Born in , , and conductor Salvatore Di Vittorio has been hailed “a lyrical musical spirit, respectful of the ancient Italian tradition, following in the footsteps of ” – Luigi Verdi, Philharmonic Academy of Bologna. He was first noticed when Italian chamber orchestras programmed his works alongside Respighi, and later gained considerable attention with his completion of the first Violin Concerto (in A) and other works of Respighi – a commission from the great nieces and archive curator. Di Vittorio is founding Music Director of Chamber Orchestra of New York, which debuted in 2007 at Zankel Hall, Carnegie Hall.

He has worked with numerous orchestras, including San Diego , Chamber Orchestra of , Orchestra Sinfonica Siciliana, Opera Palermo, Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica della Calabria, Orchestra of the Swan of Stratford-upon- Avon, Island Symphony, Orquesta de Cámara Bellas Artes, and Santa Rosa Symphony.

A neoclassical composer, Di Vittorio is fascinated with the world of storytelling through symphonic poems – full of poignant, romantic lyricism and magnificent orchestrations. His upcoming Sinfonia N. 4 “Metamorfosi” for the Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia of will highlight the magical stories in Ovid’s Metamorphosis, with each movement drawing inspiration from an Italian painting related to the stories.

In 2015, San Diego Symphony world premiered his orchestral Fanfara del Mare “Su un Tema di Monteverdi”, commissioned for the centennial of Balboa Park and Organ Pavilion at Copley Symphony Hall. In 2016, Chamber Orchestra of Philadelphia premiered his Venere e Adone. “Di Vittorio's was an orchestral song, and often a beautiful one, with a finale that felt like the sound track to an absent movie.” – Philadelphia Inquirer. “Venus…recalls Respighi, and is infused with Di Vittorio’s original imagination and ability to build, then deconstruct musical architecture that ultimately fades, like Venus’s own loveliness. And yet there is substance, an appealing heft to this work, [influenced by] Bach and Ravel.” – Broad Street Review.

In 2012, Di Vittorio made his conducting debut with Orchestra Sinfonica Siciliana at Teatro Politeama Garibaldi with the world premiere of his Sinfonia N. 3 “Templi di Sicilia” and European premieres of his Overtura Respighiana and Respighi’s Violin Concerto (in A). Giornale di Sicilia praised the evening “From Pines of Rome to the Temples of Sicily”, depicting Di Vittorio’s third symphony as “a commemorative memorial with a dimension of insularity, which during great peaks reveals suggestions of an international musical palette.” La Repubblica acknowledged Di Vittorio’s neo-classical works and in particular his third symphony, presented alongside Fountains of Rome, as “his first composition to capture Respighi’s impressionism, together with [influences of] Berlioz and .” Mayor awarded Di Vittorio the Medal of Palermo, recognizing “the great importance of Di Vittorio’s work as a promoter of the Palermo around the world” – Il Moderatore.

Di Vittorio’s Naxos recordings have been airing worldwide, receiving much critical praise. “Top billing goes to Di Vittorio’s completion of [Respighi’s] Violin Concerto” – Gramophone Magazine; “Unabashedly tonal, traditional, and Italian, his style employs a swelling lyricism” – American Record Guide; “A brilliant and sparkling and two , which are pictorial-philosophical, approachable works distinguished by his Respighian sense of orchestral color” – Records International; “[Di Vittorio] is a composer of beautiful music extraordinaire” – Fanfare Magazine; “[The Violin Concerto] sounds like genuine Respighi, with anticipations of characteristic moments in Pines of Rome” – Classics Today; “his transcriptions and completions are sensitive to Respighi’s Neo-Baroque style” – Music Web International; “di Vittorio proves more and more to be an important Italian composer…one can also find hints of Scarlatti and Rossini – Qobuz; a modernism resolutely neo-romantic, also verismo, even cinematographic…without concerns of criticism from the avant-garde…Respighiana, entwined with Rossini crescendos and fanfares alla Pines, a contemporary music entirely timeless" – Abeillemusique; “a musician of remarkable attainment…, a composer of prodigious imagination and talent” – Houston Public Radio/NPR.

Di Vittorio began his musical studies at an early age with his father Giuseppe, who introduced the operas of Verdi and Puccini – forever influencing his musical destiny. He studied composition with Giampaolo Bracali (later, conducting) and Ludmila Ulehla at Manhattan School of Music, and philosophy at Columbia University. He is a protégé of Francesco Carotenuto (Rome), () and John Farrer (). His compositions are published by Panastudio/ (Universal Music), recorded on Naxos Records, and listed in David Daniels’ Orchestral Music.

With La Villa d’Este a Tivoli in 2016, Di Vittorio reached a significant milestone when he became the first composer to dedicate a work to The Morgan Library & Museum, and the first Italian composer during his lifetime to be invited to donate an autograph manuscript to the museum's world-renowned music archive.

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Nato a Palermo, compositore e direttore Salvatore Di Vittorio è “un spirito lirico e musicale, rispettoso della tradizione musicale Italiana, seguendo nei passi di Ottorino Respighi” – Luigi Verdi, Accademia Filarmonica di Bologna. É stato notato la prima volta da orchestre da camera italiane che programmavano i suoi lavori acanto Respighi, e poi ricevuto notevole attenzione per il suo completamento del primo Concerto per Violino (in La) e altri lavori di Respighi – una commisione dai pronipoti e curatore del archivio. Di Vittorio è il fondatore Direttore Artistico della Chamber Orchestra of New York che ha debuttato nel 2007 alla Zankel Hall, Carnegie Hall.

Di Vittorio ha lavorato con numerose orchestre, tra cui San Diego Symphony, Chamber Orchestra of Philadelphia, Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Massimo Opera Palermo, Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica della Calabria, Orchestra of the Swan of Stratford-upon-Avon, Vancouver Island Symphony, Orquesta de Cámara Bellas Artes, e Santa Rosa Symphony.

Un compositore neoclassico, Di Vittorio è affascinato dal mondo delle storie attraverso poema sinfonicche – pieni di struggente lirismo romantico e magnifici orchestrazioni. La sua Sinfonia N. 4 "Metamorfosi" per l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma metterà in evidenza le storie magiche nel Metamorfosi di Ovidio, con ogni movimento traendo ispirazione da una pittura italiana relativa alle storie.

Nel 2015, San Diego Symphony ha seguito la prima assoluta della Fanfara del Mare "Su un Tema di Monteverdi", scritta per il centenario del Balboa Park e Organ Pavilion alla Copley Symphony Hall. Nel 2016, Chamber Orchestra of Philadelphia segui la prima di Venere e Adone. “Venere era una canzone per orchestra, e spesso una bella, con un finale che sembrava la colonna sonora di un film." - Philadelphia Inquirer. "Venere ...ricorda Respighi, ed è infuso con la fantasia originale di Di Vittorio e la capacità di costruire, poi decostruire l'architettura musicale che alla fine svanisce, come la propria bellezza di Venere. Eppure c'è sostanza, un pesso attraente per questo lavoro, [influenzato da] Bach e Ravel. "- Broad Street Review.

Nel 2012, Di Vittorio ha debuttato con l'Orchestra Sinfonica Siciliana al Teatro Politeama Garibaldi con la prima mondiale della sua Sinfonia N. 3 "Templi di Sicilia" e prime europee della sua Overtura Respighiana e il Concerto per Violino (in La) di Respighi. Giornale di Sicilia scrisse "Dai Pini di Roma ai Templi di Sicilia", raffigurante la terza sinfonia di Di Vittorio come “una sorta di rievocazione memoriale di luoghi nativi rivissuti in una dimensione d’insularità che, nelle forti accensioni svela anche suggestioni sonore d’oltreoceano.” La Repubblica riconosce le opere neo-classici di Di Vittorio e, in particolare, la sua terza sinfonia, che ha presentato insieme a Fontane di Roma, come “la prima composizione che risente dell’impressionismo Respighiano insieme a Berlioz e Richard Strauss." Il sindaco Leoluca Orlando ha premiato Di Vittorio la Medaglia di Palermo, riconoscendo “la grande importanza del lavoro di Di Vittorio come promotore di Palermo nel mondo " – Il Moderatore.

I CD Naxos di Di Vittorio sono trasmessi in tutto il mondo, ricevendo molti elogi di critica. “Complimenti a Di Vittorio per il suo completamento del [Respighi] Concerto per Violino” – Gramophone Magazine; “Liberamente tonale, tradizionale ed Italiano, il suo stile si avvale un grande liricismo” – American Record Guide; “Un brillante e scintillante pastiche overtura e due sinfonie, che sono pittorico-filosofico, avvicinabile distinti dal suo senso del colore orchestrale Respighiano” – Records International; “Di Vittorio è un compositore straordinario di bella musica” – Fanfare Magazine; "[Il Concerto per Violino] suona come autentica Respighi, con anticipazioni di momenti caratteristici come le catacombe di Pini di Roma" – Classics Today; "le sue trascrizioni e completamenti sono sensibili al stilo Neo-Barocco di Respighi" – Music Web International; "Overtura Respighiana...[è] un lavoro felice e molto vivo" – David's Corner; "Di Vittorio si dimostra sempre piu’ importante come compositore Italiano...si possono trovare accenni di Scarlatti e Rossini" – Qobuz; un modernismo che è decisamente neo-romantico, anche verismo, pure cinematografico...senza preoccupazioni di critiche da parte delle avanguardie...Respighiana, intrecciata con crescendi alla Rossini e fanfare come I Pini, è una musica contemporanea interamente eterna" – Abeillemusique, "un musicista che emerge come un compositore di talento e di fantasia prodigiosa” – Houston Public Radio/NPR.

Di Vittorio inizio gli studi musicali giovanissimo con il padre Giuseppe, che lo introduce alle opere di Verdi e Puccini – influenzando per sempre il suo destino musicale. Ha studiato composizione con Giampaolo Bracali (poi, direzione) e Ludmila Ulehla alla Manhattan School of Music, e filosofia alla Columbia University. É un protege’ di Francesco Carotenuto (Roma), Piero Bellugi (Firenze), e John Farrer (Londra). Le sue composizioni sono pubblicate dalle Panastudio/Casa Ricordi (Universal Music), registrate su Naxos Records, e inclusi nel David Daniels’ Orchestral Music.

Con La Villa d'Este a Tivoli nel 2016, Di Vittorio ha raggiunto un importante traguardo quando è diventato il primo compositore di dedicare un lavoro a The Morgan Library & Museum, e il primo compositore italiano durante la sua vita di essere invitato a donare un manoscritto autografo al prestigioso archivio musicale del museo.

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