[email protected] 27 febbraio 2021 • N. 175 2 • Lo Jonio 27 febbraio 2021 • Anno V • N. 175 sommario

SPECIALReport NOVANT’ANNI E NON LI DIMOSTRA Nave Scuola “Amerigo Vespucci” pagina 16

4 23 37 POLITICA DITELO all’Ortopedico SPETTACOLI CINQUE PUGLIESI… PIÙ UNO EPICONDILITE, DIAGNOSI L’OMAGGIO DEI RADIODER- di Leo SPALLUTO E CURA VISH A TARANTO 6 di Guido PETROCELLI 38-41 STORIA DI COPERTINA 24 I LIBRI della Serrimana I nodi dell'acciaio L’OPINIONE VIAGGIO NEL CUORE I GIORNI DELL’EMERGENZA LA MADRE DI TUTTE DELL'INDIA • ODE A “LA CAM- LAVORO LE RIFORME PIONISSIMA” BENEDETTA di Leo SPALLUTO di Angelo GUARINI PILATO • RITORNA LA LIBERTÀ DI STAMPA 8 26 INTERVISTA LE IMPRESE 42 L’AMBIENTE PERNO ECCO “STRADA FUTURA” SPORT Basket DELL’ECONOMIA E DEL «COPPA ITALIA, RILANCIO DEL TERRITORIO 28-31 TRAGUARDO STORICO» di Paolo ARRIVO SPECIALE Montedoro 43 11 32 HAPPYCASA, UN BOSTIC IN PIÙ IL DOSSIER Ex Ilva TERRA degli Imperiali WHATEVER IT TAKES! «ADOTTA UNA FONTANA!» 44 di Giancarlo TURI 33 CALCIO Taranto 14 IL TARANTO SI RINFORZA ENOGASTRONOMIA di Leo SPALLUTO IL DOSSIER L’Indagine QUI NON SI SPRECA NULLA! LA PANDEMIA? UN AFFARE 34 46 20 CALCIO Francavilla ENOTURISMO VIRTUS, MISSIONE SCUOLA IN ALTO I CALICI PUGLIESI MONOPOLI CERTIFICAZIONE C2, Movimento Turismo di Leo SPALLUTO IL “SOGNO” INGLESE del Vino Puglia

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Lo Jonio • 3 POLITICA

Ecco vice ministri e sottosegretari Cinque del Governo Draghi. pugliesi… Non sono mancate le sorprese più uno

di LEO SPALLUTO

notisti politici e i retroscenisti l’hanno descritta come una battaglia senza esclu- sione di colpi. La lista sarebbe stata modificata fino all’ultimo e non sarebbero Imancati veti in extremis. Alla fine la lista di vice ministri e sottosegretari ha finalmente visto la luce, con molte conferme, qualche sorpresa e un qualche ex ministro disceso di rango. Sono 39 i sottosegretari nominati dal consiglio dei ministri presieduto da . 19 Anna Macina donne e 20 uomini, nel tentativo di riequilibrare una compagine ministeriale troppo “maschia” Nel gruppo anche cinque pugliesi: l’ex ministro (ItaliaViva) di- venta viceministro alle Infrastrutture; Assuntela Messina (Pd) si occuperà di Innova- zione tecnologica e transizione digitale. Nel centrodestra, Rossano Sasso (Lega) va alla Pubblica istruzione; Francesco Paolo Sisto (Forza Italia) passa alla Giustizia assieme ad Anna Macina (Movimento 5 Stelle).

Questo l’elenco completo:

Assuntela Messina Presidenza del Consiglio dei ministri (premier Mario Draghi) • Deborah Bergamini, Simona Malpezzi (rapporti con il Parlamento) • Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale) • Assuntela Messina (innovazione tecnologica e transizione digitale) • (affari europei) • Giuseppe Moles (informazione ed editoria) • Bruno Tabacci (coordinamento della politica economica) Francesco • Franco Gabrielli (sicurezza della Repubblica) Paolo Sisto Ministero degli Affari esteri (ministro ) Marina Sereni – viceministro Manlio Di Stefano Benedetto Della Vedova

Ministero dell’Interno (ministro Luciana Lamorgese) Nicola Molteni Ivan Scalfarotto Roberto Garofoli Carlo Sibilia

Nominati Bellanova, Messina, Macina, Sasso e Sisto. E c’è anche “l’oriundo” Scalfarotto oltre al già nominato sottosegretario Garofoli. Turco fuori dai giochi

4 • Lo Jonio Ministero della Giustizia (ministro ) Ministero Infrastrutture e Trasporti Anna Macina (ministro )≤ Francesco Paolo Sisto Teresa Bellanova – viceministro Alessandro Morelli – viceministro Ministero della Difesa (ministro ) Giancarlo Cancelleri Giorgio Mulè Stefania Pucciarelli Nella lista va inserito, ovviamente, anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, nativo di Taranto Ministero dell’Economia e delle Finanze ma di famiglia molfettese a tutti gli effetti. Nella città dei Due (ministro ) mari, però, ha vissuto la prima esperienza da magistrato, intes- Laura Castelli – viceministro sendo amicizie sincere che durano ancora oggi. Claudio Durigon L’esclusione dai giochi della corrente dei “contiani di ferro” Maria Cecilia Guerra ha privato di ogni incarico il sen. Mario Turco, tarantino doc, tra Alessandra Sartore gli uomini più vicini all’ex premier di Volturara Appula. Turco, nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Con- Ministero dello Sviluppo economico siglio, ha svolto un lavoro intenso e apprezzato a favore del Mez- (ministro ) zogiorno e del comparto jonico-salentino, guidando con mano Gilberto Pichetto Fratin – viceministro sicura le riunioni del Contratto Istituzionale di Sviluppo per Ta- Alessandra Todde – viceministro ranto. Fisiologico prevedere contraccolpi per la sua assenza Anna Ascani nelle riunioni future. Una postilla va dedicata, infine, a Ivan Scalfarotto di Italia Ministero della Salute (ministro ) Viva, nuovo sottosegretario all’Interno. Pescarese di nascita, ha Pierpaolo Sileri vissuto sin dall’età di tre anni a Foggia. Quindi può essere tran- Andrea Costa quillamente ascritto alla “banda” dei pugliesi.

Ministero dell’Istruzione (ministro ) Teresa Bellanova Barbara Floridia Rossano Sasso

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ministro ) Ilaria Fontana Vannia Gava

Ministero dei Beni culturali (ministro ) Lucia Borgonzoni Rossano Sasso Ministero alle Politiche agricole (ministro ) Francesco Battistoni Gian Marco Centinaio

Ministero del Lavoro e Politiche sociali (ministro ) Rossella Accoto Tiziana Nisini

Renato Perrini (FDI): TARANTO DIMENTICATA NELLA SCELTA DI MINISTRI, VICE MINISTRI E SOTTOSEGRETARI

n Governo che non presenta né un ministro, né un sotto- Perrini. segretario tarantino vuol dire che si riempie la bocca di «Francamente provo una grande amarezza. Qualcuno mi «Uparole sull’ex-Ilva e su Taranto, ma nei fatti poi disattende dirà che la politica in genere è interessata a Taranto, ma io vi as- gli impegni annunciati. E il dispiacere più grande è che gli stessi partiti sicuro che solo chi vive Taranto conosce davvero i suoi problemi che lo compongono non considerano gli eletti e la loro classe dirigente sanitari, ambientali, occupazionali. Conosce le sue emergenze e tarantina all’altezza di rappresentare il nostro territorio lì dove le de- di cosa c’è davvero bisogno. Vorrà dire che noi tarantini siamo cisioni vengono prese». considerati ‘buoni’ solo quando dobbiamo portare i voti». È quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato

Lo Jonio • 5 I NODI DELL’ACCIAIO ArcelorMittal, Ilva in As, indotto del siderurgico, Isolaverde, Leonardo: tanti i temi sul tavolo I giorni dell’emergenza Lavoro STORIA DI COPERTINA STORIA Fotoservizio Massimo Todaro Fotoservizio Massimo di LEO SPALLUTO

ssomiglia, sempre di più, ad un Tutti appesi ad un filo. Invisibile come Consiglio di Stato, chiamato a trattare il campo di battaglia. Aggravato quello della sorte. Tangibile come quello caso, si pronunciasse con atto monocratico Adall’emergenza Covid e dal delle responsabilità gestionali. sulla sospensione della stessa sentenza. Il blocco dell’economia che attana- È impossibile non partire dalla situa- Consiglio di Stato, invece, ha rinviato la de- glia il Paese. È emergenza lavoro, ora più zione di ArcelorMittal: ne abbiamo parlato cisione sulla sospensiva all’udienza dell'11 che mai: al Sud, in Puglia, a Taranto special- anche nell’ultimo numero. In attesa dell’in- marzo prossimo, affidandola all’organo mente. Non ci sono oasi, né isole felici: c’è gresso a pieno titolo di Invitalia (e quindi collegiale e non più all'atto monocratico il futuro incerto di ArcelorMittal, le sorti da dello Stato) nella quota di maggioranza di del presidente di sezione. decidere dei lavoratori di Ilva in ammini- AMI, ma anche dell’esito della vicenda "Il Consiglio di Stato ha disposto che la strazione straordinaria, le prospettive tra- giudziaria legata all’ordinanza di chiusura trattazione della richiesta della Società ballanti delle ditte dell’indotto, il dramma entro 60 giorni dello stabilimento, emessa ArcelorMittal di sospensione della sen- dei lavoratori ex Isola Verde che stanno dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e tenza del Tar Lecce avvenga in sede colle- perdendo il lavoro, gli orizzonti annebbiati successivamente confermata da una sen- giale alla camera di consiglio del prossimo per la prosecuzione dell’attività di Leo- tenza del Tar di Lecce. 11 marzo e ha fissato l'udienza di merito nardo, i complessi passi in avanti per i por- Il Consiglio di Stato ha respinto le ri- per il 13 maggio" ha spiegato l'azienda tuali ex Taranto Container Terminal. E chieste di sospensiva: ArcelorMittal, impu- franco-indiana in un nota. Arcelor ha ag- l’elenco potrebbe continuare, con situa- gnando in appello la sentenza del giunto che "in particolare il presidente zioni numericamente meno folte ma altret- Tribunale Amministrativo, aveva chiesto della IV Sezione ha chiarito che, allo stato, tanto preoccupanti. che il presidente della quarta sezione del non sussistono ragioni di estrema ur-

6 • Lo Jonio genza di adottare misure cautelari atteso LA CRISI ECONOMICA pubblicato in Gazzetta ufficiale entro l’1 che, prima della data dell'11 marzo 2021, “ marzo”, spiegano. Le sigle metalmeccani- non sussiste l’obbligo di avviare le "ope- COVID HA PEGGIORATO che chiedono che, in attesa che sia efficace razioni di fermata dell’area a caldo e degli LA SITUAZIONE: MA la nuova misura legislativa che ripristinerà impianti connessi". I SINDACATI NON l’integrazione economica della cigs per E poi c’è la sorte dei 1600 lavoratori SI ARRENDONO tutto il 2021, si individui un intervento transitati in Ilva in As. Le loro prospettive ” transitorio per assicurare al personale un di reintegro nel siderurgico, inizialmente trattamento di cassa integrazione più fa- previste negli accordi al termine del per- della integrazione economica al tratta- vorevole visto che i tempi sembrano allun- corso di ambientalizzazione della fabbrica, mento di cigs che, dopo essere stato garsi. Nei giorni scorsi, i commissari di Ilva sono poi scomparse. Al danno futuro, pur- escluso dalla legge di Bilancio e dal Mille- hanno dato l’ok ad una anticipazione di troppo, si è aggiunta la beffa presente, con proroghe, dovrebbe ora entrare in un 200 euro a lavoratore, ma adesso i sinda- l’interruzione della corresponsione dell’in- nuovo decreto economico del Governo cati chiedono un’azione ulteriore. tegrazione salariale al trattamento di Cassa Draghi. Le sigle metalmeccaniche solleci- L’ultima emergenza della settimana Integrazione. tano “un incontro con la gestione commis- riguarda i 130 lavoratori ex Isola Verde. I sindacati metalmeccanici Fim Cisl, sariale” di Ilva in As “volta a trattare, nel Per loro la luce sembra essersi definitiva- Fiom Cgil, Uilm e Usb hanno scritto nella merito, la delicatissima fase transitoria mente spenta. serata di giovedì ai commissari di Ilva in che mina l'economia, già fortemente pe- È scaduto il 24 febbraio il contratto di amministrazione straordinaria, società nalizzata, di questi lavoratori e le loro fa- lavoro a tempo determinato degli ex di- proprietaria degli impianti, e per cono- miglie”. “Da poco si apprende che tale pendenti di Infrataras, società del Co- scenza al ministero dello Sviluppo econo- misura legislativa, necessaria, di carattere mune di Taranto, che erano stati mico e al prefetto di Taranto, chiedendo straordinario, e tesa a sostentare le retri- impiegati per 24 mesi in un progetto di un incontro per il problema dei dipen- buzioni di questo folto bacino di lavora- bonifica leggera denominato Verde denti Ilva in cassa integrazione straordi- tori, è stata inserita all'interno del Amico. Tutti vanno verso il licenzia- naria. In ballo, appunto, il mancato sblocco prossimo decreto cosiddetto Ristori e mento, anche l’ultima riunione convocata

dal prefetto Demetrio Martino con gli enti locali non ha sortito esiti. Al mo- mento nessuno può rifinanziare il progetto. Ma Cgil, Cisl e Uil e le federazioni di categoria non si arrendono e rilan- ciano sulla possibilità di far prose- guire il lavoro ai 130 Infrataras sulla base di soluzioni alternative. Tra le fonti finanziarie a cui i sindacati pen- sano ci sono “finanziamenti per inter- venti di natura sociale concessi ai comuni dell’area di crisi complessa per un totale di 30 milioni di euro, di cui 20 per il solo Comune di Taranto” e altre strade più complesse. Bisogna farsi venire qualche idea. La dispera- zione è più che mai dietro l’angolo.

Lo Jonio • 7 INTERVISTA L’ambiente perno dell’Economia e del rilancio del Territorio

Dall’intervista esclusiva del direttore Putzolu al dottor Antonio Pasca, presidente del Tar di Lecce, sono emersi importanti spunti di riflessione: in primo piano la giustizia amministrativa, da far oggetto di riabilitazione

di PAOLO ARRIVO

a vicenda madre è quella che ri- zione di fenomeni emissivi in qualche perché la stessa economia non può pre- guarda l’ex Ilva. Perché tutto modo fuori controllo e sempre più fre- scindere dall’ambiente nella costruzione Lruota attorno al siderurgico più quenti, forse anche in ragione della vetu- di un futuro ecosostenibile. È questa la grande d’Europa: lavoro, am- stà degli impianti tecnologici di produ- materia più trattata dal Tar di Lecce. biente, salute. Soprattutto futuro. Il caso zione”. L’ambiente da cui dipende lo sviluppo del non poteva che finire sul tavolo della di- Precisando il ruolo della giustizia am- territorio. Un territorio che, come ha di- scussione all’indomani della sentenza ministrativa, il presidente Pasca non chiarato lo stesso dottor Pasca, è gravato della prima sezione del Tar sullo spegni- entra nel merito della sentenza commen- da problematiche in settori strategici per mento degli impianti in sessanta giorni. tandola: la palla è nelle mani della poli- l’economia. Il discorso si lega alla que- Intervistato dal nostro direttore Pieran- tica, della macchina governativa. E stione urbanistica e alla gestione del de- gelo Putzolu per la rubrica televisiva L’in- particolare attenzione dovrebbe essere manio. Si pensi in particolare al Salento, tervista della settimana, in esclusiva, su data al neonato Ministero per la Transi- allo sviluppo costiero, ovvero all’impor- Antenna Sud, il presidente Antonio Pasca zione ecologica. Quel che è assodato è la tanza dell’indotto economico collegato al ne ha ribadito i contenuti. centralità dell’ambiente nel piano di svi- turismo: biodiversità, cucina, arte e cul- Il Tar di Lecce ha riconosciuto come luppo dell’intero territorio che com- tura. Insomma, quando si parla di rico- “pienamente sussistente la situazione di prende il Salento e l’area ionica. Le struzione in tempi di pandemia, bisogna grave pericolo per la salute dei cittadini, ragioni della salute non possono più es- guardare a tanti aspetti, alle tante ur- connessa dal probabile rischio di ripeti- sere sacrificate in nome dell’economia, genze da mettere insieme a da risolvere

8 • Lo Jonio STORIA DI COPERTINA

L’INDIGNATO SPECIALE

Antonio Pasca mirando all’armonia. Un’impellenza è certamente la riforma della giustizia. Che sta nell’agenda del governo Draghi, tra le priorità, perché dalla stessa dipende il funzionamento del Belpaese. Tornando alla questione ArcelorMit- tal, la sentenza del Tar rappresenta una sorta di bussola per il futuro della fab- brica, nel riconoscimento che il diritto alla salute può essere compresso in fa- vore di un più rilevante interesse econo- mico solo entro limiti ragionevoli, ma che non può essere soppresso. Questo il pen- siero già espresso dall’avvocato Piero Rel- leva nello scorso numero de Lo Jonio. Ebbene questo limite, che rende possibile la coabitazione delle comunità con l’ex Ilva, deve essere stato oltrepassato da tempo. Adesso è il momento della svolta. La partita è tutta da giocare. Al netto delle polemiche, la posizione del giudice am- ministrativo va chiarita: spesso visto come un freno per l’economia, il suo ruolo è quello di moderatore rispetto ad alcune condizioni, laddove le leggi econo- miche alla base della produzione possono portare in un sistema incontrollato ad al- cune aberrazioni. Una figura che non in-

Lo Jonio • 9 terferisce con gli appalti. Che svolgendo SERVE UN’INVERSIONE nel Salento: «Il nostro territorio, pur po- un difficile lavoro, non può invadere il “DI ROTTA. NON SOLO NEL vero di collegamenti, di infrastrutture, campo della pubblica amministrazione, la SALENTO E NELL’AREA ha risorse incredibili, eccellenze anche quale lascia spesso grossi vuoti. Oltre a sul piano della ricerca e della tecnolo- togliere, tante volte, le castagne dal fuoco, IONICA: «IL PROBLEMA È CHE gia. Va sottolineato l’ottimo lavoro egli è chiamato a rispettare le regole e IN ITALIA NESSUNO RISPETTA svolto da amministratori, funzionari e “spesso purtroppo è sollecitato a non LE REGOLE, E LA PUBBLICA dirigenti». La mission allora è svilup- farlo, perché la stessa PA preferisce dele- AMMINISTRAZIONE pare le enormi potenzialità presenti sul- gare al giudice amministrativo decisioni PREFERISCE DELEGARE AL l’area salentina e ionica. Che in assenza impopolari o difficili, complicate” denun- GIUDICE AMMINISTRATIVO di adeguate infrastrutture, vengono cia l’avvocato Pasca ritenendo che uno mortificate ad oggi. In un territorio sem- dei problemi generali persistenti nel no- LE PIÙ IMPOPOLARI O pre ostaggio dei conflitti e dei conten- stro Paese è che nessuno rispetta le re- COMPLICATE DECISIONI» ziosi capaci di bloccare le grandi opere. gole. Sul caso ex Ilva la giustizia amminis- ” Non ultimo, oltre alla grande industria, trativa ha fatto la sua parte nei tempi giu- giudizio è più che positivo, agli occhi di il problema dell’inquinamento della sti. Nel rispetto dei cittadini. Riabilitata chi per molti anni è stato lontano dalla falda acquifera va portato all’attenzione, dunque, perché non affatto malata, come sua amata terra, prima di fare ritorno tenuto conto delle ricadute dell’am- si vorrebbe far credere (fin dal Go- biente e del paesaggio sull’indotto verno Renzi, lo si diceva), è in del turismo. Il cui tracollo rappre- grado di garantire un’economia senta una grave minaccia per la ri- più sana. Non la frena. L’obiettivo presa globale. Per colpa del Covid è recuperare il rapporto con il cit- 19. Aspettando giorni migliori, cia- tadino. Perché la giustizia ammi- scuno è chiamato a fare la propria nistrativa è la grande dimenticata parte nel rispetto delle regole. dei tempi nostri; e il giudice, so- Senza legalità non può esserci rico- prattutto, dovrebbe essere perce- struzione. Lo ha detto anche il Pre- pito come terzo e imparziale. sidente della Repubblica Sergio Quanto al rapporto con le Mattarella facendo appello alla coe- pubbliche amministrazioni, il sione.

10 • Lo Jonio STORIA DI COPERTINA

IL DOSSIER I NODI DELL'ACCIAIO WHATEVER IT TAKES!

Le parole chiave che vorremmo ascoltare, anche affrontando le più complesse crisi industriali

Mario Draghi di GIANCARLO TURI

Segretario Generale UIL Taranto

el luglio del 2012, quando la Ma, per l’Italia, spendere è un esercizio crisi economica minacciava non semplice, soprattutto quando non si Nl’Europa, mandando in fibril- dispone di una Pubblica Amministra- lazione i mercati e mettendo zione efficiente. Del resto, l’esperienza l’euro sotto attacco, il Presidente Draghi, accumulata in materia di gestione dei all’epoca a capo della BCE, pronunciò, nel fondi europei (FSC, FESR) testimonia corso di un drammatico Consiglio del- come il livello di spesa si attesti, media- l’UE, quella frase destinata a entrare non mente, ad un terzo delle risorse disponi- solo nei manuali di economia, ma anche bili. Spesso, proprio nel tentativo di nei libri di storia: “tutto quello che serve” evitare di dissipare i fondi, la program- (whatever it takes). La sua fu la difesa mazione, con le annesse risorse, si tra- strenua della moneta e, con essa, della vasa da un sessennio all’altro. Nello nascente, fragile, Europa. A distanza di sforzo di tentare di comprendere meglio poco meno di nove anni, nel tentativo di le difficoltà che incontrano i nostri sem- emancipare il Paese dalla crisi (sanitaria pre più improbabili amministratori, è ed economia) più drammatica di quelle emerso un particolare significativo. An- attraversate dal Dopoguerra ad oggi, il ziché impegnare la spesa per dotare il Presidente Mattarella ha affidato a Dra- Paese delle infrastrutture necessarie, ghi un incarico di analoga difficoltà. Una siano esse materiali o immateriali, si pri- situazione complessa, con un unico vilegia la sua parcellizzazione, che age- punto di forza: la cospicua dotazione fi- vola i clientes di cui si circonda il nostro Giancarlo Turi nanziaria del NEXT GENERATION UE. ceto politico, soprattutto meridionale.

Lo Jonio • 11 Il Dossier

Per accrescere il livello di consenso, me- significativi di evoluzione ed anzi, regre- nel triennio di Conte, si parte dal con- glio finanziare le feste di paese o la ri- diva. Negli ultimi giorni, poi, i pronuncia- fronto con le parti sociali, quelle che i strutturazione di qualche piazza anziché menti, sia pur non definitivi, della magi- problemi, vivendoli, li conoscono meglio costruire ponti, strade o reti ferroviarie, stratura amministrativa (TAR Lecce) e di di tanti altri. Prematuro trarre conclu- men che mai asili, scuole o università quella penale (Tribunale di Taranto), ar- sioni. Ma qualche risposta arriva e, come che, affidate nelle incaute mani di co- rivando a conclusione di complessi pro- tale, va valutata. Il Ministro Giorgetti ri- muni, province e regioni, sono condan- cedimenti giudiziari, hanno ulterior- badisce la strategicità della produzione nate alla precarietà permanente. mente complicato il quadro. Mentre il di acciaio per l’intero sistema industriale Situazioni ben conosciute, che devono TAR dispone la chiusura degli impianti italiano, invocando il ricorso alle misure aver spinto il Presidente Mattarella ad ir- dell’area a caldo (il cuore dell’acciaieria), sostenibili del Just Transition Fund. Ma, rompere nel desolante sistema dei partiti il Tribunale chiede la confisca degli ancor più importante, è che l’accordo del per cercare di capitalizzare la storica do- stessi, sino ad ora concessi con la sola fa- 10 dicembre scorso, quello raggiunto tra tazione dell’extra budget UE, nel tenta- coltà d’uso. Il giorno dopo aver ottenuto il Governo Conte e Mittal, rimane al cen- tivo di risollevare le sorti del Bel Paese. la fiducia da parte dei due rami del Par- tro delle strategie anche dell’Esecutivo Per una curiosa coincidenza, nello lamento, per il Premier arriva la prima Draghi, che ripropone l’intervento dello stesso periodo (sempre luglio del 2012), autentica grana, quella pratica ILVA che, Stato italiano, per il tramite di Invitalia, andava in crisi uno degli ultimi pezzi questa volta, ha tempi contingentati per attraverso la costi- tuenda newco (una della manifattura italiana, quello della si- essere affrontata ed, auspicabilmente, ri- compartecipata pubblico-privata). derurgia, con il sequestro degli impianti solta. La risposta non si è fatta attendere È questo, a nostro giudizio, il punto tarantini da parte della magistratura io- e, a distanza di poche ore, il nuovo Mini- centrale dirimente: il ruolo dello Stato nica. Nei mesi e negli anni che seguirono, stro allo Sviluppo Economico ha subito nell’economia. Rimane da comprendere mentre l’Unione Europea superava le sue approcciato due delle crisi storiche se si tratterà di un intervento ponte, volto criticità, riproponendosi con più forza e (Whirlpool e ILVA, ma sono ben 171 a risanare l’azienda per rimetterla sul con un rinnovato habitus politico, molto quelle che giacciono immobili sui tavoli mercato, un po’ come aveva ipotizzato e più attento alla sua parte più debole ministeriali), innovando lo stile, prima mal realizzato il Governo Gentiloni con (l’Europa meridionale), la crisi dell’ac- ancora dei contenuti. Come da consuetu- Mittal, oppure di una presenza stabile e ciaio made in non trovava momenti dine, molto inopportunamente interrotta strutturata, sul modello delle esperienze

12 • Lo Jonio industriali francesi. La storia per- che serve” è la corretta, piena de- sonale di Draghi, uomo dal chiaro Giancarlo Turi clinazione dei percorsi di decar- pensiero liberista, giustificava i bonizzazione, che vanno però dubbi al riguardo. Al di là di que- attentamente graduati (introdu- sto, per la declinazione specifica zione dei forni elettrici subito, che la questione ha assunto sul li- del gas e dell’idrogeno a se- vello territoriale, è di tutta evi- guire). Ma l’acciaieria più gran- denza che noi propendiamo de d’Europa deve poter essere apertamente per una presenza affiancata da presidii di ricerca stabile dello Stato all’interno ed accademici di livello altret- degli organi di governo del- tanto importante, nei quali poter l’Azienda, a garanzia dell’assolvi- elaborare e sperimentare le best mento di tutti gli impegni che practices. Del resto, i fondi euro- andranno assunti dal punto di pei finanziano sia la transizione vista ambientale. Troppi sono energetica che l’universo mondo stati quelli presi e continuamente del sapere. All’accordo indu- rimandati nel tempo, il cui ina- striale in fieri va quindi affian- dempimento è poi alla base degli cato un addendum che riscriva la interventi della magistratura. In storia industriale del Paese e questa nuova fase, occorrerà pro- della provincia ionica in chiave fondere il massimo della serietà prospettica. Questa, crediamo, e dell’autorevolezza, anche per sia una delle mission, forse la più fugare le mille perplessità che complessa, che attende un Pre- nutre la comunità ionica, ormai mier del profilo di Draghi e che disillusa dalle tante promesse ha visto fallire, piuttosto clamo- fatte. In questo caso, il Whatever rosamente, altri sei colleghi pre- it takes di Draghi ritorna di sidenti, alcuni molto meno grande attualità. Il “tutto quello illustri.

Lo Jonio • 13 IL DOSSIER L’INDAGINE

LA PANDEMIA? UN AFFARE

Dalla relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia emerge un preoccupante scenario

rasformare la pandemia mon- diale in un’occasione. Allungare i La criminalità fa meno rumore ma grazie Ttentacoli sui settori messi in gi- al denaro sporco s’infiltra nelle attività nocchio dal Covid, offrire loro quel welfare che nulla ha a che vedere con produttive, segue i grandi appalti e schiaccia lo Stato, la burocrazia, i tempi governativi. C’è tutto questo nella relazione semestrale settori produttivi come turismo e ristorazione. stilata dalla Dia, relativa al periodo gen- E anche il gioco illegale fa proseliti naio-giugno 2020. Relazione che lancia se- gnali preoccupanti anche sul versante jonico salentino ma che non trova impre- ranto, Giuseppe Bellassai. l’avvio di quel processo definito “welfare parati gli investigatori, come hanno confer- Sanità, turismo e ristorazione sono in- mafioso di prossimità” in favore delle im- mato ai microfoni di Antenna Sud 85 il dicati come i settori maggiormente esposti prese in crisi”. Torna lo spettro dell’usura, procuratore capo della Repubblica di Brin- al rischio infiltrazione. “Non è arduo – scri- torna il gioco illegale (mentre, paradossal- disi, Antonio De Donno, e il questore di Ta- vono infatti gli investigatori – preventivare mente, quello legale è chiuso: meno introiti per lo Stato e 150mila occupati a forte ri- Giuseppe Bellassai schio.). “Del resto quella pugliese – si legge – si configura sempre di più come una mo- derna mafia del click, che sposta denaro, lo investe, lo scambia e lo occulta con un colpo di mouse ed entra nel tessuto sano dell’economia e lì si nasconde. E proprio queste peculiarità affaristico-imprendito- riali delle cosche devono essere valutate alla luce dello stravolgimento socio-econo- mico determinato dalla pandemia Covid- 19, tenuto conto che l’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown incidono sui profitti derivanti dalle principali attività il- lecite (in primo luogo sulle estorsioni) e sulle conseguenti strategie operative”. In provincia di Lecce è emerso “lo svol- gimento continuativo e perdurante delle più tradizionali: dalle estorsioni al traffico di droga, per finire alla più recente, le scommesse clandestine”.

14 • Lo Jonio Il procuratore capo Antonio De Donno e il procuratore della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone De Castris

“Le compagini strutturate – si legge – si raccordo centrale per l’importazione di ta- in qualche modo di limitare – sino con ap- stanno evolvendo verso la gestione delle bacchi lavorati esteri e prodotti petroliferi prezzabile successo – quelle che sono le attività criminali in forma “imprendito- di contrabbando“. spinte dei componenti più giovani dell'or- riale”, funzionale al processo di infiltra- Infine nel Tarantino “le consorterie, oò ganizzazione, troppo spesso portati a emu- zione del tessuto economico. Si riconferma, benché ripetutamente disarticolate dalle lare modelli resi famosi anche grazie ai quindi e ancora una volta, quanto già operazioni di polizia giudiziaria, risultano successi di serie televisive aventi ad og- emerso in passato, ossia la spiccata voca- ancora in grado di affermarsi nei rispettivi getto fenomeni criminali imperanti». zione della sacra corona unita leccese territori, ossia rioni o quartieri del capo- La mappa che apre la sezione riporta verso il settore imprenditoriale, testimo- luogo. Nei contesti di degrado ambientale una suddivisione del territorio non molto niata dalle intuizioni affaristiche di alcuni e sociale, conseguenza della precaria situa- diversa da quella degli ultimi 20 anni. giovani luogotenenti, dagli investimenti dei zione occupazionale, maturano i casi di de- Come se le inchieste della Direzione di- proventi accumulati con la compravendita linquenza giovanile, indicatori di forme strettuale antimafia della Procura di Lecce di droga ed estorsioni, dal controllo delle ancora più preoccupanti di vera e propria ed i processi non avessero spazzato via attività di security nei locali di intratteni- criminalità. dalla radici le organizzazioni criminali. mento, soprattutto nell’area di Gallipoli, e, I reati contro il patrimonio continuano Tuttavia la relazione della Dia pone al infine, dalla gestione del settore ittico al a rappresentare un settore illecito sempre centro delle dinamiche criminali l'accen- controllo del gaming“. appetibile per la criminalità tarantina. No- tramento del potere sul clan leccese svilup- Nel Brindisino perseverano le attività tevole è anche la disponibilità di armi, patosi negli ultimi anni: quello criminali dei capi storici della SCU locale come confermato non solo dai rinveni- Pepe-Briganti, dopo il declino dei boss sto- “che dalle carceri tendono a gestire le di- menti e sequestri, ma anche dagli atti inti- rici ed il pentimento di Filippo Cerfeda. Se namiche delittuose attraverso parenti e af- midatori e da alcuni ferimenti”. ne parla per indicare l'influenza estesa in filiati in libertà”. Anche “le donne hanno Leonardo Leone de Castris, procura- provincia, dei patti di sangue nel Brindi- dimostrato di essere in grado di gestire le tore della Repubblica di Lecce, non ha sino con il clan Martena, le sue ambizioni attività illecite durante l’assenza dei con- dubbi «La presenza e la piena operatività imprenditoriale e per mettere in luce l'evo- giunti reclusi”. sul territorio dei soggetti criminali vecchi luzione delle alleanze dopo i 72 arresti del Più in generale, e come per il passato, e nuovi rappresenta la continuità nel blitz Final Blow di febbraio dell'anno “il core business della criminalità orga- tempo dell'organizzazione mafiosa e tenta scorso: «Dalle mire egemoniche del clan nizzata del Brindisino è rap- non era sfuggito l'interesse presentato, oltre che dal verso vari settori commerciali fenomeno estorsivo, anche dal e imprenditoriali leciti in cui traffico di sostanze stupefa- venivano reimpiegati i pro- centi grazie a consolidate rela- venti illegalmente acquisiti», zioni criminali con gruppi l'indicazione della Dia. «Ciò a albanesi“. ulteriore riprova di come le “Il porto di Brindisi – si compagini strutturate si stiano legge ancora – costituisce an- evolvendo verso la gestione cora un hub nevralgico anche delle attività criminali in forma per l’importazione di merci imprenditoriale funzionale al contraffatte da smerciare nel processo di infiltrazione del territorio nazionale, nonché tessuto economico».

Lo Jonio • 15 Novant’anni e non li dimostra SPECIAL REPORT

Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, il più bel veliero del mondo, festeggia uno storico compleanno Fotoservizio Marina Militare

ave Scuola Amerigo Vespucci liano che sfoggia e rappresentando un imbarcati su nave Vespucci mettendo in ha festeggiato il 22 febbraio nostalgico “pezzo d’Italia” per tutti i no- pratica quanto studiato sui libri e nelle N2021 i suoi primi 90 di atti- stri connazionali all’estero. classi dell’Istituto di formazione, ma so- vità dal giorno del varo, il 22 Ma il compito più importante che prattutto avviandosi verso la propria febbraio 1931, presso gli stabilimenti nave Vespucci porta avanti, ineguagliata personale “rotta” nella famiglia della nautici di Castellammare di Stabia. nel mondo, fin dal suo varo è l’addestra- Marina. Qui nasce davvero il corso degli Nata come Regia nave scuola dell’al- mento di tutti gli ufficiali di Marina, che allievi, non solo con il nome e il motto lora Regno d’Italia con Re Vittorio Ema- al termine del primo anno di Accademia che prendono corpo durante le traver- nuele III, il Vespucci è da sempre uno dei vivono su questo “veliero” la loro prima sate, ma condividendo la comune aggre- simboli della Marina nel Paese, imma- esperienza d’imbarco, il primo vero “as- gante esperienza con spirito di gine inconfondibile che risalta nei porti saggio” di mare. sacrificio, volontà di superare gli osta- e nelle acque della nostra Nazione. Allo Tranne rarissime eccezioni dovute a coli e voglia di eccellere, che trovano la stesso modo la nave simboleggia l’Italia lavori straordinari di ammodernamento, sintesi nel termine “Equipaggio”. nel Mondo, attirando migliaia di persone ogni estate gli allievi della prima classe Nave Vespucci è la storia recente in ogni porto per ammirare lo stile ita- dell’Accademia Navale di Livorno sono d’Italia: nata nel periodo bellico, era pre-

16 • Lo Jonio Simbolo della Marina prima classe dell’Accademia saranno nel Paese e dell’Italia presto chiamati ad imbarcare per navi- La risalita del Tamigi nel Mondo è stata varata gare insieme verso nuove e memorabili avventure. Anche quest’anno, chiunque e l’uscita dal Canale nel periodo tra le due Grandi la vedrà all’orizzonte, potrà riconoscere Navigabile di Taranto Guerre, vivendo al fianco nel suo inconfondibile profilo la nave eventi velici eccezionali. degli italiani scuola Amerigo Vespucci: “la nave più Da ricordare le vicissitudini della bella del mondo”. Nazione e addestrando ogni anno gli ufficiali in formazione della Marina Militare

Ritorno di Trieste all'Italia, 1954 Incontro con USS Indipendence. 1964

sente al ritorno di Trieste all’Italia, dagli anni della ripresa economica alla sua partecipazione come tedoforo per le Olimpiadi, fino al messaggio di vicinanza a tutti gli italiani nella campagna d’istru- zione dello scorso anno quando si è av- vicinata ai porti nazionali in segno di saluto e rispetto nella terribile espe- rienza della pandemia da COVID-19. I 90 anni di nave Vespucci rappresen- tano un altro record di questa nave, come la risalita del Tamigi di Londra o l’uscita dal canale navigabile di Taranto, entrambi eccezionali eventi velici. È già all’orizzonte la nuova campagna d’istruzione e gli allievi della attuale

Lo Jonio • 17 «AMBASCIATORE ITALIANO NEL MONDO»

L’attuale motto della nave Amerigo Vespucci è "Non attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli chi comincia ma quel che persevera", frase attribuita a eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), prin- Leonardo Da Vinci e che ben rappresenta l’ideale che cipalmente a favore degli allievi dell'Accademia Navale. spinge in mare i 250 membri dell’equipaggio a cui si som- Dunque intere generazioni di Ufficiali si sono formati ad- mano i circa 130 uomini e donne dell’Accademia Navale. destrandosi su una Nave la cui propulsione principale è La nave fu progettata, al pari della "gemella" Cristoforo green per definizione: la propulsione a vela. Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente co- La nave scuola Amerigo Vespucci è l’emblema della lonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri Marina Militare: in essa è racchiusa l’eccellenza del Made navali di Castellammare di Stabia. in Italy, nel solco delle tradizioni marinare, ma anche di La nave scuola è stata nominata Goodwill Ambassa- una forte dimensione culturale italiana fondata sui valori dor dell'UNICEF il 30 luglio 2007 con una solenne ceri- di solidarietà e rispetto dei diritti umani. monia nel porto di Genova. Al Vespucci l’Unicef “affida un Nel corso delle campagne addestrative, il Vespucci messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini porta con se la cultura e la storia dell’Italia nel mondo, fa- e bambine che l'Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in vorendo lo scambio culturale e ospitando migliaia di per- ogni parte del mondo”. sone in ogni porto. Il 4 Luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa La Marina, attraverso i suoi Istituti di formazione, forgia nomina da parte della Presidenza Nazionale UNICEF Ita- i suoi uomini e donne per diventare gli equipaggi delle lia affinché la nave possa continuare a trasmettere a tutti navi nei quali non esistono differenze di genere e non c’è ed in particolare ai giovani un messaggio di pace, di con- posto per un solista: vince il gruppo. I colleghi sono anche vivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione fratelli e sorelle, membri di una famiglia allargata, chia- nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, mata Marina. anima l'Organizzazione rivolta all'infanzia nell'ambito delle Durante la Campagna d’Istruzione la nave assume il Nazioni Unite. ruolo di “ambasciatore italiano nel mondo” allo scopo di Fiore all’occhiello della Marina Militare, nave Amerigo promuovere non solo l’immagine nazionale ed i valori ita- Vespucci, dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno liani, ma anche l’eccellenza produttiva italiana.

Neve Vespucci a New York nel 2017

18 • Lo Jonio L’EVENTO • Nel week-end, fucsia, verde, celeste e viola sulla facciata del Museo AL MArTA i colori della “rarità”

alattie rare ma purtroppo sempre più diffuse in tutto il mondo. Le prognosi sono terribili: anemia falciforme, malattie neu- Mrologiche gravi, displasia ectodermica, leilomiosarcoma, atrofia muscolare spinale, malattie delle ossa fragili, per citarne alcune. Stiamo dunque parlando di rarità, ma non di pochi malati, piuttosto di milioni di persone in Italia e addirittura decine di milioni in tutta Eu- ropa. Il 26 febbraio anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA parteciperà alla campagna “Illuminiamo la rarità”, organiz- zata in Puglia dall’ Associazione A.Ma.R.A.M. aps (Associazione Ma- lattie Rare dell’Alta Murgia di Altamura) in occasione della Giornata Mondiale Malattie Rare 2021. Per l’occasione, la facciata del MArTA di Corso Umberto sarà illu- minata, dal 26 al 28 febbraio, con i colori fucsia, verde, celeste e viola e con il simbolo della campagna mondiale di sensibilizzazione, ovvero le mani colorate. «Abbiamo aderito al progetto, consapevoli del ruolo di diffusione e promozione dei valori della salute e del benessere sociale che le istituzioni culturali debbono sempre garantire – spiega la direttrice del Museo Archeologico Nazionale, Eva Degl’Innocenti – e per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle problematiche sociali e cliniche di chi vive con una malattia rara e di difficile approccio». All’iniziativa hanno aderito molte istituzioni culturali, museali, arti- stiche e amministrative in tutte le città italiane. La facciata del Museo Archeologico Nazionale di Taranto illuminata con i colori della Giornata Mondiale sarà immortalata tra le foto e i video che arriveranno da tutto il mondo.

Lo Jonio • 19 SCUOLA

Il risultato è stato raggiunto da quattro studentesse della British School non ancora maggiorenni

Certificazione C2 il “sogno” inglese di LEO SPALLUTO

na giornata di forti emozioni. ranto e la direttrice didattica Alejandra care importanti opportunità lavora- Che resterà scolpita nella Solano, nonché docente delle ragazze. tive». Francesca chiosa: «Essere riuscita Umente delle quattro giovani Non è stata la solita festa con il rinfre- a superare una sfida del genere a protagoniste. Neppure l’era del sco e tanti familiari, ma poco importa: quest’età mi riempie di gioia. E’ un’espe- Covid ha fermato i sogni di Francesca, An- Francesca, Antonella, Giorgia e Giordana rienza che mi ha preparato anche a ciò tonella, Giorgia e Giordana: le studen- hanno finalmente visto premiati tanti che dovrò affrontare in futuro». tesse, ad un passo dalla maggiore età, anni di impegno e di studio condotti gra- Palese la soddisfazione della professo- hanno sostenuto nel mese di dicembre zie alla grande famiglia della British ressa Solano: «Molte di loro – spiega – presso la British School di Taranto School. hanno iniziato l’esperienza con la British l’esame per il conseguimento della mas- Una carta fondamentale per il loro School quando erano molto piccole, al- sima certificazione Cambridge Asses- futuro post scolastico. È quasi un coro. l’età di 6-7 anni. È bellissimo vederle rea- sment English: C2 Proficiency. «Ho fatto tanti sacrifici per arrivare a lizzate con il conseguimento del C2 al Ora, nel pieno rispetto delle norma- questo risultato – spiega Giordana – . termine di un percorso lungo che dimo- tive anti-Covid, hanno finalmente potuto Tutti sottolineano le difficoltà di conse- stra che se si ha voglia e si lavora sodo si partecipare alla cerimonia di consegna guimento del C2, ma era giusto impa- può raggiungere qualsiasi obiettivo. E’ un della certificazione, alla presenza dei do- rare ad affrontare un ostacolo così esempio per tutti i nostri studenti». centi della British School e di pochi pa- impegnativo a 17 anni». Giorgia ag- Roberta Buono conclude: «Nono- renti, e in collegamento streaming con giunge: «Sono davvero felice di aver rag- stante il lockdown gli studenti si sono af- Emilia Turino, responsabile delle certifi- giunto questo traguardo assieme alle fidati completamente all’esperienza dei cazioni Cambridge per il Sud Italia che mie compagne: è una grande soddisfa- nostri docenti e alle tecnologie adottate definisce la certificazione ottenuta come zione dopo anni di studio e di fatica». per proseguire i corsi. Hanno saputo af- “la chiave per il futuro”. Antonella rimarca: «All’inizio sembrava frontare al meglio l’emergenza didattica, Hanno fatto gli onori di casa Roberta un’utopia poter raggiungere questo ri- ma adesso non vediamo l’ora di avere Buono e Marcella Minna, responsabili del sultato: sono davvero contenta di aver tutti i nostri ragazzi in sede. Speriamo di Centro Esami IT307 British School Ta- ottenuto un titolo che potrebbe spalan- tornare presto alla normalità».

20 • Lo Jonio TRASPORTI • Bari e Taranto: flotte più green e sostenibili grazie al perossido d’idrogeno VIAGGIARE SU BUS SANIFICATI

MTAB e AMAT – Kyma Mobilità hanno affidato a La Lucente SpA la sanifica- Azione quotidiana delle loro flotte auto- bus, nelle città pugliesi di Bari e Taranto. Il servizio a bordo viene attuato mediante l’ato- mizzazione di detergente igienizzante a base di Perossido di idrogeno. Il perossido, oltre ad essere attivo nei confronti di SARS-CoV-2 e conforme alla Circolare Ministeriale n. 5443 del 22 febbraio 2020, ha l’enorme vantaggio di essere ecocompatibile, perché una volta ter- minata la sua azione, le microparticelle di cui è composto si degradano in ossigeno e acqua: non produce quindi composti vola- tili nocivi, con benefit per la salute dell’am- biente e dei viaggiatori. Inoltre, l’applicazione per atomizzazione evita umidità residua sulle superfici trattate. I viaggiatori saranno informati dell’attività de La Lucente SpA, svolta nel Tarantino in ATI con Servizi Integrati, anche attraverso una campagna indoor a device. La stessa campagna di comunicazione è partita pochi bordo delle flotte: 1000 appendini fronte retro illustreranno l’ope- giorni fa a bordo delle flotte autobus ATB Bergamo, anch’esse razione. Inoltre tramite Qr code, sarà disponibile un video esem- servite da La Lucente SpA in relazione ai servizi quotidiani di sa- plificativo dell’intervento di sanificazione, da visionare con i propri nificazione.

Lo Jonio • 21 GIORNALISMO IN LUTTO Tradito dal suo cuore d’oro

La scomparsa di Renato Moro, caporedattore centrale del “Nuovo Quotidiano di Puglia”

uno di quegli articoli che, dopo averne scritti bene o male a migliaia, proprio non mi riescono. Forse Èperché rischio di cadere nella retorica. E Renato proprio non la meriterebbe. Lui, “vecchio” cronista (non si ar- rabbierà: sono più o meno un suo coetaneo) ma con il cuore grande di un ragazzo è stato tradito da quello stesso cuore d’oro. Lui che, come noi, ha speso la propria vita e tutto se stesso alla causa del giornalismo, sempre sorretto da un rigoroso senso del dovere professionale e da un profondo spirito di servizio verso il “suo” giornale, verso i colleghi. I ricordi si affollano. Quante volte ci ritrovavamo insieme alle 22, o anche alle 23 di sera: “Renà, mi fai uno scontornato?” E lui: “E tu che mi dai?”. “Un caffè…” Sguardo dolce, richiesta accolta: il giorno dopo la mia pagina era davvero “chic”. Questo era Renato Moro, il caporedattore centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia, giornale che mi ha visto nascere e crescere sin dalla sua fondazione nel 1979. E’ stata una traversata irri- petibile e il contatto con Renato era giornaliero: la sua scom- parsa, a neanche 61 anni, ci ha lasciati attoniti. Ci sarebbero da scrivere fiumi di parole. Ma no, è meglio non cadere nella retorica. Preferisco concludere qui e citare, fra gli innumerevoli mes- saggi giunti, quelli dei rappresentanti di una categoria che Re- nato Moro ha onorato come pochi. «Renato Moro – ha scritto il segretario nazionale della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Raffaele Lorusso - era un collega innamorato della professione. Rigoroso, attento, profondo nell’analisi e acuto nei giudizi, mai banale. La sua im- provvisa scomparsa ci lascia attoniti. Alla moglie e collega Anna Rita Invidia, ai figli, ai familiari e a tutta la comunità del Nuovo Quotidiano di Puglia giunga l’abbraccio della Federazione na- zionale della stampa italiana e mio personale». «Un'infinita tri- stezza per Renato che non c'è più. Un giornalista di razza, un amico, diretto, corretto, leale, allergico al "politicamente cor- retto". Mancherà molto non solo ai colleghi di Quotidiano ma al giornalismo pugliese come esempio di indipendenza e rispetto nei confronti dei lettori» è quanto dichiara il presidente dell'Or- dine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci. Ciao Renato. (Pierangelo Putzolu)

22 • Lo Jonio Ditelo all’Ortopedico di GUIDO PETROCELLI Medico Ortopedico

Il gomito del tennista: riposo e fisioterapia. Rara la terapia chirurgica Epicondilite, diagnosi e cura

Il Sig. Pasquale TORTELLA lamenta dolore al gomito da diverso tempo soprattutto nei movimenti dell’avambraccio e nei movimenti di presa, tanto da aver sospeso l’attività sportiva.

L’epicondilite è una sindrome dolorosa che interessa il braccio e la mano ed è sostenuta da un focolaio infiammatorio. L’articolazione del gomito può essere, soprattutto in alcuni sports, sottoposta a notevole sovraccarico funzionale. Inoltre bisogna considerare che l’articolazione del gomito è sta- bile solo in estensione ed in flessione a 90°, pertanto nella sua escursione articolare dalla estensione (0°) a 90° è molto vulnera- bile agli insulti meccanici ed ai traumatismi. L’infiammazione interessa soprattutto l’inserzione dell’epicon- dilo dei muscoli dell’avambraccio. Nel tennis, in particolare, il gomito è sede di sollecitazioni vio- degli ispessimenti delle inserzioni tendinee naturalmente nelle lente che possono causare la comparsa della sindrome dolorosa forme croniche. nota appunto come “TENNIS ALBOW” o gomito del tennista; ma Nelle forme acute la diagnosi è solo clinica in quanto sia l’eco- possono comunque essere colpiti anche i giocatori di golf, i giocatori grafia che la radiografia risultano molto spesso negativi. di Hockey, i tiratori di scherma, i facchini ecc. ecc. La terapia è prevalentemente basata sul riposo prolungato e Il dolore di solito in sede epicondiloidea, irradiato alla faccia po- sull’uso di antinfiammatori e miorilassanti. steriore dell’avambraccio e della mano fino al III e IV dito, molto Utile il trattamento fisioterapico con l’utilizzo di crioterapia as- spesso insorge dopo una lunga ed intensa attività sportiva, ma può sociata ad ultrasuoni, laserterapia ed onde d’urto quando vi è la instaurarsi anche durante il sonno. presenza di calcificazioni. Il dolore viene accentuato dai movimenti di iperestensione del Spesso si fa ricorso ad infiltrazioni locali con preparati a base di polso, del III e IV dito o nei movimenti di prono-supinazione del- corticosteroidi per combattere l’infiammazione associati ad ane- l’avambraccio. stetici locali per combattere la sintomatologia dolorosa. Nei casi molto gravi la limitazione funzionale può essere tale da Le infiltrazioni non sono comunque esenti da complicanze per impedire i normali movimenti della vita quotidiana e rappresenta cui vanno fatte da mani esperte (MEDICI!!!!). quindi una vera e propria invalidità. Nei casi acuti si può procedere eventualmente anche ad una La diagnosi: oltre che quella clinica, può essere utile la radiogra- semi immobilizzazione con bendaggio elastico in modo da ridurre fia e l’ecografia che mettono in evidenzia una irregolarità del mar- drasticamente l’uso dell’avambraccio e della mano. gine dell’epicondilo o delle calcificazioni nel contesto dei tendini, o Rarissimi i casi in cui si ricorre alla terapia chirurgica.

Lo Jonio • 23 L’OPINIONE

ITER AUTORIZZATIVI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La madre di tutte le riforme

di ANGELO GUARINI Direttore Confindustria Brindisi

lcuni dati, evidenziati da auto- tica. Ciò viene purtroppo confermato mento del Gruppo Rana nell’Illinois revoli esperti, sono molto elo- anche da alcuni esempi di una nega- (USA). Come ha dichiarato in un’in- quenti: “le norme sulle gare tività disarmante, come quello narrato tervista Gianluca Rana, figlio di Gio- Apubbliche negli ultimi quattro dal Presidente di Confindustria, Gior- vanni Rana, «in sette mesi si è partiti anni sono cambiate ben 140 gio Squinzi, che dimostrò di avere im- da un capannone vuoto per realizzare (centoquaranta) volte!!!”, per dare piegato ben otto anni per ottenere una fabbrica attiva, con un centinaio corso operativo al Decreto semplifi- tutte le autorizzazioni necessarie alla di addetti. In Italia, invece, ci vogliono cazione servono addirittura 64 (ses- costruzione di uno stabilimento di Ma- sette anni ed un’ottantina di autoriz- santaquattro) Decreti attuativi!!! Que- zazioni». sti dati sono una significativa Altro piccolo esempio, secondo rappresentazione della tragica realtà, una ricerca svolta da Confartigianato, che frena o quantomeno rallenta pe- è l’iter per aprire una gelateria: oc- santemente ogni prospettiva di svi- corrono ben 73 adempimenti, con 26 luppo. Già nel lontano 1973 Guido Enti diversi e con un costo di 13 mila Carli, nelle 'Considerazioni finali' della euro. Come uscire da questa situa- sua relazione come Governatore della zione assurda? Banca d’Italia, utilizzò l’espressione Durante la prima fase di lock- “lacci e laccioli, per sottolineare gli down ho messo in moto un veloce ostacoli di carattere burocratico allo benchmarking, verificando come sviluppo economico. Constatare che - sono regolamentati gli iter autoriz- a distanza di circa mezzo secolo - que- zativi nei Paesi nostri competitors, sta espressione è assolutamente at- convinto che la grave situazione de- tuale, lascia a dir poco perplessi... Si- pei a Mediglia (Milano), mentre nello terminata dalla pandemia da Coro- gnifica che i tanti Governi che si sono stesso arco di tempo l’azienda aveva navirus poteva costituire per un gri- succeduti non hanno avuto la forza o realizzato e fatto decollare ben dodici maldello per scardinare la burocrazia la voglia o la determinazione per ri- stabilimenti in diversi Stati nel mondo. con i suoi “lacci e lacciuoli”. Sulla solvere questa gravissima problema- Altro esempio concreto: l’investi- base di queste considerazioni ho ef-

24 • Lo Jonio Peraltro, ulteriori perdite di tempo ed aggravio di costi comportano i nu- merosi contenziosi in sede giudizia- ria innescati dalle tante incertezze in- terpretative derivanti da tale massa di norme. Ad esempio, di recente è arrivato a sentenza del Consiglio di Stato un contenzioso tra Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e ben 20 tra Enti ed As- sociazioni per una banale recinzione per motivi di sicurezza di una deter- minata area portuale a Brindisi… As- surdo!!! La riforma degli iter autorizzativi per gli investimenti richiederebbe an- che un drastico intervento in alcuni comparti della Pubblica Amministra- zione. Non possiamo continuare ad avere cittadini e lavoratori di serie A, intoccabili con lo stipendio variabile indipendente, e cittadini e lavoratori di serie B, che vivono sulla propria pelle le incertezze e le incognite del Angelo Guarini mercato e della concorrenza. Baste- rebbe quanto meno inserire anche fettuato – con la collaborazione degli frase del campione di ciclismo Gino nel pubblico impiego tutti gli ammor- Uffici dell’ICE di USA, Francia, Ger- Bartali: «L’è tutto sbagliato... l’è tutto tizzatori sociali (con particolare rife- mania, Gran Bretagna e Spagna – una da rifare». Ho già avuto modo di evi- rimento alla Cassa integrazione), pa- veloce indagine sulle normative esi- denziare che purtroppo addentrarsi rificando la relativa normativa tra stenti presso questi Paesi. nella nostra giungla dei percorsi au- comparto pubblico e privato. Questa Al di là di alcune differenze nei torizzativi, intervenendo a colpi di proposta è già stata avanzata da espo- tempi e nelle modalità, quanto machete per ridurla e semplificarla, nenti di Confindustria e sarebbe an- emerge in estrema sintesi da questa è un esercizio illusorio. La cosa più che giusta dal punto di vista sociale. rapida ed empirica indagine è che semplice è di aggirare la giungla, co- Certo, per attuarla – unitamente a presso i nostri competitors gli iter au- piando il meglio delle esperienze al- quella sugli iter autorizzativi – occor- torizzativi sono snelli, rapidi ed in trui, per cercare di colmare un gap, rono determinazione e coraggio. Ora grado di assicurare all’investitore che rappresenta una palla al piede si tratta di vedere se c’è nel mondo tempi certi. Quasi ovunque viene ac- delle nostre prospettive di sviluppo. della politica una vera forza innova- centrato in un’Agenzia nazionale il Inutile sottacere che i nostri iter au- tiva e riformatrice (nei FATTI, non ruolo di interfaccia con l’investitore, torizzativi sono così ramificati, anche nelle PAROLE). Senza scelte vera- fornendo tutta l’assistenza possibile per giustificare l’esistenza di tanti Uf- mente drastiche – ed è ORA il mo- non solo quanto ad informazioni circa fici ed Enti, in merito ai quali non è mento giusto per adottarle – pur- agevolazioni e cofinanziamenti, ma stata mai fatta un’analisi seria di co- troppo il nostro Paese non uscirà mai anche supporto per la logistica ed in- sti/benefici. Con il paradosso di sca- da una situazione – aggravata dalla fine per le autorizzazioni, spesso de- ricare doppiamente sull’utenza questi pandemia – di lento ed inesorabile cise o coordinate dalla stessa Agenzia. costi, nel senso che le aziende, oltre declino. Peraltro corriamo il rischio La certezza dei tempi è garantita da all’eccessivo carico fiscale (anche per concreto di non utilizzare nei tempi meccanismi di silenzio-assenso di mantenere questa pletora di Enti ed prefissati una parte notevole delle in- due/tre mesi, lontani mille miglia Autorità di ogni genere e specie), genti risorse messe a disposizione dalle nostre tortuosità bizantine. sopportano i costi di tante, troppe del nostro Paese dall’Unione Europea, Alla luce del rapido quadro di ri- lentezze burocratiche, che spesso a risorse pertanto che ritornerebbero ferimento di quanto avviene in questi loro volta per i loro tempi lunghi e, al mittente. Auguriamoci, pertanto, Paesi, pensando ai nostri iter auto- soprattutto, indeterminati scorag- che il nuovo Governo adotti ogni op- rizzativi viene in mente la famosa giano la voglia di fare investimenti. portuna misura.

Lo Jonio • 25 Le Imprese

ECCO “STRADA FUTURA” La rivoluzionaria pavimentazione stradale urbana che sostituisce l’asfalto e rende più vivibili e sicure le città grazie a speciali masselli autobloccanti che evitano il formarsi di buche, avvallamenti e allagamenti in presenza di piogge abbondanti

trade e piste ciclabili che, ogni Massimo Di Giuseppe volta che piove, si allagano e si Sriempiono di pozzanghere; piazze, parcheggi e aree pubbliche che, d’estate, aumentano la sensazione di ca- lore percepita; fumi tossici e maleodo- ranti, quali esalazioni degli idrocarburi prodotti dalle colate d’asfalto emesse in occasione delle manutenzioni e del rifa- cimento del manto stradale; manti stra- dali che, in presenza di piogge, diventano scivolosi, allungando gli spazi di frenata delle auto. Sono questi problemi per i quali esi- ste da tempo una soluzione sottovalutata dalle amministrazioni ma che potrebbe diventare una importante opportunità anche per la creazione di nuova occupa- zione nel territorio di Taranto e provin- cia. La vostra idea è davvero interes­ installati mediante accostamento su sab- La soluzione si chiama “Strada Fu- sante. L’asfalto è fortemente impat­ bia di fiume, utilizzando lo stesso sotto- tura” ed è un’idea di Vibrotek, un’azienda tante sull’ambiente e sulla salute dei fondo pre-esistente. tarantina che 30 anni produce speciali cittadini. Per questo avete lanciato una Questo sistema di pavimentazione è masselli autobloccanti in grado di rivolu- proposta denominata “strada futura” progettato e realizzato sull’antico mo- zionare le nostre città e di sostituire che promette una soluzione concreta dello delle strade romane, con l’unica dif- l’asfalto, inquinante e facilmente deperi- e immediata. In cosa consiste precisa­ ferenza che quello usato 2000 anni fa era bile (dando luogo a buche, cedimenti e mente? costituito da blocchi in pietra. Pensi un necessità continua di manutenzione e ri- “Strada Futura è una proposta di rifa- po’: dopo due millenni, quelle strade sono pristino). cimento di tutte le strade urbane con si- ancora oggi lì, perché concepite per resi- Ne abbiamo parlato con Massimo Di stema di pavimentazione segmentale che stere nel tempo con la minima necessità Giuseppe, amministratore e direttore prevede l’impiego di masselli autobloc- di manutenzione. commerciale. canti ultra resistenti che, una volta ri- Strada Futura richiama perfettamente mosso il vecchio asfalto, vengono l’antico sistema romano ma lo rivolu-

26 • Lo Jonio ziona utilizzando masselli autobloccanti, Inoltre, sono riutilizzabili ed evitano !I masselli autobloccanti Strada Fu- prodotti industrialmente secondo le più la formazione delle cosiddette “isole di tura hanno una durata media pari ad avanzate tecnologie ad oggi conosciute. calore” (tipiche delle aree asfaltate che, oltre 35 anni, decisamente superiore ri- Il mio sistema di ripavimentazione soprattutto quando in estate fa molto spetto alla vita media dell’asfalto che non delle strade urbane assicura grande resi- caldo, accumulano calore prodotto dal supera i 7-10 anni. Questo vuol dire che stenza alle sollecitazioni sia trasversali sole e producono quella orribile sensa- non ci sono più i costi di continuo ripri- che longitudinali, tanto da non richiedere zione dei 50° all’ombra). stino del manto stradale, ma avremmo continui interventi di manutenzione Il fatto di essere riutilizzabili significa strade più sicure, belle, confortevoli e du- come invece si fa con l’asfalto. che, in caso di intervento ai sotto-servizi, rature senza costi di manutenzione stra- Queste caratteristiche ne fanno una possono essere facilmente smontati e ordinaria». soluzione eco-compatibile che, a diffe- successivamente re-installati senza spre- Come vengono prodotti questi renza dell’asfalto, renderebbe le nostre chi né costi elevanti per l’ente pubblico». masselli autobloccanti di cui sembra città più vivibili, la nostra aria più salubre Lei prima accennava anche al fatto essere tanto orgoglioso? e le nostre strade più sicure». che la sua soluzione renderebbe le «I masselli sono il frutto di una com- Perché le definisce eco­compati­ strade più sicure. Cosa intende dire binazione di elementi naturali quali sab- bili? Qual è la caratteristica per cui più precisamente? bia, acqua, pigmenti che, opportuna- riuscirebbero addirittura a migliorare «I masselli autobloccanti hanno carat- mente miscelati con le migliori selezioni la salubrità dell’aria che respiriamo in teristiche e fattori di luminanza tali per di cementi provenienti da varie parti città? cui, specialmente nelle ore serali o not- d’Italia, danno vita a dei “mattoncini” che «A differenza del bitume, Strada Fu- turne, inducono gli automobilisti ad una poi vengono fatti stagionare a lungo su tura non richiede l’utilizzo di malte ce- guida più prudente. apposite aree di stoccaggio. mentizie, colle o prodotti derivati del Inoltre, talune peculiarità come la va- Una volta terminato il processo di es- petrolio grazie ad un sistema che vede riazione cromatica, unita al fattore acu- siccazione in apposite celle riscaldate, l’impiego di blocchetti in calcestruzzo po- stico percepito all’interno dell’abitacolo vengono posati per semplice accosta- sati in opera interamente “a secco”. In dell’auto, consente all’automobilista di mento a secco mediante l’utilizzo di sab- questo, non si creano polveri pericolose anticipare notevolmente i tempi di perce- bia di fiume su sottofondo realizzato con né si impiegano materiali impattanti. zione del pericolo. materiale inerte. Il loro valore aggiunto è dato da più E non è tutto! Le caratteristiche in- I masselli autobloccanti sono disponi- fattori: prima di tutto la permeabilità, per trinseche e superficiali dei masselli auto- bili in infinite combinazioni, finiture e va- cui non impermeabilizzano il suolo e as- bloccanti contenuti nella proposta di rianti dimensionali, a seconda della sicurano il ritorno dell’acqua piovana in ripavimentazione “Strada Futura” sono specifica destinazione d’uso. falda. La loro peculiarità impedisce il for- rispettivamente tali da evitare la forma- Quelli più spessi e caratterizzati da marsi di pozzanghere e allagamenti, feno- zione di buche e di ridurre considerevol- forme modulari vengono usati per pavi- meni molto consueti soprattutto in epoca mente gli spazi di frenata». mentare strade e piazzali industriali. di bombe d’acqua e di cambiamenti cli- Tutto molto bello, ma.. come siamo Quelli dotati di finiture ricercate e più matici. messi con i costi rispetto all’asfalto? finemente lavorati con trattamenti “ef- fetto pietra”, vengono invece utilizzati per la pavimentazione di corti, cortili, piazze e centri storici prestigiosi». Avete già avuto modo di appli­ care questa straordinaria soluzione di ripavimentazione di intere strade urbane? «Assolutamente si! Quella più re- cente risale a pochi mesi fa e tutt’ora in corso di completamento: in provin- cia di Foggia e, precisamente nel borgo di Deliceto, il Comune ha completa- mente rimosso il vecchio asfalto e in- stallato i nostri masselli autobloccanti, secondo la proposta Strada Futura. Il risultato è stato apprezzato da tutti sia dal punto di vista estetico che funzio- nale: le strade sono visivamente più gradevoli da vedere e da usare in auto, a piedi o in bicicletta. Strada Futura cambia il volto delle città e le rende più gradevoli, sicure e vivibili, eliminando i costi economici e ambientali tipici dell’asfalto».

Lo Jonio • 27 MONTEDORO

Le prime parole di Antonio Cardea, nuovo presidente dell’Unione dei Comuni Montedoro «AL LAVORO CON LO SPIRITO DI SQUADRA»

di LAURA MILANO [email protected]

ome già annunciato, il Sin- daco di Faggiano Antonio CCardea è ora formalmente il nuovo Presidente dell’Unione dei Comuni Montedoro. Il Vigile del Fuoco, al suo secondo mandato am- ministrativo nella Città del Presepe Vivente, ora è anche guida di una grande comunità, quella del Monte- doro, un unico grande territorio che si affida alla sua esperienza. Le elezioni si sono svolte venerdì I lavori durante l'elezione. 19 febbraio, presso il Municipio di Faggiano, sede della stessa Unione,

e si sono rivelate, come lo stesso

Cardea ha affermato “un impor- Al centro: Antonio Cardea, Sindaco tante segnale di democrazia”. Sem- di Faggiano, appena eletto bra infatti che, gli incontri tra nuovo Presidente. Sindaci, precedenti al giorno delle votazioni, abbiano messo in evi-

denza l’accordo unanime degli

stessi proprio sulla figura di Cardea, In basso, da sinistra: ritenuto idoneo rappresentante di Mino Fabbiano, Dario Iaia, Antonio questo importante Patto. Cardea, Vito Punzi, Cosimo Ciura, Onofrio Di Cillo, Roberto Iacca

28 • Lo Jonio Carosino, Faggiano, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Rocca- forzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe e Sava: questi i nove comuni che aderi- scono all’Unione Montedoro, un ente sovracomunale che si adopera per lo sviluppo socioeconomico e culturale dei paesi membri, attra- verso azioni comuni e progetti fina- lizzati a potenziarne la vocazione naturale. Le prime dichiarazioni, ad ele- zione avvenuta, del Presidente Car- dea sono state in favore di Vito Punzi, Presidente uscente ed ex Sin- Dario Iaia. Sindaco di Sava Roberto Iacca, Sindaco daco di Montemesola, e sono state di Roccaforzata parole di ringraziamento per il la- voro svolto nella presidenza ap- gere attivamente i colleghi sindaci, pena conclusa. «Sarà una grande attribuendo loro apposite deleghe; responsabilità per me, rappresen- la sua presidenza sarà orientata alla tare nove comuni, e ne sono oltre- crescita dell'Unione, per la quale tutto onorato. L’aspetto che più mi desidera un ufficio tecnico partico- riempie d’orgoglio – dice Cardea – larmente attivo, al fine di poter at- è il fatto che la mia candidatura sia tingere a finanziamenti europei stata accolta benevolmente da tutti piuttosto che nazionali o regionali. i miei colleghi, un segnale di forte Il Presidente Antonio Cardea ha democrazia, la prova concreta di rivolto alla grande comunità del come, quando ci si adoperi per il Montedoro, che conta circa 60mila territorio, si debbano mettere da cittadini, l’augurio di un nuovo parte le casacche». cammino caratterizzato da serenità Il nuovo Presidente del Monte- e prosperità. doro si definisce pronto a coinvol- Cosimo Ciura, Sindaco di Monteiasi

Lo Jonio • 29 MONTEDORO

San Giorgio Jonico La storia di Giuliano Liuzzi, ricercatore post-dottorato presso il Goddard Space Flight Center SCRUTANDO, SCRUTANDO… ORA È ALLA NASA

di VITO PIEPOLI

arte è il quarto pianeta del si- Terra. La missione Mars 2020 segna stema solare in ordine di di- infatti l’avvio del programma Mars Mstanza dal Sole; è visibile a Sample Return (Msr), di Nasa e Agen- occhio nudo ed è l'ultimo dei pianeti zia Spaziale Europea (Esa) e al quale di tipo terrestre dopo Mercurio, Ve- l’industria italiana contribuisce con il nere e la Terra. gruppo Leonardo. I campioni raccolti Il pianeta rosso Marte ha da sem- verranno inseriti in contenitori e de- pre attirato l’attenzione dell’uomo positati in luoghi precisi. Il loro recu- perché è il pianeta a noi più vicino e pero sarà affidato alla missione perché assomiglia sia alla Terra sia alla prevista nel 2026 e nel 2031vi sarà Luna. Chiamato pianeta rosso per via un’altra missione per portarli a Terra. del suo colore caratteristico causato La curiosità e l’entusiasmo, per dalla grande quantità di ossido di tutto questo, si fanno sentire anche in ferro che lo ricopre, Marte prende il Giuliano Liuzzi Italia. La Nasa si avvale anche della nome dall'omonima divinità della mi- collaborazione di un italiano, Giuliano tologia romana. duato per un atterraggio». Liuzzi, ricercatore post-dottorato La sua superficie è rossa, per la pre- È di questi giorni infatti la felice no- presso il NASA Goddard Space Flight senza di minerali ferrosi, e un tempo, tizia che è andata a buon fine la discesa Center. oltre quattro miliardi di anni fa, c’era sul suolo di Marte del rover Perseve- Nato a Taranto nel 1988 da Angelo acqua allo stato liquido. rance, e del suo piccolo compagno di Liuzzi e Vera Colucci e cresciuto a San Pur presentando temperature me- viaggio, il drone-elicottero Ingenuity, Giorgio Ionico, si è trasferito negli Stati die superficiali piuttosto basse (tra compito della missione Mars 2020 Uniti nel 2017, dopo gli studi di dotto- −120 e −14 ° C) e un atmosfera molto della Nasa, rato. Molteplici sono i suoi interessi di rarefatta, è il pianeta più simile alla Formato miliardi di anni fa, forse in ricerca. Studia la composizione dell’at- Terra tra quelli del sistema solare. Le conseguenza dell'impatto di un aste- mosfera di Marte. sue dimensioni sono intermedie tra roide, il cratere Jezero si è poi riempito «Uso i dati acquisiti dallo spettro- quelle del nostro pianeta e quelle della d’acqua ed è diventato un lago pro- metro NOMAD a bordo del Trace Gas Luna e ha l’inclinazione dell’asse di ro- fondo circa 500 metri, per poi diventare Orbiter (TGO) per ricavare la composi- tazione e la durata del giorno simili a arido quando il clima su Marte è cam- zione dell’atmosfera di Marte in modo quelle terrestre . biato. Perseverance è il quinto rover molto dettagliato. In particolare, indago Oggi le sonde inviate su Marte rac- della Nasa a muovere le sue ruote su la presenza e l’abbondanza di gas in contano agli astronomi di una realtà Marte, dopo il Sojourner arrivato nel tracce, aerosol e le loro proprietà otti- ben diversa, inadatta a ospitare esseri 1997 con la missione Mars Pathfinder che / microfisiche. Inoltre, lavoro per viventi, come invece si credeva un e che funzionò meno di tre mesi, i rover una migliore comprensione dell’evolu- tempo. gemelli Spirit e Opportunity, della mis- zione presente e passata dell’atmosfera «Perseverance è il rover più ambi- sione Mars Exploration Rover arrivati marziana, attraverso l’analisi della com- zioso fra i robot della Nasa, il cui obiet- nel gennaio 2014 e attivi rispettiva- posizione dei principali costituenti gas- tivo scientifico è scoprire se su Marte ci mente per sei e quasi 15 anni, e Curio- sosi della sua atmosfera», ha riferito. sia mai stata vita – ha detto il capo del sity, arrivato con la missione Mars E si interessa anche di elaborare il Direttorato delle Missioni scientifiche Science Laboratory il 6 agosto 2012 e trasferimento radiativo e gli algoritmi dell’agenzia spaziale americana Nasa, ancora attivo. di recupero, di nuovi algoritmi di ma- Thomas Zurbuchen. – Il rover cercherà Per due anni il rover Perseverance chine learning e intelligenza artificiale la risposta nel cratere Jazero, il sito setaccerà il suolo per raccogliere i primi per analizzare le osservazioni di esopia- marziano più impegnativo mai indivi- campioni destinati a essere portati sulla neti (pianeta non appartenente al si-

30 • Lo Jonio progetto è focalizzata sul recupero dell’acqua e dei suoi isotopologhi, aero- sol, proprietà delle nuvole mesosferiche e analisi di sensibilità dalle osservazioni di occultazione solare. Inoltre è collaboratore del Planetary Spectrum Generator (PSG). Ha guidato lo sviluppo del modulo di recupero del Planetary Spectrum Generator, uno strumento online per la sintesi e l’ana- lisi di spettri ad alta risoluzione di corpi planetari. È autore di numerose pubblicazioni e ha partecipato a diverse conferenze del settore in Italia e all’Estero, risul- tando anche un eccelso divulgatore. Ri- cordiamo a tal proposito tra le sue tante partecipazioni solo quella al Festival della Divulgazione (http://www.festi- valdelladivulgazione.it/il-festival/) di cui è stato tra gli organizzatori e nello staff della 1° edizione, che attualmente stema solare, orbitante cioè attorno a gimento in progetti attuali, è collabora- si organizza ogni anno a Potenza, in Ita- una stella diversa dal Sole), con l’obiet- tore scientifico associato dello stru- lia. tivo principale di migliorarne l’effi- mento NOMAD. Fa parte del team E nel suo profilo Facebook si legge: cienza e l’accuratezza nel determinare scientifico dello spettrometro Nadir «È da quando son piccino che vivo scru- la loro composizione atmosferica, e and Occultation for MArs Discovery tando l’immensità. Perché, se non miri anche di analizzare la composizione (NOMAD) a bordo dell'ExoMars Trace lontano, magari laddove non potrai dell’atmosfera terrestre. Gas Orbiter (TGO), una missione nemmeno mai sognare di arrivare, che Per quanto riguarda il suo coinvol- ESA/ROSCOSMOS. La sua attività nel vita è?».

Lo Jonio • 31 TERRA DEGLI IMPERIALI

FRANCAVILLA FONTANA

Al via una nuova iniziativa «Adotta una per il recupero di questi veri e propri monumenti fontana!»

rosegue il processo di recupero culturale e funzionale che servirà per il restauro e impegnando l'Amministrazione a delle fontane pubbliche dell’Acquedotto Pugliese pre- celebrare con un apposito segnale chi si dimostrerà generoso», Psenti sul territorio di Francavilla Fontana. Dopo la ri- dichiara l’assessore alla Partecipazione Sergio Tatarano. cerca condotta dal Consiglio Comunale delle ragazze e Al termine del recupero delle fontane sarà possibile inclu- dei ragazzi e l’avvio della raccolta di aneddoti e testimonianze dere queste testimonianze del passato negli itinerari turistici della cittadinanza, si passa ora alla fase operativa con gli inter- cittadini, valorizzando ulteriormente il processo di partecipa- venti di restauro partecipato di questi piccoli monumenti di in- zione pubblica a questa iniziati<≤va. «Intorno alle fontane si è gegneria idraulica. concentrata una parte importante della vita cittadina della L’amministrazione comunale, su iniziativa degli assessorati prima metà del ‘900 – dichiara l’assessora alla Cultura Maria alla Partecipazione e alla Cultura, ha dato il via all’iniziativa Angelotti – valorizzare questi monumenti significa rendere “Adotta una fontana!”. L’idea è quella di coinvolgere attiva- omaggio a tanti protagonisti della storia locale, spesso dimen- mente le associazioni, le imprese, cittadini e cittadine. Le per- ticati, che hanno contribuito alla costruzione della Francavilla sone interessate potranno adottare una specifica fontana e Fontana di oggi». sostenere le spese per il suo recu- pero. L’Ufficio Tecnico Comunale ha reso noto che ogni intervento di manutenzione straordinaria, che consiste nell’installazione di cap- pello, manopola, rubinetto e river- niciatura, ha un costo di 1000 euro. A lavori conclusi, in prossimità della fontana, sarà apposta una car- tellonistica indicante i nomi dei do- natori. «Dopo la prima fase di ricerca storica a cura del Consiglio comu- nale di ragazze e ragazzi, il per- corso sulle fontane continua con un progetto ancora più ambizioso in base al quale chiediamo alla citta- dinanza di scegliere una fontana ed "adottarla", donando una somma

LE PAROLE DELLA DISABILITÀ, VARATO UN VADEMECUM

’assessorato alle Pari Opportunità di Francavilla Fontana, la Garante con disabilità e all'osservatrice del linguaggio abbiamo realizzato una pic- dei Diritti delle persone con disabilità e l’Osservatrice del Linguaggio, cola guida per provare a recepire i suggerimenti degli organismi interna- L hanno realizzato un vademecum per un uso non discriminatorio della zionali e di persone esperte ed allenare la nostra mentre a parlare con lingua in materia di disabilità. maggiore naturalezza di un tema che non merita pietismo, ma rispetto». «L'attenzione dell'amministrazione comunale al tema del linguaggio La guida, che è liberamente consultabile in rete, sintetizza le criticità prosegue anche a proposito di disabilità– dichiara l’assessore alle Pari Op- presenti nel linguaggio colloquiale e istituzionale in sette punti fonda- portunità Sergio Tatarano – Insieme alla Garante dei diritti delle persone mentali.

32 • Lo Jonio ENOGASTRONOMIA

Evento online del 4 marzo 20:45 a cura Slow Food Grottaglie: viaggio nella sana alimentazione Qui non si spreca nulla!

l nostro cibo, il nostro pianeta, mente, di prodotti commestibili che non lento con gli avanzi della dispensa oltre a il nostro futuro. Le nostre rela- vengono mangiati ma, purtroppo, buttati suggerire delle possibili varianti da realiz- «Izioni con il nostro cibo – come causando una perdita di risorse preziose. zare secondo il gusto personale. Sarà il lo produciamo, lo distri- È un tema affrontato su più tavoli da di- pane il filo conduttore della serata che, buiamo, lo scegliamo e lo mangiamo – versi anni ma che, spesso, è stato relegato grazie agli aneddoti di Giuseppe Barretta hanno un impatto enorme sul nostro pia- ad un ruolo di secondo piano in una società ed ai consigli sull’uso nella dieta mediter- neta e, di conseguenza, sul nostro futuro. ranea da parte di Alessandrà Ciracì (bio- Terra Madre 2020». loga e nutrizionista), troverà un nuovo Il tema dello spreco alimentare sarà il valore sulle nostre tavole grazie agli inter- focus dell’evento online curato dalla Con- venti che affronteranno un excursus sto- dotta Slow Food Grottaglie Vigne e Cerami- rico partendo dalle sue origini sino agli usi che, con la collaborazione di tre esperti nel attuali e le preparazioni con l’utilizzo sia mondo della sana alimentazione. Nel corso di grani antichi che di nuove sperimenta- della serata si parlerà del cibo semplice ge- zioni. «Ridurre al minimo gli avanzi – con- nuino e di come evitare lo spreco alimen- clude Peluso – è fondamentale anche per tare attraverso i consigli ed i racconti di il benessere del nostro pianeta. Il cibo Giuseppe Barretta, esperto enogastrono- sprecato determina profonde ripercus- mico, da anni attivo nel campo della forma- sioni dal punto di vista ambientale a causa zione. La diminuzione degli sprechi è sempre più distratta ed attenta più alla del maggior consumo di acqua, di sfrutta- ormai un obiettivo ufficiale che l’Europa si forma che alla sostanza. Probabilmente la mento delle terre e delle maggiori immis- è data da tempo. La Commissione europea pausa forzata determinata dalla pandemia sioni di C02 nell’atmosfera. Siamo noi che, nel 2015 ha adottato un Piano d’Azione per ci ha fatto riflettere e riscoprire valori della anche con piccole attenzioni, potremo de- l’Economia Circolare al fine di ottenere nostra cultura culinaria che erano rimasti terminare la salute della nostra Terra. Ed un’economia a zero emissioni di carbonio, solo sopiti». è proprio la sensibilizzazione a questi temi che utilizzi le risorse in modo efficiente e Nel corso della serata, gli ospiti affron- che cercheremo di raccontare con una mo- resti competitiva. teranno un viaggio nel mondo della sana dalità piacevole e coinvolgente nel corso «Lo spreco alimentare – dichiara alimentazione riscoprendo il gusto della della serata». Franco Peluso, fiduciario della Condotta cucina più genuina con l’utilizzo di sem- Per partecipazione all’evento in diretta Slow Food Grottaglie – rappresenta una plici ingredienti. Salvatore Carlucci, rino- sarà sufficiente collegarsi alle 20:45 alla delle principali criticità del sistema nostro mato Chef pugliese, avrà il compito di pagina Facebook di Slow Food Grottaglie sistema agro-alimentare. Parliamo, ovvia- spiegare come preparare un piatto succu- Vigne e Ceramiche (@slowfoodgrottaglie).

Lo Jonio • 33 Enoturismo

Movimento Turismo del Vino Puglia: digitalizzazione e profilo green per rafforzare l’offerta

In alto i calici pugliesi

nnovazione digitale per accorciare le di‐ «È per me un grande onore ‐ commenta il cantine è un pezzo di storia regionale, e noi stanze con gli enoturisti, attività di inco‐ nuovo presidente Massimiliano Apollonio ‐ es‐ guarderemo al futuro per rafforzare questa sto‐ Iming per destination manager interna‐ sere chiamato a presiedere un Consorzio di così ria ampliando la rete dei consorziati che cre‐ zionali, formazione e coinvolgimento di grande importanza e prestigio come il Movi‐ dono nell’enoturismo come vettore di sviluppo tutte le realtà produttive che rendono unico il mento Turismo del Vino Puglia, che nella nostra irrinunciabile. L’aspetto della formazione è as‐ brand Puglia, esperienze dal chiaro profilo regione ha fatto la storia dell’enoturismo e non solutamente centrale, nella consapevolezza di green: il mondo del vino pugliese non si ar‐ solo quella, visto il suo fondamentale contri‐ quanto sia doveroso un innalzamento dell’asti‐ rende alle enormi difficoltà causate dal Covid, cella in termini di qualità dell'accoglienza turi‐ e anzi rilancia la sfida dell’enoturismo. L’occa‐ stica. Lavoreremo su nuovi strumenti sione, il rinnovo del Consiglio di Amministra‐ informativi e piattaforme di analisi strategica zione del Movimento Turismo del Vino Puglia Eletto il presidente del che permetteranno al tempo stesso di miglio‐ che ha eletto presidente il produttore salen‐ Consorzio: è il produttore rare l’offerta enoturistica dei consorziati e sup‐ tino Massimiliano Apollonio (Apollonio Vini, salentino Massimiliano portare le istituzioni regionali nella politica di Monteroni di Lecce) e vicepresidente Gianfe‐ sviluppo del comparto tutto». lice D’Alfonso del Sordo, Cantine D’Alfonso del Apollonio. Il nuovo CdA Il direttore generale Daniele Cirsone, che Sordo (San Severo, FG). Completano il Consi‐ dall’ottobre scorso ha preso il posto di Vittoria glio d’Amministrazione Sebastiano De Corato, Cisonno, artefice nel 1998 della nascita del Mo‐ azienda Rivera (Andria, BT); Alessandra Te‐ buto in quello che verrà ricordato come il Rina‐ vimento, ha tracciato il percorso che il Consor‐ done, Cantine Torrevento (Corato, BA); Doni scimento della viticoltura pugliese, e per questo zio dovrà abbracciare con l’obiettivo di Coppi, Cantine Coppi (Turi, BA), Vito Farella, voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro intensificare il racconto della Puglia del vino, Tormaresca (San Pietro Vernotico, BR), Anna che si sono spesi finora per questo lavoro di non solo per il grande pubblico ma anche per Gennari, “Produttori di Manduria”; Giuseppe fondamentale importanza, a partire da Vittoria gli operatori del settore, italiani ed esteri. «Il Sportelli, Amastuola Organic Wines (Massafra, Cisonno, dal direttore Daniele Cirsone, dalla Movimento Turismo del Vino Puglia è, dalla sua TA); Alessandra Quarta, Claudio Quarta Vigna‐ presidente uscente Maria Teresa Varvaglione e costituzione, un punto di riferimento fra gli at‐ iolo (Guagnano, LE e Lizzano, TA); Barbara dal suo predecessore Sebastiano De Corato. Il tori privati e istituzionali che a vario titolo si‐ oc Mottura, Mottura Vini (Tuglie, Le). lavoro del Movimento per valorizzare le nostre cupano di marketing territoriale– spiega

34 • Lo Jonio Cirsone – l’obiettivo è quello di coinvolgere il sciamo di Cantine Aperte e Calici di stelle, solo maggior numero di imprese vitivinicole di per citare i più amati dal pubblico, che ve‐ qualità in una strategia comune di promo‐ dono decine di migliaia di enoturisti in giro fra zione del comparto attraverso la diffusione vigne e cantine dei soci MTVPuglia e che que‐ delle buone pratiche e l’utilizzo di un sistema st'anno si sono svolte in forma ridotta quando informativo puntuale». non puramente digitale. Non è stato tempo Il Movimento Turismo del Vino, nato con perso però perchè ci siamo rimboccati le ma‐ sole 5 aziende nel ’98, oggi vanta sessanta‐ niche e abbiamo riempito i cassetti delle idee cinque cantine aderenti in tutta la regione (6 per il futuro con progetti di sviluppo per l'eno‐ nella provincia di Foggia, 5 nella BAT, 12 in turismo e per il comparto tutto. Il nuovo Cda provincia di Bari, 12 per Taranto, 7 per Brin‐ parte da solide basi e idee chiare e sono si‐ disi e 22 in provincia di Lecce), presentandosi cura che saprà cogliere le opportunità e af‐ come la prima realtà consorziata per numero frontare le sfide che ci aspettano con grande di aziende iscritte che coltivano a vite ben caparbietà e professionalità. Dal canto mio 12.500 ettari coinvolgendo circa 4000 pro‐ continuerò a dare il mio contributo al Consor‐ duttori e producendo oltre 60 milioni di bot‐ zio come ho sempre fatto in qualità di socio e tiglie l’anno. È l’unica realtà no‐profit membro di questa fantastica famiglia». pugliese che raggruppa una così ampia rap‐ Il Movimento Turismo del Vino Puglia presentanza del mondo eno‐produttivo, opera in rete con i partner storici, il Consor‐ dalla Daunia al Salento. Oltre agli eventi sto‐ zio Movimento Turismo dell’Olio Puglia e La rici ‐ su tutti Cantine Aperte ‐ il Consorzio‐ or Puglia è Servita, che hanno rinnovato le ca‐ ganizza da sempre eventi b2b e b2c, riche sociali in questi giorni eleggendo i degustazioni, viaggi, corsi di formazione, fiere, Massimiliano Apollonio nuovi presidenti: Donato Taurino per il primo workshop, itinerari enoturistici e attività di‐ pro e Beppe Schino per il secondo. Insieme rap‐ mozione in Italia e all'estero. il presidente uscente Maria Teresa Basile – . presentano i maggiori attori del territorio in «Tre anni alla guida del Consorzio di pro‐ Certamente, non avrei mai pensato di conclu‐ ottica di collaborazioni finalizzate allo sviluppo duttori vitivinicoli più grande e rappresentativo dere il mio mandato da presidente in piena enoturistico attraverso la valorizzazione del‐ di Puglia hanno rappresentato per me un'espe‐ pandemia. È stato doloroso rinunciare ai nostri l’ospitalità, dell’enogastronomia e del turismo rienza impegnativa e gratificante– commenta eventi in presenza con i format che tutti cono‐ rurale di qualità.

Lo Jonio • 35 36 • Lo Jonio Spettacoli

Il cantautorato mediterraneo L’OMAGGIO in scena sul palco del Teatro Fusco DEI RADIODERVISH A TARANTO

oetica e arte che uniscono popoli, luoghi e culture, una comunione tra POriente e Occidente, questa è la musica dei Radiodervish, in scena sul palco del Teatro Fusco domenica 28 feb‐ braio alle 19.30. Più che un concerto, quello di domenica sera, sarà un reading musicale intitolato “Cuore meridiano”, quello che Nabil Sala‐ meh, voce del gruppo, definisce come «una sorta di navigazione sottocosta, lungo le rotte dei cantori che hanno raccontato me‐ ravigliosamente con i loro versi questo mare, il Mediterraneo». Sarà un omaggio alla Città di Taranto e alla sua anima mediterranea, che rientra ratterizzato e continueranno a caratterizzare tro grazie a opere di grande rilievo artistico, nelle iniziative musicali promosse dalTa ‐ l’offerta culturale della città, un poetico tas‐ con i grandi classici in prosa e le sperimen‐ ranto jazz Festival,e avverrà attraverso le sello in più quello di domenica prossima che tazioni più moderne. Comune e Teatro che, opere dei grandi artisti che hanno influen‐ è possibile grazie alla volontà dell’ammini‐ nonostante la pandemia e le relative chiu‐ zato la coppia di musicisti: da Moustaki a De strazione comunale guidata dal sindaco Ri‐ sure, non hanno rinunciato al desiderio di André, da Idir a Domenico Modugno, ma an‐ naldo Melucci di rilanciare Taranto sotto un diffondere la cultura. L’evento sarà fruibile cora Fairuz, Battiato e i Beatles, tutti reinter‐ nuovo profilo culturale, spaziando dalla let‐ gratuitamente in diretta streaming dalle pa‐ pretati con lo stile inconfondibile dei teratura, alla musica e al teatro. gine Facebook di Taranto Jazz Festival, Radio‐ Radiodervish. Perfetta cornice di questo grande rilancio dervish, Teatro Comunale Fusco ed Ecosi‐ «Siamo particolarmente felici di portare è sicuramente il Teatro comunale Fusco, che stema Taranto. sul palco del nostro teatro comunale un dalla riapertura nel dicembre del 2019, ha gruppo come i Radiodervish ‐ commenta saputo rinsaldare il legame tra cittadini e tea‐ I Radiodervish l’assessore alla cultura Fabiano Il sodalizio artistico tra Nabil e Marti. Taranto è un ponte naturale Michele nasce nel 1997 dalla volontà tra le diverse anime del Mediterra‐ Fabiano Marti dei due artisti di creare una musica neo e lo è per genetica geografica e che riflettesse quello che è ilmelting per storia; da sempre una città pro‐ pot culturale del bacino del Mediter‐ pensa all’apertura verso altre culture raneo, da sempre ponte tra Oriente e dalla Magna Grecia fino ad oggi e Occidente. Nel 2001 il primo questa terra e i suoi abitanti hanno album: “Centro del mundo”, titolo dimostrato come sia possibile la con‐ esplicativo delle tematiche del vivenza tra popoli». gruppo, seguito nel 2004 da “In se‐ Domenica il palco del Teatro co‐ arch of Simurgh”, vera e propria in‐ munale Fusco ospiterà, dunque, la terpretazione musicale dei versi del performance artistica di Nabil Sala‐ mistico persiano Rumi, album che meh (voce, chitarra e percussioni) e nel 2006 diventa una vera e propria Michele Lobaccaro (chitarra, basso e suite teatrale, in cui le musiche del‐ piano) ospiti del Taranto Jazz Festival, l’album si fanno accompagnamento Lo spettacolo rientra nel già cor‐ per le letture della regista Teresa Lu‐ poso elenco di eventi che hanno ca‐ dovico.

Lo Jonio • 37 I Libri della Settimana

Viaggio nel cuore dell'India

di ALBERTO ALTAMURA

ucia Palmisano e Giovanni Mati- magini di luoghi e persone con cui sono ve- checchia sono dei grandi viaggia- nuti a contatto. E lo ha fatto con occhio Ltori, che amano scoprire il mondo esperto e sicura abilità tecnica, mettendo muovendosi da un continente al- il mezzo al servizio dell'idea, del buon l'altro, sorretti oltre che da grande curio- gusto e della bellezza, anche quando ha sità da una salda formazione culturale. dovuto riprendere scene di estrema mise- La loro residenza in quel di Massafra ria, di emarginazione e degrado sociale. non ha per niente ostacolato la loro voglia È superfluo dire che le foto, tutte a co- di varcare i confini cittadini e nazionali, ma lori, sono belle e accattivanti. Infatti, l' ul- li ha stimolati ad aprirsi ad orizzonti più tima pubblicazione (che segue quella sul vasti. "Guatemala. I Maya: civiltà di spiritualità Le mete privilegiate sono state nel e colore", 2019) porta il titolo "India. Guja- tempo l' America latina e l' Asia, alla sco- rat e Madya Pradesh" (Posa, Mottola perta di antiche civiltà, usi e costumi, pae- 2020, pp. 112), è qualcosa tra il book foto- saggi particolari e monumenti di rara grafico e il reportage di notevole bellezza, bellezza. Devo subito dire che il viaggio in- che cattura e seduce immediatamente il torno al mondo si traduce anche in un lettore e l'osservatore. Infatti, le immagini viaggio dentro sé stessi. Infatti, mai come sono corredate da note storiche ed antro- oggi l'idea del viaggio come avventura di pologiche e didascalie tecniche che ci ac- vita e di conoscenza appartiene al nostro compagnano in questo viaggio suggestivo sentire. Banalmente, viaggiamo più o e ricco di fascino. meno tutti, a partire dai banchi di scuola. E per l'anno nuovo Lucia e Giovanni Meno banalmente perché la psicanalisi ci hanno in serbo un'altra pubblicazione, che ha insegnato a viaggiare dentro di noi. non mancherà di suscitare interesse : Infatti, oltre alla naturale curiosità che quella sul Vietnam, tanto per coprire l'al- è la molla principale del viaggio, attraverso tra estremità del globo. di esso Lucia e Giovanni amano ripiegarsi sulle cose più profonde che animano la loro vita e la loro coscienza. Incontrare altra gente e scoprire altri luoghi vuol dire riconoscere quel fondo comune che unisce tutti gli uomini, al di là delle diversità di lin- gua, razza e religione, abbattere quelle barriere, che purtroppo ancora sussistono e condizionano i nostri rapporti, aprirsi alla comprensione più ampia del mondo. Naturalmente, la coppia dei nostri amici non si limita a guardare e ad ammi- rare... Lucia infatti è una provetta foto- grafa e in modo sistematico ha saputo fermare con la macchina fotografica le im-

38 • Lo Jonio I Libri della Settimana

Ode a “La Campionissima” Benedetta Pilato

di PIERANGELO PUTZOLU

Direttore de Lo Jonio

≤orreva l’anno 2019 quando una cord, preservando l’entusiasmo, la passione nuova stella nacque nel firma- per la sua disciplina amata. Siamo nel Cmento dello sport acquatico. Un 2040. Un futuro non troppo distante. La nome che inorgoglisce la nostra routine de La Campionissima, che in piscina comunità: Benedetta Pilato. Il nostro set- non ha avversari, è fatta di allenamenti, timanale, sempre sul pezzo, attento alla gare, ed anche studio. Poi un giorno arriva valorizzazione dei talenti nostrani, affidò un uomo, nella sua vita. In vasca, una nuova a Paolo Arrivo l’incarico di intervistarla. La avversaria. Il colpo di scena nel finale. ranista aveva strabiliato conquistando la Questo il destino del personaggio let- medaglia d’argento ai campionati mon- terario. La Campionissima, come la defini- diali. Alla sua prima presenza in nazionale, sce l’autore riferendosi alle imprese reali, è a soli quattordici anni. Quell’intervista una figura non mitizzata, della quale si ispirò lo scrittore nell’opera che ha realiz- esaltano i tratti umani. “E in quanto essere zato. Un’opera di fantasia che trae spunto umano, anche lei dovrà fare i conti con dalle imprese di Benedetta Pilato. Si inti- l’imprevisto più grande”, confida PA al no- tola “Benny per sempre”, pubblicata da stro giornale. L’imprevisto, capace di rime- Passerino editore in formato digitale – scolare le carte, è il sentimento lodato dal prossimamente all’ebook seguirà il carta- poeta e dal letterato. Il più ricercato. In- ceo. L’obiettivo di Paolo Arrivo nella sua tanto è proprio Benny a far battere il cuore seconda fatica letteraria è rendere omag- di chi la guarda: i tarantini, e non soltanto, gio alla donna e all’Atleta di Taranto. Per ne sono tutti innamorati. Sono presi dalla questo ci sentiamo di ringraziarlo: con la sua semplicità. Dal suo sorriso, che sta da- sua iniziativa personale si è fatto inter- vanti ai record realizzati. In tempi di pan- prete della volontà popolare, nel desiderio demia peraltro, l’Atleta di Taranto può Paolo Arrivo di restituire alla concittadina una parte di restituirci la dimensione del sogno, dell’in- ciò che la giovanissima ci ha già donato. Il canto, la leggerezza di cui abbiamo biso- primo giornalista a scrivere di lei dopo es- gno come il pane quotidiano. Ecco i sere stato il primo a intervistarla pensieri dell’autore che condividiamo. A lui per la carta stampata. Lo ha facciamo i migliori auguri per il libro arri- fatto nel suo stile, in modo ori- vato a poca distanza dall’opera prima, “La ginale, mescolando sogno e re- buona battaglia – Sognando i Giochi del altà. Spostando le lancette Mediterraneo”; i complimenti per la bellis- dell’orologio in avanti. Bene- sima idea che ha sviluppato. Al fenomeno detta Pilato ha smesso di dor- del nuoto italiano chiediamo invece di mire e non può invecchiare. È un continuare a divertirsi facendo ciò che miracolo vivente, una leggenda ama. Magari di farsi onore alle Olimpiadi di del nuoto e dello sport mondiale. Tokyo, il grande obiettivo in programma Da oltre vent’anni, continua a questa estate, portando a casa la meda- fare incetta di successi e di re- glia più pregiata.

Lo Jonio • 39 I Libri della Settimana

RITORNA LA LIBERTÀ DI STAMPA

di GIUSEPPE MAZZARINO

’è un recente periodo poco in- senziale. Pugliese era Azzarita, già capo dagato dalla storiografia, fon- della redazione romana del Corriere Cdamentale per capire la nostra delle Puglie di Bari, antenato della Gaz- storia contemporanea: i con- zetta del Mezzogiorno; la quale fu l’unico vulsi mesi che vanno dalla caduta del fa- quotidiano italiano a non interrompere scismo alla resa senza condizioni, alla neanche per un giorno le pubblicazioni, né cobelligeranza con gli Alleati, alla guerra dopo la caduta del fascismo né dopo l’8 civile, al referendum, alla Costituzione. settembre; unico quotidiano nel Regno Per il mondo dell’informazione, quel delle quattro Province (Bari, Taranto, Brin- periodo è stato studiato a fondo da Gian- disi, Lecce). La transizione ebbe anche ri- carlo Tartaglia in “Ritorna la libertà di svolti grotteschi (col fascistissimo stampa. Il giornalismo italiano dalla ca- vicedirettore Pascazio che accu- duta del fascismo alla Costituente (1943- sava il direttore Pupino Car- 1947)” (Il Mulino, pp. 620, 42,00 euro). bonelli, in carica da pochi Tartaglia ricostruisce il difficoltoso e giorni e fuggito da Bari, tutt’altro che lineare ritorno alla libertà di di essere “direttore stampa: la mattina del 26 luglio (il cam- squadrista imposto bio di governo fra Mussolini e Badoglio era dal defunto regime”; stato comunicato dall’Eiar, la radio di ma fu epurato pure lui) Stato, alle 22,47 del 25) a palazzo Mari- ma consentì che l’infor- gnoli (fino al 2014 sede dei corrispondenti mazione cartacea non dalla capitale, nella Sala stampa ita- venisse mai meno. Copie Giancarlo Tartaglia liana), su iniziativa di Azzarita, Tino e della Gazzetta vennero Tatò, un gruppo di 25 giornalisti proclamò la rinascita della Federazione nazionale della stampa, il sindacato soppresso dal regime. Ma era davvero tornata la libertà di stampa? In realtà restava in vigore l’impianto giuridico ed amministrativo del fascismo; non solo: se nei 45 giorni badogliani in molti giornali tornarono (o si palesarono) giornalisti antifascisti, e vi fu una “esplo- sione” di libertà, dopo l’8 settembre il controllo militare (alleato al Sud; na- zista nel Centro-Nord) sulla stampa ritornò pesante. In questo zig-zagante ritorno alla libertà di stampa la Puglia – dove il Re col governo si era rifugiato dopo l’8 settembre – giocò un ruolo es-

40 • Lo Jonio lanciate su Roma sotto occu- pazione nazista da aerei del- l'Aeronautica italiana partiti dal Sud. E Radio Bari diventò la voce ufficiale dell’Italia libe- rata, ancorché sotto il con- trollo del Pwb (l'organo militare alleato che control- lava i mass media). Nello studio di Tartaglia c’è il dibattito sul futuro assetto della stampa, delle imprese editoriali e della professione giornalistica. A partire dal de- stino di editori che avevano fiancheggiato il fascismo, o che grazie al fascismo si erano Un convegno a cui partecipa Giancarlo Tartaglia impossessati dei giornali. Complici amni- stia togliattiana e clima della guerra fredda, i beneficati dal fascismo si ripre- sero i giornali, e i giornalisti radiati dal- l’albo furono pochi. L’albo, per fortuna, rimase, nonostante i tentativi degli editori di sopprimerlo. La Federazione della stampa emerge come soggetto unitario capace di rappre- sentare tutte le sensibilità e le aree politi- che, senza pretese egemoniche e senza mai sognare il dominio di una corrente; un sindacato, peraltro, forte e rispettato, dal potere politico come dagli editori; e che mandò al governo molti suoi dirigenti na- zionali, con ruoli “pesanti”. Nella reda- zione della legge sulla stampa, come nel sancire in Costituzione la libertà di stampa, notevole fu il peso esercitato dalla Fnsi. Un libro imprescindibile per capire per- ché il giornalismo italiano, nel bene e nel male, è come è.

Lo Jonio • 41 Basket Il CJ Basket Taranto festeggia la meritata qualificazione alla rassegna tricolore «Coppa Italia, traguardo storico»

Coach Olive commenta la dodicesima vittoria consecutiva: domenica si va a Reggio

na marcia inarrestabile, che non co- nosce ostacoli. La forza del CJ Ba- sket Taranto non è ormai una Usorpresa per nessuno. La squadra record d’Italia, mai sconfitta dall’ini- zio della stagione, prosegue il suo cammino trionfale settimana dopo settimana. «Si tratta di un traguardo storico per il CJ Basket e per la città di Taranto» commenta il tecnico Olive che non nasconde la sua soddi- sfazione nel commentare la dodicesima vit- toria consecutiva. La squadra, allungando, ancora di un turno il suo record di imbattibi- lità ha centrato un grande obiettivo: la par- tecipazione alle Final Eight di Coppa Italia di serie B che si disputeranno nel primo week end di aprile. È una pagina memorabile per la storia quasi cinquantennale del CJ Basket Taranto, che coglie per la prima volta il traguardo: «Devo dire meritato – continua il coach - per i sacrifici che questa società ha fatto e sta fa- classifica generale: anche per questo non bi- cendo». sogna abbassare la guardia già da Reggio Ca- Sulla partita vinta contro Catanzaro salta labria domenica prossima. all’occhio il successo arrivato nonostante Il condottiero jonico guarda anche a quella l’assenza precauzionale di capitan Stanic: che sarà la seconda fase della regular sea- Olive ha trovato terreno fertile non solo negli son: «Aver vinto platonicamente il girone altri senior tutti in doppia cifra o quasi, ma conta poco o nulla se non i punti che ci porte- anche nella panchina grazie al contributo remo dietro nella classifica generale: in degli under: «Abbiamo valutato l’idea – rivela quell’ottica dobbiamo cercare di vincere - di non rischiare il capitano. È stata una anche le prossime due gare perché i punti fa- prova importante per tutto il gruppo che ha ranno cumulo. Purtroppo la fase a orologio dovuto fare a meno del suo leader anche e delle altre otto gare non sarà proprio tale, soprattutto nel gioco. Tato Bruno nel ruolo di visto che le gare in casa o fuori non saranno play ha fatto il suo così come hanno risposto decise dalla classifica generale ma dai codici bene i due under, Manisi e Pellecchia. In ge- Fip e per questo saremo costretti a giocare nerale sono soddisfatto della prova dei ra- in trasferta contro Rieti e Salerno. Ma la cosa gazzi, abbiamo tenuto sempre in mano la mi preoccupa relativamente, questa squadra partita». ha dimostrato di poter giocare alla grande in Mancano due giornate alla fine della prima qualsiasi situazione». Intanto domenica si va fase, poi si chiuderà il girone D2 che si accor- a Reggio Calabria per affrontare la Pallaca- perà al D1 e per la prima volta ci sarà una nestro Viola: il via alle 18.

42 • Lo Jonio Basket Colpo sul mercato: Brindisi si assicura il forte giocatore statunitense HAPPYCASA, un Bostic in più

Sabato sera è di nuovo campionato: al PalaPentassuglia arriva Trieste

n colpo importante, una carta in più Joshua Lamont Bostic da giocare al tavolo del campionato. L’Happy Casa Brindisi si è assicurata Ule prestazioni dello statunitense Jo- shua Lamont Bostic, guardia/ala di 196 cm per 102 kg, in forza alla UnaHotels Reggio Emilia in questa prima parte di sta- gione LBA 2020/21. Il giocatore, arrivato a Brindisi subito dopo l’accordo, ha superato le visite mediche di rito e si è messo prontamente a disposi- zione dello staff tecnico. Nato a Columbus (Ohio) il 12 maggio 1987, Bostic vanta una grande esperienza nei cam- pionati europei e in particolar modo nella lega italiana. In LBA ha vestito le canotte di Caserta (2016/17), Sassari (2017/18) e Reggio Emilia (2020/21). Alla prima stagione nel nostro massimo campionato conquista undici vitto- rie sulle dodici totali della squadra campana iniziato la carriera da cestista a Westland sua carriera professionistica in Giappone, a allenata da coach Dell’Agnello; il 31 marzo High School frequentando successivamente Kyoto. Belgio (Liege e Belfius Mons-Hainaut), 2018 con la Dinamo realizza il suo career high la University of Findlay in Ohio dal 2005 al Francia (Chalon), Russia (Spartak San Pietro- in Lega A di 26 punti proprio contro la Happy 2009. Con gli ‘Oilers’ conquista il titolo di burgo), Lettonia (VEF Riga), Croazia (Zara) e Casa; nella stagione attuale a Reggio registra NCAA Division Two nella stagione da Senior Polonia (Arka Gdynia) le sue tappe nel decen- una media di 13.7 punti e quasi 4 rimbalzi e 2 premiato come Player of The Year di Confe- nio 2010-2020. assist di media in 18 partite timbrando sem- rence e Division. Conclude gli anni universitari Questo il commento del Presidente della pre contro Brindisi la sua miglior prestazione a una media di 18.6 punti, 6.2 rimbalzi, 2.8 as- New Basket Brindisi Fernando Marino: stagionale da 22 punti al PalaPentassuglia il 1 sist e 2.3 recuperi. «Diamo un caloroso benvenuto a Josh, atleta febbraio 2021. Dopo una stagione da protagonista in G- che abbiamo sempre apprezzato in questi L’atleta americano ha disputato diverse League a New Mexico Thunderbirds, inizia la anni da avversario in campionato. Ci augu- competizioni europee di club: riamo che si possa integrare EuroChallenge (nel 2012/13 al nel gruppo nel più breve Belfius con 13.3 punti e il 41% da tempo possibile per prose- tre punti); Champions League (a guire ad alti livelli questa Sassari nel 2017/18 per 3 pre- splendida stagione che ci vede senze totali); Eurocup (con protagonisti in Italia e in Eu- Chalon nel 2013/14 e Gdynia nel ropa». 2018/19 e 2019/20 a una media Il primo passo si chiama di quasi 15 punti in due stagioni); Trieste: è di nuovo campio- Europe Cup (nel 2021 con Reg- nato, si gioca sabato al Pala- gio nella prima fase a gironi). Pentassuglia con orario Joshua Lamont Bostic ha d’inizio alle 20.30.

Lo Jonio • 43 Taranto Altri due acquisti per il tecnico Laterza: il portiere Zagari e il jolly Versienti Il Taranto adesso si rinforza di LEO SPALLUTO ndamento lento. Il Taranto di febbraio viaggia con il freno a mano. Un rallentamento à [email protected] evidente, palesato dai numeri, suffragato dalle difficolt manifestate in zona gol e dai successi ormai rarefatti. AIl bilancio del mese più corto e pazzo dell’anno (provvisorio, in attesa della gara ca- Bisogna cambiare marcia salinga di domenica con la Puteolana) comprende due vittorie casalinghe per 2-0 (con dopo un febbraio a ritmo Francavilla e Lavello), tra pareggi (Cerignola, Fasano e Picerno, l’unico con gol di domenica scorsa) e la sconfitta infrasettimanale con il Bitonto: in totale 9 punti in 6 gare. Una media stri- rallentato. Domenica arriva minzita rispetto alla buona partenza delle prime giornate: negli ultimi cinque turni il team di la Puteolana Giuseppe Laterza ha perso 3 punti nei confronti della capolista Casarano, addirittura 6 rispetto al Nardò secondo e in irresistibile ascesa, 2 rispetto all’Andria, 4 nei confronti del Bitonto (che ha agganciato gli jonici). Il Taranto è la squadra che ha più incontri da recuperare, ben 3, ma ha quattro punti di svantaggio (28 contro 32) nei confronti del Casarano che ne deve comunque recuperare due. Tante cifre, insomma, con un unico verdetto: i rossoblù devono tornare subito ad accelerare il passo se non vogliono perdere contatto con la vetta e con l’obiettivo di vincere il campio- nato. La società nel frattempo è corsa ai ripari con un doppio acquisto: arrivano in riva allo Jonio

44 • Lo Jonio il portiere Gennaro Zagari (napoletano, classe 2001, a titolo definitivo) e l’at- taccante esterno Leandro Versienti (di Campi Salen- tina, classe 1996). Nel primo caso il club ha voluto cautelarsi dopo l’infortunio di Alex Spo- sito, autentica sicurezza tra i pali. Ancora troppo acerbo il polacco Dorian Ciezkowski che ha dispu- tato le ultime gare con qualche incertezza di troppo: nell’arco di pochi giorni il ds Montervino ha prima prelevato il 2001 Ti- ziano Caccetta dal Fasano e poi Zagari. Il nuovo estremo difensore giunge dal Castrovillari (serie D), Versienti è l’altro tassello, acquistato dal Casarano. Con i rosso- dove ha giocato anche nella passata stagione. Juniores del 2001, ha azzurri ha disputato la prima parte della stagione in corso, giocando vestito anche la maglia del Gladiator sempre in D. Cresciuto nei set- 7 gare. Cresciuto nelle giovanili del Lecce, ha vestito le maglie di Rimini, tori giovanili di Reggina, Spezia, Napoli e Benevento, nelle file dei Nardò e Casarano. Può essere utilizzato in più ruoli, esterno di cen- sanniti è stato spesso convocato in prima squadra in serie B. Nel trocampo offensivo, ed anche quarto sulla linea difensiva, insomma suo curriculum anche alcune convocazioni con le nazionali under 15 un vero “jolly”. Entrambi potrebbero esordire domenica allo Iacovone ed under 16. contro la Puteolana.

Lo Jonio • 45 Francavilla Dopo il buon pareggio di Potenza arriva un derby importante per gli uomini di Trocini Virtus, missione Monopoli

di LEO SPALLUTO Fotoservizio Francesco Miglietta [email protected]

Biancazzurri a secco di gol ncora all’asciutto. Ma con un punto importante nelle tasche. Ci sono momenti in cui bi- sogna sapersi accontentare: e la Virtus Francavilla fa saggiamente uso dell’antica ri- da quattro gare. La sfida di flessione pensando allo 0-0 di Potenza. sabato con i biancoverdi sarà AGuardando il bicchiere mezzo vuoto bisognerebbe pensare soprattutto alla quarta gara consecutiva senza reti (stop interno per 0-1 con la Juve Stabia, 0-0 con la Pa- trasmessa in diretta esclusiva ganese in casa, sconfitta per 1-0 a Catania, pari a reti bianche in Lucania) e ai soli due punti da Antenna Sud 13 conquistati nell’arco delle ultime quattro gare. Guardando il mondo con la lente della positività, invece, si pensa al punto importante colto contro i potentini, al rigore decisivo parato da Bryan Costa (bravissimo) sul penalty di Mazzeo, ad una prova di squadra comunque apprezzabile, alla grande crescita del fantasista Maiorino, “colpo” del mercato invernale. La classifica, inoltre, è ancora… tutta da giocare. La Virtus è, infatti, undicesima, a soli tre punti dalla zona playoff (a quota 30 contro i 33 di Casertana e Palermo). C’è tutto il tempo per recuperare lo svantaggio, ancora minimo, mentre l’area “rossa” dei playout è è sufficientemente lontana, a sette lun- ghezze di distacco (Vibonese e Paganese con 23 punti). Quanto al mal di gol, appare quasi un problema fisiologico con le contemporanee assenze degli attaccanti titolari Vaz- quez e Ciccone. Purtroppo staranno fermi per un po’, il tecnico Trocini e la squadra dovranno fare di necessità virtù e trovare soluzioni alternative per andare a rete, puntando sul talento puro di Maiorino e sulla freschezza del giovane e promettente Adorante. Mister Trocini, ai microfoni di Antenna Sud 85, ha rimar- cato l’importanza del pareggio colto al “Viviani”: «Senza dub- bio - ha dichiarato - si è trattato di un punto importante conquistato contro una buona squadra. Loro hanno avuto la grande occasione del rigore ben parato da Costa, ma noi ab- biamo anche sprecato importanti azioni da gol. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi nonostante le assenze pe- santi soprattutto nel reparto offensivo. Non abbiamo preso gol e questo è un aspetto da non sottovalutare. Questa sfida di- mostra ancora una volta che possiamo guardare al futuro con molta fiducia». L’allenatore calabrese non ha dubbi, il cammino biancaz- zurro procede nella massima serenità. Con un derbyssimo all’orizzonte: stavolta si gioca di sabato, in anticipo, e si va a Monopoli contro una compagine reduce dal successo interno con la Cavese per 1-0. Una sfida da godere comodamente seduti in poltrona: Mo- nopoli-Virtus Francavilla sarà trasmessa in diretta tv esclu- siva sabato 27, a partire dalle ore 15, sulle frequenze di Antenna Sud 13, canale 13 del DTT.

46 • Lo Jonio