'ambiente già con il team Fittipaldi stato un pò traumatico perché ho avuto dei l'esclusiva del motore Ford V6 per la sta- all'epoca della Copersucar. Vi sono ovvia- problemi con l'abitacolo, non per il sedile, gione '87, Wallace ha compiuto ancora 12 mente contatti con altri piloti italiani pro- perché io e Berger abbiamo quasi la stessa giri, ottenendo il tempo di l'23"8. venienti dalla F.3. statura ed usiamo lo stesso sedile anche con la BMW nell'euroturismo, quanto per Anna Bacchi protagonista - 8 offshore ITALIA a caccia del titolo Iridato d'altura in NUOVA ZELANDA contro 6 esponenti del RESTO DEL MONDO .

guardarlo sulla cartina, il per- gnativo, al largo sino a Gannet Rock, corso di questi mondiali ad Au- davanti all'isola di Waiheke, e un terzo A ckland, in Nuova Zelanda, più corto sempre alle spalle dell'isolot- sembra molto a ridosso della costa, al- to di Rangitotp. Questo dicevamo per meno per le prime due giornate. Ma le due prime giornate. La prova decisi- chi conosce questi mari sostiene che, va invece si spinge più al largo. I classe anche sotto costa, non sarà proprio una 1, dopo i primi due anelli dei giorni laguna. La gara, come è noto, si svolge precedenti, punteranno a nord'passan- in tre prove, che si disputano martedì, do all'interno dell'isola Kawau, per poi giovedì e sabato. Le due prime prove affrontare a est l'oceano aperto sino a sono identiche, per le classi 1 e 2, tre Channel Island, e infine rientrare ri- anelli abbastanza brevi. Il primo, con passando vicini all'isola di Kawau. I partenza dalla baia di Auckland, di classe 2 faranno anche loro i primi due sole sette miglia, un triangolo tra la anelli, e un terzo sino all'isola Kawau Mission Bay e l'isola vulcanica Rangi- e ritorno, senza affrontare il braccio di toto, un secondo anello già più impe- mare aperto. Abbordaggio

Fiorìo e Molinarì Della Valle Abbate Spelta Cioffredi Bardelle 1986 WORLD DFFSHORE al mondiale 3QWERBOAT gli antipodi i nostri re l'aumento di interesse che del Jesse James, una barca 2HAMRONSHIPS compatrioti, con una l'offshore sta riscuotendo in che avrebbe potuto arrivare A punta di orgoglio, Italia, patria ormai di buone in Nuova Zelanda, e che na- l'hanno già ribattezzata la tradizioni non solo sul pia- turalmente è stata ritirata. sfida «Italia contro resto del no dei piloti, ma anche sui Non è bastata al baffuto . mondo». In effetti, a guarda- mezzi meccanici. Mark Lavin, throttleman re lo schieramento dei parte- Doveva essere una sfida Ita- del Jesse James l'avanzatis- cipanti a questo Mondiale lia-Stati Uniti, ma come era sima struttura di sicurezza *W Offshore, classi 1 e 2, alme- prevedibile gli americani, del veloce catamarano ame- no nella classe più nota, la che credono ancora molto ricano, e un'altra vita è stata superiorità numerica è deci- nel loro campionato APBA immolata sulle onde di que- * *§ samente schiacciante: 8 bar- (e sotto sotto temono le im- sto sport che sembra solo che italiane, contro tre ame- barcazioni e le motorizza- per rniliardari a riposo, e in- ricane, una giapponese, una zioni italiane) non sono sce- vece richiede una professio- iwn australiana e una neozelan- si in massa ad Auckland nalità e una decisione fuori dese. Il numero, direte voi, come qualcuno aveva pen- dal comune. alla fin fine vuoi dir poco vi- sato. Per loro le finali di sta- Dicevamo: non ci sarà Jesse CHAMPIONSHIP COURSE, sto che si tratta di gara indi- gione si corrono a Key West James, e pare non sarà pre- *• AUCKLAND, NEW ZEALAND viduale, e non a squadre. e basta. E per di più que- Ma sta perlomeno ad indica- st'anno c'è stata la tragedia ol?,U4oa Leopoldo Canetoli 138 =

Queslre imbarcazioni si sfidano nel mondiale offshore di Auckiand

nome tipo motore nazionalità equipaggio

CLASSE 1 i

Eberhard CUV 38' Lamborghini Italia Renato Della Valle monocarena Gianfranco Rossi Pinot di Pinot CUV 46' Isotta Frasch. Italia Bruno Abbate monocarena Tony Gumbiner Lamberto Gancia Pietro Ciceri S. Benedetto Aperol CUV Isotta Frasch. Italia Angelo Spelta catamarano Damiano Spelta Gabriele Reina Stefano Casiraghi S. Benedetto Aperol CUV 38' Isotta Frasch. Italia Giovanna Repossi monocarena Alberto Diridoni Diego Maria Bruno Mededil catamarano FB Aifo Red Italia Antonio Gioffredi Gianni Di Meglio Ray Creen monocarena 50' Isotta Frasch. Italia Giancarlo Corbelli Domenico Achilli Daniele Doveri Outsider Taxi cat. Cougar Isotta Frasch. Italia Adolfo Bardelle Lino Di Biase Alberto Brombin Falcon cat. Molinai-i Lamborghini Italia Renato Molinari Carlo Bodega Cesare Fiorio Phil Rolla

• | Bangal catamarano - Giappone M. Kobayashi

Team Apache cat. o mono 41' Mercruiser USA B. Kramer • B. Sac- centi - J. Caan Seahawk cat. Cougar 36' KWS USA S. Magluta - G. Fal- con - R. Linero • Centry Turbo Eagle cat. Cougar 46' Gentry USA T. Gentry - R. Pow- ers - N. Gentry

Abession - - Australia M. Lee m Nuova Zelanda G. Sutherland Warlord - -

CLASSE 2

Polli catamarano FB Aifo Red Italia Luigi Radice a Giorgio Villa

Lowes Ego - - Australia H. Lowe Unnamed - - Australia T. Lowe E.T.I. Mover - - Nuova Zelanda G. Horne Stevenson Express - - Nuova Zelanda P. Stevenson Smooth Torque Yamaha - - Nuova Zelanda R. Archer N.Z. Privateer - - Nuova Zelanda T. Taitini Lockwood - - Nuova Zelanda K. Sinclair Ritepine II - - Nuova Zelanda R. Tebbs Medway Beech Volvo - - Nuova Zelanda J. Garrity Gina Cambell Ahead - - Nuova Zelanda D. Young 40 =

che ha trovato un nuovo peagU37da ABBORDAGGIO I nemici di classe 1 sponsor in extremis, al- •4 sente nemmeno il neocam- l'emergente Pinot di Pinot pione USA Systems di Bob // Team di Bruno Abbate, che ha sof- Kaiser. In compenso contro Apache fiato sul filo di lana il secon- gli otto italiani si schiereran- motorizzato do posto nell'europeo alla no Apache di Bob Kramer, Mercruiser bionda "Giovanna, e al Ray schiera Green (ex Firs) di Corbelli Seahawk di Sai Magluta, e Ben Kramer, Gentry Turbo Eagle del ve- Bob Saccenti e e Achilli. terano Tom Gentry, l'hawa- James Caan E se il mare sarà ultrapiatto? iano che fu già campione nel Pronti i catamarani all'ita- mondo dieci anni fa. Oltre a liana, con in prima fila Fal- questi tre catamarani, che con, che vanta in pozzetto saranno foltissimi se il mare Sai Malguta, un pluricampione (in circui- Cus Fa/con to) del calibro di Renato resterà una tavola, tre sco- e Ralph Linero nosciuti (almeno nell'of- costituiscono Molinari in coppia con Ce- fshore europeo) che avranno l'equipaggio sare Fiorio, e dietro due però il vantaggio di conosce- del Seahawk-KWS rombanti Lamborghini. Ov- re quei mari: un equipaggio viamente da seguire, e con giapponese, un australiano e le stesse chances, anche il un neozelandese. variopinto Mededil, il cata- Tutto può succedere, dipen- marano disegnato da Fabio derà soprattutto dal mare, Temibile Buzzi, con i diesel Aifo Red, dicono tutti. Ma solo due avversario poi il Cougar di Bardelle, avranno la possibilità di ag- pure il con gli Isotta, e il CUV cata- guantare un secondo mon- Gentry Turbo marano dei due Spelta, che diale, Gentry e Della Valle, Eagle dì hanno imbarcato in extre- record che per ora appartie- Tom Gentry, mis Stefano Casiraghi. Una ne ai mitici Don Aronow, Richie Powers bella flottiglia, non vi pare? Betty Cook (la nonnina vo- e Norman Gentry Angelo Vassena, il presiden- lante!) e agli italiani Bale- te della Federazione Italiana strieri e Bonomi. Gli azzur- ne èra veramente orgoglio- ri, come vedete dagli schie- so, e non nasconde il sogno ramenti, scenderanno in ac- L'aspirante italiano per la classe 2 di portare a casa il titolo più qua con quattro monocare- prestigioso, che equivale ora na ed altrettanti catamarani, al Samuel Griffith Trophy. quindi preparati per ogni Nelle stesse acque, e negli tipo di mare. I monocarena stessi giorni, si deciderà an- forse saranno meno a loro che il Mondiale classe 2. In agio nelle due prime prove, questa categoria abbiamo un che si disputano a ridosso solo rappresentante, che della costa, ed andranno me- parte anche lui però con i fa- glio nella prova finale, che si vori del pronostico. Si tratta sposta più al largo. Ma an- di Polli, il catamarano di che qui, non conoscendo i Gigi Radice, per l'occasione giri di vento e di onde di in coppia con un esperto del quegli strani golfi, navighia- calibro di Giorgio Villa, bar- mo sempre sul piano delle ca velocissima e plurivitto- supposizioni. riosa. Se la dovrà vedere con Certo sarà da seguire, come due barche australiane, e equipaggio di punta, l'Eber- ben otto neozelandesi, che hard di Renato Della Valle avranno il vantaggio non e Gianfranco Rossi, il ben piccolo di correre in casa. collaudato CUV con i Lam- Ma nessuna paura, anche in borghini, con il quale i due classe 2 abbiamo solide tra- motonauti hanno dominato dizioni: non fosse altro per anche quest'anno i campio- il fatto che, per tre anni di nati europeo e tricolore. Con fila, nell'82,'83 e'84 il titolo una barca analoga (Ego Ro- è stato nostro. thmans) Della Valle fu cam- Queste le carte, sul tavolo da pione del mondo a Poole nel gioco, prima di scendere in 1982, fu tra i protagonisti a acqua. ROMBO seguirà in Viareggio, quando vinse Pe- diretta questi Mondiali, che tri, e secondo per un soffio mentre leggete, con dodici lo scorso anno dietro a Ro- ore di differenza di fuso ora- berts. Equipaggio di grande rio, si stanno correndo dal- esperienza, di provata affi- l'altra parte del mondo. E dabilità, parte con tutte le abbiamo la netta sensazione chances per la vittoria. Ma che, dopo il viaggio del Papa non meno forti saranno gli da queste parti, gli italiani altri tre monocarena, tutti residenti in questi lidi po- con i turbodiesel Isotta Fra- tranno avere altre soddisfa- schini. Alludiamo alla com- Luigi Radice e Giorgio Villa difendono i colori italiani ai mondiali zioni. battiva Giovanna Repossi, classe 2 con il catamarano Polli l.c. Accompagnati da Biasion alla scoperta della Landa HF 4WD /'a/ma de/ Gruppo per il prossimo mondiale rallies

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mana. Grintosa, anche cattiva, ma sostanzialmente umana: U questa almeno è la prima con- siderazione che, dal di dentro, mi vie- ne in mente appena la Delta HF 4WD riesce scaricare per terra i suoi attuali 230/240 cavalli. Ben ancorato sul se- diolo di destra, mi sono appena goduto una buona partenza da «prova specia- le» ed ho tutto il tempo per guardare il nastro d'asfalto che si dipana davanti al muso della macchina ed osservare il sempre affascinante gioco di braccia e di gambe che accanto a me - in sciol- tezza anche se gli inserimenti in curva devono essere fatti in modo abbastan- za brusco, come con le auto il cui da- vanti tende a puntare - effettua chi gui- da. Tutto in modo molto gradevole, senza quegli scuotimenti e quel male al collo che nel re- cente passato a noi comuni mortali avevano tolto ogni piacere di fare un giro sui mostri da strada delle ultime generazioni. Miky Biasion non ci mette ovviamente un impegno da gara, oltretutto impensabile su strada aperta, ma tiene un ritmo che non è certo quello di una passeggiata. Più che le temute reazioni inconsulte della macchina (che non ci sono) su un fondo a tratti bagnato, me lo fa sospettare l'ago del contagiri col suo essere spessissimo al confine della zona rossa fissata intorno a quota 7500 per un motore che comincia a spingere - oppure a tirare, come acci- denti si deve dire di una trazione inte- grale tarata per l'asfalto al 50 per cen- to? - dai 4500 giri al minuto. La confer- ma, puntuale, mi arriva dall'espressio- ne ammirata-divertita che si scorge sulle facce dei non pochi appassionati Vantaggi della trazione integrale: poter controllare la saliti su in Val d'Aosta a vedere Bia- macchina in sovrasterzo sulla neve anche con pneumatici sion in azione. Insomma, le prime case da asfalto. In alto, sorrisi di circostanza prima del test... di Cervinia, per noi segnale invalicabi- Guido Roncati E 46=

DELTA Dalla parte del pilota •* le, ce le troviamo davanti terribilmente presto. «Più sicura «Adesso - mi annuncia Miky - si torna indietro». E subito dopo, con calma studiata, aggiunge: «stai attento che c'è e più una sorpresa». Uno strattone alla leva del freno a mano e mentre mi arrivano divertente» alle orecchie le sue ultime parole, la macchina, molto probabilmente grazie al lavoro del Torsen posteriore, si è gi- ella battaglia estiva per rata di 180 gradi, pronta a riportarci ridare sicurezza ai ral- dove siamo partiti. «Hai visto come N lies, Miky Biasion e Ti- ziano Sivero sono sempre stati gira? Lo abbiamo scoperto quasi per in prima linea. I due che pure gioco durante le prove all'Elba. Gui- con un «mostro» hanno inter- dandola avevo avuto l'impressione che rotto in Argentina il lungo di- la cosa fosse fattibile, per averne la cer- giuno di vittorie italiane nelle tezza non c'era che da tentare e così gare del mondiale, sono stati su- abbiamo fatto...». bito favorevoli alla decisione di pensionare il Gruppo B a van- Se l'andata è durata troppo poco, il ri- taggio del Gruppo A e coerente- torno sembra anche più breve. Con la mente non hanno cambiato vetta del Cervino che si allontana die- idea col passare del tempo, an- tro di noi, il mio purtroppo solo occa- che a costo di rischiare di essere sionale «autista» mi da modo di ap- emarginati dall'imperante «fin- prezzare la precisa rapidità del cambio nish mafia»... Il volo giù dal ad ingranaggi con denti dritti ed inne- Monumento nei test elbani con la Delta HF 4WD ha ovviamen- sti frontali a cinque marce (l'adozione te rafforzato la loro convinzione di quello a sei velocità almeno per ora che quella adottata a maggio è esclusa) e di constatare che effettiva- Miki Biasion ha avuto modo di collaudare la dalla FISA è stata una buona so- mente lo sterzo è ancora un pò troppo nuova Delta in ogni condizione, anche finendo luzione: «La prima cosa che Ti- demoltiplicato. Poi, purtroppo, siamo fuoristrada durante i test all'isola d'Elba ziano ed io abbiamo fatto - rac- di nuovo in vista della base di parten- za. I dieci chilometri scarsi a disposi- zione sono già bruciati, il bel giro sulla giostra è finito. Intorno ai furgoni d'appoggio alcune decine di colleglli aspettano impazienti che arrivi il loro turno per salire in macchina: i tempi vanno rispettati e non c'è proprio modo di «rubare» un secondo passaggio. Peccato, lo avrem- mo .fatto tutti molto volentieri.

la Delta Or. N ha ancora qualche problema Confronto ingrato ltre che della versione Gruppo A dell'HF 4WD, in Abarth si devono occupare anche di quella Gruppo O N. E cosi insieme alla «Deltona» la Lancia ha porta- to all'assaggio aostano anche una «Deltina» laboratorio con i colori Totip, affidando a Michele Rayneri il compito di portare i suoi «invitati speciali» su e giù per la Valtournan- che. Compito piuttosto ingrato il suo, e non tanto per qualche problema di vapour-lock destinato, pare, ad essere risolto in tempi brevi, quanto per il confronto, ingiusto ma diffìcil- mente evitabile, che istintivamente si è portati a fare fra le due macchine. Ecco allora che per quanto uno si sforzi di pensare che la Fulvia Gruppo 4 con la quale Munari vinse il suo primo Montecarlo aveva almeno trenta cavalli in meno dei quasi 190 di questa berlina «Produzione», la diffe- renza fra le due sorelle si sente eccorne. Le prestazioni co- munque sono più che accettabili ed a giudizio di Alessandro Fiorio già superiori a quelle della Uno Turbo Gr. A che ha corso nel mondiale di quest'anno. Piuttosto, a preoccupare i tecnici è una certa tendenza al surriscaldamento e soprattutto qualche carenza in frenata. Mali di gioventù, dicono gli interessati. Probabilmente è pro- prio così, però hanno da lavorare duro per rendere competi- tiva la macchina fin dal prossimo Montecarlo del suo debut- to. Abbiamo fatto un giretto anche sulla Delta Gr. N, ospiti di Miche- le Rayneri. La vettura ha un buon potenziale, ma ancora soffre > pOS hivei -471

conta Biasion - è stato tirare un servite molto più per identificare bel sospiro di sollievo. Rotolan- i problemi che ci sono che per do abbiamo urtato dei sassi con affinarla. Per ora abbiamo anco- la fiancata e la macchina si è ra problemi con l'assetto, la fri- confermata robustissima mentre zione, la scatola guida che dovrà se fosse stata di plastica qualche essere sostituita con una un pò pietra sarebbe entrata nell'abi- più veloce e con le testine dello tacolo. Poi, appena la macchina sterzo: tutte cose risolvibili per si è fermata, è subito entrato in cui siamo abbastanza contenti. funzione rimpianto d'estinzione automatico confermando cosi di Per quello che ho visto, direi che funzionare molto bene!». la differenza rispetto alla Delta S4 sta soprattutto nel fatto che Il suo bilancio dopo i primi chi- con questa macchina si ha il lometri con la macchina dell'an- tempo di ragionare fra una curva no venturo è insomma positivo. e l'altra e quindi si possono fare E non solo per la sicurezza in le traiettorie e anticipare le cur- più che offre. ve, mentre con le Gruppo B si «Se devo dire la verità - chiari- doveva guidare attenti a stare il sce il pilota - pensavo che scen- più possibile in mezzo alla stra- dere dal Gruppo B al Gruppo A da». sarebbe stato traumatico. Invece «In sostanza l'altra era un qual- la macchina che userò nella cosa che si cercava di domare in prossima stagione mondiale l'ho qualche modo, questa è una trovata molto divertente! La macchina che si guida facendole Delta HF 4WD è facile da gui- fare quello che vuoi, direi con ot- dare ed allo stesso tempo è im- tima soddisfazione. Niente a che pegnativa, oltre che molto spet- vedere non solo con i Gruppi 2 tacolare da vedere e sono con- coi quali ho corso qualche anno vinto che ci sarà proprio una fa ma anche con i Gruppi A di bella battaglia. Certo che biso- qualche mese fa. E grazie all'in- gna lavorarci ancora su per met- teressamento delle Case la nuo- terla bene a punto, la «rifinitu- va generazione di macchine avrà ra» è ancora tutta da fare ma un'evoluzione notevole». abbiamo già di che essere soddi- sfatti. Le prove all'Elba ci sono g-r.

Vano motore e (in alto) posto di guida della Delta Cr. A. Attualmente i CV sono sui 250, ma si dovrebbe arrivare almeno a 280 Alle soglie dell'omologazione II Gruppo A? Un affare!

TORINO - Giovedì 18 di- tragico Tour de Corse inne- cembre, quando gli uomini scasse la rivoluzione regola- della FISA arriverano a To- mentare che ha poi spinto la rino per controllare il nume- Peugeot a rivolgersi ad un ro di Delta HF 4WD costrui- tribunale civile con una iper- te, si troveranno davanti bolica richiesta di risarci- qualche esemplare in più dei mento danni, il marketing 5000 necessari per far scatta- Lancia aveva previsto per la re l'omologazione. Sarà il Delta HF 4 WD un tetto primo traguardo vittorioso produttivo di non più di della macchina sulla quale 2500 esemplari entro l'an- hanno puntato in Lancia ha no. per continuare un impegno agonistico che dura ormai Senza nessuna speranza di da oltre vent'anni. strapparne l'omologazione Ma la berlina sportiva un in tempi brevi, di impegno successo lo ha già ottenuto corsaiolo per il modello arri- raggiungendo una cadenza vato a completar; una gam- produttiva di 60 unità al ma fortunata a Torino non giorno. Un ritmo reso possi- se ne parlava proprio. E solo bile dall'accoglienza che le il preciso «input» arrivato ha riservato il mercato pri- dalla direzione generale ave- ma ancora che dalla necessi- va potuto sgretolare il fronte tà di procurarle il viatico per ben guarnito di chi si oppo- le corse e comunque impen- neva a stravolgere tutti i pia- sabile solo qualche mese fa, ni per riuscire a raddoppiare al tempo della sua presenta- le unità da costruire in solo di qualche disturbo ai freni. Potendo modificare ben poco, la zione. Allora, prima che il otto mesi. messa a punto è più lunga che quella della Cr. A Tra i due litiganti gode (per ora) il team torinese: confermerà la FISA MARKKU ALEN pilota-iride rally '86? CAMPIONE TUMWATER (lunedì 8-12 ore Peugeot e Lancia, è da segnalare 04) - Markku Àlen ha vinto il all'Olympus la presenza della Toyota Olympus Rally negli Toyota, con le tre Celica Twin- Stati Uniti, prova finale del Cam di Waldegard, Torph e del Campionao '86. Al volante del- neozelandese Steve Millen. la sua Lancia Delta Martini S4, Svantaggiate, rispetto alle top- Alen ha completato le 850 mi- cars dalla potenza sensibilmente glia del tracciato col tempo minore e dall'assenza di trazio- complessivo di 5.28'10", con ne integrale, le Toyota sono co- 1 '26" di vantaggio sul principa- munque riuscite a piazzarsi le avversario, (e futuro compa- quarta e quinta, rispettivamente gno di squadra alla Lancia), il con Torph e Waldegard. Al se- connazinale Juha Kankkunen sto posto Paolo e Alessandro su Peugeot 205 TI6. Dietro di Alessandrini con una Delta S4 loro il vuoto: il terzo classifica- privata (anch'essa assistita dalla to, il campione americano John Martini). Avrebbero anche po- Buffurn (Audi Sport Quattro) è tuto far meglio, ma sono stati a più di 22'. L'ultima apparizio- attardati sul tracciato dal fatto ne dei «mostri» di Gr.B nel di partire dietro a concorrenti mondiale rally ha coronato de- più lenti che era impossibile su- gnamente un'era dell'automobi- perare sulle strette strade del- lismo sportivo. t'Olympus. La loro gara è stata Al momento, la vittoria di Alen abbastanza regolare, nonostante gli vale il titolo mondiale piloti, abbiano rotto il frontale alla ps ma tutto è ancora vincolato alla 34 dovendo poi prendere a pre- decisione finale da parte della stito alcuni pezzi da Alen. Una FISA - attesa per il 18 dicembre cinquantina i partenti (ci sono a Parigi - in cui si deciderà se stati continui cambiamenti di confermare od annullare la numero), ventisette all'arrivo. squalifica della Peugeot al San- Per essere al suo debutto - e remo. Ogni cambiamento da- con il mondiale piloti in gioco rebbe il titolo a Kankkunen. - l'Olympus Rally non ha avuto Oltre al duello (scontato) tra grossi problemi, il che dovrebbe farlo restare nel novero delle prove mondiali. Gli iscritti pro- venivano da tutto il mondo: ol- tre ovviamente agli americani Markku ALEN (e ai finlandesi) c'erano francesi, neozelandesi, giapponesi, peru- Nato a Helsinki, in Finlandia, viani e, ovviamente, italiani. il 15 febbraio 1951 La lotta tra Alen e Kankkunen Sposato con Marianne, due figli è stata serrata: il lancista si è im- posto in 19 ps contro le 16 di Ha intrapreso l'attività sportiva nel 1969; nel 1973 Kankkunen, con 4 prove termi- s'è messo in luce al RAG con la Ford, per iniziare nate alla pari. Nella prima notte poi la sua lunga collaborazione con la Fiat la sta- Alen ha accusato problemi di gione successiva. «powersteering» e ha dovuto Vincendo il Portogallo e il 1000 Laghi con la 131 cambiare la scatola dello sterzo. e il Sanremo con la Stratos, nel 1978 ha conquista- Il suo diretto rivale ha condotto to la Coppa PIA Piloti Rally. Terzo nella classifica così dalla seconda alla quinta iridata del 1979, del 1983 e dell'84, sempre con ps, prima di incappare in un la Lancia, l'anno scorso s'è tenuto un po' in sordi- problema all'impianto elettrico na ottenendo con la 037 un secondo posto al RAG ed essere penalizzato di un mi- e un terzo al 1000 Laghi nuto all'assistenza. Da quel mo- Al volante della Delta S4 nell'86 ha vinto a Sanre- mento in avanti, Alen ha preso mo e s'è piazzato secondo in Svezia, in Nuova Ze- la testa del rally e l'ha tenuta landa, in Argentina e al RAG. fino alla fine, nonostante gli epi- ci tentativi del pilota Peugeot per riportarsi al comando, e che lo hanno portato a rischiare OLYMPUS RALLY Tumwater Washington). : LA CLASSIFICA Spettacolare testa-a-testa finale 1. Alen-Kivimaki (Lancia Delta 54) 5.28'10"; 2 Kankkunen-Piironen (Peugeot 205T16) a V26"; 3. Buffum-Wilson (Audi Sport Quat- tro) a 22"14"; 4. Torph-Ttiorszelius (Tovota con rabbiosi «dritti» dei protagonisti: Celica Turbo) a 2'19"; 5. Waldegard-Galla- gher (Toyota Celica Turbo) a 30'22"; 6. Alessandrini-Alessandrini (Lancia Delta 54) a 33'45"; 7. Millen-Bellefleur (Mazda 323 staccato di 22' il terzo, BUFFUM 4WD Turbo) a 44'46": 8. Bourne-Scott (Su- baru RX 4WD Turbo) a 52'17"; 9. Smith- Ward (Tovota Corolla GTS) a 1 04'03"; 10. Choiniere-Crimshaw (Audi Quattro 4000S) a 1.17'18". è. LANCIA grosso in più di una occasione. Gran battaglia anche in Gr.A, dove i top-drivers erano Rod JUhO KANKKUNEH Millen (Nuova Zelanda) con una Mazda 323 4WD e «Pos- nato a Laukaa, in Finlandia, sum» Bourne (Subaru). L'ha il 2 aprile 1959 spuntata il primo, con 8' di van- Celibe taggio su Bourne. Il canadese Bqyce, campione americano a Cresciuto a Laukaa, presso Michigan nel '73, ha fatto una Jyvaskyla, è stato assalito buona corsa con la sua Golf molto presto dalla «febbre Gli ma si è dovuto ritirare alla del rally», ancor prima di 39. ps per la rottura di una guar- avere la patente di guida. nizione della testata. Nel 1979 è arrivato 14 as- L'Olympus Rally è la prima soluto nel 1000 Laghi con prova del mondiale rally che si una macchina di Cr.A. Le disputa in America dal '74. Tea- sue buone performances, tro della gara è stata la penisola sempre in Cr.A, al RAG Ral- di Olympia, nello stato di Wa- ly 1982 sono state notate shington. Le 40 ps in cui era da Ove Andersson che lo suddiviso il tracciato si sono faceva entrare la stagione svolte per lo più su strade fore- successiva nel Team Toyo- stali, demaniali e private. Prima ta Europa al volante di una del via, le abbondanti piogge Celica Cr.B. avevanp causato allagamenti e Sempre con la Toyota, Kankkunen ha vinto nel 1985 portato alla cancellazione di i rallies Safari e Costa d'Avorio, piazzandosi alla fine una tappa. Durante la corsa, 5. nel mondiale piloti. tuttavia (iniziata nell'ampio Ta- Passato alla Peugeot, nel 1986 ha vinto in Svezia, coma Dome nell'omonima cit- all'Acropoli, in Nuova Zelanda ed è giunto secondo tà) è piovuto solo nella seconda al 1000 Laghi. giornata, il che ha reso comun- que estremamente scivolose ed insidiose le dure strade forestali; canto suo il lancista è uscito di ne sa qualcosa Kankkunen, che strada all'inizio deH'ultima gior- all'inseguimento di Alen è an- nata a causa della nebbia. dato dritto per due volte... Dal Su Kemper Tutto quello che è successo ps 1: Woodner (Peugeot) si gira e abbandona ps 7: Kankkunen accumula 10" di ritardo per cambiare la batteria all'assisten- za e paga 1' al CO pre-prova ps 9: Shepherd (Toyot Corolla) rompe una ruota. Di Marco (Subaru) la tra- CAMPIONATO smissione: entrambi si ritirano MONDIALE ps 16: Kankkunen all'inseguimento di Alen incappa in un dritto perdendo PILOTI secondi preziosi Classifica finale ps 17: a fine tappa Allport (Mazda 323), Light (VW CTI) e Shepard (VW) vengo- no esclusi per assistenza in luogo non autorizzato 1. Alen p. 124 ps. 18: Steve Millen capota varie volte con la Toyota Celica turbo ed è fuori 2. Kankkunen 118 gara 3. Salonen 4. Biasion ps 19: Alen perde 10" per una foratura a metà prova 5. Waldegard ps 25: Kankkunen tocca e fora, perde 40" 6. Torph 7. Saby ps 54: gli Alessandrini rompono il frontale e lo sostituiscono con pezzi in prestito da Alen 8. Eriksson 9. Ericsson \a 39: si ritira il canadese Bovce per avaria alla testata della Colf 10. Crundel ROMBO

CUNICO eredita al Rally di Monza il primo posto di CERRATO, inchiodato all'alba dal motore muto . Per grazia meritata

MONZA - Non faceva un gran freddo all'alba di domenica mattina. Sotto il ciclo monzese ingrigito dalle nuvole che sono poi sempre un'ottima termoco- perta, niente ghiaccetto per ter- ra e soprattutto niente a che ve- dere con il clima quasi polare del giorno prima. Eppure è ba- stata l'umidità della nottata a decidere una gara che per tutti era già morta e sepolta, «uccisa» dallo strapotere della Delta S4 più che dalla voglia di esagerare di Cerrato. Da un parco chiuso solo per modo di dire, in cui batterie supplementari e cavi andavano e venivano come dall'accessori- sta all'angolo, la trazione inte- grale torinese è uscita solo a spinta e al primo controllo della giornata era bella che sfumata. Con 90" sul groppone persi nel modo più balordo, il fresco campione d'Italia ha rimpianto di non aver sudato un po' di più nelle sei speciali d'apertura e, probabilmente, ha rimpianto pure che a rendergli la vita dura non ci fosse stato Andrea Za- nussi, spedito in Algeria a lavo- // comico Massimo Botai ha fatto da navigatore dì Giovanni Lavaggi su una Supercinque CT Turbo: rare per la Dakar proprio men- ma questa volta non ha fatto ridere, prendendo il suo compito molto seriamente tre la kermesse nell'autodromo stava per cominciare. Così invece ha vinto Cunico. A Quello d'importante che è successo LA CRONACA dargli retta lo ha fatto «per gra- zia ricevuta», in realtà anche e I. tappa soprattutto con merito, quello di non abbassare le braccia cer- ps 1: Annullata a richiesta della maggioranza dei piloti. Cerrato cando sempre di cavar fuori ps 2: Si fermano Bertone, Giudici, Colombi (tutti col motore rotto), Stagni dalla Lancia Rally di Peppino (cambio). Achilli (semiasse), Vullo e Bergna (che hanno sbattuto), Bia- Zonca tutto quello che c'era. suzzi, Ferrari e Buganè sono squalificati per aver fatto un giro in contro Quello che ha poi fatto Bacchel- meno, Brand, Uzzeni e Chantal Calli sono penalizzati di 10" per averne fatto uno in più. Sottosanti tocca e perde sui 3', Ancona fora e ne Tamauto li con una macchina gemella ri- perde 11', a Del Zoppo si sfila la barra posteriore. cordandosi i suoi ormai lontani trascorsi rallistici ed anche ps 3: Ciovanardi (4), rompe il motore e abbandona, Prisca Taruffi perde una MONZA - «Sono arrivato un Brand, primo dei pistaioli con ventina di secondi con un paio di dritti, Del Zoppo ha ancora problemi po' lungo ed ho fatto spegnere il la 037 ultimamente di Servia, con la barra posteriore. Dopo la prova a Cerrato cambiano il diffe- motore come uno stupido!». quando ha ritrovato gli automa- renziale ed i semiassi anteriori. Così, più divertito che stizzito, Dario Cerrato sintetizza la sua tismi del correre con le note. ps 4: Cunico ha problemi col leveraggio del cambio, Bacchelli fa un dritto, Non ha ripetuto il terzo posto Ambrosoli rompe il cambio e perde sui 20", Calleni si insabbia e ne prova sugli otto giri del riesu- di un anno fa, ma ha trovato di perde sui 30". Si ferma Del Zoppo (48.). che resta senza freni e Silva mato anello di alta velocità essere soddisfatto. (3. in Cr. N) che sbatte forte. monzese. Il torinese con la Del- In fondo proprio loro, quelli del ta S4 è comunque primo con 5" ps 6: Galleni è penalizzato di 1' per partenza anticipata. Guggiari (12.) picchia su Bacchelli, 15" su Cunico e groppone con la berlinetta e abbandona. «made in Lancia» nel quale alla 22" su Giovanari che sono i più fine si sono inseriti solo Vacchi- ps 7: Cerrato timbra al C.O. prima della prova con 3' di ritardo (che agli veloci del nutritissimo plotone ni con una Manta 400 e Facetti effetti della classifica vengono dimezzati). Capellino fa un dritto e di Lancia Rally che, con le due con un Ferrari 308 GTB, hanno perde sul minuto. Ferrari subito relegate lontano, dato una volta di più un senso ps 8: Fedeli (14.) sbatte e abbandona, Perego (31.) si ferma con la turbina monopolizzano la parte alta del- ad una gara alla quale bastereb- rotta. la classifica. be in fondo poco per lanciarsi. La musica non cambia nelle Un po' di terra, qualche big in ps 10: Capellino (6.) rompe il motore e abbandona. provette successive che servono più e le diverse migliaia di spet- ps. 11: Bacchelli fa una serie di piroette perdendo un po' di secondi. Cara soprattutto a Cunico per scaval- tatori paganti di adesso si molti- finita per Baggio (7.) che rompe il differenziale, Salvadori (9.) che care Bacchelli un po' in difficol- plicherebbero... rompe il cambio, per Russo (21.) che picchia e per Sottosanti che tà quando arriva il buio. I due Guido Roncati rompe il motore. della Tamauto sono gli unici a> LA CRONACA Audi Monologo contenere il distacco in termini dì accettabilissimi da un leader batte che non ci mette più di tanto per mantenere il primato; i più Mercedes Pigoli veloci degli altri, dietro, posso- no solo battagliare per il quarto Hanno tolto la terra ma il risultato non Un monologo più che una vittoria per Pigoli cori la BMW posto e fra loro la spunta Zapon è cambiato. Insomma ha svettato 325 in Gruppo N. In testa già dopo i 18' della prova che si lascia ad una decina di se- un'Audi, la coupé Quattro deH'Audi Eu- «Grand Prix» d'apertura, il binomio pilota italiano-mac- condi Gelpi e Brand. Dei 100 ropa Team per David Llewellin nella china tedesca non ha avuto rivali lasciandosi costantemen- partiti, dopo appena più di mez- due giorni monzese. te dietro anche le R5 GT Turbo abituate a fare da reginette z'ora di prove speciali, 75 ripor- L'inglese ha infatti preso il comando fra le «Produzione». Per lui una meritatissima iniezione tano la macchina in parco chiu- dopo tre prove scalzando Redolfi e non di fiducia, per la macchina un'altra possibilità di farsi nota- so con una classifica che per le l'ha più mollato per concludere davanti re. E chissà che nella prossima stagione non si vedano an- prime posizioni è questa: 1. Cer- alla sempre interessante Mercedes 190 che un pio di M3 nei rallies italiani a dare filo da torcere rato in 34'32"; 2. Cunico a 19"; del preparatore-pilota bergamasco che alle tante novità più attese, a cominciare ovviamente dalla 3. Bacchelli a 43"; 4. Zanon a nella macchina con la stella ci sta met- Delta HF 4WD che sta già popolando i sogni di tantissimi 1*37"; 5. Brand e Gelpi a tendo anche l'anima. rallisti. SCARPELLI 2.tappa nell'affollato Curiosità per le «Sport» Rally Fettunta

II freddo MONZA - La stella era Dario Cerrato ma tanti occhi erano puntati sulle poche macchine «Sport» al via: una 205 GTI Non sbaglia contro 1900 prefigurazione del Or. A della prossima stagione, una Kadett 2000 e un paio dì Delta HF 4WD in versione Gr. N. anche il... Gr.A Cercato Delle quattro l'unica a vedere il traguardo è stata l'Opel di Virgilio Conrero affidata a Galleni che ha svolto in gara di- BARBERINO VALDELSA - Un rally apparentemente cloro- versi test di assetto ed anche di gomme alternando Michelin e Pirelli, ma sia la Peugeot dell'Italtecnica affidata a Sotto- Scarpelli-Gaeta su Alfa Romeo formizzato si scuote all'alba: GTV 2000 del Faenza Racing molte macchine fanno fatica a santi che la Lancia di Agnello affidata a Russo hanno fornito prove convincenti. La prima ha spesso viaggiato con i tempi Team si sono aggiudicati il rally partire e fra esse c'è quella di della «Fettunta», giunto que- Cerrato che da lepre si ritrova dei migliori Gruppi A e la seconda con quelli dei migliori Gr. N, entrambe senza particolarissimi problemi fino a che st'anno al suo decennale grazie 3. (a 58" da Cunico ed a 29" da all'organizzazione della Squa- Bacchelli) a dover tentare un sono state in gara. Note meno positive per la Delta fatta da Volta per Del Zoppo, subito alle prese con un ripetitivo pro- dra Corse Valdelsa. La « Fettun- tutt'altro che facile inseguimen- blema alla barra posteriore. ta» richiama sempre al via tanti to. piloti e anche in questa edizione Lui ci prova vincendo il vinci- ha rispettato la regola: 130 gli bile ma le quattro prove corte iscritti e ben 115 al via. Una prima che si ritorni sull'anello gara breve con otto prove spe- non gli permettono, oltre a sca- METANOLO F.I. Da tempo si ciali ( quattro da ripetersi) con valcare Bacchelli, che di ridurre Rinviato parlava di un ingresso del grup- un tracciato in grado di operare lo svantaggio e non di molto. po Ferruzzi - propugnatore del- una severissima selezione. Pro- Così alla «prova della verità» l'Opel-Day la produzione di etanolo per prio per la sua particolarità del- Cunico ci arriva con ancora un autotrazione dai prodotti agri- le speciali molto brevi di chilo- bottino di 45". Tanti, troppi ROMA - Ancora in alto mare il coli - nel «circus» della F.1. A metraggio diventa importante perché la classifica cambi pa- programma corsaiplo della marcare il gruppo ravennate per i concorrenti non commet- drone ed i 12", che la 037 deve G.M. Italia. Lo scoglio è sempre era la Minardi, ma sembra che tere errori, e infatti il segreto di lasciare alla Delta S4, non ba- quello del budget che la Casa- il colpaccio sia riuscito'-(per un queste gare è tutto qui. In prati- stano a togliergli il primato. madre tedesca preme perché sia business di 20 miliardi) alla Lo- ca chi sbaglia non ha nessuna dirottato nell'impegno mondia- tus. Ad essere reclamizzati sa- possibilità di poter rimontare. le, tutt'altro che tramontato, ranno i marchi delle varie azien- Questa regola è stata applicata LA CLASSIFICA della Kadett 2000 di Tony Fall. de nazionali che la Ferruzzi pos- in pieno dal bravo Scarpelli con 1. Cunico-Scalvini (Lancia Rallyl in 1.20'2"; 2 Cerrato-Cerri (Delta 54) a 28"; 3. Bac- Intanto, ad aumentare le preoc- siede in diversi paesi (Gran Bre- il fido Gaeta; specialista in que- chelli-Spoli (Lancia Rally) a r32"; 4. Brand- cupazioni di Paolo Fabbri e Ste- tagna, Francia, Italia) nel setto- ste corse Scarpelli è balzato fuo- Tognana (Lancia Rally) a 2'26"; 5. Zanon- fano Milanesi che temono di re- re dello zucchero. ri fin dalla seconda prova spe- Stella (Lancia Rallyl a 2'44"; 6 Celpi-Celpi (Lancia Rally) a 3'9"; 7. Vacchini-Grassi stare a piedi, è arrivata la noti- ciale imponendo via via la sua (Manta 400) a 6'37"; 8 Fontana-Vitali (Lan- zia che l'Opel Day previsto per manifesta superiorità; ma la sua cia Rally); 9. Facetti-Arioli (Ferrari 308 GT6) il prossimo fine settimana è sta- Le vittime vittoria non è stata di quelle fa- a 7'25"; 10. Taruffi-Lungo (Lancia Rally) a to rinviato a tempi migliori. cili. Ha dovuto lottare molto fV13'. della «G.P.» per poter battere Vetti-Fiorini, Gabrielli-Busto, Sassi-Tosi, MONZA - Qualcuno ha fatto Guarducci-Paolieri, Lucchesi- un giro in più beccandosi 10" di Bartolozzi, Farnocchia-Sanesi, La terra promessa penalità e qualcun altro è anda- Togni-Puccetti, Gragnoli-Ta- to subito a casa per averne fatto yiani, tanto per citarne alcuni. MONZA - Doveva essere l'edizione del ritorno alla terra. Non uno in meno. Mal spiegata nella È accaduto infatti che molti di quella mai sufficientemente ripiantata dei vialetti del parco «vieta- cartina consegnata ai concor- questi equipaggi hanno conclu- ta» da verdi e affini, ma almeno quella intorno al circuito, fra rail renti, la prova «Gran Prix» ha so alcune speciali con lo stesso e reti di recinzione sulla quale gli organizzatori avevano inventato fatto le sue brave vittime anche tempo sia fra di loro che con il una prova. fra gente abbastanza nota nel tempo di Scarpelli: quindi im- L'idea non è piaciuta ai più diretti interessati e alla vigilia, dopo giro. Il sorprendente della fac- maginatevi la bellissima lotta una lunghissima riunione dei commissari sportivi, la via di fuga cenda è che ne sono usciti inve- profusa per aggiudicarsi il risul- in grado di bloccare la contestazione che cresceva è stata trovata ce indenni Massimo Bqldi e tato finale. I vincitori, oltre che aggrappandosi alla scusa che nei diversi attraversamenti del circuito Giorgio Paletti: i due comici oc- l'assoluto, hanno anche vinto il previsti le gomme chiodate (autorizzate dal regolamento) avrebbero . casionalmente rallisti, questa Gruppo A mentre Limarilli-Si- danneggiato seriamente l'asfalto. volta non hanno fatto ridere... meoni si sono aggiudicati il Forse nate 2 stelle (in Belgio e Finlandia) JARI, dalla F.3000 Magie GACHOT

Un altro giovane, il finlandese Jari Nurminen (a destra), ha avuto l'opportunità d'infilarsi nell'abitacolo di una F.1. Grazie alla Barclay che lo appoggia in F.3000, Nurminen ha potuto assaggiare l'Arrows A8 in Inghilterra, dimostrandosi subito veloce: è stato più lento di Danner di solo due secondi e mezzo. A sinistra, Gachot. Gruppo N. Da segnalare che la / «Piloti Bandirti» BRUXELLES - Senza dubbio, il 1986 è stata una stagione avara di gara si è svolta nella prima parte soddisfazioni per gli appassionati belgi che si sono però consolati gio- con asfalto molto viscido per «chiudono» a Misano iendo per le numerose vittorie nella inglese del venti- concludersi sotto la pioggia. duenne , che viene già presentato come il vero erede Nedo coppini Campedelli di Ickx e Boutsen. Insomma, sembra proprio che sia nata una stella CLASSIFICA ASSOLUTA e in Inghilterra Bertrand viene già soprannominato «Magie» Gachot, 1. Scarpelli-Caeta (Alfa Romeo GTV) 9'44"; in chiaro riferimento a Senna, per il suo stile allo stesso tempo freddo 2. Vetti- Fiorini (Colf CT) a 13"; 3 Gabrielli- da brivido e irniente e le sue qualità velocistiche. Busto (Rat Ritmo 130 i a 14"; 4. Sassi-Tosi (Colf GTi) a 21"; 5. Guarducci- Paolieri (Re- Nove vittorie, e 14 pole-position in 29 gare, il bilancio di quest'anno nault 5 Turbo) a 24"; 6. Lucchesi-Bartolotti MISANO - In un clima freddo sotto è più che positivo per Gachot che, al volante di una Reynard curata f Colf GTi) a 25"; 7. Gragnoli-Fabiani (Fiat una fitta nebbia si è disputato l'ulti- da Keith Wiggins, si è aggiudicato il Campionato inglese di F.Ford Uno Turbo) a 51"; 8. Berti-Crassini (Alfasud mo appuntamento della stagione ET) a 36"; 9. Boldri- Rosina (Renault 5 Tur- motoristica all'autodromo di Misa- 2000 e il «Brands Hatch Festival», considerato come il mondiale uffi- bo) a 43"; 10. Togni-Puccetti (Alfa Romeo no. Ben 70 sono stati i piloti che cioso della specialità. Soltanto problemi di gomme ad inizio della CTV 2000) a 50". hanno aderito all'invito del «Grup- stagione e di concomitanza di gare gli anno impedito di portarsi a Slalom sardo po piloti Bandini». Suddivisi in sei casa anche il titolo europeo; andato al suo eterno rivale, l'inglese Blun- raggruppamenti hanno dato vita ad dell. una divertente competizione per le Correre è stato da sempre l'unico obiettivo di Bertrand che già ai poche decine di spettatori presenti tempi del liceo marinava la scuola e in motorino andava a Nivelles LAGONI sugli spalti. Vittoria del velocissimo Celot su Re- a rodare i kart di Goldstein. A diciott'anni, la possibilità di mettersi sorpresa nault R5 GT nella prima gara: ha in mostra grazie a un divertente concorso lanciato dalla Denim e condotto la corsa per tutti gli otto aperto a tutti: i candidati dovevano esibirsi, a Zolder, davanti a una TEMPIO - La volontà e la passione giri davanti a Marzi e Pieratti di- giuria di specialisti, al volante della propria auto. Bertrand si presenta per l'autoirmbilismo di Caterina Palit- stanziati rispettivamente di 16 e 22 ... con la Renault 4 di sua madre (a insaputa della genitrice, natural- ta e del marito Marco Spano e le capa- secondi. Il brivido l'ha offerto Cam- mente) e vince. Poco dopo è fra i finalisti del Volante Elf al Ricard cità organizzative di Augusto Cocco, pedelli (miglior tempo in prova): in- e nel 1984 debutta sul serio, dopo essere riuscito a convincere il padre, presidente del Gruppo CB di Tempio, fatti per un testa-coda all'uscita del hanno consentito il ritorno dello sla- «Carro» si schianta contro le reti di funzionario alla CHE, ad avallare un prestito bancario, con una F.Ford lom nel centro dell'alta Gallura. La protezione. Tutto si è fortunatamen- 1600 di seconda mano. È secondo nel Campionato del Benelux e gara si è svolta sul crossodromo e no- te risolto con un grande spavento terzo a Brands Hatch, al F.Ford Festival. Quest'ultimo risultato gli nostante una giornata fortemente pio- per il pilota e con la Opel Commo- apre le porte della Marlboro belga. Nel 1985 si trasferisce in Inghilterra vosa è stata confortata dalla parteci- dore completamente distrutta. e vince il Campionato RAC di F.Ford 2000 ed è secondo nell'Euro- pazine di un folto pubblico. Il terreno Simoncelli non trova avversar! in peo. molto scivoloso ha facilitato la vitto- grado di contrastare la vittoria nella L'anno prossimo sarà impegnato nella F.3 inglese, probabilmente nel ria-sorpresa di Raffaellp laconi che è seconda gara alla sua potentissima riuscito ad imporsi sui migliori spe- Giulietta Gruppo 5. Dietro di lui nuovo team di Reynard e Toleman, e quest'inverno verrà «provato» cialisti della zona. Al secondo posto Branducci su Golf GTi Gruppo A da, team Onyxd, F.3000. Alfredo Fi.ippone si è classificato Nino Marrone, che ha mentre in volata Binarelli si aggiudi- preceduto Carru e il locale Pedroni, ca la terza piazza davanti a Toma- unico tempiese ad entrare nei dieci si. dell'assoluta. f

(Colf CTi) a 47"; 6. Barra-Delpunta (R5 Tur- 13'25"74- 6. Tosetto (Ritmo 130) 13'3S"18; ROMBO Team Napoli con la col- MONZA bo) a 53"; 7 Toninelli-Toninelli (Peugeot 7 Emmi (Ritmo 130) 13'51"19; 8 Mici (Alfa laborazione dell'Automobile Club 9. RALLY AUTODROMO DI MONZA - 205) a 55"; 8. Randi- Pilli (Talbot) a 5S"; 9. Romeo GT) 13'52"81; 9. Valenti (Opel Ka- Salerno, si è disputata sulla strada Ciorgini-Balberi (Talbot) a 1'06"; 10. Mar- dett) 13'56"59; 10. Stefani (Alfa Romeo provinciale Calvi Risorta-Roc- Rally internazionale ad inviti, Mon- tin-Ragazzini (Talbot) a 1'23"; 11. Caneschi GT) a 2 giri; 11. Ceredi (Ford) a 4 giri. 12. za, 6-7 dicembre 1986 -Socci (Alfasud Sprint) a T24"; 12. Panizzo- Bertolucci a 6 giri. chetta e ha visto alla partenza una LE CLASSIFICHE ne-Stoppio ( Fiat Uno) a 1'53"; 13. Danesi- Quarta corsa (formule) sessantina di piloti. GRUPPO B Belluati (Talbot) a 1'57"; 14. Recarelli-Bardi 1 Malucelli (Ralt RT 30) 1T02"75 alla media Gino Papale Classe unica: 1. Cunico-Scalvini (Lancia Ral- (Talbot) a 2'43". di 151 572 kmh- 2. Petrini (Ralt RT 30) ly) 1.10'02"- 2. Cerraro-Cerri (Lancia Delta Classe 2000: 1. Scarpelli-Gaeta (Alfa Ro- 11'16"08- 3. Lusuardi (Ralt RT 30) 11'16"24; 54) a 28"; 3. Bacchelli-Spollon (Lancia Rally) meo CTV 2000) in 9'44": 2. Gabrielli-Busto 4 Meloni (Fiat Abarth) 12'06"86; 5. Landi 3. Coppa Città di Capua - 4. slalom Calvi a T32"- 4. Brand-Tognana (Lancia Rally) a (Fiat Ritmo) a 14"; 3. Cuarducci -Paolieri (Fiat Abarth) 12'14"54: 6. Negrotti (Dallara) Risorta-Racchetta • Cara nazionale di sla- 2'26"; 5. Zanon-Stella (Lancia Rally) a 2'44"; (R5 Turbo) a 24"; 4. Gragnoli-Faviani (Fiat 12'14"60. lom valida per la Coppa .ACisport Promo- 6. Celpi-Celpi (Lancia Rally) a 3'9"; 7. Vac- Uno Turbo) a 31"; 5. Boldrì-Rosina (R5 Tur- Quinta corsa (auto storiche) tion» (ultima prova) e per il Campionato chini-Grassi (Manta 400) a 6'37"; 8. Fonta- bo) a 43"; 6. Togni -Puccetti (Alfa RomEo 1 Calassi (Fiat Taraschi) 14'32"36; 2 Orsini slalom Sud-Italia (penultima prova). - Cal- na-Vitali (Lancia Rally) a 7'16"; 9. Facetti- GTV 2000) a 50"; 7. Franzoso- Bortolani (Alfa Romeo Giulietta) 14'57"01; 3 Bacchi vi Risorta (Casetta), 7 dicembre 1986 Arioli (Ferrari 308 CTB) a 7'25"; 10. Taruffi- (Fiat Ritmo 130) a 54"; 8. Passatempo- (Bandini Junior) 14'20"99; 4. Barletta (Alfa Lungo (Lancia Rally) a 8'13"; 11. Abini-Abini Adara (Rat Ritmo 130) a T10"; 9. Bongio- Romeo) 16W08; 5 Faggioli (Fiat Zaga- CLASSIFICA ASSOLUTA 1. De Luca (Por- (Ascona 400) a 8'19"; 12. Spinelli-Voulaz vanni-Strocchi (Opel Manta) a T12"; 10. to). sche 911) 148.47 p.; 2. De Rosa (Simca R2) (Manta 400) a 18'50:'; 13. Ancona-Farri Perifeì-zoppi (Opel Manta) a 1'15"; 11. Sesta corsa (vetture di serie) 151,69; 3. Palomba (Fiat 600/1000) 151,70; (Ferrari 308 CTB) a 24'29". Nannini -Tognoli (Opel Manta) a T36"; 12. 1 Luca Rangoni (Talbot Samba) 13'55"53 4 Laurenza (Simca R2) 152,78; 5. Mastro- GRUPPO A Biancolini-Puccelli ( Alfa Romeo CTV 2000! alla media di 120,228; 2. Angelo Rangoni cola (Fiat 500/1000) 157,04; 6. Tufino (Sim- Classe oltre 2000:1. Llewellin-Short (Audi a 1'37"; 13. Marra-Tassara (R5 Turbo) a (Fiat Uno) 14'06"36; 3. Stella (Alfa Romeo ca R2) 158.26; 7 Belli (Fiat 126/700) Coupé Quattro) in 1.19'5"; 2. Redolfi- 2'15"; 14. Vanaperti-Pierantotti (Fiat Uno GTA) 14'50"45; 4. Ragazzini (Renault 5 tur- 158,72; 8 Di Lillo (Kadett CTE) 159,86; 9. Calderoli (Mercedes 190) a 11"; 3. Ambro- Turbo) a 2'50"; 15. Gufoni-Robba (Fiat 131 bo) 14'50"47; 5 Pasini (Mercedes 190) a 1 soli-Maglia (Escort RS T) a 1'30": 4. Arduini- Racing) a 3'10"; 16. Dacara-Visoni (Opel giro. 6. Gucciolini (A112) a 1 giro; 7. Forti Marzo (X 1/9) 159,96; 10 Ciampa (A 112) Ravasio (Alfa 75 Turbo) a 2'32"; 5. Barzetti- Manta) a 3'58". (A112) a 7 giri. 160,87 Cigala (Audi 80 Quattro) a 3'53"; 6. Calliani- GRUPPO N GRUPPO N 13 Cantaluppi (BMW 325 i) a 8'41". Classe 1150: 1. Dericco-Vanni (A 112) in Classe 1150: Classe 2000: 1. Bertolini-Breseghello (Ka- 11'54"; 2. Barbarotta-Chiesa a 12"; 3. Del- 1 Romano 168,28; 2. Porzio 170,85; 3, dett SCi) in 1. 19'37"; 2. Grazioli-Grazioli la Bartola-Fartini a 19"; 4. Torrente-Sabati- Slalom a Capua Mauro 173,97; 4, Ciampa 179,93; 5. Vargas (Ritmo 1301 a 1'50"; 3. Zavattoni-Azzola (R5 ni a 29"; 5. Porrini-Porrini a 37"; 6. Menco- 183,59; 6 Altieri 184,97 (Tutti su A 112). CT Turbo) T52"; 4. Hunt-Venturi Manta) a ni-Ceccarelli a T13"; 7. Tassini-Pavizza a Classe 1300: 1. Cinquegrana (Opel Corsa) 3'4"; 5. De Cecco-Catterina (Manta) a 1'42" ( tutti su A 112) 175,90. 3'57"; 6. Comini-Bolognani (Manta) a4'12"; Classe 1300: 1. Gianmarchi-Tamburrano Classe 1600: 1 Visconti (X 1/9) 167,33. 7. Tomasini-Casati (Ascona 5) a 4'16"; 8. (Talbot Samba) in 11'39"; 2. Cellai-Finoc- DE LUCA Classe oltre 1600: 1 Fiordelisi (R5 CT Tur- Mina-Ferrari (R5 CT Turbo) a 4'50"; 9. Gar- chiaro (Alfasud) a 2", 3. Devi i Talbot Sam- ce-Degli Espositi a 7'43'; 10. Capoferri- ba) a 8"; 4. Agostini-Pugi (Citroen Visa) a bo) 167,69. Cornali a 12'21"; 11. Bianchi-Barbero a 16"; 5- Proietti-Alvisi (Opel Corsa) a 29"; 6. 16'21"; 12. Galli-Sormani a 22'49" (tutti su Levi-De Camillis (Alfasud) a 51"; 7. Lombar- ipoteca-Sud GRUPPO A Manta). di-Lugli (Citroen Visa) a 1'03"; 8. Giuseppi- Classe 1150: 1 Ciampa 160,87; 2. Santini Classe 1600: 1. M assera-Minuti (Toyota lacobacci (Alfasud) a 1"25". 166,29; 3. Gargiulo 166,42; 4 De Lucia Corolla) in 1.26'15"- 2. Bala-Cassol (Escort Classe 1600: 1. Leo-Borri (Colf CTi) a CALVI RISORTA - È durato tre 167,45; 5. De Angelis 179,73 (tutti su A RSI) a 42"; 3. Ruffini-Vittoni (Golf CTI) 3 1T24"; 2. Pollio-Borreani (Ford Fiesta) 112), mesi esatti il digiuno di Giovanni Classe 1300: 1 Pezza (Alfasud) 162,79'. T11"; 4. Giglio-Scamarcia (Alfaud TI) a 11'24"; 3. Leso-Canelli ( Alfasud) in 11'24"; De Luca, che, dopo la vittoriosa di 1'34"; 5. Minellono-Bagatta (Fiesta) a 4. Vanni-Pilati (Ford Escort) a 1"; 5. Trenta- GRUPPO SPECIALE 5'30". lancia (Peugeot 205) a 2"; 6. Genatiempo- Pignataro Maggiore del 7 settem- Classe 700: 1. Belli 158,72; 2. Esposito Gruppo N Triglieri ( Peugeot 205) a 7"; 7. Tuti- bre, non era stato più capace di 166,31; 3 Doti 170,83- 4. Taurino 186.87 Classe oltre 2000:1. Pigoli-Roda (BMW 325 Mattaini (Alfasud) a 13"; 8. Morini-Sacchi imporre la legge del più forte. i) in 1 20'17"' 2 Ambrosoli-Piro (Escort RS (Colf GTi) a 25"; 9. Adami-Pellegrini ( Peu- (tutti su Fiat 126/700). Dopo la tredicesima vittoria asso- Classe 1000: 1. Nappo (Fiat 127) 161.56; Turbo) a 2T'; 3. Borghi-Giusti (Alfetta GTV geot 205) a 32"; 10. Succi-Ottaviani (Peu- luta dell'anno, il casertano era sta- 2. Carbone (Panda 45) 162,48; 3 Fprmisa- 6) a 7'4"; 4. Angei-Termali a 12'36"; 5. Ros- geot 205) a 34"; 11. Musella-Saracini (Peu- no (Fiat 126) 165,63; 4. Insiguito (Fiat 500) si-Larcher a 25'28"; 6. Galli-Cecconi a geot 205) a 41"; 12. Lancioni-Raffaelli (Colf to infatti continuamente bersaglia- 167,07; 5. Spina (A 1129 170.32; 6. D'Ama- 32'53" (tutti su Escort RS Turbo). GTi) a 1'11"; 13. Contini-Ceccanti (Talbot ) to dalla sfortuna e si era dovuto ro (A 112) 177,29; 7. Marionno (Fiat 500) Classe 2000: 1. Benazzo-Dionigio in a T22"; 14. Aceronni-Cannoni (Alfasud) a accontentare di risultati piuttosto 177 89; 8 Amodio (A 112) 178,96. 1.20'56"; 2. Fallione-Monno a 8"; 3. Petaz- 15'39" modesti. Classe 1150: 1. Impesi (A 112) 163,91; 2 3 zi-Abbate a 28"; 4. Marchiol-Fior a 1'; 5. Classe 2000:1. LimariHi-Simeoni (R5 Turbo) Domenica, invece, a Calvi Risorta Scieghi-Paganoni a M" (tutti si R5 GT Tur- in 11'00"; 2. Provolo-Cavaliere (R5 Turbo) Falco (Fiat 128) 165,88; 3 Ruocco (A 112) I è riuscito a cogliere una meritatis- 17233-4 Borzacchiello (Fiat 127) 175,38; I bo); 6. Locatelli-Dornenicali (Kadett GSI) a a 4"; 3. Ceccettini-Sbrana (R5 Turbo) a 5 Maglianesi (Fiat 128) 178,54. 2'3"; 7. Saredi-Binda a 2'47"; 8. Ogliari- 19"; 4. Bartoli-Fiat Ritmo 130) a 27"; 5. sima affermazione che gli ha assi- Classe 1300: 1 De Rosa (Simca) 151,69; 2 Pantaleoni a 3'10"; 9. Bergamaschi-Rocchi Agazzi-Marzi (Fiat Ritmo 130) .a 52"; 6. Ber- curato il primo posto nel Campio- Do Vaop (Simca) 164,95 3. Castaidi (Fiat a 5'25"; 10. De Mitri-Favro a 15'34" (tutti tocci-Pedinelli (Opel Kadett) a 59"; 7. Bri- nato «ACIsport Promotion» e una 128) 165,93; 4. Cianfico (Kadett) 169,47; 5. si> R5 GT Turbo); 11. Salichini-Rossi (Uno nati-Bianchino (Opel Kadett) a T07"; 8. Te- grossa ipoteca sul Campionato sla- Vacchiano (Fiat 128) 171,42; 6. Amato (A Turbo) a 18'48"; 12. Furigo-Biotti (R5 GT vernardi-Laudisi (R5 Turbo) a T9". lom «Sud-Italia». 112) 171,46; 7. Della Mura (Alfasud) Turbo) a 31'37". Classe oltre 2000:1. Turrini-Cammilli (Alfa 175,30. Classe 1600: 1. Cacciami-Ravarotto (205 Romeo CTV6 2500) in 1T34"; 2. Vigni-Santi Bellissima, alle sue spalle, la lotta Classe 1600: 1 Marzo (X 1/9) 159,96; 2. GTl) in 1.25'57"; 2. Roscioni-Massi (205 GTI) (Ford Escort) a 2", 3. Cianti-Cianti (Ford per la piazza d'onore tra l'eterno Pulzella (Alfasud) 167,02; 3. Vecchietti (X a 56"' 3. Bergamaschi-Negro (Alfasud TI) a Escort) a 15". secondo, Giovanni De Rosa, con 1/9) 168.99. 5'4"- 4. Perzy-Zumelli (205 GTl) a 6'42"; 5. la Simca R2, e Crescenze Palom- Classe 2000: 1. Di Lillo Kadett) 159,80; 2 Pullé-Haedingher (Golf CTI) a 6'45"; 6. Va- ba, su Fiat 600/1000: alla fine l'ha Savino 168,13; 3 Giordano (Ascona) ralta-Zocatelli. spuntata il primo per un solo cen- 175,97; 4, Lardone 186,63. Gruppo SP: 1. Gelleni-Cerrai (Kadett 2000) Classe 3000:1. De Luca (Porsche) 148,47; in 1. 28'4". MISANO tesimo di secondo. Ottima la pre- Primo raduno gruppo piloti Bandirli stazione del taciturno Giuseppe 2 Rossi (Porsche) 163.22; 3 Carfora (T. Lo- - Misano Adriatico, 7 dicembre Laurenza, che è riuscito a piazzare tus) 186,52. 1986 la sua Simca R2 davanti al piccolo PROTOTIPI SIENA LE CLASSIFICHE bolide (Fiat 500/1000) di Domeni- 10. Rally della Fettunta - nazionale Classe 1000: 1. Palomba (Fiat 600) 151,70; Prima corsa (Gruppi 1/81, 3/81 e Gr.N) co Mastrocola e alla Simca R2 del- 2. Mastrocola (Fiat 500) 157,04; 3. D'Urso di 2. serie - Barberino Valdelsa (Sie- 1 Celot (R5) 13'46"72 alla media di 118,800 l'amico Giovanni Tufino. Settimo (Fiat 500) 161,98. na), 7 dicembre 1986 kmh 2. Melfi (R5) 14'02"11; 3 PÌeratti (R11) assoluto è arrivato il pontino Classe oltre 1000: 1. Laurenza (Simca) / LE CLASSIFICHE 14W60; 4 Gherardi (Opel GS) 14'22"50; Gianni Belli (Fiat 126/700), che ha 1 52,78; 2. Tufino (Simca) 1 58,26; 3. Pando- / GRUPPO A 5. Cedioli (Opel GS) 14'24"90; 6. Monardi lifi (X 1/9) 163,06 Classe 1000: 1. Lenci-Bandini (A 112) in (Ritmo 130) 14'46"76; 7. Zoli (Opel Corsa) avuto la meglio sul «rientrante» 10'54"- 2 Remelli-Olivieri (Fiat 127 Sport) 14'56"68; 8, Civitelli (A112) 14'58"39; 9. Bruno Di Lillo (Kadett GTE) e a 15"- 3. Sanguineti- Crubellati (A 112) a Agostini (A112) 15'10"31; 10. Pietezzella sull'irriducibile Francesco Marzo * PROMOZIONALE. La Federa- 18"- 4. Chelli-Noti (Fiat 127 Sport) a 20"; (A112) 15'20"59; 11. Caprani (A112) (Fiat X 1/9). 5. Tarulli-Benvenuti (A 112) a 20"; 6. Marti- 15'25"91; 12. Zanini (Peugeot 205 GT) a i Da segnalare le prove di Saverio zione Italiana Karting sollecita i • netti- Minghetti (A 112) a 22"; 7. Santi- giro; 13. Chini (Opel Commodore) a 1 giro: piloti della categoria Junior che ^ Lencioni (Fiat 127 Sport) a 23"; 8. Vezzoti- 14 Casalboni (Opel Commodore) a 7 giri; Ciampa (A 112) che si è imposto Paoli (Fiat 127 Sport) a 31"; 9. Calzolari- 15. Benvenuti (Peugeot 205) a 7 giri nel Gruppo A e di Salvatore Vi- volessero ottenere il declassa- Bernardini (Fiat 127 Sport) a 36"; 10. Cre- Seconda corsa (Gruppi 2/81, 4/81, 5/81 e sconti (Fiat X 1/9) che ha vinto il mento della licenza, per gareg- } stani- Cargavi (Fiat 127 Sport) a 39"; 11. Cr.A 1600) raggruppamento N 1/3. giare il prossimo anno nella / Ricci-Pegni (A 112) a 39"; 12. Rapanelli- 1. Simoncelli (Alfa Romeo Giulietta) La manifestazione, organizzata dal Biagini (A 112) a 43" 13. Cereghino- Terrile 13'15"90alla media di 126,214; 2. Branduc- nuova categoria Promozionale, £ (A 112) a 50"; 14. Papini-Consiglì (Fiat 127 ci (VW Golf) 13'50"72; 3 Binarelli (A112) a farne richiesta il più presto • Sport) a 56"; 15. Olivieri-Figari (A 112) a 14'07"84- 4. Tornasi (Fiat 127) 14W06; 5. * DAILY. Il piccolo bus elettri- possibile. 57"; 16. Romano-Reali (A 112) a 1'; 17. No- Benvenuti (Peugeot 205) 14,41"30; 8. Lan- cellin-Spagnolo (A 112) a T04"; 18. Franci- fri (VW Scirocco) 14'47"21; 9, Garattoni co dell'lveco è stato presen- ni-De Carlo (Fiat 127 Sport) a T10"; 19. (Fiat 128) 15'03"01; 10. Tirabassi (Fiat Pan- tato la scorsa settimana a * DONNE. La BMW Italia sareb- da 45) a i giro; 12. Tonon (Fiat 126) a 1 Corti- Raffaele (A 112) a 1"12"; 20. Mazzot- Roma. La «navetta ecologica» be interessata ad un program- ti-Frossini (A 112) a 1'16"; 21. Sernizzi-Chitì giro; 13. Coan (Fiat 128) a 1 giro; 14. Trasa- ma nel Mondiale Turismo con (A 112) a 1P18. ti (Fiat X1/9) a 2 giri; 15. Venturi (Mfni De entrerà in funzione nella capi- Classe 1150:1. Ceranicola-Ciardini (Talbot Tomaso) 15. Bulgarelli (VW Golf) a 3 giri. tale dal 12 dicembre per tutto un paio di M5 con equipaggi Samba) in 11'26"; 2. Muti-Ferrara (Opel Terza Corsa (Gruppi 2/81, 4/81, 5/81 e il periodo delle feste natalizie. femminili. I nomi che si fanno Corsa) a 06"; 3. Coveri- Pecherucci (Talbot Cr.A oltre 1600) Samba) a 16". 1 Sportelli (Alfa Romeo CT) 12'57"24 alla Per viaggiarvi non si pagherà; per ora sono quelli di Nicoletta Classe 1300: 1. Betti-Fiorini (Colf CTi) in media di 129,245 kmh; 2 Negrente (Ritmo basterà mostrare un biglietto Misto e di Anna Cambiaghi. Per 9'57"; 2. Sassi-Tosi (Colf GTi) a 8"; 3. Luc- 130) 12'57"66; 3. Valbruccioli (Ritmo 130) timbrato nello stesso giorno la gestione, è stato interpellato | chesi-Bartolotti (Colf CTi) a 12"; 4. Berti- 12'58"14; 4. Bertolucci (Alfa Romeo GTA) Crassini (Alfasud) a 23"; 5. Nucci- Tacchi 12'59"43; 5 Mantenni (Alfa Rimeo CTV) su altre linee. il Ci-Bì-Emme di Pino Briozzo