Atti Parlamentari — 16079 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

RESOCONTO STENOGRAFICO

217.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 14 LUGLIO 1

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE SILVANO LABRIOLA

INDI

DEL VICEPRESIDENTE MARIO CLEMENTE MASTELLA

INDICE

PAG. PAG.

Disegno di legge di conversione: PIZZINATO ANTONIO (gruppo PDS) .... 16122 (Annunzio della presentazione) .... 16181 RATTO REMO (gruppo repubblicano) . . 16123 (Assegnazione a Commissione in sede SARTORI MARCO FABIO (gruppo ) 16123 referente ai sensi dell'articolo 96-bis TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio• del regolamento) 16181 nale) 16123

Disegno di legge di conversione (Delibe• Disegno di legge di conversione (Discus• razione, ai sensi dell'articolo 96-bis, sione e approvazione): comma 3, del regolamento): S. 1245. — Conversione in legge, con S. 1249. — Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 modificazioni, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 145, recante dispo• maggio 1993, n. 148, recante inter• sizioni urgenti concernenti l'organico venti urgenti a sostegno dell'occupa• del Corpo di polizia penitenziaria (ap• zione (approvato dal Senato) (2913). provato dal Senato) (2801). PRESIDENTE 16122, 16123, 16124 PRESIDENTE 16124 AZZOIINI LUCIANO Sottosegretario di Sta• MAZZUCONI DANIELA, Sottosegretario di to per il lavoro e la previdenza sociale 16122 Stato per la giustizia 16124 CIAFFI ADRIANO (gruppo DC), Presidente POLIDORO GIOVANNI (gruppo DC), Relato• della I Commissione 16122 re 16124

217.

N.B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 16080 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PAG. PAG.

Disegno di legge di conversione (Discus• NUCCI MAURO ANNA MARIA (gruppo DC) 16155 sione e approvazione): OLIVERIO GERARDO MARIO (gruppo PDS) 16156 S. 1249. — Conversione in legge, con PAISSAN MAURO (gruppo dei verdi) ... 16172 modificazioni, del decreto-legge 20 PERABONI CORRADO ARTURO (gruppo lega maggio 1993, n. 148, recante inter• nord) 16158 venti urgenti a sostegno dell'occupa• PETRINI PIERLUIGI (gruppo lega nord) . . 16160 zione (approvato dal Senato) (2913). PIZZINATO ANTONIO (gruppo PDS) .... 16127, PRESIDENTE . . .16125, 16126, 16127, 16130, 16166, 16171, 16172 16133, 16135, 16139, 16141, 16142, 16143 RATTO REMO (gruppo repubblicano) . . 16133 16144, 16146, 16147, 16148, 16149, 16150, ROCCHETTA FRANCO (gruppo lega nord) 16158 16151, 16154, 16155, 16156, 16157, 16158, RONCHI EDOARDO (gruppo dei verdi) . . 16147, 16159, 16160, 16161, 16162, 16163, 16164, 16150, 16152, 16153, 16161, 16164 16165, 16166, 16167, 16168, 16169, 16170, ROSSI ORESTE (gruppo lega nord) .... 16160 16171, 16172, 16173, 16174, 16175, 16176, SAPIENZA ORAZIO, (gruppo DC) Relatore 16125, 16177, 16178, 16179, 16180, 16181* 16142, 16162, 16166, 16181 AZZOUNA ANGELO (gruppo rifondazione SARTORI MARCO FABIO (gruppo lega comunista) 16171 nord) 16149, 16150, 16151, 16154, AZZOLINI LUCIANO, Sottosegretario di 16162, 16163, 16168, 16173, 16179 Stato per il lavoro e la previdenza SGARBI VITTORIO (gruppo liberale) .... 16159 sociale 16126, 16143, 16146, 16167 TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio• BACCARINI ROMANO (gruppo DC) 16159 nale) . 16168, 16170, 16175, 16177 BOATO MARCO (gruppo dei verdi) .... 16176 TREMAGLIA MIRKO (gruppo MSI-destra BOLOGNESI MARIDA (gruppo rifondazione nazionale) 16147 comunista). 16139, 16141, 16165,16166, VALENSISE RAFFAELE (gruppo MSI-destra 16170, 16171, 16180 nazionale) 16157 BRUNETTI MARIO (gruppo rifondazione comunista) 16154 Disegno di legge di conversione (Seguito CAPRILI MILZIADE (gruppo rifondazione della discussione e approvazione): comunista) 16141, 16180 Conversione in legge, con modificazio• CARELLI RODOLFO (gruppo DC) 16172 ni, del decreto-legge 5 giugno 1993, CASTELLI ROBERTO (gruppo lega nord) . 16157 n. 169, recante disposizioni urgenti COLUCCI GAETANO (gruppo MSI-destra per i lavoratori del settore dell'amian• nazionale) . . 16135, 16166, 16171, 16181 to (2744). DOSI FABIO (gruppo lega nord) 16156, 16163 PRESIDENTE . . . 16084, 16085, 16086, 16087, FERRI ENRICO (gruppo PSDI) 16180 16088, 16089, 16090, 16091 GAMBALE GIUSEPPE (gruppo movimento BOATO MARCO (gruppo dei verdi) .... 16091 per la democrazia: la Rete) . 16161, 16173 CELIAI MARCO (gruppo MSI-destra na• GARAVINI ANDREA SERGIO (gruppo rifon• zionale) 16089 dazione comunista) 16147 GRASSI ALDA (gruppo lega nord) 16084 GELPI LUCIANO (gruppo DC) . . 16165, 16166, MORGANDO GIANFRANCO (gruppo DC), 16171 Relatore 16084 GHEZZI GIORGIO (gruppo PDS) . 16175, 16180 Muzio ANGELO (gruppo rifondazione co• GIUGNI GINO, Ministro del lavoro e della munista) 16087 previdenza sociale 16167, 16171 PIZZINATO ANTONIO (gruppo PDS) .... 16086 GIULIARI FRANCESCO (gruppo dei verdi) 16169 PRINCIPE SANDRO, Sottosegretario di Sta• INNOCENTI RENZO (gruppo PDS) 16167 to per il lavoro e la previdenza sociale 16084, IODICE ANTONIO (gruppo DC) 16181 16086 LA GLORIA ANTONIO (gruppo PSI) .... 16166 RATTO REMO (gruppo repubblicano) . . 16090 LORENZETTI PASQUALE MARIA RITA (grup• TERZI SILVESTRO (gruppo lega nord) . . 16088 po PDS) 16167 VITO ELIO (gruppo federalista europeo) 16086 MANCINI VINCENZO, Presidente della XI Commissione 16170 Disegno di legge di conversione (Seguito MANFREDI MANFREDO (gruppo DC) ... 16175 della discussione e approvazione): MORGANDO GIANFRANCO (gruppo DC) . . 16130 Conversione in legge, con modificazio• NARDONE CARMINE (gruppo PDS) .... 16178 ni, del decreto-legge 14 giugno 1993, j Atti Parlamentari —16081 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PAG. PAG. n. 187, recante nuove misure in ma• Documento di programmazione econo• teria di trattamento penitenziario, mico-finanziaria per gli anni 1994- nonché sull'espulsione dei cittadini 1996: stranieri (2776). (Assegnazione alla V Commissione ai PRESIDENTE . . 16092, 16094, 16095, 16096, sensi del comma 1 dell'articolo 118- 16097, 16098, 16099, 16100, 16101, 16102, bis del regolamento) 16126 16103, 16104, 16105, 16106, 16107, 16108, 16109, 16110, 16111, 16112, 16113, 16114, Inversione dell'ordine del giorno: 16116, 16117, 16118, 16119, 16120, 16121, 16122 PRESIDENTE 16122 ANEDDA GIANFRANCO (gruppo MSI-destra nazionale) 16104, 16118 Missioni 16083, 16126 BENEDETTI GIANFILIPPO (gruppo rifonda• zione comunista) 16106 BINETTI VINCENZO, Sottosegretario di Per fatto personale: Stato per la giustizia 16092, 16094,16098, PRESIDENTE 16184, 16187 16104 CARELLI RODOLFO (gruppo DC) 16184 BOATO MARCO (gruppo dei verdi) 16108, 16120 OLIVERIO GERARDO MARIO (gruppo PDS) 16187 CAPRILI MILZIADE (gruppo rifondazione Per lo svolgimento di una interpellanza comunista) 16102 e di interrogazioni e per la risposta COLAIANNI NICOLA (gruppo PDS) 16101, 16107, scrìtta ad una interrogazione: 16110 PRESIDENTE 16184, 16185, 16186 DE SIMONE ANDREA CARMINE (gruppo Nuccio GASPARE (gruppo movimento per PDS) 16099, 16110 la democrazia: la Rete) 16186 DIANA LINO (gruppo DC), Relatore . . 16093, POLI BORTONE ADRIANA (gruppo MSI-de• 16094, 16103, 16108, 16121 stra nazionale) 16185 GIUNTELLA LAURA (gruppo movimento SORIERO GIUSEPPE (gruppo PDS) 16185 per la democrazia: la Rete) 16121 TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio• LAZZATI MARCELLO (gruppo lega nord) 16101, nale) 16184 16104, 16112 TATTARINI FLAVIO (gruppo PDS) 16186 MANTOVANI RAMON (gruppo rifondazione comunista) 16099, 16103, 16111 Per un richiamo al regolamento: MARONI ROBERTO . 16095 (gruppo lega nord) . PRESIDENTE 16182, 16183, 16184 MARTUCCI ALFONSO (gruppo liberale) . 16097, BUONTEMPO TEODORO (gruppo MSI-de• 16105, 16108, 16119 stra nazionale) 16182 MAZZUCONI DANIELA, Sottosegretario di Stato per la giustizia 16109 Sull'ordine dei lavori: PAGANELLI ETTORE (gruppo DC) 16117 PRESIDENTE 16083 PAGGINI ROBERTO (gruppo repubblicano) 16099, TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio• 16116 nale) 16083 PAPPALARDO ANTONIO (gruppo PSDI) . . 16097 PECORARO SCANIO ALFONSO (gruppo dei verdi) 16110 Ordine del giorno della seduta di doma• PIZZINATO ANTONIO (gruppo PDS) .... 16096, ni 16187 16098, SENESE SALVATORE (gruppo PDS) 16095,16098, Dichiarazioni di voto finale degli onore• 16103, 16110, 16111 voli Enrico Ferri, Giorgio Ghezzi TARADASH MARCO (gruppo federalista eu• e Gaetano Colucci sul disegno di ropeo) 16115 legge di conversione n. 2913 .... 16190 Atti Parlamentari —16082— Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

SEDUTA PRECEDENTE N. 216 — DI MARTEDÌ 13 LUGLIO 1993 Atti Parlamentari — 16083 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

La seduta comincia alle 10. PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MARIO DAL CASTELLO, Segretario, legge CARLO TASSI. Presidente, ieri è successo il processo verbale della seduta di ieri. un fatto importante: il dottor Cordova, pro• curatore della Repubblica presso il tribunale (È approvato). di Palmi, ha avuto un incontro con Mancino, ministro dell'interno, secondo la tradizione partenopea della criminalità, a proposito della mancata collaborazione di ben 30 que• Missioni. sture, e sembra anche di 30 comandi dei carabinieri, nell'inchiesta che il dottor Cor• dova sta svolgendo sulla massoneria. PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi Signor Presidente, domando se non sia il dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, caso di sollecitare il Governo, e in partico• i deputati Acciaro, Aimone Prina, Artioli, lare il ministro dell'interno, che tra l'altro Calzolaio, Cerutti, Raffaele Costa, de Luca, è nel palazzo, a riferire immediatamente su De Paoli, Luigi Grillo, Michelini, Luigi Rinal• questo importante incontro e sulla gravissi• di e Spini sono in missione a decorrere dalla ma situazione. È veramente scandaloso che seduta odierna. ben 30 questure (non dimentichiamo che in Pertanto i deputati complessivamente in Italia sono poco più di un centinaio; si missione sono venti, come risulta dall'elenco tratta, quindi, del 25 per cento delle que• depositato presso la Presidenza e che sarà sture) non rispondano alle richieste e alle pubblicato nell'allegato A ai resoconti della sollecitazioni di indagini di questo tipo. seduta odierna. Altre lo fanno soltanto formalmente, il che significa e conferma quanto sia estesa ed Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa• intensa la protezione data anche da uffici ranno pubblicate nell'allegato A ai resoconti pubblici (non vorrei addirittura da uffici di della seduta odierna. livello costituzionale) a situazioni che riten• go contrarie al senso dello Stato e allo stesso Stato di diritto.

Sull'ordine dei lavori. PRESIDENTE. Onorevole Tassi, della sua richiesta e di eventuali documenti ispettivi, CARLO TASSI. Chiedo di parlare sull'ordi• che penso lei vorrà presentare, sarà infor• ne dei lavori. mato il Presidente della Camera. Atti Parlamentari — 16084 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Seguito della discussione del disegno di to i presentatori a ritirare l'emendamento legge: Conversione in legge, con modi• Alda Grassi 1.1, (altrimenti il parere è con• ficazioni, del decreto-legge 5 giugno trario), perché su di esso la Commissione 1993, n. 169, recante disposizioni ur• bilancio ha espresso parere negativo, ed a genti per i lavoratori del settore dell'a• trasfonderne il contenuto in un ordine del mianto (2744). giorno, diretto a dare al Governo un orien• tamento sulla materia. Raccomando inoltre PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il l'approvazione dell'emendamento 1.2 della seguito della discussione del disegno di leg• Commissione, che recepisce le indicazioni ge: Conversione in legge, con modificazioni, contenute nel parere della Commissione bi• del decreto-legge 5 giugno 1993, n. 169, lancio. recante disposizioni urgenti per i lavoratori del settore dell'amianto. PRESIDENTE. Il Governo? Ricordo che nella seduta del 12 luglio scorso si è conclusa la discussione sulle SANDRO PRINCIPE, Sottosegretario di linee generali, il relatore ha rinunziato alla Stato per il lavoro e la previdenza sociale. replica ed ha replicato il rappresentante Il Governo si associa alla richiesta del rela• del Governo. tore per il ritiro dell'emendamento Alda Comunico che la V Commissione (Bilan• Grassi 1.1. e preannuncia fin da ora che cio) ha espresso il seguente parere: qualora quell'emendamento fosse trasfor• mato in ordine del giorno, lo accoglierebbe PARERE FAVOREVOLE come raccomandazione. Accetta inoltre l'emendamento 1.2 della sul testo a condizione che all'articolo 1, al Commissione che, come ha già detto il comma 2, dopo le parole: «si provvede» relatore, recepisce la condizione contenuta siano aggiunte le seguenti: «, entro il limite nel parere della Commissione bilancio. di 35 miliardi per l'anno 1994 ed entro il limite di 37 miliardi per l'anno 1995». PRESIDENTE. Onorevole Grassi, aderi• sce all'invito del relatore e del rappresentan• PARERE CONTRARIO te del Governo? sull'emendamento Alda Grassi 1.1. in quan• to suscettibile di recare oneri ulteriori non ALDA GRASSI. Signor Presidente, onore• quantificati e privi di copertura. voli colleghi, prendo la parola sulla que• stione dell'amianto non solo come compo• Passiamo all'esame dell'articolo unico del nente di questo Consesso, che ha il dovere disegno di legge di conversione, nel testo ed il potere di legiferare, ma anche come della Commissione. testimone oculare ed attiva della particolare Avverto che gli emendamenti presentati e grave situazione esistente in una delle sono riferiti all'articolo 1 del decreto-legge, località dove si lavorava a contatto con nel testo della Commissione. quel micidiale e mortale prodotto che è Avverto altresì che non sono stati presen• l'amianto. tati emendamenti riferiti all'articolo 2 del Sono nata ed ho vissuto in una città, decreto-legge né all'articolo unico del dise• Casale Monferrato, che da sempre è stata gno di legge di conversione (per gli articoli uno dei centri di maggiore importanza del e gli emendamenti vedi l'allegato A). trattamento dell'amianto. Ho conosciuto Nessuno chiedendo di parlare sul com• persone che, pur non lavorando nel settore plesso degli emendamenti riferiti all'articolo (una di queste era un'insegnante mia colle• 1 del decreto-legge, invito il relatore ad ga), sono mancate a causa dell'amianto, esprimere su di essi il parere della Commis• colpite da mesotelioma pleurico. sione. Tutta la zona ha respirato per anni il pulviscolo dell'amianto, pericolo micidiale GIANFRANCO MORGANDO, Relatore. Invi• che sussiste tuttora negli stabilimenti chiusi, Atti Parlamentari — 16085 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ma ancora pieni di polvere e materiale di dalla malattia, ma anche quei lavoratori ai amianto. La mia città è quella che in Europa quali in futuro potrà essere diagnosticata ha il più alto tasso di mortalità per la malat• come conseguenza del periodo lavorativo tia che ho richiamato e per altre che deriva• passato a contatto con l'amianto. no dalla lavorazione dell'amianto, malattie Ritengo doveroso che anche questi ultimi che colpiscono anche persone che non sono lavoratori rientrino senza equivoci nella nor• stata neppure a contatto con materiali a- ma che prevede l'applicazione del coeffi• miantiferi. ciente dell'1,5 per cento per gli anni — È una città che ha pianto per tanti lutti: quanti essi siano — soggetti a contribuzione decine e decine di morti confermate da studi e validi per il pensionamento. che hanno sottolineato la gravità dell'asbe- Sottolineo ancora che questi tipi di malat• stosi e l'irreversibilità del mesotelioma pleu• tie professionali — asbestosi e mesotelioma rico, che provoca danni irreparabili. Soven• pleurico — di norma si manifestano a distan• te queste malattie si manifestano a notevole za anche di anni, risultando in molti casi distanza di tempo, quasi sempre in forme irreversibili e letali. Insisto pertanto affinché gravi ed irreversibili. la legge sia molto chiara e non dia adito a Ho portato l'esempio della mia città per• personali interpretazioni. ché è una realtà che conosco bene, ma lo Ecco perché al fine di garantire una cor• stesso discorso vale per altre zone del Pie• retta applicazione del comma 7 dell'articolo monte (come Balangero ed il Canavesano) e 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257 chiedo d'Italia, nelle quali si procede all'estrazione, che il Parlamento impegni il Governo ad alla trasformazione e alla lavorazione dell'a• interpretare l'inciso «che abbiano contratto mianto. malattie professionali» nel senso di conside• Ho fatto questa premessa per far capire rare estesa la norma a tutti quei lavoratori fino a che punto mi senta coinvolta; sono ai quali vengano riscontrate nel tempo ma• lieta di essere in questa Camera per portare lattie professionali. Ciò non dovrebbe com• un contributo di esperienza diretta e per portare significativi aggravi di spesa che cercare di ripagare chi è stato così doloro• giustamente preoccupano il ministro del bi• samente colpito. lancio ed anche il mio gruppo; nel contem• La lega nord giustamente si preoccupa del po, si può andare incontro a quei lavoratori peso finanziario, dei privilegi e dell'assisten• che sono o che saranno danneggiati nella zialismo concesso a pioggia e sovente con salute (Applausi dei deputati del gruppo scarse o nulle motivazioni, ma non è questo della lega nord). il caso. Il nostro emendamento, che ritiriamo e PRESIDENTE. Prendo atto del ritiro del• trasformiamo in un ordine del giorno, ri• l'emendamento Alda Grassi 1.1 il cui con• guardava quella parte della legge n. 257 del tenuto è stato trasfuso in un ordine del 1992 che cerca di porre riparo al danno giorno, che per altro il Governo ha già subito dai lavoratori colpiti dagli aspetti preannunciato di voler accogliere come rac• negativi della pericolosa fibra dell'amianto; comandazione. sono danni che — lo ripeto — sono stati Pongo ora in votazione l'emendamento scientificamente provati e che purtroppo 1.2 della Commissione, accettato dal Go• risultano in molti casi letali, anche in base verno. alla maggiore o minore predisposizione in• dividuale. (È approvato). Il nostro ordine del giorno non modifica sostanzialmente alcun aspetto della legge 27 Poiché il disegno di legge consta di un marzo 1992, n. 257, ma permette una più articolo unico, si procederà direttamente chiara ed inequivocabile interpretazione del• alla votazione finale. la stessa: esso mira a proteggere quei lavo• È stato presentato l'ordine del giorno ratori che, pur avendo lavorato per un pe• Alda Grassi ed altri n. 9/2744/1 (vedi Val- riodo inferiore ai dieci anni, sono stati colpiti legato A). Atti Parlamentari — 16086 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Il rappresentante del Governo vuole ag• pertanto alle dichiarazioni di voto e quindi giungere qualcosa? alla votazione finale del provvedimento in esame. SANDRO PRINCIPE, Sottosegretario di Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. voto l'onorevole Pizzinato. Ne ha facoltà. Signor Presidente, il Governo, come già preannunciato, accetta come raccomanda• ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, zione l'ordine del giorno Alda Grassi ed altri onorevoli colleghi, signor rappresentante del n. 9/2744/1. Governo, i deputati del gruppo del partito democratico della sinistra voteranno a favo• re del disegno di legge di conversione del PRESIDENTE. Dopo la dichiarazione del decreto-legge n. 169 del 5 giugno 1993, Governo, i presentatori insistono per la vo• recante disposizioni urgenti per i lavoratori tazione dell'ordine del giorno? addetti alle lavorazioni dell'amianto, ed au• spicano che esso sia definitivamente varato ALDA GRASSI. Non insisto per la votazio• dal Senato nel testo sottoposto alla nostra ne, signor Presidente. approvazione. Voteremo a favore, benché nel provvedi• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Gras• mento siano ancora presenti alcuni limiti, si. perché finalmente, dopo tanti anni e diverse Onorevoli colleghi, se non vi sono obiezio• legislature, i lavoratori del settore potranno ni da parte dell'Assemblea ritengo si possa beneficiare delle misure di carattere previ• dare la parola ai colleghi che intendono denziale previste dalla legge n. 257 del 1992, rendere dichiarazione di voto sul complesso anche in collegamento con la dismissione del provvedimento in esame, rinviandone la dell'attività relativa all'amianto. Il nostro votazione finale ad un momento successivo, voto favorevole è strettamente collegato al• dopo la conclusione dell'esame degli altri l'introduzione nel testo degli emendamenti disegni di legge di conversione all'ordine del della Commissione lavoro ed attività produt• giorno. tive, che rendono titolari dei diritti i lavora• Mi sembra un modo più razionale di tori e non le aziende presso le quali essi procedere nei nostri lavori. prestano la loro attività. Sono essi, infatti, esposti ai rischi e alle gravi conseguenze per la salute derivanti dall'opera prestata nelle ELIO VITO. Chiedo di parlare. lavorazioni dell'amianto. Non è certo questo decreto-legge che può PRESIDENTE. Ne ha facoltà. rendere giustizia o che ci può restituire gli operai dell'amianto morti di cancro o per ELIO VITO. Signor Presidente, vorrei fare asbestosi, e nemmeno le donne e i bambini un'osservazione in merito alla proposta che colpiti dalle stesse malattie perché la sorte li lei ha poc'anzi avanzato. Credo che sia più ha portati a vivere nei pressi delle fabbriche ragionevole, e forse anche opportuno, che che lavorano l'amianto. Le cifre parlano da la votazione segua immediatamente le di• sole e sono state ampiamente citate nel chiarazioni di voto. corso dell'esame del decreto-legge n. 169. Potremmo allora passare al seguito della Dall'indagine medico-scientifica effettuata discussione del disegno di legge di conver• dalla USL di Casale Monferrato in merito sione di cui al successivo punto dell'ordine alla Eternit, ad esempio, risulta che, su un del giorno e procedere poi, senza soluzione totale di 3.367 dipendenti presi in esame tra di continuità, alle dichiarazioni di voto e alle gli anni 1950-1980, sono deceduti per le votazioni finali dei singoli provvedimenti. malattie sopra citate 257 uomini e ne mori• ranno altri 158; le morti hanno già colpito PRESIDENTE. Onorevole Vito, prendo 79 donne e si prevede che ne moriranno atto della sua opposizione. Procederemo altre 32. Agli operai e alle operaie, nonché Atti Parlamentari — 16087 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 alle loro famiglie, non ha reso giustizia nem• che dovevano essere tenuti in considerazio• meno la recente sentenza del tribunale di ne per l'approvazione di questo provvedi• Alessandria: quando si è operai e si vive mento, che dovrà essere varato anche dal onestamente solo del proprio lavoro, è diffi• Senato entro il 4 agosto allo scopo di evitare cile nel nostro paese avere giustizia anche una sua ennesima reiterazione. dopo la morte, quando essa è stata provoca• Come già altri colleghi hanno sottolineato, ta dal lavoro al quale si è stati costretti per esistono elementi e considerazioni positive a vivere. fronte delle quali il mio gruppo voterà a Con questo decreto, se definitivamente favore di questo provvedimento, che i lavo• approvato, si dà interpretazione autentica ratori hanno voluto a seguito della legge n. ad alcuni commi dell'articolo 13 della legge 257 dello scorso anno e che a tutt'oggi, per n. 257, cosicché i lavoratori esposti alle quella parte dell'articolo 13 che riguarda le lavorazioni dell'amianto potranno almeno seicento unità destinate ai prepensionamenti beneficiare di un coefficiente dell'1,5 ai fini previste dalla legge (che costituiscono co• della maturazione dei diritti previdenziali. munque un diritto dell'impresa e non dei Contemporaneamente si potranno accelera• lavoratori, rispetto alla riconversione ed alla re i tempi della dismissione delle lavorazioni ristrutturazione industriale del settore dell'a• e dell'utilizzo dell'amianto. mianto) costituisce una risposta ancora at• La drammatica esperienza della lavorazio• tesa dai lavoratori. Anche i commi 7 ed 8, ne dell'amianto, come quella della diossina come modificati dalla Commissione lavoro di Seveso, sia di lezione e monito a tutti, ma all'unanimità, consentiranno di trovare ri• in particolare a noi, colleghi deputati, che sposte alle esigenze di molti lavoratori del abbiamo il compito di legiferare. Ci sia in settore e non solo di quelli ( contemplati nel particolare di monito quando affrontiamo i testo del Senato) legati alla produzione ed problemi della prevenzione e della sicurezza all'utilizzo delle materie prime e dell'amian• sul lavoro. Non dimentichiamo mai la rifles• to. È quindi necessario che questa nuova sione contenuta nella relazione finale appro• impostazione venga approvata entro il 4 vata all'unanimità dalla Commissione d'in• agosto anche dall'altro ramo del Parlamen• chiesta sulla condizione di lavoro nelle to, in modo da fornire una risposta reale ai aziende, che documenta come nel nostro lavoratori; non solo a quelli — lo ripeto — paese gli invalidi per causa di infortuni sul legati alle produzioni che utilizzano materie lavoro o malattie professionali negli ultimi prime, ma anche a quelli che lavorano alle quarant'anni siano più numerosi di quelli scoibentazioni dei treni o ad altre produzioni causati dalla seconda guerra mondiale. come quella dei ferodi per auto. Si tratta di Voteremo dunque a favore del provvedi• un elenco lungo: sono infatti già tremila le mento, ma tenendo ben presente l'esigenza applicazioni di questa fibra nelle tecnologie di una profonda innovazione in materia di industriali. prevenzione, di tutela e di risanamento degli Il giudizio positivo che diamo nei confron• ambienti di lavoro. ti di questo decreto non ci fa però dimenti• care alcuni suoi limiti, già ricordati dal PRESIDENTE. Avverto che, dovendosi collega Pizzinato. procedere nel prosieguo della seduta a vota• Per esempio, anche se siamo favorevoli zioni qualificate, che avranno luogo median• all'approvazione del disegno di legge, rite• te procedimento elettronico, decorre da niamo che sia un limite il tetto dei dieci anni questo momento il termine di preavviso di per avere diritto al coefficiente di 1,5 come venti minuti previsto dal comma 5 dell'arti• agevolazione contributiva ai fini pensionisti• colo 49 del regolamento. ci. Si pone infatti un problema di diritto Ha chiesto di parlare per dichiarazione di costituzionale, se pensiamo al principio di voto l'onorevole Muzio. Ne ha facoltà. uguaglianza sancito dalla nostra Carta costi• tuzionale. ANGELO MUZIO. Ho già esposto in sede di Pur con questa osservazione di merito discussione generale i punti di riferimento sulla disposizione relativa al coefficiente, Atti Parlamentari — 16088 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

che non dà risposta a coloro i quali hanno SILVESTRO TERZI. Dichiaro il voto favore• lavorato nove anni, undici mesi e ventisei vole del gruppo della lega nord, un voto giorni, crediamo che il provvedimento possa maturato in un tempo relativamente lungo. rappresentare una prima risposta, ma che si Abbiamo fondamentalmente modificato la debba anche considerare la capacità del decisione che avevamo espresso in Senato la bilancio dello Stato di far fronte ai maggiori volta precedente, perché grazie al lavoro oneri indicati nell'emendamento della Com• svolto in Commissione riteniamo di aver missione. migliorato notevolmente quello che a nostro Oggi, proprio per gli stanziamenti sui qua• avviso deve essere lo spirito di questo decre• li la Commissione bilancio ha operato una to. Ho parlato dello spirito perché effettiva• verifica e che sono indicati nell'emendamen• mente crediamo che la tutela sia irrinuncia• to della Commissione, vi è una compatibilità bile e soprattutto che essa debba essere di risorse, che però deve essere tenuta in prestata ad esclusivo vantaggio di quelle considerazione, anche in vista degli appun• persone, di quei lavoratori, indipendente• tamenti della legge finanziaria del prossimo mente dal periodo di tempo in cui hanno anno, nel bilancio dello Stato. Infatti, con il lavorato, ma in virtù della lavorazione e coefficiente di 1,5 diamo una risposta ai della materia prima trattata. lavoratori colpiti da malattia professionale o Non entro nel particolare, nella questione da neoplasia e consentiamo loro di godere di cosa sia l'asbestosi e di quali effetti possa di agevolazioni contributive. Nello stesso produrre. Riteniamo invece fondamentale tempo, dobbiamo sapere che in futuro l'ap• che venga recepito il concetto di malattia plicazione della disposizione non potrà esse• non considerata solo al momento di insor• re interrotta, ma l'Assemblea dovrà provve• genza. I tempi di latenza di questo tipo di dere ad individuare i finanziamenti che malattia sono estremamente lunghi: posso• consentano ai lavoratori di continuare a no arrivare anche a venti o venticinque anni. godere di questi benefìci. Inoltre, la particolare lavorazione può com• Il rischio è che alle morti, alle malattie portare conseguenze per tutte le persone professionali si aggiunga una beffa per que• esposte agli influssi di quelle fibre, anche se sti lavoratori, per volontà dei quali nel 1992 non sono lavoratori del settore. è stata approvata una legge che ha introdot• Quello al nostro esame è un provvedimen• to dei benefici. A un anno di distanza è to fondamentale ed estremamente impor• emersa la necessità di varare un decreto per tante sotto questi aspetti. Preferisco comun• dare una reale applicazione a queste dispo• que limitarmi ad un discorso tecnico. sizioni, per venire incontro a coloro i quali A nostro avviso, la tutela non deve essere erano stati colpiti da malattia, avevano lavo• apprestata esclusivamente in favore dei la• rato in situazioni logoranti per la loro vita e voratori che sono venuti a contatto diretto per quella delle loro famiglie. Nello stesso con l'amianto. Sarebbe opportuno che la tempo non deve accadere che la legge venga Camera in questo momento si facesse anche applicata solo per tre mesi, finché esiste la carico delle conseguenze che necessaria• capacità finanziaria, e che poi l'anno succes• mente purtroppo verranno riscontrate in sivo, per carenza di fondi, il Parlamento non futuro anche sulla popolazione. Ci accingia• possa garantire continuità alla risposta che mo ad esprimere un voto favorevole sul oggi viene data con l'applicazione di queste provvedimento in esame chiedendo al Par• disposizioni. lamento un preciso impegno, mirato alla Per tali ragioni, pur con i dubbi che ho testé protezione della popolazione esposta a con• espresso, il nostro gruppo voterà a favore del dizioni di pericolo. Secondo i riscontri stati• provvedimento (Applausi dei deputati del stici è infatti previsto un notevole aumento gruppo di rifondazione comunista). dei casi di malattia, aumento che ad oggi non è possibile prevedere in modo sistema• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per tico nel decreto-legge in esame. dichiarazione di voto l'onorevole Terzi. Ne Invito comunque il Governo a farsi carico ha facoltà. di questa enorme problematica, che creerà Atti Parlamentari — 16089 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 sicuramente situazioni difficili e anche gravi ai lavoratori con più di dieci anni di contri• danni irreversibili a livello personale. È con buzione per l'assicurazione obbligatoria alle questo spirito che noi esprimeremo voto malattie professionali da esposizione all'a• favorevole sul disegno di legge di conver• mianto ha comportato taluni problemi inter• sione. pretativi circa il periodo da considerare. La tesi della Commissione lavoro che emerge PRESIDENTE. Prima di dare la parola al dal testo oggi in discussione, e che nasce da successivo oratore, poiché si avvicina il mo• un parere e da scelte precise della Commis• mento della votazione finale del provvedi• sione attività produttive della Camera, la tesi mento, ricordo (e do disposizioni in questo cioè di rapportare il riferimento di base non senso agli uffici) che vi è l'ordine di sconvo• più alla tipologia dell'attività produttiva del• cazione immediata delle Commissioni. Chie• l'azienda, ma all'assoggettamento dei lavo• do agli uffici di adoperarsi perché tale im• ratori all'assicurazione obbligatoria, ci appa• mediata sconvocazione abbia luogo. re accettabile ed opportuna. Voglio poi precisare, anche in rapporto a Ne discende la soppressione di alcune fatti che sono avvenuti durante la seduta di parti del testo originario del decreto-legge, a ieri, che l'ordine di sconvocazione impegna rinnovellata salvaguardia di tutti i lavoratori tutti gli organismi collettivi della Camera, che per aver contratto malattie professionali anche i Comitati ristretti e le altre istanze ed essere stati soggetti, peraltro, di assicura• che nelle Commissioni si creano per orga• zione obbligatoria INAIL contro le malattie nizzare il lavoro interno all'attività legislati• professionali, possono godere dell'applica• va. Per i funzionari vi è il divieto assoluto di zione di detto coefficiente per i periodi co• prestare collaborazione a riunioni informali. perti dalla contribuzione obbligatoria. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Detto questo, Presidente, debbo una rapi• voto l'onorevole Celiai. Ne ha facoltà. dissima risposta al collega Muzio per alcune affermazioni che egli ha fatto nel suo inter• MARCO CELLAI. Onorevole Presidente, o- vento in sede di discussione sulle linee gene• norevoli colleghi, signor sottosegretario, la rali. Il collega, riferendosi a situazioni stori• legge n. 257 del 27 marzo 1992 ha sancito che lontane nel tempo, ha parlato di un sostanzialmente la cessazione delle attività sindacato nel 1935 — cito testualmente — produttive dell'amianto entro un anno dalla «ancora debole per permettersi uno scontro sua entrata in vigore. La stessa legge poneva in ordine ai temi salute ed occupazione», in di conseguenza una serie di divieti all'estra• quegli anni da lui definiti «di regime». zione, all'esportazione, all'importazione e Vorrei ricordargli — con serenità — che alla commercializzazione dell'amianto. farebbe molto bene ad andarsi a rileggere All'interno di quella legge altro aspetto a riesaminare attentamente e seriamente significativo e rilevante (forse ancora più la politica sociale e di difesa del mondo degli altri, sotto taluni profili) era quello del lavoro dipendente posta in essere in della tutela della salute dei lavoratori e dei quegli anni e a fare un onesto paragone cittadini. La tutela dei lavoratori si era e- con la demagogia, le incapacità, le com• strinsecata in particolare in alcune scelte: la plicità che in materia hanno, invece, ca• concessione della cassa integrazione guada• ratterizzato i nuovi sindacati di regime — gni straordinaria; il pensionamento anticipa• Triplice docet — a partire dagli anni del to per 600 unità che avessero trent'anni di dopoguerra ad oggi, per verificare nei fatti anzianità contributiva; l'introduzione, in la loro grande, sostanziale assenza nella particolare, di un coefficiente moltiplicatore difesa di quei diritti. di 1,5 per i periodi di contribuzione obbliga• Tornando al tema, siamo invece d'accor• toria per i lavoratori di miniere o cave o do con il collega Muzio che la legge n. 257 comunque per i lavoratori che avevano con• vada applicata fino in fondo; e ciò significa tratto la malattia professionale da esposizio• nutrire, caro sottosegretario, dubbi abba• ne all'amianto. stanza significativi sulla legittimità costitu• La previsione del coefficiente da estendere zionale del tetto dei dieci anni per la matu- Atti Parlamentari — 16090 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 razione del beneficio del riconoscimento del via. Questo era il contenuto originario del coefficiente moltiplicatore. decreto n. 169 del 5 giugno scorso. Siamo anche abbastanza sconcertati per In Commissione lavoro si sono apportate la tesi, che non accettiamo passivamente, due sostanziali modifiche che cambiano esposta dal collega onorevole Principe, se• totalmente il contenuto del decreto: la pri• condo la quale saremmo costretti a conte• ma riguarda il comma 8 e la seconda il nere i beneficiari del provvedimento di me• comma 7 dell'articolo 13 della legge 27 rito per problemi di limitatezza delle risorse marzo 1992, n. 257. Per quanto riguarda il disponibili. Noi crediamo che si debba co• comma 8, la modifica ci trova d'accordo munque privilegiare la salvaguardia della nel merito perché è coerente con le finalità salute e la vita della gente e che quindi anche che si vogliono perseguire. Il testo del de• i lavoratori che subiscono conseguenze lega• creto-legge limitava il vantaggio ai lavora• te alla malattia professionale, sebbene abbia• tori dipendenti da imprese che estraggono no periodi contributivi inferiori a dieci anni, od utilizzano amianto come materia prima, non possano essere dimenticati. mentre il testo originario del comma 8 Riteniamo che si tratti, signor Presidente, dell'articolo 13 della legge n. 257 riguarda• di un primo passo in avanti. Mentre invitia• va tutti i lavoratori. Ebbene, non ha senso mo dunque il Governo a provvedere anche limitare oggi una norma che in precedenza alla tutela dei lavoratori a cui ci siamo era più ampia. riferiti, dichiariamo voto favorevole sul Non possiamo non rilevare come rimanga provvedimento (Applausi dei deputati del aperto il grande problema della copertura. gruppo del MSI-destra nazionale). La Commissione bilancio ha espresso parere favorevole a condizione — assai strana, a mio avviso — che si rimanga nell'ambito PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dello stanziamento di 35 miliardi nel 1994 e dichiarazione di voto l'onorevole Ratto. Ne di 37 per il 1995. Il che vuol dire che, una ha facoltà. volta superati questi importi, dovrebbero cessare le prestazioni, cosa assai strana. REMO RATTO. Signor Presidente, desidero Il rappresentante del Ministero del lavoro procedere ad un'analisi puntuale del testo, in Commissione ha detto, a quanto ricordo, su cui spesso invece si sorvola. che l'emendamento comporta un supera• Il decreto in esame aveva — uso l'imper• mento degli stanziamenti previsti per questo fetto perché la Commissione ne ha comple• provvedimento. La Commissione lavoro ha tamente cambiato il testo — uno scopo ben presentato un emendamento che computa preciso: intervenire sull'articolo 13 della leg• — ma non so come — l'ammontare degli ge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme interventi in una cifra che rientrerebbe in relative alla cessazione dell'impiego dell'a• quella prevista dal provvedimento. Ma è ictu mianto. Più precisamente, il decreto sosti• oculi evidente che il testo emendato riguar• tuiva il vecchio comma 8 di tale articolo 13 da tutti i lavoratori, e non solo quelli delle con uno nuovo. La relazione diceva che la imprese che estraggono ed utilizzano l'a• finalità era quella di superare le difficoltà mianto come materia prima, come prevede• interpretative. va il testo del decreto-legge n. 169. Ne Il decreto mirava a consentire che il pe• consegue che, senza tanti giri di parole, il riodo di esposizione all'amianto, ove avesse costo totale di questi interventi non può che superato i dieci anni, venisse moltiplicato, ai essere superiore a quello originario. Infatti, fini pensionistici, per il coefficiente di 1,5, l'emendamento ha lo scopo preciso, sul per l'intero periodo considerato, e non limi• quale conveniamo, di aumentare il numero tatamente a quello eccedente il decennio. dei soggetti interessati dal provvedimento; La relazione tecnica prevedeva, basandosi manca perciò almeno una parte della coper• su una serie di conteggi complessi e artico• tura. lati, che i maggiori oneri fossero di 35 Per quanto riguarda il comma 7 dell'arti• miliardi per il 1994, di 37 per il 1995, e così colo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257, Atti Parlamentari — 16091 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 l'emendamento della Commissione amplia questione cruciale per il futuro del paese: anche in questo caso ... quella di uno sviluppo al tempo stesso eco• logicamente e socialmente sostenibile. PRESIDENTE. Onorevole Ratto, mi scusi: Per troppo tempo vi è stata una contrap• mi sto sforzando di crearle le condizioni posizione tra la tutela dell'ambiente e la necessarie per svolgere il suo intervento, ma garanzia dell'occupazione. In realtà la que• lei dovrebbe fare una dichiarazione di voto; stione della salvaguardia dell'ambiente è un invece, sta illustrando il provvedimento. tutt'uno con quella della riconversione eco• logica delle produzioni nocive e del diritto REMO RATTO. Ma devo giustificare il voto alla salute non solo dei cittadini in generale, che esprimeremo, e non ho utilizzato un ma prima di tutto dei lavoratori direttamen• minuto in più rispetto ai miei colleghi. te interessati. Di tutti questi problemi — sviluppo social• PRESIDENTE. Non è a un problema di mente ed ecologicamente sostenibile, rap• tempo, onorevole Ratto. La questione è che porto tra ambiente e occupazione, rapporto l'Assemblea vorrebbe conoscere le motiva• tra tutela dell'ambiente e tutela del diritto zioni politiche, perché questa è la finalità alla salute dei cittadini e dei lavoratori inte• della dichiarazione di voto. ressati — dovrebbe farsi carico il provvedi• mento al nostro esame che, ovviamente, REMO RATTO. Come dicevo, l'originario affronta uno solo di questi aspetti. comma 7 limitava l'intervento ai dipendenti Vari colleghi che mi hanno preceduto, in delle imprese di cui al comma 1 dell'articolo particolare il collega Pizzinato, hanno messo 13 della summenzionata legge 27 marzo in rilievo alcuni limiti del provvedimento, 1992, n. 257. Il nuovo testo prevede l'appli• dei quali siamo perfettamente consapevoli. cazione del coefficiente a tutti i lavoratori Ciò nonostante, lo ripeto, il gruppo dei verdi che abbiano contratto malattie professionali voterà a favore della conversione in legge del a causa dell'esposizione all'amianto. Anche decreto-legge n. 169. in questo caso, quindi, è prevedibile che gli oneri saranno maggiori, per una causa giu• PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• sta. Ma o si prevede una copertura adegua• chiarazioni di voto sul complesso del prov• ta, oppure non si può dar corso a quanto vedimento. previsto dagli emendamenti. Ecco perché ho Vi ricordo, onorevoli colleghi, che la parte voluto giustificare la nostra posizione. antimeridiana della seduta sarà occupata in Di conseguenza, data la nostra valutazio• modo continuativo da votazioni. Vi prego ne positiva sul merito del provvedimento, pertanto di non allontanarvi dall'aula e invi• vista la mancanza almeno parziale di coper• to i presidenti delle Commissioni a non tura sulla quale non si fa alcuna seria rifles• prevedere incontri o riunioni negli intervalli sione, noi ribadiamo la necessità di una — che non vi saranno! — tra le successive copertura adeguata e, in sua assenza, non serie di votazioni. voteremo a favore della conversione in legge Passiamo alla votazione finale. del decreto-legge 5 giugno 1993, n. 169, ma Indico la votazione nominale finale, me• ci asterremo. diante procedimento elettronico, sul disegno di legge di conversione n. 2744, di cui si è PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per testé concluso l'esame. dichiarazione di voto l'onorevole Boato. Ne ha facoltà. (Segue la votazione).

MARCO BOATO. Signor Presidente, inter• MARCO BOATO. Signor Presidente, si po• verrò brevemente in merito ad una materia trebbero evitare le doppie votazioni, cioè di grande rilevanza. Un provvedimento di quelle con due mani? questo genere, a favore del quale l'intero gruppo dei verdi voterà, si occupa di una PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi ri- Atti Parlamentari — 16092 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 cordo ancora una volta che siamo all'inizio detenuti non ad alta pericolosità; nello stesso di una serie di votazioni. Vi prego, quindi tempo, il decreto-legge n. 187 reca norme di non dare occasione alle giuste proteste sull'espulsione dal territorio nazionale dei di coloro che non accettano pratiche ir• cittadini stranieri che siano detenuti per regolari! custodia cautelare oppure per espiazione di pena. Dichiaro chiusa la votazione. Si è già svolta la discussione sulle linee generali; il relatore ha già manifestato il Comunico il risultato della votazione: la proprio avviso ed orientamento e la Com• Camera approva. missione si è già espressa. Per tali ragioni, e trattandosi di un provvedimento urgente, il («Conversione in legge, con modificazio• quale corrisponde anche all'esigenza — per• ni, del decreto-legge 5 giugno 1993, n. 169, ché negarlo? — di sfoltire la popolazione recante disposizioni urgenti per i lavoratori carceraria dei nostri istituti di pena (popola• del settore dell'amianto (2744): zione che ha raggiunto livelli incredibili ed insopportabili), ne raccomando all'Assem• Presenti 330 blea la rapida aprovazione. Votanti 319 Astenuti 11 PRESIDENTE. Comunico che la V Com• Maggioranza 160 missione (Bilancio) ha espresso il seguente Hanno votato sì 318 parere: Hanno votato no 1) PARERE FAVOREVOLE

Seguito della discussione del disegno di con la seguente osservazione: È opportuno legge: Conversione in legge, con modi• considerare con attenzione la scelta di affi• ficazioni, del decreto-legge 14 giugno dare con contratto d'opera la direzione tec• 1993, n. 187, recante nuove misure in nica delle lavorazioni di cui al comma ì-bis materia di trattamento penitenziario, dell'articolo 2 a persone estranee all'ammi• nonché sull'espulsione dei cittadini nistrazione. stranieri (2776). NULLA OSTA PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il sugli emendamenti 1.1, 2.1, 2.2, della Com• seguito della discussione del disegno di leg• missione, Mantovani Ramon 4.1, Paggini 6.1, ge: Conversione in legge, con modificazioni, Mantovani Ramon 8.5, 8.6, Lazzari 8.1, del decreto-legge 14 giugno 1993, n. 187, Mantovani Ramon 8.7, Lazzari 8.2, Mantova• recante nuove misure in materia di tratta• ni Ramon 8.8, Lazzari 8.3, Mantovani Ramon mento penitenziario, nonché sull'espulsione 8.9, 8,10, Lazzari 8.4 e Paggini 8.11, nonché dei cittadini stranieri. sugli articoli aggiuntivi Colaianni 1.01 e 1.02, Ricordo che nella seduta del 12 luglio De Simone 2.01 e De Simone 7.01. scorso si è conclusa la discussione sulle linee generali ed ha replicato il relatore. PARERE CONTRARIO Ha facoltà di replicare il sottosegretario di Stato per la giustizia, onorevole Binetti. sull'articolo aggiuntivo De Simone 2.02, li• mitatamente al primo comma, in quanto VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di recante oneri non quantificati e privi di Stato per la giustizia. Signor Presidente, copertura finanziaria. colleghi, si tratta della reiterazione di un Passiamo all'esame dell'articolo unico del precedente decreto-legge che ha per oggetto disegno di legge di conversione, nel testo nuove misure in materia di trattamento pe• della Commissione. nitenziario. L'obiettivo è di umanizzare le Avverto che gli emendamenti e gli articoli condizioni di permanenza nelle carceri per aggiuntivi presentati sono riferiti agli articoli Atti Parlamentari — 16093 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 del decreto-legge, nel testo della Commissio• trasfonderne i contenuti in un apposito or• ne (per gli articoli, gli emendamenti e gli dine del giorno, il quale impegni il Governo articoli aggiuntivi vedi l'allegato A)). a studiare la concreta fattibilità di queste Avverto, altresì, che non sono stati presen• proposte, tenuto conto delle difficoltà logi• tati emendamenti riferiti all'articolo unico stiche di ordine interno alle carceri che, del disegno di legge di conversione. nella condizione attuale, potrebbero rendere Nessuno chiedendo di parlare sul com• eccessivamente problematica l'affermazio• plesso degli emendamenti ed articoli aggiun• ne ed il riconoscimento di tali diritti della tivi riferiti agli articoli del decreto-legge, persona. invito il relatore, onorevole Diana, ad espri• Esprimo parere contrario sull'articolo ag• mere su di essi il parere della Commissione. giuntivo De Simone 2.02, poiché con esso si tende a caricare sullo Stato gli oneri assicu• LINO DIANA. Relatore. Signor Presidente, rativi e previdenziali gravanti sulle imprese la Commissione raccomanda all'Assemblea private o sulle cooperative, con conseguenti l'approvazione del proprio emendamento problemi di bilancio non risolvibili nell'im• 1.1. Si tratta, in realtà, di una mera riformu• mediato. Invito i presentatori al ritiro dell'e• lazione del comma 1 dell'articolo 1. mendamento Ramon Mantovani 4.1, altri• La Commissione esprime parere contrario menti il parere è contrario: esiste infatti sull'articolo aggiuntivo Colaianni 1.01, os• nell'ordinamento un principio generale di servando che nella fattispecie, all'intenzione non discriminazione dei soggetti che parlano dei colleghi presentatori, può soccorrere lingua diversa dall'italiano. Il parere è invece meglio la parte finale dell'articolo 15 del favorevole sull'emendamento Paggini 6.1. decreto-legge convertito nella legge n. 356 Invito i presentatori al ritiro dell'articolo del 1992, la quale riformula la norma fon• aggiuntivo De Simone 7.01, altrimenti il damentale dell'articolo 4-bis della legge n. parere è contrario, poiché appare difficil• 354 del 1975. Una parte finale che fa riferi• mente compatibile con l'ordinamento costi• mento a coloro che forniscano una collabo• tuzionale, che in materia prevede l'autono• razione la quale risulti «oggettivamente irri• mia negoziale delle organizzazioni sindacali, levante». Vi è, per altro, una recentissima introdurre l'obbligo della contrattazione col• sentenza della Corte Costituzionale sulla ma• lettiva fra pubblica amministrazione ed or• teria che conforta il parere contrario della ganizzazioni sindacali e, soprattutto, fissare Commissione sull'articolo aggiuntivo Co• un oggetto predeterminato come la durata laianni 1.01. triennale dell'eventuale accordo. La Commissione esprime parere contrario Il parere è contrario sugli emendamenti sull'articolo aggiuntivo Colaianni 1.02 per le Ramon Mantovani 8.5 e 8.6, così come stesse ragioni indicate per il precedente. La sull'emendamento Paggini 8.11, il cui even• Commissione raccomanda poi all'Assem• tuale accoglimento stravolgerebbe la filoso• blea l'approvazione dei suoi emendamenti fia del provvedimento al nostro esame, che 2.1 e 2.2: si tratta di mere ridefinizioni è diretto al decongestionamento delle carce• verbali, della scelta di un linguaggio più ri. Anche sull'emendamento Lazzari 8.1 il accessibile. parere è contrario, poiché la sua approva• La Commissione esprime, inoltre, parere zione potrebbe sovvertire totalmente la na• contrario sull'articolo aggiuntivo De Simone tura della misura espulsiva, che nel provve• 2.01, anche se nulla osta per la Commissio• dimento in discussione viene rappresentata ne, in linea di principio, sia all'affermazione come sanzione alternativa alla detenzione. del riconoscimento del diritto dei lavoratori Esprimo altresì parere contrario sugli e- detenuti di iscriversi alle organizzazioni sin• mendamenti Ramon Mantovani 8.7 e Laz• dacali, sia al riconoscimento del diritto di zari 8.2; quest'ultimo, prevedendo che la costituire rappresentanze sindacali dei lavo• proposizione del ricorso in Cassazione av• ratori detenuti. Ciò vale, tuttavia, in linea di verso la misura di espulsione non abbia principio. Riterrei più appropriato il ritiro di efficacia sospensiva, tende a vulnerare il tale articolo aggiuntivo e l'opportunità di diritto alla difesa dello straniero. Atti Parlamentari 16094 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Per quanto riguarda l'emendamento Ra• PRESIDENTE. Il Governo? mon Mantovani 8.8, vorrei articolare il pa• rere su due parti della proposta. La prima VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di parte, in cui ci si preoccupa di non vedere Stato per la giustizia. Il Governo accetta gli ripristinato lo stato di detenzione qualora il emendamenti 1.1, 2.1 e 2.2 della Commis• rientro nel territorio dello Stato avvenga sione. In ordine all'emendamento Ramon oltre il termine di prescrizione del reato, Mantovani 8.8, il Governo si rimette al contrasta con il principio generale dell'ordi• parere della Commissione; fa solo presente namento secondo cui dalla prescrizione del che forse, per la votazione per parti separa• reato consegue l'estinzione del processo e te, la seconda parte dovrebbe iniziare dalle quindi la «morte» della relativa misura re• parole «lo straniero è autorizzato». Concor• strittiva. Per quanto riguarda la seconda da, quanto al resto, con il relatore. parte, invece, il cui contenuto si caratterizza per un profilo di grande ragionevolezza, PRESIDENTE. Onorevole relatore, il Go• esprimo parere favorevole. In questa ottica, verno si rimette al parere da lei espresso signor Presidente, vorrei prospettare l'ipote• sulla seconda parte dell'emendamento Ra• si di una votazione per parti separate, nel mon Mantovani 8.8, ma a partire dalle senso di votare innanzitutto la prima parte parole «lo straniero è autorizzato». Nell'ipo• dell'emendamento fino alle parole «oltre il tesi che si votasse per parti separate, vuole termine massimo di prescrizione del reato» ribadire il parere sulla seconda parte dell'e• — sulla quale esprimo parere contrario —, mendamento Ramon Mantovani 8.8? e poi la restante parte dell'emendamento, dalle parole «Anche prima della scadenza» LINO DIANA, Relatore. Se dovessi limitar• alle parole «è stata sospesa l'esecuzione della mi a riferire il parere della Commissione, pena», con il parere favorevole della Com• dovrei in realtà dire che è contrario. Se mi missione. Aggiungo, tuttavia, che su questa è però consentito dal regolamento — melius seconda parte ritengo opportuno ascoltare re perpensa — ragionare autonomamente, l'autorevole parere del rappresentante del il mio personale parere è favorevole. Governo. Esprimo parere contrario sugli emenda• PRESIDENTE. Onorevole Diana, il rego• menti Lazzari 8.3 e Ramon Mantovani 8.9; lamento non impedisce mai ad un relatore quest'ultimo introdurrebbe un profilo di• di ragionare autonomamente; anzi, auspica scretivo fra le figure del delitto e della con• che vi sia sempre un ragionamento autono• travvenzione con l'onere di accertamento mo. Prenda contatti con i membri del Comi• dell'elemento psicologico, che rappresenta tato dei nove: renderà poi noto il parere nel un adempimento complesso che male si momento in cui passeremo alla votazione attaglia alla speditezza delle procedure pro• dell'emendamento Ramon Mantovani 8.8. spettate nel provvedimento. Il parere è con• trario anche sull'emendamento Ramon LINO DIANA, Relatore. Mi riservo dunque Mantovani 8.10, anche se la formulazone di esprimere successivamente il parere della del relativo comma dell'articolo 8, laddove Commissione sulla seconda parte dell'emen• si penalizza la condotta omissiva dello stra• damento Ramon Mantovani 8.8. niero che — leggo testualmente — «non si adopera per ottenere dalla competente au• PRESIDENTE. Passiamo ai voti. torità diplomatica o consolare il rilascio del Pongo in votazione l'emendamento 1.1 documento di viaggio occorrente», con la della Commissione, accettato dal Governo. previsione di una figura autonoma di reato (È approvato). sanzionata con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, fa sorgere qualche dubbio sulla sua . Chiedo di parlare sulla opportunità. modalità delle votazioni. Esprimo, infine, parere contrario sull'e• mendamento Lazzari 8.4. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16095 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

ROBERTO MARONI. Chiedo, a nome del munque verrebbe a mancarne l'oggetto, ma gruppo della lega nord, la votazione nomi• sarebbe necessaria in ogni caso un'esplicita nale sui successivi emendamenti ed articoli dichiarazione in questo senso da parte del aggiuntivi. Governo. La seconda ipotesi, da noi condivisa, è che, dato il carattere proprio della sentenza PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Ma- della Corte costituzionale (la quale dichiara roni. l'incostituzionalità di una norma in una sua Passiamo alla votazione dell'articolo ag• certa parte, lasciando quindi uno spazio giuntivo Colaianni 1.01. aperto all'interpretazione), sarebbe oppor• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di tuno approvare l'articolo aggiuntivo come voto l'onorevole Senese. Ne ha facoltà. attuazione concreta nell'ordinamento dei princìpi affermati dalla Corte costituzionale. SALVATORE SENESE. L'articolo aggiuntivo In particolare, la Corte ha affermato l'ir• Colaianni 1.01 tende (non so se dire «tende• razionalità di un'aprioristica negazione dei va») a correggere una patente irrazionalità benefici previsti a quei detenuti per i quali, dell'attuale ordinamento penitenziario così benché condannati per delitti di criminalità come modificato dall'ultimo decreto anti• organizzata, non risulti l'attualità di un col• mafia, convertito nell'agosto del 1992. Mi legamento con gli ambienti criminali, rile• riferisco alla norma che impediva la conces• vando al riguardo che il solo indice della sione dei benefici anche al detenuto condan• mancata collaborazione non può di per sé nato per delitti di criminalità organizzata far presumere, iuris et de iure, che vi sia che, per il tempo trascorso dal reato, per la questo collegamento. Questo indice può es• minima partecipazione avuta nei fatti o per sere apprezzato, ma in concreto deve essere altre ragioni, non fosse in condizione di sempre supportato da altri elementi. fornire alcuna utile collaborazione alle ulte• Con l'articolo aggiuntivo Colaianni 1.01 si riori indagini o comunque al contrasto alla propone una modifica della normativa re• criminalità organizzata. strittiva di cui parliamo, nel senso che essa Era evidente che in questo caso si irrigi• non si applichi a tutti coloro i quali, anche diva la situazione penitenziaria senza anco• per il tempo decorso dalla commissione del rarla a concreti elementi di esigenza di difesa reato, non siano nelle condizioni di fornire sociale, determinando un sovraffollamento elementi utili all'indagine e di collaborare nelle carceri ed una tensione di cui già si con la giustizia (per questo aspetto non sono avuti segni premonitori allarmanti. dovrebbero sussistere problemi perché ciò è Cosa è successo? Gran parte delle motiva• affermato testualmente dalla Corte costitu• zioni che ispiravano il nostro articolo ag• zionale), né ai detenuti o internati che ab• giuntivo sono state frattanto confermate, biano già fruito delle misure previste dall'or• autorevolmente avallate, dalla Corte costitu• dinamento penitenziario senza violare gli zionale. obblighi ad esse connessi. Quest'ultima, con la sentenza n. 306 del Questa seconda previsione altro non è 1993, depositata la scorsa settimana, ha che una concreta specificazione della prima: dichiarato una parziale incostituzionalità se vi sono stati benefici, concessi sulla base della norma sulla quale intendiamo — od dell'accertata mancanza di pericolosità, frui• intendevamo — intervenire. Su questo pun• ti senza dar luogo ad inconvenienti, a nostro to sarebbe stata dunque opportuna una ri• avviso si deve applicare lo stesso tratta• flessione da parte sia del relatore sia del mento. Governo. Possono infatti prospettarsi due Ritengo dunque conforme ad una linea di ipotesi, la prima delle quali è che tutto il razionalità approvare l'articolo aggiuntivo contenuto del nostro articolo aggiuntivo sia 1.01, che va nella direzione della sentenza stato nel frattempo assorbito dalla pronun• della Corte costituzionale e delle esigenze di cia della Corte costituzionale. In questo caso fondo che ispirano il provvedimento e che il l'articolo aggiuntivo verrebbe ritirato, o co• rappresentante del Governo ha richiamato. Atti Parlamentari — 16096 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Maggioranza 167 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato sì .... 325 procedimento elettronico, sull'articolo ag• Hanno votato no . . . 8) giuntivo Colaianni 1.01, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamen• (Segue la votazione). to 2.2 della Commissione, accettato dal Go• verno. Dichiaro chiusa la votazione. (Segue la votazione). Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge. Dichiaro chiusa la votazione.

(Presenti 351 Comunico il risultato della votazione: la Votanti 350 Camera approva. Astenuti 1 Maggioranza 176 (Presenti 334 Hanno votato sì . ... 140 Votanti 325 Hanno votato no ... 210) Astenuti 9 Maggioranza 163 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato sì .... 324 procedimento elettronico, sull'articolo ag• Hanno votato no ... 1) giuntivo Colaianni 1.02, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Passiamo alla votazione dell'articolo ag• giuntivo De Simone 2.01. Ha chiesto di (Segue la votazione). parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pizzinato. Ne ha facoltà. Dichiaro chiusa la votazione. ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, Comunico il risultato della votazione: la vorrei sottolineare la valenza di questo arti• Camera respinge. colo aggiuntivo, che propone che i cittadini temporaneamente ristretti in carcere possa• (Presenti 341 no iscriversi a organizzazioni sindacali, così Votanti 339 come è diritto di tutti i lavoratori italiani. È Astenuti . 2 questo un aspetto molto importante, per• Maggioranza 170 ché, così come l'attività lavorativa è un Hanno votato sì . ... 138 modo per recuperare coloro che tempora• Hanno votato no . . . 201) neamente sono privati della libertà in conse• guenza di errori commessi, anche l'organiz• Indico la votazione nominale, mediante zazione sindacale, per il ruolo che svolge, procedimento elettronico, sull'emendamen• rappresenta una forma di recupero di questi to 2.1 della Commissione, accettato dal Go• cittadini. verno. Al riguardo non voglio spendere molte (Segue la votazione). parole; ricordo solo come uno dei grandi sindacalisti del nostro paese, Giuseppe Di Vittorio, nel momento in cui in quest'aula si Dichiaro chiusa la votazione. scriveva la legge fondamentale italiana, cioè la Costituzione, sottolineasse il grande ruolo Comunico il risultato della votazione: la di formazione civile e culturale dei cittadini, Camera approva. sul piano sociale e della solidarietà, dell'or• (Presenti 344 ganizzazione sindacale. Votanti 333 Per questo mi permetto di insistere — e Astenuti 11 mi rivolgo a tutti gli onorevoli colleghi — Atti Parlamentari — 16097 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 affinché l'articolo aggiuntivo De Simone raggiungerà quest'altro obiettivo, sarò pur• 2.01 venga accolto. Ragionando con voi in troppo costretto ad esprimere un voto con• questi giorni, qualcuno mi ha sollevato talu• trario. ne obiezioni a proposito dello stesso: è in ragione di queste che mi permetto di sotto• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per porre a lei, onorevole Presidente, la possibi• dichiarazione di voto l'onorevole Martucci. lità di votare l'articolo aggiuntivo per parti Ne ha facoltà. separate. Propongo, cioè, che si voti innan• zitutto il primo comma dell'articolo aggiun• tivo De Simone 2.01, che riguarda il diritto ALFONSO MARTUCCI. Signor Presidente, ad organizzarsi, e quindi la restante parte. condivido la proposta dell'onorevole Pizzi- Mi rivolgo di nuovo a tutti i colleghi nato di votare per parti separate l'articolo perché si compia questo atto: l'organizzazio• aggiuntivo De Simone 2.01 e intendo moti• ne sindacale è stata sempre una forma di vare il mio consenso sulla base di una diver• recupero dei cittadini alla vita democratica sità di posizione. e sociale; lo sarà anche per coloro che sono Mi sembra innegabile il diritto del cittadi• temporaneamente ristretti in carcere (Ap• no detenuto di iscriversi ad organizzazioni plausi dei deputati del gruppo del PDS e del sindacali, soprattutto in un regime costitu• deputato Marte Ferrari). zionale in cui vige la presunzione di non colpevolezza per molti cittadini che restano PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, resta per diversi mesi detenuti, in attesa di giudi• inteso che, su richiesta dell'onorevole Pizzi- zio. Tra l'altro, il diritto sindacale non può nato, l'articolo aggiuntivo De Simone 2.01 essere negato nel momento in cui approvia• verrà votato per parti separate: le prima mo leggi che mirano ad estendere il lavoro parte comprenderà unicamente il comma 1, e l'organizzazione dello stesso nelle carceri; dalle parole «Dopo l'articolo 31» alle parole sarebbe contraddittorio dare impulso ad una «organizzazioni sindacali di categoria» e la legislazione sul lavoro carcerario e poi nega• seconda la parte residua. re il diritto sindacale. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Dichiaro invece fin d'ora le mie perplessi• voto l'onorevole Pappalardo. Ne ha facoltà. tà, che si traducono in una posizione nega• tiva, in ordine al fatto che nell'ambito del• ANTONIO PAPPALARDO. Signor Presiden• l'organizzazione carceraria si svolgano te, intervengo solo per una breve considera• manifestazioni sindacali. Anche qui vi è con• zione... trasto con la legislazione, la quale, se mira ad evitare che si diffondano organizzazioni PRESIDENTE. Onorevole Pappalardo, le all'interno del carcere, può a mio avviso chiedo scusa: vorrei tornare a chiedere a produrre stimoli negativi sul piano di una tutti i colleghi di parlare un po' distanti dal concreta organizzazione e di concreti colle• microfono e con voce più contenuta! Grazie! gamenti che, pur nell'ambito delle valide Prosegua, onorevole Pappalardo. finalità del sindacato, possano costituire ri• voli pericolosi. ANTONIO PAPPALARDO. Signor Presiden• In conclusione, sono d'accordo con la te, vorrei svolgere una breve considerazio• proposta di votare per parti separate l'arti• ne: l'articolo aggiuntivo proposto dal collega colo aggiuntivo De Simone 2.01 perché ne Pizzinato, che prevede la possibilità per i condivido la prima parte ma non la seconda. lavoratori detenuti di iscriversi a organizza• zioni sindacali di categoria, potrebbe anche VINCENZO BINETTI. Sottosegretario di essere accettato, a condizione che altri cit• Stato per la giustizia. Chiedo di parlare per tadini liberi potessero anch'essi iscriversi un chiarimento. alle organizzazioni sindacali. Poiché vi sono categorie di cittadini liberi che non possono iscriversi ai sindacati, fino a quando non si PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16098 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di PRESIDENTE. Passiamo alla votazione Stato per la giustizia. Signor Presidente, il dell'articolo aggiuntivo De Simone 2.02. Governo conferma il parere contrario sul• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di l'articolo aggiuntivo De Simone 2.01 in esa• voto l'onorevole Senese. Ne ha facoltà. me, perché il riconoscimento di un diritto presuppone anche la possibilità di esercitar• SALVATORE SENESE. Questo articolo ag• lo, il che contrasta in maniera evidente con giuntivo tende ad accollare allo Stato gli le ragioni di sicurezza degli stabilimenti car• oneri previdenziali ed assicurativi del lavoro cerari (Commenti del deputato Pizzinato). nelle carceri che si vuole incentivare con questo provvedimento. Ritengo che si debba PRESIDENTE. Passiamo ai voti. essere molto franchi ed evitare di fare delle Indico la votazione nominale, mediante leggi una sorta di manifesto di propaganda. procedimento elettronico, sulla prima parte Se dichiariamo di essere tutti convinti del• dell'articolo aggiuntivo De Simone 2.01, fi• l'utilità del lavoro nelle carceri e di volerlo no alle parole «organizzazioni sindacali di favorire, dobbiamo predisporre un minimo categoria», non accettato dalla Commissio• di incentivi; a parità di condizioni, infatti, gli ne né dal Governo. imprenditori non hanno alcuna convenienza a far eseguire una serie di lavori nelle carce• (Segue la votazione). ri, vale a dire in un ambiente in cui il controllo del datore di lavoro risulta mediato MARCO BOATO. Presidente, si può evitare e la produttività non è la stessa che nelle che l'onorevole Perani voti per due? fabbriche. L'onere comportato da questo articolo aggiuntivo non è eccessivo e la PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ha ra• copertura è stata individuata in uno specifi• gione l'onorevole Boato: non è consentito il co capitolo di bilancio; mi pare quindi che voto per delega manuale. I colleghi presenti si tratti di un articolo aggiuntivo-verità che in aula abbiano quindi la cortesia di occupa• serve a valutare se una linea di politica re il loro posto, tanto più che, come tutti penitenziaria abbia un minimo di serietà o sappiamo, si è molto lavorato per conqui• se sia tale soltanto a parole. starlo! (Commenti del deputato Tassi). PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Dichiaro chiusa la votazione. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo ag• Comunico il risultato della votazione: la giuntivo De Simone 2.02, non accettato Camera respinge. dalla Commissione né dal Governo. (Presenti 331 Votanti 326 (Segue la votazione). Astenuti 5 Maggioranza 164 Dichiaro chiusa la votazione. Hanno votato sì 139 Hanno votato no 187) Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge. La restante parte dell'articolo aggiuntivo (Presenti 338 De Simone 2.01 è pertanto preclusa. Votanti 336 Onorevole Pizzinato, concorda con questa Astenuti 2 decisione della Presidenza? Maggioranza 169 Hanno votato sì 114 ANTONIO PIZZINATO. Sì, signor Presiden• Hanno votato no 222) te, ma vorrei rilevare che il sottosegretario Binetti ha espresso un concetto che è fuori dal mondo: considerare l'iscrizione al sinda• Passiamo alla votazione dell'emendamen• cato un attentato alla sicurezza delle carceri! to Ramon Mantovani 4.1. Onorevole Man- Atti Parlamentari — 16099 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 tovani, accoglie l'invito al ritiro formulato Maggioranza 170 dal relatore? Hanno votato sì 338 Hanno votato no 1) RAMON MANTOVANI. Sì, signor Presiden• te, lo ritiro. Passiamo alla votazione dell'articolo ag• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Man• giuntivo De Simone 7.01. Onorevole De tovani. Passiamo alla votazione dell'emen• Simone, accoglie l'invito al ritiro formulato damento Paggini 6.1. dal relatore? Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Paggini. Ne ha facoltà. ANDREA CARMINE DE SIMONE. No, signor Presidente, insisto per la votazione dell'e• ROBERTO PAGGINI. Con questo emenda• mendamento mento si vuole assicurare ai detenuti una più adeguata copertura di assistenza medica. Il PRESIDENTE. Sta bene, onorevole De testo della Commissione prevedeva l'obbligo Simone. Passiamo ai voti. della permanenza giornaliera di un medico Indico la votazione nominale, mediante per tre ore nell'istituto carcerario. In un procedimento elettronico, sull'articolo ag• primo tempo la Commissione ha ritenuto giuntivo De Simone 7.01, non accettato che tale criterio fosse troppo rigido ed ha dalla Commissione né dal Governo. quindi stabilito di prevedere un limite di diciotto ore settimanali cadendo con ciò, a (Segue la votazione). mio avviso, nell'eccesso opposto: quello di un'eccessiva flessibilità; si potrebbero infatti Dichiaro chiusa la votazione. registrare vuoti di assistenza medica anche per più giorni consecutivi. Nasce da tale Comunico il risultato della votazione: la considerazione questo emendamento con il Camera respinge. quale, tenendo fermo il limite complessivo delle diciotto ore settimanali, si impone la (Presenti 329 presenza giornaliera del medico senza limite Votanti 326 di orario, contemperando così le due diverse Astenuti 3 esigenze. Maggioranza 164 Il Governo e la Commissione hanno e- Hanno votato sì 104 spresso relativamente all'emendamento pa• Hanno votato no 222) rere favorevole e mi auguro che l'Assemblea concordi con tale parere. Passiamo alla votazione dell'emendamen• PRESIDENTE. Passiamo ai voti. to Ramon Mantovani 8.5. Indico la votazione nominale, mediante Ha chiesto di parlare per dichiarazione di procedimento elettronico, sull'emendamen• voto l'onorevole Ramon Mantovani. Ne ha to Paggini 6.1, accettato dalla Commissione facoltà. e dal Governo. RAMON MANTOVANI. Siamo giunti, si• (Segue la votazione). gnor Presidente, al cuore del provvedimen• to; si tratta infatti di un argomento che farà Dichiaro chiusa la votazione. molto discutere nei prossimi giorni. Svolge• rò un intervento riferito a questo emenda• Comunico il risultato della votazione: la mento ed al successivo 8.6. Siamo molto Camera approva. soddisfatti della scelta compiuta che assegna (Presenti 340 agli stranieri detenuti il diritto di chiedere Votanti 339 l'espulsione, superando quell'aberrazione Astenuti 1 presente nella prima formulazione del decre- Atti Parlamentari — 16100 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 to, che prevedeva sostanzialmente l'espul• ve di difesa (certo, la difesa non è un dovere) sione obbligatoria. in virtù della scelta della libertà; diciamolo Tuttavia, continuiamo ad avere forti per• esplicitamente. Permane, pertanto, in noi plessità per quanto attiene ai detenuti in un forte dubbio da questo punto di vista. attesa di giudizio; cercherò di spiegare alcu• Aggiungo che credo che il Governo in ne ragioni che rafforzano in noi queste questi giorni abbia comportamenti che ap• perplessità. paiono schizofrenici. Questa sera discutere• Innanzitutto, avremmo preferito che vi mo di un altro decreto-legge con cui il fosse stato nei mesi e negli anni passati un Governo, non avendo accettato al Senato un processo di depenalizzazione di molti reati emendamento già approvato da questa Ca• che producono... mera ed avendo imposto la fiducia, si rifiuta di regolarizzare la posizione di decine di PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevo• migliaia di lavoratori stranieri nel nostro le Mantovani. Vorrei pregare i colleghi, al• paese sottoposti a numerosissime vessazio• meno quelli che sono più vicini all'oratore, ni, perché lavorano in nero e perché sono di prestare attenzione. perseguitati dagli stessi datori di lavoro. Si Prosegua, onorevole Mantovani. vuole cioè mantenere in una condizione di illegalità gran parte degli immigrati, mentre RAMON MANTOVANI. Dicevo che avrem• su quest'altro versante pare si faccia un mo preferito che vi fosse stato negli anni favore ad alcuni di essi. scorsi un processo di depenalizzazione di Credo che il provvedimento, se approvato molti di quei reati che provocano poi il in questa forma, possa avere due effetti sovraffollamento delle carceri. Quando pas• veramente pericolosi. Il primo è che le que• seremo al mio emendamento 8.10 vedremo sture, nel momento in cui si approvasse la che questo stesso provvedimento in realtà norma, sarebbero indotte, magari da qual• criminalizza alcuni comportamenti in pas• che sindaco che si è posto come proprio sato oggetto solo di sanzioni amministrative programma esattamente questo obiettivo, a e produce un ulteriore effetto di aggrava- * procedere all'arresto anche nei casi in cui mento. esso è facoltativo, ben sapendo che in tal Avremmo preferito che si fossero favoriti modo si provocherà surrettiziamente l'e• nelle carceri tutti quegli elementi di informa• spulsione dell'immigrato; quest'ultimo infat• zione e di effettiva difesa dei detenuti stra• ti, con tutta probabilità, sceglierà la via del nieri, per consentire in qualche modo il rito ritorno nella propria patria e della libertà abbreviato, il patteggiamento e quant'altro, rispetto alla carcerazione. E per di più — e per arrivare ad una sentenza definitiva in questo è anche peggiore — si induce la tempi brevi. Non dimentichiamo che stiamo fascia di immigrati extra-comunitari che già parlando di reati minori, per i quali le inda• vivono in una pesante situazione di clande• gini non sono complesse e spesso e volentieri stinità e di illegalità ad avventurarsi ulterior• non vengono neppure effettuate. mente su tale strada. Se infatti all'immigrato Ci rendiamo conto che le nostre sono che già vive in queste condizioni si dice affermazioni di una certa gravità; con que• sostanzialmente che se commetterà un reato sto provvedimento però si offre ad un dete• non sarà punito ma avrà di fronte a sè la nuto straniero in attesa di giudizio la possi• strada della libertà, è evidente che si darà ad bilità di tornare nel proprio paese libero, una parte di questi immigrati un'ulteriore senza che egli in quel momento sappia quale spinta a delinquere e ad accentuare la loro sarà il suo futuro dal punto di vista giudizia• situazione di clandestinità. Questo sarebbe rio e conosca la sentenza alla quale potrebbe gravissimo. andare incontro, perché esistono reati per i Noi abbiamo molto a cuore gli immigrati quali potrebbe essere assolto, potrebbe esse• che sono oggi in carcere e che potrebbero re condannato a pochi mesi di carcerazione usufruire di questo provvedimento, ma ab• fino al limite di tre anni. In buona sostanza, biamo anche a cuore le decine di migliaia, questo detenuto rinuncia alle sue prerogati• le centinaia di migliaia di stranieri che nei Atti Parlamentari — 16101 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 prossimi anni, nei prossimi decenni saranno naturalmente la sua situazione sarà discipli• costretti da questo Governo a vivere nell'il• nata dalla diversa normativa che il nostro legalità e nella clandestinità nel nostro paese paese prevede in proposito. Quella suggerita (Applausi dei deputati del gruppo di rifon• diventerebbe una norma di privilegio, una dazione comunista). norma di cui non potrebbe usufruire il cit• tadino italiano costretto comunque a sotto• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per stare alla sovranità dello Stato e a rimanere dichiarazione di voto l'onorevole Colaianni. in carcere, e di cui invece potrebbe godere, Ne ha facoltà. soltanto per ragioni di sfollamento delle nostre carceri, il cittadino straniero. Per NICOLA COLAIANNI. Signor Presidente, questi motivi noi non possiamo votare a onorevoli colleghi, il gruppo del PDS si favore dell'emendamento che ci sembra già asterrà dal voto su questo emendamento superato dal provvedimento oggi in esame. come segno di comprensione per tutte le Tuttavia, ci rendiamo conto perfettamente motivazioni portate dall'onorevole Manto• delle motivazioni che sono alla base dello vani, motivazioni serie che noi abbiamo stesso, che noi abbiamo condiviso e per le preso in considerazione soprattutto in occa• quali abbiamo chiesto che il decreto-legge sione dell'esame del precedente decreto-leg• fosse cambiato. E dunque ci asterremo. ge (visto che quello oggi in discussione è un decreto-legge reiterato) in cui l'espulsione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per del cittadino extra-comunitario sottoposto a dichiarazione di voto l'onorevole Lazzari. custodia cautelare o in carcere per l'espia• Ne ha facoltà. zione della pena era considerata obbligatoria e automatica. A seguito degli emendamenti allora presentati e della discussione svoltasi MARCELLO LAZZATI. Presidente, vorrem• in quella sede, nella redazione del decreto- mo chiedere, se possibile, la votazione per legge in esame si è preso atto dell'inconci• parti separate dell'emendamento Ramon liabilità di quella previsione con i diritti Mantovani 8.5, nel senso di votare innanzi• costituzionali, e quindi l'espulsione è stata tutto la prima parte fino alla parola «prove• prevista semplicemente su richiesta dello nienza» e successivamente la restante parte. stesso straniero. Quest'ultima, come ha già detto poc'anzi il collega Colaianni, crea infatti a nostro avviso Mi pare quindi che tutte le motivazioni un inaccettabile privilegio a favore del citta• illustrate cadano davanti alla possibilità del dino straniero. cittadino extra-comunitario di non richiede• re l'espulsione e quindi di rimanere nel Qualora la nostra richiesta di votazione nostro paese, ovviamente in custodia caute• per parti separate non venisse accettata, il lare in attesa del suo giusto giudizio o co• nostro voto sarebbe decisamente contrario. munque in carcere per l'espiazione della pena ove già condannato. PRESIDENTE. Onorevole Lazzari, la sua D'altro canto voglio anche far notare, per richiesta non può essere accolta perché, quanto riguarda l'emendamento Ramon salvo l'ipotesi di una forma surrettizia — ma Mantovani 8.5, che la possibilità di disporre non è certo questa la sua intenzione — di l'immediata espulsione in altro Stato diverso subemendamento ad un emendamento, noi da quello di appartenenza o di provenienza, finiremmo con il dare al voto un significato qualora in questo si riscontrino gravi pericoli non corrispondente alla volontà dei presen• per l'incolumità personale dello straniero, tatori, perché cambierebbe l'oggetto della darà luogo al diverso trattamento previsto prima votazione ed un'eventuale reiezione nel caso dello straniero che per ragioni di della prima parte precluderebbe la votazione persecuzione politica nel proprio paese chie• della seconda. da asilo al nostro. In questo caso l'extra- Passiamo ai voti. comunitario si troverà nella condizione del• Indico la votazione nominale, mediante l'asilante, della persona che chiede asilo e procedimento elettronico, sull'emendamen- Atti Parlamentari — 16102 Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 to Ramon Mantovani 8.5, non accettato Comunico il risultato della votazione: la dalla Commissione né dal Governo. Camera respinge.

(Segue la votazione). (Presenti 332 Votanti 331 Dichiaro chiusa la votazione. Astenuti 1 Maggioranza 166 Hanno votato sì 5 Comunico il risultato della votazione: la Hanno votato no 326) Camera respinge.

(Presenti 325 Indico la votazione nominale, mediante Votanti 255 procedimento elettronico, sull'emendamen• Astenuti 70 to Lazzari 8.1, non accettato dalla Commis• Maggioranza 128 sione né dal Governo. Hanno votato sì 28 (Segue la votazione). Hanno votato no 227)

Dichiaro chiusa la votazione. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamen• Comunico il risultato della votazione: la to Ramon Mantovani 8.6, non accettato Camera respinge. dalla Commissione né dal Governo. (Presenti 339 (Segue la votazione). Votanti 337 Astenuti 2 Dichiaro chiusa la votazione. Maggioranza 169 Hanno votato sì 47 Hanno votato no 290) Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge. Indico la votazione nominale, mediante (Presenti 343 procedimento elettronico, sull'emendamen• Votanti 273 to Ramon Mantovani 8.7, non accettato Astenuti 70 dalla Commissione né dal Governo. Maggioranza 137 (Segue la votazione). Hanno votato sì 31 Hanno votato no 242) MILZIADE CAPRILI. Presidente, c'è un col• lega abilissimo! Come lei può vedere, nella Indico la votazione nominale, mediante seconda fila dall'alto del secondo settore da procedimento elettronico, sull'emendamen• destra è stato espresso un voto da una to Paggini 8.11, non accettato dalla Commis• postazione in cui non è presente alcun de• sione né dal Governo. putato. C'è infatti un collega abilissimo che all'ultimo secondo, con un tempismo ecce• (Segue la votazione). zionale, riesce a risolvere questo problema (Applausi — Commenti). ROBERTO PAGGINI. Chiedo di parlare per dichiarazione di voto. PRESIDENTE. Dispongo che i deputati segretari compiano gli opportuni accerta• PRESIDENTE. Mi dispiace, onorevole menti (I deputati segretari compiono gli Paggini, ma non ho visto la sua segnalazione accertamenti disposti dal Presidente). prima di indire la votazione. Potrà interve• Onorevole Caprili, è stata data una certa nire su un successivo emendamento. giustificazione della momentanea assenza del collega. La Presidenza si riserva di valu• Dichiaro chiusa la votazione. tarla. Atti Parlamentari — 16103 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Dichiaro chiusa la votazione. una pena, ad esempio, di due anni di rien• trare nel nostro paese senza correre il rischio Comunico il risultato della votazione: la di essere arrestato, dopo dieci o quindici Camera respinge. anni dal momento in cui ha commesso quel certo reato. È una cosa che assomiglia molto (Presenti 347 ad una condanna a vita. Si tratta pur sempre Votanti 332 della condanna a non poter rientrare nel Astenuti 15 nostro paese. Maggioranza 167 Hanno votato sì 24 PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, la si• Hanno votato no 308) tuazione è la seguente: l'onorevole Manto• vani non intende riformulare il suo emenda• Passiamo alla votazione dell'emendamen• mento 8.8; d'altra parte, non state avanzate to Lazzari 8.2. proposte di votarlo per parti separate (Com• menti). Il relatore non ha proposto di votare MARCELLO LAZZATI. Chiedo di parlare l'emendamento Ramon Mantovani 8.8 per per motivarne il ritiro. parti separate: ha detto semplicemente che, qualora si votasse per parti separate, il pa• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. rere sulla seconda parte sarebbe favorevole!

MARCELLO LAZZATI. Signor Presidente, il SALVATORE SENESE. Chiedo di parlare sul• mio emendamento 8.2 presupponeva l'ap• le modalità della votazione. provazione del mio emendamento 8.1. Es• sendo stato questo respinto, il mio emenda• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. mento 8.2 non ha più senso; per questo lo ritiro. SALVATORE SENESE. Signor Presidente, chiedo che l'emendamento Ramon Manto• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Laz• vani 8.8 venga votato per parti separate, nel zari. senso di votare dapprima la prima parte fino Passiamo alla votazione dell'emendamen• alle parole: «di tale termine» e poi la restante to Ramon Mantovani 8.8. parte. Onorevole Mantovani, avendo ascoltato il parere del relatore, vuol precisare se accetta PRESIDENTE. Onorevole relatore, man• di riformulare il suo emendamento in modo tiene il parere contrario sulla prima parte che incontri il parere favorevole della Com• dell'emendamento Ramon Mantovani 8.8 missione? fino alle parole: «di tale termine»? E sulla seconda parte? RAMON MANTOVANI. Sono contento che il relatore abbia espresso un giudizio favore• LINO DIANA, Relatore. Signor Presidente, vole sulla seconda parte del mio emenda• mi pare di aver detto, e spero di ricordare mento 8.8, ma per quanto riguarda la prima bene, che sulla prima parte una votazione parte dello stesso rimangono a mio avviso le sarebbe del tutto inutile, perché si tratta di condizioni che ne giustificano la presenta• affermare un principio scontato e presente zione. Permangono cioè per me anche in nel nostro ordinamento. Quindi ribadisco il questo caso le ragioni che presiedono all'i• parere contrario sulla prima parte dell'e• stituto della prescrizione. In altre parole, mendamento Ramon Mantovani 8.8. decorso un lungo lasso di tempo dalla com• Per quanto attiene alla seconda parte, ho missione del reato, lo Stato perde il suo detto che la proposta del collega Mantovani interesse a punire il soggetto, anche per le è ragionevole, che pertanto esprimo su di mutate condizioni del reo. Non si può impe• essa parere favorevole, e che avrei gradito dire infatti ad un individuo che sia stato che anche il Governo esprimesse la sua condannato per un reato minore a scontare opinione. Atti Parlamentari — 16104 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Mi pare di aver sollevato un problema di un voto contrario all'emendamento in collegamento tra le mie opinioni ed il parere esame. Ma ciò che stupisce maggiormente della Commissione che, per fedeltà di cro• è che questa modifica è contraddittoria ri• naca, avrei voluto riferire. La Commissione spetto allo spirito del provvedimento che, aveva espresso parere contrario sull'intero se non sbaglio, è una diretta emanazione emendamento; successivamente, in seguito del Governo. ad alcuni colloqui, è emersa l'utilità della votazione per parti separate. Personalmen• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per te, ritengo che la ragionevolezza delle pro• dichiarazione di voto l'onorevole Anedda. posizioni contenute nella seconda parte del• Ne ha facoltà. l'emendamento Ramon Mantovani 8.8 possa indurre il relatore ad esprimere parere GIANFRANCO ANEDDA. Signor Presidente, favorevole su di essa. desidero invitare i colleghi ad una riflessio• ne. Se l'emendamento Ramon Mantovani PRESIDENTE. Il Governo? 8.8 fosse accolto, sarebbero stravolte com• pletamente le finalità della legge. VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Il Governo ribadisce PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Aned• il parere contrario sulla prima parte dell'e• da, ma sto cercando di ottenere che i col• mendamento e si rimette invece all'Assem• leghi del suo gruppo — almeno loro! — blea per quanto riguarda la seconda parte. le consentano di svolgere le sue argomen• tazioni. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Prosegua pure, onorevole Anedda. dichiarazione di voto l'onorevole Lazzati. Ne ha facoltà. GIANFRANCO ANEDDA. Nessuno in stato di custodia cautelare o, meglio, nessuno che MARCELLO LAZZATI. Signor Presidente, sia stato condannato sceglierebbe la strada l'atteggiamento del relatore e del Governo dell'espulsione rispetto a quella dell'affida• suscitano un certo stupore. Il nocciolo del mento in prova al servizio sociale. La finalità provvedimento al nostro esame è l'esigenza della legge sarebbe così stravolta, perché di ridurre il sovraffollamento delle carceri certamente lo straniero sceglierebbe di go• diminuendo la presenza di cittadini extraco• dere di uno di questi benefici per non essere munitari detenuti per reati minori attraverso espulso. l'introduzione, come misura compensativa La prima parte dell'emendamento, quella per salvare lo Stato di diritto (in definitiva che fa riferimento alla prescrizione di un come male minore), dell'espulsione. reato, a mio avviso è ancora più singolare, Se fosse approvato l'emendamento Ra• perché lo straniero espulso dallo Stato, tra• mon Mantovani 8.8, o anche soltanto la scorso il periodo di maturazione della pre• seconda parte di esso, si determinerebbe scrizione, avrebbe il diritto di rientrare senza l'assurda conseguenza che l'espulsione, pre• alcuna garanzia che si sia ravveduto e che vista come alternativa alla custodia in carce• non commetta nuovamente gli stessi reati. re, si tramuterebbe in una sorta di villeggia• Si tratta, infatti, quasi sempre di delitti tura per gli extracomunitari, che per la commessi per la prima volta, non gravissimi, maggior parte provengono da paesi che si per i quali il tempo di maturazione della affacciano sul Mediterraneo, magari nella prescrizione è limitato. stagione più favorevole. Ad essi sarebbe poi L'emendamento Ramon Mantovani 8.8 consentito di rientrare a piede libero nel nel suo complesso, quindi, lo ripeto, snatura nostro territorio e di riprendere le attività le finalità che la legge si propone. Per questo per le quali avrebbero dovuto essere sotto• motivo il gruppo del MSI-destra nazionale posti a pene detentive, sia pure sotto il dichiara il suo voto contrario. profilo cautelare. Lo stupore, evidentemente, si traduce in PRESIDENTE. Onorevole Martucci, an- Atti Parlamentari — 16105 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 che lei chiede di parlare per dichiarazione vole della legislazione, e non invece di sot• di voto? tostare alla parte punitiva. Per tale ragione, pur apprezzandone le ALFONSO MARTUCCI. SÌ, signor Presiden• motivazioni di fondo, dichiaro il voto con• te, ma sarò molto breve. trario dei deputati del gruppo liberale sull'e• mendamento Ramon Mantovani 8.8. PRESIDENTE. Non è questo il punto, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per onorevole Martucci. Ogni collega ha il di• ritto di svolgere la propria dichiarazione dichiarazione di voto l'onorevole Senese. Ne di voto. La Presidenza chiede, però, che ha facoltà. si tratti effettivamente di dichiarazioni di voto, perché la fase dell'illustrazione e della SALVATORE SENESE. Signor Presidente, discussione degli emendamenti è già esau• vorrei dire all'onorevole Martucci che, cer• rita. tamente, le sue osservazioni sul piano della sistematica hanno un qualche fondamento; tuttavia, credo che noi dobbiamo badare ALFONSO MARTUCCI. Presidente, mi me• agli interessi che sono in gioco e non preoc• raviglio che lei rivolga tale rilievo al sotto• cuparci di scrivere un manuale di diritto scritto, che è sintetico e non interviene quasi penale. mai. Qual è la ragione del diritto speciale, cui faceva riferimento l'onorevole Martucci? PRESIDENTE. Onorevole Martucci, il Si dispone l'espulsione a richiesta dell'ex- mio rilievo non era rivolto a lei, ma in tracomunitario detenuto proprio perché, generale a tutti i colleghi. nella situazione di fatto del nostro paese, Ha facoltà di parlare, onorevole Martucci. esistono difficoltà gravissime affinché l'ex- tracomunitario possa beneficiare di tutte ALFONSO MARTUCCI. Vorrei rilevare, en• quelle possibilità di pene alternative o mi• trando nel merito dell'argomento in esame, sure sostitutive che, invece, sono a dispo• che l'emendamento Ramon Mantovani 8.8 sizione del cittadino. ha una sua ragione di giustizia umanitaria Ebbene, se questa è la ragione sulla base che però diverge dal sistema speciale che si della quale si dispone l'espulsione, perché è delineato. Con il decreto-legge n. 187 si negare — ove, per esempio, a seguito del• configura, infatti, un regime speciale sul l'interessamento di associazioni di volonta• piano procedimentale per quanto riguarda riato o di altre si riesca a trovare una possi• gli extracomunitari, consentendo loro una bilità di pratica realizzazione della misura scelta tra la sottoposizione al regime proces• alternativa — la possibilità aU'extracomuni- suale detentivo dello Stato e l'espulsione. Mi tario — il quale ha, magari, legami e inte• sembra che electa una via, non datur re• ressi in questo paese, si è inserito in esso ed cursus ad alteram. Evitando un ulteriore ha scelto la strada dell'espulsione solo per ricorso alla lingua latina, che mi comporte• non subire una detenzione piena —, nel rebbe il rimprovero del collega Biondi, mi momento in cui gli si apre la possibilità di pare che una volta scelta tale posizione, non rientrare in un circuito penitenziario più si possa poi ritornare alla sottoposizione allo umano, di tornare nel nostro paese, di scon• Stato, in ordine alla parte per la quale lo tare la semidetenzione, l'affidamento al ser• Stato crea pene alternative per un principio vizio sociale o quant'altro? Un'esclusione di di favor rei. tal genere significherebbe soltanto creare Mi pare di poter constatare che la specia• una situazione di ulteriore disagio nei con• lità del regime, il quale presenta alcune fronti di questi soggetti, e ciò esclusivamente discrasie con il sistema complessivo disegna• per ragioni sistematiche, alle quali siamo to dalla legge, non consenta poi ulteriori certo sensibili, ma che tuttavia non possono discrasie con la volontà di rendere lo stra• prevalere sulle ragioni sostanziali! Non è niero libero di usufruire della parte favore• vero, onorevole Martucci? Atti Parlamentari — 16106 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Dichiaro chiusa la votazione. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sulla prima parte Comunico il risultato della votazione: la dell'emendamento Ramon Mantovani 8.8, Camera respinge. sino alle parole «scadenza di tale termine», non accettata dalla Commissione né dal (Presenti 331 Governo. Votanti 322 Astenuti 9 {Segue la votazione). Maggioranza 162 Hanno votato sì .... 36 Dichiaro chiusa la votazione. Hanno votato no . . . 286)

Comunico il risultato della votazione: la RAMON MANTO\ANI. Ritiro il mio emen• Camera respinge. damento 8.9, signor Presidente. {Presenti 335 Votanti 333 PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Man• Astenuti 2 tovani. Maggioranza 167 Passiamo alla votazione dell'emendamen• Hanno votato sì .... 97 to Ramon Mantovani 8.10. Hanno votato no . . . 236) Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Benedetti. Ne ha facoltà. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sulla restante par• GIANFIIIPPO BENEDETTI. Signor Presi• te dell'emendamento Ramon Mantovani dente, tenterò di stimolare la riflessione dei 8.8, accettata dalla Commissione e sulla colleghi affinché, come ci auguriamo, essi quale il Governo si rimette all'Assemblea. possano votare a favore del nostro emenda• mento soppressivo del comma 2 dell'articolo {Segue la votazione). 8, così come farà il gruppo di rifondazione comunista. MARCO BOATO. Meglio non votare per Alla base di questa proposta vi sono innan• due! {Proteste). zitutto ragioni politiche generali. La norma di cui chiediamo la soppressione è in sostan• PRESIDENTE. Prego i colleghi di affret• za il concentrato della filosofia di tutto il tarsi e di votare in modo «diretto». provvedimento che stiamo esaminando, che si può riassumere nell'incentivazione all'ar• Dichiaro chiusa la votazione. resto: «arrestate più extracomunitari che potete». La conseguente detenzione è poi il Comunico il risultato della votazione: la veicolo che introduce all'espulsione, previa Camera respinge. rinuncia — sarà bene ricordarlo — dello straniero all'esercizio del diritto di difesa nel {Presenti 325 periodo di detenzione con la scelta della Votanti 318 libertà. Astenuti 7 Ora vorrei dire sommessamente una cosa: Maggioranza 160 proprio in questi giorni si è aperto un grande Hanno votato sì . ... 125 dibattito, con accentuazioni critiche, sulla Hanno votato no ... 193) custodia cautelare, sui suoi contenuti e sui suoi modi; personalmente ho molto da dire Indico la votazione nominale, mediante in senso critico rispetto a questo dibattito ed procedimento elettronico, sull'emendamen• al fatto che vada a cadere proprio in un to Lazzari 8.3, non accettato dalla Commis• determinato momento politico. Mi pare pe• sione né dal Governo. rò un po' strano che con la rappresentazione (Segue la votazione). di una norma caratterizzata dal principio Atti Parlamentari — 16107 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 della specialità — che vede come soggetto correttezza linguistica, della filologia giuri• attivo lo straniero e non il «chiunque» del dica e della sostanza effettivamente stride, codice penale italiano — una certa previsio• signor Presidente. ne venga tenuta separata da questo dibatti• Se prendiamo questo piano inclinato, to. Io non voglio enfatizzare tale aspetto, ma l'«adoperarsi» come ipotesi di condotta do• consentitemi di dire che qualche turbamen• mani diventerà arrangiarsi e dopodomani to me lo reca: è una sorta di notevole barcamerarsi; non so. Mi pare che anche il disparità di trattamento che credo non sia relatore abbia fatto osservazioni molto pun• ammissibile in uno Stato di grande civiltà tuali al riguardo. giuridica come il nostro. Si prevede una fattispecie omissiva, ma La seconda ragione, signor Presidente, non sotto il profilo dell'omissione pura, colleghi, alla base della nostra proposta è bensì del reato commissivo mediante omis- che noi abbiamo aperto almeno dalla fine sone: si commette l'omissione di non ado• degli anni settanta il grande capitolo della perarsi... Questo è troppo. depenalizzazione. Ebbene, ad ogni pie so• Signor Presidente, voglio dire qualcosa spinto il legislatore crea nuove norme pena• out spoken, come dicono gli inglesi, se è li: questa è la realtà. Qualcuno, mi pare il consentita qualche parola fuori dai denti. collega Ramon Mantovani, prima ha detto Capisco la collegialità del Governo, ma que• che è schizofrenica, ma questa è la realtà del sta è una norma in calce alla quale vedrei nostro paese. bene la firma del prefetto di polizia tal dei Colleghi Colaianni e Senese, mi rivolgo a tali, di napoleonica memoria. Vedere la fir• voi in particolare: ci hanno sempre insegna• ma di un uomo puro e di un giurista così to che la storia del diritto penale è la storia piacevole a leggersi come il professor Conso di una continua abolizione della pena. Ma mi fa veramente un po' tristezza. questo finisce per essere in pratica un prin• Ecco perché raccomaitto ai colleghi l'ap• cipio molto contrastato; adesso si crea una provazione dell'emendamento Ramon Man• norma che è indubbamente abnorme, un tovani 8.10 (Applausi dei deputati del grup• piccplo mostro; vi è un rilievo critico molto po di rifondazione comunista). puntuale anche del relatore, l'ho ascoltato poco fa. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Qual è, allora, la ragione di questa nuova, dichiarazione di voto l'onorevole Colaianni. e per molti versi inutile, disposizione penale? Ne ha facoltà. La ragione la troviamo nel secondo comma della norma in esame: la necessità di arre• NICOLA COLAIANNI. La norma in esame, stare anche fuori dei casi di flagranza, cioè recata dal comma 2 dell'articolo 8, in effetti di arrestare sempre. Consideriamo la nor• mette insieme due previsioni del tutto diver• mativa ordinaria: il falso per soppressione se: la prima (la distruzione del passaporto) oppure la mancata esecuzione di un provve• ha una sua specificità; la seconda riguarda dimento legalmente adottato dall'autorità, invece un comportamento negativo del tutto che sono le due componenti della nuova generico: consiste nel non adoperarsi, senza norma (alle quali poi se ne aggiunge una indicare neppure quali sarebbero i parame• terza). Poiché forse sulla base di tale norma• tri ai quali il giudice dovrebbe in qualche tiva l'arresto e la custodia cautelare erano modo ancorarsi. più diffìcilmente ipotizzabili, si è costruita la Noi siamo contrari alla seconda previsio• nuova disposizione, sempre per la finalità di ne, per i motivi già illustrati dall'onorevole mandare a Rebibbia o a San Vittore il mag• Benedetti e che ho sentito adombrare, per gior numero possibile di extracomunitari e altro in maniera abbastanza netta, dall'ono• poi imbarcarli sugli aerei con destinazione revole relatore. Chiediamo pertanto che si gli Stati di provenienza. voti in modo distinto la parte normativa E veniamo al terzo punto; è il «pezzo» in costituita dalle parole: «o che non si adopera più che si aggiunge con la creazione di una per ottenere (...) del documento di viaggio fattispecie che, anche dal punto di vista della occorrente», in modo che vi siano separate Atti Parlamentari — 16108 Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 votazioni su due previsioni che sono diverse Sono pertanto favorevole alla votazione e che vanno mantenute distinte. Dobbiamo per parti separate e soprattutto all'elimina• avanzare qualche rilievo sulla prima statui• zione della seconda parte, in quanto con• zione, ma siamo nettamente contrari alla traddittoria rispetto a tutti i principi della seconda previsione punitiva, relativa al non logica giuridica del sistema penale. adoperarsi per ottenere il rilascio del docu• mento di viaggio. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Ribadisco che chiediamo che vi siano due voti separati, magari anche ascoltando il NICOLA COLAIANNI. E le votazioni per parere dell'onorevole relatore. parti separate?

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per PRESIDENTE. Non è possibile alcuna vo• dichiarazione di voto, onorevole Boato? tazione per parti separate. L'emendamento recita infatti: «Sopprimere il comma 2». MARCO BOATO. Signor Presidente, stiamo Onorevole relatore, vi è una diversa for• già per votare sull'emendamento Ramon mulazione dell'emendamento? (Commenti Mantovani 8.10, o siamo ancora all'emen• del deputato Colaianni). damento Ramon Mantovani 8.9? LINO DIANA, Relatore. No, signor Presi• PRESIDENTE. Onorevole Boato, lei ha dente. chiesto la parola. Su quale emendamento intende intervenire? PRESIDENTE. Indico pertanto la votazio• ne nominale, mediante procedimento elet• MARCO BOATO ^IO chiesto di intervenire tronico, sull'emendamento Ramon Manto• sull'emendamento Ramon Mantovani 8.9, vani 8.10, non accettato dalla Commissione ma ho l'impressione... né dal Governo. (Segue la votazione). PRESIDENTE. Poiché la sua richiesta ri• guarda l'emendamento 8.9, è tardiva, essen• Dichiaro chiusa la votazione. do tale emendamento già stato ritirato (Commenti dell'onorevole Boato). Comunico il risultato della votazione: la Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Camera respinge. voto l'onorevole Martucci. Ne ha facoltà. (Presenti 310 ALFONSO MARTUCCI. Per ragioni di siste• Votanti 279 matica sono d'accordo — l'onorevole Sene• Astenuti 31 se me lo consentirà — nel votare l'emenda• Maggioranza 140 mento Ramon Mantovani 8.10 per parti Hanno votato sì .... 97 separate. Condivido anche i motivi per i Hanno votato no . . . 182 quali è addirittura necessario cancellare la seconda parte. Infatti, il reato omissivo nel Sono in missione 18 deputati). nostro sistema penale è sempre un fatto eccezionale, figuriamoci, poi, il non adope• Passiamo alla votazione dell'emendamen• rarsi dello straniero per ottenere il documen• to Lazzari 8.4. to d'espatrio! Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Considerata la vaghezza e la genericità voto l'onorevole Boato. Ne ha facoltà. della formula adottata, mi chiedo in primo luogo in cosa consista la fattispecie e quale MARCO BOATO*. Dichiaro il voto contrario debba essere inoltre l'elemento probatorio del gruppo dei verdi sull'emendamento Laz• del non adoperarsi dello straniero presso zari 8.4. Colgo però anche l'occasione per una questura. Ciò dilaterebbe molto, inoltre, rivolgerle un invito, signor Presidente, ovvia• le facoltà inquisitorie di incidenza. mente con il massimo rispetto per la funzio- Atti Parlamentari — 16109 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ne che sta esercitando. Poc'anzi le ho chie• onorevoli colleghi devono tener ben presen• sto se stesse per porre in votazione l'emen• te questo dato, che non è uno scrupolo damento Ramon Mantovani 8.9 oppure l'e• fiscale della Presidenza. Nell'ordinato svol• mendamento Ramon Mantovani 8.10, gimento dei lavori, le questioni che riguar• perché essendo quest'ultimo soppressivo del dano il merito politico e legislativo di articoli comma 2 dell'articolo 8 del decreto al nostro ed emendamenti vanno affrontate nella fase esame, ho sentito argomentate obiezioni sul procedurale della discussione, non in quella modo di votare e mi sono reso conto che delle dichiarazioni di voto. sarebbe stato difficile deliberare per parti Ciò malgrado, sempre per garantire il separate. buon diritto della Camera a decidere nel Ritengo, quindi, che di fronte a quesiti modo migliore e corrispondente alle proprie posti sulla votazione per parti separate la volontà, ho chiesto al relatore se vi fosse una Presidenza dovrebbe dare una risposta pri• diversa formulazione dell'emendamento Ra• ma dell'espressione del voto. La risposta che mon Mantovani 8.10; e non avrei dovuto lei ha dato successivamente al collega Co- farlo. Il relatore ha comunque risposto di laianni doveva invece essere... no; dopo di che, il Presidente lo ha posto in votazione unitariamente. PRESIDENTE. Onorevole Boato, le darò la risposta sulla questione che lei ha solleva• CARLO TASSI. Chiedo di parlare. to, ma nella sede opportuna, ossia dopo la votazione dell'emendamento Lazzari 8.4. PRESIDENTE. No, onorevole Tassi, su questo punto non vi è più discussione. MARCO BOATO. Sull'emendamento Laz• Avverto che sono stati presentati gli ordini zari 8.4 ho già dichiarato il voto contrario del giorno Pecoraro Scanio e Scalia del gruppo dei verdi. n. 9/2776/1, Leccese ed altri n. 9/2776/2, De Simone ed altri n. 9/2776/3, Colaianni PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Boa• ed altri n. 9/2776/4 e Senese ed altri to. n. 9/2776/5 (vedi l'allegato A). Indico la votazione nominale, mediante Qual è il parere del Governo sugli ordini procedimento elettronico, sull'emendamen• del giorno presentati? to Lazzari 8.4, non accettato dalla Commis• sione né dal Governo. DANIELA MAZZUCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Signor Presidente, per (Segue la votazione). quanto riguarda l'ordine del giorno Pecora• ro Scanio e Scalia n. 9/2776/1, il Governo Dichiaro chiusa la votazione. è sostanzialmente contrario alla sua formu• lazione. Vorrei peraltro informare i presen• Comunico il risultato della votazione: la tatori che per quanto concerne la commis• Camera respinge. sione nella quale si curano i rapporti tra (Presenti 335 Ministero di grazia e giustizia e regioni, è Votanti 332 allo studio un diverso approfondimento del• Astenuti 3 le questioni relative alla sanità nel sistema Maggioranza 167 penitenziario e al rapporto tra le unità sani• Hanno votato sì 50 tarie locali e lo stesso sistema penitenziario. Hanno votato no 282) Pertanto, pur non potendo accettare l'or• dine del giorno Pecoraro Scanio e Scalia n. 9/2776/1 così come formulato, voglio Onorevole Boato, lei ha ragione: anche la rassicurare i presentatori che stiamo già Presidenza ha notato il tipo di discussione studiando una serie di interventi in tal senso. che si è svolta. Debbo però ripetere che la Il Governo, inoltre, non può accettare fase della discussione sugli emendamenti l'ordine del giorno Leccese ed altri non è quella delle dichiarazioni di voto. Gli n. 9/2776/2, non tanto per l'idea contenuta Atti Parlamentari — 16110 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 nel dispositivo, quanto per le modalità con bra che propongano un impegno particolar• le quali esso è formulato. mente oneroso per il Governo, se vi è buona Il Governo accetta invece come racco• volontà. mandazione l'ordine del giorno De Simone ed altri n. 9/2776/3, precisando che forse, PRESIDENTE. Onorevole De Simone, in• più che la presentazione di un organico siste per la votazione del suo ordine del disegno di legge per la fiscalizzazione degli giorno n. 9/2776/3, accolto dal Governo oneri assicurativi e previdenziali a carico come raccomandazione? dello Stato, come richiesto dalla lettera b) del dispositivo dell'ordine del giorno, biso• ANDREA CARMINE DE SIMONE. Non insi• gnerebbe studiare in quale modo ci si possa sto, signor Presidente. raccordare alla normativa già approvata dal• la Camera in materia di cooperative sociali PRESIDENTE. Sta bene, onorevole De (e mi riferisco alla legge n. 381 del 1991). Simone. L'ordine del giorno Colaianni ed altri Onorevole Colaianni, accetta la riformula• n. 9/2776/4 viene accettato a condizione zione proposta dal Governo per il suo ordine che nella parte dispositiva le parole: «un del giorno n. 9/2776/4? rinnovo contrattuale che esalti» siano sosti• tuite dalle seguenti: «interventi adeguati NICOLA COLAIANNI. Accetto la riformu• per». Se i presentatori dell'ordine del giorno lazione, signor Presidente, e non insisto per accettano tale modifica, il Governo lo acco• la votazione dell'ordine del giorno. glie; altrimenti, il Governo non può acco• glierlo. PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Co• Infine, il Governo accoglie l'ordine del laianni. giorno Senese ed altri n. 9/2776/5. Onorevole Senese, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2776/5, ac• PRESIDENTE. Onorevole Pecoraro Sca• colto dal Governo? nio, dopo le dichiarazioni del Governo, insi• ste per la votazione del suo ordine del giorno SALVATORE SENESE. Non insisto, signor n. 9/2776/1? Presidente.

ALFONSO PECORARO SCANIO. Signor PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Se• Presidente, insisto per la votazione del mio nese. ordine del giorno n. 9/2776/1 ed anche del Passiamo ai voti. successivo ordine del giorno Leccese ed altri Pongo in votazione l'ordine del giorno n. 9/2776/2, di cui sono cofirmatario, rac• Pecoraro Scanio e Scalia n. 9/2776/1, non comandandone l'approvazione. Si tratta in• accettato dal Governo. fatti di ordini del giorno non particolarmen• (È respinto). te onerosi per il Governo in termini di impegni, visto che il sottosegretario ha an• Pongo in votazione l'ordine del giorno nunciato in linea di massima una certa Leccese ed altri n. 9/2776/2, non accettato disponibilità nella direzione indicata dagli dal Governo. stessi. Del resto, gli ordini del giorno con• tengono richieste fortemente sentite dalla (È respinto). società civile, come si suol dire, dall'associa• zionismo che si occupa specificamente dei È così esaurita la trattazione degli ordini problemi sanitari ed anche degli interventi del giorno. relativi al rapporto tra università e carceri. Passiamo alle dichiarazioni di voto sul Insistiamo, pertanto, per la votazione dei complesso del provvedimento. due ordini del giorno e sollecitiamo, se Ha chiesto di parlare per dichiarazione di possibile, il sottosegretario a rivedere il suo voto l'onorevole Ramon Mantovani. Ne ha parere e ad accoglierli, perché non ci sem• facoltà. Atti Parlamentari — 16111 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

RAMON MANTOVANI. Signor Presidente, me il decreto-legge tenda, in buona sostan• colleghe e colleghi, il gruppo di rifondazione za, ad aggravare la situazione ed a discrimi• comunista si asterrà dal voto sul disegno di nare i lavoratori extracomunitari (utilizzo la legge di conversione n. 2776. parola extracomunitari perché penso che Abbiamo accolto con favore le modifica• siano essi l'obiettivo del Governo). zioni apportate al decreto-legge esaminato Non intendo tuttavia ripetere affermazio• in precedenza e ritengo non sia necessario ni già svolte da altri colleghi. Mi limito a ripetere le valutazioni con le quali altri col• confessare di aver avuto, in occasione della leghi hanno sottolineato gli esiti positivi a cui votazione sull'ultimo emendamento, la ten• siamo pervenuti. Tuttavia, la reiezione di tazione di proporre al mio gruppo un voto numerosi emendamenti che avrebbero ulte• contrario; tuttavia, poiché confido nel fatto riormente migliorato e qualificato il decreto- che il Senato potrà correggere un errore di legge n. 187 ci impedisce (lo dico a malin• quest'Assemblea, che al momento opportu• cuore) di votare a favore. no non ha saputo formulare una proposta In questa dichiarazione di voto, che sarà precisa per consentire il recepimento del brevissima, signor Presidente, voglio sottoli• contenuto sostanziale di quell'emendamen• neare il vero, sostanziale motivo che ci to, ribadisco che ci asterremo dalla votazio• spinge ad astenerci. Il provvedimento è stato ne finale del disegno di legge di conversione inserito all'interno di una politica ben preci• n. 2776 (Applausi dei deputati del gruppo di sa e definita del Governo e della maggioran• rifondazione comunista). za che lo sostiene nei confronti dei cittadini extracomunitari. Mi si permetta di far rile• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per vare all'Assemblea una palese contraddizio• dichiarazione di voto l'onorevole Senese. Ne ne nella quale sono caduti numerosi colleghi ha facoltà. intervenuti nel corso del dibattito. Il titolo del provvedimento si riferisce a nuove misu• re sull'espulsione dei cittadini stranieri; no• SALVATORE SENESE. Signor Presidente, o- nostante questo, ogni volta che si è voluto norevoli colleghi, il provvedimento in esame citare un esempio, si è parlato di cittadini tocca varie materie. Alcune misure riguar• extracomunitari, quasi che i francesi, i tede• dano, infatti, l'ordinamento penitenziario; schi, gli inglesi e quant'altri, non potessero altre, in senso lato, la depenalizzazione, vale commettere reati nel nostro paese! (Applau• a dire le pene sostitutive o alternative; altre si dei deputati del gruppo di rifondazione ancora, più specificamente, i cittadini stra• comunista). Tutto questo tradisce, anche se nieri. Anche se, al di là della foglia di fico inconsapevolmente, il vero obiettivo del de• rappresentata da questa formula, riguarda• creto-legge, che il nostro Governo persegue no i cittadini extracomunitari, giacché la con un certo accanimento. Tale obiettivo disciplina relativa agli stranieri comunitari è consiste nel mantenere nell'irregolarità, nel• contenuta in altre norme, che prevalgono su la clandestinità, nell'illegalità numerose de• questa. cine di migliaia di lavoratori stranieri, spin• Non neghiamo che, complessivamente, ci gendoli verso condizioni sempre più troviamo in presenza di un risultato apprez• precarie di vita, di lavoro e di sopravvivenza. zabile, soprattutto se si tiene conto del grave Il provvedimento, che ho definito appa• arretramento che aveva caratterizzato que• rentemente schizofrenico rispetto ad altri ste tematiche nei primi provvedimenti adot• che oggi stesso discuteremo e che penaliz• tati. In particolare, si tratta di un risultato zano i lavoratori extracomunitari, in realtà apprezzabile se compariamo il testo che ci non è schizofrenico, ma si inserisce perfet• accingiamo a votare con l'originario testo tamente all'interno del disegno cui ho fatto del decreto-legge emanato alla metà di apri• riferimento. Ho già tentato di dimostrare (e le. Quel testo conteneva infatti un irraziona• lo conferma la bocciatura di alcuni emenda• le spostamento della competenza del giudice menti sui quali, tra l'altro, la stessa Commis• di sorveglianza che sostanzialmente vanifi• sione aveva espresso parere favorevole) co• cava tale istituto; conteneva inoltre previsio- Atti Parlamentari — 16112 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ni assai limitate di ampliamento delle pene specificazioni, che tende a disciplinare que• alternative o sostitutive; e, soprattutto, in sta materia. materia di cittadini stranieri extracomuni• Inoltre, debbo dire che a proposito degli tari conteneva una normativa che config• stranieri, o meglio degli extracomunitari, vi geva in maniera acuta con i principi fon• è stato un irrazionale atteggiamento repres• damentali della nostra Costituzione e del sivo allorché, addirittura contro il parere diritto internazionale in tema di presunzione favorevole del relatore, contro la sostanziale di non colpevolezza e di diritto ad un giusto accettazione dell'emendamento da parte del processo. Governo, la maggioranza dell'Assemblea ha Il nuovo testo del decreto-legge ha risen• ritenuto di respingere l'emendamento teso a tito del dibattito, delle critiche e delle pole• consentire allo straniero già espulso, ma che miche che si sono svolte con riferimento a ritorna in Italia perché è stata individuata quel primo testo. Bisogna però convenire una possibilità di misura alternativa, di frui• che ha anche risentito della disponibilità del re di tale possibilità. In quel caso — debbo ministro di grazia e giustizia a confrontarsi dirlo francamente — ho individuato un mo• con gli argomenti portati in quel dibattito. mento di chiusura repressiva e xenofoba che Devo infatti dare atto che le parti più accet• connota negativamente tutta la normativa. tabili del testo proposto sono il frutto di un Si dice in sostanza allo straniero detenuto dialogo che, ahimé, non si è poi mantenuto in attesa di giudizio, o detenuto perché in costante nelle fasi successive, soprattutto in espiazione di pena: «Bene, se vuoi, vai via alcuni momenti del dibattito odierno. Certo, ma non farti più vedere; pago il prezzo della si sono registrati progressi, ma al voto favo• rinuncia ad una repressione diretta sulla tua revole su questo testo osta, per quanto ri• persona a condizione che tu sparisca per guarda il PDS, Tatteggiamento di chiusura sempre dai confini di questo paese». Questo e sordità che abbiamo dovuto rilevare su atteggiamento di chiusura, che è gratuito alcuni punti qualificanti del provvedimento. perché non motivato da ragioni di sicurezza Non mi riferisco soltanto alla votazione sul• o da altre esigenze (che non siano opinabili l'emendamento che recuperava una senten• esigenze sistematiche, le quali ovviamente za della Corte costituzionale ed all'indiffe• sono apprezzabili quando si scrive un ma• renza del Governo rispetto ad una censura nuale, ma non quando si definisce una legge che dava ragione di critiche severe che, a e si gioca con beni fondamentali) rende proposito dell'ultimo decreto antimafia, gli veramente impossibile l'espressione di un erano state rivolte; quelle che mi paiono più voto favorevole sul provvedimento. gravi sono talune votazioni e dichiarazioni in Pertanto, concludo dicendo che il voto del materia di lavoro penitenziario. Il voto che gruppo del PDS sarà un voto di astensione ha negato legittimità ad una norma secondo carico di rammarico per l'incapacità da par• cui l'organizzazione sindacale dei detenuti è te del Governo e della maggioranza di por• libera (cioè una norma che non fa altro che tare a termine disegni di razionalità, di riconoscere un diritto costituzionalmente umanizzazione delle pene, di razionalizza• garantito) e che quindi amplia le sofferenze zione del nostro complessivo sistema proces• connesse alla pena oltre quanto strettamente suale e penale (Applausi dei deputati del necessario a fini rieducativi e di sicurezza gruppo del PDS). sociale, addirittura in contrasto con i fini rieducativi ai quali ha fatto così bene riferi• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per mento l'onorevole Pizzinato, rappresenta u- dichiarazione di voto l'onorevole Lazzari. na macchia pesante di questo provvedimen• Ne ha facoltà. to che non consente al gruppo del PDS di esprimere un voto favorevole. MARCELLO LAZZATI. Signor Presidente, il Anche il voto che ha negato la fiscalizza• decreto-legge n. 187 è senza dubbio emble• zione degli oneri sociali per i lavori affidati matico della filosofia che questa maggioran• ai detenuti denuncia un'ipocrisia di fondo za e questo Governo intendono portare a- racchiusa nella normativa, pur prodiga di vanti nel campo della giustizia. Atti Parlamentari — 16113 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Riscontriamo tale filosofia e tale atteggia• paese di santi (noi ce lo augureremmo, mento in varie proposizioni che si sovrap• evidentemente), in cui le carceri sarebbero pongono e di cui il provvedimento in esame superflue. Purtroppo (e dico purtroppo) non è senza dubbio un tassello omogeneo ed è così. Il problema quindi esiste ma non è integrante, a fronte di quello che è chiamato quello del sovraffollamento. Si tratta piutto• un sovraffollamento delle carceri (ma che a sto di provvedere ad una regolarizzazione noi non pare tale, ove si considerino il della situazione delle carceri, che presuppo• numero di reati commessi ed il rapporto con ne a sua volta l'applicazione di un altro la popolazione, e ciò raffrontato con l'Euro• principio dello Stato di diritto, quello della pa). Le cifre parlano chiaro: è vero, siamo certezza dell'espiazione della pena. balzati da una popolazione carceraria di 25 Come è stato già evidenziato questa mat• mila reclusi agli attuali 43-45 mila circa. tina in Assemblea e nella discussione svoltasi in Commissione, il provvedimento in esame VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di (si è parlato, al riguardo, di una legislazione Stato per la giustizia. Sono 51 mila. speciale) introduce un principio senza dub• bio eccezionale, qual è quello dell'espulsione MARCELLO LAZZATI. Ma è pur vero che il del cittadino straniero come alternativa alla rapporto con il numero di abitanti, anche custodia cautelare. Noi del gruppo della lega rispetto ad una popolazione carceraria di 45 nord, che miriamo a far sì che le cose mila detenuti, è comunque sui parametri vengano risolte in via ordinaria, come è europei o, addirittura, inferiore ad essi; in• giusto per uno Stato che amministri i propri tendo riferirmi in particolare ai detenuti in cittadini, siamo evidentemente contrari ad Francia o in Germania. Trascuro per eviden• introdurre princìpi che stravolgano le regole ti difficoltà e per mancanza di analogie il di uno Stato di diritto. rapporto abitanti-detenuti negli Stati Uniti Ho parlato del sovraffollamento. È noto d'America dove, a fronte di una popolazione che l'alternativa per ridurre quello che viene di circa 200 milioni di abitanti, vi è attual• chiamato comunemente il sovraffollamento mente una popolazione carceraria di circa è un altro provvedimento annunciato — che un milione e mezzo di detenuti, proprio guarda caso fa pendant con questo — che perché i raffronti con il paese federale di dovrebbe disporre la depenalizzazione o la oltre Atlantico sono evidentemente meno decriminalizzazione di molti reati. Qui ritor• significativi, essendo quello stato lontano niamo allo stesso principio. Per incapacità si dalla no$tra cultura e dal contesto europeo. vuole evitare di intraprendere quella che Ecco allora che emerge un primo dato, e sarebbe la strada principale, anche ai fini cioè che quello che si chiama sovraffolla• della salvaguardia del cittadino onesto; si mento delle carceri altro non è ... vuole evitare cioè di punire, sia pure con fini rieducativi, i cittadini italiani o stranieri che PRESIDENTE. Mi scusi se la interrompo, violino le leggi dello Stato. onorevole Lazzari. Onorevoli colleghi, la Il fatto che, come è stato rilevato, il Presidenza è suo malgrado obbligata ad provvedimento riguarda in special modo i essere informata delle questioni interne ai cittadini stranieri di origine extracomunita• partiti, perché il tono della voce di molti ria evidenzia, qualora ve ne fosse bisogno, colleghi sovrasta addirittura il microfono di quella che è stata la politica dissennata cui si avvale l'oratore. svolta in questi anni. Vi è stata infatti, finora, Prosegua pure, onorevole Lazzari. l'apertura totale delle frontiere ai clandestini e si è cercato in modo surrettizio di strumen• MARCELLO LAZZATI. Dicevo che uno dei talizzare a fini interni difficoltà, disagi e presupposti di fatto del decreto-legge in esa• condizioni disperate di popolazioni sicura• me, cioè il sovraffollamento delle carceri, in mente meno fortunate delle nostre. realtà, come verificato con dati oggettivi, I risultati sono, in questo momento, da• numerici, non è a nostro avviso determinan• vanti ai nostri occhi: un terzo della popola• te, à meno che si ritenga che il nostro sia un zione carceraria è costituito da cittadini Atti Parlamentari — 16114 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 extracomunitari. Ecco perché la lega nord presunto colpevole, sebbene la presunzione aveva dichiarato in tutte le sedi che non si sia più facilmente smentibile che negli altri sarebbe dovuto parlare di solidarietà quando casi). A fronte di ciò... Tunica strada che si lasciava ai cittadini accolti clandestinamente era quella di com• PRESIDENTE. Onorevole Lazzari... mettere dei reati per poter in qualche modo sopravvivere; eppure abbiamo ricevuto per questo gli insulti più gratuiti e senza fonda• MARCELLO LAZZATI. A fronte di ciò — sto mento, come oggi abbiamo modo di verifi• concludendo, signor Presidente — questo care. decreto è in contraddizione con il principio Non vi è traccia nel provvedimento in in base al quale occorre evitare che siano esame della volontà di porre mano alla causa commessi reati e, nel caso in cui vengano principale del grave deterioramento verifica• commessi, è necessario che siano puniti i tosi, e cioè all'apertura indiscriminata e folle colpevoli. L'importante è che le carceri non delle frontiere. risultino sovraffollate... Il Governo non si Arriviamo al punto specifico delle misure preoccupa se chi ha commesso un reato contenute nel decreto al nostro esame. An• venga messo in condizione di continuare a cora una volta, cari colleghi, da un lato si fa farlo. e dall'altro si disfa, proprio perché ci si accorge che non si possono sanare le con• PRESIDENTE. Onorevole Lazzari, non traddizioni che si sono volute. In definitiva, posso richiamare per la terza volta consecu• si cerca di dare il classico colpo al cerchio tiva l'oratore che ha superato il tempo a sua ed alla botte. disposizione. Già questa mattina, in sede di esame degli Siamo alla fine della mattinata e dobbia• emendamenti, con l'accordo del Governo e mo ancora votare un decreto-legge e proce• del relatore, si è proposto che il cittadino dere ad una deliberazione ai sensi dell'arti• straniero sottoposto a custodia cautelare, al colo 96-bis del regolamento. Lei, onorevole quale questo provvedimento riconosce la Lazzari, ha già esaurito il suo tempo da più facoltà di richiedere il provvedimento alter• di un minuto. nativo dell'espulsione, possa tranquillamen• te andare nel proprio paese o in quello che indichi come tale (sarà interessante stabilire MARCELLO LAZZATI. Le chiedo scusa, quale sia il paese di provenienza)... Presidente, anche se — mi perdoni — questo presunto ritardo nell'esame dei punti all'or• PRESIDENTE. Onorevole Lazzari, do• dine del giorno non è certo imputabile al minuto aggiuntivo di cui ho usufruito. La vrebbe concludere. ringrazio comunque della concessione e le chiedo solo dieci secondi per rilevare un MARCELLO LAZZATI. Sto concludendo, dato positivo che pure è riscontrabile nel Presidente. provvedimento. Terrei dunque a sottolinear• lo ufficialmente. Anche noi, infatti, siamo VINCENZO BINETTI, Sottosegretario di senz'altro favorevoli ad una riabilitazione Stato per la giustizia. Per la precisione, del cittadino sottoposto a pena detentiva e onorevole Lazzari, il Governo si è rimesso quindi abbiamo apprezzato le norme che all'Assemblea, indipendentemente dal meri• prevedono il lavoro nel carcere, quale mezzo to, che pure era fondato. di riabilitazione. Per il resto confermiamo il nostro voto MARCELLO LAZZATI. La verità è che si contrario. indica un principio assurdo, cioè di favore nei confronti del cittadino extracomunitario che ha commesso dei reati o che comunque PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per si presume li abbia commessi (anche chi dichiarazione di voto l'onorevole Taradash. viene arrestato in flagranza di reato è solo Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16115 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

MARCO TARADASH. Signor Presidente, inibisce il senso del rispetto nei confronti del l'esposizione fatta dall'onorevole Senese dei patrimonio e della persona molto più delle lati negativi di questo decreto-legge mi esime droghe che vengono vendute per strada, non dal ripeterli e quindi sarò molto sintetico. induce a commettere reati e l'eroina porta Voglio partire da una considerazione del• invece a commettere reati? Vi dovete do• l'onorevole Lazzari. Sono d'accordo con lui mandare perché questo succeda. È l'eroina quando dice che il problema non è rappre• o è il denaro che è necessario pagare alla sentato tanto dal sovraffollamento, quanto criminalità che porta in galera tanta gente? da un'esigenza più generale di giustizia. Sono domande che dobbiamo porci, così Parimenti potremmo dire che il problema è come dobbiamo fare un discorso sulle ragio• rappresentato dalla mancanza di carceri nel ni per cui tanti extracomunitari finiscono in nostro paese. Non ci sono celle né carceri galera. Forse perché il mestiere più sempli• sufficienti. D'altra parte io stesso, varie vol• ce, più redditizio e generalmente anche il te, quando era in discussione la legge Iervo- più sicuro resta quello dello spacciatore? lino-Vassalli, chiesi al ministro Iervolino co• Dobbiamo, quindi, fare in modo che non vi sa intendesse fare per aumentare il numero sia questa offerta di lavoro per gli extraco- delle carceri. Ci rispose che non si sarebbe munitari sbarcati irregolarmente nel nostro fatto alcunché perché l'approvazione della paese. Si deve tendere invece ad integrarli legge non avrebbe comportato un aumento per quanto possibile nell'economia legale del numero dei detenuti. Ciò non era vero del paese. e, a parte il fatto di finire in galera, i detenuti Sono problemi di fondo che una società tossicodipendenti si trovano in celle di 7, 8 deve porsi perché la citazione fatta da Laz• o 20, 25 persone. zari del milione e mezzo di detenuti negli Ritengo che questi problemi vadano af• Stati Uniti d'America non è la citazione di frontati ciascuno per il suo verso, senza un esempio di civiltà, ma di un paese che da partire da un dato bruto di sovraffollamento qualche decennio a questa parte non ha più delle carceri. Se in questo paese c'è bisogno una politica sociale e tende, al contrario, ad di carceri per un milione e mezzo di perso• escludere le fasce più emarginate della po• ne, costruiamo carceri per un milione e polazione, soprattutto se hanno la pelle scu• mezzo di persone! ra. Uno strumento di tale esclusione è pro• Ciò premesso, naturalmente quello che prio la politica sulla droga che è politica in deve valere è il senso della giustizia ed anche senso pieno in quanto crea un suo diritto, — Lazzari, me lo consentirai — della giusti• sue relazioni economiche e sue istituzioni. zia di classe. Se ci accorgiamo che nelle Allora noi dobbiamo partire da questi dati. carceri finiscono soltanto rappresentanti de• Il disegno di legge al nostro esame offre una gli strati più bassi, infimi della popolazione soluzione automatica per sfoltire le carceri. e non coloro che da anni ed anni sono Da una parte vi sono misure, anche giuste, protagonisti di crimini di natura economica dirette a prevedere pene alternative; ciò non di ogni genere, ci rendiamo conto che in significa abolire la pena, ma consentirne questo paese in realtà c'è una giustizia fero• l'espiazione al di fuori della struttura carce• cemente di classe (Applausi dei deputati del raria, quando il carcere non serve ai compiti gruppo di rifondazione comunista)) allora il previsti dalla Costituzione, dal buon senso e nostro discorso sul numero deve diventare da un sentimento umanitario proprio non anche un discorso sulla qualità del servizio dei più generosi ma diffuso nella società. di giustizia che viene reso nel nostro paese. Vi è poi la parte del provvedimento rela• Credo quindi che dobbiamo fare un di• tiva agli extracomunitari, alla quale sono scorso più complessivo, cominciare a ripen• assolutamente contrario. Certo, se devo pa• sare la politica sulla droga, che porta in ragonarla alla versione preesistente, elabo• galera il 35 per cento dei detenuti tossicodi• rata dal Ministero della giustizia, dovrei pendenti, e domandarci perché non ci fini• votare dieci volte a favore, perché quella era scano gli alcoldipendenti. Ci sarà una ragio• una legge da Stato totalitario fascista o ne per cui l'alcol, che pure è una droga che stalinista. Atti Parlamentari — 16116 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Il provvedimento al nostro esame è una banchi, soprattutto a causa del vuoto, è legge all'italiana, che mette insieme il pugno come se si dicesse al banco della Presidenza, di ferro e il solidarismo: il cittadino extraco• e il Presidente è assai dispiaciuto di essere munitario viene espulso, ma solo se ne fa indiscreto, suo malgrado, rispetto alle vostre richiesta. Io credo che chi vive sul territorio questioni interne. del nostro paese debba essere assoggettato Ha chiesto di parlare per dichiarazione di alle sue leggi, indipendentemente dal passa• voto l'onorevole Paggini. Ne ha facoltà. porto e dal colore della pelle. Se abbiamo buone leggi, esse possono essere applicate ROBERTO PAGGINI. Signor Presidente, il anche ai cittadini non italiani; se invece le gruppo repubblicano è pienamente favore• leggi sono cattive, non capisco perché si vole alla prima parte della legge che ci introduca una legislazione speciale invece di accingiamo a votare, quella, cioè, volta ad modificarle. ottenere migliori condizioni di vita per i Con il sistema dell'espulsione anche per detenuti. Si introducono effettive garanzie reati irrilevanti dal punto di vista del danno sul piano sanitario generale, su quello stret• sociale, che da obbligatoria diventa facolta• tamente medico, su quello dell'avviamento tiva anche per reati che non sono irrilevanti, al lavoro e della formazione professionale; è creiamo un privilegio per i colpevoli — che importante anche l'elevazione della soglia vengono in Italia, commettono reati e poi per usufruire di determinati benefici per tornano al loro paese — e provochiamo un quelle categorie di detenuti che versano in danno; cancelliamo addirittura i diritti per stato di particolare debolezza. Ritengo che coloro che invece non sono colpevoli e vor• sotto questo aspetto si compia un notevole rebbero difendersi da accuse ingiuste. Que• passo in avanti per corrispondere alla finali• sti ultimi vengono sottoposti a una sorta di tà rieducativa della pena. ricatto: prima vengono sbattuti in prigione, Per quanto riguarda, invece, l'altra parte poi informati dei loro diritti, che in realtà del decreto-legge in esame, costituita fonda• non potranno esercitare per insufficienza di mentalmente dall'articolo 8, nutriamo delle denaro e di strumenti linguistici, e alla fine serie perplessità. vengono costretti ad accettare il provvedi• Si impone una considerazione a monte: mento di espulsione. In tal modo, le catene siamo in presenza di una manovra tampone, dei delinquenti internazionali si organizze• tesa allo sfoltimento delle carceri. Noi re• ranno per venire in Italia, commettere cin• pubblicani ci chiediamo se non sarebbe stato quanta, cento delitti e una volta catturati più opportuno intervenire a suo tempo con tornare in patria e passare il testimone al una regolamentazione rigorosa dell'accesso delinquente successivo. Francamente, la degli extracomunitari nel nostro paese. In• giostra delle delinquenza organizzata stra• tendo ricordare in questa sede la lunga niera che noi rischiamo di aprire con questo battaglia condotta a suo tempo dal partito provvedimento mi sembra profondamente repubblicano contro la legge Martelli. Noi sbagliata: è il frutto di tutte le elaborazioni dicemmo allora: «Vedrete a quali conse• antigiuridiche, contrarie all'uguaglianza ed guenze andremo incontro!». Oggi le conse• alla certezza del diritto, arzigogolate dai guenze sono evidenti e, tra le altre, vi è nostri ministeri, spesso contro la volontà e quella del sopraffollamento delle carceri, per senza la consapevolezza dei responsabili po• cui si deve ricorrere a queste manovre tam• litici. pone. Per questi motivi, il gruppo federalista A nostro avviso, si dovrebbe pervenire ad europeo voterà contro la conversione in una regolamentazione rigorosa ed organica legge del decreto-legge n. 187. per cui sia consentito l'accesso e garantita la permanenza a quegli extracomunitari ai PRESIDENTE. Onorevole Nenna D'Anto• quali lo Stato italiano è in grado di assicura• nio! I colleghi non lo sanno, ma l'acustica di re condizioni di vita dignitosa. quest'aula è stata studiata prima dell'avven• Svolta tale considerazione, sul merito del• to dei microfoni. Ciò che si dice in quei l'articolo 8 vorrei evidenziare il fatto che Atti Parlamentari — 16117 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 avevo presentato un emendamento impor• quando si è in presenza di persone che tante, rispetto al quale avrei voluto svolgere hanno mostrato di possedere un'attitudine a una dichiarazione di voto. In qualche ma• delinquere accentuata. Temiamo che nei niera, sono stato impossibilitato a farlo, cer• loro confronti, così come di ogni altro «e- to non per responsabilità della Presidenza; spulso», in certi casi si possa trattare di una probabilmente, la mia alzata di mano non messa in libertà pura e semplice. era stata vista dagli uffici. L'emendamento Certo, sarebbe stato importante l'accogli• 8.11 tendeva ad escludere — da questo che, mento del mio emendamento. poi, è fondamentalmente un benefìcio — Sommando comunque il nostro pieno fa• cioè dal provvedimento di espulsione a ri• vore sulla prima parte del disegno di legge chiesta coloro i quali si sono macchiati di di conversione e le perplessità che nutriamo reati gravi, vale a dire di reati comportanti sulla seconda parte dello stesso, come re• pene superiori ai tre anni. pubblicani esprimeremo sul decreto-legge n. Nel testo del primo comma dell'articolo 8 187 un voto di astensione (Applausi dei è contenuta un'esclusione che riguarda reati deputati del gruppo repubblicano). gravissimi, quali: la devastazione, la strage, l'omicidio, reati di mafia e via dicendo. Vi PRESIDENTE. Onorevole Paggini, le con• sono, però, altri reati che non sono gravis• fermo il disappunto della Presidenza per simi ma pur sempre gravi. Tali sono quelli l'involontaria obliterazione della sua richie• per i quali è prevista una pena superiore ai sta di parlare. tre anni di detenzione. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Mi rendo conto — l'ho già detto — che voto l'onorevole Paganelli. Ne ha facoltà. con il decreto-legge al nostro esame si per• segue lo scopo dello sfoltimento delle carce• ETTORE PAGANELLI. Signor Presidente, ri; tuttavia, nel perseguire tale obiettivo, intervengo molto brevemente per dichiarare occorre fare attenzione a non ledere total• il voto favorevole dei deputati del gruppo mente alcuni valori dello Stato di diritto. Mi della DC sul decreto-legge n. 187. Si tratta sembra che qui siamo su un piano di sven• di un provvedimento che è stato esaminato dita, perché è evidente che contrasta con i con estrema rapidità e che, quindi, potrebbe valori dello Stato di diritto la previsione di essere convertito in legge in tempo dall'altro consentire — per motivi legati esclusivamen• ramo del Parlamento. Vi è, infatti, necessità te alla necessità di sfoltimento della popola• di dare su tale materia risposte sicure alle zione carceraria — che, anche coloro i quali tensioni esistenti nelle carceri. si siano macchiati di reati gravi, vadano a Anche se la risposta del decreto-legge n. godere della libertà. Ciò che affermo è tanto 187 non è certamente ancora organica e più fondato in quanto vi è una preoccupa• completa — ed è lo stesso Governo ad zione reale — questo è l'altro motivo di esserne convinto —, il provvedimento si perplessità che nutriamo sul provvedimento colloca già in modo soddisfacente nella di• al nostro esame — sull'effettiva attuazione rezione di affrontare una situazione diffìcile, dei provvedimenti di espulsione. Si prevede per recuperare alla speranza i detenuti, ri• l'accompagnamento alla frontiera dei sog• badendo in questo modo la funzione riedu• getti interessati a tale misura. Ma vorrei cativa della pena. ricordare che il sottosegretario di Stato, in Un secondo motivo che ci porta ad espri• rappresentanza del Governo, ebbe a dire in mere un giudizio favorevole sul provvedi• Commissione che, anche per motivi finan• mento al nostro esame consiste nell'atteg• ziari, a partire da una certa data dell'anno, giamento positivo che il Governo ha non si è in grado di garantire l'attuazione di mostrato su questi temi nel rapporto con la tali misure. Vi è, quindi, il concreto pericolo Commissione ed anche oggi in aula, rimet• che molti di coloro i quali vengono accom• tendosi all'Assemblea sulla seconda parte pagnati alla frontiera rientrino nel territorio dell'emendamento Ramon Mantovani 8.8 italiano. Ciò ci preoccupa in particolare — che, peraltro, la Camera, nella sua sovrani• lo ripeto — con riferimento ai casi più gravi, tà, non ha inteso accogliere. Atti Parlamentari — 16118 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Nel secondo decreto-legge, infatti, il Go• infatti, sono state accolte nel nuovo provve• verno ha ampiamente recepito le modifiche dimento alcune indicazioni che il Movimen• proposte durante il confronto assai efficace to sociale italiano aveva prospettato in Com• avvenuto nella Commissione giustizia e bene missione sotto forma di emendamenti. Mi evidenziate dal relatore Diana. Voglio sem• riferisco sia alla possibilità di accedere, con plicemente ricordare fra le altre, per la l'aumento dei limiti di pena, alle sanzioni rilevanza che ritengo esse abbiano nella sostitutive, sia all'abbassamento del limite di valutazione complessiva del provvedimento, pena per usufruire della detenzione domici• le misure in materia di detenzione domici• liare (anche se avremmo preferito, così co• liare, con l'elevazione da due a tre anni me abbiamo proposto, che dalla normativa dell'attuale limite di pena (anche residua) scomparisse il riferimento all'inabilità per entro il quale la misura può essere concessa, tutti coloro che hanno compiuto 67 anni). e l'ampliamento del campo di applicazione Daremo il nostro assenso non soltanto per delle sanzioni sostitutive previste dalla legge questi motivi, ma anche perché le misure sulla depenalizzazione del 1981; anche que• previste alleviano la condizione carceraria e sta era stata una delle principali richieste la permanenza negli istituti di pena. Sappia• della Commissione. mo tutti — e credo sia un principio di civiltà Da ultimo anche la più travagliata e di• — che la punizione del carcere consiste nella scussa norma del decreto, l'articolo 8, ha privazione della libertà, ma che non può e finito per trovare nella seconda stesura una non deve mai trasformarsi in una sofferenza formulazione che credo sia accettabile. L'e• fisica. Questo decreto, anche se sicuramente spulsione dello straniero è considerata, co• non organico e per alcuni versi parziale, è me ha giustamente rilevato il relatore, ono• volto proprio in tale direzione. revole Diana, una sorta di misura alternativa Il nostro voto favorevole riguarda anche alla detenzione. Soprattutto, poi, è cambiata la parte del provvedimento tanto contestata, la competenza per l'erogazione della sanzio• concernente l'espulsione dei cittadini stra• ne, che è stata trasferita all'autorità giudi• nieri. È stato ricordato, ma giova ripeterlo, ziaria (giudice procedente o giudice di ese• che il problema dell'emigrazione non si ri• cuzione nel caso di giudizio definitivo). solve a valle con provvedimenti di repressio• Per le valutazioni che ho rapidamente ne, punitivi o di espulsione, ma deve essere elencato, credo che il disegno di legge di affrontato a monte con il controllo dei flussi conversione meriti il voto favorevole dell'As• migratori. Soltanto questo consentirà allo semblea, voto favorevole che sarà certamen• Stato di dare agli emigrati condizioni di te espresso dal gruppo della democrazia permanenza favorevoli e permettere agli cristiana (Applausi dei deputati del gruppo emigrati di trovare lavoro (anche se oggi della DC - Congratulazioni). sappiamo che il posto di lavoro può venire a mancare — com'è già avvenuto in certi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per casi — anche per i cittadini italiani). Siamo dichiarazione di voto l'onorevole Anedda. comunque convinti che la strada imboccata Ne ha facoltà. dal provvedimento sia quella, giusta e neces• saria, di una transizione dalla fase di ecces• GIANFRANCO ANEDDA. Signor Presidente, sivo favore per l'accoglimento di nuovi emi• intervengo brevemente per annunciare il grati (atteggiamento dettato anche voto favorevole del gruppo del Movimento dall'euforia di uno Stato e di una popolazio• sociale italiano su questo provvedimento. Il ne che credevano di star benissimo) ad un nostro atteggiamento è motivato — com'è orientamento di rigido controllo dei flussi stato poc'anzi ricordato — anche dalla di• migratori, analogamente a quanto si sta sponibilità manifestata dal Governo rispetto verificando negli altri paesi europei. Sostan• alle soluzioni prospettate dalla Commissio• zialmente si tratta di una ricerca di equili• ne. In seguito alla decadenza del precedente brio che può essere condivisa. decreto per decorrenza dei termini costitu• Sono dell'opinione che non esistano in zionali ed alla sua conseguente reiterazione, astratto leggi buone o cattive; le leggi diven- Atti Parlamentari — 16119 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 tano buone o cattive per come vengono morale), sembra si tratti di una programma• interpretate e applicate. L'ultima parte del zione a tempi lunghi. provvedimento sarà applicata dalla magi• Il condizionamento che poniamo al nostro stratura, e la sua bontà potrà, appunto, voto favorevole è l'auspicio che quelle in essere verificata nell'applicazione pratica. esame non debbano restare norme di carat• Con questa rinnovata fiducia (benché tan• tere esclusivamente programmatico, varate to spesso siamo stati delusi) nei confronti di tanto per indicare un'aspirazione al control• chi dovrà applicare la legge, esprimeremo lo di una situazione veramente deplorevole voto favorevole (Applausi dei deputati del per molti istituti di pena. gruppo del MSI-destra nazionale). Apprezziamo l'articolo 3, in base al quale la detenzione domiciliare nei casi di condi• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per zioni di infermità è estesa a coloro che dichiarazione di voto l'onorevole Martucci. debbano scontare tre anni piuttosto che i Ne ha facoltà. due anni fin qui previsti, con una riduzione del limite di età a 60 anni. ALFONSO MARTUCCI. Signor Presidente, Il provvedimento, ripeto, ha più il sapore onorevoli colleghi, annuncio il voto favore• di proiezione dell'attuazione che di vera e vole, pur con alcune riserve e perplessità sul propria esecutività. punto richiamato, del gruppo liberale... Il voto è molto condizionato anche per quanto riguarda la normativa relativa agli CARLO TASSI. Quale? extracomunitari che abbiano delinquito. Si critica tale normativa, ma essa è un'eccezio• ALFONSO MARTUCCI. Non siamo proprio ne al sistema e trova una sua ratio nell'in• gli ultimi in classifica. capacità dello Stato di risolvere il problema degli stranieri. A fronte di due poli opposti, PRESIDENTE. Onorevole Martucci, la quello dell'espulsione e quello dell'accogli• prego, non raccolga le interruzioni dell'ono• mento a pieno titolo e diritto, si arriva al revole Tassi. compromesso, al bilanciamento degli inte• ressi. Come avviene con tutti i compromessi, ALFONSO MARTUCCI. Parlo anche a titolo con tutti i tentativi di bilanciare interessi personale, e il soggetto ha più valore del contrapposti, si varano norme che presenta• riferimento ai gruppi. no certamente squilibri e generano incom• A parte le battute, approviamo il provve• prensioni. dimento nella duplice articolazione, nella Sono d'accordo con l'onorevole Paggini: comprensione di un condizionamento socio• lasciare al cittadino extracomunitario la fa• politico di base. Evidenzio prima la parte coltà di allontanarsi dallo Stato quando non negativa: abbiamo l'impressione che le di• sia colpevole, o indagato, o imputato di reati sposizioni concernenti le misure in materia di una notevole gravità, significa indubbia• di trattamento penitenziario abbiano il sapo• mente — come rilevava l'onorevole Tara- re più della legge programmatica che della dash, peraltro da un diverso punto di vista legge esecutiva. — creare una posizione di squilibrio rispetto Vi è una normativa ricchissima in materia allo stesso cittadino italiano. Si tratta di un di lavoro, di corsi di formazione professio• favor rei, del condizionamento di una libertà nale organizzati e svolti da aziende pubbli• che ci sembra estrema. Forse su questo che; vi è anche una legislazione che riguarda punto sarebbe stata necessaria una maggio• i rapporti dei lavoratori. Ma a chi abbia un re meditazione. minimo di esperienza, un minimo contatto Anche a questo proposito la normativa è con gli istituti di detenzione e pena, in cui molto programmatica e poco attuativa. Ri• sono carenti le condizioni di igiene, con chiamo pertanto ulteriormente l'attenzione difficoltà di convivenza, di rapporti anche del Governo, perché tutta la parte della con i familiari (un colloquio diventa addirit• normativa che riguarda in concreto l'espul• tura devastante sotto il profilo psicologico e sione e soprattutto la vacatio tra il momento Atti Parlamentari 16120 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 della liberazione e quello dell'espulsione giungere altri paesi occidentali che, magari, (che farà il cittadino extracomunitario? Ri• hanno una popolazione di detenuti più nu• marrà a disposizione della questura, sarà in merosa. Nessuna riflessione viene svolta al libertà, ovvero in libertà condizionata?) crea riguardo sul sistema delle pene, né sul tipo ulteriori problemi ai già affannati istituti di popolazione detenuta, o su quale rilevan• della polizia di Stato e dei carabinieri. za abbia il fatto che circa il 35 per cento di Poiché tuttavia ci rendiamo conto che il quella popolazione sia attualmente legata a provvedimento cerca perlomeno di avviare reati connessi alla tossicodipendenza. Non si a soluzione, anche nei suoi aspetti program• riflette inoltre sul fatto che una percentuale matici, tematiche che riguardano il nostro assai alta — forse il 20 per cento, forse più Stato, quali un trattamento più umano nei — della popolazione oggi detenuta è forma• confronti dei detenuti e lo sfoltimento delle ta da soggetti cosiddetti extracomunitari. carceri per quanto riguarda i cittadini extra• Se non ci si confronta con questo tipo di comunitari, pur con le perplessità e le riser• popolazione detenuta, sulle cause del suo ve che ho illustrato, il gruppo che rappre• raddoppio nell'arco di soli tre anni, qualun• sento — non tanto esiguo, onorevole Tassi que altra riflessione sul sistema penitenzia• — voterà a favore del provvedimento. rio è priva di fondamento. Credo che vada evidenziato il fatto che PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per negli ultimi tre anni ci siamo trovati di fronte dichiarazione di voto l'onorevole Boato. Ne ad una sorta di controriforma in materia ha facoltà. penitenziaria. E vorrei indicare — mi rivolgo principalmente al Governo — come indice MARCO BOATO. Signor Presidente, signor gravissimo da questo punto di vista l'im• rappresentante del Governo, onorevoli col• provvisa sostituzione del dottor Nicolò Ama• leghi, il gruppo dei verdi si asterrà dalla to nella carica di direttore generale degli votazione finale sul disegno di legge di con• istituti di prevenzione e di pena. L'improv• versione del decreto-legge al nostro esame; visa sostituzione del principale responsabile e vorrei brevemente motivare le ragioni di di una politica penitenziaria che in qualche tale voto. modo aveva contribuito ad una maggiore Nel corso di alcuni interventi sono stati umanizzazione delle carceri, insieme agli ben evidenziati gli aspetti positivi e, al con• effetti che avevano avuto le innovazioni trario, quelli criticabili del decreto-legge: mi legislative positive approvate dal Parlamen• riferisco agli interventi dei colleghi Senese, to, nonché il fatto che ciò sia avvenuto dopo Mantovani e Taradash. Quest'ultimo, tutta• una serie di misure — adottate anche con via, ha tratto conclusioni diverse sotto il decreto-legge — che hanno contribuito pe• profilo della deliberazione, preannunciando santemente a deteriorare la condizione pe• un voto contrario, mentre, come dicevo, il nitenziaria, ci sembrano indici gravissimi gruppo dei verdi si asterrà. dell'attuale situazione. In altri interventi si è gravemente sottova• È quasi una parabola, signor Presidente: lutata la situazione drammatica e scandalo• colui che veniva dalla magistratura requi• sa dell'attuale assetto penitenziario. Ho a- rente per un lungo arco di tempo e che per scoltato con attenzione il discorso del dieci anni ha retto l'amministrazione della collega Lazzari della lega nord e debbo dire politica penitenziaria oggi, se non sono in• che in qualche momento mi è parso di formato male, da alcuni giorni ha abbando• capire male quanto egli diceva. In realtà, nato qualunque responsabilità all'interno purtroppo, temo di aver capito bene. deU'amministrazione statale e ha scelto di Il collega Lazzari considera che il fatto che fare l'avvocato per mantenere la propria in tre anni la popolazione penitenziaria sia dignità; un uomo come Nicolò Amato, che letteralmente raddoppiata, passando da 25 ha fatto il magistrato per tanto tempo e che mila a circa 50 mila detenuti, sia non solo per dieci anni è stato a capo dell'ammini• irrilevante, ma sostanzialmente fisiologico; strazione penitenziaria, oggi ha scelto la forse soltanto una tappa per arrivare a rag• strada dell'avvocatura per mantenere la prò- Atti Parlamentari — 16121 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 pria dignità e la propria coerenza con scelte po dei verdi dalla votazione finale del istituzionali precedenti. disegno di legge di conversione n. 2776 Credo, signori rappresentanti del Gover• (Applausi dei deputati del gruppo dei verdi). no, che questo sia un indice significativo della svolta verificatasi negli ultimi anni. PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, nel ri• Tuttavia — e concludo, signor Presidente badire il principio, che d'ora in avanti segui• — a nome del gruppo dei verdi non intendo remo sempre, per il quale le iscrizioni a esprimere posizioni pregiudiziali o demago• parlare si raccolgono fino all'inizio della giche, ma desidero rilevare anche gli aspetti discussione e non oltre, tuttavia, per un positivi, pur parziali, che in questo decreto- equivoco sorto con l'onorevole Giuntella, la legge sono contenuti: la questione sanitaria e Presidenza le consente di prendere la parola del lavoro all'interno delle carceri, l'esten• per una brevissima dichiarazione di voto. sione della possibilità di utilizzo dell'istituto Ha facoltà di parlare, onorevole Giuntella. della detenzione domiciliare, l'estensione delle sanzioni sostitutive delle pene detentive LAURA GIUNTELLA. Signor Presidente, brevi. annuncio l'astensione del gruppo del movi• A fronte di questi punti positivi si incardi• mento per la democrazia: la Rete sul disegno nano aspetti negativi soprattutto nella for• di legge n. 2776. Avevamo chiesto una dra• mulazione, che pure è migliorata rispetto al stica modifica del testo, che eliminasse la primo decreto-legge, dell'articolo 8; e il bi• criminalizzazione delle irregolarità relative lanciamento delle due valutazioni positive e al soggiorno con riferimento ai detenuti negative porta i verdi ad astenersi dalla stranieri e che ampliasse l'accesso alle misu• votazione finale di questo provvedimento. re alternative alla detenzione, per interveni• Infine, vorrei rilevare un aspetto che già re sulla legislazione carceraria anziché su l'onorevole Mantovani ha evidenziato: quasi quella concernente l'immigrazione. Poiché tutti i colleglli intervenuti nella discussione, le nostre richieste sono state accolte solo anche il relatore e lo stesso rappresentante parzialmente, ci asterremo dalla votazione del Governo, in riferimento all'articolo 8 finale. hanno parlato di detenuti extracomunitari. Come ha già rilevato il collega Boato al L'articolo 8 formalmente riguarda i cittadini termine del suo intervento, voglio sottolinea• stranieri: riguarda un possibile cittadino re che tutta la discussione in Assemblea è svizzero, austriaco, ma anche comunitario, stata viziata dall'uso del termine «extraco• quindi tedesco, francese, inglese e così via. munitario», mentre nel provvedimento si fa Riguarda i cittadini stranieri! Tutti però esplicito riferimento ai cittadini stranieri. Mi l'hanno ipoteticamente riferito ed applicato associo a quanto è stato affermato dal colle• esclusivamente ai cittadini extracomunitari. ga Boato al riguardo, in quanto mi sembra Benché anche gli svizzeri siano extracomu• si tratti di un fatto estremamente grave. nitari, e anche gli austriaci, gli svedesi, i canadesi o gli statunitensi siano extracomu• PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• nitari, in realtà tutti hanno fatto riferimento chiarazioni di voto sul complesso del prov• agli extracomunitari di colore, o magari a vedimento. quelli provenienti dai paesi dell'est. Questo la dice lunga sull'animus con il LINO DIANA, Relatore. Chiedo di parlare quale molti colleghi hanno votato contro ai sensi del comma 1 dell'articolo 90 del emendamenti dell'onorevole Mantovani che regolamento. lo stesso relatore aveva accolto, ma che sono stati respinti per un riflesso — come dire? PRESIDENTE. Ne ha facoltà. — razzista di quest'aula (Applausi del depu• tato Ramon Mantovani). LINO DIANA, Relatore. Signor Presidente, È un aspetto che ci preoccupa assai di più propongo, a nome del Comitato dei nove, e dello stesso contenuto della norma. ai sensi del comma 1 dell'articolo 90 del Confermo pertanto l'astensione del grup• regolamento la seguente correzione di for- Atti Parlamentari — 16122 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ma al testo approvato. All'articolo 2 del Se non vi sono obiezioni, rimane così decreto-legge n. 187 del 1993, al comma 2, stabilito. capoverso, le parole: «comma decimo» de• (Cosi rimane stabilito). vono intendersi sostituite dalle seguenti: «comma sedicesimo». Deliberazione a sensi dell'articolo 96-bis, PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni, comma 3, del regolamento sul disegno può rimanere stabilito che questa correzione di legge: Conversione in legge del decre• è accolta. to-legge 20 maggio 1993, n. 148, recante (Cosi rimane stabilito). interventi urgenti a sostegno dell'occu• pazione (2913). Onorevoli colleghi, vi invito a non uscire PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la dall'aula, perché prima della sospensione deliberazione ai sensi dell'articolo 96-bis, della seduta si dovrà procedere ad una deli• comma 3, del regolamento sul disegno di berazione ai sensi dell'articolo 96-bis, com• legge: Conversione in legge del decreto-leg• ma 3, del regolamento. ge 20 maggio 1993, n. 148, recante interven• Passiamo alla votazione finale. ti urgenti a sostegno dell'occupazione. Ricordo che nella seduta di ieri la I Com• Indico la votazione nominale finale, me• missione (Affari costituzionali) ha espresso diante procedimento elettronico, sul disegno parere favorevole sull'esistenza dei presup• di legge di conversione n. 2776, di cui si è posti richiesti dal secondo comma dell'arti• testé concluso l'esame. colo 77 della Costituzione per l'adozione del (Segue la votazione). decreto-legge n. 148 del 1993, di cui al disegno di legge di conversione n. 2913. Dichiaro chiusa la votazione. Ha facoltà di parlare, in sostituzione del relatore, il presidente della I Commissione, onorevole Ciaf fi. Comunico il risultato della votazione: la Camera approva. ADRIANO CIAFFI, Presidente della I Com• («Conversione in legge, con modificazio• missione. Signor Presidente, sottolineo sol• ni, del decreto-legge 14 giugno 1993, n. 187, tanto che la Commissione affari costituzio• recante nuove misure in materia di tratta• nali ha ritenuto sussistano i presupposti di mento penitenziario, nonché sulVespulsio• necessità e di urgenza richiesti dall'articolo ne dei cittadini stranieri» (2776): 77 della Costituzione in relazione al decreto- legge n. 148. Presenti 368 Votanti 244 PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il Astenuti 124 rappresentante del Governo. Maggioranza 123 Hanno votato sì 210 LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di Hanno votato no .... 34) Stato per il lavoro e la previdenza sociale. Mi associo a quanto detto dal presidente della I Commissione, signor Presidente. Inversione dell'ordine del giorno. PRESIDENTE. Ricordo che può interve• PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, pro• nire un oratore per gruppo, per non più di pongo u'inversione dell'ordine del giorno, quindici minuti ciascuno. nel senso di passare subito al punto 5 recan• Ha chiesto di parlare l'onorevole Pizzi- te la deliberazione, ai sensi dell'articolo 96- nato. Ne ha facoltà. bis, comma 3, del regolamento, sul disegno di legge di conversione n. 2913. ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, Atti Parlamentari — 16123 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

il gruppo del PDS esprimerà un voto esame, affinché si arrivi finalmente a porre favorevole poiché riteniamo sia urgente dare fine a questa telenovela. certezza alle intese intervenute tra le parti sindacali, che purtroppo sono in condizione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• di precarietà da oltre dieci mesi. norevole Sartori. Ne ha facoltà.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• norevole Tassi. Ne ha facoltà. te, riteniamo che il decreto-legge n. 148 non risolva i problemi dell'occupazione del no• CARLO TASSI. Signor Presidente, il settore stro paese. Ne stiamo discutendo da otto considerato merita urgenti provvedimenti, mesi e, come al solito, il Governo lo ha mentre il decreto-legge n. 148 è solo un proposto in aula negli ultimi giorni utili. palliativo, ancorché urgente. Annuncio, pertanto, il nostro voto contrario L'urgenza, peraltro, non può mai essere circa la sussistenza dei requisiti costituzio• in contrasto con i princìpi fondamentali nali di necessità ed urgenza per l'adozione della Costituzione. Noi riteniamo, come ab• del decreto-legge n. 148 (Applausi dei depu• biamo sempre ritenuto, che la reiterazione tati del gruppo della lega nord). dei decreti-legge sia una violazione, quindi una violenza rispetto a tali princìpi. Inoltre, PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di signor Presidente, l'impossibilità o la diffi- parlare, passiamo alla votazione. • colta di convertire in legge i decreti-legge è Indico la votazione nominale, mediante determinata dal fatto che questo Governo, procedimento elettronico, sulla dichiarazio• ancor più e peggio di quelli precedenti (la ne di esistenza dei presupposti richiesti dal• cosa è più grave, in quanto questo dovrebbe l'articolo 77 della Costituzione per l'adozio• essere il cosiddetto governo dei tecnici), sta ne del decreto-legge n. 148 del 1993, di cui completamente esautorando il Parlamento al disegno di legge di conversione n. 2913. con un profluvio sempre maggiore di decre• ti-legge. Abbiamo infatti superato il decreto (Segue la votazione). n. 180. Il povero Guareschi diceva che la paura fa novanta, ma in pianura anche 180; Dichiaro chiusa la votazione. in questo caso, 180 sono i decreti-legge dei primi sei mesi dell'anno di grazia 1993!. Comunico il risultato della votazione: la Sono questi i motivi per cui, ritenendo che Camera approva. relativamente al contenuto sussista la neces• sità, ma che in base alla Costituzione non (Presenti 352 possa esservi riconoscimento dei requisiti di Votanti 338 necessità ed urgenza, il gruppo del Movi• Astenuti 14 mento sociale italiano-destra nazionale si Maggioranza 170 asterrà dal voto. Hanno votato sì 305 Hanno votato no .... 33) PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• norevole Ratto. Ne ha facoltà. MARCO FABIO SARTORI. Chiedo di parlare per fatto personale. REMO RATTO. Signor Presidente, l'Assem• blea si è già espressa in merito ad un prov• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. vedimento analogo; si tratta quindi, in que• sto caso, solo di una conferma. Purtroppo, MARCO FABIO SARTORI. Desidero solo far a causa delle note vicende, il decreto-legge presente che a causa di un impedimento giunge tardi e ciò ha provocato numerose fisico non ho potuto esprimere il mio voto incertezze negli operatori. Voteremo quindi contrario sulla sussistenza dei requisiti costi• a favore del riconoscimento dei requisiti di tuzionali di necessità ed urgenza del provve• necessità ed urgenza del decreto-legge in dimento in esame. Atti Parlamentari — 16124 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Sar• PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il tori, le do atto della sua dichiarazione, che rappresentante del Governo. rimarrà agli atti. Procederemo ora all'esame del disegno di DANIELA MAZZUCONI, Sottosegretario di legge di conversione del decreto legge n. 145 Stato per la giustizia. Mi associo alla dichia• del 1993, recante disposizioni urgenti con• razione del relatore. cernenti l'organico del Corpo di polizia pe• nitenziaria poiché, come hanno fatto pre• PRESIDENTE. Dicharo chiusa la discus• sente il rappresentante del Governo e lo sione sulle linee generali. stesso relatore, rispetto ad esso non si deli• Comunico che la Commissione bilancio neano questioni che ne impediscano un ra• ha espresso parere favorevole sul provvedi• pido esame D'altra parte, il decreto-legge, se mento. non convertito, decadrebbe nelle prossime Passiamo all'esame dell'articolo unico del ore. disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione identico a quello appro• vato dal Senato (vedi Vallegato A). Avverto che non sono stati presentati e- Discussione del disegno di legge: S. 1245. mendamenti riferiti agli articoli del decreto- — Conversione in legge, con modifica• legge né all'articolo unico del disegno di zioni, del decreto-legge 17 maggio 1993, legge di conversione. n. 145, recante disposizioni urgenti con• Poiché il disegno di legge consta di un cernenti l'organico del Corpo di polizia articolo unico, si procederà direttamente penitenziaria (approvato dal Senato) alla votazione finale. (2801). Passiamo ai voti. Indico la votazione nominale finale, me• diante procedimento elettronico, sul disegno PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la di legge di conversione n. 2801, di cui si è discussione del disegno di legge, già appro• testé concluso l'esame. vato dal Senato: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio (Segue la votazione). 1993, n. 145, recante disposizioni urgenti concernenti l'organico del Corpo di polizia Dichiaro chiusa la votazione. penitenziaria. Ricordo che nella seduta del 22 giugno Comunico il risultato della votazione: la scorso la I Commissione (Affari costituzio• Camera approva. nali) ha espresso parere favorevole sull'esi• stenza dei presupposti richiesti dal secondo (S. 1245. — «Conversione in legge, con comma dell'articolo 77 della Costituzione modificazioni, del decreto-legge 17 maggio per l'adozione del decreto-legge n. 145 del 1993, n. 145, recante disposizioni urgenti 1993, di cui al disegno di legge di conversio• concernenti l'organico del Corpo di polizia ne n. 2801. penitenziaria» (approvato dal Senato) Dichiaro aperta la discussione sulle linee (2801): generali. Presenti 341 Ricordo, altresì, che nella seduta dell'8 Votanti 338 luglio scorso, la II Commissione (Giustizia) Astenuti 3 è stata autorizzata a riferire oralmente. Il relatore, onorevole Polidoro, ha facoltà Maggioranza 170 Hanno votato sì 311 di svolgere la sua relazione. Hanno votato no 27)

GIO\ANNI POLIDORO, Relatore. Signor Presidente, auspico una rapida conversione Avverto che passeremo ora al punto 6 in legge del decreto-legge n. 145 del 1993. dell'ordine del giorno, recante la discussione Atti Parlamentari — 16125 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 del disegno di legge di conversione n. 2913. del precariato nel pubblico impiego o sugli Dopo la relazione dell'onorevole Sapienza la extracomunitari ed il collocamento obbliga• seduta sarà sospesa e riprenderà alle 16; torio — che la Commissione lavoro e l'As• poiché è prevista, in tale fase, la discussione semblea di Montecitorio avevano ritenuto sulle linee generali, le Commissioni sono quanto mai opportune per porre fine ad una autorizzate a proseguire nei loro lavori nella situazione che, come nel caso del precariato parte pomeridiana della giornata. per alcuni enti previdenziali e per lo stesso Ministero del lavoro, presentava aspetti pa• radossali. Discussione del disegno di legge: Conver• Le norme cancellate, scarsamente bilan• sione in legge, con modificazioni, del ciate — debbo dire — dalle misure introdot• decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, te dalla Commissione lavoro del Senato e recante interventi urgenti a sostegno dallo stesso Governo, sono notevoli e tutte dell'occupazione (approvato dal Sena• o quasi sicuramente importanti. Non sono to) (2913). più comprese nel testo approvato dal Senato a seguito del voto di fiducia sul maxiemen• PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la damento del Governo le misure relative: alla discussione del disegno di legge, già appro• possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità vato dal Senato: Conversione in legge, con dei lavoratori licenziati per riduzione di per• modificazioni, del decreto-legge 20 maggio sonale che non fruiscono dell'indennità di 1993, n. 148, recante interventi urgenti a mobilità; al personale operante presso il sostegno dell'occupazione. magistrato delle acque di Venezia; ai messi Ricordo che nella seduta odierna la Came• di conciliazione; ai requisiti per usufruire ra ha deliberato in senso favorevole sull'esi• della mobilità lunga per i lavoratori del stenza dei presupposti richiesti dal secondo settore minerario; alla mobilità lunga per i comma dell'articolo 77 della Costituzione lavoratori dell'industria tessile, dell'abbiglia• per l'adozione del decreto-legge n. 148 del mento, del vestiario e delle calzature; alla 1993, di cui al disegno di legge di conversio• proroga fino al 31 dicembre 1994 delle ne n. 2913. disposizioni in materia di prepensionamento Dichiaro aperta la discussione sulle linee per i lavoratori delle miniere, compresi quel• generali. li che abbiano svolto solo attività lavorativa Ricordo, altresì, che nella seduta del 12 in soprasuolo; all'aumento dell'indennità di luglio scorso l'XI Commissione (Lavoro) è disoccupazione; all'estensione delle disposi• stata autorizzata a riferire oralmente. zioni in materia di integrazione salariale Il relatore, onorevole Sapienza, ha facoltà ordinaria alle imprese artigiane; alla salva• di svolgere la sua relazione. guardia, ai fini dell'applicazione della cassa integrazione ordinaria, della validità delle ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre• domande presentate per la concessione del sidente, onorevoli colleghi, torniamo ad oc• trattamento straordinario di integrazione sa• cuparci del decreto-legge n. 148, già licen• lariale, ai sensi del decreto-legge n. 478 del ziato dalla Camera ed approvato in seconda 1992; alla cassa integrazione per gli impie• lettura, con modificazioni, dall'altro ramo gati ed i quadri; alla modifica delle procedu• del Parlamento lo scorso 7 luglio. re per l'erogazione del trattamento straordi• Per accelerare l'approvazione del provve• nario di integrazione salariale; al dimento e bloccare nel contempo una serie collocamento obbligatorio; alla questione di emendamenti, compresi parecchi di quelli della sanatoria per i lavoratori extracomuni• introdotti da questa Assemblea, il Governo tari. al Senato ha posto la questione di fiducia. Come si vede si tratta di questioni impor• La motivazione di fondo del ricorso ad una tanti che ovviamente lasciano un po', per decisione così drastica è stata la mancanza certi aspetti, l'amaro in boera. Ieri sera la di copertura finanziaria, o la non condivisio• Commissione lavoro, preso atto dell'impos• ne di norme — quali quelle sul superamento sibilità di ripristinare per intero le norme Atti Parlamentari — 16126 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 soppresse, ha tuttavia ritenuto indispensabi• viando i colleghi tutti alla lettura del testo le proporne o riproporne alcune, senza le che verrà posto in votazione (Applausi). quali il provvedimento sarebbe oggettiva• mente monco. PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il Mi riferisco, innanzitutto, al problema del rappresentante del Governo. precariato nel pubblico impiego. La soluzio• ne che la Commissione ha ritenuto di adot• LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di tare risponde alle esigenze manifestate dal Stato per il lavoro e la previdenza sociale. ministro per la funzione pubblica ed anche Il Governo si riserva di intervenire in sede a quelle indicate dagli enti interessati, com• di replica. preso il Ministero del lavoro, e dai lavorato• ri. Riteniamo che la soluzione proposta sia PRESIDENTE. Sospendo la seduta fino equilibrata e possa essere accolta da questo alle 16. ramo del Parlamento senza grandi problemi. La Commissione ha poi ritenuto di inseri• re gli ammortizzatori sociali nel settore ma• La seduta, sospesa alle 13,40, rittimo privato, la norma sui prepensiona• è ripresa alle 16. menti, l'aumento dell'indennità di disoccupazione nella misura del 5 per cento a partire dal 1° luglio 1993. Quest'ultimo è PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE un primo passo in avanti verso quel raddop• MARIO CLEMENTE MASTELLA. pio dell'indennità di disoccupazione a favore del quale si era già espressa l'Assemblea, seppure nell'ambito di una scadenza trien• Missioni. nale, misura che comunque è parte inte• grante del protocollo di intesa firmato tra le PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi parti sociali ed il Governo. dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, i deputati Giorgio Carta, Coloni, Francesco Colucci, de Luca, Alfredo Galasso, Garesio, Rocco LARIZZA. Già disatteso dal Go• Malvestio, Mastrantuono, Pillitteri, Pisic- verno! chio e Tognoli sono in missione a decorrere dal pomeriggio di oggi. ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Inoltre, la Pertanto i deputati complessivamente in Commissione, bandendo le ipocrisie che si missione sono ventinove, come risulta dal• possono in questo caso mettere in campo l'elenco depositato presso la Presidenza e per nascondere cose che secondo noi non si che sarà pubblicato nell'allegato A ai reso• debbono né si possono nascondere, ha rite• conti della seduta odierna. nuto opportuno prevedere gli ammortizza• tori sociali per i dipendenti dei partiti politi• ci. Questa norma era stata concordata fra i Assegnazione del documento di program• gruppi al Senato, ma all'ultimo momento mazione economico-finanziaria per gli non era stato possibile inserirla nel testo a anni 1994-1996 alla V Commissione (Bi• seguito della posizione della questione di lancio) ai sensi del comma 1 dell'artico• fiducia da parte del Governo. lo 118-bis del regolamento. Fatte queste considerazioni, al fine anche di accelerare la discussione e l'approvazione PRESIDENTE. Comunico che il docu• del provvedimento e permettere quindi al mento di programmazione economico-fi• Senato una nuova lettura senza incorrere nanziaria che definisce la manovra di finan• nella decadenza del decreto-legge n. 148; la za pubblica per gli anni 1994-1996 (doc. cui validità verrà meno il 19 luglio prossimo, LXXXIV, n. 2) è deferito, ai sensi del com• non accenno alle modifiche positive intro• ma 1 dell'articolo 118-bis del regolamento, dotte dall'altro ramo del Parlamento, rin• all'esame della V Commissione permanente Atti Parlamentari — 16127 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

(Bilancio) e, per il parere, a tutte le altre sua volontà di far decadere i miglioramenti Commissioni permanenti, alla Commissione apportati dalla Camera, ha posto la questio• speciale per le politiche comunitarie e alla ne di fiducia. Commissione parlamentare per le questioni Questo comportamento ondivago e con• regionali, che dovranno esprimere il loro traddittorio ha già prodotto effetti deleteri parere entro mercoledì 21 luglio 1993. nelle relazioni tra le parti sociali, nelle azien• La Commissione bilancio, ai sensi del de interessate ai processi di ristrutturazione comma 1 dell'articolo 118-&/S del regola• o di crisi, per non parlare di quelli che ha mento, dovrà presentare la relazione entro già determinato nel rapporto tra lavoratori lunedì 26 luglio 1993. e sindacati. Basti pensare alle lavoratrici ed ai lavora• tori che in molti casi sono da dieci, dodici e più mesi posti in cassa integrazione, in mo• Si riprende la discussione bilità, ed ancora non hanno visto una lira del disegno di legge n. 2913. dell'indennità loro spettante, oppure alla situazione di tensione che si è determinata in molte amministrazioni: vi sono stati scio• PRESIDENTE. Ricordo che nella parte peri proprio a causa della posizione del antimeridiana della seduta è iniziata la di• Governo sulla proroga del rapporto di lavoro scussione sulle linee generali e sono interve• per i precari e la trasformazione del contrat• nuti il relatore ed il rappresentante del Go• to in contratto a tempo indeterminato. Parlo verno. in particolare dei lavoratori che da anni Il primo iscritto a parlare è l'onorevole hanno effettuato regolari concorsi, hanno Pizzinato. Ne ha facoltà. frequentato corsi di formazione professiona• le, con costi per lo Stato, e che da anni ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, svolgono la loro attività. No, l'atteggiamento onorevole rappresentante del Governo, ono• del Governo nei rapporti con il Parlamento revoli colleghi, è al nostro esame il disegno non è corretto. L'esecutivo non può pensa• di legge di conversione del decreto-legge n. re, anche se ha molti tecnici, docenti fra i 148 del 1993, recante interventi urgenti a suoi componenti, che al Parlamento compe• sostegno dell'occupazione. ta unicamente e pedissequamente ratificare Il titolo è improprio non perché non siano quanto da esso deliberato. Questo è un urgentissime le misure a sostegno dell'occu• atteggiamento pericoloso anche sul piano pazione, ma perché questo decreto è alla sua democratico e purtroppo abbiamo dovuto quarta reiterazione ed alcune sue parti ine• constatare che sui numerosi decreti all'esa• riscono ad intese tra le parti sociali e con il me dopo la costituzione del Governo presie• Governo intervenute nell'autunno 1992 e duto dal professor Ciampi regolarmente si che ancora non sono state tradotte in norme ripete il ricorso alla reiterazione dei decreti- di legge. legge senza che siano contenute in essi le Di ciò non è certo responsabile il Parla• modifiche e i miglioramenti apportati dal mento, ma il Governo. Infatti ripetutamente Parlamento. — per alcuni aspetti per ben quattro volte Quello al nostro esame è un decreto-legge — il Governo ha reiterato il decreto, cancel• che non risponde ai problemi occupazionali lando totalmente le modifiche apportate dal — si veda al riguardo il continuo calo del• Parlamento ed approvate da uno dei due l'occupazione, in particolare nelle grandi rami. imprese, che è riportato oggi su tutti i Siamo giunti al testo al nostro esame, ma quotidiani; nell'ultimo anno si è avuto un anche in questa occasione, nel momento in ulteriore calo del 6,4 per cento —, ma è una cui lo reiterava, il Governo ha cancellato dal misura che non risponde compiutamente testo approvato da questa Assemblea e dalla nemmeno ai problemi dell'emergenza lavo• Commissione lavoro del Senato le modifiche ro; questo rappresenta a nostro avviso il che erano state introdotte e, per imporre la secondo limite del provvedimento. Ciò mal- Atti Parlamentari — 16128 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 grado le modifiche ed i miglioramenti signi• in mobilità, in molti casi in conseguenza ficativi ad esso apportati. degli infortuni subiti durante la loro attività, Sono miglioramenti che vanno dal ruolo che abbiano anche una pensione di invalidi• delle regioni e delle autonomie locali nella tà, non viene consentito di beneficiare del• gestione dei processi di ristrutturazione ai l'indennità di mobilità e conseguentemente contratti di solidarietà, agli ammortizzatori non maturano nemmeno l'anzianità ai fini sociali, alle pari opportunità, al fondo per previdenziali. l'occupazione, agli interventi per i lavoratori Gli ammortizzatori sociali, siano essi le precari delle pubbliche amministrazioni e ad diverse forme di cassa integrazione, la mo• altri ancora. Anche per questi aspetti il bilità breve o lunga che sia, i prepensiona• Governo ha voluto caparbiamente dare ri• menti, in conseguenza dei mutamenti inter• sposte comunque congiunturali. Valga per venuti negli assetti economici, produttivi e tutti il caso della «mobilità breve» che riguar• sociali del nostro paese, ormai riguardano da in particolare le aziende investite da crisi solo una minoranza. Essi riguardano quat• e da processi di ristrutturazione al nord — tro dei 16 milioni di lavoratori dipendenti. ci riferiamo alla mobilità della durata di un Uno su quattro. Ciò significa che, pur con le anno —; molte di esse vanno a scadenza in necessarie flessibilità ed articolazioni, essi questo mese o nel prossimo mese di agosto. vanno complessivamente ripensati. Devono A settembre, alla ripresa dell'attività par• riguardare tutti i lavoratori italiani, privati e lamentare, si sarà nuovamente costretti a pubblici, tanto più dopo il passaggio del rincorrere i problemi con nuove misure di rapporto di lavoro dei dipendenti delle pub• urgenza. Come dice il ritornello di una vec• bliche amministrazioni dal diritto pubblico chia canzone: no, così non va. Proprio non al diritto comune; devono riguardare i lavo• va, onorevoli rappresentanti del Governo, e ratori delle grandi come delle piccole impre• voi lo sapete molto bene che così non va: si se, sia quelli che hanno un'occupazione a ingolfa l'attività parlamentare e nel contem• tempo indeterminato sia quelli che l'hanno po si accentuano le tensioni nel paese. a tempo determinato. Non è possibile che vi È ancor più grave che, mentre esaltate il sia chi può fruire di tutti gli ammortizzatori ruolo delle confederazioni sindacali nel mo• sociali nelle loro diverse forme di sostegno mento in cui pervengono ad un'intesa, non al reddito, con una media dell'80 per cento vi preoccupate del fatto che questo atteggia• del salario, e chi invece non gode di alcuna mento è quello che logora il rapporto tra le forma di sostegno al reddito, per cui non si lavoratrici, i lavoratori, gli operai, i tecnici trova in condizioni di pari opportunità, ben• e le loro organizzazioni sindacali. ché la prestazione lavorativa svolta sia stata Vi è un dato che caratterizza tutto il identica. È necessario ripensare complessi• decreto: è l'atteggiamento del Governo. vamente gli ammortizzatori sociali ed ope• Si danno risposte, in qualche caso anche rare affinché essi assicurino, pur con flessi• improvvisate, quando si tratta dei nuclei bilità, pari diritti e opportunità a tutti i forti dei lavoratori e dei poteri forti delle lavoratori dipendenti del nostro paese. imprese, mentre ben diversa è la risposta Faccio per tutti l'esempio di una proposta quando riguarda i deboli e gli emarginati. Lo che abbiamo avanzato varie volte nel corso dimostra l'inserimento, nell'emendamento dell'esame di questi decreti-legge reiterati, sul quale il Governo al Senato ha posto la ma che è sempre stata respinta. Abbiamo fiducia, di mille e cinquecento prepensiona• chiesto che insieme all'aumento del valore menti per i lavoratori dell'ENI, mentre non dell'indennità di disoccupazione in relazione è previsto nulla per i lavoratori della holding all'anzianità contributiva, tale indennità non EFIM, sciolta per decisione del Governo. A fosse limitata solo a sei mesi, ma fosse fronte dell'introduzione di tale misura per portata a dodici mesi per chi aveva più di l'ENI, si continua a mantenere il blocco due anni di contribuzione ed a diciotto mesi delle pensioni per i lavoratori con più di 35 per chi aveva più di cinque anni. Non è anni di anzianità contributiva licenziati e ancora la parificazione alla cassa integrazio• posti in mobilità; inoltre, ai lavoratori posti ne, ma è un modo per cogliere la flessibilità Atti Parlamentari — 16129 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 e le diversità delle condizioni di lavoro e, nel blea — un aumento di quella indennità del contempo, per creare progressivamente pari 5 per cento, dal 20 al 25 per cento, preci• opportunità. sando però che tale aumento dovesse riguar• L'esigenza di una rivisitazione dell'insie• dare soltanto il periodo dal 1° luglio al 31 me degli ammortizzatori sociali e delle for• dicembre 1993, perché non vi sarebbe la me di sostegno al reddito è compresa anche necessaria copertura finanziaria. Quando si nell'intesa raggiunta il 3 luglio scorso tra tratta degli «ultimi», in questo paese non vi Governo, organizzazioni sindacali e organiz• è mai la copertura finanziaria; quando si zazioni imprenditoriali. Ebbene, noi conve• tratta dei «primi» — basti pensare al caso niamo su questo e l'abbiamo sottolineato; della più grande impresa del nostro paese vogliamo, però, rilevare in questa fase un —, i soldi si trovano, sempre e comunque! dato: essa va realizzata in un confronto con Onorevoli rappresentanti del Governo, i il Parlamento e con legge ordinaria! Se vi disoccupati non chiedono un'elemosina una sarà urgenza, si potrà fare utilizzando la tantum, ma di godere di pari diritti e di pari corsia preferenziale; ma non attraverso de• opportunità! Si parla sempre di Europa ed creti-legge e, quando si è in presenza di io vi invito ad esaminare alcuni dati: l'Italia alcuni emendamenti, attraverso la posizione è l'ultimo dei paesi europei nella quota di della questione di fiducia. A tale riguardo — prodotto intemo lordo che viene destinata ed è per questo che lo abbiamo sottolineato sia alla formazione che al sostegno del red• — diciamo che il Governo incomincia male dito e all'avviamento al lavoro dei disoccu• l'attuazione del protocollo d'intesa o, meglio pati! ancora, dell'ipotesi di protocollo d'intesa del Vogliamo augurarci che nelle prossime 3 luglio! ore il Governo modifichi il proprio atteggia• A tale riguardo, è sufficiente esaminare il mento, ma che non sia comunque con tale comportamento del Governo relativamente spirito che si appresti — dopo che il 23 o il all'indennità di disoccupazione ordinaria. 24 luglio prossimo verrà sottoscritta l'intesa Quell'intesa prevede che, seppur con gra• — a dare attuazione al protocollo d'intesa. dualità, tale indennità sia portata al 40 per Mi sono soffermato sugli orientamenti e cento della retribuzione del lavoratore inte• sulle strategie attinenti le politiche per l'oc• ressato. Si tratta di una misura — per dirla cupazione. Vorrei però aggiungere che sia• con le parole di don Milani — che riguarda mo anche preoccupati per l'approccio che «gli ultimi», coloro i quali hanno perso il in questa fase si è registrato al Senato ed in posto di lavoro, l'unica loro fonte di sosten• Commissione lavoro sui problemi riguar• tamento! danti i nostri fratelli lavoratori extracomuni• L'indennità di disoccupazione ordinaria tari ed il collocamento obbligatorio, cioè i ha una storia ormai lunga in queste aule del nostri fratelli disagiati lavoratori portatori di Parlamento e nel confronto tra Governo ed handicap. Sulla prima questione il decreto- organizzazioni sindacali. Era ancora Presi• legge in esame al Senato è parziale e riguar• dente del Consiglio l'onorevole De Mita da un solo aspetto, cioè i lavoratori extraco• quando venne sottoscritta l'intesa che pre• munitari stagionali: non viene regolamenta• vedeva l'aumento al 40 per cento. Vi è, ta la materia nel suo complesso e, quindi, inoltre, un documento del CNEL — votato non si possono avanzare obiezioni circa la nel 1990 — con il quale si chiedeva che con preclusione di determinate norme. Per la legge finanziaria di quell'anno l'indennità quanto riguarda il collocamento obbligato• di disoccupazione ordinaria fosse portata al rio per i cittadini portatori di handicap, 40 per cento. Vi sono stati, altresì, le nuove vorrei sottolineare che da due legislature si intese tra Governo e sindacati, nonché quat• trova all'esame del Parlamento la legge ri• tro voti della Commissione lavoro pubblico guardante la riforma dell'avviamento al la• e privato della Camera dei deputati e due voro per questi lavoratori; in proposito non voti di questo ramo del Parlamento! Ieri il esiste alcuna difficoltà dal lato della coper• Governo ha proposto — tale richiesta viene tura, poiché in occasione dell'approvazione sottoposta alla votazione di questa Assem• della legge finanziaria 1993, dopo un serrato Atti Parlamentari — 16130 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 confronto in quest'aula, sono stati modifica• ne circa l'esigenza di assicurare pari diritti ti gli importi delle relative tabelle e si sono ed opportunità ai lavoratori dipendenti dalle così previsti gli stanziamenti. Dunque, le organizzazioni politiche e sociali e a quelli risorse esistono: è solo un problema di vo• dipendenti delle aziende private; tutto ciò è lontà politica. possibile attraverso una legge ordinaria. Ri• Mi avvio alla conclusione, signor Presi• flettiamo insieme, perché riteniamo che se• dente, onorevoli colleghi, affrontando un guendo la strada indicata potremo con mol• ultimo argomento. Ieri sera la Commissione ta più forza adottare a fronte alta, con lavoro pubblico e privato ha approvato a l'insieme del paese, la misura che ho richia• maggioranza un emendamento con cui si mato. introducono misure sul prepensionamento, Ho concluso, onorevoli colleghi, onorevo• sull'utilizzo della cassa integrazione e di le rappresentante del Governo. Come avrete altri ammortizzatori sociali per i lavoratori potuto cogliere dal mio intervento, la nostra dipendenti dei partiti politici. Abbiamo già valutazione del decreto-legge è estremamen• avuto modo di esprimere in Commissione te critica, pur non sottovalutando i miglio• la nostra opinione sfavorevole su questo ramenti apportati. Come ho detto all'inizio punto con un voto contrario all'introduzione del mio intervento, abbiamo coscienza che di simili misure nel provvedimento in di• è necessario convertire rapidamente il de• scussione. In quella sede abbiamo sotto• creto-legge, per dare certezza ai lavoratori. lineato che riconosciamo la condizione di In relazione al voto sugli emendamenti, par• disparità dei dipendenti dei partiti politici, tendo dalle riflessioni critiche che ho avan• delle organizzazioni sindacali e delle orga• zato, il nostro gruppo deciderà il suo voto nizzazioni del volontariato rispetto ad altri finale sul provvedimento sottoposto alla no• lavoratori dipendenti nel nostro paese per stra valutazione. quanto riguarda il diritto alla fruizione di Dipende molto da voi, colleghi della mag• ammortizzatori sociali e di sostegno al red• gioranza, e dai rappresentanti del Governo dito. Questi lavoratori non hanno gli stessi cogliere il senso della nostra posizione e diritti ed è per questo che abbiamo ma• permettere che si possa operare sulla base nifestato il nostro consenso all'avvio della di un consenso più ampio e non, invece, con definizione di misure volte a riportare i diversificazioni. Il voto potrebbe trasformar• lavoratori dei partiti politici, dei sindacati si in un pesante giudizio critico. e delle organizzazioni del volontariato in condizioni di parità rispetto agli altri la• voratori: ma ciò deve avvenire mediante PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• una legge ordinaria. Dopo il voto del 18 norevole Morgando. Ne ha facoltà. e 19 aprile, che ha cancellato il finanzia• mento pubblico dei partiti, riteniamo che GIANFRANCO MORGANDO. Signor Presi• sia necessario andare nella direzione indi• dente, signor ministro, svolgerò un breve cata. Abbiamo considerato inopportuno e intervento nella discussione sulle linee gene• sbagliato inserire la previsione ricordata nel rali per sottolineare l'importanza che il grup• provvedimento riguardante misure a soste• po della democrazia cristiana attribuisce a gno dell'occupazione, proprio nel momento questo provvedimento, che auspichiamo la in cui, per mancanza di copertura finan• Camera vari questa sera. ziaria, non si sono accolti una serie di Esso configura un intervento rilevante su emendamenti o, meglio, attraverso il voto uno dei problemi cruciali nell'attuale fase di di fiducia sono stati cancellati emendamenti vita della nostra società. I temi del lavoro e approvati dalla Camera. Penso alla mobilità dell'occupazione sono fondamentali; sono lunga per il settore tessile, calzaturiero e indici del cambiamento che si sta realizzan• dell'abbigliamento e a tante altre disposi• do in Italia. Alla luce di essi si verifica, zioni. appunto, in termini molto evidenti la trasfor• Rivolgiamo nuovamente l'invito, dopo a- mazione degli equilibri e la novità delle ver espresso con chiarezza la nostra opinio• attuali vicende. Questi temi si presentano Atti Parlamentari — 16131 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 oggi in termini radicalmente diversi dal pas• discutendo sia essenziale l'accordo sul costo sato. Il grave problema occupazionale non del lavoro, sottoscritto dal Governo e dalle riguarda più soltanto alcune aree del paese parti sociali. Tale accordo è già stato richia• (il Mezzogiorno), ma anche, e in misura mato nel corso del precedente intervento, significativa, le zone di antica tradizione ma in un'ottica diversa da quella alla quale industriale del nord; né interessa più soltan• 10 mi rifaccio. to alcuni settori: anzi, le prospettive di svi• Si tratta in realtà di un accordo generale luppo di altri comparti possono dare alcune tra le componenti sociali del paese e l'ese• risposte. cutivo su una strategia di codeterminazione Oggi è decisamente evidente (è su tutti i volta ad affrontare i problemi dello sviluppo giornali delle ultime settimane) la grave crisi della nostra realtà. Tale accordo contiene della grande industria. Un altro dato dell'o• significative assunzioni di responsabilità e di dierna vicenda economica è costituito dalle sacrifici da parte dei lavoratori; e credo che difficoltà del terziario, uno dei tradizionali ad essi le istituzioni ed il Governo debbano punti di sbocco dell'occupazione nella tra• dare risposte altrettanto significative con sformazione dell'economia produttiva del l'introduzione di misure che vanno nella paese. direzione delle politiche di sviluppo. Ci troviamo inoltre di fronte ad un altro Al di là però della necessità che i diversi dato che qualifica la questione come non più soggetti che hanno sottoscritto questo ac• riconducibile ad ambiti nazionali, ma come cordo assicurino la corrispondenza, ai diver• un grave problema che sta interessando si livelli, delle loro decisioni allo spirito ed ai tutto l'occidente sviluppato, oltre a conti• contenuti dell'accordo stesso, ritengo si deb• nuare a caratterizzare drammaticamente le ba sottolineare proprio il dato costituito da aree del mondo sottosviluppato. un accordo che introduce elementi decisio• Tutte le grandi forze economiche e politi• nali per il tramite di tutti i soggetti significa• che, tutte le istituzioni europee si stanno tivi per lo sviluppo del paese al fine di interrogando su quali siano gli strumenti per affrontare i problemi dell'occupazione, della affrontare la questione occupazionale. Ag• crisi e della ripresa dello sviluppo. giungo che nel recente incontro di Tokyo Un secondo modo per affrontare le que• tale questione è stata affrontata, credo posi• stioni richiamate è quello di dare loro rispo• tivamente, a livello mondiale dai rappresen• sta in termini di strategie più ampie di tanti delle nazioni più sviluppate. sviluppo delle scelte di politica economica ed Il problema è molto grave e riguarda il industriale. L'anno scorso, durante la di• rapporto tra il nord e il sud del mondo, scussione sui documenti di programmazio• nonché le condizioni di vivibilità nella nostra ne economica e finanziaria e sui disegni di società. Non farò riferimenti specifici ai legge di bilancio e finanziaria (lo ricordo in contenuti del decreto, ma sotto l'aspetto quanto ero relatore su quei provvedimenti richiamato debbo osservare che è necessario per la Commissione lavoro pubblico e priva• affrontare la questione dei lavoratori extra- to), rilevammo come le scelte che andavano comunitari, questione che il lungo dibattito in direzione di una politica di sviluppo in che ha caratterizzato le diverse versioni del grado di dare risposta anche ai problemi decreto al nostro esame ha evidenziato, che dell'occupazione fossero insufficienti. non è stato possibile affrontare e risolvere In questo momento sono in preparazione con quella normativa, ma che potrà essere 11 disegno di legge finanziaria ed i documenti oggetto di provvedimenti più specifici. di programmazione economica per il pros• In questo complesso quadro, dobbiamo simo triennio. Dobbiamo chiedere al Gover• avere alcune consapevolezze. La prima è no di fare in modo che queste misure siano che saremo in grado di dare risposta alle capaci di rispondere alle questioni inerenti questioni dell'occupazione e del lavoro solo allo sviluppo del paese e rappresentino gli attraverso scelte ed atti politici importanti. strumenti della politica del lavoro che il Dal punto di vista delle strategie credo che Governo intende portare avanti. Saremo per affrontare il problema di cui stiamo infatti in grado di affrontare questi problemi Atti Parlamentari — 16132 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 soltanto nella misura in cui li inseriremo nel decreto-legge. Penso che questo punto all'interno delle politiche generali. dovrà essere oggetto del lavoro che svolge• Un terzo elemento — e mi avvio rapida• remo successivamente. In qualche misura il mente alla conclusione — riguarda gli inter• ministro, nella riunione di ieri in Commis• venti per governare la transizione, le fasi di sione, ha dato indicazioni su alcune di tali passaggio. Il decreto-legge al nostro esame questioni — mi riferisco, per esempio, all'in• si caratterizza proprio sotto questo aspetto. dennità di disoccupazione — ed ha assunto Credo che si debba mettere in evidenza — degli impegni. tenendo conto anche delle valutazioni che La valutazione delle caratteristiche del nel dibattito in Commissione e in quest'aula decreto-legge al nostro esame, pertanto, de• sono emerse — le due caratteristiche prin• ve tener conto della complessità del provve• cipali del decreto-legge al nostro esame. dimento, e con riferimento a questo punto Esso, indubbiamente, si configura come una il giudizio che il nostro gruppo esprime è riorganizzazione ed un ampliamento di al• positivo. Sappiamo bene che vi sono alcune cuni strumenti di tutela, di alcuni ammor• questioni che dovranno essere riprese e ap• tizzatori sociali. Credo che questo punto sia profondite. Credo tra l'altro che dovremmo estremamente importante se visto come essere grati alla Commissione per aver af• strumento per governare appunto una fase frontato alcuni temi — sui quali non vi era di transizione. Dobbiamo riconoscere che assonanza con le posizioni del Governo — all'interno del decreto-legge n. 148 ci sono ai quali dobbiamo dare una risposta. Mi elementi e spunti — quali il fondo per l'oc• riferisco per esempio alla questione dei pre• cupazione e il fondo per lo sviluppo — che cari della pubblica amministrazione, sulla rappresentano indicazioni di strumenti che quale credo la Commissione abbia lavorato, non hanno semplicemente una valenza con• con risultato positivo, cercando di contem• giunturale, ma hanno una portata più am• perare le esigenze della funzionalità della pia; sono quindi in grado di svolgere una pubblica amministrazione con quelle dei la• funzione più significativa anche in direzione voratori coinvolti in questa vicenda e assunti di interventi di reindustrializzazione, di ri• in passato attraverso procedure diverse. presa di processi di sviluppo, soprattutto Esprimo quindi un giudizio positivo sul all'interno di alcune aree del paese. decreto-legge nel suo complesso, anche se Certo, vi sono problemi anche rispetto alle vorrei soffermarmi ancora su una questione effettive ricadute di questi strumenti intro• specifica. È stato ricordato dal collega Pizzi- dotti; e il lavoro su questo decreto-legge nato il problema degli interventi deliberati svolto dai due rami del Parlamento, ed ieri in Commissione — in favore dei dipen• anche dalla Commissione lavoro della Ca• denti dei partiti politici e delle organizzazio• mera, è stato molto . Ci siamo ni sociali. Su questo punto mi rendo conto trovati di fronte ad un iter estremamente che la questione è particolarmente comples• complesso; abbiamo introdotto migliora• sa e la sensibilità della pubblica opinione in menti e modifiche significative. Certo, ci materia è particolarmente viva. Credo che siamo scontrati e ci scontriamo con un ci troviamo in presenza di due esigenze: da problema di carenza di risorse: così, alcuni una parte, si tratta di non nascondersi di punti non sono stati accolti sia sul versante fronte ad un problema reale; dall'altra, oc• dell'estensione degli ammortizzatori sociali, corre non incentrare tutta la discussione sia su quello delle iniziative sul piano dello sulla questione in esame che, dal punto di sviluppo. vista quantitativo, finisce per essere margi• È vero — e di questo dobbiamo farci nale. Non vorrei che, anche all'esterno, il carico — che alcune proposte in merito alla dibattito sulla complessa problematica rela• tutela ed agli ammortizzatori sociali intro• tiva all'occupazione si riducesse alla questio• dotte da diverse parti politiche e che tende• ne della cassa integrazione per i dipendenti vano ad affrontare il problema delle compo• dei partiti politici. nenti più deboli della nostra società non In conclusione, signor Presidente, ricon• hanno avuto la possibilità di essere inserite fermo la valutazione positiva sul decreto- Atti Parlamentari — 16133 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 legge nel suo complesso, tenendo conto ritardo,* specialmente quando si tratta di anche del quadro di riferimento che ho provvedimenti urgenti a sostegno dell'occu• cercato di tracciare e della complessità delle pazione, è fatale e non giustificato. Occorre questioni affrontate dal provvedimento. che il Palazzo adegui i suoi tempi a quelli Sappiamo bene che il problema in esame della società reale, che non può aspettare, non può essere risolto con la semplice ap• pena pesanti danni; e di danni, purtroppo, provazione di un provvedimento, ma che è ce ne sono stati, e molti. molto più ampio (per le ragioni richiamate Il secondo aspetto preliminare riguarda i all'inizio del mio intervento) e comporta una contenuti correttivi che alcune forze politi• valutazione ed una riflessione sulle prospet• che hanno introdotto, i quali, con l'obiettivo tive di sviluppo delle società dell'Europa di prevedere trattamenti per alcune catego• occidentale. Sappiamo bene che nelle nostre rie di dipendenti o per certe ben precisate società la questione del lavoro sta diventan• situazioni, finiscono per disseminare il per• do un problema culturale di fondo. Credo corso di inciampi notevoli. Vi è, in certe allora che, approvando il provvedimento in forze politiche, se non la volontà di imbri• esame, dobbiamo essere consapevoli della gliare in tutti i modi l'attività delle imprese, necessità di assumere il problema del lavoro certo il disinteresse a consentire alle imprese come problema centrale della nostra socie• stesse la possibilità di operare, riducendo i tà, in tutte le sue componenti. 11 legislatore vincoli. È questo un aspetto molto importan• dovrà dimostrare tale consapevolezza nello te — mi permetto quindi di sottolinearlo —, sviluppo della sua attività nei prossimi mesi. specie nei periodi di crisi economica come (Applausi dei deputati del gruppo della DC). quello attuale, in cui le imprese sono già soggette a pesanti bordate relative al costo PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• del lavoro e del denaro, nonché alla man• revole Ratto. Ne ha facoltà. canza di commesse. Ma per salvare interes• si, anche legittimi, si continua ad aumentare REMO RATTO. Signor Presidente, nell'af- i pesi sulle aziende. È come se i passeggeri frontare l'esame del decreto-legge n. 148 di una nave in pericolo di incagliarsi sugli non possono sottacere due aspetti prelimi• scogli legassero il timone della nave per nari, il primo dei quali riguarda le successive avere maggiori garanzie. Purtroppo, fuor di reiterazioni dei decreti-legge adottati nella metafora, ciò sta accadendo nella gestione materia su cui stiamo discutendo. Ritengo della crisi aziendale. Le conseguenze di ciò, che ciò sia dovuto al tentativo di risolvere cari colleghi, sono la perdita di passeggeri e con decreto tutte le questioni, sia generali nave; e chi subisce il danno maggiore è sia particolari, comprese le situazioni speci• proprio la classe dei lavoratori che, invece, fiche di alcuni enti e soprattutto di determi• si vorrebbe tutelare. nate regioni. Ma le reiterazioni non sono A tale scopo abbiamo presentato due e- indolori; gli operatori economici, infatti, so• mendamenti; il primo, volto a sopprimere il no stati necessariamente frenati dall'incer• comma 5-bis dell'articolo 6 che, sia pure con tezza e, quasi sempre, non hanno assunto un nobile intento, pone vincoli all'operato decisioni, non sapendo quali norme avreb• delle aziende e le assoggetta a condizioni di bero potuto cambiare. scelta del personale in mobilità diverse dai Di conseguenza, operai ed impiegati inte• criteri previsti dalla legge n. 223 del 1991, ressati alle norme in esame hanno vissuto in vale a dire esperienze tecnico-organizzative, un limbo penoso e defatigante. L'incertezza, carichi di famiglia e anzianità di azienda. d'altra parte, non ha portato benefici nep• Tutto questo viene superato e dimenticato. pure alla disastrata economia italiana, anzi Il secondo emendamento riguarda il dirit• ha contribuito ad accentuare le situazioni to di precedenza nell'avviamento al lavoro e critiche. Occorre pertanto, se mi è consen• nelle attività stagionali previsto dall'articolo tito, signor Presidente, trarre da quanto è 9-bis, che va soppresso poiché comportereb• accaduto una morale: Governo e Parlamen• be per questi casi la reintroduzione del dirit• to si regolino e si rendano conto che ogni to di precedenza a tutti i livelli delle assun- Atti Parlamentari — 16134 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 zioni, vanificando così il concetto delle as• ed il dipendente pagano per assicurare que• sunzioni nominative che la legge n. 223 ha sto trattamento è calcolato su tutta la loro introdotto ed il decreto ministeriale 21 di• retribuzione. Com'è evidente, si tratta di cembre 1992 n. 573, all'articolo 4, ha con• una palese iniquità, di una gabella chiamata fermato, prevedendo la possibilità per le ironicamente parafiscale, in quanto si paga aziende di assumere sia nominativamente e nulla si ha di ritorno. sia numericamente. Si supera così anche il La Camera ha già corretto una situazione concetto di meritocrazia, mentre la prece• simile nel campo delle pensioni, in cui vi denza va data a chi ha lavorato bene, non a era un massimale per tutti, indipendente• chi non ha lavorato. mente dalla retribuzione su cui si pagava Vi è poi, signor Presidente, una questione la contribuzione. Vi è stato uno splafona- che desidero porre alla sua attenzione, trat• mento, un'articolazione, anche se minima. tandosi della prima volta che intervengo Ora, l'emendamento citato non intende ri• mentre lei presiede. Mi riferisco al fatto che baltare la situazione, ma si limita a pre• il trattamento di integrazione straordinaria vedere un timido aumento del massimale, va modificato. Assieme ai colleghi Ghezzi, con aliquote inferiori all'80 per cento e Pizzinato, Innocenti ed altri abbiamo pre• pari al 30 per cento sino a lire 2 milioni sentato l'emendamento 7.1, che intendo 500 mila ed al 15 per cento sino a lire brevemente illustrare. La legge n. 223 del 3 milioni e 500 mila. Un emendamento 1991 ha regolato ex novo il trattamento di come questo è già stato approvato dalla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, Camera nel corso del precedente esame ma in un'ottica di trend economico norma• del decreto-legge, poi purtroppo decaduto. le, anzi, favorevole. Purtroppo, invece, ci L'approvazione era conseguente ad una va• troviamo in una situazione di crisi struttura• lutazione sulla necessità di ovviare ad una le di lungo periodo che non ha carattere solo palese ingiustizia, valutazione che i deputati italiano, ma mondiale. Ne consegue che la avevano condiviso. cassa straordinaria non è più tale, perché Mi permetto pertanto di chiedere che la sono numerosissimi i dipendenti che si tro• Camera oggi confermi la precedente decisio• vano in questa situazione. Purtroppo, la ne, tenendo presenti due aspetti. In primo legge 13 agosto 1980, n. 427, che consta di luogo, che il finanziamento previsto dall'e• un disgraziato articolo unico, emanata in un mendamento è posto a carico dei lavoratori periodo di vacche grasse, detta una norma• stessi con un aumento del contributo da essi tiva particolare per la cassa integrazione pagato; se poi l'incremento indicato non straordinaria, diversa da quella ordinaria. fosse sufficiente, il collega Pizzinato ed io Come è noto, l'importo di cassa integrazione siamo disponibili ad ulteriori ritocchi rispet• che il dipendente percepisce è pari all'80 per to all'aumento considerato. cento della sua retribuzione normale. Tutta• Onorevoli colleghi, l'esperienza triste di via, mentre per la cassa integrazione ordina• questi giorni ci indica che numerosi lavora• ria l'80 per cento si calcola su tutta la tori dipendenti, terminati i periodi di cassa retribuzione, per la cassa integrazione integrazione ordinaria, passano in cassa in• straordinaria il calcolo si fa nell'ambito di un tegrazione straordinaria, con la conseguen• massimale che oggi ammonta a circa un za di trovarsi l'importo dell'integrazione pe• milione 600 mila lire mensili. Ciò significa santemente decurtato. Ricordo il caso di una che l'operaio specializzato, l'impiegato o il grande industria italiana, alla quale il mini• quadro, che percepiscono una retribuzione stro ha precluso il ricorso a proroghe di mensile lorda variabile tra i 2 e i 5 milioni, cassa integrazione ordinaria in quanto non percepiscono in regime di cassa integrazione previste dalla legge n. 223; ebbene, anziché straordinaria un milione 250 mila lire men• modificare quest'ultima, è stata concessa la sili, indipendentemente dall'ammontare del• cassa integrazione straordinaria. Nessun la loro retribuzione, con una perdita varia• danno, in questo caso, per l'azienda, ma bile tra un milione e 3 milioni. Occorre grave danno per alcuni lavoratori. considerare che il contributo che l'azienda Vi chiedo pertanto di porre rimedio a Atti Parlamentari — 16135 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 questa ingiustizia attraverso l'approvazio• soluzione dei problemi dei precari delinea• ne dell'emendamento 7.1, del quale ho pre• tasi, chiediamo alle forze politiche di impe• ferito parlare in questo momento per non gnarsi a non ripetere in futuro gli stessi interrompere la fase delle votazioni. errori. Per noi questo è un impegno indero• Un'ulteriore osservazione: purtroppo il gabile. Senato non ha esteso i trattamenti di soste• Infine, siamo contrari alla norma che gno, quali la cosiddetta mobilità lunga, ai prevede interventi per i dipendenti dei partiti settori tessile, dell'abbigliamento, del vestia• e che in Commissione è passata per un solo rio e delle calzature. La ragione per la quale voto (11 voti a favore contro 10 contrari). I si è negato tale trattamento ai settori so• motivi sono molteplici. Nel momento in cui praindicati è rappresentata dalla mancanza si negano interventi sacrosanti in favore di copertura. Noi, guardando — ovviamente degli operai dei settori tessile, dell'abbiglia• come altri — alle esigenze dei lavoratori, mento e delle calzature, non si possono chiediamo al Governo di trovare i fondi per prevedere trattamenti innovativi per altre estendere ai dipendenti di quei comparti i categorie; nel momento in cui si negano per trattamenti richiesti. Vi immaginate la situa• mancanza di copertura interventi a favore di zione di questi lavoratori? La Camera, nel lavoratori per i quali le aziende versano corso della precedente lettura, aveva dato specifica contribuzione, non si possono di• loro una speranza, anzi più di una speranza sporre trattamenti a favore di lavoratori, sia (perché in merito era stato approvato un pure in difficoltà, per i quali nessuna contri• articolo), che oggi viene loro tolta. E la buzione specifica è stata versata. speranza, in questo caso, vuol dire il pane Signor Presidente, ci attendiamo compor• per vivere. Rinnoviamo perciò il nostro in• tamenti coerenti da parte del Governo e dei vito al Governo, qui degnamente rappresen• colleghi della maggioranza, comportamenti tato dal ministro del lavoro. tali che ci consentano di votare a favore della Signor Presidente, il decreto-legge in esa• conversione in legge del decreto-legge n. me deve essere approvato velocemente. Tut• 148, che affronta problematiche rimaste in tavia, occorre tener presente che bisogna sospeso già per troppo tempo. Contempora• apportarvi alcune modifiche che sta alla neamente, chiediamo però che vengano ap• nostra responsabilità introdurre, miglioran• provati alcuni emendamenti che possono do il provvedimento ed approvandolo. decisamente migliorare il provvedimento in Ma c'è un'altra questione — last but not esame, introducendo previsioni che molti least — che voglio esaminare: quella dei lavoratori attendono. precari. Come forza politica noi abbiamo sempre criticato il modo di affrontare il PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• problema del precariato. In questa sede revole Gaetano Colucci. Ne ha facoltà. riteniamo si debba risolvere la situazione dei precari, ma non possiamo esimerci dal fare GAETANO COLUCCI. Signor Presidente, o- due osservazioni. Innanzitutto, non dobbia• norevoli colleghi, signor ministro, negli ulti• mo scaricare la nostra inefficienza sui poveri mi mesi, a nostro avviso, il Governo ha perso precari che hanno visto rinnovato più e più due buone opportunità per qualificare e volte il loro contratto e che hanno già supe• conferire maggiore dignità alla propria azio• rato alcuni concorsi; però, con altrettanta ne e per dare al Parlamento la possibilità di chiarezza, dobbiamo addebitare le colpe ai riappropriarsi, almeno in parte, della funzio• responsabili, per esempio alle amministra• ne legislativa, di cui da tempo, da troppo zioni, che hanno spesso adoperato i precari tempo, risulta espropriato. Queste due oc• per mansioni diverse da quelle previste dalla casioni avrebbero potuto essere fornite dal legge o da quelle per cui erano stati assunti; decreto-legge n. 149 del 1993, recante inter• dobbiamo addebitare le colpe a coloro che venti urgenti in favore dell'economia, di• hanno giocato sul precariato per eludere le scusso ed approvato ieri sera, e da quello al norme di legge sul blocco delle assunzioni. nostro esame per la conversione, recante Pertanto, nel dare il nostro assenso alla interventi urgenti a sostegno dell'occupazio- Atti Parlamentari — 16136 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ne. che riguardano entrambi settori impor• che si caratterizza sempre più come uno dei tantissimi per la vita del nostro paese. Par• mali più gravi della nostra società. lavo di due buone occasioni perdute perché Si dirà che le difficoltà economiche e la il Governo avrebbe potuto ben dare un crisi occupazionale vengono da lontano, che segnale forte e nuovo in tema di economia sono ormai fenomeni che affliggono tutto il e di occupazione. Invece, sia il provvedi• mondo industrializzato e sono da attribuire, mento approvato ieri sera, sia quello oggi al soprattutto, alle modifiche che i meccanismi nostro esame, così come i precedenti decre• economici internazionali hanno subito negli ti-legge poi reiterati, si presentano deboli e ultimi anni. E forse in parte ciò è vero; ma assolutamente inadeguati a fronteggiare la solo in parte, perché è pur vero — e questo grave crisi diffusa. Consequenziale ed obiet• va detto senza ipocrisia — che la crisi socia• tivo è quindi il giudizio assolutamente nega• le, economica ed occupazionale che tormen• tivo sia sul primo provvedimento sia sul ta l'Italia non è solo riferibile alla particolare secondo per l'atteggiamento assunto e per congiuntura sfavorevole di carattere inter• Fazione svolta dal Governo negli ultimi mesi nazionale, ma ad una sua specificità e ad sul versante della grave situazione economi• una sua peculiarità. ca nonché su quello della crisi occupaziona• L'economia italiana, infatti, si trova in le, fenomeni del resto intimamente connessi una situazione di svantaggio rispetto a quella e collegati tra loro. degli altri paesi industrializzati e, in partico• Un'altra buona occasione il Governo l'ha lare, rispetto a quella degli altri paesi euro• persa nel momento in cui ha preferito, an• pei, non avendo saputo usufruire delle favo• cora una volta, sfuggire al confronto su tale revoli condizioni degli anni ottanta per importantissima tematica con i gruppi di avviare i necessari processi di aggiustamen• opposizione e non solo con essi, rifugiandosi to e di correzione in tema di finanza pubbli• nella soluzione della decretazione d'urgenza ca, di riordino del sistema fiscale (certamen• piuttosto che affrontare il Parlamento con te il più rapace e disorganizzato d'Europa), un articolato disegno di legge. in relazione al declino della competitività Pertanto, il nostro giudizio sul provvedi• internazionale, al riequilibrio tra i settori mento, che sostanzialmente è una fotocopia protetti e quelli esposti e tra le aree del paese del precedente discusso in quest'aula il 21 industrialmente arretrate e quelle a forte aprile scorso, non può essere diverso da declino industriale. quello espresso in tale occasione; anzi, è Per questo stiamo subendo gravi processi ancora più severo non solo per l'inammissi• di deindustrializzazione addirittura nelle a- bile atteggiamento del Governo di pressoché ree che nell'ultimo mezzo secolo hanno totale chiusura all'organo legislativo in ordi• avuto un graduale ed in alcuni momenti ne alla formazione del provvedimento defi• celere sviluppo senza una concreta e seria nitivo in sede di conversione, ma anche previsione di una possibile controtendenza a perché il tempo trascorso da allora ad oggi breve termine. ha dato ragione ai nostri rilievi, alle nostre Intanto, nonostante le stangate e le ma• critiche ed alle nostre eccezioni. novre di mezza estate, continua a crescere Dicemmo allora — e lo ripetiamo oggi — a dismisura il debito pubblico, che è ormai che la gravità del fenomeno della disoccupa• incontrollabile e galoppa velocemente verso zione, che il nostro paese vive in questo il superamento della barriera dei 2 milioni momento, presenta caratteri inediti per du• di miliardi. Illusorie si sono inoltre dimostra• rata, qualità ed estensione. Quindi esso, a te tutte le previsioni relative al prodotto nostro avviso, avrebbe richiesto provvedi• interno lordo, a dimostrazione delle gravi menti certamente ben diversi da quello oggi difficoltà che permangono nella nostra eco• al nostro esame per avviare una nuova poli• nomia. tica del lavoro, differente da quella finora Il relativo aumento delle esportazioni, en• praticata, con caratteri che andassero oltre fatizzato da una certa stampa, non può l'emergenza, al fine di creare le condizioni essere considerato un segnale positivo per• possibili per un'efficace lotta contro quello ché è semplice conseguenza della svalutazio- Atti Parlamentari — 16137 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ne della nostra moneta che ha reso più peraltro già sperimentate nel corso degli competitivi i nostri prodotti all'estero, per• ultimi anni senza esiti ragguardevoli. Le ché favoriti dal sistema dei cambi. stesse misure per l'accelerazione degli inve• Le retribuzioni sono bloccate al di sotto stimenti ed il sostegno all'occupazione sono del tasso programmato di inflazione, mentre prevalentemente riferibili ad iniziative disor• il settore industriale, nonostante i benefìci ganiche che hanno avuto copertura nei bi• indotti dal blocco dei salari, ha subito il calo lanci già approvati, rimaste inattuate sia per della domanda intema in un momento in cui le cause che per gli effetti di Tangentopoli, era necessario prospettare ed innescare nuo• sia per la mancanza di interventi mirati a vi modelli di sviluppo industriale, con un ridare slancio all'economia e a ricreare i conseguenziale — e forse mai registrato — posti di lavoro perduti nella fase ciclica. calo dei consumi interni che ha coinvolto in Il provvedimento al nostro esame, pertan• una grave crisi i nostri apparati produttivi, to, così come il precedente, appalesa tutta in particolare del Mezzogiorno d'Italia, cer• la sua insufficienza non solo ad affrontare e tamente più deboli rispetto a quelli di zone risolvere, ma anche a tamponare, l'emer• tradizionalmente forti. genza occupazionale. Inoltre, i molteplici provvedimenti degli Il vizio di questo provvedimento è di ultimi anni hanno inferto un colpo mortale origine. Negli ultimi anni, infatti, la decreta• allo Stato sociale che era il nostro fiore zione d'urgenza e l'attività legislativa in ge• all'occhiello, al punto che già nel 1926 il nerale hanno prodotto una vasta normativa Bureau International du travail definiva la in materia di sostegno all'occupazione ed al legislazione sociale italiana la più avanzata reddito dei lavoratori, senza però centrare del mondo. Questi molteplici provvedimenti l'obiettivo non solo per la sua insufficienza hanno fermato temporaneamente il proces• ed inadeguatezza, ma anche perché tale so inflazionistico per la forte caduta della normativa ha il difetto di essere articolata in domanda intema, ma siamo convinti che il numerosi provvedimenti sovente contenuti processo riprenderà a correre nei prossimi in leggi di altra natura, le cui prescrizioni mesi, in quanto continuano a sussistere ele• spesso hanno finito per sovrapporsi anche vati costi strutturali, sperperi e diseconomie, con contenuti contrastanti. Non di rado mentre avanza minacciosamente la recessio• norme pur dotate di notevoli potenzialità ne, che rischia di diventare depressione. applicative sono rimaste inattuate a causa Tali elementi, unitamente alla ristruttura• dell'esasperazione dei tempi burocratici ri• zione in atto dei servizi destinati alla distri• chiesti per l'emanazione delle relative dispo• buzione ed al freno posto aU'amministrazio• sizioni amministrative. ne pubblica dai vincoli di bilancio, hanno già Da questo provvedimento, per taluni a- determinato negli ultimi mesi una caduta spetti addirittura peggiore dei precedenti, occupazionale di circa 200 mila unità, con non emergono certamente speranze. Dalla un conseguente aumento del tasso di disoc• sua lettura si evince infatti soltanto la con• cupazione ed importanti interventi degli am• sapevolezza di dover fronteggiare una situa• mortizzatori sociali che alimenteranno la zione molto difficile, in alcuni casi dramma• spesa ed il debito pubblico. tica, ma senza dare una risposta in positivo. Il ricorso alla cassa integrazione nel setto• È facile rilevare come gli strumenti indi• re dell'industria ha interessato più di 400 viduati siano di tipo tradizionale e come ci mila lavoratori, con un incremento di 100 sia ben poco di innovativo. Vi è un tentativo mila unità rispetto al dicembre 1992, e appena abbozzato di innescare meccanismi pertanto riteniamo che la situazione sia so• di sviluppo che certamente non avranno cialmente esplosiva in quanto sono a rischio esito positivo, a prescindere comunque dal centinaia di migliaia di posti di lavoro sia nel fatto che la drammaticità della situazione settore pubblico che in quello privato. avrebbe richiesto uno stanziamento di risor• Il decreto-legge n. 148, così come il pre• se ben più consistente; infatti, il tanto enfa• cedente, che viene reiterato, ci è apparso tizzato fondo per l'occupazione e la previ• subito come un mix di vecchie intenzioni, sione di interventi a carico del fondo Atti Parlamentari — 16138 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 medesimo, nei limiti di una spesa comples• vedimento al nostro esame appare assolu• siva di 1.350 miliardi per il triennio 1993-95, tamente inadeguato a fronteggiare il vento appaiono assolutamente inadeguati per de• della recessione che da mesi soffia sull'ap• terminare un'inversione di tendenza nelle parato produttivo nazionale e che ha portato zone in ritardo di sviluppo e caratterizzate alla gravissima crisi occupazionale che vivia• da declino industriale. In tali zone, infatti, il mo, con enormi corresponsabilità dell'im• tasso di disoccupazione è superiore alla me• prenditoria, che non ha saputo utilizzare in dia nazionale ed in alcune regioni meridio• ricerca e ristrutturazione l'alta accumulazio• nali particolarmente depresse spesso sfiora ne degli anni passati, andata perduta perché addirittura il 40 per cento rispetto alla po• diretta verso speculazioni finanziarie. polazione attiva residente, attestandosi me• La situazione è di estrema gravità: non diamente sulla preoccupantissima percen• solo il sistema industriale, ma anche quello tuale di circa il 30 per cento. Parimenti del terziario si stanno avvitando su se stessi, insufficiente rispetto alla grave situazione colpiti da una crisi congiunturale e ancora descritta ci sembra il previsto recupero al• più mortificati dalle deficienze di program• l'attività produttiva di circa 23 mila lavora• mazione, innovazione e management che ne tori, sempre nel triennio 1993-1995, me• hanno segnato il declino in termini struttu• diante consistenti incentivi ai datori di rali. In poche parole, la situazione è social• lavoro che, a nostro avviso, non sempre ne mente esplosiva, certamente più grave di sono meritevoli. quella che si ebbe a cavallo degli anni set• Per quanto riguarda gli ipotizzati pro• tanta e ottanta. Rispetto a quel periodo, grammi di reindustrializzazione e gli inter• infatti, oggi rischiano il posto di lavoro tutti; venti per la creazione di nuove iniziative la crisi non risparmia nessuno, non ci sono produttive e di riconversione dell'apparato più nicchie privilegiate in cui poter star industriale, sorgono notevoli perplessità in tranquilli. ordine alla realizzazione degli accordi di Questo è senz'altro il dato nuovo con il programma per la cronica conflittualità tra quale bisognava e bisogna fare i conti e i ministri dell'industria, del lavoro e del questo provvedimento, in tutta sincerità, tesoro. Notevoli, comunque, sono le per• non appare all'altezza del grave compito, plessità sull'impianto del provvedimento ed limitandosi ad utilizzare e riutilizzare vecchi in ordine alla filosofia che lo ha ispirato. strumenti arrugginiti, inceppati e spuntati In particolare, così come disciplinata dal quali i vecchi ammortizzatori sociali. Occor• provvedimento in esame nei casi di inoc• reva ed occorre, invece, andare, necessaria• cupazione, disoccupazione e licenziamenti mente e subito al di là degli schemi tradizio• individuali o collettivi, la normativa relativa nali di aggiustamento, dando nel contempo agli ammortizzatori sociali non ci appare alla classe imprenditoriale un segnale forte convincente in termini di equità e di ef• ed inequivocabile che lo «strumento capita- ficienza. le« in una società moderna ed evoluta, in Inoltre, al di là di taluni specifici stanzia• uno Stato sociale quale deve essere e deve menti localizzati e mirati, come quelli per ritornare ad essere il nostro, deve tendere a Palermo, per Napoli e per la Calabria, che produrre soprattutto lavoro e non soltanto certamente non sono esenti da critiche non profitto. per la localizzazione, ma per la debolezza Questa è stata un'ulteriore opportunità dei controlli previsti sulla produttività della mancata dal Governo in occasione del cosid• spesa, oggettivamente dobbiamo evidenzia• detto accordo sul costo del lavoro che, lungi re che le misure adottate appaiono meno dal costituire una vittoria per il mondo del incidenti al sud, soprattutto a favore dei lavoro e della produzione, ha rappresentato, giovani, e certamente insufficienti rispetto a nostro avviso, un'ulteriore vittoria — dopo alle dimensioni quantitative ed alle caratte• quella del 31 luglio scorso — del capitalismo ristiche qualitative della disoccupazione me• rampante, complici Governo e sindacati di ridionale e giovanile in particolare. regime, ai danni del popolo lavoratore. In conclusione, onorevoli colleghi, il prov• Fermo restando tale atteggiamento criti- Atti Parlamentari — 16139 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 co, anzi fortemente critico, della mia par• re il precedente decreto-legge e queste devo• te politica, il voto dei deputati del gruppo no essere integralmente attribuite al Gover• del MSI-destra nazionale dipenderà anche no Ciampi, il quale se le deve assumere fino dal miglioramento del testo attraverso l'ap• in fondo! provazione di emendamenti — taluni vera• I deputati del gruppo di rifondazione co• mente notevoli — i quali — lo ripeto — nei munista ritengono che questo provvedimen• limiti del possibile potrebbero migliorare il to debba essere approvato oggi dalla Camera decreto-legge in esame che, altrimenti, sa• dei deputati e rinviato al Senato per non rebbe da respingere con sicura coscienza decadere nuovamente. In questo modo, non (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- si rischierà di lasciare, con l'avvicinarsi della destra nazionale). interruzione estiva dei nostri lavori, migliaia di lavoratori in una condizione ancora più precaria di quella in cui hanno vissuto in PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'ono• questi mesi e in questi anni. revole Bolognesi. Ne ha facoltà. A tale riguardo, riteniamo opportuno fare chiarezza sia sulle responsabilità che hanno MARIDA BOLOGNESI. Signor Presidente, determinato la situazione attuale, sia rispet• onorevoli colleghi, quella in esame è una to al fatto che con il decreto-legge n. 148 si materia sulla quale si è già discusso a lungo. è verificato uno strappo fortissimo tra l'ese• Tutti conosciamo i limiti del provvedimento cutivo e questo ramo del Parlamento (non in esame e soprattutto l'iter — in ordine al si è trattato dell'unico). Quando uno dei due quale noi, deputati del gruppo di rifondazio• rami del Parlamento vara un provvedimento ne comunista, esprimiamo un giudizio for• in prima lettura e l'esecutivo — un nuovo temente negativo — che ha seguito. esecutivo! — non tiene assolutamente conto Quando si discute sul lavoro e sull'occu• del lavoro svolto in precedenza, questo si pazione, ci troviamo sempre di fronte ad un riazzera di fatto. Inoltre, si sostiene che, con ricatto: mi riferisco al fatto che si denuncia il poco tempo a disposizione — magari con il ritardo del provvedimento e l'eventualità la posizione della questione di fiducia, la che il decreto-legge decada. Si tratta di quale è stata posta come un ricatto al Senato considerazioni che noi condividiamo. Sotto• su questo provvedimento reiterato —, non lineiamo però il fatto che una parte dei si può assolutamente modificare il provvedi• lavoratori interessati a questo decreto-legge mento, anche perché occorre fare presto erano presenti - come è avvenuto oggi - perché i lavoratori ne attendono l'approva• un anno fa davanti al palazzo di Montecito• zione. A tale riguardo, riteniamo esistano rio a chiedere che il provvedimento a favore responsabilità precise che i lavoratori deb• dell'occupazione fosse rapidamente varato bono avere ben chiare! Crediamo che, ricon• dal Parlamento. Si tratta, quindi, di una ducendo i nostri lavori nell'ambito di una storia lunga e che viene da lontano: viene regola chiara, questo strappo fra l'esecutivo anche dal lavoro svolto dalla XI Commissio• e la Camera dei deputati potrà essere ricu• ne della Camera e da questa Assemblea, a cito, se si riuscirà a tener conto, magari in più riprese e in prima lettura, riuscendo a sede di esame degli emendamenti, del lavoro trovare punti di convergenza che sono stati già svolto da questo ramo del Parlamento e poi spazzati via dalla reiterazione del decre• delle esigenze poste dal mondo del lavoro to-legge. attraverso i vari gruppi qui rappresentati. Vorrei sottolineare — mi pare che lo abbia Sul provvedimento nel suo complesso ab• già sostenuto il collega Ratto — che il pre• biamo le stesse fortissime perplessità già cedente decreto-legge n. 57 non era decadu• manifestate durante l'esame del primo de• to; è stato reiterato con il testo attualmente creto-legge da parte di questo ramo del al nostro esame, dopo che si è voluto farlo Parlamento. Il fatto-è che un disegno di decadere. Vi è una sottile ma sostanziale legge con un titolo così impegnativo (inter• differenza in tali parole. Credo vi siano venti a sostegno dell'occupazione) nel con• responsabilità precise nell'aver fatto decade• creto si limita soltanto a prevedere una serie Atti Parlamentari — 16140 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 di misure tese a fronteggiare l'emergenza dei settori lavorativi ed una riflessione occupazionale: è un'iniziativa sacrosanta, sull'opportunità di ridurre gli orari avrebbe• ma anche insufficiente rispetto ai problemi ro potuto rappresentare una risposta ai pro• che i lavoratori e le lavoratrici affrontano blemi dell'occupazione e garantire un suo nei diversi settori e nelle varie aree del rilancio; in proposito è necessario uno stu• paese. dio serio sulla domanda di lavoro anche a Un decreto che si muove unicamente sul livello intemazionale e sui settori il cui an• terreno dell'emergenza occupazionale, per damento è in forte ripresa. Ma il nostro di più in maniera insufficiente rispetto alle paese è in ritardo su questi appuntamenti. esigenze, non dà alcuna prospettiva per Non siamo ancora in presenza, dunque, quanto riguarda il rilancio occupazionale e di un vero progetto a favore dell'occupazio• la ripresa dell'attività industriale e produtti• ne e per la ripresa delle attività produttive. va. Soltanto in presenza di un disegno com• La reiterazione di questo decreto, inoltre, ha plessivo di questo genere, infatti, avremmo prodotto un impoverimento della disciplina potuto pagare il prezzo della decadenza del dal punto di vista delle esigenze espresse dai precedente decreto voluta dal Governo lavoratori dei diversi settori e dalle aree Ciampi: sarebbe stato necessario arricchire geografiche del paese, anche sul terreno questa disciplina con un piano, con un pro• dell'emergenza occupazionale e degli am• getto, con un insieme di elementi atti a mortizzatori sociali. Su tutto questo dobbia• costruire una prospettiva strategica sul ter• mo riflettere. reno dell'occupazione. La Commissione lavoro della Camera ha Noi ne avevamo indicati alcuni: soltanto nuovamente cercato di migliorare il testo del attraverso la riduzione dell'orario di lavoro, provvedimento: lo stesso cercheremo di fare per esempio, si può andare incontro alle in quest'aula. Alcuni problemi non possono esigenze occupazionali dei cittadini e soprat• essere taciuti: mi riferisco, per esempio, alla tutto dei giovani lavoratori. Ma in una nor• mobilità lunga, che nella prima stesura del mativa di questo tipo è molto importante decreto era stata prevista anche per i settori anche prendere in considerazione tutto il tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero settore del lavoro sommerso, ancora oggi (comparti che, fra l'altro, occupano nella considerato economicamente e cultural• stragrande maggioranza manodopera fem• mente non produttivo: nel momento in cui minile). si restringe l'area dello Stato sociale, e si Crediamo che vadano riviste determinate abbattono i servizi da garantire ai cittadini, norme, per andare effettivamente incontro devono entrare a pieno titolo nel mondo del alle esigenze dei minatori sardi. Non è del lavoro tutte quelle attività di cura e di servi• tutto sufficiente quanto introdotto, corretta• zio agli anziani ed ai bambini che non sono mente, in Commissione per risolvere i pro• più garantite dal nostro Stato sociale ma che blemi dei precari del pubblico impiego, così sono indispensabili allo sviluppo della nostra come esprimiamo un giudizio di assoluta economia. Infatti, senza questa fetta di lavo• insufficienza sul piccolo incremento dell'in• ro sommerso, anche l'attività produttiva dennità di disoccupazione ordinaria, che non riesce a funzionare e la nostra società passa dal 20 al 25 per cento. Si è ampiamen• non può darsi uno sviluppo. Riteniamo che te al di sotto non solo di quanto la Camera non sia giusto svalutare questi servizi e farli aveva in precedenza stabilito, ma anche di pesare sul nucleo familiare, caricandoli in accordi stipulati da anni tra Governo e sin• sostanza sui membri della famiglia e special• dacati. Tra l'altro, nel recente accordo del 3 mente sulle spalle delle donne, che si trova• luglio scorso, al di là del giudizio negativo no così ad avere il doppio, il triplo od il sullo stesso espresso da rifondazione comu• quadruplo lavoro. Sono attività socialmente nista, ci si è impegnati all'incremento del• indispensabili e come tali devono rappresen• l'indennità di disoccupazione ordinaria fino tare un costo sociale: altro che lavoro im• al 40 per cento e si è affermato che non si produttivo! doveva definire niente di più preciso, perché In sostanza, una diversa identificazione contemporaneamente il Parlamento legife- Atti Parlamentari — 16141 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 rava in materia; quindi, proprio in tale sede di esigenze e di aspettative di settori di aree doveva essere previsto l'innalzamento. geografiche importanti, alle quali la Camera Mi sembra che si giochi su troppi tavoli; aveva risposto positivamente. Sono stati pre• per quanto riguarda la garanzia dell'innalza• visti ammortizzatori sociali per i dipendenti mento graduale dell'indennità di disoccupa• dei partiti e mi risulta che poco fa la Com• zione, si deve trovare il modo di rispettare missione bilancio abbia anche trovato la l'impegno preciso ad individuare, al mo• copertura finanziaria. mento dell'esame della prossima legge fi• Vi sono due ordini di motivi che ci in• nanziaria, specifici capitoli di spesa da cui vi ducono ad esprimere un giudizio pesante• sia possibilità di attingere fondi. mente negativo sull'introduzione di questa Sono questi i nodi più importanti da scio• misura. gliere. Ci pronunciamo in senso fortemente negativo (infatti abbiamo ripresentato in As• MILZIADE CAPRILI. Chiedi al ministro di semblea un emendamento al riguardo) sul ascoltarti. Siamo già così pochi! modo vergognoso in cui sono stati trattati i lavoratori extracomunitari. Oggi siamo nel PRESIDENTE. Onorevole Caprili, la pre• bel mezzo del periodo di lavoro stagionale e go! il provvedimento in discussione al Senato non prevede garanzie in materia di lavoro. MARIDA BOLOGNESI. Il primo motivo è Non si è voluta risolvere la pesantissima appunto costituito dal fatto che un problema questione del lavoro non nero, ma, addirit• di questa natura potrà essere risolto nell'am• tura, «nero nero»: penso, cioè, a quel lavoro bito di un provvedimento con il quale si che pesa sulle diverse etnie, al ricatto del ridiscuta il finanziamento ai partiti, con i sottolavoro, senza la garanzia di regole mi• referendum, con regole diverse in base alle nime di convivenza civile che la nostra so• quali saranno forse i cittadini a sostenere un cietà dovrebbe invece assicurare. partito con le proprie denunce dei redditi e Intendo sottolineare un ultimo aspetto: con le proprie tasse. In questo quadro potrà oltre allo strappo che ho richiamato in pre• essere prevista una soluzione anche per i cedenza, oltre alla eliminazione di elementi lavoratori dei partiti, che — ne siamo con• importanti che andavano incontro ad esi• vinti — non debbono essere di «serie zeta» genze di settori e soggetti del mondo del rispetto ad altri. lavoro (mi riferisco ad esempio, agli extra• Vorrei però ricordare al ministro che il comunitari o alle donne nel comparto tessi• prepensionamento è stato negato dal Gover• le), in Commissione — e saranno l'Assem• no a settori come quello minerario e che blea e i lavoratori ad esprimere un giudizio sono pochissime le categorie che hanno al riguardo — con una modifica del provve• usufruito — o stanno usufruendo — dei dimento si è prevista una nuova spesa (per prepensionamenti, che vengono concessi ai altri lavoratori non si era trovata la copertu• lavoratori con il contagocce. ra). Mi riferisco ai dipendenti dei partiti: la Capisco che lavorare presso i partiti sia modifica ricordata stabilisce la possibilità di usurante, ma agli estrattori di marmo, ai cassa integrazione e di prepensionamento minatori, ai marittimi, a categorie dei com• per i lavoratori dei partiti. parti siderurgico e metalmeccanico il pre• Certamente il problema esiste; non faccia• pensionamento è stato negato; quel prepen• mo differenze (anche se forse andrebbero sionamento che invece è stato introdotto fatte) tra lavoratori che presso i partiti svol• oggi, prevedendo la relativa copertura, con gono mansioni di vario tipo: centralinisti, la modifica che ricordavo. segretari, funzionari a vario titolo. Nel mo• Non possiamo dare ai lavoratori questo mento in cui non sussiste più il finanziamen• schiaffo, anche perché come rifondazione to pubblico dei partiti, occorrerà trovare comunista crediamo che nel nostro paese i una soluzione. A nostro giudizio, tuttavia, è partiti debbano e possano svolgere ancora stato dato uno schiaffo troppo grosso, per• un importantissimo ruolo nel dibattito de• ché nel provvedimento non si è tenuto conto mocratico. Riteniamo anche che se oggi si Atti Parlamentari — 16142 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 includessero nel provvedimento in esame, PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a con una mancanza di pudore spinta vera• parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus• mente all'estremo, la cassa integrazione ed sione sulle linee generali. il prepensionamento per i dipendenti dei Ha facoltà di replicare il relatore, onore• partiti, potrebbe esservi una rivolta degli vole Sapienza. stessi lavoratori dei settori penalizzati, che non si rivolgerebbe però nei confronti di ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre• quest'aula, ma degli stessi partiti. Noi invece sidente, onorevoli colleghi, non ho molto da vogliamo tutelare i lavoratori di questi ultimi aggiungere a quanto detto nello svolgere la ed anche il ruolo dei partiti stessi... mia relazione sul provvedimento in esame; desidero quindi soltanto soffermarmi sull'ul• tima parte dell'intervento svolto dalla colle• ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Ma sono ga Bolognesi. lavoratori come gli altri! Chi fa la rivolta, gli Non vorrei che su questo provvedimento altri lavoratori?! (Commenti del deputato si accendessero riflettori che oggettivamente Tassi). non dovrebbero essere accesi. Ricordo all'onorevole Bolognesi e agli altri MARIDA BOLOGNESI. Ho ripetuto più vol• colleghi della Camera che in questi ultimi te che si tratta di lavoratori come gli altri, anni abbiamo approvato una serie di prov• che dovranno vedere una soluzione ai loro vedimenti che hanno consentito il prepen• problemi ma, in un contesto in cui si pena• sionamento di decine di migliaia di lavora• lizzano altri settori, ritengo questa scelta tori di tutte le aziende pubbliche e private; troppo pesante. abbiamo approvato norme che hanno con• Esprimiamo quindi una valutazione molto sentito il trasferimento di dipendenti dal negativa su tutto il provvedimento, soprat• settore privato a quello pubblico; abbiamo tutto per quanto riguarda l'iter che il Gover• prepensionato decine di migliaia di lavora• no ha voluto seguire: mi riferisco tra l'altro tori delle ferrovie dello Stato per diminuire alla fiducia che l'esecutivo ha chiesto al il peso della manodopera che gravava su un Senato ed al fatto che ci troviamo sempre a settore in crisi, come appunto quello delle giocare alle tre carte su vari tavoli, senza mai ferrovie; abbiamo quindi adottato tutta una avere certezza interlocutoria da parte dello serie di misure che hanno consentito a set• stesso Governo. tori privati e pubblici di riprendere fiato e di Chiediamo però al ministro che, se oggi affrontare con tranquillità le regole della verrà chiusa — come in fondo ci auguriamo competizione del mercato, sia a livello pub• accada — la partita di questo decreto, ci si blico che privato. metta subito al lavoro per presentare al Ebbene, ora si pone un problema che Parlamento un piano organico per il rilancio riguarda i partiti politici, i quali — non dell'occupazione, che veda davvero strategi• dobbiamo dimenticarlo — sono l'architrave camente nel rilancio dell'attività produttiva del nostro sistema democratico; sono i par• e industriale di moltissimi settori produttivi titi che in questi anni hanno garantito all'I• (come quelli del terziario o del turismo) una talia lo sviluppo e il progresso raggiunti. pianificazione da parte del Governo. Chie• Sappiamo tutti che questi partiti si trovano diamo anche un nuovo provvedimento sul• oggi in una situazione di crisi che obiettiva• l'emergenza occupazionale perché non cre• mente non può essere superata facendo diamo che quello in discussione ponga fine ricorso a misure diverse da quelle che ven• al problema. Questa nuova normativa dovrà gono proposte in questa occasione. pertanto dare risposta a quelle urgenze che Non vedo come si possa parlare di rivolta ancora rimangono escluse dalle disposizioni di lavoratori nei riguardi di altri lavoratori. di cui oggi discutiamo e che invece gridano Vi sono lavoratori che si trovano in difficoltà vendetta nei luoghi di lavoro in tante parti e che hanno una sola alternativa a quella del paese (Applausi dei deputati del gruppo prevista nel provvedimento al nostro esame: di rifondazione comunista). il licenziamento. Di questo si tratta. Vi è una Atti Parlamentari — 16143 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 misura, che tra l'altro non è costosissima, invece dalle stesse parti sociali l'insufficien• proposta al Parlamento: io credo che le za di una strumentazione come quella ela• Camere abbiano il dovere di guardare a borata. questo problema con attenzione e di risol• Credo poi che, sul piano culturale, vada verlo nella maniera migliore. superata la posizione di chi ritiene che la Mi auguro, in conclusione, che il clima di questione lavoro sia solo legata al ministero tensione che si vorrebbe creare attorno a omonimo; è un approccio sbagliato, perché questo problema sia spento al più presto il dicastero competente è costretto per alcu• (Applausi dei deputati del gruppo della DC). ni aspetti ad affrontare i problemi a valle. È difficile impostare una politica del lavoro se in merito alle politiche attive non vi sarà una MARIDA BOLOGNESI. Ma quale tensione! posizione diversa delle parti sociali. Diventa Noi siamo tranquilli! infatti obiettivamente difficile rispondere a tutte le esigenze che oggi sono sul tappeto. MILZIADE CAPRILI. Siamo tranquillissimi! Vorrei ricordare ai colleghi che è anche complicato tentare di stabilire priorità e dare una risposta positiva a molte delle esigenze PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole che sono state sollevate, in quanto le risorse Sapienza, anche per la brevità del suo inter• sono limitate. Se non ragioniamo in questa vento. ottica, diventa tutto estremamente più diffì• Ha facoltà di replicare il rappresentante cile. Di fronte ad una popolazione che tende del Governo. ad invecchiare e ad una struttura legata al nostro sistema economico che necessita di LUCIANO AZZOUNI, Sottosegretario di mutamenti strutturali, è evidente che, se Stato per il lavoro e la previdenza sociale. non si fa un discorso a monte, diventa Signor Presidente, vorrei spendere poche difficile affrontare i problemi. Da qui la parole su un decreto-legge il cui cammino necessità (la prima responsabilità, ovvia• non è stato facile, sia nella sua prima stesura mente, spetterà al Governo) di porre la che nella seconda. La questione di fiducia questione lavoro come il problema centrale posta al Senato non è stata una scelta dettata dei prossimi anni, che non deve essere af• dal non voler affrontare alcuni argomenti, frontato in termini congiunturali, ma che ma è stata determinata dalla necessità di tutte le parti sociali e tutti i settori devono arrivare all'approvazione di questo decreto- considerare in maniera diversa dal passato. legge. Credo che le stesse politiche da noi poste in Credo di dover ringraziare i colleghi inter• essere, sia quelle di incentivazione legate ai venuti nel dibattito, sia pure sostenendo fondi per lo sviluppo, sia quelle attinenti ai posizioni diverse, perché tutti gli argomenti diversi sistemi di agevolazione, abbiano bi• posti alla nostra attenzione sono fondati, sogno di un ripensamento, che sicuramente autentici e veri, e toccano obiettivamente non può avvenire nell'ambito di un decreto- tutte le questioni sollevate. legge nato con il precedente Governo e fatto L'onorevole Morgando diceva che ormai proprio da quello attuale. il lavoro è diventato una questione culturale: La disponibilità, più volte manifestata dal credo che questa sia una posizione vera, nel ministro Giugni, a rivedere tutti i meccani• senso che probabilmente tutta la strumenta• smi collegati in modo organico alla legge zione che noi abbiamo elaborato in questi n. 223 del 1991 e l'accordo raggiunto pochi anni da più parti è da considerarsi superata. giorni fa tra Governo e parti sociali rappre• Devo dire che, a distanza di pochi anni dal sentano il segno che la questione lavoro è un dibattito svoltosi sulla legge n. 223 — che, problema centrale da affrontare mediante in una congiuntura favorevole, ritenevamo una strumentazione nuova. Credo che, an• essere uno strumento in grado di affrontare che sul piano legislativo, i termini dell'accor• in modo sufficientemente adeguato i proble• do andranno recuperati in maniera organi• mi dell'esubero e del lavoro —, registriamo ca, affinché il Ministero del lavoro tenti, nei Atti Parlamentari — 16144 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 limiti del possibile, di dare una risposta nella menti, in sintonia con l'accordo raggiunto direzione indicata. tra le parti. Da questo punto di vista, vi sono Il provvedimento in esame in origine con• (non si tratta di un gioco su più tavoli) la teneva alcuni problemi di fondo e mi auguro volontà precisa e le risorse per dare una che taluni di essi possano essere risolti nel• risposta concreta al problema dell'aumento l'ambito di altri provvedimenti. Mi riferisco, dell'indennità di disoccupazione. in particolare, al problema degli extracomu• Per quanto riguarda l'altra grande que• nitari, che viene affrontato dal cosiddetto stione, quella legata al precariato, il Governo decreto Contri, in discussione presso la è sintonizzato sulla proposta approvata dal Commissione... Senato, che ripropone in questa sede. Ci rendiamo conto che possono esistere solu• zioni diverse; la nostra tendeva a dare una MARIDA BOLOGNESI. Non è sufficiente! risposta più organica all'intero problema e per questo la riproponiamo. LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di Sono gli argomenti di fondo rispetto ai Stato per il lavoro e la previdenza sociale. quali il decreto tenta di dare una risposta. Non è sufficiente, ma credo sia quella la sede Ci rendiamo perfettamente conto dei limiti in cui il Governo intende tentare di risolvere esistenti, ma riteniamo comunque che que• la questione. Ritengo quindi che tutti gli sto decreto, che una volta approvato dovrà emendamenti riguardanti gli extracomuni• tornare al Senato (magari domani, se la tari debbano, anche per coerenza legislativa, Camera riuscirà a concluderne l'esame en• trovare una risposta in prima battuta al tro questa sera) per l'esame delle modifiche Senato nell'ambito dell'esame del decreto introdotte, possa risultare utile per avviare Contri. il processo cui molti colleghi hanno fatto Per quanto riguarda il collocamento ob• riferimento, a fronte del quale dovrà sicura• bligatorio, in merito al quale si è sviluppato mente essere esercitato ben altro impegno un dibattito sia in quest'aula sia al Senato, da parte di tutte le parti sociali. (Applausi si ritiene opportuno rinviare il problema alla dei deputati del gruppo della DC). competente Commissione del Senato, al fine di fornire ad esso una risposta organica. Il PRESIDENTE. Prima di passare all'esame comitato ristretto ha già concluso i propri dell'articolo unico del disegno di legge di lavori e il Governo si è dichiarato disponibile conversione, avverto che la Presidenza, ai all'esame in sede legislativa, al fine di risol• sensi dell'articolo 96-bis, comma 8, del re• vere in termini utili il problema del colloca• golamento, ritiene inammissibili i seguenti mento obbligatorio nel suo complesso. articoli aggiuntivi: D'Alema 9-ter. 01 e Gelpi Per quanto concerne il fondo per lo svi• 9-ter.03, tra loro identici, concementi un luppo, mi sembra che le soluzioni individua• complesso di norme relative a permessi di te, pur non essendo ottimali per tutte le soggiorno temporaneo e sanatoria delle po• forze politiche, non possano essere conside• sizioni giuridiche dei cittadini extracomuni• rate del tutto insoddisfacenti. tari presenti sul territorio nazionale, e ver• In merito all'aumento dell'indennità di tenti pertanto su materie non strettamente disoccupazione, credo sia stata data una attinenti al contenuto del decreto-legge, e prima concreta risposta, pur se mi rendo inoltre oggetto del decreto-legge n. 200 in conto, onorevole Pizzinato, che potrà essere corso di conversione al Senato; gli articoli insufficiente, come ha sottolineato anche la aggiuntivi Augusto Battaglia 9-ter. 02 e collega Bolognesi. Comunque, il ministro ha Buontempo 9-ter. 06, tra loro identici, con• assunto personalmente l'impegno (non capi• cementi una riforma organica del colloca• sco perché non si debba dare atto di questo, mento obbligatorio, materia anch'essa estra• vista l'impossibilità tecnico-legislativa di nea al contenuto del decreto-legge e, provvedere oggi) ad aumentare da subito peraltro, oggetto di un distinto provvedi• l'indennità di disoccupazione, con la possi• mento in avanzata fase di esame presso la bilità, tra poco, di completare tutti gli au• competente Commissione del Senato. Atti Parlamentari — 16145 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Comunico che la Commissione bilancio PARERE CONTRARIO ha espresso il seguente parere: sugli emendamenti Sartori 1.7, La Gloria 4.3, Sartori 9-quater.2, 9-quater.3 e 9-qua• PARERE FAVOREVOLE ter A, Ronchi 4.1, Gelpi 4-bis.I, Pizzinato sul testo con le seguenti condizioni: 5.1 e 6.3, Ratto 6.2, Gelpi 6.4 e 6.5, Pizzi- nato 6.6, Innocenti 6.16, Lorenzetti 6.17 e all'articolo 4, al comma 1, venga ripristi• 6.18, Azzolina 6.19, Ghezzi 7.1, Ratto 7.01, nato il limite dei quindici dipendenti, venga D'Alema 9-ter.QÌ, Battaglia Augusto 9- soppresso il secondo periodo inserito dalla ter.02, Gelpi 9-ter.03. Commissione e il comma 11- ter sia ripristi• nato; PARERE FAVOREVOLE che l'articolo 4-bis sia riformulato nel all'emendamento del Governo 4-bis.2 senso indicato dall'emendamento presenta• to dal Governo, che ripristina il testo del Senato; NULLA OSTA

all'articolo 6 venga soppresso il comma sui restanti emendamenti entro le ore 15 di aggiunto infine dalla Commissione; oggi. Passiamo all'esame dell'articolo unico del all'articolo 7, primo e secondo periodo, disegno di legge di conversione, nel testo vengano ripristinate «e non oltre 200»; della Commissione. all'articolo 9-quater sia previsto che la Avverto che gli emendamenti, subemen• possibilità di godere del prepensionamento damenti e articoli aggiuntivi presentati sono e della Cassa integrazione guadagni straor• riferiti agli articoli del decreto-legge, nel dinaria decorra dal 1° gennaio 1994 e che testo della Commissione (per gli articoli, gli gli oneri, pari complessivamente a 51 e a 23 emendamenti, subemendamenti e articoli miliardi siano posti a carico delle proiezioni aggiuntivi vedi Vallegato A). 1994 e 1995 del Fondo speciale di parte Avverto infine che non sono stati presen• corrente (capitolo 6856 dello stato di previ• tati emendamenti riferiti all'articolo unico sione del Ministero del tesoro) del bilancio del disegno di legge di conversione. triennale 1993-1995, con riferimento all'ac• Comunico che gli emendamenti Sartori cantonamento del Ministero del lavoro e 5.2 e 5.3, nonché il subemendamento Bolo• della previdenza sociale. gnesi 0.4-bis 2.5 sono stati ritirati dai pre• sentatori. e con le seguenti osservazioni: Nessuno chiedendo di parlare sul com• plesso degli emendamenti, subemendamenti il ricorso all'utilizzazione di residui di cui e articoli aggiuntivi riferiti agli articoli del all'articolo 3, commi 4 e 5 è sintomo di una decreto-legge, invito il relatore ad esprimere gestione non fluida che deve ritenersi moda• su di essi il parere della Commissione, dando lità di copertura del tutto eccezionale; conto in particolare delle valutazioni espres• se dalla Commissione di merito in ordine al la disposizione recata dall'articolo 4, recepimento del parere della Commissione comma 7, dovrebbe essere formulata in bilancio. modo da prevedere il riferimento non diret• tamente al capitolo ma all'autorizzazione di ORAZIO SAPIENZA, Relatore. La Commis• spesa in base alla quale è stato istituito il sione esprime parere contrario sull'emenda• capitolo stesso; mento Ronchi 1.1, sugli identici emenda• la capienza del Fondo per l'occupazione menti Marco Fabio Sartori 1.4 e Gaetano potrebbe rivelarsi insufficiente alla luce delle Colucci 1.11, nonché sugli emendamenti ulteriori spese risultanti dalle modifiche ap• Ronchi 1.2, Marco Fabio Sartori 1.5, Ronchi provate, rispetto alla formulazione origi• 1.3, Marco Fabio Sartori 1.6 e 1.7, Ronchi nale. l-bis.2, Marco Fabio Sartori l-bis.l, Ronchi Atti Parlamentari — 16146 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

\-ter.2, Marco Fabio Sartori l-ter.l, 2.3 e Per quanto riguarda gli articoli aggiuntivi 2.4, Ronchi 2.2, Marco Fabio Sartori 2.5, D'Alema 9-ter.Ol, Gelpi 9-ter.03, Augusto 2.6, 2.8, 2.7 e 2.9, Ronchi 3.1, Marco Fabio Battaglia 9-ter.02 e Buontempo 9-ter.06, mi Sartori 3.2, 3.3, 3.4 e 4.2, Ronchi 4.1. rimetto a quello che ha detto lei, Presidente, La Commissione invita i presentatori a a proposito della loro inammissibilità. ritirare l'emendamento Gelpi 4-bis A, espri• Per quanto concerne l'articolo aggiuntivo mendo altrimenti parere contrario, ed espri• Carelli 9-ter.05, mi rimetto al Governo. me parere contrario sugli emendamenti Sarà il rappresentante del Governo a dirci Marco Fabio Sartori 4.3, 4.4, 4.5 e 4.6. che atteggiamento intenda assumere al ri• Invita i presentatori a ritirare i subemenda• guardo. menti Bolognesi 0.4-bis.2.1, 0.4-bis. 2.2 La Commissione raccomanda all'Assem• (quest'ultimo può ritenersi assorbito dall'e• blea l'approvazione del suo emendamento mendamento della Commissione), 0.4- interamente sostitutivo 9-quater.6t che ov• bis.2.3 e 0.4-&Ì5.2.4 (anch'esso può ritenersi viamente si rifa anche al parere della Com• assorbito), altrimenti il parere è contrario. missione bilancio. Il parere è contrario sull'emendamento Il parere è contrario sugli identici emen• 4-bis.2 del Governo; in proposito ricordo damenti Paissan 9-quater.l e Bolognesi 9- che esiste un emendamento sostitutivo della quater.5, nonché sugli emendamenti Marco

Commissione. L'emendamento La Gloria 4- Fabio Sartori 9-quater.2f 9-quater.3 e 9- bis.5 è assorbito dall'emendamento 4-bis.6 quater.4. della Commissione, di cui si raccomanda l'approvazione. PRESIDENTE. Il Governo? La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Pizzinato 5.1, mentre in• LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di vita il presentatore a ritirare l'emendamento Stato per il lavoro e la previdenza sociale. Ratto 6.1; diversamente il parere è contra• Per semplificare il lavoro mi limito a dire che rio. Il parere è contrario anche sugli identici il Governo concorda con il parere espresso emendamenti Gelpi 6.4 e Gaetano Colucci dal relatore, tranne ovviamente per quanto 6.15. La Commissione invita i presentatori riguarda l'emendamento 4-bis.2 presentato a ritirare gli emendamenti Bolognesi 6.8 e dal Governo, di cui raccomando l'approva• Pizzinato 6.3; diversamente il parere è con• zione. Conseguentemente, il parere sull'e• trario. Esprime altresì parere contrario sugli mendamento 4-bis.6 della Commissione è emendamenti Azzolina 6.9, Lorenzetti Pa• contrario. squale 6.18, Bolognesi 6.10, Lorenzetti Pa• Per quanto riguarda l'emendamento squale 6.17, Azzolina 6.19, Innocenti 6.16, Ghezzi 7.1 e l'articolo aggiuntivo Ratto 7.01, Marco Fabio Sartori 6.7, Bolognesi 6.12. sui quali vi è il parere contrario della Com• Invito i proponenti dell'emendamento Bolo• missione bilancio, invitiamo i presentatori a gnesi 6.11 a ritirarlo. Esprimo parere con• ritirarli. Il Governo nella sostanza non è trario sugli identici emendamenti Gelpi 6.5, contrario a tali proposte, ma ritiene oppor• Pizzinato 6.6 e Gaetano Colucci 6.14 e sul• tuno verificare la loro compatibilità econo• l'emendamento Azzolina 6.13. mica, almeno nell'attuale formulazione. Per quanto riguarda l'emendamento Nella sostanza — ripeto — noi siamo d'ac• Ghezzi 7.1 e l'articolo aggiuntivo Ratto 7.01, cordo, si tratta di verificarne la compatibilità la Commissione, adeguandosi al parere della economica. Una volta compiuto questo ac• Commissione bilancio, ha espresso parere certamento, tali proposte potranno essere contrario. Il parere è altresì contrario sul• eventualmente accolte in un altro provvedi• l'articolo aggiuntivo Pizzinato 8.01. mento. La Commissione esprime invece parere Per quanto concerne l'articolo aggiuntivo favorevole sugli identici emendamenti Gelpi Carelli 9-ter.05, invitiamo il presentatore a 9.3 (nuova formulazione) e Gaetano Coluc• ritirarlo perché lo riteniamo superfluo, visto ci 9.2. Il parere è contrario sull'emendamen• che le norme attualmente in vigore sono già to Ratto 9-bis.l. nel senso indicato dall'articolo aggiuntivo. Atti Parlamentari — 16147 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Infine il Governo si rimette all'Assemblea te utile. (Applausi dei deputati del gruppo sugli emendamenti Paissan 9-quaterA, Bo• dei verdi). lognesi 9-quater.5, Sartori Marco Fabio 9- quater.2, 9-quater.3, e 9-quaterA, nonché MIRKO TREMAGLIA. Chiedo di parlare sull'emendamento 9-quater.6 della Com• sull'ordine dei lavori. missione. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Sospendo la seduta in at• tesa che il ministro degli affari esteri com• MIRKO TREMAGLIA. Signor Presidente, pleti le sue comunicazioni presso le Commis• onorevoli colleghi, è giunta da poco la gra• sioni riunite esteri e difesa. vissima notizia che il segretario generale dell'ONU ha intimato al generale Loi di rientrare immediatamente a Roma. Credo La seduta, sospesa alle 18,5, che tale notizia non abbia precedenti ed apra è ripresa alle 18,15. una gravissima crisi tra noi e le Nazioni Unite, anche perché il nostro paese non può PRESIDENTE. Passiamo alla votazione abbandonare il generale Loi e le posizioni dell'emendamento Ronchi 1.1. che abbiamo assunto. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di La crisi che si apre può portare ad un voto l'onorevole Ronchi. Ne ha facoltà. nostro distacco dalle Nazioni Unite. Chiedo pertanto al Presidente dell'Assemblea di EDOARDO RONCHI. Intervengo per racco• chiamare immediatamente il Governo per• mandare l'approvazione dei miei emenda• ché ci dica cosa è avvenuto, visto che po• menti 1.1, 1.2 e 1.3. c'anzi nella sede delle Commissioni esteri e Il primo prevede che oltre che dei carat• difesa, riunite congiuntamente, non siamo teri di economicità nel tempo si debba tener stati posti in condizione di conoscere quanto conto anche di quelli di compatibilità am• è accaduto, né abbiamo potuto iniziare un bientale. Il mio emendamento 1.2, invece, dibattito al riguardo. prevede tra gli interventi anche la difesa e la Mi pare che la situazione debba essere valorizzazione dei beni culturali ed ambien• valutata in termini straordinari ed eccezio• tali; e il mio emendamento 1.3 prevede nali e che quindi il Governo debba immedia• l'introduzione del parere del ministro del• tamente fornire notizie e dare le proprie l'ambiente, oltre che del ministro del tesoro. valutazioni al Parlamento (Applausi dei de• Il senso dei tre emendamenti, dunque, è putati del gruppo del MSI-destra naziona- di introdurre la questione ambientale sia dal le). punto di vista della compatibilità sia da quello degli indirizzi degli interventi attivi ANDREA SERGIO GARAVINI. Chiedo di par• nei provvedimenti di cui all'articolo 1 per lo lare sull'ordine dei lavori. sviluppo dell'occupazione. Tutti i nostri emendamenti intendono por• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. re la questióne ecologica come occasione di nuova occupazione. Come sottolineato dalle ANDREA SERGIO GARAVINI. Noi siamo associazioni ambientaliste (in particolare protagonisti di un episodio francamente po• dalla Lega ambiente) si può pensare ad un co credibile. Abbiamo ascoltato nella sede piano di occupazione straordinaria per for• delle Commissioni esteri e difesa riunite nire la risposta ad alcune esigenze ambien• congiuntamente una relazione del ministro tali. degli esteri sulla situazione in Somalia che a Raccomandiamo ai colleghi di valutare i tutto ha fatto riferimento tranne che alla tre emendamenti di cui sono primo firmata• notizia che abbiamo appreso solo una volta rio in quest'ottica, che non solo è innovativa usciti, che cioè vi è una richiesta dell'ONU ma potrebbe contribuire a creare nuova di licenziare il generale che comanda il occupazione socialmente ed ambientalmen• nostro contingente militare in Somalia. Atti Parlamentari — 16148 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

I casi sono due: o il Governo sapeva ed ha PRESIDENTE. Ora, per quanto riguarda taciuto, e la cosa è in sé gravissima, o il questa Presidenza, in questo momento, ri• Governo non sapeva e la cosa è ancora più tengo si debba proseguire nei lavori. grave, perché significa che vi sono ormai un Ho già risposto all'onorevole Tremaglia ed distacco ed una contraddizione nella linea di all'onorevole Garavini, che mi pare abbia un condotta del comando militare delle forze garbo diverso dall'onorevole Tremaglia. A presenti in Somalia che lo rendono inatten• questo punto proseguiamo nei nostri lavori. dibile. Passiamo dunque ai voti. Avverto che è Sappiamo che il ministro degli esteri è a stata chiesta la votazione nominale median• Montecitorio perché abbiamo appena con• te procedimento elettronico. cluso la seduta delle Commissioni riunite Indico la votazione nominale, mediante esteri e difesa ed io chiedo che con proce• procedimento elettronico, sull'emendamen• dura straordinaria sia chiamato a riferire to Ronchi 1.1, non accettato dalla Commis• immediatamente all'Assemblea sulla situa• sione né dal Governo. zione (Applausi dei deputati del gruppo di rifondazione comunista). (Segue la votazione).

PRESIDENTE. Il problema che è stato Dichiaro chiusa la votazione. sollevato è estremamente importante; devo però far presente all'Assemblea che si è Comunico il risultato della votazione: svolta già una discussione, che il ministro Presenti 368 degli esteri ha appena riferito alle Commis• Votanti 295 sioni riunite esteri e difesa. Astenuti 73 Per quanto mi riguarda, posso soltanto Maggioranza 148 far presente al Presidente della Camera il Hanno votato sì 92 rilievo da lei formulato, onorevole Trema- Hanno votato no .... 203 glia, e ciò che è stato detto dall'onorevole Garavini. Quindi nelle sedi opportune, credo (La Camera respinge). a partire da domani, il Presidente farà pre• sente al Governo quanto è stato detto in Indico la votazione nominale, mediante quest'aula. procedimento elettronico, sugli identici e- mendamenti Marco Fabio Sartori 1.4 e Gae• MILZIADE CAPRILI. Chiediamo che il Go• tano Colucci 1.11, non accettati dalla Com• verno venga stasera! missione né dal Governo.

MIRKO TREMAGLIA. Ci stanno cacciando (Segue la votazione). via! Dichiaro chiusa la votazione. MASSIMO ABBATANGELO. Non vi rendete conto che ci stanno cacciando via, anche se Comunico il risultato della votazione: siete dei pecoroni? Presenti 368 Votanti 366 PRESIDENTE. Onorevole Abbatangelo, Astenuti 2 non le consento di utilizzare questi termini! Maggioranza 184 Hanno votato sì 50 MASSIMO ABBATANGELO. Ma cosa non Hanno votato no .... 316 consente, Presidente! Le chiedo scusa: ci stanno cacciando via! Siamo cascine vuote! (La Camera respinge).

CARLO TASSI. Avverta immediatamente il Indico la votazione nominale, mediante Presidente! procedimento elettronico, sull'emendamen- Atti Parlamentari — 16149 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 to Ronchi 1.2, non accettato dai la Commis• MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• sione né dal Governo. te, mi sembra che queste organizzazioni non siano più degne del monopolio della rappre• (Segue la votazione). sentatività di cui invece godono (Applausi dei deputati dei gruppi della lega nord e del Dichiaro chiusa la votazione. MSI-destra nazionale), sia perché ad esse è iscritto non più del 28-30 per cento dei lavoratori, sia perché adottano e hanno sem• Comunico il risultato della votazione: pre adottato gli stessi metodi di reclutamen• Presenti 384 to clientelare utilizzati dai partiti. È perciò Votanti 325 giunto il momento di dare spazio anche ad Astenuti 59 organizzazioni sviluppate regionalmente, Maggioranza 163 che non hanno mai avuto la possibilità di Hanno votato sì 31 rompere il monopolio della triplice sindacale Hanno votato no .... 294 (Applausi dei deputati del gruppo della lega nord). (La Camera respinge). PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Passiamo alla votazione dell'emendamen• Indico la votazione nominale, mediante to Marco Fabio Sartori 1.5. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 1.6, non accettato MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• dalla Commissione né dal Governo. te, ritiro il mio emendamento 1.5. (Segue la votazione). PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Sar• tori. Dichiaro chiusa la votazione. Passiamo ai voti. Indico la votazione nominale, mediante Comunico il risultato della votazione: procedimento elettronico, sull'emendamen• Presenti 379 to Ronchi 1.3, non accettato dalla Commis• Votanti 372 sione né dal Governo. Astenuti 7 Maggioranza 187 (Segue la votazione). Hanno votato sì 66 Hanno votato no .... 306 Dichiaro chiusa la votazione. (La Camera respinge). Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Indico la votazione nomi• Presenti 381 nale, mediante procedimento elettronico, Votanti 288 sull'emendamento Marco Fabio Sartori 1.7, Astenuti 93 non accettato dalla Commissione nè dal Maggioranza 145 Governo. Hanno votato sì 40 Hanno votato no .... 248 (Segue la votazione). (La Camera respinge). Dichiaro chiusa la votazione. Passiamo alla votazione dell'emendamen• Comunico il risultato della votazione: to Marco Fabio Sartori 1.6. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Presenti 386 voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha Votanti 384 facoltà. Astenuti 2 Atti Parlamentari — 16150 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Maggioranza 193 PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Hanno votato sì 56 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato no .... 328 procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori l-bis.l, non accetta• (La Camera respinge). to dalla Commissione né dal Governo.

Indico la votazione nominale, mediante (Segue la votazione). procedimento elettronico, sull'emendamen• to Ronchi l-bis.2, non accettato dalla Com• Dichiaro chiusa la votazione. missione né dal Governo.

(Segue la votazione). Comunico il risultato della votazione: Presenti 380 Dichiaro chiusa la votazione. Votanti 367 Astenuti 13 Comunico il risultato della votazione: Maggioranza 184 Presenti 380 Hanno votato sì 56 Votanti 311 Hanno votato no 311 Astenuti 69 (La Camera respinge). Maggioranza 156 Hanno votato sì 54 Hanno votato no .... 257 Passiamo alla votazione dell'emendamen• (La Camera respinge). to Ronchi l-ter.2. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Passiamo alla votazione dell'emendamen• voto l'onorevole Ronchi. Ne ha facoltà. to Marco Fabio Sartori 1-bis. 1. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha vorrei innanzitutto segnalare che nel testo facoltà. del mio emendamento — distribuito in foto• copia — sono contenuti alcuni errori mate• MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• riali, tali da renderlo incomprensibile. te, onorevoli colleghi, non vediamo perché Leggo il testo corretto: Al comma 1, sosti• una quota del fondo per l'occupazione deb• tuire le parole da «nonché per promuovere ba essere riservata allo sviluppo di nuove azioni di sviluppo a livello locale», fino «a imprese giovanili soltanto nelle regioni del creazione di infrastrutture tecnologiche», Mezzogiorno. Anche il nord vive una gravis• con le parole «nonché per la promozione di sima crisi di vocazione imprenditoriale da tecnologie e produzioni a basso impatto parte dei giovani i quali, avendo vissuto le ambientale, a basso consumo energetico, difficoltà di gestione delle imprese attraverso attività di recupero, riuso e riciclaggio dei le esperienze dei propri familiari, e avendo rifiuti e interventi di risanamento ambienta• ben presenti i cervellotici adempimenti che le». la classe politica di Tangentopoli ha voluto Con il mio emendamento l-ter.2 propo• imporre a quanti chiedevano di lavorare niamo che il Fondo per lo sviluppo, oltre che autonomamente, stanno perdendo quella per interventi di reindustrializzazione e per tradizione aziendal-familiare che ha fatto la nuove iniziative produttive, sia utilizzato per fortuna dell'Italia intera. Non vediamo per• produzioni pulite, per promozione di tecno• tanto il motivo per limitare l'impiego dei logie e produzioni a basso impatto ambien• fondi in questione al Mezzogiorno (Applausi tale, nonché a basso consumo energetico. dei deputati del gruppo della lega nord). Mi pare che temi di questo genere meriti• no particolare attenzione e, pertanto, racco• CARLO D'AMATO. È una vergogna! mando all'Assemblea l'approvazione del Atti Parlamentari — 16151 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 mio emendamento l-ter.2 (Applausi dei de• Indico la votazione nominale, mediante putati del gruppo dei verdi). procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 1-ter.l, non accetta• PRESIDENTE. Passiamo ai voti. to dalla Commissione né dal Governo. Indico la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamen• (Segue la votazione). to Ronchi l-ter.2, non accettato dalla Com• missione né dal Governo. Dichiaro chiusa la votazione.

(Segue la votazione). Comunico il risultato della votazione: Presenti 370 Dichiaro chiusa la votazione. Votanti 368 Astenuti 2 Comunico il risultato della votazione: Maggioranza 185 Presenti 371 Hanno votato sì 57 Votanti 302 Hanno votato no 311 Astenuti 69 (La Camera respinge). Maggioranza 152 Hanno votato sì 57 Hanno votato no 245 PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Marco Fabio Sartori 2.3. (La Camera respinge). MARCO FABIO SARTORI. Lo ritiro, signor Presidente. Passiamo alla votazione dell'emendamen• to Marco Fabio Sartori 1-ter.l. PRESIDENTE. Passiamo alla votazione Ha chiesto di parlare per dichiarazione di dell'emendamento Marco Fabio Sartori 2.4. voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha Ha chiesto di parlare per dichiarazione di facoltà. voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha facoltà. MARCO FABIO SARTORI. Presidente, noi, deputati del gruppo della lega nord, non MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• riusciamo a comprendere che cosa abbia a te, all'articolo 1 vengono già individuati le che fare il Ministero del lavoro e della pre• aree interessate dal decreto-legge e i criteri videnza sociale con un fondo per lo sviluppo di definizione degli interventi. Non ritenia• che si propone di consentire «la realizzazio• mo, quindi, di poter accettare estensioni ne nelle aree di intervento e nelle situazioni arbitrarie ed artificiali del decreto stesso, individuate (...), di interventi per la creazio• neppure per interventi mirati nelle regioni ne di nuove iniziative produttive e di ricon• del nord, come in quelle del sud. versione dell'apparato produttivo esistente Lo stesso ragionamento vale per i succes• (...), nonché per promuovere azioni di svi• sivi emendamenti che prevedono la soppres• luppo a livello locale, ivi comprese quelle sione dei commi 8, 9 e 9-bis. dirette alla promozione dell'efficienza com• plessiva dell'area anche attraverso interventi PRESIDENTE. Passiamo ai voti. volti alla creazione di infrastrutture tecnolo• Indico la votazione nominale, mediante giche (...)». Crediamo che questi compiti procedimento elettronico, sull'emendamen• debbano senz'altro essere affidati al Ministe• to Marco Fabio Sartori 2.4, non accettato ro dell'industria e non al dicastero del lavoro dalla Commissione né dal Governo. e della previdenza sociale (Applausi dei de• putati del gruppo della lega nord). (Segue la votazione).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Dichiaro chiusa la votazione. Atti Parlamentari 16152 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Comunico il risultato della votazione: Maggioranza 143 Hanno votato sì 35 Presenti 374 Hanno votato no 249 Votanti 371 Astenuti 3 (La Camera respinge). Maggioranza 186 Hanno votato sì 45 EDOARDO RONCHI. Chiedo di parlare per Hanno votato no 326 fatto personale. (La Camera respinge). PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Passiamo alla votazione dell'emendamen• EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, to Ronchi 2.2. pur essendo presentatore dell'emendamen• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di to, per un inconveniente tecnico ho votato voto l'onorevole Ronchi. Ne ha facoltà. contro: benché abbia ripetutamente premu• to il pulsante per votare favorevolmente, ho incidentalmente espresso voto contrario. EDOARDO RONCHI. Presidente, con que• sto emendamento proponiamo di estendere gli interventi già in vigore per il comparto PRESIDENTE. Onorevole Ronchi, la Pre• bieticolo e saccarifero non in generale ad sidenza le dà atto della sua dichiarazione, altri settori della produzione agricola (che che resterà agli atti. in questi termini rappresenterebbero una Passiamo ai voti. specie di bicchiere d'acqua nel mare; un Indico la votazione nominale, mediante mare, tra l'altro, fatto spesso di eccedenze), procedimento elettronico, sull'emendamen• ma al settore dell'agricoltura biologica. Si to Marco Fabio Sartori 2.5, non accettato tratterebbe di utilizzare questo canale per dalla Commissione né dal Governo. lo sviluppo del settore, definito in base a criteri stabiliti dal ministro dell'ambiente (Segue la votazione). ed a favore dell'ipotesi di un'agricoltura di qualità, che può avere implicazioni oc• Dichiaro chiusa la votazione. cupazionali significative ed importanti sboc• chi di mercato. Comunico il risultato della votazione: Per questi motivi invitiamo l'Assemblea ad esprimere un voto favorevole sul mio Presenti 369 emendamento 2.2. Votanti 368 Astenuti 1 PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Maggioranza 185 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato sì ...... 45 procedimento elettronico, sull'emendamen• Hanno votato no 323 to Ronchi 2.2, non accettato dalla Commis• (La Camera respinge). sione né dal Governo.

(Segue la votazione). Indico la votazione nominale, mediante Dichiaro chiusa la votazione. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 2.6, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Comunico il risultato della votazione: Presenti 366 (Segue la votazione). Votanti 284 Astenuti 82 Dichiaro chiusa la votazione. Atti Parlamentari — 16153 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Comunico il risultato della votazione: to Marco Fabio Sartori 2.9, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Presenti 365 Votanti 364 (Segue la votazione). Astenuti 1 Maggioranza 183 Hanno votato sì 43 Dichiaro chiusa la votazione. Hanno votato no 321 Comunico il risultato della votazione: (La Camera respinge). Presenti 362 Votanti 360 Indico la votazione nominale, mediante Astenuti 2 procedimento elettronico, sull'emendamen• Maggioranza 181 to Marco Fabio Sartori 2.8, non accettato Hanno votato sì 44 dalla Commissione né dal Governo. Hanno votato no 316

(Segue la votazione). (La Camera respinge).

Dichiaro chiusa la votazione. Passiamo alla votazione dell'emendamen• to Ronchi 3.1. Comunicò il risultato della votazione: Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Presenti 368 voto l'onorevole Ronchi. Ne ha facoltà. Votanti 367 Astenuti 1 EDOARDO RONCHI. Il comma 1 dell'arti• Maggioranza 184 colo 3 prevede interventi di manutenzione Hanno votato sì 49 idraulica nell'ambito degli ecosistemi fluvia• Hanno votato no 318 li, da effettuarsi secondo le modalità e i criteri fissati dall'articolo 4 della legge n. 183 (La Camera respinge). del 1989 per la difesa del suolo. Qual è il timore? Che si proceda alla cementificazione dei fiumi, che crea più Indico la votazione nominale, mediante danni che vantaggi. Le procedure di cui procedimento elettronico, sull'emendamen• all'articolo 4 della legge n. 183 sono estre• to Marco Fabio Sartori 2.7, non accettato mamente macchinose: si prevede la propo• dalla Commissione né dal Governo. sta del ministro dei lavori pubblici nonché (Segue la votazione). un decreto del Presidente del Consiglio, pre• via deliberazione del Consiglio dei ministri. Dichiaro chiusa la votazione. E tale procedura ostacola anche l'applica• zione della stessa legge n. 183. Comunico il risultato della votazione: Noi proponiamo di precisare che si tratta di interventi di riforestazione, rinaturazione Presenti 366 e manutenzione e che i criteri e le modalità Votanti 363 degli interventi affidati alle autorità di baci• Astenuti 3 no per i rispettivi livelli siano definiti con Maggioranza 182 decreto da emanarsi entro sessanta giorni da Hanno votato sì 66 parte del ministro dell'ambiente, onde evita• Hanno votato no 297 re che gli interventi di manutenzione idrau• (La Camera respinge). lica si trasformino, lo ripeto, in cementifica• zione dei fiumi: quindi, in danni invece che in vantaggi ambientali. Vi è poi — ripeto — Indico la votazione nominale, mediante il problema delle procedure estremamente procedimento elettronico, sull'emendamen• complesse e contorte, come quelle che deri- Atti Parlamentari — 16154 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 verebbero dall'articolo 4 della legge n. 183 Passiamo alla votazione dell'emendamen• (Applausi dei deputati del gruppo dei verdi). to Marco Fabio Sartori 3.3. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di PRESIDENTE. Passiamo ai voti. voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha Indico la votazione nominale, mediante facoltà. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Ronchi 3.1, non accettato dalla Commis• MARCO FABIO SARTORI. Questo emenda• sione né dal Governo. mento chiede di sopprimere la parte relativa ai contributi per la guardia forestale della (Segue la votazione). Calabria. Invito il Governo a leggere la relazione Dichiaro chiusa la votazione. della commissione regionale di inchiesta co• stituita nel 1989. Mi sono fatto inviare dalla Comunico il risultato della votazione: regione Calabria quella documentazione, Presenti e votanti 347 nella quale si può leggere: «emerge chiara• Maggioranza 174 mente un sistema di connivenze e di convi• Hanno votato sì 123 venze aggrovigliate, dove uffici e funzionari Hanno votato no 224 operavano senza controlli, né verifiche di alcun tipo»; ciò significa che venivano spese (La Camera respinge). decine e decine di miliardi senza alcun effet• tivo risultato. Passiamo alla votazione dell'emendamen• Nella relazione si parla di «una situazione to Marco Fabio Sartori 3.2. di illegalità che ha determinato un salto di Ha chiesto di parlare per dichiarazione di qualità nell'intreccio affari-mafia-politica». I voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha soldi, andavano, allora, soprattutto alla ma• facoltà. fia e ai politici disonesti che da essa prende• vano e prendono tuttora voti. Si tratta di «un MARCO FABIO SARTORI. Ho presentato intreccio che ha provocato un enorme spre• questo emendamento perchè non capisco co di risorse e ha recato gravi danni alla vita che cosa c'entri la ricostruzione del Belice democratica calabrese. Enormi risorse sono con il decreto-legge sull'occupazione. state utilizzate in modo discrezionale, im• Chiedo dunque di votare a favore del mio produttivo e dispersivo, mortificando le pos• emendamento 3.2. sibilità di sviluppo della regione, dando un colpo al prestigio delle istituzioni, alimen• PRESIDENTE. Passiamo ai voti. tando i poteri occulti ed illegali». Invito Indico la votazione nominale, mediante perciò l'Assemblea ad accogliere l'emenda• procedimento elettronico, sull'emendamen• mento e sollecito il Governo a leggere la to Marco Fabio Sartori 3.2, non accettato relazione (Applausi dei deputati del gruppo dalla Commissione né dal Governo. della lega nord). (Segue la votazione). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Dichiaro chiusa la votazione. dichiarazione di voto l'onorevole Brunetti. Ne ha facoltà. Comunico il risultato della votazione: MARIO BRUNETTI. Signor Presidente, il Presenti 346 collega che continua ad intervenire soste• Votanti 343 nendo che non capisce, in effetti non ha Astenuti 3 capito neanche questa volta, perché è vero Maggioranza 172 che in Calabria vi è un sistema ... (Proteste Hanno votato sì 51 dei deputati del gruppo della lega nord). Hanno votato no 292 Buffoni, fatela finita! Parlate del Mezzo• (La Camera respinge). giorno che avete rapinato! Atti Parlamentari — 16155 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi del stigmatizzare questo atteggiamento, che è gruppo della lega nord! provocatorio ed antimeridionalista. Su questi problemi dobbiamo incomincia• MARIO BRUNETTI. Guardate che anche a re ad introdurre discriminanti anche di ca• Milano c'era la mafia! (Reiterate proteste dei rattere culturale all'interno di questo Parla• deputati del gruppo della lega nord — Vivi mento. Pertanto, nel respingere le commenti del deputato Conca). affermazioni del deputato che ha parlato poc'anzi, noi ovviamente voteremo contro PRESIDENTE. Onorevole Conca! l'emendamento (Applausi dei deputati dei gruppi di rifondazione comunista e del PDS MARIO BRUNETTI. Tangentopoli era a — Proteste dei deputati del gruppo della Milano! lega nord — Commenti del deputato Con• Signor Presidente, le dicevo che il presen• ca). tatore dell'emendamento non ha capito... RAMON MANTOVANI. Mafioso a chi? Mi• PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevo• crocefalo! Subnormale! le Brunetti, ma se non le è consentito da parte degli altri parlare, è giusto che lei non FRANCO ROCCHETTA. Chiedo di parlare. prosegua. Vorrei pregare i colleghi di essere tolleran• PRESIDENTE. Per quale motivo, onore• ti: ognuno esprima le sue opinioni ed ascolti, vole Rocchetta? se ne ha voglia, quelle degli altri!

FRANCO ROCCHETTA. Per fatto perso• MARIO BRUNETTI. Sono abituato ad esse• re educato, signor Presidente, ma sono an• nale. che capace di accettare la provocazione. Lo dico subito, così la finiamo con le urla e con PRESIDENTE. Onorevole Rocchetta, se i maleducati! (Applausi polemici dei depu• intende intervenire per fatto personale, po• tati del gruppo della lega nord) trà farlo al termine della seduta. Ciò che voglio dire è che il collega non ha Ha chiesto di parlare per dichiarazione di capito una cosa: è vero che in Calabria e nel voto l'onorevole Nucci Mauro. Ne ha facol• Mezzogiorno in questi decenni si è avuto un tà. sistema di potere che ha visto una profonda connivenza tra mafia, politica ed economia ANNA MARIA NUCCI MAURO. Signor Pre• — su questo non vi è dubbio —, al centro sidente, signori rappresentanti del Governo, del quale si sono svolti grandi affari; la spesa onorevoli colleghi, faccio parte di quest'As• pubblica e molto spesso anche i soldi per la semblea da svariato tempo e, quindi, posso forestazione sono stati utilizzati in materia ricordare con cognizione di fatto tutte le clientelare, questa è una realtà che abbiamo inadempienze di cui si sono resi responsabili denunciato con forza e di cui abbiamo spes• in passato i Governi nei confronti della Ca• so indicato anche i responsabili diretti. Non labria. Era stato presentato già durante la IX si può trarre però pretesto da questa denun• legislatura un disegno di legge sulla Cala• cia per affermare che non bisogna attribuire bria, che prevedeva interventi organici per risorse per pagare i lavoratori forestali; al• il dissesto del territorio, il cui titolo I recita• cuni in questo momento sono in cassa inte• va: «Interventi per il dissesto idrogeologico». grazione (Commenti dei deputati del grup• Oggi vengono i signori della lega nord e po della lega nord) e la stragrande chiedono una moralizzazione della spesa, maggioranza ha come prospettiva la perdita dimenticando che nel tempo grandi flussi di del posto di lavoro. Si tratta di ventimila denaro sono andati alle industrie decotte lavoratori, contro i quali continuano le fla• delle aree più avanzate del paese, mentre il tulenze di alcune forze politiche! A questo Meridione dormiva e giaceva nella sonnolen• punto dobbiamo reagire con molta forza e za più completa. Atti Parlamentari — 16156 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Abbiamo approvato recentemente una ri• flatulenze in quest'aula! Parliamo magari di forma elettorale che prevede anche lo scor• manette, di tangenti, di bustarelle e di tutto poro e questo naturalmente si riferisce ad un quello che vuoi (Applausi dei deputati del riequilibrio anche della presenza dei partiti gruppo della lega nord)! sul territorio nazionale. Noi del sud lo scor• poro lo abbiamo votato, ma vorremmo ri• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per cordare al Parlamento che quando di scor• dichiarazione di voto l'onorevole Oliverio. poro si parla, bisogna riferirsi anche Ne ha facoltà. all'uguaglianza dei diritti e dei doveri che tutte le forze politiche hanno verso le aree GERARDO MARIO OLIVERIO. Signor Presi• più depresse del paese. dente, dichiaro il voto contrario del gruppo Ecco perché vorremmo dire a Sartori, che del PDS sull'emendamento Marco Fabio è nuovo in quest'aula anche dal punto di Sartori 3.3, sottoponendo all'attenzione dei vista della formazione di cultura democrati• colleghi una breve riflessione su una vicenda ca del paese, che i sacrifici vanno equamente economico-sociale riguardante una regione redistribuiti, così come le risorse. Ecco per• emarginata del nostro paese. Liquidare la ché il mio voto sarà fermamente contrario questione dei forestali come cerca di fare la sull'emendamento (Applausi dei deputati lega nord, collegandola ad un sistema di del gruppo della DC). potere politico affaristico e mafioso, che pure ha dominato il Mezzogiorno e la Cala• PRESIDENTE. Avverto che la Presidenza bria nel corso di questi anni, significa fare assegna agli oratori che chiedono di interve• della rozza e della bassa demagogia: me lo nire per dichiarazione di voto in dissenso dal permettano i colleghi della lega! proprio gruppo il termine di un minuto. Infatti, non vi è dubbio che le risorse nel Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Mezzogiorno ed in Calabria sono state uti• voto, in dissenso dal proprio gruppo, l'ono• lizzate in modo distorto, proprio per alimen• revole Dosi. Ne ha facoltà. tare un sistema di potere che ha creato distorsioni profonde e che è diventato esso FABIO DOSI. Signor Presidente... (Com• stesso un ostacolo allo sviluppo della realtà menti del deputato Tassi). di quella parte del nostro paese. Tassi, parlo in dissenso e penso che l'abbia Tuttavia, parlare della questione dei fore• capito anche l'onorevole Brunetti, alle cui stali, di 20 mila lavoratori, nei termini in cui «flatulenze» — visto che ad esse si faceva tende a farlo la lega nord significa non riferimento — vorrei rispondere: al di là di cogliere la dimensione di un problema socia• tutte le demagogie che si possono fare, egli le che, se volete, è stato anche il prodotto di deve rendersi conto che in Calabria non ci una utilizzazione delle risorse non finalizzata sono 20 mila forestali, ma mi sembra ve ne ad uno sviluppo compiuto. siano 28 mila, per un patrimonio boschivo L'indagine della quale poc'anzi il collega che è equivalente a quello della Lombardia, della lega nord ha letto alcuni stralci (vorrei dove i forestali mi sembra siano più o meno ricordarlo all'Assemblea e ai colleghi del 4 mila! gruppo della lega nord) è stata effettuata da E funzionassero, i 28 mila forestali della una giunta regionale che per la prima volta Calabria! Sembra invece che servano solo a ha visto il PDS al governo della regione nascondere i sequestrati! (Applausi dei de• proprio allo scopo di mettere in luce l'utiliz• putati del gruppo della lega nord). zazione clientelare e poco chiara, fino alla E allora, onorevole Brunetti, devi capire metà degli anni '70, delle risorse destinate che noi vogliamo evitare che siano fatti al settore. Da allora è stata istituita un'ana• raggiri ai nostri danni. Pertanto, se è giusto grafe dei lavoratori forestali e si è compiuto favorire certi lavoratori dipendenti, è anche uno sforzo per ricondurre ad unità 22 enti, giusto favorirli su tutto il territorio nazionale quindi per avviare un'opera di riordino e di e non solo su alcune parti. Tutto qui, Bru• risanamento del settore. netti! Non volermene, ma non parliamo di Oggi, le risorse, che a nostro avviso sono Atti Parlamentari — 16157 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 ancora insufficienti, possono essere utiliz• paese la responsabilità di ciò che fa. Noi, zate per realizzare un progetto di riordino e domani, andremo nelle piazze a dire questo! di impiego produttivo delle risorse stesse e Tengo a dire che stasera il Parlamento ha dei lavoratori, in collegamento con un pro• diviso i giovani del sud da quelli del nord getto di sistemazione idrogeologica e di va• (Applausi dei deputati del gruppo della lega lorizzazione di una parte del territorio cala• nord). Voi dite a noi che vogliamo dividere brese. Voglio ricordare che nel nostro paese l'Italia, ma voi dividete i vostri figli del nord la Calabria è la regione che ha la maggior da quelli del sud! Noi domani saremo in parte di territorio coperto da foreste e, quan• tutte le piazze a dirlo e voi dovete assumervi to ad orografia, non è come la Lombardia, la responsabilità di questo delitto contro i perché, come diceva Giustino Fortunato, è giovani del nord! (Applausi dei deputati del uno sfasciume péndulo sul Mediterraneo. gruppo della lega nord). Questa è la verità. Si tratta, allora, di dare una risposta in termini di occupazione ma, ANTONIO LIA. Venite al sud a parlare! nello stesso tempo, di qualificare il lavoro e (Commenti del deputato Castelli). di risanare un settore fondamentale della vita economica di una regione emarginata PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per che, nella graduatoria della disoccupazione dichiarazione di voto l'onorevole Valensise. nel nostro paese, è al primo posto (se è vero, Ne ha facoltà. come è vero, che il 19 per cento della forza di lavoro attiva in Calabria è disoccupato). RAFFAELE VALENSISE. Signor Presidente, Il nostro gruppo, quindi, voterà «no» sul- l'emendamento soppressivo del comma 9 remendamento Marco Sartori 3.3 non solo dell'articolo 3, che reca provvedimenti per per le motivazioni esposte poc'anzi, ma an• la Calabria, induce molti di noi in tentazione che per respingere una rozza demagogia che poiché toglierebbe di mezzo risorse che, tende a scaricare sulle popolazioni meridio• finora, sono state utilizzate nella maniera nali e sui lavoratori del Mezzogiorno respon• peggiore. Il processo va fatto non alle risor• sabilità di ben altro livello e di ben altra se, che sono destinate al Mezzogiorno come natura (Applausi dei deputati dei gruppi del a qualsiasi altra zona d'Italia e che sono solo PDS e di rifondazione comunista). state malgestite, ma agli strumenti, alle for• ze politiche che hanno gestito tali risorse PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- dichiarazione di voto l'onorevole Castelli. destra nazionale). In questo momento il Prima di darle la parola, onorevole Castel• processo va fatto, in modo particolare per li, debbo farle presente che, poiché si espri• quanto concerne la forestazione in Calabria, me in dissenso dal suo gruppo, deve dichia• alla cattiva ainministrazione di quella regio• rare preventivamente se voterà contro, se si ne, alla quale le risorse devono essere desti• asterrà o (le suggerisco un'altra ipotesi) se nate poiché rappresenta l'ente naturale che non parteciperà al voto. deve gestirle. La regione Calabria è in colpa Ha dunque facoltà di parlare per un mi• grave per le sue crisi, per le sue indecisioni, nuto, onorevole Castelli. per le sue incapacità che hanno interessato un vasto arco di forze politiche, dalla demo• . Signor Presidente, crazia cristiana al partito comunista. mi asterrò sull'emendamento Marco Sartori Nel votare contro questo emendamento, 3.3 per un motivo semplicissimo. dunque, non intendiamo certamente sanare Ho assistito allo sforzo encomiabile dell'o• né attenuare la nostra battaglia di denunzia norevole Sartori, che ha presentato una contro il cattivo uso delle risorse e contro la serie di emendamenti volti a migliorare un gestione molte volte inquinata dei fondi per provvedimento assolutamente criticabile. i forestali; voteremo contro questo emenda• Credo che non sia più il caso, Sartori, di mento in omaggio ai sacrifici della popola• andare avanti con questi emendamenti e che zione della Calabria: 2 milioni di persone che il Parlamento debba assumere di fronte al vivono in condizioni drammatiche e le cui Atti Parlamentari — 16158 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

situazioni personali sono a carico della cat• FRANCO ROCCHETTA. Desidero esprime• tiva gestione dell'intero sistema economico re dissenso rispetto al mio gruppo. La posi• italiano. Il nostro voto non è dunque di zione indicata dal gruppo della lega non mi assoluzione per coloro i quali hanno manca• appare infatti sufficiente ad esprimere il mio to. Abbiamo sollevato in quest'aula, pur• disagio ed a rappresentare la mia posizione. troppo finora inutilmente, per cinque legi• Ritengo offensivo nei confronti dei fratelli slature di seguito, il problema di meridionali e della loro dignità di uomini e un'inchiesta parlamentare sulla Calabria e di cittadini della Comunità europea il fatto sui modi in cui il denaro pubblico veniva che una regione come la Calabria pretenda, gestito, particolarmente nel settore della fo• alle soglie del nuovo secolo, di continuare a restazione. Tale settore avrebbe potuto e produrre, diffondere ed avallare bilanci in• potrebbe essere produttivo; è stato trasfor• sufficienti (a volte addirittura mancanti) e mato invece per troppi anni in forestazione comunque tutt'altro che limpidi, agitando la assistenziale. Siamo contrari a questo tipo di falsa bandiera di un altissimo numero di soluzioni ma non possiamo chiudere gli cittadini — credo impropriamente definiti occhi di fronte al dolore delle centinaia di forestali — che non trova pari in alcuna migliaia di disoccupati della Calabria, ai regione boschiva d'Europa. quali si aggiungerebbero anche 10-15 mila In conclusione, la mia posizione di dissen• forestali, ridotti nel numero in questi ultimi so è determinata dal fatto che nemmeno anni ma non ancora utilizzati in maniera questo emendamento mi pare sufficiente a produttiva come avrebbero dovuto. denunciare ed a combattere la natura schia• Per questo voteremo contro l'emenda• vistica (perché il clientelismo è schiavismo) mento della lega nord. Ribadisco tuttavia e razzista di quanto in quest'aula surrettizia• che il nostro voto contrario vuole suonare mente si pretende ora di far passare. Di come condanna per coloro i quali hanno conseguenza, per dissenso (doloroso, certa• continuato, ancora in questi giorni, a scher• mente, perché è una scelta sofferta verso il zare con il fuoco in Calabria. Devo denun• mio gruppo) non parteciperò al voto (Ap• ziare in quest'aula, onorevole Presidente, plausi dei deputati del gruppo della lega l'incapacità della classe dirigente regionale, nord). dalla democrazia cristiana al partito demo• cratico della sinistra, di dar vita ad una PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per giunta purchessia. Se nei prossimi giorni tale dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• giunta non riterrà di fare il suo dovere, prio gruppo, l'onorevole Peraboni. Ne ha porteremo in quest'aula il problema della facoltà. regione Calabria e solleciteremo il Governo affinché il consiglio regionale sia sciolto. È ora di finirla! È ora di dire basta! Ma questo CORRADO ARTURO PERABONI. Dissento non ci chiude gli occhi di fronte alle aspet• anch'io dalla posizione espressa dal mio tative esistenti da parte della gente che non gruppo, in quanto ritengo che sarebbe dan• ha peccato, che non ha commesso delitti, noso per l'economia nazionale rinunciare a che non è mafiosa e che vuole lavorare, questo stanziamento. Infatti in soli due gior• vuole un tozzo di pane assicurato dai prov• ni abbiamo dilapidato 3 mila miliardi nella vedimenti per la forestazione. GEPI e qualche centinaio di miliardi con Soltanto in questo spirito votiamo contro accordi per l'Alenia; tagliare anche 1.340 l'emendamento soppressivo Marco Fabio miliardi per i forestali della Calabria mi Sartori 3.3 (Applausi dei deputati del grup• sembra un atto di statalismo eccessivo. po del MSI-destra nazionale). Dobbiamo renderci conto, cari amici della lega, che l'unico intervento di cui il nostro

PRESIDENTE. v Ha chiesto di parlare per paese ha bisogno è quello teso a continuare dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• a finanziare i forestali. Senza i forestali prio gruppo, l'onorevole Rocchetta. Ne ha l'Italia non entrerà mai in Europa! (Applausi facoltà. dei deputati del gruppo della lega nord). Atti Parlamentari — 16159 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per è riferito, senza estendere l'insinuazione ol• dichiarazione di voto l'onorevole Sgarbi. Ne tre i limiti del lecito (Applausi). ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per VITTORIO SGARBI. Sono contro... dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• prio gruppo, l'onorevole Baccarini. Ne ha VINCENZO MANCINI, Presidente della XI facoltà. Commissione. Ci aiuti a portare avanti il decreto! ROMANO BACCARINI. Ho chiesto la paro• la prima di tutto perché è la prima volta che VITTORIO SGARBI. Non capisco perché lei intervengo in un dibattito in quest'aula... debba impedire ad un deputato di parlare per dire che è contro questo emendamen• PRESIDENTE. Onorevole Baccarini, vale to...! per lei quello che ho detto per i deputati del gruppo della lega nord: lei parla in dissenso VINCENZO MANCINI, Presidente della XI rispetto al suo gruppo. Commissione. È una preghiera! ROMANO BACCARINI. Dicevo che ho chie• VITTORIO SGARBI. Non sarò tanto lungo sto la parola per una questione molto mar• quanto lei lo è anche quando tace! ginale che, a mio avviso, diventa però di Sono contro questo emendamento — di• principio. cevo — perchè mi sembra iniquo che la Credo sia tempo che il mio partito, di regione Calabria non debba godere, per un fronte a problemi riguardanti il rapporto tra intento di sicura garanzia e di recupero dei il nord ed il sud del paese, prenda posizioni valori del paesaggio, di tutela da parte dei più precise, più chiare e soprattutto più forestali e della possibilità economica di comprensibili nei confronti dell'opinione ripristinare quello che viene, talora dolosa• pubblica. Anzi, dirò che di tempo ne è mente, cancellato con incendi e violenze. Mi trascorso troppo rispetto al momento in cui sembra pertanto che togliere mille miliardi avrebbe dovuto essere effettuata questa ope• alla Calabria sia, dal punto di vista dell'oc• razione di recupero di credibilità e di sensi• cupazione e del buon senso, una cosa non bilità nei confronti dell'opinione pubblica logica. soprattutto del nord. Ho ritenuto di dover intervenire per un Per esperienza professionale devo qui ri• motivo: il collega della lega ha fatto un'insi• chiamare l'attenzione dei colleghi della lega nuazione molto grave, che credo debba es• (che non credo siano tutti destinati all'infer• sere ricordata a disdoro di chi l'ha pronun• no, e comunque all'inferno della demagogia ciata. Egli ha ritenuto che i forestali possano e del pressappochismo) su quel che è suc• essere complici di chi nasconde i sequestrati. cesso, che è questione che riguarda non solo Mi sembra che verso una categoria che il nord e il sud del paese, ma il nord e il sud lavora in difesa del paesaggio e della natura del mondo. La questione è molto semplice: un'insinuazione di questo genere debba es• dreniamo da sempre risorse dal sud verso il sere motivata soltanto con i nomi dei singoli nord del paese, in termini e in quantità che responsabili; se conosciamo un colpevole, sono — e di molto — superiori ai trasferi• venga indicato come complice dei sequestra• menti che dal nord vanno verso il sud (Com• tori. Ma affermare che quella categoria, o menti dei deputati del gruppo della lega alcuni di quegli uomini, hanno favorito i nord). Questi dati sono documentati. Essi si sequestratori è un insulto alle persone ed alla basano su quello che è successo... dignità di un corpo che difende i valori della cultura. PRESIDENTE. Onorevole Baccarini, la Sono quindi contrario all'emendamento e prego di concludere! vorrei che il collega che ha fornito quell'in• dicazione la puntualizzasse, dicesse a chi si ROMANO BACCARINI. ...negli ultimi tren- Atti Parlamentari — 16160 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 t'anni nel nostro paese. Questi dati — e stabiliti, per evitare spiacevoli richiami da concludo — sono documentati da una re• parte del Presidente, per evitare cioè che il cente ricerca fatta da due professori, uno Presidente debba redarguire l'oratore quan• dell'università di Trento, l'altro dell'Univer• do invece ciò non è nel suo stile né nelle sue sità cattolica (Commenti dei deputati del abitudini! gruppo della lega nord)... Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, in dissenso dal proprio gruppo, l'ono• PRESIDENTE. Onorevole Baccarini, la revole Petrini. Ne ha facoltà. prego di concludere! PIERLUIGI PETRINI. Signor Presidente, vo• ROMANO BACCARINI. Vi è una memoria glio astenermi dal voto per esprimere il mio acquisita dalla Commissione bicamerale, u- disagio di fronte a questo dibattito. Halmin- na memoria che è stata presentata ad un ton ha detto che un potere sulla sussistenza recente convegno dell'Associazione Ruffilli a di un uomo è un potere sulla sua volontà. Forlì in febbraio, memoria con la quale i due Con tali sistemi questa classe politica ha studiosi, non ancora smentiti, dimostrano fatto degenerare, ha soffocato, ha tradito la come... democrazia in Italia. Difendere i diritti dei lavoratori è sacro• PRESIDENTE. Onorevole Baccarini, mi santo. Difendere la democrazia è altrettanto dispiace ma sono costretto a ricordarle an• sacrosanto. Noi in questo momento stiamo cora una volta che lei ha superato abbon• svolgendo questa importantissima funzione: dantemente il tempo a sua disposizione. stiamo difendendo la democrazia da un si• stema clientelare che la sta uccidendo. Per questa ragione mi asterrò dal voto (Applausi ROMANO BACCARINI. Accolgo il richiamo dei deputati del gruppo della lega nord). della Presidenza ed invito i colleghi della lega a leggersi fino in fondo quella memoria PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per (Applausi dei deputati del gruppo della lega dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• nord)... prio gruppo, l'onorevole Oreste Rossi. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Onorevole Baccarini!

ORESTE ROSSI. Anch'io, signor Presiden• ROMANO BACCARINI. ... e a documentar• te, in dissenso dal mio gruppo, non parteci• si prima di assumere posizioni che sono ... però alla votazione, per rispetto a quei me• ridionali che al nord, al centro e al sud PRESIDENTE. Onorevole Baccarini! aderiscono alla lega, vengono nelle nostre sedi e partecipano alla vita politica della ROMANO BACCARINI.... sicuramente gra• lega. Sono persone che meritano il rispetto vi per l'immagine del paese (Applausi dei di tutta Italia, persone che per vivere e per deputati del gruppo della DC — Commenti progredire non hanno bisogno di elemosina, dei deputati del gruppo della lega nord). persone che vogliono cacciare la mafia dalla loro terra (Applausi dei deputati del gruppo PRESIDENTE. Vorrei far presente all'o• della lega nord) e i politici corrotti e ladri norevole Baccarini, così come a tutti gli altri (Applausi dei deputati del gruppo della lega colleghi, che se l'oratore viene richiamato nord) di cui purtroppo abbiamo esempi an• una o due volte, non può abusare della che in questo Parlamento. cortesia del Presidente, il quale peraltro nel Per tutte queste persone, italiani come caso specifico è alle prime esperienze, cosa noi, degne di rispetto, io addirittura mi che rende l'abuso ancora maggiore! (Ap• rifiuto di votare! (Applausi dei deputati del plausi dei deputati del gruppo della DC). gruppo della lega nord). Vorrei pregare i colleghi che desiderano intervenire di contenersi nei limiti di tempo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Atti Parlamentari — 16161 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 dichiarazione di voto l'onorevole Ronchi. della giunta di quella regione, ed anche Ne ha facoltà. perché siamo favorevoli a finalizzazioni di questo tipo che riteniamo estremamente EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, in• utili, il nostro gruppo si asterrà dalla vota• tervengo brevemente, visto la piega che ha zione dell'emendamento Marco Fabio Sar• preso il dibattito. tori 3.3, soppressivo del comma 9 (Applausi Noi non abbiamo dubbi sul fatto che si dei deputati del gruppo dei verdi). debbano aiutare le aree deboli, compresa la Calabria, e che quindi ci debbano essere PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per interventi a sostegno dell'occupazione an• dichiarazione di voto l'onorevole Gambale. che in favore della regione Calabria, anzi a Ne ha facoltà. maggior ragione a favore di quella regione, dove i tassi di disoccupazione sono partico• larmente alti, come risulta dalle statistiche. GIUSEPPE GAMBALE. Presidente, onore• Non muoviamo quindi obiezioni a ciò. voli colleghi, esprimo il mio disagio perché Abbiamo invece una riserva sulle modalità questa discussione sta diventando ideologi• di amministrazione di questi fondi ed anche ca, strumentale ed anche demagogica, so• sul fatto che verrebbero gestiti dagli attuali prattutto ad opera dei colleghi della lega consiglio e giunta regionali della Calabria nord (Proteste dei deputati del gruppo della che mi risulta i verdi, la Rete ed anche altri lega nord). gruppi hanno chiesto vengano sciolti. Nel Qui non stiamo discutendo se abrogare o consiglio vi è infatti una maggioranza relati• meno la Cassa per il Mezzogiorno, non va di inquisiti! (Applausi dei deputati del stiamo discutendo se abrogare l'intervento gruppo della lega nord). straordinario nel Mezzogiorno che per primi abbiamo chiesto e per cui abbiamo combat• Siamo dunque seriamente preoccupati tuto. che i 1.340 miliardi siano affidati alla gestio• ne di quel consiglio regionale. Il problema che si pone alla nostra atten• D'altra parte non ci interessa la diatriba zione è concreto e reale. Si tratta di finan• generale sui forestali, che non sono il Corpo ziare interventi che vanno anche a sostegno forestale dello Stato. Come gruppo dei verdi di talune attività legate, come diceva il col• non possiamo essere contrari — credo nes• lega Ronchi, a temi ambientalistici e di suno dovrebbe esserlo — a concedere finan• tutela del territorio. ziamenti che comportino un incremento oc• Non ci sembra un buon motivo per oppor• cupazionale per interventi idrogeologici e si il fatto che il consiglio regionale della forestali riferiti al programma esecutivo del Calabria sia composto prevalentemente di 1984, concernente i settori della silvicoltura, membri inquisiti. Se ragionassimo con tale della tutela del patrimonio forestale, della mentalità, avremmo seri problemi ad appro• difesa del suolo, della sistemazione idrauli• vare una legge finanziaria che verrà gestita co-forestale e delle connesse infrastrutture. da questo Parlamento, che per noi è forte• Questo è quanto recita l'articolo 1 della mente delegittimato. Sarà compito della ma• legge n. 664. gistratura garantire che i soldi vengano ge• Se ciò venisse fatto, saremmo contentissi• stiti ed investiti in maniera adatta. Per mi di questo tipo di intervento. Purtroppo questo voteremo contro l'emendamento non possiamo prescindere da un bilancio Marco Fabio Sartori 3.3, augurandoci che si estremamente negativo degli interventi ope• vada sempre più nel merito dei problemi, al rati negli ultimi anni, che sono stati male di là delle battaglie ideologiche e strumenta• indirizzati, malgestiti e spesso anche malrea- li. (Applausi dei deputati del gruppo del lizzati. movimento per la democrazia: la Rete). Quindi, proprio perché non vogliamo schierarci contro l'erogazione di fondi in PRESIDENTE. Passiamo ai voti. favore della Calabria, ma non intendiamo Indico la votazione nominale, mediante avallare l'attuale gestione del consiglio e procedimento elettronico, sull'emendamen- Atti Parlamentari — 16162 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 to Marco Fabio Sartori 3.3, non accettato Questo non l'hanno fatto i forestali, l'hanno dalla Commissione, né dal Governo. fatto i politici! Credo quindi che lei e gli altri che sono (Segue la votazione). intervenuti contro il mio emendamento 3.3 — che, lo riconosco, era sufficientemente FABIO DOSI. Signor Presidente, chiedo di provocatorio, al contrario di quello al nostro parlare per dichiarazione di voto, in dissenso esame — dovrebbero avere ben chiara la dal mio gruppo. situazione, ma soprattutto dovrebbero sape• re bene che non esiste un piano di rientro PRESIDENTE. Mi dispiace, onorevole per la sistemazione di questi lavoratori che Dosi, ma ho già indetto la votazione. da vent'anni gravano sul bilancio dello Stato e che per altri vent'anni, secondo la vostra Dichiaro chiusa la votazione. concezione, dovrebbero continuare a farlo. Questo è il motivo per cui ho voluto Comunico il risultato della votazione: incentrare l'attenzione su tale problema at• Presenti 342 traverso il mio emendamento 3.3. Votanti 322 Con il mio emendamento 3.4 cerchiamo Astenuti 20 di eliminare un po' di fondi, in modo da Maggioranza 162 accelerare la soluzione del problema, come Hanno votato sì 41 i cittadini italiani vorrebbero. Cominciamo allora a tagliare un po' di fondi per cercare Hanno votato no 281 di far morire di asfissia questa classe politica (La Camera respinge - Applausi polemi• che si è nutrita soprattutto di questi soldi. ci dei deputati del gruppo della lega nord). Quindi, se posso giustificare un voto contra• rio al mio emendamento 3.3, non potrei Passiamo alla votazione dell'emendamen• giustificarlo sul mio emendamento 3.4, che to Marco Fabio Sartori 3.4. continua a destinare dei fondi, chiudendo Ha chiesto di parlare per dichiarazione di però leggermente il rubinetto, al fine di voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha accelerare determinate procedure (Applausi facoltà. dei deputati del gruppo della lega nord).

MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Chiedo di te, sono il colpevole della presentazione parlare sull'ordine dei lavori. dell'emendamento 3.3 che ha suscitato quel putiferio, peraltro ben accetto. Non riesco a PRESIDENTE. Ne ha facoltà. capire il coro di proteste che si è levato in quest'aula, in particolare dall'onorevole Oli• ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre• verio, che forse dimentica di essere stato sidente, più che parlare sull'emendamento assessore regionale alla forestazione in Ca• Marco Fabio Sartori 3.4, per un minuto labria! (Applausi dei deputati del gruppo desidero appellarmi all'Assemblea. Il decre• della lega nord). to-legge n. 148, considerato importantissi• mo, già discusso ed approvato (in una pre• CORRADO ARTURO PERABONI. Bravo! cedente edizione) in questo ramo del Parlamento, successivamente discusso, mo• MARCO FABIO SARTORI. Quindi l'onorevo• dificato ed approvato dal Senato, con il le Oliverio dovrebbe conoscere bene questa ricorso ad un voto di fiducia — non dimen• situazione perché l'ha vissuta. Onorevole tichiamolo — se non verrà approvato questa Oliverio, lei sa bene che in tema di appalti e sera, sicuramente decadrà. O viene trasmes• di forniture nessun ente dei 23 che operano so entro stasera al Senato, perché lo approvi nel settore della forestazione ha proceduto definitivamente tra domani e dopodomani, all'acquisizione di materiale e di forniture con le modifiche che introdurremo, oppure mediante vere e proprie gare d'appalto. decadrà. Atti Parlamentari — 16163 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Prego i colleghi di tener conto di questo bene i luoghi, non possiamo nascondere fatto, di tener conto delle attese che circon• alcuni sospetti. dano questo decreto, delle proteste anche Per questi motivi, in dissenso dal mio legittime che i lavoratori hanno fatto oggi gruppo, voterò contro l'emendamento Mar• perché venisse resa giustizia con questo co Fabio Sartori 3.4. decreto. Chiedo quindi a tutti di farsi carico dell'esigenza che il disegno di legge di con• GERARDO MARIO OLIVERIO. Chiedo di versione del decreto-legge n. 148 venga ap• parlare. provato dalla Camera entro stasera, in modo che le norme in esso contenute possano al PRESIDENTE. A che titolo, onorevole più presto produrre gli effetti positivi che Oliverio? tutti auspichiamo. Ecco perché mi appello al senso di respon• GERARDO MARIO OLIVERIO. Per fatto per• sabilità di tutti i colleghi perché si approvi sonale. celermente il disegno di legge di conversione in esame. PRESIDENTE. A questo titolo le darò la parola al termine della seduta. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Passiamo ai voti. dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• Indico la votazione nominale, mediante prio gruppo, l'onorevole Dosi. Ne ha facoltà. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 3.4, non accettato FABIO DOSI. Signor Presidente, mi perdo• dalla Commissione né dal Governo. ni, avrei dovuto parlare già prima, ma evi• dentemente non ci siamo capiti. (Segue la votazione). Vorrei dire al mio collega Marco Fabio Sartori che voterò contro il suo emendamen• Dichiaro chiusa la votazione. to 3.4. Conosco Sartori, che è una persona molto razionale, ma in questo caso non Comunico il risultato della votazione: possiamo seguire la razionalità. Presenti 333 Quando citiamo le cifre in modo raziona• Votanti 326 le, cioè diciamo esattamente come stanno le Astenuti 7 cose per i forestali in Calabria e in Lombar• Maggioranza 164 dia, salta su Sgarbi. Sgarbi è assente in Hanno votato sì 37 questo momento: lui lancia i sassi e poi Hanno votato no 289 scappa via. Però bisogna dire la verità, e la verità è che Sgarbi è ferrarese; a Ferrara c'è (La Camera respinge). un boschetto, il bosco della Mesóla, però si vede che Sgarbi ama tanto le foreste che è andato a farsi eleggere in Sardegna. Sgarbi Passiamo alla votazione dell'emendamen• ha detto che la cosa grave era non tanto la to Marco Fabio Sartori 4.2. sperequazione tra i forestali della Calabria e Ha chiesto di parlare per dichiarazione di quelli della Lombardia, quanto il fatto che voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ne ha io avrei affermato che in Calabria i forestali facoltà. avrebbero fatto gli aiutanti dei sequestratori. È chiaro che la mia era una dichiarazione MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• essenzialmente politica, anche perché si ba• te, ho presentato questo emendamento per• sava su dati precisi: l'Aspromonte non è la ché ritengo che le piccole e medie imprese foresta amazzonica, perciò con 28 mila fo• italiane abbiano bisogno di tutto tranne che restali si sarebbero potuti trovare alcuni dell'estensione della cassa integrazione, con sequestrati, come Casella, per esempio; in• il corrispettivo aumento degli oneri contri• vece ciò non è avvenuto. Considerato che i butivi, che necessariamente dovrà essere forestali sono calabresi e quindi conoscono previsto, in quanto i soldi da qualche parte Atti Parlamentari — 16164 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 devono essere reperiti. Esse già oggi hanno salariale straordinaria, ovviamente nel caso un costo del lavoro superiore a quello di tutti che non godano di garanzie retributive di gli altri paesi europei: basti pensare che per maggior favore di altro genere, poiché in ogni cento lire versate al prestatore d'opera, alcuni casi queste chiusure coincidono con il datore di lavoro paga allo Stato 108 lire. altri tipi di crisi aziendale. Ciò al fine di Con questi provvedimenti, pertanto, fac• disinnescare un conflitto che rischia di con• ciamo un finto favore alle piccole e medie trapporre lavoratori a cittadini esterni alla imprese, ma in realtà renderemo ancora più fabbrica, lavoratori a lavoratori, lavoratori pesante il péso che grava su di esse, emar• ad ambientalisti. ginandole ancora di più rispetto alla compe• Pur tenendo conto delle preoccupazioni tizione sul mercato non solo europeo, ma espresse dalla Commissione bilancio, devo anche mondiale. rilevare che l'integrazione salariale straordi• naria risulta già finanziata. Non si tratta PRESIDENTE. Passiamo ai voti. pertanto di introdurre ulteriori finanziamen• Indico la votazione nominale, mediante ti, bensì di non escludere quei lavoratori che procedimento elettronico, sull'emendamen• si potrebbero trovare privati del posto di to Marco Fabio Sartori 4.2, non accettato lavoro per questa ragione specifica (Applau• dalla Commissione né dal Governo. si dei deputati del gruppo dei verdi).

(Segue la votazione). PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Indico la votazione nominale, mediante Dichiaro chiusa la votazione. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Ronchi 4.1, non accettato dalla Commis• Comunico il risultato della votazione: sione nè dal Governo. Presenti 335 (Segue la votazione). Votanti 334 Astenuti 1 Dichiaro chiusa la votazione. Maggioranza 168 Hanno votato sì 39 Hanno votato no 295 Comunico il risultato della votazione: Presenti 338 (La Camera respinge). Votanti 336 Astenuti 2 Maggioranza 169 Passiamo alla votazione dell'emendamen• Hanno votato sì 124 to Ronchi 4.1. Hanno votato no 212 Ha chiesto di parlare per dichiarazione, di voto l'onorevole Ronchi. Ne ha facoltà. (La Camera respinge).

EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, al• Indico la votazione nominale, mediante cuni impianti e stabilimenti sono stati chiusi procedimento elettronico, sull'emendamen• non per ragioni di mercato o per ristruttu• to Marco Fabio Sartori 4.3, non accettato razione produttiva aziendale, ma per ragioni dalla Commissione né dal Governo. ambientali. I lavoratori di queste aziende (Segue la votazione). spesso rischiano di trovarsi privati del sala• rio e dello stipendio; quindi si apre un drammatico conflitto fra tutela della salute Dichiaro chiusa la votazione. e dell'ambiente e legittima difesa del reddito di famiglie che non possono provvedere Comunico il risultato della votazione: altrimenti. Presenti 327 Il mio emendamento 4.1 propone di e- Votanti 326 stendere a questi lavoratori l'integrazione Astenuti 1 Atti Parlamentari — 16165 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Maggioranza 164 Comunico il risultato della votazione: Hanno votato sì 40 Presenti 326 Hanno votato no 286 Votanti 325 (La Camera respinge). Astenuti 1 Maggioranza 163 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato sì 38 procedimento elettronico, sull'emendamen• Hanno votato no 287 to Marco Fabio Sartori 4.4, non accettato (La Camera respinge). dalla Commissione né dal Governo.

(Segue la votazione). Passiamo alla votazione del subemenda• mento Bolognesi 0A-bis.2.1. Dichiaro chiusa la votazione. MARIDA BOLOGNESI. Lo ritiro, signor Presidente, così come ritiro i miei successivi Comunico il risultato della votazione: subemendamenti OA-bis.2.2, 0.4-bis.2.3 e Presenti 329 OA-bis.2.4. Votanti 327 Astenuti 2 PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bolo• Maggioranza 164 gnesi. Hanno votato sì 32 Indico la votazione nominale, mediante Hanno votato no 295 procedimento elettronico, sull'emendamen• (La Camera respinge). to 4-bis. 2 del Governo, non accettato dalla Commissione.

Indico la votazione nominale, mediante (Segue la votazione). procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 4.5, non accettato Dichiaro chiusa la votazione. dalla Commissione né dal Governo.

(Segue la votazione). Comunico il risultato della votazione: Presenti 330 Dichiaro chiusa la votazione. Votanti 312 Astenuti 18 Comunico il risultato della votazione: Maggioranza 157 Hanno votato sì 15 Presenti 328 Hanno votato no .... 297 Votanti 326 Astenuti 2 (La Camera respinge — Applausi dei Maggioranza 164 deputati del gruppo della lega nord — Com• Hanno votato sì 40 menti del deputato Tassi). Hanno votato no 286 Passiamo alla votazione dell'emendamen• (La Camera respinge). to Gelpi 4-bis. 1. Indico la votazione nominale, mediante LUCIANO GELPI. Signor Presidente, lo riti• procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 4.6, non accettato ro, perché è da considerarsi assorbito in un dalla Commissione né dal Governo. emendamento successivo.

(Segue la votazione). PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Gelpi. Passiamo alla votazione dell'emendamen• Dichiaro chiusa la votazione. to La Gloria 4-bis. 5. Atti Parlamentari — 16166 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

ANTONIO LA GLORIA. Lo ritiro, signor bio Sartori 5.2 e 5.3 sono stati ritirati dai Presidente. presentatori. Constato l'assenza dell'onorevole Ratto; si PRESIDENTE. Indico la votazione nomi• intende che non insista per la votazione del nale, mediante procedimento elettronico, suo emendamento 6.1. sull'emendamento 4-bis.6 della Commissio• Chiedo ai presentatori degli identici emen• ne, non accettato dal Governo. damenti Gelpi 6.4, Pizzinato 6.3 e Gaetano Colucci 6.15 se accedano all'invito al ritiro (Segue la votazione). formulato dal relatore.

Dichiaro chiusa la votazione. LUCIANO GELPI. Ritiro il mio emendamen• to 6.4, signor Presidente. Comunico il risultato della votazione: Presenti 336 ANTONIO PIZZINATO. Ritiro anch'io il mio Votanti 328 emendamento 6.3, signor Presidente. Astenuti 8 Maggioranza 165 GAETANO COLUCCI. Insistiamo per la vo• Hanno votato sì 271 tazione del nostro emendamento 6.15, si• Hanno votato no .... 57 gnor Presidente.

(La Camera approva). PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Co- lucci. Passiamo ai voti. MARCO FABIO SARTORI. Chiedo di par• Indico la votazione nominale, mediante lare. procedimento elettronico, sull'emendamen• to Gaetano Colucci 6.15, non accettato dalla PRESIDENTE. A che titolo, onorevole Commissione né dal Governo. Sartori? (Segue la votazione). MARCO FABIO SARTORI. Per segnalare un errore in sede di votazione. Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Presenti 338 MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• Votanti 247 te, vorrei far presente un equivoco occorso Astenuti 91 durante la votazione sull'emendamento 4- Maggioranza 124 bis.6 della Commissione. Ho erroneamente Hanno votato sì 21 segnalato ai colleghi del mio gruppo di espri• Hanno votato no .... 226 mere voto contrario, ma il voto della lega (La Camera respinge). nord su questo emendamento è da ritenersi favorevole (Commenti). MARIDA BOLOGNESI. Ritiro il mio emen• damento 6.8, signor Presidente. PRESIDENTE. La Presidenza le dà atto della sua dichiarazione, che resterà agli atti, PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bolo• onorevole Sartori. gnesi. Passiamo alla votazione dell'emendamen• ANTONIO PIZZINATO. Ritiro il mio emen• to Azzolina 6.9. damento 5.1, signor Presidente. GINO GIUGNI, Ministro del lavoro e della PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Pizzi- previdenza sociale. Chiedo di parlare. nato. Ricordo che gli emendamenti Marco Fa• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16167 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

GINO GIUGNI, Ministro del lavoro e della PRESIDENTE. Onorevole Azzolini, inten• previdenza sociale. Signor Presidente, gli de aggiungere qualcosa in merito all'ordine emendamenti Azzolina 6.9, Lorenzetti Pa• del giorno richiamato? squale 6.18, Bolognesi 6.10 e Lorenzetti Pasquale 6.17 sono tra loro connessi, in LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di quanto prevedono l'estensione del tratta• Stato per il lavoro e la previdenza sociale. mento di cosiddetta mobilità lunga ad una Il Governo si impegna ad accettare l'ordine serie di settori che non sono stati ricompresi del giorno. nel decreto-legge in esame; in particolare, cito a fini esemplificativi i comparti tessile, MARIDA BOLOGNESI. Ritiro pertanto il dell'abbigliamento, del vestiario e calzatu• mio emendamento 6.10 e l'emendamento riero. Azzolina 6.9, di cui sono cofirmataria. Il In proposito, il Governo invita i presenta• senso del nostro intervento è racchiuso nel• tori a prendere in considerazione l'ipotesi di l'ordine del giorno presentato sulla materia. ritirare questi emendamenti. L'esclusione dei richiamati settori è dovuta soltanto a PRESIDENTE. Onorevole Lorenzetti Pa• ragioni di copertura finanziaria e da parte squale, lei accede all'invito a ritirare suoi del Governo vi è l'intenzione di affrontare il emendamenti 6.18 e 6.17? problema già in sede di definizione della legge finanziaria, naturalmente nei limiti in MARIA RITA LORENZETTI PASQUALE. cui le risorse lo consentiranno. Ritiro i miei emendamenti 6.18 e 6.17, Da una parte, dunque, vi è una votazione signor Presidente. il cui esito è imprevedibile, come per tutte le votazioni, dall'altra la certezza di un PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Lo• impegno da parte del Governo a riprendere renzetti Pasquale. in esame immediatamente il tema, anche Passiamo ai voti. con l'audizione delle categorie interessate. Indico la votazione nominale, mediante Chiedo all'onorevole Bolognesi ed ai presen• procedimento elettronico, sull'emendamen• tatori degli altri emendamenti citati se sia to Azzolina 6.19, non accettato dalla Com• possibile addivenire al ritiro degli stessi. missione né dal Governo. In caso contrario, dovremmo invitare a respingerli, così come abbiamo fatto; il che (Segue la votazione). significherebbe un atteggiamento preclusivo che sinceramente da parte del Governo non Dichiaro chiusa la votazione. c'è. Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Onorevole Bolognesi, ac• Presenti 336 cede all'invito al ritiro del suo emendamento Votanti 277 6.10 e dell'emendamento Azzolina 6.9, di Astenuti 59 cui è cofirmataria? Maggioranza 139 Hanno votato sì 50 Hanno votato no 227 MARIDA BOLOGNESI. Accettiamo l'invito al ritiro formulato dal ministro se il Governo (La Camera respinge). si impegna ad accogliere l'ordine del giorno che abbiamo presentato sulla materia. Passiamo alla votazione dell'emendamen• Mantenere aperta la possibilità del rag• to Innocenti 6.16. giungimento della mobilità «lunga» per il L'onorevole Innocenti ha chiesto di parla• settore tessile è un obiettivo prioritario: piut• re sul suo emendamento 6.16. Ne ha facoltà. tosto che vedere respinto il relativo emenda• mento, crediamo sia giusto cogliere l'oppor• RENZO INNOCENTI. Intervengo breve• tunità che il Governo ci offre. mente per illustrare la finalità del mio emen- Atti Parlamentari — 16168 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 damento 6.16, che tende a riproporre alcu• l'illustrazione, a questo punto, dovrebbe es• ne misure nei confronti dei lavoratori delle sere vietata da una norma regolamentare. miniere e delle cave licenziati a seguito di processi di riorganizzazione o riconversione. PRESIDENTE. Gliene do atto, onorevole Riproponiamo il testo approvato dalla Ca• Tassi. mera nella discussione sul decreto-legge Passiamo ai voti. n. 83, riguardante la solita materia, prospet• Indico la votazione nominale, mediante tando una possibilità nei casi nei quali venga procedimento elettronico, sull'emendamen• riconosciuta l'impossibilità di ricollocazione to Innocenti 6.16, non accettato dalla Com• del lavoratore della miniera e della cava missione né dal Governo. licenziato a seguito di riconversione, ristrut• turazione o riorganizzazione aziendale. Po• (Segue la votazione). che settimane fa abbiamo approvato una normativa di revisione della legge n. 221 (provvedimento di politica industriale nel Dichiaro chiusa la votazione. settore). Si tratta di cercare di agevolare il buon esito della legge di riconversione e di Comunico il risultato della votazione: riorganizzazione, laddove ci si troverà di fronte ad esubero di personale, attraverso Presenti e votanti 301 misure legate al tema che abbiamo trattato Maggioranza 151 in precedenza: la mobilità «lunga», la possi• Hanno votato sì 116 bilità di rimanere all'interno delle liste e di Hanno votato no 185 godere dell'indennità di mobilità fino al rag• Sono in missione 24 deputati. giungimento del requisito per la pensione di anzianità o di vecchiaia. (La Camera respinge). Francamente, non riesco a capire come mai l'emendamento in esame non sia stato Passiamo alla votazione dell'emendamen• considerato dal Governo degno di attenzio• to Sartori 6.7. ne al pari di quelli riguardanti gli altri settori, Ha chiesto di parlare per dichiarazione di citati precedentemente. voto l'onorevole Marco Fabio Sartori. Ono• Per questo motivo, invito l'Assemblea a revole Sartori, colloqui con la Presidenza, votare a favore del mio emendamento 6.16. non con la presidenza della Commissione. Ha la parola, onorevole Sartori. CARLO TASSI. Chiedo di parlare per una precisazione. MARCO FABIO SARTORI. Mi era stato chie• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sto di ritirare l'emendamento, ma a mio parere è giusto porlo in votazione, in quanto esso prevede che i cittadini extracomunitari CARLO TASSI. Intervengo su una questio• ne di comprensione: lei, signor Presidente, possano usufruire delle prestazioni del ser• ha dato la parola al collega che mi ha vizio sanitario nazionale, naturalmente pre• preceduto dicendo che aveva facoltà di in• vio assolvimento del relativo obblio contri• tervenire per illustrare un emendamento. butivo, il che significa che debbono pagare. Questa mattina, l'onorevole Labriola ha ri• Crediamo che questo sia un principio chiamato l'attenzione, a mio avviso giusta• giusto, di cui auspichiamo l'inserimento nel mente, sul fatto che gli emendamenti riferiti testo al nostro esame. Riteniamo pertanto, ai disegni di legge come quello che stiamo come dicevo, che sull'emendamento l'As• ora esaminando si illustrano quando si passa semblea debba esprimersi. all'articolo al quale sono stati presentati. Vorrei fosse chiaro che in questa fase si PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per interviene per dichiarazione di voto sugli dichiarazione di voto l'onorevole Giuliari. emendamenti, non per illustrarli, perché Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16169 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

FRANCESCO GIULIARI. Il gruppo dei verdi Da tempo svariati gruppi stanno chieden• voterà contro Y emendamento Marco Fabio do al Governo di intervenire per rendere Sartori 6.7 in quanto ritiene preferibile la possibile la concessione di un permesso stesura del comma 14 dell'articolo 6 predi• di soggiorno stagionale per lavoro. Il Go• sposta dalla Commissione. verno continua però ad intestardirsi — forse Colgo anche l'occasione, signor Presiden• per motivi di carattere intemazionale — te, per chiederle un ripensamento in ordine a non concederlo ed anzi a sostenere che all'inammissibilità degli identici emenda• non dovrà essere consentito neppure in menti D'Alema 9-ter-01, sottoscritto da mol• futuro, peraltro senza essere poi in grado ti gruppi, e Gelpi 9-ter. 03, perché la Camera, di agire conseguentemente espellendo quelle già nella precedente reiterazione, si era e- persone. spressa largamente a favore dell'inserimento Ciò andrebbe ovviamente non solo contro dei lavoratori cosiddetti extracomunitari. un minimo di rispetto del diritto delle per• La vicenda è oggi all'attenzione del Senato sone civili — perché si tratta di persone civili in relazione ad un decreto predisposto dal —, ma addirittura contro l'economia stessa Governo. Non riteniamo però che su questo della provincia. specifico argomento si debba mantenere nei E allora ci domandiamo se su tale tema il confronti dell'esecutivo un atteggiamento di Governo non debba rivedere la propria po• disponibilità, perché, come dicevo, la Came• sizione. Ci chiediamo poi se sia corretto che ra aveva già espresso la sua valutazione sullo questa Camera, che già ha espresso a mag• stesso tema ed il Governo, in contrasto con gioranza la sua opinione su tale punto, non una prassi ormai consolidata, non ha rece• venga ascoltata dal Governo; del resto, an• pito quella pronuncia, inserendo la questio• che l'altro ramo del Parlamento aveva e- ne nel decreto reiterato; al Senato il Governo spresso analoga opinione quando il Governo ha posto invece la fiducia sullo stesso argo• ha posto la questione di fiducia. mento. Non si tratta — cosa che sarebbe comun• In questi giorni abbiamo avuto notizia di que meritevole — di riconoscere dei diritti fatti incresciosi, relativi alla questione al umani a questi lavoratori; si tratta invece, nostro esame, verificatisi in provincia di per certi versi, di riconoscere una necessità Caserta. Oggi ho partecipato — insieme ai delle aree ricordate, che riguarda l'intera colleghi Fronza Crepaz, Imposimato ed In• economia. nocenti — ad una riunione tenutasi in pro• Pertanto, al di là di qualsiasi ulteriore vincia di Caserta presso la prefettura per valutazione, che potrebbe essere del tutto prendere coscienza del problema. Peraltro, meritevole di attenzione in questa sede, noi anche da parte dei funzionari che operano ci chiediamo se la Presidenza non possa sul posto, del prefetto e del questore, emer• riconsiderare la questione dell'ammissibili• ge la consapevolezza che il decreto del Go• tà degli emendamenti richiamati, consen• verno non è idoneo ad affrontare il proble• tendo all'Assemblea di esprimersi innanzi• ma. Non sono stati quei funzionari a dirlo tutto su di essa e poi sul merito del — non è nelle loro possibilità —, ma il fatto problema. che il provvedimento, pur essendo in vigore, non venga applicato in Italia da nessuna PRESIDENTE. Onorevole Giuliari, all'ini• parte dimostra che la norma non funziona. zio della seduta odierna la Presidenza ha Nella zona abbiamo ventimila persone che riferito di una decisione collegiale che, in sono necessarie per il lavoro di raccolta dei quanto Presidente di turno, faccio mia. È pomodori. Non stiamo discutendo di sogget• comunque una decisione collegialmente ti che girano alla ricerca di impiego, ma di condivisa, nei confronti della quale vi è il persone necessarie all'economia di quell'a• consenso del Presidente della Camera. rea e che non fanno concorrenza ai lavora• Pertanto, mi dispiace, ma non posso che tori italiani, perché il loro lavoro, svolto in confermarla. qualche maniera, entra negli interstizi della Ha chiesto di parlare per dichiarazione di produzione. voto l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16170 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

CARLO TASSI. Signor Presidente, tacitia• Comunico il risultato della votazione: namente, dopo il fiume di parole che non mi Presenti 329 hanno convinto del collega Giuliari, il grup• Votanti 328 po del Movimento sociale italiano-destra na• Astenuti 1 zionale voterà a favore dell'emendamento Maggioranza 165 Marco Fabio Sartori 6.7, perché se tutti i Hanno votato sì 115 cittadini del mondo sono uguali, uguali de• Hanno votato no 213 vono essere gli onori, gli oneri, le spese e i trattamenti! (Applausi dei deputati del grup• (La Camera respinge). po del MSI-destra nazionale).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Onorevole Bolognesi, mantiene il suo e- Indico la votazione nominale, mediante mendamento 6.11? procedimento elettronico, sull'emendamen• to Marco Fabio Sartori 6.7, non accettato MARIDA BOLOGNESI. Sì, signor Presiden• dalla Commissione né dal Governo. te, perché dobbiamo verificare su questo terreno l'impegno che il Governo si è assun• (Segue la votazione). to con i sindacati nel recente accordo del 3 luglio. Nel precedente testo varato dalla Dichiaro chiusa la votazione. Camera era prevista un'indennità scagliona• ta, che arrivava al 40 per cento. Noi non Comunico il risultato della votazione: riteniamo sufficiente — e nel merito vorrem• Presenti 338 mo ascoltare il ministro — che il testo Votanti 335 preveda solo il 25 per cento dell'indennità Astenuti 3 fino a dicembre. Maggioranza 168 Pertanto, mantengo il mio emendamento Hanno votato sì 59 6.11 e chiedo al Governo di dichiarare cosa Hanno votato no 276 intenda fare nel merito. (La Camera respinge). PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bolo• gnesi. Onorevole Bolognesi, mantiene il suo e- VINCENZO MANCINI, Presidente della XI mendamento 6.12? Commissione. Chiedo di parlare per una precisazione. MARIDA BOLOGNESI. Signor Presidente, mantengo il mio emendamento 6.12, ne PRESIDENTE. Ne ha facoltà. raccomando l'approvazione e desidero pre• cisare che questi prepensionamenti non han• VINCENZO MANCINI, Presidente della XI no costi aggiuntivi, perché sono ricavati dal Commissione. Signor Presidente, mi sor• residuo passivo della FINMARE. prendo per il mancato ritiro dell'emenda• mento Bolognesi 6.11, il cui contenuto è PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bolo• stato recepito in un emendamento della gnesi. Commissione, peraltro condiviso anche dal Passiamo ai voti. gruppo dell'onorevole Bolognesi. Abbiamo Indico la votazione nominale, mediante presentato un ordine del giorno sul quale procedimento elettronico, sull'emendamen• invitiamo il Governo a pronunziarsi. Per la to Bolognesi 6.12, non accettato dalla Com• tranquillità dell'onorevole Bolognesi e per• missione né dal Governo. ché l'Assemblea ne sia a conoscenza, posso (Segue la votazione). rilevare che in sede di Commissione il mini• stro Giugni ha dichiarato in termini non Dichiaro chiusa la votazione. equivoci che il riferimento alla copertura per Atti Parlamentari — 16171 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

il periodo luglio-dicembre 1993 era condi• ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, zionato esclusivamente da regole di contabi• considerato l'impegno formalmente assunto lità e di bilancio, ma che vi era un impegno, dal ministro Giugni, nella certezza che entro anzi qualcosa di più. il 1993 con un apposito provvedimento l'in• Credo che in sede di trattazione degli dennità di disoccupazione sarà aumentata ordini del giorno il Governo sarà in grado di nella misura del 40 per cento, sia pure in confermare quanto ha detto. Insisto, quindi, modo scaglionato nel tempo, ritiro il mio perché l'emendamento Bolognesi 6.11 sia emendamento 6.6. ritirato: sarebbe veramente strano votare contro qualcosa su cui siamo tutti d'accor• GAETANO COLUCCI. Dopo aver ascoltato do, salvo lo scaglionamento nel tempo e il le dichiarazioni rese dal presidente dell'XI risultato finale. Commissione, onorevole Mancini, e a segui• to dell'impegno formalmente assunto dal GINO GIUGNI, Ministro del lavoro e della ministro Giugni, ritiro il mio emendamento previdenza sociale. Chiedo di parlare. 6.14.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Co- lucci. GINO GIUGNI, Ministro del lavoro e della Passiamo alla votazione dell'emendamen• previdenza sociale. Mi associo agli argo• to Azzolina 6.13. menti svolti dall'onorevole Mancini, rinno• vando l'invito a ritirare l'emendamento Bo• ANGELO AZZOLINA. Chiedo di parlare. lognesi 6.11. Il Governo ha presentato una proposta circoscritta temporalmente, ma in PRESIDENTE. Ne ha facoltà. previsione della possibilità di inserire nella legge finanziaria l'articolazione del provve• ANGELO AZZOLINA. Signor Presidente, dimento che, come recita l'accordo sul costo tale emendamento riguarda un problema già del lavoro, dovrebbe pervenire alla misura discusso dall'Assemblea in altra circostanza del 40 per cento con una gradualità nel e dibattuto anche recentemente in Commis• tempo. Nulla è superfluo, naturalmente, ma sione alla presenza del ministro Giugni. Se a nome del Governo intendo ribadire che il viene confermato l'orientamento del Gover• problema può ritenersi risolto. no a risolvere il problema relativo ai lavora• tori delle mense, visto che oggi si pone solo PRESIDENTE. Onorevole Bolognesi, do• la questione della copertura finanziaria, so• po le dichiarazioni del Governo, accoglie no disponibile a ritirare il mio emendamento l'invito a ritirare il suo emendamento 6.11? 6.13.

MARIDA BOLOGNESI. Considerando che il Governo ha assunto un impegno preciso e PRESIDENTE. Onorevole ministro, con• ritenendo che accoglierà l'ordine del giorno ferma il suo orientamento? di cui si è parlato, ritiro il mio emendamento 6.11. GINO GIUGNI, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Confermo la disponibili• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bolo• tà del Governo a risolvere il problema in via gnesi. amministrativa. Passiamo agli identici emendamenti Gelpi 6.5, Pizzinato 6.6 e Colucci Gaetano 6.14. PRESIDENTE. Onorevole Azzolina, dopo Chiedo ai presentatori se mantengano i loro le dichiarazioni del Governo, ritira il suo emendamenti. emendamento 6.13?

LUCIANO GELPI. Signor Presidente, ritiro ANGELO AZZOLINA. Sì, signor Presidente, il mio emendamento 6.5. lo ritiro. Atti Parlamentari — 16172 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Azzo- Maggioranza 168 lina. Hanno votato sì 333 Passiamo all'emendamento Ghezzi 7.1. Hanno votato no ... . 1 Chiedo ai presentatori se accolgano l'invito a ritirarlo. (La Camera approva).

ANTONIO PIZZINATO. Signor Presidente, Constato l'assenza del deputato Ratto; si poiché il ministro Giugni in Commissione ed intende che non insista per la votazione del il sottosegretario Azzolini nella replica svolta suo emendamento 9-bis 1. in quest'aula, hanno affermato che, entro Ricordo che gli identici articoli aggiuntivi l'anno, sulla base del protocollo d'intesa con D'Alema 9-ter. 01, Gelpi 9-ter.03, Augusto le organizzazioni sindacali l'intera materia Battaglia 9-ter.02 e Buontempo 9-ter.06 so• sarà riesaminata per trovare una soluzione no stati dichiarati inammissibili. anche al problema affrontato dall'emenda• Passiamo all'articolo aggiuntivo Carelli 9- mento in esame, che diventa sempre più ter.05. drammatico per le qualifiche medio-alte, ritiro l'emendamento Ghezzi 7.1, di cui sono RODOLFO CARELLI. Lo ritiro, signor Pre• cofirmatario. sidente.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'o• norevole Ratto; s'intende che non insista per PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Ca• la votazione del suo articolo aggiuntivo 7.01. relli. Passiamo alla votazione dell'emendamen• PRESIDENTE. Onorevole Pizzinato, ac• to Paissan 9-quater. 1. coglie l'invito al ritiro del suo articolo ag• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di giuntivo 8.01? voto l'onorevole Paissan. Ne ha facoltà.

ANTONIO PIZZINATO. Poiché anche sulla MAURO PAISSAN. Vorrei invitare le colle• materia si è registrato in Commissione l'im• ghe ed i colleghi a prestare attenzione alla pegno del Ministero del lavoro di dare attua• questione che stiamo affrontando, che pre• zione a questo aspetto in occasione dell'ap• senta rilievo politico e simbolico assieme. plicazione del protocollo di intesa, ritiro il Abbiamo presentato un emendamento mio articolo aggiuntivo. soppressivo di un articolo aggiuntivo che prevede la cassa integrazione ed il prepen• PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Pizzi- sionamento per i dipendenti dei partiti poli• nato. tici, per una spesa prevista di 119 miliardi. Passiamo ai voti. Si tratta di una modifica inserita all'ultima Indico la votazione nominale, mediante ora, nell'ultimo giorno disponibile, ieri sera procedimento elettronico, sugli identici e- in Commissione lavoro, quasi di soppiatto, mendamenti Gelpi 9.3 (nuova formulazio• come se si trattasse di introdurre un elemen• ne) e Colucci Gaetano 9.2 (nuova formula• to poco presentabile all'opinione pubblica. zione), accettati dalla Commissione e dal Consideriamo tale operazione inaccettabi• Governo. le ed inammissibile. Si tratta di un finanzia• mento surrettizio ai partiti politici fatto pas• (Segue la votazione). sare per intervento di natura sociale. Il tutto inserito in un decreto dal quale, come ab• Dichiaro chiusa la votazione. biamo potuto constatare anche pochi minuti fa, si è voluto escludere ogni provvedimento Comunico il risultato della votazione: a favore, per esempio, della cassa integra• Presenti 335 zione straordinaria per le piccole aziende e Votanti 334 l'artigianato, della mobilità nei settori tessi• Astenuti 1 le, del vestiario e calzaturiero, dei lavoratori Atti Parlamentari — 16173 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 extracomunitari e per l'adeguamento stabi• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per le, non solo legato a quest'anno, delle inden• dichiarazione di voto l'onorevole Gambale. nità di disoccupazione. Ebbene, in questo Ne ha facoltà. decreto, a fronte di tali esclusioni, si è invece voluto inserire un articolo aggiuntivo che GIUSEPPE GAMBALE. Annuncio il voto fa• prevede la cassa integrazione ed il prepen• vorevole del gruppo del movimento per la sionamento per i dipendenti dei partiti poli• democrazia: la Rete su questo emendamen• tici. to. Riteniamo che il decreto-legge in esame La posizione del nostro gruppo, che pro• non possa essere l'occasione — come diceva pone la soppressione di tale articolo, non è anche il collega Paissan — per approfittare volta ad un disconoscimento dei diritti, an• del ricatto occupazionale per far passare una che sociali, dei dipendenti dei partiti in crisi. proposta che è stata formulata soltanto ieri Riteniamo tuttavia che questo problema sera in Commissione. Il provvedimento non possa e debba essere discusso nell'ambito può essere l'occasione per tutelare interessi proprio, che è quello del provvedimento sul partitocratici e clientelali. Vi sono dei diritti finanziamento dei partiti in discussione pres• acquisiti da alcuni lavoratori, che vanno so l'altro ramo del Parlamento. Si tratta di tutelati; ma il discorso può essere meglio un provvedimento che noi preferiremmo affrontato in una revisione della normativa riferito non solamente ai partiti, ma all'atti• sul finanziamento pubblico dei partiti e non vità politica in genere, e quindi dovrebbe in questa sede. riguardare, oltre ai partiti, le associazioni, le Riteniamo si tratti anche di un discorso di organizzazioni di tipo sociale e così via. cultura politica; dobbiamo tornare a forme In questo contesto, non saremmo contrari diverse di finanziamento ai partiti, a forme ad affrontare anche il problema — che esiste di volontariato della politica. Bene avrebbe• — del carico, in termini sociali ed esisten• ro fatto i partiti, invece di effettuare spese ziali insostenibile, delle vecchie organizza• folli per garantirsi il potere che hanno accu• zioni partitiche e dunque del sostegno e mulato in questi anni, ad assicurarsi fondi dell'aiuto ai lavoratori dipendenti dai partiti per poter retribuire in maniera degna i pro• che dovessero perdere il posto di lavoro a pri dipendenti, anche in caso di liquidazione seguito delle novità politiche che stiamo o di pensionamento. introducendo nel nostro sistema. Voteremo quindi a favore di questo emen• Questo sarebbe l'unico modo accettabile, damento, perché nonostante la disponibilità limpido, trasparente per risolvere una que• espressa dal ministro Giugni a prendere in stione di cui non neghiamo l'esistenza e la considerazione alcuni dei provvedimenti che drammaticità per alcuni lavoratori. Inaccet• abbiamo esposto in quest'aula, vi sono state tabile è invece l'introduzione della disposi• invece da parte della maggioranza contrarie• zione in esame in un decreto pensato per tà a considerare i prowedimenti a favore del emergenze di ben altro rilievo e dal quale, settore tessile, della piccola industria, del• come abbiamo detto, sono esclusi amplissi• l'artigianato. Mi auguro che da parte della mi settori sociali. Nella nostra proposta, maggioranza si manifesti il buon senso di signor Presidente, non vi è alcuna conces• accogliere questo emendamento per ripor• sione demagogica all'opinione anti-partiti tare il problema nella sede adatta, quando così diffusa nel paese. Noi difendiamo il si discuterà delle nuove norme sul finanzia• ruolo positivo dei partiti così come previsto mento pubblico ai partiti (Applausi dei de• dalla Costituzione; ma, appunto per questo, putati del gruppo del movimento per la pensiamo che talvolta — sempre più spesso democrazia: la Rete). — dobbiamo difendere i partiti da loro stessi e da proposte, come quella in discussione, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per che suonano come autodenigratorie nei con• dichiarazione di voto l'onorevole Marco Fa• fronti dell'attività politica (Applausi dei de• bio Sartori. Ne ha facoltà. putati dei gruppi dei verdi e del movimento per la democrazia: la Rete). MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden- Atti Parlamentari — 16174 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 te, mentre si nega l'intervento per i dipen• fermamente contrari all'inserimento di que• denti del settore tessile e meccanico colpiti sta previsione nel provvedimento in esame. da una crisi gravissima, mentre si negano Crediamo infatti che soltanto nell'ambito del aiuti anche ai dipendenti che hanno versato disegno di legge relativo al finanziamento contributi allo Stato per una finta assicura• dei partiti possa essere affrontato in maniera zione sul lavoro, mentre decine di aziende organica il problema che i colleghi ci hanno sono in difficoltà per il mancato pagamento posto. Una scelta diversa sarebbe veramente da parte dello Stato dei debiti EFIM, i partiti uno schiaffo in faccia ai lavoratori di tutti i di Tangentopoli ancora una volta cercano di settori che rimangono esclusi dal decreto- essere riconoscenti verso coloro i quali li legge n. 148 che ci accingiamo a convertire hanno serviti ed aiutati in questi anni e in legge, dai tessili e a tutti gli altri soggetti cercano di trasferire a questi servitori una interessati, non ultimi i disoccupati, che tutela cui non hanno diritto, e perciò non vedono accolta soltanto in parte la loro giustificabile con alcuna argomentazione richiesta di un incremento dell'indennità di (Applausi dei deputati del gruppo della lega disoccupazione, visto che la copertura finan• nord). ziaria non è sufficiente. Costoro potrebbero Noi non possiamo accettare la logica di vedere accolte queste misure in favore dei questi partiti che caricano sulla collettività dipendenti dei partiti (per le quali quindi oneri impropri e assolutamente ingiustifica• verrebbe reperita la copertura finanziaria) e bili perché proposti dagli stessi che per non capirebbero. decenni hanno rubato e saccheggiato le cas• Noi crediamo quindi — ripeto — che nel se dello Stato ai danni dei cittadini onesti, i provvedimento in esame non debba rientra• quali sono stufi di pagare ed aspettano final• re questa materia. E vogliamo anche aggiun• mente un segnale di cambiamento. Ed è gere che la nostra decisione, che non vuole inutile che il Governo — e in particolare il essere discriminatoria verso alcun lavorato• ministro Giugni, cui avevo rivolto specifica re, ha anche un preciso scopo, quello di domanda in Commissione — si nascondano tutelare i partiti come soggetti democratici dietro l'emendamento proposto dal «galop• che devono avere ancora un ruolo nella pino» Ferri in Commissione. Sappiamo per• nostra società. Non vogliamo infatti che fettamente che questa proposta arriva da fuori da quest'aula e domani sulla stampa ci loro, in quanto complici ed ostaggi degli si scateni a condannare il Parlamento e i stessi partiti. Adotteremo pertanto tutte le partiti con quella demagogia che abbiamo misure per mobilitare i cittadini ed impedire ora sentito echeggiare nell'intervento del questo scempio (Applausi dei deputati del collega della lega nord. Noi crediamo — gruppo della lega nord). ripeto — che questo problema vada affron• tato in maniera più organica in un altro momento. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Riteniamo che le risposte che il provvedi• dichiarazione di voto l'onorevole Bolognesi. mento in esame dà ai lavoratori non siano Ne ha facoltà. sufficienti e non possiamo quindi permetter• ci con un colpo di mano di inserire norme MARIDA BOLOGNESI. Anche noi, signor relative ai dipendenti dei partiti, che oggi Presidente, abbiamo presentato un emenda• sono aziende in difficoltà ma non sono certo mento soppressivo dell'articolo 9-quater. di serie A rispetto ad altre che sono rimaste Abbiamo cioè chiesto che nel provvedimen• fuori da questo provvedimento (Applausi to in esame non rientri la cassa integrazione dei deputati del gruppo di rifondazione e il prepensionamento per i dipendenti dei comunista). partiti. Vogliamo però precisare che il pro• blema di questi lavoratori esiste e dovrà MANFREDO MANFREDI. Chiedo di parlare essere affrontato. per fatto personale. Noi non facciamo differenze tra lavoratori di serie A, di serie B o di serie Z, ma siamo PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 16175 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

MANFREDO MANFREDI. Signor Presiden• tato a favore dei minatori sardi (e non te, desidero dichiarare che per mio grave soltanto loro) e che è stato illustrato dall'o• errore sugli identici emendamenti Gelpi 9.3 norevole Innocenti; ci siamo sentiti dire (nuova formulazione) e Gaetano Colucci «no», con un rinvio ad un futuro che lo 9.2 (nuova formulazione) ho espresso voto stesso ministro si impegna a presentare in contrario, mentre era mio fermo intendi• modo diverso, all'elevazione dell'indennità mento esprimere voto favorevole. Volevo di disoccupazione ordinaria. Ora si avanza che rimanesse agli atti. invece una proposta che, a mio parere, se accolta — lo dico, onorevoli colleghi, con PRESIDENTE. Le do atto di questa sua cognizione di causa — suonerebbe come dichiarazione, che rimarrà agli atti, onore• ima grave offesa a tanti e tanti lavoratori del vole Manfredi. nostro paese. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Se il problema si pone realmente, perché voto l'onorevole Ghezzi. Ne ha facoltà. non si cerca di trovare una soluzione nella sede più appropriata che, signor Presidente, GIORGIO GHEZZI. Il gruppo del partito è quella della nuova disciplina sul sostegno democratico della sinistra voterà a favore dei partiti politici, all'esame del Senato (lad• dell'emendamento 9~quaterA, di cui primo dove si è arenata o insabbiata)? Quella è la firmatario è l'onorevole Paissan, non perché sede politicamente e giuridicamente più cor• pensi che il problema che viene posto con la retta, a meno che non si voglia pensare, norma approvata dalla Commissione e che invece, ad un provvedimento organico che ora è in discussione non esista. Questo pro• riguarda il personale licenziato dalle associa• blema certamente esiste, ed anzi è stato zioni riconosciute e non riconosciute, politi• posto sul tavolo proprio dalle conseguenze che, sindacali, del volontariato. del referendum che si è tenuto a proposito Gli strumenti non mancano... della legge sul finanziamento pubblico dei partiti. FRANCESCO BRUNI. Ouesta è un'ipocrisia! Noi non possiamo neppure pensare che possano esservi dei lavoratori ai quali, per GIORGIO GHEZZI. ...ed io credo che in definizione, non viene applicato il sistema questo momento non si debba cedere alla degli ammortizzatori sociali. Nessuno di noi, volontà di perpetrare un colpo di mano che evidentemente, potrebbe mai accettare che — vi assicuro, colleghi — non potrebbe che vi siano tra i lavoratori dei paria ai quali certi comportare altri e più gravi problemi in sede diritti non spettano. di conversione del decreto modificato da Perché allora votiamo contro la proposta parte del Senato. che è stata accolta all'interno della Commis• Vi sono quindi dei motivi reali, politici e sione per un solo voto? Perché votiamo a sociali, e dei motivi di carattere sistematico, favore dell'emendamento Paissan 9-quater- politico e giuridico, che ci inducono, Presi• 1 ? Perché ci sembra che la sede che è stata dente ed onorevoli colleghi, a dare il nostro scelta per introdurre nell'ordinamento (con pieno e. convinto appoggio all'emendamento un vero colpo di mano, come giustamente Paissan 9-quater-l (Applausi dei deputati ha detto poc'anzi la collega Bolognesi) que• del gruppo del PDS). sta novità sia davvero di gran lunga la peg• giore. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Presidente, onorevoli colleghi, fino ad ora dichiarazione di voto l'onorevole Tassi. Ne ci siamo sentiti ripetere che non vi sono ha facoltà. risorse per concedere subito quella che pure sarebbe una giusta — e riconosciuta tale dal CARLO TASSI. Signor Presidente, vorrei ministro — indennità di mobilità «lunga» ai trovare una definizione adatta e non scon• tessili, ai lavoratori dei settori dell'abbiglia• veniente per questa norma che — dirò così mento e calzaturiero. Ci siamo sentiti dire — è da arco costituzionale. Credo in tal «no» all'emendamento che era stato presen• modo di aver offeso al massimo grado il Atti Parlamentari — 16176 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Governo ed i proponenti dell'articolo 9-qua- di Tangentopoli — e questo voleva il popolo ter, di cui gli emendamenti al nostro esame sovrano — la sanatoria per i dipendenti che propongono la soppressione. hanno partecipato con tessera ai partiti di Semmai, se qualche partito avesse diritto Tangentopoli. Quindi la solidarietà politica a chiedere qualcosa per i propri dipendenti, ai dipendenti di queste aziende, diventate esso sarebbe quel partito o quei partiti che ormai asfittiche perché non ci sono più le sono fuori da Tangentopoli, che è stata la tangenti a finanziarle, non può essere supe• causa della eliminazione del finanziamento riore a quella fornita a lavoratori indifferenti pubblico, resa necessaria dalla malversazio• alla tessera o alla volontà politica del datore ne e dalla scandalosa gestione operata dai di lavoro fallito, che si trovano in condizioni partiti di potere. Si è tolto dunque il finan• peggiori! Non parliamo poi dei lavoratori in ziamento anche ai partiti che redigevano cassa integrazione o di quei settori cui è correttamente i propri bilanci. negata e che si trovano in tale situazione Né ha senso dire che non hanno respon• perché il Governo ha governato tanto male! sabilità i dipendenti dei partiti di Tangento• Abbiamo come Presidente il re del venerdì poli, perché allora occorrerebbe chiedersi nero della lira ed il responsabile della «pri• quale responsabilità abbiano i dipendenti mavera in rosso» della nostra riserva pregia• che vengono licenziati in tronco perché l'a• ta! Perché è il dottor Ciampi quello che ha zienda dalla quale dipendono fallisce, maga• lanciato la rincorsa al marco bruciando in ri con bancarotta fraudolenta. due settimane 57 mila miliardi! Il tecnico Per costoro non è prevista alcuna cassa messo dall'inquilino del Quirinale è quello integrazione e, a differenza dei dipendenti stesso governatore della Banca d'Italia che dei partiti, non hanno la tessera, non hanno è responsabile del venerdì nero della lira, creduto nella democrazia cristiana, nel par• quando il dollaro venne lasciato andare a tito socialista o in altri partiti che, gestendo 2.200 lire perché una azienda statale doveva malamente la cosa pubblica, hanno ridotto pagare un grosso debito all'estero, sicché, tutto a Tangentopoli. invece di pagare 7 mila miliardi, con il Quindi è veramente scandaloso che il co• prezzo del dollaro a 1.200, ne abbiamo siddetto Governo dei tecnici proponga una pagati, come cittadini, 13 mila... Oggi è norma di questo tipo nel momento in cui — quello che viene indicato come «il tecnico». l'hanno già detto gli altri, ma anche il Mo• Ed è il tecnico responsabile di aver governa• vimento sociale intende ribadire il concetto to la Banca d'Italia in modo tale da aver — non vi sono soldi per provvedere ai bruciato in 15 giorni 57 mila miliardi! bisogni reali di categorie di gente che lavora Voterò a favore degli identici emenda• e che è stata messa in crisi nelle aziende da menti Paissan 9-quater. 1 e Bolognesi 9-qua- cui dipendeva proprio per l'incapacità go• ter.5. vernativa, la malversazione e il malgoverno della cosa pubblica, che in buona parte ha MARCO BOATO. Chiedo di parlare per un travolto anche molti settori dell'attività pri• richiamo al regolamento. vata. Ecco il motivo per cui il gruppo del Mo• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. vimento sociale, forse con una qualche ra• gione in più e con una doglianza più fondata, MARCO BOATO. Signor Presidente, le pon• può votare a favore dell'emendamento Pais• go una questione estremamente delicata, san 9-quaterA soppressivo dell'articolo 9- che sottopongo anche all'attenzione dei col• quater e contro la norma che pone come leghi. data di partenza il 18 aprile 1993, cioè la La Presidenza, con un giudizio che non data del referendum. È una presa per i abbiamo condiviso, ma che non possiamo fondelli, siamo al messaggio farneticante! Si contestare, ha ripetuto, in risposta al collega fa partire dalla data del referendum, cioè dal Giuliari, che erano da ritenersi inammissibili momento in cui il popolo sovrano ha detto gli identici articoli aggiuntivi D'Alema 9- che non si dovevano più finanziare i partiti ter.01 e Gelpi 9-ter. 03, contenenti disposi- Atti Parlamentari — 16177 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 zioni riguardanti i lavoratori stranieri extra• dum e le cui conseguenze sono oggi all'at• comunitari. Uno dei motivi di questa deci• tenzione del Senato. sione è il fatto che tale materia in questo Mi pare che la Presidenza dovrebbe pren• momento viene trattata nell'altro ramo del dere una posizione al riguardo, anche per• Parlamento in relazione ad altro provvedi• ché saranno poi i cittadini a giudicare (Ap• mento. Le chiedo, signor Presidente, se non plausi dei deputati del gruppo dei verdi). sollevi giganteschi dubbi il fatto che... PRESIDENTE. Sul richiamo al regola• ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Ma cosa mento formulato dall'onorevole Boato, ai dici! sensi dell'articolo 41, comma 1, del regola• mento, darò la parola, ove ne facciano ri• chiesta, ad un oratore a favore ed uno MARCO BOATO. Se devo ancora esprimere contro. il mio pensiero, come fa il collega a prote• stare per quello che dico? CARLO TASSI. Chiedo di parlare a favore.

PRESIDENTE. Onorevole Boato, la prego PRESIDENTE. Ne ha facoltà. di rivolgersi alla Presidenza. CARLO TASSI. Signor Presidente, l'onore• MARCO BOATO. Le chiedo, Presidente, a vole Boato ha ragione: avevamo già sottoli• che titolo sia possibile inserire in un provve• neato che il richiamo al 18 aprile come data dimento di questa natura una simile nor• di partenza era da considerarsi uno scanda• ma... lo. Ma è ammissibile, signor Presidente, una Colleghi, vi prego di non eccitarvi troppo, questione circa l'ammissibilità o meno di un perché purtroppo da domani l'eccitazione emendamento? Da quel banco ci si dice che sarà fuori dal Parlamento! Rendetevene con• la decisione suU'ammissibilità è a discrezio• to! Rendetevene conto perché io non alcun ne — libero arbitrio? arbitrio soltanto? — interesse da difendere! o comunque di stretta competenza del Pre• Vedo che c'è un po' di eccitazione, ma sidente. Francamente, quindi, sono un po' chiedo al Presidente di prestare attenzione perplesso sul fatto che un richiamo al rego• alla questione che sto ponendo. Le chiedo a lamento possa essere fondato su qualcosa che titolo venga inserita in un provvedimen• che, tra l'altro, ancora non è al nostro to come questo una norma nella quale si fa esame, poiché stiamo esaminando gli emen• riferimento esplicito alla data del 18 aprile damenti soppressivi dell'articolo 9-quater. 1993, cioè la data del referendum, che ha Notoriamente l'onorevole Boato è capace riguardato anche il finanziamento pubblico di anticipare i tempi e di posticipare le date; dei partiti, considerato che sono in corso magari non è capace di farsi ascoltare, per• d'esame al Senato disegni di legge relativi ché urla nel microfono ed io non riesco mai alla regolamentazione di tale materia, nel• a capire compiutamente quello che dice. l'ambito dei quali si potrà porre la questione Quindi, signor Presidente, se lei ritiene della regolazione del passato. ammissibile il richiamo al regolamento, noi Sono disposizioni, signor Presidente, ri• riteniamo che sia inammissibile l'emenda• guardanti le conseguenze del referendum mento, per contraddittorietà con il dettato abrogativo della legge sul finanziamento referendario e soprattutto con il fatto che è pubblico dei partiti, materia che — lo ripeto in gestazione la regolamentazione degli ef• — è attualmente all'attenzione del Senato. fetti di quel voto. Ma ciò, ripeto, nel caso Non capisco come si siano potute dichiarare che la questione regolamentare sia proponi• inammissibili le norme sui lavoratori extra• bile e che lo sia in questo momento. Il mio comunitari e si sia invece consentita l'immis• è quindi un assenso alla posizione della sione in questo decreto-legge di una materia questione in terniini politici e regolamentari, che è stata addirittura regolata dall'espres• ma con una grossa perplessità intomo al• sione della sovranità popolare nel referen• l'ammissibilità e alla procedibilità in questo Atti Parlamentari — 16178 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 momento della questione regolamentare sol• le altre categorie di lavoratori. Con altrettan• levata. to rigore e onestà culturale dico che anche questo è un problema, proprio per uscire da PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di un vecchio sistema e traghettare il paese parlare a favore, dovrei dirle onorevole Boa• verso il nuovo! Questi sono i soggetti deboli to, per un atto di cortesia, doveroso nei di quel sistema da cambiare, non sono tan• confronti dei colleghi, che il suo richiamo al gentisti! Non basta un po' di popolarità regolamento è un po' tardivo. Tuttavia, mi demagogica contro i partiti per non vedere rendo conto che la materia rischia di diven• i problemi reali che vi sono! Dal momento tare incandescente e, quindi, in quanto tale, che non ho bisogno di facile popolarità, è opportuno che la Presidenza risponda alla voterò contro questo emendamento, perché sua interlocuzione. sono culturalmente e profondamente contro di esso, sia per la logica che lo muove, sia MARCO BOATO. Lo hanno votato ieri sera per la strumentalità che lo caratterizza! alle 20,30! Onorevoli colleghi, in quest'aula si sento• no spesso pronunciare imbecillità perché PRESIDENTE. L'articolo al quale lei fa sono di moda; ma le imbecillità si contrasta• riferimento è stato introdotto nel testo della no anche quando sono di moda! (Applausi

Commissione, e non proposto come emen• dei deputati della DCt del PSI e del PSDI). damento in Assemblea. Mi rendo conto che le cose che sto dicen• CARLO TASSI. Il conto «Gabbietta»! do potranno anche dispiacerle, ma riflettono ciò che è stato deciso e che sarà confermato. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. In Commissione quel testo è stato ritenuto Indico la votazione nominale, mediante ammissibile, in quanto concernente l'esten• procedimento elettronico, sugli identici e- sione ai dipendenti dei partiti politici del mendamenti Paissan 9-quater. 1 e Bolognesi regime di prepensionamento e di cassa inte• 9-quater.5 non accettati dalla Commissione grazione già previsto nello stesso decreto per r né dal Governo. altre categorie. Si fa riferimento anche a categorie quale quella dei dipendenti ENI; (Segue la votazione). quindi in questo caso vale lo stesso discorso, per analogia. Proseguiamo pertanto nelle dichiarazioni Dichiaro chiusa la votazione. di voto. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Comunico il risultato della votazione: voto, in dissenso dal proprio gruppo, l'ono• revole Nardone. Ne ha facoltà. Presenti 351 Votanti 345 Astenuti 6 CARMINE NARDONE. Signor Presidente, voterò contro gli identici emendamenti Pais• Maggioranza 173 san 9-quaterA e Bolognesi 9-quater.5. Hanno votato sì 131 Esprimo tale posizione non essendo mai Hanno votato no 214 stato funzionario di partito e avendo ascol• (La Camera respinge — Applausi — tato questa sera affermazioni demagogiche Proteste dei deputati del gruppo della lega ed ipocrite rispetto alla vita dei partiti (Ap• nord). plausi). È falso che i dipendenti di partito che aspettano l'approvazione di tale provvedi• CARLO TASSI. Buffoni! mento abbiano a che vedere con Tangento• poli; è totalmente falso! PRESIDENTE, Passiamo alla votazione Ho votato più volte per allargare gli inter• dell'emendamento Marco Fabio Sartori 9- venti sociali a sostegno dei tessili e di tutte quater.2. Atti Parlamentari — 16179 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

MARCO FABIO SARTORI. Chiedo di parlare to 9-quater.6 della Commissione, accettato sull'ordine dei lavori. dal Governo.

(Segue la votazione). PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Dichiaro chiusa la votazione. MARCO FABIO SARTORI. Signor Presiden• te, onorevoli colleghi, in segno di protesta Comunico il risultato della votazione: per un provvedimento quasi esclusivamente assistenziale, che affronta con misure con• Presenti 338 tingenti e non strutturali i problemi dell'oc• Votanti 332 cupazione e che soprattutto contiene previ• Astenuti 6 sioni normative gravemente lesive Maggioranza 167 dell'onore dei cittadini onesti — le quali non Hanno votato sì 251 possono essere condivise e che meritano una Hanno votato no 81 risposta durissima —, i deputati del gruppo (La Camera approva). della lega nord abbandoneranno l'aula! (I deputati del gruppo della lega nord escono Avverto che sono stati presentati gli ordini dalVaula — Applausi polemici dei deputati del giorno Bolognesi ed altri n. 9/2913/1, del gruppo del PSI). Azzolina ed altri n. 9/2913/2, Fronza Cre- paz ed altri n. 9/2913/3, Lorenzetti Pasqua• CARLO TASSI. Vedo che lo avevi già scrit• le ed altri n. 9/2913/4 (vedi Vallegato A). to, questo discorso! Avverto che 1 'ordine del giorno Fronza Crepaz ed altri n. 9/2913/3, concernente la PRESIDENTE. Passiamo ai voti. posizione dei lavoratori immigrati da paesi Indico la votazione nominale, mediante extracomunitari e, quindi, materia estranea procedimento elettronico, sull'emendamen• ai contenuti del decreto-legge in esame, to Marco Fabio Sartori 9-quater.2, non ac• dovrebbe essere considerato inammissibile. cettato dalla Commissione né dal Governo. Sarà tuttavia ammesso al parere del Gover• no, ma non al voto. (Segue la votazione). Qual è il parere del Governo sugli ordini del giorno presentati? Dichiaro chiusa la votazione. LUCIANO AZZOLINI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. Comunico il risultato della votazione: Signor Presidente, il Governo accetta l'ordi• Presenti 333 ne del giorno Bolognesi ed altri n. 9/2913/1. Votanti 330 Accoglie come raccomandazione gli ordini Astenuti 3 del giorno Azzolina ed altri ir. 9/2913/2 e Maggioranza 166 Fronza Crepaz ed altri n. 9/2913/3. Infine, il Hanno votato sì 1 Governo accetta l'ordine del giorno Loren• Hanno votato no 329 zetti Pasquale ed altri n. 9/2913/4.

(La Camera respinge). PRESIDENTE. Prendo atto che i presen• tatori degli ordini del giorno non insistono Constato l'assenza dell'onorevole Marco per la votazione. Fabio Sartori e degli altri firmatari degli È così esaurita la trattazione degli ordini emendamenti 9-quater.3 e 9-quaterA: si del giorno presentati. intende che non insistano per la votazione Passiamo alle dichiarazioni di voto sul degli emendamenti stessi. complesso del provvedimento. Indico la votazione nominale, mediante Vorrei invitare i colleghi che hanno chie• procedimento elettronico, sull'emendamen• sto di intervenire in questa fase — mi riferi- Atti Parlamentari — 16180 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 sco, fra gli altri, agli onorevoli Ferri e Bolo• tessili, degli extracomunitari e di altre cate• gnesi — a consegnare il testo scritto della gorie. loro dichiarazione di voto finale affinché sia Due motivi più degli altri, dicevo, sono a pubblicato in calce al resoconto stenografico fondamento del nostro voto contrario di della seduta odierna. Mi pare che questo questa sera. Mi riferisco in primo luogo al invito da parte della Presidenza interpreti modo sbrigativo in cui si è voluto togliere di una richiesta proveniente dall'Assemblea nel mezzo, per così dire, perfino l'ordine del suo complesso. giorno concernente il problema dei lavora• tori extracomunitari. Sappiamo benissimo MILZIADE CAPRILI. Chiedo di parlare sul• che nel provvedimento in discussione al l'ordine dei lavori. Senato tale problema non è risolto. Quindi, se si fosse discusso e votato un ordine del PRESIDENTE. Ne ha facoltà. giorno, si sarebbe dato un indirizzo non solo al Governo, ma allo stesso legislatore. Rite• niamo vergognoso, ripeto, che sia stata tolta MILZIADE CAPRILI. Signor Presidente, mi di mezzo in maniera sbrigativa la questione. rivolgo a lei come rappresentante della Pre• In secondo luogo è stato compiuto un sidenza della Camera. Noi non vorremmo vero colpo di mano a favore dei dipendenti più essere messi nella condizione di non dei partiti. Richiamo il fritto che della cassa poter svolgere la nostra dichiarazione di integrazione usufruiscono numerosi lavora• voto perché ogni volta si verifica una sorta tori, ma non tutti; alcuni non ne godono. Il di forcing finale per accelerare i lavori del• prepensionamento, poi, è negato a consi• l'Assemblea. Sappiamo che rientra comun• stenti comparti. Tutto è centellinato dal Go• que nei nostri diritti quello di svolgere una verno e dagli altri organismi competenti. dichiarazione di voto, ma bisogna che la È gravissimo il fatto che si ricorra ancora Presidenza si adoperi in ogni caso non per una volta al ricatto di un provvedimento limitare, ma al contrario per favorire le atteso per emanare norme che chiedevamo dichiarazioni di voto. fossero contemplate in altro progetto di legge. PRESIDENTE. Chi desidera intervenire Abbiamo contribuito a migliorare in parte può svolgere la sua dichiarazione di voto. il testo, nonostante il vergognoso strappo nei confronti di questo ramo del Parlamento ENRICO FERRI. Signor Presidente, chiedo compiuto dal Governo al momento della che sia autorizzata la pubblicazione in calce reiterazione del decreto-legge. Non possia• al resoconto stenografico della seduta odier• mo, tuttavia, astenerci; esprimeremo per• na del testo della mia dichiarazione di voto. tanto voto contrario. (Applausi dei deputati del gruppo di rifondazione comunista). PRESIDENTE. La Presidenza lo consente, onorevole Ferri. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Ha chiesto di parlare per dichiarazione di dichiarazione di voto l'onorevole Ghezzi. Ne voto l'onorevole Bolognesi. Ne ha facoltà. ha facoltà.

MARIDA BOLOGNESI. È grave che il Go• GIORGIO GHEZZI. Dichiaro il voto contra• verno e questa Assemblea ci costringano a rio dei deputati del gruppo del partito demo• votare contro un provvedimento atteso da cratico della sinistra, per un insieme di migliaia di lavoratori. considerazioni, il cui testo scritto consegno Vi sono due motivi che più degli altri ci alla Presidenza, chiedendo che ne autorizzi impediscono anche di astenerci, atteggia• la pubblicazione in calce al resoconto steno• mento che avevamo assunto in questa As• grafico della seduta odierna. semblea in occasione dell'esame del prece• dente decreto-legge in materia, perché PRESIDENTE. La Presidenza lo consente, erano state soddisfatte le aspettative dei onorevole Ghezzi. Atti Parlamentari — 16181 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Ha chiesto di parlare per dichiarazione di di legge di conversione n. 2913, di cui si è voto l'onorevole Gaetano Colucci. Ne ha testé concluso l'esame. facoltà. (Segue la votazione). GAETANO COLUCCI. Dichiaro il voto con• trario dei deputati del gruppo del Movimen• Dichiaro chiusa la votazione. to sociale italiano. Le motivazioni del nostro voto sono contenute in un testo scritto la cui Comunico il risultato della votazione: pubblicazione chiedo la Presidenza autorizzi S. 1249. — «Conversione in legge, con in calce al resoconto stenografico della se• modificazioni, del decreto-legge 20 maggio duta odierna. 1993, n. 148, recante interventi urgenti a sostegno dell'occupazione» (approvato dal PRESIDENTE. La Presidenza lo consente, Senato) (2913): onorevole Gaetano Colucci. Presenti 354 Votanti 351 ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Chiedo di Astenuti 3 parlare, a nome del Comitato dei nove, ai Maggioranza 176 sensi del comma 1 dell'articolo 90 del rego• Hanno votato sì 235 lamento. Hanno votato no 116

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. * (La Camera approva).

ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre• ANTONIO IODICE. Chiedo di parlare per sidente, vorrei sottoporre all'attenzione del• fatto personale. l'Assemblea le seguenti correzioni di forma da apportare al testo del disegno di legge n. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. 2913: All'emendamento 4-bis.6 della Commis• ANTONIO IODICE. Desidero solo segnalare sione le parole: e al personale devono inten• il mancato funzionamento del dispositivo dersi sostituite dalle seguenti: Si applicano elettronico e dichiarare che, ovviamente, altresì al personale, e alla fine del comma avrei votato a favore sul disegno di legge di devono intendersi aggiunte le seguenti pa• conversione n. 2913. role: , e successive modificazioni. PRESIDENTE. La Presidenza prende atto PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni, della sua segnalazione, che resterà agli atti. ritengo che questa proposta del relatore possa considerarsi accolta. Annunzio della presentazione di un dise• (Così rimane stabilito). gno di legge di conversione e sua asse• gnazione a Commissione in sede refe• Prima di passare alla votazione finale, rente, ai sensi dell'articolo 96-bis del chiedo che la Presidenza sia autorizzata a regolamento. procedere al coordinamento formale del te• sto approvato. PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio Se non vi sono obiezioni, rimane così dei ministri ed i ministri degli affari esteri e stabilito. della difesa hanno presentato alla Presiden• za, a norma dell'articolo 77 della Costituzio• (Così rimane stabilito). ne, il seguente disegno di legge:

Passiamo alla votazione finale. «Conversione in legge del decreto-legge 13 Indico la votazione nominale finale, me• luglio 1993, n. 223, recante disposizioni diante procedimento elettronico, sul disegno urgenti relative allo svolgimento della mis- Atti Parlamentari — 16182 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 sione umanitaria in Somalia e Mozambico» assuma una valenza politica e di odio ideo• (2924). logico. In primo luogo, infatti, quando il regolamento fu redatto ed approvato dalla A norma del comma 1 dell'articolo 96-bis Camera non sussisteva la distinzione tra del regolamento, il suddetto disegno di legge diaria ed indennità parlamentare. Il regola• è deferito alla IV Commissione permanente mento, quindi, non fa alcun riferimento alla (Difesa), in sede referente, con il parere della questione. I, della II, della III, della V, della VI, deUa Successivamente, la Camera ha invece XI e della XII Commissione. introdotto la diaria, distinguendola dall'in• Il suddetto disegno di legge è altresì asse• dennità. In una terza fase fu poi prevista una gnato alla I Commissione permanente (Affa• trattenuta, pari alla diaria, per ingiustificata ri costituzionali) per il parere all'Assemblea assenza dalle votazioni, ma non si disciplinò di cui al comma 2 dell'articolo 96-bis. Tale la materia in caso di espulsione. Il regola• parere dovrà essere espresso entro merco• mento, quindi, non fa alcun riferimento a ledì 21 luglio 1993. questo caso. L'articolo 60, comma 3, stabi• lisce solo che il Presidente della Camera può proporre all'Ufficio di Presidenza la censura Per un richiamo al regolamento. nei confronti di un deputato con l'interdizio• ne dalla partecipazione ai lavori parlamen• TEODORO BUONTEMPO. Chiedo di parla• tari per un periodo che va da due a quindici re per un richiamo al regolamento. giorni di seduta. L'impedimento riguarda quindi, signor PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Presidente, la partecipazione alla seduta. Se lei avrà la bontà di esaminare gli atti parla• TEODORO BUONTEMPO. Signor Presiden• mentari di quei quindici giorni di seduta, vi te, intervengo perché ho appreso che l'Uffi• ritroverà interrogazioni ed interpellanze pre• cio di Presidenza della Camera, nella riunio• sentate da me e dal collega Marenco (ovvia• ne di ieri sera, avrebbe stabilito, a seguito mente ricordo con più precisione la mia della sospensione da quindici sedute commi• attività). Da ciò si evince quindi non solo che nata al sottoscritto ed all'onorevole Maren- eravamo presenti nel Palazzo, ma anche che co, di decurtarci la diaria per ogni giorno in abbiamo svolto le nostre funzioni. cui in Assemblea si sono svolte votazioni. Noi, infatti, non siamo stati impediti nel• Il mio intervento non ha, né vuole avere, l'esercizio dell'attività legislativa, che nes• alcun significato di rivendicazione economi• sun Ufficio di Presidenza può precludere ai ca. Ritengo che la decisione dell'Ufficio di deputati, tant'è vero che io ho presentato Presidenza... dodici emendamenti al decreto Mancino. Le congratulazioni che le vengono rivolte Pertanto, com'è possibile, con quale pote• per aver presieduto la sua prima seduta mi re e con quale autorità l'Ufficio di Presiden• sembrano doverose; ma attendo prima di za... continuare il mio intervento, considerando anche il numero delle presenze in aula. PRESIDENTE. Onorevole Buontempo, la Poiché però sto parlando di una decisione prego di concludere! dell'Ufficio di Presidenza, gradirei l'attenzio• ne del Presidente. TEODORO BUONTEMPO. Presidente, mi Come stavo dicendo, mi è stato riferito faccia esprimere il concetto! Se vuole smetto che l'Ufficio di Presidenza avrebbe deciso e le chiedo di parlare per un richiamo ad un ieri pomeriggio di accompagnare al provve• altro articolo del regolamento! Vorrei sotto• dimento di sospensione per quindici giorni porre all'attenzione della Presidenza tre que• dai lavori parlamentari la decurtazione della stioni che cercherò di svolgere tutte insieme. diaria. Credo che questa decisione — del Dicevo che il compito dell'Ufficio di Pre• tutto illegittima ed assunta in violazione sidenza era, semmai, quello di segnalare alla dello stesso regolamento, come poi dirò — Giunta per il regolamento un fatto nuovo Atti Parlamentari — 16183 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 che avrebbe potuto o dovuto, o dovrebbe, Pertanto, la nostra contestazione al ritiro essere regolamentato per il futuro. Nel mio delle 200 mila lire è un fatto politico e la caso non vi è stata offesa a singole persone Presidenza non può consentire che se un o parole fuori luogo: c'è stata una mia deputato, per motivazioni di cui si può reazione alla decisione della Presidenza — discutere, intende manifestare una sua pro• peraltro sbagliata, tant'è che il giorno dopo testa, questa debba poi essere sottoposta ad è stata ridata la parola al gruppo del MSI- una pena pecuniaria. Se questo volete, lo destra nazionale — di impedire di esprimere potete fare per il futuro, ma non per il in mezzo minuto il nostro dissenso, il ritiro passato, inserendo una simile norma nel di un emendamento o il nostro voto favore• regolamento. Che altri partiti — e non lo vole. potrei consentire neanche al mio — possano Tanto avevo ragione con quella reazione prendere decisioni politiche su questioni re• che l'Ufficio di Presidenza, il giorno dopo — golamentari non può avvenire alla Camera lo ripeto —, facendo una clamorosa marcia dei deputati! indietro ha ridato la parola al gruppo del È un fatto che condanniamo, Presidente, Movimento sociale italiano per illustrare i e la prego di riferire al Presidente Napolitano motivi del ritiro dei propri emendamenti. questo mio intervento e di inviare la relazio• Addirittura il collega Marenco neppure di ne dell'Ufficio di Presidenza alla Giunta per questo si è reso interprete: egli ha dato del il regolamento, unico organo abilitato a mafioso, magari eccedendo in quel momen• decidere, anche perché la questione della to, ad una persona che presiedeva l'Assem• diaria è legata ad una circolare della Presi• blea e che dopo dieci giorni si è dovuta denza e non è materia regolamentare. dimettere per inquietanti accuse mosse dalla Pertanto, se volete decurtare la diaria di magistratura. un parlamentare, pensando di applicare una Ebbene, noi siamo stati sottoposti alla norma regolamentare, dovete inviare il tutto sanzione di quindici giorni di sospensione, alla Giunta per il regolamento (Applausi dei che in quest'aula non è mai stata inflitta a deputati del gruppo del MSI-destra nazio• nessuno; è il massimo di quanto prevede il nale). regolamento! Per l'esposizione di un cappio sono stati dati sette giorni; per i voti falsi PRESIDENTE. Onorevole Buontempo, ri• due, per il diritto ad avere voce in Parlamen• ferirò al Presidente della Camera il suo to voi ne avete dati quindici! rilievo e le modalità con le quali ella ha Benissimo! Io non entro nel merito delle svolto il suo intervento. Devo farle però decisioni della Presidenza sulle sospensioni presente che quando ci sono deliberati del• date, perché il regolamento non consente l'Ufficio di Presidenza, come in questo caso, neanche questo. Ma non condivido che ieri può essere una sua opinione — lecita ed sera l'Ufficio di Presidenza, andando oltre espressa in aula — che tale deliberato vada misura, abbia stabilito una pena accessoria: oltre misura, ma esso resta stabilito... nel nostro diritto penale la pena accessoria è specificata. Non si può far riferimento a TEODORO BUONTEMPO. L'Ufficio di Pre• pene accessorie — per esempio, dieci giorni sidenza deve deliberare sulla base del rego• di carcere togliendo i diritti politici e civili lamento! — se ciò non è menzionato, come fa giusta• mente il nostro codice penale. PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevo• Comunque, il regolamento della Camera, le Buontempo. Vi è un deliberato, dicevo, e che si attiene alle norme generali del diritto, la materia è un po' socratica, nel senso che, stabilisce che un deputato venga espulso e quando vi è una norma, ci si può adoperare gli venga impedito di frequentare l'aula, non per farla modificare. Debbo dirle (mi spiace di svolgere le funzioni parlamentari che, che possa avere un'opinione diversa) che come risulta agli atti di questo ramo del non vi è alcuna intenzione di adottare misu• Parlamento, noi abbiamo continuato ad e- re a danno di nessuno, né si vuole fare una sercitare. questione di natura politica: semplicemente, Atti Parlamentari — 16184 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

è intervenuta una certa situazione e se ne è PRESIDENTE. Speriamo di poter elimi• preso atto. Il deliberato è scattato nella nare gli inconvenienti tecnici cui lei ha fatto presente circostanza: mi dispiace che abbia riferimento, onorevole Carelli. Le do co• investito lei, ma avrebbe potuto riguardare munque atto della sua dichiarazione. anche deputati di altri gruppi; comunque, è intervenuto. Se vuole, onorevole Buontempo, posso Per lo svolgimento di una interpellanza e leggerle il deliberato di cui sto parlando, che di interrogazioni e per la risposta scritta è stato assunto dopo che da parte dei mem• ad una interrogazione. bri dell'Ufficio di Presidenza erano state espresse una serie di considerazioni e di CARLO TASSI. Chiedo di parlare. opinioni, tutte legittime e sottoposte a valu• tazione; alla fine, si è convenuto su ciò a cui lei ha fatto riferimento. Il deliberato recita: PRESIDENTE. Ne ha facoltà. «Le disposizioni vigenti in materia di tratte• nute concementi la diaria di soggiorno per CARLO TASSI. Signor Presidente, interven• i deputati si applicano anche per i casi di go per sollecitare la risposta del Governo assenza dalle sedute nelle quali sono effet• alle interrogazioni che ho presentato sulla tuate votazioni qualificate conseguenti all'ir• massoneria e sull'incompatibilità tra giura• rogazione di una sanzione disciplinare, ai mento massonico e giuramento di fedeltà sensi dell'articolo 60 del regolamento della allo Stato. Camera, rimanendo esclusa la possibilità dei Oggi, anzi, ho presentato un'altra interro• presidenti di gruppo di giustificare tale as• gazione. I cosiddetti sindaci della cosiddetta senza». lega hanno giurato a Pontida: «Convenuti dal monte e dal piano han giurato e si TEODORO BUONTEMPO. Se non c'è stata strinser la mano, cittadini di venti città». Le la votazione, allora...? sembra logico, signor Presidente, che nel• l'ordinamento di uno Stato di diritto sia consentito al sindaco che ha giurato nelle PRESIDENTE. Detto questo, mi farò co• mani del prefetto come rappresentante del munque carico, onorevole Buontempo, di Governo della Repubblica italiana di giurare riferire le sue considerazioni al Presidente di nuovo nelle mani di Bossi a Pontida? E della Camera. che tutto questo passi nell'assoluto silenzio di un Governo della Repubblica che dovreb• be tener conto di atteggiamenti molto più Per fatto personale. gravi e senz'altro peggiori dell'invito a non pagare le tasse (perché si tratta di vii dena• ro!) o a non comprare i BOT (perché anche RODOLFO CARELLI. Chiedo di parlare. quelli sono vii denaro!)? Quando si incomincia ad inculcare la se• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. cessione dallo Stato, riconoscendo un'auto• rità diversa da quest'ultimo, cui si affida RODOLFO CARELLI. Signor Presidente, addirittura il giuramento, si ha come unica vorrei segnalarle che la postazione 564 in conseguenza quello che ha detto il Capo di più occasioni ha subito inconvenienti tecni• questo Governo, il quale nella sua replica ha ci. Ciò è già avvenuto in occasione di due avuto il coraggio spudorato di affermare che votazioni effettuate nei giorni scorsi e si è resterà fedele alla sostanza del giuramento ripetuto oggi in un'occasione più importan• da lui reso nelle mani del Capo dello Stato. te, vale a dire al momento del voto finale sul Il giuramento è una cosa sacra: non è pos• disegno di legge di conversione n. 2913, sul sibile rimanere fedeli soltanto alla sua so• quale voglio segnalare alla Presidenza che stanza, quasi che la forma fosse diversa o intendevo votare a favore. che bisognasse essere magari fedeli al giura- Atti Parlamentari — 16185 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 mento massonico! Non è possibile! Il giura• venduto o rottamato, senza procedere in mento di fedeltà allo Stato è uno ed assoluto. base alle norme previste dalla legge, appa• È escluso, quindi, che possa condividere la recchiature che sarebbero invece servite nel sede con il giuramento massonico e con il momento in cui, come è poi accaduto, ha giuramento di Pontida nelle mani di Bossi. ottenuto commesse dalla Russia. Esiste Sollecito pertanto una risposta del Gover• quindi uno stabilimento in smobilitazione, no non tanto alle mie interpellanze (ieri sera, con seicento operai che non usufruiscono giustamente, il Presidente di turno, onore• neanche della cassa integrazione. Quando vole Labriola, mi ha ricordato che esse sono fra qualche giorno andremo in vacanza non oggetto di una valutazione politica p che so se tali operai potranno continuare a non quindi può essere il gruppo a sollecitarle), sapere neppure se il Parlamento intenda quanto alle interrogazioni che ho presenta• interessarsi o meno delle loro sorti. to, rispetto alle quali il Governo ha l'obbligo di rispondere. GIUSEPPE SORIERO. Chiedo di parlare. Faccio presente che tutte le sere continue• rò a martellare in modo monòtono e con tono monotòno, in modo che finalmente, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dato che gutta cavat lapidem, chissà che non si cavi qualcosa anche dalla testa di GIUSEPPE SORIERO. Signor Presidente, qualcuno che pensa al grembiule, al com• desidero sollecitare una risposta da parte passo ed alla squadra. Magari a quei grem- del Governo ad una mia interpellanza del biulini che erano nella borsa l'altra sera... 22 giugno scorso, n. 2-00832. Con tale interpellanza ai ministri di grazia e giustizia ADRIANA POLI BORTONE. Chiedo di par• e dell'interno diversi parlamentari del grup• lare. po del PDS hanno chiesto di sapere quali impegni intenda assumere il Governo nei confronti della vicenda esposta dal procu• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ratore della Repubblica di Palmi, Agostino Cordova, da tempo impegnato nell'inchiesta ADRIANA POLI BORTONE. Signor Presi• sulla massoneria, il quale ha dichiarato di dente, non vorrei prendere la stessa abitudi• aver rilevato una diffusa riluttanza ad in• ne del collega Tassi e dover iniziare anch'io dagare sulla massoneria da parte degli or• ad aspettare ogni sera la fine della seduta gani delegati. Il sindacato unitario di polizia per chiedere finalmente una risposta alle aveva già invitato il ministro dell'interno mie interrogazioni sulla FIAT di Lecce. Mi a rendere pubblici i nomi di funzionari pare che cercare di sapere sia piuttosto ed ufficiali, ritenendo incompatibile l'essere importante. Abbiamo appena concluso un funzionario dello Stato con l'adesione ad acceso dibattito tra nord e sud e si è parlato una loggia massonica. del denaro malgestito nel Mezzogiorno. Da Nei giorni scorsi il procuratore Cordova oltre due anni sono particolarmente curiosa ha riproposto tale inquietante dilemma nel• di sapere come siano stati gestiti i fondi avuti l'audizione riservata svoltasi presso la Com• dalla FIAT per il Mezzogiorno. Abbiamo missione antimafia. Abbiamo appreso dai anche votato per l'istituzione di una Com• giornali che si parla di diciannove parlamen• missione d'inchiesta; solo l'altro ieri è stato tari inquisiti in quanto appartenenti a logge stancamente nominato il relatore, che non massoniche segrete. Oggi apprendiamo, credo potrà relazionare il 15 di agosto poi• sempre dai giornali, che il ministro dell'in• ché suppongo che per quella data sarà in terno Mancino, ieri, nel corso di un incontro ferie. con il procuratore Cordova, avrebbe dato Oltre un mese fa ho presentato un'inter• assicurazioni a quest'ultimo sull'intervento rogazione per sapere se risulti, come risulta del Governo rispetto ai funzionari di polizia a me ed agli operai della FIAT di Lecce, che e dei carabinieri. Il motivo per cui sollecitia• quest'ultima ha inopinatamente addirittura mo una risposta immediata del Governo, e Atti Parlamentari — 16186 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

di ciò chiediamo alla Presidenza dell'Assem• GASPARE NUCCIO. Chiedo di parlare. blea di farsi carico, è che non è ammissibile che si intervenga solo sui giornali. Chiediamo quindi che il ministro dell'in• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. terno venga in quest'aula a discutere e ad informare il Parlamento. GASPARE NUCCIO. Desidero semplice• mente associarmi alla richiesta, avanzata dal FLAVIO TATTARINI. Chiedo di parlare. collega Soriero, di discutere rapidamente in aula del problema che sta sollevando il pro• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. curatore Cordova, che è oggetto di dibattito sui giornali ma — chissà perché — non da parte dell'Assemblea. Credo che le vicende FLAVIO TATTARINI. Intervengo anch'io di cui leggiamo ogni giorno sui giornali siano per sollecitare la risposta scritta alla mia di una gravità tale da rendere necessaria, da interrogazione n. 4-03403 del 15 luglio 1992 parte del Governo, una risposta puntuale a (dunque, presentata solo un anno fa ...!) strumenti di sindacato ispettivo già presen• indirizzata al ministro della sanità, con la tati, ad altri che sicuramente si aggiungeran• quale chiedevo che da parte del ministero si no, nonché ad atti che sono stati presentati, procedesse ad una chiarificazione circa l'in• per esempio, dai miei colleghi nell'altro ra• terpretazione e l'applicazione delle norme mo del Parlamento. della legge n. 283 del 1962 riguardanti le Penso che lei vorrà farsi tramite presso il strutture di stoccaggio di prodotti destinati Governo per manifestare la preoccupazione all'alimentazione, in particolare di quelli per di alcuni parlamentari o di alcuni gruppi, l'ammasso del grano (eravamo allora, come compreso il mio, i quali pensano che queste siamo ora, in piena campagna della raccolta vicende richiedano la massima trasparenza del grano). Sollecitavo un chiarimento da e la discussione più ampia alla luce del sole, parte del ministero perché, a trent'anni dal• perché altrimenti rischiano di diventare sol• l'emanazione di quella legge, per la prima tanto linguaggio cifrato per addetti ai lavori. volta le unità sanitarie locali avevano assun• Credo che il ministro dell'interno non si to un atteggiamento burocratico tale da vorrà sottrarre ad un confronto democratico mettere in seria difficoltà le imprese singole in questa sede per dissipare dubbi, perples• ed associate detentrici di depositi di stoccag• sità, preoccupazioni esistenti all'interno del• gio e di ammasso del grano, con gravi l'Assemblea, ma soprattutto all'esterno. Per• conseguenze sulla campagna del 1992 e, tanto, anche se in forma impropria, il mio poiché la risposta è mancata, anche su quel• intervento era teso a rafforzare una richiesta la del 1993. del collega Soriero, che io ritengo di prima• Chiedevo anche se il ministero non rite• ria importanza. nesse opportuno dare corso alla predisposi• zione (e sarebbe stata la cosa più significati• va e più giusta) del regolamento attuativo PRESIDENTE. Farò presente queste sue della legge n. 580 del 1967, entrata in vigore considerazioni, tramite la Presidenza, al Go• ben ventisei anni fa e della quale ancora non verno. Peraltro, lei ha potuto constatare che è stato emanato il regolamento attuativo. in questi giorni vi è stato un incontro tra il Capisco che il ministro della sanità quest'an• ministro dell'interno ed il procuratore Cor• no sia stato affaccendato in mille altre que• dova. Quindi, sia per quanto riguarda nel stioni e sono solidale con l'attuale ministro dettaglio ciò che ella ha esposto in questa della sanità, che è alle prese con problemi circostanza, sia per quanto concerne le ri• gravissimi; ma credo che se arrivasse una chieste volte a sollecitare la risposta del risposta, ciò potrebbe tranquillizzare onesti Governo agli strumenti richiamati dai colle• operatori del settore agricolo, che invece ghi Tassi, Poli Bortone, Soriero e Tattarini, ancora una volta si trovano in serie difficoltà la Presidenza assicura che interesserà il Go• per questo mancato chiarimento. verno. Atti Parlamentari — 16187 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Per fatto personale. concorso — ai sensi dell'articolo 110 del codice penale — nel reato di cui agli articoli GERARDO MARIO OLIVERIO. Chiedo di 81, 323 e 479 dello stesso codice (falsità parlare per fatto personale. ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso d'ufficio); per con• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. corso — ai sensi dell'articolo 110 del codice penale — nel reato di cui all'articolo 323 GERARDO MARIO OLIVERIO. Intervengo dello stesso codice (abuso d'ufficio); per molto brevemente per una precisazione a concorso — ai sensi dell'articolo 110 del proposito di un'affermazione fatta dall'ono• codice penale — nel reato di cui all'articolo revole Marco Fabio Sartori, del gruppo della 323 dello stesso codice (abuso d'ufficio) lega nord, nel corso del dibattito sul decreto- (Doc. IV, n. 173). legge n. 148, concernente l'occupazione. — Relatore: Bargone. Desidero informare l'onorevole Sartori Nei confronti del deputato Mombelli per che il sottoscritto non ha mai assunto il concorso — ai sensi dell'articolo 110 del ruolo di assessore regionale alla forestazione codice penale — nel reato di cui agli articoli della regione Calabria. Devo altresì informa• 317 (concussione) e 323 (abuso d'ufficio) re l'onorevole Sartori che la giunta regionale dello stesso codice (Doc IV, n. 179-bis). della quale il sottoscritto ha fatto parte per — Relatore: Ayala un breve periodo con ben altri incarichi ha assunto l'iniziativa di investire formalmente la magistratura anche su alcune vicende Nei confronti del deputato Pasetto per poco chiare che interessavano il settore della concorso — ai sensi dell'articolo 110 del forestazione negli anni settanta e negli anni codice penale — nel reato di cui agli articoli ottanta. Ci auguriamo quindi che anche su 81, capoverso, 594, quarto comma (ingiuria questa vicenda si faccia luce al più presto. aggravata) e 581 (percosse) dello stesso co• dice (Doc. IV, n. 191). PRESIDENTE. Onorevole Oliverio, pren• — Relatore: Enzo Balocchi. do atto delle sue precisazioni, che restano Nei confronti del deputato Pasetto per il agli atti della seduta. reato di cui all'articolo 595, secondo com• ma, del codice penale (diffamazione aggra• vata) (Doc. IV, n. 192). Ordine del giorno — Relatore: Enzo Balocchi. della seduta di domani. Nei confronti del deputato Ferrarini per il PRESIDENTE. Comunico l'ordine del reato di cui agli articoli 319 e 321 del codice giorno della seduta di domani. penale (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) (Doc. IV, n. 195). Giovedì 15 luglio 1993, alle 12: — Relatore: Margutti. Nei confronti del deputato Tiscar per con• 1. — Discussione del documento: corso — ai sensi dell'articolo 110 del codice Relazione della Giunta per le autorizzazio• penale — nel reato di cui all'articolo 323 ni a procedere svdla insindacabilità, ai sensi dello stesso codice (abuso d'ufficio) (Doc. dell'articolo 68, primo comma, della Costi• IV, n. 203). tuzione, di opinioni espresse dall'onorevole — Relatore: Poti. Francesco Rutelli (Doc XVI, n. 15). Nei confronti del deputato Nicolini per il — Relatore: Bargone. reato di cui agli articoli 595 del codice penale e 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 2. — Discussione delle domande di au• 47 (diffamazione con il mezzo della stampa, torizzazione a procedere: aggravata) (Doc. IV, n. 218). Nei confronti del deputato Ferrauto per — Relatore: Alfredo Galasso. Atti Parlamentari — 16188 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

Nei confronti del deputato Fortunato per articoli 56, 61, numeri 7) e 11), 112, numero concorso — ai sensi dell'articolo 110 del 1), e 640 dello stesso codice (tentata truffa codice penale — nel reato di cui agli articoli pluriaggravata). 61, numero 7, 81, capoverso, 112, numero (Autorizzazione a procedere in giudizio, 1), e 323, primo e secondo comma, dello ad eseguire misure cautelari personali e a stesso codice (abuso d'ufficio, continuato e disporre atti di perquisizione locale) (Doc. pluriaggravato); per concorso — ai sensi IV, n. 277). dell'articolo 110 del codice penale nel reato — Relatore: Ayala. di cui agli articoli 61, numeri 2), 7) e 11), Nei confronti del deputato Fortunato per 112, numero 1), e 640-bis dello stesso codice concorso — ai sensi dell'articolo 110 del (truffa aggravata per il conseguimento di codice penale — nel reato di cui agli articoli erogazioni pubbliche); per concorso — ai 81 e 317 dello stesso codice (concussione); sensi dell'articolo 110 del codice penale — per concorso — ai sensi dell'articolo 110 del nel reato di cui agli articoli 48, 61, numeri codice penale — nel reato di cui agli articoli 2) e 11), 112, numero 1), e 479 dello stesso 319 e 320 dello stesso codice (corruzione per codice (falsità ideologica commessa dal pub• un atto contrario ai doveri d'ufficio); per blico ufficiale in atti pubblici, pluriaggrava• concorso — ai sensi dell'articolo 110 del ta): per concorso — ai sensi dell'articolo 110 codice penale — nel reato di cui agli articoli del codice penale — nel reato di cui agli 81,319e320 dello stesso codice (corruzione articoli 61, numeri 2) e 11), e 112, numero per un atto contrario ai doveri d'ufficio). 1), dello stesso codice, e 2621, numero 1) del codice civile (false comunicazioni sociali, (Autorizzazione a procedere in giudizio, pluriaggravate); per concorso — ai sensi ad eseguire misure cautelari personali e a dell'articolo 110 del codice penale — nel disporre atti di perquisizione locale) (Doc. reato di cui agli articoli 61, numeri 2) e 7), IV, n. 211-bis). 81, capoverso, 112, numero 1), e 323, primo — Relatore: Ayala. e secondo comma, dello stesso codice (abu• so d'ufficio, continuato e pluriaggravato); 3. — Discussione dei disegni di legge: per concorso — ai sensi dell'articolo 110 del S. 1149. — Ratifica ed esecuzione dell'ac• codice penale — nel reato di cui agli articoli cordo sullo Spazio economico europeo con 61, numeri 2) e 7), 81, capoverso, e 323, protocolli, allegati e dichiarazioni, fatto a primo e secondo comma, dello stesso codice Oporto il 2 maggio 1992, e del protocollo di (abuso d'ufficio continuato e pluriaggrava• adattamento di detto accordo, con allegato, to); per concorso — ai sensi dell'articolo 110 firmato a Bruxelles il 17 marzo 1993 (appro• del codice penale — nel reato di cui agli vato dal Senato) (2719). articoli 61, numeri 2) e 11), dello stesso — Relatore: Foschi. codice, e 2621, numero 1 ), del codice civile (Articolo 79, comma 6, del regolamento). (false comunicazioni sociali, pluriaggrava• te); per concorso — ai sensi dell'articolo 110 S. 738. — Ratifica ed esecuzione dell'ac• del codice penale — nel reato di cui agli cordo sul brevetto comunitario, della Con• articoli 61, numeri 7) e 11), 112, numero 1) venzione sul brevetto europeo per il mercato e 640 dello stesso codice (truffa pluriaggra• comune e relativo regolamento di esecuzio• vata); per concorso — ai sensi dell'articolo ne, con quattro protocolli, annessi, dichia• 110 del codice penale — nel reato di cui agli razioni, atto finale, fatto a Lussemburgo il articoli 61, numeri 7) e 11), 112, numero 1), 15 dicembre 1989 (approvato dal Senato) e 640 dello stesso codice (truffa pluriaggra• (2241). vata); per concorso — ai sensi dell'articolo — Relatore: Foschi. 110 del codice penale — nel reato di cui agli (Articolo 79, comma 6, del regolamento). articoli 61, numeri 7) e 11), 112, numero 1), e 640 dello stesso codice (truffa pluriaggra• S. 690. — Ratifica ed esecuzione della vata); per concorso — ai sensi dell'articolo convenzione relativa al riconoscimento e 110 del codice penale — nel reato di cui agli all'aggiornamento dei libretti di stato civile, Atti Parlamentari — 16189 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993 con allegati, fatta a Madrid il 5 settembre S. 902. — Ratifica ed esecuzione della 1990 (approvato dal Senato) (2419). convenzione relativa all'adesione del Regno — Relatore: Alessi. di Spagna e della Repubblica portoghese alla (Articolo 79, comma 6, del regolamento). convenzione sulla legge applicabile alle ob• bligazioni contrattuali, aperta alla firma a S. 691. — Ratifica ed esecuzione del Trat• Roma il 19 giugno 1980, firmata a Funchal il tato di mutua assistenza in materia penale 18 maggio 1992 (approvato dal Senato) fra la Repubblica italiana e l'Australia, fatto (2683). a Melbourne il 28 ottobre 1988 (approvato — Relatore: Foschi. dal Senato) (2420). (Articolo 79, comma 6, del regolamento). — Relatore: Alessi. (Articolo 79, comma 6, del regolamento). 4. — Seguito della discussione della pro• posta di legge:

S. 735. — Ratifica ed esecuzione del Trat• AMODEO ed altri; CACCIA ed altri; FINCATO tato tra il Regno di Spagna e la Repubblica e CRISTONI; MARTE FERRARI ed altri; RODOTÀ italiana per la repressione del traffico illecito ed altri; CAPECCHI ed altri; RONCHI ed altri; di droga in mare, fatto a Madrid il 23 marzo SALVOLDI ed altri; PIETRINI ed altri; Russo 1990 (approvato dal Senato) (2421). SPENA ed altri: Nuove norme in materia di — Relatore: Alessi. obiezione di coscienza (3). (Articolo 79, comma 6, del regolamento). (Rinviata alle Camere nella X legislatura dal Presidente della Repubblica a norma S. 822. — Ratifica ed esecuzione della dell'articolo 74 della Costituzione). convenzione tra la Repubblica italiana ed il — Relatore: Mastella. Regno dei Paesi Bassi per evitare le doppie (Relazione orale). imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni 5. — Deliberazione ai sensi dell'articolo fiscali, con protocollo aggiuntivo, fatta a 96-bis, comma 3, del regolamento, sul di• l'Aja l'8 maggio 1990 (approvato dal Sena• segno di legge: to) (2422). 5. 1254. — Conversione in legge del de• — Relatore: Alessi. creto-legge 20 maggio 1993, n. 154, recante (Articolo 79, comma 6, del regolamento). disposizioni interpretative del decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con S. 917. — Ratifica ed esecuzione dell'ac• modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, cordo che istituisce un'Associazione tra le n. 33, recante soppressione dell'EFIM (ap• Comunità europee ed i loro Stati membri, provato dal Senato) (2872). da una parte, e la Repubblica di Ungheria, — Relatore: Enzo Balocchi. dall'altra, firmato a Bruxelles il 16 dicembre 1991, con allegati e protocolli (approvato 6. — Discussione del disegno di legge: dal Senato) (2423). — Relatore: Foschi. S. 1254. — Conversione in legge del de• (Articolo 79, comma 6, del regolamento). creto-legge 20 maggio 1993, n. 154, recante disposizioni interpretative del decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con S. 918. — Ratifica ed esecuzione dell'ac• modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, cordo che istituisce un'Associazione tra le n. 33, recante soppressione dell'EFIM (ap• Comunità europee ed i loro Stati membri, provato dal Senato) (2872). da una parte, e la Repubblica di Polonia, — Relatore: Tabacci. dall'altra, firmato a Bruxelles il 16 dicembre 1991, con allegati e protocolli (approvato 7. — Discussione del disegno di legge: dal Senato) (2424). — Relatore: Foschi. S. 1258. — Conversione in legge, con (Articolo 79, comma 6, del regolamento). modificazioni, del decreto-legge 25 maggio Atti Parlamentari — 16190 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1993, n. 158, recante interventi urgenti a La politica riacquista il suo ruolo a costo favore delle aziende agricole danneggiate di impopolarità, ma restituisce dignità a dall'infezione di afta epizootica (approvato questo proprio ruolo, quella dignità che Pio dal Senato) (2877). XI sottolineava come una delle espressioni — Relatore: Torchio. più alte della caritas. (Relazione orale). GIORGIO GHEZZI. Signor Presidente, ono• revoli colleghi, dichiaro il voto contrario del La seduta termina alle 21,15. PDS, non tanto perchè non possano apprez• zarsi talune innovazioni portate dal decreto oggetto di conversione alla disciplina del DICHIARAZIONI DI VOTO FINALE DE• mercato del lavoro, quanto perché, ancora GLI ONOREVOLI ENRICO FERRI, GIOR• una volta, ci troviamo di fronte ad un prov• GIO GHEZZI E GAETANO COLUCCI SUL vedimento di carattere congiunturale, che DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE non affronta né tanto meno risolve i proble• N. 2913. mi di fondo. Palesemente ingiuste ci sembrano, poi, talune decisioni qui assunte, come quelle ENRICO FERRI. Signor Presidente, onore• che, ad esempio negando la cosiddetta «mo• voli colleghi, il voto del PSDI è consapevol• bilità lunga» ai minatori, la rinviano nel mente favorevole al provvedimento perchè, tempo per i tessili e altri lavoratori; mentre anche se riduttivo sotto qualche aspetto, sempre nel tempo si rinvia l'attuazione della risponde positivamente ad una serie di pro• nuova disciplina dell'indennità di disoccupa• blemi urgenti e delicati in tema di occupa• zione ordinaria. zione e di solidarietà civile e sociale. Su Diamo l'appuntamento al Governo per la alcuni punti si è tentato di fare demagogia, prossima riforma organica della legge n. 223 come per quanto attiene ai dipendenti dei del 1991, riguardo alla quale abbiamo da tem• partiti, dimenticando che si tratta di lavora• po presentante una nostra proposta. Ci con• tori che hanno prestato la propria opera e fronteremo ancora, su temi davvero di fondo, che non è giusto che paghino le colpe della con spirito costruttivo. Ma il nostro voto, que• politica o dei partiti. sta sera, non può che essere negativo. Il provvedimento tiene conto invece, in questo come in altri casi, di una grave GAETANO COLUCCI. Signor Presidente, o- congiuntura economica che va inquadrata norevoli colleghi, come ho avuto modo di ' in un ciclo fisiologico che porta inevitabil• illustrare nel corso della discussione sulle mente ad adottare provvedimenti urgenti, linee generali, il decreto-legge al nostro esa• perché contenuti in un quadro realistico di me per la conversione, recante misure ur• responsabilità finanziaria. genti a sostengo dell'occupazione, appare a È una tappa importante che va apprezzata nostro avviso, così come il precedente, de• perché questione morale è fare il proprio cisamente debole ed assolutamente inade• dovere e svolgere il proprio ruolo; e questo guato per fronteggiare il fenomeno della provvedimento risponde ad alcune esigenze disoccupazione. Il nostro paese vive in que• umane e sociali, poggiando le sue ragioni su sto momento tale fenomeno in maniera valori costituzionali. drammatica, sia nelle zone in ritardo di È necessario proseguire su questa strada, sviluppo come nelle zone di declino indu• affinché, con una corretta politica finanzia• striale, ove il tasso di disoccupazione è de• ria, i soggetti più deboli vengano considerati cisamente superiore alla media nazionale: in con priorità rispetto a tutti gli altri obiettivi, alcune zone depresse del meridione spesso che non possono non essere secondari. La sfiora il 40 per cento rispetto alla popolazio• strada della ragione legislativa finisce solo ne attiva residente, attestandosi comunque così per corrispondere a quella della co• mediamente su una percentuale non molto scienza. lontana dal 30 per cento. Atti Parlamentari — 16191 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

A fronte di una così grave e drammatica Il tutto a prescindere dal fatto che la crisi occupazionale, il provvedimento in esa• drammaticità della situazione avrebbe cer• me ci è apparso subito inadeguato ed asso• tamente richiesto stanziamenti di risorse lutamente non convincente rispetto alle di• ben più consistenti. Il Governo ha insistito, mensioni quantitative e certamente ha voluto insistere nella riproposizione di qualitative del fenomeno disoccupazionale. vecchi strumenti arrugginiti, inceppati e La grave crisi occupazionale, inedita per spuntati quali i vecchi ammortizzatori so• caratteri, durata, qualità ed estensione ter• ciali. ritoriale, avrebbe infatti richiesto a nostro Il gruppo del Movimento sociale italiano- avviso provvedimenti ben diversi da quello destra nazionale ha tentato di dare un con• proposto dal Governo, ed oggi alla nostra tributo per migliorare il provvedimento; non attenzione, per l'avvio di una politica del vi è riuscito per l'arroccamento del Governo lavoro nuova e diversa da quella fino ad ora e della maggioranza su un provvedimento praticata, con caratteri che, in modo incisi• certamente insufficiente a risolvere il proble• vo, andassero oltre l'emergenza per creare ma, e di conseguenza il voto del gruppo del condizioni possibili di ripresa per una effica• Movimento sociale italiano-destra nazionale ce lotta contro quello che si caratterizza, non può che essere un voto contrario. sempre più, come uno dei mali più gravi della nostra società. Il decreto-legge n. 148, invece, così come IL CONSIGLIERE CAPO il precedente, si configura più come un mix DEL SERVIZIO STENOGRAFIA di vecchie intenzioni, per altro già negativa• DOTT. VINCENZO ARISTA mente sperimentate negli anni trascorsi; e le L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE stesse misure per l'accelerazione degli inve• DOTT. MARIO CORSO stimenti ed il sostegno all'occupazione sono prevalentemente riferibili a disorganiche ini• Licenziato per la composizione e la stampa ziative, pure esse già sperimentate nel pas• dal Servizio Stenografia alle 0,25 sato senza ragguardevoli risultati. del 15 luglio 1993. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari —16193— Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

F = voto favorevole (in votazione palese) C = voto contrario (in votazione palese) V = partecipazione al voto (in votazione segreta) A = astensione M = deputato in missione P = Presidente di turno Le votazioni annullate e quelle in cui è mancato il numero legale sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 16195 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

• •• ELENCO N. 1 (DA PAG. 16197 A PAG. 16211 •••

Votazione Risultato f\ C* f* V T tn f\ U \J \j Et 1 1 U Esito Num. Tipo Ast. Fav. Contr Magg.

1 Noni. ddl 2744 - voto finale 11 318 1 160 Appr.

2 Nom. ddl 2776 - em. 1.01 1 140 210 176 Resp.

3 Nom. em. 1.02 2 138 201 170 Resp.

4 Nom. em. 2.1 11 325 8 167 Appr.

5 Nom. em. 2.2 9 324 1 163 Appr.

6 Nom. em. 2.01-parte prima 5 139 187 164 Resp.

7 Nom. em. 2.02 2 114 222 169 Resp.

8 Nom. em. 6.1 1 338 1 170 Appr.

9 Nom. em. 7.01 3 104 222 164 Resp.

10 Nom, em. 8.5 70 28 227 128 Resp.

11 Nom. em. 8.6 70 31 242 137 Resp.

12 Nom. em. 8.11 1 5 326 166 Resp.

13 Nom. em. 8.1 2 47 290 169 Resp.

14 Nom. em. 8.7 15 24 308 1&7 Resp.

15 Nom. em. 8.8- parte prima 2 97 236 167 Resp.

16 Nom. em.#8.8 - parte seconda 7 125 193 160 Resp.

17 Nom. em. 8.3 9 36 286 162 Resp.

18 Nom. em. 8.10 31 97 182 140 Resp.

19 Nom. em. 8.4 3 50 282 167 Resp.

20 Nom. ddl 2776 - voto finale 124 210 34 123 Appr.

21 Nom. ddl 2913 - art. 96-bis 14 305 33 170 Appr.

22 Nom. ddl 2801 - voto finale 3 311 27 170 Appr.

23 Nom. ddl 2913 - em. 1.1 73 92 203 148 Resp.

24 Nom. em. 1.4 e 1.11 2 50 316 184 Resp.

25 Nom. em. 1.2 59 31 294 163 Resp.

26 Nom. em. 1.3 93 40 248 145 Resp.

27 Nom. em. 1.6 7 66 306 187 Resp.

28 Nom. em. 1.7 2 56 328 W3 Resp.

29 Nom. em. l.bis 2 69 54 257 156 Resp.

30 Nom. em. l.bis 1 13 56 311 184 Resp.

31 Nom. em. l.ter 2 69 57 245 152 Resp.

32 Nom. em. l.ter 1 2 57 311 185 Resp.

33 Nom. em. 2.4 3 45 326 186 Resp.

34 Nom. em. 2.2. 82 35 249 143 Resp. Atti Parlamentari — 16196 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

ni ELENCO N. 2 (DA PAG. 16212 A PAG. 16226) •••

Votazione Risultato f\ fi fi V fl* tn f\ U v» \» z* 1 JL U Esito Num. Tipo Ast. Fav. Contr Magg.

35 Nom. em. 2.5 1 45 323 185 Resp.

36 Nom. em. 2.6 1 43 321 183 Resp.

37 Nom. em.*2.8 1 49 318 184 Resp.

38 Nom. em. 2.7 3 66 297 182 Resp.

39 Nom. em. 2.9 2 44 316 181 Resp.

40 Nom. em". 3.1 123 224 174 Resp.

41 Nom. em. 3.2 3 51 292 172 Resp.

42 Nom. em. 3.3 20 41 281 162 Resp.

43 Nom. em. 3.4 7 37 289 164 Resp.

44 Nom. em. 4.2 1 39 295 168 Resp.

45 Nom. em. 4.1 2 124 212 169 Resp.

46 Nom. em. 4.3 1 40 286 164 Resp.

47 Nom. em. 4.4 2 32 295 164 Resp.

48. Nom. em. 4.5 2 40 286 164 Resp.

49 Nom. em. 4.6 1 38 287 163 Resp.

50 Nom. em 4. bis 2 18 15 297 157 Resp.

51 Nom. em. 4. bis 6 8 271 57 165 Appr.

52 Nom. em. 6.15 91 21 226 124 Resp.

53 Nom. em. 6.19 59 50 227 139 Resp.

54 Nom. em. 6.16 116 185 151 Resp.

55 Nom. em. 6.7 3 59 276 168 Resp.

56 Nom. em. 6.12 1 115 213 165 Resp.

57 Nom. em. 9.3 1 333 1 168 Appr.

58 Nora. em. 9.quater 1, 9.quater 5 6 131 214 173 Resp.

59 Nom. em. 9.quater 2 3 1 329 166 Resp.

60 Nom. em. 9.quater 6 6 251 81 167 Appr.

61 Nom. ddl 2913 - voto finale 3 235 116 176 Appr. * * * Atti Parlamentari — 16197 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

• ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 l • tjAtn t naf 1 ir t • • NOIUl iJO U 1V 1 I 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 ABAIKROSSO ERNESTO F F F F F F F A A F C F C A F F A C C A C C A C A c c A

ABBATANGELO MASSINO F C C F F C C C C F F C F F F F F F F F F c c A

ABBATE FABRIZIO F C C F F C C F C c C C c c C F C C C F F F C C C C C C C C c c c c

ABBROZZESE SALVATORE F F C c C C F C F F F C C C C C C C c c c c

ACCIARO GIANCARLO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

AGRUSTI MICHELANGELO F C C F F C c C c c C C F F F C C C C C c c c c c c c

AIMONE PRIMA STEFANO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ALBERINI GUIDO F F C c c C c c

ALBERTINI GIUSEPPE F C c F F F F F F c c c c c c F c F C F F F C c c c C c c c c c c c

ALBERTINI RENATO F F F F F F F F F F F C c F F F c F C A F F c C F c c F C F c c F

ALBSSI ALBERTO F C C F F C F C c c c C C c F F F C C c c c c c c c

ALIVERTI GIANFRANCO F C C F F C C F C c C c c c c C c C C F F F C c c C c c c c c F c c

ALOISB GIUSEPPE F F C F F C F C c C c c c C c F F F c c c c c C c c c c c

ALTERIO GIOVANNI C F C F c A C c C C C c c c

ALVETI GIUSEPPE F F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F F A c A A C A c A c c A

ANDO* SALVO F C C c c c c C c c c c

ANEDDA GIANFRANCO F C F F C C F C c C C F c c C c C F F A F F F F F c F F c F c c A

ANGELINI GIORDANO F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F F A c C A c c A c A c c A

ANGELINI PIERO MARIO C C F F

ANGHINONI UBER F F F F F C C F C C C C F c C C F A F C C C F F C C F F C F C F F C

ANGIUS GAVINO A C A A c c A c A C c A

ANXASI ALDO C C F F

ANTOCI GIOVANNI FRANCESCO C C F F C C F C c C C c c C C c C C F F F C C C C C c C c c c c C

APUZZO STEFANO F F F F F

ARMBLLIN LINO F C C F F C C F C C C C c c C C c c c F F F C C C C C c c A c c c C

ARRIGHINI GIULIO F F F F F C C F C C C C c F A F C C F F C c F F c F c F F c

ARTIOLI ROSSELLA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ASQUINI ROBERTO F F F F F c F c F F c

ASTONE GIUSEPPE C A F F C c F C c c C c c c c c c C F F F C C C C C c C c c c c

ASTORI GIANFRANCO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M H M M M M M ATALA GIUSEPPE

AZZOLINA ANGELO F F F c c F F F c F c A F F F C A A c c F c F c c F

AZZOLINI LUCIANO C F F F C C C C c C C c c c c

BARBINI PAOLO C C C C C C C C c c c c

BACCARINI ROMANO c F F c c F c c c c c c C C C C c C C c c c c c

HACCLARDI GIOVANNI F F F c F C A F F F C C C C BALOCCHI ENZO F C C F F c C F c c C c c C C C C C F F F C C C C C c c c c c c c BALOCCHI MAURIZIO C C Atti Parlamentari — 16198 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 RAMPO PAOLO F F F F F C C F C C C C F c c c F A F c c c F F c c F F c F c F F C

BARBALACB FRANCESCO F c C F C c C c c c C F F F

BARBERA AUGUSTO ANTONIO A F F C A

BARGONE ANTONIO F F F F F F F F A A C c c F F c F C A C A c c A c A c c A

BARUFFI LUIGI c C c c c c c c c c c C

BASSANINI FRANCO F F F F F F F A A C c c F F C A F F SASSOLINO ANTONIO

BATTAGLIA ADOLFO A c C F C C F C C C c c c c A A F

BATTAGLIA AUGUSTO F F F F F F F A A C c c A C c A c c A c A c c A

BATTISTUZZI PAOLO F c C C C C C F C C C C c c c C c c c c c c

BEEBE TARANTELLI CAROLE F F F C A F F A C A A c c A c A c c A

BENEDETTI GIANFILIPPO F F F F F F F F F F F C c F F F c F C A F F

BERGONZI PIERGIORGIO F F F F F F F F F C c F c F C A F F

BERSELLI FILIPPO F c C F F C C F C C C c F c F F

BKRTBZZOLO PAOLO F F F F F F F F F A F c c A F F c F C C F F c c F c F c c C

BKRTOLI DANILO F c C F F F C F C C C c c c C F F F F c c F c A F F F F c F

BERTOTTI ELISABETTA F F F F F C C F C C C c F c c c F A F c c c F F c c F F c F c F F C

BIAFORA PASQUALINO F c C F F C C F C C c c c C F F F C c c c C C c c c c c C

BIANCO GERARDO C c c C c c c c C F F F c c c c c c c c c c c c

BIASCI MARIO F c C F F F C c C c c C c c c F F F C c c c c c c c c c c c

BIASUTTI ANDRIANO F c C F F C C F C c C c c C c F c c C F F F C c c c c c c c c c c c

BICOCCHI GIUSEPPE C c C c F c c c F F F C c c c c c c c c c c c

BINETTI VINCENZO F c C F F C C F C c C c c C c A c c c F F F

BIONDI ALFREDO C F c C c c F c A F F

BIRICOTTI GUERRIERI ANNA MARIA F F F F F p F F F A A c c C F F c A F F c A A c c A c

BISAGNO TOMMASO F C C F F C C F C c C c c c c c c F C c c c c c c c c c c c

BOATO MARCO F F F F F F F F F A A c c A F F c F c A F F F c F F c c F c F c c F

BQDRATO GUIDO F C C F F C C F C C C c c c c F c c c F F F C c c c c c c c c c c c

BOGHETTA UGO F F F F F F F F F F F c c F F F c F c A F F F c A c c F c F c c F

BOI GIOVANNI* F C C F F C C F C C C c c c c c c c c F F F C c c c c c c c c c c c

BOLOGNESI MARIDA F c c F F F c A F F F c c A c F c F c c F

BONATO MAURO F F c c F c F c F F c

BONOMO GIOVANNI A C A A C C F C C C c c c c c A c A A F F

BOUDON WILLER A A

BORGHEZIO MARIO F F c C F F c F c F F c

BORGIA FRANCESCO F F F

BORGOGLIO FELICE C c c c c C c c C c c

BORRA GIAN CARLO F C C C F C C F C C C c c c c c c c F F F F C C c c c c c c C F c c Atti Parlamentari — 16199 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 l i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 BORRI ANDREA C c F F C F c C C c c c c c c C C C C c c c C C c c c

BORSANO GIAN MAURO F c c F F F F F c c C c c c F F F C C c c c c c C

BOTTA GIUSEPPE F c c F F C

BOTTINI STEFANO F c c F F F F F F c C c c c C c c c c c c C C c c c

BRAMBILLA GIORGIO F F F F F C C F c c C c c c c F F c C C F F c c F F c F C F F c

BREDA ROBERTA F c c F F A C F c c c c A C F F F C C c c c c c A C c c c

BRUNETTI MARIO F C c A c c F C F c c F

BRUNI FRANCESCO F c c F F C C F c c C c c c C C F F F C C c c c c c C C c c c

BRUNO ANTONIO c c F F C F F c C c c c c c

BRUNO PAOLO F F C C c C c c c C C c c c

BUFFONI ANDREA F c c F F F C F c c c c c c c C F C A F F C c c C c c C C c c c

BUONTEMPO TEODORO F c c F C C F c c c c F F c c C C C F C F F F F F F F F C F F c A

BUTTITTA ANTONINO c C C C F

CACCAVARI ROCCO FRANCESCO F F F A A c c c A F F A c A A c c A c A c A

CACCIA PAOLO PIETRO F C c c c C C C F F F C C c C c c c c C c c c

CAFARELLI FRANCESCO F c c F F C c F «

CALDEROLI ROBERTO F F F F F C c F c c c F F c c c F A F c C C F F c C F F c F C F F c

CALDORO STEFANO c c C C C C C c C c c c C c c c c

CALZOLAIO VALERIO M M M M M M M M M M M M M M M M H H M M M M M M M M M M M M M M M M

CAMBER GIULIO F c F F C C F c c c c c c

CAMOIRANO ANDRIOLLO MAURA F F F F F F F F F A A c c c F c F C A F F A C A A c c A C A c c A

CAMPATELLI VASSILI F F F F A c c c F F C C A

CANCIAN ANTONIO c c F F C C F c c c c c c c C C F F F C C c C c c C C c c c c

CANGKMI LUCA ANTONIO F F F F F F F F F c c F F F c F c A F F F C A A c c F C F c c F

CAPRIA NICOLA c c F F F C F C c c c c c c c C C c C c c C c c C C C c c c

CAPRILI MILZIADE F F F F F F F F F F c c F F F C F c A F F F c c F C F c

CARADONNA GIULIO

CARCARINO ANTONIO F F F F F F F F F F F c c F F F C F c A F F F c A A c c F C F c c F

CARELLI RODOLFO F c c F F C C F C c C c c c c c c C c F F F C c c C c c C C C c c C

CARIGLIA ANTONIO c c F C C F C c C c c c C C C c

CARLI LUCA F C c F F C C F c C C c c c c c C C c F F F C c c C c c C C C c c C

CAROLI GIUSEPPE F c c F F C c c C c F F F C c c C c c C c c c C

CARTA CLEMENTE F c c F F C C F F C C c c c c c C C c F F F C C c c c c C C c c c C

CARTA GIORGIO M M M M M c C C c c c C

CASILLI COSIMO F c c F F C c F C C c c c c C c F F F C c c c c c C C c c c C

CASINI CARLO F c c F F C c F C C c c C c A c C c F F F C

CASINI PIER FERDINANDO c C F F C c F C C c C c C c F F F C c c c F c C C c c c C

CASTAGNETTI GUGLIELMO C c A A F F Atti Parlamentari — 16200 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

CASTAGHETTI PIERLUIGI - C C C C C C c c C C c c

CASTAGNOLA LUIGI F F A A C C C F F c F C A C C A C C c A C

CASTELLANBTA SERGIO F F F C F F C F C F F c

CASTELLI ROBERTO F F F F F C C F c C C C F C C F C C F C C F F C F c F F c

CASTBLLOTTI DUCCIO F C C F F c C F C C C C C C C c c C F F F C C C C C C c C C C c

CASULA EMIDIO F C C F F F C F C C C c C C C c c C C C c

CAVERI LUCIANO F C C F F c C F C C C C c C C C C c c

CECERB TIBERIO

CELIAI MARCO F C C F c c F C C c F C C C c c F F A F F F F F F F F F C C A

CELLINI GIULIANO C C F F F c F C c C c c C C C c F c F F C C c C C C C C C c C C

CERUTTI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

CERVETTI GIOVANNI F F F F F F F F F A A c c C F F c F c A F F A c A A C C A C A c C A

CESETTI FABRIZIO F F F F F F F F F A A c c C F F c F C A F F

CHIA VENTI MASSIMO F F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F F A c A F c C A C A c c A

CIABARRI VINCENZO F F F F F F F F A A c c c F c A F F A c C A C A c c A

CIAFFI ADRIANO C C F F c F C C c c c C C c C c F F F C c c C c c c C C c c

CIAMPAGLIA ANTONIO C c c ,

CICCIOMESSERE ROBERTO F F F F F F c c C F F

CILIBERTI FRANCO F C C F F c c F C C C c c c C A c A c F F F A c C C A c c A F c c A

CIMMINO ^TANCREDI F C C F F c c F C C C c c c c F F F C c C A c c C C A c c C

CIONI GRAZIANO F F F F F F A A c c c A c A A c c A C A c c A

CIRINO POMICINO PAOLO C c c C c C c C c c C

COLAIANNI NICOLA F F F F A A c c c F F c F A F F

COLONI SERGIO M M M M M M M M M M M M

COLUCCI FRANCESCO M M M M M M M M M M M M

COLUCCI GAETANO F C C F F C c F C C C c F c C c F F F F F F c F c F c c A

COMINO DOMENICO C C c F c c F A F C C C F F C F F F C F C F F C

CONCA GIORGIO F F F F C c F C A F C C C F F C F F C F C F F c

CONTE CARMELO F F

CONTI GIULIO F C C F F C c F C C C c F c C c c C F F A F F F F F c F C F c c A

CORRAO CALOGERO F C C F F C c F C C C c C c C c c C c F F C c C C C c C C C C c c

CORRENTI GIOVANNI F F F F F F F F F F F c F c A F A c C A C c A C A C c

CORSI HUBERT F C F F C c F C C C c C c c C c F F F C c C C C c C C C C c c

CORTESE MICHELE F A A F F F F F A A A A A A A A A A A F F F C c C C c C C C C c c

COSTA RAFFAELE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COSTA SILVIA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINI LUCIANO F F F F F c c F F c c F A A A C C A c A C c A

CRESCO ANGELO GAETANO C c F F F F F F F F c C A F F c F c F A C C C C c C c C C A C Atti Parlamentari — 16201 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 • i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

CRXPPA FEDERICO F F c F c - c c F F c c

CRUCIANELLI FAMIAMO F F F F F F F F F F c F c A F A C A A c c F c F c c F

CULICCHIA VINCENZINO F C c F F c C F C C c c c c c c c c F F F c C C C c c c c c c c c

CURSI CESARE C c F F c C F C c c c c c c c c c F F c

D'ACQUISTO MARIO F F F F F c F C c c c c c c F F F c C c c c c c

D'AIMMO FLORINDO F c c c c c c c F c c c c C c c c c c c c C c c

DAL CASTELLO MARIO F C c F F c c F c c c c c F c c c F F F c C c c c c c c c c c c

D'ALEMA MASSIMO A F F C A A c c A c A c A

D'ALIA SALVATORE F c c F c c c c c c c c c F F F C C c c c c c

DALLA CHIESA NANDO F F F A F c c A F F c A F F

DALLA CHIESA CURTI MARIA S. F F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F F A C c A c c A c A c c A

DALLA VIA ALESSANDRO c c c c c c c c C C c c

D'AMATO CARLO F C c F F F c F c c c c c c c c c c c F F F c C c c F c c c c c c c

D'ANDREA GIAMPAOLO c C C C c c c c c c c

D'ANDREAMATTEO PIERO F C c F F F c F c C c c c F F F C C c c c c c c c c c c

D'AQUINO SAVERIO M M M M H M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M *i

DE BKNETTI LINO F F F F F F F A A c c A F F c F c • DE CAROLIS STELIO c c c c - DEL BASSO DB CARO UMBERTO F F C c

DEL BUE'MAURO F C c F F F c F C F F c c F F F c C c C c c c c C c F

DELFINO TERESIO C c F F c C F C C c c c c c c c c c F F F C C c c c c c c c C c c

DELL'UNTO PARIS C c c c c c c c c C c c c c c c

DEL MESE PAOLO C c F

DEL PENNINO ANTONIO c c A F

DB LUCA STEFANO F c c c c c F c M M M M M M M M M M M M

DEMITRY GIUSEPPE F C C C c c c c F F F

DE PAOLI PÀOLO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M C C c c c c c c c c c

DB SIMONE ANDREA CARMINE F F F F F F F F F A A c c c F F c c A F F A c A A c c A c A c c A

DIANA LINO F C c F F c C F C C C c c c c F c c c F F C c c c c c C c C c c c

DI DONATO GIULIO c c c c c

DI GIUSEPPE COSIMO DAMIANO F. F c c F F c C F C C C c c c c C c c c F F F C c c c c c c c C c c c

DICLIO PASQUALE F F F F C C C c c c c F F F c c c C c c

DI LAURA FRATTURA FERNANDO F c c F F C C F c C C c c c c F c c c F F F C c C c c C c C c c c

DI MAURO GIOVANNI ROBERTO c c F F C C F c C c c c c c c c c c F F F C c c c c c c c C c c c

DI PIETRO GIOVANNI F A A c A A c c A c A c c A

DI PRISCO ELISABETTA A A C A A c c A c A c c A

D'ONOFRIO FRANCESCO F C C F c c c c c c F F F C C C

DORIGO MARTINO A c c F c F Atti Parlamentari — 16202 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 l i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 I 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 DOSI FABIO F F F F F C c F C c c c F c c F C C F C A F C F c F c

EBNKR MICHL F C C c F C c C c c c c F c F A F F C C C F F C F C c F c

EVANGELISTI FABIO F F F F F F A F F A C A A c C A c A c C A

PACCHIANO FERDINANDO F C C F F C c F C c c c c c c c c c C F F F C C C C c C C c C c C c

FARAGUTI LUCIANO F C C F F c c c c c c c c C F F F C C C C C c C c C c C c

FARASSINO GIPO F F C C F F C F C F F c

FARIGU RAFFAELE F F F F F c c c c c c F c F C F F F C C C C C C C c c C C c

FAUSTI FRANCO F F F

FAVA GIOVANNI CLAUDIO F F F F F F F F

FERRARI FRANCO F C C F F C c F C c c c c c c c c C C F F F C C C c C C C C c C C c

FERRARI MARTE F F F F F F C c c c c c c c c C C F F F C c C C C c

FERRARI WILMO F C C F F C c F c c c c c c C F F F C C C C C C c c C c

FERRAUTO ROMANO c C C c F c c c F c c c c C C

FERRI ENRICO F F F F F F C C C c C C C C c C C c

FILIPPINI ROSA F F C C F c c c c c c c C C C C c C C C c C c F

FIORI PUBLIO F c C F F C C F c c c c c c c c C C C c C C C C c C •

FISCHETTI ANTONIO F F F F F F F F F F F c c F F F c A F F F C A A C C F c F C c F

FLEGO ENZO F F F C C F F C F c F F c

POLENA PIETRO * F F F F F F F F F A A c c c F F c A F F

FORLANI•ARNALDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

FORNENTI FRANCESCO F F F F F C F c c c F A F C C C F F C C F F C F c F F c

FORMICA RINO C F c c c c c c c C C C C C c

FORMIGONI ROBERTO F c C F c F c c c c c F F F C C

FORTUNATO GIUSEPPE F c C F F c c F C c c c c c c F c C C F F F C C C c C c c C c C c c

FOSCHI FRANCO F c C F c c F c c c c c c c c c c C

FOTI LUIGI F c c F c c c c c c c c C C F F F C C C c C c c C c C C c

FRACANZANI CARLO c C F F c c F F F

FRAGASSI RICCARDO F c c c F c c c F A F C C C C F F F c F c F F c

FRASSON MARIO c F F c c c

FREDDA ANGELO F F F F F F F F F A c c c F F F c A F F A c A A c A C A C C A

FRONTINI CLAUDIO F F F F F F F C c F F c F c F F c

FRONZA CREPAZ LUCIA F C C F F F c c c c c F F F F C c C C c A c C C c

FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA F C C F F c c F c c C c c c c c c C C

GALANTE SEVERINO F F F F F F C c F F F c F C A F F c c A c c F c F C C F

GALASSO ALFREDO M M M M M M M M M M M M

GALASSO GIUSEPPE C C A C c F C C C c c c c A GALBIATI DOMENICO F C C F F c c F c c C c c c C c C c F F F C c c c c C c c c C C c

GALLI GIANCARLO F C C F F c F c C c c c c c c C F F F c c c c A c c c c C C c Atti Parlamentari — 16203 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 l i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 I 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 GAMBALE GIUSEPPE A F F F C F F C C F C F c c c

GARA VAGLIA MARIAPIA F F

GARAVINI ANDREA SERGIO F F F F F F F F F A F F C A A

GARESIO BEPPE c c F F F F F M M M M M M M M M M M M

GARGANI GIUSEPPE c F C C c c c c C c F F F

GASP ARI REMO C F F c c F c c C c C C C c F F F C C C c c c C C c c c c

GASPAROTTO ISAIA F F F F F F F F F A A c C F F C F c A A C A A A C A c c

GASPARRI MAURIZIO F c c F F C c F c C C F c C c c c F A F F F F F F F C F c c A

GKLPI LUCIANO A c F C C c c c c c c c c c F F F C C C c C C C c c c c

GHEZZI GIORGIO F F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F A C A A c C A A A c c F

GIANNOTTI VASCO A C A A c C A C

GIOVANARDI CARLO AMEDEO c C F F c c F C c c c c c F c c C F F F C C C c c C C c c c c c

GITTI TARCISIO F c c F C C c c c C F F F C C C c C c c c c

GIULLARI FRANCESCO F C F F c C F c F c c F

GIUNTELLA LAURA F F c c A F F c F C A F C C F c C F c F c c c

GNUTTI VITO F F F F F F F C C F F C F A F F c

GORACCI ORFEO F F F F F F F F F F F c c F F F c F C •

GORGONI GAETANO C F C C C C C c c F c c

GOTTARDO SETTIMO c c c c C F F F C C C c

GRASSI ALDA F F F F F c F C C

GRASSI ENNIO F F F F F F F A C A F

GRASSO TANO A F F

GRILLI RENATO F F F F F F F F F F c A F F

GRILLO LUIGI M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

GRILLO SALVATORE F c c A F F

GRIPPO UGO F c C F F c c F C C c c c c c c c c C F F F C C C C C C C c c c c c

GUALCO GIACOMO F c C F F c c F C C c c c c c c c c C F F F C C C c C C C c c c c c

GUERRA MAURO F C C F c C F c c c F

GUIDI GALILEO F F F F F F F F F A A c c c F F c F C A F F A C A A c C A c F c c F

IANNUZZI FRANCESCO PAOLO F c c C C c c c c c F c c C F F C C c c c C C c c c c C

IMPEGNO BERARDIMO F F F F F

IMPOSIMATO FERDINANDO

INGRAO CHIARA F F F F A A c c c F F c F A C A A c C c

INNOCENTI RENZO F F F F F F F F F A A c c c F F c F C A F F A C A A c C A c A c c A

INTIMI UGO F C C F c c F C C c c c c c c c C C c

IODICE ANTONIO F C C F F c c F C C C c C c C c C C c F F F C c C C C C C C C C c C

IOSSA FELICE F c c F F C F C C c c c c c c c c c F F F c C c c c c C c c c C C IOTTI LEONILDE F F F F F F F F A A c c c A C A A C C A C A c c A Atti Parlamentari — 16204 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 JAHHBLLI EUGENIO F F F F F F F F A A C c C A F F A C A A C C A c A c c A

LABRIOLA SILVANO P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P C C c c C C C c c c c c

LA GANGA GIUSEPPE c C C C C F F

LA GLORIA ANTONIO C C c c C c C c c C c c

LAMORTE PASQUALE F C C F C C C C C c C C c C C C C F F C c c c C C C c c C C c

LANDI BRUNO F C F c C C c c c c C C C C F F C c c c c c C c c C C c

LA PENNA GIROLAMO F C C F C C F C C C c c C c C C C C F F C c c c c c C c c c C C

LARIZZA ROCCO F F F F F F F F F A A c C C F F C F C A F F A c A A c c A c A c C A

LA RUSSA IGNAZIO C c F c c C C C F F C F C F c C A

LATRONICO FEDE F F F F C C C C C F C C F A F C C C F F c c F F C F c F F C

LATTANZIO VITO F F F F C F C c c c C c C C C c C c c C C c c C C

LATTERI FERDINANDO F C c C C

LAURICELLA ANGELO F F F F F F F F F A A c C c F F F C A F F A C A A c C A c A c C A

LAURICELLA SALVATORE C c c c C C C F C F F F C C c C c C C c c c C C LAVAGGI OTTAVIO A C C A A C C F C C c c c c c C C C

LAZZATI MARCELLO F F F C C F C c F F c c C F A F C C F C F C F C F F e

LECCESE VITO C F C F F A C F C F c C F

LEGA SILVIO F C C F F C C F C C c C C c c C F F

LENOCI CLAUDIO ' F C C c C c C c C C c C c C C

LENTO FEDERICO GUGLIELMO F F F F F F F F F F F C C F F F C F C A F F C C A C C F c F c c F

LEONE GIUSEPPE F C C F F C C C C c C c C C C C C F F F C C c C C C C c C c C C

LEONI ORSENIGO LUCA F F F A F C C A C C C c F c C C F A F F F c C F F C F C F C

LETTIERI MARIO F F F F F F F F F A A c C c F F F C A F F A C c A C C A C A c c A

LIA ANTONIO F C C F F C C C c C C C C C F F F C C c C C C C C C c C

LOIERO AGAZIO F C C F F C C F C C C c C C C C C C C F F F C C c C C C C

LOMBARDO ANTONINO F C C F F C c c c c C C C C C F F F C C c C C C C c C c c C

LONGO FRANCO F F F F F F F F A A c c c F F C F C A F F A c A A C C A C A c c A

LO PORTO GUIDO F C C F F C C F C C C c F c C C C C F F c F F c F F C F F c A

LORENZETTI PASQUALE MARIA RITA F F F F F A F F A c C A C A C c

LUCARELLI LUJGI F C C C F C F C C C c C c C C C F F F

LUCCHESI GIUSEPPE F C C F F C C c C C C C C C F F F C c c C c C C C c C c C

LUSETTI RENZO F C C F F F C F F C c C c C C C C F F F C c c c C C c C C c

MACCHERONI GIACOMO F F F C F C C c c c c C C C C C F c c c C c C C c C c c C

MACERATIMI GIULIO C C F F C F F F F F c F

MADAUDO DINO F c C

MAGISTRONI SILVIO F F F F F C c F C C c c F c C F F F F c C F F C F c F F C

MAGNABOSCO ANTONIO F F F F F C c F C C c c F c C C F A F C C C

MAIOLO TIZIANA F F F F F F F F F A A C c A F F C F C A Atti Parlamentari — 16205 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

MAIRA RODI C C F F C C F C c c c c c F c F c F

KALVESTIO PIERGIOVANNI C c c c c c F F F M M M M M M M M M M M M

MARMI' OSCAR C c c c c

MANCA ENRICO c C c c c C C c C C C

MANCINA CLAUDIA F A

MANCINI GIANMARCO F F F F F c c F C c c c F c c c F A F c c c F F c c F F C F C F F c

MANCINI VINCENZO F F c F C c c c c c c c C c c F F F c c c c c C C c C C C c

MANFREDI MANFREDO C C F F c c F C c c c c c c c F F F c c c c c c C c c C c

MARISCO LUCIO F F F F F F F F F F c F F F c F c

MANNINO CALOGERO F C C F F c c C c c c c c c F F F C c

MANTOVANI RAMON F F F F F F F F F F F c c F F F c F c A F F c A c c F F C C F

MANTOVANI SILVIO F F F F F F F F F A A c c F F c F c A F F A A A c c A c A C A

MARCUCCI ANDREA c c c c F c C c c A A c

MARENGO FRANCESCO F C C F F c C F C c c F F A F F F F F F F F F F C A

MARGIOTTA SALVATORE C c c c c c A c c c c C c c c C C c C C c

MARGUTTI FERDINANDO C C F F c C F C C c c c c c c c c F F C C c c c c C C c C C c

MARIANBTTI AGOSTINO C C F F F F C C F c c c , MARINI FRANCO C C c c c c C C c C C

MARINO LUIGI F F F F F F F F F F F c c F F F c F c F F c A A c c F c F C C F

MARONI ROBERTO F F F F F C F C C C c F c c c F F c c F F C F C F F C

MARRI GERMANO F F F F F F F F F A A c c c F F c C A F F

MARTINAT UGO C F C C C F c c c c F A F F F F F F F F C F F C A

MARTUCCI ALFONSO F F C F F F F F F C C c c c c c c F F F C c c c F C C C c C C C

MARZO BIAGIO C C F F F c c c C c C C C C C C C

NASINI NADIA F F F F F F F F F A c c c F F F c A F F A c C A C A C C A

MASSARI RENATO c C c c c F F F C c c c C C C C C c C C

MASTELLA MARIO CLEMENTE p P p P P P P P P p p P

MASTRANTUQNO RAFFAELE C c F M M M M M M M M M M M M

MASTRANZO PIETRO F C C F F A C F C C C c c c c c c c F F c C c c c c C c C C c c

MATTARELLA SERGIO F F F C c c C c c C c

MATTEJA BRUNO F F c c F F c C c F F c c F F C F C F F c

MATTEOLI ALTERO F c C F c c c c F F F F F F F F F F c F C c A MATTIOLI GIANNI FRANCESCO F F F F F F F F A A c c A F c F c F F F c F F c c F c F c C F

MATULLI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MAZZETTO MARIELLA F F F F F c C F c c c c F c c c F A F c c c F F c c F F C F C F F c

MAZZOLA ANGELO F C C F F c C F C c c c c c c c C c F F F C c c c C C C F C C C C

MAZZUCONI DANIELA F C C F F c C F c c c c C c c A c C c F F F C c c c C C c C C C c

MELELEO SALVATORE F C c F F c C F c c c c C c c c c c c F F F C c c c C C C c C C C c Atti Parlamentari — 16206 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 l i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 MBXILLA GIANNI F F F F F F F F F F F c F c A F F

MELILLO SAVINO C c C c c C C c c c F F F C C c C F c C C c c c

MKNGOLI PAOLO F C c F F F F F A A A C c c C F F c c F F F c c c C C c c c c C c c

MBNSORIO CARMINE F C F F A F C C C C c c c F F F c c C C c c c c C c c

MENSORATI ELIO F C c C F C c F C C c C c c C C C c c F F F c c c C C c c c c c F c

MEO ZILIO GIOVANNI c C F C C C F A F C F F c F c F F c

METRI CORRADO F F F F

MICELI ANTONIO F C c F F c c F C C c c c c c c c c c F F F c c c C C c c c c c C c

MICHELI FILIPPO F C c F F c c C C C c c c c C c c c c F F F c C

MICHELINI ALBERTO M M M M M M M M M M M M H M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MICHIELON MAURO F F F F F c c F C c c c F c C c F A F F F c C F c F c F F c

MISASI RICCARDO C c c C C c c C c C C

MITA PIETRO F F F F F F F F F F F c c F F F c F c A F F F c c A C c F C F C C F

MODIGLIANI ENRICO C A A c c F C c C c A F F

MOIOLI VIGANO* MARIOLINA F C c F F c c F C c c c c c c c c c c F F F C c c C c C c C c C C C

MOMBELLI LUIGI F F F F F F F F A A c c c F F c F A F F A c A A c C c C A C C À

MONELLO PAOLO F '

MONGIELLO GIOVANNI F C c F F c c c c c F F F C c c C c C c

MONTBCCHI ELENA' F F F F F F F F F A A c c F F c F c A F F c c A c c A C A C C A

MORGANDO GIANFRANCO F C c F F c c F C C c c c c c F c C C F F F C c c C c c c c C C C c

MORI GABRIELE c c F F c c F C C C c c c c C c c C F F F c c c C c c c c c c C c

MUNDO ANTONIO F F c c c C c c c c c c C c

MUSSI FABIO A

MUZIO ANGELO F F F F F F F c F F F c C A F c A F c c F c F c C F

NANIA DOMENICO A F F F F

NAPOLI VITO c F F F F F c c C C c c c c C c C

NARDQNE CARMINE F F F F F F F F F A A c c c F F c F C A A c A F c c A c A c C A

NEGRI LUIGI F F F F c C F C C C c F c C C F A F C C C F F C F F F c F C F F c

NENCINI RICCARDO F c C F F F F c c c c

HENNA D'ANTONIO ANNA C F C C C c c c C F c c C F F F c C c c C c C c

NICOLINI RENATO F F A c A A c c A c A c C A

NICOLOSI RINO F F C C c c c c C c C C

NONNE GIOVANNI F c c C c C c c C

NOVELLI DIEGO F F F

NUCCI MAURO ANNA MARIA F c C F F c C F C c C c c c C F c c C F F F C c C C c c C c C c c C

NUCCIO GASPARE F F F A F c c F A F C F F c F c F c c c OCCHIPINTI GIANFRANCO C C C c c C c C c c

OLIVERIO GERARDO MARIO F F F F F F F F F A A c c F F c F C A F F A c A A c c A A c c A Atti Parlamentari — 16207 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

OLIVO ROSARIO F C C F F C C F C C C c c c c C c C c c C c C c c c c c

QNGARO GIOVANNI F F F F F C C F C C C C F c c C F A F C C C F F c C F F c F c F F c

ORGIANA BENITO A C C A A A C F C c c A F F C C c C c c C A c F C C ORLANDO LEOLUCA

OSTTNKT.LI GABRIELE F F F F F C C F C C C F c c c F A F C C C F F C F F F c F c F F C

PACIULLO GIOVANNI F C C F F C C F C C c C c c c C c c c F F F C C c c C c c c c c C c

PADOVAN FABIO C

PAGANELLI ETTORE F C C F F C C F C c c C c c c F c c c F F F C C C C C C C C c c C c

PAGANO SANTINO F C c F F C C F C c c c c c c C c c c c C C c

PAGGLNI ROBERTO A C c A A C C F c c c F c c c c A c A A F F

PAISSAN MAURO F F F F F F F F A A C c A F F c F c A F F F C F F C C F F C C F

PALADINI MAURIZIO F C C F F C C F c c c C c c c c c c c F F F C C C C C C C c C C c

PALERMO CARLO F F F F F

PAPPALARDO ANTONIO C C F F C C F c C c C c C c c c c c

PARIGI GASTONE F F c F F A F F F F F F C F C C A

PARLATO ANTONIO C C F F c C F c C c C F C c c c c F F F c A PASETTO NICOLA F C C F F C C F c c c c F c c c c c F A F F F F F F F ? F F c A PASSIGLI STEFANO A C C A A C C F c c c c c c c c A c c A F F

PATARINO CARMINE F C F F c c F c c c R F A F F F F F F F F C F C c A

PATUELLI ANTONIO c c C c c c c c F c

PECORARO SCANIO ALFONSO F c

PELLICANI GIOVANNI F F F F F F F F A C c c F F c F c A F F A C A A C C A C A C c A

PELLICANO' GEROLAMO C F F c c c c c c c A c c A F F

PBRABONI CORRADO ARTURO F F F F F C F C C c A

PBRANI MARIO F C C F F c C F C c c c c c c c c c c F F F F c C C C C C A c C c C

PERINEI PABIO F F F F F F F F F A A C c c F F c A F F A c A A C C A C A C c A

PERRQNE ENZO F C C F F C C F C c c C c c C c F F F c C C C C C C c C c C

PETRINI PIERLUIGI F F F F F c C F C c c C F c C c F A F C C C F F C C F F C F c F F C

PETROCELLI EDILIO F F F F F F F F F A A C c c F F c F c A F F A c A A c C A C A C c A

PETRUCCIOLI CLAUDIO A F F A C A A C C A C A

PIERMARTINI GABRIELE F C C F F C C F C C c C C c C c c c c c C C C C C c c c c c C PIERONI MAURIZIO F F F F F F F F F A F c A F F F F

PILLITTERI PAOLO F C C F F F M M M M M M M M M M M M

PINZA ROBERTO c C F F c c C c C

PLREDDA MATTEO F C C F F C C F C C C c c c c c c c c c C C C c c C c c c C c

PIRO FRANCO F C C F F F F F F F F c c c F F c F C A c c c c c c c c A c C C

PISCITELLO RINO F F F F F F F F F F F c c A F F c F c A F F F C F F c c F c F C C C

PISICCHIO GIUSEPPE c c C C c c c c c Atti Parlamentari — 16208 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 • Nomi nah ì u ì • • nuiuiiiaL ivi • 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 I 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

PIVBTTI IRENE F F F F F C C F C C c c F c c c F A F c F F C c F F C F c F F c

PIZZINATO ANTONIO F F F A A c c c A F F A C A A A A A C c A

POGGIOLINI DANILO A C C A A C c F C C C c c c c c C C C A F F POLI BORTONE ADRIANA c c c c F F A F

POLIDORO GIOVANNI F C C F F C C F C C C c c c C F c c c F F F C C c c C C C c C c c

POLIZIO FRANCESCO F c C F F C C F C C c c c c C c c c C F F F C C C c F C C C C C c c

POLLASTRINI MODIANO BARBARA F F A A c c c A F F A C A A c C A c A C c A

POLLI MAURO F F F F F C C F C C c c F c C c F A F c C C F F c c F F C F C F F C

POLLICHINO SALVATORE F F F F F F F F F A F c c A F F c F C A F F A C F F A C F c F C c C

POTI' DAMIANO C C F F F c F C C C c c c C c C c

PRANDINI GIOVANNI C C c C F C C

PRATESI FULCO F F F F F F F F F A A c c A F F c F C F C F F C C F C F C c F

PREVOSTO NELLINO F F F F F F A A c c C F F c F C A F A C A A c C A c A C c A

PRINCIPE SANDRO F F F C C c C c C C C C C C C

PROVERA FIORELLO F F F F F F C C C F F C A F F F c C F F C F C F F C

PUJIA CARMELO C F F c F C C c C C C C c C C C C

QUATTROCCHI ANTONIO F c C F F F F C F c C C F F F C C c c C C C C C C C c

RANDAZZO BRUNO F c C F F C c F C C C c c C C c c C C F F F c C c F C C C C c C

RAPAGNA1 PIO C F F

RATTO REMO A c C A A c C c C c C C c c C C A F c C c c C c C F c F C c

RAVAGLIA GIANNI c C c C C C c c A F F

RAVAGLIOLI MARCO F c C F F C C F F F c C c c C c C C c c c c

REBECCHI ALDO F F F F F F F F A A c c C F F c F C A F F A C c A C c A C A c c A

RECCHIA VINCENZO F F F F F F F F A c C F A F F A C A A c c A C A c c A

REINA GIUSEPPE F c C F F F C F F F c C c c c c C C c c c C

REMZOLLI ALDO GABRIELE F c C F F c F C C c C F c F C F F F C C c c c c C c C c c c

RICCIUTI ROMEO F C C F C C C c c F F F

RIGGIO VITO

RIGO MARIO F F F F F A A F A C c A C A A c A A RINALDI ALFONSINA F F F F F F F A A c C c F F c F c A C A A c c A c A c c A

RINALDI LUIGI M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

RrVERA GIOVANNI F C C F F c C F C c c c c C C c c C c F F F C C c c c c C c C c c

RIZZI AUGUSTO A C C F C c c c c A F F

ROCCHETTA FRANCO F F F F c c F c c F F c F C F F c

ROGNONI VIRGINIO C C C F A C c c c C c c c

ROJCH ANGELINO C F F c c F C c c c c c c c c c C F F F C C c c c c C c c C c

ROMANO DOMENICO F C C F F C C F C c c c C c c c c C F F C c c c C c c c c c c c

ROMEO PAOLO C C F c c c Atti Parlamentari — 16209 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

• ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i I 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 I 1 1 1 I 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

ROMITA PIER LUIGI C c F C

RONCHI EDOARDO A A C c A F F c F C F c F F C c F c F C c c

RONZANI GIANNI WILMER F F F F F F F F F A A C c c F C A F F A c C A C c A c A C c A

ROSINI GIACOMO F C C F F C C F C c c c c c c C c C C F F F C c C c C c C c C C c c ROSITANI GUGLIELMO

ROSSI ALBERTO F C C c c C c c c C c F C c C C C c c

ROSSI LUIGI F F F F C C F C c c C F c c C F A F c C C F F c F F c F* C F F c

ROSSI ORESTE F F C c C C F c A F F F C c F F c F c F F c

ROTIROTI RAFFAELE F C C F F C C F C c C c c c F c F c F F F C c C c C c c C c C C c

RUSSO IVO C C F C c c

RUSSO RAFFAELE F c C F F C C F C C c c c c c C C C c F F C C C c C c C c c c c

RUSSO SPENA GIOVANNI F F F F F F F F F F F C c F F F c F A C F F C F F C C F C F c C F

SACCONI MAURIZIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M C C c C C C c C C C c

SALERNO GABRIELE F c c F c F c c C c c c c F F F C A F C C

SALVADORI MASSIMO F F F F F F F F F A A c c c F F c F c F F F A c C C A C A c

SANESE NICOLAMARIA F C C F F C C F C c C c c c c C c C c F F F C C c C C C c C C c C c

SANGALLI CARLO F C C F F C C F C C C C c c c F c C c F F F C C c C C C c C C c c c

SANGIORGIO MARIA LUISA F F F F F F F F F A A c c c F F c F c A F F A c A A C C A A c

SANGUINSTI MAURO F C F p F C F C C C c c c c C F F F C C c C A C c C C C C c

SANNA ANNA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

SANTONASTASO GIUSEPPE c

SANTORO ATTILIO F F C c c C c C c c c c c c

SANTORO ITALICO c c A F F

SANTUZ GIORGIO F c c F F c F F C c c c c c c c c C c F F F c C c C c F C c c

SAN ZA ANGELO MARIA F F C F c C c C c c C c C c F F F C c c c c

SAPIENZA ORAZIO F c C F F c C F C c c c c c c C c c c F F F C C c C C C c C C c C c

SARETTA GIUSEPPE c F F C c c c c c c c C c F F F C C c c C C c F C

SARRITZU GIANNI F F F F F F F F F F F c c F F F c F A F F F C A A C C F C F c C F

SARTORI MARCO FABIO F c C C F A F C C F C F F c F C F F c

SARTORI MARIA ANTONIETTA F F F F F F F F F A c F F c F c A F F A C C A C c A C c C A

SARTORIS RICCARDO F C C F F C C F C c c c c c C c C c F F F C C C C C c c F C c C c

SAVIO GASTONE F C C F F C C F C c C c c c C c C c F F F C C C C C c c C C c c c

SBARBATI CARTiRTTI LUCIANA A c c A A C c c c c c C A F

SBARDELLA VITTORIO C C F C c c C c c c C c C c C c c c C c c C C c c c

SCALIA MASSIMO F F F F F F F F F F F C c c F F c c

SCARFAGNA ROMANO C C F F F C F C c c c c c c C c c F F F c c c c c c c C C c c c SCARLATO GUGLIELMO F C C F F c c c c c c c C c F F F c c c c c c c C C c c

SCAVONB ANTONIO F C C F F C F c c C c c C c c C c F F F Atti Parlamentari — 16210 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 1 i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 I I 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

SCOTTI VINCENZO c C c C C C c c C c c c

SEGNI MARIOTTO c C c C C C c c c c c

SENESE SALVATORE F F F F F F F A A C F F F C C A F F C A c c A

SERAFINI ANNA MARIA A F F A C A A C C C A C c A

SERRA GIANNA F F F F F F F F F A C c c F C A F F A c C A C C C c c C

SERRA GIUSEPPE F C C F C C F C C C C C C C C C C F F F c c C C C C c c C c c C

SERVELLO FRANCESCO F F F

SESTERO GIANOTTI MARIA GRAZIA A F F F C A A C C F C F c c F

SGARBI VITTORIO C C C C C c C C c c C SIGNORILE CLAUDIO

SILVESTRI GIULIANO F c C F F C F c C C C C C F C C F F F c C C C C C c C c c C

SITRA GIANCARLO F F F F F F F F F A A C c c C A A C C A C C A c A c c A

SODDU PIETRO F C C F F C C F C c C C C C C C C C C F F F C c C C C C c A C c c C

SOLARGLI BRUNO F F F F F F F A C c F C F c F F c A C C A C A c c A

SOLLAZZO ANGELINO F c C F F F C F C F F F C c c C C C c c C c c

SORICE VINCENZO C F •

SORIERO GIUSEPPE F A C c F F C F F A c A C C A c A c c A

SPERANZA FRANCESCO F F F F C C F F F F c A F F F c A A C c F C F c c F

SPIMI VALDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

STANISCLA ANGELO F F F F F F F F F A A C c F F C F c A F F A c c A C C A C c c A

STERPA EGIDIO C C F C C F C C C C C c C C C C c F F F C c c C C C c C C c C

STORNELLO SALVATORE F C C F F F C F C C C C C c C C C C c C c c C C C c C C c c C

STRADA RENATO F F F F F F A F F C F c A F F A c A C c A C A c c A

SUSI DOMENICO F C C F F F C c c C F c c c C F c C

TABACCI BRUNO F C C F F C C F C C C C C c C C C C c F F c c c C C c c C C c c C

TARABINI EUGENIO F C C C F C C F C C C C C c C c F F F C A c A A A C A C A A C

TARADASH MARCO F F C F c c F

TASSI CARLO F C C F C C F C C C C F c C C C C c F A F F F F F F F F F C c c A

TASSONE MARIO c F F F c c C C C c C C C c c c

TATARELLA GIUSEPPE F A F F F F F C

TATTARINI FLAVIO F F F F F F F F C A A C c c F F C F c A F F C A C c A c A c c A

TEALDI GIOVANNA MARIA c c F C

TEMPESTIMI FRANCESCO F C c F F F c C C A c C C C F c c

TERZI SILVESTRO F F F F F C F C C C c c C C F A F c c F F C C F F C F c F F C

TESTA ANTONIO F F F C F A c c c A F F F C c C C C c c A A c c C

TESTA ENRICO F F F F F F A c C A C c A c A c c A TBALER AUSSERHOFKR HELGA

TIRABOSCHI ANGELO C C F F F C F C c C c c Atti Parlamentari — 16211 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. I DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 34 • i Nominativi i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 I 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

TISCAR RAFFAELE F C c c c c c c F F F c C C c c C c c C c c c

TOGNOLI CARLO F A F F M C c c C C c C c

TORCHIO GIUSEPPE c F F C C F c C c c c c c F C c C F F F c c c c c c c F C c c

TORTORELLA ALDO F F F F F F F F A c c c c C c c A

TRABACCHINI QUARTO F F F A c c F c C A c A

TRANTINO VINCENZO C C F c c c c F c

TRAPPOLI FRANCO c c C c c F F F C c c c c c c A C c c c

TREMAGLIA MIRKO F C C F F c C c c F c c C F F F F

TRIPODI GIROLAMO F F F F F F F F F F c A c C F C F c c F

TRUPIA ABATE LALLA F F A A c c c A F F A c C A C c A C A c c A

TUFFI PAOLO C C F C C F c C c c c c c c F F F C C C c C c C C C c c C

TURCI LANFRANCO F F F F F F F F F F F C A A C c c c C

TURCO LIVIA A C C C c A C A

TORRONI SAURO A F F F c c F

ORSO SALVATORE F C C F F C C F c c F F F C C c C c c C C C c c C

VAXRO GAETANO c c C C C c c c

VALENSISB RAFFAELE F C C F F C C F C c c F c c C C F F F F F F F e F c c A

VANNONI MAURO F F F F F A c c F F C F C A A C A A C c A e A c c A

VTGNERI ADRIANA' F F F F F F F F F A A c c A A c A A C c A e A C C

VIOLANTE LUCIANO F F F F F F C

VT SCARDI MICHELE F C C F F C C F c C c c c c F F F C c C e C c C C

VISENTIN ROBERTO c c

VTTI VINCENZO F C C F F C C F C C c c c c c F C C F F F C C C C C c C c C c c C

VITO ELIO F F F F F C F C C F F

VOZZA SALVATORE F F F F F F A F F A C A A C c A c c c A

WTDMANN JOHANN GEORG F C C F F F C F F c c c F c c C c c F F F F C c C F F C F C F F C

ZAGATTI ALFREDO F F F F F F F F F c F F c F c A F F A c A A C c A C C c A

ZAMBON BRUNO F C C F F C C F C c c c C c c C c c c F F F C C c c C C C c C c c C

ZAMPIERI AMEDEO F C C F F C c F C c c c C c c C c c c F F F C C c c C c C c C C c C

ZANFERRARI AMBROSO GABRIELLA F C C F F C c F C c c c c c c c F F C C C C c A C c c C

ZANONB VALERIO c c c C c c c c c C F c

ZARRO GIOVANNI F C C F F C c F C c c c C c c c F F F C c c c C c c C C C c C

ZAVETTIERI SAVERIO A C C F F F c F C c c c c c c c C c c c C c A C C c c c

ZOPPI PIETRO F C C F F C c F C c c c c c F F C c c c c c C C c c * * * Atti Parlamentari — 16212 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 • i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

ABATERUSSO ERNESTO C c c c c c c c c F C c C C c F A A F C F F C ABBATANGELO MASSIMO C c c F c F c

ABBATE FABRIZIO c c c c c C c c c c c C C C C c F C C C C C F C c F F

ABBROZZESB SALVATORE c c c C c C c c c c C c c C C C F C C C c c F C c F F

ACCIARO GIANCARLO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

AGRUSTI MICHELANGELO c c c c c c c c c c c c C C C F c c F F

AIMONE PRIMA STEFANO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F

ALBERINI GUIDO

ALBERTINI GIUSEPPE c c c c c c c c c F c c C C c F c c C c F c c F F

ALBERT IMI RENATO c c c c c F c c F c c c c c F A F F C F F c C C

ALESSI ALBERTO c c c c c c c c c c c c c F F

ALIVERTI GIANFRANCO c c c c c c c c c c c c c C C c F C C C c F C c F F

ALOISE GIUSEPPE c c c c c c c c c c c c c C C c F C C C c F c c F F

ALTERIO GIOVANNI c C c F F c F F

ALVETI GIUSEPPE c c c c c c c c c F c c C C c F A A F c F C

ANDO1 SALVO c •

ANEDDA GIANFRANCO c c F F c

ANGELINI GIORDANO c c c C c F c c c c F c c C C c F A A F c F F F c c C

ANGELINI PIERO MARIO c c c C c c C c F C C C c c F c c F F

ANGHINONI UBER F F F F F C F F F F C F c F F c C c C F C F F

ANGIUS GAVINO c c c C c c c c c A F c F F c C

ANIASI ALDO c c c C c C c c F c c c c F

ANTOCI GIOVANNI FRANCESCO c c c C c C c c c c C c c C C c F c C C c C F c c F F

APUZZO STEFANO A

ARMELLLM LINO c c c C c C c c c c C c c c c c F C C C c c F c c F F

ARRIGEIMI GIULIO F F F F F C F F F F C F F F c C c C F c F F

ARTIOLI ROSSELLA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ASQUIMI ROBERTO F F F F F c F F F C F F F F c c c c F

ASTONE GIUSEPPE c C c C C c C c c c C c c C C c F c C c c c F c c F F

ASTORI GIANFRANCO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

AYALA GIUSEPPE c

AZZOLINA ANGELO c c c c c F c c c c F c c C c c F A F F c F F F c c c

AZZOLINI LUCIANO c c c c c c C c c C C F C C C c c c F C c F F

BABBINI PAOLO c c c c c c c c c c C c c C c c F C C c c c F C c F F

BACCARIMI ROMANO c c c c c c c A c c C c c C c C F C C c c c F c c F F BACCIARDI GIOVANNI c

BALOCCHI ENZO c c c c c c c c c c C c c c c F F C C C c c F c c F F BALOCCHI MAURIZIO Atti Parlamentari — 16213 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

• ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1

• WUHIA ila U 1 V 1 1 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

RAMPO PAOLO F F F F F C F F F F C F F F F C C C c F C F F BÀRBALACK FRANCESCO

BARBERA AUGUSTO ANTONIO C C C C C C C C C F F A C c C

BARGONE ANTONIO C C c C F C C C C F A F C F F

BARUFFI LUIGI C C C C C c C C C c C C c C C C F C C c C C F C C F F

BASSANINT FRANCO C C C C F F

SASSOLINO ANTONIO C C F C F F BATTAGLIA ADOLFO

BATTAGLIA AUGUSTO C c C C C F C C C C F C c c C c F A F C F F F C c C BATTISTUZZI PAOLO

BEEBB TARANTELLI CAROLE C c C C C F C

BENEDETTI GIANFILIPPO C C C F C c C F A F F C F F F c c C

BERGQNZI PIERGIORGIO

BERSELLI FILIPPO C C F F C C F F F F C F c

BERTBZZOLO PAOLO C c C C C F C C C C F C c C C C F A F F C F F F c c c

* BERTOLI DANILO C F C C F A A A C F C A A F F C C c C C F C F F

BERTOTTI ELISABETTA F F F F F c F F F F C F F F F C C C c F C F F •

BIAFORA PASQUALINO C c C C C c C C F C c F F

BIANCO GERARDO ' C C C C C c C C C C C C c C C A C c C c F F

BLASCI MARIO c C C C C c C C C C C C C c C C A C C C C A F

BIASUTTI ANDRIANO c C C C c c C C C C C C C c C C F C C C C C F c c F F

BICOCCHI GIUSEPPE c C C C c c C C C C C C C c C C F C C C C C F F A F BINETTI VINCENZO

BIONDI ALFREDO C c c F F

BIRICOTTI GUERRIERI ANNA MARIA C C C

BISAGNO TOMMASO c C C C c c C C C C C C C C C F C c C C C F c c F F

BOATO MARCO c C C C c F C A c C F C C c C C F A F F C F F F c C C

BODRATO GUIDO c c C C c c C C c C C C C c C C F C c C C C F C c F F c BOGHETTA UGO c c C C c C C C c F C c c C C F A F F C F F F c C C

BOI GIOVANNI. c c C C c C C C C C C c c c C C F C C C C C F F c F F

BOLOGNESI MARIDA c C C C F C C C F C c c C C F A F F C F F F c C C

BONATO MAURO F F F F F c F F F F C F F F F C C C C F C F F

BONOMO GIOVANNI

BORDQN WILLER

BORGHEZIO MARIO F F F F F c F F C F F F F c C C C F C F F BORGIA FRANCESCO F

BORGOGLIO FELICE C C C C c C C c c C C c c C C F C C C C F C c F F

BORRA GIAN CARLO F C F C C c F F c F C c c c C F C C C C F c F F Atti Parlamentari — 16214 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 l i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 BORRI ANDREA C c c c c c c c c c c c c c F C c C c F c c F F

BORSARO GIAN MAURO c c F F

BOTTA GIUSEPPE c c c c c c c c F C c C C C F c c F F

BOTTINI STEFANO C c c c c F c c c c c c c c c c F F c c C C F c c F F

BRAMBILLA GIORGIO F F F F F c F F F F c F F F F c C C c F c F F -

BREDA ROBERTA C c c c c c C c c c C c c F C C C c F c c F F

BRUNETTI MARIO C c c c c F c c C C F c C C C c F A F F C F F F c C C

BRUNI FRANCESCO C c c c c c c c C C C c C C C F F C c C C c F c c F F

BRUNO ANTONIO F BRUNO PAOLO C c c c c c c c

BUFFONI ANDREA C c c c c c C C C c C C C c F c C C F c c F F

BUONTEMPO TEODORO C c c F c F c c C C F c C c C A F F F F F F F F c F C BUTTITTA ANTONINO

CACCA VARI ROCCO FRANCESCO C c c C c F c c C c F c c c c C F A A F C F F A c C C

CACCIA PAOLO PIETRO C c c C c c c A C c C c c c c A F C C C C C F c c F F

CAFARELLI FRANCESCO C c c c C C C c F F -

CALDBROLI ROBERTO F F F F F c F F F F C F F F F C C C C F c F F •

CALDORO STEFANO C c C C c c c F C c F F

CALZOLAIO VALERIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F c C C CAMBER GIULIO

CAMOURANO ANDRIOLLO MAURA c c c c c F c c c F c C c c C F A A F C F F C c C C CAMPATELLI VASSILI

CANCIAN ANTONIO c c c c c c c c C c C c C c c C F C C C C C F C c F F

CANGEMI LUCA ANTONIO c c c c c F c c c F c C c c C F A F F C F F F c C C

CAPRIA NICOLA c c c c F c c c F C c F F

CAPRILI MILZIADE c c c F c c c c C F A F F C F F F c C C

CARADONNA GIULIO c c c F c c c A p

CARCARINO ANTONIO c c c c c F c c c c F c c c c C F A F F C F F F c c C

CARELLI RODOLFO c c c c c c c c c c F C C

CARIGLIA ANTONIO c F F

CARLI LUCA c c c c c c c c c c C c c c c C F C C C C C F C c F F

CAROLI GIUSEPPE C c c c c c c c c c c c c c c C F C C C C c F C c F F

CARTA CLEMENTE C c c c c c c c c c c c c c c C F c C C C c F C c F F

CARTA GIORGIO C c c c c

CASILLI COSIMO c c c c c c c c c c c c c c c C F c C c c c F c c F F

CASINI CARLO c F CASINI PIER FERDINANDO c c c c c c c c c c c c c F F c C c c c F C c F F

CASTAGHETTI GUGLIELMO Atti Parlamentari — 16215 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 l i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

CASTAGHETTI PIERLUIGI C C C c C C c C C C c C F C C F F

CASTAGNOLA LUIGI c c C F C C c c c F A F C

CASTELLANETA SERGIO F F F F F C F F F C F F F F c c c C c F F

CASTELLI ROBERTO F F F F F C F A F F c F F F F c c c C c F F

CASTELLOTTI DUCCIO C C C c C C c C c C c C C c c c F c C C C F F c F F

CASULA EMIDIO C C C c C C c F C c F F

CAVERI LUCIANO c

CECERE TIBERIO C C c C C C C c c F c C C c c F C c F F

CELIAI MARCO c C C F C F C c C c F C C c c F F F F F F F F c F C

CELLESI GIULIANO c C c c C C c C c C C C C c F c C F C c F F

CEROTTI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

CERVETTI GIOVANNI c C c c C F C c c c F c c c c c F A A F c F F c c c c

CESETTI FABRIZIO

CHIAVENTI MASSIMO c C c c c F c c F c c c c c F C A F c F F c c c c

CIABARRI VINCENZO c C c c c F c F c c c

CIAFFI ADRIANO c c c c c C c c c c C c c c c c F C C C c C F c c F F

CIAMPAGLIA ANTONIO c c c c c c c c F c c c F F

CICCIOMESSERE ROBERTO

CILIBERTI FRANCÒ c c c c c F c c c c C c c c c c A c C c c F c c F F

CMCLNO "TANCREDI c c c c c F A c c c C c c c c c F c c c c F F

CIONI GRAZIANO c c c c c F C c c c F c c c c c F A A F c F F c c C

CIRINO POMICINO PAOLO

COLAIANNT NICOLA c c F c c c c c F A c F

COLONI SERGIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COLUCCI FRANCESCO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COLUCCI GAETANO c c c F c F C c c c F c c c c A F F F F F F F F c F C

COMINO DOMENICO F F F F F C F F c C C F F

CONCA GIORGIO F F F F F C F F F F C F c F F c c c C F C F F

CONTE CARMELO F C C c F F

CONTI GIULIO- c C c F c F C C C c F c c c c A F F F F F F F c F C

CORRAO CALOGERO C C c c C C C c c C c c c c c F c C F C c F F

CORRENTI GIOVANNI A A F C F

CORSI HUBERT C C c C C C c C c c C c c c c c F C C c C F C c F F

CORTESE MICHELE C C c C C c c c c F c c c c A A C F F A F F C c F F

COSTA RAFFAELE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COSTA SILVIA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M COSTANTINI LUCIANO C c c C C c c C F C C c c A A F C F CRESCO ANGELO GAETANO C C c C C c c F F c Atti Parlamentari — 16216 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 2 DI :> -• VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1 i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

CRTPPA FEDERICO C C c c c F c c c c F c c c c c F A C F c F

CRDCIANELLI FAMIAMO c C c c c F c c F c c c c c F A F F C F F F c c C

CULICCHIA VINCENZINO C C c c c C c c c c C c c c c c F C C C c C F C c F F

CURSI CESARE c c c c F F

D'ACQUISTO MARIO c c c c C c c A C F F

D'AIMMO FLORINDO c c c c c c c C C C c c F c c F F

DAL CASTELLO MARIO C c c c c C c c c c C c c c c c F c c C F c F F

D'ALEMA MASSIMO C c c c c F c A F c F F F c C C

D'ALIA SALVATORE c c C c c c c c F c C c C F c c F F

DALLA CHIESA NANDO

DALLA CHIESA CURTI MARIA S. C c c c c F c c c c F c c c A F c F c C C

DALLA VIA ALESSANDRO C c c c c A

D'AMATO CARLO c c c c c C c c c c C c c c c c F C C C c C F c c F F

D'ANDREA GIAMPAOLO C c c c C c c c c C c c c c c F c C C c C F c c F F

* D'ANDREAMATTEO PIERO c c c c c c c F c C F c c F F

D'AQUINO SAVERIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M *

DB BBNETTI LINO

DE CAROLIS STELIO F

DEL BASSO DB CARO UMBERTO c c c c c F F

DEL BUE'MAURO c c c c c c c A A c c c c c c c F c c c c c F c c F F

DELFINO TERESIO c c c c c c c c c c c c c c c c F c c c c c F c c F F

DELL'UNTO PARIS c c c c c c c c F c c c c c F c F F

DEL MESE PAOLO F

DEL PENNINO ANTONIO c c c F c

DE LUCA STEFANO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

DEMITRY GIUSEPPE c F

DB PAOLI PAOLO C c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c F c c F F

DE SIMONE ANDREA CARMINE C c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F

DIANA LINO c c c c c c c c c c c c c c c F c C C c c F c c F F

DI DONATO GIULIO

DI GIUSEPPE COSIMO DAMIANO F. C c c c c c c c c c c c c c F c C C c c F c c F F

DIGLIO PASQUALE c c c c c c C c c c F F

DI LAURA FRATTURA FERNANDO c c c c c c c c c c c c c c c c F c c c c c F c c F F

DI MAURO GIOVANNI ROBERTO c c c c c c c c c c c c c c c F c c c c c F c c F F

DI PIETRO GIOVANNI c c c c c F c c c c F c c c c c F A F

DI PRISCO ELISABETTA c c c c c

D'ONOFRIO FRANCESCO c C F F

DORIGO MARTINO c c F c c c c c F A F c F F c C C Atti Parlamentari — 16217 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 2 DI :> -- VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1 i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

DOSI FABIO F F F F C F F A c F F F F c c c F F F

BBNER MICHL C C C C C C F F F C F C C C c c F c c c c C F C c F F

EVANGELISTI FABIO C C C c c F C C c c F c C C C c F A A F c F F A c C c

PACCHIANO FERDINANDO C C C C C C C c c C C C C C c F c c c C C F C c F F

FARAGOTI LUCIANO C c c C C C C C C C C C C C C c F c c c C C F c c F F

FARASSIMO GLPO F F F F F C F F F F F F F F F c c c c F C F F

FARIGU RAFFAELE C c C C C F C C c C c c C C C c F c c c C C F C c F F

FAUSTI FRANCO C c C c c C C c c F c c C c F F

FAVA GIOVANNI CLAUDIO

FERRARI FRANCO C c c c c C C C c C C c C C C c F c c c C C F C C F F

FERRARI MARTE C c C c C c C F C c F F

FERRARI WILMO c c c c C C C A c C c F c c C C C F c F F

FERRAUTO ROMANO

FERRI ENRICO c c C c C c C c C c C C c c c c c C C F C C F F

FILIPPINI ROSA c c c c c C c c C C C F C C F F

FIORI PUBLIO c c c c C c •

FISCHETTI ANTONIO c c c c c F c c C C F C C c C c F A F F C F F F c c c •

FLEGO ENZO F F F F F C F F F c c c F C F F

POLENA PIETRO

FORLANI 'ARNALDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

FORNENTI FRANCESCO F F F F F C F F F F c F F F c c c c F C F F

FORMICA RINO C c C c C c C C c c c F c C c C c F C c F F

FORMIGONI ROBERTO F C C c c F F

FORTUNATO GIUSEPPE C C c c C C c c C C c C C c C c F c C c C c F c c F F

FOSCHI FRANCO F F

FOTI LUIGI C C c c c C C C c C c C C C c c F c c c C F F

FRACANZANI CARLO c C c C c C F F

FRAGASSI RICCARDO F F F F F C F F F F c F F F F c c c C F C F F

FRASSON MARIO C c C C c C c c C

FREDDA ANGELO C c c C C F C c C C F C C C C c F A A F C F F F c C c

FRONTINI CLAUDIO F F F F F C F F F F c F F F F c c c c F F

FRONZA CREPAZ LUCIA C c C C C C C c c C c C C C C c F c C c c F C c F F

FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA

GALANTE SEVERINO C C C C C F C C C c c F A F F C F F c c C

GALASSO ALFREDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

GALASSO GIUSEPPE

GALBIATI DOMENICO c C c c c c C C C C c C C c c c F c C c C c F c c F F

GALLI GIANCARLO C c c c F C A C c c C c c C F A c c c c c F c c F F Atti Parlamentari — 16218 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 • • MAmì naf 1 tn • • lìQlUlIlatXVl 1 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 S 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

GAMBALE GIUSEPPE C c c c c F C c c c F C c c c c F A F F c F F F A C GARAVAGLIA MARIAPIA

GARAVINI ANDREA SERGIO F C c c

GARESIO BEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

GARGANI GIUSEPPE F c c c

GASP ARI REMO C c c c c c C c c c C c c c c c c c c c c c c c F F

GASPAROTTO ISAIA F c c c c c F A F c F c c c C

GASPARRI MAURIZIO C c c F c F C c c c F c c c c A F F F F F F F F c F C

GELPI LUCIANO C c c c c c c c c c C c c c c c F A C c C C F c c F F

GHEZZI GIORGIO C c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F F c C C

GIANNOTTI VASCO c c c F F c F c F C

GIOVANARDI CARLO AMEDEO C c c c c c c c c c C c c c c c F c C c c F C c F F

GITTI TARCISIO c c c c c c c c c c A C c C F C c F F

GIULLARI FRANCESCO c c c c c F c A c c F c c c c c F A F F c F F F c C C

GIUNTELLA LAURA c c c c c F c c c c F c c c c c F A F F c F F

GNUTTI VITO F F F F F C F F c c C F C F F

GORACCI ORFEO

GORGONI GAETANO c

GOTTARDO SETTIMO c C c C c

GRASSI ALDA F F F C F F F c c c C F C F F

GRASSI ENNIO

GRASSO TANO c c F C c c c c F

GRILLI RENATO

GRILLO LUIGI M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

GRILLO SALVATORE C c

GREPPO UGO c c c c c C c c c c C c c c c c F c c c c c F c c F F

GUALCO GIACOMO c c c c c C c c c c C c c c c c c c c c c F c c F F

GUERRA MAURO C c c c c F c c c c F c c c c c F A F c F F F c C C

GUIDI GALILEO C c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F F c C C

lANNUZZI FRANCESCO PAOLO c c c c c C c c c c C c c c c c F c c c C c F F

IMPEGNO BERARDINO

IMPOSIMATO FERDINANDO c c F c c c c c c F c F

INGRAO CHIARA c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F C

INNOCENTI RENZO c c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F F c C C

INTINI UGO c c F F

IODICE ANTONIO C c c A c C c c c c C c c c c F C c c c C F C c F

IOSSA FELICE c c c c c c c c C F C c F F

IOTTI LEONILDE c c c F c c c F c c c c c F A A F c F F F c C C Atti Parlamentari — 16219 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 l i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

JAHHKLLI EUGENIO C c c C C F C c C F C C c C c F A A F C F F C c C

LABRIOLA SILVANO c c c c C C C C C c C C C c C c C c C C F F C C F F

LA GANGA GIUSEPPE C C F C C c F

LA GLORIA ANTONIO c c c c c C C c C c c C c c c c F C c c c c F C C F F

LAMORTB PASQUALE c C c c c C C c c c c C c c c c F C c C c c F C c F F

LANDI BRUNO C C c c c C C c c c C C c c c c F c C c C F C c F F

LA PENNA GIROLAMO c c c c c C C c c c C C c c c c F C c C c C F c c F F

LARI 2 ZA ROCCO c c c c c F c c c c F C C c c c F A A F c F F F c c C

LA RUSSA IGNAZIO c c c F c F c c c c F C c c c A F F F F F F

LATRONICO FEDE F F F F F C F F F F C F c F F c c C c F C F F

LATTANZIO VITO c c c C c C c C C C C C c c c c F C c C c C F LATTERI FERDINANDO

LAURI CELLA ANGELO c C c C c F c c C C F C c c c F A A F c F F c c c C LAURICELLA SALVATORE C c c C c C c

LAVAGGI OTTAVIO

LAZZATI MARCELLO F F F F F C F F F c c F F F •

LECCESE VITO C c c C c F c C C F C C c c c F F c F F F c c C •

LEGA SILVIO C C F F

LENOCI CLAUDIO ' C C c C C c C F C c F F

LENTO FEDERICO GUGLIELMO C c c C C F c C C C F C C c c c F A F c F F F c c C

LEONE GIUSEPPE C c C C C C c C C C C c C c c c' F C C C c C F C c F F

LEONI ORSENIGO LUCA F F F F F C F F

LETTIERI MARIO C C C C C F c C C C F c c c c c C A A F c F F F c c C

LIA ANTONIO C c C C C C c C c C C c c c c c F C C C c C F F

LOIERO AGAZIO C C C C C c C c c c c c F C C C c C F

LOMBARDO ANTONINO C C c C C C c C c c C c c c c c F C C C c C F C c F F

LONGO FRANCO C c C C F c c C c F c c c c c F A A F c F F c c C

LO PORTO GUIDO C c c F C F c c c c F F c c c A F F C F F F F C

LORENZETTI PASQUALE MARIA RITA F c c c F A F c F F F c c C LUCARELLI LUIGI

LUCCHESI GIUSEPPE C c c C C C c C c C C c c c c F C C C F C C F F

LUSETTI RENZO c c c C c c c c c F C c C c C F C c F F

MACCHERONI GIACOMO C c c C c c c C c c c c c C C C C c C C c F F

MACERATINI GIULIO c c F C c c F F c c c A F F F F

MADAUDO DINO c c C C c c c c F C C C c C

MAGISTRONI SILVIO F F F F F C F F F F C F F F F c C c F MAGNABOSCO ANTONIO F F F F F C F F F F C F F F F c C C c F C F F MAIOLO TIZIANA Atti Parlamentari — 16220 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 l • Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 ^1 5 6 7 8 9 0 1

MAIRA RODI C F F

MALVESTIO PIERGIOVANNI M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M MAMMI' OSCAR

MANCA ENRICO c C c

MANCINA CLAUDIA

MANCINI GIANMARCO F F F F F C F F F F C F F F F C C C c F c F F

MANCINI VINCENZO C C C C C c C C C C C C C C C C F c c c c c F C C F F

MANFREDI MANFREDO C C C c C c c C C C C C C C C C F c c c C c C C c F F

MANISCP LOCIO F c c c

MANNINO CALOGERO C C C C c c c C c F C c F F

MANTOVANI RAMON C C C c C F c C C C F C C C C C F A F F C F F F c c C

MANTOVANI SILVIO C C C C C F c C C C F C C C C F A A F C F F F c c C

MARCOCCI ANDREA C C C A A C F C C A C C C C C F c c C F c F C c F F

MARENGO FRANCESCO C C C F C F C c C F F F F F F F F c F C

MARCIOTTA SALVATORE C C C c C C C c c F • MARGOTTI FERDINANDO c C C C c C C c C C C C c c C c C c F C c F F

MARIANETTI AGOSTINO C c C C C C C C c C C c C c F C c F F

MARINI FRANCO C C c F F

MARINO LOIGI c C c C c F C C c c F C C C C c F A F F C F F F c c

MARONI ROBERTO F F F F F F C F F F F c c C C F c F F NARRI GERMANO

MARTINAT UGO c C c F c F C c c C C C c A F F F F F F F C C

MARTOCCI ALFONSO C C c C c C C

MARZO BIAGIO C C C C c C c C c C c F F

MASINI NADIA C C c C c F c c c c C C c C F A C

MASSARI RENATO C C c c c C c c c C c C C F C c F F

MASTELLA MARIO CLEMENTE p p p p p P p p p p P P P P p p P P P P P P P P p P P

MASTRANTOQNO RAFFAELE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MASTRANZO PIETRO C C c c c c c c c F F

MATTARELLA SERGIO

MATTEJA BRUNO F F F F F c F F F F C F F F F c c c c F c F F

MATTBOLI ALTERO C C c F c F C c c F F F F F F c F C

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO c C c c C

MATULLI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MAZZETTO MARIELLA F F F F F c F F F F c F C F F c c c c F c F F

MAZZOLA ANGELO C C C C c c F c c c c c c C C F C C c c C c F C c F F

MAZZUCONI DANIELA c C C C c c C c c C c C C C C F c c c c c c F C c F F

MKLELEO SALVATORE C C C C c c C c c C c C C C C C F C c c C c F C c F F Atti Parlamentari — 16221 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

11 ELENCO N. 2 DI :; -- VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1 • VJ/^im ì n a f ( tt I • • nOlUlIldClVl I 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

MEI*ILLA GIANNI

MELILLO SAVINO C c c c c c c C c C c C c C c C c C C C C C F F

MENGOLI PAOLO c c c c c c c C c c c c C C C c F C c C C c F C C F F

MENSORIO CARMINE c c c c c c c C c c C c c c c c F c c C c c F c c F F

MENSORATI ELIO . c F c F c c F C c c c c c F c F C c c c F c c F F

MEO ZILIO GIOVANNI F F F F F c F c F F

METRI CORRADO c c F c F F

MICELI ANTONIO C C c c c c C C c c c C c c C c F c c C C F c c F F

MICHELI FILIPPO c c F F

NICHELINI ALBERTO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MICHIELON MAGRO F F F F F c F F F F c F F F F C c c c F c F F

MISASI RICCARDO c F c c c C c F

MITA PIETRO C C C C C F c c c

MODIGLIANI ENRICO

MOIOLI VIGANO1 MARIOLINA C C C C C C C c c c c C c c C C F c c c C c F c c F F

MOMBELLI LUIGI C C C C C F C c c c F F C C c F A A F c F

MONELLO PAOLO

MONGLELLO GIOVANNI C C C C C C C c c c C c c C c F c c F

MONTBCCHi ELENA' C c C F C c c A C F F c c

MOIIGANDÓ GIANFRANCO C C c c C C c c c c c C C C C C F c C C C C F C c F F

MORI GABRIELE C c c c C C c c c c c C c C C c F c C C C C F C c F F

MONDO ANTONIO C c c c C C c c c c c C c C C c F c C c F F

MUSSI FABIO

MUZIO ANGELO C c c c c F c c F C c c C c F A F F C F

MANIA DOMENICO

NAPOLI VITO c c c c c C c c c c C c C c c F C c F F

NARDONE CARMINE c c c c c F c c c c F c c c C c F A A F C F F C c c c

NEGRI LUIGI F F F F F C F F F F C F F F F c c c C F C F F

NENCINI RICCARDO C c F F

MENNA D'ANTONIO ANNA C c c c c C c c c c C C c c C c F c C c C C F C c F F NICOLINI RENATO C c c c c F c

NTCOLOSI RINO C c c c c c c c C C c C c F c c c C C F C c F F

NONNE GIOVANNI C c c c c c c F F

NOVELLI DIEGO

NUCCI MAURO ANNA MARIA C c c c c C c c c c C C C C C c F c c c C C F c c F F

NUCCIO GASPARE c c c c c F C c c C c F F F C F F c F c OCCHIPINTI GIANFRANCO c c c c c C c C c c C C C c c c F c c C C C F c c F F OLIVERIO GERARDO MARIO c c c c c F c C c c F C c c C c F A A F C F F c c c c Atti Parlamentari — 16222 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

1 ELENCO N. 2 DI :l -- VOTAZIONI DAL N. 35 AL N 61 I i Nominativi • 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

OLIVO ROSARIO c c c c c C C c c C C c C C C c F C c c c C C F F

ONGARO GIOVANNI F F F F F c F F F F c F F F F c C C C F c F F

QRGIANA BENITO c c c C c c c C C C c C C C C c C c F C F C c F A

ORLANDO LEOLUCA C C c F c F A F F C F c F C

OSTINELLI GABRIELE F F F F F c F F F C F C F F c C C C F c F F

PACIULLO GIOVANNI C c C C C c c C C C C C C C C c F c c C c F C c F F PADOVAN FABIO

PAGANELLI ETTORE C c C C C c c C C C C C c C C c F c c C C c F C c F F

PAGANO SANTINO C c c c F PAGGIRI ROBERTO

PAISSAN MAURO C c C C C F c A C C F C c C C c F A F F C F F F c F C

PALADINI MAURIZIO C c c c C c c C C C C C c C C c F c C C C F c F F PALERMO CARLO

PAPPALARDO ANTONIO

PARIGI GASTONE C c c F C F c C C C F c c C C F F F F F

PARLATO ANTONIO C c F F C F c c F c c C C A n

PASETTO NICOLA C c F F c F c c c C c F F F F F F F F c F C PASSIGLI STEFANO

PATARINO CARMINE C c F F C F c C c c A F F F F F F F F c F C PATUELLl ANTONIO c c

PECORARO SCANIO ALFONSO

PELLICANI GIOVANNI C c c c C F c C c F c c c C c F A A F C F F F c C PELLICANO' GEROLAMO

PERABONI CORRADO ARTURO F F F F F F F F A C F C F C F

PBRANI MARIO C c C c C c c A A C C C C C C c F c C C C C F C c F F

PERINEI FABIO C c C c C F c C C C F c C c C C F A A F C F C c C C

PERRQNB ENZO C c C c C C c C C C c F c C C F c F F

PETRXNI PIERLUIGI F F F F F C F A F F C F F F F C C c C F C F F

PETROCKT.LI EDILIO C c C c C F c C C C F c C C C C F A A F C F F C c C C PETRUCCIOLI CLAUDIO

PIERMARTINI GABRIELE C c C c C C c C C C c C C C C F C C C C C F C c F F

PIERONI MAURIZIO C c C c C F c A F C C c C F A F F c F F F c F C

PILLITTERI PAOLO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

PINZA ROBERTO c c C c C C c C c c c c c C c C F C C c c c F c F F

PtREDDA MATTEO c c c c c c c c c c c c c F c c F F

PLRO FRANCO c c c c c F c c F

PISCITELLO RINO c c c c c F c c c c F c c c c F A F F c F F F c F C PISICCHIO GIUSEPPE c c F F Atti Parlamentari — 16223 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 • i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

PIVETTI IRENE F F F F F c F F F F F F F F F c c c c F c F F

PIZZINATO ANTONIO C C C C C F c C F C C c c F A A F C F F C c C POGGIOLINI DANILO

POLI BORTONE ADRIANA C C F C F C C c F c C C C A F F F F F F F c F C

POLIDORO GIOVANNI C C C C C C c C c c c c C C C c F c c c C c F c c F F

POLIZIO FRANCESCO C C C C c c c c C C C c F c C C F F c c F F

POLLASTRINI MODIANO BARBARA C C C C C F c C c C F c c C C c F A F C F F c C C

POLLI MAURO F F F F F C F F F F C F F F F c C C c F c F F

POLLICHINO SALVATORE C C C C C F C C c c F c C C C c F A F F F

POTI* DAMIANO F C c F F PRANDINI GIOVANNI

PRATESI FULCO C c C C c F C C C c F c C c c c F A F F C F A F c F C

PREVOSTO NELLINO C C c c c C C C C c F c C c c c F A A F c F F C c C C

PRINCIPE SANDRO C c c c c C C C c c c C C c C F C c F F

PROVERA FIORELLO F F F F F C F F F F c F C F F c C c F C F

PUJIA CARMELO C C C C C C C C c c C C C F F C C C C C F C c F F

QUATTROCCHI ANTONIO C C C C C C C C C c c C C C c F C c C C C F C c F F

RANDAZZO BRUNO c c C c C C C c c C c c C C C c F c c C F C F C c F F RAPAGNA' PIO

RATTO REMO C c C c c F F RA VAGLIA GIANNI

RAVAGLIOLI MARCO c c C c c C C c C C c F c c

REBECCHI ALDO c c C c c F C c c c F c c c c c F A A F c F F F c C C

RBCCHIA VINCENZO c C c c c c F C

REINA GIUSEPPE c C c c c C A c c C c c C c F C c c C c C F C c F F

RENZULLI ALDO GABRIELE c c c c c C C A c c c c c F C c C c F F

RICCIUTI ROMEO C c C c c c c c C c C F c c C c C F C c F F

RIGGIO VITO c c c c c c C c C c C F C c F F

RIGO MARIO c c F A A F F A A

RINALDI ALFONSINA C c c c c F c c c A A F c F F c C C

RINALDI LUIGI M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M C c F F

RTVERA GIOVANNI c C c c c c C c c F c c C c c F RIZZI AUGUSTO

ROCCHETTA FRANCO F F F F F c F F

ROGNONI VIRGINIO c c c C c c F c c c c F c F F

ROJCH ANGELINO c C C c c C c c c c c c c c F c c c c c F C c F F ROMANO DOMENICO c c c c c c c c F c c c c c F C c F F

ROMEO PAOLO c c c c F Atti Parlamentari — 16224 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

I ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1 i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 ROMITA PIER LUIGI F C C F F

RONCHI EDOARDO C c c c c F C A c c F C C C C c F A F F C F F F C F C

RQNZANI GIANNI WILMER c c c c c F F C c c F C c C C c F A A c F F F c F C

ROSIMI GIACOMO c c c c c c C C c C c c C c c F C C C C c F C c F F

ROSITANI GUGLIELMO c c c F c C

ROSSI ALBERTO c C c c F C C

ROSSI LUIGI F F F F F C F F F C F F F F c C C c F F

ROSSI ORESTE F F F F F C F F F c F F F F c C C C F C F F

ROTIROTI RAFFAELE c C C c c C C c C c c C C C F F

RUSSO IVO c c F C C C C C F C c F F

RUSSO RAFFAELE c C C c c c C C c c c C C C F c F C C C C C F C c F F

RUSSO SPENA GIOVANNI c c C c c F C C c c F C C C C c F A F F C F F F c c C

SACCONI MAURIZIO c c C C c c c C C C C F C c F F

SALERNO GABRIELE c c C C C C C c F C C C C c F C c F F

SALVADOR! MASSIMO c c c F c C c C c F A A F C F F c c C

SANESE NICOLAMARIA c c c C c c c c c c c c C c C c F C C C C C F C c F F •

SANGALLI CARLO c c c C c c c c c c c C c C c F C C C c C C F F •

SANGIQRGIO MARIA LUISA c c c F c C c C c F A A F c F F F c c C

SANGUINETI MAURO c c c C c c c c C c c c C c F C C C c C F C c F F

SANNA ANNA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

SANTONASTASO GIUSEPPE

SANTORO ATTILIO c c c C c c c

SANTORO ITALICO

SANTUZ GIORGIO c c c c c F c c c c C c c c C c F C c c c C F c c F F

SAN ZA ANGELO MARIA c c c c c F c c c c C c c c c c F C c c c c F c c F F

SAPIENZA ORAZIO c c c c c C c c c c c c c c c c F C c c c c F c c C F

SARETTA GIUSEPPE c c c c c c c c c c c c c c F C c c c c F c c F C

SARRITZU GIANNI c c c c c F c c c c F c c c c c F A F F c F F F c C C

SARTORI MARCO FABIO F F F F F C F F F F C F F F F c C C c F C F F

SARTORI MARIA ANTONIETTA c c c C c F c c c F c C c c c F A A F c F F A c F C

SARTORIS RICCARDO c C c C c C F c c c C c C c c F C C c c c c F C c F F

SAVIO GASTONE c c c c c c C c c c c c F C C C c C F C c F F

SBARRATI CARLETTI LUCIANA

SBARDELLA VITTORIO c C c C c C C c c c C c c c c c F C C C C F C c F F

SCALIA MASSIMO F F F c C C

SCARFAGNA ROMANO C c c C c C C c c c C c c C c c F C C C F C F C C F F

SCARLATO GUGLIELMO C c c C c c c c C c c C C C c C F

SCAVONB ANTONIO F Atti Parlamentari — 16225 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 1 i Nominativi i 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

SCOTTI VINCENZO C c c c c c C F

SEGNI MARIOTTO C c c c c c C c C C C C c c c F C C C

SENESE SALVATORE c c c c c F C c C F C C c c c F A A F C F F C F C

SERAFINI ANNA MARIA c c c c c F C c c c F c C c c c F A A F C F C F C

SERRA GIANNA c c F c c F c c c c F A A F c F F F F C

SERRA GIUSEPPE c c c c c C c c c C c C c c c F C C C c C F C c F F

SERVELLO FRANCESCO c c c F c C c c A F F

SESTERO GIANOTTI MARIA GRAZIA c c c c c F C c c c F c c c c c F A F F c F F F c c C

SGARBI VITTORIO c c c c c C c c

SIGNORILE CLAUDIO C C F F

SILVESTRI GIULIANO c c c c c c c c c c C c C c c c F C C C c C F C c F F

SITRA GIANCARLO c c c c c F c c c c F c c c c c F c A F c F F F C F C

SQDDU PIETRO c c c c c C c c c C c c c c A A C C C c C F C A A F

SOLARGLI BRUNO c c c c c F c c c c c F F C c

SOLLAZZO ANGELINO c F C C F F

SQRICE VINCENZO c c c C c c c c c F F C C C F C C F

SQRIERO GIUSEPPE c c c c c F c c c c c F A A F C C

SPERANZA FRANCESCO c c c c c F c c c c F c c c c c F A F F c F F F C C C

SPINI VALDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

STANISCIA ANGELO c c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F c c c C

STERPA EGIDIO c c c c c C c c c c C c c c c c F c C C c F C C F F

STORNELLO SALVATORE c c c c c F c c c F c C C c C F C c F F

STRADA RENATO c c c c c F c c c c F c c c c c F A A F c F F C C C

SUSI DOMENICO c c c c c C c C c c c c F F C C c C F C C F F

TABACCI BRUNO c c c c c C c c c c C c c c c c F C C c C F c c F F

TARABINI EUGENIO A A A A A C A A A F A A c A A c F C C c C F c c F F

TARADASH MARCO

TASSI CARLO c c c F c C c c c c F c c c c c F F F F F F F F C F C

TASSONE MARIO c c c c c C c c c c C c c c c c F C C C c C F C C F F

TATARELLA GIUSEPPE F

TATTARINI FLAVIO c c c c c F c c c c F c c c c F A A F c F F F c C C

TEALDI GIOVANNA MARIA c c C c

TEMPESTIMI FRANCESCO c c c c c C c F A A C C F F

TERZI SILVESTRO F F F F F C F F F F F F F F c C C C F C F F

TESTA ANTONIO c c c c

TESTA ENRICO c c c c c F c C F F F C C C THALER AUSSERHOFER BELGA C C C C F C C F F

TIRABOSCHI ANGELO A A c C c c c c c C C C C C C F C c F F Atti Parlamentari — 16226 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 LUGLIO 1993

l ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 35 AL N. 61 l • riunmid e ivi • 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

TISCAR RAFFAELE C c c c c c C C C F F

TOGNOLI CARLO c c C F C C F F

TORCHIO GIUSEPPE c C A c c c C c c c F c C c c C F c c F F

TORTORELLA ALDO C c c c c F c C c c F C c c

TRABACCHXMI QUARTO c c c c c F C c C

TRANTINO VINCENZO

TRAPPOLI FRANCO c c c c c c c C c c C C c c c c A c c c A A A A

TREHAGLIA MIRKO F C F C

TRIPODI GIROLAMO c c c c c F c C c c F C c c c c F A F F c F F F C

TRUPIA ABATE LALLA c c c c c F c c c c F F C F c

TUFFI PAOLO c c c c c c c C c c C c c c c c F C C c F C F F

TLERCI LANFRANCO c c c c F c c c F c c c c F A A F c F F C c c

TURCO LIVIA c c c c c

TLIBRONI SAURO F c c c c F c A c c F c c c c c F A F F C C C

ORSO SALVATORE c c c c c c C c c C c c c c c F c C c

VAIRQ GAETANO c c c c c c c C c c C c c c c c F c C C c C c c F F

VALENSISE RAFFAELE c c c F c F c c c c F c c c c A F F F F F F F F c F C

VANNONI MAURO c c c c c c c F C c c c c F A A F C F F F F C

VIGNERI ADRIANA C

VIOLANTE LUCIANO

VISCARDI MICHELE c c c c c c c c C c c c c F A C C C C F C c F F

VISENTIN ROBERTO

VITI VINCENZO "~ C c c c c c c c c c C c c c c c F c C C C C F C c F F

VITO ELIO

VOZZA SALVATORE C c c c c F c c F c c c c c F A A F F F c c F C

WIDMANN JOHANN GEORG c c c c c c F F F c F c c c F c c C C C C F c c F F

ZAGATTI ALFREDO c c c c c F c C c c F c c c c c F A A F C F F F c C C

ZAMBON BRUNO c c c c c c c C c c C c c c c c F c C C c C F F

ZAMPIERI AMEDEO c c c c c c c C c c C C c c c c F c C C c C F F

ZANFERRARI AMBROSO GABRIELLA c c c c c C c c c c c c c c c F C c C A C F c c F F

ZANQNE VALERIO

ZARRO GIOVANNI c c c c c C c c c c C C c c c c c c C c C C F c c F F

ZAVETTIERI SAVERIO c c c c c C c c c c C c c c c F C C F c c F F

ZOPPI PIETRO c c c C c c c c c F C c c C C F c F F * * * y

abete grafica s.p.a. - Via Prenestina, 683 - 00155 Roma STA 11-217