www.bo7.it la traccia e il segno In cerca del «tesoro nel cielo» a pagina 2 e letture di questa domenica rappresentano un esempio geniale di quel- Lla «circolarità» tra teoria e prassi che è uno degli scogli più difficili per Opere di misericordia ogni educatore. Il libro della Sapienza annuncia un popolo in attesa della salvezza, il testo paolino precisa che «la fede è fondamento di ciò che si Consigliare i dubbiosi spera e prova di ciò che non si vede» e presenta gli esempi dei campio- ni della fede (Abramo, Sara, Isacco, Giacobbe) che hanno impostato la vita su quella speranza. Nel Vangelo si traggono le conclusioni «o- a pagina 3 perative»: da un lato si ribadisce il fine del cammino di speranza fondato sulla fede, con l’esortazione a farsi «un tesoro nei cieli», per- ché «dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore». Ma a que- Monsignor Bianchi, sto punto arriva il problema più concreto per coloro che accolgono questo messaggio: non tanto quello di mettere in discussione il «fine il ricordo dell’Ac ultimo» del cammino (il tesoro nei cieli), quanto quello di condurre la vita quotidiana «come se» tale fine non esistesse, nel concreto delle Domenica, 7 agosto 2016 Numero 32 – Supplemento al numero odierno di Avvenire nostre giornate. Di qui l’esortazione forte a «stare pronti», pensare che a pagina 8 il Signore può venire come un ladro nella notte, quando meno ce lo a- spettiamo: non tanto per reintrodurre un senso di paura che sarebbe con- Pagine a cura del Centro Servizi Generali Abbonamento annuale: euro 58 - Conto traddittorio col messaggio di Gesù («non abbiate paura»), ma perché egli dell’Arcidiocesi di corrente postale n.° 24751406 intestato Santuari in città: sa che la tentazione di vivere un cristianesimo «tiepido», indolente, in cui Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 ad Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. la quotidianità delle scelte di vita non si modella sulla fondata speranza 64.80.707 - 051 64.80.755 fax 051 Per informazioni e sottoscrizioni: la chiesa della Santa che viene dalla fede è la tentazione più insidiosa, perché più concreta. 23.52.07 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, Andrea Porcarelli email: [email protected] orario 9-13 e 15-17.30) Fratelli contro il male Zuppi sulla strage del 2 agosto: «Ho sempre pregato per questi morti»

Pubblichiamo alcuni stralci non capiamo la vita della nostra dell’omelia (non rivista città, che è lontana 36 anni, dall’autore) dell’arcivescovo nella eppure così drammaticamente Messa in suffragio per le vittime presente. E forse, anzi, più passano della strage del 2 agosto 1980. gli anni, più ne sentiamo la drammaticità, l’ingiustizia, DI MATTEO ZUPPI * l’insopportabile silenzio di chi deve delle spiegazioni. C’è una aluto i rappresentanti parola che ripete Papa Francesco: della comunità islamica: la fraternità. Quella che strinse Sla vostra presenza qui immediatamente Bologna, e che credo sia motivo di speranza nonostante diverse sensibilità, per tutti, per dissociarci da continua a unire tutta la città nella qualunque complicità con le ricerca della giustizia attorno a mani dei violenti, per dire che quel dolore. La fraternità è quella chi fa la violenza in nome di che sperimentiamo oggi e Dio bestemmia. Mi ha molto vogliamo continuare a costruire colpito che l’imam di Rouen fra di noi. Questo è anche l’anno abbia vietato la sepoltura della misericordia, e noi lo La Chiesa con gli scarponcini islamica ai due assassini: ho crediamo anche per questa ferita. pensato che è la stessa scelta Ma la misericordia non è lontana della Chiesa cattolica di dal cambiamento. Dio è davvero Le eredità e le sfide della Gmg scomunicare i mafiosi. Credo più grande del nostro cuore, ma che la vostra presenza sia il solo cambiando possiamo trovare ul divano a vegetare o in campo con gli scarponcini? Lo so, sembra il segno che di fronte alla la vera risposta alla domanda di titolo di un articolo sportivo. Ma è proprio questa domanda che come violenza si è uniti: giustizia che viene dalle vittime. Sparroco sto ponendo continuamente al mio cuore e a quello dei quell’istintiva fraternità che La memoria, senza misericordia, giovani che erano con me alla Gmg di Cracovia. Papa Francesco, in tutte le Bologna rivelò in maniera finirebbe per diventare una occasioni che ha avuto, non ha fatto altro che porci di fronte ad una scelta: evidente quel 2 agosto. prigione, ma la misericordia «Se vuoi cambiare il mondo, inizia tu! Vinci la paralisi dello stare Questa fraternità non completa la giustizia, e desidera la comodamente su un divano e indossa gli scarponcini per giocare da titolare dobbiamo mai perderla. giustizia. Proprio per questo vorrei (e non da riserva) nella partita della storia del mondo!». Essere alla Gmg è Continuiamo quella riflessione che oggi ha andavo sempre a pregare davanti a quei nomi. rivolgere un appello: c’è chi sa. Il mio appello è: sempre una scommessa. Sai che c’è, ma non puoi immaginare la pienezza accompagnato tutta la città; per me è la prima Davvero niente può mai giustificare la violenza. liberatevi dal peso e liberate dalla vergogna che di cuore che ti lascia! E’ con questa convinzione che un «non più giovane volta e ne sento l’emozione. Volli che la L’unica via è quella del dialogo, che sola può è la mancanza di giustizia. Trovate un modo di curato di campagna» ha desiderato proporre questa esperienza ai suoi stazione fosse il primo luogo dove andare a portare alla verità, non delle contrapposizioni parlare, lo dovete a quelle vittime. Dio è dalla ragazzi. Per allargare gli orizzonti e per ritrovare un motivo di speranza. Per pregare quando sono entrato nella città, perché senza futuro, ma del vivere insieme. Ci parte di Abele, con il suo giudizio e con la sua vedere che cos’è la Chiesa. E che cosa è il mondo. Per provare a cambiarlo. quella ferita deve essere in realtà una luce per sentiamo tutti vulnerabili in questi mesi, misericordia. A distanza di anni anche voi non Sì, perché la Gmg è un’esperienza di Chiesa e di fede. Uno dei ragazzi è imparare a pregare la vita insieme, in maniera perché raggiunti da notizie che ci riempiono di siete più gli stessi, ma quel grido, quel dolore, venuto a casa con la scoperta di che cosa significhi misericordia. Un’altra, si più consapevole. È una ferita per Bologna, ma sgomento e paura. Ma non vogliamo e non quell’orrore è e sarà la vostra condanna se non è commossa al passaggio della Porta Santa al Santuario della Divina anche per il Paese intero. Ne sentiamo ancora potremmo mai abituarci al dolore. Dio in scegliete la via di liberarvi e liberare dal male. Misericordia. Il Signore ha seminato in cuori pronti ad accogliere il frutto. profondamente l’orrore, non solo ripensando a questo ci aiuta, perché non si abitua al dolore, Siate diversi davvero, liberatevi da questo peso. Tutti, anche i più distratti, hanno ascoltato le parole accalorate di papa quel giorno terribile, ma anche rivivendolo lo prende su di sé, proprio perché non sia Lo dovete a Dio ed a quelle sue creature che Francesco che li invitava a lasciarsi commuovere dalla presenza di Cristo! La ogni volta che la mano vigliacca del terrorismo l’ultima parola sulla nostra vita. Oggi allora con la vostra complicità avete ucciso. Gmg, poi, è un’esperienza di una buona umanità. Lì vivi la fraternità senza colpisce. E ogni volta che passavo a Bologna ricordiamo questa ferita terribile, senza la quale * arcivescovo di Bologna timore di esagerare nella cordialità. In città dove spesso fai fatica a salutare qualcuno, alla Gmg vedi che non ti costa nulla salutare il colombiano che ti passa accanto o il polacco che si siede a fianco per condividere una buonissima birra del suo paese. Una buona umanità che passa da famiglie polacche che costruiscono nebulizzatori improvvisati per rinfrescare i pellegrini o da gesti di una imbarazzante ospitalità.. Gesti piccoli, ma segnali che esiste una buona umanità. La Gmg è, inoltre, esperienza che ti porta a guardare con occhi nuovi ciò che ti accade. La Gmg, infine, è Lercaro, vescovo fra tradizione e innovazione speranza. Durante la Veglia con il Papa, il Campus Misericordiae è divenuto un incendio di luce, grazie a due milioni di candele che si sono accese in quella notte. La notte del mondo è stata illuminata dalla luce della fede e arà uno dei momenti centrali dei tre giorni programma «Nuove chiese». E costruzione in Frassinetti, la dimensione spirituale precedette la della speranza. Mai come in questa Gmg, tutti (sia chi era là e sia chi è della «Festa di Ferragosto» a Villa Revedin, il senso metaforico, di una presenza cattolica nella riflessione teologica, liturgica, biblica e anch’egli rimasto a casa) hanno avvertito l’urgenza di gridare la parola «speranza». Sdibattito che si terrà domenica 14 dalle 11 vita del territorio fatta di molteplici tentò di raccogliere cenacoli di laici, soprattutto Alcuni giovani sono rimasti a casa per paura degli attentati. Che peccato! I su «Giacomo Lercaro: spiritualità e azione per la manifestazioni e iniziative, ora tradizionali ora giovani, per coltivarne la chiamata alla santità». giovani che erano là sono arrivati a casa con la consapevolezza che la loro Chiesa e la città di Bologna». Intervengono dal forte carattere moderno». «Ed è questa «Partendo dall’originario retroterra genovese – presenza alla Gmg non solo era la risposta al male che sta circolando nel l’arcivescovo Matteo Zuppi, Agostino Giovagnoli, miscela di contenuti – conclude Battelli – a prosegue Giovagnoli – Lercaro si mosse nel mondo, ma con l’orgoglio di avere sconfitto la paura del terrorismo con il docente di Storia contemporanea all’Università suscitare un interrogativo sul carattere di quella contesto del rinnovamento della spiritualità coraggio della fede. Sul divano a vegetare o in campo con gli scarponcini? Cattolica di Milano e Giuseppe Battelli, docente eccezionale stagione: fu espressione di una cattolica nella prima metà del XX secolo, Non è più una domanda sportiva. Diventa una domanda urgente nel cuore. di Storia contemporanea all’Università di Trieste. visione antica, seppur sorretta da uno animato dal dibattito sul rapporto tra ascesi e Nel cuore di chi non vuole più erigere muri, ma costruire ponti. «L’episcopato bolognese di Lercaro – spiega straordinario attivismo, o di una visione già mistica e da una crescente propensione verso la Don Naniele Nepoti, Battelli – più che l’esperienza individuale di un proiettata verso questioni e attese che si seconda anche per quanto riguarda i laici. In parroco a Le Tombe e Spirito Santo Vescovo, fu un’intera e complessiva stagione che profilavano all’orizzonte? questo sfondo maturò un da lui prese anima e nome, ma che pur ruotante Vescovo di punta secondo la crescente interesse per la altri servizi a pagina 6 attorno a lui finì con il dar vita a una sorta di visione di papa Pio XII, liturgia, diffuso in un alcuni gigantesco cantiere, nel quale città e diocesi, Lercaro seppe diventarlo circoli cattolici genovesi, ecclesiastici e laici, figure locali e talora di altrove anche secondo le successive intorno alla figura di il programma operarono congiuntamente secondo un disegno. e ben diverse sensibilità di monsignor Moglia». «Come Lo si può riassumere in un’immagine, ricavabile Giovanni XXIII e Paolo VI? per molti altri – conclude dalle stesse parole di Lercaro: quella biblica Se al di là dei concreti Giovagnoli – anche per Dal 13 al 15 a Villa Revedin la Festa di Ferragosto dell’esercito di Esdra, i cui soldati con una mano risultati teniamo conto Lercaro costituì un i rinnova l’invito alla tradizionale festa di Ferragosto nel parco di Vil- combattevano e con l’altra costruivano». «Contro anche delle nuove riferimento costante Sla Revedin, nei giorni 13, 14 e 15 agosto. Si inizia sabato 13, alle 17.45, chi combatteva l’esercito simbolico di Lercaro? – progettualità emerse nella l’esortazione di Pio X a con la tavola rotonda «Ricostruire una coscienza civile. Credenti e cittadi- si chiede Battelli – Un osservatore superficiale Chiesa di Bologna durante e “prendere parte attiva” e a ni di ieri per le scelte di oggi» con la senatrice Albertina Soliani, lo stori- direbbe: contro il comunismo, fortemente subito dopo la conclusione Il cardinale Giacomo Lercaro “cooperare ai santi Misteri e co Giampaolo Venturi e Walter Williams, modera Giuseppe Bacchi. A se- radicato in queste terre e detentore del governo del Concilio, la risposta non alla preghiera pubblica”: nel guire, alle 20.45, la proiezione del film «Mission» (1986). Domenica 14 al- sia a Bologna che nella provincia. In realtà il può che essere affermativa». Giovagnoli parlerà ‘53 tenne una famosa relazione sul tema le 11 un incontro dedicato al cardinale Giacomo Lercaro (ne parliamo nel- combattimento era di più largo orizzonte e invece della spirituaità del cardinal Lercaro, che, “Partecipazione attiva: principio fondamentale l’articolo accanto). Alle 17, visite guidate nel parco del Seminario e nelle riguardava non meno del comunismo e del suo spiega, «affonda le sue radici nell’humus della riforma pastorale–liturgica di Pio X”. La gallerie del rifugio antiaereo. La prenotazione è obbligatoria (info: ateismo anche l’altro ateismo, quello di un religioso genovese dei primi decenni del spiritualità di Lercaro poi si è fortemente evoluta 3475140369 o [email protected]). Alle 18 il concerto «Sot- mondo borghese a Bologna molto radicato e Novecento. Ne costituisce un esempio attraverso l’incontro con la Scrittura e coi Padri. to il cielo di Budapest». Alle 21 lo spettacolo musicale «...se non le can- dalle origini risalenti fino a quello spirito l’influenza esercitata su di lui da Giuseppe Dal ‘23 al ‘37 insegnò Sacra Scrittura e Patrologia tiamo noi...chi vût mâi ch’a i canta?» con Fausto Carpani, Sisén e il Grup- municipale che aveva per secoli convissuto con Frassinetti, le cui opere riflettono i problemi del al Seminario maggiore di Genova; e sono di po Emiliano. Lunedì 15, il momento centrale della giornata è la Messa del- l’autorità ecclesiastica senza mai rinunciare a un tempo, compresa la frattura tra la Chiesa e la quegli anni le sue critiche alle omelie in cui l’Assunta alle 18, presieduta da monsignor Zuppi. A seguire, il concerto di ruolo determinante. Lo stesso Lercaro lo chiamò classe dirigente liberale, ma anche l’esigenza di erano assenti riferimenti alla Scrittura: campane. Alle 21, Antonella de Gasperi e Fabrizio Macciantelli si esibi- “laicismo”. Ma è la costruzione ad essere di un’iniziativa più moderna, presente nella Chiesa riferimenti che si richiamano alle “tradizioni scono nello spettacolo musicale «Evviva il Paese del sorriso. Omaggio a maggiore interesse nel disegno lercariano. postunitaria. Frassinetti riprese in chiave nuova migliori della predicazione cristiana”; e Franz Lehár». Il parco Revedin (piazzale Bacchelli 4) sarà aperto con in- Costruzione in senso concreto, se pensiamo agli la tradizione ascetico–mistica genovese di santa sottolineano che “i Padri fecero oggetto della gresso gratuito dalle 9 alle 23. In caso di maltempo, tutte le attività si svol- edifici di culto progettati e costruiti per tutto Caterina da Genova, con una significativa loro predicazione la Sacra Scrittura”. Tra i temi geranno all’interno del Seminario. Per info: 0513392911. l’arco dell’episcopato di Lercaro nelle periferie insistenza sulla misericordia come fondamento patristici che più lo appassionarono ci furono il della città o in provincia nel quadro del della vita spirituale. Anche in Lercaro, come in martirio, l’ospitalità, la filoxenia». (C.U.) 2 BOLOGNA Domenica SETTE Giubileo 7 agosto 2016 Fra Cristoforo, il «consiglio» del perdono a tutti La verità batte il pensiero debole i solito vi è una netta distinzione tra chi Dcompie le opere di misericordia corporale e l dubbio è una delle mare di guai e, combattendo, combattente dell’umanità moderna, chi le riceve: non così per quelle spirituali ed è caratteristiche salienti dell’uomo annientarli». «Dormire» in una vita ne «I promessi sposi» Manzoni bene che sia così. Tutti ne siamo destinatari, Imoderno; una prima forma è il di rassegnazione o «morire» in propone la figura del consigliere: fra l’importante è diventarne anche «operatori». Per dubbio cartesiano. Se si vogliono un’esistenza di lotta? Proprio il Cristoforo, divenuto mite a proprie consigliare chi è nel dubbio, pare importante scoprire le leggi che regolano il sogno di una vita senza conflitti e spese dopo avere ucciso un altro saper accedere alla certezza della Verità, che mondo, scrive Cartesio, bisogna dunque senza dubbi «ci rende uomo. Animato da una fiducia grazie alla fede sappiamo bene dove trovare. «Io mettere tutto in discussione: solo ciò esitanti», perché non sappiamo se illimitata nella Provvidenza, sono la Verità» dice il Signore, e questa ci è offerta che resiste alla critica della ragione siano da «preferire i mali che Cristoforo accompagna con i suoi attraverso la sua parola e la tradizione millenaria può essere accolto come vero. Il sopportiamo ad altri che non consigli il cammino di Renzo. E della Chiesa. Circa tre secoli fa alcuni filosofi dubbio rende possibile il cammino conosciamo», perché collocati dopo giunto al compimento della vita, inglesi decretarono l’impossibilità di attingere alla del sapere umano e il dominio della la morte, «il paese inesplorato dal consegna a Renzo e Lucia un pezzo «verità oggettiva», gettando così le basi ragione sul mondo. Non c’è quindi quale nessun viandante ritorna». di pane: «Il primo che ho chiesto per dell’empirismo, del soggettivismo e bisogno di alcun consiglio, ma solo Amleto riconosce che è la paura del carità. Serbatelo; fatelo vedere ai dell’individualismo, cioè di quel «pensiero debole» di lasciar fare alla ragione, senza castigo eterno a consigliare gli vostri figliuoli. Verranno in un tristo che sta sgretolando la nostra società, e di cui tanto interferire con la sua ricerca della uomini dubbiosi, inducendoli a mondo, e in tristi tempi, in mezzo a’ si preoccupava il cardinale Biffi. Il rischio infatti è verità. Ma il dubitare più famoso è desistere dalle loro imprese superbi e a’ provocatori: dite loro che anche noi cristiani ne veniamo travolti, quello dell’Amleto di Shakespeare, sanguinarie. L’umanità comune si che perdonino sempre, sempre! nonostante le certezze che abbiamo a portata di condensato nel monologo «Essere o rifugia nel mondo irreale del sogno, Tutto, tutto!». Consigliare non è dire mano, scritte già nel Deuteronomio e riaffermate non essere». Qui si esprime il perché non ha più il coraggio di che cosa si dovrebbe o non da San Paolo: «Vicino a te è la Parola, sulla tua dilemma su cosa sia più degno tagliare il cappio del dubbio. Ma gli dovrebbe dire e fare. Consigliare è bocca e nel tuo cuore, cioè la parola della fede che dell’uomo: «sopportare le percosse e uomini grandi sfidano la vita con i lasciare in eredità una vita spesa a noi predichiamo» (Rm 8,9). le ingiurie di una sorte atroce, suoi destini avversi. Proprio in chiedere perdono e a perdonare. Emilio Rocchi oppure prendere le armi contro un contrapposizione con l’eroismo Paolo Boschini

Ottavo approfondimento sulle Opere di misericordia sul tema «Consigliare i dubbiosi» Dubitare e spiegare, le strade della fede

DI ELEONORA GREGORI FERRI senso di incertezza e di inquietudine che prepara al consiglio attraverso la preghiera. arrivò il momento di incontrarmi con il oggi ci ha resi insicuri, fragili, sospettosi. A padre Nazzareno Zanni, vicesegretario dubbio. Con l’ordinazione presbiterale ho onsigliare i dubbiosi» è la prima Siamo lontani dal significato positivo che provinciale della Fraternità dei Cappuccini dovuto affrontare il dubbio degli altri, fra le Opere di misericordia pensatori come Sant’Agostino attribuivano dell’Emilia Romagna, e per tanti anni anzitutto verso me stesso: “Ma come? Così «Cspirituale. Le parole chiave per al dubbio, inteso quale segno di una insegnante al Collegio San Luigi abbiamo piccolo, e pensa a farsi prete?”. Ma non comprenderne a fondo il significato sono tensione verso la verità. Recentemente, padre chiesto di raccontarci quali sono, nella sua cedetti a questo insulso dubbio pietoso. Mi «consiglio» e «dubbio». Il consiglio è uno dei Giovanni Cucci, gesuita e docente di esperienza, gli aspetti positivi del dubitare e incontrai però con il dubbio degli altri che doni dello Spirito Santo, e non consiste, Filosofia e Psicologia alla Pontificia del consigliare. «Io sono “figlio del dubbio”. mi ponevano tanti interrogativi, e come spesso si crede, nell’esprimere una Università Gregoriana ha recuperato la Quando i miei genitori mi hanno generato, confessavano di avere dei dubbi. Io mera opinione personale. Per consigliare dimensione affermativa del dubbio sicuramente non sapevano e dubitavano di assicuravo loro che il dubbio è “segno di bene è necessario, in prima istanza, essere in (Giovanni Cucci, «Consigliare i dubbiosi. ciò che mi sarebbe accaduto. Quando fede”. Perché chi non si pone dubbi, o ha sintonia con Dio. Per questo motivo, uno Fare spazio alla sorpresa della verità», nacqui, i dubbi scomparirono e tutti una fede da smuovere le montagne, o non dei luoghi privilegiati per chiedere un Editrice Missionaria Italiana), dicevano “O che bel bambino!”. Così crebbi crede per nulla. Quante volte mi sono consiglio e per consigliare è nel sacramento sottolineandone gli aspetti positivi e senza più dubbi. Non ebbi dubbi nemmeno chiesto, girando per la strada e vedendo della Confessione. L’altro lato della medaglia definendolo come un «desiderio di vederci quando verso gli 8–9 anni sentii la tanta gente dai volti sconosciuti: “Ma è quello del dubbio. Dalla modernità ai chiaro»; ed evidenziando che sia per aprirsi “chiamata”». «Da allora – prosegue – sono nessuno di quanti mi passano accanto si giorni nostri, dubitare è diventata una chiave al consiglio altrui, sia per consigliare, è vissuto nella certezza di quello che volevo pone dei dubbi?”. Ai più dubbiosi che non per leggere la realtà e un metodo di necessario un esercizio di umiltà. Come il realizzare. Andai avanti come un carro sapevano darsi pace dicevo che se alla sera la conoscenza. Tuttavia, nei secoli, la strada del dono dello Spirito guida chi dubita nella armato, non ponendomi mai il dubbio che fede era più grande dei dubbi, questa era dubbio ha coltivato nella nostra cultura un ricerca di una risposta, allo stesso modo ci si la mia vocazione potesse essere diversa. Ma vera fede».

la citazione riflessione Biffi: «La grande carità della verità» Le certezze di Dio per affrontare le incertezze uando si tratta delle questioni fondamentali gnuno di noi può trovarsi in occorre «essersi già consigliati» in verrebbe da pensare, meno sa, più Qdell’esistenza, il superamento del dubbio è qualche momento della proprio. Come dice il Vangelo, in ogni parla. Chi è onestamente in dubbio un’esigenza intrinseca alla funzione salvifica della verità. Opropria esperienza di vita ad caso non ci si deve preoccupare di ciò non può che apprezzare un consiglio. È grande carità ricordare questo principio alla cultura avere dubbi; in genere, su questioni che si dirà, perché ci sarà chi ci pensa Gli altri, non ve lo verranno a contemporanea. Noi viviamo in una società che sembra terrene: intere professioni oggi devono per noi. Dio dà a ognuno la coperta chiedere; o, se lo faranno, sarà per privilegiare il dubbio: secondo qualcuno esso sarebbe il la loro fortuna alle incertezze e secondo le necessità, assicurava padre potere poi sostenere il contrario: di segno di una mente libera e aperta a tutti i valori, mentre ignoranza dei più e al confronto della Clemente Vismara, che di queste cose questi esempi sono ricchi i Vangeli. In le certezze (e in particolare le certezze di fede) burocrazia attuale, i problemi di se ne intendeva. Nell’attuale campo spirituale, nell’ambito della esprimerebbero angustia, dogmatismo, intolleranza, Renzo erano cosucce da nulla. moltiplicarsi delle informazioni, fede, il dubbio può essere, secondo chiusura al dialogo. Se però si fa un po’ di attenzione, Nell’Opera di misericordia spirituale sollecitazioni, pareri, legati ai nuovi l’età e le situazioni, un connotato non è difficile rendersi conto che quanti colpevolizzano «Consigliare i dubbiosi», mezzi di comunicazione, nella della crescita, un effetto della «vulgata» l’indubitabilità dei credenti, hanno sempre essi stessi evidentemente ci si riferisce a qualcosa parallela, proporzionale, diminuzione generale, un modo di sentirsi delle convinzioni che ritengono indiscutibili. di più: a questioni di fondo, che della riflessione e giustificati. Sta a noi testimoniare che Cardinale Giacomo Biffi coinvolgono le scelte che contano dell’approfondimento, la confusione esistono delle certezze positive, che della nostra vita. E poiché si può dare pare avere raggiunto il livello sono liberatorie da quelle negative. solo ciò che si ha, per consigliare altri massimo. Ognuno deve dire la sua e, Giampaolo Venturi Nella Bibbia la risposta di Dio: affidarsi sempre a lui

a condizione del dubbio, così come dicendo? La risposta di Dio è: «Non «portare su di noi le infermitàdei deboli» noi la viviamo oggi, era sconosciuta temere» (Lc 1,30). Consigliare significa (Rom 15,1), occorre lasciarsi consigliare Lall’uomo biblico. Anch’egli incoraggiare alla scelta che nasce dalla da questa «voce che al momento s’interroga sulla verità e sul bene, ma ogni passione per Dio e non dal calcolo costi– opportuno risuona nell’intimità del sua domanda ha Dio come interlocutore. benefici. Il dilemma, così, si scioglie con cuore» e che ci «chiama sempre ad amare, Giuseppe, il promesso sposo di Maria, un atto di affidamento: «Eccomi» (Lc a fare il bene e a fuggire il male». Essa Il dubbio come noi lo viviamo vive il dilemma tra rispettare la legge o 1,38). Pietro va incontro a Gesù custodisce la «legge scritta da Dio dentro era sconosciuto all’uomo bibli- superarla (Mt 1,19). Egli non sa da che camminando sulle acque del lago di al cuore». Obbedendo a essa, l’uomo parte stia la vera obbedienza, finché non Galilea. Ha paura e comincia ad affondare realizza la propria dignità. Ancora una co: per lui ogni domanda ha il arriva Dio a consigliarlo di trasgredire (Mt 14,29). Gesù lo afferra, lo porta in volta è Dio in persona che, dal nucleo più Signore come interlocutore. quella stessa legge che Egli aveva dato al salvo e poi lo apostrofa: «Tu sei l’uomo segreto della nostra esistenza, ci consiglia «Dubbio», scultura di Ben Hauck suo popolo (Mt 1,20). L’intervento divino del dubbio e della fede vacillante». Solo in e scioglie il dubbio che ci inquieta. «Nella Consigliare allora significa in- non porta alla formulazione della risposta questo caso, il dubbio e la fede sono fedeltà alla coscienza i cristiani si coraggiare alla scelta che na- esatta, ma all’adempimento della alternativi, perché il dubbio nasce dalla uniscono agli altri uomini per cercare la sce dalla passione per Dio e promessa fatta dal Signore per bocca di paura e non da un difetto di conoscenza. verità e per risolvere secondo verità Isaia: «Ecco la vergine concepirà e darà Qui il dubbio tocca la sfera emotiva del numerosi problemi morali, che sorgono Il Concilio: «Nella fedeltà alla non dal calcolo costi–benefici alla luce un figlio»(Mt 1,21). Maria, la cuore umano, dove prendono corpo i tanto nella vita privata quanto in quella promessa sposa di Giuseppe, vive invece sentimenti. Gesù non consiglia Pietro, ma sociale» ( 16). Per noi coscienza i cristiani si uniscono la dimensione tragica del dubbio: non lo libera dal dubbio che lo sta facendo che siamo creature e figli, non c’è altro agli altri uomini per cercare la coglie il significato dell’apparizione e affondare e così rigenera la sua fede. Per modo per portare un barlume di senso delle parole di Gabriele: che cosa le sta non scandalizzare i piccoli (Mt 18,6) e per nell’oceano del dubbio. (P.B.) verità e risolvere i problemi» Domenica BOLOGNA 3 7 agosto 2016 vita ecclesiale SETTE A Cento la Vergine della Rocca Il programma delle feste Domenica Messa di Zuppi ornano nel nostro Santuario dell’Assunta. Nel 1804 la Rocca completamente illesa dai della Rocca di Cento due diventò carcere e fu vietato l’accesso bombardamenti! Nel 1958 il ggi a Cento inizia l’Ot- per le vie della città, accom- Timportanti date agostane: la ai fedeli. L’immagine venne allora cardinale Lercaro elevò la chiesa a tavario in preparazio- pagnata dalla banda «G. Ver- data di oggi che segna l’inizio della trasferita nella vicina chiesa dedicata Santuario, proprio «in One alla festa della Ma- di» di Cento. Momenti im- festa della Madonna della Rocca e il allo Spirito Santo: è il 24 settembre considerazione della ininterrotta e donna della Rocca, protettri- portanti dell’Ottavario saran- 15, ricorrenza della solennità. Dal 1804. L’8 luglio 1855, durante una profonda devozione che la città di ce della città, della campagna no le visite della Madonna al- 2012, anno in cui il terremoto ha grave epidemia di colera, dopo un Cento ha per tanti secoli professato e dei dintorni. Ogni giorno, la Casa protetta «G. B. Plattis», reso inagibile il santuario, la festa in triduo di suppliche alla Beata alla Santissima Vergine della Rocca, fino a sabato 13, Messe alle 9 al Centro socio–riabilitativo onore della Beata Vergine viene Vergine, a Cento cessarono le morti dello zelo e dell’assidua cura che i e alle 18.30 (predicatore il residenziale Anffas «Cocci- allestita nel parco del convento. Le e da quel giorno all’immagine venne padri Cappuccini hanno, in questo cappuccino padre Paolo Ber- nella gialla» e al Pensionato sue origini sono lontane: attribuito il titolo di «Salus secolo di loro dimora a Cento, ti) e Rosario alle 18. Domeni- Cavalieri. Ogni sera nel parco l’immagine era stata dipinta sul infirmorum». Nel settembre 1904 si sempre dimostrato verso la chiesa, ca, vigilia dell’Assunzione di del convento si potrà stare in muro in una stanza a piano terra fecero grandi festeggiamenti per il che custodisce la Sacra Immagine, Maria, canto dei Primi Vespri compagnia, nello spirito fran- nella vicina Rocca, presumibilmente primo centenario della traslazione allo scopo di aumentare sempre più alle 17.30 e solenne concele- cescano, cenando allo stand verso la fine del 1500. Attorno a della Sacra Immagine. Il 15 febbraio tra il popolo cristiano la pietà verso brazione alle 18.30 saranno gastronomico, allietati dalla questa immagine si formò un 1944 la cittadinanza fece voto la Madre di Dio, invocata con il presieduti dall’arcivescovo rassegna «Voci dal Parco» con gruppo di preghiera e per le molte solenne alla Madonna titolo di Salus infirmorum», come Zuppi. Nel giorno della so- musica, danza, divertimento grazie ricevute la stanza fu adibita a impegnandosi, qualora la città di riporta la Bolla cardinalizia datata lennità, lunedì 15, Messe alle e allegria. Inoltre mostra/mer- Cappella. Nel 1721 papa Innocenzo Cento e la campagna adiacente 15 agosto. Ecco perché ogni anno, il 7.30, 9 e 10.30, alle 17 bene- cato missionaria dei frati cap- XIII permise la celebrazione della fossero scampate ai bombardamenti 15 agosto, l’immagine della dizione dei bambini, alle puccini, stand con libri ed og- Messa in quella Cappella e concesse anglo–americani, a fare ogni anno, Madonna della Rocca lascia il 17.45 canto dei Secondi Ve- getti religiosi, mercatino del- l’indulgenza plenaria a coloro che il 15 agosto, una solenne santuario per attraversare spri, presieduto da monsignor l’usato e pesca. Il ricavato sarà visitavano e pregavano manifestazione di fede. E cosi processionalmente le vie della città. Stefano Guizzardi e alle 18.30 destinato alla ricostruzione quell’immagine nella festa avvenne: la città rimase quasi Padre Ivano Puccetti, cappuccino Il giardino del convento e la chiesa provvisoria Messa solenne e processione del Santuario.

Così le Missionarie 1982) domenica nel Cenacolo dell’Immacolata, che portano il Mariano: una Novena suo nome, celebreranno il loro in preparazione e una veglia santo patrono (canonizzato nel di preghiera aperta a tutti lutto Kolbe, l’anniversario 14 agosto. Ricorrono i 75 anni del martirio del francescano che morì per salvare un fratello Ac, morto monsignor Bianchi

DI MISSIONARIE DELL’IMMACOLATA sono necessarie perché chi verrà dopo di noi Il ricordo della nostra diocesi elebriamo con gioia i possa essere felice». Una compleanni, che ci ricordano frase tra le tante rimasta ercoledì scorso monsignor scorso, a Bologna, monsignor Bianchi Cil valore della vita, oppure gli impressa nella memoria MMansueto Bianchi, 67 anni, durante un incontro dell’Ac regionale ci anniversari di matrimonio; perché dei sopravvissuti, mentre assistente generale dell’Azione cattolica ha offerto una bellissima riflessione mai festeggiare la ricorrenza di una non sapremo mai come il Italiana e vescovo di Pistoia dal 2007 al sulla spiritualità laicale, che dev’essere morte, tanto più se tragica? Non santo abbia consolato le 2014, ci ha lasciato. Ha consegnato la animata da tre grandi «passioni»: lper solo perché la Chiesa lo ha sempre vittime della sua stessa sua vita nelle mani del Padre celeste ed la Chiesa, per la vita e per la laicità. fatto, considerando «dies natalis» il pena. Dirette a noi, come ora sicuramente siede accanto a Lui in Queste dimensioni sono sempre state giorno della scomparsa dei santi, ma una profezia, le parole di Paradiso. Quando qualcuno muore si vissute intensamente da Mansueto, che perché gli anniversari hanno un san Massimiliano usa dire che «si è spento», ma per il lascia nella nostra vita un segno senso se parlano alla nostra vita. Il acquistano spessore, vescovo Mansueto non è così. Non indelebile e un ricordo pieno di 75° anniversario del martirio di san guadagnano senso e avremo più con noi il suo corpo e la sua gratitudine. Di lui ricordiamo il grande Massimiliano Kolbe (14 agosto intensità. Qualcuno ha presenza possente, ma nulla potrà amore per la Parola di Dio, 1941), che si celebrerà domenica sofferto per la nostra spegnere tutto il bene che ha compiuto, l’entusiasmo davanti al Magistero di prossima, grida in silenzio, come i felicità, scegliendo la nella sua vita e nella nostra Papa Francesco, il desiderio di fare milioni di vittime dei associazione, che ha guidato, insieme a dell’«Evangelii Gaudium» la regola di campi di Matteo Truffelli, con grande vita per ogni cristiano, ma soprattutto concentramento, che «Celebrare questo giorno intelligenza, con un’intensa umanità, per i laici di Ac, che continuamente Giovanni Paolo II definì con passione e immenso affetto, esortava ad avere una «misura alta» per «tutti martiri». In non significa solo, oggi, fare sempre pronto a incoraggiare, a dare la propria vita. È vicino a noi, nella preparazione alla festa di memoria di una strage slancio, a custodire la bellezza e la preghiera, anche il nostro vescovo San Massimiliano è speranza, anche in mezzo alle fatiche e monsignor Matteo Zuppi e insieme a lui possibile partecipare alla assurda ed inaccettabile, ai momenti difficili. In questi ultimi vogliamo affidare l’anima di Mansueto preghiera della Novena, ma porsi consapevolmente mesi, segnato dalla malattia, ha Bianchi alle mani amorevoli di Dio iniziata venerdì scorso e affidato la sua vita al Signore e ha Padre, perché la conduca al Regno della che si concluderà sabato all’interno della storia come offerto la sua sofferenza per il bene vita che non conosce tramonto. 13, ogni giorno alle 21 al fermento di pace» dell’Ac e della Chiesa, che ha amato con La presidenza diocesana dell’Azione Cenacolo Mariano delle tutto il suo essere. Il 17 settembre cattolica insieme al suo Arcivescovo Missionarie dell’Immacolata–padre Kolbe di logica dell’amore gratuito Borgonuovo–Sasso Marconi. Quanti anziché quella del fossero impediti di essere presenti rancore e della vendetta. ospiti dei Centri di accoglienza fisicamente, possono seguire la Ha voluto morire al posto nostra preghiera scaricandola dal di uno sconosciuto per sito www.kolbemission.org alla non abbandonare alla pagina «celebrazioni kolbiane». La disperazione altri, forse Immigrati, esercizi spirituali Novena si concluderà con la Veglia ugualmente sconosciuti. di preghiera aperta a tutti domenica Dunque è ancora i terranno da venerdì 12 a lunedì 15 agosto nella parrocchia del Cuore Im- 14 alle 21, sempre al Cenacolo. possibile essere umani. Smacolato di Maria (via Mameli) i primi Esercizi spirituali per gli ospiti an- Padre Kolbe, al secolo Raymund Sapeva, Padre Kolbe, di glofoni dei Centri di accoglienza immigrati dell’Emilia Romagna. Li ha promossi Kolbe, francescano conventuale, era passare alla storia? Forse e li predicherà, sul tema «”Si arricchisce presso Dio” (Lc 12,13–21)» monsignor il prigioniero numero 16.670 nel non gli importava, ma gli Daniel Emmanuel Kamara, della diocesi di Makeni (Sierra Leone), cappellano lager di Auschwitz; qui morì dopo importava che noi fossimo felici. La dei fedeli africani anglofoni di Bologna, il quale spiega: «Sarà un’occasione per circa due settimane dalla condanna forza della sua offerta ha dato, nel Kolbe, uomini e donne in cammino la morte, esercitarsi pregare tutti insieme nella loro lingua, un momento di catechesi, un’impor- a morte per fame e sete. Aveva tempo, sempre nuovo vigore ai suoi verso la felicità. Celebrare questo quotidianamente a stare «al posto» tante occasione di evangelizzazione. Ma anche un momento di condivisione al lasciato di stucco detenuti e figli spirituali: la Milizia. 75° non significa, oggi, solo fare dell’altro, mettendosi nei suoi di fuori dei Centri e un’occasione per chiedere a tutte le parrocchie di aprire le carcerieri chiedendo di prendere il dell’Immacolata, associazione da lui memoria di una strage assurda ed panni, che non saranno mai della chiese agli immigrati cristiani, che sono tanti, che vi vogliano pregare». Momenti posto di un altro, scelto a caso fondata, i Volontari inaccettabile, ma porsi giusta misura. centrali della «Quattro giorni», che si pone anche come preparazione alla so- insieme ad altri nove per sfogare la dell’Immacolata, che sulle orme di consapevolmente all’interno della Per informazioni: Missionarie lennità dell’Assunta, lunedì 15, la Messa venerdì 12 alle 18 presieduta nella chie- rabbia provocata nei nazisti dalla san Kolbe si affidano totalmente a storia come fermento di pace. Se c’è dell’Immacolata–Padre Kolbe, viale sa parrocchiale dal parroco del Cuore Immacolato di Maria don Tarcisio Nar- fuga di un prigioniero. «Queste Maria, e coloro che in nome di chi fomenta violenza, odio e Giovanni XXIII 19, Borgonuovo di delli, la mattinata di sabato 13 col pellegrinaggio al Santuario della Madonna sofferenze – diceva spesso Kolbe ai questa eredità spirituale si pregiudizio, l’offerta di Kolbe grida Sasso Marconi, tel. 051845002 – di San Luca e il pomeriggio che gli immigrati trascorreranno nella parrocchia compagni di sventura, nello sforzo consacrano a Dio, Missionarie e che è possibile testimoniare il volto 051845607, email: dei Santi Bartolomeo e Gaetano: alle 15 Coroncina della Divina Misericordia, costante di sollevarne l’umore – Missionari dell’Immacolata–Padre materno di Dio, dare la vita anziché [email protected] alle 16 catechesi, alle 17.30 prove di canto per poi animare la Messa delle 18.30. Missione in carcere, la diocesi sempre più presente

opo gli interventi di ci invita ad andare. Come testimoniare presenza delle comunità cristiane in Detenuti e «redenzione» “sfollamento” in ottemperanza allora l’amore di Dio tra i carcerati? «La carcere, padre Matté ricorda che «le «Dal dettato dell’Unione Europea, Parola – dice padre Matté – è sempre comunità cristiane bolognesi hanno una Sull’impostazione la situazione è sensibilmente migliorata possibile annunciarla: i gruppi di Vangelo lunga tradizione di sollecitudine verso le «punitiva» del carcere padre per alcuni aspetti delle condizioni esistono da più di vent’anni e vi persone detenute. L’anno della Matté dà un esempio disumane alle quali i detenuti erano partecipano persone di ogni provenienza, misericordia, avviato nella felice emblematico: «La costretti perché la struttura era del tutto anche di religione diversa. Poi, l’amore di congiuntura del servizio episcopale sproporzione tra agenti insufficiente, a prescindere dalla buona Dio si testimonia nella relazione che si affidato a monsignor Matteo Zuppi, sta incaricati della custodia ed volontà di chi la gestiva». Padre Marcello offre: ascolto, aiuto e soprattutto gratuità. inanellando anche iniziative particolari, di educatori dice quali siano Matté, dehoniano, che da molti anni Raggiungere queste periferie, superare muri carattere simbolico (come l’apertura della gli obiettivi primari del opera nel carcere bolognese della Dozza e cancelli per farsi prossimo, non Porta Santa in carcere, la partecipazione sistema. Ma la reclusione descrive così la difficile condizione in cui domandarsi se l’altro meriti un’attenzione dei detenuti all’accompagnamento della punitiva non aiuta a si svolge la sua «missione». «Ora però – misericordiosa né se il proprio intervento Madonna di San Luca dalla cattedrale alla cambiare vita: chi passa prosegue – c’è una ripresa del numero abbia qualche prospettiva di maturare sua sede) e di carattere progettuale, come direttamente dal carcere alla della presenze, soprattutto per il ricorso frutti positivi: non è tutto ciò un modo per la costruzione di una Casa di accoglienza libertà è candidato alla eccessivo alla custodia cautelare. Il sistema rappresentare al vivo l’atteggiamento per detenuti in misura alternativa. Va recidiva. Chi invece ha carcerario poi, per come è impostato, è misericordioso e solidale di Dio verso riconosciuto che la comunità cristiana di usufruito di misure quasi impossibile possa rispondere, da tutti, grazie al quale anch’io vivo? La Bologna è generosa nel “visitare i alternative o altri “scivoli” solo, alla necessità che la pena “tenda alla Parola misericordiosa di Dio in questo, carcerati”». verso la libertà è molto rieducazione del condannato”. Il carcere è come in tanti altri ambiente, va più A cura del Centro meno incline alla recidiva» una delle «periferie» in cui papa Francesco testimoniata che insegnata». Riguardo alla missionario diocesano 4 BOLOGNA Domenica SETTE società 7 agosto 2016 Emilia Romagna Formazione per l’impiego, il bando regionale È già attiva l’Agenzia regionale per il lavoro a formazione crea occupazione: è «Dopo la verifica ad un anno dalla qualifica professionale. Con questo lavorative». I progetti dovranno diventata operativa lo scorso la scommessa che la Regione firma del Patto per il lavoro – dice bando la Regione renderà disponibili prevedere una stretta collaborazione È1 agosto l’Agenzia regionale Lpunta a vincere grazie ad un maxi l’assessore regionale alla Formazione e su tutto il territorio regionale, a partire con le imprese, formalizzata in un per il lavoro che assorbe i 38 assegno da 12 milioni di euro con cui al Lavoro Patrizio Bianchi – dall’autunno e per parte del 2017 protocollo che evidenzi i potenziali Centri per l’impiego dell’Emilia– finanzierà un’offerta formativa di circa proseguiamo la nostra azione con (almeno il primo semestre), percorsi sbocchi occupazionali, sia in termini Romagna, prima alle dipendenze 180 percorsi, cui potranno accedere forza, puntando sulle competenze per per operatori e tecnici in grado di qualitativi che quantitativi, delle Province. Compito della almeno 2800 persone. L’invito agli creare nuova e buona occupazione e inserirsi in tutti i settori dell’economia nell’ambito delle filiere o nei settori nuova Agenzia è coordinare e Dodici milioni Enti di formazione accreditati per la far crescere tutto il sistema regionale in regionale, del manifatturiero e dei di riferimento. Tutto questo per gestire le funzioni svolte nei formazione superiore è già partito: termini di sviluppo e coesione. Per servizi. L’investimento permetterà di intercettare il reale fabbisogno di singoli Centri: in pratica, mettere finanzieranno entro il 5 ottobre occorre presentare orientare la nostra azione ed ogni approvare un’offerta formativa competenze, sostenere i processi di in atto le procedure per la un’offerta progetti formativi che favoriscano investimento pubblico o privato al capillare di circa 180 percorsi a cui innovazione, sviluppo competitivo e concessione degli ammortizzatori l’occupazione. O, meglio, mettete in lavoro e alla crescita, servono potranno accedere almeno 2800 di riposizionamento delle imprese del sociali, la certificazione delle formativa di 180 campo corsi di formazione mirati ad competenze» . Nello specifico, il persone. «L’innalzamento delle territorio e rendere più efficace la competenze acquisite da percorsi, cui aiutare le persone ad inserirsi o bando, con un budget appunto di 12 competenze – prosegue Bianchi – formazione in termini di esiti esperienze svolte in luogo di reinserirsi nel mercato del lavoro, milioni, si rivolge agli Enti di deve agire in chiave preventiva, occupazionali dei partecipanti. lavoro e in generale tutte attività potranno accedere prevenendo e contrastando la formazione accreditati per l’ambito rafforzando l’occupabilità, ovvero la I corsi dovranno rivolgersi alle persone volte a favorire l’occupabilità e la 2800 persone. disoccupazione di lunga durata. Il della formazione superiore, che capacità delle persone di inserirsi nel non occupate che hanno assolto ricerca di lavoro. Oltre a gestisce il bando dà attuazione al Programma potranno presentare azioni formativi mercato del lavoro, e qualificando l’obbligo d’istruzione e il diritto– collocamento al lavoro dedicato Entro il 5 ottobre Operativo Fse 2014/2020, in coerenza progettate sulla base del sistema l’occupazione delle persone che dovere all’istruzione e formazione e alle persone con disabilità, occorre presentare con il Patto per il Lavoro e la priorità regionale delle qualifiche. In sostanza, hanno già lavorato, valorizzando che necessitano di azioni formative l’Agenzia, prevista dal Patto per condivisa con tutti i firmatari di percorsi che permettono ai anche attraverso il servizio di per ridurre il divario tra le competenze il lavoro, ha l’obiettivo di progetti che orientare l’azione di ogni segmento partecipanti di conseguire, a seconda formalizzazione e certificazione, le richieste dalle imprese e quelle riorganizzare i servizi per aiutino il lavoro dell’infrastruttura educativa regionale della durata del percorso, un competenze che hanno già acquisito possedute per l’inserimento lavorativo. l’impiego. (F.G.S.) ad una occupazione qualificata. certificato di competenze o di in precedenti esperienze formative o Federica Gieri Samoggia

La Cisl: «Le chiusure punteggiano il nostro territorio. Soffre l’impresa, ma anche i lavoratori, e ancor più gli espulsi dal mercato» Sos lavoro In città e provincia è ancora crisi

DI FEDERICA GIERI SAMOGGIA Curia che potrebbe trovare un sostegno nella concentrazione della maggiore criticità Sopra, un lavoratore dell’edilizia, il settore famosa Fondazione di Comunità che, per il occupazionale nella fascia 16–34 anni: c’è più toccato dalla crisi. Sotto, un’immagine offre il tessuto produttivo: le crisi e le segretario organizzativo Alberto Schincaglia un grave problema di disoccupazione simbolica della cooperazione chiusure che punteggiano il nostro «ormai dovrebbe partire», essendosi trovata giovanile», chiosa Alberani che nota anche internazionale Sterritorio lo testimoniano. Soffre la «quadra» tra Unindustria e parti sociali. una maggiore concentrazione sulla l’impresa, ma soffrono anche i lavoratori. E Esperienze che, al pari del nuovo dialogo tra montagna. Sul fronte contrattuale, si registra ancor di più gli espulsi dal mercato del Ateneo–Unindustria e sindacati, per un maggior ricorso ai tempi determinati e ad lavoro e i cercatori di primo (o secondo) Alberani, «si potrebbero mettere in rete, a un’«esplosione» di voucher e tirocini. Nel impiego. Parla di «situazione emblematica», partire dall’autunno, così da costruire un primo caso, come Cisl, spiega Alberani di un «territorio che soffre», di una «Cassa progetto per il lavoro» che s’innesti sul Patto «abbiamo chiesto al Governo la tracciabilità integrazione che ci dice che non siamo fuori regionale. «Occorrono azioni concrete per del voucher e di limitarlo al solo settore dalla crisi, anzi», il segretario della Cisl Area creare buona occupazione» chiosa il agricolo». Quanto ai tirocini, «l’intenzione di metropolitana Alessandro Alberani, nel segretario aggiunto Danilo Francesconi. far sfociare il tirocinio in contratto di tracciare lo stato di salute della nostra Primo campanello di allarme, per Alberani, lavoro», è diventata invece «occasione di far economia. Una condizione che sollecita lo l’incremento degli iscritti al Centro per seguire tirocinio al tirocinio». In questo stesso arcivescovo Zuppi «a chiedere di l’impiego «dato sia da un maggior tasso di clima di incertezza è partita l’Agenzia incontrare, a settembre, i 123 lavoratori in disoccupazione, ma anche, alla luce della regionale per il lavoro che assorbe i Centri esubero della Fiera», rivela il segretario, nuova normativa, di chi si è ri–scritto» al per l’impiego. Anche su questo la Cisl gioca ricordando anche quelli della Stampi Group. termine dei 6 mesi di inserimento. un ruolo importante per le prospettive di Ben venga, dunque, il Fondo pensato dalla «Preoccupante è, ancora una volta, la lavoro di chi lavorava ai Centri.

le cifre regione Aumentano i disoccupati, specie i giovani Cooperazione internazionale, avanti tutta ono 63289 i disoccupati (di cui 34615 donne e 28674 er migliorare le condizioni di vita progetti che riguardano campi profughi in condizioni non dignitose e al limite Suomini) iscritti al Centro per l’impiego provinciale. In dei minori (dalla salute Saharawi in Algeria (130mila euro), della sopravvivenza. I progetti che particolare, il 40,9% è residente a Bologna, con una punta Pall’educazione) oppure per Paesi del bacino sud del Mediterraneo andremo a finanziare, anche se non dell’11,5% a Minerbio. Un dato in crescita del 7% (a marzo sostenere lo sviluppo locale e quello (170mila euro), Etiopia (61mila euro), risolveranno tutti i problemi, danno 2016) rispetto all’ultima rilevazione trimestrale a dicembre rurale: la Regione vara un bando per Mozambico (160mila euro), Senegal risposte concrete». Attraverso il bando, 2015 quando erano 59.119. Scorporando il dato in termi- progetti di cooperazione con i Paesi in (160mila euro), Ucraina (66mila euro) potranno essere finanziate anche ni anagrafici, il 13,7% dei disoccupati è compreso nella fa- via di sviluppo e in via di transizione e i territori palestinesi, in particolare iniziative di cooperazione scia 16–24 anni; il 24% è tra i 25 e i 34 e il 22,3% tra i 35 e (scadenza 30 settembre, per info: Gerusalemme, West Bank e Striscia di internazionale dei Gruppi di i 44; infine il 37% va dai 45 ai 64 anni. Aumentano del www.spaziocooperazionedecentrata.it). Gaza (150mila euro), Gruppi di cooperazione territoriale 53,2% i tirocini e calano del 29 i contratti a tutele crescen- In tutto si tratta di 963.000 euro di cooperazione territoriale (66 mila internazionale riguardanti aree con ti. Aumenta, nei primi dei mesi del 2016, la Cassa integra- contributi destinati a finanziare, fino a euro). «La nostra Regione – spiega la basso livello di sviluppo. Dal 1996 zione che arriva a 8.875.189 ore erogate (5.396.508 nel- un massimo del 50%, progetti vicepresidente Elisabetta Gualmini, con sono stati sostenuti circa 600 progetti l’ultimo semestre 2015). Al pari c’è un boom di «voucher» presentati da ong, soggetti del Terzo delega alla Cooperazione tra Balcani, Brasile, Africa sub– ( 2.035.121 quelli venduti). settore, enti locali per il 2016. In internazionale– crede nella solidarietà sahariana, Sud del Mediterraneo e particolare potranno essere finanziati e nell’aiuto fattivo ai popoli che vivono Medio Oriente. (F.G.S.)

Alberani, Cisl Istruzione tecnica superiore, i percorsi a Kirkuk ed Nell’anno 2016–2017 produttivi e tecnologici strategici per l’industrializzazione del prodotto e del Erbil (Iraq) l’innovazione e l’internazionalizzazione processo della meccanica». Della durata per aiutare saranno 40 e verranno delle imprese che operano nei principali complessiva di 800 ore, ogni corso prevede settori dell’economia regionale. formazione in aula e in laboratorio, con donne profughe frequentati da 800 persone «Gli Ifts – spiega l’assessore regionale al l’aggiunta di uno stage con un minimo di Lavoro, Patrizio Bianchi – sono progettati 240 ore. Al termine, dopo il superamento iventare tecnici specializzati del dai soggetti formativi in collaborazione di un esame, viene rilasciato il Certificato artirà domani in mis- prodotto agroalimentare, esperti con le imprese, proprio per rispondere in di specializzazione tecnica superiore. Psione per l’Iscos, la Dnella sicurezza ambientale e della modo sempre più mirato ai fabbisogni I corsi Ifts sono rivolti a giovani e adulti, ong della Cisl, il segreta- qualità dei prodotti, o tecnici nel disegno espressi dal sistema economico– non occupati o occupati, residenti o rio generale della Cisl Area e nella progettazione industriale in ambito produttivo. Si tratta di un segmento domiciliati in regione, in possesso della metropolitana Alessandro meccanico e meccatronico. Sono questi fondamentale della Rete Politecnica maturità. L’accesso è consentito anche a Alberani: una missione alcuni dei 40 percorsi di istruzione e regionale, per dotare le persone e il coloro che sono stati ammessi al quinto che si inquadra nel «Pro- formazione tecnica superiore (Ifts) territorio di conoscenze strategiche e anno dei percorsi liceali e a coloro che getto Kirkuk», azione per la dignità delle don- cristiani, arabi, siriani e altre etnie che fug- approvati dalla Regione che potranno rafforzare quelle competenze tecniche, non sono in possesso del diploma di ne della città irachena. Alberani incontrerà gono dalle zone controllate dall’Isis. «La mia essere frequentati da oltre 800 persone critiche e relazionali necessarie per istruzione secondaria superiore, previo le istituzioni, monitorerà il progetto, cono- – dichiara Alberani – è una prima azione che durante l’anno 2016–2017. crescere, lavorare e competere in una accreditamento delle competenze scerà le destinatarie dell’azione e gli enti di si rivolgerà a 20 donne, tra i 18 e i 40 anni, Finanziati dal Fondo sociale europeo con dimensione sempre più internazionale». acquisite in precedenti percorsi di formazione, nonché visiterà i campi profu- alle quali sarà data l’opportunità di iniziare 4,8 milioni di euro, i corsi Ifts si pongono Entrando nel dettaglio, ad esempio, a istruzione, formazione e lavoro ghi di Kirkuk ed Erbil: a Erbil e Kirkuk sono un percorso di formazione professionale per l’obiettivo di formare profili professionali Bologna si studierà e lavorerà per successivamente all’assolvimento infatti, ospitati più di 400.000 sfollati, curdi, costruirsi una dignità attraverso il lavoro». in grado di gestire i processi organizzativi, diventare «Tecnico per dell’obbligo di istruzione. (F.G.S.) Domenica BOLOGNA 5 7 agosto 2016 cultura SETTE

Prosegue il festival (s)Nodi Capotauro, concerto e mostra di ceramiche (s)Nodi è il festival di musiche Al Museo della musica martedì si ascoltano er iniziativa del Gruppo inconsuete dedicato a chi resta in Pstudi Capotauro, sabato 13 città e vuol vivere l’estate alle 21, nella Pieve di San Ma- ascoltando musica dal vivo. I composizioni ebraiche, cristiane e islamiche mante di Lizzano si terrà il con- concerti propongono musiche da certo «Quando le corde si in- tutto il mondo, in un «viaggio» tra rosegue l’estate d’arte e di suoni al Mu- 2002, e che ha suonato in tournée per diver- contrano», per soprano e chi- Africa, Medio Oriente ed Europa, seo internazionale e biblioteca della si Paesi europei, ricevendo il premio Uesco tarra classica. Due i grandi pro- con un’incursione nel sud Italia. Pmusica in Strada Maggiore 34. Nell’am- nel 2003 ad Ascea (Salerno). Il programma tagonisti: il soprano Marta Vul- bito di «bè #bolognaestate 2016» martedì 9, di martedì costituisce una composizione for- pi, affermata concertista e col- alle 21, per la terza serata del Festival di mu- male e linguistica singolare, che fa comba- laboratrice di Ennio Morricone siche inconsuete «(s)Nodi: dove le musiche ciare elegantemente le melodie e i canti pro- e Gianni Landroni, chitarrista e si incrociano», il museo ospiterà il concerto venienti dal repertorio sefardita, medievale concertista con molte collabo- «Musique Sacrée du Tanger», una raccolta di cristiano e arabo andaluso, intervallando le razioni internazionali. Entrata brani sia strumentali che vocali attribuiti alle romanze sefardite di Tangeri e Teatouan alle a ingresso libero: il ricavato sarà tre culture monoteiste: ebraica, cristiana e «Cantigas de Sancta Maria» fino alle melodie devoluto ai lavori di restauro musulmana. L’ensemble che si esibirà, in u- delle confraternite Sufi. Temi e sequenze della pieve. Dal 13 al 15 agosto, na serie di arrangiamenti musicali e di com- d’accordi concedono ampia libertà a stru- nella chiesa di San Nicolò di posizioni originali curati da Jamal Ouassini, mentisti e cantanti, facendo in tal modo ri- Monteacuto delle Alpi: «Emo- sarà composto dallo stesso Ouassini (violi- saltare l’unione melodica delle tre culture e zioni dall’arte sacra», mostra di no, voce e percussioni), insieme a Gloria la loro comune radice monoteistica. Tutti i ceramiche devozionali. Alle 11 Moretti (canto), Aziz Riahi (voce e percus- martedì della rassegna il museo è aperto di sabato 13, dopo l’inaugura- sioni) e Vangelis Merkouris (liuto, ciftelia e dalle 16 alle 21. È possibile prenotare i bi- zione della mostra, introduzio- canto). Il complesso è nato all’interno glietti (con pagamento il giorno dell’evento) ne ai Santi contadini e alle tra- dell’«Orchestra arabo andalusa di Tangeri», su www.museibologna.it/musica. Info: dizioni religiose della zona a che ha ottenuto successo con l’opera «Incon- 0512757711, www.museibologna.it/musica cura di Alessandra Biagi. Jamal Ouassini tro a Tangeri», pubblicata in doppio Cd nel [email protected], (E.G.F.)

Risuonano le musiche dell’archivio Domani alla Pieve di Roffeno concerto con i «tesori» riscoperti tra Un brano di uno degli spartiti riscoperti nell’Archivio arcivescovile le carte arcivescovili della cattedrale

Venerdì scorso DI ELEONORA GREGORI FERRI componenti del gruppo» spiega Contro, più semplici da ascoltare, rispetto alla Cesare Croce e la festa della porchetta sottolineando che «Il progetto di recupero di musica dei secoli precedenti. Soprattutto a Vergato enerdì scorso, nella piazza dei Capitani della state di note nell’Appennino questi tesori ha avuto inizio grazie a Lars che durante le celebrazioni, questi movimenti VMontagna a Vergato, si è tenuto uno spettacolo, bolognese: la prossima settimana si ha curato la stesura di un catalogo, erano più facili da seguire per gli stessi si è tenuto patrocinato dal Comune e dall’associazione Vergato Erinnovano gli appuntamenti della recentemente aggiornato, degli spartiti fedeli. Era la sensibilità stessa del popolo Arte, dal titolo «La vera historia della festa della rassegna «Vivi e ascolta la montagna». Si conservati in Archivio, e anche grazie alla che andava cambiando: l’assemblea voleva un incontro porchetta che si organizzò in Bologna per oltre 600 inizia domani alle 21, nell’antica Pieve di volontà ed alla sensibilità di monsignor assistere a celebrazioni in cui la musica le era dedicato anni sino al 1796». La serata, presentata dalla Roffeno, con il concerto «Musica perduta, Nanni e monsignor Caniato. Sono centinaia più vicina.» Gli appuntamenti non finisco giornalista Paola Rubbi, ha avuto un’introduzione musica ritrovata», in cui si esibirà il gruppo e centinaia di documenti, di grande valore qui. Mercoledì 10, alle 21, a Roncastaldo si al poemetto dell’etnologo Gian Paolo Borghi, mentre il poemetto vocale e strumentale «Accademia dei storico, artistico e musicologico. Riscoprire esibiranno Maurizio Geri e Giacomo Tosti in che dava il titolo, dell’autore bolognese Giulio Cesare Galanti». Il programma dell’esibizione è il musiche mai lette ci aiuta infatti a capire la «Swing per due»: un viaggio fra canzone dell’autore Croce (1550–1609) e dedicato alla famosa Festa della frutto di mesi di ricerche e trascrizioni, tecnica e la musica antica, e ad apprezzarne d’autore e brani strumentali, l’incontro fra bolognese Porchetta, che si celebrava in città il 24 agosto, per la grazie alle quali sono stati riscoperti il valore storico e liturgico». Il concerto vedrà chitarra, voce e fisarmonica in un repertorio festa di San Bartolomeo, è stato declamato da Dario numerosi tesori musicali, rimasti nascosti protagoniste alcune musiche risalenti alla originale che conserva echi dello swing anni sulla festosa Mingarelli e brani di musiche antiche sono stati nell’Archivio arcivescovile della Cattedrale di fine del Settecento e ai primi dell’Ottocento, ’30, del valzer musette e del tango. Sabato eseguiti da Stefano Michelotti. Le prime testimonianze San Pietro. Il programma sarà interamente un periodo che ci richiama un clima 13, sempre alle 21, alla chiesa di Santa Maria tradizione di questa festa popolare, risalgono al XIII secolo, basato sulle musiche recuperate attraverso la pomposo, grandioso, ma al contempo Villiana sarà in concerto il duo Giulia Borri e mentre l’ultima celebrazione è datata 24 agosto 1796. riscrittura in digitale degli spartiti ritrovati diretto all’ascolto del pubblico, come spiega Nicholas Gelli, che proporrà una nuova e in occasione Da allora, con la perdita di potere del Senato e l’inizio nell’Archivio. Il gruppo «Accademia dei Contro: «Le linee chiare e melodiche di inusuale esibizione di flauto e clarinetto di S. Bartolomeo della dominazione francese, la festa non fu più Galanti», attivo dal 2011, svolge quell’epoca risultavano per la gente comune insieme. celebrata. La festa della porchetta durava tutto il principalmente attività concertistica rivolta giorno e fino a tarda notte. La mattina del al periodo tardo rinascimentale e barocco, 24 agosto era dedicata alle funzioni ma occasionalmente anche a musiche Pianaccio religiose che si tenevano nella chiesa di polifoniche tardomedievali. Si tratta di un San Bartolomeo, alla presenza delle più gruppo «a cappella» (ovvero che si esibisce alte cariche del governo cittadino. La parte normalmente senza l’ausilio di strumenti) Gruppo Capotauro, incontro dei protagonisti dell’inchiesta più nota più popolare, invece, si svolgeva nel composto da giovani musicisti professionisti sull’inchiesta «Mani pulite» della storia del nostro Paese. Sarà pomeriggio con la rappresentazione di dall’età media di trent’anni. Il gruppo si è Italia sta attraversando oggi un l’occasione per chiederci se la diversi spettacoli, la corsa di un Palio per specializzato nella ricerca di musiche nuove, L’periodo piuttosto turbolento in corruzione sia veramente le strade della città e, a conclusione, il attraverso la riscoperta di musiche antiche cui, alla luce degli ultimi fatti di cronaca ineliminabile o se ci sia ancora lancio della porchetta dal balcone di da riportare al pubblico in forma giudiziaria, sembra di rivivere eventi qualche possibilità di vivere in un Palazzo del Popolo, l’attuale Palazzo concertistica o durante le celebrazioni che si pensavano lontani. Nel consueto Paese meno esposto a particolarismi d’Accursio. Dopo secoli, dal 2002 l’antica liturgiche. Il programma di domani sarà per appuntamento con la cronaca italiana politici ed economici. La seratà inizierà tradizione è stata riportata in vita dalla sole voci maschili, e l’ensemble che si esibirà in occasione del compleanno di Enzo dalle 19.30 con una cena conviviale a parrocchia dei Santi Bartolomeo e Gaetano sarà composto da Lars Magnus Hvass Pujol Biagi, domani a Pianaccio, nel Centro di base di specialità montanare; alle 21 in Strada Maggiore e, così, Bologna è (tenore I) e Giacomo Contro (baritono), che documentazione a lui dedicato, Il l’incontro; a condurre l’intervista tornata a festeggiare ogni anno San hanno curato in prima persona le Gruppo studi Capotauro propone una Alessio Castagnoli. L’incontro è Bartolomeo con la distribuzione gratuita trascrizioni delle musiche, e Gaspare Valli serata di approfondimento su «Mani organizzato in collaborazione con la di pane, vino e porchetta per tutti. (tenore II) e Antonio Lorenzoni (basso). Pulite» e sull’Italia degli anni ‘80. Ospite Pro Loco di Pianaccio e con La festa della porchetta (disegno) Saverio Gaggioli All’organo Marcello Rossi. «L’idea di questo d’onore sarà Gherardo Colombo, uno l’Associazione Enzo Biagi. programma non è nuova da parte dei «Voci e organi dell’Appennino» in memoria di Biagi

Martedì a Pianaccio (Lizzano parrocchia dei Santi Gioacchino e Anna, poteva, all’annuale concerto in suo onore. ospiterà il tradizionale concerto in «Dopo la morte di Enzo Biagi, in accordo in Belvedere) la parrocchia ospiterà memoria di Enzo Biagi, nel giorno del suo con la sua famiglia, abbiamo continuato la il tradizionale appuntamento in compleanno. Si esibirà il «Trio Padoin» tradizione di organizzare un concerto in (Vittorio Veneto) composto da Rinaldo sua memoria nel giorno del suo La particolarità dell’ensemble memoria del giornalista e scrittore, Padoin (flauto), Francesca Moschetta compleanno, anche grazie all’aiuto che suonerà è che è costituito nel giorno del suo compleanno: (clavicembalo) e Roberto Padoin (organo). finanziario e logistico offerto dal Comune» La particolarità di questo ensemble è che racconta Wladimir Matesic, direttore da una famiglia: il marito, salirà sul palco il «Trio Padoin» ad esibirsi ci sarà una famiglia intera: il artistico della rassegna. «La scelta dei pezzi Roberto, la moglie, Francesca marito Roberto, la moglie Francesca e il da eseguire è dipesa invece dalle misure fratello di lui, Rinaldo, in un complesso di dello strumento a disposizione – spiega e il fratello di lui, Rinaldo, in iamo arrivati alla penultima settimana strumenti e parentele che ricorda la Matesic –. In questo caso, si tratta di un un complesso di strumenti e concertistica della tredicesima maniera tedesca di far musica nelle piccolo organo di scuola bolognese La chiesa di Pianaccio parentele che ricorda la ma- Sedizione della rassegna internazionale famiglie borghesi di fine Ottocento, ottocentesca fabbricato dalla ditta Verati, di musica sacra nell’alta e media valle del quando in famiglia ci si riuniva assieme a che alcuni secoli fa costruì e vendette niera tedesca di far musica Reno «Voci e organi dell’Appennino», una ospiti ed amici per suonare e cantare. diversi organi sia nel territorio di Bologna, clavicembalo, che con il suo suono collaborazione fra Comuni, parrocchie, Anche la scelta del luogo ha qualcosa di allora sotto il dominio dello Stato scattante e leggero servirà a dare il ritmo, Pro loco e associazioni culturali e di familiare: essa è legata al comune che ha Pontificio, sia nelle Marche». Date le mentre il flauto sarà il vero solista. Il volontariato. Il prossimo appuntamento, dato i natali al famoso giornalista e caratteristiche dello strumento, il prossimo repertorio spazierà da musiche di inizio in programma per martedì 9, alle 16.30, a scrittore Enzo Biagi, che già mentre era in martedì l’organo avrà un compito di Seicento fino al tardo settecento. Pianaccio (Lizzano in Belvedere), nella vita per consuetudine assisteva, quando accompagnamento e di sostegno al Eleonora Gregori Ferri 6 BOLOGNA Domenica SETTE speciale Gmg 7 agosto 2016

Mille bolognesi n gruppo internazionale In famiglia, accolti come figli Bartolomeo e Gaetano Uquello della parrocchia dei da un centinaio Santi Bartolomeo e Gaetano unto forte delle Giornate trascorse in Polonia è sta- Il gruppo si "colora" guidato dal parroco monsignor Pta l’accoglienza delle famiglie. «Ho vissuto l’acco- di parrocchie Stefano Ottani. «Sono giovani di glienza in famiglia molto intensamente – spiega Cateri- origine straniera, ma ormai na Manara, della parrocchia di San Matteo della Decima bolognesi – spiega monsignor –. Eravamo in casa di una coppia di sposi abbastanza an- na presenza articolata quella Ottani, da poco nominato vicario ziani, con un figlio di vent’anni che parlava inglese e dei giovani bolognesi che generale –. Sei ragazzi di origine grazie al quale potevamo comunicare anche con loro. I Uhanno vissuto le Giornate filippina, un gruppo di giovani del genitori cercavano comunque di instaurare un dialogo, mondiali della gioventù di Camerun, il capogruppo dal Brasile una conversazione con noi in polacco, anche se per noi Cracovia. I numeri possono aiutare e i nostri giovani bolognesi. Da era impossibile capirli. Gli abbiamo portato prodotti ti- a inquadrare meglio l’evento: 940 quattro continenti: Europa, Asia, pici italiani e anche loro hanno contraccambiato con al- partecipanti da una novantina di Africa e Sud America. E questo non cuni cibi polacchi. Eravamo quattro ragazze con una parrocchie giunti in pullman, è solo per la Gmg, ma è proprio il bandiera italiana, su cui abbiamo scritto “grazie” sia in treno e aereo. Di questi 850 erano frutto della vita della nostra italiano che in polacco, insieme alle nostre firme, e glie- alloggiati a Wadowice, paese natale comunità, che si è prefissata di la abbiamo donata. L’hanno appesa fuori dalla porta in- di Karol Wojtyla, a una essere accogliente e di diventare sieme a quella polacca». «Abbiamo scoperto la loro cul- cinquantina di chilometri da un punto di riferimento per questi tura e storia, soprattutto durante la colazione mattuti- Cracovia, ospiti nelle famiglie e giovani che vivono a Bologna. A na– spiega ancora Caterina –. Ci raccontavano dei loro alcune palestre. Una settantina di loro vogliamo offrire un luogo viaggi, di un pellegrinaggio a Loreto, a San Giovanni Ro- giovani ha alloggiato invece nel formativo e d’incontro, di crescita tondo e a Roma. Alla fine ci hanno ringraziato per aver vicino villaggio di Ponikiew. Punto umana e cristiana. Certamente portato sorrisi e allegria. Ci siamo sentite attese, e ab- di riferimento per tutti la questa dimensione mondiale, già biamo colto in loro una forte volontà di incontrarci. Ci parrocchia di San Pietro Apostolo presente nel gruppo, è stata aspettavano per condividere insieme quelle splendide alla prima periferia di Wadowice, occasione per apprezzare ancora di Giornate». (E.G.F.) consacrata dallo stesso Giovanni più la l’universalità della Chiesa e Paolo II 25 anni fa. ha permesso di vivere le diverse provenienze come caratteristica “normale” della vita ecclesiale». (E.G.F.) Martedì il rientro dei giovani bolognesi che hanno vissuto la XXXI edizione della Gmg nella terra di san Giovanni Paolo II

le testimonianze il giovane. La misericordia è concreta Il lavoro diventa missione Il ritorno da Cracovia, uello che siamo riusciti a «Qvivere meglio sono state le catechesi. Mi sono rimasti delle riflessioni sulla misericordia: è molto più concreta di quello che pensavo!». Sono le parole di Lorenzo Chiapparini, giovane della parrocchia con la musica nello zaino di San Giuseppe Cottolengo. «Nella vita ho scelto di fare l’educatore – ha proseguito – a contatto con persone che vivono in difficoltà. Anni fa non me lo sarei Viaggio nelle canzoni nemmeno sognato. In queste giornate mi sono reso conto meglio della mia missione di incontro e che hanno accompagnato accoglienza. Una dipendenza o una disabilità ti portano a vivere problemi che chiedono aiuto. Il mio preghiera, formazione e percorso di studi mi ha portato in questa direzione. Ho riguardato la mia strada e l’ho letta alla luce delle momenti di festa nel grande parole che ho sentito: fare l’educatore non può essere evento internazionale che solo un lavoro, ma è quello a cui ti senti chiamato, essere al servizio. Ho già esperienze attraverso tirocini, ha portato all’incontro dei ma non le avevo mai lette in questa luce». giovani con papa Francesco il seminarista. Insieme a tanti ragazzi DI LUCA TENTORI cercando parole nuove ei film le chiamano «colonne sonore», nel iventerà diacono il prossimo Nsenso letterale del temine Dottobre Fabrizio, 26 anni, che ha che sostengono il racconto e le accompagnato i ragazzi della scene; sono parti importanti parrocchia di San Matteo della dell’opera. Anche la Gmg di Decima. Per lui, tre sono le cose da Cracovia ha avuto la sua colonna portare a casa da questa Gmg. «La sonora che ha avvolto i giovani prima, è il senso di ospitalità dei nei grandi eventi, nelle liturgie, polacchi. Un’ospitalità semplice e catechesi e feste. Li ha abbracciati calorosa, trasmessaci dalla famiglia in e circondati nelle strade, nelle cui alloggiavamo, che nonostante chiese e anche quando non alcune difficoltà a capirci, ci ha accolto con il cuore. La riuscivano a vedere i maxi schermi seconda, è la familiarità tra noi ragazzi, e la voglia di degli eventi papali. Motivi che stare insieme e di condivisione. Infine, il desiderio e la hanno dato carica e identità, e che curiosità che ho trovato nel cuore dei giovani presenti. in questi giorni di ritorno a casa Sono lo stesso desiderio e la stessa curiosità di ascoltare possono aiutare per ricordare e parole nuove che provo anch’io. Ho sete di parole mettere a frutto quanto vissuto. sempre nuove, che continuamente rinnovino la mia Primo posto indiscusso della vita e il mio cammino, in particolare in quest’ultimo classifica è per l’inno ufficiale: Il ritorno dei giovani bolognesi dal Campus Misericordiae dopo la veglia e la Messa con il Papa (foto Lorenzo Chiapparini) anno di seminario prima del sacerdozio». «Beati i misericordiosi». Spesso cantato in più lingue ha unito con la sua melodia i giovani di tutto il da sapere del muro di Berlino, un grande riproposta al termine della veglia l’educatrice. Nonostante i disagi mondo. Come gli altri simboli incontro con Giovanni Paolo II di sabato sera di papa Francesco. della Gmg, la Croce e l’Icona, carico di significato per la Chiesa L’ultimo saluto prima della notte la felicità del servizio l’inno aveva anche il compito di La «Gmg social», parole e immagini universale e polacca per la libertà è stato per la Madre del Signore: è introdurre i ragazzi alla preghiera. di Avvenire–Bologna 7 e 12Porte ritrovata. Questo canto l’appello di Jasna Gora. Una breve n punto di vista particolare è Il ritornello riprende le parole empo di riposo dopo le epiche giornate di accompagnò tutti i pellegrinaggi antifona cantata ogni sera davanti Uquello dell’equipe di pastorale della quinta beatitudine del TCracovia, di racconti a familiari e amici, ma del Papa nella sua terra natale. alla Madonna di Czestochowa. Si giovane, che ha seguito e coordinato i «Discorso della montagna» (Mt 5, anche tempo in cui riprendere l’eredità delle Tema centrale di quelle giornate iniziò nel 1953, per chiedere la mille bolognesi presenti alla Gmg. Tra 3–10): «Beati i misericordiosi, Giornate polacche. Un valido aiuto può venire memorabili di 25 anni fa liberazione del cardinale loro Elisa, detta Elois, della parrocchia perché troveranno misericordia». dalle pagine di Bologna 7 che fin da domenica un’espressione della lettera ai Wyszynski che era in prigione. di San Lazzaro di Savena: «È stata È il motto delle Giornate di scorsa hanno raccolto i reportage in presa diret- Romani: «Avete ricevuto uno L’appello della Madonna nera un’esperienza bellissma, soprattutto Cracovia, città del messaggio della ta da Wadowice e Cracovia. Ma anche il canale spirito da figli». Oltre alle ricorderà anche la terribile ora dei nel tenere i contatti con gli Misericordia consegnato a santa di youtube di 12porte (www.youtube.com/12por- italianissime «Emmanuel» e «Jesus vicini campi di concentramento, organizzatori polacchi. I volontari Faustyna Kowalska. Secondo tebo) e la sua pagina facebook (www.face- Christ» di Roma 2000, il terzo nei quali spesso si decisero locali ci hanno aiutato molto, e posto della hit parade a un grande book/12porte) che hanno raccolto con ampi ser- posto va a un canto un po’ meno condanne a morte come quella di insieme abbiamo facilitato l’arrivo dei pellegrini». Era ritorno: «Abba Ojcze» l’inno della vizi e approfondimenti le voci dei giovani, le ca- conosciuto ma che ha un carico di san Massiliano Kolbe: Maria, presente anche Romano, da Casalecchio. «Quello che mi Giornata mondiale del 1991 techesi della Gmg e raccontato le liturgie e gli in- significato storico straordinario. regina del mondo, madre della ha messo di più alla prova è accaduto il primo giorno, targata Czestochowa. Fu un contri con il Papa. Già parte del repertorio di Chiesa, siamo qui davanti a te, quando abbiamo detto ai ragazzi di andare a prendere il evento simbolo dopo la caduta Czestochowa 1991è stata ricordiamo, vigiliamo. treno per Cracovia. Le linee intasate li avevano messi fuori uso. Ero preoccupato che i ragazzi si fossero arrabbiati. Invece, il giorno dopo, erano tutti felici. A loro i disservizi non erano pesati così tanto. La loro gioia mi ha tolto le ultime preoccupazioni rimaste».

Maniago: «La fede cambia la vita e apre i cuori» il sacerdote. La scommessa da vincere? Accogliere il messaggio La seconda catechesi credenti? detto: «Io lì ho pregato per lui, dove a Wadowice è stata tenuta, Dopo l’apertura alla misericordia, dopo sembrava che avesse trionfato la morte. na trentina i sacerdoti della aver accolto questo «sentirsi preziosi», Ho espresso anche il desiderio di aprire Udiocesi che hanno seguito a venerdì della scorsa settimana, bisogna capire come la nostra vita può un’adozione a distanza per sostenere la Cracovia i giovani delle loro comunità, dal vescovo di Castellaneta cambiare. E può cambiare se noi vita e dire che la vita è l’ultima parola». condividendo con loro tutti gli aspetti crediamo in questa Presenza, in questo Che impressioni ha avuto in questi della vita comune. Dagli spostamenti, che al termine dell’incontro essere fedelmente accolti e giorni? ai pasti, dalle catechesi ai momenti di ha confessato alcuni ragazzi accompagnati. Se noi lo percepiamo, La Gmg è una realtà complessa che festa. Tra loro don Tommaso Rausa, allora possiamo cominciare a mutare il mette insieme tantissimi giovani, e parroco a Sant’Andrea alla Barca e nostro stile di vita. È questo in fondo questo aspetto è una parte della bellezza vic–eassistente diocesano del settore che ci chiede il Signore: cambiare. E la di queste giornate di incontro e di fede. giovani dell’Azione cattolica. «Non è enerdì 29 luglio nella chiesa novità sta proprio in relazioni nuove, Ci sono anche delle difficoltà, ma sono stata la mia prima esperienza – racconta don Rausa –. parrocchiale di San Pietro improntate alla misericordia, in questa quasi parte dell’esperienza. Anzi, guai se Sia da giovane, che da prete avevo partecipato ad altre Vapostolo, alla periferia di attenzione verso Dio, verso il Creato, non ci fossero! Non sarebbe una Gmg Gmg: a Parigi, Roma, Madrid e quest’anno Cracovia. Wadowice, monsignor Claudio verso gli altri e verso noi stessi. senza quell’esperienza, anche di Durante il viaggio di ritorno, nella verifica con i ragazzi, Maniago, vescovo di Castellaneta, ha Come fare ad aprire il nostro cuore? precarietà, che fa risaltare quello che ho capito che hanno colto i tanti frutti di questi giorni. offerto ai giovani una catechesi sulla Ci sono testimonianze concrete da veramente conta: questa amicizia con il La sfida vera per me è stata far gustare ai ragazzi la misericordia. Al termine ha risposto per seguire. Per esempio, quella di una Signore e l’amicizia fraterna non solo profondità di queste giornate. Le parole di papa Bologna Sette ad alcune domande. testimone di un attentato che, di fronte con i tuoi amici, ma anche con coloro Francesco sono ciò che è rimasto e questo significa che Un momento della catechesi Quali novità la scoperta della a quel fatto terribile, sul luogo dove è che condividono la tua fede ad ogni si è andati a fondo, che si è vissuta la preghiera. misericordia porta nella vita dei stato ucciso anche l’attentatore, ha latitudine. (L.T.) L’eredità? Le facce contente dei miei ragazzi». Domenica BOLOGNA 7 7 agosto 2016 notizie SETTE

Sotto le Due Torri si celebra san Gaetano Da mercoledì «Festa grossa» a Loiano per la Vergine del Carmine a parrocchia dei santi Bartolomeo e Gaetano (Strada Maggio- Le sale Lre 4), retta da monsignor Stefano Ottani, oggi celebra la festa orna anche quest’anno, da mercoledì 10 a martedì 16, in occasione delle celebrazioni in onore della della del santo patrono san Gaetano Thiene, cofondatore dell’Ordine dei TBeata Vergine del Carmine, la tradizionale «Festa grossa» nella parrocchia di Loiano, organizzata dal Chierici regolari Teatini, nel 1524, insieme a Gian Pietro Carafa, «Comitato festa grossa» assieme al parroco don Enrico Peri. Il programma religioso prevede tre mattine comunità vescovo di Chieti (Teate), poi Paolo IV (1555–1559). Ordinato sa- di Adorazione: giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 (con Messa alle 8.30) e sabato dalle 8.30 alle 12. cerdote a 36 anni, dopo essere stato per un decennio segretario Domenica Messe alle 9.30, 11.30 e 17, quest’ultima seguita dalla solenne processione per le vie del particolare di papa Giulio II con l’incarico di scrittore delle lette- paese con l’immagine della Madonna. Il programma folkloristico inizierà mercoledì con la gara di A cura dell’Acec Emilia Romagna re pontificie, san Gaetano si dedicò a pie opere di carità, in parti- briscola alle 20.30 nella piazza del Comune (il ricavato sarà devoluto alla Missione in Brasile fondata da TIVOLI colare adoperandosi per i malati incurabili, e promosse associa- padre Paolino Baldassarri); giovedì alle 18 nella Sala parrocchiale apertura della mostra fotografica v. Massarenti 418 Julieta zioni per la formazione religiosa dei laici. Proclamato santo da pa- «Ricordo di padre Paolino Baldassarri, Servo di Maria missionario in Amazzonia», a cura di Eugenio 051.532417 Ore 21 pa Clemente X e detto «Il santo della Provvidenza» per la sua illi- Nascetti e alle 21 nella piazza della chiesa mitata fiducia in Dio, è solitamente raffigurato con il bambino Ge- conferenza «Da Loiano a Hollywood: il caso Le altre sale della comunità sono chiuse sù tra le braccia o nell’atto di riceverlo dalle mani della Madon- Mortara torna alla ribalta dopo un secolo e per il periodo estivo. na. Oggi, giorno della ricorrenza liturgica, saranno celebrate le se- mezzo». Venerdì alle 21 nella piazza del Comune guenti Messe: alle 10.45, alle 12 orchestra spettacolo «Cappelletti»; sabato alle 21 e alle 18.30. Al termine della nello stesso luogo «Ivano Zanotti e gli Zois prima Messa, preghiera sulla omaggiano le donne della canzone italiana» e città e benedizione con la reli- alle 23.45 spettacolo pirotecnico; domenica dalle quia di san Gaetano. Alle 17 si 19 gonfiabili per bambini, alle 21 nella piazza svolgerà un «Itinerario di arte e della chiesa concerto della banda Bignardi di catechesi in basilica», a cura Monzuno e alle 24 tradizionale «Fogarazza» in dell’Associazione culturale località Poggiolone, pro Missione. La festa si «Gaia Eventi»; infine, al termi- concluderà martedì 16 con il tradizionale ne dell’ultima Messa, sarà of- appuntamento pomeridiano sui monti con gli ferto a tutti il «ristoro della Prov- animatori. Nelle sere di mercoledì, venerdì, videnza». sabato e domenica dalle 19 stand gastronomico. La processione della «Festa grossa» di Loiano San Gaetano Thiene Dal film «Julieta» di Almodovar cinema

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Curia e Csg chiusi da domani, riaprono il 22 agosto - Veglia dell’Assunta al monastero San Serafino Festa a Montepastore, Vedegheto e Tolé Celebrazioni festose a Barbarolo, San Prospero di Savigno, Cedrecchia e Monte San Giovanni medioevale l’atmosfera che si respirerà, sabato 13 (dalle 17) e Èdomenica 14, nella parrocchia di Montepastore, guidata da don tradizionale appuntamento estivo in agosto che si terrà martedì 23 a Eugenio Guzzinati, per la tradizionale festa della Beata Vergine del Buon diocesi Monterenzio: alle 16.30 nella chiesa parrocchiale Messa di padre Geremia e, Consiglio, detta «dei galletti». I viandanti potranno ristorarsi alla locanda al termine, incontro fraterno nella Casa del Vai. soprattutto coi famosi polli allo spiedo e i bambini si divertiranno coi FERIE CURIA. Gli uffici della Curia arcivescovile e del Centro servizi generali giochi e i burattini (sabato alle 21); mentre i cavalieri si sfideranno nel resteranno chiusi per ferie da domani a domenica 21 agosto compresa. torneo in arme «Ferrum ferro» e i musici faranno da cornice con canti e Riapriranno lunedì 22 agosto. cultura balli popolari. Il programma religioso prevede sabato dalle 15 alle 16 TRE GIORNI DEL CLERO. A tutti i sacerdoti e i diaconi si anticipa che la Confessioni e domenica alle 10 Messa solenne e alle 16 Rosario e prossima Tre Giorni del Clero, a differenza del solito, si terrà martedì 13, CSCP. Per iniziativa del Centro studi per la cultura popolare martedì 9 alle 17 processione con l’immagine della Vergine e benedizione. Dopo mercoledì 14 e giovedì 15 settembre, al Seminario arcivescovile. Si pregano al Martignano (ex Colonia ferrarese) a Lizzano verrà presentato il volume «I Montepastore, sarà la volta di Vedegheto fin d’ora i presbiteri e i diaconi di tenersi liberi. Un programma più segreti della cucina dell’Emilia Romagna» (Giubilei Regnani). Fernando Lanzi e Tolè, sempre guidate da don Guzzinati. dettagliato verrà fornito nelle prossime settimane. ne parlerà con il curatore Stefano Andrini, seguirà degustazione. A Vedegheto, domenica 14 si terrà la ORARI MESSE. A tutti i parroci e rettori di chiese: sul sito internet NUETER Per iniziativa del Gruppo studi Alta Valle del Reno–Nuèter, tradizionale «Festa dei reduci», nata al dell’Arcidiocesi (http://chiesadibologna.it/cerca–ora–sante–messe.html) sono nell’ambito del progetto «“Per strade serpeggianti fra monti e dirupi”. Le termine del secondo conflitto mondiale riportati gli orari delle Messe delle singole chiese, giorno per giorno e mese strade transappenniniche fra ‘700 e ‘800» domani si terrà la passeggiata lungo per rendere grazie a san Giovanni Bosco per mese, con le variazioni nei diversi tempi dell’anno. Occorre un la «Via dei remi» e la «Strada della foce» a Giovo. Alle 9 ritrovo nel piazzale dello scampato pericolo. Alle 17.30 Messa tempestivo delle eventuali variazioni per non dare a chi della Val di Luce (Abetone), salita in seggiovia al passo di Annibale e a piedi solenne e processione con la statua del consulta il sito notizie fuorvianti. Si chiede pertanto: 1) di verificare se gli sull’Alpe delle Tre Potenze (m. 1930), infine passeggiata fino alla Foce e Santo. Dalle 19 stand gastronomico e orari riportati siano aggiornati; 2) di comunicare tempestivamente eventuali Giovo. canti popolari con il coro «Gli variazioni al webmaster ([email protected]). scariolanti», dell’associazione «I Montepastore biasanot». Il ricavato sarà devoluto al restauro della chiesa. Infine, nella parrocchie e chiese L’agenda dell’arcivescovo della settimana parrocchia di Tolè lunedì 15 si festeggerà la patrona. Le Messe saranno alle 8, 11.15, solenne e 18.30; alle 20.30 Vespri solenni e processione con MONASTERO SAN SERAFINO. Domenica 14 dalle 20,30 nel giardino del OGGI l’immagine dell’Assunta, accompagnata dalla banda di Samone. Durante Monastero di San Serafino (via Gombruti 11) si terrà la Veglia per la Alle 20 al Santuario della Serra a Ripoli Messa per la festa della la festa, pesca di beneficenza e mostra di santini sul tema: «Immagini di solennità dell’Assunta: canto dell’inno «Akatistos», processione in Piazza Madonna della Serra. Madonna della Misericordia»; inoltre, concerto della banda dalle 16 alle Malpighi e preghiera per la città. Al rientro, festa insieme. 18 e in serata. In preparazione alla festa, mercoledì alle 18 Messa con gli BARBAROLO. Si conclude oggi a Barbarolo, nel comune di Loiano, la «Festa DOMENICA 14 ospiti del Villaggio Pastor Angelicus, giovedì alle 17 Adorazione grossa» in onore della Madonna del Carmine: alle 11.30 Messa solenne e alle Alle 10 Messa nel Santuario della eucaristica e Messa, venerdì alle 18 Messa per anziani e malati con 16.30 recita del Rosario e processione con l’immagine della Madonna. Il Madonna dell’Olmo a Budrio. Unzione degli infermi e sabato alle 20.30 Messa al cimitero. programma degli intrattenimenti prevede: alle 18.30 apertura dello stand Alle 11.30 in Seminario nell’ambito gastronomico e alle 21 balli con l’orchestra «Roberto Gamberini»; inoltre della Festa di Ferragosto interviene pesca di beneficenza, gonfiabili per i bambini e campane in festa. all’incontro su «Giacomo Lercaro: SAN PROSPERO DI SAVIGNO. Oggi a San Prospero di Savigno si festeggia la spiritualità e azione per la Chiesa e la Madonna nell’oratorio della Santissima Trinità in località Bortolani, con due città di Bologna». I programmi di Nettuno Tv (canale digitale 99) Messe alle 11.15 e alle 16.30, quest’ultima in forma solenne, seguita dalla Alle 17.30 nel Santuario della Beata processione con la banda di Roccamalatina fino al Villaggio «Pastor angelicus Vergine della Rocca a Cento Vespri e ettuno Tv (canale 99 del digitale terrestre) presenta la sua »; dopo la benedizione e il saluto agli ospiti, ritorno in processione Messa per la solennità dell’Assunta. Monsignor Zuppi Nconsueta all’oratorio, poi festa con la banda e buffet per tutti. programmazione settimanale. CEDRECCHIA. Mercoledì 10 si festeggia san Lorenzo alla Villa di Cedrecchia, La Rassegna stampa è in onda sussidiale di Madonna dei Fornelli: alle 11 Messa e alle 16 Rosario e dal lunedì al venerdì dalle ore benedizione dal sagrato della chiesa. 7 alle ore 9. Il punto fisso MONTE SAN GIOVANNI. Oggi a Monte San Giovanni si conclude la festa della Il Santuario del Poggio verso la solennità dell’Assunta della programmazione Madonna del Buon Consiglio con la solenne celebrazione dell’unica Messa om’è tradizione, il 15 agosto, in occasione della solennità dell’Assun- giornaliera sono le due festiva alle 10.30, cui seguirà la processione con l’immagine della Madonna; Cta, ci sarà la Festa del Santuario della Madonna del Poggio. Siamo nel edizioni del Telegiornale alle alle 18 Rosario solenne e canto delle Litanie. La sagra prevede alle 17 e alle Giubileo straordinario della Misericordia: tempo di grazia di cui fare te- 13.15 ed alle 19.15, con 20.30 i concerti della banda «Remigio Zanoli» di Castello di Serravalle, alle 19 soro. Nella Lettera d’indizione, Papa Francesco invita a guardare e a in- l’attualità, la cronaca apertura dello stand gastronomico e alle 22.15 estrazione dei biglietti della vocare intensamente la Beata Vergine Maria come Madre di Misericordia. regionale e non, la politica, lo lotteria; inoltre giochi per grandi e piccini con premi. Si è pensato così, durante il Rosario meditato alla sera, di lasciarci gui- sport e le notizie sulla vita dare da brevi tratti presi dal «Diario» di santa Faustina Kowalska. Inoltre della Chiesa di Bologna. ascolteremo alcune testimonianze su esempi di vita di Santi della Mise- Vengono inoltre trasmessi in spiritualità ricordia. Come sempre, si desidera tener presente il cammino dell’Unità diretta i principali pastorale del territorio di San Giovanni in Persiceto. La Novena in prepa- appuntamenti dell’arcivescovo COMUNITÀ DEL MAGNIFICAT. Proseguono all’Eremo del Magnificat di Castel razione, con la presenza di pelle- Matteo Zuppi. Il giovedì alle 21 l’appuntamento con il settimanale dell’Alpi i percorsi di «Tempi dello spirito» organizzati dalla Comunità del grini dalle parrocchie della zona televisivo diocesano «12 Porte». Magnificat. Questo mese dal pomeriggio di giovedì 25 alla mattina di avrà gli orari: Messe alle 6.30 e martedì 30 «Liturgia delle Ore e contemplazione». Per info, Comunità del 7.15, Rosario meditato alle 20.30. Magnificat: tel. 3282733925 – [email protected] Nella solennità dell’Assunzione CENACOLO MARIANO/1. Nel Cenacolo mariano di Borgonuovo di Sasso della Beata Vergine le Messe sa- Marconi, si svolgeranno dal 24 al 28 agosto gli Esercizi spirituali per i Volontari ranno alle 8, 11, 18.30; alle 17.30 in memoria Marcheselli don Gaetano (1961) dell’Immacolata, guidati da padre Danilo Marinelli francescano conventuale. Rosario; alle 20.30 canto dei Se- Zuppiroli don Arrigo (2007) CENACOLO MARIANO/2. Nel Cenacolo mariano di Borgonuovo di Sasso condi Vespri e processione, pre- Marconi, si terranno prossimamente due cicli di Esercizi spirituali per adulti e siede don Angelo Lai, arciprete a Gli anniversari 10 AGOSTO giovani, sul tema: «Raccontare la misericordia con la vita», guidati dai Le Budrie e Castagnolo. La festa della settimana Bertocchi don Ottavio (1986) francescani conventuali. Padre Giulio Cesareo guiderà gli esercizi dal 18 al 21 religiosa del 15 agosto si dilata, Mengoli don Antonio (1987) agosto e padre Tomasz Szymczak dall’1 al 4 settembre. poi, con iniziative esterne, quali Fregni monsignor Gianfranco la pesca pro santuario, gli stands 8 AGOSTO (1999) gastronomici e il concerto di un Sabbioni don Natalino (2011) Riva don Giulio (2011) associazioni e gruppi gruppo musicale giovanile. Il Consiglio 9 AGOSTO 11 AGOSTO VAI. Il Vai (Volontariato assistenza infermi) Sant’Orsola–Malpighi, Bellaria, pastorale parrocchiale Sintini don Tommaso (1949) Castellini don Pierluigi (2010) Villa Laura, Sant’Anna, Bentivoglio e San Giovanni in Persiceto segnala il

Domenica il pellegrinaggio Campeggio–Boccadirio Il campo del Gruppo medie dell’Acr: velocità: incontri, partite di calcio con il campo parallelo (Funo Minerbio, Osteria Grande), i workshop sul bullismo, la disabilità, il a parrocchia e Circolo polisportivo di Campeggio di Monghidoro organizzano al Falzarego alla ricerca della felicità razzismo, e poi la veglia, il ritiro e le gite. Una tappa significativa del Ldomenica 14 un pellegrinaggio a piedi dal santuario di Campeggio al ’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. campo è stata la visita alle trincee della Prima guerra mondiale del santuario della Madonna delle Grazie di Boccadirio, lungo il «sentiero dei nostri «LTorna diverso». Con questo Sass de Stria. Questi monti sono nonni». Il programma prevede alle 4 la partenza da Campeggio; alle 5,30 il monito di Anne Carson, 42 ragazzi del testimoni del dolore e della sofferenza ritrovo a Cà del Costa per chi si voglia unire, alle 6,15 ristoro a Cà di Guglielmo, Gruppo medie, insieme a noi educatori, provocati dalla guerra: una guerra alle 8 ristoro a Casa Malagigi, alle 10 ristoro a «Il Passeggere» e alle 12 arrivo al sono partiti dalle parrocchie di lontana, ormai dimenticata, ma che Santuario di Boccadirio, dove verrà celebrata la Medicina, Ganzanigo, Poggio Grande, risveglia in noi oggi il desiderio di Messa. Al termine, alle 13 pranzo all’ombra dei Sant’Egidio, alla volta del Passo conoscere la storia e di custodire la pace. faggi secolari. L’iscrizione costa 5 euro; chi Falzarego per il campo Acr diocesano. Proteggere la pace è la scommessa che desidera il pranzo deve versare 10 euro; per il Scopo: metterci alla ricerca della #Gioia. siamo chiamati a vincere nel mondo di servizio di ritorno (da prenotare Che cos’è la gioia? Come si fa a oggi. L’ultima notte da una delle camere telefonicamente chiamando Maria Pia, tel raggiungere la felicità promessa da Gesù delle ragazze risuona il ritornello «La 3385260552) sono richiesti 5 euro. La durata nelle Beatitudini? In questa ricerca ci nostra festa non deve finire. Non deve del percorso è di 8 ore, la difficoltà media; siamo fatti così aiutare dai coraggiosi finire e non finirà». Ed un po’ questa la occorre munirsi di equipaggiamento da Mister Fogg e il fido cameriere promessa che ci siamo fatti al termine trekking. L’organizzazione non si assume Passepartout, che scommettono di del campo: la festa e la gioia nessuna responsabilità per quanto possa riuscire nell’impresa di compiere il giro sperimentata in questi giorni, possa accadere ai partecipanti prima, durante e dopo del mondo in ottanta giorni. Anche se il continuare nel quotidiano e contagiare la manifestazione. Per informazioni rivolgersi a tempo meterologico non ci ha aiutato, chi ci incontra. Maria Pia al numero suindicato. gli otto giorni sono trascorsi a grande Il gruppo dei partecipanti al campo Susanna Campesato 8 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 7 agosto 2016

La pala dell’altare maggiore del asnatuario del Corpus Domini: «Cristo che dà la comunione agli Apostoli» di Marcantonio Franceschini

La «casa» in città Il monastero delle Clarisse e il santuario subirono gravissimi danni nel 1943: finita la guerra, iniziarono imponenti lavori di rifacimento e restau- di santa Caterina ro, che ci hanno riconsegnato l’edificio così come noi oggi Il santuario del Corpus Domini in via Tagliapietre è accompagnarci nella nostra visita è padre nuovi spazi: il chiostro vecchio, l’oratorio della possiamo vederlo noto come il tempio «della Santa», perché ospita il Everardo Bermùdez, della comunità dei Compagnia laica di Gesù Cristo e il terreno corpo incorrotto di santa Caterina de’ Vigri. Le sue Missionari Identes, che ha la cura del santuario e circostante, donati alle suore da papa Paolo II. origini risalgono al 1475, quando iniziò, per che ci mostra come stiano per essere effettuati Sempre sul finire del Quattrocento si iniziò la terminare dopo un secolo, la costruzione della chiesa lavori di consolidamento a ridosso dell’altare costruzione del muro di cinta dell’intero e dei chiostri, la cosiddetta «insula quadrata» maggiore, in seguito al terremoto di quattro complesso e del piccolo campanile che, secondo anni fa. Per conoscere meglio questo luogo di la consuetudine francescana cui si rifanno anche culto, è utile ripercorrerne la storia, che affonda le clarisse, può ospitare una sola campana. Nel DI SAVERIO GAGGIOLI le radici nell’anno 1475, quando iniziò, per 1484 venne acquistato il Serraglio di terminare un secolo più tardi, la costruzione Sant’Agnese e si poté costruire il chiostro grande. il 5 ottobre 1943 quando, nel pieno della della chiesa e dei chiostri che hanno costituito la Successivamente il monastero fu ancora seconda guerra mondiale, la città di cosiddetta «insula quadrata», ottenuta ampliato, anche grazie all’intervento di un altro ÈBologna subisce un altro pesante inglobando la seconda cinta muraria di papa, Gregorio XIII Boncompagni, che fa bombardamento dopo quelli massicci di Bologna, quella dei torresotti. A nord, l’«insula» giungere a Bologna un’ingente somma che SANTUARI settembre e del primo ottobre alla Beverara: confinava col Collegio di Spagna. Quando permette la realizzazione dell’omonimo stavolta ad essere colpita è anche via Tagliapietre, Caterina e le sue consorelle giunsero a Bologna chiostro Boncompagni. L’edificazione della così subiscono gravissimi danni il monastero da Ferrara, lasciando la corte estense, in attesa di chiesa iniziò nel 1478 grazie a finanziamenti delle Clarisse e il santuario del Corpus Domini, fondare la chiesa e il monastero del Corpus comunali e lasciti di privati, ma nel 1687 si detto della Santa, perché ospita i resti mortali Domini, ricevettero dal cardinal legato procedette ad una riedificazione – salvo la incorrotti di Santa Caterina de’ Vigri, detta Bessarione la chiesa e il monastero di San facciata – ad opera di Gian Giacomo Monti, che appunto Santa Caterina da Bologna. Finita la Cristoforo delle Muratelle dei frati di san portò ad una chiesa più grande e capiente. Alla guerra, la Soprintendenza diede inizio ad Gerolamo, all’angolo con via Urbana: via su cui fine del XVIII secolo, con Napoleone, l’ordine imponenti lavori di rifacimento e restauro, a dava la porta del monastero dalla quale entrò delle Clarisse fu soppresso e vennero sconsacrati cominciare dal tetto della cupola e dalle volte Caterina e che venne chiusa nel 1488, anche se chiesa e monastero. Nel 1816, con la della navata, che erano crollati sotto le bombe. una lapide ricorda tuttora l’ingresso della santa. restaurazione, le suore poterono tornare, ma una Lavori che ci hanno riconsegnato il santuario In seguito la presenza di religiose si rafforzò, parte del monastero venne adibita a caserma. così come noi oggi possiamo vederlo. Ad tanto da rendere necessaria l’acquisizione di Nel 1905, infine, fu restaurata la facciata. L’esterno del santuario

Presenza che ci parla ancora I missionari Identes Missionari Identes, presenti a Bologna dal I1975, offrono il loro servizio dal gennaio A distanza di 18 giorni dalla morte, giunsero a Bologna, accolte al porto di Corticella 1995 al Santuario del Corpus Domini. dal Senato cittadino, dal Vescovo, dal clero, dalla L’«Istituto Id di Cristo Redentore» dei nel 1463, il suo corpo venne trovato nobiltà e da una grande folla festante. Tra gli scritti Missionari e Missionarie Identes è un istituto della santa, dai quali si evince una profonda di vita consacrata di diritto pontificio fondato totalmente intatto e profumato: una cultura, ricordiamo: «Le Sette Armi Spirituali», da Fernando Rielo Pardal. Il termine «idente» «Rosarium», «I Dodici Giardini» e i «Sermoni». La è una parola composta dall’imperativo «id» prova potente della sua santità permanenza di Caterina a Bologna fu breve, di soli del verbo spagnolo «ir» (andare) e dal sette anni. Infatti, il 9 marzo 1463, Caterina de’ participio presente del verbo latino «esse». aterina de’ Vigri, figlia del patrizio Giovanni Vigri si spegneva nel suo monastero. Il suo corpo Viene riconosciuto come associazione e di Benvenuta Mammolini, nacque a venne disseppellito dalla nuda terra dove era stato pubblica di fedeli dall’arcivescovo di Madrid CBologna oltre seicento anni fa, esattamente posto, a distanza di diciotto giorni dalla morte e nel 1994 e come istituto di vita consacrata di l’8 settembre 1603, ma trascorse gran parte della venne trovato totalmente incorrotto e profumato: diritto diocesano nel 2004. Il 4 luglio 2009 sua vita a Ferrara, dove entrò giovanissima a corte, questo avvenimento contribuì molto a diffondere Papa Benedetto XVI lo ha riconosciuto come in qualità di damigella di compagnia della il culto verso la sua figura e la sua fama di santità. Istituto di diritto pontificio. L’istituto è principessa Margherita d’Este, figlia del marchese Le sue spoglie mortali vennero così esposte per più composto da due rami: uno femminile e uno Niccolò III. Un’esperienza, quella alla corte giorni e Giovanni Bentivoglio volle che il corpo maschile, ciascuno con un proprio superiore ferrarese, che le permise di attingere numerose intatto di Caterina, seduta sullo scranno, rientrasse generale, uniti sotto la direzione di un unico nozioni da quell’ambiente colto e raffinato, tra le glorie della città da mostrare agli ospiti presidente. I membri aspirano alla santità e soprattutto nelle arti e nella letteratura; ma il illustri. Caterina de’Vigri fu dapprima proclamata alla perfezione nel proprio stato, conducendo rovescio della medaglia era rappresentato dal lato beata e poi canonizzata il 22 maggio 1712. Ancora vita fraterna in comune. La loro attività oscuro fatto di intrighi e delitti che si oggi, migliaia di fedeli e pellegrini sostano in apostolica predilige i giovani che hanno consumavano anche tra le mura del castello preghiera ogni anno, con grande devozione, perso la fede o che non l’hanno mai avuta. Si estense. E così, a soli tredici anni, Caterina sentì davanti al suo corpo incorrotto, racchiuso nel impegnano davanti a Dio e alla Chiesa allo crescere in lei la vocazione religiosa ed iniziò un tabernacolo in legno della Cappella della santa, studio e al dialogo apologetico con gli percorso di vita comune, ancora senza l’obbligo co–patrona di Bologna. Nel mese di marzo si tiene intellettuali per la propagazione e la difesa dei voti, con alcune compagne. All’età di l’Ottavario che accompagna la festa della santa, della verità rivelata, del Magistero e della vent’anni, Caterina e le sue compagne vestirono che si celebra il 9. tradizione della Chiesa. Attualmente la l’abito delle Clarisse e diedero vita al monastero Saverio Gaggioli comunità è presente in 27 nazioni in Africa, ferrarese del Corpus Domini. Nel corso degli America, Asia e Europa. La sede presidenziale anni, la fama di santità di Caterina superò i è a Roma. Al santuario del Corpus Domini la confini della città estense, tanto che a Bologna, Messa feriale è alle 18,30, mentre la festiva sua città natale, si pensò di istituire una Le sue spoglie mortali vennero da alle 11,30. La cappella della Santa è aperta diramazione del Corpus Domini, con Caterina allora esposte per più giorni ancor oggi martedì, giovedì, sabato e domenica con come badessa. Il progetto prese forma, tanto che orari: 9,30–11,30 e 16–17,45. (S.G.) La Cappella con il corpo incorrotto di santa Caterina de’ Vigri il 22 luglio 1456 Caterina e alcune sue consorelle la si può vedere seduta sullo scranno