SENATO DELLA REPUBBLICA VII LEGISLATURA

380a SED1JTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

... VENERDI 16 FEBBRAIO 1979

Presidenza del vice presidente VALORI

INDICE

COMMISSIONE INQUIRENTE PER I PRO- CARRI (PCl) Pago 16814 CEDIMENTI DI ACCUSA STAMMATI,ministro dei lavori pubblici. . 16811 Trasmissione di ordinanze Pago 16808 «Conversione in legge, con modificazioni, DISEGNI DI LEGGE del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 814, concernente proroga del termine previsto Deferimento a Commissione permanente dagli articoli 15 e 17 della legge 10 dicem- in sede deliberante ...... 16807 bre 1973, n. 804, per il collocamento in Deferimento a Commissioni permanenti in aspettativa per riduzione di quadri degli sede referente ...... 16807 ufficiali delle forze armate e dei Corpi di polizia}) (1589) (Approvato dalla Camera Discussione e approvazione: dei deputati) (Relazione orale): «Conversione in legge, con modificazioni, DE ZAN (DC), relatore . 16817 del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 813, MARGOTTO (PCl) . 16820 contenente disposizioni in materia di ta- RUFFINI, ministro della difesa . 16818 riffe autostradali e norme intese a soddi- sfare in via prioritaria i debiti indilazio- INTERROGAZIONI nabili degli enti autostradali a prevalente capitale pubblico e dei consorzi per le au- Annunzio ...... 16822 tostrade siciliane}) (1588) (Approvato dal- la Camera dei deputati) (Relazione orale): PETIZIONI BALBO (Misto-PLl) . 16816 BAUSI (DC), relatore 16810 Annunzio ...... 16807

TIPOGRAFIA DEL SENAT~) (1200) ~ ..

Senato della Repubblica ~ 16807 ~ VII Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979

Presidenza del vice presidente V A L O R I

P R E 8 I D E N T E. La seduta è aperta dello 8tato e della pubblica 'amministra- (ore 10). zione): 8i dia lettura del processo verbale. DELLA PORTA ed altri. ~ «Indennità di accompagnamento agli inV'alidi civili total- V E N A N Z E T T I, segretario, dà let- mente inabili» (1495), previ pareri della sa, tura del processo verbale della seduta anti- 6a e 12a Commissione; meridiana del giorno precedente. alla 3a Commissione permanente (Affari P R E 8 I D E N T E. Non essendovi os- esteri) : servazioni, il processo verbale è approvato. «Approvazione ed esecuzione dell'Accor- do tra la Commissione europea del Danu- bio e la Francia, 1'1-valia, i,l Regno Unito di Annunzio di deferimento di disegno di legge Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord e la a Commissione permanente in sede deli- Grecia per la definizione di problemi finan- berante ziari in sospeso, con alllegati, firmati a Roma il 23 aprile 1977, e della Dichiarazione P R E 8 I D E N T E. Il seguente disegno e Accordo, firmati in pari data» (1559) (Ap- di legge è stato deferito in sede deliberante: provato dalla Camera dei deputati), previ pareri della 2a e 6a Commis'sione; alla 10" Commissione permanente (Indu- stria, commercio, turismo): alla 7a Commissione permanente (Istruzio- « Disciplina metrologica dei contatori d'ac- ne pubblica e belle arti, ricerca scientifica, qua fredda e dei contatori di energia elettrica spettacolo e sport): di tipo CEE e di tipo nazionale» (1565) (Ap- « Provvedimenti per i circhi equestri e per provato daUa 12a Commissione permanente lo spettacolo viaggiante» (1553), previa pa- deUa Camera dei deputati), previ pareri della rere della sa Commissione; 1a, 2a e 6a Commissione. Deputati AMALFITANOed altri. ~ « Norme per l'erogazione di contributi statali ad enti culturali» (1556) (Approvato dalla 8a Com- Annunzio di deferimento di disegni di legge missione permanente della Camera dei de- a Commissioni permanenti in sede refe- putati), previ pareri della P e sa Commis- rente sione.

P R E 8 I D E N T E. I seguenti disegni di legge sono stati deferiti in sede referente: Annunzio di petizioni

aUa la Commissione permanente (Affari co- P R E 8 I D E N T E. Invito il senatore stituzionali, affari della Presidenza del Con- segretario a dare J:etiura del sunto delle peti- siglio e dell'interno, ordinamento generale zioni pervenute alI Senato. Senato della Repubblica ~ 16808 ~ VII Legislatura ~ 380a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979

V E N A N Z E T T I, segretario: 3) procedimento isoritto al n. 180/VII del Registro generale, concernente atti reiliati- Il signor Amleto Cantoro, da Taranto, chie- vi alla denuncia spQrta dail signor Silvio Nal- de l'emanazione di un provvedimento legisla- bone contro l'onorevole Antonio Bisaglia, nel- tivo i!nteso a disporre inequivocabilmente l'in- da sua qualiità di Ministro deLle partecipazioni globamento della tredicesima mensilità nel- statali pro-tempore; la Hquidazione di buonuscita ENP AS spettan- te ai dipendenti statali (Petizione n. 171). 4) procedimento iscritto al n. lSD/VI del Registro generale, concernente atti relativi Il signor Antonio Cappadona, da Monta- alla denUiIlcia sporta dal si!gI1JOT Marlo CalJCi- gnareale (Messina), chiede l'abolizione del na contro l'onorevole Mario Toros, nella sua monopolio pubblico della produzione di ener- qualità di Ministro del lavoro e della previ- gia elettrica (Petizione n. 172). denza sociale pro-tempore; Il signor Vincenzo Livatera, da Cagliari, 5) procedimento iscritto al n. 152jVI chiede la modifica del quinto comma dell'ar- del Registro generale, concernente atti re- ticolo 3 della legge 27 maggio 1977, n. 284, lativi alla denuncia sporta dal'la signora concernente adeguamento e riordinamento di Ottavia Chiari vedova De Nicola contro gli indennità alle forze di polizia e al personale onorevoli Italo Viglianesi, Oscar Luigi Scal- civile degli istituti penitenziari (Petizione nu- faro e Aldo Bozzi, nella loro qualità di Mi- mero 173). n1stri dei trasporti pro~tempore;

P RES I D E N T E. A norma del Rego- 6) procedimento iscritto al n. 178jVII lamento, queste petizioni sono state tra- del Registro generale, concernente atti re- smesse alle Commissioni competenti. lativi alla denuncia sporta dal dottor Orci- n..oloPasquale contro l'onorevole Franco Ma- ria Malfatti, nella sua qualità di Ministro della pubblica istruzione pro-tempore; Annunzio di trasmissione di ordinanze emes- se dalla Commissione inquirente per i 7) procedimento iscritto al n. 215jVII procedimenti d'accusa del Registro generale, concernente atti rela- tivi alla denuncia sporta dai signori Di Nella P RES I D E N T E. Comunico che il Armando e Ferrajoli Teresa in Di Nella P.residente della Commissione inquirente per contro l'onorevole Francesco Paolo Bonifa- i procedimenti di 'accusa ha trasmesso a].,la cio, neHa sua qualità di Ministro di grazia Presidenza, il 14 febbraio 1979, venti ordi- e giustizia pro-tempore; -oonze emesse in diata 7 febbmio 1979. 8) procedimento iscritto al n. 214jVII Tali ordiIlialIlze dispongono farchiiviazione del Registro generale, concernente atti re- degli atti relativi ai seguenti procedimenJti: lativi alla denuncia sporta dai signori Sar- 1) procectimento i!sodtto al n. 6SjVI ded dini Alberto, Palizzi Carlo e Tosoni Nicolò contro l'onorevole , nella RegisVr.ogenerole, concernente atti. trasmessi dalla Pretura unificata di Torino e riguardan- sua qualità di Presidente del Consiglio dei ministri pro-tempore; ti presunte responsabilità da ascrivere agli onorevoli Roberto Tremelloni, e 9) procedimento iscritto al n' 212jVII Mario TanaslSi, per atti compiuti nella loro del Registro generale, concernente atti re- qualità di Ministri della difesa pro-tempore; lativi alla denuncia sporta dal signor Ven- 2) procedimento isoritto a].n. 176jVI del turelli Alberto contro l'onorevole Francesco Cossiga, nella sua qualità di Ministro del- Registro generale, concernente atti relativi l'interno pro-tempore; ailla denunzia present:alta daU'avvooato Carlo TaSlSicontro l'onorevole Athos Valsecchi, Mi- 10) procedimento iscritto al n. 184jVII nistro dell'agricoltura pro-tempore; del Registro generale, concernente atti re- Senato della Repubblica ~ 16809 ~ VII Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO1979 lativi alla denuncia sporta dal signor Ar- mati, nella sua qualità di Ministro del teso- naldo Musti contro gli onorevoli Riccardo ro pro-tempore; Misasi, e Franco Ma- 18) procedimento iscritto al n. 216jVII ria Malfatti, nella loro qualità di Ministri del Registro generale, concernente atti rela- dell?- pubblica istruzione pro~tempore; tivi alla denuncia sporta dal dottor Luigi . 11) procedimento iscritto al n. 209jVII Mele contro l'onorevole Francesco Cossiga, del Registro generale, concernente atti re- nella sua qualità di Ministro dell'interno pro- lativi alla denuncia sporta dal signor Luigi tempore; Niko Clementi contro l'onorevole , nella sua qualità di Ministro delle 19) procedimento iscritto al n. 143jVI poste e telecomunicazioni pro~tempore; del Registro genemle, concernente atti rela- tivi ana denuncia presentata dall'avvocato 12) procedimento iscritto al n. 192jVII Italo Guerriero contro gli onorevoli Salvato~ del Registro generale, concernente atti re- re Lauricella, Mario Ferrari-Aggradi, Anto- lativi alla denuncia sporta dal signor Luigi nino Gullotti e Pietro Bucalossi, nella loro Villa contro l'onorevole Giulio Andreotti, qualità di Ministri dei lavori pubblici pro- neUa sua qualità di Presidente del Consiglio tempore; dei ministri pro~tempore, e contro tutti gli altri Ministri in carica all'epoca dell'appro- 20) procedimento ÌJscrÌltto 'alIn. 181/VII vazione della legge sull'aborto; del Regi:stro generale, concernente atti relati- vi allla denuncia sporta dJa1Lasignora Lucia 13) procedimento iscritto al n. 185jVII Romarri Tarsia contro gli onorevoli Gaetano del Registro generale, concernente atti re- Stammati e Filippo Mada Pandolfi, ne1Ilaloro lativi alla denuncia sporta dal signor Et- qualità di Ministri deUe finanze pro-tempore. tore Bergamini contro l'onorevole , nella sua qualità di Ministro Il Presicle:nte del11aCommÌlssione inquiren- della pubblica istruzione pro~tempore; te ha, altresì, comum.icaJto, per gli effetti di 14) procedimento iscritto al n. 156jVI cui all'articolo 18 ,det1Regolamento parlamen- del .Registro generale, concernente atti re- tare per .j procedimenti di aacusa, che le sud- lativi alla denuncia sporta dalla signora Bat- dette ordinanze di archiviazione sono state taglino Porcelli Anna ed altri contro l'ono- approvate ail.J'UJnanimità dei presenti, senza revole Franco Maria Malfatti, nella sua qua- tuttavia raggiUiIlgere il V'Oto favorevole dei lità di Ministro della pubblica istruzione quattro quinti dei componenti la Commis- pro~tempore; sione. 15) procedimento iscritto al n. 171jVII Copia deHe ordinanze è depositata in Se- del Registro generale, concernente atti rela- greteria, a di,sposizione degili onorevoli se- tivi alla denuncia sporta daHa dottoressa Lu- natori. ciana Gabbiani contro l'onorevole M9rio To- Ai sensi dell'articolo 18, 'COmma secondo, ros, nella sua qualità di Ministro del lavoro del Regolamento padamentare per i procedi- e della previdenza sociale pro-tempore; menti di aacusa, H termine per la presentazio- ne deUe richieste di revoca deLle archiviazioni 16) procedimento iscritto al n. 198jVII sopraelencate decorre dal giorno successivo del Registro generale, concernente atti rela- a quello della comunicazione che di dette or- tivi al1a denuncia sporta dal signor Michele dinanze sarà data presso ~'aJtro ramo del Saraceno contra l'onorevole Tina Anselmi, Parlamento. A tale proposito, informo che ne!la sua qualità di Ministro del lavoro e l'onorevole Pres1dente della Camera dei de- della previdenza sociale pro-tempore; putati ha oomunka:to che ~ essendo quel ra- 17) procedimento iscritto al n. 203jVII mo del Parlamento convocato per martedì del Registro genera.Je, concernente atti rela- 20 febbraio prossimo venturo ~ la comuni- tivi alla denuncia sporta dal signor Sergio cazione delle ordinanze suddette sarà data Ventura contra l'onorevole Gaetano Starn- nel corso di queLLaseduta. Senato della Repubblica ~ 16810 ~ VII Legislatura

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Pertanto, ai sensi del citato amlColo 18 del Non sto, in questa sede, a ri~illogare i Regolamento parllmnentare per i procedimen- precedenti interventi del Parlamento in que- ti di accusa:, l'eventuale presentazione di N- sta materia. Ricordo che il Senato ~ e in chieste di revoca relative alle arohiviazioni su particolare ,la 8a Commissione ~ ha svolto mene;ionate e da conseguente sottoscriZlÌone un'accurata indagine conoscitiva che ha po- si svolgeI"aI1IIloda mercoledì 21 a sabato 24 tuto approfondire i vari risvolti di questo febbvaio, dalle ore 9 aHe ore 20, nonchè nella problema assai complesso. Ricordo che nel- giornata di lunedì 26 febbraio, daUe ore 9 affile l'altro ramo del Parlamento si sono svilup- ore 24, presso l'ufficio del Direttore deNa Se- pate, in modo abbastanza tormentato, le di- greteria, sito al secondo piano di Palazzo scussioni sul.}'esame del disegno di legge Madama. n. 1741, che aveva appunto per titolo il rias- setto degli enti 'autostradali a preV'alell1Jteca- pitale pubblico e provvedimenti per il set- Discussione e approvazione del disegno di tore autostradale; temi, quelli dibattuti sia legge: dalla 8a Commissione del Senato sia dalle Commissioni riunite lavori pubblici e fi- « Conversione in legge, con modificazioni, nanze del1'aJtro ramo del Parlamento, tesi del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 813, ad affrontare la totalità deltla questione. contenente disposizioni in materia di ta- riffe autostradali e norme intese a soddi- Ritengo non sia questa la sede in cui si sfare in via priorital"ia i debiti indilaziona- debbano riepi,logare, neanche per memoria, bili degli enti autostradali a prevalente ca- i contenuti di tali dibattiti: noi siamo di pitale pubblico e dei consorzi per le auto- fronte ad un provvedimento che ha carat- strade siciliane» (1588) (Approvato dalla tere urgente, che vuole affrontare problemi Camera dei deputati) (Relazione orale) urgenti ed emergenti e che propone, per questo, soluzioni che hanno tali caratteristi- P RES I D E N T E. L'ordine del giorno che. Ritengo che si debba precisare che il reca Ila discussione del disegno di legge: decreto-legge non contraddice peraltro a «Conversione in -legge, con modificazioni, quella inquadratura più organica e comples- del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 813, siva che il problema richiede, e deve con- contenente disposizioni in materia di tarif- sideraJrsi rispetto aLlesoluzioni generaJ1i come fe autostradali e norme intese a soddisfare uno stralcio vòlto a risolvere situazioni non in via prioritaria i debiti indilazionabili de- altrimenti rinviabili. gli enti autostradali a prevalente capitale Ricordo ai colleghi come la situazione pubblico e dei consorzi per le autostrade debitoria di molte delle società concessio- siciliane », già approvato daMa Camera dei narie abbia avuto gravi riflessi in un quadro deputati e per il quale è stata autorizzata anche di economia generale, ri£lessi che in la relazione orale. certi casi 'SonO' già sfocliiati iIIl procedimen- Ha pertanto facoltà di padare il relatore. ti fallimentari delle imprese che hanno rea- lizzato ,le opere autostradali o di a:lcune del- B A USI, relatore. Signor Presidente, le stesse concessionarie autostradali, o co- signor Ministro, onorevoli colleghi, siamo mum.que in procedure di carattere cOlIlCOrsua- chiamati ad esaminare ,la conversione in -leg- ,le. Le società concessionarie hanno due lo- ge del decreto-legge che H Governo ebbe ad ro controparti fondamentali che sono quel- emettere il 23 dicembre 1978, n. 813, che le che più stanno soffrendo, in certi casi da contiene disposizioni in materia di tariffe anni, dellla situazione debitoria delle conces- autostradali e norme intese a soddisfare, sionarie: sono le imprese che hanno pro- in via prioritaria, i debiti] indiJazionabili de- ceduto alla realizzazione delile autostrade gli enti autostradali a preva]ente capitale e sono i proprietari dei terreni espropriati pubblico e dei consorzi per le autostrade sui quaH sono state realizzate le autostrade sicHiane. o le opere ad esse attinenti. Senato della Repubblica ~ 16811 ~ VII Legislatura

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Per far fronte a tale situazione debitoria gono con carattere di emergenza e quindi di che è per molti versi imponente. il provve- parziaMtà in un problema di dimensioni mol- dimento in esame prevede, in sostituzione to più ampie, non mancano elementi di criti- degli aumenti (che mediamente sarebbero ca. Mi rendo conto che ogni volta che si stati di circa il 20 per cento) convenzional- cerca di togliere dalla organicità di un pro- mente previsti per i primi di gennaio del blema un solo settore per affrontar.lo in se 1979 con molte delle società concessionarie, medesimo, si possono correre dei rischi. e si che si soprassied& a tale aumento conven. possono configurare soluzioni rispetto alle zionale, sostituendolo con una revisione di quali indubbiamente potrebbero definirsene tutte le tariffe, in misura mediamente pari in alternativa anche di diverse e forse migLio- al 50 per cento di quella convenzionalmente ri. Non dimentichiamo, però, quello che è 10 prevista, in modo tale da perequare su tut- spirito ed ,n contenuto di questo provvedi- to il territorio e sull'intera rete, e chiunque mento. La Commissione, della quale mi fac. ne sia il concessionario, la tariffa di pedag. cia portavoce, proprio per questo a maggio- gio e in modo che l'utente venga a pagare ranza ha affidato al relatore il compito di un eguale prezzo su qualsiasi tratto auto- riferire favorevolmente in questa sede ~ stradale, a parità di percorrenza. Con gli ed è quello che falcdo ~ tenendo conto deUa incrementi tariffari così definiti, che si aro rHevanza sia economica, sia anche sociale ticolano in modo diverso tra tariffe passeg. dei problemi che vengono ad essere risolti geri e tariffe meroi, si è -lasciata inalterata consentendo a:lle società autostradali di ail- la misum media degli aumenti che l'utenza, leggerirsi della iloro situazione ,di indebita- proprio per i motivi che ricordavo poco pri- mento. Per queSito ralOComando aJ1JI'Aissemblea ma, cioè in forza di rapporti conven~ionali, il voto favorevole sUlI provvedimento in sarebbe stata costretta a pagare collo gen- esame. naio 1979. 'Lasciando inalterata }a misura media degli aumenti, si è tentato, da parte P RES I D E N T E. Non essendovi del Governo, con i:l decreto che siamo chia- iscritti a parlare nel:la discussione generale, mati a convertire in legge, di finalizzare gli do la parola al Ministro dei ,lavori pubblici. aumenti al conseguimento di una entrata aggiuntiva da parte del settore autostrada- S T A M M A T I, ministro dei lavori le in concessione, da versare immediatamen- pubblici. Onorevole Presidente, onorevoli te al bilancio dello Stato e da destinare a senatori, debbo ringraziare in modo parti- parziale copertura degli indebitamenti degli colare 11 relatore Bausi ed anche ~ mi sia enti autostradali. consentito ricordare ~ i:l relatore Giglia l,l decreto a questi effetti prevede delle dell'altro ramo del Parlamento per avere modalità particolari per fronteggiare la si. illustrato con molta chiarezza i princìpi che tuazione debitoria de1le società concessio. sono alla base di questo provvedimento d'ur- narie e stabilisce in particolare ~ ed è l'ele- genza. mento forse di maggiore rHevanza al di là n senatore Bausi ha ricordato alcuni pre- degli interventi di camttere procedumle ~ cedenti deH'indagine conoscitiva svolta dal- che i ereditari delle società autostradali l'8a Commissione del Senato sul prob:lema vengano privi

380a SEDUTA ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 te finanze e tesoro e lavori pubblici della dita su una soluzione-ponte la quale, neHa Camera. Queste due Commissiani, ed in visione di coloro che hanno concordato lo modo particolare il comitato ristretta, han- schema, le basi fondamentali di questo prov- no ascoltato i vari enti interessati, :le socie- vedimentO', non poteva essere considerata tà concessionarie, il fondo di garanzta, nel1a un fatto autonomo ed isolato, ma andava ricerca di una soluzione che potesse essere coHegata (e lo sarebbe stata se non fosse definitiva e dare un assetto migliore a tut- intervenuta 1a crisi) all'ulteriore corso del to H sistema autostradale. disegno di legge che era aLl'esame della Ca- Occarre dare atto che aLla Camera nan mera. si è perso tempo, ma si è discusso un pro- Dobbiamo augurarci che le vicende poli- blema importante derivante da uno svi[up- tiche consentano di riprendere il più presto po delle autostrade che, a mio avviso, ri- possibile, nell'interesse generale del paese e sponde certamente ad alcune esigenze .del anche per ,la soluzione di questo particolare traffico, dell'incremento del turismO' e an- problema, il discorsa generale sul riassetto che di prapulsione di alcune zone meno svi- degli enti 'lutostrada1i; ma intanto rimane- luppate del nostro paese. Diciamo pure la va urgente risolvere due prohIemi. Il primo verità, una serie di fattori esogeni (la crisi di essi si riferisce alle tariffe; a questo ri- petrolifera, .}'inflazione, il mutata regime tri- guardo, debbo ricordare che uno dei prin- butario deHe società concessionarie) scon- cìpi accolti dall'indagine conoscitiva del Se- valse le previsioni e i piani finanziari pre- nato e neHe discussioni svoltesi ana Came- sentati dane concessianarie. ra dei deputati (ed è anche espresso nel Naturalmente la discussione non poteva disegno di legge presentato da:l Governo) era non essere, come è stata, apjprofondi,ta, non quello di porre necessariamente a carico voglio dire polemica, ma certamente dialet- dell'utenza un maggiore onere per ottenere tica, vòlta alla ricerca di una soluzione 'l'a- da essa tutte le risorse che potevano essere gionevole che contemperasse tanti interessi ottenute per il riequilibrio del sistema au- in parte divergenti. Ciò richiedeva del tem- tostrada:le in genere. po; intantO' al 31 dicembre del 1978 scatta- Opportunamente è stato ricordato dal re- vano gli aumenti previsti dalle convenzioni latore Bausi, come lo era stato anche nel- fatte con le società ,autostradali. L'aumen- l'altro ramo del Parlamento, il fatto che le to deHe tariffe sulla base deHe convenziani tariffe italiane al livello precedente alla gen- avrebbe portato ad un aumento medio dei naio 1978 erano quasi tutte della metà alI di pedaggi del 25 per cento, senza discrimina- sotto delle tariffe europee. Chiunque di noi zione, perchè bisognava applicare senz'altra abbia occasione di viaggiare all'estero (esclu- le norme contrattuali. D'altra parte vi era sa la Germania dove le autostI'ade sono gra- la situazione economica di un gruppo di sa- tuite) vede quanto sia oneroso U pedaggio cietà concessionarie che versava e versa in sUille autostrade straniere. Non si vede per- condizioni critiche; esisteva ed esiste, come chè in Italia non si debba, sia pure gradual- ha ricordato il senatore Bausi, [l'interesse mente, arrivare ad una sistemazione la qua- di creditori di queste società: da una parte le in sostanza ponga a carico degli utenti i forn~to11Ì, daill'altra gli espropriati. il costo di un servizio pubbJico che diventa H provvedimento che viene oggi presen- divisibHe mediante tI pedaggio (i testi delle tata per la conversione ail Senato, dopo es- finanze sono pieni di questi esempi e di sere stato approvato dall'altra l'ama del Par- questi ricordi). lamento ed essere stata discussa dalla Cam- Contemporaneamente all'aumento che missione competente in questo ramo del come ha ricordato il senatore Bausi ~ è Parlamento, non nasce all'improvviso. In stato accol'dato con il decreto-legge in una vista deHa scadenza degli ultimi giarni del- misura pari aHa metà di quello che risul- l'anno scorso c'è stata in seno alle stesse tava dalla concessione degli aumenti con- Commissioni cangiunte lavori pubblici e fi- trattual1i, si è provveduto ad una pere qua- na'nze e tesoro una discussione apprafan- zione interna del sistema, in maniera da fa- Senato della Repubblica ~ 16813 ~ VI I Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 re in modo che questo costituisse un P RES I D E N T E. Passiamo all'esa- unìcum c si consentisse una perequazione me dell'articolo unico. Se ne dia lettura. attraverso il conto corrente stabiHto nella Tesoreria. Questo è il primo perno di que~ V E N A N Z E T T I, segretario: sto provvedimento che è urgente, provviso- rio, ma che ha una logica che si inquadra Articolo unico. in una sistemazione generale per l'assetto degli enti autostradali; cioè, una politica È convertito in legge il decreto.Jegge 23 tariffaria che consente al massimo di co- dicembre 1978, n. 813, recante disposizioni prire i costi, rimanendo allo Stato il minor in materia di tariffe autostradali e norme onere possibile attraverso H concorso del intese a soddisfare in via prioritaria i debi- fondo di garanzia o il contributo delrlo Stato. ti indilazionabili degli enti autostradali a n secondo problema riguarda i debiti del~ prevalente capitale pubblico e dei consorzi le società autostradali. Ed il secondo per~ per le autostrade siciHane, con le seguenti no su cui il provvedimento si fonda (è stato modificazioni: anch'esso ricordato dall'onorevole relatore) è costituito dal riconoscimento deHa situa- All' articolo l, secondo comma, dopo le pa- zione di difficoltà in cui si trovavano e si role: di cui al primo comma, sono aggiunte trovano da una parte le ditte fornitrici e le seguenti: fatta eccezione, a far data dal~ dall'altra gli espropriati. Quindi il secondo l'entrata in vigore della legge di conversio- articolo del decreto-legge,' che viene presen~ ne del presente decreto, per quelle affidate tato all'approvazione di quest'Au:la, riguar- in concessione aHa società Autostrade meri- da appunto H pagamento, non da parte delle dionali. singole società, ma attraverso l'ANAS, a cui disposizione il provvedimento pone una som~ Al sesto comma, le parole: non costitui~ ma di 150 mHiardi, del 70 per cento dei cre- sce componente positiva del reddito degli diti maturati da parte dei fornitori e delfin- enti concessionari ai fini deLle imposte di. tero (sembrando particolarmente meritevo~ rette, sono sostituite dalle seguenti: costi- le di considerazione questa categoria di cre- tuisce onere detraibile ai fini de1le imposte ditori) a favore degli espropriati. sul reddito degli enti concessionari. L'ANAS, quindi, provvederà alla procedu~ All' articolo 2, primo comma, è aggiunta l'a di pagamento. È stato previsto con un ap- posito emendamento al decreto--legge che le una virgola dopo le parole: dei debiti, ed poche spese generali che ci saranno andran- un'altra dopo le parole: 31 dicembre 1978; le parole: e Messina-Catania, sono sostituite no a carico deH'ANAS, che in tal modo è in- dalle seguenti: ,Messina-Catania e Siracusa- cal'icata di risolvere la situazione: quella deg,li espropriati, i quali, ripeto, sembrano Gela. più meritevoli di protezione, e quella delle Al secondo comma, le parole: Entro tren- ditte fornitrici, oltre che dei titoli insoluti ta giorni, sono sostituite dalle seguenti: che sono stati emessi dalle società conces- Entro sessanta giorni e dopo le parole: atto sionarie. a comprovare il diritto acquisito dai eredi- Con questi chiari menti e nel

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Dopo il terzo comma è aggiunto il se- e sulle sue prospettive, che si è aperta nellu- guente: gJlio del 1974 e si è conolusa ,dopo tre anni nel giugno del 1977, ha indicato le soluzio- I crediti risultanti da titoli di credito inso- ni da peJ1seguire con urgenza per risolvere al- luti devono essere corredati da documenta- la radice H problema dei deficit di gestione zione atta a dimostrare il diritto sottostante. e andare ad un riassetto delle autostrade riorganizzandone e ristrutturandone l!'intera All'articolo 2 è aggiunto, in fine, il seguen- rete; tanto da prevedere il passaggio all'IRI te comma: di tutte le concessionarie a prevalente capi- Agli oneri di carattere generale si farà tale pubblico o di una parte di esse con fronte con i fondi del bilancio ordinario del- l'aggregazione deHe restanti società econo- l'ANAS. micamente valide. Si tratta di indicazioni che più recente- Dopo l'articolo 2, è aggiunto il seguente: mente, signor Presidente, sono state riprese aHa stessa conferenza nazionale dei traspor- ti, ma deHe quali, dobbiamo dire, non si è Art. 2-bis. voluto tenere in alcun modo conto. È vero Ai componenti ed al segretario della Com- che il Governo lo scorso anno ha presentato missione tecnico-finanzi ari-a istituita con un provvedimento con il quale si è cercato l'articolo 7 del decreto-legge 10 febbraio di dare una più organica soluzione al pro- 1977, n. 19, convertito, con modificazioni, nel- blema del riassetto autostradaile, ma è anche la legge 6 aprile 1977, n. 106, spetta un com- vero che tale provvedimento aHa Camera penso che sarà determinato con decreto del dei ,deputati è stato subito contrastato dal- Mini-stro dei lavori pubblici, sentito il Mini- l'atteggiamento del Gruppo del-la democra- stro del tesoro. zia cristiana che ad esso ha contrapposto un I proprio disegno di legge impedendone di fat- P RES I D E N T E. Passiamo alla vo- to la discussione e l'approvazione. tazione. Si può ben dire che anche sUllIe autostra- de, come del resto su innumerevoli aJltre C A R R I . Domando di parlare per questioni, è mancata o meglio è venuta me- dichiarazione di voto. no da parte de},la Democrazia cristiana e dei suoi Gruppi parlamentari qualsiasi volontà P RES I D E N T E. Ne ha facoltà. tendente a dare una soluzione al problema delle autostrade secondo le indicazioni sca- C A R R I. Signor Presidente, non si può turite e fatte proprie da tutte le forze poli- non provare un senso di fastidio nel discu- tiche prima nel corso della indagine cono- tere un decreto con il quale, ancora una vol- scitiva del Senato e, successivamente, in oc- ta, si propongono misure di aumento tarif- casione della conferenza nazionale dei tra- fario dei pedaggi autostradali, per far fron- sporti. te agli 'enormi disavanzi delle società di ge- Non c'è dubbio, signor Presidente, che stione che tendono ogni anno a moltiplicar- anche ciò ha contribuito a deteriorare quei si sempre più e che hanno raggiunto nel rapporti tra le forze politiche che si erano 1978 la oifra record di 5.358 miliardi, 3.618 stabiliti il 16 marzo con la costituzione del dei quali (più dei ,due terzi) a carico delle governo Andreotti ed a portare nei giorni società concessionarie e 1.740 deUa società scorsi il nostro partito ad uscire dalla mag- autostrade deH'IRI. gioranza e ad aprire la crisi di Governo. I:l senso di fastidio, signor Presidente, è Ma perchè vi è stata e continua ad esserei ancora più grande se si pensa che da tempo, tanta resistenza, tanta ostilità ad affrontare come è stato qui ricordato dal relatore, H questo problema delle autostrade in termini Senato, a seguito di una -lunga indagine co- nuovi, in quei termini che già erano stati noscitiva sulla situazione delle autostrade indica ti? Senato della Repubblica ~ 16815 ~ VIl Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO1979

Al di là delle difficoltà economiche e fi~ Crediamo, signor Presidente, che sia ne~ nanziarie noi crediamo si possa dire che, cessario respingere sul nascere sim~li ipo~ ancora una volta, ha prevalso nella Demo- tesi che non corrispondono certo oggi alle crazia cristiana e nell'azione del Governo la esigenze prioritarie del paese. Ma, proprio difesa di quei centri di potere che nel corso per eliminare ogni spinta alla costruzione degli anni si sono creati attorno all'avven~ di nuove autostrade e per sanare le gestio- tura autostradale, ha prevalso cioè ,la preoc~ ni autostradali, perchè non si è sentito il cupazione di non intaccare quei potentati dovere di abrogare, visto ill dissesto fJn~ia- economici e finanziari che, in alcuni casi, rio, l'arti~olo 9 della legge 287 del 1971 e con il sostegno delle forze politiche di go~ far cadere ogni garanzia fideiussoria per tut~ verno, si sono resi responsabili della costru- ti i debiti delle societàautoSJtradali? Si tratta zione di autostrade del tutto inutili, super- di una garanzia in base aMa quale assurda- flue, che hanno costituito uno degli sperpe- mente i debiti deHe società debbono essere ri più grandi di denaro pubblico che mai comunque pagati dallo Stato e che ha spin- si sia verificato nel nostro paese. to non pochi a costruire e a non preoccu- L'indagine conoscitiva cui prima facevo ri~ parsi dei criteri di gestione, poichè tanto lo ferimento ha potuto poi aplPuraTe, come i Stato sempre e in ogni caso è pronto a pa- colleghi sanno, il fatto che molte autostrade gare. sono state addirittura costruite sulila base Contro l'abrogazione di questo articolo di di previsioni di spesa e di traffico comple~ garanzia fideiussoria ha prevalso e continua tamente errate se non addirittura false. Del a prevalere la preoccupazione di portare al resto l'episodio deLla SARA, che costerà più faHimento società che non sono in grado di di miUe miliardi a'llo Stato, è più che signi~ far fronte ai loro impegni, e di far venire a ficativo al riguardo, ma non è certo i,l solo, galla le scelte irresponsabili che stanno alla ed è auspicabile che l'inchiesta prevista sul~ base della costruzione di molte delle auto- la SARA, signor Presidente, si estenda al- strade in concessione; ma tutto ciò non è più !'intero settore per cercare di individuare e concepibile. L'abrogazione dell'articolo 9 del- colpire le responsabilità del dissesto econo- la legge del 1971 resta cioè il problema di mico e finanziario che sta alla base della ge~ fondo da affrontare se non vogHamo ritro- stione di molte delle società autostradaH. varci periodicamente a dover decidere sem- È noto fra l'altro che la spinta al,la co- pre più onerosi aumenti dei pedaggi auto. struzione di nuove autostrade è venuta su stradali, impegnando in questa direzione una sollecitazione dell'industria automobilistica, considerevole parte dei fondi dello Stato. di quella del cemento e da parte di quei Si dice che se aboliamo la garanzia fideius- gruppi finanziari molti dei quali si senti~ soria da parte dello Stato e portiamo al fal- vano in ogni caso coperti nella loro azione limento le società, poi dobbiamo accollarci delle forze politkhe di governo interessate >l'onere della loro rilevazione e della ,loro ac- per ragioni clientelari alla costruzione di quisizione, ma al fallimento e comunque al nuove autostrade. E questa corsa ~ non di- supemmooto delle attuali società ooncessdo- mentichiamolo ~ sarebbe continuata se -il narie si dovrà arrivare. E per quanto riguar- Parlamento da due anni in qua non avesse da gli oneri, questi gravano comunque su'l. deciso H blocco della costruzione di nuove ']0 Stato. È quanto del resto sta avvenendo autostrade, salvo quelle eccezioni che co~ per mantenere in vita società che non hanno munque debbono essere stabiHte dalla leg~ più ragione di esistere. Del resto con gli au~ ge. Ed è davvero incredibile che, per for~ menti tariffari previsti da questo decreto si zare la volontà del Parlamento, anche per pensa di andare verso Ila coslt,irtuzione di un iniziativa di qualche parlamentare, si sia da- fondo che ~ e su questo non possiamo cer- to vita a un non meglio identificato movi~ to non essere d"accordo ~ deve servire a pa- mento popolare, di cui ci è stata data co- gare i creditori delle ,società autostradali, municazione in questi giorni, per la costru- come è stato detto nella rdazione e come zione di una nuova autostrada fra Venezia è stato ribadito dal Ministro, fino al 70 per e Monaco. cento per quanto riguar.da gli imprenditori :Jeliato della RepuùbiT"';l ~ 16816 ~ VII Legislatura .~.~~~~_.~. .~

380a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 e fino al 100 per cento per quanto riguarda i costi complessivi di gestione ed adottando i proprietari dei terreni espropriati. Così ci misure che tendano ad aumentare e ad age- si sostituisce di fatto ad un dovere proprio volare il traffico autostradale. Per questo delle società che non sono in grado di ri- è urgente andare ad una più generale e com- spettare i loro impegni. plessiva riorganizzazione della rete autostra- A maggior ragione quindi riteniamo che dale che rientri in un disegno più ampio derivi da questo atto la necessità di scioglie- di programmazione dell'attività di trasporto, re le società in forte passivo e avviarci a una verso cui l'attuoJe decreto non può certo esse~ complessiva riorganizzazione del settore, re considerato, come è 5t410 detto da] signor quale può essere appunto queHa che il Parla- Ministro, un ponte. La elaborazione del pia- mento ha ipotizzato a conclusione della inda- no generale dei trasporti., di cui più volte si è gine conoscitiva, con l'accorpamento di tutte parlato, de\'e comprendere anche l'attività o di una parte delle concessionade alla socie. v'iaria autostradale così come del resto è sta- tà autostrade dell'IRI o la eventuale costitu- to indicato daIJa conferenza nazionale dei zione di una nuova società fra le società con- trasporti. cessionarie su basi economicamente valide. Signor Presidente, per questo complesso Queste ipotesi possono consentire una sen. di considerazioni noi comunisti non possia- sibUe riduzione dei costi, con la eliminazione mo dichiararoi d'accOirdo con questo decreto della molteplici t21.delle direzioni tecni.che ed e perciò ci asterremo suU'ir.tero testo. A chi amministrative, la eliminazIOne dei doppi ci obietta che questo nostro atteggiamento caselli di entrata c di usoita, la riduzione non sarebbe coerente con l'assenso che in dei costi di esercizio per quanto riguarda fase preliminare avremmo dato al Governo, la manutenzione e l'attività di controno e così rispondiamo che questo assenso era collega- via. TaJi norme possono portare tra l'altro to all'impegno di approvare ,la legge di rior- a notevoli benefici anche dal punto di vista dino e di riassetto complessivo dell'attività cleHa scorrevolezza del traffico e ad una mi- autostradale, insabbiata alla Camera a se- gliore utilizzazione della complessiva rete au- guito dell'atteggiamento contraddittorio del- tostradale. la Democrazia cristiana c che il Governo ha In questa direzione è indispensabile muo- disatteso, dimostrando di non aver la volon- versi, se non vogliamo trovarci di fronte alla tà di portarla avanti, nonostante !'impegno necessità, a breve scadenza, di dover ridi- assunto, ancora una volta, dal signor Mi. scutere su nuovi e ulteriori aumenti tariffa- nistro. ri, che non consentirebbero comunque, co- me c.'1viene con questo d~creto, di risolvere B A LBO. Domando di parlare per di- il grave problema dei deficit delle società in chiarazione di voto. concessione, ma rischiano anzi di aggravarlo per le conseguenze che si possono avere sul P RES I D E N T E. Ne ha facoltà. volume del traffico. Già oggi gli aumenti stabrliti ed entrati in funzione da gennaio B A L B O. Signor Presidente, onorevole s~mbra che in di'Jersi tratti autostradali ab~ Ministro, onorevoli colleghi, nonostante il biano determinato una sensibile contrazione raffronto che il relatore ed il signor Mini~ del traffico. GH aumenti delle tariffe sappia~ stro hanno voluto fare tra i costi delle no- ma poi come si ripercuotano immediatamen~ stre autostrade e quelli di altre nazioni eu- te sul costo del trasporto delle merci e sul ropee, è pur sempre spiacevole che proprio costo medio dd prodotti, con tutti quegli qui noi dobbiamo approvare un aumento, cffetti inflattivi di aumento dei prezzi che in un momento in cui cerchiamo di contene- si possono ben immaginare. re tutti gli aumenti di prezzi e di costi entro Non è quindi sull'aumento delle tariffe certi limi ti. che noi possiamo pensare di fondare .Ie ipo- Ritengo però che in questa occasione l'at- tesi di risanamento deJJle società autos'Ì\ra- tuale provvedimento non sia solo utile, ma dali in concessione, ma piuttosto riducendo necessario perchè viene incontro ai problemi Senato della Repubblica ~ 16817 ~ VII Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 di bilancio non solo delle autostrade, ma di per il quale è stata autorizzata la relazione tutti quegli imprenditori che alle società orale. prestano la loro opera e che, non incassan- Ha pertanto faooltà di parlare il relatore. do entro certi limiti i loro crediti, vedreb- bero i loro bilanci messi in seria difficoltà. D E Z A N, relatore. SignOlr ,Presd.dente, E finchè poi si trattasse solo dei loro bilan- onorevole Mimstro, onorevoli co]leghi, il 5 di- ci, potremmo dire che S0no fatti loro. Ma cembre dell'anno SlC0I1S0questo ramo del Par- qui si tratta anche di disoccupazione. Se lamento votò il disegno eli ,legge n. 1296, che queste aziende falliscono, se queste aziende intendeva porre rimedio ad una situazione chiudono proprio per la mancanza di mezzi, anomala, determinata, per e!ITori di previsio~ noi lasciamo in disoccupazione un certo nu- ne peralltro mevitabili, daLl'integrale applica- mero di nostri cittadini che vivono proprio zione deUa legge 10 dicembre 1973, n. 804. In di questo. Per di più credo che abbiamo bi- relazione a quella legge (che aveva abrogato sogno che queste aziende siano in un certo la promozione a disposizione per gli ufficiali numero sul mercato, perchè possano con- dell1e forze arma te e ,dei corpi di polizia ed correre agH appalti e possano fare almeno aveva operato una forte riduzione nei quadri, una concorrenza, anche se qua<1che volta ma- soprattutto superiori, delle forze armate), scherata. il 31 dicembre 1978 avrebbero dovuto cessa- Ecco perchè, in questa occasione, pu.ir con re dal servizio, per collocazione in aspetta- grande rincrescimento, voteremo a favore di tiva, parecchie centinaia di uffidali dei gradi questo provvedimento. di colonnello e generale, molti dei quali in anticipo di dieci, dodici anni sui normali li~ P RES I D E N T E. Metto ai voti il di- miti di età per il collocamento in congedo; segno di legge nel suo articolo unico. Chi per di più con un trattamento economico l'approva è pregato di alzare Ila mano. sensibilmente ridotto, rispetto a queUo corn- I plessivo che avrebbero percepito se avesse- È approvato. ro potuto rimanere in servizio fino al limite di età. La Camera dei deputati non riuscì ad ap- Discussione e approvazione del disegno di provare il disegno di legge in tempo utile. legge: Perciò si rese necessario un intervento tem- « Conversione in legge, con modificazioni, pestivo che facesse slittare quanto meno il del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 814, termine perentorio del 31 dicembre 1978. Il concernente proroga del termine previsto 23 dicembre il Governo emanò un decreto dagli articoli 15 e 17 della legge 10 dicem- che si limitava a rinviare tutte le scadenze bre 1973, n. 804, per il collocamento in previste da:lla legge n. 804 del 1973 al 31 aspettativa per riduzione di quadri degli marzo 1979, in attesa, dice il testo dell'arti- ufficiaJi delle forze armate e dei Corpi di colo 1 del decreto, delle disposizioni che do- polizia» (1589) (Approvato dalla Came- vranno riordinare le norme della legge stessa. ra dei deputati) (Relazione orale) Esaminando H decreto-legge, la Commis- sione difesa della Camera non si limitò ad P RES I D E N T E. L'ordine del giorno approvare la proroga dei termini, nè riten- reca la discussione del disegno di legge: ne possibile od opportuno riprendere in sol- « Conversione in legge, COli modificazioni, lecito esame il disegno di legge già 1296-Se- del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 814, nato, che modificava, in modo abbastanza concernente proroga del termine previsto da- ampio ed organico, la normativa in atto. gli articoli 15 e 17 della legge 10 dicembre Preferì apportare importanti modificaZ'ioni 1973, n. 804, per il coJlocamento in aspetta- al decreto--Iegge introducendovi due punti tiva per riduzione di quadri degli ufficiali fondamentali del disegno di legge già 1296- delle forze armate e dei Corpi di polizia»; Senato. Il primo ~ articolo l-bis ~ ri- già approvato daHa Camera dei deputati e guarda il trattamento economico riservato Senato della Repubblica ~ 16818 ~ VII Legislatura

380" SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONYO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 agli ufficiali col1l.ocatiin aspettativa per ridu~ tro anche ad altre esigenze (di sviluppo di zione di quadri. Ad essi competono gli alS- carriera, per esempio) qui non contemplate. segni previsti per i pari grado in servizio Perciò mi pare giusto sollecitare, all'auspi~ con riduzione ai nove decimi dello stipen- cabHe ripresa dell' ordinaria attività parla- dio e delle indennità di funzione, di impie~ mentare, la prosecuzione dell'iter di quel go ope:mtivo di base, di aeroooVJi!gazione e provvedimento da parte del1'altro ramo del di istituto, con conseguenze sul trattamento Parlamento. pensionistico e di buonuscita. Infatti spetta- Come ricordammo il 5 dicembre scorso, no agli stessi il trattamento penSJionistico e la è necessario creare, ne}l'ordinamento delle indennità di buonuscita di cui avrebbero forze armate, situazioni tali che non com- goduto se fossero rimasti in servizio fino portino mortificazioni e non ci costringano al limite di età, compresi gli aumenti perio- a provvisori correttivi. Per il Parlamento dici biennali e gli eventuali paissaggi di a1as- e il Governo è l'impegno più urgente di do~ si di stipendio, nonchè a:1tre indeImità pre- mani. cisate da!lllalegge; un trMtamell1to che appa~ rirebbe certamente privilegiato se non ricor- P RES I D E N T E. Non essendovi iscrit- dassimo ohe quegli uff~dali sono vittime di ti a parlare nella discussione generale, do una situazione anom<:IJlada loro non voluta. la parola al Ministro della difesa. Il secondo punto (articolo 1-ter) riguarda il richiamo in servizio, a domanda, per sod~ R U F F I N I, ministro della difesa. Non disfare temporanee esigenze degli enti, co~ credo di dover aggiungere nulla a quanto co~ mandi e reparti delle forze armate e dei cor~ sì compiutamente e con tanta competenza pi di polizia, secondo 1'articolo 17 della ri~ è stato detto dall'onorevole relatore. cordata legge 804, di ufficiali collocati in aspettativa, in attesa che i quadri siano col- P RES I D E N T E. Passiamo all'esame mati con le normali promozioni. Oltre metà degli articoli. Se ne dia lettura. degli ufficiali che saranno dimessi H 31 mar~ zo, come documentò nel mese di novembre V E N A N Z E T T I, segretario: H Ministro della difesa nella 4a Commissione del Senato, verranno richiamati in servizio Art. 1. per obiettive necessità che la legge di rife~ rimento, ,la 804 del 1973, non poteva esatta~ È convertito in legge il deC['eto-legge mente prevedere. Di fatto tali ufficiali saran~ 23 dicembre 1978, n. 814, reronte proroga no trattenuti in servizio perchè H richiamo del termine previsto dagli articoli 15 e 17 avverrà il 10 aprHe, cioè il giomo dopo ,la della legge 10 dicembre 1973, n. 804, per loro messa in aspettativa. il colllocamento in 8Is/petltartiva per riduzio- L'articolo l~ter specifica inoltre dettaglia~ ne di' quadri degli ufficiali delle Forze ar- tamente e correttamente altre modalità: la mate e dei Corpi di polizia, COI!lle seguenti precedenza ai più giovani per il richiamo, modificazioni: la precedenza ai più anziani per la succes~ siva ricollocazione in aspettativa, il limite minimo di un anno per la permanenza nel~ dopo l'articolo 1 sono inseriti i se- l'incarico ricoperto dopo il richiamo. guenti: Così integrato, 11decreto-legge appare con~ sono ane più pressanti esigenze di un per- Art. l-bis. sonale che certamente ha ben meritato e che si trova, se non economicamente, moralmen- Agli uff.iciailii collocati in aspet.tativa per te squilibrato rispetto ad altre categorie e riduzione di quadri, ai sensi degli artico- in particolare rispetto agli altri dipendenti li 7 e 17 dellla legge 10 dicembre 1973, dello Stato. La normativa prevista dal dise~ n. 804, per il periodo in iCui permangono gno di legge n. 1296 del Senato veniva incon- in taile poslizione, competono gI:i assegni Senato della Repubblica ~ 16819 ~ VII Legislatura

380" SEDUTA ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 previsti per i pari grado in servizio, con La determinazione della disponibilità di riduzione ad 9/10 dello stipendio e delle posti avrà luogo il 1° aprile 1979 sul,la base indennità eLi funziO!lle, eLi dmpiego operati- della situazione dei ruoli al 31 marzo 1979. vo di base, di aeronavigazione e di istituto. Tale determinazione viene ridotta del nume- Agli Istess,i ufficiali competono,altiI'esì, l'in- ro delle promozioni da effettuare durante il denni,tà integratirva spooiatle e la quota ag- 1979 nel servizio permanente effettivo in ap- giurutiva di famiglia nelle misure intere. plicazione della legge di avanzamento e nel Il relativo trattamento di quiescenza vie- servizio permanente a disposizione ai sensi ne comunque liquidato sulla base deH'rintero dell'articolo 5 della legge 10 dicembre 1973, tratt>amento economico peI1iS'iOlDJabi[e. n.804. Agli uf£idali che cessano dalla posizione Per i colonnelli dell'Esercito appartenenti di aspettativa per ,riduzione di quadri e ai ruoli normali delle Armi di fanteria, di agli ufficiali checeS!sano dal serv.i~io pelf- cavalleria, di artiglieria e genio il computo manente a domanda ai sensi del settimo viene effettuato in base al numero comples- comma deWdrtilColo 7 deilla legge 10 di- sivo di posti disponibili esistenti in detti cembre 1973, n. 804, e del quinto comma ruoli. dell'articolo 17 delila ,stessa 'legge c:ompe- Il richiamo in servizio degli ufficiali di tono, in aggiunta a qualsiasi altro benefi- cui al presente articolo viene disposto dal cio spettante: Ministro competente dando la precedenza agli ufficiali, a partire dai più giovani di il trattamento pensionistico e l'indenni- età, che alla data di entrata in vigore del tà di buonuscita, che agli stessi sarebbero spettati qualora fossero rimasti in seflVizio presente decreto già occupano un incarico fino al limite di età, compresi gli aumenti da almeno sei mesi. Per la residua disponi- periodici biennali e gli eventuali passaggi di bilità di posti la priorità nel richiamo in classe di stipendio; servizio viene data agli ufficiali meno an- ziani per età. A parità di età la precedenza è le indennità di cm agli articoli 67 e 68 data al meno anziano in ruolo; per .j colon- della legge 10 aprile 1954, n. 113, e agli nelli di cui 'al precedente comma, a parità articoli 47 e 48 deLla legge 29 marzo 1956, di età l'ordine di precedenza è determinato n. 288. dalla minore anzianità assoluta nel grado e, in caso di ulteriore parità, dalla minore an- Art. l-ter. zianità di nomina a ufficiale in servizio per- manente effettivo. Il Ministro competente è autorizzato, per Gli uffkiali di cui al precedente comma sopperire a temporanee esigenze di ufficiali sono ricollocati in aspettativa per riduzione negLi enti, comandi, e reparti dell'Esercito, di quadri ad iniziare dal più anziano per della Marina, dell'Aeronautica e dei Corpi età, a decorrere dalle stesse date nelle quali di polizia, conseguenti all'applicazione del. le disponibilità di posti di cui fruiscono so- l'articolo 17 della legge 10 dicembre 1973, no colmate con promozioni nel servizio per- n. 804, e che non possono essere soddisfatte manente effettivo e con quelle previste nel- ai sensi dell'articolo 20 della legge 10 apri- l'articolo 5 della legge 10 dicembre 1973, le 1954, n. 113, previa specifica individua- n.804. zione delle predette esigenze, da comunicare L'ufficiale che chieda e ottenga di essere annualmente alle Commissioni permanenti richiamato in serv,izio ai sensi del presente delle due Camere, competenti per materia, a articolo, qualora rinunci a ricoprire !'inca- richiamare in servizio, tra coloro che ne fac- rico assegnatogli, perde il titolo al richiamo ciano domanda, gli ufficiali collocati in aspet- e viene ricollocato in aspettativa per riduzio- tativa per riduzione dei quadri di cui al ne di quadri a decorrere dal ventesimo gior- citato articolo 17. sempre che non siano no successivo alla data di presentazione del- raggiunti dai limiti di età entro l'anno 1979. la dichiarazione di rinuncia. Senato de.lla Repubblica ~ 16820 ~ VII Legislatura

380" SEDUTA ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979

Gli ufficiali ammessi al richiamo in ser~ abbia risposto positivamente alle attese, an- vizio ai sensi del presente articolo, possono che se va precisato che

~ lo abbiamo allora ricordato ~ voleva zlone del disegno di legge nel suo complesso. che essere un voto critico sul metodo seguìto dal M A R G O T T O . Domando di parlare Governo e sui contenuti del disegno di legge per dichiarazione di voto. n. 1296, ma nello stesso tempo voleva essere un voto che lasciasse aperta la strada per tro~ P RES 1 D E N T E. Ne ha facoltà. vare una solurione, uno sbocco positivo al problema. Infatti il disegno di legge n. 1296 M A R G O T T O. Signor P'residente, ono~ (e questa è stata la ragione del nostro revole Ministro, onorevoli colleghi, sul de~ voto di astensione che è stato, dunque, un creta-legge n. 814 così come è stato emen- voto critico) non rappresentava nè un prov~ dato dalla Camera dei deputati il Grup~ vedimento transitorio sul collocamento in po comunista dà un giudizio complessjva~ aspettativa degli 800 ufficiali nè un provvedi- mente positivo. Il decreto che interviene mento capace di affrontare i problemi aperti a modificare la legge n. 804 in tutta quel~ daUe scadenze previste dalla 804. Cioè, in la parte che riguarda il transito in aspet~ sostanza, il provvedirnc:nto non affrontava tativa di oltre ottocento ufficiali delle for~ queste s~adenze in un contesto di riforma ze armate e dei corpi di polizia risponde organica deUa dirigenza mi.litare, che era un alle esigenze degli ufficiali nel solo modo tema al centro deHe nostre valutazioni. che riteniamo possibile, data la complessi- Il Governo ha preferito affrontare il pro- tà e la delicatezza della materia. Infatti se blema con un provvedimento che noi ab- si voleva cogliere, come si è colta, una ne~ biamo defilllito «nè carne nè pesce», nel cessità urgente, come ricordava il relatore, senso che non coglieva bene nè ,l'aspetto im~ di garanlire un più adeguato trattamento mediato nè quello più generale, proprio per~ economico (di stipendio per gli ufficiali in chè introduceva neI campo delle promozio- aspettativa e di quiescenza per gli ufficiali ni (e lo ricordava anche il relatore, senatore che cessano dalla posizione di aspettativa De Zan) e dell'avanzamento i criteri di sem~ e per gli ufficiali che cessano dal servizio per~ pre, cioè criteri parziali, creando nuovi squi~ manente a domanda), non ehè la possibilità libri e nuovi guasti qualora si fosse andati per una parte di questi ufficiaH di venire ri- in quella direzione, mentIre tutti riconoscia- chiamati in servizio, credo che questo decreto mo (più a parole, a dire H vero, che nei Senato della Repubblica ~ 16821 ~ VII Legislatura

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fatti) che se problemi ci sono ~ e noi rite- 110n è andato pe~'clu to, sia per quella parte niamo che ci siano e molti ~~ essi vanno af- che risponde a esigenze immediate sia per frontati in modo dive~'so dal passato, in un quella parte di problemi che lascia aperti, indirizzo di coordinai.11emo e di modifica dei da risolvere in prospettiva. meccanismi di avanzamento, precisando i Deve essere apprezzato lo sforzo faLto dai ruoli, ben sapendo che il riferimento ai nu- due rami del Parlamento, non sempre faci- meri chiusi non fa testo, e comunque deve litati nel ,loro difficile compito in una ma- essere comprovato, teilcr;do conto che, quan- teria tanto delicata, e chi ha cercato di stru- do abbiamo definito con la legge n. 804 i mentalizzare il problema non ha certo reso numeri chiusi, non siamo partiti tanto dal- un buon servizio nè agli ufficiali interessati le esigenze funzionali delle forze armate, nè alI' amministrazione militare nè al paese, quanto piuttosto dalla disponibilità del nu- proprio perchè non si eliminano ingiustizie mero degli ufficiali della dirigenza miMtare e guasti prodotti da una politica seUoriale a disposizione. e corporativa, che tutti abbiamo riconosciu- Non abbiamo, quindi, nessuna preclusione to, riproponendo di fatto la stessa politica, sul fatto di valutare nuovi livelli degli orga- gli stessi criteri, gli stessi meccanismi del nici della dirigenza miHtare, ma occorre te- passato. ner conto che abbiamo una legge del 1955, Si è insistito sul facile e comodo discorso la 1187, che stabilisce appunto il livello del che non si possono mandare a casa centi- 50 per cento di quanto stabiliscono i nu- naia di ufficiali e perdere un patrimonio, di~ meri chiusi. menticando ogni rispetto delle regole del- Sono dati che vanno valutati, confrontati l'obiettIvità pel'chè questa c01locazione in e modificati con la serietà che impone l'im- aspettativa partiva dal dato deE' eccedenza portanza e ,la delicatezza del problema. e della non possibilità di impiego. Proprio In sostanza questo decreto-legge coglie il Partito comunista, mentre si è dichiarato criteri e contenuti sostenuti dal nostro Grup- disponibile per tuHi ì provvedimenti sul ter- po e dalle altre forze politiche qui al Sena- reno economico, della quiescenza e anche del to, dove si è lavorato, al di là di punti di reimpiego per non disperdere nessun pa1Jri~ divergenza, con impegno e serietà e se il mani o, per cog-liere le aspirazioni di tutti Governo (mi sia permesso, onorevole Mini- coloro che chiedono eh avere un 'lavoro, un stro, di sottolinearlo; del resto ho avuto mo- incarico che salvaguardi la loro dignità, do di dirlo in altre occasioni) non si fosse ha proposto di risolvere il problema degli ostinato in una scelta che abbiamo conside- ufficiali a disposizione in LransIto nell'aspet- rato non adeguata, sbagliata nel modo, nei tativa con H ricorso alla mobilità all'interno tempi e nei contenuti, non awemmo avuto dell'amministrazione deno Stato, e su questa bisogno di nessun decreto di rinvio e avrem- posizione altre forze, compresa la Democra- mo potuto dare una risposta positiva al pro- zia cristiana, si sono dichiarate d'accordo, blema entro il 1978, come era stato da noi consapevoli certo delle difEcoltà di attuare austpicato e per cui ci eravamo impegnati. concretamente la proposta fatta non in mo~ Ed è proprio ,per facilitare questo 'Sbocco do strumentale ma convinti della serietà delll'indicazione; comunque di migliori non positivo del provvedimento transitorio ~ 10 ne sono venute avanti. sottolineo ~ su una linea di recupero che consideriamo importante il voto unitario del- Con questo decreto oggi si è trovata una la Camera. Non è solo un problema di tem- soluzione che, tutto sommato, consideriamo pi; c'è anche una convergenza di valutazioni equa, complessivamente positiva e il nostro su come affrontare H problema, certo al di Gruppo voterà a favore della conversione in là deHe differenze. Non solo consideriamo legge del decreto n. 814, così come modifi- positivo il provvedimento, ma diciamo che cato dan'altro ramo del Parlamento. è il frutto della continuità dell'impegno che Per i problemi che rimangono aperti cre- abbiamo svolto al Senato, e questo lavoro do, anche per cogliere un sollecito fatto dal Senato della Repubblica ~ 16822 ~ VII Legislatura

380a SEDUTA ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 16 FEBBRAIO 1979 lo stesso relatore De Zan, che dal dibattito, che tale misura è stata presa in virtù dall'esperienza vi'ssuta con la 804 venga un del fatto che 1045 studenti, già iscritti alla invito pressante per il Governo, anche in facoltà di lingue e letterature straniere del- rapporto agli impegni già assunti in più oc~ l'Università di Trieste, sano passati al'la neo- casioni, a presentare al Parlamento al più istituita Università di Udine, con il trasfe- presto e con urgenza, al di là della situa~ rimento aHa stessa della facaltà menzianata; zione politica, proposte per affrontare e ri~ che -in realtà l'Università di Trieste non solvere tutta la materia degH organici, de~ viene a perdere 1.045 studenti, bensì 902, gli avanzamenti e del trattamento economi- avendo recuperato 138 unità; co; non so se il disegno di legge n. 1296 che il lavoro del persanale nan si può sia il punto di riferimento più funzionale dire sia diminuito, poichè la trasfoI'maziane a questa esigenza, ma quello che è impor~ deHa scuala di lingue in facaltà porta ev1- tante sottolineare è che non vada disper~ dentemente all'assunziane di nuovi, onerasi so il rlavoro complessivo che si è fatto e compiti, mentre il passaggio di 1.045 stu~ che rappresenta, ins!ieme allo sforzo che denti ad Udine non rappresenta una dimi- sta facendo l'amministrazione militare e nuzione di impegna (se non in Lievi,ssima mi- il Ministero della difesa, un punto di ri~ sura e per aspetti limitati), poichè già pri~ ferimento per un provvedimento argani~ ma del passaggio la facoltà di lingue e let- co che risolva nel suo insieme la camples~ terature straniere aveva !sede in quella città, sa tematica. Credo sica importante valutare per cui ai malti, essen2'JiaÌiicompiti ed esi~ il problema della dirigenza militare in una genze già provvedeva il personale del con- visione interfarze, per avere una dirigen~ sarzio, mentre tutta il persanale nan docen- za mHitare che nella sua qualità e ne~la te della facaltà era allora a carico del con- sua quantità sia adeguata e funzianalle a]le sorzio; strutture e aJ ruolo. delle nas'tre forze ar~ ribadito, quindi, che, mentre nel 1978 il mate. personale di Trieste di fatto già si occupava non di 13.807 studenti, bensì di 12.905, nel P RES I D E N T E. Metto ai voti il di~ 1979 gli ,iscritti a Trieste sono 12.900, e che, segno di legge nel suo complesso. Chi J'ap~ mentre la reale diminuzione degli studenti prova è pregato di alzare la mano. aHidati al personale triestino è irrHevante È approvato. (5 unità), si riduce di ben un terzo !'inte- grazione deHe ore straordinarie ricanosci- bili, Annunzio di interrogazioni si chiede di sapere se si intendono rico- P RES I D E N T E. Invita il senatare noscere all'Università di Tl'ieste le ore straor~ segretario a dare annunzio deila linterrogazio~ dinarie necessarie alla buona conduzione del- ne, con richiesta di risposta scritta, perve- l'attività de1l'ateneo triestino, in base alle nuta alla Presidenza. reali esigenze, alle richieste avanzate dallo stesso rettorato ed alle aspirazioni di tutte V E N A N Z E T T I, segretario: le componenti universitarie di Trieste. (4 - 02480)

~ Al Ministro della GHERBEZ Gabriella. P RES I D E N T E. Il Senato. sarà con- pubblica istruzione. ~ Premesso: vocato a domicilio. che l'integrazione prevista dall'articolo La seduta è tolta (ore 11,05). 13 della legge n. 507 del 14 settembre 1978 (ore straordinarie riconoscibili al personale non docente) è stata portata, per l'Università Dott. PAOLO NALDINI di Trieste, dal 15 per cento del 1978 al ConsiglIere preposto alla direzione del 10 per cento nel 1979; ServIzio del resoconti parlamentari