Scopri pomezia e il suo mitico territorio

3 DivertiMappe tante informazioni e più di 30 giochi Soluzione a p. 46

O facciamo sono C e

e Chissà se

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I

G Mi l’acciuga

. Io, come tutti i

Alice Alice

Alice Cerca

. Vivo su queste coste

chiamo Pesci Azzurri

due occhioni neri e il corpo

. I pescatori fanno a gara per

di questa guida?

un’acciuga ia

insieme alle mie sorelle, che come

me hanno

riesci a scoprirmi nelle pagine argentato

trovarci! Per forza, siamo buonissime e pesciolini, amo nuotare in lungo e in molto bene alla salute largo e sono molto veloce. possiamo esserediversi. preparate Siamo in tanti modi Z e Testi di Testi M Illustrazioni di Massimo Alfaioli copri S Lorenza Cingoli e Martina Forti po e il suo mitico territorio e il suo mitico

Web

qui qui

di viaggio di

il ritratto ritratto il disegna disegna

prima di lavarle Se andando in giro compagni tuoi dei lascia qui la tua ti sporchi le mani,

impronta digitale

Approfondimento

......

Papà Giochi

Curiosità

......

......

......

......

......

......

......

Amici

Attività sul posto

Parenti

Mamma

arta d’identità arta Pomezia andato/a sono chi Con

Provincia

Città

Età Cognome

Nome c legenda O OC I Oggi G la città di Troia Le 3 divertimappe si chiama

e si trova in Truva La storia di Pomezia è strettamente intreccia- Nei secoli questi territori passarono allo Stato

Turchia Scopri

ta al mito. E’ proprio presso l’area che si svilup- della Chiesa, poi alle grandi Casate nobiliari. quanto .

è lontana da pa intorno al piccolo borgo di Pratica di Mare, Le invasioni dei pirati Saraceni portarono alla Pomezia Soluzione a p. 46 che si narra sbarcò Enea e fondò l’antica costruzione di molte torri di avvistamento, . . All’eroe troiano, fuggito da Troia come quella del Vajanico (da cui prese il nome dopo la sua distruzione, era stato predetto ), le campagne erano preda dei che doveva “raggiungere l’antica madre” e briganti. Le condizioni di vita cambiarono cioè il luogo di origine di Dardano, il fondato- solo dopo la Bonifca dell’Agro Pontino (1924 Pomezia re di Troia, suo antenato. Da Enea sarebbe poi - 1940) per volere di . Fu allora nata la stirpe romana. Quale che sia la vera che nacque Pomezia e il suo antico territorio storia, sicuramente fn dall’Età del Bronzo in tornò a vivere. Attraverso le tre Divertimappe Truva Divertimappa quei luoghi viveva una popolazione che abita- scoprirai tutto sui miti e la storia di questi luo- 1 va in capanne costruite lungo la costa e si de- ghi, sulle città fondate secondo i dettami e le il mito e la storia dicava alla pastorizia e all’agricoltura. L’area di regole del Fascismo, sulla campagna e il mare, Lavinium fu a lungo frequentata per la presen- che sono un patrimonio della zona da riscopri- da pag. 6 1.682 km £ A) za di Santuari, ma dopo la caduta dell’Impero re e difendere. 516 km £ B) Romano d’Occidente (476 d.C.) la zona perse 4.838 km £ C) Divertimappa d’importanza e venne gradualmente abban- 2 donata. Una città geometrica da pag. 24

Divertimappa 3 Fra la campagna e il mare da pag. 36

2 3 Le tue guide... per scoprire pomezia

iao, sono Ascanio, fglio di Enea e della sua i presento: sono Martino, il Martin Pescatore. prima moglie Creusa. Sono nato a Troia, Ho il becco lungo, le ali coperte di un bel c un’antichissima città dell’Asia Minore, M piumaggio blu, la pancia arancione e due proprio quella dove i Greci, per espugnare la macchie bianche ai lati del collo. Sono un città, portarono in dono il famoso cavallo di uccello di piccole dimensioni ma so volare mol- legno. Durante l’incendio che distrusse Troia, to velocemente. Nell’aria sono una vera scheg- sono fuggito con mio padre e mio nonno Anchise, gia. Invece camminare a terra non mi piace per e dopo molte peregrinazioni siamo approdati niente, ho le zampette corte e di solito saltello sulle coste del , dove Enea ha fondato su qualche pietra o sulle canne di palude. Da lì mi Lavinium. Non per vantarmi, ma anche io ho metto in osservazione per poi tufarmi a cattura- Fino fondato una città: Alba Longa! Dal mio secondo re pesciolini, granchi e insetti per il mio pranzo. era . Si nome, Iulo, deriva la Gens Iulia, una famosa dina- Ho sempre una gran fame! Amo vivere vicino ai all’Ottocento, avere pelle abbronzata stia dell’Antica Roma, la stessa di Giulio Cesare e corsi d’acqua, tra le dune sabbiose come quelle la sinonimo di povertà di Augusto. Avrai capito che di tempi antichi e di intorno a Torvaianica, e sulle rive dei fumi. Vieni abbronzava solo chi faceva mito, ne so parecchio. E’ per questo motivo che con me, ti mostrerò i miei luoghi preferiti nella lavori umili come quelli sarò la tua guida nella prima Divertimappa. terza Divertimappa. nei campi,Gli e aristocraticiquindi sotto il sole. sfoggiavanocandida. una pelle iacere di conoscerti, sono Pomona. Sono la dea romana dei frutti, esattamente dell’Agro p Romano, la zona che si estende intorno a Pomezia. Sono stata scelta per decorare lo stemma della città, che è pieno di bellissimi colori: il verde del mio vestito, il fazzoletto rosso che porto sulla testa, annodato alla nuca, la cesta d’oro ricolma di spighe e frutta che coltivo nei campi. Vedi che belle gote colorate dal sole ho? O Io conosco tutta la storia della grande bonifca OC I Se che permise di rendere coltivabili i terreni qui G nello stemma

intorno e so ogni segreto sulla fondazione di Pomezia della città di Pomezia. Quale guida migliore per ci fosse il tuo ritratto , accompagnarti alla scoperta della Seconda disegneresti?come lo Divertimappa?

4 5 V ia La P Divertimappa è narrata storia nell’ di Enea o il poema epico scritto dal n 1 il mito e la storia tin poeta Publio Virgilio Marone a (70-19 a.C.). Sono proprio i versi Eneide dell’Eneide che , Museo di Lavinium Incontrerai Enea, l’eroe della nostra sto- lungo il viale di accesso e 1 Santuario del ti accolgono al ria, ti inoltrerai nei luoghi dove sbarcò con stampati sui teli mossi i suoi uomini e vedrai quello che resta di un Sol indiges , sussurati Via Roma santuario intitolato a un dio molto antico. dal vento.

Salirai sulla collina dove un tempo sorgeva 2 Lavinium area Lavinium, la città fondata dall’eroe troia- archeologica no, e passeggerai in un borgo medievale Via di Pratica 3 Museo Lavinium che secoli fa venne assaltato da terribili pirati. 3 Museo Lavinium Aeroporto Militare Mario De Bernardi PRATICA DI MARE Scoprirai che Enea era venerato come un dio, osserverai la sua tomba monumento 4 villa romana 2 Via del Mare e ti avventurerai in un’area archeologica Lavinium Area dove sorgeva un grandioso tempio dotato di via Siviglia Archeologica di ben tredici altari. Viale Campo Selva COLLI DI ENEA Visiterai un Museo molto particolare, ascolterai statue parlanti che ti racconte- 1 Santuario del Sol Indiges ranno storie meravigliose e conoscerai Mi- nerva Tritonia, una dea guerriera potente e temibile.

Via Litoranea Capirai che i giovani dell’antichità aveva- BORGO SANTA RITA no dubbi e paure simili a quelli dei ragazzi Via Pola moderni. Imparerai molte cose sulla moda

dell’antica Lavinium e navigherai virtual- Via Torvaianica Alta mente lungo la rotta di Enea in un gioco La Santa è TORVAIANICA ALTA dove afronterai tempeste, divinità arrab- chiesa di Via Zara biate e mostri marini. Via Pratica di Mare Maria delle Vigne Viale Danimarca Via Mar Libico una chiesetta rurale Immaginerai di abitare in una sontuosa vil- la di campagna romana di epoca imperiale, antichissima sorta sui resti Via Siviglia di un rudere romano (V sec. apprenderai molte usanze e curiosità dei TORVAIANICA d. C.) Doveva servire come suoi antichi abitanti e ti stupirai scopren- luogo di aggregazione do come erano fatte le sepolture di quel per i rari zona.pastori della 4 Villa Romana tempo.

6 7 2 1 1 1 Una principessa per due il destino dell’eroe L’approdo Enea aveva perso la moglie Guerriero valoroso e intelligente, Enea era Enea arrivò sulle coste del Lazio in un matti- Creusa durante la fuga da nato sul monte Ida, nei pressi della mitica no di mare calmo e senza vento. In lontananza Trenta porcellini Dice la leggenda che Enea, Troia. Arrivato nel Lazio città di Troia ed era un semidio. Sua mam- vide boschi verdissimi e stormi di uccelli che conobbe Lavinia, la fglia di sbarcato da poco, vide una ma era Afrodite (Venere per i Romani), la volavano tra le anse di una laguna. Con le sue Latino, il Re di quelle parti. scrofa incinta che partorì Latino concesse Lavinia in dea dell’amore, mentre suo padre era un navi si addentrò lungo il fume Numicus, che ben trenta porcellini. Era un sposa al nuovo arrivato ma… mortale e si chiamava Anchise. Con queste oggi è un esiguo corso d’acqua, e sbarcò sulle parto davvero eccezionale! C’era un problema! Da tempo origini, Enea non poteva certo avere una vita rive con i suoi compagni. Quella terra solcata L’eroe lo interpretò come Lavinia era promessa sposa di qualunque, era destinato a grandi imprese! dall’acqua doveva essere molto fertile. Era il un segno di fortuna e abbondanza. Non c’erano Turno, un guerriero giovane Dopo aver combattuto nella guerra contro posto giusto per fermarsi. Quindi fece innalza- e bellissimo, Re del popolo dubbi: aveva trovato la terra i Greci, raccontata nell’Iliade, quando ormai re un altare di pietra per ringraziare gli dei di dei Rutuli. Per di più Amata, dei suoi sogni. madre di Lavinia, parteggiava Troia era caduta in mano ai nemici, Enea la- averlo fatto approdare in un luogo così bello. per Turno e non voleva Enea. sciò la città in famme, portando il suo anziano In quel punto venne poi costruito un Santuario GIOC Comunque Turno non aveva padre sulle spalle. A quel tempo era frequen- dedicato al culto di Sol Indiges, un dio solare O intenzione di rinunciare alla te consultare gli oracoli che prevedevano molto antico. I resti del Santuario si possono Alcuni sua Principessa e dichiarò porcellini si il futuro e uno di questi suggerì all’eroe tro- vedere ancora oggi, si trovano tra l’Aeroporto sono persi. guerra ad Enea. Lo scontro Soluzione a p. 46 iano di raggiungere l’Italia. Il viaggio di Enea militare di Pratica di Mare e il litorale di Torva- Prova a fu lungo e sanguinoso, alla seguirli e scoprire fne Enea sconfsse Turno, durò ben sette anni, tra tempeste, pestilen- ianica. Tra le rovine troverai anche due altari qual è la strada sposò Lavinia e su un colle ze e ostacoli di ogni genere. Finché un gior- d’epoca arcaica, uno rivolto a oriente, l’altro porta alla collina che poco lontano fondò la città no la sua piccola fotta sbarcò sulle coste del a occidente. Forse Enea aveva compiuto pro- di Lavinium. di Lavinium, chiamata così in Lazio. Era il XII secolo avanti Cristo, Età del prio lì i suoi rituali. onore di sua moglie. Bronzo, per l’eroe e la sua gente cominciava una nuova vita. E

Lavinia chi tra i suoi preferiva due pretendenti? Non lo sapremo mai. A quel tempo l’opinione di una giovane contava davvero poco.

A B C 8 9 1 1 Latino, il papà di 2 Una città mitica Sospeso nel tempo Lavinia, era Re degli All’arrembaggio! Dall’unione L’antica Lavinium fondata da Enea sorgeva Alla fne dell’Impero Romano d’Occidente (476 Aborigeni. tra la collina del Borgo di Pratica di mare d.C.), Lavinium era una città in decadenza. L’a- Nel 1588 qui arrivarono di sua fglia con il i pirati, che in quel e il territorio circostante. Oggi si trova gro romano era stato invaso dai barbari, ed il Troiano Enea, nacque: periodo terrorizzavano il un nuovo popolo nell’entroterra, ma ai tempi di Enea era territorio, ormai incolto e scarsamente popola- Mediterraneo. Per reagire alle . i Latini molto vicina alla costa. Sulla cima del colle si to, era diventato un luogo poco salubre. Sulla scorrerie, il Papa aveva fatto trovava il nucleo della città, un’acropoli simile collina dove sorgeva Lavinium, si formò il Bor- costruire una grande nave per a quelle delle città greche, con la piazza, i go di Pratica di Mare, che un tempo si chiama- la sua fotta. Il famoso pirata Assan Agà, decise allora Il fauno e le fate templi, i luoghi di ritrovo, la casa del sovrano. va “Patrica” in riferimento alla leggenda del di dimostrare tutta la sua Secondo la leggenda, Re Più in basso si estendevano il centro abitato, “pater” (il padre) fondatore. Il Borgo era pro- potenza. Approdò nel Porto Latino si recò alla grotta all’inizio composto soprattutto di capanne, e prietà dei Monaci benedettini, ma dal 1400 in di Pratica e con i suoi uomini dell’oracolo Fauno e gli la necropoli, cioè la città dei morti. Per vari poi divenne luogo di vacanza di varie famiglie chiese di conoscere il futuro. si spinse fno al Borgo. Mise L’oracolo disse che la fglia secoli Lavinium è stata un centro importante, aristocratiche romane: i Colonna, i Capranica, i tutto a ferro e fuoco e se ne del Re avrebbe sposato un attivissimo nei commerci con le zone a sud Massimi, infne i Borghese, attuali proprietari. andò via con 103 prigionieri. eroe venuto da lontano. della Penisola, quelle della Magna Grecia. Entrando nel Borgo, il tempo si ferma, la Il Papa era avvisato: nessuno poteva dormire sonni Così quando Enea arrivò Intorno al VII-VI secolo a.C., divenne una città metropoli è vicina ma qui le mura, la chiesa, il nel Lazio, Latino non ebbe tranquilli. santuario, famosa perché legata al mito di Castello, le case, tutto è rimasto a secoli fa. dubbi: era lui il futuro sposo di Lavinia! Nella stessa zona Enea, il Pater Indiges, l’eroe fondatore sacro Pratica di Mare è conosciuta anche per l’aero- AI P della Grotta del Fauno (nella ai Romani. porto militare, uno dei più grandi d’Europa. MO IR IA AT Riserva Naturale di Decima H Giocare I C ai pirati Malafede a Roma) si dice O I divertente, ma che abitassero anche le Tria G non si è credibili è

Fata, tre divinità simili alle

senza un

Parche della mitologia greca.

uncino!

Secondo i Romani le tre B dee governavano il destino A degli umani fn dalla nascita. Erano le antenate delle Fate Occorrente: delle Fiabe! 1 bottiglia di plastica nastro adesivo nero CO - Tro GIO va carta d’alluminio l D E ’i carta da cucina Quali n C t erano gli r

u

edifci adatti s

o

ad un’acropoli? ed Fai tagliare ad un adulto la parte superiore della bottiglia ed elimina il tappo. Con la carta da cucina

Cerchiali crea un lungo rotolo e rivestilo di carta d’alluminio. Infla il rotolo nell’imboccatura della bottiglia e Soluzione a p. 46 escludi gli dagli la forma di uncino, lasciando una parte abbastanza lunga dentro la bottiglia per poterla impu- intrusi. G gnare. Rivesti la bottiglia col nastro adesivo nero, ricoprendo anche il bordo in modo che non graf. 10 F H 1 Storia a cielo aperto energia divina Doni agli dei Gli antichi ofrivano spesso Per ritrovare i resti dell’antica Lavinium, gli Un heroon è una tomba monumentale Da Lavinium a Roma doni agli dei. Nei santuari si archeologi hanno cominciato a scavare fin costruita in onore di un eroe. Nell’antichità, Anche il fglio di Enea, Ascanio, poteva portare di tutto, dalla dagli anni ‘50 del secolo scorso. Da allora sono la gente faceva veri e propri pellegrinaggi per detto Iulo per i Latini, fondò una nuova città: Alba Longa. frutta al pane, alla carne, al stati recuperati reperti straordinari. L’area visitare questi luoghi. Si pensava che dalle Da Ascanio e da Silvio, secondo vino. Queste oferte deperibili archeologica è una delle più importanti del reliquie dell’eroe si sprigionasse una grande non sono arrivate fno a noi, ma fglio Enea, nato dal matri- ci sono i rimasti i contenitori: Lazio ed è divisa in due: in una parte si trovano energia. Naturalmente anche Enea aveva un monio con Lavinia, discese la vasi, anfore e piatti. i resti degli edifci sacri legati al culto di Enea, monumento dedicato a lui! I resti dell’Heroon di dinastia dei Re Albani. I secoli O nell’altra affiorano le testimonianze della Enea sono stati trovati nell’area archeologica passarono e si arrivò fno a Re IOC città di Lavinium vera e propria. In questa di Lavinium. Oggi si può vedere solo la base, Numitore, padre di Rea Silvia, G madre di Romolo e Remo, i due Vuoi seconda zona più vicina alla collina si sta ma nel VII secolo a.C. l’heroon era un grande famosissimi gemelli poi allevati ancora scavando. Una scoperta sensazionale tumulo funerario, una specie di collinetta vivere da una lupa. In pratica Romolo, di un

è quella di un santuario che aveva ben Tredici artifciale, che copriva una fossa dove sono

l’emozione il primo Re di Roma, è il bis bis

archeologo che Altari a cielo aperto. Costruiti nell’arco di circa stati trovate delle ossa e un corredo funebre. bis bis nipote di Enea. rimette insieme due secoli, fuori dall’area urbana, su una via In corrispondenza della testa del defunto c’era un reperto? che portava verso i Colli Albani, gli altari sono una pietra circolare, tipica del culto del Sole. Occorrente: scolpiti nel tufo e disposti uno in fla all’altro. Come già sai, Enea era venerato come un dio, il ...... 1 vasetto di ceramica che Occupano uno spazio lungo 50 metri e sono Sol Indiges. Nel IV secolo a.C. la tomba era stata puoi rompere orientati ad est, verso il Sole che nasce. In anche ampliata con una camera rettangolare Rea Silvia colla vinilica alcuni si possono ancora vedere delle tracce e un vestibolo, un’entrata chiusa da una fnta di colore rosso: vuol dire che in passato erano porta. 1 pennello Numitore dipinti! 1 nastro adesivo di carta. ! Trova il posto Fai rompere a un adulto la ce- giusto per: Re Albani GIOCO ramica che hai scelto, stando Afrodite Aiuta Enea attento che non si spacchi in Re Latino a ricomporre troppi pezzi. Individua quali pez- il suo albero

Ascanio Soluzione a p. 46

Silvio

zi appartengono alla base, quali ...... genealogico Lavinia

secondo Re

al resto dell’oggetto. Inziando Primo Re

Romolo e Remo

di Albalonga

di Albalonga dalla base, trova le parti che

.

combaciano e incollale spennel- landole di colla vinilica e facen- dole aderire ben bene. Fermale Enea con un pezzo di nastro adesivo. Creusa ...... Ricomponi tutto il “reperto”. Lascia asciugare per tutta la not- Priamo Regina ta e poi togli le strisce di nastro Ecuba Anchise ...... adesivo. Ecco il tuo pezzo da Re di troia ...... Amata museo! 12 13 2 1 1 3 Tutto per Minerva Un museo speciale Una dea buona ma temibile Vicino al santuario dei XIII Proprio nei pressi dell’antica Lavinium, a pochi Nella prima sala del Museo si trova la statua di La statua portafortuna altari sono stati trovati i passi dal borgo di Pratica di Mare, si trova il culto di Minerva Tritonia (V sec a.C.), alla quale Secondo la leggenda, Zeus resti di un Tempio dedicato a Museo Archeologico Lavinium. Non pensare a molto probabilmente era dedicato il Santuario aveva inviato a Dardano, Minerva, chiamato Santuario fondatore di Troia, una un museo come gli altri, con le opere esposte Orientale. La statua ha in testa l’elmo, regge una Orientale. Nell’antichità qui piccola statua di legno come si compivano riti propiziatori nelle bacheche e i pannelli illustrativi, qui c’è spada nella mano destra, intorno al suo braccio talismano per la città: per il passaggio dall’infanzia tutto questo ma c’è anche molto altro: è un è arrotolato un serpente a tre teste, indossa un il Palladio, in onore di all’età adulta. Gli scavi hanno museo davvero speciale! Attraverso le ricostru- abito a ftte pieghe e ha i calzari ai piedi, ha una Pallade/Atena. Ulisse e riportato alla luce più di cento zioni 3D, i contenuti multimediali, il sottofondo corazza ornata di squame con al centro la testa Diomede, però, la sottrassero statue votive di terracotta di musicale, le luci, le voci narranti, ti sembrerà di della Gorgone Medusa (quella con i capelli di dal tempio dedicato alla dea, grandi dimensioni, databili causando la caduta di Troia. venire trasportato in un’altra epoca, quando serpenti che impietriva chiunque la guardas- fra il V e il III sec a.C., oltre a Sarebbe stato proprio Enea monete, statuine di bronzo, Enea compiva il suo viaggio verso il Lazio e nel- se), e uno scudo ovale decorato con serpenti, a salvare la statua e portarla modellini di tempio, terrecot- la zona vivevano le antiche popolazioni latine. quadrupedi e uccelli. Al suo fanco c’è un in Italia. Durante gli scavi è te, ceramiche, votivi anatomici Saranno le stesse statue esposte nel museo a Tritone, una fgura mi- stata recuperata una piccola e piccoli altari chiamati arule. raccontarti la loro storia. Ascoltando il loro rac- tologica metà uomo statua di terracotta con gli Un vero tesoro. conto conoscerai le vicende dei tuoi più remoti e metà pesce. La attributi di Minerva, che richiama proprio il famoso antenati, che tuttavia non sembreranno lonta- Minerva Tritonia Palladio del mito. Cercala in ni, cancellati dalle sabbie del tempo, ma vivi in- è descritta da Vir- una nicchia del museo. sieme a te, pronti ad accoglierti nel loro mondo gilio nell’Eneide, mitico e misterioso. chissà che il po- eta non avesse Nei tempi antichi le visto proprio la statue erano dipinte. stessa statua che La Minerva Tritonia stai guardando era piena di colori, tracce di pigmenti carta d’ideNtità tu! colorati sono ancora Nome: Minerva per i Romani, visibili. I capelli erano Atena per i Greci. gialli, le vesti bianche, Nata da: La leggenda narra il tritone e la corazza che uscì dalla testa di Giove rossi, lo scudo ocra, il già adulta, perfettamente serpente azzurro. armata. Professione: Dea della CO guerra, della saggezza, della IO Restituisci G poesia e della medicina. alla statua Protettrice degli artigiani. i suoi colori Accessori: Elmo, scudo e colorando il , asta. disegno qui accanto. 14 15 2 1 3 per diventare grandi corti o lunghi? Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta è Gli archeologi hanno a disposizione vari Ad ognuno il suo mestiere un momento importante della propria vita, elementi per riuscire a datare una statua. Fra Durante gli scavi sono oggi come nel passato. Sono tanti gli interro- gli altri, il tipo di abbigliamento, di decorazione stati trovati molti oggetti gativi che ognuno di noi si pone a quell’età: o di acconciatura. Al passaggio all’età adulta, relativi alla flatura e alla tessitura: fusi, rocchetti, pesi come diventerò, quale sarà la mia storia, avrò gli adolescenti di Lavinium si sottoponevano da telaio. Filare e tessere fortuna? Le stesse domande se le ponevano i alla tonsura, e cioè il taglio rituale dei capelli. erano attività riservate Giocattoli e colombe fanciulli e le fanciulle dell’antica Lavinium, che Troverai statue maschili con i capelli divisi al alle donne, tenute però in Come scoprirai, le statue giunti ai sedici anni abbandonavano l’infanzia centro che scendono lateralmente, trattenuti grande considerazione, se i votive oferte a Minerva e si afdavano alla benevolenza di Minerva, dietro le orecchie; statue femminili con i simboli di quelle occupazioni sono per la maggior parte chiedendo la sua protezione. A Lavinium la capelli dal taglio paro, a varie trecce, o corti sono stati riposti con cura all’interno delle tombe. femminili. Un tempo erano dea era venerata come protettrice degli ado- dietro ma con due boccoli ai lati del viso. Le policrome, e cioè colorate, l’e- Cercali al secondo piano del strema cura per i dettagli, gli lescenti e della fecondità nel matrimonio. Una donne sposate avevano il capo coperto e museo. abiti, le acconciature, i gioielli selezione delle statue di terracotta di giovani portavano i capelli più lunghi, spesso ricci. testimonia due cose: da una oferenti ritrovate durante gli scavi nell’area Prova a riconoscerle fra le sale del museo. Una IOCO parte l’eccezionale bravura G del Santuario Orientale, ti attende al museo. particolarità delle statue di Lavinium sono degli artigiani di Lavinium, Facci caso: quasi tutte hanno un braccio pro- i bellissimi gioielli che indossano: diademi, Anche tu dall’altra che per permettersi puoi tessere

teso in avanti in segno di oferta. bracciali, collane, orecchini, così rafnati che opere tanto rafnate, i fedeli telaio come nei al della dea dovevano apparte- pur essendo di terracotta, venivano realizzati tempi antichi. nere all’aristocrazia. Le statue con le stesse matrici usate dagli orefci. sono tutte simili: i fanciulle e le fanciulli ofrono alla dea un gioco, ad esempio una palla, occorente: simbolo della loro infanzia; le 1 scatola da scarpe donne già sposate, un simbolo senza coperchio di fecondità, una colomba o una melagrana. 1 paio di forbici fli di lana o cotone di colori diversi

1 bastoncino di legno piatto come quello è uno dei gelati La palla .

dei primi giochi della storia dell’umanità Fai otto tagli sui lati lunghi della scatola, alla stessa distanza l’uno dall’altro. Passa uno dei fli da

Nell’antichità si usavano un lato all’altro della scatola, fno ad ottenenere otto fli ben tesi. Lega un altro flo al bastonci- piccole palle ripiene di no del gelato: adesso sei pronto a flare. Passa il bastoncino sopra e sotto i fli tesi sulla scatola, sabbia, lana,piume. stoppa o cercando di tenere le maglie ben strette e proseguendo fno a quando non ottieni la lunghezza desiderata. Quando hai fnito, togli i fli dal telaio, taglia gli occhielli e annodali fra loro in modo 16 da non perdere le maglie. 17 1 3 lo storicoSecondo di Alicarnasso in viaggio con enea tomba vera, falso defunto Dionigi I Penati di Roma nel I secolo a.C., In un museo che parla dell’antica Lavinium, non Ricordi l’Heroon di Enea, il monumento ono- scomparve dopo, vissutouna Nella Roma Antica, in ogni battaglia. casa si trovava un altarino de- poteva mancare una sezione dedicata ad Enea rario dedicato al mitico fondatore? Probabil- Enea forse portato Sparì via neldalle nulla, dicato a delle divinità speciali: e al mito che è stato costruito intorno alla sua mente con Enea non c’entrava niente, era la i Lari e i Penati, gli antenati fgura. E siccome ormai avrai capito che que- tomba a tumulo di un personaggio di spicco acque del fume della famiglia, spiriti protet- sto è un museo molto particolare, entrando in dell’antica Lavinium. Nel museo troverai un Numicus. tori delle mura domestiche, una stanza blu che simula l’efetto e i suoni del plastico che la rappresenta, insieme alla porta rafgurati sotto forma di statuette. Gli antenati di Enea mare, assisterai alla ricostruzione di una nave originale in tufo che chiudeva simbolicamente erano i Penati di Roma. Si della fne dell’Età del Bronzo, realizzata in base il monumento. Accanto è esposto il corredo ai riferimenti letti nell’Iliade e nell’Odissea, ma trovato all’interno: armi e ornamenti in bron- dice che nel Tempio di Vesta Corredi da viaggio a Roma, fossero conservate anche al ritrovamento di due antichi relitti sulle zo, in ferro e in argento. Perfno i resti di una Nell’Antica Roma, quando le statuette originarie che lui coste turche. Salperai virtualmente con l’eroe grattugia che forse si riferisce al Kykeion, una una persona moriva, veniva stesso aveva portato. troiano che diede origine al popolo romano, bevanda a base di vino, miele, orzo e formag- sepolta con i suoi oggetti più ripercorrendo il suo viaggio tappa per tappa, gio caprino grattugiato: la bevanda degli eroi cari. Nelle tombe son stati da quando lasciò Troia con il fglio Ascanio, omerici! C’è anche la ricostruzione grafca dei ritrovati vasi per unguenti, brocche, ciotole, collane, a trasportando sulle spalle il vecchio padre An- Tredici Altari, presso i quali si svolgevano riti volte anche dei giocattoli: chise che portava con sè i Penati di Troia, fno legati alla “Sanatio”, la guarigione, documen- si pensava che il defunto a quando sbarcò sulle tati da molti ex voto che rappresentano parti ne avrebbe avuto bisogno coste laziali. anatomiche: nasi, orecchie, piedi e non solo. per il suo viaggio verso l’Oltretomba, il regno dei morti. A volte sono state trovate anche delle lanterne che dovevano fargli luce lungo il cammino. Nella bocca del defunto veniva appoggiata una moneta: serviva per pagare Caronte, il traghettatore che portava le anime sulla sua barca attraverso le acque nere del fume Stige, fno all’Aldilà. G IOC Riesci a O trovare Soluzione a p. 46 ricco corredo nel funerario, dov’è fnita la grattugia?

18 19 Prima di iniziare

vai a pag. 47 gioco DeLL’oca... SULLa rotta Di eNea e costriusci e le il dado AZ I NAVIGA L IO ER NT Enea ci mise sette anni a rag- Arrivi in TRACIA, l’attua- pedine. P I a Mar A giungere il Lazio da Troia, afron- le Romania. Un evento funesto driatico chi T supera la ca ti spinge a ripartire in tutta

O

tando mille peripezie.

N sella 37 fretta. Avanza di 1 casella.

37 - deve tornarecon ilindie tiro, Segui la sua rotta, tro per il numero sfdando un amico. IA 36 eccoti fnalmente - C arrivato nel LAzIO! di caselle in Il primo che arriva è A

R

eccesso. T

è un vero eroe!

35 5

34 CU

33 M

RTENZ A A A

4 P

Scendi negli iNferi. Rilancia il

Ormai siete

dado, se fai una cifra dispari incontri i 32 In EPIRO,

rimasti in pochi,

mostri e vai all’indietro, se fai una cifra Eleno profetizza Porti tuo padre 1

2

ti fermi a consul-

pari, i tuoi antenati ti mostrano la tua che devi arrivare sulle spalle.

aNchise 3

T tare la SIBILLA 18 discendenza e vai avanti. alla Foce del Bravo! Rilancia il dado. R OIA Mar DI CUMA che ti tevere. ti afretti 6 31 permette di salta- 17 e rilanci il dado. Mar Alcuni dei tuoi compagni tirreno re due caselle. e si fermano in SICILIA. Tu 16 AZ geo riparti subito e rilanci il dado. IO

In SICILIA A

ILI muore Anchise, Ad AzIO 7

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S sei troppo triste si celebrano i 19 15

per viaggiare, resti Giochi Troiani.

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20

24 Mar

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25

di DELO, amico dei

26 23

13 27 troiani. Rilancia il dado. A CRETA è scop- piata una pestilenza, A cartagiNe, 22 21 12 9 per salvarti devi la regina Didone si riuscire a superare la innamora di te e ti casella 12, altrimenti trattiene con sé per 11 torni alla casella di un anno. Resti fermo A Giunone T partenza. per due giri. Riesci a evitare E scatena una R

C

SCILLA e CA-

TEMPESTA,

, i mostri RIDDI

rilanci il dado, 10

marini. Avanza di

Vieni attaccato dalle ma vai all’in- una casella. dietro. ARPIE, i mostri metà donna e metà uccello, fuggi alla Mar Mediterraneo casella 14. 20 21 1 4 Case patrizie Domus vista mare Da villa a podere Nelle case aristocratiche degli A volte le grandi scoperte avvengono in modo Secondo gli archeologi, col passare dei Una famiglia potente Antichi Romani le camere del tutto casuale. Nel 2006, scavando in un ter- secoli la Villa di Via Siviglia cambiò funzio- Nell’Antica Roma, i Senatori si chiamavano cubicula e si reno privato in Via Siviglia, a Torvaianica, sono ne: da dimora di villeggiatura si trasfor- venivano quasi sempre da afacciavano sul giardino, il famiglie aristocratiche e emersi i resti di una Villa Romana di epoca mò in un vasto podere agricolo. Durante perystilium, oppure su uno svolgevano importanti funzioni spazio centrale, l’atrium, che imperiale. Un tempo questa era una dimora gli scavi sono state trovate delle tombe, di governo. La Gens Flavia, la aveva un’apertura sul softto. prestigiosa, una splendida casa di vacanza co- probabilmente destinate a coloro che la- dinastia a cui appartenevano Da quel fazzoletto di cielo, al struita a pochi passi dal mare, visto che a quel voravano nella proprietà. Le sepolture i proprietari della Villa di Via centro della casa entravano tempo il litorale era più vicino. I proprietari sono a cassa o a cappuccina, chiamate Siviglia, era di origine modesta, sia la luce, sia l’acqua piovana molto probabilmente erano Senatori e appar- così perché le fosse venivano ricoperte di poi divenne importante che veniva raccolta in una soprattutto per il ruolo tenevano a un’importante dinastia romana, tegole disposte a cappuccio, come in un grande vasca, l’impluvium. nell’esercito. I Flavi diedero Tra coloratissimi afreschi e la Gens Flavia. La Villa era dotata di tutte le tetto spiovente. Son state trovate anche a Roma ben tre Imperatori: mosaici, i Romani mangiavano comodità possibili a quell’epoca. C’erano sa- delle anfore che venivano usate per sep- Vespasiano, Tito e Domiziano. sdraiati nel triclinium, la sala loni con pavimenti decorati di marmi bianchi pellire i bambini: purtroppo ne morivano Nel 72 d.C., durante l’Impero da pranzo. e neri, pareti afrescate, persino le terme! Qui tanti a causa della malaria. Accanto ad di Vespasiano, si cominciarono gli ospiti potevano immergersi nella vasca del alcuni corpi c’erano dei chiodi: gli Anti- i lavori per il più grande anfteatro del mondo: DOVINEL tepidarium, passare nell’acqua calda del chi credevano che scacciassero gli spiriti IN L l’anfteatro Flavio, conosciuto O

calidarium, fno ai bagni freddi nel frigidarium. maligni! ovunque come il Colosseo. TECNIChE All’esterno si poteva passeggiare sotto i porti- DI RISCALDAMENTO ci, tra giardini rigogliosi e fontane zampillanti. Come facevano gli Anti- Un vero lusso. chi Romani a riscaldare le piscine delle terme? Gusti antichi A) Scaldavano l’ac- I Romani amavano condire i qua nel camino e poi cibi con il garum, una salsa riempivano la vasca a base di pesce marcio! Per con dei secchi prepararla si lasciava il pesce a fermentare al sole per B) Gettavano braci tre mesi. Oggi per i nostri incandescenti nell’ palati il garum sarebbe acqua della piscina immangiabile, però esiste una ricetta simile, ma senza C) Il pavimento della pesce fermentato. Vuoi vasca era rialzato assaggiarla? Basta mescolare su dei pilastri, da lì della pasta di acciughe con passava l’aria calda una goccia di aceto e un che veniva prodotta pizzico di origano.

Soluzione a p. 46 con dei falò 22 23 Torre del LaVajanico Divertimappa (1580), costruita su Una città geometrica Str. Prov. 95b 2 un progetto del famoso architetto Porta Giacomo della , perché erafu chiamataal margine così di Camminerai per le strade e le piaz- un bosco di querce e 1 pomezia Via della Solfatara ze di una città piuttosto recente, ghiandifere. Ghianda sorta insieme ad altre quasi uguali, in latino si diceva Tor Maggiore 3 “balanicus”, da cui

Str. Provinciale 95b

secondo precise regole architetto- Gorizia Via cimitero germanico deriva il termine 2 Via Trento Via della niche che prevedevano pochissi- Chimica me decorazioni. vajanico. Via Pontina Via Sarsina 3 tor Maggiore Via Castelli Romani

Vedrai la chiesa dedicata al Patro- Via Naro

e

l l

no della città, al quale è dedicata e h

Via Laurentina c

a

una bella festa con i fuochi d’arti- n 4 torvaianica 1 Pomezia o M fcio.

e Via di Pratica ll e d ia Visiterai un cimitero militare con 5 Cimitero Pratica di Mare V 5 cimitero pratica Via Roma tante lapidi tutte uguali, triste ri-

cordo della Seconda Guerra Mon- di Mare Via della Maggiona diale. Via delle Vittorie PRATICA DI MARE Scoprirai come mai nel Medioe- 6 Zoomarine 2 Cimitero Germanico

vo si costruivano delle torri molto Via del Mare alte, a che cosa servivano, e quale torre è ancora visibile nella campa- gna intorno a Pomezia. Via Pontina Vecchia

Prenderai il sole sulle spiagge di Via dei Tigli Via Pontina una cittadina amata in passato da a attori e registi, assisterai a una 6 zoomarine

Via Rom processione in mezzo al mare e linio banchetterai con un piatto tradi- Via P a Via Filippo Re zionale molto gustoso. Nella zona Via Zara Via Torvaianica Alta Via Pratica di Mare

di Pomezia e Viale Danimarca Ex Casa Incontrerai pinguini, foche, delf- sono stati del Fascio Via Siviglia Torvaianica . Fra P.zza ni, e molti altri animali in un Parco Indipendenza girati moltissimi flm ” 4 Torvaianica Chiesa di emozionante, pieno di divertimen- La Strada San Benedetto Torre Civica i più famosi: “ , “Il Palazzo ti e curiosità. Comunale di Federico Fellini , Via Rom ” di Dino Risi Via Litoranea Via dei Rutuli Sorpasso Via Domenico Guerrazzi ” di e Via Pier Crescenz Via Casalazzara a “Polvere di stelle . con Alberto Sordi

i 24 25 2 2 1 Diverse ma uguali Una città quasi nuova tutte le strade portano in Pomezia era stata concepita Anche se l’area su cui sorge era abitata fn dai piazza come un borgo agricolo al tempi antichi, Pomezia è una città piuttosto quale avrebbero fatto riferi- Se passeggi per Pomezia noterai che le strade mento i coloni che abitavano recente. Fu costruita negli anni Trenta, principali portano tutte a Piazza Indipendenza. nei poderi delle campagne quando venne terminata la grande opera di E’ qui che si trovano gli edifci più impor- circostanti. Come le altre città bonifca della zona paludosa che si estendeva tanti della città: il Palazzo Comunale, la costruite dopo la bonifca, dai Colli Albani fno al Mar Tirreno. Fu allora anche Pomezia era una Città di Torre Comunale, l’ex Casa del Fascio e la Fondazione, e cioè progettata che il governo di Mussolini emanò un bando Chiesa di San Benedetto, che insieme all’Uf- dagli architetti sulla carta, se- per la costruzione della città, che sarebbe cio Postale e a pochi altri edifci, compongo- condo le direttive indicate dal Un rapace importante stata la quinta realizzata nell’Agro Pontino no il centro storico. Il Palazzo Comunale è un fascismo ispirate alla struttura dopo la bonifca, anche se geografcamente Per gli Antichi Romani l’aquila delle città fondate dai Romani. parallelepipedo a due piani con un semplice era il simbolo del potere di Pomezia si trova nell’Agro Romano. Erano Lo schema doveva essere sem- fregio sul portone d’ingresso che rappresen- Roma: simboleggiava Giove, plice, i materiali di costruzione già sorte: Littoria (oggi Latina), Sabaudia, ta due aquile con le ali spiegate intorno allo capo di tutti gli dei. Con italiani e possibilmente locali, Pontinia e Aprilia. Il 25 aprile 1938, con una stemma della città. La Torre, distrutta duran- questa efge gli imperatori andavano evitate le strutture solenne cerimonia, fu posta la prima pietra te la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostru- romani volevano dimostrare di cemento armato o di ferro. la loro supremazia. Anche della nuova città che venne fnita e inaugurata ita, svetta su una base porticata e un tempo l’anno successivo: il 29 ottobre 1939. i fasci littori erano simboli serviva da serbatoio dell’acqua. di potere che risalivano La Casa del Fascio era una delle all’Antica Roma. In origine Pomezia si dove- sedi del Partito Nazionale Fascista. va chiamare Ausonia, poi si Due fasci littori sembrano sostenere scelse di riprendere il nome il balcone semicircolare utilizzato dai latino dell’antica città di Suessa Pometia. L’intento era dirigenti del partito per parlare alla po- Questo tipo di - quello di dare alla nuova cit- polazione. architettura semplice tà un nome che signifcasse e lineare, che non preve - abbondanza e prosperità. de complicate decorazioni,. A OCO si rifà alla correnteRazionalista archi GI tettonica quel tempo non erano previste idee troppo fantasiose! Che cosa si voleva intendere con il nome Soluzione a p. 46 Pomezia?

A) La città dei pomelli

B) La città dei pomi

C) La città delle pomate 26 27 2 Una chiesa semplice 2 Una guerra dura per tutti Linee semplici e archi caratterizzano anche la Durante la Seconda Guerra Mondiale, il terri- Chiesa di San Benedetto, sia internamente che torio di Pomezia fu pesantemente coinvolto esternamente. Infatti, se osservi la facciata del- nei bombardamenti e fu teatro di molti scon- la chiesa, vedrai che sopra il portone d’ingresso tri, dopo che gli Alleati sbarcarono ad ci sono 4 fle di archetti che sembrano poggia- (22 gennaio 1944) per liberare Roma dall’occu- re su un’architrave (l’elemento architettonico pazione nazista. Nei pressi di Pomezia, sulla Via orizzontale sopra l’ingresso) dove è scolpito Pontina, si trova il Cimitero Militare Germanico, Preghiere e lavoro un bassorilievo con la storia di San Benedetto, dove riposano le spoglie di 27.443 soldati del San Benedetto da Norcia è stato realizzato dallo scultore Venanzo Crocetti. III Reich caduti in Italia durante la guerra. Il il fondatore dell’ordine religioso Un po’ di storia dei Benedettini. Nei loro Guarda attentamente le fgure, riesci a trovare cimitero, secondo per grandezza fra quelli re- Benito Mussolini è stato Capo Monasteri la vita era scandita San Benedetto mentre consegna la “Sancta alizzati in Italia da un ente privato sovvenzio- del Governo dal 1922 al 1943, da una famosa regola: ora et Regula” ai suoi monaci? nato dallo Stato Tedesco per la manutenzione questo periodo è chiamato labora, che signifca “prega OVINELLO dei cimiteri militari all’estero, sorge su area il “ventennio fascista”. IND Mussolini si faceva chiamare e lavora”. San Benedetto è concessa dallo Stato Italiano gratuitamente e Sul portone d’ingresso, Crocetti ha realiz- anche Dux, Duce, come i il Patrono di Pomezia. Viene in uso perpetuo. Tra il verde degli alberi vedrai festeggiato l’11 luglio o la prima zato anche quattro formelle con gli condottieri dell’Antica Roma domenica successiva, con una Evangelisti e i relativi simboli: Marco con 20 riquadri erbosi su cui si elevano tante croci e, come hai già scoperto, fera, musica, spettacoli e fuochi il leone, Luca con il toro, Matteo con l’uo- in porfdo chiaro, identiche, per ricordarti che usava molti simboli risalenti d’artifcio. mo. A quale animale è associato Giovanni? le guerre sono drammatiche per tutti gli uomi- ai Romani. Allo scoppio della ni che le hanno combattute: Seconda Guerra Mondiale, O Mussolini si alleò con i OC ...... vincitori e vinti. GI tedeschi, che però vennero sconftti dagli Alleati. Secondo qual è te, Guarda come sono raffgurate le città in questi quadri che corrispondono a tre quella che più si correnti diverse della storia dell’arte: avvicina allo stile Gotica, Realista e Metafsica. architettonico Anche la di Pomezia? Fontana San Benedetto in daPiazza Norcia

Soluzione a p. 46 (o Piazza del Mercato) a Pomezia, ricorda la guerra ha infatti la forma di una

contraerea . pesante che, un’armapuntava esclusivamente contro i bersagli aerei.

A) Giotto B) Telemaco Signorini C) Giorgio De Chirico 1267-1337 1835-1901 1888-1978 28 29 2 3 4 Dall’alto delle torri a guardia della campagna tutti al mare! La funzione principale delle Con i suoi 34 metri di altezza, Tor Maggiore è Nel 1500, per volere dei papi, venne costruita torri era quella difensiva, ma una delle più belle e maestose torri medievali sulla costa un’altra famosa torre, con la funzio- le grandi famiglie medievali le Segnali di fumo Sai come facevano le usavano anche per afermare della campagna romana, solitaria sentinella a ne di difendere la zona dalle incursioni dei pirati sentinelle ad avvisare il proprio prestigio: più alta guardia della strada che da por- saraceni. Era la Torre del Vajanico che ha dato il dell’arrivo dei Saraceni? era la torre, più potere tava verso il mare. Era stata costruita nel XII nome alla cittadina balneare di Torvaianica. La Bruciavano della paglia dimostravano di avere. secolo per volere della famiglia dei Savelli. La torre venne distrutta dai tedeschi durante la Se- umida che produceva un Rispetto a un’abitazione trovi al km 21 della via Ardeatina che una volta conda Guerra Mondiale. Situata sul litorale fra bel fumo scuro, visibile normale, la torre aveva si chiamava via Satricana. Composta da cinque Ostia e Anzio, Torvaianica iniziò a svilupparsi anche a molta distanza: un’entrata sopraelevata alla tanti fuochi quante erano quale si accedeva attraverso piani, la torre era provvista di fnestrelle, di negli anni Venti, quando vi si stabilirono alcune le navi avvistate. Il segnale una scala che poteva essere una caditoia e di un ballatoio, elementi carat- famiglie di pescatori, che insieme ai coloni giun- rimbalzava di torre in torre, rimossa per evitare l’ingresso teristici delle architetture difensive medievali. ti dopo la bonifca, formarono il primo nucleo fno a raggiungere una di ospiti poco graditi e le Davanti alla torre si trovava un antemurale della popolazione. Vicina a Roma, con la sua guarnigione o un porto fnestre erano molto piccole. merlato, e cioè una specie di recinto bella spiaggia di sabbia fne, le dune, le zone di dal quale salpavano le Viverci non era facile, le torri G fortifcato del quale riman- IO macchia mediterranea e alle spalle i Colli Albani, imbarcazioni armate, pronte erano fredde, buie e piene di C parte terminaleO a scacciare gli invasori. scale. In caso di incendio, chi gono tre lati. C’era an- di torri e castelliLa dagli anni ’50 in poi Torvaianica attirò molti vil- che una chiesetta, consiste nell’alternanza leggianti che fecero della cittadina un impor- alloggiava ai piani superiori, di settori pieni e vuoti, generalmente la servitù, non oggi ridotta a un tante polo turistico. facci un tufo anche tu! ha il nome da una , che aveva scampo. rudere. famosa razza di uccelli. Soluzione a p. 46 Festa della Madonna Ti ricordi quale? dell’Assunta La Il 15 Agosto si svolge a era caditoia Torvaianica una processione A) Merli in mare, nella quale sflano una buca che si - decine di imbarcazioni di trovava nelle mura B) Picchi serviva a pescatori al seguito della delle torri e dei castel C) Falchi li medievali, , statua della Madonna, far cadere sui nemici mentre migliaia di persone liquidi bollenti sia o altri seguono la cerimonia pietre sia materiali. dalla spiaggia, reggendo faccole, accendendo falò e ammirando i fuochi artifciali oferti dagli stabilimenti balneari.

30 31 2 Dei veri colossi cinema e tennis 5 il riposo del grande regista Si chiamano Kolossal quei flm Negli anni ’60, Torvaianica era un piccolo paradiso. A circa due chilometri dall’omonimo borgo, si tro- Un Leone del West in costume, generalmente a Roma, la grande e caotica città, era vicina ma suf- va il piccolo Cimitero di Pratica di Mare. Venne Nella zona di Pratica di Mare, tema storico, ma soprattutto cientemente lontana da potersi sentire in vacanza. Sergio Leone aveva trovato i set mitologico, pieni di comparse, realizzato dalla famiglia Borghese dopo l’Editto Nella zona si trovavano gli studi cinematografci ideali per alcuni dei suoi flm. A grandiose scenografe e un di Saint Cloud del 1804, che stabiliva che tutti i lui (e ad altri registi), si deve una notevole impiego di mezzi. Alle De Laurentiis che in quel periodo producevano nu- defunti andavano sepolti fuori dalle mura citta- famosa serie di flm western, che volte, le comparse utilizzate in merosi Kolossal. Molte star del cinema internazionale dine. Per anni è stato un cimitero utilizzato solo per essere stati girati in Italia o in questi flm erano così tante, che sceglievano di alloggiare a Torvaianica, come dalle famiglie che abitavano nel borgo e nei casali Spagna, vennero chiamati: qualcosa sfuggiva. Si racconta Elizabeth Taylor, Richard Burton, Anthony Quinn o circostanti, ma dal 1989 custodisce una tomba Spaghetti Western. In realtà que- che nel flm Ben Hur (1959), Jane Fonda. Insieme ad altri illustri colleghi, il grande sti flm avevano poco da invidiare ambientato nell’antica Roma, illustre, quella del famoso regista cinematografi- attore italiano Ugo Tognazzi fondò “il Villaggio ai western americani e ci recitava- il protagonista guidi una biga co Sergio Leone. Su una grande lastra di marmo no attori che sarebbero diventati (il carro romano a due ruote) Tognazzi”, dove si dedicava al suo amore per la scuro retta da quattro leoni, è appoggiato un bal- delle star internazionali, uno fra con l’orologio al polso! cucina e alla passione per il tennis. Famoso era dacchino di marmo bianco con un medaglione tutti: Clint Eastwood. Le indimen- il torneo che organizzava ad agosto, riservato ai che reca l’immagine e il nome del regista. Late- ticabili colonne sonore dei flm di personaggi dello spettacolo. Il trofeo, pensa Leone, sono tutte di Ennio CETTA: I TO ralmente troverai la scritta: “C’era una volta, c’è, RI RV un po’, era uno scolapasta d’oro realizzato da un Morricone, Premio Oscar 2016. IC ci sarà per sempre”, un affettuoso riferimento ai E orafo locale. Chissà se il vincitore l’avrà esposto in L titoli di alcuni dei suoi film più famosi: “C’era una O Sono un tipo L C salotto o ci avrà scolato gli spaghetti? locandinaPer ognidi flm I volta il west” e “C’era una volta in America”. O di pasta a base I G

di Soluzione a p. 46 Sergio Leone di farina di farro, - trova la parola

Pre

caratteristico di

mancante e

,

Torvaianica.

scrivila.

para il sugo per

condirli.

Ingredienti: 400 gr di alici fresche, GIÙ 700 gr di pomodori LA San Marzano, pecorino romano ...... cipolla, aglio, per 1 peperoncino, basilico, un Pugno fnocchietto selvatico, IL sale q.b., olio q.b. di ...... IL BRUTTO BUONO IL Procedimento: Taglia la polpa del pomodoro a dadi e cuocila in una padella con riso, mosche o dollari ? ...... un po’ d’olio (fatti aiutare da un adulto!), lo spicchio d’aglio e mezza cipolla tritata. Aggiungi il fnocchietto, una foglia di basilico (eventualmente il peperoncino) e le alici tonto, cattivo o bello ? già pulite. Unisci un po’ di sale e lascia cuocere per alcuni minuti. Condisci i torvicelli con il sugo, scaglie di pecorino e le altre foglie di basilico. testa, maschera o cresta ? 32 33 2 Con 6 la parola a spasso fra gli animali a noi, ci trovi a Zoomarine ” si “edutainment Difcile a credersi, ma a Torvaianica avrai . intende qualcosa che la possibilità di incontrare pinguini e foche, Pin- , insegna divertendo Sono unPinguino fenicotteri e pappagalli, tartarughe giganti Sono un uccello guino, un Deriva dalle due parole e addirittura dinosauri! Sono solo alcuni de- un uccello che. Sulla non terravola. che non vola inglesi: educational, che Sulla terra cammino in modo gli ospiti di zoomarine, un parco dei diverti- cammino in modo bufo, ma signifca educativo, ed bufo, ma in compenso sono menti edutainment dove vivono più di 150 in compenso sonoHo un un aspetto grande entertainment, e cioè unnuotatore. grande nuotatore. , così biancoHo un divertimento. animali e ci sono molte divertenti attrazioni. aspetto molto elegante, così molto elegante Avrai solo l’imbarazzo della scelta fra montagne biancoe nero, e enero, mi piace e mi starepiace starein compagnia. in compagnia. russe, scivoli acquatici, giochi d’acqua, ci- Sono blu, nema 4D e molto altro. Ma il pezzo forte del un’Ara giallo , i colori parco sono sicuramente gli animali. Potrai grande pappagallo un sono passare dall’isola dei delfni alla Foresta dei dalla lunga coda pappagalli, dalla Piana dei rapaci alla Baia vivaci e il becco forte e robusto. Sono Mi nutro di semi e bacche. A Zoomarine e dei pinnipedi, dalla Spiaggia dei pinguini all’ Testuggine originario dell’America Centrale una , una Oasi delle tartarughe. E ad un orario prestabi- e dell’Amazzonia africana gigante sono in compagnia di molte . Il mio Lucertoloni del passato lito, imparerai perfno come nutrire i pellicani. altre speciee tucani. di pappagalli delle tartarughe terrestri La parola dinosauro vuole più grandi del mondo carapace (la corazza) è lungo dire: “lucertola terribile”. Sono anche 85 cm e arrivo. Mi nutroa pesare di Il nome lo inventò nell’800 Foca fno a 100 chili un paleontologo inglese, e una piante e posso vivere per e vivo qui insieme a più di un secolo. sicuramente i primi uomini Ho un pelo che ritrovarono le immense otarie e trichechi. e sono ghiotta di liscio e lucente ossa di questi animali vissuti pesci. Sulla terra appaio gofa e- circa 225 milioni di anni sgraziata, ma nell’acqua mi sento fa ed estinti ormai da 65 a mio agio. Uso la parte poste milioni di anni, avranno riore del corpo per nuotare e le pinne anteriori per cambiare pensato proprio di trovarsi di direzione durante il fronte ai resti di una specie nuoto. di mostro. A Zoomarine, grazie a degli animatronics, Io sono potrai vivere l’emozione di , un incontrare alcuni dinosauri il Delfno - in movimento. Fra gli altri il intelligentissimo, per mam questo terribile Tyrannosaurus Rex, mifero marino - lungo 14 metri e pesante motivo non posso rimaneresono 7 tonnellate, il più grande tanto sott’acqua senza respi. Mi rare. Vivo in branchi e - carnivoro terrestre mai molto giocherellone conosciuto. piacciono i pesci, i crosta cei e i calamari.

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parolaLa deriva dal latino Riserva Naturale di Fra la campagna agrum agro Decima Malafede Divertimappa che indicava, termine la 3 e il mare campagna intorno alla città.

V Scoprirai come si viveva nell’Agro ia Via Castelli Romani Foce FoSSo P Romano tanti secoli fa, tra boschi, 1 o Riserva Naturale n paludi e bande di briganti. Ti me- tin DeLL’orFeo Statale Tenuta di a raviglierai vedendo quante cose Castelporziano sono cambiate dai tempi della bo- nifca a oggi. DUNe DeL pigNeto Via di Pratica 2 Via Roma Passeggerai tra le dune di sabbia caMpo aScoLaNo Via Arno vicino al mare, dove ancora cresce rigogliosa la macchia mediterra- Aeroporto Militare nea e farai la conoscenza con dei 3 torvaiaNica Mario De Bernardi pescatori arrivati a Torvaianica in PRATICA DI MARE bicicletta molto anni fa dall’antica Via del Mare città di Minturno. 4 BoSco SUghereta Bosco Sughereta 4

Esplorerai un bosco dove vivono COLLI DI ENEA alberi centenari dalla corteccia 5 geoSito Dune del Pigneto 2 Viale Campo Selva preziosa e ti stupirai scoprendo Di pratica Di Mare Campo Ascolano che, milioni di anni fa, al posto del

Lazio c’erano soltanto degli isolot- Via Litoranea ti in mezzo al mare. 5 Geosito di Pratica di Mare Via Pola BORGO SANTA RITA Sceglierai la tua gita preferita nei dintorni, tra Colli pieni di storia, la- ghi incantati, riserve naturali e iso- Via Torvaianica Alta le immerse nel blu. TORVAIANICA Via Zara ALTA Via Pratica di Mare Viale Danimarca Via Mar Libico è Via Siviglia La macchia 3 Torvaianica mediterranea una vegetazione sempreverde tipica 1 Foce Fosso dell’Orfeo delle zone che si affacciano sul mar Mediterraneo.

36 37 3 1 vita di palude campi, coloni e zanzare Viaggiatori e briganti L’Agro Romano era poverissi- Hai mai visto una palude? E’ un paesaggio che Grazie ai macchinari moderni, durante il mo. La gente che lavorava nei puoi trovare alle foci dei fumi, dove si formano fascismo diventò possibile bonifcare i terreni. latifondi, i terreni di grandi stagni e acquitrini e dove crescono rigogliose Le paludi dell’Agro Romano vennero svuotate proprietari, viveva spesso in le canne e altre piante acquatiche. Nelle palu- con delle pompe, si scavarono canali e si ta- misere capanne. Quando i gliarono i boschi. Mussolini ci teneva molto a viaggiatori stranieri arrivavano di vivono pesci d’acqua dolce, anfbi, uccelli e qui tra il Settecento e l’Otto- moltissimi insetti. Un tempo le zone intorno questa impresa: voleva a tutti i costi far cresce- cento, rimanevano colpiti dal Torvaianica erano molto umide, mentre nel ter- re la produzione agricola italiana. L’Agro però Punture pericolose paesaggio desolato. Tra i boschi ritorio di Pomezia c’erano soprattutto boschi. era spopolato da secoli, per coltivare i terreni Inizialmente la vita dei nuovi e le strade abbandonate, La zona più paludosa di tutte era la provincia bisognava avere prima di tutto dei contadini! abitanti fu molto difcile: i soprattutto nel XIX secolo, era di Latina, nell’Agro Pontino. Dopo la caduta Si costruirono nuove case coloniche e tante terreni erano infestati dalle facile imbattersi nelle bande famiglie vennero incoraggiate a trasferirsi lì. zanzare e tanti contadini si am- di briganti. Questi fuorilegge dell’Impero Romano, con l’arrivo del Medioevo malarono di febbri malariche. rubavano e depredavano, ma la popolazione si era ridotta e i campi coltivati Arrivarono da diverse regioni d’italia: Campa- Un tempo si pensava che la alle volte avevano anche delle avevano lasciato il posto ai terreni abbandona- nia, Abruzzo, Umbria, Marche, , Emilia malaria si difondesse nell’aria motivazioni sociali. Si ribella- ti. La gente viveva soprattutto di pesca negli Romagna, Trentino Alto Adige, ma anche dalla dalla puzza delle acque sta- vano contro i Governanti che stagni e di allevamento di pecore e mucche. Bosnia e dalla Romania. All’interno dei casali, i gnanti: appunto la “mal aria”. riducevano il popolo in miseria. Per tanti secoli monaci, Papi e famiglie aristo- coloni trovavano tutto quello che serviva per In realtà nell’Ottocento gli CO cratiche avevano provato a bonifcare le palu- cominciare: mobili, letti, lenzuola, coperte, le- scienziati capirono che questa IO gna per il fuoco, anche del cibo e gli attrezzi malattia viene trasmessa G di riempendo gli acquitrini, per trasformarli in all’uomo dalle punture di un Scegli campi coltivabili. Era un lavoro difcilissimo per agricoli per il lavoro. tipo di zanzara. Non preoccu- gli abiti i pochi mezzi di allora: non ci erano riusciti mai! parti, oggi in Italia la malaria giusti per non esiste più!

Soluzione a p. 46 vestire il tuo brigante. I briganti avevano un abbigliamento Il paesaggio bonifcato caratteristico: Alla Foce del fosso dell’Orfeo cappello a puoi vedere il paesaggio cono alto con tipico della bonifca: grandi dei nastri, prati solcati da canali dove pantaloni cresce ancora la vegetazione e giacca di velluto palustre. Un po’ più in alto, scuro, ai piedi sulle dune, si afacciano i particolari ruderi dei casali agricoli calzature con di allora. Alcuni Casali di dei legacci Bonifca si possono visitare. intrecciati, chiamate ciocie. 38 39 3 2 Una barriera di sabbia 3 pescatori venuti da lontano Lungo il litorale, fra Capocotta e Torvaia- Agli inizi del secolo scorso, la zona di Torvaianica La capanna sulla spiaggia nica, puoi ancora ammirare una zona di era un luogo quasi disabitato. Negli anni Venti Inizialmente i pescatori veniva- macchia mediterranea, quella delle dune del si formarono i primi nuclei di abitanti, quando no solo per la stagione estiva duna costieraUna è una sorta di collinet Pigneto-Campo Ascolano. Purtroppo nel cor- sulla costa arrivarono alcuni gruppi di pescatori e allestivano delle capanne ta di sabbia -le pagliare- sulla spiaggia, dall’azione combinata di so degli anni l’aumentare delle costruzioni e provenienti dalla cittadina laziale di Minturno, vento che si crea presso le foci dei corsi d’acqua. - la massiccia frequentazione dell’uomo hanno al confne con la Campania. Cercavano lidi pe- la sabbia e mare che viene solleva Usavano la “paglia di mare”, ta dal vento. :L’accumulo il mare muove di cancellato buona parte della macchia. Un vero scosi dove praticare il mestiere e garantire il una speciale erba che cresceva sabbia, nel tempo dà origine peccato, perché le dune sono un ambiente sostentamento alle loro famiglie. A Minturno, sulle dune, particolarmente alla duna, che si conso fessibile, che garantiva anche - naturale molto bello e anche molto utile. Le le tasse, la concorrenza e le difcoltà di pe- lida con l’aiuto delle dune costituiscono una sorta di barriera che sca, non lo permettevano. Nel litorale roma- una certa impermeabilità. Una volta portate le famiglie, però, impedisce al vento di disperdere la sabbia, no invece, c’erano coste basse e sabbiose e piante. - inziarono a costruire delle ba- protegge gli ecosistemi che si trovano all’in- nessuna regola o tassa, si poteva pescare in racche di legno, dando origine terno, e garantisce un deposito di sedimento piena libertà. La zona era così poco civilizzata al primo vero e proprio per la spiaggia. A seconda delle diverse fasce che non esisteva nemmeno una vera e propria insediamento di Torvaianica. di dune, cresce una vegetazione differente: strada, i pescatori giungevano sulla costa in Su e giù per le dune LAT Sicuramente ti sarà capitato la rughetta e il giglio di mare, la silene e la bicicletta, attraverso un sentiero fangoso. NSA A D L’I I T di vedere sulla spiaggia un piantaggine. Più internamente il ginepro : EL A I L insetto tondo, lucido e nero, coccolone, il lentisco e la robbia. Piante dai T pescatori di IN T E E che trasporta delle strane nomi strani, che scoprirai di aver visto molte Minturno C famosi soprattutto sono per pallottole. Si tratta dello I volte! R Scarabeo Stercorario, un co- la pesca delle dei molluschi tellinesimili leottero che si ciba delle feci , alle vongole, ma più di altri animali. Arriva in volo piccoli e delicati. sugli escrementi, fa un bel pranzetto, poi con quel che avanza prepara le pallottole che spinge fno alla sua tana. Ingredienti : I gusti son gusti! Fra le dune telline, pane, vivono anche altre specie di insalata verde, coleotteri, la Lucertola cam- olive verdi, pestre e talvolta un serpente olio extra vergine assolutamente innocuo chia- d’oliva, limone, sale. mato Biacco. Molti gli uccelli che potrai osservare. Non solo il comune Gabbiano, ma anche Procedimento: Facendoti aiutare da un adulto, fai aprire in una padella le la Sterna, la Beccaccia di mare telline. Con un po’ di pazienza elimina i gusci e raccogli i molluschi in una insalatiera. ed altri ancora. Aggiungi alcune foglie di insalata spezzettate e le olive verdi tagliate. Condisci con olio extravergine d’oliva, sale e limone. Fai abbrustolire le fette di pane e servile insieme all’insalata. Sentirai che prelibatezza! 40 41 1 3 3 Una corteccia quasi magica 4 5 Un alberi centenari i segreti della cava geosito Dalla corteccia delle querce un luogo che ci è da sughero si ricava il sughero, Non lontano dal centro abitato troverai un In una vecchia cava ormai abbandonata, il racconta preziose

storie sulla vita

appunto, un materiale usato fn bosco, un vero polmone verde in mezzo a Geosito di Pratica di Mare, è stato trovato

dall’antichità. Di sicuro l’hai visto strade e palazzi cresciuti ovunque. Il Bosco un prezioso giacimento di fossili. Immersi tra del nostro mille volte sotto forma di tappi di della Sughereta è un mondo a parte, selvaggio strati di argilla, i paleontologi hanno identif- Pianeta bottiglia! Il sughero era conosciu- e verdissimo. Qui le protagoniste sono le cato ben 130 specie di fossili del Pleistocene . to già dagli Egizi che lo usavano inferiore. Questa lontanissima Era è famosa per per i galleggianti delle reti da querce da sughero, alberi antichi tipici dei paesi pesca, mentre i Greci lo utilizzava- costieri del Mediterraneo. Pensa che alcune le Glaciazioni che avevano mutato il clima eu- Terre sommerse no per chiudere le anfore. Alcuni querce da sughero possono raggiungere i 20 ropeo. L’acqua del mare che per milioni di anni All’alba dei tempi, milioni di popoli ci fabbricavano davvero metri di altezza e vivere fno a 300 anni! Nella aveva avuto una temperatura tropicale, era anni fa, la penisola italiana era di tutto: dalle scarpe ai bicchieri, sughereta abitano diverse specie animali. Con diventata molto più fredda e il Mediterraneo quasi completamente coperta dagli sgabelli ai vassoi. Inoltre il un po’ di fortuna potrai vedere un picchio che aveva cambiato aspetto. Invece di squali, ba- dal mare. La Pianura padana sughero è un isolante elettrico. lene e delfni, il mare si popolò di specie ac- era un golfo, la Toscana era Pensa che il fsico Alessandro beccotta la corteccia di un albero in cerca di composta da tanti isolotti Volta lo usò per realizzare la insetti o scorgere tra i cespugli la coda rossa quatiche tipiche dei mari del nord. Anche i e atolli, anche il Lazio era sua mitica invenzione: la pila. di una volpe. Anche nel centro di Pomezia molluschi emigrarono quaggiù. Nel geosito sommerso quasi del tutto. vivono delle querce da sughero. Ce ne sono di Pratica sono state trovate ben 5 specie di L’Italia cominciò ad assumere due nel Giardino comunale Petrucci e una quelli che si chiamano “ospiti freddi”, fossili la forma a stivale durante le Per di molluschi che si erano spostati a sud, alla - “monumentale” in Piazza Indipendenza. glaciazioni del Pleistocene. Ma ottenere il : ricerca di un clima meno ghiacciato. non pensare che avvenne da non si devo un momento all’altro! Ogni sughero no tagliare gli alberi glaciazione durò migliaia di la corteccia viene anni. Nel Pleistocene ci furono tolta dal tronco e si grandi migrazioni. I pinguini rigenera da sola.GIO C arrivarono fno al Mediter- O raneo insieme a renne, buoi muschiati e mammut. Anche

Trilobita l’uomo fu costretto a spostarsi

tappi Sulle spugnette disegna Incolla le forme sull’estre- Ricicla i per cercare cibo. , le forme che preferisci e mità del tappo di sughero

di sughero ritagliale. e lasciale asciugare. preparando dei per bellissimi timbri Uomo di Neanderthal LO tutte le occasioni! Stegosauro NEL VI O Collega Occorrente: D N I ogni Soluzione a p. 46 tappi di sughero, colla

immagine alla

vinilica, forbici, spugne Cambriano Pleistocene

Giurassico sua Era.

(2,6 milioni - (541 - 485 (201 - 145 da cucina, un pennarello,

- 11.700 di milioni di milioni di tempere o tampone Intingi i tappi in un po’ di anni fa) anni fa) anni fa) d’inchiostro per timbri. tempera colorata o sulla 42 spugnetta d’inchiostro. Stampa! 43 3 Da pomezia... dove posso andare? castelli romani ardea I Castelli Romani sono da sempre meta di gite. Nel Rinascimento Ricordi Turno, il rivale di Enea e i nobili facevano a gara a chi Re dei Rutuli? Ad Ardea, potrai castel porziano costruiva il più bel palazzo per la scoprire quello che resta della sua villeggiatura: da queste parti ce città. L’antica acropoli di Ardea Una delle tre . ne sono davvero tanti! Uno dei mura ciclopiche residenze del è protetta da più sontuosi è Villa Aldobrandini All’interno troverai le rovine di un Presidente della a . Qui puoi visitare il tempio dedicato alla Dea Giunone Repubblica è . giardino con le sue statue e le e un castello rinascimentale immersa nel verde Castrum sue fontane zampillanti. A Castel Nell’area archeologica di della Tenuta di roMa Gandolfo c’è la villa dove il Papa Inui, gli scavi hanno riportato Castel Porziano. trascorre le sue vacanze estive. centro alla luce le rovine di un Nella riserva La zona è famosa anche per le . Qui sorgevano portuale fortifcato naturale, tra pini tipiche osterie dove si mangiano , un santuario dedicato l’Aphrodisium marittimi e specchi olive, formaggi, porchetta e i emporio per poMeZia alla dea Afrodite, un d’acqua, vivono genitori possono bere del buon cisterne per gli scambi commerciali, lepri, caprioli, daini, vino. Milioni di anni fa il territorio impianto le riserve d’acqua e un martore, puzzole e dei Castelli Romani era coperto da termale. Ad Ardea ti aspetta anche molti altri animali. vulcani. Il Lago di Albano e il Lago un modernissimo Museo dedicato a di si sono formati dentro dei Giacomo Manzù, un grande scultore crateri spenti. A Nemi non perdere del Novecento. Alcune sculture sono il Museo delle navi romane, vedrai esposte nel giardino e le puoi vedere due antiche navi ripescate in fondo già dalla strada. al lago. Le aveva fatte costruire l’imperatore Caligola in onore della isole pontine dea Diana. Per arrivare nell’arcipelago delle anzio Un’isoletta unita alla terraferma Isole Pontine bisogna da un ponte di pietra e una Nella città di Anzio puoi prendere il traghetto torre medioevale che guarda Decima Malafede visitare il Museo Archeologico (da Formia, Anzio o l’orizzonte: Torre Astura, nel La Riserva Naturale di e il Museo della sbarco di Terracina). Preparati a territorio di Nettuno è un luogo Decima Malafede Anzio. Attraverso uniformi, tufarti nel mare turchese, è la magico. Alle spalle della torre, più grande area verde armi, decorazioni, fotografe tra sentieri immersi nella sulla costa, sono stati trovati i dell’Agro Romano. si raccontano i giorni dello macchia mediterranea, Ricci, resti di una Villa romana forse faine, donnole, tassi, sbarco degli Alleati sulla costa spiagge bianchissime, appartenuta a Cicerone. volpi laziale nel 1944, durante la calette e faraglioni. e cinghiali sono Seconda Guerra Mondiale. abitanti del Parco.

44 45 LUZIONI Vieni SO dei GIOCHI a trovarci su ALICE si trova nelle pagine: 2, 3, 10, 11, 12,14, 16, 18, 23, 27, 28, 31, 32, 35, 40, 43 costruisci il tuo dado ...... facebook! PagiNa3: A) 1.682 km PagiNa 9: B) PagiNa 10: B) Il tempio, C) La statua equestre, E) L’obelisco. Taglia le pedine e il PagiNa 13: Romolo e Remo dado incollando le linguette. hai tutto Ascanio quel che ti serve per o Iulio Lavinia 4 giocare al divertimappe dell’Oca Gioco di pagina 20! Afrodite o Venere Re Latino Progetto: incolla incolla mediabooks PagiNa 19: 6 MediaMix Pesaro [email protected] www.divertimappe.it La grattugia

Direttore Responsabile: Dario Mezzolani 5 3 2

Art Director: Serena Riglietti PagiNa 22: C) Il pavimento della vasca era rialzato su dei pilastri, da lì passava l’aria calda che veniva prodotta con dei falò incolla Testi: PagiNa 26: B) La città dei pomi Lorenza Cingoli e 1 Martina Forti PagiNa 28: Indovinello: Giovanni - Aquila PagiNa 28: C) Giorgio De Chirico (portici, torri, volumi semplici,

Illustrazioni: ricordano le architetture razionaliste di Pomezia)

Massimo Alfaioli

PagiNa 30: A) MerLi (Non si sa se il nome derivi dai famosi uccellini neri

che usano poggiarsi sulle mura, oppure dal termine ...... Impaginazione e grafca: latino “merulus” che signifca muretto) Studio75 - Rimini PagiNa 33: Per UN PUgNO di…. C) dollari. iL BUONO, iL BrUttO, iL… b B) cattivo. Stampa: giU’ La… A) testa. Sagraf PagiNa 38: Ascanio Pomina , e sono prontiMartino a

PagiNa 43: Uomo di Neanderthal - Pleistocene sfdarsi. Chi Stegosauro - Giurassico arriverà per Trilobita - Cambriano primo? PagiNa 48: 1 - A), 2 - B), 3 - B), 4 - C), 5 - A), 6 - C), 7 - B), 8 - A) 46 47 risolvi il quiz e scopri se sei un turista attento 6) La causa della 3) I Penati erano: malaria era: 1) Enea, l’eroe A) Divinità di Antenati A) L’acqua stagnante troiano, aveva per sempre in pena B) L’aria malsana madre una divi- B) Divinità di Antenati protettori della famiglia C) Una zanzara nità. Infatti era C) Divinità di Antenati fglio di: protettori dei pescatori 7) Fra le dune potrai A) Venere facilmente trovare: B) Minerva 4) La città di Pome- C) Giunone A) Una puzzola zia si caratterizza B) Uno scarabeo 2) per il suo stile: stercoraro Nel Museo di A) Molto Estroso C) Un’iguana Lavinium, le statue B) Pieno di colori recano offerte a C) Estremamente lineare 8) Nel Geosito di Minerva per: 5) Pratica di Mare A) Trovare un lavoro Nel Villaggio sono state sco- B) Avere protezione nel Tognazzi a Torvaia- perte più di 130 passaggio all’età adulta nica si svolgeva un C) Assicurarsi un buon specie di: famoso torneo di: raccolto A) Fossili A) Tennis B) Ossa

B) Basket C) Piante

C) Calcetto

....

...... se hai totalizzato: Da 1 a 3 risposte giuste: sei un tUriSta FarFaLLa. Svolazzi felice da un luogo all’altro, ma basta un colore più acceso o un profumo più intenso per distrarti, disto- gliendo la tua attenzione dal mondo intorno a te.

Da 4 a 5 risposte giuste: sei un tUriSta riccio. Curioso e intelligente, esplori i

luoghi nuovi con estremo interesse. Tuttavia è sufciente un piccolo intoppo per farti Soluzione a p. 46 tirar fuori gli aculei e farti chiudere in te stesso, ignorando tutto il resto.

Da 6 a 8 risposte giuste: sei un tUriSta tartarUga. Avanzi con calma ma anche con grande determinazione, per esplorare al meglio i luoghi che stai visitando. Per te il viaggio è un’avventura straordinaria da gustare con lentezza. ...

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chi lottò per conquistare la principessa?

Dove sbarcarono i pirati?

Perche’ si offrivano i giochi alla dea?

con quali regole venivano costruite le citta’? i cowboy? Dove mangiavano gli spaghetti

le zanzare? Quanto male facevano al mare come mai i pescatori andavano in bicicletta? ...... Scoprirai queste e tante altre curiosità di Pomezia nelle Divertimappe e su www.comune.pomezia.rm.it